Upload
others
View
6
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Seminario formativo interprovinciale Trappitello - 6 dicembre 2019
Dalla teoria alla pratica
Riflessioni, consigli e procedurein tema di Sicurezza
Concetta Centamore 1
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SOMMARIO
Prima parteLa posizione di garanzia del DSLe altre posizioni di garanzia dell’incolumitàGiurisprudenza
Seconda parteLa gestione della sicurezza- Quadro d’insieme- rapporti con E.L.- Medico
Competente
Concetta Centamore 2
Terza parteIl supporto agli iscritti in materia di sicurezza (oltre all’azione sindacale):- Il fondo di
solidarietà- La formazione- I materiali
nell’APP Agenda ANP
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Conce&a Centamore 3
La posizione di garanzia del DSNel nostro ordinamento giuridico la posizione di garanzia del DS derivadall’art. 396 del D. Lgs. 297/1994 (“Funzione direttiva”): il DirigenteScolastico, in quanto figura apicale della scuola a lui assegnata, ègarante della sicurezza della scuola ed è obbligato a predisporre lemisure organizzative necessarie a salvaguardare e tutelare l’incolumitàdell’utenza (obblighi organizzativi di vigilanza e protezione), conconseguente responsabilità disciplinata dagli artt. 2043 e 2049 c.c.
• Art. 2043. (Risarcimento per fatto illecito).Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.
• Art. 2049. (Responsabilità dei padroni e dei committenti).I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti.
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 4
La posizione di garanzia del DS non deriva dalla qualifica di
“Datore di Lavoro” ai sensi del D. Lgs. 81/2008, né dalla
qualifica dirigenziale
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Conce&a Centamore 5
Altri esempi di posizioni di garanzia perseguibili penalmente
• I genitori nei confronti dei figli minori – La Cassazione
(sentenza 15109/2014) ha riconosciuto penalmente
responsabile di maltrattamento in cooperazione colposa, e
ha condannato, una madre per gli atti di violenza compiuti
dal marito sulle figlie minori, in quanto non ha impedito gli
eventi pur avendone conoscenza ed avendo avuto la
possibilità di prevenirli e impedirli (causalità omissiva)
• I medici e il personale paramedico nei confronti dei pazienti
(obbligo di tutela derivante dall’art. 32 Cost.)
• I Datori di Lavoro e i Dirigenti nelle aziende
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 6
La responsabilità del DS quale garantePer consolidato orientamento della Corte di Cassazione, in caso disinistro la posizione di garanzia non determina un automaticoaddebito di responsabilità penale in capo al garante.Il principio di colpevolezza richiede infatti di verificare in concreto:a) La regola specifica (norma) o generica (ordinaria diligenza)
violateb) L’elemento soggettivo della condotta (dolo o colpa)c) Il nesso causale tra la condotta (azione od omissione) del
garante e il danno conseguente al sinistrod) La prevedibilità ed evitabilità del sinistro che la regola violata
mirava a prevenire
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Conce&a Centamore 7
La causalità omissivaIl Garante ha l’obbligo di tutelare il bene giuridico protetto.L’obbligo di tutela si traduce nel dovere di predisporre tuttele possibili misure e di attivare tutti gli strumenti necessariad evitare conseguenze dannose per il bene protetto.
L’inerzia colposa del Garante (provocata da negligenza,imperizia, imprudenza) che cagiona un danno evitabile per ilbene protetto, determina un nesso di causalità omissiva ecomporta una responsabilità del Garante sia sotto il profilorisarcitorio, sia sotto il profilo penale ai sensi dell’art. 40,comma 2 c.p.
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 8
Art. 40 c.p. Rapporto di causalità.1. Nessuno può essere punito per unfatto preveduto dalla legge come reato,se l'evento dannoso o pericoloso, dacui dipende l'esistenza del reato, non èconseguenza della sua azione odomissione.2. Non impedire un evento, che si hal'obbligo giuridico di impedire, equivalea cagionarlo.
