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ESAME di STATO conclusivo dei corsi di studio
di
Istruzione Secondaria Superiore
Documento del
Consiglio di Classe
art. 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n.323
art. 6, dell’O.M. 05 maggio 2010, n.44
CLASSE 5°A - AFM
Anno Scolastico 2015-2016
2
2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323) Il documento è composto da 33 pagine più l’allegato
B e il foglio delle firme del Consiglio di Classe.
INDICE GENERALE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag.4
CONTINUITÀ DIDATTICA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAMI DI STATO
PREMESSA: PROFILO DELL’INDIRIZZO pag.5
Profilo professionale
Sbocchi professionali
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag.6
Elenco alunni che hanno frequentato la classe V
Rappresentanti di classe
Elenco candidati esterni assegnati alla classe
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE pag.7
Obiettivi trasversali comportamentali
Obiettivi trasversali cognitivi
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE pag. 8
Setting
Attività di recupero
CRITERI, STRUMENTI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE APPROVATI E
CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 9-14
Strumenti per la verifica formativa e sommativa
Schema generale di valutazione
3
3
Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
Metodologie didattiche
Strutture e risorse materiali
Attribuzione voto di condotta
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO: pag.15
SIMULAZIONI
Numero di simulazioni delle prove scritte di esame
Tipologia della terza prova e discipline coinvolte
Griglia colloquio
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI pag.16
ED EXTRACURRICOLARI
RELAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
ALLEGATO A
RELAZIONI E GRIGLIE DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 18-33
Religione
Lingua e letteratura italiana/Storia
Lingua Inglese
Lingua Francese
Matematica
Diritto
Economia Politica
Economia Aziendale
Educazione fisica
ALLEGATO B
Documentazione della prima simulazione
della Terza Prova con relativa
Griglia di valutazione
Documentazione della seconda simulazione
della Terza Prova con relativa
Griglia di valutazione
Griglie di valutazione della prima Prova
4
4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONTINUITÀ DIDATTICA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
CLASSE III A
CLASSE IV A CLASSE V A
Religione Terzano
Pasquale
Terzano
Pasquale
Terzano
Pasquale
Lingua e letteratura italiana
Manocchio Carmen
Manocchio Carmen
Manocchio Carmen
Storia Manocchio Carmen
Manocchio Carmen
Manocchio Carmen
Lingua inglese Parisi
Giuseppina
Parisi
Giuseppina
Parisi
Giuseppina
Matematica Palladino
Nicola
Palladino
Nicola
Palladino
Nicola
Diritto De Iasio Emilia De Iasio Emilia De Iasio Emilia
Economia Politica De Iasio Emilia De Iasio Emilia De Iasio Emilia
Economia
Aziendale
Ciccaglione
Donato
Ciccaglione
Donato Ruggiero Flora
Informatica Russo Rosa
Russo Rosa
Educazione fisica Iannaccone Antonio
Amorosa Paolo Amorosa Paolo
COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAMI DI STATO
CONSIGLIO DI CLASSE VA
Docente Disciplina Terzano Pasquale Religione
Manocchio Carmen Italino e Storia
Parisi Giuseppina Lingua inglese
Vitantonio Michele Matematica
De Iasio Emilia Diritto e Economia Politica
Ruggiero Flora Economia Aziendale
Laganà Antonella Francese
Amorosa Paolo Educazione fisica
Commissario interno
Materia
Flora Ruggiero Economia Aziendale
Antonella Laganà Lingua francese
Michele Vitantonio Matematica
Materie assegnate ai Commissari esterni
Italiano
Lingua Inglese
Diritto e Economia Politica.
5
5
PREMESSA: PROFILO DELL’INDIRIZZO AFM 1. Profilo professionale Figura flessibile di operatore, capace di comprendere e di utilizzare le metodologie
di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio temporali, di percepire i problemi, di individuare soluzioni, di comunicare e di
sapersi adeguare rapidamente e attivamente a nuove situazioni.
2. Sbocchi professionali Superato l’Esame di Stato, il ragioniere consegue il diploma di Perito Commerciale
che dà diritto ad accedere all’iscrizione all’Università ed alla partecipazione ai concorsi pubblici in cui si richiede un titolo di Scuola Media Superiore; all’impiego
nelle aziende private con mansioni di tipo amministrativo, contabile e organizzativo; alla carriera bancaria; alla libera professione di consulente contabile
e aziendale; alla libera professione di ragioniere commercialista, dopo aver conseguito diploma di laurea triennale ad indirizzo economico, aver completato il
tirocinio triennale presso un professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale; alla libera professione di consulente del lavoro, dopo
aver completato il tirocinio biennale presso un professionista abilitato e aver superato l’esame di abilitazione professionale all’impiego nelle aziende pubbliche e
private.
Esperto di economia aziendale, è capace di tradurre le analisi dei problemi gestionali anche in termini di programmi eseguibili su calcolatori. Possiede una
buona cultura generale, conosce le lingue straniere e può lavorare in aziende pubbliche e private. Il titolo di studio consente, inoltre, di esercitare la libera
professione, svolgere attività di insegnante tecnico-pratico nelle scuole ed, infine, la solida preparazione conseguita nelle discipline di matematica, oltre che in quelle
giuridiche, economiche ed aziendali, conferisce al ragioniere la capacità di affrontare gli studi universitari di ogni tipo nonché, di avere buone basi per
diventare imprenditori e manager d'azienda.
6
6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V A A.F.M.
