Dallo Statuto tipo dei Club, art. 8

1 - Provvedimenti generali (a) - Attività principale

Ogni socio attivo appartiene a una categoria in base alla sua attività professionale, imprenditoriale o di servizio sociale. La categoria è quella che descrive l’ attività principale del socio o dell’ impresa, società o ente di cui fa parte

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Le Classifiche professionali

Uno sguardo agli anni più recenti

SEFF - Imola - 20 novembre 2010

All’ inizio degli anni 2000

All’ inizio degli anni 2000 esisteva ancora un sistema di classifiche (o piano di classificazione, così come fu definito a suo tempo da Paul Harris), nato col Rotary e rimasto in sostanza immutato per quasi un secolo; per l’ esattezza fino al 30 giugno 2001

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Fino ad allora erano previste 4 tipologie di soci (oltre agli onorari):

• soci attivi: quelli con una anzianità non superiore a 15 anni • soci seniori attivi• soci anziani• soci aggiunti

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• soci seniori attivi: quelli con una anzianità superiore a 15 anni

• soci anziani: quelli che avevano cessato la loro attività

(quando un socio passava ad essere seniore attivo o anziano liberava la sua classifica)

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• soci aggiunti: in una classifica già avente un socio attivo si poteva inserire un socio “aggiunto” impegnato nella stessa attività; questi seguiva le sorti del socio “principale”, e ad esempio decadeva se il primo dava le dimissioni

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Numero delle classifiche

Per non perdere persone valide il sistema delle classifiche era stato ampliato nel tempo con una fantasia incredibile

Nel Distretto 2070, ad esempio, il numero delle classifiche era arrivato a ben 2.519

E un sistema del genere era di fatto diventato ingestibile

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Consiglio di Legislazione 2001

Il Consiglio di Legislazione del 2001 ritenne di dover azzerare questa situazione, e lo fece in 3 modi:

(1) dando a tutti i soci (esclusi naturalmente quelli onorari) la qualifica di soci attivi

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(2) permettendo di ammettere per ogni classifica:

• fino a 5 soci (attivi) per i club che avessero fino a 50 soci

• fino a un numero di soci (attivi) pari al 10% dell’ effettivo, per i club che avessero più di 50 soci

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(3) e, infine, continuando a non considerare rappresentanti di una classifica i soci che avessero cessato la loro attività (soci pensionati, o, nei documenti in inglese, “retired”)

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Nel Distretto 2070

• si continuò ad adottare le 17 classifiche di base già messe a punto dall’ ICR per i distretti italiani

• ogni classifica di base fu articolata (il merito va al PDG Carlo Riccomagno) in un certo numero di voci, per un totale di circa 280, ciò che ha permesso di inserirvi agevolmente tutti i nuovi soci

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Ancora dallo Statuto tipo, art. 8

1 – Provvedimenti generali (b) – Rettifiche

Se le circostanze lo richiedono, il consiglio direttivo può rettificare o adattare la categoria di appartenenza di un socio; in tal caso il socio deve essere informato e ha il diritto di esprimere il proprio parere

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Ancora dall’ art. 8

2 – Eccezioni ai limiti numerici

Le regole (già viste) sul numero massimo dei soci per ciascuna classifica possono essere superate, in via temporanea, nel caso di un socio che si trasferisce o di un ex borsista della RF, o infine di un socio che cambia categoria

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Classifiche, altri aspetti – 1

L’ elenco delle classifiche è sottoposto spesso a verifiche e revisioni, al fine di modificare alcune voci o di inserirne di nuove per attività fino a quel momento comprese fra le “varie e diverse”

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Classifiche, altri aspetti – 2

All’ inizio di ogni annata il Segretario del Club dovrebbe controllare l’ esattezza delle classifiche attribuite ai soci e segnalarne le difformità al Consiglio Direttivo per le eventuali modifiche (che vanno comunicate agli interessati)

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L’ elenco completo delle Classifiche del Distretto 2070 è disponibile sul sito:

www.rotary2070.org/doc_classifiche.asp

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