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COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017/2019

COMUNE DI ARZIGNANO · Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno ed entro il 15 novembre, con l’adozione del Bilancio di previsione ne propone l’aggiornamento. Poiché la legge

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COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza

DUP

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017/2019

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Comune di Arzignano D.U.P. 2017-2019

INDICE PREMESSA pag. 4 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 pag. 7 SEZIONE STRATEGICA (SeS) pag. 15 1.1 Linee strategiche di mandato pag. 15 1.2 Quadro delle condizioni esterne pag. 23 1.2.1 Lo scenario economico internazionale e nazionale pag. 23 1.2.2 La manovra di finanza pubblica (la legge di stabilità) pag. 23 1.2.3 La popolazione pag. 26 1.2.4 Condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente pag. 28 1.3 Quadro delle condizioni interne dell’Ente pag. 30 1.3.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente pag. 30 1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione pag. 30 1.3.3 Le risorse umane disponibili pag. 32 1.3.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pag. 33 1.3.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati pag. 34

1.4 Indirizzi relativi a risorse, impieghi, sostenibilità finanziaria attuale e prospettica pag. 43 1.4.1 Fonti di finanziamento pag. 44 1.4.2 Analisi delle risorse- entrate correnti di natura tributaria pag. 45 1.4.3 Analisi delle risorse – Trasferimenti correnti pag. 49 1.4.4 Analisi delle risorse – entrate extratributarie pag. 50 1.4.5 Analisi delle risorse – entrate in conto capitale pag. 51 1.4.6 Analisi delle risorse – accensione di prestiti pag. 52 1.4.7 Analisi delle risorse – utilizzo avanzo presunto di amministrazione pag. 52 1.4.8 Analisi delle risorse – anticipazione da istituto tesoriere pag. 52 SEZIONE OPERATIVA (SeO) pag. 53 2.1 Descrizione dei programmi e obiettivi operativi pag. 53

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Comune di Arzignano D.U.P. 2017-2019

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione pag. 55 Missione 02 - Giustizia pag. 68 Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza pag. 68 Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio pag. 71 Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali pag. 76 Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero pag. 78 Missione 07 - Turismo pag. 81 Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa pag. 82 Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente pag. 84 Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità pag. 86 Missione 11 - Soccorso civile pag. 88 Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia pag. 89 Missione 14 - Sviluppo economico e competitività pag. 95 Missione 20 – Fondi e accantonamenti pag. 96 Missione 50 – Debito Pubblico pag. 97 Missione 60 – Anticipazioni finanziarie pag.108 Missione 99 – Servizi per conto terzi pag.108 3. Strumenti di rendicontazione dei risultati pag.109 4. Vincolo di pareggio del bilancio di competenza pag.110 5. Programma triennale delle opere pubbliche pag.111 6. Indirizzi in merito alla programmazione del personale pag.112 7. Programma biennale degli acquisti di beni e servizi pag.118 8. Indebitamento pag.119 9. Indicatori pag.120 10. Indirizzi agli organismi partecipati pag.121

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PREMESSA

Il DUP – Documento Unico di Programmazione è il primo documento di programmazione, attraverso il quale sono esplicitati gli indirizzi che orientano la gestione dell’Ente nel corso del Mandato ed in particolare per gli esercizi coperti dal Bilancio Pluriennale, è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quella del mandato amministrativo (inizialmente di 5 anni, aggiornata all’anno appena trascorso), la seconda pari a quella del bilancio di previsione (pertanto triennale). Il Principio contabile della programmazione (allegato 4/1 al D.Lgs 118/2011) prevede che gli enti locali predispongano il Documento Unico di Programmazione (DUP) che la Giunta presenta al Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno ed entro il 15 novembre, con l’adozione del Bilancio di previsione ne propone l’aggiornamento. Poiché la legge di stabilità sarà varata dal Consiglio dei Ministri, in via definitiva entro il mese di dicembre e solamente dopo l’iter parlamentare diverrà esecutiva a tutti gli effetti permettendo così di conoscere le disposizioni per l’anno 2017, il presente documento si concentra sugli indirizzi strategici e tiene conto delle disposizioni normative in vigore. Programmazione e pianificazione nel Comune di Arzignano: Strumenti di monitoraggio e rendicontazione La programmazione è definita dal “principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio” allegato al D.Lgs. 118/2011 e successivamente modificato dal D.Lgs. 126/2014 (che ha profondamente ridisegnato tale attività) come il “processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e di promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento”. Il sistema di programmazione e di controllo del Comune di Arzignano trova le sue principali basi normative nel testo unico degli Enti Locali D.Lgs. 267/2000, nel D.Lgs. 150/2009, nel D.Lgs. 118/2011 e nel D.Lgs. 126/2014. E’ opportuno inoltre richiamare il quadro normativo in materia di anticorruzione e trasparenza, così come delineato dalla legge 190/2012 e dal D:Lgs. 33/2013. Con riferimento alle basi regolamentari interne all’Ente, occorre invece fare riferimento al Regolamento di Contabilità, approvato con provvedimento del Consiglio Comunale n. 78 in data 25 novembre 2015 e al Regolamento in materia di Controlli interno, approvato con provvedimento del Consiglio Comunale n. 4 in data 5 febbraio 2013. Partendo dai diversi livelli del ciclo di pianificazione ( programmazione strategica e programmazione operativa) si individuano i tre documenti fondamentali che, a preventivo, definiscono la programmazione dell’Ente: a) programmazione strategica : Indirizzi di governo, documento proposto dal Sindaco e approvato dal Consiglio Comunale ad inizio legislatura e contenente le linee di mandato quinquennali; b) programmazione operativa : Documento Unico di Programmazione (D.U.P.), cardine della programmazione, proposto dalla Giunta al Consiglio Comunale che lo approva. Contenente tra l’altro: a. nella Sezione strategica (SeS), approvata in base alle scadenza fissate dal legislatore per

l’approvazione del DUP, gli indirizzi strategici, di durata pari al periodo residuo di mandato; b. nella Sezione Operativa (SeO), approvata contestualmente al bilancio di previsione con nota di

aggiornamento del DUP, i programmi operativi di durata triennale;

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c) pianificazione operativa: Piano Esecutivo di gestione (P.E.G.) e il Piano Dettagliato degli obiettivi (P.d.O.), approvati dalla Giunta Comunale e con i quali vengono individuati gli obiettivi di gestione e assegnate le dotazioni finanziarie, umane e strumentali necessari al loro raggiungimento. Con riferimento agli strumenti di monitoraggio e rendicontazione, il sistema finora definito i completa a consuntivo con specifici momenti di controllo, raccordati con i sistemai di valutazione della performance individuale (Dirigenti; posizioni organizzative e dipendenti) ed organizzativa. - indirizzi di governo e D.U.P. - SeS – Bilancio di fine mandato , al termine del mandato amministrativo; - D.U.P. – SeO: a. Stato di attuazione dei programmi, in sede di presentazione del D.U.P. relativo alla

programmazione per il triennio successivo; b. Relazione sulla gestione annuale in sede di presentazione del rendiconto; - Piano esecutivo di gestione e piano dettagliato degli obiettivi: infrannuale, entro il 30 settembre e in sede di rendicontazione dei risultati.

La sezione strategica (SeS) La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 co.3 del TUEL 267/2000, approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 46 del 22 luglio 2014. Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica. Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti: _ analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; _ analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati. Sono definiti gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato, per ogni missione di bilancio: _ Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione _ Missione 02 Giustizia _ Missione 03 Ordine pubblico e sicurezza _ Missione 04 Istruzione e diritto allo studio _ Missione 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali _ Missione 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero _ Missione 07 Turismo _ Missione 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa _ Missione 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente _ Missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità _ Missione 11 Soccorso civile _ Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia _ Missione 14 Sviluppo economico e competitività

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La sezione operativa (SeO) La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione (triennio 2017/2019) ed è strutturata in due parti. - Parte 1: sono illustrati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio 2017/2019, sia con riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica. Si ricorda che i programmi non possono essere liberamente scelti dall’Ente, bensì devono corrispondere all’elencazione tassativa contenuta nello schema di bilancio di previsione

sperimentale. Per ogni programma sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nel corso del triennio 2017/2019, che discendono dagli obiettivi strategici indicati nella precedente SeS. Gli ulteriori contenuti minimali della SeO possono essere riassunti nei punti seguenti: _ indirizzi agli organismi partecipati; _ valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento, in cui sono indicate anche le politiche tributarie e tariffarie; _ gli indirizzi in materia di ricorso all’indebitamento; _ fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa per programma; _ gli investimenti previsti per il triennio 2017/2019; _ gli equilibri di bilancio; _ Il saldo di finanza pubblica: Saldo di finanza pubblica La legge 208/2015 (legge di stabilità per il 2016 ha abrogato, a decorrere dal 2016, la normativa concernente il patto di stabilità interno degli enti locali, prevedendo la cessata applicazione dell’art. 31 della legge 183/2011 e l’introduzione del nuovo vincolo di finanza pubblica: quello del pareggio di bilancio da raggiungere in termini di competenza. Il comma 709 stabilisce che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della suddetta legge. Le regole di finanza pubblica richiedono il conseguimento di un saldo non negativo, espresso in termini di competenza, avendo a riferimento la differenza tra le entrate finali dei titoli I-II-III-IV e V e le spese finali dei titoli I-II- e III. Solo per l’esercizio 2016, tra le entrate e le spese finali in termini di competenza era considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota rinvenente dal ricorso all’indebitamento. Nel conteggio degli aggregati rilevanti non rientrano il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi spesa e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione.

- Parte 2: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio.

In questa parte sono collocati: _ la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica; _ il programma triennale delle opere pubbliche 2017/2019 e l’elenco annuale 2017 approvati dalla Giunta Comunale con provvedimento n. 250 in data 19 ottobre 2016; _ il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. In Appendice sono riportati la tabella dei dati analitici di cassa dell’ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio comunale per l’anno 2015 ai fini del consolidamento dei conti pubblici (art. 170, comma 8, TUEL) e il piano degli indicatori.

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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 Il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011 al punto 9.11 espone il contenuto minimo della nota integrativa. La redazione del bilancio deve essere predisposta nel rispetto dei seguenti principi generali: annualità, unità, universalità, integrità, veridicità, attendibilità, correttezza, comprensibilità, significatività, rilevanza, flessibilità, congruità, prudenza, coerenza, continuità, costanza, comparabilità, verificabilità, neutralità, pubblicità e dell’equilibrio finanziario. In particolare “Le previsioni e in generale tutte le valutazioni a contenuto economico-finanziario e patrimoniale, devono essere inoltre, sostenute da accurate analisi di tipo storico e programmatico o, in mancanza, da altri idonei ed obiettivi parametri di riferimento, nonché da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse al fine di rendere attendibili i documenti predisposti (principio dell’attendibilità)”. Il bilancio di previsione triennale prevede che per la prima annualità gli stanziamenti siano indicati in termini di competenza e di cassa, mentre per i due esercizi successivi viene redatto in termini di sola competenza, secondo una classificazione del bilancio per missioni e programmi di cui agli articoli 13 e 14 del D.Lgs. 118/2011. La tenuta della contabilità finanziaria viene fatta sulla base del principio della competenza finanziaria cosiddetto “potenziata”, che prevede che “(…) Tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo ad entrate e spese per l’ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata, con imputazione all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. E’ in ogni caso fatta salva la piena copertura finanziaria degli impegni di spesa giuridicamente assunti a prescindere dall’esercizio finanziario in cui gli stessi sono imputati (…) L’accertamento costituisce la fase dell’entrata con la quale si perfeziona un diritto di credito relativo ad una riscossione da realizzare e si imputa contabilmente all’esercizio finanziario nel quale il diritto di credito viene a scadenza”. A tale proposito:

o Viene introdotta anche la disciplina del “fondo pluriennale vincolato” costituito da risorse accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive giuridicamente perfezionate esigibili in esercizi successivi.

o Viene previsto il principio di procedere alle previsioni e agli accertamenti per l’intero importo del credito, con un obbligo di stanziare un’apposita posta contabile di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità per le entrate di dubbia e difficile esazione.

o Viene prevista la reintroduzione della previsione di cassa che costituirà limite ai pagamenti di spesa.

Il fondo pluriennale vincolato, oltre la componente di cui sopra collegata alle risorse accertate negli esercizi precedenti e che finanzia spese re-imputate nel triennio 2017-2019, contiene, per le spese di investimento, anche una componente collegata alle risorse che si prevede di accertare nel corso del 2017 destinate a spese che si prevede di impegnare nel 2017 ma con imputazione al 2018 e 2019. Il bilancio di previsione 2017-2019 risulta composto dai seguenti modelli, regolarmente compilati:

ENTRATA

- bilancio entrate distinto per tipologie; - riepilogo generale delle entrate per titoli;

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- entrate per titoli, tipologie e categorie;

SPESA

- bilancio spese distinte per missioni e programmi; - riepilogo generale delle spese per titoli; - riepilogo generale delle spese per missione; - spese per missione, programmi e macroaggregati distinte per spese correnti, in conto

capitale e per incremento delle attività finanziarie, per rimborso prestiti, servizi per conto terzi e partite di giro (da approvarsi ai soli fini conoscitivi);

- prospetto spese per funzioni delegate dalla regione; - prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali.

QUADRI GENERALI

- quadro generale riassuntivo; - quadro equilibri di bilancio; - elenco previsioni entrate e uscite per piano dei conti; - prospetto composizione Fondo pluriennale vincolato; - prospetti composizione Fondo crediti di dubbia esigibilità; - tabella dimostrativa del risultato presunto di amministrazione; - prospetti dimostrativi del rispetto dei vincoli di indebitamento.

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO: L’EQUILIBRIO GENERALE E L’EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Il bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio finanziario; ossia la previsione del totale delle entrate deve essere uguale al totale delle spese. La previsione di entrata dei primi tre titoli di bilancio, che rappresentano le entrate correnti, deve essere uguale o superiore alla previsione di spesa della somma dei titoli primo e terzo (spesa corrente e spesa per il rimborso delle quote di capitale dei mutui e dei prestiti). Il principio si basa sulla considerazione che un ente ha un bilancio equilibrato e sostenibile nel tempo, se le entrate strutturali coprono le spese rispettive e le spese necessarie per il rimborso del debito.

IL BILANCIO :PARTE PLURIENNALE Il bilancio pluriennale, con il nuovo sistema contabile, ricopre un ruolo maggiormente rilevante rispetto agli anni passati in quanto:

- nel caso di mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre dell’anno precedente, l’esercizio provvisorio si basa sul secondo esercizio del bilancio approvato;

- gli accertamenti e gli impegni si imputano negli esercizi in cui sono esigibili; - in un contesto di risorse in diminuzione, il bilancio- parte pluriennale è in grado di mettere

in luce le difficoltà cui si va incontro nella programmazione e dovrebbe essere utilizzato per assumere decisioni e soluzioni a medio e lungo termine.

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Fatta questa premessa, si rappresenta il quadro riassuntivo del bilancio 2017-2019 e i relativi equilibri economico-finanziari:

ENTRATA CASSA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017

COMPETENZA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017

ANNO 2018 ANNO 2019

Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio 5.000.000,00

Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato 1.214.000,00 1.430.000,00 1.205.000,00

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 14.565.000,00 14.565.000,00 14.610.000,00 14.465.000,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 639.768,00 639.768,00 630.768,00 630.768,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie 4.405.080,00 4.405.080,00 4.457.080,00 4.422.080,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 1.095.000,00 1.095.000,00 1.185.000,00 1.085.000,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE FINALI 25.704.947,00 21.918.848,00 22.312.848,00 21.807.848,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti 100.000,00 850.000,00 400.000,00 500.000,00

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 4.626.000,00 4.626.000,00 4.626.000,00 4.626.000,00

TOTALE TITOLI 4.726.000,00 7.976.000,00 7.526.000,00 7.626.000,00 TOTALE COMPLESSIVO

ENTRATE 30.430.947,00 29.894.848,00 29.838.848,00 29.433.848,00

SPESA CASSA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017

COMPETENZA ANNO DI

RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017

ANNO 2018 ANNO 2019

Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00

Titolo 1 - Spese correnti 19.063.119,00 18.184.348,00 18.294.348,00 18.360.348,00

di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.242.500,00 3.159.000,00 3.015.000,00 2.790.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato 1.430.000,00 1.205.000,00 1.125.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE FINALI 20.305.619,00 21.343.348,00 21.309.348,00 21.150.348,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 1.425.500,00 1.425.500,00 1.403.500,00 1.157.500,00

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Titolo 5 - Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 4.626.000,00 4.626.000,00 4.626.000,00 4.626.000,00

TOTALE TITOLO 6.051.500,00 8.551.500,00 8.529.500,00 8.283.500,00

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 26.357.119,00 29.894.848.00 29.838.848,00 29.433848,00

Fondo di cassa finale presunto 4.073.828,00

Dopo aver rappresentato i dati del bilancio a livello aggregato ed i relativi equilibri si rende opportuno specificare più in dettaglio alcune poste di bilancio, ed in particolare:

o Le spese potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità o Il risultato di amministrazione presunto o Gli investimenti o Gli organismi strumentali e le partecipazioni

LE SPESE POTENZIALI E IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ Tra le spese potenziali rientrano le spese derivanti da contenzioso e il fondo spese per indennità di fine mandato. Nel caso in cui l’ente, a seguito di contenzioso, o di sentenza non definitiva e non esecutiva, sia condannato al pagamento di spese, in attesa degli esiti del giudizio, è tenuto ad accantonare le risorse necessarie per il pagamento degli oneri previsti dalla sentenza, stanziando nell’esercizio le relative spese che, a fine esercizio, incrementeranno il risultato di amministrazione che dovrà essere vincolato alla copertura delle eventuali spese derivanti dalla sentenza definitiva. A tal proposito l’ente è tenuto a costituire un apposito fondo rischi, il cui accantonamento riguarda solo il rischio di maggiori spese legate al contenzioso. Le spese per indennità di fine mandato costituiscono una spesa potenziale dell’ente, in considerazione della quale si ritiene opportuno prevedere, tra le spese del bilancio di previsione, un apposito accantonamento denominato “fondo spese per indennità di fine mandato”. Su tale capitolo non è possibile impegnare e pagare e, a fine esercizio, l’economia di bilancio confluisce nella quota accantonata del risultato di amministrazione, immediatamente utilizzabile. Le entrate, in generale, ad esclusione di quelle tributarie, vengono accertate per l’intero importo del credito, al lordo delle entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità”, il cui ammontare è determinato in considerazione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata. In relazione al nostro ente le categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione sono le seguenti:

1. trasporto scolastico 2. Tares/Tari

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3. Rette scolastiche. Per meglio comprendere la previsione degli stanziamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità si rimanda ai criteri di calcolo sotto specificati. Per le entrate che negli esercizi precedenti all’adozione dei nuovi principi sono state accertate per cassa, il fondo crediti di dubbia esigibilità è determinato sulla base di dati extra contabili confrontando il totale dei ruoli ordinari emessi negli ultimi cinque anni con gli incassi complessivi registrati nei medesimi esercizi. La media può essere calcolata secondo le seguenti modalità:

a. Media semplice; b. Rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi:

0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio – rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi;

c. Media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio.

Per ciascuna formula è possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e i relativi accertamenti, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in conto residui dell’anno precedente:

incassi di competenza esercizio X + incassi esercizio X+1 in c/residui X accertamenti esercizio X

In tale fattispecie è necessario slittare il quinquennio di riferimento per il calcolo della media, indietro di un anno. Per le entrate di nuova istituzione (per le quali non esiste una evidenza storica), nel primo anno la quantificazione del fondo è rimessa alla prudente valutazione degli enti. A decorrere dall’anno successivo la quantificazione è effettuata con il criterio generale riferito agli anni precedenti. Fatta questa premessa l’ente ha ritenuto di dover applicare come modalità di calcolo la media semplice, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo (anno X + 1). Le risultanze sono rappresentate nella tabella che segue:

COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'

esercizio finanziario 2017

tipologia denominazione

stanziamenti di bilancio

(a)

accantona- mento

obbligatorio al fondo

(b)

% di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del

principio contabile

applicato 3.3 ( c)= (b/a)

accantona- mento effettivo di bilancio (d) 60 % di col. (b)

1010100 Tipologia 101 : tributi diretti

Tari 2.800.000,00 292.500,00 10,44% 205.000,00

Totale titolo 1 2.800.000,00 292.500,00 205.000,00

3010000

Tipologia 100 : vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

refezione scolastica- scuola infanzia 213.000,00 15.675,00 7,35% 9.490,00

trasporto scolastico 80.000,00 5.825,00 7,28% 3.510,00

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Totale titolo 3 300.000,00 21.500,00 13.000,00

Totale generale 3.100.000,00 314.000,00 218.000,00

esercizio finanziario 2018

tipologia denominazione

stanziamenti di bilancio

(a)

accantona- mento

obbligatorio al fondo

(b)

% di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del

principio contabile

applicato 3.3 ( c)= (b/a)

accantona- mento effettivo di bilancio (d) 70 % di col. (b)

1010100 Tipologia 101 : tributi diretti

Tari 2.800.000,00 292.500,00 10,44% 248.600,00

Totale titolo 1 2.800.000,00 292.500,00 248.600,00

3010000

Tipologia 100 : vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

refezione scolastica- scuola infanzia 213.000,00 15,675,00 7,35% 9.990,00

trasporto scolastico 80.000,00 5.825,00 7,28% 4.428,00

Totale titolo 3 300.000,00 21.500,00 16.400,00

Totale generale 3.100.000,00 314.000,00 218.000,00

esercizio finanziario 2019

tipologia denominazione

stanziamenti di bilancio

(a)

accantona- mento

obbligatorio al fondo

(b)

% di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del

principio contabile

applicato 3.3 ( c)= (b/a)

accantona- mento effettivo di bilancio (d) 85 % di col. (b)

1010100 Tipologia 101 : tributi diretti

Tari 2.800.000,00 292.500,00 10,44% 292.500,00

Totale titolo 1 2.800.000,00 292.500,00 292.500,00

3010000

Tipologia 100 : vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

refezione scolastica- scuola infanzia 213.000,00 15.675,00 7,35% 11.972,00

trasporto scolastico 80.000,00 5.825,00 7,28% 5.825,00

Totale titolo 3 300.000,00 21.500,00 21.500,00

Totale generale 3.100.000,00 314.000,00 265.000,00

In corso di esercizio (almeno in sede di assestamento del bilancio e, in ogni caso, attraverso una variazione di bilancio, di competenza del Consiglio Comunale), con riferimento al medesimo livello di analisi che è stato seguito, si verifica la necessità di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità in considerazione degli stanziamenti, degli accertamenti e degli incassi in conto competenza. Il fondo crediti di dubbia esigibilità è un principio cardine del nuovo sistema contabile, che serve a controbilanciare il criterio di accertamento delle entrate per competenza, e quindi a salvaguardare il bilancio dal rischio connesso alla inesigibilità dei residui attivi. Con questo strumento vengono accantonate risorse rivolte a fronteggiare l’inesigibilità delle entrate, ed è strutturato in modo tale da creare un accantonamento per le mancate riscossioni sui residui degli anni precedenti. Nel corso dell’esercizio è quindi opportuno verificare l’adeguatezza del fondo all’andamento delle riscossioni e vincolare eventuali maggiori entrate o economie di spesa al fondo stesso anche in considerazione che senza un adeguato accantonamento, non è possibile destinare l’avanzo di amministrazione, facendo riferimento alla quota di avanzo non vincolato.

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Il prospetto riepilogativo degli accantonamenti per svalutazione crediti, così come soprariportato è allegato al Bilancio di previsione 2017-2019. IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO Tra i diversi allegati ai nuovi schemi di bilancio è previsto anche quello relativo alla quantificazione dell’avanzo presunto derivante dall’esercizio in corso.

TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIO NE PRESUNTO

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

(+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2016 2.098.878,66

(+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2016 2.858.663,43

(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2016 20.850.739,99

( - ) Uscite già impegnate nell'esercizio 2016 23.776.080,27

"+/-" Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2016 0,00

"-/+" Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2016 0,00

= Risultato di amministrazione dell'esercizio 2016 alla data di redazione del bilancio di previsione dell'anno 2017 2.032.201,81

(+) Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2016 2.500.000,00

( - ) Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2016 1.500.000,00

"+/-" Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2016 0,00

"-/+" Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2016 0,00

( - ) Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2016 1.500.000,00

= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016 1.532.201,81

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

Parte accantonata

Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2016 500.000,00

Fondo…al 31/12/2016 0,00

Fondo…al 31/12/N-1

B) Totale parte accantonata 500.000,00

Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili

Vincoli derivanti da trasferimenti 0,00

Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente

Altri vincoli da specificare (concessione fideussione) 188.650,00

C) Totale parte vincolata 188.650,00

Parte destinata agli investimenti 0,00

D) Totale destinata agli investimenti 0,00

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E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 843.551,81

3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

Utilizzo quota vincolata

Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili

Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti

Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui

Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente

Utilizzo altri vincoli da specificare

Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto 0,00

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DUP

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2014/2019 (aggiornamento 2017)

1. SEZIONE STRATEGICA (SeS) Le seguenti linee strategiche ed i relativi obiettivi che ci si prefigge di raggiungere hanno come riferimento il programma di mandato presentato in Consiglio Comunale in data 22 luglio 2014. Va ovviamente evidenziato come il trend economico nazionale, ancorché mostri dei segnali di miglioramento, rimane complicato, incidendo, conseguentemente, sulle possibili politiche degli enti pubblici, rendono difficile programmare con un orizzonte sufficiente a garantire l’attuazione degli interventi amministrativi in tempi certi. Resta comunque forte la volontà di dare attuazione agli obiettivi prioritari utilizzando tutte le risorse economiche ed umane a disposizione dell’Ente, proseguendo con una politica di contenimento dei costi amministrativi e gestionali e con l’ottica di riduzione del livello di indebitamente dell’Ente. 1.1 LINEE STRATEGICHE DI MANDATO L'amministrazione di una città si regge su un patto con i cittadini. Un patto fondato sull’etica delle regole, sull’impegno assiduo e costante, sul lavoro concreto, sui programmi che diventano fatti, sui fatti che ispirano nuovi programmi. Un patto stretto con gli uomini e le donne che vivono Arzignano, che con il loro impegno quotidiano nella famiglia, nel lavoro, nel volontariato, nello sport, costituiscono il cuore pulsante di questa Città, dinamico e forte, capace di raggiungere traguardi sociali ed economici di grande valore. Nel rispetto di questo patto l'Amministrazione intende garantire il proprio quotidiano impegno per la ricerca di soluzioni concrete ai problemi che limitano lo sviluppo della comunità. Senza retorica, senza promettere la luna nel pozzo. Nonostante le difficoltà del momento storico, il tessuto socio - economico tiene, garantendo alla Città di mantenere un ruolo di primaria importanza nel panorama provinciale e regionale. Permane la tendenza del Governo ad attuare politiche fiscali di tipo centralista, improntate sull’idea della generica riduzione dei costi, politiche che colpiscono in modo indifferenziato anche comuni virtuosi e con i conti in ordine come il nostro. Ogni azione, quindi, deve essere pesata e valutata prima di essere avviata, ordinata secondo un criterio di reale priorità di intervento, per sfruttare al meglio gli stretti spazi di manovra di cui disponiamo. Con questa visione l'Amministrazione intende affrontare il mandato, concentrando gli sforzi in 8 aree strategiche per la Città.

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INNOVAZIONE e TECNOLOGIA per una città super-veloce Una città che sia efficiente, al passo con i bisogni di un'economia dinamica come quella di Arzignano, non può prescindere dal mettere al centro della propria azione l’esigenza di modernizzazione e sviluppo digitale della propria Amministrazione. Il mondo dell’impresa sta affrontando la sfida della competitività nell’era digitale attraverso il programma industria 4.0. Gli indicatori mostrano una crescente diffusione degli strumenti digitali presso i cittadini. L’Amministrazione non può restare analogica, ma deve accelerare il passo verso il cambiamento, agganciando le trasformazioni in atto e rimanendo competitiva accanto ad impresa e cittadini. In questo senso la modernizzazione dell’amministrazione comunale passa attraverso la logica del digital first, attraverso il cd. “switch off dell’opzione analogica” per la fruizione dei servizi pubblici. Nel 2015 sono stati stanziati i fondi necessari per avviare, nel corso del 2016, un programma di ammodernamento del sistema di gestione dell’Ente, funzionale al duplice obbiettivo di digitalizzare i procedimenti amministrativi, risparmiando tempo e risorse nella gestione, e di costruire la piattaforma di base per erogare servizi digitali, obbiettivo che si potrà concretizzare a partire dal 2017, parallelamente ad una reingegnerizzazione dei servizi stessi in ottica di semplificazione (ancorché nei limiti delle competenze dell’ente). BILANCIO VIRTUOSO e TRASPARENZA per una città efficiente Il reperimento delle risorse gravando il meno possibile sulle tasche dei cittadini, la loro allocazione per il soddisfacimento dei bisogni veri della comunità, riducendo gli sprechi e intervenendo nelle situazioni di reale bisogno: questi sono i cardini sui quali intendiamo fondare la politica fiscale del Comune. Un primo fondamentale obiettivo deve essere la ricerca di fonti di finanziamento di enti superiori (Europa, Regione, Provincia) per sostenere le necessità di intervento. Un ulteriore obiettivo che l’Amministrazione si pone è quello di realizzare un sistema fiscale che tuteli le fasce deboli della popolazione, lasciando in tasca ai cittadini la maggiore quantità di risorse possibili, risorse che possano servire a sostenere i consumi e l’economia del territorio. Per creare le condizioni necessarie al raggiungimento degli obbiettivi di cui sopra è necessario agire anche sulla leva della spesa. L’Amministrazione si pone, infatti, l’obiettivo di proseguire anche nel 2017 nel lavoro di razionalizzazione della spesa, riducendo i costi che non siano strettamente correlati alla necessità di produzione dei beni pubblici di interesse della comunità, mantenendo inalterato il livello e soprattutto la qualità dei servizi erogati: obbiettivo che si intende perseguire mediante la redazione e l’annuale aggiornato del “piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa”, giunto alla sua seconda edizione, grazie al quale l’Amministrazione può incidere sui consumi primari (carta, toner, ecc), sollecitando l’eliminazione dei fax sostituiti dall’uso della posta elettronica e sostituendo gli invii di comunicazioni cartacee con quelle elettroniche. A completamento, fondamentale è lo sviluppo delle metodologie e degli strumenti propri del controllo di gestione, organizzando ed utilizzando in modo adeguato gli strumenti di

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programmazione, arrivando ad attuare un effettivo e reale sistema di "controllo strategico”. Attraverso la scelta di efficaci indicatori e l'analisi preventiva e successiva della coerenza e sostenibilità degli obiettivi strategici prescelti, in rapporto alla mission e alle risorse disponibili, da attuare periodicamente e in modo sistematico, si intende monitorare gli eventuali fattori ostativi all'attuazione, le criticità e gli scostamenti con le connesse responsabilità, al fine di poter tempestivamente intervenire con i necessari correttivi. Con tale intervento l'Amministrazione intende ridurre i costi dei ritardi o delle scelte non adeguate e garantire l'efficace utilizzo delle risorse. LAVORI E OPERE per una città moderna Un Città moderna deve contare su di un sistema di infrastrutture che siano adeguate ai propri bisogni. In questo senso, un primo fondamentale obbiettivo dell’Amministrazione è completare il ridisegno della viabilità maggiore di Arzignano, creando una sorta di circonvallazione che possa ridurre il carico di traffico di mero attraversamento che passa all’interno dell’abitato, migliorando la percorribilità delle strade esterne. Negli anni scorsi sono stati risolti i nodi della “Madonnetta” (Costo) e dell’incrocio cd. del “Kennedy”. L’Amministrazione intende proseguire portando a compimento nel corso del 2017 la nuova rotatoria al Ponte di San Zeno, mentre a nord della Città la nuova rotatoria su via Chiampo. Altro obbiettivo strategico per l’Amministrazione è il completamento dei lavori (iniziati nel corso del 2016) e la messa in funzione nel corso del 2017 di due importanti strutture a servizio della comunità: il nuovo centro anziani a San Rocco, struttura necessaria a dare una risposta alla crescente domanda di spazi di una comunità importante per la Città; il nuovo ecocentro comunale, dismettendo definitivamente la struttura in via Olimpica, non più adeguata ai bisogni della comunità e ad una gestione dei rifiuti che sia centrata sull’idea del riciclo. Un capitolo fondamentale riguarda le Frazioni, verso le quali l’Amministrazione intende prestare attenzione destinando appositi fondi, così come più in generale il tema delle manutenzioni: l’asfaltatura delle strade, il rifacimento dei marciapiedi ammalorati, l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire la mobilità delle persone diversamente abili, l’efficientamento del sistema della pubblica illuminazione, sono ambiti di intervento che richiedono un presidio costante, per fare in modo che la Città non sia solo dotata delle necessarie infrastrutture, ma quelle esistenti siano anche mantenute in un adeguato livello di efficienza. Si tratta di capitoli di spesa annuali, che vengono finanziati con il bilancio di previsione e nel corso dell’esercizio vengo declinati in interventi concreti in accordo con le specifiche esigenze tecniche rappresentate dall’Ufficio, secondo un criterio di priorità. Nel programma 2017 rientrano, poi, i lavori di completamento dell’adeguamento del Teatro Mattarello, recentemente preso in carico dall’Amministrazione. Altro capitolo importante per il 2017 è la salvaguardia del Castello di Arzignano: completati i lavori di riqualificazione di Piazzale della Vittoria, l’intenzione dell’Amministrazione è di avviare i lavori per la sistemazione di via della Serenissima, in modo tale da creare un anello viabilistico intorno alle mura, grazie al quale eliminare il traffico di attraversamento del Borgo. L’amministrazione intende, poi, continuare a dedicare attenzione al tema del dissesto idrogeologico del territorio: il 2017 sarà dedicato a completare la sistemazione del dissesto franoso di via Capitello con i lavori del secondo stralcio.

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CONTROLLO e VIGILANZA per una città sicura La sicurezza in Arzignano è garantita da una decisa attività di prevenzione affidata alla Polizia Locale, con oltre 30 mila ore di pattugliamento su strada, dalle 7 del mattino alle 24, 7 giorni su 7. La Polizia Locale ha garantito servizi importanti come il Vigile di Quartiere ed avviato azioni di contrasto all’immigrazione irregolare (controllati 1.000 alloggi in 4 anni) e alla droga. Nei prossimi anni l’Amministrazione intende proseguire nell'obbiettivo di potenziare ancora il controllo sul territorio, la lotta alla droga e all’irregolarità, sostenendo tutte quelle forme di dialogo con i cittadini che possano servire ad avviare concrete azioni di prevenzione. Nel corso del 2017 l’Amministrazione intende procedere all’integrale rifacimento dell’esistente sistema di videosorveglianza cittadina, con l’impiego di telecamere di ultima generazione e collegamenti in fibra ottica, concedendo, in un’ottica di sicurezza integrata, il diretto accesso al sistema anche alle forze di polizia attive in Arzignano. SOCIALE e FAMIGLIA per una città che pensa ai più deboli Da sempre uno dei macro obiettivi dell’Amministrazione è quello di assicurare ai propri cittadini un adeguato livello di welfare, di fornitura di servizi sociali fondamentali e di valorizzazione del volontariato e del terzo settore, ponendo al centro la tutela della salute e il benessere in una logica preventiva e di cura. Le scelte che quotidianamente l’Amministrazione è chiamata a fare sono dettate dalla convinzione che solamente attraverso il coinvolgimento degli utenti, del privato sociale e del volontariato nella progettazione e nella gestione dei servizi, si può dare la migliore risposta alle specifiche esigenze dei nostri concittadini. L’Amministrazione si pone quale obbiettivo di mandato quello di mantenere sempre alta l’attenzione verso le fasce deboli attraverso: l’erogazione di contributi economici assistenziali continuativi e/o straordinari a favore di nuclei familiari disagiati, anche per specifici interventi nella stagione invernale, per eventi luttuosi e per spese socio-sanitarie; la concessione di contributi a favore di famiglie in particolare con minori in situazione di grave disagio socio-economica, seguite anche dal Volontariato Locale, per le quali proseguono le modalità di collaborazione con le prestazioni offerte dal territorio. Le azioni e gli interventi nell’ambito socio-assistenziale già previste nel Piano di Zona proseguiranno in vista della nuova riorganizzazione del sistema sanitario regionale. Per l’area Infanzia si continuerà ad operare in regime di delega all’ULSS 5 delle funzioni sociali ad alta integrazione socio-sanitaria, previste dalla normativa regionale, relative ai servizi per Minori, funzioni che sono specificate nell’apposito Protocollo d’intesa. Saranno assicurati i servizi educativi “centri estivi” per i bambini delle scuole primarie e per la scuola dell’infanzia; continuerà la collaborazione con l’ULSS per il Centro Educativo per minori a rischio segnalati dai servizi dell’ULSS e dalle Direzioni Didattiche. Proseguirà nelle varie forme e modalità nei locali della Ludoteca Comunale.

