COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile

Rassegna Stampa

del 1 APRILE 2020

a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: ufficiostampacisterna.lt@gmail.com

Le cureUsati farmaciantivirali

?IL FOCUS

ROMA La pandemia del Covid ciha messo di fronte a un’emer-genza sanitaria che vede impe-gnati scienziati e ricercatori ditutto il mondo. In attesa di sco-prire un vaccino o una cura spe-cifica, si stanno sperimentandofarmaci che venivano utilizzatiper curare le persone affette daAids, o colpiti dallamalaria,maancheantireumatici.

IL FARMACOAlmomento però, come sottoli-neaMassimoAndreoni, diretto-re clinica malattie infettive delPoliclinico Tor Vergata di Ro-ma, nessun farmaco si sta rile-vando in grado di essere effica-ce per tutti i pazienti e allo stes-so modo. Ecco perché è fonda-mentale che si sviluppino nuo-ve linee di ricerca, mettendo insinergia idee e risorse. Secondo

l’esperto, il picco potrebbe arri-vare nei prossimi sette-diecigiorni (anche se gli ultimi se-gnali fanno pensare che ormaici siamo) e non bisogna abbas-sare la guardia.

LE STRUTTURE SANITARIEDi certo, l’epidemia lascerà co-me monito la necessità di adot-tare comportamenti igienicipiù accurati e corretti. E soprat-tutto l’urgenza di rafforzare il si-stema sanitario e le aree finorapiù trascurate. Come appuntol’area dedicata alle malattie in-fettive, considerata negli ultimianni la Cenerentola delle strut-ture sanitarie. La globalizzazio-ne e i cambiamenti legati allacircolazione delle persone a li-vello mondiale pongono in evi-denza che la tutela della salutenon può essere confinata piùsoltanto inun singoloPaese.

GraziellaMelina

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il piccoSegnali chiariora ci siamo

L’Aifahaautorizzatodiversesperimentazioni per cercaredifrenare l’epidemia.Alcuni farmaciantivirali potrannoessereprescritti

anchedalmedicodi base. «Almomentoperònonabbiamonessunacurasicuramente efficace, per contro abbiamodiversi farmaci sia antivirali che in gradodimodulare la risposta immunitaria. Sistanno realizzandonumerosi studi pervalutarenuovi farmaci onuove strategie”.

Èiniziata la corsa contro il tempoperindividuare il vaccino chepermetteràdi sconfiggeredefinitivamente ilcoronavirus. La sperimentazione

sull’uomopotrebbepartire in autunno.«Si può ritenere chemolto probabilmenteunsiero saràdisponibile in tempimoltobrevi, nel girodi poche settimane. Perchésiapronto all’usoper lamaggiorpartedellapopolazione, ci vorrannoprobabilmentepiùdi 12mesi».

Il vaccinoObiettivotra 12 mesi

SecondoilministerodellaSalute,il tassodiletalitàèintornoal5,8%.«IdatichevediamoinItaliamostranoperòuntassosuperiorerispettoalrestodel

mondoperchécorrelatoaunnonugualesistemadivalutazione.Ècioèmaggioredelreale:lapopolazioneitalianaèparticolarmenteanziana,vièinoltreunasottostimadeicasidiagnosticati. InItaliamolticasisintomaticioasintomaticinonvengonodiagnosticati».

La letalitàIn Italiatasso del 5,8%

L’INFETTIVOLOGOMASSIMO ANDREONI:«NESSUN FARMACOSI STA MOSTRANDOEFFICACE PER TUTTII PAZIENTI»

Cosa abbiamoimparatodel Covid-19`Dalle medicine utili alle precauzioni da osservarea che punto è arrivata la conoscenza del virus. I nuovi studi

La ricerca

Isegnali che ci stannoarrivandoindicano che siamopraticamentearrivati al picco. «Lemisure efficacimesse inatto possonodeterminare

dei picchi sostanzialmentediseguali tralediversemacro regioni. Ènecessarioperòche tutto il sistemacontinui aessere attentoallemisuremesse incampoper evitare qualsiasi variazione elapossibilità di crearepiccoli focolaiepidemici».

Il virushaunamaggiore capacità ditrasmissione rispetto aquella cheabbiamoritenuto fino adora, anchedaparte di soggetti asintomatici. «Il

numerodi soggetti infetti èmoltopiùaltodi quello tracciato, di circa5 -10volte: gli infetti reali potrebbero esseretra400mila e800mila. L’incubazionevaria intornoai 5-7 giorni inmedia.Esistonocasi di incubazione anchepiùlunga,ma si tratta di casi eccezionali».

La trasmissioneAlta capacitàdi contagio

L’igienepersonalecipreservadallemalattie infettive sia all’internodella struttura sanitaria chenelmondoesterno. L’epidemiaha reso

ancheevidente che «questoprogressivosmantellamentodellemalattie infettivedegli ospedali italiani deve servire damonito: è una realtà ineluttabile che vaal di là dell’emergenzadel nuovovirus,mariguarda la globalizzazione, la realtàche stiamovivendo».

I comportamentiPrevenzionecon l’igiene

La ricerca in laboratorio

`Alle 12 di ieri in ogni angolo d’Italia minutodi silenzio per ricordare le vittime del virus

LA GIORNATA

ROMA UgoFoscolo ci ha fatto capi-re l’importanza «Dei sepolcri». Ela costruzione dell’identità na-zionale è sempre passata, in Ita-lia e in altri Paesi ancora di più,attraverso il ricordo dei morti.Perciò l’iniziativa di ieri - tuttequelle bandiere a mezz’asta percelebrare le vittime del Coronavi-rus, il minuto di silenzio in loroonore, il cordoglio che da Nord aSud ha collegato i grandi palazziistituzionali e nei piccolimunici-pi di provincia - sono una tappanuova e insieme tradizionale del-la costruzione del patriot-tismoche, come lapatria,non può mai essere unconcetto fermo.Ma conti-nuamente bisognoso diriaffermazione.Lacoscienzanazionale

va insomma curata e ali-mentata e la scena del bal-cone del Quirinale in cuiil tricolore viene abbassa-to un po’ in segno di dolo-re per i caduti nella guer-ra del virus, ma sta sem-pre lì sopra sul Collepronto a sventolare dinuovo con pienezza quan-do l’incubo sarà finitomanon dimenticato insiemeai suoi morti, può valerecome il riassunto dellacondizione italiana inquesti frangenti difficili.E’ la comunità che si ritro-va, con la sua bandiera,con le sue mascherine,con il suo carico di speranza, perfarsi forte dei lutti e per scongiu-rarne altri. Un minuto di racco-glimento, a mezzogiorno, s’èavuto allora sul Colle e in tutti imunicipi d’Italia. E i sindaci so-no scesi nelle piazze avvolti nellafascia tricolore, anche VirginiaRaggi all’Altare della Patria oGiorgio Gori nella sua Bergamo martoriata. Per non dire delle

facciate di Palazzo Chigi, del Se-nato, della Camera, dei ministe-ri, perfino del Vaticano in solida-rietà con l’Italia, con le bandiereamezz’asta.L’Associazione nazionale co-

muni italiani ha preso l’iniziati-va e tutti l’hanno fatta propria.Tra i primi amettere a lutto il tri-colore sono stati quei corazzieri

sul balcone presidenziale e qual-che ora dopo il celebre Torrino,il belvedere del palazzo del Quiri-nale che espone gli stendardi, èstato illuminato di verde, biancoe rosso.

