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Corso di Ragioneria Generale- Corso B CdL EA - a.a. 2008-2009
V L
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Lezioni di Ragioneria GeneraleCorso B
Le logiche di funzionamento del metodo contabile
Prof. PierLuigi Catalfo
Corso di Laurea in Economia aziendale
Il sistema informativo contabile
Esso si definisce il complesso coordinato delle scritture contabili, fondate sullo strumento di rilevazione che è il conto, attraverso il quale
particolari fenomeni della vita aziendale vengono considerati e rappresentati secondo
una logica che conduce all’evidenziazione sintetica di dati ed
informazioni per specifiche finalità
La contabilità generale
La contabilità generale, che fa parte del sistema informativo contabile, costituisce in
sintesi l’insieme delle rilevazioni contabili basate su uno specifico metodo di osservazione avente come finalità la misurazione dei risultati
aziendali in termini economici e patrimoniali.L’accezione “generale” si riferisce al fatto che la contabilità generale si prefigge come scopo
la misurazione del risultato complessivo dell’azienda.
- l’ utilizzo di uno specifico metodo di rilevazione contabile rappresentato dalla partita doppia;
- l’osservazione della gestione sotto determinati aspetti di osservazione (economico e finanziario);
- il requisito della sistematicità delle rilevazioni contabili - l’obiettivo della determinazione del risultato economico e
del capitale di funzionamento, risultati contenuti in specifici documenti di sintesi destinati a pubblicazione;
- il soddisfacimento delle finalità informative attraverso l’evidenziazione qualiquantitativa dei valori misurati.
Elementi caratterizzanti la co.ge
Processo di analisi dei fenomeni aziendali ai fini contabili
1. osservazione e selezione dei fatti aziendali;2. interpretazione e valutazione dei fatti
aziendali;3. selezione dei dati e delle informazioni in funzione delle finalità informative ricercate;
4. scelta del metodo per la classificazione e rilevazione dei dati selezionati;
5. individuazione del modello più appropriato di rappresentazione dei risultati.
La Rilevazione contabile
Costituisce la metodica osservazione dei fenomeni di azienda ai fini della
determinazione qualitativa e quantitativa, classificazione, elaborazione e
rappresentazione dei dati ad essi inerenti. Oggetto di rilevazione sono i fenomeni di
gestione suscettibili di misurazione quantitativa e considerati negli aspetti che assumono piena rilevanza per il perseguimento dell’equilibrio
economico, finanziario e monetario
L’attività di rilevazione si fonda pertanto sulla redazione delle cosiddette scritture contabili
con le quali è possibile ottenere, attraverso un processo di conversione della dimensione
dinamica della gestione in cifre o valori atti a rappresentarla, una misurazione sistematica e
ordinata degli accadimenti gestionali.
La Rilevazione contabile
Le scritture contabili
Scritture di apertura
Scritture d’esercizio
Esercizio amministrativo01.01 31.12
Scritture di assestamento
Scritture di epilogo e di
chiusura
Le scritture contabili d’esercizio sono sistematiche e cronologiche
Oltre alle scritture d’esercizio esistono altre tipologie di scritture che riguardano la
rilevazione di particolare grandezze scaturenti dalla necessità di ricondurre alcuni fenomeni
nell’ambito del periodo in cui si evolve la gestione e pertanto di attuare una corretta imputazione dei valori correlati all’esercizio
amministrativo.
Le scritture contabili
Quando si parla di aspetti della gestione, intesa quale compimento di molteplici operazioni tra loro coordinate in vista del raggiungimento del fine aziendale, generalmente ci si riferisce all’aspetto:- - tecnico, dato dalla combinazione dei fattori produttivi, dalla produzione di beni e servizi e dall’accrescimento dell’utilità dei beni esistenti e che si sviluppa in un’attività di trasformazione fisico-tecnica e di trasferimento dei beni nel tempo e nello spazio;- - economico, che considera i costi per l’acquisto dei fattori della produzione e i ricavi ottenuti dalla vendita dei beni prodotti- - finanziario che deriva dall’uscita di mezzi monetari e quindi dai debiti per l’acquisto dei fattori e dall’entrata di mezzi monetari e quindi dai crediti ottenuti dalla vendita dei prodotti.
