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Dicembre 2013 Dir. Resp. Elia Mannucci n°2 anno XXX Aut. del Trib. di Firenze - Decr. n° 2169 del 5 Nov. 1971 Supplemento a VOCE AMICA Il giornalino, distribuito a tutte le famiglie gratuitamente, vive sulla benevolenza di tutta la comunità cristiana VOCE DELL’ UNITA’ PASTORALE F u c e c c h i o NATALE, UNA FESTA DI FAMIGLIA Natale è una festa di famiglia perché Dio si fa membro di una famiglia umana scegliendosi una madre e un padre. Con il padre supera l’appartenenza intesa in senso biologico e dichiara che è padre non solo chi genera ma chi custodisce la vita con amore e responsabilità. Giuseppe diventa così modello di ogni paternità, come Maria assume il ruolo di madre delle madri. A Betlemme prima e più tardi a Nazareth leggiamo i segni premonitori del tempo che verrà. La gratuità, la giustizia e la pace il bisogno di essenzialità diventano anelito del cuore. Dalla grotta arriva un messaggio per tutti, proprio lì vengono poste le fondamenta per disegnare il mondo nuovo; all’orizzonte appaiono scenari inimmaginabili che riempiono il cuore di gioia e di speranza, i personaggi del presepe si fanno attuali, di un’attualità che si rinnova sempre perché l’allestitore del presepe è Dio stesso, l’Eterno presente. L’assunto prioritario di cui ci parlano è di combattere l’egoismo e il particolarismo, oramai conta solo l’universalità, una dopo l’altra cadono le barriere, anche fra la terra e il cielo. Basta di pensare solo al proprio condominio, è giunto il tempo di allungare lo sguardo sul mondo, certo senza dimenticare di risolvere i problemi del pianerottolo, ecco così andare a Betlemme significa porsi al servizio dell’ umanità. Il movimento di gente che il Natale crea intorno a quest’unica grotta ci fa riscoprire il gusto di essere umani e divini, tutti assetati di giustizia, di pace, di solidarietà. Solo a Betlemme possiamo trovare la risposta ai problemi angoscianti dell’uomo di oggi. La miseria della grotta e la spoliazione dei suoi abitanti ci dice semplicemente che dobbiamo ripartire dai poveri e dagli ultimi per andare insieme a Papa Francesco, verso tutti. Buon Natale. Don Andrea Cristo è nato per noi! Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama. A tutti giunga l’eco dell’annuncio di Betlemme. Il Figlio di Maria Vergine è nato per tutti, è il Salvatore di tutti. Nella liturgia della Messa della Notte di Natale ascolteremo le parole del profeta Isaia: "Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce" (Is. 9,1). Così l'evangelista Luca, descrivendo l'annuncio della nascita di Gesù ai pastori di Betlemme, sottolinea che "la gloria del Signore li avvolse di luce" (Lc. 2, 9). Questo è l'annuncio e l'augurio del Natale che desidero indirizzare a tutti voi: la luce di Gesù Bambino possa davvero illuminare e avvolgere tutti i vostri cammini. Sappiamo che ogni giorno dobbiamo fare i conti con le "tenebre" del peccato, con il buio di tanti momenti di prova e di tristezza, che si misurano con le povertà del nostro tempo, con le preoccupazioni per le tante famiglie in crisi, con la mancanza di quella speranza che dovrebbe animare il cammino dell'uomo. Ma noi, nel Natale, vogliamo lasciarci guidare dalla "luce" che ci avvolge, dalla "luce" che illumina il nostro cammino. Per una volta, cari amici, vi invito ad andare oltre i tanti momenti difficili del nostro tempo, per guardare piuttosto le tante cose belle, illuminate dalla “luce" che Gesù ci porta con il dono della Sua Salvezza. E questo lo possiamo sperimentare ogni giorno, soprattutto nelle piccole cose. Come sacerdote, tutti giorni nella nostra Parrocchia di “S. Maria delle Vedute” incontro tante persone, molte delle quali chiamate ad affrontare prove di malattia, di dolore, di solitudine. Ebbene, io non incontro le tenebre -incontro la luce! La luce di tante belle testimonianze. Le testimonianze degli ammalati, pronti ad offrire le proprie sofferenze per il bene delle persone e dei loro cari. Le testimonianze dignitose anche di chi è chiamato in questi tempi, ad affrontare il problema del lavoro e della difficile situazione economica. Le testimonianze di tante persone, di tante associazioni, che dedicano tempo, energia, impegno, per aiutare chi soffre e chi ha bisogno. Le testimonianze anche di tanti giovani e di tanti bambini che sono i primi a vivere il Natale con la spontanea gioia della loro fede in Gesù Bambino. Ecco il mio invito per il prossimo Natale: lasciamoci avvolgere dalla luce del Signore, per essere capaci di guardare tutti quei segni che, accanto a noi, ci parlano del bene, delle cose belle, di testimonianze. E' questo il modo per ritrovare fiducia e speranza. Gesù Bambino ci porti sempre la vera luce e la pace nei nostri cuori! Auguri a tutti di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Don Giorgio

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Dicembre 2013 Dir. Resp. Elia Mannucci n°2 anno XXX Aut. del Trib. di Firenze - Decr. n° 2169 del 5 Nov. 1971Supplemento a VOCE AMICA

Il giornalino, distribuito a tutte le famiglie gratuitamente, vive sulla benevolenza di tutta la comunità cristiana

VOCE DELL’ UNITA’PASTORALE

F u c e c c h i o

NATALE, UNA FESTADI FAMIGLIA

Natale è una festa di famiglia perché Dio si famembro di una famiglia umana scegliendosi unamadre e un padre. Con il padre superal’appartenenza intesa in senso biologico e dichiarache è padre non solo chi genera ma chi custodiscela vita con amore e responsabilità. Giuseppediventa così modello di ogni paternità, come Mariaassume il ruolo di madre delle madri.A Betlemme prima e più tardi a Nazareth leggiamoi segni premonitori del tempo che verrà. Lagratuità, la giustizia e la pace il bisogno diessenzialità diventano anelito del cuore.

