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LICEO CLASSICO LINGUISTICO E
DELLE SCIENZE UMANE
“F. DE SANCTIS”
Via Tasselgardo, n. 1/A - T R A N I
ESAMI DI STATO
A.S. 2015/2016
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CLASSE 5^ SEZIONE A
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
2
SOMMARIO
IL CONSIGLIO DI CLASSE ..............................................................................................................4
1. TIPOLOGIA DELLA SCUOLA E STRUTTURE SCOLASTICHE............................................5
2. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ..............6
3. PROFILO DELLE COMPETENZE DEL LICEO ..........................................................................8
4. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO................................................................................9
5. ELENCO DEGLI STUDENTI ......................................................................................................11
6. CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO..........................................................12
7. VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO ...............................................12
8. COMPETENZE E CONTENUTI DISCIPLINARI.....................................................................13
9. Tutte le programmazioni disciplinari sono state elaborate per competenze . ................................13
Disciplina: ..........................................................................................................................................13
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .......................................................................................13
Disciplina: ..........................................................................................................................................15
LINGUA E CULTURA LATINA .....................................................................................................15
Disciplina: ..........................................................................................................................................18
FILOSOFIA .......................................................................................................................................18
Disciplina: ..........................................................................................................................................19
STORIA .............................................................................................................................................19
Disciplina: ..........................................................................................................................................20
LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE............................................................................20
Disciplina: ..........................................................................................................................................23
MATEMATICAcon INFORMATICA ..............................................................................................23
Disciplina: ..........................................................................................................................................24
FISICA...............................................................................................................................................24
Disciplina: ................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
SCIENZE NATURALI............................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
Disciplina: ..........................................................................................................................................26
SCIENZE UMANE............................................................................................................................26
Disciplina: ..........................................................................................................................................28
STORIA DELL’ARTE ......................................................................................................................28
Disciplina: ..........................................................................................................................................30
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ...............................................................................................30
Disciplina: ..........................................................................................................................................32
RELIGIONE CATTOLICA...............................................................................................................32
10. METODOLOGIE COMUNI .....................................................................................................33
11. SPAZI E MEZZI DI LAVORO.................................................................................................33
3
12. TEMPI DI LAVORO.................................................................................................................33
13. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ......................................34
14. AREA DI RICERCA EMPIRICA ..............................................................................................34
15. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI .........................37
16. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA .............................................................39
17. Allegati......................................................................................................................................40
Scheda di Valutazione dell’Apprendimento ................................................................................40
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano....................................................................41
Griglia di Valutazione per l’Orale ..................................................................................................43
Rubrica di valutazione delle competenze della seconda prova di Esame ............................43
Rubrica di valutazione delle competenze - Terza Prova Scritta ..............................................44
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof.ssa Rossella Piccarreta Lingua e Letteratura Italiana
Prof.ssa Rossella Piccarreta Lingua e Cultura Latina
Prof. Luigi Vavalà Filosofia
Prof. Luigi Vavalà Storia
Prof.ssa Silvana Ferreri Lingua e Cultura Straniera Inglese
Prof.ssa Anna Luisa Raguseo Matematica con Informatica
Prof.ssa Anna Luisa Raguseo Fisica
Prof.ssa Teresa Patruno Scienze Naturali
Prof.ssa Antonia de Gennaro Scienze Umane
Prof. G. Capone Storia dell’Arte
Prof. Luigi Schinzani Scienze Motorie e Sportive
Prof. Ruggiero Rutigliano Religione Cattolica
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Grazia Ruggiero
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1. TIPOLOGIA DELLA SCUOLA E STRUTTURESCOLASTICHE
Il Liceo delle Scienze Umane viene istituito come liceo Socio-Psico-Pedagogico ad indirizzo
“Brocca” presso la sede del Liceo Classico “F. De Sanctis” di Trani nell'anno scolastico 2003-2004.
Situata in zona centrale della città, la sede storica del liceo è un edificio di notevole valore
architettonico. il Liceo, inoltre, da quest’anno, si avvale di una sede staccata in via Stendardi, nei
pressi della stazione ferroviaria che occupa nove classi, alcuni laboratori ed una palestra. La sede
centrale, in via Tasselgardo 1, annovera tra le sue dotazioni il Laboratorio di Scienze, il Laboratorio
di Fisica, il Laboratorio Linguistico ed il Laboratorio Informatico, tutti di recente ampliamento, due
palestre, una coperta e l'altra all'aperto; la biblioteca, che custodisce oltre 11.000 volumi
inventariati, l'Aula Magna e, naturalmente, le aule didattiche. Nell'Istituto sono, inoltre, presenti
lavagne interattive e diverse apparecchiature portatili quali postazioni informatiche mobili,
televisori, registratori audio e video, lettori DVD, il laboratorio di Fisica portatile e numerosi
strumenti di notevole valore storico.
Dall’a.s. 2010/2011, a seguito della Riforma sul riordino dell'istruzione secondaria di II° grado
(DPR 89 del 15/03/2010 “Riforma Gelmini”), mentre il Liceo Classico conferma la tradizionale
denominazione, il Liceo Socio-Psico-Pedagogico confluisce nel Liceo delle Scienze Umane,
entrambi con nuovi e specifici percorsi di studio.
Dall’a.s. 2011/2012 l’offerta formativa è ampliata, all’interno del percorso del Liceo delle Scienze
Umane,dall’opzione Economico-Sociale.
Dall’a.s. 2013/14 è stato istituito il Liceo Linguistico con lo studio curriculare, oltre della lingua
inglese, del tedesco e del cinese. Inoltre, il Liceo Classico si è arricchito dell’indirizzo
Internazionale con l’approfondimento di altre ore dello studio della lingua Inglese con docenti di
madre lingua e studio curriculare di unità didattiche in alcune discipline in lingua Inglese.
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2. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALEDELLO STUDENTE LICEALE
(Regolamento dei licei, D.P.R. 15/03/2010, n.89)
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni,in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppareconoscenze e abilita, maturare competenze e acquisire strumenti nelle seguenti aree: metodologica;logico-argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica etecnologica.A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerchee approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco dellapropria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed esserein grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.
2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario especialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopicomunicativi
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e lesfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativocontesto storico e culturale
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo diRiferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre linguemoderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e idoveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi
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più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilita, relazione, senso delluogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, datistatistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisidella società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e dellecorrenti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli conaltre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessitadi preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui sistudiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sonoalla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi diindagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività distudio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nellaformalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione diprocedimenti risolutivi.
