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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 1di 3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSI QUINTE INDIRIZZO IGEA Classe 5 B A.S. 2013-2014 0. PROFILO EMERGENTE DALL’INDIRIZZO La finalità generale del corso è quella di formare un/a diplomato/a capace di integrarsi in una realtà professionale caratterizzata dall'inserimento in contesti aziendali diversi, da fenomeni complessi da automazione diffusa e da frequenti mutamenti tecnologici e organizzativi. L'integrazione viene favorita dalle capacità di documentare il proprio lavoro, comunicare, analizzare e rappresentare situazioni, interpretare in modo sistematico, assumere informazioni per scegliere e decidere, lavorare individualmente o in gruppo in modo coordinato, affrontare cambiamenti. Il traguardo formativo è dato quindi dall'integrazione di conoscenze, competenze e abilità quali: 1.abitudine a costruire modelli 2.acquisizione di comportamenti produttivi 3.ristrutturazione di situazioni problematiche 4.abitudine alla formulazione di ipotesi 5.procedimento per approssimazioni successive. 1. PRESENTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE 1.1 Storia della classe Nell'anno scolastico 2011/12 la classe 3B Igea era composta da 23 alunni, provenienti dalla 2 B Igea e dalla 2 D Igea. Alla fine dell'anno scolastico 8 alunni venivano promossi a giugno (due di loro con encomio: Agostini Gabriele e Pozza Simone ), 3 non venivano ammessi alla classe successiva e per gli altri 12 si sospendeva il giudizio e, successivamente alle prove di agosto, venivano ammessi alla classe successiva. Nell'A.S. 2012/13 la classe 4B Igea era composta da 20 alunni. Nel corso dell'anno scolastico 1 studente si è ritirato ed una studentessa si è trasferita al corso serale. Alla fine della classe quarta 11 alunni venivano promossi (due di loro con encomio : Agostini Gabriele e Pozza Simone) e per gli altri 7 si sospendeva il giudizio e, successivamente alle prove di agosto, anche questi studenti venivano ammessi alla classe quinta. 1.2 Continuità didattica nel triennio La classe ha mantenuto per tutto il triennio i docenti delle seguenti materie: Italiano e Storia, Matematica, Geografia, Educazione Fisica e Religione. Nella classe quarta sono subentrati nuovi docenti di Diritto ed Economia e di Francese. Nella classe quinta è subentrato un nuovo docente di Economia aziendale . 1.3 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELLANNO SCOLASTICO IN CORSO All'inizio di quest'anno scolastico la Quinta B Igea, composta da 18 alunni, 7 maschi e 11 femmine, conservava, in linea di massima, le caratteristiche emerse nei precedenti anni scolastici. Si confermava, in particolare, un comportamento generalmente corretto, ma anche una partecipazione poco attiva alle attività didattiche, caratterizzata sia dall'atteggiamento silenzioso di alcuni, sia dagli interventi poco pertinenti di altri. Nel corso dell'anno scolastico è emersa una certa disomogeneità sotto il profilo dell'andamento didattico: per alcuni allievi, che hanno dimostrato buone abilità e interesse, la partecipazione alle lezioni è stata costruttiva e buono il profitto; un'altra parte del gruppo ha invece evidenziato una situazione di fragilità dovuta principalmente a difficoltà e lacune nell'organizzare i tempi di studio e la rielaborazione personale. Si è reso inoltre necessario richiamare gli studenti all' impegno, alla costanza nell'esecuzione dei compiti assegnati e ad un coinvolgimento più attivo e responsabile in classe. Alla fine dell'anno scolastico il profitto medio si attesta sulla sufficienza. Un gruppo di sei-sette studenti ha evidenziato nel corso dell'anno difficoltà in numerose discipline, determinate, come sopra rilevato, da una situazione di fragilità sia nell'impegno sia nel metodo di lavoro. Durante il secondo quadrimestre qualche studente ha in parte rimediato le proprie lacune, ma per un numero limitato permane una situazione più grave. Qualche studente hacomunque messo a frutto l'esperienza scolastica, dimostrando una crescita complessiva e raggiungendo una preparazione molto buona. All'inizio del secondo quadrimestre sono stati attivati due corsi di recupero: uno di Matematica e l'altro di Economia aziendale. A conclusione del corso di recupero di Matematica 3 studenti hanno superato le lacune precedenti, mentre altri 3 studenti hanno ottenuto risultati solo parzialmente positivi. Per quanto riguarda Economia Aziendale 3 alunni hanno

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSI QUINTEwin.einaudibassano.gov.it/amm_trasp/pubblicita_legale/file/esami/... · Nella classe quarta sono subentrati nuovi docenti di Diritto

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Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 1di 3

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSI QUINTE

INDIRIZZO IGEA Classe 5 B A.S. 2013-2014 0. PROFILO EMERGENTE DALL’INDIRIZZO La finalità generale del corso è quella di formare un/a diplomato/a capace di integrarsi in una realtà professionale caratterizzata dall'inserimento in contesti aziendali diversi, da fenomeni complessi da automazione diffusa e da frequenti mutamenti tecnologici e organizzativi. L'integrazione viene favorita dalle capacità di documentare il proprio lavoro, comunicare, analizzare e rappresentare situazioni, interpretare in modo sistematico, assumere informazioni per scegliere e decidere, lavorare individualmente o in gruppo in modo coordinato, affrontare cambiamenti. Il traguardo formativo è dato quindi dall'integrazione di conoscenze, competenze e abilità quali: 1.abitudine a costruire modelli 2.acquisizione di comportamenti produttivi 3.ristrutturazione di situazioni problematiche 4.abitudine alla formulazione di ipotesi 5.procedimento per approssimazioni successive.

1. PRESENTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE

1.1 Storia della classe

Nell'anno scolastico 2011/12 la classe 3B Igea era composta da 23 alunni, provenienti dalla 2 B Igea e dalla 2 D Igea. Alla fine dell'anno scolastico 8 alunni venivano promossi a giugno (due di loro con encomio: Agostini Gabriele e Pozza Simone ), 3 non venivano ammessi alla classe successiva e per gli altri 12 si sospendeva il giudizio e, successivamente alle prove di agosto, venivano ammessi alla classe successiva. Nell'A.S. 2012/13 la classe 4B Igea era composta da 20 alunni. Nel corso dell'anno scolastico 1 studente si è ritirato ed una studentessa si è trasferita al corso serale. Alla fine della classe quarta 11 alunni venivano promossi (due di loro con encomio : Agostini Gabriele e Pozza Simone) e per gli altri 7 si sospendeva il giudizio e, successivamente alle prove di agosto, anche questi studenti venivano ammessi alla classe quinta.

1.2 Continuità didattica nel triennio

La classe ha mantenuto per tutto il triennio i docenti delle seguenti materie: Italiano e Storia, Matematica, Geografia, Educazione Fisica e Religione. Nella classe quarta sono subentrati nuovi docenti di Diritto ed Economia e di Francese. Nella classe quinta è subentrato un nuovo docente di Economia aziendale .

1.3 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL ’ANNO SCOLASTICO IN CORSO

All'inizio di quest'anno scolastico la Quinta B Igea, composta da 18 alunni, 7 maschi e 11 femmine, conservava, in linea di massima, le caratteristiche emerse nei precedenti anni scolastici. Si confermava, in particolare, un comportamento generalmente corretto, ma anche una partecipazione poco attiva alle attività didattiche, caratterizzata sia dall'atteggiamento silenzioso di alcuni, sia dagli interventi poco pertinenti di altri. Nel corso dell'anno scolastico è emersa una certa disomogeneità sotto il profilo dell'andamento didattico: per alcuni allievi, che hanno dimostrato buone abilità e interesse, la partecipazione alle lezioni è stata costruttiva e buono il profitto; un'altra parte del gruppo ha invece evidenziato una situazione di fragilità dovuta principalmente a difficoltà e lacune nell'organizzare i tempi di studio e la rielaborazione personale. Si è reso inoltre necessario richiamare gli studenti all' impegno, alla costanza nell'esecuzione dei compiti assegnati e ad un coinvolgimento più attivo e responsabile in classe. Alla fine dell'anno scolastico il profitto medio si attesta sulla sufficienza. Un gruppo di sei-sette studenti ha evidenziato nel corso dell'anno difficoltà in numerose discipline, determinate, come sopra rilevato, da una situazione di fragilità sia nell'impegno sia nel metodo di lavoro. Durante il secondo quadrimestre qualche studente ha in parte rimediato le proprie lacune, ma per un numero limitato permane una situazione più grave. Qualche studente hacomunque messo a frutto l'esperienza scolastica, dimostrando una crescita complessiva e raggiungendo una preparazione molto buona. All'inizio del secondo quadrimestre sono stati attivati due corsi di recupero: uno di Matematica e l'altro di Economia aziendale. A conclusione del corso di recupero di Matematica 3 studenti hanno superato le lacune precedenti, mentre altri 3 studenti hanno ottenuto risultati solo parzialmente positivi. Per quanto riguarda Economia Aziendale 3 alunni hanno

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ottenuto risultati positivi e 3 negativi. Nelle altre discipline è stato attuato il recupero in itinere e/o lo sportello help.

