2
I CORSI DI CLINICAL PASTORAL EDUCATION (CPE) Scheda informativa I corsi di Clinical Pastoral Education (CPE) propongono una formazione professionale teologica e pratica in ambito clinico rivolta a studenti in teologia, pastori e laici che intendano migliorare la qualità e l’efficacia della loro azione pastorale. Il lavoro quotidiano nei reparti di un ospedale, la presentazione e discussione in gruppo di casi clinici e verbatim di visite pastorali, la partecipazione ad unità didattiche e seminari, lo studio di letteratura specialistica e le sedute personali e collettive con il supervisor, permettono ai partecipanti di lavorare su se stessi, sulla propria identità pastorale, di far luce sui punti di forza e di debolezza del loro ministero, di acquisire nuove competenze, di imparare a leggere quello che Anton Theophilus Boisen (1876-1965) definiva il living human document (il documento umano vivente, cioè la persona umana nella sua complessità, biologica, biografica, psicologica, emotiva e spirituale), per arrivare ad esercitare una cura pastorale che sia davvero terapeutica. Mediante un intenso e profondo coinvolgimento nell’ascolto, nell’accompagnamento e nella cura dei pazienti, il confronto con gli altri studenti del corso e con il supervisor, gli incontri tematici con medici, infermiere, teologi, psicologi, esperti di bioetica ed altre figure professionali, ad ogni partecipante al corso è offerta l’opportunità di fare pratica pastorale sotto supervisione, di sottoporre la propria teologia al vaglio dell’esperienza sul campo e di riflettere su tale esperienza per rielaborare una teologia che sia veramente incarnata nella condizione umana. Tutto questo è ciò che viene definito action-reflection method (azione, riflessione sull’azione, nuova azione a partire dalla consapevolezza raggiunta mediante l’analisi dell’azione precedentemente compiuta). I nostri primi corsi residenziali di CPE sono iniziati a Napoli, presso l’Ospedale Evangelico Villa Betania, nel 1999, quando il pastore battista Massimo Aprile (allora cappellano dell’ospedale e vice-presidente della Fondazione Evangelica Betania) accolse il primo gruppo di tre studenti e tre studentesse inviati dalla Facoltà valdese di teologia di Roma. Il past. Aprile, che aveva ricevuto la sua formazione in CPE presso il Bowman-Gray Baptist Hospital di Winston-Salem, gettò così le basi di quello che sarebbe divenuto il primo programma italiano di CPE in ambito evangelico, avvalendosi in questo della collaborazione dei supervisors americani Maurice Briggs e Francis Rivers Meza. In tale solco, ben tracciato, si inserì successivamente il lavoro del pastore valdese Sergio Manna che, dopo aver ricevuto la sua formazione in CPE presso il St. John’s Episcopal Hospital di Far Rockaway (New York), subentrò al past. Aprile nel ruolo di cappellano di Villa Betania e di coordinatore dei corsi di CPE (anno 2001) che nel frattempo avevano attirato anche studenti e studentesse di altre denominazioni evangeliche. Per l’ulteriore sviluppo e perfezionamento di questo lavoro il past. Man na si avvalse dell’aiuto del supervisor americano Joel Warner. Nel 2003 il past. Sergio Manna, che nel frattempo aveva perfezionato la sua formazione in CPE, conseguì negli Stati Uniti il diploma di supervisor in CPE presso il College of Pastoral Supervision and

Corsi di clinical pastoral education scheda sergio manna

Embed Size (px)

DESCRIPTION

I corsi di Clinical Pastoral Education (CPE) propongono una formazione professionale teologica e pratica in ambito clinico rivolta a studenti in teologia, pastori e laici che intendano migliorare la qualità e l’efficacia della loro azione pastorale.

Citation preview

I CORSI DI CLINICAL PASTORAL EDUCATION (CPE)

Scheda informativa

I corsi di Clinical Pastoral Education (CPE) propongono una formazione

professionale teologica e pratica in ambito clinico rivolta a studenti in teologia,

pastori e laici che intendano migliorare la qualità e l’efficacia della loro azione

pastorale. Il lavoro quotidiano nei reparti di un ospedale, la presentazione e

discussione in gruppo di casi clinici e verbatim di visite pastorali, la partecipazione

ad unità didattiche e seminari, lo studio di letteratura specialistica e le sedute

personali e collettive con il supervisor, permettono ai partecipanti di lavorare su se

stessi, sulla propria identità pastorale, di far luce sui punti di forza e di debolezza del

loro ministero, di acquisire nuove competenze, di imparare a leggere quello che

Anton Theophilus Boisen (1876-1965) definiva il living human document (il

documento umano vivente, cioè la persona umana nella sua complessità, biologica,

biografica, psicologica, emotiva e spirituale), per arrivare ad esercitare una cura

pastorale che sia davvero terapeutica.

