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CUCINARE IN MODO SALUTARE
LE MIGLIORI
PENTOLE E PADELLE SANE E NON TOSSICHE
RICCARDO LAUTIZI
Autore: Riccardo Lautizi
Titolo: Le migliori pentole e padelle sane e non tossiche. Cucinare in modo salutare
Copertina: Anonimski
Licenza: Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’autore consente ad altri di copiare, distribuire, comunicare ed esporre al pubblico, eseguire e recitare
l'opera, ma non di distribuire opere derivate basate sull'opera stessa e soltanto per scopi non
commerciali. L’opera può essere diffusa liberamente a patto che non venga modificata in nessuna sua
parte. Parti dell’opera non possono essere riprodotte.
Avvertenza. Nessuna delle informazioni riportate in questo ebook può essere interpretata come
consiglio medico né vuole sostituirsi ad alcun tipo di terapia medica, farmacologica o psicologica. Il
lettore si assume la responsabilità dell’uso delle informazioni fornite in questo libro, declinando
l’autore da ogni responsabilità diretta o indiretta, verso se stessi o verso terzi.
INDICE
1. INTRODUZIONE………………………………………………………………………………….….6
2. PADELLE ANTIADERENTI..……………..……………………….…………………………….….7
3. PADELLE EFFETTO PIETRA..…………………………….……..……………………………....…8
4. PENTOLE IN ALLUMINIO..…………………………………………………………………....….10
5. PENTOLE SALUTARI…......……………………………………………………..…….………..…11
6. TEGLIE SALUTARI…......………………………………………………………..…….………..…14
7. PADELLE SALUTARI…......……………………………………………………..…….………..…15
8. TESTIMONIANZE………..…...…………………………………………………………………....20
“IL PFOA È UNA SOSTANZA CHE PERMANE NELL'ORGANISMO PER
MOLTI ANNI E PER QUESTO ANCHE PICCOLE ESPOSIZIONI POSSONO
RISULTARE DANNOSE. MA NON È LA SOLA CHE PUÒ SVILUPPARSI DAL
TEFLON AD ALTE TEMPERATURE. IN QUESTE CONDIZIONI, INFATTI, IL
MATERIALE PUÒ DEGRADARSI ORIGINANDO ANCHE
TETRAFLUOROETILENE, UN ALTRO CANCEROGENO".
DR. RICCARDO CREBELLI
TOSSICOLOGO DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
INTRODUZIONE
Pentole di acciaio, alluminio, antiaderenti, ceramica, rame, terracotta, ghisa, ollare e pyrex: quali tossiche
e quali salutari? I materiali usati nella produzione di pentole, padelle e teglie influiscono sulla nostra
salute. Le pentole sono gli strumenti che cuociono il cibo e di conseguenza assumono una importanza
fondamentale in cucina.
Oltre alla freschezza e alla genuinità degli ingredienti, la qualità dei piatti che prepariamo dipendono
anche dal materiale che utilizziamo per la cottura. La scelta di pentole, padelle e teglie è quindi un
elemento fondamentale che chiunque è attento al benessere deve considerare.
Le pentole hanno bordi alti e servono per cuocere alimenti liquidi e/o voluminosi. Vengono usate ad
esempio per cuocere la pasta, fare il brodo, bollire o cuocere al vapore le verdure.
Le padelle hanno il bordo basso e servono per fare soffritti, frittate, sughi, verdure saltate o per condire
la pasta con il sugo prima di servire.
Un buon materiale per cucinare non deve rilasciare sostanze nocive durante la cottura, ovvero non deve
consumarsi ed essere inattaccabile da parte degli alimenti. In questo modo avremo dei cibi sani e puliti e
la pentola durerà a lungo, salvaguardando così la nostra salute e quella del pianeta.
Purtroppo la questione non è rosea ovvero molte pentole che sono in commercio da decenni sono state
accusate di rilasciare sostanze cancerogene con effetti disastrosi nel lungo termine su tutti i livelli.
Vedremo in questa guida le principali pentole usate valutando se possono porre un rischio al nostro
benessere e consiglierò quelle che io uso e che raccomando sulla base della composizione del materiale
e le testimonianze degli utenti.