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3. PROFILO DELLE COMPETENZE DEL LICEODELLE SCIENZE UMANE
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative deifenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guidalo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenzenecessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanzadei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9comma 1).Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimentocomuni, dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e socialiproprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche esociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale,con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratichedell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeniinterculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principalimetodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
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4. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
L’ attuale classe 5^ sez. A conclude il triennio del Liceo delle Scienze Umane avviato nell’annoscolastico 2013/2014, dopo aver completato il biennio dell'obbligo di istruzione, attestato conregolare certificazione delle competenze (D.M. 22 agosto 2007, n. 139).L’ambiente socio-culturale di provenienza è di livello medio sia dal punto di vista economico checulturale, numerosi sono gli stimoli forniti dalle famiglie per la crescita culturale dei loro figli manon sempre adeguatamente accolti .Nel corso del terzo anno, la classe ha visto l'ingresso di quattro studenti. L' inserimento è statolento e attentamente controllato da tutti i docenti, pilotando accostamenti e allontanamentiopportuni. Il clima si è fatto più sereno durante il secondo quadrimestre e questo ha determinato unlavoro didattico più efficace e proficuo. Il gruppo classe tuttavia si rivelava ancora poco incline alrispetto delle regole, nonostante i frequenti richiami e i contatti con le famiglie (al fine diriorientarne il comportamento). I risultati conseguiti a fine anno anche grazie agli sforzi congiuntidel Consiglio di Classe, sono stati generalmente accettabili. Il livello di competenze raggiunto, inlinea di massima, è stato positivo.Il CdC era composto dai docenti: de Gennaro Antonia (Scienze Umane), Di Siena Erminia(St.Arte), Vavalà Luigi (Storia e Filosofia), Piccarreta Rosa (Italiano, Latino) Patruno Teresa (Sc.Naturali), Ferreri Silvana (Inglese), Raguseo Anna Luisa(Fisica), Panarelli (Matematica),Rutigliano Ruggiero (Religione), Schinzani Luigi ( Scienze Motorie).Nel corso del quarto anno del liceo delle Scienze Umane, la classe composta da 26 studenti, sindall'inizio ha mostrato maggiore interesse alle attività proposte dal curricolo di indirizzo. Adeccezione di un esiguo gruppo, tutti si sono mostrati più maturi e sicuramente più rispettosi delleregole della convivenza e del dialogo educativo. Il Consiglio di Classe è rimasto lo stesso con lasostituzione del docente di Storia dell'Arte divenuto Cuofano Luigi. La classe, modificandoprogressivamente il rapporto con l'impegno scolastico e migliorando le performance relazionali, hafavorito la realizzazione di un clima apprenditivo più proficuo alla rielaborazione concettuale. Ildialogo educativo si è fatto più costante e interessato. La classe nel corso dell'anno ha confermatoun certo interesse per tutte quelle attività extrascolastiche proposte per completare la formazione diindirizzo, mostrandosi abbastanza ricettiva, interessata, rispettosa dei ruoli assegnati ed entusiasta direndere spendibile le proprie conoscenze e abilità. E' stato effettuato uno stage di 10 gg presso laBiblioteca Comunale di Trani e una formazione sociologica tenuta da esperti facenti capo all'ANS eall'Ente di formazione EFESTO, in " Dinamiche occupazionali e prospettive di lavoro"; laformazione è durata 20 ore, distribuite nell'arco del mese di Aprile nella sede di via Tasselgardo. Ilgruppo classe ha tratto sicuramente beneficio dalla formazione specialistica, esplorandoconcretamente metodi e tecniche di indagine sociologica. La sinergia tra l'esperienza effettuata e gliargomenti sviluppati sui libri di testo ha determinato tra gli studenti, sicuramente, un atteggiamentopiù responsabile, scientifico e interessato all'analisi delle problematiche sociologiche. Numerosisono stati anche gli interventi di specialisti dell'educazione nel corso dell'anno, quali educatori eformatori di psicologia umanistica che hanno avvicinato gli studenti, in modo più responsabile, allediscipline di indirizzo.L'impegno domestico non sempre è stato regolare e puntuale per tutti, tuttavia, grazie allapartecipazione sempre interessata e vivace, nonchè alla guida esercitata da un gruppo studentibrillanti, trainanti e motivanti, la classe è riuscita nel complesso a raggiungere un rendimentopienamente sufficiente.Il CdC era composto dai docenti: De Gennaro Antonia (Scienze Umane), Cuofano Luigi (St.Arte),Vavalà Luigi (Storia e Filosofia), Piccarreta Rosa (Italiano,latino) Patruno Teresa (Sc. Naturale),
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Ferreri Silvana(Inglese), Raguseo Anna Luisa (Matematica e Fisica), RutiglianoRuggiero(Religione), Schinzani Luigi( Scienze Motorie).Non meno importante è stata l'esperienza proposta dal D.S. (in linea con quanto proposto dal Miurper ampliare l'offerta formativa- Expo Milano-) accolta con grande entusiasmo e autonomaorganizzazione da parte di un gruppetto di alunni, che ha comportato un' interessante formazionedigitale. L'impegno domestico benchè meglio regolamentato purtroppo non sempre è stato fluido epuntuale per tutti.
SITUAZIONE ATTUALE
La classe V sez. A, composta da 22 studentesse e 1 studente, risulta essere sempre molto vivace epiena di iniziative. Facendo una valutazione di ampio respiro che non tenga conto unicamente delleperformance dell’ultimo anno, ma che va indietro nel tempo tanto da non perdere di vista la qualitàdella preparazione che gli studenti mostravano in ingresso, il processo e l’impegno formativo hannodato luogo a segnali di sviluppo e maturazione di comportamenti oggettivi, quali testimonianzadegli apprendimenti conseguiti in termini di conoscenze, competenze ed abilità. In particolare,l’interesse per attività extra curriculari, scelte sulla base di inclinazioni personali e la disponibilitàal lavoro cooperativo realizzato per gli stage formativi presso scuole per l’infanzia e primarie edaltri enti formativi del territorio( CRF), sono punti di forza della classe.L’azione dei docenti è stata orientata nei confronti di una crescita e maturazione dei singoli alunnied è stata di continuo stimolo per l’approfondimento dell’azione didattica, per l’inquadramentocritico dei saperi e per la promozione ed il potenziamento della loro crescita personale e culturale.Sono stati privilegiati gli argomenti più significativi e funzionali ad una comprensione critica deicontenuti culturali, favorendo i collegamenti fra le diverse aree disciplinari. Tutti i programmi,strutturati in moduli, sono stati sviluppati al fine di sollecitare la discussione sugli argomenti, diattivare i processi logici, di interiorizzare le conoscenze e tradurle in autonome proposte personali.I criteri metodologici adottati sono stati quello storicistico-problematico, per l’area umanistica, equello logico-riflessivo, per l’area scientifica e linguistica. Nella valutazione del profitto si è tenutoconto delle capacità, dell’impegno, dei livelli di partenza sia di ordine cognitivo che sociale,dell’interesse, dell’assiduità nella frequenza, dell’attenzione, dei progressi registrati nei ritmi diapprendimento e nell’acquisizione di un’autonomia di giudizio, delle competenze espressive edelaborative, delle conoscenze e del senso di responsabilità.Tali elementi di giudizio hanno consentito di valutare i risultati conseguiti dalla classe.Gli esiti formativi sono stati eterogenei in considerazione dell’impegno e delle diverse capacità,competenze, abilità e metodi di studio;- un gruppo di alunni si è distinto per capacità, applicazione ed efficacia di metodo, conseguendoottimi risultati in tutte le aree della formazione connotati da acquisizioni culturali ampie edorganiche ed autonomia nei processi logici;- un altro evidenzia un discreto livello di preparazione, supportato da un adeguato metodo distudio, da conoscenze abbastanza complete, anche se non sempre interiorizzate e arricchite daapporti personali, per capacità o per impegno incostante;- un ultimo, formato da alunni non sempre pronti a rispondere ai ripetuti stimoli dei docenti perfragili strumenti a disposizione o per impegno superficiale, ha mostrato una partecipazionealtalenante al dialogo didattico, non raggiungendo sicure competenze espressive e comunicative.
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5. ELENCO DEGLI STUDENTI
1.Acquaviva Maria Chiara
2.Addamiano Francesca
3.Angiolella Luana
4.Cortellino Concetta Aurora
5.Cuomo Simona
6.De Giosa Nicòl
7.Di Bari Ottavia
8.Di Liddo Claudia
9.Di Venosa Francesco
10.Iaconellis Alessia
11.Lafranceschina Luana
12.Lovato Rosita
13.Mancini Flavia Marta
14.Mongiello Maria
15.Papagni Silvia
16.Perna Teresa
17.Pischetola Elisa
18.Ricchiuto Claudia
19.Storelli Beatrice
20.Tarricone Simona
21.Triglione Samantha
22.Troilo Sara
23. Zecchillo Giusy
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6. CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
7. VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Note: 1. Elenco di tutte le discipline previste nel triennio2. Anni di corso nei quali è prevista la disciplina
CLASSE
ISCRITTI
STESSACLASSE
ISCRITTIDA ALTRA
CLASSE
PROMOSSISENZA
DEBITO
PROMOSSICON
DEBITO
NONPROMOSSI
TRASFERITI DURANTE
L’ANNO
3^ 26 4 18 8 1 /4^ 26 / 18 6 3 /5^ 23+1
cand.esterno
/ / /
DISCIPLINE (1) ANNI (2) CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^
Religione 3° 4° 5° Rutigliano Rutigliano RutiglianoItaliano 3° 4° 5° Piccarreta Piccarreta PiccarretaLatino 3° 4° 5° Piccarreta Piccarreta PiccarretaStoria 3° 4° 5° Vavalà Vavalà Vavalà
Filosofia 3° 4° 5° Vavalà Vavalà VavalàInglese 3° 4° 5° Ferreri Ferreri Ferreri
Matematica 3° 4° 5° Panarelli Raguseo RaguseoFisica 3° 4°5° Raguseo Raguseo Raguseo
Scienze Umane 3° 4° 5° de Gennaro de Gennaro de GennaroScienze Naturali 3° 4° 5° Patruno Patruno PatrunoStoria dell’Arte 3° 4° 5° Di Siena Cuofano CaponeScienze Motorie 3° 4° 5° Schinzani Schinzani Schinzani
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.
