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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Liceo Scientifico Statale Nicolò Copernico Viale Duca degli Abruzzi, 17 25124 Brescia - Tel. 030 226166 - 030 225932 - 030 225881 Fax 030 2421146 www.liceocopernicobrescia.gov.it - e-mail: [email protected] - pec [email protected] Codice Ministeriale BSPS070005 - C.F. 98012310177 1 Anno Scolastico 2018/2019 Documento del Consiglio della classe Quinta F (art.17 comma 1 d.lgs 62 2017) Brescia, 15 Maggio 2019

Documento del Consiglio della classe Quinta F...2019/05/05  · Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Liceo

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  • Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

    Liceo Scientifico Statale Nicolò Copernico

    Viale Duca degli Abruzzi, 17 – 25124 Brescia - Tel. 030 226166 - 030 225932 - 030 225881 Fax 030 2421146 www.liceocopernicobrescia.gov.it - e-mail: [email protected] - pec [email protected]

    Codice Ministeriale BSPS070005 - C.F. 98012310177

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    Anno Scolastico

    2018/2019

    Documento del Consiglio della classe

    Quinta F (art.17 comma 1 d.lgs 62 2017)

    Brescia, 15 Maggio 2019

  • 2

    INDICE

    IL CONSIGLIO DI CLASSE 3

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo della classe

    4

    ELENCO ALUNNI 8

    SCHEDE PER SINGOLE MATERIE

    Lingua e Letteratura Italiana 12

    Lingua e Cultura Latina 30

    Storia 35

    Filosofia 38

    Lingua e Cultura Straniera 42

    Matematica 45

    Fisica 47

    Scienze Naturali 53

    Disegno e storia dell‟arte 55

    Scienze motorie e sportive 59

    Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa 62

    ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO DI DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL

    65

    DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ● PTOF (sul sito istituzionale del Liceo) ● FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI ● RISULTATI SCOLASTICI DEMATERIALIZZATI

  • 3

    IL CONSIGLIO DI CLASSE

    Docente

    FIRMA

    Disciplina insegnata

    Continuità didattica

    3^►4^ 4^►5^

    Roberta MARILUNGO Italiano x x

    Roberta MARILUNGO Latino x

    Laura OLIAN FANNIO Matematica x

    Laura OLIAN FANNIO Fisica x

    Giovanni FORMICHELLA Filosofia x x

    Giovanni FORMICHELLA Storia x x

    Bruno TERENZI Scienze x

    Salvatore ARONICA Inglese x x

    Mariarosa CASTIONI Disegno

    Francesca PAGANUZZI Religione x x

    Caterina BANDERA Scienze motorie

    x x

    Per presa visione: i rappresentanti degli studenti Nome e cognome: Michele CASTREZZATI Carolina POLITO Firme ___________________ ____________________

  • 4

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    Classe Numero alunni

    BES Provenienti da altro Istituto

    Trasferiti Ritirati Non promossi

    TERZA M 14

    F 13

    Totale 27

    QUARTA M 15

    F 13

    Totale 28

    QUINTA M 15

    F1 13

    Totale 28

    CRITERI E STRUMENTI DI DI VALUTAZIONE Sono stati applicati i criteri e gli strumenti di valutazione previsti nel PTOF nella sezione dedicata.

    Nella parte conclusiva della scheda delle rispettive discipline sono presenti le tabelle di correzione e valutazione della prima e della seconda prova scritta. PROFILO DELLA CLASSE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI (con riferimento al PTOF)

    Fisionomia della classe, comportamento La classe 5^F, attualmente formata da 28 studenti, ha nel corso del quinquennio lievemente modificato la sua composizione: ha accolto in terza due ragazze ed in quarta un ragazzo provenienti da altra sezione, che si sono bene inseriti. A conclusione del quinquennio si presenta come un gruppo umanamente e culturalmente variegato, dove individualità diverse coesistono in modo nel complesso discretamente equilibrato ed armonizzato. Nell'interazione con i docenti e nel contesto del dialogo educativo i ragazzi hanno mostrato un atteggiamento corretto e rispettoso, in genere caratterizzato da buona disponibilità ed apertura. La frequenza è sempre stata regolare.

  • 5

    Attitudini, interessi, partecipazione, impegno, metodo

    Eterogeneo è anche il quadro delle attitudini e degli interessi. Alcuni studenti hanno mostrato grande serietà ed hanno saputo valorizzare le proprie potenzialità accogliendo le proposte didattiche e culturali in modo convinto e consapevole; altri le hanno seguite con discreta o soddisfacente disponibilità. Diverso grado di consapevolezza si è evidenziato anche nella partecipazione e nell'impegno: un gruppo consistente di alunni ha seguito le lezioni in modo attento e costruttivo ed ha lavorato con serietà e costanza; altri hanno partecipato in modo meno attivo ma comunque soddisfacente e proficuo, anche grazie ad un impegno regolare ed accurato; alcuni hanno mostrato minore disponibilità al coinvolgimento e il loro impegno è stato discontinuo o superficiale. L'approccio ai vari ambiti disciplinari per molti si è attuato soprattutto attraverso l'acquisizione-memorizzazione dei contenuti, mentre un metodo di studio razionale e proficuo ha avvalorato le attitudini e le capacità degli alunni meglio organizzati, che hanno saputo strutturare le conoscenze in una elaborazione-sistemazione più ragionata. Qualità della preparazione

    La maggior parte degli alunni ha operato con soddisfacente o discreta proficuità nel raggiungere gli obiettivi cognitivi e formativi; alcuni studenti presentano elementi di fragilità nella preparazione complessiva o in alcuni ambiti disciplinari, mentre quelli maggiormente provvisti di attitudini e capacità hanno affinato i propri strumenti metodologici, hanno meglio individuato e coltivato i propri interessi culturali, pervenendo a livelli di profitto buoni o anche ottimi. La classe ha inoltre seguito con entusiasmo gli stage in azienda per il percorso di alternanza scuola-lavoro (PCTO), riportandone un riscontro molto positivo dal punto di vista formativo.

    Lungo il percorso del triennio la classe ha insomma costruito ed espresso una fisionomia umanamente ricca, culturalmente arricchita e aperta ad accogliere nuovi stimoli.

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    ALTRI ELEMENTI UTILI

    Attività integrative triennio CLASSE 3^ 2016/2017 Tutta la classe: Mostra “Il volto e l‟anima: la pittura italiana da Hayez a Boldini” Visita all‟Acquario di Milano

    CLASSE 4^ 2017/2018

    Tutta la classe: Conferenze

    Prof.ssa Egle Tomasi-Gustafsson (Università Paris-Saclay): "Un percorso internazionale per la fisica: introduzione alla fisica nucleare, adronica e delle particelle” Progetto “Bet on Math” Educazione alla salute “Conoscere la malattia oncologica per non averne paura” (incontro con i medici della clinica S.Anna di Brescia) Viaggi/visite Viaggio di istruzione: Baden-Wuettenberg Itinerario alle Cinque Terre Attività sportiva

    Arrampicata sportiva

    Partecipazione individuale:

    Orientamento Alphatest: simulazione test d‟ingresso universitario

    Concorsi, gare gare di matematica e fisica

    CLASSE 5^ 2018/2019

    Tutta la classe:

    Conferenze

    Olivetti Day

    Patch Adams

    Lezione del Prof. Degiovanni (Università Cattolica di Brescia): “La geometria: euclidea o non euclidea?”

    Educazione stradale Incontro di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale

    Visite/viaggi

    Visita al CERN di Ginevra

    Viaggio di istruzione: Andalusia

    Orientamento visita alla fiera Job e Orienta di Verona; incontro con ex studenti del “Copernico”

  • 7

    Partecipazione individuale:

    Conferenze Calzari Trebeschi: “Oltre la superficie delle cose” Ateneo di Brescia- Accademia di Scienze Lettere ed Arti: “Ovidio: temi e suggestioni” (Progetto Ovidio) Attività sportiva Beach Volley Bibione Orientamento Alphatest: simulazione test d‟ingresso universitario; quasi tutti gli studenti hanno visitato atenei di Brescia o di altre città; 3 studenti hanno partecipato al Progetto Lauree Scientifiche (PLS): attività di laboratorio presso la Facoltà di Biotecnologie di Brescia Concorsi, gare gare di matematica e fisica

    ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO realizzate nel triennio CLASSE 3^ Formazione di base sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Stage in azienda (40 ore)

    CLASSE 4^ Formazione specifica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Stage in azienda (80 ore)

    CLASSE 5^ Stage in azienda (40 ore) Nell’arco del triennio gli studenti hanno raggiunto le 200 ore complessive e quasi tutti le hanno anche superate.

  • 8

    METODI - STRUMENTI DIDATTICI – STRATEGIE DI RECUPERO

    Nella tabella sottostante sono indicati con una X le metodologie, gli strumenti didattici e le strategie di recupero utilizzati in ogni disciplina in cui è sottinteso, comunque, l’utilizzo della lezione frontale e interattiva.

