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REPUBBLICA ITALIANA- REGIONE SICILIANA LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. FERMI” C.so Del Popolo - tel. 095/6136700 -- Fax 095/846401 - C.F. 80011360874 Cod. Mecc. CTPS03000P - E-Mail: [email protected] 95047 PATERNO (CT) http://www.liceoscientificofermi.gov.it Prot. n.° 2571/C27 del 9 maggio 2016 ANNO SCOLASTICO 2015 2016 CLASSE V SEZ. H DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI...2016/05/15  · PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (a cura del coordinatore prof. Alì Giosuè) Elenco degli alunni Pr. Alunno Data di nascita Comune di nascita

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REPUBBLICA ITALIANA- REGIONE SICILIANA

LICEO SCIENTIFICO STATALE

“E. FERMI” C.so Del Popolo - tel. 095/6136700 -- Fax 095/846401 - C.F. 80011360874

Cod. Mecc. CTPS03000P - E-Mail: [email protected]

95047 PATERNO (CT)

http://www.liceoscientificofermi.gov.it

Prot. n.° 2571/C27 del 9 maggio 2016

ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

CLASSE V SEZ. H

DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DI

CLASSE

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Presentazione della scuola

Il Liceo scientifico “E. Fermi” è nato nell’anno scolastico 1960/61 come succursale del

Liceo scientifico “Boggio Lera” di Catania, con sede aggregata al Liceo classico “M. Rapisardi”

di Paternò. Nel 1983 acquistava piena autonomia e, non più ospite del Liceo classico, trovava la

sua sede definitiva in un grande e moderno Istituto situato al n. 1 di Corso del Popolo, arteria

principale della nuova area residenziale denominata “ Zona Ardizzone “ che, in quegli anni,

andava sorgendo a nord della città e che avrebbe ospitato, tra l’altro, anche il moderno Palazzo di

città, sede del Comune.

Composto inizialmente da una sola sezione, il Liceo si è andato sempre più ingrandendo,

con un incremento delle iscrizioni evidente soprattutto tra gli anni 2001- 2010. Attualmente la

nostra Scuola ospita circa 800 alunni provenienti, oltre che dal Comune di Paternò, anche da

quelli limitrofi di Belpasso, Castel di Judica, Centuripe, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia,

Piano Tavola, Ragalna e Santa Maria di Licodia.

Le condizioni ambientali

Il Liceo dunque si colloca in un territorio piuttosto vasto che però, dal punto di vista socio

– economico, presenta un aspetto abbastanza omogeneo.

Tale territorio, infatti, caratterizzato da un’economia tradizionalmente agricola già da

anni in crisi, si sta evolvendo verso la valorizzazione di altre risorse: più numerosa comincia ad

essere, infatti, la popolazione attiva in settori quali il terziario, la conservazione e valorizzazione

dei Beni Culturali, il turismo, l’industria ed il commercio (già presenti nella cintura catanese e, in

particolare, nei territori di Belpasso e di Misterbianco), sebbene anche questo settore negli ultimi

anni sta risentendo della crisi finanziaria ed economica che colpisce l’Europa tutta.

Dal punto di vista socio – culturale, il territorio in cui, negli anni Ottanta, la Scuola ha

iniziato ad operare, offriva ai nostri giovani pochi stimoli e limitate opportunità di confronto e di

crescita: c’erano solo le Associazioni scoutistiche, parrocchiali e di volontariato che

contribuivano, con la Scuola, alla formazione ed all’ampliamento delle conoscenze delle nuove

generazioni.

Con il passare degli anni, il territorio e la città tutta si sono arricchiti di nuovi enti ed

associazioni culturali e formative quali il GDVS, le tante Associazioni sportive, la Biblioteca

Comunale, le Associazioni filantropiche locali, gli Enti teatrali, le Associazioni celebrative ed

organizzative di feste e ricorrenze locali, la Protezione civile: ed è stato fra questi importanti enti

che il nostro Istituto, in qualità di soggetto istituzionale preposto all’attività didattico – educativa

rivolta agli adolescenti, ha portato quotidianamente a termine la propria “mission“ diventando

protagonista territoriale in campo culturale ed entità trainante di tutta la collettività paternese:

basti pensare al numero dei frequentanti (ca. 800 allievi), alla grande struttura edilizia, ai due

moduli prefabbricati, alla Biblioteca d’Istituto (ricca di circa 8.000 testi), alle strutture sportive

utilizzabili, ai tanti ex alunni che hanno raggiunto posti di grande visibilità, prestigio e

responsabilità nel campo dello studio e del lavoro.

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I bisogni dell’utenza

Le aspettative che le famiglie e gli alunni hanno riposto in questo Istituto sono le seguenti :

a) acquisizione di una valida formazione culturale e della capacità di indagine della realtà;

b) acquisizione di un efficace metodo di studio basato sia sulla conoscenza delle “humanae

litterae“ che sul rigore scientifico - sperimentale;

c) raggiungimento degli standard formativi e delle competenze previste;

d) formazione di un bagaglio culturale approfondito, articolato ed esteso fino alla

dimestichezza e sicurezza nell’utilizzo dei mezzi multimediali, da spendere in modo

competitivo nella scelta di qualsiasi facoltà universitaria;

e) capacità dell’allievo di proseguire gli studi e progettare il proprio futuro con scelte

autonome, motivate e responsabili;

f) adozione di iniziative utili allo sviluppo della persona umana e al successo formativo;

g) educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva;

h) garanzia di trasparenza e di informazione riguardo all’ Offerta formativa, ai criteri di

valutazione, all’affidabilità e continuità dei rapporti scuola-famiglia, all’adozione libri di

testo, al Regolamento d’Istituto, al rispetto delle norme di sicurezza e di Privacy, alla

facilità ed accessibilità ai servizi amministrativi, alla disponibilità delle delibere degli

Organi Collegiali.

Le risorse umane

Il personale della scuola è composto dal Dirigente scolastico, da 63 professori, da un

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, da 6 Assistenti amministrativi, da 5 Assistenti

tecnici, da 11 Collaboratori scolastici.

La Scuola si avvale anche della collaborazione di 2 Lettori.

Le risorse materiali

Le strutture principali messe a disposizione di Docenti ed allievi sono le seguenti:

un’aula magna; una sala di proiezione; un laboratorio di Fisica; un laboratorio di Scienze; due

laboratori di Informatica, di cui uno di recente impianto; un laboratorio di Lingue; una sala

multimediale; una biblioteca; una palestra coperta; due campi di basket; un campo di tennis; un

campo di atletica; un “centro stampa” fornito di fotocopiatrici e ciclostile.

L’offerta formativa

L’Offerta Formativa d’Istituto, oltre che per le materie curriculari ed i relativi Programmi,

si caratterizza anche per un’ampia ed incisiva attività aggiuntiva extracurriculare che, nel corso

di quest’anno scolastico, si è concretizzata nelle seguenti iniziative:

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PROGETTI ED ATTIVITA’ FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA

Certificazioni Trinity/Cambridge;

Educazione alla Salute (Autostima, Dipendenze da alcool e tabagismo, Sessualità,

Prevenzione tumori, Talassemia, Educazione alla donazione);

Commissione cultura (Seminari di Fisica, Seminari di letteratura italiana, Seminari di

filosofia, Il quotidiano in classe);

Educazione Ambientale;

Laboratorio teatrale;

Spettacolo di Natale;

Mi oriento studiando;

Terza ora …(giornale d’istituto);

Giochi matematici;

Simulazione 2^ prova scritta Esame;

Simulazione 3^ prova scritta Esame di Stato;

Attività motorie e sportive (Centro sportivo scolastico);

Viaggi d’istruzione e visite brevi.

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Indice

Composizione della classe

Composizione del consiglio di classe

Presentazione della classe

Risultati conseguiti

Obiettivi didattici trasversali

attività curriculari ed extracurriculari

Metodologie didattiche

Mezzi e strumenti

Verifiche e valutazioni

Simulazione terza prova

La griglia di valutazione della terza prova e del comportamento

Valutazione

Relazione su alunni con DSA

Relazioni dei singoli docenti

Griglia di valutazione per matematica

Griglia di valutazione I prova

Griglia di valutazione esame orale.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

(a cura del coordinatore prof. Alì Giosuè)

Elenco degli alunni

Pr. Alunno Data di nascita Comune di nascita

1 Algeri Oriana 2/4/97 Paternò

2 Biuso Jordan 26/7/97 Catania

3 Chisari Iulian 14/1/96 Suceava

4 Crimi Anna Maria 24/3/97 Catania

5 Di Caro Jessica 25/10/97 Paternò

6 Di Giovanni Alessandro 17/2/98 Catania

7 Fichera Sofia 26/5/98 Catania

8 La Malfa Filippo 26/6/97 Catania

9 Laudani Maria Antonina 11/7/97 Paternò

10 Longhitano Grazia 1/2/97 Catania

11 Marletta Vito Marco 26/1/97 Catania

12 Mazzaglia Salvatore 16/5/97 Catania

13 Meci Alfio 12/12/97 Catania

14 Nicolosi Martina Damiana 11/7/96 Catania

15 Parisi Martina 20/12/96 Paternò

16 Pennisi Filippo 29/1/97 Catania

17 Sambataro Antonino 20/10/97 Paternò

18 Samolazov Pavel 10/6/97 Rostov sul Don

19 Scavo Gabriele 13/6/97 Paternò

20 Tomasello Paola Francesca 3/12/96 Catania

21 Visalli Santi Francesco 27/11/96 Catania

22 Vitale Giuseppe 16/7/97 Catania

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COMPOSIZIONE E NUMERO

Numero di alunni 22

Alunni di sesso maschile 13

Alunni di sesso femminile 9

TASSO DI PENDOLARITÀ:

Numero di pendolari 10

da Centuripe 5

da Ragalna 3

da S. Maria di Licodia 2

Componenti del Consiglio di classe

DISCIPLINA DOCENTE Continuità nel triennio

Religione Caponnetto Luigi Sì

Italiano Gentile Salvatore Sì

Latino Gentile Salvatore Sì

Storia Bufalino Carmela Si

Filosofia Bufalino Carmela Si

Inglese Villanti Concetta No

Matematica Lutri Maria No

Fisica Lutri Maria No

Scienze Alì Giosuè Giacinto Si

Disegno e

Storia dell’arte

Livio Giuseppe No

Ed.fisica Caruso Salvatore No

Dirigente Scolastico: prof. Donato Biuso.

- Ha svolto funzioni di Coordinatore il prof. Alì Giosuè.

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Presentazione della classe La V H, che nel corso del quinquennio ha modificato la propria configurazione

originaria, è una classe formata da ventitré alunni.

La classe si presenta eterogenea nei rapporti interpersonali infatti è costituita da

gruppetti che nel corso degli anni sono confluiti da classi e realtà differenti e non

sempre sono riusciti a legare pienamente tra loro. Spesso l’attività didattica non ha

avuto risposte di preparazione corale e ha registrato momenti di arresto nello

svolgimento dei programmi in quanto i docenti hanno cercato di ricondurre i discenti

meno interessati al dialogo educativo. Nel corso dell’anno scolastico non tutti gli alunni

sono riusciti ad organizzare bene il proprio carico di lavoro, tendendo ad effettuare le

consegne in modo adeguato solo in concomitanza di verifiche il cui risultato ad oggi è

ancora insufficiente in diverse discipline. Occorre precisare inoltre che, per quanto

attiene la frequenza, non tutti gli alunni sono stati assidui, infatti alcuni di loro hanno

fatto registrare un numero piuttosto elevato di assenze, ingressi in ritardo ed uscite

anticipate. Tale fattore ha, in certi casi, reso difficoltoso il processo di apprendimento.