2. OBIETTIVI GENERALI (Educativi e formativi)

1. Collaborare e partecipare alle attività interagendo con docenti e compagni; 2. Gestire il proprio lavoro in modo autonomo e responsabile; 3. Consolidare le capacità di analisi e di sintesi, saper esprimere e sostenere le opinioni personali; 4. Saper leggere, analizzare e interpretare i testi, i documenti e i grafici in modo autonomo; 5. Saper individuare relazioni tra quanto appreso in classe e la realtà contemporanea.

3. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

3.1 Nell’ambito delle singole discipline In allegato è prevista una scheda per ciascuna disciplina (vedi modulo M 7.5_11-01)

3.2 Nell’ambito delle aree multidisciplinari, plur idisciplinari o interdisciplinari In allegato è prevista una scheda per ciascuna attività interdisciplinare (vedi mod. M 7.5_11-02)

3.3 Valutazione sulle tipologie usate nell’ambito d elle aree multidisciplinari, pluridisciplinari o interdisciplinari (simulazione di terze prove)

Sono state effettuate due SIMULAZIONI DI TERZA PROVA, nelle date: 1) 5 febbraio 2014 tipologia B sul nucleo pluridisciplinare "le forme di governo nei vari stati" (diritto, francese, matematica, inglese) 2) 10 aprile 2014 tipologia B sul programma svolto (geografia, diritto, matematica, francese).

4. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI (Viaggio di Istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini , mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive ecc.)

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Nell'ambito della classe quarta tutti gli alunni hanno partecipato all'attività di Stage presso aziende/studi professionali/Enti pubblici, per la durata di tre settimane, organizzata dalla scuola. Alcuni di loro hanno poi prolungato l'esperienza tramite stage estivi. Conferenza sull'abuso di alcol "Io non labevo". Conferenza sulla donazione del midollo osseo (ADMO). Incontro con l'Agenzia delle entrate: il fisco a scuola. Conferenza su “La responsabilità sociale dell’impresa”. Conferenza su Crisi economica, sovraindebitamento, usura e uso consapevole del denaro. Conferenza-commemorazione dell’eccidio del Grappa. Visita al “Job&orienta” presso la Fiera di Verona il 22 novembre 2013. Viaggio d’istruzione a Berlino dal 3 al 7 dicembre 2013. Educazione alla legalità: conferenza sulla Costituzione; incontro-testimonianza sulla mafia (Associazione “Libera”). Simulazione di colloqui di selezione con Adecco (6 studenti). Conferenza a cura dell’Unione Consumatori. Visione del film "Anita B." in occasione della Giornata della memoria. Conferenza-testimonianza sulle foibe in occasione della Giornata del ricordo con L'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Incontro con la giornalista Silvia Giralucci sul terrorismo degli anni Settanta e visione di un documentario sull'argomento. Conferenza di Storia: Dal Fascismo alla Resistenza in Italia e nel territorio bassanese. Lettura espressiva: Destinatario sconosciuto. Incontro con Don Luigi Merola su Eco-mafie (per la Giornata della Legalità). Corso di primo soccorso e rianimazione a cura della Croce Rossa italiana. Conferenza in inglese sulle relazionicommerciali con i paesi esteri a cura di Federmanager (6 studenti).

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Vengono allegate al presente documento le griglie di valutazione delle prove scritte e orali utilizzate, in ciascuna disciplina, durante l’anno scolastico

Bassano del Grappa, 15/05/2014

Data Firma del Coordinatore di Classe

Firma dei docenti del Consiglio di Classe

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente MAURIZIO VIVIAN

Materia Italiano Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Lineamenti di storia della letteratura dalla metà dell'Ottocento al Novecento, con riferimenti all’evoluzione culturale e alle correnti filosofiche del tempo. Concezioni estetiche e opere degli autori principali tra ‘800 e ‘900: Verga, D'Annunzio, Pascoli, Svevo, Pirandello, Ungaretti, Primo Levi e relative interpretazioni critiche. Conoscenze di base di analisi dei testi narrativi e poetici. Sviluppo del rapporto tra letterati e società tra Ottocento e Novecento.

COMPETENZE Schematizzare e riassumere gli argomenti studiati. Rispondere a quesiti scritti e orali. Formulare relazioni scritte e orali. Spiegare i brani letti applicando le conoscenze acquisite. Elaborare componimenti scritti su argomenti di letteratura, storia e attualità. Individuare le modalità della narrazione, le funzioni dei personaggi, le caratteristiche dell'ambiente.

CAPACITÀ Proprietà linguistica e precisione nell’esposizione dei concetti appresi. Istituire relazioni tra le espressioni della letteratura e il contesto storico-culturale in cui si collocano le opere e gli autori studiati. Decodificare, capire, interpretare il significato dei testi analizzati. Interpretare il senso letterale e individuare i significati simbolici.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore 1 Naturalismo e Verismo Settembre - 4

2 Giovanni Verga Ottobre - 4

3 Il Decadentismo Ottobre - Novembre

10

4 Giovanni Pascoli Dicembre - 6

5 Gabriele D'Annunzio Gennaio - 9

6 Luigi Pirandello Febbraio - 9

7 Italo Svevo Marzo - 5

8 Futurismo Aprile - 5

9.Giuseppe Ungaretti Maggio - 4

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore 10.Primo Levi: "Se questo è un uomo"; "I sommersi e i salvati" Gennaio - 4

- 3

- 5

-

-

-

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

E’ prevalsa la lezione frontale, con lettura e analisi dei testi. A quest’ultimo metodo si è alternato il procedimento dal testo al contesto. Nelle tracce per gli elaborati scritti e nelle interrogazioni sono stati effettuati collegamenti tra tematiche e autori per un lavoro di rielaborazione personale. Le lezioni sono sempre state affiancate dalla lettura di un adeguato numero di brani. Su alcuni argomenti gli studenti hanno svolto lavori di gruppo con esposizione in classe.

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il testo adottato è il LUPERINI-CATALDI…, La scrittura e l’interpretazione, Palermo, ed. Palumbo (edizione verde modulare). Sono stati inoltre consultati giornali e riviste per la documentazione relativa a tematiche di attualità oggetto delle prove scritte o di discussioni in classe.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Tema, articolo e saggio breve, analisi del testo. Prove scritte con domande a risposta singola. Esempi di prima prova del compito d’esame. Interrogazioni orali.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione Articolo e saggio breve, tema storico; tema di ordine generale 08/10/2013

Analisi del testo, articolo e saggio breve; tema storico; tema di ordine generale 26/11/2013

Analisi del testo, articolo e saggio breve, tema storico; tema di ordine generale 11/02/2014

Analisi del testo, articolo e saggio breve, tema storico, tema di ordine generale 22/04/2014

Prova di verifica sommativa di letteratura 18/02/2014

Prova di verifica sommativa di letteratura 23/05/2014

Bassano del Grappa, 15/05/2014

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente MAURIZIO VIVIAN

Materia Storia Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Conoscenza degli eventi politici, economici e sociali che hanno caratterizzato il Novecento, dall’età giolittiana agli anni Sessanta. Conoscenza delle ideologie caratterizzanti il pensiero politico nella storia contemporanea. Esame delle cause degli avvenimenti principali del nostro secolo, tenendo presente la loro complessità. Conoscenza di qualche interpretazione storiografica.

COMPETENZE Schematizzare e ordinare concettualmente gli argomenti studiati. Istituire relazioni sincroniche e diacroniche tra gli eventi. Ricercare le cause atte a spiegare i fenomeni storici. Leggere documenti utili per la ricostruzione di fatti storici. Rispondere a quesiti orali e scritti. Elaborare componimenti scritti su argomenti di carattere storico.

CAPACITÀ Approfondire la conoscenza dei fenomeni istituendo collegamenti e relazioni. Individuazione di cause e moventi degli avvenimenti attraverso la comprensione delle posizioni ideologiche e degli interessi dei protagonisti. Saper fare collegamenti tra le conoscenze acquisite in altre discipline, Italiano, Diritto, Economia, Geografia, e gli avvenimenti storici.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore 1. L'Europa agli inizi del Novecento - Settembre 1

2. L'Italia industriale e l'età giolittiana - Ottobre 3

3. La Prima guerra mondiale Ottobre - Novembre

5

4. La rivoluzione russa e la nascita dell'Unione Sovietica Novembre - 3

5. Il quadro economico e la crisi del 1929 Novembre - 1

6. Il fascismo Novembre - Dicembre

5

7. Il nazismo Dicembre - Gennaio

5

8. Lo stalinismo - Febbraio 4

9. L'alternativa democratica: il New Deal - Marzo 1

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore 10. La Seconda Guerra Mondiale Marzo - Aprile 4

11. La Shoah e la Resistenza Aprile - 3

12. Il mondo del dopoguerra Maggio - 3

13. Il mondo diviso Maggio - 2

14. L'Italia repubblicana Maggio - 2

-

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

Lezione frontale Lavoro di gruppo Esercitazioni - simulazioni Recupero in itinere

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il testo adottato per lo studio della Storia è il FOSSATI-LUPPI-ZANETTE, Passato Presente, vol 3, , ed. Bruno Mondadori. Sono stati inoltre consultati giornali e riviste per la documentazione relativa a tematiche di attualità oggetto delle prove scritte o di discussioni in classe.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Interrogazioni orali Questionari con domande aperte. Compiti scritti: Tema storico, saggio breve su argomento storico-politico. Esercizi

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione Questionario a domande aperte 04/11/2013

Questionario a domande aperte 28/02/2014

Questionario a domande aperte 13/05/2014

Bassano del Grappa, 15/05/2014

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente Antonietti Maria

Materia INGLESE Classe 5 B Igea A.S. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli allievi conoscono, a livelli diversificati, in modo appena accettabile per alcuni, sufficiente o

buono per altri,

- le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua; - il lessico dell'inglese standard e della micro-lingua relativa al commercio, economia attinente ai testi utilizzati; - la struttura e l'impostazione di una lettera commerciale per le diverse funzioni comunicative; - l'iter di un ordine ed i principali sistemi di pagamento; - le principali istituzioni della Gran Bretagna e dell'America; - i concetti di globalizzazione nel commercio internazionale.

