Documento del Consiglio di Classe Classe 5D...2019/05/15 · condurre un’analisi del testo. 1.2 Storia percorso Esabac L’insegnamento della storia assicura la trasmissione di

Liceo "G. Carducci" – Liceo Classico e Liceo Linguistico - Bolzano

Anno Scolastico 2018-2019

Documento del Consiglio di Classe

Classe 5D

Percorso Esabac

Bolzano, 15 maggio 2019

Liceo G. Carducci – Bolzano - Documento 15 maggio - Classe 5D Percorso Esabac – 2018-19 2

0 Indice 02 02

1 Finalità e obiettivi dell’indirizzo Esabac (D. M. 95/2013, All. 2, 3) 03

1.1 Lingua e cultura francese 05

1.2 Storia percorso Esabac 05

2 Presentazione sintetica della classe 06

2.1 Storia della classe 06

2.2 Continuità didattica 06

2.3 Livello di preparazione e di profitto 07 8

3 Attività didattica extracurricolare 08

4 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento 08

(ex Alternanza scuola-lavoro)

5 Temi trasversali 10

6 Cittadinanza e Costituzione 10

7 Relazioni relative alle singole materie 12

7.1 Religione 12

7.2 Lingua e letteratura italiana 17

7.3 Seconda lingua (Tedesco) 25

7.4 Lingua straniera 1 (Inglese) 36

7.5 Lingua straniera 2 (Francese percorso Esabac) 42

7.6 Lingua straniera 3 (Spagnolo) 47

7.7 Matematica 55

7.8 Fisica 57

7.9 Storia percorso Esabac e Filosofia 59

7.10 Storia dell’arte 69

7.11 Biologia 77

7.12 Scienze motorie e sportive 85

8 Simulazioni delle prove scritte (con tabella di conversione) 86

sione

9 Criteri di valutazione (profitto e comportamento) 86

10 Consiglio di classe e rappresentanti degli studenti 89

Allegati: griglie di valutazione (italiano, L2, Inglese, Francese,Spagnolo, Storia) e simulazione L2.


1. Finalità e obiettivi dell’indirizzo Esabac (Decreto Ministeriale 95/2013, All. 2, 3) Il progetto educativo Esabac, acronimo di ‘Esame di stato’ e ‘Baccalaureato’ poiché al termine si consegue un doppio diploma, quello relativo all’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese, è attivo nel nostro istituto dal 2011 Questo doppio rilascio di diplomi è reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal ministro francese dell’Educazione nazionale, e convalida un percorso scolastico biculturale e bilingue. Il percorso ESABAC comincia al terzo anno. Il curricolo prevede lo studio, a livello approfondito, della lingua e della letteratura francese (almeno 4 ore settimanali per ogni anno del triennio) nonché di una disciplina non linguistica insegnata in lingua francese (2 ore per ogni anno del triennio). La disciplina non linguistica è per tutti la storia. L’esame di stato in Italia è integrato con una quarta prova scritta di lingua e letteratura francese e di disciplina non linguistica (6 ore complessive di cui 4 per la prova di lingua e letteratura francese e 2 per la prova di storia in francese). Le competenze relative alla lingua e letteratura francese sono verificate anche in sede di colloquio. Si riporta il piano orario dell’indirizzo pubblicato alla pagina: http://liceocarducci-bz.gov.it/Esabac/

LICEO LINGUISTICO ESABAC

Sezione D, classi 3°, 4°, 5°

BIENNIO TRIENNIO

I II III IV V

Scienze motorie e sportive

2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana

4 4 4 4 4

Tedesco- L2 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3

Lingua spagnola*

3 3 3

Lingua inglese* 4 4 4 4 4

http://liceocarducci-bz.gov.it/Esabac/

http://liceocarducci-bz.gov.it/Esabac/


Lingua francese* 5 5 4 4 4

Storia e geografia 3 3

Storia

2 2 2

Filosofia

3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Storia dell'arte

2 2 2

Scienze naturali ** 3 3 2 2 2

Matematica *** 4 4 3 3 3

Fisica

2 2 2

Totale ore settimanali 35 35 36 36 36

* sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua in lingua francese ** biologia, chimica, scienze della terra *** con informatica


1.1 Lingua e cultura francese Lo studio della lingua Francese, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “utilizzatore indipendente” in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo. Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo. Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative, attraverso la loro lettura e l’analisi critica. Nello sviluppo del percorso di formazione integrata il docente si pone come obiettivo di: sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte; prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di continuità nel corso del triennio; diversificare al massimo le attività; proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema; sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale; evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti. Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di: padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi; produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici; condurre un’analisi del testo. 1.2 Storia percorso Esabac L’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali e concorre alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi; L’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti, fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana e insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero; L’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società preparandoli a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica. Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di: - utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni ricollocando gli eventi nel loro contesto; - utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese; - padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia; - esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti;

− leggere e interpretare documenti storici; contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti.


2. Presentazione sintetica della classe 2.1 Storia della classe La classe 5 D è composta da 22 persone. Alunni ed alunne della classe hanno frequentato il primo biennio in sezioni diverse di questo istituto e hanno costituito la classe terza a seguito degli esami di ammissione all’indirizzo Esabac, svoltisi alla fine del secondo anno. Una studentessa si è invece inserita nel gruppo classe all’inizio del quarto anno, provenendo da altra provincia. Una studentessa ha infine deciso di completare gli studi presso il liceo in lingua tedesca “Vogelweide” di Bolzano. Organigramma studenti per anno scolastico

Totale Classe

iscritti variazioni rispetto anno precedente

3° Anno

23 ---

4° Anno

13 2 studenti frequentano scuola in lingua tedesca di Bolzano (“Vogelweide”) 1 trimestre in Germania 1 pentamestre in Francia 2 anno in Francia 1 anno in Germania 1 anno in Austria 4 anno nel Regno Unito 1 nuova iscritta da fuori provincia

5° Anno

22 rientro di tutti gli studenti (tranne una, rimasta al “Vogeweide”)

2.2 Continuità didattica Si sintetizza nella tabella di seguito l’evoluzione dell’organigramma dei docenti nel corso del triennio. Materie 3° Anno 4° Anno 5° Anno

Religione Italiano Tedesco Inglese Francese Spagnolo Matematica Fisica

Corrà Ricci Nicolussi Tomei Battisti Rossini Cumer Benedetti

Tripodo Ricci Nicolussi Tomei Battisti Recines Cumer Benedetti

Somma Ricci Nicolussi Tomei Battisti Recines Cumer Cumer


Storia Filosofia St.Arte Scienze Educazione fisica Inglese lettrici Francese lettrici Spagnolo lettrici

Sarri Sarri Mareso Aprea Greco Kmit Mousnier Valles

Sarri Sarri Mareso Aprea Acerra Kmit Roussel Acuna

Sarri Sarri Mareso Magno Amato Kmit Mousnier Jimenez

2.3 Livello di preparazione e di profitto Gli obiettivi comuni perseguiti dal consiglio di classe sono stati:

➢ organizzare l’apprendimento attraverso un metodo di studio efficace e regolare;

➢ conoscere i nuclei essenziali delle discipline, utilizzando un linguaggio corretto e specifico, rielaborandone e proponendone in maniera personale i contenuti.

➢ utilizzare in situazione le lingue moderne studiate riuscendo a comunicare per iscritto e oralmente;

➢ riconoscere le attitudini personali individuando percorsi autonomi di formazione.

➢ sapersi confrontare responsabilmente e correttamente con compagni di classe e docenti, dando un contributo personale alla vita della comunità e riconoscendone le regole e le norme organizzative;

A questi obiettivi comuni si devono aggiungere gli obiettivi culturali specifici per ogni materia, indicati dai docenti delle discipline nei loro rispettivi piani di lavoro, ai quali si rimanda. Nel complesso le alunne e gli alunni della attuale 5D si sono dimostrati sinceramente interessati al dialogo educativo, manifestando senso di responsabilità nei confronti della scuola e delle sue regole. Sul piano dell’impegno, del profitto e dell’acquisizione progressiva delle competenze, il gruppo della classe ha complessivamente lavorato con assiduità, serietà ed interesse. Un consistente gruppo di studenti si è inoltre distinto per costanza nell’impegno, raggiungendo così, in tutte le materie, gli obiettivi programmati, in alcuni casi anche con punte di eccellenza. Una buona parte del gruppo classe ha inoltre curato interessi personali extrascolastici quali lo sport, il teatro, il volontariato, mentre alcuni alunni hanno colto con serietà anche le opportunità offerte dall’istituto, in particolare nell'ambito delle certificazioni linguistiche. Nello specifico, diversi alunni/e hanno conseguito certificazioni di livello B2 e C1 in L2 e nelle lingue straniere.


3. Attività didattica extracurricolare Scambio con il Liceo di Montélimar, Francia (terzo anno). Soggiorno studio a Salamanca, Spagna (quarto anno). Diversi spettacoli teatrali e cinematografici in L2 e in lingua straniera (francese, spagnolo, inglese), tra terzo, quarto e quinto anno. Attività didattica in inglese svolta nell’arco del triennio dal prof. Robert Hill (Università di Verona), a cura della docente di letteratura inglese. 4. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex Alternanza scuola lavoro, l. 30 dicembre 2018, n. 145) L’alternanza scuola lavoro - come si può leggere nel PTOF 2016-2019 della nostra scuola dal quale si cita - è stata proposta come metodologia didattica per approssimarsi ai seguenti obiettivi: correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio; offrire agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali;

valorizzare al meglio le potenzialità personali degli studenti e stimolare apprendimenti informali e non formali;

arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti operativi, rilevando e valorizzando le competenze, in particolare quelle trasversali; favorire la transizione dello studente agli studi universitari e a settori produttivi, anticipando l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro;

valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali;

rafforzare il ruolo di centralità assunto dall’istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione della società;

sottolineare l’importanza strategica del dialogo tra istruzione, formazione e mondo del lavoro sia per le imprese che per i giovani che si affacciano al mercato del lavoro.


In merito alle citate attività di “ex Asl”, la classe ha coperto l’intero monte ore previsto dalla normativa nel corso del secondo biennio. Qui di seguito si elencano nel dettaglio le attività svolte dal gruppo classe nel corso degli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. Classe IIID, a.s. 2016/2017 La classe ha effettuato una serie di attività comuni di ASL, così suddivise nel corso dell’intero anno scolastico: progetto Crig; corso interno di informatica; stesura di una lettera di motivazione in lingua francese; visite aziendali nel corso del soggiorno all’estero; attività di laboratorio nell’atelier dell’artista Paolo Quaresima (Merano); visita guidata dello stabilimento Loacker di Sillian (Austria). Alcuni alunne ed alunne hanno svolto una serie di ore nell’attività di Porte aperte della nostra scuola. Classe IVD, a.s. 2017/2018 La classe ha lavorato nel corso dell’anno in particolare in collaborazione con il Consorzio Lavoratori Studenti (CLS) di Bolzano. Ha frequentato i corsi relativi alla sicurezza sul lavoro e alla sicurezza Haccp; ha svolto attività di lavoro amministrativo presso la segreteria Cls e, nel periodo delle vacanze invernali, ha effettuato – dal lunedì al venerdì – il corso “Winter day Campus”. La classe ha inoltre effettuato ASL nel corso del soggiorno linguistico in Spagna e ha ancora effettuato attività di laboratorio con l’artista Paolo Quaresima, a Merano. Alcuni alunni ed alunne hanno anche per quest’anno scolastico partecipato alle attività di Porte aperte della nostra scuola. Ulteriori iniziative, a.s. 2017/2018 Partecipazione alle iniziative nell’ambito dell’educazione alla salute organizzate dalla scuola (Conferenza tenuta dall’AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi; Corso di primo soccorso, a cura della CRI; ADMO, Associazione Italiana Donatori di Midollo Osseo). Classe VD, a.s. 2018/2019 Nel corso del corrente anno scolastico la classe ha partecipato a scuola (20 dicembre), ad un terzo laboratorio con l’artista Paolo Quaresima, in un progetto curato dalla docente di Arte. La classe ha inoltro svolto attività laboratoriali riguardanti la “tavola tattile futurista”, con esperti provenienti da Ancona, anche in questo caso in un progetto curato dalla docente di Arte (17 dicembre).


5. Argomenti trasversali (a.s. 2018/2019) In sede di programmazione iniziale, sono state individuati alcuni percorsi tematici che hanno coinvolto due o più discipline. Individuato il tema specifico, ogni docente interessato ha fornito il suo contributo con metodi, bibliografia e materiali segnalati dettagliatamente nelle relazioni disciplinari. I principali temi oggetto di svolgimento interdisciplinare sono pertanto i seguenti:

Argomento Discipline coinvolte

Il ritratto Arte, Francese

Il futurismo e le avanguardie Arte, Italiano, Spagnolo

Un percorso tra bioetica e scienza Scienze, Filosofia, Inglese

Le guerre nel XX secolo Storia, L2, Arte, Italiano, Spagnolo, Francese, Inglese

Il progresso Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Arte

La bellezza Italiano, Arte, Inglese,

L’identità Italiano, Arte, Filosofia, Spagnolo, Francese

Il romanzo della crisi Italiano, Francese, Inglese

La poetica Italiano, Francese

Il viaggio Arte, L2, Spagnolo, Francese, Inglese

La natura Arte, Spagnolo, L2, Francese

La donna Arte, Spagnolo, Francese, Inglese

6. “Cittadinanza e Costituzione” “A seguito dei recenti processi di riforma della scuola, gli obiettivi e le conoscenze una volta compresi nell’insegnamento dell’Educazione civica sono confluiti in un nuovo insegnamento, denominato Cittadinanza e Costituzione (legge 169/2008), sia nella scuola dell’infanzia e del primo ciclo sia in quella del secondo ciclo. Compito della scuola è infatti quello di sviluppare in tutti gli studenti, dalla primaria alle superiori, competenze e quindi comportamenti di ‘cittadinanza attiva’ ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti” (fonte: www.miur.gov.it). In questo ambito, la classe VD ha nel corso del corrente anno scolastico lavorato seguendo due percorsi paralleli.

http://www.miur.gov.it/


Primo percorso: la classe ha partecipato ad alcune iniziative organizzate nelle ore mattutine nella nostra scuola, prendendo parte ad incontri con autori e conferenze, insieme con altre classi dell’istituto. In particolare, la classe ha partecipato ai seguenti incontri:

Data e luogo Autore Argomento specifico

23 novembre 2018, aula magna

Nuccio Ordine, docente di Letteratura italiana, Università della Calabria

Presentazione del libro L’utilità dell’inutile. Manifesto, Bompiani 2013.

20 febbraio 2019, aula magna

Giovanni Cominelli, filosofo e pedagogista, Milano

Il 1968 cinquant’anni dopo: un bilancio critico.

21 febbraio 2019, aula magna

Paolo Morando, giornalista del quotidiano “Trentino”, Trento

L’Italia degli anni Ottanta: trasformazioni nella società e nel costume degli italiani.

21 marzo 2019, aula magna

Wlodek Goldkorn, giornalista del settimanale “L’Espresso”, scrittore, Firenze

Traditori, costruttori di ponti: conversazione sul significato del dialogo tra mondi diversi, oggi.

Secondo percorso: la classe ha approfondito alcune tematiche all’interno delle ore di Filosofia, con materiali e bibliografia segnalati nella relazione della citata disciplina, alla quale si rimanda. Alcuni gruppi di studenti, infine, hanno autonomamente preso parte ad iniziative pubbliche riconducibili all’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”. In particolare:

• 9 alunni hanno partecipato, tra anno scolastico scorso e anno scolastico corrente, al “Treno della Memoria” (Auschwitz), organizzato dall’associazione culturale Deina;

• 8 alunne hanno partecipato all’incontro sulla giustizia riparativa (testimonianze di Giovanni Ricci e Adriana Faranda) organizzato dal Centro pace/Friedenszentrum del Comune di Bolzano nel pomeriggio del 23 novembre 2018;

• 5 alunni hanno partecipato, in una serata organizzata il 19 ottobre 2018 nella nostra scuola dal Circolo “La Comune”, alla proiezione del film relativo alla vicenda di Stefano Cucchi, con la partecipazione in video collegamento della signora Ilaria Cucchi;

• 5 alunni hanno partecipato all’incontro con Franco Cardini e Andrea Bonoldi sulle vicende biografiche e sulle idee di Gandhi e M.L. King, organizzato dal Centro pace/Friedenszentrum del Comune di Bolzano nel pomeriggio del 23 ottobre 2018.

• 5 alunni hanno partecipato all’incontro con il signor Vito Fiorino, protagonista di un’operazione di salvataggio nel corso del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013, organizzato dal Centro pace/Friedenszentrum del Comune di Bolzano nel pomeriggio del 19 febbraio 2019.


7. Relazioni relative alle singole discipline

RELIGIONE

DOCENTE: Giancarlo SOMMA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe (22 alunni/e) si compone (escludendo 5 alunni/e che non si avvalgono

dell'ora di religione), per quanto riguarda il corso di religione, di 17 alunni/e. Hanno

frequentato regolarmente le lezioni, dimostrando complessivamente un buon livello di

interesse per i temi proposti. In particolare, alcuni alunni/e hanno sempre collaborato

in modo attivo e propositivo. Possiedono buone capacità di analisi, attitudine a

lavorare in gruppo e disponibilità a mettersi in gioco a livello personale. Il confronto

fra gli alunni e con l’insegnante è stato sempre improntato al rispetto reciproco.

FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

• arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli

aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel

mondo civile, professionale e universitario

• offrire contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto

storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una

partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana

• lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e

comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato

storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in

relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel

rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno

• nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della

tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per

partecipare ad un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. In tale

prospettiva, l’Irc propone allo studente il confronto con la concezione cristiano-

cattolica della relazione tra Dio e l’uomo a partire dall’evento centrale della


Pasqua, realizzato nella persona di Gesù Cristo e testimoniato nella missione

della Chiesa

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

• riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione

• riscoprire, partendo dalla domanda posta da Dio a Caino, come ognuno è

chiamato a lavorare per un mondo di giustizia e solidarietà, ponendo alla base

della propria vita validi principi etici

• distinguere date e periodi significativi del calendario religioso

• verificare l'attualità e la pertinenza delle 10 parole nel contesto odierno

• spiegare l'importanza dell'incontro e del dialogo tra le religioni

• in un ottica di fratellanza, costruire un mondo senza discriminazioni e barriere

• scoprire la religione come “ponte” tra uomini e culture per superare ogni forma

di fanatismo e discriminazione

• confrontare varie religioni su alcune tematiche specifiche di bioetica

• rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana confrontandolo con le

problematiche attuali

• valutare e informarsi sulla possibilità di scegliere un percorso universitario

legato allo studio della Teologia

METODOLOGIE DIDATTICHE

• lezione frontale

• dibattiti

• presentazione dei temi da parte dell’insegnante

• lettura di alcuni brani e/o passi biblici

• visione di file multimediali


TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Tipologia di verifica per il voto orale:

• prove orali

• lavoro individuale

• a coppie

• a gruppi

Si terrà conto (alla fine di ogni modulo):

• della frequenza

• dell’interesse

• della partecipazione

• dell’uso del linguaggio specifico

• dello sviluppo graduale della capacità critica

• della progressiva maturazione dell’alunno

• della raccolta di dati relativi alle nozioni assimilate e alle abilità personali

maturate dallo studente.

PROGRAMMA ANALITICO SVOLTO: TEMATICHE/CONTENUTI CURRICOLARI,

MODULI/UNITÀ DIDATTICHE

➢ [settembre] Attività iniziale

• Conoscenza della Classe

• 11 settembre, video per non dimenticare;

papa Francesco, video "Siate protagonisti nel fare il bene";

Steve Jobs Stanford discorso in inglese [15'.04'']

https://www.youtube.com/watch?v=UF8uR6Z6KLc

• formazione gruppo (virtuale di) classe

• Proposta argomenti

➢ [ottobre] Dov'è tuo fratello?

• C'è ancora chi ha fame, e tanta

• No ad una cultura di morte

➢ [novembre] Attualità

• Halloween

• Colletta Alimentare

https://www.youtube.com/watch?v=UF8uR6Z6KLc


• Vivere in modo equo e solidale

➢ [dicembre] Natale

• Il senso del Natale, dibattito

• La regolo d'oro

➢ I 10 comandamenti

• Sono ancora attuali?

➢ Benigni – 1° serata e 2° serata

• I dieci Comandamenti (di Roberto Benigni) - 1° serata (prima parte)

• I dieci Comandamenti (di Roberto Benigni) - 2° serata (seconda parte), IV

comandamento ("Onora il padre e la madre")

• Un comandamento a scelta: VI° comandamento

➢ [gennaio] Raccolta Viveri donVittorione

• Video

• rimodulazione dei turni per la raccolta donVittorione

➢ Giorno della Memoria

• Il Ghetto, il film perduto

• Seconda (e ultima) parte del video sul giorno della Memoria (dal 32' 23'')

• Autogestione

➢ [febbraio] Un mondo senza confini

• Migranti: Tv2000 presenta documentario ‘Diario dell’altra Europa’ su

accoglienza senza muri

• Migranti (2° parte - a partire da 32' 50'')

• Questioni etiche, analisi di una biografia, nuove frontiere della Medicina

➢ Ponti, non muri

• Il bene va costruito

• Il valore del dialogo Inter-religioso

• Chiese e religioni a servizio

• No ad ogni fanatismo

➢ [aprile] Crediti triennio

• colletta donVittorione

• 11/5/2019 Bergamo


➢ Tematiche a confronto

• Bioetica di fine vita: confronto tra varie religioni su alcune tematiche specifiche

• Confronto tra matrimoni, unioni civili e unioni di fatto

http://www.la7.it/omnibus/rivedila7/il/family-day-sovranista-di-verona-29-03-

2019-267389

➢ [maggio] Argomenti proposti dagli alunni

• Omosessualità: adozioni, matrimoni

• Il caso Cucchi

• Malattie mentali

• la regolo d'oro*

BIBLIOGRAFIA E MATERIALI DIDATTICI

• Sergio Bocchini, Incontro all'altro – EDB Scuola

• Bibbia di Gerusalemme – edizioni

Dehoniane

• Giovanni Russo, Bioetica indialogo con i giovani – Elledici

Mezzi utilizzati: sussidi audiovisivi, inchieste, materiale divulgato via internet,

presentazioni in powerPoint

*

L'argomento non è stato ufficialmente svolto ma è previsto che venga discusso nel corso del mese di

maggio

http://www.la7.it/omnibus/rivedila7/il/family-day-sovranista-di-verona-29-03-2019-267389

http://www.la7.it/omnibus/rivedila7/il/family-day-sovranista-di-verona-29-03-2019-267389


ITALIANO

DOCENTE: Barbara RICCI

LIBRO DI TESTO: G. LANGELLA – P. FRARE – P. GRESTI – U. MOTTA,

Letteratura.it. Storia e testi della letteratura italiana, Edizioni Scolastiche Bruno

Mondadori, 2012, voll.3a e 3b.

PROFILO DELLA CLASSE

Il livello della preparazione della classe è complessivamente più che discreto, in

alcuni casi eccellente. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha globalmente

lavorato con apprezzabile impegno, partecipando con interesse alle lezioni e

perfezionando le competenze argomentative e rielaborative.

Il comportamento è stato sempre collaborativo e corretto.

FINALITÀ

Finalità della disciplina, che emergono specificamente nel triennio, sono:

- acquisire la consapevolezza della complessità del fenomeno letterario come

espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale anche

attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario;

- acquisire la conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario

italiano.

Nel quadro delle attività di questo insegnamento l’educazione letteraria assume

quindi nel triennio centralità e prevalenza. Permane tuttavia ancora la necessità di

perseguire obiettivi di consolidamento nel campo delle competenze linguistiche

generali, anche se nella pratica didattica questi due aspetti sono in stretta

connessione fra loro.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE

Gli obiettivi di apprendimento, che si traducono di fatto in capacità e competenze, si

possono precisare come segue:


- saper condurre una lettura diretta del testo come prima forma di

interpretazione del suo significato;

- saper collocare il testo nel quadro di altre opere dello stesso o di altri autori,

coevi o di altre epoche;

- saper mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria

sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico;

- saper condurre un discorso in forma orale in modo corretto;

- saper produrre testi scritti di diverso tipo anche in relazione alla prima prova

scritta dell’esame di maturità.

METODI E STRUMENTI

La centralità della lettura dei testi e della loro interpretazione è stato il criterio

fondante della programmazione. Si è dato inoltre spazio al confronto e alla

discussione durante le lezioni sui singoli testi degli autori che sono stati tutti analizzati

in classe.

Si sono poi invitati gli studenti a presentare più volte nel corso dell'anno temi di

attualità liberamente scelti da approfondire oralmente nello spazio di dieci minuti.

Questo lavoro ha consentito alla classe di svolgere una prolungata attività di

informazione reciproca e un costante esercizio delle competenze relative

all'espressione orale.

Per quanto riguarda la produzione scritta si è lavorato soprattutto in relazione alle

tipologie previste dagli esami di maturità, cercando di seguire le nuove indicazioni

ministeriali mentre si andavano precisando nel corso dell'anno scolastico.

La classe ha partecipato a entrambe le simulazioni previste dal ministero e anche

alle prove Invalsi, con il conseguente dispendio di tempo e di energie.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione delle prove scritte si sono considerati i seguenti aspetti:

- la rispondenza alla traccia proposta

- l’organizzazione delle idee e la presenza di un piano espositivo

- l’originalità delle argomentazioni e l’ampiezza delle informazioni

- la correttezza morfologica e sintattica

- la proprietà lessicale e l’adeguatezza al registro linguistico.


Nella valutazione delle prove orali si sono considerati i seguenti aspetti:

- l’acquisizione delle conoscenze

- la capacità di elaborare, selezionare e sistemare le conoscenze acquisite

- la capacità di interpretazione critica del sapere.

Nel corso dell'anno scolastico il dipartimento di lettere, sulla base delle indicazioni

provenienti dal ministero, ha elaborato una griglia di valutazione della prova scritta

che si allega al documento.

PROSPETTIVE DI APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE

In relazione alle nuove modalità dell'esame orale si sono identificati alcuni temi che

possono configurarsi come percorsi di approfondimento interdisciplinare:

− progresso (Verga, Carducci, Pascoli, Dickens, Zola)

− bellezza (D'Annunzio, Wilde)

− identità (Pirandello, Ungaretti, Camus)

− avanguardia (futurismo, surrealismo)

− prima guerra mondiale (Ungaretti, Trakl, Hemingway, War Poets)

− poetica (Ungaretti, Palazzeschi, Montale, Flaubert, Gide)

− romanzo della crisi (Svevo, Proust, Joyce)

PROGRAMMA SVOLTO

GIOVANNI VERGA

La poetica verista

La svolta (p.H206): lo sviluppo della tecnica narrativa naturalista. L'abolizione del

“ritratto” dei personaggi (p.H207): «L'illusione della realtà». Impersonalità e

impassibilità (p.H207): le differenze fra Naturalismo e Verismo. L'eclissi del narratore

onnisciente (p.H209): il narratore popolare omodiegetico. Il discorso indiretto libero

(p.H209): lo sconvolgimento della sintassi. La descrizione dei sentimenti (p.H210): la

psicologia senza analisi introspettiva. Homo homini lupus (p.H213): la lotta per la vita

e il progresso all'infinito; l'egoismo insito nell'animo umano; una guerra senza

soluzione di continuità. Le vittime del progresso (p.H215): un susseguirsi incessante

e fatale di disgrazie; darwinismo.


I Malavoglia

La catastrofe di una famiglia di pescatori (p.H216): l'ambientazione; l'eroe

problematico; una serie interminabile di sventure; il riscatto della casa come ripresa

circolare della situazione di partenza. «L'ideale dell'ostrica» (p.H219): l'attaccamento

alla condizione avuta in sorte; una visione statica del mondo. Come una tragedia

antica (p.H219): nessuna possibile redenzione; l'inevitabile condanna per chi aspira

al progresso. Effetti di realtà (p.H220): similitudini e proverbi; soprannomi.

L'invenzione della lingua: un italiano intinto nel dialetto (p.H221): un problema da

risolvere; una lingua viva; la sintassi del parlato.

LETTURE

da I Malavoglia:

'Ntoni al servizio di leva e il negozio dei lupini (p.H266); «Pasta e carne tutti i giorni»

(p.H273); l'espiazione dello zingaro (p.H278).

GIOSUÈ CARDUCCI

La metrica barbara; una forma meno forma (p. H177).

LETTURE

da Rime nuove:

Davanti a San Guido (p. H180)

da Odi barbare:

Alla stazione in una mattina d'autunno (p. H186)

GIOVANNI PASCOLI

Il fanciullino

La visione poetica (p.H337): lo sguardo interiore; la ricerca della verità delle cose;

l'intuizione poetica. La poesia come scoperta (p.H338): la scoperta della natura;

conoscere è riconoscere. L'onomatopea e il linguaggio fonosimbolico (p.H338): le

voci della natura; il valore semantico delle onomatopee. L'analogia (p.H339): le

relazioni fra gli esseri viventi; l'analogia esprime la relazione del particolare con

l'universale. La poesia delle piccole cose (p. H340): la metamorfosi della realtà

quotidiana.


Myricae (1891-1900)

Il titolo e il genere bucolico (p.H342): il valore simbolico di umili cespugli; il riferimento

virgiliano; una dichiarazione di poetica per materia e stile. La tragedia familiare e il

tema funebre (p.H344): all'origine il lutto per il padre. La simbologia del nido

(p.H345): il nido della natura; la precarietà del nido. Lo sperimentalismo metrico e il

novenario pascoliano (p.H346): varietà di metri e forme poetiche. Una poesia

simbolista (p. H346): una nuova concezione della poesia; una poesia evocativa. Il

frammentismo pascoliano (p.H346): componimenti brevissimi; la frantumazione

paratattica; gli attacchi in 'e'.

LETTURE:

da Il fanciullino:

V,VI,VIII (p.H365)

da Myricae:

X agosto (p.H372); L'assiuolo (p.H375); Sogno; Il lampo; Novembre; Dall'argine; La

via ferrata (fotocopie).

GABRIELE D'ANNUNZIO

Edonista ed esteta (p. H438)

Il piacere (1889)

L'esteta decadente e la vita come opera d'arte (p. H442): il protagonista come alter

ego dell'autore. L'eros malato e la profanazione della bellezza (p.H443): Maria ed

Elena.

Le Laudi - Alcyone (1903)

Il sogno di un'estate (p. H455). La parabola del superuomo (p.H456): l'ebbrezza

dionisiaca; l'immersione panica. Il trionfo del tempo (p. H458). La strofa lunga e gli

effetti musicali (p. H459).

LETTURE

da Il piacere:

1, 1 (fotocopie)

da Alcyone:

La pioggia nel pineto (p.H488)

La sabbia del Tempo; A mezzodì; Nella belletta (fotocopie).

L'ultima poesia (1935): Qui giacciono i miei cani (fotocopie)


IL FUTURISMO

I futuristi (p.L19), l'atto di nascita del futurismo (p.L20); le parole in libertà (p.L20); le

tavole parolibere (p.L21); l'osmosi fra le arti (p.L22).

LETTURE

Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo (1909), (p.L34); Manifesto

tecnico della letteratura futurista (1912), (fotocopie)

ALDO PALAZZESCHI (p.L24)

LETTURE

da Poemi (1909):

Chi sono? (fotocopie)

da L'incendiario (1910):

E lasciatemi divertire! (p. L23)

CORRADO GOVONI

LETTURE

da Rarefazioni e parole in libertà (1915):

bucato + bagni + ballo = primo amore (fotocopie)

emme doppie emme maiuscole minuscole vele reti che han pescato delle stelle

(fotocopie)

LUIGI PIRANDELLO

Il fu Mattia Pascal (1904)

Raccontare o provare? Pirandello scrittore filosofo (p.M229): l'irrilevanza dei fatti; il

rifiuto di tutta la tradizione romanzesca; uno scrittore non di storie, ma di idee; la

narrazione in prima persona. La morale della favola (p. M231): un tentativo di fuga

velleitario; il miraggio della libertà assoluta; la menzogna e il camuffamento continuo.

Il vero inverosimile (p. M232): l'accusa di inverosimiglianza; l'«infinita varietà» degli

individui. Il caso motore della storia (p. M232): il casinò, grande metafora della vita;

Mattia Pascal, sacerdote del caso.

Uno, nessuno e centomila (1926)

L'estrema riflessione sull'identità (p. M239): la struttura narrativa; il definitivo

prevalere della dimostrazione sulla narrazione. L'identità in frantumi (p.M240). La


«prigione della forma» (p. M241): il pregiudizio, impossibile da eliminare. I pazzi e i

savi (p.M241): una lucidissima follia. Il contrasto fra vita e coscienza (p.M242): la

coscienza uccide la vita; esistere senza sapere di esistere.

LETTURE:

da Il fu Mattia Pascal:

«Maledetto sia Copernico!» (p.M275); La lanterninosofia (p.M281)

da Uno, nessuno e centomila:

«Non conclude» (p.M299)

ITALO SVEVO

La coscienza di Zeno (1923)

Temi e struttura (p.M129): l'autobiografia come esercizio della memoria; un romanzo

retrospettivo; un'interpretazione in chiave psicanalitica. Il tempo fluttuante (p.M130).

Svevo e le dottrine freudiane (p.M130): il romanzo di una psicanalisi; la diffusione

della psicanalisi a Trieste; l'incontro di Svevo con la psicanalisi. La totale condanna

della psicanalisi (p.M131).

LETTURE

da La coscienza di Zeno

L'ultima sigaretta (p.M172); La domanda di matrimonio (fotocopie)

GIUSEPPE UNGARETTI

La poetica della parola: stile laconico e densità semantica; il linguaggio analogico

(p.M403); Il porto sepolto (1916): un diario di guerra; la novità dell'opera. L'allegria

(1919): il naufragio; l'allegria (p.M410). Sentimento del tempo (1933-1943): il

classicismo ungarettiano e la «difesa dell'endecasillabo» (p.M413); il recupero delle

strutture sintattiche e metriche tradizionali; le parole come eco dell'essere.

LETTURE

da Il porto sepolto:

In memoria (p.M418); Il porto sepolto (p.M421); Veglia (p.M423); San Martino del

Carso (p.M429); Soldati (p.M433)

da Sentimento del tempo:

La madre (fotocopie)


EUGENIO MONTALE

Le costanti letterarie: tra classicismo e innovazione; il valore della tradizione

(p.M473); il rapporto conflittuale con il modello dannunziano (p.M474). Il «correlativo

oggettivo» e la questione delle fonti (p.M474): gli oggetti veicoli di senso; una

pluralità di modelli. Temi e motivi: la natura, l'amore, il miracolo; il dubbio e la

speranza; l'orizzonte concreto della scrittura; un personaggio femminile come

fantasma salvifico (p.M475); una salvezza mai sicura (p.M476).

LETTURE

da Ossi di seppia (1925):

Non chiederci la parola (p.M498); Meriggiare pallido e assorto (p.M501); Spesso il

male di vivere ho incontrato (p.M502); Cigola la carrucola nel pozzo (p.M505)

da Le occasioni (1939):

Ti libero la fronte dai ghiaccioli (p.M513)

da Satura (1971):

Alla Mosca (p. M532); La storia (p.M532).


DEUTSCH ALS ZWEITSPRACHE – TEDESCO L2

DOCENTE: Monica NICOLUSSI


L'insegnamento della seconda lingua si uniforma alla finalità generale comune a tutte

le scuole della Provincia di Bolzano, che è quella di formare cittadini competenti dal

punto di vista linguistico e aperti nei confronti delle varie ottiche nella visione del

mondo.

L'insegnamento del tedesco ha come finalità:

- lo sviluppo della capacità di interagire con il mondo tedesco sia attraverso la

scrittura che oralmente e di esternare in tale contatto la propria presa di posizione,

motivandola ed esprimendola in modo comprensibile e differenziato;

- guida i discenti alla collaborazione responsabile nella gestione dei processi di

apprendimento;

- trasmette diverse tecniche di apprendimento e di lavoro che rafforzano e sviluppano

sia l'autonomia dei discenti che la capacità di sommare le varie competenze

all'interno del gruppo classe o del gruppo di lavoro;

- insegna diversi modi di apprendere e introduce così al processo del life long

learning necessario per orientarsi nella vita;

- educa, prendendo come esempio le espressione della cultura di lingua tedesca, alla

consapevolezza delle diverse visioni del mondo e rende evidenti anche i limiti delle

possibilità di comprendere;

- dà il suo contributo a formare la consapevolezza che la possibilità di intendersi tra i

vari modi di concepire la realtà e di assumere schemi normativi come parametro di

riferimento implica un continuo sforzo di comprensione e che la tolleranza non si

costituisce da sola soltanto attraverso le conoscenze di lingua e cultura straniera.


