Progetto di Integrazione Dipartimento di Salute Mentale e Nuclei Cure Primarie

DISAGIO EMOTIVO E PERCORSI DI CURA

Progetto di Integrazione Dipartimento di Salute Mentale e Nuclei Cure Primarie

DISAGIO EMOTIVO E PERCORSI DI CURA

IL DISAGIO EMOTIVOIN ETA’ EVOLUTIVA

DELIANA BERTANI

QUALE TAPPA DELL’ETA’ EVOLUTIVA ?il PERIODO CHE STA TRA L’INFANZIA E L’ETA’ ADULTA

(11-/12 AI 24/25 anni)

QUALE TAPPA DELL’ETA’ EVOLUTIVA ?il PERIODO CHE STA TRA L’INFANZIA E L’ETA’ ADULTA

(11-/12 AI 24/25 anni)

è difficile in questa fase distinguere fra normalità e patologia infattiI massicci e repentini mutamenti sul piano psicofisico, della strutturazione dell’identità, i cambiamenti scolastici/professionale ostacolano l’interpretazione di alcuni tratti che il ragazzo presenta, rendendo difficile comprendere se si tratta di manifestazioni temporanee legate alla complessità della fase evolutiva, o piuttosto di segnali di un eventuale esordio psicopatologico.

COSA SIGNIFICA OGGI QUESTO PERIODOCOSA SIGNIFICA OGGI QUESTO PERIODO

ormai distinguiamo fra: preadolescenza, adolescenza e post-adolescenza. Perché?

1. trasformazioni a livello delle basi socio-economiche

2. trasformazioni intervenute nella nostra famiglia3. Trasformazione e adattamento dello schema

iniziatico alle nostre specifiche esigenze di natura psico-sociale

Il passaggio dalla fanciullezza alla preadolescenza:

un cambiamento catastrofico

Il passaggio dalla fanciullezza alla preadolescenza:

un cambiamento catastrofico

la crisi puberale l’improvvisa e catastrofica eruzione sconvolge il paesaggio circostante:

prima ero un fanciullo, ora sono un adolescenteUn capovolgimento generale, che prende il corpo e la psicheUna kata\strofe in base alla quale tutto quel che ero viene messo in discussioneUn passaggio kata\strofico, cioè un passaggio che implica un capovolgimento

Il passaggioIl passaggio

Qualcosa di sconvolgente che ogni società ha imparato a cerimonializzare

per cui in ogni cultura è presente uno schema iniziatico secondo il quale si accede all’età adulta:

per cui in ogni cultura è presente uno schema iniziatico secondo il quale si accede all’età adulta:

cerimonie d’ingresso in adolescenzastato di margine: in cui si apprendono i segreti della vitacerimonie di uscita dallo stato di margine e di ingresso nella comunitàdegli adultiPresenza in ogni cultura di sacerdoti del passaggiotutto ciò nelle culture semplici avveniva abbastanza velocemente

nella nostra cultura le cose sostanzialmente vanno allo stesso modo, ma ……

Il labirinto

passaggio che continua nell’adolescenzapassaggio che continua nell’adolescenza

Passaggio che a sua volta – presso ogni societàe nella storia personale di ciascuno di noi- èscandito in tre tappe:

1. Trasformazioni a livello fisico: menarca \ capacità erettiva

2. Palestra in cui ci si allena a diventare adulti a livello emozionale: passaggio dall’endogamia all’esogamia

3. Autonomia: andare da soli per il mondo per realizzarsi nel pubblico e nel privato, nella professione e nella vita

Riti di passaggio oggi, qui da noiRiti di passaggio oggi, qui da noi

abbassamento del tasso di cerimonializzazione (socialmente previsto)non ci sono più sacerdoti del passaggio (officianti coscientemente il passaggio)dilatazione dei tempi del passaggio (famiglia prolungata) e prolungamento sine die dello stato di margine: quelli della notte

questo genera confusione e incertezza nei ragazzi e negli adulti

Crisi d’identità: vecchie e nuove immagini corporeeCrisi d’identità: vecchie e nuove immagini corporee

Le immagini del corpo sessuato Le immagini del corpo atleticoLe operazioni preadolescenziali sul corpo

L’adolescenza reggiana oggiL’adolescenza reggiana oggi

ormai noi distinguiamo fra: preadolescenza, adolescenza e post-adolescenza. Perché? le trasformazioni della nostra società e la post-adolescenza

