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WP 4 ECVET tools development EUCoopC PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET

D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET · Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze ... Gestione delle risorse

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WP 4 ECVET tools development

EUCoopC

PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 2

INTRODUZIONE 2 PARTE 1 – DESCRIZIONE QUADRO 2 1.1. Quadro ECVET 2 1.2. Schema di qualificazione 3 1.3. Unità di mobilità 3 1.4. Risultati dello Studio 4 1.5. Valutazione 5 1.6. Accordi di parteneriato 11 1.6.1.Memorandum d’Intesa 11

1.6.2. Accordo di Studio 12

1.7. Riconoscimento e convalida dei risultati dello studio 13 1.8. Assicurazione della qualità della valutazione 14 1.9. Consegna del Programma di Studio 14 PARTE 2 – SET DI STRUMENTI 16 2.1 Strumenti di valutazione 16 2.1.1 Giornale riflessivo 16

MLU1. Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi 21

GIORNALE RIFLESSIVO 21

MLU 2 Parti interessate e rapporti con la comunità locale 79

Esercizio pratico per la compilazione 79 Parte 2 – Sezione “non strutturata” del giornale 82 2.1.3 Curriculum Vitae del cooperatore (CCV) 94 2.2 Accordi di parteneriato 102 MEMORANDUM D’INTESA 103 MEMORANDUM D’INTESA Riproduzione esempio 114 ACCORDO DI STUDIO 129 ACCORDO DI STUDIO Riproduzione esempio 141 2.4. Struttura per la trascrizione delle registrazioni 150 Allegato A: Glossario di termini 155

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 3

Linee guida per l’implementazione di ECVET rivolte alle

organizzazioni di formazione cooperative

Introduzione

Questa guida è rivolta ai formatori, istituti di formazione professionale, centri di ricerca e istituti che

offrono corsi master inerenti alle imprese sociali e nei collegi cooperativi. Sostegna l’implementazione

degli strumenti e dei processi ECVET sviluppati e provati nell’ambito del progetto European Coop

Campus come parte di una proposta di qualificazione europea estesa per i membri ed i manager

designati delle cooperative. L’attività intrapresa durante questo progetto si basa sui risultati del

progetto Leonardo SKILLS, SKILLS-133981- LLP-1- 2007-IT-LEONARDO – LLP, il quale ha mirato di

sviluppare un sistema di convalida e di perfezionare il riconoscimento delle competenze dei membri

dell’associazione.

Parte 1 – Descrizione quadro

La prima parte di questi principi direttivi porta in discussione il quadro del modello ECVET e gli

strumenti progettati dal parteneriato nel sostegno della mobilità transnazionale concepita come parte

della Qualificazione Europea proposta per i membri designati delle associazioni, nell’ambito della rete

permanente di enti cooperativi per la mobilità, in conformità al Progetto Europeo Coop Campus - WP3

(527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP).

1. Quadro ECVET

Il Quadro ECVET concepito nell’ambito del parteneriato di progetto offre una struttura e

descrive gli strumenti necessari per agevolare i) l’accettazione reciproca delle classificazioni dei

partner per quanto riguarda l’assicurazione della qualità, della valutazione e del riconoscimento,

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 4

ii) la trasparenza delle competenze nella misurazione degli effetti dello studio e iii) i criteri e le

procedure di convalida corrispondenti agli scopi del trasferimento di credito.

Il Quadro sostegna l’accreditamento delle realizzazioni degli studenti nell’ambito di un programma

di studio e di valutazione non formale ed informale, offerto da un’organizzazione cooperativa oste

da un altro paese europeo. I Risultati dello Studio conseguiti dallo studente mobile saranno poi

trasferiti per riconoscimento e convalida nel loro paese d’origine.

2.Schema di qualificazione

A livello europeo, non ci sono degli esempi correnti di qualificazioni specifiche per i membri

nominati delle associazioni (cooperative), nel senso di qualificazioni riconosciute da un organismo

competente, secondo quanto richiesto dal sistema ECVET.

La rete / il parteneriato Europeo coop, fondato mediante il progetto Europeo Coop Campus – WP3

(527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo – LMP), ha proposto una qualificazione europea per il membro

della cooperativa (membri dei consigli oppure quelli che presentano la propria candidatura per posti

di direzione ed hanno bisogno di un’istruzione idonea), in base ad una scheda dell’impiego

sviluppata nell’ambito del progetto.

Scheda dell’impiego

Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze

chiave associate alla scheda dell’impiego di un membro nominato dell’associazione, senza tener

conto del contesto nazionale specifico o di un mercato di lavoro specifico. Si è elaborato un set di

competenze di base. Queste sono:

Conoscenza ed identità della cooperativa

Spirito di direzione

Amministrazione

Gestione delle risorse umane

Management finanziario

Management delle parti interessate esterne

Prodotti / servizi commerciali

Il quadro di qualificazione tramite mobilità cooperativo europeo è concepito intorno a queste sette

competenze fondamentali.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 5

Il quadro è composto da unità di studio tramite mobilità che sono consegnate sia individualmente, sia

in „gruppo”, per garantire il fatto che sono offerte delle opportunità per la realizzazione di tutti i

Risultati dello Studio necessari per ogni competenza esistente nella scheda dell’impiego.

Ciascuna delle unità consiste in un set coerente di conoscenze, abilità e competenze per i Risultati

dello Studio stabiliti, che possono essere valutati, confermati e riconosciuti. La valutazione intrapresa

durante il periodo di mobilità verifica e registra se lo studente ha realizzato oppure no i Risultati dello

Studio pianificati. Per implementare ECVET è necessario che le rispettive qualificazioni siano descritte

utilizzando delle unità dai Risultati dello Studio, al fine di collegare i risultati delle esperienze di studio

valutati o convalidati in una metodologia comune.

1.3 Unità di mobilità

Le unità di studio tramite mobilità (le MLU oppure unità di studio) forniscono un punto di riferimento

comune pe le attività d’istruzione nei paesi europei partecipanti. Dato che un’unità è valutata, se uno

studente ha conseguito i Risultato dello Studio necessari per la detta unità, lo studente ottiene credito

per la loro realizzzione.

L’unità di mobilità “Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi” è un’unità unica, che

contribuisce alla competenza di base “Conoscenza ed identità cooperativa”. L’unità permette agli

studenti di capire la natura specifica della cooperativa e l’importanza dei valori e dei principi per

quanto riguarda la politica d’affari.

L’unità di mobilità “Parti interessate e rapporti con la comunità locale” è un’unità unica, che

contribuisce alla competenza di base “Management delle parti interessate esterne”. L’unità permette

agli studenti di capire chi sono le parti interessate principali dell’associazione e l’importanza del

management delle parti interessate nella performance dell’attività commerciale.

Queste due unità di mobilità sono le prime ad essere sviluppate per il nuovo quadro di qualificazione

cooperativa europea proposto. Esse sono state selezionate perche i valori ed i principi e l’implicazione

delle parti interessate sono delle competenze interdisciplinari che possono essere riconosciute tra

paesi diversi, senza tener conto dei contesti nazionali e dei settori occupazionali.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 6

1.4 Risultati dello Studio

I Risultati dello Studio rappresentano delle prove di cio che un corsista sa, di cio che comprende e

di cio che puo fare dopo aver concluso con successo un programma di studio, definito in termini di

conoscenze, abilità e competenze. Per ciascun livello del Quadro Europeo di Qualificazioni (EQF), i

risultati dello studio sono stabiliti in conformità ai rispettivi descrittori di livello, di cui otto sono

utilizzati nell’ambito del EQF. Un set di Risultati dello Studio forma un’unità di studio e una

sequenza di unità di studio compone una qualificazione completa.

Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi

I Risultati dello Studio per l’unità di mobilità „Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi”

sono:

1 Nella comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa come modello d’impresa.

2 Nella comprensione delle origini e dei significati dei “valori e principi cooperativi” e

come sono essi applicati nell’associazione.

3 Nella comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel

paese/nella regione cooperativa oste.

Parti interessate e rapporti con la comunità locale

I Risultati dello Studio per l’unità di mobilità ‚Parti interessate e rapporti con la comunità locale’

sono:

1 Nella comprensione delle necessità delle parti interessate principali della cooperativa a

livello locale

2 Nella comprensione della maniera in cui gli interessi delle parti interessati principali

dell’associazione sono legati alle necessità dell’attività commerciale

3 Nella comprensione del ruolo dei membri nominati nella dimostrazione dell’empatia

rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle parti interessate principali della cooperativa.

I Risultati dello Studio per le unità che compongono il quadro di qualificazione cooperativa

europea in corso di sviluppo sono proposti al EQF Livello 5.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 7

1.5 Valutazione

Per il progetto European Coop Campus è stato concepito un diario riflessivo, quale strumento

fondamentale di valutazione per le due fasi di ‘prova’ delle unità di mobilità European Cooperative

Campus. Il diario è stato messo a disposizione in copie stampate ed in formato elettronico.

Diario riflessivo

Ci sono molti vantaggi nell’uso di un diario riflessivo per la valutazione, soprattutto per dei contesti

informali e non-formali. Mantenendo un diario lungo il periodo di mobilità, i corsisti possono

registrarci le proprie esperienze, osservazioni, pensieri e idee in un modo che stimola lo studio attivo e

l’auto-valutazione, ambedue essendo concordanti con i valori cooperativi di auto-assistenza e di auto-

responsabilizzazione. Allo steso tempo, un diario riflessivo ben strutturato offre a tutti i corsisti

l’uguale opportunità di generare prove di valutazione in un modo che, soprattutto per i membri

nominati che vengono da un contesto meno accademico, è piu intimidante che le verifiche, i test o gli

incarichi formali.

Un diario strutturato offre la possibilità ai corsisti di generare prove di valutazione che si trovano in

rapporto diretto con i Risultati dello Studio ed i criteri associati di valutazione. Le domande e gli stimoli

aiutano il corsista ad offrire delle prove di valutazione in una maniera organizzata quando lo stesso si

nota le annotazioni ad intervalli regolari durante il programma di mobilità.

I diari riflessivi utilizzati per le due fasi di prova del progetto European Coop Campus sono stati

strutturati intorno ai seguenti Risultati dello Studio e criteri di valutazione.

Nella concezione dei diari riflessivi, la maniera di formulazione dei risultati dello studio proposta nel

WP3 è stata in un certo modo raffinata prima di essere presentata. Questo non ha danneggiato pero i

risultati convenuti dai partner rispetto alle esigenze delle conoscenze, delle abilità e della competenza.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 8

Unità di mobilità: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi

RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa (associazione) come modello d’impresa.

1.1 Identificazione delle principali differenze tra una

cooperativa ed altri tipi d’impresa;

1.2 Spiegazione del significato del termine di ‘struttura

democratica’ di una cooperativa;

1.3 Comparazione delle strutture democratiche e dei

processi della cooperativa oste con quelli della

cooperativa d’origine, ivi compresi i vari tipi di membri;

1.4 Addizione delle similarità e delle differenze tra le

strutture democratiche ed i processi delle cooperative

oste e quelle d’origine.

2. Comprensione delle origini e dei significati dei ‘valori e dei principi cooperativi’ e come sono essi applicati nella cooperativa oste.

2.1 Identificazione dei segni principali nello sviluppo dei

valori e dei principi fondamentali adottati dalla

cooperativa oste;

2.2 Descrizione di TRE modalità in cui la cooperativa

oste applica i valori ed i principi nelle sue pratiche

d’affari;

2.3 Descrizione di TRE modalità in cui i valori ed i

principi dell’associazione sono fondamentali nel

funzionare con successo della cooperativa oste ;

2.4 Analisi delle modalità in cui la cooperativa oste

monitorizza e riferisce relativamente alle sue

performance rispetto ai suoi valori cooperativi di base.

3. Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel paese/nella regione cooperativa oste.

3.1 Analisi delle caratteristiche principali dell’ambiente

facilitante per l’associazione oste;

3.2 Descrizione del movimento locale, regionale e

nazionale tramite dimensioni, settore e tipi di

cooperative.

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Unità di mobilità: Parti interessate e rapporti con la comunità locale RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE

1. Comprensione delle necessità delle parti interessate della cooperativa a livello locale.

1.1 Descrizione delle parti interessate principali

dell’associazione per gruppi/tipi;

1.2 Analisi degli strumenti utilizzati dall’associazione

nell’identificazione delle necessità delle sue parti interessate

principali;

1.3 Comparazione e differenziazione delle necessità dei vari

gruppi/tipi di parti interessate principali nel rapporto con la

cooperativa;

2. Comprensione della maniera in cui gli interessi delle parti interessate principali della cooperativa sono legati ai bisogni dell’attività commerciale.

2.1 Spiegazione della maniera in cui le necessita delle parti

interessate principali si riflettono nelle politiche e nelle

procedure d’affari dell’associazione;

2.2 Spiegazione della maniera in cui la cooperativa gode,

come affare, della soddisfazione dei bisogni delle sue varie

parti interessate principali;

2.3 Illustrazione del modo in cui la cooperativa gestisce ‚i

rischi’ d’affari associati alle modificazioni delle parti

interessate e/o ai bisogni che sono sempre in cambiamento,

delle parti interessate esistenti;

3. Comprensione del ruolo dei membri nominati nella dimostrazione dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle parti interessate della cooperativa.

3.1 Spiegazione della maniera in cui il ruolo dei membri

nominati contribuisce alla strategia generale della

cooperativa di management delle parti interessate;

3.2 Descrizione della maniera in cui, ad ogni piano della

struttura d’amministrazione, i membri designati della

cooperativa si implicano nel rapporto con le parti interessate

principali;

3.3 Illustrazione della maniera in cui l’implicazione dei

membri designati con le parti interessate principali dimostra

la loro empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni

pelle parti interessate principali;

Oltre la parte strutturata del diario, una sezione ‘non strutturata’ offre ai corsisti l’opportunità di

riflettere sulla maniera in cui gli stessi si sono sviluppati a livello personale e, ancora piu importante,

che cosa potrebbero portare con sé a casa, qualcosa che presenti un interesse speciale per i membri, i

direttori ed i manager della cooperativa (associazione) propria.

Da consultare – Diario riflessivo (Parte 2)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 10

Anche se i valutatori dell’organizzazione oste valutano la misura in cu i Risultati dello Studio sono stati

realizzati durante il periodo di mobilità, un processo di valutazione ha luogo in tre fasi distinte per la

durata della partecipazione di un corsista nel programma:

Fase 1 – Valutazione iniziale

Intrapresa in modo formale dall’organizzazione d’origine PRIMA del periodo di mobilità, prima della

sottoscrizione del Memorandum d’Intesa (MoU) e dell’Accordo di Studio (LA).

La Fase 1 implica un’analisi di Curriculum Vitae Cooperativo del corsista, in una discussione avuta con un mediatore/valutatore il quale identifica e registra le abilità e le conoscenze importanti del corsista, insieme ad ogni ‚lacuna’ di abilità e di conoscenze. È agreato un piano di studio che costituisce la base del programma di studio e valutazione offerto dall’organizzazione oste. Da consultarsi il Curriculum Vitae Cooperativo (Parte 2)

Fase 2 – Valutazione formativa

Intrapresa in modo ‘informale’ DURANTE il periodo di mobilità ed include elementi di auto-valutazione

e di valutazione dei colleghi. La valutazione formativa è una parte integrante del programma di studio

pero non contribuisce all’esito della valutazione finale. Contribuisce, invece, all’apprendere tramite il

feed-back ricevuto dai colleghi e tramite le riflessioni personali del corsista.

Fase 3 – Valutazione additiva

Intrapresa formalmente dall’organizzazione ‘oste’, alla fine del periodo di mobilità, facendo uso delle

prove di valutazione fornite dal diario riflessivo compilato dal corsista.

La valutazione additiva dimostra il grado di successo del corsista nella soddisfazione dei criteri di

valutazione per i Risultati dello Studio pianificati di MLU. La valutazione additiva viene utilizzata per

conteggiare le realizzazioni, per ripagare le realizzazioni e per fornire dei dati per la fase successiva

nell’educazione o nella carriera. La validità e la veridicità della valutazione additiva è, quindi, di

massima importanza.

Riassunto del processo di valutazione in tre fasi

Fase 1 – Valutazione iniziale

Quando: Prima della consegna MLU e prima della sottoscrizione di MoU e LA Statuto: Formale Fornita da: Organizzazione d’origine Fatta da: Valutatore/mediatore qualificato Scopo: i) Convalida delle conoscenze e delle abilità esistenti importanti per i Risultati dello

Studio ii) Produzione del piano di studio MLU per il riempimento delle ‘lacune’ di abilità e di conoscenze

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Fase 2 – Valutazione formativa

Quando: Durante il periodo di mobilità Statuto: Informale Fornita da: Organizzazione oste Fatta da: Mediatore/ corsisti di mobilità

Scopo: i) Contribuzione all’apprendere tramite il feedback ricevuto dai colleghi e tramite le riflessioni personali del corsista.

ii) L’offrire di opportunità ai corsisti per rivedere e aggiornare le prove di valutazione rispetto ai Risultati dello Studio.

Fase 3 – Valutazione additiva

Quando: alla fine del periodo di mobilità Statuto: Formale Fornita da: Organizzazione oste Fatta da: Valutatore qualificato Scopo: i) Valutazione del grado in cui sono stati compiuti i Risultati dello Studio.

ii) Convalida della realizzazione nel paese d’origine

Assicurazione della qualità della valutazione

È importante assicurarci del fatto che le decisioni di valutazione prese nell’ambito del programma di

mobilità siano corrette e valide. Un processo di verifica interna assicura il fatto che le unità valutate in

maniera interna (dall’organizzazione oste) hanno delle opportunità di valutazione idonee, che sono

valutate con precisione agli standard agreati. La verifica interna è intrapresa per verificare se la

valutazione è conseguente nel corso del programma, assicurandosi che tutti i valutatori funzionano

allo stesso standard, che le decisioni di valutazione stimano correttamente le prove del corsista

rispetto ai criteri di valutazione e che gli strumenti di valutazione sono adatti allo scopo, ad esempio se

permettono al corsista di produrre prove che rispettano i criteri di valutazione mirati.

Gli enti competenti che offrono delle qualificazioni riconosciute al livello nazionale hanno piu

opportunità di disporre di procedure di verifica interna, fatta da controllori interni qualificati. Per il

programma di mobilità cooperativa, l’organizzazione oste deve nominare un verificatore interno al fine

di assicurarsi che i valutatori prendino delle decisioni di valutazione conseguenti e corrette in

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 12

conformità ai criteri di valutazione stabiliti nella qualificazione. Questa cosa sarà estremamente

importante nelle situazioni in cui il credito per l’unità o per una parte dell’unità è trasferito ad una

qualificazione formale nel paese d’origine.

È consigliabile che la verifica interna sia considerata parte integrante del processo di valutazione.

Da consultarsi il graffico di valutazione di sotto

Fase 1: Valutazione iniziale Li dov’è necessario, decisione di valutazione, verificata in modo interno.

1 Il corsista si prepara il C.V. Cooperativo

2 Il mediatore esamina le informazioni,

identificando i punti forte apparenti e le zone per lo sviluppo rispetto alla mobilità 3 Intervista faccia a faccia tra il mediatore ed il

corsista da analizzare, poi, prove di valutazione iniziale 4 Dov’è necessario, la convalida delle prove di

valutazione iniziale da parte del valutatore (che puo essere anche il mediatore) 5 Accordo di Studio e piano di studio individuale

per la mobilità

Fase 2: Valutazione formativa Diario riflessivo verificato in modo interno come ‘adatto allo scopo’

1. Analisi regolari dello studio programmate nell’ambito del programma di mobilità 2. Il mediatore sostegna i corsisti nel riflettere

sullo studio e nel loro sviluppo in seguito alle attività del programma rispetto a LO ed ai criteri di valutazione 3. Valutazione ‘informale’ da parte dei colleghi ed

auto-valutazione

4. Annotazioni aggiornate nel diario riflessivo

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 13

Fase 3: Valutazione additiva

Decisione di valutazione, verificata in modo interno.