    Itali

    an

    o

    Lati

    no

    Sto

    ria

    Fil

    oso

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    Sci

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    Reli

    gio

    ne

    METODOLOGIE DIDATTICHE

    Lavori di gruppo

    x

    Attività di laboratorio

    Altro * x x

    STRUMENTI DIDATTICI

    Libro di testo x x x x x x x x x x

    Materiale multimediale

    x x x x x

    Materiale fornito dal docente

    x x x x x x x x x x x

    Laboratorio informatico

    Laboratorio scientifico

    x

    Aula di disegno

    x

    Altro **

    STRATEGIE DI RECUPERO

    Corsi intensivi

    x x

    Pausa didattica

    x x

    Lavoro personalizzato

    x x x x x x

    Corsi in itinere

    x x

    Altro *** x x x

  • 9

    Altro * Altro ** Altro *** per italiano e latino: studio autonomo; per storia dell‟arte: approfondimenti; per scienze motorie: lavoro personalizzato in itinere

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    LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    Lo studio della lingua e della letteratura italiana intende far acquisire allo studente la migliore consapevolezza e padronanza possibili dello strumento linguistico, nell'esposizione orale e scritta. La competenza linguistica rappresenta infatti lo strumento essenziale, anche se non esclusivo, per l'accesso al repertorio dei testi letterari, attraverso i quali è possibile accostarsi alla complessa realtà culturale dell'epoca in cui affonda le sue radici il nostro presente. Ulteriore intento è quello di rendere lo studente consapevole della complessità del fatto letterario (nella sua dimensione storica) e della sua specificità (nella sua dimensione formale). Il mio insegnamento nella classe si è protratto per tutto il triennio. La maggior parte degli studenti ha mostrato discreta disponibilità al dialogo educativo e verso la disciplina, insieme a partecipazione ed interesse in genere attenti, sia pure con diverso grado di consapevolezza a seconda delle capacità e delle attitudini di ciascuno; l'impegno nella maggior parte dei casi è risultato volenteroso e abbastanza regolare; in alcuni casi davvero tenace, costante, responsabile, in pochi altri casi esso è stato superficiale e discontinuo; è sempre stato caratterizzato da una pragmatica attenzione per gli aspetti organizzativi dello studio e delle scadenze di verifica. Numero di ore previste: 132 (4x 33) Numero ore svolte: 114 di cui 40 per preparazione, svolgimento e restituzione-revisione delle verifiche scritte e orali; 16 per attività varie (elezioni scolastiche, viaggio di istruzione, stage dell‟alternanza scuola-lavoro; altre attività di alternanza e coordinamento della stessa; svolgimento delle prove INVALSI, simulazione della seconda prova scritta; sospensione dell‟attività didattica) circa 80 per lo svolgimento effettivo del programma. TESTO IN ADOZIONE C. Giunta, Cuori intelligenti, De Agostini Scuola, Novara 2016, vol.2; 3a; 3b D. Alighieri, Commedia, Paradiso edizione libera

    OBIETTIVI

    Conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia letteraria (movimenti, autori, tematiche, testi dell‟Ottocento e della prima metà del Novecento); dei contenuti e dei caratteri fondamentali dei testi letterari proposti; della terminologia specifica indispensabile Competenza: saper illustrare in termini corretti i dati essenziali dei contenuti proposti e saper formulare le osservazioni più significative; saper esporre (scritto e orale) con linguaggio corretto; saper procedere all‟analisi e al commento di un testo, rilevandone gli aspetti fondamentali Capacità: saper cogliere i concetti chiave di una questione, di una tematica, di un testo; saper instaurare, anche con suggerimenti dell‟insegnante, relazioni (dal testo all‟opera, dall‟opera all‟autore, dal testo al contesto) e confronti; saper proporre e discutere taluni spunti critici.

  • 11

    METODI Lo svolgimento del programma è stato orientato dalle seguenti scelte: a) gli argomenti sono stati affrontati con approcci diversi: presentazione d'assieme o selettiva (Romanticismo, Manzoni, Scapigliatura; il primo Novecento) o indagine più puntuale e approfondita o monografica (Leopardi; secondo Ottocento; Ungaretti; Montale) b) nel passaggio dall'Otto al Novecento è stata di preferenza proposta la poesia c) per gli argomenti presentati più da vicino, si è dato spazio alla lettura diretta e attenta dei testi, accompagnando gli studenti in un lavoro di analisi a cui difficilmente si applicano in modo autonomo d) in considerazione della necessità, risultata evidente, di accompagnare gli studenti nell'approccio e nell'assimilazione di concetti e linguaggi complessi, tutte le parti del programma sono state sviluppate nella lezione frontale: presentazione introduttiva da parte dell‟insegnante, integrata dalle osservazioni e informazioni contenute nel manuale; talora studio guidato del libro di testo; lettura e analisi in classe dei testi o delle parti di essi più significative e/o impegnative; approfondimento o puntualizzazione di aspetti e problemi durante le verifiche orali (nel contesto di un dialogo guidato); sono stati affidati allo studio autonomo degli studenti, attraverso il manuale, solo i dati informativi. Per alcuni aspetti o spunti di lettura sono state fornite agli studenti delle integrazioni testuali (segnalate di volta in volta nel resoconto che segue) e) drastico ridimensionamento della lettura di Dante. Tutto ciò ha comportato lentezza nel ritmo del lavoro, condizionato anche dall'esigenza (divenuta ormai ineludibile) di assecondare i tempi di studio e di apprendimento, nonché l'organizzazione di lavoro, degli studenti. Del resto lo svolgimento del lavoro didattico è stato condizionato dalle varie attività inserite all‟interno dell‟orario curricolare e dalla discontinuità del tempo scolastico nella seconda parte dell‟anno. Dunque si è reso necessario fare alcune difficili scelte, rinunciando purtroppo ad alcuni appuntamenti che dovrebbero essere irrinunciabili (D‟Annunzio, Svevo, Pirandello). Nota sulla correzione del compito scritto: La correzione/valutazione delle prove scritte è stata condotta attraverso due diversi tipi di scheda: un primo tipo, relativo al vecchio modello di prova scritta e applicato sin dalla classe terza, è stato utilizzato per le verifiche del primo periodo valutativo; nel secondo periodo valutativo, a partire dalla prima simulazione ministeriale della prima prova, è stato utilizzato un nuovo tipo di scheda, conforme agli indicatori ministeriali. Entrambi i tipi di scheda (distinti nelle varie tipologie testuali) compaiono nella parte finale di questo documento. OBIETTIVI RAGGIUNTI Alcuni studenti, avvalorando l‟interesse, le capacità e le attitudini con un efficace metodo di studio e con un serio impegno, hanno saputo superare l‟approccio puramente mnemonico-nozionistico pervenendo ad una elaborazione e sistemazione ragionata delle conoscenze; gran parte di essi ha lavorato in modo diligente e sufficientemente proficuo; alcuni si sono limitati alla semplice memorizzazione dei contenuti. La competenza linguistica (nell'esposizione orale) risulta in vari casi ancora poco sicura o approssimativa; per la maggior parte degli studenti risulta ancora poco strutturata l‟elaborazione critica e la capacità di operare sintesi, confronti, collegamenti. Nell‟insieme la qualità della preparazione risulta, per una parte consistente della classe, di livello mediamente più che sufficiente-discreto; per un piccolo gruppo di studenti essa può dirsi di livello più che discreto o senz‟altro buono-ottimo; in alcuni casi risulta precaria o comunque solo o appena sufficiente. A conclusione del triennio tuttavia la classe attendibilmente dimostra, in modi differenziati per i singoli soggetti, di avere compiuto un suo percorso di crescita umana e culturale.

  • 12

  • 13

    VERIFICHE Tipologia Scritto: nel primo periodo secondo le modalità previste per la prima prova nel vecchio modello d‟esame; nel secondo periodo secondo le modalità previste dal nuovo modello d‟esame Orale: colloquio; test a risposta aperta. Obiettivi Scritto: verificare la capacità di produrre un testo pertinente alla traccia e coerente nelle argomentazioni; strutturalmente rispondente alla tipologia, linguisticamente corretto e coeso. Orale: verificare la capacità di rispondere in modo pertinente alle domande; illustrare correttamente i contenuti; collegare i dati e le informazioni, instaurando relazioni e confronti; analizzare e commentare un testo, attivando le conoscenze storico-letterarie e le competenze linguistico-retoriche; proporre taluni spunti critici. Numero Scritto: due verifiche nel primo periodo valutativo; quattro nel secondo Orale: un colloquio per il primo periodo valutativo; un colloquio e due test a risposta aperta nel secondo periodo. Valutazione E‟ stata applicata la scala decimale da 1 a 10 secondo i criteri e le specificazioni indicati nel PTOF. Nota sulla correzione del compito scritto: La correzione/valutazione delle prove scritte è stata condotta attraverso due diversi tipi di scheda: un primo tipo, relativo al vecchio modello di prova scritta e applicato sin dalla classe terza, è stato utilizzato per le verifiche del primo periodo valutativo; nel secondo periodo valutativo, a partire dalla prima simulazione ministeriale della prima prova, è stato utilizzato un nuovo tipo di scheda, conforme agli indicatori ministeriali. Entrambi i tipi di scheda (distinti nelle varie tipologie testuali) compaiono alla fine di questa sezione. NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA Si vedano le specificazioni che accompagnano i singoli punti del programma

    PROGRAMMA SVOLTO

    LETTERATURA 1. Il primo Ottocento Sono stati trattati in modo essenziale il Romanticismo e Manzoni, che non è stato possibile affrontare l‟anno scorso. Essi fanno parte integrante del programma svolto quest‟anno. Il Romanticismo Nodi concettuali: le coordinate storico-culturali; caratteri, temi, esponenti del Romanticismo europeo; l‟atteggiamento dell‟uomo romantico: la Sehnsucht; alcuni temi romantici: individuo, nazione, popolo; il rapporto con la natura; la storia come divenire, il mito del Medioevo e le tradizioni popolari; il fascino del

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    primitivo, la tensione verso l‟autentico e il naturale; l‟affermazione dell‟io e la figura del ribelle; l‟artista come genio creatore. Caratteri essenzialissimi del Romanticismo italiano; cenni alla polemica classico-romantico; esponenti; il gruppo de Il Conciliatore. A. Manzoni La trattazione è stata selettivamente centrata su: a) il tema del male, percorrendolo solo attraverso riferimenti generali alle opere, senza soffermarsi sui testi antologici; b) le caratteristiche del romanzo. Dati biografici essenziali. Nodi concettuali: l'eredità illuministica, la conversione, il giansenismo. Il pessimismo cristiano di Manzoni: il trionfo del male e dell‟ingiustizia nella storia. Il romanzo: il problema della Provvidenza; il mistero del male, la sofferenza degli innocenti e “il sugo di tutta la storia”; caratteri fondamentali del racconto: un genere letterario moderno, aperto e popolare; storia e invenzione (vero storico e vero poetico); la storia collettiva e quella individuale; la rappresentazione seria del mondo degli umili; il realismo; l‟impianto narrativo: la finzione dell‟anonimo e il giudizio del narratore onnisciente; le digressioni; il pubblico e il problema della lingua; l‟intento pedagogico. G. Leopardi Dati biografici essenziali; quadro e cronologia essenziale delle opere; stagioni e temi della produzione poetica. Nodi concettuali: un sistema di pensiero in movimento; le premesse (teoria del piacere) e gli sviluppi (la concezione della Natura); il cosiddetto "pessimismo storico" e il cosiddetto "pessimismo cosmico". I Canti: la poesia leopardiana come poesia filosofica; lettura e commento di L’infinito; caratteri dell‟idillio: la contemplazione del paesaggio e la riflessione; lettura e commento di La sera del dì di festa. Dalla teoria del piacere al bello poetico: la poetica del vago e dell‟indefinito. Un esempio di poesia “sentimentale”: lettura e commento di Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, cioè il pensiero negativo di un “uomo antico”. Le Operette morali: argomenti, struttura; la demolizione delle certezze e della morale attraverso l‟ironia e il riso; il rifiuto dell‟antropocentrismo nel manifesto del pessimismo cosmico: lettura e commento di Dialogo della Natura e di un Islandese; lettura e commento di Cantico del gallo silvestre; lettura e commento di Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere; un‟operetta che parla delle Operette: Dialogo di Tristano e di un amico (sequenza iniziale e finale). Lo Zibaldone di pensieri: un libro per un pensiero in movimento; un diario intellettuale (caratteri essenziali). Leopardi anti-idillico ed “eroico”: il testamento lirico-filosofico de La ginestra: la rinnovata negazione dell‟antropocentrismo e la polemica contro la cultura contemporanea; la nuova apertura verso la società umana e il valore della solidarietà. Testo: l‟impalcatura tematico-argomentativa; lettura, parafrasi e commento dei vv. 1-86; sintesi vv.87-157; lettura, parafrasi e commento dei vv.158-236; sintesi vv. 237-268; lettura, parafrasi e commento dei vv.269-279; sintesi vv. 280-288; lettura, parafrasi e commento dei vv.289-317. 2. Il secondo Ottocento Nodi concetttuali: a. La fine del Romanticismo in Europa, Baudelaire e Flaubert: la critica alla cultura borghese e alla società industriale; l‟osservazione della realtà contemporanea. La modernità di Baudelaire: I fiori del male, la rappresentazione del brutto e del turpe; la rappresentazione della città; il rapporto con la società: Al lettore (cenno); la condizione esistenziale del poeta: cenno a

