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Disc Dog Italian Federation magazine
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Come e perché i dischi volano
Il volo dei dischi è principalmente
influenzato da due fattori:
La forza di gravità e l’aria. La gravità
agisce su tutti gli oggetti allo stesso
modo, facendo accelerare la loro
massa verso il centro della Terra a
circa 10 metri/secondo. Il cosiddetto
Lift (la forza ascendente risultante
dal decrescere della pressione sulla
superficie di un oggetto all’aumentare
della velocità dell’aria che scorre sul-
la superficie superiore dell’oggetto
stesso) è generato dalle superfici
affusolate del frisbee al suo passag-
gio attraverso l'aria. Mantenendo un
―angolo positivo di attacco‖, l'aria che
si muove sopra la parte superiore del
Frisbee scorre più velocemente
dell'aria al di sotto mantenendolo n
volo. In virtù del principio di Bernoul-
li, quindi c'è una pressione minore
sulla parte superiore del Frisbee
piuttosto che al sotto di esso. La dif-
ferenza di pressione fa sì che il fri-
sbee si alzi o scenda. Questo è lo
stesso principio che permette agli
aerei di decollare, volare e atterrare.
Sommario:
Perché di dischi
volano
1
Organizzare
gare
2
Il colpo di calore 3
Gestione del
cane in estate
5
Disc Doggers:
non solo cani!
6
Eventi 8
Notizie di rilievo:
La fisica del di-
sco
Organizzare gare
I consigli del vete-
rinario
Gestione estiva del
cane
Disc Doggers: non
solo cani!
Prossimi Eventi
Federazione Italiana Disc Dog
Magazine
Data 01/07/2010
Anno 1, Numero 3
HAVE FUN, HAVE
DISCS!
Un altro fattore significativo nel volo
dei dischi è la terza legge di Newton
che afferma che per ogni azione corri-
sponde una reazione uguale e contra-
ria.
Il Disco forza l’aria verso il basso
(azione) e questa a sua volta respinge
il frisbee verso l'alto (reazione). L'aria
viene deviata verso il basso
dall’inclinazione del frisbee, o angolo di
attacco.
Far girare il disco su se stesso (dargli
spinning) quando lo si lancia, ossia dar-
gli momento angolare (inerzia girosco-
pica), gli permette di essere stabile.
Il momento angolare è una proprietà di
qualsiasi massa rotante. Lanciare un
frisbee, senza farlo girare fa si che
cada inesorabilmente a terra. Il mo-
mento dello spin dà anche la stabilità
di orientamento, consentendo al fri-
sbee di ricevere spinte costanti dall'a-
ria attraverso cui passa. Più veloce
gira il frisbee, maggiore sarà la sua
stabilità
Nello scorso numero abbiamo iniziato a
parlare di come organizzare una gara
con successo. Dopo aver scelto li giorno
giusto, bisogna trovare il luogo giusto.
Sicuramente la scelta di un luogo pub-
blico, ben frequentato, che abbia dei
visitatori già ―suoi‖ è da preferibile al
classico centro addestramento un po’
fuori mano. La motivazione è semplice:
minor necessità di pubblicità, visibilità
maggiore anche nei confronti di quelle
persone che non conoscono la disciplina
e che mai partirebbero da casa solo per
venire a vedere una gara con conse-
guente maggior affluenza di pubblico.
Una buona affluenza di pubblico non è
un bene solo per gli organizzatori (e
per gli eventuali sponsor) ma anche per
i partecipanti stessi che gradiranno e
apprezzeranno il venire applauditi da
molte persone piuttosto che dai soliti
amici. Inoltre il far vedere anche ai non
cinofili una disciplina come la nostra
porta i non amanti dei cani ad incurio-
sirsi, ad apprezzare i nostri amici a 4
zampe, a non averne timore ma a ri-
spettarli
come atleti e
come ―cittadini‖ educati e perfetta-
mente sotto controllo… un biglietto da
visita per poi poter girare tranquilla-
mente e serenamente per le strade a
testa alta.
Esempi di buone location sono i parchi
pubblici, i campi da calcio all’interno di
feste paesane, aree verdi all’interno di
fiere ecc.
