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COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI AGOSTO 2019 PROGETTO URBANISTICO GENERALE ORIGINARIO Via P.P. Rubens 29, 16158 Genova - Italy RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP RPBW Viale Elvezia 18 20154 Milano CAPUTO PARTNERSHIP I N COLLABORAZ I ONE CON AREE EX FALCK E SCALO FERROVIARIO PROPOSTA VARIANTE AL PII VIGENTE (ALLO STATO VIGENTE PER EFFETTO DELL'INTERVENUTA STIPULA, IN DATA 3.8.2016, DELLA CORRELATA CONVENZIONE URBANISTICA - REP. N. 77879, RACC. N. 22725) CONSULENTI PROPONENTE Sede legale: Piazza E. Duse, 2 - 20122 Milano MANAGEMENT COMPANY Sede legale: Via Valtellina, 15/17 - 20159 Milano Unità locale: V.le Italia, 572 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) Unità locale: V.le Italia, 572 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) R.E.D. & CO S.R.L. Via Fabio Filzi, 27 - 20124 M i l ano URBAN I ST I CA: Titolo: Codice elaborato: Tavola: Nome file: Fase del processo: VARIANTE PII Livello Progettazione: - Revisione : 2 Redazione: MS 7.01a 7.01a_VA2-SSGX-MS-MM-R-001-2 VA2-SSGX-MS-MM-R-001-2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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COMUNE DI

SESTO SAN GIOVANNI

AGOSTO 2019

PROGETTO URBANISTICO GENERALE ORIGINARIO

Via P.P. Rubens 29, 16158 Genova - ItalyRENZO PIANO BUILDING WORKSHOPRPBW

Viale Elvezia 18 20154 Milano

CAPUTO PARTNERSHIP

IN COLLABORAZIONE CON

AREE EX FALCK E SCALO FERROVIARIO

PROPOSTA VARIANTE AL PII VIGENTE

(ALLO STATO VIGENTE PER EFFETTO DELL'INTERVENUTA STIPULA, IN DATA 3.8.2016,

DELLA CORRELATA CONVENZIONE URBANISTICA - REP. N. 77879, RACC. N. 22725)

CONSULENTI

PROPONENTE

Sede legale: Piazza E. Duse, 2 - 20122 Milano

MANAGEMENT COMPANY

Sede legale: Via Valtellina, 15/17 - 20159 Milano

Unità locale: V.le Italia, 572 - 20099 Sesto San Giovanni (MI)

Unità locale: V.le Italia, 572 - 20099 Sesto San Giovanni (MI)

R.E.D. & CO S.R.L.

Via Fabio Filzi, 27- 20124 Milano

URBANISTICA:

Titolo:

Codice elaborato:

Tavola:

Nome file:

Fase del processo: VARIANTE PII

Livello Progettazione: - Revisione : 2

Redazione: MS

7.01a

7.01a_VA2-SSGX-MS-MM-R-001-2

VA2-SSGX-MS-MM-R-001-2

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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VARIANTE AL PII "AREE EX FALCK E SCALO FERROVIARIO", DEFINITIVAMENTE

APPROVATA CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DI SESTO SAN

GIOVANNI N. 80 DEL 23.3.2016, ALLO STATO VIGENTE ED IN CORSO DI

ATTUAZIONE PER EFFETTO DELL'INTERVENUTA STIPULA, IN DATA 3.8.2016,

DELLA CORRELATA CONVENZIONE URBANISTICA

(REP. N. 77879, RACC. N. 22727)

VARIANTE 2019

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Aggiornamento Luglio Aprile 2019

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PREMESSA

Ad oltre tre anni dall'intervenuta, definitiva approvazione della vigente variante al Programma

Integrato di Intervento "Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario"1, ed in fase di attuazione delle previsioni

ivi contenute, è emersa la necessità di apportare una serie di modifiche puntuali ad alcuni degli

elaborati posti a relativo corredo, costituiti, segnatamente, dalle NTA e dalla vigente convenzione

urbanistica, e di aggiornare – in termini corrispondenti , nonché quella di apportare, in termini

corrispondenti, i conseguenti aggiornamenti al Quadro Generale dei Costi (Elaborato 8.02 della

variante al PII) ed ial Cronoprogramma di PII (Elaborato 8.03), apportando, altresì, e -limitatamente

ad uno specifico profilo di dettaglio, modificazioni ai seguenti elaborati tecnico-progettuali:

Tav. 4a.04 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano terra",

Tav. 4a.5 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano tipo”;

e Tav. 4c.02 – “Individuazione delle aree e delle superfici a standard, delle attrezzature

pubbliche e delle attrezzature private di interesse generale”), in sostituzione dei medesimi

elaborati posti a corredo della vigente variante al PII.

1 La vigente variante al PII "Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario" è stata definitivamente approvata con deliberazione della Giunta Comunale di Sesto San Giovanni n. 80 del 23.3.2016, cui ha fatto seguito la stipula - in data in data 3.8.2016, e previa assunzione, da parte della Giunta Comunale della deliberazione n. 239/2016 del 2.8.2016 (avente ad oggetto: "Adeguamento degli elaborati definitivi della Variante al Programma Integrato di Intervento per gli ambiti di trasformazione strategica Ats1 e Ats2 - aree ex Falck ed ex Scalo ferroviario in conformità alla D.G.C. n. 80 del 23 marzo 2016 e approvazione del testo definitivo della relativa convenzione") - della correlata convenzione urbanistica (di cui al rogito notaio Calafiori di Milano, Rep. n. 77879, Racc. n. 22725). La suddetta variante al PII risulta, allo stato, vigente ed in corso di attuazione nei termini che verranno meglio rappresentati nel prosieguo della presente Relazione Tecnica Illustrativa. Si precisa, peraltro, che nel contesto dell'iter approvativo della vigente variante al PII, sono stati espletati i seguenti sub-procedimenti, ed acquisiti i provvedimenti qui di seguito elencati: procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), conclusasi in data 3.2.2014, con

provvedimento prot. n. 8083 di non assoggettabilità a VAS; procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), positivamente conclusasi con Decreto regionale - Direzione Generale di