COMPETENZE Gli alunni sanno, in modo differenziato, - leggere e capire, globalmente o più nel dettaglio, semplici testi scritti di carattere generale o commerciale; - comprendere, globalmente o in modo più dettagliato, messaggi e conversazioni, su argomenti noti di carattere generale e commerciale; - parlare al telefono su argomenti di carattere commerciale - riesporre oralmente i contenuti di testi brevi e noti, di carattere generale o commerciale, con linguaggio semplice, ma appropriato e/o con imperfezioni formali; - redigere alcuni tipi di lettere commerciali,e-mail e brevi relazioni su argomenti noti. La maggior parte della classe riesce a produrre testi caratterizzati da una buona efficacia comunicativa e da una certa coesione interna. Alcuni studenti presentano ancora alcune incertezze o carenze grammaticali che rendono l'espressione scritta talvolta difficoltosa. - compilare i principali moduli utilizzati nell'evasione di un ordine.

CAPACITÀ Una parte della classe sa rielaborare quanto appreso, grazie a buone competenze lessicali, grammaticali e sintattiche; sa stabilire collegamenti all'interno della disciplina e con altre discipline; dimostra accettabile autonomia di lavoro anche nel reperimento di informazioni e negli approfondimenti personali. Alcuni alunni sono in grado di selezionare ed ordinare le informazioni, pur con qualche difficoltà a causa della modesta competenza linguistica, ma non riescono sempre a rielaborarle in modo personale. Riescono a fare semplici collegamenti disciplinari e, se guidati, interdisciplinari. Infine un gruppetto di alunni, per le carenze pregresse e l'impegno discontinuo, ha difficoltà nell'operare la sintesi e l'esposizione di quanto appreso, con risultati appena accettabili nell'esposizione sia scritta che orale.

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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativ o. - Approfondimento Periodo ore REVISION: Main aspects of commerce and e-commerce

Settembre 5

Business and work (module 2). Recruiting and applying for a job: oral practice, correspondence. Thejob advertisment - EU curriculum vitae, the letter of application, the job interview. Changes in employment – flexibility and cutting labour costs – role of technologies and employment

Ottobre/novembre 12

The U.K.: The system of Government: The Krown and the role of the monarch. Queen Elisabeth II. The Parliament and the houses of Lords and Commons; The political structure; the main political parties; the Constitution; the legislative branch; the executive branch; the judiciary; the legal system; law making (from research and websites); (argomento di nodo multidisciplinare). The U.S.A.: The system of Government: The Presidential Elections (from websites). The system of Government: the political structure, the American Constitution, the President of the USA (from websites) (argomento di nodo multidisciplinare).

Dicembre - marzo 15

The Business Transaction Offers: oral practice, correspondence. Replies to offers: oral practice, correspondence. The quotation – pro-forma invoice - Incoterms 2011.

Febbraio - marzo 8

Module 5: Home trade and International trade The business world types of business organizations The structure of a business company Globalisation and multinationals Business expansion – integration -franchising Different Trade, Restricting international trade, Encouraging international trade, International trade : Organizations helping foreign trade The WTO- the Commonwealth – the UE - Fair trade organizations Documents in foreign trade The invoice. Customs clearance documents: International trade outside the EU, Intra Communitary transactions, Orders: oral practice, correspondence - documents Replies to orders: oral practice, correspondence.

Dicembre /Marzo 15

Module 2: Globalisation What is globalisation?; the globalisation debate; multinationals; the globalisation backlash.

Novembre /dicembre

8

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Module 7: Transport and delivery. Goods vehicles, Packing, Modes of transport, Freight forwarding and insurance, Transport documents.

Marzo/aprile 12

Module 6: Finance Banking, Online banking, Banking services for business, Microcredit. The stock market, Methods of payment:Cash, Credit card, Cheque, Banker’s draft, Postal order, Bank transfer, Bill of Exchange, Terms of payment, Documentary collection, Letter of credit.

Aprile /Maggio 8

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

Si sono adottati i seguenti metodi di studio: lavoro a coppie, a piccoli gruppi, lezione frontale, attività di recupero in itinere, attività di reperimento di materiale autentico.

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Libro di testo: Working in Business, Europass. materiali autentici tratti da Internet uso della L.I.M., e-mail di classe

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Prove scritte: quesiti sugli argomenti trattati nel corso dell'anno ( tipologia B di terza prova dell'Esame di Stato), attività di comprensione di un testo, stesura di lettere commerciali su traccia L1 o come risposta a stimoli in L2, test con domande a risposta chiusa. Le verifiche orali, nella forma di colloquio, sono state tese a verificare sia la conoscenza analitica dei contenuti che le capacità di argomentare e di fare collegamenti interni alla disciplina e con altre discipline. Verifica di comprensione orale (BEC Elementary tests).

Si allegano esempi delle seguenti prove già sperimentate in classe: Oggetto della prova Data

effettuazione Simulazione terza prova, tipologia B, tre quesiti su Political Institutions in UK (nodo multidisciplinare)

5/02/2014

Tutte le prove sono comunque agli atti, a disposizione della commissione.

Bassano del Grappa, 10 maggio 2014 f.to Maria Antonietti

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente GUERRA PATRIZIA

Materia Lingua Straniera Francese Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Ampliamento del lessico e della fraseologia settoriale (micro-lingua commerciale). Conoscenza dei contenuti specifici (vedi programma allegato). Affinamento delle quattro abilità comunicative integrate, con particolare attenzione alla produzione scritta.

COMPETENZE Saper cogliere le informazioni globali e specifiche di messaggi e testi, soprattutto di carattere tecnico. Saper tradurre le informazioni di un testo. Saper riferire in forma scritta / orale le informazioni di un testo, sia in modo sintetico che dettagliato. Saper riconoscere la modulistica commerciale. Saper redigere lettere commerciali. Saper interagire oralmente riguardo argomenti noti, in modo adeguato dal punto di vista del registro formale, della pertinenza e precisione lessicale, nonché della fluidità espositiva e correttezza fonetica.

CAPACITÀ Saper tradurre dalla lingua straniera testi di carattere tecnico e in parte culturale. Saper rielaborare il testo scritto ed esprimersi a riguardo in modo personale, evitando la ripetizione mnemonica. Fare semplici collegamenti su nodi tematici proposti. Esprimere opinioni personali su argomenti trattati.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore Commerce:dossier 5 la Livraison.

Settembre - Ottobre

7

Commerce: Dossier 7 le règlement. Ottobre - Novembre

4

Commerce: Dossier8 les Banques et les assurences.

Novembre - 2

Commerce: Dossier 6 : le partenariat commercial.

Novembre - Febbraio

8

Civilisation : Dossier 5 : Unité 1, Unité 3, Unité 4 Novembre - Marzo 10

Civilisation: Photocopie sur les institutions françaises, , les pouvoirs du Président de la France, l'Europe et l'Euro.

Febbraio - Marzo 3

. Aprile - 10

Préparation à l'examen révision du programme - Maggio 12

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore -

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

Prevalentemente lezione frontale.

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Utilizzo del testo in adozione per la parte di programma di commercio e della civiltà. Utilizzo di materiali cartacei supplementari tratti da altri testi o da siti internet e fotocopiati, per integrare la parte di civiltà/cultura. Utilizzo talvolta di tecnologie audiovisive per la visione di filmati e immagini.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Prove scritte sommative ( produzione linguistica a carattere commerciale: redazione di comunicazioni, lettere, fraseologia ). Tests scritti /orali di comprensione di un testo commerciale con relative domande e produzione scritta /orale. Simulazioni di terza prova tip. B, con questionari a risposta aperta su argomenti di civiltà e commercio. Verifiche orali: interrogazioni con esposizione di contenuti relativi agli argomenti trattati.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione Interrogazioni orali..