IL FUTUROIl ricordo delle vittime della pan-demia e la solidarietà e l’affettoper chi la sta combattendo congrave pericolo in prima fila, daimedici agli infermieri. Una gior-nata così, triste come le altre macon dentro - stando ai dati scien-tifici che segnano un migliora-mento ma la battaglia è ancoralunga - una dose di fiducia pa-

triottica che è quel cheserve in momenti così.Accanto al tricolore, sumolti edifici istituziona-li, a essere abbassata èstata anche la bandieradell’Unione europea.Nella Capitale, il Campi-doglio dall’altra sera è il-luminato in bianco, ros-so e verde. Sarà così pertutta la duratadell’emergenza Covid19.E non si tratta in ge-

nerale dell’«invenzionedi una tradizione», percitare la celebre formu-la dello storico EricHobsbawm.Quanto del-la riemersione, in fasicruciali come questa,del bisogno di ricono-scersi nella propria ban-diera e di sentirsi comu-nità. Cioè di proiettarsinel futuro comepopolo.Infatti nulla della fred-dezza istituzionale odella separatezza tra co-siddetto Paese legale ecosiddetto Paese realeha avuto la giornata diieri. E forse il segnalepiù importante è statoquello della grandemo-

bilitazione nel cordoglio da par-te dei sindaci delle città meridio-nali. Di fronte a una tragedia chehacolpito anche le loro contradema si è accanita di più sul lom-bardo-veneto. Ennesimo, e infondo non sorprendente, segnodi generosità edi spiritounitarioche vienedal Sud.

MarioAjello©RIPRODUZIONERISERVATA

GORI NELLA SUABERGAMO MARTORIATALA RAGGI ALL’ALTAREDELLA PATRIAILLUMINATOIL TORRINO DEL COLLE

Le bandiere a mezz’astatra cordoglio e patriottismo

Bandiere amezz’asta alQuirinale (fotogrande); alcomune diNapoli (in alto asinistra) e nellasede delComune diTorino (in bassoa sinistra) (ANSA,NEWFOTOSUD, LAPRESSE)

FASCE TRICOLORIE MASCHERINE,DA NORD A SUDGRANDE PARTECIPAZIONENEL SEGNO DELL’UNITÀDEL PAESE

`Dal Quirinale ai municipi più piccolitutti intorno al Tricolore per ripartire

I sostegni

I PROVVEDIMENTI

ROMA Parte nella confusione l’aiu-to di 600 euro agli autonomi e al-lepartite Iva.Daoggi 5milioni diprofessionisti, artigiani e alte ca-tegorie potranno fare la doman-da. Ieri l’Inps ha pubblicato leistruzioni per poter accedere albonus, spiegando che se i soldifossero finiti sarebbero state pri-vilegiate quelle arrivate prima.Poi in tarda serata, dopo le pole-miche, le istruzioni sono statecambiate. Gli stanziamenti delgoverno non potranno essere su-perati, ma l’Inps non privilegeràpiù le domande arrivate prima.Si limiterà ad un «monitorag-gio». Dunque serviranno altrisoldi. Ilministro del LavoroNun-zia Catalfo ha rassicurato che

presto ci saranno nuove risorse.Oggi partiranno anche le doman-de per il voucher baby sitter da600 euro. Probabile che inmolti,per paura di non rientrare tra ibeneficiari, si affrettino. Ancheperché i nuovi fondi, se ci saran-no, arriveranno solo con il decre-to di aprile. Ma il provvedimen-to, per il momento, è ancora sol-tanto un “indice”. Il governo è allavoro, ma fin dove gli aiuti po-tranno spingersi dipenderà mol-to dai soldi a disposizione. Oggisarà diffuso il dato sul fabbiso-gno (ieri la Banca d’Italia ha gira-to allo Stato 9 miliardi), che diràquanto è stato speso lo scorsomese per i primi sostegni e qualisono i primi effetti del blocco del-le tasse. La situazione non è sem-plice. Il problema resta fornire li-quidità alle imprese. Per farlo

servono garanzie da parte delloStato. Il ministro dello SviluppoStefano Patuanelli ha promessoche il fondo di garanzia salirà di6-7 miliardi. Questo dovrebbepermettere prestiti alle impresein base al fatturato perso da resti-tuire in 30 anni. Si tratta con Bru-xelles per portare la garanzia del-lo Stato su questi prestiti fino al100%. I prestiti, poi, dovrebberoessere allargati anche alle impre-se medio-grandi, quelle fino a499 dipendenti. Le grandi impre-se, che pure sono ferme, restanoal momento scoperte. Per loroc’è solo il canale della Cdp, chepuò contare su 500milioni di ga-ranzie pubbliche. Ma il Dpcmper regolare le operazioni anco-ranonha visto la luce.

AndreaBassi

©RIPRODUZIONERISERVATA

Unadelle novitàdel decretodi aprilesarà il Redditodi emergenza. Sitrattadiunaiuto a chi è rimastosenzamezzi e senza coperture.

Sull’entitàdell’assegnoe sulla plateadacoprire la discussioneè ancora aperta. Ilministerodel Tesorovorrebbe limitarea400-500euro il contributo,destinandoloa chi puòdimostrarediaver lavorato almenouna settimana loscorsoanno. L’estensione varrebbeancheper colf e badanti attualmenteesclusedaogni aiuto. IlMovimentoCinqueStelle spingeper allargare ilRedditodi cittadinanza, dunqueunassegnodi 780 euro, da dareailavoratori innero e a tutte le altrecategorie che sono rimaste scoperte

GovernoeAbi, l’associazionedellebanche, hanno firmatounaccordoche consente il versamentodirettamente sui conti corrente dei

beneficiari degli importi degliammortizzatori sociali previsti daldecreto«Cura Italia». Le bancheconvenzionatepotranno così dareunanticipo finoa 1.400 euroai lavoratorimessi inCig a zeroorepernove settimane,la duratamassimaadoggi previstadaldecretodel 17marzoper la cig ordinaria einderogaconcausale «Covid-19». Si tratta,quindi, di 700 euro circa almese. I primipagamenti potrannopartire in unpaiodisettimane. Il governoavevapromessodifar arrivare i soldi entro il 15 aprile

Il decretodimarzohaprevisto lapossibilitàdi chiedere all’Inpsuncongedo straordinario fino a 15 giorniretribuitoal 50%dello stipendioper

tutti i genitori chehanno i figli a casa.Siccomecomeanticipatodalministrodell’istruzione, LuciaAzzolina, lescuoledi ogni ordinee gradorimarrannochiuseoltre il 3 aprile(probabilmenteper tutto ilmese),anche lamisuradel congedostraordinario saràprolungata con ildecreto anti crisi di aprile. Chi fadomandadi congedo straordinario,tuttavia, nonpotrà accedere allarichiestadel bonusbaby sitter di 600euro.