1. Il corsista invia per la valutazione il diario riflessivo compilato

2. Incontro faccia a faccia tra il valutatore ed il

corsista per un’analisi comune delle prove di valutazione 3. Discussione ed accordo sugli esiti della

valutazione 4. Il valutatore valuta il grado in cui i risultati dello

studio sono stati compiuti e convalida la realizzazione

1.6 Accordi di parteneriato

I partner ufficiali nel quadro di mobilità cooperativa ECVET sono i) l’organizzazione cooperativa che

“invia” il corsista in sistemazione di mobilità e ii) l’organizzazione cooperativa ‘oste’ che mette a

disposizione la sistemazione di mobilità in un altro paese dell’UE.

I partner stessi possono essere degli enti ‚competenti’ (secondo la definizione di ECVET),

responsabili della concezione e del conferimento delle qualificazioni o del riconoscimento delle

unità o delle altre funzioni legate all’ECVET, come ad esempio l’approvazione dei punti ECVET per

qualificazioni ed unità, la valutazione, la convalida ed il riconoscimento dei risultati dello studio.

Alternativamente, uno oppure ambedue i partner ufficiali possono lavorare strettamente con un

ente ‚competente’, ad esempio, un fornitore ECVET riconosciuto, per fornire il programma di

mobilità e per compiere tutte le esigenze di ECVET. In questo caso, il partner ufficiale si assumerà il

ruolo di Partner Principale mentre l’ente competente si assumerà il ruolo di Partner Associato.

Il Partner Principale è responsabile per quanto riguarda la conclusione degli accordi ufficiali con il

Partner Associato, esso deve assicurarsi che le esigenze di ECVET, il corsista e tutti i partner sono

soddisfatti. I dettagli relativi al Partner Principale ed al Partner Associato devono essere messi a

disposizione nel Memorandul d’Intesa, insieme ai loro ruoli ed alle loro responsabiità nel contesto

della mobilità.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 14

1.6.1 Memorandum d’Intesa

Il Memorandum d’Intesa (MoU) forma il quadro di cooperazione fra gli enti competenti. Esso mira a

stabilire una fiducia reciproca fra i partner. In questo Memorandul d’Intesa, le organizzazioni

partner si accettano reciprocamente i rispettivi criteri e le rispettive procedure per l’assicurazione

della qualità, per la valutazione, la convalida ed il riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e

delle competenze per il trasferimento del credito.

Inoltre, nello spirito della cooperazione, MoU si propone di promuovere e di diffondere le migliori

pratiche mediante la fornitura di accordi ufficiali che appoggiano e fortificano l’implementazione dei

principi cooperativi “Cooperazione tra le cooperative” (il sesto principio) e “Educazione, Istruzione

ed informazione” (il quinto principio).

Ripartizione delle responsabilità relative alla mobilità

Responsabilità per il paese che invia il paese che ospita

Sottoscrizione degli Accordi di Studio

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Cooperativa oste/ fornitore VET

Invio dei pacchi d’informazione tramite mobilità per i corsisiti

Cooperativa oste/ fornitore VET

Preparazione dei corsisti ‘faccia in faccia’ per il programma di mobilità

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Informazione dei corsisti relativamente al viaggio all’estero e alla compilazione della lista di verifica

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Soluzione per quanto riguarda l’assicurazione di salute e l’assicurazione di viaggio per la durata del programma di mobilità

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Assicurazione dei pagamenti di viaggio e sussistenza per il corsista mobile

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Sistemazione del viaggio prima e dopo il periodo d’istruzione all’estero

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Sistemazione del viaggio durante il periodo d’istruzione all’estero

Cooperativa oste/ fornitore VET

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 15

Ripartizione delle responsabilità relative alla mobilità

Responsabilità per Responsabilità per Responsabilità per Sistemazione delle condizioni di allogamento per il periodo d’istruzione all’estero.

Cooperativa oste/ fornitore VET

Coordinamento della realizzazione giornaliera di tutte le attività di studio e di valutazione

Cooperativa oste/ fornitore VET

Valutazione delle performance dei corsisti tramite mobilità, utilizzando gli strumenti ed i principi direttivi agreati.

Cooperativa oste/ fornitore VET

Decisioni di valutazione di assicurazione della qualità / verifica interna.

Cooperativa oste/ fornitore VET

Annotazione delle realizzazioni di studio ed emissione delle trascrizioni personali

Cooperativa oste/ fornitore VET

Convalida dei punti di credito di studio conseguiti e trasferiti

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Riconoscimento/certificazione dei risultati dello studio in quanto parte della qualificazione

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Analisi e valutazione del programma di mobilità

Corsisiti/ Cooperativa d’origine / Cooperativa oste / fornitori VET

Da consultarsi la riproduzione dell’esempio di MoU di mobilità cooperativa per il progetto europeo European Coop Campus (Parte 2)

.1.1 Accordo di Studio

L’Accordo di Studio (LA) è un documento individualizzato che stabilisce le condizioni per un periodo

specifico di mobilità. Esso specifica, per ogni singolo corsista, che unità e che tipo di risultati dello

studio deve conseguire, insieme ai punti ECVET associati, ed enuncia altresi che, nella situazione in cui

il corsista raggiunge i risultati dello studio pianificati, e se gli stessi vengono valutati positivamente

dall’ente ‘oste’, l’ente ‘d’origine’ li convaliderà e li riconoscerà come parte delle esigenze per una

qualificazione.

L’Accordo di studio è sottoscritto dai Partner Principali da ambedue i paesi – l’organizzazione che ‘invia’

e l’organizzazione che ‘ospita’ il corsista. L’accordo costituisce un impegno rispetto al corsista, una

promessa del fatto che le sue realizzazioni, per il periodo di mobilità, saranno riconosciute dall’ente

d’origine senza che sia necessaria una valutazione supplementare.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 16

Da consultarsi la riproduzione dell’esempio di LA di mobilità cooperativa per il progetto europeo European Coop Campus (Parte 2)

.2 Riconoscimento e convalida degli risultati dello studio

L’organizzazione oste è responsabile per il riconoscimento e la convalida di cio che ha realizzato il

corsista nel paese oste e per l’annotazione dell’informazione in una trascrizione personale.

Struttura per la Trascrizione delle Annotazioni

La struttura per la trascrizione delle annotazioni è un documento che appartiene al corsista. Mentre

l’accordo di studio descrive cio che è pianificato ad essere realizzato dal corsista, la trascrizione

personale specifica quello che il corsista ha realizzato in realtà. È una registrazione delle realizzazioni di

studio che contiene delle informazioni relative ai risultati dello studio valutati, alle unità ed ai punti

ECVET conferiti. Specifica altresi l’identità del corsista e gli enti competenti responsabili per la

valutazione, la convalida ed il riconoscimento dei punti di credito del corsista.

Vedi – Struttura per la Trascrizione delle Annotazioni (Parte 2)

Punti ECVET

I punti ECVET sono utilizzati per conferire un ‘peso’ numerico alle unità individuali ed alla qualificazione

come elemento intero. Il numero di punti ECVET conferiti ad un’unità identifica l’importanza relativa a

quell’unità nell’ambito della qualificazione generale. Quando un corsista conclude con successo

un’unità oppure una qualificazione, cioe se è stato valutato come avendo raggiunto tutti i Risultati

dello Studio richiesti, allora al corsista sono conferiti i punti ECVET corrispondenti. Questi punti sono

registrati, insieme agli risultati dello studio di ciascuna unità di studio, nella trascrizione personale del

corsista. Il corsista ottiene i punti ECVET per ciascuna unità conclusa con successo. Non deve aspettare

di ottenere la qualificazione completa prima di ricevere i punti ECVET conferiti alle unità individuali

raggiunte. La qualificazione europea proposta per il membro dell’associazione approva 10 punti ECVET

per ogni unità di studio tramite la mobilità, in base all’ipotesi di un peso uguale di unità nel quadro

integrale di qualificazione, una convenzione utilizzata, conformemente alla quale sono conferiti 60

punti ECVET ai risultati dello studio pianificati ad essere realizzati in un anno di VET integrale, formale,

e la probabilità è che un periodo di mobilità per la realizzazione di un’unità dal quadro di qualificazione

cooperativa europea sia di 30-60 ore di lavoro per i membri designati partecipanti.

L’organizzazione che invia è responsabile del riconoscimento e della convalida del fatto che i risultati

dello studio valutati, realizzati dal corsista mobile nel paese oste, corrispondono ai risultati dello studio

specifici necessari al programma d’istruzione o di qualificazione locale. È importante assicurarsi che

abbia luogo il trasferimento di punti di credito corrispondente.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 17

Trasferimento ed accumulazione di credito

Il credito è cio che il corsista ottiene nel riconoscimento dei risultati dello studio conseguiti, fatto

dimostrato tramite il processo di valutazione. Il credito si riferisce al fatto che un corsista è stato

valutato come avendo realizzato i risultati dello studio pianificati, risultati che possono essere

accumulati successivamente allo scopo di una qualificazione o possono essere trasferiti verso altri

programmi di studio o altre qualificazioni. Il trasferimento di credito si riferisce al processo tramite il

quale i risultati dello studio conseguiti in un contesto possono essere trasferiti in un altro contesto. In

base ai risultati valutati, il credito puo essere poi convalidato e riconosciuto da un altro ente

competente. È la responsabilità dell’organizzazione che ‘invia’ di occuparsi del processo di convalida,

di confermare che i risultati dello studio valutati, realizzati dal corsista mobile nel paese oste,

corrispondono ai risultati dello studio specifici necessari per il programma d’istruzione o per la

qualificazione ‘locale’.

3.Assicurazione della Qualità della valutazione

È importante assicurarsi del fatto che le decisioni di valutazione prese nel programma di mobilità

siano corrette e conseguenti. Un processo di verifica interno assicura che le unità valutate in maniera

interna (dall’organizzazione oste) godono di opportunità di valutazione idonee, che sono valutate

attentamente e agli standard agreati. La verifica interna viene intrapresa per controllare se la

valutazione è conseguente nell’ambito del programma, garantendo che tutti i valutatori valutano agli

stessi standard, che le decisioni di valutazione stimano attentamente le prove del corsista rispetto ai

criteri di valutazione e che gli strumenti di valutazione sono adatti allo scopo, ad esempio

permettendo al corsista di produrre prove che rispettano i criteri di valutazione mirati.

Gli enti competenti che offrono qualificazioni riconosciute al livello nazionale hanno piu possibilità di

godere di procedure solide di verifica interna, effettuate da controllori interni qualificati. Per il

programma di mobilità cooperativa, l’organizzazione oste deve nominare un controllore interno che

si assicuri del fatto che tutti i valutatori prendono delle decisioni conseguenti e corrette in

concordanza con i criteri di valutazione definiti nella qualificazione. Anche la verifica interna fatta

dall’ente d’origine puo rappresentare una richiesta nella situazione in cui il credito del corsista è

trasferito verso una qualificazione formale accreditata esternamente nel paese d’origine. In questo

caso, si applicheranno le politiche e le procedure di Assicurazione della Qualità agreate tra

l’organizzazione d’origine e l’organismo nazionale nel conferimento della qualificazione.

È consigliabile che la verifica interna sia considerata parte integrante del processo di valutazione.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 18

4.Consegna del programma di studio

ECVET sostegna lo sviluppo dei percorsi flessibili ed individualizzati e, allo stesso tempo, il

riconoscimento dei risultati dello studio che sono conseguiti tramite studio formale ed informale. In

Europa, una quantita importante di studio per i manager ed i membri designati delle cooperative ha

luogo soprattutto ‚al posto di lavoro’, tramite l’apprendere informale e non-formale, a volte

combinato con opportunità di studio formale. ECVET agevola la convalida dello studio non formale ed

informale che descrive in maniera chiara le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per una

qualificazione e le unità associate. I programmi di studio tramite mobilità, offerti per il periodo di due

fasi di ‚prova’ del progetto European Coop Campus, hanno fornito soprattutto i parametri di studio

non-formale ed informale, ad esempio, workshop, seminari, visite, discussioni in gruppo ed interviste.

Una cosa importante, sono state programmate delle sessioni d’analisi di gruppo strutturate, regolari,

per offrire delle opportunità di riflessione e perche i rispettivi corsisti si analizzino e si aggiornino le

prove di valutazione (diario riflessivo) rispetto ai Risultati dello Studio ed ai criteri di valutazione.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 19

PARTE 2 – SET DI STRUMENTI

Questa seconda parte dei principi direttivi raggruppa il set di strumenti concepito dal parteneriato del

progetto, insieme ai modelli, agli esempi compilati ed ai consigli sulla maniera in cui si usano gli

strumenti rispetto alle raccomandazioni ECVET.

Il set include:

strumenti di valutazione e materiali di supporto;

acordi di parteneriato.

Oltre le versioni in lingua inglese, tutti questi strumenti sono tradotti in altre sei lingue europee,

rappresentando il parteneriato di progetto European Coop Campus, cioé in italiano, tedesco, spagnolo,

rumeno, greco e francese.

L’unità di studio tramite mobilità e gli strumenti di valutazione saranno presentati normalmente nella

lingua dell’organizzazione oste oppure nella lingua inglese, se tutti i corsisti, i trainer ed i valutatori

parlano l’inglese. Nella situazione in cui un corsista ha bisogno di un interprete durante il periodo di

mobilità, è la responsabilità dell’organizzazione che l’ha inviato di risolvere questo problema. Qualsiasi

problema specifico relativo alla lingua dev’essere incluso negli strumenti dell’accordo di parteneriato

per riflettere i bisogni del corsista ed i bisogni di ogni organizzazione partner. Gli accordi di

parteneriato sono presentati nelle lingue di ambedue le organizzazioni, quella che invia e quella che

ospita.

I consigli per l’uso di questo set di strumenti sono elencati sotto.

2.1 Strumenti di valutazione

Gli strumenti di valutazione per le unità di mobilità cooperativa sono i diari riflessivi. Questi sono

‘detenuti’ dal corsista e forniscono, in un solo documento, tutte le informazioni necessarie affinché lui

capisca la natura di MLU, come sarà valutato, le proprie responsabilità nella compilazione del diario e

la registrazione delle prove di valutazione e gli usi specifici della parte 1, sezione ‘strutturata’ del diario,

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 20

e della parte 2, sezione ‘non strutturata’. I diari riflessivi sono disponibili sia in copie stampate, che in

formati elettronici.

2.1.1 Diario riflessivo

Forse vorrete studiare una delle versioni brute dei diari, man mano che le percorriamo dall’inizio. Le

troverete dopo questa sezione, alla pagina 22.

Un’introduzione mette l’unità nel contesto ed introduce i risultati dello studio. Il raggiungimento dei

risultati dello studio rappresenta l’obiettivo principale della mobilità. Una sezione della ‘Valutazione’

introduce il corsista nei criteri di valutazione che saranno utilizzati per la valutazione delle sue

annotazioni nel diario rispetto a ciascun risultato dello studio e lo stimola, quando compila

un’annotazione nel giornale, di rapportarsi ai criteri di valutazione, per monitorizzarsi il progresso.

Viene presentato il ruolo dell’auto-valutazione, mediante la quale il corsista è stimolato di riflettere su

ogni annotazione del diario rispetto ai criteri di valutazione e poi di firmare una dichiarazione di auto-

valutazione quando considera di aver fornito sufficienti prove di valutazione per dimostrare che ha

realizzato il risultato/i risultati dello studio..

State attenti, per favore, l’auto-valutazione NON è un elemento formale del processo di valutazione.

Contribuisce alla valutazione formativa informale intrapresa durante le sessioni d’analisi dello studio

programmate nel periodo di mobilità. Le analisi dello studio sono delle discussioni di gruppo mediate,

strutturate, durante le quali i corsisti riflettono, di solito, sulle piu recenti attività MLU, su cio che

hanno imparato e sulle proprie annotazioni del diario o su quelle degli altri. Il Feedback ricevuto dai

mediatori, dai colleghi e le riflessioni personali del corsista lo aiutano a riconoscere il lavoro

supplementare, considerato di poter essere necessario per la compilazione o per l’adattamento delle

annotazioni nel diario e l’osservanza di tutti i criteri di valutazione. Cosi, ha luogo una quantità

significativa di studio non formale ed informale che contribuisce alla produzione delle prove di

valutazione. Di solito, alle analisi dello studio segue una sessione in cui il tempo è dedicato agli

aggiornamenti fatti da parte del corsista ed alle annotazioni nel diario.

L’auto-valutazione costituisce la base di una discussione 1 – 1 tra il corsista ed il valutatore, sull’analisi

delle annotazioni compilate nel diario alla fine del periodo di mobilità. Il tempo dedicato alla

discussione è di 45 – 60 minuti, in funzione della natura della mobilità e del numero di risultati dello

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 21

studio da valutare. La discussione 1 – 1 offre al valutatore l’opportunità di esplorare, in dettaglio, cio

che il corsista ha imparato e come sente lo stesso di essersi sviluppato in seguito alla mobilità. Alla fine

della discussione 1 – 1, il valutatore prende una decisione di valutazione additiva formale, offre un

feedback per iscritto per il corsista nel diario, e registra le informazioni necessarie per la trascrizione

personale del corsista.

Una sezione denominata “Uso del diario” fa la distinzione fra gli scopi delle varie parti del diario ed

offre dei consigli sulla modalità di compilazione. Il corsista viene informato che, nella parte 1, la

sezione strutturata, sono offerte delle domande e dei consigli atti ad aiutarlo di strutturarsi le proprie

annotazioni nel diario in modo che esse stabiliscano un rapporto diretto con i criteri di valutazione.

Questa cosa aiuta il corsista di organizzare tutto cio che ha imparato in una maniera atta a presentare

in modo chiaro le prove di valutazione necessarie per dimostrare la realizzazione dei risultati dello

studio associati. Allo stesso tempo, facilita per il valutatore l’identificazione delle prove di valutazione

specifiche rispetto ad ogni criterio di valutazione che, a loro volta, contribuiscono all’efficienza del

processo di valutazione.

Nella parte 2, sezione non strutturata, il corsista è incoraggiato di riflettere sul valore di MLU, come ha

beneficiato personalmente ed in particolare, che cosa prenderà con sé nel vantaggio della propria

cooperativa. La parte 2 offre, altresi, un’opportunità per il corsista di presentare un feedback su cio che

crede lui che ha funzionato benissimo nel contesto della mobilità e su cio che dovrebbe essere

migliorato. Questo è importante nella valutazione del successo della mobilità e del grado in cui il

programma ha aiutato il corsista nella realizzazione del/dei risultato/i dello studio necessari. Le

organizzazioni cooperative che stipulano degli accordi di parteneriato MLU possono proporre in

quanto condizione della mobilita che, al ritorno, il corsista faccia una presentazione ai colleghi della

propria cooperativa delle proprie esperienze e di cio che ha imparato. In questo caso, le annotazioni

della parte 2 possono facilitare l’inizio del processo di pianificazione della presentazione.

Una sezione denominata „Notazione delle osservazioni” incoraggia il corsista di utilizzare le pagine

bianche esistenti alla fine del diario per prendere degli appunti durante le varie attività di studio. In

base alla prima fase di prova del diario riflessivo in Almeria, il concetto della sezione Appunti è stato

migliorato per le versioni successive, con l’inclusione di una colonna per il corsista affinché lo stesso

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 22

invii dei riferimenti tra i suoi appunti, i risultati dello studio ed i criteri di valutazione prima

dell’organizzazione e della notazione delle annotazioni del diario.

Una sezione chiamata ‚Prima di cominciare’ aiuta alla determinazione del contesto europeo per la

mobilità, offrendo una ‚prospettiva piu ampia’ dell’attività d’impresa cooperativa in Europa. In questo

caso, è stato introdotto un estratto dal web site delle Cooperative Europee, un’organizzazione inter-

settoriale che rappresenta la regione europea dell’Alleanza Cooperativistica Internazionale. Sono

forniti alcuni link verso i web site che possono essere anch’essi interessanti per i corsisti che si

preparano per la propria mobilità.