Regione Lombardia "Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile" - n. 009695 (Identificativo Atto n. 861) del 20.10.2014; adozione, giusta deliberazione G.C. n. 74 del 30.3.2015, della variante al PII "Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario"; procedura (attivata a seguito dell'intervenuta adozione della suddetta variante, con contestuale sospensione del relativo iter

approvativo ex art. 6, comma 17, della L.R. 6/2010) finalizzata al rilascio di autorizzazione commerciale per grande struttura di vendita organizzata in forma unitaria (per la tipologia distributiva del Centro Commerciale Multifunzionale), conclusasi (a seguito di svolgimento della Conferenza dei Servizi ex art. 9 del D.Lgs. 114/98, tenutasi nelle sedute del 30.6.2015, del 22.7.2015 e 21.10.2015) con il rilascio di autorizzazione commerciale n. 140/2015 del 21.12.2015 (pubblicata sul BURL, Serie Avvisi n. 53, del 30.12.2015, in conformità a quanto disposto dall'art. 6, comma 21, della LR 6/2010);

procedura (svoltasi - in attuazione di quanto disposto dal paragrafo 5.8 della DGRL n. X/1193 del 20.12.2013 e s.m.i - in parallelo a quella preordinata al rilascio dell'autorizzazione commerciale di grande struttura di vendita di cui sopra) finalizzata all'approvazione di specifico "Atto Integrativo" all'Accordo di Programma avente ad oggetto la "Riqualificazione delle Aree Ex Falck", finalizzato ad aggiornare e ad implementare i contenuti dell'originario Accordo di Programma sia con riferimento all'intervenuta localizzazione della Città della Salute e della Ricerca, sia in rapporto alle determinazioni (inerenti, in particolare, le misure di sostenibilità) assunte dalla Conferenza dei Servizi ex art. 9 D.Lgs. 114/98 per il rilascio della succitata autorizzazione commerciale n. 140 del 21.12.2015: detto "Atto Integrativo" è stato definitivamente approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 301 del 18.12.2015 (Atto Identificativo n. 3586), pubblicato sul BURL, Serie Ordinaria, n. 52 del 21.12.2015.

Si segnala, altresì, che - a seguito dell'intervenuta approvazione, nei termini di cui sopra, della variante al PII e della stipula della correlata convenzione urbanistica - il Soggetto Attuatore, società Milanosesto S.p.A., in conformità a quanto disposto dall'art. 5, comma 14 dalle NTA annesse alla suddetta variante al PII, ha formulato (con note prot. OUT_0947 in data 1.7.2016 e prot. OUT_1014 in data 1.8.2016) istanza di anticipazione dell'attuazione delle previsioni inerenti la Fase 2 in cui si articola l'attuazione della variante al PII: tale istanza è stata assentita con deliberazione G.C. n. 240/2016 del 2.8.2016 e successiva Determina Dirigenziale n. 870/2016 del 4.8.2016, cui ha fatto seguito la modifica, giusta deliberazione G.C. n. 253/2016 del 13.9.2016, del Cronoprogramma annesso alla variante al PII, successivamente sottoscritto in via formale in data 14.9.2016, con atto Rep. n. 77955, Racc. 22760.

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Nel dettaglio, l'odierna proposta di variante al vigente strumento di pianificazione attuativa (PII) trae

origine dalla necessità di apportare alcune, puntuali modifiche alle disposizioni ivi contenute

di apportare alcune, puntuali modifiche alle previsioni contenute nelle vigenti NTA, e ciò in

correlazione alla sopravvenuta esigenza (conseguente anche alle risultanze del Tavolo di

Monitoraggio dell’Accordo di Programma “Città della Salute e della Ricerca”) di sospendere

temporaneamente l'applicazione di alcune previsioni inerenti le tempistiche di attivazione delle

procedure di gara per l'affidamento della progettazione e dell'esecuzione delle opere inerenti

realizzazione di alcune strutture per la scolarità ivi previste, costituite dalla Scuola secondaria di

primo grado in Treno Laminatoio e Scuola per l'infanzia e primaria in Concordia2.