PENTOLE ANTIADERENTI
Le pentole antiaderenti sono diffusissime: il cibo non si attacca, si usa meno olio e si lavano bene. Ma ci
può essere un prezzo alto da pagare per questa convenienza: gli PTFE (politetrafluoroetilene) utilizzati
per creare queste superfici sono tossici e molto persistenti, sia nel corpo che nell'ambiente.
Gli PTFE sono sostanze chimiche fluorurate dato che sono proprio gli atomi di fluoro che forniscono
la scivolosità alla padella. La pericolosità delle padelle antiaderenti è che rilasciano il PFOA, l’acido
perfluoroottanoico che, secondo alcuni recenti studi, ha effetto tossico su
Fegato
Tiroide
Apparato riproduttivo (infertilità nelle donne e negli uomini)
Danni al feto e problemi allo sviluppo
Cellule (ha un’azione citotossica)
Sistema immunitario
Questo rilascio tossico avviene principalmente in due modi:
Quando la padella raggiunge alte temperature che può accadere se resta sul fornello per qualche
tempo vuota o viene usata come bistecchiera. Negli studi sulle padelle antiaderenti commissionati
dall'associazione dei consumatori Environmental Working Group (EWG), sono bastati da due
a cinque minuti di riscaldamento per raggiungere la temperatura in cui vengono prodotte tossine
pericolose;
Quando la padella si graffia sia per l’uso che per i lavaggi con spugne abrasive.
Diventa chiaro, essendo queste padelle onnipresenti nelle cucine della popolazione, che quindi
praticamente tutti hanno ingerito il PFOA. Infatti uno studio realizzato dal CDC (Centers for Disease
Control and Prevention) ha rilevato la presenza di PFOA nel sangue del 98% delle persone testate.
Secondo il "Quarto rapporto nazionale sull'esposizione umana alle sostanze chimiche ambientali" del
CDC pubblicato nel 2009, 12 diversi composti perfluorinati sono stati rilevati nel corpo dei soggetti
analizzati, tra cui il PFOA e afferma:
“Una volta nel corpo, i perfluoroalchili tendono a rimanere invariati per lunghi periodi di tempo.
I più comunemente usati (PFOA e PFOS) rimangono nel corpo per molti anni. Ci vogliono circa
quattro anni affinché il livello nel corpo scenda della metà, anche se non vengono più ingeriti.”
Uno studio, condotto da un gruppo di ricercatori della University of Exeter e pubblicato sulla
rivista Environmental Health Perspectives, ha dimostrato che livelli elevati di questa sostanza nel sangue
sono collegati a un maggior pericolo di sviluppare malattie alla tiroide, soprattutto nelle donne. Secondo
una ricerca danese ha effetti negativi anche sulla qualità dello sperma negli uomini.
Un altro recente studio danese esaminando gli effetti sulla salute delle sostanze perfluroalchiliche, ha
trovato che le donne con elevati livelli ematici di queste sostanze hanno avuto un aumento del rischio di
16 volte di aborto spontaneo.
Quindi è chiaro che le pentole e padelle con strato antiaderente non sono raccomandate per la salute.
PADELLE EFFETTO PIETRA
I produttori e venditori di padelle antiaderenti si sono accorti del calo delle vendite e degli studi scientifici
che ormai grazie anche a servizi televisivi hanno messo in guardia i consumatori. Perciò nell'ultimo anno
si trovano nei supermercati delle nuove padelle che hanno un rivestimento "effetto pietra".
Finalmente sembra che sul mercato sia arrivata una padella salutare, ma quando cerchi di leggere la
composizione non ci sono molte informazioni oppure c'è scritto il classico PTFE. Per questo motivo non
mi sono mai lasciato abbindolare, ma anzi sono rimasto deluso per la truffa a danno di molti consumatori
che ricercando qualcosa di salutare si ritrovano la solita pentola tossica e magari al prezzo più alto.
A fare chiarezza sulla questione ci ha pensato un servizio di Report di RAI3 che dopo avere mostrato la
truffa delle finte pentole in pietra si rivolge agli esperti che ne mettono in guardia gli effetti sulla salute,
che sono gli stessi delle classiche pentole a rivestimento nero che tutti conosciamo. Infatti sono formate
da un corpo in alluminio rivestito in PTFE con delle "particelle di pietra".