Il corpus principale (parte 1) del diario riflessivo è strutturato intorno alle “annotazioni”, ciascuna di

esse rapportandosi ad un risultato dello studio. Per ogni annotazione esiste una premessa destinata

alla determinazione del contesto e al sostegno del corsista nell’organizzazione delle proprie prove di

valutazione. La parte di ‘aggiunta’ dell’annotazione è costituita da domande/impegni, ciascuno di essi

spingendo il corsista a fornire delle prove di tutto quanto ha imparato per rispettare i criteri di

valutazione. La referenza numerica per i criteri di valutazione associati è chiaramente identificata ad

ogni domanda e puo essere facilmente confrontata con i criteri di valutazione scritti forniti nella

sezione 2 della parte 1 del diario. I corsisti devono essere stimolati di fare regolarmente dei richiami fra

le loro annotazioni nel diario ed i criteri di valutazione, in modo che possano i) riconoscere il momento

in cui hanno prodotto sufficienti prove di valutazione per rispettare i criteri d valutazione o ii)

identificare qualunque ‘lacuna’ esistente nel loro apprendere, lacune che devono essere riempite

prima della valutazione additiva.

Alla fine di ogni sezione di annotazione c’è una dichiarazione di auto-valutazione, la quale viene

sottoscritta dal corsista quando lo stesso considera di aver fornito sufficienti prove per dimostrare che

ha realizzato il risultato dello studio. Qualora il corsista abbia ‘firmato per la conclusione’ tutti i risultati

dello studio importanti, comunica il suo diario riflessivo compilato per la valutazione.

Alla dichiarazione di auto-valutazione segue uno spazio destinato al feedback del valutatore ed è

compilato da quest’ultimo durante oppure dopo la discussione 1 – 1 e la valutazione additiva. Il

valutatore registra sia il commento che il risultato dello studio è stato ‚compiuto’, sia che questo ‚non è

stato ancora compiuto’ ed offre un feedback scritto specifico. Questo potrebbe mettere in risalto certi

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 23

punti forte delle annotazioni fatte nel diario, ma potrebbe anche spiegare di che cosa c’è ancora

bisogno affinché il risultato dello studio sia registrato come ‚compiuto’.

La firma del valutatore in questa sezione rende ufficiale la decisione di valutazione.

Importante per il valutatore è di esaminare il diario riflessivo compilato del corsista prima della

discussione 1 – 1. Questo gli dà tempo per pianificare e per prepararsi per l’incontro con il corsista. Li

dove sembrano essere delle ‚lacune’ nello studio, esse devono essere individuate e trattate durante la

discussione. Questa cosa dà l’occasione al valutatore di ‚estrarre’ dal corsista delle prove di studio

supplementari, che possono essere notate nel diario. Offre l’occasione anche al corsista di ricevere dei

chiarimenti supplementari, se c’è bisogno di piu lavoro.

Il corpus principale (parte 2) del diario riflessivo è ‘non strutturato’ ed offre l’occasione al corsista di

presentare un feedback su MLU, come è stato fornito e che cosa ha realizzato, che cosa è andato bene

e che cosa potrebbe essere migliorato, il significato di MLU per il proprio sviluppo personale e che tipo

di lezioni è stato assimilato, di cui potrebbe beneficiare la propria cooperativa d’origine. Le

informazioni fornite dal corsista nella parte 2 del diario riflessivo non contribuisce alla valutazione

formale.

I corsisti devono essere incoraggiati di utilizzare la sezione APPUNTI, dalla fine del diario, per la

conservazione delle annotazioni fatte per ogni attività di studio. Le colonne LO e AC possono essere poi

usate per l’identificazione del risultato dello studio associato e dei criteri di valutazione. Questo lo

aiuta a decidere quale informazione trasferire nel proprio diario e dove metterla. Dopo aver

organizzato in questo modo i propri appunti, possono cominciare a sviluppare le registrazioni del diario.

Dovete consultare i diari riflessivi (indicati sotto) concepiti per le unità di mobilità del progetto EuCoop Campus

Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi e Parti interessate e rapporti con le comunità locali .

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 24

EUCoopC

PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

MLU1. Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi

DIARIO RIFLESSIVO

Nome: Introducete qui il testo

Organizzazione: Data:

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 25

INTRODUZIONE

1. Scopo delle unità

Benvenuti alla Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi, un’unità di mobilità concepita

come parte del quadro europeo di qualificazione per i membri designati/del consiglio

d’amministrazione delle cooperative.

Quest’unità si concentra sull’accreditamento (ECVET) delle vostre realizzazioni nell’ambito di un

programma di studio strutturato e di valutazione agreato tra la vostra cooperativa ‚oste’ e la

vostra associazione ‚d’origine’. Lo scopo principale di quest’unità è quello di incrementare le

vostre conoscenze e di facilitare la vostra comprensione per quanto riguarda il movimento

cooperativo in altri paesi europei e, piu specificatamente, la maniera in cui sono applicati i valori

ed i principi cooperatistici in una cooperativa dal paese dell’UE che ospita il vostro programma di

studio.

Risultati dello Studio

Le vostre realizzazioni nell’ambito del programma di studio saranno quantificate sotto la forma dei

Risultati dello Studio e quest’ultimi costitueranno la base della valutazione.

I Risultati dello Studio per quest’unità sono:

1. La comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa come modello d’impresa.

2. La comprensione delle origini e dei significati dei “valori e principi cooperativi” e come sono

essi applicati nell’associazione oste.

3. La comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel

paese/nella regione cooperativa oste.

2. Valutazione

Non si tratta di esami o di ‘prove’. Le vostre prove di valutazione saranno rappresentate dalle conoscenze acquisite, dalle osservazioni, dai pensieri e dalle idee che registrerete nel vostro diario riflessivo man mano che andate avanti nell’ambito del programma.

Criteri di valutazione

La tabella che segue presenta I Criteri di Valutazione che possono essere utilizzati per la valutazione delle annotazioni del vostro diario rispetto ai Risultati dello Studio. Ogni volta che notate un’annotazione nel diario, rapportatevi ai criteri di valutazione per controllare il progresso.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 26

Unità di mobilità 1: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici

RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa (associazione) come modello d’impresa.

1.1 Identificazione delle principali differenze tra una

cooperativa ed altri tipi d’impresa;

1.2 Spiegazione del significato del termine ‘struttura

democratica’ di una cooperativa;

1.3 Comparazione delle principali strutture

democratiche e dei processi della cooperativa oste con

quelli della cooperativa d’origine, ivi compresi i vari tipi di

membri;

1.4 Addizione delle similarità e delle differenze tra le

strutture democratiche ed i processi delle cooperative

oste e quelle d’origine.

2. Comprensione delle origini e dei significati dei ‘valori e dei principi cooperativi’ e come sono essi applicati nella cooperativa oste.

2.1 Identificazione dei segni principali nello sviluppo dei

valori e dei principi fondamentali adottati dalla

cooperativa oste;

2.2 Descrizione di TRE modalità in cui la cooperativa

oste applica i valori ed i principi nelle sue pratiche

d’affari;

2.3 Identificazione di TRE modalità in cui i valori ed i

principi dell’associazione sono fondamentali nel

funzionare con successo della cooperativa oste ;

2.4 Analisi delle modalità in cui la cooperativa oste

monitorizza e riferisce relativamente alle sue

performance rispetto ai suoi valori cooperativi di base.

3. Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperativo nel paese/nella regione cooperativa oste.

3.1 Analisi delle caratteristiche chiave dell’ambiente

facilitante per l’associazione oste;

3.2 Descrizione del movimento locale, regionale e

nazionale tramite dimensioni, settore e tipi di

cooperative.

Auto-valutazione

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 27

La parte strutturata del diario è organizzata sotto la forma di temi che rispecchiano i Risultati dello

Studio e vi è fornito uno spazio in cui potete identificare quali criteri di valutazione credete di aver

compiuto. Man mano che compilate il diario, rifletterete ad ognuna delle vostre annotazioni con

riferimento ai criteri di valutazione (AC) che sono chiaramente identificati in ogni domanda.

Quando vi sentite soddisfatto per aver fornito sufficienti prove di valutazione al fine di dimostrare il

compimento del Risultato dello Studio, firmerete la dichiarazione di auto-valutazione che si ritrova

dopo ciascuna annotazione.

Il vostro valutatore della cooperativa oste andrà a studiare la vostra auto-valutazione e vi offrirà un

feedback alla fine di ciascuna annotazione. Questo confirmerà oppure no il suo accordo con la

vostra decisione di auto-valutazione e sarà registrato come Risultato dello Studio ‚compiuto’ oppure

‚non ancora’, con delle osservazioni/raccomandazioni corrispondenti. Se il commento sarà del tipo

„non compiuto ancora”, per voi sarà chiaro, giudicando dal feedback del valutatore, che cosa

dovete fare per il detto compimento. Potete convenire poi su un piano d’azione per una nuova

presentazione della vostra attività per la valutazione.

3. Uso del diario

Il diario è “riflessivo” nel senso che vuole farvi riflettere e farvi capire le proprie esperienze di studio,

da cui alcune saranno formali, invece altre saranno informali. Vi stimola, allo stesso tempo, ad

esplorare certi concetti e certe idee, ad esprimervi i pareri ed a valutare l’utilità e l’efficacia di cio

che avete imparato. Il diario ha la seguente struttura:

Parte 1 – sezione “strutturata” del diario

La Parte 1 del vostro diario è strutturata con delle domande e dei consigli atti ad aiutarvi a fornire

prove di valutazione durante la redazione delle vostre annotazioni. Non ci sono delle regole su

quanto lunghe devono essere le vostre registrazioni dal diario oppure sul loro formato, come punto

di riferimento, se si usa un testo semplice, cercate di fermarvi a circa 350-400 parole per

registrazione. Potete usare i diagrammi, le tabelle, i graffici o qualunque altra modalità preferita

nella redazione delle registrazioni del diario. Importante è che, senza tener conto del metodo, siano

offerte delle prove di valutazione idonee.

Parte 2 – sezione “non strutturata” del diario

La Parte 2 del vostro diario è non strutturata e vi offre l’occasione di esprimervi i pensieri ed i

sentimenti su qualsiasi aspetto del programma di studio, quali progressi pensate di aver fatto al

livello personale e, soprattutto, che cosa potrete prendere con sé, qualcosa che sia di interesse

specifico per i membri, i direttori ed i manager della vostra propria cooperativa. Quest’aspetto si

dimostrerà importante nella pianificazione e nella preparazione di una presentazione sui risultati

delle vostre ricerche per i colleghi, al ritorno a casa. La presentazione rappresenta un’esigenza

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 28

dell’accordo stipulato tra la cooperativa oste e quella d’origine per offrirvi quest’opportunità di

programma di studio.

Conservazione degli appunti

Vorrete, senza dubbio, registrare molte informazioni man mano che fate dei progressi nel

programma di studio e non tutte saranno necessarie nella redazione delle annotazioni del vostro

diario. Le pagine bianche esistenti alla fine del diario vi sono messe a disposizione per prendere

degli appunti durante le varie attività di studio. I vostri appunti non contribuiranno alla valutazione

formale dell’unità pero vi possono aiutare ad organizzarvi le informazioni ed i pensieri per la

compilazione del vostro diario riflessivo. Vi è messa a disposizione una colonna nella sezione

„appunti” in cui potete inviare le referenze a LO ed a AC per il momento in cui compilerete le

annotazioni del diario, successivamente.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 29

4. Prima di cominciare

Cooperatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta la

regione europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Forse vorrete prendere in considerazione

le seguenti informazioni per inspirarvi e per stabilire un contesto europeo piu ampio per quanto

riguarda le vostre annotazioni del diario.

• Cooperatives Europe rappresenta la voce delle imprese cooperative dell’Europa.

• A nome delle sue 92 organizzazioni di membri da 36 paesi europei, in tutti i settori di business,

essa promuove il modello di business cooperatistico in Europa.

• I suoi membri rappresentano 123 000 000 di membri cooperativi individuali dirigendo 160.000

imprese cooperative ed offrendo degli impieghi per 5.4 milioni di cittadini europei – una forza per il

progresso economico e la trasformazione sociale.

Agenda Co-operatives per il 2020

Le imprese cooperative si aggiustano perfettamente alla

strategia EU2020 che mira „un’economia sostenibile, la messa sul primo piano della gente e della

responsabilità, con una lotta sostenuta contro l’esclusione, ed una transizione verso un’economia

verde”.

Già agiamo in questo senso, mettendo gli uomini nel centro della nostra attività e generando, allo

stesso tempo, abbondanza a lungo termine per i territori. Portiamo delle soluzioni specifiche ed

innovative il cui scopo è quello di contribuire a EU2020.

Come aiutano le cooperative:

• Le cooperative si dimostrano estremamente efficienti in periodi di crisi, soprattutto a causa del

loro contributo alla stabilità economica e finanziaria e alla conservazione degli impieghi, creando

nuovi posti di lavoro;

• Le cooperative contribuiscono agli obiettivi di perfezionamento dell’infrastruttura e dei servizi di

trasporto, energia e comunicazioni europei dalle zone isolate;

• Le cooperative SME si sviluppano nei settori dei servizi e della produzione. Offrono delle alternative

locali per le attività di business globale;

• Molte cooperative hanno offerto alle donne l’opportunità di diventare imprenditori e l’accesso ad

un impiego decente: hanno migliorato l’accesso alle informazioni di credito, prodotti e mercato,

tecnologia e training nelle abilità di management e sviluppo dell’impresa.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 30

Vista l’ampiezza e la complessità delle provocazioni che la società e l’ambiente d’affari europeo

affrontano, le cooperative si trovano nella posizione unica di offrire un equilibrio rispetto all’attività

di business su cui influiscono gli azionisti. Le nostre conoscenze, i nostri scopi e la nostra esperienza

si allineano perfettamente con molti obiettivi del UE 2020. Già abbiamo un ruolo maggiore nel

spettro di business e siamo, quindi, impazienti di condividere quest’esperienza con gli enti europei

del decennio successivo.

Per informazioni supplementari, consultare: Cooperatives Europe: coopseurope.coop Alleanza Cooperativa Internazionale : ica.coop Storie Co-op: ica.coop/en/co-op-stories

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 31

GIORNALE RIFLESSIVO: PARTE 1

ANNOTAZIONE 1: IDENTITÀ COOPERATIVA

Quest’unità tratta principalmente l’identità cooperativa ed esplora le caratteristiche di una cooperativa,

sopprattutto quelle della cooperativa oste, che si differenziano da altri tipi di business.

In quest’annotazione del diario, dovrete dimostrare di aver capito il modello di business cooperativo,

cosi come definito nella Dichiarazione d’Identità Cooperativa dell’Alleanza Cooperativa Internazionale

(ica.coop/en/what-co-op/co-operative-identity-values-principles).

Pensate alle similarità ed alle differenze esistenti tra le cooperative ed altri tipi di business e, man

mano che andate avanti nell’ambito dell’unità e scoprite piu dettagli sulla cooperativa oste, registrate

le vostre scoperte su come e perche si è costituita l’impresa in cooperativa e come la stessa è diventata

non soltanto un successo di business, ma anche un successo nel senso cooperativistico piu esteso.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 32

AC1. Quali sono le differenze tra le cooperative ed altre forme d’impresa? Quali sono i tratti chiave che

le differenziano? Paragonate e contrastate il modello cooperativo ad almeno DUE tipi di imprese?

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 33

AC2. Spiegate che cosa significa la “struttura democratica” di una cooperativa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 34

AC3. Paragonate e constrastate i processi e le strutture democratiche della cooperativa propria e quelli

della cooperativa oste, facendo riferimento a: chi sono i membri, che cosa fanno e come sono

organizzati.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 35

AC4. Sommate le informazioni che avete fornito nel Q.3 per dimostrare,in maniera piu chiara, le

principali similarità e differenze tra le strutture ed i processi democratici della propria cooperativa e

quelli della cooperativa oste.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 36

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 1: Comprensione dei tratti distintivi di una cooperativa come modello

d’impresa

Nome corsista (stampato) ....................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data ......................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 1 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

.

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data ......................................................................................

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 37

ANNOTAZIONE 2: VALORI E PRINCIPI COOPERATIVISTICI

I valori ed i principi adottati dal movimento cooperativistico mondiale attuale sono maturati dagli

ideali dei cooperatori dei secoli XVIII e XIX. Essi sono concretizzati nella Dichiarazione ICA sull’Identità

Cooperativa.

In quest’annotazione del diario, dovrete esplorare le origini dei valori e dei principi adottati dalla

cooperativa oste e dovrete riflettere su come e perche hanno registrato progressi nel tempo.

Pensate all’importanza dei valori e dei principi della cooperativa oste di oggi, come sono essi applicati

effettivamente e come contribuiscono al successo dell’affare. Individuate qualsiasi esempio di buone

pratiche che vorrete condividere con i colleghi rimasti a casa, quando farete la presentazione.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 38

AC1. Identificate i segni chiave nello sviluppo dei valori e dei principi fondamentali adottati dalla

cooperativa oste.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 39

AC2. Descrivete TRE modalità in cui la cooperativa oste applica i valori ed i principi fondamentali nelle

sue pratiche d’affari. Fate degli esempi su come sono dimostrati i valori ed i principi sia internamente,

nell’organizzazione, che esternamente.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 40

AC3. Fate TRE esempi su come sono i valori ed i principi della cooperativa fondamentali per il buon

funzionamento della cooperativa oste.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 41

AC4. Analizzate le modalità in cui la cooperativa oste monitorizza e rapporta sulla sua performance

rispetto ai suoi valori cooperativistici fondamentali.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 42

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 2: Comprensione delle origini e dei significati dei “Valori e dei principi

cooperatistici” e come sono essi applicati nell’organizzazione oste.

Nome corsista (stampato) ..............................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data ......................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 2 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data ......................................................................................

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 43

ANNOTAZIONE 3: AMBIENTE COOPERATIVISTICO

La misura in cui gli affari in genere e le cooperative in particolare possono avere successo dipende

moltissimo dall’ambiente convalidante in cui funzionano. L’ambiente convalidante si concentra sugli

aspetti politici, economici, sociali e di ambiente circostante dell’impresa d’affari ed offre le

condizioni in cui funzionano le imprese.

In quest’annotazione del diario, dovrete esplorare le principali provocazioni ed opportunità a cui fa

fronte la cooperativa oste e dovrete collegarle all’ambiente convalidante.

Dovrete, allo stesso tempo, esplorare dove le cooperative „si mettono in armonia” con il

movimento cooperativo piu esteso, nel paese o nella regione che visitate.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 44

AC1. Esaminate i tratti chiave dell’ambiente convalidante per la cooperativa oste, spiegando hanno

essi un impatto diretto sugli affari.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 45

AC2. Come considera la cooperativa che potrebbe essere piu “convalidata”? C’è qualche cambiamento

nell’ambiente convalidante che aiuterebbe di piu la cooperativa di svilupparsi e di avere successo?

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 46

AC3. Descrivete il movimento cooperativo locale, regionale e nazionale del pese oste, alla luce delle

dimensioni, dei settori e dei tipi di cooperative.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 47

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 3: Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento

cooperativo del paese/della regione cooperativa oste.

Nome corsista (stampato) .............................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data .....................................................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 3 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data .......................................................................................................................

Page 48: D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET · Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze ... Gestione delle risorse

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 48

DIARIO RIFLESSIVO: PARTE 2 Questa sezione del diario è fatta per condividere i vostri pensieri relativi al programma di studio o per

mettere in risalto qualunque attività o esperienza di studio, che è andata benissimo oppure che vi è

sembrata difficile. Pensate su come ha contribuito il programma di studio al vostro progresso

personale e su come potrebbe beneficiare la vostra propria cooperativa delle osservazioni fresche che

prendete con voi. Forse vorrete fare un elenco contenente i problemi non risolti oppure le domande

che vorreste rivolgere. Stabilite le proprie priorità per la compilazione di questa parte del giornale. (Da

consultare la sezione „Non strutturata” del diario).

Nome: ___________________________

Firma:________________________

Data: _____________________________

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 49

APPUNTI

Le colonne LO e AC sono qui per aiutarvi ad organizzare gli appunti nei Risultati dello Studio ed nei

Criteri di Valutazione associati prima di compilare le annotazioni del diario. (Da consultarsi il paragrafo

Conservazione degli appunti e potete aggiungere altre pagine, se necessario)

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 50

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 51

EUCoopC

PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

MLU2. Parti interessate e rapporti con la comunità locale

DIARIO RIFLESSIVO

Nome: Introducete il testo

Organizzazione: Data:

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 52

INTRODUZIONE

1. Scopo delle unità

Benvenuti a Parti interessate e rapporti con la comunità locale, un’unità di mobilità concepita

come parte del quadro europeo di qualificazione per i membri designati/dei consigli

d’amministrazione delle cooperative.