1. trasformazioni a livello delle basi socio-economiche

2. trasformazioni intervenute nella nostra famiglia3. Trasformazione e adattamento dello schema

iniziatico alle nostre specifiche esigenze di natura psico-sociale

Dalla famiglia etica alla famiglia affettivaDalla famiglia etica alla famiglia affettiva

eclissi delle imago parentali forti: assenza di introietti interni fortiLentamente: dall’etica del lavoro all’estetica consumistadalla prevalenza di strutture di personalità anancastiche(dovere) a quella di strutture di personalità anacliticheanaklinein, cioè stare sdraiati Una personalità che per affermarsi, per mettersi in piedi, ha bisogno sempre di qualcuno o qualcosa che aiuti, che sostenga, che tiri su. annullamento della distanza generazionale e negoziazionee in scuola per le stesse ragioni: dal rituale pedagogico alla teatralizzazione della scena scolastica)

Le nuove basi socio economiche e la biforcazione dell’adolescenza reggiana d’oggi

Le nuove basi socio economiche e la biforcazione dell’adolescenza reggiana d’oggi

Qui da noi l’adolescenza oggi si biforca:

1. autoctoni 2. ImmigratiI loro luoghiI loro tempiI loro bisogniI loro modelliI loro valori

Ragazzo (etimo) = dall’arabo magrebino raqqās , che significava originariamente corriere, messaggero (NB: Ragazzo quindi è una parola essa stessa ‘straniera e, direi, sintomatica di quanto i percorsi acculturativi possano essere paradossali)

Marie Rose Moro: il soggetto in età evolutiva immigrato di seconda generazione è un bambino esposto (a rischi) – ciò si evidenzia maggiormente in talune situazioni:

a. Nascita (nido – scuola per l’infanzia)b. Ingresso in scuola elementare c. Crisi puberale (scuola media inferiore)d. Ingresso nel mondo del lavoro (fine obbligo o scuola media superiore)

bambini e ragazzi immigrati

Immigrati di seconda generazione alla nascitaImmigrati di seconda generazione alla nascita

Se nasce qui la madre è 1. sola; 2. in assenza di una rete parentale; 3. di fronte ad un processo acculturativo ancora agli albori; 4. con un marito che è troppo occupato fuori casa

Risultato sul rapporto primario madre – bambino:Sentimento di alienazione: in quale cultura deve

immettere il bambino? Quella originaria o quella attuale? = rischi sul piano dell’acquisizione della fiducia di base

La crisi puberale, il ragazzo immigrato e quello autoctono 1La crisi puberale, il ragazzo immigrato e quello autoctono 1

A cavallo della crisi puberale avviene la virata di 180 ° che porta dalla endogamia alla esogamia:

Ciò è dilacerante per gli autoctoniLo è doppiamente per i ragazzi immigrati: si accentuano enormemente le

ambivalenze fra filiazione e affiliazione. Il problema è: 1. quello di trovare la distanza giusta dai genitori in questo periodo senza

rimanere avviluppati negli schemi della cultura d’origine, ma senza tradirla 2. Inventare strategie di meticciamento in questo periodo, più o meno creative,

più o meno dolorose (Moro) con il rischio – di fronte al fallimento – di ferite narcisistiche che incidono sull’autostima (opacità, differimento le proprie scelte libidiche e intellettuali, innesco di strategie autodistruttive (TS, droga) etc

La crisi puberale, il ragazzo immigrato e quello autoctono 2La crisi puberale, il ragazzo immigrato e quello autoctono 2

Nel caso delle ragazze il problema si complica: emancipazione (ex mancipatio) sia del background patriarcale, sia dalle sirene consumiste attuali senza perdere il senso della propria identità

Nel caso dei ragazzi rinchiusi nelle istituzioni correttive: rischi di disculturazione

La crisi puberale si riflette sia sugli autoctoni che sugli immigrati sul piano scolastico esacerbando il clima isterizzante presente in classe, ma l’immigrato neopubere appena arrivato spesso fa fatica a capire

oggi il percorso continua a lungo: la post-adolescenzaoggi il percorso continua a lungo: la post-adolescenza

La società complessa ed il proseguimento dell’iter formativoL’ingresso procrastinato nel mondo adulto, la precarizzazione del lavoro e la generativitàla marginalità socialela dipendenza dalla famiglia

L’adattamento dello schema iniziatico alle specifiche esigenze dello stato di margine oggi

L’adattamento dello schema iniziatico alle specifiche esigenze dello stato di margine oggi

1. non più adulti che in termini coscienti mediano il passaggio

2. famiglia affettiva3. teatralizzazione della scena scolastica4. personalità anaclitica

tutto ciò incide sullo stato di margine: Es. cerimonie intime parallele (tatuaggio,

comportamenti a rischio) es. importanza della famiglia sociale ( il gruppo

di pari odierno)