RedditoPer chi non haaltri mezzi saràdi emergenza

Daoggi saràpossibile chiedere ilbonusper l’acquistodi servizi dibaby-sitting: spetta adipendentiprivati e autonomi epuòarrivare a

600euro. Il bonus vieneperò erogatotramite il “LibrettoFamiglia”, documentocheha sostituito i vecchi voucherperlavorooccasionale. Tremodalità per ladomanda: online, utilizzando l’appositoservizio telematico “Bonus servizi dibaby-sitting” concredenziali Inps,oppureSpidocarta identità elettronicaocartanazionale dei servizi; tramite ilContact center integrato, chiamando ilnumeroverde803 164; oancora tramite iPatronati. Le domande sarannosoddisfatte inordinedi presentazione incasodi esaurimento fondi

FamiglieBonus baby sitterdomande all’Inps:farà fede l’ordine

Quasi cinquemilioni di Partite Ivasono interessate dal bonusdi 600euro.Adaprile l’importodovrebbesalire ad800.Oltre a commercianti,

artigiani e collaboratori, l’indennitàriguardaaltre categorie tra cui stagionalidel turismo, lavoratori agricoli a tempodeterminato e lavoratori dello spettacolo.Ladomandapuò esserepresentatadaoggi con laproceduradisponibile sul sitodell’Inps.Nonci saràunvero eproprioclickday; è veroperòche le risorse totalisono limitate e dunque varrà l’ordinedipresentazionedelle domande. Il governopotràpoi, senecessario, rifinanziare lamisura.Necessarie per accedere lecredenziali Inps oppure lo Spido laCartadi identità elettronica.

AutonomiAl via i 600 euroma da aprilesaliranno a 800

LavoratoriAnticipo Cigdi 1.400 eurodalle banche

Si trovagià sul sito delministerodell’Economiae delle Finanze ilmoduloper la richiesta dellasospensione finoa 18mesi delle rate

delmutuo.Questapossibilità che inprecedenza riguardava i lavoratoridipendenti è stata estesa a autonomieprofessionisti che abbianoavutouncalodel fatturatodel 33%. Inoltrenon saràpiùrichiesta lapresentazionedell’indicatoredi situazioneeconomica Isee e ladomandapotrà essere ripresentata ancheda chi hagià fruitodella sospensione. IlMefha fatto sapere cheper velocizzareulteriormente le procedure saràpossibilecompilare ilmodulodirettamenteon lineepoi inviarlo secondo lemodalità indicateda ciascunadelle banche interessate.

MutuiRichieste ancheon line per averela sospensione

CongediA casa con metàstipendio, si vaverso la proroga

Bonus autonomi,falsa partenzaPrestiti a 30 anni`Oggi le domande per i 600 euro. L’Inps: soldi a chi arriva primaMa poi fa dietrofront. Imprese, finanziamenti garantiti dallo Stato

LA RICERCA

La pandemia da Covid-19 haeffetti anche sul cuore? Larisposta è, purtroppo, posi-tiva. La gran parte de-gli articoli pubbli-cati in questo pe-

riodo sulle più impor-tanti riviste scientifi-che sono concordinell’affermare che ipazienti cardiopaticisonoamaggior rischiorispetto alla popolazionenon cardiopatica nel mo-mento in cui entrano in contat-to con il virus.

LA PANDEMIANegli ultimi giorni è stato pub-blicato sulla rivista Circulation(una sorta di edizione straordi-naria) un interessante articolosu Covid-19O e malattie cardio-vascolari, curato da Nir Urieldella Divisione di Cardiologiadella Columbia University diNew York, in cui si fa la storia

della pandemia e dei suoi effettidannosi sul sistema cardiova-scolare.Il virus entra nell’orga-nismo legandosi alla proteinaACE2. Questa è presente nel pol-monema anche inmolti altri or-

gani (epitelio intestinale,rene, endotelio vascola-re) ed in gran quanti-tà anche nel tessutocardiaco. La malat-tia cardiovascolare,che era stata identifi-cata solo come pato-logia coesistente all’in-

fezioneappare essere unfattore molto importante

della prognosi nell’attuale pan-demia. Una recente analisi su ol-

tre 1000 pazienti cinesi, effettua-ta da Jae-Waan Guan pubblica-ta sul New England Journal ofMedicine riporta che il 24% deiCovidpositivi avevaproblemidicuore. E la percentuale sale al58% tra quelli intubati o decedu-ti. Tra i problemi cardiaci il piùfrequente era l’ipertensione(15% del totale, 36% dei più gra-vi) seguito dal diabete (7,4% deltotale, 27%dei più gravi).

L’ETÀDati della National Health Com-mission cinese del 5 marzo di-mostrano che il 35% dei Covidpositivi era iperteso ed il 17%avevamalattia coronarica.È chiaro quindi che le proble-

matiche cardiovascolari sonocomuni nei pazienti con Co-vid-19, e che questo rende i pa-zienti ad alto rischio. I motiviipotizzati sonovari (età, sistemaimmunitario non efficace, eleva-ti livelli di ACE2) ma per nessu-no di questi abbiamo chiara evi-denza scientifica.Altro problema è che questo vi-

rus, come altri, può a sua voltacausare un danno cardiaco. Inuno studio di DaiWang effettua-to sulla popolazionediWuhanepubblicato sul Journal of Ameri-can Medical Association il 7%dei positivi aveva segni di im-portante danno cardiaco (per-centuale che saliva al 22% neipazienti ricoverati in terapia in-tensiva). Le ipotesi formulateper la spiegazione del rialzo en-zimatico anche in questo casosono varie, anche se la più pro-babili è una infiammazione delmuscolo cardiaco (miocarditeacuta)provocata dal virus.In conclusione il dannomiocar-dico è evidente in un’alta per-centuale dei casi di infezione esi presenta o come un eventoacuto con conseguente scom-penso grave o come danno pro-gressivo che si sviluppa col pro-seguire dell’infezione pregiudi-candone laprognosi.

AntonioG.Rebuzzi

Professore di Cardiologia

UniversitàCattolicaRoma

#IORESTO

ACASA

33%dellapopolazionehalapressionealta

120milasono lepersonecolpite da infarto inItalia ogni anno. Piùuominichedonne

1,2milioniipazienti inItaliacolpitidascompensocardiaco

Gli ultimi studi, quasi tutti svolti in Cina,dimostrano che è molto alto il numerodelle persone ipertese o con problemicardiovascolari contagiate dall’infezione

Coronavirus,perché il cuoreè sotto scacco

CHI SOFFRE DI PRESSIONEALTA O HA AVUTO UN INFARTODEVE FARE PARTICOLAREATTENZIONE PERCHÉI DANNI DEL MORBOAPPAIONO PREOCCUPANTI

LA PATOLOGIA

Per rispondere ai dubbi,alle domande e alle pau-re delle persone con dia-bete, costrette a casa co-

me il resto della popolazionee senza possibilità di effettua-re le visite e prestazioni am-bulatoriali già programmate,è disponibile un numero ver-de, per parlare con un diabe-tologo.A istituire il servizio, che

sarà attivo tutti i giorni, do-menica inclusa, dalle ore 10alle ore 18 chiamando l’800942 425 sono gli esperti dellaSocietà italiana di diabetolo-gia e dell’Associazione medi-ci diabetologi. Gli esperti da-ranno indicazioni sui com-portamenti da tenere in que-sta fase di emergenza e consi-gli generali ma non forniran-no delle consulenze persona-lizzate in merito al percorsodi curadel paziente.