Studenti rappresentanti Antenucci Vincenzo
Cirelli Erika
Genitori rappresentanti -------------------------
Cognome e Nome Provenienza territoriale
1 Abiuso Luciano Gambatesa
2 Antenucci Vincenzo Pio Campobasso
3 Bagnoli Samantha Campobasso
4 Battista Catia Casalciprano
5 Bentivoglio Valentino Ripalimosani
6 Cianciullo Riccardo Jelsi
7 Cirelli Erika Cercemaggiore
8 Colagiovanni Massimo Baranello
9 Cutillo Silvia Baranello
10 Di Carlo Saverio Ripalimosani
11 Di Florio Francesca, Pia Ferrazzano
12 Di Iorio Sara Campobasso
13 Di Tota Lorenzo Ripalimosani
14 Figliola Arianna Celenza Valfortore
15 Frezza Vanessa Campobasso
16 Fusco Gianfranco Campobasso
17 Gualtieri Lorenzo Baranello
18 Iavenditti Sabino Gildone
19 Masiello Christian Ripalimosani
20 Messina Chiara Campobasso
21 Molinaro Simone Trivento
22 Parmentola Giulia Barnello
23 Passarelli Enrico Jelsi
24 Pescolla Gaetano Ripalimosani
25 Pescolla Serena Ripalimosani
26 Pietrantonuio Mario Campobasso
27 Ruffo Francesco Campobasso
28 Riggiero Jacopo Oratino
29 Santoro Mara Ferrazzano
30 Vitarelli Rossella Vinghiaturo
7
7
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Alla luce delle considerazioni fatte e del profilo di partenza della classe, il Consiglio
di Classe ha definito i seguenti:
Obiettivi trasversali comportamentali
Promuovere la formazione morale, sociale, culturale, la cultura della legalità
Educare alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio
Aprire alla prospettiva europea e mondiale per favorire il dialogo fra culture
diverse
Educare all’autogoverno, promuovere atteggiamenti umani e sociali positivi
Stimolare atteggiamenti di collaborazione
Stimolare la coscienza ecologica
Sensibilizzare alla prevenzione delle tossicodipendenze
Sensibilizzare ai problemi dell’orientamento e degli sbocchi occupazionali
avvalendosi di rapporti con il mondo universitario e del lavoro
Consolidare il clima di stima e rispetto reciproci
Rifiutare atteggiamenti che incitino alla violenza
Favorire il rispetto delle regole
Educare alla solidarietà
Obiettivi trasversali cognitivi
Promuovere la conoscenza delle discipline caratterizzanti gli indirizzi specifici
Promuovere la capacità di individuare analogie e differenze fra gli impianti
disciplinari
Promuovere la riflessione su problemi significativi della realtà
contemporanea in una prospettiva interdisciplinare
Promuovere il consolidamento della metodologia della ricerca
Promuovere la costruzione di autonomi percorsi di studio
Comunicare anche con strumenti mass mediali
Progettare in gruppo
Elevare livelli e qualità delle conoscenze
Sviluppare competenze comunicative
Perseverare nell’acquisizione di capacità espressive chiare e corrette
Utilizzare linguaggi specifici
Comprendere i testi nella loro complessità
Ricercare criticamente informazioni, selezionare, schematizzare
8
8
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Per quanto riguarda le conoscenze, le capacità e le competenze raggiunte dagli
allievi nell’ambito delle singole discipline e la metodologia didattica adottata si
rinvia alle relazioni di ciascun docente del Consiglio.
Setting
L’attività didattico-educativa è stata svolta nelle aule, nel laboratorio di
informatica, e nei luoghi deputati all’espletamento del percorso formativo.
Attività di recupero
Gli interventi di recupero sono stati rivolti ad alunni in difficoltà per sostenerli, per aiutarli a colmare le carenze e a superare le difficoltà evidenziate.
A questo proposito si è fatto ricorso, inoltre ad una serie di strategie specifiche che si sono concretizzate in: lavori di gruppo, utilizzo di altro materiale didattico,
ripetizioni di argomenti con diverse modalità, lezione partecipata, approfondimenti di argomenti importanti, ricorso al tutoring, azioni di feedback,
uso di testi alternativi, gruppi di studi, consolidamento relativamente ai concetti base, esercizi individualizzati, graduali per livelli, test scritti, domande di
autoverifica, discussioni, studio guidato, esercitazioni scritte, schemi, mappe,
quadri riassuntivi, interazioni verbali e ripetizioni frequenti.
Gli interventi di recupero previsti nel corso dell’anno hanno teso:
a potenziare il grado di autonomia operativa nell’alunno
ad un rinforzo motivazionale
a promuovere azioni che favoriscano la stima di sé
Invece gli studenti che non sono stati coinvolti nell’attività di recupero in itinere sono stati incoraggiati a dare il meglio di sé attraverso:
esercitazioni atte a migliorare le capacità di organizzazione dei contenuti
coinvolgimento in azioni di peer-tutoring ricerche su tematiche pluri e/o interdisciplinari.
9
9
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI E CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione
sommativa. Le verifiche hanno assunto scansioni periodiche, secondo le esigenze delle unità di
lavoro e degli argomenti presi in esame, e sono state:
-di tipo formativo, in itinere e seguenti il processo di acquisizione delle capacità le informazioni costanti hanno permesso di rilevare il modo di apprendere di ciascun
allievo e hanno consentito all’insegnante di attivare, quando è stato necessario, procedure tempestive di recupero,
-di tipo sommativo: finali, volte all’accertamento delle competenze terminali e delle scelte.
Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o
con una parte di essa; hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull’efficacia della
propria programmazione didattica operando su quest’ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state connesse attività di
recupero curricolare. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie
parti del programma svolto e dell’intero percorso quadrimestrale e annuale, si è
tenuto conto dei seguenti fattori: il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli
obiettivi prefissati; i risultati delle prove di verifica svolte;
la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività
didattiche proposte.
La valutazione è stata espressa in decimi. Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l’obiettivo
dell’autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di
valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali.
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10
Strumenti per la verifica formativa e/o sommativa
PROVE SCRITTE
RELIG
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A
Tipologia A/B/C/D X
Corrispondenza
commerciale
Problemi (applicativi, a
soluzione rapida…)
X
X X
Esercizi X X X
X X
Prove Strutturate X X X X X X X
Prove Semi strutturate X X X X X X X
X
Simulazione prova Esame di Stato
X X X X X X X
PROVE ORALI
Colloqui (interrogazione lunga)
X X X X X X X X
Domande a risposta breve (interrogazione breve)
X X X X X X X X X
Questionario X X
PROVE PRATICHE
Esercizi ginnici e giochi di squadra
X
Lavori in laboratorio X
11
11
Per assicurare una omogeneità di valutazione il Consiglio di Classe ha fatto riferimento al seguente schema generale di valutazione:
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DEL GRADO DI APPRENDIMENTO
LIVELLI
CONOSCENZE
COMPETENZE
COMP./CAPACITA’
TRASVERSALE
CAPACITA’
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ANALISI
SINTESI E
VALUTAZIONE (Selezionare, confrontare, rielaborare, valutare)
ESPOSIZIONE
(Correttezza morfosintattica, appropriatezza lessicale, specificità del linguaggio, fluidità)
1°
(*)
Fino al
voto 4
Conoscenze gravemente lacunose e frammentarie
Comprensione inficiata da gravi errori e fraintendimenti
Gravi errori dell’applica- zione di conoscenze e informazioni, regole…
Analisi gravemente lacunosa e frammentaria
Sintesi scorretta (mancanza di elementi fondamen- tali) e non coerenti
Esposizione difficoltosa e poco chiara; uso lessicale e morfosintattico poco corretto
2°
Voto 5
Conoscenze parziali e poco omogenee o superficiali
Comprensione parziale e superficiale
Applicazione in compiti semplici, con errori
Analisi lacunosa (non ven- gono individuati tutti i concetti chiave) e non sempre corretta
Sintesi imprecisa, che tralascia informazioni essenziali e le collega poco organicamente
Esposizione poco corretta e poco fluida
3°
Voto 6
Conoscenze essenziali pur con qualche imperfezione o lacuna; conoscenze limitate al manuale
Qualche errore che non compromette la comprensione globale
Applicazione di conoscenze e informazioni in compiti semplici
Analisi semplice degli elementi essenziali, anche guidata
Sintesi che non tralascia elementi essenziali e stabilisce semplici collegamenti, rielaborazione poco personale
Esposizione non stentata, chiara, anche se non sempre corretta o completamente appropriata
4°
Voto 7-8
Conoscenze abbastanza complete e significative
Comprensione corretta di contenuti e informazioni
Applicazione anche in compiti complessi, ma con qualche errore
Analisi corretta di aspetti ed elementi significativi
Sintesi organizzata consequenzialmente che opera inferenze e collegamenti; esposizione di giudizi motivati
Esposizione chiara, corretta, lessicalmente appropriata
5°
Voto 9-10
Conoscenze complete, ampie ed approfondite
Comprensione piena con collegamenti e correlazioni
Applicazione corretta in compiti complessi
Analisi corretta, completa ed approfondita
Sintesi efficace ed organica, rielaborazione personale e motivata
Esposizione appropriata, fluida e personale
(*) Sempre nell’ambito del primo livello, con i voti fino al 3 si indicano il rifiuto del lavoro scolastico da parte dello studente e conoscenze nulle o quasi.