Seminario forma+vo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 9
REATI
Delittipunibili con ergastolo,
reclusione e multa
Contravvenzionipunibili con
arresto e ammenda
I deli% sono rea= che violano norme a tutela di diri? naturali, cioè di un bene preesistente. Sono in massima parte previs= e puni= dal libro secondo del codice penale, possono essere dolosi o colposi, e sono puni= più gravemente rispeDo alle contravvenzioni.Le contravvenzioni sono disciplinate sia dal libro terzo del codice penale, sia da numerose disposizioni di leggi speciali (D. Lgs. 81/2008 prevede contravvenzioni).La loro peculiarità è che, di faDo, per la loro sussistenza non risulta necessaria la valutazione della presenza dell’elemento sogge?vo (dolo o colpa)
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Livio Bearzi condannato (e poi graziato) a 4 anni di reclusione per i delitti di omicidio colposo e lesioni personali colpose in relazione alla morte dei tre studenti nel terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009
Franca Principe condannata a 1 mese di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di una provvisionale di 15.000 euro per il delitto di lesioni colpose gravi in relazione alla caduta di uno studente da un lucernaio
Conce&a Centamore 10
Le condanne, in entrambi i casi, non derivano dall’applicazione del D. Lgs. 81/2008 (à arresto)ma dall’applicazione del libro secondo del codice
penale (à reclusione)
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 11
CONSEGUENTEMENTE:Il DS è sempre tenuto ad adottare tutte le possibilimisure ritenute più opportune per evitare unsinistro:1) Innanzitutto attraverso la puntuale
individuazione dei rischi esistenti2) Quindi impartendo disposizioni gestionali /
organizzative tese a minimizzare il rischio3) Contestualmente, richiedendo interventi di
manutenzione all’Ente Proprietario4) Ove ciò non sia possibile, disponendo
l’INTERRUZIONE DELL’ATTIVITÀ
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Conce&a Centamore 12
L’INTERRUZIONE DELL’ATTIVITÀÈ consolidato l’orientamento dellaCassazione che legittima il DS a disporrel’interruzione dell’attività o l’evacuazionedell’edificio in presenza di un pericolograve ed immediato ed inevitabile sancitoanche dall’art. 18 del D.Lgs. 81/2008poiché la salvaguardia dell’incolumitàdell’utenza scolastica è prevalente sullaprosecuzione del pubblico servizio.
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 13
Altre posizioni di garanzia nella gestione della sicurezza a Scuola
• Dirigenti (collaboratori del DS, DSGA, referenti di plesso)il Dirigente è colui che “in ragione delle competenze professionali e dipoteri gerarchici e funzionali alla natura dell’incarico conferitogli,attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attivitàlavorativa e vigilando su di essa” (art. 2, D. Lgs. n. 81/08)L’art. 55 del D. Lgs. 81/2008 elenca gli obblighi penalmentesanzionati a carico del dirigente, in rapporto al ruolo effettivamentericoperto nell'ambito dell'organigramma aziendale, e alle mansionieffettivamente esercitate (principio di effettività) à figura di fatto
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Conce&a Centamore 14
Altre posizioni di garanzia nella gestione della sicurezza a Scuola
• Preposti (docenti in laboratorio/palestra, direttori di laboratorio,Insegnanti Tecnico-Pratici, docenti tutor nei percorsi PCTO…)
[Il preposto] è persona che, in ragione delle competenze professionali e neilimiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incaricoconferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazionedelle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte deilavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa” (art. 2 comma1 lett. e) D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).L’art. 299 D.Lgs. 81/2008 esplicita che la posizione di garanzia relativa a talesoggetto grava altresì su colui il quale, pur sprovvisto di regolareinvestitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti al preposto inmateria di salute e sicurezza sul lavoro (principio di effettività) à figuradi fattoL’art. 56 del D. Lgs. 81/2008 elenca gli obblighi penalmente sanzionati a caricodel preposto