Mediante un intenso e profondo coinvolgimento nell’ascolto, nell’accompagnamento

e nella cura dei pazienti, il confronto con gli altri studenti del corso e con il

supervisor, gli incontri tematici con medici, infermiere, teologi, psicologi, esperti di

bioetica ed altre figure professionali, ad ogni partecipante al corso è offerta

l’opportunità di fare pratica pastorale sotto supervisione, di sottoporre la propria

teologia al vaglio dell’esperienza sul campo e di riflettere su tale esperienza per

rielaborare una teologia che sia veramente incarnata nella condizione umana.

Tutto questo è ciò che viene definito action-reflection method (azione, riflessione

sull’azione, nuova azione a partire dalla consapevolezza raggiunta mediante l’analisi

dell’azione precedentemente compiuta). I nostri primi corsi residenziali di CPE sono

iniziati a Napoli, presso l’Ospedale Evangelico Villa Betania, nel 1999, quando il

pastore battista Massimo Aprile (allora cappellano dell’ospedale e vice-presidente

della Fondazione Evangelica Betania) accolse il primo gruppo di tre studenti e tre

studentesse inviati dalla Facoltà valdese di teologia di Roma. Il past. Aprile, che

aveva ricevuto la sua formazione in CPE presso il Bowman-Gray Baptist Hospital di

Winston-Salem, gettò così le basi di quello che sarebbe divenuto il primo programma

italiano di CPE in ambito evangelico, avvalendosi in questo della collaborazione dei

supervisors americani Maurice Briggs e Francis Rivers Meza. In tale solco, ben

tracciato, si inserì successivamente il lavoro del pastore valdese Sergio Manna che,

dopo aver ricevuto la sua formazione in CPE presso il St. John’s Episcopal Hospital

di Far Rockaway (New York), subentrò al past. Aprile nel ruolo di cappellano di

Villa Betania e di coordinatore dei corsi di CPE (anno 2001) che nel frattempo

avevano attirato anche studenti e studentesse di altre denominazioni evangeliche.

Per l’ulteriore sviluppo e perfezionamento di questo lavoro il past. Manna si avvalse

dell’aiuto del supervisor americano Joel Warner. Nel 2003 il past. Sergio Manna, che

nel frattempo aveva perfezionato la sua formazione in CPE, conseguì negli Stati Uniti

il diploma di supervisor in CPE presso il College of Pastoral Supervision and

Psychotherapy (CPSP). In quello stesso anno il corso di CPE divenne ulteriormente

ecumenico, avendo tra gli studenti anche un sacerdote cattolico.

Dal 2003 i diplomi rilasciati agli studenti del nostro corso di CPE sono riconosciuti

dal CPSP di cui il past. Manna è membro.

In seguito al trasferimento del pastore Manna a Pomaretto, avvenuto nell’estate

dell’anno 2005, è stato elaborato un progetto che ha permesso di ampliare l’offerta

formativa anche ai membri di chiesa oltre che ai pastori.

Il pastore ha inoltre lavorato anche nell’ambito delle opere che rispondono alla

Commissione Sinodale per la Diaconia (CSD) per la formazione del personale.

Da diversi anni egli tiene corsi itineranti di formazione pastorale clinica, allo scopo di

dar vita a gruppi di visitatori e visitatrici locali, i cui servizi, del tutto gratuiti, sono

offerti dalle chiese valdesi e metodiste agli ospedali, alle case di riposo, e alle

comunità locali.

I corsi si basano su un ciclo di sei incontri (di due ore ciascuno) per le chiese delle

Valli Valdesi e del Piemonte oppure su un ciclo di tre incontri (di una intera giornata

ciascuno) per le chiese della diaspora. Seminari specifici sulla cura e

l’accompagnamento delle persone morenti e dei loro familiari vengono, inoltre,

offerti a personale infermieristico, socio-assistenziale e medico di strutture di cura e

assistenza che ne facciano richiesta.

Tali corsi possono essere richiesti contattando direttamente il pastore Sergio Manna

all’indirizzo mail [email protected]

Per quanto riguarda i corsi intensivi residenziali di CPE, della durata di un mese,

riservati a candidati/e al ministero pastorale, sacerdotale e diaconale, essi si sono

svolti, negli ultimi anni, presso l’Ospedale Valdese di Pomaretto (TO) per poi

trasferirsi dal settembre 2014, presso l’Ospedale Evangelico Internazionale di

Genova (sede di Voltri).