Il campo di gara naturalmente dovrà
garantire sempre la sicurezza dei ga-
reggianti: dovrà essere erboso, con
erba tagliata di recente, piano, privo di
buche, di alberi e di altre strutture
all’interno e nelle vicinanze. I campi da
calcio hanno spesso la fortuna di essere
recintati e quindi accessibili anche a
chi non ha il cane completamente sotto-
controllo e di essere muniti di gradina-
te per il pubblico, nonché di impianti
audio e illuminazione notturna.
In alternativa sarebbe bene dividere
l’area di gara dal pubblico con delle
transenne in modo da non trovarsi acci-
dentalmente osservatori, bambini o cani
estranei all’interno della stessa.
La location di gara inoltre dovrà essere
provvista di servizi igienici adeguati al
numero di partecipanti (ma non dimen-
tichiamo il pubblico), di acqua facilmen-
te accessibile, bidoni per le immondizie
e possibilmente di un punto di ristoro
abbastanza vicino da non far perdere
troppo tempo ai concorrenti per la sua
ricerca.
Se si decide di organizzare una gara
con la partecipazione di stranieri o
comunque di atleti che vengono da mol-
to lontano sarà utile chiedere i permes-
si affinchè possano montare delle ten-
de nell’area stessa o comunque infor-
marsi per campeggi, hotel ed agrituri-
smi nelle vicinanze che accettino anche
cani e fornire queste informazioni con
largo anticipo così che tutti possano
organizzarsi al bisogno.
Continua nel
prossimo numero
Organizzazione gare continua...
HAVE FUN, HAVE DISCS! Pagina 2
Finalmente è iniziata la bella stagione:
niente più pioggia, bellissime giornate,
tanta voglia di uscire, iniziare ad alle-
narsi seriamente, stare all’aperto con i
nostri amici a 4 zampe.
Ma proprio questo è uno dei periodi più
pericolosi e a rischio di varie problema-
tiche: filaria, leishmania, pulci, zecche,
fora sacchi e colpi di calore! Ce n’è per
tutti i gusti!
In questo articolo andremo a parlare
proprio del colpo di calore.
I cani hanno ancora il pelo invernale, il
sole inizia a scottare, l’asfalto ormai
onnipresente alza ulteriore calore,
l’umidità atmosferica è alta ed ecco
che i nostri amici si sentono male, vomi-
tano, barcollano e crollano a terra:
inizia uno dei peggiori incubi di tutti i
proprietari.
Non esiste un tempo minimo o massimo
di esposizione al sole al fine di preveni-
re questa problematica, i fattori sono
molto variabili: la fisiologia del cane, la
temperatura, l’umidità, la presenza o
meno di vento ecc. Il colpo di calore
può derivare da un aumento della tem-
peratura corporea del cane per cause
patologiche (febbre) oppure a causa
dell’attività fisica svolta. Può essere
dovuto a problemi respiratori (cani
brachicefali o con patologie delle vie
aeree) o cardiaci (insufficienza cardia-
ca), a obesità o semplicemente ad
un’elevata umidità ambientale (tipica di
alcune zone del territorio italiano come
per esempio la pianura Padana).
I sintomi più classici che vengono os-
servati dal proprietario sono:
Iperventilazione, ipersalivazione, debo-
lezza, tremori muscolari, vomito, diar-
rea, atassia (scoordinazione dei movi-
menti), collasso, perdita di coscienza,
convulsioni.
Ad una visita più approfondita si trove-
rà una temperatura corporea molto
elevata (oltre i 40°C—normalmente
dovrebbe essere sui 38°-39°C), tachi-
cardia (frequenza cardiaca aumentata)
mucose congeste (rosse scure)
I consigli del veterinario: Il colpo di calore
Anno 1, Numero 3 Pagina 3
che al peggiorare delle condizioni po-
tranno diventare pallide-grigiastre.
La morte del cane in genere avviene
nelle prime 24 ore. In uno studio so-
pravvissero solo il 64% dei pazienti.
Cosa fare in caso di colpo di calore?
La prima cosa da fare è sicuramente
cercare di abbassare la temperatura
corporea del cane. Prima di tutto por-
tandolo all’ombra e togliendolo
dall’asfalto e poi bagnandolo e cercan-
do di raffreddarlo E’ importantissimo
però non farlo troppo velocemente, la
TEMPERATURA VA SEMPRE AB-
BASSATA IN MODO GRADUALE.