INTERROGAZIONI SCRITTE

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: L'EUROPE ET L'EURO

Simulazione 3^ prova Tip. B - Nucleo Forme di governo ed Istituzioni )

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Bassano del Grappa, 07/05/2014

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente GUARISE ELISABETTA

Materia Matematica Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli alunni, a diversi livelli : - conoscono il concetto di funzione reale di due o più variabili reali; conoscono il concetto di intorno e di punto di accumulazione e il concetto di dominio; conoscono le principali tecniche algebriche e grafiche nella impostazione e risoluzione di disequazioni delle principali forme algebriche;conoscono le tecniche algebriche e grafiche per la risoluzione di disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili; conoscono la definizione di linee di livello; conoscono la definizione algebrica e il significato geometrico di derivata parziale; conoscono la tecnica per il calcolo delle derivate parziali; - conoscono la definizione di massimi e minimi relativi; conoscono la definizione di massimi e minimi vincolati, di massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato, di massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari; - conoscono il concetto di funzioni marginali ed elasticità parziali; - conoscono il concetto di minimo costo e massimo profitto di un'impresa in condizioni di monopolio o di concorrenza perfetta; - conoscono il concetto di massima utilità del consumatore con vincolo di bilancio; - conoscono scopi e metodi della ricerca operativa e i diversi approcci metodologici per affrontare un problema di ricerca operativa. Riconoscono un problema di ricerca operativa in condizione di certezza con effetti immediati : problemi di scelta nel caso continuo; problemi di scelta fra alternative diverse, problemi delle scorte; - riconoscono un problema di ricerca operativa in condizione di certezza con effetti differiti affrontato con il criterio dell'attualizzazione e il criterio dell'onere medio annuo; - conoscono il metodo grafico nella risoluzione dei problemi economici di programmazione lineare in due variabili o in tre variabili riconducibili a due.

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COMPETENZE Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di - rappresentare il dominio di funzioni a due variabili attraverso rappresentazione grafica utilizzando: retta, parabola, circonferenza e iperbole equilatera; risolvere disequazioni in due variabili; - rappresentare la funzione mediante linee di livello; calcolare le derivate parziali di primo e secondo ordine di una funzione a due variabili; determinare l'equazione del piano tangente in una funzione a due variabili per casi semplici; - calcolare massimi e minimi relativi liberi mediante le derivate (hessiano); - calcolare massimi e minimi vincolati mediante il metodo della sostituzione e mediante le derivate (Lagrange); - calcolare massimi e minimi vincolati mediante le linee di livello (utilizzando retta e circonferenza); - utilizzare le funzioni marginali e calcolare le elasticità puntuali ed incrociate; - calcolare minimo costo e massimo profitto di un'impresa in condizioni di monopolio o di concorrenza perfetta; - calcolare la massima utilità del consumatore con vincolo di bilancio utilizzando Lagrange o linee di livello per casi semplici; - calcolare massimi e minimi assoluti di funzioni in due variabili con vincoli lineari; - impostare e risolvere problemi di ricerca operativa in condizione di certezza con effetti immediati (problemi di scelta nel caso continuo; problemi di scelta fra alternative diverse e problemi delle scorte); - risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti applicando il criterio dell'attualizzazione con utilizzo di formule relative al regime dello sconto composto e delle rendite; - applicare il criterio dell'onere medio annuo per investimenti industriali; - impostare un problema economico attraverso la P.L. e discuterne i risultati; - risolvere un problema economico attraverso la P.L. in due variabili con il metodo grafico.-

CAPACITÀ Gli alunni, con livelli diversi, sono in grado di Analizzare lo stesso fenomeno con diversi strumenti di lettura (algebrico, grafico) Estendere e utilizzare conoscenze e tecniche in ambiti disciplinari diversi. Avere capacità di formalizzazione, riconoscendo le sotto-tipologie problematiche risolvibili e le conseguenti strategie formali adeguate al caso Gli alunni con gradi diversi hanno affinato le capacità di analisi e hanno raggiunto più che sufficiente consapevolezza dell'importanza di padroneggiare in modo ragionato le competenze disciplinari acquisite

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore Modulo 1: funzioni reali di due o più variabili � disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili; � definizione di funzione reale di due variabili; � linee di livello; � derivate parziali di primo ordine e di ordine superiore.

Settembre - Ottobre

20

Modulo 2: Massimi e minimi di funzioni a due variabili reali � generalità sui massimi e sui minimi relativi e assoluti; � massimi e minimi relativi liberi o vincolati con il metodo delle derivate; � massimi e minimi vincolati mediante le linee di livello;

Novembre - Dicembre

17

Modulo 3: Applicazioni dell'analisi a problemi di economia: �massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari; � funzioni marginali; � elasticità puntuali; � massimo profitto di un'impresa in monopolio o concorrenza perfetta. � massima utilità del consumatore con vincolo di bilancio.

Gennaio - Febbraio

14

Modulo 4:Programmazione lineare �generalità sulla programmazione lineare; �problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico; �problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due: metodo grafico;

Febbraio - 6

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore Modulo 5: Ricerca operativa � scopi e metodi della Ricerca Operativa; � modelli matematici: problemi di decisione; � scelte in condizioni di certezza con effetti immediati :problemi di scelta nel caso continuo, problemi di scelta fra alternative diverse e problema delle scorte; � scelta in condizioni di certezza con effetti differiti applicando il criterio dell’attualizzazione (utilizzando regime dell'interesse composto e rendite) e il criterio dell'onere medio annuo per investimenti industriali.

Marzo - Maggio 19

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

lezione frontale, esercitazioni;attività di recupero in itinere; attivazione di un corso pomeridiano di recupero alla fine del primo quadrimestre.

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Testo in adozione Gambotto Manzone, Consolini: Matematica con applicazioni informatiche vol.3 ; Tramontana

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Prove scritte, verifiche orali, simulazioni secondo la tipologia B e tipologia mista B e D della terza prova

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione Verifica pratica su: dominio funzioni in due variabili, linee di livello e derivate parziali. 31/10/2013

Verifica orale su: funzioni in due variabili, equazione piano tangente e massimi e minimi di funzioni in due variabili con le derivate.

29/11/2013

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Verifica pratica su: calcolo di punti di massimo e minimo liberi con le derivate, e massimi e minimi vincolati con metodo della sostituzione, di Lagrange e delle linee di livello.

13/12/2013

Simulazione terza prova su: dominio funzioni in due variabili, massimo profitto in condizioni di monopolio, massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari.

06/02/2014

Verifica teorico-pratica su: programmazione lineare e problemi di matematica applicati all'economia. 15/03/2014

Simulazione terza prova su: problemi di matematica applicati all'economia, programmazione lineare, problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati fra più alternative.

10/04/2014

Verifica teorico-pratica su: problemi di scelta con effetti differiti, problemi di scelta con effetti immediati.

24/05/2014

Bassano del Grappa, 09/05/2014

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente DI BARTOLO PAOLA

Materia DIRITTO Classe 5 B IGEA A.S. 2013/2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli alunni conoscono: -gli elementi dello stato moderno, le forme di stato e le forme di governo -le vicende costituzionali dello stato italiano dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana -la Costituzione italiana: i cratteri e i principi fondamentali -l'ordinamento della Repubblica: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura. -la Corte Costituzionale -gli enti locali: regioni, comuni

COMPETENZE Gli alunni, con variazioni individuali, sannoi: -riconoscere, spiegare e utilizzare la terminologia giuridica in modo appropriato -individuare e riconoscere i principi generali dell'ordinamento giuridico sapendone cogliere le radici storiche Pur con diversità di livello di competenza sono in grado di esporre e spiegare: - i contenuti dei diritti e delle libertà costituzionali studiati - la forma di governo italiana, francese, inglese e statunitense, sapendone cogliere differenze, aspetti positivi e negativi - il ruolo, le funzioni svolte e la composizione degli organi costituzionali e degli enti territoriali studiati.

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CAPACITÀ Alcuni alunni sanno rielaborare l'appreso, grazie a buone competenze lessicali e ad un uso adeguato della terminologia giuridica. Sanno stabilire collegamenti intra-disciplinari e, se stimolati, con altre discipline, dimostrando una migliorata autonomia di lavoro; sono in grado di esprimere opinioni personali e di riconoscere nella realtà attuale i contenuti degli istituti giuridico-istituzionali trattati. Un altro gruppo, più numeroso, è in grado di selezionare e ordinare le informazioni , pur con qualche difficoltà dovuta talvolta alla modesta competenza espositiva , ma non sempre riesce a rielaborarle in modo originale. E’ in grado di stabilire collegamenti interdisciplinari se guidato. Pochi alunni, infine, a causa di modeste competenze lessicali e talvolta anche di uno studio poco critico ed efficace, non hanno del tutto raggiunto una adeguata capacità di esposizione e di rielaborazione dei contenuti, riuscendo con difficoltà ad effettuare collegamenti intradisciplinare o con altre discipline.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZ AZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)

U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Periodo ore Le caratteristiche dello stato moderno: gli elementi, la nazione. Le forme di stato. L'unione Europea: Istituzioni e competenze

Settembre- ottobre

8

Le vicende costituzionali dello Stato italiano: dallo Statuto albertino alla Costituzione della Repubblica Italiana

Ottobre

4

I caratteri e i principi fondamentali della Costituzione italiana I diritti e i doveri dei cittadini

Ottobre - dicembre

16

Le forme di governo. La forma di governo in Italia, in Francia, in Inghilterra e negli Statu Uniti

Gennaio - Febbraio

7

Le elezioni e i partiti politici nella costituzione. Il finanziamento pubblico dei partiti. I sistemi bipartitici e multipartitici.: aspetti positivi e negativi

Febbraio

5

Il Parlamento italiano: l'elettorato attivo e passivo, le differenze tra le due Camere, le immunità dei parlamentari, il divieto di mandato imperativo, le Commissioni, i gruppi parlamentari, le deliberazioni e le funzioni delle Camere, l'iter legislativo. Il Parlamento in seduta comune

Marzo

5

Il Presidente della repubblica: l'elezione, il ruolo, i poteri e le responsabilità

Marzo

4

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Il Governo: la formazione, le crisi di governo, la responsabilità politica, le funzioni. Decreti legge e decreti legislativi, i Regolamenti

Marzo-

3

La Corte Costituzionale: composizione e funzioni, il giudizio sulle leggi e le sentenze, il giudizio sui conflitti, sulle accuse al Presidente della Repubblica e sull'ammissibilità dei referendum.