Le diverse interruzioni dell’attività didattica curriculare (viaggio di istruzione, attività

extrascolastiche e qualche assenza collettiva) hanno contribuito a rendere discontinuo il

percorso formativo nelle specifiche discipline e hanno reso difficile il conseguimento

degli obiettivi disciplinari che non sempre sono stati raggiunti per come erano stati

programmati all’inizio dell’anno scolastico.

Sul piano comportamentale e della partecipazione alla vita scolastica gli alunni hanno

manifestato nel corso dell’anno un atteggiamento sostanzialmente corretto, teso al

rispetto delle regole e dei docenti anche se, in più di una circostanza, è emersa qualche

manifestazione infantile.

Dal punto di vista cognitivo la classe, nella media, presenta una situazione appena

accettabile per quanto riguarda i requisiti di accesso all’Esame di stato, dal momento

che un consistente numero di alunni ha mostrato un atteggiamento tendenzialmente

apatico, distratto e poco partecipativo; di conseguenza anche l’impegno scolastico ha

risentito talvolta di una certa superficialità, in particolare è mancata la fase dello studio

a casa.

Pur restando qualche carenza di base, la totalità della classe ha progredito

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nell’apprendimento dei contenuti culturali, riuscendo ad acquisire una preparazione

globale nella media sufficiente.

Il processo di maturazione, considerate le capacità logiche ed operative dei singoli

allievi, è da ritenersi comunque accettabile, poiché permangono in diversi alunni,

carenze di natura espositiva ed elaborativa.

Da quanto rilevato sono emerse orientativamente tre fasce di livello che si possono

riassumere come segue:

- pochi alunni sono apparsi motivati, hanno partecipato alle lezioni ed hanno

apportato un contributo personale; essi si esprimono in modo consono alle situazioni e

sono in grado di effettuare comparazioni e deduzioni;

- una parte della classe ha seguito senza particolare interesse, pur avendo lavorato in

modo corretto ma non approfondito, presentando talvolta qualche difficoltà di ordine

espositivo e qualche incertezza operativa;

- un terzo e folto gruppo ha evidenziato difficoltà in ordine all’assimilazione dei

contenuti, per scarsa motivazione, atteggiamento superficiale, lacune pregresse,

frequenti e numerose assenze che hanno reso più accidentato il processo di

apprendimento, carenze di metodo, acquisizione approssimativa e, in certe discipline,

lacunosa degli argomenti.

Risultati conseguiti

Il Consiglio di classe ritiene che gli alunni abbiano conseguito in misura diversificata

i seguenti obiettivi educativi e didattici trasversali che attingono i loro criteri di

valore da quanto stabilito in sede di Collegio Docenti e dei dipartimenti disciplinari:

OBIETTIVI EDUCATIVI

- Consolidamento del rispetto delle regole e del senso di responsabilità

- Consolidamento dell’attitudine all’ascolto ed al rispetto delle opinioni altrui

- Disponibilità al confronto

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- Capacità di portare a termine le consegne nei tempi prestabiliti

- Interiorizzazione delle regole democratiche e della cultura della legalità anche

attraverso la partecipazione agli organi collegiali ed alle attività promosse dalla

scuola

- Accrescimento della sensibilità per le problematiche ambientali, culturali, sociali e

politiche secondo una prospettiva che consideri il vicino e il lontano occasioni per

il confronto e l’apertura al dialogo

OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze/ competenze/ abilità)

Acquisizione dei contenuti disciplinari

Potenziamento del possesso dei linguaggi specifici di ogni disciplina

Capacità di individuare, nell’ambito di ciascuna disciplina, concetti, modelli e metodi

di indagine

Capacità di applicare quanto appreso in situazioni differenti

Capacità di strutturare in modo organico ed attraverso opportuni collegamenti, dati,

nozioni, concetti relativi ad ambiti e discipline differenti

Potenziamento delle capacità logico-argomentative

Consolidamento della metodologia della ricerca

Capacità di effettuare relazioni interdisciplinari volte a confermare il criterio

dell’unicità del sapere anche in funzione dell’esame finale.

Purtroppo si sono registrati nel corso del quinquennio reiterati cambiamenti nella

composizione del Consiglio di Classe. Solo i docenti di Scienze, Italiano e Latino,

Religione Cattolica e Storia e Filosofia, hanno potuto seguire il processo di

apprendimento della classe per l’intero arco temporale. Tale discontinuità ha

determinato come conseguenza un profitto decisamente più altalenante nelle discipline

il cui insegnamento è stato affidato nei vari anni ad un insegnante diverso, data la

necessità da parte degli alunni di adattarsi ai nuovi stili di insegnamento.

Ciò spiega in parte il livello di apprendimento della classe che è stato connotato,

soprattutto negli anni del triennio, da uno studio nel complesso appena accettabile sul

piano del possesso dei contenuti, e scarsamente rielaborato alla luce degli stimoli

critici forniti dai docenti. Tale “passività” nell’apprendimento è stata in parte corretta

durante l’attuale anno scolastico solo da un gruppo, che ha conseguito un profitto

complessivamente discreto, sia nel possesso dei contenuti che nell’applicazione e

rielaborazione critica degli stessi.

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Attività curriculari ed extra-curriculari

Per quanto riguarda le attività curriculari ed extracurriculari, nell’ambito del progetto

culturale elaborato dal Consiglio di classe ed a coronamento di un percorso didattico

attento agli aspetti storici, letterari, filosofici, artistici e scientifici, la classe ha

partecipato al viaggio di istruzione della durata di sei giorni in Campania organizzato

dalla scuola; ha partecipato altresì a tutti gli incontri formativi promossi dalla Scuola,

ad attività sportive.

In particolare gli alunni nel corso del quinquennio hanno partecipato alle seguenti

iniziative:

Certificazioni Trinity/Cambridge;

Educazione alla Salute (Autostima, Dipendenze da alcool e tabagismo, Sessualità,

Prevenzione tumori, Talassemia, Educazione alla donazione);

Commissione cultura (Seminario di Fisica sulle Equazioni di Maxwell; Partecipazione al

Progetto EEE; visita al Laboratorio Nazionale di Fisica Nucleare di Catania)

Educazione Ambientale;

Laboratorio teatrale;

Spettacolo di Natale;

- Attività di orientamento: “Mi Oriento Studiando” in collaborazione con il C.O.F. di

Catania; diversi open day universitari.

Giochi matematici;

Due simulazioni 2^ prova scritta Esame in data 10 dicembre 2015 e in data 25 gennaio

2016;

Attività motorie e sportive (Centro sportivo scolastico);

Viaggi d’istruzione e visite brevi;

Lettorato lingua inglese terzo e quarto anno;

Giorno della memoria delle vittime della Mafia (Legalità ed impegno Civile-

testimonianze);

Incontro dibattito sul tema “Debiti sovrani, liberalizzazione dei mercati,

globalizzazione:cause della crisi economica mondiale”

Incontro con la Guardia di Finanza (orientamento);

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Visita ai Laboratori Nazionali del Sud.

Metodologie

L’attività didattica dei singoli docenti:

- ha privilegiato una molteplicità di strategie, tra loro integrate: lezione frontale (che

ha avuto lo scopo di esemplificare i percorsi da effettuare, chiarire gli obiettivi da

raggiungere e le finalità, rendendo gli allievi consapevoli dei vari processi

formativi), attività di laboratorio, discussione organizzata (per spronare al

ragionamento ed al confronto), attività di gruppo, ricerca personale, uso di

tecnologie informatiche;

- ha mirato ad individualizzare gli interventi tenendo conto della gradualità dei

processi di apprendimento e del livello di complessità dei contenuti proposti;

- le attività hanno consentito agli studenti di sperimentare concretamente i principi

della metodologia della ricerca, coniugando gli aspetti teorici e pratici di un

problema, accrescendo la motivazione all’apprendimento.

Mezzi e strumenti

Sono stati utilizzati tutti gli strumenti didattici utili ad agevolare il

conseguimento degli obiettivi programmati:

a. LIM

b. Libri di testo, riviste, fotocopie, dizionari, cd-rom, videocassette, dvd

c. Biblioteca, laboratori ed aule attrezzate della scuola

d. Palestra

Verifiche

Ai fini della valutazione, sono state utilizzate varie tipologie di prove di verifica

conformi alle indicazioni ministeriali e per l’Esame di stato:

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a. Prove strutturate e semistrutturate

b. Colloqui

c. Esercitazioni

d. Prove scritte di tipo tradizionale

e. Prove pratiche e grafiche

f. Analisi testuali - Relazioni - Saggi brevi

g. Ricerche

h. Lavori di gruppo.

Valutazione

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

a. Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza

b. Integrazione tra gli aspetti cognitivi e non cognitivi del processo di formazione

c. Frequenza

d. Impegno

e. Partecipazione alle attività proposte

f. Efficacia del metodo di studio

g. Raggiungimento degli obiettivi programmati (tenendo conto che per

l’ammissione all’Esame di stato è necessario il raggiungimento dei livelli

standard così come sono stati stabiliti in seno ai dipartimenti e fatti propri da

ciascun docente)

La valutazione è stata di tipo formativo alla fine di ogni unità didattica e/o modulo, di

tipo sommativo alla fine del primo e del secondo quadrimestre.

Per la valutazione degli elaborati scritti (di norma tre per quadrimestre) sono stati

adottati gli indicatori e descrittori delle griglie di valutazione elaborate in sede

dipartimentale, che qui di seguito si allegano.

Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti indicatori:

- Conoscenza degli argomenti

- Correttezza e proprietà di linguaggio

- Capacità espositivo-argomentative

- Capacità logiche e rielaborative

- Capacità di collegare ed approfondire

La corrispondenza tra voto da una parte e conoscenze, competenze ed abilità

dall’altra è sempre stata debitamente illustrata agli alunni prima della

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somministrazione delle varie prove. Si allega al presente documento la griglia di

valutazione per le prove orali approvata dal Collegio dei Docenti.

A fine quadrimestre il Consiglio di classe per gli alunni che presentavano lacune in

una o più discipline ha organizzato attività di recupero mediante sportello didattico.

Simulazione terza prova

La classe, si è sottoposta alla simulazione della Terza prova che, come stabilito,

consisteva nello svolgimento di dieci quesiti (due per disciplina) secondo la

tipologia B, quesiti a risposta sintetica per un massimo di otto righi, e verteva sulle

seguenti discipline:

1) Inglese 2) Fisica, 3) Scienze, 4) Storia, 5) Storia dell’Arte

La prova ha avuto la durata di 120 minuti e si è tenuta giorno 06 maggio 2016 dalle

ore 08:15 alle ore 10:15 presso i locali scolastici. La correzione da parte dei rispettivi

docenti è stata effettuata secondo i criteri riportati nella griglia di valutazione che di

seguito si allega, prove e prospetto dei risultati sono stati depositati presso la

segreteria didattica. Il voto è stato attribuito arrotondando per difetto tutti i punteggi

con cifre decimali inferiori a 5 e per eccesso nel caso contrario.

