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Documento 15 maggio 2018 5Y
ISO 9001: 2015 Cert. N° IT279107
Rev. N.01 del 16.02.2018 Settori EA di attività – Valid. 16.02.2018 – 15.02.2021
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI”
Sede Buccari: Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria
070300303 – 070301793
Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari
070498358
Codice Fiscale: 92200270921 – Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D www.buccarimarconi.gov.it [email protected] [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE
QUINTA SEZIONE Y
INDIRIZZO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA
ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018
Il Dirigente scolastico
Prof. Giancarlo Della Corte
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Documento 15 maggio 2018 5Y
ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO
Chi siamo?
L’Istituto IIS “Buccari – Marconi” nasce nell’anno scolastico 2013-2014 dall’unione dell’Istituto
Tecnico Nautico Buccari e dall’Istituto Tecnico Industriale “ G. Marconi”.
L’Istituto Tecnico Industriale “ G. Marconi” iniziò a operare autonomamente quando, nell’anno
scolastico1979/80, le sezioni con specializzazione Elettrotecnica si separarono dall’Istituto Tecnico
Industriale D. Scano per dar vita a una nuova scuola. Nell’anno scolastico 1999/2000,
l’Amministrazione Provinciale ha consegnato i nuovi locali scolastici di via V. Pisano in località
Terramaini che attualmente costituiscono l’unica sede.
Obiettivi
Saper applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica e dei sistemi automatici; Utilizzare la
strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli
e collaudi; Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e ed elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento;Gestire processi produttivi
correlati a funzioni aziendali;Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione.
Chi è il Perito per l’elettrotecnica ed elettronica?
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le
tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e
all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di
segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed
Elettrotecnica” sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed
esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti,
apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su software
dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di conversione
dell’energia elettrica, anche di fonti
alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento. L’acquisizione dei
fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, dell’automazione
delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel primo biennio. La progettazione, lo studio dei
processi produttivi e il loro inquadramento nel sistema aziendale sono presenti in tutti e tre gli ultimi
anni, ma
specialmente nel quinto vengono condotte in modo sistematico su problemi e situazioni complesse.
L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della
padronanza tecnica. In particolare sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della
sicurezza sia ambientale sia lavorativa.
Tre articolazioni, Elettronica, Elettrotecnica, Automazione, sono dedicate ad approfondire le conoscenze
e le pratiche di progettazione, realizzazione e gestione rispettivamente di sistemi e circuiti elettronici,
impianti elettrici civili e industriali, sistemi di controllo.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Titolo Diploma di superamento Esame di Stato: Perito Industriale Capotecnico.
Prerequisiti Licenza media a conclusione del ciclo di studi obbligatorio
Profilo di indirizzo
Conoscenze:
le reti elettriche lineari e non lineari;
caratteristiche funzionali e controllo dei sistemi, anche complessi, di generazione,
conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica
progettazione di impianti e apparecchiature elettriche
le macchine elettriche e ed elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro
utilizzazione e interfacciamento
la strumentazione di laboratorio e di settore e i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi
linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione
Competenze
Saper analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
Saper analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di
generazione, conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica
Saper collaudare, gestire e controllare sistemi elettrici, anche complessi,
sovrintendendo alla manutenzione degli stessi
Saper progettare, realizzare e collaudare piccole parti di sistemi, con particolare
riferimento ai dispositivi per l’automazione;
Saper progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici ma completi,
valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato
Saper descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi
progettati e scriverne il manuale d’uso;
Saper comprendere ed utilizzare i manuali d’uso di apparecchiature e sistemi vari, i
diversi documenti tecnici e redigere brevi relazioni in lingua straniera.
Capacità:
possiede capacità linguistico-espressive
possiede capacità logico-interpretative
possiede capacità critiche e sa operare collegamenti e confronti
sa organizzare il proprio lavoro con consapevolezza e autonomia e sa orientarsi
dinanzi a nuovi problemi
possiede capacità di lavorare in gruppo Durata degli studi 5 anni (totale ore di insegnamento 5247)
Tipologia del corso Corso scolastico a tempo pieno
Struttura del
Curriculum con le
modifiche apportate
(*)
AREA GENERALE AREA INDIRIZZO
MATERIE Biennio Triennio MATERIE Biennio Triennio
Lingua e
letteratura
italiana – Storia-
396 594
Elettrotecnica ed
Elettronica
- 594(297)
Diritto ed
Economia 132
Tec.e progett. Di sistemi
elettrici ed elettronici
- 594(429)
Lingua Inglese 198 297 Sistemi elettrici automatici - 429(231)
Matematica 264 297
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Scienze integrate
(Scienze della
terra- biologia –
geografia)
165 -
Scienze integrate
(Fisica) 198(132) -
Tecnologie e
tecniche di
rappr.grafica
198(132) -
Scienze integrate
(Chimica) 198(132)
Tecnologie
informatiche 99(66) -
Scienze e
Tecnologie
applicate
99 -
Scienze motorie
e sportive 132 198
Religione
cattolica o
attività
alternative
66 99
Tra parentesi le ore di compresenza in laboratorio
Progressione
formativa
Istruzione superiore universitaria
Istruzione/formazione post-secondaria
Tirocinio professionale per accedere all’esame per conseguire l’iscrizione all’albo dei periti
* Gli insegnanti del dipartimento disciplinare di Elettrotecnica ed Elettronica, Sistemi automatici,
Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici sia della articolazione Elettrotecnica che
di quella Elettronica, hanno proposto per quanto riguarda la distribuzione delle ore di laboratorio per
l'anno scolastico 2014/15 in virtù della direttiva n° 4 del 16 gennaio 2012 in materia di Linee Guida
per il secondo biennio e quinto anno per i percorsi dei nuovi tecnici a norma dell’articolo 8, comma 3,
del d.P.R. 15 marzo 2010 n° 88 , che prevede nella classe quinta dieci ore di laboratorio da
attribuire alle discipline Elettronica ed Elettrotecnica, Sistemi automatici e Tecnologie e
progettazioni di sistemi elettrici ed elettronici, di distribuire le ore di compresenza nel seguente
modo:
Elettrotecnica ed Elettronica : 3 ore di teoria + 3 ore di laboratorio
Tecnologie e Progettazioni di sistemi elettrici ed elettronici: 2 ore di teoria + 4 ore di laboratorio
Sistemi Automatici : 2 ore di teoria + 3 ore di laboratorio
Ancora gli insegnanti del dipartimento disciplinare di Elettrotecnica ed Elettronica, Sistemi
automatici,
Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici sia della articolazione Elettrotecnica che
di quella Elettronica hanno proposto, con riferimento alla quota oraria del piano di studi che viene
rimessa direttamente all’istituzione scolastica, di apportare una modifica oraria potenziando:
di 1 ora di teoria l’insegnamento della disciplina TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
ELETTRICI ED ELETTRONICI al terzo anno portando contestualmente a 1 ora in meno le ore
teoriche della disciplina ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA sempre del terzo anno.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
di 1 ora di laboratorio l’insegnamento della disciplina TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI
SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI al quarto anno portando contestualmente a 1 ora in
meno le ore di laboratorio della disciplina Sistemi sempre del quarto anno.
I docenti hanno ritenuto in questo modo di poter rendere più organiche le cattedre e poter inoltre,
visto che nel triennio sono state eliminate le discipline Impianti Elettrici (per l’articolazione
Elettrotecnica) e Telecomunicazioni (per l’articolazione Elettronica) poter dare la possibilità di
approfondire queste discipline che non compaiono più ufficialmente nei piani di studio del triennio.
Come previsto dai riferimenti normativi, non vengono comunque a mutare le modalità di
raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti per ciascuna disciplina, in particolare per quella per la
quale si è chiesto una riduzione oraria. Il collegio ha approvato
Curriculum senza le modifiche
MATERIE Classe terza Classe quarta Classe quinta
Elettrotecnica ed
Elettronica 7 (3 lab) 6 (3 lab) 6 (3 lab)
Tec.e progett. Di sistemi
elettrici ed elettronici 5 (3 lab) 5 (3 lab) 6 (4 lab)
Sistemi elettrici
automatici 4 (2 lab) 5 (3 lab) 5 (3 lab)
Curriculum con le modifiche
MATERIE Classe terza Classe quarta Classe quinta
Elettrotecnica ed
Elettronica 6 (3 lab) 6 (3 lab) 6 (3 lab)
Tec.e progett. Di sistemi
elettrici ed elettronici 6 (3 lab) 6 (3 lab) 6 (4 lab)
Sistemi elettrici
automatici 4 (2 lab) 4 (3 lab) 5 (3 lab)
Quadro orario settimanale classe quinta
Discipline ore
Religione/attività alternative 1
Lingua e letteratura italiana 4
Storia,cittadinanza e costituzione 2
Lingua inglese 3
Matematica 3
Elettrotecnica 6 (3)
Sistemi elettrici automatici 5 (3)
Tec.e progett. di sistemi elettrici ed
elettronici
6 (4)
Scienze motorie e sportive 2
TOTALI 32
Tra parentesi sono indicate le ore di lezione con l’ausilio del laboratorio
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Docenti del Consiglio di classe
MATERIE TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO
Religione FARRU GIAMPIERO FARRU GIAMPIERO FARRU GIAMPIERO
Italiano e Storia SULIS MARIA CRISTINA SULIS MARIA CRISTINA SULIS MARIA CRISTINA
Lingua Inglese
PER BUONA PARTE
DELL’ANNO RIVA
DAVIDE IN SOST. DELLA
PROF.SSA
DE MARIA PAOLA
PER BUONA PARTE
DELL’ANNO CECILIA
CUCCU IN SOST. DELLA
PROF.SSA
DE MARIA PAOLA
CARTA CATERINA
Matematica GALLO RAFFAELINA GALLO RAFFAELINA GALLO RAFFAELINA
Comp.
Matematica GALLO RAFFAELINA GALLO RAFFAELINA ____________________
Elettrotecnica ed
elettronica PISU MARIA ROSARIA PISU MARIA ROSARIA PISU MARIA ROSARIA
Lab.Elettrotec. ed
elettronica MELIS WALTER MELIS WALTER MELIS WALTER
Sistemi FADDA GIOVANNI
ANTONIO
FADDA GIOVANNI
ANTONIO
FADDA GIOVANNI
ANTONIO
Lab. Sistemi MANCA SANDRO PILIA PIER LUIGI PILIA PIER LUUIGI
T.P.S. GHIRONI EMANUELE PISANO GIOVANNI PISANO GIOVANNI
Lab.T.P.S MANCA SANDRO MANCA SANDRO MANCA SANDRO
Scienze motorie ATZENI GIORGIO ATZENI GIORGIO ATZENI GIORGIO
Come si evince dalla tabella, la continuità didattica negli ultimi due anni è stata garantita per la maggio
parte delle discipline.
Modalità di lavoro e strumenti utilizzati dal Consiglio di Classe
modalità/strumenti Relig Ita Sto Ing Mat Elt Sist. T.P.S. Sc.Motorie.