8. C0MPETENZE E CONTENUTI DISCIPLINARI
Su livelli qualitativi diversificati, le studentesse della classe hanno conseguito gli obiettivi
disciplinari qui di seguito presentati in termini di conoscenze, competenze ed abilità.
Relativamente ai contenuti, il presente Documento offre una sintesi dei percorsi didattici seguiti da
ciascuna disciplina rimandando ai singoli programmi per una più dettagliata presentazione degli
argomenti svolti.
9. Tutte le programmazioni disciplinari sono state elaborate per competenze .
Disciplina:LINGUA ELETTERATURAITALIANA
Ore effettuate
N°.: 101
Testo adottato: Guido Baldi - Silvia Giusso - Mario Razetti -
Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei testi, vol.4-Leopardi-vol.5-vol.6, 2012 Paravia – Pearson;
Dante Alighieri, Divina Commedia, a cura diRiccardo Bruscagli e Gloria Giudizi, ed. Zanichelli.
Competenzegenerali
Padroneggiare la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura intutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quellipiù avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico,anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a secondadei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere, comprendere einterpretare testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni ele sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con latipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l’esposizioneorale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Dimostrare consapevolezza dello spessore storico e culturale dellalingua italiana e saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilireraffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Dimostrare consapevolezza degli aspetti fondamentali della cultura edella tradizione letteraria italiana ed europea attraverso lo studio delleopere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi, sullabase della conoscenza diretta e dell’analisi dei testi più rappresentatividel patrimonio letterario italiano, considerato nel suo storico costituirsi enelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee.
Saper stabilire nessi tra la storia della letteratura e le altre discipline.Competenzespecifiche
AMBITO LINGUISTICOSaper organizzare l’esposizione orale in forma ordinata egrammaticalmente corretta.Saper leggere e analizzare testi di vario genere, utilizzando diversetecniche di lettura in relazione ai diversi scopi per cui si legge.Saper produrre testi scritti di vario tipo in relazione alle diverse funzionie situazioni comunicative, utilizzando adeguate tecniche epadroneggiando diversi registri: tema di carattere storico, di ordinegenerale, analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale.
AMBITO LETTERARIOSaper riconoscere i caratteri specifici dei testi letterari e saperne
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svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica e contenutistico-tematica, inserendoli nel contesto storico, culturale e letterario a cuiappartengono.Saper cogliere le linee fondamentali della poetica di un autore o di unmovimento letterario.Acquisire i termini specifici del linguaggio letterario.Riconoscere nei testi le caratteristiche del genere letterario a cuiappartengono e mettere a confronto testi appartenenti allo stesso genereletterario indicando analogie e differenze.Saper dialogare con le opere di un autore confrontandosi con piùinterpretazioni critiche.
Saper analizzare e sintetizzare gli argomenti di studio, ancheorganizzando schemi o mappe concettuali efficaci.
Metodologia Lezioni frontali per introdurre, sintetizzare e riepilogare i contenuti,anche con l’ausilio di mappe concettuali, videolezioni e presentazioni inPower point.
Lettura e analisi dei testi (sia guidata dal docente che autonoma), al finedi cogliere gli aspetti significativi di autori e opere, ma soprattutto perconcorrere alla formazione di un lettore autonomo e consapevole.
Lettura e commento in classe del quotidiano o di altri articoli o saggi diparticolare interesse, seguita da discussione ed elaborazione di testi.
Approccio alla conoscenza in forma problematica per stimolare lapartecipazione degli alunni al processo di apprendimento.
Criteri e modalità divalutazione
situazione di partenza del singolo;applicazione nel lavoro domestico ed in quello in classe;partecipazione al lavoro in classe;padronanza delle conoscenze e delle abilità acquisite;abilità nell’esposizione orale e scritta;autonomia nella esecuzione di compiti assegnati;capacità di argomentazione, di analisi e sintesi e di rielaborazionecritica;capacità di stabilire relazioni e operare confronti intradisciplinari einterdisciplinari.Le verifiche orali (almeno due per ogni quadrimestre) e scritte (tre perogni quadrimestre, consistenti in analisi del testo, saggi brevi-articolo digiornale, temi di ordine generale o di argomento storico) hannopermesso di :controllare l’efficacia dell’intervento formativopredisporre interventi didattici mirati e rispondenti ai bisogni deglialunni, in relazione alla situazione di partenze monitorandocostantemente il percorso del singolo discenteaccertare il grado di raggiungimento delle competenze da parte diciascun alunno
La valutazione è stata elaborata con riferimento ai criteri indicati nelPOF di questo Istituto; in particolare per le prove scritte ci si è avvalsidella rubrica delle competenze allegata al presente documento.
Argomentiaffrontati
Romanticismo, Manzoni (il romanzo) e Leopardi, la Scapigliatura,Realismo, Naturalismo e Verismo, Verga, Decadentismo francese eitaliano, Pascoli e d’Annunzio, Pirandello (prosa e teatro), canti sceltidal Paradiso di Dante; ancora da affrontare Svevo,Futurismo eAvanguardie, Ungaretti, Saba, Montale e Calvino.
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Prof.ssa Rosa Piccarreta
Disciplina:LINGUA ECULTURALATINA
Ore effettuateN°.53
Testo adottato:Diotti, Diossi, Signoracci, Res et fabula, Ed. Sei
Competenze generali
- Saper definire i concetti di cultura, civiltà, letteratura, genereletterario;Saper individuare nel mondo latino le espressioni dell’antico, anchenella sua relazione con alcuni aspetti essenziali della cultura greca;saper individuare i caratteri e i fatti salienti della storia antica e delleprincipali istituzioni politiche, giuridiche, sociali, religiose.;Comprendere il valore ancora attuale della cultura latina, con i suoimessaggi e le idealità che essa reca in sé, per maturare la capacità diriflessione e per la maggiore partecipazione alla realtà sociale;possedere un metodo rigoroso di analisi della lingua latina;saper riconoscere nella produzione letteraria latina larappresentazione di sentimenti e situazioni universali in cuiriconoscersi come esperienze e concezioni;comprendere l'importanza della cultura latina quale "genitrice" dellacultura italiana, delle lingue neolatine e dei suoi influssi sulla culturaeuropea;saper confrontare linguisticamente, con particolare attenzione allessico e alla semantica, il latino con l'italiano e con altre linguestraniere moderne;possedere le abilità traduttive attraverso il consolidamento delleconoscenze linguistiche sia dal punto di vista morfo-sintattiche chelessicale;padroneggiare la lingua latina in misura sufficiente a orientarsi nellalettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, dei piùrappresentativi testi della latinità, cogliendone i valori storici eculturali.
Competenzespecifiche
Saper riconoscere i costrutti di base della lingua latina e la loroapplicazione;Saper tradurre semplici testi dal latino, rispettando il contenuto e lafinalità comunicativa dell'emittente, controllando e strutturandoun'adeguata forma in lingua italiana;Saper leggere e analizzare un testo letterario latino a livellotematico, lessicale-sintattico, metrico, retorico;Saper cogliere nei brani latini tradotti in italiano tracce, spunti,ideali, saggezza della cultura latina, cogliendo il rapporto tra letradizioni linguistiche, le tradizioni culturali e le vicende dellasocietà, rilevando gli aspetti della storicità della lingua;Saper tracciare l’evoluzione dei vari generi letterari latini;Saper interpretare, contestualizzare e confrontare i testi classici dellaletteratura latina;
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saper consultare ed usare efficacemente il vocabolario;
Metodologia
Lezioni frontali, partecipate e interattive che introducono il tema diapprofondimento e sintetizzano i contenuti;esercizi di traduzione che prevedano il passaggio dall’analisi allarealizzazione di un testo chiaro, corretto e fedele al messaggiodell’autore;lettura analitica dei testi in lingua latina e/o in traduzione;analisi tematica e stilistica dei testi.Lavoro personale e di gruppo degli alunni su materiali di studio,opportunamente selezionati e presentati dal docente o ricercatiautonomamente dagli stessi.
Criteri e modalità divalutazione
situazione di partenza del singolo;applicazione nel lavoro domestico ed in quello in classe;padronanza delle conoscenze e delle abilità acquisite;abilità nell’esposizione orale e scritta;abilità nella traduzione;autonomia nella esecuzione di compiti assegnati;capacità di argomentazione e rielaborazione personale.