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Concetta Centamore 15
Altre posizioni di garanzia nella ges0one della sicurezza a Scuola
• R.S.P.P.Persona in possesso delle capacità e dei requisi1 professionali di cuiall’ar1colo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinareil servizio di prevenzione e protezione dai rischi (art. 2 comma 1 le1. f) D.Lgs.9 aprile 2008 n. 81).Ha l’obbligo giuridico di adempiere diligentemente l’incarico conferito e dicollaborare con il DS nella valutazione preven0va del rischio ed indicare lemisure opera0ve e tecniche necessarie a scongiurarloLa Cassazione, con una nota sentenza del 2016, ha condannato il RSPP inconcorso con i Funzionari tecnici dell’E.L. per il verificarsi di un sinistroL’evento dannoso è derivato da una situazione pericolosa che RSPP aveval’obbligo di conoscere, avendone le specifiche competenze tecniche, conconseguente obbligo di valutazione preven0va e di consigliare al DS lemisure tecniche idonee a prevenirlo
Seminario formativo interprovinciale Trappitello PRIMA PARTE
Conce&a Centamore 16
Altre posizioni di garanzia nella gestione della sicurezza a Scuola
• Funzionari degli EE.LL.Sono titolari di un’autonoma posizione di garanzia e hannol’obbligo di eseguire gli interventi strutturali e di manutenzioneordinaria e straordinaria formalmente richiesti
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 17
La ges'one
della sicurezza:
quadro d’insieme
DS
OrganigrammaSicurezza
SPPLa valutazione
dei Rischi e DVR
Procedure per la Sicurezza e l’incolumità
Formazione / Informazione / Addestramento
Rapporti con l’Ente Locale
Organizzazione amministrativa e documentale
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Conce&a Centamore 18
Organigramma e SPPIndividuazione RSPP (art. 32 D.Lgs. 81/2008)
Individuazione MC (art. 41 D.Lgs. 81/2008)
Nomina Addetti S.P.P.
Nomina Addetti Antincendio
Nomina Addetti Primo Soccorso
Nomina AddeF alle procedure di emergenza
Nomina Dirigenti
Nomina PreposI
Designazione RLS
Convocazione SPP
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 19
Valutazione dei Rischi e DVR
Sopralluogo edifici di pertinenza della scuola (almeno ogni 6 mesi)
valutazione di tutti i rischi, in collaborazione con RSPP e MC, previa consultazione dell’RLS (tra gli altri: rischi da mancato adeguamento strutturale dell’edificio, rischi che
necessitano di sorveglianza sanitaria, rischi da SLC, rischi per le lavoratrici in stato di gravidanza o in allattamento, rischi relativi a differenze d’età, genere, provenienza da altri
Paesi, rischi specifici per determinati lavoratori)
Indicazione delle misure di prevenzione attuate e dei dispositivi di protezione individuale (DPI) adottati (art. 28, c. 2, lett. b)
Indicazione del programma delle misure opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza (art. 28, c. 2, lett. c)
Indicazione delle procedure per attuare le misure da realizzare, dei ruoli o delle figure aziendali che vi devono provvedere (art. 28, c. 2, lett. d)
protocollazione DVR con data certa e sottoscrizione da parte del DL, RSPP, MC, RLS
Rielaborazione della valutazione dei rischi nel caso di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative oppure in seguito ad infortuni significativi
oppure nel caso in cui i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziassero la necessità nel termine di 30 gg. decorrenti dalle rispettive causali (art. 29, c. 3)
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 20
Procedure per la sicurezza e l’incolumità
Piano di emergenza ed evacuazione (PEE)
Gestione del Primo Soccorso e della somministrazione dei farmaci
Procedure di segnalazione non conformità e guasti
Procedure per la gestione degli infortuni
Gestione D.P.I. (registri di consegna e addestramento all’uso –modulistica controfirmata)
Gestione D.P.C. (prioritari rispetto ai D.P.I.)