Dalla grotta arriva un messaggio per tutti, propriolì vengono poste le fondamenta per disegnare ilmondo nuovo; all’orizzonte appaiono scenariinimmaginabili che riempiono il cuore di gioia edi speranza, i personaggi del presepe si fannoattuali, di un’attualità che si rinnova sempreperché l’allestitore del presepe è Dio stesso,l’Eterno pr esente. L’assunto prioritario di cui ciparlano è di combattere l’egoismo e ilparticolarismo, oramai conta solo l’universalità,una dopo l’altra cadono le barriere, anche fra laterra e il cielo. Basta di pensare solo al propriocondominio, è giunto il tempo di allungare losguardo sul mondo, certo senza dimenticare dirisolvere i problemi del pianerottolo, ecco cosìandare a Betlemme significa porsi al servizio dell’umanità.

Il movimento di gente che il Natale crea intorno aquest’unica grotta ci fa riscoprire il gusto diessere umani e divini, tutti assetati di giustizia,di pace, di solidarietà.Solo a Betlemme possiamo trovare la risposta aiproblemi angoscianti dell’uomo di oggi. Lamiseria della grotta e la spoliazione dei suoiabitanti ci dice semplicemente che dobbiamoripartire dai poveri e dagli ultimi per andareinsieme a Papa Francesco, verso tutti.Buon Natale. Don Andr ea

Cristo è nato per noi! Gloria a Dionell’alto dei cieli e pace in terra agliuomini che Egli ama. A tutti giungal’eco dell’annuncio di Betlemme. IlFiglio di Maria Vergine è nato pertutti, è il Salvatore di tutti.Nella liturgia della Messa della Nottedi Natale ascolteremo le parole delprofeta Isaia: "Il popolo checamminava nelle tenebre vide unagrande luce" (Is. 9,1). Cosìl'evangelista Luca, descrivendol'annuncio della nascita di Gesù aipastori di Betlemme, sottolinea che"la gloria del Signore li avvolse diluce" (Lc. 2, 9).Questo è l'annuncio e l'augurio delNatale che desidero indirizzare a tutti

voi: la luce di Gesù Bambino possa davvero illuminare e avvolgere tutti i vostricammini. Sappiamo che ogni giorno dobbiamo fare i conti con le "tenebre" delpeccato, con il buio di tanti momenti di prova e di tristezza, che si misurano con lepovertà del nostro tempo, con le preoccupazioni per le tante famiglie in crisi, con lamancanza di quella speranza che dovrebbe animare il cammino dell'uomo. Ma noi,nel Natale, vogliamo lasciarci guidare dalla "luce" che ci avvolge, dalla "luce" cheillumina il nostro cammino. Per una volta, cari amici, vi invito ad andare oltre i tantimomenti difficili del nostro tempo, per guardare piuttosto le tante cose belle, illuminatedalla “luce" che Gesù ci porta con il dono della Sua Salvezza. E questo lo possiamosperimentare ogni giorno, soprattutto nelle piccole cose.Come sacerdote, tutti giorni nella nostra Parrocchia di “S. Maria delle Vedute”incontro tante persone, molte delle quali chiamate ad affrontare prove di malattia, didolore, di solitudine. Ebbene, io non incontro le tenebre -incontro la luce!La luce di tante belle testimonianze. Le testimonianze degli ammalati, pronti adoffrire le proprie sofferenze per il bene delle persone e dei loro cari. Le testimonianzedignitose anche di chi è chiamato in questi tempi, ad affrontare il problema dellavoro e della difficile situazione economica. Le testimonianze di tante persone, ditante associazioni, che dedicano tempo, energia, impegno, per aiutare chi soffre echi ha bisogno. Le testimonianze anche di tanti giovani e di tanti bambini che sonoi primi a vivere il Natale con la spontanea gioia della loro fede in Gesù Bambino.Ecco il mio invito per il prossimo Natale: lasciamoci avvolgere dalla luce del Signore,per essere capaci di guardare tutti quei segni che, accanto a noi, ci parlano del bene,delle cose belle, di testimonianze. E' questo il modo per ritrovare fiducia e speranza.Gesù Bambino ci porti sempre la vera luce e la pace nei nostri cuori!Auguri a tutti di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Don Giorgio

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2 Dicembre - 2013

“V idi la Città Santa, laGerusalemme nuova,discendere dal cielo, da Dio,pronta come una sposa adornaper il suo sposo”.

I pellegrini che dirigono i loropassi verso i luoghi santi doveDio, per mezzo di imperscrutabilisegni ha mostrato e mostratutt’oggi la sua presenza, sonomossi da innumerevolimotivazioni che scuotonol’anima e la sospingono allaricerca dell’Eterno. Anche lapura curiosità, alle volte, serveinspiegabilmente a far si chel’uomo veda, tocchi e senta.Quando si giunge in un luogoparticolare come lo è Lourdes,si ha la sensazione che il tempoattorno a noi si fermiall’improvviso, che l’uomo,avvolto dal respiro di Dio, vivagià nell’oggi eterno concommozione e pace interiore cheinvita al raccoglimento e alla

preghiera. I suoi passi sidirigono svelti verso la grottadi Massabielle l’antro dellaquale è come “nascosto”, comese invitasse a scoprire Diopiano piano. Quando poi, simostra nella sua totale bellezzaai nostri occhi, è come se siaprisse il paradiso che rivela lapresenza della Madre delSignore. La sua cavità profondaè come il ventre di Maria chedopo il suo Figlio, adessoaccoglie tutti noi che vientriamo per sentire il suocalore. Ella, come guardò, parlò

