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Definire il futuro dei corridoi della rete prioritaria europea di trasporto
MIGLIORARE IL DIALOGO PER TRASPORTI INTELLIGENTI E SOSTENIBILI
Milano, 24 ottobre 2016
Maurizio Gentile Amministratore Delegato Rete Ferroviaria Italiana
Roma
RavennaBologna
Udine
Villach
Klagenfurt
Graz
WienBratislava
Brno
Ostrava
Zilina
Katowice
Warsaw
Gdansk
GdyniaKaunas
Riga
Tallin
Helsinki
Turku
Stookholm
Malmoe
Copenaghen
Fehmarn
HamburgBremen
Numberg
Brennero
Hannover
Munchen
Bari
Napoli
Palermo
Catania
Valletta
Madrid
Ljubijana
Budapest
Sevilla
Valencia
Barcellona
Tarragona
Perpignan
Lyon
Torino
Novara
Milano
Verona
Venezia
Genova
Basel
Mannheim
Frankfurt
Koln
Dusseldorf
Rotterdam
Amsterdam
Brussel
Zeebrugge
Liege
Algeciras
FirenzeAncona
Taranto
I Core Corridors che interessano l’Italia C
orrid
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Baltic
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MILANO Treviglio Brescia
Verona
TORINO
Vicenza
PadovaMestre/VENEZIA
TRIESTE
Bologna
Bolzano
Trento
Novara
LIONE
LUBIANA
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Monaco
Verona
Bologna
LaSpezia
Livorno
Firenze
Ancona
Roma
Taranto
Napoli
Bari
Palermo
Gioia T.
Valletta
Innsbruck
Valletta
Foggia
Corridoio Reno-Alpi
Corridoio Mediterraneo
GozzanoB.Rosales
Milano
Genova
Novara
Lugano
Basilea
Brig
Berna/Basilea
La TEN-T: il Corridoio Scandinavia-Mediterraneo
In particolare, l’Itinerario Napoli - Bari è compreso nell’ambito del
CORRIDOIO Scandinavia-Mediterraneo, che collegherà la
Finlandia a Malta, passando per Danimarca, Germania, Austria e
Italia.
Napoli
Bari
Brennero
Verona
Roma
Reggio C.
Bologna
Palermo Messina
Catania
Helsinki
Taranto
La Rete TEN-T prevede
dieci corridoi che saranno
alla base dello sviluppo
coordinato dell’infrastruttura
nell’ambito della Rete
Centrale, di cui 4
coinvolgono in maniera
diretta il territorio italiano.
Lecce
Itinerario Napoli - Bari
La realizzazione dell’itinerario Napoli-
Bari consente la nascita di uno dei
sistemi metropolitani più grandi d’Europa
(Il “tripolo” Roma - Napoli - Bari ), e
connette il sud est del paese alle
Direttrici di collegamento verso il nord e
verso l’Europa
miglioramento scambi commerciali e turistici
rete di servizi tra le città
ROMA
NAPOLI
BARI
Con la legge 164/2014 «Sblocca Italia» (Articolo 1 comma 1)
viene nominato “Commissario” l’Amministratore Delegato di FSI, a cui è subentrato
successivamente l’AD di RFI S.p.A., per la durata di 2 anni, incarico eventualmente
rinnovabile con Decreto del MIT. Il Commissario è competente sui progetti ricadenti sugli
assi ferroviari:
Napoli – Bari : (articolo 1 comma 1)
Palermo – Messina –Catania :(articolo 1 comma 9)
L’obiettivo (Articolo 1 comma 2) è avviare i lavori relativi a parte dell’intero tracciato
entro e non oltre il 31 ottobre 2015
Legge 164/2014 «Sblocca Italia»
POTERI DEL COMMISSARIO
Il Commissario provvede ad approvare i progetti (comma 2)
Il Commissario “Al fine di ridurre i costi e i tempi di realizzazione dell’opera, con particolare
riferimento alla tratta appenninica Apice-Orsara, fatta salva la previsione progettuale, lungo
la suddetta tratta, della stazione ferroviaria in superficie” rielabora “…i progetti anche già
approvati ma non ancora appaltati.” (comma 2)
il Commissario può bandire la gara anche sulla base di progetti preliminari (comma 2)
Per il raggiungimento degli obiettivi il Commissario può adottare provvedimenti di
urgenza (comma 2)
Le decisioni assunte dal Commissario derogano gli impegni previsti nei relativi Contratti
istituzionali di sviluppo (CIS) (comma 2)
Legge 164/2014 «Sblocca Italia»
Processo di concertazione con il territorio
Protocollo d’intesa
“Per la riqualificazione ed il potenziamento dell’itinerario ferroviario Roma/Napoli -
Bari” (stipulato nel 2006 tra: Ministero Infrastrutture e Trasporti - Regione Campania -
Regione Puglia - Ferrovie dello Stato Italiane - Rete Ferroviaria Italiana)
Regioni
Per ciascuna delle tratte dell’itinerario, Napoli -
Cancello, Cancello – Benevento e Apice – Orsara, e
tra le diverse ipotesi di tracciato risultate tecnicamente
fattibili negli studi di fattibilità condotti, hanno indicato
la soluzione ritenuta più vantaggiosa, da sottoporre
all’attività di concertazione istituzionale con il territorio
e da porre a base dello sviluppo dei successivi step
progettuali.
Diverse le istanze formulate dal territorio e recepite nella
progettazione.
Tavoli di concertazione istituzionali
Avviati dal 2006 e coordinati dalla Regione.
Hanno fornito spunti ed elementi di approfondimento
alla fase progettuale, concludendosi in prima fase nel
2008 con il completamento dei progetti preliminari e la
loro pubblicazione ai fini dell’iter di Legge Obiettivo.