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Griglia per la valutazione TERZA PROVA - TIPOLOGIA B

MATERIE: ………………………………………………………………………

Durata della prova 90 minuti

Alunno:________________________Classe________Ora

consegna____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

INDICATORI a) conoscenze;

b) competenza nella esposizione scritta;

c) capacità di interpretare correttamente i quesiti

LIVELLI PUNTEGGIO

Conoscenze complete ed esaurienti, precisione e chiarezza nell’esposizione scritta, piena rispondenza

al quesito 1,5

Conoscenze sicure, esposizione scritta corretta, attinenza al quesito 1,25

Conoscenze sufficienti, esposizione scritta corretta, attinenza al quesito 1

Conoscenze non del tutto sufficienti, esposizione scritta accettabile, attinenza al quesito 0,75

Conoscenze incomplete, imprecisione nell’esposizione scritta, parziale attinenza al quesito 0,5

Risposta assente 0

Materia

Quesito N 1

Quesito N 2

Totale

TOTALE

La commissione

VOTO ___/15

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La griglia di valutazione delle verifiche orali

voto (/10)

Giudizio

livello apprendimento

3

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,

linguistico e metodologico.

Del tutto insufficiente

4

Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti;

utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o

comprensione imperfetta del testo proposto o

fraintendimento delle domande poste; scarsa proprietà di

linguaggio.

Gravemente

insufficiente

5

Informazioni frammentarie e non sempre corrette, utilizzate

in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel

condurre analisi e nell’affrontare le tematiche proposte;

linguaggio confuso e poco corretto con terminologia

specifica impropria e spesso scorretta.

Mediocre

6

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;

collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni;

conoscenza del linguaggio specifico per decodificare

semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

8

Conoscenze sicure e diffuse in ordine alle discipline;

capacità di affrontare percorsi tematici anche complessi e di

istituire collegamenti significativi; sicura padronanza delle

terminologie specifiche con esposizione chiara e

appropriata.

Buono

9

Conoscenze ampie e sicure; capacità di costruire

autonomamente un percorso attraverso nessi o relazioni tra

aree tematiche diverse; linguaggio ricco e articolato;

padronanza ampia e precisa della terminologia specifica.

Ottimo

10

Conoscenze ampie,sicure approfondite; capacità di

affrontare le diverse tematiche autonomamente, con rigore

di analisi e di sintesi; capacità di costruire percorsi critici

anche interdisciplinari; linguaggio ricco, preciso e articolato

nell’uso delle terminologie specifiche; capacità di

elaborazione personale e originalità.

Eccellente

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La griglia di valutazione del comportamento

Indicatori Valutazione voto

Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto

Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate

Puntuale e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche

Interesse vivo per tutte le discipline che si manifesta anche con approfondimenti

personali

Partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola

Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione

10

Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto

Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate

Meticolosa osservanza delle consegne scolastiche

Interesse e/o partecipazione attiva alle lezioni

Equilibrio nei rapporti interpersonali

Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

9

Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto, comportanti le sanzioni “

diverse dall’allontanamento dalla comunità scolastica” previste nel punto a) del

paragrafo “Mancanze disciplinari” dello stesso Regolamento.

Frequenti assenze (di cui 2 non giustificate), numerosi ritardi (8 per quadrimestre)

Parziale e saltuario svolgimento dei compiti assegnati

Mancanza di partecipazione alle lezioni e tendenza alla distrazione

Non adeguato interesse per le discipline

Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni

6

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Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto, comportanti le sanzioni di

“allontanamento dalla comunità scolastica” previste nei punti b) – c) – d) – e) del

paragrafo “Mancanze disciplinari” dello stesso Regolamento.

Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate

Mancato svolgimento dei compiti assegnati

Completo disinteresse per le attività didattiche

Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni

Funzione negativa nel gruppo classe

1-5

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Relazioni dei singoli docenti

LICEO SCIENTIFICO STATALE ANNO SCOLASTICO 2015/16

“E. FERMI” PATERNO’

DISCIPLINA: IRC

RELAZIONE FINALE AL 15 MAGGIO 2016

CLASSE V^ SEZ. H

Il programma è stato svolto per unità tematiche strutturate in modo che gli allievi ne potessero

acquisire la motivazione alla ricerca e ai contenuti essenziali proposti, come lo studio del

fenomeno religioso in generale, l’origine dello stesso, in special modo il Cristianesimo

Cattolico e la sue indicazioni morali e sociali.

Questo fondamentale obiettivo è stato positivamente raggiunto dalla quasi totalità della classe.

Per la scansione contenutistica si rimanda alla visione del programma svolto. MEZZI E METODI

E’ stata seguita la traccia proposta dal libro di testo in adozione “RELIGIONE” VOL UNICO,

opportunamente mediato; gli argomenti sono stati proposti partendo dalla loro esperienza e si è

cercato, lì dove è stato possibile, intervenire in correlazione interdisciplinare, inoltre sono stati

adottati quei sistemi accattivanti come i questionari, il lavoro di sintesi e la trattazione di alcuni

temi di attualità di Bioetica come lettura e comprensione della realtà del momento. Per

quest’ultima metodologia è stato preso in esame il testo facoltativo, “BIOETICA” di Giannino

Piana, edito da Marietti

CRITERI PER LA VALUTA ZIONE E RISULTATI RAGGIUNTI

I criteri per la valutazione sono stati concordati in seno al consiglio di classe e quindi applicati

tenendo conto della situazione di partenza di ogni alunno, dei condizionamenti socio-culturali

nonché dall’impegno e interesse dimostrati lungo il corso dell’anno scolastico.

E’ stato tenuto conto anche dell’andamento disciplinare, che in questa classe, non è stato quasi

mai di impedimento per il regolare svolgimento delle lezioni.

La classe ha completato l’anno scolastico maturando nel complesso, una buona conoscenza

religioso-culturale.

N.B.: considerato l’esiguo numero di lezioni rimanenti, ci si propone di completare l’anno scolastico con l’approfondimento di alcune tematiche :

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Le religioni a confronto – il documento “Nostra aetate”

Il dialogo con le religioni non cristiane –

Religioni e sfide del nostro tempo: secolarizzazione, globalizzazione,

L’uomo e la ricerca di Dio.

LICEO SCIENTIFICO STATALE ANNO SCOLASTICO 2015/16

“E. FERMI” PATERNO’

DISCIPLINA: IRC

TESTO:“TUTTI I COLORI DELLA VITA” –AUTORE LUIGI SOLINAS-EDITO DA SEI

TESTO INTEGRATIVO-FACOLTATIVO: “BIOETICA”, AUTORE: GIANNINO PIANA EDIZIONI MARIETTI.

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V^ SEZ. H

LA RESPONSABILITA’ DELL’UOMO VERSO SE STESSO, GLI ALTRI E IL MONDO

La morale cristiana – la sequela di Cristo, centro dell’impegno etico cristiano – il precetto dell’amore – la libertà – la coscienza – il peccato.

Relativismo, diritti e doveri dell’uomo.

Il valore della vita: questioni di bioetica: fecondazione artificiale; aborto terapeutico ed eugenetico, cura della malattia.

il problema degli embrioni e le cellule staminali.

La sessualità, dimensione fondamentale della persona umana – la visione biblica della coppia umana – il matrimonio come sacramento – apertura alla vita ed educazione dei figli

Cenni di dottrina sociale della Chiesa.

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TEMI DI ATTUALITA’

I problemi relazionali e adolescenziali;

Contro ogni forma di relativismo a difesa della vita umana( riflessioni etico-religiose)

DIALOGO INTERRELIGIOSO E SFIDE DEL TERZO MILLENNIO (dopo il 15 maggio)

Le religioni a confronto – il documento “Nostra aetate”

Il dialogo con le religioni non cristiane –

Religioni e sfide del nostro tempo: secolarizzazione, globalizzazione,

L’uomo e la ricerca di Dio.

eutanasia attiva e passiva, accanimento terapeutico – la pena di morte, la donazione degli organi.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. FERMI ” PATERNO’ RELAZIONE FINALE CLASSE

V H

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: SALVATORE GENTILE

Libri di testo adottati: Luperini, Cataldi, Marchiani “Nuovo scrittura e l’interpretazione”

Edizione arancione Palumbo Editore.

Obiettivi prefissati.

Conoscenze:

Conoscenza dei più importanti fenomeni letterari del XIX e XX secolo.

Conoscenza dell’evoluzione dei generi letterari nei due secoli.

Conoscenza dei rapporti tra la letteratura italiana e quelle del resto d’ Europa nell’ambito

della formazione recente della cultura europea, in particolare nel corso del XX secolo.

Conoscenza delle più significative manifestazioni artistiche del ‘900 che hanno

influenzato la cultura e l’immaginario.

Competenze:

Uso di un linguaggio appropriato all’esposizione dei contenuti disciplinari.

Contestualizzazione dei fatti letterari nell’ambito storico e all’interno dell’evoluzione

dello specifico mezzo di comunicazione artistico.

Analisi e critica personale dei testi.

Capacità:

Accostarsi alla letteratura ed alla scrittura con consapevolezza del medium espressivo.

Lettura critica e personale dei testi letterari.

Lettura dei testi letterari come strumenti di comprensione del passato e del presente.

Capacità di mettere in relazione contenuto e forma di un’ opera e contestualizzare la

struttura letteraria nell’ambito della cultura che la produce.

PERCORSO FORMATIVO

Contenuti:

Nel corso di quest’ultimo anno ho indirizzato lo studio degli alunni in particolar modo verso la

comprensione dei fenomeni culturali nel loro complesso, cercando di dare sempre un quadro

ampio dei fatti letterari, che cogliesse le implicazioni storiche, sociali, gli sviluppi e le influenze

con le altre arti. In questo senso ho preferito lo svolgimento del programma per moduli che

affrontavano lo sviluppo di generi letterari oppure di tematiche trattate da diversi autori.

Il primo modulo ha affrontato l’evoluzione del romanzo nell’800, tracciando uno sviluppo del

concetto di realismo nell’arte.

Il secondo modulo invece si è concentrato sui poeti e i movimenti poetici dell’inizio del ‘900 ,

cercando di far compiere come dietro la diversità di risposte stilistiche e soluzioni formali di

futuristi, ermetici e crepuscolari ci fosse un medesimo bisogno di rispondere alle trasformazioni

di inizio secolo.

Il terzo modulo ha affrontato i massimi poeti del secolo scorso, Montale e Saba, mettendo in luce

le differenze di stile, di atteggiamento, di poetica che caratterizzano i due autori, e cercando di

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mettere in relazione tali diversità con i contesti storici della loro formazione, ma soprattutto con

la rispettiva visione della funzione dell’arte.

Nel corso dell’anno è stata dedicata una particolare attenzione agli autori siciliani, da Verga a

Pirandello.

Un piccolo percorso a parte ha cercato di fare accostare i ragazzi alla visione delle opere d’ arte

con maggiore consapevolezza e capacità di lettura.

I ragazzi hanno risposto con accettabile partecipazione alle richieste che ho loro posto, sia in

termini di approfondimenti personali, che di partecipazione ad un confronto aperto e

documentato. Alcuni di loro dimostrano discrete capacità di analisi di un testo letterario, e di

contestualizzazione dei contenuti e degli stili, favorita da uno studio costante nel corso dei

cinque anni di liceo. Diversi alunni hanno seguito con costanza nel corso degli anni le proposte

dell’insegnante, e in alcuni casi gli alunni stessi hanno stimolato temi di dibattito e richiesto

momenti di confronto. Il gruppo maggioritario ha un rendimento appena sufficiente ed un

comportamento in classe caratterizzato da modesto impegno.

