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Dal RAV alla rendicontazione sociale,un percorso di senso
Napoli, 6 Giugno ‘19Prof.ssa Rosaria Famiglietti
Con tutti gli strumenti dobbiamo fare due cose ugualmente importanti
“entrarci dentro” conoscerlo tecnicamente
dargli un’anima cioè metterlo al servizio delnostro compito educativo, delle persone edella comunità scolastica
Paolo Davoli
La rendicontazione Sociale: le tappe
• Ai fini del miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degliapprendimenti degli studenti, il DPR n. 80/2013 ha disegnato un nuovoSistema Nazionale di Valutazione (SNV) in base al quale tutte le scuole sonotenute ad introdurre e gestire processi formali di autovalutazione,valutazione esterna, pianificazione e implementazione di azioni dimiglioramento e rendicontazione dei risultati
• Il nuovo Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) contestualizza, nel settoredell’istruzione, quanto già avviato per l’intera pubblica amministrazioneitaliana con il d.lg.vo n. 150/2009, il quale ha rafforzato l’impianto normativodegli anni ‘90 in materia di responsabilità individuali e organizzativesull’intero ciclo di gestione della performance.
d.lg.vo n. 150/2009
È attuativo della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materiadi “ottimizzazione della produttività del lavoropubblico e di efficienza e trasparenza delle pubblicheamministrazioni”.
Migliorare la qualità del servizio attraverso
“la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premiper i risultati perseguiti dai singoli e dalle unitàorganizzative in un quadro di pari opportunità di dirittie doveri, trasparenza dei risultati e delle risorseimpiegate per il loro perseguimento”.
Gli obiettivi devono essere:
misurabili in modo da poter essereobiettivamente monitorati
correlati alle risorse disponibili
commisurati ai valori di riferimentoderivanti da standard definiti a livellonazionale e internazionale, nonché dacomparazioni con amministrazioniomologhe.
La scuola può essere una azienda?
Per noi cosa vuol dire misurare?
Rispetto all’autovalutazione numerica risulta
fondamentale dare un senso ai numeri,
metabolizzarli e renderli costruttivi, bisogna
interpretarli e riflettere, cercare in tutti i modi di
contestualizzarli, pesarli rispetto alla loro
significatività e delimitazione e prestare attenzione a
ciò che raccontano
La Rendicontazione SocialeNota MIUR 22 Maggio 2019 prot n. 10701
«Con la Rendicontazione sociale si realizza la fase conclusiva del ciclo di valutazionedelle istituzioni scolastiche descritto nel D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80. Per la primavolta tutte le scuole sono chiamate a dare conto dei risultati raggiunti conriferimento alle priorità e ai traguardi individuati al termine del processo diautovalutazione. […]
Attraverso la Rendicontazione sociale ciascuna scuola da un lato dichiara quantorealizzato, evidenziando i risultati raggiunti grazie all'autonomia che ne hacaratterizzato le azioni, dall'altro orienta le scelte future, in modo da fissare con piùconsapevolezza le priorità strategiche del triennio successivo.
Per questo motivo la Rendicontazione sociale è strettamente collegataall'elaborazione del RAV, che a sua volta è funzionale alla definizione del Piano diMiglioramento (PdM) e del PTOF 2019/2022.
Le prossime scadenzeDal 30 maggio al 31 dicembre 2019 viene resa
disponibile la piattaforma per la predisposizione della
Rendicontazione sociale 2019
L'attività di rendicontazione dovrà essere conclusa con
la pubblicazione nel portale "Scuola in Chiaro".
Per semplificare e facilitare il lavoro, la struttura è stata costruita in maniera da restituire con immediatezza il trend storico dei dati relativi all'area degli Esiti riguardanti la scuola.
Evidenze
Abbiamo costruito una tabellaPivot, un efficace strumento dicalcolo, riepilogo e analisi dei datiche consente di visualizzareconfronti, schemi e tendenze neidati.
Esempi di rendicontazioneUSR Campania: Percorso di formazionee ricerca azione sulla rendicontazione.
Il percorso di ricerca, che ha coinvolto iPoli formativi e le scuole capofila diambito, ha perseguito l’obiettivo didefinire il modello di rendicontazionesociale.
Seminario Conclusivo: in occasione delseminario sono stati illustrati gli esiti deilavori di sperimentazione effettuati dallescuola
IL RAV2016/2017
Priorità:Competenze Chiave europee
Traguardi:
Promuovere lo sviluppo delle competenzechiave europee attraverso azionisistematiche finalizzate alla promozione,alla rilevazione e alla certificazione dellecompetenze stesse
Aree di Processo:
• Curricolo, Progettazione, Valutazione
• Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane
Attività svolte:
• Progettazione UDA e Compiti autentici
• Formazione dei docenti per laProgettazione di compiti autentici,prima disciplinari, poi pluridisciplinari.