Gli aspetti della gestione
Il metodo di rilevazione contabile: impostazione
Ogni fenomeno o fatto amministrativo che si forma nello scambio o per lo
scambio può essere considerato sotto un duplice aspetto ed in particolare quello
finanziario e quello economico.
Il metodo di rilevazione contabile: impostazione
Tali aspetti vengono rilevati attraverso appositi strumenti denominati conti che
assumono la natura degli oggetti che sorgono dall’operazione di gestione e che tali conti vanno a rilevare; ed in tal senso sussistono conti di natura economica e conti di natura
finanziaria. I primi accolgono valori economici e nella loro dimensione dinamica variazioni
economiche, i secondi accolgono valori finanziari e nella loro dimensione dinamica
variazioni finanziarie .
Il metodo di rilevazione contabile: impostazione
Fatti di gestione
Aspetto economico Aspetto finanziario
oggetti da rilevare oggetti da rilevare
in
Conti economici
Valori economici
Variazioni economiche
Conti finanziari
Valori finanziari
Variazioni finanziarie
L’aspetto finanziario
•Distinzione tra debiti e crediti di finanziamento (sulla base della natura dell’operazione e degli aspetti di osservazione cantabile)•Inclusione dell’aspetto numerario (che si riferisce alle variazioni attinenti al denaro e ai crediti e debiti di funzionamento ). I valori numerari si distinguono in certi, assimilati e presunti.
L’aspetto finanziario
Fonte: nostra elaborazione
ASPETTO NUMERARIO
ENTRATE/USCITE DI
DENARO
ASPETTO FINANZIARIO
CREDITI/DEBITI DI
FUNZIONAMENTO
CREDITI/DEBITI DI
FINANZIAMENTO
L’aspetto economico
L’aspetto economico misura oltre alle componenti negative e positive di reddito e cioè i costi e le variazioni modificative dei ricavi denominate “rettifiche di ricavi” e i ricavi e le variazioni modificative dei costi denominate “rettifiche di costi”, anche i valori che riguardano il capitale proprio , incrementative e decremenative.
L’aspetto economico
I costi hanno una natura economica e comportano finanziariamente un’uscita di denaro e quindi un aumento dei debiti; essi, in relazione all’operazione di gestione dalla quale vengono generati, possono essere così ripartiti:- costi pluriennali, legati all’acquisizione di beni a lento ciclo di utilizzo (es. macchinari, impianti);- costi per i fattori produttivi a fecondità semplice (es. materie prime);- costi per il lavoro;- costi dei servizi;- costi finanziari;- costi fiscali.
L’aspetto economico
I ricavi comportano finanziariamente un’entrata di denaro e quindi un aumento dei crediti; per essi si può effettuare tale generale classificazione:- - ricavi per vendite di merci;- - ricavi finanziari;- - proventi vari;- - disinvestimenti di beni strumentali.
Gli aspetti della gestione
Aspetto finanziario originario
Aspetto economico derivato
Il concetto di variazione
Ogni fatto di gestione che produce una variazione deve essere rilevata
contabilmente, in quanto produttiva di modifiche alla situazione economica,
finanziaria e/o patrimoniale dell’azienda
Le variazioni finanziarie
Le Variazioni finanziarie positive si riferiscono a:• Aumento di denaro• Aumento di crediti di funzionamento• Aumento di crediti di finanziamento• Diminuzione di debiti di funzionamento• Diminuzione di debiti di finanziamento
Le Variazioni finanziarie negative si riferiscono a:• Riduzione di denaro• Aumento di debiti di funzionamento• Aumento di debito di finanziamento• Diminuzione di crediti di funzionamento• Diminuzione di crediti di finanziamento
Le variazioni economiche
Le Variazioni economiche positive si riferiscono a:• Ricavi • Rettifiche di costi• Aumento di capitale proprio
Le Variazioni economiche negative si riferiscono a:• Costi • Rettifiche di ricavi• Riduzione di capitale proprio
Lo strumento utilizzato: il conto
Lo strumento attraverso il quale il sistema contabile funziona è il conto a valori.