PELLEGRINAGGIO A LOURDES

e sorrise alla piccolaBernadette, ancora oggiguarda, sorride e parla a tutti isuoi figli che corrono ai suoipiè da ogni parte del mondo.Questo secondo pellegrinaggio

svoltosi dal 24 al 28 ottobre u.s.,che la parrocchia dellaCollegiata di Fucecchio hainteso proporre a conclusionedell’anno della Fede, è statoricco di spiritualità e denso dipreghiera e ha soddisfatto lenumerose richieste di personeche volevano vivere erafforzare la Fede sull’esempiodei Maria. Il bellissimo gruppoguidato da don AndreaCristiani, Arciprete diFucecchio, è partito così allavolta della cittadina mariana inun lungo fine settimana che si

è mostrato ricco di grazie. Lagiornata più intensa di emozioniè stata quella del sabato 26.All’alba di un cielo ancorailluminato dalla luna, donAndrea ha presieduto laconcelebrazione Eucaristica allagrotta. Una leggera brezza, loscorrere del Gave, il cinguettiodegli uccelli, il tocco dellecampane, annunciavano lanascita di un nuovo giornomentre ancora una volta il Verboprendeva la sua dimora tra noifacendosi nuovamente Carne eancora una volta in una grotta.La mattina si è successivamentearricchita quando abbiamopercorso la via dolorosameditando e commentando lestazioni della Via Crucis. Nelpomeriggio abbiamo visitato apiedi i luoghi di Bernadetteaccompagnati da una guidalocale che ha saputo interessarecon spiegazioni davvero belle ericche di spiritualità. Alle ore18.00 la diretta su sat2000 per ilRosario alla grotta guidato dapadre Roberto, don Andrea e unaltro sacerdote. Dopo cena latradizionale processione auxFlambeaux. Questa la cronaca diun giorno che sintetizzabrevemente il nostropellegrinaggio.

Le emozioni, i pensieri, lelacrime, i sorrisi, le gioie, i dolori,le speranze che erano racchiusenel cuore di tutti noi, sono oraai piedi della “città santa”, laGerusalemme nuova chedavvero in questi giorni èdiscesa dal cielo e si è mostrataa noi come sposa del suoSignore e Madre nostra. S.B.

Sui passi di Bernadette

Sui passi di Bernadette

Con il sole che scalda

Con le scarpe ai piedi

Abbiam attraversato il Gave

E alla Grotta di Massabielle

Abbiam pregato AVE…

Con il sole che scalda

Con le scarpe ai piedi

Abbiam tentato di sentire

Bernadette e il suo patire

E alla Grotta di Massabielle

Abbiam bevuto alla Fonte

Con il sole che scalda

Con le scarpe ai piedi

Abbiam sentito la voce della

“Mamma”

Siate il Sole che scalda

Siate a piedi nudi

Siate i passi di Bernadette

A. Pisano - Lourdes Ottobre A.D. 2013

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Dicembre - 2013 3

ORATORIO:firmato ilcontratto

Messa in S. Mariadelle Vedute per

don Pietro PasquinucciUna Messa solenne è stata celebrata Domenica 13 Ottobre u.s.nella nostra Chiesa di Santa Maria delle Vedute per ricordare lafigura di Don Pietro Pasquinucci nei cento anni dalla nascita.Don Pietro ha guidato da solo questa parrocchia per undecennio a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta,rimanendovi poi come cappellano coadiutore fino al 1990.Assieme a tanta gente della nostra comunità (molte persone nericordano ancora le grandi doti pastorali e umane e la suavolontà alla realizzazione di un oratorio di proprietà dellaparrocchia) erano presenti anche i familiari, le autorità civili,religiose e militari con una rappresentanza dell'Arma deiCarabinieri locale e l'Associazione Carabinieri in Congedo. DonPietro infatti, prima di diventare sacerdote, era stato uncarabiniere in ferma volontaria e per questo motivo è rimastosempre legato all'Arma.Nato a Marti, il 9 ottobre del 1913, è stato ordinato sacerdote il29 giugno 1954 all'età di 41 anni dopo aver passato tre anni (dal‘34 al ’37) nella Benemerita, aver combattuto in Russia ed avertrascorso alcuni anni nei campi di concentramento. Due annidopo la sua ordinazione sacerdotale arrivò a Fucecchio.L’associazione La Calamita in questa occasione, cogliel’occasione per ringraziare i Carabinieri della locale stazione el’associazione dei Carabinieri un congedo, per la donazioneeffettuata per il nuovo Oratorio.

La parrocchia Santa Maria delle Vedute ce l’ha fatta; il terrenodietro la Chiesa attiguo al parcheggio di piazza D’Acquisto èsuo, e presto potrebbero iniziare i primi lavori per la costruzionedel nuovo oratorio. Il 9 ottobre 2013, infatti, davanti al notaioRoberto Rosselli di Ponte a Egola, si sono ritrovati il Dirigentedell’Ufficio Tecnico Comunale, Arch. Comuniello e Mons.Andrea Pio Cristiani per stipulare il contratto per l’acquisto delterreno sul quale La Parrocchia Santa Maria delle Vedute intenderealizzare il Progetto del Centro Parrocchiale: un edificio di 800mq con intorno un Parco giochi di 700 mq con attrezzaturericreative per bambini abili e disabili. La struttura, con auleformative, spazi con giochi per bambini e l’Oratorio dellaparrocchia di Santa Maria delle Vedute, intende essere un luogopiacevole, d’incontro per giovani che potranno conoscersi econfrontarsi, ludico per i più piccoli e di scambio di idee edesperienze per gli adulti. L’acquisto del terreno al prezzo di circa220 mila euro è stato possibile grazie alla dilazione dei pagamentiche ci ha concesso il Comune e alle future offerte che perverrannoalla parrocchia, per cui la campagna “Adotta una zolla” , cioèl’acquisto simbolico di un pezzetto di terreno con offerta di50euro, prosegue affinché si possa estinguere nel più brevetempo possibile e tutte le energie possano concentrarsi nellacostruzione dell’opera.

