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Torino, 21 marzo 2016
PATENT BOX
CRITERI E METODI PER
LA DETERMINAZIONE DEL
REDDITO AGEVOLABILE
Gabriele Sorba – Direzione Regionale del Piemonte1
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
• Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità2015), art. 1, commi 37-45
• Decreto legge 24 gennaio 2015, n. 3 (Investment
Compact)
• Decreto Ministeriale (MISE-MEF) 30 luglio 2015(Decreto Patent Box)
• Provvedimento Agenzia delle entrate del 10 novembre2015 (Approvazione del modello “Opzione per il regime
di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo
di beni immateriali)
• Circolare n. 36/E del 1 dicembre 2015 (Primi chiarimenti
in tema di Patent Box)
Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
• Provvedimento Agenzia delle entrate del 1 dicembre
2015, Disposizioni concernenti l’accesso alla procedura di
accordo preventivo connessa all’utilizzo di beni
immateriali ai sensi dell’articolo 1, commi da 37 a 45,
della legge 23 dicembre 2014, n. 190
• Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016),
art. 1, comma 148
• Organismo Italiano di Valutazione (OIV), La stima del
contributo economico dei beni immateriali usati
direttamente ai fini del regime di Patent Box: riflessioni
per gli esperti di valutazione (Bozza di discussion paper
del 4 dicembre 2015)
Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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PRASSI INTERNAZIONALE
• Linee Guida OCSE sulla determinazione dei prezzi di
trasferimento per le imprese multinazionali e le
amministrazioni fiscali (luglio 2010)
• OCSE/G20 - Base Erosion and Profit Shifting Project
(BEPS) – (ottobre 2015)
Action 5 – Final Report - Countering Harmful Tax
Practices More Effectively, Taking into Account
Transparency and Substance
Action 8-10 – Final Report - Aligning Transfer Pricing
Outcomes with Value Creation
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DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
• Correlazione tra spese R&S, bene immateriale e reddito
• BEPS – Action 5 – Sistema di tracking and tracing
REDDITO
AGEVOLABILE
REDDITO
INTANGIBLENEXUS
RATIO
COSTI QUALIFICATI
COSTI COMPLESSIVI
NEXUS RATIO
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DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
Precondizione: esistenza di un extra-reddito
attribuibile all’intangible
Analisi funzionale per l’identificazione degli assets
intangibili che forniscono vantaggi competitivi
Rilevanza della grandezza flusso (reddito) rispetto
alla grandezza stock (valore intangible)
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UTILIZZO INDIRETTO
(CONCESSIONE IN USO) UTILIZZO DIRETTO
CANONI AL NETTO DEI COSTI
FISCALMENTE RILEVANTI
CONTRIBUTO ECONOMICO DEL
BENE IMMATERIALE ALLA
FORMAZIONE DEL REDDITO
REDDITO
AGEVOLABILE
Neutralità fiscale tra le due tipologie di utilizzo
RULING
FACOLTATIVO
RULING
OBBLIGATORIO
DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
ART. 7 D.M. 30 luglio 2015
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DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
… PATENT BOX O INCOME BOX ?
Relazione illustrativa del DM Patent Box: redditofigurativo ascrivibile ai beni immateriali.
Fictio iuris: ramo d’azienda autonomo per laconcessione in uso degli intangibles.
La “scatola” non riguarda tanto il brevetto quanto ilreddito che ne deriva.
Necessità di individuare ricavi e costi.
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DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
RICAVI E COSTI: PROSPETTIVE DI ANALISI
Nella stima dei flussi di ricavo e costo, si possonoadottare due prospettive d’analisi:
1) prospettiva del “partecipante al mercato” (Market
Participant):
flussi di ricavo/costo per generico soggetto
• medesimo settore
• “Highest and Best Use”
2) prospettiva dell’“entità specifica” (Entity Specific):
flussi di ricavo/costo dello specifico soggetto
Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
RICAVI E COSTI NELLA DISCIPLINA PATENT BOX
Nella disciplina Patent Box le due prospettive si
incrociano e coesistono:
USO INDIRETTO USO DIRETTO
RICAVI EFFETTIVI
(royalty)
FIGURATIVI
COSTI EFFETTIVI (diretti
ed indiretti,
fiscalmente
rilevanti)
EFFETTIVI (diretti
ed indiretti,
fiscalmente
rilevanti)
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DETERMINAZIONE REDDITO AGEVOLABILE
RIEPILOGO CRITERI GUIDA
DETERMINAZIONE REDDITO FIGURATIVO
Reddito che sarebbe prodotto da una divisioneaziendale che concedesse in licenza a terzi l’uso delbene immateriale e che si accollasse tutti i costirelativi
Collegamento dimostrabile con le speseeffettivamente sostenute (nexus approach)
Coerenza con il valore del bene intangibile
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METODOLOGIE
ART. 12 DM 30 LUGLIO 2015
Il contributo economico del bene immateriale
alla formazione del reddito d’impresa “è
determinato sulla base degli standard
internazionali rilevanti elaborati dall’OCSE, con
particolare riferimento alle linee guida in
materia di prezzi di trasferimento”.
Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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METODOLOGIE
PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE
DEL 1 DICEMBRE 2015
Disposizioni concernenti l’accesso alla procedura di accordo preventivo
connessa all’utilizzo di beni immateriali ai sensi dell’articolo 1, commi da 37
a 45, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
Paragrafo 3.2:
“Con riferimento ai metodi e criteri di calcolo […] il
contributo economico al reddito d’impresa del bene
immateriale è determinato sulla base degli standard
internazionali rilevanti elaborati dall’OCSE con particolare
riferimento alle linee guida OCSE in materia di prezzi di
trasferimento”.
Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODOLOGIE PER LA
DETERMINAZIONE DEI PREZZI DI
TRASFERIMENTO
METODI TRADIZIONALI
• Confronto del prezzo (Comparable Uncontrolled Price -
CUP)
• Prezzo di rivendita (Resale Price Method - RPM)
• Costo maggiorato (Cost Plus Method - CPM)
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODOLOGIE PER LA
DETERMINAZIONE DEI PREZZI DI
TRASFERIMENTO
METODI BASATI SULL’UTILE
DELLE TRANSAZIONI
• Margine netto della transazione (Transactional Net
Margin Method - TNMM)
• Ripartizione degli utili della transazione (Transactional
Profit Split Method - TPSM)
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODI PER LA
VALUTAZIONE DEI REDDITI
DERIVANTI DAGLI INTANGIBLES
Progetto BEPS - “Aligning Transfer Pricing Outcomes with
Value Creation” - Actions 8-10:
riscrive integralmente il Capitolo VI delle Linee Guida
OCSE in materia di prezzi di trasferimento
riconosce un’astratta applicabilità di tutte le
metodologie OCSE, tradizionali e transazionali
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODI SCONSIGLIATI
PER LA VALUTAZIONE DEI REDDITI
DERIVANTI DAGLI INTANGIBLES
Metodi basati sui meri costi di sviluppo del beneimmateriale
Metodi basati sul costo di riproduzione o di sostituzione
Metodi del prezzo di rivendita (RPM) e dei margini netti(TNMM)
Metodi basati sull’impiego di indici sintetici (“Rule ofthumbs”)
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODI CONSIGLIATI
PER LA VALUTAZIONE DEI REDDITI
DERIVANTI DAGLI INTANGIBLES
CUP• Netta preferenza per il CUP (Comparable Uncontrolled
Price). Confronto con prezzi o canoni corrisposti tra terziindipendenti in transazioni comparabili
• Determinazione di un appropriato tasso di royalty
• Individuazione dei ricavi cui applicare il tasso di royalty
• Reddito agevolabile = canone – costi fiscalmente rilevanti
• Criticità. Può essere difficile individuare sul mercatotransazioni comparabili tra soggetti indipendenti. Lacomparabilità è fondamentale ai fini dell’applicazione delCUP.
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODI CONSIGLIATI
PER LA VALUTAZIONE DEI REDDITI
DERIVANTI DAGLI INTANGIBLES
PROFIT SPLIT• TPSM (Transactional Profit Split Method). Metodo
preferibile, in presenza di beni immateriali di elevatovalore e/o caratterizzati da profili di unicità, ovvero incaso di carenza di informazioni disponibili e/o affidabili.
• Criticità. Obiettivo TPSM: ripartizione del profitto globaledi una transazione tra diversi soggetti (non ripartizionedel profitto tra diverse funzioni di un unico soggetto).
• Residual Profit Split: si isola dal reddito complessivo ilreddito ascrivibile alle funzioni “routinarie” e, perdifferenza, si ottiene il risultato attribuibile agliintangibles.