Il servizio shock di Report sulle padelle effetto pietra vendute dei negozi. Guarda il video
Queste padelle con l'uso nel tempo e le alte temperature rilasciano sostanze tossiche che si accumulano
negli organi e ghiandole dell'organismo dove svolgono un'azione deleteria per la nostra salute. Gli effetti
del PFOA ce li spiega Tony Fletcher che è uno dei più importanti epidemiologi del mondo.
“Abbiamo condotto un ampio studio su una comunità di 69mila persone che abitavano in un
territorio contaminato dal PFOA. E abbiamo trovato associazioni con 6 malattie diverse:
colesterolo alto, colite ulcerosa, disfunzioni alla tiroide, cancro ai testicoli, ai reni e ipertensione
gestazionale. [...] È una sostanza persistente che non degrada nell'ambiente. Tutti abbiamo
questa sostanza nel nostro sangue.”
La comunità su cui ha indagato Tony Fletcher è quella che abita vicino lo stabilimento americano della
Dupont, l'azienda che per anni ha usato il PFOA nel processo di produzione del Teflon, il più noto
rivestimento antiaderente delle padelle. Negli Stati Uniti la Dupont è stata accusata di avere contaminato
le acque con il PFOA, ed è stata condannata a risarcire 5 milioni di dollari a un uomo che ha avuto il
cancro ai testicoli.
Secondo l'EWG, gli studi condotti dagli stessi scienziati di DuPont hanno rivelato che quando le pentole
antiaderenti vengono riscaldate si scompongono in 15 tipi di gas tossici e particelle, e affermano:
“DuPont riconosce che i fumi possono anche ammalare le persone, una condizione chiamata
“febbre da fumi di polimero.” DuPont non ha mai studiato l'incidenza della febbre tra gli utenti
delle miliardi di pentole e padelle antiaderenti vendute in tutto il mondo. Né l'azienda ha mai
studiato gli effetti a lungo termine della malattia, o la misura in cui le esposizioni
provocano malattie che le persone credono essere erroneamente la comune influenza.”
Arlene Blum, chimico dell'Università della California, e il direttore esecutivo del Green Science Policy
Institute, è anche l'autore principale della Dichiarazione di Madrid di recente pubblicazione, firmata da
più di 200 scienziati provenienti da 40 paesi, che presenta il consenso scientifico sui danni documentati
dei prodotti chimici PTFE usati nelle pentole antiaderenti:
Tossicità epatica
Interruzione del metabolismo dei lipidi, e il sistema immunitario ed endocrino
Effetti neurocomportamentali avversi
Tossicità neonatale
Tumori in diversi organi
Cancro ai testicoli e ai reni
Malfunzionamento del fegato
Ipotiroidismo
Colesterolo alto
Colite ulcerosa
Ridotto peso e dimensioni alla nascita
Obesità
Diminuzione della risposta immunitaria ai vaccini
Ridotti livelli di ormoni e pubertà ritardata
Quindi le padelle antiaderenti con fondo grigio effetto pietra o antiaderenti di qualunque tipo non bene
specificato nell’etichetta non sono raccomandate per la salute.
PENTOLE IN ALLUMINIO
L’alluminio è un buon conduttore di calore ed è molto leggero ed economico. Viene usato nelle cucine
dei ristoranti dato che ha una conducibilità termica 16 volte superiore a quella dell'acciaio inox
rendendolo in grado di scaldarsi rapidamente, in modo uniforme e 16 volte più velocemente di una
pentola in acciaio. Questi sono agli aspetti positivi.
Il problema delle pentole in alluminio è dovuto al fatto che a contatto con i cibi, specialmente acidi come
aceto, pomodori, caffè, avviene un rilascio di particelle di alluminio nel cibo che poi viene ingerito dal
consumatore. Le stime dicono che fino a 4 milligrammi di alluminio possono essere trasferiti ad ogni
porzione di alimenti acidi come i pomodori, gli agrumi o il caffè che sono stati riscaldati o conservati
con alluminio.