Rosario Salvaggio ed i suoi collaboratori ringraziano la comunitàparrocchiale e tutti coloro che, pur in assenza di un concretoriscontro del loro impegno, con molto entusiasmo, hannosostenuto il Progetto dell’Associazione in questi primi mesi diattività e vivono con orgoglio e soddisfazione questo primopasso verso la realizzazione di un vero e proprio sogno. Questoprogetto, come detto più volte, parte da molto lontano, addiritturadagli anni sessanta quando don Pietro Pasquinucci, l’alloraparroco di Santa Maria delle Vedute dal 1956 al 1966, avvertìl’esigenza della cittadinanza di Fucecchio di avere un locale ingrado permettere una vera socializzazione e condivisione tratutti, grandi e piccoli. Ma è in questi ultimi anni, con l’arrivo didon Giorgio Rudzki attuale parroco, che il progetto di un nuovooratorio di proprietà della parrocchia, o meglio, un grande centrodi aggregazione, inizia a prendere corpo. Grazie ancheall’impegno del sindaco Claudio Toni e della variante didestinazione urbanistica del terreno attiguo al parcheggio dipiazza D’Acquisto proprio dietro la Chiesa Santa Maria delleVedute il sogno inizia a trasformarsi in realtà.

La strada da percorre è ancora molto lunga, perché per realizzarel’intero progetto occorrerà oltre un milione di euro e anche se il75 per cento sarà finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana,la restante cifra sarà a carico della nostra parrocchia. Per questomotivo l’associazione “La Calamita” ringrazia tutti coloro checon le donazioni hanno sostenuto questa prima fase e rinnoval’invito ai privati, alle aziende, alle associazioni ed a chI siidentificano nello spirito dell’iniziativa, ad acquistare,simbolicamente, le zolle del terreno rimaste.

Palloncini per il nuovo oratorioLe sere d'estate a Fucecchio non sono state solo shopping espettacoli all'aperto. Chi ha passeggiato fra stand e banchi, fraeventi e spettacoli, ha infatti potuto notare la presenza delcolorato angolo creato dalla Calamita Onlus, l'associazionefucecchiese della parrocchia di S. Maria delle Vedute, costituitacon l'obiettivo di costruire un centro di aggregazione in piazzaD'Acquisto. Tanti genitori si sono avvicinati insieme ai loro figli,incuriositi dai palloncini che, con un'offerta simbolica venivanodonati ai bambini. La prima fase del progetto, che sarà realizzatadopo l'acquisto del terreno, sarà proprio la realizzazione del parcogiochi.

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4 Dicembre - 2013

FESTA DELLA MADONNALe Botteghe sulla scia di Lourdes: bilancio positivo per la festa 2013

Una festa all'insegna della preghiera alla Beata Vergine Maria diLourdes: questo l'intento profondo e devoto della comunità deLe Botteghe in occasione della Festa della Madonna nell'anno2013. Bonino Niccolò, Borgioli Vittoria, Castellano Asia, GaudiosiGiulio, Innocenti Gabriele, Mori Francesco e Santoni Laura intale evento sono stati avvolti da questa atmosfera magica diforte partecipazione da parte dei loro concittadini, che con lapreghiera e il raccoglimento li hanno accompagnati al giorno piùimportante della Festa, Domenica 8 Settembre, in cui hannoricevuto il dono più bello che un cristiano possa desiderare nellasua vita, Cristo fattosi Pane.La partecipazione della comunità è stata notevole già nellegiornate precedenti la Domenica: sia nelle ormai abituali Messealle abitazioni delle famiglie della località nei giorni di Mercoledìe Giovedì (in tal senso un sentito ringraziamento va alle famiglieInnocenti e Santoni che hanno ospitato le Celebrazioni), sia nelgiorno di Venerdì in cui si sono tenute le Confessioni eun'emozionante Via Crucis, con la volontà di ripercorrere insiemea tutti i giovani e giovanissimi della frazione il sacrificio di Cristofino alla morte in Croce e capire una volta in più lo visceraleamore che ci Lega a Lui, nostro Signore e Salvatore dal peccato.Il Sabato poi, come sempre, la comunità locale ha dato vita aduna gara canora svoltasi sotto il tendone del Circolo ARCI a cuihanno partecipato non solo volti conosciuti a Le Botteghe, maanche personaggi provenienti dal Capoluogo fucecchiese e daglialtri paesi limitrofi. Un modo divertente e bonario per farespettacolo, un successo se si considera la marea di gente accorsaad assistere le prestazioni inappuntabili di tutti i "Cantanti allosbaraglio". La vincitrice è stata Giada D'Onofrio, giovaneventenne appartenente al Coro della Chiesa N. S. di Luordes deLe Botteghe.La festa è terminata nella giornata di Domenica: dopo lacommovente Celebrazione delle ore 9.00, appuntamento crucialeper la nostra comunità in cui i sette ragazzi hanno ricevuto laPrima Comunione, il tempo è stato clemente anche durante i Vespridelle 17.00 e per buona parte della Processione per le vie cittadine,salvo poi benedire tutti con un acquazzone negli ultimi cinquanta

metri prima di rientrare in Chiesa per le preghiere di congedo.I musici e gli sbandieratori della Contrada Le Botteghe, imperterritinonostante la stagione non ottimale e volenterosi come sempre,hanno assicurato il loro bellissimo spettacolo di musica e colori,rigorosamente Giallo-Viola, subito dopo la Processione, quandola pioggia ormai cessava di scendere. Un segno in più dellabenevolenza di Maria nei confronti di questa piccola ma laboriosalocalità, che proprio sulla scia dei miracoli e delle meraviglioseapparizioni di Lourdes intende fondare le basi per il suo futuro,in netta contrapposizione con l'imperversare della perdita di Dioe dei valori tipici ormai di larga parte del nostro vivere quotidiano.Insomma, come si suol dire in questi casi, tutto secondo i piani;io aggiungerei anche meglio rispetto agli scorsi anni, con lacomunità che tutta si è impegnata senza risparmiare le sue forzeper rendere questa Festa degna degli onori alla Madre del Signore.Un ringraziamento sentito a tutti coloro che hanno permesso labuona riuscita dell'evento: ci protegga Maria col suo occhioattento e amoroso di Madre affinché possiamo vivere ancora alungo giornate così belle basate sull'attenzione al Divino e sullabellezza del sentirsi comunità unita. Leonardo Bertini