LE INCERTEZZE«In questo periodo così diffi-cile - afferma Francesco Pur-rello, presidente della Socie-tà italiana diabetologia - è do-veroso far sentire la nostra vi-cinanza alle persone con dia-bete». «La finalità del nume-ro verde - spiega Paolo di Bar-tolo, presidente dell’Associa-zione medici diabetologi - èquella di rispondere alle in-certezze dei pazienti, di farlisentire a bordo di questa sfi-da che ci vede tutti coinvolti epreoccupati».

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I correttistili di vita

Per i pazienti cardiopatici il Covid-19 rappresenta un grave rischio

I NUMERI

Epidemia,numero verdeper i pazienticon il diabete

“Spesa facile”, la grande rete di sostegno nata dalla Regione

IL PROGETTO

Si chiama “Spesa facile” ed è ilprogettonatodallaRegione cheunisce le istituzioni, il mondodel volontariato, i supermercatie la distribuzione. Una rete disolidarietà e di sostegno riser-vata alle fasce più deboli e piùesposte all’emergenza legata al-la diffusionedel Covid-19.

«Con il progetto “Spesa Faci-le” – spiega Paolo Orneli, asses-sore regionale allo Sviluppoeconomico, Commercio e Arti-gianato, Ricerca e Innovazione- le istituzioni, il volontariato ela rete degli esercizi commer-ciali grandi e piccoli del territo-

rio hanno dimostrato di saperee volere essere vicini alle neces-sità di tutti coloro che, non po-tendo andare a fare la spesa per-ché più a rischio o impossibili-tati, sono in difficoltà. Voglioringraziare davvero le organiz-zazioni del Terzo Settore, le as-sociazioni rappresentative de-gli esercizi di vicinato e dellagrande distribuzione e gli entilocali per essersi messi senzaesitazioni a disposizione perrealizzarequesta grande retedisostegno. Un altro tassello delnostro lavoro perché nessuno,davvero, sia lasciato indietro».In sostanza nel Lazio prende

forma una rete solidale che riu-nisceRegione, Comuni, 67 asso-ciazioni di volontariato e ben

854 esercizi commerciali gran-di e piccoli, di cui 59 in provin-cia di Latina, 49 in provincia diFrosinone, ma molti altri sistanno aggiungendo proprio inqueste ore. Il progetto prevedela consegna della spesa a domi-cilio, un servizio rivolto a perso-ne non autosufficienti, anzianie a tutti coloro ai quali è sconsi-gliato uscire per patologie pre-gresse oltre a chi è impegnatoin servizi di emergenza. La con-segna sarà effettuata da volon-tari, che avranno però un per-corso riservato per poter velo-cizzare le consegne. Spetteràpoi ai singoli comuni, in colla-borazione con il Terzo settore,individuare i soggetti beneficia-ri, mentre le associazioni si oc-

cuperanno degli ordini con di-versemodalità (mail,messaggi,telefono) e i volontari, che si ag-giungono alle reti già individua-te e pienamente operative neiterritori, si occuperanno delladistribuzione casa per casa.Ognuno sarà identificabile gra-zie a un tesserino o un badgeche riporta il logo di “Spesa faci-le”.Per quanto riguarda la pro-

vincia di Frosinone hanno ade-rito Anteas Frosinone OdV peril Comune di Sora, Ec volontarid’Italia Amasenus per Frosino-ne,AuserFrosinone eLatina.Per la provincia pontina, An-

teas Latina OdV, la Protezionecivile di Roccagorga, la Prote-zione civile di Terracna, Aps

“Verso la saggezza” di Aprilia,la Federazione anziani e pensio-nati Acli per i comuni di Apri-lia, Latina, Tterracina e SantiCosma e Damiano, Aps Fanta-stikart di Latina, Ust Cisl – An-teas Latina. Il testo del protocol-lo è stato approvato dalla Giun-ta del Lazio, con una deliberaproposta dall’assessore Ornelidi concerto con il vicepresiden-te della RegioneDaniele Leodo-ri e l’assessora alle Politiche So-cialiAlessandraTroncarelli. Lafirma ufficiale avverrà con Fe-derdistribuzione, Anccp-Coop,Ancd Conad, Federlazio, Conf-commercio, Confesercenti,Cna, Confartigianato, Forumdel Terzo Settore Lazio e AnciLazio. Dopo i passaggi formalil’intesa, in tempi brevissimi, sa-ràpienamenteoperativa.

La.Pe.©RIPRODUZIONERISERVATA

L’assessore regionalePaolo Ornelli

LA SITUAZIONE

Unpo’ di confusione nei dati suinuovi contagi da Coronavirusdiffusi ieri prima dalla Regionee poi dalla Asl. Comprensibilevista la pressione cui sono sotto-posti gli uffici delle Aziende Sa-nitarie e dell’assessorato alla Sa-nità della Regione in questo pe-riodo. La Regione parla di 12nuovi casi di contagio di Latina,quattro più del giorno preceden-te, per un totale dunque di 293casi. Il dato è stato comunicatonel primo pomeriggio di ieri at-traverso la pagina Fb della Re-gione “SaluteLazio”. Solo alle 18è arrivato il bollettino della Asldi Latina che riportava un datodifferente: solo 2 nuovi conta-giati. Come sia stato possibile lohanno subito spiegatodall’Azienda sanitaria: «Per uni-formità di conteggio il bolletti-no è redatto con i dati delle noti-fiche effettuate fino alle 20 delgiorno precedente all’invio. LaRegione invece ha conteggiatoanche i casi notificati martedìmattina che troverete riportatinel bollettino di domani». Dodi-ci resta quindi il dato più aggior-nato, due il dato più corretto inrelazione all’andamento deinuovipositivi. In entrambi i casiil numero dei nuovi contagiatirimane basso, negli ultimi seigiorni non ha mai superato i 14nuovi casi e sembradavvero chela curva dell’incremento abbiasmesso di salire, ciò vorrebbe di-re che il picco è stato raggiunto.Ma non bisogna abbassare laguardia. Anche per questo laAsl sta permettere a disposizio-ne anche a Latina - come già ac-caduto a Fondi - un albergo perconsentire ai pazienti positivi direstare in quarantena senza cor-rere il rischio di contagiare i fa-miliari. La scelta si è resa neces-saria, ha spiegato il managerGiorgioCasati - alla lucedei linkepidemiologici degli ultimi con-tagiati: erano tutti stati infettatida un membro della famigliagià positivo al Covid-19. Non sisa ancora quale sarà l’albergo,masarà vicinoalGoretti e dovràavere circa 100 stanze. LaAsl haattivato per i positivi in isola-mento «il sistema di Telemedici-na che anche ieri ha consentitodi avviare a ricovero un pazien-