Quest’unità si concentra sull’accreditamento (ECVET) delle vostre realizzazioni nell’ambito di un

programma di studio strutturato e di valutazione agreato tra la vostra cooperativa ‚oste’ e la vostra

associazione ‚d’origine’. Lo scopo principale di quest’unità è quello di incrementare le vostre

conoscenze e di facilitare la vostra comprensione per quanto riguarda il movimento cooperativo in

altri paesi europei e, piu specificatamente, la maniera in cui sono applicati i valori ed i principi

cooperatistici in una cooperativa dal paese dell’UE che ospita il vostro programma di studio.

I Risultati dello Studio per quest’unità sono:

1. La comprensione dei bisogni delle parti interessate della cooperativa a livello locale.

2. La comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti interessate della

cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.

3. La comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione dell’empatia

rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della cooperativa.

2. Valutazione

Non si tratta di esami o di ‘prove’. Le vostre prove di valutazione saranno rappresentate dalle conoscenze acquisite, dalle osservazioni, dai pensieri e dalle idee che registrerete nel vostro diario riflessivo man mano che andate avanti nell’ambito del programma.

Criteri di valutazione

La tabella che segue presenta I Criteri di Valutazione che saranno utilizzati per la valutazione delle annotazioni del vostro diario rispetto a ciascuno dei Risultati dello Studio. Ogni volta che fate un’annotazione nel diario, rapportatevi ai criteri di valutazione per controllarvi il progresso.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 53

Unità di mobilità 2: Parti interessate e rapporti con la comunità locale

RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della cooperativa a livello locale.

1.1 Descrivete le principali parti interessate della

cooperativa per gruppo/tipo;

1.2 Esaminate gli strumenti utilizzati dalla cooperativa

per l’identificazione dei bisogni delle sue principali parti

interessate;

1.3 Paragonate e contrastate i bisogni dei vari

gruppi/tipi di principali parti interessate in rapporto con

la cooperativa;

2. Comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.

2.1 Spiegate la maniera in cui le necessita delle parti

interessate principali si riflettono nelle politiche e nelle

procedure d’affari dell’associazione;

2.2 Spiegate la maniera in cui la cooperativa gode, come

affare, della soddisfazione dei bisogni delle sue varie parti

interessate principali;

2.3 Illustrate il modo in cui la cooperativa gestisce ‚i rischi’

d’affari associati alle modificazioni delle parti interessate e/o ai

bisogni che sono sempre in cambiamento, delle parti

interessate esistenti;

3. Comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della cooperativa.

3.1 Spiegate la maniera in cui il ruolo dei membri nominati

contribuisce alla strategia generale della cooperativa di

management delle parti interessate della cooperativa;

3.2 Descrivete la maniera in cui, ad ogni piano della struttura

d’amministrazione, i membri designati della cooperativa

interagiscono con le principali parti interessate;

3.3 Illustrate a maniera in cui l’interrazione dei membri

designati con le principali parti interessate dimostra la loro

empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle parti

interessate principali;

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 54

Auto-valutazione

La parte strutturata del diario è organizzata sotto la forma di temi che rispecchiano i Risultati dello

Studio e vi è fornito uno spazio in cui potete identificare quali Criteri di Valutazione credete di aver

compiuto. Man mano che compilate il diario, rifletterete ad ognuna delle vostre annotazioni con

riferimento ai criteri di valutazione (AC) che sono chiaramente identificati in ogni domanda.

Quando vi sentite soddisfatto per aver fornito sufficienti prove di valutazione al fine di dimostrare il

compimento del Risultato dello Studio, firmerete la dichiarazione di auto-valutazione che si ritrova

dopo ciascuna annotazione.

Il vostro valutatore della cooperativa oste andrà a studiare la vostra auto-valutazione e vi offrirà un

feedback alla fine di ciascuna annotazione. Questo confirmerà oppure no il suo accordo con la

vostra decisione di auto-valutazione e sarà registrato come Risultato dello Studio ‚compiuto’ oppure

‚non ancora compiuto’, con delle osservazioni/raccomandazioni corrispondenti. Se il commento

sarà del tipo „non compiuto ancora”, per voi sarà chiaro, giudicando dal feedback del valutatore,

che cosa dovete fare per il detto compimento. Potete convenire poi su un piano d’azione per una

nuova presentazione della vostra attività per la valutazione.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 55

3. Uso del diario

Il diario è “riflessivo” nel senso che vuole farvi riflettere e farvi capire le proprie esperienze di studio,

da cui alcune saranno formali, invece altre saranno informali. Vi stimola, allo stesso tempo, ad

esplorare certi concetti e certe idee, ad esprimervi i pareri ed a valutare l’utilità e l’efficacia di cio

che avete imparato. Il diario ha la seguente struttura:

Parte 1 – sezione “strutturata” del diario

La Parte 1 del vostro diario è strutturata con delle domande e dei consigli atti ad aiutarvi a fornire

prove di valutazione durante la redazione delle vostre annotazioni. Non ci sono delle regole su

quanto lunghe devono essere le vostre registrazioni dal diario oppure sul loro formato, come punto

di riferimento, se si usa un testo semplice, cercate di fermarvi a circa 350-400 parole per

registrazione. Potete usare i diagrammi, le tabelle, i graffici o qualunque altra modalità preferita

nella redazione delle registrazioni del diario. Importante è che, senza tener conto del metodo, siano

offerte delle prove di valutazione idonee.

Parte 2 – sezione “non strutturata” del diario

La Parte 2 del vostro diario è non strutturata e vi offre l’occasione di esprimervi i pensieri ed i

sentimenti su qualsiasi aspetto del programma di studio, quali progressi pensate di aver fatto al

livello personale e, soprattutto, che cosa potrete prendere con sé, qualcosa che sia di interesse

specifico per i membri, i direttori ed i manager della vostra propria cooperativa. Quest’aspetto si

dimostrerà importante nella pianificazione e nella preparazione di una presentazione sui risultati

delle vostre ricerche per i colleghi, al ritorno a casa. La presentazione rappresenta un’esigenza

dell’accordo stipulato tra la cooperativa oste e quella d’origine per offrirvi quest’opportunità di

programma di studio.

Conservazione degli appunti

Vorrete, senza dubbio, registrare molte informazioni man mano che fate dei progressi nel

programma di studio e non tutte saranno necessarie nella redazione delle annotazioni del vostro

diario. Le pagine bianche esistenti alla fine del diario vi sono messe a disposizione per prendere

degli appunti durante le varie attività di studio. I vostri appunti non contribuiranno alla valutazione

formale dell’unità pero vi possono aiutare ad organizzarvi le informazioni ed i pensieri per la

compilazione del vostro diario riflessivo. Vi è messa a disposizione una colonna nella sezione

„appunti” in cui potete inviare le referenze a LO ed a AC per il momento in cui compilerete le

annotazioni del diario, successivamente.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 56

4. Prima di cominciare

Cooperatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta

la regione europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Forse vorrete prendere in

considerazione le seguenti informazioni per inspirarvi e per stabilire un contesto europeo piu

ampio per quanto riguarda le vostre annotazioni del diario.

• Cooperatives Europe rappresenta la voce delle imprese cooperative dell’Europa.

• A nome delle sue 92 organizzazioni di membri da 36 paesi europei, in tutti i settori di business,

essa promuove il modello di business cooperatistico in Europa.

• I suoi membri rappresentano 123 000 000 di membri cooperativi individuali dirigendo 160.000

imprese cooperative ed offrendo degli impieghi per 5.4 milioni di cittadini europei – una forza

per il progresso economico e la trasformazione sociale.

Agenda Co-operatives per il 2020

Le imprese cooperative si aggiustano perfettamente alla

strategia EU2020 che mira „un’economia sostenibile, la messa sul primo piano della gente e della

responsabilità, con una lotta sostenuta contro l’esclusione, ed una transizione verso

un’economia verde”.

Già agiamo in questo senso, mettendo gli uomini nel centro della nostra attività e generando,

allo stesso tempo, abbondanza a lungo termine per i territori. Portiamo delle soluzioni specifiche

ed innovative il cui scopo è quello di contribuire a EU2020.

Come aiutano le cooperative:

• Le cooperative si dimostrano estremamente efficienti in periodi di crisi, soprattutto a causa del

loro contributo alla stabilità economica e finanziaria e alla conservazione degli impieghi, creando

nuovi posti di lavoro;

• Le cooperative contribuiscono agli obiettivi di perfezionamento dell’infrastruttura e dei servizi di

trasporto, energia e comunicazioni europei dalle zone isolate;

• Le cooperative SME si sviluppano nei settori dei servizi e della produzione. Offrono delle

alternative locali per le attività di business globale;

• Molte cooperative hanno offerto alle donne l’opportunità di diventare imprenditori e l’accesso

ad un impiego decente: hanno migliorato l’accesso alle informazioni di credito, prodotti e

mercato, tecnologia e training nelle abilità di management e sviluppo dell’impresa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 57

Vista l’ampiezza e la complessità delle provocazioni che la società e l’ambiente d’affari europeo

affrontano, le cooperative si trovano nella posizione unica di offrire un equilibrio rispetto

all’attività di business su cui influiscono gli azionisti. Le nostre conoscenze, i nostri scopi e la

nostra esperienza si allineano perfettamente con molti obiettivi del UE 2020. Già abbiamo un

ruolo maggiore nel spettro di business e siamo, quindi, impazienti di condividere

quest’esperienza con gli enti europei del decennio successivo.

Per informazioni supplementari, consultare: Cooperatives Europe: coopseurope.coop Alleanza Cooperativa Internazionale : ica.coop Storie Co-op: ica.coop/en/co-op-stories

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 58

GIORNALE RIFLESSIVO: PARTE 1

ANNOTAZIONE 1: PRINCIPALI PARTI INTERESSATE ED I LORO BISOGNI

Quest’unità tratta soprattutto il management delle parti interessate ed esplora la maniera in cui agisce

una cooperativa, soprattutto la cooperativa oste, relativamente all’identificazione ed al coinvolgimento

delle sue parti interessate.

L’annotazione 1 è direttamente legata al Risultato dello Studio 1; Comprensione dei bisogni delle

principali parti interessate della cooperativa a livello locale.

Le parti interessate sono individui, gruppi oppure organizzazioni che hanno un interesse nell’impresa e

dipendono, quindi, dell’attività della stessa. Le parti interessate interne sono dei gruppi nell’ambito

dell’affare, ad esempio proprietari e lavoratori, mentre le parti interessate esterne sono dei gruppi

esterni all’affare, ad esempio i fornitori e la comunità locale piu estesa.

È molto importante per ogni organizzazione di sapere quali sono le sue parti interessate e come

lavorare con esse nella maniera piu efficiente, ma questo è anche piu importante per una cooperativa.

Le cooperative, in genere, hanno un rapporto piu stretto con le loro parti interessate rispetto alle

imprese che funzionano semplicemente per il profitto.

Man mano che andate avanti in quest’unità di mobilità, dovrete esplorare:

1. Quali sono i principali gruppi o tipi di parti interessate dalla cooperativa oste e se sono

interni o esterni?

2. Quali sono gli interessi specifici delle varie parti interessate e perche esse vogliono che la

cooperativa funzioni bene?

3. Come influiscono le varie parti interessate e, a volte, modificano la performance della

cooperativa?

4. Come sa la cooperativa che si implica efficientemente con tutte le sue parti interessate ?

Qui abbiamo una carta di base delle parti interessate che puo essere applicata alla maggior parte degli

affari. Man mano che andate avanti tramite quest’unità, pensate come essa puo essere sviluppata in

dettaglio per la vostra cooperativa oste.

bbc.co.uk

Proprietari Manager Lavoratori

Affare

Clienti Fornitori Comunità

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 59

AC1.1. Identificate le varie parti interessate principali della cooperativa oste.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 60

AC1.2 Spiegate come agisce la cooperativa oste relativamente all’identificazione e all’analisi dei bisogni

delle principali parti interessate.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 61

AC1.3 Le varie parti interessate principali hanno dei bisogni diversi nel loro rapporto con la

cooperativa. Paragonate e contrastate i vari bisogni e le varie prorità di almeno TRE parti interessate

della cooperativa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 62

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 1: Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della

cooperativa a livello locale.

Nome corsista (stampato) .............................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data .....................................................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 1 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data .......................................................................................................................

Page 63: D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET · Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze ... Gestione delle risorse

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 63

ANNOTAZIONE 2: INTERESSI DELLE PARTI INTERESSATE E BISOGNI DELL’AFFARE Alcune parti interessate della cooperativa hanno una parola importante da dire quando si tratta di

decidere gli obiettivi dell’affare ed altre hanno un’influenza nella presa delle decisioni. È importante

per la cooperativa che sia chiara la maniera in cui i vari gruppi/tipi di parti interessate influiscono sugli

obiettivi degli affari in modo che le pratiche della cooperativa offrino dei vantaggi reciproci.

L’annotazione 2 è direttamente legata al Risultato dello Studio 2; Comprensione della maniera in cui gli

interessi delle principali parti interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 64

AC2.1a Fate TRE esempi sullla maniera in cui i bisogni delle parti interessate si rispecchiano nelle politiche e nelle procedure d’affari della cooperativa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 65

AC2.1b Spiegate come queste politiche e queste procedure sono monitorizzate ed analizzate.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 66

AC2.2a Spiegate i bisogni specifici di TRE organizzazioni prese da gruppi diversi di principali parti interessate della cooperativa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 67

AC2.2b Per CIASCUNA delle tre organizzazioni, fate degli esempi su come ha beneficiato l’affare della

cooperativa in seguito alla soddisfazione con successo dei loro bisogni.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 68

AC2.3 Come gestisce la cooperativa i rischi d’affari associati alla „modificazione” prodotta nel rapporto

con le sue parti interessate? Spiegate come ha risposto la cooperativa, per minimizzare il rischio, sia ad

un cambiamento nelle sue parti interessate, sia ad un cambiamento dei bisogni delle sue parti

interessate esistenti.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 69

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 2: Comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti

interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.

Nome corsista (stampato) .............................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data .....................................................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 2 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data .......................................................................................................................

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 70

ANNOTAZIONE 3: MANAGEMENT DEI MEMBRI/DELLE PARTI INTERESSATE

La struttura democratica / d’amministrazione della cooperativa eserciterà un’influenza sulla maniera in

cui i membri nominati interagiscono con le principali parti interessate della cooperativa. Li dove c’è piu

di un livello di membri designati o direttori, i ruoli e le responsabilità ad ogni livello determineranno

quali membri della cooperativa trattino con quali parti interessate ed il tipo di attività e di interrazioni

fra di loro.

L’Annotazione 3 è legata direttamente al Risultato dello Studio 3; Comprensione del ruolo dei

membri designati nella dimostrazione dell’empatia rispetto ai principali interessi della cooperativa.

Empatia significa: Identificare e capire la situazione, i sentimenti ed i motivi dell’altro.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 71

AC3.1 Spiegate come contribuiscono i membri designati alla strategia generale di management delle

parti interessate della cooperativa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 72

AC3.2 Descrivete le varie modalità in cui i membri designati, a ciascun livello della struttura

d’amministrazione, interagiscono con le principali parti interessate della cooperativa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 73

AC3.3 Fate degli esempi specifici su come i membri designati della cooperativa hanno interagito con

successo con TRE organizzazioni diverse di parti interessate, per dimostrare l’empatia rispetto ai loro

interessi ed alle loro preoccupazioni.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 74

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 3: Comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione

dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della

cooperativa.

Nome corsista (stampato) .............................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data .....................................................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 3 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data .......................................................................................................................

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 75

DIARIO RIFLESSIVO: PARTE 2 Questa sezione del diario è fatta affinche voi riassumiate i vostri pensieri relativi al programma di

studio o per mettere in risalto qualunque attività o esperienza di studio, che è andata benissimo

oppure che vi è sembrata difficile. Pensate su come ha contribuito il programma di studio al vostro

progresso personale e su come potrebbe beneficiare la vostra propria cooperativa delle osservazioni

fresche che prendete con voi. Forse vorrete fare un elenco contenente i problemi non risolti oppure le

domande che vorreste rivolgere. Stabilite le proprie priorità per la compilazione di questa parte del

giornale. (Da consultare la sezione „Non strutturata” del diario).

Nome: ___________________________

Firma:________________________

Data: _____________________________

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 76

APPUNTI

Le colonne LO e AC sono qui per aiutarvi ad organizzare gli appunti nei Risultati dello Studio ed nei

Criteri di Valutazione associati prima di compilare le annotazioni del diario. (Da consultarsi il paragrafo

Conservazione degli appunti e potete aggiungere altre pagine, se necessario)

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 77

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 78

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 79

2.1.2 Materiali supporto

È molto importante per i corsisti di capire, in tutto e per tutto, lo scopo del diario riflessivo, il

significato di tutte le informazioni che ci sono contenute e di utilizzare il diario nella maniera piu

efficace. Una raccomandazione apparsa dopo l’esperimentazione della fase 1 è che si dovrebbe offrire

piu tempo per “l’iniziazione” dei corsisti all’inizio della mobilità. Per la fase 2 è stato offerto un

programma d’iniziazione piu dettagliato e piu pratico.

Siete pregati di consultare i materiali supporto elencati sotto. Questi includono una presentazione

slideshow „Uso del vostro diario riflessivo” ed una copia speciale di iniziazione del diario.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 80

Prezentazione slideshow – ‘Uso del vostro diario riflessivo’

Using your Reflective Journal

The Co-operative College UK

Introduction

The Journal is designed to :

• capture individual learner’s evidence• demonstrate that they have met the learning

outcomes and assessment criteria• act as a vehicle to record:

• learnings• insights• thoughts• ideas

Types of Journal

There are two types of Journal:

1. ‘electronic’ to complete on laptop, PC or tablet

2. ‘hard copy’ to print and handwrite

Journal Structure

Part 1

• structured section

• organised in themes which reflect the learning outcomes

• space provided to indicate assessment criteria met

• assessors from host organisation consider learners self assessment when finalising their assessment decision

Journal Structure

Part 2

• unstructured

• express thoughts and feelings about study programme

• how they have developed personally

• what they will take back to share with members, directors and managers of their own co-operative

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 81

Journal Entries

• no set rules re length of entry

• guide – straight text 350-400 words per entry

• diagrams, tables, images and charts

Completion of Journal During Testing Phase Two

• completed by ‘learners’ throughout study programme

• sessions on agenda to discuss entries

• demonstrate learning outcome 1

Tip ….

Each time you write a journal entry, refer back to the assessment criteria to check your progress.

Activity

Using the sample Journal you have been provided with, think about what you might record in your journal for Entry 1 with regard to a co-operative you are familiar with.

This could be your own home co-operative or one you know a little bit about.

You have ten minutes for this task!

Activity ….

In pairs or small groups, discuss your thoughts.

Self-assessment

When you are satisfied that you have provided enough assessment evidence to show that you have achieved the Learning Outcome, you will sign the self-assessment declaration which follows each entry.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 82

Al modo ideale, la presentazione con delle diapositive dovrebbe essere realizzata da un valutatore

sperimentato, qualificato ad offrire consulenza specifica e a rispondere alle domande relative alla

produzione delle prove di valutazione. Le diapositive riassumono e fortificano i dati essenziali legati

all’uso del diario. Esse introducono, allo stesso tempo, un esercizio pratico, mediante il quale, nei

loro diari, i corsisti cercano di fornire prove di valutazione per il Risultato dello Studio 1 in base ad

una cooperativa con cui sono associati nel paese d’origine. L’attività offre ai corsisti la prima

esperienza di lavoro fatto insieme, in coppie o in piccoli gruppi, loro scoprono delle cose sulle

cooperative degli altri, cio che rappresenta una caratteristica essenziale della mobilità.

Assessment

• Assessors from host organisation judge:

– if sufficient evidence has been provided to meet learning outcomes

– If the evidence demonstrates knowledge and understanding of each assessment criteria

• Assessment decision:

– ‘achieved’ (not graded) or

– ‘not yet achieved’ (further evidence required)

‘Not yet achieved’

In this example of

Assessors feedback the

learner is required to

provide some more

evidence in order to meet

the Assessment Criteria.

The Assessor provides

useful comments as to how

to achieve this.

Any Questions?

