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Difficoltà e disturbi dell'apprendimento scolastico:
aspetti operativi dell'intervento con il bambino, con la famiglia e con la scuola
Dott.ssa Paola Cinguino
Presidente Coop. AKRAS – Coordinatore Servizio Cresco
Prof.ssa Vezzaro Chiara - insegnante scuola secondaria inferiore
VI istituto comprensivo
k r sse r v i zi p e r c re sc e re
C
S
entro
ric eativo
ducativo
di so tegno alle
diffi oltà
sc lastiche
RE
CO
CRESCO
IL modello di intervento psicoeducativo per le difficoltà scolastiche
La presa in carico di un individuo in età evolutiva non può prescindere dalla presa
in carico dei contesti educativi di vita
1. Con il bambino- “Doposcuola specializzato”
- Diagnosi e riabilitazione specifica per i DSA
2. Con I genitori
3. Lavoro con gli insegnanti
- Contatti per ogni presa in carico- Formazione agli insegnanti
Struttura dell’intervento
“Doposcuola specializzato”
Nel lavoro pomeridiano nel piccolo gruppo (3-4 alunni)
(frequenza min. 4 h settimanali) ci si focalizza sugli:
• Aspetti didattici
• Aspetti cognitivi e funzionali
• Aspetti metacognitivi/motivazionali
Intervento funzionale al bisogno dell’utente ….
I bambini vengono a fare i loro compiti quotidiani scolastici
IL COMPITO VIENE USATO COME MEZZO PER COMPRENDERE IL PROFILO
COGNITIVO- MOTIVAZIONALE E RELAZIONALE DEL BAMBINO E PER
CAMBIARE L’APPROCCIO AL COMPITO DEL BAMBINO STESSO!
Il “semaforo” delle abilità di base in entrata e in uscita
• Prove M.T. (Cornoldi, Colpo e gruppo M.T;1995) prova di lettura strumentale;
• AC-MT (Cornoldi, Lucangeli et al; 2003) prova di calcolo scritto parte collettiva (4 operazioni) e prova di calcolo a mente parte individuale (tempo e accuratezza)
• Prove MT di Comprensione del testo (dalla IV el. In poi)• Questionario QCA – AMOS 8-15 (Cornoldi, De Beni et
al.;2005);• Questionario QSA - AMOS 8-15 (Cornoldi, De Beni et
al.;2005);• Questionario sull’attribuzione (Cornoldi et al.;1996) questo
questionario è stato usato nella prima parte del lavoro Cresco, fino a giugno 2006.
• Questionario autovalutativo dei ragazzini • Questionario eterovalutativo per gli insegnanti
Scheda riassuntiva
• usando le tecniche del lavoro cooperativo.
• il gruppo diventa inoltre uno spazio protetto in cui esprimere emozioni, confrontarsi ed imparare strategie più funzionali.
• lo psicoeducatore lavora per potenziare la metacognizione negli alunni con difficoltà scolastica secondo il modello di Borkowsky e Muthukrishna; 1994.
Compito Uso di strategie
Prestazione Feedback
Stati attributivi e motivazioni
Conoscenza di sé, senso di valore personale e obiettivi di apprendimento
Processi di controllo
Conoscenza specifica di strategie
Il modello e la didattica metacognitiva, guidano i sistemi di interventi promossi nei gruppi di lavoro pomeridiano di Cresco, di cui vengono riportate alcune esemplificazioni operative.
Rinforzamento, token economy e autovalutazione
BENE COSI’ E COSI’ MALE
FACILE COSI’ E COSI’ DIFFICILE
Poco
tempo
Tempo
Medio
Molto
tempo
Strutturazione
del compito
Facile Alla mia
portata
Difficile
Programma della lezione
leggere
scrivere
disegnare
Cosa si fa
Quanto è difficile
Quanto è lungo
ATTRIBUZIONE
Autoregolazione comportamentale
Strategie per l’ATTENZIONE
Compito da
allenamento Compito da
partita
amichevole
COMPITO
DA GARA DI
COPPA
IMPEGNO DAALLENAMENTO IMPEGNO DA
AMICHEVOLE IMPEGNO DA GARA
Anche la faccia mi aiuta a concentrarmi:
IL SEMAFORO DELL’ATTENZIONE
Attività più impegnative:
IL SEMAFORO DELL’ATTENZIONE
Attività intermedie:
IL SEMAFORO DELL’ATTENZIONE
Attività più leggere:PAUSA