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COMUNE DI PERUGIA RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 2013 RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Art. 151, comma 6, e Art. 231, D.Lgs. n. 267/2000 – PCEL n. 3.162)

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COMUNE DI PERUGIA

RENDICONTO DI GESTIONE

ESERCIZIO 2013

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

(Art. 151, comma 6, e Art. 231, D.Lgs. n. 267/2000 – PCEL n. 3.162)

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Relazione Rendiconto 2013 2

Introduzione

L’ordinamento finanziario e contabile dispone che il rendiconto costituisce una articolata

rappresentazione delle operazioni intraprese da un ente locale con la finalità di fornire

informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull’andamento economico e sui flussi

finanziari, oltre che sull’illustrazione dei risultati ottenuti nell’attuazione di quanto programmato

con il Bilancio di previsione e la Relazione previsionale e programmatica nell’ambito del c.d.

“sistema di bilancio” (Principio contabile n. 3.4).

A questo scopo la Giunta comunale predispone, ai sensi degli articoli 151, comma 6 e 231 del

TUEL, una relazione illustrativa che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla

base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti.

La relazione della Giunta rappresenta essenzialmente una attività di comunicazione nell’ambito

della quale il Comune assume un ruolo attivo (Principio contabile n.3.10 – Finalità e postulati

dei principi contabili degli enti locali n. 26-27); al fine di espletare questo ruolo il documento

deve pertanto assumere caratteristiche tali da soddisfare le esigenze diversificate degli

utilizzatori, sia esterni (Cittadini, Altri Enti, Fornitori, etc.), sia interni (Consiglieri e

Amministratori, Dipendenti, Revisori, etc.). Lo scopo conclusivo quindi è quello di proporre un

quadro sintetico, anche se completo e dettagliato, dei risultati prodotti in un anno dalle strutture

organizzative e dagli uffici dell’Ente.

La rendicontazione deve anche consentire al Consiglio comunale, sotto il profilo politico-

amministrativo, il controllo sull’operato dell’organo esecutivo (Giunta) e degli organi tecnico-

amministrativi (Dirigenti) al fine di formulare un giudizio complessivo ed unitario

dell’andamento dell’Amministrazione.

Va in questa sede sottolineata la portata pluriennale della programmazione, che colloca il singolo

esercizio all’interno di un procedere senza soluzioni di continuità. I risultati di un anno sono

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Relazione Rendiconto 2013 3

quindi spesso finalizzati alla realizzazione di obiettivi di più ampio respiro, in taluni casi

superiore al periodo di mandato del Consiglio.

In questa relazione, infine, vengono presentati in maniera sintetica anche i risultati degli

organismi partecipati e i tempi di realizzazione delle opere pubbliche, iniziando dall’avvio della

progettazione per arrivare alla conclusione dell’opera.

La relazione qui presentata è strutturata come segue:

Parte I – La Governance del Comune di Perugia

1. La struttura politica

2. La struttura organizzativa e il Personale

3. Il Sistema e gli strumenti della programmazione

4. Il Sistema e gli strumenti del controllo

5. Il Sistema delle Partecipazioni (il c.d. “gruppo” del Comune di Perugia)

5.1. I risultati degli organismi partecipati

6. Il contesto di riferimento

Parte II – La situazione finanziaria e i risultati ottenuti

1. La dinamica del Bilancio di Previsione anno 2013

2. I risultati ottenuti

2.1. Il risultato di gestione 2.2. Il risultato di amministrazione 2.3. I risultati di cassa

3. Il Conto del Bilancio – Analisi finanziarie

3.1. Le Entrate correnti 3.2. Le Spese correnti 3.3. Le Entrate in conto capitale 3.4. Le Spese di investimento 3.5. La gestione dei residui 3.6. L’indebitamento e la gestione del debito

4. I parametri e gli indicatori

5. Il Patto di stabilità interno anno 2013

6. Il Conto Economico

7. Il Conto del Patrimonio e Nota Integrativa

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Relazione Rendiconto 2013 4

Parte III – La situazione programmatica

1. Lo stato di attuazione dei Programmi

1.1. Analisi finanziarie dei Programmi

2. Le Politiche di investimento

2.1. Lo stato di attuazione delle Opere Pubbliche

3. Le Politiche fiscali e tariffarie

4. La programmazione di fabbisogno del personale

5. Le Politiche patrimoniali (P.A.V.I.)

Il Comune di Perugia partecipa, dall’anno 2012, alla sperimentazione dei nuovi sistemi

contabili e principi di bilancio introdotti nell’ordinamento degli Enti Locali dal D.Lgs. n.

118/2011 e dal DPCM 28.12.2011 in attuazione della Legge n. 42/2009.

L’esercizio finanziario 2013 ha rappresentato l’anno in cui le nuove disposizioni in materia

di contabilità e i nuovi schemi e le nuove classificazioni del bilancio sono stati utilizzati con

valore giuridico pertanto la rappresentazione dei risultati è stata effettuata sulla base degli

schemi sperimentali di cui all’allegato n. 8 del DPCM 28.12.2011.

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Relazione Rendiconto 2013 5

PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA

1. La struttura politica

L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico

sull’ordinamento degli Enti Locali (TUEL – D.Lgs. n. 267/2000) e del vigente Statuto

comunale nonchè le competenze ivi previste.

Il Consiglio Comunale è composto da n. 40 consiglieri oltre il Sindaco.

La Giunta Comunale è composta da n. 10 Assessori oltre il Sindaco.

In data 23 giugno 2009 è stato proclamato Sindaco Wladimiro Boccali, sostenuto da una

coalizione di centro-sinistra, il quale ha nominato i seguenti Assessori con le relative deleghe

(Decreti n. 19/2009, n. 104/2010, n. 187/2010, n. 291/2011 e n. 293/2011):

cognome e nome: Arcudi Nilo ASSESSORE e VICE SINDACO funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

PROTEZIONE CIVILE, RELAZIONI INTERNAZIONALI, CITTÀ GEMELLATE, OSSERVATORIO SU SERVIZI PUBBLICI LOCALI, AREE VERDI, ARREDO E DECORO URBANO, CANTIERE, PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

- Coordinamento delle attività per la verifica e riforma dell’assetto di Servizi Pubblici Locali

- Politiche del Centro Storico - Cantiere Comunale - Protezione civile e calamità naturali - Parchi pubblici e aree verdi - Strutture ricreative e percorsi

pedonali/ciclabili connessi - Ambiti territoriali di particolare rilevanza paesaggistica - Strutture

ricreative e percorsi pedonali/ciclabili connessi - Attività propedeutiche allo sviluppo delle Relazioni Internazionali

(compresi i rapporti con le città gemellate) - Rapporti con la Comunità Montana del Trasimeno - Decentramento territoriale e coordinamento dei consiglieri incaricati dal

Sindaco

cognome e nome: Cardinali Valeria ASSESSORE – In carica fino al 27.05.2013

funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

URBANISTICA, EDILIZIA PUBBLICA, EDILIZIA PRIVATA Le deleghe sono state assegnate all’Assessore Ilio Liberati con Decreto del Sindaco n. 154 del 28.05.2013 e 191 del 12.06.2013.

cognome e nome: Cernicchi Andrea ASSESSORE

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Relazione Rendiconto 2013 6

funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

ATTIVITÀ CULTURALI, COESIONE E SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI - Sistema Museale - Grandi Mostre - Biblioteca Augusta e Biblioteche di Quartiere - Gestione strutture per manifestazioni culturali - Umbria Jazz e Sagra Musicale Umbra - Politiche Giovanili - Politica dei Servizi Socio Assistenziali - Rapporti con il volontariato, associazionismo e cooperazione sociale - Progetti e interventi di inclusione socio-lavorativa - Politiche per la terza età - Politiche per l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini extracomunitari

(compresa Consulta per l’Immigrazione) - Rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega)

cognome e nome: Ciccone Roberto ASSESSORE funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati

MOBILITÀ, VIGILANZA, PERSONALE - Gestione convenzione Minimetrò - Piano segnaletica turistica (in collaborazione con l’Assessore allo Sviluppo

Economico) - Pianificazione dei sistemi e delle reti di trasporto - Piano urbano della mobilità - Piano della sosta e Politica dei parcheggi - Vigilanza urbana - Gestione convenzioni con le aziende del settore trasporti (APM – SIPA –

consorzio ISHTAR) - Gestione rapporti con FCU – Trenitalia. – ACAP - Gestione del personale

cognome e nome: Ferranti Monia ASSESSORE funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

INNOVAZIONE TECNOLOGICA, INFORMATIZZAZIONE, COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE URP, EDILIZIA SCOLASTICA, DEMOGRAFIA, PROVVEDITORATO, EDILIZIA CIMITERIALE - Demografia ( escluso Stato civile) - Presidenza Commissione Giudici Popolari - Economato - Statistica - Leva e Servizio Elettorale - Presidenza Commissione Toponomastica - Informatizzazione del Comune - Politica della qualità dei servizi e dello Sportello del Cittadino - Comunicazione istituzionale relativamente agli URP - Scuola di Amministrazione Pubblica “Villa Umbra” - Edilizia e concessioni cimiteriali - Realizzazione SW rete civica cittadina - Politiche per l’infanzia e l’adolescenza - Politiche scolastiche - Mense scolastiche e spazi di ristoro sociale - Gestione convenzioni con aziende del settore: (limitatamente alla delega) : 1 -Webred S.p.A. 2- Perugia Rete 3- Consorzio SIR 4- CentralCom S.p.A.

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Relazione Rendiconto 2013 7

cognome e nome: Liberati Ilio ASSESSORE

funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

INFRASTRUTTURE, SPORT - Costruzione e manutenzione di strade - Pubblica illuminazione - Impianti tecnologici ed informatici - Costruzione parcheggi - Rapporti con proprietari strade - Rapporti con associazioni sportive e del tempo libero - Costruzione e gestione impianti sportivi - Servizi ricreativi - Manutenzioni e ripavimentazioni - Rapporti con il Consiglio comunale e relativi organismi - Più funzioni attribuite con Decreto del Sindaco n. 154 del 28.05.2013 e 191

del 12.06.2013 precedentemente svolte dall’assessore Cardinali Valeria.

URBANISTICA, EDILIZIA PUBBLICA, EDILIZIA PRIVATA

cognome e nome: Lomurno Giuseppe ASSESSORE funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO - Attività economiche (Commercio, Artigianato, Industria – Agricoltura) - Turismo e rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) - Politiche per le aree produttive - Mattatoio - Rapporti con la cooperazione - Annona e Mercati - Pubblicità e Pubbliche Affissioni - Vigilanza Urbana (per la parte relativa alla delega) - GAL Eugubino Gualdese Perugino - GAL Media Valle del Tevere - GAL Orvietano - GAL Trasimeno - Scuola nazionale dell’alimentazione - SASE - Programmazione e progetti europei - Rapporti con le Associazioni dei consumatori e coordinamento degli

interventi di collaborazione con il Vice-Sindaco cognome e nome: Mercati Livia ASSESSORE

funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

BILANCIO, FINANZE, DEMANIO E PATRIMONIO, UFFICI GIUDIZIARI - Politiche e gestione di finanze e tributi - Rapporto con le Aziende (solo per gli aspetti di compatibilità generale con il

Bilancio del Comune) - Rapporti con AFAS - Rapporti con Associazioni di consumatori limitatamente alle materie delegate - Politiche, gestione e manutenzione beni patrimoniali ivi compresi gli uffici

comunali - Prevenzione e sicurezza nel lavoro D.Lgs. n. 626/94 - Uso dei beni demaniali (eccetto Cimiteri) - Edilizia giudiziaria - Fondazione Umbra Contro l’Usura - Coordinamento politiche a sostegno delle famiglie

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Relazione Rendiconto 2013 8

RISERVA SINDACO BOCCALI

• Organizzazione Rappresentanza istituzionale dell’Ente Politiche del Centro Storico • Politiche della Sicurezza urbana Politiche della Pace e cooperazione decentrata • Rapporti con le società che gestiscono i servizi pubblici (in collaborazione con il Vice

Sindaco) Attuazione del Piano Strategico 2003-2013 Rapporti con Azienda Ospedaliera e Ausl 2 Affari della Segreteria Generale Avvocatura Comunale Vigilanza (per le attribuzioni di competenza esclusiva del Sindaco) Stampa, Comunicazione e Pubbliche Relazioni Programmazione e progetti europei Decentramento

Con Decreti n. 287, 288, 289, 290 del 08.1.2011 sono stati attribuiti, ai sensi dell’art. 50 dello Statuto, incarichi di collaborazione ai seguenti consiglieri comunali: Erika Borghesi, Claudio Consalvi, Nicola Mariuccini, Alvaro Mirabassi, Emiliano Pampanelli per le questioni relative alla manutenzione ordinaria delle Zone territoriali; Patrizia Cavalaglio per Iniziative della pace e

Cognome e nome: Pesaresi Lorena ASSESSORE funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati

POLITICHE ENERGETICHE E AMBIENTALI, PARI OPPORTUNITÀ, STATO CIVILE - Politiche ambientali e difesa del suolo - Politica interventi nel sistema idrico - Politica dei rifiuti e igiene urbana - Attuazione Piano Energetico Comunale e Metanizzazione - Gestione convenzioni con Enti e Aziende del settore ambientale ed energetico:

Gesenu – Umbra Acque – Comunità Montana – Enel Gas - Rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) - Rapporti con la soc. SI(e)NERGIA S.p.A. - Progetto Genna - Agenda 21 - Attività di Stato Civile

cognome e nome: Tarantini Giovanni ASSESSORE funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati:

BENI CULTURALI, GRANDI OPERE, RAPPORTI CON L’UNIVERSITÀ E LE ISTITUZIONI CULTURALI - Progetto Mura Etrusche - Interventi di tutela sui beni storico/artistici - Progetto ristrutturazione Mercato Coperto e giardini del Pincetto - PRU Via Oberdan - Interventi di Project financing (di concerto con gli altri Assessorati competenti) - Stadio Curi (unitamente al Sindaco e all’ Assessore allo Sport) - Rapporti con Isuc, Nobile Collegio della Mercanzia, Nobile Collegio del

Cambio, Consorzio Città Museo, Icsim - Rapporti con Teatro Stabile dell’Umbria - Rapporti con Teatro del Pavone - Rapporti con Accademia di Belle Arti - POST

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Relazione Rendiconto 2013 9

della cooperazione internazionale; Cristiano Pucciarini per la Promozione e coordinamento delle iniziative di partecipazione dei cittadini; Antonino Chifari per lo Sviluppo della cultura della legalità.

2. La struttura organizzativa e il Personale

La struttura organizzativa del Comune di Perugia, meglio rappresentata nello schema grafico allegato alla presente, è stata oggetto di modifiche anche nel corso dell’esercizio 2013 a seguito di un processo di riorganizzazione avviato sulla scorta dei criteri generali approvati dal Consiglio comunale con le deliberazioni n. 50 e n. 51 del 03.03.2008. La Giunta comunale in materia di organizzazione, ai sensi dell’art. 48 del TUEL, ha approvato i seguenti atti: Deliberazione n. 263 del 31.07.2013 con la quale ha modificato lo schema generale di organizzazione nei seguenti termini:

o soppressione dell’U.O. Infrastrutture e cantiere con attribuzione delle relative funzioni in parte all’U.O. Mobilità che assume quindi la denominazione di U.O. Mobilità e infrastrutture ed in parte all’U.O. Manutenzioni ed edilizia residenziale e sociale che assume la denominazione di U.O. Manutenzioni, tale U.O. curerà altresì la programmazione e progettazione degli interventi di manutenzione dei fabbricati gestiti dalla U.O. Contratti e patrimonio;

o attribuzione all’U.O. Contratti e patrimonio, nell’assetto risultante dal presente atto, delle competenze di gestione patrimoniale previste dalla declaratoria allegata ed in particolare di quelle inerenti l’acquisizione al patrimonio comunale delle opere di urbanizzazione previste nei piani attuativi di iniziativa privata e la gestione delle convenzioni in atto relative ai piani PEEP e PIP che vengono estrapolate dalla declaratoria delle funzioni dell’U.O. Urbanistica, nonché di quelle inerenti la gestione del patrimonio immobiliare destinato ad abitazione a canone non sociale in precedenza svolte dalla U.O. Manutenzioni ed edilizia residenziale e sociale. In conseguenza di tali nuove attribuzioni le funzioni relative ai servizi cimiteriali confluiranno in via transitoria nella S.O. Gabinetto del Sindaco come enunciato in premessa;

o soppressione - con decorrenza differita al momento del rientro in servizio nell’ente di appartenenza dell’attuale dirigente in posizione di comando - della Struttura Organizzativa Gabinetto del Sindaco, con conseguente ridistribuzione delle funzioni ad essa assegnate in parte alla nuova unità operativa “U.O. Affari Generali” e in parte all’U.O. Provveditorato-Affari generali che assume la denominazione di “U.O. Provveditorato”: entrambe le unità operative saranno incardinate nel Settore Risorse umane, organizzative e attività istituzionali. Le attività relative alla vivibilità ed alla sicurezza urbana, nonché al decoro urbano di tutto il territorio comunale vengono attribuite alla S.O. Centro per omogeneità con le funzioni già assegnate limitatamente all’area del Centro storico medesimo: il tutto secondo le declaratorie allegato al presente atto;

o attribuzione all’U.O. Gestione entrate delle competenze in ordine alla riscossione della TOSAP affidata al concessionario e degli eventuali contenziosi che ne possano derivare;

o integrazione alla declaratoria dell’U.O. Engineering e sicurezza sul lavoro della competenza relativa alla collaborazione con la S.O. Vigilanza per la localizzazione delle strutture del Luna Park, nonché di quella finalizzata a garantire il necessario supporto tecnico (stima costi, progettazione, direzione lavori, ecc.) all’U.O. Edilizia privata nell’esecuzione degli interventi di demolizione di opere edilizie abusive;

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o ridefinizione della declaratoria dell’U.O. Urbanistica e dell’U.O. Architettura e progetti urbani;

o attribuzione all’U.O. Servizi sociali della competenza in ordine alle attività di segreteria e di supporto alla “Consulta cittadina per la rappresentanza delle comunità straniere”;

o modificazione delle funzioni del Settore Risorse umane, organizzative e attività istituzionali e della mission del Settore Servizi finanziari.

Il personale previsto nella Dotazione Organica e il Personale a tempo indeterminato e ad altro titolo in servizio per categorie al 31.12.203 risulta dalla seguente tabella:

TAB. 1)

Situazione del personale al 31 dicembre 2013

Previsto da pianta organica In servizio

Dirigenti Altro personale Dirigenti Altro Personale

Ruolo Altro Titolo Ruolo Altro titolo

45 (senza Segretario) A /

31 (di cui 3 in

asp.: 2 x inc. est. e 1 x

inc. dir.

gen.)

7 (con

Direttore generale; 4 inc. dip. int. di cat. D; 2 inc. esterni e

senza Segretario in quanto

non dipendente)

A 0 0

B 446 B 354 (di cui 5 p.t.)

C 614 C 497 (di cui 32 p.t.) 39

D 426 D

344 (di cui

n. 4 in asp. per inc. dir.

a tempo

determinato

e 20 p.t.)

5

La dinamica della situazione del personale nel periodo 2009/2013 sintetizzata nella seguente tabella, evidenzia una progressiva contrazione delle unità seguita da una omogenea diminuzione del personale a tempo indeterminato.

TAB. 2)

31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 31/12/2012 31/12/2013

Personale a tempo indeterminato 1307 1278 1276 1.244

1.226

di cui:

part time 70 62 60 53 57

personale comandato/distacco 15 17 17 15

Contratti di formazione/lavoro 0 0 0 0

0

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Relazione Rendiconto 2013 11

Personale a tempo determinato

86 (di cui 6 dir. con inc. est.; 17

cat. D in asp. per inc. dirig.; 1 dir. in asp. per inc. dir. gen. e

62 unità di cat. B e C)

71 (di cui 4 dir. con inc. est.; 14

cat. D in asp. per inc. dirig.; 1 dir. in asp. per inc. dir. gen. e 52 unità di cat.

B-C-D)

46

51

45

Segretario Generale 1 1 1 1

1

Totale personale 1394 1350 1322 1.296

1.271

La spesa media per il personale (compreso il Segretario Generale), sostenuta negli ultimi tre esercizi, è evidenziata nella tabella che segue:

TAB. 3)

Indice di spesa media per il personale - Anni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice

Spesa di personale N.ro dipendenti al 31.12. =

54.314.856,13

= 41.085,36

47.574.463,65

= 36.708,69

49.740.026,14

= 39.134,56 1.322 1.296 1.271

L’indicatore sopra riportato è calcolato sulla base della spesa di personale lorda (v. Tab. n. 6). Il dato varia per effetto dell’anno nel quale vengono recepiti gli aumenti previsti dal CCNL.

TAB. 4)

Incidenza spesa del personale su entrate correnti - Anni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni/ accertamenti

Valore Indice

Importo impegni/ accertamenti

Valore Indice

Importo impegni/ accertamenti

Valore Indice

Spese personale (Tit. I - intervento 01) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) =

50.064.362,19

= 27,20

44.188.601,23

= 23,97

46.021.109,34

= 24,88

184.011.880,70 184.318.411,68 184.943.410,28

TAB. 5)

Incidenza spesa del personale su entrate correnti - Anni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni/ accertamenti

Valore Indice

Importo impegni/ accertamenti

Valore Indice

Importo impegni/ accertamenti

Valore Indice

Spese personale (Tit. I Iintervento 01 + Intervento 03 + Intervento 07)

Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) =

54.314.856,13

= 29,51

47.574.463,65

= 25,81

48.889.910,99

= 26,43

184.011.880,70 184.318.411,68 184.943.410,28

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Relazione Rendiconto 2013 12

Nota: Nella Tabella 4) tale indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l’intervento 01 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella 5) invece l’indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione ulteriori interventi di bilancio (03 e 07) riconducibili alla spesa (lorda) di personale. Le risultanze della Tabella 5) vengono utilizzate per la verifica dei requisiti finanziari previsti dal CCNL del Comparto per l’integrazione dei Fondi per le risorse decentrate (ad. es. art. 4 del CCNL del 31 luglio 2009). Spesa di personale La tabella seguente riporta l’evoluzione della spesa di personale determinata ai sensi dell’art. 1, comma 557, della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006) così come modificato dalla Legge n. 133/2010 di conversione del D.L. n. 78/2010. Il quadro normativo di riferimento per la spesa di personale degli enti sottoposti al Patto di stabilità interno inoltre è costituito da: art. 1, commi 557-bis e 557-ter della L. n. 296/2006, art. 76, comma 7, del D.L. n. 112/2008 conv. in L. n. 133/2008, art. 14 del D.L. n. 78/2010 conv. in L. n. 122/2010. I due totali evidenziati riguardano la spesa al netto e al lordo delle spese detraibili così come indicato nella Circolare n. 9/2007 della Ragioneria Generale dello Stato.

TAB. 6)

2009 2010 2011 2012 2013 Spese Intervento 01 51.640.764,03 49.889.177,94 50.064.362,19 44.188.601,23 46.021.109,34 Spesa Prev. Pol. Mun. Int. 05 142.000,00 142.000,00 129.714,00 131.945,30 Spese Intervento 03 467.266,59 471.488,14 473.976,60 468.468,00 455.249,30 Spese Intervento 07 2.887.214,32 2.709.946,07 2.693.902,52 2.070.948,39 2.413.552,35 Altre spese 969.865,78 1.182.487,13 940.614,82 716.732,03 718.169,85 Spese detraibili 10.063.704,19 9.956.185,22 10.735.475,27 9.725.530,73 10.078.544,48 Tot. spese personale (netto) 45.901.406,53 44.438.914,06 43.579.380,86 37.848.932,92 39.661.481,66 Tot. spese personale (lordo) 55.965.110,72 54.395.099,28 54.314.856,13 47.574.463,65 49.740.026,14

Le risultanze della Tabella n. 6) – riga Tot. spese personale (netto) - vengono utilizzate per la dimostrazione del contenimento della spesa di personale. La spesa di personale nell’esercizio 2013 è quindi risultata pari ad € 39.661.481,66 al netto delle spese detraibili e pari ad € 49.740.026,14 al lordo di tutte le voci calcolabili in tale tipologia di spesa. Nelle tabelle sotto riportate, in considerazione del nuovo schema di classificazione della spesa corrente introdotta dal D.Lgs. n. 118/2011 e dal DPCM 28.12.2011, il riferimento all’Intervento 01 deve intendersi al Macro-aggregato 1.01, all’Intervento 03 deve intendersi al Macro-aggregato 1.03, all’Intervento 05 deve intendersi al Macro-aggregato 1.04, all’Intervento 06 deve intendersi al Macro-aggregato 1.07, all’Intervento 07 deve intendersi al Macro-aggregato 1.02; il riferimento agli Interventi 03 e 04 del Titolo 3 (rimborso prestiti) deve intendersi al Macro-aggregato 4.01 e 4.03 del Titolo 4.

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Relazione Rendiconto 2013 13

Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti:

Importo1) Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempodeterminato 34.327.802,002) Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoroflessibile o con convenzioni 977.367,89

3) Eventuali emolumenti a carico dell’Amministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili4) Spese sostenute dall’Ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 delCCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto5) Spese sostenute per il personale previsto dall’art. 90 del d.l.vo n. 267/2000 875.879,44

6) Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell’art. 110, commi 1 e 2 D.lgs. n. 267/2000 617.598,31 7) Spese per personale con contratto di formazione lavoro8) Spese per personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in struttureed organismi partecipati e comunque facenti capo all'ente

9) Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori 9.624.385,69

10) quota parte delle spese per il personale delle Unioni e gestioni associate11) spese destintate alla previdenza e assistenza delle forze di polizia municipale finanziate conproventi da sanzioni del codice della strada 131.945,30

12) IRAP 2.312.896,30

13) Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo 649.462,68

14) Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di comando 159.747,53

15) Altre spese (Medicina preventiva): 62.941,00

totale 49.740.026,14 Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti:

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Relazione Rendiconto 2013 14

Importo1) Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati2) Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessiall’attività elettorale con rimborso dal Ministero dell’Interno 342.895,02 3) Spese per la formazione e rimborsi per le missioni4) Spese per il personale trasferito dalla regione per l’esercizio di funzioni delegate

5) Spese per rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro 7.168.328,30 6) Spese per il personale appartenente alle categorie protette 1.953.292,78 7) Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le qualiè previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici 351.310,32 8) Spese per personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempodeterminato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione codicedella strada9) incentivi per la progettazione 141.721,66 10) incentivi recupero ICI 35.083,18 11) diritto di rogito 37.101,78 12) altre (Censimento ISTAT) 48.811,44 Totale 10.078.544,48 Contrattazione integrativa Le risorse destinate dall’Ente alla contrattazione integrativa sono le seguenti:

Anno 2012 Anno 2013

Risorse stabili (Comparto)

Risorse stabili (Dirigenza)

€ 4.260.217,94

€ 1.425.854,98

€ 4 .175.595,55

€ 1 .279.613,46

Risorse variabili (Comparto)

Risorse variabili (Dirigenza)

€ 1.150.992,14

€ 426.970,38

€ 1.081.791,03

€ 109.611,27

Totale € 7.264.035,44 € 6.646.611,31

Percentuale sulle spese macroaggr. 01 16,44 % 14,45 %

Ai fini della verifica dell’obiettivo di riduzione della spesa di personale, introdotto dalle leggi finanziarie a decorrere dall’anno 2006, è significativo mettere a confronto i risultati registrati negli esercizi precedenti, come evidenziato nella successiva tabella:

SPESA PERSONALE

Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010

Totale 47.287.791,36 47.189.109,41 47.220.446,90 45.901.406,53 44.438.914,06 SPESA

PERSONALE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Totale 43.579.380,86 37.848.932,92 39.661.481,66

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Relazione Rendiconto 2013 15

Dal confronto dei dati sopra esposti emerge che l’obiettivo di riduzione della spesa di personale è sempre stato rispettato, ad eccezione che nell’anno 2008, nel quale si è realizzato un incremento rispetto all’anno precedente, seppure modesto (pari ad € 31.337,49), ma che è stato legittimo dal momento che il Comune di Perugia si è avvalso della deroga introdotta dall’art. 3, comma 120, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 essendo in presenza delle seguenti condizioni:

a) rispetto del patto di stabilità nell’ultimo triennio b) volume complessivo della spesa per il personale in servizio non superiore al parametro

obiettivo ai fino dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario c) il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superiore a

quello determinato per gli enti in condizione di dissesto. Per quanto riguarda l’anno 2013 il confronto deve essere effettuato con l’anno 2011 dal momento che il Comune di Perugia, essendo ricompreso tra gli Enti sperimentatori del nuovo sistema di bilancio introdotto dal D.Lgs. n. 118/2011, ha applicato, nel periodo 2012/2013, il principio contabile della competenza finanziaria c.d. ‘potenziata’ di cui all’Allegato sub. 2 al DPCM 28.12.2011 imputando in competenza soltanto le obbligazioni giuridicamente perfezionate ed esigibili.

TAB. 7)

Incidenza spesa del personale su spese correnti - A nni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice

Spese personale (Tit. I - intervento 01) Totale spese correnti (Tit. I) =

50.064.362,19

= 28,96

44.188.601,23

= 26,14 46.021.109,34

25,81

172.853.669,80 169.014.945,38 178.278.612,57

TAB. 8)

Incidenza spesa del personale su spese correnti - A nni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni

Valore Indice

Importo impegni

Valore Indice

Importo impegni

Valore Indice

Spese personale (Tit. I Iintervento 01 + Int. 03 + Int. 05 + Int. 07)

Totale spese correnti (Tit. I) =

54.314.856,13

= 31,42

47.574.463,65

= 28,14 49.021.856.29

= 27,49

172.853.669,80 169.014.945,38 178.278.612,57

Nota:

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Relazione Rendiconto 2013 16

Nella Tabella n. 7) l’indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l’intervento 01 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella n. 8) invece l’indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione ulteriori interventi di bilancio (03 e 07) riconducibili alla spesa (lorda) di personale. Le risultanze della Tabella 8) vengono utilizzate per la verifica di cui all’art. 76, comma 5, del D.L. n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008.

TAB. 9)

Indice di rigidità strutturale del Bilancio corrent e - Anni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice

Spese personale (Tit. I, int. 01) + Spese per interessi (Tit. I, int. 06) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III)

= 56.558.416,58

= 30,73 50.209.926,10

= 27,24 51.564.955,21

= 27,88

184.011.880,70 184.318.411,68 184.943.410,28

TAB. 10)

Indice di rigidità strutturale del Bilancio corrent e - Anni 2011, 2012 e 2013

2011 2012 2013

Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice Importo impegni

Valore Indice

Spese personale (Tit. I, int. 01) + Spese per interessi (Tit. I, int. 06) +

Quote capitale (Tit. III Int. 03/04) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III)

= 69.436.942,83

= 37,73 62.475.214,49

= 33,89 63.125.172,94

= 34,13

184.011.880,70 184.318.411,68 184.943.410,28

Nota: Nella Tabella n. 9) l’indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l’intervento 01 e 06 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella n. 10) l’indicatore è calcolato prendendo in considerazione anche le quote capitale (Int. 03 e 04 del Titolo 3 della spesa).

Parametro di deficitarietà strutturale (riferito al la spesa di personale) L’indicatore sotto riportato è finalizzato a verificare le condizioni di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 504/1992. Per il triennio 2013/2015, con D.M. 18 febbraio 2013, sono stati modificati i parametri per la verifica delle condizioni di deficitarietà strutturale dei Comuni, applicabili a decorrere dal rendiconto di gestione 2012. Il parametro in questione (n. 6), per i Comuni oltre i 29.999 abitanti, è negativo quando il volume complessivo delle spese di personale - al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale - rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai Titoli I, II e III è superiore al 38%.

TAB. 11) 2013

Importo impegni/accertamenti

Valore Indice

Spesa personale Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) =

184.943.410,28

__ _____

49.740.026,14

= 26,89%

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Relazione Rendiconto 2013 17

Per quanto riguarda il parametro di deficitarietà n. 6 risulta rispettato essendo pari al 26,89% così come risulta dalla tabella sopra riportata.

Rapporto organico dipendenti/popolazione residente Tale indicatore mette a confronto il personale dipendente – a tempo indeterminato - in servizio al 31.12 di ciascun anno con la popolazione residente rilevata dall’ISTAT relativa al penultimo anno precedente (art. 156 TUEL). L’indicatore è calcolato per gli enti locali in condizioni di dissesto finanziario; l’indicatore viene utilizzato per verificare le deroghe alle disposizioni in materia di contenimento della spesa di personale (art. 1, comma 557 della Legge n. 296/2006 così come modificato dall’art. 1, comma 120, della Legge n. 244/2007) e per l’effettuazione delle assunzioni nell’ambito della programmazione triennale di fabbisogno del personale (art. 39, Legge n. 447/1997). Con D.M. Interno del 16 marzo 2011 sono stati ridefiniti i rapporti per il periodo 2011/2013 che per il Comune di Perugia sono rappresentati dal valore di 1/106.

TAB. 12)

Anno Dipendenti Popolazione Media 1/106

Rapporto PG Verifica

2013 1.226 169.243 0,0094 0,0072 1.569 Dalle risultanze della Tabella n. 12) si evince che il rapporto risulta rispettato.

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Relazione Rendiconto 2013 18

3. Il Sistema e gli strumenti della programmazione

L’attività di programmazione è il processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle

compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell’ente e si

conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai

piani e programmi futuri.

Il Sistema della pianificazione/programmazione è costituito da una serie di documenti i quali

rappresentano gli strumenti di governo e di gestione delle politiche locali. Tali documenti sono,

secondo le disposizioni dell’ordinamento finanziario-contabile (T.U.E.L.) e dei principi

contabili: a livello di mandato, le linee programmatiche (deliberate con atto del Consiglio

Comunale n. 62 del 26.10.2009 per il mandato 2009/2014) e il Programma Generale di Sviluppo

(approvato con atto del Consiglio Comunale n. 82 del 26.04.2010), a livello di previsione, il

Bilancio annuale, il Bilancio pluriennale, la Relazione previsionale e programmatica, il Piano

triennale e l’elenco annuale delle Opere Pubbliche (approvati con atto del Consiglio comunale n.

113 del 25.11.2013), il Piano triennale di fabbisogno del personale (approvato con atto della

Giunta Comunale n. 373 del 22.10.2013), il Piano esecutivo di gestione (approvato in via

definitiva con atto della Giunta Comunale n. 419 del 29.11.2013), il P.A.V.I. (approvato con atto

del Consiglio comunale n. 105 del 21.10.2013).

Per quanto riguarda l’esercizio 2013 i documenti di programmazione del Sistema di Bilancio, sia

a breve termine (valenza annuale) sia medio termine (valenza triennale), sono stati adottati nel

rispetto del principio della coerenza, del coordinamento e della interdipendenza di ciascuno.

Il bilancio di previsione rappresenta il documento centrale del ciclo di programmazione e

controllo dell’ente ed assolve contemporaneamente a funzioni di tipo politico-amministrativo,

economico-finanziario ed informativo, ed in particolare esprime con chiarezza e precisione gli

obiettivi, l’impegno finanziario e la sostenibilità dello stesso. La correttezza del processo di

previsione e programmazione seguito dall’ente è parte costitutiva del ciclo di programmazione e

controllo, e deve essere patrimonio comune di tutti i settori del Comune (Principio contabile n.

1/6).

Elemento fondamentale della programmazione – sebbene sia un allegato al Bilancio di

previsione – è rappresentato dalla Relazione previsionale e programmatica la quale assume

particolare rilevanza perché il suo contenuto tecnico-descrittivo può rivelarsi altamente efficace,

sia in funzione dei dati, non solo finanziari, che può esporre, sia dello spazio che può riservare

alle illustrazioni, alle comparazioni, alle motivazioni, non solo tecniche. L’unità elementare della

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Relazione Rendiconto 2013 19

Relazione è rappresentato dal ‘Programma’ nel quale vengono esplicitate, sia a livello di

indirizzo sia a livello di risorse, le politiche e gli obiettivi strategici dell’Ente. La parte della

Relazione che illustra i programmi ed i progetti (Sez. 3 dello schema ministeriale approvato con

d.P.R. n. 326/1998) è stata strutturata dal Comune di Perugia secondo il metodo c.d.

“organizzativo” e pertanto i programmi coincidono con i centri di responsabilità di primo livello

(le strutture apicali) ed i progetti coincidono con i centri di responsabilità di secondo livello (le

unità operative) desumibili dall’organigramma dell’Ente. Tale scelta è derivata dalla necessità di

semplificare l’applicazione delle politiche, dalla esigenza di una maggiore significatività e

leggibilità dei dati e dalla opportunità di favorire il raccordo tra la Relazione previsionale e il

Piano esecutivo di gestione: quest’ultimo infatti a sua volta è strutturato per centri di

responsabilità di secondo livello (le unità operative) e per centri di costo (corrispondenti alle

funzioni e servizi di Bilancio).

A livello di responsabilità, ferma restando la distinzione dei ruoli tra organi politici (ai quali

competono funzioni di indirizzo e di controllo) e dirigenti (ai quali competono funzioni

gestionali), il sistema di programmazione è incentrato sull’assegnazione degli obiettivi e delle

risorse (finanziarie – strumentali – umane) e sulla verifica successiva del grado di

raggiungimento dei medesimi.

La nuova Amministrazione ha sostanzialmente confermato i documenti del sistema di bilancio

sopra citati e la situazione programmatica, rappresentata in apposita parte della presente

relazione, sarà analizzata pertanto sulla base dell’impostazione e della nuova strutturazione della

Sezione 3 (Programmi e Progetti) della Relazione previsionale.

Per quanto riguarda le Linee Programmatiche di mandato del Sindaco ai sensi dell’art. 46 del

TUEL e del PCEL n. 1.18 sono state le seguenti definite come segue:

L.P. N. 1 - PERUGIA CITTA’ DEMOCRATICA E PARTECIPATIVA L.P. N. 2 - PERUGIA CITTA’ SICURA L.P. N. 3 - CENTRO STORICO L.P. N. 4 - PERUGIA CITTA’ DEL RECUPERO URBANO E DELL’USO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO L.P. N. 5 - PERUGIA CITTA’ DELLA CULTURA E DELLA PACE L.P. N. 6 - PERUGIA CITTA’ INCLUSIVA E DELLE PARI OPPORTUNITA’ L.P. N. 7 - SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO E AMBIENTE L.P. N. 8 – INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

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Relazione Rendiconto 2013 20

Le predette Linee Programmatiche sono state articolate in Azioni e Progetti che hanno trovato la

loro specificazione - ‘a valle’ - nei successivi documenti del sistema di programmazione

comunale previsti dall’ordinamento degli enti locali.

4. Il Sistema e gli strumenti del controllo

L’attività di controllo interno è un processo in itinere sui documenti programmatici e sugli atti

gestionali volta a verificare i risultati ottenuti rispetto a quelli programmatici nell’ottica

dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità.

L’attività di controllo interno, fondata essenzialmente sulle tipologie dei controlli di cui all’art.

147 del TUEL, si svolge secondo il seguente sistema di competenze:

- Controllo di regolarità amministrativo-contabile: svolto dai Servizi Finanziari in sede di

rilascio dei pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione e di apposizione

del visto di attestazione della copertura finanziaria sulle determinazioni dirigenziali,

nonché dall’Organo di revisione in sede rilascio dei pareri, ex art. 239 del TUEL, sugli

schemi di Bilancio preventivo, del Rendiconto e delle Variazioni; l’Organo di revisione

inoltre effettua altre verifiche di natura contabile e fiscale sull’attività amministrativa e

collabora, ai sensi dell’art. 1, commi 166 e 167, della Legge n. 266/2005, con la Sezione

regionale di controllo della Corte dei Conti, mediante la compilazione dei questionari sia

sul bilancio di previsione sia sul rendiconto di gestione;

- Controllo di gestione: svolto dall’Ufficio incardinato nel Settore servizi finanziari, posto

a sua volta in posizione di staff al Direttore Generale, in sede di verifica intermedia e

finale del raggiungimento degli obiettivi e delle risorse assegnate annualmente con il

P.E.G.oltre che in sede di analisi economiche programmate sui servizi e sulle attività;

- Valutazione dei Dirigenti: svolto dall’O.I.V., organo tecnico (con membri esterni)

previsto dal D.Lgs. n. 150/2009, di supporto alla Direzione generale e referente del

Sindaco, in sede di valutazione delle performance dei dirigenti finalizzate all’erogazione

dell’indennità di risultato. Con deliberazioni della Giunta Comunale n. 303 del 17.7.2011

e n. 492 del 7.12.2011 è stato definito il nuovo sistema di valutazione per l’Area della

Dirigenza in applicazione della c.d. “riforma Brunetta”; tale sistema è stato modificato

con Deliberazione della Giunta Comunale n. 303 del 09.08.2012.

Sotto il profilo metodologico il controllo interno viene effettuato con il convogliamento di tutti i

centri di responsabilità ai quali sono state assegnate risorse ed obiettivi secondo una logica

sistematica e condivisa in grado di fornire informazioni utili per riorientare (eventualmente) sia

la programmazione, sia la gestione.

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Relazione Rendiconto 2013 21

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, a livello di macro-interventi, sono rilevanti due

momenti nel corso della gestione: la verifica degli equilibri di bilancio (entro il mese di

settembre) e l’assestamento generale (entro il mese di novembre) rispetto ai quali i responsabili

dei procedimenti di entrata e di spesa verificano l’andamento delle risorse e degli interventi e

procedono ad eventuali correzioni.

Per quanto riguarda l’aspetto programmatico, a livello di obiettivi strategici, il momento

rilevante è rappresentato dalla verifica dello stato di attuazione dei Programmi contenuti nella

Relazione previsionale che si svolge entro il mese di settembre, a livello di obiettivi gestionali,

invece i momenti rilevanti sono rappresentati dai reports infra-annuali predisposti dai Dirigenti e

verificati dal Direttore Generale e dall’Organismo Indipendente di Valutazione e dal report

finale sul raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Il sistema dei controlli interni inoltre prevede il monitoraggio dello stato di attuazione delle

opere pubbliche la cui competenza è stata attribuita al Responsabile del Piano Triennale delle

Opere pubbliche.

Tale materia è stata modificata in maniera significativa per effetto dell’articolo 3 del D.L. n.

174/2012; con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 132 del 17.12.2012 è stata approvato il

Regolamento per la disciplina dei controlli interni in attuazione della predetta disposizione

normativa; con Deliberazione della Giunta Comunale n. 230 del 27.06.2013 sono state

introdotte, all’interno del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, le

disposizioni operative in materia di controlli interni.

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Relazione Rendiconto 2013 22

5. Il Sistema delle Partecipazioni (il c.d. “gruppo” del Comune di Perugia)

Il Comune di Perugia partecipa a diversi organismi, di varia natura, così come rappresentato

nello schema grafico allegato alla presente.

Il “gruppo” Comune di Perugia pertanto risulta composto da: a) Azienda speciale, b) Consorzi,

c) Società miste controllate o collegate, d) Società Pubbliche maggioritarie o minoritarie, e)

Fondazioni.

L’Azienda Speciale – AFAS – è stata costituita per la gestione delle Farmacie comunali; tale

ente strumentale, ai sensi dell’art. 114 del TUEL, ha gestito nell’esercizio 2013 n. 11 Farmacie di

cui è titolare il Comune di Perugia e n. 3 Farmacie di cui sono titolari il Comune di Corciano, il

Comune di Magione e il Comune di Città della Pieve.

I Consorzi ai quali partecipa il Comune di Perugia sono i seguenti:

1. CONSORZIO S.I.R. Umbria, costituito ai sensi della L.R. n. 27/1998

2. A.T.I. n. 2 - Consorzio di funzioni tra enti locali costituito ai sensi della L.R. n. 23/2007

3. SCUOLA UMBRA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA – Consorzio tra Regione,

Provincia di Perugia, Comune di Terni, Università degli Studi di Perugia, costituito con

DPGR del 21.5.2009 ai sensi della L.R. n. 24/2008

Le Fondazioni partecipate dal Comune di Perugia sono le seguenti:

1. ACCADEMIA BELLE ARTI “P. VANNUCCI”

2. TEATRO STABILE DELL’UMBRIA

3. PERUGIA MUSICA CLASSICA

4. UMBRIA JAZZ

5. P.O.S.T.

6. ECO MUSEO DEL TEZIO

7. UMBRIA CONTRO L’USURA

Le Società partecipate dal Comune di Perugia e le relative quote sono rappresentate nella

seguente tabella:

SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA

CAPITALE SOCIETA' CAPITALE SOTTOSCRITTO DAL COMUNE DI PERUGIA

SERVIZI EROGATI CAPITALE TOTALE

VALORE UNITARIO

AZIONI/ QUOTE €

N. AZIONI/ QUOTE

VALORE SOTTOSCRITTO

Quota %

1 SASE S.p.A 3.734.504,00

116 1.844

213.904

5,73 Gestione aeroporto S.Egidio

2 CONAP in liquidazione 12.000.000,00 1,00 6.326.316 6.326.316 52,72

Titolarità acquedotti - costruzione opere idrauliche

3 UMBRA ACQUE S.p.A.

15.549.889,00 1,00 5.183.356 5.183.356 33,33 Servizio idrico integrato

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Relazione Rendiconto 2013 23

4 MINIMETRO' S.p.A 4.493.115,00 516,46 6.090 3.145.241 70,00 Mobilità urbana alternativa

5 SI(e)NERGIA S.p.A. 132.000,00 1,00 48.319 48.319 36,61 Progett, costruz, manutenz, (interventi settore energia)

6 WEBRED S.p.A. 1.560.000,00 0,52 78.900 41.028 2,63 Sistema integrato servizi informativi

7 CENTRALCOM S.p.A. 1.078.431,37 0,01 15.098.039 150.980 14,00 Società regionale per il cablaggio

8 UNIVERSITA' DEI SAPORI scarl 76.500,00 1,00 5.355 5.355 7,00

promoz, formaz, ricerca consulenza servizi legati settore alimentare

9

AGENZIA PER INNOVAZIONE NELLA AMMINISTRAZIONE E SERVIZI PUBBLICI s.c.a.r.l.

24.480,00 0,51 4.000 2.040 8,33

Studi e ricerche per sviluppo processi innovazione organizzazione az pubb e servizi pubblici

10 UMBRIA TPL & Mobilità Sp.a 49.000.000,00 49.000.000,0

0 11.199.945 11.199.945 22,86 Holding del trasporto pubblico

11 GESENU S.p.A. 10.000.000,00 5,00 900.000 4.500.000 45,00 Gestione servizi nettezza urbana e complementari

12 PERUGIA RETE S.p.A1 In liquidazione

1.442.693,00 1,00 1.236.594 1.236.594 85,71

Organizzazione e realizzazione progetti innovativi settore informatica, telematica

13 FINTAB S.p.A. 2.600.000,00 5,20 306 1.591 0,06 Attività immobiliare ed agricola in genere

La Soc. Perugia Rete S.p.A. è in procedura liquidatoria; la procedura liquidatoria di CONAP S.r.l. è stata revocata dall’Assemblea dei Soci in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio 2012. 5.1. I risultati degli organismi partecipati

I dati sotto riportati sono riferiti all’ultimo esercizio chiuso (2012) dal momento che i nuovi

termini di approvazione del Rendiconto di gestione del Comune, anticipati al 30 aprile dall’art.

2-quater del D.L. n. 154/2008 convertito in Legge n. 189/2008, non sono compatibili con i

termini – previsti dal codice civile (art. 2364) – per l’approvazione dei bilanci di esercizio degli

organismi partecipati (di natura privatistica), che al momento della predisposizione della

presente relazione non sono ancora stati approvati dai rispettivi organi sociali. In sede di verifica

dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio dell’anno 2014 pertanto i

medesimi saranno aggiornati con i risultati dell’esercizio 2013.

1 La società è stata messa in liquidazione con delibera dell’Assemblea straordinaria del 25.02.2009.

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Relazione Rendiconto 2013 24

Trend dei risultati d’esercizio delle società di capitali (periodo 2008/2012)

SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA

RISULTATO ESERCIZIO 2012

RISULTATO ESERCIZIO 2011

RISULTATO ESERCIZIO 2010

RISULTATO ESERCIZIO 2009

1 SASE S.p.A -748.131 -889.423 -998.926 - 928.571 2 CONAP in liquidazione -481.686 -413.319 -492.598 555.668 3 UMBRA ACQUE S.p.A. 1.026.492 1.141.670 2.335.070 1.875.206 4 MINIMETRO' S.p.A - 123.255 217.920 504.219 425.382 5 SI(e)NERGIA S.p.A. 13.397 806.564 51.892 292.300 6 WEBRED S.p.A. 15.768 15.835 44.946 30.352 7 CENTRALCOM S.p.A. 3.087 350 4.644 823 8 UNIVERSITA' DEI SAPORI 34.201 1.673 81.099 36.168 9 AGENZIA PER INNOVAZIONE 458 634 4.900 376

10

- Bilancio esercizio

UMBRIA TPL & Mobilita’ S.P.A - Bilancio

consolidato

-7.964.253

- 8.065.199

84.048

89.948

190.569

-

11

Bilancio d’esercizio GESENU S.p.A. Bilancio consolidato

782.605 -1.121

246.280

253.137

163.218

12 PERUGIA RETE S.p.A - 56.530 - 47.877 - 7.451 - 47.459 13 FINTAB S.p.A. -23.651 -10.695 68.114 9.425

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Relazione Rendiconto 2013 25

Consistenza del patrimonio netto, del valore della produzione e del risultato d’esercizio delle società di capitali rilevati nell’anno 2012

SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA

PATRIMONIO NETTO

VALORE PRODUZIONE RISULTATO ESERCIZIO

UTILI

DISTRIBUIBILI

1 SASE S.p.A. 2.270.811 4.445.464 -748.131 -

2 CONAP IN LIQUIDAZIONE 18.120.844 750.540 -481.686 -

3 UMBRA ACQUE S.p.A. 21.143.571 68.978.884 1.026.492 Destinazione utile a riserve

4 MINIMETRO' S.p.A. 4.313.433 12.943.582 - 123.255

5 SI(e)NERGIA S.p.A. 2.719.137 2.751.806 13.397 Destinazione utile a riserve

6 WEBRED S.p.A. 3.479.364 11.113.062 15.678 Destinazione utile a riserve

7 CENTRALCOM S.p.A. 1.076.617 353.312 3.087

8 UNIVERSITA' DEI SAPORI 227.003 3.567.480 34.201 Destinazione utile a riserve

9 AGENZIA PER INNOVAZIONE 27.028 349.548 458 Destinazione utile a riserva straordinaria

10

- Bilancio esercizio

UMBRIA TPL E MOBILITA’ S.P.A

- Bilancio consolidato

44.101.311 44.949.631

132.963.411

138.130.178

-7.964.253

- 8.065.199

11

Bilancio d’esercizio GESENU S.p.A. Bilancio consolidato

12.665.726 15.578.000

95.652.464 143.365.000

782.605 Destinazione utile a riserve

12 PERUGIA RETE S.p.A. in liquidazione

- 36.564 0,00 - 56.530

13 FINTAB S.p.A. 4.746.756 1.059.061 -23.651

La Soc. Perugia Rete S.p.A. è in fase di liquidazione.

Si evidenzia che nel corso dell’esercizio 2013 non sono state effettuate dal Comune di Perugia ricapitalizzazioni, ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del Codice civile.

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Relazione Rendiconto 2013 26

Elenco altri organismi partecipati dal Comune di Perugia

DENOMINAZIONE NATURA

GIURIDICA

PARTECIPAZIONE

RISULTATO 2012 1. A.FA.S.*

Azienda Speciale per la gestione delle Farmacie comunali

100%

-215.955,21

2. S.I.R. UMBRIA Consorzio 4,83% 554.026,10

3. ATO Umbria 12 A.T.I. n. 2

Consorzio tra Enti Locali

27,5%

Avanzo amm 2.637.007,55

4. SCUOLA UMBRA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

Consorzio

15%

Avanzo amm 1.429.032,96

5.FONDAZIONE PERUGIA MUSICA CLASSICA

Fondazione ONLUS

1,67%

- 86.965

6. FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE UMBRIA JAZZ

Fondazione 11,10%

- 105.873

7.FONDAZIONE ACCADEMIA BELLE ARTI

Fondazione 50%

- 147.281

8.FONDAZIONE P.O.S.T.

Fondazione 58,89% 3.741,03

9. FONDAZIONE TEATRO STABILE DELL’UMBRIA

Fondazione 13%

241

10.FONDAZIONE ECOMUSEO DEL TEZIO

Fondazione 30,77 %

- 17.357

11.FONDAZIONE UMBRIA CONTRO L’USURA

Fondazione 50.418

12.FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PERUGIA ASSISI 2019

Fondazione

41,67%

- 17.406

* La perdita dell’esercizio 2012 (v. D.C.C. n. 65 del 01.07.2013) è stata coperta mediante attingimento alle riserve legali e statutarie. ** Le Fondazioni e i Consorzi di funzione per loro natura non distribuiscono utili ai soci; le perdite rilevate nell’esercizio considerato non hanno richiesto interventi finanziari da parte dei soci. Nel corso dell’esercizio 2013 sono state poste in essere le seguenti attività rispetto alle società

partecipate dal Comune:

è stata revocata la procedura di liquidazione della soc. CONAP S.r.l.

è stato implementato il monitoraggio ex ante dei risultati economico-finanziari delle società;

2 Organismo cessato al 31.3.2009. Dal 01.04.2009 è subentrato l’A.T.I. n. 2 (ex L.R. n. 23/2007).

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Relazione Rendiconto 2013 27

sono state effettuate analisi di bilancio e comparazioni tra diversi esercizi per le principali

società.

6. Il contesto di riferimento

La popolazione del comune di Perugia L’ammontare della popolazione anagrafica nel comune di Perugia alla data del 31.12.2013 è

pari a 169.243 unità di cui 80.457 maschi (47,54%) e 88.786 femmine (52,46%). Le famiglie

censite sono pari a 74.121, con una composizione media di 2,29 abitanti per famiglia.

La Tabella seguente mostra l’evoluzione demografica della popolazione residente del Comune

di Perugia nel periodo 2001 – 2013.

ANNO Popolazione residente 2001 158.168 2002 159.096 2003 161.096 2004 162.896 2005 161.389 2006 161.936 2007 162.565 2008 164.571 2009 166.838 2010 168.169 2011 169.307 2012 170.882 2013 169.243 L’evoluzione demografica mostra un trend sostanzialmente crescente fino al 2012 con

incremento della popolazione residente del 7,44 % nel periodo considerato, grazie alla

componente migratoria che bilancia la bassa natalità. Le zone della città più abitate sono

quelle del perimetro urbano, in particolare le ex-circoscrizioni di Madonna Alta e Porta San

Pietro e, in forma minore, San Sisto e Porta Sole. Complessivamente in queste circoscrizioni

risiede più della metà dell’intera popolazione. Nelle zone periferiche la maggiore

concentrazione di abitanti si rileva nella Frazione di Ponte San Giovanni.

Il dato dell’anno 2013 registra un decremento (- 1.369) unità) della popolazione residente

derivante dalle operazioni del Censimento generale (che si concluderanno entro il 30 giugno

2014) che hanno comportato numerose cancellazioni anagrafiche.

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Relazione Rendiconto 2013 28

Dimensioni strutturali dell’Ente

Territorio comunale – Superficie = 449,95 Kmq. Strade comunali

470 Km.

Strade vicinali

950 Km.

Rete Gas

984 Km.

Punti luce

27.916

Aree verdi

1.920.851 haq.

Asili Nido

17

Scuole

96 edifici

Mense

21

Residenze per anziani

11

Farmacie

11

Impianti sportivi

122

Uffici

27.805 Mq.

Cimiteri

54

Teatri

3

Musei

4

Alloggi e.r.p.

615

Biblioteche

4

Linee TPL

59

Frazioni

51

La tabella sopra riportata evidenzia le principali grandezze mediante le quali è possibile

rappresentare le dimensioni strutturali del Comune di Perugia, quale chiave di lettura dei

Programmi e dei Servizi di cui si compone il sistema di bilancio.

La principale evidenza è contenuta nel dato macro della superficie territoriale che ammonta a

449,95 Kmq. e che colloca l’Ente al 10° posto tra i Comuni italiani di maggiori dimensioni;

tale dato, se mediato con il dato della popolazione, che colloca l’Ente al 23° posto tra i

Comuni italiani, dimostra che il Comune di Perugia è classificabile quale ente di ‘grandi

dimensioni’ e come tale più complesso sotto il profilo programmatorio e gestionale.

Le caratteristiche del territorio (prevalentemente collinare) e la conformazione urbanistica

(urbanizzazione diffusa) pertanto hanno determinato l’esigenza di prevedere infrastrutture e

servizi in maniera capillare, circostanza questa che avvalora la presenza di numeri elevati in

ogni tipologia di elemento strutturale.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 29

PARTE II – LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I RISULTATI OTTENUTI

1. La dinamica del Bilancio di previsione 2013 Il bilancio di previsione per l’esercizio 2013 è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 113 del 25.11.2013 con le seguenti risultanze degli stanziamenti di entrata e di spesa:

TITOLO DESCRIZIONE IMPORTO

Avanzo di Amm.ne € 8.726.597,74Fondo Pluriennale Vincolato 67.353.318,29

Titolo IEntrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa € 142.552.288,01

Titolo II Trasferimenti correnti € 25.055.258,26Titolo III Entrate extratributarie € 26.536.097,30Titolo IV Entrate in conto capitale € 38.382.950,39Titolo V Entrate da riduzioni di attività finanziarie € 0,00Titolo VI Accensione di prestiti € 6.250.097,78Titolo VII Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere € 150.000.000,00Titolo IX Entrate per conto terzi e partite di giro € 19.761.000,00

totale generale entrata € 484.617.607,77

TITOLO DESCRIZIONE IMPORTO

Titolo I Spese correnti € 197.147.787,32Titolo II Spese in conto capitale € 99.898.429,86Titolo III Spese per incremento di attività finanziarie € 0,00Titolo IV Rimborsi di prestiti € 17.810.390,59Titolo V Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 150.000.000,00Titolo VII Spese per servizi per conto terzi e partite di giro 19.761.000,00

Disavanzo di amministrazione € 0,00totale generale spesa € 484.617.607,77

SPESA

ENTRATA

Nell’esercizio 2013 è stato effettuato un prelevamento dal Fondo di riserva, per € 48.800,00, con D.G.C. n. 414 del 27.11.2013. Nell’esercizio 2013 il Comune di Perugia non ha effettuato la verifica degli equilibri di bilancio ex art. 193 del TUEL né l’Assestamento generale ex art. 175, comma 8 del TUEL in quanto il Bilancio preventivo è stato approvato, ai sensi dell’art. 8 del D.L. n. 102/2013, nel mese di novembre.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 30

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI VARIAZIONI PREVISIONI DEFINITIVE SCOST.%

Avanzo di amministrazione 8.726.597,74 0,00 8.726.597,74 0,00%

Fondo Pluriennale Vincolato 67.353.318,29 0,00 67.353.318,29 0,00%Titolo I - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 142.552.288,01 0,00 142.552.288,01 0,00%Titolo II - Trasferimenti correnti 25.055.258,26 0,00 25.055.258,26 0,00%Titolo III - Entrate extratributarie 26.536.097,30 0,00 26.536.097,30 0,00%Titolo IV - Entrate in conto capitale 38.382.950,39 0,00 38.382.950,39 0,00%

Titolo V - Entrate da da riduzioni di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00%Titolo VI - Accensione di prestiti 6.250.097,78 0,00 6.250.097,78 0,00%Titolo VII - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 150.000.000,00 0,00 150.000.000,00 0,00%Titolo IX - Servizi per conto terzi e partite di giro 19.761.000,00 0,00 19.761.000,00 0,00%

totale 484.617.607,77 0,00 484.617.607,77 0,00%

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI VARIAZIONI PREVISIONI DEFINITIVE SCOST.%

Titolo I - Spese correnti 197.147.787,32 0,00 197.147.787,32 0,00%Titolo II - Spese in conto capitale 99.898.429,86 0,00 99.898.429,86 0,00%Titolo III - Spese per incrementi di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00%Titolo IV - Rimborsi di prestiti 17.810.390,59 0,00 17.810.390,59 0,00%Titolo V - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

150.000.000,000,00 150.000.000,00 100,00%

Titolo VII -Spese per servizi per conto terzi e partite di giro

19.761.000,000,00 19.761.000,00 0,00%

totale 484.617.607,77 0,00 484.617.607,77 0,00%

VARIAZIONI ENTRATA

VARIAZIONI SPESA

Analisi degli scostamenti: Non vengono effettuate analisi in quanto le previsioni iniziali e le previsioni definitive coincidono dal momento che il bilancio di previsione 2013 è stato approvato il 28.11.2013 entro il termine – differito al 30 novembre 2013 – di cui all’art. 8 del D.L. n. 102/2013.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 31

prev

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ni d

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enti/

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pr

evis

ioni

def

initi

ve

I Entrate tributarie 141.959.021,91 141.733.887,81 140.761.398,46 -0,0016 -0,0084 -0,0069

IIEntrate derivanti da contributi e trasferimenti 19.844.207,13 19.187.423,03 17.088.784,23 -0,0331 -0,1389 -0,1094

III Entrate extratributarie 28.156.752,04 26.054.394,65 26.468.228,99 -0,0747 -0,06 0,01588

Totale entrate correnti 189.959.981,08 186.975.705,49 184.318.411,68 -0,0157 -0,0297 -0,0142

IV

Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti 40.847.105,44 34.503.268,39 8.384.170,08 -0,1553 -0,7947 -0,757

V Entrate da accensione di prestiti 59.195.948,44 95.000.000,00 101.858.479,86 0,60484 0,7207 0,07219

Totale entrate in conto capitale 100.043.053,88 129.503.268,39 110.242.649,94 0,29448 0,10195 -0,1487

290.003.034,96 316.478.973,88 294.561.061,62 0,0913 0,01572 -0,0693

VI Entrate da servizi per c/ terzi 20.221.000,00 19.781.000,00 13.248.128,05 -0,0218 -0,3448 -0,3303

6.508.043,52 6.508.043,52 0 -1 -1

316.732.989,09 342.768.017,40 307.809.189,67 0,0822 -0,0282 -0,102

Capacità di programmazione

Totale Entrate Tit. I+II+III+IV+V

Totale Entrate

AVANZODI AMMINISTRAZIONE

% scostamento

Entrate - Capacità di programmazione

Titolo

2012

Previsioni iniziali

Previsioni definitive

Risultanze rendiconto (1)

prev

isio

ni d

efin

itive

/ pr

evis

ione

iniz

iale

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rtam

enti/

pr

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iniz

iali

acce

rtam

enti/

pr

evis

ioni

def

initi

ve

IEntrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 142.552.288,01 142.552.288,01 132.643.922,77 0 -0,0695 -0,0695

II Trasferimenti correnti 25.055.258,26 25.055.258,26 27.167.430,71 0 0,0843 0,0843

III Entrate extratributarie 26.536.097,30 26.536.097,30 25.132.056,80 0 -0,0529 -0,0529

Totale entrate correnti 194.143.643,57 194.143.643,57 184.943.410,28 0 -0,0474 -0,0474

IV Entrate in conto capitale 38.382.950,39 38.382.950,39 13.865.903,55 0 -0,6387 -0,6387

V Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0 0 0

VI Accensione di prestiti 6.250.097,78 6.250.097,78 6.250.097,78 0 0 0

Totale entrate in conto capitale 44.633.048,17 44.633.048,17 20.116.001,33 0 -0,5493 -0,5493

238.776.691,74 238.776.691,74 205.059.411,61 0 -0,1412 -0,1412

VIIAnticipazione da istituto tesoriere/cassiere 150.000.000,00 150.000.000,00 124.664.072,07 0 -0,1689 -0,1689

IX Entrate per c/ terzi e partite di giro 19.761.000,00 19.761.000,00 12.657.857,46 0 -0,3595 -0,3595

8.726.597,74 8.726.597,74 0 -1 -1

FONDO PLURIENNALE VINCOALTO 67.353.318,29 67.353.318,29 0 -1 -1

484.617.607,77 484.617.607,77 342.381.341,14 0 -0,2935 -0,2935

Totale Entrate Tit. I+II+III+IV+V+VI

Totale Entrate

AVANZO DI AMM. PRESUNTO

% scostamento

Entrate - Capacità di programmazione

Titolo

2013

Previsioni iniziali

Previsioni definitive

Risultanze rendiconto (1)

Capacità di programmazione

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 32

prev

isio

ni d

efin

itive

/ pr

evis

ione

iniz

iale

acce

rtam

enti/

prev

isio

ni in

izia

li

acce

rtam

enti/

prev

isio

ni d

efin

itive

I Spese correnti 188.224.955,40 184.883.282,36 169.014.945,38 -0,018 -0,102 -0,086II Spese in conto capitale 37.847.105,44 28.830.097,59 1.390.014,60 -0,238 -0,963 -0,952

IIISpese per rimborso di prestiti 70.439.017,64 109.273.637,45 114.123.768,25 0,5513 0,6202 0,0444

0,0893 -0,04 -0,119

IV Spese per servizi per c/terzi 20.221.000,00 19.781.000,00 13.248.128,05 -0,022 -0,345 -0,33316.732.078,48 342.768.017,40 297.776.856,28 0,0822 -0,06 -0,131

Spese - Capacità di programmazione

Titolo

2012

Previsioni iniziali

Previsioni definitive

284.528.728,23

Risultanze rendiconto (1)

Capacità di % scostamento

Totale complessivo

Titoli, I, II e III 296.511.078,48 322.987.017,40Totale spese

prev

isio

ni d

efin

itive

/ pr

evis

ione

iniz

iale

acce

rtam

enti/

prev

isio

ni in

izia

li

acce

rtam

enti/

prev

isio

ni d

efin

itive

I Spese correnti 197.147.787,32 197.147.787,32 178.285.982,64 0 0,10 0,10II Spese in conto capitale 99.898.429,86 99.898.429,86 18.649.714,24 0 0,81 0,81

IIISpese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00

IV Rimborsi di prestiti 17.810.390,59 17.810.390,59 11.560.217,73 0 0,35 0,35

VChiusura Anticipazione da istituto tesoriere/cassiere 150.000.000,00 150.000.000,00 124.664.072,07 0 0,17 0,17

VISpese per servizi per c/terzi e partite di giro 19.761.000,00 19.761.000,00 12.657.857,46 0 0,36 0,36

484.617.607,77 484.617.607,77 345.817.844,14 0 0,29 0,29Totale complessivo

Titoli, I+II+III+IV+V 464.856.607,77 464.856.607,77

Totale spese

Spese - Capacità di programmazione

Titolo

2013

Previsioni inizialiPrevisioni definitive

333.159.986,68

Risultanze rendiconto (1)

Capacità di programmazione

% scostamento

0,00 0,28 0,28

I Risultati ottenuti 2.1. Il Risultato di Gestione Nell’ambito del Conto di Bilancio, il quale rappresenta il documento che dimostra i risultati finali della gestione finanziaria - con riferimento al fine autorizzatorio della stessa – e rileva il risultato della gestione sotto il profilo della competenza legata alla dinamica degli accertamenti, degli impegni, dei residui e della cassa, emergono due risultati differenziali: 1) il risultato contabile di gestione, 2) il risultato contabile di amministrazione. Entrambi si concludono con

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 33

un saldo che dimostra la situazione complessiva dell’Ente che può essere: a) in avanzo, b) in disavanzo, c) in pareggio. Il Risultato contabile di Gestione della competenza 2013 è il seguente:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 34

COMPETENZA

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 13.240.004,78

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (di entrata) (+) 6.322.278,27

AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) -

B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 184.943.410,28 di cui per estinzione anticipata di prestiti -

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) -

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 178.285.982,64

DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) 2.125.157,04

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) -

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) 11.560.217,73 di cui per estinzione anticipata di prestiti -

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) 705.668,86-

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) 7.342.158,29 di cui per estinzione anticipata di prestiti -

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) 970.818,01 di cui per estinzione anticipata di prestiti -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) -

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) -

O=G+H+I-L+M 7.607.307,44

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*)

VERIFICA EQUILIBRI

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 35

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 1.384.439,45

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (di entrata) (+) 61.031.040,02

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 20.116.001,33

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) -

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) 970.818,01

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) -

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) -

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie (-) -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) -

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 18.649.714,24

UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) 49.090.410,07

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) -

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) -

Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-UU-V+E 13.820.538,48

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) -

2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) -

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie (+) 0,00

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie (-) 0,00

W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 21.427.845,92

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

EQUILIBRIO FINALE

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 36

La gestione di competenza è la parte (della gestione) che considera le operazioni finanziarie relative all’esercizio in questione senza esaminare le operazioni generate negli esercizi precedenti e non ancora concluse. La Tabella di seguito riportata riepiloga la gestione di competenza 2013 ed evidenzia lo scostamento tra gli accertamenti/impegni e gli stanziamenti definitivi suddivisi per titoli .

Per un’analisi di dettaglio dei risultati dei singoli aggregati di entrata e di spesa si rinvia agli appositi paragrafi (da 3.1 a 3.5).

DESCRIZIONE STANZIAMENTI INIZIALI

STANZIAMENTI DEFINITIVI

ACCERT./IMP. % SU PREV.DEF.

EntrataAvanzo di amministrazione 8.726.597,74 8.726.597,74 Fondo Pluriennale vincolato 67.353.318,29 67.353.318,29 Titolo I - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 142.552.288,01 142.552.288,01 132.643.922,77 93,05%Titolo II - Trasferimenti correnti 25.055.258,26 25.055.258,26 27.167.430,71 108,43%Titolo III - Entrate extratributarie 26.536.097,30 26.536.097,30 25.132.056,80 94,71%

Titolo IV - Entrate in conto capitale 38.382.950,39 38.382.950,39 13.865.903,55 36,13%Titolo V - Entrate da riduzioni di attività finanziarie - - - 0,00%Titolo VI - Accensione di prestiti 6.250.097,78 6.250.097,78 6.250.097,78 100,00%Titolo VII - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 150.000.000,00 150.000.000,00 124.664.072,07 83,11%Titolo IX - Entrate per conto di terzi e partite di giro 19.761.000,00 19.761.000,00 12.657.857,46 64,05%Totale generale entrata 484.617.607,77 484.617.607,77 342.381.341,14 70,65%

SpesaTitolo I - Spese correnti 197.147.787,32 197.147.787,32 178.285.982,64 90,43%Titolo II -Spese in conto capitale 99.898.429,86 99.898.429,86 18.649.714,24 18,67%Titolo III - Spese per incremento di attività finanziarie - - - 0,00%Titolo IV - Rimborso di prestiti 17.810.390,59 17.810.390,59 11.560.217,73 64,91%Titolo V - Chiusura Anticipazione da istituto tesoriere/cassiere 150.000.000,00 150.000.000,00 124.664.072,07 83,11%Titolo VII - Spese per conto terzi e partite di giro 19.761.000,00 19.761.000,00 12.657.857,46 64,05%Totale generale spesa 484.617.607,77 484.617.607,77 345.817.844,14 71,36%

RIEPILOGO GESTIONE DI COMPETENZA

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 37

Il trend storico dei risultati contabili di Gestione nel periodo 2006/2013 è rappresentato dalla seguente tabella:

Descrizione Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010

Avanzo/ Disavanzo - 3.011.311,81 22.201.267,54 - 1.756.887,32

1.478.100,12

4.638.449,29

Descrizione Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

Avanzo/ Disavanzo

1.999.397,19 10.032.333,39 21.427.845,92

L’esercizio 2013 chiude quindi con un avanzo di gestione pari ad € 21.427.845,92 di cui: € 7.607.307,44 dalla parte corrente ed € 13.820.538,48 dalla parte in conto capitale. Tale avanzo è dovuto, tra l’altro, alle economie risultanti nella parte spesa in conto capitale, negli impegni ivi allocati quale utilizzo fondo pluriennale vincolato, a cui sono contrapposte entrate eliminate ma allocate nei residui. Nel risultato finale di amministrazione derivante quindi dalla competenza e dai residui il risultato di amministrazione finale si riduce ad € 14.927.665,02.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 38

2.2 Risultato di Amministrazione Il Risultato contabile di Amministrazione è rappresentato invece nella tabella seguente:

COMPETENZA

(+) 286.490.557,85

(-) 271.787.525,81

(=)

(-)

(=)

(+) 55.890.783,29

(-) 74.030.318,33

(-)

(-)

(=)

338.252.325,73

Vincoli formalmente attribuiti all'ente di cui all'allegato ....

GESTIONE

TOTALE13.240.004,78

325.012.563,95

.

.

Totale parte vincolata (C)

Totale parte disponibile (D=A-B-C)

Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui di cui all'allegato

Altri vincoli da specificare di cui all'allegato ....

Totale parte accantonata (B)

Parte vincolataVincoli derivanti da leggi e dai principi contabili di cui all'allegato 2

7.612.898,45

Vincoli derivanti da trasferimenti di cui all'allegato…

.

Fondo svalutazione crediti al 31/12/2013

14.927.665,02

7.612.898,45

di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze

RESIDUI PASSIVI 7.735.143,12

147.908.450,58

66.464.799,92

SALDO CASSA AL 31 DICEMBRE

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre

243,00

0,00

243,00

RESIDUIFondo cassa al 1° gennaio

81.765.461,45

2.125.157,04

.