Metodi di insegnamento:

I contenuti proposti sono stati introdotti sempre attraverso una lettura di testi attinenti, per

stimolare in primo luogo le capacità di osservazione e analisi degli alunni. La lezione frontale ha

seguito di solito il primo approccio ai testi. Sono stati proposti frequentemente testi che non

rientrano nel curriculum di studi per raggiungere gli obiettivi fissati in termini di capacità e

competenze che non riguardano strettamente la conoscenza di contenuti, ma il rapporto tra gli

alunni ed i testi, e la letteratura in generale. Allo stesso fine è stata stimolata la partecipazione

della classe alle occasioni di incontri con autori o alla visione di opere teatrali o

cinematografiche, nel corso delle quali gli alunni hanno dimostrato interesse e modeste capacità

di analisi.

Mezzi e strumenti di lavoro:

E’ stato usato il libro di testo di letteratura facendo frequente uso della sezione antologica.

Spazi: Aula scolastica e aula video.

Strumenti di verifica:

Sono state svolte le consuete prove di verifica orali, chiedendo ai ragazzi di presentare un

contenuto dei moduli con una impostazione pluridisciplinare. Le prove di verifica scritte sono

state presentate sempre secondo le tipologie della prima prova scritta degli esami di stato.

Obiettivi mediamente raggiunti al termine del processo formativo:

La classe ha partecipato in modo a volte poco costante sia alle lezioni che ai dibattiti proposti.

Gli alunni dimostrano di avere raggiunto una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati. La

maggior parte degli alunni dimostra un’accettabile padronanza del lessico specifico, mentre

alcuni allievi hanno discrete capacità espositive talvolta padroneggiano con competenza anche

termini molto specialistici della critica e dell’analisi letteraria. Alcuni alunni hanno dato prova di

discrete capacità di critica e di comprensione dell’opera letteraria.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. FERMI ” PATERNO’ RELAZIONE FINALE CLASSE

V H

MATERIA: LATINO

DOCENTE: SALVATORE GENTILE

Libri di testo adottati: Di Sacco Paolo Serio Mario “Odi et Amo 3” B. Mondadori Editore.

Obiettivi prefissati.

Conoscenze:

Conoscenza dei più importanti fenomeni della letteratura latina dall’età Giulio-Claudia alla

cultura cristiana.

Conoscenza dell’evoluzione della cultura e della società latina attraverso i fenomeni letterari.

Conoscenza diretta di alcune delle opere più significative del periodo studiato.

Competenze

Uso di un linguaggio appropriato all’esposizione dei contenuti disciplinari.

Contestualizzazione dei fatti letterari nell’ambito storico e all’interno dell’evoluzione dello

specifico mezzo di comunicazione artistico.

Analisi e critica personale dei testi

Capacità

Capacità di applicare alla letteratura classica strumenti critici moderni, e di trarre dai testi

l’eredità culturale del mondo classico.

Accostarsi alla lettura ed alla scrittura con consapevolezza del medium espressivo.

Lettura critica e personale dei testi letterari

Lettura dei testi letterari come strumenti di comprensione del passato e del presente.

PERCORSO FORMATIVO

Contenuti:

Le prime lezioni sono servite a richiamare alla memoria degli alunni gli ultimi argomenti svolti

nel corso dell’ anno precedente, quindi le caratteristiche generali dell’età Giulio-Claudia e di

quella Augustea.

Abbiamo affrontato a questo punto l’opera di Orazio per la poesia e di Seneca per il pensiero.

Nell’ambito di un percorso sul canto d’amore nella letteratura latina abbiamo affrontato Catullo,

Orazio e Virgilio.

Nell’epoca delle grandi trasformazioni della civiltà romana abbiamo approfondito Tacito e

Quintiliano.

Sono stati presentati agli alunni alcuni brani di classico tratti dagli autori studiati nel corso

dell’anno. Gli autori e le tematiche trattate sono state non di rado motivo di confronto con gli

argomenti affrontati nella storia letteraria più recente, in particolare rispetto ai temi dei generi

letterari e della loro evoluzione, del rapporto tra gli intellettuali e potere del concetto di realismo.

I ragazzi hanno dimostrato sufficiente attenzione ai temi proposti. Alcuni di loro possiedono una

discreta conoscenza della lingua latina ed abilità nella traduzione. In diverse occasioni hanno

dimostrato di possedere una buona conoscenza degli argomenti svolti negli anni precedenti, a

conferma di un impegno costante e motivato. Un gruppo di allievi ha un rendimento mediocre,

ed un comportamento in classe caratterizzato dallo scarso impegno e da un evidente disinteresse

verso la disciplina.

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Metodi di insegnamento:

I contenuti proposti sono stati introdotti sempre attraverso una lettura di testi attinente, per

stimolare in primo luogo le capacità di osservazione e analisi degli alunni. La lezione frontale ha

seguito di solito il primo approccio ai testi. Sono stati proposti frequentemente testi, che

permettono un’attualizzazione di quanto studiato, sui quali si è svolto poi un dibattito in classe.

Mezzi e strumenti di lavoro:

Libro di testo, testi alternativi.

Spazi: Aula scolastica

Strumenti di verifica:

Nelle prove di verifica orale è stato chiesto ai ragazzi di presentare i contenuti in una

impostazione pluridisciplinare. Le prove di verifica scritte sono state presentate sempre secondo

le tipologie della terza prova scritta degli esami di stato.

Obiettivi mediamente raggiunti:

Gli alunni hanno manifestato nel corso del triennio un accettabile interesse per il latino, anche se

diversi di essi hanno messo in luce delle generali carenze, soprattutto nella sintassi e nella

traduzione di testi, mentre un gruppetto ha evidenziato maggiori capacità nell’apprendimento dei

fenomeni letterari.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” PATERNO’

A.S. 2015/2016

RELAZIONE FINALE DI INGLESE CLASSE 5H PROF.SSA CONCETTA

VILLANTI

ANALISI DELLA CLASSE :

La classe è costituita da 22 alunni, di cui un nutrito gruppo sono pendolari provenienti da

Centuripe .

La classe è stata da me seguita nel primo biennio e poi ripresa al quarto e quinto anno . Risulta

poco omogenea sotto il profilo delle competenze che la contraddistinguono: un limitato gruppo

di alunni ha manifestato un soddisfacente l’interesse al dialogo educativo e uno studio adeguato ,

un altro gruppo risulta poco coinvolto nel dialogo educativo e poco costante nell’impegno

scolastico ; un terzo gruppo manifesta scarso interesse e poca partecipazione, anche perché

riscontra difficoltà nell’apprendimento.

METODI E SPAZI D’INSEGNAMENTO

Le lezioni di lingua e conversazione del biennio si sono successivamente arricchite dall’apporto

dello studio della letteratura a partire dal terzo anno in poi. Mentre le lezioni di lingua sono state

fatte soprattutto sotto forma di conversazione , dibattiti , discussioni, quelle di letteratura sono

state prevalentemente sotto forma di lezione frontale.

Gli argomenti trattati in letteratura sono sempre stati presentati sia in lingua 2 che in lingua 1: e

se l’uso della lingua 1 si è reso spesso necessario soprattutto a causa delle difficoltà di

comprensione del registro linguistico.In classe gli studenti sono stati costantemente invitati a

prendere consapevolezza degli argomenti trattati, leggendo , per poter acquisire una corretta

pronuncia ed intonazione, traducendo ed esprimendo opinioni personali e dubbi di qualsiasi

genere.

Nella esposizione orale degli argomenti di letteratura , gli studenti sono stati costantemente

incoraggiati ad evitare la ripetizione mnemonica, che in alcuni casi , purtroppo , è inevitabile.

Le lezioni di letteratura si sono svolte principalmente in classe, quelle di lingua sia in classe che

in laboratorio linguistico.

Le lezioni di lingua sono state supportate dall’apporto delle docenti madrelingua, di cui la classe

si è avvalsa fino allo scorso anno , anche se non tutti sono stati in grado di apprezzarne l’utilità.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha sempre tenuto conto dei progressi conseguiti , dell’impegno profuso e della

partecipazione manifestata.

La valutazione degli studenti si è basata sempre su prove sia scritte che orali.

A partire dal quarto anno in poi, le prove scritte di letteratura sono state principalmente quesiti a

risposta aperta, per dar modo agli studenti di poter esporre quanto è stato appreso . Nelle prove

sia scritte che orali, le cui griglie di valutazione si sono basate sulle griglie adottate in seno al

dipartimento di lingue, si è tenuto conto non solo della correttezza dei contenuti, ma anche della

capacità di rielaborazione personale. Le prove scritte , che sono state 2 sia al primo che al

secondo qudrimestre del corrente anno scolastico , sono state svolte consentendo sempre agli

alunni sia l’uso del dizionario bilingue che quello monolingue; questo è stato anche il criterio

seguito nell’elaborazione della simulazione delle terza prova, che si è svolta a maggio.

ARGOMENTI SVOLTI (vedi programma)

OBIETTIVI RAGGIUNTI / DA RAGGIUNGERE

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Nell’insieme gli studenti sono riusciti a conseguire gli obiettivi minimi prefissati nella

programmazione di inizio d’anno, anche se i contenuti in programma sono stati

ridimensionati nella quantità poiché un certo numero di attività extra scolastiche è coinciso

con le ore curricolari di lingua . Complessivamente gli alunni sanno comprendere il senso

delle domande proposte, sanno esporre gli argomenti trattati in modo semplice e spesso

mnemonico , riuscendo in pochissimi casi ad aggiungere l’ apporto personale della

rielaborazione.

SUSSIDI DIDATTICI E LIBRI DI TESTO

Si è fatto uso principalmente dei libri di testo e in alcuni casi di fotocopie tratte da altri testi, per

poter integrare le attività e gli argomenti svolti.

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LICEO SCIENTIFICO “E.FERMI” PATERNÒ

Classe V sez. HAnno Scolastico 2015/2016

Prof.ssa CARMELA BUFALINO

RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA E STORIA

ANALISI DELLA CLASSE

Nel corso dell’anno il gruppo-classe ha mantenuto l’andamento consueto, per cui a fronte di un

gruppetto di alunni che hanno mostrato un buon livello di interesse, di partecipazione e di una

certa continuità nell’impegno e nell’attenzione, si registra la presenza di un gruppo abbastanza

numeroso di alunni che hanno mostrato la tendenza a deconcentrarsi. Gli alunni sono

globalmente in possesso di sufficienti capacità logico-deduttive e di argomentazione, non tutti

però sono in grado di mettere in relazione temi relativi a diverse discipline o di stabilire confronti

con problemi attuali o comunque legati alla condizione umana. Gli alunni più impegnati hanno

attivato un metodo di studio proficuo e hanno conseguito in varia misura gli obiettivi proposti

manon tutti gli altri riescono a destreggiarsi facilmente con le abilità richieste e sufficienteè il

livello di acquisizione delle conoscenze di base.

Si possono comunque individuare tre livelli, un primo gruppetto di alunni è in possesso, in varia

misura, di capacità critiche e di rielaborazione personale oltre che di un certo interesse per le

discipline storico-filosofiche e per le tematiche connesse ai temi di attualità o ai problemi cruciali

del mondo d’oggi. Un altro gruppo ha partecipato in modo pressochècostante alle attività

didattiche, conseguendo risultati sufficienti o relativamente soddisfacenti nell’acquisizione dei

contenuti disciplinari.

Gli alunni del terzo consistente gruppo, anche se impegno e interesse sono semprestati poco

costanti, hanno fatto registrare dei miglioramenti e hanno raggiunto livelli di apprendimento

appena sufficienti o sufficienti e comunque hanno mostrato talvolta un maggiore

coinvolgimento.

