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COS'È LA COMUNICAZIONE?● È il trasferimento di uno o più messaggi
da un trasmetitore a un ricetore.
● Codice comune ai soggeti interessati dall'evento
● Disponibilità del ricetorea ricevere la comunicazione
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LE CONDIZIONI NECESSARIE:
CHE DIFFERENZA C'È TRA COMUNICAZIONE e INFORMAZIONE?La comunicazione non contiene necessa-riamente senso e non necessita di com-prensione mentre l'informazione contiene gli elementi necessari all'assimilazione cognitiva del messaggio e alla sua collocazione all'interno dell'esperienza del proprio vissuto.Alla base della comunicazione c'è il linguaggio.
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EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONEPer essere efcace un messaggio deve essere comprensibile al maggior numero di individui possibili.Quando in un gruppo esperienze di vita e condizioni cognitive non sono omogenee si deve giungere ad una medietà del linguaggio.Il processo che verrà atuato è quello della semplifcazione.
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LA CONCETTUALIZZAZIONE5
STILIZZAZIONE6
STILIZZAZIONE7
COMUNICARE OGGI
Due sono le principali condizioni con le quali ci confron-tiamo:a - La velocità, ossia la condizione generale di propagazione dei messaggi B - L'illusione, ossia la visione individuale immaginata e non vissuta, condizione atraverso la quale percepiamo la nostra vita che non viene più fltrata dall'esperienza e dalla verifca soggetiva del quotidiano, ma da una percezione del mondo dove crediamo ciò che esso sia e non ciò che è, in una visione univoca e globalizzata.
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MASS MEDIAGLI STRUMENTI NATURALI:1 - La voce (la parola parlata)2 - Il linguaggio non verbale: il corpo, il gesto, lo sguardo, l'ateggiamento, l'abbigliamento
L'ARTIFICIO, LE ESTENSIONI UMANE:1 - Carta stampata (la parola scrita)2 - Radio3 - Cinema4 - Televisione5 - Telefono6 - Informatica7 - Internet8 - Gli oggeti: abbigliamento, denaro, automobili...
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MEDIA CALDIMEDIA A LIMITATA PARTECIPAZIONELe informazioni restituite sono esaustivenella defnizione dell'oggeto sollevandoil fruitore dallo sforzo interpretativo.
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MEDIA FREDDIMEDIA AD ALTA PARTECIPAZIONELe informazioni restituite sono scarse edimplicano un notevole apporto soggetivo per il completamento delladefnizione dell'oggeto.
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MULTIMEDIALITÀ1.Uso contemporaneo su un unico messaggio di più media.
1COMUNICAZIONECONTEMPORANEAsu più media
1
messaggio ricetore
MULTIMEDIALITÀ2.Uso diferito su un unico messaggio di più media.
1COMUNICAZIONE INTEGRATA da più media
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MULTIMEDIALITÀ SCHIZOFRENICA3.Uso contemporaneo di più messaggi su più media.
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1 APPROCCIO TECNICODEFINIZIONE DEL REFERENTE:va innanzituto defnito chi è il referente della comunicazione, il soggeto che recepirà il messaggio. Perché la comunicazione raggiunga il proprio scopo deve essere recepita dal maggior numero di soggeti e quindi è preferibile agire sulla medietà delle informazioni.
SCELTA DELLO STRUMENTO:Deve avvenire in funzione di quatro variabili: • generazione di curiosità• efcacia comunicativa• velocità comunicativa • economicità operativa
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I MEDIA
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I FORMATIPRINCIPALI DIMENSIONI DEI FOGLI CARTACEI
A4
A5
A3
210 mm
297
mm
148,
5 m
m
420 mm
210 mm
297 mm
Il formato A è stato defnito partendo dal foglio A0, di superfcie pari a 1 m² e di proporzioni tali da ricavare per dimezzamento gli altri formati mantenendo le stesse proporzioni.