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Si intende, poi, proseguire in collaborazione con l’ULSS e la Comunità Papa Giovanni XXIII° il progetto denominato “Reti di Comunità”, attraverso il quale l’assessorato ai servizi sociali si propone di rafforzare i legami di vicinanza ai nostri figli, attraverso lo sviluppo di competenze di ciascuno per sviluppare adulti, bambini, ragazzi, adolescenti felici di affrontare con serenità e consapevolezza la loro vita. Il progetto si sviluppa su 3 aree: area Comunità, area scuola e area famiglia. Il ricavato del 5x mille comunale sarà destinato al progetto Reti di Comunità. L’amministrazione comunale attraverso il proprio servizio sociale si è impegnata a sperimentare le nuove modalità di valutazione del bisogno socio-economico introdotte dal nuovo Regolamento, in vigore dal 2016 a seguito dell’introduzione del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente ISEE. In particolare con il nuovo regolamento sono state introdotte nuove soglie Isee per l’accesso e per la quantificazione del contributo per gli interventi continuativi, straordinari e finalizzati. Il servizio sociale impiegherà nuovi strumenti di valutazione del bisogno per poter valutare nel modo più equo possibile le situazioni di disagio socio-economico, aggiornandoli anche con le modifiche introdotte a favore dei disabili per il calcolo dell’Isee. Si provvederà ad assicurare il supporto amministrativo delle politiche regionali (bandi per contributi per situazioni di disagio ecc). Attenzione deve essere data anche al tema del sostegno al reddito, favorendo progetti di reinserimento sociale lavorativo presso le aziende private, attraverso tirocini e stage secondo precisi progetti provinciali e regionali. Fondamentale importanza, viene riconosciuta quel modello organizzativo che, integrando le funzioni dei servizi sociali e sanitari del territorio, offre alle persone in condizioni di non autosufficienza un sistema di prestazioni domiciliari sociali e socio sanitarie, in grado di garantire l’effettiva presa in carico della persona. L’Amministrazione, condividendo le azioni del nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale 2012/2016, ritiene strategico lo sviluppo di servizi offerti dalla struttura residenziale IPAB S. Scalabrin (centro di servizio) presente nel nostro territorio comunale, in grado di erogare oltre alla tradizionale accoglienza residenziale, altri servizi di supporto alla domiciliarità, secondo l’accordo elaborato e sottoscritto per la disciplina del sistema di cure domiciliari fino al 31/12/2017. In questa direzione si muove il nuovo protocollo siglato tra Tribunale di Vicenza e il Centro Residenziale Scalabrin per richiedere l’udienza per la nomina dell’amministratore di sostegno presso il domicilio di persone disabili, anziane ed ammalate, senza doversi recare presso gli Uffici del Tribunale. Circa il tema della casa, al di là del finanziamento di particolari politiche per le fasce deboli (Integrazione Fondo Sociale Regionale Abitazioni, Fondo morosità incolpevole… ) e l’erogazione di contributi per emergenza abitativa di cui al Regolamento Comunale e secondo le linee guida già adottate dalla Giunta Comunale, l’Amministrazione ha avviato un percorso di riqualificazione e potenziamento del patrimonio immobiliare di proprietà (alloggi ERP), dando priorità all’assegnazione dello stesso agli arzignanesi. Ai nostri anziani, che con il loro lavoro hanno contribuito a costruire l'Arzignano di oggi, va riservata una particolare attenzione: a loro dobbiamo attenzione e vicinanza, non solo nel momento del bisogno, ma anche nella vita quotidiana, per aiutarli a vivere appieno la Città, offrendo loro i servizi di cui hanno bisogno in modo semplice e diretto. L’Amministrazione, al di là della realizzazione del nuovo centro anziani di San Rocco, continuerà a sostenere e collaborare con l’Università Adulti Anziani per la formazione permanente di persone adulte/anziane, tramite apposita convenzione e sostegno finanziario: l’università in questi anni

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ha raddoppiato il numero degli iscritti a dimostrazione che le persone adulte anziane apprezzano e partecipano ad iniziative sociali e culturali. Un tema di fondamentale interesse è quello relativo al futuro dell’Ospedale Cazzavillan. A seguito della riorganizzazione sanitaria, grazie alla battaglia condotta in prima persona dal Sindaco, l’Ospedale di Arzignano non sparirà, ma diventerà il cuore pulsante di tutti i servizi sanitari della vallata: al suo interno troveranno posto l’ospedale di comunità, i servizi di diagnostica e prevenzione, i servizi ambulatoriali e di assistenza ai malati cronici, con particolare attenzione ai malati oncologici. L’Amministrazione continuerà a mantenere alta l’attenzione verso il processo di riorganizzazione, vigilando affinché la stessa non depauperi il territorio del livello di servizi oggi offerto. GIOVANI, SCUOLA, LAVORO e SPORT per una città innovativa La scuola costituisce un pilastro fondamentale su cui poggiare lo sviluppo della nostra comunità. L’Amministrazione intende perseguire anche nel corso del 2017 i seguenti obiettivi: sviluppo di programmi formativi – didattici di elevata qualità; creazione di percorsi motivazionali che garantiscano l’intero ciclo dell’obbligo; sostegno economico a chi è in difficoltà; edifici scolastici accessibili e sicuri con dotazioni all'avanguardia; contributi per progetti formativi, di sostegno e potenziamento. Intende, inoltre, promuovere attività extra scolastiche riferite soprattutto a musica, lingue straniere, educazione civica, prevenzione disturbi dell’apprendimento e disagi giovanili, avvalendosi della collaborazione di esperti. Il tutto potenziando la cooperazione con i comitati genitori, cooperazione che favorisce un maggiore scambio di idee circa le necessità formative ed è un fondamentale aspetto qualificante per questa Amministrazione. L'Amministrazione ha creduto da subito nei giovani, nel loro impegno. Negli anni la Città è rinata grazie ad un’esplosione di idee e progetti che hanno già prodotto ottimi risultati. Nei prossimi anni si intende proseguire valorizzando le ragazze ed i ragazzi, promuovendo corsi ed iniziative che li coinvolgano attivamente nella vita della comunità, anche nelle istituzioni. In particolare, l'Amministrazione intende focalizzare l’attenzione sul binomio giovani e sport, investendo per promuovere l'attività sportiva e migliorare l'utilizzo degli esistenti impianti, così come confermando i contributi erogati alle società sportive a sostegno dell'impegno profuso per il coinvolgimento dei giovani. Altro fondamentale obbiettivo è quello di organizzare manifestazioni sportive partecipate da tutti cittadini, dove i protagonisti saranno le famiglie ed i bambini, occasione inestimabile per incoraggiare l'attività sportiva come strumento fondamentale per il raggiungimento del benessere psicofisico delle persone. Non dimentichiamo, infine, il potenziamento delle strutture sportive: dopo la riqualificazione del Parco dello Sport con la realizzazione delle nuove piscine, nel corso dell’anno è stata avviata la riqualificazione dell’esistente pista di atletica. Nei prossimi anni ci poniamo l'obbiettivo di completare l'opera con nuovi impianti e servizi per la domanda di sport della Città.

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CULTURA ed EVENTI per una città viva La Festa dello Sport con tutti gli atleti in piazza, la strArzignano, la corsa per grandi e piccoli, la festa del volontariato, la festa al Parco dello Sport il 1° maggio, la notte bianca, il Festival delle nuove generazioni, il Teatro, l’estate in Arzignano, il Natale in Arzignano, sono alcuni degli eventi che hanno animato i 5 anni di amministrazione. A questo si aggiungano i corsi e le iniziative che hanno avuto come centro la Biblioteca, con oltre un milione di accessi in 5 anni. L’Amministrazione intende proseguire nella promozione culturale della Città, aumentando il coinvolgimento delle associazioni e degli istituti formativi, valorizzando e promuovendo la Biblioteca come polo e centro della cultura arzignanese. Nel capitolo della cultura l’Amministrazione intende dare voce anche alla dimensione dell’identità veneta, attivando iniziative quali: il consolidamento della cultura veneta, coinvolgendo anche personalità locali che possano trattare argomenti inerenti la storia locale; l’esposizione della bandiera della Regione Veneto in ogni locale pubblico; la predisposizione di due monumenti richiamanti il Leone di San Marco esposti nelle rotatorie del Costo e di San Rocco. E’ intenzione, poi, verificare la possibilità di attivare uno o più gemellaggi con le Città storiche del Veneto, così come di creare una commissione per l’identità veneta. VERDE, AMBIENTE e TERRITORIO per una città a misura d’uomo L’attenzione dimostrata dall’Amministrazione verso l’ambiente ha portato ad un deciso incremento del patrimonio arboreo e delle aree verdi. Obbiettivo per il prossimo mandato è di continuare nella cura dell'esistente e nell’incremento, coinvolgendo il più possibile i giovani nelle attività di conservazione, affiancandole con un percorso formativo che stimoli la conoscenza e l’attenzione verso il tema ambientale in genere e le biodiversità in particolare. Tra le iniziative che l’Amministrazione intende portare avanti nel corso del 2017 segnaliamo: - "si prega di calpestare i prati", per stimolare l’abitudine a vivere i parchi gioco, camminare nel verde cittadino e avvicinarsi alla natura per ritrovare il benessere, incontrare gli altri, allargare simbolicamente lo spazio vivibile delle nostre case, valorizzando i maggiori parchi esistenti cittadini con interventi di segnaletica e tabellazione, presenza di guide naturalistiche in giorni prefissati, valorizzazione dei parchi nelle giornate dedicate a "Puliamo il mondo" e alla "Festa degli alberi", rifacimento della segnaletica dei sentieri naturalistici, implementazione e valorizzazione delle "Aree di sgambamento" per fruire del verde pubblico in sicurezza con i propri cani, serate di approfondimento e conoscenza della flora e della fauna selvatica; - "giochiamo sicuri", programma di monitoraggio e sostituzione dei giochi, rinnovando l'arredo e le attrezzature dei parchi a partire dai più vecchi per garantire il ricambio, il decoro e la sicurezza delle attrezzature nei parchi gioco, cogliendo l'occasione per favorire attività di progettazione partecipata; - "cresciamo col verde", per far crescere il patrimonio verde, del quale si garantisce il ricambio attraverso l'iniziativa "un albero per ogni nato", che mette a dimora un albero per ogni bambino nato o adottato nell'anno, ma anche attraverso un attento monitoraggio con la messa in sicurezza di tutte le alberature cittadine che ne abbisognano; - "sporchiamoci le mani con la terra", per la creazione degli orti urbani che daranno la possibilità di coltivare la terra con tutti i benefici sociali, ambientali ed economici che ne

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conseguono. L'attivazione degli orti potrà essere anche l'occasione per proporre corsi di orticoltura e giardinaggio a vantaggio di tutta la cittadinanza. Nel mandato precedete l’Amministrazione ha insistito molto per dare spazio, sul piano dell’edilizia e dell’urbanistica, ai bisogni delle famiglie, attraverso il veloce recepimento del piano casa regionale, il piano contrade, la modifica a quelle regole urbanistiche che impedivano la riqualificazione degli edifici dismessi nelle frazioni. Con il nuovo mandato l’Amministrazione si pone come obbiettivo quello di favorire tutte le occasioni di recupero del patrimonio edilizio esistente piuttosto che di nuova espansione, sopratutto quando tali interventi servano per trattenere nella nostra Città i giovani che decidono di mettere su famiglia. In particolare, n corso del 2017, l’Amministrazione intende rafforzare gli incentivi volumetrici per la sostenibilità in edilizia, in modo tale da poter raggiungere nuovi e più significativi obiettivi di carattere ambientale promuovendo la realizzazione di edifici passivi a consumo zero. Un sforzo ed un’attenzione particolare va riservata al centro storico di Arzignano: ci sono molti edifici che hanno necessità di essere riqualificati e ci sono ancora troppi ostacoli che derivano da vecchie norme concepite con una logica dirigista, che non lascia spazio alla libera iniziativa dei privati. L’Amministrazione intende mettere mano nel corso del 2017 a questo impianto per riscriverlo completamente, rivisitando la schedatura degli edifici per la promozione e l’attuazione di interventi di rigenerazione urbana che possano incentivare gli investimenti dei privato nel recupero dei fabbricati fatiscenti per il miglioramento della qualità degli alloggi e dei contesti urbani, sia nel rispetto dei caratteri tradizionali che con interventi con progettazioni innovative. Nel corso del 2017 particolare attenzione sarà posta verso il recupero del patrimonio edilizio esistente sparso nel territorio, modificando gli strumenti di pianificazione per favorire l’insediamento di nuove attività ricettive (locande, trattorie, bed & breakfast), per una rinascita della vocazione turistica di Arzignano.

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1.2 QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE 1.2.1 Lo scenario economico internazionale e nazionale Nel mese di aprile è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2016 contenente le previsioni sull’andamento economico dell’Italia, gli obiettivi di finanza pubblica e le principali riforme previste per gli anni futuri. In sintesi le indicazioni del documento di programmazione: 1) Taglio delle stime del PIL 2016: la previsione per il 2016 è stata portata all’1,2% dal + 1,6% stimato nell’aggiornamento di settembre 2015. Per gli anni successivi si indica un +1,4% per il 2017 ( dal +1,6%) e un + 1,5% per il 2018. Nel disegno di legge di Bilancio per il 2017 le previsioni del PIL sono riviste al ribasso e si attestano intorno al 1 per cento. Si ribadisce che una crescita, seppure contenuta, è in atto e i consumi delle famiglie e gli investimenti- sia pubblici che privati- mostrano un’accelerazione. 2) Deficit: in accordo con la Commissione Europea, all’interno del DEF 2016 il Governo individua un nuovo livello di indebitamento al 2,3% del Prodotto Interno Lordo, ovvero a metà tra il 2,2% indicato nel’autunno scorso e il 2,4% raggiungibile applicando per intero la clausola di flessibilità concessa dalla Commissione Europea per i migranti. 3) Maggiore flessibilità: per l’anno 2017 l’Italia richiede un’ulteriore margine di flessibilità, fissando un rapporto deficit/PIL all’1,8% oltre il punto percentuale al di sotto di quanto previsto in precedenza. Di norma la flessibilità dura solamente un anno, e il Governo che ne ha già usufruito nel 2016, conta possa essere prolungata sulla scia della crisi dell’immigrazione che sta mettendo a dura prova l’Italia. 4) Debito: malgrado il rallentamento della crescita nominale del Paese, il debito per la prima volta dopo otto anni è previsto in calo al 132,4%, poi negli esercizi successivi a 130,9%, 128% e 123,8 punti percentuali del PIL. Proprio per accelerare il percorso di contenimento del debito si prevede la ripresa del programma di privatizzazioni che vale una quota dello 0,5% del PIL. 5) Finanza per la crescita: un capitolo apposito è dedicato alle misure espansive, in particolare per le imprese è prevista l’emanazione di un provvedimento che dovrebbe valere un 0,2% del PIL. Si prevede l’azzeramento della tassa sul capital gain e misure di sostegno agli investimenti in aziende non quotate e sgravi sugli utili re-investiti. Anche la pressione fiscale è prevista in calo di 0,7 punti percentuali collocandosi al 42,8% del Pil, che diventerebbe il 42,2% tenendo conto del bonus di 80 euro per gli effetti sul reddito dei lavoratori. 1.2.2 La manovra di finanza pubblica (la legge di stabilità o di bilancio) In attesa dell’adozione definitiva della legge di bilancio per l’anno 2017, si riportano di seguito, i punti essenziali delle manovre succedutesi a partire dal 2010, con l’indicazione delle disposizioni ancora attuali per la predisposizione degli strumenti di programmazione.

- D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 ; vincoli ancora in vigore: � Studi e consulenze ( comma 7, art. 6); � Convegni, mostre, pubblicità, relazioni pubbliche e rappresentanza (comma 8, art.

6); � Sponsorizzazioni; � Missioni;

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� Auto di servizio; � Utilizzo di immobili.

- legge di stabilità 2013:

� utilizzo ed acquisto di immobili; � acquisto mobili ed arredi ( non si possono effettuare spese di ammontare superiore

al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di mobili e arredi);

� nuove autovetture (fino al 31.12.2015 le amministrazioni pubbliche non possono acquistare autovetture né possono stipulare contratti di locazione finanziaria).

Normative emanate nell’anno 2014 con effetto a decorrere dalla gestione 2014 e successive:

- D.L 66/2014- “misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” che ha introdotto importanti disposizioni per i Bilanci e l’organizzazione dei Comuni tra le quali:

� RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA PER BENI E SERVIZI nella misura di 360 milioni di euro per il 2014 e di 540 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017;

� REVISIONE DEI CONTRATTI; � STAZIONE UNICA APPALTANTE; � Ulteriore stretta sulle AUTO DI SERVIZIO; � Ulteriore stretta sugli INCARCHI DI CONSULENZA; � Divieto di stipulare incarichi di COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE

quando la spesa complessiva per tali contratti è superiore all’1,1% rispetto alla spesa per il personale;

� TRASPARENZA dei dati relativi alla spesa con l’indicazione della tempestività dei pagamenti;

� Anticipazione al 31 marzo 2015 dell’OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA; � MONITORAGGIO DEI DEBITI DELLE PUBBLICHE AMMINSITRAZIONI.

La legge di stabilità per il 2015 ( legge 190 del 23 dicembre 2014), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n° 300 del 29 dicembre 2014 prevede, tra le altre disposizioni, le seguenti:

� Norme in materia di assorbimento del personale dichiarato in esubero dalle Province;

� Riduzione del fondo di solidarietà comunale di euro 1.200 milioni; � Riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno degli Enti Locali;

La legge di stabilità per il 2016 (legge 208 del 287 dicembre 2015) ha apportato numerose novità soprattutto in materia di fiscalità locale. In riferimento all’IMU le sostanziali modifiche apportate, contenute nel comma n. 10 della citata legge di stabilità, sono ope legis, disposte dal legislatore, senza che le Amministrazioni possano operare delle scelte regolamentari e si possono così riassumere:

• eliminazione della possibilità per i Comuni di assimilare all’abitazione principale l’abitazione

concessa in comodato ai parenti in linea retta di primo grado ed introduzione di una riduzione del 50% alla base imponibile IMU per le unità concesse in comodato gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado sulla base di precisi requisiti e con contratto di comodato registrato;

• abrogazione del regime agevolativo dei terreni agricoli posseduti e condotti da imprenditori agricoli professionali (IAP) e coltivatori diretti (CD), essendo questa fattispecie interamente esclusa dall’IMU;

• viene ristabilito il moltiplicatore pari a 135 per il calcolo del valore imponibile di tutti i terreni agricoli che non sono posseduti e condotti da CD e IAP;

• viene ridotta al 75% l’imposta IMU determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune agli immobili locati a canone concordato.

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Relativamente alla componente TASI, la legge finanziaria 2016, nel prevedere il generale

blocco degli aumenti dei tributi rispetto ai livelli deliberati per il 2015, prevede l’esclusione della TASI delle abitazioni principali.

Nello specifico, il legislatore ha previsto: - l’eliminazione della TASI dagli immobili destinati ad abitazione principale non solo del

possessore, ma anche dell’utilizzatore e del suo nucleo famigliare, qualora lo stesso abbia dimora abituale e la residenza nell’immobile. Sono esclusi dall’eliminazione le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1/A8/A9: per tali immobili, così detti di lusso, il possessore e l’utilizzatore continueranno a corrispondere il tributo come nel 2015;

- la sostituzione del presupposto impositivo della TASI di cui al comma n.669 della Legge n.147/2013, precisando che il nuovo presupposto impositivo della TASI è dato dal possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli e della abitazione principale, con l’esclusione delle abitazioni principali di lusso di cui alle categorie catastali A1/A8/A9 che rimangono imponibili;

- che il possessore di un immobile destinato ad abitazione principale del detentore, purché non di lusso (A1/A8/A9), versi la TASI nella medesima percentuale prevista per l’anno 2015; nel caso del Comune di Arzignano, quindi, tale percentuale ammonta al 90% dell’imposta, come previsto dalla deliberazione 19.03.2015, n. 16.

Limitatamente, infine, agli immobili non esentati dall’imposta, il legislatore ha dato facoltà ai Comuni, con espressa deliberazione del Consiglio Comunale, di mantenere la maggiorazione TASI di cui al comma n. 677 della Legge n. 147/2013, entro il limite della misura applicata per l’anno 2015. La legge di bilancio del 2017 attualmente in itinere per l’approvazione, conferma che le aliquote dei tributi comunali non possono subire variazioni in aumento e pertanto, le previsioni di bilancio tengono conto dell’invarianza della pressione fiscale. Nel 2016 è stata abrogata la normativa relativa al Patto di Stabilità Interno prevedendo che gli enti locali e le regioni concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza tra le entrate finali e le spese finali così come disciplinato dai commi 707-734 delle legge di stabilità. Di seguito si riporta una tabella con indicati i tagli ai trasferimenti subiti a partire dall’anno 2011: (mil.di euro)

2011 2012 2013 2014 2015 2016

D.L. 78/2010 1500 2500 2500 2500 2500 2500taglio complessivo

455.980,00 776.000,00 776.000,00 776.000,00 776.000,00 776.000,00taglio al Comune di Arzignano

Decreto salva Italia 1450 1450 1450 1450 1450taglio complessivo

803.205,84 803.205,84 803.205,84 803.205,84 803.205,84taglio al Comune di Arzignano

spending review 500 2250 2500 2600 2600taglio complessivo

136.800,39 802.730,81 884.392,26 919.767,95 919.767,95taglio al Comune di Arzignano

Decreto Irpef 66/14 376 563 563taglio complessivo

138.627,56 208.276,23 208.276,23taglio al Comune di Arzignano

Legge stabilità 2015 1200 1200taglio complessivo

482.100,00 482.100,00taglio al Comune di Arzignano

Legge di stabilità 2016 107.111,20Perequazione FSC totale tagli 455.980,00 1.716.006,23 2.381.936,65 2.602.225,66 3.189.350,023.296.461,22

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1.2.3 La popolazione I RESIDENTI

2010 2011* 2012 2013 2014 2015

Popolazione residente 26.046 25.545 25.863 25.996 25.926 25.844 Saldo migratorio 176 265 127 -111 -88 Saldo naturale 47 53 6 41 6 Saldo totale 223 318 133 -70 -82

* dati censuari La popolazione residente nel Comune di Arzignano risulta pari a 25.844 cittadini alla fine del 2015. Gli ultrasessantacinquenni rappresentano il 18,10% della popolazione: gli stranieri sono l’1,58% I minorenni (nati dal 1.1.1998) sono 6.723 pari al 26% della popolazione. Di questi 1.111 sono stranieri. Nel 2015 la componente maschile rappresenta il 50,35% della popolazione, quella femminile il 49,65%.

Le famiglie

Componenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 oltre TOTALE

Famiglie 3.625 2.678 1.907 1.771 538 122 50 11 8 2 10.712

La composizione della famiglia media arzignanese si conferma anche per il 2015 pari a 2,41 persone. Le convivenze anagrafiche sono 15.

I matrimoni Tipologia 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Civili 22 24 19 23 21 26

Religiosi 47 39 33 42 33 24

Totale 69 63 52 65 54 50 Divorzi 27 25 14 15 18 42

In diminuzione progressiva, in tendenza con il dato nazionale, il numero dei matrimoni . In deciso aumento il numero dei divorzi dovuto soprattutto all’introduzione del c.d. “divorzio breve”. Il numero delle nascite si mantiene basso: dalle 328 nascite del 2004 siamo scesi nel 2015 a 227 con una prevalenza dei fiocchi rosa rispetto a quelli azzurri (118 e 109). I nuovi nati con cittadinanza straniera, rappresentano nell’anno 2015 il 37% sul totale come risulta dal seguente prospetto:

Nati Stranieri 2010 2011 2012 2013 2014 2015

M 67 56 41 48 38 47

F 59 51 55 51 35 37

Totale 126 107 96 99 73 84 % su totale nati

45,49 44,39 36,92 42,67 32,44 37,00

Natalità Nati 2010 2011 2012 2013 2014 2015

M 137 114 140 108 122 109

F 140 127 120 124 103 118

Totale 277 241 260 232 225 227

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MORTALITÀ E SALDO NATURALE

Saldo naturale 2010 2011 2012 2013 2014 2015

+ 47 + 44 +53 +6 +41 +6

CHI VIENE CHI VA MOVIMENTO MIGRATORIO

Immigrati 2010 2011 2012 2013 2014 2015

828 758 953 792 694 691 Di cui stranieri 557 470 645 476 371 368

Emigrati 2010 2011 2012 2013 2014 2015

652 807 688 665 805 779 Di cui stranieri 504 585 431 538 761* 306*

Saldo migratorio 2010 2011 2012 2013 2014 2015 + 176 - 49 265 127 -111 -88

COME SIAMO? STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE

Dati riepilogativi 2011 2012 2013 2014 2015

Popolazione residente 25.545 25.863 25.996 25.926 25.844

Maschi 12.793 13.010 13.115 13.092 13.014

Femmine 12.752 12.853 12.881 12.834 12.830

Popolazione straniera 5.482 5.300 5.287 4.990 4.694

Maschi stranieri 3.079 2.952 2.944 2.778 2.584

Femmine straniere 2.403 2.348 2.343 2.212 2.110

Minori stranieri 1.456 1.425 1.369 1.191 1.111

Di cui Maschi Femmine Celibi/nubili 6.364 4.906 Coniugati/e 6.137 6.125 Divorziarti/e 270 349

Vedovi/e 243 1.450 Ultracentenari/e 4 6

Gli stranieri che hanno acquistato la cittadinanza italiana nel corso del 2015 sono stati 438: 235 maschi e 203 femmine. Fra gli stranieri il gruppo più numeroso è quello proveniente dall’India (1098), seguito dai cittadini del Bangladesh (839), della Serbia (528), del Kosovo (489). I cittadini stranieri provengono da 67 Paesi diversi e rappresentano il 18,16% della popolazione.

Morti 2010 2011 2012 2013 2014 2015

M 121 103 103 102 91 99

F 109 94 104 124 93 122

Totale 230 197 207 226 184 221

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1.2.4 Condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente Territorio Superficie in Kmq: 34,34 Risorse idriche n.

Laghi Fiumi e torrenti 2 Strade Km. Statali Provinciali 24 Regionali Comunali 180 Vicinali Autostrade

Piste ciclabili

Piani e strumenti urbanistici vigenti P.A.T. Approvato con delibera G.R. n. 3969 del

16/12/2008 Piano degli Interventi variante n. 6 Adottata con delibera C.C. n. 99 del

17/12/2015

UNITA' LOCALI REGISTRATE E RELATIVI ADDETTI - comun e di Arzignano, dati al 31/03/2016 Divisione di attivit à Unità locali

registrate Addetti alle unità locali

A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, c... 111 71

A 03 Pesca e acquacoltura 1 0

C 10 Industrie alimentari 17 53

C 13 Industrie tessili 5 5

C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di ar... 21 83

C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 372 4.371

C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (es... 14 36

C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 1 94

C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 6 17

C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 33 274

C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 14 190

C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di miner.. 16 92

C 24 Metallurgia 7 114

C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari ... 67 462

C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ott... 4 49

C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchi... 38 1.056

C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 49 568

C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2 10

C 31 Fabbricazione di mobili 8 17

C 32 Altre industrie manifatturiere 19 41

C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed...

20 45

D 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 5 10

E 36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua 1 0

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E 37 Gestione delle reti fognarie 5 167

E 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiu... 6 40

F 41 Costruzione di edifici 103 152

F 42 Ingegneria civile 18 57

F 43 Lavori di costruzione specializzati 233 431

G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di au... 65 224

G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e d... 498 781

G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e d... 347 685

H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 69 355

H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 11 64

H 53 Servizi postali e attività di corriere 2 32

I 55 Alloggio 6 9

I 56 Attività dei servizi di ristorazione 118 301

J 58 Attività editoriali 4 13

J 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di pro... 2 1

J 61 Telecomunicazioni 7 2

J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività... 16 9

J 63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi infor... 51 97

K 64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni ... 32 196

K 65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse ... 1 0

K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attivi... 57 81

L 68 Attivita' immobiliari 271 119

M 69 Attività legali e contabilità 9 18

M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestional... 25 13

M 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; coll... 17 44

M 72 Ricerca scientifica e sviluppo 2 9

M 73 Pubblicità e ricerche di mercato 13 4

M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 27 41

N 77 Attività di noleggio e leasing operativo 6 3

N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale 5 565

N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour o... 7 11

N 80 Servizi di vigilanza e investigazione 4 27

N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio 20 68

N 82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri se... 29 67

P 85 Istruzione 7 7

Q 86 Assistenza sanitaria 13 18

Q 88 Assistenza sociale non residenziale 9 52

R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 3 1

R 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case d... 1 0

R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento 10 25

S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per... 16 21

S 96 Altre attività di servizi per la persona 98 218

X Imprese non classificate 158 23

TOTALE 3.232 12.709 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati Infocamere-INPS

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1.3 QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE DELL’ENTE

1.3.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economica-patrimoniale dell’Ente. La situazione economica-finanziaria del Comune di Arzignano non presenta aspetti particolarmente critici se non quelli dovuti ai pesanti tagli subiti a partire, in maniera particolare, dall’esercizio 2011 e dalle manovre della spending review che sono state adottate negli anni. Dal punto di vista strutturale il bilancio dell’Ente non presenta criticità né per quanto concerne il pareggio economico (cioè la possibilità di finanziare le spese correnti ripetitive e l’ammortamento dei prestiti con entrate correnti), né per quanto concerne il pareggio finanziario di bilancio. Il mantenimento della situazione di equilibrio è stato possibile perché, a fronte dei tagli dei trasferimenti dello Stato e dei sempre più stringenti vincoli posti dal patto di stabilità interno, il Comune ha posto in essere misure volte a contenere la spesa corrente e la spesa per il personale, nonché ha adottato una politica decisa di riduzione del debito nel corso degli ultimi anni. Il Comune non rientra tra gli enti strutturalmente deficitari in quanto tutti i parametri individuati dal Ministero risultano negativi alla verifica dei dati. Il Patto di stabilità interno è sempre stato rispetta negli anni, risultando altresì, Comune virtuoso nel 2012 e nel prospetto che si allega, le previsioni di entrata e spesa sono indicate in modo coerente con gli impegni che l’Ente ha assunto o intende assumere. Inoltre, in relazione alla gestione delle procedure di spesa, si deve tenere conto che l’art. 9, comma 1, lett.a), numero 2, del DL 1 luglio 2009, n° 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n° 102, prevede che il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa “ ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica”. 1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione Di seguito si riporta una tabella con l’indicazione delle opere finanziate negli esercizi precedenti ed in corso di realizzazione.

1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione

Di seguito si riporta una tabella con l’indicazione delle opere finanziate negli esercizi precedenti ed in corso di realizzazione.

Opere finanziate negli anni precedenti

Descrizione opera Anno di impegno

fondi

Importo totale dell'opera (come da elenco annuale OO.PP. dell’anno di riferimento)

(euro)

Stato di attuazione

a luglio 2016

1 Cittadella dello sport (parte a carico

dell'Ente € 1.650.000,00) 2011 8.291.718,93

Opere eseguite, in fase di

collaudo

2 Nuova rotatoria in Via Madonna dei

Prati 2011 1.464.000,00

Opere completate,

procedimento in fase di conclusione

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con acquisizione aree

3

Servizio integrato di conduzione e manutenzione impianti di

climatizzazione ed elettrici (parte a carico dell'Ente € 0,00)

2013 2.410.775,58

Opere eseguite, in fase di

collaudo

4 Nuovo Ecocentro 2013 500.000,00 Opere in fase finale di esecuzione

5 Interventi per la risoluzione dei punti

neri viabilistici (rotatoria via Kennedy 1^ stralcio)

2013 500.000,00

Opere completate,

procedimento in fase di conclusione

6 Interventi di miglioramento delle

infrastrutture per la mobilità 2014 600.000,00

Opere completate,

procedimenti in fase di conclusione

7 Nuovo Centro Ricreativo Anziani e riqualificazione parco San Rocco

2015 500.000,00

Opere in fase finale di esecuzione

8 Nuovo Centro Ricreativo Anziani e

riqualificazione del Parco San Rocco – sistemazione esterna

2015 300.000,00

Opere in fase finale di esecuzione

9 Sostituzione pavimentazione pista di

atletica presso lo Stadio Dal Molin 2015 410.000,00

Opere completate,

procedimento in fase di conclusione

10

Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità

generale (adeguamenti e moderazioni del traffico)

2015 500.000,00

Opere completate,

procedimento in fase di conclusione

11 Completamento adeguamento teatro

Mattarello 2016 190.000,00

Opere in parte in fase di progettazione ed in parte in esecuzione

12 Interventi per la risoluzione dei punti neri viabilistici: Rotatoria di S.Zeno

2016 700.000,00

Opere in fase di progettazione

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13 Interventi di miglioramento delle

infrastrutture per la mobilità 2016 300.000,00

Opere in fase di progettazione

14 Interventi per la mobilità nelle

frazioni 2016 110.000,00

Opere in fase di progettazione

15 Interventi di prevenzione e difesa del

suolo (Via Capitello 3^ stralcio) 2016 179.000,00

Opere in fase di progettazione

16 Adeguamento sistema di

videosorveglianza 2016 201.000,00

Opere in fase di progettazione

1.3.3 Le risorse umane disponibili

CATEGORIA PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N. IN SERVIZIO N. Dirigenti 5 5

D3 9 6 D1 25 23 C1 50 47

B3 25 19 B1 11 6 A1 4 4

Totale personale al 31/12/2015 Di ruolo n. 110 Fuori ruolo n. 0 Andamento della consistenza e del costo del personale a tempo indeterminato, comprensivo dei vigili distaccati alla gestione associata di Polizia Locale.

personale a tempo indeterminato distinto per categoria di inquadramento

2011 2012 2013 2014

2015

rendiconto

Dirigenti e Segretario Generale 6 6 6 6 6

categoria D 35 32 32 32 32

categoria C 56 58 57 56 55

categoria B 35 34 29 27 25

categoria A 4 4 4 4 4

totale unità a tempo indeterminato al 31 gennaio di ciascun anno 136 134 128 125

122

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spesa annua per il personale al netto delle componenti escluse 5.169.045,52 5.068.417,58 4.798.497,52 4.585.372,47

4.699.008,54

AREA TECNICA CATEGORIA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA IN SERVIZIO N. Dirigente Dirigente 2 2

D3 Funzionario tecnico amm. 4 3 D1 Istruttore direttivo tecnico 7 7 C1 Istruttore tecnico amm. 14 14 B3 Cpnd macch. E coll. Amm. 15 10 B1 Esecutore tecnico 4 2

A1 Operatore 2 2

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

CATEGORIA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA IN SERVIZIO N. Dirigente Dirigente 1 1 D3 Funzionario amm.vo 2 2

D1 Istruttore direttivo amm.vo 2 2 C1 Istruttore amm.vo 6 6 B3 Collaboratore amm.vo 1 1

AREA DI VIGILANZA CATEGORIA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA IN SERVIZIO N. Dirigente Comandante 1 1 D1 Istruttore direttivo 5 4 C1 Istruttore vigilanza 14 13

AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA CATEGORIA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA IN SERVIZIO N. D1 Istruttore direttivo 3 3 C1 Istruttore amm.vo 5 4 B3 Coll. messo e amm.vo 5 4

1.3.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi

STRUTTURE TIPOLOGIA N. ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 Asilo nido 01 Posti n. 72 60 60 Micro nido 01 Posti n. 16 14 14 Scuole dell’infanzia 03 Posti n. 309 270 250 Scuole primarie 08 Posti n. 1280 1100 1100 Scuole secondarie 1° grado 02 Posti n. 812 790 780 Rete fognaria in Km

- bianca - nera - mista

40 46 48

40 46 48

40 46 48

40 46 48

Esistenza depuratore Si Si Si Si Rete acquedotto in Km 195 195 195 195 Attuazione servizio idrico integrato Si SI SI SI Aree verdi, parchi, giardini 230 Hq. 31,40 Hq. 31,40 Hq. 31,40 Punti luce, illuminazione pubblica 4100 4100 4100 4100 Rete gas in Km 133 133 133 133

Esistenza discarica Si Si Si Si

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Raccolta rifiuti civili q.li 47.700

q.li 47.700 q.li 47.700 q.li 47.700

Mezzi operativi 12 12 12 12 Veicoli 50 50 50 50 Centro elaborazione dati Si Si Si Si Personal computer 150 150 150 150 Altre strutture

SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE

• Servizio per lo svolgimento dell’attività di distribuzione del gas naturale ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 23/05/2000, n. 164;

• Concessione piscina comunale; • Concessione servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità,

dei diritti sulle pubbliche affissioni e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

SERVIZI GESTITI IN CONVENZIONE

• Convenzione per la gestione in forma associata, art. 30 D.Lgs. 267/2000, del servizio di Polizia Locale tra i Comuni di Altissimo, Arzignano, Chiampo, Crespadoro, Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Pietro Mussolino, Zermeghedo.

• Gestione associata del servizio di Segreteria comunale tra i Comuni di Arzignano e Trissino (deliberazione di Consiglio comunale n. 53 del 26/02/2014);

• Accordo tra Enti per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi, denominato “Accordo consortile dell’Ovest Vicentino” (deliberazione di Consiglio Comunale n° 98 del 17 dicembre 2014)

• Gestione associata del settore “Lavori pubblici e progettazione” tra i Comuni di Arzignano e Trissino (deliberazione di Consiglio Comunale n° 3 del 26 gennaio 2015).

ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto: Programma di riqualificazione urbana ex D.M. 21/12/1994 e succ. modifiche Altri soggetti partecipanti: Ministero Lavori Pubblici e Regione Veneto Data di sottoscrizione: 04/06/1998- concluso nel corso del 2015 con l’approvazione della rendicontazione finale. La conferenza dei servizi , indetta ai sensi della circolare n.77 del 28 dicembre 1995, art. 8, 2^ ipotesi, lettera 1, per la verifica amministrativa-contabile dei rendiconti di contabilità speciali si è tenuta in data 10 febbraio 2016 con l’approvazione finale dei rendiconti 2013-2014 e 2015.

