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L’INCHIESTA 23 GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE 2012 DIARIO QUOTIDIANO Convenzione tra Cna e Gruppo Sant’Alessandro L a salute è un diritto fondamentale del- l’essere umano e come tale deve essere ga- rantito senza fare distin- zioni d’età e di reddito. La Costituzione Italiana, a tal proposito, nell’articolo 3 sancisce che «è dovere dello Stato rimuovere gli ostacoli di ordine econo- mico e sociale che impedi- scono il pieno sviluppo della persona umana e l’ef- fettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla orga- nizzazione politica, econo- mica e sociale del Paese». Sulla scia di queste parole nasce l’accordo che Co- simo Spassiani , presi- dente C.N.A. pensionati della provincia di Frosi- none, non esita a definire una pietra miliare. «Quando sono diventato presidente C.N.A. ab- biamo cercato di selezio- nare le aziende con cui stringere accordi, perché la cosa fondamentale non era quella di stipulare con- venzioni con tutti, ma farlo in modo mirato e solo con quei soggetti che potevano offrire servizi congrui con quelle che potevano essere le richieste e le esigenze dei nostri assistiti. Uno dei più importanti bisogni che riguardano i nostri pensio- nati è senza dubbio il biso- gno legato alla salute, e di conseguenza alla diagno- stica. La convenzione che abbiamo stipulato con il Gruppo Sant’Alessandro non esito a definirla una pietra miliare. La crisi è stringente e con le pen- sioni, stringendo la cin- ghia, a stento si riesce ad arrivare alla fine del mese. Di conseguenza i nostri as- sistiti vengono a trovarsi di fronte ad una scelta dif- ficile: dove risparmiare? Certo non sulla salute, ma tantomeno lo si può fare sulla spesa. Cosa fare al- lora? Il gruppo Sant’Ales- sandro viene incontro a quelle che sono le nostre esigenze. Con prezzi che non ho problemi a defi- nire inferiori al ticket Asl e senza liste di attesa, of- frono a chiunque si rivolga loro servizi che non hanno nulla da invidiare a nes- suno, anzi, passatemi l’espressione, offrono pro- fessionalità, rapidità e cor- tesia che difficilmente nella mia vita ho incon- trato». «Fare della sanità passione e professione - esordisce il responsabile del Sant’Alessandro Sora, dott. Marco Tomasso - è la mission del gruppo San- t’Alessandro che, ogni giorno cerca di offrire il miglior servizio possibile venendo incontro a quelle che sono le possibilità del- l’utenza. Tutti hanno il di- ritto di stare bene, tutti hanno il dovere e il diritto di fare ciò che è possibile per raggiungere tale scopo, ma è impensabile che oggi solo chi ha suffi- cienti possibilità economi- che possa pensare alla propria salute, ed è ancora più impensabile che le persone, i pensionati prin- cipalmente, devono tro- varsi davanti alla scelta tra pensare alla propria salute o pensare a cosa dover mettere sulla tavola. Quello che tengo a sottoli- neare è che con la scouti- stica del 35% applicata ai tesserati C.N.A. riusciamo a venire incontro alla stra- grande maggioranza delle esigenze di quella fascia di popolazione che altrimenti si troverebbe, non dico esclusa, ma in grandissima difficoltà sotto il punto di vista della prevenzione medica. Tutti una volta varcata la soglia della porta dei nostri centri hanno diritto alla miglior SORA / SPASSIANI (PRESIDENTE PROVINCIALE CNA PENSIONATI): «UNA VERA PIETRA MILIARE» cura ed attenzione possi- bile senza distinzione, uso un termine forte ma che rende l’idea, di portafo- glio». «L’importanza della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, o C.N.A. data soprattutto dal fatto di avere un gran numero d’iscritti, rende indispensabile aprire sedi territoriali in quelle che sono le città più impor- tanti del territorio - dice il dott. Davide Rossi , re- sponsabile della sede C.N.A. di Sora - . Qui a Sora si sono svolte quelle che possono essere defi- nite le grandi manovre, e sempre qui sono state prese decisioni strategiche. La nostra presenza ci ha permesso di fungere da “sportello” non solo per le imprese ma anche e so- prattutto per il singolo cit- tadino con particolare attenzione al pensionato. In questo contesto l’ac- cordo con il gruppo Sant’Alessandro è per noi motivo di vanto, ed il fatto che questa convenzione sia nata a Sora, pone noi e la nostra sede in una posi- zione privilegiata. Tutte le convenzioni sono fatte per ottenere una riduzione di prezzo, ma noi abbiamo preferito anzi spinto per ottenere la convenzione con il gruppo Sant’Ales- sandro per due semplici motivi: il primo è che co- munque è una realtà nuova del territorio, il se- condo, è che siamo certi della qualità e della profes- sionalità con cui i pensio- nati saranno seguiti». SIMONE BUZZEO SORA Davide Rossi Cosimo Spassiani