SITUAZIONE DELLA CLASSE e OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Nel corso dell'anno i 22 alunni della classe V D hanno dimostrato interesse per la

materia e apertura per le tematiche proposte. Un gruppo di loro ha lavorato

attivamente e con costanza al dialogo in classe apportando contributi personali allo

svolgimento delle attività didattiche e approfondendo autonomamente le tematiche

affrontate. Altri hanno dimostrato un impegno incostante.

Un alunno ha frequentato l'intero anno scolastico 2017-18 nel liceo in lingua tedesca

"Walther von der Vogelweide", mentre altre tre studentesse hanno frequentato l'anno

scolastico in Germania. Tale esperienza ha avuto un esito positivo in quanto ha loro

permesso di approfondire le competenze nella lingua e cultura di area tedesca.

Anche gli studenti che hanno frequentato l'anno scolastico in paesi di area

francofona e anglofona si sono reinseriti bene nella classe, seppur con qualche lieve

difficoltà iniziale. Questi alunni hanno frequentato il corso di riallineamento per il

livello B2 offerto dalla scuola nel primo quadrimestre.

Per quanto riguarda le certificazioni linguistiche vi sono quattrro alunni che hanno

conseguito il Certificato Goethe C1 e nove il Certificato Goethe B2.

La maggior parte della classe ha acquisito nel complesso discrete, in alcuni casi

buone conoscenze di base sia in ambito linguistico che letterario, riuscendo così ad

affrontare le diverse tematiche proposte durante l'anno. Mentre nell’ambito della

comprensione e dell’ascolto - Hörverstehen e Leseverstehen - la maggior parte della

classe ha acquisito competenze di livello discreto, in alcuni casi buono, per la

produzione scritta è stato necessario un costante e intenso lavoro di revisione dei

testi e di correzione degli errori. Con l’ausilio delle strategie acquisite gli alunni sono

mediamente in grado di comunicare con mezzi espressivi adeguati e sanno

affrontare vari tipi di testo attinenti alle tematiche proposte durante l’anno.

Un gruppo di alunni è in grado di rielaborare in modo autonomo i contenuti affrontati

e di mettere in rapporto le esperienze personali con i vari argomenti elaborati; in altri

casi permangono ancora delle difficoltà nella produzione scritta. Alcuni alunni


presentano difficoltà anche nell’espressione orale, e lo studio risulta di tipo

mnemonico.

Sono state esercitate le seguenti tipologie testuali:

Zusammenfassung

Stellungnahme

Kommentar/ Artikel für die Schülerzeitung

Beschreibung/ Bildbeschreibung

Dialog / Interview / Gespräch

Innerer Monolog

Informeller Brief / formeller Brief / E-Mail / Leserbrief

Textanalyse und Interpretation

Gli obiettivi minimi si riferiscono all'acquisizione di una competenza linguistico-

comunicativa pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Gli obiettivi di eccellenza si riferiscono all'acquisizione di una competenza linguistica

pari al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento attraverso

approfondimenti con letture integrali di testi e di articoli di attualità, di presentazioni di

ricerche individuali su argomenti vari di interesse generale, di partecipazione a corsi

preparatori alle certificazioni linguistiche per la lingua tedesca.

METODOLOGIE DIDATTICHE

All’interno delle lezioni ha rivestito un ruolo fondamentale il testo o l'immagine quale

impulso per il successivo colloquio, durante il quale si è tentato di attivare le

preconoscenze degli alunni, i quali hanno avuto la possibilità sia di esprimere

liberamente la loro opinione, ma anche di fare domande e porre delle questioni. Si

sono presentati inoltre diversi modi di procedere (discussione in classe, domande

inerenti ai testi, relazioni, descrizioni, interpretazioni, composizioni e riassunti - anche


in forma di compito a casa, filmati, lezioni frontali, lavori in piccoli gruppi, ricerche,

esercizi di scrittura creativa, visione e analisi di materiale autentico) che hanno

tenuto conto delle diverse tipologie di studio. Il programma è stato svolto per aree

tematiche. Per quanto riguarda la lettura di un opera individuale ciascun alunno ha

presentato in forma di Kurzreferate i risultati personali di approfondimento di una

tematica dell'opera scelta.

TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la preparazione degli studenti all'Esame di Stato è stata effettuata una

simulazione della prova scritta di tedesco L2. (Vedi allegati: Simulazione svolta il

06.05.2019).

Sono state effettuate due prove scritte durante il primo trimestre e tre prove scritte

nel secondo pentamestre. Le prove sebbene in forma abbreviata per questioni di

orario, sono sempre state strutturate in maniera analoga all'esame di stato. Sono

state inoltre svolte almeno due prove orali per quadrimestre.

Hanno contribuito alla valutazione anche il grado di partecipazione in classe e quindi

l'uso della lingua nel lavoro quotidiano in classe, l'impegno personale di studio, le

relazioni tenute dagli alunni, l'esposizione di lavori di ricerca individuali e di gruppo, le

produzioni scritte svolte a casa, i progressi in itinere.

I criteri di valutazione adottati sono:

congruenza con quanto viene richiesto,

chiarezza nell’esposizione,

argomentazione convincente,

articolazione logica e ben strutturata,

correttezza formale,

contributo personale.

Comprensione e produzione orale:

- comprendere testi orali complessi riguardanti tematiche sia storico-letterarie che di

attualità ed estrapolarne informazioni specifiche; sostenere conversazioni


funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione anche su

argomenti di carattere culturale e reagire/interagire in modo adeguato; esprimere la

propria opinione e motivarla; esprimersi oralmente su argomenti di carattere generale

e specifico dell'indirizzo in modo chiaro e spontaneo;

Comprensione e produzione scritta:

- comprendere in modo globale, selettivo e in parte dettagliato diverse tipologie di

testo a carattere generale e culturale, anche testi complessi. Comprendere e

interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale.

Applicare specifiche strutture linguistiche necessarie sia per il potenziamento del

livello B2 che per la preparazione all'esame di Stato con particolare attenzione alla

coesione testuale e alla coerenza; produrre tipologie di testo sia semplici che

complessi in modo chiaro adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione e

con lessico differenziato e preciso.


Sono stati utilizzati i libri di testo:

- „Prima B2“ Deutsch für junge Erwachsene, Friederike Jin, Lutz Rohrmann, Ute Voß,

Cornelsen Verlag 2014

- „Nicht nur Literatur“, A. Frassinetti, A. Rota, Principato 2014.

- „Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik“, Dreyer – Schmitt, Hueber

Verlag 2000

Hanno fatto da supporto materiale sussidiario:

- Einsprachige und Zweisprachige Wörterbücher;

- Fotokopien zu verschiedenen Themen aus Literaturwerken, Zeitungen,

Zeitschriften, Texte aus dem Internet, Videos.


PROGRAMMA di TEDESCO L2

Romantik:

Themen und Motive der Romantik: die Universalpoesie, die Sehnsucht, die

Phantasie/der Traum, die blaue Blume, die Nacht, die Reise, die Natur.

Überblick über die Epoche der Romantik (S. 106, 107, 108, 109)

Texte:

Novalis: Heinrich von Ofterdingen (Kopie)

Joseph von Eichendorff Aus dem Leben eines Taugenichts (Kopie)

Bild:

Romantische Malerei: C. D. Friedrich Der Wanderer über dem Nebelmeer (S. 130)

Anschließende Beschäftigung mit folgenden Sachtexten zum Thema

Reisen/Wandern:

Reisen wir noch? (Kursbuch S. 90)

Migranten auf der Balkanroute (Sachtext / Kopie)

Video Thema Auf dem Jakobsweg sich selbst finden (aus

https://www.dw.com/de/auf-dem-jakobsweg-sich-selbst-finden/l-19462881)

Video Thema Das Wattenmeer – ein Naturerlebnis (aus https://www.dw.com/de/das-

wattenmeer-ein-naturerlebnis/l-45460919)

➢ Zwischen Romantik und Realismus


Epochenüberblick über den Realismus: Zwischen zwei Revolutionen, Aufstieg des

Bürgertums und Proletariat, die vorrealistische Epoche, der bürgerliche Realismus

(S. 138, 141, 146, 147, 162)

Text:

Die Veränderungen des menschlichen Lebens durch die beginnende

Industrialisierung, die Arbeiterausbeutung:

Texte:

Der Weberaufstand 1844 / Über das Weberelend in Schlesien

(Sachtext/ Kopie)

H. Heine als sozial-engagierter Schriftsteller Die schlesischen Weber (S. 154)

Die Liebe zur Heimat:

Text:

Theodor Storm Die Stadt (S. 164)

Der Gesellschaftsroman:

Text:

Theodor Fontane Auszug aus Effi Briest (S. 166, 167, 168, 169)

➢ Der Naturalismus

Sozialer Hintergrund, Protagonisten, Milieudarstellung, "Sekundenstil".

(S. 190, 191)

Text:

Gerhart Hauptmann Aus der Novelle Bahnwärter Thiel (Mitschrift und Kopie)

Arno Holz Ihr Dach stieß bis in die Sterne (Aus: Das

Buch der Zeit) (S. 193, 194)

Die naturalistische Malerei :(S. 258, 259)


Bilder:

Käthe Kollwitz Der Weberzug (S. 258)

Tod, Not, Beratung, Weberzug, Sturm, Ende

(Aus dem Zyklus in 6 Blättern Der

Weberaufstand)

Hans Baluschek Feierabend (S. 259)

➢ Die Gegenströmungen zum Naturalismus: Impressionismus, Symbolismus

Texte:

Zwischen Traum und Wirklichkeit:

Arthur Schnitzler Die Traumnovelle (S. 196, 197, 198)

Bild:

Max Liebermann Freistunde im Amsterdamer Waisenhaus (S. 260)

➢ Der Expressionismus und seine Themen

Die Großstadt, die Angst und die Entfremdung, die Vereinsamung; der erste

Weltkrieg und seine grauenhaften Folgen. (S. 234)

Überblick über die Expressionistische Revolution: (S. 214, 215, 216, 218)

Überblick über die Weimarer Republik: (S. 288, 289, 290, 292, 293, 296, 297, 298)

Überblick über die Großstadt Berlin (S. 224, 225, 227, 228, 229)

Die Großstadtmalerei : Die Brücke (S. 265)

Bilder:

Ernst Ludwig Kirchner Berliner Straßenszene (S. 266)

Texte:

Georg Trakl Abendland

Johannes R. Becher Berlin (S. 227)

Alfred Wolfenstein Städter (S. 228)

Gegen Krieg und Militarismus (Sachtext S. 298)


Eric Maria Remarque: Auszug aus: Im Westen nichts Neues (S. 298)

Georg Trakl Grodek (S. 238)

Vergleich mit Ungarettis Gedicht "Veglia"

Erich Kästner Kennst du das Land, wo die Kanonen blühen (S.

300)

Erich Kästner Besuch vom Land (S. 308)

• Der Nationalsozialismus, das Exil

Die Errichtung der Diktatur in Deutschland: Brand des Reichstags, Abschaffung der

Grundrechte (S. 322, 323)

Die Judenverfolgung (S. 324)

Widerstand gegen den Nationalsozialismus (S. 325)

Die Gleichschaltung (S. 326, 327), Die Exilliteratur (S. 328), Die Bücherverbrennung

(S. 328), Entartete Kunst (S. 215 und § aus S. 344)

Texte:

Marlene Dietrich Sachtext zu Erfahrungen aus ihrem Leben (S. 320)

Zur Entstehungsgeschichte von Lili Marleen

(Kopie/Mitschrift)

Songtext: Lili Marleen (S. 321)

Bertold Brecht Deutschland 1933 (S. 335)

Bertolt Brecht Maßnahmen gegen die Gewalt (S. 337)

Bertolt Brecht An die Nachgeborenen (Kopie)

Die Nachkriegszeit - Die Vergangenheitsbewältigung

Deutschland am Nullpunkt: die Stunde Null, die Entnazifizierung.

Zwei deutsche Staaten: Die Teilung Deutschlands und deren Folgen, Der Mauerbau.

Die Wende: die Wiedervereinigung Deutschlands, der Mauerfall.


(S. 356, 360, 363, 364, 366, 445) Die Trümmerliteratur (S. 376, 377)

Texte:

Deutschland als Einwanderungsland (Sachtext S. 459, 460) (* questa parte

di programma verrà svolta in parte dopo il 15 maggio)

Video und Sachtext über die Mauer: http://www.chronik-der-mauer.de (die

Mauer an der Bernauerstraße) (S. 446.447) , Fluchtversuche (Sachtext

und Bilder S. 447).

„Sprung in die Freiheit: Die Flucht des DDR-Grenzpolizisten Conrad Schumann,

15. August 1961“( aus: http://www.chronik-der-

mauer.de/fluchten/180921/sprung-in-die-freiheit-die-flucht-des-ddr-

grenzpolizisten-conrad-schumann-15-august-1961)

(* questa parte di programma verrà svolta in parte dopo il 15 maggio)

Wolfgang Borchert Die Küchenuhr (S.388, 389)

Paul Celan Todesfuge (S. 380, 381)

Hans Bender Forgive me (S. 384, 385, 386)

Bernhard Schlink Hannas Analphabetismus (Aus Der Vorleser) (S. 482, 483)

F. C. Delius Der Spaziergang von Rostock nach Syrakus (aus

der Einheit 22 im Kursbuch S. 126-133) (* questa parte di programma verrà svolta in

parte dopo il 15 maggio)

Deutsche Fluchtgeschichten (Sachtext im Arbeitsbuch S. 112, 113) (*

questa parte di programma verrà svolta in parte dopo il 15 maggio)

Wolf Biermann Berlin (1965) (S. 431) (* questa parte di programma

verrà svolta in parte dopo il 15 maggio)

http://www.chronik-der-mauer.de/fluchten/180921/sprung-in-die-freiheit-die-flucht-des-ddr-grenzpolizisten-conrad-schumann-15-august-1961




➢ Individuelle Ganzschrift/Ferienlektüre

Die SchülerInnen haben das selbstgewählte Werk mündlich präsentiert.

Bernhard Schlink, Der Vorleser

E.T.A. Hoffmann, Der Sandmann

E.T.A. Hoffmann, Das Öde Haus

Arthur Schnitzler, Fräulein Else

Arthur Schnitzler, Die Traumnovelle

Ludwig Tieck, Der blonde Eckbert

G. Büchner, Woyzeck

F. Dürrenmatt, Der Besuch der alten Dame

M. von Olfers, Frost in Blüthen

P. Levi, Ist das ein Mensch

G. Hauptmann, Rose Bernd

C. Wolf, Der geteilte Himmel

E. Canetti, Die Blendung

F. Kafka, Die Verwandlung

Novalis, Heinrich von Ofterdingen

H. von Kleist, Die Marquise von O.

H. Hesse, Siddharta

T. Brussig, Am kürzeren Ende der Sonnenallee

A. von Droste-Hülshoff, Die Judenbuche

Simulation des Staatsexamens:

Sachtext: Herta Müllers Nobelvorlesung „Jedes Wort weiß etwas vom

Teufelskreis“(Quelle: aus FAZ, vom 7.12.2009)

ZU ALLEN OBEN ANGEFÜHRTEN LITERARISCHEN TEXTEN WURDEN ZEIT- UND

LITERATURGESCHICHTLICHE BEZÜGE HERGESTELLT SOWIE INFORMATIONEN über

BIOGRAPHISCHE ERFAHRUNGEN DES JEWEILIGEN AUTORS.

Grammatikthemen wurden anhand der gemachten Fehler aufgegegriffen,

wiederholt und vertieft.


INGLESE

DOCENTE: Cristina TOMEI

Presentazione della classe

Gli studenti della classe nel corso del triennio hanno raggiunto nel complesso

una buona padronanza linguistica, soprattutto orale, anche grazie alla

possibilità di esercitare la produzione orale in un’ora di lettorato settimanale con

insegnante di madrelingua. 7 alunni hanno conseguito la certificazione

internazionale Cambridge C1 (CAE) – di cui una di livello C2- e 2 alunni il B2

(FCE). Altri 5 alunni sono in attesa dei risultati della certificazione B2. Si

evidenzia che nel complesso tutti gli alunni sono in grado di esprimersi

oralmente con chiarezza, in modo articolato e scorrevole; qualche alunno

possiede competenze linguistiche eccellenti e ottime capacità di rielaborazione,

analisi e approfondimento. In qualche caso la preparazione generale risulta

approssimativa e lacunosa come la capacità argomentativa e la chiarezza

espositiva, a causa di un impegno poco costante e non sempre adeguato. Nel

complesso il livello medio della classe è più che buono.

La valutazione finale tiene conto non solo delle singole prestazioni, scritte e

orali, ma del percorso effettuato e dei relativi progressi e maturazione.

N.B. Si fa presente che è stato necessario ridurre il programma a causa delle

numerose ore dedicate ai vari progetti della classe e alle simulazioni

programmate della prima e seconda prova.

Obiettivi raggiunti

- conoscenza dei contenuti dei testi proposti

- competenza comunicativa in contesti diversificati

- conoscenza della grammatica di base e ampliamento del patrimonio lessicale

- capacità di analisi e di sintesi di testi scritti, in particolare letterari


- capacità di argomentazione e rielaborazione dei contenuti

- capacità di fare collegamenti interdisciplinari

Metodologie didattiche

Obiettivo principale è stato quello di migliorare le capacità di comprensione ed

espressione orale e scritta con un approccio didattico comunicativo (con lavori

in coppia, discussioni, esposizioni orali, conversazioni, analisi e relazioni

scritte). Particolare importanza è stata data all’ampliamento del patrimonio

lessicale.

Si sono favoriti l'apprendimento delle strutture grammaticali, del lessico e la

rielaborazione dei contenuti attraverso il metodo induttivo e partendo spesso

dalla lettura e analisi dei testi. Durante le ore curricolari si sono verificate

costantemente la comprensione e il processo di apprendimento di tutti e,

quando necessario, vi sono stati momenti di recupero e ripasso.