Aprile

4

La magistratura: la funzione giurisdizionale, l'indipendenza della magistratura, il CSM, l'organizzazione della magistratura ordinaria, la funzione della Corte di Cassazione

Aprile

2

Le regioni e gli altri enti locali. L'organizzazione delle regioni, le elezioni nelle regioni, la ripartizioni delle competenze legislative tra stato e regioni; la ripartizione delle competenze amministrative tra stato, regioni ed enti locali; Le elezioni nei comuni e le loro funzioni.

Aprile -Maggio

7

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

Si sono svolte soprattutto lezioni frontali partecipate, anche con l'ausilio della lavagna multimediale. Lavori a piccoli gruppi sulle Istituzioni dell'Unione Europea Lettura e commento di articoli di giornali relativi ad argomenti trattati durante

l'anno.

3. MATERIALI DIDATTICI

(testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il testo adottato è "Diritto pubblico" di L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, editore Elemond Scuola. Lo studio è stato condotto leggendo e commentando la Costituzione italiana. Sono stati commentati articoli di quotidiani .

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Sono state effettuate sia verifiche orali che prove scritte strutturate Una simulazione della terza prova

Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova Data

effettuazione Simulazione della terza prova sul nodo Inte rdisciplinare 6/02/2014

Simulazione della terza prova su tutto il programma svolto 10/04/2014

Bassano del Grappa, 10/05/2014

Di Bartolo Paola

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente DI BARTOLO PAOLA

Materia Scienza Delle Finanze Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli alunni conoscono: -la finanza pubblica e i suoi obiettivi -le politiche della spesa e dell'entrata -l'imposta, le sue classificazioni e i suoi effetti -il bilancio dello stato: i requisiti, i tipi di bilancio, il sistema di bilancio italiano -le linee fondamentali del sistema tributario italiano e gli elementi essenziali dell'IRPEF

COMPETENZE Gli alunni, pur con diversità di livello di competenza, sanno: -descrivere il ruolo dello stato nell'economia -individuare e descrivere le entrate e le spese dello stato -individuare e descrivere i principi generali del bilancio dello stato, le procedure e i documenti di accompagnamento previsti dalla riforma della contabilità e della finanza pubblica del 2009 -individuare e descrivere gli elementi essenziali dell' IRPEF

CAPACITÀ Alcuni alunni sanno rielaborare l'appreso, grazie a buone competenze lessicali e ad un uso adeguato della terminologia. Sanno stabilire collegamenti interdisciplinari e riconoscere nella realtà attuale i contenuti economico-finanziari trattati. Un altro gruppo, più numeroso, è in grado di selezionare e ordinare le informazioni , pur con qualche difficoltà dovuta talvolta alla competenza espositiva , ma non sempre riesce a rielaborarle in modo originale. E’ in grado di stabilire collegamenti interdisciplinari se guidato, non sempre riesce a contestualizzare nella realtà quanto ha studiato Pochi alunni, infine, a causa di modeste competenze lessicali e talvolta anche di uno studio poco critico ed efficace, non hanno del tutto raggiunto una adeguata capacità di esposizione e di rielaborazione dei contenuti, riuscendo con difficoltà ad effettuare collegamenti anche nell’ambito della stessa disciplina

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore La finanza pubblica:il ruolo dello stato nell'economia, il fallimento del mercato,i bisogni pubblici Gli obiettivi della finanza pubblica: la finanza neutrale, e le teorie keynesiane della finanza funzionale. La politica finanziaria e i suoi obiettivi

Settembre Ottobre

6

Le spese pubbliche: nozione, classificazione, effetti economici e controllo di efficienza.Le ragioni dell'aumento della spesa pubblica Gli effetti della spesa pubblica sull'equilibrio del sistema economico Effetti economici dei diversi tipi di spese. L’analisi costi benefici

Ottobre 7

La spesa per la sicurezza sociale: la previdenza, l’assistenza e la tutela della salute.

Novembre 4

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore Previdenza ed assistenza sociale: chi ne ha diritto, come si finanziano e gli Enti erogatori delle prestazioni.. Differenza tra pensioni di anzianità, di vecchiaia, di invalidità, di inabilità e ai superstiti Le entrate pubbliche: i prezzi, i tributi, i prestiti Le tasse, le imposte e i contributi. L'imposta: elementi e classificazioni; la progressività e le tipologie. Le imposte dirette e indirette, generali e speciali, personali e reali, proporzionali progressive e regressive: aspetti positivi e negativi dei diversi tipi di imposte La pressione tributaria e fiscale, la curva di Laffer.

Dicembre - Gennaio

9

I principi giuridici delle imposte: l’universalità e l’uniformità: la teoria della “capacità contributiva” .La ripartizione dell'onere delle imposte: la discriminazione qualitativa e quantitativa dei redditi I principi amministrativi delle imposte:certezza, economicità comodità Il metodo di accertamento analitico e induttivo. Gli effetti economici dell'imposta: l'evasione, l'erosione, l'elisione, l'elusione, la traslazione, l'ammortamento dell'imposta.

Febbraio 5

La politica di bilancio: nozione di bilancio, requisiti (o principi), tipi di bilancio, anno ed esercizio finanziario. Il sistema italiano di bilancio: bilancio annuale e pluriennale di previsione, i saldi di bilancio (solo definizione), le norme costituzionali relative al bilancio (art. 81 e 75 della Costituzione). La struttura del bilancio: classificazione delle entrate e delle spese Il nuovo ciclo della programmazione del bilancio dello Stato secondo la legge n.196 del 31/12/2009. Il Documento di economia e finanza la Decisone di finanza pubblica, la legge di stabilità, la legge di bilancio, le leggi collegate. Il Patto di stabilità e crescita di Amsterdam del 1997: vincoli e limiti alla creazione di disavanzi. Il controllo della Corte dei Conti.

Marzo-Aprile 9

Il debito pubblico in Italia Il finanziamento del deficit: l’alienazione dei beni pubblici, imposte straordinarie e debito pubblico. Ii debito pubblico fluttuante e consolidato I rischi di un elevato debito pubblico in Italia.

Aprile 2

I beni pubblici: il demanio necessario ed accidentale. Il federalismo demaniale (Legge n.42/2009 e decreto legislativo n.85/2010), il principio di "sussidiarietà". I beni del patrimonio Le imprese pubbliche e la loro privatizzazione

Aprile - Maggio 4

I carattri fondamentali del sistema tributario italiano Maggio 2

L'IRPEF: i soggetti passivi, le categorie dei redditi, il reddito imponibile, le deduzioni e le detrazioni

Maggio 6

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

Si sono svolte soprattutto lezioni frotali partecipate con analisi di alcuni articoli di quotidiani sulla crisi economica Discussioni su alcuni temi di attualità.

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3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il testo adottato è "Scienza delle finanze e diritto tributario" di Rosa Maria Vinci Orlando, ed Tramontana. Articoli di giornali

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Si sono svolte sia verifiche scritte strutturate (vedi allegati), sia verifiche orali.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione Verifica strutturata sugli obiettivi della finanza pubblica 22/10/2013

Verifica strutturata sulle spese pubbliche 28/11/2013

Verifica strutturata sulle imposte: principi giuridici ed effetti economici 24/02/2014

Verifica strutturata sul bilancio dello Stato 18/04/2012

Bassano del Grappa, 10/05/2014 DI BARTOLO PAOLA

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente PAOLIN IVONE

Materia Geografia economica Classe 5Bi A.S. 2013-14

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli studenti conoscono, a livelli diversificati: Le alterazioni del geosistema e l'organizzazione del territorio nelle diverse regioni con le rispettive relazioni orizzontali e verticali. Il significato e gli aspetti della globalizzazione e la geopolitica del mondo attuale. Le differenze nello sviluppo economico e nello sviluppo umano. Il ruolo e gli obiettivi degli organismi internazionali. Distribuzione e dinamica demografica. Le cause e le conseguenze delle migrazioni. Lo sviluppo e l’evoluzione dell’urbanizzazione. I diversi sistemi agricoli in relazione ai fattori ambientali, sociali, tecnologici ed economici. La classificazione, l’utilizzazione e la valorizzazione delle risorse minerarie ed energetiche. Sviluppo, localizzazione e tipologia delle imprese industriali e la loro organizzazione territoriale. Le caratteristiche e la classificazione delle attività terziarie e quaternarie. L’evoluzione recente dei trasporti e delle telecomunicazioni. Il ruolo del commercio e della finanza nell'economia mondiale.