In riferimento agli specifici obiettivi della disciplina, la valutazione hatenuto conto dei seguenti elementi:
Acquisizione di capacità esegetiche e di abilità traduttive;Capacità, nella fase di ricodifica in italiano, di organizzazione dellinguaggio e di elaborazione stilistica;Capacità di dare al testo una collocazione storica;Capacità di cogliere i legami essenziali con la cultura e la letteraturacoeva;Capacità di individuare i caratteri salienti della letteratura latina,collocando i testi e gli autori nella trama generale della storialetteraria.
Le verifiche dell'apprendimento avvengono attraverso forme diproduzione orale e scritta. Le verifiche orali sono consistite in:
esposizione argomentata, con caratteri di coerenza e consistenza, suargomenti del programma svolto;colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e lacapacità di orientarsi in essa;
Le verifiche scritte sono state delle seguenti tipologie:test di comprensione e conoscenza, con risposte aperte e chiuse;traduzione di un testo dato, resa con linguaggio appropriato,accompagnato da domande di verifica della comprensione e degliaspetti morfo-sintattici rilevanti nel testo o da una trattazionesintetica sull’autore e/o sull’opera proposta per la traduzione;
Sono state svolte, per ogni quadrimestre, almeno due verifiche orali e treverifiche scritte.Sono stati valutati anche: interventi nelle lezioni partecipate e nellediscussioni guidate; lavori individuali e di gruppo; materiali domestici
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(quaderni, esercizi, elaborati).
Argomenti affrontati
OvidioEtà giulio-claudia.-La storia e la cultura.-Gli intellettuali e il Principato: un rapporto difficile.-Fedro-Seneca.-Lucano-Petronio
Dai Flavi a Traiano: verso l’ assolutismo paternalistico.- La storia, la cultura.-Quintiliano.-Marziale.-Giovenale.-TacitoDa Adriano a Commodo:- Apuleio
Prof.ssa Rosa Piccarreta
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Disciplina:FILOSOFIA
Ore effettuate
N°: 75
Testo adottato:Reale-AntiseriStoria della filosofia, vol. 3Editrice La Scuola
Competenze generali - Capacità di lettura e interpretazione di un testo filosofico- Ricostruzione di un contesto storico- Comparazione sistematica tra testi ed autori
Competenze specifiche - Esporre con linguaggio sintetico e appropriato- Acquisizione organica dei contenuti- Capacità di ragionamento logico-inferenziale
Metodologia - Letture e discussioni in classe, guidate ed autonome- Lezione partecipata
Criteri di valutazione - situazione di partenza del singolo,- partecipazione attiva alle lezioni,- padronanza dei concetti,- abilità di inferenza logica,prontezza intuitiva nel comparare
autori e testi.Argomenti affrontati Kant e le tre critiche; Hegel:Fenomenologia dello spirito;
dialettica servo –padrone. La logica dialettica. Il ruolo delleantinomie. Feuerbach e la critica delle religioni . Marx: criticadell’economia politica e teoria dell’alienazione. Kierkegaard: glistadi della vita; aut aut ; i temi della possibilità e della scelta.Schopenhauer : il mondo come volontà e rappresentazione .L’intera filosofia di F. Nietzsche. La psicoanalisi di Freud.Husserl e la crisi delle scienze europee.
Prof. Luigi Vavalà
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Disciplina:STORIA
Ore effettuate
N°.: 60
Testo adottato:Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, SodiDentro la storia vol. 3Casa editrice D’Anna
Competenze generali - Capacità di narrare gli eventi,- Capacità di interpretare i fatti storici- Capacità critiche- Capacità di adoperare il contro fattuale
Competenze specifiche - Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi dipersistenza e discontinuità
- Analizzare problematiche significative del Novecento- Conoscere le principali persistenze e i processi di
trasformazione fra la fine del secolo XIX e il secolo XXI inItalia, in Europa e nel mondo
- Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale leradici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità ediscontinuità.
Metodologia - Lezione frontale- Lezione partecipata- Ricerche storiche- Approfondimenti
Criteri di valutazione - situazione di partenza del singolo,- applicazione nel lavoro individuale ed in quello in classe,- padronanza dei concetti,- chiarezza espositiva- autonomia nella ricerca di dati e informazioni- capacità di stabilire nessi e collegamenti
Argomenti affrontati - L’unificazione dell’Italia- La guerra franco-prussiana- L’unificazione della Germania- La situazione storica complessiva di fine Ottocento- Il primo decennio del Novecento in Europa- I presupposti della Grande Guerra- Tutte le fasi della Grande Guerra- La conferenza di Versailles e il primo dopoguerra- Il fascismo in Italia- La rivoluzione russa- Il nazismo in Germania- La crisi del 1929- I presupposti della seconda guerra mondiale- La seconda guerra mondiale- L’immediato dopoguerra- La guerra fredda- Gli anni cinquanta in Italia, in Europa e nel mondo- Le grandi novità degli anni sessanta
Prof. Luigi Vavalà
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Disciplina:LINGUA ECULTURASTRANIERAINGLESE
Ore effettuate (al 15/5)
N°. 82
Testo/i adottato/i: I testi in uso nella suddetta classesono Headway Digital Intermediate, OXFORD(vol.3) di John and Liz Soars per lo studio dellalingua di base e delle tipologie testuali; PerformerCulture &Literature, ZANICHELLI (voll.1-2-3) diSpiazzi, Tavella, Layton per lo studio della cultura,nonché delle tipologie testuali ; Literature for lifeTexts for Young Social Scientists, LOESCHER diDeborah J. Ellis, per approfondire la lingua e icontenuti di indirizzo (accanto ad altro materiale infotocopia), con un approccio e collaborazione adeventuali moduli CLIL (SCIENZE UMANE/INGLESE).
Competenzegenerali
Vedasi certificato delle competenze di fine corso
OBIETTIVI della disciplina/ COMPETENZE: Gli obiettivi del corso sonodi sviluppare le quattro abilità linguistiche(nella lingua straniera) almeno alivello B2 del QCER :
- comprendere (in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali(LISTENING) e scritti (READING)di vario genere e attinenti ad aree diinteresse del liceo delle Scienze Umane;- riferire fatti e descrivere situazioni, sostenere opinioni con pertinenzalessicale con opportune argomentazioni in testi orali (SPEAKING) escritti(WRITING) lineari e coesi;- partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, in manieraadeguata al contesto(LISTENING/SPEAKING);- riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia,morfologia, sintassi, lessico, varietà di registro o testo, usando le abilità ele strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio delle altre lingue.
Competenzespecifiche
Comprendere ciò che vien detto in lingua standard su argomenti concretied astratti, concettualmente e linguisticamente complessi, di natura socio-culturale e letteraria
Comprendere in dettaglio testi scritti piuttosto lunghi e complessi di variatipologia (testi descrittivi, narrativi, espositivi ed argomentativi) suargomenti di natura socio-culturale e letteraria, cogliendone le differenzestilistiche ed i significati sia espliciti sia impliciti
Analizzare, contestualizzare e confrontare testi letterari e produzioniartistiche provenienti da lingue e culture diverse
Produrre, con ragionevole accuratezza formale e in modoragionevolmente scorrevole, descrizioni ed esposizioni chiare e precise diargomenti socio-culturali e letterari noti, mettendo in evidenza gli aspettisignificativi e sostenendoli con particolari pertinenti
Produrre testi scritti, diversificati per temi ed ambiti culturali, chiari edarticolati, valutando informazioni ed argomentazioni tratte da diverse
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fonti e sintetizzandole sviluppando punti di vista Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione
per approfondire argomenti di studio Conoscere parte degli esponenti linguistici, lessicali, morfosintattici e
funzionali rapportabili al livello B2 del QCER della lingua inglese Conoscere i fenomeni culturali più significativi dei periodi storico-sociali
proposti, dal tardo Romanticismo all’epoca moderna Conoscere alcuni degli autori e delle opere letterarie ed artistiche più
significative di ogni epoca considerataConoscere le tecniche di analisi per la comprensione e l’interpretazionetestualeUtilizzare la lingua straniera per argomenti di discipline non linguistiche .
Utilizzare e produrre testi multimediali .
Metodologia
METODOLOGIA:Tra le modalità di svolgimento delle lezioni si annoverano: la lezione frontale,la lezione dialogata, il lavoro di gruppo e individuale, la flipped classroom, lelezioni di laboratorio, gli interventi individualizzati, le attività di rinforzo, diapprofondimento.
