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Approvato quindi il de- creto che dà il via libera agli inter- venti urgenti per il porto, confermandolo come possibile destinazione finale della nave Costa Concordia, naufragata oltre un anno fa al largo dell’isola del Giglio. Il presidente della Regione, Rossi, viene nominato commissa- rio straordinario, con il compito di coordinare gli interventi, compresi quelli finalizzati al rilancio econo- mico e al rafforzamento indu- striale dell’area avvalendosi dell’Autorità portuale e del Co- mune quali soggetti attuatori. Con il decreto approvato oggi e con la dichiarazione di area di crisi industriale si prospetta una tem- pistica di un anno per il piano di lavoro di Piombino. A questo punto, nonostante l’ottimismo della Regione, potrebbero esserci dei problemi di tempistica perchè la Concordia possa essere sman- tellata a Piombino, per una man- cata coincidenza tra i tempi di rimozione e di adeguamento. “Il decreto su Piombino accelera la riqualificazione dell’area e in particolare consente di risolvere alcune criticità ambientali e di ri- lanciare un’area in crisi. Inoltre, i lavori di potenziamento del porto potrebbero essere funzionali in fu- turo al ricovero e smaltimento del relitto della nave Costa Concor- dia”. Lo afferma il ministro del- l’Ambiente, Corrado Clini, a proposito del decreto legge ap- provato oggi dal Consiglio dei mi- nistri, che detta anche le regole per l’adeguamento del porto di Piombino. Il provvedimento defi- nisce Piombino “area di crisi indu- striale complessa” e per accelerare il piano di ammoder- namento – il quale è previsto dal Piano regolatore del porto e ha già superato con parere positivo la Valutazione di impatto ambien- tale – dà l’incarico di commissario straordinario al presidente della Regione Toscana. “La straordinaria necessità e ur- genza – si legge nel decreto – di emanare disposizioni per avviare e completare gli interventi di im- plementazione infrastrutturale del porto di Piombino” è finalizzata al mantenimento e potenziamento dei livelli occupazionali dell’area si- derurgica e a “superare le gravi situazioni di criticità ambientale al fine di garantirne lo sviluppo so- stenibile”. Le risorse, circa 90 mi- lioni di euro, per completare le opere saranno al centro di un’in- tesa tra le istituzioni interessate da concludere entro un mese e mezzo. «L’approvazione del decreto – commenta Rossi– è per noi un doppio motivo di soddisfazione. Da una parte infatti, consentendo di avviare subito i lavori, rende ef- fettivamente praticabile la desti- nazione della Costa Concordia nel porto di Piombino. Si accelerano poi gli interventi infrastrutturali, tra cui le opere portuali previste dallo specifico Piano regolatore, la bretella di accesso al porto e gli interventi di bonifica della zona.” Il decreto sarà reso operativo da un’intesa– che dovrà essere fir- mata da Regione, Enti locali, Au- torità portuale, Ministeri di ambiente, sviluppo economico, infrastrutture – dove sarà definita la destinazione delle risorse, che ammontano complessivamente a 110 milioni, cui se ne aggiungono altri 50 per la viabilità. Andrea Fabbri Supplemento gratuito del Quotidiano on-line Corriereetrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 26 aprile 2013, Numero 4 - Anno I Redazione Via G Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Sembra che il motto «Non tutto il male viene per nuocere» presto ben si adatterà alla città di Piombino, che forse, ed il dubbio è lecito visti i fal- limenti e false partenze a cui ci hanno abituato in tutti questi anni, riceverà cospicui finanziamenti da governo e regione Toscana. Ma come verranno utilizzate queste risorse? Cento dieci milioni per l'amplia- mento del porto arriveranno dal re- cente decreto che inserisce Piombino nelle “Aree di crisi indu- striale”, vista la ormai drammatica situazione della Lucchini e di tutto l’indotto. A breve si spegnerà il cuore pulsante dello stabilimento, l’AFO 4, e la Lucchini, ormai commissariata, rischia lo smembramento. A questi si aggiungeranno 50 milioni per la viabilità (la ormai “mistica” SS.398 che doveva essere completata, se- condo l’amministrazione, nel 2009, e che i più realistici sostengono che potrà essere fatta solo dopo la de- molizione dell’altoforno). Altri soldi potrebbero arrivare, se il governatore della regione Toscana riuscirà a mantenere il suo impegno, dal naufragio della nave da crociera “Costa Concordia”. Altri 7 milioni sono stati promessi dalla Regione, e siamo in attesa di riceverli, per le frane che coinvol- gono la falesia della città, di cui 1 mi- lione per Piazza Bovio (che però non franava) ed è stata infatti ri-ammo- dernata con quei capitoli di spesa, e un altro milione il parcheggio Ber- nardini in Viale del Popolo. Per non parlare dei soldi che sareb- bero dovuti venire da Bagnoli e dai suoi fanghi tossici, che fortunata- mente non sono mai arrivati a causa delle vicissitudini giudiziario-ambien- tali tristemente emerse qualche set- timana fa. Sono tanti anni che la “Ballata dei Milioni” imperversa su Piombino. Se solo la metà di quei soldi fossero stati davvero investiti sulla città (ad esempio che fine hanno fatto i 13,5 milioni di euro affidati ad ASIU/TAP per le bonifiche di “Città Futura” di cui ormai non parla più nessuno e che non sono mai iniziate?) oggi probabilmente la situazione non sa- rebbe quella che tutti abbiamo da- vanti agli occhi. Aspettiamo quindi con fiducia di leggere il “decreto Piombino” e speriamo questa sia la volta buona. Giuseppe Trinchini PRESENTATI IN AGENZIA CON QUESTO COUPON “Mors tua, vita mea”?

