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LICEO SCIENTIFICO “MORGAGNI”
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Documento predisposto dal Consiglio di Classe della V B
Coordinatore: Prof. Antonella Marmora
Composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Francesca Piras LINGUA E LETTERATURA LATINA Prof. Francesco Labonia LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Elisabetta Carioti STORIA – ED. CIVICA Prof. Pasquale Caserta FILOSOFIA Prof. Pasquale Caserta MATEMATICA Prof.ssa Laura Fusciani FISICA Prof.ssa Laura Fusciani SCIENZE NATURALI Prof.ssa Antonella Marmora DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Luisa SordiSCIENZE MOTORIE Prof.ssa Adriana Belloni IRC Prof.ssa Maria Berardi
Contenuto:
1. Presentazione sintetica della classe
2. Obiettivi formativi conseguiti
3. Obiettivi cognitivi conseguiti
4. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione
5. Metodi e strumenti d’insegnamento
6. Criteri di valutazione e strumenti di verifica
7. Orientamenti per la terza prova
7.1. Simulazioni effettuate
7.2.Criteri di valutazione utilizzati
7.3 Osservazioni sui risultati conseguiti
8. Orientamenti per il colloquio
9. Elenco allegati
1. Presentazione sintetica della classe
La classe è composta da 21 alunni, 8 ragazzi e 13 ragazze, tutti provenienti dalla classe 4°B.
Nel corso del triennio gli alunni hanno sempre manifestato un a�eggiamento corre�o e rispe�oso
delle regole ed accolto posi�vamente le proposte dida�che, anche se la maggior parte hamostratouna predisposizione più all’ascolto che alla partecipazione a�va al dialogo educa�vo.
Negli anni gli studenti hanno mantenuto differenziazioni quanto a capacità, impegno e continuità
nel lavoro individuale.
Nel corso dell’ultimo anno scolastico hanno dimostrato un discreto impegno nello studio anche se
le capacità, la predisposizione e gli interessi diversificati nei confronti delle varie discipline hanno
portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto non omogenei.
Alcuni presentano un grado di preparazione buono, altri –in numero più consistente– una
preparazione complessivamente discreta, un gruppo ristretto ha evidenziato, in qualche disciplina,
difficoltà nell’affrontare argomenti di studio di una certa ampiezza per ragioni legate
prevalentemente ad una discontinuità applicativa.Nel corso del triennio è stata garan�ta la con�nuità dida�ca solo per alcune discipline: inglese,
storia, filosofia, arte, scienze motorie, IRC. Per scienze c’è stata con�nuità nel quarto e quinto
anno, in fisica un avvicendamento annuale degli insegnan�, mentre per matema�ca, italiano ela�nocon�nuità nel secondo biennio e cambiamento nel quinto anno.
Alcuni studen�, nel corso del triennio, hanno riportato la sospensione del giudizio al termine delle
classi preceden�.
Eventuali segnalazioni di problemi specifici sono rinviati ai documenti disciplinari dei singoli
docenti.
1. Obiettivi formativi conseguiti
Il lavoro triennale del consiglio di classe si è sviluppato nell’ottica della formazione permanente
quale obiettivo primario di cittadinanza. Si possono considerare raggiunti, i seguenti obiettivi:
- capacità di autocontrollo e di rispetto per le persone e per l’ambiente in cui si opera, di ascolto, di
attenzione;
- organizzare il lavoro in modo sufficientemente autonomo e responsabile;
- usare correttamente e in modo adeguato la comunicazione.
3. Obiettivi cognitivi conseguiti
Oltre alla formazione della persona i docenti hanno costantemente operato affinché gli studenti
potessero acquisire, nel corso del triennio, un patrimonio culturale di base ed una metodologia
adeguata di studio e di lavoro idonei all’eventuale prosecuzione degli studi ovvero all’inserimento
nel mondo del lavoro.