Il prolungarsi nel tempo dello stato di margine e l’individuazioneIl prolungarsi nel tempo dello stato di margine e l’individuazione

il permanere dell’adolescente in uno stato di margine (limen) molto a lungo produce:

+ riflessivitàe + individuazione (rispetto alla generazioni

precedenti)ma, in base al prevalere di personalità di tipo anaclitico, maggiori difficoltà ad andare da

soli per il mondo

L’acting out e la riflessivitàL’acting out e la riflessività

Acting out = agito = agire irriflessivoAssenza del fattore tempo nel processo “pensare-agire”

Due tipi di acting out

regressivo progressivonegazione della

separazione.confusività col mondo

esterno

.recupero del senso di unitàdel sé

.maturazioneresistenza al cambiamento accesso al cambiamento

un percorso lungoun percorso lungo

che richiede:tanti rimaneggiamenti e adattamentitanto disagio e faticache produce inevitabili rischi e disturbiche necessita di “sostegno”da parte degli adultiche richiede da parte degli operatori sanitari un andare oltre i pregiudizi e le esagerazioni con cui spesso li guardiamo

un percorso lungo (2)un percorso lungo (2)

che necessita di “sostegno”da parte degli adultiche richiede agli operatori sanitari un andare oltre i pregiudizi e le esagerazioni con cui spesso i media e in generale la società degli adulti li guarda per

considerarli un soggetto attivo , una risorsa all’interno del processo di valutazione/terapia

la valutazione / la terapia :PLS e MMGla valutazione / la terapia :PLS e MMG

pazienti che difficilmente vengono in ambulatorioquindila comprensione del contesto di vita e di studioi genitorila scuolale altre attività

pazienti che hanno necessità di risposte veloci e di facile accessi

la necessità della rete e della conoscenze dei percorsi di invio e cura la necessità della rete e della conoscenze dei percorsi di invio e cura

invio al Consultorio Giovani –Open Gwww.ausl.re.it/openG/openG.htm (accesso libero, previo appuntamento con lo psicologo e accesso libero il martedì e giovedì pomeriggio per prestazioni ostetriche/ginecologiche ) o invio a U.O.P.C. attraverso il CUP:

Sportelli di consulenza psicologica nelle scuole medie superioriFREESTUDENTBOX e sul territorio aTUxTU

utilizzo del sito www.freestudentbox.itGancio originale attività di volontariato giovanile www.ausl.re.it/gancio/html

La stanza di Dante

FREESTUDENTBOXFREESTUDENTBOXQuesto in numero complessivo degli sportelli di Free Student Box aperti quest’anno: 1. Tricolore; 2. Bus Pascal; 3. Scaruffi-Levi; 4. Ipsia Lombardini; 5. Moro , 6. Filippo Re, 7. Don Zefferino Iodi, 8. Zanelli, 9. Ariosto, 10. Spallanzani; 11. Cattaneo di Castelnovo M.; 12. Motti di Castelnovo M.; 13. Chierici; 14. Atuxtu; ai quali come al solito va aggiunto: 15. lo sportello virtuale che fa capo al nostro sito

www.freestudentbox.it –oltre alle attività della ausl che sono aperte a studenti, genitori

e insegnanti in molte scuole elementari e medie sono presenti sportelli di consulenza psicologica

gli accessi agli sportelli nell’anno scolastico 2006/2007gli accessi agli sportelli nell’anno scolastico 2006/2007

Numero complessivo degli studenti Peer = 199Numero complessivo proff referenti = 29Numero complessivo accessi: N. accessistudenti461genitori107proff129totali697Di cui: Maschi136 (24,4%) Femmine 561 (76,6%)Numero complessivo colloqui = 1809

L’invio ai servizi quando?L’invio ai servizi quando?

su richiesta esplicita di paziente o familiarise è presente comorbilità con altri disturbi, come: disturbi di personalità, compromissione significativa del funzionamento cognitivo, relazionale, scolastico/lavorativo, socialese il trattamento condotto non ha avuto effetto dopo pochi mesirischio di cronicizzazionein assenza di famiglia supportivamancanza di compliancein presenza di significativo rischio suicidario (progetti anticonservativi propositivi, adeguatezza dei mezzi e/o concomitanza di più fattori di rischio).

quali servizi ?quali servizi ?

psicologia clinicaNPICSMarea salute donnaservizi sociali

se è presente comorbilità con:se è presente comorbilità con:

disturbi del comportamento alimentare invio Sistema DCA

abuso di alcol o altre sostanzeinvio SERT

abuso o /e molestie sessualiinvio Gruppo Abuso Aziendale