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 83

EUCoopC

PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

DIARIO RIFLESSIVO

MLU 2 Parti interessate e rapporti con la comunità locale

Esercizio pratico per la compilazione

Nome: _________________________________________________________

Organizzazione: ____________________ Data: ________________________

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 84

1. Valutazione

Non si tratta di esami o di ‘prove’. Le vostre prove di valutazione saranno rappresentate dalle conoscenze acquisite, dalle osservazioni, dai pensieri e dalle idee che registrerete nel vostro diario riflessivo man mano che andate avanti nell’ambito del programma.

Criteri di valutazione

La tabella che segue presenta I Criteri di Valutazione che saranno utilizzati per la valutazione delle annotazioni del vostro diario rispetto a ciascuno dei Risultati dello Studio. Ogni volta che fate un’annotazione nel diario, rapportatevi ai criteri di valutazione per controllarvi il progresso.

RISULTATI DELLO STUDIO CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della cooperativa a livello locale.

1.1 Descrivete le principali parti interessate della cooperativa

per gruppo/tipo;

1.2 Esaminate gli strumenti utilizzati dalla cooperativa per

l’identificazione dei bisogni delle sue principali parti interessate;

1.3 Paragonate e contrastate i bisogni dei vari gruppi/tipi di

principali parti interessate in rapporto con la cooperativa;

2. Comprensione della maniera in cui gli interessi delle principali parti interessate della cooperativa sono legati ai bisogni dell’affare.

2.1 Spiegate la maniera in cui le necessita delle parti interessate

principali si riflettono nelle politiche e nelle procedure d’affari

dell’associazione;

2.2 Spiegate la maniera in cui la cooperativa gode, come affare, della

soddisfazione dei bisogni delle sue varie parti interessate principali;

2.3 Illustrate il modo in cui la cooperativa gestisce ‚i rischi’ d’affari

associati alle modificazioni delle parti interessate e/o ai bisogni che

sono sempre in cambiamento, delle parti interessate esistenti;

3. Comprensione del ruolo dei membri designati nella dimostrazione dell’empatia rispetto agli interessi ed alle preoccupazioni delle principali parti interessate della cooperativa.

3.1. Spiegate la maniera in cui il ruolo dei membri nominati

contribuisce alla strategia generale della cooperativa di management

delle parti interessate della cooperativa;

3.2 Descrivete la maniera in cui, ad ogni piano della struttura

d’amministrazione, i membri designati della cooperativa interagiscono

con le principali parti interessate;

3.3 Illustrate la maniera in cui l’interrazione dei membri designati con

le principali parti interessate dimostra la loro empatia rispetto agli

interessi ed alle preoccupazioni delle parti interessate principali;

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 85

Auto-valutazione La parte strutturata del diario è organizzata sotto la forma di temi che rispecchiano i Risultati dello

Studio e vi è fornito uno spazio in cui potete identificare quali Criteri di Valutazione credete di aver

compiuto. Man mano che compilate il diario, rifletterete ad ognuna delle vostre annotazioni con

riferimento ai criteri di valutazione (AC) che sono chiaramente identificati in ogni domanda. Quando vi

sentite soddisfatto per aver fornito sufficienti prove di valutazione al fine di dimostrare il compimento

del Risultato dello Studio, firmerete la dichiarazione di auto-valutazione che si ritrova dopo ciascuna

annotazione.

Il vostro valutatore della cooperativa oste andrà a studiare la vostra auto-valutazione e vi offrirà un

feedback alla fine di ciascuna annotazione. Questo confirmerà oppure no il suo accordo con la vostra

decisione di auto-valutazione e sarà registrato come Risultato dello Studio ‚compiuto’ oppure ‚non

ancora compiuto’, con delle osservazioni/raccomandazioni corrispondenti. Se il commento sarà del

tipo „non compiuto ancora”, per voi sarà chiaro, giudicando dal feedback del valutatore, che cosa

dovete fare per il detto compimento. Potete convenire poi su un piano d’azione per una nuova

presentazione della vostra attività per la valutazione.

2. USO DEL DIARIO

Il diario è “riflessivo” nel senso che vuole farvi riflettere e farvi capire le proprie esperienze di studio,

da cui alcune saranno formali, invece altre saranno informali. Vi stimola, allo stesso tempo, ad

esplorare certi concetti e certe idee, ad esprimervi i pareri ed a valutare l’utilità e l’efficacia di cio che

avete imparato. Il diario ha la seguente struttura:

Parte 1 – sezione “strutturata” del diario

La Parte 1 del vostro diario è strutturata con delle domande e dei consigli atti ad aiutarvi a fornire

prove di valutazione durante la redazione delle vostre annotazioni. Non ci sono delle regole su quanto

lunghe devono essere le vostre registrazioni dal diario oppure sul loro formato, come punto di

riferimento, se si usa un testo semplice, cercate di fermarvi a circa 350-400 parole per registrazione.

Potete usare i diagrammi, le tabelle, i graffici o qualunque altra modalità preferita nella redazione

delle registrazioni del diario. Importante è che, senza tener conto del metodo, siano offerte delle

prove di valutazione idonee.

Parte 2 – sezione “non strutturata” del diario

La Parte 2 del vostro diario è non strutturata e vi offre l’occasione di esprimervi i pensieri ed i

sentimenti su qualsiasi aspetto del programma di studio, quali progressi pensate di aver fatto al

livello personale e, soprattutto, che cosa potrete prendere con sé, qualcosa che sia di interesse

specifico per i membri, i direttori ed i manager della vostra propria cooperativa. Quest’aspetto si

dimostrerà importante nella pianificazione e nella preparazione di una presentazione sui risultati

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 86

delle vostre ricerche per i colleghi, al ritorno a casa. La presentazione rappresenta un’esigenza

dell’accordo stipulato tra la cooperativa oste e quella d’origine per offrirvi quest’opportunità di

programma di studio.

Conservazione degli appunti

Vorrete, senza dubbio, registrare molte informazioni man mano che fate dei progressi nel programma

di studio e non tutte saranno necessarie nella redazione delle annotazioni del vostro diario. Le

pagine bianche esistenti alla fine del diario vi sono messe a disposizione per prendere degli appunti

durante le varie attività di studio. I vostri appunti non contribuiranno alla valutazione formale

dell’unità pero vi possono aiutare ad organizzarvi le informazioni ed i pensieri per la compilazione

del vostro diario riflessivo. Vi è messa a disposizione una colonna nella sezione „appunti” in cui

potete inviare le referenze a LO ed a AC per il momento in cui compilerete le annotazioni del diario,

successivamente.

Reflective Journal

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 87

3. PRIMA DI COMINCIARE

Cooperatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta

la regione europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. Forse vorrete prendere in

considerazione le seguenti informazioni per inspirarvi e per stabilire un contesto europeo piu

ampio per quanto riguarda le vostre annotazioni del diario.

• Cooperatives Europe rappresenta la voce delle imprese cooperative dell’Europa.

• A nome delle sue 92 organizzazioni di membri da 36 paesi europei, in tutti i settori di business,

essa promuove il modello di business cooperatistico in Europa.

• I suoi membri rappresentano 123 000 000 di membri cooperativi individuali dirigendo 160.000

imprese cooperative ed offrendo degli impieghi per 5.4 milioni di cittadini europei – una forza

per il progresso economico e la trasformazione sociale.

Agenda Co-operatives per il 2020

Le imprese cooperative si aggiustano perfettamente alla

strategia EU2020 che mira „un’economia sostenibile, la messa sul primo piano della gente e della

responsabilità, con una lotta sostenuta contro l’esclusione, ed una transizione verso

un’economia verde”.

Già agiamo in questo senso, mettendo gli uomini nel centro della nostra attività e generando,

allo stesso tempo, abbondanza a lungo termine per i territori. Portiamo delle soluzioni specifiche

ed innovative il cui scopo è quello di contribuire a EU2020.

Come aiutano le cooperative:

• Le cooperative si dimostrano estremamente efficienti in periodi di crisi, soprattutto a

causa del loro contributo alla stabilità economica e finanziaria e alla conservazione degli

impieghi, creando nuovi posti di lavoro;

• Le cooperative contribuiscono agli obiettivi di perfezionamento dell’infrastruttura e dei

servizi di trasporto, energia e comunicazioni europei dalle zone isolate;

• Le cooperative SME si sviluppano nei settori dei servizi e della produzione. Offrono delle

alternative locali per le attività di business globale;

• Molte cooperative hanno offerto alle donne l’opportunità di diventare imprenditori e

l’accesso ad un impiego decente: hanno migliorato l’accesso alle informazioni di credito,

prodotti e mercato, tecnologia e training nelle abilità di management e sviluppo

dell’impresa.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 88

Vista l’ampiezza e la complessità delle provocazioni che la società e l’ambiente d’affari europeo

affrontano, le cooperative si trovano nella posizione unica di offrire un equilibrio rispetto

all’attività di business su cui influiscono gli azionisti. Le nostre conoscenze, i nostri scopi e la

nostra esperienza si allineano perfettamente con molti obiettivi del UE 2020. Già abbiamo un

ruolo maggiore nel spettro di business e siamo, quindi, impazienti di condividere

quest’esperienza con gli enti europei del decennio successivo.

Per informazioni supplementari, consultare: Cooperatives Europe: coopseurope.coop Alleanza Cooperativa Internazionale : ica.coop Storie Co-op: ica.coop/en/co-op-stories

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 89

GIORNALE RIFLESSIVO: PARTE 1 ANNOTAZIONE 1: PRINCIPALI PARTI INTERESSATE ED I LORO BISOGNI

Quest’unità tratta soprattutto il management delle parti interessate ed esplora la maniera in cui

agisce una cooperativa, soprattutto la cooperativa oste, relativamente all’identificazione ed al

coinvolgimento delle sue parti interessate.

L’annotazione 1 è direttamente legata al Risultato dello Studio 1; Comprensione dei bisogni delle

principali parti interessate della cooperativa a livello locale.

Le parti interessate sono individui, gruppi oppure organizzazioni che hanno un interesse

nell’impresa e dipendono, quindi, dell’attività della stessa. Le parti interessate interne sono dei

gruppi nell’ambito dell’affare, ad esempio proprietari e lavoratori, mentre le parti interessate

esterne sono dei gruppi esterni all’affare, ad esempio i fornitori e la comunità locale piu estesa.

È molto importante per ogni organizzazione di sapere quali sono le sue parti interessate e come

lavorare con esse nella maniera piu efficiente, ma questo è anche piu importante per una

cooperativa. Le cooperative, in genere, hanno un rapporto piu stretto con le loro parti interessate

rispetto alle imprese che funzionano semplicemente per il profitto.

Man mano che andate avanti in quest’unità di mobilità, dovrete esplorare:

1. Quali sono i principali gruppi o tipi di parti interessate dalla cooperativa oste e se sono interni o

esterni?

2. Quali sono gli interessi specifici delle varie parti interessate e perche esse vogliono che la

cooperativa funzioni bene?

3. Come influiscono le varie parti interessate e, a volte, modificano la performance della

cooperativa?

4. Come sa la cooperativa che si implica efficientemente con tutte le sue parti interessate ?

Qui abbiamo una carta di base delle parti interessate che puo essere applicata alla maggior parte

degli affari. Man mano che andate avanti tramite quest’unità, pensate come essa puo essere

sviluppata in dettaglio per la vostra cooperativa oste.

bbc.co.uk

Proprietari Manager Lavoratori

Affare

Clienti Fornitori Comunità

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 90

AC1.1a. Identificate le varie parti interessate principali della cooperativa oste.

Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una cooperativa

che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se compilereste un Diario

riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per questa sessione

introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 91

AC1.1b Fate una breve descrizione di un’organizzazione da CIASCUN gruppo e spiegate perche sono

considerate, da parte della cooperativa, come una parte interessata ‘chiave’

Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una cooperativa che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se compilereste un Diario riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per questa sessione introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 92

AC1.2 Spiegate come agisce la cooperativa per identificare ed analizzare i bisogni delle sue parti interessate principali

Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una

cooperativa che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se

compilereste un Diario riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per

questa sessione introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.

Page 93: D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET · Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze ... Gestione delle risorse

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 93

AC1.3 Diverse parti interessate hanno diversi bisogni e varie priorità nel rapporto con la cooperativa. Paragonate e contrastate i vari bisogni e le varie priorità di TRE dalle organizzazioni delle parti interessate della cooperativa

Riflettete su questa domanda in relazione alla vostra cooperativa oppure ad una

cooperativa che vi è familiaria. Registrate la vostra „risposta” di sotto come se

compilereste un Diario riflessivo per una visita alla cooperativa che avete individuato. Per

questa sessione introduttiva, è sufficiente la redazione per punti.

Page 94: D.4.4 Linee guida per l’implementazione di ECVET · Un’analisi occupazionale intrapresa nell’ambito del progetto ha mirato di identificare le competenze ... Gestione delle risorse

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 94

Dichiarazione di auto-valutazione

Considero che, in quest’annotazione, ho fornito sufficienti prove per dimostrare che ho compiuto il

Risultato dello Studio 1: Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della

cooperativa a livello locale.

Nome corsista (stampato) .............................................................................................................

Firma corsista ..........................................................................................................

Data .....................................................................................................................

Feedback valutatore Risultato dello Studio 1 compiuto / non compiuto ancora (siete pregati di cancellare, secondo le necessità)

Nome valutatore (stampato) …………………………………………………………………………...………………

Firma valutatore ......................................................................................................

Data .......................................................................................................................

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 95

Feedback valutatore - esempio

Risultati dello Studio 1 compiuto / non ancora compiuto (siete pregare di cancellare, secondo le necessità)

Vi ringraziamo per aver fornito le prove per il Risultato dello Studio (LO) 1 in base alle

vostre osservazioni fatte durante la sessione di studio. Il vostro diario di Studio

rappresenta una prova indubitabile delle vostre esperienze di studio. Non dimenticate

a rapportarvi ai Risultati dello Studio ed ai Criteri di Valutazione quando compilerete il

vostro Diario, per essere sicuri di aver fornito sufficienti prove per dimostrare la

vostra competenza rispetto alle esigenze (da consultare la pagina 4 del Diario per un

elenco in questo senso).

Avete cominciato benissimo per quanto riguarda le riflessioni sulle vostre visite e la

dimostrazione della vostra comprensione dalle presentazioni e dalle visite a cui avete

recentemente partecipato durante la sessione di studio a ed intorno a Xxxxx. Avete

dimostrato di aver capito i vari gruppi/tipi di parti interessate. Potreste, per vafore,

fornire piu prove per dettagliare i gruppi/i tipi di parti interessate associate alla

cooperativa xxxxx in maniera piu specifica? (AC1.1a)

Avete fornito alcuni esempi buonissimi di organizzazioni considerate come principali

parti interessate per la cooperativa xxxxxxxx. Potreste, per favore, ampliare la

vostra risposta per spiegare perche considerate che sono percepite come parti

interessate? (AC1.1b)

Avete spiegato chiaramente l’insieme di metodi utilizzati dalla cooperativa xxxxxx

nell’identificazione dei bisogni delle principali parti interessate. Le vostre prove

dimostrano altresi, in maniera molto chiara, che comprendete come sono analizzati i

detti bisogni (AC1.2)

Le vostre prove mostrano, allo stesso tempo, che comprendete la varietà dei bisogni e

delle priorità delle parti interessate in relazione alla cooperativa xxxx e avete fornito

alcuni esempi buoni. Non dovete dimenticare di fornire delle prove per altre due

organizzazioni di parti interessate. Questo vi garantirà che avete compiuto del tutto i

criteri di valutazione per il risultato dello studio 1.

Vi prego, non esitate a contattarmi se avete bisogno di chiarimenti oppure se ci sono

delle domande relative al feedback che abbiamo discusso.

Nome valutatore (stampato) ..Angela Colebrook...........................................................

Firma valutatore ..................A Colebrook.............................................................

Data ............27 Luglio 2014 …………………........................................................................

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 96

DIARIO RIFLESSIVO: PARTE 2

Questa sezione del diario è fatta per farvi riassumere i vostri pensieri relativi al programma di studio o

per mettere in risalto qualunque attività o esperienza di studio, che è andata benissimo oppure che vi

è sembrata difficile. Pensate su come ha contribuito il programma di studio al vostro progresso

personale e su come potrebbe beneficiare la vostra propria cooperativa delle osservazioni fresche che

prendete con voi. Forse vorrete fare un elenco contenente i problemi non risolti oppure le domande

che vorreste rivolgere. Stabilite le proprie priorità per la compilazione di questa parte del giornale.

Nome: ___________________________

Firma:________________________

Data: _____________________________

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 97

APPUNTI Le colonne LO e AC sono qui per aiutarvi ad organizzare gli appunti nei Risultati dello Studio ed i Criteri di Valutazione associati prima di compilare le annotazioni nel diario.

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 98

Attività MLU: Data: LO AC

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 99

La copia di iniziazione del diario richiama l’attenzione del corsista sui punti chiave che sono messi in

risalto attraverso i cerchi rossi. La Parte 1 – Annotazione 1 offre delle raccomandazioni, in ciascuna

cassetta con testo, su come devono essere presentate le prove di valutazione per l’esercizio pratico.

Dopo, ci si richiama l’attenzione sulla dichiarazione di auto-valutazione e su un esempio di come

potrebbe essere presentato il feedback del valutatore per un corsista il cui obiettivo è “non ancora

compiuto”. Alla fine, ci si concentra sulla compilazione della parte 2 del diario e sugli appunti che si

rapportano ai risultati dello studio ed ai criteri di valutazione.

2.1.3 Curriculum Vitae di Cooperatore (CVC)

Il CVC rappresenta un documento chiave durante la fase 1 – la valutazione iniziale. L’obiettivo

principale di CVC è quello di dare una mano al mediatore/valutatore nella valutazione delle abilità,

delle conoscenze e delle competenze già assimilate dal corsista durante lo studio formale, informale e

non formale, accanto ad una descrizione delle sue esperienze di lavoro/vita. Offre al corsista

l’opportunità di rivedere le sue esperienze e le sue realizzazioni e di identificare le conoscenze, le

abilità e le competenze sviluppate nel contesto del lavoro o della situazione di membro in una

cooperativa. L’uso delle informazioni che risultano da una valutazione iniziale garantisce che i) li dove

ci sono sufficienti prove, il corsista riceve la convalida delle competenze che sono state assimilate ‘al

posto di lavoro’ e ii) il corsista è inserito in un programma di mobilità corrispondente ed è sostenuto in

modo adatto nel detto programma. La struttura di CCV è fondata sul modello Europass.

Il primo passo nella valutazione iniziale è la compilazione da parte del corsista del modello CCV.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 100

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PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

Curriculum Vitae del Cooperatore (CVC)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 101

Fotografia ( dimensioni passaporto )

Informazioni personali

Nome completo Nazionalità Sesso M/F

Data di nascita Luogo di nascita (paese)

Domicilio attuale

dettagli di contatto

Email

Tel. Tel. cell.