COMPETENZE Gli studenti sanno, a livelli diversificati: Comprendere le relazioni tra ecosistema e sistema economico nell'utilizzo delle risorse. Comprendere la differenza tra relazioni orizzontali e verticali nell'organizzare il territorio. Riconoscere il ruolo geopolitico degli stati e delle organizzazioni internazionali. Riconoscere le caratteristiche e spiegare le cause delle e le conseguenze delle dinamiche demografiche e delle migrazioni. Comprendere le relazioni tra i sistemi agricoli e i fattori naturali e antropici. Riconoscere l'importanza dell'utilizzo della tecnologia e della salvaguardia ambientale. Individuare le fasi dell'industrializzazione, i modelli di localizzazione industriale e le connessioni con l'economia globalizzata. Confrontare il ruolo dei servizi nelle società moderne e in quelle tradizionali. Comprendere la relazione tra sviluppo economico e attività terziarie.

CAPACITÀ Gli studenti, a livelli diversificati, sono capaci di: Saper interpretare i fenomeni geo-economici attraverso l'analisi delle informazioni ricavabili dal testo o da altro materiale didattico. Saper rielaborare e approfondire in modo autonomo i nuclei tematici affrontati.

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1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZ AZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)

U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Periodo ore L'ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO IN REGIONI (pag. 2-26) le relazioni verticali e orizzontali

Settembre 3

LA GLOBALIZZAZIONE E LA GEOPOLITICA(pag.30-38 ; pag 56-66) Le Organizzazioni politiche e militari internazionali

Ottobre 6

AMBIENTE, RISORSE E SVILUPPO ECONOMICO (pag.41-52; pag 69-83; pag 87-99) L'uomo nel sistema terra. Squilibri ambientali e sviluppo sostenibile

Novemb/Dicemb re 6

GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE (pag. 102-122; pag 126-138) La popolazione mondiale. Cultura e lavoro.

Dicembre 4

Le migrazioni . L'urbanizzazione Gennaio 3

GLI SPAZI DELL'AGRICOLTURA (pag.144-178) L'economia agricola e l'organizzazione degli spazi agricoli

Gennaio 5

I prodotti agricoli. Le attività forestali. L'allevamento. La pesca Gennaio 4

GEOGRAFIA DELLE RISORSE MINERARIE e ENERGETICHE (pag.180-191; pag 195-210) L'attività estrattiva e le materie prime minerarie

Febbraio 3

Risorse e politiche energetiche Febbraio 2

GLI SPAZI INDUSTRIALI (pag.214-236;pag. 240-253) L'industria manifatturiera

Marzo 5

Geografia dell'impresa industriale Lo spazio industriale: globale e concentrato

Marzo 4

LA GEOGRAFIA DEI SERVIZI (pag. 257-268) la classificazione e la distribuzione dei servizi

Aprile 3

LE RETI E I FLUSSI (pag 276-297) I trasporti. Le telecominicazioni Aprile 3

L'ATTIVITA' COMMERCIALE (pag. 300-310) la tipologia degli scambi. I

Maggio 4

LA FINANZA INTERNAZIONALE (pag. 314-323) ll ruolo delle banche e l'attività finanziaria

Maggio 2

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

La metodologia seguita più frequentemente è stata la lezione frontale, svolta in modo dialogico e circolare. Gli studenti hanno inoltre seguito propri processi individuali di apprendimento, quando hanno dovuto analizzare e studiare da soli parti di argomenti che per l’esiguità del tempo non si riuscivano a svolgere in classe. L’attività di recupero, se necessaria , è sempre stata svolta in classe in itinere. In alcuni argomenti sono stati utili gli approfondimenti con articoli di giornali e riviste.

3. MATERIALI DIDATTICI

(testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Testo adottato: LANZA, NANO, CONTI, Geografia Economica Generale, Ambiente, territorio, economia, Bompiani, Milano, 2009. Giornali: quotidiani e settimanali (Internazionale) Lavagna multimediale: rete www

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

In prevalenza orale ma anche scritta a seconda delle necessità. Nella simulazione della Terza Prova è stata utilizzata la tipologia B. Le valutazioni, da un minimo di due a quadrimestre per studente , hanno impegnato circa un terzo del monte ore annuale. Le simulazioni di Terza Prova sono agli atti per ogni uso consentito.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova Data

effettuazione Simulazione di Terza Prova su argomenti curricolari, tipologia B 10-04-2014

Bassano del Grappa, 07 maggio ‘14

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente MONTINI LUCA

Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe 5 Bi A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Le caratteristiche fondamentali e le problematiche delle imprese industriali per quanto riguarda gli aspetti legati alla pianificazione strategica, programmazione, organizzazione, rilevazione dei fatti esterni ed interni di gestione e fiscali. L'importanza degli indici di bilancio e dei rendiconti finanziari come strumenti nell'interpretazione del bilancio d'esercizio. La normativa fiscale alla base della tassazione del reddito d'impresa. Caratteristiche dell'attività e della struttura del sistema bancario nonché dell'organizzazione, della gestione e delle principali operazioni di raccolta fondi e di impiego fondi delle banche. Le conoscenze della classe in genere sono appena sufficienti fatto salvo un gruppo di soggetti che impegnandosi con costanza e discreto interesse, ha conseguito livelli più che discreti.

COMPETENZE Saper fare le rilevazioni di contabilità generale e saper redigere il bilancio d'esercizio. Interpretare la realtà economica, finanziaria e patrimoniale attraverso l'elaborazione e l'analisi del bilancio d'esercizio, degli indici di bilancio e dei flussi finanziari. Saper fare classificazioni ed elaborazioni di contabilità gestionale per affrontare e risolvere problematiche gestionali delle imprese industriali. Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e valutazioni fiscali; calcolare l'IRAP e l'IRES sul corretto reddito fiscale. Saper esaminare semplici business plan e semplici budget. Saper esaminare le principali operazioni di raccolta e impiego fondi. Le competenze acquisite sono, mediamente, sufficienti.

CAPACITÀ Saper utilizzare il bilancio e gli strumenti della sua analisi, come strumento per la valutazione dell’impresa rispetto le condizioni di equilibrio, al ricorso alle diverse forme di finanziamento, alle rilevazioni che accompagnano le operazioni aziendali. Effettuare valutazioni e scelte opportune relativamente alla contabilità analitica; interpretare e rielaborare documenti relativamente a budget economici e analisi scostamenti.

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1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZ AZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)

U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Periodo ore Ripasso Settembre

10

Le imprese industriali: aspetti organizzativi, strategici e amministrativi. Le operazioni d'esercizio, di assestamento e chiusura.

Ottobre 27

Il Bilancio d'esercizio. Ottobre– Novembre 17

L'analisi di bilancio: rielaborazione e revisione del bilancio. Analisi per indici. Novembre-Gennaio 46

L’analisi dei flussi finanziari. Il Rendiconto finanziario dei flussi di patrimonio circolante netto.

Febbraio 12

Contabilità analitico-gestionale. Febbraio-Marzo 36

Determinazione delle imposte sul reddito d’impresa e loro rilevazione. Marzo-Aprile 16

Pianificazione e programmazione. Business plan, budget e analisi degli scostamenti.

Aprile 5

Le imprese bancarie. Maggio 26

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

L'attività didattica è stata svolta:1) con lezione frontale per l'esposizione del nucleo centrale dell'argomento e visualizzazione degli elementi fondamentali; 2) svolgimento di esercitazione svolte in classe e guidate dal docente; 3) l'attività di recupero e sostegno necessaria è sempre stata fatta in itinere.

3. MATERIALI DIDATTICI

(testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il testo utilizzato è: Astolfi, Barale, Ricci "Domani in azienda 3" edizione Tramontana.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Sono state utilizzate varie tipologie di verifica: simulazioni di casi aziendali, test oggettivi, verifiche orali. Sono state effetuate quattro verifiche per l'orale, tre verifiche per lo scritto e una di laboratorio nel primo quadrimestre; quattro verifiche per l'orale, quattro per lo scritto e una di laboratorio nel secondo quadrimestre.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova Data

effettuazione Caratteristiche strutturali e organizzative delle imprese industriali 14/10/2013

Scritture d’esercizio e di assestamento delle imprese industriali 24/10/2013

Assestamento, chiusura e redazione del Bilancio d’esercizio 25/11/2013

Aspetti giuridici legati al bilancio e alla revisione del bilancio 28/1/2014

Riclassificazione del bilancio, calcolo indici e analisi della situazione dell’impresa. 30/1/2014

Contabilità analitica e calcoli di convenienza 27/3/2014

Analisi per indici e flussi 15/4/2014

Operazioni bancarie .../5/2014

Bassano del Grappa, 7 maggio 2014

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente Pace Francesco

Materia Educazione Fisica Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli alunni conoscono la terminologia della disciplina, le capacità motorie dell'uomo e le metodologie per il loro miglioramento, le gestualità tecniche delle specialità dell'Atletica leggera scolastica, le principali regole degli sport scolastici e i principali fondamentali individuali e di squadra della Pallavolo, della Pallacanestro, del Tennistavolo e del Badminton. Conoscono i principali concetti teorici riguardo alle capacità condizionali, coordinative e alla teoria dell'allenamento.

COMPETENZE Gli alunni sanno svolgere le attività motorie proposte adeguandosi ai diversi contesti riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità. Sanno realizzare in modo adeguato l'azione motoria richiesta, anche in contesti complessi. Conoscono e praticano in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e alcuni sport individuali. Sanno usare il linguaggio specifico e le strategie di base dei giochi sportivi, sanno applicare i regolamenti con imparzialità e interpretare in modo corretto la cultura sportiva e del fair play.

