Dicembre 2011

M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A

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Newsletter Mensile Dicembre 2011

CERCATORI DI DIOQuasi duecento giovani hanno risposto all’invito a incontrarsi con Gesù, come Nicodemo, per conoscerlo personalmente e non per sentito dire... Buona parte dei partecipanti hanno abbandonato da tempo la pratica religiosa, ma sono alla ricerca sincera di un rapporto nuovo con il Signore.Pagina 1

LA BACHECA

Gli appuntamenti del mese di novembre, gli avvisi e le foto…Pagina 4

Nicodemo! Chi è costui? Nei mesi scor-‐si, pubblicizzando le No4 di Nicodemo, più volte è risuonata questa domanda riecheggiante l’analoga, circa Carneade, di manzoniana memoria. Eppure è un per-‐sonaggio che appare, significaAvamente, per ben tre volte nei vangeli.

Nicodemo era un fariseo, membro del Sinedrio e Maestro -‐ rabbì -‐ d’Israele. Dunque: un osservante scrupoloso della Legge e una persona influente all’interno del “parAto d’opposizione” nei riguardi di Gesù e nella società religiosa, in quanto formatore di discepoli.

Avendo senAto parlare di Gesù, bene o male che sia, e sopraPuPo avendo senAto o forse osservato da lontano i gesA che compiva, non si riAene soddisfaPo del solo “senAto dire”. Si reca, pertanto, da Gesù per conoscerlo di persona, per capi-‐re meglio il suo insegnamento e il signifi-‐cato dei suoi gesA che tanto infasAdiscono la classe religiosa dirigente e, sopraPuPo, fanno a pugni con le sue conoscenze di Dio e della ScriPura.

Si accosta a Gesù di noPe, quasi a voler nascondere una tale frequentazione ad occhi indiscreA, ma forse anche perché la noPe, per un rabbì era il momento ritenu-‐to più opportuno per studiare la Parola di

SIGNORE, INSEGNACI A PREGARE!Anticipazioni sull’imminente Capodanno Alternativo MGFche si terrà, come già da sei anni, presso il Centro Regionale di Marineo.

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CERCATORIDI DIO

M G F S I C I L I A N E W S L E T T E R

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Dio. Certo è che nella noPe, nell’oscurità, è avvolta la sua mente e il suo cuore e cerca luce per comprendere questo nuovo Mae-‐stro che è Gesù.

Nicodemo, però, pur riconoscendo che i gesA che Gesù com-‐pie possono proveni-‐re solo da Dio, si ac-‐costa a lui con un aPeggiamento uma-‐no. Le parole di Gesù, per Nicodemo, sono

semplicemente parole di un uo-‐mo, diverse, avvincenA, ma uma-‐ne.

Tra fraintendimenA, più o meno voluA, Nicodemo viene richiama-‐to ad una rinascita: per com-‐prendere l’insegnamento di Ge-‐sù, che è Parola di Dio, e per en-‐trare nel suo Regno, che non è di questo mondo, occorre rinascere ad una vita nuova. Gesù non si può comprendere con le sole categorie umane. Non si può prendere parte al Regno di Dio che Egli è venuto ad instaurare nella sola dimensione della car-‐ne. Occorre rinascere nello Spi-‐rito, spiegare le vele della pro-‐pria barca secondo la direzione del vento dello Spirito che ci fa voltare verso Dio piuPosto che ripiegarci verso i nostri pre-‐giu-‐dizi, i nostri limiA o le nostre ferite. Una rinascita che è ope-‐ra di Dio e non dell’uomo, che

sarà evidente e resa accessibile dall’alto della croce, quando il Cristo crocifisso, viPorioso sulle tenebre del mondo, effonderà lo Spirito sull’umanità e donerà dal suo fianco squarcia-‐to l’acqua baPesimale della rinascita.