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    L’albatro, lettura e commento di Spleen IV; la concezione della natura: Corrispondenze (lettura, analisi e commento). L‟intellettuale e la società di massa nell‟età della seconda rivoluzione industriale: il rifiuto di un mondo mediocre; la città, la folla, l‟industria culturale: l‟arte come merce. In Italia, la reazione antiromantica degli Scapigliati: la prima avanguardia; anticonformismo e ribellione, il rifiuto della società borghese; antimanzonismo, anticlericalismo; area geo-cronologica, caratteri, temi, atteggiamenti, esponenti. L‟arte come verità, contro l‟ipocrisia: lettura e commento di E. Praga, Preludio. b. L‟età del realismo In Europa Il nuovo ruolo dell'intellettuale; la cultura positivistica e il Naturalismo: l‟uomo come fenomeno di natura, la società come organismo vivente; la rappresentazione della realtà contemporanea, la letteratura come scienza, il romanzo come denuncia sociale: Zola e il grande affresco della società contemporanea nel ciclo de I Rougon-Macquart (cenni essenzialissimi). In Italia Dal Naturalismo al Verismo: l‟attenzione alla realtà sociale contemporanea nel contesto dell‟età postunitaria. Il Verismo: l‟adozione dell‟ottica materialistico-positivistica; l‟ambiente siciliano: un mondo rurale ed arcaico; il determinismo, il pessimismo fatalistico; cenni essenzialissimi a Capuana e De Roberto. c. G. Verga Dati biografici essenzialissimi (il soggiorno milanese e l‟incontro con la narrativa francese). Nodi concettuali: “la fiumana del progresso” e i “vinti”; la rappresentazione della realtà siciliana. Le novelle di Vita dei campi: la rappresentazione seria e tragica del mondo degli umili; lettura e commento di Rosso Malpelo: il giudizio del narratore e quello del lettore. Il ciclo dei "Vinti": come rappresentare il mondo degli umili? L' impersonalità e i suoi metodi: la rinuncia al giudizio ideologico-morale; il narratore anonimo popolare (“eclissi dell‟autore”); l‟indiretto libero; il parlato; il non detto. La visione del mondo: materialismo, determinismo, pessimismo, fatalismo: “l‟ideale dell‟ostrica”. Trama ambienti e personaggi de I Malavoglia: l‟etica di Padron „Ntoni, una mitizzazione del mondo degli umili? Promessi sposi/Malavoglia: due modi diversi di rappresentare la realtà e il mondo degli umili; la visione del mondo; il problema linguistico. Mastro-don Gesualdo: dalla religione della famiglia alla religione della roba; l‟ascesa sociale di un vincente e la sua sconfitta esistenziale. Lettura e commento di I Malavoglia, cap. I “Padron „Ntoni e la saggezza popolare”; dal cap. XVI “‟Ntoni dice addio al paese”. d. Il rifiuto del Positivismo: Decadentismo-Simbolismo; Pascoli. Il Decadentismo (materiale fornito dal docente) Contesto storico-culturale; area geo-cronologica; un complesso fenomeno artistico-culturale: il D. come cultura della crisi; la definizione; esponenti, alcune date e opere rappresentative; temi e atteggiamenti; la visione del mondo: contro il mito del progresso; la realtà come mistero e le “corrispondenze”; il rapporto io-mondo: nuove vie per la conoscenza: il poeta veggente. Il Simbolismo (materiale fornito dal docente) L‟eredità di Baudelaire: cenno essenzialissimo a Verlaine, Rimbaud e Mallarmé. L‟arte per l‟arte; l‟arte come assoluto; arte e vita (estetismo); la poesia pura e il suo linguaggio: “La musica prima di tutto”; l‟oscurità, la metafora, l‟analogia, la sinestesia, il simbolo.

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    G. Pascoli Dati biografici essenziali; la personalità dell‟uomo e dell‟intellettuale. Nodi concettuali: Myricae: titolo, temi; la novità della poesia pascoliana: le piccole cose, la natura, la campagna; il nido familiare, la morte, il dolore, i morti; il mistero che si nasconde dietro alla realtà; la tecnica della descrizione della natura: l‟ “impressionismo” pascoliano; il linguaggio delle piccole cose; lo sperimentalismo formale: il lessico preciso, il fonosimbolismo, la sinestesia. Il paesaggio naturale e l‟uomo: lettura, analisi e commento di Arano; Lavandare; Novembre; Temporale. Il rapporto uomo-natura: percezioni ed emozioni, la presenza del dolore e della morte, tra realismo e simbolismo: lettura, analisi e commento di X Agosto. La poetica del fanciullino: la poesia come scoperta del mondo. Dati essenziali sui Canti di Castelvecchio e sui Poemetti. 3. La crisi di fine secolo e le radici del XX secolo Nodi concettuali: a. La modernità, il progresso; le grandi scoperte scientifiche: la scienza mette in discussione se stessa; una nuova “rivoluzione copernicana” e la fine delle certezze. b. Dalla “crisi dei fondamenti” alla Grande Guerra: il fenomeno delle avanguardie, caratteri essenziali. c. Marinetti e il Futurismo: distruggere il passato per costruire il futuro; la celebrazione della modernità e dei suoi simboli: la macchina, la città, la tecnica; i nuovi valori dell‟uomo moderno: la velocità, l‟ardimento, l‟azione, l‟aggressività, il dinamismo, la guerra, cioè: una reinterpretazione del mito del superuomo e della volontà di potenza (dal Manifesto del Futurismo, punti 1-11 passim; integrazione testuale). Le proposte futuriste per una nuova letteratura: le “parole in libertà” e le “tavole parolibere”, la scomparsa dell‟io lirico. Esponenti del Futurismo. d. Nel clima delle avanguardie: cenno ai Crepuscolari (dati essenziali: l‟inutilità della poesia, l‟inettitudine del poeta, la banalità del vivere quotidiano, la dimensione borghese; esponenti, atteggiamenti, temi e scelte formali). 4. Alcuni grandi del primo Novecento: Ungaretti; Montale Questa parte è stata proposta attraverso spunti monografici. G. Ungaretti: un poeta e la guerra Nodi concettuali: La rivoluzione poetica de L’Allegria: struttura e temi, datazione, caratteristiche formali; il titolo; la poesia come àncora di salvezza: In memoria; il poeta soldato: un diario di guerra, una poesia “d‟occasione”, una riflessione universale; l‟esperienza della guerra, della morte e della condizione umana: lettura, analisi e commento di Fratelli; Soldati; il “naufragio” e l‟ “allegria”: lettura, analisi e commento di Veglia; l‟uomo, la natura e la guerra: lettura, analisi e commento di Sono una creatura; San Martino del Carso; dal contingente alla riflessione esistenziale, la scoperta della propria identità: lettura, analisi e commento di I fiumi; dichiarazioni di poetica: lettura, analisi e commento di Il porto sepolto; Commiato; un linguaggio povero e uno stile sublime; l‟essenzialità e la parola come assoluto: un esempio: Mattina; la tecnica dell‟analogia, un esempio: Attrito (integrazione testuale). 5. Per il Novecento

    E‟ stata eseguita la lettura integrale dei seguenti testi: E. Lussu, Un anno sull’altipiano D. Buzzati, Il deserto dei Tartari

  • 17

    E‟ stata quindi proposta in classe una riflessione ragionata su di essi secondo le seguenti specificazioni: Un anno sull’altipiano: né storia né romanzo: la memoria, la testimonianza di un‟esperienza diretta; come parlare della guerra? Il racconto sobrio e senza retorica di fatti atroci; distacco, lucidità e ironia. Il deserto dei Tartari: una storia da non prendere solo alla lettera; il tempo, l‟attesa, la solitudine; stare al confine e vigilare; il paesaggio: il deserto, la montagna, il silenzio e gli spazi sconfinati oltre il confine; lo strano fascino della fortezza. Ogni studente ha riletto e approfondito alcuni capitoli a scelta di ciascun libro. DANTE, Commedia, Paradiso Contestualizzazione, lettura, parafrasi, analisi, commento dei seguenti canti: I; II,1-21; XVII; XXXIII. 6. Argomenti di letteratura che si prevede di trattare entro la fine dell’anno:

    N.B. Si procederà attraverso spunti monografici; non è possibile fornire una descrizione ragionata di come gli argomenti saranno effettivamente trattati, bensì solo l‟indicazione di cosa si intende proporre. E. Montale: Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo Nodi concettuali: La visione del mondo: la filosofia negativa, il mondo come prigione, l‟assenza di certezze, lo sforzo conoscitivo, la “disarmonia con la realtà” e il “male di vivere”; la tensione verso la libertà dell‟essere. Testi: Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; Meriggiare pallido e assorto; Cigola la carrucola del pozzo

    Da Le occasioni: La casa dei doganieri

  • 18

    Scheda di correzione relativa al vecchio modello di prova

    TIPOLOGIA A ANALISI TESTUALE

    Nome ….………………… Cognome …………………………..

