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Creative Clusters I Edizione - Brochure

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Percorsi di economia creativa

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Prima edizione

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In Campania i giovani hanno voglia di fare impresa, mettersi alla prova e sviluppare nuove idee ed intuizioni. Ne è la dimostrazione l’entusiasmo mostrato nei confronti del progetto Creative Clusters, promosso da Campania Innovazione.

Creative Clusters è un percorso di economia creativa dedicato alle idee progettuali di giovani under 36, destinate a contribuire ad uno sviluppo del territorio, in linea con la programmazione della Regione Campania.

La finalità del programma è di far emergere, dal punto di vista tecnico ed economico, idee di business, aiutando i giovani a verificarle e rafforzarle, per meglio sostenere il confronto con il mercato.

Ai giovani abbiamo chiesto di presentare idee di business ad alto contenuto innovativo, che unissero genialità, spirito creativo ed intraprendenza. La risposta è stata molto positiva e superiore alle nostre attese: più di 60 progetti pervenuti nell’ambito della selezione, ed oltre 27 mila contatti, nel periodo di apertura dell’avviso per la selezione.

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Fra le diverse idee presentate sono stati selezionati 30 progetti d’impresa che puntano a cogliere opportunità di business in settori strategici quali ambiente ed energia, editoria digitale, cosmesi, fashion, i-design, materiali tecnologici, valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, agricoltura, formazione d’eccellenza, riutilizzo creativo dei rifiuti. Un’iniezione di linfa imprenditoriale per il nostro territorio e la dimostrazione che i giovani campani sono disponibili a puntare sull’innovazione per affrontare i problemi occupazionali.

La selezione è stata affidata ad una commissione di esperti scelti per la documentata esperienza in tema di innovazione tecnologica e gestione d’impresa. Successivamente, i progetti sono stati rafforzati durante un ciclo di laboratori dedicati, cui sono state affiancate giornate di tutoraggio utili ai giovani creativi per confrontarsi ed arricchire la propria idea d’impresa.

Le migliori 5 idee sono destinate ad avviare un percorso di pre-incubazione presso l’area Spin-Off Nursery del Polo Tecnologico.

Creative Clusters è molto di più di una selezione di idee progettuali. Lo scopo più rilevante del percorso è quello culturale: creare una rete di soggetti impegnati nella diffusione del valore dell’auto-imprenditorialità sul territorio.

Il progetto rappresenta un esempio riuscito di programmazione regionale, perché ha riscosso successo sul territorio, ed ha contemporaneamente catturato l’attenzione del settore privato, proponendosi come ponte fra i giovani ed il mercato.

Per queste ragioni, Creative Clusters è stato di recente riconosciuto come progetto di successo dalla rete EBN (European Business Innovation Centre Network), tanto da essere presentato al ventesimo convegno annuale 2011 di Tolone come “best practice” europea da replicare e disseminare in Europa.

Giuseppe ZolloPresidente Campania Innovazione

Edoardo ImperialeDirettore Generale Campania Innovazione

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Creative Clusters è un percorso di orientamento ed informazione finalizzato alla creazione di imprese innovative secondo i canoni della logica creativa. Innovazione come frutto del ‘valore aggiunto intangibile’ della conoscenza, della circolazione delle informazioni, della condivisione dei saperi, della ibridazione delle esperienze accademiche e professionali. Innovazione come effetto diretto della creatività, driver essenziale di sviluppo sostenibile e partecipato secondo principali soggetti istituzionali della economia mondiale (Banca Mondiale, World Economic Forum, OCSE, Unione Europea, UNCTAD).Innovazione come capacità di applicazione delle metodologie della creatività in processi e prodotti, sia in ambito scientifico che umanistico, dalle nuove tecnologie ai beni culturali.

Conoscere > Condividere > Evolvere > Innovare“Le Industrie culturali e creative europee… sono un aggregato di settori che nel 2006 dava lavoro a 6.576.558 persone, pari al 2,71% del mercato della occupazione europeo”.(Priority Sector Report: Creative and Cultural Industries - 2010)

Il percorso

Format, concept & graphics:Claudio Calveri

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1. Alimentare la creatività con un processo di apprendimento permanente che associ teoria e pratica.

2. Trasformare i luoghi di lavoro in spazi di apprendimento.

3. Incoraggiare la ricerca scientifica per capire il mondo, migliorare la qualità di vita delle persone e stimolare l’innovazione.

4. Promuovere processi, pensieri e strumenti creativi, interpretando le esigenze, le emozioni, le aspirazioni e le capacità degli utilizzatori.

5. Sostenere l’innovazione nelle imprese che contribuisca alla prosperità e allo sviluppo sostenibile.

SCOUTING / Dall’intuizione all’idea creativaStimolare l’emersione dei talenti, sollecitando università, istituti di ricerca, agenzie di sviluppo locale, associazioni di categoria

LABORATORI CREATIVI / Dall’idea creativaal progetto creativoCostruire un progetto partendo da una intuizione, utilizzando la logica ed i metodi della creatività

EXPO / Dal progetto creativo all’offerta creativaRaccontare il proprio progetto, offrendolo alla verifica della valutazione degli stakeholder

BUSINESS PLAN / Dall’offerta creativa all’impresa creativaSviluppare impresa creativa, trasfondendo gli elementi del progetto creativo in una solida cornice tecnica

Manifesto Europeodella Creatività - 2010

Le fasi

Circuiti Creativi

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OrientaMenti creativi Moderatore: Fabio Borghese Immaginativa Relatori: Claudio Calveri Immaginativa Claudio Bocci Federculture Ivan Sanna Golant Media