Questo è un pericolo dato che i danni dell’alluminio sulla salute sono ben documentati dalla letteratura
scientifica. Infatti ci sono molti studi che mostrano una correlazione tra intossicazione da alluminio e
insorgenza del morbo di Alzheimer. Gli effetti nocivi dell’alluminio nel corpo sono diversi:
Ulcera della bocca
Spasmi dell’esofago (difficoltà a deglutire)
Ulcera gastrica
Ulcera duodenale
SIBO (alterazione della flora batterica dell’intestino tenue)
Appendicite
Diarrea cronica (danno all’intestino crasso)
Tossiemia intestinale (reumatismi, stanchezza, anemia)
Prurito anale
Eruzione cutanea
Perdita della vista
Calcoli renali
Nefrite
Alzheimer
Demenza
Sclerosi Multipla
Crampi muscolari
Si può avere solo uno di questi sintomi oppure una combinazione di essi. L’alluminio ha molta affinità
con il cervello e per esperienza di molte persone che mi hanno contattato negli anni il maggior sintomo
è quello di perdita della memoria che può peggiorare in demenza e infine Alzheimer.
Per questo motivo, alcune pentole in alluminio in vendita sono rivestite con uno strato antiaderente o con
alluminio anodizzato ovvero uno strato di ossido di alluminio che dovrebbe essere non reattivo.
Sconsiglio le pentole in alluminio a meno che non siano rivestite in modo che non avvenga alcun
rilascio di sostanze tossiche per la salute.
PENTOLE SALUTARI
BOLLITURA. Consiglio pentole di acciaio inox 18/10 (o meglio ancora 18/0 così da non avere
nichel nella lega metallica dell’acciaio) con fondo spesso. Possono essere usate per tutto quello
che riguarda la bollitura, quindi cucinare pasta, riso, ecc. Spesso utilizzo anche padelle in acciaio
inox ma non sono antiaderenti e quindi molti possono non trovarle di gradimento.
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ZUPPE E STUFATI. Consiglio di usare la terracotta, alcune pentole in terracotta sono adatte
sia alla cottura al forno che sui fornelli a gas con lo spargifiamma (permette al calore di
diffondersi in modo uniforme evitando un contatto prolungato della fiamma su un unico punto
del tegame, rischiando di bruciare il cibo in quel punto). La terracotta è composta da argilla cotta
a 900-1000 °C che poi eventualmente viene smaltata con rivestimenti di tipo vetroso. La
smaltatura di un pezzo in ceramica ha lo scopo di proteggere il pezzo dall'usura, di facilitarne la
pulitura e la manutenzione e di decorarlo. I nostri contadini un tempo la utilizzavano sempre per
cuocere legumi e cereali: la terracotta assicura uniformità alla cottura, il cibo non si attacca sul
fondo, e il sapore naturale si mantiene intatto. Mentre i metalli conducono rapidamente il
calore, la terracotta lo assorbe lentamente, e altrettanto lentamente lo trasmette al cibo. Le pentole
in terracotta sono perciò indicate per quei piatti che necessitano di lunghe cotture a fuoco lento.
Quando si acquista una pentola in terracotta deve essere messa in ammollo in un secchio con
acqua fredda per almeno 12 ore. Questa operazione reidrata la terracotta che si è seccata durante
la cottura e le permette di sopportare la cottura senza rompersi. Alcuni produttori consigliano,
inoltre, una volta passato il tempo di ammollo: togliere la pentola dall'acqua, asciugare bene e
passare uno spicchio d'aglio tagliato su tutta la superficie, passando bene sul fondo anche più
volte il passaggio dell'aglio aiuterà a sigillare tutti i pori della terracotta. Lasciamo con questa
patina d'aglio per un paio d'ore, poi si possono lavare normalmente.