12
12
Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza
I livelli per l’attribuzione del punteggio sono stati graduati sulla seguente scala pentale:
Livello gravemente insufficiente: fino al voto 4 (informazioni nulle o molto frammentarie e lacunose; comunicazione
inefficace) Livello insufficiente: voto 5
(conoscenze generali e superficiali o poco omogenee; esposizione povera
e/o impropria) Livello sufficiente: voto 6
(conoscenze abbastanza omogenee di dati e informazioni essenziali anche fondate su lavoro di apprendimento mnemonico; esposizione semplice e
chiara) Livello buono: voto 7 – 8
(conoscenze complete; comprensione della complessità del programma; competenze di analisi anche guidate; esposizione corretta)
Livello ottimo: voto 9 – 10 (conoscenza organiche; competenze di discussione di situazioni e problemi;
capacità di sintesi concettuali anche personali; proprietà di mezzi esppressivi)
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
Il grado di apprendimento è stato osservato e valutato sulla suindicata scala
tassonomica: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione alla quale è stata aggiunta la voce “esposizione”, da intendersi come
competenza trasversale, come uso dei mezzi espressivi nelle varie prestazioni, e attraverso la griglia e gli indicatori di seguito riportati.
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale sono stati, inoltre, i
seguenti: partecipazione; impegno; frequenza; progressione di apprendimento; propensione verso il recupero (anche in itinere); livello di partenza dell’alunno e
livello della classe.
13
13
Metodologie didattiche utilizzate durante l’anno
METODOLOGIE
RELIG
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Lezione frontale X X X X X X X X X
Lezione interattiva e partecipativa
X X X X X X X X X X
Lavoro individuale X X X X X X
Lavori in coppie e di gruppo
X X X X X
Simulazioni X X X X X X X
Lezioni e lavori in laboratorio
X X X X
Lezioni con LIM X X X X X X X X
Attività di recupero in
itinere
X X X X X X X X
Brain storming X
X
Problem solving X X X X X X
Discussione guidata X X X X X X
Consulenze esterne
Esercitazioni pratiche X X X
Uscite sul territorio X X
14
14
Strutture e risorse materiali utilizzate durante l’anno
STRUTTURE E
RISORSE
MATERIALI
RELIG
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Libro di testo
X X X X X X X X X X
Consultazione di altri testi
X
X X X
Manuali tecnici: codici, vocabolari
X X X
Schemi riepilogativi, mappe
concettuali, dispense
X X X X X X
Altri materiali: LIM,
audiovisivi, cd-dvd, riviste di settore,
internet
X X X X X X X
Laboratorio linguistico
Laboratorio di informatica
X X X X
Palestra e attrezzi X
ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta come stabilito dal POF d’Istituto.
15
15
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
NUMERO DI SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME
Nell’ultimo anno sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova, di Prima Prova e di Seconda Prova (aprile - maggio).
Tipologia terza prova Entrambe le prove svolte sono state di carattere multidisciplinare, secondo la
tipologia mista (tipologia B n.2 quesiti a risposta singola + tipologia C n. 4 quesiti
a risposta multipla). Nella prima simulazione le materie coinvolte sono state: Matematica, Inglese,
Diritto, Economia Politica, Francese. Nella seconda, invece, le materie coinvolte sono state: Matematica, Inglese,
Francese, Diritto e Economia Politica. Il tempo concesso è stato di 75 minuti.
Gli obiettivi, che il consiglio di classe ha valutato, sono stati: conoscenza dei contenuti specifici delle discipline coinvolte;
capacità di coerenza logica, analisi e sintesi; competenze di applicazione e procedure, uso del linguaggio tecnico,
correttezza morfosintattica e proprietà lessicale. Per i testi e le griglie si vedano gli allegati.
Tipologia prima prova La prova è stata svolta secondo le modalità e i tempi previsti dalla normativa
sull’Esame di stato:
1. Tipologia A: analisi del testo
2. Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
a. Ambito artistico – letterario
b. Ambito socio – economico
c. Ambito tecnico-scientifico
d. Ambito storico – politico
3. Tipologia C – tema di argomento storico
4. Tipologia D - tema di ordine generale
Tempo concesso 6 ore.
Per i testi e le griglie si vedano gli allegati.
Tipologia seconda prova La prova è stata svolta secondo le modalità e i tempi previsti dalla normativa
sull’Esame di stato, materia: Economia Aziendale.
Per i testi e le griglie si vedano gli allegati.
16
16
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED
EXTRACURRICOLARI
La classe si è impegnata in attività aggiuntive curricolari e extracurricolari quali :
Visita didattica - Senato - Roma (tutti gli alunni);
Incontro Unimol sul tema “ Orientamento in uscita – Precorsi universitari”
(tutti gli alunni);
“Olimpiadi della matematica” – Campobasso (alcuni);
Visita all’Expo di Milano;
Viaggio d’istruzione: Sicilia (alcuni);
Orientamento al lavoro: incontro con l’esercito presso l’Aula magna
dell’Istituto L. Pilla (tutti gli alunni);
Orientamento universitario Pescara;
Alternanza scuola-lavoro.
17
17
RELAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe V sezione A indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” è composta
da 30 alunni di cui due provenienti da istituti privati.
Il percorso di studi è stato regolare.
Il consiglio di classe ha sempre svolto un’azione di programmazione e verifica tale
da consentire un processo formativo sistematico ed efficace, definendo gli obiettivi
comuni, analizzando i contenuti da privilegiare, concordando una metodologia
coerente.
Nel corso del triennio e in particolare durante l’anno scolastico in corso, i docenti
hanno attivato tutti quegli interventi didattico-educativi utili al potenziamento delle
conoscenze, competenze e capacità nonché al recupero degli alunni che, hanno
mostrato di applicarsi in modo incostante e con qualche disattenzione scolastica,
conseguendo una preparazione disorganica ed alquanto mnemonica.
