Cultura e riviste sindacali della Cislonline.cisl.it/bibliotecaweb/FAV3-0001554B/S090194B0.0/firenze... · bilancio complessivo della rivista è positivo e, per certi versi lusinghiero

Firenze, 11 aprile 2007 1

Cultura e riviste sindacalidella Cisl

Gli ultimi decennidi

Enrico Giacinto


Parlerò di…n Cultura e riviste (CeR) Cisl secondo la Cgiln Riviste confederali da fine anni 60 ad oggin Contrattazionen Sindacaton il Progetton Lavoro e sindacaton Quaderni della Fondazione Pastoren Ed altro ancora…


La Cgil su CeR della Cisln Giovannini su storia Rassegna sindacalen …Al V Congresso Cgil di Milano del 1960 viene così ribadita la

necessità di una politica editoriale che sia qualcosa di più di un semplice strumento di propaganda dell’organizzazione, ma che – ad esempio – sia uno dei fattori per la costruzione della cassetta dei “ferri del mestiere” del sindacalista. Un problema non semplice, quello di migliorare le capacità di formazione autonoma, di elaborazione, di riflessione dei quadri sindacali. Anche perché non si poteva non fare i conti – e possibilmente porsi in concorrenza – con l’azione decisa e innovatrice della Cisl, che, oltre ad essersi dotata di una prestigiosa e approfondita pubblicistica, aveva istituito una importante scuola di formazione sindacale a Fiesole…


La Cgil su CeR della Cisl (2)

n …Il nostro tentativo di porci sul piano dell’approfondimento programmatico-teorico nella miseria e nella nobiltà di Rassegnasi ispirava a quanto faceva la Cisl, che disponeva di notevolissimi e ponderosi strumenti culturali e pubblicistici. Enoi facevamo grande fatica per cercare di tenere il passo sulle cose serie con un sindacato che stava crescendo lì vicino a noi…quando Franco Archibugi sulle riviste teoriche della Cislcominciava a parlare di produttività, lì c’era poco da scherzare: o si stava zitti, o ci si misurava davvero fino in fondo. Non cisiamo mica riusciti sempre. A un certo punto, la Cisl si mise a discutere del cosiddetto ‘risparmio contrattuale’. Io e Tonino ci guardavamo: ‘come rispondiamo?’. Ed eravamo muti. Ci limitavamo a fare polemiche sciocche o prese in giro. Ma la realtà era che stavamo un giro indietro…


Riviste confederali

n Frequente mortalità da origini ad anni 60n Apparente buco da 1967 a 1974n Conquiste del lavoro (quotidiano da aprile 1986)n Cedos: agenzia di stampa ciclostilata dal 1961n Cedos blu (internazionale)n Cedos rosso (cronologia e documentazione)n Varie edizioni di Cisl notizien Periodicità spesso non rispettata


Cedos agenzia di stampa (poi Ausi)


Cisl notizie settore industria (cicl.)


Cisl notizie settore industria (a st.)


Cedos rosso (documentazione)


Cisl notizie settore servizi


Cisl notizie sicurezza sociale


Cisl notizie industria e servizi


Contrattazione (1974-1985)

n Risultato di un processo che parte da fine 1968n Nasce come prosecuzione di Cisl notizien Include anche il pubblico impiegon Affronta tutta la problematica contrattualen Strumento di lavoro per sindacalistin Prima mensile poi bimestralen Primo direttore è Luca Borgomeon Cambi di formato ed impostazione grafica


Tra Cisl notizie e Contrattazione


Il primo numero di Contrattazione


Il primo sommario


Contrattazione (2)

n Da fine 1978 è diretto da Merli Brandinin Cdr: Archibugi, Arrigo, Caselli, Cella,

Censi, Di Vezza, Faustini, Giuliani, Gabaglio, Giannola, La Porta, Magni, Pandolfo, Polverari, Ricciardelli, Scaiola, Treu, Valcavi, Zappi

n Ruolo di Arrigo & Pandolfo e Peluccaccia


La fine di Contrattazione

n In una nota agli abbonati ed ai lettori si legge, tra l’altro:”Questo numero di Contrattazione èl’ultimo di un’esperienza durata ben 12 anni…Il bilancio complessivo della rivista è positivo e, per certi versi lusinghiero. Perché allora questa scelta? La risposta non riguarda certo il numero degli abbonati e dei lettori…ma è relativa a nuove scelte che la Cisl – l’organizzazione che ha dato vita alla nostra rivista – intende compiere nel campo dell’informazione per raggiungere fasce sempre più ampie di pubblico…”


L’ultimo numero


La (()) di Sindacato (1972)

n Sindacato, mensile unitario di politica, attualità e documentazione sindacale cgil-cisl-uil esce nel corso del 1972 e conclude la sua traiettoria dopo solo 10 numeri. Nasceva e si collocava nella fase di costruzione dell’unitàorganica. Tramontata l’ipotesi con la costituzione della Federazione unitaria, Sindacato chiude i battenti dopo aver raggiunto (fonti Cgil) quota 8000 abbonati. Fu creata come strumento di politica unitaria rivolto principalmente ai quadri sindacali per promuovere la discussione, la ricerca e le acquisizioni unitarie a ogni livello e in tutti i settori e per cogliere e contribuire a colmare i dislivelli allora esistenti nei diversi punti dello schieramento