te positivo gestito a domicilioche si stava aggravando confer-mando l’efficacia della sceltaoperata dalla DirezioneGenera-le».Lasciaben sperare anche il datosui negativizzati. Anche qui duenumeri diversi, per la Asl sonosolo due i nuovi guariti, per laregioneaddirittura 8.Anchequivale la spiegazione delle notifi-che, 8 è il dato più aggiornato,un numero che mai si era regi-strato in un solo giorno e cheporta il numero dei guariti a 27,un terzo inpiù rispetto al giornoprecedente.LaRegionenon forniscedati suiricoverati. Mentre la Asl comu-nica che rispetto ai due nuovicasi nessuno è finito in ospeda-le, entrambi (uno di Formia euno di Fondi) sono stati posti inisolamento domiciliare. La Aslspiega anche che i pazienti posi-

tivi attualmente in carico sono251 e che di questi 116 sono quel-li ricoverati e «sono collocatipresso lo Spallanzani (12), la Te-rapia Intensiva del Goretti (5),l’unità di Malattie Infettive delGoretti (19) o altre unità operati-ve del Goretti, del Dono Svizze-ro di Formia e di Gaeta (76).Quattropazienti sono ricoveratiin altri ospedali della RegioneLazio».Complessivamente - aggiungel’azienda sanitaria - sono 2.029le persone in isolamento domi-ciliare. Parallelamente 2.922persone hanno terminato il pe-riododi isolamento».Il numerodeimorti inprovinciadi Latina è salito a 13 dopo seradel ginecologo ricoverato al San-ta Maria Goretti di Latina dal 12marzo.

VittorioBuongiorno©RIPRODUZIONERISERVATA

Casi stabili e 8 nuovi guaritiUn hotel per le quarantene

GORETTI La tenda del Triagedavanti all’ingressodel pronto soccorso

Per evitare rischi ai familiari in arrivoun albergo per i positivi in isolamento

I contagiati salgono a 293, recorddi negativizzati che balzano a 27

REGIONE

Dieci milioni di euro per il setto-re florovivaistico e lattiero-ca-seario. La Giunta Zingaretti haapprovato ieri una delibera diprime misure urgenti a favoredei sistemi florovivaistico e lat-tiero-caseario stanziando 10 mi-lioni di euro. La somma, destina-ta alle aziende coinvolte dalla cri-si determinata dall’emergenzaepidemiologicadaCovid-19, saràripartita in 5 milioni di euro peril settore florovivaistico e 5milio-ni di euro per la produzione dellatte bovinoebufalino.«Ogni azienda agricola -spie-

ga l’assessore all’Agricoltura,Promozione della Filiera e dellacultura del cibo, Ambiente e Ri-

sorse Naturali Enrica Onorati -potrà ricevere, in regime de mi-nimis, un importo che sarà deter-minato in modo proporzionaleal fatturato dell’annualità prece-dente, nel caso delle florovivaisti-che, e del numero di capi alleva-ti, per il comparto del latte, sinoa un massimo possibile di 5.000euro». Le misure di sanità pub-blica messe in campo dal Gover-no per far fronte all’emergenzaCovid-19 sono fondamentali - sot-tolinea la Regione - altrettantoimportante è il pacchetto di in-terventi economici per la difesadelle produzioni, del lavoro, delreddito. «Come Regione - conti-nua l’assessore di Priverno - daun lato abbiamo chiesto al Go-verno di inserire misure e soste-gni nel decreto previsto per apri-

le, e dall’altro abbiamo subito la-vorato per rimodulare le nostrerisorse, cercando di adottare intempi celeri gli strumenti neces-sari a sostenere economicamen-te il sistema produttivo laziale. Ilsettore agroalimentare ha dimo-strato,mai come in questo perio-do, di essere fondamentale e ne-cessario alla sopravvivenza diun intero Paese. E, al tempo stes-so, il settore florovivaistico nonpuò esser dimenticato, in un pe-riodo in cui avrebbe prodotto intempi normali circa il 70% delproprio fatturato. Siamo tuttichiamati ad affrontare una pro-va unica nella storia, le istituzio-ni pubbliche ci sono e ci sarannoper accompagnare la ripresa enon lasciare indietronessuno».

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Dieci milioni per sostenere il settoreflorovivaistico e lattiero-caseario

LA NOVITÀ

Erano praticamente pronti sindal primo giorno dell’emergen-za, da ieri sono completamentioperativi con tutti gli interventichirurgici.Due sale operatorie adisposizione dalle 8 alle 18, unadisponibile per le emergenze.Come al “Goretti”, anzi meglioperché lì le sale erano fino alle14. L’Icot si è in parte “trasfor-mato” - con l’emergenza Coro-navirus - in una sede del princi-pale ospedale della provincia,consentendo di continuare l’atti-vitàordinaria.Al protocollo d’intesa - che na-sce dall’ultradecennale collabo-razione con Asl e Università -hanno lavorato a tempo di re-cord i direttori sanitari azienda-li e dei presìdi. Ora è nero subianco ed è preso amodello dal-la Regione Lazio come sinergiatrapubblico e privato.A siglarlosono stati il direttore generaledella Asl pontina, Giorgio Casa-ti, e l’amministratore del grup-po Giomi, Massimo Miraglia.«Ci siamo subito messi a dispo-sizione - spiega Roberto Cicero-ni, direttore amministrativodell’Icot - e verificato come erapossibile organizzarci per ospi-tare l’attività dell’ospedale,nell’ambito di una collaborazio-necheormai vaavanti da anni».Nelle sale operatorie sono stateportate delle attrezzature del“Goretti”, altromateriale èmes-so a disposizione dalla farmaciadello stesso ospedale. «Ci siamomossi per tempo - spiega il diret-tore sanitario dell’Icot, Angelo

Boumis - la Asl per l’emergenzaha avviato un confronto con di-verse strutture private accredi-tate del territorio, noi abbiamoforse l’unica disponibilità di sa-le in grado di ospitare l’attivitàchirurgica del “Goretti” e abbia-mo studiato come fare». Le atti-vità di urgenza “differibile” equelle di elezione non Covid,quindi, sono spostate all’Icot,dalla chirurgia generale a quel-la vascolare, dalla neurochirur-gia alla “Breast unit” che si occu-pa di tumori al seno. «Abbiamosette salemaggiori - ha aggiunto

Boumis - e abbiamo dato allaAsl la disponibilità di tre, unadelle quali per le urgenze. Il pro-blema al limite è avere persona-le a disposizione, ma ci si sta or-ganizzando. In caso di necessitàsono disponibili, comunque, tresaleper leurgenze».La decisione della Asl è stataadottata «in considerazionedell’attuale situazione epide-miologica conseguente alla dif-fusione del Covid19». Il protocol-lo deliberato dal direttore gene-rale prevede appunto il trasferi-mento delle attrezzature, un lo-

ro inventario, le modalità dellaeventuale manutenzione, dellaconsegnadinuove attrezzature,le modalità di invio delle cartel-le cliniche.« Giomi spa - si legge nel proto-collo - si impegna amettere a di-sposizione posti letto, anestesi-sti, assistenza infermieristica edue sale operatorie». L’intesa, almomento, non ha costi perl’azienda sanitaria. Verrannostabiliti successivamente, d’inte-sa con laRegioneLazio.