CAPACITÀ Nell' ambito della educazione alla salute sanno intervenire in situazione di primo soccorso e chiamare in modo corretto il 118. Gli alunni sono in grado di riconoscere le capacità motorie e rielaborarle in funzione delle attività proposte; sanno utilizzare i fondamentali dei giochi sportivi in relazione all'azione di gioco; sanno elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e a tempi disponibili; sanno individuare gli errori di esecuzione al fine di correggerli.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore Potenziamento fisiologico e condizionamento organico generale. Resistenza generale e specifica.

Settembre - Aprile 8

Giochi sportivi di squadra (Pallavolo Pallacanestro). Le regole e la terminologia specifica, le principali tecniche e tattiche di gioco.

Settembre - Aprile 15

Attività sportive e giochi sportivi individuali (Atletica leggera, Unihoc, Badminton , Tennistavolo, Acquafitness/Nuoto). Le regole e la terminologia specifica, le tecniche di base e le principali tattiche di gioco.

Ottobre - Maggio 16

Approfondimenti teorici: - Intervento di primo soccorso e chiamata al 118 - Capacità condizionali e coordinative dell'uomo. La teoria dell'allenamento. - La storia delle Olimpiadi moderne.

Settembre - Marzo 8

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore -

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

Sono state alternati la lezione frontale, il lavoro individuale, di coppia o di gruppo in relazione ai contenuti proposti. Sono stati seguiti i principi della gradualità e della progressività nei carichi di lavoro e i vari esercizi sono stati presentai in forma globale, analitica, libera o in circuito a seconda dell'attività, dei tempi e degli spazi a disposizione. Gli alunni sono stati sollecitati a migliorare la capacità di organizzazione personale e la disponibilità a lavorare con tutti (i più bravi con i meno capaci).

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Si sono utilizzate le palestre dell'Istituto e il campo di Atletica adiacente, nonché molti dei grandi e piccoli attrezzi a disposizione. Per la parte teorica sviluppata si è reso indispensabile l'utilizzo di appunti e fotocopie forniti dall'insegnante. Per l' approfondimento degli aspetti storico - sociali trattati sono state utilizzate le tecnologie audiovisive e multimediali a disposizione della scuola (lettore DVD, LIM). Le lezioni di acquaticità /cardiofitness e potenziamento sono state svolte presso la piscina "Aquapolis".

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Sono state eseguiti test di verifica sulle conoscenze trattate nella parte teorica.Sono stati utilizzati test motori ed esecuzioni di prove specifiche per la maggior parte delle attività svolte. Oltre a ciò è stata utile l'osservazione diretta degli allievi nelle fasi di lavoro, consentendo di registrare i miglioramenti e gli atteggiamenti mantenuti nel corso delle unità didatttiche proposte.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione Test di resistenza ( "Endurance" "Cooper") 11/10/2013-

25/10/2013 Pallavolo:valutazione della capacità di gioco e dei fondamentali tattici applicati 29/11/2013

Primo soccorso e chiamata al 118 20/12/2013

Test di verifica sui seguenti argomenti teorici: " La capacità condizionale Resistenza" e la "Teoria dell'Allenamento"

24/01/2014

Badminton: valutazione della tecniche fondamentali e della capacità di gioco 07/02/2014

Atletica leggera: valutazioni tecniche e di prestazione 04/04/2014

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Bassano del Grappa, 06/05/2014

data Firma del Docente

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ESAMI DI STATO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A

Docente FRIGO GIOVANNI BRUNO

Materia Religione Classe 5 B IGEA A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli alunni conoscono le posizioni della Chiesa cattolica nelle questioni di bioetica (origine della vita, fecondazione assistita, eutanasia). Conoscono le situazioni di ingiustizia e povertà presenti nel nostro pianeta, con particolare riferimento alle condizioni dei paesi del sud del mondo. Sanno motivare l'impegno sociale del cristiano alla luce dei principi di solidarietà, sussidiarietà, del bene comune e della destinazione universale dei beni. Hanno maturato la convinzione della necessità e inevitabilità di un impegno anche personale a favore della giustizia tra i popoli.

COMPETENZE Gli studenti hanno maturato atteggiamenti più consoni agli obiettivi prefissati (saper dialogare; ampliare il bagaglio ermeneutico della realtà e della cultura; autonomia del giudizio morale). Hanno assunto consapevolezza del fatto che ogni singola condotta può avere effetti sul grado di civilizzazione della vita pubblica. Si sono orientati a modelli di comportamento più responsabili, ossia meno condizionati da pressioni conformistiche e aperti alla ricerca della verità, al dialogo Vangelo-cultura, alla solidarietà.

CAPACITÀ Gli studenti sanno: comunicare con efficacia i contenuti appresi; comprendere i testi e i documenti proposti; analizare nuclei tematici anche complessi, problemi e processi storici; effettuare collegamenti interdisciplinari e compiere operazioni di sintesi; confrontarsi con le risposte di senso fornite dal Cristianesimo e con i valori che ne derivano.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore LA BIOETICA: Che cos'è la bioetica? Gli ambiti di intervento e la ricerca del limite. L'accoglienza della vita nascente. La procreazione medicalmente assistita. La dignità della procreazione secondo la Chiesa cattolica. L'accanimento terapeutico e l'eutanasia.

Settembre - Dicembre

8

L' ETICA SOCIALE: Un impegno per la giustizia, i diritti umani e la pace. I principi della teologia morale sociale (solidarietà, bene comune, sussidiarietà, proprietà privata e universale destinazione dei beni). Proposte di solidarietà nell'attuale crisi econimica. Una permanente ispirazione per nuovi traguardi (la dignità del lavoro umano, il consumo critico, progetti di cooperazione Nord - Sud). "Persone, non cose": Attualità immigrazione. Costruire un ordine giusto: democrazia, politica, economia.

Aprile - Maggio 10

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U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore

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L' ETICA DELLE RELAZIONI: I diversi significati dell'amore. L'esperienza, la riflessione culturale e cristiana in relazione alla reciprocità uomo - donna. I valori della proposta cristiana sul matrimonio (amore unico, fedele, per sempre, fecondo) La famiglia in Italia all'inizio del terzo millennio: situazione, problemi, prospettive.

Gennaio - Marzo 15

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

E' stato privilegiato il dialogo, la discussione di gruppo, il confronto critico su fatti e documenti.

3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Le tematiche affrontate sono state approfondite con articoli di quotidiani, di riviste specialistiche e di tecnologie audiovisive.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

Per la verifica si è valutato: l'interesse e la partecipazione agli argomenti trattati durante le lezioni; il superamento di precompresioni e stereotipi su particolari argomenti trattati attraverso brevi interrogazioni orali.

Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Data

effettuazione

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Bassano del Grappa, 02/05/2014

data Firma del Docente

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SGQ M 7.5_11-02 Esami di stato: relazione attività interdisciplinari Edizione. 02 Inizio val. 10/04/2004 Pagina 1di 3

ESAMI DI STATO

RELAZIONE ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI ALL. B E’ prevista una scheda per ciascuna attività interdisciplinare.

Classe 5 B IGEA A.S. 2013/2014

Titolo dell’attività interdisciplinare Le Forme di Governo

Materie coinvolte: Inglese Diritto Francese

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni conoscono:

- la forma di governo parlamentare italiana - la forma di governo presidenziale statunitense - la forma di governo inglese - le istituzioni della Repubblica francese

CAPACITÀ Gli alunni sanno: - illustrare le caratteristiche che contraddistinguono le forme di governo studiate - confrontare i sistemi elettorali presenti negli stati studiati - esprimere in forma corretta i contenuti

COMPETENZE Gli alunni sanno: - effettuare confronti tra le diverse forme di governo studiate - confrontare i poteri dei diversi capi di stato e di governo - rielaborare i contenuti operando confronti tra diverse realtà politico-culturali

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per:Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo ore La forma di governo parlamentare italiana: il rapporto di fiducia tra il parlamento e il governo

gennaio 1

La forma di governo inglese

gennaio 2

La forma di governo presidenziale degli USA e i poteri del Presidente La forma di governo semi-presidenziale francese e i poteri del Presidente

gennaio-febbraio 3

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)

LEZIONE FRONTALE

3. MATERIALI DIDATTICI

(testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

TESTI SCOLASTICI E DISPENSE

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc )

VERIFICHE ORALI E SCRITTE, SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Si allegano esempi delle seguenti prove già sperimentate in classe:

Oggetto della prova Data effettuazione

Simulazione della terza prova tipologia B 05/02/2014

Tutte le prove sono comunque agli atti, a disposizione della commissione.

Bassano del Grappa, 15/05/2014 Data

Firma del Docente Firma del Docente Firma del Docente

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Firma del Docente Firma del Docente Firma del Docente

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“Luigi Einaudi” BASSANO DEL GRAPPA

M.I.U.R

ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’ UNI EN ISO 9001/2000

ISTITUTO ACCREDITATO COME ENTE DI FORMAZIONE DALLA REGIONE VENETO

Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456

Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424 Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364

www. einaudibassano.it e-mail [email protected]

ESAMI DI STATO 2013/2014 PRIMA PROVA

COMMISSIONE N…… CANDIDATO/A ………… CLASSE ……..