FESTA DELLA MADONNAA LA FERRUZZA

Come ogni anno la primaDomenica di Settembre sitiene la Festa in onore dellaMadonna venerata nellaChiesa della Ferruzza. Anchequest’anno vi ha partecipatotanta gente considerandoche il rientro dei fucecchiesidalle ferie non era del tuttoterminato.Nei giorno antecedenti lafesta abbiamo vissuto tremomenti di intensaspiritualità: Giovedì 29Agosto ore 21.00 dallaChiesa della Ferruzza siamogiunti in processione allapiazza dei Seccatoi dove è stata celebrata la S. Messa; Venerdì30 Agosto ore 21.00 invece, il rosario e la S. Messa sono staticelebrati nella nuova contrada della Ferruzza alla presenza dimolti giovani. Sabato 31 Agosto la Madonna è giunta alla casadi riposo “le vele” dove alle ore 16.30 è stata celebrata la S.MESSA per tutti gli anziani.

Domenica 1° Settembre alle ore 8 La Messa Solenne nella Chiesadella Ferruzza. La sera alle 21.30 la Liturgia solenne del Vesproe la Processione con la partecipazione del gruppo musici dellaContrada Ferruzza e la Benedizione finale a tutti i bambini.Come ebbe a ricordarci qualche anno fa il nostro “storico”Cappellano don Mario Santucci, al termine della processionedi questa festa, veniva offerta a tutti una bella fetta di cocomero.Quindi, grazie a don Mario, noi abbiamo rispettato le dolci efresche tradizioni proponendo a tutti cocomero e dolcetti "senzascherzetto" e con l'aggiunta di ricchi premi per la lotteria offertida persone volontarie che si dedicano alla Chiesa, al suo decoroe al suo mantenimento. S. B.

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Dicembre - 2013 5

Anagrafica parrocchialedella Collegiata

BATTEZZATI

6 Luglio Comparini Alessio di Marino e Fidone Elisa7 Luglio Vannucci Davide di Fabrizio e Mannini Alessia4 Agosto Susini Giacomo di Massimo e Forzieri Isabella7 Settembre Limanni Francesco di Luca e Di Lauro Cristina

Simoncini Perla di Daniele e Gori StefaniaDemasi Noemi di Alessandro e Novella Valentina

22 SettembreAlderighi Francesca di Alberto e Cioni Linda29 SettembreBucelli Emma di Andrea e Vannucchi Valentina5 Ottobre Perica Sofia di Alessio e Cenci Beatrice

Campigli Viola di Leonardo e Senesi Erica26 Ottobre Alvini Cosimo di Massimiliano e Borgioli Carla

Alvini Umberto di Massimiliano e Borgioli Carla9 Novembre Casalini Angelica di Stefano e Moretti Cristina

Il giorno 11 Agosto è stato Battezzato, nell’Arcidiocesi diChihuahua in Messico, Pierdavide Scuffi di Gianluca

e Liliana Karina Garcia Paredes

MATRIMONI

30 Giugno Lastrucci Paolo e Cecchini Giulia13 Luglio Nazzi Tomaso e Mauri Gessica4 Agosto Susini Massimo e Forzieri Isabella24 Agosto Buti Luca e Bozzi Marzia7 Settembre De Lorenzo Luca e Tamburini Maria Grazia15 SettembrePalavisini Daniele e Zingoni Alice21 SettembreBurgassi Daniele e Fondelli Veronica

DEFUNTI

Luglio 2013

2 Lanzara Maria6 Rugiati Osvaldo8 Picchi Aldemaro10 Talini Giampiero19 Sevieri Cesarina22 Del Bravo Adina25 Rosini Mario

Sabatini Marino26 Lucci Isola30 Maradi Adolfina

Agosto 2013

6 Gasparri Antonia10 Carli Mauro14 Biondi Roberto22 Iodice Elvira

Guidi Sergio26 Montanelli Damarise28 Parri Leda

Settembre 2013

14 Checchi Ardelio26 Gallerini Nello

Ottobre 2013

1 Ciribuchi Mario4 Giovannetti Irma

Palavisini Franco16 Peruzzi Mara27 Carli Bruna28 Nelli Franco29 Longhi Fedora31 Gentile Ilaria

Novembre 2013

4 Luciano Virginia8 Bertini Leonello9 Simoncini Annina14 Marchi Isola18 Santarnecchi Maria19 Giuntini Mauro23 Beconcini Tommasa

Cerdini Annamaria26 Bonaccorsi Miranda

Ai neo Battezzati esprimiamo lagioia per essere membri della

nostra comunità cristiana,agli sposi novelli un augurio di

pace e di amore fecondo.Per i cari defunti una preghiera

di suffragio.

Shalom per essere liberiNon capirò mai perché un giovane, proprio nel pieno del suo vigoreintellettuale e fisico possa decidere di voler perdere il controllodel suo equilibrio fisico e mentale ricorrendo ad alcool e droghe.Non c’è sensazione più piacevole di essere padrone di se stessi,un piacere ineguagliabile. Mi sforzo di capire le motivazioni chespingono un ragazzo o una ragazza verso la droga, fenomeno cheha raggiunto la dimensione di un flagello. Penso che all’originedel malessere che rende schiavi e fa morire dentro, vi siainnanzitutto il crollo dell’autostima, la mancanza di identità e ilsenso di emarginazione. Anche la frammentarietà del mondogiovanile ridotto ad un arcipelago, con aggregazioni cheavvengono quasi sempre tra simili su basi deboli, è un fenomenoche porta prevalentemente all’impoverimento reciproco e adun’atrofia progressiva delle idealità.