7.314.766,57

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013 ( A)

Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2013

49.090.410,07

-

7.314.766,57

Parte accantonata

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE

RESIDUI ATTIVI 92.017.667,29

RISCOSSIONI 38.522.006,10

PAGAMENTI

Comune di Perugia

L’esercizio 2013 si chiude quindi con un Avanzo di amministrazione pari ad € 14.927.665,02 che, ai sensi dell’art. 187 del TUEL, viene così scomposto: € 7.612.898,45 Fondo svalutazione crediti € 7.314.766,57 vincolati da leggi così ripartito:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 39

€ 802.453,65 Avanzo vincolato di parte corrente € 6.030.097,78 (€ 6.250.097,78 – 220.000,00) avanzo derivante dall’entrata da anticipazione Cassa DD.PP. D.L. 35/2013 dedotto un credito assolutamente inesigibile per € 220.000,00 (iva sponsorizzazione Arco Etrusco). € 482.215,14 fondo per il finanziamento delle spese in conto capitale L’importo del fondo per il finanziamento delle spese in conto capitale è dato dalla sommatoria dei seguenti risultati parziali: a) € 258.248,61 avanzo 2013 competenza b) € 84.016,95 (saldo del riaccertamento dei residui attivi e passivi della gestione residui parte in c/capitale) c) € 139.949,58 (avanzo di amministrazione 2012 non applicato in c/capitale). Il trend storico dei risultati contabili di Amministrazione nel periodo 2006/2013 è rappresentato dalla seguente tabella:

Descrizione Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010

Avanzo/ Disavanzo

- 14.007.722,42 + 6.384.331,20 + 6.193.336,68 + 5.034.400,89 +7.419.255,01

Descrizione Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Avanzo/ Disavanzo

+ 10.480.155,36 + 76.362.404,61 + 14.927.665,02

Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2013 deriva dall’applicazione dei nuovi principi contabili di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e al d.P.C.M. 28.12.2011 relativi al 2° anno della sperimentazione; rispetto all’esercizio precedente (1° anno della sperimentazione) la differenza dipende dai fondi pluriennali vincolati di parte corrente e in c/capitale i cui importi vengono portati in deduzione per essere riapplicati nell’esercizio successivo.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 40

2.3. Risultati di Cassa Nel corso dell’esercizio sono state effettuate riscossioni per complessivi € 325.012.563,95 a fronte di pagamenti per € 338.252.325,73 determinandosi un saldo di cassa di € - 13.239.761,78. Tale saldo, sommato al fondo di cassa iniziale di € 13.240.004,78 ha prodotto un avanzo di cassa finale di € 243,00. Riguardo alle entrate, le riscossioni sono state effettuate in misura pari al 83,67% del totale accertato in c/competenza ed al 29,51% in c/residui. Riguardo alle spese, i pagamenti sono stati effettuati in misura pari al 78,59% del totale impegnato in c/competenza ed al 89,57% in c/residui. Al 31.12.2013 il saldo di cassa finale ammonta ad € 243,00. Si evidenzia inoltre che nel corso dell’esercizio 2013 sono state utilizzate per cassa entrate a specifica destinazione, così come consentito dall’art. 195 D.Lgs. 267/2000. Il saldo al 31.12.2013 delle somme vincolate ammonta ad € 17.556.487,98. Per completezza di informazione si riportano di seguito le tabelle relative: 1) all’andamento del conto di tesoreria distinto per mese dal quale si evince un andamento equilibrato delle entrate e delle spese sintomo questo di una ‘gestione pilotata’ della cassa garantita dal monitoraggio costante dei flussi della liquidità in ordine ai quali è stato approntato un sistema di reports settimanali e mensili, 2) all’andamento delle anticipazioni di Tesoreria distinto per trimestri dal quale si evince che l’Ente ha fatto ricorso all’anticipazione in tutti e quattro i trimestri per effetto delle disposizioni in materia di riscossione delle entrate (ad es. IMU, Fondo sperimentale di riequilibrio) che si sono concentrate nel mese di dicembre, dei ritardi nel rimborso delle spese sostenute per gli uffici giudiziari, dei contributi regionali sia di parte corrente sia di parte in conto capitale; a fine esercizio le anticipazioni risultano completamente rimborsate al Tesoriere, 3) all’andamento del conto dedicato nel quale affluiscono le risorse provenienti dalle emissioni obbligazionarie e dai mutui perfezionati con Istituti di credito privati distinti per trimestri dal quale si evince che i medesimi hanno generato interessi attivi per complessivi € 11.842,18 e presentano un saldo al 31.12.2013 pari ad € 2.030.528,29. L’ammontare dell’anticipazione di Tesoreria per l’esercizio 2013, ai sensi degli artt. 195 e 222 del TUEL, ammontava ad € 46.002.970,18 ed è stato determinato con Delibera della Giunta comunale n. 470 del 13.12.2012. Con Delibera della Giunta comunale n. 122 del 18.4.2013 il predetto limite è stato elevato, ai sensi dell’art. 1, comma 9 del D.L. n. 35/2013, ad € 76.671.616,96. La tabella sotto riportata riassume l’andamento della gestione di cassa nell’esercizio 2013:

DESCRIZIONE GESTIONE RESIDUI

GESTIONE COMPETENZA

TOTALE

Fondo di cassa 1.1.2013 13.240.004,78 Riscossioni 325.012.563,95 Pagamenti 338.252.325,73

Fondo di cassa 31.12.2013 243,00

RISCOSSIONI E PAGAMENTI DELL'ESERCIZIO

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 41

SALDO DI CASSA AL 31.12.2012 13.240.004,78

ENTRATE USCITEGENNAIO 26.918.658,28 26.918.658,28 - FEBBRAIO 25.167.579,09 25.167.579,09 - MARZO 23.538.721,06 23.538.721,06 - APRILE 13.222.373,63 13.222.373,63 - MAGGIO 19.210.050,62 19.210.050,62 - GIUGNO 45.685.701,66 45.685.701,66 - LUGLIO 23.920.130,46 23.920.130,46 - AGOSTO 12.429.620,75 12.429.620,75 - SETTEMBRE 22.115.651,72 22.115.651,72 - OTTOBRE 25.259.182,70 25.259.182,70 - NOVEMBRE 16.763.867,53 16.763.867,53 - DICEMBRE 84.021.274,23 84.021.031,23 243,00 SALDO AL 31/12/2013 325.012.806,95 338.252.568,73 13.239.761,78- 243,00

ANDAMENTO CONTO DI TESORERIAANNO 2013

-

10.000.000,00

20.000.000,00

30.000.000,00

40.000.000,00

50.000.000,00

60.000.000,00

70.000.000,00

80.000.000,00

90.000.000,00

ANDAMENTO MENSILE TESORERIA 2013 ENTRATE

USCITE

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 42

PRELIEVI RIMBORSI I TRIMESTRE 30.212.397,00 13.364.827,70 II TRIMESTRE 26.752.926,35 30.502.164,58 III TRIMESTRE 30.367.686,53 18.603.606,38 IV TRIMESTRE 37.331.062,19 40.109.980,27 TOTALI 124.664.072,07 102.580.578,93 22.083.493,14

INTERESSI I TRIMESTRE - II TRIMESTRE 1.833,65 III TRIMESTRE 2.651,64 IV TRIMESTRE 2.812,23

TOTALI 7.297,52

ANDAMENTO CONTO ANTICIPAZIONE TESORERIA ANNO 2013

30.212.397,00

26.752.926,35

30.367.686,53

37.331.062,19

13.364.827,70

30.502.164,58

18.603.606,38

40.109.980,27

-

2.500.000,00

5.000.000,00

7.500.000,00

10.000.000,00

12.500.000,00

15.000.000,00

17.500.000,00

20.000.000,00

22.500.000,00

25.000.000,00

27.500.000,00

30.000.000,00

32.500.000,00

35.000.000,00

37.500.000,00

40.000.000,00

42.500.000,00

I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE

ANTICIPAZIONE TESORERIAPRELIEVI E RIMBORSI

PRELIEVI RIMBORSI

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 43

-

1.833,65

2.651,64 2.812,23

-

500,00

1.000,00

1.500,00

2.000,00

2.500,00

3.000,00

I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE

ANTICIPAZIONE TESORERIA INTERESSI

INTERESSI

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 44

ANNO 2012INCASSI PAGAMENTI

SALDO AL 31/12/12 3.116.529,91 I TRIMESTRE 3.057,72 71.281,24 II TRIMESTRE 3.153,47 36.365,33 III TRIMESTRE 3.007,00 235.816,86 IV TRIMESTRE 2.623,99 754.380,37

3.128.372,09 1.097.843,80

INTERESSII TRIMESTRE 3.057,72 II TRIMESTRE 3.153,47 III TRIMESTRE 3.007,00 IV TRIMESTRE 2.623,99 SALDO AL 31/12/13

11.842,18 2.030.528,29

ANDAMENTO CONTO CORRENTE 29502627

LIQUIDITA' BOC

3.116.529,91

3.057,72 3.153,47 3.007,00 2.623,99 -

1.000.000,00

2.000.000,00

3.000.000,00

4.000.000,00

SALDO AL 31/12/12 I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE

CONTO BOC - INCASSI PAGAMENTI

INCASSI PAGAMENTI

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 45

3.057,72 3.153,47

3.007,00

2.623,99

-

500,00

1.000,00

1.500,00

2.000,00

2.500,00

3.000,00

3.500,00

I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE

ANDAMENTO INTERESSI CONTO BOC

INTERESSI

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3. Il Conto del Bilancio – Analisi finanziarie Il Conto del Bilancio dimostra i risultati finali della gestione finanziaria autorizzatoria rispetto alle previsioni contenute nel bilancio; in sostanza rappresenta l’analisi “a posteriori” dell’andamento della gestione finanziaria dell’Ente. La struttura ed il contenuto ricalcano quelli definiti per il bilancio annuale di previsione, sulla scorta dei principi contenuti nell’art. 228 del TUEL e nel d.P.C.M. 28.12.2011 e relativi allegati. Nei paragrafi seguenti vengono riportate pertanto le analisi dei principali aggregati che costituiscono la nuova struttura del Bilancio comunale armonizzato. In particolare per ciascun aggregato di Entrata/Spesa viene rappresentata prima la sintesi relativa all’esercizio finanziario 2013 e poi il confronto con l’esercizio finanziario precedente, evidenziando in maniera descrittiva gli scostamenti e i fatti gestionali che hanno determinato i risultati. Le analisi sono impostate secondo una sequenza logica al fine di consentirne una lettura omogenea riferita agli equilibri economici, pertanto nei paragrafi 3.1 e 3.2 vengo riportati i dati relativi al c.d. Bilancio corrente, nei paragrafi 3.3 e 3.4 i dati relativi al c.d. Bilancio investimenti, nei paragrafi 3.3 e 3.4, la gestione dei residui nel paragrafo 3.5, la situazione dell’indebitamento nel paragrafo 3.6. 3.1. Le Entrate Correnti Le Entrate Tributarie Nella seguente tabella vengono riportati i dati di sintesi del Titolo I dell’entrata dell’anno 2013 che si compongono delle previsioni iniziali, delle previsioni definitive e degli accertamenti di competenza distinti per Risorse:

CATEGORIA PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

ACCERTA- MENTI

SCOSTAM. ACCERT/

PREV.DEF

% ACC.SU TOTALE

IMU 47.361.874,09 47.361.874,09 39.075.258,61 -8.286.615,48 29,459%ICI 1.500.000,00 1.500.000,00 1.607.953,88 107.953,88 1,21%Addiz. Comunale IRPEF 17.740.816,00 17.740.816,00 17.740.816,00 0,00 13,37%Altri tributi e imposte dirette 195.231,04 195.231,04 101.661,74 -93.569,30 0,08%

Imposta sulla pubblicità e affissioni 4.300.000,00 4.300.000,00 4.122.659,53 -177.340,47 3,11%Imposta di soggiorno 1.000.000,00 1.000.000,00 930.892,43 -69.107,57 0,70%TIA 44.368.090,93 44.368.090,93 42.994.476,06 -1.373.614,87 32,41%TOSAP 1.729.650,59 1.729.650,59 1.704.784,94 -24.865,65 1,29%Altri tributi indiretti 118.000,00 118.000,00 126.794,22 8.794,22 0,10%Fondi perequativi dello stato 24.238.625,36 24.238.625,36 24.238.625,36 0,00 18,27%

totale 142.552.288,01 142.552.288,01 132.643.922,77 -9. 908.365,24 100,00%

ENTRATE TRIBUTARIE - SINTESI ANNO 2013

Le entrate derivanti dall’applicazione di tributi sono state accertate a consuntivo in € 132.643.922,77 in rapporto ad una previsione iniziale e definitiva di € 142.552.288,01. Il minor accertamento complessivo di € 9.908.365,24 pari circa al 6,95% della previsione definitiva, discende dagli scostamenti evidenziati nella tabella. Nel dettaglio, si rileva quanto segue:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 47

- L'ICI, prevista in via definitiva in € 1.500.000,00 è stata accertata per € 1.607.953,88 con un incremento di € 107.953,88 rispetto alla previsione definitiva; trattandosi di somme derivanti dal recupero dell’evasione si è ritenuto, in via prudenziale, di accertare gli importi contenuti negli avvisi notificati ai contribuenti con le sanzioni calcolate in misura ridotta;

- L'addizionale IRPEF è stata accertata in € 17.740.816,00 pari alla previsione L’accertamento tiene conto delle stime fornite dal Ministero dell'Economia e del principio contabile della competenza finanziaria c.d. ‘potenziata’;

- L'addizionale Enel è stata accertata in € 45.329,28 con un incremento rispetto alla previsione definitiva di € 98,24 tenuto conto dei versamenti pervenuti;

- La TOSAP è stata accertata lievemente in difetto rispetto alla previsione definitiva, tenuto conto degli incassi e degli avvisi di accertamento;

- L'imposta di pubblicità è stata accertata in € 3.529.916,71, in relazione agli incassi realizzati, in decremento rispetto alla previsione definitiva di € 3.700.000,00; a fronte di un trend di incassi notevole nel corso dell’esercizio si è dovuta registrare un’inaspettata flessione proprio nel periodo pre-natalizio;

- I diritti sulle pubbliche affissioni sono stati accertati in € 592.742,82, in lieve decremento rispetto alla previsione definitiva di € 600.000,00; il dato si riferisce alle somme incassate dal concessionario e contabilizzate al mese di dicembre. La riduzione evidenzia una flessione rispetto a tale risorsa imputabile alla crisi economica delle imprese che effettuano minori affissioni;

- La TIA ha continuato ad essere applicata dal Comune di Perugia anche nell’anno 2013 nonostante l’introduzione della Tares (art. 14 del D.L. n. 201/2011) essendosi avvalso della facoltà introdotta dal D.L. n. 102/2013; rispetto alla previsione iniziale si registra un minore accertamento pari ad € 1.373.614,87 così come risultante dalle comunicazioni del gestore operativo che predispone il piano finanziario della tariffa e gestisce il carico tributario sulla base delle comunicazioni dei contribuenti (nuove iscrizioni e cessazioni) e sulla base dei controlli effettuati sulla banca-dati;

- La voce riferita ai Fondi perequativi dello stato ricomprende il Fondo di solidarietà comunale introdotto dalla Legge n. 224/2012 (legge di stabilità 2013) ed è stato accertato sulla base delle comunicazioni delle spettanze a tale titolo pubblicate sul sito internet del Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Finanza Locale.

Nella seguente tabella invece vengono riportati i dati di confronto (2012/2013) del Titolo I dell’entrata:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 48

CATEGORIA ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST. NOMINALE

SCOST.%

IMU 50.748.829,83 39.075.258,61 -11.673.571,22 -23,00ICI 857.925,69 1.607.953,88 750.028,19 87,42Addiz. Comunale IRPEF 14.806.662,86 17.740.816,00 2.934.153,14 19,82Altri tributi diretti 316.355,80 101.661,74 -214.694,06 -67,86

Imposta sulla pubblicità e affissioni 4.253.246,53 4.122.659,53 -130.587,00 -3,07Imposta di soggiorno 0,00 930.982,43 930.982,43 0,00TIA 37.616.167,27 42.994.476,06 5.378.308,79 14,30TOSAP 1.562.197,77 1.704.784,94 142.587,17 9,13Altri tributi indiretti 107.480,53 126.794,22 19.313,69 17,97Fondi perequativi dello stato 30.492.532,18 24.238.625,36 -6.253.906,82 -20,51

totale 140.761.398,46 132.644.012,77 -8.117.385,69 -5,77

ENTRATE TRIBUTARIE - CONFRONTO 2012/2013

Il confronto con l’esercizio precedente, riportato nella tabella di cui sopra, evidenzia uno scostamento del 5,77% pari a - € 8.117.385,69. I principali fattori negativi sono attribuibili ai seguenti eventi:

a) contabilizzazione dell’IMU che, per effetto delle disposizioni della Legge di Stabilità 2013, in parte (ca. 13,1 Mil€) è stata trattenuta dallo Stato per alimentare il Fondo di solidarietà comunale;

b) minori accertamenti dell’imposta comunale sulla pubblicità e di altri tributi diretti; c) riduzione del FSC per effetto del D.L. n. 95/2012 (c.d. spending review).

I principali fattori positivi invece sono attribuibili ai seguenti eventi: a) incremento dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef; b) incremento delle tariffe della TIA e iscrizione in bilancio di maggiori entrate

derivanti dalle somme relative al periodo 2006/2009 (gestione pregressa della TIA); c) introduzione dall’anno 2013 dell’Imposta di soggiorno; d) maggiori recuperi a titolo di ICI e di TOSAP.

Le Entrate da Trasferimenti Nella seguente tabella vengono riportati i dati di sintesi del Titolo II dell’entrata dell’anno 2013 che si compongono delle previsioni iniziali, delle previsioni definitive e degli accertamenti di competenza distinti per Risorse:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 49

DESCRIZIONE PREVISIONI

INIZIALI PREVISIONI DEFINITIVE

ACCERTA/TI SCOST.

ACC/PREV.DEF. % ACC.SU TOTALE

Trasferimenti correnti da amministrazioni centrali 11.003.097,57 11.003.097,57 15.297.610,28 4.294.512,71 56,31%Trasferimenti correnti da amministrazioni locali 11.533.172,69 11.533.172,69 10.407.843,94 1.125.328,75- 38,31%

Trasferimenti correnti da famiglie- - - 0,00%

Sponsorizzazioni da imprese 1.156.962,00 1.156.962,00 642.666,77 514.295,23- 2,37%Altri trasferimenti correnti da imprese 85.000,00 85.000,00 78.998,02 6.001,98- 0,29%Trasferimenti correnti da Istituzioni sociali private 60.816,00 60.816,00 15.000,00 45.816,00- 0,06%Trasferimenti correnti dall'Unione Europea 1.216.210,00 1.216.210,00 725.311,70 490.898,30- 2,67%Totale generale trasferimenti 25.055.258,26 25.055.258,26 27.167.430,71 2.112.172,45 100,00%

ENTRATE DA TRASFERIMENTI - SINTESI ANNO 2013

Le entrate da trasferimenti pubblici sono state accertate per complessivi € 27.167.430,71 a fronte di una previsione iniziale e definitiva di € 25.055.258,26.

Lo scostamento tra consuntivo e previsione definitiva è di maggiori accertamenti per € 2.112.172,45 pari all’8,43%.

Nel dettaglio si rileva quanto segue: - i trasferimenti correnti dallo Stato hanno subito un incremento per effetto del rimborso a

seguito dell’abolizione (parziale) dell’IMU sull’abitazione principale; - tutte le altre tipologie di trasferimenti hanno subito un decremento per effetto della

concessione di minori contributi regionali (ad esempio in materia di Turismo), della rimodulazione dei progetti assistiti da contributi dell’U.E. e delle minori sponsorizzazioni ricevute da imprese (pubbliche e private).

Nella seguente tabella invece vengono riportati i dati di confronto (2013/2012) del Titolo II dell’entrata:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 50

DESCRIZIONE ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST. NOMINALE

SCOST.%

Trasferimenti correnti da amministrazioni centrali 2.710.267,19 15.297.610,28 12.587.343,09 464,43Trasferimenti correnti da amministrazioni locali 14.375.357,78 10.407.843,94 3.967.513,84- -27,60

Trasferimenti correnti da famiglie- - -

Sponsorizzazioni da imprese 573.205,22 642.666,77 69.461,55 12,12Altri trasferimenti correnti da imprese - 78.998,02 78.998,02 Trasferimenti correnti da Istituzioni sociali private - 15.000,00 15.000,00 Trasferimenti correnti dall'Unione Europea 150.159,26 725.311,70 575.152,44 383,03Totale generale trasferimenti 17.808.989,45 27.167.430,71 9.358.441,26 52,55

ENTRATE DA TRASFERIMENTI - CONFRONTO 2012/2013

Il confronto con l’esercizio precedente riportato nella tabella di cui sopra, evidenzia uno scostamento del 53,11% pari a + € 9.458.441,26. I principali fattori negativi sono attribuibili principalmente al minor contributo assegnato dalla Regione Umbria per il servizio di TPL con scelta di provvedere direttamente al pagamento al soggetto. I principali fattori positivi invece sono attribuibili ai seguenti eventi:

a) rimborso (del gettito ad aliquota di base) a seguito dell’abolizione dell’IMU sull’abitazione principale;

b) riconoscimento di spettanze per il minor gettito IMU sugli immobili di proprietà comunale;

c) finanziamento di nuovi progetti finanziati dall’U.E. (Juwel model, Baazar) d) maggiori sponsorizzazioni.

Le Entrate Extra-tributarie Nella seguente tabella vengono riportati i dati di sintesi del Titolo III dell’entrata dell’anno 2013 che si compongono delle previsioni iniziali, delle previsioni definitive e degli accertamenti di competenza distinti per categorie:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 51

DESCRIZIONE PREVISIONI

INIZIALI PREVISIONI DEFINITIVE

ACCERTA/TI SCOST.

ACC/PREV.DEF. % ACC.SU TOTALE

Vendita di beni diversi - - - Vendita di servizi diversi 6.497.368,26 6.497.368,26 6.725.137,14 227.768,88 26,76%

Canoni e concessioni e diritti reali di godimento e servitù onerose 5.030.551,36 5.030.551,36 4.837.833,75 - 192.717,61 19,25%

Fitti, noleggi e locazioni 2.788.534,80 2.788.534,80 2.502.815,04 - 285.719,76 9,96%

Entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 6.053.100,00 6.053.100,00 5.541.269,62 - 511.830,38 22,05%

Entrate da imprese derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 270.000,00 270.000,00 311.435,04 41.435,04 1,24%

Interessi attivi 117.512,22 117.512,22 78.728,89 - 38.783,33 0,31%

indennizzi di assicurazione 250.717,77 250.717,77 128.637,34 - 122.080,43 0,51%

Rimborsi in entrata 4.399.667,29 4.399.667,29 3.996.164,78 - 403.502,51 15,90%

Altre entrate correnti n.a.c. 1.128.645,60 1.128.645,60 1.010.035,20 - 118.610,40 4,02%

Totale 26.536.097,30 26.536.097,30 25.132.056,80 - 1.404.040,50 100,00%

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE - SINTESI ANNO 2013

Le entrate extratributarie risultano accertate per € 25.132.056,80 rispetto ad una previsione iniziale € 26.536.097,30 ed una previsione definitiva di € 26.536.097,30. Più nel dettaglio, l’analisi per categorie evidenzia quanto segue: Vendita di servizi diversi Le entrate da vendita di servizi diversi sono state accertate in € 6.725.137,14 a fronte di una previsione assestata di € 6.497.368,26. Lo scostamento in più di € 227.768,88 rappresenta il saldo algebrico tra maggiori e minori accertamenti delle risorse ricomprese nella categoria; tra i maggiori accertamenti si segnalano i proventi derivanti dai servizi cimiteriali, lampade votive € 100.000,00 e cremazioni € 132.000, € 94.000 dalle mense scolastiche; di converso si registrano lievi riduzioni in altre voci di entrata, tra cui la più rilevante € 30.000,00 nei proventi da asili nido. Infine si registra una riduzione nei proventi da rilascio carte d’identità, la cui entrata è comunque collegata a pari spesa non impegnata Canoni e concessioni e diritti reali di godimento e servitù onerose Le entrate sono state accertate in complessive € 4.837.833,75 a fronte di una previsione assestata di € 5.030.551,36. Lo scostamento in negativo deriva da minori introiti da canoni per conferimenti impianto compostaggio Pietramelina da soggetti esterni all’ ati n.2 circa € 80.000,00 e da concessioni loculi circa € 65.000,00; inoltre si è registrata una minore entrata nelle locazioni commerciali Fitti noleggi e locazioni La previsione di € 2.788.534,80 è stata accertata per € 2.502.815,04 con uno scostamento di € 285.719,76 dovuto al minor canone Sipa per la concessione in gestione dei parcheggi € 83.000,00, per € 100.000,00 nei canoni locali commerciali e 50.000 euro circa nella convenzione con Nova Oberdan . Altre entrate correlate alle spese non sono state accertate e quindi non impegnate.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 52

Entrate da famiglie derivanti dall'attività di cont rollo e repressione delle irregolarità e degli illeciti La quota non accertata ammonta a circa € 500.000,00 e deriva da minori infrazioni al codice della strada rilevate. Entrate da famiglie derivanti dall'attività di cont rollo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Rispetto allo stanziamento definitivo si è registrato un maggiore accertamento di circa € 41.000,00 Interessi attivi La voce in esame ha registrato un minore accertamento rispetto alla previsione di € 38.000,00 circa. Ciò è dovuto in gran parte ai minori interessi sui mutui Cassa DD.PP. e sul conto Boc derivanti sia dai tiraggi sui finanziamenti sia dai parametri Euribor estremamente bassi. Indennizzi di assicurazione E’ stata registrata una minore entrata accertata per € 122.080,43 dovuta a minori sinistri causati da terzi sui beni dell’Ente. Rimborsi in entrata La categoria ha registrato accertamenti per € 3.996.164,78 a fronte di una previsione di € 4.399.667,29. Il minore accertamento di € 403.502,51 è dovuto in prevalenza a partite collegate con la spesa (e quindi non impegnate) e per € 145.000,00 a minori rimborsi per personale comandato conseguenti a cessazione di comandi presso altri enti. Altre entrate correnti n.a.c. In questa categoria residuale il minore accertamento di € 118.610,40 si è registrato esclusivamente in partite collegate alla spesa (non impegnate). Nella seguente tabella invece vengono riportati i dati di confronto (2012/2013) del Titolo III dell’entrata:

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CATEGORIA ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST. 2012-2013 SCOST. 12/13

Vendita di beni diversi 0 - Vendita di servizi diversi 6.405.183,10 6.725.137,14 319.954,04 5,00

Canoni e concessioni e diritti reali di godimento e servitù onerose 4.072.982,83 4.837.833,75 764.850,92 18,78 Fitti, noleggi e locazioni 2.925.600,61 2.502.815,04 422.785,57- 14,45-

Entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 6.491.392,02 5.541.269,62 950.122,40- 14,64-

Entrate da imprese derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 367.976,70 311.435,04 56.541,66- 15,37- Interessi attivi 98.302,50 78.728,89 19.573,61- 19,91- Indennizzi di assicurazione 90.829,36 128.637,34 37.807,98 41,63 Rimborsi in entrata 3.458.198,35 3.996.164,78 537.966,43 15,56 Altre entrate correnti n.a.c. 1.837.558,30 1.010.035,20 827.523,10- 45,03- Totale entrate extratributarie 25.748.023,77 25.132.056,80 615.966,97- 2,39-

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE - CONFRONTO 2012/2013

Il confronto con il precedente esercizio 2012, rappresentato nella tabella precedente, evidenzia un decremento delle entrate extratributarie per € 615.966,97, pari al 2,39%. La variazione, analizzata per categorie, evidenzia gli scostamenti di maggior rilievo di I proventi da vendita di servizi diversi hanno subito un incremento di € 319.954,04 dovuto a variazioni di segno opposto: in incremento si evidenziano i proventi del servizio lampade votive riacquisito in gestione diretta per € 360.000,00 compensato in parte da minori accertamenti riscontrati su capitoli collegati all’uscita ; Le entrate da canoni e concessioni e diritti reali di godimento e servitù onerose evidenziano, rispetto al 2012, un incremento di € 764.850,92 dovuto per € 319.000,00 dall’entrata a regime del nuovo contratto di concessione per utilizzo degli impianti del gas, per € 394.000,00 alla diversa allocazione delle entrate registrate in precedenza tra i fitti anziché tra le concessioni. Ciò è dovuto all’intervenuta scadenza del contratto con Nova Oberdan che ha determinato la ripresa in carico della gestione degli immobili di Via Oberdan nel mese di aprile 2013 da parte del Comune. Le entrate da fitti noleggi e locazioni evidenziano una riduzione di € 422.785,57 dovuta in gran parte a quanto detto sopra in ordine alla diversa allocazione delle poste in bilancio ed alla scadenza della convenzione Nova Oberdan; Le entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti registrano un decremento rispetto all’esercizio precedente pari ad € 950.122,40 dovuto principalmente alla riduzione di contravvenzioni al codice della strada ed ai benefici derivanti dal pagamento tempestivo delle medesime (riduzione del 30% introdotto dal decreto del fare 69/2013); Le entrate da imprese derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti registrano un decremento di € 56.541,66 derivanti per la quasi totalità dalla riduzione di ammende in campo edilizio;

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Gli interessi attivi evidenziano un decremento di € 19.573,61 dovuti sia al basso livello del parametro Euribor con cui vengono conteggiati, sia alla riduzione delle consistenze derivanti dal tiraggio dei mutui Cassa Depositi e Prestiti e dai prelievi dal conto boc per il pagamento delle opere. Indennizzi da assicurazione registrano un incremento dovuto a maggiori sinistri causati da terzi al patrimonio comunale. I rimborsi in entrata hanno avuto un incremento di € 537.966,43 dovuto al rimborso delle spese elettorali per le elezioni politiche del febbraio 2013 (nel 2012 non si sono tenute consultazioni elettorali). Nel 2013 si sono ridotti i rimborsi per personale comandato, rientrato in servizio presso l’Ente, con una riduzione di 147.000,00 euro circa dell’entrata e, di converso, si è incrementata di circa 200.000,00 l’entrata da rimborsi spese per uffici giudiziari. Nella categoria residuale altre entrate correnti n.a.c. si evidenzia un decremento di € 827.523,10 rispetto al 2012 dovuta in parte ad entrate collegate ad altrettante poste in uscita (non impegnate) , nonché alla riduzione nei proventi per indennità disagio ambientale - € 445.000,00 (nel 2012 era iscritta anche la posta del 2011 (€ 244.613,19) a seguito di comunicazione dell’Ati del giugno 2012); nel 2013 si registra un incremento di € 368.000,00 di entrate da recupero coattivo, i cui residui attivi sono stati negli anni scorsi stralciati dal bilancio . Inoltre si è registrata una riduzione marcata di circa 786.000 euro da rimborsi da sentenze rispetto al 2012. Altre Entrate di parte corrente Il soddisfacimento dei fabbisogni di parte corrente è stato assicurato, oltre che dalle entrate in precedenza esaminate, da altre risorse di natura straordinaria, quali: - quota parte dei proventi dei permessi a costruire (ex oneri di urbanizzazione);

nell’esercizio 2013 il Comune di Perugia, ai sensi dell’articolo 2, comma 8, della Legge n. 244/2007, ha destinato in fase previsionale la somma di 1 milione di euro per il finanziamento della spesa corrente e per la manutenzione ordinaria del patrimonio su una previsione di entrate a tale titolo pari ad € 3.500.000,00. A consuntivo gli accertamenti totali delle entrate derivanti dai proventi dei permessi a costruire sono stati pari ad € 3.747.832,56 di cui € 970.818,01 (pari al 25,9%) utilizzati per conseguire l’equilibrio di parte corrente.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 55

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

ACCERTAMENTI 2013

SCOST. ACC/PREV. DEF.

Permessi a costruire - Quota parte

1.000.000,00 1.000.000,00 970.818,01 29.181,99-

Entrate da alienazioni da destinare ad estinz. mutui

- -

totale 1.000.000,00 1.000.000,00 970.818,01 29.181,99-

DESCRIZIONE ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST.% 2012-2013

CondonoPermessi a costruire - Quota parte 4.783.415,30 3.489.273,05 970.818,01 -72,18

Entrate da alienazioni per estinzione mutui

2.854.115,89 - -

totale 7.637.531,19 3.489.273,05 970.818,01 -72,18

ALTRE ENTRATE DI PARTE CORRENTE - SINTESI ANNO 2013

ALTRE ENTRATE DI PARTE CORRENTE - CONFRONTO 2011/20 13

Lo scostamento in riduzione tra accertamenti e previsioni definitive dei permessi a costruire è minimale ed è stato pari ad € 29.181,99. Il confronto con gli esercizi precedenti evidenzia la drastica riduzione del ricorso alle entrate straordinarie per il conseguimento dell’equilibrio di parte corrente e nello specifico dell’utilizzo dei proventi dei permessi a costruire il dato rilevante è rappresentato dal fatto che negli esercizi 2011 e 2012 l’utilizzo era stato al massimo di quanto consentito dalla normativa (75%) mentre nell’esercizio 2013 si riduce al 25,9%. La tabella seguente rappresenta la sintesi della gestione delle entrate correnti nel corso del 2013, evidenziando il rapporto tra entrate proprie (tributarie ed extratributarie) - pari all’ 85,31 % del totale a fronte del 90,33% registrato nel 2012 - ed entrate derivate (trasferimenti e contributi dallo Stato e da altri enti pubblici), pari al 14,69 % del totale, a fronte del 9,67% rilevato nel 2012.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 56

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI PREVISIONI DEFINITIVE

ACCERTAMENTI 2013

SCOST. ACC/PREV.DEF.

% ACC.SU TOTALE

Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 142.552.288,01 142.552.288,01 132.643.922,77 9.908.365,24- 71,72%Entrate extratributarie 26.536.097,30 26.536.097,30 25.132.056,80 1.404.040,50- 13,59%Totale entrate proprie 169.088.385,31 169.088.385,31 157.775.979,57 11.312.405,74- 85,31%Trasferimenti correnti 25.055.258,26 25.055.258,26 27.167.430,71 2.112.172,45 14,69%

totale 194.143.643,57 194.143.643,57 184.943.410,28 9.200.233,29- 100,00%

ENTRATE CORRENTI - SINTESI ANNO 2013

Il confronto con il precedente esercizio, riportato nella tabella seguente, evidenzia complessivamente un modesto incremento delle entrate correnti (+0,34%); lo scostamento significativo registrato sui trasferimenti correnti è attribuibile principalmente al trasferimento compensativo per l’abolizione (parziale) dell’IMU sull’abitazione principale al quale sono corrisposti minori accertamenti di entrate tributarie, in primo luogo dell’IMU ad aliquota di base sull’abitazione principale, così come rappresentato nel paragrafo dedicato all’analisi delle entrate correnti di natura tributaria.

DESCRIZIONE ESERCIZIO

2012ESERCIZIO

2013

% SCOSTAMENTO

2012/2013

Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 140.761.398,46 132.643.922,77 -5,77%Entrate extratributarie 25.748.023,77 25.132.056,80 -2,39%Totale entrate proprie 166.509.422,23 157.775.979,57 -5,25%Trasferimenti correnti 17.808.989,45 27.167.430,71 52,55%

Totale 184.318.411,68 184.943.410,28 0,34%

ENTRATE CORRENTI - CONFRONTO 2012/2013

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3.2. Le Spese correnti Le spese di parte corrente, costituite dagli stanziamenti di cui al titolo I e dalle quote capitale per rimborso mutui e prestiti di cui al titolo IV della Spesa, sono state complessivamente impegnate per 189.846.200,37 a fronte di una previsione iniziale e definitiva di € 208.708.005,05.

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI PREVISIONI DEFINITIVE

IMPEGNI 2013 SCOST. IMP/PREV. DEF.

Spese correnti 197.147.787,32 197.147.787,32 178.285.982,64 18.861.804,68- Quota capitale mutui e prestiti (Tit. IV) 11.560.217,73 11.560.217,73 11.560.217,73 -

totale 208.708.005,05 208.708.005,05 189.846.200,37 18.861.804,68-

SPESE DI PARTE CORRENTE - SINTESI ANNO 2013

Riguardo alle spese correnti, il cui andamento è rappresentato nella tavola seguente, lo scostamento complessivo tra previsioni definitive ed effettivi impegni di spesa è stato pari al 9,57%. L’analisi per interventi, rappresentata nella tabella seguente, evidenzia: Personale Nel macroaggregato redditi da lavoro dipendente sono state complessivamente impegnate per € 46.152.372,88 . L’economia di € 1.360.783,92 rispetto alla previsione definitiva deriva, quanto ad € 762.402,78, da voci di fondo che dovranno essere allocati nel bilancio 2014 quale avanzo vincolato. € 146.000,00 circa sono rappresentati da economie sulle retribuzioni e contributi del personale a tempo indeterminato. € 121.000,00 sono state imputate a fondo pluriennale vincolato da impegnare nel 2014, € 51.000,00 sono economie sulla spesa per collaborazioni coordinate e continuative, € 151.000,00 circa riguardano economie nella spesa per il tempo determinato. Ulteriori economie di modesta entità sono disseminate nelle innumerevoli voci che compongono la spesa per il personale. Il macroaggregato Imposte e tasse a carico dell’Ente , essendo quasi completamente costituito da Irap, valgono le considerazioni sopra riportate. Acquisto di beni e servizi La spesa è stata impegnata per complessive € 111.221.309,84 a fronte di una previsione assestata di € 115.676.753,56 . L’economia di € 4.455.443,72 è da ricondursi per € 1.460.000,00 circa a spese finanziate da entrate nel 2013 ma esigibili negli anni successivi, quindi portate a FPV, € 1.367.000,00 si sono registrate in riduzione nella spesa per il servizio di igiene urbana, circa € 400.000 derivano da spese non impegnate collegate ad entrate non accertate nella funzione cultura, € 200.000,00 di economia nella convenzione calore, € 100.000,00 derivano da economie nella spesa per l’informatica, € 90.000,00 in meno nell’aggio ai concessionari tributi, € 215.000 di minore spesa per servizi educativi, e per la parte restante si tratta di spese non realizzate in quanto finanziate da entrate non accertate nonché di piccole economie realizzatesi nei numerosi capitoli costituenti il macroaggregato. Nella spesa per affitti si è realizzata un’economia di circa € 56.000,00. Trasferimenti correnti Trasferimenti La spesa per trasferimenti è stata impegnata per € 9.962.658,93 a fronte di una previsione assestata di € 11.939.630,76. Lo scostamento di € 3.344.000,00 circa deriva per €

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2.125.157,04 dall’allocazione degli stanziamenti per fondo pluriennale vincolato di parte corrente, € 203.000,00 di contributi finanziati da fondi statali non accertati per borse di studio, € 280.886,01 analogamente non impegnato in quanto non accertato il contributo regionale, circa 319.000,00 euro non impegnate nel progetto Jewel in quanto non accertate le relative entrate ed € 326.000 nelle attività culturali . Economie di modesta entità si sono determinate in altri capitoli collegati ad entrate non realizzate; ulteriori specifiche, anche se modeste, economie si sono realizzate sui vari capitoli di spesa. Interessi passivi L’intervento, stanziato per € 6.009.715,54 è stato impegnato per € 5.543.845,87 con un’economia di € 465.869,67 dovuta al basso livello del parametro Euribor 6 mesi sui mutui e boc a tasso variabile. Altre spese correnti L’importo non impegnato, pari ad € 10.416.072,43, ricomprende gli stanziamenti dei fondi (riserva e svalutazione crediti) pari a complessivi € 8.058.000,00 circa che non si impegnano ed € 2.125.157,04 riferiti a capitoli di fondo pluriennale vincolato di parte corrente.

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

IMPEGNI 2013 SCOST. IMP/PREV.

DEF.

% IMPEGNI SU TOTALE

Redditi da lavoro dipendente 47.626.845,87 47.513.156,80 46.152.372,88 -2,86% 25,89%

Imposte e tasse a carico dell'ente 2.864.453,62 2.857.570,79 2.670.907,68 -6,53% 1,50%

Acquisto di beni e servizi 116.990.905,84 115.676.753,56 111.221.309,84 -3,85% 62,38%

Trasferimenti correnti 12.470.116,30 11.939.630,76 9.962.658,93 -16,56% 5,59%Trasferimenti di tributi 0,00%Fondi perequativi 0,00%Interessi passivi 6.009.715,54 6.009.715,54 5.543.845,87 -7,75% 3,11%Altre spese per redditi da capitale 0,00%Rimborsi e poste correttive delle entrate 0,00%

Altre spese correnti 11.185.750,15 13.150.959,87 2.734.887,44 -79,20% 1,53%

totale 197.147.787,32 183.996.827,45 178.285.982,64 -3,10% 100,00%

SPESE CORRENTI PER MACROAGGREGATI

Rispetto al 2012, come si rileva dalla tabella seguente, si evidenzia un incremento della spesa corrente del 5.49% pari ad € 9.271.037,26. Tale incremento deve essere ascritto per € 4.666.000,00 circa all’utilizzo (cioè al loro impegno) dei fondi pluriennali provenienti dall’esercizio 2012 e dai residui anni precedenti riaccertati in relazione alla loro esigibilità .Inoltre è stato applicato l’avanzo di amministrazione vincolato di parte corrente di € 1.124.210,82 proveniente dal rendiconto 2012, in gran parte dovuto all’applicazione dei nuovi principi contabili armonizzati per la parte da ascrivere ai fondi per le risorse decentrate del personale non dirigente ed in parte a entrate da contributi incassate nel 2012 in eccedenza nei rispettivi capitoli e quindi non impegnate nell’anno. La disamina dei maggiori spostamenti nella spesa corrente nel confronto 2012 -2013 evidenzia quanto segue:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 59

- Incremento del costo per l’appalto del servizio di igiene urbana di € 2.558.000,00

dovuti ai maggiori costi del servizio; - Rimborso a favore di Gesenu dei crediti residui della TIA 2006/2009 iscritti a ruolo

coattivo (dato in carico ad Equitalia) dalla Gesenu in virtù della Convenzione rep.106134 del 21.4.2006 per un importo di € 3.293.291,00 ;

- La spesa per l’appalto del TPL su gomma evidenzia un decremento di € 3.745.280,54 dovuto alla mutata modalità di pagamento del servizio che la Regione Umbria ha scelto di riacquisire direttamente, non erogando più i contributi ai Comuni;

- Incremento della spesa per illuminazione pubblica per € 460.000,00; - € 190.000,00 in incremento nella spesa per le comunità educative per minori ; - incremento di € 100.000 circa nella spesa per assicurazioni; - nel 2013 la spesa ha subito un incremento di circa € 691.000,00 complessivi dovuto

alle elezioni politiche del febbraio 2013; - € 143.000,00 di spesa per locazioni in incremento; - i trasferimenti registrano una rilevante riduzione pari ad € 1.020.000,00 circa nella

convenzione con Nova Oberdan per il PRU di Via Oberdan in quanto cessata la convezione nel mese di aprile 2013;

- circa 200.000 euro in diminuzione del contributo alla scuola S. Croce; - gli interessi passivi registrano un decremento di € 478.000,00 circa dovuto alla

riduzione del debito residuo dei mutui ed al basso livello dei tassi sui mutui a tasso variabile. L’onere sui contratti derivati ha avuto un incremento di € 327.000,00 circa. L’onere per interessi passivi sull’anticipazione di tesoreria si è ridotto notevolmente , nonostante un costante utilizzo dello strumento, grazie al livello estremamente ridotto del parametro Euribor.

- in incremento di € 256.000,00 l’impegno per sgravi e rimborsi di tributi .

DESCRIZIONE ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST.%

Redditi da lavoro dipendente 44.287.118,38 46.152.372,88 4,21%Imposte e tasse a carico dell'ente 2.388.353,20 2.670.907,68 11,83%Acquisto di beni e servizi 106.815.016,79 111.221.309,84 4,13%Trasferimenti correnti 6.817.753,43 9.962.658,93 46,13%Trasferimenti di tributiFondi perequativiInteressi passivi 6.021.324,87 5.543.845,87 -7,93%Altre spese per redditi da capitaleRimborsi e poste correttive delle entrateAltre spese correnti 2.685.378,71 2.734.887,44 1,84%

totale 169.014.945,38 178.285.982,64 5,49%

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 60

3.3. Le Entrate in conto capitale Nel corso dell’esercizio 2013 si è proceduto all’attivazione di risorse per investimenti per complessive € 12.895.085,54, a fronte di una previsione di € 37.412.132,38. I finanziamenti risultano, pertanto, acquisiti in misura pari al 34,47% delle previsioni definitive.

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI PREVISIONI DEFINITIVE

CONSUNTIVO SCOST. % CONS/PREV

.DEF.

Tributi in conto capitale - - - Contributi agli investimenti 15.317.850,39 15.317.850,39 7.927.839,27 48,24%Altri trasferimenti in conto capitale

54.000,00 54.000,00 54.000,00 0,00%

Entrate da alienazioni di beni materiali e immateriali

19.386.100,00 19.386.100,00 2.009.351,28 89,64%

Altre entrate in conto capitale 3.625.000,00 3.625.000,00 2.903.894,99 19,89%

+ Avanzo di amministrazione vincolato 2011applicato

- 1.384.439,45 100,00%

Entrate da accensione di prestiti (al netto anticipazioni di cassa)

6.250.097,78 6.250.097,78 6.250.097,78 0,00%

totale 38.382.950,39 39.767.389,84 12.895.085,54 67,57%

RISORSE PER INVESTIMENTI - SINTESI ANNO 2013

Nel 2013 non sono stati perfezionati mutui . Le entrate per permessi a costruire, destinate al finanziamento degli investimenti, sono state accertate per € 2.777.014,55 rispetto allo stanziamento assestato di € 2.500.000,00. Le entrate provenienti dalle Alienazioni Cimiteriali sono state accertate per € 756.005,42 rispetto alla previsione assestata di € 700.000,00. Riguardo alle alienazioni patrimoniali va evidenziato che, rispetto alla previsione assestata pari a € 15.108.100,00, sono state perfezionate alienazioni del patrimonio immobiliare per € 183.182,99 e permute per € 50.000,00 .

Nell’anno 2013 si è provveduto all’alienazione di immobili ERP per l’importo complessivo di € 884.026,50 a fronte di una previsione definitiva di € 2.400.000,00

Il dettaglio delle risorse acquisite per investimenti trova la seguente rappresentazione:

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 61

IMPORTO (*) %SU

TOTALE IMPORTO (*)

%SU TOTALE

IMPORTO % SCOST

Mutui - -

Devoluzioni su mutui -

Prestiti obbligazionari - Devoluz.prestiti obbligazion. -

Oneri di urbanizzazione 1.163.351,50 13,88% 2.777.014,55 21,54% 1.613.663,05 138,71%

Condono - Alienazioni patrimoniali e cimiteriali(compreso ERP) 2.207.274,06 26,33% 2.009.351,28 15,58% 197.922,78- -8,97%

Contributi regionali 624.406,86 7,45% 4.512.361,98 34,99% 3.887.955,12 622,66%

Contributi statali 0,00% 0,00% - Contributi Comunità Europea 0,00% 0,00% - Trasf.di capitale da altri soggetti 4.389.137,66 52,35% 3.596.357,73 27,89% 792.779,93- -18,06%

Avanzo di amministrazione*0,00% 0,00% -

Avanzo economico - Riscossione di crediti e anticipazioni -

-

totale 8.384.170,08 100,00% 12.895.085,54 100,00% 4.510.915,46 53,80%

LE FONTI DI FINANZIAMENTO ATTIVATE

MEZZI DI FINANZIAMENTO

ANNO 2012 ANNO 2013 SCOSTAMENTO 2012/2013

I PIU SIGNIFICATIVI FINANZIAMENTI DERIVANTI DA TRAS FERIMENTI DA ENTI O SOGGETTI-

ESERCIZIO 2013

DESCRIZIONE ASSESTATO ACCERTATO

CONTRIBUTO REGIONE UMBRIA E COMUNITA’ EUROPEA POR-FESR 2007-2013 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE 270.794,11 430.426,53 CONTRIBUTO REGIONE UMBRIA POR-FESR 2007-2013 PER ENERGIA SOLARE IN EDIFIC PUBBLICI

101.288,56

81.880,63

CONTRIBUTO REGIONE FAS PER RIQUALIFICAZIONE INFRASTRUTTURE DELLA ZONA INDUSTRIALE DI SANT’ANDREA DELLE FRATTE

3.000.000,00

3.000.000,00

CONTRIBUTO MINISTERO PER EDIFICIO SCOLASTICO FONTIGNANO 300.000,00 300.000,00

CONTRIBUTO MINISTERO PER EDIFICIO SCOLASTICO SANT’ENEA 100.000,00 100.000,00

CONTRIBUTO REGIONE UMBRIA E COMUNITA’ EUROPEA PER PALAZZO DELLA PENNA 400.000,00 400.000,00

CONTRIBUTO COMUNITA’ EUROPEA PER RIQ. E VALORIZZAZIONE DI SAN MATTEO DEGLI ARMENI 352.000,00 220.000,00

CONTRIBUTO REGIONE UMBRIA PER IMPIANTO MECCANIZZATO PIAZZA PARTIGIANI / PIAZZA ITALIA 372.000,00 372.000,00

CONTRIBUTO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO PER COMPLETAMENTO LAVORI AUDITORIUM S.FRANCESCO AL PRATO 1.398.800,00 748.800,00

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 62

SERIE TEMPORALE DEI FINANZIAMENTI

STRAORDINARI CONTRATTI DAL 1986 AL 2013

ANNO CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO

CREDIOP ALTRI ISTITUTI DI

CREDITO

CASSA DD.PP. AMMORTAMEN

TO STATO

TOTALE

1986 € 11.066.850,18 € - € - € 75.402,71 € - € 11.142.252,89

1987 € 4.898.387,11 € - € - € 735.589,56 € - € 5.633.976,67

1988 € 4.589.277,32 € 1.239.496,56 € - € 659.402,36 € - € 6.488.176,24

1989 € 12.226.629,55 € 1.162.028,02 € - € 902.183,58 € 3.070.981,84 € 17.361.822,99

1990 € 4.386.798,28 € 774.685,35 € 136.861,08 € 2.001.592,24 € 515.940,44 € 7.815.877,39

1991 € 4.196.883,70 € 232.405,60 € 95.699,46 € 3.761.624,27 € 4.319.830,69 € 12.606.443,72

1992 € 2.952.454,98 € - € - € 1.432.068,45 € 1.229.167,42 € 5.613.690,85

1993 € 1.717.219,19 € - € - € 4.853.307,25 € 431.241,51 € 7.001.767,95

1994 € 8.105.791,03 € - € 2.272.410,36 € - € 1.669.561,35 € 12.047.762,74

1995 € 4.076.223,36 € - € - € 2.338.810,70 € - € 6.415.034,06

1996 € 9.499.931,41 € - € - € 9.543.090,58 € 6.370.876,12 € 25.413.898,11

1997 € 5.509.141,67 € 413.165,52 € 5.383.030,26 € 9.025.547,19 € 1.312.460,87 € 21.643.345,51

1998 € 25.822,84

€ - € 1.202.214,16 € 11.429.707,63 € - € 12.657.744,63

1999 € 8.079.864,89 € 2.726.892,48 € 1.619.883,82 € 4.880.581,94 € 170.430,38 € 17.477.653,51

2000 € 9.541.082,08 € 154.937,07 € 9.117.551,64 € 163.536,82 € 118.785,09 € 19.095.892,70

2001 € 8.165.523,16 € - € 4.778.362,52 € 7.079.577,13 € 4.338.237,95 € 24.361.700,76

2002 €. 6.103.858,94 €. 2.867.653,90 €. 4.464.105,21 €. 4.811.115,71 €. 20.079.844,24 € 38.326.578,00

2003 €. 8.624.562,59 €. 493.321,18 €. 6.573.673,54 €. 6.177.794,58 €. 1.407.111,35 € 23.276.463,24

2004 €. 6.846.527,84 €. 2.851.500,00 €. 0 €. 12.800.425,08 €. 1.755.476,77 €. 24.253.929,69

2005 €. 1.205.640,00 €. 150.000,00 €. 12.857.000,00 €. 7.085.874,36 €. - €. 21.298.514,36

2006 € 6.904.757,13 € 2.439.600,10 € 1.100.000,00 € 10.444.357,13

2007 0 0 0 0 0 0

2008 € 3.590.000,00 0 0 0 0 € 3.590.000,00

2009 € 4.315.610,68 0 0 0 931.389,32 € 5.247.000,00

2010 € 522.730,74 0 0 0 0 € 522.730,74

2011 0 0 0 0 0 0

2012 0 0 0 0 0 0

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 63

2013 6.250.097,78 0 0 0 0 6.250.097,78

3.4. Le Spese di investimento

Il trend delle spese di investimento è naturalmente correlato alla dinamica di acquisizione delle relative fonti di finanziamento. Il quadro di sintesi per l’esercizio 2013 viene rappresentato nei termini della tabella seguente:

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

CONSUNTIVO SCOST. CONS/PREV. DEF.

Spese in c/capitale 99.898.429,86 99.898.429,86 18.649.714,24 81.248.715,62- totale 99.898.429,86 99.898.429,86 18.649.714,24 81.248.715,62-

La scomposizione delle spese di investimento per interventi è la seguente:

DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

CONSUNTIVO SCOST. CONS./PREV.

DEF.

Tributi in conto capitale a carico dell'ente.

- -

Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

63.194.746,76 36.913.948,64 13.947.027,45 22.966.921,19-

Contributo agli investimenti 18.336.687,75 11.542.934,19 3.687.005,44 7.855.928,75-

Trasferimenti in conto capitale - - - -

Altre spese in conto capitale 18.366.995,35 51.441.547,03 1.015.681,35 50.425.865,68- totale 99.898.429,86 99.898.429,86 18.649.714,24 81.248.715,62-

SPESE DI INVESTIMENTO - SINTESI ANNO 2013

SPESE DI INVESTIMENTO - SINTESI PER MACRIAGGREGATI ANNO 2013

La tabella che segue evidenzia il grado di realizzo del piano degli investimenti 2013, impegnati nel 2013 a cui vanno aggiunte le spese per gli investimenti finanziati ma le cui obbligazioni diverranno esigibili in anni successivi e che sono rappresentati dal fondo pluriennale vincolato derivante dalla competenza, €.8.478.914,80. Pertanto gli investimenti finanziati nel 2013 ammontano a complessivi 11.006.130,49 pari al 31,32% rispetto alle previsioni finanziarie definitive di € 35.137.389.84. Lo scostamento tra previsione definitiva e consuntivo, tenuto conto dell’ osservazione sul fondo pluriennale vincolato, è dovuto principalmente alla mancata realizzazione delle entrate che consentono la copertura finanziaria dell’investimento.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 64

ANNUALITA' PREV. DEFINITIVE CONSUNTIVO % SCOSTAMENTO % REALIZZAZIONE

2006 62.204.177,53 45.646.595,60 16.557.581,93- 73,38%2007 62.596.317,85 37.822.930,56 24.773.387,29- 60,42%2008 60.940.629,37 23.371.989,57 37.568.639,80- 38,35%2009 43.909.310,47 23.531.213,45 20.378.097,02- 53,59%2010 48.974.556,42 25.516.974,15 23.457.582,27- 52,10%2011 54.848.415,16 18.441.418,26 36.406.996,90- 33,62%2012 28.830.097,59 1.390.014,60 27.440.082,99- 4,82%2013 99.898.429,86 18.649.714,24 81.248.715,62- 18,67%

SPESE DI INVESTIMENTO

La tabella che segue esprime la distribuzione della spesa di investimento per Missioni.

DESCRIZIONE MISSIONE PREV. DEFINITIVE CONSUNTIVOSCOSTAMENTO

CONS./ PREV.DEF.

% REALIZZAZ

IONE

1) -Servizi istituzionali, generali e di gestione23.012.204,67 3.763.797,26 19.248.407,41- 20,18%

2) -Giustizia 512.439,86 80.127,86 432.312,00- 0,43%3) -Ordine pubblico e sicurezza 846.120,58 130.032,65 716.087,93- 0,70%4) -Istruzione e diritto allo studio 4.316.589,25 1.303.233,48 3.013.355,77- 6,99%5) -Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

4.729.676,08 1.039.615,33 3.690.060,75- 5,57%

6) -Politiche giovanili, sport e tempo libero 4.497.860,93 1.248.138,56 3.249.722,37- 6,69%7) -Turismo 591.056,28 35.591,97 555.464,31- 0,19%

8) -Assetto del territorio ed edilizia abitativa16.703.139,95 3.645.681,15 13.057.458,80- 19,55%

9) -Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

4.316.060,32 793.134,81 3.522.925,51- 4,25%

10) -Trasporti e diritto alla mobilità 31.465.861,97 4.476.471,60 26.989.390,37- 24,00%11) -Soccorso civile 3.861.484,25 1.156.366,87 2.705.117,38- 6,20%

12) -Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 3.525.915,83 483.838,89 3.042.076,94- 2,59%

13) -Tutela della salute - 14) - Sviluppo economico e competitività 1.520.019,89 493.683,81 1.026.336,08- 2,65%15) - Politiche per il lavoro e la formazione professionale16) - Aggricoltura, politiche agroalimentari e pesca17) - Energia e diversificazione delle fonti energetiche20) - Fondi e accantonamenti50) - Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari60) - Anticipazioni finanziarie99) - Servizi per conto terzi

totale 99.898.429,86 18.649.714,24 81.248.715,62- 100,00%

SPESA DI INVESTIMENTO PER MISSIONI

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 65

3.5. La Gestione dei Residui Prima dell’inserimento nel conto del bilancio è stata effettuata l’operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi delle disposizioni del TUEL e sulla scorta del Principio contabile della competenza finanziaria di cui al d.P.C.M. 28.12.2011 (Allegato n. 1 e n. 2). La Giunta Comunale ha preso atto dell’attività di riaccertamento ed ha approvato l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza distintamente per anno di provenienza ed aggregati per titoli; inoltre la Giunta ha preso atto dell’elenco dei crediti inesigibili stralciati dal conto del bilancio sino al compimento dei termini di prescrizione. Entrambi gli elenchi sono allegati al rendiconto della gestione 2013. L’ammontare dei crediti inesigibili è pari ad € 358.519,40 mentre l’ammontare dei residui attivi insussistenti è pari ad € 9.354.625,90 e dei residui passivi è pari ad € 2.342.450,45 di cui economie reali pari ad € 1.963.696,10 e la parte rimanente riaccertati negli anni successivi. L’operazione di riaccertamento dei residui è stata effettuata sulla base dei criteri di rigorosità e prudenza seguiti negli esercizi precedenti. I residui attivi – della gestione residui (provenienti dall’anno 2012 e precedenti) - risultanti alla chiusura dell’esercizio 2013 ammontano a complessivi € 92.017.667,29 a fronte della somma di € 96.455.903,26 determinatisi in chiusura dell’esercizio 2012. Il risultato rappresenta il saldo (algebrico) della gestione dei residui da residui a seguito dell’operazione di riaccertamento; la seguente tabella evidenzia pertanto che nel corso dell’esercizio sono state effettuate riscossioni in conto residui per € 38.522.006,10 sono stati registrati maggiori accertamenti pari ad € 588.025,37 e minori accertamenti pari ad € 9.713.145,30 (la differenza tra questi ultimi due valori pari a - € 9.125.119,93 rappresenta il risultato del riaccertamento dei residui attivi).

DESCRIZIONE RESIDUI 1.1.2013 MAGGIORI

ACCERT/NTI MINORI

ACCERTAMENTI RISCOSSIONI RESIDUI

31.12.2013

Residui attivi da 2012 e precedenti 139.664.793,32 588.025,37 9.713.145,30 38.522.006,10 92.017.667,29

RESIDUI ATTIVI

Le tabelle seguenti mettono a confronto la situazione dei residui attivi nel periodo 2012/2013, nonché la scomposizione dei residui per titoli.

DESCRIZIONE 2012 2013

Residui da residui 96.455.903,26 92.017.667,29

Residui da competenza 43.208.890,06 55.890.783,29

Totale residui attivi 139.664.793,32 147.908.450,58

RESIDUI ATTIVI A CONFRONTO

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 66

Nella Tabella di confronto dei residui attivi 2012/2013 si evidenzia che complessivamente il totale aumenta di € 8.243.657,26 (+5,9%) con un incremento significativo dei residui da competenza, pari a + € 12.681.893,23 e con un decremento dei residui da residui, pari a - € 4.438.235,97; l’andamento delle riscossioni, che si sono attestate ad € 38.522.006,10, presenta un decremento rispetto all’esercizio 2012 nel quale si erano attestate ad € 47.827.516,93.

DESCRIZIONE RESIDUI 1.1.2013RESIDUI

31.12.2013SCOSTAMENTO %

% RES. SU TOTALE

Titolo I - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 52.378.412,46 30.845.806,99 41,11- 33,52Titolo II - Trasferimenti correnti 9.234.297,24 3.881.270,69 57,97- 4,22Titolo III - Entrate extratributarie 37.424.032,22 30.026.161,08 19,77- 32,63Titolo IV - Entrate in conto capitale 31.155.972,14 19.479.864,51 37,48- 21,17Titolo V - Entrate da riduzioni di attività finanziarie - 0,00Titolo VI - Accensione di prestiti 8.817.396,85 7.338.706,42 16,77- 7,98Titolo VII - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiereTitolo IX - Servizi per conto terzi e partite di giro 654.682,41 445.857,60 31,90- 0,48

Totale 139.664.793,32 92.017.667,29 34,12- 100,00

RESIDUI ATTIVI (Gestione residui)

Dalla lettura della tabella riepilogativa della sola gestione dei c.d. ‘residui da residui’ si evince che la percentuale di scostamento – che rappresenta l’abbattimento dei residui attivi - a livello generale è stata del 34,12%; in particolare si evidenzia che la percentuale di incidenza dei diversi titoli è equilibrata e proporzionata rispetto alle caratteristiche delle diverse entrate ed inoltre si registrano buone performance in ordine alle Entrate tributarie e alle Entrate da trasferimenti.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 67

I residui passivi – della gestione residui (provenienti dall’anno 2012 e precedenti) - risultanti alla chiusura dell’esercizio 2013 ammontano a complessivi € 7.735.143,12 a fronte della somma di € 18.325.632,11 evidenziatasi in chiusura dell’esercizio 2012. La seguente tabella evidenzia pertanto che nel corso dell’esercizio sono state effettuati pagamenti in conto residui per € 66.464.799,92 e si sono determinate, a seguito del riaccertamento dei residui passivi, economie per € 2.342.450,45.

DESCRIZIONE RESIDUI 1.1.2013MINORI RESIDUI /

ECONOMIEPAGAMENTI

RESIDUI AL 31.12.2013

Residui passivi da 2012 e precedenti

76.542.393,49 2.342.450,45 66.464.799,92 7.735.143,12

RESIDUI PASSIVI

Le tabelle seguenti mettono a confronto la situazione dei residui passivi nel periodo 2012/2013, nonché la scomposizione dei residui per titoli.

DESCRIZIONE 2012 2013

Residui da residui 18.325.632,11 7.735.143,12Residui da competenza 58.216.761,38 74.030.318,33

Totale residui passivi 76.542.393,49 81.765.461,45

RESIDUI PASSIVI A CONFRONTO

Nella Tabella di confronto dei residui passivi 2012/2013 si evidenzia che complessivamente il totale aumenta di € 5.223.067,96 con una riduzione significativa dei residui da residui, pari a -€ 10.590.488,99 e con un incremento dei residui da competenza, pari a +€ 15.813.556,95; il risultato della competenza è attribuibile all’effetto del nuovo principio contabile della competenza finanziaria e al meccanismo di funzionamento del Fondo pluriennale vincolato. L’andamento dei pagamenti, che si sono attestati ad € 66.464.799,92, è positivo e risulta in incremento rispetto all’esercizio 2012 nel quale si era attestato ad € 61.001.758,48.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 68

DESCRIZIONE RESIDUI AL 01.01.2013

RESIDUI AL 31.12.2013

SCOSTAMENTO %

% RES. 2013 SU TOTALE

Titolo I - Spese correnti 65.679.113,59 7.041.179,08 89,28- 91,03%Titolo II - Spese in conto capitale 8.113.409,63 142.988,95 98,24- 1,85%Titolo III - Spese per incrementi di attività finanziarie 241.983,58 - 0,00%Titolo IV - Rimborsi di prestiti 0,00%Titolo V - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00%

Titolo VII -Spese per servizi per conto terzi e partite di giro 2.507.886,69 550.975,09 78,03- 7,12%

Totale 76.542.393,49 7.735.143,12 89,89- 100,00

RESIDUI PASSIVI (Gestione residui)

Dalla lettura della tabella riepilogativa della sola gestione dei c.d. ‘residui da residui’ si registra che la percentuale di scostamento – che rappresenta lo smaltimento dei residui passivi – a livello generale è stata del 89,89% con ottime performance per quanto riguarda le Spese correnti mentre invece per quanto riguarda le Spese in c/capitale lo scostamento dipende dall’applicazione dei nuovi principi contabili. Il risultato finale del riaccertamento dei residui è evidenziato nella tabella sotto riportata. A livello di analisi è significativo mettere in evidenza le percentuali di smaltimento dei residui attivi e passivi, in quanto misurano la capacità di riscossione e pagamento, al fine di comprendere l’efficacia e l’efficienza della gestione.

TITOLO RES_INIZIALE INCASSI %SMALT.MAG-MIN ENTRATE RES_FINALE % SCOST.

I 52.378.412,46 21.418.590,54 40,89 -114.014,93 30.845.806,99 41,11II 9.234.297,24 4.769.936,11 51,65 -583.090,44 3.881.270,69 57,97III 37.424.032,22 6.230.559,00 16,65 -1.167.312,14 30.026.161,08 19,77IV 31.155.972,14 4.554.579,71 14,62 -7.121.527,92 19.479.864,51 37,48VVI 8.817.396,85 1.354.534,98 15,36 -124.155,45 7.338.706,42 16,77VII 0,00IX 654.682,41 193.805,76 29,60 -15.019,05 445.857,60 31,90TOT. 139.664.793,32 38.522.006,10 27,58 -9.125.119,93 92.017.667,29 34,12

PARTE ENTRATA - RESIDUI ATTIVI

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 69

TITOLO RES_INIZIALE PAGAMENTI %SMALT. ECONOMIE RES_FINAL E % SCOST.I 65.679.113,59 56.464.373,58 85,97 2.173.560,93 7.041.179,08 89,28II 8.113.409,63 7.873.846,99 97,05 96.573,69 142.988,95 98,24IIIIV 241.983,58 241.983,58 100,00 0,00 0,00 100,00V

VII 2.507.886,69 1.884.595,77 75,15 72.315,83 550.975,09 78,03TOT. 76.542.393,49 66.464.799,92 86,83 2.342.450,45 7.735.143,12 89,89

PARTE SPESA - RESIDUI PASSIVI

Le due tabelle sopra riportate evidenziano lo smaltimento dei residui (ovvero misurano la capacità di riscossione e di pagamento) - per titoli e per totale - data dal rapporto tra il residuo iniziale e il riscosso o il pagato. Inoltre evidenziano l’abbattimento dei residui determinato dal rapporto tra i residui iniziali e i residui finali. Mettendo a confronto le percentuali di smaltimento dei residui attivi – per titolo e per totale - degli esercizi 2012 e 2013 si ottengono i seguenti risultati: ENTRATE

ANNO TITOLO I

TITOLO II

TITOLO III

TITOLO IV

TITOLO V

TITOLO VI

TITOLO VII

TITOLO IX

TOT.

2012 40,45% 64,92% 20,64% 19,42% 0,00% 12,38% 0,00% 48,73% 30,35%2013 40,89% 51,65% 16,65% 14,62% 0,00% 15,36% 0,00% 29,60% 27,58%

DIFF. 0% -13% -4% -5% 0% 3% 0% -19% -2,77%

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 70

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

TITOLO

I

TITOLO

II

TITOLO

III

TITOLO

IV

TITOLO

V

TITOLO

VI

TITOLO

VII

TITOLO

IX

40,45%

64,92%

20,64%19,42%

0,00%

12,38%

0,00%

48,73%

40,89%

51,65%

16,65%14,62%

0,00%

15,36%

0,00%

29,60%2012

2013

A livello totale si registra un decremento pari al 2,77% rispetto all’anno 2012. I differenziali positivi riguardano le Entrate correnti del Titolo II. I differenziali negativi riguardano invece gli altri Titoli. Mettendo a confronto le percentuali di smaltimento dei residui passivi – per titolo e per totale - degli esercizi 2012 e 2013 si ottengono i seguenti risultati: SPESE

ANNO TITOLO I

TITOLO II

TITOLO III

TITOLO IV

TITOLO V TITOLO VII

TOT.

2012 67,03% 19,94% 0,00% 99,97% 0,00% 77,83% 41,09%2013 85,97% 97,05% 0,00% 100,00% 0,00% 75,15% 86,83%

DIFF. 19% 77% 0% 0% 0% -3% 45,74%

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 71

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

TITOLO

I

TITOLO

II

TITOLO

III

TITOLO

IV

TITOLO

V

TITOLO

VII

67,03%

19,94%

0,00%

99,97%

0,00%

77,83%

85,97%

97,05%

0,00%

100,00%

0,00%

75,15%

2012

2013

A livello totale lo scostamento derivante dal confronto con l’anno 2013 si attesta negativamente al 13,06%; è significativo il dato della spesa corrente mentre il dato della spesa in conto capitale risente, come sopra ricordato, del meccanismo di determinazione del saldo (finanziario di competenza mista) previsto dalle disposizioni in materia di Patto di Stabilità. Il rallentamento dei pagamenti in c/capitale – sia della competenza che dei residui – ha rappresentato una criticità più volte evidenziata già dall’esercizio 2009 i cui effetti “distorsivi” mettono in difficoltà gli operatori economici che lavorano con l’Ente e vincolano gli enti locali. L’indicatore dello smaltimento dei residui passivi è inoltre influenzato dalle disponibilità liquide nel sistema di tesoreria che nell’esercizio 2013 sono state caratterizzate da una carenza strutturale. Il Comune di Perugia ha dato applicazione alle disposizioni concernenti le Misure organizzative per il miglioramento dei pagamenti, ai sensi dell'art. 9 del D.L. n. 78/2009 convertito in Legge n. 102/2009, adottando apposito provvedimento pubblicato sul sito Internet.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 72

3.6. L’Indebitamento e la gestione del debito Nel corso del 2013 non sono stati contratti mutui con oneri a carico del bilancio comunale per finanziare investimenti; l’ammontare complessivo del debito residuo a fine esercizio (pari ad € 133.231.799) presenta ancora una contrazione rispetto all’esercizio precedente per effetto del rimborso delle quote capitale dei mutui in scadenza intervenuto nell’anno. Nell’esercizio 2013 è stato fatto ricorso all’anticipazione concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti, ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 35/2013, per € 6.250.097,78. La politica di indebitamento, nel periodo 2009/2013, è stata comunque contenuta rispetto agli esercizi precedenti nei quali aveva avuto un trend in aumento considerevole e si è proseguito nella scelta di privilegiare il finanziamento degli investimenti prevalentemente con risorse proprie (alienazioni patrimoniali, proventi dei permessi a costruire, contributi in conto capitale) al fine di ridurre progressivamente il carico del debito residuo. La tabella sotto riportata evidenzia l’evoluzione dell’indebitamento nel periodo 2009/2013. Il debito residuo registra un decremento, rispetto al 2009, del 24,15%.

Debito residuo 2009

Debito residuo 2010

Debito residuo 2011

Debito residuo 2012

Debito residuo 2013

Totale (ml. di euro) 175.655 165.038 150.812 138.542* 133.231

L’incidenza pro-capite sulla popolazione residente del debito residuo è sintetizzata nella seguente tabella: Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 201 3 € 1.052 € 981,38 € 888,08 € 813,94 € 800,98

La composizione del debito residuo è riportata nelle seguenti tabelle:

COMPOSIZIONE

DEBITO

MUTUI CASSA DD.PP. € 77.152.215,18 MUTUI ALTRI ISTITUTI € 21.688.182,12

BOC € 34.391.401,83 TOTALE € 133.231.799,13

TASSO FISSO € 106.175.898,45 (tasso fisso medio 4,46%) TASSO VARIABILE € 27.055.900,68

SCADENZE AMMORTAMENTO BOC

10.12.2021 € 2.468.496,87 30.12.2022 € 1.350.204,21 31.12.2023 € 3.053.346,40 31.12.2024 € 5.624.681,18 28.12.2025 € 10.328.304,42 29.12.2025 € 8.795.087,99 19.12.2030 € 2.771.280,76 TOTALE € 34.391.401,83

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 73

Strumenti finanziari Derivati Il Comune di Perugia ha in essere i seguenti contratti di finanza derivata: 1) Contratto di Interest rate swap perfezionato con Dexia Crediop S.p.A. con un nozionale sottostante di € 130.200.277,70 scadenza 30.6.2011 rinegoziato con Dexia Crediop S.p.A. in data 21.9.2006 con un nozionale sottostante di € 150.047.794,74 scadenza 30.6.2020. Il mark to market al 31.12.2013 ammonta ad € 771.387 negativo per l’ente su un nozionale residuo di € 91.199.622. Nell’esercizio 2013 – 1° semestre - il contratto ha generato flussi finanziari positivi per € 35.012,22 e – 2° semestre – flussi finanziari negativi per € 1.216,87. I risultati dello swap sono stati contabilizzati in bilancio nella Parte Entrata al Titolo 3 (cod. SIOPE 2325 Voce economica 19) e nella Parte Spesa al Titolo 1 (cod. SIOPE 1626 Voce economica 19). Gli oneri finora sostenuti ammontano a complessivi € 1.785.065,59. 2) N. 4 contratti di Interest rate swap su tassi d’interesse con rimodulazione del debito perfezionati con Banca Intesa S.p.A. in data 14.9.2006 con un nozionale sottostante di € 43.336.954,54, scadenza 31.12.2024. Il mark to market al 31.12.2013 ammonta ad 8.745.380 negativo per l’ente su un nozionale residuo di €.28.618.678 Nell’esercizio 2013 il contratto ha generato flussi finanziari negativi per € 892.032,82. I risultati dello swap sono stati contabilizzati in bilancio nella Parte Spesa al Titolo 1 (cod. SIOPE 1626 Voce economica 19). Gli oneri finora sostenuti ammontano ad € 2.546.701,80. Le seguenti tabelle evidenziano i risultati di tali contratti dalla stipula fino alla fine dell’esercizio 2013. SWAP DEXIA-CREDIOP 1° CONTRATTO

INIZIO FINE NOZIONALE UP FRONT NETTING POSITIVI

NETTING NEGATIVI

31/12/2001 31/12/2011 € 130.200.277,70 € 3.100.000,00 € 3.690.000,00 € 670.000,00 2° CONTRATTO

INIZIO FINE NOZIONALE UP FRONT NETTING POSITIVI

NETTING NEGATIVI

30/06/2006 30/06/2020 € 150.047.794,74 € 00,00 € 829.514,15 € 1.115.065,50 Il nozionale residuo al 31.12.2013 ammonta ad € 91.199.622. SWAP BANCA INTESA S.p.A.

INIZIO FINE NOZIONALE UP FRONT NETTING POSITIVI

NETTING NEGATIVI

30/06/2006 31/12/2024 € 43.336.955,00 € 433.369,55 € 2.278.521,16 € 2.546.701,80 Il nozionale residuo al 31.12.2013 ammonta ad € 43.336.954,54.

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Relazione Rendiconto 2013 Pagina 74

4. I Parametri e gli indicatori I Parametri di deficitarietà strutturale di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 504/1992 sono disciplinati per il periodo 2013/2015 dal D.M. 18 febbraio 2013. La nuova normativa prevede dieci parametri obiettivi medianti i quali è possibile evidenziare l’esistenza di eventuali situazioni di squilibrio all’interno dell’Ente per gli eventuali adempimenti previsti dall’art. 242, comma 1 e 2 del TUEL. Ai fini della definizione del valore dei parametri, per entrate si intendono il valore relativo agli accertamenti definitivi della gestione di competenza e per spese il valore relativo agli impegni definitivi della gestione di competenza. Per quanto riguarda la metodologia di calcolo e l’esposizione dei dati nelle tabelle sono state seguite le indicazioni contenute nel Circolare F.L. n. 4/2010. Dalle tabelle allegate al conto del bilancio emerge che il Comune di Perugia nell’anno 2013 non ha rispettato il parametro n. 9) “Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti” dal momento che a chiusura dell’esercizio risultava non rimborsata l’anticipazione di tesoreria per € 22.083.493,14 pari all’11,94% del totale delle entrate correnti. Gli altri parametri risultano rispettati; nell’anno 2012 invece tutti i parametri di deficitarietà strutturale erano stati rispettati. Per quanto riguarda gli indicatori finanziari ed economici generali, i quali consentono di esprimere un giudizio complessivo sulla gestione dell’Ente, sono stati elaborati ed allegati al Conto del Bilancio. Tali indicatori derivano dal rapporto tra grandezze desumibili dal sistema informativo contabile oppure da tali grandezze e i dati relativi alla popolazione secondo un modello definito dal d.P.R. n. 194/1996 il quale prevede la rilevazione dei risultati degli indicatori evidenziando il trend storico triennale. Gli indicatori dell’entrata si concentrano in modo particolare sui principali tributi comunali consentendo di effettuare valutazioni significative in termini di equità delle imposizioni, nonché di rapporto tra importi incassati e numero di contribuenti o di beni colpiti dai tributi stessi.

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Relazione Rendiconto 2013 75

5. Il Patto di stabilità interno anno 2013 Le misure rivolte agli Enti Locali – Province e Comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti - per assicurare la compartecipazione al rispetto degli obiettivi europei di risanamento della finanza pubblica trovano la loro disciplina nell’art. 1, commi 138-142 della Legge n. 220/2010 e nell’art. 31 della Legge n. 183/2011, così come modificate ed integrate dalla Legge n. 228/2012, fermo restando l’impianto generale relativo alle regole per la definizione dell’obiettivo programmatico e alle regole della c.d. “competenza mista” per la determinazione del saldo finanziario, ossia il saldo algebrico tra entrate finali e spese finali risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti nonché delle entrate e delle spese escluse per espressa previsione di legge (ad es. le risorse e le spese per l’attuazione delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza, le risorse e le spese provenienti direttamente od indirettamente dall’Unione europea).

La determinazione degli obiettivi programmatici per gli anni 2013/2015 si ottiene applicando alla media della spesa corrente degli anni 2007/2009 (desunta dai certificati del conto consuntivo) una percentuale pari al 15,61% per ciascun anno considerando che le disposizioni relative ai c.d. Enti virtuosi sono state sospese per l’anno 2013; il risultato ottenuto deve essere poi diminuito dell’importo pari alla riduzione dei trasferimenti statali correnti di cui all’art. 14, comma 2, del D.L. n. 78/2010. Da segnalare, salvo ulteriori disposizioni normative statali che consentano la riduzione dell’obiettivo (ad es. relative all’applicazione del bonus per gli Enti che partecipazione alla sperimentazione dei nuovi sistemi contabili di cui al D.Lgs. n. 118/2011), che la Legge di Stabilità 2013 ha confermato il c.d. Patto regionale verticale.

Il sistema di calcolo dell’obiettivo presenta per il Comune di Perugia le seguenti risultanze:

Media spese correnti 2007/2009 = 143,058 Mil€

Saldo obiettivo da applicare alla media delle spese correnti:

Anno 2013 = 22,331 Mil€ (15,61%) Anno 2014 = 21,173 Mil€ (14,8%) Anno 2015 = 21,173 Mil€

Saldo obiettivo al netto della riduzione dei trasferimenti (pari ad € 9,297):

Anno 2013 = 13,034 Mil€ Anno 2014 = 11,875 Mil€ Anno 2015 = 11,875 Mil€

Patto nazionale orizzontale: 0,131 Mil€

Patto regionale verticale incentivato: 4,238 Mil€

Riduzione sperimentazione: 0,280 Mil€

Patto regionale verticale: 6,328 Mil€

Saldo obiettivo finale anno 2013 = 2,315 Mil€

Le attuali disposizioni confermano che la congruità degli obiettivi programmatici (di competenza e di cassa) deve essere dimostrata in un apposito documento da allegare obbligatoriamente al bilancio di previsione; tale documento è stato predisposto sulla base del saldo obiettivo finale pari ad € 8,643 Mil€ e dovrà essere aggiornato a seguito dell’emanazione dei Decreti e delle Disposizioni regionali in materia. L’impostazione del prospetto presenta alcuni elementi di criticità in particolare per quanto riguarda la definizione puntuale dei residui attivi e passivi esistenti al 1° gennaio 2013 che dovranno tradursi in movimentazioni monetarie e la difficoltà di programmare i flussi di cassa in c/capitale (riscossioni e pagamenti di competenza) rispetto al periodo pluriennale.

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Relazione Rendiconto 2013 76

Il D.L. n. 35/2013, contenente disposizioni per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione e per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, all’articolo 1 ha introdotto elementi di novità in materia di patto di stabilità interno, in particolare ha previsto l’esclusione dai vincoli – per un importo di 5.000 milioni di euro – dei pagamenti in c/capitale dei debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012. Gli spazi finanziari assegnati dal MEF al Comune di Perugia sono pari a 8,954 Mil€.

Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio gi enti trasmettono semestralmente al Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, entro trenta giorni dalla fine del periodo di riferimento, utilizzando il sistema web appositamente previsto per il patto di stabilità interno nel sito «www.pattostabilita.rgs.tesoro.it», le informazioni riguardanti i risultati di competenza mista, attraverso un prospetto e con le modalità definiti con decreto. Con lo stesso decreto è definito il prospetto dimostrativo dell’obiettivo determinato per ciascun ente. La mancata trasmissione del prospetto dimostrativo degli obiettivi programmatici costituisce inadempimento al patto di stabilità interno. Il Comune di Perugia ha adempiuto correttamente nell’anno 2013 alle disposizioni in materia di monitoraggio. Ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno, ciascun ente è tenuto a inviare, entro il termine perentorio del 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento, al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato una certificazione, sottoscritta dal rappresentante legale e dal responsabile del servizio finanziario,secondo un prospetto e con le modalità definiti dal decreto. La predetta certificazione è stata trasmessa al MEF in data 28 marzo 2014. Il rispetto degli obiettivi programmatici del Patto di stabilità interno per l’anno 2013, è dimostrato nel prospetto di seguito riportato:

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Relazione Rendiconto 2013 77

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Relazione Rendiconto 2013 78

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Relazione Rendiconto 2013 79

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Relazione Rendiconto 2013 80

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Relazione Rendiconto 2013 81

6. Il Conto economico

Il Conto economico (art. 230 del TUEL) rappresenta la sintesi degli elementi positivi e negativi di reddito dell’Ente secondo criteri di competenza economica, la cui finalità è quella di evidenziare il risultato economico della gestione dato dalla differenza tra i proventi e i costi dell’esercizio. La struttura ed il contenuto del conto economico è unica e vincolante per tutti gli Enti Locali, è “a scalare”, classifica le poste per natura e non per destinazione ed infine permette l’identificazione di risultati (economici) parziali per ciascuna delle gestioni dell’Ente: a) gestione operativa (o caratteristica riferibile all’attività tipica del Comune), b) gestione finanziaria (relativa al reperimento e alla concessione di risorse finanziarie), c) gestione straordinaria (relativa a proventi e oneri di natura non ricorrente o di competenza economica di esercizi precedenti ovvero derivanti da modifiche della situazione patrimoniale). Il Conto economico è stato redatto sulla base di un sistema di rilevazione integrato con la contabilità finanziaria; i risultati sono stati riportati nell’apposito allegato n.8 al DPCM 28.12.2011 armonizzato sperimentale. La gestione 2013 si è chiusa con un risultato economico negativo pari ad € - 8.571.251,68 I valori iscritti nel conto economico possono essere così sintetizzati: A) PROVENTI DELLA GESTIONE 182.358.773,17 B) COSTI DELLA GESTIONE 186.749.489,11 RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B) 4.390.715,94- C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 5.465.116,98- D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIEE) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 3.811.480,77 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 6.044.352,15- IMPOSTE 2.526.899,53 RISULTATO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO (A-B +/-C +/-D + /-E) 8.571.251,68- Il risultato economico dell’esercizio può essere analizzato scomponendo la gestione complessiva dell’Ente in tre aree, al fine di evidenziare:

- il risultato della gestione: corrisponde alla gestione caratteristica (tipica), connessa sia all’attività istituzionale che alla gestione dei servizi a domanda individuale e dei servizi gestiti in economia; corrisponde alla differenza tra le risorse acquisite attraverso i trasferimenti o generate dall’esercizio dell’autonomia impositiva e tariffaria riconosciuta al Comune e i costi sostenuti per il funzionamento della struttura comunale e per l’erogazione dei servizi. Sommando a tale risultato il saldo tra utili e trasferimenti ad aziende partecipate si ottiene il risultato della gestione operativa;

- il risultato della gestione finanziaria: esprime, quali componenti negativi di reddito, gli interessi per la remunerazione dei debiti di finanziamento e, sul fronte dei proventi, include gli interessi attivi;

- il risultato della gestione straordinaria: determinato dai componenti di reddito non riconducibili alle voci precedenti o perché estranei alla gestione caratteristica o perché di competenza di esercizi precedenti. I componenti positivi della gestione straordinaria sono: le insussistenze passive, le plusvalenze patrimoniali, le sopravvenienze attive; i componenti negativi invece sono: le insussistenze dell’attivo, le minusvalenze patrimoniali, l’accantonamento per svalutazione crediti e gli altri oneri straordinari.

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Relazione Rendiconto 2013 82

La gestione operativa si è chiusa con un risultato di - € 4.390.715,94 determinato dall’iscrizione del fondo svalutazione crediti nel conto economico quale componente negativo della gestione per € 7.612.898,45 nel rispetto dei principi contabili armonizzati. Il grafico seguente evidenzia l’apporto di ciascuna area gestionale alla formazione del risultato economico complessivo dell’esercizio 2013:

-9.000.000,00

-8.000.000,00

-7.000.000,00

-6.000.000,00

-5.000.000,00

-4.000.000,00

-3.000.000,00

-2.000.000,00

-1.000.000,00

-

Risultato della

gestione

-4.390.715,94 Risultato prima

imposte

-6.044.352,15 Risultato

economico

-8.571.251,68 Considerando distintamente i componenti positivi e negativi di reddito è possibile illustrare l’incidenza di ciascuna area gestionale rispetto al totale dei proventi e dei costi dell’esercizio 2013: PROVENTI

Componenti

positive di

reddito182.358.

773,17

Proventi

finanziari

78.728,89

Proventi

straordinari

5.834.065,35

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Relazione Rendiconto 2013 83

COSTI

Componenti

negative della

gestione

186.749.489,11

Oneri finanziari

5.543.845,87

Oneri straordinari

2.022.584,58 Imposte

2.526.899,53

7. Il Conto del Patrimonio Il Conto del Patrimonio rappresenta i risultati della gestione patrimoniale dell’Ente e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio evidenziando le variazioni intervenute rispetto alla consistenza iniziale. La struttura ed il contenuto del conto del patrimonio si compone di due parti riferite rispettivamente alle poste dell’attivo (Immobilizzazioni, Attivo circolante, Ratei e risconti attivi) e del passivo (Patrimonio netto, Conferimenti, Debiti, Ratei e risconti passivi) secondo un modello di rilevazione unico, vincolante ed analitico. Il Conto del patrimonio è stato redatto anch’esso in conformità all’allegato n.8 al DPCM 28.12.2011 armonizzato sperimentale. Il Conto del Patrimonio 2013 pareggia con un valore finale di € 554.086.661,93 quale saldo delle voci sintetizzate nella seguente tabella:

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Relazione Rendiconto 2013 84

ATTIVO 2013

A) CREDITI VS PARTECIPANTIB) IMMOBILIZZAZIONI

IMM. IMMATERIALI 244.712,60 IMM. MATERIALI 365.196.150,19 IMM. FINANZIARIE 39.367.060,34

TOTALE 404.807.923,13 C) ATTIVI CIRCOLANTE

RIMANENZE 142.749,41 CREDITI 147.728.179,05 ATTIVITA' FINANZ. CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZI - DISPONIBILITA' LIQUIDE 28.243,00

TOTALE 147.899.171,46 D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.379.567,34

TOTALE 1.379.567,34 TOTALE ATTIVO 554.086.661,93

PASSIVO E NETTO 2013

A) PATRIMONIO NETTO 326.549.364,06

B) FONDI RISCHI ED ONERI 7.612.898,45

C) TOTALE T.F.R.

D) TOTALE DEBITI 218.340.829,61

E) TOTALE RATEI E RISCONTI 1.583.569,81

TOTALE DEL GENERALE PASSIVO 554.086.661,93

CONTI D'ORDINE 13.864.741,27 La classificazione delle voci consente di evidenziare alcuni rapporti tra le modalità di impiego del capitale a disposizione del Comune (attività) e le corrispondenti fonti di finanziamento (passività e netto). Le Attività sono esposte in ordine crescente di liquidità in relazione all’arco temporale necessario affinché ciascuna forma di impiego si trasformi in risorse monetarie. Si distinguono le seguenti categorie: - Immobilizzazioni: sono gli elementi del patrimonio destinati ad un uso durevole e sono iscritte nel conto del patrimonio al netto del relativo fondo di ammortamento. Fanno parte delle immobilizzazioni le seguenti sotto-categorie: - Immobilizzazioni immateriali: sono costituite dai costi pluriennali capitalizzati, cioè da

quegli oneri la cui utilità si protrae per più esercizi, nonostante non si concretizzino nell’acquisto di beni o diritti, come ad esempio le spese per la predisposizione di piani urbanistici e le spese per la manutenzione straordinaria su beni di terzi. L’ammortamento viene calcolato in 5 anni a quote costanti.

- Immobilizzazioni materiali: comprendono i beni demaniali, i terreni e fabbricati del patrimonio indisponibile dell’ente, i terreni e i fabbricati del patrimonio disponibile, gli

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Relazione Rendiconto 2013 85

automezzi, le attrezzature, i mobili e le macchine d’ufficio. I coefficienti di ammortamento sono quelli definiti dall’art. 230 del TUEL. Nel rispetto dei principi contabili non è stato effettuato l’ammortamento alle seguenti categorie di beni: terreni e relitti stradali, monumenti, immobilizzazioni in corso di realizzazione e beni immobili non utilizzati, beni sui quali sono stati costituiti diritti reali, beni di rilievo storico-artistico.

- Immobilizzazioni finanziarie: comprendono gli investimenti in partecipazioni. Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto.

IMMOBILIZZAZIONI

Imm

immateriali

244.712,60

Imm. materiali

365.196.150,19

Imm. finanziarie

39.367.060,34

- Attivo circolante: sono i beni destinati ad essere utilizzati o trasformati entro il termine dell’esercizio successivo a quello in cui vengono rilevati. Questa voce comprende pertanto gli investimenti di carattere non durevole, in quanto destinati al consumo, allo scambio o all’incasso e soggetti, quindi, ad un costante rinnovo e sostituzione. L’attivo circolante contiene le seguenti voci: - Rimanenze: rappresentano i costi sospesi relativi a scorte di beni di consumo non

utilizzare nell’esercizio e che quindi parteciperanno alla formazione del risultato degli esercizi futuri. Il criterio di valutazione applicato è quello del costo. Nel conto economico viene indicata la differenza tra rimanenze finali e rimanenze iniziali.

- Crediti: rappresentano la posizione attiva dell’ente verso i terzi. I crediti derivanti dalla gestione ordinaria sono esposti al presunto valore di realizzo, al netto del fondo svalutazione crediti.

- Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi : rappresentano i titoli con scadenza entro l’esercizio successivo.

- Disponibilità liquide: rappresentano il fondo di cassa e i depositi bancari. - Ratei e risconti attivi: rappresentano i ricavi dell’esercizio di competenza ma che avranno

manifestazione finanziaria nell’esercizio successivo; i risconti attivi sono costi sostenuti in via anticipata la cui manifestazione finanziaria è avvenuta nell’esercizio chiuso mentre una loro quota è di competenza degli esercizi successivi.

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Relazione Rendiconto 2013 86

ATTIVO CIRCOLANTE

Rimanenze

142.749,41

Crediti

147.728.179,05

Disponibilità

liquide

28.243,00

Le Passività sono esposte in ordine decrescente di esigibilità, ossia in funzione delle rispettive scadenze. Il passivo patrimoniale è strutturato in modo da evidenziare la distinzione tra patrimonio netto e debiti. Il passivo è suddiviso nelle seguenti voci: - Patrimonio Netto: costituisce le risorse proprie dell’Ente. E’ determinato per differenza tra le

attività e le passività. Il patrimonio netto finale è espressione della consistenza patrimoniale (netta) e rappresenta la sua capacità di autofinanziamento.

- Conferimenti: sono costituiti dai trasferimenti in conto capitale e dai proventi delle concessioni edilizie. Si tratta di entrate finalizzate a spese di investimento per l’incremento dei cespiti patrimoniali, cioè destinate a finanziare fattori economici durevoli. I conferimenti possono essere considerati ricavi pluriennali che partecipano al risultato economico dell’esercizio attraverso quote di ammortamento calcolate per un importo corrispondente agli ammortamenti dei beni che hanno finanziato. - Debiti: comprendono i debiti in essere alla fine dell’esercizio, valutati al valore nominale. - Ratei e risconti passivi: i primi rappresentano i costi dell’esercizio di competenza ma che saranno contabilizzati nell’esercizio successivo; i risconti passivi sono ricavi la cui manifestazione finanziaria è avvenuta nell’esercizio chiuso mentre una loro quota è di competenza degli esercizi successivi.

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Relazione Rendiconto 2013 87

PASSIVO E NETTO

Patrimonio

netto

326.549.364,06

Fondi rischi e

oneri

7.612.898,45

Totale debiti

218.340.829,61

Totale ratei e

risconti

1.583.569,81

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Relazione Rendiconto 2013 88

NOTA

ALLO STATO PATRIMONIALE E AL

CONTO ECONOMICO 2013

STATO PATRIMONIALE

Lo stato patrimoniale è redatto secondo quanto disposto dall’allegato 3 del DPCM 28/12/2011,

evidenziando la consistenza finale delle poste dello stato patrimoniale attivo e passivo.

ATTIVO

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

� Costi pluriennali capitalizzati:

- L’importo è relativo ai costi pluriennali capitalizzati per costi di ricerca e pubblicità.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

La voce “Beni demaniali” risulta scomposta nelle sue componenti Terreni, Fabbricati, Infrastrutture e

Altri beni demaniali, evidenziando per ciascuna la consistenza al 31.12.2013.

Le voci “Terreni” e “Fabbricati” ricomprendono le consistenze finali sia dei beni patrimoniali disponibili

che di quelli indisponibili.

Le altre immobilizzazioni materiali fanno riferimento alla consistenza al 31.12.2013 dei beni mobili,

attrezzature e macchine per ufficio, mezzi di trasporto, così come da conto del consegnatario dei beni

mobili.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

La voce fa riferimento al valore delle partecipazione in società controllate e partecipate al

31.12.2013 come da conto del consegnatario delle azioni.

ATTIVO CIRCOLANTE

L’attivo circolante ricomprende i crediti di natura tributaria, crediti per trasferimenti e contributi,

crediti da fondi perequativi, crediti verso imprese controllate, partecipate e altri soggetti nonché altri crediti,

le disponibilità liquide riferite al conto di Tesoreria e ai titoli detenuti dall’Ente.

RISCONTI ATTIVI

La voce riporta la consistenza finale al 31.12.2013.

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Relazione Rendiconto 2013 89

PASSIVO

DEBITI La voce debiti è suddivisa in - Debiti da Finanziamento che evidenzia la consistenza finale del debito residuo mutui e prestiti al

31.12.2013;

- Debiti verso fornitori che evidenzia il residuo debito della spesa corrente iscritto a bilancio;

- Debiti per trasferimenti e contributi

- Altri debiti.

RISCONTI PASSIVI

La voce evidenzia la consistenza al 31.12.2013.

CONTI D’ORDINE

La voce “Conti d’ordine” al punto 2 – Investimenti da effettuare riporta i residui impegni per opere da realizzare iscritti in bilancio.

La voce 5 – Beni di terzi in uso e la voce 6 – Beni dati in uso a terzi riportano l’importo dei depositi cauzionali presso l’istituto Tesoriere e dei conferimenti in aziende speciali.

La voce 10 – Garanzie prestate a altre imprese riporta l’importo delle fideiussioni accordate dall’Ente.

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Relazione Rendiconto 2013 90

CONTROLLO DEI RESIDUI PASSIVI RICLASSIFICA TI

NELLO STATO PATRIMONIALE

CONTABILITA' FINANZIARIA TOTALI

STATO PATRIMONIA

LE

TOTALI

Titolo I

54.767.241,04

Debiti verso

fornitori

54.767.241,04

54.767.241,04

54.767.241,04

Titolo II 2.421.757,89 Conti d’ordine

investimenti da realizzare

2.421.757,89

2.421.757,89

2.421.757,89

Titolo III 22.083.493,14

Debiti da finanziament

o (parte)

22.083.493,14

22.083.493,14 22.083.493,14

Titolo IV 2.492.969,38 Altri debiti 2.492.969,38

TOTALE 81.765.461,45 81.765.461,45

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Relazione Rendiconto 2013 91

CONTROLLO DEI RESIDUI ATTIVI RICLASSIFICATI

NELLO STATO PATRIMONIALE

CONTABILITA' FINANZIARIA

TOTALI STATO PATRIMONIALE

TOTALI

Titolo I

65.748.108,63

Crediti di natura

tributaria

65.748.108,63

Titolo II 5.539.810,22 Crediti per trasferimenti e contributi (correnti)

5.539.810,22

Titolo III 42.188.218,58 Crediti verso clienti e utenti

42.348.353,83(1)

Titolo IV 26.567.089,45 Crediti per trasferimenti e contributi (capitale)

26.567.089,45

Titolo V 7.338.706,42 Altri crediti 7.338.706,42

Titolo VI 526.517,28 Altri crediti (per attività

svolta c/terzi)

526.517,28

TOTALE 147.908.450,58 148.068.585,63

1) Incassi dei crediti inesigibili (€ 160.135,05)

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Relazione Rendiconto 2013 92

CONTO ECONOMICO

Il conto, esposto in forma scalare come previsto dall’art. 2425 del Codice Civile, differenzia i proventi e gli oneri secondo l’attività svolta dall’ente permettendo l’evidenziazione di risultati intermedi.

L’esercizio si chiude con un risultato economico di -8.571.251,68 pari al decremento subito dal patrimonio netto.

I proventi da servizi pubblici, da gestioni patrimoniali e diversi sono al netto delle rettifiche operate per l’IVA a debito.

Gli acquisti di materie prime, le prestazioni di servizi e l’utilizzo beni di terzi sono riportati al netto delle rettifiche IVA e dei risconti per la parte di competenza 2013.

Le quote di ammortamento economico d’esercizio sono state calcolate secondo i coefficienti previsti dall’art. 229 del T.U.E.L..

Il risultato della gestione è negativo e pari a € -4.390.715.94.

Il risultato della gestione al netto dei proventi e oneri finanziari e straordinari è negativo per € 6.044.352,15 e si riduce ulteriormente, per l’incidenza delle imposte (per gli enti locali la voce si riferisce all’IRAP) , ad € - 8.571.251,68.

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Relazione Rendiconto 2013 93

Parte III – La situazione programmatica

1. Lo stato di attuazione dei Programmi

La struttura dei Programmi contenuti nella Sezione 3 della Relazione Previsionale 2011/2013, rispetto all’esercizio precedente, è stata radicalmente modificata. Nella impostazione precedente infatti l’Ente aveva seguito la strutturazione secondo il modello c.d. organizzativo, basato sulla coincidenza delle articolazioni organizzative apicali con i Programmi della relazione revisionale e programmatica; nella nuova impostazione invece l’Ente segue il modello c.d. programmatico, basato sulla coincidenza – dei Programmi - con le Linee programmatiche (di mandato). La modifica di impostazione è stata contestuale al primo bilancio di previsione del mandato amministrativo 2009/2014; rispetto a tale periodo, con deliberazione del Consiglio comunale n. 62 del 26.10.2009, sono state definite, ai sensi dell’art. 46 del T.U.E.L., le seguenti Linee Programmatiche di mandato: Linea programmatica n. 1 – Perugia città democratica e partecipativa Linea programmatica n. 2 – Perugia città sicura Linea programmatica n. 3 – Centro storico Linea programmatica n. 4 – Perugia città del recupero urbano e dell’uso sostenibile del territorio Linea programmatica n. 5 – Perugia città della cultura e della pace Linea programmatica n. 6 – Perugia città inclusiva e delle pari opportunità Linea programmatica n. 7 – Sviluppo economico, turismo e ambiente Linea programmatica n. 8 – Infrastrutture e mobilità Il quadro di corrispondenza con i Programmi è pertanto il seguente:

Linea programmatica Programma 1 – Perugia città democratica e partecipativa 01 – Amministrazione generale, organizzazione e controllo 2 – Perugia città sicura 02 – Politiche per la sicurezza 3 – Centro storico 03 – Politiche per il Centro storico 4 – Perugia città del recupero urbano e dell’uso sostenibile del territorio

04 – Politiche per il governo e lo sviluppo del territorio

5 – Perugia città della cultura e della pace 05 – Politiche culturali 6 – Perugia città inclusiva e delle pari opportunità 06 – Politiche sociali 7 – Sviluppo economico, turismo e ambiente 07 – Politiche economiche, turistiche e ambientali 8 – Infrastrutture e mobilità 08 – Infrastrutture e mobilità Di seguito si riportano le schede delle risultanze dello stato di attuazione dei Programmi al 31.12.2013.

Nella nuova impostazione non sono stati previsti progetti in quanto i programmi sono stati articolati in interventi.

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Relazione Rendiconto 2013 94

PROGRAMMA n. 01

AMMINISTRAZIONE GENERALE, ORGANIZZAZIONE E CONTROLL O

Responsabili: Dr. Dante De Paolis Dr. Roberto Ciccarelli Referenti politici: Sindaco Wladimiro Boccali, Vice -Sindaco Nilo Arcudi, Assessori Monia Ferranti, Livia Mercati, Roberto Ciccone

Stato di attuazione al 31.12.2013 Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: POLITICHE DI BILANCIO DESCRIZIONE: Le politiche di bilancio dovranno perseguire i seguenti obiettivi: 1) acquisizione di risorse dalla dismissione del patrimonio immobiliare e dalle quote di partecipazioni in società ritenute non più strategiche al fine di ridurre il debito residuo, 2) valorizzazione del patrimonio comunale al fine di incrementare le entrate correnti, 3) revisione delle aliquote dei tributi e delle addizionali (dal 2012) e delle tariffe dei servizi pubblici al fine di aumentare la percentuale di copertura dei costi, tenendo conto comunque della situazione reddituale dei contribuenti e degli utenti, 4) acquisizione di risorse da privati – ad es. sponsorizzazioni – e da Istituzioni – ad es. Fondazioni bancarie – per finanziare la funzione sociale e la funzione cultura, 5) miglioramento del sistema di riscossione delle entrate comunali, 6) eliminazione della spesa corrente improduttiva e ulteriore razionalizzazione delle spese di funzionamento e generali. CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Gli obiettivi connessi alle politiche di bilancio sono stati realizzati con l’approvazione del Bilancio di Previsione 2013 e Pluriennale 2013/2015 (DCC n. 113 del 25.11.2013) il quale ha recepito gli indirizzi contenuti nell’intervento in questione. Per quanto riguarda in particolare l’obiettivo sopra riportato sub. 3) nell’esercizio in corso si è operato, alla luce delle disposizioni introdotte nell’ordinamento dalla Legge di Stabilità anno 2013 (Legge n. 228/2012) e dai DD.LL. n. 35, n. 64 e n. 102 del 2013, sulle aliquote dell’IMU sperimentale relative all’abitazione principale (+0,1%) e sull’aliquota dell’Addizionale comunale all’Irpef (+0,1%) al fine di compensare i minori trasferimenti ai sensi del D.L. n. 95/2012 e dei nuovi criteri di determinazione del Fondo di solidarietà comunale (ex Fondo sperimentale di riequilibrio). Per quanto riguarda l’obiettivo sub. 4) è proseguita l’azione di acquisizione di fonti di finanziamento esterne come integrazione delle fonti di finanziamento dirette sia degli interventi di parte corrente sia di parte in c/capitale, in considerazione anche del fatto che per questi ultimi si è proseguito nella linea di indirizzo di non attivare nuovi mutui. Per quanto riguarda l’obiettivo sub. 5) fino al 31 dicembre è stata disposta la proroga della convenzione con Equitalia che dal prossimo anno cesserà l’attività di riscossione nei confronti degli Enti Locali, pertanto sono allo studio soluzioni tecniche ed organizzative per la gestione della funzione di riscossione delle entrate; tra gli elementi di interesse si segnala l’implementazione dell’utilizzo del sistema di riscossione mediante il circuito bancario (MAV) che ha evidenziato importanti risultati in termini di percentuali di riscossioni. Per quanto riguarda l’obiettivo sub. 6) è proseguito il percorso di razionalizzazione della spesa corrente alla luce del D.L. n. 95/2012 (c.d. spending review) in considerazione delle disposizioni in esso contenute. INTERVENTO: DISMISSIONE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE VIETATE E NON

STRATEGICHE DESCRIZIONE: Il Comune di Perugia ha effettuato la ricognizione delle società partecipate, ai sensi dell’art. 3, commi 27-29, della Legge n. 244/2007 ed ha individuato gli organismi non più compatibili con le finalità istituzionali dell’Ente. A partire dall’esercizio 2010 è stata data attuazione alla Deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 11.01.2010 e sono state attivate le procedure – di evidenza pubblica – per le dismissioni delle quote detenute in tali società; nell’esercizio 2010 inoltre è stata disposta la dismissione della SIPA S.p.A. e nell’esercizio 2011 il recesso dalla soc. AEA S.p.A. e la messa in liquidazione della società CONAP Srl.; nell’esercizio 2012 è stata avviata procedura di dismissione di una parte delle quote detenute nella società SIENERGIA S.p.A.

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Nell’esercizio 2013 saranno portate a compimento le predette procedure ed inoltre saranno completate le operazioni preliminari (ricognizione e valorizzazione assets) per la liquidazione della soc. CONAP S.r.l. secondo quanto deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci nella seduta del 14.12.2011 e sarà definita la liquidazione della soc. PERUGIA RETE S.p.A.. Per quanto riguarda la soc. GESENU S.p.A. proseguirà il percorso di valorizzazione della quota di proprietà comunale (pari al 45%) al fine di perseguire i seguenti obiettivi: 1) acquisizione di risorse per l’estinzione anticipata del debito residuo, 2) attivazione di contributi per investimenti – non rilevati ai fini del PSI – previsti dall’art. 5 D.L. n. 148/2011, 3) miglioramento del saldo finanziario del PSI. CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: La materia delle partecipazioni societarie è stata oggetto di diversi interventi normativi che hanno modificato il quadro giuridico di riferimento; tale processo non si è ancora completato ed è in corso – con la prossima Legge di Stabilità – una profonda revisione che hanno determinato sostanzialmente la decisione di attendere l’esito di tali sviluppi normativi. Per quanto riguarda la liquidazione della soc. Perugia Rete S.p.A. sono state portate a compimento le operazioni propedeutiche e si è in attesa della convocazione da parte del Liquidatore dell’Assemblea dei soci finale per la chiusura della procedura. Per quanto riguarda invece la liquidazione della soc. CONAP S.r.l. l’Assemblea dei soci, in concomitanza dell’approvazione del bilancio dell’esercizio 2012, ha disposto la revoca della procedura di liquidazione in attesa di sviluppi normativi settoriali. La procedura di dismissione delle quote detenute nella società SIENERGIA S.p.A. è stata bloccata in considerazione delle criticità gestionali evidenziate dalle verifiche infra-annuali sul bilancio 2013 e dal cambio della governance societaria avvenuta nel mese di settembre. In sostanza è stata data priorità alla risoluzione delle problematiche di bilancio propedeutiche a scelte ulteriori di natura strategica. Per quanto riguarda la soc. GESENU S.p.A. il percorso di valorizzazione della quota di proprietà comunale (pari al 45%) è stato momentaneamente sospeso in considerazione del cambio della governance societaria avvenuta nel mese di luglio. Per quanto riguarda infine le partecipazioni nelle 2 società in house (WEBRED S.p.A. e CENTRALCOM S.p.A.) si evidenzia che saranno oggetto di interventi nei prossimi esercizi in considerazione del processo di riordino dei soggetti che operano a livello regionale nel campo dell’ICT. INTERVENTO: RIDUZIONE DEL DEBITO RESIDUO DESCRIZIONE: Il debito residuo del Comune di Perugia al 31.12.2012 ammonta ad € 138.000.000 ca. e comporta circa € 17 milioni annui di spesa corrente per il pagamento degli interessi e per il rimborso delle quote capitale. Alla fine del triennio 2013/2015 la proiezione del debito residuo, considerando che non sono previsti nuovi mutui per il finanziamento degli investimenti, alla luce dei nuovi vincoli di finanza pubblica e del patto di stabilità interno, dovrà diminuire di circa 30 milioni di euro con conseguenti benefici sulla spesa corrente e sul rimborso delle quote capitale. Nel corso del triennio infatti le risorse che saranno realizzate dalla dismissione delle azioni delle soc. partecipate, dalla alienazione del patrimonio disponibile e da quota parte degli avanzi di amministrazione verranno destinate all’estinzione anticipata dei mutui ancora in ammortamento, con benefici anche rispetto ai nozionali sottostanti ai contratti di finanza derivata (swap). CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. PROGRAMMAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Nell’esercizio 2013 si è proseguito nell’indirizzo di non attivare nuove forme di indebitamento – ad eccezione dell’anticipazione di liquidità richiesta ed ottenuta dalla Cassa DD.PP. ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 35/2013 – pertanto il debito residuo al 31.12.2013 si è ulteriormente ridotto per effetto della naturale scadenza dei mutui è si attesta a circa 130 milioni di euro. Nel corso del presente mandato amministrativo (2009/2013) il debito residuo si è ridotto di ca. 45 milioni – pari al 26,5% - rispetto al monte-debito iniziale. Inoltre sono state effettuate operazioni di devoluzioni di mutui concessi dalla Cassa DD.PP. a favore di altri interventi di investimento. L’approvazione del bilancio preventivo nel mese di novembre non ha consentito di porre in essere ulteriori azioni finalizzate ad acquisire risorse per l’estinzione anticipata dei mutui/prestiti in ammortamento.

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Interventi di miglioramento: INTERVENTO: RENDICONTAZIONE SECONDO LO STANDARD ‘CIVICUM’ Rif. Progetto n. 1.5 L.P. n. 1 DESCRIZIONE: Il Comune di Perugia ha aderito al progetto della Fondazione Civicum e del Politecnico di Milano relativo alla rendicontazione dei bilanci dei maggiori comuni italiani. Il progetto, oltre ad essere un significativo esempio di bench marking del comparto degli enti locali, se ulteriormente sviluppato potrà rappresentare un efficace strumento di comunicazione dei risultati delle politiche e della gestione del bilancio comunale secondo un modello standard desunto dalle migliori pratiche a livello internazionale. Nel corso dall’esercizio 2012 è stato implementato il nuovo modello di rendicontazione che sarà utilizzato a regime dall’esercizio 2013 per la rappresentazione dei risultati del Rendiconto di gestione dell’anno 2012. CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ stato elaborato il modello di rendicotazione (dell’anno 2012) in formato ‘leggibile’ per il cittadino ed è stato pubblicato sul sito internet nell’apposito spazio dedicato alla Trasparenza.

Interventi di consolidamento: INTERVENTO: RECUPERO EVASIONE FISCALE DESCRIZIONE: Il recupero dell’evasione fiscale, potenziato a partire dall’anno 2006, proseguirà sia per quanto riguarda le principali entrate tributarie (ICI e TIA) attraverso la gestione diretta dell’unità organizzativa competente, sia per quanto riguarda le entrate di competenza statale attraverso il rapporto di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto insieme all’ANCI regionale e ad altri Comuni ed in attuazione delle disposizioni della Legge n. 248/2005 (art. 1) e della Legge n. 133/2008 (art. 83); inoltre proseguirà la collaborazione con GESENU e con DOGRE per l’interscambio di dati e di informazioni per il recupero dell’evasione della TIA e della TOSAP permanente. L’obiettivo di recupero dell’evasione tributaria per l’anno 2013 è pari ad € 1.000.000. In sede di PEG saranno definiti ulteriori indicatori per misurare e valutare l’attività degli uffici derivante dal presente intervento.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O.GESTIONE ENTRATE ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Nel corso dell’esercizio 2013 è stata realizzata l’attività di controllo per il recupero dell’evasione tributaria. Rispetto all’obiettivo iniziale a fine anno sono stati registrati accertamenti (definitivi) per oltre 1,6 milioni di euro a titolo di recupero dell’ICI. Nel corso dell’anno è stato acquisito il software per la gestione dell’IMU il quale sarà utilizzato, previa normalizzazione e ‘bonifica’ della banca-dati, per i controlli su tale nuovo tributo che saranno implementati nei prossimi anni. E’ proseguita la collaborazione con i soggetti esterni – GESENU e DOGRE – attraverso lo scambio di dati ed informazioni per il recupero dell’evasione della TIA e della TOSAP permanente. Si evidenzia infine che è stata rinnovata la Convenzione con l’Agenzia regionale delle Entrate (DGC n. 39 del 13.11.2013) per il recupero dell’evasione sui tributi di competenza statale. Nel corso dell’esercizio 2013 sono stati introitati ca. 138.000 a titolo di compartecipazione comunale sul maggior gettito riscosso dallo Stato a seguito delle segnalazioni qualificate effettuate dal Comune di Perugia in attuazione della precedente convenzione.

INTERVENTO: ANALISI DEI BILANCI DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE E BI LANCIO

CONSOLIDATO DESCRIZIONE: L’analisi dei bilanci delle società partecipate rappresenta uno strumento di governance dell’ente locale rispetto agli organismi di natura societaria che costituiscono il c.d. ‘gruppo’ comunale;

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l’analisi sarà condotta secondo lo schema già sperimentato con l’ulteriore ausilio della informatizzazione della gestione dei rapporti con le partecipate. Proseguirà inoltre l’acquisizione infra-annuale dei dati economico-patrimoniali delle società partecipate con capitale superiore al 10%. Per quanto riguarda la redazione del Bilancio consolidato, alla luce delle nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 118/2011 in materia di nuovi sistemi e principi contabili, il Comune di Perugia procederà a partire dall’esercizio 2013. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. PROGRAMMAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ proseguita l’analisi dei bilanci delle società partecipate nelle quali il Comune di Perugia detiene quote superiori al 10%, inoltre sono stati elaborati gli atti relativi al Bilancio consuntivo dell’Azienda Speciale e al Bilancio di esercizio delle società che gestiscono i servizi pubblici locali (igiene urbana, TPL, sistema idrico intergrato, Mobilità). E’ stata effettuata la verifica infra-annuale prevista dall’intervento in questione ed è stato prodotto un report, agli atti del Settore, sui risultati gestionali dell’esercizio 2012 di tutti gli organismi partecipati dal Comune in applicazione delle nuove tipologie di controllo disciplinate dal regolamento comunale ai sensi del D.L. n. 174/2012.

INTERVENTO: SPERIMENTAZIONE DEI NUOVI SISTEMI CONTABILI E DEI N UOVI SCHEMI

DI BILANCIO DESCRIZIONE: Il Comune di Perugia partecipa, per due esercizi (2012 e 2013), alla sperimentazione, prevista dall’art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011, dei nuovi sistemi e principi contabili e degli schemi di bilancio secondo quanto disposto dal dPCM del 28.12.2011. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 525 del 21.12.2011 il Comune di Perugia ha aderito alla predetta sperimentazione coinvolgendo anche i seguenti enti strumentali: Azienda Speciale AFAS, Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Nell’esercizio 2012 è stato applicato il Principio contabile della competenza finanziaria e sono stati adottati i nuovi schemi di classificazione del bilancio (annuale e pluriennale) in affiancamento agli schemi previsti dalla normativa vigente i quali continueranno ad avere valore giuridico. Sempre in tale esercizio si è proceduto al riaccertamento dei residui, secondo i nuovi principi contabili, finalizzato alla costituzione del Fondo pluriennale vincolato. Nell’esercizio 2013 il bilancio (annuale e pluriennale) sarà adottato secondo i nuovi schemi, con valore giuridico autorizzatorio e sarà applicata la contabilità economico-patrimoniale, il piano integrato dei conti e il bilancio consolidato così come previsto dalla nuova normativa contabile.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Il Bilancio di Previsione annuale 2013 e pluriennale 2013/2015 è stato approvato secondo i nuovi schemi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e al DPCM del 28.12.2011 (presa d’atto del Consiglio con DCC n. 68 del 27.06.2012). I nuovi schemi sono stati trasmessi al MEF secondo le indicazioni del Gruppo Tecnico.

INTERVENTO: UTILIZZO DEL SITO INTERNET Rif. Progetto n. 1.3 L.P. n. 1 DESCRIZIONE: Il sito internet rappresenterà lo strumento attraverso il quale interagire con i cittadini per diffondere la conoscenza dei documenti del c.d. sistema di bilancio mediante l’implementazione dei links attualmente presenti nella home page del Comune di Perugia e mediante l’aggiornamento delle informazioni in materia di: a) tributi comunali, b) estratto-conto fornitori, c) indicatori e misure organizzative in materia di pagamenti, d) valori delle aree edificabili ai fini ICI/IMU, e) pubblicazione dei bilanci e dei rendiconti, f) IMU.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015

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Attuazione: Il sito Internet è stato aggiornato rispetto ai contenuti indicati nell’intervento in questione, inoltre, a seguito dell’introduzione dell’IMU sperimentale, è stato realizzato uno spazio dedicato alla nuova imposta con informazioni, normative, modulistica e con un calcolatore di imposta che ha fatto registrare numerosi accessi in coincidenza con le scadenze degli adempimenti da parte dei contribuenti. INTERVENTO: APPLICAZIONE DEI NUOVI SISTEMI DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI

PERFORMANCE DEL PERSONALE

DESCRIZIONE: In applicazione dei principi del D.Lgs .150/2009 e delle circolari applicative predisposte dall’ufficio sarà attuato a regime il nuovo sistema di valutazione del personale dipendente e dirigenziale, dando corso all’attuazione dei criteri di valutazione degli obiettivi, dei comportamenti e delle performance aziendali previsti dalla normativa di riferimento. A seguito dell’intervento del nuovo contratto collettivo nazionale il sistema dovrà essere ulteriormente definito con l’introduzione della ripartizione in fasce di merito della valutazione del personale dipendente.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE RISORSE UMANE, ORGANIZZATIVE E ATTIVITA’ ISTITUZIONALI ANNI DI ATTUAZIONE: -2013-2014- 2015 Attuazione: Sulla base della metodologia definita con deliberazione G.C.n. 492 del 7.12.2011 nel corso del 2013 è stato applicato a regime il nuovo sistema di misurazione e di valutazione della performance relativamente all’area del comparto, delle posizioni organizzative e delle alte professionalità con riferimento alla performance organizzativa e alla valutazione dei risultati dell’anno 2012. Per quanto riguarda l’area della dirigenza, il trattamento economico accessorio collegato alla performance sulla base del sistema di misurazione e di valutazione approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 303 del 21.7.2011 è già stato erogato a regime secondo la nuova metodologia ed in coerenza con i principi di selettività e di merito nel 2012 con riferimento all’anno 2011: la premialità relativa all’anno 2012 sarà erogata prossimamente all’esito della procedura valutativa in corso di definizione. INTERVENTO: ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DI TRASPARENZA NELLA GESTIO NE DELLE RISORSE

UMANE DESCRIZIONE: I nuovi principi normativi impongono un costante aggiornamento ed adeguamento della diffusione delle informazioni sull’organizzazione e sull’andamento della gestione delle risorse umane nell’ente, in primo luogo attraverso l’utilizzo del sito istituzionale quale strumento fondamentale della trasparenza amministrativa. In tale ottica, con determinazione G.C. n. 247 del 30.12.2010 l’amministrazione ha effettuato una ricognizione sugli adempimenti già svolti nell’ente, nonché sui prossimi impegni da rispettare in materia di trasparenza. Con l’attivazione del sistema PERLA PA - sistema integrato volto alla razionalizzazione del patrimonio informativo del Dipartimento della Funzione Pubblica - vengono inoltre costantemente comunicati al Dipartimento della Funzione pubblica, attraverso un unico canale, i dati pubblicati nel sito ed altri già oggetto di specifiche applicazioni.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE RISORSE UMANE, ORGANIZZATIVE E ATTIVITA’ ISTITUZIONALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014- 2015 Attuazione: I nuovi principi normativi impongono un costante aggiornamento ed adeguamento della diffusione delle informazioni sull’organizzazione e sull’andamento della gestione delle risorse umane nell’ente, in primo luogo attraverso l’utilizzo del sito istituzionale quale strumento fondamentale della trasparenza amministrativa. In tale ottica, con determinazione G.C. n. 247 del 30.12.2010 l’amministrazione ha effettuato una ricognizione sugli adempimenti già svolti nell’ente, nonché sui prossimi impegni da rispettare in materia di trasparenza. A partire da tale atto ed in coerenza con gli obblighi normativi, l’Ente provvede in maniera ormai costante e puntuale a rispettare gli impegni di comunicazione dei dati e delle informazioni previste tramite il sistema PERLA PA e ad aggiornare le informazioni che garantiscono la trasparenza nella gestione delle risorse umane all’interno dell’Ente, negli appositi link del sito internet comunale (Trasparenza Valutazione Merito ora Amministrazione trasparente). In collaborazione con l’U.O. servizi tecnologici energetici ed informatici è

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stato predisposto l’applicativo denominato “Amministrazione aperta” per la pubblicazione nel sito internet dei dati previsti dall’art. 18 del D.L. 83/2012 e sono state fornite ai servizi le indicazioni per l’attuazione della disposizione. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 33/2013 recante “riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” è continuata l’attività di collaborazione in materia con i diversi servizi dell’ente e con il Responsabile della trasparenza appositamente nominato in attuazione della suddetta normativa con apposito decreto sindacale.

INTERVENTO: PROGRAMMAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI P ERSONALE DESCRIZIONE: Permane l’obiettivo di riduzione del costo del personale imposto dai vincoli normativi di carattere finanziario e reso ancor più stringente dalla necessità di contribuire al rispetto del patto di stabilità Il corollario è una oculata programmazione del fabbisogno di risorse umane, volta a circoscritti e specifici interventi di acquisizione delle professionalità, nell’ottica del mantenimento dei livelli quantitativi e qualitativi dei servizi. Ad un trend della dotazione organica previsto in riduzione si accompagneranno, nel triennio, interventi di monitoraggio e rimodulazione della stessa. La gestione del personale sarà finalizzata ad una equilibrata distribuzione delle risorse umane all’interno delle strutture organizzative, secondo le priorità delineate nelle linee programmatiche dell’amministrazione e nel piano generale di sviluppo dell’ente. Oltre alle ordinarie e tuttavia complesse attività (programmazione bilancio triennale e annuale del personale, gestione del bilancio del personale e suo monitoraggio periodico, elaborazione degli stipendi, attribuzione del trattamento economico accessorio, previdenza), sarà peculiare l’apporto di questo servizio all’adeguamento dell’ordinamento del Comune di Perugia ai nuovi principi relativi alla valutazione e misurazione della performance.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. RISORSE UMANE E ORGANIZZATIVE. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014- 2015 Attuazione: E’ stata predisposta la programmazione annuale e triennale del fabbisogno di personale approvata con atto G.C. n. 373 del 23.10.2013 tenendo conto di tutte le limitazioni e riduzioni imposte dalle manovre finanziarie in tema di spesa del personale nonché della rimodulazione delle esigenze rappresentate dai diversi uffici dell’ente. E’ stata assicurata l’ordinaria gestione economica, previdenziale e fiscale del personale dipendente. Vengono costantemente approfondite e sottoposte al confronto con il dirigente di settore le problematiche inerenti gli adempimenti conseguenti alla riforma di cui al D.Lgs. 150/2009, con particolare riferimento ai temi della performance, valutazione, contrattazione decentrata e trasparenza: è stato applicato a regime anche per il personale del comparto il nuovo sistema di valutazione e misurazione della performance con riferimento all’anno 2012. Sono stati espletate le attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi condivisi con il Settore relativi alla ridefinizione del mansionario del personale dell’ente e alle modifiche del regolamento dei concorsi. INTERVENTO: POLITICHE FORMATIVE E DI RIQUALIFICAZIONE DELLE RI SORSE UMANE DESCRIZIONE: Una corretta programmazione e gestione delle risorse umane non può prescindere dalla diffusione di criteri di responsabilizzazione e condivisione delle scelte che si attua sia attraverso gli adeguamenti dell’organizzazione del lavoro necessari sia mediante le politiche di riqualificazione e formative delle risorse umane, che dovranno essere ulteriormente perseguite rispetto agli obiettivi già posti in passato di costante adeguamento delle competenze dei dipendenti dell’ente. In quest’ambito incidono tuttavia notevolmente le disposizioni che contraggono l’entità degli stanziamenti impegnabili ai fini della formazione per un importo non superiore al 50 per cento delle risorse 2009, nonché le disposizioni applicative del D.Lgs. 81/2008, intervenute alla fine del 2011, che impongono di rivedere e riprogrammare la formazione dei lavoratori in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE RISORSE UMANE, ORGANIZZATIVE E ATTIVITA’ ISTITUZIONALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014- 2015 Attuazione: Sono stati realizzati numerosi interventi formativi per complessive circa 1500 partecipazioni a corsi e seminari organizzati e svolti in massima parte presso il consorzio “Scuola umbra di amministrazione

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pubblica” (istituito con legge della regione Umbria n. 24/2008). Oltre agli aggiornamenti nelle aree tecnico specialistica, economico finanziaria e giuridica, sono stati espletati numerosi corsi in tema di sicurezza e salute sul lavoro in attuazione della normativa vigente (D.Lgs. 81/2008). In particolare nel corso dell’anno 2013 è stata data attuazione all’accordo stato-regioni del 21.12.2011 che specifica la formazione da erogare ai sensi del D.Lg.s 81/2008, previa ricognizione di quella già effettuata e convalidabile. In particolare per quanto attiene alla formazione generale in materia, oltre alla consueta modalità in aula, è stata adottata la modalità della formazione a distanza mediante accesso alla piattaforma informatica (e.learnig) per i dipendenti muniti di p.c. (circa 230). E’ stata inoltre organizzata la formazione specifica per il personale a più alto rischio ovvero per il personale delle strutture educative (circa 200 unità) e per quello con mansioni operaie. in tale ultimo caso sono stati organizzati anche corsi relativi a specifici rischi (rischio atex, movimentazione macchine operatrici). INTERVENTO: IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI PER LA SEMP LIFICAZIONE DEI

RAPPORTI CON LA CITTADINANZA E CON LE IMPRESE DESCRIZIONE: l rapporti fra Comune, cittadini e imprese impongono, attraverso l’innovazione tecnologica e gli strumenti informatici, un costante ripensamento delle applicazioni di supporto all’azione amministrativa. Particolare attenzione sarà dedicata alla definizione dei rapporti tra Pubbliche amministrazioni per lo scambio efficace e non oneroso dei dati, all’aggiornamento del sito istituzionale www.comune.perugia.it, secondo le nuove direttive del codice dell’amministrazione digitale (CAD), per renderlo più funzionale e fruibile ad un maggior numero di cittadini, e implementare un numero maggiore di servizi on-line. Saranno attivati servizi on line per le attività produttive ed edilizie (SUAPE), con procedure di front office e di back office informatizzate, nonché altri servizi di rendicontazione e comunicazione dati (anagrafe tributaria, servizio energia regione, georeferenziazione dei dati.) Saranno attivate le procedure per rendere possibili i pagamenti on line per i cittadini, quali permessi ZTL, pratiche commercio, rette asili e altri servizi.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. SERVIZI TECNOLOGICI, ENERGETICI, INFORMATICI. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2015 Attuazione: Il portale internet istituzionale (www.comune.perugia.it) è stato rinnovato per soddisfare le nuove normative, quali il Codice dell’amministrazione digitale (CAD) e il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente) circa gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Allo scopo è stato sviluppato un applicativo che permette agli uffici la pubblicazione e l’aggiornamento automatico dei contenuti da pubblicare periodicamente. Lo stesso sito è più funzionale e fruibile per i cittadini e le imprese in quanto sono stati aggiunti, oltre alla sezione trasparenza, nuovi servizi on-line, tra cui la segnalazione dei disservizi con le risposte degli uffici comunali competenti, che consentono al cittadino di monitorare lo stato di avanzamento della risoluzione di quanto segnalato. Inoltre in ogni pagina del sito è stata riportata una procedura semplice per esprimere l’indice di gradimento delle attività specifiche svolte dal Comune. Tra i servizi on line attivati si segnala l’applicato web rivolto ai gestori delle attività ricettive per le comunicazioni e il pagamento della tassa di soggiorno, nonché altri servizi di rendicontazione e comunicazione dati. Tra le procedure attivate per rendere possibili i pagamenti on line per i cittadini, si segnalano quelle relative ai permessi ZTL, alle rette asili e dei trasporti scolastici. Di prossima attivazione si segnalano il pagamento on line degli affitti di beni immobili comunali e delle pratiche relative all’edilizia e al commercio. INTERVENTO: POTENZIAMENTO ATTIVITA’ SERVIZIO ACQUISTI DESCRIZIONE: La necessità di contenere i costi per gli approvvigionamenti pubblici e di ottenere quindi importanti economie di scala, unitamente all’entrata in vigore del Regolamento attuativo del Codice degli Appalti e della direttiva Ricorsi, legittimano un potenziamento della attività economali. Con delibera G.C. n. 542 del 23.12.2010 sono state attribuite all’U.O. Provveditorato le competenze in materia di acquisti destinati all’ufficio di Gabinetto del Sindaco, pur rimanendo ferme le attribuzioni in materia di spese in economia anche attraverso il mercato elettronico.

Con delibera G.C. n. 512 del 22.12.2011 l’ U.O. Provveditorato è stata collocata presso la S.O. Gabinetto del Sindaco, con la denominazione “U.O. Provveditorato – Affari generali.

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Il convenzionamento con le cooperative sociali, l’incremento dell’utilizzo degli strumenti informatici (mercato elettronico, adesioni consip) e soprattutto la programmazione e la successiva gestione dei menzionati acquisti per l’intera amministrazione, ne confermano il valore di servizio trasversale e servente per l’intera amministrazione. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. PROVVEDITORATO. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013– 2014 – 2015. Attuazione: Il servizio acquisti, trasversale e servente per l’intera amministrazione e abilitato per le procedure informatiche (MEPA, CONSIP), ha soddisfatto le richieste dei diversi uffici e servizi comunali. Il servizio calore è stato curato con particolare attenzione sia nella gestione quotidiana sia nella fase di studio connessa all’avvio di lavori di manutenzione delle strutture, soprattutto scolastiche, per l’adeguamento degli impianti, anche a salvaguardia dell’ambiente, curando altresì la ricerca dei finanziamenti di pubblici o privati (bandi regionali e/o europei). Nell’ambito del processo generale di riorganizzazione dell’ente con delibera G.C. n. 263 del 31/07/2013 l’Unità Operativa Provveditorato - cui sono state attribuite anche alcune competenze della soppressa S.O. Gabinetto del Sindaco - è stata incardinata nel Settore Risorse Umane, organizzative e attività Istituzionali INTERVENTO: REVISIONE STRAORDINARIA INVENTARIO BENI MOBILI DESCRIZIONE: L’attività di aggiornamento straordinario dell’inventario dei ben mobili del Comune di Perugia è indispensabile per ottenere un compiuto e regolare conto del Patrimonio. Prevede la propedeutica rilevazione, compiuta e definita dei singoli beni attraverso schede descrittive degli stessi, nonché l’informatizzazione dell’intera procedura. L’attività di aggiornamento straordinario dei beni mobili del Comune di Perugia continua nell’anno 2013 con la ricognizione dei beni mobili assegnati alle seguenti sedi scolastiche:

- Asilo Nido Ferro di Cavallo, - Asilo Nido Madonna Alta, - Asilo Nido Ponte San Giovanni, - Asilo Nido S.Sisto.

Si precisa che la ricognizione dei beni presenti nelle altre Sedi Comunali da verificare negli anni 2013 e 2015 saranno individuati e comunicati all’inizio di ogni singolo esercizio.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. PROVVEDITORATO.

ANNI DI ATTUAZIONE : 2013-2014 -2015 Attuazione: L’attività di aggiornamento straordinario dei beni mobili del Comune di Perugia è proseguita nell’anno 2013 con la ricognizione dei beni mobili assegnati alle seguenti sedi scolastiche:

- Asilo Nido Ferro di Cavallo, - Asilo Nido Madonna Alta, - Asilo Nido Ponte San Giovanni, - Asilo Nido S. .Sisto. - Scuola Materna San Sisto - Asilo Nido Peter Pan - Ponte san Giovanni

Si precisa che la ricognizione dei beni presenti nelle rimanenti sedi comunali proseguirà anche negli anni 2014 e 2015 .

INTERVENTO: ISTITUZIONE DEI “CONSIGLI DI QUARTIERE”. DESCRIZIONE: Il mancato rinnovo dei Consigli di Circoscrizione e le recenti disposizioni normative che hanno soppresso le circoscrizioni di decentramento comunale di cui all’art. 17 del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni, hanno determinato la perdita dei luoghi e sedi di conoscenza e monitoraggio dei bisogni ed esigenze, nonché dei luoghi di confronto, partecipazione ed esercizio di funzioni e servizi delegati, di attività consultive, propositive e deliberative che concorrevano alla formazione delle scelte politiche del Comune. Allo scopo di riattivare forme e luoghi per una maggiore e più diretta partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni riguardanti la vita della comunità, di promuovere strumenti di espressione di tutte le componenti del territorio, di sostenere processi di autonomia cosciente e responsabile, verranno istituiti i Consigli di Quartiere. I Consigli di Quartiere opereranno da supporto agli Organi Istituzionali del Comune, rappresentando le

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esigenze della popolazione dei rispettivi ambiti territoriali e promuovendo e valorizzando la partecipazione dei cittadini all’attività politico – amministrativa dell’Ente. Attualmente si è in una fase di approfondimento e di studio al fine di verificare tutti gli aspetti di carattere giuridico – amministrativo e di copertura finanziaria diretti ad eleggere detti organismi in occasione delle prossime elezioni amministrative, come statuito con determinazione interna G.C. n. 163 del 09.11.2011, che si svolgeranno nel 2014.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E DECENTRATE

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014- 2015 Attuazione:

Al fine di dar corso al processo di valorizzazione della partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’ente, la Giunta comunale con atto preconsiliare n. 92 del 20 novembre 2013 ha proposto al Consiglio comunale di approvare la modifica dell’ art. 13 dello Statuto, introducendo, al secondo comma, la possibilità di istituire le Consulte di Quartiere quali organi con funzioni di partecipazione e consultazione della cittadinanza. La Commissione Consiliare “Affari Istituzionali” nella seduta del 18 dicembre 2013 ha espresso il proprio parere favorevole alla citata proposta della Giunta comunale.

INTERVENTO: IMPLEMENTAZIONE DEGLI AMBITI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI NELLE

POLITICHE DELL’ENTE DESCRIZIONE: In esecuzione della deliberazione di G.C. n. 193/2009 sono stati attivati n. 5 Uffici decentrati ( “Perugia sud” – “Perugia nord” – “Tiberina sud” – “Tiberina nord” – “Pievaiola”), articolati in appositi ambiti territoriali con sedi principali e sedi di supporto per rafforzare la qualità dei servizi e dei front office come efficace risposta alla domanda del territorio, per unificare attività simili al fine di ottenere economie di scala, per migliorare i processi più importanti di front office, per un’articolazione funzionale ed operativa tra centro e periferia. Detti nuovi Uffici sono pertanto chiamati a dare tempestive risposte e ad erogare una serie di servizi che necessitano di una organizzazione e articolazione decentrata, con riferimento a: sostegno alle attività sportive e gestione degli impianti e delle palestre di quartiere , alle attività culturali, supporto alle attività educative e scolastiche, politiche sociali, assegnazione di spazi a carattere ricorrente per attività programmate nel corso dell’anno e assegnazione di spazi a carattere temporaneo, sostegno alle associazioni e soggetti pubblici e privati che svolgono attività socio-culturali. Ai suddetti uffici verrà trasferita , nei primi mesi dell’ anno, l’attività relativa alla determinazione dell’ entità del rimborso delle utenze ( acqua, luce e gas) da parte dei soggetti gestori delle strutture decentrate.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E DECENTRATE ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014- 2015 Attuazione: E’ in corso l’implementazione delle funzioni delle nuove sedi decentrate con gli altri servizi territoriali delle URP e del sociale al fine di completare appieno il processo di decentramento e rendere più efficace la presenza dell’Amministrazione comunale sul territorio. Sono state attivate presso tutte le sedi principali degli Uffici Decentrati nuove postazioni per l’ acquisizione al protocollo generale dell’ente dei documenti che pervengono agli uffici medesimi e sono state, inoltre, in parte trasferite le attività relative alla determinazione dell’ entità del rimborso delle utenze ( acqua, luce e gas) da parte dei soggetti gestori delle strutture decentrate. INTERVENTO : PIANO DEGLI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEI DIRITT I DEI CONSUMATORI E

DEGLI UTENTI DESCRIZIONE : Il Comune è il primo e più vicino interlocutore pubblico del cittadino e, in quanto tale, è chiamato a disporre interventi e ad adottare misure volte alla tutela e alla garanzia dei diritti dei consumatori e degli utenti, quali il diritto alla salute, alla sicurezza e alla qualità dei prodotti, a un’adeguata informazione e a una corretta pubblicità, all’educazione al consumo, alla correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi, alla promozione e allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti, all’erogazione dei servizi pubblici secondo standard di qualità e di efficienza. In relazione a ciò, e secondo quanto stabilito dall’art. 2 della Carta Comunale dei diritti dei consumatori e utenti di cui alla D.C.C. n° 55/2004 il Comune di Perugia, al fine di perseguire l’obiettivo strategico del miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, intende predisporre un piano annuale di interventi per incrementare il livello comune di protezione dei consumatori, favorire un’applicazione efficace delle norme a

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tutela dei consumatori e dotare i consumatori e gli utenti di informazioni efficaci e corrette. Una sezione specifica del Piano riporterà l’insieme degli interventi che il Comune di Perugia intende mettere in atto per migliorare la qualità dei servizi erogati sia direttamente, sia indirettamente attraverso società o partecipate, a partire dall’adozione di sistemi di certificazione della qualità.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E DECENTRATE ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Il Consiglio Comunale nella seduta del 10 giugno 2013 con atto n. 55 ha approvato il Documento Politico del Consiglio Comunale di Perugia sul “Consiglio Aperto sulla Consulta dei Consumatori”, che ha come obiettivo dell’Amministrazione quello di tutelare i consumatori e allo stesso tempo mirare affinchè le Associazioni dei Consumatori partecipino sempre più allo sviluppo dei servizi pubblici locali. Nella riunione del 16 dicembre 2013 tra l’Amministrazione comunale e le Associazione dei Consumatori si è deciso di rivedere la Carta Comunale dei diritti dei consumatori e degli utenti e di dare piena attuazione a quanto previsto dal comma 416 della legge n. 244 del dicembre 2007 (finanziaria 2008). INTERVENTO: VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ PERCEPITA DAI CITTADINI SUI SERVIZI

EROGATI, MEDIANTE APPOSITE INDAGINI DI CUSTOMER SAT ISFACTION

DESCRIZIONE : Le indagini di customer satisfaction servono per ascoltare e comprendere i bisogni del cittadino/cliente, porre attenzione ai suoi giudizi, migliorare la capacità di dialogo e di relazione, riprogettare le politiche pubbliche e il sistema di erogazione dei servizi secondo le reali esigenze ed aspettative. Attraverso esse si realizza il pieno coinvolgimento e partecipazione dei cittadini alle fasi di accesso, fruizione e valutazione dei servizi, rafforzando il rapporto di fiducia verso le istituzioni e si sviluppa una cultura della misurazione del miglioramento continuo della qualità. Per rispondere a dette finalità, l’Amministrazione Comunale intende condurre le rilevazioni con periodicità, diffondere i loro esiti e utilizzarle nella definizione delle strategie di intervento e nei programmi di miglioramento, per adeguare progressivamente i servizi offerti ai bisogni dei cittadini. Negli anni precedenti sono state già condotte alcune indagini di customer satisfaction, che hanno interessato diversi servizi. L’Intendimento è intensificare detto intervento, quale ulteriore modalità di partecipazione ed ascolto dei cittadini e affermazione della loro centralità. CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Nell’esercizio 2013 non sono state effettuate indagini di customer satisfaction sui servizi erogati dal Settore servizi finanziari.

INTERVENTO : OSSERVATORIO SUI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DESCRIZIONE: L’Osservatorio, attraverso la raccolta di documenti e di analisi ed elaborazione dei dati provenienti dai diversi servizi sulla base di indicatori predefiniti, intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale ed aggiornato che rappresenti il substrato, da un lato per orientare politiche ed interventi adeguati alla realtà e, dall’altro, per monitorare l’efficacia e il conseguente raggiungimento degli obiettivi, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive. L’Osservatorio, attraverso la produzione di report con cadenza quadrimestrale e attraverso i dati contenuti nel sito web, è anche uno strumento per diffondere l’informazione sui servizi pubblici locali ai cittadini e a tutte le diverse organizzazioni e strutture che operano nel tessuto sociale. Il restyling del sito web rappresenterà il primo passo per la rappresentazione organica e sistematizzata di documenti ed informazioni in materia di s.p.l. e di partecipazioni in organismi pubblici e privati. CENTRO DI RESPONSABILITA’: SETTORE SERVIZI FINANZIARI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ proseguita l’attività dell’Osservatorio e l’aggiornamento della documentazione pubblicata sul sito Internet anche alla luce delle nuove disposizioni in materia di Amministrazione Trasparente.

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INTERVENTO : VELOCIZZARE IL REPERIMENTO DEL PATRIMONIO DOCUMENTA LE

DELL’ENTE DESCRIZIONE: Con il trasferimento e la collocazione in un’unica sede, in località Balanzano dell’Archivio di deposito dell’Ente, verranno ridotti notevolmente i tempi di reperimento dei documenti, a vantaggio dell’utenza interna al Comune e di quella esterna, costituita da cittadini, associazioni, imprese, altri enti, mediante l’impiego di strumenti tecnologici avanzati e secondo apposita regolamentazione per la gestione e conduzione. Le fasi attualmente realizzate sono rappresentate dalla realizzazione della nuova sede, dalla installazione di un impianto meccanizzato di archiviazione, dalla dotazione di fotocopiatrice scanner, dalla predisposizione di specifico regolamento di gestione, dal software installato per l’utilizzo dell’impianto meccanizzato, nonché dall’avvio del servizio di trasferimento, riordino, restauro e creazione della sezione separata dell’Archivio Storico, affidati a cooperativa specializzata a seguito di procedura di gara a rilevanza comunitaria. Ad attività concluse, il processo di riordino, così come disciplinato nel capitolato d’oneri, e la gestione, così come prevista nello specifico regolamento, consentiranno di:

• avere una precisa cognizione del patrimonio documentale collocato nella nuova sede dell’Archivio di deposito;

• richiedere la visione di un fascicolo e/o documenti senza il materiale spostamento, garantendo un accesso multiplo e una maggiore tutela della conservazione;

• migliorare l’applicazione del principio di trasparenza e di rapido accesso alla documentazione amministrativa, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali;

• richiedere la fotocopiatura di un documento disponibile in formato elettronico tramite la rete informatica comunale;

• richiedere la fotocopiatura di un documento in formato cartaceo, acquisendo l’immagine con l’ausilio di specifico dispositivo di acquisizione immagine.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E DECENTRATE ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: A seguito degli ultimi trasferimenti, presso la sede dell’archivio di Ponte San Giovanni è attualmente custodito circa il 70% del patrimonio documentale ospitabile. Le richieste di consultazione sono evase dalle due risorse umane assegnate presso detta sede. La consultazione del patrimonio documentale custodito, avviene prioritariamente, mediante invio delle immagini dei documenti, acquisite tramite processo di scansione, limitando il trasferimento dei documenti e/o fascicoli solo quando questi sono predisposti su formati cartacei non acquisibili tramite le tecnologie in dotazione. Ciò garantisce una migliore conservazione dei documenti, la consultazione simultanea di più uffici, l’immediata ricezione degli stessi da parte degli uffici richiedenti e la possibilità di ridurre i tempi per evadere più richieste di consultazione per lo stesso documento. Nelle more dell’istituzione del servizio di consultazione diretta presso la sede interessata, le richieste di consultazione provenienti dall’utenza esterna, vengono gestite presso la sede centrale del Servizio archivio, dove vengono trasmesse le immagini dei documenti dalla sede decentrata. La movimentazione dei documenti e/o fascicoli, avviene per mezzo del servizio navetta, istituito con frequenza giornaliera. Tramite lo stesso servizio viene inoltre gestita tutta la movimentazione dei fascicoli e documenti da e per la U.O. Edilizia Privata, necessari per l’istruttoria delle pratiche edilizie e per gli accessi agli atti delle stesse. In merito si evidenzia che, attualmente, il Servizio Archivio custodisce le pratiche edilizie dal 1950 al 2007, oltre alle pratiche di condono (L. 47/85, L. 94/94 e L. 21/04). Tutte le richieste di consultazione dei fascicoli e/o documenti sono ricevute attraverso la casella di posta elettronica standard [email protected], appositamente istituita. Continua, residualmente, la consultazione dei documenti custoditi presso l’archivio di Pian di Massiano. Anche presso questa sede le richieste di consultazione vengono evase mediante l’ausilio di una fotocopiatrice scanner e l’invio del materiale richiesto attraverso specifica casella di posta elettronica. Scaduto il termine contrattuale previsto dall’appalto delle attività di trasferimento, riordino, restauro e creazione separata della sezione dell’archivio storico dell’Ente e non avendo la ditta aggiudicataria concluso le attività oggetto dell’appalto stesso è in corso dinanzi al giudice ordinario una causa al fine di accertare le responsabilità della ditta inadempiente. Nel contempo è stata escussa la polizza fideiussoria stipulata dalla ditta affidataria.

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INTERVENTO: IMPLEMENTAZIONE DELLE PROCEDURE INFORMATICHE DI

CONTATTO E RAPPORTO CON I CITTADINI E LE IMPRESE DESCRIZIONE: Per semplificare le procedure e migliorare l’azione amministrativa verso cittadini ed imprese verrà implementato l’utilizzo delle nuove e moderne tecnologie, in modo da:

- consentire la ricezione di alcune tipologie di istanze mediante l’ausilio del documento informatico, sottoscritto a norma di legge, già previsto in una specifica fase del progetto S.I.D.O.P., nella parte che prevede il reenginerring dei processi a la digitalizzazione dell’attività amministrativa;

- permettere la presentazione di istanze attraverso la compilazione on-line di form predisposto su specifica pagina internet, o attraverso il download della modulistica, comunque messa a disposizione attraverso specifica pagina internet dell’Ente;

- sperimentare la gestione di un processo reingegnerizzato, pianificandone la gestione ibrida (documento analogico e documento digitale) di tutte le operazioni.

CENTRO DI RESPONSABILITA’ : U.O. ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E DECENTRATE ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ stato implementato il modulo di gestione PEC, che permette il management dei documenti e dei fascicoli elettronici, tramite l’uso del solo software di gestione documentale (S.I.DO.P.), sia per le postazioni del Servizio archivio sia per le postazioni decentrate presso i servizi attivati. E’ pienamente operativa la nuova casella di PEC, assegnata ai servizi demografici, destinata alla trasmissione e ricezione dei documenti di competenza. Si è proceduto, in particolare, ad attivare una graduale digitalizzazione della gestione con l’eliminazione della stampa dei documenti ricevuti tramite pec e la concomitante creazione di fascicoli informatici e fascicoli ibridi. Sono stati effettuati interventi formativi rivolti al personale dell’ufficio permessi della struttura organizzativa vigilanza e della U.O. Politiche economiche, volti alla digitalizzazione ed al reingineering dei processi da gestire mediante l’utilizzo del software di gestione documentale nonché la ricezione e l’invio dei documenti tramite PEC. Sono state, pertanto, istituite le relative, specifiche, caselle di pec, [email protected] e [email protected]. Con l’ufficio permessi z.t.l. è stata inoltre avviata in via sperimentale e poi a regime la digitalizzazione del processo che ad oggi permette di gestire le pratiche in ambito digitale con la creazione di fascicoli e sottofascicoli informatici, costituiti sia da documentazione analogica che informatica. La relativa graduale digitalizzazione dei processi, che ne conseguirà prevederà la creazione dei fascicoli ibridi e successivamente dei soli fascicoli informatici, per tutti i servizi, consentendo l’eliminazione della stampa dei documenti ricevuti in formato elettronico, la visualizzazione immediata della registrazione e dell’immagine del documento acquisito. Tra i primi interventi effettuati si annovera la gestione della presentazione delle dichiarazioni IMU ed altri documenti afferenti la U.O. Gestione entrate. INTERVENTO: IMPLEMENTAZIONE DI SPORTELLI VIRTUALI DI RELAZIONE CON L’UTENZA DESCRIZIONE: L’ufficio per le relazioni con il pubblico, attraverso i nuovi strumenti offerti dall’innovazione tecnologica e le applicazioni del web 2.0. assumerà gradualmente un profilo virtuale. Non si tratta solo di gestire le pagine riguardanti specificamente l’URP, ma di attivare un vero e proprio sportello on line; uno sportello cioè che oltre a offrire le informazioni relative ai servizi o alle attività amministrative (solitamente presenti nei siti istituzionali), renderà possibile l’invio di richieste specifiche e personalizzate e l’esecuzione di alcuni procedimenti on line, aumentando il livello di interattività L’utente potrà svolgere così alcune pratiche o ottenere informazioni scegliendo di usufruire del servizio da casa propria, senza doversi recare fisicamente allo sportello senza vincoli di orari e senza tempi di attesa o usufruire di questi servizi in postazioni fisiche senza la presenza dell’operatore. Attraverso lo sportello virtuale si garantisce, senza incremento di operatori, un alto livello di interazione consentendo all’utente :

• la possibilità di attivare una richiesta di servizio inviando, tramite web, la modulistica necessaria; • gestire la compilazione dei moduli on line, con help interattivi e contestuali e finestre di dialogo

realizzate ad hoc; • gestire lo scambio di moduli, dati e comunicazioni con gli utenti in formato elettronico, con pulsanti

di controllo e finestre di verifica; • gestire l’identificazione degli utenti (username, id e password) e le regole di autorizzazione ai

diversi servizi.

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CENTRO DI RESPONSABILITA’ : U.O. SERVIZI U.R.P., DEMOGRAFICI E STATISTICI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ stato predisposto uno studio di fattibilita’ finalizzato all’attuazione del progetto anche provvedendo all’individuazione delle funzionalità informatiche da attivare. Con il prossimo esercizio di bilancio saranno rimesse all’attenzione dell’amministrazione le scelte in merito all’effettiva realizzazione del progetto. INTERVENTO: CONTACT CENTER DESCRIZIONE : Integrazione delle funzioni del Contact Center con quella di help remoto specializzato da utilizzare nello sportello multimediale e in tutte le applicazioni via web. CENTRO DI RESPONSABILITA’ : U.O. SERVIZI U.R.P., DEMOGRAFICI E STATISTICI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ stato presentato un progetto al Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, finanziato dal Fondo Europeo per l’ integrazione di paesi terzi 2007 – 2013 annualità 2013 Azione 6, dal titolo “MARHABEBICOM uno sportello diffuso per la mediazione linguistica ed istituzionale”. L’attuazione del progetto sarà possibile nel caso di attribuzione del finanziamento. INTERVENTO: SVILUPPO DI UNA SPECIFICA APP/PORTALE PER MOBILE DE NOMINATA “IL

COMUNE IN TASCA” Le APP/portale per Mobile sono programmi informatici scaricabili dai e sui moderni cellulari per aggiungere nuove funzionalità. L’intervento prevede di approfondire le possibilità per la pubblica amministrazione di affacciarsi a tali nuovi sistemi per ampliare sempre più i rapporti con il cittadino in un’ottica moderna. DESCRIZIONE: sviluppo di una APP/portale per Mobile delle principali procedure amministrative dell’area della demografia per facilitare il cittadino nel suo rapporto con l’amministrazione. CENTRO DI RESPONSABILITA’ : U.O. SERVIZI U.R.P., DEMOGRAFICI E STATISTICI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ in corso di presentazione al Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, finanziato dal Fondo Europeo per l’ integrazione di paesi terzi 2007 – 2013 annualità 2013 Azione 5 “informazione, comunicazione sensibilizzazione”, un progetto dal titolo : “SCHOOL UP - Una riorganizzazione tecnologica per l’accesso alle informazioni sulla scuola”. La finalità del progetto è la realizzazione di portali aggregatori dove far confluire i servizi proposti dagli Enti Pubblici e del Terzo Settore alle comunità immigrate ed in particolare apps dedicate alla pubblicazione di informazioni aggregate sui servizi sociali disponibili; aree dedicate al wi-fi da collocare nei quartieri ad alta densità immigratoria, nonché nelle sedi che già svolgono funzioni di aggregazione sociale;

INTERVENTO: CENSIMENTO CONTINUO DELLA POPOLAZIONE DESCRIZIONE:

Preparazione e attuazione annuale della LAC e Censimento della popolazione su zone così come programmati dal Piano nazionale dei censimenti. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. SERVIZIO URP, DEMOGRAFICI E STATISTICI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ stata inviata la LAC (Lista anagrafica comunale) allo scopo di contribuire alla fase iniziale di sperimentazione da parte dell’ISTAT della nuova modalità di procedura del censimento. Il Comune si è proposto per essere inserito nell’elenco dei comuni sperimentatori: questa fase dovrebbe fase iniziare negli anni 2014-2015.

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INTERVENTO: PROGETTI EUROPEI

DESCRIZIONE:

A) Identificazione delle opportunità derivanti dalla programmazione U.E. 2007-2013. La programmazione europea relativa ai fondi strutturali ed ai fondi a gestione diretta della Commissione nel periodo 2007-13 può offrire importanti opportunità finanziarie per l’Amministrazione comunale ed in generale per lo sviluppo del territorio. E’ necessario pertanto selezionare, approfondire e valutare le opportunità comunitarie che possono essere effettivamente colte al fine di accedere a risorse finanziarie funzionali alla realizzazione dei programmi dei vari servizi comunali ed in particolare delle azioni e dei progetti individuati nelle “Linee programmatiche di mandato 2009 – 2014”. Per lo scopo devono essere gestite articolate relazioni con i diversi soggetti impegnati nell’informazione sulle opportunità comunitarie e soprattutto nella gestione delle relative risorse (U.E., Regione Umbria, Aur, Cesar, Anci, Gal, etc.). B) Informazione ed orientamento agli uffici comunali.. Al fine di consentire di cogliere lo opportunità comunitarie selezionate deve essere realizzata una azione continuativa d’impulso nei confronti di tutti i servizi comunali interessati ad attività di progettazione e gestione di iniziative finanziabili con risorse comunitarie (fondi strutturali e fondi gestiti direttamente dalla Commissione U.E). Tale attività richiede una preventiva valutazione della finanziabilità dell’idea progettuale, la padronanza delle metodologie di progettazione comunitaria, la capacità di coinvolgere partners locali ed europei e di rapportarsi con l'ente finanziatore. Le opportunità comunitarie, adeguatamente selezionate e classificate, devono essere sottoposte all’attenzione di ciascuno dei servizi comunali interessati, trasmettendo l’informazione ed i relativi documenti, eventualmente elaborati e sintetizzati per agevolarne la comprensione.

C) Assistenza tecnica agli uffici comunali. In caso di interesse l’ufficio coinvolto deve essere supportato ed accompagnato, con servizi di assistenza tecnica forniti nelle fasi di valutazione, progettazione, ricerca partners, presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti.

D) Animazione territoriale verso altri soggetti pubblici e privati. La programmazione comunitaria richiede all’Amministrazione comunale di impegnarsi per lo sviluppo del territorio attraverso azioni di sistema, dove i diversi attori, pubblici e privati, sono chiamati ad operare sinergicamente verso obiettivi comuni e condivisi. Per accedere o consentire l’accesso a molte delle opportunità offerte dalla programmazione comunitaria devono essere quindi previste azioni di coinvolgimento e di partecipazione, a vari livelli, dei diversi attori del territorio (imprese, cittadini, associazioni, altri enti, soggetti operanti nella ricerca, nella cultura, nella formazione, etc.). E) Gestione delle funzioni di Organismo intermedio per il “Progetto integrato territoriale per l’accessibilità ad alcune funzioni di interesse regionale nell’area urbana di Perugia” (P.I.T.). Il “Progetto integrato territoriale per l’accessibilità ad alcune funzioni di interesse regionale nell’area urbana di Perugia” (P.I.T.).prevede investimenti sul territorio comunale per un importo complessivo di € 26.431.527,75, di cui ammissibili al contributo del POR FESR 2007-13 € 25.000.116,22. Il P.I.T., redatto dal Comune di Perugia in collaborazione con RFI SpA e Umbria TPL e Mobilità SpA, è stato approvato dalla Regione Umbria con D.G.R. n. 900 del 29/7/11 ed è cofinanziato con risorse del POR FESR 2007-2013 per complessivi € 16.011.246,54. Con la stessa delibera la Regione Umbria ha attribuito al Comune di Perugia funzioni di Organismo intermedio per gli investimenti previsti dal P.I.T., ed in particolare per gli investimenti di RFI SpA (13 milioni di Euro) e di Umbria TPL e Mobilità SpA (6 milioni di Euro), trasferendo all’Amministrazione comunale le competenze proprie dell’Autorità di gestione del P.O.R. F.E.R.S. Le funzioni attribuite comportano la stipula di una specifica Convenzione con la Regione e gli altri beneficiari, la definizione del Sistema di gestione e controllo del P.I.T., con le relative Piste di controllo e tutte le attività di monitoraggio, controllo di primo livello e liquidazione dei contributi agli altri beneficiari.