Assemblea pubblica ad Acerra a dicembre 2012
Progetto preliminare approvato dal CIPE nel febbraio 2013
Processo di concertazione con il territorio
Nel corso dell’ Iter approvativo:
continuo confronto istituzionale con gli Enti, anche grazie alla volontà
del Governo di adottare una linea metodologica volta all’informazione e
alla trasparenza con il coinvolgimento di tutti i settori della comunità
locale al fine di realizzare davvero le opere nell’interesse generale del
Paese e dei territori direttamente attraversati.
Variante di Acerra Per ottenere la condivisione sociale, istituzionale e politica sul progetto,
il Governo ed il Comune di Acerra hanno promosso una
serie di incontri sul territorio
per dare le informazioni sullo stato delle attività e per acquisire
specifiche richieste/proposte da dibattere pubblicamente in
un’assemblea con l’intervento di tutta la cittadinanza.
Tratta Napoli - Cancello
26
Processo di concertazione con il territorio
Processo di concertazione con il territorio
2015 – 2016: proseguite le riunioni istituzionali svoltesi presso il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, coordinate dal Sottosegretario di Stato, in relazione ai progetti delle tratte
dell’Itinerario.
Ad esito di dette riunioni, presso RFI si sono tenuti, alla presenza della Regione, alcuni
incontri tecnici con i Comuni interessati, finalizzati ad un’analisi contestuale
delle verifiche condotte sulle richieste di ottimizzazioni formulate dagli Enti
recepire, per quanto possibile, le segnalazioni dei Comuni, fermo
restando il rispetto dei costi dei Progetti, di tutte le autorizzazioni
acquisite e l’esigenza di RFI di non alterare gli standard progettuali
connessi agli aspetti prestazionali della linea e degli esistenti vincoli
territoriali/ambientali
obiettivo
oggi è in corso presso la Regione Campania un tavolo tecnico con i Comuni interessati dalle tratte
dell’Itinerario istituzionalizzato con la Delibera di G.R n. 382 del 20 luglio 2016 “Direttrice Ferroviaria Napoli
Bari Lecce Taranto – Programma di interventi di sviluppo e riqualificazione dei territori interessati” e la
Delibera di G.R n. 440 del 2.agosto 2016 “Fruibilità e utilizzo delle stazioni ferroviarie. Rigenerazione urbana e
territoriale delle aree dismesse e dismettibili dall’esercizio ferroviario. Approvazione schema di protocollo
d’intesa”, con la finalità di individuare una sinergia interistituzionale tra i diversi Soggetti interessati
alla riqualificazione dei beni e alla riutilizzazione di quelli dismessi.
Itinerario Napoli-Bari: Benefici attesi
incremento dei livelli prestazionali e
della capacità dell’infrastruttura
miglioramento competitività
trasporto su ferro
recupero dei tempi di percorrenza Napoli – Bari: circa 2h (no stop)
Roma – Bari: circa 3h (no stop)
migliore integrazione della rete ferroviaria di sud est nel sistema AV/AC
migliore integrazione della linea ferroviaria con le strutture dedicate a intermodalità
e logistica
Eliminazione passaggi a livello Riduzione interferenze con
territorio
recupero, riqualificazione e valorizzazione delle aree ferroviarie da dismettere
Itinerario AV/AC Napoli – Bari
Linea AV /
AC Roma -
Napoli
NAPOLI
BARI
Foggia
Benevento
Apice Vitulano
Attivata (2008)
Tratta Vitulano -
Apice
Cervaro
Bovino Tratta Cervaro – Bovino
CVI: 263 M€ (finanziati)
In realizzazione
Fine lavori: 2017
Cancello
Afragola
Variante Napoli – Cancello
CVI: 813 M€ (finanziati)
In realizzazione (Opere anticipate)
Fine lavori: 2022
Caserta
Frasso
Telesino
Tratta Cancello – Frasso T.
CVI: 730 M€ (finanziati)
In realizzazione (Opere anticipate)
Fine lavori: 2022
Orsara
Tratta Orsara – Bovino
CVI: 300 M€ (di cui 22 M€ finanziati)
In corso avvio progetto di Fattibilità
tecnico economica
Fine lavori: 2025
Tratta Frasso T. – Vitulano
CVI: 995 M€ (di cui 366 M€
finanziati 1^ lotto funz.)
PP approvato
Fine lavori 2026
Irpinia
Tratta Apice – Orsara
CVI: 2.686 M€ (di cui 923 M€
finanziati)
PP in corso di approvazione
Fine lavori: 2027
Costo totale: 6.188 M€
Bari Sud Sud
(Bari C. le - Bari Torre a Mare)
Procedure di L.O.
In fase di affidamento
CVI: 391M€ (finanziati)
Fine lavori: 2022
Bretella di Foggia
Attivata a luglio 2015
CVI: 10 M€
Interventi finanziati
Interventi in attesa dell’intera
copertura finanziaria
Itinerario Bari-Napoli:
tempi di viaggio e ricadute occupazionali
OGGI REGIME
ROMA – BARI 4h 3h - 1h
ROMA - LECCE 5h 25’ 4h 10’ - 1h 15’
NAPOLI – BARI 3h 40’ (*) 2h - 1h 40’
NAPOLI – LECCE 5h 05’ (*) 3h 10’ - 1h 55’
(*) Soluzione di viaggio con cambio
Gli impatti sociali della realizzazione dei primi interventi in avvio realizzativo, in termini di ricaduta
occupazionale, sono stimati in:
Mediamente 2.200 uomini/mese di cui:
2.000 uomini/mese occupati nella realizzazione diretta delle opere e nelle attività indirette ad
essa collegate;
200 uomini/mese occupati nell’indotto