Introduzione alla Creatività“La creatività è un veicolo per l’innovazione ed un fattore chiave per lo sviluppo di competenze personali, occupazionali, imprenditoriali e sociali e per il benessere degli individui nella società”(Claim dell’Anno Europeo della Creatività e della Innovazione - 2009)

La creatività è individuata dalle maggiori istituzioni mondiali come lo strumento principale di innovazione oltre che di sviluppo a livello economico e sociale: Nazioni Unite, World Economic Forum, UNESCO, OCSE, Commissione Europea. L’innovazione è frutto della attivazione di processi creativi. La creatività non si risolve nella intuizione, non è “la risposta”, quanto “la tecnica” che consente di trovare le risposte, superare gli ostacoli, risolvere problemi, creare nuove prospettive, generare valore aggiunto, apprendere qualcosa di nuovo dagli errori.

Ispirazione CreativaModeratore: Marco Leonetti di Santojanni Campania Innovazione Relatori: Claudio Calveri Immaginativa Carla Giusti Campania Innovazione Marialuisa Firpo Spazio 137 A

La Dimensione Creativa per l’innovazione“Le industrie creative sviluppano contemporaneamente cultura, scienza

e business.Sono quelle attività che hanno origine nella creatività individuale, nelle abilità e nel talento e che hanno un potenziale di generazione di ricchezza e di creazione di posti di lavoro.”UK Goverment,Department of Culture

La creatività è la domanda giusta. Non “cosa?” ma “come?”. Creatività è capacità di vedere ciò che gli altri non vedono, pensare ciò che gli altri non pensano. Creatività è condivisione e confronto di competenze diverse, in un quadro multidisciplinare che arricchisce e regala nuove prospettive.

Design ThinkingModeratore: Fabio Borghese Immaginativa Relatori: Claudio Calveri Immaginativa Patrizia Ranzo Seconda Università degli Studi di Napoli

La Creatività come Metodo: Cultura del Progetto“Il Design è sempre più considerato uno strumento strategico per l’innovazione costruita sull’utente. È un approccio olistico e multidisciplinare tendente al problem-solving che analizza e si focalizza sui bisogni, le aspirazioni, le abilità dell’utente”.Commissione Europea (documento del luglio 2009):

Il Design come strumento di innovazione utente-centrica (‘Design as a driver of user-centred innovation’)

Creatività è organizzazione metodologica delle proprie conoscenze per arrivare alla produzione di qualcosa che sia innovativo: nuovo ed utile. Clustering creativo è aggregazione e connessione di esperienze e conoscenze nell’ambito produttivo delle industrie creative.

I laboratori I laboratori

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Storytelling Moderatore: Fabio Borghese Immaginativa Relatori: Claudio Calveri Immaginativa Nino Femiani Corriere della Sera

Narrare, comunicare, creare esperienze “Prodotto esperienziale”: la odierna tendenza alla ricerca di servizi più che di beni, ad una fruizione più emozionale, estetica e funzionale a bisogni profondi, apre prospettive per le PMI capaci di interpretare le nicchie del mercato. ‘Business Innovation Support Services for Creative - KEA Affairs for UECommission - 2010

Creatività è individuazione e racconto della dimensione esperienziale connessa ad una idea che diventa bene o servizio. Creatività è saper scegliere i linguaggi, gli strumenti, le prospettive, gli elementi più efficaci ed evocativi per raccontare il senso, l’essenza ed il frutto del progetto creativo.

Finance Moderatore: Marco Leonetti di Santojanni Campania Innovazione Relatori: Edoardo Di Trolio Unicredit Giovanna Miele Unicredit Antonio Copetti Unicredit Carmine Lombardo Unicredit

Presentarsi ai potenziali finanziatori “Il vantaggio competitivo nasce fondamentalmente dal valore che un’azienda é in grado di creare per i suoi acquirenti, che fornisca risultati superiori alla spesa sostenuta dall’impresa per crearlo”.M. Porter, “Il Vantaggio Competitivo”, 1987

Giornata laboratoriale sulla finanza di progetto e sulle modalità di strutturazione dei documenti economici finanziari previsionali, in collaborazione e con il sostegno delle competenze dei funzionari della Unicredit S.p.A.

Matrice integrata delle teoriedi Salmon e Guber sullo storytelling

Mappa dello Storytelling

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I laboratori I laboratori

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Ciascun laboratorio è articolato in tre fasi:

1. Trendwatching: una fase di aggiornamento sulle tendenze nelle industrie creative a livello internazionale, con illustrazione di buone prassi da tutto il mondo

2. Innovation Impulse: incontro con testimonial esperti dell’argomento trattato per iniziare i partecipanti alle dinamiche del confronto professionale aperto

3. Playful co-opetition: sessione di lavoro comune con discussione incrociata dei singoli progetti ad opera dei partecipanti coordinata dai tutor

In sintonia con i principi della diffusione, della circolazione e della condivisione dei saperi – capisaldi della economia della conoscenza – il progetto Creative Clusters è concepito secondo tre direttrici fondamentali:

1. Focusing Innovation: costituire un creativity-oriented habitat (fisico e virtuale), nell’ambito del quale giovani studiosi ed imprenditori selezionati in base ai criteri stabiliti possano maturare – secondo un percorso di matrice laboratoriale – competenze circa le metodologie creative e l’impostazione innovativa necessarie ad una prolifica implementazione di idee progettuali imprenditoriali

2. Creative Brokering: offrire la possibilità ad idee innovative di giovani studenti, ricercatori ed imprenditori di trovare valorizzazione e spazi di mercato