Proprio il deserto degli ideali è la causa dell’annientamento dellaprogettualità, del rifiuto della memoria del passato e deldisinteresse per il presente, soffermarsi a riflettere sul qualesuscita ansia e angoscia. La mancanza di prospettive (40% deigiovani disoccupati) la crisi della famiglia (30 famiglie su 100 sisfasciano) il vuoto religioso, l’eccessivo permissivismo, il sessosenza amore, la morale senza regole, la criminalità, ilconsumismo indotto, la mancanza di sogni, annienta fantasie edemozioni. La rarità di uomini e donne coerenti, capaci ditestimoniare valori alti, fanno cercare altrove la soluzione aiproblemi esistenziali. Tutte queste sono secondo me le cause deldilagare delle droghe.

Sono persuaso che l’antidoto più efficace ai mali che affliggono ilnostro secolo e privano della gioia di essere giovani i nostrigiovani, sia la scoperta di Dio che non ci fa sentire mai soli, maanzi premurosamente accompagnati. Anche la consapevolezzadella preziosità della nostra vita e degli altri che ci aspettano ehanno urgente bisogno di noi, è la terapia più adatta per guarirele nostre ferite, le nostre delusioni e colmare i nostri vuoti.Incontrando amici ex tossicodipendenti, ho capito che il riscattodi una vita inutilmente vissuta e di anni buttati al vento arincorrere un benessere fasullo e artificiale che ti impedisce divivere, sia fare della propria vita un dono per gli altri. Ecco, questoè Shalom, una vita vissuta per gli altri. Don Andr ea

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6 Dicembre - 2013

ALLEGRI VALENTINA - ARNONEFEDERICO - AVELLA GABRIELE -BAMBINI MAR TA - BARILÀGABRIELE - BIRINDELLI RACHELE- BORSINI GAIA - BRUCINIGABRIELE - BUTI GAIA - CANDURASARA - CROCIANI LEONARDO -DAINELLI COSIMO - D'AMBROSIOEDOARDO - DONATI BENEDETT A -FALCONE VIT O ANTONIO - FORZONIREBECCA - FREDIANI MICHELA -GAROFALO CARMINE - GRAGNOLIVITTORIA - GUERRAZZI MARIAGIULIA - ISOLDI SIMONE -MANFREDI MARCO - MARIANELLIANDREA - MATTEOLI VIRGINIA -MICHELETTI FRANCESCO -MICHELETTI SOFIA - NIEDDUCRISTINA - NOVELLA EMIL Y -PAGHI FILIPPO - P ALETTI LORENZO- PAROLI ANDREA - PERICA GIULIA- PIREDDA IACOPO - PISTOLESISIMONE - RANERI MA TTEO -ROCCHESINI ALESSIA - ROSSETTICRISTIAN - ROSSETTI LEONARDO -SABATINI GIULIA - SALVAGGIOALESSANDRO - SANTINI DANIELE -SOTTILE LUCA - TERRI ASIA -TRAVERSA LORENZO - TURCOVINCENZO - TURELLI GABRIELE -VANNI CHIARA - VESHTI ALAN -VIRGILI ELISA

348mi Festeggiamenti di San Candido

Il 3 Ottobre, oramai da 348 anni, Fucecchio celebra il suo Patrono.In questa circostanza durante la celebrazione più solenne dellagiornata vengono amministrate le Cresime ai ragazzi della nostracomunità cristiana della Collegiata. In questo anno della Fede,durante il quale tutta la chiesa si è impegnata a riscoprire questogrande dono, sono stati 49 gli adolescenti che si sono impegnati,attraverso una lunga preparazione, a diventare veri cristiani ediscepoli del Signore, accompagnati nel loro cammino diformazione dall’Arciprete Andrea, dal Cappellano Emanuele edalle infaticabili catechiste.Nel pomeriggio del 3 ottobre i nostri ragazzi hanno ricevuto ilSacramento della Confermazione da Monsignor Fausto Tardelliche ha presieduto la solenne Eucarestia concelebrata daisacerdoti nativi di Fucecchio o che vi hanno prestato servizio edai sacerdoti della nostra Unità Pastorale. I canti che hannosottolineato i momenti più belli di questa celebrazione sonostati eseguiti dal coro della Collegiata. Al termine dellaCelebrazione, si è svolta la processione con l’immagine di SanCandido che si è conclusa sul sagrato della Chiesa della Verginedove è stata recitata una preghiera speciale per la pace nelmondo. Prima che il Vescovo impartisse la solenne benedizionecon la reliquia del Santo, due ragazzi hanno liberato in volo lacolomba della pace. Ha prestato servizio la Filarmonica Mariottidi Fucecchio. Auspichiamo che da questa nuova effusione delleSpirito Santo si aprano orizzonti fecondi per la nostra comunitàcristiana, per la Chiesa e per il mondo. S. Boddi

CERCASICORISTI PER IL

CORO DELLACOLLEGIA TA

Il coro della Collegiata diFucecchio si è costituito in piantastabile da ormai da 8 anni. Si èsubito distinto per la grandepassione al canto Sacro e allaliturgia anche nella nostra Diocesi,cantando sempre durante lecelebrazioni che si tengono inCollegiata e anche fuori Fucechioportando sempre un grandeesempio di cura e meticolosità direpertorio. Il nostro coro ècomposto dalle voci di tutti coloroche amano il canto, chesperimentano ogni voltal’emozione di appartenervi e nesono rimasti coinvolti.Certo è, che da sempre, nonriusciamo a capire perché lepersone stentano a chiedere difarne parte, specialmente gliuomini che sono molto importantiin un coro come il nostro. Nonrispondendo all’ invitoministeriale che il Signore chiedea tutte le persone, che dovrebberodestinare un po’ del loro tempoalle attività della parrochia e inquesto caso al canto, si priva lanostra comunità di arricchire lenostre belle celebrazioni.Faccio appello a tutta la nostracomunità, lo Spirito Santo illuminitante persone affinché vincano laloro timidezza, si scrollino di dossoun po’ di pigrizia e arrivinonumerosi tutti i giovedì alle ore21.30 in Collegiata per chiederedi far parte della famiglia deicantori di Dio. TUTTI SARANNOACCOLTI CON GRANDEENTUSIASMO. Vi aspetto. Stefano