I principali formati UNI sono A5, A4 e A3. Altr iformati tipografci utilizzano standard espressi in centimetri. I più ricorrenti sono: 50x70, 70x100, 100x150, 600x300
1117 LE COMPONENTI
• Il TESTO e l' impaginazione• Il DISEGNO, l'illustrazione• La FOTOGRAFIA
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IL TESTO
Le principali famiglie di carateri sono:I carateri o “font”
Con “grazie” o Serif
Bastoni / senza “Grazie” o Sans Serif
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IL TESTO
Altre famiglie di carateri:I carateri o “font”
CaligrafciFantasiosiHand writing
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Formatazione
AAaa
maiuscolo
maiuscolo corsivo o italic
minuscolo
minuscolo corsivo o italic
AAaa
maiuscolo
maiuscolo corsivo o italic
minuscolo
minuscolo corsivo o italic
AAaa
REGOLARE o regular GRASSETTO o bold
COMPRESSO o compressed
AAaa
maiuscolo
maiuscolo corsivo o italic
minuscolo
minuscolo corsivo o italic
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Formatazione
Abcdefghilmn
A b c d e f g h i l m n
Abcdefghilmnopqrstuvzxy
Abcdefghilmn
opqrstuvzxy
Spaziatura normale
Aumento spaziatura
Interlinea normale
Aumento interlinea
SPAZIATURA
INTERLINEA
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Impaginazione o LayoutGeneralmente chiamata layout, l'impaginazione è la ripartizione degli spazi, in una pagina, dedicati ai titoli, ai testi e alle imma-gini.Il layout defnisce i margini laterali, superiore e infe-riore, nonché la o le co-lonne e il posizionamento dei testi e delle immagini.
colonna
TITOLO
testo
testo
immagine
margine dx
margine sx
margine inf
margine sup
intercolonna
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Composizione dell'articolo
occhiello
titolo
catenaccio
articolo
rientro
Periodo oparagrafo interlineaspaziatura
caratere o font
PARAGRAFOARTICOLO
capoletera
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Esempi di layout a 2 e 3 colonne
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IL DISEGNO: I COLORI
Per i progeti destinati alla stampa è consigliabile lavorare fn dall'inizio in quadricromia (CYMK), al fne di otenere corrispondenza tra quanto visualizzato sullo schermo e il prodoto fnale.
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IL DISEGNO
Colori chiari su fondo bianco tendono a rimpicciolireColori scuri su fondo bianco tendono ad espandere
Colori fondamentali
Non colori
giallo magenta ciano
bianco nero
Colori chiari su fondo scuro tendono ad espandereColori scuri su fondo scuro tendono a rimpicciolire
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CIAN YELLOW MAGENTA
COLORI CYMK (quadricromia)Sono i colori usati per la stampa e sono in sotrazione:Il BIANCO si otiene dalla sotrazione di Tuti i colori il NERO dalla loro sotrazione
BLACK
LIBRIGIORNALIMANIFESTIBROCHURESVOLANTINISTAMPA LASER E AGETTO D'INCHIOSTROSERIGRAFIA
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COLORI RGB (tricromia)
RED GREEN BLUE
Sono i colori prodoti da fonti luminose (monitors, proietori video ecc.) e sono in addizione:Il BIANCO si otiene dalla somma di tuti i colori il NERO dalla loro sotrazione
TELEVISORIMONITORS VIDEOPROIETTORIFOTOCAMEREVIDEOCAMERESCANNER
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Sovrapposizione di colori
Sovrapponendo tonalità di colore di intensitàvicine si otiene una pessima leggibilità.
Portando in bianco/nero l'elaborato vengonoevidenziati gli elevati o gli scarsi contrasti.
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L'IMMAGINE DIGITALE
300 dpi
150 dpi 72 dpi
CARATTERISTICHE DI UN'IMMAGINE:
Dimensioni espresse in• cm o mm (misure lineari)• dpi (Dots Per Inch – punti per pollice quadrato)
Risoluzione• E' la densità di pixel per pollice quadrato Ad es: 300 dpi signifca che avremo 300 punti per ogni pollice quadrato, 150 dpi che ne avremo 150 e così via.
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L'IMMAGINE DIGITALE
Per la stampa di alta qualitàè consigliata una risoluzione minima di 300 dpi
Per stampa di bassa qualità sono sufcienti 150 dpi
Per internet lo standard è di 72 dpi
ESEMPIO DI STAMPA DI UN FORMATO STANDARD A4
ATTENZIONE!Maggiore sarà la dimensione di stampaminore dovrà essere la risoluzione. Minore sarà la dimensione, maggiore la risoluzione.