Tipologia test di verifica / criteri di valutazione

Scritti: temi, relazioni, analisi di testi

Orali: domande a risposte aperte o chiuse sugli argomenti trattati; richiesta di

analizzare testi e rielaborare i contenuti argomentando e motivando il proprio

punto di vista

Obiettivi dei test/simulazioni seconda prova scritti e verifiche orali: verifica

comprensione contenuti; capacità di analisi-sintesi e rielaborazione;

competenza linguistica; capacità di produrre testi coesi, coerenti/capacità

argomentative.

Criteri di valutazione degli scritti/simulazioni seconda prova: 1. comprensione

del testo (individuazione contenuti impliciti ed espliciti), 2. interpretazione del

testo (analisi, sintesi, rielaborazione dei contenuti), 3. produzione scritta

(aderenza alla traccia, pertinenza, organizzazione del testo), 4. correttezza

formale/competenza linguistica (chiarezza espositiva, correttezza lessicale,

grammaticale e sintattica)

Criteri di valutazione orale: capacità di esprimersi in modo comprensibile,

scorrevole, corretto e con proprietà e varietà lessicale, padronanza dei


contenuti, capacità di analisi e sintesi, capacità argomentativa e di

rielaborazione, impegno e progressi dell’alunno.

Libri di testo

Performer Culture & Literature 2, From the Origins to the Nineteenth Century,

M. Spiazzi M. Tavella M. Layton, ed. Lingue Zanichelli

Performer Culture & Literature 3, The Twentieth Century and the Present, M.

Spiazzi M. Tavella M. Layton, ed. Lingue Zanichelli

Contenuti disciplinari

The Nineteenth Century:

General historical and cultural background: the Victorian Age: The Life of young

Victoria p. 282-283, The First Half of Victoria’s Reign p. 284-285, Life in the

Victorian Town p. 290, the Victorian Compromise p. 299, the Victorian novel

p.300, Victorian values, The role of the woman: angel or pioneer? p. 316-317 ,

The British Empire p. 324, The mission of the coloniser p. 326, Victorian

education p. 307-314, the workhouse p. 302, Victorian hypocrisy and the double

in literature p. 338

Charles Dickens: life, works and ideas p.301-302, p. 308

Extract from Hard Times (1854): “Coketown” p. 291-293

Extract from Oliver Twist (1837-1839): “Oliver wants some more” p. 303-304

Extract from Hard Times (1834): “The definition of a horse” p. 308-311

Charlotte Bronte: life, works and ideas p. 312

Extract from Jane Eyre (1847): “Punishment” p. 312-314

Victorian school rules and punishments

Robert Louis Stevenson: life, works, ideas p. 338

Extract from The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1886): “The story of

the door” p. 339-341


General historical and cultural background: new aesthetic theories p. 347-349,

early Victorian period vs. late Victorian period , Pre-Raphaelitism p. 347,

aestheticism and art for art’s sake p. 349; dandyism p. 350, the femme fatale

(photocopy)

The Pre-Raphaelite Brotherhood p. 347: Pre-Raphaelite paintings p.348: Ecce

Ancilla Domini (D.G.Rossetti, 1850), The Awakening Conscience (William

Holman Hunt, 1853); Aestheticism and the Yellow Book p. 349, the dandy p.

350

O. Wilde : life, works and ideas p. 351

The Picture of Dorian Gray (1891) p. 352, extract: “Basil’s studio” p. 353-354; “I

would give my soul” p. 354-356

“The femme fatale” and art/literature: Judith I (Klimt), Salome (in the Bible vs. in

O.Wilde’s play)

Aubrey Vincent Beardsley: Salome The Climax -photocopy

The Twentieth Century:

General historical and cultural background:

the Edwardian age (the Welfare State, social unrest, the suffragettes, George V

and WWI, the Easter Rising) p. 404-407, World War I (main events,

Remembrance Day) p. 408-409, War Poets and poems p. 416-423

The War Poets p. 416-417

John McCrae: In Flanders Fields -photocopy, Remembrance Day p. 409

Rupert Brooke, The Soldier p. 418

Wilfred Owen: Dulce et Decorum est p. 419-420

S.Sassoon : Suicide in the Trenches, Survivors and Glory of Women -

photocopy


Ernest Hemingway (life, works, ideas)

Extract from A Farewell to Arms: “There is nothing worse than war” p. 410-412

Workshop about World War I with Robert Hill

General historical and cultural background: A deep cultural crisis p. 440;

Freud’s theory of the unconscious p. 441, the influence of Bergson (internal vs

external time) and Einstein; stream of consciousness vs interior monologue p.

449 ; Virginia Woolf vs James Joyce p. 474

Modernism and The Modern novel p. 446-448

James Joyce, a modernist writer: life, works, ideas p. 463, p. 472

paralysis, epiphany, subjective time, direct interior monologue p. 463

Dubliners, 1914 (features, themes), p. 464; analysis of Eveline p. 465-467 and

“Gabriel’s epiphany” p. 469-470

Ulysses: plot, themes, structure; extract: “The Funeral” p. 449

Virginia Woolf: life, works, ideas p. 474

moments of being p.479, indirect interior monologue p. 474

Mrs. Dalloway, p.475, analysis of extract “Clarissa and Septimus” p. 476-478

Michael Cunningham

extract from The Hours: “Mrs Brown” p. 480-481

analysis of the film: The Hours

Mrs. Dalloway vs. The Hours: analysis and discussion

General historical and cultural background: Britain between the wars p. 514-

515, World War II and after p. 520-522, the dystopian novel p. 531

George Orwell and political dystopia: life, works, ideas, p. 532

Nineteen Eighty-Four (1949) p. 533, extract: “Big Brother is watching you” p.

534-535


William Golding and dystopian allegory: life, works, ideas p, 537

Lord of the Flies (1954) p. 537-538, extract: “A View to a Death” p. 539-540

Kazuo Ishiguro and clonation

Never Let Me Go (2005) (full reading of unabridged book)

The clonation of the sheep Dolly (video)

Discussion on clonation: ethical issues, pros and cons

Citizenship and constitution:

Human Rights -photocopy

The Declaration of Human Rights, analysis of articles, discussion

Focus on the novel:

Reading and analysis of two unabridged novels : Nineteen Eighty-Four (1949)

and Never Let Me Go (2005) by Kazuo Ishiguro

Miscellanea:

-short stories: The Contest (Annie Proulx), On Her Knees (Time Winton)

(photocopies)

-extracts from novels : The Prime Miss Brodie (Muriel Spark), the Siege (Helen

Dunmore) (photocopies)

- article: “The Great Political Divide” (Financial Times) (photocopy)

-discussion on topics/ articles of general interest and on the news

-ted talks and videos/audios

-revision of grammar when necessary, dictations, oral presentations


FRANCESE (percorso ESABAC)

DOCENTE: Mara BATTISTI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Nel corso del triennio sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

Rinforzo, completamento e reimpiego delle conoscenze lessicali, grammaticali e

sintattiche già acquisite;

Progressione al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo per le lingue;

Saper comprendere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo

letterario;

Capacità di argomentare in maniera chiara, disinvolta, coerente e dettagliata su varie

tematiche;

Saper produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben

strutturati;

Consolidamento dell'autonomia degli allievi nell'analisi di testi di attualità e letterari

appartenenti a generi diversi.


Gli alunni hanno dimostrato vivo interesse per la lingua, partecipazione propositiva,

impegno nel complesso costante e serio e diligenza nello studio. Hanno apprezzato

le proposte didattiche e hanno saputo stabilire collegamenti interdisciplinari con

argomenti trattati in letteratura italiana, come previsto dal progetto Esabac.

Il livello di conoscenza della lingua si attesta ad un livello B2 del Quadro Comune di

riferimento.

Alcuni alunni hanno conseguito la certificazione DALF C1.

Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente buono, anche se qualche

alunno dimostra alcune debolezze, soprattutto nella lingua scritta.

METODOLOGIA ADOTTATA

La particolare natura del nuovo Esame di Stato richiede una solida formazione

metodologica, pertanto gli alunni, soprattutto nell'affrontare la produzione scritta,


sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su di un tema proposto in

una forma scritta coerente, ben strutturata e corretta e a redigere un saggio breve

riferito ad un insieme di documenti.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

La comprensione orale e scritta è stata verificata attraverso domande a risposta

aperta.

La produzione orale e scritta è stata verificata attraverso discussioni, argomentazioni

su di un tema proposto, redazione di saggi brevi basandosi su documenti letterari e

iconografici, analisi di testo con domande di comprensione, interpretazione e

completate da una riflessione personale ben argomentata e strutturata.

La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti,

delle metodologie di studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate. L a

partecipazione al dialogo didattico-educativo, la frequenza, l'impegno, la

progressione dell'apprendimento rispetto alla situazione iniziale sono stati anch'essi

elementi di valutazione.

PROGRAMMA SVOLTO

Il programma si articola in tre tematiche culturali, suddivise ciascuna in itinerari,

anch'essi tematici.

I testi del corpus sono stati letti secondo l'asse di lettura proposta dalla problematica.

INFORMAZIONI PER IL COMMISSARIO DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

Livello linguistico: si fa notare che viene richiesto il livello B2 per ottenere il massimo

del punteggio per quanto riguarda la lingua applicata alla letteratura.

Le prove di francese all'Esabac scritto e orale valutano in priorità competenze e

capacità.

Per rispettare le disposizioni dell'accordo intergovernativo Esabac si è privilegiata la

centralità del testo, la coerenza interna allo stesso, l'importanza nello snodo letterario

del testo e dell'autore, piuttosto che gli elementi meramente biografici.

THEMATIQUE CULTURELLE 7 REALISME ET NATURALISME

ITINERAIRE 1: Zola, un écrivain engagé


Problématique: Un regard nouveau sur la société

Corpus: E.Zola, J’accuse, p.91

E.Zola, La machine à souler (L'Assommoir, 1877) p.108

E.Zola, Du pain! Du pain! Du pain! (Germinal, 1855) p.115

Etudes d'ensemble: Contexte social; Zola et son projet littéraire

D’autres thèmes développés au cours de l’analyse: le peuple comme protagoniste du

roman, la ville.

ITINERAIRE 2: La femme comme personnage du roman

Problématique: La femme au XIXe siècle: une victime de la société

Corpus: H. de Balzac, La pension Vauqueur, (Le père Goriot, 1834) (photocopie)

G.Flaubert, Le bal, (Mme Bovary, 1857) (photocopie)

G.Flaubert, Vers un pays nouveau, (Mme Bovary, 1857) p.76

A. Dumas (fils), Pure comme un ange, (La dame aux camélias,1852) p.70

G. de Maupassant, Ces grédins honnetes, (Boule de suif, 1880) p.120

E. Zola, La machine à souler, (L’Assommoir, 1877), p.108

E. Zola, Un débordement d’étalages, (Au bonheur des dames, 1883) p.111

E. Manet, Le déjeuner sur l’herbe, 1863 p.88

Etudes d'ensemble: Contexte social; Flaubert et Zola et leur vision du monde.

D’autres thèmes développés au cours de l’analyse: le reve, le voyage, l’hypocrisie

sociale

ITINERAIRE 3: Le chef d’oeuvre d’un inconnu de H. de Balzac

Corpus: Lecture cursive de la nouvelle

Etudes d'ensemble: Les personnages de la nouvelle, les thèmes: l’art, la figure de

l’artiste

THEMATIQUE CULTURELLE 8 LA POESIE DE LA MODERNITE

ITINERAIRE 4: L'écriture poétique

Problématique: Le nouveau role du poète

Corpus: Ch. Baudelaire, Correspondances, (Les Fleurs du mal,1857) p. 50

Ch. Baudelaire, L'albatros, (Les Fleurs du mal, 1857) p. 49

Ch. Baudelaire, Spleen, (Les Fleurs du mal, 1857) p. 55

P. Verlaine, Art poétique, (Jadis et Naguère, 1884) p. 126

P. Verlaine, Chanson d’automne, (Poèmes saturniens, 1866) p.130


P. Verlaine, Il pleure dans mon coeur, (Romances sans paroles,1874) p.130

A. Rimbaud, Lettre du voyant,(extrait) p. 140

A. Rimbaud, Ma bohème, (Poésies, 1895) p. 137

A. Rimbaud, Le dormeur du val, (Poésies 1895) p.138

Etudes d'ensemble: Baudelaire, un tournant dans l'histoire; Musique et visions chez

Verlaine et Rimbaud.

D’autres thèmes développés: la nature, la guerre, le voyage, la mélancolie

THEMATIQUE CULTURELLE 9 LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES

D'EXPRESSION LITTERAIRE ET LLES RAPPPORTS AVEC LES AUTRES

MANIFESTATIONS ARTISTIQUES

ITINERAIRE 5 : L'époque du surréalisme

Problématique: Ruptures et nouveautés

Corpus: G. Apollinaire, Le pont Mirabeau, (Alcools, 1913) photocopie

G. Apollinaire, La Tour, (Calligrammes, 1918) (photocopie)

A. Breton,L'écriture automatique,(Manifeste du surréalisme, 1924) p. 174 (extrait)

P. Eluard, Liberté, (Poésies et vérité, 1942), p.275

Etudes d'ensemble: Dadaisme et surréalisme; Apollinaire, l’esprit nouveau

D’autres thèmes développés au cours de l’analyse: les intellectuels face aux guerres,

l’amour pour la femme.

ITINERAIRE 6 : Le genre romanesque

Problématique: La recherche de soi

Corpus: M. Proust,Tout est sorti de ma tasse de thé,(Du coté de chez Swann, 1913) p. 216

A. Gide, Mon roman n’a pas de sujet, ( Les Faux Monnayeurs, 1925) p. 233

Etudes d'ensemble: Les techniques narratives de Proust et Gide

D’autres thèmes développés au cours de l’analyse: le souvenir, la mort, la fuite du

temps, la fonction de l’écriture.

ITINERAIRE 7: L'absurde

Problématique: Le malaise existentiel, comment le surmonter?

Corpus: A. Camus, Aujourd'hui maman est morte, (L'Etranger, 1942) (photocopie)

A. Camus, Alors j'ai tiré,(L'Etranger 1942) (photocopie)

A. Camus, La tendre indifférence du monde, (L'Etranger,1942) (photocopie)


A. Camus, Le vice le plus désesperant: l’ignorance (La Peste,1947) p. 311

Etudes d'ensemble: Camus, de l'absurde à l'humanisme

D’autres thèmes développés au cours de l’analyse: la nature, le mal

Testo adottato: Bertini, Accornero, Lire, Einaudi Scuola, 2012 Vol.2

Agostini, Bétin, L ‘Esabac en poche, Zanichelli, 2013

Materiale fotocopiato (testi letterari)


SPAGNOLO

DOCENTE: Liliana RECINES


L’insegnamento della lingua spagnola deve tendere a contribuire, in armonia con le

altre discipline, allo sviluppo delle facoltà espressive, logiche, creative e critiche del

discente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti, per arrivare al

livello B1 del “Quadro Comune di Riferimento Europeo”, i seguenti obiettivi in termini

di competenze:

➢ Comprendere, attraverso la lettura e l’ascolto, il significato globale e le

informazioni specifiche presenti in testi di carattere letterario e di attualità̀ socio-

culturale.

➢ Produrre testi scritti e orali, lineari e coesi, narrativi, descrittivi ed argomentativi.

➢ Saper riflettere sulle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua,

sugli usi linguistici (funzioni, registri, ecc.), anche in un’ottica comparativa, ed

acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.

➢ Essere capace di tenere una conversazione su argomenti abituali e relativi agli

interessi personali e al corso di studi, anche con parlanti nativi, in maniera

adeguata al contesto.

➢ Conoscere le linee generali del percorso storico-letterario spagnolo ed alcuni

autori più̀ rappresentativi dall’Illuminismo a metà del XX secolo.

➢ Saper utilizzare il lessico relativo alla storia e alla letteratura.

➢ Relazionare, a livello orale e scritto, in modo sintetico su testi analizzati o su

argomenti studiati.

➢ Conoscere elementi delle civiltà e culture ispaniche.

ANALISI DELLA SITUAZIONE

La classe è composta da 22 alunni/e (20F, 2M). Ho lavorato in essa durante il quarto

e quinto anno.


La situazione di partenza si presentava disomogenea, diversi gradi di motivazione e

livelli di competenza linguistica. 9 studenti sono rientrati dall’anno all’estero o

dall’anno in L2 e solo alcuni di loro hanno studiato formalmente spagnolo; per alcuni

il rientro ha comportato un maggiore sforzo perché hanno avuto la necessità

recuperare il programma del quarto anno.

Per alcuni studenti, il livello di riferimento medio individuato all’inizio della quinta

classe era A2; qualche elemento si trovava ancora nel livello base, mentre altri

padroneggiavano le strutture richieste dal livello A2-B1. La maggioranza della classe

mostrava una certa debolezza soprattutto per le competenze linguistiche attive

(produzione orale). Le competenze nelle abilità passive erano più o meno uniformi

(produzione e comprensione scritta). In ogni modo, per la maggior parte degli

studenti la motivazione e l’impegno sono sempre stati presenti.

Nel quinto anno si è cercato di coprire lacune pregresse e di riallineare i ragazzi

rientrati (soprattutto con un ripasso nel primo trimestre) e allo stesso tempo di

avanzare nei contenuti per raggiungere, come da programma, il livello B1.

Attualmente per la maggioranza, il livello della classe è B1, con punte di eccellenza,

ma è presente anche qualche caso che non ha raggiunto pianamente il livello

desiderato. Durante l'anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo è stata

buona; una parte della classe ha dato prova di collaborazione e da parte di alcuni si è

riscontrata una forte motivazione al miglioramento con partecipazione attiva ed

efficace. Per una minima parte della classe è prevalso invece un atteggiamento ed

impegno meno attivo.

METODOLOGIE ADOTTATE

Gli studenti hanno avuto la possibilità di sfruttare situazioni simulate del tutto simili a

quelle reali, inserendosi nel giusto contesto psicologico della lingua, mettendo in

pratica le strutture acquisite attraverso dialoghi e conversazioni che hanno fornito un

immediato riscontro delle loro capacità e difficoltà. Le metodologie più ampiamente

diffuse sono state quelle del cooperative learning, enfoque por tareas e flipper

classroom.

