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Dalle brulicanti città della Cina alle foreste vergini delle numerosissime isole dell’Indonesia, alla piccola città-stato di Singapore, L’Estremo Oriente presenta un abbagliante assortimento di lingue e culture. Le migrazioni preistoriche, l’ascesa e la caduta di antichi regni, gli spostamenti di popoli alla ricerca di nuovi commerci o di conquiste e, più recentemente, il colonialismo e la Matteo Marco Loris

Dalle brulicanti città della Cina alle foreste vergini delle numerosissime isole dellIndonesia, alla piccola città-stato di Singapore, LEstremo Oriente

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Page 1: Dalle brulicanti città della Cina alle foreste vergini delle numerosissime isole dellIndonesia, alla piccola città-stato di Singapore, LEstremo Oriente

Dalle brulicanti città della Cina alle foreste vergini delle numerosissime isole dell’Indonesia, alla piccola città-stato di Singapore, L’Estremo Oriente presenta un abbagliante assortimento di lingue e culture. Le migrazioni preistoriche, l’ascesa e la caduta di antichi regni, gli spostamenti di popoli alla ricerca di nuovi commerci o di conquiste e, più recentemente, il colonialismo e la nascita delle nazioni indipendenti, tutto ciò ha contribuito a realizzare il mosaico culturale che possiamo ammirare oggi

Matteo Marco Loris

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Governo repubblica popolare cinese; Capitale Pechino; Lingua Cinese o Mandarino (e alcune minoranze linguistiche) Religione Taoista Città più importanti Shanghai, Pechino, Chongqing, Shenzhen,

Guangzhou Popolazione 1.343.239.923 (1° posto nella classifica mondiale) Età media 35,5 anni Densità 137 ab./km²

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Confini Afghanistan, Bhutan, Burma, India, Kazakhstan, Corea del Nord, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Vietnam, Oceano Pacifico

Clima tropicale nella zona meridionale, artico in quella settentrionale

Territorio (9.596.961 km², a occidente: monti, deserti e altipiani, verso oriente i monti diradano in pianure dove sorgono i principali centri urbani Cinesi

I Fiumi la Cina è solcata da numerosissimi fiumi fra i quali: Huang He o fiume giallo, Chang Jiang o fiume azzurro, Zhu Jian o fiume delle perle, Xi Jiang, li Jiang

I laghi Poyang Hu, Dongting Hu e alcuni bacini di acqua salata come il Qinghai, il Tarim e lo Xinjiang

I Rilievi la catena montuosa dell’ Himalaya che tocca il suo picco con l’Everest (8.850 m), altopiano de Tibet e la catena meridionale dei monti Kunlun.

FIUME GIALLO

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Dalla fine del 1970 la Cina ha attuato graduali riforme in campo economico e oggi gioca un ruolo principale al livello del mercato mondiale, nel 2010 la Cina è divenuta il principale

stato esportatore del mondo.

SETTORE PRIMARIO tra i prodotti dell’agricoltura vanno citati: riso, grano, patate, mais, arachidi, tè, miglio, orzo, mele, cotone. Bachicoltura e pesca

SETTORE SECONDARIO tra le produzioni industriali: tessile e abbigliamento, fertilizzanti, elettronica, mezzi di trasporto, e industrie pesanti.

SETTORE TERZIARIO negli ultimi 20 anni il valore in dollari delle esportazioni cinesi è aumentato di 8 volte. Le principali borse sono quelle di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen. DATI SIGNIFICATIVI:

PIL (pro-capite)$8400,Forza lavoro16,2 milioni

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Origini nel bacino del fiume giallo Ideogrammi cinesi, scrittura pittografica Durante l’epoca degli Han occidentali si ha

la prima grande espansione economica Dottrina del confucianesimo Il «medioevo cinese» fra II e VI secolo,

pressioni esterne, e rinascita dell’impero cinese

Impero fortemente centralizzato con la dinastia dei Sui e dei Tang

Massimo splendore con la dinastia Song

IDEOGRAMMICINESI

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Governo democrazia limitata (democrazia amministrativa speciale della Cina)

Lingua cantonese e inglese (ufficiali), mandarino e altri dialetti cinesi.

Religione cristiana (10%), e altre religioni locali Popolazione 7.153.519 Età media 43,4 anni Densità 6.787 ab./km²

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Confini Cina, oceano pacifico Clima subtropicale monsonico: fresco e umido in inverno, caldo e piovoso

in primavera ed estate, soleggiato in autunno Territorio(1.104 km²), formato da una piccola penisola della costa cinese e

da 236 isole nel mar Cinese Meridionale I fiumi Shing Mun I laghi lago artificiale, Hong Kong Park.