Corriere Etrusco n.4

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Quarto numero del settimanale cartaceo Corriere Etrusco, supplemento del quotidiano on-line www.corriereetrusco.it

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Page 1: Corriere Etrusco n.4

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Approvato il “decreto Piombino”Rimangono ancora dubbi sull’arrivo del relitto della Costa Concordia

Il Consiglio dei ministri ha datoil via libera alla dichiarazionedi area di crisi industriale per

Piombino. Approvato quindi il de-creto che dà il via libera agli inter-venti urgenti per il porto,confermandolo come possibiledestinazione finale della naveCosta Concordia, naufragata oltreun anno fa al largo dell’isola delGiglio. Il presidente della Regione,Rossi, viene nominato commissa-rio straordinario, con il compito dicoordinare gli interventi, compresiquelli finalizzati al rilancio econo-mico e al rafforzamento indu-striale dell’area avvalendosidell’Autorità portuale e del Co-mune quali soggetti attuatori.Con il decreto approvato oggi econ la dichiarazione di area di crisiindustriale si prospetta una tem-pistica di un anno per il piano dilavoro di Piombino. A questopunto, nonostante l’ottimismodella Regione, potrebbero essercidei problemi di tempistica perchèla Concordia possa essere sman-tellata a Piombino, per una man-cata coincidenza tra i tempi dirimozione e di adeguamento.“Il decreto su Piombino accelerala riqualificazione dell’area e inparticolare consente di risolverealcune criticità ambientali e di ri-lanciare un’area in crisi. Inoltre, ilavori di potenziamento del portopotrebbero essere funzionali in fu-turo al ricovero e smaltimento delrelitto della nave Costa Concor-dia”. Lo afferma il ministro del-l’Ambiente, Corrado Clini, a

proposito del decreto legge ap-provato oggi dal Consiglio dei mi-nistri, che detta anche le regoleper l’adeguamento del porto diPiombino. Il provvedimento defi-nisce Piombino “area di crisi indu-striale complessa” e peraccelerare il piano di ammoder-namento – il quale è previsto dalPiano regolatore del porto e hagià superato con parere positivola Valutazione di impatto ambien-tale – dà l’incarico di commissariostraordinario al presidente dellaRegione Toscana.“La straordinaria necessità e ur-genza – si legge nel decreto – diemanare disposizioni per avviaree completare gli interventi di im-plementazione infrastrutturale delporto di Piombino” è finalizzata almantenimento e potenziamentodei livelli occupazionali dell’area si-derurgica e a “superare le gravisituazioni di criticità ambientale alfine di garantirne lo sviluppo so-stenibile”. Le risorse, circa 90 mi-lioni di euro, per completare le