Nell’ambito della letteratura, ampio spazio è stato dedicato alla lettura e selezione

individuale e in gruppi di autori ed i loro brani tratti dal libro di testo usato in classe,


per partecipare ad un confronto e discussione in piccoli gruppi, a coppie, con tutta la

classe o presentazioni in gruppo e/o singole.

Modalità operative (anche durante l’ora di conversazione):

• Lavori in piccoli gruppi

• Aiuto mutuo-interazione

• Lezione frontale propositiva

• Lavoro a due: coppie di aiuto reciproco

• Brain storming

• Cooperative learning

• Lavoro individuale con la supervisione e l’intervento dell’insegnante

• Ascolto di presentazioni, dialoghi, video, ecc.

• Produzione scritta individuale, coppie e gruppi.

• Presentazione power point del tema (grammaticale, letterario o culturale)

• Attività di comprensione del testo (lettura e audio)

• Ripetizione di modelli presentati dalle docenti e/o mezzi audiovisivi;

• Presentazione delle ricerche fatte.

• Lettura (silenziosa e ad alta voce, scanning / skimming) di testi letterari e non

dal manuale e di altri;

• Domande sul testo e formulazione di ipotesi;

• Inferenze in base ad informazioni già note o contenute nel testo;

• Valutazione delle informazioni;

• Analisi testuale guidata e non;

• Quiz scritti ed orali: risposte a domande di comprensione;

• Sintesi e appunti.

• Produzione scritta di testi relazionati con i temi studiati e/o di ricerca ed

approfondimento

• Simulazioni della certificazione DELE livello B1 e B2.

• Uso delle TIC’s: piattaforma Edmodo, padlet, kahoot, etc.

La valutazione, volta alla rivelazione dei livelli grammaticali e culturali di partenza e

dei progressi compiuti, è stata effettuata in base ai seguenti criteri:


• capacità individuali; impegno personale; progressi compiuti rispetto ai livelli di

competenza di partenza in seguito agli interventi didattici proposti; progressi

compiuti all'interno della classe.

La valutazione è stata costante, rilevando in ogni momento dell'attività didattica

l'impegno, l'attenzione ed il comportamento del/la discente in rapporto agli obiettivi

formativi proposti e puntuale, articolata su osservazioni sistematiche riferite al

processo di apprendimento e al livello di maturazione dell'allievo/a, seguendo le varie

fasi dell'itinerario didattico.

Le prove di verifica degli apprendimenti sono sempre state programmate, su

argomenti definiti: prove orali e scritte, svolte in itinere che hanno contribuito alla

valutazione complessiva di fine anno stabilendo il grado di raggiungimento degli

obiettivi prefissati. Per la valutazione della seconda prova dell’Esame di Stato sono

state somministrate le due simulazione nazionali del MIUR. Si allegano le griglie

usate per la correzione dei testi.

PROGRAMMA: Grammatica (strutture morfosintattiche, fonologiche e lessicali

e funzioni del livello A2-B1), funzioni comunicative e cultura (anche con un’ora

alla settimana in co-presenza con la docente di conversazione).

OBJETIVO:

Desarrollo de la capacidad de elaboración de los contenidos y de la propia visión

cultural. Alcance del nivel B1 del “Quadro Comune di Riferimento Europeo”.

FUNCIONES COMUNICATIVA, GRAMATICAL Y LEXICAL:

Consolidación de las funciones lingüísticas, de las estructuras gramaticales y del

léxico adquirido en los dos primeros años hasta alcanzar el nivel B1.

FUNCIONES COMUNICATIVAS:

➢ Hablar de hábitos y experiencias en presente, pasado y futuro.

➢ Hablar de experiencias futuras, hacer hipótesis, plantear condiciones.

➢ Expresar prohibición, obligación y/o probabilidad.


➢ Resumir un argumento, contar anécdotas.

➢ Recomendar, aconsejar, dar sugerencias y/o instrucciones.

➢ Dar opiniones, valorar situaciones.

➢ Expresar deseos, propósitos, reclamaciones, necesidad, esperanza,

sentimientos, emociones, interés.

➢ Mostrar acuerdo o desacuerdo.

➢ Hablar del trabajo, del tiempo libre, de instituciones, de tradiciones, aspectos

culturales y de actualidad, etc.

ESTRUCTURAS GRAMATICALES:

➢ Repaso de tiempos del pasado, verbos regulares e irregulares: contraste entre

pasado próximo / indefinido / imperfecto.

➢ Repaso de SER/ESTAR/HAY/TENER.

➢ Repaso de preposiciones, “por / para”, uso de “de” vs. “que + subjuntivo”.

➢ Repaso de las oraciones impersonales

➢ Perífrasis verbales de “infinitivo” y “gerundio”: acabar de/llegar a ser/ volver a +

infinitivo; seguir + gerundio.

➢ Lo neutro.

➢ Conectores en los textos escritos y orales.

➢ Imperativo, verbos regulares e irregulares + objeto indirecto e indirecto.

➢ Condicional simple y compuesto.

➢ Subjuntivo presente: conjugación y usos, contraste con el indicativo.

➢ Oraciones subordinadas, sustantivas, temporales y causales.

LÉXICO:

➢ Vocabulario relacionado con la historia, la literatura, el arte, el mundo del trabajo,

el tiempo libre (cine, teatro, publicidad, música), los viajes, el turismo, el medio

ambiente, los sentimientos, la economía, la educación.

CULTURA Y LITERATURA:

En esta parte, se han seleccionado algunos autores de cada movimiento literario y

una obra de dicho autor. Los alumnos han hecho exposiciones y discusiones en


pequeños grupos, en parejas o exposiciones y/o presentaciones para la clase

entera.

Repaso (durante el trimestre):

Geografía e historia de España y de América Latina. Día de Muertos, Navidad y

tradiciones.

➢ Tierras de España (pág. 360-374)

➢ Tierras de América Latina (pág. 378-379-387)

➢ Gentes de España (pág. 394-396)

➢ Gentes de América Latina (pág. 408-409, 412-413)

➢ Dictadura y democracia (pág. 430-434)

Actualidad: América Latina y España:

Los temas sobre América Latina y España se trataron en presentaciones hechas por

los estudiantes quienes han escogido los argumentos de su preferencia e interés.

Actualidad:

➢ El viaje (pág. 3324-329)

➢ El exilio (pág. 330-337)

➢ Adolescencia y juventud (pág. 338-343)

➢ La rebeldía (pág. 344-349)

➢ Tecnología y comunicación (pág. 350-357)

La ilustración: (introducción a la literatura del 5° año) (pág. 76-77)

➢ Marco histórico social y cultural en España.

El Siglo XIX:

Romanticismo (pág. 94-99, 100-103, 108-110, 113-115, 118-119):

➢ Marco histórico, social, cultural y características.

➢ Autores: José de Espronceda (Canción del Pirata y El Estudiante de

Salamanca), José Zorrilla (Don Juan Tenorio), Gustavo Adolfo Bécquer

(Rimas y Leyendas).

➢ Artista: Francisco de Goya.


Realismo (pág. 124-129, 138-140, 142-145):


➢ Autores: Emilia Pardo Bazán (Los Pazos de Ulloa), Benito Pérez

Galdós (Fortunata y Jacinta).

➢ Artista: Joaquín Sorolla y Bastida.

El siglo XX, La Edad de Plata, la Posguerra (pág. 156-161, 162-165, 183-189,

212-217, 229-231, 236-241, 258-259):


➢ La Generación del '98; La Generación del '27; La Guerra Civil y el

Franquismo; La Posguerra.

➢ Antonio Machado (Campos de Castilla y A orillas del Duero), Federico

García Lorca (Romancero Gitano y Poeta en Nueva York), Carmen

Laforet (Nada), Carmen Martín Gaite (Entre Visillos).

➢ Artistas: reconocer características de una obra de Pablo Picasso, Joan

Miró, Luis Buñuel (El Perro Andaluz).

*Los temas tratados después del 15 de mayo serán algunas presentaciones de

los estudiantes sobre escritores del s. XX y sus obras y el repaso del uso del

subjuntivo en contraste con el uso indicativo y el condicional.

ALTRE UNITÀ TEMATICHE:

La 5ªD è stata coinvolta in un piccolo progetto di 3 ore sulla Spagna moderna

condotto dalla prof.ssa Ainhoa Artola, esperta in “cultura spagnola”; si è parlato

della situazione della Spagna dal postguerra in poi, completando le conoscenze

storiche nel XXI secolo.

Proiezione del documentario “El fin de la E.T.A”, Netflix, 2017 (trimestre) e del film

“Fe de etarras”, Netflix, 2017 (pentamestre).

Si sono attivati sporteli pomeridiani per la esercitazione alla certificazione di spagnolo

DELE per chi si è iscritto all’esame B1 e B2.



Testi adottati:

• Corpas, Garmendia, Soriano. Aula internacional 3, Curso de español, nueva

edición. Ed. Difusión. Barcelona, 2016.

• Cadelli, Salvaggio, Brunetti, Jiménez Velasco, Vizcaíno Serrano. Huellas,

caminos por la literatura y las culturas del mundo hispano. Ed. Europass.

Milano, 2017.

• Garzillo, Liliana e Sánchez Carrera, Aurora. Gramática por funciones. Ed. Clitt

– Zanichelli. Bologna, 2014.

Libri di consulta e come materiali didattico di supporto allo svolgimento

dell’attività:

• Conejo, Seijas, Tonnelier, Troitiño. Cuadernos de gramática española. A1-B1.

Ed. Difusión. Barcelona, 2012.

• Materiale autentico (giornali, audio, video) selezionato man mano in

funzione degli interessi, richieste e fruibilità della classe (anche durante

le ore di lettorato).


MATEMATICA

DOCENTE: Mario CUMER

Presentazione della classe.

La classe, formata attualmente da 22 alunni (19 femmine e 3 maschi) ha avuto,

nel corso del triennio, un atteggiamento generalmente collaborativo; la

partecipazione è stata eterogenea ma quasi tutti gli alunni hanno seguito con

impegno lo svolgimento del programma ed il profitto medio può considerarsi più

che discreto

Obiettivi didattici:

Saper operare col simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di

trasformazione delle formule

Saper affrontare problemi di varia natura avvalendosi di metodologie adatte

Sviluppo capacità di astrazione

Sistemazione logica delle conoscenze acquisite

Obiettivi formativi:

- Educare alla comunicazione abituando gli alunni ad esprimersi con un

linguaggio chiaro, sviluppando la consapevolezza e l’uso del linguaggio

matematico

- Promuovere la formulazione della personalità, nel senso di fornire la presa di

coscienza delle proprie inclinazioni e possibilità, ma anche dei propri limiti.

Metodo di insegnamento.

Lezione sostanzialmente frontale ma con inviti continui alla partecipazione. Dove

possibile è stato simulato il cammino storico che ha condotto allo sviluppo di un

concetto, partendo dal problema matematico che ha condotto allo sviluppo di una

nuova branca della matematica o, semplicemente, all’introduzione di nuovi strumenti

di calcolo.


CONTENUTI (N.B.: è stata data più importanza alla parte applicativa della materia e

la teoria è stata semplificata attraverso schede fornite dal docente; non è stato

utilizzato il libro di testo).

Ripasso e completamento disequazioni intere, fratte e sistemi di disequazioni.

Concetto di dominio. Determinazione del dominio di una funzione algebrica razionale

fratta e irrazionale intera e fratta.

Intervalli aperti e chiusi. Intorni. Immagine di un punto e di un intervallo secondo una

funzione. Controimmagine di in punto e di un intervallo secondo una funzione.

Concetto di limite. Definizione intuitiva di limite. Definizione rigorosa di limite

attraverso le controimmagini. Calcolo dei limiti: aritmetica dell’infinito. Limite finito e

infinito per x tendente ad un valore finito. Forme indeterminate. La forma 0/0 nel caso

delle funzioni algebriche razionali. Ripasso delle regole di scomposizione. Limiti da

sinistra e da destra. Limiti per x tendente all’infinito: significato intuitivo e regole di

calcolo. Asintoti orizzontali e verticali.

Funzioni continue. Tipi di discontinuità. Studio del segno e sua applicazione alla

determinazione del segno dell’infinito nei limiti; metodo delle regioni; grafici

approssimativi sulla base delle informazioni ottenute dal dominio, dallo studio del

segno, dalle intersezioni con gli assi e dai limiti.

Concetto di derivata: pendenza di una retta come rapporto tra gli incrementi della x e

della y e sua equivalenza col coefficiente angolare; pendenza di una curva in un suo

punto come pendenza della retta tangente; definizione di derivata di una funzione in

un suo punto; funzione derivata. Regole principali di derivazione: di una somma di

due funzioni, del prodotto tra una funzione ed una costante, del quoziente di due

funzioni.

Applicazioni delle derivate prime alla determinazione della crescenza e decrescenza

di una funzione; massimi e minimi relativi.

Derivata seconda e sue applicazioni: concavità e flessi.

Studio di funzione (N.B.: gli studi di funzione sono stati trattati solo fino alla derivata

prima e solo per frazioni fra polinomi, mentre la derivata seconda è stata utilizzata

solo per determinare concavità e flessi di funzioni polinomiali, non avendo trattato la

regola della derivata della potenza di una funzione)


FISICA

DOCENTE: Mario CUMER

Presentazione della classe.

La classe, formata attualmente da 22 alunni (19 femmine e 3 maschi) , ha

seguito le lezioni con costanza ed impegno, tanto che il profitto medio è risultato

più che discreto.

CONTENUTI (N.B. : il programma è stato svolto dal punto di vista teorico e

descrittivo e non sono stati svolti esercizi; non è stato, inoltre, utilizzato il libro di

testo bensì una dispensa fornita dal docente)

Parte preliminare: ripasso del concetto di lavoro; ripasso dei vettori.

ELETTROLOGIA : corpi elettrizzati, cariche positive e negative. Elettrizzazione per

strofinio, per contatto e per induzione. Conduttori ed isolanti. Legge di Coulomb nel

vuoto. Il campo elettrico. Campi conservativi; caso del campo uniforme; potenziale

elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori. Capacità di un condensatore.

Correnti elettriche: intensità e tipi di correnti. Elementi di un circuito elettrico .Leggi di

Ohm. Effetto Joule. Effetto Volta : dalla disputa Galvani- Volta alle leggi di Volta.

Spiegazione dell’effetto Volta a livello microscopico con cenno all’effetto

termoionico.. Effetto Seebeck ed esempio del termometro a termocoppia.

Magnetismo : magneti naturali. Confronto tra forze elettriche e magnetiche.

Direzione e verso del campo magnetico. Regola della mano destra applicata al filo

elettrico rettilineo e alla spira. Interazione tra due fili elettrici rettilinei. Interazione tra

campo magnetico e filo elettrico percorso da corrente: modulo del campo

magnetico. Generazione di una corrente indotta con un moto relativo tra circuito e

campo magnetico o facendo variare l’intensità del campo magnetico. Concetto di

flusso. Correnti indotte e legame tra esse e la variazione di flusso con esempi relativi

all’extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito. N.B. : è stato usato il simbolo

B e il termine campo magnetico, senza introdurre il simbolo H o il termine “campo di

induzione magnetica”


RELATIVITA’.

1) Relatività ristretta: relatività galileiana e suoi limiti. Invarianza della velocità

della luce nel vuoto. Trasformazioni di Lorentz e loro conseguenze fisiche. Il

paradosso dei gemelli.

2) Cenni allo spazio curvo e alla relatività generale

MECCANICA QUANTISTICA

Modelli atomici: da Democrito all’atomo di Bohr. Orbitali e livelli energetici. Il discreto

ed il continuo. Dualità corpuscolo-onda e lunghezza d’onda di De Broglie. Principio

di indeterminazione di Heisenberg. Determinismo e statistica. Il paradosso del gatto

di Schroedinger.


STORIA (ESABAC) E FILOSOFIA DOCENTE: Andrea SARRI, con Deborah MOUSNIER (lettrice di francese per Esabac) Finalità specifiche delle due discipline Si è fatto riferimento sia alle finalità indicate nelle Indicazioni provinciali sia ai

cosiddetti “Programmi Brocca” (cfr. al riguardo il piano di lavoro presentato all’inizio

del corrente anno scolastico), di cui conviene sottolineare ancora la sostanziale

validità pedagogica. In sintesi si può qui ricordare che in senso generale la disciplina

Storia si caratterizza come forma di conoscenza fondata sulla ricerca e sul dialogo

critico con le fonti, vagliate criticamente dallo storico e, in classe, dal docente con gli

alunni/e. L’insegnamento-apprendimento della Storia può in effetti intendersi come

occasione di riflessione sulla complessità del mondo presente.

In Filosofia, cercando di partire dalle domande di senso che i testi e i temi trattati

possono offrire, si tratta di promuovere nei giovani, soprattutto al termine del ciclo di

studi, l’attitudine alla problematizzazione, alla discussione e al confronto delle idee e

dei punti di vista, all’approfondimento autonomo dei problemi.

Percorso ESABAC

Per le finalità e gli obiettivi formativi generali, si veda la parte introduttiva del presente

documento. Per gli obiettivi specifici della classe, vedi invece più avanti (Obiettivi di

apprendimento raggiunti nel percorso Esabac).

Presentazione della classe, obiettivi di apprendimento raggiunti La classe è costituita da alunne ed alunni provenienti da classi seconde differenti a

seguito di candidatura spontanea, motivata da interesse per le specificità del

percorso.

La classe ha lavorato con apprezzabile e costante impegno, manifestando interesse

per gli argomenti oggetto di studio. La partecipazione attiva alle lezioni è stata

complessivamente positiva e vivace sotto il profilo intellettuale. Nelle lezioni e nello

studio individuale, alunne ed alunni hanno via via perfezionato le competenze di

analisi e di riflessione critica in merito ai temi esaminati.

In Storia le alunne e gli alunni sono complessivamente in grado di riflettere sui

problemi del mondo contemporaneo, facendo anche un uso appropriato di alcuni

termini tecnici della ricerca storica.