24 DicembreOre 17.00 Cappella Chiostro La Vergine S. MESSA vigiliareOre 23.15 Chiesa CollegiataUfficio delle Letture e S. MESSA della natività

25 Dicembre - Natale del SignoreSante MESSE ad orario festivo in tutte le Chiese della CittàOre 8 Chiesa della FerruzzaOre 9 Chiesa a Le BottegheOre 10 Chiesa Collegiata S. MESSA SolennePartecipano i ragazzi della scuola mediaOre 12 Chiesa Collegiata S. MESSACanta il coro della CollegiataOre 16.30 Vespri Solenni e S. MESSA in S. Salvatore

NATALE IN COLLEGIA TA26 Dicembre S. Stefano Sante Messe ad orario festivo

31 Dicembre - ore 18.00 Chiesa CollegiataS. MESSA e Te Deum di Ringraziamento

1 Gennaio Giornata mondiale della PaceSante MESSE ad orario festivo

6 Gennaio Epifania del Signore - ore 10.00 Chiesa CollegiataS. MESSA e processione con l’immagine di Gesù BambinoArrivo della Befana sul Poggio SalamartanoOre 16.00 Partono da Ponte a Cappiano i Re Magi.Ore 18.00 S. MESSA in Collegiata

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Dicembre - 2013 7

PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLE VEDUTEProgramma delle Benedizioni 2014

ORARI: dalle ore 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30

19 febbraio Mattino: Via di Stieta (dalla fam.Sani) - Via dei Cerchi

20 febbraio Mattino: Viale Colombo -- tutta (dalla fam. Cantini fino all’inizio al n°3)

21 febbraio Mattino: Via del Castelluccio – Via Mistieta

24 febbraio Mattino: Via Cellini

25 febbraio Mattino: Via Marco Polo e Via P. Nenni

26 febbraio Mattino: Via La Pira e Via Pistelli

27 febbraio Mattino: Via Berlinguer (numeri dispari)

28 febbraio Mattino: Via Berlinguer (numeri pari)

03 marzo Mattino e pomeriggio: Via Foscolo (numeri pari e dispari, dalla fam. Pellegrini alle case popolari) Via Vasari e resto Via Foscolo

04 marzo Mattino e pomeriggio: Via G. Pascoli entrambi lati

05 marzo Mattino: prolungamento di Via Fucini (dalla famiglia Barbieri) - Via della Repubblica

07 marzo Mattino: Via di Fucecchiello (dai numeri più alti a Via Leonardo da Vinci)

10 marzo Mattino: Via Giotto, Via Tintoretto, Via De Nicola

11 marzo Mattino: Via Fucecchiello (da Via Leonardo da Vinci a Via Dante)

13 marzo Mattino: Via del Ronzinello, Via delle Confina –Zona industriale

14 marzo Mattino: Via Prov. Fiorentina (dal n° 150 al 102), Via Rosati

17 marzo Mattino e pomeriggio: Via Mariotti, Via Banti (lato via del Ronzinello), Via Checchi

18 marzo Mattino: Via Prov. Fiorentina (dal n° 92 alla fam. Romagnoli) Via Alvisi, Via Prov.Fiorentina numeri dispari

Pomeriggio: Via Lucchesi (dalla fam. Bagnoli)

19 marzo Mattino: Via Trivellini, Via Botticelli, Via Banti (lato argine), P.zza Buoncristiani

21 marzo Mattino: Via Provinciale Fiorentina – Via Saettino --tutta

24 marzo Mattino: Via della Concia, Nuove traverse di Via della Concia

Pomeriggio: Via Pier della Francesca, Via Pio dalla Torre, Piazza Salvo d’Acquisto

25 marzo Mattino: Via Cecconi, Via Grandi, Via Turati

26 marzo Mattino: Via di Vittorio, Via Togliatti, Via De Gasperi

27 marzo Mattino: Via Giovanni XXIII, Viale Gramsci, Via C. A. dalla Chiesa

28 marzo Mattino e pomeriggio: Viale Buozzi (da Via Foscolo a Via Leopardi), Via Leopardi, Via Petrarca, Via Carducci (ultime abitazioni)

31 marzo Mattino: Viale Buozzi (da via Petrarca a via Fucini), Via Fucini

01 aprile Mattino: Viale Buozzi (tratto da via Fucini a via Giusti), Via Giusti

02 aprile Mattino: Viale Michelangelo (dai numeri più alti)

04 aprile Mattino e pomeriggio: Viale Buozzi (da pasticceria Jolly fino a Fam.Briganti), Via Verga, Via Dè Cadolingi, Via Boccaccio

07 aprile Mattino e pomeriggio: Viale Carducci (dalle case popolari)

08 aprile Mattino: Via Leonardo Da Vinci, Viale Buozzi (dalla fam. Briganti all’inizio),

Pomeriggio: Via Arciv.Ruffino, Via Enrico da Fucecchio, P.zza XX Settembre

09 aprile Mattino: Via Tondoli, Via Dante (numeri pari)

10 aprile Mattino: Via Dante (numeri dispari), zona ex Saffa

Pomeriggio: Via R. Sanzio, Via Landini Marchiani

11 aprile Mattino: Scuola Primaria di P.za XX Settembre, Scuola Media , Asilo

Pomeriggio: Via Cairoli, Via Roma, Via N. Sauro, P.za MontanelliNB.- Nei condomini è auspicabile benedire i rappresentanti delle famiglie in un'unica stanza con una preghiera comune- Durante la benedizione saranno amministrati agli ammalati volenterosi i Sacramenti: Confessione, Comunione e L’Unzione- A conclusione di ogni settimana di benedizioni, nella giornata del relativo Sabato, il parroco è disponibile (fissando un

appuntamento), per portare la benedizione a quelle famiglie che sono state impossibilitate tel. 3382291886 - 0571 20675- Durante Benedizioni alle Famiglie si possono segnare le S. Messe per l’anno 2014- Un particolare grazie a tutte le persone che s’impegnano a vivificare e a portare avanti la nostra vita parrocchiale.

