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L’Adida (Associazione docenti invisibili da abilitare), il CONITP e la Gilda Degli Insegnati chiede che vengano attivati urgentemente su base regionale dei corsi speciali abilitanti per tutti i docenti italiani inclusi nelle Graduatorie ministeriali di III fascia (e quindi in possesso dei titoli necessari per insegnare), che hanno prestato per anni servizio nella scuola pubblica (requisito minimo 360 gg di servizio), condividendo le medesime responsabilità dei loro colleghi abilitati e di ruolo. Dopo gli ultimi provvedimenti volti alla razionalizzazione del personale impiegato nelle scuole, tutti questi docenti si trovano in grande difficoltà (sempre scavalcati da colleghi provenienti dalle regioni del Sud, privi di esperienza, ma in possesso dell’abilitazione, ottenuta, spiace doverlo sottolineare, spesso in modo discutibile) e rischiano dopo anni di servizio di venire definitivamente licenziati, andando così a disperdere una preziosa esperienza acquisita sul territorio. Bozza corsi speciali abilitanti Nell’anno accademico 2010/2011 vengono attivati i corsi speciali per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, organizzati per classi di concorso e ambiti disciplinari, come previsto alla lettera […], comma […], art. […] del DM […] Le classi di abilitazione e gli ambiti disciplinari sono elencati nell’allegato […]. Prove di accertamento iniziale I candidati ai corsi speciali abilitanti dovranno sostenere un test di accesso non selettivo di accertamento iniziale, che sarà valutato dalle Commissioni didattiche di indirizzo e inteso a valutare le conoscenze disciplinari relative alla classe/ambito per la quale è richiesta l’abilitazione. La Commissione di indirizzo, tenuto conto del risultato del test di accesso, determinerà un piano di studi personalizzato, specificando i percorsi formativi per ciascun candidato sulla base dei crediti acquisiti, di cui all'allegato B del DM […], e dei debiti formativi nelle discipline caratterizzanti la classe di abilitazione o l'ambito disciplinare richiesto. Modalità di attuazione dei corsi I percorsi formativi relativi ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classe di abilitazione, prevedono le seguenti attività didattiche: a. approfondimenti disciplinari sulle materie, che sono oggetto dell'abilitazione; b. lezioni ed esercitazioni di didattica disciplinare relativa agli insegnamenti corrispondenti alle diverse classi di abilitazione; laboratori didattici e di valutazione delle attività didattiche svolte dall'abilitando; lezioni, laboratori e seminari, svolti da esperti con funzioni tutoriali, in particolare da docenti di scuola secondaria ai quali sono affidati i compiti di “supervisori” del tirocinio; c. lezioni, esercitazioni, laboratori relativi agli insegnamenti sociologici, pedagogici e psicologici comuni a tutte le classi di abilitazione. Per le attività di cui alla lettera a) è previsto un totale di 200 ore. Per le attività di cui alla lettera b) è previsto un totale di 300 ore. Per le attività di cui alla lettera c) è previsto un totale di 100 ore. La durata complessiva del corso è di 600 ore, con frequenza obbligatoria e con un numero massimo di assenze consentito pari al 30 % del monte ore relativo a ciascuna delle suindicate tipologie didattiche. I corsi si svolgeranno in modalità blended, prevedendo moduli on line ed incontri in presenza, in fasce d’orario compatibili con l’orario tipico della professione insegnante. Piani di studio

Corsi Abilitanti (Luca Sartorello)

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Page 1: Corsi Abilitanti (Luca Sartorello)

L’Adida (Associazione docenti invisibili da abilitare), il CONITP e la Gilda Degli Insegnati chiede che vengano attivati urgentemente su base regionale dei corsi speciali abilitanti per tutti i docenti italiani inclusi nelle Graduatorie ministeriali di III fascia (e quindi in possesso dei titoli necessari per insegnare), che hanno prestato per anni servizio nella scuola pubblica (requisito minimo 360 gg di servizio), condividendo le medesime responsabilità dei loro colleghi abilitati e di ruolo. Dopo gli ultimi provvedimenti volti alla razionalizzazione del personale impiegato nelle scuole, tutti questi docenti si trovano in grande difficoltà (sempre scavalcati da colleghi provenienti dalle regioni del Sud, privi di esperienza, ma in possesso dell’abilitazione, ottenuta, spiace doverlo sottolineare, spesso in modo discutibile) e rischiano dopo anni di servizio di venire definitivamente licenziati, andando così a disperdere una preziosa esperienza acquisita sul territorio.