I seguenti obiettivi cognitivi, adeguatamente declinati in relazione al profilo non omogeneo della
classe possono essere considerati mediamente raggiunti, sia pur con livelli differenti, dal gruppo
classe:
- consolidare il sistema di apprendimento;
- acquisire competenze lessicali e sufficiente padronanza dei linguaggi specifici delle varie
discipline;
- acquisire contenuti e criteri per interpretare, confrontare e riorganizzare criticamente i dati appresi;
- identificare fenomeni, riconoscere interrelazioni;
- essere in grado di operare collegamenti interdisciplinari;
- formulare semplici giudizi e saperli sufficientemente argomentare.
4. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione
DISCIPLINE DEL CURRICOLO Tutta la classe Parte della classeINTERDISCIPLINARE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA-Incontro con lo scrittore Erri De Luca- Incontro-dibattito con la scrittrice AnildaIbrahimi, autrice del romanzo “L’amore e gli stracci del tempo”, letto dalla classe integralmente
LINGUA E LETTERATURA INGLESE -Visita Cimitero ProtestanteFISICA -Conferenza – la Terra dei
Fuochi-Conferenza” Funziona o non funziona”
SCIENZE NATURALI -Visita guidata di un giorno Vesuvio-Solfatara- Conferenza “Il ricercatore entra in classe” Telethon- Conferenza “Donazione sangue”-Attività di laboratorio in orario curricolare
Progetto Bioform;Progetto “Donazione del sangue”;Progetto Orientamento in rete: corso di preparazione ai test delle facoltà biomediche ad accesso programmato
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Alcuni alunni hanno partecipato al Progetto Alternanza scuola lavoro presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna
SCIENZE MOTORIE Progetto DINAMIKA
Alcuni studenti hanno partecipato ad attività inserite nell’offerta formativa del Liceo ed anche adattività individuali esterne (allegato G)
5. Metodi e strumen� d’insegnamento
Si è cercato costantemente di favorire la partecipazione attiva degli studenti al processo di
insegnamento-apprendimento. Oltre alla lezione frontale interattiva, ci si è avvalsi dei manuali in
adozione, di materiali forniti dai docenti (testi, documenti); film e audiovisivi (anche in lingua) e
conferenze; laboratori di scienze e di fisica; impianti e attrezzature sportive. L’attività di recupero si
è regolarmente svolta in itinere per tutte le discipline. Gli alunni che hanno riportato una
valutazione insufficiente nello scrutinio del I trimestre, sono stati indirizzati ad un ulteriore corso di
recupero. Per la matematica nel corso dell’anno scolastico è stato attivato un corso di recupero per
il riallineamento nell’applicazione delle conoscenze.
(allegato B /1)
6. Criteri di valutazione e strumenti di verifica
I docen�, nelle verifiche effe�uate nelle rispe�ve discipline, hanno ado�ato i seguen� criteri,
concorda� nella programmazione di inizio anno scolas�co: - verifiche immediate dell’argomento spiegato in classe;
- interrogazioni dal posto e alla ca�edra/lavagna;
- valutazione di interven� dal posto;
svolgimento di elaborati tradizionali (con particolare attenzione alle tipologie di prove scritte
previste per l’Esame di Stato).Nel Pentamestre si sono svolte prove comuni per le classi quinte che
hanno interessato le seguenti discipline: storia ( 10 marzo), matematica ( 29 aprile) , italiano ( 9
Maggio)- ques�onari a risposta aperta/chiusa.
La valutazione si è basata, come negli anni passa�, su criteri (collegialmente defini� a livello
interdipar�mentale) di verifica forma�va e con�nua, e non solo somma�va e finale, al fine di
verificare la validità dell’approccio dida�co e di apportarvi le eventuali modifiche (allegato B/2). In
ogni circostanza e in relazione agli obie�vi specifici di apprendimento, sono sta� individua� come
elemen� comuni della valutazione i seguen� criteri: - conoscenza degli argomen�;
- la chiarezza e la corre�ezza dell’esposizione;
- uso di terminologia appropriata;
- la capacità di operare confron�.