    CLASSE ………………… DATA ………………...

    C O N T E N U T O S T R U T T U R A L I N G U A

    P U N T I

    Pertinenza

    vd. retro

    Conoscenza dell’argomento

    vd. retro

    Coerenza testuale

    vd. retro

    Rispondenza alla tipologia (rispetto delle consegne di

    scrittura)

    vd. retro

    Coesione testuale

    (organizza- zione del

    testo)

    vd. retro

    Aspetto orto-

    morfo- sintattico e

    interpunzione

    Registro e lessico

    1-3

    Del tutto non pertinente

    Gravemente carente

    (errori gravi di informazione)

    Gravemente carente

    Del tutto non rispondente

    Testo disordinato e/o frammentario

    Numerosi errori gravi

    Numerosi errori gravi e

    improprietà gravi

    4

    Appena pertinente

    Superficiale e/o lacunosa

    Assai debole (salti logici,

    contraddizioni)

    Appena rispondente

    Testo disordinato

    Alcuni errori gravi

    Alcuni errori gravi e/o

    improprietà gravi

  • 19

    5

    Parzialmente pertinente

    Approssimativa e/o

    generica

    Debole (riferimenti

    confusi, ripetizioni, affermazioni non motivate)

    Parzialmente rispondente

    Testo parzialmente

    ordinato

    Alcuni errori lievi

    Parzialmente inadeguato, con alcune improprietà

    6

    Globalmente pertinente

    Accettabile Lineare Globalmente rispondente

    Testo nel complesso ordinato

    Globalmente corretta

    In genere appropriato

    7

    Pertinente Esatta Valida Rispondente Testo ordinato e chiaro

    Corretta Appropriato

    8 Puntuale Sicura Efficace Rispondente Testo ben

    strutturato

    Scorrevole e chiara

    9

    Puntuale Ragionata Rigorosa Rispondente Testo organico Agile ed efficace

    10

    Testo articolato ed approfondito (con idee e riflessioni personali)

    Precisa Struttura elaborata

    Agile e d efficace

    NOTE: a) Contenuto, struttura, lingua sono gli indicatori, che vengono osservati e misurati attraverso i descrittori (Pertinenza, Conoscenza, …) b) ciascun descrittore di ciascun indicatore è misurato con un punteggio da 1 a 10; la soglia di accettabilità è il punteggio 6 per ciascun descrittore di ciascun indicatore oppure un totale di almeno 42 punti; c) se per un singolo indicatore uno dei descrittori non raggiunge la soglia di accettabilità (6), non è possibile assegnare agli altri descrittori di quell’indicatore un punteggio superiore a 6 o 7; d) il punteggio attribuito a ciascun descrittore è segnalato da una crocetta nel riquadro di volta in volta prescelto; e) la somma dei punteggi attribuiti ad ogni descrittore costituisce il punteggio grezzo in settantesimi;

    PERTINENZA Comprensione complessiva

    Precisione e puntualità delle risposte e delle osservazioni Individuazione e selezione degli elementi significativi

    CONOSCENZA testo noto Possesso delle informazioni relative all’autore, all’opera, all’epoca autore noto Riferimenti extradisciplinari; qualità del percorso critico-interpretativo

  • 20

    testo ignoto Possesso delle informazioni relative all’autore, all’epoca autore noto Riferimenti extradisciplinari; qualità del percorso critico-interpretativo testo ignoto Qualità del percorso critico-interpretativo autore ignoto Riferimenti culturali COERENZA testo noto Esattezza e validità logica delle affermazioni autore noto testo ignoto Esattezza e validità logica delle affermazioni autore noto Applicazione dei dati noti per definire il testo ignoto testo ignoto Esattezza e validità logica delle affermazioni autore ignoto Applicazione dei dati noti per definire il testo ignoto

    RISPONDENZA Rispetto dell’ordine e della tipologia dei quesiti Padronanza delle tecniche, delle procedure e degli strumenti specifici dell’analisi testuale

    COESIONE Uso dei connettivi linguistici

    Equilibrio fra le parti del testo (nel commento)

  • 21

    Scheda di correzione relativa al vecchio modello di prova TIPOLOGIA B ARTICOLO SAGGIO Nome …………………… Cognome ………………………….. CLASSE …………….. DATA …………….

    C O N T E N U T O S T R U T T U R A L I N G U A

    P U N T I

    Pertinenza (uso e inter-

    pretazione dei documenti; citazione

    degli stessi)

    Conoscenza dell’argomento

    vd. retro

    Coerenza testuale

    (qualità dell’ argomentazione)

    vd. retro

    Rispondenza alla tipologia (rispetto delle consegne di

    scrittura)

    Coesione Testuale

    (organizzazione del testo) vd. retro

    Aspetto orto- morfo-

    sintattico e interpunzione

    Registro e lessico

    1-3

    Del tutto non pertinente

    Gravemente carente

    (errori gravi di informazione)

    Gravemente carente

    Del tutto non rispondente

    Testo

    disordinato e/o

    frammentario

    Numerosi errori gravi

    Numerosi errori gravi e improprietà

    gravi

    4

    Appena pertinente

    Superficiale e/o lacunosa

    Assai debole (salti logici,

    contraddizioni)

    Appena rispondente

    Testo disordinato

    Alcuni errori gravi

    Alcuni errori gravi e/o

    improprietà gravi

    5

    Parzialmente pertinente

    Approssimativa o generica

    Debole (riferimenti

    confusi, ripetizioni,

    affermazioni non motivate)

    Parzialmente rispondente

    Testo parzialmente

    ordinato

    Alcuni errori lievi

    Parzialmente inadeguato, con alcune improprietà

    6 Globalmente pertinente

    Accettabile Lineare Globalmente rispondente

    Testo nel complesso ordinato

    Globalmente corretta

    In genere appropriato

  • 22

    7 Pertinente Esatta Valida Rispondente Testo ordinato e chiaro

    Corretta Appropriato

    8 Puntuale Sicura Efficace Rispondente Testo ben strutturato

    Scorrevole e chiara

    9 Puntuale Ragionata Rigorosa Rispondente Testo organico Agile ed efficace

    10 Testo articolato ed approfondito (con idee e riflessioni personali)

    Precisa Struttura elaborata

    Agile ed efficace

    NOTE: a) Contenuto, struttura, lingua sono gli indicatori, che vengono osservati e misurati attraverso i descrittori (Pertinenza, Conoscenza, …) b) ciascun descrittore di ciascun indicatore è misurato con un punteggio da 1 a 10; la soglia di accettabilità è il punteggio 6 per ciascun descrittore di ciascun indicatore oppure un totale di almeno 42 punti; c) se per un singolo indicatore uno dei descrittori non raggiunge la soglia di accettabilità (6), non è possibile assegnare agli altri descrittori di quell’indicatore un punteggio superiore a 6 o 7; d) il punteggio attribuito a ciascun descrittore è segnalato da una crocetta nel riquadro di volta in volta prescelto; e) la somma dei punteggi attribuiti ad ogni descrittore costituisce il punteggio grezzo in settantesimi;

    SAGGIO CONOSCENZA Selezione dei dati significativi tra quelli forniti e/o posseduti Informazioni e conoscenze proprie e/o ulteriori

    COERENZA Ordine e non contraddittorietà delle affermazioni

    Originalità del percorso critico-interpretativo COESIONE Introduzione corpo conclusione Ordine grafico Uso dei connettivi linguistici

    ARTICOLO

    CONOSCENZA Correttezza e completezza delle informazioni Riferimento alle fonti COERENZA Gerarchizzazione delle informazioni (ordine logico –causa/effetto-; ordine cronologico –prima/dopo) Qualità dell’argomentazione (per l’articolo di commento)

    COESIONE Lead – blocco - conclusione Ordine grafico Uso dei connettivi linguistici

  • 23

    Scheda di correzione relativa al nuovo modello di prova

    TIPOLOGIA A – COMPRENSIONE E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO

    Alunno ……………………………… classe ……….. data …………………………….

    INDICATORI DESCRITTORI /100 punti

    Organizzazione del testo originale ed efficace 18-20

    Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

    organica 15-17

    Coesione e coerenza testuale. semplice e lineare 12-14

    Rispetto dei vincoli posti nella consegna. incerta/poco organica 8-11

    incoerente e disorganica 1-7

    Correttezza formale del tutto corretta, chiara, scorrevole e articolata 10

    Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

    corretta e scorrevole 8-9

    sintassi). complessivamente corretta 6-7

    Uso corretto della punteggiatura. vari errori e/o improprietà 4-5

    numerosi e gravi errori 1-3

    Padronanza espressiva creativa ed efficace 10

    Ricchezza e padronanza lessicale. scorrevole e chiara 8-9

    adeguata, con lessico sufficientemente appropriato

    6-7

    parzialmente inadeguata, con alcune improprietà 4-5

    del tutto inadeguata e poco chiara/scorrevole 1-3

  • 24

    Comprensione eccellente 18-20

    Capacità di comprendere il testo nel suo senso buona 15-17

    complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. sufficiente/discreta 12-14

    Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica.

    superficiale e/o parziale 8-11

    molto carente 1-7

    Qualità del commento ottim e con validi apporti culturali 36-40

    Interpretazione corretta e articolata del testo. buona/più che buona 30-35

    Ampiezza e precisione dei riferimenti culturali. semplice e lineare 24-29

    Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

    debole e/o superficiale 16-23

    molto carente 1-15

    TOTALE ….…../100

    Punteggio assegnato (100:5) ………./20

    VOTO ……………

  • 25

    Scheda di correzione relativa al nuovo modello di prova

    TIPOLOGIA B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

    Alunno ……………………………………………….. classe ……….. data ………...