L’abbassamento rapido della tempera-
tura con l’utilizzo di ghiaccio o acqua
gelida è stato associato ad una serie
di complicanze molto gravi come per
esempio la DIC– coagulazione intrava-
sale diffusa che portano a loro volta a
morte l’animale. Inoltre la vasocostri-
zione periferica causata dal contatto
con materiali gelidi riduce le possibili-
tà di scambio di calore con l’esterno
da parte dei capillari presenti sulla
superficie corporea andando a peggio-
rare ulteriormente il surriscaldamen-
to degli organi interni.
Il cane va raffreddato quindi lenta-
mente utilizzando in primo luogo acqua
tiepida che verrà poi raffreddata
gradualmente. E’ importante usare
acqua corrente e non immergere il
cane in una vasca d’acqua ferma in
quanto l’acqua a contatto con il corpo
si riscalderebbe e creerebbe un ―film
caldo‖ attorno al cane limitandone
ulteriormente il raffreddamento.
L’acqua corrente invece rimane sempre
fresca e allontana il calore in modo più
efficace.
E’ utile inoltre porre il cane in un’area
ventilata o in alternativa creare del
movimento d’aria attraverso sventola-
mento di giornali o panni al fine di
permettergli una migliore ossigenazio-
ne, di allontanare l’umidità che si crea
a livello di fauci a causa
dell’evaporazione della saliva e per
spazzare via il vapore che si forma a
livello di pelo bagnato. Concentrarsi in
particolare sul collo e sull’addome.
Tenere controllata periodicamente la
temperatura corporea al fine di preve-
nire l’ipotermia e fermarsi dal raf-
freddamento non appena la tempera-
tura interna ha raggiunto i 39°C.
E’ importantissimo comunque RAG-
GIUNGERE AL PIU’ PRESTO UNA
CLINICA VETERINARIA dove ver-
ranno somministrati fluidi e farmaci al
fine di ripristinare la pressione san-
guigna e prevenire complicanze quali la
DIC (con controlli della coagulazione),
l’insufficienza renale (a causa
dell’ipovascolarizzazione dei reni),
l’edema cerebrale e lo shock.
A causa dell’alta mortalità in caso di
colpo di calore la strategia migliore
rimane sempre e comunque la preven-
zione:
1-evitate eccessivi sforzi fisici nelle
ore più calde
2-preferite allenamenti e passeggiate
nelle prime ore della mattina o alla sera
3-evitate l’asfalto, il cane essendo bas-
so assorbe molto più calore di noi
4-fate bere al cane acqua fresca il più
spesso possibile
5- in macchina usate l’aria condizionata
o tenete i finestrini spalancati, utiliz-
zate prodotti refrigeranti e a macchina
ferma tirate SEMPRE FUORI I CANI!
E il bagnarli? È giusto o sbagliato?
Alcuni veterinari consigliano di tenere
bagnati i cani e in particolare la loro
testa, le zampe, l’addome e le ascelle.
Altri invece lo sconsigliano vivamente.
Perché queste differenti versioni?
E’ tutta questione di umidità.
Se è vero che il bagnare il cane lo rin-
fresca è anche vero che in caso di gior-
nata calda e afosa ben presto l’acqua
sul pelo si trasforma in uno strato cal-
do che aumento l’umidità ambientale
tutto attorno al cane peggiorando le
sue capacità di raffreddamento attra-
verso la respirazione e lo scambio di
calore con l’ambiente della lingua.
Di conseguenza in caso di giornata afo-
sa e priva di vento è sicuramente me-
glio evitare di bagnare il cane a meno
che non si abbia la fortuna di avere una
piscina o un torrente in cui il cane en-
trando ed uscendo possa ―rinnovare‖
l’acqua fresca presente sul suo pelo e
sulla sua superficie corporea.
In caso invece di giornata ventilata il
bagnare il cane sarà utile perché sarà
l’aria stessa che manterrà fresca
l’acqua presente sul pelo e spazzerà via
l’umidità e il calore che si formeranno
per evaporazione.