L’anagrafica della Parrocchia di Santa Maria delle Vedute sarà inserita completamente nel prossimo numero. d. Giorgio

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8 Dicembre - 2013

PARROCCHIA DELLA COLLEGIA TABenedizione delle Famiglie 2014

La Benedizione avrà luogo al mattino dalle ore 9 alle ore 12

29 Gennaio Via delle Fornaci (dal n° 1 al 55 e dal n° 2 al 92) - Via Paisiello Via S. Teofilo.

31 Gennaio Via delle Fornaci (dal n° 57 e dal n° 94 in poi)

03 Febbraio Via Giordano (fino al Rio) - Via Scarlatti.

04 Febbraio Via Sotto le Vigne - Via Monteverdi - Via Boito

05 Febbraio Via Giordano (oltre il Rio) - Via Montellori - Via Valpinsana - Via Valbugiana

07 Febbraio Via Trento fino ai numeri 97 e 114 compresi Via Tea - Via Gorizia - Via Piave.

10 Febbraio Via Trento (dal n° 99 al 127 compreso - dal n° 116 al 182 compreso) - Via Nardella - Via Istria

12Febbraio Via Trento (oltre i numeri 127 e 182) Via Vecchia empolese - Via Martiri del Padule - Via Ponsano

13 Febbraio Via Trieste - Via Pacchi - P.za “La Vergine”.

14 Febbraio Via Mazzini - Piazza A. Moro - Viale Gramsci - Via Roma - Via N. Sauro

17 Febbraio Via C. Battisti (fino ai Vigili Urbani)

18 Febbraio Resto di Via C. Battisti

19 Febbraio Via Sottovalle - Via J. Lennon - P.zza Toscanini - Via S. Antonio - Via Gigli - Via Busoni

21 Febbraio Via Mascagni - Via Cilea

24 Febbraio Via Bellini - Via Verdi

25 Febbraio Via Rossini - Via Vivaldi - Via Puccini

26 Febbraio Via Catalani - Via P.L. da Palestrina - Ponte del Rio

28 Febbraio Via 1° Maggio - Via Vespucci - Via Galvani - Via 2 Giugno

03 Marzo Via della Consulta - Via Unità d’Italia - Via N. Bonaparte - Via 8 Marzo – Via dei Lavatoi

04 Marzo Via XXV Aprile - Via della Costituzione - Via della Resistenza

07 Marzo Via don Minzoni - Via della Pescaia

10 Marzo Via 1° Settembre - Via Martiri della Libertà e via di Burello fino alla rotatoria

11 Marzo Via Burello oltre la rotatoria - Via dei Rosai - Via A. Volta

13 Marzo Via della Parte

14 Marzo Via delle Colmate - Via Ferraris - Porto Pescatori

17 Marzo Via Pistoiese oltre le Botteghe

Num. pari dal 54 alla Famiglia Alderighi e Turricchio

Num. dispari da via del Fornino alle famiglie Giachi e Sani - Le Corti - Via del Fornino

18 Marzo Via Pistoiese dalla parte del padule: dalla fam. Sansossi alla fam. Nieri

19 Marzo Via Pistoiese dalla parte del cimitero Via Montellori - Via Vallebuia

21 Marzo Via del Colle - Via Citornella

24 Marzo Via Pacinotti - Via Fermi - Via Stornaia - Via N. Copernico

26 Marzo Via Taccino - Via Colombo (da Via Taccino al n° 72) Via di Mezzopiano - Via della Querciola

27 Marzo Le fabbriche e le famiglie di Via Ragazzi del ’99 - Via Magellano - Via Falcone - Via Bertoncini

28 Marzo Viale Colombo (dal n° 70 alla Ferruzza) - Via Majorana - Via Curiel - Piazza della Ferruzza - Via Marconi - Via Galilei

31 Marzo Via (Vecchia e Nuova) della Ferruzza - via della Fontina - Via M° da Fucecchio - Vic. Carbonaie fino Fam. Ciomei

01 Aprile Viale Buozzi - Via L. Ariosto - Via Andreini - Via delle Scarelle

02 Aprile Poggio Alberighi - le altre famiglie del Vicolo delle Carbonaie - Via Marchiani - Piazza Montanelli –

Via Donateschi - Vicolo dello Spedalino - Via G. Nelli - Via Curtatone - Via Machiavelli - Vicolo del Conventino

04 Aprile Porta Raimonda - Via P. Martini - Via Lamarmora - Piazza Niccolini - Borgo Valori - Via e Vicolo del Roccone

07 Aprile Via Manzoni - P.za Amendola - Via del Giglio - Via Pacini - Via Checchi

08 Aprile Negozi e abitazioni di Corso Matteotti

09 Aprile P.zza Cavour - Via Soldaini - P. Salamartano - P.zza V. Veneto - Via del Cassero - Via Cammullia - Via della Greppa -

Via Mario Sbrilli - Via S. Giovanni - Via S. Giorgio - P.zza Garibaldi

10 Aprile Via F. Bracci - P.zza Lavagnini - Via Castruccio (numeri pari e dispari)