Bozza corsi speciali abilitantiNell’anno accademico 2010/2011 vengono attivati i corsi speciali per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, organizzati per classi di concorso e ambiti disciplinari, come previsto alla lettera […], comma […], art. […] del DM […] Le classi di abilitazione e gli ambiti disciplinari sono elencati nell’allegato […].

Prove di accertamento inizialeI candidati ai corsi speciali abilitanti dovranno sostenere un test di accesso non selettivo di accertamento iniziale, che sarà valutato dalle Commissioni didattiche di indirizzo e inteso a valutare le conoscenze disciplinari relative alla classe/ambito per la quale è richiesta l’abilitazione. La Commissione di indirizzo, tenuto conto del risultato del test di accesso, determinerà un piano di studi personalizzato, specificando i percorsi formativi per ciascun candidato sulla base dei crediti acquisiti, di cui all'allegato B del DM […], e dei debiti formativi nelle discipline caratterizzanti la classe di abilitazione o l'ambito disciplinare richiesto.

Modalità di attuazione dei corsiI percorsi formativi relativi ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classe di abilitazione, prevedono le seguenti attività didattiche:

a. approfondimenti disciplinari sulle materie, che sono oggetto dell'abilitazione; b. lezioni ed esercitazioni di didattica disciplinare relativa agli insegnamenti corrispondenti alle diverse classi di abilitazione;

laboratori didattici e di valutazione delle attività didattiche svolte dall'abilitando; lezioni, laboratori e seminari, svolti da esperti con funzioni tutoriali, in particolare da docenti di scuola secondaria ai quali sono affidati i compiti di “supervisori” del tirocinio;

c. lezioni, esercitazioni, laboratori relativi agli insegnamenti sociologici, pedagogici e psicologici comuni a tutte le classi di abilitazione.

Per le attività di cui alla lettera a) è previsto un totale di 200 ore.Per le attività di cui alla lettera b) è previsto un totale di 300 ore.Per le attività di cui alla lettera c) è previsto un totale di 100 ore.La durata complessiva del corso è di 600 ore, con frequenza obbligatoria e con un numero massimo di assenze consentito pari al 30 % del monte ore relativo a ciascuna delle suindicate tipologie didattiche. I corsi si svolgeranno in modalità blended, prevedendo moduli on line ed incontri in presenza, in fasce d’orario compatibili con l’orario tipico della professione insegnante.

Piani di studio

Per ciascun corso speciale abilitante sono previsti tre esami di profitto, per un ammontare complessivo di 60 crediti così suddivisi:

1. Fondamenti disciplinari per la classe/ambito di abilitazione (30 crediti);2. Laboratori ed esercitazioni didattiche (20 crediti);3. Fondamenti socio-psico-pedagogici (10 crediti)

Per accedere all'esame finale i corsisti dovranno superare i tre esami di cui sopra. La valutazione relativa agli esami di profitto potrà avvalersi di prove intermedie per ciascun modulo di insegnamento.

Esame finaleIl Corso abilitante speciale si conclude con un esame finale, avente valore di esame di Stato. Coloro che superano l'esame finale conseguono l’abilitazione all’insegnamento su classe di concorso o ambito disciplinare per il quale hanno partecipato, ai sensi del comma […] art. […] del D.M. […]. L'esame finale si svolgerà secondo le modalità indicate dall'art. […] e dall'allegato […] del D.M. […].Ai sensi dell'allegato […] del D.M. […], alla prova finale sono attribuiti complessivamente 80 punti così suddivisi:

un massimo di 40 punti assegnati sulla base dell'esito delle prove di valutazione degli esami di profitto di cui sopra; un massimo di 40 punti per la prova finale, che consisterà in una lezione pratica in classe, nella quale il candidato dovrà

dimostrare di aver acquisito le competenze e le abilità necessarie relativamente agli argomenti afferenti alle discipline oggetto dell’abilitazione.

Superano la prova i candidati che abbiano riportato non meno di 56/80.

francy bert, 03/01/-0001,
Nel caso il Conitp approvi il seguente documento
francy bert, 03/01/-0001,
Non si capisce da dove provengono la marea di abilitati del Sud e come mai al Nord invece gli abilitati sono di numero estremamente inferiori..
francy bert, 03/01/-0001,
Questa parte potrebbe essere utile per incitare la Lega ad intervenire, e volendo può essere tolta
francy bert, 03/01/-0001,
Nel caso la Gilda approvi il seguente documento