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Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
“La progettazione organizzativa, le competenze e la tecnologia”
Cap. 9 libro di testo Organizzazione: Teoria, progettazione, cambiamento
Lezione del 14/05/2012
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
Che cos’è la tecnologia
La tecnologia è l’insieme delle competenze, le conoscenze, le capacità, le tecniche, i materiali, i macchinari, i computer, gli strumenti e le altre attrezzature che le persone utilizzano per cambiare o trasformare i materiali grezzi in prodotti e servizi di valore.
La tecnologia è strutturata su 3 livelli:– individuale– funzionale o dipartimentale– organizzativo
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Che cos’è la tecnologia
Produzione di massa La tecnologia organizzativa basata sulle competenze relative all’utilizzo di
un assemblaggio standardizzato e progressivo volto alla fabbricazione dei prodotti.
Produzione di stampo artigianaleLa tecnologia in base a cui gruppi di lavoratori esperti interagiscono a
stretto contatto e mettono in comune le loro competenze allo scopo di realizzare dei prodotti su misura.
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Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
Processo di input
Processo di trasformazione
Processo di output
Il lavoro esce
Il lavoro entra
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Che cos’è la tecnologia
Nella fase di input la tecnologia – competenze, procedure,tecniche e capacità - consente a ciascuna delle funzioni di curare il rapporto con gli stakeholder esterni in modo tale che l’organizzazione possa gestire efficacemente l’ambiente specifico in cui opera.
Nella fase di trasformazione la tecnologia – macchinari, tecniche e procedure lavorative – trasforma gli input in output.
Nella fase di output la tecnologia consente all’organizzazione di smaltire efficacemente i beni e i servizi finiti erogandoli agli stakeholder esterni.
La tecnologia dei processi di input, trasformazione e output di cui l’impresa è dotata rappresenta una fonte importante per il suo vantaggio competitivo.
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3 teorie sulla tecnologia
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
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Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Alcune definizioni
Tecnologia programmata Una tecnologia in base a cui le procedure atte alla trasformazione degli input in output possono essere specificate in anticipo, in modo tale che le attività vengano standardizzate e il processo di lavoro diventi prevedibile.
Complessità tecnologica Un indicatore che segnala fino a che punto un processo produttivo può essere programmato in modo da poter essere controllato e da diventare prevedibile.
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La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
La complessità tecnologica di un processo produttivo è una variabile importante che differenzia le tecnologie.
Alta complessità tecnologica: i processi di trasformazione possono essere programmati a priori e completamente automatizzati.
Bassa complessità tecnologica: i processi di trasformazione dipendono soprattutto dalle persone e dalle relative competenze e conoscenze.
10 tipi di complessità tecnologica associati a 3 tipi di tecnologia produttiva: 1. tecnologia per unità e piccole serie2. tecnologia per grandi serie e di massa3. tecnologia a ciclo continuo
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La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward 1. Prod. articoli unitari semplici in base
alle richieste dei clienti2. Prod. articoli unitari tecnologicamente
complessi3. Fabbricazione di grandi attrezzature in
più fasi4. Prod. piccole serie
9. Prod. di processo di agenti chimici in serie
10. Prod. a ciclo continuo di liquidi, gas e solidi
5. Prod. componenti di grandi serie, che successivamente vengono assemblati in diversi modi
6. Prod. grandi serie, tramite catena di montaggio
7. Prod. di massa8. Prod. processo abbinata alla
preparazione di un prodotto alla vendita attraverso le metodologie per grandi serie e di massa
Gruppo 3: Ciclo continuo
Gruppo 2: Grandi serie e di massa
Gruppo 1: Unità e piccole serie
Bassa complessità
Alta complessità
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1. Tecnologia per unità e piccole serie
Con questa tecnologia le organizzazioni realizzano prodotti su misura, pezzi unici, oppure in piccole quantità.
Flessibilità consente di realizzare ampia gamma di prodotti adattabili su misura ai singoli clienti
Costi di gestione relativamente alti, in quanto processo di lavoro imprevedibile e la realizzazione dei prodotti rende difficile programmare l’attività
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2. Tecnologia per grandi serie e di massa
Con questa tecnologia le organizzazioni realizzano grandi volumi di prodotti standardizzati
Attività lavorative vengono standardizzate e il processo produttivo risulta altamente controllabile
Il grado di controllo offerto dalla tecnologia consente di risparmiare sui costi di produzione e offrire prezzi di vendita più bassi
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3. Tecnologia a ciclo continuo
Con questa tecnologia il processo di trasformazione è quasi interamente automatizzato e meccanizzato. Il ruolo delle persone è quello di monitorare lo stabilimento e i suoi macchinari e di risolvere le anomali.