In Filosofia le alunne e gli alunni sono mediamente in grado di esporre in modo

argomentato i problemi filosofici studiati, avendo in più occasioni discusso in classe

intorno ai principali problemi posti dalla riflessione filosofica contemporanea. Le

alunne e gli alunni hanno mediamente manifestato un interesse sincero per

l’approfondimento delle problematiche considerate in classe, in particolare per quelle

connesse con le domande poste dalla riflessione etica (e bioetica) e per quelle

riguardanti l'ambito storico-filosofico di “Cittadinanza e Costituzione”. In tale ambito

sono stati approfonditi con materiali scelti caso per caso tre percorsi: il senso della

pena fissato dall'articolo 27 della nostra Costituzione, anche alla luce del pensiero

filosofico-giuridico di Aldo Moro (costituente e docente di diritto penale, tra le altre

cose), nel quarantesimo anniversario della sua uccisione. E' stato poi affrontato, nel

settantesimo anniversario dell'emanazione della Dichiarazione Universale dei Diritti

Umani il nesso tra dignità, anche in senso kantiano, e diritti della persona (artt. 2 e 3

della Costituzione). Infine è stato approfondito, facendo ricorso ai risultati più

significativi della ricerca storica, il rapporto tra Stato e Chiesa cattolica, esaminando i

contenuti ed il contesto che portò l'Assemblea costituente ad approvare l'articolo 7

della Carta costituzionale.

Obiettivi di apprendimento raggiunti nel percorso ESABAC Nello specifico, si può affermare che la classe si è abituata progressivamente allo

studio della storia lavorando “attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti”

scritti ed iconici, scegliendo prevalentemente tra quelli offerti dal manuale in lingua

francese, particolarmente ricco di spunti in tal senso.

La classe ha così affinato, nel corso del triennio, le proprie competenze di analisi

scritta e orale delle fonti utilizzate, in lingua francese nelle due ore settimanali di

lezione, periodicamente integrate da interventi ad hoc in lingua italiana, soprattutto

per le necessarie puntualizzazioni storiografiche.

Le alunne e gli alunni hanno inoltre lavorato alternando i momenti di analisi scritta ed

orale delle fonti con fasi in cui sono stati dibattuti alcuni problemi dell’età

contemporanea. In particolare, sono stati oggetto di dibattito il tema della democrazia

(e delle sue criticità attuali), anche facendo riferimento agli argomenti

contestualmente studiati nelle ore di filosofia. Tale aspetto delle lezioni ha - a giudizio

del docente e della lettrice - aiutato le alunne e gli alunni a “comprendere le radici

storiche del presente”, nella speranza che le ore di storia abbiano in questo modo


incoraggiato l’esercizio della cittadinanza responsabile. Ci è sembrato in effetti che le

alunne e gli alunni si siano seriamente impegnati nel misurarsi con le numerose

difficoltà (cognitive ed emotive) generate dalla storia appresa con lingua e metodi

inconsueti. Nella costruzione delle prove scritte previste dal percorso Esabac, la

classe ha infine raggiunto sul piano metodologico un livello di preparazione

mediamente più che discreto.

Fernand Braudel (Storia, misura del mondo, Bologna, Il Mulino 1998), alla cui

insostituibile lezione storiografica fanno opportunamente riferimento gli autori del

manuale adottato, ha affermato che la storia non può essere considerata alla stregua

di un mero racconto di fatti irripetibili. Essa fa invece riferimento continuo alla società

nella quale viviamo e a ciò che ha “di inesauribilmente vivo, di attuale”. Ci sembra al

riguardo che le alunne e gli alunni abbiano preso parte alle lezioni cercando di

scoprire ciò che del passato - testimoniato dalle fonti, vagliate criticamente dagli

storici – continua nel nostro mondo ad essere presente.

Metodologie didattiche Abbiamo cercato di organizzare le lezioni facendo ricorso ad una molteplicità di

strumenti, scelti anche caso per caso in base alle esigenze che si sono di volta in

volta presentate. In particolare, le metodologie sono state le seguenti:

la lezione frontale, anche con il supporto degli audiovisivi e delle fonti online;

la lezione dialogica, allo scopo di favorire l’apprendimento consapevole e l’ascolto

delle opinioni diverse;

l’analisi ragionata delle fonti, dei testi filosofici e delle letture storiografiche, per

favorire il più possibile la ricerca sia individuale sia di gruppo e lo sviluppo delle

competenze analitiche, critiche, argomentative.

Accanto ai manuali in adozione, di cui vengono riportate le pagine effettivamente

assegnate per ogni punto del programma, sono state utilizzate dispense o testi ad

hoc, fotocopiati o messi in comune facendo uso dell’indirizzo email del gruppo della

classe.

Tutti i testi utilizzati e citati nella presentazione dei contenuti svolti sono stati oggetto

di lettura collettiva in classe ed individuale a casa, analisi argomentata orale e/o

scritta, discussione e contestualizzazione storico-culturale in classe.


I materiali audiovisivi non sono stati oggetto di analisi specifiche, avendo svolto una

funzione di supporto alle lezioni e di integrazione dei documenti studiati.

La seconda guerra mondiale è stata affrontata in sintesi, in lingua italiana, nelle ore di

filosofia di inizio anno scolastico (totale ore: 4), al fine di iniziare direttamente con la

trattazione in lingua francese degli argomenti previsti per il quinto anno.

In video (dvd) è stato proiettata sul tema la conversazione tra Marco Paolini e Mario

Rigoni Stern (Ritratti, regia di C. Mazzacurati, 2001).

Nota Al momento della pubblicazione del presente documento sono in corso di

completamento gli argomenti dei punti 10 e 11 di storia.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione Per valutare il lavoro svolto in classe e a casa dagli studenti abbiamo fatto ricorso ad

alcune forme di esercitazioni scritte (in particolare: analisi e produzione

argomentativa di testi per FILOSOFIA). Nelle esercitazioni di STORIA ci si è attenuti

alle due forme di verifica previste per la prova ESABAC (lavoro di sintesi con numero

di parole predefinito e soprattutto analisi del cosiddetto ensemble documentaire). Le

esercitazioni scritte si sono a nostro giudizio rivelate preziose sia per rafforzare l’uso

corretto della lingua italiana e di quella disciplinare sia per aiutare gli studenti e le

studentesse ad organizzare con ordine le conoscenze acquisite. Per l’orale ci siamo

basati, più che sull’interrogazione canonica, sui colloqui e sui dialoghi incentivati nel

corso delle lezioni, facendo ricorso a domande mirate oppure chiedendo agli alunni

di discutere e approfondire adeguatamente le conoscenze acquisite. Tanto nello

scritto quanto nell’orale, la valutazione ha cercato di misurare il sapere degli studenti

ed il loro saper fare, le loro competenze analitiche, sintetiche e argomentative. In

particolare, sono stati oggetto di valutazione i seguenti aspetti:

conoscenza generale degli argomenti svolti;

uso corretto della lingua italiana e della lingua francese, scritta e orale;

uso corretto della procedura di svolgimento delle prove ESABAC;

uso corretto del linguaggio disciplinare, scritto e orale;

capacità di argomentare criticamente, di analizzare i problemi, di porre domande e di

ascoltare le opinioni diverse;


capacità di mettere in collegamento le conoscenze acquisite sia in campo

intradisciplinare sia in campo interdisciplinare.

Per la correzione delle prove scritte, si veda la griglia di valutazione contenuta nel

fascicolo degli allegati.

Contenuti svolti di STORIA ESABAC 1. La Seconde Guerre mondiale (in lingua italiana)

Sintesi degli eventi: tre fotocopie rielaborate da: M. Montanari, Viaggio nella storia,

Laterza 2012.

Ventotene,l’antifascismo e la nascita dell’europeismo democratico: A. Foa, Andare

per i luoghi di confino, Il Mulino 2018, pp. 79-87.

2. Le monde au lendemain de la guerre (L’Europe de Yalta)

Quadro generale: pp. 14-15.

Le conferenze di Yalta e Potsdam, pp. 22-23; con documenti 2, 3, 5.

La nascita dell’ONU, pp. 28-29, con analisi dei documenti: Carta atlantica, doc. 1;

Preambolo Onu, doc. 4.

3. La “Guerre froide”

Quadro generale e linea del tempo, pp. 108-109 e 110.

Fonti: il discorso di Fulton, p. 110, doc. 1; la “dottrina Truman”, p. 111, doc. 3; la

“dottrina Zdanov”, p.111, doc. 3; il “Piano Marshall”, p. 111, doc. 4. Le due Germanie,

p. 114.

Le crisi della “guerra fredda”: Berlino, p. 112; guerra di Corea, Ungheria e crisi di

Suez, Cuba, p. 114.

4. Le modèle soviétique

Il modello sovietico, pp. 88-89.

Il Gulag, pp. 94-95, con documenti 2 (A. Solgenitsin) e 3 (V. Salamov).

L’Unione Sovietica da Krutschev a Gorbaciov, p. 92, p. 98 e p. 102.


5. Le modèle américain

I valori della democrazia americana, p.72 e p. 74.

Documenti: il sogno di M.L. King, p. 74, doc. 1; la presidenza Kennedy, p. 73. doc. 5

e p. 80, doc. 3; la presidenza Johnson, p. 75, doc. 3 e 5.

Il problema delle minoranze e del razzismo, p. 76, doc. 3 (D. Halbertams) e p. 77,

doc. 4 (i nativi Sioux).

6. La “guerre froide” et le Proche Orient

Il sionismo e le origini della questione israelo-palestinese, pp. 118-119; la nascita

dello Stato di Israele, p. 120.

Colonialismo, imperialismo, domini, mandati: glossario, p. 148.

La questione israelo-palestinese, video “Le Figaro”, Youtube.

7. De la colonisation européenne à la décolonisation

La linea del tempo, pp. 130-131. La situazione intorno al 1860, cartina, pp. 132-133.

La situazione intorno al 1939, cartina, pp. 138-139.

I processi di decolonizzazione nel loro insieme, cartina, pp. 146-147.

La decolonizzazzione in Asia (India, Indocina), p. 142, paragrafo A.

La Conferenza di Bandoung, pp. 156-157.

Il “Terzo mondo”, Entre les dates, p. 114.

8. L’unification européenne (Entre les dates)

Il processo di unificazione europea dal 1957 al 1992, pp. 120-121.

L'Unione Europea dal 1992 ai nostri giorni, pp. 122-123.

9. Vers une société post-industrielle (Entre les dates)

Un modello produttivo in crisi, dalla crisi petrolifera del 1972-73 ai Protocolli di Kyoto

del 1992, pp. 144-145.

La cosiddetta “società post-moderna”, 150-151.


10. L’Italie de 1945 à nos jours (Entre les dates)

La nascita della Repubblica, il centrismo e il centro-sinistra, pp. 160-162.

Dalle crisi degli anni Settanta agli anni Ottanta, pp. 163-164.

Da “Tangentopoli” ai nostri giorni, pp. 165-167.

11. La France de 1945 à nos jours (Entre les dates)

La IV repubblica, dal 1946 al 1958, pp. 186-188.

Il “gollismo” e la V Repubblica, 189-191.

La V Repubblica da Mitterrand al 2012, pp. 192-195

Contenuti svolti di FILOSOFIA

1. Filosofia e democrazia

T. Snyder, Venti lezioni. Per salvare la democrazia dalle malattie della politica,

Milano, Rizzoli, 2017, pp. 18-22: “non obbedite in anticipo”.

Costituzione della Repubblica italiana: art. 2. I diritti dell’uomo: L. Hunt, La forza

dell’empatia. Una storia dei diritti dell’uomo, Laterza 2018 (2007), p. 15 e pp. 143-

144: il nesso empatia-diritti umani: cfr. anche “Cittadinanza e Costituzione”.

Dispensa sulla democrazia, con definizione di M. Bovero.

L. Canfora, La democrazia è morta; G. Pasquino La democrazia è viva, in “La Lettura

del Corriere della Sera”, 19 agosto 2018.

N. Bobbio, Destra e Sinistra, dispensa.

N. Bobbio, Democrazia e segreto, Einaudi 2011, pp. 30-33: Kant, la democrazia e il

segreto.

2. Kant e i problemi della conoscenza

La “rivoluzione copernicana” kantiana, 2b, pp. 670-671; il “criticismo”, p. 755;

fenomeno e noumeno, p. 756 e p. 758 e Treccani.it; trascendente e trascendentale,

p. 679.

Kant, La “rivoluzione copernicana” (testo), 2b, p. 723. Spazio, tempo e intelletto, pp.

676-678.

Epistemologia: una definizione complessiva, da Treccani.it.


Certezza nell’età moderna e nel Novecento: dispensa da: P. Greco, Einstein e il

ciabattino. Dizionario dei termini scientifici di interesse filosofico, Editori Riuniti 2002.

Il Positivismo: una definizione complessiva, da: Enciclopedia Zanichelli 2016 (online).

Il Neopositivismo logico: una definizione complessiva, da: Treccani.it.

R. Carnap, testo, 3b, p. 521; il Circolo di Vienna in sintesi, p. 522.

L. Wittgenstein, La filosofia non è una scienza, (dal Tractatus), 3b, FG, p. 79.

Il falsificazionismo di K.R. Popper, 3b, p. 613.

3. Questioni di etica (e di bioetica)

I. Kant: imperativo categorico e imperativo ipotetico; etica autonoma e etica

eteronoma, 2A, pp. 703-704 e M. Ferraris, Kant e l’Illuminismo, “La Repubblica”

2011, pp. 31-35.

M. Weber: etica della convinzione e etica della responsabilità, 3b, pp. 660-661

(etiche deontologiche; etiche finalistiche; etiche consequenzialistiche in sintesi).

S. Weil, L’obbligo verso l’essere umano, 3b, FG, p. 153.

La bioetica: la vita come bene disponibilie o bene indisponibile, 3b, p. 810.

J. Baron, I principi della bioetica, 3b, p. 817.

H. Küng, Morire felici?, Rizzoli 2014, pp. 107-111.

4. Hegel e il senso della storia

Lo storicismo (hegeliano e marxiano) come filosofia della storia nella definizione di N.

Bobbio, Il problema della guerra e le vie della pace, Il Mulino 1997 (1979), p. 66.

Spirito, dialettica e idealismo: i cardini del sistema hegeliano; razionalità del reale,

verità e intero (D. Massaro, La comunicazione filosofica, Paravia, vol. II, pp. 678-

683); lo Spirito oggettivo e lo “Stato etico”, Massaro, pp. 712-713.

Il “senso della storia”, lo “Spirito del mondo” e lo Spirito dei popoli” nel pensiero di

Hegel: dispensa da P. Rossi, Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila, Il

Mulino 2012.

5. Marx e la rivoluzione

Capitalismo e plusvalore; borghesia e proletariato; manuale, 3A, pp. 91-92.

K. Marx, Elogio della borghesia (dal Manifesto), 3A, FG 37.

K. Marx, Struttura e Sovrastruttura (Per la critica dell’economia politica), 3A, p. 111.


Socialismo e comunismo: dispensa da Navigare nello spazio e nel tempo, a cura di

M.L. Salvadori, Zanichelli 2012 (primo paragrafo).

K. Popper, la critica dello storicismo e la “società aperta”: dispensa, con appunti da G.

Fornero e N. Bobbio.

6. Ateismo, “morte di Dio” e nichilismo tra XIX e XX secolo

Nichilismo: origine e significati della parola; il nichilismo come “svalutazione dei

valori” (Nietzsche). Da: F. Volpi, Il nichilismo Laterza 1999 (1996), pp. 3-4.

Ateismo, apostasia da Dio, secolarizzazione e nichilismo nell’età contemporanea

(dispensa storico-filosofica). Definizione di ateismo di R. Bodei, I senza Dio. Figure e

momenti dell'ateismo, a cura di G. Caramore, Morcelliana 2006, p. 23.

F. Nietzsche: la “morte di Dio”, 3A, FG 65; la “morte di Dio” e il Superuomo

(Übermensch), 3A, p. 206.

Il “nichilismo attivo” e la “volontà di potenza”; mappa, 3A, p. 195.

D. Bonhöffer. Il “Dio che ci abbandona” (Resistenza e resa, lettera del 16 luglio 1944,

dalla dispensa citata).

7. La volontà cieca, l’inconscio e l’empatia

A. Schopenhauer, Affermazione o negazione della volontà? 3A, p. 33, righe 13-23 e

34-46. Il mondo come volontà, 3A, p. 28.

Una definizione di inconscio: 3B, p. 364. Es, Ego e Superego nel pensiero freudiano,

3B, pp. 369-370.

S. Freud, La “seconda topica”, 3B, p. 379.

Il carteggio Freud-Einstein del 1932: Perché la guerra?, dispensa. Il “Disagio della

civiltà”, 3B, p. 373.

“CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

Prima parte: Aldo Moro, il terrorismo e la “giustizia riparativa”

Aldo Moro, 1978-2018: Aldo Moro professore, con Sergio Castellitto, Raiplay.

A. Moro, I tre pilastri, in Idem, Il fine è l’uomo, Edizioni di Comunità 2018, p. 30: il

senso dell’art. 3 della Costituzione della Repubblica italiana.

M. Mastrogregori, 1978. La geometrica potenza, in A. Giardina (a cura di), Storia

mondiale dell’Italia, Laterza 2017, pp. 752-753.


L’articolo 27 della Costituzione italiana, il senso della pena e la “giustizia riparativa”,

da: A. Bertagna, A. Ceretti, P. Mazzucato ( a cura di), Il libro dell’incontro. Vittime e

responsabili della lotta armata a confronto, Il Saggiatore 2015, pp. 272-274.

J. Milanese, Restare umani si può. Storia di Giovanni Ricci e Adriana Faranda, in

“Alto Adige”, 26 novembre 2018.

Seconda parte: i Diritti umani oggi

D. Di Cesare, A 70 anni dalla dichiarazione universale Onu viene criminalizzato chi li

difende, in “Corriere della Sera”, 10 dicembre 2018.

L. Segre, Introduzione alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Garzanti 2018,

pp. 7-8: il nesso diritti umani-dignità.

Dignità e diritti umani: scheda storico-filosofica (con appunti da M. Flores, Storia dei

diritti umani, Il Mulino 2008 e L. Hunt, La forza dell’empatia. Una storia dei diritti

umani, Laterza 2018 [2007]).

Terza parte: la Chiesa, lo Stato e i Diritti umani

Chiesa e diritti umani: scheda storica (con appunti da D. Menozzi, Chiesa e diritti

umani, Il Mulino 2012 e L. Hunt, cit).