Interrogazione breve x x x x x x x x x
Prova di laboratorio x x x
Componimento x
Problema x x x
Prove strutturate a risposta
singola e a risposta multipla x x x x x x x
Discussione guidata x x x x x x x x
Relazione x x
Esercizi x x x x x x
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Obiettivi Trasversali
All’inizio dell’a.s. il consiglio di classe ha formulato i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline,
declinati in termini di abilità:
stimolare la partecipazione alla vita di gruppo mediante un dialogo costante e costruttivo, sia
come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione personale e umana;
rafforzare l’abitudine a stabilire relazioni tra i vari ambiti disciplinari e a sistemare con ordine e
coerenza le conoscenze acquisite;
attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta degli strumenti di studio, sia
nell’individuazione di strategie atte a recuperare o a rafforzare le abilità specifiche;
accostarsi autonomamente a materiali di ambiti disciplinari diversi, scegliendo le tecniche
operative adeguate allo scopo prefissato;
acquisire la padronanza nell’uso delle diverse tecniche compositive usando il registro
appropriato e il linguaggio specifico:
essere attenti ai problemi della pace, integrazione dei popoli, giustizia sociale, legalità
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Iniziative integrative
Conferenze - dibattito
Incontro-dibattito con il prof.Peppino Tilocca , dirigente scolastico, con
oggetto: “Libera la memoria :le vittime innocenti delle mafie” in
preparazione della XXII giornata della memoria e dell’impegno. Aula
magna 6/3/2018
Seminario informativo sull’uso consapevole delle comunicazioni tenuto
dall’ispettore superiore della polizia di stato polizia postale e delle
comunicazioni Roberto Manca.
Aula magna 12/04/2018
Conferenza : Salute - Giovani_Scuola ( SGS ) : Meningite-Vaccini-
Antibiotici-Stress scolastico e Cannabis; tenuta dal Direttore dell’Area-
Socio-Sanitaria di Cagliari Prof. Luigi Minerba, esperto epidemiologo.
Aula magna 10 maggio 2018
Orientamento post-diploma Orienta Job
Orienta Sardegna 2018 presso la fiera di Cagliari 11/5/18
Teatro e Cinema “Rappresentazione teatrale di testimonianze dalla Psichiatria”, “Cielo
Nero” e La guerra dentro casa di P.P.Piludu presso la vetreria di Pirri
Film “Lo zoo di Varsavia” presso il cinema Greenwich di Cagliari.
Conferenze tecniche
Interferenze nei sistemi di radiocomunicazioni tenuta dal Funzionario
Tecnico Fernando Rocca.
Conferenza su TERNA e sulla conduzione di un colloquio di lavoro
tenuta dall’ing.Mario Melis e da 2 dott.sse delle risorse umane di
TERNA. Aula magna
Attività curricolari Progetto:English for work 2 – progetto POF indirizzato alle classi quarte
e quinte per apprendimenti di lingua inglese svolto da una docente di
madrelingua
Tutta la classe ha partecipato alla colletta alimentare presso l’Auchan di Pirri
Tre alunni hanno partecipato al progetto “Monumenti Aperti” come guide presso il faro di Calamosca.
Attività di recupero e sostegno
Tutti i docenti, hanno effettuato recupero in classe in orario curricolare ad eccezione del docente di
sistemi che lo ha svolto anche in orario extracurricolare.
Simulazioni delle prove d’esame
Il Consiglio di Classe ha deliberato di proporre due tipologie tra quelle suggerite dalla normativa per le
simulazioni della terza prova d’esame. E’ stata fatta una simulazione della prima prova d’esame ed
un’altra è prevista per il 21 maggio. Il docente di sistemi ha svolto la simulazione della seconda prova
d’esame proposta dal MIUR e ai primi di giugno fine maggio è prevista un’altra simulazione della
seconda prova.
Per le prove è stato concesso l’uso della calcolatrice e per la lingua inglese del dizionario monolingue.
Nella tabella sotto riportata sono indicate le tipologie utilizzate e le relative domande.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
SIMULAZIONE PRIMA PROVA D’ESAME
Tipologia A. Analisi del testo
Giovanni PASCOLI, L’assiuolo
1. Dov’era la luna? ché il cielo
2. notava in un’alba di perla,
3. ed ergersi il mandorlo e il melo
4. parevano a meglio vederla.
5. Venivano soffi di lampi
6. da un nero di nubi laggiù;
7. veniva una voce dai campi:
8. chiù...
9. Le stelle lucevano rare
10. tra mezzo alla nebbia di latte:
11. sentivo il cullare del mare,
12. sentivo un fru fru tra le fratte;
13. sentivo nel cuore un sussulto,
14. com’eco d’un grido che fu.
15. Sonava lontano il singulto:
16. chiù...
17. Su tutte le lucide vette
18. tremava un sospiro di vento:
19. squassavano le cavallette
20. finissimi sistri d’argento
21. (tintinni a invisibili porte
22. che forse non s’aprono più?...);
23. e c’era quel pianto di morte...
24. chiù...
G. Pascoli (1855 - 1912), nato in un piccolo paese della Romagna, iniziò gli studi a Urbino nel collegio dei
padri Scolopi. Docente nei licei, passò quindi all’Università.
Questa lirica, pubblicata per la prima volta nel 1897 sulla rivista “Il Marzocco”, entrò a far parte della quarta
edizione di Myricae, sezione “In campagna”.
L’assiuolo è un uccello rapace, simile al gufo, che compare frequentemente nella poesia pascoliana come
simbolo di tristezza e di morte.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di 10 righe.
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 Ogni strofa della poesia inizia con una impressione di chiarore. Individua le parole che esprimono
una idea di luminosità.
2.2 Attraverso quali immagini il poeta riesce a comunicare una sensazione di mistero e in quali punti della
poesia essa si accentua?
2.3 Il verso dell’assiuolo (chiù...) è dapprima “voce dei campi” (v. 7), poi “singulto (v. 15), infine “pianto
di morte” (v. 23). Spiega questa varietà di espressioni.
2.4 Spiega le ragioni per cui Pascoli ricorre spesso alle onomatopee.
2.5 Prova a spiegare il significato della domanda racchiusa tra parentesi ai vv. 21 - 22.
2.6 Esprimi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Approfondimenti
Questa poesia è caratterizzata dalla ricerca di suggestione: parola-musica. Spiega questa caratteristica nel
contesto delle poesie pascoliane a te note e nel rapporto con alcune tendenze della poesia a lui
contemporanea.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di
«articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati
forniti
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura.
DOCUMENTI
William Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, 1812, Londra, Tate Britain
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio primaverile, 1896 – 1901, Collezione privata
«Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli
ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro, che alla felicità
degli uomini o all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me
n’avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho
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Documento 15 maggio 2018 5Y
fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se
anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.»
Giacomo LEOPARDI, DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE, da Operette morali, Barbera
Editore, Siena 2010
Il lampo
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto
una casa apparì sparì d’un tratto; 5
come un occhio, che, largo, esterrefatto,
s’aprì si chiuse, nella notte nera.
Giovanni PASCOLI, Poesie, a cura di I. Ciani e F. Latini, UTET Classici, Torino 2002
I limoni
Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall’azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell’aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest’odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l’odore dei limoni.
Eugenio MONTALE, vv 11-21, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori I Meridiani, Milano 1984
«Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bronchi; aspri e lividi
macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assassinati. – Là giù è il Roja, un torrente
che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa
immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel
ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di
burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel
Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spalancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la
tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da
questo suo regno tutti i viventi.»
Ugo FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettera del 19 e 20 febbraio), Oscar Classici Mondadori,
Milano 2003
13
Documento 15 maggio 2018 5Y
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Tip. Data Quesiti
B 21/11/2017
T.P.S.
1) Che cosa è un sezionatore sotto carico? ( max 6 righe )
2) Quali sono le considerazioni tecnico- economiche che effettua
un utente nel richiedere l'allaccio in M.T. o B.T.? ( max 8 righe )
MATEMATICA
1) Qual è la definizione di primitiva di una funzione?
2) Risolvi
ELETTROTECNICA
1) Qual è la definizione di Ko e di Kn ? Qual è il loro legame sia
in un trasformatore monofase che trifase? ( max 8 righe )
2) Come si può spiegare il fatto che, se si alimenta un
avvolgimento di un trasformatore con una tensione alternata
sinusoidale, preleviamo tensione dall’altro avvolgimento
senza che questo sia connesso al primo? ( max 8 righe )
SISTEMI
1) Con "acquisizione e conversione in unità ingegneristiche " si
intende il procedimento di misura di una grandezza fisica da parte
di un sistema a microcontrollore. Supponendo che il range dell'
ADC sia [-10V..+10V] e che la sua risoluzione sia 12 bit, determina
l'espressione della forza misurata da una cella di carico (trasduttore
di forza) le cui specifiche sono range input [0..100N], range output
[-5V..+5V] nonché l espressione della stessa in termini percentuali.
2) Gli schemi a blocchi vengono utilizzati per illustrare le
funzionalità dei sistemi, in particolare per il controllo automatico
delle variabili di processo con dispositivi a microcontrollore: in
quest'ultimo caso proponi uno schema a blocchi e indica per
ciascuno dei blocchi presenti alla funzione svolta e il range di
ingresso e uscita
B 26/02/2018
STORIA
1) Quando venne sottoscritta la Triplice alleanza, tra quali stati e
per quale scopo?
2) All'interno del Partito socialista che differenza c'era tra la
corrente massimalista e quella riformista?
ELETTROTECNICA
1) Cosa si intende per gruppo ? ( max 6 righe )
2) Qual è l’utilità dei trasformatori in parallelo e quali sono le
condizioni di parallelo perfetto a vuoto e a carico? ( max 8
righe )
MATEMATICA
1. Illustra il procedimento attraverso il quale si può pervenire al
calcolo dell’area del trapezoide ABMN, in figura, dopo aver
specificato che cosa si intende per plurirettangolo inscritto e
plurirettangolo circoscritto al trapezoide in esame
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Documento 15 maggio 2018 5Y
2. Risolvere il seguente esercizio: e
descrivere il metodo di integrazione utilizzato.
TPS
1) Come si calcola la potenza reattiva per il rifasamento di un
impianto industriale? ( max 8 righe )
2) Cosa si intende per correnti di intervento e di non intervento?
( max 8 righe )
INGLESE
POWERGEN - A message to our customers
We are installing new smart meters in your homes. A smart meter is
an electronically controlled meter equipped with communications
technology. It provides a direct link between the consumer and the
energy supplier. The new meter has a digital display which is easy
to read and understand. It shows how much electricity you are using
at any time and how much it is costing you.
The smart meter has benefits for both consumer and electricity
suppliers.
It helps consumers to manage their energy consumption
more rationally by making them more aware of how much
they are using and paying. This saves both money and
energy.
It gives instant accurate detailed information about levels of
consumption across the entire grid 24 hours a day.
It helps the electricity company to provide a more reliable
service by organizing the generation and distribution of
energy more efficiently.
It allows the supplier to offer more flexible prices to
customers and incentives to use electricity during quieter
off-peak time periods.
It helps in the fight against climate change. By using energy
resources more carefully we reduce the carbon dioxide
emissions that create greenhouse gases.
Answer the following questions
1) What is a smart meter and how does it work?
2) What are the advantages for the consumer?
3) What is the difference between AC and DC?
4) What are the advantages of AC over DC for electricity
distribution?
15
Documento 15 maggio 2018 5Y
A 15/05/2018
ELETTROTECNICA Illustra i metodi per la separazione delle perdite in un MAT
( MAX 15 righe)
INGLESE
Describe automation and the advantages and disadvantages of
using machinary to replace human workers
( MAX 15 righe)
MATEMATICA
Scrivi in meno di cinque righe la definizione di equazione
differenziale, specificando significato di ordine, integrale
generale e particolare .
Risolvi quindi il seguente problema di Cauchy
Quanto vale
TPS Il sistema di gestione della salute e della sicurezza
( MAX 15 righe )
16
Documento 15 maggio 2018 5Y
Credito formativo
Criteri generali per l’attribuzione del credito
Il consiglio di classe considera elementi utili per l’attribuzione del credito formativo la partecipazione
ad attività che abbiano rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello studente.
Tipologie di attività per le quali potrà essere assegnato il credito formativo.