2 Con specifico riferimento alla scuola in Treno Laminatoio ed alla scuola Concordia, si dà atto, in via preliminare, che il Soggetto Attuatore, in conformità a quanto disposto dall'art. 5 delle NTA della variante al PII, ha provveduto al deposito dei correlati progetti di fattibilità tecnica ed economica (di cui "Pacchetti Progettuali" rispettivamente contrassegnati ai numeri 4 e 8) che hanno formato oggetto di approvazione con deliberazione G.C. n. 164/2017 del 16.5.2017 (quanto alla scuola in Treno Laminatoio) e G.C. n. 93/2017 del 28.3.2017 (quanto alla scuola Concordia). Successivamente, il Soggetto Attuatore, con proprie note prot. OUT_2161 del 9.3.2018 e prot. OUT_2174 del 5.4.2018, ha richiesto (anche alla luce di quanto indicato dal Collegio di Vigilanza dell'Accordo di Programma per la realizzazione della "Città della salute e della Ricerca") di poter sospendere - relativamente alle suddette opere, e per un periodo di 8 mesi - i termini e le condizioni di espletamento degli incombenti procedurali correlati alla progettazione e/o all'indizione della procedura di appalto integrato, anche al fine di verificare la sussistenza di interesse degli Enti a prevedere la localizzazione dei due plessi scolastici a valere su unico ed unitario contesto localizzativo. In merito a tale istanza, la Giunta Comunale, con propria deliberazione G.C. n. 299/2018 del 4.9.2018, ha preso atto della richiesta di sospensione formulata dal Soggetto Attuatore, prevendendo a tal riguardo la necessità di procedere mediante variante alle NTA annesse alla vigente variante al PII: in ottemperanza a quanto sopra, con nota prot. OUT_2387 del 4.12.2018 (trasmessa a mezzo PEC in data 11.12.2018), il Soggetto Attuatore ha proceduto a depositare agli atti comunali proposta di variante alle NTA e di "Atto Integrativo e Modificativo" della vigente convenzione urbanistica, cui ha fatto seguito l'ulteriore deposito, con nota prot. OUT_2394 del 17.12.2018, di specifico "Atto Unilaterale d'Obbligo", recante l'impegno della medesima società "ad effettuare - a propria cura e spese ed in sostituzione dell'obbligo realizzativo della scuola (...) 'Treno Laminatoio' - gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici esistenti, individuati dall'Amministrazione comunale (...)". A fronte di quanto sopra, l'Amministrazione comunale, con propria nota prot. n. 0013358/2019 del 7.2.2019, ha comunicato la documentazione da depositare agli atti comunali ai fini dell'avvio del procedimento di variante allo strumento attuativo vigente. Conseguentemente, e a seguito di espletamento della successiva fase di condivisione con l'Amministrazione comunale dei relativi contenuti, il Soggetto Attuatore ha proceduto a depositare agli atti comunali la correlata documentazione (i.e.: proposta di variante alle NTA annesse alla vigente variante al PII; schema di Atto Modificativo ed Integrativo della vigente convenzione urbanistica; aggiornamento Elaborato 8.02 - "Quadro generale dei costi; aggiornamento Elaborato 8.03 - "Cronoprogramma di PII"; aggiornamento delle seguenti Tavole: Tav. 4a.04 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano terra", Tav. 4a.5 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano tipo” e Tav. 4c.02 – “Individuazione delle aree e delle superfici a standard, delle attrezzature pubbliche e delle attrezzature private di interesse generale”), cui è altresì, annessa la presente Relazione Tecnica Illustrativa. Conseguentemente, la Giunta Comunale, con deliberazione n. 137/2019 del 24.4.2019, ha disposto l’avvio del procedimento urbanistico sotteso alla valutazione della suddetta proposta di variante, cui ha fatto seguito il provvedimento prot. n. 0059910/2019 dell’11.6.2019 con il quale l’Ente ha comunicato gli esiti delle risultanze della propria attività di valutazione istruttoria, con contestuale richiesta di apportare modifiche, integrazioni e/o specificazioni agli elaborati di variante. Ad esito di quanto sopra, il Soggetto attuatore ha provveduto al deposito – entro i termini assegnati nel succitato provvedimento prot. n. 0059910/2019 dell’11.6.2019 – della documentazione richiesta, al fine di consentire il prosieguo dell’iter procedimentale di cui all’art. 14 LR 12/2005, sotteso all’adozione ed all’approvazione della suddetta variante al vigente strumento di programmazione negoziata (i.e. variante al PII), da assumersi in conformità alle previsioni contenute nel PGT comunale.

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In tal senso, infatti, a fronte delle istanze di sospensione dei relativi iter procedurali ed attuativi

formulate dal Soggetto Attuatore (di cui alle note prot. OUT_2161 del 9.3.2018 e prot. OUT_2174

del 5.4.2018), è stata evidenziata dall'Amministrazione comunale (giusta condeliberazione G.C. n.

299/2018 del 4.9.2018) la necessità di procedere – alle finalità di cui sopra - mediante specifica

variante alle NTA, i cui contenuti saranno meglio illustrati nei successivi Capitoli della presente

Relazione Tecnica Illustrativa.

Ulteriormente, si segnala che, dDurante la preventiva fase di confronto e di condivisione in merito

ai contenuti della variante, attivata con l'Amministrazione comunale, si è altresì appalesataoltre a

quanto sopra, si è appalesata l'opportunità di apportare ulteriori implementazioni al corpus

normativo delle NTA poste a corredo della vigente variante al PII, al fine di aggiornare coerenziarele

relative previsioni alle nuove scelte dell'Ente, ovvero di adeguarne i contenuti alle necessità

modificative/specificative emerse in fase attuativa.

Correlativamente, si è reso necessario apportare modifiche ad alcune delle previsioni contenute

nella vigente Convenzione urbanistica (Rep. n. 77879, Racc. n. 22725, stipulata in data 3.8.2016),

al fine di coerenziarne - in termini corrispondenti alla proposta di variante alle NTA -i relativi contenuti

in termini corrispondenti alle modifiche contenute nella variante alle NTA: quanto sopra, ha

portato alla predisposizione di "Atto Modificativo ed Integrativo" della suddetta Convenzione,

anch'esso posto a corredo dell'odierna proposta di variante al vigente strumento di pianificazione

attuativa.

Concorrono, altresì, a costituire il set degli elaborati posti a corredo della proposta di variante al

vigente strumento di programmazione negoziata (cui la presente Relazione Tecnica descrittiva

accede) quelli qui di seguito indicati:

aggiornamento Elaborato 8.02 - "Quadro generale dei costi", posto a corredo della vigente

variante al PII;

aggiornamento Elaborato 8.03 - "Cronoprogramma di PII", posto a corredo della vigente variante

al PII;

n. 3 Elaborati progettuali (Tav. 4a.04 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano

terra", Tav. 4a.5 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano tipo” e Tav. 4c.02 –

“Individuazione delle aree e delle superfici a standard, delle attrezzature pubbliche e delle

attrezzature private di interesse generale”), in sostituzione dei medesimi elaborati posti a corredo

della vigente variante al PII.