CENTRO DI RESPONSABILITA’ : U.O. Attività Culturali Progetti Europei e Turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2015 Attuazione: A) Identificazione delle opportunità derivanti dalla programmazione U.E. 2007-2013. E’ stata svolta una costante attività di selezione e approfondimento delle diverse opportunità offerte dalla Programmazione europea 2007-2013 che comporta il presidio delle informazioni relative alla pubblicazione

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Relazione Rendiconto 2013 108

dei Bandi “inviti a presentare proposte” relativi ai fondi gestiti direttamente dalla Commissione europea o da Agenzie delegate e riferiti ai Programmi settoriali e dei Bandi relativi ai fondi indiretti la cui gestione è demandata agli Stati membri attraverso le amministrazioni centrali e regionali. Per quanto riguarda i fondi a gestione diretta della Commissione, sono state selezionate e trasmesse agli uffici competenti i bandi e le proposte di adesione a partenariati europei, finalizzate alla partecipazione agli “inviti a presentare proposte” lanciati dalla Commissione europea tra cui quelli riferiti ai Programmi: Life+2013; Programma generale di sicurezza e salvaguardia della libertà (ISEC); Progress; Daphne III; Erasmus giovani imprenditori; Azione preparatoria “Partenariato europeo per gli sport”; Gioventù in azione; Cultura; CIP (Competitività e innovazione); Giustizia e affari sociali; Joint Programme Urban Europe; Europeaid; Europa per i cittadini e ai seguenti settori: trasporti sostenibili; istruzione e cultura; energia rinnovabile. Con riferimento ai fondi a gestione indiretta l’attività si è incentrata principalmente sui bandi regionali emanati nell’ambito delle risorse del POR F.E.S.R. 2007-2013 e P.S.R. 2007-2013, segnalando i Bandi di interesse pubblico, tra cui i bandi dell’Asse III “Efficienza energetica e fonti rinnovabili” del POR F.E.S.R; e quelli relativi alle Mis. 313; 226; 227 del P.S.R.. In riferimento alle risorse del POR F.S.E. 2007-2013, finalizzate principalmente alla formazione del “capitale umano”, sono state valutate molteplici proposte di partecipazione presentate da Agenzie formative, consorzi ed altri soggetti, riguardanti principalmente le attività di promozione delle attività formative, la facilitazione della partecipazione da parte dei soggetti interessati alle suddette attività e la diffusione dei risultati. Sono state altresì identificate opportunità relative alla pubblicazione di Bandi finanziati con diversi Fondi europei quale F.E.I (Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi; F.E.R. (Fondo europeo per i rifugiati); Fondo europeo per i rimpatri; e Fondi UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration). B) Informazione ed orientamento agli uffici comunali. E’ stata svolta una puntuale attività di selezione e classificazione delle opportunità derivanti dalla Programmazione europea e da finanziamenti nazionali pubblici e privati, debitamente segnalate ai diversi servizi dell’Ente in ordine alle specifiche competenze, trasmettendo l’informazione ed i relativi documenti elaborati e sintetizzati per agevolarne la comprensione, quando necessario. Sono state altresì segnalate agli uffici competenti nei diversi settori, le richieste di adesione a partenariati transnazionali per la partecipazione agli “inviti a presentare proposte” lanciati dalla Commissione europea nell’ambito dei Programmi settoriali. Sono state fornite informazioni relative ai progetti europei del Comune di Perugia, utili alla presentazione di nuove candidature. E’ stata svolta anche un’azione informativa finalizzata alla divulgazione di contenuti relativi alle Politiche e alle attività dell’U.E. o alla segnalazione di seminari, work shop, info-day; convegni corsi di formazione, ecc., ritenuti d’interesse per l’Amministrazione. Per quanto riguarda le risorse del Programma attuativo regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex Fondo per le aree sottoutilizzate) sono stati mantenuti costantemente i contatti con la Direzione regionale competente al fine di aggiornare puntualmente gli Uffici interessati circa le procedure da attivare per l’ottenimento delle risorse previste dal citato Programma attuativo, è stata inoltre elaborata la relazione “Stato di attuazione e opportunità per la città di Perugia al 30/04/2013”. Tra le opportunità derivanti dai finanziamenti nazionali sono state segnalate agli uffici varie opportunità tra cui la possibilità di presentare la richiesta di contributo a valere sulla quota otto per mille a diretta gestione statale. C) Assistenza tecnica agli uffici comunali. Sono state svolte attività di supporto ed assistenza tecnica agli altri uffici comunali (oltreché alla stessa U.O.) in relazione alla presentazione e/o all’attuazione di progetti tra cui in particolare: - U.O. Servizi tecnologici energetici ed informatici; - S.O. Gabinetto del Sindaco; - U.O. Servizi sportivi e aree verdi; - U.O. Servizi demografici e statistici - U.O. Mobilità (PIT) Le proposte progettuali supportate nel 2013 riguardano:

1. Progetto MuSAE “Municipalities Subsidiarity for Action on Energy”, presentato a valere sul Programma Life+ (Governance ambientale), per l’attuazione delle indicazioni del PEAC attraverso la realizzazione di interventi pilota, il trasferimento del know how ai piccoli comuni ed il miglioramento delle competenze professionali, (capofila Comune di Perugia) (Progetto approvato in fase di attuazione)

2. Progetto Scer, (cofinanziamento del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare) (Progetto approvato, collaborazione nelle attività di rendicontazione SAL finale);

3. Life Sesto, presentato a valere sul Programma Life+2013 (capofila Università di Perugia Centro ricerca sulle biomasse (CRB). Implementazione di un impianto di climatizzazione innovativo,

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Relazione Rendiconto 2013 109

alimentato da fonte rinnovabile, applicabile in strutture residenziali o piccoli edifici commerciali e produttivi.

4. Island of Energy, presentato a valere sul Programma IEE 2013, progetto incentrato su azioni finalizzate al Migliorare l’attuazione dei Piani energetici e ambientali degli Enti Locali; (capofila Municipality of Cluj Romania).

5. Energia Amica, proposta relativa al Programma IEE 2013, finalizzata ad orientare i cittadini verso azioni concrete di risparmio energetico (capofila Vistula University PL)

6. Scuole aperte tutto il giorno, tutti i giorni, proposta relativa al Programma Cittadini attivi per l’Europa 2013 - Reti di città gemellate, finalizzata ad individuare metodologie e strumenti innovativi nell’ambito dell’apprendimento;

7. For a safer sport attitude: the aerobic table tennis approach”. Proposta progettuale relative all’Azione preparatoria “Partenariato europeo per gli Sport” 2013; istruttoria relativa all’adesione del Comune di Perugia a proposta presentata dall’ Associazione Sportiva Dilettantistica Perugia Tennis Tavolo (supporto ricerca partenariato – manifestazione interesse Comune di Perugia);

8. Proposta progettuale relativa all’Azione preparatoria “Partenariato europeo per gli Sport” 2013, istruttoria relativa all’adesione del Comune di Perugia a ipotesi progettuale dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Sakura Judo Gym (supporto ricerca partenariato);

9. P.S.R. 2007-2013 Mis. 216 (investimenti non produttivi per la diversificazione ambientale - scadenze 2013 ) collaborazione per la facilitazione della presentazione da parte di privati di progetti di particolare interesse per il territorio comunale;

10. Progetto Zen “Zero Impact cultural heritage event network” per la promozione della realizzazione di eventi culturali ad impatto zero, presentato a valere sul Programma europeo Interreg IVC (Progetto Approvato, in fase di attuazione);

11. Perugia rurale: valorizzazione dei paesaggi del contado (adempimenti amministrativi relativi all’attuazione del progetto);

12. PIT (adempimenti amministrativi relativi all’attuazione del progetto). L’attività espletata ha inoltre riguardato i seguenti ambiti:

13. Candidatura a Capitale europea della cultura 2019 (raccolta documentazione ed elaborazione dati d’interesse per il progetto di candidatura);

14. Istruttoria relativa a diverse richieste di adesione del Comune a proposte progettuali finalizzate alla formazione professionale, finanziabili con le risorse del POR FSE 2007-2013, tra cui: - Progetto Tu.Rist (Università dei Sapori); - Progetto Operatore della Ristorazione (Università dei Sapori9; - Offerta formativa per il settore dell’artigianato artistico (Ecipa Umbria); - Offerte formative finalizzate alla realizzazione di attività nei settori acconciature ed estica, rivolte

ad adolescenti (Consorzio Futuro); - Progetto formativo Lavora.Arte (Ecipa Umbria);

D) Animazione territoriale verso altri soggetti pubblici e privati. Sono state attuate iniziative di animazione per il coinvolgimento e la partecipazione dei diversi attori locali, sia mediante la divulgazione di avvisi e notizie d’interesse sul sito internet del Comune sia mediante la promozione di incontri finalizzati in particolare a: - aggregare l’interesse degli stackeholder sul progetto integrato territoriale “Perugia rurale: valorizzazione

dei paesaggi del contado” ; - sensibilizzare gli operatori economici presenti sul territorio sull’opportunità di partecipare a progetti

europei, finalizzati alla valorizzazione turistica della città;

E) Gestione delle funzioni di Organismo intermedio per il “Progetto integrato territoriale per l’accessibilità ad alcune funzioni di interesse regionale nell’area urbana di Perugia” (P.I.T.). Il P.I.T. prevede investimenti sul territorio comunale per un importo complessivo di € 26.431.527,75, di cui ammissibili al contributo del POR FESR 2007-13 € 25.000.116,22. Il PIT, redatto dal Comune di Perugia in collaborazione con RFI SpA e Umbria Mobilità SpA, è stato approvato dalla Regione Umbria con D.G.R. n. 900 del 29/7/11. Con lo stesso atto è stato approvato lo schema di Convenzione che disciplina i rapporti per la gestione degli interventi previsti dal PIT e il Comune di Perugia è stato inoltre designato Organismo intermedio, ai sensi dell'art. 59 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, ed è quindi chiamato ad assumere direttamente, ai sensi dell'art. 60 del predetto Regolamento, per l’attuazione degli interventi inclusi nel PIT, ad esclusione del solo intervento relativo all’acquisizione del materiale rotabile, la responsabilità propria dell'Autorità di Gestione del POR FESR 2007-2013 (Regione Umbria), per un ammontare complessivo di risorse finanziarie pari a € 19.000.116,22. Con D.D. 25.11 n. 324 del 27.06.2012 sono state approvate modifiche ed integrazioni allo schema di convenzione che disciplina i rapporti del PIT. La suddetta Convenzione è stata sottoscritta in data 3.7.2012.

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Relazione Rendiconto 2013 110

Con Delibera di Giunta comunale n. 474 del 13.12.2012 è stato individuato l’ufficio responsabile delle attività di controllo di primo livello nel Settore Servizi finanziari, è stata definita la ripartizione delle funzioni tra gli uffici comunali per la gestione del P.I.T. ed è stato adottato, per le parti applicabili, il manuale regionale "Autorità di gestione: manuale delle procedure di attività”.

Con D.D. 25.11 n. 638 del 20.12.2012 è stato approvato il documento Descrizione del “Sistema di gestione

e controllo” per il P.I.T. di Perugia (“Progetto integrato territoriale per l’accessibilità ad alcune funzioni di

interesse regionale nell’area urbana di Perugia”), nell’ambito del POR FESR Regione Umbria 2007-2013

(art. 71 Reg. 1083/06), Asse IV, Attività a1 e c1, approvato dal Servizio Controlli Comunitari della Regione

Umbria in data 30.10.2013. In seguito a modifiche ed integrazioni intervenute successivamente

all’approvazione del PIT quali: - definanziamento da parte della Regione Umbria dell’investimento relativo all’acquisto del materiale

rotabile (D.G.R. n. 1417 del 12.11.2012) pari ad € 6.000.000; - richiesta di riduzione dell’investimento previsto per la Stazione di Ponte San Giovanni da parte di R.F.I.

SpA (Prot. n. 114262 del 18.06.2013) da € 13.000.000 ad € 5.000.000; - richiesta di inserimento da parte del Comune di Perugia di un nuovo intervento relativo al “Nuovo

impianto di scale mobili all’interno del percorso pedonale meccanizzato piazza Partigiani – piazza Italia”, da cofinanziare con parte del contributo (€ 500.000) assegnato all’intervento del PIT “Nuova viabilità di collegamento di Via Adriatica, con Via Volumnia e Strada dei Loggi, attraverso un nuovo sottovia ferroviario e relativi collegamenti pedonali”, reso disponibile in seguito alle economie derivanti dal ribasso di gara conseguito nell’affidamento dei relativi lavori (Prot. n. 205739 del 13.11.2013);

è necessario procedere all’adozione degli atti relativi alla proposta di rimodulazione del PIT, da presentare

alla Regione Umbria entro il 31.01.2014.

PROGRAMMA n. 02

POLITICHE PER LA SICUREZZA

Responsabile: Col. Nicoletta Caponi Referenti politici: Sindaco W. Boccali, Assessore R oberto Ciccone

Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: Perugia Città Sicura DESCRIZIONE: Il progetto si propone di rendere la Città sempre più sicura e vivibile mediante:

- l’espletamento di servizi di pattugliamento notturno svolto nell’orario 19.00- 06.00, ampliabile a causa di esigenze emergenti in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dal quale scaturiscono ordinanze del Questore, vincolanti per la polizia Municipale;

- il mantenimento, con possibile rimodulazione, del servizio della Polizia di quartiere; - il potenziamento dei controlli in materia di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze

stupefacenti; - l’apertura anche durante le ore notturne del Corpo di Guardia, al fine di fornire a tutte le Forze

dell’Ordine un punto di riferimento per lo svolgimento di eventuali operazioni; - l’installazione, oltre a quelle precedentemente predisposte, di ulteriori telecamere ad alta

definizione per la sorveglianza di monumenti e viabilità (Via Mazzini-Corso Vannucci, Piazza della Repubblica), da attuare in collaborazione con Settore Governo e Sviluppo del Territorio e dell’Economia – U.O. Servizi Tecnologici, Energetici ed Informatici.

- Collegamento telematico con Comando Provinciale Carabinieri (Finanziamento Fondazione Cassa di Risparmio)

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Relazione Rendiconto 2013 111

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O.VIGILANZA ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2015 Attuazione: Sono state installate n° 9 telecamere in P.zza Lupattelli, Via Sperandio, Piazza Danti-Via Ulisse Rocchi, Via Bartolo, Piazza Danti, Via Goldoni, Arco Etrusco, Via della Pergola, Piazza Grimana. E’ stato progettato e approvato dalla G.C. l’intervento per P.zza della Repubblica. Sono in fase di progettazione gli interventi in Via del Cortone e San Francesco al Prato. Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: Formazione Professionale

DESCRIZIONE: Il progetto si propone di riqualificare il personale (Agenti, Sottufficiali ed Ufficiali)

mediante corsi di formazione ed aggiornamento, che per il triennio 2013 - 2015 si prevedono in:

- Alfabetizzazione Informatica; - Aggiornamenti C.d.S; - Aggiornamento utilizzo defibrillatore; - Acquisizione tecniche di autodifesa; - Corso di primo soccorso; - Corso per l’antincendio

La spesa relativa ai corsi onerosi è compresa in quella prevista complessivamente per la formazione professionale dei dipendenti del Comune di Perugia, da cofinanziare in relazione ai fondi stanziati dalla Regione per la formazione della Polizia Municipale come previsto dalla Legge regionale n. 1/2005.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O.VIGILANZA. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2015 Attuazione:

1. “Oltre la Pistola”, tenutosi presso il locale Poligono di tiro, nei mesi di maggio/giugno, e settembre hanno partecipato n. 29 dipendenti per 25 ore di formazione ciascuno;

2. “Aggiornamento per addetti alla prevenzione incendi” I ed.– 5 ore – settembre – ottobre 2013 tenutosi presso la Scuola Di P.A Villa Umbra, al quale hanno partecipato n. 7 dipendenti;

3. “Aggiornamento per addetti al primo soccorso” I ed. 6 ore settembre 2013 tenutosi presso la Scuola Di P.A Villa Umbra, al quale hanno partecipato n. 7 dipendenti

4. “Corso “La gestione della Comunicazione in caso di emergenze” – 24 gennaio 2013 di 7 ore – hanno partecipato n. 5 dipendenti presso la Scuola di Pubblica Amministrazione Villa Umbra;

5. “Addestramento al poligono di tiro” tenutosi presso Poligono Borgo XX Giugno, al quale hanno partecipato 120 dipendenti per n° 3 esercitazioni ciascuno per un totale di un totale di 360 esercitazioni.

6. Corso di Formazione generale per lavoratori (D.L.GS 81/2008) – Villa Umbra tenutosi il 15 febbraio 2013 durata 4 ore – hanno partecipato n. 2 dipendenti

7. Corso sulla “Posta elettronica certificata” – Villa Umbra 3 e 5 aprile 2013 – hanno partecipato n. 4 dipendenti per 8 ore ciascuno – totale 32 ore di formazione

8. “Corso formazione per le forze di Polizia a competenza generale e per le Polizie Locali” tenutosi presso la sede dell’Associazione degli industriali il 27, 28, e 29 maggio 2013 – hanno partecipato n. 6 dipendenti per 20 ore di corso ciascuno. Totale ore 120 -

9. “Convegno Nazionale Polizie Locali “ – Riccione settembre 2013- hanno partecipato 16 dipendenti per 7 ore di formazione ciascuno

10. “Corso formazione salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.L.GS 81/2008) tenutosi a Villa Umbra il 18 settembre e 16 ottobre durata di 4 ore – hanno partecipato n. 20 dipendenti . Totale ore 80 di formazione.

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Relazione Rendiconto 2013 112

11. “Modifiche alla disciplina del procedimento amm.vo alla luce delle recenti novità normative” Villa

Umbra durata ore 7 partecipanti n. 2 dipendenti 8 ottobre 2013 12. “Corso “L’amministrazione trasparente” durata di 7 ore –Villa Umbra- 8 novembre 2013 – ha

partecipato un dipendente 13. “Corso procedura Ente Buoni d’ordine” - hanno partecipato n. 3 dipendenti per 2 ore ciascuno –

totale 6 ore di formazione 14. “Corso “Novità del Codice della Strada” Villa Umbra 5 dicembre 2013 hanno partecipato n. 10

lavoratori per 5 ore ciascuno totale n. 50 ore di formazione 15. “Corso di formazione obbligatorio in modalità e-learnig” della durata di 4 ore e 1/2 – hanno

partecipato n.88 dipendenti 16. “ATEX _ Prevenzione Esplosivi “ Villa Umbra 9 dicembre 2013 – hanno partecipato 4 dipendenti per

4 ore ciascuno 17. “Amministratori e dipendenti pubblici:reati contro la PA e le società partecipate” – Villa Umbra 19

dicembre 2013 durata del corso 5 ore – hanno partecipato n. 3 dipendenti INTERVENTO: Protezione Civile DESCRIZIONE: Il progetto si propone di assicurare nel territorio comunale, nonché dovunque sia necessario e venga richiesta collaborazione, un servizio di pronto intervento per le necessità relative al verificarsi di calamità.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O.VIGILANZA.

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2015 Attuazione: l’attività svolta fino al 31 dicembre 2013 è stata finalizzata a garantire dovunque sia necessario o dove sia richiesta una fattiva collaborazione e un servizio di pronto intervento per le necessità relative al verificarsi di calamità. A tale proposito tutto il personale assegnato alla S.O. Vigilanza concorrerà, al momento del bisogno e ciascuno per le proprie competenze, allo svolgimento dei necessari servizi. Si precisa inoltre che nel corso dell’anno è stata garantita la reperibilità a turno di tutto il personale al fine di assicurare alla comunità, unitamente agli altri Uffici competenti, un servizio il più rispondente possibile alle aspettative dei cittadini nel caso si verificassero eventi calamitosi. INTERVENTO: Sicurezza e Qualità dei locali notturni e degli s pazi pubblici

DESCRIZIONE: Il Progetto si propone di garantire la sicurezza e qualità della vita negli spazi comuni, anche in considerazione della candidatura di Perugia a Città della Cultura, in particolare di contrastare l’abuso di alcol e far osservare il divieto di fumo nei locali pubblici. ATTIVITA’: Controlli notturni, serali, festivi e in occasione di eventi culturali/sportivi, con pattuglie in abiti civili, di massima due volte a settimana, nell’orario 22.00-04.00, volti a contrastare il fenomeno della mancata osservanza del divieto di fumo nei locali pubblici e abuso delle modalità di somministrazione di bevande alcoliche (somministrazione di alcol ai minori, a persone in stato di ebbrezza alcolica e oltre gli orari consentiti)

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O.VIGILANZA – U.O. TERRITORIALE E DECENTRAMENTO

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2015

Attuazione:

Durante tutto l’anno opera una pattuglia che nei fine settimana - nell’orario 22,00 / 04,00 – vigila in abiti civili, per contrastare il fenomeno della mancata osservanza del divieto di fumo nei locali pubblici e abuso delle modalità di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche (somministrazione di alcol ai minori, a persone in stato di ebbrezza alcolica e oltre gli orari consentiti).

Per lo svolgimento dei servizi relativi al progetto indicato, dal 1° gennaio 2013 sono state utilizzate tutte le risorse strumentali in dotazione alla U. O. Territoriale e Decentramento.

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Relazione Rendiconto 2013 113

PROGRAMMA n. 03

POLITICHE PER IL CENTRO STORICO

Responsabile: Arch. Carmen Leombruni Referenti politici: Sindaco W. Boccali, Vice-Sindac o Nilo Arcudi

Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: Quadro strategico di valorizzazione DESCRIZIONE: Così come richiesto dalla L.R. 12/2008 il Comune di Perugia dovrà elaborare il QSV inteso quale processo e piano di lavoro contenente l’analisi delle criticità e delle potenzialità del centro storico; l’indicazione del ruolo che vuole svolgere sul territorio; le azioni strategiche da perseguire; le modalità, le procedure partecipative, organizzative e gestionali nonché il piano di valutazione e monitoraggio per la realizzazione degli interventi previsti; l’individuazione degli Ambiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP). Alla fase cosiddetta preparatoria, che attraverso l’elaborazione del Documento preliminare, oltre ad offrire una base di partenza in termini di acquisizione di dati e informazioni necessarie alla pianificazione, formula l’idea forza del QSV (Perugia Città Nuova) e struttura un piano di lavoro e una metodologia operativa per l’attivazione del processo, è seguito l’avvio dei successivi step che la S. O. Centro Storico sta coordinando e continuerà a coordinare nelle prossime annualità. Il QSV infatti è un processo che ha già avuto inizio e ha permesso di attivare una fase concertativa con gli attori della città coinvolti nella pianificazione e nella declinazione delle linee strategiche, elaborate dall’amministrazione sulla base dell’idea forza, in progetti e azioni concrete e puntuali. Parallelamente è in corso di realizzazione l’intervento di monitoraggio che permette la valutazione, la eventuale correzione e il controllo sulla realizzazione dello stesso QSV.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2014/2015

Attuazione: Nel corso del 2013 il processo partecipativo di pianificazione avviato nell'ambito del QSV è stato portato avanti dalla S.O. Centro Storico grazie all'implementazione del progetto europeo Jewel Model che prevede la realizzazione dell'urban center e dell'incubatore diffuso di impresa creativa del centro storico. Il progetto (vedi intervento JEWEL Model) ha permesso di proseguire il confronto con gli stakeholders della città per discutere le problematiche legate alla rigenerazione urbana dell'area e per individuare strategie condivise volte alla rivitalizzazione e alla riqualificazione dell'acropoli. Sono stati realizzati focus group e Bto B meeting come meglio illustrato nell’intervento che segue.

INTERVENTO: Progetto JEWEL Model DESCRIZIONE: la S.O. Centro Storico ha elaborato nel 2011 una proposta progettuale finalizzata alla sperimentazione e implementazione di un modello di pianificazione urbana condiviso e partecipato per la rigenerazione del centro storico e finalizzato alla rivitalizzazione economica dell’area, da realizzarsi attraverso la valorizzazione delle potenzialità e delle energie diffuse nel tessuto sociale e culturale, in particolare relative alla creatività e alle nuove tecnologie. La proposta è stata presentata a valere sul bando del programma europeo di cooperazione transfrontaliera South East Europe ed è stata ammessa a finanziamento nel dicembre 2012. Il progetto dal titolo Jewel Model , di cui il Comune di Perugia è capofila verrà realizzato in partenariato con Sviluppumbria, la città di Sibenik (Croazia), la città di Sliven (Bulgaria),

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Relazione Rendiconto 2013 114

la città di Medias (Romania), la città di Argirocastro (Albania), l’Università di Argirocastro, ADEP (azienda municipale di Patrasso per la pianificazione e lo sviluppo) e NEA (Agenzia di sviluppo regionale della Grecia Occidentale). Il contributo assegnato è pari ad € 1.962.272,24 interamente finanziato dai fondo FESR, IPA e Fondo di Rotazione Nazionale (di cui 375.873,04 assegnate per le attività gestite dal Comune di Perugia capofila di partenariato). Le attività permetteranno di valorizzare l’esperienza che il Comune di Perugia sta portando avanti nella cornice del QSV, capitalizzando le buone pratiche messe in campo, potenziandone gli effetti e permettendo di elevare a livello europeo il dibattito culturale relativo alla rigenerazione del centro storico. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2014/2015 Attuazione: La S.O. Centro Storico anche nel 2013 ha dato avvio alle attività previste dal Progetto JEWEL Model finanziato nell'ambito del programma europeo di cooperazione territoriale SOUTH EAST EUROPE che prevede sinteticamente: - l'avvio di un urban center del centro storico, inteso come spazio/laboratorio di confronto, condivisione, informazione ed elaborazione di proposte per la rigenerazione urbana dell'acropoli e di tutti i quartieri storici della città; - l'avvio di un incubatore diffuso per lo start-up di impresa creativa nel centro storico strettamente conneso con l'Azione "Attivare processi di riqualificazione socio-economica delle zone critiche". Nel mese di gennaio 2013 il progetto JEWEL Model è stato avviato con il Kick-off meeting transnazionale al quale hanno preso parte i partner europei coinvolti. Sono stati realizzati logo e lay-out grafico di progetto. E' stato attivato il sito internet relativo con al suo interno una pagina interamente dedicata all'URBAN CENTER che così, da cartella condivisa per gli stakholder coinvolti nel primo processo di avvio del QSV, è diventato uno strumento aperto a tutti gli interessati. Nell'ambito delle attività intraprese sono stati realizzati 4 incontri transnazionale di steering Committee (Kick-off Meeting a Perugia, Steering Committee a Medias, incontro transnazionale organizzato con tutti i Lead partners dal Joint Technical Secretariat del SEE a Spalato, Steering Committe a Torino) e 1 study visit nella città di Torino per analizzare e vedere delle buone pratiche già attivate di incubatore di impresa e di urban center. Sono stati realizzati 4 incontri locali con il partner Sviluppumbria per pianificare nel dettaglio le attività da svolgere nell'ambito dell'urban center e dell'incubatore di impresa creativa. Sono stati individuati i 3 esperti esterni che gestiranno l'avvio del lavoro dell'urban center in stretta collaborazione con il personale incaricato della S.O. Centro Storico e del partner Sviluppumbria. Nello spazio web URBAN CENTER del sito www.jewelmodel.eu sono disponibili tutti i documenti prodotti nello scorso anno dai tavoli del QSV e tutti i progetti considerati strategici portati avanti dalla S.O. Centro Storico per la rigenerazione urbana del centro storico. Nel corso dell'ultimo trimestre del 2013 sono ripresi gli incontri tematici con gli attori della città. Sono stati organizzati dei Bto B meeting con Gepafin, Sviluppumbria, Fondazione perugia2019 Candidata a Capitale europea della Cultura e Regione dell'Umbria. Sono inoltre stati realizzati i seguenti focus group specifici: 1 focus group con le associazioni dei residenti in data 2 dicembre; 1 focus group con i referenti del consorzio Perugia in centro in data in data 3 dicembre; 1 incontro con il mondo del volontariato CESVOL; 1 incontro con i referenti di alcune associazioni culturali di creativi, artisti e artigiani in data 4 dicembre, 1 incontro con le associazioni del centro storico in data 18 dicembre). Grazie alle attività di confronto e condivisione con gli stakeholders è stato possibile individuare progetti d'impresa che interessano almeno 4 soggetti individuati grazie alla collaborazione di Sviluppumbria e delle associazioni cosiddette creative attive nel territorio. E' stato messo a punto un piano in-formativo (percorso seminariale) che nel 2014 verrà condotto grazie alle competenze di Sviluppumbria e grazie al quale sarà possibile individuare ulteriori soggetti interessati allo start-up di impresa. A conclusione del primo ciclo seminariale almeno 5 soggetti verranno accompagnati nel percorso di incubatore diffuso per l'avvio di imprese creative nel centro storico. INTERVENTO: Coordinamento PUC2 DESCRIZIONE: Il coordinamento-gestione del PUC2 e la funzione di interfaccia nei confronti della regione sono svolti dalla Struttura Organizzativa Centro Storico che, al fine di assumere la responsabilità del procedimento per il programma nel suo complesso e svolgere al meglio la funzione di coordinamento e controllo, oltre alla messa a punto e all’adozione di un programma di monitoraggio e di supporto gestionale, promuove degli incontri con i dirigenti delle diverse Unità Operative responsabili dei vari interventi per

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verificare lo stato di avanzamento del programma nel rispetto di quanto anche stabilito nell’accordo di programma firmato con la Regione Umbria e l’ATER. La S.O. Centro Storico inoltre svolge la funzione di responsabile della spesa sostenuta nella delicata fase di certificazione, rendicontazione e monitoraggio degli interventi per garantire un flusso finanziario tra Autorità di gestione e amministrazione comunale che permetta di non perdere risorse e allo stesso tempo di pianificare entrate e uscite in linea con le previsioni progettuali e la tempistica dei fondi strutturali. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2014 Attuazione: Nell'ambito del progetto "Attuazione degli interventi previsti nel PUC2" si descrive di seguito lo stato dell'arte al dicembre 2013:

• Opere Pubbliche Nell’annualità 2011-2012 si sono conclusi i seguenti lavori: -Rocca Paolina (impianti di video-sorveglianza e access point wi-fi); -recupero dell’immobile sede del Teatro di figura Tieffeu; -restauro Fontana di Sant’Ercolano; -superamento barriere architettoniche Scuola U. Foscolo -realizzazione Piazza telematica, impianti di pubblica illuminazione e di video-sorveglianza in Piazza del Melo Nell’annualità 2012-2013 si sono conclusi i seguenti lavori: -completamento lavori di pavimentazione in Viale Indipendenza e Giardini Sono in corso i seguenti lavori: -realizzazione Percorso ipovedenti. -area sportiva Santa Giuliana/ arena Umbria Jazz: sono iniziati i lavori di razionalizzazione delle manifestazioni di pubblico spettacolo, che non hanno impedito lo svolgimento degli eventi previsti nel cartellone di Umbria Jazz 2012; -recupero di un immobile di via del Cortone per la realizzazione di una sala teatrale;

• Edilizia residenziale Per il Convento degli Sciri (superficie mq 1200) è previsto un intervento di recupero che ne prevede la completa ristrutturazione, usufruendo dei fondi per l’edilizia residenziale per la creazione di alloggi destinati alla locazione permanente per giovani coppie. Il costo dell’intervento è pari a € 3.666.146,00 (di cui € 1.235.000,00 di contributo regionale ex L. 23/2003). Il soggetto attuatore, nonché firmatario dell’accordo di programma con Regione e Comune di Perugia, è l’ATER. Sono in corso gli interventi di recupero Convento degli Sciri di cui sopra (giunti a oltre il 70% di avanzamento lavori) e sono in corso i lavori per il completamento e la riqualificazione delle residenze del Complesso comunale di Via Fratti.

• Recupero di beni culturali Con il PUC 2 si intende restituire alla città anche la torre degli Sciri, ultima torre medioevale di Perugia, oggi accessibile dal quarto piano del convento. Il progetto prevede un intervento di recupero a fini turistici e culturali che permetterà l’accesso in cima alla torre da cui si potrà godere una vista incantevole del paesaggio umbro. Il costo complessivo ammonta a € 536.394,00. Anche in questo caso il soggetto attuatore è l’ATER. L’intervento è stato avviato ed è in corso d’opera (giunti a oltre il 70% di avanzamento lavori). In relazione al complesso di attività rientranti nel PUC 2 è in corso la fase di rendicontazione e monitoraggio come da bando regionale e con le modalità previste e stabilite dalle Autorità regionali competenti (Autorità di certificazione, di gestione e di audit). Al 31 agosto 2012 era stato rendicontato e monitorato per attività un importo pari a € 1.100.000,00 circa. Al 10 dicembre 2013 è stato rendicontato e monitorato per attività un importo pari a € 3.025.762,38. INTERVENTO: Riqualificazione socio-economica delle aree critich e DESCRIZIONE: La S.O. Centro Storico attiva delle politiche integrate per riqualificare aree considerate critiche da un punto di vista socio-economico attraverso una serie di interventi che si muovono in coerenza con le indicazioni della L.R. 12/08. Il coordinamento del PUC2 inteso come strumento operativo del processo QSV e soprattutto la supervisione del Piano di marketing da esso previsto permettono di realizzare una serie di azioni mirate alla rivitalizzazione commerciale e culturale dell’area del centro storico.

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Sempre nell’ambito dell’elaborazione del QSV, con il coordinamento e la supervisione degli uffici della U.O. Pianificazione urbanistica, verranno individuati gli ARP intesi come aree caratterizzate da carenza e/o obsolescenza delle infrastrutture, dei servizi e delle aree verdi, da inadeguatezza della accessibilità e della sosta, dall’assenza o riduzione di attività economiche e culturali, da situazioni di declino sociale e carenza di sicurezza pubblica. Insieme con l’individuazione degli ARP si provvederà a stabilire anche gli interventi premiali negli stessi, costituiti da diritti edificatori in grado di rappresentare degli incentivi finalizzati al recupero, restauro, ristrutturazione, risanamento conservatorio di edifici e/o isolati. In questo quadro articolato la S.O. Centro Storico ha avviato un percorso integrato e trasversale, che coinvolge attivamente i settori dell’amministrazione interessati, finalizzato a una pianificazione, realizzata per aree e quartieri storici, di politiche e interventi progettuali di riqualificazione e rivitalizzazione. Partendo dalla ricostruzione e valorizzazione dell’identità storica dei quartieri del centro storico, si lavora per rilanciare delle aree, anche a partire da opere di riqualificazione urbana, caratterizzandole per vocazioni particolari piuttosto che per un mix funzionale di attività e vivacità culturale, sociale ed economica. L’intervento, che presuppone il coinvolgimento e la partecipazione degli attori e delle istituzioni pubbliche attivi sui territori, è già stato attivato nei diversi quartieri dove le associazioni esistenti di residenti e/o di commercianti, hanno permesso più agevolmente di testare una pianificazione e progettazione condivisa. La S.O. Centro Storico intende dar seguito a questa modalità partecipativa per elaborare e attivare interventi finalizzati a riqualificare e rivitalizzare alcune zone del centro, sostenendo e promuovendo il protagonismo attivo di cittadini di aree poco rappresentate (si sta procedendo in questo senso in un’area particolarmente critica dell’acropoli quale quella di Via U. Rocchi- via Bartolo) e supportando le nascenti associazioni aventi lo stesso fine del presente programma e cioè la rigenerazione urbana del centro (per esempio, interessante è la collaborazione attivata alla fine del 2012 con la recente associazione di studenti, residenti e operatori economici chiamata Fiorivano le Viole ed operante in Via della Viola- Via Cartolari e aree limitrofe). CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico ANNI DI ATTUAZIONE:2013/2014/2015 Attuazione: Nel corso del 2013 si sono concluse le attività gestite in collaborazione con le associazioni di volontariato gestite da CESVOL nell’area Via Ulisse Rocchi e Via Bartolo che hanno permesso di realizzare numerosi interventi di piccola manutenzione e di decoro urbano sulla base delle segnalazioni raccolte dai cittadini e dai volontari che hanno monitorato quotidianamente le due vie e le aree limitrofe per circa 10 mesi. La riqualificazione di parti della città è proseguita con il progetto “Caro Vicolo”, promossa dall'assessorato al centro storico, Umbria Institute e l'associazione "Borgo Bello". L’iniziativa ha permesso di riqualificare Via del Deposito con attività di piccole manutenzioni, la ripulitura con idropulitrice delle scritti sui muri, la pulizia straordinaria grazie all’intervento di Gesenu. Il 5 novembre, le studentesse americane del corso "Urban Spaces: Rebuilding Communities in Perugia" di Umbra Institute, guidate dall'architetto Fabio Palombaro dell'associazione Borgo Bello, hanno effettuato, in Via del Deposito, il restauro della placca commemorativa apposta sulla casa di Dottori e dei numeri civici delle abitazioni adiacenti con il coinvolgimento dei residenti con interviste. L'iniziativa è stata propedeutica all'evento natalizio "Luce della Città", dell’8 dicembre che ha arricchito il programma dell’evento Perugia Mia (vedi Piano di marketing Urbano). Per rivitalizzare l’area del centro storico inoltre, in collaborazione con la U.O. Politiche economiche, è stata realizzata un’indagine/studio finalizzata all’elaborazione di una proposta progettuale volta al miglioramento dell’offerta e della qualità delle mostre mercato così come l’utilizzo dello spazio pubblico. Il progetto ha visto la realizzazione di una complessa fase di studio che, oltre a consentire di sistematizzare ricerche già realizzate sul tema, ha permesso di predisporre un'indagine sui reali bisogni degli espositori delle mostre mercato organizzate in centro storico (organizzazione e logistica) e su quelli dei residenti (impatto, qualità dell'offerta, tipologia merceologica). L'indagine, costruita e pianificata insieme alle associazioni di categoria e alle associazioni dei residenti, è stata inoltre arricchita da interviste di approfondimento rivolte agli organizzatori delle mostre mercato. Il lavoro ha prodotto un documento che raccoglie i risultati delle indagini condotte condividendolo con le associazioni coinvolte. Infine ha permesso di elaborare una proposta di lavoro coordinata e partecipata di miglioramento dell'offerta e della qualità delle mostre mercato e dell'uso dello spazio pubblico ad esse dedicato per il 2014 finalizzata al miglioramento dell'offerta e più in generale della qualità delle mostre mercato in funzione della rivitalizzazione del centro storico. L’iniziativa si integra pienamente anche con l’intervento relativo al miglioramento dell’arredo urbano. Nell’ottica di promuovere coesione sociale e il senso comunitario in un’area complessa come il centro storico è stato inoltre realizzato il progetto di mediazione dei conflitti tra esercenti, residenti e giovani frequentatori del centro storico e di prevenzione mirata dei fenomeni di microcriminalità legati agli abusi di alcolici e al consumo di stupefacenti dei giovani.

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Il progetto di mediazione dei conflitti tra esercenti, residenti e giovani frequentatori del centro storico e di prevenzione mirata dei fenomeni di microcriminalità legati agli abusi di alcol e al consumo di stupefacenti dei giovani è stato realizzato nell'ambito della LR13/08 nel periodo aprile-settembre. Sempre nel medesimo ambito di azione è stato avviato il progetto europeo SME city, finanziato dal programma comunitario ISEC. In riferimento a quest'ultimo è stata realizzata nel periodo giugno - settembre 2013 l'azione di mappatura delle zone della città luogo di conflitto nell'uso dello spazio pubblico e conseguentemente nell'ultimo trimestre dell'anno la fase di pianificazione degli interventi sperimentali. INTERVENTO: Protagonismo attivo cittadini DESCRIZIONE: Sulla base di un percorso di ascolto e diagnosi dei bisogni delle popolazioni che vivono l’area del centro storico, già avviato negli anni passati, proseguirà l’attività di analisi partecipata delle criticità legate all’uso dello spazio pubblico e alla percezione della sicurezza urbana nell’area di riferimento a vari livelli: attraverso i tavoli operativi del Piano di Marketing Urbano previsto nel PUC2, le attività risultanti dalle collaborazioni attivate con le associazioni di residenti e commercianti, ma anche da quelle pianificate grazie ai Protocolli di intesa siglati con soggetti terzi (mondo accademico, associazionismo, volontariato, terzo settore). Il lavoro è inoltre arricchito da incontri partecipativi basati fondamentalmente su focus group e dai risultati di numerosi sondaggi e indagini di customer che permettono di valutare l’efficacia degli interventi e dell’operato dell’amministrazione comunale. Infatti, oltre al coinvolgimento di stakeholders istituzionali e non del territorio, si vuole consolidare il rapporto di collaborazione sempre più strutturato a livello metodologico con i cittadini, ma anche con il volontariato e con gli attori che nell’area del centro storico vivono e lavorano. Le attività, che vedono il coinvolgimento sempre più sistemico e allargato delle diverse popolazioni del centro storico, si integrano nella cornice delineata dal processo di elaborazione del QSV che prevede, non solo la messa a punto di strumenti di analisi e indagine in grado di aggiornare le informazioni e la lettura dei reali bisogni dei cittadini e users, così come delle criticità e dei punti di forza della città, ma anche la costruzione di percorsi di pianificazione partecipata degli interventi e delle azioni che nell’area potranno essere realizzate. Le modalità partecipative saranno sempre più potenziate con il supporto delle nuove tecnologie che permettono una comunicazione trasparente e immediata e che garantiscono un feedback costante e veloce soprattutto con i giovani. Questa popolazione non è irrilevante considerando il gran numero di giovani frequentatori del centro, le forti potenzialità che la loro presenza offre alla città e la rete che questo target naturalmente è in grado di veicolare tra università, accademia, conservatorio, scuole e istituti, stranieri e residenti, commercianti e istituzioni pubbliche. I giovani sono inoltre i protagonisti principali delle trasformazioni e del cambiamento che l’idea forza del QSV Perugia città nuova intende valorizzare. L’iniziativa partirà dal potenziamento del già operativo spazio virtuale Urban center, al momento condiviso dai partecipanti ai tavoli del QSV, per implementare una piattaforma pubblica più ampia e ricca sviluppata nell’ambito del progetto JEWEL Model finanziato dalla Comunità Europea nel programma South East Europe (vedi intervento JEWEL Model). CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico ANNI DI ATTUAZIONE 2013/2014/2015 Attuazione: In collegamento con l’intervento JEWEL Model, realizzato nel quadro più strutturato e sistemico del QSV ,è stato portato avanti un percorso partecipativo che ha permesso di pianificare l’apertura dello spazio urban center prevista entro il primo trimestre nel 2014. L’urban center virtuale invece è stato potenziato con la sua trasformazione da cartella condivisa aperta ai soggetti interessati autorizzati tramite credenziali a pagina web inserita nel sito ufficiale di progetto www.jewelmodel.eu e collegata all’area tematica “centro storico” inserita nel sito istituzionale del Comune di Perugia. Inoltre dopo l'esperienza maturata negli ultimi due anni dalla S.O. Centro Storico, riguardante la costruzione di processi partecipativi che sviluppassero il protagonismo attivo dei cittadini e il loro senso di appartenenza ai luoghi, nel 2013 è stato perseguito l'obiettivo di valorizzare l'esperienza "piano partecipato per le manutenzioni ordinarie", strettamente integrata all'azione di miglioramento del decoro urbano, per la realizzazione di un progetto pilota dal titolo "Condominio di Via". Sono state così avviate una serie di iniziative con i cittadini di una specifica area urbana del centro storico, particolarmente degradata, per

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realizzare interventi promossi direttamente dai cittadini e supervisionati dalla S.O. Centro Storico, per migliorare il decoro urbano e la manutenzione di una via. L'obiettivo del progetto è stato, non solo il ripristino di una strada attraverso interventi di manutenzione e piccole opere infrastrutturali che hanno contribuito a rendere l'area più decorosa e quindi percepita come meno insicura, ma anche il coinvolgimento dei cittadini residenti nella via che, da protagonisti, hanno accresciuto un più forte senso di appartenenza ai luoghi, aumentando conseguentemente quella forma di controllo che nasce dal presidio spontaneo. L’intervento realizzato, ad integrazione e in linea con l’intervento “Riqualificazione socio-economica delle aree critiche”, ha permesso di riqualificare la città e al tempo stesso risparmiare i costi delle manutenzioni ordinarie, grazie al diretto contributo dei cittadini, ma soprattutto ha reso possibile sviluppare il senso di appartenenza dei residenti che insieme hanno costruito un processo virtuoso per la cura dello spazio pubblico. Nello specifico il progetto ha interessato il quartiere di Porta Sant’Angelo in Via Lupattelli e aree verdi limitrofe dove sono stati realizzati i seguenti interventi:

- sistemazione della pavimentazione; - sistemazione e nuova copertura di un pozzo medievale; - riverniciatura di cancellate; - sistemazione del verde pubblico; - acquisto di fioriere

Infine, sempre nella cornice del QSV inoltre sono proseguiti tutta una serie di percorsi partecipativi con i cittadini che hanno permesso l’elaborazione di progetti condivisi per la rigenerazione urbana. Tra i più significativi realizzati nel 2013 si citano: - progettazione partecipata con l'associazione dei residenti di Borgo Bello del giardino sonoro nel Giardino storico del Frontone (vedi Piano di Marketing Urbano); - progettazione partecipata con l'associazione dei residenti di Vivi Il Borgo dell'orto urbano nel complesso di San Matteo degli Armeni; Gli interventi previsti sono stati realizzati con successo. La progettazione partecipata degli orti urbani a San Matteo degli Armeni, in collaborazione con l'Ass. di residenti è stata completata nel mese di giugno. Si è conclusa invece a novembre la progettazione preliminare del Giardino sonoro con il coinvolgimento dell'Ass. di residenti di Borgo Bello. Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: Miglioramento arredo urbano

DESCRIZIONE: La valorizzazione dell’area del centro storico non può prescindere dal suo arredo urbano inteso non come strumento di make-up estetico, ma strumento di sostanza per il miglioramento della vivibilità dell’area. Si sostiene infatti che la percezione della sicurezza urbana passi anche, e forse soprattutto, per l’eliminazione di elementi di degrado urbano e che la piacevolezza del vivere da cittadino, o più semplicemente da fruitore o anche da turista, comporti la presenza di un ambiente bello e decoroso in cui muoversi che oltretutto stimoli di per sé un’attenzione, un rispetto, una cura e un senso civico molto più attenti. L’intervento, oltre al progetto condiviso e partecipato di arredo urbano coordinato di un’area del centro storico (Via della Viola-Via Cartolari e zone limitrofe) in corso di realizzazione previsto nel Piano di marketing del PUC2, prevede l’attivazione di un progetto di collaborazione con il Carcere di Perugia che permetterà la formazione e quindi la costruzione di una equipe di operatori, detenuti ed ex – detenuti, per piccoli lavori di decoro urbano nel centro storico. L’iniziativa avrà come obiettivo primo il reinserimento socio-lavorativo di un target svantaggiato, ma allo stesso tempo permetterà di migliorare la vivibilità e il decoro della città storica. La S.O. Centro Storico ha inoltre prodotto un progetto per l’istallazione di moderni vespasiani nell’acropoli che potrà essere realizzato previa alienazione di beni patrimoniali.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2014/2015

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Attuazione: Nel 2013 nell’ambito dei lavori del Piano di Marketing Urbano si è conclusa la progettazione per l’arredo urbano di Via della Viola e Via Cartolari. E’ stata realizzata una progettazione condivisa con l’associazione di residenti di Borgo Bello per riqualificare il Giardino storico del Frontone che prevede l’istallazione di giochi sonori. Inoltre, in stretta collaborazione con l'Istituto penitenziario di Perugia Capanne, si è sviluppato un progetto volto a supportare l'attività relative al decoro urbano dell'ente con l'utilizzo di detenuti impiegati in lavori di piccole manutenzioni. Conseguentemente con delibera G.C. n. 79 del 21/03/2013 il Comune di Perugia si è impegnato a fare proprio il contenuto del protocollo d’intesa siglato il 20 giugno 2012 fra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, proprio al fine di promuovere l’avvio di un programma sperimentale di attività in favore della comunità locale attraverso la realizzazione di progetti integrati che prevedano l’inserimento lavorativo di detenuti e internati per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità. Successivamente è stata elaborata, in collaborazione con le associazioni Arci –Ora d’aria e Croce Rossa Italiana e di concerto con l’Istituto penale di Perugia Capanne, una convenzione per la realizzazione di un “progetto sperimentale finalizzato all’impiego di detenuti in attività di supporto agli interventi di manutenzione di piccole opere infrastrutturali e del decoro urbano” siglata in data 12.06.2013 . L'obiettivo ha permesso un miglioramento della performance dell'amministrazione rispetto ai lavori di manutenzione e decoro grazie all'impiego di 4 detenuti. Gli ottimi risultati ottenuti con la sperimentazione hanno inoltre prodotto un'ulteriore progettazione che ha permesso di dare continuità alla collaborazione a partire dal mese di novembre 2013 sino a fine gennaio 2014. INTERVENTO: Attuazione del Piano di marketing urbano per il cen tro storico

A) Attuazione del Piano di marketing urbano per il centro storico nell’ambito del PUC2. Il Comune di Perugia ha definito un Programma urbano complesso (PUC2) per il suo centro storico principale, individuato e perimetrato con delibera del Consiglio comunale n. 136 del 14/7/08, con l’obiettivo generale di promuovere e rivitalizzare l’area, attraverso un complesso di opere e di azioni tra loro integrate. Il PUC2 di Perugia, approvato dalla Regione Umbria con delibera G.R. n. 1076 del 27/7/09 per l’assegnazione dei relativi contributi previsti dal P.O.R. per il F.E.S.R. 2007-13, contiene tra l’altro un Piano di marketing urbano che individua alcune direttrici di intervento finalizzate a rilanciare il centro storico tramite la valorizzazione di tutte le funzioni presenti. A seguito della stipula del relativo Accordo di programma con la Regione Umbria, sottoscritto l’11/12/09, è stato definito, attraverso la partecipazione e la concertazione con gli operatori privati interessati, il progetto esecutivo del Piano di marketing per il centro storico. Con delibera di G.C. n. 72 dell’11/3/2010 è stata attuata la prima linea di intervento prevista nella progettazione esecutiva del Piano di marketing urbano mediante l’istituzione del Tavolo di coordinamento permanente per il Piano di marketing urbano per il centro storico di Perugia, nell’ambito del PUC2, quale strumento necessario per continuare, in fase di attuazione del Piano, il percorso di partecipazione e concertazione avviato con la finalità di indirizzare, programmare, promuovere e coordinare l’attuazione delle diverse azioni per il centro storico previste dal suddetto Piano, in una “logica di sistema”. All’interno del Tavolo sono stati costituiti dei gruppi tematici di lavoro, alcuni dei quali hanno già terminato le attività, altri invece sono in corso d’opera. L’intervento prevede l’ultimazione dei lavori previsti e la loro rendicontazione. Strutture coinvolte: S.O. Centro storico, S.O. Gabinetto del Sindaco, U.O. Centri storici, U.O. Politiche economiche, U.O. Mobilità, Struttura organizzativa Vigilanza. B) Contributi alle imprese del centro storico nell’ambito del PUC2 (Responsabile Dr. Silvio Cipriani) A seguito della stipula dell’Accordo di programma con la Regione Umbria per la gestione del PUC2 di Perugia, sottoscritto l’11/12/09, sono in fase di realizzazione i procedimenti per la concessione, la rendicontazione, l’erogazione, il controllo e l’eventuale revoca dei contributi assegnati alle imprese collocate nella graduatoria approvata con determinazioni dirigenziali 34.00 n. 10 del 1/10/09 e n. 14 del 23/10/09, all’esito della relativa procedura di evidenza pubblica.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O. Centro Storico

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2014 Attuazione:

• Piano di Marketing Urbano Nel 2010 è stato istituito il Tavolo di coordinamento e sono partiti i lavori dei tavoli tematici per la gestione degli interventi previsti. Nell'annualità in corso si sono conclusi i lavori di tutti i tavoli tematici. Rispetto ai lavori pianificati dagli stessi nel 2012 si è conclusa l'attività relativa al marchio al centro di cui la

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gestione a cura del Consorzio Perugia in centro è tuttora in corso. Il marchio è stato utilizzato in varie attività e prodotti, rispondenti alle finalità, su richiesta di soggetti pubblici e privati. Nel 2013 si sono conclusi gli interventi coordinati attivati dal tavolo “Osservatorio e monitoraggio sicurezza”: -servizio di rilevazione dei flussi pedonali; - progettazione e realizzazione sperimentale di un sistema di rilevazione dell'attrattività del centro storico. Sempre nel 2013 si è concluso il lavoro scaturito dal tavolo "Infopoint" che ha prodotto un portale "Enjoy Perugia"attivo on web. Sono attualmente in corso i lavori pianificati dai tavoli “Arredo coordinato”, “Eventi Culturali”, “Insieme per l’ambiente” realizzati in parte con una campagna di comunicazione per l’accessibilità e la fruibilità del centro storico finalizzata a: 1) Promuovere e comunicare l’iniziativa promossa dal Consorzio Perugia in Centro 2) Comunicare la modalità di accesso e sosta al centro storico 3) Comunicare e promuovere gli orari di apertura della ZTL relativa al centro storico. Per quanto riguarda la realizzazione di eventi nell'annualità in corso è stata realizzata la seconda edizione di Perugia is open night (giugno-luglio 2013) e l'evento Perugia Mia (7-8 dicembre 2013).

• Contributi alle imprese del centro storico nell’ambito del PUC2 Per la gestione dei contributi alle imprese la Regione Umbria ha attribuito al Comune di Perugia funzioni di Organismo intermedio, trasferendo all’Amministrazione comunale le competenze proprie dell’Autorità di gestione del P.O.R. F.E.R.S. che comportano tutte le attività di monitoraggio periodico, controllo di primo livello e liquidazione dei contributi previste dal Sistema di gestione e controllo, con le relative Piste di controllo, approvate dalla Regione Umbria. E’ stato sostanzialmente completato l’intervento di sostegno alle imprese del centro storico nell’ambito del PUC2, che ha attivato oltre 4,5 milioni di euro di investimenti produttivi al centro storico con l’assegnazione di € 1.471.581,75 di contributi a 41 imprese beneficiarie. All’esito della Procedura di evidenza pubblica per l’individuazione delle piccole e medie imprese che intendono partecipare al PUC2 del Comune di Perugia e beneficiare dei relativi aiuti previsti dalla Regione Umbria era stata approvata una graduatoria di 86 imprese del centro storico ammissibili al contributo PUC2. Alla data del 31/12/2013, tenendo conto delle rinunce e decadenze, 16 imprese già hanno incassato il contributo PUC2 per complessivi € 619.641,27, 18 imprese hanno presentato il rendiconto di spesa e incasseranno il contributo nei prossimi mesi e 6 imprese devono ancora completare gli investimenti.

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Relazione Rendiconto 2013 121

PROGRAMMA n. 04

POLITICHE PER IL GOVERNO E LO SVILUPPO DEL TERRITOR IO

Responsabile: Ing. Arch. Enrico Antinoro Referenti politici: Vice-Sindaco Nilo Arcudi, Asses sori Valeria Cardinali, Lidia Mercati e Giovanni Tarantini.

Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: Aggiornamento del PRG DESCRIZIONE: I 10 anni trascorsi dalla approvazione del PRG hanno indotto ad una verifica dello stato di attuazione delle previsioni in esso contenute anche nei confronti della componente residenziale. Tale verifica ha interessato anche lo stato di attuazione delle aree a standard (aree per parcheggi, verde e servizi pubblici commisurate alla popolazione insediata e insediabile). Il processo di revisione delle previsioni di PRG, in questo ambito, sarà volto a rivalutare le previsioni residenziali inattuate e ad individuare i contesti urbani ove è necessario intervenire per ridefinire i tessuti urbani incompleti, con particolare attenzione alle situazioni ove è necessario ridefinire il rapporto tra città e campagna, all’interno di una dimensione paesaggistica che manterrà carattere prevalente. L’approvazione, ormai prossima, della variante di adeguamento del PRG ai contenuti paesaggistici del PTCP (Piano territoriale di coordinamento provinciale) offrirà adeguate garanzie per il rispetto di questo principio. Le modalità con le quali si attiverà questo processo saranno di tipo perequativo e saranno articolate secondo il seguente schema operativo:

- da un lato, si analizzeranno le diverse situazioni territoriali che evidenziano esigenze di riqualificazione degli spazi e attrezzature pubblici e delle opere di urbanizzazione primaria; in questo caso, il processo che si attiverà trarrà spunto dagli esiti forniti dalla sperimentazione in corso del Programma Urbanistico promosso per il quartiere di Pila (cfr intervento successivo);

- dall’altro, si adotterà una deliberazione consiliare tesa a parametrare, anche sulla base di quanto stabilito dalla recente LR n.12/2013, il costo delle opere pubbliche previste in specifiche zone di PRG e le possibili modalità di compensazione, mediante attribuzione di quantità edificatorie o diverse destinazioni d’uso nell’ambito delle medesime zone urbanistiche ai soggetti privati che si assumeranno l’onere della realizzazione delle stesse opere pubbliche; il fine è quello di valorizzare l’effettiva propensione all’investimento da parte dei privati e la loro contestuale disponibilità a contribuire alla realizzazione di opere pubbliche individuate dall’Amministrazione Comunale, nonché alla creazione di una riserva di aree pubbliche per servizi (aree verdi, a parcheggi, piazze, percorsi pedonali e ciclabili, ecc.) ed housing sociale.

L’intero processo farà riferimento ai criteri di sostenibilità ambientale introdotti dalla LR 17/2008. Altre tipologie di varianti saranno proposte all’attenzione del Consiglio Comunale in base alle esigenze di interesse generale che si manifesteranno, quali ad esempio la riqualificazione urbanistica dell’area di proprietà comunale in loc. San Marco, la semplificazione dei processi attuativi delle zone strategiche (es. Ac.fi), ecc. sulla scorta delle varianti c.d. a volumetria zero già adottate ed approvate negli ultimi anni. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Urbanistica ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Con deliberazione del C.C. n. 63 del 1.7.13 è stata approvata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della LR 11/05, la variante al PRG, Parte Operativa, concernente la valorizzazione e la razionalizzazione di beni immobili di proprietà della Comunità Montana Associazione dei Comuni “Trasimeno – Medio Tevere” e del Comune di Perugia. Con delibera del Consiglio Comunale n. 107 del 11.11.13 è stata adottata, ai sensi dell’art. 18 comma 4 della L.R. 11/05, la terza variante al PRG, Parte Operativa, per limitate modifiche delle aree edificabili, delle aree a standard e di alcuni articoli del TUNA senza incremento di edificabilità. Le principali modifiche introdotte sono finalizzate a favorire e facilitare il recupero del patrimonio edilizio esistente, a definire limitate modifiche ai piani attuativi approvati, a definire una diversa ricollocazione di volumetrie nell’ambito della stessa proprietà ed in fondi alla stessa limitrofi, a consentire una più facile attuazione di alcuni

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comparti, a rettificare alcuni errori materiali e a declassare, in recepimento di alcune specifiche richieste, alcune piccole aree, da edificabili ad agricole o a parco privato. E’ stata inoltre predisposta una proposta (la n. 26 del 3.12.13) per la Giunta ed il Consiglio Comunale, per la determinazione dei criteri per l’applicazione della premialità e compensazione di cui agli artt. 5, 6,7, 10,11,12,14 della legge Regionale 12/2013 "Norme su perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio e modificazioni di leggi regionali". Con tale proposta sono stati definiti: - i criteri ed i parametri in base ai quali attivare procedure premiali o compensative in attuazione dei principi fissati dalla L.R. 12/2013; - i parametri economici necessari al computo delle quantità edificatorie derivanti da premialità e compensazione. In particolare sono stati stabiliti i costi parametrici delle opere pubbliche, i valori unitari dei terreni edificabili e i valori unitari dei terreni a destinazione agricola.

INTERVENTO: Promozione di programmi urbanistici DESCRIZIONE: Nel 2011 è stato definito, previa informazione e consultazione della comunità di Pila, il programma preliminare, contenente l’elenco degli interventi pubblici previsti nel programma urbanistico, poi adottato con atto n. 63/2012 dal Consiglio Comunale e successivamente pubblicato. Con deliberazione del CC n. 84 del 19.09.2012 sono stati approvati i pronunciamenti alle osservazioni pervenute. Con D.D. n. 23 del 28.09.2012 dell’UO Urbanistica è stato approvato l'avviso pubblico per la disciplina delle modalità di presentazione delle proposte d'intervento dei privati aventi la disponibilità degli immobili ricadenti all'interno del perimetro del Programma preliminare, fissando la scadenza per la presentazione delle suddette proposte al 31 gennaio 2013, poi prorogata al 29 marzo. All’esito della pubblicazione dell’avviso, sono pervenute n. 34 richieste di partecipazione al programma che complessivamente consentono di conseguire gli obiettivi minimi stabiliti dal Programma preliminare, con la copertura di almeno il 50% del valore economico delle opere pubbliche in esso previste. Conseguentemente si predisporrà il programma urbanistico definitivo contenente, tra l’altro, le indicazioni dei termini per il versamento del contributo straordinario e per la successiva presentazione dei singoli piani attuativi o dei progetti corredati da atto d’obbligo. Il programma conterrà il documento preliminare relativo al progetto (redatto in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria – Master di II livello in Management della riqualificazione urbana) degli interventi pubblici che saranno finanziati con il suddetto contributo straordinario. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Urbanistica, U.O. Architettura e Progetti Urbani ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione:

Le proposte di adesione al programma hanno determinato un importo complessivo dei contributi straordinari pari a circa 2 milioni di euro che ha consentito di superare il 50% dell'importo delle opere minime previste dal P.U. (soluzione “A”) pari a 3,6 milioni di euro. Nel mese di luglio 2013 il Comune ha informato i soggetti privati sullo stato di valutazione delle proposte. Successivamente è stata redatta una bozza di Programma definitivo che sarà adottato, presumibilmente entro il mese di marzo 2014, dopo la sottoscrizione delle polizze fideiussorie a garanzia del contributo straordinario necessario per realizzare parte delle opere previste nel preliminare. Nel frattempo è stato redatto il progetto architettonico delle opere pubbliche da realizzare nell’area centrale del quartiere di Pila, mentre è in fase di redazione la stima dei costi per l’individuazione delle opere da inserire nel I° stralcio funzionale in base alle risorse messe a disposizione dai privati.

INTERVENTO: Tutela e valorizzazione del parco campa gna urbano DESCRIZIONE: Le aree classificate a parco campagna urbano nel PRG configurano nel loro complesso un sistema territoriale la cui consistenza ed ubicazione rappresentano una notevole potenzialità in termini di tutela e valorizzazione paesaggistica dell’area urbana, specie di quella più centrale. Tra queste alcune sono vocate ad ospitare nuove infrastrutture per la mobilità “lenta” alternativa a quella tradizionale (es. piste ciclo-pedonali), oltre che spazi per il tempo libero (es. attività sportive all’aperto) e per nuove forme di produzione agricola (es. orti urbani). L’intervento prevede prioritariamente l’attivazione di iniziative utili al reperimento di risorse per il prolungamento del percorso ciclo-pedonale lungo il torrente Genna, realizzato nel 2012 nel tratto compreso tra via Cortonese e Centova, in direzione Ponte della Pietra e verso l’area del polo unico sanitario, conferendole finalità di mobilità alternativa ulteriori a quelle legate al solo tempo libero.

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CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Ambiente e protezione civile, U.O. Mobilità e infrastrutture, U.O. Urbanistica. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Dopo la realizzazione del percorso ciclo-pedonale che collega l’area di Pian di Massiano con il complesso Borgonovo, sul quale è stato già attivato il servizio di Bike Sharing, è allo studio una proposta progettuale (preliminare) che vede il completamento della pista fino al polo ospedaliero regionale di Santa Maria della Misericordia e l’abitato di San Sisto, anche mediante l’utilizzo di risorse regionali. Sotto il profilo pianificatorio, in applicazione di alcune nuove disposizioni normative regionali (LR 10/2013 che ha modificato la LR 13/2003), il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 77 del 9.8.2013, ha individuato le aree classificate a Parco Campagna Urbano tra gli ambiti territoriali ove, in ragione del loro elevato valore paesaggistico e ambientali, non è consentita l’installazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti. INTERVENTO: Valorizzazione di aree e nodi urbani DESCRIZIONE: Nel processo di riqualificazione della città pubblica, un ruolo fondamentale è assegnato ad un’attività sistematica di progettazione architettonica e degli spazi aperti finalizzata a dare identità anche ai quartieri più recenti. Assumono così rilievo tanto gli interventi (sia di nuova costruzione che di recupero) localizzati nelle principali piazze cittadine - e che nel presente programma trovano riscontro nella localizzazione di due nuove sedi comunali in piazza del Bacio e a Monteluce (vedi intervento “Riassetto degli uffici comunali”), quanto gli interventi riguardanti i nodi di scambio intermodale per la mobilità urbana, ed in particolare quelli volti a favorire le varie forme di mobilità urbana, i percorsi pedonali, le attrezzature pubbliche, le aree verdi e così via. I principali interventi previsti sono:

• Nodo intermodale di San Marco : nel 2013 è prevista l’approvazione del progetto esecutivo che prevede l'ubicazione di un parcheggio per auto nell’area dell’ex Fornace, di un terminal bus a valle della strada Perugia - San Marco e di una rotatoria inserita lungo quest’ultima per rendere più sicure e fluide le manovre dei mezzi privati e pubblici. L’aggiudicazione dei lavori, aventi un importo complessivo pari a circa € 883.000, è già avvenuta e la conclusione è prevista entro 240 giorni dal loro inizio, previsto per il mese di settembre 2013. L’intervento descritto va inteso come primo stralcio di un intervento complessivo riguardante anche l’area – interamente di proprietà comunale - compresa tra la strada Perugia San Marco ed il palazzetto dello sport. In questa area è infatti prevista la realizzazione di spazi aperti strutturati per lo svolgimento di attività collettive, di un parcheggio pubblico e di un edificio polifunzionale a servizi. L’attuazione di questa sistemazione, che necessita della preventiva approvazione di una variante al PRG parte operativa, avverrà attraverso la ricerca di un partner privato finanziatore.

• Nodo intermodale di via Cortonese: riguarda l’area dell’ex distributore carburanti che riconvertita per le finalità indicate nel vigente PRG (pubblici esercizi, biglietteria ….), andrà ad integrare la funzionalità della limitrofa stazione del minimetrò, garantendo al meglio le funzioni di scambio con i bus urbani. L’intervento sarà attuato mediante un progetto di iniziativa privata inoltrato all’Amministrazione comunale e già valutato positivamente dagli uffici.

• Riqualificazione area centrale parco Chico Mendez: con riferimento al complesso edilizio dismesso di villa Nanni posto al centro del parco Chico Mendez, è stata approvata con atto CC. N.78 del 23.7.2012 un’apposita variante urbanistica che consentirà la demolizione degli annessi fatiscenti e la sistemazione dell’area a parco pubblico, nonché la riqualificazione dell’area dell’edificio principale ridestinata a parco privato. Entro il 2013 si procederà alla permuta delle aree (nei termini previsti dal PRG) tra il Comune ed il proprietario degli immobili, per dare luogo alle demolizioni, alla sistemazione a parco pubblico delle aree di sedime e successiva acquisizione delle stesse al patrimonio comunale.

• Parcheggio area centrale di San Sisto : l’opera prevede la sistemazione dell’area collocata di fronte al nuovo centro salute, mediante la realizzazione di un parcheggio, di percorsi pedonali e la riqualificazione del verde esistente; completano l’opera il rifacimento dei sotto servizi e della pubblica illuminazione. L’intervento costituisce la prima fase della sistemazione generale dell’area centrale di San Sisto (ove sorgono la bibliomediateca, il teatro ed il centro civico) che prevede la riqualificazione dell’attuale piazza Martinelli con una adeguata sistemazione a spazio pedonale, utilizzabile anche come area mercatale.

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• Percorso pedonale San Sisto - Polo unico sanitario : dal computo metrico redatto in sede di progettazione definitiva dell’opera, la passerella posta a scavalco della linea ferroviaria, ha un costo complessivo di € 360.000,00, di cui € 280.000 già finanziati. L’opera, accuratamente progettata, si prefigge di arricchire il contesto urbano contemporaneo, ove è ubicata, anche in chiave artistica.

• Percorso pedonale Fontivegge - via Sicilia: l’opera, avente l’obiettivo di migliorare l’accessibilità pedonale alla stazione del Minimetrò di Fontivegge da via Sicilia e dagli insediamenti posti nella parte alta di via Cortonese, nonché di riqualificare l’area del sottopasso viario, è finanziata con fondi europei tramite la Regione dell’Umbria (PIT). L’avvio dei lavori è programmato entro il 2013.

• Percorso pedonale Madonna Alta : l’opera ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità pedonale alla stazione del Minimetrò di Madonna Alta dagli insediamenti residenziali e direzionali posti in corrispondenza di via Martiri del Lager, riqualificando al contempo tanto l’area verde di proprietà comunale posta tra via Pievaiola e via Marti dei Lager, quanto la viabilità di accesso alla stazione medesima. L’intervento, finanziato con fondi europei tramite la Regione dell’Umbria (PIT), sarà realizzato entro il 2014.

• Area verde stazione Minimetrò Madonna Alta: dopo l’approvazione della variante urbanistica, si procederà all’esproprio delle aree interessate ed alla progettazione esecutiva dell’intervento di sistemazione a verde dell’area posta a valle del complesso residenziale OIKOS, che prevede anche la definizione del percorso pedonale. L’esecuzione dei lavori è programmata per il 2014.

• Percorso pedonale Ponte San Giovanni : finalizzata anche a migliorare l’accessibilità pedonale alla stazione ferroviaria dalle zone di Pieve di Campo e di Via Manzoni-Via Cestellini, l’opera consentirà di mettere queste ultime in relazione tra loro annullando la separazione imposta dalla presenza della linea ferroviaria. Il progetto definitivo già redatto prevede una spesa complessiva di € 1.892.953 per la realizzazione di un insieme integrato di opere consistenti in: un sottopasso pedonale alla linea ferroviaria (dotato di elevatore per disabili ubicato in corrispondenza dell’ex passaggio a livello di via Pieve di Campo); nuovi marcipiedi (lungo via Bixio); rampe inclinate per il superamento del dislivello tra via Manzoni e via Bixio; riqualificazione dei marciapiedi esistenti lungo via Cestellini a delimitazione del parcheggio di piazza Bellini. L’avvio dei lavori è previsto entro il 2014.

• Centro servizi di Balanzano : presso l’area verde di Balanzano, in una porzione della stessa interposta tra l’edificio scolastico ed il campo di calcetto, è programmata, di concerto con le associazioni che la gestiscono, la realizzazione - a carico di soggetti privati - di un nuovo edificio destinato a servizi, tra cui lo “sportello del cittadino”. L’approvazione del progetto costituirà adozione di variante urbanistica.

• Fontanelle per l’erogazione di acqua pubblica di qu alità: dopo i due impianti realizzati a Pian di Massiano e Ponte San Giovanni, saranno realizzate altre due fontanelle: una a Villa Pitignano in adiacenza delle strutture pubbliche esistenti e l’altra in via Arturo Checchi nei pressi della piscina Pellini. La realizzazione è prevista rispettivamente entro il 2013 ed il 2014, ed avverrà sulla base di una progettazione architettonica particolarmente curata (al pari dei due interventi precedenti) poiché orientata anche alla qualificazione di spazi pubblici.

• Parcheggio Porta Sant’Angelo : è previsto lungo via Montemorcino, nell’area posta di fronte al complesso immobiliare di San Matteo degli Armeni, per dare risposta alla domanda di sosta espressa in prevalenza dagli abitanti di corso Garibaldi e dagli utenti della nuova biblioteca. L’intervento, che consentirà di liberare dalle auto il tratto viario che inquadra prospetticamente l’antica porta di Sant’Angelo, dovrà essere attentamente progettato per minimizzare i movimenti di terra e quindi l’impatto paesaggistico dell’opera in un luogo di grande pregio storico e ambientale della città. Per la sua realizzazione si prevede di attivare, previa approvazione del progetto e della relativa variante al PRG, una concessione ad un soggetto privato finanziatore, da ricercare tramite avviso pubblico.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Architettura e progetti urbani, U.O. Mobilità e Infrastrutture, U.O. Ambiente e protezione civile, U.O. Servizi sportivi e aree verdi. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015

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Attuazione: • Nodo intermodale di San Marco :

Attuazione: Con DD n.111 del 24/5/2013 i lavori sono stati affidati alla ditta aggiudicataria della gara d’appalto. Con DD n. 27 del 17/10/13 inoltre, sono stati affidati i lavori complementari, ad oggi già terminati, per la bonifica di un tratto fognario ricadente nell’ambito dell’area di cantiere, necessari per poter concludere l’opera. I lavori relativi al nodo intermodale termineranno nel mese di maggio 2014.

• Nodo intermodale di via Cortonese: Attuazione: Successivamente all’atto G.C. n. 319 del 30/08/2012, nel 2013 è stato sottoscritto l’atto di permuta di alcune rate di terreno tra il Comune ed il soggetto privato attuatore dell’intervento di riqualificazione dell’area in oggetto. Durante l’anno sono stati intrapresi numerosi incontri con il soggetto privato attuatore per concordare una soluzione tecnica e modalità attuative per la risoluzione del nodo intermodale di via Cortonese contestualmente all’intervento privato di riqualificazione dell’area ex distributore. Il progetto, verificato anche con il Ministero dei Trasporti per ciò che attiene i nullaosta relativi alla presenza della linea del Minimetrò, ha ricevuto il parere positivo da parte della Commissione per qualità architettonica e del paesaggio. Sono in corso di definizione gli accordi per la realizzazione della corsia riservata ai bus e relativa fermata.

• Riqualificazione area centrale parco Chico Mendez: Attuazione: In data 20 ottobre 2013 è stato rilasciato il permesso di costruire per l’esecuzione della demolizione dei tre edifici fatiscenti presenti nell’area privata oggetto di permuta con il Comune, la sistemazione dell’area a parco e per la realizzazione del tracciato stradale di accesso all’adiacente comparto Ppr*. E’attualmente in fase di sottoscrizione l’accordo per l’attuazione delle suddette opere e per il riconoscimento della suc aggiuntiva relativa al suddetto comparto Ppr* prevista dal PRG.

• Parcheggio area centrale di San Sisto :

Attuazione: Le risorse inizialmente previste nell’elenco annuale delle opere pubbliche – anno 2013 - per la riqualificazione dell’area di San Sisto, sono state destinate per cofinanziare l’intervento di riqualificazione degli Arconi di via della Rupe per Biblioteca Multimediale.

• Percorso pedonale San Sisto - Polo unico sanitario :

Attuazione: La realizzazione del collegamento pedonale tra San Sisto e il Polo unico sanitario è subordinata al reperimento di € 80.000,00 mancanti rispetto alla somma necessaria per la realizzazione del progetto. La fonte di finanziamento prevista è costituita dai proventi derivanti delle alienazioni patrimoniali. Tali alienazioni non hanno avuto seguito e pertanto l’opera sarà prevista nel Piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016.

• Percorso pedonale Fontivegge - via Sicilia:

Attuazione: Con DD n.14 del 16/1/2013 è stata indetta la gara e con DD n.39 del 15/2/2013 è stata approvata l’aggiudicazione definitiva per la realizzazione del percorso pedonale tra la stazione Minimetrò e via Sicilia. Nel mese di settembre 2013 sono stati consegnati i lavori all’impresa aggiudicataria. Nell’ambito di una collaborazione tra Amministrazione Comunale e Accademia di Belle Arti, è stata presentata, da parte dell’Accademia, una proposta progettuale di realizzazione di uno street park che sarà oggetto di una variante in corso d’opera. L’opera prevede un secondo stralcio attraverso la realizzazione di passerelle pedonali di sovrappasso di via Fontivegge; il progetto esecutivo delle passerelle è stato approvato con DD n. 65 del 2/12/2013 e pertanto nei primi mesi 2014 si procederà ad esperire la gara per l’affidamento dei lavori, che si prevede possano essere avviati nel mese di giugno 2014.

• Percorso pedonale Madonna Alta :

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Relazione Rendiconto 2013 126

Attuazione: Con DD n. 118 del 11/4/2013 dell’U.O. Infrastrutture e Cantiere è stato già approvato il progetto definitivo dell’opera. Prima della redazione del progetto esecutivo si è valutata l’opportunità di modificare le soluzioni tecniche adottate nel progetto definitivo per incrementare la sicurezza dei pedoni e la visibilità del percorso stesso nonché il livello di sicurezza sociale dell’area interessata dall’intervento. E’ in corso di elaborazione una variante al progetto definitivo che prevede un attraversamento a raso di via Pievaiola, in luogo del precedente sottopasso previsto, con il risultato di diminuire i costi delle opere strutturali e consentire l’inserimento di elementi di moderazione del traffico. Si prevede l’approvazione della variante al definitivo e dell’esecutivo entro il primo trimestre 2014, per consentire l’avvio dei lavori per l’estate 2014.

• Area verde stazione Minimetrò Madonna Alta: Attuazione:

Con l’approvazione della variante urbanistica e la conseguente dichiarazione di pubblica utilità dell’opera è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio. Nel corso del 2013 si sono avviate le operazioni catastali per definire i frazionamenti delle aree e parallelamente si è avviata la progettazione esecutiva che porterà alla realizzazione della sistemazione a verde nell’anno 2014.

• Percorso pedonale Ponte San Giovanni : Attuazione: Visti gli interventi in corso di progettazione lungo via Pievaiola nel tratto Fontignano – Perugia e la necessità di reperire somme, quale contributo del Comune per tali interventi di adeguamento, è stato revisionato il progetto definitivo dell’opera in modo da adottare soluzioni tecniche che, pur perseguendo in maniera efficace gli obiettivi di sicurezza pedonale e accessibilità della stazione, comportassero una minore spesa. All’approvazione del bilancio 2013 si è dunque presentato un emendamento che ha previsto la devoluzione di € 292.953 a valere sul capitolo del finanziamento del percorso pedonale di Ponte San Giovanni quale contributo del Comune di Perugia a favore degli interventi previsti lungo la via Pievaiola.