I Patti Lateranensi e l’articolo 7 della Costituzione repubblicana: schede storiche

(con appunti da G. Battelli, Cattolici. Chiesa, laicato e società in Italia (1796-1996),

SEI 1997; L. Ceci, L’interesse superiore. Il Vaticano e l’Italia di Mussolini, Laterza

2013; D. Menozzi, Costituzione italiana: art. 7, Carocci 2017.

MATERIALI DIDATTICI Manuali di STORIA J.M. Lambin (a cura di), Histoire. Tles ES/L/S, Hachette Education, 2008.

Per le vicende relative al processo di unificazione europea, alla “società post-

moderna, all’Italia repubblicana e alla Francia nel secondo dopoguerra ci siamo

basati, con fotocopie scelte (cfr. Contenuti svolti), sul manuale di E. Langin, Entre les

dates. Corso di storia per l’ESABAC, vol. III, Loescher 2015, che offre chiari contributi

sintetici, corredati da documenti significativi.

Manuali di FILOSOFIA AA.VV., Il percorso filosofico, IIB Bruno Mondadori, (solo per Kant); D. Massaro, La

Comunicazione filosofica, Paravia, vol. II (solo per Hegel) e AA.VV. Il discorso

filosofico, BM Pearson 2011, vol. III, A e B.


STORIA DELL’ARTE

Docente: Gisella MARESO

Camille Pissarro, Alberi di prugne in fiore a Éragny (la casa dell'artista), 1894


riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali (archeologici e artistici, in

particolare) per una loro corretta fruizione e valorizzazione

capire il rapporto tra l’opera d’arte e il contesto culturale, storico, geografico ecc.

in cui viene prodotta

inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto

storico

utilizzare il lessico specifico della disciplina

riconoscere i linguaggi espressivi dell’arte

saper leggere l’opera d’arte nei sui diversi aspetti (materia, tecnica, forma, stile,

iconografia e iconologia)


acquisire di un metodo adeguato per la lettura e la comprensione delle opere

d’arte

riconoscere le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,

culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali

riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali per una loro corretta

fruizione e valorizzazione.


Nel triennio la classe si è sempre dimostrata attenta e partecipe al dialogo

educativo, lavorando con impegno e costanza. Grazie ad uno studio generalmente

assiduo e all’attitudine all’approfondimento, gli studenti hanno solidificato col tempo

le proprie conoscenze culturali ed hanno sviluppato in modo abbastanza articolato i

contenuti della disciplina, nei confronti della quale hanno generalmente un

approccio critico. Rispetto agli obiettivi di seguito evidenziati, specie nelle abilità e

competenze, la classe ha raggiunto un livello molto buono.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

a – OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE

Concetto e tipologia di bene culturale

Lineamenti di storia dell’arte, in relazione al contesto mediterraneo ed europeo, dal

Settecento al Novecento

Artisti, opere significative e movimenti artistici dal sec. XVIII al Novecento

Conoscere le motivazioni principali che, nel corso del tempo, hanno prodotto

un’opera d’arte all’interno di specifici contesti culturali, storici e geografici

Conoscere i linguaggi dell’arte

Conoscere e riconoscere i materiali dell’opera d’arte

Conoscere e riconoscere le principali tecniche artistiche

Conoscere e riconoscere segni e immagini dell’arte

Conoscere forme, stili e significati dell’arte

Riconoscere forme delle città

Conoscere le categorie di beni del patrimonio storico-artistico


b – IN TERMINI DI ABILITÀ

➢ Riconoscere i linguaggi propri dell’arte

➢ Delineare la storia dell’arte, dal sec. XVIII al Novecento, evidenziando i nessi

con altre discipline

➢ Saper descrivere con un lessico specifico, oggetti d’interesse storico,

archeologico, artistico nei loro aspetti formali, stilistici e concettuali

➢ Analizzare immagini, oggetti, testi

➢ Sapersi orientare dal punto di vista storico e geografico

➢ Ricercare fonti e documenti

➢ Comparare fonti diverse

➢ Trovare le relazioni tra l’opera d’arte e la letteratura, il pensiero filosofico e

scientifico, la politica, la religione

➢ Riconoscere le categorie dei beni culturali

c – IN TERMINI DI COMPETENZE

➢ Saper utilizzare appropriatamente differenti strumenti (da testi specifici della

disciplina agli strumenti informatici, alla rete) nell’attività di studio, di ricerca e

di approfondimento disciplinare

➢ Saper utilizzare un lessico adeguato nella descrizione dei fenomeni e degli

oggetti d’interesse storico, archeologico, artistico

➢ Saper distinguere le diverse tipologie dell’arte e riconoscerne i materiali e le

tecniche principali

➢ Saper collocare le opere d’arte all’interno di un preciso contesto culturale,

riconoscendone il linguaggio formale e stilistico di base e i contenuti

fondamentali, anche attraverso il confronto tra epoche e/o aree geografiche

➢ Riconoscere il valore culturale del patrimonio artistico

➢ Riconoscere l’importanza della salvaguardia e della tutela dei beni culturali


METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

L'impostazione metodologica ha privilegiato sia l'analisi culturale dei diversi

fenomeni artistici che quella strutturale di opere singole e rilevanti, attraverso

l'utilizzo di materiali differenti di informazione e ricerca. Lettura e comprensione di

alcune schede museali in lingua tedesca, inglese e francese, relative alle opere

analizzate. Letture critiche. Visione di filmati, anche in lingua inglese, sugli artisti

trattati.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Nel rispetto degli obiettivi della disciplina, gli alunni sono stati sottoposti a delle

prove orali in cui sono stati valutati per le loro capacità relazionali e di rielaborazione

degli argomenti trattati e discussi. Sono stati valutati anche gli interventi in classe, le

osservazioni critiche individuali, gli elaborati prodotti in classe e a casa. La classe è

stata sollecitata a leggere periodicamente degli articoli dal Giornale dell’Arte e/o da

Art e Dossier specie nella prima parte dell’anno scolastico.

Sono state effettuate alcune verifiche scritte di comprensione, rielaborazione,

organizzazione e adattamento di testi specifici della disciplina.

Allegati: Griglia di valutazione delle prove scritte.

PROGRAMMA ANALITICO

Storia e funzione dell'arte nel corso dei secoli: analisi di diversi fenomeni e forme

artistiche a livello internazionale dal sec. XVIII al Novecento.

Modulo 1 L’ideale classico tra Sette e Ottocento

Settis S., Seconda lezione sul classico (Winckelmann e il recupero della classicità nel

Settecento).

Storia degli scavi di Pompei ed Ercolano. Il Grand Tour, viaggiatori e antiquaria.

Winckelmann e la Geschichte der Kunst des Altertums, 1764 e il primato della

grecità.


Neoclassicismo: la riscoperta dell’antico come ideale civile ed estetico nel movimento

neoclassico; il contesto storico e culturale (Winckelmann e gli aspetti teorici del

Neoclassicismo); rapporti tra Illuminismo e Neoclassicismo; caratteristiche formali,

stilistiche, concettuali dell’arte neoclassica. Il recupero delle formule classiche

nell'architettura.

David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat. Canova e la ""vera carne"" della

scultura: metodo e tecnica dello scultore neoclassico, il lavoro degli aiuti e “l’ultima

mano”. Amore e Psiche, Paolina Borghese, Tre Grazie.

Modulo 2 Iconografia del braccio della morte

Dal Rinascimento alla contemporaneità: analisi delle fonti iconografiche per la morte

di Marat. Il tableau vivant. Studio Azzurro (Origine).

Modulo 3 La ritrattista moderna (Goya)

L’accentuazione del ritratto psicologico. L'ombrellino, La famiglia duchi Osuna, La

famiglia di Don Luis, Manuel Osorio, Il ritratto della Duchessa d'Alba, La Maja

desnuda e la Maja vestida.

Modulo 4 La Spagna al tempo di Goya

Le fucilazioni del 3 maggio 1808. La serie delle incisioni, I Capricci.

Modulo 5 La figura femminile nell’arte dell’Ottocento

Dalla Maja di Goya all'Olympia di Manet e la trasformazione della figura femminile

nell'arte.

La rappresentazione della figura femminile nell'Ottocento: Signorine sulla riva della

Senna di Courbet; Olympia di Manet (lettura del testo di E.Zola), La Colazione

sull’erba. A.Cabanell: Nascita di Venere 1863 (il successo dell'opera al Salon

parigino)- confronto con l'Olympia rifiutata dal Salon e dalla critica. Olympia nudo

insopportabile. Il Salon ufficiale e la tradizione. Le motivazioni dello scandalo: l'idea di

istantaneità legata alla contemporaneità.

La tecnica pittorica degli impressionisti e di Manet: luce che dilaga sulle forme,

abbandono del disegno e della struttura compositiva tradizionale.


Modulo 6 La pittura di paesaggio dell'Ottocento: romanticismo, realismo e

impressionismo. Il mare e le scogliere.

Il Wanderer di C.D.Friedrich (il viaggio dell'anima che prende coscienza di se stessa

di fronte all'infinito, a Dio); Monaco in riva al mare (Descrizione di Heinrich von Kleist

1810). Il sublime nella pittura di Friedrich e di Turner. Gli aspetti compositivi

dell'opera di Friedrich e di Turner (Tempesta di neve)

Il tema del naufragio nella pittura romantica europea: C.D.Friedrich, Il mare di

ghiaccio o Naufragio della speranza; Turner, Il naufragio; Géricault, La zattera della

medusa.

Il tema del mare: L'Onda di Courbet e la potenza del mare in burrasca, Monaco in

riva al mare di Friedrich; La scogliera di Étretat di Courbet e di Monet.

Modulo 7 I Salons parigini dell’Ottocento e il mercato dell’arte.

Breve storia del Salon dalla sua nascita nel 1667. Gli impressionisti: gli esordi di

Monet, Renoir, Degas e Pissarro. Parigi nella seconda metà dell'Ottocento: i Caffé, le

scuole d'arte e l'Accademia di Francia. La pittura accademica (Cabanel, Nascita di

venere) e quella impressionista. La rivoluzione di Manet, la lezione di Courbet e la

volontà di liberarsi dalle regole accademiche. Gauguin e gli Impressionisti Capolavori

dalla Collezione Ordrupgaard (visita alla mostra di Padova e approfondimenti sul

mercato e collezionismo dell’arte).

Modulo 8 Percezione visiva ed emozioni: l’impressionismo.

In relazione a questo modulo, nel mese di gennaio, la classe ha visitato la mostra

padovana Gauguin e gli Impressionisti Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard, con

capolavori di Pissarro, Cézanne, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Berthe Morisot,

Renoir, Matisse.

Impressionismo: tecnica, percezione visiva, luce-colore, movimento e dato

emozionale.

Monet: fissare l'attimo sulla tela: dalle prime opere alle Ninfee del 1926. Le serie dei

covoni, del ponte di Waterloo; Il giardino di Giverny e la serie delle ninfee. I covoni di

fieno di Monet e la pittura astratta di Kandisnkji.


Modulo 9 L’inquietudine dell’artista

Postimpressionismo: Gauguin e la fuga dall'Occidente. Sintetismo, stesure à plat,

colore utilizzato in modo antinaturalistico. Il mito del primitivo: Da dove veniamo, chi

siamo, dove andiamo? L’arte è un'astrazione. Come!Sei gelosa? Cristo giallo, Van

Gogh: deformazioni espressionistiche nell'arte (Mangiatori di patate, Caffé di notte,

Notte stellata). L'inquietudine dell'artista. Munch e l’urlo interiore (L’urlo).

Modulo 10 Le avanguardie artistiche e la contaminazione tra le arti.

Espressionismi e concettualismi nell’arte del XX secolo

➢ Espressionismi nell'arte del XX sec.: il filo conduttore col passato (Masaccio,

Cacciata di Adamo ed Eva, Niccolò dell'Arca, Compianto su Cristo morto,

Caravaggio Giuditta). Van Gogh, Munch, Matisse, Schiele, Kokoschka, Bacon.

➢ Le avanguardie del Novecento (Modernismo, fauvismo, espressionismo,

astrattismo, cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo): riferimenti cronologici e

protagonisti.

➢ Il problema della percezione visiva, il rifiuto del dato effimero impressionista:

Cézanne, dipingere attraverso la forma geometrica - l'importanza di Cézanne per

il cubismo. I giocatori di carte, la Montagna Sainte Victoire. Braque, Le grand Nu.

Picasso, Les Demoiselles d’Avignon.

➢ Picasso e il Cubismo: Il periodo blu e il periodo rosa. Classicità e monumentalità.

Le influenze della scultura iberica, delle maschere africane, di Matisse e la

nascita delle Demoiselles d'Avignon. Frammentazione dell'immagine. Guernica

come tragedia collettiva.

➢ Casualità e antiarte dadaista: Duchamp e l'invenzione del ready-made; Fontana,

Ruota di bicicletta, Gioconda con i baffi. Lo spostamento del significato artistico:

verso l’arte concettuale.

➢ Metafisica e Novecento (De Chirico, Carrà, Sironi).

➢ Surrealismo (Dalì, Magritte).

Modulo 11 L'astrattismo come conquista collettiva

• L'arte come veicolo della rivoluzione dello spirito: Kandinskij (il primo

acquerello astratto, Alcuni cerchi, le Improvvisazioni e le Composizioni). Lo


spirituale nell’arte, 1910 e il principio della necessità interiore. La teoria delle

forme e dei colori di Kandinskij.

• Astrattismo geometrico - Suprematismo. Malevic: quadrato nero, elemento

simbolico e la pittura assorbita nell'immateriale. La serie degli alberi di

Mondrian. la realtà risolta nel giallo, blu e rosso all'interno di griglie ortogonali.

Anticipazioni concettuali nell'arte di Mondrian.

Modulo 12 Le chef-d’oeuvre inconnu

Picasso e i disegni per Il capolavoro sconosciuto di Balzac nell'edizione di Ambroise

Vollard (1931). Riflessione sui contenuti del testo: arte e realtà, arte come bellezza

assoluta, arte e comunicazione visiva.

Modulo 13 L’arte totale futurista

I manifesti futuristi. Boccioni, Balla.

Futurismo: differenze col Cubismo. Boccioni: La città che sale, Rissa in galleria, Gli

stati d'animo: gli addii; Forme uniche della continuità nello spazio e il rapporto con la

statuaria antica (Nike di Samotracia). Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio

(futurismo-fotografia- cinema). Le Fevre, Amor pedestre 1914 (cortometraggio).

La Tavola tattile di Marinetti Sudan/Parigi, 1920 - Laboratorio svolto con gli esperti del

Museo Omero Ancona.

Modulo 14 le tecniche artistiche

Laboratorio pratico sulle tecniche artistiche svolto con l’artista Paolo Quaresima:

dalle tecniche del disegno e dell’incisione (sec.XVII) alla tecnica della pittura

impressionista.

Modulo 15 Forme dell’arte contemporanea

Il secondo Novecento: le performances di Marina Abramovich (The artist is present -

MoMa 2010

LIBRO DI TESTO

Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell'arte. Volume 3 con DVD-ROM. Dall'età dei Lumi

ai giorni nostri. Versione verde. (Zanichelli ed., 2015)


BIOLOGIA

DOCENTE: Francesco MAGNO

Presentazione della classe

Nel presente anno scolastico ho conosciuto la classe e ho iniziato il percorso di

biologia: mi è sembrato quindi opportuno svolgere un curricolo iniziale e integrativo di

chimica e di biochimica cercando di riallineare i livelli di preparazione notevolmente

diversi che presentava la classe neo-formatasi all’inizio del terzo anno. Ciò ha

rallentato l’ordinario svolgimento del curricolo e delle nozioni propedeutiche ai

contenuti di quest’ultimo anno; a fine anno solo una parte di alunne/i non è arrivata a

possedere una visione unitaria e soddisfacente dell’intero programma svolto.

Infatti ad alcuni studenti sono mancati i requisiti minimi, in particolare non affrontati

nelle classi quarta e terza, per poter svolgere un percorso adeguato che, da una

parte, mirasse all’inquadramento della disciplina riassumendo un percorso

pluriannuale e dall’altra, potesse permettere di affrontare con qualche possibilità di

successo un qualsiasi test di ingresso a studi post diploma.

La classe, sintetizzando il giudizio sulla stessa, ha risposto con una certa

disomogeneità all’intervento di rivisitazione di alcune parti curricolari: in qualche caso

sono state colmate alcune lacune pregresse e il coinvolgimento è sicuramente

aumentato, in altri lo sforzo compiuto ha portato a risultati più che soddisfacenti in

altri ancora, purtroppo il divario si è allargato e alcuni/e studenti/esse si sono limitati/e

ad una partecipazione solo passiva e al raggiungimento di una preparazione

finalizzata al superamento delle verifiche proposte.

Il ritmo di svolgimento del programma, che ha risentito dell’esiguo numero di ore

settimanali a disposizione (due ore settimanali per l’intero triennio, intervallate da

varie altre esperienze formative), non ha permesso di trattare compiutamente le varie

branche disciplinari afferenti all’asse scientifico non permettendo, seppur ad un

limitato numero di studenti, di sedimentare e di rielaborare concetti e competenze

traversali propedeutiche alla chimica e alla biologia e mi ha portato a compiere la

scelta di non riprendere i contenuti di scienze della terra (cause endogene di

modellamento della superficie terrestre, tettonica a zolle e orogenesi) che non era

possibile legare ad una logica di concettualizzazione e di sintesi e di concentrarmi

sulle nozioni basilari della biochimica per dare poi maggiore spazio a:


• la genetica mendeliana e alla interpretazione dei meccanismi della ereditarietà

(anche in considerazione al programma svolto nel secondo anno e ai

contenuti oggetto dei test di ingresso alle facoltà scientifiche);

• i processi di attivazione e alla regolazione dei geni negli eucarioti e nei

procarioti (controlli della trascrizione e della traduzione);

• le nuove tecniche strumentali di indagine biotecnologica.

Sono stati inoltre individuati e trattati (da fotocopie e/o estratti selezionati dal volume

della quarta classe) i seguenti argomenti, propedeutici al programma di quest’anno:

• la cellula e la sua continuità: mitosi e meiosi

• la struttura e ruolo del DNA

• il flusso di informazioni dal DNA alle proteine

L’applicazione e l’autonomia nello studio, sono andate comunque globalmente

aumentando con la realizzazione di percorsi di approfondimenti personali.