Si segnala che, a fronte della ricezione del provvedimento prot. n. 0059910/2019 dell’11.6.2019

- con il quale l’Amministrazione comunale ha comunicato le risultanze della propria attività

di valutazione istruttoria avviata (giusta deliberazione G.C. 137/2019 del 24.4.2019) in merito

alla proposta di variante, con contestuale richiesta di apportare alcune modifiche ed

integrazioni ai correlati elaborati - il Soggetto attuatore ha provveduto ad ottemperare alle

richieste formulate dell’Ente, procedendo a depositare agli atti, entro i termini assegnati,

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aggiornamento degli elaborati di variante, unitamente ad elaborato di ottemperanza e ad

elaborato di confronto delle modifiche alla vigente Convenzione urbanistica conseguenti

all’Atto Modificativo ed Integrativo.

Precisato quanto sopra, si dà atto che l'odierna proposta di variante non comporta né variazioni

modifiche alla zonizzazione contenuta nel vigente strumento di pianificazione attuativa, né

sostanziali modificazioni variazioni dei relativi elementi tipologici prescrittivi e di indirizzo;

parimenti, non sono previstie - rispetto alle previsioni della vigente variante al PII - né incrementi

delle capacità edificatorie o variazioni del mix funzionale, né mutamento del complessivo ammontare

di risorse economiche da destinarsi alle la realizzazione delle opere pubbliche e di interesse pubblico

e generale di prevista realizzazione a corredo del complessivo programma di rigenerazione urbana.

Inquadrata, nei termini che precedono, l'odierna proposta di variante al vigente programma integrato

di intervento, nel prosieguo della presente Relazione Tecnico Illustrativa saranno, quindi,

rappresentate in sintesi:

i contenuti delle proposte di modifica alle NTA della vigente variante al PII;

i contenuti dell'Atto Modificativo ed Integrativo della vigente Convenzione urbanistica (3.8.2016);

l'aggiornamento dell'elaborato 8.02 - "Quadro generale dei costi" - anche alla luce degli i

nuoviimporti economici correlati sia ai nuovi valori delle opere previste in sostituzione di quelle

originariamente contemplate nel vigente strumento di programmazione negoziata, sia delle

variazioni degli importi delle opere pubbliche (i.e. Opere di Fase 0, 1 e 2, ed Opere di Unità,

queste ultime riferite, in particolare, a quelle approvate contestualmente alla Progettazione

Unitaria Complessiva delle UCP 7B, 7C, 9D, 9C, 9B e 2G di parte del cosiddetto Comparto

Concordia3), così come accertate in sede di approvazione dei relativi progetti di fattibilità tecnica

ed economica;

l'aggiornamento dell'elaborato 8.03 - "Cronoprogramma di PII", in rapporto alle nuove

tempistiche enucleate nei singoli cronoprogrammi annessi ai progetti di fattibilità tecnico -

economica delle opere pubbliche, precisandosi - relativamente agli interventi urbanizzativi posti

al servizio alla "Città della Salute e della Ricerca" - che le tempistiche ivi riportate risultano essere

del tutto coerenti con quelle di prevista entrata in esercizio di detta polarità scientifica ed

ospedaliera4.

3 L'approvazione - con prescrizioni - della Progettazione Unitaria Complessiva delle Unità di Coordinamento Progettuale 7B, 7C, 9D, 9C, 9B e 2G e delle correlate Opere di Unità è intervenuta con deliberazione della Giunta Comunale n. 438 del 19.12.2018, avente ad oggetto: "Attuazione della Variante al PII “Aree ex Falck e scalo ferroviario” - Progetti di fattibilità tecnica ed economica delle Opere pubbliche di Fase 0 e 1 “Ring Nord” pacchetto progettuale 1A, e di Fase 0 e 2 “Ring Sud” pacchetto progettuale 1B. Progettazione Unitaria Complessiva delle Unità di Coordinamento Progettuale (UCP) 7B, 7C, 9B, 9C, 9D e 2G e Progetti di fattibilità tecnica ed economica delle correlate Opere di Unità - Approvazione". 4 In base alle risultanze della seduta del 29.1.2019 del Tavolo di Monitoraggio dell'Accordo di Programma "Città della Salute e della Ricerca", le tempistiche di realizzazione delle opere pubbliche sono coerenti con quelle di relativa entrata in esercizio della suddetta struttura (ovvero entro il mese di marzo 2023) basata su una data di stipula del contratto di concessione (tra Infrastrutture Lombarde S.p.A. e concessionario aggiudicatario) entro la fine del mese di aprile 2019.

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1) PROPOSTA DI VARIANTE ALLE NTA

Al netto di alcune modifiche puntuali derivanti dall'aggiornamento dell'articolato normativo alle

disposizioni medio tempore sopravvenute5, ovvero da adeguamenti conseguenti agli iter procedurali

ed ai sub-procedimenti espletati post approvazione della vigente variante al PII, nonché a minime

rifrasature nel testo, le modifiche più significative contenute nella proposta di variante alle NTA

ineriscono i profili qui di seguiti indicati.

a) Modifiche, sostituzioni e nuove previsioni di Opere Pubbliche

Le modifiche sicuramente più significative al corpus delle NTA riguardano la previsione di nuove

opere pubbliche, ovvero la sostituzione di alcune di quelle previste nell'originario strumento di

pianificazione attuativa con nuovi interventi individuati dall'Amministrazione comunale.

Nel dettaglio, infatti, l'odierna proposta di variante delle NTA interviene - in conformità agli

orientamenti espressi dall'Amministrazione comunale - interviene sul testo dell'art. 5 delle NTA

apportando le seguenti variazioni:

i. eliminazione dell'obbligo realizzativo inerente la scuola in Treno Laminatoio e la Scuola

Concordia e la sostituzione delle stesse con la previsione di interventi di manutenzione

straordinaria dei sottoelencati edifici scolastici6:

* Lotto 1: Scuola Elementare Oriani Mario Galli e Scuola Elementare GalliEinaudi Frank,

costituenti Opere di Fase 1;

* Lotto 2: Scuola Einaudi Frank Martiri della Libertà e Scuola Media Breda, costituenti

Opere di Fase 2.