La produzione procede con le variazioni minime negli outputs . La produzione è molto efficiente in quanto meccanizzata e automatizzata
Significativi risparmi sui costi in quanto la manodopera rappresenta una % moto bassa sui costi totali.
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Complessità tecnologica e implicazioni di progettazione organizzativa
Piccole serie Di massa A ciclo continuo
Livelli gerarchici 3 4 6
Ampiezza supervisione CEO
4 7 10
Ampiezza supervisione supervisore prima linea
23 48 15
Rapporto manager – non manager
1 a 23 1 a 16 1 a 8
Forma struttura organizzativa
Relativamente piatta con span of control ristretto
Relativamente stratificata con uno
span of control ampio
Molto stratificata, con uno span of control ristretto
Tipologia struttura organica meccanica organica
Costi gestione alti medi bassi
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Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
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Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Differenza tra attività/tecnologie di routine/non routine dipende da: variabilità e analizzabilità.
Variabilità Numero di eccezioni – situazioni inedite o inaspettate – in cui una persona si imbatte mentre svolge un’attività
Analizzabilità Misura in cui bisogna effettuare delle ricerche allo scopo di risolvere un problema (+ alta analizzabilità, + alta routine)
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Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Produzione di stampo artigianale
Ricerca che esula dalla routine
Produzione di routine
Produzione ingegneristica
Analizzabilità
Variabilità
Alta
Bassa
Bassa Alta
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
Produzione di routine
Bassa variabilità e alta analizzabilità .
Ci sono poche eccezioni e quando se ne trova una non ci vogliono numerose ricerca per affrontarla. Es: produzione di massa
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Produzione stampo artigianale
Bassa variabilità e bassa analizzabilità .
Ci sono poche eccezioni e quando se ne trova una ci vogliono numerose ricerca per affrontarle. Es: prodotti specializzati o su misura
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Produzione ingegneristica
Alta variabilità e Alta analizzabilità .
Ci sono molte eccezioni e quando se ne trova una non ci vogliono numerose ricerche per affrontarla.
alte le eccezioni ma facile la risoluzione dei problemi.
Es: studio di architetti
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
Ricerca che esula dalla routine
Alta variabilità e Bassa analizzabilità .
Ci sono molte eccezioni e quando se ne trova una ci vogliono numerose ricerca per affrontarla.
Es: Ricerca e sviluppo. I problemi non sono risolvibili con soluzioni pre confezionate
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Tecnologia di routine e struttura organizzativa
Caratteristica strutturale Attività di routine Attività che esulano dalla routine
Standardizzazione Alta Bassa
Mutuo aggiustamento Basso Alto
Specializzazione Individuale Collettiva
Formalizzazione Alta Bassa
Gerarchia di comando
Stratificata Piatta
Potere decisionale Accentrato Decentrato
Struttura complessiva
Meccanica Organica
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Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
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Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Impatto della complessità delle attività sulla struttura organizzativa in riferimento ai rapporti di interdipendenza
Interdipendenza bassa: I dipendenti e i dipartimenti hanno una specializzazione individuale, ovvero lavorano separatamente e indipendentemente per per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione
Interdipendenza alta: I dipendenti e i dipartimenti hanno una specializzazione collettiva, ovvero dipendono dagli altri per procurarsi gli input per portare a termine l’incarico
1. Tecnologia di mediazione e interdipendenza gerarchica
2. Tecnologia di concatenamento e interdipendenza sequenziale
3. Tecnologia intensiva e interdipendenza reciproca
Corso di Organizzazione aziendale – Prof. Antonello Zangrandi
Tecnologia di mediazioneCiascuna attività prevista nella fase di input , trasformazione e output può
essere svolta indipendentemente dalle altre.
Ogni componente organizzativa contribuisce in modo indipendente alla performance complessiva dell’organizzazione
Interdipendenza bassa . Standardizzazione come strumento di coordinamento
Es: lavoro cottimo, franchising
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Tecnologia di concatenamentoCiascuna attività prevista nella fase di input , trasformazione e output deve essere svolta in
sequenza.
Le azioni di ciascuna persona /dipartimento incidono direttamente su quelle di un’altra /dipartimento
Interdipendenza sequenziale. Richiede maggiore coordinamento. Attività sono di routine …. Sono semplificate, e quindi meno variabilità e maggiore
analizzabilità.