opere saranno al centro di un’in-tesa tra le istituzioni interessateda concludere entro un mese emezzo. «L’approvazione del decreto –commenta Rossi– è per noi undoppio motivo di soddisfazione.Da una parte infatti, consentendodi avviare subito i lavori, rende ef-fettivamente praticabile la desti-nazione della Costa Concordia nelporto di Piombino. Si acceleranopoi gli interventi infrastrutturali,tra cui le opere portuali previstedallo specifico Piano regolatore, labretella di accesso al porto e gliinterventi di bonifica della zona.”Il decreto sarà reso operativo daun’intesa– che dovrà essere fir-mata da Regione, Enti locali, Au-torità portuale, Ministeri diambiente, sviluppo economico,infrastrutture – dove sarà definitala destinazione delle risorse, cheammontano complessivamente a110 milioni, cui se ne aggiungonoaltri 50 per la viabilità.

Andrea Fabbri

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line Corriereetrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 26 aprile 2013, Numero 4 - Anno IRedazione Via G Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Sembra che il motto «Non tutto ilmale viene per nuocere» presto bensi adatterà alla città di Piombino, cheforse, ed il dubbio è lecito visti i fal-limenti e false partenze a cui cihanno abituato in tutti questi anni,riceverà cospicui finanziamenti dagoverno e regione Toscana.Ma come verranno utilizzate questerisorse?Cento dieci milioni per l'amplia-mento del porto arriveranno dal re-cente decreto che inseriscePiombino nelle “Aree di crisi indu-striale”, vista la ormai drammaticasituazione della Lucchini e di tuttol’indotto. A breve si spegnerà il cuorepulsante dello stabilimento, l’AFO 4,e la Lucchini, ormai commissariata,rischia lo smembramento. A questisi aggiungeranno 50 milioni per laviabilità (la ormai “mistica” SS.398che doveva essere completata, se-condo l’amministrazione, nel 2009,e che i più realistici sostengono chepotrà essere fatta solo dopo la de-molizione dell’altoforno).Altri soldi potrebbero arrivare, se ilgovernatore della regione Toscanariuscirà a mantenere il suo impegno,dal naufragio della nave da crociera“Costa Concordia”.Altri 7 milioni sono stati promessidalla Regione, e siamo in attesa diriceverli, per le frane che coinvol-gono la falesia della città, di cui 1 mi-lione per Piazza Bovio (che però nonfranava) ed è stata infatti ri-ammo-dernata con quei capitoli di spesa, eun altro milione il parcheggio Ber-nardini in Viale del Popolo.Per non parlare dei soldi che sareb-bero dovuti venire da Bagnoli e daisuoi fanghi tossici, che fortunata-mente non sono mai arrivati a causadelle vicissitudini giudiziario-ambien-tali tristemente emerse qualche set-timana fa.Sono tanti anni che la “Ballata deiMilioni” imperversa su Piombino. Sesolo la metà di quei soldi fosserostati davvero investiti sulla città (adesempio che fine hanno fatto i 13,5milioni di euro affidati ad ASIU/TAPper le bonifiche di “Città Futura” dicui ormai non parla più nessuno eche non sono mai iniziate?) oggiprobabilmente la situazione non sa-rebbe quella che tutti abbiamo da-vanti agli occhi. Aspettiamo quindicon fiducia di leggere il “decretoPiombino” e speriamo questa sia lavolta buona.

Giuseppe Trinchini PRESENTATI IN AGENZIA CON QUESTO COUPON

“Mors tua, vita mea”?