GiovanniDelGiaccio

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il Covid ha “trasformato” anche l’Icot`Nell’istituto di via Faggiana l’attività chirurgica del “Goretti”per i pazienti non contagiati dal virus. A disposizione tre sale

`Grazie al protocollo operativo da anni con Asl e Sapienzamesso a punto il piano legato all’emergenza infettivologica

Contagi, raggiunto il picco Ma ci sono altri 800 mortiIl bollettino Il numero dei positivi continua a scendere: ieri 2.107Calano i ricoverati nei reparti di terapia intensiva. La guardia resta alta

LA GIORNATATONJ ORTOLEVA

Altra giornata in altalena perl’emergenza Coronavirus in Ita-lia. Dalla lettura del bollettinoquotidiano da parte della Prote-zione civile nazionale arrivanoindicazioni in chiaroscuro.Dipo-sitivo c’è il trend che continua amostrare un calo generalizzato dipositivi in tutta Italia. In negativoci sono i morti: ancora 837 deces-si in appena un giorno. In tuttosono 77.635 i casi positivi, 2.107più di lunedì (1.648). Solo 42 nuo-vi ricoverati in terapia intensiva,quando lunedì erano stati 75, perun numero complessivo di 4.023.

Il capo della Protezione civileAngelo Borrelli ha spiegato il mo-tivo per cui i casi positivi sonomaggiori del giorno prima: «Vatenuto in considerazione che nel-le ultime ventiquattro ore sonostatieseguiti ben29.609tamponiieri invecepoco piùdi23.000.Perquesto i dati vanno letti in chiavepositiva: se lunedì ogni sei tam-poni si trovava un contagiato, og-gi ogni sette uno. Quindi si con-ferma il trend in lieve calo anchese il prezzo invite umane è altissi-mo: sono già morte 12.428 perso-ne». In parte consola il dato di15.729 guariti complessivi, di cui1.109 da lunedì (meno del giornoprima: erano 1.590).

Contagi, siamo al plateauSecondo Silvio Brusaferro, presi-dente, dell’Istituto superiore disanità, l’andamento del contagioda Coronavirus, finalmente, ini-zia a mostrare segnali positivi.«La curva ci mostra che sembrastiamo arrivando a una sorta diplateau (la fase in cui il picco simantiene stabile per un certo pe-riodo, ndr), un dato che ci dimo-stra che le misure stanno funzio-nando».

Dunque le cose iniziano ad an-dare meglio, gli ospedali registra-no meno accessi di persone posi-tive e di conseguenza anche le te-rapie intensive iniziano a respira-re. La speranza, per gli esperti, èche nei prossimi giorni calino an-che i decessi. Ma attenzione: co-me ha spiegato Brusaferro, il pla-

teau dei contagi «non vuol direche dobbiamo abbassare la guar-dia: pure se siamo in cima oradobbiamo gestire la discesa. Lescelte che dovranno essere presein una fase di curva discendentedovranno evitare comunque diperdere il controllo dell’epide -mia. Dobbiamo capire con che ve-locità scende la curva, oggi è diffi-cile immaginare un azzeramentoin tempi brevi». Brusaferro ha ri-badito che in Italia «ci sono aree apiù alta circolazione, a circolazio-ne intermedia e numero di casi li-mitato, nell’ordine di qualche mi-gliaio (nelle aree ad alta circola-zione si parla di decine di mi-gliaia), e altre regioni con un nu-mero contenuto di casi, a limitatacircolazione. Ecco, la scommessaè che in queste aree la circolazio-ne rimanga bassa.Ed è l’obiettivoa cui puntiamo se manteniamo leregole attive nel nostro Paese».Bisogna dunque abituarsi a tem-pi lunghi.

Morti: cosa dicono i datiAssieme al capo della Protezionecivile Angelo Borrelli, ieri in salastampa era presente anche Ro-berto Bernabei, presidente del-l’associazione Italia Longeva ecomponente del comitato tecni-co scientifico della protezione ci-vile.

A lui è toccata una breve analisidei decessi che in Italia hanno

Brus aferro:«La curva

m o st rache siamoal plateau

Presto inizieràla discesa»

Il presidentedell’I s t i t u tosuperiore di sanitàSilvio Brusaferro

raggiunto quota 12.428. «L’etàmedia dei deceduti è di settanta-nove anni, per il 70% si tratta diuomini, le donne sono più forti. IlCoronavirus colpisce organismicon delle fragilità. Ci sono venti-tré deceduti sotto i quarant’anni,quindici dei quali avevano pato-logie associate. Quindi chi haqualche patologia è bene che latratti bene e la curi con attenzioneperché così il rischio diminuisce»ha detto Bernabei, che poi ha sot-tolineato come sia molto positivoil calo dei ricoveri che viene regi-strato un po’ in tutta Italia.

«I ricoverati sono passati da1.276 il 26 marzo ai 409 di lunedì eai 397 di ieri. In terapia intensivasiamo passati dai 120 del 26 mar-zo ai 42 di ieri. I numeri sono invia di contenimento e questo non

può che essere positivo». Rispon-dendo alle domande dei giornali-sti sulle ipotesi di allentamentodelle misure di sicurezza, Berna-bei ha detto: «Questo è un argo-mento su cui il Comitato tecnicoha iniziato a lavorare da ieri susollecitazione del ministro dellaSalute, ci lavoriamo per dire cosesemplici, efficaci e che abbianosenso. Al momento l’indicazionedel Comitato tecnico-scientifico èdi prolungare le misure fino a Pa-squa, questa è l’indicazione che èstata recepita».

Sì alle passeggiate coi figliUna nuova circolare del Ministe-ro dell’Interno sembra in qualchemodo allentare le maglie per lepasseggiate di genitori e figli, al-menovicino casa.Neldocumento

scritto dal capo di gabinetto Mat-teo Piantedosi viene evidenziatoche «è da intendersi consentito,ad un solo genitore, camminarecon i propri figli minori in quantotaleattività puòessere ricondottaalle attività motorie all’aperto,purché in prossimità della pro-pria abitazione». Piantedosichiarisce che «l’attività motoria ègeneralmente consentita e la pas-seggiata non va intesa come equi-valente all’attività sportiva (jog-ging)». Insomma, i figli possonofare una passeggiata con uno deigenitori nei pressi della propriaabitazione e si può fare joggingperché si tratta di un’attività mo-toria e non di uno sport all’aperto.