E’ doveroso ricordare che il programma ha subito dei tagli rispetto a quanto previsto all’inizio

dell’anno scolastico, e che non tutti gli argomenti sono stati trattati con gli opportuni interventi di

approfondimento, ciò a causa delle normali mafrequentissimeinterruzioni dell’attività didattica.

Si fa inoltre presente che la riduzione di un terzo delle ore di storia risulta altamente perniciosa a

fronte anche della necessità di dedicare spazi adeguati agli argomenti di Cittadinanza e

Costituzione e dell’interesse mostrato dagli studenti per le problematiche di attualità che

risultano sempre più difficili da proporre.

METODI E SPAZI DI INSEGNAMENTO

Nell’attività didattica si è utilizzato prevalentemente il metodo storico e storico-comparativo,

integrato con la problematizzazione delle tematiche trattate e l’evidenziazione dei nodi

concettuali. La lezione frontale è stata utilizzata nelle fasi iniziale e finale delle singole unità

come supporto informativo e poi come organizzazione e sintesi dei risultati. Si è fatto ricorso al

brainstorming per la rilevazione delle conoscenze possedute e degli eventuali pregiudizi,

preconcetti o misconoscenze, anche in relazione alla storia, data la relativa vicinanza dei temi

legati al Novecento. Il dialogo e le discussioni generate dalle problematiche trattate, dalla lettura

di testi anche collettiva in classe, dalle attività proposte (con riferimento alla visione di materiale

iconografico e video,alla visita in Campania e alla partecipazione a conferenze e ad iniziative di

approfondimento all’interno della scuola), dalla realtà, dalle esperienze vissute, hanno costituito

momenti di coinvolgimento nel gruppo e generato modalità significative di apprendimento. Il

testo di filosofia adottatosi è rivelato un valido punto di riferimento grazie alla chiarezza

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espositiva e all’apparato didattico anche se a volte è un po’ verboso, si è comunque fatto

frequentemente ricorso a schematizzazioni; Il testo di Storia utilizzato si è rivelato di agile

consultazione e pregevole e incisiva è la scelta dei testi antologici anche se talvolta i livelli di

concettualizzazione risultano un po’ eccessivi; il ricorso alle schematizzazioni ha però consentito

un approccio più proficuo

Testo di Filosofia: S.Givone, P.Firrao – Filosofia, vol. 2B e 3 – ed. Bulgarini, Firenze, 2012

Testo di Storia: A. De Bernardi, S. Guarracino – Epoche, vol. 2 e 3 – ed. Bruno Mondadori,

Milano Torino, 2012

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri adottati sono quelli approvati in sede di Consiglio di Dipartimento che fanno riferimento

a:

FILOSOFIA

-Conoscenza e comprensione dei contenuti proposti

-Comprensione del testo e capacità di coglierne gli aspetti essenziali

-Capacità di esporre e strutturare il discorso con l’uso del lessico specifico

-Capacità di argomentazione, di rielaborazione personale e di valutazione critica

STORIA

-Conoscenza e comprensione dei contenuti

-Esposizione chiara e consequenziale con uso del lessico specifico

-Individuazione dell’interazione dei soggetti politici, culturali e sociali

-Capacità di analisi e di valutazione critica dei processi storici

Le verifiche sono state effettuate:

- attraverso continue esposizioni orali sia sotto forma di interrogazione che di partecipazione al

dialogo;

- attraverso prove oggettive strutturate e semistrutturate (quesiti a trattazione sintetica, a risposta

aperta, comprensione e analisi di testi filosofici, storiografici, documenti e fonti) che hanno

consentito una più articolata attività e una maggiore consapevolezza della precisione e della

solidità di quanto appreso.Verifiche delle attività di recupero e potenziamento.

ARGOMENTI SVOLTI

FILOSOFIA

Linee generali del percorso Attraverso il pensiero di Fichte e di Hegel si è analizzata la propostaidealista di fare della

filosofia un sapere assoluto; se ne sono poisottolineate le convergenze con la fiducia positivistica

nella ragione, e con l’analisi e la critica del capitalismo operata dalla filosofia marxiana,

nell’ottica in certo modo comune del giudizio positivo sul cammino evolutivo della storia. Ci si è

poi soffermati sulla crisi della razionalità e sull’affermazione dell’irriducibilità dell’esistenza e

dei suoi aspetti tragici alle categorie scientifico-positiviste, aspetti che inducono la filosofia del

Novecento verso la strada della riflessione critica su tutte le problematiche e i “prodotti” umani e

che, in certo modo, fanno sì che essa ne riproduca in varia misura la settorializzazione o il

diverso impianto teorico-metodologico, ma senza,per ciò, smarrire il senso della ricerca, mai

esaustiva, di una visione globalizzante utile all’individuazione o alla costruzione di orizzonti di

senso all’interno di un’etica della cittadinanza e della responsabilità.

--Il ROMANTICISMO

--L’IDEALISMO E FICHTE

--HEGEL

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--OLTRE HEGEL: DA FEUERBACH A MARX

--LA CRITICA ALLA RAZIONALITÀ HEGELIANA: SCHOPENHAUER, KIERKEGAARD

--IL POSITIVISMO e COMTE

--LA CRITICA DEI FONDAMENTI DELLA FILOSOFIA: NIETZSCHE

- H.BERGSON

– FREUD E LA PSICOANALISI--FILOSOFIA E SCIENZE

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze

-Periodizzazioni e correnti filosofiche dell’Ottocento e linee di sviluppodel Novecento

-Tematiche e argomentaziionirelative ai problemi affrontati

Abilità/Capacità

-Comprendere e spiegare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti

-Rielaborare i contenuti ed esporli con un linguaggio adeguato;

-Esprimere valutazioni personali argomentate sulle diverse teorie

-Affrontare situazioni nuove

-Operare opportuni collegamenti interdisciplinari

Competenze

Gli alunni, globalmente:

-sanno esporre e argomentare

-comprendono e analizzano un testo filosofico

-riconoscono e ricostruiscono argomentazioni

- sanno operare confronti tra diverse scuole di pensiero riconoscendo elementi comuni e

differenze

-sono in grado di esprimere valutazioni critiche fondate

STORIA

ARGOMENTI SVOLTI

Linee generali del percorso

Nel corso del lavoro proposto gli alunni hanno avuto modo di misurarsi con il sapere storico

inteso come riflessionecritica su fatti, eventi, processi, con la consapevolezza che da parte della

storiografia viene su di essi operata una scelta sulla base di criteri diversi di significanza e il cui

contenuto è a sua volta oggetto di diverse interpretazioni, diversamente orientate. A ciò deve

aggiungersi quindiil necessario rispetto per la molteplicità dei punti di vista che sappiano però

fondarsi su un uso corretto delle fonti e della documentazione, necessario supporto delle relative

argomentazioni.

Contenuti minimi

Conoscenza, almeno essenziale, degli avvenimenti fondamentali e delle tematiche di seguito

riportate:

L’Europa e l’Italia dal 1814 al 1873 (linee fondamentali dello sviluppo in Italia, Germania,

Francia, Inghilterra).

Caratteri della società di massa.

La bella époque.

L’età giolittiana.

La prima guerra mondiale.

La Russia dalla rivoluzione a Stalin.

Il mondo tra le due guerre mondiali

L’Europa dei totalitarismi.

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La seconda guerra mondiale.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze

-Conoscenza e comprensione, per grandi linee, degli avvenimenti e dei processi fondamentali dal

1814 al 1873

-Conoscenzae comprensione degli avvenimenti e dei processi fondamentali dell’ultimo scorcio

del secolo XIX

-Conoscenza e comprensionedegli avvenimenti relativi al periodo compreso dall’inizio del

Novecento allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale

-Conoscenzaper linee fondamentali e tematiche dei processi storici del secondo Novecento alla

luce delle tematiche e dei problemi del mondo odierno.

Abilità

-Comprendere il testo sapendo valutare l’importanza dei contenuti trattati

-Esporre in maniera ordinata e argomentata

-Usare un linguaggio specifico

-Operare collegamenti

-Saper analizzare e valutare criticamente i processi storici

-Utilizzare un metodo di studio razionale

-Utilizzare Internet

-Acquisire la capacità di utilizzare il linguaggio filmico

Competenze

Competenze:

Saper collocare sulla linea del tempo e nello spazio gli avvenimenti studiati.

Utilizzare in modo corretto vocaboli specifici.

Riassumere in modo coerente gli avvenimenti studiati.

Costruire schemi concettuali in cui inserire le conoscenze acquisite.

Individuare nella narrazione storica tematiche da approfondire attraverso la storiografia.

Imparare ad utilizzare il linguaggio cinematografico (film e documentari) in rapporto alla

ricostruzione storica.

Utilizzare Internet come fonte di informazione.

Utilizzare le informazioni storiche per strutturare i contenuti di diverse discipline.

Produrre analisi accurate e sintesi complete delle problematiche storiche affrontate.

Rielaborare in modo personale i contenuti appresi.

Esercitare il pensiero critico.

Valutare il rapporto fra coscienza storica nel suo svilupparsi e gli stereotipi culturali relativi ad

un evento o periodo.

Conoscere le specifiche concettualizzazioni storiche e storiografiche dei periodi esaminati.

Mettere in rapporto le specifiche concettualizzazione storiche e storiografiche con il pensiero

filosofico parallelo.

Comprendere nella fonte storica o nell’analisi storiografica l’influenza della teoria filosofica.

Distinguere tra storia e cronaca, tra eventi di cui esiste una storiografia consolidata e altri su cui

il dibattito storiografico è ancora aperto.

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RELAZIONE FINALE

Materie : MATEMATICA E FISICA

Docente: LUTRI MARIA.

Analisi della classe

Nel corso del quinquennio vi sono stati vari avvicendamenti tra i professori delle discipline matematica e

fisica, per cui la classe ha incontrato non pochi problemi di adattamento metodologico.

In quest'anno scolastico ho rilevato la classe che già, da una prima indagine conoscitiva svolta attraverso

la somministrazione di test d’ingresso, prove informali come conversazioni orali su alcuni argomenti

nodali degli anni precedenti, ha evidenziato una preparazione lacunosa caratterizzata da un possesso

inadeguato o inesistente delle conoscenze pregresse, da povertà lessicale, da difficoltà di applicazione dei

contenuti e non ultimo da scarsa motivazione.

La permanenza di fattori di discontinuità e di irregolarità, non ha certo favorito l’acquisizione di abilità e

competenze scientifiche, anche se è giusto sottolineare che la classe ha comunque instaurato nel corso

dell'anno, rapporti di comunicazione interpersonali tali da favorire le dinamiche educative e didattiche.

Sul piano disciplinare e della partecipazione alla vita scolastica, la maggior parte degli studenti ha avuto

un atteggiamento corretto, mediamente rispettoso delle regole.

Sul piano didattico la preparazione culturale è disomogenea e complessivamente medio-bassa e il

metodo di lavoro dispersivo e poco efficace, ciò ha rallentato l'attività didattica, impedito un adeguato

approfondimento e limitato la trattazione dei contenuti a quelli ritenuti essenziali per il raggiungimento

degli obiettivi minimi.

Alcuni studenti della classe sono riusciti a formarsi un’autonoma coscienza critica e, se stimolati, a darsi

una giustificazione dei propri punti di vista sottoponendoli eventualmente a revisione ove necessario, in

relazione, ovviamente, ai livelli di partenza, alle proprie capacità e all’impegno profuso; inoltre sono stati

in grado di discernere le informazioni essenziali, di usare con sufficiente padronanza i linguaggi specifici

e di saper applicare le conoscenze apprese alla realtà circostante.