Page 2: Corriere Etrusco n.4

CAMPIGLIA

Parodi: Campiglieto, le ragioni del NoUniti per Suvereto esprime i propri dubbi e le perplessità sulla fusione

Abbiamo intervistatoGiuliano Parodi, capo-gruppo della lista di op-

posizione Uniti per Suvereto inmerito al progetto di fusionedei Comuni di Campiglia e Su-vereto (Campiglieto), che ciha illustrato alcune delle ra-gioni di opposizione a questopercorso.Abbiamo assistito all'aper-tura ufficiale dell'iter isti-tuzionale per la fusione deiComuni di Campiglia e Su-vereto che si conclude conil referendum di settembrein cui i cittadini dovrannoesprimere la propria posi-zione sulla vicenda. Macosa implica questo voto?è evidente che si va a votare ilnulla, salvo l'eliminazionedegli attuali Comuni, mentre icittadini vorrebbero conoscereil proprio futuro, senza dele-gare niente a nessuno.Ad oggi le amministrazioninon ci hanno presentato nes-sun progetto e sopratuttonessun dato certo su risparmie miglioramento dei servizi sucui elaborare un ragiona-mento.Molti parlano di beneficieconomici derivanti dallafusione, di fondi che sisbloccheranno e di ri-sparmi per le amministra-zioni e i cittadini...Non ci saranno risparmi anzinasceranno altri costi. Regionee Stato, difficilmente sarannoin grado di dare contributi,contributi che,se mai doves-sero essere erogati, sarannodisponibili l'anno successivoalla fusione: il che significache il bilancio del comuneunico del 2014 sarebbe fatto

con le stesse entrate attuale.Quali saranno le implica-zioni per Suvereto, che è ilcomune più piccolo?Non esistono tutele della Rap-presentanza dei territori e iMunicipi , se mai saranno isti-tuiti non avranno autonomiadecisionale.Suvereto, è palese, diventeràuna periferia dimenticata.A che modello di gestioneamministrativa si ispireràil nuovo comune?Partiamo dai numeri:17.000abitanti, distribuiti su un terri-torio di 175 Kmq, circa glistessi del Comune di Milano,in pratica un modello centrali-stico che allontanerebbe i cit-tadini dai loro eletti e dagliuffici, costringendoli, a nume-rosi spostamenti a carico loro,in una situazione dove, tral'altro, ci sara' una contrazionedel trasporto pubblico.La gestione unitaria se-condo lei migliorerà l'effi-cienza dei servizi per ilcittadino?Poco credibile l'aspetto che ri-guarda il miglioramento deiservizi; in una fase storicacome questa, di risparmi, taglie presunte ottimizzazioni,

quanti distretti sanitari locali,quante Stazioni di carabinieri,quanti Uffici postali, sarebberochiusi o accorpati?A queste semplici domandedovrebbero dare risposta i no-stri amministratori prima diimbarcare i cittadini verso unafusione.Perché dal progetto del-l'Unione dei Comuni, con-diviso da tutti i programmielettorali delle precedentielezioni amministrative,oggi si arriva invece allafusione?Il PD governa in tutti i comunidella Val di Cornia, governa inProvincia e nella nostra Re-gione e quindi la scelta di noncostruire una forte Unione deiComuni, in questi anni sven-tolata come panacea di tutti imali, è frutto semplicementedell'incapacità amministrativae organizzativa dei suoi rap-presentati e della loro visionestrategica del futuro.Uno dei motivi per dire NOalla fusione, e mi rivolgo atutti i cittadini di Suvereto e diCampiglia, e di non lasciareche tutti i politici fallimentaridella Val di Cornia, possano ri-sorgere con una veste nuova.