Convenzione con il C.N.A. Pensionati

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L’INCHIESTA

23GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE 2012

DIARIO QUOTIDIANO

Convenzione tra Cna e Gruppo Sant’Alessandro

La salute è un dirittofondamentale del-l’essere umano e

come tale deve essere ga-rantito senza fare distin-zioni d’età e di reddito. LaCostituzione Italiana, a talproposito, nell’articolo 3sancisce che «è doveredello Stato rimuovere gliostacoli di ordine econo-mico e sociale che impedi-scono il pieno sviluppodella persona umana e l’ef-fettiva partecipazione ditutti i lavoratori alla orga-nizzazione politica, econo-mica e sociale del Paese».Sulla scia di queste parolenasce l’accordo che Co-simo Spassiani, presi-dente C.N.A. pensionatidella provincia di Frosi-none, non esita a definireuna pietra miliare.«Quando sono diventatopresidente C.N.A. ab-biamo cercato di selezio-nare le aziende con cuistringere accordi, perchéla cosa fondamentale nonera quella di stipulare con-venzioni con tutti, ma farloin modo mirato e solo conquei soggetti che potevanooffrire servizi congrui conquelle che potevano essere

le richieste e le esigenzedei nostri assistiti. Uno deipiù importanti bisogni cheriguardano i nostri pensio-nati è senza dubbio il biso-gno legato alla salute, e diconseguenza alla diagno-stica. La convenzione cheabbiamo stipulato con ilGruppo Sant’Alessandronon esito a definirla unapietra miliare. La crisi èstringente e con le pen-sioni, stringendo la cin-ghia, a stento si riesce adarrivare alla fine del mese.Di conseguenza i nostri as-sistiti vengono a trovarsidi fronte ad una scelta dif-ficile: dove risparmiare?Certo non sulla salute, matantomeno lo si può faresulla spesa. Cosa fare al-lora? Il gruppo Sant’Ales-sandro viene incontro aquelle che sono le nostreesigenze. Con prezzi chenon ho problemi a defi-nire inferiori al ticket Asle senza liste di attesa, of-frono a chiunque si rivolgaloro servizi che non hannonulla da invidiare a nes-suno, anzi, passatemil’espressione, offrono pro-fessionalità, rapidità e cor-tesia che difficilmentenella mia vita ho incon-trato». «Fare della sanitàpassione e professione -esordisce il responsabile

del Sant’Alessandro Sora,dott. Marco Tomasso - èla mission del gruppo San-t’Alessandro che, ognigiorno cerca di offrire ilmiglior servizio possibilevenendo incontro a quelleche sono le possibilità del-l’utenza. Tutti hanno il di-ritto di stare bene, tuttihanno il dovere e il dirittodi fare ciò che è possibileper raggiungere talescopo, ma è impensabileche oggi solo chi ha suffi-cienti possibilità economi-che possa pensare allapropria salute, ed è ancorapiù impensabile che lepersone, i pensionati prin-cipalmente, devono tro-varsi davanti alla scelta trapensare alla propria saluteo pensare a cosa dovermettere sulla tavola.Quello che tengo a sottoli-neare è che con la scouti-stica del 35% applicata aitesserati C.N.A. riusciamoa venire incontro alla stra-grande maggioranza delleesigenze di quella fascia dipopolazione che altrimentisi troverebbe, non dicoesclusa, ma in grandissimadifficoltà sotto il punto divista della prevenzionemedica. Tutti una voltavarcata la soglia dellaporta dei nostri centrihanno diritto alla miglior

SORA / SPASSIANI (PRESIDENTE PROVINCIALE CNA PENSIONATI): «UNA VERA PIETRA MILIARE»

cura ed attenzione possi-bile senza distinzione, usoun termine forte ma cherende l’idea, di portafo-glio». «L’importanza dellaConfederazione Nazionaledell’Artigianato e dellaPiccola e Media Impresa,o C.N.A. data soprattuttodal fatto di avere un grannumero d’iscritti, rendeindispensabile aprire sediterritoriali in quelle chesono le città più impor-tanti del territorio - dice ildott. Davide Rossi, re-sponsabile della sedeC.N.A. di Sora -. Qui aSora si sono svolte quelleche possono essere defi-nite le grandi manovre, esempre qui sono stateprese decisioni strategiche.La nostra presenza ci hapermesso di fungere da“sportello” non solo per le

imprese ma anche e so-prattutto per il singolo cit-tadino con particolareattenzione al pensionato.In questo contesto l’ac-cordo con il gruppoSant’Alessandro è per noimotivo di vanto, ed il fattoche questa convenzione sianata a Sora, pone noi e lanostra sede in una posi-zione privilegiata. Tutte leconvenzioni sono fatte perottenere una riduzione diprezzo, ma noi abbiamopreferito anzi spinto perottenere la convenzionecon il gruppo Sant’Ales-sandro per due semplicimotivi: il primo è che co-munque è una realtànuova del territorio, il se-condo, è che siamo certidella qualità e della profes-sionalità con cui i pensio-nati saranno seguiti».

SIMONE BUZZEO

SORA

Davide Rossi Cosimo Spassiani