I consigli del veterinario: Il colpo di calore
Anno 1, Numero 3 Pagina 4
PRODOTTI REFRIGERANTI PER CANI:
In commercio esistono vari sistemi refrigeranti: materassine e banda-
ne che rimangono fresche per 3-4 giorni di seguito dopo averle immer-
se in acqua fresca per 20minuti, ossi di gomma riempibili di acqua fre-
sca, ventole con uno speciale ghiacciolo davanti che raffredda l’aria.
Un ―regalo‖ che potete fare ai vostri amici pelosi inoltre è quello di
congelare alcuni barattoli di yogurt magro e poi offriglieli come gelati
da gustarsi all’ombra di un bell’albero in giardino… vedrete che li fare-
te felici!
Alcuni dei prodotti refrigeranti per i vostri cani li potete trovare
presso lo sponsor federale www.caniegattishop.it
Un bel bagno in piscina, al mare o presso qualche tor-
rente è sicuramente il modo migliore per tenerli al
fresco!!
Sempre al fine di prevenire colpi di calore od altre proble-
matiche ecco alcune semplici regole da seguire nel periodo
estivo:
1-USCITE.Cercare di spostare le uscite alla mattina pre-
sto e alla sera tardi. Per l'uscita di mezzagiornata cercare
di andare in posti ombreggiati e ben arieggiati e di limitar-
la al massimo.
Evitare in modo assoluto l'asfalto o superfici che possono
surriscaldarsi si rischia di ustionare i piedini al cane!non è
uno scherzo. Con 30°C di temperatura l'asfalto diventa
incandescente. Se proprio non si ha erba o terra a disposi-
zione abituare il cane alle scarpette. Non scherzateci, per
il cane è molto doloroso...provate a camminare scalzi e poi
pensateci. Controllate inoltre costantemente i cuscinet-
ti...se risultano molto screpolati usate le apposite creme a
base di cera d'api o tipo l'elastopad.
Quando uscite bagnate la testa al cane, le zampe, l'inghui-
ne e la pancia...non con acqua gelida ma fresca si.
Al rientro se molto accaldato non permettetegli di bere
litri di acqua fredda... mezzo bicchiere subito, il resto
quando si sarà raffreddato.
Le bandane refrigeranti possono aiutare a prevenire i colpi
di calore soprattutto per i cani più predisposti, in quanto
tengono fresco il collo anche con alte temperature am-
bientali!
2-GESTIONE DELL'ACQUA. Accertatevi che le ciotola
sia sempre all'ombra, se possibile cambiate l'acqua più
volte al giorno in modo che rimanga fresca. In ogni caso
cambiarla tutti i giorni!
Se ne avete la possibilità lasciate una vaschetta a disposi-
zione del cane dove possa rinfrescarsi a piacere o utiliz-
zarla come ciotola in caso di emergenza...l'acqua va cam-
biata tutti i giorni anche per evitare di sviluppare un alle-
vamento di zanzare.
Se il cane è estremamente accaldato non bagnatelo subito
con acqua gelida e non immergetelo...lo shock termico può
essere devastante. Se l'acqua non è gelida lasciate pure
che si rinfreschi a piacere.
Un bagno a inizio stagione con un buono shampoo permette
di eliminare moltissimo sotto pelo, di ripulire la pelle e
permetterle di respirare meglio...i cani in genere si sento-
no molto meglio.
3-TRASPORTO. La classica raccomandazione. Cani in mac-
chine parcheggiate MAI, neppure all'ombra o con i fine-
strini spalancati. L'elevata umidità del nostro paese può
essere letale anche con temperature non tropicali... non
rischiate. Piuttosto lasciate il cane a casa...meglio un po' di
solitudine che la morte. Se non siete sicuri che il cane
potrà seguirvi ovunque non portatelo!Portatevi piuttosto
un aiutante che lo tenga al guinzaglio e all'ombra finche vi
aspetta. Non fidatevi neppure a legarlo da qualche parte, il
sole può girare (magari ci mettete più del previsto) e comun-
que i furti di cane sono diffusi...un bambino lo lascereste
fuori da solo?
Durante i viaggi se le avete usate le materassine refrigeran-
ti, possono dare tantissimo sollievo anche se non avete l'aria
condizionata. Ma anche se le avete, non lasciate comunque il
cane in macchina!!!