Il consiglio si è inoltre impegnato a garantire una valutazione trasparente e tempestiva e a favorire la
capacità di autovalutazione. A tale scopo ogni docente ha esplicitato obiettivi e criteri di valutazione
disciplinare all’interno della programmazione individuale, ricordandoli agli alunni prima di ogni
prova (specie se scritta); in particolare, per quanto concerne le griglie di valutazione adottate per le
prove di italiano, matematica e per quelle comuni (“terza prova”) si rimanda agli allegati B/3, B/4 e
B/5.
7.Orientamen� per la terza prova
Per le simulazioni della terza prova scri�a d’esame, il Consiglio di Classe si è orientato sulla
“�pologia B”: due domande aperte (ogni risposta da sviluppare in 9/10 righe) per ciascuna delle
cinque materie proposte nella prova.Due sono state le simulazioni di terza prova effe�uate nel corso dell’anno, in data 25 gennaio 2016
e 22aprile 2016.
TIPOLOGIA N° MATERIE COINVOLTE
N° PROVE EFFETTUATE
TEMPI ASSEGNATI
MATERIE COINVOLTE
Tipologia B – quesiti a risposta singola(max 10 righe)
5 2 2h e 30’ Prima simulazione: Filosofia, Fisica,Storia dell'arte, Scienze, Inglese.
Seconda simulazione: Storia, Scienze motorie, Inglese, Scienze, Latino.
7.1 Simulazioni effettuate (allegato C)
7.2 Criteri di valutazione utilizzatiPer quanto riguarda i criteri di valutazione utilizzati per le simulazioni della III prova si rinvia
all’allegato B /5.
8. Orientamenti per il colloquio
Si rinvia ai programmi svolti e ad eventuali commenti agli stessi (a cura dei singoli docenti)
(allegato D)
I Docenti del Consiglio di Classe
Prof.ssa Francesca Piras
Prof. Francesco Labonia
Prof.ssa Laura Fusciani
Prof. Pasquale Caserta
Prof.ssa Elisabetta Carioti
Prof.ssa Antonella Marmora
Prof.ssa Luisa Sordi
Prof.ssa Adriana Belloni
Prof.ssa Maria Berardi
Roma, 13 maggio 20169. Elenco allegati
Allegato A: Fotocopia del verbale del Consiglio di Classe per lo scrutinio finale
Allegato B: B/1Tipologie di insegnamento-apprendimento e tipo di verifiche;
B/2 criteri di valutazione del C.d.C;
B/3 criteri di valutazione utilizzati per lo scritto di italiano;
B/4criteri di valutazione utilizzati per lo scritto di matematica;
B/5criteri di valutazione utilizzati per le simulazioni della III prova
Allegato C: Simulazioni della III prova
Allegato D: Programmi svolti ed eventuali commenti agli stessi (a cura dei singoli docenti)
Allegato E: Pagelle degli studenti
Allegato F: Schede personali dei candidati
Allegato G: Attestati crediti scolastici e certificazioni dei crediti formativi per ciascun alunno
Allegato B/1
TIPOLOGIE DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO
MATERIE Lezionifrontalidialogate
Laboratorio/Aule speciali
Esercitazioni inclasse
Italiano XLatino X XStoria-Ed.Civica XFilosofia XMatematica X X XFisica X X XInglese X X XScienze X X XDisegno e St.Arte X XScienze motorie X XIRC X
TIPO DI VERIFICHE trimestre e pentamestre
MATERIE colloqui
temi
relazioni
analisi
testo
Saggibrevi
Articoli digiornale
problemi
esercizi
versioni
elaboratigrafici
prove
semi
strutturate
disciplinari
(tip.A/B/C)
prove
semistrutturate
multidisciplinari
(tip.B)
(simulazioni
III prova II
quadrimestre)
Italiano X X X
Latino X X X B X
StoriaEd.Civica
X B X
Filosofia X B X
Matematica X X
Fisica X X B X
Inglese X X B X
Scienze X B X
DisegnoSt.Arte
X B X
Scienzemotorie
X B X
IRC X
Allegato B/2CRITERI DI VALUTAZIONE DEL C.D.C
Voto Descrittori
10 Eccellente: conoscenze complete e approfondite. Elaborazione personale e critica. Uso competente del linguaggio. Partecipazione assidua, arricchita da contributi personali.