Formazione professionale.
Lavoro.
Tutela ambientale.
Volontariato/solidarietà.
Sport.
Monumenti aperti
Partecipazione a corsi in orario extracurricolare ( inglese, ect)
Modalita’ concordate in merito all’argomento del colloquio scelto dal candidato
x Mappa concettuale
x Relazione scritta
x Presentazione multimediale
x Progetto
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Documento 15 maggio 2018 5Y
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI
TASSONOMICI
Livello 1 2 3 4 5
voto 1-3 4-5 6 7-8 9-10
Impegno
non partecipa alla
attività didattica;
si distrae;
non rispetta gli
impegni
partecipa
all’attività
didattica in modo
non continuativo e
non rispetta
sempre gli
impegni
partecipa
all’attività
didattica e rispetta
gli impegni
partecipa
attivamente
facendo fronte agli
impegni con
metodo
partecipa
attivamente con
iniziative
personali,
ponendosi come
elemento trainante
per il gruppo
Acquisizion
e dei
contenuti
ha conoscenze
molto
frammentarie,
lacunose e
superficiali ed
incontra gravi
difficoltà
espressive
ha conoscenze non
approfondite ed
evidenzia una
comprensione
piuttosto
superficiale dei
contenuti
possiede le
conoscenze di
base ed evidenzia
una non
approfondita
comprensione dei
contenuti
possiede
conoscenze ampie
ed articolate e
capacità di
comprensione
approfondita
possiede
conoscenze
complete ed
organiche ed una
capacità di
comprensione
pronta e precisa
Elaborazion
e dei
non sa applicare le
conoscenze,
commette errori
nell’applicare le
conoscenze e
nell’effettuare
sa applicare le
conoscenze pur
non
sa applicare le
conoscenze e sa
effettuare analisi
sa effettuare
analisi
approfondite e sa
Impegno rispettare gli impegni, mostrare volontà di migliorarsi, prestare la propria azione per progetti,
assumere e portare a termine iniziative
Acquisizione dei
contenuti
conoscere
comprendere
fatti, terminologie, sequenze, classificazioni, criteri, metodi, principi,
concetti, proprietà, teorie, modelli, uso di strumenti
attraverso la trasposizione (tradurre, dire con parole proprie, spiegare un
grafico)
attraverso l'interpretazione (spiegare, dimostrare)
attraverso l'estrapolazione (estendere, prevedere, indicare possibili
implicazioni, conseguenze ed effetti)
Elaborazione
dei
contenuti
applicare
analizzare
leggi, metodi, procedimenti, generalizzare, astrarre
sapendo ricercare gli elementi e le relazioni di un aggregato di contenuti, di
un sistema
Autonomia
critica
sintetizzare
valutare
dedurre principi di organizzazione, produrre un'opera personale
organizzando il contenuto ed individuando elementi fondanti, elaborare
piani, brevi saggi
capacità di esprimere giudizi critici, di valutare, di decidere autonomamente
assumendo un quadro di riferimento
Abilità linguistiche
ed espressive
usare la lingua in modo corretto e appropriato, rispettando i legami logico-sintattici
possedere un lessico ampio e preciso
utilizzare linguaggi settoriali e registri linguistici in modo adeguato
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Documento 15 maggio 2018 5Y
contenuti gravi nella
esecuzione di
compiti semplici e
non riesce a
condurre analisi
analisi commette
qualche errore
grave
rielaborandole e sa
effettuare analisi
in situazioni
semplici
anche in contesti
complessi
applicare le
conoscenze anche
in ambiti
interdisciplinari
Autonomia
critica
non sa sintetizzare
e rielaborare le
conoscenze,
neppure se
orientato
non ha autonomia
nella
rielaborazione
delle conoscenze
ma sa effettuare
sintesi semplici
sa rielaborare le
proprie
conoscenze e sa
effettuare sintesi i
n situazioni già
note
è capace di
approfondimenti
personali ed è
pienamente
autonomo nella
rielaborazione
si avvale di un
metodo rigoroso e
sa operare
approfondimenti
personali, offrendo
nuovi spunti
Abilità
linguistiche
ed
espressive
presenta una
estrema povertà
lessicale ed usa
impropriamente
termini e legami
logico-sintattici,
tanto da
compromettere la
comprensione del
messaggio
si esprime in
forma non sempre
corretta; si sforza
di utilizzare
linguaggi specifici
ma incontra
difficoltà
si esprime in
forma corretta e il
suo bagaglio
lessicale è vario;
utilizza linguaggi
specifici con
qualche difficoltà
possiede un
bagaglio lessicale
ampio e vario;
si esprime con
chiarezza ed
utilizza linguaggi
specifici senza
difficoltà
utilizza linguaggi
settoriali e registri
linguistici sempre
appropriati con
stile personale e
creativo
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELL’ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO
Elementi Descrittori Punti
1) comprensione del testo Dettagliata
Globale
Parziale ,superficiale
Errata
3
2
1
0
2) argomentazione Logica ,coerente ,documentata
Logica e abbastanza coerente
Parzialmente coerente ,limitata ,ripetitiva
Incoerente
3
2
1
0
3) elaborazione critica Personale
Non originale ,ma accettabile
Appena accennata
Inconsistente
3
2
1
0
4) focalizzazione dei contenuti Precisa ,pertinente completa
Abbastanza pertinente ,anche se generica
Molto limitata ,talvolta errata
Inaccettabile
3
2
1
0
20
Documento 15 maggio 2018 5Y
5) contenuti in relazione alle
domande
Pertinenti ,esaurienti ,rielaborati in modo
personale
Abbastanza pertinenti anche se parzialmente
ripresi dal testo
Parzialmente pertinenti ,ripresi quasi
interamente dal testo
Errato ,non risponde
3
2
1
0
GRIGLIA di VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
VOTO INDICATORE 1 INDICATORE 2 INDICATORE 3
1 Conosce in modo molto lacunoso i
concetti fondamentali. Si esprime
in modo scorretto e non coerente.
Non dimostra capacità
di individuare
i concetti chiave.
Non sa organizzare
le proprie conoscenze.
2 Conosce in modo lacunoso i concetti
fondamentali. Si esprime
in modo non coerente.
Non dimostra capacità
di individuare
i concetti chiave.
Non sa organizzare
le proprie conoscenze.
3 Conosce in modo lacunoso
i concetti fondamentali. Si esprime
in modo non coerente.
Dimostra scarsa capacità
di cogliere
gli aspetti fondamentali.
Non sa organizzare
le proprie conoscenze.
4 Conosce in modo lacunoso
i concetti fondamentali. Si esprime
in modo non coerente.
Dimostra scarsa capacità
di cogliere
gli aspetti fondamentali.
Non è in grado
di eseguire analisi e
collegamenti.
5 Conosce in modo frammentario
i concetti fondamentali.Si esprime
talvolta in modo contorto.
Dimostra scarsa capacità
di cogliere
gli aspetti fondamentali.
Non è in grado
di eseguire analisi e
collegamenti.
6 Conosce in modo frammentario
i concetti fondamentali.Si esprime
talvolta in modo contorto.
Coglie solo parzialmente
gli aspetti fondamentali
Non è in grado
di eseguire analisi e
collegamenti
7 Conosce in modo frammentario
i concetti fondamentali.Si esprime
talvolta in modo contorto.
Coglie solo parzialmente
gli aspetti fondamentali.
Si orienta nell’analisi dei
problemi,se guidato.
8 Conosce i concetti fondamentali.
Si esprime in modo semplice.
Coglie solo parzialmente
gli aspetti fondamentali
Si orienta nell’analisi dei
problemi,se guidato.
9 Conosce i concetti fondamentali.
Si esprime in modo semplice.
Individua i principali concetti chiave.
Focalizza gli aspetti principali di
semplici problemi.
Si orienta
nell’analisi dei problemi,
se guidato.
10 Conosce i concetti fondamentali.
Si esprime in modo semplice. Individua i principali concetti
chiave. Focalizza gli aspetti
principali di semplici problemi.
Sa analizzare
Problemi base.
11 Conosce in modo corretto i
contenuti.
Si esprime in modo coerente.
Individua I concetti chiave.
Risolve gli esercizi fondamentali.
Sa analizzare ed effettuare
semplici collegamenti
disciplinari.
12 Conosce in modo corretto i
contenuti, i principali in modo
approfondito.
Si esprime con linguaggio
appropriato.
Individua I concetti chiave.
Risolve gli esercizi fondamentali.
Sa analizzare ed effettuare
semplici collegamenti
disciplinari.
13 Conosce in modo corretto i
contenuti, i principali in modo
approfondito.
Si esprime con linguaggio
appropriato.
Focalizza I problemi e
Propone Soluzioni pertinenti.
Analizza e Rielabora in
modo personale,Effettua
efficaci collegamenti
disciplinari.
21
Documento 15 maggio 2018 5Y
14 Conosce in modo completo ed
approfondito i contenuti Si esprime
con linguaggio ricco ed appropriato.
Coglie i problemi e Propone
Adeguate soluzioni.
Rielabora criticamente,
Effettua motivati
Collegamenti disciplinari
e/o interdisciplinari.
15 Conosce in modo del tutto completo
ed
Approfondito i contenuti.
Si esprime con linguaggio rigoroso.
Sa analizzare e
Risolvere
Problemi
Anche complessi .
Rielabora criticamente,
Effettua motivati
Collegamenti disciplinari
e/o interdisciplinari ed
apporta
soluz. personali
GRIGLIA di VALUTAZIONE TERZA PROVA TIP.B
Indicatori Punteggio
Massimo
Attribuibile
Livelli di
Valutazione
PUNTEGGIO RELATIVO AI VARI QUESITI
1°q. 2°q. 1°q. 2°q. 1°q. 2°q. 1°q. 2°q. 1°q. 2°q.
Padronanza
del codice
linguistico
specifico
Punti 3
Scarso 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Insufficiente 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Mediocre 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Discreto 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5
Buono/Ottimo 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Conoscenze
e
competenze
riferite agli
argomenti
richiesti
Punti 8
Scarso 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Insufficiente 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
Mediocre 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Sufficiente 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5
Discreto 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5
Buono/Ottimo 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8
Capacità di
sintesi Punti 4
Scarso 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Insufficiente 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Mediocre 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
Sufficiente 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Discreto 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
Buono/Ottimo 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4
VOTI QUESITI
MEDIA MATERIA
Voto III Prova /15
GRIGLIA di VALUTAZIONE TERZA PROVA TIP.A
Indicatori Punteggio
Massimo
Attribuibile
Livelli di
Valutazione
PUNTEGGIO RELATIVO AI VARI QUESITI
Padronanza
del codice
linguistico
specifico
Punti 3
Scarso 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Insufficiente 1 1 1 1 1
Mediocre 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
Sufficiente 2 2 2 2 2
Discreto 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5
Buono/Ottimo 3 3 3 3 3
Conoscenze
e
competenze
riferite agli
argomenti
richiesti
Punti 8
Scarso 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Insufficiente 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
Mediocre 3 3 3 3 3
Sufficiente 5 5 5 5 5
Discreto 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5
Buono/Ottimo 8 8 8 8 8
Capacità di
sintesi Punti 4
Scarso 0 0 0 0 0
Insufficiente 1 1 1 1 1
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Mediocre 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
Sufficiente 3 3 3 3 3
Discreto 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
Buono/Ottimo 4 4 4 4 4
VOTI QUESITI
Voto III Prova /15
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Nell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato, si è
resa necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una forte coerenza tra le
verifiche e gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, riferiti al
profilo professionale.
Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3 anni
della scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito
scolastico che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti, inclusi
l’eventuale integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversi elementi quali:
la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto
l’assiduità della frequenza
la partecipazione attiva al dialogo educativo
la partecipazione ad attività complementari e integrative
eventuali crediti formativi
E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, che prevede
un peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnato un rilevante
peso anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimento dei quali comporta
l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. I criteri per l’elaborazione
sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La griglia viene acclusa al presente
documento, in appendice.
Criteri per il riconoscimento del credito formativo Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali: corsi
di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, ecc.,
purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate.
Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatista
all’esame di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti,
attraverso l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli di Classe
per evitare difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo che vengono
riconosciute al Nautico sono le seguenti:
a) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto;
b) volontariato;
c) protezione civile;
d) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in
lingua straniera (preferibilmente inglese),
e) esperienze di lavoro coerenti col corso di studi
La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essere
consegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere
dell’attestato della società sportiva o ente interessato, con la specificazione delle ore
impiegate, delle attività svolte e delle competenze specifiche acquisite. Si sottolinea
inoltre che il credito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi
formativi ed avrà conseguito un profitto almeno sufficiente.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA voto
1 Comportamento non sempre corretto. Partecipazione discontinua al dialogo educativo. Frequenza
non regolare. 7
2 Comportamento corretto, partecipazione costante al dialogo educativo, frequenza regolare, nessun
provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture scolastiche.
9
3 Comportamento corretto, partecipazione costante al dialogo educativo, frequenza regolare, nessun
provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture scolastiche.
9
4 Comportamento molto corretto. Partecipazione costante e attiva al dialogo educativo. Frequenza
regolare. Nessun provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture
scolastiche.
10
5 Comportamento molto corretto. Partecipazione costante e attiva al dialogo educativo. Frequenza
regolare. Nessun provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture
scolastiche.
10
6 Comportamento corretto, partecipazione costante al dialogo educativo, frequenza regolare, nessun
provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture scolastiche.
9
7 Comportamento molto corretto. Partecipazione costante e attiva al dialogo educativo. Frequenza
regolare. Nessun provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture
scolastiche.
10
8 Comportamento corretto, partecipazione costante al dialogo educativo, frequenza regolare, nessun
provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture scolastiche.
9
9 Comportamento corretto, partecipazione costante al dialogo educativo, frequenza regolare, nessun
provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture scolastiche.
9
10 Comportamento molto corretto. Partecipazione costante e attiva al dialogo educativo. Frequenza
regolare. Nessun provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture
scolastiche.
10
11 Comportamento corretto, partecipazione costante al dialogo educativo, frequenza regolare, nessun
provvedimento disciplinare. Uso appropriato dei materiali e delle strutture scolastiche.
9
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Documento 15 maggio 2018 5Y
DOCENTE: prof. Giampiero Farru
Ore settimanali:1
LA MORALE:
Responsabili di fronte a se stessi
Cos'è la morale
I giovani e la morale
I bisogni dell'uomo
La responsabilità personale
Ragione e valore morale
- Responsabili di fronte a Dio
Lo spirito della morale cristiana
Una morale che anima la vita (rapporto fede-opere)
- Persona e relazione
La società e le relazioni tra le persone
A) Amore e corrispondenza:
la scelta del matrimonio
Amicizia e amore
Morale e vita sessuale
Il rapporto uomo-donna
B) Amore e gratuità:
la scelta della verginità
la scelta del celibato
la scelta del volontariato
la scelta religiosa
La sequela di Cristo
26
Documento 15 maggio 2018 5Y
- Il credente e l'impegno socio-politico
Il concetto di politica
La fede nella storia
La solidarietà fattiva e consapevole con gli ultimi
Il credente, l'economia e il lavoro
Significato e fine del lavoro umano
La preferenza per i poveri
L'impegno sociale concreto
La disoccupazione giovanile
La globalizzazione
Emigrazione e immigrazione
Religione e cultura: oltre il pregiudizio
Il concetto di religione,
Scienza e fede: quale rapporto?
Problematiche specifiche:
L’impegno per la legalità e la giustizia sociale
La sfida ecologica
I giovani e la pace
27
Documento 15 maggio 2018 5Y
ITALIANO
Docente: prof. Ssa Maria Cristina Sulis
Ore settimanali 4
Testo utilizzato: P. Di Sacco-Chiare lettere -ed. B. Mondadori ,vol.3
Le finalità dello studio delle materie letterarie hanno messo in risalto, non tanto le conoscenze acquisite,
quanto la comprensione, da parte dell’alunno, della logica che sta alla base della disciplina. Pertanto, tenendo
conto della situazione di partenza della classe, del numero degli allievi, delle competenze pregresse, gli
obiettivi raggiunti nell’insegnamento dell’Italiano hanno riguardato i seguenti punti :
- Consolidamento delle competenze linguistiche
- Acquisizione di capacità di lettura
- Analisi , interpretazione di un testo letterario
- Capacità di cogliere le connessioni tra il mondo degli autori e le coordinate storico culturali che li
intersecano
Competenze:
- Esporre per iscritto argomenti di studio e di attualità in forma semplice e corretta ;
- Esporre oralmente un argomento in modo autonomo ;
- Individuare i temi fondamentali di un testo letterario ;
Capacità:
- Essere in possesso di sufficienti capacità di analisi e di rielaborazione ;
- Saper collegare le conoscenze apprese anche appartenenti ad ambiti disciplinari
diversi ;
- Saper produrre una riflessione personale su questioni relative a varie problematiche.
Contenuti disciplinari
G. Leopardi: la vita e il pensiero
La teoria del piacere: caratteri generali
Lettura e analisi dei Canti: : “L’infinito”; “A Silvia”; “Il sabato del villaggio”
Le Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”
La crisi dell’intellettuale nella seconda metà dell’Ottocento
La Scapigliatura: caratteri generali
Il Positivismo: caratteri generali
Il Naturalismo: caratteri generali
Il passaggio dal narratore onnisciente al narratore impersonale
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Documento 15 maggio 2018 5Y
G. Flaubert: caratteri generali di “Madame Bovary”
E. Zola: caratteri generali de "Il Romanzo Sperimentale”
Verismo e Verga : le tecniche narrative
Prefazione a: “L’amante di Gramigna” (lettura e analisi)
Prefazione a: “I Malavoglia” (lettura e analisi)
Da Vita dei campi : “Rosso Malpelo”; “La lupa” (lettura e analisi)
Da Novelle Rusticane: “La roba” (lettura e analisi)
Caratteri generali de “I Malavoglia”
Caratteri generali di “Mastro don Gesualdo”
Decadentismo: origine del termine, visione del mondo, poetica
P. Verlaine : “Languore” (lettura e analisi)
C. Baudelaire : “I fiori del male" (caratteri generali)
La figura dell’esteta
Caratteri generali del romanzo: “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde
G. D’Annunzio: le linee essenziali della sua poetica.
Dall’estetismo al superomismo.
Caratteri generali dei romanzi: “Il piacere”; “Il trionfo della morte”; “Le vergini delle rocce”
Da Alcyone : “ La Sera fiesolana “,” La pioggia nel pineto “(lettura e analisi)
G. Pascoli : la visione del mondo e la poetica
Caratteri generali del saggio “Il Fanciullino “
Da “Myricae”: “Novembre”; “X agosto”; “Il tuono”; “ Il lampo” (lettura e analisi)
Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” (lettura e analisi )
I. Svevo: un intellettuale “europeo”. La cultura
La figura dell’inetto
29
Documento 15 maggio 2018 5Y
Caratteri generali dei romanzi: “Una vita”; “Senilità”
“La coscienza di Zeno”: la struttura e la trama
L. Pirandello: la visione del mondo e la poetica.
Da L’umorismo: “Vedo una vecchia signora”
Avvertimento e sentimento del contrario
Dalle Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato” (lettura e analisi)
Caratteri generali dei romanzi: “Il fu Mattia Pascal”; “Uno, nessuno e centomila”
I poeti crepuscolari
Sergio Corazzini: “Desolazione del povero poeta sentimentale” (lettura e analisi)
Aldo Palazzeschi : “E lasciatemi divertire” (lettura e analisi)
Il futurismo : linee essenziali
Caratteri generali del Manifesto tecnico della letteratura futurista
La poesia del Novecento
Giuseppe Ungaretti: tra sperimentalismo e ritorno all’ordine
Da L’allegria: “ I fiumi”; “Veglia”; “Mattina”; “Soldati”; “San Martino del Carso”; “Fratelli”;
“Sono una creatura (lettura e analisi)
Umberto Saba: la concezione della poesia
Da Il Canzoniere: “La capra”; “Città vecchia” (lettura e analisi)
Eugenio Montale: la poetica
Da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere”; “Meriggiare pallido e
assorto” (lettura e analisi)
Da Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” (lettura e analisi)
Lettura e analisi di un testo di narrativa del Novecento
30
Documento 15 maggio 2018 5Y
Metodologie e valutazione:
Attraverso l’analisi diretta dei testi e la loro contestualizzazione storico-sociale, la classe è stata guidata a
saper riconoscere le tecniche espressive del linguaggio poetico (metafora, simbolo, sinestesia), a cogliere i
motivi ed i segni della crisi dell’uomo moderno e la reazione degli intellettuali davanti ai miti della società
moderna.
Le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni
argomento.
I colloqui e i questionari hanno accertato in termini di conoscenza, la completezza e la precisione dei
contenuti esposti; in termini di competenze, la correttezza linguistica e testuale (morfosintassi, lessico,
chiarezza espositiva e pertinenza delle risposte); in termini di abilità la comprensione dei testi, l’elaborazione
personale e la valutazione critica.
Per quanto riguarda lo scritto d’italiano , si è tenuto conto del fatto che l’esame di stato richiede agli studenti
la padronanza di diversi modelli di scrittura . Per questo gli alunni sono stati guidati all’esercizio scritto non
limitato al tema tradizionale, ma allargato ad altre tipologie testuali, come il saggio breve, l’articolo
d’opinione e l’analisi di un testo letterario.
31
Documento 15 maggio 2018 5Y
STORIA
Docente: prof.ssa Maria Cristina Sulis Ore settimanali 2
Lo studio della storia, in un’epoca ricca di trasformazioni come l’attuale, ha fornito agli studenti strumenti e
metodi di indagine del passato per acquisire la consapevolezza e la fiducia d’intervento nel presente , connesse
alla capacità critica e alla memoria storica .
La conoscenza dei processi di formazione e sviluppo della società moderna e contemporanea, ha consentito
di acquisire gli elementi necessari a comprendere il reale nella sua profondità storica e contemporaneamente
sviluppare negli allievi la capacità di lettura del presente. Pertanto gli alunni sono stati educati ad esercitare
la comprensione del senso della continuità fra passato e presente, a cogliere il passato nelle sue
caratteristiche , a prendere coscienza dei valori universali che aprono alla solidarietà, alla società e a
problematizzare e interpretare con spirito critico i processi storici .