Non sappiamo se Nicodemo ne uscì convin-‐to da quel primo incontro, ma lo ritroveremo nel Sinedrio quando si va sviluppando l’idea di mePere a tacere Gesù fino a condannarlo a morte. In una di tali situazioni, memore dell’il-‐luminante suo dialogo noPurno, Nicodemo prende le difese di Gesù rimproverando i suoi colleghi di aver già emesso pregiudizialmente la sentenza di condanna “prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa” (Gv 7,51).

Chissà, per arrivare a quella presa di posi-‐zione, quante altre no4 Nicodemo sarà rima-‐sto sveglio sopra i rotoli delle ScriPure per trovare riscontro al messaggio di Gesù, alle sue parole e i suoi gesA. Chissà quante volte, forse da lontano e di nascosto, mischiato tra la folla, avrà ascoltato personalmente le parole del Maestro.

Certo è che sarà il primo ad accogliere tra le braccia il prezzo della nostra salvezza, il corpo martoriato e senza vita del crocifisso. È proprio Nicodemo che si sporcherà per primo le mani con quel sangue benedePo del Salvatore, staccandolo dalla croce e deponendolo pieto-‐samente nelle braccia di Maria, prima di ripor-‐lo nel sepolcro preso in presAto da Giuseppe di Arimatea. In questa sua ulAma comparsa nei Vangeli, Nicodemo è una luce nelle tene-‐bre che avvolgono l’ora della morte di Gesù. Ora non si avvicina più a Gesù di nascosto e non si nasconde. Si reca da Pilato e ne chiede il corpo. Si prodiga per trovargli una sepoltura dignitosa. Spende una fortuna per acquistare quasi 30 chili in essenze profumate, quasi co-‐me aPo di riparazione per non aver creduto in Gesù, di non essersi fidato e affidato a lui fino


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in fondo. Poiché solo in questa ora ha finalmente visto realizzarsi, comprendendola chiaramente, la frase che Gesù gli aveva dePo in quella lontana noPe: “Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infa4 ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,14-‐16).

I sei incontri delle No. di Nicodemo che mensil-‐mente, fino ad aprile, saranno realizzaA a Palermo ed Enna, vogliono rappresentare e far rivivere questa ri-‐cerca di Gesù, questa graduale rinascita “dall’alto” che Nicodemo sperimenta nella sua progressiva conoscen-‐za delle parole e dei gesA di Gesù. IncoraggianA, in tal senso, sono staA i primi incontri che sono staA fa4 a novembre nelle due ciPà. Quasi duecento giovani, di cui oltre la metà ai margini se non propriamente lonta-‐ni da ogni percorso di fede ecclesiale, hanno espresso un sincero desiderio di ricerca e di incontro con Gesù, rafforzato dall’esperienza faPa al primo appuntamento e nonostante sia apparso immediatamente chiaro che non sarà facile scrollarsi dai pregiudizi e dai limiA spiri-‐tuali di cui ognuno si serve come paravento all’acco-‐glienza piena della luce di Cristo.

Un generoso aiuto a perseverare nel cammino intra-‐preso viene però certamente dalle tesAmonianze dei giovani che hanno sperimentato un cambiamento di vita a parAre dalla fede in Cristo e di tu4 quei giovani delle Porziuncole che si sono impegnaA a farsi promo-‐tori delle No4 di Nicodemo e compagni di cammino per gli amici che hanno risposto al loro invito.

Con le No4 di Nicodemo, i giovani delle Porziuncole escono da uno schema di evangelizzazione che mira ad avvicinare a Gesù e alla Chiesa i propri amici e cono-‐scenA, per rivolgersi anche ad altri giovani poco o per nulla conosciuA. Come ha faPo CrisAna che su Face-‐book ha scriPo: «Non mi sono posta limiA nell’invitare, anche se non erano miei amici. Leggendo il Vangelo ho faPo lePeralmente quanto dice: “Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenA, né i ricchi vicini, perché an-‐ch'essi non A inviAno a loro volta e tu abbia il contrac-‐cambio. Al contrario, quando dai un banchePo, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarA”».