1.3.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati Le società controllate e partecipate direttamente dal Comune di Arzignano sono le seguenti: Società controllata Sede Legale Partecipazione Natura giuridica e Funzioni/attività

svolte a favore del Comune

Acque del Chiampo Spa Via Ferraretta, 20 – Arzignano -

52,315% Società che eroga il SPL di gestione del servizio idrico integrato con affidamento in house

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Agno-Chiampo-Ambiente srl Via Callesella, 89 - Montecchio Maggiore

11,40% Società che eroga il SPL di gestione del servizio integrato rifiuti urbani con affidamento in house

Società partecipata Sede Legale Partecipazione Natura giuridica e Funzioni/attività svolte a favore del Comune

Società per l' Ammodernamento e la Gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine S.p.A.

Viale Milano 138 – Vicenza 0,118% Società di capitali che svolge il servizio di trasporto pubblico locale

C.I.S. "Centri Interscambio Merci e Servizi" SpA in liquidazione

Contrà Gazzolle 1 – Vicenza 0,036% Studio,promozione,coordinamento, realizzazione e gestione di tutte le attività inerenti ad un centro merci ed al sistema doganale, nonché tutte le infrastrutture ed i servizi ad essi comunque connessi in Provincia di Vicenza

Il Consiglio comunale ha adottato con delibera n. 78 del 29 ottobre 2010 la ricognizione delle partecipazioni societarie del Comune di Arzignano, ai sensi dell’art. 3, commi 27 e segg., della legge 244/07, dando atto che le società di cui sopra sono in linea con le finalità istituzionali del Comune e rispettano pertanto le disposizioni normative vigenti. In data 31 marzo 2015 il Sindaco ha definito ed approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune ai sensi dell’art. 1, commi 611 e segg., legge 190/2014 ed in data 25 marzo 2016 è stata approvata, pubblicata nel sito internet del Comune di Arzignano e trasmessa alla Corte dei Conti la relazione conclusiva. Con deliberazione n. 53 del 29 febbraio 2016, la Giunta comunale ha individuato il gruppo “amministrazione pubblica”, comprendente gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate dall’amministrazione pubblica e all’interno dello stesso è stato definito il perimetro di consolidamento nel rispetto dei parametri fissati nell’allegato 4/4 al D.Lgs. 118/2011. Con provvedimento del Consiglio Comunale n° 60 in data 28 settembre 2016 è stato approvato il Bilancio Consolidato dell’anno 2015 del gruppo Comune di Arzignano. Il Gruppo Amministrazione Pubblica Il termine “Gruppo Amministrazione Pubblica” comprende gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate da un’Amministrazione pubblica

DENOMINAZIONE QUOTA PARTECIPAZIONE COMUNE DI ARZIGNANO

Acque del Chiampo S.p.A 52,31%

Agno Chiampo Ambiente Srl 11,40%

Società per l’Ammodernamento e la gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine SpA

0,118%

C.I.S. “Centri Interscambio Merci e Servizi” spa – in liquidazione 0,036%

Consiglio di Bacino Valle del Chiampo (ex AATO) 24,40% - Quota in rapporto a numero di abitanti

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Consorzio Bacino imbrifero montano dell’Adige tra i Comuni Provincia di Vicenza 3,00%

Consorzio Bacino imbrifero montano dell’Agno 8,00%

Di seguito si riporta la tabella con l’indicazione degli enti e società che rientrano nel perimetro di consolidamento: Si riportano le risultanze dei bilanci 2012-2015 degli organismi partecipati: Acque del Chiampo Spa

Bilancio 2012 Bilancio 2013 Bilancio 2014 Bilancio 2015 Valore della produzione 42.207.433 43.136.903 42.985.651 44.533.235 Costi della produzione 40.336.042 40.644.113 39.735.117 41.172.953 Patrimonio netto 41.222.485 42.167.136 43.555.957 45.197.772

Utile o perdita d’esercizio 849.827 944.651 1.388.821 1.400.799

Agno Chiampo Ambiente SRL Bilancio 2012 Bilancio 2013 Bilancio 2014 Bilancio 2015 Valore della produzione 13.784.889 13.721.053 14.776.158 14.556.002 Costi della produzione 12.912.162 12.816.662 14.129.205 13.806.611 Patrimonio netto 1.859.230 2.582.387 2.911.686 3.119.079

Utile o perdita d’esercizio 477.748 723.157 329.299 520.227

DENOMINAZIONE

QUOTA PARTECIPAZIONE

COMUNE DI ARZIGNANO

METODO DI CONSOLIDAMENTO

CLASSIFICAZIONE Perimetro del

Consolidamento

Acque del Chiampo S.p.A 52,31% Integrale

Società controllata ai sensi art. 11 quater D.Lgs 118/2011 INCLUSA

Agno Chiampo Ambiente Srl

11,40% Integrale Società controllata ai sensi art. 11 quater D.Lgs 118/2011

INCLUSA

Società per l’Ammodernamento e la gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine SpA

0,118% Esclusa in quanto quota inferiore all’1% - allegato n. 4/4 al D.Lgs 118/2011

Società partecipata ai sensi art. 11 quinquies D.Lgs 118/2011

ESCLUSA

C.I.S. “Centri Interscambio Merci e Servizi” spa – in liquidazione

0,036% Esclusa in quanto quota inferiore all’1% - allegato n. 4/4 al D.Lgs 118/2011

Società partecipata ai sensi art. 11 quinquies D.Lgs 118/2011 ESCLUSA

Consiglio di Bacino Valle del Chiampo (ex AATO)

24,40% - Quota in rapporto a numero

di abitanti

Esclusa, Ente di diritto pubblico, non ricorre la fattispecie in base agli art. da 11 ter a 11 quinquies D.Lgs 118/2011 (Istituito con L.R. 17/2012)

Ente di diritto Pubblico, non ricorre la fattispecie in base agli art. da 11 ter a 11 quinquies D.Lgs 118/2011 (Istituito con L.R. 17/2012)

ESCLUSA

Consorzio Bacino imbrifero montano dell’Adige tra i Comuni Provincia di Vicenza

3,00%

Consorzio, non ricorre la fattispecie in base agli art. da 11 ter a 11 quinquies D.Lgs 118/2011

Consorzio, non ricorre la fattispecie in base agli art. da 11 ter a 11 quinquies D.Lgs 118/2011

ESCLUSA

Consorzio Bacino imbrifero montano dell’Agno

8,00%

Consorzio, non ricorre la fattispecie in base agli art. da 11 ter a 11 quinquies D.Lgs 118/2011

Consorzio, non ricorre la fattispecie in base agli art. da 11 ter a 11 quinquies D.Lgs 118/2011

ESCLUSA

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C.I.S. S.p.A. – Società in liquidazione dal 14/12/2012 Bilancio 2012 Bilancio 2013 Bilancio 2014 Bilancio 2015 Valore della produzione -5.621.649 -7.126.211 165 241.010 Costi della produzione 1.060.929 803.470 1.519.954 1.586.668 Patrimonio netto -3.556.041 -11.405.864 -13.298.992 -920.382

Utile o perdita d’esercizio -7.993.390 -7.849.822 -1.893.128 12.378.610

F.T.V. S.p.A. – Società in liquidazione dal 28/04/2016 Bilancio 2012 Bilancio 2013 Bilancio 2014 Bilancio 2015

Valore della produzione 27.284.776 27.785.268 26.903.563 25.722.832 Costi della produzione 27.076.105 27.784.034 26.181.726 25.121.183 Patrimonio netto 20.236.848 20.318.370 20.447.145 20.783.704 Utile o perdita d’esercizio 33.983 97.368 139.279 345.654

Consorzi Ragione Sociale Sede Legale Partecipazione Funzioni e attività svolte

a favore del Comune Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell'Adige tra Comuni Provincia di Vicenza

Piazza Municipio - Crespadoro -

3,00% tutela delle acque

Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell'Agno

Piazza del Comune 8 - Valdagno

8,00% Tutela delle acque

A.T.O CONSIGLIO DI BACINO VALLE DEL CHIAMPO

Piazza Liberta' 12 24,40% Organizzazione servizio idrico integrato

Con provvedimento del Consiglio Comunale n° 60 in data 28 settembre 2016 è stato approvato il Bilancio Consolidato dell’anno 2015 del gruppo Comune di Arzignano e di seguito si riportano le tabelle:

2015 2014 riferimento riferimento

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO art.2425 cc DM 26/4/95

A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

1 Proventi da tributi 12.726.435,14 11.680.175,09

2 Proventi da fondi perequativi 687.954,34 1.335.642,56

3 Proventi da trasferimenti e contributi 0,00 0,00

a Proventi da trasferimenti correnti 557.440,50 579.461,65 A5c

b Quota annuale di contributi agli investimenti 489.283,81 471.953,34 E20c

c Contributi agli investimenti 0,00 0,00

4 Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici 0,00 0,00 A1 A1a

a Proventi derivanti dalla gestione dei beni 749.896,86 699.318,10

b Ricavi della vendita di beni 24.642,79 25.436,44

c Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 56.325.044,71 55.473.717,46

5 Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, etc. (+/-) 0,00 0,00 A2 A2

6 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0,00 0,00 A3 A3

7 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 274.698,00 247.081,00 A4 A4

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8 Altri ricavi e proventi diversi 2.816.868,30 2.451.786,48 A5 A5 a e b

totale componenti positivi della gestione A) 74.652.264,45 72.964.572,12

B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE

9 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 5.111.599,02 5.279.092,22 B6 B6

10 Prestazioni di servizi 30.069.615,73 29.765.609,25 B7 B7

11 Utilizzo beni di terzi 1.125.992,60 1.125.413,60 B8 B8

12 Trasferimenti e contributi 0,00 0,00

a Trasferimenti correnti 2.341.830,21 2.131.596,72

b Contributi agli investimenti ad altre Amministrazioni pubb. 0,00 0,00

c Contributi agli investimenti ad altri soggetti 25.000,00 25.000,00

13 Personale 19.472.747,93 19.190.731,48 B9 B9

14 Ammortamenti e svalutazioni 0,00 0,00 B10 B10

a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 429.710,76 441.237,27 B10a B10a

b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 7.674.201,23 7.771.151,52 B10b B10b

c Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0,00 0,00 B10c B10c

d Svalutazione dei crediti 38.295,00 155.172,00 B10d B10d

15 Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) 43.058,00 11.663,00 B11 B11

16 Accantonamenti per rischi 192.677,00 261.024,00 B12 B12

17 Altri accantonamenti 1.372.807,00 276.103,00 B13 B13

18 Oneri diversi di gestione 2.033.490,16 2.510.060,65 B14 B14

totale componenti negativi della gestione B) 69.931.024,64 68.943.854,71

DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GEST IONE (

A-B) 4.721.239,81 4.020.717,41

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari

19 Proventi da partecipazioni C15 C15

a da società controllate 0,00

b da società partecipate 0,00

c da altri soggetti 0,00

20 Altri proventi finanziari 166.626,28 131.847,58 C16 C16

Totale proventi finanziari 166.626,28 131.847,58

Oneri finanziari

21 Interessi ed altri oneri finanziari C17 C17

a Interessi passivi 1.357.764,38 1.249.898,70

b Altri oneri finanziari 4.891,00 179,00

Totale oneri finanziari 1.362.655,38 1.250.077,70

totale (C) -1.196.029,10 -1.118.230,12

D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE

22 Rivalutazioni 0,00 0,00 D18 D18

23 Svalutazioni 0,00 0,00 D19 D19

totale ( D) 0,00 0,00

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

24 Proventi straordinari E20 E20

a Proventi da permessi di costruire 0,00 0,00

b Proventi da trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00

c Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 101.839,51 1.766.905,77 E20b

d Plusvalenze patrimoniali 16.893,00 311.119,99 E20c

e Altri proventi straordinari 0,00 0,00

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39

totale proventi 118.732,51 2.078.025,76

25 Oneri straordinari E21 E21

a Trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00

b Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 117.830,36 992.120,46 E21b

c Minusvalenze patrimoniali 0,00 0,00 E21a

d Altri oneri straordinari 637,00 1.244,00 E21d

totale oneri 118.467,36 993.364,46

Totale (E) (E20-E21) 265,15 1.084.661,30

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+- E) 3.525.475,86 3.987.148,59

26 Imposte (*) 1.531.654,58 1.967.533,81 22 22

27 RISULTATO DELL'ESERCIZIO (comprensivo della quota d i pertinenza di terzi) 1.993.821,28 2.019.614,78 23 23

28 Risultato dell'esercizio di pertinenza di terzi 1.128.962,16 967.613,49

(*) Per gli enti in contabilità finanziaria la voce si riferisce all'IRAP.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO)

2015 2014

riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

1

A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE A A

TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A)

B) IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali BI BI

1 costi di impianto e di ampliamento 13.677,00 BI1 BI1

2 costi di ricerca sviluppo e pubblicità 39.216,00 76.427,00 BI2 BI2

3 diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 234.978,96 221.012,72 BI3 BI3

4 concessioni, licenze, marchi e diritti simile 1.176.209,00 1.282.503,00 BI4 BI4

5 avviamento 16.800,00 BI5 BI5

6 immobilizzazioni in corso ed acconti 29.768,00 64.488,00 BI6 BI6

9 altre 472.162,00 480.996,00 BI7 BI7

Totale immobilizzazioni immateriali 1.982.810,96 2.125.426,72

Immobilizzazioni materiali (3)

II 1 Beni demaniali

1.1 Terreni

1.2 Fabbricati

1.3 Infrastrutture 35.965.354,46 35.086.531,96

1.9 Altri beni demaniali 0,00 0,00

III 2 Altre immobilizzazioni materiali (3) 0,00 0,00

2.1 Terreni 11.581.365,18 12.322.469,48 BII1 BII1

a di cui in leasing finanziario 0,00 0,00

2.2 Fabbricati 45.518.441,31 46.522.399,71

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a di cui in leasing finanziario 0,00 0,00

2.3 Impianti e macchinari 43.550.455,33 43.363.731,61 BII2 BII2

a di cui in leasing finanziario 0,00 0,00

2.4 Attrezzature industriali e commerciali 2.665.385,00 2.036.091,00 BII3 BII3

2.5 Mezzi di trasporto 862.401,12 781.014,69

2.6 Macchine per ufficio e hardware 339.625,95 393.847,07

2.7 Mobili e arredi 842.074,53 882.123,74

2.8 Infrastrutture 0,00 0,00

2.9 Diritti reali di godimento 0,00 0,00

2.99 Altri beni materiali 207.535,00 160.849,00

3 Immobilizzazioni in corso ed acconti 5.365.590,48 4.498.745,16 BII5 BII5

Totale immobilizzazioni materiali 146.898.228,36 146.047.803,42

IV Immobilizzazioni Finanziarie (1)

1 Partecipazioni in BIII1 BIII1

a imprese controllate 0,00 0,00 BIII1a BIII1a

b imprese partecipate 31.960,00 31.960,00 BIII1b BIII1b

c altri soggetti 3.113,00 3.113,00

2 Crediti verso 0,00 BIII2 BIII2

a altre amministrazioni pubbliche 0,00

b imprese controllate 0,00 BIII2a BIII2a

c imprese partecipate 559.038,00 335.725,00 BIII2b BIII2b

d altri soggetti 2.080.000,00 2.080.000,00 BIII2c BIII2d BIII2d

3 Altri titoli 0,00 BIII3

Totale immobilizzazioni finanziarie 2.674.111,00 2.450.798,00

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 151.555.150,32 150.624.028,14

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I Rimanenze 1.765.486,00 1.808.544,00 CI CI

Totale 1.765.486,00 1.808.544,00

II Crediti (2)

1 Crediti di natura tributaria

a Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità

b Altri crediti da tributi 1.670.591,51 1.556.491,73

c Crediti da Fondi perequativi 0,00

2 Crediti per trasferimenti e contributi 0,00

a verso amministrazioni pubbliche 1.344.089,16 1.375.085,16

b imprese controllate 0,00 CII2

c imprese partecipate 96.378,00 154.221,00 CII3 CII3

d verso altri soggetti 100.000,00

3 Verso clienti ed utenti 18.940.951,31 19.089.006,97 CII1 CII1

4 Altri Crediti 0,00 CII5 CII5

a verso l'erario 4.968.469,00 4.176.074,95

b per attività svolta per c/terzi 64.891,94 108.272,02

c altri 3.055.425,90 2.597.286,21

Totale crediti 30.240.796,82 29.056.438,04

III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZI

1 partecipazioni CIII1,2,3,4,5 CIII1,2,3

2 altri titoli CIII6 CIII5

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi

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IV DISPONIBILITA' LIQUIDE

1 Conto di tesoreria

a Istituto tesoriere 6.023.811,56 6.513.529,00 CIV1a

b presso Banca d'Italia

2 Altri depositi bancari e postali 10.198.702,65 9.263.533,18 CIV1 CIV1b e CIV1c

3 Denaro e valori in cassa 92.963,00 65.149,00 CIV2 e CIV3 CIV2 e CIV3

4 Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente 0,00 0,00

Totale disponibilità liquide 16.315.477,21 15.842.211,18

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 48.321.760,03 46.707.193,22

D) RATEI E RISCONTI

1 Ratei attivi 103.045,00 117.725,00 D D

2 Risconti attivi 635.325,00 729.254,00 D D

TOTALE RATEI E RISCONTI D) 738.370,00 846.979,00

TOTALE DELL'ATTIVO 200.615.280,35 198.178.200,36

(1) con separata indicazione degli importi esigibili entro l'esercizio successivo (2) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo (3) con separata indicazione degli importi relativi a beni indosponibili

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (PASSIVO)

2015 2014

riferimento rifer imento

art.2424 CC DM 26/4/95

A) PATRIMONIO NETTO

I Fondo di dotazione 70.196.204,41 70.196.204,41 AI AI

II Riserve

a da risultato economico di esercizi precedenti 12.817.066,78 11.105.649,00 AIV, AV, AVI, AVII, AVII

AIV, AV, AVI, AVII, AVII

b da capitale 0,00 0,00 AII, AIII AII, AIII

c da permessi di costruire 9.340.423,05 8.742.446,71

III Risultato economico dell'esercizio 1.993.821,28 2.019.614,78 AIX AIX

Patrimonio netto comprensivo della quota di pertine nza di terzi 94.347.515,52 92.063.914,90

Fondo di dotazione e riserve di pertinenza di terzi 23.189.359,30 22.496.705,35

Risultato economico dell'esercizio di pertinenza di terzi 1.128.962,16 967.613,49

Patrimonio netto di pertinenza di terzi 24.318.321,46 23.464.318,83

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 94.347.515,52 92.063.914,90

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1 per trattamento di quiescenza B1 B1

2 per imposte 1.120.966,00 1.211.040,00 B2 B2

3 altri 14.743.361,00 13.565.672,00 B3 B3

4 fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri 0,00 0,00

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TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) 15.864.327,00 14.776.712,00

C)TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1.835.481,00 1.820.585,00 C C

TOTALE T.F.R. (C) 1.835.481,00 1.820.585,00

D) DEBITI (1)

1 Debiti da finanziamento

a prestiti obbligazionari 18.789.570,44 20.067.689,20 D1e D2 D1

b v/ altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

c verso banche e tesoriere 25.517.971,10 25.742.088,01 D4 D3 e D4

d verso altri finanziatori 4.143.059,78 4.452.933,02 D5

2 Debiti verso fornitori 11.229.046,21 12.029.262,67 D7 D6

3 Acconti 0,00 0,00 D6 D5

4 Debiti per trasferimenti e contributi 0,00 0,00

a enti finanziati dal servizio sanitario nazionale 0,00 0,00

b altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

c imprese controllate 0,00 0,00 D9 D8

d imprese partecipate 65.158,00 0,00 D10 D9

e altri soggetti 578.668,57 429.053,53

5 altri debiti 0,00 D12,D13,D14 D11,D12,D13

a tributari 861.537,77 573.153,71

b verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 836.202,00 833.977,00

c per attività svolta per c/terzi (2) 462.517,98 370.610,48

d altri 5.096.847,51 4.445.512,52

TOTALE DEBITI ( D) 67.580.579,36 68.944.280,14

E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

I Ratei passivi 360.726,00 329.196,00 E E

II Risconti passivi 921.294,00 746.465,00 E E

1 Contributi agli investimenti 0,00 0,00

a da altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

b da altri soggetti 19.705.357,47 19.497.047,32

2 Concessioni pluriennali 0,00 0,00

3 Altri risconti passivi 0,00 0,00

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 20.987.377,47 20.572.708,32

TOTALE DEL PASSIVO 200.615.280,35 198.178.200,36

CONTI D'ORDINE

1) Impegni su esercizi futuri 1.757.275,68 3.995.771,02

2) beni di terzi in uso 84.729.068,00 85.132.699,00

3) beni dati in uso a terzi 0,00 0,00

4) garanzie prestate a amministrazioni pubbliche 1.774.114,00 2.588.624,00

5) garanzie prestate a imprese controllate 0,00 0,00

6) garanzie prestate a imprese partecipate 0,00 0,00

7) garanzie prestate a altre imprese 14.638.423,00 8.152.756,00

TOTALE CONTI D'ORDINE 102.898.880,68 99.869.850,02

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1.4 INDIRIZZI RELATIVI A RISORSE, IMPIEGHI, SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA ATTUALE E PROSPETTICA Un’efficace attività di programmazione necessità di assetti stabili e realistici per poter pianificare in un’ottica di medio-lungo termine. In realtà, gli interventi normativi che annualmente determinano i contenuti della manovra finanziaria, incidono significativamente sulla possibilità di azione degli enti locali, soprattutto oggi dove, le ultime leggi finanziarie, tenendo conto delle esigenze di razionalizzazione della spesa e di contenimento della finanza pubblica, tanto sul versante delle entrate, quanto su quelle delle spese, hanno di fatto imposto forti limitazioni agli enti locali. Queste criticità hanno avviato un dibattito che oramai si prolunga da diversi anni, su concetti quali: federalismo, autonomia, gestione finanziaria, politiche fiscali ed equità fiscale, al fine di ottenere una gestione responsabile delle risorse ispirata a principi di efficienza, efficacia e, attraverso processi di controllo e razionalizzazione, ad un loro utilizzo finalizzato alla realizzazione degli obiettivi programmati dall’Amministrazione per il soddisfacimento dei bisogni della collettività. Di seguito si riporta un’analisi più specifica relativa alle risorse del Comune di Arzignano; non solo per comprendere quali e quante risorse il Comune abbia a disposizione, ma anche per operare un confronto con quelle avute a disposizione negli anni precedenti. Bisogna tenere conto che il presente documento è costruito a “legislazione vigente”, pertanto facendo riferimento agli equilibri costituzionali di cui alla Legge 243/2012 e all’ultima legge di stabilità (l.208/2015). Salvo modifiche determinate da nuovi interventi legislativi in materia di finanza locale, si prefigurano i seguenti impatti sul bilancio del Comune 2017-2019: ENTRATE CORRENTI Si prefigura il mantenimento del volume di risorse complessivamente previsto nel Bilancio 2016-2018 con gli aggiornamenti dovuti all’andamento del Bilancio in corso. Coerentemente con la legge di stabilità 2016 si prevede il blocco della capacità impostiva comunale in ambito tributario, con il mantenimento delle aliquote IMU e TASI nella misura del 2016. Si provvederà all’aggiornamento dei costi della TARI con conseguente andamento della relativa tariffa. SPESA CORRENTE Si prosegue, ove possibile, con le azioni di contenimento della spesa corrente senza impattare sulla qualità dei servizi erogati. ENTRATE IN CONTO CAPITALE Lo scenario è fortemente condizionato dalla possibilità di effettiva ripresa e sviluppo dell’attività edilizia e alla programmazione delle alienazioni immobiliari programmate. SPESE IN CONTO CAPITALE La principale grandezza rilevante è data dall’impatto e dall’evoluzione del patto di stabilità nel 2016 e anni seguenti: la legge di stabilità, abrogando le regole precedenti e introducendo il saldo finale di competenza, ha consentito per il 2016 l’impiego delle risorse di cassa disponibili e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione nei limiti del fondo crediti di dubbia esigibilità, delle quote capitale dei mutui e boc in corso di ammortamento. Di seguito si riportano le principali grandezza finanziarie di rifermento per gli anni 2017-2019.

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1.4.1 Fonti di finanziamento ( D.Lgs. 118/2011) Per una corretta lettura dei dati, si ricorda che dal 1 gennaio 2014 il Comune di Arzignano ha aderito alla sperimentazione della nuova disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, introdotta dall’art. 36 del D.Lgs. 118/2011. Tra le innovazioni più significative, rilevanti ai fini della comprensione dei dati esposti in questa parte, si rileva la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (FPV). Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinato al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono assunte e nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato rendendo evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse. quadro riassuntivo

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

previsioni definitive anno

precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

Entrate di natura tributaria 13.457.409

13.474.867

14.494.6610

14.565.000 14.610.000 14.465.000

Trasferimenti correnti 579.461 557.440 600.498 639.768 630.768 630.768

Entrate Extratributarie 4.644.307 4.783.574 4.572.293 4.405.080 4.457.080 4.422.080

TOTALE ENTRATE CORRENTI 18.681.177 18.815.881 19.667.451 19.609.848 19.697.848 19.517.848

Avanzo di amministrazione per spese correnti 61.550

TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 18.681.177 18.877.431 19.667.451 19.609.848 19.697.848 19.517.848

entrate in conto capitale 2.100.548 1.301.300 1.623.500 1.095.000 1.185.000 1.085.000

accensione di mutui passivi 850.000 400.000 500.000

altre accensioni di prestiti

avanzo di amm.ne applicato per investimenti 1.722.609 1.818.066 797.500

TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE DESTINATE AD INVESTIMENTI 3.823.157 3.119.366 2.421.000 1.945.000 1.585.000 1.585.000

anticipazioni da istituto Tesoriere 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000

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FPV di parte corrente 683.726 345.820 297.964

FPV di parte capitale 1.656.109 2.497.732 2.560.698 1.214.000 1.430.000 1.205.000

TOTALE GENERALE ENTRATE 24.844.169 24.840.349 27.447.113 25.268.848 25.212.848 24.807.848

1.4.2 Analisi delle risorse ( D.lgs. 118/2011)- ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA.

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

previsioni definitive

anno precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

Imposte, tasse e proventi assimilati 12.121.767 12.786.913 13.942.928 14.015.000 14.055.000 13.915.000

Compartecipazione di tributi

Fondi perequativi da Amministrazioni centrali 1.335.643 687.954 551.732 550.000 550.000 550.000

TOTALE 13.457.410 13.474.867 14.494.660 14.565.000 14.610.000 14.465.000

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Negli ultimi anni le entrate tributarie locali hanno presentato numerosi elementi di novità rispetto al passato, risentendo delle continue modifiche apportate dal legislatore. Il clima di dubbia certezza non aiuta gli enti locali nella definizione delle proprie politiche. Anche nei prossimi anni il Comune di Arzignano cercherà di contenere al minimo sostenibile l’imposizione fiscale in capo ai propri contribuenti mantenendo invariata o, se possibile, riducendo la pressione tributaria. Le previsioni inserite nel presente documento si basano sulla politica tariffaria approvata per l’esercizio 2016. IUC- imposta unica comunale Con il comma 639 dell’art. 1 e seguenti della legge 27.12.2013, n° 147 (legge di stabilità 2014), è stata istituita la nuova imposta unica comunale, denominata IUC, che si compone dell’imposta municipale propria IMU, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, con esclusione delle abitazioni principali e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili TASI. La legge finanziaria per il 2016 ha previsto l’esclusione dell’imposta sui servizi indivisibili dalle abitazioni principali, prevedendo una compensazione dei minori introiti a valere sul Fondo di solidarietà comunale. Le entrate tributarie ordinarie vengono riproposte ai livelli del 2016 in quanto, in attesa delle disposizioni contenute nella prossima legge di stabilità, non si prevedono modifiche di aliquote e di

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condizioni di applicazione dell’addizionale IRPEF, dell’IMU, della TASI e degli altri tributi minori (imposta di pubblciità e diritti pubbliche affissioni). TARI – tassa rifiuti Anche per il corrente esercizio è confermata la disciplina della TARI quale tributo destinato a finanziare i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in sostituzione della TARES. E’ dovuta da chiunque, a qualsiasi titolo, occupa o conduce locali, indipendentemente dall’uso a cui sono adibiti, mentre è esclusa per le aree scoperte pertinenziali a locali tassabili. La disciplina normativa ricalca sostanzialmente quella prevista per la TARES dall’art. 14 del decreto legge 6.12.2011, n° 201, convertito, con modificazioni, in legge 22.12.2011, n° 214. in via provvisoria, la superficie delle unità immobiliari ad uso abitativo, elemento essenziale per la quantificazione del tributo, è quella calpestabile, successivamente sarà attivata una particolare procedura fra i Comuni e l’Agenzia dell’entrate, che consentirà di determinare la superficie calcolando l’80% di quella catastale. Il tributo, che sostituisce la TARES, e prima la tassa rifiuti, è istituito a copertura dei costi relativi al servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento nonché ai servizi indivisibili dei Comuni. Simili alla tassa rifiuti sono il presupposto della tassa, la soggettività passiva e attiva, mentre per la quantificazione della base imponibile si tiene conto non solo della superficie occupata ma anche dei componenti del nucleo familiare. La tariffa, determinata secondo le disposizioni dettate dal D.P.R. 158 del 1999, cosiddetto metodo normalizzato, è composta da una quota fissa, in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio e da una quota variabile, rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. E’ essenziale per il calcolo della tariffa, la redazione del piano finanziario a cura del soggetto gestore del servizio, che deve essere approvato dal Consiglio Comunale, al quale compete anche l’approvazione del Regolamento e delle tariffe. Il regolamento Comunale deve stabilire i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea capacità di produzione rifiuti, le eventuali riduzioni ed esenzioni che tengano conto anche della capacità contributiva, le categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare le eventuali riduzioni E’ confermata l’applicazione, anche all’aggiunta all’importo TARI, del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art. 19 del decreto legislativo 30.12.1992, n° 504. TASI- tributo per i servizi indivisibili Come già anticipato nel paragrafo relativo alla IUC la disciplina relativa alla TASI è stata modificata con decorrenza 2016 e nello specifico il legislatore ha previsto le sotto indicate variazioni:

- l’eliminazione della TASI dagli immobili destinati ad abitazione principale non solo del possessore, ma anche dell’utilizzatore e del suo nucleo famigliare, qualora lo stesso abbia dimora abituale e la residenza nell’immobile. Sono esclusi dall’eliminazione le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1/A8/A9: per tali immobili, così detti di lusso, il possessore e l’utilizzatore continueranno a corrispondere il tributo come nel 2015;

- la sostituzione del presupposto impositivo della TASI di cui al comma n.669 della Legge n.147/2013, precisando che il nuovo presupposto impositivo della TASI è dato dal possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli e della abitazione principale, con l’esclusione delle abitazioni principali di lusso di cui alle categorie catastali A1/A8/A9 che rimangono imponibili;

- che il possessore di un immobile destinato ad abitazione principale del detentore, purché non di lusso (A1/A8/A9), versi la TASI nella medesima percentuale prevista per l’anno 2015; nel caso del Comune di Arzignano, quindi, tale percentuale ammonta al 90% dell’imposta, come previsto dalla deliberazione 19.03.2015, n. 16.

La tassa è destinata al finanziamento dei servizi comunali rivolti indistintamente alla collettività, quali, ad esempio, la pubblica illuminazione, la manutenzione del verde pubblico, i servizi

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cimiteriali, il servizio di protezione civile ecc. Soggetto passivo è il possessore o il detentore di fabbricati, aree edificabili e aree scoperte, con obbligazioni in solido in caso di pluralità di soggetti passivi. La base imponibile è analoga a quella prevista per l’IMU, vale a dire la rendita catastale dell’immobile. Mentre l’aliquota base è pari all’1 per mille, il Comune ha la facoltà di operare riduzioni fino all’azzerramento, o aumenti, rispettando il vincolo in base al quale la somma delle aliquote TASI e IMU non deve superare, per ciascuna tipologia di immobile, l’aliquota massima consentita per l’IMU 2013. Analogamente alla TARI, anche per la TASI il Comune può stabilire riduzioni ed esenzioni. Per quanto riguarda la TASI il regolamento comunale deve determinare le riduzioni e individuare i servizi indivisibili, con i relativi costi. I.M.U.- imposta municipale propria L’imposta municipale propria ha subito importanti modifiche nel corso dell’anno 2013, fra le quali, la più importante, pur con fasi di sospensione della riscossione, prima, e, poi, di abolizione della prima rata, l’esclusione dall’assoggettamento ad imposta per le abitazioni di residenza. La conversione in legge del decreto legge 30.11.2013 n. 133, ad opera della legge 29.01.2014 n. 5, ha sancito, in materia definitiva ed inequivocabile, dall’anno 2014, l’abolizione dell’imposta riferita all’abitazione principale, con esclusione di quelle accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9, che usufruiranno, comunque, dell’aliquota ridotta e della detrazione d’imposta pari a euro 200. L’imposta municipale non si applica altresì alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture 22.04.2008, alla casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento, o cessazione degli effetti civili del matrimonio, ad unico immobile posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica, agli immobili merce, cioè quei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintantoché permanga tale destinazione e non siano, in ogni caso, locati. I Comuni possono disporre l’assimilazione all’abitazione principale degli abitazioni degli anziani o disabili che acquisiscono la residenza in case di riposo o di cura, delle abitazioni possedute da cittadini italiani residenti all’estero, nonché l’unità immobiliare concessa in uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado ma, in questo caso, è lo stesso legislatore che stabilisce i criteri; infatti l’agevolazione fiscale può operare o con riferimento al reddito del nucleo familiare del comodatario, quindi con applicazione dell’ISEE, oppure con riferimento alla rendita catastale dell’immobile, con esenzione della quota fino a 500 euro di valore. L’IMU relativa agli immobili strumentali è deducibile ai fini della determinazione del reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni nella misura del 20%. Cespiti immobili

- Fabbricati, a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali all’esercizio dell’attività - Aree edificabili - Terreni agricoli - Terreni incolti

Strumenti e risorse per accertare i cespiti immobili

• Aggiornamento continuo e costante della banca data IMU e TARI che costituisce l’applicativo di gestione della IUC, mediante l’acquisizione di nuove informazioni e nuovi dati chiesti dalla disciplina dei tributi sopra descritti e acquisite anche dalle dichiarazioni dei contribuenti.

• Utilizzo delle informazioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e del Territorio mediante il “Portale dei Comuni”.

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• Gestione integrata delle entrate tributarie con lo sviluppo di adeguate soluzioni informatiche in corso di realizzazione.

Aliquote applicate: si confermano le tariffe nelle seguenti misure:

1. aliquota di base=0,91% 2. aliquota dello 0,91% a favore degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo

catastale D, di cui 1,5% quota comune e 7,6% quota erario.

3. aliquota ridotta dello 0,4% da applicare all’abitazione principale e relative pertinenze, alle abitazioni degli anziani e disabili ricoverati in case di cura o di riposo a tempo indeterminato, a condizione che non siamo locate nonché a favore del soggetto non assegnatario della casa coniugale in caso di separazione legale.

4. aliquota dello 0,91% per le abitazioni locate, a titolo di abitazione principale, a canone

concordato.

5. aliquota dello 0,76% a favore degli alloggi regolarmente assegnati in locazione dall’ATER

6. aliquota dello 0,91% per gli immobili sfitti. Il gettito previsto a favore del Comune, con esclusione della quota trattenuta per alimentare il fondo di solidarietà comunale è pari ad euro 5.170.000,00, sostanzialmente in linea rispetto alle previsioni del 2016 e con la conferma della quota a carico del Comune per alimentare il Fondo al 22,43%. ADDIZIONALE COMUNALE ALL’I.R.P.E.F. IL Comune di Arzignano, per l’anno 2017 prevede di confermare l’aliquota dell’addizionale di compartecipazione dell’addizionale comunale all’I.R.P.E.F. nella misura di 0,8 punti percentuale. La legge finanziaria n° 296 del 27 dicembre 2007 ha previsto la modifica dell’art. 1 del Decreto legislativo 28 settembre 1998, n° 360, concernente “l’istituzione di un’addizionale comunale all’I.R.P.E.F., a norma dell’art. 48, comma 10 della legge449/97, consentendo agli enti di variare l’aliquota fino ad un massimo di 0,8 punti percentuale. Il gettito previsto è di € 3.250.000,00. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI DI AFFISSIONE Cespiti imponibili

1. Pubblicità ordinaria (insegne, cartelli, locandine, targhe, stendardi) 2. Pubblicità effettuata con veicoli, con pannelli luminosi e con proiezioni 3. Pubblicità varia (striscioni, distribuzione di materiale pubblicitario con veicoli o mediante

persone) 4. Manifesti commerciali.