E’ stato favorito l’uso delle nuove tecnologie, sia nella ricerca chenell’elaborazione di prodotti multimediali con l’ausilio di laboratoriolinguistico, strumenti audiovisivi e digitali, compresa la lavagna interattiva.Particolare attenzione è stata prestata all’approfondimento di argomenti dinatura non linguistica (CLIL) nel caso di progetti di classe che necessitasserodi supporto del docente di lingue. Nella scelta degli argomenti di studio sonostati privilegiati quelli caratterizzanti lo studio liceale e d’indirizzo magarantendo un’eterogeneità dell’approccio (letterario, artistico, musicale,scientifico, socio-economico) .
Modalità divalutazione
Premesso che la valutazione tiene conto, insieme ad altri fattori (situazione dipartenza, impegno, partecipazione e metodo di lavoro), del raggiungimentodegli obiettivi didattici specifici del corso, le verifiche quadrimestrali – scrittee orali – controllano il suddetto raggiungimento. Queste ultime sono innumero di almeno tre, per le prove scritte ed almeno due per le prove orali aquadrimestre e tendono a controllare i livelli di competenza (conoscenzelinguistico-comunicative e culturali ed abilità d'uso della lingua) misurando evalutando
per le abilità orali: comprensione dell’interlocutore, quantità dellacomunicazione, pronuncia ed accuratezza formale, proprietà e varietàlessicale, fluency ed efficacia comunicativa; contenuti.
per le abilità scritte: pertinenza alla traccia, selezione ed organizzazione delcontenuto, consistenza dell’informazione data, appropriatezza stilistica (conriferimento anche al rispetto dei registri e delle caratteristiche dei generitestuali), proprietà e varietà lessicale, coesione, accuratezza formale, ordinegrafico.
Nel primo quadrimestre si sono analizzate le opere di autori del Romanticismo
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Argomentiaffrontati
come Keats (precursore dell’Estetismo) e il romanzo di Jane Austen. Conquesto studio si sono affinate le competenze di analisi del romanzo, dell’ironiae del contesto storico. Un modulo particolare è stato quello che il libro di testodefinisce THE NEW FRONTIER, ma che gli alunni hanno focalizzato come“Manifest Destiny”. Infatti, con ricerche in internet ,approfondimenti e studisono stati fatti e condivisi, rielaborati in saggi e verifiche orali. Si è poi passatiallo studio di tre macro-epoche: l’età Vittoriana ,l’età Moderna e l’etàPostmoderna. Del primo periodo, complesso e vario, è stato necessarioconsiderare tre autori, ciascuno rappresentativo delle varie facce della stessaepoca: Dickens per l’ottimismo iniziale, Hardy per il pessimismo successivo,Wilde per la nascita del Decadentismo e dell’Estetismo. Interessante per glistudenti è stato il confronto tra due drammaturghi, Wilde e Shaw, per il lororapporto con la società, nonché lo studio di Dr Jekyll and Mr Hyde diStevenson per il tema del “doppio”, condiviso da altri autori. Del Modernismoe del Postmodernismo da sottolineare è la posizione degli intellettuali di frontead uno scenario mondiale di guerra, di caduta di valori e di certezze, attraversole opere di Joyce, Orwell, Beckett.Alcuni autori compresi nella letteratura hanno offerto spunto di riflessionisulle discipline di indirizzo (istruzione, riforme sociali, il doppio psicologico,il ruolo della donna, i rapporti tra civiltà…). In particolare il progetto sullarealtà nelle carceri ha interessato la disciplina inglese come supporto del CLILe per approfondimenti sulla pena di morte nella storia, nella letteratura,nell’attualità.
DOCENTE: Prof.ssa FERRERI SILVANA
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Disciplina:MATEMATICAcon INFORMATICA
Ore effettuate
N°. 61
Testo adottato:BERGAMINI TRIFONE BAROZZI
“Matematica azzurro” – vol. 5Ed. ZANICHELLI
Competenze generali - utilizzare tecniche e procedure di calcolo, nonché schemigrafici di sintesi
- individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi- analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
Competenze specifiche - enunciare e dimostrare teoremi con linguaggio simbolicoappropriato
- formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraversomodelli algebrici e grafici
- percorrere le fasi risolutive di un problema
Metodologia - Esercitazioni in classe, guidate ed autonome- Autocorrezione mediante la resa grafica delle procedure
analitiche- Verbalizzazione delle strategie adottate
Criteri di valutazione - situazione di partenza del singolo,- applicazione nel lavoro domestico ed in quello in classe,- padronanza dei concetti,- abilità di calcolo e grafica,- autonomia nella progettazione e sviluppo del percorso scelto
per la soluzione del problemaArgomenti affrontati - Lo studio di funzione razionale e irrazionale: dominio, zeri
della funzione, segno della funzione, simmetria,comportamento ai limiti del dominio, determinazione dimassimi, minimi e flessi. Costruzione del relativo grafico
- Limiti e derivate anche di funzioni irrazionali e trascendenti- Enunciati e dimostrazioni di teoremi relativi a limiti e derivate
Prof.ssa Anna Luisa Raguseo
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Disciplina:FISICA
Ore effettuate
N°. 46
Testo adottato:Maraschini-Bergamaschini- Mazzoni “Fisicaipotesi teorie esperimenti” – vol. 3 Ed. MinervaScuola
Competenze generali - Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti allarealtà naturale e artificiale
- Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente equantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomenoattraverso grandezze fondamentali e derivate
- Individuare e gestire informazioni per organizzare le attivitàsperimentali
- Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della fisica perinterpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
Competenze specifiche - Analizzare una situazione fisica- Eseguire un esperimento e analizzarne i risultati- Comprendere un testo scientifico e costruire una sintesi
concettuale- Rispondere ad un test e risolvere un problema.
Metodologia - Lezione in forma dialogica e problematica anche nella fasepropositiva
- Esame di fenomeni individuabili nella vita quotidiana al fine farcogliere lo stretto legame fra i concetti teorici, le relazioniformali, i valori delle grandezze fisiche implicate.
- Attività di laboratorio per favorire il giusto rapporto traosservazione, esperimento e teoria
- Risoluzione in classe, guidata ed autonoma, di test e problemiper il miglioramento della comprensione dei concetti
Criteri di valutazione - situazione di partenza del singolo,- applicazione nel lavoro domestico ed in quello in classe,- padronanza di leggi e concetti, della terminologia specifica
della capacità argomentativa- abilità di calcolo e grafica,- autonomia nella progettazione e sviluppo del percorso scelto
per la soluzione del problemaArgomenti affrontati - carica elettrica, campo elettrico,fenomeni elettrostatici;
- Corrente elettrica, elementi di un circuito, effetto Joule;- Campo magnetico; interazione tra magneti, fra corrente e
magnete fra correnti elettriche; forza di Lorentz- induzione elettromagnetica
Prof.ssa Anna Luisa Raguseo
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Disciplina:SCIENZENATURALI
Ore effettuate:
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Testi adottati: Paolo Pistarà “Dalla chimicaorganica alle biotecnologie” Ed. AtlasCampbell-Simon-Reece “Le basi della biologia”Ediz.LINX; C.Pignocchino Feyles “ST scienzedella Terra” Ediz. SEI
Competenze generali Saper effettuare connessioni logiche Riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare
ipotesi in base ai dati forniti Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle
ipotesi verificate Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie
conclusioni utilizzando il linguaggio specifico Risolvere situazioni problematiche e applicare le
conoscenze acquisite a situazioni della vita reale o incontesti di laboratorio anche per porsi in modo critico econsapevole di fronte allo sviluppo scientifico etecnologico della società moderna.
Competenze specifiche Riconoscere e classificare questioni che possono essereindagate in modo scientifico
Interpretare un modello e comunicare oralmente. Individuare un fenomeno, interpretare i dati scientifici
utilizzando un grafico Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di
sistemi e/o dispositivi complessi. Gestire progetti Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della
scienza e della tecnologia.Metodologia Lezioni frontali e partecipate, lezioni in power point o con
lavagna interattiva, appunti. Verifiche di fine capitolo/sezione. Libri di testo Uso di strumenti multimediali (LIM, DVD, ricerche sul
web). Laboratorio.
Criteri e metodi divalutazione
La valutazione dei singoli allievi verrà formulata in base ad unaanalisi degli obiettivi che saranno riusciti a raggiungere tenendopresente il livello di partenza; si terrà conto anche delle eventualirelazioni orali o scritte frutto di approfondimenti personali dispecifici argomenti.Ai fini della valutazione finale saranno presi in considerazioneanche l’interesse, la partecipazione, l’impegno dimostrati da ciascunallievo nello svolgimento delle varie attività proposte durante ilcorso dell’anno scolastico.