Il sistema contabile è quindi costituito da una pluralità di conti correlati tra loro, derivanti dal processo di rilevazione di quei fatti di gestione
che determinano nel tempo variazioni finanziarie o economiche.
Lo strumento utilizzato: il conto
Può essere inteso come una “serie di scritture riguardanti un oggetto determinato,
commensurabile e mutabile, e aventi per ufficio di serbar memoria della condizione e
misura di tale oggetto in un dato istante e dei mutamenti che va subendo, in maniera da
poter rendere ragione dello stato di codesto oggetto in un tempo quale si voglia”
Il conto è uno strumento contabile che ha lo scopo di rilevare la dinamica, in termini di valore, di un oggetto
che si vuole osservare e di misurarne l’entità
È un prospetto formato da due sezioni che accolgono il valore iniziale di un dato oggetto e le successive
variazioni positive e negative.
Le due sezioni sono denominateDARE (sezione di sinistra) e AVERE (sezione di destra)
La somma algebrica delle due sezioni permette di ottenere il saldo del conto
Lo strumento utilizzato: il conto
Graficamente il conto può assumere diverse forme secondo il tipo di rappresentazione delle
due sezioni, e si distinguono:
• conti a sezioni contrapposte (forma tradizionale)• conti a forma scalare• altre forme
Lo strumento utilizzato: il conto
Il conto a sezioni contrapposte ha la seguente forma:
Denominazione conto
TOTTOTTOTTOT
SALDOSALDO
- AVERE- AVERE+ DARE+ DARE
Lo strumento utilizzato: il conto
Dare Avere
Il conto a sezioni contrapposte
Lo strumento utilizzato: il conto
La consistenza dell’oggetto di conto in un dato momento prende il nome di eccedenza e si ottiene dalla differenza tra il totale dei valori iscritti in Dare ed il totale dei valori iscritti in Avere. Si avrà infatti che:
Eccedenza Dare = Totale Dare – Totale Avere se Dare > AvereEccedenza Avere = Totale Avere – Totale Dare se Avere > Dare
Tale eccedenza data dalla somma algebrica tra il totale Dare e il totale Avere prende il nome di saldo che assume il segno del totale con l’importo maggiore. La chiusura del conto si riferisce all’iscrizione del saldo nella sezione d’importo inferiore al fine di portare il conto a pareggio
Lo strumento utilizzato: il conto
Lo strumento utilizzato: il conto
Terminologia contabile relativa al Conto
Istituire: fissare l’oggetto e la denominazione di un contoAprire o accendere: effettuare la prima registrazioneChiudere: determinare i totali delle due sezioni, farne la differenza, evidenziare il saldo e iscriverlo nella sezione con totale minore per portare il conto a pareggioSaldo di un conto: somma algebrica del totale con segno dare e del totale con segno avere (il saldo porta il segno del totale di maggiore importo)Addebitare: iscrivere una variazione di conto in dareAccreditare: iscrivere una variazione di conto in avereStornare: eliminare da un conto una quantità e trasferirla in un altro contoRiepilogare: trasportare il contenuto di più conti in uno di sintesi o di riepilogoSpegnere: quando si esaurisce l’oggetto del conto
Conti a quantità e conti a valore• i primi accolgono quantità fisiche, i secondi quantità
monetarie
Conti unifase (o unilaterali) e conti bifase (o bilaterali)• i primi sono movimentati solo in dare o solo in avere, i
secondi sono movimentati in entrambe le sezioni del conto.• È meglio comunque parlare di conti che generalmente
hanno funzionamento unilaterale.