Il gettito derivante dalle insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e servizi , che hanno lo scopo di contraddistinguere la sede ove si svolge l’attività, ha subito una riduzione a seguito del disposto dell’art. 10 della legge finanziaria 2002, che ha esentato dall’imposta le insegne di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati. Il minor gettito viene rimborsato dallo Stato mediante il trasferimento della somma compensativa. L’abolizione, ad opera della legge finanziaria 2007, della norma che esentava dal pagamento dell’imposta sulla

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pubblicità e dal diritto di affissione le forme pubblicitarie, in particolare le locandine, utilizzate dagli enti privi di scopo di lucro, consente di recuperare cespiti ascrivibili nella categoria della pubblicità ordinaria, con conseguente, anche se contenuto, incremento del gettito. Il gettito derivante dall’affissione dei manifesti, dopo un costante anche se lieve incremento registrato negli ultimi esercizi finanziari, ora subisce un decremento, giustificabile senza dubbio dalla particolare situazione economica. La verifica sul territorio, condotta in maniera costante dal concessionario della riscossione, consente di aggiornare la banca dati, prevenendo, in tal modo, atteggiamenti elusivi o evasivi dell’imposta. Strumenti e risorse per accertare i cespiti imponibili La gestione dell’imposta e delle affissioni, nel suo complesso, è sempre stata affidata in concessione; il concessionario, società privata iscritta, per obbligo, nell’apposito Albo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, subentra al Comune in tutti i diritti ed obblighi inerenti la gestione stessa e quindi cura, in particolare, l’attività di accertamento e recupero del tributo. Gli strumenti utilizzati sono prioritariamente il sopralluogo e la costante osservazione del territorio comunale, nonché lo scambio di informazioni e dati con gli uffici comunali che, per diversi aspetti, quello tributario e quello amministrativo, intervengono nella specifica materia. 1.4.3 Analisi delle risorse (D.Lgs. 118/2011) – TRASFERIMENTI CORRENTI

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

Previsioni definitive

anno precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche 529.384,00 457.440,00 500.498,04 539.768,00 530.768,00 530.768,00

Trasferimenti correnti da imprese

Trasferimenti correnti da istituzioni sociali private 100.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00

trasferimenti correnti dall'UE e dal resto del mondo 50.078,00

TOTALE 579.462,00 557.440,00 600.498,04 639.768,00 630.768,00 630.768,00

Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. Il quadro finanziario dei Comuni si inserisce in un contesto di finanza pubblica che rimane particolarmente fragile a causa dell'attuale situazione economica. Alla pesante manovra finanziaria approvata con il D.L. n. 78/2010 , nel 2011 sono state approvate ulteriori manovre correttive, i cui principali effetti per i comuni si sono tradotti in tagli ai trasferimenti ed in un maggiore inasprimento dei già gravosi vincoli relativi al Patto di Stabilità.

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Lo scopo del Fondo è quello di riequilibrare le risorse assegnate a ciascun Comune a fronte delle differenti capacità fiscali, nonché delle variazioni della perdita di gettito dei fabbricati del gruppo D. Si ripetono le misure già in vigore dal 2013, con riferimento a:

• attribuzione allo Stato del gettito IMU dei fabbricati cat. D; • esclusione di ogni imponibilità dei fabbricati D posseduti dai Comuni.

La previsione, ripropone le spettanze comunicate dal sito del Ministero dell’Interno per il 2016 con le modifiche apportate al calcolo del fondo e che tengono conto delle seguenti variazioni:

a) incremento delle entrate da IMU per variazione della quota di alimentazione del F.S.C., per un importo di € 886.163 in quanto la quota trattenuta passa dal 38,23% ( 2.145.006) al 22,43% (1.258.842);

b) si conferma per il 2017 ladeterminazione del F.S.C. attraverso una manovra perequativa che tiene conto dei fabbisogni standard e della capacità fiscale di ciascun ente;

c) determinazione della quota di F.S.C. per ristoro minori introiti I.M.U. e TASI. Va evidenziato che il Fondo di Solidarietà Comunale rappresenta una parziale restituzione rispetto alla quota di 1.258.842 che il Comune trasferisce allo Stato nell’ambito di un sistema che ha la funzione di compensare, secondo logiche perequative, le differenze presenti nei diversi territori comunali. Il fondo sviluppo investimenti non viene più iscritto in bilancio a decorrere dal 2017 in conseguenza del fisiologico esaurimento dei mutui per i quali non vengono più attribuiti contributi statali sulle rate di ammortamento. Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore Si confermano gli importi già previsti per quanto concerne i trasferimenti regionali. 1.4.4 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011) – ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

Previsioni definitive

anno precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 3.135.043,60 3.120.758,96 3.129.200,00 3.128.280,00 3.135.280,00 3.127.280,00

proventi derivanti dall'atti- vità di controllo e repressioni delle irregolarità e degli illeciti 239.784,20 207.655,01 220.500,00 225.500,00 225.500,00 225.500,00

interessi attivi 21.593,58 2.505,25 22.000,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00

altre entrate da rendite di capitale

rimborsi ed altre entrate correnti 1.247.887,28 1.452.655,29 1.190.593,00 1.049.300,00 1.094.300,00 1.067.300,00

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TOTALE 4.644.308,66 4.783.574,54 4.572.293,00 4.405.080,00 4.457.080,00 4.422.080,00

Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. Le entrate di natura extra-tributaria, vengono confermate o aggiornate a seconda egli andamenti registrati nel corso del 2016. Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. Si riferiscono in particolare a: - concessione della rete del servizio idrico (euro 908.000,00); - concessione della rete del servizio gas metano (euro 675.000,00); - fitti reali di fabbricati (euro 281.000,00); - canoni occupazione spazi ed aree pubbliche (euro 165.000,00); - rimborso servizio intercomunale di polizia (euro 610.000,00). 1.4.5 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ENTRATE IN CONTO CAPITALE

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

Previsioni definitive anno

precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

Contributi agli investimenti 923.064,00 20.407,40 30.000,00 0,00 0,00 0,00

altri trasferimenti in conto capitale

entrate da alienazioni di beni materiali ed immateriali 772.472,00 613.995,90 1.155.000,00 695.000,00 785.000,00 685.000,00

altre entrate in conto Capitale 405.012,00,m 666.897,00 400.000,00 400.000,00 400.000,00 400.000,00

TOTALE 2.100.548 1.301.300,30 1.585.000,00 1.095.000,00 1.185.000,00 1.085.000,00

Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio. Per l’anno 2017 la previsione del titolo 4° “entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti” ammonta ad euro 1.095.000, così come indicato nel programma triennale delle opere pubbliche adottato con provvedimento di Giunta n. 250 del 19 ottobre 2016, opportunamente integrato con gli interventi previsti nel trienni di riferimento di importo inferiore ai 100.000 euro. All’interno del titolo esistono forme di autofinanziamento, ottenute attraverso l’alienazione di beni di proprietà, le monetizzazioni e perequazioni urbanistiche e il corrispettivo per il rilascio dei permessi a costruire.

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1 4.6 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ACCENSIONE DI PRESTITI

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

Previsioni definitive

anno precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

emissione titoli obhbligazionari

accensione mutui e altri finanziamenti a medio e lungo termine 850.000,00 400.000,00 500.000,00

altre entrate in conto Capitale

TOTALE 0 850.000,00 400.000,00 500.000,00

E’ previsto il ricorso all’indebitamento per il finanziamento di spese di investimento nel triennio di riferimento. 1.4.7 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- UTILIZZO AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTRAZIONE

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

Previsioni anno

precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

avanzo di amministrazione 1.722.608 1.818.066 797.500

TOTALE 1.722.608 1.818.066 797.500 0 0

Allo stato attuale non si prevede l’utilizzo dell’avanzo presunto di amministrazione per il finanziamento di spese di investimento. 1.4.8 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ANTICIPAZIONE DA ISTITUTO TESORIERE

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE

esercizio 2014 (acc.)

esercizio 2015 (acc.)

Previsioni definitive

anno precedente

previsione 2017

1° anno succ.

2° anno succ.

1 2 3 4 5 6

anticipazione da istituto tesoriere 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000

TOTALE 0 0 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000

In bilancio viene iscritta la somma di € 2.500.000,00 ma nel triennio appena trascorso non si è mai fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, e si spera che nemmeno nel futuro, sopratutto attraverso un’attenta programmazione dei flussi di cassa, si debba ricorrere al finanziamento.

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2. SEZIONE OPERATIVA (SeO)

2.1 DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI E OBIETTIVI OPERATIVI MISSIONI E PROGRAMMI

MISSIONI PROGRAMMI 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E

DI GESTIONE 01 Organi istituzionali

02 Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria,

programmazione, provveditorato 04 Gestione delle entrate tributarie e

servizi fiscali 05 Gestione dei beni demaniali e

patrimoniali 06 Ufficio tecnico 07 Elezioni e consultazioni generali-

Anagrafe e stato civile 08 Statistica e sistemi informativi

10 Risorse umane 11 Altri servizi generali

02 GIUSTIZIA 01 Uffici giudiziari 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA 01 Polizia locale e amministrativa 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 01 Istruzione prescolastica 02 Altri ordini di istruzione non

universitaria 06 Servizi ausiliari all’istruzione 07 Diritto allo studio

05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI

02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

01 Sport e tempo libero

02 Giovani 07 TURISMO 01 Sviluppo e valorizzazione del turismo 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA

ABITATIVA 01 Urbanistica ed assetto del territorio

02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

03 Rifiuti 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ 05 Viabilità e infrastrutture stradali 11 SOCCORSO CIVILE 01 Sistema di protezione civile 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E

FAMIGLIA 01 Interventi per l’infanzia e i minori e per

l’asilo nido 03 Interventi per gli anziani 05 Interventi per le famiglie 08 Cooperazione e associazionismo 09 Servizio necroscopico e cimiteriale

14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’

02 Commercio -reti distributive- tutela dei consumatori

17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

01 Fonti energetiche

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20 FONDI E ACCANTONAMENTI 01 Fondo di riserva 02 Fondo crediti di dubbia esigibilità

50 DEBITO PUBBLICO 02 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE 01 Restituzione anticipazione di tesoreria 99 SERVIZI PER CONTO TERZI 01 Servizi per conto terzi e partite di giro

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MISSIONE N. 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Programma 0101 – Organi istituzionali

L’Amministrazione deve procedere al costante aggiornamento di tutte le pubblicazioni obbligatorie, ai sensi del decreto legislativo 33/2013 relativamente, tra l’altro, agli organi politici dell’Ente. Ciò richiede un’attenta ed approfondita attività finalizzata alla verifica ed attuazione dei necessari adempimenti connessi e conseguenti.

Prioritaria è, altresì, la funzione di assistenza agli organi istituzionali ed, in primo luogo, al Sindaco, muovendosi in un’ottica di collegamento tra Assessorati e settori dell’Amministrazione.

Il medesimo ufficio addetto alla Segreteria generale, svolge tale primaria e delicata funzione di supporto. Nella sua più ampia accezione, svolge, infatti, anche, la specifica attività di segreteria del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale che si concretizza in una serie di atti e comunicazioni attinenti sia all'amministrazione vera e propria sia alle relazioni interistituzionali. Questi atti possono assumere la forma di proposta indirizzata agli uffici competenti per materia così da essere propedeutici alla formazione di veri e propri provvedimenti, oppure finalizzati alla realizzazione di particolari manifestazioni a carattere civico e di pubblico interesse (ricorrenze nazionali, celebrazioni patriottiche, conferimento onorificenze, memorie di storia locale, etc…) oltre, ovviamente, riguardare la gestione dell’agenda degli impegni e del ricevimento del pubblico. L’esperienza professionale dallo stesso acquisita ed espressa, consente di proseguire ad operare in una logica di “ufficio di staff” dando altresì piena efficacia alla interscambiabilità dei ruoli là dove ciò si rendesse necessario per momentanee e provvisorie esigenze di servizio.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0101 - Programma 01 - Organi istituzionali

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 201.100,00 201.100,00 201.100,00

di cui già impegnato 20.130,00 20.130,00

di cui FPV

previsione di cassa 201.100,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 201.100,00 201.100,00 201.100,00

di cui già impegnato 0

di cui FPV

previsione di cassa 201.100,00

Programma 0102 - Segreteria generale

L'Ufficio di Segreteria svolge, in specifico, attività tecnico-operativa, di assistenza e di supporto giuridico - funzionale in capo agli organi istituzionali dell'Ente: Consiglio Comunale, Giunta Comunale, Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, comprese le Commissioni consiliari (permanenti, speciali di studio, etc…). Provvede alla predisposizione degli ordini del giorno, all’approntamento e conservazione dei processi verbali delle sedute, alla tenuta dei registri delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta Comunale, alla tenuta del registro generale delle determinazioni dei Funzionari Dirigenti nonché alla loro pubblicazione all'Albo Pretorio. Cura i servizi connessi ai diritti degli Amministratori comunali nell'esercizio delle loro funzioni. Cura l’aggiornamento dell’Albo delle Associazioni.

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Nel corso del triennio considerato continuerà a garantire il consueto e collaudato contributo per l’assistenza agli amministratori e ai consiglieri comunali in relazione ai quesiti posti, alle informazioni e ai documenti richiesti e necessari allo svolgimento delle loro funzioni.

Svolge attività di supporto in relazione alle competenze attribuite al Segretario ponendosi come crocevia amministrativo dei flussi operativi dell’Ente. In particolare proseguirà l’attività di supporto al Segretario nelle funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa sugli atti di competenza dei diversi settori e nelle funzioni a lui attribuite in qualità di Responsabile della Trasparenza e di Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Ente .

Il processo di razionalizzazione e digitalizzazione delle procedure, ormai intrapreso, proseguirà e sarà finalizzato non solo ad una progressiva diminuzione di quanto adesso prodotto su mezzo cartaceo e destinato non solo ai diversi settori dell’Ente, ma anche verso l’esterno mediante procedure informatiche sostitutive capaci di dare economie di tempi lavorativi e di materiale. Comunicazione pubblica e istituzionale, trasparenza e semplificazione (obiettivi trasversali di performance organizzativa)

L’Amministrazione conferisce un ruolo privilegiato alla comunicazione pubblica ed istituzionale nella consapevolezza che, nell’epoca della democrazia partecipata e delle tecnologie web 2.0, aprire il Palazzo comunale al mondo, far vedere a tutti cosa accade in tempo reale in quella che deve essere la “casa” di tutti, coinvolgere le persone, i singoli, i gruppi , le associazioni nei percorsi decisionali,sia un obbligo non solo normativo, ma di civiltà.

In quest’ottica la legge n.150/2000 rappresenta un passaggio fondamentale per la comunicazione nella Pubblica Amministrazione in quanto disciplina le "attività d’informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni" come attività finalizzate all’attuazione dei principi di trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa.

A completare il quadro normativo si aggiungono il decreto legislativo 33/2013, come recentemente modificato dal D. Lgs. 97/2016, le conseguenti determinazioni dell’ ANAC e le linee guida dell’Anci e del Garante della privacy.

In pratica la trasparenza è e deve essere un pilastro importante di un nuovo rapporto tra cittadino e pubbliche amministrazioni.

La trasparenza è quindi un elemento assolutamente necessario per una migliore gestione (economico finanziaria e organizzativa) della “Cosa pubblica” e per un’effettiva responsabilizzazione del management pubblico stimolando concretamente la rendicontazione di quanto realizzato. Con la trasparenza è anche avviata una partecipazione e collaborazione del cittadino che, conoscendo meglio le PA, può contribuire attivamente a migliorare, anche attraverso proposte, la qualità delle pubbliche amministrazioni, sia in termini di servizi erogati che in ambito organizzativo .Oltre a ciò, più un’amministrazione è trasparente più si prevengono e si limitano i fenomeni legati alla corruzione.

La finalità, pertanto, che s’intende perseguire, è la riduzione progressiva di due distinte tipologie

di asimmetrie informative: 1) quella che vede la PA possedere informazioni che i cittadini/imprese non hanno; 2) quella secondo la quale, ogni disciplina o prassi che abbia un substrato tecnico, elabora un

proprio linguaggio non facilmente comprensibile dai non addetti ai lavori (atti, regolamenti, non sono spesso semplici da capire).

La prima si persegue mantenendo elevato il livello di attività di comunicazione esterna rivolta ai cittadini, che contribuisce a costruire la percezione della qualità del servizio e costituisce un canale permanente di ascolto e verifica del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire all'organizzazione di adeguare di volta in volta il servizio offerto.

Le tecnologie digitali hanno modificato profondamente le modalità con le quali le amministrazioni pubbliche gestiscono i dati, erogano i servizi e comunicano con i cittadini. Il web 2.0, in particolare, ha favorito lo sviluppo di nuove forme di relazioni sociali in rete.

Gli strumenti di comunicazione multimediale in uso (facebook, twitter, newsletter ecc.) e operanti a 360° devono, pertanto, perseguire i seguenti obiettivi:

• far conoscere l'Amministrazione, i servizi e i progetti dell'ente;

• facilitare l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione; • favorire la diffusione conoscitiva delle disposizioni normative , così da facilitarne l’applicazione;

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• conoscere e rilevare i bisogni dell'utenza; • migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi;

• favorire i processi di sviluppo sociale, economico e culturale; • accelerare la modernizzazione di apparati e servizi.

Il superamento della seconda tipologia di asimmetria informativa si persegue con la semplificazione del linguaggio amministrativo, che costituisce altro importante tema per l’Amministrazione che intende rendere facilmente comprensibile la comunicazione agendo su tre ambiti specifici, quali l’organizzazione logico-concettuale del testo, la sintassi e il lessico. Pertanto si deve formulare in maniera chiara l’oggetto principale della comunicazione con particolare attenzione alla scelta delle parole, all’organizzazione e alla strutturazione della frase e delle informazioni da trasmettere e all’ambito grafico (quindi scelta del carattere, impaginazione e gli altri elementi grafici di compendio) che non è da considerare solo un elemento decorativo, ma un trattamento funzionale alla qualità comunicativa del testo.

Alla luce di queste considerazioni e valutata la struttura organizzativa dell’Ente e l’assenza di specifiche professionalità, oltre che l’imprescindibile necessità di adeguate idoneità professionale e capacità tecnico organizzativa di tipo imprenditoriale, dovrebbe essere operativo, nel corso del triennio considerato, il servizio di ideazione strategica , progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale, appaltato a soggetto esterno . Ciò potrà consentire lo sviluppo di una coerente politica di comunicazione istituzionale, caratterizzata da una gestione professionale e sistematica in grado di garantire efficacia, continuità, utilizzo integrato dei diversi strumenti tecnologici oggi disponibili. L’aumento della complessità delle informazioni da fornire e dei servizi da erogare, l’eterogeneità del pubblico con cui interagisce il Comune, comportano, infatti, la necessità di una differenziazione strategica dei canali di contatto con l’utenza. Comunicare seguendo un disegno strategico è l’unico modo per far si che i molti canali disponibili ed utilizzabili siano effettivamente impiegati nel modo più efficace ed efficiente possibile, garantendo una continuità di relazione con i cittadini attraverso gli strumenti giusti in relazione agli obiettivi perseguiti con conseguente razionale uso delle risorse. Il fine perseguito è sicuramente ambizioso, ma concreto: si vuole garantire un’informazione trasparente ed esauriente dei processi amministrativi , pubblicizzare in modo sempre più adeguato i servizi e le opportunità offerte, facilitarne, attraverso la conoscenza , la stessa fruizione, promuovere la relazione con il cittadino/utente e, di conseguenza , migliorare la qualità dell’azione amministrativa .

Al fine di razionalizzare l’attività amministrativa e valutate analoghe esigenze del Consiglio di Bacino Valle Chiampo, il servizio opererà nell’ambito di un accordo di collaborazione tra il Comune di Arzignano e il Consiglio di Bacino Valle Chiampo finalizzato ad una gestione unitaria del procedimento per l’attivazione e gestione del servizio.

Nel’ambito del suddetto servizio si rivaluteranno, anche, i contenuti del nuovo progetto editoriale denominato “InArzignano News”, attualmente sospeso, al fine di individuare le modalità più adeguate per un’informazione semplice, aggiornata e dinamica per raggiungere in modo efficace e puntuale ogni famiglia.

Proprio nell’ottica dell’accessibilità totale delle informazioni ed in attuazione anche della

normativa citata che ha introdotto una nozione più evoluta di trasparenza, finalizzata a favorire conoscenza dei processi e forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità, continuano a rivestire, però, grande importanza le sinergie espresse all’interno dell’Ente per veicolare all’esterno notizie e newsletter, sia con il tradizionale strumento del sito internet del comune da completare nel corso del triennio, individuato dalla normativa e percepito dal cittadino come una delle principali porte di accesso ai servizi erogati e come centrale strumento di trasparenza, che avvalendosi delle modalità più innovative .

Tutti i settori dell’Ente continueranno ad essere direttamente coinvolti in questa attività di

comunicazione pubblica e di interazione con il cittadino, ponendosi, insieme ad ogni Assessore di riferimento, come responsabili della efficace gestione delle richieste informative e delle segnalazioni pervenute. In tal modo si intende contribuire a costruire un sistema di verifica della percezione della

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qualità dei servizi resi e ad alimentare in modo permanente un canale di ascolto e di monitoraggio continuo del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire all’Amministrazione di meglio rispondere ai bisogni manifestati, adeguando i servizi offerti.

La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta da

quest’Amministrazione, fa si che le azioni ad esse correlate e funzionali debbano continuare a costituire, unitamente al percorso di incremento dei processi di semplificazione, di digitalizzazione, all’attuazione ed implementazione delle misure anticorruzione, e all’ incremento dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente e costituenti la performance organizzativa, da sviluppare nel dettaglio con il Piano della Performance annuale.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0102 - Programma 02 - Segreteria generale

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 363.307,00 368.307,00 370.307,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 363.307,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 363.307,00 368.307,00 370.307,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 363.307,00

Programma 0103 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Le finalità del programma Gestione economica, finanziaria, programmazione,

provveditorato consistono: • nel garantire una corretta e puntuale gestione dei dati finanziari, fiscali ed economici,

continuando nella logica di riorganizzazione e semplificazione delle procedure, dei percorsi documentali e dell’informatizzazione della comunicazione interna, compatibilmente con i vincoli e gli obblighi imposti dalla nuova legislazione;

• nel garantire ai settori ed ai servizi dell’Ente il necessario coordinamento di programmazione finanziaria, di verifica costante nel corso dell’esercizio e di rendiconto di tutti gli aspetti economico-patrimoniali. Il progressivo accavallarsi di modifiche normative richiede costante verifica ed una realistica programmazione dell’attività dell’Ente rivolta prioritariamente al recupero di nuove risorse ed alla ottimizzazione di quelle esistenti;

• predisposizione dei seguenti strumenti di programmazione: Documento Unico di Programmazione – DUP , bilancio di previsione, piano degli indicatori di bilancio, piano esecutivo di gestione;

• nel monitoraggio del mantenimento degli equilibri di bilancio attraverso il controllo dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, nonché attraverso un’attenta analisi dei residui attivi e passivi;

• nel realizzare interventi atti a favorire la “capacità di spesa” rispetto agli stanziamenti di bilancio disponibili;

• nel monitoraggio costante dell’andamento dei vari indicatori correlati al patto di stabilità interno con particolare attenzione ai flussi di cassa;

• verifica delle possibilità di finanziamento a medio e lungo termine, assunzione di mutui e prestiti, gestione dei rapporti con i soggetti finanziatori;

• redazione del rendiconto della gestione e relativi allegati:

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• Realizzazione delle attività previste dal regolamento in materia di controlli interni sulle società partecipate.

• Redazione del bilancio consolidato di gruppo con le proprie società controllate e partecipate.

Gli obiettivi prioritari del Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato sono i seguenti: - predisposizione del documento unico di programmazione (DUP) con riprogettazione del sistema di pianificazione strategica e del sistema di programmazione, in collaborazione con i Settori dell’Ente; - redazione del bilancio di previsione finanziario e degli allegati obbligatori con la nuova struttura prevista dal D.Lgs. 118/2011;

- gestione della contabilita’ dell’ente con il nuovo software gestionale sicra web - elaborazione del piano degli indicatori di bilancio; - redazione del rendiconto della gestione; - redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato; - Adempimenti fiscali conseguenti all’introduzione del Reverse Charge e Split payment (legge n.190/2014);

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0103 - Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 653.660,00 655.660,00 657.660,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 653.660,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 03

previsioni di competenza 653.660,00 655.660,00 657.660,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 653.660,00

Programma 0104 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Le finalità del programma Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali consistono: • nel gestire direttamente con risorse interne, e quindi senza l’ausilio del concessionario della

riscossione, tutte le attività connesse alla gestione completa di ICI – TIA – IMU – TARES - TASI e TARI;

• Studiare e gestire la nuova fiscalità locale in relazione alla Legge di Stabilità anno 2017 • nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento ICI; • nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento IMU; • nello svolgere le attività di liquidazione ed accertamento TIA; • nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento TAREs • nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento TARI.

Gli obiettivi prioritari del programma Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali sono i seguenti:

1. Gestione corrente IMU 2. Gestione corrente TASI 3. Gestione corrente TARI 4. Gestione corrente di eventuali nuove imposte da Finanziaria anno 2017

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5. Gestione pregresso IMU 6. Gestione pregresso ICI 7. Gestione pregresso TIA 8. Gestione del pregresso TARES 9. Gestione del pregresso TASI 10. Gestione del pregresso TARI

Si prevede la conferma per l’anno 2017 della imposta IUC (IMU TASI e TARI) ma non decade la

necessità di continuare ad apprendere la normativa, peraltro in continua evoluzione di aggiornare giornalmente le tre banche dati (IMU TASI e TARI) e di approntare delle simulazioni per la scelta delle aliquote da applicare nell’anno 2017 in relazione al fabbisogno economico e alle disposizioni contenute nella legge di stabilità 2017.

Come per gli anni precedenti proseguiranno invece le attività di controllo incrociato

TARES/TIA/TARI/Catasto/ICI/IMU/Anagrafe per : • l’aggiornamento e la verifica delle superfici e dei contribuenti iscritti a ruolo TIA/TARES/TARI

(e/o eventuali altre imposte); • l’aggiornamento e la verifica delle posizioni immobiliari dei contribuenti ICI/IMU/TASI; • la richiesta di aggiornamento dei dati catastali all’Agenzia del Territorio;

mediante l’informatizzazione dei dati ricavati dalla elaborazione delle volture , dei docfa e delle dichiarazioni di successione e l’elaborazione di tutte le informazioni trasmesse dall’anagrafe.

IMU L’ imposta sugli immobili è disciplinata da un quadro normativo di non facile lettura visto che occorre fare riferimento all’articolo n. 13 del citato D.L. n.201/11 agli articoli n. 8 e 9 del D.Lgs. n.23/2011 “in quanto compatibili” e al D.Lgs. 504/92 “in quanto richiamato” e tutte le modifiche che il legislatore nel corso dei due anni dalla entrata in vigore ha apportato al testo iniziale (solo nell’anno 2013 otto decreti legge e n. 14 circolari ministeriali). Gli adempimenti per l’anno 2017, se confermata l’imposta anche per l’anno 2017, riguarderanno:

� la delibera di determinazione e/o conferma delle aliquote; � la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta; � la bollettazione a domicilio del contribuente come scelta della Amministrazione in quanto la

normativa vigente prevede l’autotassazione in capo al soggetto passivo d’imposta. TARI Dal 1.1.2014 con la legge di stabilità è stato istituito un nuovo tributo comunale sui rifiuti che opera essenzialmente in regime di continuità con l’imposta TARES nata e soppressa nel corso dell’anno 2013. Anche la nuova imposta è destinata alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti. Il quadro normativo di riferimento è molto simile alla TARES anche se alcune disposizioni di non poco conto, per il peso economico che rappresentano, riguardanti i rifiuti assimilati agli urbani e la tassazione dei magazzini delle attività produttive stanno, a distanza di un anno dalla sua prima applicazione, creando ancora problemi di bollettazione con effetti negativi in fase di elaborazione delle tariffe a copertura dei costi. Il calcolo del dovuto, a parte la problematica di non poco conto degli assimilati, richiama sostanzialmente la imposta TARES nella parte di competenza dell’ente locale. Gli adempimenti dell’anno 2017 se confermata l’imposta anche per l’anno 2017, riguarderanno:

� la delibera di determinazione delle tariffe per categoria; � la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta; � la bollettazione a domicilio del contribuente che la normativa prevede di competenza

dell’Ente. TASI Sempre con la legge di stabilità dall’1.1.2014 è entrata in vigore la TASI una nuova imposta sui servizi indivisibili dell’ente. Il nuovo tributo, in aggiunta all’IMU, viene calcolato sulla stessa base imponibile IMU, a decorrere dal 2016 l’imposta non è più dovuta per la abitazioni principali, con

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aliquote che vanno da un minimo dell’1 per mille ad un massimo del 2,5 per mille, la cui scelta spetta all’ente, e che possono essere anche azzerate o aumentate dello 0,8 per mille se introdotte agevolazioni a favore delle abitazioni principali. La somma delle aliquota IMU ed aliquota TASI non deve però superare l’aliquota massima prevista per l’IMU. La normativa che apparentemente sembra ricalcare quella disposta per l’IMU è invece differente per molti aspetti ad esempio non sono interessati i terreni, sono interessati invece i beni merce che sono esenti da IMU, esistono ancora dubbi sulla tassazione degli immobili concessi in uso gratuito ai figli e relative pertinenze in quanto la normativa vigente e le successive circolari del Ministero delle Finanze sono in contrasto tra loro. A differenza dell’imu questo nuovo tributo è dovuto sia dai proprietari che dagli inquilini in quota parte. Tale doppia tassazione impone agli uffici di effettuare, per lo piu’ manualmente, un collegamento tra i dati IMU e i dati TARES/TARI. Le scelte operative dell’ente vedono impegnati gli uffici tributi in una serie di simulazioni al fine di individuare le aliquote che meglio si adattano alle esigenze di bilancio. Gli adempimenti dell’anno 2017, se confermata l’imposta anche per l’anno 2017, riguarderanno:

� la delibera di determinazione delle aliquote; � la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta; � la bollettazione a domicilio del contribuente come scelta della Amministrazione in quanto la

normativa vigente prevede l’autotassazione in capo al soggetto passivo d’imposta;

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0104 - Programma 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 151.900,00 148.900,00 149.900,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 151.900,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 04

previsioni di competenza 151.900,00 148.900,00 149.900,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 151.900,00

Programma 0105 – Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Compete al Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, tramite i propri Servizi Tecnici, la gestione dei beni demaniali e patrimoniali, mediante l’esecuzione di tutte le necessarie attività per il conseguimento delle previste finalità, tra le quali si annoverano: l’esecuzione degli interventi di manutenzione per garantire la piena efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado, gli adeguamenti e le messe a norma, nonchè la gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni e servizi necessari alla gestione dei beni.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0105 - Programma 05- Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 273.427,00 258.146,00

254.948,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 273.427,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 655.000,00 305.000,00 205.000,00

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di cui già impegnato

di cui FPV 200.000,00

previsione di cassa 455.000,00

TOTALE PROGRAMMA 05

previsioni di competenza 928.427,00 563.146,00 459.948,00

di cui già impegnato

di cui FPV 200.000,00

previsione di cassa 728.427,00

Programma 0106 – Ufficio Tecnico Le finalità specifiche del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, nelle sue articolazioni Servizi Tecnici e Servizio Appalti e Contratti, riguardano fra gli altri i seguenti punti:

• la manutenzione e gestione ordinaria del patrimonio comunale, compresi tutti i fabbricati, inclusa la fornitura di tutto il materiale necessario, l’affidamento ed il controllo dei servizi affidati all’esterno;

• gestione delle attrezzature informatiche dell’Ente, approvvigionamento del materiale e delle attrezzature informatiche necessarie, assistenza tecnica al personale comunale;

• l’adeguamento alle norme di edifici pubblici vari; • la manutenzione, ordinaria e straordinaria, degli uffici comunali; • la manutenzione ed il rinnovo del parco automezzi comunali; • l’espletamento delle procedure relative a gare di appalto; • l’attività di progettazione di opere pubbliche; • la contabilizzazione di opere e di interventi pubblici; • la direzione di opere e di interventi pubblici; • la programmazione, anche pluriennale, di opere pubbliche; • la gestione della sicurezza; • la gestione della protezione civile.

Oltre a proseguire nelle attività pluriennali iniziate negli anni precedenti e nel portare a compimento

le opere previste dell’Elenco Annuale 2016, nell’ambito del Programma Triennale 2016/2018, con i seguenti interventi:

• Completamento adeguamento teatro Mattarello • Interventi diversi sul patrimonio comunale • Interventi di miglioramento infrastrutture per la mobilità e per la risoluzione dei punti neri

viabilistici, rotatoria san Zeno • Intereventi per la mobilità nelle frazioni (piazzale della Vittoria) • Interventi di prevenzione e difesa del suolo • Adeguamento sistema di videosorveglianza; ed i seguenti, non inclusi nell’Elenco Annuale perché di importo inferiore ad € 100.000,00:

• Sistema comunale della P.I. – programma di interventi di messa a norma e risparmio energetico • Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali • Programma di adeguamento edifici per acquisizione certificazioni di legge • Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche • Contributo alle Parrocchie per opere di culto • Manutenzione impianti sportivi;

Si prevedono per il 2017 le seguenti opere (come da Programma Triennale 2016/2018): • Adeguamento via della Serenissima • Riqualificazione passerella ciclo-pedonale • Interventi diversi sul patrimonio comunale • Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità

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e le seguenti, non incluse nel secondo anno del Programma Triennale 2016/2018 perché di importo inferiore ad € 100.000,00:

• Sistema comunale della P.I. – Programma di interventi di messa a norma e risparmio energetico • Interventi per la mobilità nelle frazioni • Contributo alle Parrocchie per opere di culto • Manutenzione impianti sportivi.

I compiti dell’Ufficio Patrimonio, che dipende dal Settore Polizia Locale, sono principalmente la pianificazione strategica generale del patrimonio immobiliare comprensiva dell’acquisizione in proprietà, delle alienazioni degli immobili oltre alla gestione e all’aggiornamento dell’inventario del patrimonio comunale. La valorizzazione, la conservazione, l’adeguamento e il rinnovo del patrimonio comunale, rappresentano principi da perseguire con continuità. In particolare, a mero titolo esemplificativo, principalmente, vengono curati:

• l’alienazione e l’acquisto di beni immobili (terreni e fabbricati); • l’acquisizione, mediante il procedimento denominato “federalismo demaniale”, di beni immobili

di proprietà dello Stato; • la costituzione di diritto di servitù, l’affidamento in locazione di immobili comunali per

l’installazione di stazioni radio base; • la gestione e l’aggiornamento dell’inventario del patrimonio comunale, con conseguente

gestione e l’aggiornamento annuale del Portale Patrimonio del MEF nonché la stima valori locazioni immobili comunali;

• la verifica annuale e la liquidazione dei canoni demaniali Beni dello Stato, dei canoni demaniali Consorzio APV, dei canoni concessori Consorzio APV e Genio Civile;

• l’espletamento delle procedure relative alla partecipazione a bandi di finanziamento regionali e/o statali.

Massima attenzione viene prestata altresì alla conservazione dei beni patrimoniali considerati non alienabili ricercando una migliore valorizzazione e una maggiore redditività di essi, vigilando attentamente ad esempio sul rinnovo delle locazioni, concessioni, inserendo, ove possibile, aspetti di novità che sottolineino la valenza sociale delle attività comunali anche nella gestione di immobili locati e concessi a privati, aggiornando opportunamente i canoni degli immobili aventi destinazione non residenziale.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0106 - Programma 06 - Ufficio tecnico

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 961.150,00 948.650,00 967.650,00

di cui già impegnato 5.761,82

di cui FPV

previsione di cassa 921.150,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 06

previsioni di competenza 961.150,00 948.650,00 967.650,00

di cui già impegnato 5.761,82

di cui FPV

previsione di cassa 961.150,00

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Programma 0107 – Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile Finalità e descrizione del programma: L'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), prevista dall'art. 62 del codice dell'amministrazione digitale (CAD), doveva entrare a regime dal 1^ gennaio 2016 subentrando all'anagrafe comunale (APR), all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) e all'indice nazionale della anagrafi (INA): è iniziata per alcuni Comuni la fase di sperimentazione mentre per gli altri, come il nostro, il termine è stato differito. In collaborazione con la software house che fornisce il programma gestionale per i servizi demografici deve essere effettuata l’attività propedeutica al subentro in ANPR, di allineamento della banca dati anagrafica, mediante l’analisi e il confronto con le altre banche dati che dovranno essere completamente integrate. Al completamento di questa fase il Comune potrà iniziare la fase di test, per verificare il corretto funzionamento del software e la sua integrazione con ANPR. Una volta conclusa la fase di test, si darà avvio al pre-subentro, finalizzato alla rilevazione di eventuali criticità nella base dati, e che prevede una prima simulazione di subentro e un test di integrazione per la valutazione del corretto funzionamento di tutto il sistema gestionale. Le altre novità che interesseranno i servizi anagrafe e stato civile sono sicuramente il rilancio del progetto “Carta d’identità elettronica” che dovrebbe essere completato entro il 2018 e l’adeguamento operativo conseguente all’entrata in vigore della nuova legge n. 76 del 20 maggio 2016 sulla “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e

disciplina delle convivenze”. Entro il 5 dicembre p.v., termina infatti la fase transitoria e nel frattempo dovranno essere emanati i decreti legislativi delegati, che ci si augura chiariscano alcune problematicità nell’applicazione della nuova normativa. In particolare i commi dell’unico articolo di cui si compone la legge 76/2016 dedicati alle convivenze di fatto hanno infatti rivelato fin da subito numerose criticità e difficoltà applicative attuando una “rivoluzione nella rivoluzione”. Proseguirà, l’impegno volto alla completa gestione dematerializzata dei procedimenti inerenti gli uffici demografici: è già stato sostituito, nei primi mesi dell’anno, il software di protocollo con uno conforme alle nuove Regole tecniche del CAD per arrivare all’abbandono dei documenti cartacei e favorire l’adeguamento progressivo alle disposizioni di legge riguardanti l’obbligo di scambio di informazioni e documenti tra P.A. esclusivamente per via telematica. Contestualmente si sta provvedendo a mettere a disposizione dei cittadini la modulistica necessaria per i diversi procedimenti on line. Ugualmente proseguirà l’attività di aggiornamento del sito web comunale che, viste le continua novità normative, comporta un notevole impegno da parte del personale considerata l’elevato numero di procedimenti relativi ai servizi demografici. Particolarmente importante ed essenziale sarà la continua formazione del personale.