Il primo provvedimento delComune di Campiglia sul bi-lancio 2013 è la riduzione

dell’IMU sulla prima casa di 1punto.La delibera, che sarà discussa nelprossimo consiglio comunale del29 aprile alle 20.30, propone diridurre dal 6 al 5 per mille l’ali-quota sulla prima abitazione,mentre rimangono invariate lealtre aliquote.« In questo provvedimento - af-ferma il sindaco Sofritti - ab-biamo anche stabilito un’ulterioreriduzione all’aliquota per la primacasa portandola al 4 per mille peri disoccupati. Abbiamo tagliatotantissime spese e ridotto al mi-nimo il personale. Bisognerà con-frontarsi sulla necessità dimantenere i servizi importantis-simi che il Comune eroga ai citta-dini. Questa scelta porterà senzadubbio ad aumentare l’addizio-nale irpef che è ferma al 4 permille da molti anni. Riteniamoequo chiedere a chi ha un redditoe, progressivamente, a chi lo hapiù alto, di garantire la tenuta so-ciale ». « L’Imu – prosegue - havisto cambiare le regole per il2013. Le entrate derivanti dalleattività produttive passerannoallo Stato per intero, non re-stando nulla al Comune. Reste-ranno invece le entrate delleseconde case che però, a Campi-glia, rappresentano una minimaparte del gettito. Ancora unavolta si assiste ad una tassazionelocale, che di locale ha ben poco.Un tributo locale, per sua natura,dovrebbe restare per intero allacomunità che lo versa e dovrebbeconsentire a chi lo applica dipoter fare davvero quelle sceltedi politica fiscale che sono inveceridotte al minimo».

Giuseppe Trinchini

A Campiglia siriduce l’IMU

L’INTERVISTA

Page 3: Corriere Etrusco n.4

Lo spettacolodel Palio diSant’Anastasia

Domenica 5 maggio dalle10 del mattino fino alle21 il centro si animerà

con il Corteo Storico e il Paliodegli Arcieri, in cui i tanti figu-ranti si divertiranno a ricreareun’atmosfera medioevale condame e cavalieri, sbandieratori,tamburini, danzatori e arcieri.Si potranno osservare giochimedievali, comprare oggetti diartigianato locale e consumareprodotti gastronomici. Alle 9.45avrà inizio la sfilata che attra-verserà corso Vittorio Ema-nuele, palazzo del comune, viaFerruccio, piazza Micheletti, finoalle Concattedrale S. Antimo.Sbandieratori, tamburini e dan-zatori proseguiranno, insiemead alcuni figuranti, verso il Ca-stello. Alle 10.30 alla Concatte-drale di S. Antimo verràcelebrata la Santa Messa, con lacerimonia della benedizione delPalio. A fine messa Sbandiera-tori e tamburini ritorneranno inpiazza Micheletti dove si esibi-ranno, al termine della celebra-zione. Alle ore 12.45 circa ifesteggiamenti si fermerannoper la Pausa pranzo: tutti al Ca-stello per le offerte dei banchigastronomici; oppure presso itanti ottimi ristoranti presentinella zona: c'è solo l'imbarazzodella scelta. Alle 17.30 ripren-derà poi la sfilata del corteo sto-rico passando per corso Italia,P.zza Gramsci e ritorno in P.zzaVerdi per l’esibizione degli sban-dieratori. Si prosegue in corsoVittorio Emanuele, via Ferruc-cio, via del Popolo, Castello. Alle18.80 avrà inizio il torneo Ar-cieri. Al termine della gara si ef-fettuerà la consegna del Palio alrione vincente.

Irene Caroti

PIOMBINO

Nasce il sito “Caffé San Vincenzo”Alcuni cittadini aprono un nuovo blog ed invitano alla partecipazione

Abbiamo intervistato ifondatori di un nuovogruppo di discussione su

internet, nato per affrontare iproblemi di San Vincenzo, eprovare a trovare delle solu-zioni.Da qualche tempo c'è unanovità sul web: il “Caffè SanVincenzo”, che sulla paginaFacebook è definita come"un luogo dove informarsi,approfondire e parteciparealla vita del proprio comune.Ci raccontate come è nato eperché avete sentito l'esi-genza di creare un luogocosì?Il Caffè San Vincenzo è un pro-getto partito con alcuni sempliciobiettivi: informare, proporreidee e principalmente trovaredelle soluzioni.Da alcuni mesiabbiamo preso coscienza delprofondo cambiamento che staavvenendo nella nostra società;leggendo i quotidiani e navi-gando sul web ci siamo infattiresi conto di quanto fosse di-stante il pensiero e l'opinionedei cittadini di San Vincenzo ri-spetto a tutte le vicende politi-che e sociali che riguardano ilpaese e lo vedono coinvolto dalpunto di vista amministrativo,ambientale e sociale ( bastipensare al dibattito sul comuneunico che in questo periodo stacoinvolgendo la cittadinanza e ilgrande coinvolgimento della cit-tadinanza in merito alla nuovabarriera anti-erosione di SanVincenzo). Ci siamo chiestiquale fosse il modo migliore perveicolare questo sentimentocondiviso, che spesso sfocia nelmalumore diffuso da parte deicittadini, al di là delle dinamiche