Conti finanziari e conti economici• i primi accolgono le variazioni finanziarie, i secondi le
variazioni economiche
Tipologie di conto
Le variazioni accolte nei conti
CONTI FINANZIARI SEZIONE DARE SEZIONE AVERE
Variazioni finanziarie positive Variazioni finanziarie negative
Aumento di denaro Diminuzione di denaro
Aumento di crediti di funzionamento Aumento di debiti di funzionamento
Aumento di crediti di finanziamento Aumento di debito di finanziamento
Diminuzione di debiti di funzionamento Diminuzione di crediti di funzionamento
Diminuzione di debiti di finanziamento Diminuzione di crediti di finanziamento
CONTI ECONOMICI SEZIONE DARE SEZIONE AVERE
Variazioni economiche negative Variazioni economiche positive
Costi Ricavi
Rettifiche di ricavi Rettifiche di costi
Decremento del capitale proprio Incremento del capitale proprio
Le variazioni accolte nei conti
I conti. Alcune esemplificazioni
CONTI ECONOMICI CONTI FINANZIARI
DI REDDITO Cassa
Accesi a Variazioni d’esercizio Banca
Merci c/acquisti Clienti
Salari e stipendi Fornitori
Energia elettrica Cambiali passive
Interessi passivi Cambiali attive
Ammortamenti Ratei passivi
Merci c/vendite Fornitori esteri
Interessi attivi Ratei attivi
Resi su acquisti Clienti esteri
Accesi a Variazioni straordinarie Mutui passivi
Plusvalenze Prestiti obbligazionari
Minusvalenze Fondo svalutazione crediti
Sopravvenienze Obbligazionisti c/sottoscrizione
Accesi a Costi e ricavi pluriennali Iva ns/credito
Fabbricati Iva ns/debito
Impianti Erario c/Iva
Macchinari Dipendenti c/retribuzione
Automezzi INPS c/competenze
Spese d’impianto Erario c/imposte
Brevetti Dipendenti c/anticipi
Avviamento Fornitori c/anticipi
DI CAPITALE Clienti c/anticipi
Capitale netto Azionisti c/sottoscrizione
Capitale sociale Obbligazionisti c/interessi
Riserva legale Crediti inesigibili
Riserva sovrapprezzo azioni Fatture da emettere
Utile d’esercizio Fatture di ricevere
Il metodo utilizzato: la partita doppia
Il sistema contabile si fonda sul metodo della partita
doppia la cui ideazione storicamente viene attribuita
all’opera di Frà Luca Pacioli
“Summa de Aritmetica, Geometria, Proporzioni et
Proporzionalità”
(Venezia, 1494) nella parte denominata
“Tractatus Particularis de Computis et Scripturis”.
Il metodo della partita doppia è una modalità di annotazione simultanea di quantità/valori in due
serie di conti in modo antitetico e con segno opposto DARE e AVERE
Ciò significa che se un’operazione attiva un conto movimentandolo in DARE, contestualmente la medesima operazione attiva un altro conto con
segno opposto, e quindi in AVERE
Il metodo utilizzato: la partita doppia
Poiché le due classi di conti (finanziari ed economici) devono funzionare in modo antitetico, i conti accoglieranno i valori
come segue:
Il metodo della partita doppia: il funzionamento
per convenzione:
i conti finanziari accolgono in dare le variazioni positive e in avere le variazioni negative
i conti economici accolgono in dare le variazioni negative e in avere le variazioni positive
D A D A D A
D A D A
+ denaro - denaro + crediti - crediti - debiti + debiti
- Capitale proprio
+ Capitale proprio
+ costi- ricavi
+ ricavi- costi
Conti accesi a valori numerari certi
Conti accesi a valoridi credito
Conti accesi a valoridi debito
Conti economici di capitale
Conti economicidi reddito
Il metodo della partita doppia: il funzionamento
Il metodo utilizzato: la partita doppia
1. ogni fatto di gestione viene considerato generalmente sono un duplice aspetto finanziario ed economico definiti rispettivamente aspetto originario e derivato;
2. i fatti di gestione sono rilevati nel momento in cui si manifestano le variazioni finanziarie, dunque entrate e/o uscite di cassa o aumento e/o diminuzione di crediti e debiti;