Nel prossimo anno e mezzo sarà inoltre necessario, a seguito dell’entrata in vigore (il 4 maggio scorso) del nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, adeguare le procedure in modo da garantirne la corretta applicazione a decorrere dal 25 maggio 2018.

Le finalità istituzionali prioritarie del Settore demografico sono intese ad assicurare le seguenti attività:

• Anagrafe – Assicurare la regolare tenuta delle anagrafi della popolazione (ora A.P.R. e A.I.R.E, poi A.N.P.R.). Garantire il tempestivo e corretto rilascio dei certificati, nonché la tenuta e l’aggiornamento del piano topografico ed ecografico. E’ stato avviato a maggio 2016 il progetto “UNA SCELTA IN COMUNE - La donazione organi come tratto

identitario” che prevede l’informazione e l’eventuale raccolta dell’assenso alla donazione

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di organi resa dai cittadini contestualmente al rilascio della carta d’identità: proseguiranno nel prossimo anno le azioni di informazione non solo presso gli sportelli ma anche sul territorio. Dal mese di maggio 2016 è stata attivata anche la possibilità per gli utenti di prenotare on line gli appuntamenti per il rilascio della Carta d’identità. Per il 2017 si vuole estendere tale possibilità anche ad altre tipologie di procedimento, al fine di ottimizzare il tempo dei cittadini e pianificare il lavoro dello sportello in particolare per le pratiche che richiedono un’istruttoria più articolata.

• Stato Civile – Formazione, archiviazione, conservazione e aggiornamento tempestivi di

tutti gli atti dello stato civile. Con la programmazione della copertura del posto vacante presso l’ufficio si avrà modo di completare il processo di riorganizzazione già in atto anche alla luce delle maggiori competenze affidate in materia di ricevimento delle dichiarazioni di separazione personale e cessazione degli effetti civili del matrimonio, delle unioni civili, della nuova disciplina in materia di attribuzione del cognome, e delle maggiori incombenze per quanto riguarda la materia polizia mortuaria, affidata al personale dell’ufficio (Vedasi Programma 1209 - Servizio Necroscopico e cimiteriale).

• Elettorale - Garantire la corretta tenuta delle liste elettorali, assicurando al cittadino

l’esercizio dei diritti civili e politici; predisporre gli adempimenti di competenza in occasione delle revisioni periodiche e straordinarie; adempiere alle funzioni attribuite in qualità di sede della VI Sottocommissione elettorale circondariale di Vicenza.

Coerentemente con la spinta alla digitalizzazione si auspica che prossimamente possa trovare attuazione la dematerializzazione delle liste generali e sezionali, in coerenza con quanto previsto dal CAD, che consentirebbe un notevole recupero di risorse oltre che una decisa semplificazione della tenuta delle stesse.

• Leva Militare - Formazione e regolare tenuta delle liste di leva e dei ruoli matricolari

• Protocollo – Assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di registrazione,

classificazione e distribuzione della corrispondenza e curare gli atti in deposito.

• Ufficio Notifiche – Provvedere tempestivamente alla notifica di atti amministrativi dell’Ente e degli altri Enti pubblici che ne facciano richiesta. Curare la pubblicazione all’Albo comunale di atti amministrativi del Comune e di altri Enti pubblici richiedenti. Entrerà a regime a breve il nuovo software per la tenuta dell’Albo on line.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0107 - Programma 07 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 823.050,00 840.550,00 848.550,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 823.550,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 07

previsioni di competenza 823.050,00 840.550,00 848.550,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 826.550,00

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Programma 0108 – Statistica e sistemi informativi • Statistica – Elaborazione statistiche demografiche mensili ed annuali. Elaborazione statistiche

elettorali. Effettuazione indagini specifiche assegnate dall’Istat in qualità di Comune campione. Elaborazioni statistiche demografiche varie a richiesta di altri Enti.

• Sistemi informativi - Compete al NITT (Nucleo Innovazione Tecnologica e Trasparenza),

dipendente dai Servizi Tecnici del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, la gestione, l’assistenza e l’esecuzione delle attività necessarie per rendere fruibili i diversi sistemi informativi telematici utilizzati dall’Ente, comprese la programmazione e l’acquisto di beni e servizi, nonché tutte le attività atte a rendere efficienti, dal punto di vista informatico, gli uffici e le strutture collegate alla rete comunale. In particolare, nell’ambito anche delle innovazioni legislative che tendono a spingere verso una sempre maggiore informatizzazione dei processi, ad una maggiore accessibilità e trasparenza delle procedure e ad un superamento della stampa dei documenti e del consumo di carta, è prevista l’attuazione della prima fase del progetto di gestione documentale integrata digitale, che coinvolgerà tutti gli uffici, i sevizi ed i settori dell’Ente.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0108 - Programma 08 - Statistica e sistemi informativi

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 180.000,00 180.000,00 180.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 180.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 08

previsioni di competenza 180.000,00 180.000,00 180.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 180.000,00

Programma 0110 – Risorse umane Le finalità del programma Risorse umane consistono:

• nel garantire la copertura dei profili professionali programmati dal Comune in coerenza con la spesa correlata alla consistenza numerica complessivamente autorizzata nel bilancio di previsione e prevista nel rispetto dei vincoli vigenti in materia di spesa del personale;

• nel garantire l’acquisizione delle risorse umane occorrenti per assicurare lo svolgimento dei servizi di competenza dell’ente, nel rispetto dei rigorosi vincoli in materia di spesa di personale imposti dalla vigente normativa finanziaria, anche attivando il ricorso laddove possibile a forme flessibili o alternative (buoni lavoro, stage, lavoratori socialmente utili indennizzati, lavoratori di pubblica utilità);

• nel monitorare l’andamento complessivo della spesa del personale sia in fase di previsione che consuntiva ai fini del rispetto del vincolo previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014;

• nell’assicurare, attraverso un costante monitoraggio della spesa del personale, il rispetto del vincolo di cui all’art. 1, comma 557 e seguenti della legge 296/2006, nonché degli ulteriori vincoli previsti in materia, in particolare dall’art. 9 e 6 del D.L. 78/2010, dall’art.1, co.5, del D.L. 101/2013, dall’art.14, co.1, del D.L. 66/2014, e dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014;

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• nel gestire il sistema di relazioni sindacali predisponendo le piattaforme negoziali nel rispetto dei vincoli contrattuali e normativi vigenti;

• Nell’assicurare l’attuazione degli strumenti finalizzati ad assicurare un sostegno economico ai soggetti lavorativamente svantaggiati (disoccupati privi di ammortizzatori sociali, inoccupati) residenti nel territorio attraverso la realizzazione dei progetti di reinserimento lavorativo cofinanziati da enti sovraordinati (Regione Veneto) o Fondazioni private (Cariverona).

Gli obiettivi prioritari del programma Risorse umane sono i seguenti:

• Provvedere all'acquisizione entro il 31/12/2016 delle risorse umane secondo le decisioni assunte dall'ente in sede di programmazione annuale e triennale, in sostituzione del personale cessato e nel rispetto del budget di spesa autorizzato;

• Predisporre la piattaforna contrattuale di rinnovo del CCDI contenente la disciplina dei nuovi istituti contrattuali che le parti negoziali concorderanno di attivare;

• Collaborare alla attuazione dei progetti di reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati;

• Proseguire nel completamento del progetto per il Consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici avviata con la Circolare n. 124 del 24/06/2015 Estratto Conto Dipendenti Pubblici.

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0110 - Programma 10 - Risorse umane

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 116.073,00 117.673,00 118.673,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 116.073,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 10

previsioni di competenza 116.073,00 117.673,00 118.673,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 116.073,00

Programma 0111 – Altri servizi generali

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

0111 - Programma 11 - Altri servizi generali

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 740.993,00 740.993,00 740.993,00

di cui già impegnato 116.573,98 37.573,98

di cui FPV

previsione di cassa 740.993,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 0

previsioni di competenza 740.993,00 740.993,00 740.993,00

di cui già impegnato 116.573,98 37.573,98

di cui FPV

previsione di cassa 740.993,00

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MISSIONE N. 2 - GIUSTIZIA Programma 0201 – Uffici giudiziari Finalità e descrizione del programma: Gli uffici non sono più attivi localmente.

MISSIONE 02 - Giustizia

0201 - Programma 01 - Uffici giudiziari

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2.000,00 2.000,00 2.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 2.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 2.000,00 2.000,00 2.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 2.000,00

MISSIONE N. 3 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Programma 0301 – Polizia locale e amministrativa Finalità e descrizione del programma: Le funzioni di vigilanza e controllo attribuite al Corpo Intercomunale di Polizia Locale (dal 01.01.2012 avente la denominazione “VICENZA OVEST”), hanno rilevanza nei confronti della maggior parte dei servizi offerti al cittadino. Viene svolta infatti una costante attività preventiva e repressiva nelle seguenti materie: igiene del suolo, nel settore del commercio, della polizia locale, della sanità, della polizia amministrativa, dell’assetto ed utilizzazione del territorio, della polizia giudiziaria, della pubblica sicurezza e della polizia stradale. La Polizia Locale rappresenta pertanto una risorsa insostituibile per la cittadinanza e l’Amministrazione comunale che ha il compito di saperne mutare gli indirizzi col mutare delle esigenze della città e di chi, quotidianamente, ci vive, ci studia, ci lavora o di chi invece arriva per fare acquisti o per turismo. Con delibera di C.C. n° 36 del 16.05.2016 è stata nuovamente approvata la convenzione [dal 01.06.2016 al 31.12.2021] per la gestione associata del servizio di polizia locale tra i comuni di Arzignano, Altissimo, Crespadoro, Chiampo, Gambellara, Montorso, Montebello Vicentino, Nogarole Vicentino, S.Pietro Mussolino, Zermeghedo.

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Convenzione che consentirà, come finora ha già fatto, un azione di polizia locale, sul territorio intercomunale, uniforme ed omogenea, la garanzia di un concentramento di strumentazioni e di supporti informatici a beneficio anche di enti che per questioni di costi ne risultano spesso privi, un servizio per un arco temporale superiore a quello di riferimento, la maggiore disponibilità di personale per i grandi eventi di città (fiere, manifestazioni religiose, celebrazioni, avvenimenti, etc.). Gli obiettivi prioritari della Polizia Locale e della mobilità sono pertanto finalizzati a:

• Organizzare ed ottimizzare il servizio nell’ambito del sistema intercomunale costituito con la delibera di C.C. n° 55 del 29.10.2001 ed istitutiva della gestione associata del servizio di polizia locale tra i comuni della Val Chiampo e prorogata fino al 31.12.2021 con delibera di C.C. n° 36 del 16.05.2016.

• Incrementare l’attività di controllo in materia di immigrazione clandestina in ausilio alle Forze di Polizia dello Stato;

• Aumentare le attività di verifica delle violazioni alle idoneità di alloggio; • Specializzare ed incrementare l’attività del servizio in particolare modo nella materia della

polizia giudiziaria al fine di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini; effettuare servizi di controllo coordinato con le altre forze di polizia dello Stato presenti nel territorio intercomunale.

• Incrementare e rendere capillare il servizio dei vigili di quartiere rendendolo pertanto strutturato e consolidato;

• Gestire in modo sapiente ed ottimale, ai fini della migliore resa, il servizio svolto dai condannati al lavoro di pubblica utilità per il quale è stata ristipulata nuova convenzione di durata biennale

• Comunicare in modo preciso e continuo l’attività svolta dal corpo al fine di avvicinare sempre di più il cittadino alla Forza di Polizia Locale;

• Garantire un servizio serale alla cittadinanza per il migliore governo della sicurezza urbana; • Garantire la fluidità e la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale lungo tutta la rete

viaria cittadina ed intercomunale, attraverso un servizio di viabilità, vigilanza stradale ed un servizio di infortunistica;formulare proposte di miglioramento/ammodernamento della mobilità/viabilità cittadina, all’Amministrazione Comunale , in collaborazione con l’Ufficio LL.PP. - Servizio Segnaletica e/o anche mediante incarichi a studi professionali specialisti del traffico; adozione delle ordinanze di sospensione della circolazione, apposizione di obblighi-divieti-limitazioni, di natura definitiva; adozione delle ordinanze di sospensione della circolazione, apposizione di obblighi-divieti-limitazioni, in occasione di manifestazioni, sagre, eventi sportivi, etc. di natura temporanea.

• Garantire un servizio di Pronto intervento di Polizia Locale; • Assolvere a tutte le funzioni di polizia amministrativa assicurando una corretta vigilanza sulle

attività produttive, edilizie, commerciali e di tutela ambientale nell’ambito intercomunale; • Contribuire nei limiti fissati dall’O.G. ai servizi di P.G. e P.S. nell’ambito intercomunale; • Fornire ausilio agli uffici comunali di Arzignano e dei comuni convenzionati per le attività di loro

competenza prestando servizio di accertamento e di informazione; • Collaborare e dialogare con le altre Forze di Polizia dello Stato per una maggiore

razionalizzazione dei servizi di controllo del territorio intercomunale, al fine di evitare, ove possibile, inutili sovrapposizioni di forze;

• Prestare soccorso, così come previsto dalla L. 65/1986 e dalla L.R. 40/1988, in caso di calamità, catastrofi ed altri interventi che richiedano interventi di protezione civile;

• Attività comunque di prevenzione e repressione delle situazioni che possano pregiudicare la convivenza civile, il decoro dell’ambiente, la qualità della vita locale, che non siano riservate alla competenza esclusiva delle forze di polizia dello stato;

• Svolgere un adeguata attività preventivo-educativa mediante l’organizzazione dei corsi di educazione stradale, sia teorica che pratica; parimenti effettuando, di concerto e su richiesta delle autorità scolastiche i debiti controlli sulla mancata frequentazione nelle scuole dell’obbligo;

• Infrenare il pericoloso fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’uso di sostanze psicotrope;

• Intervenire con tempestività nei sinistri stradali al fine di consentire il giusto rilievo dei medesimi ed il ripristino della circolazione stradale.

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MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

0301 - Programma 01 - Polizia locale e amministrativa

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 1.600.495,00 1.597.302,00 1.605.050,00

di cui già impegnato 10.400,00 10.400,00

di cui FPV

previsione di cassa 1.600.495,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 1.600.495,00 1.597.302,00 1.605.050,00

di cui già impegnato 10.400,00 10.400,00

di cui FPV

previsione di cassa 1.600.495,00

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MISSIONE N. 4 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Programma 0401 – Istruzione prescolastica Finalità e descrizione del programma: L’accesso alla conoscenza e al sapere è una capacità fondamentale per la crescita individuale di ognuno di noi, maschi e femmine. La possibilità di avere accesso all’istruzione e alla formazione durante tutto l’arco della vita, di acquisire saperi di base e conoscenze specifiche è obiettivo fondamentale e da sempre perseguito dall’Amministrazione comunale, attraverso cui promuovere lo sviluppo della comunità. Le ultime novità legislative stanno portando, ci si augura, ad una riforma strutturale del nostro sistema scolastico, attraverso la redazione di un testo unico delle norme in materia d’istruzione, la semplificazione della formazione iniziale di accesso nel ruolo nella scuola secondaria, la ridefinizione del ruolo del personale docente di sostegno, la revisione dei percorsi di istruzione e formazione professionale, la creazione dei «poli educativi» nella fascia d’età 0-6 anni, etc. e i cui obiettivi primari, fra i quali sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità' nonché della solidarietà' e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri, sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità', della sostenibilità' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività' culturali, sono da sempre perseguiti anche dall’Amministrazione attraverso iniziative dirette o contributi a sostegno di specifiche progettualità. Una città “educativa” presenta una coscienza diffusa circa l'importanza fondamentale per tutti i cittadini di un'efficace educazione permanente, formale e non formale, ed è consapevole che a questo tipo di educazione possono concorrere tutte le istituzioni, associazioni e gruppi operanti nel contesto urbano ed è per questo che l’azione dell’Amministrazione si dispiega su più fronti: dalla scuola alla formazione permanente degli adulti, all’attenzione per i giovani attraverso servizi mirati. SITUAZIONE GENERALE ISCRIZIONI A.S. 2016/17

N° ALUNNI AL.

STRANIERI

TOTALE SCUOLE INFANZIA 648* 166 TOTALE SCUOLE PRIMARIE 1.381 434

TOTALE SCUOLE MEDIE 790 192

TOTALE 2.819 792

IC 1 1.109 438

IC 2 G. Parise 1.169 292

ISTITUTO CANOSSIANO 165 3

INFANZIA PRIVATE 376 59

TOTALE 2.819 792 *compresi non residenti

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Programma 0401 – Istruzione prescolastica Finalità e descrizione del programma: Nel nostro territorio il tessuto prescolastico è composto da 3 scuole dell’infanzia, da sempre sostenute dall’Amministrazione comunale e dalle 2 scuole statali di Costo e Amarillide di San Bortolo, nella convinzione che l'infanzia rappresenta una fase ineludibilmente preziosa dell'educazione dell'uomo e del cittadino, in particolare in una società multiculturale come la nostra, che cerca di tradurre la diversità in occasione di arricchimento e di maturazione nell’ottica di una convivenza basata sulla collaborazione e lo scambio, anche attraverso i contributi per specifiche iniziative volte al superamento di disomogeneità correlate alla situazione economica o sociale. Vengono da sempre garantite le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione degli immobili nonché erogati contributi per specifiche attività. SCUOLA NR. ALUNNI RESIDENTI IC1 -Scuola Infanzia di Costo 139 IC2 Parise -Scuola Infanzia Amarillide 117 Giardino d’Infanzia I. Bonazzi 206 SS Maria ed Elisabetta Castello 79 O. Marcheluzzo Tezze 49 TOTALE 590 I potenziali utenti della scuola dell’infanzia nati negli anni 2011-2013 sono 686, la percentuale di frequenza è pertanto pari all’86%. Percentuale peraltro da considerarsi più alta in quanto nel numero dei residenti sono compresi anche i bambini la cui famiglia ha in corso una pratica di cancellazione anagrafica per irreperibilità. Contributi alle scuole paritarie: Con il nuovo anno ci si propone di concludere il percorso per la sottoscrizione di una nuova convenzione, con le tre scuole dell’Infanzia Paritarie “Giardino d’Infanzia Ines Bonazzi”, “SS. Maria ed Elisabetta” di Castello e “Oliva Marcheluzzo” di Tezze: si valuterà l’opportunità di portare la validità della stessa a tre anni.

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

0401 - Programma 01 - Istruzione prescolastica

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 505.416,00 507.299,00 505.122,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 505.416,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 505.416,00 507.299,00 505.122,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 505.416,00

Programma 0402 – Altri ordini di istruzione non universitaria Continua l’impegno dell’Amministrazione nel sostenere la centralità dell’alunno/studente e della sua formazione che richiede lo sviluppo di una scuola “su misura”, di un sistema integrato pubblico – parificato al fine di garantire a ciascuno il diritto di scegliere la propria scuola.

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In quest’ottica l’Assessorato continua a garantire, attraverso specifici contributi, gli interventi previsti nei P.T.O.F. dei singoli Comprensivi oltre che attraverso l’organizzazione diretta di alcune attività nonché a sostenere l’attività dell’Istituto parificato Canossiano. Con particolare attenzione e in contatto costante con le Dirigenze scolastiche verrà monitorata la fase delle iscrizioni alla classe prima delle primarie in quanto, a seguito delle indicazioni dell’ufficio scolastico Regionale per il Veneto è stato rivisto il metodo di formazione delle classi, con conseguente riduzione del numero delle classi iniziali. Non ha preso avvio a settembre la classe prima presso la primaria Marconi di Costo in quanto i nati della frazione non hanno garantito il numero minimo previsto dalla vigente normativa per la formazione della classe. A seguito di confronto con il Dirigente è stato valutato opportuno accorpare i nuovo iscritti al plesso di Tezze, che in prospettiva sarà in grado di accogliere anche le classi rimanenti di Costo, previo adeguamento di alcuni locali in modo da garantire agli alunni lo svolgimento di tutte le attività curriculari. L’Ufficio Scuole e l’Ufficio entrate che seguono rispettivamente la gestione dei servizi mensa e trasporto (iscrizioni, rinunce, riscossione tariffe etc.) valuteranno l’opportunità e possibilità di accorpare le iscrizioni on line ai due servizi con l’obiettivo di semplificare la procedura in primis per l’utenza con ricadute positive in termini di tempo anche per gli uffici. Gli ambiti di cui si occupa direttamente l’Assessorato all’Istruzione riguardano:

1. Trasferimento fondi per la normale funzionalità didattica e amministrativa delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

2. Acquisto attrezzature per le scuole 3. Contributi per realizzazione P.T.O.F. e progetti specifici 4. Coordinamento iscrizioni scuole dell’infanzia e monitoraggio 5. Contributi per realizzazione attività extracurriculari 6. Mensa scolastica 7. Concessione locali agli Istituti scolastici, enti ed associazioni per attività post scolastiche 8. Obbligo scolastico

L’accesso all’istruzione viene garantito attraverso:

- Assistenza scolastica: sono previste risorse dedicate, erogate tramite le dirigenze

scolastiche per garantire adeguata accoglienza e partecipazione alla vita scolastica a tutti gli alunni.

- Fornitura testi scolastici: viene garantita la consueta fornitura per i bambini della scuola primaria.

- Agevolazioni tariffarie per le famiglie con minor reddito: Anche per l’a.s. 2016/17 la Giunta Comunale ha confermato le agevolazioni per il servizio di mensa presso le scuole dell’infanzia statali e per il servizio di trasporto.

- Tirocini formativi in collaborazione con le università. Viene garantito ed ampliato l’impegno dell’Amministrazione nell’accogliere gli studenti del triennio conclusivo delle scuole secondarie di secondo grado onde consentire la piena attuazione dell’alternanza scuola – lavoro (ASL).

- Fornitura di attrezzature speciali per alunni disabili; - la collaborazione con la Regione Veneto per la richiesta e la successiva liquidazione dei

contributi regionali per libri di testo con procedura on line. Nell’ottica di “dare continuità all’intervento di qualificazione degli edifici scolastici”, il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, gestisce nell’ambito delle competenze che la legge riserva ai Comuni, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei complessi immobiliari scolastici sedi di istituti statali, sulla base del rispetto delle norme sulla sicurezza, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della crescita della diversa dislocazione della popolazione scolastica e della disponibilità delle risorse finanziarie, attraverso un continuo confronto diretto con le competenti direzioni.

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Il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni provvede inoltre all’acquisto e alla manutenzione degli arredi scolastici in base alle esigenze segnalate, sostituendo le dotazioni vetuste e non più utilizzabili. Particolare attenzione viene e sarà garantita in relazione alla c.d. “Scuola digitale” che si propone di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale.

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

0402 - Programma 02 - Altri ordini di istruzione non universitaria

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 453.100,00 453.502,00 452.828,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 453.100,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 453.100,00 453.502,00 452.828,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 453.100,00

Programma 0406 – Servizi ausiliari all’istruzione

Finalità e descrizione del programma: Trasporti: L’usuale servizio di trasporto scolastico per i ragazzi frequentanti le scuole del territorio viene garantito dal Settore Lavori Pubblici e Progettazione, in parte con personale e mezzi propri, in parte con affidamento di alcune linee a ditte esterne. Viene inoltre garantito il trasporto personalizzato con mezzi idonei, per alunni con grave disabilità, personalizzando i trasporti in base alle esigenze, con riguardo anche al coordinamento con eventuali necessità di terapia. E’ stato affidato, tramite gara e con l’inizio del nuovo anno il nuovo appalto per la durata di cinque anni. Particolare attenzione viene riservata agli interventi di razionalizzazione e riorganizzazione in base all’andamento delle iscrizioni, pur garantendo la massima tutela degli utenti nel rispetto dei vincoli di Bilancio. Sono inoltre assicurati, per quanto possibile, i trasporti relativi ad uscite e ad attività varie e sportive, consentendo la partecipazione a tale genere di attività anche alle scolaresche di plessi non dotati di proprie autonomi locali e/o attrezzature. Le iscrizioni al servizio e la riscossione delle tariffe è gestita dal Settore Economico – finanziario. Anche per l’a.s. 2016/17 l’Amministrazione ha confermato le precedenti tariffe e introdotte agevolazioni per i nuclei in stato di difficoltà. Ristorazione scolastica: Il servizio di mensa è garantito, nel pieno rispetto della normativa in materia di igiene delle preparazioni alimentari, presso le scuole dell’Infanzia di Costo e San Bortolo, per parte degli alunni della scuola primaria di Tezze, San Bortolo, Costo e per gli alunni attualmente frequentanti il tempo pieno presso la scuola primaria Pellizzari e dall’anno scolastico 2016/17 anche per San Zeno: sono ca. 3500 i pasti erogati giornalmente mentre altri ca. 150 pasti vengono somministrati alle primarie nel giorno di rientro. Tramite il Direttore dell’esecuzione, l’affidamento è costantemente monitorato per assicurare il rispetto del Capitolato. La qualità del servizio continuerà ad essere costantemente monitorata attraverso l’apposito strumento di rilevazione previsto.

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Proseguirà, anche grazie al supporto di un Lavoratore socialmente utile, l’attività di costante monitoraggio dei pagamenti al fine di scoraggiare le situazioni di morosità e di ritardato pagamento.

Relativamente al tema dell’alimentazione, gli incontri finora effettuati con le Commissioni mensa, di cui fanno parte un rappresentante dei genitori per ogni mensa servita, hanno evidenziato la necessità di avere un tavolo di confronto sulle tematiche relative alla corretta alimentazione che è fondamentale per determinare un soddisfacente stato di benessere, coinvolgendo altresì le scuole, l’Ulss, le società sportive, i pediatri.

Particolarmente importante sarà addivenire all’adozione di un programma condiviso con l’obiettivo di promuovere la qualità della vita attraverso una corretta educazione al benessere, realizzata con equilibrio tra uno stile di vita attivo, una corretta nutrizione e il rispetto per l’ambiente che si dovrebbe tradurre in educazione alla raccolta, riduzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari.

Relativamente alle iscrizioni, l’ufficio scuola, da quest’anno si è organizzato in modo da raccogliere entro il mese di giugno, così come si è già proceduto a raccogliere le richieste di agevolazione, in modo tale da iniziare a settembre con una situazione almeno in parte consolidata. Obiettivo per l’anno 2017 è quello di anticipare per i nuovi iscritti, la raccolta delle iscrizioni in contemporanea o immediatamente dopo l’iscrizione a scuola e di estendere anche alle primarie il principio della validità dell’iscrizione per tutti gli anni di frequenza introducendo di contro l’obbligo di rinuncia: questo consentirà un risparmio di tempo sia agli utenti che al personale dell’ufficio scuola. Pre-post accoglienza: Grazie alla collaborazione del personale scolastico (ATA) viene assicurato, previo contributo comunale, per gli alunni autotrasportati o autorizzati all’entrata anticipata il servizio di pre e post accoglienza nonché il servizio di scodellamento presso la scuola primaria del Villaggio Giardino.

Concessione locali/contributi per attivita’ extracurriculari: L’Amministrazione continuerà a collaborare con le Scuole, i Comitati dei genitori, le Associazioni socio-educative, culturali del territorio per attuare progetti ed iniziative rivolte sia agli alunni della primaria che agli studenti della secondaria, di completamento del percorso scolastico del mattino, attraverso la messa a disposizione di locali, dei propri mezzi di comunicazione, di contributi ad hoc, pronta a recepire e sostenere gli studenti nel percorso di crescita e formazione. In particolare l’Assessorato, nel confermare il contributo per l’attività pomeridiana svolta dall’Istituto San Giuseppe, intende collaborare per consolidare l’attività di doposcuola avviata per gli alunni della primaria di Castello e di Tezze, come non mancherà di supportare l’eventuale avvio di un prolungamento presso la scuola primaria di San Bortolo.

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

0406 - Programma 06 - Servizi ausiliari all'istruzione

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 582.110,00 582.631,00 582.512,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 582.110,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 06

previsioni di competenza 582.110,00 582.631,00 582.512,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 582.110,00

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MISSIONE N. 5 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI Programma 0502 – Attività culturali ed interventi diversi nel settore culturale Finalità e descrizione del programma: Idea da sempre sostenuta dall’Amministrazione è che la cultura deve svolgere la propria funzione di collante sociale, di elemento catalizzatore di nuove energie e di sviluppo sociale ed economico. L’Assessorato alla Cultura, intende continuare a svolgere il proprio ruolo di indirizzo, stimolo, coordinamento e sostegno allo sviluppo delle attività culturali con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, ponendosi in una posizione cardine all’interno di un sistema di rapporti, attività, collaborazioni istituzionali che necessitano di certezza di sostegno economico e progettuale da parte della Pubblica Amministrazione, grazie al centro culturale ed al progetto Crescere che si sono imposti in questi anni come centro di riferimento per la città. Dal 2017, poi, il Progetto Crescere comprenderà non solo la programmazione degli spettacoli teatrali, ma anche la gestione del Teatro Mattarello. Tale opportunità, sicuramente impegnativa, aprirà tuttavia nuovi scenari per la vita culturale della Città. Laboratori I laboratori ed i corsi sono diventati parte integrante dell’offerta della Biblioteca, tanto che gli utenti hanno iniziato a considerarli un servizio essenziale, quasi fosse “naturale” che la biblioteca si occupi anche di formazione. Grande attenzione verrà dedicata agli incontri dedicati a chi sta cercando lavoro: corsi informativi e formativi che permetteranno agli inoccupati di avere più risorse e maggiori probabilità di inserimento. Il progetto è ambizioso ma fondamentale per rendere il centro culturale una vera “fabbrica delle opportunità”, come è stata definita, non solo in campo artistico e ricreativo, ma finalizzata alla realizzazione personale complessiva. E’ recente l’inaugurazione di una seconda sala corsi, grazie al cofinanziamento del Lions Club Arzignano, che porterà il Centro Culturale ad essere, una volta di più, una realtà all’avanguardia nella nostra regione e una risorsa insostituibile per i nostri concittadini, strumento alla portata di tutti per poter crescere. Eventi ed Esposizioni Vengono confermati gli appuntamenti che fanno parte della nostra tradizione quali le celebrazioni per Sant’Agata, il Concerto di Ognissanti, la Rassegna di prosa, mentre troveranno conferma la sfilata di Carnevale, l’appuntamento estivo del cinema all’aperto, i mercoledì “by night” con i negozi del centro aperti fino a tardi e appuntamenti musicali nelle piazze per arrivare al Natale in piazza. Ancora una volta la collaborazione con le Associazioni locali e in particolare con l’Associazione Pro Loco di Arzignano, ci consentirà di promuovere iniziative tese a valorizzare e riscoprire quello che il nostro territorio quotidianamente ci offre consolidando il senso di comunità e di appartenenza. Sarà importante, per il prossimo triennio, mantenere e migliorare quei “contenitori culturali” che hanno riscosso il favore del pubblico nelle ultime stagioni, in particolare la rassegna “Salute del corpo, salute della mente”, che richiama un notevole pubblico e fino ad ora è stata organizzata senza alcuna spesa per l’Ente. Da valutare il successo di pubblico della rassegna autunnale, nel 2016 dedicata alla storia della musica Rock, che potrebbe a sua volta diventare un appuntamento fisso di approfondimento culturale. Proseguirà l’impegno del Centro culturale quale spazio per accogliere esposizioni sondando il panorama artistico e culturale a livello almeno regionale, in modo da poter invitare artisti ritenuti particolarmente interessanti per il bacino di pubblico a cui la Biblioteca fa da riferimento. La notorietà della Biblioteca è tale che nella quasi totalità dei casi gli artisti fino ad ora hanno accettato di esporre senza che per il Comune vi fosse alcun onere. Si cercherà poi di rafforzare la collaborazione con realtà operanti nel campo dell’arte del territorio, in modo da creare fruttuose sinergie.

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Rete provinciale delle Biblioteche Dal 2016 la Rete Provinciale delle Biblioteche vicentine ha profondamente cambiato la sua struttura organizzativa. Dopo aver scartato la proposta regionale di adesione al Piano Regionale Veneto, i Comuni del Vicentino hanno avviato una cooperazione regolata da una convenzione tra i Comuni aderenti e la Provincia di Vicenza. Fin da subito è apparso chiaro a tutti gli attori partecipanti al progetto, che il lavoro di programmazione e coordinamento delle attività di rete sarà lungo e complesso. La Biblioteca di Arzignano è stata chiamata a dare il proprio apporto in questa difficile fase. I bibliotecari più qualificati della nostra Biblioteca, sono stati chiamati a partecipare ai lavori della Commissione Tecnica provinciale e di altri gruppi di lavoro. Teatro Mattarello Da sempre, la mancanza di un luogo “coperto”, in cui poter programmare i nomi di maggior richiamo sia del teatro che della musica internazionale, è stato un handicap che negli anni si è dimostrato determinante per la programmazione culturale. Ora con l’acquisizione in comodato per quindici anni, del Teatro Mattarello l’Amministrazione ha la possibilità di avere uno spazio per le attività teatrali, musicali, proiezioni cinematografiche, convegni, di promozione culturale e sociale: un centro di aggregazione per l’intera comunità. Dopo un primo step di interventi di sistemazione l’Amministrazione si è impegnata a proseguire nella riqualificazione della struttura, in particolare per quanto riguarda la messa in sicurezza. E’ in fase di svolgimento la procedura di gara per l’affidamento della gestione del Teatro in via sperimentale per due anni eventualmente rinnovabili con l’obiettivo di ampliare e differenziare l’offerta culturale e di assicurare la massima fruibilità della struttura anche a terzi.

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

0502 - Programma 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 742.910,00 750.030,00 752.410,00

di cui già impegnato 6.860,97

di cui FPV

previsione di cassa 742.910,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 742.910,00 750.030,00 752.410,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 742.910,00

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MISSIONE N. 6 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Programma 0601 – Sport e tempo libero Finalità e descrizione del programma: Lo sport rappresenta soprattutto per i giovani un momento fondamentale del loro tempo libero. Per questo motivo gli impianti sportivi devono divenire luoghi dove potersi incontrare con i coetanei per coltivare le proprie passioni ed interessi: la palestra ed il campo sportivo devono diventare un punto di riferimento di socialità. E’ per questo che l’Ente si propone principalmente di promuovere la pratica sportiva così come previsto nello Statuto comunale attraverso la collaborazione con l’Associazionismo sportivo da un lato, curando la gestione e la valorizzazione dell’impiantistica sportiva e favorendo le occasioni di aggregazione e di positivo utilizzo del tempo libero dall’altro anche attraverso appositi comunicati stampa settimanali divulgati attraverso la piattaforma “InArzignano” così da consolidare un appuntamento fisso con gli appassionati e informare gli altri, favorendone la partecipazione. Dal prossimo anno, inoltre l’Assessorato collaborerà alla promozione dell’attività sportiva e della cultura dello sport nelle scuole dell’obbligo, attraverso un concreto supporto in occasione della “Settimana dello Sport” istituita dalla Regione Veneto a ridosso delle vacanze di Carnevale. Obiettivo dell’Amministrazione entro la fine del mandato è quello di procedere con una rivalutazione delle attuali tariffe di utilizzo per verificarne la congruità ed eventualmente apportare alcuni correttivi. Proseguirà inoltre l’attività di digitalizzazione dei procedimenti inerenti l’Ufficio Sport.

Nello specifico l’attività dell’Ufficio Sport è essenzialmente diretta: � A programmare e pianificare per l’intera stagione sportiva l’utilizzo degli impianti in base alle

richieste di allenamento ed agonistiche e/o di manifestazioni prospettate dalle Società sportive cercando di soddisfare il più possibile le esigenze di ognuna, compatibilmente con le necessità di carattere tecnico o amministrativo di ogni singolo impianto: oltre alla pianificazione iniziale, tale lavoro nel corso della stagione sportiva, comporta il continuo adeguamento del calendario di utilizzo alle esigenze agonistiche delle società sportive e/o ad eventuali altre esigenze anche di natura tecnica/strutturale degli impianti utilizzati.

� Alla programmazione e organizzazione di eventi sportivi e ricreativi: tali manifestazioni sono predisposte direttamente dall’Ufficio o, se organizzate dalle Associazioni Sportive, vengono sostenute con la messa a disposizione, anche gratuita, degli impianti sportivi e/o con interventi economici. In caso di utilizzo del Palatezze per manifestazioni non sportive l’Ufficio Sport segue anche la predisposizione della struttura e collabora con gli altri Settori eventualmente coinvolti. Verranno riproposte le tradizionali manifestazioni Arzignano Pedala e Festa dello Sport e l’oramai irrinunciabile Strarzignano. Continuerà la collaborazione con l’Ufficio Ambiente nell’organizzazione della manifestazione “M’illumino di meno” per un’opera di sensibilizzazione nel risparmio energetico, che viene fatta ogni anno a febbraio. Non mancherà il supporto dell’Ufficio Sport alle Ass.ni sportive locali per la realizzazione delle manifestazioni da queste proposte che, sviluppandosi in precisi contesti territoriali, contribuiscono a rinsaldare i rapporti nella comunità (San Bortolo on the beach, Torneo Sant’Agata, Marcia del Villaggio, Tornei calcistici, Camminata per la vita ecc.).

� Alla gestione delle varie convenzioni in atto per il servizio di custodia e sorveglianza delle diverse

strutture ricreative o sportive e al rinnovo di quelle in scadenza: in particolare entro l’anno 2017 dovranno essere affidati lo Stadio Dal Molin e lo Stadio “Piacentini e Concato” a Tezze. Nel 2017 scade anche il rapporto convenzionale con il Gruppo Promotore Quartiere Mantovano per la gestione dell’omonimo parco. Vengono monitorate con attenzione le concessioni degli impianti sportivi dati in concessione.

