CRESCERE ED EDUCARE NELLA COMPLESSITA’ riflessioni sulla valutazione formativa alla scuola secondaria di primo grado “S. Pertini” di Vercelli

Cristiana Cau/Patrizia Pomati/Carolina Vergerio/Orzinuovi / 21 giugno 2019

“ciascuno cresce solo se sognato”.

Danilo Dolci

2014/20195 anni di valutazione dialogica alla Pertini

2014/2018esplorazione progettazionerilfessione

a.s. 2018/2019una classe valutata dialogicamenteIN TUTTE LE DISCIPLINE

Il voto,qualcosa di muto

Samuele R.valuta

re

I TRE ATTORI

GENITORI INSEGNANTIRAGAZZI e RAGAZZE

gli at

tori d

ella v

alutaz

ione

★ Alimenta il desiderio di imparare e di migliorarsi

★ Favorisce la definizione della complessità dell’essere umano

e dell’apprendimento

★ Mantiene l’attenzione sul processo e non sul risultato

★ Mette in evidenza le competenze

★ Invita alla collaborazione, alla comprensione delle difficoltà

dell’altro, all’aiuto reciproco

★ Impedisce che l’apprendimento sia usato come merce di

scambio, restituendo alla scuola il suo reale compito

★ Stimola i processi di autovalutazione

★ Allena le capacità di lettura e interpretazione della realtà

★ Impone una riflessione sulla reale necessità dei livelli di

apprendimento

valutazioneDIALOGICA.PERCHE’?

E’ un’esperienza formativa

per gli tutti gli attori coinvolti

valutazioneDIALOGICA.PER CHI?

I RAG

AZZI e

LE RA

GAZZE

LA 1C1

La classe è nata da tre classi quinte di due primarie del comprensivo, all’interno delle quali alcune insegnanti hanno adottato valutazione dialogica.

Era l’occasione giusta per provare a sviluppare il progetto.

Le famiglie hanno accolto favorevolmente la proposta di avere un interno consiglio di classe che valuta dialogicamente.

La classe è costituita da 26 alunni.

RAGAZZ

I e RA

GAZZE VALUTAZIONE

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GAZZE

DIDATTICA

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GAZZE l’incipit

Attività iniziale di conoscenza, suddivisione in gruppi e costruzione dell’identità di gruppo.

qual è il dono che vuoi fare alla classe?

★ Tutti abbiamo qualcosa da dire e da donare★ Costruiamo il nostro bagaglio delle competenze★ Costruiamo l’identità del gruppo classe a partire

dall’identità dei singoli★ Iniziamo a riflettere su noi stessi

I RAG

AZZI e

LE RA

GAZZE

PERCORSOPROVAAUTOVALUTAZIONEVALUTAZIONE

LA TRAMA

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AZZI e

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GAZZE CAPITOLO 1

I percorsi di apprendimento:

1) chiarezza rispetto agli obiettivi che i ragazzi devono raggiungere

CHE COSA STO INSEGNANDO? CHE COSA STO IMPARANDO?

allena la capacità di darsi OBIETTIVI PERSONALI

2) variabilità delle proposte didattiche in termini di contenuti, tempo, modalità (comprese lezioni frontali)

3) strutturazione chiara delle consegne di lavoro

I RAG

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GAZZE

RAGAZZ

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GAZZE CAPITOLO 2

La prova:

1) individuale / di gruppo

2) in linea con gli obiettivi

3) stimola la rielaborazione e la capacità di cambiare prospettiva sulle cose

I RAG

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GAZZE

RAGAZZ

I e RA

GAZZE CAPITOLO 3

L’autovalutazione:

1) individuale / di gruppo

2) invita alla riflessione sul percorso

3) invita alla riflessione sull’esito

4) invita alla metacognizione rispetto al proprio apprendimento

5) consente all’alunno di restituire le sue osservazioni all’insegnante

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CAPITOLO 4La valutazione degli apprendimenti:

1) recupera gli obiettivi e li analizza

2) mette in luce gli aspetti positivi, di percorso e di esito

3) mette in luce le criticità di percorso e di esito

preoccupazione rispetto al futuro: come i ragazzi e le ragazze affronteranno i voti alle superiori?