Il primo numero di Sindacato


Il primo sommario


L’ultimo numero


L’ultimo sommario


il Progetto (1981-1998)

n Bimestrale, nasce nel 1981n Rivista di organizzazione non chiusa nell’organizzazionen Espressione del sindacato come soggetto attivo di

innovazione culturale e politican Si propone di rafforzare la ricerca e il dibattito culturale

del sindacato italiano e di mettere in comunicazione la prassi sindacale con l’impegno di ricerca proprio degli intellettuali

n Intende riprendere la tradizione di cultura sindacale e politica di due riviste Cisl di grande prestigio: Politica sindacale e Sindacalismo


Il primo numero de il Progetto


Il primo sommario


il Progetto (2)

n Primo direttore è Crea, Ruggiu responsabilen Prima redazione: Acocella, Caselli, Cella, Fiorito, Manghi,

Polverari, Riggion A fine 1989 Marongiu sostituisce Ruggiu e nel 1992

prende il posto di Crean Nel 1994 subentra Moresen Crea, Marongiu, Polverari n Ruolo di Cuevas redattore capon Progetto ponte tra mondo cultura e mondo sindacale n Rendere visibile Cisl e sua cultura nel dibattito esterno

all’organizzazione e portare dibattito esterno verso l’interno anche se con meno risultati


La fine de il Progetto

n Il target del primo Progetto è ambizioso: alta dirigenza sindacale e intellettuali

n Con la seconda serie (1995) si punta a target più giovane anche della media e bassa dirigenza

n Chiude all’improvviso e nel suo ultimo numero (n. 21-22 maggio-agosto 1998 chiuso in tipografia il 16 maggio dello stesso anno) nulla dice della sua fine

n Nel Comitato esecutivo del 2 febbraio 1999 D’Antoniillustra il piano di ristrutturazione editoriale di Conquisteche prevede, oltre alla diffusione in edicola, un magazine mensile di 92 pagine Il progetto di Via Po che dovrebbe nascere dalla fusione del bimestrale e dell’inserto culturale del quotidiano


L’ultimo numero


Lavoro e sindacato (1975- )

n Non è propriamente una rivista confederale, anche se

n http://www.cisl.it/SitoCisl.nsf?OpenDatabase&CN=Politiche%20Generali;CNt=Generali;PT=PaginaNotizia;SCm=MenuGenerali;DB=SitoCisl-Generali;DOC=Generali%5EApertura;

n edita fino al 2004 in formato cartaceo e, dal numero 1 del 2005, in formato elettronico


L’ultimo numero


Quaderni della Fondazione Giulio Pastore

nNon sono propriamente ed editorialmente una rivista della ConfederazionenCome tale è stata però presentata nel

2003 dall’allora segretario generale della CislnHanno carattere monografico


Altre riviste o quasin Riviste di settori confederali e centrin Materiali e documentin Forma & informa (1996-2000) n Bollettino indici selezionati dei periodici (1981- )n http://online.cisl.it/bibl_boll/n Economia del lavoro (1970-1991) Ceresn Tendenze dell’occupazione (1976- ) Ceresn Forum Isel (1985-1990)n Etc. etc. etc…


Materiali e documenti (1978-1981)


Poveri ma utilissimi

n Segnalazioni (1978-1983)n La rassegna stampa a circolazione interna

per gli operatori della centrale confederale che da novembre 1977 a settembre 1983 ha saziato gli appetiti politico-culturali di una generazione di operatori culturali

n Oggi Fai documentazione (1992- )


Segnalazioni numero zero


Segnalazioni numero 1


Un numero imperdibile


L’ultimo numero


Qualche conclusione

A livello confederale, oggi, l’attrezzatura è scarsaCi restano Conquiste del lavoro ed Edizioni lavoroLa Cgil ha ripreso, dopo 15 anni di interruzione, i

gloriosi Quaderni di Rassegna sindacaleSul versante della produzione editoriale la riflessione

culturale nella Cisl è relegata e affidata (escludendo EL) ad una nicchia di Conquiste del lavoro: VIAPO

Nascita sviluppo e morte, nel bene e nel male, di riviste e attrezzature culturali nella Cisl sono legate alla sensibilità o alle necessità dei singoli dirigenti sindacali


Qualche conclusione (2)

n Spunti per riflettere sulla materia sono contenuti in un documento Attività culturali e formative nella Cisl: considerazioni e quasi-proposte che risale ai primi anni Ottanta del secolo scorso e che può essere scaricato da FirstClass

n A tanti anni di distanza il documento offre elementi di analisi e proposte di un certo interesse; se non altro consente di misurare la strada compiuta da allora

n Tenere conto delle opportunità offerte da Internet per la realizzazione di pubblicazioni in formato elettronico con consistenti risparmi dei costi di produzione (esempio http://www.ires-fr.org/)

n Sfruttare l’appuntamento del 26 aprile


Il documento dei primi anni ‘80


Tesi sulla comunicazione

n La comunicazione nelle organizzazioni sindacali: il caso Cisl. Alcuni elementi per lo studio del fenomeno (Casula)

n http://online.cisl.it/bibl_tesi/I00BCC315n La comunicazione del sindacato (Caratelli)n http://online.cisl.it/bibl_tesi/S02E8271An La comunicazione sindacale tra vecchi e nuovi

schemi argomentativi. Il caso Cgil (Villani)n http://www.cgiltoscana.it/servizi/docume/files/tesi

_villani.pdf


Grazie per l’attenzione

[email protected]://htm.cisl.it/BIBLIOTECA/

via Labicana 260670476041

Buon lavoro a tutti

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