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� Al continuo monitoraggio sulla funzionalità delle attrezzature e degli impianti tecnologici, in

collaborazione con il Settore Lavori Pubblici, con sopralluoghi e verifiche anche sul corretto utilizzo da parte degli utenti in un’ottica di responsabilizzazione e di “condivisione” sul buon uso.

� A collaborare con le scuole cittadine, anche di grado superiore, per promuovere e valorizzare

l’attività sportiva quale momento di crescita personale e collettiva: tale collaborazione si concretizza con la concessione gratuita degli impianti sportivi richiesti. Saranno inoltre avviate, come sopra precisato, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche, adeguate iniziative di promozione della pratica e dell’etica sportiva durante la Settimana dello Sport.

La manutenzione ordinaria degli impianti sportivi non dati in convenzione a società sportive è gestita dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, che segue anche la preparazione dei campi da calcio e le forniture agli impianti dei previsti materiali. Tale Settore interviene anche relativamente a tutte le segnalazioni relative a guasti, danni, richieste di sopralluogo e verifica, provvedendo anche alle forniture. Ciò, oltre che per gli impianti gestiti direttamente, per quelli in convenzione per le parti di competenza. Il Settore Lavori Pubblici gestisce inoltre le manutenzioni straordinarie, conformemente alle programmazioni tecniche ed economiche decise dall’Amministrazione.

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

0601 - Programma 01 - Sport e tempo libero

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 936.763,00 937.516,00 935.185,00

di cui già impegnato 24.400,00 24.400,00

di cui FPV

previsione di cassa 936.763,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 40.000,00 40.000,00 40.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 40.000,00

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 976.763,00 977.516,00 975.185,00

di cui già impegnato 24.400,00 24.400,00

di cui FPV

previsione di cassa 976.763,00

Programma 0602 – Giovani Finalità e descrizione del programma:

L’Amministrazione ha sempre posto particolare attenzione ai giovani, ascoltandoli ed esortandoli a costruire una città solidale e partecipata, inclusiva e sede di culture: Una città che considera obiettivo fondamentale la possibilità da parte dei giovani di progettare il loro futuro e quindi si preoccupa di curare l'orientamento scolastico e professionale, di educare alla cultura del lavoro e dell'impresa. Nel gennaio del 2017 scadrà il contratto con l’attuale gestore del servizio Informagiovani. Una volta espletata la procedura di gara per l’individuazione del nuovo fornitore del servizio, occorrerà ridefinire e focalizzare in modo preciso gli obiettivi per i prossimi tre anni. In particolare si tratterà di: - consolidare ed ampliare le informazioni e l'azione di primo orientamento, migliorando l’ erogazione delle informazioni anche attraverso incontri in cui l’informazione venga fornita in modalità collettiva, come già sperimentato con successo. Il pubblico che si rivolge all’Informagiovani per l’orientamento, infatti, è in costante aumento e si rende necessaria una razionalizzazione delle risorse, riunendo in gruppi le persone che cercano informazioni analoghe.

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- organizzare azioni di informazione e coinvolgimento per i ragazzi degli Istituti di Istruzione Superiore del territorio, sia per promuovere il servizio che per razionalizzare l’erogazione delle informazioni, analogamente a quanto descritto al punto precedente. - Contribuire alla crescita di una rete provinciale tra Informagiovani che possa diffondere le buone pratiche e realizzare economie di scala nell’organizzazione di attività comuni. - Razionalizzare e migliorare la gestione dei corsi in stretta collaborazione con la Biblioteca.

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

0602 - Programma 02 - Giovani

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 65.000,00 65.000,00 65.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 65.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 65.000,00 65.000,00 65.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 65.000,00

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MISSIONE N. 7 - TURISMO

Programma 0701 – Sviluppo e valorizzazione del turismo Finalità e descrizione del programma: Arzignano e il suo territorio vantano una ricca tradizione storica e culturale, che deve essere promossa in maniera efficace attraverso incontri dedicati a personaggi storici del luogo o ad eventi storicamente significativi, visite guidate alla scoperta del territorio, rievocazioni storiche riguardanti l’importante storia della nostra Città. Alcune azioni vengono realizzate da soggetti terzi, come la Pro Loco, naturalmente deputate a valorizzare il territorio e la cui collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa rappresenta un valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione sul versante sociale, culturale e della promozione locale. Nel corso del 2016 il Comune ha aderito al Protocollo d'intesa predisposto dalla Provincia di Vicenza per la costituzione del Tavolo di Confronto ai fini dell'istituzione dell'Organizzazione di Gestione della Destinazione provinciale “TERRE VICENTINE” che dovrà essere sviluppato nel corso dei prossimi anni al fine di aumentare la competitività del territorio vicentino, in modo sistemico, lavorando ad una prospettiva sinergica così da promuovere adeguatamente le eccellenze locali, inserendole in percorsi attrattivi su circuiti nazionali ed internazionali.

MISSIONE 07 - Turismo

0701 - Programma 01 - Turismo

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 17.000,00 17.000,00 17.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 17.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 17.000,00 17.000,00 17.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 17.000,00

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MISSIONE N. 8 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA Programma 0801 – Urbanistica ed assetto del territorio Finalità e descrizione del programma: La Gestione del Territorio mediante l’urbanistica ha come obiettivo l’attuazione delle vigenti previsioni del Piano Regolatore Comunale formato dal Piano di Assetto del Territorio e dal Piano degli Interventi (PAT + PI) e la relativa pianificazione urbanistica attuativa attraverso strumenti attuativi (PUA). La Variante 1 al PAT è efficace dal 21 febbraio 2016, In seguito, si prevede di procedere alle attività volte a dare esecuzione allo stesso mediante il Piano degli Interventi, principalmente con risorse interne, con la formazione di varianti puntuali al PI e con la formazione di piani urbanistici attuativi di iniziativa pubblica. Per quanto riguarda i piani urbanistici attuativi di iniziativa privata, le relative istruttorie tecnico – giuridico – amministrative, verranno effettuate nel rispetto delle indicazioni del Piano Regolatore Comunale e tenendo conto delle recenti innovazioni normative e disposizioni riguardanti la progettazione e le modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione. All’inizio del 2016 con la V6PI si affronteranno le tematiche legate alla ridefinizione disciplina sul commercio ai sensi LRV 50/2012, avvio programmazioni per il trasferimento della ex Conceria Tezze dal Centro di Arzignano, a seguire alla fine del 2016 si procederà alla formazione della Variante per incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico del capoluogo di Arzignano. Dal 2017/2018 si potrà dare avvio al procedimento di formazione di altre varianti al Piano degli Interventi per affrontare le tematiche legate al recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico di Tezze e Costo. Gli obiettivi prioritari del Servizio Urbanistica sono:

• proseguire nell’attuazione e gestione delle previsioni del Piano degli Interventi vigente, ai sensi della L. reg. Veneto n. 11 del 2004;

• predisporre ulteriori sviluppi del Piano degli Interventi per tematismi; • revisione della normativa per l’insediamento di attività commerciali sul territorio per

l’adeguamento alla LR 50/2012; • gestione attività SUAP se richieste per attività edilizie; • avvio attività per revisione Schedatura Edifici nel Centro Storico del Capoluogo di Arzignano; • gestione e costante aggiornamento del SIT del Comune di Arzignano mediante il perseguimento

dei seguenti obiettivi: a. monitoraggio del territorio (ricognizione abusi, stato avanzamento e realizzazione piani

attuativi, …); b. gestione “dinamica” delle varianti al Piano degli Interventi; c. aggiornamento in tempo reale della cartografia, della numerazione civica e della viabilità

pubblica tramite l’implementazione di un protocollo di scambio di dati con pratiche edilizie rilasciate;

d. gestione ipertestuale del PAT (contenuto normativo e monitoraggio degli indicatori VAS, gestione delle dinamiche relative alla perequazione e al credito edilizio e gestione dei diritti edificatori in genere);

e. acquisizione e georeferenziazione dei fogli catastali digitali; • perseguire programmi di sviluppo urbano con applicazione di criteri perequativi; • Formazione nuovo Piano di zonizzazione acustica e del regolamento che disciplina le missioni

sonore. Gli obiettivi prioritari del Servizio Edilizia Privata sono:

• consolidamento del sistema per la presentazione telematica tramite SUAP delle nuove istanze edilizie per le attività produttive;

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• Revisione del Regolamento Edilizio Comunale;verificare ed assicurare la corretta e completa gestione delle procedure amministrative e il controllo delle attività edilizie nel territorio;

• definire i procedimenti ancora in essere relativi ai condoni edilizi su pratiche di architettura sostenibile e di risparmio energetico.

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

0801 - Programma 01 - Urbanistica e assetto del territorio

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 425.500,00 435.500,00 424.500,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 425.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 425.500,00 435.500,00 424.500,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 425.000,00

Programma 0802 – Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare Gli obiettivi prioritari del Servizio Ufficio Casa sono:

• definire le attività di gestione amministrativa degli immobili ERP; • la gestione delle procedure relative al rilascio delle attestazioni relative ai parametri minimi di

idoneita’ degli alloggi in uso a cittadini stranieri; • la definizione delle attività per il Fondo Sociale Affitti - FSA. • la gestione delle emergenze abitative che si presentano. • l’attuazione di programmi per l’ Edilizia Residenziale Pubblica ERP – Sociale ERS –

Convenzionata, mediante l’assegnazione di lotti di proprietà comunale negli anni 2016/2018. Gli interventi programmati nell’ambito del servizio dell’Edilizia Residenziale Pubblica sono

affidati al Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, esclusivamente per quanto concerne la manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli edifici per garantire un buon livello di funzionalità degli stessi, la progressiva messa a norma degli impianti, nonché a permettere un utilizzo ottimale del patrimonio immobiliare. Viceversa la gestione amministrativa del patrimonio di ERP rimane appannaggio del competente Ufficio Casa.

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

0802 - Programma 02 - ERP e piani di edilizia economico-popolare

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 96.000,00 96.000,00 96.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 96.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 0

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 96.000,00 96.000,00 96.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 96.000,00

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MISSIONE N. 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Programma 0902 – Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Gli obiettivi prioritari del programma sono: • la valorizzazione delle iniziative finalizzate ad un costante controllo della qualità dell’aria, con

particolare riferimento alle PM10; • l’attuazione e l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione ambientale con particolare

riferimento del piano di classificazione e zonizzazione acustica, del Piano per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso (PICIL – delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 05.03.2012) e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (delibera di Giunta Comunale n° 20 del 09.02.2011);

• la gestione dei procedimenti relativi all’obbligo di allaccio alla pubblica fognatura e/o alla messa a norma degli allacci stessi, su indicazioni di Acque del Chiampo S.p.a.;

• l’espressione di pareri in materia di Ambiente, su richiesta di privati ovvero a supporto degli altri uffici comunali;

• l’espressione di pareri di competenza e gestione operativa dei procedimenti di natura ambientale del SUAP relativamente ai procedimenti inerenti le emissioni in atmosfera, ai sensi del Codice dell’Ambiente (D.Lgs n° 152/2006) e in conformità alla delibera di Giunta Comunale 21 marzo 2014, n° 79, autorizzazione agli scarichi, utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, comunicazione o nulla osta ex art. 8, commi 4 o 6, L. 447/1995 (inquinamento acustico), autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura, comunicazioni in materia di rifiuti e altro;

• la partecipazione, con proprio rappresentante, a conferenze di servizi per rilascio di titoli di competenza della Provincia o della Regione (A.I.A., V.I.A., ecc.);

• la gestione del verde pubblico privilegiando la conservazione del patrimonio e la valorizzazione degli spazi verdi al fine di consentire un loro miglior utilizzo da parte della cittadinanza, monitoraggio delle manutenzioni e dello stato fitosanitario delle alberature con l’ausilio della tecnologia GIS ed integrazione nel SIT comunale;

• la gestione e messa a dimora di “un albero per ogni nato”, mappatura e monitoraggio degli alberi e degli spazi verdi con collegamento all’anagrafe dei nati, ai sensi delle leggi 14 gennaio 2013, n° 10 e 29 gennaio 1992, n° 113;

• gestione delle attività di manutenzione dei cigli stradali e del diserbo dei marciapiedi e delle aree accessorie;

• attività di monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature di gioco dei parchi attrezzati e dell’arredo urbano (panchine, cestini, fontanelle);

• la gestione e programmazione dei servizi di igiene ambientale e tutela del territorio garantendo elevati standard di qualità ed efficienza, quali la derattizzazione, disinfestazione, lotta alla zanzara tigre, bonifiche, lotta alla Processionaria del pino, bonifiche e/o monitoraggio sullo stato dell’amianto, ecc.;

• la tutela degli animali nell’ambiente urbano (canile, distribuzione sacchetti per la raccolta delle deiezioni, collaborazione campagne vaccinali, colonie feline, ecc.);

• la promozione dell’uso della bicicletta, l’utilizzo delle piste ciclabili, della conoscenza e la fruizione del territorio e del paesaggio (sentieri natura, stesura di opuscoli e carte informative, visite guidate, diffusione di repertori fotografici relativi a paesaggi arzignanesi e delle prealpi vicentine);

• l’attuazione, per quanto di competenza comunale, delle procedure di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie (L.R. n. 22 del 16.08.2002);

• la promozione e realizzazione di attività di educazione ambientale (Festa degli alberi, Puliamo il mondo, campagna Piantiamo per il pianeta, M’illumino di meno, Marcia a sei zampe);

• la gestione delle pratiche edilizie relative alle istanze di autorizzazione paesaggistica, ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004 (per le procedure ordinarie e per gli accertamenti di compatibilità paesaggistica) e del D.P.R. n° 139/2010 (per le procedure semplificate) e gestione dei relativi rapporti con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Verona;

• la gestione dei procedimenti relativi al rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs n° 42/2004 su edifici di proprietà del Comune di Arzignano sottoposti a “vincolo monumentale”;

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• la gestione di emergenze ambientali (eventi di inquinamento del suolo, acqua, aria, problemi igienico-sanitari, rumore, ecc.) con espletamento dei necessari adempimenti tecnico-amministrativo-contabili: sopralluoghi, verifiche, diffide, ordinanze, coordinamento enti coinvolti;

• la gestione dei procedimenti finalizzati all’emissione di ordinanze sindacali a tutela della sicurezza e salute umana (cemento-amianto, fumo, degrado ambientale su aree private, ecc.);

• la verifica ed il rilascio dei permessi di transito nelle strade silvo-pastorali, ai sensi della L.R. n° 14/1992;

• l’attività di insegnamento presso l’Università Adulti-Anziani di Arzignano in tema di Ambiente, Verde e Paesaggio, nonché sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti;

• la gestione delle problematiche relative all’inquinamento luminoso in attuazione della L.R. 17/2009, controllo SCIA e dichiarazioni relative ad interventi sugli impianti di illuminazione esterna, operati da privati, supporto ai LL.PP. per le attività di adeguamento degli impianti esistenti e progettazione degli impianti nuovi, gestione segnalazioni e procedimenti di adeguamento.

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

0902 - Programma 02 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 652.780,00 654.949,00 655.706,00

di cui già impegnato 1.000,00

di cui FPV

previsione di cassa 652.780,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 652.780,00 654.949,00 655.706,00

di cui già impegnato 1.000,00

di cui FPV

previsione di cassa 652.780,00

Programma 0903 – Rifiuti Gli obiettivi prioritari del programma sono: • il coordinamento e monitoraggio quotidiano del Servizio Gestione Rifiuti Urbani affidato alla Società

Agno Chiampo Ambiente srl; • la collaborazione con gli enti preposti al controllo ambientale del territorio (ARPAV, Provincia di

Vicenza, organi di polizia, ecc.), anche al fine di attivare le necessarie procedure di bonifica e/o rimozione di rifiuti, ai sensi del D.Lgs. 152/2006;

• attività di educazione nelle scuole primarie sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti.

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

0903 - Programma 03 - Rifiuti

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2.750.000,00 2.750.000,00 2.750.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 2.750.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 03

previsioni di competenza 2.750.000,00 2.750.000,00 2.750.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 2.750.000,00

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MISSIONE N. 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ Programma 1005 – Viabilità e infrastrutture stradali Finalità e descrizione del programma: Gli obiettivi prioritari del servizio viabilità sono finalizzati a:

• Completare gli interventi già in atto; • Assicurare il monitoraggio e l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,

sia in urgenza che programmati; • Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità generale; • Aggiornamento del Piano Urbano del Traffico e programmazione degli interventi futuri; • Realizzare, per la parte di interesse, le opere previste nell’Elenco Annuale e dal Programma

Triennale delle OO.PP., compatibilmente alle disponibilità ed ai programmi dell’Amministrazione. Il programma, gestito dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, con l’esclusione della pianificazione

della mobilità di competenza della polizia locale, comprende tutte la fasi previste, nessuna esclusa. Si va quindi dalla progettazione, spesso eseguita internamente, all’esecuzione in amministrazione diretta con proprie maestranze o in cottimo fiduciario, all’appalto dei lavori più consistenti, alla direzione lavori e collaudo delle opere. Nella sua complessità il programma comprende la raccolta delle osservazioni e delle richieste dei cittadini, la loro elaborazione, sopralluoghi e valutazioni tecniche, la formazione dei programmi di intervento, l’assistenza all’Amministrazione, anche per quanto concerne l’informazione, alle predisposizione di report, il tutto secondo le necessità e le indicazioni dell’Amministrazione, nel rispetto della sicurezza e nell’ottica del contenimento e della razionalizzazione di spesa. Particolare attenzione è riservata alla segnaletica stradale, anche per le importanti ricadute sulla sicurezza dei cittadini. Nell’ottica di migliorare e rendere più fluida e sicura la circolazione stradale vengono elaborate, definite e realizzate, in collaborazione stretta con il Comando di Polizia Locale, modifiche delle modalità di circolazione, che vengono provvisoriamente testate e poi, una volta verificata la rispondenza ai risultati attesi, rese definitive, con tutte le opere di delimitazione e ridefinizione di corsie, marciapiedi, aiuole, spazi salvapedoni, nonché con l’apposizione della necessaria segnaletica. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, gli interventi previsti sono diretti ad assicurare l’ottimale funzionamento degli impianti esistenti, con interventi di manutenzione e di pronto intervento, nonché al potenziamento ed alla razionalizzazione dal punto di vista funzionale ed energetico dei punti luce installati. Gli obiettivi prioritari dell’illuminazione pubblica sono finalizzati a:

• Completare gli interventi già in atto; • Realizzare interventi vari programmati; • Eseguire i necessari interventi di manutenzione degli impianti installati; • Realizzare risparmi energetici e razionalizzazioni degli impianti.

Anche per quanto concerne la pubblica illuminazione il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni è autonomo, gestendo le opere, sia direttamente che tramite ditte esterne, fino alla loro completa esecuzione. Importante impegno del Settore è quello di monitoraggio dei consumi e dei contratti di fornitura, anche alla luce delle novità introdotte dalla liberalizzazione del mercato, con l’individuazione delle migliori condizioni contrattuali possibili, e perseguendo sempre obiettivi ecologicamente compatibili e convenienti dal punto di vista economico. Finalità e descrizione del programma per la parte relativa alla mobilità di competenza del Settore Polizia Locale: Le finalità della missione “diritto alla mobilità” investono l’amministrazione e il funzionamento delle attività viabilistiche, lo sviluppo ed il miglioramento della circolazione stradale.

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La rete della viabilità comunale, infatti, assolve ad una pluralità di funzioni ed esigenze della comunità, tra le quali a titolo meramente esemplificativo il supporto alle attività produttive, la risposta alla domanda di mobilità dei cittadini, l'accessibilità delle aree residenziali, interne e/o più disagiate. L'attività del Comune si esplica, quindi, in tutte le azioni ed attività volte alla conservazione delle caratteristiche funzionali e di esercizio della viabilità comunale, per garantirne la continuità d’uso, elevandone ed ammodernandone, i livelli prestazionali. Particolare attenzione, impregiudicato e costante, ovviamente, l’interesse dell’Amministrazione per le grandi direttrici di marcia, verrà prestata alla viabilità residenziale, della zona industriale, dell’accesso al centro storico cittadino, le quali, per la peculiarità dell’utenza e per le loro caratteristiche prestazionali, necessitano di continue riflessioni e conseguenti adeguamenti. Occorrerà procedere con unità di intenti e sinergia con la comunità cittadina, coinvolgendo gli stessi residenti, le associazioni di categoria, etc., per far evolvere gli studi ed individuare investimenti/risorse per l'attuazione dei necessari interventi. In conclusione obiettivo dell'Ente è dunque quello di migliorare la sicurezza e la percorribilità della rete stradale, assicurando in primo luogo le ordinarie operazioni di conservazione del demanio comunale stradale attraverso una costante azione manutentiva ed in secondo luogo mediante lo studio della mobilità: per una viabilità avente le caratteristiche, sempre e comunque, in grado di supportare i correlati flussi di traffico.

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

1005 - Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 1.295.865,00 1.336.699,00 1.330.721,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 1.295.865,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 2.439.000,00 2.645.000,00 2.520.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV 1.230.000,00 1.205.000,00 1.125.000,00

previsione di cassa 1.209.000,00

TOTALE PROGRAMMA 05

previsioni di competenza 3.734.865,00 3.981.699,00 3.850.721,00

di cui già impegnato

di cui FPV 1.230.000,00 1.205.000,00

previsione di cassa 2.504.865,00

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MISSIONE N. 11 - SOCCORSO CIVILE

Programma 1101 – Sistema di protezione civile Finalità e descrizione del programma: Gli obiettivi prioritari del sistema di protezione civile sono finalizzati a:

• Gestire il Piano di Protezione Civile Comunale, provvedendo al suo aggiornamento, anche nel confronto con le varie componenti coinvolte, istituzionali e di volontariato;

• Assicurare una adeguata risposta in caso di emergenze e di necessità; Collaborare nelle attività, anche di preparazione ed esercitazione, con le associazioni di volontariato, in un’ottica di valorizzazione delle specificità e delle specializzazioni detenute.

MISSIONE 11 - Soccorso civile

1101 - Programma 01 - Sistema di protezione civile

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 8.000,00 8.000,00 8.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 8.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 8.000,00 8.000,00 8.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 8.000,00

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MISSIONE N. 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA adeguato livello di welfare, di garantire i servizi sociali fondamentali, di valorizzare il volontariato e il terzo settore nelle sue molteplici espressioni, ponendo al centro la tutela della salute e il benessere in una logica preventiva e di cura. Accanto a questo peraltro l’Amministrazione promuove e sostiene il crearsi di un vero welfare di comunità, che veda riconosciuto e alimentato il protagonismo dei cittadini, delle famiglie e delle loro organizzazioni nell’individuazione dei bisogni e nella costruzione delle risposte. Le scelte che quotidianamente l’Amministrazione è chiamata a fare sono dettate dalla convinzione che solamente attraverso il coinvolgimento degli utenti, del privato sociale e del volontariato nella progettazione e nella gestione dei servizi, si può dare la migliore risposta alle specifiche esigenze dei nostri concittadini. Sviluppare responsabilità sociale verso gli anziani, i disabili, i bambini e le famiglie in difficoltà significa far crescere la consapevolezza di tutta la comunità e radicare un’etica dei diritti umani concreta, che renda possibile una vita di “qualità”. Programma 1201 – Interventi per l’infanzia ed i minori e per l’asilo nido Finalità e descrizione del programma: Costante è l’ attenzione nei confronti delle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Le azioni e gli interventi nell’ambito socio-assistenziale già previste nel Piano di Zona, dovranno proseguire in vista della nuova riorganizzazione delle Aziende Ulss che confluiranno nella Azienda 0, come disposto dalla Regione. Le attuali Ulss diverranno Distretti e manterranno gli ambiti territoriali già individuati. Per l’area infanzia si continuerà ad operare in regime di delega all’ULSS5 delle funzioni sociali ad alta integrazione socio-sanitaria, previste dalla normativa regionale, relative ai servizi per Minori, funzioni che sono specificate nell’apposito Protocollo d’intesa. Relativamente ai Servizi dell’Asilo Nido “A piccoli passi” e Micronido si tratterà di consolidare una serie di progetti avviati quest’anno finalizzati a sostenere la genitorialità, aperti non solo ai genitori dei bambini frequentanti i servizi ma a tutti gli interessati in modo da creare un terreno di confronto costante ed aperto sulle tematiche maggiormente sentite, anche in collaborazione con la Biblioteca civica nell’ambito del progetto “Nati per leggere”. Verrà valutata l’opportunità di sostituire il software gestionale dell’Asilo Nido e Micronido con uno strumento aperto anche ai genitori. Si valuterà anche con il Comitato di Gestione, l’opportunità di revisionare i Regolamenti di funzionamento al fine di semplificare ulteriormente le modalità di accesso e di frequenza dei servizi salvaguardando la qualità dei servizi stessi. La programmazione delle altre attività rivolte ai minori proseguirà tenendo conto dell'esperienza maturata negli anni scorsi e alle esigenze espresse dai cittadini:

• saranno assicurati i servizi educativi “centri estivi” per i bambini delle scuole primarie e per i frequentanti le scuole dell’infanzia che per il triennio 2016-2018 sono stati affidati a seguito di apposita gara alla Coop. Sociale Studio Progetto di Cornedo Vicentino;

• continuerà la collaborazione con l’Ulss n. 5 per il Centro Educativo per minori a rischio, segnalati dai Servizi dell'Ulss e dalle Direzioni Didattiche, servizio erogato in forma gratuita, anche per l’a.s. 2016/2017;

• a decorrere dal prossimo anno, a seguito del completamento dei lavori per il nuovo Centro Anziani e della possibilità di riutilizzare i locali destinati alla Ludoteca, verrà ripresa l’attività a favore di bambini e ragazzi, cercando di ampliare l’offerta in modo da poter sfruttare il locale per attività diverse.

Prosegue l’impegno degli Assessorati ai Servizi sociali e all’Istruzione, in collaborazione con l’Azienda Locale sanitaria e la Comunità Papa Giovanni XXIII°, nella realizzazione del progetto denominato “Reti

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di Comunità” attraverso il quale ci proponiamo di rafforzare i legami di vicinanza ai nostri figli tramite lo sviluppo delle competenze di ciascuno per consentire ad adulti, bambini, ragazzi, e soprattutto adolescenti di affrontare con gioia la vita. “Reti di comunità” ha lo scopo di promuovere un intervento globale di prevenzione primaria e di promozione di stili di vita efficaci e maturi e lavora principalmente su tre Aree integrate tra loro: 1. Area “Comunità” attraverso uno sviluppo e/o potenziamento del coinvolgimento e partecipazione delle risorse istituzionali, educative e associative del territorio; 2. Area “Scuola” promozione della salute e contrasto delle dipendenze; formazione a livello scolastico attraverso il coinvolgimento dei docenti e sviluppo di abilità sociali negli alunni. 3. Area “Famiglia” attraverso momenti formativi per genitori e il potenziamento e il sostegno dei gruppi e/o associazioni di genitori.

Di recente la Regione Veneto ha comunicato la possibilità di finanziare il c.d. Sportello famiglia in base al progetto presentato e che si intende comunque finanziare per creare un help desk, a cui le famiglie possano accedere per attingere informazioni relative ai servizi sanitari e sociali, alla scuola, alla formazione ed università, alle opportunità anche d'impiego, alle iniziative, ai bandi, alle agevolazioni, alle scadenze fiscali, in connessione con le progettualità regionali in essere.

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1201 - Programma 01 - Interventi per l'infanzia e i minori e per l'asilo nido

2016 2017 2018

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 545.550,00 545.550,00 545.550,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 545.550,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 545.550,00 545.550,00 545.550,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 545.550,00

Programma 1202 – Interventi per la disabilità Finalità e descrizione del programma: La collaborazione con l’Azienda sanitaria competente per l’area della disabilità, viene garantita attraverso i trasferimenti delle risorse da parte di tutti i Comuni con la quota pro-capite per ciascun abitante. L’obiettivo della piena integrazione della persona disabile nel territorio viene perseguito in ogni caso attraverso specifici tavoli di lavoro che coinvolgono i servizi Ulss, la scuola e l’ente Locale. Per gli inserimenti in struttura di persone con disabilità si terrà conto delle modifiche introdotte nella normativa ISEE, operative a partire da settembre 2016. Vengono confermate, inoltre, le agevolazioni per l’accesso alle attività motorie presso gli impianti sportivi comunali. Programma 1203 – Interventi per gli anziani Finalità e descrizione del programma: Le politiche nei confronti dell’anziano fragile saranno indirizzate in primo luogo a favorire la permanenza dell’anziano nel proprio nucleo familiare e nel suo contesto ambientale. La collaborazione con l’Ulss n. 5, per perseguire gli obiettivi e le azioni indicate nel Piano della Domiciliarità, in quest’area viene garantita attraverso:

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• La sperimentazione fino al 2017 dell’accordo per il sistema delle cure domiciliari tra il Comune, il

Centro Residenziale, Anziani “Scalabrin” e l’Ulss5 per il servizio di assistenza domiciliare (SAD) e il servizio di Assistenza domiciliare Integrata da prestazioni sanitarie (ADI), con le modalità definite da uno specifico Protocollo Operativo, che richiamano le direttive del Piano Locale della Domiciliarità (PLD) e che vengono confermate anche dal nuovo Regolamento per i contributi socio-economici. Tale accordo, che ha definito le modalità per l’accesso alle cosiddette Impegnative di Cure Domiciliari (ICDb), è entrato a regime nel corso del 2015. Per l’accesso a tali contributi, erogabili anche sottoforma di servizi per le persone in condizioni di dipendenza assistite a domicilio, dovrà essere applicata la nuova normativa sull’indicatore delle Situazione economica Equivalente, per la quale la Regione Veneto, con DGR n. 1047/2015, ha introdotto criteri aggiuntivi per le modalità di calcolo che dovranno essere gestiti dal servizio Sociale Comunale in collaborazione con i Caaf convenzionati.

• La conferma, nel sistema dei servizi domiciliari della gestione, da parte del Centro Residenziale Anziani, della consegna dei pasti a domicilio ad integrazione della rete delle prestazioni offerte dal servizio domiciliare, sostenuto dal Comune con una quota per ogni pasto erogato fino ad un massimale predefinito e secondo nuove modalità di accesso da parte degli utenti che tengano conto dell’indicatore della situazione economica equivalente e che dovranno essere monitorate per valutarne l’impatto.

Per i soggetti non autosufficienti privi di capacità economiche, ricoverati presso strutture, dovranno essere sperimentate le modalità di accesso introdotte dal nuovo Regolamento comunale per l’integrazione della retta, attraverso l’erogazione di contributi economici, responsabilizzando anche gli Amministratori di sostegno in ordine al pagamento della retta e alla gestione delle risorse economiche. La collaborazione con il Centro Ricreativo Anziani prosegue secondo nuove modalità previste dalla convenzione triennale in scadenza al 31.12.2017 a sostegno delle attività ricreative socio-culturali. Per l’anno accademico 2016/2017 continuerà la collaborazione con l’Università Adulti Anziani per la formazione permanente di persone adulte/anziane tramite apposita convenzione e sostegno finanziario.

E’ divenuto di recente operativo il protocollo con il Tribunale di Vicenza, la Provincia e il Centro residenziale Anziani “Scalabrin” che consente di richiedere l’udienza per la nomina dell’amministratore di sostegno presso il domicilio di persone disabili, anziane ed ammalate o il centro stesso, senza doversi recare presso gli Uffici del tribunale a Vicenza.

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1203 - Programma 03 - Interventi per gli anziani

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 03

previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

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Programma 1204 – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Finalità e descrizione del programma: Fino al 30.09.2017 sono affidati alla Cooperativa “Cosmo” il servizio sociale, la Pronta accoglienza, le attività di laboratorio, il modulo di accoglienza prolungata e il modulo di emergenza abitativa presso la Casa Dalli Cani nell’ambito del progetto “Rete territoriale di inclusione Sociale”, promosso dalla Caritas Diocesana di Vicenza per persone in grave stato di emarginazione sociale, grazie alla conferma del cofinanziamento della Fondazione CariVerona e dei Comuni afferenti all’Ulss 5 fino a settembre 2017 e con la presenza attiva del Volontariato Locale. Prosegue il progetto di recupero delle eccedenze alimentari denominato “Rebus” in collaborazione con la medesima cooperativa sociale. Finalità e descrizione del programma: L'Amministrazione comunale attraverso il proprio Servizio Sociale è impegnata a verificare la sperimentazione delle modalità di valutazione del bisogno socio-economico introdotte dal nuovo Regolamento, in vigore dal 2016, che tengono conto del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al DPCM n. 159/2013 per gli interventi finalizzati a rimuovere le situazioni di disagio e a favore di persone e nuclei familiari in difficoltà attraverso:

• l’erogazione di contributi economici assistenziali continuativi e/o straordinari a favore di nuclei familiari disagiati anche per specifici interventi , per eventi luttuosi e per spese socio-sanitarie;

• la concessione di contributi a favore di famiglie in particolare con minori in situazione di grave disagio socio-economica, seguite anche dal Volontariato Locale, per le quali proseguono le modalità di collaborazione con le prestazioni offerte dal territorio;

• la concessione degli assegni di maternità e per nuclei familiari con più di tre figli erogati dall’Inps, destinati anche agli stranieri in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Prosegue il monitoraggio, così come previsto dal regolamento, delle nuove soglie ISEE per l’accesso e per la quantificazione del contributo per gli interventi continuativi, straordinari e straordinari finalizzati, compresi quelli per l’emergenza abitativa e dei nuovi strumenti di valutazione del bisogno (Scheda di valutazione, Parametri risorse/bisogno etc). Nei limiti delle risorse a disposizione si provvederà ad assicurare il supporto amministrativo delle politiche regionali (Bandi per contributi e prestiti rivolti a famiglie monoparentali disagiate, a famiglie numerose etc.) e la collaborazione con la Caritas Vicentina per la casistica afferente ai contributi vari previsti per le situazioni di disagio familiare. Proseguirà il rapporto collaborativo con l’ ufficio personale per progetti vari di reinserimento sociale lavorativo, quali il Patto Sociale per il lavoro e si dovrà rendere operativo il nuovo Accordo per il patto territoriale ed inclusione Sociale nel territorio Vicentino per favorire opportunità di inserimento lavorativo per categorie svantaggiate . Verrà, inoltre, confermato il Fondo straordinario di aiuto alle categorie deboli. Da settembre 2016 il Comune è impegnato nella raccolta delle domande di sostegno per l’inclusione attiva (SIA) da parte di nuclei familiari in condizione di svantaggio sociale e lavorativo a cui seguirà l’elaborazione di progetti specifici da parte del servizio sociale professionale approvati dall’Ambito territoriale a cui spetta l’onere di presentare specifici piani finanziari in accordo con i Comuni facenti parte del distretto Ulss5.

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1205 - Programma 05 - Interventi per le famiglie

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2.338.849,00 2.342.349,00 2.343.349,00

di cui già impegnato 123.734,00

di cui FPV

previsione di cassa 2.338.849,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 25.000,00 25.000,00 25.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 25.000,00

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TOTALE PROGRAMMA 05

previsioni di competenza 2.363.849,00 2.367.349,00 2.368.349,00

di cui già impegnato 123.734,00

di cui FPV

previsione di cassa 2.363.849,00

Programma 1206 – Interventi per il diritto alla casa Finalità e descrizione del programma: Prosegue anche la collaborazione con l’ufficio Casa in particolare per il finanziamento di particolari politiche per le fasce deboli (Integrazione Fondo Sociale Regionale Abitazioni) e l’erogazione di contributi per emergenza abitativa di cui al nuovo Regolamento Comunale. Il servizio sociale continuerà a gestire la concessione di contributi regionali relativi al “Fondo morosità incolpevole” adottando i nuovi criteri regionali. Verranno assicurati altresì i contributi di cui al Fondo Sociale Alloggi di edilizia residenziale pubblica. Programma 1208 – Cooperazione e associazionismo Finalità e descrizione del programma: Fondamentale la collaborazione, secondo il principio della sussidiarietà, con le Associazioni di Volontariato locale e del Cooperativismo che offrono solidarietà e assistenza, in particolare nelle aree della prevenzione del disagio, del sostegno familiare e nella promozione della salute attraverso l’erogazione di contributi, la messa a disposizione di proprie strutture e/o locali, dopo valutazione comparata con gli obiettivi dell’Amministrazione e le risorse del bilancio. Continuerà il rapporto instaurato con il Volontariato con “un sistema a rete “ condiviso per far circolare informazioni su opportunità e su problematiche emergenti della casistica. Nel corso del 2017 ci si propone di adottare un nuovo Regolamento per la concessione di patrocini, contributi e di altri benefici di natura economica ad associazioni ed altri organismi con differente configurazione giuridica nel quale verranno opportunamente tenute in considerazione le numerose richieste di utilizzo locali da parte delle associazioni non solo di volontariato ma anche culturali e sportive. Programma 1209 – Servizio necroscopico e cimiteriale Finalità e descrizione del programma: L’ufficio, incardinato all’interno del servizio dello Stato Civile, si occupa della regolare applicazione del DPR n. 285/1990 (Regolamento nazionale di polizia mortuaria) e del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, sia per quanto riguarda il rilascio dei permessi alla sepoltura o al trasporto di salma per i decessi registrati nei registri degli atti di morte, sia per la gestione amministrativa delle concessioni cimiteriali nei due Cimiteri comunali (Capoluogo e Pugnello), in collaborazione con l’ufficio dei Lavori Pubblici. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 21.01.2016 è stato approvato il nuovo Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, riformulato alla luce delle nuove modificazioni legislative e regolamentari che si sono succedute sempre più copiose anche da parte della Regione Veneto. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 126 del 23.05.2016 sono stati adeguati i criteri di concessione alla nuova durata stabilita nel regolamento, e modificati in base al fabbisogno di sepolture. Contestualmente è stata aggiornata la modulistica relativa alle concessioni di manufatti. Con l’avvio del 2017 inizia anche la collaborazione con il nuovo gestore dei servizi cimiteriali. L’ufficio dovrà predisporre la proposta di deliberazione di aggiornamento delle tariffe per i servizi cimiteriali, e per l’individuazione delle aree speciali, in collaborazione con l’ufficio ambiente e con i servizi tecnici. Nel mese di marzo 2016 sono iniziate le estumulazioni da loculo con concessione scaduta, e i contatti con gli eredi delle concessioni che ai sensi del vigente regolamento devono essere prorogate.