4-GIOCO/LAVORO. Spostate gli orari degli allenamenti in
orario notturno, se on potete...semplicemente sospendeteli. I
cani non possono sudare, una corsa di troppo può portare a
colpo di calore ed essere fetale. Lo sport e il gioco devono
essere un piacere non una roulette russa. Se avete gare (di
brevissima durata) e non volete proprio rinunciare: bagnate
molto bene il cane prima della gara stessa e tenetelo all'om-
bra fino all'ultimo (non al freddo perchè altrimenti lo sbalzo
di temperatura sarà altrettanto rischioso), fate la gara e poi
portate il cane a raffreddarsi all'ombra SUBITO. Acqua a
disposizione a piccole dosi man mano che si raffredda.
5-CASA. Cercate di non tenere l'aria condizionata a tempe-
rature polari. Al cane è molto più utile un deumidificatore, è
l'umidità che crea il problema maggiore in caso di caldo. Spe-
gnete il condizionamento sempre almeno mezzora prima di
uscire in modo che il cane (vale anche per voi) possa acclima-
tarsi gradualmente. Se vive in giardino assicuratevi che abbia
sempre a disposizione delle zone d'ombra e che non sia co-
stretto a stare su superfici di cemento.
6-PAPPA. In questo periodo più ancora che in inverno e al di
là del significato "educativo" è importante non lasciare la
pappa a disposizione tutto il giorno. I cibi umidi o secchi inu-
miditi con acqua diventano acidi e possono causare problemi
intestinali in pochissime ore. I cibi secchi anche se a prima
vista si mantengono in realtà si ossidano a loro volta, perdono
principi nutritivi (vitamine) e possono creare altrettanti pro-
blemi. La pappa va sempre tolta entro pochi minuti e messa in
frigo se fresca o in un ambiente fresco se secca...lo stesso
vale per la conservazione dei sacchi.
Gestione del cane in periodo estivo
HAVE FUN, HAVE DISCS! Pagina 5
Disc doggers: non solo cani!
La rivista che state leggendo spesso
finisce sul tavolo (o più probabilmente
nella casella di posta) di amici e parenti
in genere. Che probabilmente non cono-
scono il disc dog (e magari quei dischi
sbavati e mordicchiati gli fanno anche
un pò schifo). Questo articolo è stato
scritto proprio per loro, così invece di
divorziare o cambiare fidanzata potre-
te prepararli psicologicamente alle
vostre attività (e forse, in un futuro
lontano, condividerle)!
--- Se sei un disc dogger, non pro-
seguire nella lettura! ---
Forse che l’odore di cane bagnato non è
tra i profumi che preferite? Oppure
trovarvi i peli di cane o gatto sul piatto
dove mangiate non vi da alcun gusto
aggiuntivo e anzi vi fa un pò schifo?
Vorreste usare del cherosene sul vo-
stro lui/lei dopo che è andato ad un
raduno cinofilo? E magari offrirgli una
sigaretta accesa?
Bene! Questo articolo è per voi e per
tutti quelli che si trovano ad accompa-
gnare i disc dogger nei raduni, feste,
gare, competizioni, manifestazioni,
stage (la cui differenza anche a me,
che sono anni che bazzico l’ambiente,
non è ancora totalmente chiara).
Cominciamo dai fondamentali: il disc
dog (che ogni volta vi sentirete ripete-
re: ―non capisci! È una disciplina sporti-
va famosissima che ormai accetteranno
alle olimpiadi! Anzi, la settimana prossi-
ma, a #inserite un nome di paesino mai sentito# si terranno le olimpiadi mon-
diali galattiche, dobbiamo andarci‖).
Ecco il Disc dog è semplicemente lan-
ciare il frisbee e fare il modo che il
cane in qualche modo vi riporti il disco
(e qui, se il cane non è bravo a riporta-
re, ve la venderanno con altri nomi co-
me dog dancing, free style o qualche
altro nome inglese, non cadeteci!).
Da questo punto di vista, anche il calcio
si potrebbe riassumerlo con 22 stupidi
che corrono dietro ad una palla …. Con
la differenza che ad una partita di
calcio, generalmente troverete più ap-
passionati. E questo ci porta diretta-
mente a …
Assioma della quantità: per quanto grande cerchino di vendervi la manife-stazione cinofila, ricordatevi che sicu-ramente avrà le dimensioni di un pranzo con i parenti.