Es: produzione di massa
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Tecnologia intensivaLe attività legate alla fase di input , trasformazione e output sono inseparabili
Le azioni di ciascuna persona /dipartimento sono legate da una totale dipendenza reciproca
Interdipendenza reciproca:…conseguenze: Passaggio a questa tecnologia comporta una riduzione della complessità
tecnica e diminuisce la capacità del management di controllare e prevedere il processo di lavoro attività più complesse e difficilmente governabili tramite sviluppo di routine operative.
Es: Dipartimenti di ricerca e sviluppo, Ospedale
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Interdipendenza delle attività e 3 tipi di tecnologia
Tipo di tecnologia
Forma interdipende
nza delle attività
Tipologia principale di
coordinamento
Strategia volta alla riduzione
delle incertezze
Costi associati al
coordinamento
Tecnologia mediazione
Generica Standardizzazione
Aumento del numero di clienti
serviti
bassi
Tecnologia di concatenamento
Sequenziale Pianificazione e programmazione
Risorse inutilizzate
Integrazione verticale
Medi
Tecnologia intensiva
Reciproca Mutuo aggiustamento
Specializzazione delle attività
Alti
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Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
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Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Aspetti caratterizzanti:Riduzione dei costi conseguenti a economie di scala e divisione del lavoro associata alla
produzione su larga scala
1. Utilizzo macchinari dedicati e procedure di lavoro standardizzate
2. Tutela del processo di trasformazione dai rallentamenti o i blocchi della produzione1. Scorte di input2. Scorte di output
Organizzazione non flessibile
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Contenuti
Che cos’è la tecnologia?
La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione
La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward
Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow
Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson
Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata
Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
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Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali
Quali cambiamenti un’organizzazione deve apportare alla tecnologia per diventare flessibile , e soddisfare i clienti, e contenere i costi?
La tecnologia di produzione avanzata consiste in una serie di innovazioni nell’ambito della tecnologia dei materiali e della tecnologia della conoscenza, che trasformano il processo di lavoro seguito dalle organizzazioni dedite alla produzione di massa tradizionale.
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Tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materialiQuali cambiamenti un’organizzazione deve apportare alla tecnologia per diventare flessibile , e soddisfare i clienti, e
contenere i costi?
La tecnologia dei materiali comprende i macchinari, le attrezzature di altro genere ei computer. Le innovazioni in questo campo sono basate su una nuova visione dei legami fra le attività legate alla fase di input, trasformazione e output.
Ridurre incertezza sviluppando la capacità di riadattare e controllare rapidamente le procedure per eliminare la necessità di tenere scorte a magazzino.
1. Computer-aided design CAD2. Computer-aided material management (CAMM)3. Just in time inventory system4. Computer-integrated manufacturing
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Computer-aided design CAD
E’ una tecnica di produzione che consente di progettare un nuovo componente visualizzandolo sul monitor di un PC; successivamente basta premere un bottone per produrlo concretamente.
• Costi bassi• Differenziazione
CAD estende alla produzione su larga scala uno dei benefici legati alla progettazione dei prodotti personalizzati realizzati in piccole serie ma ad un costo notevolmente inferiore.
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Computer-aided material management (CAMM)
E’ una tecnica di produzione avanzata impiegata per governare il flusso delle materie prime e dei componenti nel processo di trasformazione, definire la programmazione produttiva e tenere sotto controllo il magazzino.
Approccio PULL : il flusso dei materiali di input è governato dalle richieste dei clienti, relative alla fornitura dei prodotti finiti.
costi bassi: in quanto sono evitati i costi associati alla movimentazione delle scorte in eccesso flessibilità: adeguamento veloce alle variazioni dei prodotti o della domanda
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Just in time inventory system
E’ una tecnica che prevede che gli input e i componenti richiesti per la produzione vengano erogati al processo di conversione solo nel momento esatto in cui ce n’è bisogno, ne prima ne dopo, in modo tale che le scorte degli input a magazzino siano tenute a un livello minimo
Il sistema JIT accresce l’interdipendenza delle attività previste nelle diverse fasi del ciclo di produzione:abbatte le barriere e trasforma l’intero processo di creazione del valore in un’unica serie di attività sequenziali.
Il sistema è attivato dai clienti attraverso i loro acquisti
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Computer-integrated manufacturing
E’ una tecnica di produzione avanzata che governa il passaggio da un’attività all’altra in base ai comandi dati ai macchinari tramite un apposito software
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Cosa c’è da sapere di questa lezione
1. In che modo la tecnologia accresce l’efficacia dell’organizzazione?
2. Tecnologia per piccole serie e produzione di massa3. Impatto complessità tecnologica sulla struttura
organizzativa4. Descrivere la teoria di Charles Perrow5. Descrivere la teoria di James Thompson6. Descrivere i passaggi dalla produzione di massa alla
tecnologia di produzione avanzata.