Fax

informazioni cooperativistiche Indicate la cooperativa/le cooperative piu importanti in cui avete avuto un ruolo di membro e/o in cui avete lavorato. Aggiungete delle annotazioni separate per ogni cooperativa, a partire da quella piu recente

La Sua cooperativa attuale Nome

Indirizzo

Site web Breve descrizione della

cooperativa (non piu di venti parole)

Il Suo ruolo nella cooperativa

Il numero di anni trascorsi nella cooperativa

riassunto della Sua attività

(oppure altre) esperienze nella cooperativa

con dati

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 102

riassunto della Sua attività (oppure altre)

esperienze in altre cooperative

Aggiungete delle annotazioni separate per ogni esperienza in una cooperativa, a partire da quella piu recente, ad esempio tutte quelle che hanno contribuito allo sviluppo delle abilità e delle conoscenze interessanti per il sistema di cooperativa

Educazione ed istruzione Aggiungete delle annotazioni separate, se necessario

Qualificazioni ‘non

cooperativistiche’ formali (a partire da quella piu recente)

Qualificazioni ‘cooperatistiche’ formali

(a partire da quella piu recente)

Titolo qualificazione Data alla

quale è stata conseguita

Ente che ha conferito la qualificazione

Titolo qualificazione Data alla

quale è stata conseguita

Ente che ha conferito la qualificazione

istruzione nel settore

cooperativo

Aggiungete delle annotazioni separate per ogni corso rilevante che avete concluso, a partire da quello piu recente. Includete anche i corsi certificati ‘localmente’ e quelli non certificati a cui avete partecipato

Tema cooperatistica

Organizzazione d’istruzione

Data/periodi d’instruzione (L/A)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 103

auto-valutazione delle abilità e delle conoscenze personali in

relazione alle competenze cooperative dell’Allegato A

(da consultare l’Allegato 1 per assistenza nella redazione della compilazione) *Valutate sé stessi da 1-5, dove 1 significa ‘mediocre’ e 5 significa ‘forte’

Area di competenza Voto *

1/2/3/4/5 Conoscenza ed identità cooperativa

Spirito di direzione Amministrazione

Management delle risorse umane Management finanziario

Management delle parti interessate esterne

Mercato & Prodotti/Servizi

informazioni supplementari

dichiarazione personale

Includete qui qualsiasi altra informazione che potrebbe essere rilevante per la vostra partecipazione nell’unità di mobilità ‘Parti interessate e rapporti con la comunità locale’. Queste informazioni saranno discusse con il proprio mediatore alla Valutazione Iniziale. Questo rappresenta la vostra opportunità di spiegare, brevemente, perche volete partecipare all’unità di mobilità, che cosa sperate di ottenerne e come credete di poter beneficiare, sia voi, in persona, che la vostra cooperativa, da quest’esperienza.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 104

nome (stampato)

firma

data

allegato

Enumerate qualunque elemento allegato.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 105

ALLEGATO 1 Zone di competenza nel Quadro di Qualificazione Cooperativa proposto COMPETENZA 1: CONOSCENZA ED IDENTITA COOPERATIVA

Principi cooperatistici

Storia della propria cooperativa e movimenti / settore

Ruolo economico – vantaggi e limiti della cooperativa

Quadri legali nazionali

Quadri legali internazionali Reciprocità versus comunità/interessi sociali

COMPETENZA 2: SPIRITO DI DIREZIONE

Valori

Abilità sociali e di rapporto

Cultura organizzazionale

Stili di direzione

Comunicazione Soluzione dei problemi

COMPETENZA 3: AMMINISTRAZIONE

Modelli di amministrazione

Esigenze legali

Strategie di implicazione/implicazione dei membri Missione e visione

COMPETENZA 4: MANAGEMENT DELLE RISORSE UMANE

Politiche/management

Assicurazione dell’uguaglianza e della diversità

Motivazione intrinseca ed implicazione

Monitoraggio dello stress e della soddisfazione (monitoraggio della qualità al posto di lavoro)

Reclutamento e management dei volontari

Sviluppo delle Risorse Umane

Apprezzamento della performance COMPETENZA 5: MANAGEMENT FINANZIARIO

Comprensione dei conti finanziari / delle situazioni finanziarie

Management della performance

Gestione dei vari flussi di proventi

Strategia finanziaria (valutazione del rischio e presa di decisioni) Raggiungimento degli obiettivi economici e sociali

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 106

COMPETENZA 6: MANAGEMENT DELLE PARTI INTERESSATE ESTERNE

Carta delle parti interessate

Impatto sociale

Strategia di comunicazione

Coordinamento di collaborazione in rete ed in affari Rappresentazione politica e promozione

COMPETENZA 7: MERCATO & PRODOTTI/SERVIZI

Dinamica del mercato locale

Dinamica del mercato internazionale

Innovazione & innovazione sociale

Management di progetto

Marketing e Vendite

Assicurazione della Qualità e Soddisfazione dei Clienti

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 107

Dopo che il CVC è stato sottoposto alla valutazione, esso viene poi analizzato dal mediatore/valutatore,

il quale identifica le potenziali opportunità di convalida e, allo stesso tempo, i punti forte apparenti del

corsista e le sue zone di sviluppo rispetto alla mobilità. Tutto questo costituisce poi la base di

un’intervista 1-1, durante la quale, le informazioni fornite nel CVC sono discusse in maniera piu

profonda. Questo aiuta alla creazione di ‘un’immagine’ completa delle realizzazioni del corsista,

soprattutto nel contesto delle sue esperienze fondate sull’attività cooperativa. L’Allegato A del

modello di CVC contiene un elenco con delle aree di competenza nel Quadro di Qualificazione

Cooperativa proposto, che puo essere utilizzato come punto di riferimento sia dal corsista che dal

valutatore.

La valutazione iniziale è utile non soltanto per la pianificazione della mobilità, ma anche

nell’identificazione di qualunque contributo particolare che il corsista potrebbe portare nell’ambito del

programma.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 108

.2 Accordi di parteneriato

Il Memorandum d’Intesa (MoU) e l’Accordo di Studio (LA) sono due documenti chiave che

determinano gli impegni di ciascun partner in relazione alla mobilità.

Il MoU è il primo documento che sarà scambiato tra i partner. Forma il quadro di cooperazione tra

due enti competenti ed aiuta all’instaurazione di una fiducia reciproca tra i partner. Il modello di

MoU indicato di sotto fornisce un formato che puo essere adattato per qualunque parteneriato di

mobilità. Il modello riunisce tutte le esigenze di ECVET ed è seguito da una versione che è stata

completata per il progetto EuCoop Campus.

Le informazioni richieste non hanno bisogno di chiarimenti, ma alcuni punti speciali, che meritano di

essere ricordati, sono :

1. La natura cooperativa della mobilità. Si è considerato molto importante ad essere dimostrati

in maniera attiva, ovunque sia stato possibile, i valori ed i principi cooperativi in azione. Nella

Sezione 1, Obiettivi del Memorandum d’Intesa, è stato individuato un obiettivo supplementare con

riferimento al Quinto Principio “Educazione, Istruzione ed Informazione” ed al Sesto Principio

“Cooperazione tra le Cooperative”. Questi hanno generato una concentrazione sulla pianificazione e

la consegna del programma pero c’erano delle possibilità per molto di piu e potrebbe essere di gran

pregio per i partner di pensare a questo quando si formulano i propri quadri e le proprie attività di

studio tramite mobilità e valutazione.

2. Allo stesso tempo, nella sezione 1, il MoU utilizzato per il progetto EuCoop Campus ammette

che non tutti i partner da un programma di mobilità cooperativa saranno deglienti „competenti”

riconosciuti ECVET. Tuttavia, introduce l’idea di un’organizzazione cooperativa capace di agire come

Partner Principale, lavorando strettamente con un ente competente che si assume il ruolo di

Partner Associato. In queste circostanze, il Partner Principale è responsabile per il garantire che

tutte le esigenze MoU sono rispettate, nella conclusione di accordi formali con il Partner Associato.

3. Nella sezione 3, i partner devono essere molto precisi per quanto riguarda il punto centrale

esatto dello studio e della valutazione per la mobilità e devono essere in grado di specificare in

termini di risultati/dello studio che cosa contribuisce ad una qualificazione stabilita.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 109

4. Le sezioni 4 – 6 possono essere usate per sommare le informazioni relative alla valutazione,

alla convalida, al riconoscimento, mentre la sezione 7, „Informazion supplementari”, offre

l’opportunità di mettere a disposizione informazioni piu dettagliate, in quanto allegati. Si deve

specificare chiaramente chi è tenuto di fare che cosa, nell’ambito del parteneriato, e che i ruoli e le

responsabilità sono convenuti, compresi e sottoscritti da ambedue le parti.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 110

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PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

MEMORANDUM D’INTESA

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 111

Introduzione

Il modello del Memorandum d’Intesa (MoU) proposto qui rappresenta il quadro di cooperazione tra le

organizzazioni cooperative ed i fornitori d’istruzione cooperatistica. Intende stabilire un programma

d’attività comune per l’applicazione della procedura di trasferimento dei Risultati dello Studio. Il MoU

rende ufficiale, allo stesso tempo, l’accettazione reciproca delle organizzazioni partner relativamente

allo statuto di ente competente e alla compatiibilità dei loro criteri e delle loro procedure di

assicurazione della qualità, di valutazione, di convalida e di riconoscimento delle conoscenze, delle

abilità e della competenza per il trasferimento del credito. Ref. European Coop Campus Project WP4

(527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP).

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 112

‘Codice file’ per il Memornadum d’Intesa

1.Obiettivi del Memorandum d’Intesa

Il Memorandum d’Intesa (MoU) compone il quadro di cooperazione tra gli enti competenti. Esso intende stabilire fiducia reciproca tra i partner. In questo Memorandum d’Intesa, le organizzazioni partner si accettano reciprocamente i criteri e le procedure di assicurazione della qualità, di valutazione, di convalida e di riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e della competenza per il trasferimento del credito

Ci sono altri obiettivi convenuti? Siete pregati di segnare, secondo le necessità

☐ No

☑ Si – questi sono: Nello spirito della cooperazione, per promuovere e condividere le migliori pratiche offrendo degli accordi formali che sostengono e fortificano l’implementazione dei principi cooperativi ‘Cooperazione tra le cooperative’ (il sesto Principio) e ‘Educazione, Istruzione ed Informazione’ (il quinto Principio).

Secondo questo memorandum d’intesa, i partner ufficiali sono i) l’organizzazione cooperativa che ‘invia’ il corsista nella sistemazione di mobilità e ii) l’organizzazione cooperativa ‘oste’ che mette a disposizione la sistemazione di mobilità in un altro paese UE.

I partner stessi possono essere enti ‘competenti’. Gli enti ‘competenti’ possono essere responsabili per la concezione ed il conferimento delle qualificazioni o per il riconoscimento delle unità o delle altre funzioni legate a ECVET, come ad esempio l’approvazione dei punti ECVET per qualificazioni e unità, per valutazione, convalida e riconoscimento dei risultati dello studio.

Alternativamente, uno oppure ambedue i partner ufficiali possono lavorare strettamente con un ente ‚competente’, ad esempio, un fornitore VET riconosciuto ECVET, per fornire il programma di mobilità e per compiere tutte le esigenze di ECVET. In questo caso, il partner ufficiale si assumerà il ruolo di Partner Principale mentre l’ente competente si assumerà il ruolo di Partner Associato. Con questo memorandum d’intesa, il Partner Principale è responsabile con la conclusione di accordi formali con il Partner Associato atti agarantire che sono osservate le esigenze del MOU.

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 113

2. Organizzazioni che firmano il Memorandum d’Intesa

Partner Ufficiale/Principale 1 – Organizzazione cooperativa che invia

Paese

Nome organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto & posizione

Telefono/fax

E-mail

Partner Ufficiale/Principale 2 – Organizzazione cooperativa che ospita

Paese

Nome organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto & posizione

Telefono/fax

E-mail

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 114

3. Qualificazione (qualificazioni) assicurata/e da questo Memorandum d’Intesa

Qualificazione 1

Paese

Titolo qualificazione

Livello EQF (se del caso)

Livello NQF (se del caso)

Unità di risultati dello studio per le fasi di mobilità

(fa riferimento alle inserzioni dell’allegato, se

del caso)

Qualificazione 2

Paese

Titolo qualificazione

Livello EQF (se del caso)

Livello NQF (se del caso)

Unità di risultati dello studio per le fasi di mobilità (fa riferimento alle inserzioni dell’allegato, se del caso)

4. Valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento

Firmando questo Memorandum d’Intesa, confermiamo che abbiamo discusso le procedure per la valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento e che siamo d’accordo sulla maniera in cui si realizzerà.

5. Validità di questo Memorandum d’Intesa

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 115

Questo Memorandum d’Intesa è valido per (x) anni, dal (y) – (z). Il motivo per la convalida puo essere diverso, tra partner UE diversi, pero sarà governato, normalmente, dalle norme d’approvazione enunciate dall’Organismo di Conferimento delle Qualificazioni rilevante del paese UE dell’organizzazione che ‘invia’.

6. Processo di valutazione e di riveduta

L’attivita del parteneriato sarà valutata e riveduta da : Corsisti e rappresentanti designati di ambedue le organizzazioni, quella che invia e quella che ospita, in (x settimane) dalla conclusione del programma di mobilità. Si possono fare riferimenti agli strumenti che saranno utilizzati.

7. Informazioni supplementari

Inserzioni nell’allegato

– siete pregati di

segnare, secondo le

necessità

☐ Supplemento certificato Europass / trascrizione personale

☐ Risultati dello studio associati alla qualificazione

☐ Descrizione dell’/delle unità di risultati dello studio per la mobilità

☐ Altro ( da consultare le referenze degli allegati, sotto)

Refferenze allegato:

Nr. Titolo

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Informazioni relative ai partner

Scopo principale del programma di mobilità

Qualificazioni mirate da MoU

Unità dei Risultati dello Studio per l’unità di mobilità

Natura e durata del programma di mobilità

Ripartizione delle responsabilità

Principi di qualità

Valutazione

Convalida e riconoscimento dei Risultati dello Studio

Trascrizione personale

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 116

8. Firme

Organizzazione che invia Organizzazione che ospita

Nome (stampato): Nome (stampato):

Firma: Firma:

Ruolo: Ruolo:

Posto: Posto:

Data: Data:

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 117

ALLEGATI

1 – Informazioni relative ai partner

1.1 Partner Ufficiale/Principale 1

Partner Associato 1 (Questo potrebbe essere un ente ‘competente’ che lavora in parteneriato con un Partner Ufficiale/Principale che non è riconosciuto come ente competente)

Paese

Nome organizzazione

Tipo di organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto& Posizione

Telefono/fax

E-mail

Partner Associato 2

Paese

Nome organizzazione

Tipo di organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 118

E-mail

Site web

Persona di contatto& Posizione

Telefono/fax

E-mail

1.2 Partner Ufficiale / Principale 2

Partner associato 1 (Questo potrebbe essere un ente ‘competente’ che lavora in parteneriato con un Partner Ufficiale/Principale che non è riconosciuto come ente competente)

Paese

Nome organizzazione

Tipo di organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto& Posizione

Telefono/fax

E-mail

Partner Associato 2

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 119

Paese

Nome organizzazione

Tipo di organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto& Posizione

Telefono/fax

E-mail

2 – Scopo principale del programma di mobilità

3 - Qualificazione/Qualificazioni mirate da MoU

3.1 Qualificazione dell’organizzazione che invia

Unità/unità e LO/s per trasferimento/i di credito

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 120

3.2 Qualificazione/qualificazioni dell’organizzazione ‘oste’

4- Unità dei Risultati dello Studio per l’unità di mobilità

5 – Natura e durata del programma di mobilità

6 – Ripartizione delle responsabilità

7 – Principi di qualità

8 – Valutazione

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 121

9 – Convalida e riconoscimento dei Risultati dello studio

10 – Transcrizione Personale

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 122

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PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

MEMORANDUM D’INTESA

Riproduzione esempio

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 123

‘CCodice file’ per il Memorandumul d’Intesa

European Coop Campus – EuCoopC : NUMERO PROGETTO – 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

OObiettivi del Memorandum d’Intesa

Il Memorandum d’Intesa (MoU) compone il quadro di cooperazione tra gli enti competenti. Esso intende stabilire fiducia reciproca tra i partner. In questo Memorandum d’Intesa, le organizzazioni partner si accettano reciprocamente i criteri e le procedure di assicurazione della qualità, di valutazione, di convalida e di riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e della competenza per il trasferimento del credito

Ci sono altri obiettivi convenuti? Siete pregati di segnare, secondo le necessità

□ No

☑ Si – questi sono: Nello spirito della

cooperazione, per promuovere e condividere le migliori pratiche offrendo degli accordi formali che sostengono e fortificano l’implementazione dei principi cooperativi ‘Cooperazione tra le cooperative’ (il sesto Principio) e ‘Educazione, Istruzione ed Informazione’ (il quinto Principio).

Secondo questo memorandum d’intesa, i partner ufficiali sono i) l’organizzazione cooperativa che ‘invia’ il corsista nella sistemazione di mobilità e ii) l’organizzazione cooperativa ‘oste’ che mette a disposizione la sistemazione di mobilità in un altro paese UE.

I partner stessi possono essere enti ‘competenti’. Gli enti ‘competenti’ possono essere responsabili per la concezione ed il conferimento delle qualificazioni o per il riconoscimento delle unità o delle altre funzioni legate a ECVET, come ad esempio l’approvazione dei punti ECVET per qualificazioni e unità, per valutazione, convalida e riconoscimento dei risultati dello studio.

Alternativamente, uno oppure ambedue i partner ufficiali possono lavorare strettamente con un ente ‚competente’, ad esempio, un fornitore VET riconosciuto ECVET, per fornire il programma di mobilità e per compiere tutte le esigenze di ECVET. In questo caso, il partner ufficiale si assumerà il ruolo di Partner Principale mentre l’ente competente si assumerà il ruolo di Partner Associato. Con questo

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 124

memorandum d’intesa, il Partner Principale è responsabile con la conclusione di accordi formali con il Partner Associato atti agarantire che sono osservate le esigenze del MOU.

Organizzazioni che firmano il Memorandum d’Intesa

Partner Ufficiale/Principale 1 – Organizzazione cooperativa che invia

Paese Regno Unito di Gran Bretagna

Nome organizzazione Chelmsford Star Co-operative Society Ltd.

Indirizzo 220 Moulsham Street, Chelmsford, Essex, CM2 0LS

Telefono/fax

E-mail [email protected]

Site web http://www.chelmsfordstar.coop

Persona di contatto & posizione

Nome: Kevin Bennett

Telefono/fax Posizione: Capo membri

E-mail T: +44 (0)1245 490 101 F: +44 (0)1245 493 664

Partner Ufficiale/Principale 2 – Organizzazione cooperativa che ospita

Paese Spagna

Nome organizzazione COEXPHAL - Asociacion Organizaciones de Productores de Frutasy Hortalizas

Indirizzo Carretera de Ronda, 11 – 1 E , 04004, Almeria

Telefono/fax T: +34 950 62 14 24 F: +34 950 62 14 24

E-mail [email protected]

Site web http://www.coexphal.es

Persona di contatto & posizione

Jose López-Ortega Capo Risorse Umane ed Immigrazione

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 125

Telefono/fax T: +34 950 62 10 67

E-mail [email protected]

Qualificazione (qualificazioni) assicurata/e da questo Memorandum d’Intesa

Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative con una rete

permanente di enti cooperativi per la mobilità, conformemente al Progetto European Coop

Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)

Paese rete/parteneriato European coop

Titolo qualificazione Qualificazione per il membro nominato della cooperativa (membri nel consiglio di direzione oppure quelli che presentano la propria candidatura di direzione e necessitano un’istruzione adeguata)

Livello EQF (se del caso) 5

Livello NQF (se del caso) 5

Unità di risultati dello studio per le fasi di mobilità

(fa riferimento alle inserzioni dell’allegato, se

del caso)

Unità: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperativi

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 126

Valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento

Firmando questo Memorandum d’Intesa, confermiamo che abbiamo discusso le procedure per la valutazione, documentazione, convalida e riconoscimento e che siamo d’accordo sulla maniera in cui si realizzerà.

Validità si questo Memorandum d’Intesa

Questo Memorandum d’Intesa è valido per tre anni, dal 31 Marzo 2014 al 31 Marzo 2017, oppure

secondo come stipulato dalle norme di approvazione enunciate dall’Organismo di Conferimento delle

Qualificazioni rilevante del paese UE dell’organizzazione che ‘invia’.

Processo di valutazione e di riveduta

L’attività del parteneriato sarà riveduta da: Corsisti e rappresentanti nominati da ambedue le

organizzazioni, quella che invia e quella che ospita, entro un mese dalla conclusione del programma di

mobilità, utilizzando il feedback informale 1-1 e di gruppo per la durata del programma di mobilità e

questionari e riunioni svolte on line. Sarà prodotto un rapporto di valutazione finale. Activitatea

parteneriatului va fi revizuită și evaluată de: Cursanți și reprezentanți desemnați ai ambelor organizații,

și cea care trimite și cea care găzduiește, în termen de o lună de la încheierea programului de

mobilitate, utilizând feedback informal 1-1 și de grup pe durata programului de mobilitate și

chestionare și ședințe de urmărire online. Va fi produs un raport de evaluare finală.