5 In merito all'aggiornamento delle NTA alla normativa sopravvenuta, vedasi:

l'art. 2 e l'art. 3 (commi 6 e 7) relativamente al richiamo ivi contenuto alle disposizioni legislative regionali in materia di edilizia sociale (cfr. LR 8.6.2016, n. 16 e RR 4.8.2017, n. 4);

l'art. 5 (commi 7 e 8), l'art. 6 (commi 8, 12 - lett. g, 14 e 16) e l'art. 7-bis (comma 2), con riferimento alla coerenziazione del testo con i nuovi livelli di progettazione previsti dal D.Lgs. 50/2016 (i.e. progetto di fattibilità tecnica ed economica, in luogo del progetto preliminare), nonché in correlazione al richiamo all'istituto dell'appalto integrato (cfr. art. 6, commi 18 e 21-bis delle NTA) di cui all'art. 59, comma 1 del suddetto decreto legislativo, oltreché, al riferimento - in generale nel testo dell'articolato - al D.Lgs. 50/2016 in luogo del previgente D.Lgs. 163/2006;

l'art. 5 (commi 10 e 12) con riferimento al conseguimento dell'agibilità degli edifici privati, e l'art. 6 (commi 16-ter e 21-bis) relativamente all'istituto della SCIA alternativa, di cui all'art. 3 del D.Lgs. 222/2016, che ha modificato ed integrato, in termini corrispondenti, l'art. 23, comma 01, del DPR 380/2001;

l'art. 11, comma 5, con riferimento al richiamo al Regolamento Regionale n. 7 del 23.11.2017 sull'invarianza idraulica; l'art. 14, comma 9, relativamente al richiamo alle disposizioni di cui al DD 2456 dell'8.3.2017 in materia di efficientamento

energetico. 6 Correlativamente, l'art. 5 della proposta di variante alle NTA reca le ulteriori modificazioni/integrazioni correlate alle modifiche di cui sopra, con riferimento, segnatamente:

al comma 1, ultimo alinea, che reca recante la disciplina dei termini e delle modalità per la realizzazione, da parte del Soggetto Attuatore, degli interventi di manutenzione degli edifici scolastici esistenti;

al comma 9, ultimo alinea, che regolamenta le condizioni per la concessione di proroghe alle tempistiche di realizzazione dei suddetti interventi manutentivi e per il conseguimento dell'agibilità degli interventi privati;

al comma 12, con riferimento agli interventi (di manutenzione degli edifici scolastici esistenti) che subordinano il conseguimento dell'agibilità degli edifici privati di Fase 1 e di Fase 2.

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Si precisa che, del tutto correlativamente alle previsioni contenute nelle vigenti NTA, la

proposta di variante assegna alla realizzazione dei suddetti interventi manutentivi degli

edifici scolastici (ed al relativo collaudo) la condizione per il conseguimento dell'agibilità

degli edifici privati afferenti la Fase 1 (quanto agli interventi manutentivi inclusi nel Lotto

1) e la Fase 2 (quanto a quelli ricompresi nel Lotto 2);

ii. previsione di realizzazione, nel contesto delle aree ricomprese nel perimetro della

variante al PII, di nuovo Commissariato di Pubblica Sicurezza, secondo la localizzazione

che verrà in dettaglio definita a seguito di specifico Accordo tra gli Enti istituzionali

competenti;

iii. eliminazione, dal novero delle Opere di Fase 1, dell'asilo nido in UCP 1A e conseguente

sostituzione con la previsione, tra le Opere di Fase 4, dell'asilo nido in UCP 11B.

Atteso, peraltro, l'obbligo - contenuto all'art. 10.3 dell'Accordo di Programma "Città della

Salute e della Ricerca" - di realizzare, in correlazione all'entrata in esercizio detta polarità

ospedaliera, un "asilo nido per complessivi 40 bambini, da realizzarsi entro 250 metri

dall'ingresso della nuova struttura ospedaliera, con previsione di applicazione di tariffe in

linea con altre strutture convenzionate", all'art. 5, comma 1, penultimo alinea della

proposta di variante alle NTA è stato previsto il mantenimento, a carico del Soggetto

attuatore, dell'onere di approntare - a valere sull'aree dell'UCP 1A - un asilo nido privato,

solo in parte convenzionato quanto a tariffe e modalità di gestione, al fine di assicurare

la sostenibilità economica dell'intervento;

iv. inclusione ex novo, all'interno del novero delle Opere di Fase 1 condizionanti il

conseguimento dell'agibilità degli edifici privati (parimenti di Fase 1), delle seguenti Opere

di Unità: Piazza UCP1A e viabilità Diagonale.

Posto quanto sopra, si dà atto, altresì, che - ancorché non specificatamente declinate nella

proposta di modifica delle NTA (in coerenza con il testo vigente, che ivi indica solo le Opere di

Fase) - la variante al vigente strumento di pianificazione attuativa prevede l'inserimento ex novo,

ovvero la modifica di una serie di ulteriori opere pubbliche, e ciò nei termini che verranno meglio

rappresentato al successivo Capitolo 2), dedicato alla descrizione dei contenuti dell'Atto

Modificativo ed Integrativo della vigente Convenzione urbanistica.

b) Integrazioni alla disciplina ed alla regolamentazione del Parco Urbano

In merito al Parco Urbano, lLa proposta di variante alle NTA – fermo restando il relativo

dimensionamento complessivo, in estensione pari a 45 ettari, comprensivo delle superfici

della Città della Salute e della Ricerca - contiene, in via integrativa alle disposizioni normative

vigenti, nuove previsioni in merito alla realizzazione ed alla gestione del Parco Urbano: ciò anche

in coerenza con gli obiettivi programmatici già assunti dall'Amministrazione comunale di Sesto

San Giovanni con deliberazione G.C. n. 109/2018 del 20.3.2018 (avente ad oggetto: "PII aree

Ex Falck - Linee di indirizzo per la valorizzazione del nuovo Parco Urbano").