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 21
Formazione, Informazione, Addestramento
Formazione e aggiornamento secondo gli Accordi della Conferenza Stato-Regioni del 2011, del 2012 e del 2016
Individuazione del Formatore per la sicurezza secondo il D.I. del 06/03/2013
Formazione in orario di lavoro, in gruppi omogenei di max. 35 unità
Informazione sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione dei luoghi di lavoro, sui nominativi dei lavoratori incaricati del primo soccorso e della prevenzione incendi, sul nominativo del
RSPP, degli addetti al servizio di prevenzione e protezione, del medico competente se nominato, sui rischi specifici correlati alla mansione svolta, le
normative di sicurezza e le disposizioni organizzative in materia, sulle misure di prevenzione e protezione adottate
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 22
Gli obblighi di formazione / aggiornamentoDESTINATARI OBBLIGHI
FORMATIVIAGGIORNAMENTO NOTE
RSPP 90 ore
(moduli A, B, C)
40 ore nel quinquennio
ASPP 76 ore
(moduli A, B)
20 ore nel quinquennio
dirigente 16 ore 6 ore nel quinquennio possibili sia la formazione
che l’aggiornamento in e-
learning
preposto 8 ore 6 ore nel quinquennio e-learning sia per alcuni
argomenti della formazione
sia per l’intero
aggiornamento
RLS 32 ore 8 ore annue
Incaricatiprevenzione incendie lotta antincendio
4 ore (R. basso)
8 ore (R. medio)
16 ore (R. alto)
Esercitazioni pratiche (prove
d’evacuazione e di primo intervento
e spegnimento fuoco) almeno una
volta all’anno
incaricati primo soccorso
12 ore 4 ore nel triennio
tutti i lavoratori 12 ore 6 ore nel quinquennio
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 23
Organizzazione amministrativa e documentale
Assegnazione mansioni amministrative agli Assistenti Amministrativi (comunicazioni in entrata/uscita con l’E.L., gestione registri della formazione del personale)
Assegnazione piccola manutenzione ai Collaboratori Scolastici
Registri delle sorveglianze / controlli periodici (giornalieri, mensili, trimestrali, semestrali)
Registro delle persone esterne
Gestione moduli di segnalazione non conformità / guasti
Gestione moduli relativi agli interventi di manutenzione dell’E.L. e ditte esterne
Registro delle prove di evacuazione e modulistica connessa (scheda punto di raccolta, scheda di preparazione, scheda di valutazione della prova)
Registro dei DPI
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 24
Il rapporto con l’Ente ProprietarioCass. Pen. Sez. III, sent. n. 30143 del 15/7/2016: sono di esclusivacompetenza dell’E.L. titolare del potere di spesa le misured’intervento c.d. “strutturali ed impiantistiche”
• Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessariad assicurare il funzionamento degli impianti e dei sistemi diprotezione attiva, compresa la revisione periodica degliestintori e la nomina del Terzo Responsabile;
• Conformità degli impianti ex art. 7 del D.M. 37/2008;• Inoltro della SCIA per rilascio CPI (certificato di prevenzione
incendi);• Trasmissione dei certificati alle Scuole
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 25
Il rapporto con l’Ente Proprietario
• richiesta formale (tramite PEC) degli interventi strutturali e dimanutenzione straordinaria ed ordinaria all’Ufficio Tecnico delcompetente E.L.; nelle more, interdire l’accesso o delimitare l’area incui venisse riscontrato un nuovo rischio; in casi estremi disporrel’interruzione dell’attività
• richiesta formale all’E.L. di verificare il corretto funzionamento degliimpianti
• richiesta formale all’E.L. di controllo e revisione periodica dei sistemiattivi antincendio e degli estintori
Art. 18 c. 3: Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzionenecessari per assicurare, ai sensi del presente decreto legislativo, la sicurezza deilocali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici,ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a caricodell’amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura emanutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo,relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti ofunzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimentoall’amministrazione competente o al soggetto che ne ha l’obbligo giuridico.
Art. 39 del D.I. 129/2018 (D.A. 7753/2018)
• Mera possibilità di effettuare interventi di ordinaria manutenzione (previadelega dell’E.L.) ed interventi di straordinaria manutenzione (in accordocon l’E.L.)
• Disposizione di natura regolamentare che non ha efficacia modificativa e/oabrogativa dell’art. 3, c. 4 della L. 23/1996 secondo cui tali interventicompetono all’E.L.
• Non prescrive alcun obbligo d’intervento per il DS
LA DELEGA NON PUÒ ESSERE CONFERITA D’IMPERIO DALL’ENTE LOCALE MA VA ESPRESSAMENTE ACCETTATA DAL D.S., ALTRIMENTI NON È VALIDA
• Solo in caso d’intervento urgente ed indifferibile, di piccola manutenzionee riparazione, strettamente necessario a garantire lo svolgimentodell’attività didattica, il DS può procedere all’affidamento senza preventivadelega anticipando i fondi ed informando immediatamente l’E.L. ai finidel rimborso
• Le II.SS. possono effettuare, con fondi propri e d’intesa con il proprietario,interventi di manutenzione straordinaria
Concetta Centamore 26
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 27
Il Medico Competente (artt. 25, 38 – 42 D.Lgs. 81/2008)
È il professionista individuato dal datore di lavoro che deveeffettuare la sorveglianza sanitaria (artt. 38-42) sui lavoratori,in relazione ai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratoriallorché ne sia prevista obbligatoriamente la nomina.