di partito. Alcuni di noi hannoiniziato a discutere tra loro,prendendo in esame le proble-matiche e le possibili soluzioniper la nostra piccola realtà. Daqui è nata l'idea di creare unblog dove i singoli argomentipossano essere discussi, affron-tati ed archiviati, in modo dapoter essere ripresi all'occor-renza. Uno spazio in cui i citta-dini possano inviare i loroarticoli, un punto di ascoltodove raccogliere proposte, solu-zioni e idee.Avete scelto come stru-mento principale il web conun sito e una pagina Face-book. Oggi sembra sempredi più che la politica si fac-ciano on-line. Che ne pen-sate?In Val di Cornia sta avvenendoun cambiamento tangibile, bastipensare al grande lavoro svoltosul blog "San Vincenzo lavori incorso" e alla grande partecipa-zione della comunità ai gruppiFacebook "San Vincenzo demo-crazia e libera opinione" e "Giùle mani da baratti" dove citta-dini, dei vari comuni interessati,interagiscono tra loro commen-tando gli avvenimenti che ri-guardano la società, l'ambiente

e le problematiche che afflig-gono le varie categorie. Sce-gliere il web ci ha permesso dimettere in atto un progettoampio, gratuito e potenzial-mente fruibile da una grossafetta della cittadinanza, in mododa avere una panoramica realee un'interazione finalizzata atrovare soluzioni ai problemidella popolazione.Quali sono i vostri obiettivi ele prossime attività future?Per il momento abbiamo pro-mosso un questionario per icommercianti e gli operatori tu-ristici nel quale abbiamo cercatodi raccogliere idee, critiche co-struttive per migliorare i servizie portare alla luce le reali criti-cità che vanno ad incidere sul-l'economia del paese. Abbiamoriscontrato una grande disponi-bilità da parte degli esercenti arispondere alle nostre do-mande, segno di una volontà dicambiamento che tocca tutte lecategorie.Per adesso siamo molto impe-gnati a ritirare i questionari, maci stiamo già organizzando per ilfuturo con attività su vari fronti.I link alle pagine web sono:ilcaffesanvincenzo.itfacebook.com/ilcaffesanvincenzo

VAL DI CORNIA

SAN VINCENZO

Chiarei sull’impianto eolico: «Solo all’interno di aree degradate»

Le polemiche non accennano a fermarsiintorno all’impianto eolico che la WKNvorrebbe costruire in Val di Cornia.

Botta e risposta, quindi, tra Marco Chiarei,assessore all’ambiente del Comune di Piom-bino, e Lorenzo Partesotti, della Solaris Srl,che ha partecipato alla progettazione del-l’impianto.Il primo sostiene fermamente il no, giàespresso dall’amministrazione e che questeopere possano essere costruite solo «all’in-terno di aree industriali e produttive di-

smesse, degradate o sottoutilizzate». Parte-sotti ribatte che queste aree, perché inqui-nate, sono poste sotto sequestro dallamagistratura, quindi inutilizzabili anche percostruire un impianto del genere, affer-mando che le amministrazioni si dichiaranoa favore delle energie rinno-vabili ma che poi ne bloccanola realizzazione.Gli interventi in versione inte-grale possono essere letti suCorriereEtrusco.it

Page 4: Corriere Etrusco n.4

SPECIALE PRIMO MAGGIO

44° Sagra del Carciofo20 aprile/5 maggio - ParcoComunale La Pinetina,RiotortoApertura a pranzo e a cenanei giorni festivi; nei giorniferiali solo a cena.Per prenotazioni ed informa-zioni: 388-9561003