Sul piano delle competenze, il Consiglio registra una progressione diversificata;
alcuni alunni, dotati di discrete capacità logiche e intuitive, rielaborano le
conoscenze in modo autonomo, altri hanno conseguito una preparazione
accettabile, che consente loro, se guidati, di orientarsi nell’ambito delle discipline;
un terzo gruppo ha raggiunto risultati non omogenei nelle discipline a causa di una
preparazione a tratti disorganica.
Il comportamento è stato rispettoso e, laddove gli alunni sono stati richiamati al
rispetto delle regole, complessivamente rispondenti a quanto richiesto pur
registrando diverse assenze e ritardi.
18
18
ALLEGATO A
RELAZIONI e/o PERCORSI DELLE SINGOLE
DISCIPLINE
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI RELIGIONE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il livello di conoscenza delle problematiche fondamentali della religione si deve
considerare del tutto soddisfacente perché al puro nozionismo si è aggiunto
l’interesse e la discussione continua. Si è pertanto sviluppato un colloquio
costruttivo che ha continuamente arricchito le competenza degli allievi e le
capacità di risposte autonome nel riquadro complesso del discorso religioso.
CONTENUTI
Esistenza di Dio
Il razzismo
Aborto
La Bibbia: A.T. N.T
La creazione dell’uomo e della fede (Fede e scienza)
Cristo: vero Dio – vero uomo
La chiesa
Il Sacramento del matrimonio
La famiglia
Il significato della vita
La droga
Fecondazione artificiale
La sessualità come dono
La solidarietà
L’amicizia
19
19
PERCORSO FORMATIVO
LINGUA E CIVILTA' FRANCESE Risultati di apprendimento
CONOSCENZE (lessico, strutture, funzioni, nozioni, eventi, sistemi, strategie di
comprensione, modalità di scrittura)
La maggior parte degli alunni ha conoscenze essenziali e mnemoniche, solo alcuni
hanno conoscenze significative e ben strutturate.
COMPETENZE (linguistica, pragmatica, testuale)
Gli alunni utilizzano i linguaggi settoriali per esigenze comunicative basilari, sanno
usare appropriate strategie di comprensione e tecniche compositive per alcune
tipologie testuali.
CAPACITA' ( comprendere messaggi registrati , informazioni dirette e testi scritti,
produrre testi, manipolare testi, analizzare, sintetizzare, riformulare)
La maggior parte degli alunni comprende globalmente brevi messaggi registrati o
diretti, sa reperire informazioni fondamentali in un testo, tradurre testi , redigere
semplici lettere, effettuare sintesi parziali.
Alcuni alunni sanno cogliere informazioni implicite in un testo, produrre testi
conclusi, riassumere testi , riformulare contenuti in modo personale.
Contenuti aggregati in macroaree
L'ENTREPRISE
Son organisation et son fonctionnement ( structures, formes juridiques...)
Sa gestion comptable et financière ( bilan, moyens de paiement, recherche de
capitaux...)
L'ENTREPRISE ET SES PARTENAIRES
Ses clients ( marketing, vente..)
Les transporteurs (contrat de transport, modes de transport..)
La banque ( opérations bancaires, crédit..)
La bourse (négociation, action, obligation.....)
Les assurances ( contrat d'assurance...)
La communication professionnelle (mise en demeure, demande d'ouverture de
crédit documentaire...)
HISTOIRE ET INSTITUTIONS DE LA FRANCE ( la troisième République, la
première guerre mondiale...la Constitution de la Ve République... le Président de
la République..)
L'UNION EUROPEENNE ( objectifs, traités, institutions)
20
20
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
Sa comprendere testi informativi su temi economici Sa riassumere, prendere appunti e comprendere la lingua orale attraverso
lezioni frontali, testi informativi di cultura economica globale
Sa produrre brevi testi di carattere economico con lessico idoneo Sa sintetizzare cogliendo i tratti principali e le idee essenziali di un articolo di
contesto commerciale-imprenditoriale Conoscere lessico, strutture e funzioni della lingua
Competenze:
Espone contenuti ed argomenti di stampo economico con lessico settoriale
Produce testi su temi argomentativi inerenti il mondo finanziario Coglie le informazioni essenziali di un testo di materiale autentico Argomenta ed interagisce in maniera chiara su tematiche relazionate al
commercio Sintetizza in maniera organizzata e strutturata testi di vario genere
Espone concetti, idee, dati in maniera adeguata in contesti diversi
METODI
Attività di lettura e comprensione Attività di riflessione sulla lingua e di comprensione mirata
Attività di produzione scritta, orale, mappe concettuali, schemi concettuali, riassunti
STRUMENTI
Uso del libro di testo: “In Business” Uso di fotocopie, quotidiani economici, website Uso di schemi, mappe concettuali, schede sintetiche, video
Simulazioni, dialoghi con tutor madrelingua
VERIFICHE
Produzioni scritte, esposizioni orali,
Testi di comprensione Questionari su contenuti analizzati con domande aperte Riadattamento con linguaggio pertinente ed idoneo di testi informativi
Esposizione orale, con più domande o singole
21
21
Prove semi-strutturate, brevi traduzioni
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti:
Commerce and e-commerce
Business organization
International trade
Transports
Banking
Marketing
Globalisation
The stock exchanges
OBIETTIVI CONSEGUITI
Vista la disomogeneità nella preparazione di base del gruppo classe, considerata
l’operatività, l’attitudine e la propensione allo studio degli studenti verso i
contenuti in lingua si è registrato un risultato variegato nel profitto conclusivo di
apprendimento generale dei contenuti disciplinari, con sostanziali distinzioni
valutative.
Le conoscenze sono state assimilate a livelli diversi che vanno da una
preparazione purtroppo insufficiente o mediocre a causa di mancanza di studio
adeguato, a competenze via via sufficienti e, infine, più accettabili ed
articolate, giustificate da un maggior interesse e una responsabile motivazione.
Laddove, sin dal principio, si notavano forti carenze di base o uno studio tardivo
dei contenuti, un gruppo ampio di studenti si è avvalso di un apprendimento
puramente mnemonico. Alcuni, in particolare, necessitavano di un approccio
guidato e semplificato da parte dell’insegnante in funzione dell’acquisizione di
almeno gli obiettivi minimi, benché anche essi raggiunti con non poche difficoltà.
Al contrario, discrete capacità si sono rilevate nei riguardi di un numero minore
di studenti che hanno dimostrato destrezza e flessibilità nell’uso della lingua, nel
rispetto delle strutture morfosintattiche basilari, nell’acquisizione ed
appropriatezza lessicale pur trascurando l’accuratezza fonetica e comunicativa.
Hanno ottenuto, in conclusione, risultati pienamente soddisfacenti poche unità
di discenti che hanno operato pressoché correttamente nei diversi ambiti
disciplinari.
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
ITALIANO Profilo della classe Conosco da tre anni questo gruppo-classe, che risulta complessivamente omogeneo.