La sorveglianza sanitaria dev’essere attuata obbligatoriamente inpresenza di almeno uno dei seguenti rischi (attestati nel DVR):1) Esposizione a rumori, vibrazioni e agenti chimici pericolosi
(presenza di reagenti e prodotti di laboratorio, prodotti dipulizia, disinfezioni e sterilizzazione)
2) Rischio biologico3) Movimentazione manuale dei carichi4) Lavori al VDT per almeno 20 ore settimanali
Seminario formativo interprovinciale Trappitello SECONDA PARTE
Concetta Centamore 28
Il Medico Competente (artt. 25, 38 – 42 D.Lgs. 81/2008)
Il contratto di prestazione d’opera del MedicoCompetente deve prevedere il conferimento diincarico di Responsabile del trattamento dei datipersonali di tipo sanitario (art. 28 comma 3 GDPRUE/2016/679)Il responsabile del trattamento è definito dal GDPR come la personafisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o qualsiasi altroorganismo che tratta dati personali per conto del titolare deltrattamento.
Seminario formativo interprovinciale Trappitello TERZA PARTE
Concetta Centamore 29
ANP e il supporto agli iscri1 in materia di Sicurezza
• Fondo di solidarietàErogazione di contribu4 una tantum alla quale possono accedere tu9 i soci iscri9all’Anp da almeno un anno alla data dell’istanza. Nessun socio potra usufruire deicontribu4 in due esercizi finanziari consecu4vi, né piu di due volte nel corso di unquinquennioL’erogazione dei contribu4 è esclusa:
- per danni derivan4 al socio da infortunio, anche per causa di servizio;- per danni a terzi o per pregiudizi economici derivan4 dall’esercizio del diriJodi difesa in sede amministra4va o giudiziaria per i quali la vigente norma4vaprevede rimborsi o indennizzi, o che siano assicura4 dalle polizze colle9ve dicui all’art. 6, comma 1, dello Statuto dell’Anp, o da altra polizza assicura4vas4pulata dai soci individualmente o, per loro conto, dalle Amministrazioni diappartenenza;- per even4 determina4 da dolo del socio.
• La Formazione
Seminario formativo interprovinciale Trappitello TERZA PARTE
Concetta Centamore 30
ANP e il supporto agli iscritti in materia di Sicurezza
• Materiali nell’app AGENDA ANP e nell’area riservata sul sitoPubblicazioni periodiche (ogni martedì, a partire dal 26 novembre 2019) deiseguenti materiali:• Le procedure di selezione RSPP e nomine addetti;
• Focus sulla figura del dirigente ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e format di nomina;
• Gli obblighi di formazione in materia di sicurezza – selezione del formatore ai
sensi del D.I. 06/03/2013, modalità e scadenze;
• Gli elementi essenziali del DVR (con check-list SPRESAL e USR Veneto);
• La valutazione del rischio per le lavoratrici gestanti e madri;
• La valutazione dello stress lavoro correlato – procedura e modulistica;
• I DPI – registro semplificato e modulistica;
• I controlli e sorveglianze – modelli di registri e modulistica;
• Le emergenze – registro delle prove di evacuazione e modulistica associata;
• Il Primo soccorso e somministrazione di farmaci a scuola – documento informativo e modulistica associata;
• L’informazione – format di documento informativo generale;
• Il divieto di fumo – modello di disposizione permanente e modulistica associata.
Seminario formativo interprovinciale Trappitello TERZA PARTE
Concetta Centamore 31
Seminario formativo interprovinciale Trappitello TERZA PARTE
Concetta Centamore 32
CONSIGLIO IMPRESCINDIBILE
Documento pubblicato da Inail nel2013 “Gestione del sistema sicurezzae cultura della prevenzione nellascuola”, reperibile al seguente link:https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/gestione-del-sistema-sicurezza-e-cultura-della-prevenzione.htmlche affronta nel dettaglio e conestrema chiarezza la tematica dellagestione della sicurezza nella scuola.