PALERMO – Salone Chiesa S. Cuore alla NoceOre 21.00 di ogni terzo martedì del mese,da novembre ad aprile15 novembre 201120 dicembre 201117 gennaio 201221 febbraio 201220 marzo 201217 aprile 2012

ENNA – Salone Chiesa S. Francesco d’AssisiOre 21.00 di ogni quarto martedì del mese,da novembre ad aprile22 novembre 201127 dicembre 201124 gennaio 201228 febbraio 201227 marzo 201224 aprile 2012


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mgf-sicilia-on-linewww.mgfsicilia.org

il sito web ufficiale

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CENTRO REGIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE

E VOCAZIONALE OFM CONV. www.mgfsicilia.org

Convento S. Maria della DaynaSalita San Francesco

90035 Marineo

Tel: 091 [email protected]

CALENDARIO MGF

11 dicembre a Vittoria e Bagheria

raduno bi-zonale Araldini

2/4 dicembre a PergusaCORSO NUOVA VITA

16/18 dicembre a VizziniRitiro voc. Gruppo Seguimi

29 dicembre - 1 gennaioa MarineoCapodanno Alternativo

17/18 dicembre a EnnaProve e concerto Gruppo Jubilate

in evidenza

NOTTI DINICODEMO

20 dicembrea Palermo

27 dicembread Enna

Signore, insegnaci a pregare!

«Cercate, anzitutto, il Regno di Dio e la sua giustizia» (Mt 6,33). Nell’insegnamento sulla preghiera, Gesù esorta i suoi discepoli a ricercare, anzitutto, il Regno di Dio e la sua salvezza, cioè che Dio regni nei nostri cuori, che sia il nostro unico Signore e Salvatore e, perciò, a saperlo mettere al centro della nostra esistenza.Perché ciò avvenga è fondamentale che ogni giorno il discepolo di Cristo si ponga dinanzi a Gesù, stia con Lui nell’ascolto religioso, orante e obbediente della sua Pa-‐rola.La perseveranza nella preghiera è uno dei quattro pila-‐stri della comunità cristiana che l’evangelista Luca più volte illustra all’inizio degli Atti degli apostoli.Alla preghiera fruttuosa e perseverante, però, ci si edu-‐ca. Gli stessi discepoli di Gesù, guardando al modo ap-‐passionato e prolungato di pregare del Maestro, gli chiedono di insegnare loro a pregare.Il CAPODANNO ALTERNATIVO MGF di quest’anno sarà perciò dedicato all’ascolto dell’insegnamento di Gesù sulla preghiera.Giunto alla sesta edizione, il Capodanno MGF raccoglie fino a quaranta giovani (tanti quanti ne può contenere il Centro Regionale di Marineo) che trascorrono il pas-‐saggio al nuovo anno in un clima lontano dai cliché che li vuole in piazza tra botti, spumante e baci...In attesa del programma definitivo che sarà pubblicato nella prima settimana di dicembre sul sito mgfsicilia.org, possiamo anticipare che questo fine anno sarà all’inse-‐gna della preghiera, quasi un mini-‐corso esperienziale sulla preghiera a partire dagli insegnamenti di Gesù al riguardo.Non mancherà il cenone e il saluto al nuovo anno -‐ se-‐condo il “fuso-‐orario” del Capodanno MGF (cioè un ora prima) -‐ a cui seguirà la S. Messa e l’Adorazione Eucari-‐stica notturna.Vi invitiamo, fin da ora, a prendere in seria considerazio-‐ne l’opportunità di partecipare a questa iniziativa che si è dimostrata sempre arricchente e fruttuosa per le cen-‐tinaia di giovani che l’hanno già sperimentata.

CONCERTO

DI NATALE

del Coro e Orchestra

Gruppo Jubilate

Enna, 18 dicembre

ADORAZIONEEUCARISTICAMENSILEPalermo, 1 dicembreTrapani, 2 dicembre Marineo, 7 dicembrePergusa, 9 dicembre

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