Argomenti affrontati Scienze della Terra: materiali della litosfera. Fenomeni vulcanici esismici. Dinamica endogena.Chimica organica: idrocarburi. Derivati funzionali degliidrocarburi.Biochimica: le biomolecole. Glicolisi e respirazione cellulare.Fermentazione. Fotosintesi clorofilliana.Le biotecnologie e il DNA ricombinante.
Prof.ssa Teresa Patruno
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Disciplina:SCIENZE UMANE
Ore effettuate
N°135
Testi adottatiAvalle /Maranzana, “Pedagogia- Storia e temi”vol. 3, Ed. Paravia;Bai A., “Leggere la società”, Ed. Simone;Aime M. “Ciò che noi siamo”, Ed. Loescher.
Competenze generali - Utilizzare in modo critico i modelli scientifici di riferimento
delle Scienze Umane in relazione ai fenomeni e alle dinamiche
proprie della realtà sociale;
-Affrontare situazioni problematiche con metodologie di analisi
appropriate;
- Proporre soluzioni che attengano ai contenuti e ai metodi
delle discipline delle Scienze Umane;
- Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e
sociale proprie della multiculturalità.
Competenze specifiche - Conoscere contenuti, concetti e nuclei problematici propridell’area educativa e socio-antropologica;
- Analizzare le dinamiche dei processi formativi e non, deiservizi alla persona e dei contesti convivenza;
- Utilizzare il lessico specifico;
- Applicare i metodi di ricerca in campo educativo e antropo-sociologico;
- Esprimere secondo la metodologia CLIL le informazioniapprese nell'Area di Progetto.
Metodologia Tra le modalità di svolgimento delle lezioni si annoverano: lalezione frontale, la lezione dialogata, il lavoro di gruppo eindividuale, la flipped classroom, gli interventi individualizzati,le attività di rinforzo, di approfondimento e di recupero;problematizzazione e ricerca attiva
Criteri di valutazione La valutazione è prevista in diversi momenti: valutazioneiniziale o diagnostica per definire le abilità linguistichepossedute dagli alunni prima dell’intervento didattico;valutazione formativa o in itinere che definisce le capacità diprogresso degli alunni e la validità degli interventi didattici;valutazione sommativa o finale che definisce la validità delleabilità e delle competenze di uscita degli alunni, nonchédell’attività didattica.Premesso che la valutazione tiene conto, insieme ad altri fattori
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(situazione di partenza, impegno, partecipazione e metodo dilavoro), del raggiungimento degli obiettivi didattici specifici delcorso, esposti dettagliatamente nella prima parte della relazione,le verifiche quadrimestrali – scritte e orali – controllano ilsuddetto raggiungimento. Queste ultime sono in numero dialmeno tre, per le prove scritte ed almeno due per le prove oralia quadrimestre e tendono a controllare i livelli di competenzavalutando le abilità orali e scritte.
Argomenti affrontati Pedagogia: Attivismo pedagogico e le “scuole nuove”; Lapsicopedagogia del Novecento, Contesti formali e nondell’educazione; Educazione e progetto sociale.Antropologia:Il relativismo culturale, I metodi di indagine;Cibo, Religione; Lo spazio e il tempo; Conoscere e credereArteSociologia: La devianza;La comunicazione; Società e stato; Ipartiti politici; La globalizzazione.
Area di Progetto: La realtà femminile in carcereCLIL: Il reato (modulo in lingua inglese)
Prof.ssa Antonia de Gennaro
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Disciplina:STORIADELL’ARTE
Ore effettuateN°.: 60
Testo adottato: Testo adottato: Arte e artisti.Voll. 2 e 3G. Dorfles. Ed. Atlas
Competenze generali Competenze specifiche MetodologiaMezzi e strumenti
Criteri di valutazione
-Acquisireprincipi,teorie,concetti,termini,regole,procedure,metodi e tecniche-saperriferire,riconoscere,identificare,denominare,memorizzare.-Riconoscerei codicilinguistici dl undeterminato periodostorico- acquisire laterminologia specificadel linguaggiofigurativo-Utilizzare in modoautonomo lecompetente e leconoscenze acquisite
-Utilizzare in concreto leconoscenze acquisite :sapercontestualizzare,analizzare,confrontare,mettere inrelazione-Saper mettere inrapporto la produzioneartistica e il quadrostorico-sociale- Creare collegamenti tra
opere e artisti-Analizzare opere eomogenee produzioniartistiche-Confrontare opere emetterne in evidenzaaffinità e differenzeartistico-culturali-Riconoscere i codicilinguistici del periodo(architettonici,formali,cromatici,compositivi- Esprimere
consapevolezza circal’importanza culturaledei beni artistici e circail valore e le peculiaritàdelle variegate struttureper la fruizione e laconservazione delpatrimonio storico-artistico
Generalmente i metodiadottati sono stati: lezionifrontali con ausilimultimediali, analisi ditesti, dibattiti , lavoriindividuali e di gruppo inricerche anchemultimediali.I mezzi e strumentiutilizzati sono stati:Libri di testo, dizionari,proiezione di filmati, ,laboratorio di informatica.
Le prove di verificaorali sono statevalutate sullabase dei seguentiindicatori:1. correttezzaespositiva
2. conoscenza deicontenuti3. capacitàargomentativa4. capacità di analisi5. capacità critica6. capacità dioperare deduzioni edinferenze7. capacità dicogliere nessi edoperare raccordi condiverso grado dipriorità.Le prove di verificascritte sono statevalutate sulla basedei seguentiindicatori:- competenze
disciplinari- competenze
linguistichegenerali especifiche
- competenzeelaborative,argomentative ,critiche edi sintesi
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Argomenti affrontati
Sono stati seguiti iseguenti criteri nellaselezione deicontenuti:ricostruzione delleprincipali vicendeartistiche dalManierismo alNovecento, conparticolareriferimento alleavanguardie storiche;individuazione diopere “emblematiche”e dei relativi codicisemantici di lettura.
- Recupero dei concetti base della Maniera e dei Manierismi- L’opposizione al Manierismo :l’Accademia dei Carracci. Caravaggio
e la leggenda del pittore maledetto- L’innovazione barocca. La spazialità teatrale barocca. Bernini.
Borromini. L’architettura barocca a Lecce- Forme e concetto di rococò: La Reggia di Caserta, Versailles, Piazza
di Spagna e Fontana di Trevi a Roma- Il Vedutismo e la camera ottica: Gaspard Van Wittel, il Canaletto,
Francesco Guardi,- La polemica antirococò e i modelli neoclassici: Jacques Louis David,
Giovan Battista Piranesi , Antonio Canova. I neoclassici razionalisti:Boullée e Ledoux
- Le tendenze visionarie e naturalistiche: William Blake JohnConstable, Mallord William Turner.
- La filosofia della natura nella pittura tedesca: Caspar David Friedrich.- Théodore Gericault.- Il ritorno alla natura: Baptiste-Camille Corot, la scuola di Barbizon- Trasformare la realtà: Honoré Daumier, Millet e Gustave Courbert- L’anticipazione di Edouard Manet,- L’Impressionismo :Claude Monet. De Nittis Auguste Renoir, Edgar
Degas,- Riproduzione rappresentazione, pittura e fotografia : il
PostImpressionismo : Seurat, Signac.- Le anticipazioni Vincent Van Gogh, Paul Gaugin- Espressionismo e il senso della satira: James Ensor- Espressionismo e il senso del tragico: Edvard Munch,- Art Noveau, Secessione, Jugen Stil, Liberty,Modernismo.- Le Avanguardie Artistiche del ‘900.- L’Espressionismo: Gustav Klimt, Egon Schile, Oskar Kokoscha- Il Cubismo: Pablo Picasso, Georges Braque- Futurismo: Marinetti, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Sant’Elia- Il Dadaismo : Marcel Duchamp, Man Ray- Il Surrealismo. Salvador Dalì, Rene’ Magritte,Mirò
Prof. G. Capone
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Disciplina:SCIENZEMOTORIE ESPORTIVE
Ore effettuate:
N°. 49
Testo adottato:Del Nista-Parker-Tasselli“In Perfetto equilibrio” D’Anna ed.
