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Coppia e genitorialità 22 aprile 2013 Dr.ssa Elena Canavesi

Coppia e genitorialità 22 aprile 2013 Dr.ssa Elena CanavesiNELLA COPPIA: le comuni dinamiche che riguardano la sessualità, l'aggressività, la competizione ed il predominio sono

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Coppia e genitorialità

22 aprile 2013

Dr.ssa Elena Canavesi

Premessa

La nascita di un figlio è un momento di trasformazione e cambiamento in cui si assiste

ad UNA TRANSIZIONE

FONDAMENTALE DEL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA che diviene permanente e

definitivo.Con il passaggio dalla fase

coniugale e quella genitoriale, la famiglia si trasforma in una triade formata dalla coppia e

dal bambino.

Premessa

In una coppia senza figli, se uno dei due coniugi lascia la casa la coppia non esiste più, ma se ci sono figli, rimane un sistema familiare composto da genitore-figlio.

La coppia genitoriale

Il FIGLIO é L'ESPRESSIONE CONCRETA della

PROGETTUALITÀ di COPPIA ed implica

1) la ridefinizione della relazione coniugale, considerando la genitorialità (dalla diade alla triade)

2) la costruzione di ruoli e funzioni genitoriali come figli 3) la rinegoziazione di ruoli e posizioni rispetto alle famiglie d’origine.

Compiti di sviluppo sul piano coniugale

In ogni famiglia nucleare ci sono tre sottosistemi:

ciò che li separa è una linea di confine che permette

1) ai membri di ogni sottosistema di esercitare le

proprie funzioni senza interferenze,

2) il contatto tra i componenti dei due sottosistemi.

Compiti di sviluppo sul piano genitoriale

La coppia deve salire di una generazione, prendendosi cura della generazione più giovane

(Mc Goldrick, 1993)

Compiti di sviluppo sul piano genitoriale

L'obiettivo centrale della transizione alla

genitorialità consiste nell'acquisire la capacità

di prendersi cura in modo responsabile dei

figli nati dall'unione (Erickson, 1982)

Compiti di sviluppo sul piano genitoriale

La cura responsabile è il tema centrale

dell'essere genitore e riassume in sé due

aspetti compresenti ed

ineliminabili:1) AFFETTO e PROTEZIONE

2) CONTENIMENTO e REGOLE

Compiti di sviluppo sul piano genitoriale

L'affetto e la protezione permettono al bambino di assimilare vitalità, calore,

fiducia e stima. La legge

indica il senso di ciò che è bene e di ciò che è male, pone il bambino di fronte al limite, aiutandolo a riconoscere la

realtà esterna, fisica e sociale, in cui deve inserirsi

Se il polo dell'affetto ingloba totalmente quello della

legge: IPERTROFIA DELL'AFFETTO

l'adulto è invasivo, ambivalente e imprevedibile ed il bambino è in balia delle

emozioni degli adulti

Distorsione del rapporto genitore/figlio

Distorsione del rapporto genitore/figlio

Se il polo della legge ingloba totalmente quello dell'affetto: IPERTROFIA DELLA LEGGE I bisogni del bambino non

vengono accolti (sadismo educativo e

maltrattamento)

Distorsione del rapporto genitore/figlio

IPOTROFIA DELLA LEGGE e DELL'AFFETTO

I bisogni affettivi e di contenimento del bambino

vengono negati (trascuratezza)

Compiti di sviluppo genitoriale della coppia

La cura responsabile è un compito genitoriale

CONDIVISOma la tradizione identifica il

polo affettivo con la funzione materna e quello etico con

quella paterna

Cure e protezione

La cura genitoriale nei confronti di un neonato è principalmente mirata a

garantire accudimento e protezione (teoria dell'attaccamento)Ciò consente al bambino di

regolare le sue funzione psicofisiche

I benefici dell'arrivo di un bambino

Se la procreazione è stata condivisa, consente la

realizzazione di un progetto di coesione di coppia e la

soddisfazione dei bisogni di ciascun partner

Il bisogno di paternità

Il bisogno di maternità

Effetto significativo del fattoreTEMPOTEMPO F(3, 90) = 8.417, p < 0,01

Correzione per confronti multipliBonferroni: punteggi superiori nelle

PRIME DUE TAPPE di somministrazione

Le madri e i padrihannouna percezionediversa?