TIPOLOGIA A (analisi e commento di un testo letterario) PUNTI Comprensione analitica e interpretazione d’insieme del testo 4-1 Approfondita ed esaustiva 4 Pertinente e corretta 3 Globalmente adeguata e sufficiente 2 Parziale e fraintesa 1 Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione 3-1 Chiara e ben riuscita 3 Sufficientemente adeguata e abbastanza efficace 2 Frammentaria e inadeguata 1 Linguaggio appropriato ed efficacia espositiva 4-1 Efficace, chiaro, appropriato 4 Appropriato e nell’insieme chiaro e sufficiente 3 Semplice ma non del tutto chiaro 2 Ripetitivo ed inefficace 1 Capacità di contestualizzazione e approfondimento 4-1 Completa, ampia e ricca di collegamenti 4 Sufficiente ma non approfondita 3 Non del tutto adeguata e con qualche imprecisione 2 Assai generica e superficiale 1

Punteggio conseguito

I COMMISSARI IL PRESIDENTE ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. …………………………………………..

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ESAMI DI STATO 2013/2014 PRIMA PROVA

COMMISSIONE N…… CANDIDATO/A ………… CLASSE …….. TIPOLOGIA Bl (Saggio breve) TIPOLOGIA B2 (Articolo di giornale)

PUNTI

Capacità di selezionare il materiale fornito in rapporto alle esigenze della traccia

3-1

Comprende in modo approfondito i documenti e li utilizza in modo personale e critico

3

Comprende i documenti e li utilizza sufficientemente 2 Fraintende i documenti e li utilizza in modo inadeguato 1

Capacità di costruire il testo con coerenza e di seguire una logica interna

5-1

Articolazione chiara, originale ed armonica del testo 5 Articolazione coesa e priva di contraddizioni 4 Articolazione non sempre coesa, ma nell’insieme corretta e sufficiente

3

Articolazione nell’insieme non del tutto corretta e con qualche passaggio di riflessione non chiaro

2

Articolazione poco coerente e sviluppo logico poco riuscito 1

Capacità di argomentare in modo preciso e chiaro 3-1 Sviluppo dell’argomento in modo preciso, personale e chiaro nel rispetto delle consegne

3

Argomentazione sufficientemente articolata, anche se non sempre precisa

2

Argomentazione imprecisa e confusa 1

Capacità di adeguare morfologia, sintassi e registro linguistico alle richieste della traccia

4-1

Buone capacità espositive ed efficace registro linguistico 4 Sufficienti capacità espositive e registro linguistico adeguato 3 Esposizione non del tutto corretta e registro linguistico non adeguato

2

Esposizione molto scorretta e del tutto inadeguato il registro linguistico

1

PUNTEGGIO CONSEGUITO

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ESAMI DI STATO 2013/2014 PRIMA PROVA

COMMISSIONE N…… CANDIDATO/A ………… CLASSE …….. TIPOLOGIA C (Sviluppo argomento storico), D (Tema argomento generale)

PUNTI

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti 5-1 La traccia risulta svolta in modo approfondito e completo 5 La traccia risulta abbastanza approfondita e completa 4 La traccia risulta sufficientemente svolta 3 La traccia è stata svolta in modo superficiale 2 La traccia è stata svolta in modo limitato e poco pertinente 1 Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione 3-1 Il testo risulta ben articolato, coerente e coeso 3 Il testo è sufficientemente articolato e coerente, ma con qualche difficoltà di coesione

2

Il testo presenta coesione e coerenza poco riuscite 1 Linguaggio appropriato ed efficacia espositiva 4-1 Il linguaggio è appropriato, corretto e personalizzato 4 Il linguaggio è sostanzialmente chiaro e sufficientemente corretto 3 Il linguaggio è ripetitivo e non sempre appropriato 2 La forma espositiva risulta assai impropria e scorretta 1 Capacità di contestualizzazione e approfondimento 3-1 L’elaborato risulta ben contestualizzato e arricchito da approfondimenti personali

3

Il testo è sufficientemente contestualizzato anche se limitato negli apporti personali

2

Il testo è contestualizzato in modo superficiale e dispersivo 1

PUNTEGGIO CONSEGUITO

I COMMISSARI IL PRESIDENTE ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ………………………………..

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE

Luigi Einaudi BASSANO DEL GRAPPA

M.I.U.R

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ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’ UNI EN ISO 9001/2000

ISTITUTO ACCREDITATO COME ENTE DI FORMAZIONE DALLA REGIONE VENETO

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE

CANDIDATA/O……………………………………………………………………………………… PUNTEGGIO…………../15 CONOSCENZE: POSSESSO DEI CONTENUTI E ADERENZA ALLA TRACCIA (PUNTI 6) OTTIMO 6 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza

dell’argomento

BUONO 5 Ha capito la consegna e rivela una buona conoscenza dell’argomento SUFFICIENTE 4 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza adeguata dell’argomento INSUFFICIENTE 3 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza generica dell’argomento GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Ha capito la consegna ma rivela una conoscenza molto limitata dell’argomento

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, NULLO

1 Non ha capito la consegna, rivela una scarsa o nulla conoscenza dell’argomento

COMPETENZE: CORRETTEZZA NELL’ASSUNZIONE DELLE IPOTESI E NELL’USO DEI DATI E/O

DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA (PUNTI 6) OTTIMO 6 Ipotesi e uso dei dati completamente corretti, lessico pertinente e vario BUONO 5 Ipotesi e uso dei dati corretti anche se con lievi imprecisioni, lessico pertinente SUFFICIENTE 4 Ipotesi e uso dei dati accettabile con qualche errore,

lessico quasi sempre pertinente

INSUFFICIENTE 3 Ipotesi limitate e uso di un numero limitato di dati con qualche errore, lessico improprio e povero

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Ipotesi limitate e uso di un numero limitato di dati con diversi errori, lessico scorretto

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, NULLO

1 Ipotesi errate, mancanza dei dati richiesti dalla traccia o fondamentali, lessico scorretto, o a volte incomprensibile

CAPACITA’: RIELABORAZIONE PERSONALE, ORGANIZZAZIONE LOGICA E ORIGINALE DEI

CONTENUTI (PUNTI 3) OTTIMO BUONO

3 Sa rielaborare le informazioni in modo personale, argomenta in modo corretto e logico. Presenta l’argomento con originalità e creatività.

SUFFICIENTE 2 Sa rielaborare le informazioni e argomentare con ordine, svolge il discorso in modo logico.

INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE NULLO

1 Svolge la prova in modo semplice, e non sempre corretto sul piano dell’argomentare, senza ordine e organizzazione.

Il Presidente I Commissari

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE

Luigi Einaudi BASSANO DEL GRAPPA

M.I.U.R

Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA MATERIA ………………………………….

a.s. 2013/2014 Studente …………………………………………………….. Classe……….. Conoscenze: aderenza alla traccia e contenuto. Comprende le consegne / Analizza i dati / in maniera ottimale; rivela sicura, completa e approfondita conoscenza degli argomenti.

6

Comprende le consegne / Analizza i dati / bene; rivela buona conoscenza degli argomenti.

5

Comprende sostanzialmente le consegne / Analizza quasi tutti i dati adeguatamente ; fornisce i contenuti fondamentali degli argomenti .

4

Comprende le consegne / Analizza i dati / parzialmente; rivela conoscenza superficiale degli argomenti.

3

Comprende le consegne / Analizza i dati / in maniera confusa; rivela conoscenza limitata degli argomenti.

2

Comprende le consegne / Analizza i dati / in maniera molto confusa; rivela conoscenza molto limitata e frammentaria degli argomenti.

1

Abilità: correttezza formale; proprietà e varietà lessicale; esattezza dei calcoli. La correttezza formale è ottima; il lessico è pertinente alla disciplina e vario; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risult ati ottimali.

5

La correttezza formale è buona; il lessico è semplice ma pertinente alla disciplina; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risult ati buoni.

4

Il testo è sufficientemente corretto; il lessico è quasi sempre pertinente alla disciplina, anche se talvolta ripetitivo; l’esecuzione dei calcoli permette di ottenere i ris ultati richiesti.

3

Sono presenti alcuni gravi errori strutturali; il lessico è poco accurato e talvolta impreciso; alcuni errori di calcolo permettono di raggiungere risulta ti parziali.

2

Sono presenti numerosi gravi errori; il lessico è improprio e scorretto; l’inesattezza dei calcoli non permette di ottenere i risultati richiesti.

1

Competenze: efficacia comunicativa; organizzazione logica del contenuto e/o del procedimento; capacità di sintesi. Il discorso è fluido e ben articolato / Il procedimento è coerente e logico; sintetizza e rielabora le informazioni anche in modo personale.

4

Il discorso è scorrevole e chiaro / Il procedimento è sostanzialmente logico e ordinato ; sintetizza e rielabora in modo semplice.

3

Il discorso / Il procedimento / non è sempre chiaro pur non essendo privo di logica; non rielabora e sintetizza in modo schematico.

2

Il discorso / Il procedimento / è confuso e disarticolato; mancano sintesi e rielaborazione.

1

punteggio grezzo

PUNTEGGIO FINALE …….. /15