• Centro servizi di Balanzano : Attuazione:

Con atto del C.C. n. 27 del 11.03.2013 è stato approvato il progetto generale del nuovo Centro Servizi di Balanzano, costituendo adozione di variante urbanistica. Tale articolato progetto sviluppato unitamente alle associazioni, verrà realizzato per fasi successive, previa specifica progettazione esecutiva. L’avvio della costruzione del Centro è programmata per il 2014.

• Fontanelle per l’erogazione di acqua pubblica di qu alità:

Attuazione:

La progettazione architettonica dei due interventi si è conclusa. All’inizio del mese di dicembre 2013 è stato dato avvio ai lavori per la realizzazione della fontanella di Villa Pitignano, la cui ultimazione è prevista per il mese di febbraio 2014.

• Parcheggio Porta Sant’Angelo : Attuazione: L’opera è inserita nella proposta di programma triennale delle opere pubbliche 2014-2016, annualità 2015.

INTERVENTO: Valorizzazione del patrimonio storico c ulturale DESCRIZIONE: Per la valorizzazione del patrimonio storico culturale, oltre agli interventi finanziati con i fondi del PUC 2 previsti nel programma n. 3 “Politiche per il centro storico” al quale si rinvia, sono previste, nel quadro delle attività che saranno poste a supporto della candidatura di Perugia a capitale della cultura europea del 2019, le seguenti opere:

1. Auditorium S. Francesco al Prato : per il completamento dell’intervento sono previsti in ordine di

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Relazione Rendiconto 2013 127

priorità i seguenti lavori: 1) realizzazione degli impianti tecnologici di riscaldamento, condizionamento, illuminazione e forza motrice per l’intero complesso monumentale e sistemazione definitiva del piano inferiore (cripta) ad uso convegnistico (1° stralcio funzionale); 2) messa in opera delle finiture interne quali pavimenti, intonaci, infissi, ecc. dell’auditorium (piano superiore); 3) installazione degli arredi, apparecchi di correzione acustica e attrezzature specifiche per l’uso ad auditorium. I tempi previsti per la progettazione e per i lavori della parte impiantistica e di sistemazione del piano inferiore (1° stralcio), che contano di finanziamenti della Fondazione CARISP, MIBAC, Regione Umbria e della Direzione Regionale Beni Culturali, sono: - autunno 2013: definizione del progetto definitivo generale (da approvare in linea tecnica) e del

progetto esecutivo dei lavori del 1° stralcio - inizio 2014: bando gara d’appalto e avvio lavori del 1° stralcio - fine 2014: ultimazione lavori del 1° stralcio e progettazione esecutiva dei lavori relativi al 2°

stralcio 2. Arco Agostino di Duccio : è prevista per il 2013 una ricerca di soggetti pubblici e/o privati disponibili

a impegnarsi in operazioni di fund raising (sponsorizzazioni e/o eventuali erogazioni liberali) per il finanziamento dei primi urgenti lavori di restauro in base al progetto definitivo (1° stralcio per un importo complessivo di € 95.000,00) già sottoposto al parere obbligatorio della competente Soprintendenza.

3. Arco del Bulagaio : I lavori per il restauro e la manutenzione straordinaria dell’arco e dei tratti di mura/parapetti ad esso confluenti sono in corso e la loro ultimazione è prevista entro l’autunno 2013. L'intervento rientra negli ambiti di cui al bando regionale “TAC 2 ” e la necessaria rendicontazione alla Regione dovrà avvenire entro l’anno 2013.

4. Arco Etrusco : ultimati, nel 2012 i lavori di pulitura, consolidamento e restauro delle facciate prospicienti Via Ulisse Rocchi e del sotto arco, nel mese di marzo 2013 sono stati consegnati i lavori di restauro della facciata principale, impiegando le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Cucinelli s.p.a. L’ultimazione dei lavori è prevista entro il 2014.

5. Piazza Grimana : parallelamente ai lavori di restauro dell’Arco Etrusco, si procederà alla definizione di un progetto per la riqualificazione della piazza Grimana ad esso antistante; tenendo conto della sua funzione di snodo della mobilità a scala urbana, il progetto dovrà puntare a recuperare un adeguato spazio pedonale per esaltare la dimensione storico-monumentale del luogo ed al contempo favorire una più importante dimensione sociale e culturale della piazza nell’ambito della vita del quartiere e della città; a tal fine è stato attivato un confronto aperto alle associazioni di cittadini che operano nella zona e nei “borghi” ad essa afferenti; allo stato attuale è in corso una discussione su una proposta progettuale avanzata dall’Associazione “per Perugia e Oltre”. L’opera è stata inserita nel dossier di candidatura di Perugia a Capitale europea della cultura 2019.

6. A seguito dell’Avviso della Regione Umbria per l’attuazione dell’Attività b2 del POR-FESR 2007-2013 “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale e culturale” II^ Linea di intervento, con delibera di G.C. n. 333 del 13.09.2012 è stata approvata ed inoltrata alla Regione dell’Umbria una proposta progettuale denominata Perugia Centro di Cultura contemporanea , articolata in cinque interventi: - riqualificazione con nuove funzionalità del Museo Civico di Palazzo della Penna; - completamento del recupero del complesso dell’ex Fatebenefratelli; - riqualificazione dell’impianto di illuminazione della Sala dei Notari; - riqualificazione e valorizzazione paesaggistica delle aree pertinenziali di S.Matteo degli

Armeni; - riqualificazione ambientale e sistemazione aree esterne del Teatro di Figura. La proposta è stata ammessa, nel mese di aprile 2013, a finanziamento per un importo complessivo inferiore a quello richiesto. Conseguentemente la progettazione esecutiva degli interventi terrà conto delle risorse effettivamente assegnate. La conclusione dei lavori è prevista entro l’anno 2014.

7. Arconi di piazza della Rupe : Il recupero di questi suggestivi spazi, che negli anni passati ha visto il consolidamento delle strutture murarie voltate e per uno di questi il suo riuso come punto di attestazione dell’impianto di risalita meccanizzata dalla sottostante stazione del Minimetrò, sarà ripreso e completato per realizzarvi una biblioteca di pubblica lettura, dotata di caffetteria e spazi dedicati alle più aggiornate forme di comunicazione culturale. Il trasferimento in questo luogo della funzione di pubblica e di biblioteca della città svolte dalla biblioteca Augusta consentirà a quest’ultima di specializzarsi ulteriormente come polo internazionale vocato alla conservazione del suo straordinario patrimonio antico ed al sostegno della ricerca sui temi della storia e dell’arte locale e delle scienze del libro e del manoscritto. La “chiusura” degli Arconi è prevista con pareti vetrate, in modo da mantenere evidente la morfologia della megastruttura ingegneristica rinascimentale e, al contempo, garantire intervisibilità tra gli spazi interni, che saranno dotati di spazi soppalcati, e la piazza antistante. Quest’ultima verrà rimodellata per esaltare le relazioni funzionali tra i due spazi, mettendo a frutto la dismissione ormai prossima degli ascensori e la rimozione della cupola di

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copertura. Per la realizzazione delle opere relative alla nuova biblioteca si darà prioritariamente corso alle opere poste a carico della soc. Nova Oberdan con la convenzione del 1999, opportunamente modificata sulla base del nuovo progetto redatto dagli uffici comunali. Per il completamento dell’intervento sarà utilizzato un apposito cofinanziamento regionale. L’opera riveste un ruolo di primo piano per la candidatura di Perugia a Capitale europea della cultura 2019.

8. Mercato Coperto: L’impostazione che oggi è assunta ad asse portante dell’intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’edificio è quella del “recupero filologico” della concezione spaziale adottata dal progetto originario del 1931. L’edificio conta infatti su un pregevolissimo spazio interno - articolato su due livelli aventi una superficie pari a circa 2.500 mq - imperniato su una grande hall a doppia altezza illuminata dall’alto tramite il grande lucernario aperto sulla terrazza. Al di sotto di questo “volume” vi è il piano terra da molti decenni destinato a parcheggio per auto. Il nuovo progetto, che assegnerà alla hall la connotazione di “piazza coperta”, dovrà consentire la riqualificazione funzionale dell’edificio coniugando la funzione storica del mercato alimentare con nuove attività di somministrazione e consumo alimentare di qualità e di intrattenimento culturale. L’intendimento è quello di recuperare e valorizzare l’edificio con un format (sperimentato con successo in diverse realtà europee) che sia in grado di fungere da attrattore urbano, oltre che turistico. Per la realizzazione dell’’intervento saranno vagliate tutte le possibili ipotesi di attivazione di finanziamenti sia pubblici che privati.

9. Rocca Paolina: si prevede di portare avanti il programma di generale recupero e restauro, che ha già conosciuto significativi interventi nel corso dell’ultimo decennio (tra i quali, da ultimo, la riqualificazione impiantistica dell’illuminazione nell’ambito del programma PUC2) con una pluralità di interventi che coinvolgeranno parti non ancora accessibili al pubblico. In particolare, si intende promuovere la riqualificazione del “centro servizi” recuperando i due locali adiacenti prospettanti su viale Indipendenza (precedentemente locati alla Provincia di Perugia), mettendoli a disposizione di un progetto che esalti la vocazione culturale e turistica dell’intero complesso. Il progetto di fattibilità, già approvato dall’Amministrazione comunale (atto di G.C. n. 333 del 13.09.2012) è stato trasmesso alla Regione dell’Umbria per la richiesta di un cofinanziamento da associare a quello messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di risparmio, pari a € 600.000.

10. Mura urbiche: r elativamente al percorso pedonale previsto lungo le mura, nel tratto compreso tra la scala mobile di via Pellini ed il parco della Cupa, la progettazione definitiva risulta già ultimata. Il progetto di consolidamento strutturale del corrispondente tratto di mura è stato elaborato tenendo conto delle problematiche di interferenza con gli interventi effettuati nel sottosuolo per il consolidamento dell’edificio di proprietà ONAOSI posto a monte. I due interventi saranno oggetto di un’unica gara di appalto.

11. Ex Carcere: il cospicuo patrimonio edilizio carcerario di piazza Partigiani, risalente al 1870, dismesso dal 2005, sarà oggetto di una proposta di riuso elaborata con l’ausilio dell’Università e della Fondazione per la candidatura di Perugia a Capitale europea della cultura per il 2019. In quest’ottica, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Perugia, ha promosso un concorso di idee a livello didattico rivolto a sedici Facoltà di Architettura Italiane, per la presentazione (nel mese di giugno 2013) di proposte progettuali per il recupero e la valorizzazione delle strutture del carcere maschile come polo culturale. L’iniziativa, che ha avuto un esito positivo per la qualità e l’originaità delle proposte presentate, ha come finalità principale quella di stimolare un più proficuo confronto con il Ministero di Grazia e Giustizia (proprietario dell’immobile), indicando un percorso di valorizzazione che favorisca la riappropriazione da parte della città di questo “frammento” urbano - che per oltre un secolo ha rappresentato chiusura e segregazione - con soluzioni che sappiano declinare in modo virtuoso il rapporto tra conservazione ed innovazione delle strutture storiche. Per quanto riguarda le strutture dell’ex carcere femminile si ritiene che possano essere utilmente recuperate in via prevalente a fini residenziali.

12. Recupero delle sale Gotica e Salara: si tratta di due sale sottostanti all’edificio di piazza Matteotti, che dal 1781 ad oggi è adibito alla funzione giudiziaria. La loro realizzazione risale al 1370 la prima ed al 1420 la seconda; a tutt’oggi presentano le caratteristiche distributive originarie, ma mastodontiche opere di sostegno provvisionali ne impediscono qualsiasi tipo di utilizzo. Le recenti verifiche di vulnerabilità sismica (ord. 21/04/2010 Dip. Prot. Civile) hanno evidenziato in modo scientifico la criticità strutturale delle stesse e la necessità che venga programmato un intervento finalizzato al miglioramento del grado di vulnerabilità sismica da perseguire a livello locale e per tutto il complesso edilizio di cui fa parte. In vista del recupero delle due sale, l’Autorità Giudiziaria si è dichiarata disponibile a svincolare le stesse da un uso strettamente legato alle proprie attività istituzionali, prefigurando in tal modo la possibilità di destinarle ad un uso consono ad una vocazione culturale coerente con l’intervento programmato sui limitrofi Arconi di piazza della Rupe.

13. Recupero della Loggia dei Lanari: l a Loggia, edificata nella prima metà del sec. XV, è da qualche anno destinata a sede di un ufficio URP. Il programma di recupero prevede il trasferimento di questo ufficio nella sala di San Severo (nel mese di agosto 2013) posta al piano terra di Palazzo dei

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Priori, rendendo gli spazi della Loggia disponibili a funzioni culturali legate nello specifico alla celebrazione della figura di San Francesco d’Assisi. Inoltre, a seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica di cui al punto precedente, è stata evidenziata una specifica criticità della situazione strutturale che pone la necessità di programmare nel breve periodo un intervento finalizzato a ridurre il grado di vulnerabilità sismica a livello locale, con rilevanti benefici riscontrabili per tutto il complesso edilizio destinato a funzioni giudiziarie.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Beni culturali, U.O. Engineering e sicurezza sul lavoro, S.O. Progetti Strategici, U.O. Architettura e progetti urbani ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione:

- Auditorium S. Francesco al Prato : Attuazione:

- è stato acquisito lo studio di qualificazione acustica ante operam per la definizione dei requisiti acustici del realizzando auditorium;

- è stata acquisita la relazione geologica nonché il report delle relative indagini - è stata completata la progettazione definitiva strutturale, architettonica ed impiantistica - è stato acquisito il parere positivo della competente Sovrintendenza per i beni Architettonici e

Paesaggistici dell’Umbria ai sensi dell’art. 21 comma 4 e art.22 del d.lgs n°42/2004 sul progetto definitivo architettonico

- è stato ottenuto il parere favorevole del comando dei VV.FF ai fini della sicurezza antincendio - è in corso la “verifica” della progettazione definitiva prevista dal Codice dei contratti, tramite

personale interno del Comune, che consentirà di procedere all’approvazione del progetto definitivo generale dell’intervento, prevista nel mese di gennaio 2014.

14. Arco Agostino di Duccio :

Attuazione: E’ in corso l’attività di ricerca di soggetti pubblici e/o privati disponibili a impegnarsi in operazioni di fund raising (sponsorizzazioni e/o eventuali erogazioni liberali) per il finanziamento dei lavori.

15. Arco del Bulagaio :

Attuazione: I lavori di "Restauro Conservativo della Porta del Bulagaio e sistemazione area limitrofa" sono stati eseguiti e in data 10.12.2013 è stata inviata alla Regione Umbria tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione. Sono in corso interlocuzioni con la Regione dell’Umbria per il riutilizzo dell’economia di spesa pari a circa 35.000,00 derivante dal ribasso d’asta e da scelte della direzione lavori.

16. Arco Etrusco :

Attuazione: - si è provveduto all’espletamento della gara di appalto ed all’individuazione della ditta affidataria dei lavori; - in data 24.04.2013 si è provveduto alla consegna dei lavori all’impresa appaltatrice; - gli stessi sono attualmente in corso e risultano eseguiti per circa il 20%

17. Piazza Grimana : Attuazione:

Dal dibattito cittadino scaturito intorno alla proposta progettuale per la ridefinizione architettonica della Piazza, presentata dall’Associazione “per Perugia e oltre”, sono emersi elementi di analisi, critiche e proposte che saranno posti alla base della definizione di un progetto quadro per la sistemazione complessiva della piazza ed al contempo per procedere all’individuazione di una serie di azioni puntuali che consentiranno in tempi rapidi, ancorché in modo progressivo, la riqualificazione architettonica e sociale dei singoli spazi che compongono la Piazza ed in particolare dell’area pedonale antistante Palazzo Gallenga (che va restaurata, anche con il reinserimento dei lampioni in stile Liberty, ridisegnata ed ampliata il più possibile), del campetto di basket (di cui è stata rivendicata la sua persistenza in ragione del ruolo sociale che svolge), dell’area del mercatino rionale (che va completamente ripensata), dell’arredo urbano e della vegetazione (che va rivista per consentire la piena percezione delle presenze monumentali della Piazza).

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Perugia Centro di Cultura contemporanea Attuazione: - Riqualificazione con nuove funzionalità del Museo Civico di Palazzo della Penna (importo lavori € 600.000,00): sono stati anticipati, per esigenze connesse all’apertura della mostra, i lavori relativi ai nuovi spazi di ingresso ed accoglienza, facenti carico alla quota di cofinanziamento comunale dell’intervento. E’ attualmente in fase di definizione il progetto esecutivo dell’ulteriore stralcio, afferente al finanziamento regionale, per complessivi € 500.000,00 e relativo all’adeguamento impiantistico delle sale espositive del piano terra e primo piano

- Completamento del recupero del complesso dell’ex Fatebenefratelli: è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento. La fase esecutiva verrà attuata in due stralci funzionali relativi da un lato ai lavori di completamento giardino e ingresso e dall’altro alle forniture impiantistiche ed arredi sale interne. Si sta procedendo all’esperimento di gara per l’individuazione dell’impresa affidataria dei lavori. Consegna prevista 15/20 gennaio 2014 e termine degli stessi 15/20 marzo 2014.

- Riqualificazione dell’impianto di illuminazione della Sala dei Notari: si è provveduto all’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, nonché direzione lavori. E’ stato acquisito il parere positivo della competente Sovrintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria ai sensi dell’art. 21 comma 4 e art.22 del d.lgs n°42/2004 sul progetto definitivo architettonico. E’ stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento. Si sta procedendo all’esperimento di gara per l’individuazione dell’impresa affidataria dei lavori. Consegna prevista 15/30 giugno 2014 e termine degli stessi 30 settembre 2014.

- Riqualificazione e valorizzazione paesaggistica delle aree pertinenziali di S.Matteo degli Armeni: si è provveduto all’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, nonché direzione lavori. E’ stato acquisito il parere positivo della competente Sovrintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria ai sensi dell’art. 21 comma 4 e art.22 del d.lgs n°42/2004 sul progetto definitivo architettonico. E’ stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento. La fase esecutiva prevista per il 2014 verrà attuata in due stralci funzionali relativi da un lato ai lavori di recupero e restauro del “giardino storico” dall’altro gli ulteriori lavori di sistemazione ivi compresi gli orti urbani.

- Riqualificazione ambientale e sistemazione aree esterne del Teatro di Figura: si sta provvedendo alla progettazione esecutiva dell’intervento che, in relazione alla minore disponibilità finanziaria a copertura dell’intervento, necessita di ulteriori provvedimenti

18. Arconi di piazza della Rupe :

Attuazione: Con Deliberazione Giunta Comunale n. 401 del 20.11.2013 è stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione della nuova biblioteca multimediale per un importo di € 3.450.000,00 di cui € 450.000,00 quale quota finanziaria a carico di fondi comunali. L’intervento è stato inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2013-2015, per l’anno 2013, approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 113 del 25.11.2013. Il progetto preliminare è stato trasmesso alla Regione Umbria con nota prot n. 230820 del 19.12.2013 per l’istruttoria di ammissione a finanziamento con contributi FSC programmi 2013 – 2014. Sono in corso le attività per la definizione del progetto esecutivo dei lavori “Consolidamento delle strutture voltate sottostanti piazza Matteotti, bonifica sottoservizi e ripavimentazione” equivalente al credito vantato dall’Amministrazione nei confronti della soc. Nova Oberdan. Nel contempo si stanno approfondendo i conseguenti aggiornamenti della convenzione vigente con la soc. Nova Oberdan.

19. Mercato Coperto: Attuazione:

Le varie ipotesi di riqualificazione oggi allo studio sono state aggiornate per tenere conto degli esiti progettuali relativi alla risistemazione degli Arconi sottostanti gli Uffici Giudiziari di Piazza Matteotti e soprattutto della nuova destinazione d’uso a Bibliomediateca ad essi assegnata, nonché della progettata delocalizzazione degli ascensori di Piazza della Rupe, che consentirà di liberare quest’ultima dalla cupola posta al centro di essa, rendendola maggiormente fruibile come luogo di

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incontro e di integrazione con gli spazi presenti all’interno del Mercato Coperto.

20. Rocca Paolina: Attuazione: Si è provveduto a rivedere il precedente progetto di fattibilità e a verificare, con i competenti Uffici Regionali, l’entità e le possibili forme di cofinanziamento dell’opera, all’interno dei fondi FSC a disposizione della Regione.

21. Mura urbiche:

Attuazione: In relazione alla realizzazione del percorso pedonale, sono stati richiesti i pareri alle competenti Soprintendenze. A seguito di sopralluoghi, sono state concordate le prescrizioni previste per la realizzazione dell’opera.

22. Ex Carcere: Attuazione:

Il Dossier di Candidatura di Perugia a Capitale della Cultura Europea per l’anno 2019 e l’inserimento di Perugia nella lista delle sei città finaliste, ha definitivamente sancito che il recupero delle strutture dell’ex Carcere di Piazza Partigiani costituisce il progetto bandiera del Piano strategico culturale adottato dalla città di Perugia. Il Dossier propone il suo riutilizzo come polo multifunzionale, denominato Living Hub, destinato a costituire l’habitat imprenditoriale, professionale, residenziale, sociale e ricreativo per chi desidera intraprendere attività di impresa nel campo dell’industria culturale, creativa, sociale e artistica. Per il recupero delle strutture è prevista una modalità finanziaria che unisce a fondi di tipo pubblico, comunitario e privato, anche la sperimentazione di un azionariato popolare diffuso.

Recupero delle sale Gotica e Salara: Attuazione:

E’ stato redatto il progetto preliminare relativo all’intervento di recupero delle sale Gotica e Salara unitamente a tutti gli altri interventi valutati necessari ai fini del miglioramento della vulnerabilità sismica del “Palazzo di Giustizia”.

23. Recupero della Loggia dei Lanari: Attuazione: Con determinazione interna n. 45 del 24/4/2013 la Giunta comunale ha approvato la “Riorganizzazione logistica degli uffici comunali, nel quadro della candidatura di PERUGIASSISI a capitale europea della cultura 2019 e della spending review: trasferimento p.o. servizio archivio protocollo, trasferimento urp del centro storico dalla Loggia dei Lanari alla Sala S Severo e trasferimento avvocatura comunale”. Si è provveduto, pertanto, a ricollocare gli uffici URP presso la sala di San Severo, liberando la Loggia dei Lanari. E’ emersa la necessità di effettuare alcuni interventi finalizzati a incrementare il livello di sicurezza strutturale sull’edificio denominato “Palazzo di Giustizia. In data 13.12.2013 il professionista esterno incaricato ha presentato il progetto esecutivo dell’intervento strutturale previsto per la Loggia dei Lanari. In una manifestazione pubblica organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il XX Giugno di quest’anno è stato presentato il progetto per la realizzazione e la successiva collocazione nella Loggia dei Lanari di una statua in marmo raffigurante il Santo durante la detenzione nel carcere perugino. E’ stata verificata l’idoneità strutturale dei locali anche in virtù della futura utilizzazione. La progettazione architettonica della sistemazione della Loggia è prevista per il 2014.

INTERVENTO: Riassetto uffici comunali DESCRIZIONE: Il processo di ridefinizione localizzativa degli uffici comunali ha visto negli ultimi anni la realizzazione di due nuove sedi in edifici di proprietà comunale, recuperando due importanti immobili di proprietà comunale: l’ex scuola media Pascoli (oggi Palazzo Grossi) e l’ex ospedale di Santa Maria della Misericordia di via Oberdan. L’ubicazione di queste sedi ha rappresentato un fattore rilevante di riqualificazione di due ambiti significativi del centro storico, oltre che del patrimonio edilizio di proprietà comunale. Questo processo prevede di dare soluzione anche agli uffici ospitati in due immobili in locazione posti in via Scarlatti; la soluzione prescelta è correlata all’esigenza di contribuire alla riqualificazione di due luoghi strategici della città, piazza del Bacio e piazza di Monteluce, poste al “centro” dei più rilevanti

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interventi di trasformazione urbanistica degli ultimi anni. In particolare:

- Uffici comunali in piazza del Bacio . Si prevede il completamento del lato nord-est della piazza, su un’area di proprietà comunale, con la realizzazione dell’edificio disegnato nel 1983 dall’architetto Aldo Rossi per ospitare servizi pubblici. L’intervento è stato oggetto di una proposta di Project financing per la realizzazione e gestione di un edificio, avente una superficie utile complessiva pari a circa mq. 3.400, destinato ad ospitare parte degli uffici oggi ubicati in via Scarlatti, un presidio della polizia municipale ed un bar ristorante, per una spesa complessiva di € 6.226.625,60 (IVA compresa). La proposta, che prevede per il Comune un onere complessivo di € 300.000 annui (rivalutati annualmente) per 28 anni (in luogo del canone dovuto a titolo di locazione degli immobili di via Scarlatti) a titolo di canone di disponibilità, è stata dichiarata di pubblico interesse con deliberazione G.C. n. 243 dell’ 11.7.2013. Ad essa seguiranno le procedure di legge per l’affidamento della concessione mediante l’indizione di una gara alla quale sarà invitato lo stesso promotore. L’intervento riveste anche un significato culturale - in relazione all’obiettivo di completare una delle opere di maggior rilievo tra quelle progettate da un maestro dell’architettura italiana del novecento - e contribuisce ad elevare il grado di sicurezza di una delle zone più problematiche di Perugia, dando impulso alla riqualificazione dell’intera area di Fontivegge.

− Uffici comunali nella piazza di Monteluce . Si prevede il recupero della porzione dell’ex convento della chiesa di Monteluce, di proprietà comunale, già sede degli uffici dell’ospedale. Il complesso, destinato ad ospitare gli altri uffici ubicati in via Scarlatti, si articola su tre piani fuori terra e due seminterrati, per una superficie utile di circa 2.500 mq. L’edificio si trova in buone condizioni strutturali, pertanto la sua ristrutturazione riguarda la riorganizzazione degli ambienti interni, la realizzazione degli impianti tecnologici e delle finiture. L’intervento si inserisce organicamente nel progetto urbano di riconversione dell’area dell’ex policlinico di Monteluce, in fase di attuazione, e concorre al rilancio dell’intero quartiere che, dal trasferimento dell’ospedale ha conosciuto un processo di impoverimento delle attività economiche e della qualità della vita. Viste le attuali difficoltà della finanza pubblica che non consentono al Comune di poter effettuare investimenti diretti, si prevede di poter attivare strumenti di partenariato pubblico privato, mettendo a disposizione le risorse attualmente impiegate per i rispettivi canoni di locazione.

All’interno di questo processo di razionalizzazione della spesa, si dovranno attivare idonee iniziative volte alla riduzione degli affitti passivi relativi anche ad altre sedi comunali, quali ad esempio l’Avvocatura comunale, per la quale se ne prevede la ricollocazione negli spazi di proprietà di Palazzo dei Priori. Analogamente si potrà procedere a ricollocare il centro per anziani di San Sisto (attualmente in affitto in locali posti in via Bach) presso le torri civiche di piazza Martinelli. A Ponte San Giovanni l’obiettivo è quello di riaccorpare in un nuovo edificio (eventualmente da acquisire tramite procedura di partenariato pubblico privato) l’ufficio decentrato, l’URP, la biblioteca, l’ufficio di cittadinanza e l’ufficio decentrato dei vigili urbani, dismettendo gli attuali affitti.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Engineering e sicurezza sul lavoro, U.O. Architettura e progetti urbani ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014,2015 Attuazione:

Uffici comunali in piazza del Bacio . Attuazione: L’intervento è stato inserito nella programmazione triennale delle opere pubbliche 2013 – 2015, elenco annuale 2013. Il Programma triennale è stato approvato unitamente al Bilancio Comunale con Deliberazione Consiglio Comunale n. 113 del 25 novembre 2013. Per procedere alla pubblicazione del bando di gara per l’individuazione del Concessionario è in corso di espletamento la Conferenza preliminare dei servizi ai sensi dell’art. 14, comma 1 bis L.241/1990.

− Uffici comunali nella piazza di Monteluce . Attuazione:

Gli uffici hanno avviato rilievi ed indagini finalizzate alla definizione del progetto di recupero e riuso dell’immobile ed all’esatta quantificazione delle necessarie risorse finanziarie..

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Relazione Rendiconto 2013 133

All’interno di questo processo di razionalizzazione della spesa, si dovranno attivare idonee iniziative volte alla riduzione degli affitti passivi relativi anche ad altre sedi comunali, quali ad esempio l’Avvocatura comunale, per la quale se ne prevede la ricollocazione negli spazi di proprietà di Palazzo dei Priori. Analogamente si potrà procedere a ricollocare il centro per anziani di San Sisto (attualmente in affitto in locali posti in via Bach) presso le torri civiche di piazza Martinelli. A Ponte San Giovanni l’obiettivo è quello di riaccorpare in un nuovo edificio (eventualmente da acquisire tramite procedura di partenariato pubblico privato) l’ufficio decentrato, l’URP, la biblioteca, l’ufficio di cittadinanza e l’ufficio decentrato dei vigili urbani, dismettendo gli attuali affitti.

Attuazione:

Con deliberazione G.C. n. 470 del 18.12.2013 è stata stabilita la dislocazione dell’U.O. Contratti e Patrimonio e della S.O. Avvocatura presso Palazzo dei Priori a decorrere dal 1° settembre 2014, previa esecuzione di modesti lavori di sistemazione dei locali.

INTERVENTO: Promozione della sostenibilità ambientale ed energ etica DESCRIZIONE: La progettazione e realizzazione degli interventi edilizi, sia pubblici che privati, saranno indirizzati verso principi di bioedilizia, sostenibilità ambientale, minore utilizzo delle risorse energetiche e del consumo di suolo. Nel corso del 2103, le azioni volte alla sperimentazione di tecniche e materiali innovativi negli interventi pubblici riguardano: 1. il progetto degli impianti termici e per il trattamento aria ed elettrici relativi all’Auditorium di San Francesco

al Prato, per il quale è previsto l’uso di pompe di calore, caldaie a condensazione e sistemi di illuminazione a led;

2. il progetto SCER per l’area produttiva di S.Andrea delle Fratte, dove sono stati già realizzati due prototipi di impianti, ad oggi funzonanti, che integrano una pluralità di fonti rinnovabili, quali la geotermia, pompe di calore, biomasse e fotovoltaico;

3. l’efficientamento della pubblica illuminazione, tramite sostituzione degli apparecchi illuminanti con sistemi più efficienti e utilizzo di tecniche di tele-gestione;

4. la realizzazione di n. 28 colonnine di ricarica per auto elettriche su spazi pubblici della città ed adozione di politiche di agevolazione per l’uso della mobilità elettrica, quali ad es. l’accesso libero alle aree ZTL e la sosta gratuita nelle aree a parcometro presenti nella città;

5. l’ acquisto di energia elettrica, per le utenze comunali, proveniente da fonte rinnovabile, per il quale è stata già completata, nel mese di settembre 2013, la procedura di gara europea per la scelta del fornitore; dal successivo mese di novembre tutta l’energia elettrica utilizzata dagli uffici comunali e dall’illuminazione pubblica proverrà, pertanto, da fonti rinnovabili (energia verde), peraltro con costi (a carico del Comune) inferiori alla tariffa Consip.

Nell’ambito delle politiche ambientali e della valorizzazione, dal punto di vista energetico, del patrimonio comunale, assume rilievo l’iniziativa progettuale volta alla realizzazione della derivazione dell’acqua pubblica dal fiume Tevere ad uso idroelettrico ed al contestuale recupero funzionale della antica Torre di Pretola, con annesso Mulino; entro la fine dell’esercizio 2013 è prevista la redazione del progetto definitivo che dovrà essere trasmesso alla Provincia di Perugia che, previo bando pubblico, provvederà al rilascio della concessione allo sfruttamento. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi tecnologici, energetici ed informatici; U.O. Enginering e Sicurezza sul lavoro. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Auditorium S. Francesco al Prato: E’ stato redatto il progetto definitivo degli impianti elettrico, termico e dei presidi antincendio, i cui contenuti assicurano la sostenibilità ambientale dell’intervento con benefici estesi anche alla gestione delle strutture dell’Accademia delle belle Arti. Progetto SCER per l’area produttiva di S.Andrea delle Fratte: gli impianti installati risultano funzionanti e assoggettati ad attività di monitoraggio dei parametri di funzionamento utili alla valutazione delle scelte progettuali adottate. Illuminazione Pubblica: Sono stati eseguiti i lavori per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione che hanno riguardato n. 290 lanterne presenti nel Centro Storico (per un importo pari a € 103.602), le gallerie cittadine (€ 204.741) e l’illuminazione dei Giardini del Frontone, di viale Roma e via S.Girolamo (€ 107.650) con l’installazione di lampade Led. Ricarica pubblica per auto elettriche: In collaborazione con ENEL e Università è stato completato

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Relazione Rendiconto 2013 134

l’intervento per l’installazione di infrastrutture di ricarica delle auto elettriche nel territorio comunale. E’ stato prorogato il termine di vigenza del manifesto per la diffusione dell’auto elettrica nel territorio comunale, quale strumento per agevolare la diffusione dei veicoli elettrici. Sono stati approvati due progetti preliminari per l’efficientamento energetico delle scuole per l’infanzia in loc. Ramazzano e Ponte Valleceppi, che prevedono il rifacimento dei cappotti esterni, la sostituzione degli infissi, l’adeguamento degli impianti di riscaldamento e l’utilizzo di pannelli solari termici e fotovoltaici. Il costo complessivo delle opere ammonta a circa € 550.000. E’ previsto il finanziamento per la quasi totalità da parte della Regione. Nel mese di dicembre è stato attivato il servizio di ispezione di tutti gli impianti termici presenti nel territorio comunale per verificarne il corretto funzionamento ed il rispetto dei limiti di legge per le emissioni in atmosfera. Per quanto attiene la realizzazione della derivazione dell’acqua pubblica dal fiume Tevere ad uso idroelettrico ed al contestuale recupero funzionale della antica Torre di Pretola, è stato affidato un incarico esterno per l’elaborazione di tutti gli interventi necessari, al fine di approfondire gli studi a livello di modellistica idraulica, dinamica fluviale, analisi idrologica e sviluppo del progetto presentato in sede di concessione idraulica. INTERVENTO: Definizione del piano delle sedi giudi ziarie DESCRIZIONE: Accantonata definitivamente l’ipotesi della cittadella giudiziaria nell’area dell’ex carcere di piazza Partigiani, la definizione del piano di riassetto degli Uffici Giudiziari nel centro Storico dovrà prevedere: 1) l’individuazione, in accordo con l’Amministrazione Giudiziaria, di una pluralità di sedi sufficienti a

soddisfare la domanda di spazi, prevalentemente all’interno dell’area storica della città, anche alla luce delle recenti normative nazionali che impongono l’accorpamento delle sedi periferiche dei Tribunali, dei Giudici di Pace e Ufficio NEP (Ufficio Unico Notifiche Esecuzioni e Protesti), oggi dislocati nel distretto; al riguardo è stato predisposto uno specifico Piano di riassetto degli Uffici Giudiziari, che sarà attuato nel corso del 2014;

2) una diversa destinazione d’uso agli edifici acquistati dall’Amministrazione comunale con risorse del Ministero della Giustizia e oggi non più idonei a funzioni giudiziarie (es. Palazzo Rossi Scotti, archivio storico di via delle Streghe) e quindi da alienare o da ristrutturare per attività comunali;

3) interventi volti alla razionalizzazione della spesa destinata alle sedi giudiziarie, tramite dismissione affitti, permute, ecc..

Nel perseguire i suddetti obiettivi si terrà conto dei risultati derivanti dalle recenti verifiche di vulnerabilità sismica (ord. 21/04/2010 Dip. Prot. Civile) effettuate sul complesso edilizio giudiziario limitrofo alla sede del Palazzo del Capitano del Popolo ed alla sede del Giudice di Pace posta in via Baglioni. Uno dei presupposti per avviare il piano di riassetto degli Uffici Giudiziari nel centro Storico è la prevista messa in esercizio entro il 2013 dell’archivio storico giudiziario di Balanzano. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Engineering e sicurezza sul lavoro, U.O. Patrimonio e Contratti, S.O. Centro storico. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015

Attuazione: 1) Sono stati definiti e previsti nel Bilancio pluriennale 2013-2015 tutti gli interventi per dare attuazione al

piano di riassetto delle circoscrizioni giudiziarie; in particolare si è realizzato l’accorpamento, in via provvisoria, delle sedi distaccate dei tribunali civile presso gli uffici giudiziari di Balanzanio; è in corso di predisposizione la nuove sede dell’ufficio NEP presso il primo piano del palazzo Oddi-Baglioni da acquisire in locazione; è stato predisposto il progetto per la sistemazione di parte del piano terra del palazzo delle Poste di Piazza Matteotti quale nuova sede degli uffici ora collocati temporaneamente a Balanzano.

2) E’ stata trasmessa al Ministero un’articolata proposta di alienazione di palazzo Rossi Scotti e di riutilizzo per fini giudiziari dei proventi derivanti; ad oggi si è in attesa dell’autorizzazione.

3) Gli interventi volti alla razionalizzazione della spesa destinata alle sedi giudiziarie sono stati definiti ma

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Relazione Rendiconto 2013 135

la loro realizzazione è strettamente correlata con l’autorizzazione da parte del Ministero della proposta di cui al precedente punto 2)

Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: Aggiornamento del Regolamento del siste ma di gestione della

sicurezza del comune di Perugia e del relativo Manu ale applicativo DESCRIZIONE: Alla luce delle innumerevoli novità introdotte dal D. Lgs n. 81/08 nonché dei molteplici cambiamenti della struttura organizzativa comunale introdotti dal 2003 (data di approvazione delle vigenti dotazioni regolamentari comunali in materia) ad oggi, si procederà all’aggiornamento del “Regolamento del sistema di gestione della sicurezza del Comune di Perugia” e del “Relativo manuale applicativo”. Il testo terrà conto delle più recenti modifiche allo schema generale di organizzazione (atti G.C. n. 141 del 15.4.2011, n. 512 del 22/12/201, n. 176 del 17.5.2012 e n. 263 del 31.7.2013) ed all’organigramma dirigenziale dell’ente.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Engineering e sicurezza sul lavoro, Settore Risorse umane, organizzative e strumentali ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014 Attuazione: Il Regolamento del sistema di gestione della sicurezza del Comune di Perugia è stato aggiornato e partecipato a tutti i dirigenti nell’ambito della formazione di base ad essi destinata. E’ attualmente in corso la procedura per la sua approvazione.

INTERVENTO: Potenziamento dell’attività di protezi one civile DESCRIZIONE: Il servizio di protezione civile comunale si occupa di tutte le attività di prevenzione, pianificazione, programmazione, gestione degli eventi calamitosi e ripristini post evento. Al fine di rendere il servizio più efficace, saranno previste ulteriori azioni mirate ad incrementare le attività preventive sul territorio, riguardanti in particolare lo stato manutentivo del reticolo idrografico e delle situazioni a rischio idrogeologico, anche con interventi da parte dei privati proprietari delle aree interessate.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Ambiente e protezione civile ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Con deliberazione della Giunta Comunale n. 392 del 25.10.2012, il Comune di Perugia ha aderito al progetto regionale di esecuzione delle indagini di microzonazione sismica di livello 2 in alcune aree del territorio comunale attualmente al Livello 1. Gli studi di microzonazione sismica di 2° livello sono stati effettuati nelle aree di Bosco- Pieve Pagliaccia-Colombella- Castel del Piano- S.Martino in Campo e Pila, in quanto aree con minori dati geologico simici, maggiore popolazione residente e in cui sono previsti sviluppi urbanistici di PRG. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 419 del 13/05/2013 è stato individuato, tra gli altri, il Comune di Perugia quale Ente attuatore delle attività di analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (C.L.E.) in osservanza delle specifiche tecniche dettate con O.P.C.M. n. 4007/2012. Con atto di G.C. n. 282 del 14/08/2013 è stato stabilito di stipulare con l’A.N.C.I. la convenzione afferente l’analisi della condizione limite per l’emergenza del territorio comunale da effettuare nel 2013. E’ stato completato l’adeguamento al PTCP della cartografia geologico-tecnico a corredo del PRG, sulla base delle indicazioni e richieste della Provincia di Perugia. E’stato redatto ed approvato il piano di emergenza calore per l’anno 2013. Sono state attivate le procedure tecnico/amministrative previste per la ricostruzione pesante degli edifici privati, conseguente al sisma di Marsciano 2009 (D.G.R. 411/2013). Sono state attivate le procedure tecnico/amministrative legate ai finanziamenti stanziati per gli immobili privati e per i beni mobili registrati, in conseguenza degli eventi alluvionali dell’11-13 novembre 2012 (Decreti del Commissario Delegato nn. 1 – 2/2013). E’ proseguita l’attività istruttoria finalizzata all’erogazione di contributi a seguito dell’evento alluvionale del

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2005 (Ordinanza Commissariale 20/2009 e 138/2010), del sisma 2009 (Ordinanza Commissariale 164/2010) e per l’autonoma sistemazione della popolazione sgomberata (Ordinanza Commissariale n. 147/2010). E’ in fase di chiusura la ricostruzione post – sisma 1997 (L.R. 30/98), rimanendo un unico cantiere ancora in attività. E’ stato redatto un manuale per la manutenzione dei corpi idrici superficiali da diffondere alla cittadinanza al fine di accrescere la sensibilità verso la manutenzione del territorio e indicare le procedure amministrative in maniera semplificata. E’ stato pubblicato il libro “Quando le pietre raccontano” in memoria del terremoto dell’Aquila, proposto dai Gruppo Perusia per ricordare il dramma subito dalla popolazione abruzzese a 4 anni dal sisma. Il gruppo comunale di protezione civile “Perusia” ha partecipato a numerose attività nell’ambito dell’informazione, prevenzione, esercitazione e diffusione della cultura della Protezione Civile, in collaborazione con gli uffici comunali e attività divulgativa sulle attività di protezione civile; ha partecipato a grandi eventi come, la Grifonissima, Eurochocolate, Fiera dei Morti, ecc.. INTERVENTO: Manutenzione uffici comunali, patrimonio residenzia le e sociale DESCRIZIONE: L’intervento ha la finalità di implementare una cultura della manutenzione degli edifici pubblici non più vista come azione prevalentemente riparativa per interventi “a guasto” ma come attività strutturata ed organizzata di programmazione degli interventi volti a mantenere un soddisfacente grado di sicurezza ed efficienza del patrimonio pubblico e al contempo ad attivare un processo di razionalizzazione della spesa. La nuova attività manutentiva, non più marginale ed episodica ma parte sostanziale della programmazione per assicurare la qualità del lavoro e la sicurezza, oltre che per prolungare la vita funzionale degli immobili comunali, si attuerà mediante analisi puntuali dello stato conservativo, edilizio ed impiantistico degli stessi, programmazione/progettazione degli interventi manutentivi, reports e controllo dei diversi processi edilizi. L’intervento prevede pertanto la creazione di una anagrafe delle sedi degli uffici comunali e del patrimonio residenziale e sociale, rilevandone lo stato conservativo, i dati generali, le certificazioni acquisite e da acquisire, le planimetrie, la documentazione fotografica, tutti dati che andranno a costituire il fascicolo del fabbricato. La gestione di esso sarà condotta mediante un software già in dotazione dell’Amministrazione Comunale, che consentirà di dialogare i tempo reale con tutti gli altri uffici preposti alla manutenzione di edifici comunali. La fase della manutenzione programmata - su base triennale - sarà avviata con la realizzazione di una scheda tecnica che, sulla scorta dei dati desunti dal relativo fascicolo del fabbricato, descriva con metodo scientifico le singole azioni manutentive da programmare nei vari esercizi finanziari. In ordine di priorità è prevista la costituzione del fascicolo del fabbricato per le sedi di uffici comunali, gli immobili dell’ERP e le strutture destinate a Servizi Sociali.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Manutenzioni ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014- 2015

Attuazione:

Sono stati creati i “fascicoli del fabbricato” per tutte le sedi degli uffici comunali inserendo, nello specifico software in dotazione dell’Ente, tutta la documentazione disponibile (planimetrie, accatastamenti ove disponibili, certificazioni di conformità impiantistiche e tecniche in generale, ecc.). Entro il 31.12.2013 saranno rilasciati i primi 5 certificati di agibilità per altrettante sedi di uffici comunali che dispongono di tutta la documentazione minima necessaria. Contestualmente per le stesse sedi sono state elaborate le schede relative alla manutenzione programmata a valenza triennale il cui avvio, in via sperimentale, è previsto per l’anno 2104. INTERVENTO: Manutenzione del verde pubblico

DESCRIZIONE: Il verde costituisce un elemento importante per determinare la qualità urbana di un insediamento umano, in quanto essenziale per il miglioramento della qualità della vita, sia del singolo cittadino che della collettività. Il patrimonio verde comunale è costituito da un sistema complesso ed integrato, suddiviso in parchi territoriali ed urbani, giardini storici, aree verdi attrezzate di quartiere, giardini scolastici, aree verdi di vicinato e viali alberati. La manutenzione di questo consistente patrimonio è gestita tramite un disciplinare tecnico posto alla base della recente delega di funzioni conferita, ai sensi della L.R. 18/2011, prima alla Comunità Montana Associazione dei Comuni “Trasimeno-Medio Tevere”, poi alla costituita Agenzia Forestale Regionale. Le attività svolte dall’ Agenzia Forestale Regionale saranno monitorate costantemente nel corso dell’anno, sia tramite la verifica costante dei flussi di comunicazione sia tramite di verifiche trimestrali volte ad accertare le azioni stagionali definite e previste nel disciplinare. Proseguirà la campagna “Adotta un Parco”, con il coinvolgimento delle associazioni culturali- ricreative

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presenti nel territorio, per favorire la gestione partecipata di spazi ed aree verdi. Un’altra azione tesa ad elevare il decoro del patrimonio verde della città, e che verrà riproposta anche nei prossimi anni, consiste nella ricerca di aziende private, società e banche che a fronte di un contratto di sponsorizzazione, che possano provvedere alla manutenzione e valorizzazione del verde interno alle rotatorie e più in generale di aiuole presenti in ambiti significativi della città.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi sportivi e Aree verdi ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014- 2015 Attuazione: Per garantire il servizio di manutenzione del verde comunale, anche a fronte della riduzione delle risorse economiche disponibili, si è proceduto ad una ricognizione delle aree verdi comunali ed a una selezione dei servizi fondamentali, finalizzate alla definizione di un disciplinare tecnico rimodulato con atto dirigenziale n. 3/2013 dell’U.O. Impianti sportivi e Aree verdi. L’attività di manutenzione effettivamente svolta è stata monitorata con cadenza settimanale mediante verifiche dirette sul territorio. Verifiche trimestrali sono state svolte invece per accertare le azioni stagionali programmate, anch’esse definite nel disciplinare tecnico. Per perseguire un alto livello di decoro urbano connesso alla gestione di aree verdi, rotatorie, giardini e aree aventi forte visibilità, si sono promosse forme di collaborazione con soggetti privati (ad oggi n. 11 Aziende si sono già assunte l’onere del mantenimento di n. 15 rotatorie), nonché con associazioni culturali e ricreative che garantiscono la gestione partecipata di diversi spazi ed aree verdi ubicate in quartieri e frazioni del territorio (attualmente risultano stipulate e/o rinnovate n. 45 convenzioni). INTERVENTO: Estensione del percorsi pedonali lungo l’asta del Tevere DESCRIZIONE: Relativamente ai percorsi pedonali lungo l’asta del Tevere, ritenuti elementi strategici e di sviluppo delle politiche ambientali, andranno eliminate le criticità seguite alle esondazioni del novembre scorso. Nei tratti deturpati dall’erosione, dovranno prioritariamente avviarsi, in collaborazione con la Provincia di Perugia (competente per l’aspetto idraulico del fiume), le azioni di ripristino delle discontinuità createsi lungo il percorso. Nell’anno 2014 saranno riavviati gli studi e le progettazioni per la prosecuzione dei percorsi nella direzione nord, contando sull’assegnazione di specifici fondi regionali e statali.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi sportivi e Aree verdi

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014 – 2015 Attuazione: Le azioni concrete di tutela e valorizzazione del paesaggio fluviale hanno riguardato nell’anno 2013: - in primo luogo, la conclusione degli studi e verifiche sugli argini fluviali interessati dalle profonde erosioni attivate dalle esondazioni dell’inverno 2011- 2012; - l’attivazione delle azioni concrete, unitamente alla Provincia di Perugia, volte al superamento delle interruzioni del percorso con la realizzazione di tracciati alternativi previo accordo con i proprietari delle aree agricole limitrofe per garantire una continuità dei sentieri nel tratto Ponte S. Giovanni – Ponte Felcino

INTERVENTO: Gestione ambiti territoriali

DESCRIZIONE: 1) Canile Collestrada - Per quanto riguarda la struttura del canile pubblico (rifugio e canile sanitario) che costituisce un punto di eccellenza nel territorio nazionale, proseguirà il rapporto con l’ENPA Sezione Prov.le di Perugia, A.S.L. n. 2, ed i Comuni associati per la gestione sulla base della convenzione operante. Inoltre per gli interventi di manutenzione, adeguamento e sviluppo progettati nella sezione sanitaria del canile e finanziati con i fondi regionali per € 150.000,00, gli stessi potranno essere attivati nell’anno 2014, dopo aver concluso una articolata variante urbanistica. 2) Bosco didattico Ponte Felcino - Il servizio di manutenzione e gestione proseguirà con la Cooperativa Sociale ABN, che verrà monitorata e controllata al fine di garantire la corretta gestione. In considerazione inoltre dell’alto valore ambientale del bosco e delle potenzialità che offre, nello stesso saranno attivate attività didattiche a favore delle scuole, coordinate dalla Coop. ABN e svolte nel Centro di Educazione Ambientale riconosciuto dalla Regione Umbria. 3) Bosco di Collestrada - Al fine di tutelare le emergenze naturalistiche e botaniche presenti, proseguirà il rapporto con le associazioni locali, garantendo un servizio integrativo incentrato sulla valorizzazione delle funzioni didattiche e di monitoraggio tese a rilevare e segnalare eventuali emergenze ambientali.

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Relazione Rendiconto 2013 138

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. SERVIZI SPORTIVI E AREE VERDI

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014- 2015

Attuazione: Per il Canile comunale di Collestrada (Sezione Rifugio e Sezione Sanitaria) si è positivamente concluso l’esercizio 2013 che ha visto coinvolta l’associazione ENPA – Sezione di Perugia (gestore della struttura) unitamente alla U.S.L. n. 1 e ai Comuni Associati (Corciano, Deruta, Marsciano, Torgiano, Collazzone). Inoltre presso il Canile sono stati organizzati corsi di formazione, ad alto livello, per figure professionali del settore cinofilo che hanno ottenuto la certificazione ISO 9001:2008. Relativamente agli interventi di manutenzione ed adeguamento della Sezione Sanitaria ( Strada di Brufa - Collestrada Alta) la progettazione sviluppata ha avviato la complessa variante urbanistica che consentirà al termine, l’attivazione dei lavori cofinanziati dalla Regione Umbria. Per il Bosco didattico di PONTE FELCINO si è sviluppata positivamente la gestione 2013 programmata e definita dal Comitato di gestione organismo tecnico volontario. La manutenzione e l’attività didattica nel Centro di educazione ambientale (C.E.A.) è stata svolta dalla Coop. Di tipo B) ABN e la fattiva collaborazione dei Volontari “Amici del Bosco didattico”. Relativamente al Bosco naturale di Collestrada, la nuova convenzione con le associazioni territoriali volta ad offrire attività didattiche- ricreative e attività di controllo dello stesso bosco comunale si è sviluppata positivamente nell’anno 2013. Il Bosco è stato dotato di una consistente e specifica cartellonistica che ha favorito il coinvolgimento dei visitatori e delle numerose scolaresche.

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PROGRAMMA n. 5

POLITICHE CULTURALI

Responsabile: D.ssa Roberta Migliarini Referenti politici: Assessori: Andrea Cernicchi, Gi ovanni Tarantini

A) PERUGIA CAPITALE DELLA CULTURA INTERVENTO: Attività della fondazione di partecipazione PerugiAssisi 2019

DESCRIZIONE: In base allo funzioni attribuite dai fondatori (Comune di Perugia, Comune di Assisi e Regione Umbria) attraverso lo statuto sono realizzate le attività necessarie al percorso di candidatura a Capitale europea della cultura per il 2019. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Nel corso del 2013 è stata ampliata in modo significativo la compagine dei partecipanti alla Fondazione, pubblici e privati, con positivi effetti per la definizione di una candidatura partecipata e condivisa. E’ stata quindi completata la redazione del progetto di candidatura che è stato presentato agli organi di valutazione. All’esito della positiva valutazione del progetto di candidatura, insieme ad altre 5 città, Perugia è stata inserita nella short list delle città candidate e ammessa quindi a partecipare alla selezione finale per la scelta della città italiana che sarà Capitale europea della cultura nel 2019.

B) FESTARCH Perugia è stata individuata nel 2011 come sede per lo svolgimento di Festarch, un importante festival internazionale dedicato all’architettura e a tutto ciò che le ruota intorno: filosofia, politica, economia, arte, tecnologia, etc. ll festival è gestito e promosso dal gruppo Rizzoli Corriere della Sera che, dopo un’attenta disamina condotta su un campione di città italiane di media dimensione e con una forte potenzialità attrattiva legata alla filiera cultura-turismo-economia, ha individuato Perugia come la città più idonea non soltanto a ospitare una manifestazione di portata internazionale quale è il festival ma, soprattutto, in grado di tradurla in una leva per l’innovazione e lo sviluppo della città stessa e del territorio, facendo “sistema” tra i diversi settori, tra le istituzioni pubbliche e private, tra la comunità scientifica locale e quelle nazionali e internazionali, tra i soggetti economici e perfino tra i diversi “pubblici”.

INTERVENTO: Realizzazione della manifestazione Festarch.

Per continuare a realizzare a Perugia la manifestazione Festarch è necessario programmare ed attuare le attività di coordinamento organizzativo e logistico delle diverse fasi del festival. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Secondo le esigenze del gruppo Rizzoli Corriere della Sera la realizzazione del Festival è stata sospesa per il 2013, ipotizzando una eventuale nuova programmazione per il 2014 e una futura periodicità biennale.

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Relazione Rendiconto 2013 140

C) EVENTI CULTURALI

INTERVENTO 1) Realizzazione di mostre a Palazzo della Penna e in altri spazi espositivi

comunali

In correlazione con il progetto di rifunzionalizzazione della struttura museale di Palazzo della Penna,

saranno programmati, organizzati e realizzati eventi espositivi volti a valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale della città e del territorio e non solo, dando particolare attenzione alle tematiche relative al “contemporaneo”. E’ in programma una mostra d’arte contemporanea “L’arte è un romanzo. La straordinaria storia delle parole che diventano immagini” curata dal critico d’arte Luca Beatrice, che verrà inaugurata in concomitanza del Festival Internazionale del Giornalismo nel mese di aprile 2013.

Nel 2013 verranno realizzate inoltre, in concorso con altri Enti e istituzioni del territorio, due mostre fotografiche dedicate una all’opera di Sandro Becchetti, fotoreporter e fotografo di origine umbra che ha esercitato la sua attività tra gli anno Sessanta e gli anni Ottanta del ‘900, spaziando dallo spettacolo alla cronaca, dal reportage alla ritrattistica; l’altra a Mimmo Jodice, grande maestro della fotografia italiana autore tra l’altro, oltre vent’anni fa, di una serie di scatti dedicati all’AST di Terni, che documentano il suo interesse per l’Umbria. Entrambe le iniziative espositive saranno realizzate negli spazi della Sala Podiani, annessi alla Galleria Nazionale dell’Umbria e si svolgeranno, la prima (mostra S. Becchetti) tra giugno e settembre 2013, e la seconda tra dicembre 2013 e marzo 2014. Entrambe le mostre saranno accompagnate da iniziative collaterali volte ad approfondire le tematiche trattate nel percorso espositivo. Oltre a questi eventi, comunque, se ne svolgeranno come di norma anche altri, di dimensione più ridotta e da realizzarsi presso le varie sedi espositive della città. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Il Museo civico di Palazzo di Palazzo della Penna, nella sua nuova veste di Centro di Cultura contemporanea, ha aperto i battenti il 24 aprile 2013 con la mostra “L’arte è un romanzo. La straordinaria storia delle parole che diventano immagini” curata dal critico d’arte L. Beatrice (24 aprile – 1 settembre), cui sono seguite, nell’ordine, le mostre “Il corpo solitario” a cura di G. Bonomi e A. Migliorati (6 settembre – 27 ottobre), “Bruno Orfei, il disubbidiente” a cura di M. Duranti (29 settembre – 27 ottobre), “Tell mun everything is ok - giovani artisti in Umbria”, a cura di A. Baffoni, L. Di Pietro, F. Duranti, A. Senatore (16 novembre – 15 dicembre) e “Perugia in cammino – storie che fanno la storia”, a cura di A. Mori e L. Petruzzellis (21 dicembre 2013 – 6 aprile 2014). Presso gli spazi della Sala Podiani, annessi alla Galleria Nazionale dell’Umbria, è stata realizzata la mostra “Sandro Becchetti. Volti dall’Umbria e dall’Europa” a cura di A. Mori (28 giugno – 27 ottobre). In occasione di tutti gli eventi espositivi sono stati realizzati eventi collaterali di promozione (visite guidate a tema, conferenze, laboratori didattici, performance, spettacoli teatrali, etc.). Numerose altre manifestazioni espositive minori sono state realizzate in altri spazi comunali vocati a questo utilizzo quali la ex chiesa di Santa Maria della Misericordia e le sale della Rocca Paolina.

INTERVENTO 2) Eventi culturali connessi all’attività del circolo dei lettori

DESCRI Nell’ambito delle attività promosse dal Circolo dei Lettori, che raccoglie un nutrito gruppo di appassionati di

narrativa, saggistica e letteratura in genere, saranno promossi serate-evento, gruppi di lettura, iniziative di comunicazione e scambio anche di carattere interattivo, corsi di scrittura creativa e reading letterari aperti al pubblico cittadino. Sarà inoltre implementato e costantemente aggiornato il sito dedicato www.perugiacircolodeilettori.it. Nell’anno 2013 le attività del Circolo dei Lettori verranno realizzate per la maggior parte all’interno del Museo civico di Palazzo della Penna, destinato a trasformarsi progressivamente da luogo della conservazione a Centro di cultura contemporanea all’interno del quale il Circolo stesso troverà la sua stabile sede. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo/U.O. Biblioteche ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Il Circolo dei Lettori, con i suoi 1156 iscritti (al 16 dicembre 2013) nel corso dell’anno ha realizzato n. 32 eventi, dei quali 16, al termine del progetto di rifunzionalizzazione del Museo civico, si sono tenuti presso il

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Centro di Cultura contemporanea di Palazzo della Penna, divenuta sede ufficiale del Circolo. GENNAIO 2013 VENERDì 18 GENNAIO, ORE 21.00 Oratorio di Santa Cecilia, Via Fratti 2 Incontro con Marcello Fois Presentazione del libro Nel tempo di mezzo – Einaudi Editore MARTEDì 22 GENNAIO, ORE 21.00 FOYER DEL TEATRO MORLACCHI (INGRESSO DA VIA DEL VERZARO,20) Conversazione con pasticcini su Venuto al mondo di Margaret Mazzantini FEBBRAIO 2013 VENERDì 15 FEBBRAIO, ORE 21.00 PALAZZO DELLA PENNA Incontro con Franco Di Mare Presentazione del libro Il paradiso dei diavoli – Rizzoli editore SABATO 23 FEBBRAIO, ORE 17.00 SALA BINNI Letture in Augusta 2012 – Lo sterco del demonio con Claudio Carini, video di Francesco Panico. Letture da Boccaccio, Karl Marx, Carlo Emilio Gadda, Doris Lessing LUNEDì 25 FEBBRAIO, ORE 18,00 SALA BINNI Da Dostoevskij a Bresson. Così bella, così dolce Dal racconto “La Mite” al capolavoro del grande regista francese Conduce Luigi Cimmino Evento in collaborazione con Bagliori d’autore GIOVEDì 28 FEBBRAIO, ORE 21.00 PALAZZO DELLA PENNA Incontro con Luca Crovi Presentazione del libro Noir. Istruzioni per l’uso – Garzanti editore MARZO 2013 MARTEDì 5 MARZO, ORE 21.00 FOYER DEL TEATRO MORLACCHI Conversazione con pasticcini su Il nome della rosa di Umberto Eco MARTEDì 12 MARZO, ORE 17.30 SALA DELLA VACCARA Incontro con Massimiliano Pieraccini Presentazione del libro L’anomalia – Rizzoli editore SABATO 23 MARZO, ORE 17.00 SALA BINNI Letture in Augusta 2013 – Lo sterco del demonio con Claudio Carini, video di Francesco Panico. Letture da Federico De Roberto, Vladimir Majakovskij, Albert Camus, Stefano Benni MARTEDì 26 MARZO, ORE 21.00 FOYER DEL TEATRO MORLACCHI Conversazione con pasticcini su Mancarsi di Diego De Silva VENERDì 29 MARZO, ORE 18.00 ORATORIO DI SANTA CECILIA Incontro con Marco Malvaldi, Alfredo Colitto e Claudio Gallo Presentazione del libro Cuore di tigre – Piemme APRILE 2013 VENERDì 12 APRILE, ORE 18.00 SALA BINNI Incontro con Filippo La Porta Presentazione del saggio Pasolini – il Mulino SABATO 13 APRILE, ORE 17.00 SALA BINNI Letture in Augusta 2013 – Lo sterco del demonio con Claudio Carini, video di Francesco Panico. Letture da Dante, Charles Dickens, Louis-Ferdinand Celine, Dino Buzzati MARTEDì 16 APRILE, ORE 17.30, Casa dell’Associazionismo Cinema Melier, Via della Viola 1 Incontro con Luciana Castellina Presentazione del libro Siberiana – Nottetempo editore A seguire proiezione del film Luciana Castellina, comunista MERCOLEDì 24 APRILE, ORE 19.45 Sala dei Notari Incontro con Alicia Giménez-Bartlett MAGGIO 2013 MARTEDì 7 MAGGIO, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Conversazione con pasticcini su Malamore.Esercizi di resistenza al dolore (Mondadori Editore) Con Alessandra Castaldo e Nives Tei VENERDì 10 MAGGIO, ORE 18.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) I grandi capitoli della Letteratura: Il grande Inquisitore da I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij

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Relazione Rendiconto 2013 142

con Baldissera Di Mauro / Letture di Alberto Mori VENERDì 17 MAGGIO, ORE 18.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) I grandi capitoli della Letteratura: Il suicidio da Martin Eden di Jack London con Gabriella Mecucci/ Letture di Alberto Mori VENERDì 24 MAGGIO, ORE 18.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) I grandi capitoli della Letteratura: Tutto sarà giusto. Il romanzo del Maestro da Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov con Andrea Tarabbia / Letture di Alberto Mori VENERDì 31 MAGGIO, ORE 18.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) I grandi capitoli della Letteratura: La scoperta del ghiaccio da Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez con Andrea Cernicchi / Letture di Alberto Mori GIUGNO 2013 MARTEDÌ 4 GIUGNO, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Conversazione con pasticcini su L’urlo e il furore di William Faulkner Con Fabrizio Scrivano e Antonio Senatore SETTEMBRE 2013 MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE, ORE 17,30 Sala della Vaccara – Palazzo dei Priori (Piazza IV Novembre) Incontro con Luigi Bisignani, Alessandro Campi e Alberto Stramaccioni Presentazione del libro L’uomo che sussurra ai potenti – Chiarelettere MARTEDì 24 settembre, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Conversazione con pasticcini su Se questo è un uomo di Primo Levi Coordina Luciana Brunelli OTTOBRE 2013 VENERDì 11 OTTOBRE, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Incontro con Alessandro Perissinotto Presentazione del libro Le colpe dei padri – Piemme editore L’autore dialogherà con Giovanni Dozzini GIOVEDì 17 OTTOBRE, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Incontro con Marco Rufini Presentazione del libro Quasi Re. Le vicende di Fortebraccio capitano di ventura – Minerva edizione L’autore dialogherà con Rolando Dondarini MARTEDì 29 OTTOBRE, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Conversazione con pasticcini su La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano Coordina Ornella Bellini NOVEMBRE 2013 DAL 7 AL 10 NOVEMBRE Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) UMBRIA LIBRI 2013 LA CULTURA CHE… GIOVEDì 21 NOVEMBRE, ORE 21.00 Sala Dei Notari, Palazzo Dei Priori – Piazza IV Novembre Incontro con Björn Larsson Presentazione del libro L’ultima avventura del Pirata Long John Silver (Iperborea) MARTEDì 26 NOVEMBRE, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Conversazione con pasticcini su Madame Bovary di Gustave Flaubert Coordina Marika Piva VENERDì 29 NOVEMBRE, ORE 18.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) PRIMAVERA DI BELLEZZA LEGGERE BEPPE FENOGLIO 70° Anniversario della Resistenza (1943-2013) con Margherita Fenoglio, Wladimiro Boccali, Maurizio Marello, Mirella Alloisio, Ciro Masella, Mariella

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Relazione Rendiconto 2013 143

Chiarini, Fabrizio Tarantino, Stefano Pagnotta, Gabriella Mecucci In collaborazione con l’Associazione Leggi Per Me DICEMBRE 2013 SABATO 7 DICEMBRE, ORE 17.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) A spasso per la Terra di Mezzo - Reading letterario su Il Signore degli anelli di J.R.R. Tolkien Coordina Edoardo Rialti; a seguire la proiezione del film d'animazione Il Signore degli Anelli, regia di Ralph Backshi (1978) MARTEDì 17 dicembre, ORE 21.00 Palazzo della Penna, Centro di Cultura Contemporanea (Via Podiani, 11) Conversazione con pasticcini su Canto di Natale di Charles Dickens Coordina Oliver Page

INTERVENTO 3) – Incontri e conferenze con esperti e tecnici volti a favorire la diffusione

della cultura umanistica e scientifica

E’ prevista l’organizzazione di incontri, conferenze e talk show su temi di cultura, tradizione, letteratura,

scienza etc., anche in collaborazione con le Associazioni culturali del territorio. Tra le iniziative distribuite nel corso dell’anno s’inseriranno in particolare quelle realizzate dall’Accademia

del Donca, iniziativa dell’Amministrazione comunale volta allo studio e alla salvaguardia del patrimonio linguistico dialettale e quindi di uno specifico elemento connotativo dell’identità culturale più propriamente “perugina”. Parte degli appuntamenti e segnatamente quelli di argomento storico, saranno realizzati presso il sito di San Bevignate, promuovendo così l’utilizzo dell’antica chiesa che non soltanto è monumento insigne dell’architettura templare europea e sito archeologico recentemente recuperato alla pubblica fruizione dal 1/1/2013 inserita nel circuito dei musei civici di Perugia ma è anche sala pubblica di grande pregio. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: La programmazione delle attività dell’Accademia del Donca ha visto la realizzazione, nel corso dell’anno, di ben 30 iniziative nel periodo ricompreso tra gennaio-maggio 2013 e ottobre-dicembre 2013. Gli incontri, che come ormai solito hanno coinvolto un pubblico numeroso, hanno approfondito temi storici, letterari, iconografici legati a episodi e personaggi di spicco della cultura perugina di ieri e di oggi. Dal 1.1.2013 il complesso templare di San Bevignate è entrato a far parte del circuito museale civico i cui servizi per il pubblico sono affidati in concessione alla Soc. Coop. Sistema Museo. Il complesso monumentale, oltre all’attività museale ordinaria, ha ospitato eventi di rilievo internazionale volti a valorizzare il sito quali: l’opera “Curlevv river” di B. Britten a cura della Sagra Musicale Umbra e di Sistema Museo il 22.9.2013 e il concerto “In paradisum” a cura di Assisi Suono Sacro e Sistema Museo, l’1.11.2013.

INTERVENTO 4) – Realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo volte alla

salvaguardia delle tradizioni e delle memorie storico/culturali di Perugia ed allo scambio

multiculturale.

E’ prevista la realizzazione e il coordinamento di manifestazioni a carattere aggregativo e culturale dal titolo

“Le luci della città vecchia” in collaborazione con le maggiori realtà associative del centro storico, che da anni contribuiscono alla valorizzazione dei borghi e dei rioni cittadini, improntato sulla filosofia della condivisione e della razionalizzazione delle energie creative e strumentali. I programmi verranno comunicati a cadenza bimestrale tramite la stampa di pieghevoli ed altro materiale. E’ prevista la realizzazione del cartellone “Musica dal Mondo” con concerti di cori e di orchestre giovanili provenienti da tutto il mondo nel periodo primavera-estate 2013 che favoriscono la promozione dell’immagine della città di Perugia nel mondo. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

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Relazione Rendiconto 2013 144

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013

Attuazione: LE LUCI DELLA CITTA’ VECCHIA Con “Le Luci della città vecchia” l’Amministrazione collabora con alcune tra le maggiori realtà associative che da anni contribuiscono alla valorizzazione dei borghi e rioni del centro cittadino per la realizzazione di attività culturali e di spettacolo. Fanno parte del progetto i seguenti soggetti: Associazione Acropolis, Associazione BorgoBello, Associazione Cittattiva, Associazione Fiorivano le Viole, Associazione Porta Santa Susanna, Associazione Priori, Associazione RiVivi, Borgo Sant’Antonio, Associazione Vivi il Borgo, Circolo del Tempo Bono, Distretto del Sale, Società del Gotto. Nei mesi di gennaio/febbraio, marzo/aprile, maggio/giugno, ottobre/novembre, sono stati realizzati 228 eventi. Nei mesi di giugno,luglio,settembre e dicembre le attività delle associazioni rientrano nel cartellone estivo a natalizio. Tutte le attività hanno riscontrato un’ampia partecipazione. MUSICA DAL MONDO 2013 Un anno ricco di successo per Musica dal Mondo, sia per il numero di concerti davvero elevato (18) sia per la presenza internazionale che ha visto partecipanti da tutto il mondo: (Inghilterra, Scozia, Francia, Spagna,Germania, Svizzera, Alaska, Asia Centrale, Slovenia, Turchia, Stati Uniti d’ America), sia per la qualità delle esecuzioni e la presenza assidua di un pubblico sempre più fedele. Con successo è proseguita la collaborazione iniziata nel 2012 con la Proloco di Santa Maria degli Angeli grazie al rapporto avviato con la Fondazione Perugia 2019. La formula elastica e l’accoglienza speciale riservata agli ospiti e la Fan page su FB nata quest’anno hanno contribuito a far crescere la “fama” del Festival all’estero, nel 2013 infatti , accanto alla proficua collaborazione con agenzie ormai fidelizzate con Musica dal Mondo (Festival Orchestre Giovanili di Firenze , ACFEA Tour Consultants, Gower Tours) si è avviato un proficuo rapporto con il Conservatorio di Ginevra, e con altre agenzie londinesi che si sono già candidate per il Festival 2014. Il festival ha registrato quest’anno anche un allargamento della stagione che è partita dal 21 marzo per chiudersi il 22 ottobre con un concerto fuori programma che ha sostituito il previsto concerto del Coro Italo Brasiliano del 30 novembre che non ha avuto luogo.

INTERVENTO 5) FARENIGHT – Cartellone estivo di spettacoli e intrattenimento

DESCRIZIONE: E’ prevista l’organizzazione di una serie di appuntamenti che ogni anno, dalla fine di luglio ai primi di settembre, animano vari luoghi del centro storico e di alcune zone e borghi periferici. Il programma fatto di musica, letteratura, arti visive, teatro è progettato per soddisfare il più ampio ventaglio di interessi del pubblico. Appuntamento centrale del cartellone è l’evento del 10 agosto in piazza IV novembre; da ricordare inoltre, dedicato ai bambini, il Festival delle Figure Animate Alcuni eventi sono organizzati in collaborazione con operatori culturali e l’associazionismo cittadino e soggetti privati, ai quali si offre la possibilità di diventare protagonisti del progetto collettivo di costruzione di una nuova identità culturale cittadina. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Il Cartellone ha compreso una serie di appuntamenti dal 30 luglio al 15 settembre in vari luoghi del centro storico e in alcune zone e borghi periferici. Il programma fatto di musica danza, arte, concerti, reading letterari, conferenze, mostre e appuntamenti di teatro ha soddisfatto un ampio ventaglio di interessi del pubblico con più di 100 eventi. Appuntamento centrale del cartellone è stato il grande concerto del cantautore Max Gazzè il 10 agosto in piazza IV novembre per la “Notte delle Stelle” che ha registrato oltre 15.000 presenze. In programma anche 7 giornate di eventi dedicati ai bambini presso il percorso verde di Pian di Massiano.in collaborazione con l’associazione “Le Onde” e TIEFFEU. Grande spessore artistico ha avuto la rassegna “Il teatro del Drago” una vera e propia stagione di teatro estiva con 7 spettacoli quali: - Noaltri Perugine: vita e amori dell’Accademia del Donca , La Semplicità Ingannata di e con Marta Cuscunà, La fine del mondo di Uthopia/Kanterstrasse/Teatro Bō, Tutte Le Strade Cantano con La Brigata Pretolana , Nati in casa di La Corte Ospitale, Storie di Futbol di Eugenio Allegri e Ramberto Ciammarughi e Tacchi misti di Onni/L’albero teatro canzone/Exnovo Anche quest’anno sono stati affidati ai Solisti di Perugia due grandi concerti di musica classica che hanno

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visto la partecipazione di artisti quali il pianista Andrea Bacchetti e Rudolf Meister. Sono stati riproposti altri eventi di successo quali: Voci ‘e Notti - Attori improbabili in cerca di pubblico, tre appuntamenti con la presenza di ospiti che per una sera si sono trasformati da seri e stimati professionisti a preparati attori ; Corpi Uscenti rassegna di danza che ha dato il via a 5 giorni di spettacoli di danza d’autore italiana, giovane e innovativa; Eccentrica cultura che ha esteso l’offerta culturale anche in zone periferiche; Eventi a Palazzo della Penna con 23 eventi (danza, arte, musica, concerti, reading letterari, conferenze) Tamburi nella notte con serate di lettura, narrazione e cinema alla terrazza del Teatro B. Brecht; L’estate è stata inoltre arricchita dai concerti del Festival Internazionale Laurenziano d’Organo che ha visto la presenza di famosi e autorevoli musicisti provenienti da tutto il mondo. Gli spettacoli hanno riscontrato uno straordinaria presenza di pubblico, grazie anche alla Fan page su Facebook e i posti previsti per ogni luogo di spettacolo a volte non sono bastati a contenere tutti i partecipanti.

INTERVENTO 6) PER NATALE PER TE PERUGIA - CARTELLONE NATALIZIO DI

SPETTACOLI E INTRATTENIMENTO

E’ prevista l’organizzazione di una serie di appuntamenti legati alla tradizione natalizia rivolti ad un pubblico

di adulti e bambini, in collaborazione con l’associazionismo cittadino e gli operatori culturali che animano la città. Dal mese di dicembre fino a capodanno e alla Befana. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Hanno preso il via il 29 novembre una serie di spettacoli e di attività che stanno animando nel periodo natalizio la vita culturale della città realizzati anche con le molteplici realtà associative del territorio, dei musei, dei teatri e delle biblioteche del territorio cittadino. Molti i laboratori e gli spettacoli dedicati ai bambini con Zampognari, Babbi Natale e Befane nelle zone di Porta Pesa, di via dei Priori, via Bonazzi e all’interno Rocca Paolina. Racconti di fiabe e storie natalizie nei teatri, nelle biblioteche, nei musei. Mostre di presepi artistici e di cartoline natalizie, di icone sacre e mostre fotografiche sono state allestite in corso Bersaglieri, corso Garibaldi, via dei Priori . Diversi i mercatini a partire da quelli di via Eugubina che hanno trovato posto nei negozi ormai dismessi della via, rianimando per due fine settimana la vita del quartiere. Realizzati nella sala dei Notari i sei concerti di Natale di Fine Anno e dell’Epifania realizzati da bande e da orchestre filarmoniche italiane e straniere, i previsti concerti di musica classica presso la Basilica di San Pietro e l’Oratorio di Santa Cecilia, l’atteso concerto di Capodanno “Vienna…!Vienna…!” presso il Teatro Morlacchi E’ stato proposto al Teatro Morlacchi lo spettacolo ABBECEDARIO NATALIZIO di e con Filippo Timi che ha registrato il “tutto esaurito”. Il ricavato dello spettacolo è stato interamente destinato all’Associazione Fuori dall’Ombra L’ anno si è concluso con “Buon Capodanno Europa” l’evento ha riportato nel Centro Storico della città una serie di spettacoli per concludere il 2013 ed iniziare il 2014 in musica. Il nuovo anno è stato inoltre salutato dal suggestivo spettacolo pirotecnico che ha illuminato i giardini Carducci. Tutte le attività e gli spettacoli proposti hanno incontrato un notevole gradimento da parte del pubblico.

D) COMUNICAZIONE

INTERVENTO: COMUNICAZIONE EVENTI E ATTIVITÀ CULTURALI

E’ prevista la predisposizione di testi, comunicati stampa, inviti e avvisi relativi alle diverse attività culturali in cui è impegnata l’Amministrazione comunale. Il piano di comunicazione è elemento essenziale per garantire la piena riuscita delle attività culturali, delle iniziative volte a far conoscere e valorizzare il patrimonio museale della città e dei progetti legati alla creatività e più in generale al protagonismo giovanile. Strumenti di divulgazione saranno, oltre agli appositi canali nel sito internet del Comune che daranno conto dello svolgersi del progetto, fornendo resoconti, anticipazioni e aggiornamenti sui programmi ed evidenziando le collaborazioni con partner e sponsor, anche i più classici depliant descrittivi delle singole iniziative, gli inviti da spedire e distribuire su larga scala

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e la comunicazione visiva fissa (manifesti 6x3 e 100x120; locandine) da affiggere e distribuire nel territorio cittadino e/o nell’area del Centro Italia, a seconda del tipo di manifestazione, oltre che la pubblicità editoriale sia su carta stampata che nel web. Inoltre, gli eventi principali – grandi mostre, talk show, eventi speciali – saranno preceduti ciascuno da una conferenza stampa dedicata e dal supporto eventuale di Uffici Stampa che si occuperanno della divulgazione in loco e su tutto il territorio nazionale. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Per tutte le attività e gli eventi culturali organizzati sono stati realizzati dei piani di comunicazione specifici. Ogni singolo piano è stato redatto analizzando i contenuti dell’evento così da individuarne il target di pubblico a cui è rivolto e redigere, quindi, una campagna promozionale mirata.