Attraverso una metodologia di tipo narrativo, unita ad un itinerario interpretativo, sono stati sviluppati i
seguenti contenuti :
L’Italia postunitaria: la Destra storica e il completamento dell’Unità (Caratteri generali)
La questione veneta e la questione romana
Il brigantaggio
Il governo della Sinistra da De Pretis a Crispi
Il trasformismo; la politica coloniale
La parentesi giolittiana
La società di massa; l’imperialismo
La crisi di fine secolo
L’Europa della belle époque
Le inquietudini della modernità
L’età Giolittiana
La Prima guerra mondiale
La Rivoluzione russa (Caratteri generali)
Il dopoguerra in Italia e in Europa e le origini del problema mediorientale
Il dopoguerra negli Stati Uniti e la crisi del 1929 (Caratteri generali)
32
Documento 15 maggio 2018 5Y
Il Fascismo
L’ascesa e la costruzione della dittatura totalitaria
La politica economica e sociale
La politica coloniale
Le leggi razziali
I Totalitarismi : Nazismo e Stalinismo (Caratteri generali)
La Seconda guerra mondiale (Caratteri generali)
L’Europa nazista: la Resistenza, la Shoah (Caratteri generali)
Si è utilizzata come metodologia didattica la lezione frontale e partecipata al fine di stimolare i ragazzi alla
discussione e alla costruzione collaborativa del sapere. E’ stato riservato ampio spazio alle richieste di
chiarimento, utilizzando come supporto schemi riassuntivi. Lo studio della storia è sempre stato condotto in
maniera complementare a quello della letteratura Italiana, facendo notare agli allievi i vari collegamenti.
Le verifiche sono state condotte al termine delle unità didattiche, sia sotto forma di colloquio –
conversazione, sia sotto forma di questionari.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE: Caterina Carta
Ore settimanali: 3 di cui 1 ora, a partire dal 15 febbraio, con la presenza nella classe dell’esperta madrelingua per potenziare le abilità orali e l’uso della lingua inglese
Libro di testo: English for new technology – Electricity, Electronics, IT & Telecoms; Kiaran O’Malley, Pearson Longman Edition
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: LIM, Dizionario bilingue e monolingue, Sussidi multimediali
CD-ROM/DWD-
Contenuti delle
lezioni, delle unità
didattiche o dei
moduli svolti
Conoscenze, abilità
e competenze
Criterio di
sufficienza
delle abilità,
conoscenze e
delle
competenza da
acquisire
Tipologie
delle prove
utilizzate per la
valutazione
Ore impiegate
per lo
svolgimento di
ciascuna unità
o modulo
1
Genereting
Electricity
(Unit 4):
• Methods of
genereting electricity
pp. 44-45;
• The Generator p. 46;
• Fossil fuel power
station p. 47;
• Nuclear reactor p. 49
(exercise n. 14-15-16);
• Renewable energy 1:
water and wind pp. 50-
51;
• Renewable energy 2:
sun and earth pp. 52-
53;
• Our energy future p.
54.
• Descrivere la
gamma di fonti
possibili per la
produzione
dell’energia elettrica
• Spiegare come
funziona un
generatore semplice
• Descrivere come
una centrale a
combustibile fossile
produce elettricità
• Descrivere come
funziona un reattore
nucleare
• Descrivere e
spiegare le misure di
sicurezza e di
prevenzione adottate
in una centrale
nucleare
• Spiegare come una
turbina eolica genera
elettricità
• Confrontare
Possesso di
conoscenza dei
contenuti;
acquisizione di
competenze
comunicative,
di ascolto,
parlato,
scrittura,
nonché abilità
traduttive
attraverso la
traduzione di
testi tecnici
Test scritto
(comprensione di
brevi testi e
verifica
attraverso una
sequenza di
domande. Altre
modalità
adottate: esercizi
a scelta multipla
e vero-falso).
Verifiche orali
Primo
Quadrimestre
34
Documento 15 maggio 2018 5Y
processi diversi per la
produzione di energia
• Fare
raccomandazioni
riguardo alla ricerca e
allo sviluppo di fonti
future per la
produzione di energia
2
Distributing
Electricity (Unit 5):
-The distribution grid
pp. 56-57;
-The transformer p. 58;
-The domestic circuit
pp. 59-60;
-Managing the power
supply p. 61;
• Descrivere e
spiegare come
funziona una rete di
distribuzione
dell’energia elettrica
• Spiegare come
funziona un
trasformatore
• Spiegare come
funziona l’impianto
elettrico di
un’abitazione
• Descrivere il lavoro
di un ingegnere della
reta di distribuzione
• Capire i pericoli
dell’elettricità
• Sapere come ci si
deve comportare in
una situazione di
emergenza
• Dare avvertimenti e
consigli riguardo alle
misure di sicurezza e
prevenzione da
adottare per lavorare
con l’elettricità
Possesso di
conoscenza dei
contenuti;
acquisizione di
competenze
comunicative,
di ascolto,
parlato,
scrittura,
nonché abilità
traduttive
attraverso la
traduzione di
testi tecnici
Test scritto
(comprensione di
brevi testi e
verifica
attraverso una
sequenza di
domande. Altre
modalità
adottate: esercizi
a scelta multipla
e vero-falso).
Verifiche orali
Secondo
Quadrimestre
3
Automation:
(Unit 9) -What is automation?
pp. 108;
-How automation
works p.110;
- p. 172;
Discutere i vantaggi e
gli svantaggi dell’
automazione ;
Scegliere i termini
corretti per
completare un testo;
Spiegare come
Possesso di
conoscenza dei
contenuti;
acquisizione di
competenze
comunicative,
di ascolto,
parlato,
Test scritto
(comprensione di
brevi testi e
verifica
attraverso una
sequenza di
domande. Altre
modalità
Secondo
Quadrimestre
35
Documento 15 maggio 2018 5Y
funziona un sistema
automatizzato.
scrittura,
nonché abilità
traduttive
attraverso la
traduzione di
testi tecnici
adottate: esercizi
a scelta multipla
e vero-falso).
Test tipologia B
per le
simulazioni terza
prova Esame di
Stato.
Verifiche orali
Inoltre sono stati letti e commentati alcuni articoli: “Disadvantages of social networking: Surprising insights
for teens” ,“The pros and cons of networking sites” e approfonditi alcuni aspetti di alcune fonti energetiche
analizzando i pro e i contro: solar energy, hydroelectric power, wind energy, fossil fuels, geothermal energy.
La classe ha avuto un percorso senza continuità didattica e con periodi senza insegnante per questo il livello
di partenza rilevato ha mostrato diverse lacune pregresse nelle abilità e nelle conoscenze di base.
Dalle prime verifiche orali è sorta la necessità di portare avanti un’ attività di potenziamento, consolidamento
e in alcuni casi recupero delle competenze di base della lingua inglese. La prima parte dell’anno è stata
pertanto dedicata ad un lavoro di comprensione dei testi, spiegazione delle varie funzioni grammaticali ed
esercizi miranti al recupero delle quattro abilità.
Nel secondo quadrimestre si sono trattati gli argomenti relativi al loro specifico corso di studi. La qualità
piuttosto che la quantità è stata l’obiettivo primario della programmazione, a tal fine si è svolto un lavoro
costante di consolidamento delle conoscenze , si è cercato di stimolare la produzione orale, e di dedicare
tempo e spazio alla correzione di tutte le attività svolte a casa dagli studenti.
L'andamento dell'anno scolastico è stato caratterizzato da una certa discontinuità dovuta ad assenze, ma
anche a varie interruzioni legate ad interessanti iniziative relative alle loro materie di indirizzo e a
manifestazioni di carattere formativo che hanno limitato il tempo a disposizione della disciplina.
Sul piano didattico alcuni alunni hanno accolto le costanti sollecitazioni impegnandosi in modo costante e
proficuo, mentre altri hanno rischiato di non raggiungere gli obiettivi minimi e le competenze per sostenere
l'Esame di Stato.
Si cercherà di motivare ulteriormente gli allievi in quest’ultimo periodo per il raggiungimento degli obiettivi
indispensabili.
La maggior parte della classe ha comunque raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente
anche a motivo delle continue sollecitazioni e richiami dei concetti basilari.
Un numero limitato di allievi ha invece partecipato attivamente e costantemente alle attività didattiche,
dimostrando interesse per la materia ed ottenendo buoni risultati.
METODOLOGIA DIDATTICA
Sono state tenute lezioni frontali con l’ausilio della LIM, impegnando la classe in attività che coinvolgessero
la maggior parte degli allievi e lezioni dialogate, articolate da interventi da parte degli allievi, interrogazioni
e conversazioni pilotate e si è adottato il metodo del cooperative learning.
OBIETTIVI DIDATTICI
Comprendere, in maniera globale o analitica, testi scritti/orali relativi al settore specifico
dell'indirizzo;
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Saper leggere e approfondire argomenti tecnologici favorendo la loro familiarizzazione , utilizzando
il linguaggio specifico di settore;
Esprimersi nella lingua straniera scritta attraverso l’elaborazione di brevi testi, compilazione di
tabelle o schemi e orale attraverso semplici conversazioni su argomenti specifici di indirizzo;
Produrre un testo scritto/orale per descrivere la sequenza di un processo mediante l’utilizzo di un
diagramma o di uno schema;
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche, finalizzate all’accertamento in itinere del raggiungimento degli obiettivi e al monitoraggio del
progresso degli allievi, sono state svolte dopo la spiegazione di ogni singola unità. Le prove di competenza
che riguardano le quattro abilità linguistiche sono state effettuate mediante lettura e comprensione di brevi
testi di carattere tecnologico e la verifica della comprensione degli stessi attraverso una sequenza di
domande. Inoltre sono state incluse modalità di esercizi a scelta multipla ed esercizi vero-falso, esercizi di
gruppo, oltre alla descrizione di un processo mediante l’utilizzo di un diagramma.
Sono stati effettuati test di ascolto, esercizi dal CD-ROM Active book con l’utilizzo della LIM, questionari a
risposta breve, compilazione di tabelle e griglie.
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della conoscenza in linee essenziali degli argomenti
trattati e della correttezza espositiva.
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti trattati, della capacità di
comprensione e di rielaborazione personale, dell’intonazione e della corretta pronuncia, della capacità di
costruire brevi periodi semplici.
Le attività di comprensione e produzione scritte e orali sono state prioritarie rispetto a quelle grammaticali.
La valutazione terrà conto delle domande mirate effettuate durante le lezioni e dei momenti formali di
verifica al fine di valutare l’acquisizione degli obiettivi e delle competenze.
Il coinvolgimento degli alunni è stato portato avanti attraverso correzioni individuali o correzioni collettive
al fine di stimolare il gruppo.
Per la valutazione finale si terrà inoltre conto dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, del
raggiungimento parziale o totale degli obiettivi previsti, della partecipazione attiva al dialogo educativo e
dell’impegno dimostrato nel corso dell’intero anno scolastico.
Non di minore importanza il livello della classe e la frequenza alle lezioni, la motivazione, la disciplina, il
livello di preparazione e delle capacità espressive, la continuità nello studio e nell’espletamento delle prove
richieste oltre alla situazione personale degli allievi.
A fine percorso alcuni allievi presenteranno in sede d’esame un progetto che includerà anche un argomento
di carattere tecnologico in lingua inglese.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
MATEMATICA
Docente. prof.ssa Rafaelina Gallo
Ore settimanali: 3
Breve giudizio sulla classe
Sono docente in questa classe dalla terza e per alcuni alunni addirittura dalla prima.
La maggior parte degli studenti ha mostrato sin dall’inizio un’applicazione allo studio abbastanza costante e
partecipe nonostante due ore di lezione su tre fossero collocate il sabato al termine delle lezioni.
La classe, ha alternato prove sufficienti ad altre discrete .
Il programma preventivato non ha subito sostanziali riduzioni.
Conoscenze
- Utilizzare il linguaggio specifico della materia con sufficiente precisione.
- Utilizzare correttamente metodi di calcolo differenziale e integrale.
- Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze.
Tali obiettivi sono stati raggiunti con sufficienza da un buon numero di studenti con qualche eccellenza
Competenze
- Consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali.
- Ricavare da un testo informazioni necessarie, organizzarle, controllare le ipotesi e risolvere il problema.
- Analizzare, organizzare, collegare le conoscenze apprese.