Dal punto di vista del comportamento, la classe si è mostrata sempre corretta e aperta alle relazioni interpersonali e disponibile al dialogo educativo e alla
collaborazione. Nel corso dei tre anni, c’è stata una crescita progressiva, una graduale
acquisizione di sicurezza, un miglioramento nei metodi di studio e nel profitto complessivo.
Dal punto di vista strettamente didattico, la maggior parte della classe ha
mostrato di possedere competenze linguistiche sufficienti. Alcuni presentano difficoltà espressive e prediligono l’approccio mnemonico ai
contenuti. Solo un esiguo numero mostra competenze linguistiche apprezzabili.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
- La classe ha acquisito una discreta conoscenza delle linee essenziali dei
periodi della letteratura italiana presi in esame, con riferimento ai vari autori e testi più significativi.
- La classe rileva una discreta conoscenza delle diverse tipologie di testo
scritto previsto dalla prima prova d’esame: testo narrativo, poetico, saggio breve, articolo di giornale.
COMPETENZE
- La classe è in grado di leggere ed interpretare con una certa autonomia i
testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti durante l’anno. - La classe sa contestualizzare i testi letterari ponendoli a confronto con opere
dello stesso autore, ambito culturale e genere letterario, con risultati nel complesso discreti
- La classe sa esporre oralmente in modo chiaro gli argomenti oggetto di
studio; i risultati sono nel complesso discreti e, in alcuni casi, buoni.
CAPACITA’
Parte della classe ha acquisito un discreto metodo di studio, gli alunni hanno
compreso il valore delle opere come testimoni di un’epoca e sanno
contestualizzare le poesie e i brani letti; sanno effettuare l’analisi di un testo
letterario e non letterario in modo essenziale; sanno individuare le tematiche
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fondamentali di ogni corrente poetica analizzata; sanno individuare le scelte
tematiche degli autori; sanno utilizzare le conoscenze scolastiche e personali per
alcune riflessioni legate all’attualità.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI IL PRIMO OTTOCENTO Il Romanticismo italiano: caratteri generali.
G. Leopardi: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere. Dai Canti:
“L’infinito” “Il sabato nel villaggio”
“Il passero solitario” “A Silvia”
Dalle Operette morali: “Dialogo della natura e di un islandese”
LA LETTERATURA DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO E INIZIO
NOVECENTO Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: Contesto storico e sociale; la
poetica Confronto tra Naturalismo francese e Verismo italiano
E.Zola (cenni sulla vita e l’opera) Da Germinale:
“La miniera” Giovanni Verga: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Passi significativi degli scritti programmatici: “Prefazione ai Malavoglia”
“Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna” Da Vita dei Campi:
“La Lupa”
Dai Malavoglia: “La fiumana del progresso”
“L’addio alla casa del Nespolo” Da Mastro Don Gesualdo:
“La morte di Gesualdo
La crisi del mondo borghese e la reazione al Positivismo: la lirica del Simbolismo francese e Baudelaire
L’esperienza della poesia decadente in Francia: i simbolisti francesi. C. Baudelaire(cenni sulla vita, l’opera, la poetica)
Dai Fiori del male: “L’Albatro”
“Corrispondenze” La Scapigliatura italiana;
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Il Decadentismo: caratteri generali
G. Pascoli: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere Da Myricae:
“X agosto”
“Novembre” “Arano”
“Il lampo” “Il tuono”
Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
Prosa: dal Fanciullino: “Il fanciullo che è in noi”
LA NARRATIVA DELLA CRISI La letteratura della crisi nel romanzo del ‘900: frantumazione del personaggio,
monologo interiore, flusso di coscienza.
Italo Svevo: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere Dalla Coscienza di Zeno:
“Il funerale mancato” “Il fumo”
“Psico-analisi” Luigi Pirandello: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Dalle Novelle per un anno: “La tragedia di un personaggio”
“Il treno ha fischiato” Da Il fu Mattia Pascal:
“Adriano Meis” Da Uno, nessuno e centomila
“Il naso di Moscarda” Dai Sei personaggi in cerca d’autore:
“L’ingresso dei sei personaggi”
Dal Saggio sull’umorismo: “L’arte umoristica “scompone”, “non riconosce eroi” e sa cogliere la” vita
nuda” Le Avanguardie storiche: il Futurismo
Il dibattito politico culturale del primo ‘900: AVANGUARDIE F. Marinetti
“Il manifesto del futurismo”
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE
Ermetismo e poesia pura: caratteri generali
G. Ungaretti: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere Da Allegria:
“Veglia” “San Martino del Carso”
“Fratelli” “Soldati”
“Il porto sepolto” “Sono una creatura”
Da Sentimento del tempo: “La madre”
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E. Montale: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere Da Ossi di Seppia:
“Spesso il male di vivere ho incontrato” “Meriggiare pallido e assorto”
Dalle Occasioni:
“La casa dei doganieri” S. Quasimodo: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Da Erato e Apollion: “Ed è subito sera”
Da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”
Da Acque e terre: “I Ritorni”
TESTO DI RIFERIMENTO: Di Sacco – CHIARE LETTERE – Ed. Scolastche Bruno Moondadori
Metodologia didattica Si è utilizzata la lezione frontale per introdurre i vari periodi della letteratura
italiana e le caratteristiche contenutistiche e stilistiche degli autori presi in esame;
Si è fatto ricorso alla lezione dialogata o interattiva per coinvolgere la classe nell’analisi diretta dei testi e per richiamare o consolidare conoscenze
pregresse.
Strumenti Libro di testo; Lavagna LIM;
Fotocopie.
Verifiche Si sono svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre, secondo le diverse tipologie di testo previste per la prova d’esame.
Per l’orale si sono privilegiate le verifiche in itinere, seguite da interrogazioni tradizionali sul programma svolto.
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
STORIA
PROFILO DELLA CLASSE Sulla base di un continuo dialogo educativo, articolato sulla programmazione di questo
anno scolastico, la classe ha evidenziato una discreta disponibilità complessiva
all’acquisizione di un metodo di studio efficace e specifico della disciplina storica, oltre che
una sincera attenzione alle problematiche specifiche della disciplina pur con le naturali
differenziazioni di capacità ed attitudine personale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze
Gli alunni conoscono i principali avvenimenti politici, sociali ed economici del Novecento
fino al secondo dopoguerra e i nodi concettuali di tale periodo;
Conoscono la terminologia specifica della disciplina e la nozione di fonte storica.
Competenze
La classe è in grado di svolgere le seguenti operazioni:
Comprendere il significato dei contenuti del libro di testo.
Impiegare termini in modo appropriato al contesto. Collocare secondo le coordinate spazio-temporali un evento, un processo ecc..
Capacità
La classe si è esercitata nelle seguenti operazioni:
Desumere da un documento informazioni rilevanti ai fini di una comprensione approfondita di un fatto storico.
Analizzare ed interpretare le fonti. Operare opportuni collegamenti interdisciplinari..