Quindi se speravate in una manifesta-
zione con bancarelle, musica e cibo,
preparatevi al peggio. I disc doggers,
non interessati ad altro che a lanciare
dischi, ovviamente non penseranno mini-
mamente di avvisarvi, e anzi vi convin-
ceranno che vi divertirete da matti!
Come fare?
Contromisura: come sempre, la miglior difesa è l’attacco. Ecco 3 domande che smaschereranno la verità:
―Tesoro, e dove si terrebbe questa
fantastica manifestazione? Ah, ma
il tom tom dice che è la frazione di
un paese terremotato… come fa ad
essere una gara internaziona-
le?‖ (come se le olimpiadi mondiali
le tenessero nel campetto in ce-
mento che avete sotto casa…)
―Cara, è una idea fantastica investire le
uniche 2 settimane di vacanza che
ho per andare al campo estivo in-
ternazionale cinofilo in riva al mare
(aggiungete aggettivi superlativi
quanto basta). Possiamo portarci le
attrezzature da sub? (alternativa
per pochi giorni: ―ci sono negozi
per fare shopping?). No? Come
sarebbe a dire che in riva al mare
intendi a 20 km? Il negozio più
vicino è a 30 minuti su strada ster-
rata? E serve la corda per un pez-
zo di ferrata?‖
―WOW! Una gara internazionale! Uno
stage interetnico! Posso ripassare
il mio inglese! No? Magari il tede-
sco! Ah… almeno il dialetto del sud
della valle d’aosta? Ah. Dici che
sono solo quelli del campo cinofilo…
e anche non tutti… fantastico…‖
In questo modo avrete il quadro di dove
Anno 1, Numero 3 Pagina 6
Nozioni fondamentali di sopravvivenza
in un centro cinofilo
HAVE FUN, HAVE DISCS! Pagina 7
andrete, cosa potreste fare e indica-
tivamente con chi passerete il tempo.
Qui partirò dal presupposto che deci-
diate, nonostante tutto, di andare con
il disc dogger: cosa fare? Come tra-
sformare pallosissime ore senza fine
in un week end divertente e rigenera-
tivo?
Piano Strategico:
Abbiamo capito come strappare il
segreto della località. Usiamo
google per scoprire cosa effetti-
vamente riservnoa i dintorni. So-
prattutto in Italia è difficile tro-
vare luoghi che non abbiano mete
turistiche, centri commerciali o
località di divertimento nei din-
torni.
Disc doggers: non solo cani!
Attrezziamoci per una vacanza
parallela: riprendiamoci il no-
stro tempo! Se siamo in vici-
nanza di località turistiche,
procuriamoci guide e macchina
fotografica, informiamoci inol-
tre se altri accompagnatori di
disc doggers saranno presenti
e organizziamo gite e uscite.
Spieghiamo al nostro lui/lei
che le chiavi dell’auto e della
camera (se siete fortunati ad
avere un albergo) le teniamo
noi. Probabilmente non si ac-
corgerà nemmeno di cosa gli
avete detto, preso come sarà a
scegliere il colore giusto dei
dischi… quando lo avvertite,
fate in modo che ci siano dei
testimoni che possano ripeter-
glielo quando voi sarete ai bordi
di una piscina con un mojito in
mano!
Vi sembrerà incredibile, ma i disc
dogger in fondo sono persone
come noi: provate a socializzare.
Scoprirete che sono persone
simpatiche e alla mano!
Questo dovrebbe permettervi di
sopravvivere abbastanza per leggere
il prossimo articolo: ―campi cinofili:
Saigon era gardaland al confronto‖.
A presto! (pssst. Ricordate che fri-
sbee è un nome commerciale: disc è il
nome generico! ).
Centro Cinofilo Tipo: cani, brutto tempo e il nulla…..
DiISC DOG PURINA E FIDD DAY 04/07/2010
Www.discdog.it
SKYHOUNDZ EUROPEAN CHAMPIONSHIP 17-18/07/2010
www.skyhoundzec2010.eu
FIDD-DEMO A BAONE PADOVA 27-08.2010
Www.discdog.it
DISC DOG CONTEST PADOVA 29/08/2010
Www.discdog.it
CORSO ISTRUTTORI NORD ITALIA 23-24/10/2010
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