La preparazione raggiunta dalla maggior parte della classe si può considerare accettabile e proporzionata

alla loro situazione di partenza e al lavoro svolto da ciascuno.

Contenuti svolti di matematica

Funzioni reali di variabili reali - Limiti di una funzione - Funzioni continue - Teoria delle derivate -

Teoremi del calcolo differenziale - Massimi, minimi e flessi di una funzione - Studio del grafico di una

funzione - Integrale indefinito - L'integrale definito – Calcolo di aree e volumi - Zeri di funzioni - Calcolo

approssimato delle radici reali di un'equazione - Cenni sulle equazioni differenziali del primo ordine e a

variabili separabili ( dopo il 15 maggio) - Cenni di calcolo della probabilità( dopo il 15 maggio).

Obiettivi raggiunti dalla classe di matematica

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

La classe:

- sa definire i concetti matematici con linguaggio modesto,

- sa riferire con sufficiente proprietà una dimostrazione studiata,

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- riconosce gli enti matematici tra quelli oggetto di studio,

- conosce i procedimenti e le nozioni presentate.

In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole

e metodi, la conoscenza è accettabile.

Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

La classe:

- sa orientarsi sul procedimento più opportuno tra i vari possibili,

- comprende e riconosce le formule.

Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,

nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la

classe, come si evince dalle elaborazioni scritte, ha raggiunto un livello non omogeneo.

Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

La classe

- sa sviluppare in modo accettabile un ragionamento deduttivo,

- sa utilizzare, se guidata, in contesti diversi gli strumenti matematici.

Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale

utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un

livello accettabile.

Contenuti svolti di fisica

La carica elettrica e la legge di Coulomb - Il campo elettrico - Il potenziale elettrico - Fenomeni di

elettrostatica - Corrente elettrica continua - Corrente elettrica nei metalli - Fenomeni magnetici

fondamentali - Il campo magnetico - Induzione elettromagnetica - Equazioni di Maxwell e le onde

elettromagnetiche - La crisi della fisica classica e la relatività ristretta di Einstein.

Obiettivi raggiunti dalla classe di fisica

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

La classe:

- sa definire i concetti con linguaggio modesto,

- sa riferire con sufficiente proprietà una dimostrazione studiata,

- conosce i concetti fondamentali dei fenomeni legati all’elettromagnetismo.

In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole

e metodi, la conoscenza è sufficiente.

Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

La classe:

- sa orientarsi sul procedimento più opportuno tra i vari possibili,

- comprende e riconosce le formule

Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,

nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la

classe, come si evince dalle elaborazioni scritte, ha raggiunto un livello non omogeneo.

Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

La classe

- sa sviluppare in modo sufficiente un ragionamento deduttivo,

- sa utilizzare le tematiche affrontate.

Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale

utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un

livello nel complesso accettabile.

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Metodologie

- tipo di attività

- lezione frontale dialogata

- lavoro di gruppo

- discussione guidata

modalità di lavoro

- lezione/applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi)

- insegnamento per problemi ( presentazione di una situazione problematica non

precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e

sistematizzazione).

Materiali didattici

Si e’ fatto uso dei libri di testo:

Bergamini, Trifone, Barozzi “ Matematica.blu 2.0 ” Zanichelli volume 5

Claudio Romeni " Fisica e realtà" Zanichelli volume 3

e di testi alternativi.

Attività di recupero e potenziamento

Il recupero è stato attuato con interventi coerenti con la delibera di collegio docenti e con le decisioni

assunte dal Consiglio di classe.

E’ stata privilegiata la modalità del recupero in itinere, svolgendo ulteriori esercizi o ritornando sullo

stesso argomento per fornire chiarimenti.

Inoltre, durante tutto l’anno, e soprattutto per il recupero delle insufficienze relative al quadrimestre gli

alunni hanno potuto usufruire dello sportello didattico e del periodo di pausa didattica.

Verifiche

(con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sull’ Esame di Stato):

Le verifiche formative e sommative scritte, con problemi su alcuni argomenti trattati e fissati, e orali,

anche con test a risposta aperta e chiusa, sempre su tutti gli argomenti affrontati fino al momento della

verifica, sono servite a valutare il grado di maturazione raggiunto delle tematiche trattate.

Sono state inoltre effettuate 2 simulazioni: una di matematica e una di fisica proposte dal Miur con

l’obiettivo di preparare gli allievi alla prova da affrontare.

Valutazione

La valutazione delle verifiche e la relativa misurazione è stata effettuata seguendo le indicazioni per la

valutazione deliberate dal collegio docenti, inserite nel P.O.F. dell’Istituto, fissate in seno al Dipartimento

di Matematica e Fisica (per materie affini) e inserite nella programmazione iniziale

Le verifiche scritte sono state valutate sulla base della griglia di valutazione approvata dai docenti del

Dipartimento di matematica e fisica, di cui si allega copia, basata sui seguenti criteri:

Conoscenza dei contenuti

Sviluppo logico corretto

Sviluppo ordinato e motivato

Correttezza formale

Correttezza dei risultati numerici

Il colloquio orale è stato valutato sul rilevamento delle seguenti abilità:

conoscenza degli argomenti

esposizione corretta nel linguaggio e nell’uso dei termini specifici

argomentazione logica

sicurezza

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completezza

capacità di collegare logicamente i contenuti

La valutazione sommativa ha tenuto conto dei seguenti comuni criteri individuati all’interno del

consiglio di classe:

criterio assoluto, basato sul rendimento scolastico di ogni singolo alunno indipendentemente del livello

medio della classe

criterio di confronto, tra il livello di partenza dell’alunno e i progressi da esso conseguiti nel corso

dell’anno sul piano cognitivo, relazionale, decisionale, operativo, in considerazione anche delle difficoltà

e del livello di prestazioni raggiunto in relazione al corso di studi seguito.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DIPARTIMENTO

LICEO SCIENTIFICO " E.FERMI " - PATERNO'

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA - ANNO SCOLASTICO 2015/2016

COGNOME

E NOME

COMPRENSIONE

DELLA

PROBLEMATICA

PROPOSTA

(PUNTI 0-3)

SCELTA DEI

METODI

RISOLUTIVI

(PUNTI 0-1)

COMPLETEZZA

DELLO

SVOLGIMENTO

(PUNTI 0-1)

CORRETTEZZA

LOGICO-

FORMALE

(PUNTI 0-3)

CORRETTEZZA

DEL CALCOLO

(PUNTI 0-2)

VOTO

Le simulazioni sono state valutate con la seguente griglia proposta dal Miur:

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI

Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione

problematica, identificare i dati ed

interpretarli.

L1 (0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le

informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li

interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2

(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a

selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni

essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza

parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3

(10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e

interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le

relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici

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matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4 (16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici

matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive

e individuare la strategia più adatta.

L1

(0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è

in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non

individua gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le

variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del

lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3

(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più

adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed

le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato.

Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con

qualche incertezza.

L4 (17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel

modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza

nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica

in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed

eseguendo i calcoli necessari.

L1

(0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta.

Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto

e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La

soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non

sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in

modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3

(11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche

imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È

in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei

calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il

problema.

L4

(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con

l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo

risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con

abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la

soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della

strategia applicata, i passaggi

fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1

(0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura

risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico

non appropriato o molto impreciso.

L2

(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la

strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre

rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive

adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente

ma con qualche incertezza.

L4

(12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed

esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.

Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

Sezione B: QUESITI

CRITERI

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

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Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A

(PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B

(QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15

Relazione di Scienze

Relazione finale di Scienze

Classe: V sez. H a.s. 2015-2016

Prof. Alì Giosuè

1) PROFILO DELLA CLASSE.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-5) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

(0-3) ___

(0-3) ___

(0-4) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-4) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

Punteggio totale quesiti

Il docente

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La classe V sez. H è composta da diciassette studenti che hanno dimostrato una

collaborazione e partecipazione sufficiente ed un discreto interesse per l’attività didattica svolta.

Ad eccezione di un gruppo, in generale, gli studenti della suddetta classe non hanno seguito con

costanza, e nel corso dell’anno scolastico si è evidenziata la necessità di diversificare i percorsi

didattici in modo da adattarli alle esigenze più specifiche di alcuni studenti, che mostravano un

processo di apprendimento più lento e graduale tanto da rendere spesso necessario effettuare

delle ripetizioni e delle soste, al fine di dar tempo a tutti gli studenti di recuperare e colmare le

lacune evidenziate.

Complessivamente gli obiettivi didattici stabiliti sia nella programmazione didattica che in sede

di Dipartimento sono stati raggiunti ma in modo molto diversificato a seconda dell’impegno

profuso da ogni singolo alunno. Coesistono nella classe alunni partecipi e discretamente

preparati accanto ad alunni demotivati e poco propensi allo studio della disciplina. Si ritiene

comunque che siano state acquisite le seguenti abilità:

1) Comprensione della realtà circostante, con particolare riguardo al rapporto tra

salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita;

2) comprensione dell'importanza delle risorse che l'uomo trae dalla Terra anche in rapporto

ai problemi conseguenti all'utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili;

3) Comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze e le altre discipline, anche in

riferimento alle attività umane;

4) Conoscenza delle manifestazioni della dinamica terrestre relativamente all’attività

vulcanica, sismica, ed al modellamento della superficie terrestre;

5) Comprensione della dinamica globale e della teoria della tettonica a placche;

Si deve comunque sottolineare che, tenuto conto della vastità del programma previsto per la

disciplina delle Scienze e del ridotto numero di ore di lezione disponibili, i docenti del

Dipartimento di Scienze hanno effettuato una selezione degli argomenti da trattare, in accordo

con i Consigli di Classe, al fine di stabilire a livello interdisciplinare dei percorsi educativi atti a

garantire una progressione culturale unitaria e coerente per ciascuno studente.

Particolare attenzione è stata infine rivolta costantemente all’arricchimento linguistico attraverso

l’uso appropriato di termini specifici della disciplina.

2) METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI.

Alcuni alunni della suddetta classe hanno gradatamente acquisito un valido metodo di studio

che ha consentito loro di raggiungere una conoscenza sufficiente dei vari argomenti trattati.

Grazie al metodo scientifico hanno infatti imparato ad osservare i fenomeni, interpretarne le

cause, dedurne le leggi, formulare ipotesi acquisendo la capacità di critica e di analisi ed

evitando così lo sterile apprendimento mnemonico.

La metodologia si è basata quindi oltre che sulla trattazione teorica degli argomenti, attraverso

le lezioni frontali, soprattutto sull’impostazione sperimentale delle Scienze e cioè sul “metodo

scientifico” che, attraverso l’osservazione, la raccolta dei dati e la ricerca scientifica, effettuata

da ogni singolo allievo, ha tentato di sviluppare nel ragazzo l’attività di “ricerca” e “scoperta”

autonoma dei fenomeni naturali.

Per il raggiungimento degli obiettivi didattici validi strumenti si sono rivelati i testi in adozione :

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“Dimensione chimica”, autore Vito Posca, Casa EditriceD’Anna;

“Dal Carbonio agli ogm plus”, autore Giuseppe Valitutti, Taddei, Sadava etc. Casa editrice

Zanichelli.

“Scienze della terra A”, autore Cristina Pignocchino. Casa editrice SEI.