Competenze
generali
- Progettare, partecipare, collaborare ed agire in modo autonomo eresponsabile;
- Acquisire e interpretare informazioni individuando collegamenti e relazioni,risolvere problemi;
- Acquisire competenze sociali e civiche;- Saper comunicare nelle diverse forme (linguaggio verbale e non verbale,
corporeo e motorio, scientifico/tecnologico) avendo piena consapevolezzaed espressione culturale.
Competenzespecifiche
- Avere piena conoscenza e consapevolezza della attività motorie e sportivericonoscendo le variazioni fisiologiche che esse comportano;
- Conoscere il proprio corpo sapendo degli effetti positivi dell’attività fisica esportiva;
- Saper osservare e interpretare gli aspetti (formativi, educativi, pedagogici,sociali, relazionali, ecc) connessi alle attività motorie e sportive;
- Conoscere e saper rispettare le regole con correttezza per un vero fair playnei confronti dei compagni e dell’avversario, saper collaborare negli sportdi squadra e gestire diversi ruoli;
- Conoscere i principi di tutela della salute e del benessere e sicurezzapersonale assumendo un corretto stile di vita;
- Conoscere i principi di una corretta alimentazione e dei danni provocatidall’uso di sostanze dopanti, dall’alcool, dagli stupefacenti;
- Avere coscienza di un comportamento responsabile nei confrontidell’ambiente (naturale e sportivo) utilizzando correttamente gli strumenti ,i materiali e le attrezzature (sportive, informatiche, tecnologiche).
Metodologia
La metodologia utilizzata è stata diversa secondo gli obiettivi e i risultati daottenere, secondo le competenze da acquisire e la tipologia di attività (teoricao pratica) o le esercitazioni proposte (attività individuali, di gruppo, sportive, disquadra, ecc). In generale l’azione educativo-didattica si è realizzata siaattraverso un metodo di tipo scientifico- sistematico , sia con metodologie chehanno favorito un approccio personale con scelte guidate nelle risoluzioni diproblemi, sia di tipo misto. Si è sempre partiti dalle competenze di base pre-esistenti , e in modo propedeutico si è arrivati a risultati personali nel pienorispetto del singolo individuo. Tutte le attività hanno mirato a coinvolgere tuttigli allievi.
Criteri divalutazione
La valutazione ha tenuto conto dei miglioramenti personali ottenuti dall’allievorispetto ai livelli di partenza (verifiche pratiche, scritte e orali) e delle relativecompetenze acquisite, dell’impegno costante nel lavoro scolastico (frequenza epartecipazione attiva), del rispetto delle regole (autocontrollo, fair play, rispettodell’ambiente e delle attrezzature) uniti alle capacità sociali e relazionali dicollaborazione, alla continuità e partecipazione in tutti i momenti del percorsoformativo (anche extracurriculari).
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Argomentiaffrontati
- Potenziamento delle qualità fisiche individuali (forza, rapidità, resistenza) edelle qualità coordinative complesse;
- Potenziamento delle capacità generali delle funzioni dei grandi apparati esistemi del corpo umano (cardio-vascolare e respiratorio, scheletrico emuscolare) durante le attività motorie;
- Generalità sulle modalità dell’allenamento sportivo e della lezione di ed.fisica;
- Consolidamento delle abilità indiv. nelle esercitazioni ai grandi attrezzi(trave, spalliera sv., cavallina, cavallo);
- Consolidamento delle abilità sportive in alcuni sport di squadra;- Gli aspetti della motricità: lo schema corporeo , lo schema motorio, le
abilità motorie;- La storia dell’ed. fisica nel 900 e fino ai nostri giorni nella scuola Italiana;- Cenni sui diversi aspetti dello sport moderno ;- Storia delle Olimpiadi moderne.
Prof. Luigi Schinzani
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Disciplina:RELIGIONE CATTOLICA
Ore effettuateN°.: 26
Testo adottato: SOLINAS Luigi, Tutti i coloridella vita, SEI
Competenze generali - saper sostenere una propria tesi e saperascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui;- essere in grado di leggere ed interpretarecriticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione;- rispetto delle regole di convivenza civile.
Competenze specifiche - Sviluppare un maturo senso critico e unpersonale progetto di vita, riflettendo sullapropria identità nel confronto con il messaggiocristiano, aperto all'esercizio della giustizia edella solidarietà in un contesto multiculturale;- Utilizzare consapevolmente le fontiautentiche della fede cristiana, interpretandonecorrettamente i contenuti, secondo latradizione della Chiesa, nel confronto aperto aicontributi di altre discipline e tradizionistorico-culturali
Metodologia Lezione di tipo frontale-interattivo;Metodo deduttivo ed induttivo;Discussione con la classe;Visione di video e film
Criteri di valutazione Partecipazione al dialogo educativo in classecon interventi reiterati e pertinenti; impegno inclasse e nei lavori domestici consegnati
Argomenti affrontati 1) amore e sessualità e loro forme distorte;l'amore nella Sacra Scrittura: analisi di coppie2) Bioetica: la vita nascente e l'aborto e la vitamorente e l'eutanasia; il Dio cristiano è il Diodella vita3) Impegno nel mondo: lavoro e politica comeforme di realizzazione personale
Prof. Ruggiero Rutigliano
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10. METODOLOGIE COMUNIGli studenti sono state costantemente informati ed orientati sui metodi che si intendeva adottare,
sugli obiettivi da raggiungere e sull’organizzazione del lavoro in modo da rendere gli stessi soggetti
attivi nell’apprendimento.
Tra i metodi seguiti si annoverano:
la lezione frontale
la lezione dialogata, grazie alla quale le ragazze sono state sollecitate a proporre proprie
ipotesi, a fornire argomentazioni, a tentare dimostrazioni
il lavoro di gruppo, mini-gruppo e individuale
le lezioni di laboratorio
le applicazioni guidate
gli interventi individualizzati
Tutoring
Problem solving
Il metodo induttivo e logico-deduttivo
le attività di rinforzo, di approfondimento e di recupero
i contributi di esperti esterni
Flipped classroom
11. SPAZI E MEZZI DI LAVOROAula - Laboratorio di Scienze - Aula di Informatica – Laboratorio Linguistico - Palestra coperta e
scoperta.
Libri di testo - Vocabolari - CD e lettore CD - DVD e lettore DVD – LIM - Internet - Riviste
specializzate - Quotidiani - Tabelle e Grafici - Fotocopie di materiale preparato dall’insegnante -
Appunti - Strumenti tecnici e calcolatrici scientifiche - Carte geopolitiche - Attrezzature sportive.
12. TEMPI DI LAVOROLa classe ha affrontato l'impegno scolastico (30 lezioni settimanali da 60 minuti ciascuna)
tradizionalmente distribuito in 6 mattinate dal lunedì al sabato.
Il 20% del monte ore curricolare previsto per attività integrative e/o progettuali è stato utilizzato dai
singoli docenti per la realizzazione di attività di recupero e/o potenziamento in itinere (svolte sia
all'inizio dell’anno scolastico sia nel corso della settimana immediatamente successiva allo scrutinio
del 1° Quadrimestre) .
34
13. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Al fine di verificare e valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi preposti, si è ricorso al
termine di ogni modulo all’interno di ciascun percorso didattico all’attivazione di momenti di
verifica periodica scritta, orale e pratica attuati mediante la somministrazione di prove di tipo
strutturato e semi-strutturato, esercitazioni, traduzioni, composizioni di tutte le tipologie testuali
previste dalle indicazioni nazionali per i Licei, esposizioni orali, colloqui, discussioni sia individuali
che collettive, approfondimenti e ricerche personali.
I risultati emersi sono stati valutati su scala decimale secondo griglie di correzione contenenti quali
indicatori gli obiettivi specifici prioritari di ciascun modulo, di cui le verifiche hanno rappresentato i
momenti conclusivi. La valutazione finale - espressa sulla base della Rubrica di Valutazione
dell’Apprendimento allegata al PTOF (Allegato 1) - ha tenuto conto dei progressi prodotti da
ciascuno studente rispetto alla situazione di partenza. Si allega al presente Documento la Rubrica di
Valutazione relativa alle prove scritte d’Italiano svolte nell’anno scolastico in corso (Allegato
2),che hanno riguardato l’elaborazione delle diverse tipologie di testo previste – l’analisi testuale
(Tipologia A), il “saggio breve” o l’articolo di giornale (Tipologia B), il tema di argomento storico
(Tipologia C), il tema di ordine generale (Tipologia D). Si allega, inoltre, la Rubrica di Valutazione
della Seconda Prova (Allegato 3) utilizzata per la misurazione e la valutazione delle prove scritte di
Scienze Umane, svolte nell’anno scolastico in corso, e la Rubrica di Valutazione per l’orale
utilizzata in tutte le discipline ( Allegato 4 ). Viene, infine, allegata La Rubrica di Valutazione delle
competenze usata per la correzione delle due simulazioni della terza prova scritta (Allegato 5).