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Si tratta di un carico di lavoro che è iniziato nel 2014, in concomitanza con le prime scadenze di manufatti in concessione quarantennale, e che per la carenza di risorse umane non è stato possibile portare avanti in maniera adeguata e completa. Esso diventa ora un adempimento e un’attività ordinaria, che presuppone un’organizzazione e una pianificazione annuale, al fine di una corretta gestione del demanio cimiteriale. In ragione del consistente numero di operazioni di estumulazione da loculo ed esumazione da fossa a terra (circa quattrocento manufatti) da programmare diviene indispensabile proseguire nell’attività di informatizzazione dei registri cimiteriali. In vista dell’inserimento di una nuova unità di personale, a copertura del posto vacante presso i servizi demografici, si valuterà l’avvio di uno sportello dedicato, per far fronte a tale nuovo carico di lavoro, per un miglior servizio ai cittadini e una migliore organizzazione interna.

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1209 - Programma 09 - Servizio necroscopico e cimiteriale

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 208.300,00 210.300,00 210.300,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 208.300,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 09

previsioni di competenza 208.300,00 210.300,00 210.300,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 208.300,00

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MISSIONE N. 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ Programma 1402 – Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori Finalità e descrizione del programma: L'attività dell’ufficio commercio – SUAP, sarà concentrata oltre che sulla ordinaria istruttoria di tutti procedimenti di competenza (a titolo di mera esemplificazione: controllo SCIA commerciali, artigianali, somministrazione di alimenti e bevande, rilascio licenze/autorizzazioni TULPS, gestione autorizzatoria delle manifestazioni con intervento della Commissione Comunale Pubblici Spettacoli, etc.) in particolare modo anche sulle seguenti principali azioni:

• Consolidare le attività nonché incrementare le “performances” del SUAP Comunale mediante l’utilizzo della piattaforma gestionale camerale “People”;

• Formazione del personale SUAP per i procedimenti ad esso connessi; • Controllo delle posizioni DURC del mercato settimanale ed adozione dei provvedimenti conseguenti; • Controllo delle posizioni DURC della Fiera dei Santi ed adozione dei provvedimenti conseguenti; • Controllo delle posizioni DURC della Fiera degli Uccelli ed adozione dei provvedimenti conseguenti; • implementazione delle modifiche, approvata dal consiglio comunale nell'anno in corso, alla disciplina

del mercato contadino; • Verifica generale delle assenze del mercato e delle fiere ai fini della revoca del provvedimento di

concessione/autorizzazione.

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

1402 - Programma 02 - Commercio-reti distributive-tutela dei consumatori

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 139.821,00 142.821,00 143.821,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 139.821,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 139.821,00 142.821,00 143.821,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 139.821,00

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MISSIONE N. 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI

Programma 2001 – Fondo di riserva

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

2001 - Programma 01 - Fondo di riserva

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 121.229,00 119.921,00 116.513,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 1.000.000,00

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 121.251,00 121.599,00 121.599,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 1.000.000,00

Programma 2002 – Fondo crediti di dubbia esigibilità

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

2002 - Programma 02 - Fondo crediti di dubbia esigibilità

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 218.000,00 265.000,00 314.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 218.000,00 265.000,00 314.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

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MISSIONE N. 50 – DEBITO PUBBLICO Programma 5002 – Quote capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

In questo programma vengono inserite le previsioni relative al pagamento delle quote capitale dei mutui e prestiti obbligazionari contratti dall’Amministrazione nel corso degli anni che di seguito si rappresentano:

Ammortamento mutui 2017

SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi gene rali

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

45303364 Autorimesse nuova sede P.M. 176.584,14 2009-2024 3,924 11.793,33 3.837,13 88.912,68

4530452 Recupero locali v.Brusarosco 26.503,88 2009_2024 3,924 1.749,80 569,32 13.192,06

TOTALE 203.088,02 13.543,13 4.406,45 102.104,74

TOTALE GENERALE 203.088,02 13.543,13 4.406,45 102.104,74

SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

4531810 Acquisto nuovi automezzi 45.849,87 2009-2019 3,921 4.873,85 444,73 7.675,01

TOTALE GENERALE 45.849,87 4.873,85 444,73 7.675,01

SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

408960400 Edifici scolastici 28.392,82 2005-2034 5,46 754,03 1.207,51 21.547,71

412985900 Ampliam. palestra s.Zeno 63.680,17 2005-2034 5,46 1.691,15 2.708,25 48.327,82

TOTALE 92.072,99 2.445,18 3.915,76 69.875,53

TOTALE GENERALE 92.072,99 2.445,18 3.915,76 69.875,53

SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

414965400 3° str.parco dello Sport 94.076,38 2005-2034 5,46 2.498,37 4.000,99 71.396,02

4530430 Arredi casa dello sport 100.000,00 2009-2024 3,98 6.701,77 2.215,93 50.634,11

4530360 Riqualificazione strutture 378.030,36 2009-2024 3,924 22.822,19 7.425,53 172.061,89

TOTALE 572.106,74 32.022,33 13.642,45 294.092,02

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TOTALE GENERALE 572.106,74 32.022,33 13.642,45 294.092,02

SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

434846700 Centro ricreativo anziani 174.560,19 2000-2019 4,6 11.798,16 1.570,94 25.268,70

4530353 Sistemazione x Dalli Cani 48.844,49 2009-2024 4,277 328,44 1.178,07 25.074,59

TOTALE GENERALE 223.404,68 12.126,60 2.749,01 50.343,29

SERVIZIO: VIABILITA'

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

414410200 Completamento via Bottego 175.167,73 2005-2034 5,46 4.651,90 7.449,72 132.937,46

411954600 Compl.strada Restena-Pugn. 154.651,82 2005-2034 5,46 3.628,17 5.729,11 103.165,47

422962000 Sistemazione stradali 108.900,40 2005-2034 5,46 2.892,05 4.631,43 82.646,18

421018700 Ristrutt. viale Vicenza 197.469,87 2005-2034 5,21 5.706,99 8.511,51 159.070,08

424759600 Sistemazione stradali 62.079,33 2005-2034 5,46 1.648,62 2.640,18 47.113,00

424779400 Ristrutturazione via Mazzini 91.552,97 2005-2034 5,46 2.431,36 3.893,66 69.480,94

425256600 Ristrutt. viale Vicenza 2° str. 283.357,52 2005-2034 5,44 8.049,91 12.819,23 229.583,20

426135300 Bitumatura strade diverse 99.077,97 2005-2034 5,46 2.631,19 4.213,71 75.191,81

426139400 Sistemazione via Rancan 81.006,68 2005-2034 5,23 1.329,78 1.994,72 37.138,31

426240100 Sistemazione piazza Castello 163.803,57 2005-2034 5,46 4.350,10 6.966,42 124.313,04

426125900 Allargamento via Biasella 258.219,73 2005-2034 5,39 4.568,23 7.172,89 129.636,35

426255500 Sistemazione strade diverse 199.026,88 2005-2034 5,46 5.285,51 8.464,45 151.044,61

426819400 Sistemazione pista ciclabile 72.083,37 2005-2034 5,46 1.914,30 3.065,64 54.705,16

427641500 Ristrutt. corso Garibaldi 144.098,49 2005-2034 5,46 3.826,79 6.128,39 109.358,57

427677600 Bitumatura strade diverse 180.208,47 2005-2034 5,46 4.785,76 7.664,12 136.762,99

428768700 Sistemazione via Scaligeri 190.064,49 2005-2034 5,54 5.021,44 8.223,28 144.651,59

433208900 Bitumatura strade diverse 444.330,88 1999-2018 5,25 31.978,16 3.032,72 33.679,03

431930000 Rotatoria zona industriale 986.208,05 2005-2034 5,04 28.861,53 40.960,25 790.967,56

438133200 Mobilità ciclistica 364.391,66 2005-2034 4,22 11.277,54 12.552,98 286.183,01

450837700 Pavimentazione centro 100.000,00 2008-2017 4,857 12.293,33 449,61 0,00

4530451 Interventi relativi al Put 30.000,00 2009-2024 3,924 2.010,78 654,24 15.159,76

4530362 Acquisizione aree 65.000,00 2009-2019 3,716 7.218,69 623,15 11.338,84

4530353 Opere di viabilità 100.000,00 2009-2024 4,277 6.662,30 2.391,85 50.909,03

4530363 Opere di viabilità 20.000,00 2009-2019 3,716 2.221,14 191,74 3.488,87

TOTALE 4.570.699,88 165.245,57 160.425,00 2.978.524,86

TOTALE GENERALE VIABILITA' 4.570.699,88 165.245,57 160.425,00 2.978.524,86

RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO

ISTITUTO IMPORTO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 5.707.222,18 230.256,66 185.583,40 3.502.615,45

TOTALE GENERALE MUTUI 5.707.222,18 230.256,66 185.583,40 3.502.615,45

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AMMORTAMENTO MUTUI 2018

SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi gene rali

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

45303364 Autorimesse nuova sede P.M. 176.584,14 2009-2024 3,924 12.260,63 3.369,83 76.652,05

4530452 Recupero locali v.Brusarosco 26.503,88 2009_2024 3,924 1.819,13 499,99 11.372,93

Adeguamento GdF 250.000,00 2018-2027 1,14 22.545,00 2.782,00 227.455,00

TOTALE 453.088,02 36.624,76 6.651,82 315.479,98

TOTALE GENERALE 453.088,02 36.624,76 6.651,82 315.479,98

SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

4531810 Acquisto nuovi automezzi 45.849,87 2009-2019 3,921 5.066,83 251,75 2.608,18

TOTALE GENERALE 45.849,87 5.066,83 251,75 2.608,18

SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

408960400 Edifici scolastici 28.392,82 2005-2034 5,46 795,76 1.165,78 20.751,95

412985900 Ampliam. palestra s.Zeno 63.680,17 2005-2034 5,46 1.784,74 2.614,66 46.543,08

TOTALE 92.072,99 2.580,50 3.780,44 67.295,03

TOTALE GENERALE 92.072,99 2.580,50 3.780,44 67.295,03

SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

414965400 3° str.parco dello Sport 94.076,38 2005-2034 5,46 2.636,64 3.862,72 68.759,38

4530430 Arredi casa dello sport 100.000,00 2009-2024 3,98 6.971,15 1.946,56 43.662,97

4530360 Riqualificazione strutture 378.030,36 2009-2024 3,924 23.726,51 6.521,21 148.335,38

TOTALE 572.106,74 33.334,30 12.330,49 260.757,73

TOTALE GENERALE 572.106,74 33.334,30 12.330,49 260.757,73

SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

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100

434846700 Centro ricreativo anziani 174.560,19 2000-2019 4,6 12.347,12 1.021,98 12.921,58

4530353 Sistemazione x Dalli Cani 48.844,49 2009-2024 4,277 3.423,28 1.036,22 21.651,31

TOTALE GENERALE 223.404,68 15.770,40 2.058,20 34.572,89

SERVIZIO: VIABILITA'

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

414410200 Completamento via Bottego 175.167,73 2005-2034 5,46 4.909,35 7.192,27 128.028,11

411954600 Compl.strada Restena-Pugn. 154.651,82 2005-2034 5,46 3.827,11 5.530,17 99.338,36

422962000 Sistemazione stradali 108.900,40 2005-2034 5,46 3.052,10 4.471,38 79.594,08

421018700 Ristrutt. viale Vicenza 197.469,87 2005-2034 5,21 6.008,19 8.210,31 153.061,89

424759600 Sistemazione stradali 62.079,33 2005-2034 5,46 1.719,87 2.548,93 45.373,13

424779400 Ristrutturazione via Mazzini 91.552,97 2005-2034 5,46 2.565,92 3.759,10 66.915,02

425256600 Ristrutt. viale Vicenza 2° str. 283.357,52 2005-2034 5,44 8.493,78 12.375,36 221.089,42

426135300 Bitumatura strade diverse 99.077,97 2005-2034 5,46 2.776,81 4.068,09 72.415,00

426139400 Sistemazione via Rancan 81.006,68 2005-2034 5,23 1.400,23 1.924,27 35.738,08

426240100 Sistemazione piazza Castello 163.803,57 2005-2034 5,46 4.590,86 6.725,66 119.722,18

426125900 Allargamento via Biasella 258.219,73 2005-2034 5,39 4.817,78 6.923,34 124.818,57

426255500 Sistemazione strade diverse 199.026,88 2005-2034 5,46 5.578,04 8.171,96 145.466,57

426819400 Sistemazione pista ciclabile 72.083,37 2005-2034 5,46 2.020,25 2.959,69 52.684,91

427641500 Ristrutt. corso Garibaldi 144.098,49 2005-2034 5,46 4.038,59 5.916,59 105.319,98

427677600 Bitumatura strade diverse 180.208,47 2005-2034 5,46 5.050,63 7.399,25 131.712,36

428768700 Sistemazione via Scaligeri 190.064,49 2005-2034 5,54 5.303,47 7.941,25 139.348,12

433208900 Bitumatura strade diverse 444.330,88 1999-2018 5,25 33.679,03 1.331,85 0,00

431930000 Rotatoria zona industriale 986.208,05 2005-2034 5,04 30.334,48 39.487,73 760.633,08

438133200 Mobilità ciclistica 364.391,66 2005-2034 4,22 11.763,08 12.067,44 274.419,93

4530451 Interventi relativi al Put 30.000,00 2009-2024 3,924 2.090,45 574,57 13.069,31

4530362 Acquisizione aree 65.000,00 2009-2019 3,716 7.489,43 352,41 3.849,41

4530353 Opere di viabilità 100.000,00 2009-2024 4,277 6.950,30 2.103,85 43.958,74

4530363 Opere di viabilità 20.000,00 2009-2019 3,716 2.304,44 108,44 1.184,43

Adeguamento via Serenissima 600.000,00 2018-2032 1,70 35.382,00 10.170,00 564.618,00

TOTALE 5.070.699,88 196.146,19 162.313,91 3.382.358,68

TOTALE GENERALE VIABILITA' 5.070.699,88 196.146,19 162.313,91 3.382.358,68

RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO

ISTITUTO IMPORTO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 6.457.222,18 289.522,98 187.386,61 4.063.072,49

TOTALE GENERALE MUTUI 6.457.222,18 289.522,98 187.386,61 4.063.072,49

Ammortamento mutui 2019 SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi gene rali

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Intervento interessi passivi mutui in ammortamento: 10105060002 intervento quota capitale mutui in ammortamento : 50024301

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP.

45303364 Autorimesse nuova sede P.M. 176.584,14 2009-2024 3,924 12.746,46 2.884,00 63.905,59

4530452 Recupero locali v.Brusarosco 26.503,88 2009_2024 3,924 1.891,21 427,91 9.481,72

Adeguamento GdF 250.000,00 2018-2027 1,14 24.012,00 2.512,00 203.443,00

TOTALE 453.088,02 38.649,67 5.823,91 276.443,00

TOTALE GENERALE 453.088,02 38.649,67 5.823,91 276.443,00

SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA Intervento interessi passivi mutui in ammortamento: 10301060001 intervento quota capitale mutui in ammortamento : 50024301

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 4531810 Acquisto nuovi automezzi 45.849,87 2009-2019 3,921 2.608,18 0,00 0,00

TOTALE GENERALE 45.849,87 2.608,18 0,00

SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI Intervento interessi passivi mutui in ammortamento: 10402060001 intervento quota capitale mutui in ammortamento : 50024301

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 408960400 Edifici scolastici 28.392,82 2005-2034 5,46 839,79 1.121,75 19.912,16 412985900 Ampliam. palestra s.Zeno 63.680,17 2005-2034 5,46 1.883,52 2.515,88 44.659,56

TOTALE 92.072,99 2.723,31 3.637,63 64.571,72

TOTALE GENERALE 92.072,99 2.723,31 3.637,63 64.571,72

SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI Intervento interessi passivi mutui in ammortamento: 10602060001 intervento quota capitale mutui in ammortamento : 50024301

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 414965400 3° str.parco dello Sport 94.076,38 2005-2034 5,46 2.782,57 3.716,79 65.976,81 4530430 Arredi casa dello sport 100.000,00 2009-2024 3,98 7.251,36 1.666,34 43.662,96 4530360 Riqualificazione strutture 378.030,36 2009-2024 3,924 24.666,67 5.581,05 123.668,71

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TOTALE 572.106,74 34.700,60 10.964,18 233.308,48

TOTALE GENERALE 572.106,74 34.700,60 10.964,18 233.308,48

SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA Intervento interessi passivi mutui in ammortamento: 11004060001 intervento quota capitale mutui in ammortamento : 50024301

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 434846700 Centro ricreativo anziani 174.560,19 2000-2019 4,6 12.921,46 447,52 0,00 4530353 Sistemazione x Dalli Cani 48.844,49 2009-2024 4,277 3.571,26 888,24 18.080,05

TOTALE GENERALE 223.404,68 16.492,72 1.335,76 18.080,05

SERVIZIO: VIABILITA' Intervento interessi passivi mutui in ammortamento: 10801060001

intervento quota capitale mutui in ammortamento : 50024301

ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 414410200 Completamento via Bottego 175.167,73 2005-2034 5,46 5.181,07 6.920,55 122.847,04

411954600 Compl.strada Restena-Pugn. 154.651,82 2005-2034 5,46 4.036,95 5.320,33 95.301,41

422962000 Sistemazione stradali 108.900,40 2005-2034 5,46 3.221,03 4.302,45 76.373,05 421018700 Ristrutt. viale Vicenza 197.469,87 2005-2034 5,21 6.325,30 7.893,20 146.736,59 424759600 Sistemazione stradali 62.079,33 2005-2034 5,46 1.836,16 2.452,64 43.536,97 424779400 Ristrutturazione via Mazzini 91.552,97 2005-2034 5,46 2.707,93 3.617,09 64.207,09 425256600 Ristrutt. viale Vicenza 2° str. 283.357,52 2005-2034 5,44 8.962,13 11.907,01 212.127,29 426135300 Bitumatura strade diverse 99.077,97 2005-2034 5,46 2.930,50 3.814,40 69.484,50 426139400 Sistemazione via Rancan 81.006,68 2005-2034 5,23 1.474,42 1.850,08 34.263,66

426240100 Sistemazione piazza Castello 163.803,57 2005-2034 5,46 4.844,94 6.471,58 114.877,24

426125900 Allargamento via Biasella 258.219,73 2005-2034 5,39 5.080,95 6.660,17 119.737,62 426255500 Sistemazione strade diverse 199.026,88 2005-2034 5,46 5.886,76 7.863,20 139.579,81 426819400 Sistemazione pista ciclabile 72.083,37 2005-2034 5,46 2.132,07 2.847,87 50.552,84 427641500 Ristrutt. corso Garibaldi 144.098,49 2005-2034 5,46 4.262,11 5.693,07 101.057,87 427677600 Bitumatura strade diverse 180.208,47 2005-2034 5,46 5.330,16 7.119,72 126.382,20 428768700 Sistemazione via Scaligeri 190.064,49 2005-2034 5,54 5.601,36 7.643,36 133.746,76 431930000 Rotatoria zona industriale 986.208,05 2005-2034 5,04 31.882,60 37.939,18 728.750,48 438133200 Mobilità ciclistica 364.391,66 2005-2034 4,22 12.269,53 11.560,99 262.150,40 4530451 Interventi relativi al Put 30.000,00 2009-2024 3,924 2.173,29 491,73 10.896,02 4530362 Acquisizione aree 65.000,00 2009-2019 3,716 3.849,41 71,51 0,00 4530353 Opere di viabilità 100.000,00 2009-2024 4,277 7.250,75 1.803,40 36.080,05 4530363 Opere di viabilità 20.000,00 2009-2019 3,716 1.184,43 22,01 0,00

Adeguamento via Serenissima 600.000,00 2018-2032 1,70 35.994,00 9.558,00 528.624,00

Marciapiede Costo 400.000,00 2019-2027 1,14 37.998,00 4.452,00 362.012,00

TOTALE 5.026.369,00 202.405,85 158.275,54 3.579.324,89

TOTALE GENERALE VIABILITA' 5.026.369,00 202.405,85 158.275,54 3.579.324,89

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RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO

ISTITUTO IMPORTO Q.CAPITALE Q.INTERESSI RSIDUO DEBITO

CASSA DD.PP. 6.412.891,30 297.580,33 180.037,02 4.172.115,45

TOTALE GENERALE MUTUI 6.412.891,30 297.580,33 180.037,02 4.172.115,45

Ammortamento B.O.C. 2017

Capitale durata tasso capitale attuale

quota capitale

quota ineressi

residuo debito

Installazione impianti di pubbl.sicurezza 129.343,00 2003-2017 1,50% 10.035,00 10.035,00 150,53 0,00

Completamento C.Matteotti e v.Meneghini 278.886,00 2003-2017 1,50% 22.378,00 22.378,00 335,67 0,00

Impianti di pubblica illuminazione 82.633,00 2003-2017 1,50% 3.589,00 3.589,00 53,84 0,00

Completamento nuova biblioteca 1.123.138,00 2003-2017 1,50% 87.662,00 87.662,00 1.314,93 0,00

Realizzazione nuova s.materna Costo 1.862.000,00 2004-2018 1,50% 264.638,00 122.874,00 3.969,57 141.764,00

Acquisto attrezzature per biblioteca 516.500,00 2004-2018 1,50% 75.306,00 33.938,00 1.129,59 41.368,00

Realizzazione parcheggio Ospedale 258.500,00 2004-2018 1,50% 40.510,00 17.230,00 607,65 23.280,00

Realizzazione asfalti vari 1.033.000,00 2004-2018 1,50% 146.725,00 68.175,00 2.200,88 78.550,00

Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze 108.000,00 2004-2018 1,50% 14.297,00 7.131,00 214,46 7.166,00

Nuovo marciapiede via Pozzetti 120.000,00 2005-2019 1,50% 24.900,00 7.925,00 373,50 16.975,00

Recupero centri storici delle frazioni 452.500,00 2005-2019 1,50% 94.096,00 29.867,00 1.411,44 64.229,00

Realizzazione parcheggio dx Chiampo 1.182.000,00 2005-2019 1,50% 245.832,00 78.014,00 3.687,48 167.818,00

Manutenzione parchi gioco 80.500,00 2005-2019 1,50% 16.756,00 5.312,00 251,34 11.444,00

Man.scuole Zanella e Vill.Giardino 439.000,00 2005-2019 1,50% 86.408,00 28.966,00 1.296,12 57.442,00

Ampliamento scuola el.Castello 125.000,00 2005-2019 1,50% 26.048,00 8.246,00 390,72 17.802,00

Parco giochi Castello 51.000,00 2005-2019 1,50% 10.620,00 3.365,00 159,30 7.255,00

Realizzazione asfalti vari 1.033.000,00 2005-2019 1,50% 214.900,00 68.175,00 3.223,50 146.725,00

Lavori di cnsolidamento via Calvarina 300.000,00 2005-2019 1,50% 62.352,00 19.804,00 935,28 42.548,00

Acquisto nuovo scuolabus 120.000,00 2005-2019 1,50% 29.345,00 7.925,00 440,18 21.420,00

Interventi vari relativi al PUT 110.000,00 2006-2020 1,50% 29.700,00 7.300,00 445,50 22.400,00

Rifacimento tetto scuola media Motterle 180.785,00 2006-2020 1,50% 48.750,00 12.000,00 731,25 36.750,00

Sistemazione esterna area sportiva Tezze 250.000,00 2006-2020 1,50% 68.500,00 16.500,00 1.027,50 52.000,00

Manutenzione strade di contrada 250.000,00 2006-2020 1,50% 68.500,00 16.500,00 1.027,50 52.000,00

Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2006-2020 1,50% 13.700,00 3.300,00 205,50 10.400,00

Acquisizione attrezzature magazzini 45.000,00 2006-2020 1,50% 12.000,00 3.000,00 180,00 9.000,00

Manutenzione straordinaria scuole 51.650,00 2006-2020 1,50% 14.250,00 3.400,00 213,75 10.850,00

Messa a norma edifici scolastici 75.000,00 2006-2020 1,50% 20.000,00 5.000,00 300,00 15.000,00

Messa a norma edifici pubblici 51.650,00 2006-2020 1,50% 14.250,00 3.400,00 213,75 10.850,00

Tinteggiature varie edifici 46.500,00 2006-2020 1,50% 12.400,00 3.100,00 186,00 9.300,00

Sistem. Campo Marzio ed area Roggia 907.415,00 2006-2020 1,50% 242.015,00 60.400,00 3.630,23 181.615,00

Intervento sul parco e villa Brusarosco 180.000,00 2006-2020 1,50% 48.000,00 12.000,00 720,00 36.000,00

Completamento marciapiede via Pozzetti 50.000,00 2006-2020 1,50% 13.700,00 3.300,00 205,50 10.400,00

Manutenzione straordinarie parchi 50.000,00 2006-2020 1,50% 13.700,00 3.300,00 205,50 10.400,00

manutenzione straordinaria patrimonio 126.000,00 2006-2020 1,50% 33.600,00 8.400,00 504,00 25.200,00

Asfalti vari 500.000,00 2006-2020 1,50% 137.000,00 33.000,00 2.055,00 104.000,00

Punti luce fotovoltaici 10.000,00 2006-2020 1,50% 3.400,00 600,00 51,00 2.800,00

Aiuola via Volpato 10.000,00 2006-2020 1,50% 3.400,00 600,00 51,00 2.800,00

Nuove strutture sportive 615.000,00 2006-2020 1,50% 209.100,00 40.590,00 3.136,50 168.510,00

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Manutenzione straordinaria parchi 55.000,00 2007-2021 1,50% 18.418,40 3.658,16 276,28 14.760,24

Manutenzione arredo urbano 33.000,00 2007-2021 1,50% 10.970,79 2.202,85 164,56 8.767,94

Manutenzioni straordinarie patrimonio 230.000,00 2007-2021 1,50% 76.516,00 15.348,40 1.147,74 61.167,60

Ampliamento caserma VV.F. 110.000,00 2007-2021 1,50% 36.677,60 7.332,24 550,16 29.345,36

Manutenzione strade di contrada 125.000,00 2007-2021 1,50% 41.657,40 8.334,26 624,86 33.323,14

Punti luce fotovoltaici 15.000,00 2007-2021 1,50% 5.059,40 994,06 75,89 4.065,34

Messa a norma edifici Pubblici 75.000,00 2007-2021 1,50% 25.058,10 4.994,19 375,87 20.063,91

Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2007-2021 1,50% 16.678,90 3.332,11 250,18 13.346,79

Tinteggiature varie edifici 70.000,00 2007-2021 1,50% 23.328,60 4.668,14 349,93 18.660,46

Manutenzione straord. Scuola media Zanella 60.000,00 2007-2021 1,50% 19.998,46 4.000,16 299,98 15.998,30

Manutenzione pertinenze esterne scuola materna San Bortolo 50.000,00 2007-2021 1,50% 16.678,90 3.332,11 250,18 13.346,79

realizzazione impianti fotovoltaici 320.000,00 2007-2021 1,50% 106.713,00 21.328,70 1.600,70 85.384,30

Asfalti vari 600.000,00 2007-2021 1,50% 220.017,54 39.991,84 3.300,26 180.025,70

Acquisto arredi scuola materna Costo 155.000,00 2007-2021 1,50% 56.781,17 10.337,19 851,72 46.443,98

Recupero centri storici frazioni 600.000,00 2007-2021 1,50% 220.017,54 39.991,84 3.300,26 180.025,70

Ampliamento scuola elem.San Bortolo 300.000,00 2007-2021 1,50% 109.956,40 20.001,43 1.649,35 89.954,97

Manutenzione scuola elementare Tezze 160.000,00 2008-2023 5,174% 74.712,00 10.661,00 3.865,60 64.051,00

Implementazione impianto video sorveglainza 10.000,00 2008-2023 5,174% 4.616,00 673,00 238,83 3.943,00

Completamento piste ciclabili 434.000,00 2008-2023 5,174% 211.847,00 28.935,00 10.960,96 182.912,00

Interventi relativi al PUT 45.000,00 2008-2023 5,174% 20.936,00 3.008,00 1.083,23 17.928,00

Asfaltature varie 1.000.000,00 2008-2023 5,174% 466.648,00 66.669,00 24.144,37 399.979,00

Intereventi sulle pavimentazioni di pregio nei centri storici 250.000,00 2008-2023 5,174% 116.688,00 16.664,00 6.037,44 100.024,00

Sistemazione nuova sede Polizia intercomunale 80.000,00 2008-2023 5,174% 37.360,00 5.330,00 1.933,01 32.030,00

totale 17.681.000,00 4.419.697,20 1.188.088,68 100.566,79 3.231.608,52 Ammortametno B.O.C. 2 018

Capitale durata tasso capitale attuale

quota capitale

quota ineressi

residuo debito

Realizzazione nuova s.materna Costo 1.862.000,00 2004-2018 1,50% 141.764,00 141.764,00 2.126,46 0,00

Acquisto attrezzature per biblioteca 516.500,00 2004-2018 1,50% 41.386,00 41.386,00 620,79 0,00

Realizzazione parcheggio Ospedale 258.500,00 2004-2018 1,50% 23.280,00 23.280,00 349,20 0,00

Realizzazione asfalti vari 1.033.000,00 2004-2018 1,50% 78.550,00 78.550,00 1.178,25 0,00

Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze 108.000,00 2004-2018 1,50% 7.166,00 7.166,00 107,49 0,00

Nuovo marciapiede via Pozzetti 120.000,00 2005-2019 1,50% 16.975,00 7.925,00 254,63 9.050,00

Recupero centri storici delle frazioni 452.500,00 2005-2019 1,50% 64.229,00 29.867,00 963,44 34.362,00

Realizzazione parcheggio dx Chiampo 1.182.000,00 2005-2019 1,50% 167.818,00 78.014,00 2.517,27 89.804,00

Manutenzione parchi gioco 80.500,00 2005-2019 1,50% 11.444,00 5.312,00 171,66 6.132,00

Man.scuole Zanella e Vill.Giardino 439.000,00 2005-2019 1,50% 57.442,00 28.966,00 861,63 28.476,00

Ampliamento scuola el.Castello 125.000,00 2005-2019 1,50% 17.802,00 8.246,00 267,03 9.556,00

Parco giochi Castello 51.000,00 2005-2019 1,50% 7.255,00 3.365,00 108,83 3.890,00

Realizzazione asfalti vari 1.033.000,00 2005-2019 1,50% 146.725,00 68.175,00 2.200,88 78.550,00

Lavori di cnsolidamento via Calvarina 300.000,00 2005-2019 1,50% 42.548,00 19.804,00 638,22 22.744,00

Acquisto nuovo scuolabus 120.000,00 2005-2019 1,50% 21.420,00 7.925,00 321,30 13.495,00

Interventi vari relativi al PUT 110.000,00 2006-2020 1,50% 22.400,00 7.300,00 336,00 15.100,00

Rifacimento tetto scuola media Motterle 180.785,00 2006-2020 1,50% 36.750,00 12.000,00 551,25 24.750,00

Sistemazione esterna area sportiva Tezze 250.000,00 2006-2020 1,50% 52.000,00 16.500,00 780,00 35.500,00

Manutenzione strade di contrada 250.000,00 2006-2020 1,50% 52.000,00 16.500,00 780,00 35.500,00

Page 105: COMUNE DI ARZIGNANO · Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno ed entro il 15 novembre, con l’adozione del Bilancio di previsione ne propone l’aggiornamento. Poiché la legge

105

Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2006-2020 1,50% 10.400,00 3.300,00 156,00 7.100,00

Acquisizione attrezzature magazzini 45.000,00 2006-2020 1,50% 9.000,00 3.000,00 135,00 6.000,00

Manutenzione straordinaria scuole 51.650,00 2006-2020 1,50% 10.850,00 3.400,00 162,75 7.450,00

Messa a norma edifici scolastici 75.000,00 2006-2020 1,50% 15.000,00 5.000,00 225,00 10.000,00

Messa a norma edifici pubblici 51.650,00 2006-2020 1,50% 10.850,00 3.400,00 162,75 7.450,00

Tinteggiature varie edifici 46.500,00 2006-2020 1,50% 9.300,00 3.100,00 139,50 6.200,00

Sistem. Campo Marzio ed area Roggia 907.415,00 2006-2020 1,50% 181.615,00 60.400,00 2.724,23 121.215,00

Intervento sul parco e villa Brusarosco 180.000,00 2006-2020 1,50% 36.000,00 12.000,00 540,00 24.000,00

Completamento marciapiede via Pozzetti 50.000,00 2006-2020 1,50% 10.400,00 3.300,00 156,00 7.100,00

Manutenzione straordinarie parchi 50.000,00 2006-2020 1,50% 10.400,00 3.300,00 156,00 7.100,00

manutenzione straordinaria patrimonio 126.000,00 2006-2020 1,50% 25.200,00 8.400,00 378,00 16.800,00

Asfalti vari 500.000,00 2006-2020 1,50% 104.000,00 33.000,00 1.560,00 71.000,00

Punti luce fotovoltaici 10.000,00 2006-2020 1,50% 2.800,00 600,00 42,00 2.200,00

Aiuola via Volpato 10.000,00 2006-2020 1,50% 2.800,00 600,00 42,00 2.200,00

Nuove strutture sportive 615.000,00 2006-2020 1,50% 168.510,00 40.590,00 2.527,65 127.920,00

Manutenzione straordinaria parchi 55.000,00 2007-2021 1,50% 14.760,24 3.658,16 221,40 11.102,08

Manutenzione arredo urbano 33.000,00 2007-2021 1,50% 8.767,94 2.202,85 131,52 6.565,09

Manutenzioni straordinarie patrimonio 230.000,00 2007-2021 1,50% 61.167,60 15.348,40 917,51 45.819,20

Ampliamento caserma VV.F. 110.000,00 2007-2021 1,50% 29.345,36 7.332,24 440,18 22.013,12

Manutenzione strade di contrada 125.000,00 2007-2021 1,50% 33.323,14 8.334,26 499,85 24.988,88

Punti luce fotovoltaici 15.000,00 2007-2021 1,50% 4.065,34 994,06 60,98 3.071,28

Messa a norma edifici Pubblici 75.000,00 2007-2021 1,50% 20.063,91 4.994,19 300,96 15.069,72

Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2007-2021 1,50% 13.346,79 3.332,11 200,20 10.014,68

Tinteggiature varie edifici 70.000,00 2007-2021 1,50% 18.660,46 4.668,14 279,91 13.992,32

Manutenzione straord. Scuola media Zanella 60.000,00 2007-2021 1,50% 15.998,30 4.000,16 239,97 11.998,14

Manutenzione pertinenze esterne scuola materna San Bortolo 50.000,00 2007-2021 1,50% 13.346,79 3.332,11 200,20 10.014,68

realizzazione impianti fotovoltaici 320.000,00 2007-2021 1,50% 85.384,30 21.328,70 1.280,76 64.055,60

Asfalti vari 600.000,00 2007-2021 1,50% 180.025,70 39.991,84 2.700,39 140.033,86

Acquisto arredi scuola materna Costo 155.000,00 2007-2021 1,50% 46.443,98 10.337,19 696,66 36.106,79

Recupero centri storici frazioni 600.000,00 2007-2021 1,50% 180.025,70 39.991,84 2.700,39 140.033,86

Ampliamento scuola elem.San Bortolo 300.000,00 2007-2021 1,50% 89.954,97 20.001,43 1.349,32 69.953,54

Manutenzione scuola elementare Tezze 160.000,00 2008-2023 5,174% 64.051,00 10.661,00 3.314,00 53.390,00

Implementazione impianto video sorveglainza 10.000,00 2008-2023 5,174% 3.943,00 673,00 204,01 3.270,00

Completamento piste ciclabili 434.000,00 2008-2023 5,174% 182.912,00 28.935,00 9.463,87 153.977,00

Interventi relativi al PUT 45.000,00 2008-2023 5,174% 17.928,00 3.008,00 927,59 14.920,00

Asfaltature varie 1.000.000,00 2008-2023 5,174% 399.979,00 66.669,00 20.694,91 333.310,00

Intereventi sulle pavimentazioni di pregionei centri storici 250.000,00 2008-2023 5,174% 100.024,00 16.664,00 5.175,24 83.360,00

Sistemazione nuova sede Polizia intercomunale 80.000,00 2008-2023 5,174% 32.030,00 5.330,00 1.657,23 26.700,00

totale 16.067.000,00 3.231.626,52 1.107.222,68 77.898,25 2.124.403,84

PIANO DI AMMORTAMENTO B.O.C. - ANNO 2019

Capitale durata tasso capitale attuale

quota capitale

quota ineressi

residuo debito

Nuovo marciapiede via Pozzetti 120.000,00 2005-2019 1,50% 9.050,00 9.050,00 135,75 0,00

Page 106: COMUNE DI ARZIGNANO · Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno ed entro il 15 novembre, con l’adozione del Bilancio di previsione ne propone l’aggiornamento. Poiché la legge

106

Recupero centri storici delle frazioni 452.500,00 2005-2019 1,50% 34.362,00 34.362,00 515,43 0,00