Tutti i libri manifestano una buona scorrevolezza nella lettura e una chiara e completa

esposizione dei fenomeni e delle strutture presentate.

L’impiego frequente di sussidi multimediali ha inoltre permesso, nella presentazione dei vari

argomenti, di affiancare alla descrizione verbale le immagini descrittive dei vari fenomeni

studiati, permettendo così da un lato di facilitare agli alunni la comprensione degli argomenti e

dall’altro di approfondire alcune tematiche di particolare rilievo.

Inoltre, ogni argomento affrontato è stato strutturato in unità didattiche organizzate secondo una

precisa scansione quadrimestrale. Per ciascuna unità didattica è stato inoltre prestabilito un

numero ben preciso d'incontri, alcuni dei quali sono stati dedicati alle verifiche dei risultati

conseguiti ed altri a lavori di individualizzazione dei percorsi didattici nei confronti di alunni che

avevano mostrato difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi prestabiliti nella programmazione.

Per tali alunni sono stati formulati degli obiettivi minimi tenendo in considerazione anche i livelli

di partenza evidenziati all’inizio dell’anno scolastico.

3) ARGOMENTI

I contenuti proposti sono stati presentati agli studenti in modo da mettere in evidenza in una

prima fase le diverse strutture geologiche del pianeta Terra, le continue trasformazioni ed i

cambiamenti avvenuti nel corso dei tempi, per passare successivamente ad una visione globale

del Pianeta inserito nell’Universo e sottoposto alle leggi del cosmo.

Gli argomenti affrontati sono stati presentati nel seguente ordine:

GEOGRAFIA GENERALE:

I minerali e le rocce

I fenomeni vulcanici e i fenomeni sismici;

La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra;

La dinamica della litosfera: deriva dei continenti e tettonica delle placche;

CHIMICA ORGANICA:

Le Caratteristiche dell’atomo di carbonio.

L’ibridazione.

L’isomeria.

Gli idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini e cicloalcani.

Il benzene e i suoi derivati.

Gli alcoli.

Le aldeidi e i chetoni.

Gli acidi carbossilici, le ammidi e gli esteri.

Gli eteri.

Le ammine.

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4) PROFITTO MEDIO OTTENUTO ED OBIETTIVI RAGGIUNTI.

Il profitto ottenuto nella suddetta classe può considerarsi sufficiente avendo la maggior parte

degli alunni raggiunto gli obiettivi prefissati ed essendo pervenuti ad una conoscenza dei

fenomeni, dei principi e delle teorie relative alla geodinamica terrestre e alla chimica dei

composti del carbonio. Nel complesso il livello di preparazione conseguito può definirsi

sufficiente per un gruppo consistente di alunni, si segnala qualche caso di eccellenza ed anche un

gruppetto di studenti che ha raggiunto gli obiettivi minimi a causa della incostanza dimostrata

nello studio individuale.

In termini di competenze e capacità acquisite si può affermare che la quasi totalità degli

studenti siano in grado di:

- osservare un fenomeno discriminando i dati osservati, rendendone chiara la gerarchia e

collegandoli in relazione di causa-effetto;

- sintetizzare e organizzare i dati in una struttura unitaria;

- rielaborare autonomamente i dati acquisiti realizzando collegamenti con le altre discipline;

- usare il linguaggio scientifico sia in relazione all'esposizione dei contenuti sia come capacità di

comprensione di altre fonti d'informazione.

5) CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state svolte tramite discussioni orali; esse sono servite ad accertare in ogni

alunno l’acquisizione e la padronanza degli argomenti affrontati nonché la capacità di porre in

relazione aspetti diversi, di saper giudicare l’operato umano e di aver raggiunto una coscienza

vigile ed attenta ai problemi legati alla tutela del pianeta.

Le verifiche sono altresì servite per vagliare sistematicamente l’apprendimento progressivo

degli alunni nel tempo, soprattutto in merito ai più importanti processi endogeni con l’intento di

accertare l’acquisizione, da parte di ogni alunno, di una mentalità critica e capace di giungere

autonomamente alle conoscenze. Come criterio valutativo si è quindi tenuto conto, non solo della

completezza degli apprendimenti ma anche della capacità di elaborare in forma critica ed

autonoma le conoscenze acquisite e di porre in relazione fenomeni, strutture e sistemi.

Il controllo del profitto scolastico è avvenuto mediamente due o tre volte nel corso di ogni

quadrimestre e nello stesso tempo quotidianamente per quel che riguarda la partecipazione,

l’interesse, il comportamento in classe e lo studio individuale svolto a casa.

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. FERMI” PATERNO’

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe VH

Relazione Finale Di Disegno e Storia dell’Arte

PROF. Livio Giuseppe

Docente Livio Giuseppe

Disciplina Disegno Tecnico e Storia dell’Arte

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Classe: 5^ sez.H

Indirizzo: Liceo Scientifico

Profilo della classe: La classe è composta da ventidue allievi, tredici maschi e nove femmine. . Gli allievi hanno

dimostrato interesse per la materia, il livello medio è sufficiente e qualcuno dimostra di seguire gli argomenti in

maniera seria e puntuale.

Nel secondo quadrimestre abbiamo scelto di dedicare tutte le ore allo studio della storia dell’arte.

Il loro comportamento non è stato sempre corretto.

Non sempre puntuali all’appuntamento con verifiche e revisioni varie, qualcuno è riuscito ad ottenere risultati di

livello medio alto, la maggior parte ha raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, qualcuno ha avuto bisogno di qualche

lezione in più per livellarsi hai compagni ottenendo risultati quasi sufficienti.

Obiettivi realizzati

OBIETTIVI DIDATTICI: Acquisizione di competenze tecniche, conoscenza attraverso l’esperienza delle varie

tecniche artistiche; Utilizzo dei “linguaggi” specifici: cioè conoscenza e applicazione

delle nozioni circa il sistema di convenzioni usato nel produrre opere visuali;

Capacità di lettura del patrimonio artistico, attraverso esperienze guidate fruitivo – critiche; Individuarele

coordinate storiche culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte riconoscere le modalità secondo le

quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziali e linguaggi

espressivi;

Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l’apporto individuale, le poetiche e la cultura

dell’artista , il contesto socio – culturale entro il quale l’opera si è formata

e l’eventuale rapporto con i committenti; Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e

formulazioni generali e specifiche .

Area socio-affettiva :Gli alunni, sono stati guidati al rispetto di se e degli altri, tramite rapporti

basati sulla comprensione e sulla non violenza; alla collaborazione per la soluzione dei problemi

collettivi e alla scoperta della consapevolezza di un agire umano che, andando oltre l’auto –

conservazione biologica, e mediante il superamento dell’ottica economica “lavoro solo per

essere promosso”, certifichi il senso e l’eccellenza del proprio esserci. Altro obiettivo educativo

è stato la motivazione allo studio come desiderio di arricchirsi culturalmente e spiritualmente.

Grado di acquisizione degli obiettivi per Numero di alunni: Quasi tutti gli allievi hanno raggiunto ottimi

obiettivi.

-

Attività di consolidamento e/o recupero:In itinere

Attività di approfondimento e/o potenziamento:Nessuna

Fattori che hanno favorito il processo di insegnamento-apprendimento:Nessuno

Fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento: Nessuno

Svolgimento dei programmi: Il Programma è stato svolto in maniera regolare, anche se è stata privilegiata la storia

dell’arte rispetto al disegno tecnico.

Metodologia:Attraverso lo strumento della produzione, gli alunni sono stati guidati a potenziare la motivazione allo

studio in quanto strumento di realizzazione personale e di consapevolezza delle capacità possedute. La mera

esperienza delle tecniche e la memorizzazione di date o di nomi saranno presentate come momenti di produzione

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affiancati a quelli di fruizione in modo complementare, senza attuare divisioni temporali rigide e schematiche. Ogni

nuovo contenuto è stato proposto come materiale su cui discutere e lavorare.

Modalità di verifica:

Lo strumento principale di verifica è stato rappresentato dall’analisi del progresso del lavoro osservato sistematicamente

in classe, dall’osservazione e dalla discussione del discente circa il metodo e la

motivazione della produzione e dagli elaborati stessi (intesi come oggetto) . Non sono stati comunque

trascuratiquando la situazione lo ha richiesto , le verifiche strutturate, che comunque sono servite ad

integrare le osservazioni già effettuate.

Valutazione:Per verificare il grado di preparazione degli allievi è stata presa in considerazione la preparazione degli

allievi sui contenuti di storia dell’Arte attraverso interrogazioni orali. Nella valutazione delle esercitazione, dei

compiti in classe e delle verifiche orali, si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, delle capacità tecnico esecutive,

del grado di correttezza metodologica , dell’impegno e dell’interesse mostrato durante le attività didattiche, della

costanza mostrata nella consegna delle esercitazioni. Più in dettaglio, le relazioni tra voto in decimi e il grado di

preparazione raggiunto dall’allievo potranno così essere espresse:

10 – 8.

L’allievo mostra di aver acquisito i contenuti, riesce ad organizzare e ad esporre correttamente le conoscenze

acquisite, si mostra coerente, responsabile e puntuale nelle attività didattiche, dimostra di possedere sviluppate

capacità di osservazione e di analisi e di costruire percorsi logici autonomamente.

7.

L’allievo mostra una buona conoscenza dei contenuti, organizza ed espone discretamente le

conoscenze acquisite, è responsabile e puntuale nelle attività didattiche.

6.

L’allievo mostra di aver acquisito sufficientemente i contenuti, che espone ed organizza in maniera

ordinata senza commettere mai gravi errori. Alcune carenze nelle capacità di organizzare ed esporre le proprie

conoscenze saranno tuttavia compensate dal senso di responsabilità, dall’impegno e dal grado di partecipazione alle

attività didattiche, mostrati dall’allievo.

5.

L’allievo ha acquisto i contenuti essenziali della disciplina, ma mostra errori nel saper organizzare

ed esporre le conoscenze possedute. Mediocri inoltre si sono mostrati il suo senso di responsabilità e il grado di

partecipazione alle attività didattiche.

4.

L’allievo mostra evidenti lacune nella conoscenze acquisite e nelle capacità di organizzazione ed

esposizione dei contenuti studiati. Si mostra discontinuo nelle attività didattiche.

1-3.

Irrilevanti risultati nel grado di apprendimento, nessuna responsabilità nel comportamento scolastico,

interesse verso le attività didattiche quasi nullo.

Rapporti con le famiglie: I rapporti con le famiglie sono stati regolari

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R E L A Z I O N E F I N A L E

Del Prof. Caruso Salvatore

Insegnante di Ed. Fisica

della classe V Sez. H

Anno scolastico 2015/16

La programmazione curriculare svolta nella suddetta classe rappresenta la conclusione di

un percorso educativo finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze

motorie, al completamento della strutturazione della persona ed alla definizione della

personalità. Gli obiettivi proposti durante il corso dell’anno sono stati raggiunti con

risultati più che soddisfacenti, grazie al fatto che la classe ha manifestato costante interesse

e fattiva partecipazione al dialogo educativo distinguendosi per serietà ed impegno.

Il percorso didattico seguito ha posto l’accento sull’osservazione sistematica, sull’analisi dei

dati morfologico-funzionali, su prove oggettive di profitto iniziali e finali, atti a valutare

non solo le capacità fisiche e fisiologiche, ma anche quelle di apprendimento e di sintesi

degli argomenti trattati.