3. Sharing Knowledge: condividere la conoscenza. Il progetto non esaurisce la sua dimensione al percorso offerto ai partecipanti. Viene infatti predisposta una piattaforma virtuale di aggiornamento ed informazione continua e progressiva sui temi della innovazione, aperta ai partecipanti al laboratorio ed a tutti gli utenti della rete. La diffusione dei saperi rimane sempre e comunque uno degli assi fondamentali del progetto, aprendo i suoi benefici ad un pubblico più ampio possibile

La struttura Gli obiettivi

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Adaptive Cosmetic_White Make UpTecnologia innovativa per la personalizzazione del make up

Settori ICT, salute

Federica De Luca, Francesca Miccolo

L’idea L’iniziativa prevede la realizzazione di un sistema tecnologico che permette la personalizzazione cromatica del make-up con l’utilizzo di un sensore RGB. Il dispositivo riconosce e registra la nuance prescelta da un qualsiasi oggetto circostante e la riproduce sul make up base costituito da pigmenti totalmente bianchi (il White Make Up): i pigmenti, sottoposti ad un processo di riscaldamento selettivo si attivano e acquisiscono la colorazione registrata dal sensore riproducendola sui tre prodotti della linea - rossetto, ombretto e correttore - nelle tre diverse finiture del mattato, lucido e perlato.

Value PropositionL’idea nasce da un attento sguardo al panorama e alle ten denze del settore della cosmesi in cui assume un carattere centrale la persona nella sua individualità, nel suo significato di differenza, di personalizzazione e di interpretazione del prodotto. L’impiego della tecnologia si integra e si fonde con il concetto di personaliz zazione del prodotto, consentendo di raggiungere il risultato di progettare un cosmetico secondo i propri gusti individuali, preannunciando un futuro ricco di creatività, di applicazioni svariate che conferiranno all’acquirente la possibilità di customizzare direttamente i propri prodotti.

I progettiAdaptive Cosmetic_White Make UpArtCircus® Con Temporally ArtBio|CiclettaBusiness everywhereCERAdinaMICAC.I.P.S.Crowd-Travelling ItaliaCYonDoccia MorbidaExscuolaFashion Creative RoomFLASHGUIDEFund For CultureIF – Idea for FoodLighting with diatomsMEC - Mobile ElectriCityMy designNo-smo designOpen BookRi.crea.SIRFTile P. FloorVillaggio ecosostenibile

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ArtCircus® Con Temporally ArtServizi di vetrina d’arte contemporanea sul quartiere

Settori ICT, beni culturali, logistica

Giuseppe Rutigliani

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un circuito di valorizzazione dell’arte contemporanea che permetta ad artisti sconosciuti di esporre le loro opere in locali commerciali sfitti, impegnandosi a preservare lo stato del locale e a consentire le visite di tutti gli interessati alla locazione. Il servizio, oltre a configurarsi come vetrina artistica, si propone come mezzo di contrasto alla desertificazione commerciale, effetto della progressiva chiusura di esercizi in determinati quartieri, nonché un volano per il mercato dell’intermediazione immobiliare.

Value PropositionDiversi sono i vantaggi imputabili all’iniziativa:per l’intermediario immobiliare: riduzione al minimo del numero di visite a vuoto “time consuming”;contrasto alla desertificazione commerciale;fruibilità economico/logistica dell’arte per gli utenti finali;economicità dell’esposizione per l’artista;incremento del valore commerciale del locale rispetto alla perdita di valore derivante dalla prolungata chiusura.

Bio|CiclettaSoluzioni innovative a sostegno della mobilità ciclistica e del cicloturismo sostenibile

Settori Ambiente, beni culturali, turismo

Alessia Guardascione

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un sistema integrato di risorse a favore della mobilità ciclistica e della promozione del cicloturismo nei territori ad elevato potenziale turistico. L’impiego dello strumento del bike sharing viene abbinato a un’offerta di servizi turistici generici (come quelli informativi di carattere generale e di assistenza tecnico-logistica in loco), ma anche di servizi specifici aventi l’obiettivo di promuovere nel circuito del cicloturismo l’offerta artistico-culturale del territorio.Sono previsti servizi on line per gli utenti della community virtuale BioCicletta: podcast, application per smartphone, playlists, mappe con indicazioni pratiche e itinerari suggeriti dagli stessi utenti.

Value PropositionPunto di forza dell’iniziativa è l’offerta di un sistema integrato di servizi, capace di soddisfare i bisogni culturali e di intrattenimento che l’individuo avverte nel proprio tempo libero con la soddisfazione derivante dall’adozione di un sistema di trasporto ambientalmente corretto per gli spostamenti quotidiani o per puro piacere.

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Business everywherePiattaforma di digital mobile marketing per la diffusione di beni e servizi

Settori ICT

Gennaro Guazzo

L’idea L’iniziativa prevede la realizzazione di una piattaforma di commercio elettronico per la diffusione di beni e servizi, accessibile da terminali mobili come PDA e smartphones: il cliente, attraverso un’applicazione sul terminale mobile accede ad un catalogo dei beni/servizi dell’azienda committente, prenota il servizio o acquista il prodotto nella più totale sicurezza, attraverso un sistema transazionale.Attualmente sono poche le imprese italiane che forniscono servizi di tal genere e non sempre viene offerta la possibilità di prevedere la transazionalità per effettuare operazioni di acquisto (la maggior parte di esse possono effettuarle utilizzando dati già inseriti nel sistema attraverso altri canali tradizionali, ad esempio internet da pc).