9 Ottimo: conoscenze complete e approfondite, sostenute da capacità di collegamento tra discipline, capacità di sintesi, linguaggio fluido con uso di una terminologia appropriata.
8 Buono: conoscenze ampie, fluidità ed organicità espositiva, capacità di analisi.
7 Discreto: conoscenze appropriate e uso lineare del registro linguistico.
6 Sufficiente: conoscenze essenziali, esposizione ordinata.
5 Insufficiente: conoscenze e comprensione superficiali dei contenuti, espressione approssimativa.
4 Gravemente insufficiente: conoscenze gravemente lacunose, stentata modalità espressiva.
3 Scarso: conoscenze pressoché inesistenti, esposizione assolutamente disorganica.
1-2 Nullo: risposta assolutamente non pertinente rispetto ai contenuti richiesti/ Indisponibilità al colloquio
Allegato B/ 3 I PROVA
L LICEO SCIENTIFICO “MORGAGNI “- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO TIPOLOGIE A- B -C -D
INDICATORIvalutazione espressa in quindicesimi →
SCARSO1-7
INSUFF.8-9
SUFF.10-11
DISCRETO12-13
BUONO14
OTTIMO15
A - RISPETTO DELLA CONSEGNA(aderenza alla traccia, rispetto delle tipologie) B - CONOSCENZE(contenuti letterari, storici, attualità, ecc.) C - CAPACITA’ LOGICHE ED ESPRESSIVE(coerenza , coesione, capacità di analisi e sintesi) D - COMPETENZE LINGUISTICHE(ortografia, sintassi, lessico, punteggiatura) E - CONTESTUALIZZAZIONE(capacità di rielaborare i contenuti e di operare collegamenti interdisciplinari) F - CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO E DELLECARATTERISTICHE FORMALI DEL TESTO(indicatore valido solo per la tipologia “A”)G - USO DELLA DOCUMENTAZIONE(indicatore valido solo per la tipologia “B”)
valutazione espressa in decimi → 1-4 4,5 -5,5 6-6,5 7- 7,5 8-8,5 9-10
ALUNNO………………………………………………… VOTO COMPLESSIVO…………………………………
Allegato B/4Liceo scientifico “Morgagni” A.S. 2015/16
Criteri di valutazione della seconda prova - MATEMATICA
Il punteggio totale di 150 punti viene suddiviso in parti uguali tra il problema (75) e i 5 quesiti aventi tutti peso 15
PROBLEMA
Per la l’attribuzione del punteggio ad uno dei problemi scelti dal candidato viene utilizzata una griglia che prevedel’utilizzo di “pesi” che saranno individuati in base alla prova ed utilizzando eventualmente le indicazioni fornite dalMIUR nella rubrica di valutazioneGli indicatori di cui si terrà conto per l’attribuzione del punteggio per ogni singolo punto del problema sono quelli indicati anche dal MIUR e cioè: A) comprensione e individuazione delle strategie risolutive; B) sviluppo del processo risolutivo; C)argomentazione della procedura/strategia risolutiva.
Per il QUESTIONARIO si farà riferimento alla griglia (con pesi) inviata dal MIUR successivamente alla prova.
Nel caso in cui il MIUR non dovesse inviare la rubrica di valutazione si procederà in maniera analoga al problemautilizzando gli stessi indicatori.