    INDICATORI DESCRITTORI /100 punti

    Organizzazione del testo originale ed efficace 18-20

    Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

    organica 15-17

    Coesione e coerenza testuale. semplice e lineare 12-14

    incerta/poco organica 8-11

    incoerente e disorganica 1-7

    Correttezza formale del tutto corretta, chiara, scorrevole e articolata 10

    Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, corretta e scorrevole 8-9

    sintassi). complessivamente corretta 6-7

    Uso corretto della punteggiatura. vari errori e/o improprietà 4-5

    numerosi e gravi errori 1-3

    Padronanza espressiva creativa ed efficace 10

    Ricchezza e padronanza lessicale. scorrevole e chiara 8-9

    adeguata, con lessico sufficientemente appropriato

    6-7

    parzialmente inadeguata, con alcune improprietà

    4-5

    del tutto inadeguata e poco chiara/scorrevole 1-3

  • 26

    Comprensione eccellente 18-20

    Individuazione corretta di tesi e argomentazioni buona 15-17

    presenti nel testo proposto, in relazione alle specifiche richieste

    sufficiente/discreta 12-14

    superficiale e/o parziale 8-11

    molto carente 1-7

    Qualità dell’argomentazione ottima e con validi apporti culturali 36-40

    Capacità di sostenere con coerenza un percorso buona/più che buona 30-35

    ragionativo con connettivi pertinenti. Ampiezza, semplice e lineare 24-29

    correttezza e precisione dei riferimenti culturali. debole e/o superficiale 16-23

    Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

    molto carente 1-15

    TOTALE ….…../100

    Punteggio assegnato (100:5) ………./20

    VOTO ……………

  • 27

    Scheda di correzione relativa al nuovo modello di prova

    TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO –

    ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ

    Alunno ……………………………………………….. classe ……….. data ……..

    INDICATORI DESCRITTORI /100 punti

    Organizzazione del testo originale ed efficace 18-20

    Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. organica 15-17

    Coesione e coerenza testuale. semplice e lineare 12-14

    Coerenza nella formulazione del titolo e della incerta/poco organica 8-11

    eventuale paragrafazione. incoerente e disorganica 1-7

    Correttezza formale del tutto corretta, chiara, scorrevole e articolata 10

    Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, corretta e scorrevole 8-9

    sintassi). complessivamente corretta 6-7

    Uso corretto della punteggiatura. vari errori e/o improprietà 4-5

    numerosi e gravi errori 1-3

    Padronanza espressiva creativa ed efficace 10

    Ricchezza e padronanza lessicale. scorrevole e chiara 8-9

    adeguata, con lessico sufficientemente appropriato

    6-7

    parzialmente inadeguata, con alcune improprietà 4-5

    del tutto inadeguata e poco chiara/scorrevole 1-3

  • 28

    Approfondimento del contenuto eccellente 36-40

    Pertinenza del testo rispetto alla traccia. buono 30-35

    Ampiezza e correttezza delle conoscenze e dei sufficiente/discreto 24-29

    riferimenti culturali in relazione a quanto richiesto inadeguato o parziale 16-23

    dalla consegna. molto scarso 1-15

    Qualità dell’argomentazione ottima, con validi apporti personali 19-20

    Sviluppo ordinato e articolato del discorso. buona/più che buona 16-18

    Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. semplice e lineare 12-15

    debole 8-11

    molto carente 1-7

    TOTALE ………../100

    Punteggio assegnato (100:5) ………./20

    VOTO ……………

  • 29

    LINGUA E CULTURA LATINA

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    Lo studio della lingua e della letteratura latina amplia ed arricchisce la formazione dello studente, impegnandolo nel confronto con una cultura diversa e lontana nel tempo, nell'intento di renderlo consapevole del fatto che essa ha rappresentato a lungo, e fino all'epoca moderna, un riferimento e un modello per la letteratura italiana e per altre letterature europee. Tale confronto intende anche far acquisire la consapevolezza della storicità e del cambiamento dei fenomeni culturali, oltre che, ovviamente, della storicità della lingua. Ho insegnato latino in questa classe a partire dal quarto anno. Gli studenti, pur provando solo lieve entusiasmo per la parte linguistica della disciplina, hanno mostrato nell‟insieme disponibilità e discreto interesse per la parte storico-letteraria; interesse che, insieme alla partecipazione, si è manifestato con diverso grado di consapevolezza da parte dei singoli, a seconda delle capacità e delle attitudini: attento e costruttivo per molti, selettivo e superficiale per quanti hanno praticato un impegno discontinuo; l‟assunzione delle conoscenze è avvenuta prevalentemente attraverso la memorizzazione dei contenuti, nei casi migliori sostenuta da rielaborazione ed approfondimento. Numero ore annuali previste: 99 (33 x 3 ore settimanali) Numero ore svolte: 86 di cui 20 ore per svolgimento e restituzione-revisione delle verifiche scritte e orali 18 ore per attività varie (elezioni scolastiche, viaggio di istruzione, visita didattica al CERN di Ginevra; stage dell‟alternanza scuola-lavoro; altre attività di alternanza, svolgimento prove invalsi, simulazione della prima e seconda prova scritta; sospensione attività didattica) 61 per lo svolgimento effettivo del programma.

    TESTO IN ADOZIONE S.Marelli, S.Nicola, P.Pagliani, R.Alosi, Echi dal mondo classico, vol. A e B, Petrini-De Agostini Scuola, Novara 2012 Seneca, De providentia, a cura di E. Malaspina, Petrini-De Agostini Scuola, Novara 2012 OBIETTIVI Conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia letteraria (periodi, autori, tematiche, generi) e dei testi rappresentativi proposti Competenza saper illustrare in termini complessivamente corretti i dati essenziali dei contenuti proposti e saper formulare le osservazioni più significative; saper esporre con linguaggio corretto; saper analizzare e commentare un testo latino con procedimenti corretti Capacità saper descrivere e decodificare un testo latino, individuandone il messaggio e gli aspetti più significativi; saper instaurare, anche con suggerimenti dell‟insegnante, relazioni (dal testo all‟opera, dall‟opera all‟autore) e confronti; saper proporre e discutere taluni spunti critici

  • 30

    METODI Lo svolgimento del programma è stato orientato dalle seguenti scelte: a) si è rinunciato alla lezione teorica di lingua, procedendo piuttosto all'osservazione dei fatti linguistici attraverso la traduzione e l‟approfondimento morfosintattico di passi d‟autore (Seneca) b) selezione e focalizzazione del discorso storico-letterario sulle grandi personalità, studiate alla luce della documentazione testuale più rappresentativa c) gli argomenti sono stati di regola sviluppati attraverso la lezione frontale: presentazione introduttiva da parte dell‟insegnante, integrata dalle osservazioni e informazioni contenute nel manuale; lettura e analisi in classe dei testi o delle parti di essi più significative e/o impegnative; lettura, traduzione, analisi e commento dei testi d‟autore; talora studio guidato del libro di testo; approfondimento o puntualizzazione di aspetti e problemi durante le verifiche orali (nel contesto di un dialogo guidato). Per alcuni aspetti o spunti di lettura sono state fornite agli studenti delle integrazioni testuali (segnalate di volta in volta nel resoconto che segue). Tutto ciò ha comportato lentezza nel ritmo del lavoro, condizionato anche dall'esigenza (divenuta ormai ineludibile) di assecondare i tempi di studio e di apprendimento, nonché l'organizzazione di lavoro, degli studenti. Del resto lo svolgimento del lavoro didattico è stato condizionato dalle varie attività inserite all‟interno dell‟orario curricolare e dalla discontinuità del tempo scolastico nella seconda parte dell‟anno. Lo sviluppo storico della letteratura latina è stato percorso a partire dall‟età augustea con una sintesi essenzialissima su alcuni grandi autori (che per ragioni di opportunità non sono stati inseriti nel programma) e fino alle soglie del II secolo dopo Cristo (Tacito).

    OBIETTIVI RAGGIUNTI Tenuto conto del fatto che la vera e propria competenza traduttiva (intesa come capacità di trasporre autonomamente in italiano un testo latino non noto) è divenuta un obiettivo di fatto irraggiungibile nelle condizioni date, il lavoro sulla parte linguistica si è orientato verso il consolidamento della competenza lessicale e si è cercato di praticare l‟esercizio delle “competenze linguistiche attraverso la riflessione sui testi d‟autore proposti alla lettura dal percorso storico-letterario”1. Considerando la componente linguistica e quella letteraria, la qualità della preparazione risulta, per una parte consistente della classe, di livello mediamente più che sufficiente-discreto; per un gruppo di studenti può dirsi di livello più che discreto o senz‟altro buono; in alcuni casi risulta precaria o comunque solo sufficiente. 1.

    Ministero dell‟istruzione, dell‟università e della ricerca, Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per il liceo scientifico -LINGUA E CULTURA LATINA

    VERIFICHE Tipologia Scritto: questionari su argomenti di storia letteraria; trattazione sintetica di argomenti; analisi e commento di testi in lingua già tradotti Orale: colloquio, test a risposta aperta.

  • 31

    Obiettivi Scritto: verificare la conoscenza dei testi tradotti, la conoscenza dei contenuti e la capacità di elaborazione ragionata selettiva e sintetica di essi Orale: verificare la capacità di: rispondere in modo pertinente alle domande; illustrare correttamente i contenuti; collegare i dati e le informazioni, instaurando relazioni e confronti; analizzare e commentare un testo, attivando le conoscenze storico-letterarie e le competenze linguistico-retoriche. Numero Scritto: una verifica per ciascun periodo valutativo Orale: un colloquio nel primo periodo valutativo; un colloquio e un test nel secondo periodo valutativo. Valutazione E‟ stata applicata la scala decimale da 1 a 10 secondo i criteri e le specificazioni indicati nel PTOF.

    NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA Si vedano le specificazioni che accompagnano i singoli punti del programma

    PROGRAMMA SVOLTO

    1. L‟età imperiale. Questioni e caratteri generali. La letteratura nell'età giulio-claudia.

    Nodi concettuali:

    a. La fine del mecenatismo e il controllo della cultura; dalla fine della libertà politica alla ricerca della libertà interiore.

    b. Gli storici del dissenso: cenno a Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo; la prosa tecnico-scientifica (cenno a Columella, Celso, Pomponio Mela). c. Le forme della produzione poetica: Fedro Dati biografici. Nodi concettuali: il genere della favola: la protesta degli umili, dalla tradizione popolare all‟elaborazione letteraria. Contenuti e caratteristiche della raccolta: il modello esopico e la scelta della poesia; il mondo degli animali parlanti: una rappresentazione realistica e pessimistica del mondo degli uomini; la poetica: ammaestrare divertendo; brevitas e varietas; la morale. Testi Il lupo e l‟agnello (I,1 in trad.) Lucano Dati biografici. Nodi concettuali: il Bellum civile: un poema che non celebra Roma: il rapporto con l‟Eneide; Cesare l‟anti-Enea; il giudizio sull‟impero; i personaggi; lo stoicismo “problematico” di Lucano: la provvidenza, il

  • 32

    pessimismo e il trionfo del male; la magia e l‟elemento orrifico; il sublime dell‟eccesso: l‟enfasi e la magniloquenza dello stile.