Value PropositionLa possibilità di effettuare operazioni di acquisto anche tramite terminali mobili come PDA e smartphones.La piattaforma può essere personalizzata dall’azienda richiedente (grafica, contenuto, comunicazione) per rendere il prodotto attraente ma al tempo stesso funzionale al prodotto/servizio offerto alla clientela.Può essere utilizzata con semplicità dall’utilizzatore finale attraverso un chiaro sistema di navigazione adattabile ad ogni tipo di dispositivo: il cliente potrà accedere al negozio virtuale in qualsiasi momento egli lo desideri, senza dover necessariamente dotarsi di un computer o recarsi di persona in azienda.La flessibilità della piattaforma, in base alle reali esigenze dell’azienda, si realizza attraverso un continuo scambio di informazioni: si vuole dare all’azienda la possibilità di essere parte integrante del processo di implementazione di tale piattaforma, conciliando le esigenze dell’azienda e del suo mercato.

CERAdinaMICANeomateriale a matrice ceramica da polveri di scarto dalla pietra naturale

Settori Nuovi materiali, ambiente

Massimo Perna

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un materiale originato da scarti lapidei sottoforma di polveri che, attraverso un processo di sinterizzazione, sono uniti con una terraglia da colaggio, realizzando un nuovo ceramico con caratteristiche che migliorano le funzionalità della ceramica tradizionale.È utilizzabile da tutti quelli che vogliono cimentarsi nella lavorazione e nella produzione di artefatti realizzati con materiale di scarto di cui si può tracciare provenienza, classificazione di reperibilità della pietra naturale e sue caratteristiche qualitative e di cui si può certificare l’affidabilità.Il servizio di prelievo delle polveri e dei materiali lapidei di scarto viene effettuato presso le aziende che aderiscono al progetto offrendo quindi una soluzione alternativa allo smaltimento.

Value PropositionIl materiale è un prodotto economico e facilmente lavorabile come un ceramico, con qualità e caratteristiche certificate ed uniche per provenienza e proprietà materiche.Il servizio di prelevamento delle polveri offre una soluzione economica per ridurre il volume di materiale destinato alla discarica.

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L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un contenitore per sigarette a forma di tirassegno, sagomato come un guscio forato posizionato in terra, col punteggio differente per ogni diverso diametro dei fori. E’ un gioco che pulisce la città, è un oggetto di arredo urbano, perfetto per la collocazione lungo i percorsi pedonali e gli spazi pubblici di aggregazione delle nostre città perché poco invasivo e divertente.Il C.I.P.S. converte il deprecato lancio della sigaretta in terra in gesto di civiltà. È munito di un cestello di raccolta sottostante facilmente asportabile per lo svuotamento manuale e accessibile dalle macchine aspiratrici, così da rendere anche più rapida la pulizia.Il C.I.P.S. catalizza l’attenzione, crea interesse e opportunità di discussione sul tema dell’ecologia urbana e di socializzazione attraverso il gioco, favorendo in maniera quasi secondaria la pulizia dalle cicche.

Value Proposition Efficienza in rendimento, manutenzione e pulizia: il C.I.P.S. asseconda il gesto di gettare la cicca a terra, tipico del fumatore, risultando ideale nelle zone densamente frequentate dai fumatori, dove si eviteranno accumuli di mozziconi ed al contempo non obbligando gli addetti ai lavori a pulire più volte nell’arco di una serata. Lo svuotamento e la pulizia avvengono in poche mosse.Gioco/divertimento: viene integrata la funzione di posacenere e quella del gioco antico del tirassegno. Il valore aggiunto è quindi la possibilità che esso coinvolga nell’esperienza ludica anche il fumatore incurante nei confronti dell’ambiente circostante.

C.I.P.S.Contenitore Integrato a Punti per Sigarette

Settore Ambiente

Antonio Buonocore, Mariano Calazzo, Giovanna De Lisi

Crowd-Travelling Italia Portale web multilingua che offre gratuitamente a utenti registrati guide turistiche elettroniche in formato pdf, personalizzate e on-demand.

Settori ICT, beni culturali, turismo

Francesco Schiavone, Marco Faella

L’idea Il progetto riguarda la realizzazione di una guida turistica elettronica on demand altamente personalizzabile che, tramite un portale internet, l’utente compone scegliendo le sezioni che gli interessano durante la navigazione, sfruttando la metafora del “carrello della spesa”. Le informazioni contenute sono fornite a regime dagli utenti stessi, che possono contribuire segnalando siti di interesse ed esprimendo giudizi su di essi a beneficio di tutta la community. Nella fase di fruizione l’usabilità viene garantita dal formato utilizzato per la guida, Adobe PDF, che assicura l’accessibilità e l’uniformità dell’aspetto grafico su ogni tipo di device portatile, nonché su una eventuale stampa cartacea. Il servizio è consultabile in mancanza di connessione.

Value PropositionDiversi sono i punti a favore dell’iniziativa.Personalizzazione: è la possibilità offerta all’utente di selezionare i contenuti informativi da inserire nella propria guida. La scelta dei contenuti avviene nel corso della navigazione nel portale, in una modalità innovativa simile ad un “carrello della spesa”. Il documento finale risulta più pratico da consultare (non essendovi argomenti non interessanti per il suo lettore).Economie: sono legate non soltanto alla gratuità della guida elettronica (il che di per sé non sarebbe una discriminante competitiva di rilievo rispetto agli e-book offerti dalla concorrenza) ma anche alla creazione di un sistema di convenzioni e offerte commerciali attivabili dagli inserzionisti pubblicitari e fruibili dai lettori sia online sia offline, qualora si decida di stampare la guida su carta.