Gli strumenti solitamente utilizzati sono: -conferenze stampa, comunicati stampa e successivi redazionali all’interno di quotidiani e riviste periodiche locali - ideazione e progettazione di un piano grafico specifico in linea con l’utenza a cui è rivolto - promozione sul territorio tramite stampe di inviti e relativa spedizione a tutti gli utenti iscritti - campagna di affissione promozionale sul territorio locale (manifesti 6x3, 200x140, 70x100) - produzione materiale cartaceo di vario formato: locandine, depliant pieghevoli, fleyrs, programmi - distribuzione del materiale cartaceo presso tutti i punti informativi, circuiti alberghieri ed esercizi commerciali del territorio - utilizzo di strutture fisse con pannellonistica promozionale posizionate in punti strategici di passaggio nel circuito cittadino - acquisto di spazi promozionali all’interno dei quotidiani, riviste settimanali e mensili - passaggi pubblicitari radiofonici - invio telematico di newsletter giornaliera a tutti gli utenti iscritti alla mailing list dell’assessorato - diffusione e promozione attraverso i canali telematici: portale del Comune, circuito delle Web TV, Youtube - comunicazione dei singoli eventi con notizie, foto, video, link tramite i social network (Facebook, Twitter) - servizio informativo su eventi e manifestazioni culturali del Comune con messaggi vocali dedicati al n. 075075075.

E) LABORATORI CULTURALI E SOSTEGNO ALLE ISTITUZIONI CULTURALI

INTERVENTO 1): Realizzazione di laboratori culturali con rassegna finale rivolti al mondo

della scuola superiore

E’ prevista la predisposizione di testi, comunicati stampa, inviti e avvisi relativi ai laboratori culturali rivolti

alle scuole. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Sono stati realizzati 15 laboratori che hanno visto la partecipazione di oltre 1000 studenti nelle 5 scuole che hanno aderito: Liceo Classico, Licei Scientifici Alessi e Galilei, ITC A. Capitini Vittorio Emanuele II, Istituto Statale Pieralli. N. 5 associazioni hanno curato i laboratori inerenti all’attività teatrale sia in italiano che in lingua (inglese e francese), e cinematografica. E’ stata realizzata la rassegna finale con 12 spettacoli tenuti al teatro Bertolt Brecht, al Teatro Morlacchi e presso la Sala dei Notari.

INTERVENTO 2): SOSTEGNO ALLE ISTITUZIONI CULTURALI CITTADINE DESCRIZIONE: Sostegno alle Istituzioni culturali cittadine (Accademia di Belle Arti, Teatro Stabile, Conservatorio ecc.), alle istituzioni e/o associazioni di cui il Comune è socio, alle grandi manifestazioni culturali (Umbria Jazz e Sagra Musicale Umbra) e alle numerose associazioni, di riconosciuta valenza

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Relazione Rendiconto 2013 147

culturale che operano in città, privilegiando progetti che prevedono il coinvolgimento di più associazioni in rete e che s’inseriscono coerentemente nel programma generale dell’Amministrazione, in coerenza e compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili.

Uno spazio avrà anche l’attività editoriale volta alla promozione della memoria storica della città, della produzione letteraria contemporanea, dello scambio culturale e di volumi “di servizio” con altre istituzioni culturali. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Sono state liquidate le quote associative ed i contributi previsti per il sostegno a istituzioni e associazioni culturali, secondo quanto consentito dalle disponibilità di bilancio. F) AFFIDAMENTO SERVIZI INTERVENTO 1: Affidamento in concessione di servizi culturali in strutture appositamente destinate (teatro in corso di realizzazione in via del cortone e auditorium santa cecilia)

L’Amministrazione comunale dispone di diverse strutture appositamente destinate per le quali con questa Relazione previsionale e programmatica si conferma o si dispone, per quanto occorra, l’istituzione dei relativi servizi culturali comunali, di natura teatrale, musicale e di spettacolo. In particolare occorre provvedere alla concessione, secondo le disposizioni in vigore, del nuovo teatro in corso di realizzazione in via del Cortone 35-41 e dell’Auditorium di Santa Cecilia. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Non essendo ancora ultimati i lavori di realizzazione del nuovo teatro in via del Cortone, non è stato possibile procedere alla relativa concessione del servizio culturale. E’ stato avviato il procedimento per l’individuazione del concessionario dei servizi musicali presso l’Auditorium di Santa Cecilia.

INTERVENTO 2: Affidamento della gestione di servizi museali e dei relativi servizi di comunicazione.

Per la gestione dell’attività museale comunale sarà esperita una gara per l’affidamento della gestione di servizi museali e dei relativi servizi di comunicazione. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Al termine delle procedure di gara bandite con D.D. 25.11 n. 595 del 10.12.2012 è stata affidata al soggetto vincitore del bando (Soc. Coop. Il Telaio) la gestione, in appalto, di servizi museali ulteriori e dei relativi servizi di comunicazione. L’affidamento del servizio, effettuato con D.D. 25.11. n. 39 del 22.1.2013, ha preso avvio in data 1.2.2013 nelle more della verifica dei requisiti di partecipazione alla gara. Con D.D. U.O. Contratti e Patrimonio n. 4 del 12.8.2013, all’esito del positivo riscontro dei requisiti generali in capo alla Soc. Coop. Il Telaio, è stata dichiarata l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva del servizio in favore della società citata. Il contratto, sottoscritto in data 27.9.2013, rep. n. 47134/1235, prevede una scadenza al 31.1.2016.

G) SPAZI COMUNALI

INTERVENTO: Gestione di spazi e strutture comunali per attività culturali.

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Relazione Rendiconto 2013 148

Gestione dell’utilizzo da parte di terzi della sala dei Notari e della sala Sant’Anna destinate a manifestazioni di rilevanza cittadina; gestione dell’utilizzo da parte di terzi, per attività espositive, della sala Cannoniera e della sala del Caminetto della Rocca Paolina, dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia e dello spazio denominato Porto Franco a Ponte S. Giovanni.

Gestione connessa all’utilizzo delle giornate riservate a questo Ente in strutture comunali gestite da privati (Teatro B. Brecht, Teatro Morlacchi, Cinema comunale Sant’Angelo, Teatro di figura via del Castellano, Auditorium Santa Cecilia, ed altre strutture minori). CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ proseguita nel 2013 la gestione delle strutture comunali destinate ad attività culturali, con l’affidamento temporaneo a terzi utilizzatori per specifiche manifestazioni e la gestione delle giornate riservate all’Amministrazione comunale in strutture affidate a gestori privati.

H) RIVISTA VIVA PERUGIA

INTERVENTO: Realizzazione, redazione e distribuzione della rivista mensile Viva Perugia.

Realizzazione, redazione e distribuzione della rivista mensile, con raccolta della relativa pubblicità. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: E’ proseguita nel 2013 la consueta gestione redazionale del mensile Viva Perugia. I) ATTIVITA’ MUSEALI INTERVENTO: Attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio museale cittadino (palazzo della penna, museo delle porte e delle mura urbiche – cassero, pozzo etrusco, cappella di san severo, museo della rocca paolina, museo delle acque, complesso templare di san bevignate), anche attraverso prestiti di opere, scambio di esperienze e attività didattiche svolti in collaborazione con altri musei e istituzioni culturali cittadine, nazionali ed esteri. Realizzazione di iniziative di valorizzazione del patrimonio museale e progetti didattici per le scuole. Prestiti di opere d’arte presso prestigiose sedi museali e/o espositive italiane e straniere in occasione di mostre temporanee. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Il circuito museale civico comprende nel 2013 i seguenti siti: Museo civico di Palazzo della Penna – Centro di Cultura Contemporanea, Museo delle porte e delle mura urbiche – Cassero di Porta Sant’Angelo, Pozzo etrusco, Cappella di San Severo, Museo della Rocca paolina. “La Rocca paolina e la città, Museo delle acque, Complesso templare di San Bevignate (dal 1.1.2013). In collaborazione con la Regione Umbria, nell’ambito delle attività finanziate ai sensi della L.R. 24, è stata realizzata l’iniziativa “L’officina dei musei” – un’unità didattica ad alto contenuto tecnologico” (2 febbraio), realizzata dagli studenti del Liceo Classico A. Mariotti, con il coordinamento di Sistema Museo, presso il Complesso templare di san Bevignate, il Museo civico di Palazzo della Penna e la Rocca Paolina. Presso il Complesso templare di San Bevignate, inoltre, sono stati realizzati alcuni eventi di richiamo, volti a valorizzare il sito richiamandolo all’attenzione di un pubblico nazionale e internazionale: opera “Curlew river” di B. Britten, a cura della Sagra Musicale Umbra e di Sistema Museo Soc. Coop. (22 settembre); concerto “In Paradisum”, a cura di Assisi Suono Sacro e Sistema Museo Soc. Coop. (1° novembre). Presso il Museo civico di Palazzo della Penna, oltre agli eventi legati alle attività espositive temporanee, al Circolo dei Lettori e più in generale alla natura di Centro di Cultura contemporanea acquisita da questo

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spazio museale al termine del progetto di rifunzionalizzazione, sono stati realizzati alcuni appuntamenti e attività specificatamente dedicati alla conservazione, valorizzazione e conoscenza delle raccolte permanenti: “Giovani Ciceroni a Palazzo della Penna”, visite guidate a cura del Liceo Classico A. Mariotti (24 gennaio), “Il Grand Tour in Umbria: arte, letteratura e natura tra Perugia e il lago Trasimeno”, a cura di Italia Nostra Onlus, F@MU: Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo. “Quelli che… Sognando al Museo”, a cura della Fondazione Post (13 ottobre); l’intervento di restauro dell’Opera unica di Joseph Beuys e n.4 prestiti di opere d’arte (di Gerardo Dottori, “Trittico della velocità”, “Flora” e “Aurora sul golfo” per la mostra “Novecento” a cura di F. Mazzocca e A. Villari – Forlì, Musei di San Domenico, 2 febbraio-13 giugno 2013; di Ulisse Ribustini “Interno di San Giovanni al Cambio” – Corciano, Museo di san Francesco, 2° luglio-20 ottobre 2013 ). Presso il Museo delle Porte e delle Mura urbiche - Cassero di Porta Sant’Angelo, inoltre, è stata realizzata l’iniziativa “Controcorrente” iniziativa didattica a cura di FUA Fondazione Umbra per l’Architettura. Infine, presso il Museo delle Acque si è tenuta la mostra "Il Tezio e dintorni" e visite guidate al Museo delle acque, ai Conservoni dell'acquedotto perugino, in collaborazione con l'Associazione Monti del Tezio (24-25-26 maggio). Inoltre, presso tutti gli spazi del circuito museale civico sono stati realizzati complessivamente n. 21 Laboratori didattici per le scuole e 50 visite guidate.

L) FRUIZIONE MUSEI E SITI COMUNALI INTERVENTO: 1) Realizzazione degli interventi di riqualificazione funzionale del Museo civico di Palazzo della Penna nell’ottica di uno spazio culturale volto non più soltanto alla fruizione ma anche alla produzione culturale (Centro di cultura contemporanea). Coordinamento del gruppo di esperti e completamento degli interventi di adeguamento impiantistico e funzionale delle sale, da realizzare in relazione alla pluralità di contenuti che il futuro spazio culturale dovrà prevedere. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Il 24 aprile è stato inaugurato il nuovo Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo della Penna Ampliando di quasi un terzo la superficie dedicata alle esposizioni temporanee e dotandosi di una nuova area accoglienza, con angolo caffetteria e ristoro, il principale dei musei appartenenti al circuito civico ha potuto attivare, accanto alle attività museali, ulteriori servizi in grado di incentivare l’incontro tra persone, la produzione di iniziative culturali e di studio collegate alle collezioni esposte e ad altri temi scaturiti dalla collaborazione e dallo scambio con istituzioni, operatori ma anche e soprattutto con il pubblico dei fruitori/utenti. Sulla base di tali criteri, il Circolo dei Lettori, l’Archivio della memoria condivisa di Perugia e il gourmet-cafè BIOǾ rappresentano funzioni permanenti e non tradizionalmente “museali”, che costituiscono ulteriori declinazioni dell’offerta culturale del nuovo Centro di Cultura contemporanea. Oltre a ciò, all’interno di questo poliedrico spazio, sono stati realizzati eventi, spettacoli, corsi di formazione, presentazioni, degustazioni, proiezioni, insomma un caledoscopio d’iniziative (complessivamente n. 131 a partire dal 24 aprile) che, di volta in volta, hanno catalizzato l’interesse di pubblici differenti per età, interessi, vocazioni, professioni. Palazzo della Penna è divenuto così anche un luogo di scambio e d’incontro tra generazioni, accomunate dalla curiosità, dall’interesse e dal protagonismo offerto loro da una realtà culturale di taglio fortemente innovativo, del tutto assente prima d’ora nel contesto perugino.

INTERVENTO: 2) S. MATTEO DEGLI ARMENI E’ prevista la realizzazione di un progetto di valorizzazione e inserimento del sito all’interno di itinerari di visita della zona. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo/U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Il progetto di valorizzazione è in corso di studio e sarà avviato al termine dei lavori di rifunzionalizzazione

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che interessano il complesso di San Matteo degli Armeni.

INTERVENTO: 3) FONDAZIONE POST - PERUGIA OFFICINA PER LA SCIENZA E LA TECNOLOGIA

La collaborazione con la Fondazione POST è prevista al fine di realizzare in collaborazione iniziative volte a valorizzare il patrimonio tecnologico e scientifico del territorio e in particolare il Museo delle Acque. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei e turismo

ANNI DI ATTUAZIONE: 2012-2013-2014 Attuazione: In collaborazione con la Fondazione POST è stata realizzata, presso il Museo di Palazzo della Penna, l’iniziativa “Quelli che… Sognando al Museo” (13 ottobre 2013).

I) SISTEMA BIBLIOTECARIO COMUNALE Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO 1: PASSAGGIO DA SBN CLIENT/SERVER A SEBINA DESCRIZIONE: Dopo il passaggio a SOL (Sebina Open Library) prosegue la catalogazione di tutti i tipi di materiale bibliografico e l’analisi, di concerto con la Regione, per l’acquisizione di ulteriori moduli per sviluppare nuovi servizi in linea fruibili da remoto, come la gestione del Reference on-line, la tecnologia R-fid (per autoprestiti) e altri. Sarà implementata in Sebina Open Library anche la Biblioteca di San Matteo degli Armeni, attivando la gestione dei servizi al pubblico in modo automatizzato e iniziando la catalogazione dei volumi in SBN.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2015 Attuazione: E’ stata implementata in Sebina Open Library anche la Biblioteca di San Matteo degli Armeni, ed è stata attivata la gestione dei servizi al pubblico in modo automatizzato e la catalogazione dei volumi in SBN.

INTERVENTO 2: BIBLIOTECA DIGITALE DESCRIZIONE: Per sviluppare e potenziare l’accesso e la fruizione dei documenti riprodotti in digitale, le biblioteche del Comune si muoveranno su più fronti: da un lato, a seguito dell’introduzione del nuovo applicativo SBN Sebina, sarà possibile attivare collegamenti diretti tra la notizia bibliografica presente nell’OPAC e il documento digitalizzato, dall’altro si valuteranno le possibilità offerte dalla piattaforma Media-Library on-line, per trasferirvi la Biblioteca digitale dell’Augusta. Verranno create e/o revisionate le voci presenti su Wikipedia relative a tutte le biblioteche comunali. Verrà creato un unico profilo Facebook per tutto il sistema bibliotecario, un profilo Twitter e un canale youtube per la pubblicazione di video realizzati dalle biblioteche. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2015 Attuazione: Sono state create, tra le altre le voci: “Palazzo Conestabile della Staffa” , “Chiesa di Sant'Angelo della Pace”, “Prospero Podiani”, “Biblionet”, “Biblioteca San Matteo degli Armeni”; la voce “Biblioteca Augusta” è stata ampiamente migliorata. E’ stato creato un unico profilo Facebook per tutto il sistema bibliotecario, un

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profilo Twitter e un canale youtube per la pubblicazione di video realizzati dalle biblioteche. E’ stata svolta un’intensa attività di formazione degli utenti delle biblioteche sull’uso della piattaforma di prestito digitale Medialybrary online” INTERVENTO 3: STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CUSTOMER SATISFACTION DESCRIZIONE: Prosegue l’indagine conoscitiva relativa al gradimento delle biblioteche e alle caratteristiche di nuove biblioteche di pubblica lettura, rivolta a utenti potenziali del centro storico. L’indagine è attuata attraverso focus group e interviste a soggetti leader e viene svolta in collaborazione con la cattedra di Biblioteconomia dell’Università degli studi di Perugia. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: E’ stata realizzata, in collaborazione con la cattedra di Biblioteconomia dell’Università degli studi di Perugia un’indagine relativa alla nuova Biblioteca degli Arconi.

INTERVENTO 4: PROGETTI SERVIZIO CIVILE: Il Caravan dei racconti – Lettori in circolo

Utilizzando e potenziando il servizio Bibliobus , vera e propria biblioteca viaggiante nata nel corso del 2012, con Il progetto Il caravan dei racconti si cercherà di andare oltre la semplice erogazione dei normali servizi di biblioteca per avvicinare sempre più al mondo del libro e della narrazione le fasce più giovani, attraverso letture animate nel territorio e dentro le scuole. In particolare, attraverso la partnership con alcune associazioni no profit che operano nel territorio per favorire una crescita culturale, sociale e umana dei giovani e con l’apporto di formatori professionisti della lettura ad alta voce, verranno sviluppati programmi di letture ad alta voce e animate rivolte, soprattutto ma non solo, a bambini e ragazzi Collegato alle iniziative del Circolo dei lettori (intervento C2 ), il progetto di Servizio Civile Lettori in circolo svolgerà attività di supporto con l’obiettivo di far crescere il numero dei partecipanti ed estendere la passione per la buona letteratura, soprattutto contemporanea. In particolare si cercherà di aumentare il numero di stakeholders del Circolo dei Lettori, creando anche uno strumento gestionale che faciliti l’organizzazione dei rapporti con i diversi soggetti coinvolti. I volontari dovranno inoltre documentare e comunicare le attività culturali delle Biblioteche del Comune di Perugia e del Circolo dei Lettori e conservare adeguatamente la documentazione video fotografica realizzata anche in vista di un suo utilizzo per una maggior diffusione e conoscenza della vita culturale cittadina CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: I due progetti sono risultati, rispettivamente, primo e secondo in ordine di punteggio nella graduatoria regionale; sono in corso le selezioni.

INTERVENTO 5: BIBLIOBUS

Prosegue il nuovo servizio Bibliobus, con la triplice funzione di presenza delle biblioteche nei borghi e nelle frazioni che ne sono prive, di promozione delle biblioteche in occasione di eventi, feste e manifestazioni cittadine, di promozione della lettura e della diffusione del libro per tutte le fasce di età.

Nel corso del 2013 si intende sviluppare e ampliare l’attività di lettura animata e ad alta voce nelle scuole d’infanzia e primarie (v. intervento I 4); sono previste poi attività di promozione della lettura nell’ambito di festival, giochi e manifestazioni organizzate nei parchi cittadini in collaborazione con associazioni culturali locali.

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CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2015 Attuazione: E’ proseguita l’attività nelle 17 frazioni del Comune e quella di lettura animata e ad alta voce nelle scuole d’infanzia e primarie. Il Bibliobus è stato presente inoltre a: IL SABATO DELL'ARRINGAPICCOLI" a Pila un Sabato al mese nei mesi di Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio e Giugno. "LETTURE ANIMATE" PRESSO I CENTRI ESTIVI (Tutti a bordo, Estate al pattol Club, Un fiume in piena, Sherwood) nei seguenti paesi: Ponte Felcino, Ponte Pattoli, San Martino in Colle, nei mesi di Luglio e fine Agosto. SAGRE PAESANE A: Pianello mese di Giugno (Sagra del Prosciutto), Ponte Felcino mese di Giugno (Sagra la Felciniana), Fratticiola Selvatica (sagra dello spaghetto) mese di Luglio, San Martino in Colle (Sagra festa antica fiera di San Martino) mese di Luglio. "FIERA DEI MORTI" ( 1-2-3- Novembre). "CONCERTO PER UN BAMBINO CHE NASCERA' "promosso dal Comune di Perugia e ACP in data 16 Novembre in Piazza IV Novembre. "FESTA CITTADINA" in Piazza IV Novembre l'intera giornata del 1 Giugno . " CITTADINI IN GIOCO" presso Bosco Didattico di Ponte Felcino in collaborazione con l'Ufficio Cittadinanza di Ponte Felcino. "PROGETTO FANTAPILANDIA " a Pila con L'associazione Arringapiccoli - letture animate - mese Giugno. "PROGETTO POST" di Via Pinturicchio - Connubio letteratura- Scienza - Letture animate da parte nostra e promozione nelle scuole del progetto. "FIGURATEVI" con Mario Mirabassi nel mese di Agosto (23-24-25) presso Pian di Massiano.

INTERVENTO 6: PROMOZIONE E COMUNICAZIONE SISTEMA BIBLIOTECARIO

Per promuovere la conoscenza del proprio patrimonio e dei servizi offerti, le biblioteche del Comune

organizzano attività didattiche e visite guidate rivolte in particolar modo alle fasce in età scolare e universitaria. Inoltre promuovono presentazioni di libri e altre attività culturali anche in sinergia con il Circolo dei lettori e con le iniziative presenti in città, ad esempio il Festival del giornalismo, Eurochocolate, Fantasio Festival, Umbria Libri, Sagra Musicale Umbra, celebrazioni di ricorrenze legate alla storia di Perugia e d’Italia. Nell’ambito della comunicazione, le biblioteche curano la redazione e produzione di materiali informativi sia cartacei che in formato elettronico, con particolare attenzione allo sviluppo del WEB 2.0 (Facebook, Flickr, U-Tube). L’aumento numerico dei singoli profili facebook delle biblioteche e del traffico relativo ha reso necessaria la progettazione di un unico profilo del sistema bibliotecario che andrà in linea nel mese di aprile 2013 al quale seguirà poi anche un unico profilo Twitter. Nell’ambito delle attività di revisione e controllo sistematico delle voci di Wikipedia relative alle biblioteche comunali, prosegue costantemente il “controllo” e aggiornamento della Biblioteca Augusta, di Villa Urbani e di Sandro Penna, mentre verranno realizzate le voci relative alle biblioteche Biblionet e San Matteo degli Armeni.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2015 Attuazione: Per ciò che riguarda la promozione in rete del Sistema bibliotecario comunale vedi Intevento 2. Si sono ulteriormente intensificate le attività didattiche e le visite guidate rivolte in particolar modo alle fasce in età scolare e universitaria. Nelle cinque biblioteche comunali sono state realizzate decine di eventi (vedi M); presso la Biblioteca Augusta si segnalano le presentazioni di Alberto Petrucciani Libri e liberta’ Biblioteche e bibliotecari nell’Italia contemporanea (Vecchiarelli), Alessandro Portelli Desiderio di altri mondi (Donzelli), Filippo La Porta, Pasolini (Il Mulino), Chiara Faggiolani, Presentazione Libro Posizionamento e missione della Biblioteca: un'indagine su quattro biblioteche del Sistema Bibliotecario Comunale (AIB); presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni, il convegno "Già troppe volte esuli Letteratura di frontiera e di esilio, promosso dall'Associazione Culturale "Persistenze o Rimozioni", e l’evento “Lo 'Straniero' fra noi”, per i i

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100 anni dalla nascita di Albert Camus organizzato dal comune, in collaborazione con la città gemella di Aix en Provence;

L) BIBLIOTECA AUGUSTA

Interventi strategici e di sviluppo:

INTERVENTO 1: MOSTRE

Per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale locale, favorire il lavoro di ricerca su fondi particolari

posseduti, proporre alla città temi di ricerca e riflessione, anche collegati a iniziative culturali organizzate in città da altri enti, istituzioni o associazioni, la Biblioteca Augusta organizza al proprio interno mostre bibliografiche che valorizzano i propri materiali. La biblioteca collabora inoltre con altre agenzie culturali della città insieme alle quali vengono di volta in volta realizzati percorsi espositivi.

Per il 2013 è già in programma una mostra sul fondo Lipinski, fondo particolare e altamente specifico riguardante l’arte orafa dall’alto Medioevo in poi. La collaborazione tra la Biblioteca Augusta e l’Accademia del Donca (vedi Intervento C3 dell’U.O. attività culturali) porterà poi alla realizzazione, nel gennaio-febbraio 2013, di una mostra bibliografica sulla figura del Bartoccio che affiancherà altre iniziative legate alla riscoperta di questo personaggio perugino. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: La Biblioteca Augusta ha collaborato, col prestito di importanti manoscritti alla mostra dedicata a Vanvitelli della Biblioteca Nazionale di Roma e a quella per i 500 anni del Principe organizzata dall’Enciclopedia Treccani a Roma, presso il complesso del Vittoriano e a Washington. Nel 2013 sono inoltre state organizzate peresso l’Augusta, tra le altre, mostre sul libro d’arte (in collaborazione con l’Accademia di belle arti), sui 50 anni della casa editrice Samonà e Savelli, sui centenari di Boccaccio e Diderot.

INTERVENTO 2: INCREMENTO E VALORIZZAZIONE FONDO ANTICO

Il particolare pregio e valore del patrimonio antico conservato alla Biblioteca Augusta, fa sì che risultino di

prioritaria importanza le azioni volte al suo incremento e alla sua valorizzazione. Verrà rivolta particolare attenzione al mercato librario antiquario per individuare eventuali documenti che possano rivestire un interesse specifico per le raccolte possedute. Verranno inoltre sviluppati progetti di inventariazione e descrizione di alcuni fondi archivistici, in collaborazione con la Sovrintendenza Archivistica per l’Umbria, di manoscritti greci in collaborazione con l’Università degli studi, dei fondi provenienti dal Monastero di Monteripido, in collaborazione col gruppo di lavoro del Prof. Serrai. Oltre all’individuazione degli esemplari attraverso gli antichi cataloghi manoscritti dell’Augusta e alla loro catalogazione e descrizione bibliologica, il progetto prevede anche la scansione di alcune parti significative dei volumi in vista della creazione di un archivio on-line da realizzare in collaborazione con altre biblioteche e la Regione dell’Umbria

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Sono proseguiti con successo i progetti di inventariazione e descrizione dei fondi archivistici, in collaborazione con la Sovrintendenza Archivistica per l’Umbria, quello dei manoscritti greci in collaborazione con l’Università degli studi, e quello dei fondi provenienti dal Monastero di Monteripido, in collaborazione col gruppo di lavoro del Prof. Serrai; per quest’ultimo progetto è in corso la realizzazione del catalogo. La penuria di risorse ha fatto ritenere non opportuni acquisti antiquari.

INTERVENTO 3: LETTURE IN AUGUSTA

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Giunto quest’anno alla 8^ edizione, prosegue il ciclo di letture realizzato in collaborazione con Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione, mantenendo la formula del sabato pomeriggio, la proficua collaborazione con l’Univesità degli Studi di Perugia e col Conservatorio. A gennaio si aprirà la stagione 2013 delle Letture in Augusta, avente come titolo quest’anno “Lo sterco del demonio: letture e riflessioni sul tema del denaro”. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013

Attuazione: Si è svolta con una media di 60 presenze, tra gennaio e aprile del 2013, la IX edizione delle “Letture in Augusta” dedicata a: “Lo sterco del demonio: letture e riflessioni sul tema del denaro”.

M) BIBLIOTECHE DI PUBBLICA LETTURA

Interventi strategici e di sviluppo:

INTERVENTO 1: BIBLIONET

Rimandata l’ipotesi di spostamento della sede, si continua nel miglioramento dei servizi e delle raccolte con particolare attenzione alla multimedialità.

Si intende incrementare l’utilizzo dei nuovi spazi realizzati nell’anno precedente con attività laboratoriali rivolte ad adulti e minori avviate l’anno passato e attivando altre iniziative richieste dai genitori dei minori quali: propedeutica alla musica, scrittura creativa, letture creative animate, naturalmente tutte condotte da personale specializzato, e Infine un laboratorio per la costruzione di libri tattili rivolto ai diversamente abili e non. Verranno poi organizzate presentazioni di opere con la presenza dell’Autore. Proseguono inoltre le visite guidate con le scuole e le letture ad alta voce, le attività raccordate con i progetti Nati per leggere e La valigia del narratore e con Il circolo dei lettori. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: E’ stato realizzato un importante spostamento degli spazi interni che ha dato luogo all’ampliamento della dotazione dello spazio ragazzi e a una migliore distribuzione del materiale librario e multimediale. Sono proseguite le attività legate a i progetti Nati per leggere e La valigia del narratore, quelle organizzate dall’Università della terza età e i corsi di scrittura creativa.

NTERVENTO 2: VILLA URBANI

DESCRIZIONE: La biblioteca cerca di sviluppare iniziative culturali in grado di promuovere la lettura e il circuito del libro e di creare un contesto relazionale aperto e positivo anche valorizzando i rapporti con le associazioni del territorio la cui collaborazione permette di creare iniziative comuni a favore della cittadinanza. Saranno sviluppate le attività destinate ai bambini (Valigia del narratore) con percorsi di approfondimento per i diversi ordini di scuola. Proseguirà il laboratorio permanente Giovedì da favola (collegato ai progetti Nati per Leggere e Leggere fa bene alla salute) e si pensa di iniziare un nuovo laboratorio legato al progetto Nati per la Musica, nonché iniziative particolari come lo yoga per bambini. Per gli adulti verranno proposti corsi di avviamento all’uso del pc e di Internet, canto prenatale, dizione e lettura espressiva, tango. Saranno organizzati incontri culturali sul tango argentino e incontri per genitori e futuri genitori sul Progetto Nati per la Musica; cicli di letture ad alta voce nonché eventi d’occasione, come per es. San Valentino in biblioteca e presentazioni di libri. Da segnalare il gruppo di lettura coordinato da Silvana Sonno che intende aprirsi alla realtà del carcere stabilendo un percorso di letture in parallelo con le

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detenute. Viste alcune richieste dell’utenza nel 2013 si pensa di ampliare l’orario di apertura Sarà infine inaugurato un ulteriore spazio di lettura denominato sala Young adults appositamente concepito ed organizzato per dare la possibilità a ragazzi di incontrarsi, studiare insieme, collegarsi ai social network o ascoltare musica.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2015 Attuazione: E’ stato inaugurato un ulteriore spazio di lettura denominato sala Young adults appositamente concepito ed organizzato per dare la possibilità a ragazzi di incontrarsi, studiare insieme, collegarsi ai social network o ascoltare musica. Sono state realizzati, tra l’altro, attività di cineforum, i gruppi di lettura, corsi di yoga, tango e teatro, sono proseguiti i progetti "Nati per la Musica" e “Giovedì da favola”.

INTERVENTO 3: SANDRO PENNA

DESCRIZIONE La biblioteca Sandro Penna è ormai considerata un punto di riferimento e centro di aggregazione importante per tutto il quartiere, merito anche delle tante iniziative culturali ed attività rivolte alle scuole e ai cittadini in genere. Nel 2013 verranno perciò ripresi e sviluppati i progetti di promozione della lettura: -la Valigia del narratore, rivolto principalmente alle scuole primarie del territorio. Nati per leggere, progetto nazionale realizzato in collaborazione con l’Associazione Pediatri e l’Associazione Biblioteche (A.I.B.) rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. Progetto lettura, rivolto alle scuole secondarie di II grado, in collaborazione Con Fontemaggiore. Scaffale Multiculturale, progetto volto a promuovere e favorire una maggior conoscenza culturale reciproca e una miglior integrazione di giovani ed adulti immigrati, attraverso attività laboratoriali e letture di fiabe in lingua originale in collaborazione con l’associazione YaBAsta di Perugia; - “Cittadinigioco”, progetto rivolto agli abitanti del territorio attraverso letture , laboratori, attività ludiche durante feste ed eventi organizzati in collaborazione con l’Ufficio della Cittadinanza di Castel del Piano e con le Associazioni. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. Biblioteche

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Sono proseguite le attività legate al progetto “Nati per leggere” e “Valigia del narratore” e si è svolta, tra le altre, l’iniziativa "Aiutaci a crescere. Regalaci un libro" organizzata in collaborazione con la Giunti editore e le scuole di San Sisto.

N) CULTURA GIOVANILE

INTERVENTO 1: STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE

Il sistema dell’aggregazione giovanile è stato creato nell’ultimo quadriennio intorno al Centro Servizi Giovani

(CSG) ed ai Centri Giovani dislocati nel territorio. I Centri Giovani attivi riguardano Castel del Piano, Ponte Felcino, Ponte San Giovanni, San Martino in Campo e Ponte Valleceppi. Sul lato dell’associazionismo invece, sono numerosissime e molteplici le associazioni e i gruppi giovanili che ruotano intorno alle attività dell’Informagiovani e del CSG. L’azione portata avanti si è concentrata intorno alla necessità di creare gruppi coesi di giovani in grado di sviluppare sinergie con il territorio mettendo a disposizione le capacità innovative e creative tipiche delle giovani generazioni. Le giovani generazioni quindi come portatrici di energie positive messe a disposizione della collettività attraverso percorsi partecipativi. Azioni: CENTRI GIOVANI: l’intervento riguarderà la prosecuzione delle azioni di monitoraggio e di contatto

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Relazione Rendiconto 2013 156

e la ricerca di progettazioni e/o attività in cui far rientrare gli stessi anche al fine di sviluppare ulteriormente le modalità partecipative. ALTRI FENOMENI AGGREGATIVI: l’azione riguarderà il monitoraggio di tali fenomeni e l’individuazione di modalità di sviluppo al fine di realizzare nuovi Centri Giovani ovvero nuovi approcci all’aggregazione. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Le attività aggregative e partecipative dei ragazzi frequentanti i Centri Giovani si sono regolarmente svolte sotto la supervisione ed il monitoraggio del Centro Servizi Giovani. Particolarmente attivi sono stati il Centro Giovani di Ponte Valleceppi che ha realizzato 3 laboratori aperti a tutti i giovani animando anche il periodo estivo e di Ponte San Giovanni il cui spazio è diventato punto di riferimento per il quartiere. In totale sono più di 500 i ragazzi che frequentano regolarmente i centri, cui vanno aggiunte le ulteriori presenze ai laboratori ed agli evetni aperti al pubblico. Nell’ambito aggregativo inoltre tutti i Centri Giovani sono stati coinvolti nella organizzazione e gestione del Festival Sottosuolo che ha permesso l’interazione tra Associazioni giovanili, Centri Giovani, utenti del CSG e alcune esperienze del servizio di Educativa Territoriale. Il Festival inoltre è stata l’occasione per momenti di incontro e di scambio di esperienze ed ha visto la partecipazione attiva di più di 100 ragazzi. Per quanto attiene il CSG nel 2013 le presenze sono state 15.875.

INTERVENTO 2: GIOVANI ARTISTI

A partire dal 2009 è stata svolta un’intensa attività di promozione dei giovani artisti della città. In quest’ottica sono stati creati ulteriori spazi espositivi (Spazio Terra presso l’Informagiovani), è stata ampliata la sinergia con l’associazione nazionale GAI (Giovani Artisti Italiani), sono stati sviluppati alcuni progetti (Progetto “Workshow” e progetto “Tracciati”) che hanno usufruito anche di finanziamenti del Ministero delle Politiche giovanili (Bandi Creatività giovanile 2009 e 2011). A seguito di tale attività sono stati decine i giovani artisti coinvolti. Azioni: Nel corso del 2013 si avrà la conclusione del progetto “Tracciati” – in sinergia con gli altri progetti dell’Amministrazione “Comma” e “Festarch”. Si proseguirà, inoltre, nella costruzione della messa in rete del mondo artistico giovanile e nell’individuazione di possibili ulteriori progettazioni in cui valorizzare tale realtà. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Il progetto Tracciati “Collagene” si è svolto dal 16 al 23 marzo ed ha visto la partecipazione di 10 giovani artisti selezionati attraverso un bando cui hanno partecipato 26 concorrenti. Il laboratorio è stato tenuto dagli artisti Rocco Pezzella e Marco Galmacci. Al termine del laboratorio vi è stata la presentazione pubblica del video realizzato cui hanno partecipato più di 150 ragazzi provenienti dal mondo artistico-creativo e non.

INTERVENTO 3: SOCIAL NETWORK E INTERAZIONE MULTIMEDIALE

Quando si parla di giovani, ormai, non si può più prescindere dal binomio giovani-social network. L’uso massiccio, costante e pregnante di strumenti propri del WEB 2.0, come FB e Twitter, rappresenta il “modus operandi” dei giovani e quasi il loro “modus vivendi”. L’interazione con il mondo dei ragazzi passa da tali strumenti che diventano non solo strumenti divulgativi ma anche di contatto e di interazione. Azioni: Mantenere il livello di comunicazione-informazione digitale attualmente in uso, cercando di incrementare gli strumenti di interazione. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: I contatti attraverso il mondo dei social-network sono stati 7984, di cui 430 i followers di Twitter aperto a dicembre 2012. In Facebook sono stati caricato 2.245 post con 450 visualizzazioni medie per post per un

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Relazione Rendiconto 2013 157

totale di oltre 1 milioni di visualizzazioni. In totale per i post vi sono stati 11.225 click, con una media di 5 click a post. Per quanto riguarda Twitter i tweet sono stati 2.357. In fine per Yuotube sono stati caricati 50 video relativi alle attività delle politiche giovanili.

INTERVENTO 4: SOSTEGNO PER GIOVANI E STUDENTI

DESCRIZIONE: L’intervento riguarda da un lato la collaborazione con le scuole cittadine e dall’altro le azioni di avvicinamento formativo ad alcune competenze che emergono come particolarmente sentite dai giovani. per quanto riguarda la prima, la collazione con le istituzioni scolastiche cittadine si è andata costruendo negli anni ed attualmente si sviluppa in una serie di azioni che prevedono il coinvolgimento dei giovani studenti sul fronte dell’orientamento formativo/lavorativo e su quello della formazione. L’attuale crisi economica nonché la sempre maggiore complessità del sistema formativo e lavorativo ha portato il servizio di politiche giovanile ad individuare una serie di strumenti che si pongono come facilitatori per le scelte che i giovani studenti si trovano necessariamente a compiere. Proprio per fornire a questi ultimi validi strumenti il servizio offre la possibilità agli studenti di usufruire di uno specifico software (Sorprendo) che individua soluzioni personalizzate per il prosieguo degli studi o sul fronte lavorativo. L’utilizzo del software è stato proposto a tutti gli istituti superiori cittadini e coinvolgerà gli studenti delle classi II, IV e V. Percorsi di orientamento sono poi sostenuti grazie alla pubblicazione ed alla distribuzione gratuita del volume “Conoscere per decidere” per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Particolare attenzione verrà poi data al fronte lavorativo mediante il back-office ed il sito. Prosegue la realizzazione di laboratori gratuiti all’interno del CSG portati avanti da volontari, molti dei quali ex fruitori a loro volta di precedenti corsi formativi: partendo quindi dalle esigenze emergenti degli utenti si proseguirà nella proposizione di laboratori che costituiscono effettiva sperimentazione dell’educazione alla pari (peer to peer). L’intervento comprende anche la distribuzione della Perugia Carta Giovani quale strumento che fornisce facilitazioni e agevolazioni in città.

Azioni: - Sostegno all’orientamento nelle scuole - Laboratori: procedere allo sviluppo di progetti culturali, formativi partecipativi che, ponendo al centro i ragazzi e le loro idee, costituiscano una base per far crescere la città “giovane” e non solo. Individuare percorsi laboratoriali che permettano di sviluppare competenze partendo dai bisogni espressi dai ragazzi ovvero al fine di accrescerne la consapevolezza come giovani cittadini. Incrementare le opportunità che garantiscono politiche di integrazione a favore dei giovani stranieri. - Perugia Carta Giovani. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Per il sostegno all’orientamento nelle scuole sono state coinvolte 12 scuole cittadine che hanno partecipato con alcune classi ad incontri di orientamento. Il software Sorprendo è stato in totale utilizzato da 820 giovani. I laboratori realizzati sono stati 11 con 485 partecipanti; ad oggi sono in fase di realizzazione i tre laboratori previsti nel progetto Peersing. La Perugia Carta Giovani è stata distribuita in particolare attraverso incontri presso le Facoltà Universitarie: ne sono state distribuite 816.

INTERVENTO 5: SOSTEGNO PER GIOVANI STRANIERI

La presenza di stranieri ed in particolare di immigrati di seconda generazione caratterizza ormai il panorama

giovanile cittadino. Risulta pertanto necessario individuare interventi che permettano una reale integrazione che, per questa fascia d’età, passa attraverso azioni di sostegno alla creatività ed alle idee giovani che interessano i ragazzi dai 14 ai 30 anni, senza alcuna distinzione fondata sulla cultura di provenienza. In tal senso verranno sviluppate azioni che permettano a ciascuno di esprimere il proprio essere giovani, anche in collaborazione con altri Enti ed istituzioni cittadine. Sarà realizzato il progetto “Bazaar”, approvato e finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma LLP, che prevede la realizzazione di momenti formativi informali (presso mercati, centro commerciali, etc.) per l’insegnamento della lingua italiana a stranieri, con l’ideazione di un modello da replicare. Per l’attuazione del progetto è necessario procedere all’affidamento di due incarichi di lavoro autonomo (a norma dell'art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/01 s.m.i.) per l’attività formativa e la gestione tecnico-amministrativa (come previsto dalle azioni e dal budget del progetto).

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Relazione Rendiconto 2013 158

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, progetti europei turismo ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: L’azione rivolta ai giovani stranieri ha visto interagire una serie di interventi. In primo luogo il CSG ha confermato di essere punto di riferimento per molti ragazzi stranieri che partecipano attivamente a laboratori, ad eventi e in genere usufruiscono dello spazio aggregativo, dell’internet point e dello sportello informativo. A livello di progettazione il Ministero dell’interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, ha approvato il progetto presentato da questa Amministrazione denominato “Peersing: scuola e integrazione delle nuove generazioni peer to peer”. Il progetto, iniziato ad ottobre con termine a giugno 2014, consiste nella realizzazione di laboratori (di lingue, di teatro, di musica e sportivi) con l’intento di creare momenti aggregativi frequentati da ragazzi italiani e stranieri. Al progetto hanno aderito due Istituti scolastici cittadini: I.I.S Cavour-Marconi-Pascal e ITET Capitini-Vittorio Emanuele II-Di Cambio. Per il progetto Bazaar, il capofila del progetto ha iniziato le attività di insegnamento informale nelle piazze dei mercati cittadini con attività cui hanno collaborato i dipendenti della P.O. Informagiovani e politiche giovanili. Per quanto riguarda inoltre gli strumenti di integrazione è stato approvato e finanziato anche il progetto "Video for all-digital video as a basic tool for language learning" che vedrà la realizzazione negli anni 2014/2015 con l’obiettivo di creare dispositivi utili all’insegnamento della lingua non materna, di cui il Comune di Perugia è partner.

PROGRAMMA n. 6

POLITICHE SOCIALI Responsabile: D.ssa Roberta Migliarini Referenti politici: Sindaco, Vice Sindaco, Assessor i: Andrea Cernicchi, Ilio Liberati, Monia Ferranti, Livia Mercati, Valeria Cardinali, Lorena Pesaresi

Interventi di miglioramento e attività strutturali:

INTERVENTO: Servizi educativi per la prima infanzia – Consolidamento e potenziamento del sistema educativo integrato pubblico-privato DESCRIZIONE: Il ruolo del Comune, quale soggetto pubblico regolatore dal punto di vista normativo della costruzione del complesso sistema dei servizi educativi che vedono convivere nel territorio soggetti gestori pubblici e privati, conferma l’esigenza di rafforzare le modalità di integrazione e di raccordo, iniziate con le procedure di autorizzazione al funzionamento, con l’erogazione dei fondi regionali, con momenti, anche pubblici di confronto e raccolta di documentazione. L’attuale sistema è costituito da un insieme di servizi socio-educativi che fanno riferimento a obiettivi comuni e a regole condivise, nel rispetto di organizzazioni diverse dal punto di vista pedagogico ed educativo. Se tutte queste pluralità gestionali ne costituiscono la ricchezza, per crescere è necessario che possano entrare in rapporto tra di loro e dialogare perché proprio nel dialogo e nel confronto tra differenti esperienze si possa generare l’integrazione auspicata dalla legge regionale, una condivisione dell’idea di bambino e del linguaggio per significarlo. Fare sistema diventa quindi azione prioritaria da perseguire per garantire gli stessi diritti ai bambini, alle famiglie e al personale e per superare l’autoreferenzialità che spesso contraddistingue i servizi pubblici a favore di una più consapevole e diffusa cultura dell’infanzia nella comunità. In questo ambito oltre confermare la scelta di affidare ad un soggetto esterno alcuni dei servizi per la prima infanzia attraverso lo strumento della concessione, sarà necessario valutare forme di convenzione con i soggetti accreditati del territorio (sperimentazione regionale prevista 2013-2014). Inoltre per meglio definire l’identità culturale attraverso cui i servizi vengono riconosciuti per connotazioni comuni da possibili interlocutori: • dovrà essere messo in piedi un sistema di formazione congiunta; • dovranno essere condivise le linee generali della programmazione educativa; • andranno predisposti e diffusi strumenti di valutazione della qualità erogata; • andranno predisposti e diffusi strumenti di valutazione della qualità intrinseca dei servizi

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Relazione Rendiconto 2013 159

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica ANNI DI ATTUAZIONE: 2013/2014 Attuazione: Sono stati organizzati n. 6 incontri di formazione condotti dai coordinatori comunali sulle seguenti tematiche:

• La programmazione: risorsa o vincolo? • Tempi e bisogni dei bambini • Il gioco e la relazione educativa • Leggere, raccontare, fare • La collaborazione nido famiglia per il benessere di bambini e adulti. Ostacoli e potenzialità • Il sostegno alla genitorialità tra difficoltà e buone pratiche

Le programmazioni educative dei servizi pubblici e privati sono state lette e messe a confronto all’interno di alcuni gruppi di lavoro; è stato quindi possibile individuare gli assi portanti a cui tutti i servizi dovranno attenersi per le prossime compilazioni, nonché i punti sui quali è necessario attivare la riflessione per il prossimo anno. È stato predisposto un questionario di valutazione della qualità erogata poi somministrato e messo a sistema dentro i servizi pubblici. Con DGC n. 248 del 11-7-2013 è stato stipulato un accordo con tutti i gestori dei nidi privati autorizzati del territorio comunale che su base volontaria hanno deciso di aderire, i quali hanno messo a disposizione dell’utenza inserita nella lista d’attesa comunale alcuni posti a tariffa agevolata, praticando uno sconto sul prezzo normalmente stabilito per il medesimo anno educativo.

INTERVENTO: Servizi educativi per la prima infanzia – completamento del progetto di rimodulazione dei nidi comunali DESCRIZIONE: Recentemente, con D.I.G.C. n. 34 del 29.03.2012 la Giunta Comunale, ha approvato un progetto complessivo che partendo dalla centralità dell’utenza quale fondamentale portatore di interesse, rimoduli i servizi socio-educativi per la prima infanzia comunali, secondo gli elementi-chiave della qualità, dell’efficacia e della sostenibilità. Con l’inizio dell’anno educativo 2012/2013 sono state poste in essere le prime misure di rimodulazione dell’organizzazione interna (indice di ricettività, rapporto educatore/bambini, ridefinizione dei poli educativi e delle struttura di coordinamento pedagogico). Per il prossimo biennio educativo si prevede di completare il processo di rimodulazione secondo le linee seguenti che incideranno direttamente sui portatori d’interesse esterni (utenza): • Consolidamento e sviluppo del progetto educativo in coerenza con le nuove esigenze di bambini

e famiglie - Il nido, occupandosi dell’educare, non può essere un sistema statico ma deve costantemente arricchirsi di contenuti e metodi pedagogici che tengano conto delle trasformazioni socio-economiche e culturali delle famiglie cui si rivolge. Con l’intento di offrire a tutti i bambini frequentanti i servizi nuove e interessanti esperienze (proposte nel tempo con l’intervento di personale esperto esterno solo in alcune strutture come progetto aggiuntivo a pagamento) e nel contempo contribuire ad arricchire le competenze professionali del personale educativo attraverso formazione in azione e sul campo, si ipotizza l’attivazione di laboratori specifici con attenzione particolare ai percorsi di educazione e avvicinamento alla musica.

• Sostegno alla genitorialità - Gli educatori vivono oggi una maggiore difficoltà nella relazione con famiglie sempre più diversificate e complesse, dalle quali peraltro perviene una crescente richiesta di consigli, attività di ascolto, discussione e azioni di sostegno all’attività educativa. È indispensabile allora che l’ambito familiare ed il contesto del nido, pur con le loro diversità ed autonomie, agiscano in sintonia, favoriscano una crescita non segmentata del bambino, attivando efficaci processi comunicativi per far orientare il bambino in ambienti e situazioni diversi, ma non contrastanti. Per supportare il normale lavoro degli educatori come facilitatori del compito educativo dei genitori è necessario prevedere incontri congiunti con esperti quali pediatri, psicologi e/o facilitatori della comunicazione per discutere sulle problematiche legate all’educazione, alla cura e alle relazioni con i bambini e tra adulti allevanti. Per fare in modo che tali momenti non vengano attivati sporadicamente e solo in alcuni servizi, ma si qualifichino come offerta specifica del Comune, si valuterà la possibilità di pervenire ad accordi e/o protocolli d’intesa tra l’Amministrazione e enti e associazioni di rappresentanza, individuando contenuti, periodicità e calendario dell’offerta. L’ambizione è quella di aprire ed allargare tali interventi anche alle famiglie i cui figli non sono utenti dei nidi comunali, ma che in tali servizi potranno trovare validi punti di riferimento.

• Promozione, visibilità e documentazione - Gli elementi di qualità del servizio devono essere resi visibili e in grado di promuoverlo all’esterno. È necessario a tal fine:

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Relazione Rendiconto 2013 160

− riconsiderare attentamente la documentazione con particolare riferimento a quella istituzionale (modello, carta dei servizi, …);

− valorizzare le esperienze che si fanno all’interno delle strutture sia attraverso la pubblicazione che attraverso le pagine web istituzionali, che allo scopo dovranno essere aggiornate e riviste;

− riproporre e valorizzare la giornata dei “Nidi aperti” quale momento fondamentale di conoscenza dei servizi;

− dotare le strutture di supporti idonei alla documentazione (computer, macchina fotografica, telecamera, fotocopiatrice,…).

• Attualizzazione dei criteri di accesso e delle moda lità di iscrizione - Revisionare criteri e modalità di accesso ai servizi educativi comunali, tenendo conto dell’attuale e mutato contesto socio-economico in cui vivono oggi le famiglie, con particolare riferimento alle condizioni lavorative e alla composizione stessa dei nuclei familiari, il tutto attraverso l’approvazione di un nuovo Regolamento, come da indirizzo della G.C. (D.I.G.C. n.1 del 10.01.2013). Rendere possibili le iscrizioni per via telematica evitando alle famiglie code agli sportelli.

CENTRO DI RESPONSABILITÀ U. O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Rimodulazione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia comunali: l’impianto generale posto in essere nell’anno educativo 12-13 è stato ulteriormente adeguato e calibrato attraverso le seguenti misure:

1. razionalizzazione delle fasce orarie adottate, tenendo conto della preferenza accordata dagli utenti a quelle standard ma rivedendo le altre al fine di offrire alternative maggiormente funzionali;

2. razionalizzazione della distribuzione degli utenti nelle fasce –pur continuando ad assicurare lo stesso livello di servizio all’utenza– per semplificare e rendere più fluida l’organizzazione del lavoro in alcuni servizi, nonché per rendere questa omogenea tra servizi analoghi per dimensione e tipologia;

3. sperimentazione, in un’ottica di flessibilizzazione del tempo-nido, una diversificazione dell’offerta, in particolare in quei poli educativi che per ubicazione e contesto si potrebbero meglio prestare a tale fine;

4. applicazione di modifiche logistico-distributive in quelle strutture che risultano particolarmente penalizzanti l’organizzazione del servizio;

5. rimodulazione dei servizi integrativi centro per bambini e bambine e centro per bambini e famiglie: passaggio alla gestione diretta del centro per bambine e bambini presso il complesso di Perugia, Via Villa Glori (Case Bruciate), revisione dell’offerta pomeridiana inserendo una opzione per bambini sotto 12 mesi;

Consolidamento e sviluppo del progetto educativo in coerenza con le nuove esigenze di bambini e famiglie: è stato predisposto (DGC n. 296 del 29-8-13) e firmato un protocollo d’intesa fra Comune e ACP Umbria allo scopo di attuare una formazione specifica per educatori sui progetti NpL (nati per leggere) e NpM(nati per la musica). Sostegno alla genitorialità: sono stati programmati incontri dei pediatri con le famiglie su tematiche d’interesse comune da svolgersi all’interno dei poli educativi; è stato predisposto (DGC n. 449 del 11-12-13) un protocollo d’intesa fra Comune e C.R.I per la formazione delle famiglie sulle manovre di disostruzione pediatrica; in accordo con l’U.O. servizi sociali è stato predisposto il progetto “cantieri di genitorialità solidale” approvato con DGC n. 411 del 27-11-2013. Promozione, visibilità e documentazione: sono state realizzate le seguenti iniziative: • Convegno sui servizi alla prima infanzia nel tempo della crisi (gennaio 2013) • Open day sistema integrato (marzo 2013) • Giornata dei diritti (n.3 giorni di iniziative a nov/dic 2013) • Manifestazione per la1044 (dicembre 2012)legge istitutiva degli asili nido • È in corso la revisione della pagina web riguardante i servizi Attualizzazione dei criteri di accesso e delle modalità di iscrizione. Con DCC n. 46 del 6-5-2013 è stato approvato il nuovo “regolamento per l’accesso ai servizi socio educativi per la prima infanzia del Comune di Perugia”.

B) SERVIZI SCOLASTICI ED EXTRA-SCOLASTICI

Come previsto dalla legge regionale n. 28/2002 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”, il Comune, per

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i bambini e i ragazzi nella fascia d’età 3-13 anni, frequentanti le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di

primo grado, provvede a fornire una serie di servizi per assicurare il diritto allo studio, l’ausilio all’istruzione e

l’integrazione scolastica, nonché a realizzare attività e iniziative per l’arricchimento dell’offerta formativa e

per il sostegno alla genitorialità: − Diritto allo studio:

▪ Mensa scolastica ▪ Trasporto scolastico ▪ Fornitura gratuita e semi-gratuita dei libri di testo

− Ausilio all’istruzione e integrazione scolastica: ▪ Sostegno alla disabilità nella scuola ▪ Fornitura ausilii specifici ▪ Integrazione scolastica degli alunni stranieri

− Arricchimento dell’offerta formativa e sostegno alla genitorialità: ▪ Offerte culturali ▪ Uso dei locali scolastici in orario extra-scolastico ▪ Centri estivi

Dopo la riorganizzazione del servizio mensa comunale, predisposta, attuata e consolidata nel precedente triennio di programmazione e la rivisitazione delle procedure e dei criteri per il sostegno all’organizzazione dei centri estivi del 2012, si procederà ai nuovi affidamenti a terzi, rivisti e attualizzati, dell’esecuzione di altri due fondamentali servizi pubblici quali il trasporto scolastico e il servizio di assistenza alla disabilità nelle scuole. Inoltre, in un’ottica di semplificazione dell’accesso ai servizi comunali e alle relative informazioni a favore dell’utenza, verranno sviluppate e regolamentate procedure e strumenti per garantire l’iscrizione on-line. Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: Rimodulazione del servizio di trasporto scolastico DESCRIZIONE: Il servizio di trasporto scolastico è un servizio pubblico locale che rientra nel quadro degli interventi di assistenza scolastica e di garanzia del diritto allo studio. Viene effettuato a favore degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ed è reso esclusivamente per il territorio di competenza di ogni scuola e prioritariamente ad utenti le cui abitazioni si trovino oltre una certa distanza prestabilita dalla scuola medesima. L’Amministrazione già da molti anni ha scelto di fornire tale servizio all’utenza scolastica servendosi di operatori esterni qualificati. Al termine dell’anno scolastico 2012/2013 scadrà il contratto d’appalto attualmente vigente, per cui si procederà ad un nuovo affidamento, attraverso apposita procedura ad evidenza pubblica, che garantisca all’utenza, in un’ottica di miglioramento continuo della qualità, un servizio aggiornato alle esigenze attuali. L’obiettivo generale che ci si pone con il nuovo affidamento è la strutturazione di un servizio che: a) riesca a conciliare l’esigenza di assicurare itinerari quanto più possibile vicini ai domicili degli utenti, le caratteristiche del territorio e le disponibilità finanziarie; b) abbia gradi di flessibilità tali da consentire gli adeguamenti degli itinerari necessari di anno in anno in maniera efficiente, fino ad eventuali riconfigurazioni sostanziali in caso di modifica dell’organizzazione amministrativo-territoriale delle istituzioni scolastiche; c) preveda la disponibilità di un parco automezzi moderno e normativamente adeguato sotto i profili della sicurezza, del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente; d) assicuri semplicità di accesso al servizio stesso e a tutte le informazioni correlate. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: In data 18.03.2013 è pervenuta dall’attuale gestore del servizio di trasporto scolastico una proposta di project financing per una concessione pluriennale del servizio in parola. Con D.D. n.7 del 20 maggio 2013 del Direttore Generale è stato costituito un gruppo di lavoro dirigenziale per procedere alla valutazione della proposta. Con D.D. n.157 del 19.08.2013, si è quindi stabilito di prorogare il vigente contratto rep. n.46563/665 del 12 marzo 2008 fino al 31 agosto 2014, onde assicurare la continuità del servizio all’utenza per l’intero anno scolastico. Successivamente, con nota prot. n.165724 del 17.09.2013, il proponente ha formalizzato una richiesta di proroga fino al 31.12.2013 per il completamento dell’istruttoria e la dichiarazione circa la sussistenza o meno

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del pubblico interesse. Con D.G.C. n.328 del 18.09.2013 l’istruttoria per la valutazione della proposta di project financing è stata prorogata al 31.12.2013. INTERVENTO: Servizi a sostegno dell’inserimento scolastico DESCRIZIONE: Nel corso del 2013, dietro impulso dell’Assessorato alle Politiche per l’infanzia e l’adolescenza, si prevede la sottoscrizione da parte dei vari soggetti interessati (ASL, Ufficio Scolastico Regionale, dirigenze scolastiche e Comune) di un Protocollo d’intesa/Accordo operativo interistituzionale, al fine di pervenire alla sistematizzazione delle procedure condivise già in essere, denominate “Progetto globale”, finalizzate a garantire il diritto all’istruzione dei minori portatori di disabilità, attraverso azioni di sostegno all’autonomia e alla comunicazione e di integrazione all’interno delle scuole. Il servizio svolto ormai da anni dal Comune di Perugia nell’ambito del quadro normativo di riferimento (L.104/1992, L.328/2000, L.R.28/2002, L.18/2209, Linee Guida del MIUR del 2009) prescinde dalla logica dell’assistenza ad personam, essendo relativo non al singolo caso, ma a tutti gli alunni disabili presenti in numero sempre crescente nelle varie Istituzioni Scolastiche. Tale formula organizzativa ha dato risultati apprezzati da tutti coloro che operano in ambito scolastico ed in particolare ha assicurato alle Scuole una risorsa stabile, continuativa e flessibile che i Dirigenti Scolastici hanno sempre potuto utilizzare in maniera tale da ottimizzare il servizio di assistenza. Il Comune in concreto, all’interno del “Progetto globale”, oltre ad un impulso di tipo politico, operativamente all’inizio di ciascun anno scolastico: a) raccoglie e visiona i progetti di integrazione predisposti dalle Scuole; b) raccoglie le richieste di assistenza e le certificazioni a corredo inviate dalle medesime Scuole; c) dopo adeguata valutazione medica di tale documentazione effettuata dalla ASL, attribuisce ad ogni istituzione scolastica un monte ore operatori adeguatamente formati per favorire l’autonomia e la comunicazione degli alunni disabili residenti. Al termine dell’anno scolastico 2012/2013 scadrà il contratto d’appalto attualmente vigente, mediante il quale il Comune di Perugia per un quadriennio ha assicurato alle varie istituzioni scolastiche la disponibilità di operatori adeguatamente formati per integrare le risorse statali destinate al sostegno degli alunni diversamente abili. Si procederà pertanto da settembre 2013, per il prossimo biennio, ad un nuovo affidamento, attraverso apposita procedura ad evidenza pubblica, onde selezionare il necessario partner qualificato, che garantisca il mantenimento della qualità erogata negli anni precedenti e le necessarie migliorie che sono auspicabili nella riprogettazione di un servizio complesso e di grande rilevanza sociale, aggiornandolo alle nuove esigenze degli utenti, a partire dal monitoraggio continuo dei suoi punti di forza e di debolezza. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 – 2014 Attuazione: In data 17 giugno 2013 è stato sottoscritto il Protocollo operativo tra Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, ASL n. 1 - Umbria e Scuole della Zona sociale n. 2, "Integrazione scolastica degli alunni disabili e degli alunni con bisogni educativi speciali", approvato con Atto di Giunta Comunale n. 198 del 14.06.2013. Con D.D. n. 38 del 15.10.2013 dell’U.O. Contratti e Patrimonio è stata resa efficace la D.D. n. 165 del 23.08.2013, con la quale, a seguito di gara d’appalto, è stato affidato definitivamente il nuovo servizio di assistenza scolastica alla disabilità, che avrà durata pari a 2 anni fino a giugno 2015. Il servizio di assistenza è stato reso operativo a partire dal 30 settembre, assegnando 48.000 ore a 586 utenti di cui 255 con certificazione di gravità. INTERVENTO: Ampliare e facilitare l’accesso ai servizi e alle relative informazioni DESCRIZIONE: L’accesso ai servizi scolastici per l’utenza è oggi possibile sostanzialmente attraverso forme e strumenti “classici (modulistica cartacea, sportelli,…). Al fine di facilitare, semplificare e ampliare le possibilità di accesso a favore dell’utenza, con ciò adeguando gli standard qualitativi dei servizi pubblici a quanto previsto dalla vigente normativa di riferimento (ad es. D.Lgs.235/2010 “Codice dell’Amministrazione Digitale”), nel prossimo biennio di programmazione si procederà a portare gradualmente anche on-line le procedure di iscrizione ai servizi che implicano la compartecipazione dell’utenza ai costi del servizio: mensa scolastica, trasporto scolastico, asili nido. Si procederà altresì a rivisitare e sviluppare le pagine web dedicate a tali servizi al fine di consentire la più ampia diffusione di informazioni e notizie, nonché l’interattività con l’utenza.

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CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica - U.O. Servizi Tecnologici, informatici ed energetici. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 – 2014 Attuazione: Le UU.OO. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica e Servizi Tecnologici, informatici ed energetici stanno sviluppando il sistema per l’iscrizione on-line ai servizi educativi comunali per l’infanzia, che dovrà entrare in funzione entro il primo trimestre 2014, prima dell’apertura delle iscrizioni per l’anno educativo 2014-2015. Una volta sviluppato e collaudato il sistema con i servizi educativi, si procederà ad estenderlo anche ai servizi scolastici (mensa e trasporto).

D) SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E ALLA SUA FUNZIONE EDUCATIVA E TUTELA DEI

BAMBINI E DELLE BAMBINE Con questa linea strategica si intende, da una parte, valorizzare la famiglia come luogo di relazioni significative riconoscendola come risorsa sociale e della comunità quale bene relazionale prezioso nel prendersi cura in modo solidale e reciproco delle persone nei diversi momenti della loro vita e, dall’altra, potenziare le azioni di protezione sociale volte a sostenere i percorsi di crescita dei minori che vivono in condizioni di disagio conclamato, prevedendo, in un ottica di empowerment delle competenze genitoriali, l’articolazione di progetti personalizzati di aiuto e sostegno tesi ad integrare le risorse familiari esistenti. Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: sostegno alla genitorialità DESCRIZIONE: Sviluppare azioni di sostegno alle responsabilità genitoriali offrendo spazi di ascolto e di scambio di esperienze tra genitori per confrontare i rispettivi modelli educativi ed approfondire tematiche sentite come particolarmente significative nella relazione con i propri figli, anche attraverso la sperimentazione a livello territoriale di uno o più punti di riferimento specifici e professionalmente qualificati (centri per la famiglia – servizi per la mediazione familiare ) integrati nelle rete dei servizi sociali e socio sanitari esistente.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: In questa area, tenendo anche conto delle linee d’azione previste dal fondo per le politiche della famiglia (intesa siglata dalla regione Umbria nell’aprile 2012) si è proceduto a elaborare e presentare alla Regione Umbria, in collaborazione con l’U.O. Servizi educativi e Edilizia Scolastica, una proposta progettuale finalizzata ad implementare la rete degli interventi sociali ed educativi territoriali volti a sostenere le famiglie nelle responsabilità genitoriali. In questa fase, a seguito dell’approvazione del progetto (DGC n. 411 del 27.11.2013), si sta definendo insieme ai vari soggetti coinvolti la progettazione esecutiva per poi procedere alla sua realizzazione entro il mese di ottobre 2014. Durante l’anno è proseguita l’attuazione della rendicontazione delle varie misure di sostegno economico finanziate con specifiche leggi da parte della Regione Umbria. In particolare:

- sono state pubblicate la quarta e la quinta graduatoria per l’erogazione dei buoni servizio denominati “Family help”, e congiuntamente distribuiti con i funzionari dell’INPS i relativi buoni-servizio (in totale per le cinque graduatorie n. 160 famiglie hanno beneficiato di tale contributo)

- Si è conclusa nel mese di marzo l’erogazione dei contributi economici relativi alle famiglie vulnerabili in base a quanto previsto dal secondo avviso pubblicato in data 11.12.2012 (n. 611 richieste pervenute, di cui accolte 607, che hanno beneficiato di un contributo economico compreso tra 300 e 1000 euro.

Parallelamente è proseguita l’erogazione degli interventi economici, che assumono ormai carattere strutturale, quali gli assegni di maternità (n. 300 persone hanno fruito di questa misura) e quelli ai nuclei con almeno tre figli (n. 286 famiglie hanno beneficiato di tale contributo) e l’erogazione di pannolini e alimenti per la prima infanzia per le famiglie la cui richiesta era stata autorizzata entro il mese di dicembre 2012 (n. 204 famiglie hanno fruito di questo intervento). A seguito dell’approvazione del Bilancio 2013 e tenendo

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conto anche dell’entità delle risorse economiche ricevute attraverso la campagna di raccolta fondi 5 per 1000 (denominata Un aiuto alle famiglie in difficoltà – facciamo com unità - anno 2011 ) dal mese di dicembre 2013 potrà riprendere l’erogazione di tali benefici. A seguito dell’approvazione da parte della Regione Umbria del bando rivolto ai soggetti del Terzo Settore dal titolo “Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (già Fondo per le Aree Sottoutilizzate) 2007.2013. Asse I – Azione I.3.1 Realizzazione di servizi di prossimità per le famiglie - nel mese di ottobre si sono stipulati accordi di collaborazione con due soggetti del privato sociale (per uno dei quali in qualità di Comune Capofila della Zona sociale n. 2,) per la presentazione di progetti relativi agli ambiti d’intervento n. 1 e n. 2, rivolti a sostenere le famiglie sia nei percorsi di crescita dei figli, sia nella cura di persone con diminuzione di autonomia. Interventi di miglioramento e attività strutturali:

INTERVENTO: Tutela dei minori DESCRIZIONE: Rafforzare la rete dei servizi sociali territoriali, di base e specialistici (Uffici di cittadinanza, Servizio adozioni nazionali ed internazionali, Servizio affido familiare) ai quali è affidato il compito di progettare, realizzare e valutare i piani di aiuto e/o di tutela individualizzati in collaborazione con i servizi socio-sanitari dell’A.USL n. 2 e l’Autorità Giudiziaria. Nell’ambito di tale sistema di servizi si colloca l’agire del Servizio Sociale Professionale (Assistenti Sociali) competente ad intervenire con azioni di valorizzazione, sostegno e supporto nei confronti di famiglie con minori sia in contesti spontanei d’aiuto (richiesti volontariamente) che “coattivi” in quanto condizionati da provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria minorile e ordinaria. Questo secondo campo d’azione rappresenta un luogo dove si intersecano tre sistemi (la famiglia – i servizi – gli organi giudiziari) e dove la relazione tra i servizi dell’Ente locale e le famiglie si avvia attraverso la richiesta da parte dell’Autorità Giudiziaria ad effettuare indagini di tipo socio-ambientali e/o psico–sociali. Attraverso tale attività di indagine, il servizio sociale professionale è chiamato obbligatoriamente, relativamente alle singole situazioni, a ricostruire le storie familiari ed individuali, a descriverne le condizioni di vita e a fornire elementi di valutazione in relazione ai problemi riscontrati. Con tali indagini, da una parte, si orientano i provvedimenti di tutela nei confronti del minore emanati dall’Autorità Giudiziaria e, dall’altra, si indirizza l’attivazione di interventi e servizi sociali (domiciliari, d’inserimento in comunità educative di tipo residenziali e/o semiresidenziale, di Affido familiare) finalizzati a sostenere il nucleo familiare d’origine e a proteggere il minore. In questo contesto si intende programmare, da una parte, percorsi formativi specifici ed integrati, rivolti agli operatori delle varie istituzioni coinvolte, in maniera da favorire l’ulteriore implementazione di conoscenze e capacità professionali e l’individuazione di “buone pratiche comuni”, e, dall’altra promuovere la definizione di linee guida di orientamento unitarie che consentano, pur nel rispetto dell’autonomia professionale, di dare omogeneità agli interventi professionali e di indicare livelli essenziali (standard) di attività da rispettare. Inoltre, durante l’anno 2013, andrà avviato un confronto tra i vari soggetti istituzionali coinvolti che consenta di individuare i livelli essenziali di raccordo tra i vari sistemi operativi necessari a raggiungere e mantenere una prospettiva d’azione coerente ed unitaria e ad evitare il rischio di generare forme di “abuso istituzionale” causate dai ritardi e dalla contraddittorietà delle procedure. Si opererà per definire forme stabili di intesa in modo da condividere obiettivi, livelli di integrazione (intersettoriali e pluridisciplinari) da raggiungere e buone pratiche da adottare per rendere sempre più appropriati i percorsi di tutela. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Per rafforzare la rete dei servizi territoriali nell’ambito della tutela dei minori si è continuato ad operare nella logica di aumentare e uniformare le competenze specifiche degli operatori e la loro capacità operativa. In particolare è stato monitorato l’attuazione del modello metodologico –operativo di indagine sociale e dello schema tipo di relazione sociale messo a punto alla fine dell’anno 2012 (nell’ambito dell’obiettivo 2012). Lo sviluppo appropriato delle capacità e delle competenze professionali, in questa area, favorisce sia il miglioramento della comprensione e del grado di condivisione degli interventi da parte delle persone e famiglie/utenti e dei vari soggetti sociali coinvolti che l’individuazione di adeguati livelli di integrazione tra i diversi sistemi operativi – sociale, sanitario, giudiziario – finalizzati alla definizione di buone pratiche comuni. In questo ambito di attività gli operatori Assistenti Sociali sono chiamati, dall’Autorità giudiziaria minorile ed Ordinaria, a svolgere, da una parte, accurate indagini sociali (e/o socio-ambientali) sulle situazioni familiari e personali dei minori segnalati e, dall’altra, ad attuare, sulla base delle disposizioni contenute nei

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provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, ogni intervento utile sia alla protezione del minore che al recupero e sostegno della sua famiglia d’origine. Nell’anno 2013 sono state effettuate 160 nuove indagini sociali e seguite complessivamente n.1.240 situazioni di minori nei confronti dei quali sono stati adottati provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria. È proseguita l’attuazione del Progetto P.I.U.M.A. presentato (in collaborazione con vari soggetti istituzionali e del privato sociale) a valere sull’avviso pubblico “per la concessione di contributi per il sostegno a progetti pilota per il trattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale” emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità. In particolare, attraverso il Tavolo interistituzionale (a cui partecipano, oltre i soggetti firmatari dell’ATS, anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Magistratura ordinaria e minorile e della Direzione scolastica regionale), a partire dal mese di gennaio, sono stati definiti sia i percorsi formativi che quelli di coprogettazione degli spazi protetti che di riflessione e confronto sui flussi operativi. Nel mese di febbraio è stata insediata l’Unità Competente Multidisciplinare (UCM) (composta da personale del Comune e dell’Azienda USL Umbria 1, che ha avviato l’attività operativa nel mese di giugno. Nel periodo marzo- ottobre è stata effettuata la formazione specialistica, mentre nel periodo settembre-novembre quella di base rivolta agli operatori educativi, sociali, sanitari, giudiziari e delle Forze dell’Ordine. Contemporaneamente, durante il mese di giugno, sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione effettuati in collaborazione con i competenti uffici tecnici comunali (U.O. Engineering e sicurezza sul lavoro e U.O. Manutenzioni Edilizia Residenziale Sociale), per la predisposizione dello spazio per gli incontri protetti genitori – bambino (D.G.C. 453 del 6.12.2012), la cui inaugurazione è avvenuta il 9 luglio alla presenza di tutti i soggetti firmatari l’ATS. Una prima restituzione del percorso di elaborazione delle bozze di linee guida interistituzionali da parte dello specifico gruppo di lavoro è avvenuta attraverso l’organizzazione di un seminario di approfondimento, dal titolo “Sinergie istituzionali per contrastare il maltrattamento e l’abuso sui minori” realizzato in data 5 novembre 2013, a cui sono intervenuti la Regione dell’ Umbria, l’Azienda USL Umbria 1, il Tribunale dei Minorenni, le Cooperative Sociali ed esperti in tale ambito di livello nazionale Rispetto all’affido familiare, a seguito dell’elaborazione e approvazione delle specifiche linee d’indirizzo regionali si è avviato un percorso di monitoraggio delle procedure amministrative e delle prassi operative e metodologiche fin qui utilizzate nonché una verifica della corrispondenza organizzativa con il servizio esistente al fine di individuare gli eventuali miglioramenti e adeguamenti da apportare nell’anno 2014. Mentre per quando riguarda il Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali la cui organizzazione e funzionamento è ormai consolidata è stato garantito il regolare svolgimento delle attività informativa, formativa, di indagine psico –sociale per idoneità adozioni , di presa in carico e consulenza post –adottiva nonché di gestione delle tutele giuridiche. Interventi strategici e di sviluppo:

INTERVENTO: Protezione sociale DESCRIZIONE: Consolidare la rete dei servizi educativi domiciliari, residenziali e semiresidenziali e di pronto intervento sociale volti, da una parte, a sostenere sia i bambini/e e ragazzi/e che esprimono disagi nei loro percorsi di crescita che le famiglie portatrici di difficoltà e criticità di diversa intensità e, dall’altra, a fronteggiare situazioni di emergenza nelle quali il minore si trova in condizioni di evidente privazione, abbandono, sfruttamento, maltrattamento e abuso, in maniera da garantire, nell’intero arco delle ventiquattro ore, interventi immediati a sua protezione. Nell’ambito dei servizi per l’emergenza è necessario consolidare le azioni di accoglienza, in adeguate strutture abitative protette, rivolte alle donne con o senza figli vittime di maltrattamenti e/o violenza. Tali strutture (in parte già individuate, arredate e rese disponibili) sono finalizzate a potenziare la capacità di dare risposte immediate alle diversificate condizioni di emergenza in cui possono trovarsi minori, madri con figli e donne sole in modo da garantire loro una adeguata protezione sociale. Confermare la disponibilità all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati anche attraverso la partecipazione a specifici progetti nazionali che permettano sia di integrare le risorse economiche disponibili sia di potenziare le azioni di tutela rivolte a questo specifico target che di operare in una logica nazionale di sistema attraverso la sperimentazione e diffusione di buone pratiche d’intervento.