• Costruzione di rubriche per lapromozione e la certificazione delleCompetenze Europee
• Corso di formazione per la gestione deigruppi di lavoro degli studenti
Perché?Promuovere, rilevare e certificare le
competenze europee in modo condiviso
non è un processo semplice
Il compito autentico attraverso il lavoro digruppo ci è sembrato il modo più adeguatoper promuovere e rilevare le competenzeeuropee
Dimensioni
Competenze sociali e civiche
- Atteggiamento Positivo
- Co-elaborazione
Comunicazione nella madrelingua
- Rielaborazione della comunicazione
- Gestione dell’interazione
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
- Pianificazione e strategia d’azione
- Controllo dell’iter progettuale
Alunni
1
2
Attività svolte: Esempio Rubrica per la rilevazione delle competenze europee
Livelli: Base- Intermedio- Avanzato
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• Gruppi cooperativi predisposti dai docenti delConsiglio di Classe
• I gruppi base (intero anno) in modo dafavorire socializzazione e interdipendenzapositiva;
• Gruppi eterogenei: livello abilità, conoscenzee background culturale e sociale;
• Composti da 4/ 5 studenti e ogni studente haun ruolo
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Monitoraggio e Rendicontazione Sociale: piena condivisione attraverso
Google Suite
Il docente accede alla cartella del proprio indirizzoApre il file della propria classe
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Riepilogo per il coordinatore di classe: in automatico, grazie alle potenzialità dei file Excel, viene riportata la media dei livelli sia per il singolo alunno che per la classe
Evidenze:Monitoraggio delle competenze
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Esempio di Compito Autentico:Consegna:Preparate i test di Matematica per le Prove Parallele da somministrare ai compagnidella classe precedente.Costruite gli Item seguendo i QdR INVALSI, esplicitate i processi, costruite conattenzione i correttori.La prova in modalità CBT sarà redatta con TAO (e-Testing platform)
Esempio di Compito autentico:Raccordo tra 3 Priorità:
Risultati scolastici- Risultati prove standardizzate-Competenze Chiave
Prove Parallele CBT per discipline:
Italiano, Matematica, Inglese, Scienze (OCSE-PISA) primo biennio;
nel secondo biennio vengono aggiunte le discipline caratterizzanti, in linea con lenuove indicazioni per l’Esame di Stato.
• Prove per competenze predisposte da docenti selezionati dal DS, nel casoanalizzato le prove sono state elaborate dagli studenti
• Uso della piattaforma TAO
• Monitoraggio e rendicontazione
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Evidenza
http://goleto.iissdesanctis.it/
http://compsa.iissdesanctis.it/
https://www.youtube.com/watch?v=QrVOoIbxpgs
Per le classi Seconde Primo Biennio le attività servono a valutare l’Asse dei Linguaggi (si allega monitoraggio esiti)
Per le classi successive le attività vengono valutate nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (ASL)
Dimensioni che la R.S può implementare
• contabile, per migliorare il sistema di rendicontazione;
• comunicativa, per valorizzare contributi degli stakeholder;
• responsabilità politica, per trasparenza e visibilità delle scelte effettuate;
• funzionamento, in quanto responsabilizza l’amministrazione sulla sostenibilità della spesa e sull’allocazione delle risorse;
• strategica e organizzativa, per verificare e adattare le proprie scelte;
• professionale, per motivare i lavoratori.
Ottima guida per l’elaborazione del nuovo RAV
RAV
Dal 22 maggio al 31 luglio 2019 le scuole effettueranno l'elaborazionedel RAV relativo al triennio 2019/2022, che raccoglie le riflessioni rispetto airisultati raggiunti nel precedente percorso di autovalutazione emiglioramento, e fissa le priorità del periodo successivo, garantendocoerenza ai processi attivati in vista del miglioramento continuo del sistemadi istruzione.
La struttura del RAV è stata ulteriormente semplificata e lacompilazione propedeutica del Questionario Scuola viene propostaall'interno della stessa piattaforma.
In conclusione…Gli istituti scolastici che non si fermano alla rendicontazione della
performance, ma intraprendono un percorso di convinta apertura alla
comunità locale, di analisi concreta, di costruzione proattiva, potranno
delineare una valida pista che potrà arrivare, con maggiore
consapevolezza, alla prossima Rendicontazione Sociale, sviluppando
così i necessari antivirus per inibire le spinte alla burocratizzazione,
ovvero le logiche dell’adempimento formale e della vuota trasparenza
che rischiano di trasformare il ciclo della gestione della performance in un
freddo rituale avulso dai processi di crescita.
Il cuore della Rendicontazione SocialeIl cuore della Rendicontazione Sociale dovrà essere l’esplicitazione della Mission, degli
orientamenti valoriali e dei principi etici che vengono assunti dall’Istituto per orientare le
scelte strategiche, solo il codice etico scolastico potrà rendere vitale il processo e
qualificarlo, per questo è importante riportarlo e condividerlo. Dunque la Rendicontazione
Sociale non può e non deve limitarsi ad un freddo elenco di indicatori e di statistiche
dovrebbe, invece, con forza, illustrare agli stakeholder perché e come i risultati raggiunti
rappresentino l’evoluzione coerente delle decisioni strategiche assunte nella scuola sul piano
educativo.