Nel passaggio dalla gravidanza al primo anno di vita del Nel passaggio dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino i partner della coppia riportano una diminuzione bambino i partner della coppia riportano una diminuzione costante del grado di soddisfazione rispetto alla relazionecostante del grado di soddisfazione rispetto alla relazioneconiugaleconiugale

NELLA “NORMALE” transizione alla genitorialità…NELLA “NORMALE” transizione alla genitorialità…Qual è l’andamento della qualità della relazione di coppiaQual è l’andamento della qualità della relazione di coppia

percepita da ciascun partner nel periodo osservato?percepita da ciascun partner nel periodo osservato?

Costi dell'arrivo di un figlio

Non si evidenziano differenza tra mariti e mogli in questa sorta di “crisi” della Non si evidenziano differenza tra mariti e mogli in questa sorta di “crisi” della coppia nel passaggio alla genitorialità: entrambi riportano una crescente coppia nel passaggio alla genitorialità: entrambi riportano una crescente

insoddisfazione rispetto alla qualità della relazione coniugaleinsoddisfazione rispetto alla qualità della relazione coniugale

I punteggi delle madri e dei padri non presentano differenze statisticamente

significative. Entrambi hanno punteggi elevati nelle prime due tappe di somministrazione e punteggi significativamente più bassi nella terza e

quarta tappa

IL GRADO DI SODDISFAZIONE

CONIUGALE DECRESCE CON L’ASSUNZIONE DEL RUOLO GENITORIALE

-------- andamento padri-------- andamento madri

Gli eventi critici

Le tappe degli eventi”critici”nei quali è opportuno intervenire tempestivamente per

evitare la crisi genitoriale

UOMO E DONNA

Convivenza

Il primo figlio: le aspettative attese e disattese

Il contesto socioculturale e le difficoltà lavorative

Il senso di appartenenzao meno alle rispettive

famiglie d'origine

Gli eventi critici

Al pregresso “BAGAGLIO”

filiale

I RAPPORTI TRA I PARTNER DELLA COPPIA

E FIGLI SONO CORRELATI:

Al Modello Operativo Interno ed allo Stile di Attaccamento

di ciascuno

Gli eventi critici

alle RISORSE FAMILIARI: possibilità di conciliare

lavoro ed impegni familiari

I RAPPORTI TRA I PARTNER DELLA COPPIA

E FIGLI SONO CORRELATI:

alle ENERGIE FISICHE e PSICOLOGICHE

Gli eventi critici

L’allevamento dei figli che

include anche i membri della famiglia allargata tende a

modificare le relazioni all’interno delle famiglie di origine.

Ciò comporta un cambiamento della reciproca distanza tra

genitori e nonni (evitare invadenza/disinteresse).

La coppia ed i partner

IL RUOLO MATERNO:

l’eccitazione della nascita sarà ridimensionata dalla

fatica fisica, dai conflitti, dalle ansie

IL RUOLO PATERNO:

NELLA COPPIA: le comuni dinamiche che riguardano la sessualità, l'aggressività, la

competizione ed il predominio sono relegate sullo sfondo perché è prioritaria la capacità di accudimento ed

allevamento della prole (cooperazione)

IL RUOLO PATERNO:alcuni uomini potranno sentirsi

travolti dalla sicurezza, dall’orgoglio di se stessi come

uomo e padre. Altri uomini vivono questo

evento come destabilizzante

La coppia con figli adolescenti

In questa fase, la coppia

genitoriale ed i nonni devono affrontare il processo di separazione reciproca

dall'adolescente.L'evento critico è rappresentato

dalla adolescenza dei figli e dalla crisi dell’età di mezzo dei

genitori.

IL RUOLO PATERNO:

Compiti di sviluppo sul piano coniugale

Favorire lo svincolo

progressivo del figlio, rimanendo per lui una guida

Ridefinire la relazione coniugale: i momenti di

intimità e solitudine della coppia aumentano

Costruire nuovi spazi come coppia

e genitori

Accettare il processo di invecchiamento della generazione precedente ed il

proprio

La coppia con figli adulti

Mentre i figli si emancipano i genitori devono accettare ciò. Si ridefinisce la relazione genitori-figli, nella direzione di un

rapporto alla pari

IL RUOLO PATERNO:

Viale Lombardia, 16 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331/630965Email: www.psicoterapiabusto.it

psicoterapiabusto.it