4) comunica che il percorso di apprendimento non si conclude mai

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GAZZE

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GAZZE

CAPITOLO 5La valutazione degli insegnanti da parte dei ragazzi e delle ragazze:

1) invita a selezionare gli obiettivi che deve raggiungere l’insegnante

2) invita a elaborare un pensiero critico ragionato nei confronti dell’adulto

3) insegna a non subire la critica come un giudizio (se l’insegnante è disposto ad accogliere la critica posso farlo anche io)

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autovalutazione fine primo e fine secondo quadrimestreEPILOGO

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QUALI VANTAGGI?

★ circolo virtuoso

★ slow learning

★ analisi

★ personalizzazione

★ profondità

★ metacognizione

★ selezione dei contenuti

I GENI

TORI Il contributo della famiglia è fondamentale.

I genitori devono essere:

1) COINVOLTI

2) CONTENUTI

3) CONSAPEVOLI

4) COLLABORATIVI

I GENI

TORI Dopo aver accolto la proposta della scuola, i genitori sono stati

attivati in numerose occasioni a livello individuale e di gruppo. Sono stati organizzati:

1) quattro incontri non istituzionali

2) due colloqui generali

3) un colloquio finale

4) colloqui su appuntamento

I GENI

TORI

OTTOBRE 2018★ creazione dell’identità di gruppo★ prima restituzione delle attività dei

ragazzi e delle ragazze★ condivisione del regolamento e delle

linee pedagogiche

DICEMBRE 2018★ attività di riflessione sul percorso di

crescita dei propri figli★ seconda restituzione delle attività dei

ragazzi e delle ragazze★ riflessioni dei genitori sulla

valutazione dialogica nel primo quadrimestre

★ autovalutazione dei genitori

I GENI

TORI

FEBBRAIO 2019

★ comunicazione relativa all’assenza dei voti numerici in pagella e della nuova modalità di comunicazione della valutazione periodica

★ terza restituzione delle attività dei ragazzi e delle ragazze

★ spazio al dialogo e alle perplessità

GIUGNO 2019

★ quarta restituzione delle attività dei ragazzi e delle ragazze

★ preparazione della valigia delle competenze

★ comunicazione relativa all’assenzadi voti numerici anche nel secondo quadrimestre

Un Consiglio di classe coeso è fondamentale.

Il nostro percorso:

★ all’ultimo collegio docenti dell’anno scolastico 2017/2018 viene sottoposta la questione della valutazione dialogica: la reazione dei colleghi è negativa

★ nel periodo successivo: contatto personale con i colleghi, che accolgono la proposta a partire da un rapporto di fiducia e affetto

★ istituzione del Consiglio di classe

★ ratifica in un nuovo collegio docenti, senza incontrare problemiGli

inseg

nant

i

Le resistenze degli insegnanti sono comprensibili:

★ la valutazione dialogica non è una ricchezza, ma crea una spaccatura nella scuola

★ dopotutto gli insegnanti (quelli di lettere) la dialogicala fanno da sempre

★ con la legge come la mettiamo? La valutazione finale non è il risultato di una media dei voti?

★ affrontare il cambiamento è difficile: non basta non dare voti, ma che bisogna modificare la proposta didattica

★ aumenta la mole di lavoroGli in

segna

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STRUMENTI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Griglia di osservazione delle competenze trasversali di cittadinanza

Gli in

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nti STRUMENTI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Documento di valutazione finale con autovalutazione

Gli in

segna

nti STRUMENTI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

★ osservazione e tutoraggio a partire dalla griglia delle competenze di cittadinanza. Ciascun docente ha osservato in modo particolare due ragazzi, diventandone tutor

★ il tutor consegna, in un colloquio individuale con i ragazzi nel primo quadrimestre e con ragazzi e genitori nel secondo, le valutazioni dialogiche periodiche

★ responsabilità condivisa

★ la struttura rassicura

★ trasformazione del lessico scolastico

★ la forza del gruppo QUALI VANTAGGI?