Realizzazione parcheggio dx Chiampo 1.182.000,00 2005-2019 1,50% 89.804,00 89.804,00 1.347,06 0,00

Manutenzione parchi gioco 80.500,00 2005-2019 1,50% 6.132,00 6.132,00 91,98 0,00

Man.scuole Zanella e Vill.Giardino 439.000,00 2005-2019 1,50% 28.476,00 28.476,00 427,14 0,00

Ampliamento scuola el.Castello 125.000,00 2005-2019 1,50% 9.556,00 9.556,00 143,34 0,00

Parco giochi Castello 51.000,00 2005-2019 1,50% 3.890,00 3.890,00 58,35 0,00

Realizzazione asfalti vari 1.033.000,00 2005-2019 1,50% 78.550,00 78.550,00 1.178,25 0,00

Lavori di cnsolidamento via Calvarina 300.000,00 2005-2019 1,50% 22.744,00 22.744,00 341,16 0,00

Acquisto nuovo scuolabus 120.000,00 2005-2019 1,50% 13.495,00 13.495,00 202,43 0,00

Interventi vari relativi al PUT 110.000,00 2006-2020 1,50% 15.100,00 7.300,00 226,50 7.800,00

Rifacimento tetto scuola media Motterle 180.785,00 2006-2020 1,50% 24.750,00 12.000,00 371,25 12.750,00

Sistemazione esterna area sportiva Tezze 250.000,00 2006-2020 1,50% 35.500,00 16.500,00 532,50 19.000,00

Manutenzione strade di contrada 250.000,00 2006-2020 1,50% 35.500,00 16.500,00 532,50 19.000,00

Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2006-2020 1,50% 7.100,00 3.300,00 106,50 3.800,00

Acquisizione attrezzature magazzini 45.000,00 2006-2020 1,50% 6.000,00 3.000,00 90,00 3.000,00

Manutenzione straordinaria scuole 51.650,00 2006-2020 1,50% 7.450,00 3.400,00 111,75 4.050,00

Messa a norma edifici scolastici 75.000,00 2006-2020 1,50% 10.000,00 5.000,00 150,00 5.000,00

Messa a norma edifici pubblici 51.650,00 2006-2020 1,50% 7.450,00 3.400,00 111,75 4.050,00

Tinteggiature varie edifici 46.500,00 2006-2020 1,50% 6.200,00 3.100,00 93,00 3.100,00

Sistem. Campo Marzio ed area Roggia 907.415,00 2006-2020 1,50% 121.215,00 60.400,00 1.818,23 60.815,00

Intervento sul parco e villa Brusarosco 180.000,00 2006-2020 1,50% 24.000,00 12.000,00 360,00 12.000,00

Completamento marciapiede via Pozzetti 50.000,00 2006-2020 1,50% 7.100,00 3.300,00 106,50 3.800,00

Manutenzione straordinarie parchi 50.000,00 2006-2020 1,50% 7.100,00 3.300,00 106,50 3.800,00

manutenzione straordinaria patrimonio 126.000,00 2006-2020 1,50% 16.800,00 8.400,00 252,00 8.400,00

Asfalti vari 500.000,00 2006-2020 1,50% 71.000,00 33.000,00 1.065,00 38.000,00

Punti luce fotovoltaici 10.000,00 2006-2020 1,50% 2.200,00 600,00 33,00 1.600,00

Aiuola via Volpato 10.000,00 2006-2020 1,50% 2.200,00 600,00 33,00 1.600,00

Nuove strutture sportive 615.000,00 2006-2020 1,50% 127.920,00 40.590,00 1.918,80 87.330,00

Manutenzione straordinaria parchi 55.000,00 2007-2021 1,50% 11.102,08 3.658,16 166,53 7.443,92

Manutenzione arredo urbano 33.000,00 2007-2021 1,50% 6.565,09 2.202,85 98,48 4.362,24

Manutenzioni straordinarie patrimonio 230.000,00 2007-2021 1,50% 45.819,20 15.348,40 687,29 30.470,80

Ampliamento caserma VV.F. 110.000,00 2007-2021 1,50% 22.013,12 7.332,24 330,20 14.680,88

Manutenzione strade di contrada 125.000,00 2007-2021 1,50% 24.988,88 8.334,26 374,83 16.654,62

Punti luce fotovoltaici 15.000,00 2007-2021 1,50% 3.071,28 994,06 46,07 2.077,22

Messa a norma edifici Pubblici 75.000,00 2007-2021 1,50% 15.069,72 4.994,19 226,05 10.075,53

Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2007-2021 1,50% 10.014,68 3.332,11 150,22 6.682,57

Tinteggiature varie edifici 70.000,00 2007-2021 1,50% 13.992,32 4.668,14 209,88 9.324,18

Manutenzione straord. Scuola media Zanella 60.000,00 2007-2021 1,50% 11.998,14 4.000,16 179,97 7.997,98

Manutenzione pertinenze esterne scuola materna San Bortolo 50.000,00 2007-2021 1,50% 10.014,68 3.332,11 150,22 6.682,57

realizzazione impianti fotovoltaici 320.000,00 2007-2021 1,50% 64.055,60 21.328,70 960,83 42.726,90

Asfalti vari 600.000,00 2007-2021 1,50% 140.033,86 39.991,84 2.100,51 100.042,02

Acquisto arredi scuola materna Costo 155.000,00 2007-2021 1,50% 36.106,79 10.337,19 541,60 25.769,60

Recupero centri storici frazioni 600.000,00 2007-2021 1,50% 140.033,86 39.991,84 2.100,51 100.042,02

Ampliamento scuola elem.San Bortolo 300.000,00 2007-2021 1,50% 69.953,54 20.001,43 1.049,30 49.952,11

Manutenzione scuola elementare Tezze 160.000,00 2008-2023 5,174% 53.390,00 10.661,00 2.762,40 42.729,00

Implementazione impianto video sorveglainza 10.000,00 2008-2023 5,174% 3.270,00 673,00 169,19 2.597,00

Completamento piste ciclabili 434.000,00 2008-2023 5,174% 153.977,00 28.935,00 7.966,77 125.042,00

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Interventi relativi al PUT 45.000,00 2008-2023 5,174% 14.920,00 3.008,00 771,96 11.912,00

Asfaltature varie 1.000.000,00 2008-2023 5,174% 333.310,00 66.669,00 17.245,46 266.641,00

Intereventi sulle pavimentazioni di pregio nei centri storici 250.000,00 2008-2023 5,174% 83.360,00 16.664,00 4.313,05 66.696,00

Sistemazione nuova sede Polizia intercomunale 80.000,00 2008-2023 5,174% 26.700,00 5.330,00 1.381,46 21.370,00

totale 12.289.000,00 2.124.403,84 853.536,68 56.442,44 1.270.867,16

MISSIONE 50 - Debito pubblico

5002 - Programma 02 - Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari 2017 2018 2019

Titolo 4 Rimborso di prestiti previsioni di competenza 1.425.500,00 1.403.500,00 1.157.500,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 1.425.500,00

TOTALE PROGRAMMA 02

previsioni di competenza 1.425.500,00 1.403.500,00 1.157.500,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 1.425.500,00

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MISSIONE N. 60 – ANTICIPAZIONI FINANZIARIE Programma 6001 – Restituzioni e anticipazioni di tesoreria

MISSIONE 60 – Anticipazioni finanziarie

0102 - Programma 02 - Segreteria generale

2017 2018 2019

Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

Titolo 5 Chiusura anticipazioni Ricevute da Tesoriere

previsioni di competenza 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

TOTALE PROGRAMMA

previsioni di competenza 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa

MISSIONE N. 99 – SERVIZI PER CONTO TERZI Programma 9901 – Servizi per conto terzi e partite di giro

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi

9901 - Programma 01 - Servizi per conto terzi e partite di giro

2017 2018 2019

Titolo 7 uscite per conto terzi e partite di giro

previsioni di competenza 4.626.000,00 4.626.000.00 4.626.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 3.500.000,00

TOTALE PROGRAMMA 01

previsioni di competenza 4.626.000,00 4.626.000.00 4.626.000,00

di cui già impegnato

di cui FPV

previsione di cassa 3.500.000,00

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3. STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno oggetto di verifica e rendicontazione con la seguente cadenza:

• Annualmente, in occasione della ricognizione – con deliberazione consiliare- sullo stato di attuazione dei programmi;

• Con le cadenze previste dal regolamento in materia di controlli interni approvato con delibera consiliare n° 4 del 5 febbraio 2013;

• Annualmente, in occasione della relazione sulla performance, prevista dal D.Lgs. 150/2009. Il documento rappresenta in modo schematico ed integrato il collegamento tra gli strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance dell’Ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale;

• Annualmente in sede di predisposizione e approvazione del rendiconto di gestione; • A fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art.4

del D.Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo.

Tutti i documenti di verifica saranno pubblicati sul sito del Comune, al fine di assicurare la più ampia diffusione.

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4. VINCOLO DI PAREGGIO DI BILANCIO DI COMPETENZA

Con la legge 243/2012 sono disciplinati il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci pubblici e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni, nonché gli altri aspetti trattati dalla legge costituzionale n. 1 del 2012. L’art. 9 della l.243/2012 declina gli equilibri di bilancio per le Regioni e gli Enti Locali in relazione al conseguimento, sia in fase di programmazione che di rendiconto, di un valore non negativo, in termini di competenza e di cassa , del: a) saldo tra le entrate finali e le spese finali; b) saldo le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti. Per l’anno 2016, tuttavia, la disciplina di cui all’art. 9 della l.243/2012 è sostituita da quella indicata dall’art. 1 commi 707 e seguenti, della legge di stabilità come sotto riportato. La legge 164/2016 propone alcune modifiche alle norme contenute nella Legge 243/2012 , tra le quali:

- l’obbligo di conseguire un bilancio in equilibrio, in previsione e a consuntivo, sia in termini di competenza che sul versante della cassa;

- un dispositivo di gestione del debito e di utilizzo dell’avanzo degli esercizi precedenti per operazioni di investimento regolato in ambito regionale;

Il nuovo art. 9 modificato con la legge 146 dispone: “ I bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, conseguono un saldo non negativo, in termini di comptenza, tra le entrate finali e le spese finali, come eventualmente modificato ai sensi dell’art. 10” Per gli anni 2017-2019, con la legge di bilancio, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica e su base triennale, è prevista l’introduzione del fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa. A decorrere dall’esercizio 2020, tra le entrate e le spese finali è incluso il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spese finanziato dalle entrate finali. La legge 208/2005 ( legge di stabilità per il 2016) ha abrogato, a decorrere dall’anno 2016, la normativa relativa al patto di stabilità interno degli enti locali, prevedendo la cessata applicazione dell’art. 31 della legge 183/2011 ed introducendo il nuovo vincolo di finanza pubblica: quello del pareggio di bilancio da raggiungere in termini competenza. Il comma 709 precisa che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della suddetta legge. Le nuove regole di finanza pubblica richiedono il conseguimento di un saldo non negativo, espresso in termini di competenza, avendo a riferimento la differenza tra entrate finali dei titoli I-II-III-IV e V e spese finali dei titoli I-II e III. Nel conteggio degli aggregati rilevanti non entrano il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione.

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5. PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2017-2019

La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che vengono pertanto ricompresi in questa sezione del DUP. L’elenco annuale degli investimenti per gli anni 2017-2018, adottato con provvedimento di Giunta Comunale n° 250 del 19 ottobre 2016, prevede le seguenti opere con relative fonti di finanziamento:

descrizione finanziamento importo opera Ampliamento sede Guardia di Finanza Mutuo 250.000,00

Adeguamento via della Serenissima Mutuo 600.000,00

Sistema comunale P.I.- programma di messa a norma Alienazioni 15.000,00

Interventi diversi sul patrimonio comunale OO.UU. 140.000,00

Interventi diversi sul patrimonio comunale Alienazioni 75.000,00

interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità alienazioni 455.000,00

interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità OO.UU. 145.000,00

Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità Monetizzazioni 100.000,00

interventi per la mobilità nelle frazioni OO.UU. 50.000,00

interventi di prevenzione dissesto idrogeologico alienazioni 50.000,00

contributo alle parrocchie per opere di culto OO.UU. 25.000,00

Manutenzione impianti sportivi OO.UU. 40.000,00

1.945.000,00 L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2018, e prevede le seguenti opere con relative fonti di finanziamento:

descrizione finanziamento importo opera Marciapiede ciclo-pedonale in località Costo Mutuo 400.000,00

sistema comunale P.I. - messa a norma risparmio energetico alienazioni 15.000,00

interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità OO.UU. 200.000,00

Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità Alienazioni 500.000,00

interventi per la mobilità nelle frazioni OO.UU. 30.000,00

Interventi per la mobilità nelle frazioni Alienzaioni 20.000,00

interventi diversi su patrimonio comunale OO.UU. 105.000,00

contributo alle parrocchie per oper di culto OO.UU. 25.000,00

Riqualificazione passerella ciclo-pedonale Alienazioni 200.000,00

Interventi di prevenzione dissesto idrogeologico Alienazioni 50.000,00

manutenzione impianti sportivi OO.UU. 40.000,00

1.585.000,00 L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2019 prevede le seguenti opere con relative fonti di finanziamento:

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descrizione finanziamento importo opera sistema comunale P.I. - messa a norma risparmio energetico alienazioni 15.000,00

Riorganizzazione viabilistica area impianti sportivi Mutuo 500.000,00

interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità OO.UU. 200.000,00

interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità alien/monet. 500.000,00

Interventi per la mobilità nelle frazioni alienazioni 20.000,00

interventi per la mobilità nelle frazioni OO.UU. 30.000,00

interventi diversi su patrimonio comunale OO.UU. 105.000,00

Interventi diversi sul patrimonio comunale Alienazioni 100.000,00

contributo alle parrocchie per oper di culto OO.UU. 25.000,00

Interventi di prevenzione dissesto idrogeologico Alienazioni 50.000,00

manutenzione impainti sportivi OO.UU. 40.000,00

1.585.000,00

6. INDIRIZZI IN MERITO ALLA PROGRAMMAZIONE DEL PERSONALE

PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE: Le numerose e articolate disposizioni in materia di contenimento della spesa del personale devono trovare necessaria integrazione con la normativa in materia di armonizzazione contabile dettata dal d.lgs. n. 118/2011, come emendato dal d.lgs. n. 126/2014. Tra queste disposizioni, assume un ruolo rilevante la programmazione triennale dei fabbisogni di personale richiamata dall'art.1, comma 557-quater, della legge 296/2006 e s.m.i. e confermata anche dal principio contabile applicato concernente la programmazione ed il bilancio, allegato n. 4/1 al d.lgs. n. 118/2011, che, al punto 8, precisa che la sezione operativa del documento unico di programmazione degli enti locali deve contenere la programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale ed aggiunge che la programmazione del fabbisogno di personale che gli organi di vertice degli enti sono tenuti ad approvare, ai sensi di legge, deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie ed i vincoli di finanza pubblica. Com'è noto ai sensi dell'art.6, comma 4-bis, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i. il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti. Attualmente gli enti locali sono principalmente sottoposti ad i seguenti vincoli in materia di programmazione del fabbisogno di personale ed in particolare:

1) riduzione della spesa del personale : la normativa di riferimento è l'art.3, comma 5, 4° periodo, del D.L. n. 90/2014 che ha ribadito che restano ferme le disposizioni di cui all'art.1, commi 557, 557-bis, 557-ter della legge 296/2006 e s.m.i, e l'art. 3, comma 5-bis, del D.L. 90/2014 che dopo il comma 557-ter dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha inserito il comma 557-quater. E infine l'art.16, comma 1, del D.L. 113 del 24/06/2016; la citata normativa prevede il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011-2013 ed individua le azioni affinché sia possibile garantire il contenimento della

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dinamica retributiva e occupazionale, azioni che possono essere modulate dagli enti territoriali "nell'ambito della propria autonomia" e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: razionalizzazione e snellimento delle strutture, anche attraverso l'accorpamento di uffici; contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa.

- Art.3, comma 10-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 (Comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, della Legge 11 agosto 2014, n. 114, in sede di conversione): “Il rispetto degli adempimenti e delle prescrizioni di cui al presente articolo da parte degli enti locali viene certificato dai revisori dei conti nella relazione di accompagnamento alla delibera di approvazione del bilancio annuale dell'ente. In caso di mancato adempimento, il prefetto presenta una relazione al Ministero dell'interno. Con la medesima relazione viene altresì verificato il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 4 dell'articolo 11 del presente decreto.” 2) capacità di effettuare assunzioni a tempo indeterminato secondo le seguenti disposizioni contenenti disposizioni limitative:

a) art.3, comma 5, 5° periodo, 1^ e 2^ parte, comma 5-ter, comma 5-quater e comma 6 del D.L. 90 del 24/06/2014, convertito dalla legge 114/2014;

b) l’art. 1, comma 424, della Legge n. 190 del 23/12/2014 (legge di stabilità 2015), entrata in vigore il 1° gennaio 2015, il quale prevede che gli enti locali destinano i budget assunzionali degli anni 2015 e 2016, riferiti alle cessazioni 2014 e 2015, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità in esubero coinvolte nei processi di mobilità delle Province e delle Città Metropolitane;

c) art. 1, comma 228, della legge 208/2015, il quale prevede che le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del D.L. n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014, ovvero gli Enti Locali sottoposti al patto di stabilità nel 2015, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25% di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente; al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli enti di area vasta destinato a funzioni non fondamentali, si applicano le percentuali stabilite dall'art. 3, comma 5, del D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014. Infine, la possibilità di ampliare le facoltà assunzionali nel caso in cui il rapporto spesa personale/spesa corrente sia pari o inferiore al 25% (previsto dall'art.3,comma 5-quater, del D.L. n. 90/2014) è disapplicata con riferimento agli anni 2017 e 2018;

d) art. 1, comma 234, della legge 208/2015, il quale prevede che “Per le amministrazioni pubbliche interessate ai processi di mobilità in attuazione dei commi 424 e 425 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, le ordinarie facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente sono ripristinate nel momento in cui nel corrispondente ambito regionale è stato ricollocato il personale interessato alla relativa mobilità. Per le amministrazioni di cui al citato comma 424 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014, il completamento della predetta ricollocazione nel relativo ambito regionale è reso noto mediante comunicazione pubblicata nel portale «Mobilita.gov», a conclusione di ciascuna fase del processo disciplinato dal decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione 14 settembre 2015.”

e) art.16, comma 1-ter, del D.L. 113/2016, comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, della Legge 7 agosto 2016, n. 160, in sede di conversione, il quale prevede che: “A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (ossia dal 21/08/2016), nelle

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regioni in cui sia stato ricollocato il 90 per cento del personale soprannumerario delle province, i comuni e le città metropolitane possono riattivare le procedure di mobilità.”

(lettere F e G solo personale dirigente): f) art. 1, comma 219, della L.208/2015 il quale prevede che nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 8, 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, e dell'attuazione dei commi 422, 423, 424 e 425 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, e successive modificazioni, sono resi indisponibili i posti dirigenziali vacanti alla data del 15/10/2015, fatti salvi i soli incarichi conferiti a copertura dei posti dirigenziali antecedentemente alla data del 15/10/2015;

g) art. 1, comma 221, della legge 208/2015, il quale prevede che le regioni e gli enti locali provvedono alla ricognizione delle proprie dotazioni organiche dirigenziali secondo i rispettivi ordinamenti, nonché al riordino delle competenze degli uffici dirigenziali, eliminando eventuali duplicazioni;

h) art.30, comma 2-bis, del D.Lgs. 165/2001: ”Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza; il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento assicurando la necessaria neutralità finanziaria.” i) l’art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, come sostituito dal comma 1 dell’art. 16 della L. n. 183/2011 (Legge di Stabilità 2012), introduce dal 01/01/2012 l’obbligo di procedere annualmente alla verifica delle eccedenze di personale, condizione necessaria per poter effettuare nuove assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto, pena la nullità degli atti posti in essere.

l) art.34, commi 6 e 7, del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dall'articolo 5, comma 1, lettera b), del D.L. 24 giugno 2014, n. 90 , convertito dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114. 6. Nell'ambito della programmazione triennale del personale di cui all' articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 , e successive modificazioni, l'avvio di procedure concorsuali e le nuove assunzioni a tempo indeterminato (anche mediante attingimento da graduatorie valide sia proprie che di altri enti) o determinato per un periodo superiore a dodici mesi, sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare il personale in disponibilità iscritto nell'apposito elenco. I dipendenti iscritti negli elenchi di cui al presente articolo possono essere assegnati, nell'ambito dei posti vacanti in organico, in posizione di comando presso amministrazioni che ne facciano richiesta o presso quelle individuate ai sensi dell'articolo 34-bis, comma 5-bis. Gli stessi dipendenti possono, altresì, avvalersi della disposizione di cui all'articolo 23-bis. Durante il periodo in cui i dipendenti sono utilizzati con rapporto di lavoro a tempo determinato o in posizione di comando presso altre amministrazioni pubbliche o si avvalgono dell'articolo 23-bis il termine di cui all' articolo 33 comma 8 resta sospeso e l'onere retributivo e' a carico dall'amministrazione o dell'ente che utilizza il dipendente . 7. Per gli enti pubblici territoriali le economie derivanti dalla minore spesa per effetto del collocamento in disponibilità restano a disposizione del loro bilancio e possono essere utilizzate per la formazione e la riqualificazione del personale nell'esercizio successivo.

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m) art.34-bis del D.Lgs. n. 165/2001, contenente la procedura la mobilità del personale collocato in disponibilità; n) Art. 2, comma 13, del D.L. n. 95/2012: 13. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica avvia un monitoraggio dei posti vacanti presso le amministrazioni pubbliche e redige un elenco, da pubblicare sul relativo sito web. Il personale iscritto negli elenchi di disponibilità può presentare domanda di ricollocazione nei posti di cui al medesimo elenco e le amministrazioni pubbliche sono tenute ad accogliere le suddette domande individuando criteri di scelta nei limiti delle disponibilità in organico, fermo restando il regime delle assunzioni previsto mediante reclutamento. Le amministrazioni che non accolgono le domande di ricollocazione non possono procedere ad assunzioni di personale. 3) Limitazione spesa per il personale flessibile di cui all'art.9, comma 28, del D.L. 78/2010. Tale legge prevede l'impossibilità di avvalersi di personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa e dall'altro, per contratti di formazione-lavoro, altri rapporti formativi, per somministrazione di lavoro, nonché per lavoro accessorio, oltre il limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nel 2009. Il predetto limite può essere superato dagli enti locali in regola con l'obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 dell' articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 , fermo restando che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009. Inoltre l'art. 16, comma 1-quater, del D.L. 113/2016, comma aggiunto dalla Legge 7 agosto 2016, n. 160, in sede di conversione, ha stabilito che “All'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, dopo l'ottavo periodo e' inserito il seguente: "Sono in ogni caso escluse dalle limitazioni previste dal presente comma le spese sostenute per le assunzioni a tempo determinato ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267". (art.36, comma 2, ultimo periodo, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.:”Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. E' consentita l'applicazione dell'articolo 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ferma restando la salvaguardia della posizione occupata nella graduatoria dai vincitori e

dagli idonei per le assunzioni a tempo indeterminato (3).

(3) Comma modificato dall'articolo 17, comma 26, lettera a), del D.L. 1° luglio 2009, n. 78 e dall'articolo 4, comma 1, lettere a) e a-bis), del D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125. )

(art.34, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dall'articolo 5, comma 1, lettera b), del D.L. 24 giugno 2014, n. 90 , convertito dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114. 6. Nell'ambito della programmazione triennale del personale di cui all' articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 , e successive modificazioni, l'avvio di procedure concorsuali e le nuove assunzioni a tempo indeterminato o determinato (anche mediante attingimento da graduatorie valide sia proprie che di altri enti) per un periodo superiore a dodici mesi, sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare il personale in disponibilità iscritto nell'apposito elenco. (art.34-bis del D.Lgs. n. 165/2001, contenente la procedura la mobilità del personale collocato in disponibilità) 4) La conclusione delle procedure di assegnazione del personale degli enti di area vasta

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Con nota prot. n. 10669 del 29/02/2016 il Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato che: 1) per la Regione Veneto non è presente personale di polizia provinciale in soprannumero o da ricollocare; 2) per gli enti locali della Regione Veneto, in applicazione dell’art.1, comma 234, della legge 208/2015, sono ripristinate le ordinarie facoltà di assunzione di polizia municipale previste dalla vigente normativa, riferite alle annualità 2015 e 2016. Con nota prot. n. 37870 del 18/07/2016 il Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato che: 1) per la Regione Veneto, stante l’assenza o l’esiguo numero di personale in soprannumero degli enti di area vasta da ricollocare dopo le assegnazioni della fase 1, è possibile procedere, ai sensi dell’art.1, comma 234, della legge 208/2015, al ripristino delle ordinarie facoltà di assunzione; 2) esclusivamente, tra le altre, per la Regione Veneto e per gli enti locali che insistono sul suo territorio, sono ripristinate, ove vi siano risorse disponibili, le ordinarie facoltà di assunzione di personale previste dalla normativa vigente, riferite alle annualità 2015 e 2016 e alle annualità anteriori al 2015; 3) le disponibilità (offerta mobilità) già inserite nel portale da tutte le amministrazioni (nel caso dell’Ente 1 profilo di istruttore amministrativo a tempo pieno di categoria C) rimangono destinate al processo di ricollocazione del personale interessato, secondo la disciplina del DM del 14 settembre 2015. Con nota prot. n. 51991 del 10/10/2016 infine il Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato che: per tutte le regioni sopraindicate (tra cui il Veneto) per le quali sono ripristinate le ordinarie facoltà di assunzione per tutte le categorie di personale e per gli enti locali che insistono sul loro territorio:

1. le ordinarie facoltà di assunzione di personale riferite alle annualità 2015 e 2016 e alle annualità anteriori al 2015, nel rispetto della normativa vigente, sono ripristinate nel limite delle risorse disponibili;

2. nel caso in cui sia stato assegnato, nella fase 1, personale destinatario delle procedure di mobilità del DM del 14 settembre 2015, le risorse disponibili devono essere calcolate anche tenendo conto della normativa prevista per finanziare le assunzioni di tale personale;

Successivamente all'adozione della programmazione triennale 2015/2017 con deliberazione della Giunta comunale n. 222 del 30/09/2015, sono cessati due dipendenti, ossia 1 istruttore amministrativo di categoria C a tempo pieno presso i servizi scolastici e 1 assistente di biblioteca di categoria C con rapporto di lavoro trasformato al 61,11%. La dotazione organica attuale conta 129 profili di cui coperti 110. Con deliberazione della Giunta comunale n. 234 del 03/10/2016 è stata programmata la copertura di due profili di istruttore amministrativo di categoria C a tempo indeterminato e pieno per il settore Servizi al cittadino mediante accesso dall'esterno.

L'ultima variazione della dotazione organica approvata dalla Giunta comunale per adeguarla alla programmazione triennale del fabbisogno di personale e agli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale è stata adottata con deliberazione n. 220 del 21/08/2014. Il quadro generale, sommariamente descritto sopra, impone dunque all'Amministrazione Comunale da un lato la definizione di un ruolo che la metta nelle condizioni di sostenere e perseguire i propri obiettivi strategici e, dall'altro, necessariamente, una progettazione organizzativa coerente con la propria strategia e che possa far leva sulla valorizzazione delle

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proprie risorse umane, sull’ascolto delle persone e sulla motivazione e sull'aggiornamento continuo delle competenze rispetto alle nuove esigenze e richieste del contesto. Per il triennio 2017-2019, stante l'avvenuto ripristino dal 18/07/2016 delle ordinarie facoltà di assunzione di personale previste dalla normativa vigente riferite alle annualità 2015 e 2016 e alle annualità anteriori al 2015, la politica in tale ambito si sintetizza nelle seguenti linee: Obiettivo strategico dell’Amministrazione comunale consiste nell’attuazione di una politica di gestione del personale funzionale alla salvaguardia del corretto svolgimento delle funzioni istituzionali e dei correlati livelli di prestazioni dei servizi alla cittadinanza. Sulla base della rilevazione dei fabbisogni e delle richieste dei dirigenti, e determinata la capacità assunzionale, si cercherà, nei margini concessi dai vincoli assunzionali e di spesa, di ripristinare l'organico comunale con il reclutamento di personale laddove più forti sono le carenze conseguenti alla diminuzione del personale verificatasi nel periodo dal 2011 al 2015, passata da 125 unità presenti al 31/12/2010 alle 109 unità presenti a novembre 2016, con una contrazione del 12,80%. Ciò sia per compensare il consistente calo di personale a seguito delle numerose cessazioni intervenute negli ultimi anni che per fronteggiare l’evoluzione normativa, sempre più complessa, e per sostenere il processo di innovazione, semplificazione delle regole e delle procedure attraverso processi di dematerializzazione e digitalizzazione. Le procedure che saranno utilizzate per l’assunzione dovranno essere compatibili con quanto stabilito nel bilancio di previsione, nel rispetto dei vincoli legislativi relativi ai tetti di spesa e al turn over del personale. La programmazione delle risorse da destinare al fondo delle risorse decentrate dovrà inoltre tenere conto dello specifico vincolo stabilito dall'art. 1, comma 236, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), il quale dispone che “ Nelle more dell’adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124 …, a decorrere dal 1° gennaio 2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, …, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente”.

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7. PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI Il nuovo codice dei contratti, approvato con d.Lgs. 50/2016 prevede, all’art. 21, che le Amministrazioni aggiudicatrici adottano un programma biennale degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000,00 euro. Con provvedimento di Giunta Comunale n 250 in data 19 ottobre 2016, contestualmente al piano triennale dei lavori è stato approvato il programma per gli esercizio 2017-2018 come di seguito indicato:

2017

2018

descrizione durata importo descrizione durata importo Settore economico-finanziario Diserbo 36 m 90.000,00 Manutenzione parchi 12 m 70.000,00 Manutenzione parchi 12 m 70.000,00 Fornitura testi scolastici 12 m 45.000,00 Rinnovo appalto verde pubblico 36 m 334.481,88

Appalto servizio gestione rifiuti 60 m 13.500.000,00 Fornitura testi scolastici 12 m 45.000,00 Settore servizi al cittadino Gestione casa di accoglienza “Alice Dalli Cani” e servizi socio-assistenziali

18 m 235.700,00 Servizio di refezione scolastica-eventuale rinnovo o appalto

36 m 700.000,00

Servizio informa giovani-informacittà

36 m 195.000,00 Assistenza domiciliare 24 m 1.042.000,00

Gestione teatro mattarello 24 m 70.000,00 Gestione impianto sportivo Palatezze

24 m 40.000,00

Acquisto libri per biblioteca 24 m 60.000,00 Affidamento programmazione stagione teatrale professionistica

6 m 41.000,00

Services tecnici per manifestazioni culturali

24 m 60.000,00

Affidamento programmazione stagione teatrale professionistica

6 m 41.000,00

Settore Lavori pubblici e progettazioni Fornitura carburante 24 m 115.000,00 Fornitura energia elettrica-

convenzione CONSIP 12 m 435.000,00

Fornitura energia elettrica- convenzione CONSIP

12 m 435.000,00

Manutenzione campi sportivi 36 m 172.000,00

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8. INDEBITAMENTO

L’indebitamento è stato oggetto di particolare monitoraggio da parte dell’Ente che, a tal riguardo, ha cercato di porre in essere una politica di riduzione e contenimento del debito sin dal suo insediamento. Non sono stati assunti nuovi mutui o boc per il periodo 2011- 2015. Il limite della capacità di indebitamento previsto dall’art. 204 del TUEL è ampliamente garantito così come di seguito riportato nelle tabelle:

Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti – rendiconto 2015 18.815.842,52 Limite di impegno per interessi passivi (10%) 1.881.584,25 Interessi passivi per mutui e boc in ammortamento 262.906,00 Garanzie che concorrono al limite 175.347,00 Incidenza percentuale sulle entrate correnti 2,32 Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui 1.443.331,25

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideussoria prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL:

2017 2018 2019

Interessi passivi 262.906 299.114 280.522 Interessi su garanzie fideussorie 175.347 168.503 156.200

Totale 438.253 467.617 436.722 % su entrate correnti 2,37% 2,16% 1,94% Limite art. 204 Tuel 10% 10% 10%

L’indebitamento dell’Ente subisce pertanto nel periodo 2016-2019 la seguente evoluzione:

2016 2017 2018 2019

Residuo debito 9.936.383 8.337.693 7.762.193 6.758.693 Nuovi prestiti 850.000 400.000 500.000 Prestiti rimborsati 1.598.690 1.425.500 1.403.500 1.157.500

totale 8.337.693 7.762.193 6.758.693 6.101.193 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registrano la seguente evoluzione:

2016 2017 2018 2019

Oneri finanziari 325.719 262.902 299.114 280.522 Quota capitale 1.598.690 1.425.500 1.403.500 1.157.500

totale 1.924.908 1.688.402 1.702.614 1.438.022

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9. INDICATORI

Con decreto del Ministero del’Interno del 22 dicembre 2015 è stato approvato il “Piano degli indicatori di Bilancio degli Enti Locali e dei loro organismi ed enti strumentali” di cui all’art. 18- bis, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il piano decorre dall’esercizio 2016, con prima applicazione riferita al rendiconto della gestione 2016 e al bilancio di previsione 2017-2019. Di seguito si riportano gli indicatori maggiormente significativi, mentre il piano completo costituisce allegato al Bilancio di previsione 2017-2019.

previsione attuale 2016

previsione 2017

rendiconto 2015

Autonomia finanziaria

entrate tributarie + extratributarie x 100 entrate correnti

14.565.000 + 4.405.080 x 100 19.608.848 96,77% 96,74% 97,04%

Autonomia tributaria

entrate tributarie x 100 entrate correnti

14.565.000 x 100 19.608.848 73,67% 74,28% 71,61%

Intervento erariale

trasferimenti correnti dallo Stato x 100 entrate correnti

639.768 x 100 19.608.848 31,23% 3,26% 0,42%

Incidenza entrate tributarie su entrate proprie

entrate tributarie X 100 entrate tributarie + extratributarie

14.565.000,00 x 100 18.970,00 76,12% 76,77% 73,80%

Incidenza entrate extratributarie su entrate proprie

entrate extratributarie X 100 entrate tributarie +

extratributarie

4.405.080 x 100 18.970.000 23,88% 23,22% 26,20%

Pressione delle entrate proprie pro capite

entrate tributarie + extratributarie . Popolazione

18.970.000 25844 736,28 734,01 706,49

Pressione tributaria pro capite

entrate tributarie . popolazione

14.565.000 25844 560,48 563,57 521,39

Trasferimenti erariali procapite

trasferimenti correnti dalle amministrazioni pubbliche .

Popolazione

639.768 25844 23,23 24,75 21,56

Rigidità strutturale

spese personale + rimborso prestiti x 100 entrate correnti/spese

correnti

5.078.389 + 1.425.500 x 100 19.608.848/18.184.348 34% 36%

33% 35%

33% 38%

Rigidità strutturale pro capite

spese personale + rimborso prestiti . Popolazione

5.078.389 + 1.425.500 25844 256,70 202.01 243,14

Rigidità costo del personale

spese personale x 100 entrate correnti

5.078.389 x 100 19.608.848 25,61% 25,89% 25,05%

Rigidità indebitamento

spese rimborso prestiti x 100 entrate correnti

1.425.500 x 100 19.608.848 8,13% 7,26% 8,35%

costo del personale procapite

spese personale . popolazione

5.078.389 25844 194,84 195.50 182,38

incidenza del personale sulla spesa corrente

spese personale x 100 spesa correnti

5.078.389 x 100 18.184.348 27,42% 27,92% 28,41%

abitante per dipendente

popolazione. Dipendenti

25844 . 110 234,95 234,95 234,95

finanziamento spesa corrente con contributi c/gestione

trasferimenti correnti x 100 spese correnti

639.768 x 100 18.184.348 3,45% 4,06% 3,36%

Page 121: COMUNE DI ARZIGNANO · Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno ed entro il 15 novembre, con l’adozione del Bilancio di previsione ne propone l’aggiornamento. Poiché la legge

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trasferimenti correnti procapite

trasferimenti correnti. Popolazione

639.768 25844 24,54 24,75 21,57

incidenza indebitamento totale su entrate correnti

indebitamento complessivo x 100 entrate correnti

8.337.693 x 100 19.608.848 49,58% 42,52% 60,31%

indebitamento totale su popolazione

indebitamento complessivo . popolazione

8.337.693 25844 377,23 322,61 439,08

10. INDIRIZZI AGLI ORGANISMI PARTECIPATI

Per gli obiettivi agli organismi partecipati si fa riferimento all’atto di indirizzo per le società partecipate dal Comune di Arzignano ai fini del contenimento della spesa e per il rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità , trasparenza ed anticorruzione. Le società controllate dovranno proseguire nel contenimento dei costi generali e di funzionamento, compatibilmente alla necessità di garantire adeguati livelli di qualità nell’espletamento dei servizi pubblici locali e comunque nel rispetto delle norme di legge in materia. Per quanto riguarda le spese di personale, vista la riduzione applicata dal Comune, le società controllate, nell’ambito della propria autonomia dovranno attenersi al principio di riduzione dei costi del personale secondo i criteri stabiliti dalla legge salvaguardando l’operatività, l’equilibrio economico ed il corretto svolgimento dei servizi affidati. Per quanto concerne le assunzioni di personale, fermo restando i limiti di legge, si da indirizzo di verificare preventivamente se sono attivabili processi di mobilità, in ossequio alle disposizioni contenute nella L. 147/13 e nel rispetto dei principi generali di contenimento dei costi amministrativi e gestionali.