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L’idea Il progetto riguarda la realizzazione di CYon, un mix di cotone e fibre sintetiche riciclate post-consumo, derivate da scarti di lavorazione dell’industria tessile e da vestiti usati. É disponibile in consistenze e durezze variabili, con una vasta gamma di colori, texture, pattern, personalizzabile, impermeabile e ignifugo, utilizzabile per pannellature, pavimentazioni anche speciali (come ad esempio percorsi da terra e a muro per ciechi o per l’intrattenimento) e fogli per tecniche pittoriche varie. CYON è lavorabile anche per manufatti quali oggetti e accessori di design, borse, packaging.

Value Proposition CYon si presenta come proteiforme ed economico. Nella sua versione-pannello, opportunamente lavorato, dà luogo a manufatti per l’arredo, con il valore aggiunto di allestire con un impatto minimo un ambiente mono materico e biodegradabile. La struttura aziendale, inoltre, supporta e semplifica il servizio di personalizzazione eliminando gli intermediari nei principali nodi della catena del valore.

CYonSviluppo e applicazione di materiali riciclati innovativi prodotti con la filosofia “Zero Rifiuti, Zero Water”

Settore Nuovi materiali, ambiente

Giacomo Cesaro, Antonia Auletta

Doccia Morbida …“Carezza fluida”Erogatore flessibile ed ergonomico per uso doccia

Settori Ambiente, salute

Nicola Esposito, Mauro Di Martino

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un erogatore a forma di guanto realizzato con due diversi polimeri: uno elastico (per la parte superiore) in grado di adattarsi alla forma del corpo e della mano (anche dei mancini) e uno più spugnoso (per la parte inferiore) destinato al massaggio soffice. Le due parti sono facilmente separabili sia per la manutenzione che per eventuali sostituzioni.L’acqua proveniente dal tubo flessibile viene invogliata alla spugna inferiore da cui fuoriesce il getto d’acqua attraverso tutta la superficie. La spugna può essere cambiata e sostituita con una spugna di caratteristiche diverse (esfoliante, massaggiante).

Value PropositionÈ un prodotto multitarget per una fascia medio-alta di pubblico che propone e combina usabilità, innovazione e personalizzazione, oltre a configurarsi come prodotto di design eco-sostenibile, nell’ambito dell’igiene e del benessere della persona.

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ExscuolaCentro sperimentale di ricerca didattica creativa

Settori Beni culturali

Valentina Abussi

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un centro sperimentale polivalente e di ricerca didattica creativa per lo sviluppo e il potenziamento delle facoltà di apprendimento dei bambini dai 4 agli 11 anni. Il progetto concentra in un’unica struttura attività disparate che in genere sono praticate in luoghi differenti, offrendo alle famiglie la garanzia di un’educazione integrata e a tutto tondo che consente al bambino di sviluppare abilità differenti e scoprire propensioni particolari. Exscuola non sostituisce ma accompagna il percorso formativo ufficiale con tipologie di insegnamento alternativo che, pur essendo incentrate sugli argomenti previsti dalla programmazione didattica ministeriale, ha come prima finalità il coinvolgimento attivo e immaginativo dei bambini.

Value PropositionTra i valori aggiunti della proposta di Exscuola c’è la sua natura di centro di ricerca di didattica creativa da cui deriva la pluralità delle fonti da cui attinge i suoi metodi per la costruzione di progetti e l’attivazione dei corsi e che: • promuove la collaborazione attiva con enti e organizzazioni territoriali, nazionali e internazionali al fine di migliorare e arricchire continuamente la ricerca• offre, riunificate in un’unica struttura, le competenze di moltissime attività extrascolastiche proponendo corsi di musica, di ginnastica e sport, di teatro, di cucina, di arti plastiche e molto altro ancora ivi comprese le lezioni di approfondimento dei doposcuola• sistematizza in archivio tutti i dati relativi alle attività svolte, la valutazione dei metodi e le statistiche liberamente consultabili da tutti• offre un programma personalizzato e tagliato sulle esigenze del bambino• mira a una formazione pluri e meta-disciplinare del bambino che gli fornisca la capacità di un approccio trasversale alla cultura e quei concetti che funzionano da paradigmi interpretativi e utili regole d’azione.

Fashion Creative Room Progettazione di servizi integrati per lo sviluppo di prodotti innovativi nel fashion system

Settori ICT, logistica, beni culturali

Mara Rossi

L’idea Il progetto riguarda la realizzazione di una piattaforma di servizi per il fashion system che metta in rete aziende, centri di eccellenza e operatori del settore per rigenerare e valorizzare il magazzino dell’invenduto nel comparto moda campano.Il prodotto/servizio si definisce in base all’offerta che l’azienda rimette sul mercato per ridare valore al suo scarto di eccellenza. Il comitato organizzativo della Fashion Creative Room, analizzato il prodotto e verificata la conformità ai criteri definiti dal suo comitato scientifico, indice un concorso on line tra gli internauti per la sua riprogettazione creativa: i vincitori ricevono un contributo e i prodotti finiti ridotti a oggetto “stop” possono ridivenire oggetto “start” per essere venduti on-line ad un costo definito dalla strategia concorsuale che si vuole applicare per il rilancio.La centralità del progetto è nel web, nel suo mappare e gestire differenti livelli di competenze, nel minor tempo possibile a costi minimi: è un requisito fondamentale nella vendita di prodotti a margine basso o nullo come le rimanenze.