Obiettivi raggiunti

Alla luce degli ultimi punti espressi nel paragrafo precedente, se pur con livelli di

competenze e abilità diversi, buona parte della classe è in grado di saper:

- riconoscere l’importanza nelle relazioni esistenti tra le varie branche delle

scienze anche in un ottica di prevenzione di possibili patologie connesse con

scelte e stili di vita non corretti e coerenti;

- formulare ipotesi per la soluzione dei problemi osservati e proporre procedure di

verifica;

- dimostrare una sufficiente autonomia di sintesi e di rielaborazione delle

conoscenze acquisite in una buona parte del il ciclo di studio;

- selezionare gli elementi fondamentali per operare le scelte consapevoli e

responsabili di fronte a problemi scientifici-biotecnologici e bioetici;

- estrapolare criticamente gli aspetti problematici, raccogliendone i relativi dati

significativi e ricostruendone le rispettive mappe concettuali con l’utilizzazione di

fonti diversificate;


- utilizzare correttamente, gli strumenti espositivi specifici, avvalendosi di un

lessico solo sufficientemente appropriato e di una terminologia scientifica adatta

alla situazione comunicativa e di contenuto;

- attivare collegamenti e interazioni nelle competenze disciplinari sia specifiche

che di cittadinanza;

- interpretare la ricerca scientifica e i progressi compiuti in campo biomolecolare

sapendo consultare e comprendere brani estratti da pubblicazioni, anche

specializzate, di carattere scientifico e divulgativo nei settori in forte evoluzione

come quello delle biotecnologie;

- lavorare, anche in piccoli gruppi, in modo organizzato come mezzo per ottenere

risultati significativi nel rispetto dei compagni sviluppando sufficienti capacità di

ascolto e diventando parte attiva nel lavoro.

Solo in alcuni casi sono comunque ancora presenti carenze nei collegamenti di

importanti parti curricolari (in particolare per quanto riguarda la chimica e la

biochimica) e quindi la comprensione e la esposizione risentono di tale mancanza di

organicità palesando considerevoli carenze di preparazione.

Metodologie didattiche adottate

L’insegnamento scientifico ha il compito di educare a porre, a discutere e a risolvere,

in maniera razionale, non solo problemi, ma anche questioni di realtà, di valore e di

senso civico.

Spesso le scelte di vita trovano il loro inquadramento oggettivo proprio nel metodo

scientifico anche se spesso non strettamente formalizzato.

Nel primo periodo dell’anno scolastico ho ritenuto importante soffermarmi a lungo

sulla genetica classica e su casi particolari di relazioni tra gene e carattere così da

poter rivisitare le basi evolutive della biologia.

Nel rispetto della specifica identità della classe, delle diverse discipline del settore

scientifico e delle specifiche parti curricolari della biologia, dalla genetica e delle

biotecnologie anche da un punto di vista di sostenibilità bioetica, sono state

diversamente modulate alcune tipologie di insegnamento che si basano sulle

seguenti metodologie:


- lezioni frontali tradizionali imperniate su spiegazione, sistematizzazione e

problematizzazione dei contenuti a volte basate sulla lettura e analisi di

passaggi di snodo particolarmente impegnativi;

- schemi riassuntivi volti a una suddivisione ragionata degli argomenti nei concetti

chiave e dei collegamenti realizzabili tra le diverse nozioni

- discussioni organizzate con l’intera classe su argomenti specifici applicando

preferibilmente percorsi di apprendimento cooperativo tendente a motivare

l’attività degli studenti nella ricerca/scoperta/ricostruzione

- discussioni guidate con test immediati e strategie comuni di problem solving con

l’utilizzo di mappe concettuali tendenti a selezionare i concetti organizzatori di

maggior rilievo considerando strategie di feedback mirati

Per applicare e concretizzare le metodologie illustrate sono stati utilizzati i seguenti

strumenti:

- esercizi interattivi dai libri di testo misti

- brevi estratti di filmati reperiti via web

- articoli scientifici

- ricerca bibliografica attraverso mezzi informatici, (uso appropriato dei

maggiori motori di ricerca)

- presentazioni e modellizzazioni con PowerPoint.

Strumenti e criteri di verifica

Gli strumenti di valutazione sommativa e formativa, intesi come verifica del grado di

raggiungimento degli obiettivi disciplinari concordati nel contratto formativo stipulato

con la classe, hanno riguardato:

- verifiche orali basate su interventi intesi come stimolo e focalizzazioni di

lacune e/o misconcezioni; tali momenti individuali hanno permesso alle alunne e

agli alunni di perfezionare la propria preparazione e la propria capacità espositiva

con l’ausilio, oltre ai linguaggi verbali e non verbali, di grafici, diagrammi,

algoritmi, schemi e mappe

- prove scritte strutturate con quesiti a scelta multipla e aperta e altri con

trattazione sia sintetica sia a risposta singola (Tipo B). Tali verifiche, relative a più

settori e unità didattiche, hanno consentito di conoscere, in tempi brevi, i livelli di


acquisizione dei contenuti consentendo la progettazione di eventuali interventi di

recupero

- relazioni di approfondimento con presentazioni multimediali sia singole sia in

piccoli gruppi.

La valutazione complessiva ha chiaramente tenuto in considerazione la situazione di

partenza di ogni studente/ssa, il raggiungimento del livello di competenza linguistica

specifica, la capacità di osservazione e la partecipazione alle attività didattiche

nonché i progressi individuali nel perseguimento degli obiettivi specifici mettendo,

quindi in luce, il percorso personale di apprendimento.

Nella valutazione, oltre alle acquisizioni di carattere cognitivo hanno rivestito un ruolo

importante l’interesse e l’apertura verso i possibili approfondimenti relativi alle

tematiche trattate.

La valutazione ha comunque concorso ad aumentare gradualmente le capacità di

autovalutazione degli studenti/studentesse partendo da un confronto con la rete

concettuale proposta inizialmente e sviluppata attraverso la scelta di mappe cognitive

anche individualizzate.

I criteri di valutazione hanno riguardato, inoltre, i livelli di competenza raggiunti

articolati in abilità e in risultati di apprendimento ed evidenziati da alcuni indicatori

quali comprensione, conoscenza, capacità di rielaborazione personale e sviluppo di

capacità critiche e di sintesi.

Riassumendo i parametri e i relativi descrittori utilizzati sono stati l’essenzialità (la

individuazione dei nodi concettuali portanti) e intensività (la profondità nella

trattazione).

Sono state prese in considerazione anche la coerenza e la precisione logica tra un

contenuto e l’altro partendo dall’analisi di situazioni problematiche (l’abilità

nell’interpretare) con l’individuazione degli elementi fondamentali e l’approfondimento

delle cause e/o delle conseguenze, utilizzando modelli adeguati d’indagine.

Bibliografie/materiali didattici.

I due volumi Rete Scienze della Principato hanno permesso di rendere più

unitario il percorso e di effettuare continue integrazioni tra più discipline in

particolare biologia e chimica in IV e genetica e biotecnologie in V


- M. Artoni, A. Dazzi, G. Santi, M. Torri, M. Vezzoli, C. Vicari Rete scienze b e c -

da Mendel alle biotecnologie (lim + ds) Corso di scienze naturali per il secondo

biennio e il quinto anno - Principato

Contenuti disciplinari.

A conclusione del percorso triennale, con il passaggio al nuovo ordinamento, le

scienze naturali, la chimica organica, la biochimica e la microbiologia svolte negli

anni precedenti, dovrebbero permettere di confluire nelle biologia molecolare e nelle

biotecnologie nonché nelle nuove metodiche che caratterizzano l’attuale ricerca in

campo genetico, medico, agronomico e ambientale, applicate in particolare con

tecniche biologiche.

Le basi della biochimica: la divisione cellulare, il DNA e la sintesi delle

proteine

Le molecole di interesse biologico.

La biochimica delle biomolecole

La duplicazione cellulare

Mitosi e meiosi

La variabilità e il crossing over

Il cariotipo e la ricerca di informazioni distorte: errori e anomalie

Struttura biochimica dei nucleotidi (DNA e RNA) e nucleosidi (ATP)

La sintesi proteica: trascrizione e traduzione

Gli enzimi e la loro attività

L’informazione genetica.

La genetica classica

La genetica mendeliana

I meccanismi dell’ereditarietà: linee pure ed ibridi.

Gli esperimenti di Mendel e le sue leggi.

Legge della dominanza: individui omozigoti ed eterozigoti.

Legge della segregazione dei caratteri: il quadrato di Punnet, le probabilità e il

reincrocio.

La terza legge o dell’assortimento indipendente.


Caratteri dominanti e recessivi. Gli alberi genealogici-

Le principali patologie genetiche autosomiche recessive (fibrosi cistica, forme di

talassemia o anemia mediterranea)

Le molecole informazionali

La cellula e la riproduzione sessuata e asessuata.

Cromosomi e geni.

Il ciclo cellulare nei procarioti e negli eucarioti e la sua regolazione.

La mitosi e la meiosi: cellule somatiche e cellule germinali.

La variabilità e il crossing over.

Cariotipo e anomalie cromosomiche.

Struttura e duplicazione del DNA.

DNA e genetica: la trasmissione dell’informazione genetica.

Dal DNA alla sintesi delle proteine.

Processi di trascrizione e di traduzione: i diversi ruoli dei differenti tipi di RNA.

Il ruolo degli enzimi specifici.

Ampliamenti della genetica mendeliana

Gli esperimenti di Morgan e degli scienziati all’inizio del secolo XX: cromosomi ed

ereditarietà

Dominanza incompleta nel regno animale e vegetale

Alleli multipli e codominanza. I gruppi sanguigni

Pleiotropia ed ereditarietà poligenica. Il caso della epistasi e la curva a campana

(Gauss)

Cromosomi ed ereditarietà: i geni associati

La variabilità: ricombinazione dei caratteri e crossing-over.

Le mappe geniche

I cromosomi sessuali: i geni e i caratteri legati al sesso

I cromosomi X ed Y e le patologie umane collegate (emofilia, daltonismo e distrofia

muscolare)

I geni e la biologia evolutiva

L’attivazione e la regolazione dei geni


Le caratteristiche dei virus e dei batteri: il loro bagaglio genetico

La struttura cellula procariota

L’espressione genica: genoma, trascrittoma e il proteoma

Dal genotipo al fenotipo: il ruolo dei geni nei controlli della trascrizione e della

traduzione in

procarioti e eucarioti

I profili del DNA: la genetica forense.

Differenziamento cellulare e regolazione genica: i genomi procariotici ed eucariotico

Le nuove frontiere: l’epigenetica ele modificazioni epigenetiche.

Le biotecnologie e le loro applicazioni

Le biotecnologie attraverso i secoli.

Gli strumenti per le biotecnologie: enzimi di restrizione, metilazione (batteri) ed

elettroforesi.

Il DNA ricombinante

L’ingegneria genetica: OGM e organismi transgenici

Le genoteche: la PCR e il DNA sintetico

Lo studio dei genomi e il Progetto Genoma Umano

L’ingegneria genetica: applicazioni nella medicina umana, produzione

agricola e monitoraggio ambientale

Percorso su bioetica e scienza: selezioni di documenti ed articoli (allegati)


SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Filomena AMATO

1. Presentazione della classe

La classe nel suo complesso è partecipativa e interessata.

2 . Finalità specifiche della disciplina

Acquisire e consolidare abilità di base sia coordinative: generali, oculo-

manuali, oculo-podaliche, equilibrio e destrezza; sia condizionali: forza,

resistenza, velocità in riferimento ad un consolidamento e miglioramento delle

capacità cardio-polmonari e respiratorie, nonché forme di socializzazione

finalizzate al rispetto delle regole.

3. Obiettivi di apprendimento raggiunti

Consolidamento delle coordinazioni generali: oculo-manuale e oculo-podalica

e consolidamento della potenza.

4. Metodologie didattiche adottate

Procedure dimostrative e procedure descrittive verbali.

5. Tipologie prove di verifica e criteri di valutazione

Test valutativi ed osservazione diretta ma soprattutto si è tenuto conto del

profitto, dell’impegno e della partecipazione

6. Programma analitico svolto: tematiche/contenuti curricolari,

moduli/unità didattiche.

Per il raggiungimento degli obiettivi riguardanti le capacità coordinative e di

socializzazione si sono utilizzati i giochi e gli sport di squadra come: dodgeball,

basket, badminton, pallavolo e floorball. Per gli obiettivi riguardanti le capacità

condizionali è stata utilizzata la Sala fitness con i pesi ed esercizi a corpo

libero riguardanti soprattutto la mobilizzazione articolare, nonché percorsi a

stazioni in palestra.

7. Bibliografia e/o materiali didattici

Sono state utilizzate le attrezzature in dotazione alla palestra.


8. Simulazioni delle prove scritte La classe ha effettuato le simulazioni delle prove scritte sulla base del calendario fissato dal Ministero. Prima prova: 19 febbraio e 26 marzo (prove ministeriali). Seconda prova: 28 febbraio e 2 aprile (prove ministeriali). Ha effettuato la simulazione in L2 il 6 maggio; il testo della simulazione si trova nel fascicolo degli allegati. La classe effettuerà la simulazione della prova Esabac il 21 maggio. In questo caso verranno somministrate una prova di letteratura (4h) e una prova di storia (2h), scegliendo tra quelle effettuate negli anni scolastici scorsi. I tempi di svolgimento della simulazione, ai quali va aggiunta una pausa di circa 30 minuti tra le due prove, sono quelli previsti dalla normativa che disciplina l’esame conclusivo del percorso Esabac. I relativi testi verranno inseriti in calce al fascicolo cartaceo del documento. Tabella di conversione in quindicesimi per le prove scritte

Valutazione in ventesimi ( I e II prova nazionale

Valutazione in quindicesimi (I e II prova per la PAB)

Valutazione in decimi (III prova

per la PAB)

12 9 6

13 10 7

14-15 11 7

16 12 8

17 13 9

18-19 14 9

20 15 10

9. Criteri di valutazione approvati dal collegio dei docenti

Tavola di valutazione per le singole materie, deliberazione del Collegio dei docenti del 16.9.2008, Fonte: http://liceocarducci-bz.gov.it/wp-content/uploads/sites/133/Valutazione_aggiornata_2017.pdf

Corrispondenza fra livelli, voti e prestazioni. Obiettivi – Elementi cognitivi (del profitto)

http://liceocarducci-bz.gov.it/wp-content/uploads/sites/133/Valutazione_aggiornata_2017.pdf

http://liceocarducci-bz.gov.it/wp-content/uploads/sites/133/Valutazione_aggiornata_2017.pdf


OTTIMO

Ampia

approfondita

organizzata

ben

strutturata

10

Completa

coordinata e

approfondita

Assimila

criticamente

l’argomento

nei suoi aspetti

e motivi

originali

Applica le

procedure e

le

conoscenze

in problemi

nuovi senza

errori e

imprecisioni

Organizza in

modo

completo le

conoscenze

acquisite,

anche con

valutazione

autonoma e

pertinente

9

BUONO

Complessiva

-mente

accurata e

razionale

8

Completa

e

organizzata

Padroneggia

l'argomento in

modo

abbastanza

articolato,

senza

commettere

errori

Sa applicare

contenuti e

procedure

acquisite

anche in

compiti com-

plessi, pur

con

imprecisioni

Sa effettuare

autonomamen

te analisi

sintesi e

valutazioni

DISCRETO Nozionistica

mnemonica

settoriale

generica

7 Essenziale

ma non

approfondita

Padroneggia

i nuclei

concettuali

fondamentali,

pur

commettendo

ancora errori

Sa applicare

le

conoscenze

in compiti

semplici

senza errori

Se guidato

sa effettuare

analisi, sintesi

e valutazioni

complete ma

non

approfondite

SUFF. 6

INSUFF.

Superficiale

lacunosa

limitata

carente

5

Frammentari

a

superficial

e

lacunosa

carente

Riconosce i

nuclei

fondamentali

ma commette

errori

significativi

Sa applicare

le

conoscenze

in compiti

semplici ma

commette

errori

È in grado

di

effettuare

analisi, sintesi

solo parziali e

imprecise

GRAVE-MENTE

INSUFF.

inconsistente 3 - 4

Molto

lacunosa

scadente

Fatica a

riconoscere i

nuclei

fondamentali

dell'argomento

e commette

gravi errori

Non riesce

ad

applicare le

conoscenze

in situazioni

ampiamente

sperimentate

e conosciute

Non è in

grado

di effettuare

alcun tipo di

analisi delle

conoscenze

acquisite

NULLA

1 - 2 Nulla

Non

riconosce

alcun nucleo

dell'argomento

Non riesce

a fare

applicazioni

Non riesce

a fare alcuna

elaborazione


Attribuzione del voto di condotta Estratto dalla deliberazione N. 4 del Collegio dei Docenti del 19 maggio A2016)

VOTI

INDICATORI DEL COMPORTAMENTO

Rispetto delle norme del

Regolamento d’Istituto

Adempimento del

diritto-dovere di studio

Partecipazione al dialogo educativo

9 / 10 Ottimo / Eccellente Ottimo / Eccellente Ottimo / Eccellente

8 Buono Buono Buono

7 Discreto Discreto Discreto

6 Sufficiente Sufficiente Sufficiente

= o< 5 Insufficiente Insufficiente


Insegnante Disciplina Firma

Prof.ssa Gisella

MARESO

Storia dell’arte

Prof.ssa Barbara RICCI

Italiano

Prof. Francesco MAGNO Biologia

Prof. Mario CUMER Matematica e Fisica

Prof.ssa Cristina TOMEI Inglese

Prof.ssa Mara BATTISTI Francese

Prof.ssa Monica NICOLUSSI

Tedesco L2

Prof.ssa Liliana RECINES

Spagnolo

Prof. Andrea SARRI

Storia e Filosofia

Prof. Giancarlo SOMMA

Religione

Prof.ssa Filomena AMATO

Scienze motorie e sportive


8. I rappresentanti degli studenti

Nome Cognome Firma

……………………………… ………………………………

……………………………… ………………………………

Il dirigente scolastico Il coordinatore Prof. Andrea Pedevilla Prof. Andrea Sarri

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Documento del Consiglio di Classe Classe 5D...2019/05/15 · condurre un’analisi del testo. 1.2 Storia percorso Esabac L’insegnamento della storia assicura la trasmissione di