Purtroppo questo tipo di pentole sono in genere verniciate con smalti e colori contenenti metalli
pesanti, soprattutto piombo, utilizzato per abbassare la temperatura di fusione dello smalto, per
dare maggiore brillantezza ai colori e per diminuire i difetti che possono apparire sugli smalti
dopo la cottura. Altre sostanze inquinanti utilizzate sono cadmio (utilizzato come colorante
spesso in combinazione con il piombo) e antimonio, arsenico, floride e uranio. Questo smalto
durante la cottura può cedere residui che inquinano il cibo. Quindi bisogna cercare di acquistare
pentole in terracotta ecologiche, dove il piombo e gli altri metalli pesanti sono sostituiti da
sostanze alcaline naturali (sodio, potassio, boro, calcio, bario, ecc.) che potranno dare dei colori
meno brillanti ma ne gioverà la nostra salute.
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TEGLIE SALUTARI
Per il forno i materiali consigliati sono la terracotta e il pyrex. Abbiamo già dato alcune informazioni
sulla terracotta quindi soffermiamoci su quest’ultimo. Il pyrex è un tipo di vetro (vetro borosilicato) che
nasce per usi farmaceutici nel 1893 ad opera del chimico tedesco Otto Schott che lo chiamò "Duran".
Successivamente una ditta statunitense commercializzò i prodotti in vetro borosilicato con il marchio
Pyrex. Le principali caratteristiche del pyrex sono: la resistenza agli shock termici (regge temperature
fino a 300°C e per questo possono essere messi in lavastoviglie, in forno, nel microonde, nel
congelatore, e in frigorifero); la resistenza agli shock meccanici; non si graffia; non si rompe facilmente
come il vetro normale; ha un’alta resistenza alla corrosione della sua superficie non porosa; si pulisce
facilmente senza graffiarsi; non rilascia alcuna sostanza nel cibo.
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PADELLE SALUTARI
Come padelle antiaderenti, le migliori in commercio facilmente acquistabili sono le padelle in
vetroceramica e le padelle in ferro o ghisa. Le padelle Visions in vetroceramica e quelle Le Creuset in
ghisa sono le più naturali che raccomando e che utilizzo personalmente.
Le padelle in vetroceramica Visions sono prive di metalli e quindi indicate per coloro che sono allergici
ai metalli o soffrono di sensibilità chimica multipla. Sono fatte in modo completamente atossico e hanno
la peculiarità di essere trasparenti permettendo così di monitorare completamente la cottura. Sono più
delicate rispetto ad una pentola metallica quindi non vanno fatte cadere a terra altrimenti si romperanno.
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Le padelle Le Creuset sono in ghisa (ferro) smaltata a base di vetro, quindi in assoluto il materiale più
salubre, senza cadmio, piombo e nichel. Permettono un metodo di cottura antico molto salutare e le uso
quotidianamente. Sono più pesanti delle normali pentole antiaderenti.
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Come trattare le padelle in ghisa Le Creuset.
• Al primo utilizzo, lavare l’utensile con acqua calda e sapone in modo da far staccare bene tutte le
etichette. Risciacquare e asciugare con cura.
• Gli utensili Le Creuset possono essere utilizzati su molti tipi di superfici di cottura: gas, piastra
elettrica, stufa a carbone o a legna...
• Prima di cuocere passare sempre una piccola quantità di burro o di olio vegetale alimentare su tutta la
superficie.
• Il suo utensile può essere anche utilizzato nel forno senza limite di temperatura.
• Nel forno, sistemare il proprio utensile sulla griglia prevista a tal fine e mai sull’ elemento inferiore
(la base) di questo.
• La capacità di ritenzione del calore della ghisa smaltata è tale che raramente sono necessarie alte
temperature. Le cotture a fuoco vivo provocano cotture mediocri e aderenti. E’ preferibile fare saltare
gli ingredienti a fuoco medio e cuocere poi a fuoco basso.
• Sono preferibili utensili in legno, in plastica o in silicone resistenti alle alte temperature, piuttosto che
il metallo, che potrebbe danneggiare il rivestimento in smalto.
• Non tagliare mai direttamente dentro l’utensile perché si potrebbe rovinare lo smalto.
• Lasciare sempre raffreddare l’utensile alcuni minuti prima di lavarlo. Non immergere l’utensile caldo
in acqua fredda perché potrebbe prodursi uno choc termico danneggiando lo smalto. Lavarlo con acqua
calda e sapone.