Value PropositionIl quid pluris caratterizzante del progetto è il valore delle persone: attraverso la diffusione delle differenti competenze, della conoscenza e delle molteplici tecnologie “a scaffale” queste sono in grado di indirizzare la moda verso nuovi strumenti di produzione di valore. La piattaforma offre una nuova modalità di generare valore attraverso il riutilizzo delle rimanenze nelle aziende, in maniera creativa, favorendo l’incontro e la realizzazione di connessioni stabili tra il mondo delle imprese, dei centri di ricerca, delle università, dei designer.

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FLASHGUIDE… Viaggiare è un giocoServizio di content delivering per siti turistici

Settori ICT, beni culturali, turismo

Marco Scognamiglio

L’idea Il progetto riguarda la realizzazione di un servizio di content delivering per fornire informazioni turistiche e di intrattenimento su terminali mobili. Flashguide si propone come alternativa alla classica e più strutturata guida turistica, affiancando contenuti meramente descrittivi ad altri di carattere più ludico e interattivo grazie alle risorse offerte dalle tecnologie web-oriented e in particolare dalle applicazioni per iPhone e smartphones Android.Il servizio è stato ideato per fornire informazioni sul sito archeologico di Pompei ma il modello è trasferibile a qualsiasi sito di interesse culturale e turistico.

Value PropositionLa novità che Flash Guide offre rispetto ai concorrenti è quella di contenere al suo interno non solo delle info turistiche ma anche contenuti di intrattenimento e ludici afferenti all’attrazione in questione (ad esempio un Trivial).La proposta di valore che offre Flash Guide consiste anche nell’offrirsi al pubblico ad un costo più basso rispetto alla concorrenza: questo è possibile inserendo tra i contenuti della guida anche degli elementi pubblicitari.

Fund For CultureSistema di raccolta fondi per la cultura attraverso una piattaforma web

Settori ICT, beni culturali

Adriana Scuotto, Antonio Scarpati, Mariavittoria Cicellin

L’idea È una iniziativa di crowdfunding dedicata alla cultura che consente agli operatori del settore di proporre progetti che, selezionati e valorizzati sulla piattaforma web, sono presentati alla community e condivisi con contatti e social network per essere finanziati.Gli utenti possono effettuare la micro donazione, segnalare ai propri contatti il progetto e ricevere feedback grazie alla visualizzazione in tempo reale di tutte le somme raccolte ed erogate. La piattaforma è incentrata sull’interattività degli utenti (richiedenti, donatori e volontari) che hanno la possibilità di interagire secondo le modalità di un social network di crowdfunding.

Value PropositionIl valore che rende in assoluto competitivo Fund For Culture è la creazione di una community di sostenitori, con un duplice ordine di vantaggi:• per i proponenti: l’accesso ad uno strumento di raccolta fondi per la Cultura; la riduzione dei costi/tempi per la raccolta dei fondi; un applicativo ad elevata innovatività ed usabilità.• per i donatori: realizzazione di iniziative culturali scegliendo direttamente i progetti e i territori; accessibilità, trasparenza, immediatezza, senso d’appartenenza, visibilità e gratificazione.

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IF – Idea for FoodRistorazione personalizzata a impatto zero

Settori Ambiente, agroalimentare

Antonietta De Crescenzo, Elvira Passaro, Maddalena Garofano

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un servizio di ristorazione a impatto ambientale zero che utilizza packaging biodegradabili e compostabili come gli scarti del pasto.Prevede la fornitura di cibo sui luoghi di lavoro mediante un sistema-portata ecosostenibile che si avvale di stoviglie e piatti/contenitori che possono essere compostate come rifiuti umidi. Il menù viene selezionato e ordinato attraverso un portale telematico che fornisce agli utenti le informazioni sulla tracciabilità del menù selezionato, sulle aziende consorziate e sul network IF.I prodotti alimentari proposti sono DOP, IGP o di origine controllata: la filiera corta è garantita da un consorzio IF che tutela e valorizza le produzioni agroalimentari certificate del territorio campano, estranee ai sistemi nutrizionali di tipo industriale.

Value PropositionSostenibilità ambientale: biodegradabilità del packagingDesign: contenitore che evoca nella struttura la ritualità del pasto Apporto innovativo: possibilità di nutrirsi sul lavoro con cibi garantiti dalla filiera corta Accessibilità e personalizzazione: portale telematico per ordinare il menù secondo le proprie esigenze Status: adesione ad uno stile di vita.

Lighting with diatomsProdotto di arredo multifunzionale che assorbe e diffonde energia solare

Settori Ambiente, energia

Lucia Cerqua

L’idea Il progetto consiste nella realizzazione di prodotti di design in grado di assorbire energia solare e di rilasciare l’energia accumulata diventando essi stessi fonte di illuminazione con led a basso consumo oppure fonte di ricarica per piccoli dispositivi mobili attraverso porte USB.Possono essere progettati componenti d’arredo costantemente esposti alla luce solare (come tavoli da barca o da giardino) o una linea di tendo-strutture semitrasparenti che oltre all’accumulo e al rilascio di energia permettono la modulazione dei raggi e la regolazione della giusta quantità di luce nell’ambiente (evitando fenomeni di abbagliamento), grazie ad una foratura interna ispirata al comportamento biomimetico delle diatomee (alghe monocellulari).

Value PropositionIntegrazione in un unico oggetto di elementi morfologici e funzionali: design, eco-sostenibilità, modulazione dei raggi solari, postazione USB. Le forme sono sofisticate e ispirate al mondo biologico.L’eco sostenibilità consente l’utilizzo della free energy in piccola e media dose.La funzione di modulazione dei raggi solari evita il disconfort visivo (negli ambienti o in auto).