Un piccolo passo per poter tor-nare il prima possibile alla nor-malità.l

Sì allepas s eggiate

g e n i to re - f i g l i oMa solo

nei pressidelle proprie

abit azioni

L’ANALISI

Casi in calo nel Lazio. Anche idati arrivati nella giornata di ierialla task force regionale hannoconfermato un trend in costantediscesa per quel che riguarda icontagi da Coronavirus. E soprat-tutto confermano che a Romanon ci sono emergenze e questorasserena un po’ tutti, in quantolo spettro di un possibile focolaionella capitale è stata in questigiorni la grande paura del siste-ma sanitario laziale, che fino aora ha tenuto in maniera egregia.Il dato di Roma è infatti stabile enon mostra segni di crescita.

Sono 2.642 gli attuali casi posi-tivi Covid-19 nella nostra regio-ne. «Registriamo 181 casi di posi-tività e un trend in decrescita perla prima volta al 6% – ha dettol’assessore alla sanità della Re-gione Lazio Alessio D’Amato –Non bisogna però abbassare laguardia. In continua crescita ilnumero dei guariti che sale di 24unità nelle ultime ventiquattroore, uno ogni ora, arrivando a 291totali. Sono usciti dalla sorve-glianza domiciliare in 8.985 e idecessi sono stati 12. Un monito-raggio costante conferma l’effi-cacia delle misure messe in at-to».

Altro passaggio importantesottolineato dalla Regione è quel-lo che il sistema sanitario non èmai andato sotto stress in questiultimi, delicatissimi, trenta gior-ni. «Nell’intero mese di marzonon è mai stata superata la sogliad’allerta sui casi attesi in Prontosoccorso – ha spiegato D’Amato –

La rete dell’emergenza sta fun-zionando. In merito alle situazio-ni di Fondi e Nerola le misuremesse in atto si dimostrano effi-caci. A Nerola è stata attivata lasperimentazione dei test sierolo-gici e virologici, mentre a Conti-gliano abbiamo accentrato i casiCovid segnalati nelle casedi ripo-so e avviato l’indagine epidemio-logica. Domani (oggi, ndr) avvie-remo i test con un camper dei me-dici di Roma che si affiancherà al-la Asl di Rieti che ha già istituitoun servizio di psicologi per soste-nere le persone più fragili. È par-tita inoltre la distribuzione deikit dei dispositivi per i medici dimedicina generale e i pediatri dilibera scelta, mentre da mercole-dì sarà attivato il Covid Center delCampus Bio-Medico con nove po-sti letto di terapia intensiva. Adoggi inoltre sono stati effettuatinel Lazio oltre 33.000 tamponi».

Infine D’Amato ha dato detta-gli rispetto alla app e alla distri-buzione dei dispositivi di sicurez-za individualeper ilpersonale sa-nitario. «La nuova app della Re-gione “LazioDrCovid” in collabo-razione con i medici di medicinagenerale e i pediatri di libera scel-ta, ha già registrato oltre 76.000utenti che hanno scaricato l’ap-plicazione e 2.000 medici di fami-glia e 280 pediatri di libera sceltacollegati – ha detto l’assessore al-la sanità – Per quanto riguardainfine i Dpi – dispositivi di prote-zione individuale oggi sono in di-stribuzione presso le strutturesanitarie: 158.900 mascherinechirurgiche, 34.700 maschereFFP2, 4.000 guanti, 430 occhialie 350 tute idrorepellenti».l T. Ort.

L’a s s e s s o rere g i o n a l ealla sanitàAlessio D’A m a toq u o t i d i a n a m e n tefor niscei dati relativialla situazionedell’epidemiadi Coronavirus nelLazio

Trend sotto al 6%Il Lazio respiraI dati Il punto dell’assessore alla sanità D’A m at oLe misure di contenimento stanno dando i primi frutti

La task force prende formacol “gruppo anti-Covid 19”Qui Goretti Ecco la cabina di regia degli operatori per la gestionedi risorse e materiali e per la formazione dei colleghi meno esperti

IN PRIMA LINEAALESSANDRO MARANGON

Adesso si corregge il tiro do-po l’impreparazione e le difficol-tà iniziali. La task force predi-sposta all’ospedale Goretti di La-tina - che va ricordato è un presi-dio Hub della Regione Lazio perla lotta al Coronavirus - prendeforma col “gruppo anti-Co-vid-19”, vale a dire una sorta diregia autogestita dagli operatorisanitari che è stata attivata pro-prio in queste ultime ore e checonta un infermiere coordinato-re, un medico anestesista dedi-cato e quattro infermieri, due deiquali si occupano della raccoltadei dati e delle criticità da risol-vere di volta in volta nell’areacritica come la gestione dei ma-teriali a disposizione, e altret-tanti dell’accesso venoso pre-ventivo ai pazienti.

«La cabina di regia della taskforce - spiegano gli addetti ai la-vori - è stata programmata in ac-cordo con pneumologi, infetti-vologi e rianimatori e serve pergestire al meglio il lavoro di tuttinei diversi turni operativi e perseguire una strategia effettivadei diversi casi trattati. Strategiache, materialmente, consistenell’effettuare una ventilazionenon invasiva, con i caschi (CPAP,ndr), ed evitare di intubare subi-to i pazienti».

Gli stessi operatori sanitaridel Goretti - che come noto hadedicato su decisione della Asl diLatina il secondo e quarto pianoall’emergenza Covid-19 - allarga-

no anche il discorso alla situa-zione generale: «Molti pazientisono passati, per la respirazione,dal casco alla mascherina e que-sto vuol dire che sono migliorati.E altri sono passati dalla ma-scherina a respirare in area am-biente perché non hanno più bi-sogno dell’ausilio dell’ossigeno.Noi, per esperienza, continuia-mo a vedere il bicchiere sempremezzo vuoto perché è l’unicomodo per tenere alta la guardia.Siamo pronti, grazie al lavoro diriorganizzazione messo in cam-po dalla direzione generale dellaAsl, anche ad affrontare unaeventuale emergenza superiore

ma, per fortuna, il trend dei con-tagi sembra stia diminuendo eanche le condizioni cliniche deipazienti ricoverati stanno facen-do registrare miglioramenti evi-denti. Insomma - affermano glioperatori in conclusione - ci so-no risultati incoraggianti».