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
- L’Italia dalla Destra alla Sinistra storica
L’età liberale: dal governo della Destra storica e Giolitti:
Il primo decennio postunitario
La politica economica della Destra storica
La Sinistra al governo
1878-1896: l’Italia tra colonialismo e questione sociale
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- Argomenti trattato in sintesi nel volume 2 - De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
- L’età dell’Imperialismo e la società di massa
La seconda rivoluzione industriale:
Industrializzazione e crisi
La seconda rivoluzione industriale
- Argomenti trattato in sintesi nel volume 2 - De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO –
Pearson -
L’imperialismo:
Il nuovo sviluppo coloniale
L’imperialismo e l’Africa
L’imperialismo in Asia
Il Giappone: sviluppo economico e imperialismo
La politica espansionistica degli Stati Uniti
- Argomento trattato nel volume 2 De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
-
La nascita della società di massa:
Belle époque e società di massa
Industria culturale e tempo libero
La nascita dello sport
La diffusione dell’istruzione
La politica: diritti delle donne e partiti di massa
- Argomento trattato nel volume 2 - De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
La prima guerra mondiale Le grandi potenze all’inizio del Novecento:
Trasformazioni di fine secolo
Un difficile equilibrio
L’Italia e l’età giolittiana
La questione d’Oriente e gli imperi multinazionali
La Prima guerra mondiale:
Da un conflitto locale alla guerra mondiale
Le ragioni profonde della guerra
Una guerra di logoramento
L’Italia in guerra
La svolta del 1917 e la fine della guerra
Il dopoguerra e i trattati di pace
L’inizio della crisi del colonialismo
La rivoluzione russa
Russia all’inizio del secolo
Le due rivoluzioni russe
Il governo bolscevico e la guerra civile
La nascita dell’Urss
La dittatura di Stalin
L’industrializzazione dell’Urss
Il Dopoguerra Crisi e malcontento sociale
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28
Il dopoguerra e il biennio rosso
Dallo Stato liberale allo Stato fascista Il fascismo: nascita e presa del potere
I primi anni del governo fascista
La dittatura totalitaria
Il conformismo
La politica economica ed estera
La crisi del ’29 e il New Deal I “ruggenti anni venti”
La crisi del 1929
Il New Deal
Il nazismo: la Germania nazista La repubblica di Weimar
Il nazismo e la salita al potere di Hitler
La dittatura nazista
La politica economica ed estera di Hitler
La guerra civile spagnola (sintesi)
L’espansionismo giapponese
La seconda guerra mondiale Verso la seconda guerra mondiale
La guerra in Europa e in Oriente
I nuovi fronti
L’Europa dei lager e della shoah
La svolta della guerra
8 settembre: l’Italia allo sbando
La guerra di liberazione
Il nuovo ordine mondiale La guerra fredda
Un bilancio della guerra
Dalla pace alla guerra fredda
Il blocco occidentale
Il blocco orientale e la sua espansione
Avvio del “disgelo” e nuovi focolai di crisi
L’Europa unita
TESTO DI RIFERIMENTO : De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
Metodi
Lezione frontale, lezione interattiva, lezioni con uso della LIM, allo scopo di commentare
ed illustrare gli argomenti trattati dal manuale e per fare delle integrazioni o degli
approfondimenti di tipo storiografico.
Verifiche
Esposizioni orali – Test scritti
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze, quella sommativa
delle competenze acquisite.
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29
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DIRITTO PUBBLICO E ECONOMIA POLITICA Prof.ssa Emilia De Iasio
Conoscenze La maggior parte degli alunni ha conseguito conoscenze organiche e in alcuni casi
anche consapevoli e rielaborate. Alcuni alunni hanno una preparazione non sempre approfondita e a tratti incerta a
causa di uno studio non costante e poco consapevole. Altri, seppur pochi, manifestano conoscenze superficiali che esprimono con un linguaggio non preciso e non organico.
Competenze Sanno comprendere il significato degli istituti fondamentali delle discipline riuscendo,
guidati, ad orientarsi in modo appropriato nell’uso dei testi normativi e nell’interpretazione dei singoli istituti. L’esposizione è, per buona parte degli alunni, sicura e corretta, anche arricchita da termini tecnici e correttamente utilizzati, per altri
incerta e, a tratti, inconsapevole.
Contenuti DIRITTO PUBBLICO
Lo Stato La Nascita della Repubblica: dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana
La costituzione repubblicana Diritti e doveri dei cittadini
Il Parlamento Il Governo Il Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale L’Unione Europea
Gli Enti Locali L’ordinamento internazionale e la tutela dei diritti La funzione giurisdizionale
LIBRO DI TESTO : Bobbio-Gliozzi-Lenti, Diritto Pubblico, Elemond Scuola e Azienda.
ECONOMIA POLITICA
L’attività finanziaria Le spese pubbliche
Le entrate pubbliche La finanza straordinaria Il bilancio dello Stato e i documenti finanziari che il Parlamento è chiamato ad
approvare Il sistema tributario italiano
Ire e, per linee generali, l’ Iva LIBRO DI TESTO: A. Gilbert, Scienza delle Finanze, LATTES
Campobasso, 6 maggio 2016
Prof.ssa Emilia De Iasio
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30
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
MATEMATICA
Profilo della classe Considerate le carenza di base della quasi totalità della classe, il poco interesse
mostrato per la disciplina e l’assenza di un adeguato metodo di studio, il
programma è stato rimaneggiato rispetto alla programmazione di inizio anno nel
tentativo di fornire agli alunni strumenti applicativi della matematica al mondo
reale dando, nella maggior parte delle verifiche, “compiti di realtà”. Non potendo
recuperare le conoscenze necessarie per una applicazione corretta si è perseguito
l’obiettivo di dare le nozioni necessarie e sufficienti ad un applicazione pratica
utilizzando spesso il laboratorio per ottenere risultati soddisfacenti con l’uso del
foglio elettronico puntando piuttosto sulle abilità che sulle competenze.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1. Conoscenze:
Semplici problemi di programmazione lineare a due variabili. Ricerca operativa:
semplici problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e differiti;
scelte in condizioni di incertezza con effetti immediati. Ricerca dei massimi e minimi di semplici funzioni a due variabili (Hessiano). Statistica descrittiva: nozioni
di media, deviazione standard, interpolazione, correlazione, rapporti statistici.
2. ABILITA’: Risolvere e rappresentare in modo semplice problemi finanziari ed economici.
Utilizzare strumenti di analisi matematica, di ricerca operativa e di laboratorio nelle applicazioni alla realtà aziendale. Uso della statistica per l’analisi di dati
aziendali e territoriali.
3. CONTENUTI:
La ricerca operativa in generale:
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:
Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati:
Ricerca di massimi e minimi di funzioni a due variabili;
Programmazione lineare a due variabili:
Statistica descrittiva ed analisi dei dati
Metodologia didattica
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Si è utilizzata la lezione frontale, lezione partecipata, attività laboratoriale in
classe, didattica individualizzata, didattica cooperativa e collaborativa; Si è fatto ricorso al foglio elettronico Excel per l’applicazione e la risoluzione
ci casi pratici più complessi nei calcoli e per una corretta rappresentazione grafica delle possibili soluzioni.