I palazzi di Hong Kong Le ninfee del lago artificiale

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L'economia di Hong Kong è dinamica e profondamente legata al commercio internazionale. Hong Kong riveste un ruolo di elevata importanza anche nel settore

bancario.

ALCUNI NUMERI:PIL(pro-capite)$49,300

Forza lavoro 3.701 milioni

SETTORE PRIMARIO Non è affatto sviluppato, rappresenta infatti meno dell’1% del PIL totale della nazione.

SETTORE SECONDARIO nemmeno il settore secondario è il più sviluppato nel territorio di Hong Kong, rappresentando infatti soltanto una piccola parte del PIL totale. Vanno citate l’industria tessile ed elettronica

SETTORE TERZIARIOÈ il settore terziario il più sviluppato, rappresenta infatti il 92,6% del PIL dell’intera nazione

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Primi insediamenti risalenti al neolitico Territorio ai margini della storia fino al XIX 1841 conquista di Hong Kong da parte del regno

unito 19 dicembre 1984 Hong Kong diventa una regione

amministrativa speciale (SAR) della repubblica popolare cinese

1 luglio 1997 accordo «un paese, due sistemi» (fino al 2047)

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DATI SIGNIFICATIVI:Governo monarchia costituzionale, guidata da un parlamento bicamerale.Lingua Bahasa Malaysia (ufficiale), inglese, cinese, e altri dialetti minori e linguaggi indigeni nell’est della MalesiaCapitale Kuala Lumpur (1.493 milioni ab.)Religione Islam (ufficiale – 60,4%), Buddismo (19,2%), Cristianesimo (9,1%), Indusimo (6,3%), taoismo e altre minori.Città più importanti Klang, Johor Bahru Popolazione 29.179.952 ab.Età media 26,8 anniDensità 88,5 ab/km²

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Confini Thailandia, Singapore, Indonesia, Mar CineseClima tropicale da Aprile a ottobre e Monsonico da ottobre

a FebbraioTerritorio 329.847 km², pianure costiere che si innalzano in

colline e montagne Fiumi Rajang, Kinabatangan, Kelantan, Pahang, Belum,

MuarRilievi Gunong Tahan (2190 m)

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Negli ultimi 30 anni la Malesia ha conosciuto un fortissimo sviluppo economico trasformandosi da un paese in via di sviluppo ad uno dei paesi più ricchi del sud est asiatico non più dipendente

solo dalla produzione e dall’esportazione delle materie prime.

DATI SIGNIFICATIVI:PIL (pro-capite) $15600Forza lavoro 12 milioni

SETTORE PRIMARIO agricoltura di sussistenza, i prodotti principali sono: olio di palma, gomma, cacao, riso, legno, pepe, caffè, tabacco, canna da zucchero e frutti tropicali.

SETTORE SECONDARIO Il territorio della Malesia è particolarmente ricco di petrolio e gas naturale, sono presenti anche giacimenti di stagno, argento, ferro, oro, carbone e Bauxite. Industria pesante

SETTORE TERZIARIO grande esportatore di apparecchiature elettroniche e materie prime. I suoi principali partner commerciali sono Singapore, Giappone e Stati Uniti.

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Prime forme di vita risalenti a 40.000 anni fa 1405 Cheng difende il paese da un tentativo

di invasione 1838 Brooke fonda una nuova dinastia Dopo la seconda guerra mondiale il potere

passa in mano ai britannici 1957 indipendenza a partire dal 1981 fortissima crescita economica Oggi società multiculturale Attualmente il primo ministro è Abdulah Bin

Ahmad Badawi

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Governo monarchia costituzionale con un governo parlamentare

Capitale Tokyo (36.507 milioni ab.) Lingua Giapponese Religione Shintoismo, Buddismo, Cristianesimo e

altre religioni minori Città più importanti Osaka, Nagoya, Fukuoka,

Sapporo Popolazione 127.368.088 Età media 44,8 anni Densità 337 ab./km²

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Confini oceano pacifico e mar del Giappone Clima clima vario, dal tropicale del sud al

temperato del nord Territorio (377.915 km²) il Giappone è un

arcipelago formato da 4 isole principali e 3400 isole minori territorio aspro e prevalentemente montuoso, vulcanico e altamente sismico.

Fiumi lunghezza breve e corso ripido, I principali fiumi sono: Hokkaido, Tohoku, Kanto, Chubu, Kansai, Chugoku, Shikoku, Kyushu

Laghi povero di laghi, sono presenti solo il Kawaguchi e il lago Biwa

Rilievi Alpi Giapponesi, con vette aguzze che sfiorano i 3000 metri, il monte più alto è il Fuji-San.