In riferimento a queste competenze c’è da evidenziare che la maggior parte degli alunni è riuscito a
raggiungere un livello di autonomia e di analisi soddisfacente.
Capacità
- Riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene conosciuto.
- Curiosità per la conoscenza e disponibilità all’approfondimento.
- Approccio a un metodo di studio come formazione di una mente scientifica piuttosto che sola
acquisizione di contenuti.
- Programmare il lavoro e realizzarlo con competenza e precisione.
- Applicare le proprie conoscenze anche in ambiti diversi.
Anche in questo caso le suddette capacità, risultano accettabili per gran parte della classe.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Metodologia e Valutazione
Partendo da una situazione problematica l’alunno è stato portato a cercare il procedimento risolutivo
mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite e ad inserire il risultato in un organico quadro complessivo.
Per ogni argomento sono state fatte le applicazioni dei concetti trattati per consolidare le nozioni apprese e
per raggiungere padronanza del calcolo.
I vari argomenti sono stati richiamati e ripresi in momenti diversi e successivi con il continuo
coinvolgimento di tutta la classe, mettendo in evidenza l’importanza della matematica come strumento
indispensabile per lo studio delle materie di indirizzo.
L’itinerario didattico è stato predisposto in modo da individuare analogie e connessioni tra argomenti diversi
ed anche i diversi aspetti di uno stesso argomento.
Le esercitazioni proposte per consolidare le conoscenze e per far acquistare sicura padronanza dei metodi
sono state sistematiche e graduali.
Le verifiche, con lo scopo di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti, sono state di diverso tipo:
- interrogazioni orali, prove scritte tradizionali consistenti nella risoluzione di esercizi di applicazione di
regole e proprietà, prove strutturate o semistrutturate del tipo a risposta multipla e a risposta aperta.
Il criterio di valutazione è stato diverso secondo la tipologia di prova e ha tenuto conto del livello di:
- conoscenza dei concetti fondamentali, dei contenuti e del linguaggio specifico della matematica;
- comprensione intesa come capacità di individuare i concetti chiave, di focalizzare problemi e soluzioni,
di risolvere esercizi;
- competenza intesa come capacità di analisi e di elaborazione personale, come capacità di effettuare
collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari;
Contenuti disciplinari
1. Derivate e differenziali (Richiami)
- Derivata e suo significato geometrico;
- Regole di derivazione , calcolo di derivata di funzioni composte;
- Differenziale e suo significato geometrico;
- Regole per la differenziazione;
2. Integrali
- Primitiva, integrale indefinito e proprietà;
- Integrali indefiniti immediati;
- Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti;
- Integrazione di funzioni razionali fratte;
- Problema dell’area del trapezoide;
- Integrale definito e sue proprietà;
- Teorema della Media;
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Documento 15 maggio 2018 5Y
- Calcolo di aree;
- Integrali impropri: integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto; integrali estesi
ad intervalli illimitati;
3. Equazioni differenziali ordinarie
- Equazioni del primo ordine: a variabili separate o separabili, omogenee, lineari.
- Equazioni del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
ELETTROTECNICA
DOCENTI: PROF.SSA Maria Rosaria Pisu
PROF. Walter Melis
Ore settimanali: 6
libro di testo : “G.Conte , Macchine elettriche vol.3
nuova ed. Open school - Hoepli
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Tenuto conto delle indicazioni ministeriali e con quanto stabilito in sede di Consiglio di Classe,
l’insegnamento dell’elettrotecnica, nel perseguire le proprie finalità formative e propedeutiche alle
discipline di indirizzo, ha mirato al raggiungimento del seguente obiettivo generale:
formazione tecnica e formazione umana dello studente e di quelli specifici:
conoscenza del principio di funzionamento delle macchine elettriche;
comprensione di schemi elettrici equivalenti e delle caratteristiche funzionali .
saper esporre i diversi argomenti con linguaggio appropriato .
saper analizzare le problematiche elettriche ed impostarne le soluzioni.
saper collaudare le macchine elettriche.
saper cogliere l’aspetto più generale della macchina
saper fare collegamenti interdisciplinari nell’ambito di un progetto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I QUADRIMESTRE
Ripasso del TRASFORMATORE MONOFASE E STUDIO DEL TRIFASE
Definizione di un trasformatore reale, convenzioni associate, costanza del flusso, rapporto spire,
circuito, equazioni .
Tipi di collegamento dei trasformatori trifase, gruppi, rapporto di trasformazione
Trasformatore reale a vuoto, a carico e in corto circuito
Circuito equivalente , equazioni.
Circuito equivalente ridotto.
Calcolo dei parametri di circuito di un trasformatore mediante la prova a vuoto e in corto circuito.
Variazione della tensione da vuoto a carico
Potenza, perdite, rendimento e fattore di potenza di secondario
Risoluzione di esercizi sui trasformatori monofasi e trifasi.
Autotrasformatore trifase
PARALLELO DEI TRASFORMATORI TRIFASE
Utilità e condizioni per la messa in parallelo di due trasformatori trifase
Parallelo perfetto a vuoto e carico
Parallelo imperfetto
Risoluzione di esercizi
II QUADRIMESTRE (SINO ALL’8 MAGGIO)
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Documento 15 maggio 2018 5Y
MOTORE ASINCRONO TRIFASE (MAT)
Campo magnetico rotante
Cenni costruttivi del MAT : statore,rotore avvolto e rotore a gabbia di scoiattolo
Principio di funzionamento
F.e.m. indotte, scorrimento, reazione rotorica, rapporto di trasformazione,
Schemi elettrici equivalenti ed equazioni relative.
Funzionamento a vuoto, perdite di potenza a vuoto e loro separazione.
Funzionamento in corto, perdite di potenza, parametri equivalenti.
Funzionamento a carico, potenze, perdite, rendimento, coppie
Caratteristica meccanica e studio della coppia nelle diverse condizioni di funzionamento.
Sistemi di avviamento per motori con rotore a gabbia e con rotore avvolto .
Risoluzione di esercizi sui motori asincroni trifase
Entro la fine dell’anno se sarà possibile verranno svolti i seguenti argomenti:
Cenni sulla macchina in corrente alternata
Cenni sulla macchina sincrona
LABORATORIO
CONTENUTI
RIPASSO DEL PROGRAMMA DELLA CLASSE QUARTA
MISURA DI POTENZA NEI SISTEMI TRIFASE A 3 E 4 FILI
Inserzioni con i tre wattmetri a centro stella fittizio e Aron .
GENERALITÀ SUL COLLAUDO DELLE MACCHINE ELETTRICHE :
Prova di sovratemperatura,isolamento e meccaniche.
Prove col metodo diretto e indiretto per il rilievo dei parametri caratteristici e del rendimento.
COLLAUDO DEL TRASFORMATORE TRIFASE
Norme di riferimento nei due metodi: diretto e indiretto.
Trasformatori di misura.
Prove di collaudo col metodo indiretto su trasf.trifase Sn = 10kVA con calcoli preliminari per a
scelta del gruppo di misura.
PROVE PRATICHE CON LE DOTAZIONI PRESENTI IN LABORATORIO:
Misura di resistenza degli avvolgimenti col metodo Volt-Amperometrico
Misura del rapporto di trasformazione con i voltmetri
A vuoto (con 3 wattmetri a centro stella fittizio)
In corto circuito (wattmetri in inserzione Aron e con i TA)
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Elaborazione dati per il rilievo delle curve caratteristiche e dei dati di targa con relative tolleranze.
Analisi dei risultati e confronto con parametri standard.
COLLAUDO DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE
Norme di riferimento nei metodi diretto, indiretto,e semi-indiretto
Prove di collaudo col metodo indiretto su M.A.T..trifase Pn = 3,5 kW con calcoli preliminari per a
scelta del gruppo di misura.
PROVE PRATICHE CON LE DOTAZIONI PRESENTI IN LABORATORIO:
Misura delle resistenze statoriche col metodo Volt-Amperometrico e multimetro
A vuoto ,con separazione delle perdite meccaniche e nel ferro (wattmetri in inserzione Aron)
FRENI PER LA MISURA DELLA POTENZA MECCANICA RESA
Dinamo-freno (cenni costruttivi e funzionamento)
Analisi dei parametri: peso,bracci e numero di giri per il rilievo delle coppie e delle potenze rese.
PROCEDURA DI COLLAUDO DEL M.A.T. COL METODO SEMI-INDIRETTO
Analisi dei parametri rilevati per la determinazione del rendimento e delle altre curve caratteristiche
Entro la fine dell’anno se sarà possibile verranno svolti i seguenti argomenti:
Misura della frequenza rotorica
Prova a rotore bloccato (wattmetri in inserzione Aron e con i TA)
Elaborazione dati per il rilievo delle curve caratteristiche e dei dati di targa con relative tolleranze per
la costruzione del diagramma circolare.
Freno Pasqualini (cenni costruttivi e funzionamento)
METODI E TECNICHE DIDATTICHE ADOTTATE
Lezione frontale all’intera classe.
Secondo le circostanze il metodo deduttivo si è alternato a quello induttivo .
Alla fase informativa è seguita quella applicativa in laboratorio per una conoscenza più
approfondita della disciplina
Le diverse macchine elettriche sono state riportate ai modelli fondamentali, fornendo un chiaro
riferimento ad un quadro di parametri equivalenti, schemi elettrici equivalenti, caratteristiche,
regime di funzionamento e prove di collaudo.
Sono stati risolti in classe e assegnati a casa esercizi di applicazione delle leggi e dei principi
fondamentali delle macchine elettriche ,e si è cercato di stimolare l’allievo alla valutazione
della coerenza dei risultati ottenuti.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
La simulazione ed esecuzione di prove pratiche si sono rese necessarie per promuovere nel ragazzo
la curiosità verso i diversi aspetti della disciplina.
Si è cercato:
Di far si che gli allievi si esercitassero più con la riflessione che con la memoria, onde evitare di
immagazzinare nozioni senza discernimento .
Di suscitare l’interesse per il contenuto dell’apprendimento e di motivare all’impegno, perché
l’attenzione è un requisito essenziale per l’apprendimento.
SUSSIDI DIDATTICI
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati :
appunti per integrare e approfondire alcune parti dello stesso.
rappresentazioni in PowerPoint sulle singole macchine per avere una visione d’insieme delle
stesse sia da un punto di vista teorico che costruttivo.
L’attività in laboratorio, fondamentale per la didattica è stata organizzata :
Attraverso la formazione di gruppi di lavoro.
L’uso di apparecchiature e strumentazione analogica e digitale,
Norme C.E.I., manuali e libri della biblioteca d'Istituto
COORDINAMENTO CON LE ALTRE DISCIPLINE
Essendo l'Elettrotecnica propedeutica allo studio delle altre materie tecniche si è proceduto in
collaborazione con i rispettivi docenti. In particolare con il docente di T.D.P si è coordinato lo studio dei
motori e il problema dell'avviamento dei motori stessi e le problematiche relative alla produzione di
energia elettrica ;con il docente di Sistemi automatici la regolazione dei motori. Per quanto riguarda la
Matematica, essendo questa la base di tutte le relazioni analitiche utilizzate ,si è fatto chiaro riferimento
a tale strumento in tutte le situazioni che meglio hanno consentito un collegamento, come ad es. lo
studio del rendimento di un generatore o della coppia meccanica di un motore, l'analisi di grafici al
variare di un parametro.
SISTEMI DI VERIFICA
Allo scopo di far acquisire allo studente:
una capacità di analisi e di elaborazione personale
una competenza intesa come, come capacità di effettuare collegamenti disciplinari e/o
interdisciplinari
lo stimolo ad uno studio continuo e non frammentario
I sistemi di verifica si sono sviluppati tramite:
La risoluzione di esercizi sulla applicazione di regole e proprietà delle macchine elettriche
relazioni tecniche
interrogazione orale (oltre a quella classica alla lavagna , frequenti domande dal “posto”)
test di tipologia A - B (secondo le indicazioni ministeriali).