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CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Si è consolidata la rete esistente di servizi socio-educativi domiciliari (assistenza domiciliare educativa), residenziali e semiresidenziali (comunità educative private autorizzate al funzionamento dal nostro comune) e di pronto intervento sociale, finalizzati a sostenere ed integrare le famiglie (che si trovano in situazioni di disagio psico-sociale) nell’affrontare le responsabilità di cura ed educative dei figli. È stata messa a regime l’accoglienza (attraverso la disponibilità di cinque appartamenti specificatamente arredati) temporanea e urgente di donne con figli in situazione di grave disagio e/o vittime di violenza e maltrattamento. Tali strutture, insieme alla comunità educativa di pronta accoglienza per minori vanno a potenziare la capacità di dare risposte immediate alle diversificate condizioni di emergenza in cui possono trovarsi minori, madri con figli e donne sole in modo da garantire loro una adeguata protezione sociale. Gli interventi di protezione sociale vengono attivati attraverso un’unità mobile di pronto intervento in collegamento con i servizi sociali territoriali e in stretta sinergia con gli Organi giudiziari minorili e non e con le Forze dell’ordine. È proseguita con totali oneri a carico del bilancio comunale, a causa del venir meno dei fondi ministeriali (progetto “Pantoufle”), l’attività di tutela minorile rivolta all’accoglienza e protezione sociale di minori stranieri non accompagnati (MSNA). A seguito del nuovo affidamento della gestione dei servizi di assistenza domiciliare educativa e territoriale, di pronto intervento sociale e della comunità educativa di pronta accoglienza per minori si sono da una parte ridefinite le modalità di coordinamento con la rete dei servizi sociali e con i vari soggetti sociali territoriali in modo da migliorare i necessari raccordi operativi e da favorire una condivisione progettuale delle azioni e dall’altra sviluppare pratiche innovative capaci di rendere maggiormente adeguate ed efficaci gli interventi educativi. Si è partecipato e collaborato con la Struttura Organizzativa Gabinetto del Sindaco e l’U.O. Provveditorato e Affari generali all’avvio delle attività relative ai due progetti (U.N.A. e UMBRIA ANTIVIOLENZA) approvati e finanziati dal Dipartimento delle Pari Opportunità e finalizzati a potenziare ed ampliare le azioni di prevenzione, protezione e contrasto alla violenza. Parallelamente si sta operando, tenendo conto di quanto previsto dallo specifico protocollo operativo siglato con il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, con l’Azienda Usl n°2 e l’Azienda Ospedaliera, in modo da migliorare i livelli di integrazione operativa tra i diversi servizi territoriali e rendere sempre più appropriata ed efficace la risposta nei confronti delle donne (con o senza figli) vittime di maltrattamento e/o violenza.

E) INCLUSIONE SOCIALE E CONTRASTO ALLA POVERTÀ Molteplici e diversi tra di loro risultano essere gli ambiti di intervento ricompresi in questa linea strategica: dalle problematiche connesse con l’immigrazione, alla tratta e al traffico degli esseri umani, dal fenomeno delle dipendenze, alla fragilità e marginalità sociale, dalle povertà estreme, all’inclusione socio-lavorativa. Situazioni e condizioni diverse in quanto i volti del disagio sono molti e variegati e dipendono dal combinarsi di più variabili, spesso legate a fenomeni complessi ed emergenziali che richiedono, date le caratteristiche di multidimensionalità dell’esclusione e della povertà, sia una cooperazione ed un coordinamento interistituzionale per l’individuazione di obiettivi e sinergie comuni sia l’implementazione di approcci bottom–up che vedano l’attivazione di percorsi individualizzati e centrati sulla persona. La prospettiva d’azione è volta ad articolare interventi e servizi in ambiti differenziati, seppure fortemente integrati tra di loro, atti a contrastare condizioni di esclusione sociale e ad sostenere situazioni di maggiore vulnerabilità in modo da evitare che si rompano i legami dell’inclusione. Le azioni sociali specifiche ricomprese in quest’area risultano fortemente interconnesse sia con quelle relative all’accesso alla casa che alle misure di sostegno economico sia con quelle relative al lavoro che con l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari.

Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: immigrazione - favorire l’accesso ai servizi e la partecipazione civica DESCRIZIONE: promuovere percorsi di integrazione sociale, da una parte, aumentando i livelli di conoscenza del contesto culturale e del sistema delle regole di convivenza sociale e, dall’altra, facilitando le opportunità di accesso e fruizione al sistema dei servizi educativi, sociali, sanitari e del lavoro attraverso lo sviluppo dell’attività di informazione, orientamento ed accompagnamento realizzata da specifici sportelli, rivolti ai cittadini stranieri, diffusi nelle sedi territoriali degli Uffici di cittadinanza Strumento privilegiato in questa materia è il programma del Piano territoriale relativo agli interventi per

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l’integrazione dei cittadini immigrati (ex art. 45 D.Lgs. n. 286/1998), tramite cui è possibile mettere a regime, nell’ambito delle attività degli uffici di cittadinanza, nuove modalità operative nell’area dell’informazione e dell’accompagnamento alla ricerca abitativa e del lavoro rivolte ai cittadini stranieri in collaborazione con soggetti del privato sociale. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Con la programmazione degli interventi di integrazione sociale previsti nei vari piani è stato possibile sperimentare prima, e mettere a regime poi, nell’ambito delle attività degli Uffici di cittadinanza, nuove modalità operative nell’area dell’informazione e dell’accompagnamento alla ricerca abitativa e del lavoro rivolte ai cittadini stranieri in collaborazione con soggetti del privato sociale. Durante l’anno 2013 sono state realizzate e concluse le azioni relative al XIII programma per l’immigrazione in base a quanto previsto dal Piano territoriale (ex art. 45 D.Lgs. n. 286/1998) approvato e finanziato dalla Regione Umbria. È stata elaborata e presentata la nuova progettazione per il XIV programma (approvata con DGC n. 440 dell’11.12.2013) rispetto alla quale la Giunta regionale sta procedendo alla dichiarazione di corrispondenza dei piani territoriali di intervento al fine di assegnare per l’anno 2014 gli specifici finanziamenti. Si è data continuità alle attività del Coordinamento comunale dei servizi per l’immigrazione, composto, in qualità di soci fondatori, da: CIDIS onlus, soc. coop. Frontiera Lavoro, coop sociale Perusia, ANOLF-CISL-INAS, UIL, CGIL, Patronato ACLI ed aperto alla partecipazione di tutte le organizzazioni che operano nel territorio in modo gratuito, etico e qualificato. Proseguono gli interventi di accoglienza temporanea, attraverso il Centro accoglienza di Via del Favarone, rivolti a cittadini stranieri che, in possesso di un regolare permesso di soggiorno, si trovano in condizioni di momentanea difficoltà o di particolare fragilità sociale. Contemporaneamente si è attuata e conclusa la terza annualità del progetto denominato S.P.R.A.R quale parte integrante della rete nazionale di accoglienza e protezione per richiedenti asilo, rifugiati e persone con permesso di soggiorno per motivi umanitari, finanziata dal Ministero dell’Interno e coordinata dall’ANCI Nazionale. Dal mese di maggio in poi si è aderito, in quanto Ente titolare SPRAR, alle richieste del secondo e del terzo ampliamento pervenute dal Ministero dell’Interno, predisponendo l’accoglienza straordinaria e temporanea di n. 58 richiedenti asilo – a seguito di eccezionali flussi di arrivi sulle coste italiane - in collaborazione con i Comuni di Foligno, Corciano, Panicale, Pietralunga, in alloggi resi disponibili anche da soggetti del privato sociale, per il periodo maggio 2013 – gennaio 2014 (DGC n. 208 del 19.06.2013 e DGC n. 384 del 30.10.2013). Durante il mese di settembre si è partecipato in qualità di partner alla presentazione del progetto a valere sul fondo europeo per i rifugiati denominato “ Nansen – percorsi per l’integrazione socio – economica dei richiedenti asilo e dei rifugiati” insieme ai Comuni e ai soggetti del privato sociale coinvolti nei progetti SPRAR e/o nell’emergenza nord –africa, progetto di cui la Regione Umbria è titolare. Il progetto poi approvato è in corso di realizzazione e permetterà di fruire di risorse aggiuntive per l’attuazione di azioni di inclusione socio-lavorativa. Si è continuato a realizzare quanto previsto dal piano regionale di emergenza predisposto ai sensi del DCPCM del 12.2.2011 (finalizzato a fronteggiare l’eccezionale afflusso nel nostro paese di cittadini extracomunitari provenienti dal Nord Africa, attraverso la sottoscrizione di una specifica convenzione con la Protezione civile regionale e la messa a disposizione di 11 posti di accoglienza presso il Centro di Accoglienza di Via del Favarone), prorogato fino al mese di Febbraio 2013 e poi con successive deroghe subordinate ai percorsi di uscita dei beneficiari (D.G.C. n. 16 del 24.01.2013 e n. 62 del 14.03.2013). L’uscita dei beneficiari dai progetti di accoglienza è avvenuta progressivamente a partire dal mese di marzo 2013 e si è conclusa nel mese di agosto. A seguito di quanto previsto dalla DGC n. 263 del 31.7.2013 “Schema generale di organizzazione – Modifiche” è stata attribuita la competenza in materia di Consulta per l’immigrazione. Durante il periodo settembre – novembre si è partecipato ai lavori della I Commissione Consiliare per la predisposizione del nuovo regolamento della Consulta, approvato poi dal Consiglio Comunale con delibera n. 116 del 2.12.2013.

Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: immigrazione - favorire l’inclusione sociale e l’inserimento scolastico di bambini/e ed adolescenti stranieri

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DESCRIZIONE favorire la conoscenza reciproca e l’interazione positiva fra immigrati ed autoctoni fin da bambini, facilitare l’inclusione sociale degli stranieri nella nostra comunità a partire dalla scuola e promuovere l’acquisizione di pari diritti e pari opportunità e la conoscenza e il rispetto delle regole e dei doveri. Per tale motivo è da ritenersi prioritario l’impegno congiunto del Comune, della scuola e delle agenzie territoriali accreditate, anche perché gli alunni immigrati sono presenti in numero sempre maggiore a partire dal nido fino alla scuola superiore, in particolare negli Istituti professionali, dove sono in grande crescita . Il Comune è da anni attento ai fenomeni dell’immigrazione e in particolare all’accoglienza e all’inclusione degli studenti stranieri a scuola, lavorando per definire politiche, strategie ed azioni. La presenza dei bambini/ragazzi stranieri nelle scuole del territorio è in crescita ed è ormai un fenomeno stabile che rappresenta un’opportunità e una risorsa per il nostro contesto, ma anche un elemento da gestire e governare mediante politiche e strategie adeguate per rendere la scuola di tutti e per tutti. In questo senso l’A.C. continuerà il suo lavoro con il servizio “Punto Arlecchino” e promuovendo e sostenendo le azioni e gli interventi di attuazione dei principi ispiratori del “Protocollo di intesa tra il Comune e le scuole per l’inserimento dei bambini/e stranieri a scuola” siglato nel 2009 CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Infanzia Adolescenza e famiglia ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Con D.G.C. n. 144 del 9 maggio 2013 è stato approvato il Protocollo d’intesa, già in essere dal 2009, e il nuovo “Accordo operativo tra Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, U.S.R. e Scuole della zona soc. 2 per l’inclusione scolastica degli alunni stranieri”, sottoscritto dai dirigenti scolastici in data 10 maggio 2013 all’interno di un Seminario dal titolo “Le pratiche dell’incontro”; con l’Accordo operativo si ribadiscono i principi generali dell’educazione interculturale e si istituiscono 3 reti di scuole all’interno della Zona sociale n. 2, avviando la progettazione condivisa anche per una migliore distribuzione degli studenti stranieri nel territorio. Inoltre il Comune di Perugia ha continuato a sostenere economicamente le progettualità interculturali, prodotte entro il 2 giugno 2013 dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dell’Ambito, definendo indicazioni e criteri di valutazione delle stesse e contributi calibrati a seconda delle validità dei progetti presentati, che sono stati valutati in settembre 2013 (rendicontazione entro dicembre 2013). In data 9.8.2013 è stata infine firmata la Convenzione tra Comune di Perugia e l’Associazione professionale di insegnanti M.C.E. per la gestione del servizio “Punto Arlecchino”, che ha focalizzato la sua azione sul sostegno alle progettualità interculturali delle scuole e ha realizzato in data 16 dicembre 2013 un evento per festeggiare i 10 anni di storia del servizio e ripensare il progetto complessivo nel nuovo contesto socio-culturale. Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: immigrazione - lottare contro lo sfruttamento e proteggere le vittime DESCRIZIONE: rafforzare, cooperando in sinergia con le forze dell’ordine, la lotta alla tratta degli esseri umani, allo sfruttamento sessuale e lavorativo, alla mendicità forzata in maniera da contrastare i fenomeni di illegalità e da garantire protezione alle vittime. Consolidare progetti e servizi in modo da potenziare le risorse che favoriscono la fuoriuscita dalla condizione di schiavitù ed assoggettamento psico-fisico , implementando i livelli di partecipazione e collaborazione con le reti nazionali e regionali sia istituzionali che del terzo settore. Dare continuità agli interventi finalizzati alla realizzazione di programmi di protezione sociale destinati a persone – adulte e minori - vittime di violenza e grave sfruttamento, che intendono sottrarsi alla violenza ed ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone a scopo di sfruttamento (prostituzione coatta, lavoro forzato e accattonaggio) di cui all’art. 18 D.Lgs. 286/98 e all’art. 13 L. 228/03 in stretta sinergia con le Forze dell’Ordine e l’autorità giudiziaria. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: In questa area si è data continuità agli interventi promossi nell’anno 2001 finalizzati alla realizzazione di programmi di protezione sociale destinati a persone – adulte e minori - vittime di violenza e grave sfruttamento, che intendono sottrarsi alla violenza ed ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone a scopo di sfruttamento (prostituzione coatta, lavoro forzato e accattonaggio) di cui all’art. 18 D. Lvo 286/98 e all’art. 13 L. 228/03 in stretta sinergia con le Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria.

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Le azioni svolte a livello locale (ex progetto “Free Women”) sono state inserite in due distinte linee progettuali regionali denominate “Fuori dal labirinto” e “Non si Tratta” al fine di potenziare gli interventi di contrasto del fenomeno e di protezione sociale delle vittime in tutto il territorio regionale. Nell’anno 2013 (DGC n. 362/2012) è stato attuato e concluso il progetto regionale, finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità (Avviso n. 13 art. 18 – Avviso n. 7 art. 13, pubblicati congiuntamente il 23.07.2012), che ha visto coinvolti anche altri Comuni del territorio umbro ed alcuni soggetti del privato sociale attraverso la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo, di cui la Regione Umbria è stato soggetto capofila. La rete regionale costituitasi nell’ambito di questi due progetti è parte integrante di un programma ministeriale finalizzato a garantire livelli d’intervento adeguati ed omogenei in tutto il territorio nazionale. Durante il mese di dicembre il Ministero delle Pari Opportunità ha disposto la proroga del progetto regionale in corso fino al mese di giugno 2014 in attesa dell’emanazione del prossimo bando. INTERVENTO: Povertà e marginalità sociale DESCRIZIONE: consolidare, da un lato, le azioni locali di contrasto alla povertà – compatibilmente con le risorse previste in bilancio – implementando gli interventi (buoni economici – ospitalità temporanea – buoni mensa) e servizi esistenti (unità di strada, centro a bassa soglia, spazi di ristoro sociale) programmati per fornire risposte immediate a bisogni di sopravvivenza per persone in situazione di grave marginalità sociale o povertà estrema (senza fissa dimora) e, dall’altro, individuare nuove forme di aiuto e sostegno maggiormente adeguate a fronteggiare forme nuove ed inedite di povertà dato che, negli ultimi anni, accanto a condizioni di disagio conclamato e/o povertà (evidenziate da persone adulte e collegate di solito a storie di vita caratterizzate da una multiproblematicità), si è affiancata, conseguentemente alla difficile congiuntura economica del paese e ai crescenti livelli di precarietà del mondo del lavoro, una fascia di persone adulte e famiglie che vivono situazioni di forte precarietà economica con tendenza a scivolare facilmente sotto la soglia di povertà. Rientrano in questo ambito di intervento anche i progetti a sostegno dei percorsi di reinserimento sociale di persone detenute ed ex detenute.

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. SERVIZI SOCIALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Si è data continuità all’erogazione di interventi socio-assistenziali atti a fornire risposte immediate a bisogni di sopravvivenza per persone in grave situazione di marginalità (interventi economici pronti, interventi di ospitalità temporanea e buoni pasto). Si è consolidata l’attività di erogazione gratuita di pasti attraverso l’articolazione di due spazi di ristoro sociale “protetti”, siti uno in Via Imbriani (gestito dalla Caritas Diocesana, rivolto a persone con problemi di disagio sociale e povertà estrema) e l’altro in Via del Roscetto (rivolto a persone con problemi di dipendenze). Si è messa a regime attraverso il nuovo affidamento per la gestione dei servizi di bassa soglia sociale (spazio di ristoro notturno e spazio di ristoro sociale) l’organizzazione dei due servizi relativi all’area dell’ welfare dell’emergenza in modo da poter garantire accoglienza temporanea - diurna e/o notturna - a persone senza fissa dimora con rilevanti problemi di salute. Tali interventi sono finalizzati a potenziare le azioni di bassa soglia realizzati con l’Azienda USL n. 1.Umbria in base all’accordo in materia socio-sanitaria (ai sensi della DGR n. 21/2005) E’ proseguita l’erogazione di contributi economici ad integrazione del reddito per le persone residenti nell’area del Centro Storico (in precedenza gestiti dalle ex I^ e II^ Circoscrizione) sulla base del Regolamento ISEE approvato con D.G.C. n. 59 del 3.9.2009. Per fronteggiare condizioni di estremo disagio sociale e povertà ed evitare la perdita dell’abitazione, sono stati attuati, fino al mese di luglio 2013 (vedi nota prot. n. 134800 del 18.07.2013 inviata all’ATER, in collaborazione con gli uffici dell’Azienda Ater, “accordi individualizzati di rateizzazione” della morosità maturata in base alla valutazione delle condizioni socio-economiche e della disponibilità reddituale dei singoli utenti oltreché dell’entità del debito maturato. Tale interventi, successivamente al periodo suddetto (in base a quanto previsto dalla nuova normative regionale (L.R. n. 15 del 5.10.2012, art. 40) verranno gestiti direttamente dall’ Azienda Ater Umbria anche per le persone assegnatarie di alloggi di proprietà comunale, in modo da rendere uniformi le modalità ed i criteri di fruizione di tali benefici. Si è conclusa l’attività per la predisposizione della graduatoria provvisoria (D.D. n. 247 del 21.10. 2013) e definitiva pubblicata durante il mese di dicembre 2013 (D.D. n. 299 del 18.12.2013), relativa al “Bando pubblico per l’assegnazione dei contributi del fondo nazionale per la locazione - ex legge 431/1998 (finanziamento annualità 2011). Sono pervenute n. 871 domande di cui n. 305 accettate e 566 escluse. Alla fine del mese di ottobre (DD n. 258 del 28.10.2013) è stata pubblicato il nuovo avviso per la

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presentazione, entro il mese di novembre, delle domande per la concessione dei medesimi contributi, a valere sul finanziamento relativo all’annualità 2012, ed è stata avviata l’attività istruttoria, attraverso l’utilizzo di uno specifico programma informatico regionale, per la predisposizione della graduatoria. Durante il mese di ottobre 2013, dopo un periodo di interruzione per esaurimento delle risorse economiche, è stata riavviata la collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio e la Diocesi di Perugia per l’attuazione del progetto “Microcredito Perugia” (a cui il Comune ha aderito con D.G.C. n. 56 del 23.02.2012) a seguito dell’incremento per il vigente anno , del fondo di garanzia disponibile per la concessione di prestiti agevolati a persone e famiglie in situazioni di temporanea difficoltà economica (domande pervenute n. 21, prestiti concessi n. 6, istanze respinte n. 9, sospese n. 6), indispensabile per poter erogare tali interventi anche per l’anno 2013. Si è aderito (con DCG 158 del 23.5.2013) al progetto “ZEROWASTE” (Rifiutizero) su proposta della Regione Umbria presentato dal Cesvol di Perugia e dall’Associazione Vita Giving Europe Onlus finalizzato a diffondere una cultura del consumo critico, contro lo spreco alimentare e sperimentare pratiche innovative di solidarietà sociale. Nel primo semestre dell’anno si sono realizzate le attività del gruppo di lavoro istituito con la Caritas Diocesana di Perugia per l’ elaborazione di un protocollo d’intesa poi approvato con DGC n.211 del 24.6.2013 e stipulato in data 26.6.2013. Nell’ambito di tale protocollo, con l’obiettivo di potenziare le attività di sostegno sociale e materiale rivolte ai cittadini in condizioni di difficoltà, vulnerabilità e povertà, sono state definite le finalità, i destinatari, le tipologie d’intervento, le procedure d’accesso, le modalità di erogazione degli interventi e gli impegni di entrambi le parti firmatarie. Dal mese di ottobre il suddetto gruppo ha proseguito i propri lavori per mettere a punto le modalità gestionali utili a rendere realizzabili gli interventi individuati entro il primo trimestre 2014 . Nel periodo estivo ha preso avvio anche con la Croce Rossa Italiana una fase preliminare di confronto per valutare le reciproche intenzionalità e disponibilità alla definizione di uno specifico accordo potenziando e condividendo anche le sinergie previste dal protocollo siglato con la Caritas Diocesana.

Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: inclusione socio-lavorativa - il lavoro possibile DESCRIZIONE: concorrere alla definizione di strategie condivise e integrate (sociali – formative – lavorative) tra i diversi soggetti istituzionali e quelli del mondo del lavoro (profit e no-profit) con l’obiettivo di aumentare le opportunità e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro delle fasce deboli individuando azioni e progetti comuni e innovativi di inclusione socio-lavorativa. Consolidare le azioni e gli interventi di accompagnamento al lavoro potenziando, da una parte, le risorse e gli strumenti attraverso la partecipazione a progetti nazionali ed europei e, dall’altra, le sinergie operative sia con la rete dei soggetti istituzionali sia con quella del terzo settore che con quella appartenente al mondo del lavoro, in modo da valorizzare le disponibilità e le potenzialità esistenti e da promuoverne un utilizzo mirato e selezionato nell’ambito di progetti personalizzati di integrazione lavorativa. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. SERVIZI SOCIALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014-2015 Attuazione: Si sono concluse le procedure della gara d’appalto per l’affidamento della gestione del Servizio di Accompagnamento al Lavoro (S.A.L.) la cui aggiudicazione definitiva è avvenuta nel mese di Dicembre. Il Servizio di accompagnamento al lavoro (S.A.L), sulla base delle opportunità lavorative presenti nel territorio, permetterà l’elaborazione di progetti differenziati e personalizzati di accompagnamento al lavoro per persone esposte al rischio di esclusione sociale realizzati in collaborazione con la Provincia di Perugia, l’Azienda USL n. 2 ed il Ministero di Grazia e Giustizia. Le azioni di inserimento lavorativo vengono potenziate in modo mirato (per selezionati target di popolazione) attraverso lo sviluppo di specifici progetti a valere su finanziamenti nazionali, regionali o provinciali in stretta sinergia con i soggetti del privato sociale. In attesa dell’espletamento delle procedure della nuova gara d’appalto è stata garantita la prosecuzione dei progetti ad alcune persone, seguite e selezionate dagli operatori della rete dei servizi sociali e socio-sanitari territoriali, che avevano già fruito nella fase iniziale degli interventi del percorso di valutazione e accompagnamento del servizio SAL (n. 41 utenti). Nell’ ambito dell’ azione di integrazione socio-lavorativa prevista dal progetto “Perugia Si Cura – Azioni

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mirate per la Sicurezza” finanziato con i fondi della L.R. 13/2008 (annualità 2011/2012) sono stati attivati e realizzati in raccordo con i servizi socio-sanitari numero 15 progetti di accompagnamento al lavoro rivolti a persone con problematiche di dipendenza. Nel mese di Dicembre è stato stipulato un protocollo d’intesa con il Consorzio ABN per l’attuazione dei progetti “I Fuoriclasse”, finanziati sia dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia (n. 22 progetti individualizzati della durata di 12 mesi), sia dalla Tavola Valdese (n. 15 progetti individualizzati della durata di n. 2 mesi) (DGC n. 420 del 4.12.2013). Tali risorse costituiscono per l’anno un potenziamento per la realizzazione di specifici percorsi di inclusione socio-lavorativa.

F) DISABILITÀ L’area della disabilità, nella misura in cui incide su tutte le dimensioni della vita della persona comportando gradi diversi di vulnerabilità e di esclusione sociale, disegna un mondo complesso e differenziato di condizioni e bisogni e rappresenta un terreno di massima integrazione tra diversi attori istituzionali e settori d’intervento. La prospettiva complessiva che guida i diversi interventi, alla luce dell’evoluzione culturale delle normative nazionali e regionali, tende essenzialmente ad evitare processi di emarginazione, a garantire il pieno rispetto della persona disabile e pari opportunità nei diversi ambiti di vita (scolastico, sociale, culturale e lavorativo), a promuovere l’autonomia delle persone e, infine, a sostenere le famiglie nella loro cura. Realizzare interventi e servizi integrati che favoriscano il mantenimento della persona disabile all’interno del suo ambiente familiare e sociale e ne promuovano l’autonomia e la qualità della vita, resta in quest’area la finalità generale da conseguire attraverso lo sviluppo di tre linee d’azione prioritarie: - Potenziare le azioni ed i servizi di inclusione socio-lavorativa; - Sviluppare la rete integrata di interventi e servizi sociali e socio-sanitari volta a

sostenere le famiglie nelle responsabilità di cura con particolare attenzione alle condizioni di disabilità grave.

INTERVENTO: servizi a sostegno dell’inserimento lavorativo

DESCRIZIONE: concorrere alla definizione di strategie condivise e integrate (sociali – formative – lavorative) tra i diversi soggetti istituzionali e quelli del mondo del lavoro (profit e no-profit) con l’obiettivo di aumentare le opportunità e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro delle fasce deboli individuando azioni e progetti comuni e innovativi di inclusione socio-lavorativa. Consolidare le azioni e gli interventi di accompagnamento al lavoro potenziando, da una parte, le risorse e gli strumenti anche attraverso la partecipazione a progetti nazionali ed europei e, dall’altra, le sinergie operative sia con la rete dei soggetti istituzionali sia con quella del terzo settore che con quella appartenente al mondo del lavoro, in modo da valorizzare le disponibilità e le potenzialità esistenti e da promuoverne un utilizzo mirato e selezionato nell’ambito di progetti personalizzati di integrazione lavorativa. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. SERVIZI SOCIALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014-2015 Attuazione: Si sono concluse le procedure della gara d’appalto per l’affidamento della gestione del Servizio di Accompagnamento al Lavoro (S.A.L.) la cui aggiudicazione definitiva è avvenuta nel mese di Dicembre. Il Servizio di accompagnamento al lavoro (S.A.L), sulla base delle opportunità lavorative presenti nel territorio, permetterà l’elaborazione di progetti differenziati e personalizzati di accompagnamento al lavoro per persone diversamente abili esposte al rischio di esclusione sociale realizzati attraverso una Sezione Specialistica, attiva all’interno del Servizio che svolge funzioni di mediazione e di accompagnamento al lavoro dirette a persone con disabilità intellettiva e psichica, in stretto raccordo e collaborazione con gli Uffici preposti al collocamento mirato dei disabili della Provincia di Perugia e l’Azienda USL n. 2 (in base a quanto previsto dalla Delibera Regionale n. 1248/2003 “indirizzi regionali per l’applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68”).

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In attesa dell’espletamento delle procedure della nuova gara d’appalto è stata garantita la prosecuzione dei progetti per le persone diversamente abili , selezionate dagli operatori della rete dei servizi socio-sanitari territoriali, che avevano già fruito nella fase iniziale degli interventi del percorso di valutazione e accompagnamento del servizio SAL/ Fuoriclasse per un totale di n. 48 utenti. Nel mese di Dicembre è stato stipulato un protocollo d’intesa con il Consorzio ABN per l’attuazione dei progetti “I Fuoriclasse”, finanziati sia dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia (n. 22 progetti individualizzati della durata di 12 mesi), sia dalla Tavola Valdese (n. 15 progetti individualizzati della durata di n. 2 mesi) (DGC n. 420 del 4.12.2013). Tali risorse costituiscono per l’anno un potenziamento per la realizzazione di specifici percorsi di inclusione socio-lavorativa.

INTERVENTO: servizi a sostegno della domiciliarità DESCRIZIONE: consolidare la rete integrata dei servizi domicilari e semiresidenziali di natura sociale e sociosanitaria volti, da una parte, a sostenere le famiglie nel prendersi cura della persona disabile (con particolare attenzione all’area della disabilità grave) e, dall’altra, a garantire adeguati sostegni (sociali, relazionali, riabilitativi e sanitari) attraverso l’attivazione di progetti individualizzati tesi a favorire l’autonomia e la qualità della vita delle persone diversamente abili nei vari momenti della loro vita. Il potenziamente della rete dei servizi a sostegno della domiciliarità è finalizzato, inoltre, ad evitare il ricorso al ricovero in strutture residenziali. Sostenere lo sviluppo di progetti innovativi, denominati “Dopo di noi”, in partenariato con le famiglie e i soggetti del privato sociale ed in collaborazione con l’AUSL. Realizzare e monitorare, in accordo con l’AUSL, il piano attuativo della legge regionale sul fondo della non autosufficienza definito PRINA.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. SERVIZI SOCIALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Nell’ambito dell’accordo con l’A.U.S.L. n. 1 per l’applicazione della D.G.R. n. 21/2005 in materia di prestazioni socio-sanitarie rivolte a persone disabili adulte gravi, prosegue l’erogazione degli interventi domiciliari e semiresidenziali (articolati in “assistenza domiciliare con finalità socio-riabilitativa ed educativa”, “assistenza domiciliare con finalità assistenziale” e “centri socio-riabilitativi ed educativi diurni”) attivati a seguito della valutazione di progetti individualizzati da parte della competente Unità Multidisciplinare di Valutazione Disabili per l’età adulta Distrettuale. Il costo economico di tali interventi è ripartito per quote percentuali diversificate in base agli specifici servizi, sia a carico della Sanità che a carico del Comune, fatta salva la compartecipazione alla spesa sociale (quota sociale comunale) dell’utente in base a quanto indicato dalla DGC n. 198 del 29/05/2008. A seguito della perdita, a partire dall’anno 2012, del finanziamento nazionale per la non autosufficienza si è garantita la continuità degli interventi attivati nel triennio 2009-2011 (con la programmazione degli specifici piani operativi distrettuali di attuazione del PRINA) attraverso la copertura dei costi a totale carico del bilancio comunale. In particolare è stata data anche continuità al servizio di trasporto speciale rivolto a persone minori e adulte disabili gravi in modo da garantire loro l’accompagnamento - andata e ritorno - dalla propria abitazione alle strutture riabilitative “Centro Speranza” di Fratta Todina e “Istituto Serafico” di Assisi attraverso la stipula di una convenzione con la Società ACAP CARP soc. coop (DD n. 63 del 28.03.2013 dell’U.O. servizi Educativi e Edilizia scolastica), la quale provvede al trasporto dei 21 utenti attualmente in carico. L’assegnazione durante l’ anno 2013 di uno specifico finanziamento regionale ha permesso di sostenere una quota parte degli interventi programmati con il piano triennale precedente e di consentire nuovi accessi ai servizi domiciliari e semiresidenziali diurni. Si è consolidato il funzionamento del Servizio residenziale “Dopo di noi”, denominato “Casa del Nibbio” gestito dalla Comunità di Capodarco di Perugia quale parte integrante della rete dei servizi socio-sanitari rivolti alle persone disabili. A seguito della comunicazione da parte della Regione Umbria (con nota prot. 27378 del 22 febbraio 2013) dell’erogazione, anche per l’anno 2013, di risorse ai Comuni finalizzate all’applicazione di tariffe speciali per l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico locale da parte di persone disabili e di categorie socialmente deboli, nonché della D.D. della regione Umbria n. 6284 del 26/08/2013 con la quale è stato stabilito il riparto dei finanziamenti ai Comuni, la G.C., con

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propria deliberazione n. 418 del 27.11.2013, ha disposto di adottare gli atti e i provvedimenti necessari alla concessione degli abbonamenti agevolati, tenuto conto della situazione economica dei nuclei familiari corrispondente a definite fasce ISEE. G) ANZIANI L’allungamento della vita media delle persone e l’invecchiamento della popolazione ci pongono di fronte ad una significativa modificazione del quadro demografico: nell’arco di pochi decenni sono, infatti, profondamente cambiate le situazioni oggettive di vita ed i vissuti soggettivi della popolazione anziana che rappresenta un mondo di bisogni molto differenziato per condizioni economiche, familiari, socio-relazionali e di salute e che fa registrare, accanto a situazioni più o meno marcate di disagio e/o di perdita di salute, una crescente aspettativa di protagonismo e di partecipazione sociale. Se l’invecchiamento deve essere considerato come un’importante conquista per la comunità allo stesso tempo richiede un riadeguamento, in termini quantitativi e qualitativi, degli interventi e dei servizi rivolti agli anziani. La prospettiva d’azione degli interventi, tenendo conto, quindi, della dimensione e dell’andamento del fenomeno e degli indirizzi legislativi nazionali e regionali, si muove in due diverse direzioni che vedono, da un lato, la rimodulazione e lo sviluppo dell’offerta di servizi (sociali e socio-sanitari) destinati sia a rispondere alle esigenze di vita quotidiana delle persone anziane sia a sostenere le reti familiari nelle responsabilità di cura con particolare attenzione alla condizione di non autosufficienza, e, dall’altro, la realizzazione, da parte di persone anziane, di iniziative ed interventi rivolti ad altre persone anziane e/o all’intera comunità.

Interventi strategici e di sviluppo:

INTERVENTO: l’età utile - una risorsa per tuttti Sostenere e valorizzare il protagonismo e le forme di associazione delle persone anziane in modo da

favorirne la partecipazione alla vita sociale, civile e culturale della comunità e promuoverne il loro impegno volontario in attività socialmente utili.

Consolidare, nell’ambito del sistema dei servizi educativi e sociali, le azioni di collaborazione fin qui attivate con le associazioni di volontariato delle persone anziane e sviluppare progetti innovativi che promuovano lo scambio solidale di aiuti tra persone anche di generazioni diverse, le attività di auto-aiuto, di vicinato e di reciprocità. Promuovere, anche con finalità di prevenzione, azioni tese a favorire, nella persona anziana, il mantenimento di una vita attiva dal punto di vista fisico, relazionale e sociale.

Sostenere le attività realizzate dai Centri socio-culturali diffusi in tutto il territorio comunale e quelle promosse dalla Università della terza età. Monitorare le nuove regole finalizzate a disciplinare il rapporto tra i Centri socio-culturali e l’amministrazione comunale in merito all’assegnazione, manutenzione ed adeguamento delle sedi, alle utenze e ai servizi erogati, materia in cui la Giunta Comunale ha adottato una convenzione standard.

Dare continuità, compatibilmente con le risorse previste in bilancio, alle iniziative che prevedono un impegno attivo di utilità collettiva delle persone anziane nel sistema di interventi e servizi sociali ed educativi attraverso la collaborazione con le associazioni di volontariato e di promozione sociale.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. SERVIZI SOCIALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: È proseguito il sostegno sia alle attività realizzate dai Centri socio-culturali diffusi in tutto il territorio comunale che a quelle promosse dalla Università della terza età. Queste realtà associative, che contano ormai una storia ventennale, sono da considerarsi esperienze strutturali di natura promozionale che producono partecipazione, socialità, attività espressive e culturali rappresentando un capitale sociale per le istituzioni sia per la progettazione di iniziative rivolte agli anziani che per la collaborazione ad attività di utilità

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sociale in una logica di sussidiarietà. E’ stato confermato il sostegno all’organizzazione dei soggiorni estivi in località marine, montane e/o termali curata e gestita, dall’anno 2004, direttamente dal Coordinamento dei Centri socio-culturali. Si è data continuità al protocollo operativo con l’AUSER Volontariato di Perugia finalizzato a sostenere le attività di ascolto telefonico (finalizzate ad offrire momenti di compagnia e supporto affettivo amicale e per fornire informazioni ed orientamento sulle opportunità fruibili attraverso la rete dei servizi sociali e socio-sanitari territoriali e sulle risorse formali ed informali, presenti nel contesto sociale) e di supporto domiciliare leggero (realizzato attraverso interventi urgenti o programmati, di domiciliarità solidale per sostenere gli anziani nelle attività del vivere quotidiano quali: compagnia/sorveglianza a domicilio, mantenimento di relazioni familiari e sociali, aiuto all’acquisto di farmaci e di piccole commissioni, disbrigo di pratiche e riscossione della pensione, accompagnamento ai servizi pubblici e privati, alle visite sanitarie, ecc…).

E’ stata rinnovata alla fine del mese di dicembre 2012 la convenzione per Ia concessione in comodato d’uso gratuito quadriennale dalla Soc. PMG di un veicolo FIAT DUCATO, attrezzato per il trasporto di 8 passeggeri e munito di elevatore per il trasporto di 3 sedie a rotelle. Il progetto di mobilità garantita è stato possibile grazie alla sponsorizzazione di 34 aziende locali. In occasione della 2° fiera della salute (DGC n. 170 del 30.05.2013), in data 23 giugno 2013, è stato presentato ufficialmente il mezzo e sono stati ringraziati pubblicamente i soggetti sponsor.

Tale mezzo è stato assegnato all’AUSER Volontariato di Perugia al fine di rendere possibili gli interventi di supporto domiciliare leggero anche in favore di persone con limitata mobilità ed autonomia. (Inserire il testo corretto alla luce di quello della lettera invito e volanti iniziativa).

Sono state sostenute anche le iniziative che prevedono un impegno attivo di utilità collettiva delle persone anziane nel sistema di interventi educativi con Auser relativamente alla gestione di alcuni servizi utili allo svolgimento delle attività educative nel periodo scolastico quali: “Sicuri a scuola” (attività di vigilanza all'entrata ed uscita degli alunni dalla scuola nei pressi degli attraversamenti pedonali siti in prossimità dei plessi scolastici dal lunedì al sabato), “Assistenza durante il percorso di trasporto scolastico” (sia dei bambini che frequentano le scuole materne che di persone disabili che partecipano alle attività di alcuni centri socio-riabilitativi) . Durante il secondo semestre dell’anno in corso, nell’ambito di quanto previsto dalla L.R. n. 14 /2012 (Norme a tutela della promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo), è stato possibile da una parte aderire a due progetti (uno a valenza zonale e l’altro sovrazonale) presentati a valere sul bando regionale da una rete di associazioni e finalizzati a sviluppare attività innovative di promozione sociale e culturale con e per le persone anziane e dall’altra, presentare il piano territoriale di settore nell’area degli interventi sociali per poter usufruire della quota di finanziamento prevista per i tre Comuni della Zona Sociale finalizzata a sostenere la prosecuzione di alcune attività di formazione permanente (attività di prevenzione e benessere) e di impegno e volontariato civile (telefonia sociale). Interventi di miglioramento e attività strutturali:

INTERVENTO: servizi a sostegno della domiciliarità

DESCRIZIONE: consolidare la rete integrata di servizi domiciliari e semiresidenziali di natura sociale, sociosanitaria e sanitaria, volti a mantenere la persona anziana fragile nel proprio contesto di vita ed a sostenere le famiglie nel prendersi cura della persone in condizioni di parziale o totale autosufficienza in modo da garantire adeguati sostegni (sociali, relazionali, riabilitativi e sanitari) attraverso progetti individualizzati che prevedano l’utilizzo, unitario e flessibile, delle diverse risorse istituzionali e non, anche sostenendo lo sviluppo di nuovi servizi diurni per malati di Alzheimer e/o demenza senile, in collaborazione con l’AUSL. Il potenziamento della rete dei servizi a sostegno della domiciliarità, qualora ne ricorrano le condizioni - abitative, familiari, economiche - è finalizzato, inoltre, ad evitare il ricorso improprio al ricovero in strutture residenziali. Realizzare in accordo con l’AUSL il piano attuativo della legge regionale sul fondo della non autosufficienza definito PRINA. CENTRO DI RESPONSABILITA’: S.O./ U.O. SERVIZI SOCIALI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 - 2014 – 2015 Attuazione:

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Si è data continuità all’erogazione di servizi ed interventi domiciliari, semiresidenziali e residenziali e si è, contemporaneamente, consolidato il sistema di offerta integrato di natura sociale e socio-sanitaria con il rinnovo degli accordi di collaborazione con i soggetti del terzo settore per l’attivazione di servizi innovativi (Case di quartiere denominate “S. Anna” e “Padre Pio”) e la prosecuzione della fornitura di pasti a domicilio ad un costo agevolato (collegato a determinate condizioni economiche familiari) in modo da rendere possibile una maggiore copertura della domanda espressa dai cittadini e dalle loro famiglie e da articolare le risposte in gradi di intensità assistenziale diversificati correlati allo stato di salute e alla condizione familiare e socio economica delle persone. La fornitura dei pasti a domicilio è stata ulteriormente potenziata ed estesa attraverso la collaborazione all’attuazione del progetto “ Il pasto a casa tua – un servizio di economia sociale “ (DIGC n° 56 del 6.6.2013I) finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia alla Cooperativa Sociale che gestisce in appalto dal settembre 2012 il servizio comunale . Nell’ambito dell’accordo con l’A.U.S.L. n. 1 per l’applicazione della D.G.R. n. 21/2005 in materia di prestazioni socio-sanitarie rivolte a persone anziane non autosufficienti prosegue l’erogazione degli interventi domiciliari e semiresidenziali (articolati in assistenza domiciliare tutelare e domestica e centri diurni Alzheimer) attivati in base alla valutazione di progetti individualizzati da parte della competente Unità di Valutazione geriatrica distrettuale. A seguito della perdita a partire dall’anno 2012 del finanziamento nazionale per la non autosufficienza, si è garantita la continuità degli interventi attivati nel triennio 2009-2011 (con la programmazione degli specifici piani operativi distrettuali di attuazione del PRINA) attraverso la copertura dei costi a totale carico del bilancio comunale. In particolare si è data anche continuità alla erogazione degli assegni di cura per le persone e le famiglie beneficiarie selezionate in base a quanto previsto dalla DGR 2 marzo 2005, n. 376 “Attuazione dell’art. 3, legge n. 24 del 1° dicembre 2004 “Assegno per l’assistenza a domicilio di anziani gravemente non autosufficienti”. L’assegnazione durante l’ anno 2013 di uno specifico finanziamento regionale ha permesso di sostenere una quota parte degli interventi programmati con il piano triennale precedente e di consentire nuovi accessi ai servizi domiciliari e semiresidenziali diurni. Con il nuovo affidamento della gestione dei servizi di assistenza domestica domiciliare e territoriale rivolti alle persone anziane si sono potute individuate opportune ed inedite modalità di coordinamento con la rete dei servizi sociali e con i vari soggetti sociali territoriali in modo da sperimentare azioni e pratiche innovative e da aumentare e diversificare la capacità d’intervento e di copertura del bisogno. A seguito dell’approvazione da parte della Regione Umbria del bando rivolto ai soggetti del Terzo Settore dal titolo “Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (già Fondo per le Aree Sottoutilizzate) 2007.2013. Asse I – Azione I.3.1 Realizzazione di servizi di prossimità per le famiglie - nel mese di ottobre si sono stipulati accordi di collaborazione con due Cooperative Sociali in qualità di Comune Capofila della Zona sociale n.2 per la presentazione di progetti relativi agli ambiti d’intervento n. 1 e n. 2, rivolti a sostenere le famiglie nella cura delle persone anziane . In data 23 dicembre 2013 è stata presentata, a valere sull’Avviso “Home Care Premium” 2014 dell’INPS , la domanda di adesione a suddetto avviso, finalizzata alla gestione convenzionata di un progetto innovativo e sperimentale di assistenza domiciliare per utenti/pubblici dipendenti non autosufficienti. E’ stata mantenuta la possibilità per le persone anziane inserite nelle strutture residenziali di natura sociale e socio-sanitaria di ricevere (sulla base di parametri economici definiti con l’ISEE in base alla DGC n. 198) agevolazioni economiche relativamente al pagamento della quota sociale della retta di ospitalità. In applicazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 1065 del 26 luglio 2010 (Approvazione dell’unità d’offerta in materia di servizi semiresidenziali e residenziali a carattere socio assistenziale per le persone anziane), in data 28.02.2013 è stata nominata la Commissione tecnica di zona per svolgere le attività istruttorie di verifica dei requisiti, di vigilanza e controllo, previste dal Regolamento regionale n. 16/2012 per la Zona Sociale n. 2, riguardanti il rilascio delle autorizzazioni al funzionamento dei servizi socio-assistenziali a carattere residenziale e semiresidenziale per le persone anziane autosufficienti. Tali attività hanno riguardato n. 9 strutture.

H) SERVIZI SOCIALI E TERRITORIO Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: comunità e solidarietà DESCRIZIONE: promuovere nei territori di competenza degli uffici di cittadinanza un “lavoro sociale” con la comunità teso a sviluppare e sostenere relazioni e processi collaborativi o di partnership che permettano alle persone di concorrere attivamente alla soluzione di problemi comuni. L’obiettivo è quello di far crescere e sostenere comunità competenti attraverso processi che fanno leva sulle competenze dei suoi membri, sul senso di responsabilità sociale, sul senso di comunità in cui la fiducia, la solidarietà e la vicinanza risultino essere aspetti significativi e qualificanti dell’agire e del vivere sociale. Il lavoro sociale

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di comunità, promosso attraverso azioni progettuali innovative attivate dagli uffici di cittadinanza anche in collaborazione con soggetti del Terzo settore, si muoverà lungo due direzioni prioritarie: da una parte, a supporto di gruppi di persone e di iniziative già esistenti o facilitando i cittadini a formarne delle nuove esperienze e, dall’altra, alla messa in rete delle risorse informali e delle disponibilità relazionali e familiari presenti nella comunità, alla loro condivisione ed integrazione con le risorse formali (istituzionali) finalizzata a contrastare stati di bisogno e condizioni di disagio e ad attivare “reti sociali di sostegno”. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: In continuità con i progetti realizzati e finanziati con la L.R. 13/2002 (Sicurezza è esserci insieme) e con Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi (“Diritti e culture in città”), è proseguita la sperimentazione di micro-azioni di comunità nei territori di competenza di tre Uffici di Cittadinanza (BERIOLI, FIUME e PIEVAIOLA) in collaborazione con Associazioni, Cooperative Sociali, Scuole, Parrocchie, singoli cittadini e famiglie con la finalità di creare momenti di socialità e di incontro tra i cittadini di diverse generazioni e culture nelle varie aree verdi esistenti, in modo da favorire una maggiore fruizione di questi spazi e da promuovere un coinvolgimento attivo delle persone nella progettazione e realizzazione di eventi ludici che consentano l’instaurarsi di relazioni sociali positive e fiduciarie. . In ognuna delle tre realtà è stato attivato un gruppo guida territoriale composto da singoli cittadini, dai diversi soggetti sociali disponibili e dagli operatori referenti di ogni singolo ufficio della cittadinanza con il compito di co-progettare le azioni e gli eventi ritenuti utili e significativi finalizzati a promuovere momenti di incontro, socialità e scambio fra le persone delle diverse generazioni e culture. L’esperienza realizzata ha assunto le caratteristiche di un “cantiere aperto di ricerca di pratiche di collaborazione e ideazione di progetti” da condividere e fare insieme ai cittadini rappresentando, dal punto di vista professionale, una sfida nell’agire sociale degli operatori chiamati “a navigare” in orizzonti più incerti e meno noti (sperimentazione di nuove soluzioni a problemi di vita quotidiana e valorizzazione del protagonismo delle persone, delle famiglie e delle varie soggettività sociali presenti nel territorio). In base a quanto emerso dal percorso di verifica e valutazione realizzato e tenuto conto delle esigenze ed interessi espressi dalle persone, famiglie e vari soggetti sociali coinvolti si è proceduto a elaborare e presentare alla Regione Umbria durante il mese di Aprile ( a valere sulle linee d’azione previste dal fondo per le politiche della famiglia - intesa siglata con il Ministero nell’aprile 2012) in collaborazione con l’U.O. Servizi educativi e Edilizia Scolastica, una proposta progettuale finalizzata ad implementare la rete degli interventi sociali ed educativi territoriali volti a sostenere le famiglie nelle responsabilità genitoriali. A seguito dell’approvazione del progetto avvenuta nel mese di luglio si sta definendo insieme ai vari soggetti coinvolti la progettazione esecutiva per poi procedere alla sua realizzazione entro il mese di ottobre 2014 (DGC n. 411 del 27.11.2013). Si è pertanto conclusa l’attuazione di quanto previsto dalla seconda annualità dell’obiettivo 2013 n.4544-S1-02 relativo ad “individuare e rendere stabile un modello di lavoro sociale di comunità capace di promuovere e sviluppare relazioni e processi collaborativi e di partnership che permettano alle persone di concorrere attivamente alla soluzioni di problemi comuni”. Interventi di miglioramento e attività strutturali:

INTERVENTO: la rete degli uffici di cittadinanza

DESCRIZIONE: consolidare l’organizzazione degli Uffici di cittadinanza attraverso la stabilizzazione degli organici delle risorse professionali dedicate e sviluppare la gestione operativa delle attività di specifica competenza dell’equipe professionale (accoglienza, informazione e orientamento ai cittadini, consulenza sociale ed educativa, progettazione, realizzazione e valutazione di piani di aiuto individualizzati rivolti ad adulti, minori ed anziani e attivazione di risorse istituzionali, indagini sociali relative a richieste dell’autorità giudiziaria minorile, gestione di provvedimenti di tutela disposti dall’autorità giudiziaria minorile ed ordinaria) attraverso la programmazione e realizzazione di percorsi formativi di aggiornamento sistematici e mirati tesi a favorire il raggiungimento di livelli diffusi ed omogenei di competenza e di capacità professionali e messa a punto di un sistema informatizzato, unico e condiviso, di raccolta dei dati quantitativi e qualitativi attinenti alle diverse realtà territoriali con conseguente elaborazione dei flussi informativi.

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Relazione Rendiconto 2013 177

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi sociali. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014-2015 Attuazione: Dopo la conclusione del percorso di costruzione della rete territoriale dei cinque Uffici di Cittadinanza (Dicembre 2002 - Giugno 2009 in base a quanto stabilito con D.G.C. n. 673 del 28.11.2002) si è operato per rendere uniforme ed omogenea la gestione delle attività specifiche rivolte all’utenza (informare e orientare il cittadino quale “porta d’accesso ai servizi” - offrire consulenza sociale ed educativa – progettare e gestire programmi individualizzati di aiuto e sostegno sociale ed educativo) e per rendere appropriato e sostenibile l’utilizzo delle risorse istituzionali afferenti alle varie aree d’intervento ed ai diversi livelli di welfare oltrechè mettere a sistema procedure, metodi e strumenti. Si sono concluse le attività di progettazione e installazione dell’applicativo informatico per la sperimentazione della cartella sociale informatizzata finalizzata alla raccolta e alla elaborazione di dati relativi all’attività di questi servizi sociali territoriali. Si sta procedendo all’utilizzo di tale strumento per tutte le nuove cartelle aperte nell’anno in corso ed all’inserimento sistematico e continuo di quelle in formato cartaceo relative all’anno 2012 -2013. L’applicazione di tale strumento diviene strategica, in questa fase, al fine di costruire flussi informativi per il monitoraggio periodico delle attività realizzate, per la programmazione annuale degli interventi e servizi, per la relativa allocazione delle risorse professionali e per l’individuazione delle opportune sinergie con i soggetti della comunità locale. Gli operatori continuano a partecipare a seminari e convegni, di livello regionale e locale, su specifiche tematiche sociali e hanno partecipato ai vari moduli formativi relativi al Progetto P.I.U.M.A. nell’area della tutela minorile. I vari percorsi formativi, finalizzati all’aggiornamento professionale degli operatori, stanno consentendo sia uno sviluppo dei livelli di conoscenza e di scambio con esperienze realizzate in altre realtà locali che la individuazione e diffusione di buone pratiche comuni tra i diversi uffici di cittadinanza. Riflessioni ed approfondimenti che potranno risultare utili alla programmazione futura di eventuali miglioramenti relativi ad alcuni aspetti dell’organizzazione della rete dei servizi territoriali di base e specialistici. E’ proseguito il percorso di confronto promosso dalla Prefettura di Perugia con altri soggetti istituzionali e del terzo settore (Regione Umbria, Azienda Sanitaria Locale, Comuni, Cooperative Sociali, Forze dell’Ordine, Magistratura, Direzione scolastica regionale Università , Diocesi di Perugia – Città della Pieve) sulle tematiche relative al fenomeno della diffusione e del consumo di sostanze psicoattive nelle giovani generazioni realizzato attraverso tre diversi gruppi di lavoro finalizzati ad approfondire le problematiche emerse ed a individuare e condividere nuove azioni progettuali. Gli intenti, gli impegni e le azioni prioritarie individuate sono state poi condivise ed approvate attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa dai vari rappresentanti istituzionali in data 20.11.2013. Parallelamente è proseguita la collaborazione al progetto di ricerca intervento su minori e giovani adulti ecuadoriani residenti nella cità di Perugia, promosso alla fine dell’anno 2012 dalla Regione Umbria, attraverso la partecipazione a tale percorso di lavoro di alcuni operatori degli uffici di cittadinanza insieme a quelli dei servizi giovani comunali, in modo da condividere i dati conoscitivi in proprio possesso, contribuire alla raccolta di buone prassi e condividere ipotesi progettuali comuni al fine di potenziare le azioni di prevenzione e contrasto rispetto a tale fenomeno. L’equipe degli U.D.C. sono state dotate delle due unità mancanti ( Assistente Sociale ed Educatore Professionale previste dalla pianta organica del personale), con contratto annuale a tempo determinato in attesa dell’ eventuale assunzione in ruolo.

I) AGGREGAZIONE E PARTECIPAZIONE GIOVANILE

Interventi di miglioramento e attività strutturali:

INTERVENTO: implementazione attività centri giovani

DESCRIZIONE: Implementare le attività dei Centri Giovani quali Laboratori di Culture Giovani anche su temi specifici di interesse giovanile CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, museali e giovanili ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Le attività dei Centri Giovani sono state svolte regolarmente nel corso del 2013 sotto il monitoraggio ed il tutoraggio degli operatori del Centro Servizi Giovani. In particolare durante l’anno sono stati seguiti: il Centro Giovani di Ponte Felcino in quanto è in atto un cambio generazionale che ha generato la necessità di un confronto e di uno scambio, favoriti appunto dagli operatori ed il Centro Giovani di Ponte Vallecceppi

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Relazione Rendiconto 2013 178

che ha visto svariate iniziative a scopo aggregativo volte al rafforzamento della coesione del gruppo. E’ stato inoltre svolto un lavoro di integrazione con alcune azioni progettuali realizzate durante l’anno, quali i laboratori del progetto “City Camp” e il progetto “Social Net Skill” sulla prevenzione.

INTERVENTO: organizzazione di laboratori scolatici ed extra scolastici

Individuare percorsi laboratoriali, anche insieme alle scuole, che permettano di sviluppare competenze

partendo dai bisogni espressi dai ragazzi ovvero al fine di accrescerne la consapevolezza come giovani cittadini. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Attività culturali, museali e giovanili ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Il lavoro svolto è stato quello di individuare alcune linee di azioni per lo sviluppo di interventi successivi. In particolare il confronto con le scuole cittadine ha permesso di individuare due specifiche esigenze di intervento: integrazione scolastica dei ragazzi stranieri e orientamento formativo/lavorativo. Partendo da tali esigenze si sono sviluppati rispettivamente i progetti: “Peersing – scuola e integrazione delle nuove generazioni peer to peer”, finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione che ha avuto inizio il mese di ottobre e che terminerà a giugno, ed il progetto “Il cantiere delle scelte” in fase di approvazione da parte della Regione dell’Umbria.

L) EDILIZIA SCOLASTICA Il patrimonio dell’edilizia scolastica del Comune di Perugia consta attualmente di 112 edifici, dei quali 101 di proprietà, 8 reperiti in affitto e 3 in comodato d’uso gratuito. Le strutture sono disseminate su un territorio di circa 450kmq, presentano una cubatura complessiva di circa 450.000mc, una superficie interna di circa 113.000mq e aree esterne pertinenziali per circa 145.000mq. Tale patrimonio ospita: ▪ 134 sedi scolastiche - scuole dell’infanzia (materne), scuole primarie (elementari) e scuole secondarie di primo grado (medie); ▪ 3 sedi di scuola dell’infanzia comunali; ▪ 21 servizi socio-educativi per la prima infanzia (asili nido e servizi analoghi); assicurando una ricettività pari a circa 18.000 posti/alunno, a fronte di un’utenza di circa 17.000 bambini e ragazzi. L’offerta comunale dunque è pari a circa 1 edificio ogni 150 alunni e ogni 1500 abitanti. Le finalità da conseguire rispetto a tale patrimonio edilizio, attraverso interventi di miglioramento e attività strutturali e interventi strategici e di sviluppo, possono essere sintetizzate come segue:

1) proseguire nel programma generale di adeguamento alla normativa vigente, nazionale e locale, degli edifici sede di scuole statali e quelli sede di servizi socio-educativi per la prima infanzia al fine di rispettare i requisiti di prevenzione incendi, di sicurezza statica e sismica, di sicurezza degli impianti tecnologici, di abbattimento delle barriere architettoniche;

2) assicurare nel corso di ogni anno scolastico gli adeguati livelli di sicurezza, comfort e funzionalità degli edifici scolastici attraverso interventi di manutenzione conservativa e adeguamento funzionale;

3) razionalizzare e ottimizzare l’offerta complessiva di spazi scolastici.

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Relazione Rendiconto 2013 179

Interventi di miglioramento e attività strutturali:

INTERVENTO: Attuazione del programma di adeguamento normativo del patrimonio

edilizio scolastico

Proseguirà l’attuazione del programma degli interventi di adeguamento normativo degli edifici scolastici in

materia di prevenzione incendi, di sicurezza statica e anti-sismica, di igiene e sanità e di abbattimento delle barriere architettoniche.

Ciò verrà fatto, secondo il quadro generale delle priorità sviluppato e aggiornato nel corso del triennio precedente, attuando sia interventi integrati finalizzati ad un adeguamento complessivo delle strutture sotto tutti i profili, sia interventi puntuali, per eliminare criticità o migliorare aspetti specifici.

Verranno inoltre previste attività e strumenti per far fronte al consistente e diffuso fabbisogno di interventi di piccola manutenzione straordinaria e adeguamento normativo e funzionale degli edifici scolastici –avente carattere di standardizzazione e ripetitività–, che consegue alle periodiche richieste inoltrate dai dirigenti scolastici per l’eliminazione dei fattori di rischio da essi valutati ai sensi del D.Lgs.81/2008 (Testo Unico Sicurezza) e per far fronte alle esigenze derivanti dell’attivazione, ogni anno, di nuove classi e sezioni o di nuove attività didattiche.

Nell’effettuazione di questa ultima tipologia di interventi si ricercherà anche l’ottimale integrazione con le attività di manutenzione ordinaria recentemente riorganizzate attraverso un appalto ad hoc. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Per quanto riguarda gli interventi integrati sono stati conclusi i lavori di adeguamento normativo e di manutenzione straordinaria della scuola secondaria di I grado "Bonazzi - Lilli" di Ripa e i lavori di ampliamento e di miglioramento sismico della scuola dell'infanzia “Stella Polare” di Pila. Sono stati inoltre realizzati interventi di adeguamento funzionale e manutenzione straordinaria diffusi sul territorio, tra i quali i più significativi hanno interessato le strutture sedi delle seguenti scuole: primaria "Enzo Valentini" via Innamorati di Elce, primaria "Masih" e secondaria "Da vinci - Colombo", via Meucci, centro scolastico di San Sisto via delle Muse, centro scolastico “Kennedy – Pascoli” in via Cotani, primaria e secondaria di I grado di via Chiusi. Nel corso dell’anno 2013 sono stati inoltre approvati i progetti esecutivi degli interventi di manutenzione straordinaria e miglioramento sismico degli edifici sede della scuola dell’infanzia di Sant’Enea, via della Corolla, e della scuola secondaria di I grado “Grecchi” di Fontignano, con i quali è stato possibile reperire cospicui co-finanziamenti ministeriali. Sono attualmente in corso le procedure di affidamento dei lavori che si svolgeranno nel corso del 2014.

INTERVENTO: Completamento del programma di adeguamento normativo del patrimonio

edilizio sede dei servizi educativi per l’infanzia.

DESCRIZIONE: “L’educazione non si costruisce nel vuoto, deve avere luogo in qualche spazio”. Per i bambini l’ambiente e gli oggetti sono interlocutori importanti che influenzano i comportamenti ed i rapporti (vivere uno spazio denso di pericoli, carente di stimoli e confuso connota l’esperienza infantile in maniera negativa). Se abbiamo come obiettivo il benessere psico-fisico dei bambini e lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali, dobbiamo anche pensare ad uno spazio che sappia accogliere le molteplici esigenze, garantire la messa in atto di alcune metodologie di lavoro e sia coerente con queste nostre scelte. Per il benessere è quindi di fondamentale importanza occuparsi della qualità dello spazio che deve essere conforme alle disposizioni normative e rispondere anche a requisiti pedagogico educativi. Pertanto, pur nella crescente difficoltà di reperire risorse, visto il drastico taglio di finanziamenti all’edilizia scolastica in generale, è necessario proseguire nell’azione di ammodernamento e adeguamento delle strutture che ospitano i vari servizi e delle relative dotazioni (arredi, attrezzature, …), coinvolgendo il personale nella progettazione degli spazi interni, in modo da coniugare le esigenze tecnico-normative con quelle pedagogico-didattiche. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica

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Relazione Rendiconto 2013 180

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Nel corso dell’anno 2013 sono stati realizzati interventi di adeguamento normativo presso l’edificio sede dell’asilo nido "La bottega della Fantasia" di Ponte d'Oddi e presso i locali del Centro per Bambini “Gli Scoiattoli” di Case Bruciate

Interventi strategici e di sviluppo:

INTERVENTO 3.a): Razionalizzazione del patrimonio edilizio scolastico comunale

Il patrimonio edilizio scolastico comunale offre in via generale spazi e posti-alunno in numero superiore

rispetto a quella che è l’attuale richiesta complessiva. Tuttavia un’analisi di dettaglio ha mostrato che

permangono alcune criticità, riassumibili come segue: - generale vetustà degli immobili (circa il 60% sono antecedenti al 1974); - esubero di superfici rispetto al fabbisogno attuale e tendenziale (pur in presenza di significative

quote in affitto); - elevata frammentazione territoriale dell’infrastruttura (molte scuole hanno meno di 50 allievi); - disfunzione localizzativa delle superfici scolastiche sul territorio rispetto alle attuali esigenze della

domanda per la quale le scuole si trovano dove non servono e mancano nelle zone di espansione dove si sono spostate le famiglie giovani seguendo l’offerta di nuove case;

- utilizzo degli spazi limitato a poche ore al giorno.

L’intervento sarà attuato sviluppando piani e strumenti di razionalizzazione e attuando le conseguenti

direttive dell’Amministrazione, seguendo alcune linee generali principali: a) diminuzione del numero dei contratti di locazione e conseguente contrazione della spesa; b) concentrazione delle attività scolastiche negli edifici di proprietà che per caratteristiche

dimensionali, localizzazione e stato di conservazione siano funzionali allo scopo; c) concentrazione degli interventi di nuova realizzazione e ampliamento di strutture scolastiche nelle

zone del territorio in maggior espansione urbanistico-demografica, da realizzare anche tramite partnership pubblico-privato;

d) razionalizzazione dell’assegnazione in uso degli edifici alle istituzioni scolastiche secondo logiche tendenti a minimizzare la compresenza di scuole afferenti a direzioni scolastiche diverse;

e) regolamentazione nella concessione e nell’uso degli spazi scolastici per attività extra-scolastiche compatibili.

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: U.O. Servizi Educativi e Edilizia Scolastica ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Con l’intervento di ampliamento dell’edificio sede della scuola d’infanzia di Ripa, trattato anche al punto precedente per gli aspetti di adeguamento normativo, si è data risposta alla parte di territorio che si sviluppa lungo le direttrici pievaiola e settevalli, teatro di forte sviluppo urbanistico-demografico negli anni recenti, assicurando circa 30 posti-alunno in più. In collaborazione con la U.O. Patrimonio e contratti sono stati invece esperiti, nell’area nord del territorio (centri di Ponte Pattoli e Ponte Felcino), due avvisi pubblici di ricerca immobile da destinare a scuola primaria e d’infanzia, quali primi eventuali passi per risolvere problemi di vetustà di alcuni edifici e di disfunzionale ubicazione di classi e sezioni. Solo mper uno dei due avvisi (comprensorio di Ponte Felcino – Villa Pitignano) è pervenuta una manifestazione di disponibilità che l’Amministrazione si è riservata di valutare, sotto l’aspetto della fattibilità economica, una volta noti gli indirizzi governativi in termini di spending review per l’anno 2014. Nella seconda parte dell’anno è stato predisposto il piano di dimensionamento della rete scolastica del territorio perugino, approvato –atteso l’iter previsto–, dalla Giunta Comunale, dalla Conferenza Provinciale e dalla Regione dell’Umbria. Il piano in questione produce un riordino e una riorganizzazione, prevalentemente su base territoriale, delle istituzioni scolastiche, che può costituire un’utile base per procedere poi ad una razionalizzazione dell’uso e del numero dei plessi scolastici.

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Relazione Rendiconto 2013 181

M) EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

La L.R. n. 23/2003, così come integrata e modificata dalla L.R. 5 ottobre 2012, n. 15, ha

ridisegnato le competenze in materia di edilizia residenziale pubblica (e.r.p.), definendo

obiettivi, regole e strumenti di programmazione, stabilendo in particolare gli indirizzi per le

politiche abitative.

Queste costituiscono un settore di intervento particolarmente rilevante, data la complessità

dei problemi abitativi presenti a Perugia, che rendono difficile il reperimento di alloggi

soprattutto per le fasce sociali più deboli. Queste le finalità da perseguire: - gestione dell’attività amministrativa relativa all’assegnazione degli alloggi di e.r.p. - risolvere, anche con interventi straordinari, gravi ed imprevedibili emergenze

abitative presenti nel comune od espresse da particolari categorie sociali, in collaborazione con l’U.O. Servizi Sociali.

Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: valorizzazione del patrimonio abitativo DESCRIZIONE: Per l’anno 2013 ATER provvederà a raccogliere e istruire la documentazione utile per la stipula degli atti con i soggetti che hanno manifestato la volontà di aderire alla proposta di acquisto dell’immobile occupato, inviata dal Comune. Nel medesimo anno saranno inviate agli inquilini aventi diritto di prelazione le proposte per la III annualità. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Manutenzione e edilizia sociale e residenziale ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Nel corso dell’anno 2013, in relazione alla 2° annualità del piano vendite alloggi ERP, sono stati stipulati n. 11 atti di alienazione per complessivi € 766.370,50 . Per quanto riguarda la 3° annualità di detto piano si segnala che con l’approvazione del Bilancio anno 2013 ( 25 Novembre 2013) è stato altresì approvato anche il piano generale di alienazione patrimoniale dell’Ente che consente di attivare la fase di invio delle lettere di proposta di acquisto agli inquilini da parte di ATER per detta annualità. INTERVENTO: gestione dell’emergenza abitativa Disciplina e revisione della materia relativa all’assegnazione degli alloggi in casi di emergenza sociale. Tale particolare fattispecie potrà essere gestita solo dopo l’emanazione del Regolamento Regionale attuativo della L.R. n. 23/2003 e ss.mm. e con il successivo Regolamento comunale. CENTRO DI RESPONSABILITA’: Settore Servizi Sociali, Culturali e Sportivi alla persona ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: La Regione non ha ancora emanato il Regolamento attuativo della legge Regionale n. 23/2003 come modificata dalla legge n. 15/2012. Nelle more della sua pubblicazione, il Comune di Perugia ha predisposto diverse misure per contenere l’emergenza abitativa. Più in particolare sono stati gestiti gli sfratti per morosità incolpevole ed assegnate n. 10 a nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti dalla legge e fissati dalla Giunta Comunale. Sono state predisposte 4 riserve per soggetti fruenti di intervento socio terapeutico. L’ufficio sta comunque lavorando alla modifica del Regolamento comunale, che potrà essere definita solo dopo la pubblicazione del Regolamento attuativo.

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Relazione Rendiconto 2013 182

INTERVENTO: ufficio casa

Si continuerà a procedere alla assegnazione degli alloggi di e.r.s pubblica disponibili, agli aventi diritto sulla base della graduatoria approvata a seguito del bando 2010. Vista l’emanazione della L.R. 5 ottobre 2012, n. 15, di modifica della L.R. n. 23/2003, è necessario procedere alla nomina della Commissione per le assegnazioni disciplinata ex art. 31 bis. Nel corso dell’anno 2013 dovrebbe essere pubblicato, dalla Regione, il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare sociale. CENTRO DI RESPONSABILITA’: Settore Servizi Sociali, Culturali e Sportivi alla persona

ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: La Regione non ha ancora pubblicato il nuovo Bando per l’assegnazione di alloggi ers. ma ha prorogato sino al 31.01.2013 il bando 2010. Si è proceduto pertanto alle assegnazioni sulla base della vecchia graduatoria e si procederà sino alla data di scadenza della stessa. Ad oggi sono stati assegnati n. 108 alloggi dislocati sul territorio comunale. N) SPORT E IMPIANTI SPORTIVI La pratica sportiva, grazie alla molteplicità degli impianti sportivi di proprietà comunale e alla scelta di affidarli in gestione alle società sportive del territorio ha incrementato lo svolgimento dell’attività fisica intesa sia come “sport in senso stretto” sia come attività motorio- ricreativa. L’obiettivo perseguito dal Comune di Perugia è quello di promuovere i valori positivi dello sport, diffondendo la pratica sportiva tra le diverse categorie di cittadini di ogni età e condizione sociale, ossia fare in modo che lo sport sia effettivamente “sport per tutti” tutto ciò al fine di elevare la qualità della vita, migliorare lo stato di salute ed il benessere generale della persona. Si intende proseguire con l’attività di promozione degli sport minori con la presentazione di progetti di educazione sportiva rivolti ai bambini e ai ragazzi delle scuole materne e dell’obbligo del territorio perugino. Inoltre si procederà a sostenere iniziative e manifestazioni, rivolte a particolari categorie di utenti ( i soggetti svantaggiati, i giovani e gli anziani), o che siano dirette alla diffusione di sport poco praticati. Il patrimonio impiantistico essendo tanto vario, numeroso e vetusto comporta uno sforzo dell’amm.ne Comunale, sia a livello progettuale che finanziario che dovrà essere diretto in primo luogo verso interventi specifici di conservazione dell’esistente, per contrastare lo stato di usura dovuto all’invecchiamento, nonché di adeguamento alle normative di sicurezza, ed in secondo luogo ad interventi di ampliamento o di completamento. Gli interventi in alcuni casi potranno essere realizzati con il coinvolgimento delle associazioni sportive gestori degli impianti, anche in relazione alle effettive disponibilità di bilancio della stessa Amministrazione. L’affidamento in concessione degli impianti sportivi comunali verrà perseguito, in attuazione della L.R. n. 5/2007 e del regolamento comunale approvato con atto C.C. n. 52 del 28.3.2011 secondo i criteri stabiliti. Per quanto riguarda le piscine comunali, impianti sportivi estremamente complessi, sulla scorta della positiva esperienza, sviluppata nell’impianto di Lacugnano, si avvierà un analogo percorso presso il complesso natatorio di Madonna Alta, gestito dalla Soc. Griphus per favorire l’impegno del gestore nell’attivare azioni di adeguamento e miglioramento. Per quanto riguarda lo Stadio Curi, e le relative pertinenze proseguirà il positivo rapporto con il Perugia calcio per la gestione dell’impianto sportivo che comprende gli oneri di custodia, pulizia, manutenzione ordinaria, utenze nonché la manutenzione straordinaria e l’adeguamento dell’impianto con un contributo da parte dell’Amm.ne Comunale. Inoltre in esecuzione alla legge regionale n. 19/2009 il Comune concorre alla programmazione regionale nonché svolge funzioni di attività promozionale della pratica sportiva e cura l’istruttoria tecnica per rilascio e/o rinnovo delle autorizzazioni per l’apertura e l’esercizio dei centri di attività motoria (CAM). Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: Azioni di riqualificazione e manutenzione straordinaria impianti sportivi del territorio. DESCRIZIONE: Si proseguirà con un piano di interventi teso alla messa a norma, riqualificazione e manutenzione straordinaria degli impianti.

Tra i vari interventi significativi volti al mantenimento in esercizio dell’impiantistica sportiva

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Relazione Rendiconto 2013 183

esistente indichiamo in particolare: - Stadio S. Giuliana – Attuazione del progetto di razionalizzazione degli spazi sportivi polifunzionali

(PUC 2) – Si concluderanno i lavori già finanziati e compatibilmente con le risorse disponibili si definiranno gli interventi necessari per la funzionalità della pista di atletica.

- Palasport Evangelisti – Sviluppo e razionalizzazione degli ambiti interni. - Palazzetto Pellini – Interventi strutturali volti all’ottenimento delle agibilità e al rinnovo del

C.P.I. - Stadio Curi – interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamenti con il coinvolgimento

della società sportiva che interesseranno anche gli ambiti dell’antistadio. - Campo di calcio S. Sisto – adeguamenti norme di sicurezza - Campo di calcio S. Sabina - adeguamenti norme di sicurezza

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: S.O./ U.O. SERVIZI SPORTIVI E AREE VERDI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 - 2014 – 2015 Attuazione: Nel corso del 2013 è proseguito il Piano di interventi volto alla messa a norma, manutenzione e riqualificazione di vari impianti sportivi tra cui spiccano:

- Stadio Comunale R. Curi - Con il completamento dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento dei campi e spogliatoi dell’antistadio, utilizzati prevalentemente dal Settore giovanile

- Palasport Evangelisti - Si è avviata una razionalizzazione degli spazi sportivi mediante interventi di definizione di ambiti dedicati ad attività sportive specialistiche, in particolare si è caratterizzato uno spazio angolare con la realizzazione di due palestre.

- Stadio S. Giuliana – Con la complessa attuazione dei lavori previsti nel PUC 2 si è sviluppata parallelamente la progettazione definitiva del rifacimento della pista di atletica secondo le normative Federali attualmente vigenti.

- Palestra S. Marco – Si è dato avvio ai lavori riguardanti l’impianto fotovoltaico e solare – termico, promosso dalla Soc. Sportiva Grifo Volley Perugia, gestore della palestra, per razionalizzare la gestione e ridurre l’impatto della struttura sportiva sull’ambiente.

- Campo di calcio S. Sabina – Dopo i primi lavori di adeguamento funzionale si è realizzato un impianto fotovoltaico, interamente sostenuto dalla locale società sportiva gestore dell’impianto stesso.

Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: sostegno dell’associazionismo sportivo DESCRIZIONE: Erogazione di contributi alle società sportive per interventi di manutenzione straord., messa a norma e valorizzazione degli impianti sportivi. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: S.O./ U.O. SERVIZI SPORTIVI E AREE VERDI ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014 -2015 Attuazione: Nel corso del 2013 in relazione alle limitate risorse economiche contenute nel bilancio, l’assegnazione di contributi alle società sportive ha riguardato i soli campi di calcio di Ramazzano e Ponte Pattoli. In tali impianti le società sportive locali hanno sviluppato interventi di adeguamento volti al mantenimento in esercizio delle strutture, con un largo impiego di lavoro volontario per il contenimento dei costi.

O) PARI OPPORTUNITA’

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Relazione Rendiconto 2013 184

Le linee d’azione che si intendono perseguire sono rivolte: • alla partecipazione alle scelte di governo della città, attraverso il riconoscimento alle

donne di maggiori opportunità di crescita nel lavoro, nella politica e nella società, a partire dalla consapevolezza del complesso rapporto tra genere-cittadinanza-democrazia;

• all’accrescimento della cultura delle pari opportunità intese come valore di inclusione sociale, di educazione all’interculturalità, al rispetto dell’altro/altra, delle diversità di razza, di cultura, di religione.

Interventi strategici e di sviluppo:

INTERVENTO: Attuazione Piano triennale di Azioni Positive

Attuazione del Piano Triennale di Azioni Positive finalizzato alla rimozione di eventuali

ostacoli che possono impedire la realizzazione di pari opportunità uomo/donna nel lavoro

all’interno dell’amministrazione comunale (art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 e Direttiva Nicolais-

Pollastrini).

CENTRO DI RESPONSABILITÀ: GABINETTO DEL SINDACO ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014- 2015 Attuazione:

Attuazione degli interventi previsti. Adesione al Progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Pari Opportunità U.N.A.R.- redatto dalla Rete Ready – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. L’attività di progetto per l’attuazione della Strategia Nazionale LGBT prevede un piano di attività tendente a prevenire di rischi di violenza rispetto all’orientamento sessuale. Il Comune di Perugia è coinvolto in un segmento specifico, la raccolta di buone prassi instaurate dalle P.A. del centro Italia, che è stata portata avanti per tutto il 2013, ed inoltre collabora allo studio di fattibilità per la costituzione della Rete Europea contro l’omofobia, per tutto il 2014. Il Comune di Perugia ha aderito alla Rete Ready nel 2007.