• Se i residui persistono, riempire il recipiente di acqua calda e lasciare ammorbidire per 15-20 minuti.
• Utilizzare spugne e detergenti non abrasivi. Non utilizzare spugnette metalliche o qualsiasi altro
detergente abrasivo che potrebbero deteriorare lo smalto. Con il tempo potrebbe formarsi una patina
sulla superficie degli utensili con smalto interno nero, non cercare di eliminarla perché è utile per
ottenere migliori risultati in cucina.
• Asciugare accuratamente l’utensile dopo ogni lavaggio. Non riporlo mai ancora umido. Con il tempo,
possono formarsi tracce di ruggine sul bordo del recipiente, in questo caso, oliare accuratamente la
zona con olio da cucina.
Ora qui elenco due tipi di padelle che hanno un prezzo più economico. Non le ho testate ma le
informazioni fornite dai produttori nei loro siti vogliono far intendere che sono studiate per mettere in
conto il fattore salute. Diversi lettori me ne hanno parlato e le testimonianze sono positive.
Le padelle in Finegres sono in alluminio rivestito con materiali inorganici e solventi naturali senza
l'utilizzo di nichel, metalli pesanti, PFOA, PTFE. Chi ha allergia al nichel ha notato di trovarsi bene
con queste padelle e sono molto antiaderenti oltre che economiche. Non sappiamo se avviene un
rilascio nel cibo di questo strato antiaderente nel tempo che forse solo opportuni test del produttore
possono rivelare. Le recensioni di chi usa queste pentole sono molto positive.
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C'è un altro tipo di pentole che si propone come alternativa salutare a quelle in commercio. Si chiama
"Pentole della Salute GHA" e sono fatte in alluminio con un trattamento superficiale in argento che
secondo i produttori fornirebbe un effetto igienizzante e antibatterico oltre a renderle durissime tanto da
impedire la cessione di particelle metalliche nel cibo. Secondo il produttore sono resistenti anche al
taglio della carne e all'uso delle spugnette abrasive. Le recensioni di chi le usa sono positive.
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TESTIMONIANZE
Ecco di seguito alcune testimonianze tratte da Amazon:
Pentole in terracotta
Ottimo prodotto! È molto importante lasciarla a bagno in acqua per almeno 12 ore prima dell'utilizzo e
ripetere l’operazione quando la lasci per molto tempo ferma senza utilizzarla. Ideale per cotture lunghe,
ti permette di lasciare sul fuoco le pietanze senza avere la preoccupazione di girare di tanto in tanto in
quanto la vostra preparazione non si attaccherà grazie alle caratteristiche della pentola stessa.
Come tornare alle origini con questa pentola ho assaporato nuovamente dei sapori che credevo andati
persi. Il minestrone con verdura fresca avrà tonalità sublimi lo spezzatino, il brodo, ragù o simili vi
porterà vicino alle porte del paradiso. Penso che una pentola di questo tipo non dovrebbe mancare in
nessuna cucina.
Tegame di ottima fattura, rapporto prezzo/articolo ottima, la mia passione per i set in terracotta mi ha
fatto conoscere questa azienda Italiana che produce ottimi prodotti, il tegame è molto sostanzioso nel
peso e nel suo spessore e con questo Mi Auguro di fare tanti, tanti sughi, brasati e salmi di cacciagione
come piace a me!!
Teglie in Pyrex
E' LA Pirofila Perfetta… ha solo pregi, capiente, bella, resistente, manici comodi, non si attacca
praticamente niente… ne ho appena comprata un'altra. Non perdete tempo cercando di trovarne una
migliore perché non c'è, e per quel che costa secondo me è imbattibile.
Ho ricevuto questa teglia Pyrex grazie ad una raccolta punti. E' una bella teglia, capiente, resistente,
lavabile in lavastoviglie, è perfetta sia per le nostre pietanze al forno (lasagne, pollo e patate, pesce)
sia per le pietanze fredde (insalata di riso, tiramisù). Mi piace tantissimo questa teglia e la utilizzo
tutte le volte che posso. Non è un materiale poroso per cui è veramente molto igienica. E' facile da
lavare. Un pochino pesante ma questo per me è segno di qualità, mi fa pensare ad un oggetto robusto
destinato a durare nel tempo. Come dicevo sopra, è adatta anche per pietanze fredde. Io infatti l'ho
utilizzata anche come contenitore per il tiramisù, essendo trasparente lascia intravedere i vari strati ed
è un bell'effetto. Che altro dire, compratela! Approvata e consigliata!