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In tal senso, infatti, le proposte di modifica e di integrazione dell'art. 13 delle NTA - ferma

restando l'estensione complessiva del Parco di 45 ha (si ricorda inclusiva delle aree di Città della

Salute e della Ricerca) - sono finalizzate a:

i. esplicitare la facoltà in capo al Comune di concedere in uso (previo espletamento delle

procedure di evidenza pubblica secondo le modalità previste dalla vigente normativa) la

gestione delle aree del Parco Urbano e delle aree a verde a standard previste nei

Comparti Unione e Concordia, anche al fine di renderne sostenibili gli oneri manutentivi,

ammettendo, altresì, la possibilità per l'Ente di assentiredi prevedere la realizzazione, a

valere su dette aree, di strutture private a destinazione sportiva, ludico-ricreativa, per

spettacoli ed eventi, per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, al fine di

implementare il complessivo livello fruitivo-aggregativo del Parco Urbano;

ii. disciplinare e a regolamentare la localizzazione del previsto collegamento tra la stazione

ferroviaria e metropolitana e le aree del c.d. "Comparto Concordia", da approntarsi, anche

mediante percorso a raso, in adiacenza al tracciato della viabilità Diagonale,

prevedendone modalità di realizzazione idonee ad assicurare il corretto inserimento

dell'infrastruttura nel contesto territoriale e paesistico di riferimento;

iii. prevedere la possibilità per il Comune di assentire - in fase attuativa e senza che ciò

costituisca variante allo strumento di programmazione negoziata - modifiche della

perimetrazione delle aree a Parco Urbano, nel rispetto comunque della relativa

estensione complessiva.

c) Modifica degli obiettivi di rifunzionalizzazione dell'edificio storico - documentale OMEC

Relativamente alla rifunzionalizzazione dell'edificio storico - documentale OMEC, la proposta di

variante alle NTA (cfr. art. 10, comma 8) prevede di eliminare la prevista allocazione, a valere su

quota parte di detta struttura, di mercato comunale coperto e di destinare i corrispondenti spazi

a funzioni ed attività espositive, ricreative, ovvero legate alla divulgazione ed alla

sperimentazione in materia di Circular Economy e di sostenibilità ambientale, ovvero ancora a

spazi formativi, culturali, aggregativi, o per la formazione, la ricerca e per il trasferimento

tecnologico, oggetto di possibile convenzionamento con l'Amministrazione comunale (nel qual

caso gli spazi destinati a tali funzioni non andranno a generare SLP).

Al fine, peraltro, di rendere possibile l'attivazione presso l'OMEC del catalogo di attività di cui

sopra, la proposta di variante alle NTA prevede ex novo la facoltà per il Comune valutare e di

assentire (previa acquisizione di parere favorevole da parte della Commissione Paesaggio)

progetti di rifunzionalizzazione, anche nel caso in cui dovessero comportare la previsione di

ampliamenti rispetto all'attuale consistenza del manufatto (con riferimento al caso i suddetti

ampliamenti siano funzionali e/o necessari per assicurare la corretta funzionalità delle

destinazioni d'uso di prevista allocazione in sito).

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d) Ulteriori modifiche di dettaglio

Oltre a quanto sopra, la proposta di variante alle NTA contiene alcune, ulteriori previsioni di

dettaglio finalizzate ad apportare le seguenti precisazioni:

i. possibilità di destinare - previo accordo con gli Enti, e fatto salvo l'assolvimento della

dotazione minima normativamente prevista - quote di edilizia sociale ad altre funzioni ed

attività di interesse pubblico e generale (cfr. art. 3, comma 6);

ii. ammissibilità di prevedere - a corredo di servizi di interesse pubblico e generale a

funzione principalmente sanitaria/ospedaliera, ed in coerenza alle analoghe disposizioni

già contenute nell'Accordo di Programma per la realizzazione della "Città della Salute e

della Ricerca" - l'allocazione di funzioni complementari (quali, ad esempio, esercizi

commerciali e servizi alla persona) connesse ed al servizio alla funzione principale nel

limite massimo del 3% della Superficie Lorda massima della funzione principale (cfr. art.

4, comma 12);

iii. possibilità di assicurare maggiore flessibilità funzionale alle UCP, riducendo al 51% la

percentuale della funzione prevalente da dedursi nella correlata Progettazione Unitaria

Complessiva (cfr. art. 6, comma 3), in uno con possibilità di non caratterizzare l'UCP 9C

da alcuna funzione prevalente (cfr. art. 6, comma 4);

iv. previsione di espressa di rinnovo - in correlazione a quanto previsto dall'Atto

Modificativo ed Integrativo della vigente convenzione urbanistica - di rinnovo - oltre la

data triennale di naturale vigenza (3.8.2019) della fideiussione accesa a garanzia del

Comune in rapporto ad eventuali danni che l'Ente dovesse essere chiamato a risarcire

per effetto di inadempimenti imputabili al Soggetto attuatore (cfr. art. 7, comma 3).

2) PROPOSTA DI ATTO MODIFICATIVO ED INTEGRATIVO DELLA CONVENZIONE

URBANISTICA 3.8.2018 (REP. N. 77879, RACC. N. 22725)

Le proposte di modifica alle NTA si riverberano, in termini corrispondenti, nell'Atto Modificativo ed

Integrativo della vigente Convenzione urbanistica 7 , nel contesto del quale trovano, altresì,

regolamentazione le puntuali variazioni - rispetto alle previsioni vigenti - al regime delle obbligazioni

poste a carico del Soggetto Attuatore, in correlazione alle nuove e/o diverse opere pubbliche di

prevista realizzazione a corredo del complessivo Programma di rigenerazione urbana, ovvero

all'aggiornamento del quadro dei costi conseguente all'intervenuta approvazione, da parte

dell'Amministrazione comunale, dei progetti di fattibilità tecnica ed economica di alcune delle Opere

(di Fase e di Unità) previste dalla vigente variante al PII.