    Testi

    I,129-157 (in trad., materiale fornito dal docente): il ritratto di Pompeo e Cesare Persio L‟autore è stato affidato allo studio autonomo degli alunni. Dati biografici. Nodi concettuali: la poetica; lo stoico intransigente, il moralista severo e aggressivo; il poeta come chirurgo morale: l‟osservazione della realtà e la rappresentazione esasperata del vizio; la critica alla letteratura contemporanea; temi, intenti, stile delle Saturae. Petronio Nodi concettuali: l‟intellettuale raffinato, l‟esteta, il cortigiano; il Satyricon: il titolo, trama, personaggi, ambienti, situazioni, temi; un‟opera eterogenea: modelli e rovesciamenti parodici; la mescolanza dei generi; la rappresentazione leggera di un mondo turpe e degradato; il realismo comico, ovvero il ridicolo nella rappresentazione della realtà quotidiana della gente qualsiasi; Encolpio narratore e le altre voci narranti; la lingua e lo stile: il plurilinguismo.

    Testi

    Dalla Cena Trimalchionis: “Trimalchione entra in scena” (31,8-34); “Un discorso in diretta”: la presentazione di Fortunata (37, 1-9);”Viveva in Efeso una matrona…” (111-112). Tutti i testi sono stati letti in traduzione. d. Seneca Dati biografici essenziali. Nodi concettuali: i Dialogi: argomenti e caratteristiche; il saggio e la politica: la riflessione politica nel De clementia; i trattati: tra etica e politica, il De beneficiis; lo studio della natura: Naturales quaestiones, conoscere il mondo e l‟universo per conoscere dio; la fiducia nel progresso scientifico. Lo stoicismo senecano: un pensiero antidogmatico ed asistematico per una morale pratica; la filosofia come maestra di vita: dalla libertà politica alla libertà interiore; dalla libertà interiore alla virtus e alla sapientia; la ricerca della felicità: la via della virtù e la bona mens; l‟accettazione del destino e l‟imperturbabilità del saggio. Dall‟impegno al secessus: anche nell‟otium il saggio può giovare agli altri uomini. L‟educazione di Lucilio, le Epistulae: temi, intenti e caratteri; Seneca tragico (titoli delle opere e dati essenziali): il potere tirannico e il trionfo del male; cenno essenzialissimo all‟Apokolokynthosis; caratteri del discorso filosofico e dello stile di Seneca. Testi Dal De brevitate vitae: “La vita è breve?” (1-3, in traduzione) Dalle Epistulae ad Lucilium: “Compagni di vita e di milizia” (XLVII,1-10 in traduzione) De providentia: sintesi del contenuto del dialogo; lettura, costruzione, analisi, traduzione e commento di I,5-6; II,1-4; IV,1-3 2. La letteratura nell‟età dei Flavi Nodi concettuali: a. La poesia dall‟epica classicistica alla sperimentazione: Silio Italico e l‟epica storico-mitologica; Papinio Stazio, poeta epico e lirico; Valerio Flacco, cantore degli Argonauti (affidati allo studio autonomo degli studenti).

  • 33

    b. La poesia scanzonata di Marziale Dati biografici; quadro dell‟opera. Nodi concettuali: lo specialista di epigrammi: il disimpegno etico-ideologico-civile, la ricerca del successo: scrivere per far divertire il lettore; la critica alla letteratura contemporanea; l‟osservazione della realtà e della gente qualunque: la caricatura, il ridicolo, l‟osceno; lasciva est pagina nobis…; la poetica: hominem pagina nostra sapit; caratteri del genere epigrammatico e dell'epigramma marzialesco: la brevità, il fulmen in clausula; intenti, situazioni, temi, personaggi.

    Testi

    Dagli Epigrammata: Matrimoni di interesse (I,10; X,8; X,43); La torta che scotta (III,17); Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie! (III,36); Fabulla e le sue amiche (VIII,79); Una poesia che sa di uomo (X,4); Manuale della vita felice in tredici versi (X,47). Tutti i testi sono stati forniti dal docente e letti in traduzione. c. Retorica e pedagogia: Quintiliano Dati biografici. Nodi concettuali: il maestro di retorica, l‟educatore, il buon funzionario; la formazione del perfetto oratore: contenuto, struttura e intenti dell‟ Institutio oratoria; la formazione retorica come processo di formazione globale a partire dall‟infanzia; i metodi pedagogici; il rapporto allievo-maestro e l‟ottimismo educativo; vir bonus dicendi peritus: il ciceronianesimo di Quintiliano; l‟orator e il princeps; la decadenza dell‟oratoria. Testi Dalla Institutio oratoria, L‟insegnante ideale (II,2,4-13); Doveri degli studenti (II,9, 1-3); Retorica e filosofia (I, praef. 9-11) Tutti i testi sono stati letti in traduzione. 3. Argomento che si prevede di trattare entro la fine dell’anno scolastico: ll principato illuminato di Nerva e Traiano e la conciliazione tra principe e intellettuali: Tacito Dati biografici e quadro dell‟opera. Nodi concettuali: L‟ Agricola: argomento, intenti e caratteri essenziali; principato e libertà: il giudizio sul passato e sul presente, sugli storici antichi e contemporanei; la riflessione sulla storia, sulla storiografia; la riflessione sull‟impero: i Romani dal punto di vista del nemico (Càlgaco). La Germania: Romani e “barbari” a confronto. Il Dialogus de oratoribus e la questione della crisi dell‟eloquenza. Il progetto storiografico dalle Historiae agli Annales: il testimonium prioris servitutis; argomento, caratteri fondamentali; moralismo e pessimismo; lo stile. Testi Dall‟Agricola, Finalmente si torna a respirare (I,3); Là dove fanno il deserto gli danno nome di pace (il discorso di Càlgaco, 30,1;31,1;32,1) Dalla Germania, I Germani sono come la loro terra (4-5 integrazione testuale) Dalle Historiae, Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (IV,73-74 integrazione testuale) Tutti i testi sono stati proposti in traduzione.

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    STORIA

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    Durante l‟anno scolastico, l‟interesse verso la disciplina è stato costante, per tutti gli studenti, anche se una parte dei ragazzi ha evidenziato un modo di lavorare più attivo, mentre un altro gruppo ha svolto i compiti scolastici con minore partecipazione all‟itinerario didattico. Lo studio è stato, in generale, regolare per la maggior parte della classe. Il profitto è mediamente buono, con valutazioni che vanno da livelli ottimi o eccellenti per i migliori casi a risultati discreti o più che sufficienti. Sono stati utilizzati i seguenti metodi: la spiegazione tradizionale e le discussioni guidate su temi di particolare interesse. Il fondamento della ricerca storica è stato lo sviluppo dei fatti, nei loro rapporti di causa-effetto, seguendo un piano diacronico. Si è cercato, a tale riguardo, di tenere conto sia degli eventi limitati nel tempo, legati ad un‟epoca specifica, sia a quelli di lungo periodo, che abbracciano un arco temporale più ampio. In questo modo, si è insistito sui rapporti tra la storia studiata e il presente, facendo vedere l‟attualità dei temi studiati. Il fine è stato sempre quello di muoverci in un ambito “scientifico”, per offrire agli studenti degli strumenti di studio adatti ad affrontare la ricerca storica in modo autonomo. Perciò, nei momenti cruciali del programma, come quello dell‟unificazione italiana, ho cercato di stimolare anche la lettura di testi critici, come quello di Mack Smith sull‟Italia unita, proprio per avviare un lavoro “maturo” di studio. Numero ore annuali previste: 66 Numero ore svolte: 60 TESTO IN ADOZIONE Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Storia, dal 1900 ad oggi, Laterza. OBIETTIVI -Sviluppare la capacità di collocare i fatti nel tempo; -sviluppare la capacità di individuare e comprendere le cause prossime e remote degli avvenimenti storici; -sviluppare la capacità di sintesi; -favorire la riflessione sui diritti e doveri dei cittadini verso lo stato. VERIFICHE Sono state utilizzate le seguenti modalità di valutazione: interrogazioni orali, prove scritte con domande a risposta aperta, dialogo formativo con la classe. Per ogni studente sono state svolte almeno due valutazioni nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Per la valutazione è stata usata la scala che va dall‟uno al dieci, secondo i criteri e gli indicatori presenti nel P.O.F.. In relazione alle prove di recupero, è stata utilizzata la strategia dello studio autonomo.

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    PROGRAMMA SVOLTO I Unità didattica: L’Italia unita I Principali problemi dell‟Italia unita: aspetti economici, sociali, politici. I governi della Destra storica e della Sinistra storica, quadro socio-economico, politico, fino alla crisi di fine secolo. II Unità didattica: L’età dell’Imperialismo Il nuovo imperialismo: le potenze europee, i continenti colonizzati dal 1870 al 1914. Il quadro coloniale in Africa, le prime tensioni internazionali, i nuovi equilibri geopolitici. Il quadro coloniale in Asia, le nuove potenze emergenti. III Unità didattica: la società di massa Le nuove dinamiche storiche dei primi del „900, la nuova economia, la società, la politica e i partiti di massa, le ideologie. IV Unità didattica: l’Italia di Giolitti La svolta liberale del 1901, il governo Zanardelli, il quadro socio-economico, i governi di Giolitti, la politica interna, le riforme, la politica estera nel quadro europeo, la guerra di Libia. V Unità didattica: la Prima Guerra Mondiale Le cause principali, l‟Italia e il dibattito tra neutralisti e interventisti, gli sviluppi militari, della guerra dal 1914 al 1918, il nuovo ordine mondiale dei trattati di pace. VI Unità didattica: la Russia dalla rivoluzione del 1917 a Stalin La rivoluzione comunista del 1917, la politica di Lenin, la guerra civile, la nascita dell‟URSS, la NEP, la morte di Lenin e l‟ascesa di Stalin, il totalitarismo sovietico, dal 1924 al 1953. VII Unità didattica: società ed economia tra le due guerre Il dopoguerra in Europa, quadro socio-economico, la crisi della Germania e la Repubblica di Weimar, gli Stati Uniti: la crescita degli anni Venti, la crisi del 1929, gli effetti della crisi in Europa e negli Stati Uniti, la politica di Roosevelt. VIII Unità didattica: l’Italia fascista

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    Il dopoguerra in Italia, il quadro socio-economico e politico, la crisi dello stato liberale, la nascita del fascismo, la marcia su Roma e il primo governo di Mussolini, la svolta del 1924 e la dittatura, l‟economia, la società, la politica interna ed estera del regime, i segni della crisi del regime e le leggi razziali del 1938. IX Unità didattica: i totalitarismi tra le due guerre Il Nazismo, le origini, la crisi della Repubblica di Weimar, l‟ascesa di Hitler, la dittatura dal 1933 al 1939, l‟antisemitismo e la Shoah, la politica interna ed estera, l‟espansionismo tedesco. X Unità didattica: la Seconda Guerra Mondiale Le cause, i principali sviluppi del conflitto, la fine del fascismo, la resistenza e la guerra civile in Italia, il nuovo quadro mondiale alla fine della guerra. XI Unità didattica: prospettive storiche del secondo Novecento I due blocchi mondiali, i nuovi equilibri, i rapporti tra USA e URSS della guerra fredda, l‟Italia repubblicana. Nodi concettuali di Storia

    1) Il nuovo colonialismo tra „800 e „900. Testo: “le cause del colonialismo ottocentesco”, R.F. Betts.