Conoscevo già la qualità di questo materiale e anche questa teglia ha confermato la mia tesi. La uso
per carne, verdure, primi piatti... Uso spesso il forno e questo materiale lo trovo fantastico.
Padelle e pentole in vetroceramica
Sono molto soddisfatta di questo acquisto. È all'altezza di tutte le promesse ed è un gran sollievo sapere
di non incorrere in contaminazioni cucinando il proprio cibo. Bello cucinare vedendo cosa bolle in
pentola. Serve tuttavia un po' di pratica per abituarsi a cucinare con questo materiale. E proprio a questo
proposito, più di una volta il calore della piastra era troppo alto e il cibo di conseguenza è fuoriuscito,
andando ad abbrustolirsi sulla placca e ad appiccicarsi al fondo della pentola. Lo sgradevole risultato
è che il cibo bruciato si è incollato al fondo perché, essendo questo ruvido, cioè con delle piccole parti
in rilievo, non sono riuscita a levare del tutto la macchia scura, nemmeno con una spugnetta di ferro. Di
conseguenza, essendo il fondo trasparente si vede sempre questo sottilissimo strato scuro di sporco,
come tanti puntini neri. A parte il fondo, il resto della pentola si pulisce davvero facilmente. Sono
comunque contente e prevedo di acquistare anche una pentola più grande.
Pentola in vetroceramica di ottima fattura. A differenza del Pyrex può essere utilizzata sulla fiamma
diretta senza alcun rischio di rottura. Ideale per chi è allergico al nichel, è forse l'unica pentola a non
rilasciare alcuna sostanza durante la cottura.
Da tempo avevo sentito parlare della vetroceramica come materiale privo di metalli ed agenti
cancerogeni per la cottura degli alimenti. Dopo aver girato diversi negozi di casalinghi senza successo
ho deciso di acquistarlo qui su Amazon. Dopo una paura iniziale di mandare in mille frantumi la padella
al contatto con la fiamma devo dire che sono rimasto stupefatto. Facile da pulire, la cottura dei cibi
ottima e seppur cucino sempre con un filo di olio si comporta come una antiaderente sebbene non abbia
rivestimenti. La consiglio a pieni voti!
Padelle in ghisa
Come tutti i prodotti Le Creuset, qualità eccellente, anche se è molto pesante e sicuramente non si può
far saltare la pasta. I cibi non attaccano o meglio se si mette della carne occorre aspettare che si cuocia
bene da un lato prima di girarla: non è come una antiaderente, ma i cibi cuociono veramente bene e
rimangono caldi per tanto tempo
Prodotto consegnato addirittura un giorno in anticipo, in confezione ineccepibile. ho usato subito la
pentola per un arrosto ed è stata semplicemente impareggiabile, cottura precisa, flagranza intatta. da
consigliare sicuramente.
Questa padella mi ha permesso di eliminare tutte le antiaderenti che avevo in casa: le frittate non
attaccano e gli altri cibi rosolano lentamente e in modo sano grazie alla ghisa. Super-consigliata
Una padella per la vita. La cottura è perfettamente uniforme grazie allo spessore della ghisa che
trasmette il calore in maniera ottimale a tutta la superficie interna. Ottime le rifiniture che la rendono
un oggetto molto bello anche da tenere appeso in cucina. La superficie non è altamente antiaderente ma
si è sicuri di mangiare sano e non si è obbligati a cambiare padella ogni 2-3 anni , d'altronde il poco
che si attacca si pulisce molto facilmente con una spugna o spazzola in nylon. Un must per la cottura
che si compra una volta nella vita da lasciare in eredità...... La consiglio a chi ama la cucina e cucinare
bene.