Oltre a quanto sopra, l'Atto Modificativo ed Integrativo interviene - in via ulteriore rispetto ai profili di

cui sopra - in rapporto ad alcuni, specifici articoli della vigente Convenzione, apportando, in via

7 Trattasi, come già in precedenza anticipato, della Convenzione urbanistica annessa alla vigente variante al PII, stipulata in data 3.8.2016 (Rep. n. 77879, Racc. n. 22725), allo stato vigente ed in corso di attuazione.

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puntuale, variazioni di dettaglio conseguenti alle risultanze dei procedimenti e dei sub procedimenti

medio tempore espletati, ovvero relativi a previsioni legislative e normative intervenute

successivamente alla stipula del vigente Atto8.

Ulteriormente, l'Atto Modificativo integra - a maggior tutela e garanzia dell'Amministrazione

comunale di Sesto San Giovanni - l'attuale regime delle garanzie di cui all'art. 22 della Convenzione

vigente, prevedendo espressamente il rinnovo della fideiussione n. 08389/8200/73484866-3 oltre il

termine di naturale vigenza della stessa (3.8.2019), e ciò fino all'intervenuta attivazione delle

specifiche polizze a corredo degli interventi pubblici funzionali all'entrata in esercizio della "Città della

Salute e della Ricerca", a seguito della quale la suddetta fideiussione n. 08389/8200/73484866-3

andrà a decadere automaticamente.

Posto quanto sopra in via generale, e con riferimento alle modificazioni/sostituzioni apportate

dall'Atto Modificativo ed Integrativo alle previsioni della vigente Convenzione inerenti le opere

pubbliche e di interesse pubblico e generale (cfr. artt. 11, 12 e 13), si segnala quanto segue.

quanto alle opere di urbanizzazione primaria: in ottemperanza a quanto disposto

dall'Amministrazione comunale in sede di approvazione, tra l'altro, della Progettazione

Unitaria Complessiva delle UCP 7B, 7C, 9D, 9C, 9B e 2G (cfr. deliberazione G.C. n. 438/2018

del 19.12.2018), l'Atto Modificativo ed Integrativo contempla l'inserimento, all'art. 11 della

vigente Convenzione urbanistica, di un nuovo comma, recante l'assunzione - a carico del

Soggetto Attuatore - dell'impegno alla realizzazione degli interventi di ricollocamento del

collettore fognario a servizio del Villaggio Falck e della Centrale Edison, con imputazione del

50% dei correlati costi realizzativi a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria;

quanto alle opere di urbanizzazione secondaria: in conformità alle nuove scelte operate

dall'Amministrazione comunale in tema di dotazioni per la scolarità, l'Atto Modificativo ed

8 Gli articoli della vigente Convenzione oggetto di aggiornamento in seno all'Atto Modificativo ed Integrativo in correlazione agli iter procedurali espletati successivamente alla stipula della convenzione medesima, ovvero conseguenti a disposizioni legislative e/o normative sopravvenute sono quelli qui di seguito indicati:

l'art. 4, comma 1, recante modifica della tipologia distributiva degli insediamenti di grande struttura di vendita di prevista attivazione a valere sul Comparto Concordia (i.e. "Centro Commerciale Multifunzionale" e "Street Retail/Parco Commerciale";

l'art. 16, in seno al quale tutti i riferimenti al previgente D.Lgs. 162/2006 sono stati modificati con il riferimento al D.Lgs. 50/2016 e s.m.i, in uno con il richiamo, inserito al comma 3 del suddetto art. 16, ai disposti di cui all'art. 16, comma 2-bis, del DPR 380/2001 con riferimento alle modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria funzionali di importo inferiore alla soglia comunitaria;

l'art. 18, laddove, al comma 7, è stato inserito il riferimento al "Prezziario Regionale delle Opere Pubbliche", con la previsione di disposizioni di raccordo rispetto ai Bollettini Prezzi da applicarsi rispetto ai progetti di fattibilità tecnica ed economica già oggetto di deposito o intervenuta approvazione;

l'art. 19, il cui testo è stato integrato con riferimento alle attività di bonifica dei suoli espletate ed in corso e con i procedimenti approvativi medio tempore attivati, approvati, ovvero in itinere;

l'art. 20 in correlazione ai procedimenti (attiviati post stipula della vigente convenzione e già allo stato conclusi) che hanno condotto al rilascio delle nuove autorizzazioni commerciali di grande struttura di vendita per l'attivazione, rispettivamente, di Centro Commerciale Multifunzionale e di Street Retail/Parco Commerciale, previa approvazione di "Atto di Modifica" dell'Atto Integrativo e Modificativo dell'Accordo di Programma "Riqualificazione Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario", di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 92 del 3.8.2018 (in BURL, Serie Ordinaria n. 33 del 13.8.2018);

l'art. 21 che, sempre in tema di intervenuto rilascio delle nuove autorizzazioni commerciali di grande struttura di vendita (in sostituzione ed in coerenziazione del pregresso titolo), ha formato oggetto di aggiornamento in termini corrispondenti.

In via ulteriore a quanto sopra, l'Atto Modificativo ed Integrativo della vigente Convenzione, attesa l'intervenuta effettuazione e certificazione delle attività di bonifica delle aree di localizzazione della "Città della Salute e della Ricerca", dà atto dell'assolvimento dell'onere assunto a proprio carico dal Soggetto Attuatore di realizzare, a titolo di standard qualitativo, interventi di decontaminazione fino alla concorrenza dell'importo di € 40.000.000, apportando le corrispondenti modifiche all'art. 13, comma 3, terzo alinea della vigente Convenzione urbanistica.