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Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale il Giappone ha sviluppato un economia tecnologicamente avanzata. A partire dal 1960 si ha una impressionante crescita economica che

rallenta sensibilmente dopo il 1990

SETTORE PRIMARIO Il paese non è autosufficiente, le colture principali sono: riso, frumento, soia, patate; tè. Allevamento di bovini, suini e bachi da seta. Pesca delle balene

SETTORE SECONDARIO povero di risorse minerarie. Produzione di energia nucleare, industria pesante, automobilistica, chimica e aereospaziale

SETTORE TERZIARIO terzo esportatore di merci al mondo, quinto esportatore di servizi, terzo per importazione di gas e petrolio La borsa di Tokyo resta nelle principali piazze affari mondiali.

DATI SIGNIFICATIVI:PIL (pro-capite) $34.300

Forza lavoro 64,97 milioni

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Governo repubblica popolare a partito unico;

Capitale Pyongyang; Città importanti Kaesong,

Sinuiju, Wonsan, Hamhung. Lingua Coreano Religione Buddista, Taoista,

cristiana, confuciana Popolazione 24.589.122 ab. Età media 32,9 anni Densità 204 ab./km²

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Confini Cina, Korea del sud, Russia

Clima temperato con piogge concentrate nel periodo estivo

Territorio (120.538km²) circondata da mar giallo e mar del Giappone, prevalentemente montuosa

I Fiumi Amnok (790 km) I laghi Sijung I Rilievi monti Myohyang,

monti Kuwol, monte Baekdu

Monte Baekdu

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L’economia della Corea del Nord è in una situazione drammatica, gli investimenti stranieri sono limitati a causa del regime che governa il paese

SETTORE PRIMARIO coltivati miglio, avena, orzo, frumento, mais e riso. Pesca importante nell’economia, allevamento poco sviluppato, legname dalle foreste.

SETTORE SECONDARIO E TERZIARIO industria pesante altamente sviluppata, produzione di energia nucleare (2 centrali nucleari), estrazione di carbone e lignite. La Cina è il primo partner commerciale.

DATI SIGNIFICATIVI:PIL (pro-capite) $1800

Forza lavoro 12,2 milioni

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Influenze sia della Cina che del Giappone Divisione in tre regni (Kogutyo, Silla, Paikche)

dagli inizi dell’epoca del volgare 935 dinastia dei Koryo 1592 invasione da parte del generale

giapponese Hideyoshi e reazione della Corea 1876 nuova invasione da parte dei Giappone 1910 annessione come provincia da parte del

Giappone 1948 divisione fra Corea del nord e Corea del

sud 1950 I nord Coreani varcano il confine della

Corea del sud e dopo tre anni di guerra…. 1953 armistizio che sancisce la divisione fra le

due Coree

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1948/1994 dittatura di Kim II Sung8 ottobre 1997 Kim Jong II Sabato 17 dicembre 2012 morte Kim Jong II, fine della

dittatura personale ma non del regime stato «prigione» Isolamento totale dei cittadini

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Governo repubblica Capitale Seoul Lingua Coreano Religione Buddhista, taoista,

confuciana, cristiana Città più importanti Busan,

Incheon, Daegu, Daejon Popolazione 48.860.500 abitanti Età media 38,4 Densità 489 ab./km²

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Confini Corea del Nord, mare del Giappone, mare GialloClima temperato con precipitazioni maggiori in estateTerritorio (99.720km²), prevalentemente montuoso, in oriente e pianeggiante a occidenteI Fiumi Nakktong, HanI laghi Jinyang, AnapjiI Rilievi monti Taebaek

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Negli ultimi quattro decenni la Corea del sud ha dimostrato un incredibile crescita di integrazione globale, attualmente è tra le prime 20 maggiori economie

SETTORE PRIMARIO si coltivano cereali, patate, importante il settore della pesca, di scarsa rilevanza quello dell’allevamento

SETTORE SECONDARIO produzione di energia nucleare, sviluppata l’industria pesante, importante settore automobilistico e elettronico.

SETTORE TERZIARIO la Banca di corea svolge le funzioni di banca centrale, Seoul la sede della borsa valori

DATI SIGNIFICATIVI:PIL (pro-capite) $31.700Forza lavoro 25,1 milioni

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La storia fino al 1953 coincide con quella della corea del Nord

Governo semi-democratico fino al 1972Paese chiuso in se stesso per 15 anni1980Massacro di Kwangju, uccisione di 200

studenti1988 elezione del presidente della repubblica

Roh tae-woo1992 Kim Young-Sam presidente1998 fase di stallo dell’economiaGiugno 2002 scontro navale fra le due coree15 settembre 2003 volo commerciale fra le due

coree, per la prima volta dopo 50 anni

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TESTI DI RIFERIMENTO:M. Bettini – M. Lentano – D. Puliga, Il nuovo ‘Sulle spalle dei giganti’, B.Mondadori, 2010

IMMAGINI E INFORMAZIONI DAI SITI:https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/http://www.corriereasia.com/atlante_asia.shtml