Padelle Finegres
Eccellente prodotto, sono pienamente soddisfatto. Si pulisce benissimo, lo sporco scivola via e non si
attacca. Basta avere la cura di seguire le istruzioni per il lavaggio, che del resto sono semplici e intuitive.
Potrebbe essere usata anche senza olio, ma io un pochino ce lo metto sempre e la padella mantiene la
propria antiaderenza anche dopo un uso intensivo. Consegna avvenuta rapidamente.
La padella è ben fatta ma sono rimasto colpito dal materiale antiaderente. Non si attacca nulla, è
possibile cucinare anche senza olio. Con altre padelle mi capita ad es che la frittata non si stacca bene
quando la devi girare. Ne ho comprate 2 ma la seconda aveva la verniciatura esterna con qualche
imperfezione, ma il rivestimento interno è perfetto.
E' quello che ho cercato... una padella con la copertura minerale, diversa da tutte le padelle finte effetto
pietra in commercio!!!! Essendo minerale ci sono dei accorgimenti giusti del uso. Io consiglio di oliarla
leggermente dopo ogni lavaggio e aggiungere un goccio d'olio per cucinare. Così non si attacca!!!! Però
vi permette di non mangiare la plastica ogni volta che cucinate. Unica pecca è il fondo sottilissimo, non
pesa niente e non è adatta alle cotture lunghe.
Padelle GHA
Mi trovo bene con queste padelle che ho conosciuto leggendo una pubblicità su un giornale di cose
naturali. Penso siano veramente ottime
Cercavo una pentola che non compromettesse la salute rilasciando sostanze e questo pare sia il
prodotto giusto. A prima vista il materiale della padella è ottimo. L'assemblaggio è semplice e robusto.
Forse 1 mm di spessore in più migliorerebbe ancora il prodotto. Sufficente antiaderenza, ovviamente
non buona come il teflon. Cucinando (senza eccedere con la fiamma) verdure minestre, tutto
benissimo. Qualche difficolta di antiaderenza la prima volta con l'uovo all'occhio di bue, ma poi si
prende la mano. Consiglio di seguire le istruzioni del venditore sull'utilizzo delle padelle.
L'invio è stato puntuale e la padella è stata consegnata in tempo e in perfette condizioni. Il suo uso si è
rilevato facile, come facile è anche la sua pulizia. Inoltre la padella è abbastanza antiaderente in
rapporto alla considerazione che manca dello strato antiaderente che si sa è tossico. Un ottimo
compromesso quindi per cucinare in maniera salutare. Si consiglia inoltre di eseguire le indicazioni
sull'uso che accompagnano la padella.
Moka GHA: 2Tazze e 4Tazze
Scrivo questa recensione dopo quasi un anno di utilizzo e posso dire con certezza che il prodotto ha
più che soddisfatto le mie aspettative. Vale assolutamente l'investimento visto il prezzo elevato rispetto
ad altre caffettiere "normali". La moka esteticamente è molto gradevole (ho quella piccola da 2 tazze)
e il caffè esce molto buono. La parte interna della caldaia non presenta nessuna corrosione rispetto
alla moka vecchia che usavo ma rimane cmq una patina bianca dovuto all'utilizzo dell'acqua del
rubinetto e calcare.
Ottimo prodotto. I materiali al tatto confermano la loro qualità. Il gusto del caffè e il suo aroma
sembrano addirittura migliorati.
Il prodotto è eccezionale e per capirlo bisogna provarlo. Da notare che non si forma neanche un
minimo di residuo o muffa all'interno della caldaia, basta lavarla con acqua... eccezionale.
Cucinare con materiali che, entrando in contatto con il cibo, non rilasciano sostanze ed esaltano il gusto
e il sapore naturale degli ingredienti, è uno dei migliori investimenti che possiamo fare per la nostra
salute nel lungo termine. La cessione di metalli e composti cancerogeni dopo 10 o 20 anni che entrano
nel proprio corpo sicuramente non creano un risultato positivo. Da anni cucino esclusivamente con
pentole, padelle e teglie che rispettano la mia salute e il Pianeta. Condivido con te la mia esperienza e
spero che possa offrire a te stesso il meglio che meriti.
Ti faccio i più sinceri auguri
Riccardo Lautizi