Strumenti
Libro di testo;
Lavagna LIM;
Laboratorio d’informatica; Fotocopie.
Verifiche Si sono svolte prove basate su “compiti di realtà” sia in classe che in laboratorio dove gli alunni hanno ottenuto migliori risultati.
32
32
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
ECONOMIA AZIENDALE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli alunni, a diversi livelli, conoscono e hanno acquisito sufficientemente i concetti
strutturali ed i contenuti fondamentali della disciplina, si esprimono con un linguaggio
specifico appropriato.
Hanno acquisito un metodo di studio sufficientemente autonomo.
La restante parte, invece, ha evidenziato conoscenze molto lacunose.
COMPETENZE E CAPACITA’
La maggior parte della classe, in maniera differenziata, sa riformulare i contenuti della
disciplina sia con parole proprie sia utilizzando codici specifici, applica le conoscenze
assimilate e sa scegliere gli strumenti necessari.
Sa gestire autonomamente i percorsi cognitivi; è in grado di comprendere testi, riferire
informazioni, utilizzare dati servendosi di una terminologia specifica.
Un gruppo di alunni evidenzia competenze rielaborative modeste e capacità espressive
limitate.
CONTENUTI
Aspetti strutturali e gestionali delle imprese industriali
Scritture tipiche delle imprese industriali e richiami al bilancio d’esercizio
L’analisi di bilancio per indici
L’analisi di bilancio per flussi
La revisione legale dei conti
Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte
Le strategie aziendali e la pianificazione strategica
I costi e la contabilità analitica
I piani e i programmi aziendali
L’analisi degli scostamenti e il sistema di reporting
Il business plan
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33
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
EDUCAZIONE FISICA
Contenuti
delle lezioni,
unità
didattiche
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Metodi
e mezzi
adoperati
Spazi e
tempi
impiegati
Criteri e
strumenti
utilizzati
per la
valutazione
Obiettivi
raggiunti
Attivita’ ed
esercizi
Scienze
Comunicazione
disciplinare.
Test
Palestra
40%
Osservazione
sistematica
durante le
esercitazioni
pratiche.
Socializzazione
Rispetto di sè e
delle regole di
gioco
Attivita’
sportiva,
pallavolo,
calcio a 5,
atletica leggera.
Libro di testo
Palestra
50%
Prove
strutturate
Verifiche
orali
Saper
comunicare ed
interagire con
gli altri.
Acquisire
abitudini
allo sport come
costume di vita
Lezioni
teoriche.
apparato
respiratorio e
sistema
cardiovascolare,
primo soccorso,
paramorfismi e
dismorfismi, il
corpo umano
Scienze
Aule 10%
Conoscenza
degli esercizi
fondamentali
degli sport
praticati.
Conoscenza
essenziale del
corpo umano.
SEGUE ALLEGATO B
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34
Campobasso, 09-05-2016
Firma della coordinatrice Firma del Dirigente Scolastico
Prof. Michele Vitantonio Prof.ssa Rossella Gianfagna
CONSIGLIO DI CLASSE VA AFM
Docente Firma
Terzano Pasquale
Manocchio Carmen
Vitantonio Michele
Parisi Giuseppina
Laganà Antonella
De Iasio Emilia
Ruggiero Flora
Amorosa Paolo
35
35
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leopoldo Pilla”-CAMPOBASSO
Anno scolastico 2015 - 2016
TERZA PROVA INDIRIZZO A.F.M.
Discipline coinvolte INGLESE
MATEMATICA
FRANCESE
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
Nome e cognome dello studente ..................................................................
Classe 5a sez A a.f.m. Data:........………Maggio 2016
Punteggio conseguito .......................
Descrizione della prova La prova consta di n. 30 domande, 6 per ognuna delle discipline coinvolte, relative
ad argomenti noti agli studenti
Obiettivi della prova La prova mira a verificare le conoscenze, le capacità ( coerenza logica, analisi e
sintesi), le competenze ( uso del linguaggio tecnico, correttezza morfosintattica e
proprietà lessicale, applicazione metodi numerici) per le risposte aperte.
Valutazione della prova Ogni disciplina coinvolta nella prova dispone di n. 3 punti.
36
36
Il totale è pari a 15 punti, il livello di sufficienza a 10.
Le eventuali approssimazioni sono effettuate per eccesso.
Griglia di valutazione
a) alle domande a scelta multipla viene assegnato un punteggio di 0,25
b) alla domanda a risposta aperta un punteggio di 1.
TIPOLOGIA DI PROVA: MISTA ( “ B” + “C”)
QUESITI PUNTI CRITERI PUNTEGGI MASSIMI
0 Risposta completamente errata o
mancante
“B”:
risposta singola
da 0 a 1
0,25 Risposta incompleta e con errori gravi
0,50 Risposta incompleta e con errori lievi
0,75 Risposta completa con errori lievi
1 Risposta completa e corretta
“C”:
risposta multipla
0 oppure 0,25
0 Risposta errata o mancante
0,25
Risposta corretta
Tempo di esecuzione 75 minuti
Il candidato, per la risposta multipla, deve evidenziare con una X la risposta esatta.
Non sono ammesse abrasioni o correzioni (vietato l’uso della matita, della gomma e scolorina).
E’ consentito soltanto l’uso della calcolatrice non programmabile.
E’ consentito l’uso del vocabolario monolingue.
Non è possibile chiedere chiarimenti neanche sul testo dei quesiti.
Non è possibile uscire prima della fine della prova
Allo scadere del tempo concesso, la consegna deve essere immediata e contemporanea.
Firmare immediatamente la copertina.
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INGLESE
1. The primary sector in an economy system includes:
□ a forestry environment
□ an insurance company
□ a computer manufacturer
□ a builder enterprise
2. A shareholder is a businessman involved in:
□ financial private investments
□ opening new retailers businesses
□ producing goods and services abroad
□ importing and exporting trade
3. One of the main aspects of a franchising business is:
□ to invest in the production of a new product
□ to launch a new product in the market
□ to acquire a well-known product
□ to produce famous brands
4. The Factoring, the Leasing, the Export financing are services given by the bank:
□ to execute exportations and importations
□ to finance business activities
□ to transfer sums of money abroad
□ to exchange services with other banks
5) Which are the advantages and disadvantages of a multinational company?
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
6) What are the main characteristics of running business in the Stock Exchange?