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: METODI CONSIGLIATI
PER LA VALUTAZIONE DEI REDDITI
DERIVANTI DAGLI INTANGIBLES
RESIDUAL PROFIT SPLIT
1. Individuazione del reddito d’impresa da ripartire tra le diverse
funzioni aziendali
2. Remunerazione funzioni “routinarie” secondo criteri OCSE
3. Determinazione (per differenza tra 1. e 2.) dell’extraprofitto
derivante dall’utilizzo di tutti i beni intangibili
4. Individuazione di tutti gli intangibili cui riferire l’extraprofitto e
selezione del bene immateriale oggetto di agevolazione
5. Imputazione della quota parte di extra-profitto attribuibile
all’intangibile oggetto di agevolazione
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: ALTRI METODI
“VALUTAZIONI TECNICHE”
• Utilizzabili solo in via residuale, qualora non sia possibileapplicare i metodi OCSE.
• Normalmente focalizzate sull’attualizzazione dei flussi dicassa o di reddito derivanti dal bene immateriale.
• Variabili chiave:
periodo temporale in esame
proiezioni future
tasso di attualizzazione
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METODOLOGIE
LINEE GUIDA OCSE: ALTRI METODI
CAUTELE
E’ fondamentale, nei casi in cui si ricorra ad altri metodi,
che la scelta sia suffragata da una spiegazione del
motivo per cui i metodi riconosciuti dall'OCSE siano
stati considerati meno appropriati o non praticabili
nelle circostanze di specie.
Dovranno, inoltre, essere indicate le ragioni per le quali
l’impresa ha ritenuto che il metodo selezionato fornisse
una soluzione migliore e più coerente con l’arm’s lenght
principle.
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METODOLOGIE
I QUATTRO METODI OIV – CENNI
1. RELIEF FROM ROYALTY
2. WITH AND WITHOUT
3. EXCESS EARNINGS
4. REDDITO IMPLICITO
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METODOLOGIE
METODI OIV – CENNI
1. RELIEF FROM ROYALTY
Il primo metodo è quello della stima della royalty
implicita, vale a dire il corrispettivo che l’impresa
dovrebbe pagare ad un terzo per la licenza d’uso del bene
immateriale, qualora non ne avesse la proprietà.
Chi possiede il bene evita un costo per royalty: questo
onere evitato costituisce il reddito ascrivibile al bene
immateriale.
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METODOLOGIE
METODI OIV – CENNI
2. WITH AND WITHOUT
Con il metodo With and without, si effettua un’analisi
comparativa, stimando il maggior reddito di un’impresa
dotata del bene immateriale rispetto a quello conseguito
da imprese non dotate dello stesso intangibile.
Ceteris paribus l’impresa “with”, per il tramite
dell’intangibile, è in grado di ottenere marginalità
incrementale rispetto all’impresa “without”.
Occorre depurare il maggior reddito da elementi diversi
da quelli ascrivibili al bene immateriale.
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METODOLOGIE
METODI OIV – CENNI
3. EXCESS EARNINGS
Secondo questo metodo, il reddito prodotto dal bene
immateriale coincide con il reddito che residuerebbe
all’impresa qualora possedesse a titolo di proprietà solo il
bene intangibile in questione e detenesse, invece, a
noleggio o in locazione, tutti gli altri beni materiali o
immateriali strumentali, dietro corresponsione di un
canone.
Patent box: criteri e metodi per la determinazione del reddito agevolabile Torino, 21 marzo 2016
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METODOLOGIE
METODI OIV – CENNI
4. REDDITO IMPLICITO
Questo metodo si fonda sulla possibilità di conoscere,
attraverso fonti informative pubbliche, il valore
dell’intangible. Per passare da una misura di valore a una
misura di reddito, si moltiplica il valore del bene per un
opportuno fattore moltiplicativo che tenga in
considerazione:
• la vita utile residua dell’asset
• il tasso di rendimento ad esso associato
• il tasso di crescita dei flussi di reddito
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CONSIDERAZIONI FINALI - 1
Il reddito figurativo è frutto di una stima.
E’ necessario limitare la soggettività della stima.
E’ quindi opportuno utilizzare più criteri di
valutazione.
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CONSIDERAZIONI FINALI - 2
Le Linee Guida OCSE in materia di prezzi di trasferimento:
stabiliscono criteri generali per la determinazione dei prezzi di
trasferimento (dell’intangible) nell’ambito di transazioni effettive;
non fissano regole per determinare il reddito ascrivibile a beni
che non sono oggetto di alcuna transazione, ma sono utilizzati
direttamente dal proprietario.
E’ attuabile un collegamento, in termini operativi, tra Linee Guida
OCSE e criteri di valutazione suggeriti dall’OIV?