Infine per l’attribuzione del VOTO, si utilizzerà la tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimiconsigliata dal MIUR
Liceo scientifico “Morgagni” - Commissione n° ……… classe V sez. ….. A.S. 2015/16Candidato _____________________________________________________________
Problema n° ……
Punteggi attribuiti rispetto ai massimi Punteggi complessivo attribuiti
comprensione e individuazione delle strategie risolutive;
sviluppo del processo risolutivo
argomentazione della procedura/strategia risolutiva
1. (…./75) ……/ ……/ ……/ ……/2. (…./75) ……/ ……/ ……/ ……/3. (…./75) ……/ ……/ ……/ ……/4. (…./75) ……/ ……/ ……/ ……/
…………..TOTALE ………….. /75
Quesito Punteggi attribuiti rispetto ai massimi Punteggi complessivo attribuiti
comprensione e individuazione delle strategie risolutive;
sviluppo del processo risolutivo
argomentazione della procedura/strategia risolutiva
n° …… ……/15 ……/15 ……/15 ……/15n° …… ……/15 ……/15 ……/15n° …… ……/15 ……/15 ……/15n° …… ……/15 ……/15 ……/15n° …… ……/15 ……/15 ……/15
TOTALE ………….. /75
TOTALE PUNTEGGIO______________________
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punteggio 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
VOTO ASSEGNATO ____ /15
La Commissione
Roma, ___________________________
Allegato B/5
GRIGLIA di VALUTAZIONE 3^ PROVA – TIP. B – 10 QUESITICandidato_________________________________________
DisciplineIndicatori Livelli/Punteggi
Lacunosa e scorretta 1-3
Incompleta e/o con qualche errore 4Essenziale 5
Conoscenza dei contenuti
Esauriente e approfondita
6-7
Scarsamente elaborata
1-2
Schematica 3
Argomentazione (nel rispetto delle consegne)
Adeguata e articolata
4-5
Scorretto in modo generalizzato
1Uso del linguaggio specifico e/o delle procedure Corretto 2-3
Totali
Media (con arrotondamento)_________________
Allegato C TERZE PROVE
-I SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME25 gennaio 2016 Tipologia B (max 10 righe)
DISCIPLINE COINVOLTE:FISICA, INGLESE, FILOSOFIA , STORIA DELL’ARTE,
SCIENZE.
FISICA
1. Che cosa afferma il teorema di Gauss per il magnetismo?2. In che modo viene definito il flusso del campo magne�co ? In che cosa si differenzia
rispe�o all’analoga grandezza rela�va al campo ele�rosta�co? INGLESE
1. Say what the main themes are in ‘Frankenstein’ of Mary Shelley
2. Describe who, according to John Keats, the poet is and what his task is
FILOSOFIA
1. Con il Roman�cismo come cambia la concezione della storia?
2. Nell’e�ca kan�ana cosa si intende per autonomia della morale?
STORIA DELL’ARTE
1. Descrivi i cara�eri del Razionalismo in archite�ura.2. Analisi descri�va e cri�ca dell’opera di P. Klee “Fuoco nella sera”.
SCIENZE
1. Illustra l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici
2. Analizza la struttura chimica degli alcoli e degli eteri e spiega le loro proprietà fisiche.
-II SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME22 aprile 2016 Tipologia B (max 10 righe)
DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA,SCIENZE MOTORIE,INGLESE,
SCIENZE, LATINO.
STORIA
1. Cosa si intende per sistema politico totalitario?
2. Spiega la differenza tra la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d’ottobre nella Russiadel 1917.
INGLESE 1. Describe Dickens’s novels’ didac�c aim.
2. The concept of ‘Art for Art’s sake’ in Oscar Wilde.
SCIENZE MOTORIE
1. Descrivi l'articolazione CINGOLO SCAPOLO OMERALE, la sua particolarità, le ossa che la compongono, la patologia che accade in caso di "lassità legamentosa" e come si cura, funzione e
nome della CAPSULA ARTICOLARE. Eventuale disegno (facoltativo) nel foglio retro
2. Sistema MUSCOLARE . a che cosa serve, da che cosa è formato il tessuto muscolare, cosa sono MIOSINA e ACTINA, quanti tipi di tessuto muscolare conosci e a quali porzioni corporee, apparati o organi appartengono.
SCIENZE
1. Dai la definizione di metabolismo e analizza i tre meccanismi generali che regolano i processi metabolici.
2. Che cosa è la magnitudo di un sisma, come si misura e a quale scala fa riferimento?
LATINO
1. Il rapporto tra intellettuali e potere. Analizza in sintesi i casi di Seneca e Persio.
2. Esponi brevemente i contenuti della “Germania” di Tacito e le ragioni della sua stesura