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Documento 15 maggio 2018 5Y
CRITERI DI VALUTAZIONE
In accordo con quanto stabilito dal Consiglio di Classe, si è tenuto conto:
del progresso dell' alunno rispetto al livello iniziale,
dell' impegno di studio a casa e della partecipazione al dialogo educativo
inoltre si sono presi in considerazione i seguenti aspetti:
conoscenza dei principi di funzionamento delle macchine elettriche oggetto di studio,
dei circuiti equivalenti, del campo di applicazione e delle modalità di utilizzazione, del metodo di
collaudo di una macchina elettrica;
abilità nel focalizzare i problemi e trovare le soluzioni, nella scelta e nell' uso della strumentazione
di laboratorio
capacità di analizzare e risolvere esercizi di base, di individuare i concetti chiave, di impiegare il
linguaggio specifico
competenza nella rielaborazione personale , nei rapporti e nei collegamenti d
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Documento 15 maggio 2018 5Y
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI
Docenti : prof. Giovanni Pisano
prof. Sandro Manca
Ore settimanali:6 di cui 4 di laboratorio
Libro di testo: volume 3 G. Conte, M. Conte, Erbogasto, Ortolani, Venturi
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici Casa editrice: Hoepli
PROGRAMMA
1) MOTORE ASINCRONO TRIFASE ( N° 4 ore )
Generalità - Costituzione della macchina - Statore, rotore e circuito magnetico - Rotore avvolto ed a
gabbia - Anelli e spazzole - Campo magnetico rotante e principio di funzionamento - Velocità di
sincronismo e velocità del rotore - Coppie polari – Inversione del senso di marcia.
2) CONTATTORI ( N° 4 ore )
Richiami generali - Principio di funzionamento e parametri caratteristici - Tipi di contattori - Durata
elettrica e meccanica - Tempi caratteristici e diagrammi di funzionamento - Contatti NO e NC - Contatti di
scambio - Segni grafici relativi - Tipi di contatto: fissi, mobili, principali ed ausiliari - Schematizzazione
elettrica del contattore.
3) CIRCUITI DI COMANDO DEI MOTORI ( N° 2 ore )
Elementi costituenti i circuiti di comando - Pulsanti NO e NC - Fine corsa - Lampade di segnalazione -
Relè termico. Schemi funzionali e di potenza.
4) AVVIAMENTI DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE ( N° 4 ore )
Coppia motrice e coppia resistente - Corrente di spunto e corrente nominale - Avviamento
stella/triangolo: collegamento delle fasi, variazione correnti di linea e di fase - Avviamento reostatico di un
motore asincrono a rotore avvolto con anelli e spazzole: andamento della coppia al variare della resistenza,
coppia massima e velocità relativa, rapporto fra resistenza e reattanza di rotore, misurazioni e calcoli per la
determinazione delle cassette di resistenze.
Esercitazioni: ( N° 10 ore )
Avviamento Stella - Triangolo
5) AVVIAMENTI DEL MOTORE CON L’UTILIZZAZIONE DI UN INVERTER ( N° 4 ore )
Generalità – Definizioni – Principio di funzionamento – Applicazioni - Esercitazione.
6) DETERMINAZIONE DEL CARICO CONVENZIONALE ( N° 8 ore )
Generalità - Diagramma di carico - Potenza convenzionale e corrente di impiego – Fattore di
utilizzazione - Fattore di contemporaneità – Potenza convenzionale dei gruppi di prese, dei motori elettrici
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Documento 15 maggio 2018 5Y
e totale di impianto - Corrente di impiego termicamente equivalente – Applicazioni: Determinazione
delle potenze convenzionali di un appartamento e di un consorzio industriale.
7) CONDUTTURE ELETTRICHE ( N° 8 ore )
Generalità – Tipi di linea – Resistenza elettrica di linea – Induttanza e reattanza di servizio –
Rendimento di linea – Variazione di tensione in linea – Esercizi - Condotti sbarre - Cavi elettrici e loro
caratteristiche – Tipi costruttivi . Parametri elettrici dei cavi – Sigle di designazione – Modalità di posa –
Portate dei cavi – Criteri di scelta - Esercizi.
8) METODI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA VERIFICA DELLE CONDUTTURE
ELETTRICHE ( N° 8 ore )
Calcolo di progetto e verifica – Criterio della perdita di potenza ammissibile – Criterio della caduta di
tensione ammissibile – Calcolo delle linee in cavo in bassa tensione con il metodo della caduta di tensione
unitaria – Sezioni minime delle condutture elettriche - Esercizi – Applicazioni: Dimensionamento delle
linee uscenti dal quadro di un impianto elettrico industriale - Carichi distribuiti e diramati - Esercizi.
9) APPLICAZIONI ( N° 6 ore )
Determinazione delle potenze convenzionali e delle correnti di impiego per un capannone industriale.
Misura della resistenza di un impianto di terra e della resistività del terreno.
10) SOVRACORRENTI ( N° 4 ore )
Generalità e definizioni – Sollecitazione termica per sovraccarico – Corrente di cortocircuito – Fattore
di cresta – Sollecitazione termica per cortocircuito – Sollecitazione elettrodinamica.
11) APPARECCHI DI MANOVRA ( N° 4 ore )
Classificazione degli apparecchi di manovra - Arco elettrico e sue modalità di estinzione – Tipi di
interruttore – Caratteristiche funzionali degli interruttori – Sezionatori ed interruttori di manovra –
Contattori – caratteristiche e criteri di scelta dei contattori.
12) PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI ( N° 8 ore )
Classificazione dei relè – Relè termico di massima corrente – Relè elettromagnetico di massima
corrente – Protezione magnetotermica – Cenni sulla protezione elettronica – Interruttori automatici per
bassa tensione – Fusibili e loro caratteristiche di intervento – Limitazione della corrente di cortocircuito –
Protezione delle condutture da sovraccarico – Installazione dispositivi di protezione – Protezione delle
condutture contro il cortocircuito – Determinazione della corrente di cortocircuito – Protezione in serie
(back up) – Protezione unica o distinta per sovraccarico e corto circuito – Protezione dei conduttori di fase
e di neutro – Selettività nella protezione dalle sovracorrenti – Protezione dei motori asincroni.
13) SICUREZZA SUL LAVORO ( N° 7 ore )
La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Pericolo, rischio e danno - Valutazione dei
rischi - Sicurezza lavoratori e quadro normativo - Testo Unico - Decreto Legislativo 81/2008 - Infortuni
sul lavoro e malattie professionali - La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro - I soggetti del
sistema di prevenzione aziendale - L'informazione, la formazione e l'addestramento - Dispositivi di
protezione individuale - Segnaletica - Rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori - Rischio elettrico -
Valutazione del rischio e applicazioni. Sicurezza elettrica: elettrocuzione – Primo soccorso – BLSD –
Manovra di Heimlich.
14) PRINCIPI E TECNICHE DI GESTIONE ( N° 7 ore )
Il sistema di gestione della salute e della sicurezza - Standard BS OHSAS 18001:07 - Il concetto di
qualità - La qualità totale - ISO 9000 - Il miglioramento continuo - Documentazione.
15) PRODUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA ( N° 6 ore )
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Fonti primarie di energia - Produzioni e consumi . Costi e tariffe dell'energia - Servizio di base e di
punta - Localizzazione delle centrali - Produzione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili.
16) TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA ( N° 1 ora )
Generalità - Classificazioni - Criteri di scelta del sistema di trasmissione . Condizione del neutro.
17) SOVRATENSIONI ( N° 2 ore )
Classificazione delle sovratensioni – Sovratensioni di origine esterna – Coordinamento
dell’isolamento – Cenni su scaricatori o limitatori ( SPD ).
18) CABINE ELETTRICHE MT/BT ( N° 8 ore )
Definizioni e classificazioni – Schemi tipici delle cabine elettriche – Dimensionamento dei
componenti lato MT – Trasformatore MT/BT – Dimensionamento dei componenti lato BT – Sistemi di
protezione e loro scelta – Impianto di terra delle cabine – Dimensionamento di una cabina elettrica.
19) SISTEMI DI DISTRIBUZIONE A MEDIA E BASSA TENSIONE ( N° 2 ore )
Baricentro elettrico di un impianto – Sistemi di distribuzione in media tensione – Sistema radiale –
Sistema ad anello.
20) RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ( N° 6 ore )
Richiami teorici – Cause e conseguenze di un basso fattore di potenza – Calcolo della potenza reattiva
e della capacità delle batterie di rifasamento – Modalità di rifasamento – Caratteristiche funzionali dei
condensatori – Scelta delle apparecchiature - Resistenza di scarica - Esercizi e dimensionamento.
21) SOFTWARE SPECIFICI ( N° 6 ore )
Uso di software specifici del settore – Dimensionamento e disegno di un impianto illuminotecnico
– Dimensionamento quadri elettrici – Dimensionamenti elettrici.
METODI ADOTTATI
Si è ricorso a lezioni frontali e letture di testi tecnici o riviste di settore, per fornire conoscenze di base
indispensabili per affrontare e risolvere i problemi e le progettazioni tecniche dei diversi argomenti.
La metodologia è stata prevalentemente attiva, ponendo lo studente di fronte ad argomenti di tipo
aperto in modo tale da stimolarne la scelta e la puntualizzazione degli obiettivi che si volevano
raggiungere.
L’attività di progettazione si è svolta nel laboratorio che ha costituito il punto di riferimento costante
della didattica perché in esso si sono risolti i problemi reali che di volta in volta si sono dovuti affrontare e
risolvere.
Nel laboratorio sono emerse le conoscenze teoriche, la capacità di analisi e sintesi per la soluzione di
problemi tecnici, l’abilità manuale, la perizia nell’uso della strumentazione, la capacità di leggere manuali
e la documentazione tecnica.
In questo contesto si sono amalgamati il momento teorico con quello pratico.
E’ stato dato un giusto risalto al lavoro di gruppo nella esecuzione di progettazioni più lunghe e
complesse, per abituare gli allievi allo spirito di collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni.
ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI
Si è fatto uso di apparecchiature e strumentazioni di tipo analogico e digitale. I materiali didattici
utilizzati sono stati i libri di testo, i manuali, le norme CEI, i cataloghi tecnici e la documentazione d’uso.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
COORDINAMENTO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE
Lo studio degli aspetti teorici e costruttivi delle macchine elettriche e degli impianti sono stati
coordinati con gli insegnamenti di Sistemi ed Elettrotecnica.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
I sistemi di verifica utilizzati sono stati: esercizi scritti e orali, relazioni tecniche, interrogazioni e prove
pratiche di laboratorio. Tramite l’attività progettuale si sono accertate le capacità di analizzare i problemi e
di individuare soluzioni. Si sono accertate le abilità manuali e la perizia nell’usare la strumentazione e nel
produrre adeguata documentazione.
Nella fase di valutazione, l’alunno deve dimostrare, per raggiungere un giudizio sufficiente,
un’appropriata conoscenza dei principi tecnici di base che gli consentano la progettazione di piccoli
impianti elettrici. Deve inoltre saper effettuare i calcoli elettrici ed illuminotecnici per la progettazione e la
verifica degli impianti. E’, inoltre, necessario che gli alunni sappiano utilizzare correttamente la
strumentazione e la documentazione d’uso.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
La finalità della disciplina consiste nel far acquisire, attraverso attività progettuale, capacità di sintesi e
di organizzazione.