Nel 2013 sono state realizzate molte azioni del P.A.P. Il Piano di Azioni Positive 2014 – 2016 è disegnato nelle sue parti in modo ineludibile per gli impegni che l’Amministrazione porta avanti da molti anni mentre altri interventi più specifici seguono le attività attualmente in corso, risulta quindi essere un Piano di massima che verrà implementato nel corso di vigenza della prossima Amministrazione, a seguito del rinnovo della carica di Sindaco

INTERVENTO: Contro la violenza nei confronti delle donne

Implementazione di azioni veicolate attraverso e con il protocollo operativo del Comune di Perugia con il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, l’Azienda Ospedaliera e la ASL n. 2 per la realizzazione del “Programma di azioni integrate contro la violenza e il maltrattamento nei confronti delle donne”. CENTRO DI RESPONSABILITÀ: GABINETTO DEL SINDACO ANNI DI ATTUAZIONE: 2013- 2014- 2015 Attuazione: Nel 2013 hanno avuto inizio le attività previste per il progetto Umbria Network Antiviolenza: il rafforzamento della rete interistituzionale si è compiuto con l’apertura di n° 4 Punti di Ascolto dedicati all’accoglienza delle donne che hanno subito violenza di genere e dei loro eventuali figli minori. E’ stato organizzata l’estensione alle 24h e ai fine settimana del Servizio di ascolto telefonico dedicato al contrasto della violenza sulle donne, collegato al 1522 Nazionale, e situato presso il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria. Si è lavorato attivamente alla costruzione della rete interistituzionale attraverso il coinvolgimento di tutti i servizi

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operanti sul territorio regionale che ufficialmente non fanno parte del progetto, ma devono fornire servizi alle donne che hanno subito violenza. E’ stato istituito ed insediato il Comitato di Pilotaggio del progetto per la governante delle azioni ed è stato istituito il Comitato di Valutazione di progetto. Si procede con il progetto per la parte riguardante l’allestimento di case per la prima accoglienza delle donne vittime e dei loro figli minori, la protezione delle stesse. Per il progetto Umbria Antiviolenza è stata completata la fase della formazione per n° 60 operatrici (psicologhe, avvocate ecc) che saranno impiegate presso i due Centri Antiviolenza previsti di Perugia e Terni. A Perugia è stata allestita, a seguito di lavori di adeguamento, la sede del C.A.V. che è presso due appartamenti di proprietà comunale presso Ponte Pattoli. L’apertura del Centro di Perugia è prevista per gennaio 2014 a completamento dell’arredamento della sede. Entrambi i progetti sopra descritti hanno come esito finale la realizzazione di un Protocollo di lavoro, ad integrazione degli attuali protocolli esistenti, che sarà condiviso su scala regionale e che attraverso specifici accordi/protocolli con le Prefetture, le Questure, iI Tribunale dei Minori, il Tribunale ordinario, le Scuole attraverso l’Ufficio Scolastico regionale dell’Umbria, dovrebbe essere in grado di assicurare le necessarie sinergie operative.

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PROGRAMMA n. 07

POLITICHE ECONOMICHE, TURISTICHE E AMBIENTALI

Responsabile: Ing. Arch. Enrico Antinoro Referenti politici: Assessori Giuseppe Lomurno, Lor ena Pesaresi e Valeria Cardinali

Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: Introduzione di una nuova programmazione commerciale comunale

DESCRIZIONE: l’intervento riguarda l’introduzione di un nuovo atto di programmazione in materia commerciale che, assicurando il rispetto della libera concorrenza in armonia con l’equilibrato sviluppo delle diverse tipologie distributive, favorisca la realizzazione di una rete distributiva di qualità a vantaggio dei consumatori, nonché la miglior produttività del sistema. La nuova programmazione commerciale disciplina le modalità di applicazione dei criteri qualitativi, individuati dalla Giunta Regionale con propri atti emanati nel 2011, in riferimento all’insediamento delle varie tipologie di attività commerciali, comprese quelle di somministrazione di alimenti e bevande, tenendo conto delle diverse caratteristiche del territorio. Nei primi mesi del 2013 è stata approvata dal Consiglio Comunale, con atto CC n. 35 dell’8.4.2013, la nuova programmazione per le attività commerciali, già concertata con le associazioni di categoria delle imprese del commercio, i sindacati dei lavoratori dipendenti delle medesime e le associazioni dei consumatori. A completamento dell’atto di programmazione per l’insediamento di nuove attività di somministrazione alimenti e bevande nelle zone da sottoporre a tutela – già anticipato per il Centro Storico nel 2012 – sarà proposta al Consiglio Comunale (previa concertazione) la programmazione qualitativa riferita all’area di Fontivegge, Pallotta, Madonna Alta e Cortonese. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Politiche Economiche ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Nel 2013 è stato concluso l’intervento teso a dotare il Comune dei nuovi strumenti di programmazione previsti dalla legislazione regionale in materia commerciale. Con atto CC n. 35 dell’8.4.2013 è stata approvata dal Consiglio Comunale la programmazione qualitativa per le attività commerciali di media e grande struttura di vendita. Inoltre, a completamento dell’intervento di programmazione per l’insediamento di nuove attività di somministrazione alimenti e bevande nelle zone da sottoporre a tutela – già anticipato per il Centro Storico nel 2012 – il Consiglio Comunale ha approvato in data 9.12.2013 con deliberazione n. 119 la programmazione qualitativa riferita all’area critica di Fontivegge, Pallotta, Madonna Alta e Cortonese. INTERVENTO: Aggiornamento della strumentazione urbanistica per le attività produttive e commerciali

DESCRIZIONE: L’approvazione dell’atto di programmazione commerciale, di cui al punto precedente, è propedeutica all’adeguamento della pianificazione urbanistica comunale, che dovrà necessariamente tener conto dell’impatto prodotto dalle recenti modifiche introdotte all’art. 6 della LR 11/2005 nella parte in cui stabiliscono che “negli insediamenti produttivi esistenti o di nuova previsione definiti dagli strumenti urbanistici generali comunali .. sono consentite tutte le destinazioni d’uso per attività di tipo produttivo, nonché per attività per servizi di cui all’art. 3, c.1, lett. g quater LR 1/2004” (comprensive anche delle attività commerciali), nonché dall’art. 47 della LR 12/2013 nella parte in cui incentiva la rigenerazione della città esistente ed in particolare delle aree produttive dismesse in deroga agli strumenti di programmazione settoriale in materia di distanze tra attività o di contingentamento complessivo delle stesse in qualunque modo determinato, nonché alle procedure di cui all’art. 18 della LR 24/1999 e s.m.i.. Il processo di revisione del PRG prevederà l’individuazione delle “aree sature” rispetto alle possibilità di localizzare nuovi insediamenti commerciali M3, G1 e G2. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Urbanistica ANNI DI ATTUAZIONE: 2014

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Attuazione: La recente legge regionale n. 12 del 2013 ha apportato delle novità che hanno costretto a modificare gli obiettivi precedentemente prospettati: le nuove disposizioni regionali tendono infatti ad una forte liberalizzazioni delle funzioni per le aree già destinate dai PRG comunali ad attività produttive, al fine di contenere il consumo di nuovo suolo. In particolare, l’art. 40 della suddetta legge stabilisce che negli insediamenti produttivi esistenti o di nuova previsione (in sostanza le zone D del PRG) sono consentite tutte le destinazioni d’uso per attività di tipo produttivo ivi incluse quelle per commercio e servizi. Con riferimento al commercio, ciò significa che in tutte le zone D, fermo restando la verifica di una adeguata accessibilità ed il rispetto degli standards di legge, sono consentite attività commerciali senza limiti di superficie (fermo restando i limiti edificatori previsti). Pertanto, nelle zone D, per l’insediamento di nuove attività commerciali al di sopra dei 1500 mq (M3) occorre approvare un piano attuativo nel rispetto di alcune prescrizioni previste dalla DCC n. 35 del 8.4.13. Su tali premesse sono venuti meno i presupposti per la redazione di una variante al PRG che consentisse l’insediamento di nuove attività commerciali, in quanto l’offerta in termini di recupero dell’esistente e di nuove realizzazioni risulta ampiamente soddisfacente. Infatti, le aree già classificate dal PRG come produttive sono circa 708 ettari, di cui oltre 122 ettari risultano non ancora attuati. Allo stato attuale della normativa regionale, appare necessaria una modifica al PRG per specificare i limiti proposti dall’atto di programmazione commerciale comunale approvato, con specifico riferimento all’esatta individuazione delle cosiddette aree sature. In altri termini, nel PRG saranno individuate le aree in cui il posizionamento delle medie e grandi strutture di vendita è graduato in relazione al livello di saturazione della rete viaria. Verrà inoltre modificato il TUNA in relazione alle modifiche apportate dagli artt. 40 e 47 della legge sulla perequazione.

INTERVENTO: Divulgazione del Piano Energetico e Ambientale Comunale DESCRIZIONE: Il PEAC (Piano Energetico e Ambientale Comunale) è lo strumento di pianificazione che ha come obiettivo fondamentale l’integrazione tra i temi dell’energia, ambiente e sviluppo territoriale, per l’attuazione delle politiche di abbattimento delle emissioni di gas serra, secondo gli obiettivi internazionali fissati nel Protocollo di Kyoto. Completata la fase redazionale del PEAC nel 2012, si è proceduto alla sua adozione nel mese di aprile ed approvazione nel mese di agosto 2013. E’ stata quindi avviata una campagna di comunicazione e divulgazione per coinvolgere i cittadini, i professionisti, le imprese del territorio e i comuni limitrofi. Questa fase è attuata anche attraverso progetti finanziati dal Ministero dell’Ambiente e dalla Comunità Europea. Tra questi si ricordano il progetto europeo MuSAE (Municipality Subsidiarity for Action on Energy) che ha tra i suoi scopi quello di diffondere e trasferire le conoscenze acquisite dal Comune di Perugia in materia energetica, ai comuni più piccoli e di istituire “sportelli per l’energia” nel territorio. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi tecnologici, energetici ed informatici. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: E’ in corso la campagna di comunicazione e divulgazione del PEAC per coinvolgere i cittadini, i professionisti, le imprese del territorio e i comuni limitrofi anche mediante l’attivazione del progetto PERUGIAPER, convegni, ecc. INTERVENTO: Impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile DESCRIZIONE: L’intervento si prefigge la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale con interventi dedicati alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e al risparmio energetico. Sono state utilizzate le risorse già acquisite dai bandi POR-FESR 2007-2013 per l’esecuzione dei lavori sui seguenti edifici comunali: piscina Pellini, Proloco di San Sisto, scuole Arcobaleno di Pontevalleceppi e Carducci Purgotti di San Martino in Campo, cimiteri di Pieve di Campo e Ponte Felcino, per circa 100kWp di potenza installata. La fine lavori è avvenuta nel mese di Marzo 2013, in linea con i tempi concessi dallo Stato agli Enti pubblici per l’adesione agli incentivi del IV Conto Energia. Nei primi mesi dell’anno 2014 è

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prevista la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sulla palestra di San Marco (90kWp). Verranno esaminate ulteriori opportunità di valorizzazione di altri edifici di proprietà comunale (es. Centro Macellazione carni, Archivio Comunale….) verificando la possibilità di eventuali incentivi/finanziamenti nazionali e comunitari, nonché di forme di partenariato pubblico privato. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi tecnologici, energetici ed informatici. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Sono attivati gli impianti fotovoltaici sugli edifici comunali finanziati nel corso dell’anno 2012 attraverso fondi del POR FESR 2007-2013, tra i quali la piscina Pellini, la Proloco di San Sisto, le scuole Arcobaleno di Pontevalleceppi e Carducci Purgotti di San Martino in Campo, i cimiteri di Pieve di Campo e di Ponte Felcino, per circa 100kWp di potenza installata. I lavori per l’installazione dell’impianto fotovoltaico sulla palestra di San Marco (90kWp) sono in corso. INTERVENTO: Gestione integrata dei rifiuti DESCRIZIONE: Visti i positivi risultati conseguiti negli anni scorsi, che hanno registrato un costante incremento della percentuale di raccolta differenziata, attestatasi nel 2012 su una media del 54 %, al calo della produzione totale dei rifiuti (sceso negli anni 2011 e 2012 a circa 108.500 tonnellate rispetto alle 121.200 tonnellate circa del 2010), e di quello dei rifiuti solidi urbani indifferenziati (scesa dalle 69.559 tonnellate del 2010 alle 43.769 del 2012), sarà dato ulteriore impulso alle attività volte alla riduzione dei rifiuti all’origine ed all’incremento della raccolta differenziata attraverso il completamento dell’estensione del sistema “porta a porta”. Attraverso un costante lavoro di revisione del sistema di raccolta, volto ad ottimizzare e razionalizzare il servizio d’igiene urbana, si perseguirà l’obiettivo di contenere i costi totali e ottenere un effetto positivo sulle tariffe, mantenendo comunque l’invariabilità degli attuali standard di qualità. Tale obiettivo potrà essere raggiunto anche attraverso l’ottenimento dei contributi regionali legati all’incremento della percentuale di popolazione servita con il sistema porta a porta. Per conseguire una gestione in sicurezza dei rifiuti e per preservare le risorse naturali, riducendo gli impatti e migliorando l’efficacia dell’uso delle risorse a tutela della salute e dell’ambiente, oltre alle attività sopra richiamate, proseguiranno le attività di controllo sul territorio, le campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti e d’informazione alla popolazione sulla riutilizzabilità e riciclabilità dei prodotti differenziati. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Ambiente e protezione civile. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Nel corso del 2013 si è provveduto a completare l’attivazione del servizio di raccolta differenziata domiciliare nelle aree del territorio comunale previste dal contratto di servizio, mediante consegna alle utenze domestiche e non domestiche degli specifici contenitori carrellati, differenziati in base al rifiuto da conferire e conseguente eliminazione dei cassonetti stradali. Allo stato attuale il servizio di raccolta differenziata domiciliare interessa un numero di cittadini pari all’80% dell’intera popolazione residente. Ciò ha consentito l’ottenimento del relativo contributo regionale. Per quanto riguarda la quantità di rifiuti raccolti, si registra un incremento della percentuale di raccolta differenziata che nel 2013 si attesterà su una media annua prevista del 60 %, rispetto al 36,53 % del 2010, al 46,30 % del 2011 ed al 54% del 2012. La produzione totale dei rifiuti nell’anno 2013 si è ridotta a circa 105.350 tonnellate rispetto alle 108.656 tonnellate circa del 2012. La produzione dei rifiuti solidi urbani indifferenziati è scesa dalle 43.769 tonnellate del 2012 alle 37.500 del 2013. La produzione media di rifiuti per abitante è scesa, dal 2012 al 2013, da 564 a 546 chili/abitante/annui. Nell’ambito del servizio di raccolta attivato nel Centro Storico si è provveduto all’adozione dei sacchetti biodegradabili compostabili per il conferimento della frazione organica. Al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, è stato elaborato in collaborazione con la Soc. GEST s.r.l. il progetto “Perugia Per – Raccolta Differenziata: Capitale Comune” inteso come un progetto di comunicazione integrata mirato a migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Il progetto, recepito dalla Giunta Comunale con atto n. 22 del 13.01.2013 e finanziato con appositi contributi dal CONAI e da altri Consorzi di filiera quali COREPLA, CIAL e RICREA, ha permesso di realizzare un processo di automazione e innovazione strumentale tecnologica accompagnato da una specifica comunicazione. Per potenziare il messaggio comunicativo, l’intero progetto è stato articolato in due proposte riguardanti rispettivamente l’area del Centro Storico, con interventi rivolti alle utenze fisse e agli studenti universitari, e l’area di Pian di Massiano, con interventi destinati ai fruitori del

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complesso sportivo. Per quanto riguarda l’ambito del Centro Storico, un primo intervento ha comportato l’installazione nell’atrio di Palazzo Grossi e lungo le Scale Mobili della Rocca Paolina, di due distributori automatici per la consegna dei kit di sacchetti, dotati di apposito software collegato con l’anagrafica TIA e che, tramite l’inserimento di una tessera, riconosce l’utente autorizzandolo al ritiro dei sacchi entro la soglia limite consentita. Un altro intervento ha riguardato l’estensione del servizio di raccolta differenziata all’interno di tutte le sedi universitarie mediante l’installazione di contenitori cartonati, adibiti alle differenti tipologie di rifiuto, che sono stati collocati in particolare all’interno di spazi comuni e dei luoghi maggiormente frequentati dagli studenti come punti di ristoro, mense, sale di lettura, ecc. Nell’area di Pian di Massiano, sono stati posizionati all’interno del Palasport Evangelisti, in corrispondenze delle aree di maggior affluenza di pubblico, specifici contenitori metallici per la raccolta differenziata personalizzati con messaggi comunicativi. Contenitori analoghi sono stati collocati anche all’interno delle piscine comunali di viale Pellini, di Ponte San Giovanni e di Lacugnano. L’ultimo intervento ha riguardato l’installazione lungo il Percorso Verde di Pian di Massiano di specifiche postazioni di raccolta formate da tris di contenitori metallici dedicati alle diverse tipologie di rifiuto. Per migliorare il servizio di raccolta della frazione organica, si è provveduto ad installare in determinate zone periferiche del territorio comunale, apposite vasche fisse per il conferimento di sfalci e potature. Nel mese di agosto è stato attivato in via sperimentale, nelle località di San Marco Ponte D’Oddi, Montegrillo e Santa Lucia, un progetto di raccolta monomateriale degli imballaggi di vetro, finanziato dal COREVE e che ha previsto l’installazione di campane stradali di colore verde. L’attività di comunicazione e informazione inerente le corrette modalità di conferimento dei rifiuti è proseguita attraverso assemblee pubbliche con tecnici ed amministratori, convegni, seminari e campagne mediatiche. A tal fine anche la realizzazione del progetto “I rifiuti come risorsa” incentrato sul riciclo di oggetti che, invece di diventare rifiuto, possono essere riutilizzati per nuovi processi creativi e la partecipazione ad Eurochocolate con l’installazione in piazza IV Novembre del LEM – Laboratorio Ecologico Mobile, interamente dedicato alle attività di comunicazione ed informazione sulla raccolta differenziata. E’ stata inoltre realizzata una specifica campagna informativa dedicata agli studenti dell’Università per Stranieri, incentrata sulla distribuzione di un apposito kit di accoglienza contenente una fornitura minima di sacchetti per la raccolta differenziata oltre ad una guida pratica e ad un volantino con informazioni relative al ritiro dei sacchi, entrambe in multilingue. E’ proseguito il servizio di vigilanza ecologica nel territorio con le 4 unità del gestore del servizio. Per controllare e ridurre gli impatti ambientali derivanti dalla gestione dei rifiuti, il Comune di Perugia insieme alla Soc. GEST ha aderito al progetto “Smart Waste” elaborato dall’ANCITEL e finalizzato a creare un cruscotto informatico di indicatori a disposizione degli enti locali che oltre a permettere di misurare gli obiettivi di riciclo offre elementi utili alla predisposizione di un bilancio ambientale, tecnico ed economico sulla gestione dei rifiuti. I risultati del progetto sono stati presentati in occasione di Ecomondo 2013. Nell’ambito dei programmi di educazione ambientale ed al fine di combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti promuovendo nei cittadini l’adozione di comportamenti corretti, è stato proseguito in collaborazione con le Associazioni del territorio, il progetto ”Adotta una strada: una domenica ecologica contro il degrado stradale ”. L’iniziativa, rivolta a cittadini e volontari, ha comportato la ripulitura di alcune strade particolarmente interessate da situazioni di degrado, con rimozione di tutti i rifiuti abbandonati che sono stati poi smaltiti attraverso il sistema di raccolta differenziata. Sono state organizzate 3 tappe nelle date e località indicate: 17 marzo S. Egidio - 1 maggio Lacugnano - 15 settembre Capanne, Strozzacapponi. Per superare le criticità legate alla raccolta dei rifiuti al mercato settimanale di Pian di Massiano è stata attivata la raccolta differenziata mediante distribuzione ai commercianti di appositi sacchi, individuati siti di raccolta dotati di apposita cartellonistica, effettuata apposita campagna informativa e incrementata la vigilanza. E’ stata estesa la raccolta differenziata alle oltre 50 sagre presenti nel territorio comunale. E’ stata completata, d’intesa con l’Azienda Ospedaliera, la raccolta differenziata all’interno del polo ospedaliero regionale di “Santa Maria della Misericordia”. E’ stata effettuata nella zona del Belocchio-Fontivegge un’azione di miglioramento/rafforzamento della raccolta differenziata anche attraverso un’apposita campagna informativa. Nel mese di dicembre si è conclusa la rilevazione dei dati per l’indagine di Customer Satisfaction relativa al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con il metodo porta a porta nel territorio comunale. Con delibera di G.C. n. 342 del 25.092013 è stata definitivamente sancita la fine dei conferimenti di rifiuti solidi urbani presso la discarica controllata di Pietramelina a far data dall’8 agosto 2013. INTERVENTO: Contenimento e prevenzione dell’inquinamento atmosferico DESCRIZIONE: Il miglioramento della qualità ambientale e della vita urbana è perseguito anche contrastando gli effetti nocivi dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana e più in generale sugli ecosistemi. A tal fine saranno studiate ulteriori misure a carattere locale accompagnate da piani di comunicazione alla cittadinanza e da interventi strutturali che risultino in grado di garantire una riduzione

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delle emissioni di gas serra ed inquinanti in atmosfera nelle aree a maggior concentrazione veicolare. In particolare, Il Comune parteciperà, insieme alla Regione, alle due Province ed ai Comuni principali della regione, al tavolo di lavoro per l’aggiornamento del piano regionale di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria e per la programmazione dei prossimi interventi finalizzati alla riduzione del PM10 nei centri urbani. Si darà attuazione alle linee d’azione, fissate dalla G.C. con atto n. 182 del 7.12.2011 per contenere il fenomeno delle polveri sottili in ambito urbano durante le stagioni invernali. Con riferimento al progetto “Bike Sharing e Fonti rinnovabili”, nella primavera del 2013 sarà attivato il servizio per l’uso delle 24 bici elettriche già acquistate e delle 6 stazioni dotate di colonnine per la ricarica elettrica ubicate nell’area di Pian di Massiano e di viale Centova. Per integrare le azioni di mobilità sostenibile già adottate e diffondere la cultura della mobilità sostenibile con l’utilizzo di mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo, Perugia è stata inserita nell’elenco del comuni individuati per la sperimentazione (a seguito di partecipazione al bando ministeriale denominato “e-bike 0”) del prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad alto rendimento e ad emissioni zero sviluppato da Ducati Energia. La sperimentazione prevede che le 30 biciclette concesse vengano, nel corso dell’anno 2013, assegnate a servizi istituzionali, professionali ecc. in grado di utilizzarle quotidianamente per i propri spostamenti di lavoro. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Ambiente e protezione civile. ANNI DI ATTUAZIONE : 2013, 2014, 2015 Attuazione: Nell’ambito delle azioni mirate al contenimento della concentrazione delle polveri sottili in ambito urbano durante la stagione invernale, è stato effettuato un monitoraggio giornaliero dei dati relativi alla qualità dell’aria, rilevati da ARPA Umbria nelle stazioni di Cortonese, Ponte San Giovanni e Fontivegge. Ciò ha consentito di verificare che nel periodo compreso tra il 1 gennaio ed il 31 marzo 2013, il livello della concentrazione del PM10 nelle suddette stazioni si è mantenuto su valori buoni, con superamenti dei valori limite in numero contenuto e comunque mai associato a previsioni per le 72 ore relative a condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. La situazione registrata, ha evitato il ricorso a provvedimenti restrittivi quali la circolazione a targhe alterne o l’interdizione di aree urbane con conseguente divieto di circolazione. Nel mese di dicembre 2013 in concomitanza con una situazione climatica di alta pressione che ha comportato numerosi superamenti dei valori limite, è stata data attuazione ad alcune delle linee d’azione fissate dalla Giunta Comunale con atto n. 182 del 07.12.2011 e mirate al contenimento delle polveri sottili in ambito urbano e l’adozione dell’Ordinanza n. 1234 del 12.12.2013. L’intero anno si è concluso con superamenti dei valori limite del PM10 che rientrano in quelli consentiti dalla norma, che prevede un numero massimo di superamenti limite nella media delle 24h pari a 35. In collaborazione con l’Associazione “Progettare il Futuro”, si è organizzata, per il periodo 18 – 19 maggio 2013, la III edizione della manifestazione Perugia Green Days intesa come “Festival della mobilità alternativa” tesa a promuovere i diversi sistemi alternativi di mobilità urbana e a educare i cittadini verso l’idea di sostenibilità urbana. Nell’ambito della manifestazione sono state inoltre organizzate iniziative mirate a promuovere l’adozione di comportamenti tesi ad una maggiore sostenibilità ambientale quali una linea speciale di Piedibus, svoltasi sabato 18 maggio e la “Giornata Nazionale della Bicicletta” svoltasi domenica 19 maggio. E’ stato attivato il nuovo sistema di “Bike Sharing” realizzato nell’area di Pian di Massiano, mediante la messa in servizio di 24 biciclette a pedalata assistita e l’attivazione delle 6 stazioni dotate di colonnina per la ricarica elettrica. Il Comune di Perugia è stato ammesso alla sperimentazione di un prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad alto rendimento e ad emissioni zero “E-bike 0”, promossa dal Ministero dell’Ambiente a seguito di un Accordo Programmatico stipulato con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e Ducati Energia e compresa nell’ambito delle azioni finalizzate a rafforzare ed integrare le azioni di mobilità sostenibile già adottate dai Comuni italiani per ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare. Nell’ambito di tale sperimentazione, che avrà una durata di 18 mesi, al Comune di Perugia sono state assegnate n. 30 biciclette che dovranno essere allocate in apposite rastrelliere realizzate sempre da Ducati Energia, aventi una capienza di n. 10 biciclette e dotate di una colonnina che, oltre a consentire la ricarica del prototipo, funge da centralina per l’acquisizione e la trasmissione giornaliera dei dati ambientali rilevati dagli specifici sensori installati sulle biciclette. I 30 prototipi dovranno essere assegnati a soggetti o figure professionali appartenenti all’area politico-istituzionale, all’area professionale ed all’area istruzione e che dovranno utilizzarli quotidianamente per i propri spostamenti di lavoro. Con delibera n. 126 del 18.04.2013 la Giunta Comunale ha approvato il POD - Programma Operativo di Dettaglio relativo alla suddetta sperimentazione e che prevede tra l’altro che, in relazione alle aree di appartenenza dei soggetti assegnatari delle biciclette, le tre rastrelliere destinate al ricovero ed alla ricarica delle stesse dovranno essere installate rispettivamente nell’ambito del Centro Storico, presso il polo universitario di via Pascoli e presso l’Ospedale di S. Andrea delle Fratte.

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Dando attuazione a quanto stabilito dal POD, si è provveduto all’acquisto delle rastrelliere elettriche e dei materiali necessari al loro funzionamento, alla predisposizione degli impianti per l’alimentazione elettrica delle rastrelliere nonché all’acquisizione dei permessi e dei titoli abilitativi relativi alla loro installazione. Il Comune di Perugia ha partecipato al processo di VAS attivato dalla Regione Umbria in merito alla proposta del nuovo Piano Regionale di qualità dell’aria. Interventi di miglioramento e attività strutturali: INTERVENTO: Agenda 21 Locale - Sviluppo DESCRIZIONE: Dopo il raggiungimento di importanti obiettivi (Relazione sullo Stato dell’Ambiente 2003 e 2006, Piano d’Azione Ambientale 2004, ViviECOnosci Perugia 2006 e 2007, Condomini Sostenibili), e redazione del PGA 2011 (Piano di Gestione Ambientale) é necessario proseguire i lavori del Forum Civico di Agenda 21 locale del Comune di Perugia, per garantire, attraverso la partecipazione attiva ai processi decisionali del Comune in materia di sostenibilità ambientale, un maggiore confronto ed una più incisiva condivisione degli obiettivi da raggiungere e delle azioni da intraprendere. L’intervento prevede l’implementazione delle attività di comunicazione/informazione ed educazione ambientale in favore dei cittadini e delle associazioni, con particolare riferimento le diverse tematiche ambientali previste dal PGA: “Cambiamenti climatici ed energia pulita” (fonti energetiche rinnovabili, efficientamento energetico, riduzione emissioni inquinanti), “Conservazione e gestione delle risorse naturali” (Individuazione nuovi SIC, valorizzazione del patrimonio naturale, bonifica aree inquinate), “Consumo e produzioni sostenibili” (riduzione della produzione di rifiuti), “Edilizia sostenibile” (recupero patrimonio edilizio esistente in alternativa alle nuove realizzazioni e ricorso ad utilizzo delle nuove tecnologie sostenibili), “Trasporti sostenibili” (mobilità dolce, mobilità elettrica), “Salute Pubblica” (riduzione inquinamento atmosferico, qualità degli alimenti). CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Ambiente e protezione civile. ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Con delibera di Giunta Comunale n. 106 del 04.04.2013, si è provveduto a rinnovare il Coordinamento del Forum Civico di Agenda 21 Locale nominando 41 componenti in rappresentanza di Enti Pubblici, Università degli Studi, Ordini Professionali, Società di Servizio, Associazioni di Categoria ed Associazioni del Territorio; il nuovo Coordinamento è stato convocato in tre riunioni plenarie. In base alle proposte avanzate dai componenti del Coordinamento, sono state individuate 10 tematiche specifiche, afferenti ad azioni individuate dal Piano di Gestione Ambientale e definiti 10 Gruppi di Interesse formati dai componenti del Coordinamento interessati alle diverse tematiche; i singoli Gruppi di Interesse sono stati convocati in una serie di incontri operativi mirati a definire le azioni da sviluppare per ogni specifica tematica. Nel corso dell’anno sono stati organizzati n. 4 Forum civici riguardanti le tematiche del PGA e che hanno visto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e di numerosi cittadini. In particolare, sulla tematica dell’acqua è stato organizzato un Forum civico articolato in due momenti diversi di cui il primo a carattere prettamente sperimentale, svolto in collaborazione con il POST – Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia. I risultati del Forum sono stati elaborati in un apposito CD distribuito in occasione di un evento successivo. Il Forum Civico di Agenda 21 locale ha inoltre patrocinato e partecipato a diverse iniziative come il convegno organizzato dal CARE s.r.l. – Spin Off dell’Università di Perugia, organizzato presso la Galleria di Storia Naturale di Casalina di Deruta e mirato a promuovere la creazione di un sistema di rete in grado di orientare e gestire lo sviluppo del territorio verso la sostenibilità ambientale. A seguito del riconoscimento dell’Ecomuseo del Tevere da parte della Regione Umbria, si è proceduto alla costituzione effettiva dell’Associazione Ecomuseo del Tevere, già formalmente istituita tra Comune di Perugia, Comune di Umbertide ed Associazione del Fiume e della Torre ed avente lo scopo principale di gestire l’Ecomuseo in questione, mediante nomina degli organi previsti dallo Statuto Sociale. Nel corso dell’anno, l’apposito gruppo di lavoro formato da tecnici dotati di specifiche competenze professionali ed afferenti alle Unità Operative Ambiente e Protezione Civile, Urbanistica e Servizi Sportivi e Arre Verdi, ha elaborato lo studio di fattibilità finalizzato ad individuare, nel territorio comunale, le aree potenzialmente utilizzabili per l’istituzione di nuovi SIC - Siti di Interesse Comunitario – e che quindi, oltre a rispondere ai requisiti di naturalità previsti dalla normativa vigente, abbiano una destinazione urbanistica pienamente compatibile con l’istituzione del SIC.

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Relazione Rendiconto 2013 192

INTERVENTO: Servizi per il turismo

DESCRIZIONE: A) Attuazione del progetto “Perugia nascosta. Proposte di trekking urbano.”, con il sostegno della Camera di commercio di Perugia. In attuazione del progetto di valorizzazione turistica “Perugia nascosta. Proposte di trekking urbano” deve essere completata la specifica segnaletica. B) Attuazione del progetto per la valorizzazione turistica del territorio “Perugia rurale” finanziato dal Gruppo di azione locale della Media valle del Tevere con risorse del P.S.R. 2007-2013, Asse Leader. A seguito dell’approvazione del Piano di sviluppo locale del Gruppo di azione locale della Media valle del Tevere da parte della Regione Umbria devono essere attuati tre progetti di valorizzazione turistica del territorio rurale. C) Attuazione dei progetti finanziati dalla Misura 3.1.3 “Incentivazione di attività turistiche” del P.R.S. 2007-2013. - Realizzazione degli interventi programmati con il progetto “Sentieri, castelli e pievi del perugino”, approvato e finanziato con delibera della Giunta regionale n. 5744 del 18/07/2012, in collaborazione con le Associazioni partner del progetto e con il Cesar (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale). - Realizzazione degli interventi programmati con il progetto “Il Territorio tra Tevere e Tezio” in attesa di approvazione e finanziamento da parte della Regione Umbria. D) Gestione dei servizi di informazione ed accoglienza turistica con i nuovi standard di qualità definiti dalla Regione Umbria. La gestione dei servizi di informazione ed accoglienza turistica affidati in appalto sarà pianificata e controllata secondo le disposizioni previste nel nuovo contratto al fine di adeguarli agli standard di qualità definiti dalla Regione Umbria. E) Rinnovo, adeguamento ed aggiornamento dei materiali editoriali di informazione ed accoglienza turistica.

I materiali editoriali di informazione ed accoglienza turistica devono essere adeguati ai nuovi standard di qualità definiti dalla Regione Umbria nonché all’evoluzione dell’offerta di servizi della città ed alle nuove esigenze espresse dai turisti.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. ATTIVITA’ CULTURALI, PROGETTI EUROPEI E TURISMO ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014,2015 Attuazione: A) Attuazione del progetto “Perugia nascosta. Proposte di trekking urbano.”, con il sostegno della Camera di commercio di Perugia. E’ stato completato il progetto “Perugia nascosta. Proposte di trekking urbano” con il sostegno della Camera di Commercio di Perugia. Sono state realizzate la segnaletica stradale e le varie iniziative di promozione nell’ambito della Giornata nazionale del Trekking Urbano; B) Attuazione del progetto per la valorizzazione turistica del territorio “Perugia rurale” finanziato dal Gruppo di azione locale della Media valle del Tevere con risorse del P.S.R. 2007-2013, Asse Leader. Sono stati definiti ed approvati i progetti di valorizzazione del territorio rurale nell’ambito del Piano di sviluppo locale del Gruppo di azione locale della Media valle del Tevere finanziato dall’Asse Leader del P.S.R. 2007-2013, mediante la realizzazione di Progetti integrati con partenariato pubblico/privato ed un investimento nel territorio di oltre 452.000,00 Euro. In particolare gli interventi sono finalizzati alla conservazione ed alla valorizzazione del paesaggio delle aree rurali connessi ad interventi di promozione turistica e culturale individuando tre ambiti territoriali: l’area del bacino forestale delle Settevalli, l’area compresa tra la valle del Chiascio e la valle del Tevere e l’area di Montelabate. E’ stato definito il relativo accordo di partenariato da sottoscrivere con i partenrs privati per l’attuazione dell’intervento. C) Attuazione dei progetti finanziati dalla Misura 3.1.3 “Incentivazione di attività turistiche” del P.R.S. 2007-2013. Sono stati realizzati gli interventi programmati relativi al progetto “Sentieri, castelli e pievi del perugino” concretizzatisi nella creazione di supporti multimediali per la promozione dell’offerta e la diffusione delle conoscenze sulle peculiarità del territorio rurale del Comune di Perugia e sulla identificazione delle sue eccellenze, nella realizzazione di iniziative per la valorizzazione del territorio rurale (come ad esempio escursioni guidate, visite teatralizzate, mostre, concerti e degustazioni di prodotti tipici) e nella relativa promozione e comunicazione anche in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) e con circuiti turistici spagnoli; D) Gestione dei servizi di informazione ed accoglienza turistica con i nuovi standard di qualità definiti dalla Regione Umbria.

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Relazione Rendiconto 2013 193

All'esito della gara aggiudicata con D.D. 25.11 n. 172 del 25/3/2013, in attuazione della delibera G.C. n. 255 del 23/6/11, sono state definite, anche nel rispetto degli attesi indirizzi regionali (che saranno emanati in attuazione della D.G.R. 481/11 e della L.R. 18/11) le modalità di gestione dei servizi di informazione ed accoglienza turistica di cui alla L.R. 18/06, confermando sostanzialmente le nuove modalità introdotte dal 1/1/12. E) Rinnovo, adeguamento ed aggiornamento dei materiali editoriali di informazione ed accoglienza turistica. Sono stati integrati i materiali editoriali di informazione ed accoglienza turistica con la pubblicazione della seconda guida di itinerari denominata “Monte Tezio e dintorni”.

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Relazione Rendiconto 2013 194

PROGRAMMA n. 08

INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

Responsabile: Ing. Arch. Enrico Antinoro Referenti politici: Assessori Ilio Liberati, Robert o Ciccone, Giovanni Tarantini, Monia Ferranti

Interventi strategici e di sviluppo: INTERVENTO: Sostituzione ascensori in area Pincetto DESCRIZIONE: Dei due storici ascensori di collegamento tra la galleria Kennedy e Piazza della Rupe, uno ha terminato la sua vita tecnica nell’anno 2012, l’altro dovrebbe sostenere le revisioni decennali nel mese di novembre 2013, con un esborso rilevante per l’ammodernamento alla normativa attuale richiesto. La loro sostituzione in loco è stata valutata non conveniente soprattutto sotto il profilo degli oneri manutentivi connessi alla presenza di correnti acquifere vaganti riscontrata negli attuali impianti. La presenza degli impianti di risalita del Minimetrò nella stessa area ha offerto l’opportunità di ridefinire l’impianto complessivo di collegamento tra la quota della galleria (e di via XIV Settembre) con quella di piazza della Rupe, ottimizzando sia i costi di investimento che di gestione. La soluzione individuata prevede la realizzazione di due nuovi ascensori, di corsa più breve, localizzati sul fronte del Pincetto tra la galleria e la stazione del Minimetrò, in modo da creare un unico sistema integrato con gli impianti di risalita (scale mobili ed ascensore inclinato) già esistenti. Il progetto definitivo è stato approvato dalla G.C. con atto n. 276 del 19/7/2012 a seguito del parere favorevole di compatibilità paesaggistica espresso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria – Perugia (nota prot. 10104 del 10/5/2012) che ha posto alcune prescrizioni tutte recepite nel progetto approvato. Il progetto esecutivo è stato redatto dagli uffici comunali. Per la realizzazione delle opere è stato richiesto un finanziamento regionale pari a €. 800.000, che sarà erogato a seguito del nulla osta del Ministero dell’Ambiente Il nuovo impianto oltre a migliorare e a rendere più moderno il sistema della mobilità urbana, assicurerà un impianto in linea con i più moderni accorgimenti di efficienza e sicurezza, migliorerà il collegamento con la stazione Pincetto del Minimetrò per chi proviene da via XIV settembre e favorirà la riqualificazione della circostante Piazza della Rupe, attraverso l’eliminazione del manufatto attualmente utilizzato come sbarco degli impianti storici. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Mobilità e Infrastrutture, U.O. Architettura e progetti urbani, U.O. Servizi tecnologici, energetici ed informatici ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014

Attuazione: Il progetto esecutivo dell’opera è già stato approvato in linea tecnica nel giugno 2013 con DD n. 123 del 10/6/2013, nelle more dell’approvazione del bilancio 2013. Ad oggi, a bilancio approvato, l’opera risulta avere la copertura finanziaria a totale carico del Comune con proventi delle alienazioni patrimoniali. L’impossibilità di procedere ad alienazioni sufficienti dell’annualità 2013 ha indotto il Comune di proporre alla Regione Umbria di inserire tale intervento, unitamente al nuovo impianto di scale mobili di piazza Partigiani – Piazza Italia, nel programma regionale di risanamento della qualità dell’area, finanziato con fondi del Ministero dell’ambiente. La Regione ha dato un nulla osta informale a tale operazione demandando tuttavia la formalizzazione del finanziamento all’approvazione, da parte del competente Ministero, di una rimodulazione complessiva del programma regionale. Sono attualmente in corso contatti periodici con gli uffici regionali per monitorare lo stato di avanzamento di tale rimodulazione che si stima possa trovare completamento nei primi mesi del 2014. in ogni caso l’USTIF ha già fissato il termine entro il quale dovranno essere operativi i nuovi ascensori nel maggio 2015, per le problematiche connesse alla manutenzione dell’attuale ascensore della galleria Kennedy.

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Relazione Rendiconto 2013 195

INTERVENTO: Restituzione vita tecnica scale mobili Rocca Paolina

DESCRIZIONE: In data 12 giugno 2013 è giunta a scadenza la vita tecnica degli impianti di scale mobili della Rocca Paolina. La catena cinematica di 9 impianti su 11 nel percorso Piazza Partigiani – Piazza Italia deve essere integralmente sostituita. Si rende necessario eseguire lavori con un obiettivo temporale di un anno circa onde permettere la prosecuzione dell’esercizio minimizzando i disagi per i cittadini. Configurandosi pertanto il sicuro superamento della scadenza ufficiale delle scale, si è provveduto a chiedere al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture un’ulteriore annualità di proroga per l’esercizio. Nel contempo è stato approvato con Delibera di Giunta n. 163 del 23/5/2013 il progetto preliminare ed avviate le procedure inerenti i processi di appalto, per minimizzare i tempi di esecuzione. L’opera (per un importo pari a 2,6 milioni di euro) è prevista nell’elenco annuale delle opere pubbliche 2013 a carico del Comune.

Con DD n. 120 del 5/6/2013 è stato approvato l’avviso dell’esistenza di un sistema di qualificazione, così come previsto, nei settori speciali, dal D. Lgs. 163/06, propedeutico all’affidamento dei lavori, che avverrà secondo il criterio del prezzo più basso offerto dai soggetti qualificati.

I lavori, considerando che i tempi di approvvigionamento degli impianti sono pari almeno a 120 giorni, non potranno iniziare prima della fine dell’inverno 2013/14 e dureranno almeno 12 mesi.

La proroga ministeriale di un anno delle scale attuali dovrà quindi garantire il funzionamento delle stesse fino alla completa sostituzione di almeno una fila di rampe completa, in modo da garantire sempre almeno la salita dei passeggeri in tutto l’impianto.

Scaduta la proroga, infatti, la fila sostituita potrà funzionare e quella ancora da sostituire verrà fermata, onde permettere i lavori di sostituzione e completamento dell’intervento.

Il progetto è finalizzato altresì al miglioramento dell’efficienza energetica dell’impianto, rispetto alle scale attualmente utilizzate, basate su una tecnologia elettromeccanica, oramai obsoleta. L’efficienza sarà monitorata attraverso l’indicatore del rendimento energetico, per il quale si prevede un valore di almeno il 93%, in linea con gli standard tecnologici delle scale attuali. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Mobilità e Infrastrutture, U.O. Politiche economiche, U.O. Servizi tecnologici, energetici ed informatici ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014 Attuazione: Nel corso dell’anno 2013 è stata completata la procedura di qualificazione delle imprese che potranno eseguire i lavori: si è qualificato un unico operatore. Con DGC n. 451 del 11/12/2013 è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera e con DD n. 82 del 16/12/2013 è stata avviata la procedura di gara finalizzata all’aggiudicazione dei lavori che si svolgerà chiedendo all’unico operatore qualificato di presentare l’offerta ai sensi dell’art. 232 comma 13 del D.lgs 163/2006. In seguito a una serie di contatti con la Regione Umbria è in corso di formalizzazione l’inserimento del progetto nel PIT-PG con contestuale finanziamento regionale pari a € 500.000,00 proveniente dalle economie derivanti dal ribasso nell’appalto relativo al nuovo sottopasso ferroviario di via Dei Loggi - via Adriatica. L’intervento è finanziato nel Bilancio triennale 2013-2015 per l’anno 2014 con fondi propri per € 2.156.432,45 ai quali si aggiungono € 500.000,00 del finanziamento regionale per un totale di € 2.656.432,45 L’aggiudicazione dei lavori è prevista per il mese di gennaio 2014 e l’esecuzione dei lavori avverrà in tempi tali da garantire la sostituzione di tutte le rampe in salita entro il termine della proroga annuale concessa dal Ministero dei Trasporti all’esercizio dell’attuale impianto.

INTERVENTO: Percorso pedonale meccanizzato Conca – S.Francesco al Prato DESCRIZIONE: L’area storica della città di Perugia è dotata di una rete di percorsi pedonali meccanizzati - che annualmente trasportano oltre 6 milioni di passeggeri – disposti secondo due grandi assi urbani: il primo, disposto lungo la direttrice nord-sud, attraversa la Rocca Paolina e l’area di corso Cavour; l’altro, disposto secondo l’asse asse est-ovest, interessa da un lato l’area del Pincetto e dall’altro, l’area della Canapina; lungo questo secondo asse insiste pure il tratto terminale del Minimetrò, compreso tra le stazioni Cupa e Pincetto. L’indiscutibile efficacia acquisita da questo sistema nel suo complesso ha spinto l’Amministrazione Comunale a prevedere un nuovo percorso di scale mobili, posto lungo l’asse est-ovest, pensato per

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Relazione Rendiconto 2013 196

collegare in modo efficace (superando un dislivello di 17 m.) l’area universitaria della Conca - sede del polo centrale dell’Università degli Studi - con l’area monumentale di San Francesco al Prato – ove è presente l’Accademia di Belle Arti ed in via di realizzazione il nuovo Auditorium nelle strutture dall’antica chiesa. L’importo previsto è pari a € 3.000.000. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Mobilità e Infrastrutture ANNI DI ATTUAZIONE: 2014-2015 Attuazione: Il progetto è stato inserito tra gli interventi pianificati nel dossier di candidatura di Perugia a capitale europea della cultura 2019; la realizzazione dell’opera, connessa agli interventi di creazione di spazi culturali nell’area di san Francesco al Prato, non ha attualmente un orizzonte temporale di realizzazione certo ed è subordinata all’eventuale successo della candidatura. INTERVENTO: Introduzione di tecnologia per il controllo dell’accesso alla citta’ da parte

dei mezzi ingombranti DESCRIZIONE: L’Amministrazione ha introdotto regole sull’accesso dei bus turistici ad una consistente porzione della città compatta che rendono necessarie l’introduzione di varchi automatici di controllo degli accessi di tutti i mezzi di lunghezza superiore a 9 metri e la sperimentazione di trasmettitori GPS a bordo dei bus turistici, partendo dagli operatori locali. Il 2013 sarà caratterizzato dalla fase esecutiva del progetto, avendo questa Amministrazione già approvato con Determinazione Dirigenziale n. 11 del 15/1/2013 il progetto esecutivo dei varchi non soggetti a vincolo ambientale, ed avendo, la Conferenza dei Servizi dell’ 1/2/2013 approvato senza prescrizione i progetti esecutivi dei restanti varchi. La Determinazione Dirigenziale finale di approvazione del progetto esecutivo sarà redatta all’emissione della conseguente autorizzazione ambientale. La conclusione delle opere è prevista entro aprile 2013. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Mobilità e infrastrutture ANNI DI ATTUAZIONE: 2013 Attuazione: Il sistema dei varchi automatici per il controllo dell'accesso dei mezzi di lunghezza superiore a 9 metri è stato ultimato e collaudato nel mese di Marzo 2013. Il sistema perfettamente funzionante è in attesa di formale decisione della Giunta Comunale di attivare tale zona a traffico limitato. INTERVENTO: Nodi di accesso alla rete ferroviaria metropolitana DESCRIZIONE: Nell’affrontare in un’ottica intermodale la riorganizzazione della rete di Trasporto Pubblico Locale, il PUM ha messo in evidenza la grande risorsa rappresentata dalla rete ferroviaria presente nel territorio comunale, che può assumere la funzione di rete metropolitana. Per favorire l’uso e la valorizzazione di questa risorsa è necessario che vengano migliorati i punti di accesso alle stazioni ferroviarie, tramite la realizzazione di percorsi, passerelle pedonali, spostamento di fermate, ecc. così da consentire relazioni più efficaci con i centri abitati interessati. In questo quadro assumono rilievo gli interventi per il miglioramento dell’accessibilità: - alla stazione di Ponte San Giovanni, che sarà garantito attraverso la realizzazione di un sottopasso alla linea ferroviaria per consentire il collegamento pedonale con l’area di Pieve di Campo e la riqualificazione del percorso pedonale verso via Manzoni e via Cestellini; - alla fermata “Silvestrini” per dotarla di spazi per la sosta di autoveicoli, per favorire l’intermodalità anche con i mezzi pubblici su gomma e per l’accesso pedonale dal quartiere di San Sisto che verrà garantito con una nuova passerella pedonale che scavalcherà la ferrovia. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Mobilità e Infrastrutture – U.O. Architettura e Progetti urbani ANNI DI ATTUAZIONE: 2013-2014-2015 Attuazione: Il previsto sottopasso pedonale alla linea FS/FCU in loc. Ponte San Giovanni è inserito nella proposta di

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Relazione Rendiconto 2013 197

elenco annuale delle oo.pp. 2014. Nel 2014 sarà pertanto completata la fase definitiva ed esecutiva della progettazione. Per quanto riguarda il collegamento pedonale tra San Sisto e il Polo unico sanitario, tramite sovrappasso alla linea ferroviaria, la fonte di finanziamento prevista per il reperimento degli € 80.000,00 mancanti è costituita dai proventi derivanti delle alienazioni patrimoniali. Tali alienazioni non si sono realizzate e pertanto l’opera è inserita nella proposta di elenco annuale delle oo.pp. 2014. INTERVENTO: Potenziamento della rete viaria nelle aree urbane DESCRIZIONE: L’intervento mira ad ottenere il maggior rapporto benefici/costi per la razionalizzazione della rete viaria urbana, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse, che è d’obbligo in un momento di bilancio sofferto come l’attuale, nonché la messa in sicurezza della viabilità principale esistente. La priorità è riservata alla realizzazione degli interventi di potenziamento della viabilità carrabile (e pedonale) nell’area di Ponte S.Giovanni e di Balanzano, di Madonna Alta e della strada Corcianese, prevedendo alcune nuove rotatorie per mettere in sicurezza alcuni incroci che presentano particolari criticità e per fluidificare i flussi di traffico ad alta intensità presenti in alcune arterie viarie. Area Ponte San Giovanni - Balanzano

- rotatoria via adriatica-E45: nell’anno 2013 è prevista l’ultimazione dei lavori - bretella di collegamento tra via Adriatica e via dei Loggi con la realizzazione di un sottopasso alla

linea ferroviaria FCU: i lavori inizieranno entro il 2013 e saranno ultimati nel 2014 - rotatoria lungo via Benucci all’intersezione con Strada del Piano, principale accesso all’abitato di

Balanzano: il progetto definitivo è stato approvato con del. C.C. n. 93/2013; l’approvazione del progetto esecutivo, già redatto, avverrà dopo la conclusione delle procedure urbanistiche; l’appalto delle opere è previsto entro l’anno 2013 e l’esecuzione delle stesse in circa 150 giorni Zona Madonna Alta

- rotatoria intersezione tra via Martiri dei Lager e via Pievaiola: i lavori relativi al piano viario sono già conclusi; sono in corso i lavori per la finitura dello spazio interno alla rotatoria

- rotatoria tra via Cotani e via Baracca: il progetto esecutivo è già redatto; saranno ricercate fonti di finanziamento per la sua realizzazione. Strada Corcianese

- n. 2 rotatorie nel tratto compreso tra la rotatoria “Nestlè” e il nodo “Quattro Torri” poste sulle intersezioni con la strada Lacugnano Giardino e con la strada Quasimodo–Tecchi, che consentono l’accesso all’area produttiva di Santa sabina ed il collegamento con la zona San Mariano – Girasole del Comune di Corciano (Le opere sono ricomprese nel progetto “Più Sicurezza 2” e sono finanziate dal Comune con risorse proprie e dalla Regione Umbria con le risorse del 2° stralcio del Piano Regionale sulla Sicurezza Stradale). Si prevede il completamento della progettazione entro il 2013 e la realizzazione delle opere nei due anni successivi. Area di Prepo - via Palermo Il sistema viario sarà adeguato in modo tale che possa essere adottato un nuovo sistema circolatorio che tenga anche conto del programmato intervento di recupero dell’area dell’ex-Mattatoio.

CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Mobilità e Infrastrutture ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015

Attuazione: Area Ponte San Giovanni – Balanzano

- rotatoria via adriatica-E45 e riqualificazione percorsi pedonali: sono stati ultimati i lavori di realizzazione della rotatoria all’intersezione tra via Adriatica e le rampe della E45; restano da ultimare i lavori di riqualificazione dei percorsi pedonali al contorno della stessa (via Adriatica - via della Scuola). E’ in corso la redazione di specifica variante in corso d’opera per la massimizzazione dell’estensione dei percorsi da riqualificare

- bretella di collegamento tra via Adriatica e via dei Loggi con la realizzazione di un sottopasso alla linea ferroviaria FCU: l’opera è stata aggiudicata in via definitiva con DD N. 15 del 25/9/2013. La firma del contratto è fissata entro l’anno e la durata dei lavori è prevista in 12 mesi

- rotatoria lungo via Benucci all’intersezione con Strada del Piano, principale accesso all’abitato di Balanzano: con deliberazione C.C. n. 93 del 2013 è stato approvato il progetto definitivo dell’opera con modifica al PRG; il progetto esecutivo è stato approvato nel mese di dicembre con DD n. 66 del 2/12/2013; l’esperimento della gara avverrà contestualmente al procedimento espropriativo delle

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Relazione Rendiconto 2013 198

aree residuali necessarie. L’esecuzione delle opere, che si avvierà prevedibilmente nella primavera 2014, è prevista in 150 giorni.

Zona Madonna Alta - rotatoria intersezione tra via Martiri dei Lager e via Pievaiola: i lavori, avviati nell’estate 2013, sono

terminati negli ultimi giorni di dicembre 2013 con il completamento dell’arredo dell’isola spartitraffico centrale ed il completamento delle opere di riqualificazione del sagrato della chiesa limitrofa, come da accordi bonari in sede di esproprio, con il convento delle suore di Gesù Redentore

- rotatoria tra via Cotani e via Baracca: l’opera era stata inizialmente prevista con quota di cofinanziamento a carico della Regione Umbria; poiché non è stato possibile attivare tale cofinanziamento, l’opera è stata rinviata.

Strada Corcianese - n. 2 rotatorie nel tratto compreso tra la rotatoria “Nestlè” e il nodo “Quattro Torri”: le due opere sono

previste nel progetto + sicurezza 2 cofinanziato dalla Regione dell’Umbria con fondi ministeriali per l’attuazione del 2° stralcio del piano nazionale di sicurezza stradale. Tali opere sono previste nella proposta di piano triennale delle opere pubbliche per l’annualità 2014. Per entrambe le opere è già stato approvato il progetto preliminare e per una delle due è in avanzato svolgimento la redazione del progetto definitivo. E’ prevista l’approvazione dei progetti definitivi in variante al PRG determinata dalla necessità di includere alcune rate di terreno non inserite nelle tavole di PRG.

Area di Prepo - via Palermo con deliberazione della Giunta comunale n. 474 del 18/12/2013 è stato approvato il protocollo d’intesa con Lidl italia che si è impegnata al cofinanziamento del completamento della bretella parallela a via Mentana prospiciente il nuovo campo di calcio FGC. Il costo totale dell’opera assomma presuntivamente ad euro 380.0000,00. Lidl Italia si è impegnata per la somma di 100,000. L’opera è stata prevista nella proposta di elenco annuale 2014.

INTERVENTO: INFRASTRUTTURAZIONE TELEMATICA DEL TERRITORIO DESCRIZIONE: L’intervento si prefigge di pianificare e realizzare sul territorio reti telematiche atte a garantire agli Enti, alle aziende e ai cittadini l’accesso a servizi più avanzati e la semplificazione delle relazioni istituzionali, economiche e sociali. Gli interventi saranno condivisi con la Regione dell’Umbria, con la società partecipata, con gli operatori nazionali di telecomunicazioni e riguarderanno opere civili, posa di fibra ottica e attrezzaggio tecnologico della rete fissa e mobile al servizio del territorio. Si prevede anche l’ampliamento e la gestione di sistemi wireless di navigazione gratuita in zone sensibili della città, già attivata nel corso del 2012, che ha riscosso interesse da parte degli utenti. CENTRO DI RESPONSABILITA’: U.O. Servizi tecnologici, energetici ed informatici ANNI DI ATTUAZIONE: 2013, 2014, 2015 Attuazione: Nel corso del 2013 è stata svolta la gara per la posa della fibra ottica e all’attrezzaggio tecnologico della rete. I tempi necessari alla società per attrezzare la rete sono di circa due anni. Per quanto riguarda i servizi per la diffusione del Wi-Fi gratuito in spazi pubblici è stato realizzato un nuovo punto di accesso alla rete presso i nuovi giardini di Sant’Ercolano (posti lungo il viale Indipendenza). Sono in fase di completamento i lavori per portare la fibra ottica dalle centrali telefoniche di zona agli armadi stradali di quartiere.

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Relazione Rendiconto 2013 199

1.1. Analisi finanziarie dei Programmi

Si riportano in allegato le analisi finanziarie – di parte corrente – dei singoli Programmi; tali

analisi sono state strutturate sulla base di cinque indicatori sia per le entrate che per le spese.

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Relazione Rendiconto 2013 200

INDICATORI FINANZIARI TOTALI

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

109% 100%

2012 2013

93% 95%

2012 2013

85% 74%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 201

Segue INDICATORI FINANZIARI TOTALI

2012 2013

15% 26%

2012 2013

30% 33%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 202

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA1"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

121% 100%

2012 2013

103% 96%

2012 2013

92% 78%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110% 120% 130%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 203

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 1

2012 2013

8% 22%

2012 2013

60,41% 54%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 204

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 2"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

94% 100%

2012 2013

100,39% 91,09%

2012 2013

53,32% 52,50%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 205

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 2

2012 2013

46,68% 47,50%

2012 2013

12% 10%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 206

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 3"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

44% 100%

2012 2013

182% 31%

2012 2013

100% 6%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% 140% 160% 180% 200%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 207

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 3

2012* 2013

0% 94%

2012 2013*

87% 0%

*Nell'anno 2013 il grado di smaltimento dei residui è pari a zero poiché i residui attivi non sono stati incassati

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

*Nell'anno 2012 il grado di formazione dei residui è pari a zero poiché l'importo incassato è pari all'importo accertato.

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Relazione Rendiconto 2013 208

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 4"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

81% 100%

2012 2013

66% 85%

2012 2013

49,73% 9,74%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 209

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 4

2012 2013

50,27% 90,26%

2012 2013

23% 3%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 210

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 5"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

94% 100%

2012 2013

59,76% 63%

2012 2013

47% 30%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 211

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 5

2012 2013

53% 70%

2012 2013

42% 54%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 212

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 6"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

98,86% 100%

2012 2013

102% 92%

2012 2013

73% 68%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Page 213: COMUNE DI PERUGIA · PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1. La struttura politica L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico

Relazione Rendiconto 2013 213

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 6

2012 2013

27% 32%

2012 2013

34% 52%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 214

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 7"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

99,76% 100,00%

2012 2013

99,68% 95,96%

2012 2013

67,08% 69,43%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 215

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 7

2012 2013

33% 31%

2012 2013

16% 25%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 216

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 8"

PARTE ENTRATA CORRENTE ANNO 2012 - 2013 (TIT. I - II - III)

2012 2013

84% 100%

2012 2013

38% 98%

2012 2013

83% 79,63%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Accertamenti X 100Importo previsioni assestate

3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE ENTRATE

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Relazione Rendiconto 2013 217

Segue INDICATORI FINANZIARI 8

2012 2013

17% 20,37%

2012 2013

21% 30,19%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Incassi a residui X 100Tot. Residui attivi iniziali

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

Tot. Accertamenti - Tot. incassi X 100Tot. accertamenti

2011

2012

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 218

INDICATORI FINANZIARI TOTALI

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

100%

90,43%

73%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato 80,22%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 109%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 88%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 219

Segue INDICATORI FINANZIARI TOTALI2012 2013

2012 2013

86%

27%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 40,39%

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 20%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

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Relazione Rendiconto 2013 220

INDICATORI FINANZIARI " PROGRAMMA 1"

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

100%

77%

85%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato 95%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 132%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 94%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110% 120% 130% 140%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 221

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 1

2012 2013

2012 2013

74%

15%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 51,05%

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 5%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 222

INDICATORI FINANZIARI " PROGRAMMA 2"

PARTE SPESA CORRENTE 2012- 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

84,63%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 94,63%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 88%

100,00%

94%

83,81%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 223

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 2

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 15,37%

94%

16,19%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 64%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 224

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 3"

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

93%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 83%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 69%

102%

51%

68%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110% 120%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 225

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 3

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 7%

85%

32%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 73%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 226

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 3

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 7%

85%

32%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 73%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 227

INDICATORI FINANZIARI " PROGRAMMA 4 "

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

56%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 91%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 66%

100%

95%

64%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110% 120% 130%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 228

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 4

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 44%

50,07%

36%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 20,33%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO SMALTIMENTO RESIDUI GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 229

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 5"

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

59,93%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 102%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 80,31%

100%

89,81%

58%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 230

Segue INDICATORI PROGRAMMA 5

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 40%

97%

42%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 68%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 231

INDICATORI FINANZIARI "PROGRAMMA 6"

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

62%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 97%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 90%

100%

92%

67%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Page 232: COMUNE DI PERUGIA · PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1. La struttura politica L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico

Relazione Rendiconto 2013 232

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 6

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 38% 33%

82%5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 50,52%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Page 233: COMUNE DI PERUGIA · PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1. La struttura politica L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico

Relazione Rendiconto 2013 233

INDICATORI FINANZIARI " PROGRAMMA 7"

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

66%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 96%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 97,53%

100%

95,48%

75%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Page 234: COMUNE DI PERUGIA · PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1. La struttura politica L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico

Relazione Rendiconto 2013 234

Segue INDICATORI FINANZIARI PROGRAMMA 7

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 34%

93%

25%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 43%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Page 235: COMUNE DI PERUGIA · PARTE I – LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1. La struttura politica L’assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico

Relazione Rendiconto 2013 235

INDICATORI FINANZIARI " PROGRAMMA 8"

PARTE SPESA CORRENTE 2012 - 2013 ( TIT. I )

2012 2013

2012 2013

2012 2013

62%

1) ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI Importo previsioni assestate X 100

Importo previsioni iniziali 89%

2) GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

Tot. Impegni X 100Importo previsioni assestate 70%

100%

97%

68%3) GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

Tot. Pagamenti X 100Tot. Impegnato

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 110%

ATTENDIBILITA' PREVISIONI INIZIALI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI REALIZZAZIONE PREVISIONI DEFINITIVE

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLE SPESE

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Relazione Rendiconto 2013 236

Segue INDICATORI PROGRAMMA 8

2012 2013

2012 2013

4) GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

Tot. Impegnato - Tot. pagato X 100Tot. Impegnato 38%

91%

32%

5) GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

Tot. Pagamenti a residui X 100Tot. Residui passivi iniziali 35%

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI FORMAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI

2012

2013

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

GRADO DI SMALTIMENTO DEI RESIDUI DELLA GESTIONE

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Relazione Rendiconto 2013 237

Le Politiche di investimento

2.1. Lo stato di attuazione delle Opere Pubbliche L’articolo 41, comma 3, lett. g) del vigente Regolamento di Contabilità prevede tra gli allegati al Rendiconto di gestione lo stato di avanzamento delle opere indicate nel Programma Triennale dei Lavori pubblici del relativo periodo di competenza. La Giunta Comunale, con Determinazione interna n. 27-- del 19.03.2014, ha preso atto del monitoraggio dello stato di attuazione delle opere pubbliche al 31.12.2013 ed in particolare ha preso atto dello stato di attuazione dell’elenco annuale 2013. Nella tabella e nel grafico di seguito riportati si evidenzia la sintesi relativa all’elenco annuale delle opere pubbliche – di importo superiore ad € 100.000 - allegato al Bilancio di Previsione 2013:

elenco annuale 2013 quantità % opere concluse 4 7,84% opere in corso 9 17,65% opere con progetto esecutivo in corso 8 15,68% opere con progetto esecutivo approvato 7 13,73% opere eliminate o non finanziate 0 0,00% opere rinviate 23 45,10%

TOTALE 51 100,00%

L’importo complessivo dell’annualità 2013 ammontava ad € € 31.746.652,79 per n. 51 interventi . Gli interventi conclusi rappresentano il 7,84 % per € 1.163.750,00 e tra questi: Rifacimento manto di impermeabilizzazione coperture edifici € 110.000,00

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Relazione Rendiconto 2013 238

ERP e manutenzione straordinaria facciate esterne e corpi scala Lavori di manutenzione straordinaria da eseguire in alloggi com.li gestiti in convenzione con ATER

€ 150.000,00

Stadio Comunale R. Curi manutenzione straord. ed adeguamenti-contributi € 303.750,00

Interventi di somma urgenza di competenza U.O. varie € 600.000,00

Gli interventi in corso rappresentano il 17,65 % per € 4.210.000 e tra questi: Capoluogo e frazioni: interventi di straordinaria manutenzione e piccoli adeguamenti pubblica illuminazione

€ 100.000,00

Restituzione vita tecnica scale mobili Rocca Paolina € 2.600.000,00 Risanamento conservativo Via Fabretti. Maggiori e variati lavori

€ 150.000,00

interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione - cimiteri vari

€ 150.000,00

Impianti sportivi lavori di adeguamento e manutenzione straordinari-contributo Convenz. Darvin

€ 210.000,00

Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale connessi al dimensionamento scolastico € 100.000,00

Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale degli edifici scolastici degli ambiti da 1 a 6

€ 200.000,00

Edificio scolastico di Sant'Enea. Interventi di risanamento conservativo, consolidamento e miglioramento sismico. ( Contr. Reg. € 100.000,00)

€ 400.000,00

Edificio scolastico di Fontignano. Interventi di risanamento conservativo e miglioramento sismico.

€ 300.000,00

Gli interventi non finanziati o eliminati non sono presenti nell’anno 2013:

0

Gli interventi rinviati a successivi esercizi finanziari rappresentano il 45,10 % per € 13.878.000 e tra questi:

Realizzazione nuova biblioteca multimediale presso gli Arconi di via della Rupe (Contributi FSC 3.000.000)

€ 3.450.000,00

Realizzazione collegamento pedonale staz. Ferr.Ospedale S.M. della Misericordia ( Finanziamento residui : contr. straor € 205.110 - Ac.fin. N.5 s.Sisto € 74.890,00 )

€ 360.000,00

Conversione funzionale del piano 1° palazzina valle tribunale penale v. XIV settembre da archivio a sala udienza

€ 145.000,00

Studio di vulnerabilità sismica edifici tipo strategico (A) OPCM 3274/03, L. 31/08 e DPCM 25/3/2011 306000

€ 325.000,00

Interventi di adeguamento e ripavimentazione strade € 1.000.000,00 Bitumatura strade capoluogo e frazioni ( Acquisto materiali per cantiere)

€ 130.000,00

Manutenzione sedi stradali e marciapiedi € 300.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria per sostituzione infissi ed adeguamento impianti tecnologici edifici ERP-interventi vari

€ 100.000,00

Strada comunale di Casaglia - Bonifica scarpata e realizzazione muro di sostegno € 500.000,00

Nuovi Ascensori galleria Kennedy € 780.000,00 Edificio Polifunzionale in loc. S. Marco € 4.000.000,00 Messa in sicurezza fermate TPL € 150.000,00 Interventi di manutenzione straordinaria impianti di riscaldamento degli edifici atti a ridurre i consumi energetici, anche mediante l'uso di fonti rinnovabili o assimilate.

€ 250.000,00

cimitero di ponte felcino - realizzazione loculi comunali € 150.000,00

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Relazione Rendiconto 2013 239

cimitero di cenerente - realizzazione loculi comunali € 150.000,00 cimitero di sant'egidio - ampliamento € 100.000,00 Campo di calcio comunale S. Sabina - lavori di ampliamento spogliato e servizi

€ 138.000,00

Stadio di atletica S. Giuliana - Lavori di manutenzione straordinaria - nucleo spogliatoi Via Orsini

€ 150.000,00

Piscina Madonna Alta - adeguamento € 800.000,00 Manutenzione straord. Parchi, aree verdi € 150.000,00 Decoro aree a verde connesse alla viabilità pedonale e carrabile € 100.000,00

Interventi di valorizzazione del patrimonio verde della città e del territorio tramite la Comunità Montana

€ 350.000,00

Centro Servizi Balanzano - Realizzazione edificio € 300.000,00 Per i restanti interventi che rappresentano il 29,41 % del totale per € 12.494.902,79 è in corso od è stata conclusa l’attività di progettazione da parte degli uffici comunali competenti.

Progettazione ,realizzazione e gestione di un complesso pubblico nell'area direzionale di fontivegge da destinare a uffici comunali (project financing)

€ 6.226.625,60

Attuazione opere più sicurezza 2. Contr. Reg. per "Rotatoria via Benucci strada del Piano

€ 180.000,00

Scuole dell'infanzia e primaria "XX Giugno" di Perugia. Interventi di messa in sicurezza per la prevenzione e la riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali dell'edificio. (A intero carico carico Min. Inf. )

€ 250.000,00

Scuola primaria "L. Antolini" di Ponte Valleceppi. Interventi di messa in sicurezza per la prevenzione e la riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali dell'edificio. (A intero carico carico Min. Inf. )

€ 150.000,00

Riqualificazione e nuova funzionalità del Museo Civico di Palazzo della Penna (contr Reg Umbria € 400.000,00)

€ 500.000,00

Completamento spazi ex Fatebenefratelli (contr Reg Umbria € 200.000,00)

€ 250.000,00

Riqualificazione impianto di illuminazione Sala dei Notari (contr Reg Umbria € 160.000,00)

€ 200.000,00

Riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di San Matteo degli Armeni ( contr Reg Umbria € 532.000,00)

€ 352.000,00

Biblioteca Augusta - Intervento di manutenzione straordinaria per adeguamento normativo prevenzione incendi e sicurezza - POM

€ 140.000,00

Riqualificazione ambientale e sistemazione aree esterne Teatro di Figura (contr Reg Umbria € 160.000,00) € 200.000,00

Riqualificazione Infrastrutturale della zona industriale di S. Andrea delle Fratte ( Contributo Regionale FAS)

€ 3.000.000,00

Balanzano. Strada di prg collegamento via Simonucci - ( a carico attuatore comparto spr-etrusca costr.srl )

€ 300.000,00

Adeguamento strada Fosso Infernaccio da via Borghetto di Prepo allo svincolo di Perugia Prepo ( quota a carico privati 120000)

€ 340.000,00

opere di urbanizzazione - cimiteri vari € 150.000,00 Progetto integrato territoriale PSL Gal Media Valle del Tevere "Perugia rurale,valorizzazione dei paesaggi del contado (€ 191.277,19 contr. Gal -€ 65.000 residui bilanci precedenti )

€ 256.277,19

1. Le Politiche fiscali e tariffarie

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Relazione Rendiconto 2013 240

L’esercizio 2013 è stato caratterizzato dalla sostanziale invarianza tariffaria (servizi pubblici

locali e servizi a domanda individuale) ad eccezione della T.I.A. le cui tariffe sono state

incrementate ai fini della copertura integrale del costo del servizio integrato di igiene urbana.

Per quanto riguarda le tariffe, le aliquote e le addizionali dei tributi comunali il Comune di

Perugia nell’esercizio 2013 ha deliberato l’incremento dell’aliquota IMU sull’abitazione

principale di 1 per mille e l’incremento dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef di 0,1

per cento per compensare i tagli ai trasferimenti. Inoltre dall’esercizio 2013 è stata introdotta

l’Imposta di soggiorno.

Le principali risorse tributarie sono rappresentate dall’IMU e dall’Addizionale comunale all’Irpef

le quali presentano le seguenti caratteristiche:

Imposta Municipale Propria Sperimentale

10,6 ‰ aliquota ordinaria 6 ‰ aliquota abitaz. principale

Addizionale comunale IRPEF 0,8% Esenzione per redditi fino ad € 12.500,001 (dal 2008 – fino ad € 10.500,00 nel 2007)

Le altre risorse tributarie – TOSAP e Imposta comunale sulla pubblicità – sono rimaste invariate

e rispetto alle quali l’ultima modifica risale all’esercizio 2006.

L’impegno del Comune di Perugia in materia tributaria nell’anno 2013 inoltre è stato quello di

continuare l’importante azione di recupero dell’evasione fiscale con i seguenti obiettivi di gettito:

ICI = 1.500.000,00

Al termine dell’esercizio finanziario sono stati ottenuti i seguenti risultati:

ICI

Gettito (Accert.) Avvisi emessi Avvisi annullati Ricorsi Riscossioni

€ 1.607.953,88 n. 1.353 n. 98 n. 19 € 467.239,26

Il Gettito accertato nel conto del bilancio è pari ad € 1.607.953,88 determinato prudenzialmente

tenendo conto delle sanzioni in misura ridotta.

Per quanto riguarda le tariffe dei servizi a domanda individuale (asili nido, mense e trasporti

scolastici), sono state confermate le nuove modalità di calcolo (tariffa personalizzata in base

all’ISEE) sulla scorta della ristrutturazione delle fasce reddituali; il Comune di Perugia, anche in

considerazione del periodo di crisi economico-finanziaria del Paese ha deciso di confermare,

nell’anno 2013, le agevolazioni e i benefici deliberati negli esercizi precedenti; la politica

tariffaria dei servizi a domanda individuale, tra i quali rientrano gli asili nido, le mense

scolastiche e i trasporti scolastici, è – secondo studi di soggetti terzi (ad es. Fondazione Civicum e

Politecnico di Milano) – tra le più basse, per incidenza pro-capite, a livello nazionale.

1 L’innalzamento della fascia di esenzione ha aumentato il numero dei contribuenti beneficiari da 12.925 a 22.418 su un totale di circa 91.000 contribuenti (pari al 24,63%).

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Relazione Rendiconto 2013 241

2. La programmazione di fabbisogno del personale

La programmazione triennale di fabbisogno del personale è stata deliberata dalla Giunta

comunale con atto n. 373 del 22.10.2013. Con riferimento all’anno 2013 le assunzioni

programmate sono riportate nella tabella seguente:

PROFILO PROFESSIONALE ASSUNZIONI 2013 –

PREVISTE

Esecutore tecnico – cat. B1 (legge 68/1999) 3 Collaboratore professionale tecnico – cat. B3 2 Collaboratore professionale informatico – cat. B3 3 Istruttore tecnico / perito elettrotecnico – cat. C1 3 Istruttore amministrativo contabile – cat. C1 2 Istruttore socio educativo assistenziale – cat. C1 4 p. t. Istruttore della comunicazione (comunicatore sociale) – cat. C1 Agente di polizia municipale - cat. C1 2 Assistente sociale – cat D1 2 Istruttore direttivo socio ed.vo ass.le (ed. prof.le) – cat. D1 1 Istruttore direttivo amministrativo – cat. D1 3 Funzionario amministrativo – cat. D3 0 Funzionario tecnico – cat D3 0 TOTALE 25 (di cui 3 Legge 68 e

4 p. t.)

Nell’anno 2013, anche in considerazione della tempistica di approvazione del bilancio di

previsione annuale, non è stata completata alcuna assunzione seppure siano state avviate alcune

procedure come ad esempio per le categorie protette e per i collaboratori professionali.

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Relazione Rendiconto 2013 242

5. Le Politiche patrimoniali

Il Comune di Perugia ha approvato con deliberazione consiliare n. 105 del 21.10.2013, ai sensi

dell’art. 58 del D.L. n. 112/2008, il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari (c.d.

P.A.V.I.).

Per l’anno 2013 risultavano inseriti nel P.A.V.I. n. 36 cespiti (immobili e terreni di proprietà

comunale) suscettibili di alienazione per un valore complessivo di € 15.108.000,00; inoltre nel

bilancio 2013 erano state previste entrate da alienazione di: a) immobili cimiteriali per un valore

di € 700.000,00, b) alloggi di edilizia residenziale pubblica per un valore di € 2.400.000,00, c)

permute per un valore complessivo di € 1.054.000,00.

A fine esercizio sono stati conseguiti i seguenti risultati finanziari (influenzati dalla tempistica di

approvazione dello strumento di programmazione delle politiche patrimoniali):

Tipologia Importo iniziale Importo assestato Acc ertato Incassato Alienazioni beni imm. Cimiteriali

700.000,00 700.000,00 756.005,42 319.256,96

Alienazione alloggi e.r.p.

2.400.000,00 2.400.000,00 884.026,50 884.026,50

Alienazioni patrimoniali

15.108.000,00 15.108.000,00 183.182,99 183.182,99

Permute 1.054.000,00 1.054.000,00 50.000,00 0,00 Totale 19.262.000,00 19.262.000,00 1.873.214,91 1.386.466,45

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SINDACO

DIREZIONE GENERALE

SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL’ECONOMIA

SEGRETARIO GENERALE

S. O. VIGILANZA

S.O. AVVOCATURA

U.O. Contratti e Patrimonio

Segreteria Consiglio Comunale

SETTORE SERVIZI FINANZIARI

U.O. Programmazione Servizi Finanziari

U.O. Gestione Entrate

U.O. Risorse Umane e

Organizzative

U.O. Attività Istituzionali e

Decentrate

U.O. Provveditorato

Vice Segretario Generale Vicario

U.O. Territoriale e Decentramento

U.O. Serv.Tecn. Energetici e Infromatici

U.O. Engineering e Sic. Lavoro U.O. Architettura e progetti urbani

U.O. Edilizia Privata

U.O. Manutenzioni

SETTORE SERVIZI SOCIALI, CULTURALI E SPORTIVI ALLA PERSONA

U.O. Urbanistica

U.O. Ambiente e Prot. Civile

U.O. Mobilità e infrastrutture

U.O. Politiche Economiche U.O. Servizi educativi e Edilizia

scolastica

U.O. Biblioteca Augusta e Biblioteche di Pubblica Lettura

U.O. Beni Culturali

U.O. Att. Culturali, Progetti europei e Turismo

U.O. Servizi Sociali

U.O. Servizi Sportivi e Aree Verdi

U.O. Servizi Urp,

Demografici e Statistici

SETTORE RISORSE UMANE, ORGANIZZATIVE E ATTIVITA’ ISTITUZIONALI

S.O. CENTRO STORICO

S.O. PROGETTI STRATEGICI

U.O. Affari Generali

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