Va infine ricordato che la cabi-na di regia della task force si staanche occupando di formare gliinfermieri più giovani e menoesperti e che proprio con la rior-ganizzazione dei reparti volutadalla Asl si sono moltiplicati iposti letto a disposizione per lalotta al virus: attualmente sono86 quelli liberi.l

La strategia:si correggeil tiro dopole difficoltàinizialicon sei guidei nte r n e

il ricordoUn minutodi silenzioper le vittimedel CoronavirusIl raccoglimento Ieri la breve cerimonia sullenote de Il Silenzio. Il pensiero a chi è mortoe a chi ogni giorno lotta in prima linea

L’OMAGGIOANTONIO BERTIZZOLO

Tutta Italia ieri mattina amezzogiorno in punto per un mi-nuto si è fermata. Anche Latina eprovincia hanno voluto ricorda-re le vittime del Covid 19. Ban-diere a mezz’asta e una preghie-ra per chi ha perso la vita per ilvirus, per chi sta lottando in unletto d’ospedale e non solo e permedici e infermieri impegnati inprima linea. Lo sguardo di tutti isindaci pontini era rivolto versol’orizzonte, verso la bandiera tri-colore a mezz’asta. E’ stato unminuto di silenzio che è sembra-to lunghissimo, molto intenso,pieno di speranze e in cui in tantihanno ripercorso il dramma diuna pandemia che ha cambiatoil mondo, rovesciando equilibrie priorità e dove il limite tra la vi-ta e la morte è diventato sottile.

Le note de Il silenzio hannoaccompagnato la breve cerimo-nia a Latina dove era presente ilsindaco Damiano Coletta e il co-mandante della polizia localeFrancesco Passaretti. Alla stessaora si sono fermati gli altri co-muni della provincia: da Apriliacon il sindaco Antonio Terra finoai centri dei Lepini. Da Sezze aSermoneta fino a Terracina e icentri del sud si sono voluti tuttistringere in un unico e simbolicoabbraccio in occasione dell’ini-ziativa. Il minuto di raccogli-mento rappresenta anche unmessaggio di fiducia per il futu-ro, per ripartire insieme. L’invitoper ricordare le oltre diecimilavittime era stato fatto dalla pre-sidenza del Consiglio dei Mini-stri su appello dei sindaci e delpresidente della Provincia diBergamo e del sindaco di Berga-mo, l’iniziativa era stata piena-mente condivisa dall’Anci. Nei

comuni più piccoli ad esempiocome nel caso di Itri, ma anche dialtri comuni, molte persone han-no seguito la cerimonia dai bal-coni e alla fine è partito un ap-plauso spontaneo e bellissimo,carico di significati. Molta com-mozione anche a Formia con ilsindaco Paola Villa in piazza Vit-

A destraun momentodella cerimoniache si è svoltain piazza delPo p o l oa Latina(foto PaolaL i b ra l a to )sotto il minuto disilenzio ad Apriliae a Pontinia eTe r ra c i n a

C ommozionee speranzaper il futuroUn pensieror i vo l toa tutti i medicie infermieri

Tu tt ii comunip o nt i n ihannoa d e r i toG randec o rd o g l i o

toria anche lei a mezzogiornodavanti al monumento del mili-te ignoto. E’ stata una occasioneper dimostrare un grande sensodi appartenenza, per ricordarechi non c’è più e rivolgere unpensiero forte più che mai a chi amodo sua sta facendo la sua par-te in questi giorni così difficili. l

«Il Comune crei un fondo di solidarietà»La proposta Il Pd chiede alla giunta Carturan di aiutare le famiglie in difficoltà:« L’ente apra un conto dove far confluire contributi pubblici e donazioni private»

CISTERNA

Un fondo di solidarietà co-munale.

Questa l’idea anzi la propo-sta, avanzata dal gruppo localedel Partito Democratico al-l'amministrazione guidata dalsindaco Mauro Carturan. At-traverso il segretario AuraContarino e il consigliere An-drea Santilli è stato protocolla-to nelle scorse ore un dossiersu come avviare questo fondo.«Visto il momento di necessità- spiegano i consiglieri Conta-rino e Santilli - che tutta la no-stra comunità si trova ad af-frontare e vista la bella rispo-sta di solidarietà che stannodando i cisternesi, oggi abbia-mo protocollato una richiestaal nostro Comune, all'attenzio-ne del Sindaco e dell'assessoreal bilancio».

Nella nota diramata in que-ste ore il gruppo del Partito De-mocratico di Cisterna spiegaanche come sviluppare questa

idea.«La proposta è quella di isti-

tuire un Fondo comunale di so-lidarietà, misura che può esse-re approvata tramite una sedu-ta dalla giunta comunale. Ilfondo - spiegano Santilli e Con-

tarino - consisterà in un contocorrente bancario nel qualeconfluiranno risorse pubbli-che e donazioni private con lequali, attraverso la consegna diuna carta della solidarietà».

Una proposta solidale ovvia-mente destinata ad aiutare chiè più in difficoltà in un mo-mento di totale emergenza:«Potranno - continuano i re-sponsabili del Partito Demo-cratico di Cisterna - usufruirnele persone censite già dai no-stri Servizi Sociali, ma ancheeventuali soggetti riscontrati everificati, che non rientranonei requisiti standard ma cheattualmente versano in condi-zioni di bisogno, le quali po-tranno fare acquisti, per loro eper le loro famiglie, di generi diprimaria necessità. Questostrumento si andrebbe ad ag-giungere alle risorse messe incampo dal Governo e dalla Re-gione a disposizione dei Comu-ni in questa direzione». La pal-la adesso passa all’a m m i n i-strazione cisternese. l G .M.

La richiestaavanzata in queste ore

dal partitogià protocollata

agli uffici comunali

Il segretario del PdAura Contarinoe il consigliereAndrea Santilli

Il fatto Vandali prendono di mira l’area verde di via Oberdan, il basamento deturpato con lo spray

Sfregiato il monumento dedicato ai marinaiCISTERNAGABRIELE MANCINI

Gli imbecilli purtroppo so-no sempre all’opera, anchequando dovremmo essere tuttia casa.

Il monumento dedicato aicaduti in mare, situato nel par-co alle spalle della scuola ma-terna Dante Monda, è statosfregiato da alcuni vandali,probabilmente durante le oreserali. Sul monumento è ap-parsa una scritta, più comune-mente definita una "tag", ed èstato asportato un pezzo delgranito del monumento allamemoria. Anche la grossa an-cora, che s trova all'ingressodel parco, non è stata rispar-miata dagli incivili seriali, cosìcome i grossi blocchi in cemen-

to fatti rotolare per la collinet-ta in terra.

Purtroppo non è la primavolta che si assiste a tale scem-pio. Già nel 2017, l'Anmi (As-sociazione Nazionale Marinaid’Italia), presieduta da Bene-detto Pizzoli aveva pulito e ri-pristinato a proprie spese ilmonumento ai Caduti del ma-re che si trova in piazza Mari-nai d'Italia. Ieri come oggi, ilmonumento era stato oggettodi ripetuti atti vandalici che loavevano imbrattato di vernicespray e scritte insensate. Labuona volontà e il senso di re-sponsabilità dei volontari diCisterna di Latina aveva pre-valso sull’inciviltà, fino a qual-che ora fa. Perché la situazioneè tornata quella di tre anni fa.

L'ennesimo scempio che facoppia con quello presente inun'altra piazza dedicata ai ca-duti, quella dei bersaglieri nelquartiere Sciangai.

Due luoghi della memoriache i più giovani no sembranocomprenderne il loro significa-to. l

L’altare allamemoria

dei cadutirov i n ato

e imbrattatocon la vernice

nella notte

Nella fotoa sinistrail monumentos f re g i a to