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MEC - Mobile ElectriCity Impianto integrato per la pubblicità ecosostenibile

Settori ICT, energia

Francesco Cuturi

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un totem pubblicitario dal design accattivante, in grado di erogare energia elettrica a piccole utenze - quali batterie di cellulari, laptop e palmari - che possono essere ricaricate grazie alle fonti alternative che lo alimentano: l’abbinamento tra un pannello solare e una turbina eolica consente e garantisce un apporto costante di energia ad un accumulatore interno all’apparecchiatura con qualsiasi condizione meteorologica.Il totem integra forme pubblicitarie tradizionali come il manifesto a sistemi promozionali più innovativi: è infatti corredato di un telefono a chiamata gratuita secondo il sistema di “call-advertising”: il segnale che intercorre tra la composizione del numero e la risposta del chiamato è sostituito da un breve messaggio pubblicitario e il chiamante viene “ricompensato” per il disturbo arrecato sottoforma di credito telefonico utilizzato per effettuare la chiamata.

Value PropositionMEC è un impianto per la pubblicità ecosostenibile: l’abbinamento tra la funzione commerciale e il rispetto ambientale lo rende un prodotto innovativo e competitivo in grado di soddisfare il bisogno delle aziende di mettersi in evidenza in città sovraccaricate di cartelloni pubblicitari.La fruizione del servizio offerto da MEC può diventare un evento partecipativo in cui il tradizionale rapporto tra azienda e consumatore viene rinnovato sulla base della condivisione dei principi della sostenibilità energetica e del rispetto dei luoghi che ne guadagnano in attrattiva.

My designPiattaforma di progettazione per un tailor made industrializzato

Settori ICT

Claudio Formicola

L’idea Il progetto riguarda la realizzazione di una piattaforma di progettazione che consenta l’elaborazione e la personalizzazione di articoli di gioielleria e di moda, che saranno poi prodotti on demand con tecniche di produzione e prototipazione rapida; l’integrazione di tali tecniche, già di notevole diffusione presso le imprese, con il software di design generativo 3D consentirà di applicare ad un procedimento industriale il concetto del tailor made tipico della tradizione artigiana di alta qualità.Il coinvolgimento diretto del cliente fin dalla fase progettuale permette la realizzazione di un articolo industriale ma al contempo unico ed esclusivo.

Value PropositionOffrire al cliente finale la possibilità di pensare e vedere realizzato il proprio articolo unico - gioiello o capo di moda - pone le basi per una differenziazione rispetto alla concorrenza.Il tutto tenendo ben presente che per l’impresa la realizzazione di questo progetto non ha costi elevati poiché il sistema si basa sull’impiego di attrezzature che quasi sempre sono già presenti nella dotazione aziendale.Oggi la moda e il lusso sono cambiati, il lusso si è democratizzato: tutti vogliono essere particolari e diversi dalla massa. Con l’impiego della tecnologia descritta ognuno potrà creare articoli unici, particolari, che non avranno simili sul mercato.

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No-smo designRiutilizzo dei filtri delle sigarette per la produzione di accessori moda

Settori Nuovi materiali, ambiente

Pietro Puca

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di accessori moda in acetato di cellulosa, materiale contenuto nei comuni filtri delle sigarette. I filtri esausti – rifiuti piccoli eppure ad alto impatto ambientale e di difficile smaltimento - vengono recuperati e rigenerati: dopo un processo di decontaminazione dalle sostanze tossiche (nicotina, benzene, ammoniaca, acido cianidrico e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro) vengono filati, lavorati e trasformati in varianti tessili quali feltro, lana cotta, pannolenci, materiali adatti a dare vita ad una collezione moda green. Il recupero dei filtri (scarti non collocabili nella raccolta differenziata) è realizzato attraverso un servizio di raccolta a monte che utilizza appositi contenitori, opportunamente progettati e collocati in luoghi ad alta affluenza.

Value PropositionIl progetto presenta una duplice serie di vantaggi in tema ambientale:contribuisce allo smaltimento delle cicche di sigarette, mediante un coordinamento della raccolta differenziata a monte in appositi raccoglitori; propone manufatti in materiale riciclato.

Open Book: design per l’innovazione culturaleOfficina creativa per la progettazione di libri aperti

Settori ICT, beni culturali

Giulia Scalera

L’idea Il progetto si propone di realizzare un’officina creativa on line che, avvalendosi della tecnologia del Web 2.0, permetta la stesura di Libri aperti, che si sviluppano e si arricchiscono grazie al contributo di più autori.Ogni utente registrato alla piattaforma potrà accedere ai libri aperti con la possibilità di partecipare al loro sviluppo attraverso due modalità operative: Scriba Officina e Marginalia. La sezione Scriba Officina sviluppa testi collettivi attraverso idee di autori internazionali proposte alla rete, secondo un iter progettuale che realizza un libro in cui ogni capitolo è scritto da un autore diverso. La sezione Marginalia (ovvero gli appunti ai margini della pagina) prevede la messa in rete dei marginalia di tutto il mondo attraverso un database che li classifica per il libro che li ha generati, ampliandone la diffusione e sviluppando una sorta di “libro nel libro”.

Value PropositionIl valore innovativo del progetto consiste nella possibilità, offerta agli appartenenti al target individuato, di consentire la produzione di libri multiautore, “vivi” ed in continua evoluzione, grazie all’apporto di tutti coloro che vorranno dare contenuti secondo i temi selezionati. Per le imprese del settore è da tener presente l’impatto competitivo dell’idea grazie alla possibilità di stampare i testi collettivi solo su specifica richiesta di acquisto degli utenti registrati, che riceveranno direttamente a casa il testo ordinato, lasciando invece alla libera consultazione online la possibilità di visionare semplicemente il testo.