Informazioni supplementari

Inserzioni nell’allegato – siete pregati di segnare, secondo le necessità

☑ Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative con una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità, conformemente al Progetto European Coop Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)

☑ Risultati dello Studio associati con la qualificazione

☑ Descrizione dell’/delle unità dei risultati dello studio per la mobilità

☑ Altro ( da consultare le referenze indicate sotto)

Referenze allegato:

Nr. Titolo

1

2

3

Informazioni relative ai partner

Scopo principale del programma di mobilità

Qualificazione mirata da MoU - Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative con una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità,

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 127

4

5

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9

10

conformemente al Progetto European Coop Campus

Unità dei Risultati dello Studio per l’unità di mobilità

Natura e durata del programma di mobilità

Ripartizione delle responsabilità

Principi di qualità

Valutazione

Convalida e riconoscimento dei Risultati dello Studio

Trascrizione personale

Firme

Organizzazione che invia Organizzazione che ospita

Chelmsford Star Co-operative Society , U.K

COEXPHAL, Spagna

Nome (stampato): Kevin Bennet Nome (stampato): Jose Lopez Ortega

Firma: Firma:

Ruolo: Capo Membri Ruolo: Capo Risorse Umane ed Immigrazioni

Luogo: Chelmsford, Regno Unito della Gran Bretagna

Luogo: Almeria, Spagna

Data: 04/01/2014 Data: 05/02/2014

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 128

ALLEGATI

1 – Informazioni relative ai partner

1.1 Partner Ufficiale / Principale 1

Chelmsford Star Co-operative Society è una cooperativa di vendita al minuto verso consumatori aventi la

sede nel sud-est dell’Inghilterra. Opera attraverso supermercati, negozi universali, imprese di pompe

funebri e agenzie di viaggi. La Chelmsford Star si assume di fornire un’istruzione continua ed opportunità

di sviluppo per il proprio personale, manager e membri nominati, pero essa non è un ente ‘competente’

nel contesto di questo MoU. La società collabora strettamente con i fornitori VET (enti ‘competenti’) che

forniscono dei programmi di studio e di valutazione atti a generare delle qualificazioni riconosciute al

livello nazionale. Per l’unità di mobilità assicurata da questo MoU, la Società lavora in parteneriato con il

Collegio Cooperativo, un ente ‘competente’ con cui la Società collabora per la fornitura d’istruzione

personalizzata e per qualificazioni accreditate al livello nazionale.

Partner Associato 1

Paese U.K

Nome organizzazione Collegio Cooperativo

Tipo organizzazione Collegio privato di specialità/fornitore VET

Indirizzo Holyoake House, Hanover St, Manchester, Greater Manchester M60 0AS

Telefono/fax T: 0161 819 3000 F: 0161 819 3001

E-mail [email protected].

Site web http://www.co-op.ac.uk

Persona di contatto & posizione

Dr Linda Shaw Vice Principal, Co-operative Education and Research

Telefono/fax T: 0161 819 3022/F: 0161 819 3001

E-mail linda @co-op.ac.uk

Partener Asociat 2

Paese

Nome organizzazione

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 129

Tipo organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto & posizione

Telefono/fax

E-mail

1.2 Partner Ufficiale/Principale 2

La COEXPHAL è l’Associazione dei Produttori di Frutta e Legumi di Almeria (Spagna di Sud-Est), la

maggior parte dei membri essendo piccole cooperative agrarie subordinate che si vendono al comune i

prodotti, per ottenere il cosi necessario potere di mercato e riconoscimento. La COEXPHAL è stata un

leader nell’accelerazione dei cambiamenti significativi nel settore agrario di Almeria, a partire da nuovi

canali di marketing e fino all’implementazione della distruzione biologica degli insetti nocivi invece di

usare quella chimica. I suoi obiettivi si concentrano sullo sviluppo continuo e sostenibile, con rispetto

per l’ambiente e per le persone che lavorano in tutte le posizioni della produzione agricola. Essa

agisce quale rappresentante per i suoi membri a livello locale, nazionale ed Europeo. Offre piu di 3500

corsi ogni anno, con una ampia varietà di programmi d’istruzione ed educazione per i suoi membri,

direttori di cooperative e manager, personale tecnico, coltivatori, persone senza istruzione ed altri, ivi

comprese le persone con disabilità.

Partner Associato 1

Paese

Nome organizzazione

Tipo organizzazione

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 130

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto & posizione

Telefono/fax

E-mail

Partner Associato 2

Paese

Nome organizzazione

Tipo organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto & posizione

Telefono/fax

E-mail

2 – Scopo principale del programma di mobilità

Lo scopo principale del programma di mobilità è quello di offrire una concentrazione

sull’accreditamento (ECVET) delle realizzazioni del corsista in un programma di studio e valutazione

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 131

strutturata fornito dall’organizzazione oste. I Risultati dello Studio compiuti saranno trasferiti per il

riconoscimento e la convalida in quanto parte della qualificazione realizzata nel paese d’origine. Inoltre,

il programma aiuterà il corsista ad assimilare piu conoscenze e di capire il movimento cooperativo degli

altri paesi europei e, piu specificatamente, lo stesso capirà come sono applicati i valori ed i principi

cooperatistici nell’organizzazione cooperativa che ospita il programma.

E poi, in genere, questo programma di mobilità è parte della fase di prova del progetto European Coop

Campus Project (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP). Il progetto mira lo sviluppo ed il test di una

Proposta di Qualificazione Europea / scheda dell’impiego per i membri nominati delle cooperative . Allo

stesso tempo, lo scopo del progetto European Coop Campus è di stabilire una rete permanente di enti

cooperativi per la mobilità. La validità di questa proposta di scheda dell’impiego/qualificazione è

condivisa ed agreata con i sistemi/le organizzazioni coop implicate nel progetto.

3 – Qualificazione mirata da MoU

Proposta di Qualificazione Europea per i membri nominati delle cooperative (membri, direttori e manager delle cooperative) con una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità, conformemente al Progetto European Coop Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)

Il quadro di scheda dell’impiego/qualificazione è sviluppato intorno a SETTE competenze di base, legate alla scheda dell’impiego di manager cooperativo/membro nominato di una cooperativa:

Conoscenza ed identità cooperatistica

Spirito di direzione

Amministrazione

Management delle risorse umane

Management finanziario

Management delle parti interessate esterne

Mercato e prodotti / servizi

Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (4. Schema di qualificazione per l’appartenenza al Consiglio di Gruppo della Cooperativa)

Unità e LO per il trasferimento di credito

Unità 1 – Titolo: Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 132

Breve descrizione :

La messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici è un’unità singolare che contribuisce alla competenza di base ‘Conoscenza ed identità cooperatistica’. Quest’unità permette ai corsisti di capire la natura distinta della cooperativa e l’importanza dei valori e dei principi relativi alla politica d’affari.

Risultati dello Studio:

Identificazione dei tratti distintivi della cooperativa

Comprensione dei valori e dei principi cooperatistici e della maniera in cui essi sono

messi in pratica nell’ambito della cooperativa

Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperatistico

nazionale

Riconoscimento della maniera in cui la cooperativa applica i valori ed i principi

cooperatistici nelle sue politiche d’affari.

Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (5.2. MLU n. 1 – Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici).

4- Unità dei Risultati dello Studio per la mobilità

I Risultati dello Studio per l’unità di mobilità ‘Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici’

sono:

Identificazione dei tratti distintivi della cooperativa

Comprensione dei valori e dei principi cooperatistici e della maniera in cui essi sono

messi in pratica nell’ambito della cooperativa

Comprensione dell’ampiezza e della complessità del movimento cooperatistico

nazionale

Riconoscimento della maniera in cui la cooperativa applica i valori ed i principi

cooperatistici nelle sue politiche d’affari.

Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (5.2. MLU n. 1 – Messa in pratica dei valori e dei principi cooperatistici).

5 - Natura e durata del programma di mobilità

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 133

Il programma offrirà, in principale, dei parametri di studio non-formale ed informale, ad esempio

workshops, seminari, visite, discussioni di gruppo ed interviste e sarà presentato nel corso di uno stage

di tre giorni (ad es. 18 ore di lavoro).

6 – Ripartizione delle responsabilità

RiRipartizione delle responsabilità relative alla mobilità

Responsabilità per il paese che invia il paese che ospita

Sottoscrizione degli Accordi di Studio

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Cooperativa oste/ fornitore VET

Invio dei pacchi d’informazione tramite mobilità per i corsisiti

Cooperativa oste/ fornitore

VET

Preparazione dei corsisti ‘faccia in faccia’ per il programma di mobilità

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Informazione dei corsisti relativamente al viaggio all’estero e alla compilazione della lista di verifica

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Soluzione per quanto riguarda l’assicurazione di salute e l’assicurazione di viaggio per la durata del programma di mobilità

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Assicurazione dei pagamenti di viaggio e sussistenza per il corsista mobile

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Sistemazione del viaggio prima e dopo il periodo d’istruzione all’estero

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Sistemazione del viaggio durante il periodo d’istruzione all’estero

Cooperativa oste/ fornitore

VET

Ripartizione delle responsabilità relative alla mobilità

Responsabilità per Responsabilità per Responsabilità per

Sistemazione delle condizioni di allogamento per il periodo

d’istruzione all’estero.

Cooperativa oste/ fornitore VET

Coordinamento della realizzazione giornaliera di tutte le attività di

studio e di valutazione

Cooperativa oste/ fornitore VET

Valutazione delle performance dei corsisti tramite mobilità, utilizzando

Cooperativa oste/ fornitore VET

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 134

gli strumenti ed i principi direttivi agreati.

Decisioni di valutazione di assicurazione della qualità / verifica

interna.

Cooperativa oste/ fornitore VET

Annotazione delle realizzazioni di studio ed emissione delle

trascrizioni personali

Cooperativa oste/ fornitore VET

Convalida dei punti di credito di studio conseguiti e trasferiti

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Riconoscimento/certificazione dei risultati dello studio in quanto

parte della qualificazione

Cooperativa d’origine/ fornitore VET

Analisi e valutazione del programma di mobilità

Corsisiti/ Cooperativa d’origine / Cooperativa oste / fornitori VET

7 – Principi di qualità

Durante il periodo di mobilità, l’organizzazione che ospita assicurerà i seguenti standard minimi di

qualità:

Un ambiente sicuro di studio per il corsista mobile, in cui lo stesso possa svilupparsi e

studiare

Eventi ed esperienze di studio che offrono opportunità sufficienti ed adeguate per il

corsista, affinché lo stesso realizzi tutti i risultati dello studio richiesti

Abbastanza tempo, spazio, mezzi e risorse per la realizzazione del programma di studio

e di valutazione

Un piano di mobilità dettagliato che includa un programma d’iniziazione

Pratiche di valutazione conformi e corrette, utilizzando i criteri di valutazione e gli

strumenti di valutazione agreati

Un’assicurazione della qualità effettiva delle decisioni di valutazione

Cooperazione con l’organizzazione che invia e stipulazione di accordi d’istruzione

adeguati, secondo come stipulato successivamente nell’Accordo di Studio

Monitoraggio e valutazione della realizzazione degli obiettivi / risultati dello studio

Interviste di valutazione con il corsista mobile sulle sue esperienze relative all’unità di

mobilità ed alla valutazione finale

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 135

Documentazione opportuna e chiara e riferimento alle realizzazioni del corsista

8 - Valutazione

I valutatori dell’organizzazione oste valuteranno il grado in cui sono stati realizzati i risultati dello

studio, utilizzando dei criteri di valutazione e dei principi direttivi di valutazione che sono stati

concordati con l’organizzazione che invia. Il principale strumento di valutazione sarà un Diario riflessivo

conservato dal corsista durante il periodo di mobilità. Il diario riflessivo è organizzato per temi che

rispecchiano i Risultati dello Studio ed è strutturato in una serie di domande e consigli concepiti a

produrre delle prove di valutazione relativamente ai risultati dello studio. Il corsista contribuirà al

processo di valutazione attraverso l’auto-valutazione.

Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 4 (Diario riflessivo).

9 – convalida e riconoscimento dei Risultati dello Studio

L’organizzazione che invia si occuperà del processo di convalida, per confermare il fatto che i risultati

della valutazione realizzati dal corsista mobile corrispondono ai risultati dello studio specifici richiesti

per il programma d’istruzione o di qualificazione. La convalida ed il riconoscimento dei Risultati dello

Studio saranno sostenuti con un Sistema Digitale per la trascrizione delle annotazioni.

Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (Transcrizione delle Annotazioni).

Mentre il Memorandul d’Intesa è un documento bilaterale, l’Accordo di Studio è un documento

trilaterale che implica sia le organizzazioni partner, che il corsista di mobilità, ciascuna di queste parti

firmando l’accordo. Il modello LA presentato di sotto offre un formato che puo essere adattato per

qualunque parteneriato di mobilità. Il modello assicura tutte le esigenze di ECVET ed è seguita da una

versione che è stata integrata per il progetto EuCoop Campus.

Alcune delle informazioni fornite in LA sono trasferite direttamente dal MoU ma con dettagli

supplementari, piu specifici, su che cosa si discuterà nell’ambito del programma di mobilità, e come

sarà fornito, soprattutto in termini di studio, di valutazione e di riconoscimento. Questi dettaglii

presentano un interesse particolare per il corsista e, se lo stesso riceverà piu informazioni nel LA, lui

sarà piu capace di prepararsi per la mobilità. Fino al momento in cui LA è agreato e firmato, il corsista

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 136

avrà già intrapreso una valutazione iniziale fondata sul suo Curriculum Vitae Cooperativistico. Questo

forma la base del piano di lavoro e degli accordi contenuti in LA

.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 137

EUCoopC

PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTO MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

ACCORDO DI STUDIO

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 138

INTRODUZIONE

Il modello di Accordo di Studio (LA) creato rappresenta il quadro operazionale per un periodo di

mobilità specifico. Esso indica, per ogni singolo corsista, che tipo di unità e di risultati dello studio

devono essere realizzati, insieme ai punti ECVET associati, ed enuncia, allo stesso tempo, che, nella

situazione in cui il corsista realizzi i risultati dello studio richiesti e se gli stessi siano valutati

positivamente dall’ente “che ospita”, l’ente “d’origine” li convaliderà e li riconoscerà come parte delle

esigenze per la qualificazione.

L’Accordo di studio viene sottoscritto dai partner di ambedue i paesi – l’organizzazione „che invia” e

quella „che ospita” il corsista. L’Accordo costituisce un impegno rispetto al corsista, a cui si garantisce

che le sue realizzazioni, durante il periodo di mobilità, saranno riconosciute dall’organizzazione

d’origine, senza che sia necessaria una valutazione supplementare. Ref. European Coop Campus Project

WP4 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP).

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 139

Accordo di Studio

1. Informazioni relative ai partecipanti

Detagli di contatto dell’organizzazione d’origine

Nome organizzazione (testo qui)

Indirizzo (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

Site web (testo qui)

Persona di contatto (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

Detagli di contatto dell’organizzazione oste

Nome organizzazione (testo qui)

Indirizzo (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

Site web (testo qui)

Persona di contatto (testo qui)

Consigliere/mentore (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

Detagli di contatto del corsista

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 140

Nome (testo qui)

Indirizzo (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

Data di nascita (gg/mm/aaaa)

Siete pregati di segnare Maschile

Femminile

Detagli di contatto dei genitori o del tutore legale del corsista, se del caso

Nome (testo qui)

Indirizzo (testo qui)

Telefono (testo qui)

E-mail (testo qui)

Se è coinvolta un’organizzazione intermediaria, siete pregati di fornirne i dettagli di contatto

Nome organizzazione (testo qui)

Indirizzo (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

Site web (testo qui)

Persona di contatto (testo qui)

Telefono/fax (testo qui)

E-mail (testo qui)

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 141

2.Durata del periodo di studio effettuato all’estero

Data inizio istruzione all’estero (gg/mm/aaaa)

Data inizio istruzione all’estero (gg/mm/aaaa)

Periodo di tempo trascorso all’estero (numero settimane)

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 142

3. Qualificazione conseguita dal corsista – ivi comprese le informazioni sul progresso del corsista (conoscenze, abilità e competenze già ottenute)

Titolo della qualificazione conseguita dal corsista

(siete pregati di fornire il titolo pure nella lingua del parteneriato, se del caso)

(testo qui)

Livello EQF (se del caso) (testo qui)

Livello NQF (se del caso) (testo qui)

Informazioni sul progresso del corsista rispetto al percorso di studio (Le

informazioni atte ad indicare le conoscenze, le

abilità, le competenze assimilate potrebbero

essere incluse in un allegato) ț

(testo qui)

Inserzioni nell’allegato – siete pregati di biffare, secondo le

necessità

Supplemento Certificato Europass

CV Europass

Europass Mobilità

Passaporto linguistico Europass

Passaporto Europeo delle Competenze

(Unità/unità di) risultati dello studio già ottenuti dal corsista

Altro: (siete pregati di specificare qui)

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 143

4.Descrizione dei risultati dello studio da realizzare durante la mobilità

Titolo di unità gruppi di risultati dello studio / parti di unità da realizzare

(testo qui)

Numero di punti ECVET da conseguire all’estero

(testo qui)

Resultati dello studio da realizzare

(testo qui)

Descrizione delle attività di studio (ad es. informazioni sul luogo (luoghi) di studio, sugli impegni da risolvere e/o sui corsi a cui partecipare)

(testo qui)

Inserzioni nell’allegato – siete pregati di biffare, secondo le necessità

Descrizione unità / gruppi di risultati dello studio che rappresentano il punto centrale della mobilità

Descrizione delle attività di studio

Piano di sviluppo individuale all’estero

Altro: (siete pregati di specificare qui)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 144

5.Valutazione e documentazione

Persona (persone) responsabile/i per la

valutazione della performance del

corsista

Nome: (testo qui)

Organizzazione, ruolo: (testo cui)

Valutazione dei risultati dello studio

Data della valutazione: (gg/mm/aaaa)

Metodo: (testo qui)

Come e quando sarà registrata la

valutazione? (testo qui)

Siete pregati di includere

Informazioni dettagliate sulla procedura di valutazione (es. metodi, criteri, quiz)

Modello per la documentazione dei risultati di valutazione (come la trascrizione da parte del corsista dell’annotazione o della Mobilità Europass)

Piano di sviluppo individuale all’estero

Altro: (siete pregati di specificare qui)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 145

6.Convalida e riconoscimento

Persona (persone) responsabile/i per la

convalida dei risultati dello studio

conseguiti all’estero

Nome: (testo qui)

Organizzazione, ruolo: (testo qui)

Come si svolgerà il processo di convalida?

(testo qui)

Registrazione delle realizzazioni convalidate

Data: (gg/mm/aaaa)

Metodo: (testo qui)

Persona (persone) responsabile/i per il riconoscimento dei

risultati dello studio conseguiti all’estero

Nome: (testo qui)

Organizzazione, ruolo: (testo qui)

Come si svolgerà il riconoscimento? (testo qui)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 146

7.Firme

Paese/organizzazione d’origine

Paese/organizzazione oste Corsista

Nome, ruolo Nome, ruolo Nome

Luogo, data Luogo, data Luogo, data

Se del caso: Organizzazione intermediaria Se del caso: Genitore o tutore legale

Nome, ruolo Nome, ruolo

Luogo, data Luogo, data

8. Informazioni supplementari

(testo qui)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 147

9.Allegati

Elencate qui I documenti:

Esempi:

Allegato 1: Curriculum Cooperatistico del corsista

Allegato 2: Piano di lavoro per il periodo di mobilità (programma workshop itinerante)

Allegato 3: Risultati dello studio e criteri di valutazione

Allegato 4: Diario riflessivo Parti interessate

Allegato 5: Struttura per la trascrizione delle annotazioni

Allegato 7: Informazioni sui partner ECVET per questa mobilità

Una riproduzione di esempio di LA ed i suoi allegati possono essere trovati a

D.4.4. Principi direttivi per l’implementazione ECVET

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 148

EUCoopC

PROGETTO Nr.: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP

PROGETTI MULTILATERALI PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE

ACCORDO DI STUDIO

Riproduzione esempio

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 149

1. Informazioni relative ai partecipanti

Dettagli di contatto dell’organizzazione d’origine

Nome organizzazione Chelmsford Star Co-operative Society Ltd.