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
MMAATTEEMMAATTIICCAA
1 Nelle funzioni a due variabili esiste un punto di sella se:
ll’’HHeessssiiaannoo èè uugguuaallee aa zzeerroo;;
ll’’HHeessssiiaannoo èè mmaaggggiioorree ddii zzeerroo;;
ll’’HHeessssiiaannoo èè mmiinnoorree ddii zzeerroo;;
ll’’HHeessssiiaannoo èè mmaaggggiioorree ddii zzeerroo ee xxzèè mmaaggggiioorree ddii zzeerroo;;
2 Nelle funzioni a due variabili per calcolare l’Hessiano si devono prendere in considerazione:
39
39
llee ddeerriivvaattee pprriimmee ppaarrzziiaallii rriissppeettttoo aa xx eedd aa yy ;;
llee ddeerriivvaattee pprriimmee rriissppeettttoo aa xx ee llee ddeerriivvaattee sseeccoonnddee rriissppeettttoo aa yy ;;
llee ddeerriivvaattee sseeccoonnddee rriissppeettttoo aa xx ee llee ddeerriivvaattee pprriimmee rriissppeettttoo aa yy ;;
llee ddeerriivvaattee sseeccoonnddee rriissppeettttoo aa xx eedd aa yy ;;
3 Data la seguente formula
2 o
m
Qcx
c
serve a determinate:
llee ssppeessee ddii mmaaggaazzzziinnaaggggiioo;;
llee ssppeessee ddii oorrddiinnaazziioonnee;;
ll’’aammmmoonnttaarree ddeellllee ssccoorrttee;;
iill lloottttoo eeccoonnoommiiccoo dd’’aaccqquuiissttoo;;
4 Il tasso interno di rendimento è:
uunn ttaassssoo ssooggggeettttiivvoo cchhee ddiippeennddee ddaallll’’ooppeerraattoorree;;
uunn ttaassssoo ooggggeettttiivvoo ccoorrrriissppoonnddeennttee aall ttaassssoo eeffffeettttiivvoo ddeellll’’ooppeerraazziioonnee;;
iill ttaassssoo ddeell lleeaassiinngg;;
iill ttaassssoo ddeell mmuuttuuoo;;
11)) IInnddiiccaa llee ddiiffffeerreennzzee ttrraa sscceellttee iinn ccoonnddiizziioonnii ddii cceerrtteezzzzaa ee sscceellttee iinn ccoonnddiizziioonnii ddii iinncceerrtteezzzzaa ((mmaaxx 44
rriigghhee))))
40
40
22)) DDaattaa llaa sseegguueennttee ttaabbeellllaa ddii eevveennttii ccaassuuaallii lleeggaattii aadd uunn iinnvveessttiimmeennttoo,, ddeetteerrmmiinnaa iill vvaalloorr mmeeddiioo
ddeell gguuaaddaaggnnoo::
Risultati 100 -300 500 700 -1000 50 600
Probabilità 0,08 0,12 0,23 0,17 0,24 0,06 0,10
42
42
DDIIRRIITTTTOO
11)) NNeell pprroocceeddiimmeennttoo lleeggiissllaattiivvoo iill PPrreessiiddeennttee ddeellllaa RReeppuubbbblliiccaa
Ha il potere di iniziativa
Promulga le leggi
Partecipa alla approvazione delle leggi
Partecipa alla fase della discussione
22)) LL’’aauuttoonnoommiiaa ee ll’’iinnddiippeennddeennzzaa ddeellllaa MMaaggiissttrraattuurraa ssoonnoo ggaarraannttiittee
Dalla Corte Costituzionale
Dal Presidente della Repubblica
Dal consiglio superiore della Magistratura
Dal Ministro della giustizia
33)) LLee ccoommmmiissssiioonnii ppeerrmmaanneennttii ddeell PPaarrllaammeennttoo aaggiissccoonnoo iinn sseeddee ddeelliibbeerraannttee ssee
Discutono il progetto di legge, ne fanno una relazione e lo presentano all’aula che lo
approva
Discutono e approvano il progetto di legge che non arriva in Aula
Se approvano i singoli articoli mentre il testo sarà approvato dall’Aula
Deliberano la conformità alla Costituzione del testo della legge che sarà approvato
dall’Aula
44)) IIll ddeeccrreettoo lleeggggee èè aapppprroovvaattoo ddaall GGoovveerrnnoo::
Se il Parlamento gli conferisce tale potere
Se sussistono casi di straordinaria urgenza e necessità
Se c’è una riserva di legge
Se il parlamento è sciolto
11)) DDiittee qquuaallii pprriinncciippii ggaarraannttiissccoonnoo llaa ttuutteellaa ddeellllee lliibbeerrttàà ee ddeessccrriivveetteellii (( mmaaxx 44
rriigghhii))
22)) LLee lleeggggii ccoossttiittuuzziioonnaallii ee llaa lloorroo pprroocceedduurraa ddii aapppprroovvaazziioonnee ((mmaaxx 55 rriigghhii))
43
43
EECCOONNOOMMIIAA PPOOLLIITTIICCAA
11)) IIll ssooggggeettttoo aattttiivvoo ddeellll’’iimmppoossttaa èè::
Il contribuente di diritto
Il contribuente di fatto
L’Ente impositore
Il legislatore che ha il potere di introdurre l’imposta
22)) llaa pprreessssiioonnee ttrriibbuuttaarriiaa èè::
Il rapporto fra il reddito e i tributi
Il rapporto fra il pil e il debito
Il rapporto fra tributi e reddito
Il rapporto fra oneri fiscali e previdenziali e reddito
33)) CCoonn llaa lleeggggee ddii aapppprroovvaazziioonnee ddeell bbiillaanncciioo
Si possono aumentare le aliquote dei tributi già esistenti
Si possono introdurre nuovi tributi
Non si possono introdurre nuovi tributi e nuove spese
Si possono introdurre nuove spese
44)) IIll pprreessuuppppoossttoo ddeellllaa ttaassssaa èè ::
La capacità contributiva del soggetto passivo
La domanda di un servizio pubblico speciale
La domanda di un servizio pubblico generale
Il dovere di solidarietà economico e sociale
11)) IIll pprriinncciippiioo ddeellllaa ggeenneerraalliittàà ddeellll’’iimmppoossttaa ((mmaaxx 44 rriigghhee))
44
44
22)) DDeeffiinniittee iill bbiillaanncciioo aannnnuuaallee ddii pprreevviissiioonnee ee ddiittee qquuaannddoo èè ddii ccoommppeetteennzzaa qquuaannddoo ddii ccaassssaa((mmaaxx 44
rriigghhee))
I I S S “LEOPOLDO PILLA” - CAMPOBASSO
Classe 5 A - a. f. m.
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Quesiti
Materie
1
(0,25 2
(0,25) 3
(0,25) 4
(0,25) 5
(0,25) (0,50) (0.75) (1,00)
6
(0,25) (0,50) (0.75) (1,00)
PUNTEGGIO
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
FRANCESE
45
45
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
TOTALE punteggio senza approssimazione
TOTALE approssimato per eccesso o per difetto
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………….. / 15
LA COMMISSIONE
Prof. G. Parisi ________________________________
“ M. Vitantonio ________________________________
“ A. Laganà ________________________________
“ E. De Iasio ________________________________
Campobasso, 04 maggio 2016