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Ri.crea. Atelier di riuso creativoAtelier e store per prodotti di ecodesign attraverso nuovi utilizzi dei materiali di scarto

Settori Nuovi materiali, ambiente, beni culturali

Alessandra Basile, Federica Russillo, Mara D’Avino

L’idea Il progetto intende realizzare un atelier di servizi e prodotti di ecodesign realizzati con materiale di scarto, recuperato e sottoposto ad un processo di disassemblamento e rilavorazione che lo trasforma di fatto in nuova materia prima pronta ad assumere nuove forme e utilizzi. Attraverso una rete di store, gli utenti ed acquirenti possono vedere il processo di recupero, partecipare – attraverso attività laboratoriali - all’apprendimento delle tecniche di lavorazione e acquistare gli articoli finali. I cittadini e le aziende si propongono come fornitori di oggetti e materiali di scarto e al contempo come acquirenti dei prodotti e dei servizi (main oppure on demand).Il progetto ribalta il concetto dello scarto da problema a risorsa, fonte di guadagno e driver di nuovo sviluppo territoriale, in risposta alle abitudini indotte dalla società dei consumi e dall’obsolescenza programmata.

Value PropositionIl cliente non è solo l’acquirente finale di un prodotto di ecodesign ma è parte integrante del processo di produzione in quanto fornitore della materia prima e spettatore della trasformazione che si può percepire attraverso relazioni visive tra l’atelier, l’ecostore e il territorio, nonché attraverso la tracciabilità del prodotto finale che acquisisce un valore merceologico e soprattutto un alto valore identitario e esperienziale.

SIRF Sistemi di Riabilitazione FisioterapeuticaPratiche medico-riabilitative attraverso applicazioni ICT

Settori ICT, salute

Rina Michela Mauriello, Lorenzo Di Marino, Marco Esposito, Antonio Ferraro, Gianmarco Giugliano, Salvatore Milano

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di riabilitazione attraverso apparecchiature ICT dotate di un sensore in grado di rilevare i movimenti nelle tre dimensioni, chiamato Kinect, che consente agli utenti finali di svolgere esercizi di riabilitazione motoria e respiratoria, da soli o sotto l’opportuna guida di un fisioterapista.

Value PropositionLa portata innovativa del progetto si basa sulla semplificazione delle attività connesse agli esercizi riabilitativi, grazie all’impiego di un sistema che, per facilità d’uso, potrà essere adottato sia nell’ambito di strutture di riabilitazione, sia presso utenti privati. La semplificazione potrebbe consentire una notevole velocizzazione delle attività con conseguente risparmio nei conti della sanità pubblica laddove il sistema fosse adottato.

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Tile P. FloorPavimento modulare che genera energia elettrica quando è calpestato

Settori Energia, sicurezza

Luca Iovino, Alessandro Abate

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di un pavimento generatore elettrico costituito di mattonelle che generano energia quando vengono calpestate e che sono personalizzabili nel disegno e nel colore delle cover.Vengono offerti una serie di servizi di progettazione e di realizzazione degli impianti oltre alla definizione dei ricavi derivati dalla vendita della corrente prodotta dal pavimento acquistato.

Value PropositionRispetto ai pavimenti tradizionali il prodotto consente la generazione di energia elettrica utilizzando quella sprigionata dai passi delle persone che lo calpestano.Inoltre i vantaggi del Tile P. Floor i sono molteplici:• flessibilità di posa ed utilizzo rispetto agli altri pavimenti generatori i quali una volta posizionati non sono spostabili, • interattività che permetterà di attivare sistemi all’occorrenza,• personalizzazione,• flessibilità nel modificare disegno e colore in qualsiasi momento con una spesa contenuta,• sicurezza, grazie alla sua sensibilità Tile P. Floor potrà essere utilizzato per attivazione di allarmi e per accendere le luci solo al passaggio delle persone.

Villaggio ecosostenibileStrutture ecocompatibili per promuovere il rispetto ambientale

Settori Ambiente, turismo

Luisa Carbone

L’idea Il progetto prevede la realizzazione di strutture eco-sostenibili modulari destinate alla promozione di attività didattiche per l’apprendimento e la sperimentazione diretta delle regole fondamentali per un corretto stile di vita eco-ambientale.

Value PropositionIl valore è da ricercare nel rispetto dell’ambiente dell’offerta, sia realizzando strutture ecocompatibili che cercando di migliorare le abitudini quotidiane degli ospiti per un maggior rispetto dell’ecosistema tramite programmi didattici da erogare ai cittadini.

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Agenzia Regionale per la Promozionedella Ricerca e dell’Innovazione

Commissione di valutazione del progetto Creative ClustersLuigi Cafiero Confapi Campania Arturo Capasso Università degli Studi del Sannio Alessandro Indiveri Confindustria Campania

Si ringraziano tutti coloro che hanno contributo alla realizzazione della prima edizione Creative Clusters

Copyrights 2011 Campania InnovazioneAll rights reserved

Progetto realizzato in collaborazione con

Progetto co-finanziato dall’U.E. PO FESR Campania 2007 - 2013 Ob. Op. 2.1

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44Progetto co-finanziato dall’U.E. PO FESR Campania 2007 - 2013 Ob. Op. 2.1

Sportello Regionale Ricerca e Innovazione

80124 Napoli (Italia) - Via Coroglio, 57/DTel. + 39 081.7352.447/519 +39 081.7352.431 [email protected] - www.campaniainhub.it

Campania In Hubcontact point

Agenzia Regionale per la Promozionedella Ricerca e dell’Innovazione