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Corsi di Laurea Triennali per le Professioni Sanitarie CORSO di Patologia Generale anno 2012-2013, 2° semestre Renato Prediletto Maggio 2013. IMMUNITA ’ ADATTATIVA. MEMORIA IMMUNOLOGICA. AMPLIFICAZIONE DELLA RISPOSTA. FILOGENESI DELL ’ IMMUNITA ’. - PowerPoint PPT Presentation
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Corsi di Laurea Triennali per le ProfessioniCorsi di Laurea Triennali per le Professioni
SanitarieSanitarie
CORSO di Patologia GeneraleCORSO di Patologia Generale
anno 2012-2013, 2° semestreanno 2012-2013, 2° semestre
Renato Prediletto
Maggio 2013
IMMUNITA’ ADATTATIVA
MEMORIA IMMUNOLOGICA
AMPLIFICAZIONE DELLA RISPOSTA
FILOGENESI DELL’IMMUNITA’
VALUTAZIONE CLINICA DELLO STATO IMMUNITARIO
PROPRIETA’ DELLA RISPOSTA DEL SISTEMA IMMUNITARIO
L’immunità naturale ha due importanti funzioni:
1.Iniziale risposta ai microbi tale da prevenire, controllare ed eliminare l’infezione dell’ospite. Soggeti senza questo tipo di riposta avranno alta suscettibilità alle infezioni.Comunque l’immunità innata in certe infezioni tiene sotto controllo la virulenza in attesa che il sistema adattivo entri in azione.
2. Infatti l’immunità innata stimola quella adattativa potendola influenzare perché si abbia la riposta ottimale in termini di difesa, cosiddetto segnale di “ warning”.
Le componenti dell’ immunità natiurale riconoscono strutture che sono caratteristiche dei patogeni microbici e non sono presenti nelle cellule mammifere.
Queste strutture sono poche rispetto al numero elevato che può riconoscere l’immunità adattativa.
Le sostanze microbiche riconosciute dalla immunità naturalesi chiamano” PAMs= patterns molecolari associati ai patogeni” ed i recettori che legano queste strutture conservate sono dette“pattern recognition receptors”Questi recettori includono: acidi nucleici unici dei batteri, RNA dei virus, DNA unmetilato dei batteri, strutture proteiche dei batteri, complessi di lipidi e carboidrati sintetizzati dai batteri ma non dalle cellule mammifere, come i lipopolissacaridi dei Gram -, aciditecoici, mannosio dei Gram+
CARATTERISTICHE IMMUNITA’ INNATA O NATURALE
Il riconoscimento di alcune strutture proprie molecolari dei batteri è essenziale per la vita stessa dei batteri.Basti pensare alle strutture lipopolissaccaridiche ed all’acido tecoico componenti strutturali della parete batterica.Le strutture molecolari di “pattern di riconoscimento” comprendono sia recettori espressi sulla superficie od all’interno di vari tipi cellulari e proteine solubili del sangue e dei fluidi extracellulari. I recettori associati alle cellule possono trasdurre segnali che attivano funzioni antimicrobiche e proinfiammatorie sulle cellule tali da attivare la clerance dei microbi con la fagocitosi.I recettori solubili sono invece responsabili dell’attivazione della clearance dei microbi dal sangue e dai contenuti extracellulari.
CARATTERISTICHE IMMUNITA’ ADATTATIVA O SPECIFICA
I recettori di riconoscimento sono codificati nella linea germinativa conun sistema di riarrangiamento somatico-genetico per generare degliantigeni recettoriali, il cui repertorio è limitato.
Quindi REPERTORIO DI SPECIFICITA’ LIMITATOPuò riconoscere circa 10 3 di pattern molecolari di microbi mentre quella adattativa può riconoscere fino a 107 di distinti antigeni.
Inoltre a prodotti microbici il sistema naturale può riconoscere anche cellule danneggiate dell’ospite.Tipo elementi proteici come le heat shock proteins, strutture fosfolipidiche, complessi molecolari di istocompatibilità
CARATTERISTICHE IMMUNITA’ INNATA O NATURALE
Cellular Pattern Recognition Receptors
• Neutrofili
• Macrofagi
• Cellule dendritiche
• Cellule epiteliali
• Cellule endoteliali
• linfociti
TOLL LIKE Receptors
TOLL LIKE Receptors
Se ne contano 11 di TLR e sonoRecettori di memmbrana che segnalano ed attivano la difesa.Sono presenti nei macrofagi, nei linfociti, nelle cellule endoteliali,nelle cellule epiteliali, nelle celluledendritiche.