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Integrativo apporta le corrispondenti variazioni al suddetto art. 11 della Convenzione,

operando, da un lato, l'eliminazione dell'obbligo realizzativo della Scuola in Treno Laminatoio

e della Scuola Concordia e, dall'altro lato, introducendo ex novo l'obbligo di apprestamento,

a cura e spese del Soggetto Attuatore, di interventi di manutenzione straordinaria di alcuni

degli edifici scolastici esistenti, costituiti dalla Scuola Elementare Oriani Mario Galli e dalla

Scuola Elementare Galli Einaudi Falck (Lotto 1), nonché dalla Scuola Elementare Einaudi

Frank Martiri della Libertà e dalla Scuola Media Breda (Lotto 2), da effettuarsi nei termini e

con le modalità ivi indicate, con la precisazione che la Direzione Lavori degli interventi

di cui sopra sarà assunta direttamente dal Comune. Oltre a quanto sopra, l'Atto

Modificativo integra le previsioni realizzative inerenti le opere di urbanizzazione secondaria

con l'imputazione a tale titolo del 50% dei costi stimati per la realizzazione di nuovo

Commissariato di Pubblica Sicurezza, di prevista localizzazione a valere sulle aree

ricomprese nella variante al PII "Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario", nonché il bilanciamento,

in termini corrispondenti, dei maggiori costi delle opere di urbanizzazione secondaria, così

come accertati in sede di approvazione dei correlati progetti di fattibilità tecnica ed

economica;

quanto alle opere previste a titolo di standard qualitativi: a tal riguardo, l'Atto Modificativo ed

Integrativo interviene sul corpus dell'art. 13 della vigente Convenzione urbanistica,

apportando le seguenti variazioni:

o al comma 1, vengono inseriti gli obblighi realizzativi inerenti le seguenti, nuove opere:

valorizzazione dei beni storico-documentali (al netto degli interventi di messa in

sicurezza, già assunti a proprio carico dal Soggetto Attuatore per effetto di quanto

disposto dall'art. 14, comma 1 delle vigente NTA della variante al PII); parcheggi a

raso di Via Lambro; oneri correlati agli Atti Unilaterali d'obbligo (già in atti comunali)

per il funzionamento della struttura tecnica;

o al comma 2 viene eliminata la destinazione dell'importo di € 5.000.000 per la

realizzazione della biblioteca nel Bliss, essendo il correlato importo destinato ex novo

agli interventi di cui sopra, nonché a riequilibrare - in termini corrispondenti - i maggiori

costi delle opere di urbanizzazione secondaria, così come accertati in sede di

approvazione dei correlati progetti di fattibilità tecnica ed economica;

quanto alle opere previste a titolo di servizi costruiti: relativamente a tale profilo, l'Atto

Modificativo ed Integrativo recepisce, nel corpus dell'art. 12 della Convenzione urbanistica, i

nuovi (e minori) importi delle opere imputate a tale titolo (precisandosi, peraltro, che la

riduzione dei correlati valori economici deriva anche dalla scelta, operata dal Soggetto

Attuatore, di assumere direttamente a proprio esclusivo e diretto carico i costi relativi alla

progettazione di fattibilità tecnica ed economica di alcune delle correlate opere, senza

ricorrere alla facoltà di scomputo prevista dalla vigente Convenzione urbanistica). Per effetto

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del complessivo minor valore dei servizi costruiti, l'Atto Modificativo ed Integrativo apporta,

in termini corrispondenti, variazioni puntuali alle premesse della Convenzione urbanistica

(modificando il quantitativo di aree a standard assolto mediante l'istituto dei servizi costruiti),

nonché all'art. 7, commi 2 e 3 della medesima convenzione.

3) AGGIORNAMENTO DEL QUADRO COMPLESSIVO DEI COSTI (Elaborato 8.02), DEL

CRONOPROGRAMMA DI PII (Elaborato 8.03) E MODIFICHE PUNTUALI AD ALCUNI

ELABORATI TECNICI.

Completano il set degli elaborati posti a corredo della proposta di variante al vigente strumento di

pianificazione attuativa l'aggiornamento - in termini corrispondenti a quanto esposto ai Capitoli

precedenti - del "Quadro Complessivo dei Costi" (Elaborato 8.02 della vigente variante al PII),

nonché l'aggiornamento del "Cronoprogramma di PII” (Elaborato 8.03), segnalandosi che le

tempistiche ivi indicate risultano essere coerenti con la data prevista di entrata in esercizio della

"Città della Salute e della Ricerca" (stimata nel 31 marzo 2023, secondo l'ultimo cronoprogramma

realizzativo condiviso in seno alla seduto del Tavolo di Monitoraggio dell'omonimo Accordo di

Programma, tenutosi in data 29.1.20199) relativamente al sistema delle opere pubbliche preordinato

ad assicurare la corretta funzionalità alla suddetta struttura sanitaria.

Agli elaborati di cui sopra, sono, altresì, annesse - in sostituzione di quelle poste a corredo della

vigente variante al PII - le seguenti Tavole: Tav. 4a.04 – “Individuazione delle destinazioni d'uso

prevalenti - piano terra", Tav. 4a.5 – “Individuazione delle destinazioni d'uso prevalenti - piano tipo”

e Tav. 4c.02 – “Individuazione delle aree e delle superfici a standard, delle attrezzature pubbliche e

delle attrezzature private di interesse generale”.

Nel merito, si precisa che l'unico profilo di variazione ivi contenuti riguarda la mutata qualificazione

dell'Asilo Nido in UCP 1A, non più compreso tra le Opere di Fase 1 in base alla proposta di variante

alle NTA di cui al precedente Capitolo 1), essendo, in ogni caso, mantenuta la relativa previsione

realizzativa.

9 L'entrata in esercizio, alla data del 31.3.2023, presuppone, a sua volta, la stipula del contratto di concessione - tra Infrastrutture Lombarde S.p.A. e concessionario aggiudicatario - entro la fine del mese di aprile 2019. Si precisa che, alla data di luglio 2019, non risulta essere ancora intervenuta la sottoscrizione del suddetto contratto di concessione, con la conseguenza che le tempistiche realizzative della Città della Salute e della Ricerca devono intendersi posticipate in termini almeno corrispondenti.