3. si accendono due serie di conti per rilevare le grandezze relative all’uno e all’altro dei due aspetti considerati;
4. il metodo per poter funzionare deve realizzare in modo simultaneo almeno due annotazioni di segno opposto;
5. le due serie di conti funzionano in modo antitetico e simultaneo
Il metodo utilizzato: la partita doppia
Osservazione del fatto aziendale sotto l’aspetto finanziario ed economico
Aspetto originario Aspetto derivato
Conto finanziario
DEntrate Uscite
AConto economico
Costi
D A
Ricavi
Conto finanziario
DEntrate Uscite
AConto finanziario
Entrate
D A
Uscite
Il metodo utilizzato: la partita doppia
Osservazione del fatto aziendale sotto l’aspetto finanziario
D(VF +)+ denaro+ crediti- debiti
(VF -)- denaro- crediti+ debiti
(VE +)+ ricavi- costi+ capitale proprio
(VE -)+ costi- ricavi- capitale proprio
AConti finanziari Conti economici
D A
Il metodo utilizzato: la partita doppia
Il metodo utilizzato: la partita doppia
Per ogni fatto rilevato il totale degli
addebitamenti (valori iscritti in Dare) deve
eguagliare il totale degli accreditamenti
(valori iscritti in Avere). In tale senso il
metodo della partita doppia si definisce un
metodo di scritture cosiddette
“bilancianti”.
La partita doppia: un’esemplificazione
Costo (CE)
100
D ADebito (CF)
D A
100
Cassa (CF)
D A
100
Operazione 1 – effettuazione acquisto
Operazione 2 - pagamento
100
Entrate Uscite
Entrate Uscite
Costi Ricavi
Conto unifase
Conto bifase
Il metodo della partita doppia: le regole
Funzionamento antitetico delle sezioni dei conti• I conti accolgono nelle sezioni opposte variazioni di segno
opposto Duplicità dell’aspetto di osservazione
• Ogni fatto deve poter essere osservato secondo un duplice aspetto (originario e derivato)
• Come conseguenza si avranno conti accesi all’aspetto originario (conti finanziari) e conti accesi all’aspetto derivato (conti economici)
(Tuttavia i conti movimentati possono essere entrambi di natura finanziaria accogliendo i valori nelle sezioni di segno opposto)
Funzionamento antitetico delle classi di conti• Allo stesso modo del funzionamento antitetico delle sezioni dei
conti, i conti che appartengono a due classi differenti funzionano in modo antitetico
Tipologie di operazioni
• Operazioni di scambio osservabili sotto i due aspetti (finanziario ed economico): generano variazioni economiche e finanziarie contrapposte, coincidenti in valore, dette anche permutazioni economico-finanziarie;• Operazioni di scambio puramente finanziario: generano variazioni finanziarie di segno opposto e sono dette permutazioni finanziarie;• Operazioni che generano variazioni economiche di segno opposto e coincidenti in valore dette permutazioni economiche;
La procedura di rilevazione contabile
1 Selezione e raccolta documenti oggettivi:
Raccolta di fatture di acquisto, fatture di vendita, ricevute fiscali, scontrini, assegni, ecc. da cui emergono i dati da rilevare
2 Prima nota:Preliminare annotazione delle
operazioni di gestione per tipo e carattere
3 Libro mastro:
Movimentazione dei conti attraverso il metodo della partita doppia ed iscrizione dei relativi valori sul libro mastro
4 Libro giornale:Annotazione ufficiale obbligatoria,
sul libro giornale, delle operazioni di gestione ordinate cronologicamente
1 2
3 4
Il libro giornale accoglie in ordine cronologico, giorno per giorno, le operazioni relative ai fatti di gestione. Si riporta la forma utilizzata:
Il libro giornale
Data Conto D/A Importo dare
Importo avere
…/…/08 Conto X D 100,00
…/…/08 Conto Y A 100,00
Il libro mastro raccoglie sistematicamente tutti i conti previsti nel piano dei conti , con le relative movimentazioni in dare e avere. In esso sono classificati in gruppi omogenei i valori derivanti dagli stessi fatti di gestione rilevati nel libro giornale.