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Estensioni delle immaginiL'estensione di un'immagine è defnita dalle tre letere che seguono il punto dopo il nome. Ad es. “nomeimmagine.jpg”: jpg è l'estensione e ne defnisce le carateristiche qualitative.
PRINCIPALI ESTENSIONI
JPEG (Joint Photographic Expert Group) GIF (Graphics Interchange Format)
TIFF (Tagged Image File Format)
PNG (Portable Network Graphic)
PDF (Portable Document Format)
PSD (PhotoShop Document)
EPS (Encapsulated Post Script)
BMP (Bitmap)
SWF (ShockWave Flash)
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Quando usarle
JPEG
GIF
TIFF
PNG
Infniti colori Immagini fotografche con sfumatureFile leggero modifcabile
256 coloriImmagini piate senza sfumature Mantiene trasparenzaFile leggero modifcabile
Infniti colori Immagini ad alta risoluzione per la stampaFile pesante modifcabile
Infniti colori Immagini fotografche o piate Mantiene trasparenzaFile leggero modifcabile
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Quando usarle
PSD
BMP
Infniti colori Documenti testo-immagini Grafca bitmap+vetorialeFile leggero non modifcabile
Infniti colori.Immagini per Photoshop su livelliFile pesante modifcabile
Infniti colori Immagini fotografche non compresseFile pesante modifcabile
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L'IMMAGINE VETTORIALE
Nella grafca vetoriale un'immagine è descrita mediante un insieme di primitive geometriche che defniscono punti, linee, curve e poligoni ai quali possono essere atribuiti colori e anche sfumature a diferenza delle immagini bitmap che è rappresentata da pixel colorati.
EPS Infniti colori. Immagini vetoriali. File pesante
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L'IMMAGINE ANIMATA INTERATTIVA
SWF Proiezioni animate e interative generate da Flash
Concepito per essere abbastanza piccolo per la pubblicazione sul web, il documento SWF contiene animazioni e/o applet con vari gradi di interatività e diverse funzioni. Il fle SWF è un prodoto fnale compresso e non modifcabile.
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IMMAGINE BITMAPPRINCIPALI PARAMETRI PER LA MODIFICA
Ridimensionamento (+ / – ) Luminosità Contrasto
Saturazione (–) Saturazione (+) Bianco/Nero Viraggio
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REALIZZARE UN VOLANTINOFORMATO A4
Il formato standard nella stampa digitale è A4. In relazione alla sua funzione può però essere usato anche il formato A5, che è sotomultiplo di un A4 (un A4 tagliato a metà).Per una locandina è consigliato il formato A3, multiplo dell'A4.
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VOLANTINODEFINIRE IL LAYOUT
12 mm
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VOLANTINOIMPOSTARE IL TESTO
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VOLANTINODECIDERE IL COLORE
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VOLANTINOESEMPIO COMPOSITIVO
Immagini e testi devono creare unequilibrio compositivoin modo da bilanciarei quadranti del foglio.
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BROCHURE2 ANTE - FORMATO A4
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BROCHURE2 ANTE Disposizione delle facciate in fase di impaginazione
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BROCHURE3 ANTE - FORMATO A4
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BROCHURE3 ANTE Disposizione delle facciate in fase di impaginazione
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BROCHURE3 ANTE - FORMATO A4Esempio impaginazione
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BROCHURE3 ANTE - FORMATO A4Esempio di impaginazione
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BROCHURE3 ANTE - FORMATO A4Esempio di immagine Impaginata su tre ante
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CAMPAGNA PUBBLICITARIACOME ORGANIZZARLA
1 - Defnizione del tema (il soggeto della campagna)2 - Analisi del referente (a chi è rivolta)3 - Defnizione degli strumenti (quali media utilizzare)4 - Studio dell'idea guida (defnizione del conceto che si vuole trasmetere)5 - Studio dell'Head Line (slogan) e dell'eventuale parte testuale di spiegazione6 - Realizzazione dello Storyboard (nel caso di flmati o animazioni)7 - Realizzazione della prima bozza grafca (nel caso della stampa) con recupero di eventuali immagini o illustrazioni utili 8 - Verifca e correzione bozze9 - Realizzazione dell'esecutivo ed invio alla stampa
fcamslodi.weebly.com