Indirizzo 220, Moulsham Street, Chlmsford, Essex CM2 0LS, UK

Telefono/fax +44 (0) 1245 216 916

E-mail [email protected]

Site web http://www.chelmsfordstar.coop

Persona di contatto & posizione

Ellen Tredwin (Secretary)

(segretaria)

Telefono/fax T: +44 (0)1245 216 916 F: +44 (0)1245 493 664

E-mail [email protected]

Dettagli di contatto dell’organizzazione oste

Nome organizzazione Akademie Deutscher Genossenchafen (ADG)

Indirizzo Schlossweg 1, Montabaur, Germany 56410

Telefono/fax T: 0049-2602-14-133 F: 0049-2602-1495-133

E-mail [email protected]

Site web https://www.adgonline.de/adg_online

Persona di contatto & posizione

Elena Uriostegui Figueroa (Project Manager )

Consigliere/mentore Mr Rudiger Meister

Telefono/fax T: 0049-2602-14-158 F: 0049-2602-14-158

E-mail [email protected]

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 150

Dettagli di contatto del corsista

Nome Michael Whalley ( Direttore )

Indirizzo Chelmsford Star Co-operative Society Ltd., 220, Moulsham Street, Chlmsford, Essex CM2 0LS, UK

Telefono/fax 0044 1245 266 20

E-mail [email protected]

Data di nascita (gg/mm/aaaa)

Siete pregati di segnare Maschile

Femminile

Dettagli di contatto dei genitori o del tutore legale del corsista, se del caso

Nome N/A

Indirizzo (testo qui)

Telefono (testo qui)

E-mail (testo qui)

Se c’è un’organizzazione intermediaria, siete pregati di fornirne i dettagli di contatto

Nome organizzazione

(Agisce come partner associato per la Chelmsford Star Co-operative Society)

Collegio Cooperativo, Regno Unito

Indirizzo Holyoake House, Hanover Street, Manchester, Greater Manchester M60 0AS

Telefono/fax T: 0161 819 3000 F: 0161 819 3001

E-mail [email protected]

Site web http://www.co-op.ac.uk

Persona di contatto

Dr Linda Shaw ( Vice Principal, Co-operative Education and Research )

(Vice-presidente, Educazione e Ricerca Cooperatistica)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 151

Telefono/fax T: 0161 819 3022 F: 0161 819 3001

E-mail [email protected]

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 152

2.Durata svolgimento studio all’estero

Data inizio istruzione all’estero

28 Luglio 2014

Data inizio istruzione all’estero

29 Luglio 2014

Periodo di tempo trascorso all’estero

2 giorni

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 153

3. Qualificazione conseguita dal corsista – ivi compresa l’informazione sul progresso dello

stesso (conoscenze, abilità e competenze già ottenute)

Titolo della qualificazione

conseguita dal corsista (siete pregati

di fornire il titolo pure nella lingua del

parteneriato, se del caso)

Qualificazione per il membro nominato cooperativo (membri di direzione o quelli che si presentano la candidatura per incarichi di direzione ed hanno bisogno di un’istruzione idonea). Questa qualificazione è sviluppata come parte del Progetto Europeo Coop Campus – WP3 (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP)

Livello EQF (se del caso) 5

Livello NQF (se del caso) 5

Informazioni sul progresso del corsista rispetto al percorso di

studio (Le informazioni atte ad

indicare le conoscenze, le abilità,

le competenze assimilate potrebbero

essere incluse in un allegato) ț

Vedi allegato 1 per Curriculum Vitae Cooperatistico del corsista (CVC) e la dichiarazione personale

Inserzioni nell’allegato – siete

pregati di biffare, secondo le necessità

Supplemento Certificato Europass

CV Europass

Europass Mobilità

Passaporto linguistico Europass

Passaporto Europeo delle Competenze

(Unità/unità di) risultati dello studio già ottenuti dal corsista

Altro:

Allegato 1: CVC corsista e modello dichiarazione personale

Allegato 2: Piano di lavoro per il periodo di mobilità

Allegato 3: Tabella - Risultati dello studio e criteri di valutazione

Allegato 4: Diario riflessivo

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 154

Allegato 5: Struttura per la trascrizione delle annotazioni

Allegato 6: Glossario termini

Allegato 7: Informazioni sui partner ECVET per questa mobilità

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 155

4.Descrizione dei risultati dello studio realizzati durante la mobilità

Titolo dell’unità (piu unità) gruppi di

risultati dello studio / parti di unità da

realizzare

Unità: Parti interessate ed il loro rapporto con la comunità locale

Risultati dello studio 1:Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate della cooperativa a livello locale Ref.European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 3 (5.2. MLU nr.2)

Numero punti ECVET da ottenre all’estero

4 (contributo ai 10 punti ECVET approvati per l’intero MLU)

Risultati dello studio da realizzare

1

Descrizione delle attività di studio (ad

es. informazioni relative al luogo (ai

luoghi) di studio, agli incarichi da risolvere

e/o ai corsi a cui si partecipa)

Il programma fornirà principalmente i parametri di studio non-formale ed informale, ad esempio workshops, seminari, visite, discussioni di gruppo ed interviste e sarà fornito nel corso di uno stage di tre giorni. Vedi allegato 2 per dettagli specifici del piano di lavoro e delle attività di studio.

Inserzioni nell’allegato – siete

pregati di biffare, secondo le necessità

Descrizione dell’/delle unità / gruppi di risultati dello studio che rappresentano il punto centrale della mobilità

Descrizione delle attività di studio

Piano di sviluppo dell’individuo all’estero

Altro:

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 156

5.Valutazione e documentazione

Persona(persone) responsabili per la

valutazione della performance del

corsista

Nome: Nome del valutatore/dei valutatori riconosciuti dall’ente competente oste. Per il progetto EuCoop Campus – Fase di test 2, i valutatori saranno dei rappresentanti nominati dai partner di progetto, che lavorano a nome dell’ente oste

Organizzazione, ruolo: Akademie Deutscher Genossenchafen (ADG. hosting institution for Testing Stage 2)

(ADG, ente oste per la Fase di Test 2)

Valutazione dei risultati dello studio

Data della valutazione: 29 Luglio 2014

Metodo: Valutazione additiva fatta da un valutatore nominato, dopo la conclusione della mobilità. Nel corso della mobilità del programma, il corsista compilerà un Diario riflessivo che è stato strutturato intorno ai criteri di valutazione che sostegnano i Risultati dello Studio (vedi allegato 3

Ref. European Coop Campus Project – Sezione di lavoro 4 (Diario riflessivo)

Come e quando sarà registrata la

valutazione?

Alla conclusione del programma di mobilità, la valutazione sarà registrata nella trascrizione personale del corsista dal rappresentante nominato dell’ente oste (ADG)

Siete pregati di includere

Informazioni dettagliate sulla procedura di valutazione (ad esempio, metodi, criteri, scheda di valutazione)

Modello per la documentazione dei risultati di valutazione conseguiti (come ad es. la trascrizione da parte del corsista dell’annotazione o della Mobilità Europass)

Piano di sviluppo individuale all’estero

Altro: (siete pregati di specificare qui)

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 157

6. Convalida e riconoscimento

Persona (persone) responsabile/i oppure

che convalida i risultati dello studio conseguiti

all’estero

Nome: Mr Rudiger Meister

Organizzazione, ruolo: ADG, Division Manager

Come si svolgerà il processo di convalida?

Utilizzando dei regolamenti di assicurazione della qualità stabiliti internamente in ADG, ADG è riconosciuta come ente ‘competente’

Registrazione delle realizzazioni convalidate

Data: (30/07/2014)

Metodo: Trascrizione personale – Sezione di lavoro 3 (Trascrizione delle annotazioni)

Ref. European Coop Campus Project

Persona (persone) responsabile/i del

riconoscimento dei risultati dello studio

realizzati învățare realizate peste hotare

Nome: Angela Colebrook

Organizzazione, ruolo: The Co-operative College, UK - Quality Assurance Manager

Come si svolgerà il riconoscimento?

Certificazione interna / esterna adeguata, facendosi uso dei regolamenti stabiliti di verifica interna del Collegio Cooperativo

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 158

7.Firme

Organizzazione / paese d’origine

Organizzazione / paese oste Corsista

Nome, ruolo Nome, ruolo Nome

Ellen Tredwin, Segretaria della Società

Elena Uriostegui, Manager di Progetto

Michael Witalley, Direttore

Luogo, data Luogo, data Luogo, data

Chelmsford, Regno Unito

2/6/2014

Montabaur, Germania

4/6/2014

Chelmsford, Regno Unito

2/6/2014

Se del caso: Organizzazione intermediaria Se del caso: Genitore o tutore legale

Nome, ruolo Nome, ruolo

Luogo, data Luogo, data

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 159

2.4 Struttura per la trascrizione delle registrazioni

L’organizzazione oste è responsabile per il riconoscimento e la convalida di tutto cio che ha

realizzato il corsista nel paese oste e per la registrazione delle informazioni in una trascrizione

personale che, poi, è ritenuta dal corsista.

Potete vedere di sotto una struttura di Trascrizione delle Annotazioni che è stata creata per il WP3

del progetto EuCoop Campus. La trascrizione offre l’opportunità di descrivere il contesto di mobilità

e collega le realizzazioni del corsista alle unità ed ai risultati dello studio che hanno costituito la base

degli accordi di partenriato originali, insieme al numero di punti di credito ECVET conferiti

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 160

1 – Informazioni relative all’organizzazione che ospita

Fornitore d’istruzione

Paese

Nome organizzazione

Tipo di organizzazione

Indirizzo

Telefono/fax

E-mail

Site web

Persona di contatto

Telefono/fax

E-mail

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 161

2 – Scopo principale del programma d’istruzione tramite la mobilità

3 - Qualificazione/qualificazioni mirate dal Memorandum d’Intesa

3. Qualificazione dell’organizzazione che invia

Ai fini del progetto, la qualificazione dell’organizzazione che invia è la stessa con quella dell’organizzazione che ospita.

3. Qualificazione dell’organizzazione oste

Ai fini del progetto, la qualificazione dell’organizzazione che invia è la stessa con quella dell’organizzazione che ospita.

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 162

3.3. Unità e LO per il trasferimento di credito

Titolo:

Breve descrizione:

Risultati dello Studio:

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 163

4- Unità dei Risultati dello Studio per la mobilità

5- Risultati dello Studio per la mobilità valutati con successo

6- Punti ECVET conferiti

7- Informazioni relative al valutatore dell’Ente oste

Persona di contatto

Telefono/fax

E-mail

Firma

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 164

Allegato A: Glossario di termini

Accreditamento

Conferimento di credito o di riconoscimento, di solito da parte di un ente educazionale noto per la conservazione degli standard di qualità.

Valutazione

Metodi e processi utilizzati per stabilire la misura in cui un corsista ha realizzato i Risultati dello Studio necessari con riferimento a criteri di valutazione specifici, chiaramente stipulati.

Valutatore

Una persona qualificata per valutare le realizzazioni di un corsista rispetto agli standard di valutazione agreati. Un valutatore dell’organizzazione ‘d’origine’ è implicato nella fase di valutazione iniziale per l’analisi del CV Coop del corsista. Lo stesso identifica, rispetto a MLU, cio che il corsista sa e già puo fare e a partire da queste informazioni, identifica le conoscenze e le abilità che il corsista deve ottenere. Seguendo il MLU, un valutatore dell’organizzazione ’oste’ è implicato nella fase di valutazione additiva quando il corsista presenta il proprio diario riflessivo compilato.

Cooperativa

Una cooperativa è un affare detenuto e controllato in modo democratico dai suoi membri.

Sia che i membri siano dei clienti, degli impiegati o dei residenti, loro hanno dei diritti uguali nell’affare e una quota dei profitti.

Cooperatives Europe

Co-operatives Europe è un’organizzazione inter-settoriale che rappresenta la regione europea dell’Alleanza Coopeativa Internazionale e rappresenta la voce delle imprese cooperativistiche d’Europa.

Curriculum Vitae Cooperatistico (CVC)

Il CVC è sottoposto dal corsista all’attenzione dei datori di lavoro cooperativistici e degli enti implicati nell’istruzione e nello sviluppo dei membri nominati e dei manager delle cooperative. Un CVC ben fatto aumenta le possibilità di essere chiamato ad un’intervista e, in cambio, di ricevere un’offerta di una sistemazione di lavoro oppure un’opportunità di studio accreditato in una cooperativa, ad esempio come parte del programma di mobilità europeo. Il CVC contiene una breve ma completa presentazione della vita ‚cooperativa’ di una persona e tratta degli aspetti tali l’educazione, l’esperienza lavorativa, l’istruzione e lo sviluppo, le abilità, le realizzazioni e gli interessi. ț

Trasferimento di credito Processo mediante il quale i risultati dello studio conseguiti in un contesto possono essere presi in considerazione in un altro

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 165

contesto. Il trasferimento di credito si basa sui processi di valutazione, di convalida e riconoscimento. Per quest’unità di mobilità, i Risultati dello Studio ed i Criteri di Valutazione sono stati concepiti al comune dai partner di EuCoop Campus per offrire potenziali opportunità di trasferimento di credito accettabili reciprocamente.

ECVET

Il Sistema di Credito Europeo per l’Educazione e l’Istruzione Vocazionale (ECVET) rappresenta un’iniziativa europea, che permette l’accumulazione ed il trasferimento di punti di credito ottenuti mediante il riconoscimento dei risultati dello studio nell’educazione ed istruzione vocazionale (VET) d’Europa.

Punti ECVET

Il numero che rappresenta la quantità totale di risultati dello studio in una qualificazione ed una quantità relativa di unità che si trovano in relazione con la qualificazione. Per quest’unità di mobilità, 1 punto ECVET è conferito per la realizzazione del Risultato dello studio 1: Comprensione dei bisogni delle principali parti interessate delle cooperative, come contributo ai 2 punti ECVET conferiti all’intero MLU.

EuCoop Campus

Un progetto ‘Leonardo’ con fondi UE fornito come parte del Programma di Studio Continuo 2007-2013 (Azione intitolata Progetti multilaterali per lo sviluppo dell’innovazione: 527301-LLP-1-2012-1-IT-LEONARDO-LMP ) che riunisce dei partner da sette paesi europei al fine di sviluppare e di provare una Proposta di Qualificazione/scheda dell’impiego Europea per i membri nominati ed i manager delle cooperative. Il progetto intende stabilire altresi una rete permanente di enti cooperativi per la mobilità. Il progetto è iniziatonel mese di novembre 2012 e finisce alla fine del dicembre 2014 e si fonda sul lavoro intrapreso in un progetto con finanziamento UE “Leonardo” piu vecchio, il progetto “Abilità”.

Mediatore

Per quest’unità di mobilità, ci sono due tipi di mediatori – i) una persona che sostegna la cooperativa ed il corsista durante la fase di ‘arruolamento’ ed aiuta all’analisi del Coop CV ed allo sviluppo del piano di studio e ii) una persona che, durante l’unità di mobilità organizza workshops ed aiuta un gruppo di corsisti di capire e di realizzarsi gli obiettivi comuni. Nell’area d’applicazione di quest’unità di mobilità, sono programmate delle sessioni d’analisi e di studio regolare, col sostegno del mediatore, per aiutare i corsisti a lavorare insieme alla compilazione dei loro diari riflessivi per la valutazione.

Studio formale Il tipo di studio fornito da un ente di educazione o d’istruzione, strutturato (per quanto riguarda gli obiettivi di studio, il tempo di studio o il supporto di studio) e che genera

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European Coop Campus

D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 166

una qualificazione.

Ente d’origine

Organizzazione cooperativa “che invia” il corsista/I corsisti ad una sistemazione di mobilità. L’ente d’origine per questo Accordo di Studio è la Chelmsford Star Co-operative Society Ltd.

Ente oste

Organizzazione cooperativa che offre la sistemazione di mobilità in un altro paese UE. L’ente oste per questo Accordo di Studio è la Akademie Deutscher Genossenchafen (ADG)

ICA

L’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA) è un’organizzazione indipendente, non-governativa che unisce, rappresenta e serve le organizzazioni cooperative di tutto i mondo. Il principale obiettivo di ICA è quello di promuovere e di rendere piu forti le cooperative indipendenti per il mezzo delle attività internazionali, regionali e nazionali.

Verifica interna

Un processo formale di assicurazione della qualità che garantisce il fatto che tutti i valutatori coinvolti in una qualificazione applicano gli stessi criteri di valutazione in modo effettivo e conseguente in tutte le attività di valutazione.

Studio informale

Tipo di studio che risulta dalle attività giornaliere legate al lavoro, alla vita familiare o al tempo libero. Non è strutturato e non genera di solito una certificazione. Nella maggior parte dei casi non è intenzionato da parte del corsista.

Risultati dello studio

Dichiarazioni su quello che sa, capisce e puoo fare un corsista alla fine di un processo di studio, definito in termini di conoscenze, abilità e competenza. I risultati dello studio per quest’unità di mobilità sono contenuti nell’Allegato 3.

Unità di mobilità

Un programma di risultati dello studio e di standard di valutazione agreato dai partner ECVET per il perfezionamento della mobilità, in Europa, delle persone implicate nell’educazione e nell’istruzione vocazionale. L’unità puo esistere nei sistemi di qualificazione del parteneriato oppure puo essere concepita per fini di mobilità. L’unità di mobilità “Parti interessate e rapporti con la comunità locale” è stata concepita in cooperazione con sette paesi europei come parte della fase di test del progetto European Coop Campus Project (527301-LLP-1-2012-1-IT-Leonardo-LMP). Il progetto mira allo sviluppo ed alla prova di una Proposta di qualificazione/scheda dell’impiego europea per i membri nominati delle cooperative.

Studio non-formale

Questo tipo di studio non è fornito da un ente di educazione o d’istruzione e non genera di solito una certificazione. Tuttavia, è intenzionato da parte del corsista e ha degli obiettivi

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 167

strutturati, dei tempi e dei supporti. Alcune delle attività contenute nel piano di studio per quest’unità di mobilità offrono delle opportunità di studio non-formale, ad esempio visite in certi luoghi e discussioni tra gruppi uguali.

Transcrizione personale Documento che contiene delle informazioni sul credito (risultati dello studio valutati in maniera positiva) realizzato dal corsista. La trascrizione personale appartiene al corsista ed è una registrazione delle proprie realizzazioni di studio.

Presentatore

Una persona, di solito un ‘esperto’, che offre delle informazioni su un argomento di specialità ad un certo numero di persone, ma che non contribuisce formalmente all’istruzione e alla valutazione dei corsisti individuali. I rappresentanti delle varie organizzazioni cooperative avranno il ruolo di presentatori durante questa mobilità.

Diario riflessivo

Un documento strutturato intorno ai risultati dello studio e che rappresenta lo strumento principale di valutazione per quest’unità di mobilità. Il diario è “riflessivo” nel senso che intende stimolare i corsisti di riflettere su e di capire le proprie esperienze di studio, da cui alcune saranno formali ed altre saranno non-formali ed informali. Allo stesso tempo, incoraggia i corsisti ad esplorare vari concetti e idee, ad esprimere le proprie opinioni e a valutare l’unità e l’efficacia di cio che hanno imparato.

Abilità

L’abilità di applicare le conoscenze e di usare la destrezza nella realizzazione degli impegni e nella soluzione dei problemi.

Progetto ‘Abilità’ Un progetto ‘Leonardo’ con finanziamento europeo, fornito anche come parte del Programma di Studio Continuo 2007 – 2013 ( Azione intitolata Abilità e Conoscenza nell’ambito del Sistema Innovativo di Studio Continuo: 133981-LLP-1-2007-IT-Leonardo-LMP ).

Il progetto si è concentrato sulla convalida dello studio non-formale ed informale nel contesto dei membri nominati e dei manager di cooperative.

Parti interessate

Le parti interessate sono individui, gruppi oppure

organizzazioni che hanno un interesse nell’impresa e

dipendono, quindi, dell’attività della stessa. Le parti

interessate interne sono dei gruppi nell’ambito dell’affare, ad

esempio proprietari e lavoratori, mentre le parti interessate

esterne sono dei gruppi esterni all’affare, ad esempio i

fornitori e la comunità locale piu estesa.

Convalida Processo di conferma del fatto che certi risultati dello studio

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D.4.4. Linee guida per l’implementazione del sistema ECVET 168

valutati, conseguiti da un corsista, corrispondono ai risultati specifici necessari per un’unità o per una qualificazione.