Le conoscenze tecnologiche sono state acquisite nel corso di lezioni teoriche e sono state approfondite
nell’attività di progetto.
Gli obiettivi miravano a far acquisire agli allievi conoscenze e capacità operative connesse alla
progettazione.
In particolare si è fatto in modo che essi possano:
analizzare un problema relativo al settore elettrico o di controlli automatici individuandone gli aspetti
essenziali;
scegliere la soluzione possibile individuando i componenti tra quelli offerti dal mercato anche
attraverso un’analisi tecnico economica;
ricercare ed utilizzare le risorse disponibili per risolvere un problema,
produrre la documentazione necessaria per la realizzazione del progetto (disegni, relazioni tecniche,
indicazioni operative, planimetrie, elenco prezzi, computo metrico);
valutare gli aspetti economici;
realizzare e collaudare l’oggetto della progettazione;
documentare il proprio lavoro con opportuni elaborati tecnici.
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Documento 15 maggio 2018 5Y
SISTEMI
Docenti:prof. Giovanni Antonio Fadda
prof. Pier Luigi Pilia
Libro di testo: Corso di sistemi automatici vol.3 aut. Cerri,Ortolani,Venturini. Edizioni
Hoepli
Altri strumenti o sussidi: web; Fotocopie; LIM,PC, Labview, MyDac,PLC;
CONTROLLI AUTOMATICI
Il controllo automatico Caratteristiche generali dei sistemi dei sistemi di controllo. Sistemi sotto controllo, variabili di controllo e controllate . Disturbi
Modellizzazione e controllo Controllo ad anello aperto Controllo ad anello chiuso Obiettivi del controllo ad anello chiuso Trasduttore e Attuattore
Basi matematiche
Blocco integratore
Blocco derivatore
Controllo statico e controllo dinamico Controllo statico
Errore a transitorio esaurito per i segnali di ingresso a gradino, rampa e parabola in relazione al tipo di sistema. Effetto della retroazione sui disturbi. Controllo dinamicoCaratteristiche del transitorio: tempo di salita, tempo di assestamento, sovraelongazione
Controllori PID Modello matematico dei controllori proporzionale, integrale e derivativo nello spazio t ed s
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Schema a blocchi del controllore PID
Analisi e progetto del regolatore PID: influenza dei regolatori proporzionale, Integrale e derivativo sul tempo di salita, il tempo di assestamento e la sovraelongazione
Controllo digitale Controllo ad anello aperto del motore in corrente continua a magneti permanenti con Arduino. Regolazione della velocità del motore con tecnica PWM Il modulo L298
Stabilità e stabilizzazione Funzione di trasferimento e stabilità Criterio di Bode: pulsazione critica, sfasamento critico, margine di fase.
Metodi di stabilizzazione: stabilizzazione mediante riduzione del guadagno di anello; stabilizzazione mediante spostamento a destra di un polo; stabilizzazione mediante spostamento a sinistra di un polo
Analisi dei sistemi Forma generale dell’equazione di stato nello spazio t di un sistema Sistemi elettrici: circuito rc e rl
Sistemi meccanici traslazionali: massa, molla, smorzatore(attrito), studio dell’ammortizzatore di una autovettura Sistemi meccanici rotazionali: momento di inerzia, molla, smorzatore (attrito), studio del rotore di un motore elettrico Sistemi idraulici: serbatoi e condotta
Analisi della risposta libera e smorzata di un sistema del primo ordine sollecitato da un ingesso a gradino: il caso del circuito RC
Studio del motore in corrente continua a magneti permanenti: la funzione di trasferimento, diagramma di
Bode della funzione di trasferimento, determinazione della risposta della velocità al segnale di ingresso a
gradino, schema a blocchi. Trasformate e anti trasformate di Laplace: il metodo dei residui
La scheda a microcontrollore Arduino Caratteristiche del convertitore analogico digitale: quanto, risoluzione e tensione a fondo scala
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Implementazione dell’acquisizione e conversione in unità ingegneristiche delle variabili di processo: il
trasduttore di temperatura LM35, misura della tensione in un potenziometro Pulse Width Modulation (PWM): duty cicle e implementazione tramite la funzione analogWrite Sviluppo applicazione per la simulazione della carica e scarica nel circuito RC Sviluppo applicazione per la misura de della carica e scarica nel circuito RC
Labview Simulazione dei sistemi del primo ordine (circuito RC) con l’uso della struttura for loop Tool controll and simulation: simulazione dei sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso
PLC Siemens S71200 e pannello operatore KT600
Implementazione del modello matematico dei sistemi sequenziali attraverso l’uso delle istruzioni di trasferimento e confronto Timer e contatori Implementazione di pagine grafiche con pulsanti, segnalazioni e indicatori con collegamento al plc
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Documento 15 maggio 2018 5Y
SCIENZE MOTORIE
Docente: prof. Atzeni Giorgio
Ore settimanali: 2
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA SVILUPPATI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
Obiettivi didattici
- Affinamento delle capacità coordinative
L’elaborazione delle informazioni e conseguentemente l’organizzazione ed il controllo del
movimento, hanno costituito un passaggio fondamentale per l’affinamento delle funzioni
coordinative. Fra i contenuti, sono state privilegiate le attività individuali e di gruppo, con e
senza attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non), utilizzate in forme variate, a complessità
crescente e in situazioni diverse, inusuali e imprevedibili. In questo modo è stato possibile
favorire un proficuo affinamento delle funzioni coordinative in rapporto a situazioni
complesse, ricorrenti anche nei diversi sport, alcuni dei quali, nonostante le carenze
strutturali, hanno composto la proposta educativa per l’anno di studi conclusivo.
- Miglioramento delle capacità condizionali
Un ruolo fondamentale hanno rivestito le diverse espressioni della forza, la precedenza è
stata attribuita alla forza veloce e resistente, utilizzando prevalentemente il carico naturale o
bassi carichi addizionali (20, 30% del peso corporeo), in esecuzioni dinamiche, non
escludendo nessun settore corporeo.. Esercizi che, esigendo dal soggetto una risposta
immediata allo stimolo esterno (uditivo, visivo e tattile), hanno favorito il miglioramento della
velocità di reazione.
La mobilità articolare ricercando movimenti ampi eseguiti con intervento attivo del soggetto,
lo stretching in forma didatticamente completa.
- Acquisizione di capacità operative di tipo sportivo
Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state
privilegiate le situazioni implicanti I’autonoma ricerca di soluzioni attraverso il passaggio da
un approccio globale ad una sempre maggiore precisione del movimento.
Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare interessi e
motivazioni specifiche dello studente, utili a scoprire e orientare le attitudini personali di
ciascuno.
La pratica degli sport individuali e di squadra, a carattere competitivo, è stata realizzata in
modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica
motoria e sportiva avviata nelle classi precedenti. Le molteplici opportunità offerte dallo sport
hanno favorito l’assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche (arbitraggio),
promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.
Aspetti teorico - pratici
Le caratteristiche, degli obiettivi hanno richiesto una metodologia basata sull'organizzazione
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Documento 15 maggio 2018 5Y
d’attività "in situazione", sull’individuazione e autonoma correzione dell'errore.
Conseguentemente, ciascun’attività ha tenuto conto, nella sua organizzazione e realizzazione,
della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e al contributo creativo e
d’elaborazione da parte degli studenti.
Ciascuno degli alunni al termine dell’anno scolastico, ognuno ad un diverso livello, appare
consapevole del percorso effettuato e di aver migliorato le proprie capacità di:
compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità, Documento 15 maggio 2017 5Y
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze
e ai vari contenuti, applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al
mantenimento della salute dinamica,
praticare almeno uno degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni,
organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati,
conoscere:
le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport programmati (Atletica leggera,
Tennis-tavolo, calcio, pallacanestro, pallavolo, pallamano, )
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Le finalità che definiscono l’ambito operativo specifico delle scienze motorie nella scuola
sottolineano Il ruolo prioritario attribuito alla corporeità, la cui valorizzazione ha costituito un
elemento fondamentale nell’azione volta al superamento dei disagi tipici dell'età giovanile.
Attraverso questa chiave di lettura è più facile comprendere la valenza delle altre finalità.
Esse, Infatti, sono state utilizzate per rendere ogni alunno capace in modo consapevole di
affrontare, analizzare e controllare situazioni; problematiche personali e sociali; di utilizzare
pienamente le proprie qualità fisiche e neuromuscolari e di raggiungere quella plasticità
neuronale indispensabile per trasferire in situazioni diverse le capacità acquisite, e migliorare
la qualità della vita.
- Contenuti dell’attività:
A Attività in situazioni significative in relazione all'età degli alunni, ai loro interessi, agli
obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:
a carico naturale e aggiuntivo;
di opposizione e resistenza;
con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati;
di controllo tonico e della respirazione;
con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;
di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e in seguito a situazioni di volo.
B Esercitazioni relative a:
attività sportive individuali e di squadra: Atletica leggera, tennis-tavolo, pallavolo, calcio,
pallacanestro, pallamano, rugby;
organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;
attività espressive;
C Informazione e conoscenze relative a:
la teoria del movimento e delle metodologie dell'allenamento riferite alle attività svolte;
TECNICHE E SUSSIDI DIDATTICI
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Documento 15 maggio 2018 5Y
Dal punto di vista metodologico sono stati utilizzati gli stili di conduzione più idonei a
produrre apprendimento, tenendo conto della gradualità, attraverso tre percorsi fondamentali:
dal semplice al complesso; dal facile al difficile; dal noto all'ignoto
Nella scelta degli stili da adottare si è ritenuto opportuno tenere conto:
della natura dei compiti richiesti
delle modalità d’assegnazione ed esecuzione dei compiti
della valutazione delle risposte degli alunni
Per quanto riguarda il primo elemento, è stata effettuata una selezione delle proposte sulla
base della loro significatività. Il concetto di significatività delle proposte motorie è legato al
grado di difficoltà, sempre leggermente più elevato rispetto al livello di partenza in modo da
rappresentare per gli alunni, una reale conquista sul piano cognitivo, emotivo e motorio.
I criteri di scelta dei compiti sono stati determinati in stretto rapporto con gli obiettivi didattici
e tenendo conto della loro praticabilità operativa.
Sono stati utilizzati stili conduttivi prevalentemente non direttivi, ma anche chiaramente
direttivi, con procedure sia deduttive sia induttive.
Sussidi didattici : il libro di testo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza
I contenuti della disciplina sia teorici sia pratici
I presupposti teorici delle attività motorie e sportive
Abilità
Utilizzare i contenuti in contesti diversi
Soluzione di problemi (pensiero strategico e tattico)
Competenze
Acquisizione del valore della corporeità, di esperienze motorie e sportive, di espressione e di
relazione
Acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo libero)
Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita
Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione della
capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
INDICATORI ADOTTATI NELL’ATTRIBUZIONE DEL VOTO e
valutazione dei livelli di apprendimento: griglia di valutazione:
GIUDIZIO VOTO DESCRITTORE NULLO 1 lo studente rifiuta, senza giustificato motivo,
le verifiche e non partecipa ad alcun’attività disciplinare SCARSO 2 lo studente non è in
grado di esprimere alcun contenuto sia nelle verifiche pratiche sia in quelle tramite questionari
oppure orali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 lo studente ha una conoscenza molto
lacunosa dei contenuti dal punto di vista motorio e concettuale. Si esprime in modo del tutto
incoerente INSUFFICIENTE 4 lo studente ha una conoscenza lacunosa dei contenuti dal
punto di vista motorio e concettuale. Si esprime in modo approssimativo e con collegamenti
non corretti. MEDIOCRE 5 lo studente ha una conoscenza frammentaria dei contenuti dal