    2) La società di massa. Testo: “La ribellione delle masse”, Ortega y Gasset.

    3) La tecnologia tra luci e ombre. Testo: Ernst Junger, “All‟ombra della morte”.

    4) La “crisi”, tra rottura e crescita. Testo: Charles Tilly, “La controrivoluzione”.

    5) Mass-media e propaganda. Testo: F.D. Roosevelt, “Le conversazioni al caminetto”.

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    FILOSOFIA

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    L‟interesse verso la disciplina è stato costante, nell‟attività didattica svolta durante l‟anno, per tutti gli studenti, anche se una parte dei ragazzi ha evidenziato un modo di lavorare più attivo, più caratterizzato dal desiderio di migliorare nel sapere, di crescere umanamente e culturalmente, mentre un altro gruppo ha svolto i compiti scolastici con minore partecipazione al percorso formativo-culturale. Lo studio è stato, nel complesso, regolare: la maggior parte della classe ha mostrato un lavoro continuo. Il profitto è mediamente buono, con valutazioni che vanno da livelli ottimi o eccellenti per i migliori casi a risultati discreti o più che sufficienti, fino a, nei casi peggiori, esiti sufficienti o quasi sufficienti. L‟attività didattica si è svolta con la lezione frontale tradizionale, con lo stimolo e la sollecitazione al dialogo guidato, con la lettura e la discussione critica di testi di autori studiati. Il percorso è stato storico, nella linea temporale che va dall‟800 al „900, però si è sempre cercato di affrontare i problemi in chiave critica. Alla base dello studio filosofico ci dev‟essere un coinvolgimento personale forte, per cui ho sempre insistito sulla lettura critica e autonoma dei pensatori. A tale riguardo, spesso ho impostato la lezione in modo dialettico, con lo scopo di non fermarci alla ripetizione passiva di concetti, ma di assimilare le questioni in modo attivo, riflessivo. Questo discorso si è rivelato molto utile, anche perché, in un liceo scientifico, è necessario aprire spazi di pensiero che non si risolvano solo nella scienza, ma che facciamo vedere altri aspetti della realtà, che solo la filosofia può cogliere. Perciò uno dei fili conduttori del programma è stato il significato della ricerca filosofica, i suoi rapporti con le altre discipline e la sua funzione di unificare il sapere. Nella parte finale del corso, mi sono soffermato sulle prospettive attuali della filosofia, ponendo la questione sul suo significato. La questione centrale è stata se sia ancora possibile una filosofia nel senso della metafisica o se il Novecento ha superato questo modo di filosofare. Numero ore annuali previste: 99 Numero ore svolte: 90 TESTO IN ADOZIONE Abbagnano-Fornero, La filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia. OBIETTIVI -Comprendere e usare correttamente il lessico filosofico; -sviluppare la capacità di articolare ragionamenti complessi in modo rigoroso, utilizzando correttamente concetti astratti; -sviluppare la capacità di riflettere criticamente sull‟esperienza; -sviluppare la capacità di sintesi; -in coerenza con la finalità generale del liceo scientifico, riflettere sulle funzioni, sui limiti e sul valore conoscitivo delle scienze naturali e matematiche.

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    VERIFICHE Nel corso dell‟anno, si sono usate interrogazioni orali, prove scritte con domande a risposta aperta, dialogo formativo e recensioni di testi filosofici letti. Per ogni alunno, sono state fatte almeno due valutazioni per il primo quadrimestre e tre per il secondo quadrimestre. E‟ stata utilizzata la scala dei voti dall‟uno al dieci, facendo riferimento ai criteri e agli indicatori indicati dal P.O.F.. Per le prove di recupero, è stata utilizzata la strategia dello studio autonomo.

    PROGRAMMA SVOLTO I Unità didattica: l’Idealismo e Hegel Definizione generale della corrente dell‟Idealismo, nel contesto storico-culturale del Romanticismo. Caratteri generali del pensiero di Fichte e di Schelling. Hegel Biografia; la fondazione di un nuovo idealismo, i principi basilari del sistema, la dialettica; “Fenomenologia dello spirito”: struttura e significato dell‟opera, i momenti del processo, coscienza, autocoscienza e ragione; la Filosofia dello Spirito: i momenti cruciali dell‟Idea che ritorna a sé, lo Spirito soggettivo, le fasi iniziali del processo di maturazione dell‟Idea; lo Spirito oggettivo, il Diritto, la Morale, l‟Etica, la concezione dello Stato e della storia; lo Spirito assoluto, i momenti dell‟arte, della religione e della filosofia. II Unità didattica: Critici e seguaci di Hegel Il dibattito tra la Destra e la Sinistra hegeliane. K.Marx La critica a Hegel; la critica alla modernità e allo stato, il concetto di “alienazione”; il Materialismo storico e la lotta di classe; la critica del capitalismo ne “Il Capitale”, la “merce” e il plus-valore; la società comunista, caratteri centrali. Testi: lettura de “Il manifesto” del partito comunista”. III Unità didattica: la filosofia anti-hegeliana A.Schopenhauer Il rapporto con Kant e il mondo come “fenomeno”; la rappresentazione e le sue forme a priori; il noumeno come “volontà” e il pessimismo cosmico;

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    la via della liberazione: l‟arte, l‟etica e l‟ascesi atea. S.Kierkegaard Biografia; la critica a Hegel e la basi dell‟esistenzialismo; la vita estetica e quella etica; il “salto” nella fede e la vita religiosa; il Cristianesimo come paradosso e “scandalo”. IV Unità didattica: Nuove prospettive teoretiche dell’800 Il Positivismo: caratteri principali, contesto storico-culturale; il filone sociologico di Comte; il filone evoluzionistico, concetti principali. V Unità didattica: La crisi dei fondamenti tra Ottocento e Novecento. F.Nietzsche La nascita della tragedia e la crisi dell‟Occidente; lo spirito dionisiaco e quello apollineo; la morte di Dio e il superamento della metafisica; Zarathustra l‟oltre-uomo; l‟origine della morale e la morale dei signori e degli schiavi; il nichilismo e la volontà di potenza. S.Freud La “topica” della psiche: l‟Es, l‟Io e il Super-Io; la teoria della sessualità e lo sviluppo dell‟uomo; la civiltà e la sua crisi: Eros e Thanatos. Cos‟è l‟essere umano? Conclusione critica. VI Unità: Prospettive della filosofia del Novecento. Superamento della metafisica? Quale futuro per la filosofia? Conclusione critica in riferimento al pensiero di Martin Heidegger. Nodi concettuali di Filosofia

    1) La guerra: tragica necessità o evento “superabile” della storia? Testo: “La guerra è inevitabile”, Hegel. 2) Lo “specchio”: la realtà è conoscibile? Testo: “Il mondo è una mia rappresentazione”, Schopenhauer.

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    3) I diritti degli animali: l‟essere umano e l‟essere animale, diversità ontologica “verticale” o uguaglianza naturale “orizzontale”?

    Testo: “L‟orango Sandra: una persona non umana”.

    4) L‟alienazione: il mondo contemporaneo è malato? Testo: “L‟alienazione”, Marx.

    5) Il metodo: confronto tra Filosofia e Scienza. Testo: brano tratto da “L‟origine delle specie”, Darwin.

    6) La post-verità: i fatti non contano più? Testo: “E‟ l‟epoca della post-verità”, articolo di Gianni Riotta.

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    LINGUA E LETTERATURA INGLESE

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    La classe, che ho avuto per tutto il quinquennio, ha sempre mostrato una buona predisposizione all‟impegno e alla partecipazione: rari i casi di difficoltà consistenti, più numerosi quelli di studenti che, elevandosi al di sopra della media, hanno saputo ottenere risultati notevoli. Lo studio si è incentrato su testi letterari del XIX e XX secolo (presentati in ordine cronologicamente inverso, che ho ritenuto più motivante), che sono stati esaminati al fine di promuoverne la comprensione, la ricerca di temi e argomenti e, anche se in modo necessariamente superficiale, lo sviluppo di una qualche forma di analisi critica linguistica e testuale. Qualche attenzione è stata altresì dedicata, per somme linee, al contesto storico e culturale dei periodi su indicati e a personaggi e temi del mondo scientifico.

    Numero di ore previste: 99

    Numero di ore svolte: 85

    TESTO IN ADOZIONE

    Spiazzi-Tavella, Performer heritage, vol. 1 e 2 Zanichelli

    OBIETTIVI Conoscenza e comprensione di testi letterari Conoscenza e comprensione del contesto culturale e storico dei periodi studiati

    Capacità di riflessione critica e personale sui testi

    OBIETTIVI RAGGIUNTI

    Come già osservato, la classe, nella sua generalità, con pochissime eccezioni, ha acquisito un livello almeno accettabile, e a volte anche discreto buono e ottimo negli obiettivi su indicati

    VERIFICHE Le verifiche orali sono consistite in colloqui sui temi e argomenti studiati; quelle scritte sono state suddivise in esercizi di conoscenza (domande), riflessione e spunti critici (brevi brani analitici) e di stimolo alla creatività (brevi brani di tipo personale).

    Criteri e strumenti di valutazione

    Sono state utilizzati griglie e parametri elaborati dal Dipartimento.