TLR sono interessati a rispondere a diversi tipi di molecole presenti ed espressi dai batteri ma non presenti nelle cellule del mammifero
MACROFAGI ATTIVATI
La barriera epiteliale produce sostanze battericiche antimicrobichePeptidi chiamati ” Defensine” e vi si localizzano linfociti T e mast cells nelle cavità sierositiche
NATURAL KILLER CELLS
NATURAL KILLER CELLS
LE NK possonouccidere direttamentecellule stressate od infetteoppure sono attivatedalla IL 12 prodotta dai macrofagia secernere interferone gamma che attiva il macrofago
ATTIVAZIONE DEL COMPLEMENTO:segue 3 vie da C3 verso C3b poi C5a che si polimerizza in C9 o
MAC
Macrofagi che fagocitano direttamente i microbi
CELLULE DENDRITICHE
Sono cellule dotate di propaggini della membranaHanno capacità fagociatrieSono ampiamente distribuite negli organi linfoidi e negli epiteli delle mucoseDerivano dal midolo osseoSecernono citochine
LOCALIZZAZIONE ANATOMICA
CELLULE DELLA IMMUNITA’
RECLUTAMENTO DEI LEUCOCITI Neutrofli e mnonociti vengono reclutati dal sangue nel sitodi infezione legando molecole adesive delle cellule endotelialiE essendo attratte da chemioattrattori prodotti in risposta all’insulto
RECLUTAMENTO DEI LEUCOCITI I macrofagi, al sito di infezione ove hanno incontrato il batterio producono TNF and IL 1 che attivano l’endotelio a produrre selettine, ligandi per le cellule e chemochine. Le selettine mediano l’indebolimento delle pareti dell’endotelio ed il rolling dei leucociti, le integrine l’adesione alla parete, le chemochine la diapedesi
FAGOCITOSI DEL MICROBOI fagociti hanno dei recettori per le IgG frammento FC
MODELLO ESSENZIALE INTERAZIONI TRA LE DUE
IMMUNITA’
Stimolazione COORDINATA
DIFFERENZIAZIONE LEUCOCITARIA
DIFFERENZIAZIONE LINFOCITARIA
LOCALIZZAZIONE ANATOMICA
LINFOCITI E MECCANISMI
LINFOCITI ED ETROGENEITA’
RISPOSTA UMORALE E CELLULO MEDIATA
RISPOSTA UMORALE
RISPOSTA CELLULO MEDIATA
VAIOLO E VACCINAZIONE
Altri tipi di recettori di riconoscimento sia di membrana sia di citoplasma
1.C type lectina o recettori al mannosio che gioca un ruolo nella fagocitosi
2. Scavenger receptors (CD36, CD 68,SRB1mediano l’uptake di lipidi ossidati nelle cellule giocano un ruolo nell’aterosclerosi
3. N formyl Met-Leu-Phe receptors che riconoscono peptidi e specie nei macrofagi e neutrofili attivano certe chinasi e influenzanol’aumentodel calcio intracellulare
4. NLRs riconsoco i peptidoglicani della parete batterica
5. CARD= caspase activation an recruitment domain: rappresentanoRecettori citoplasmatici che legano l’RNA virale.
ANTIGENI DI SUPERFICIE
LINFOCITI T E COMPLESSO DI ISTOCOMPATIBILITA’
LINFOCITI T HELPER: CITOCHINE, AZIONI
LINFOCITI T HELPER: CITOCHINE, AZIONI
LINFOCITI T REGOLATORI
LINFOCITI T CITOTOSSICI
CELLULE ACCESSORIE DELLA IMMUNITA’ INNATA: RUOLO NELL’INNESCO DELLA IMMUNITA’ ADATTATIVA
CITOCHINE
CITOCHINE
IL SISTEMA DEI VASI LINFATICI
RICIRCOLO LINFOCITARIO
RICIRCOLO LINFOCITARIO
RICIRCOLO LINFOCITARIO
IMMUNITA’ DI ORGANO
TIMO
TIMOCITI
LINFONODI
LINFONODI
MILZA
MILZA
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