Nel corso dell’anno, infatti, oltre alle previste attività ginnico-sportive, si è dato spazio a

temi teorici, di carattere scientifico, quali, la conoscenza dell’apparato muscolo-scheletrico,

la teoria della contrazione muscolare, l’apparato endocrino, il rene ed il sistema nervoso

con cenni di fisiologia applicata al movimento.

Tali argomenti hanno reso possibile una conoscenza dell’Ed. Fisica non soltanto come

pratica di attività motorie con fini fisiologici e tecnico-pratiche, ma anche come

arricchimento culturale che contribuisce assieme alle altre discipline alla formazione

dell’intera personalità.

L’insieme delle attività svolte hanno contribuito a rendere gli alunni più consapevoli

nell’affrontare, analizzare e controllare situazioni problematiche personali e sociali, mentre

la pratica dei giochi di squadra ha migliorato l’autocontrollo; ed il rispetto delle regole ha

contribuito al consolidamento del carattere ed al miglioramento della socialità e del senso

civico.

Il materiale didattico utilizzato, sono state, le attrezzature e gli spazi a disposizione della

scuola.

La verifica è stata immediata, tramite l’osservazione diretta, attraverso la valutazione dei

ritmi di apprendimento e dei miglioramenti funzionali ed organici in relazione alle

situazioni di partenza e terminali o di periodo con prove oggettive di valutazione del

profitto e delle capacità raggiunte.

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LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)

Analisi del testo tipologia A - Griglia di valutazione a. s. 2015-2016

Allievo/a____________________________________Classe___________VOTO

_____________

Macroindic

atori

Indicatori Descrittori Puntegg

io

attribuit

o

Comprensio

ne del testo

Lettura e decodifica:

riassunto del

contenuto informativo

del testo

Molto scarso o nullo

Parziale

Pressoché completo

Completo

0

1

2

3

Utilizzazion

e dei

documenti e

delle

conoscenze

Individuazione ed

analisi delle

caratteristiche formali

del testo (struttura

retorica e stilistica)

Assai limitata

Superficiale

Parziale ma sufficientemente

approfondita.

Esauriente, ampia, articolata

0

1

2

3

Capacità

logiche e

critiche

Contestualizzazione

del testo proposto,

approfondimenti ed

Spesso assenti/ assenti

Poco articolati e superficiali

0

1

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interpretazione critica Soddisfacenti ma non sempre

presenti

Articolati, sempre presenti,

puntuali.

2

3

Capacità

espositive

Struttura del discorso

(coerenza e coesione)

Disordinata/incoerente

Qualche incongruenza/ contorta

Semplicistica ma nel complesso

organizzata

Coerente e coesa

0

1

2

3

Capacità

espressive

Ortografia, morfo-

sintassi e scelte

lessicali

Sono presenti molti

errori/decisamente scorrette

Qualche errore e incuria

Quasi corrette ma non sempre

accurate

Sostanzialmente corrette, accurate,

con elementi di complessità

0

1

2

3

Totale punteggio

/15

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Corrispondenza punteggio-voto

Punteggi/

15

Voto/

10

Punteggi/

15

Voto/

10

Punteggi/

15

Voto/

10

Punteggi/

15

Voto/

10

3 2 7 4-5 11 7 15 10

4 2-3 8 5 12 8

5 3 9 5-6 13 8-9

6 3-4 10 6-7 14 9

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LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)

Saggio breve / articolo di giornale tipologia B - Griglia di valutazione a.s.

2015-2016

Allievo/a____________________________Classe_______________

VOTO_________________

Macroindicator

i

Indicatori Descrittori Punteggi

o

attribuit

o

Conformità del

registro

espositivo

Rispetto

delle

modalità di

scrittura

Molto scarso o nullo

Carente

Parziale ma complessivamente adeguato

Completo o pressoché completo

0

1

2

3

Utilizzazione

dei documenti e

delle

conoscenze

Selezione,

elaborazion

e ed

integrazione

dei dati e

dei

contenuti

con

Scorrette/ molto limitate

Superficiali/incomplete

Corrette

Esaurienti/ampie/articolate

0

1

2

3

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conoscenze

personali

Capacità

logiche e

critiche

Esplicitazio

ne della tesi

ed

argomentaz

ione

Assenti

Poco articolate e superficiali

Soddisfacenti ma non sempre presenti

Articolate/approfondite.

0

1

2

3

Capacità

espositive

Struttura

del discorso

(coerenza e

coesione)

Disordinata/incoerente

Schematica e qualche incongruenza.

Schematica ma nel complesso organizzata

Coerente e coesa

0

1

2

3

Capacità

espressive

Ortografia,

morfo-

sintassi e

scelte

lessicali

Sono presenti molti errori/decisamente

scorrette

Qualche errore e incuria

Quasi corrette ma non sempre accurate

Sostanzialmente corrette, accurate, con

elementi di complessità

0

1

2

3

Totale punteggio /15

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Corrispondenza punteggio-voto

Punteggi/1

5

Voto/1

0

Punteggi/1

5

Voto/1

0

Punteggi/1

5

Voto/1

0

Punteggi/1

5

Voto/1

0

3 2 7 4-5 11 7 15 10

4 2-3 8 5 12 8

5 3 9 5-6 13 8-9

6 3-4 10 6-7 14 9

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LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)

Tema di storia tipologia C - Griglia di valutazione a. s. 2015-2016

Allievo/a____________________________Classe_______________

VOTO_________________

Macroindicator

i Indicatori Descrittori

Punte

ggio

attrib

uito

Comprensione

del testo

Rispetto

della

consegna

Molto scarso o nullo

Parziale

Pressoché completo

Completo

0

1

2

3

Utilizzazione

delle

conoscenze

Riferimenti a

dati ed eventi

storici

pertinenti

Assai limitati, molte imprecisioni

Superficiali/ incompleti

Parziali ma corretti e sufficientemente

approfonditi

Esaurienti, ampi, articolati

0

1

2

3

Page 51: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI...2016/05/15  · PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (a cura del coordinatore prof. Alì Giosuè) Elenco degli alunni Pr. Alunno Data di nascita Comune di nascita

Capacità

logiche e

critiche

Analisi delle

dinamiche

storiche,

argomentazi

one ed

elaborazione

personale

Spesso assenti/ assenti

Poco articolate e superficiali

Soddisfacenti ma non sempre presenti

Articolate, sempre presenti, approfondite

0

1

2

3

Capacità

espositive

Struttura del

discorso

(coerenza e

coesione )

Disordinata/incoerente

Qualche incongruenza/ contorta

Semplicistica ma nel complesso organizzata

Coerente e coesa

0

1

2

3

Capacità

espressive

Ortografia,

morfo-

sintassi e

scelte

lessicali

Sono presenti molti errori/decisamente

scorrette

Qualche errore e incuria

Quasi corrette ma non sempre accurate

Sostanzialmente corrette, accurate, con

elementi di complessità

0

1

2

3

Totale punteggio /15

Page 52: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI...2016/05/15  · PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (a cura del coordinatore prof. Alì Giosuè) Elenco degli alunni Pr. Alunno Data di nascita Comune di nascita

Corrispondenza punteggio-voto

Punteggi/1

5

Voto/1

0

Punteggi/1

5

Voto/1

0

Punteggi/1

5

Voto/1

0

Punteggi/1

5

Voto/1

0

3 2 7 4-5 11 7 15 10

4 2-3 8 5 12 8

5 3 9 5-6 13 8-9

6 3-4 10 6-7 14 9

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LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)

Tema di carattere generale tipologia D - Griglia di valutazione

Allievo/a____________________________Classe_______________

VOTO_________________

Macroindicatori Indicatori Descrittori Punteggio

attribuito

Comprensione

del testo

Rispetto della

consegna

Molto scarso o nullo

Parziale

Pressoché completo

Completo

0

1

2

3

Utilizzazione

delle

conoscenze

Presentazione

del problema e

conoscenza

degli argomenti

Assai limitate

Superficiali

Parziali ma sufficientemente

approfondite.

Esaurienti, ampie, articolate

0

1

2

3

Capacità

logiche e

critiche

Argomentazione

ed elaborazione

personale

Spesso assenti/ assenti

Poco articolate e superficiali

Soddisfacenti ma non sempre

0

1

Page 54: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI...2016/05/15  · PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (a cura del coordinatore prof. Alì Giosuè) Elenco degli alunni Pr. Alunno Data di nascita Comune di nascita

presenti

Articolate, sempre presenti,

approfondite.

2

3

Capacità

espositive

Struttura del

discorso

(coerenza e

coesione)

Disordinata/incoerente

Con qualche incongruenza/

contorta

Semplicistica ma nel

complesso organizzata

Coerente e coesa

0

1

2

3

Capacità

espressive

Ortografia,

morfo-sintassi e

scelte lessicali

Sono presenti molti

errori/decisamente scorrette

Qualche errore e incuria

Quasi corrette ma non

sempre accurate

Sostanzialmente corrette,

accurate, con elementi di

complessità

0

1

2

3

Totale punteggio /15

Page 55: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI...2016/05/15  · PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (a cura del coordinatore prof. Alì Giosuè) Elenco degli alunni Pr. Alunno Data di nascita Comune di nascita

Corrispondenza punteggio-voto

Punteggi/15 Voto/1

0

Punteggi/15 Voto/1

0

Punteggi/

15

Voto/10 Punteggi/1

5

Voto/10

3 2 7 4-5 11 7 15 10

4 2-3 8 5 12 8

5 3 9 5-6 13 8-9

6 3-4 10 6-7 14 9

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LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)

Scheda di valutazione orale a. s. 2015-2016

Voto (/

10) Giudizio

Livello di

apprendimento

2/3 Pesanti lacune di base,

disorientamento di tipo logico,

linguistico, metodologico.

Del tutto

insufficiente

4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti;

utilizzazione non appropriata delle conoscenze

acquisite;

o comprensione imperfetta del testo proposto;

o fraintendimento delle domande poste;

scarsa proprietà di linguaggio.

Gravemente

insufficiente

5 Informazioni frammentarie e non sempre corrette,

utilizzate in modo superficiale e non sempre

pertinente;

Mediocre

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difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare le

tematiche proposte;

linguaggio confuso e poco corretto con terminologia

specifica impropria.

6 Sufficiente conoscenza delle informazioni basilari ed

essenziali;

sufficiente conoscenza ed uso del linguaggio specifico

;

accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

7 Adeguata conoscenza degli elementi essenziali degli

argomenti proposti;

capacità di orientarsi tra i contenuti con una certa

duttilità;

uso corretto della terminologia specifica

accettabile proprietà di linguaggio.

Discreto

8 Conoscenza sicura dei contenuti della disciplina;

capacità di orientarsi agevolmente tra gli argomenti

Buono

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proposti;

sicura padronanza delle terminologie specifiche con

esposizione chiara e appropriata.

9/10 Conoscenze ampie e sicure;

capacità di approfondire autonomamente gli

argomenti proposti

linguaggio ricco e articolato ;

padronanza ampia e precisa della terminologia

specifica.

Ottimo

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Il Consiglio di classe

DISCIPLINA DOCENTE F I R M A

Religione Caponnetto Luigi

Italiano e

Latino

Gentile Salvatore

Storia e

Filosofia

Bufalino Carmela

Inglese Villanti Concetta

Matematica e

Fisica

Lutri Maria

Scienze Alì Giosuè Giacinto

Disegno e

Storia dell’arte

Livio Giuseppe

Ed.fisica Caruso Salvatore

Dirigente Scolastico: prof. Donato Biuso.