Il libro mastro
È l’insieme dei conti classificati per natura ed ordinati a sistema,
che permette di realizzare le finalità conoscitive e di controllo dei valori economici e finanziari
generati dalla gestione
Alcuni esempi di rilevazioni contabili
Data Conto D/A Importo dare
Importo avere
…/…/08 Conto A D 100,00
…/…/08 Conto B A 100,00
Scrittura semplice sul libro giornale …
… e rilevazione sul libro mastro
Conto A
100
Conto B
100
Alcuni esempi di rilevazioni contabili
Data Conto D/A Importo dare
Importo avere
…/…/08 Conto C D 300,00
…/…/08 Conto D A 200,00
…/…/08 Conto E A 100,00
Scrittura composta sul libro giornale …
… e rilevazione sul libro mastro
Conto C
300
Conto D
200
Conto E
100
Conto A
100
Conto B
100
Alcuni esempi di rilevazioni contabili
Data Conto D/A Importo dare
Importo avere
…/…/08 Conto E D 400,00
…/…/08 Conto A D 300,00
…/…/08 Conto B A 650,00
…/…/08 Conto D A 50,00
Scrittura complessa sul libro giornale …
… e rilevazione sul libro mastro
Conto C
300
Conto E
100400
Conto A
100300
Conto B
100650
Conto D
20050
1. la somma degli importi in dare di tutti i conti è uguale alla somma in avere di tutti i conti
2. la somma dei saldi in dare di tutti i conti è uguale alla somma dei saldi in avere di tutti i conti
3. la somma algebrica dei saldi di una parte qualsiasi dei conti del mastro è uguale e di segno opposto alla somma algebrica dei saldi della rimanente parte dei conti
Il metodo della partita doppia: le regole
Verifica del rispetto delle regole della partita doppia
Conto C
300
Conto E
100400
Conto A
100300
Conto B
100650
Conto D
20050
Regola 1: la somma degli importi in dare di tutti i conti è uguale alla somma in avere di tutti i conti
Totale importi in dare: 100 + 300 + 300 + 400 =1.100Totale importi in avere: 100 + 650 + 200 + 50 + 100 =1.100
Conto C
300
Conto E
100400
Conto A
100300
Conto B
100650
Conto D
20050
Regola 2: la somma dei saldi in dare di tutti i conti è uguale alla somma dei saldi in avere di tutti i conti
Totale saldi in dare: 400 + 300 + 300 = 1.000Totale saldi in avere: 750 + 250 = 1.000
400 750 300 250 300
Verifica del rispetto delle regole della partita doppia
Conto C
300
Conto E
100400
Conto A
100300
Conto B
100650
Conto D
20050
Regola 3: la somma algebrica dei saldi di una parte qualsiasi dei conti del mastro è uguale e di segno opposto alla somma algebrica dei saldi
della rimanente parte dei conti
Totale saldi conti A, B e C: 400 - 750 + 300 = - 50Totale saldi conti D e E: - 250 + 300 = 50
400 750 300 250 300
Verifica del rispetto delle regole della partita doppia
I libri contabili obbligatori
Libro giornale(art. 2214, 2215 e 2216 c.c. - art. 14 DPR 600 del 1973)Libro mastro(art. 14 DPR n. 600 del 1973)Libro inventari(art. 2214, 2215 e 2217 c.c. - art. 14 e 15 DPR 600 del 1973)Libro dei beni ammortizzabili(art. 16 DPR n. 600 del 1973 - DPR 09/12/96 n. 695)Registri IVA(art. 23, 24 e 25 DPR n. 633/72 - art. 14 DPR 600 del 1973)Registro riepilogativo di magazzino(art. 14 DPR 600 del 1973)Altri
Il libro inventari accoglie l’elenco delle attività e passività aziendali, con annessa valutazione economica.
L’inventario deve essere redatto ogni anno e si chiude con la trascrizione del bilancio.
Il libro inventari