Mostra di Bonsai e Suiseki27 e 28 aprile - Centro Ci-vico Mannelli, CampigliaOrario di apertura:mattina 09.00 - 12.30pomeriggio 14.00 - 18.30

Concerto “Con rabbia econ amore”1 maggio - Rocca di San Sil-vestro, Campiglia

Festa Olandese Konnigin-nentag3 maggio - Centro di Piom-bino, dalle ore 18.00

Tutti pazzi per la pala-mita4 e 5 maggio - Centro diSan Vincenzo

Palio di Sant’Anastasia5 maggio - centro storico diPiombino

Torna a San Vincenzocome ogni anno l’ap-puntamento dedicato

alla palamita, pesce povero,protagonista di una due giornienogastronimica insieme atanti prodotti tipici della Val diCornia. Una vera e propriafesta, che è giunta al tra-guardo della dodicesima edi-zione e che quest’annoanimerà il centro cittadino il 4e il 5 maggio. L'associazioneVal di Cornia Bio proporrà ilconsueto mercatino biologicoe la Coldiretti allestirà il mer-catino agroalimentare di fi-liera corta. Sarà coinvoltanella festa anche via VittorioEmanuele dove l’associazione

Operatori turistici e commer-ciali allestirà un mercatino delmare, e l’associazione HobbyCenter Cannisti organizzeràun corso di pesca dedicatobambini. Il Circolo Fotoama-tori allestirà presso il chioscodi via della Stazione una mo-stra dedicata alla “Friggera” di

San Vincenzo negli anni dal1938 al ‘58, una piccola indu-stria addetta alla prepara-zione di sardine in scatola. Lamostra sarà aperta entrambi igiorni della festa. La dome-nica come ogni anno dalle16.30 alle 19 il centro ospi-terà gli stand allestiti dai bare ristoranti che hanno aderitoalla manifestazione propo-nendo assaggi eno-gastrono-mici ai visitatori.Per le degustazioni si potràacquistare fino alle 18 un tic-ket per mangiare al costo di 5euro per un massimo di 5 de-gustazioni o per il vino alcosto di 3 euro.

Irene Caroti

San Vincenzo: Al via la Festa della PalamitaDegustazioni, animazioni e un corso di pesca per i bambini

Piombino: giornata di concerti

TURISMOAPPUNTAMENTI

Sempre sponsorizzato da Unicoope organizzato dall'associazionefestival estivo come per le inizia-

tive del 25 aprile, il Comune di Piombinoorganizza un nuovo evento musicaleprevisto dalle 16.30 fino alle 23 per ilprossimo primo maggio nella cornice diMarina, presso il piazzale di Alaggio.Un altro concertone - voluto dall’asses-sore alle attività produttive e turismoLuca Pallini - nel quale saranno prota-gonisti gruppi e cover band «storici» delpanorama locale: la Settima Onda(cover band dei Nomadi), i Dove C’èMusica (cover band di Eros Ramazzotti),i Deadly Tide, il Trio Mediterraneo, iBlues Eaters e i Rockooff. Lo spettacolo sarà condotto da SaraChiarei, speaker di Radio Stop.

Campiglia contro i morti sul lavoro

Quinta edizione della Festa del primomaggio organizzata dall'associazione na-zionale “Ruggero Toffolutti” nel parco di

San Silvestro (piazzale Villa Lanzi). Il titolo dellamanifestazione resta "Con rabbia e con amorecontro le morti sul lavoro" e ha ingresso libero.L’apertura della festa è alle ore 10 e a seguire cisarà la presentazione del libro fotografico “Wor-king class heroes” di Francesco Masangui. Apartire dalle 14 in poi “Tesori: alla riscoperta deisemi antichi” con Claudio Pozzi (associazione Se-minaturali) e assaggio pane cotto a legna (a curadel centro soci Coop). Ci sarà anche una mostradal titolo “La fatica nello sport e nel lavoro”: let-tura e mostra degli elaborati degli alunni delleelementari con spuntino finale (a cura dellaUisp). E poi tanta musica: Asitya Kurdan, Tribùvocale patchworld, Soul of dance, FilarmonicaMascagni di Venturina e Know your rights.

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