    Le verifiche orali hanno avuto forma di colloquio, preceduto da una presentation su argomenti scelti dallo studente

    Quelle scritte sono consistite in esercizi relativi alle conoscenze (questionari), competenze e capacità di analisi (brevi brani su temi e argomenti) e un breve brano di carattere personale, legato agli argomenti studiati

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    NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA

    ● La metropoli ● Società e cultura: mainstream, alternativa e ribellione ● Riflessi e ascendenze antropologiche delle opere letterarie ● Alienazione e solitudine ● Adolescenza e crescita ● Distopia e controllo sociale ● Temi politici e sociali nelle opere letterarie ● Il modernismo e l‟evoluzione delle tecniche di scrittura ● Sarcasmo, ironia e paradosso ● Razionalità e nonsense ● Analisi psicologica dei personaggi ● Evoluzione del romanzo e della figura del narratore ● La natura soave e terribile ● Guerra, patriottismo e morte vana ● La scienza nella cultura occidentale

    PROGRAMMA SVOLTO

    Carl Sandburg, Chicago (Internet) CSN&Y, Chicago (Internet) Jack Kerouac, We moved ( da On the Road) Beatles , Eleanor Rigby (Internet) Police, Message in a bottle (Internet) The evolution of Jazz music (Wikipedia) Allen Ginsberg, Howl v. 1- 25 (Internet) Samuel Beckett, Waiting for Godot George Orwell, Big Brother is watching you (da 1984) Room 101 (da 1984) James Joyce, Eveline Where was his boyhood now? (da A portrait of the artist as a young man) Molly's monologue (from "seedcake” to end) (Internet) T.S Eliot , The Burial of the Dead (da The Waste Land) The Fire Sermon (da The Waste Land) What the Thunder said (da The Waste Land) W.H. Auden, Funeral blues

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    Owen, Dulce et decorum est Rupert Brooke, The soldier Oscar Wilde, Preface to the Picture of Dorian Gray The painter's studio (da The Picture of Dorian Gray) The interview (da The Importance of being Earnest) Lewis Carroll, A mad tea party (da Alice's adventures in Wonderland) Emily Bronte, I am Heathcliff (da Wuthering Heights) Charles Dickens Oliver wants some more (da Oliver Twist) Coketown (da Hard times) Jane Austen, Mr and Mrs Bennet (da Pride and Prejudice) John Keats, La Belle dame sans merci Percy Shelley, England in 1819

    William Wordsworth, Daffodils A certain colouring of imagination

    Samuel T. Coleridge, The killing of the Albatross (from The Rime of the Ancient Mariner)

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    MATEMATICA

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    Nel corso del quinto anno sono state studiate le funzioni fondamentali dell‟analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline. E‟ stato acquisito il concetto di limite di una funzione e i principali concetti del calcolo infinitesimale – in particolare la continuità, la derivabilità e l‟integrabilità – anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Non è stato richiesto un particolare addestramento alle tecniche del calcolo,come richiesto dalle Indicazioni Nazionali dei Licei. E‟ stato introdotto il concetto di equazione differenziale, cosa si intenda con le sue soluzioni e le loro principali proprietà, nonché alcuni esempi importanti e significativi di equazioni differenziali. Si è cercato di far comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura.

    Numero ore annuali previste: 132 Numero ore svolte: 120 TESTO IN ADOZIONE: L. Sasso, La matematica a colori, Ed. Petrini. Vol. 5 OBIETTIVI A partire dalle Indicazioni Nazionali per il Liceo Scientifico, il corso di matematica si pone i seguenti obiettivi: sviluppare le capacità di astrazione; imparare ad usare in modo corretto il formalismo matematico ed ad interpretare, impostare e risolvere problemi; sviluppare la capacità di ridurre la complessità di un problema; educare alla ricerca della soluzione più semplice ed efficace nella risoluzione di un problema; imparare ad usare in modo corretto e consapevole le tecniche e le procedure di calcolo e ad esporre con rigore logico e linguistico; saper affrontare situazioni problematiche di varia natura utilizzando adeguatamente i metodi, gli strumenti e i modelli matematici appresi. OBIETTIVI RAGGIUNTI Un buon numero di studenti ha pienamente raggiunto gli obiettivi sopra elencati, in alcuni casi con ottimi risultati.

    CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (eventuale integrazione dei criteri e strumenti condivisi dal Consiglio di Classe) Le verifiche scritte somministrate sono state di tipo tradizionale ossia con problemi ed esercizi e quesiti atti a verificare sia le competenze di base che quelle più complesse, con lo scopo di valutare sia la capacità di individuare i processi risolutivi necessari che e la capacità di descriverli in modo formalmente corretto. Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova utilizzando i testi proposti dal MIUR Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di verificare la proprietà di linguaggio, la conoscenza dei contenuti teorici e la competenza nell‟affrontare esercizi. STRATEGIE DI RECUPERO Sono stati utilizzati sia i corsi di recupero in itinere durante tutto l‟anno che i corsi di recupero intensivi a gennaio

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    NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA ● Le funzioni ● limiti e continuità ● calcolo differenziale e integrale ● equazioni differenziali

    PROGRAMMA SVOLTO

    RELAZIONI E FUNZIONI

    ● Limiti di successioni e funzioni a valori in R ● Teorema del confronto; limite della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Limite della composizione ● Funzioni crescenti o decrescenti e loro limiti ● Definizione ed approssimazione del numero e ● Limiti notevoli di funzioni ● Velocità media e istantanea di variazione di un processo rappresentato mediante una funzione e interpretato

    anche graficamente ● Continuità e derivabilità di una funzione in un punto e in un intervallo. Esempi di funzioni non continue e non

    derivabili. Relazione fra continuità e derivabilità di una funzione in un punto. Esempi di calcolo della derivata di una funzione in un punto come limite del rapporto incrementale. La funzione derivata. Derivate di ordine superiore.

    ● Teorema degli zeri delle funzioni continue ● Esempi di funzioni continue e derivabili quante volte si vuole: funzioni polinomiali, logaritmo, esponenziale, funzioni

    trigonometriche. ● Interpretazioni geometriche e fisiche della derivata. Retta tangente al grafico di una funzione in un punto.

    Applicazioni fisiche del concetto di derivata. La velocità come derivata dello spazio percorso in funzione del tempo ● Derivata della somma, del prodotto, del quoziente, della composizione di due funzioni derivabili. Derivata

    dell’inversa di una funzione derivabile. ● Formule per le derivate delle funzioni elementari x n , sin x, cos x, tan x, ex, ln x e, in intervalli di invertibilità, delle

    loro inverse ● Teorema del valor medio di Lagrange e teorema di Rolle ● Relazioni fra la monotonia di una funzione derivabile e il segno della sua derivata ● Teorema di De L’Hôpital ● Andamento qualitativo del grafico della derivata noto il grafico di una funzione e viceversa ● Comportamento della derivata di una funzione nei punti di massimo e minimo relativo. Risoluzione di problemi che

    richiedono di determinare massimo o minimo di grandezze rappresentabili mediante funzioni derivabili di variabile reale

    ● Comportamento della derivata seconda e informazione sui punti di flesso, di concavità e convessità del grafico di una funzione.

    ● Tracciamento del grafico di una funzione. Asintoti ● Calcolo di una radice approssimata di un’equazione algebrica con il metodo di bisezione. ● Nozione di integrale definito di una funzione in un intervallo. ● Interpretazione dell’integrale definito di una funzione come area con segno dell’insieme dei punti del piano

    compreso fra il suo grafico e l’asse delle ascisse. ● Teorema della media integrale e suo significato geometrico ● Espressione per mezzo di integrali dell’area di insiemi di punti del piano compresi fra due grafici di funzione ● Volume di solidi di rotazione ● Calcolo del volume di solidi come integrale delle aree delle sezioni effettuate con piani ortogonali a direzione

    fissata. Metodo dei gusci cilindrici. ● Primitiva di una funzione e nozione di integrale indefinito ● Primitive delle funzioni elementari ● Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di un integrale definito di una funzione di cui si conosce una

    primitiva ● Primitive delle funzioni polinomiali intere e di alcune funzioni razionali ● Integrazione per sostituzione e per parti ● Funzione integrale ● Concetto di equazione differenziale e sua utilizzazione per la descrizione e modellizzazione di fenomeni fisici o di

    altra natura ● Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti o che si risolvono mediante integrazioni elementari.

    Integrazione per separazione delle variabili. Risoluzione dell’equazione differenziale del secondo ordine che si ricava dalla II legge della dinamica (Caso del moto armonico).

    ● Distribuzioni di probabilità (cenni)

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    FISICA

    PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

    Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico in cui essa si è sviluppata. In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

    Numero ore annuali previste: 33x3=99 Numero ore svolte: 90 TESTO IN ADOZIONE: U. Amaldi, Onde, campo elettrico e magnetico, Ed. Zanichelli, Vol. 2 U. Amaldi, Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti, Ed. Zanichelli, Vol. 3 OBIETTIVI Si completa lo studio dell‟elettromagnetismo con l‟induzione magnetica e le sue applicazioni, per giungere, privilegiando gli aspetti concettuali, alla sintesi costituita dalle equazioni di Maxwell. Dalle equazioni di Maxwell si è passati allo studio delle onde elettromagnetiche, della loro produzione e propagazione, delle loro applicazioni nelle varie bande di frequenza. E‟ stato usato un formalismo matematico accessibile agli studenti, ponendo sempre in evidenza i concetti fondanti. Lo studio della teoria della relatività ristretta di Einstein porta lo studente a confrontarsi con la simultaneità degli eventi, la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze la dinamica relativistica. L‟affermarsi del modello del quanto di luce è stato introdotto attraverso lo studio della radiazione termica e dell‟ipotesi di Planck (affrontati anche solo in modo qualitativo), e sviluppato da un lato con lo studio dell‟effetto fotoelettrico e della sua interpretazione da parte di Einstein, e dall‟altro lato con la discussione delle teorie e dei risultati sperimentali che evidenziano la presenza di livelli energetici discreti nell‟atomo. Concludono il percorso l‟evidenza sperimentale della natura ondulatoria della materia, postulata da De Broglie, ed il principio di indeterminazione . OBIETTIVI RAGGIUNTI Per un buon numero di studenti è stato raggiunto un buon livello di conoscenza e analisi dei fenomeni fisici, delle leggi e dei principi fondamentali, di capacità di esporre i contenuti utilizzando in modo appropriato il linguaggio specifico e di capacità di applicare le leggi alla risoluzione dei problemi.

    CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (eventuale integrazione dei criteri e strumenti condivisi dal Consiglio di Classe) Le