14. AREA DI RICERCA EMPIRICA
TITOLO: Donne in stato di detenzione.
Il lavoro di ricerca nell'ambito della realtà carceraria femminile nasce da un profondo interessedelle studentesse di rivelare a se stesse cosa si nasconde nella CRF di Trani, struttura che vedeinteressata una buona fascia di operatori del territorio tranese e che potrebbe costituire in futuro unserbatoio occupazionale per le stesse, visto l'indirizzo di studi scelto. L' attenzione si è focalizzatasulla condizione della donna detenuta e sul suo “vivere” la struttura penitenziaria, costruita conregole per il genere maschile. Con l'approfondimento di tale delicato tema si è voluto sottolinearecome nell'immaginario collettivo la figura femminile è stata sempre percepita come soggetto debolee bisognoso di attenzioni, scarsamente capace di attendere autonomamente alla propria vita edunque in posizione subordinata rispetto all'uomo. Ciò ha comportato l'accettazione a livellogiuridico, sociale e culturale di norme e consuetudini che mettevano in risalto la volontà da partemaschile di gestire tutto quanto concernesse la donna: non più (o più correttamente, non ancora)soggetto ma oggetto, essa era partecipe alla propria vita secondo i dettami maschili. La scarsitàdegli studi sulla devianza femminile è stata sovente imputata al fatto che essa incide sullacriminalità generale in modo decisamente ridotto. In primo luogo pertanto è stato necessario
35
analizzare se e come nel corso degli anni, si è sviluppata la criminalità femminile e a tal propositosono state prese in esame varie teorie. La ricerca è partita da una raccolta documentale da cui lestudentesse hanno tratto conoscenze e interrogativi, successivamente è seguita l'indagine attraversola somministrazione di questionari a risposta chiusa a cui è seguito un monitoraggio con grafici disintesi. In un secondo momento è stata visitata la struttura carceraria e formulate interviste alledetenute, agli operatori rieducativi e alle figure istituzionali di riferimento. Una buona parte deidocenti ha contribuito a sviluppare il lavoro di approfondimento. Le studentesse hanno trattodall'analisi lo spunto per approfondire in lingua inglese il tema del " Reato" secondo la logica CLIL.Il terzo momento ha visto interessate le studentesse in un lavoro di cucitura di quanto appreso informato multimediale.Si esplicitano gli obiettivi :
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di competenze acquisite afferenti : all’aspetto cognitivo; all’aspetto progettuale ( l’alunno è in grado di “fare”, di produrre elaborazioni relative alla
raccolta documentale ed è in grado di applicare le competenze acquisite in altri contesti; all’aspetto relazionale e autovalutativo (contestualizzazione storica, sociale, economica e
culturale).In particolare :
1. Riflettere sui contesti , sulle tipologie di reato, sui processi acquisitivi di modelli negativi;2. Cogliere la trasformazione dei medesimi nel tempo3. Inquadrare giuridicamente le tipologie dei reati;4. Partendo dall’osservazione e dall'analisi dei dati, eseguire la rappresentazione grafica;5. Comprendere la realtà carceraria ;6. Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini e
produrre documenti in diverse situazioni;7. Conoscere l’utilizzo della rete sia per la ricerca sia per lo scambio delle informazioni.
Metodologia: La scelta della metodologia non può prescindere dal diretto coinvolgimentodegli studenti. Partendo dalla ricerca delle fonti, sono state isolate tematiche stimolanti che lihanno condotti a scoprire principi e regole di carattere generale attraverso la metodologiadella scoperta e della ricerca: dalla "problematizzazione" si è giunti così all’utilizzazione ditecniche e di specifici contesti cognitivi per arrivare allo sviluppo di abilità e competenze.La metodologia didattica, pertanto, si è riferita al metodo scientifico che, muovendosidall’individuazione dei problemi, organizza le possibili ipotesi di soluzione e le verificaanche attraverso la sperimentazione.
Le esperienze hanno comportato diverse attività, tutte attinenti al metodo della ricerca: 1. la ricerca progettuale, intesa come percorso che partendo da un problema (bisogno) segua
le fasi operative che individuino e realizzino la soluzione migliore; 2. l’analisi tecnica, intesa come attività operativa volta all’individuazione degli elementi e
dei fattori che costituiscono le caratteristiche dell'osservato; 3. la ricerca sperimentale, intesa come ricerca volta ad acquisire e verificare dati e
informazioni per mezzo di attività sperimentali, mediante interviste, elaborazioni dati,grafici, ecc.;
4. la ricerca della realtà territoriale, intesa come osservazione e analisi dei rapporti, delleconnessioni e delle interdipendenze che concorrono a definire l'ambiente carcerario;
5. la ricerca e la raccolta di dati e informazioni intesa come attività volta all’acquisizionedei necessari elementi informativi tecnici e tecnologici attraverso la consultazione di testi epubblicazioni, comunicazioni frontali ecc;
36
6. l’attività grafica, intesa come attività volta all’acquisizione di competenze nella soluzionedi problemi a espressione grafica;
7. l’attività linguistico-letteraria, nell’ambito di una elaborazione espressivo-relazionale delprogetto e dei suoi aspetti descrittivi, e nella ricerca di contesti culturali e letterari degliargomenti trattati.
Mappa della progettazione:
Panoramica normativa giudiziaria della situazione carceraria italiana (l'evoluzione delconcetto di pena, il contesto carcerario e le donne , la funzione rieducativa del carcere, l'areatrattamentale)
L'analisi sul campo (metodologia della ricerca, il campione d'indagine, analisi delle indaginie risultati, tabulazioni dati)
Al termine del progetto lo studente:
b) utilizza con sicurezza procedure, strumenti e materiali di cui si è servito nel progetto. c) trasferisce le conoscenze e le abilità acquisite anche in altri contesti. d) affronta gli argomenti trattati secondo i punti di vista, le tecniche, le tecnologie, gli
strumenti, gli stili, le tematiche, gli approcci delle diverse metodologie. e) affronta con sufficiente disinvoltura lavori con gruppi-classe diversi da quello di
appartenenza. f) utilizza i termini specialistici e sa leggere, interpretare e rappresentare dati utilizzando i
principali sistemi di rappresentazione grafica e informatica. g) realizza un’esperienza operativa, utilizzando gli strumenti, gli attrezzi e i materiali.
.
37
15. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Nel presente capitolo sono sinteticamente presentate tutte le attività integrative ed aggiuntive
previste dal PTOF cui le studentesse della classe hanno partecipato nonché ogni altro elemento che
il Consiglio di Classe abbia ritenuto significativo ai fini della presentazione del lavoro svolto.
Stage formativi :
a.s. 2013-14 – “ Sperimentazione del metodo Montessori , individuazione criticità" tirocinio
effettuato presso la scuola primaria Mons. Petronelli ".
_________________________________________________________________________
a. s. 2014-15 – “ La scuola Montessori, osservazione del metodo e dell'interpretazione dei
giorni nostri" . Tirocinio effettuato presso LA SCUOLA METODO MONTESSORI di
Foggia.
Stage formativo in sociologia di 12 ore tenuto dall' Ente Efesto sul tema "Dinamiche
occupazionali e prospettive di lavoro nel meridione"; seminario specialistico di 8 ore a cui
hanno partecipato due studentesse (certificato con attestato sottoscritto dall'ANS-Efesto-
AIF-Cat).
Una studentessa ha partecipato al PON di lingua inglese “ Learning abroad” con stage di 4
settimane ad Oxford,Inghilterra, finalizzato alla preparazione per l’esame FCE Cambridge
livello B2;
Esperienza formativa presso l'EXPO Milano, con formazione digitale (n.7 studenti).
Incontro-lezione per la campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue con
l’associazione AVIS; Diverse studentesse hanno acquisito una sensibilità alla solidarietà
divenendo donatrici AVIS, svolto all’interno del Progetto di Educazione alla Salute
Ben...essere a scuola;
Incontro-lezione con il dott. Mastrodonato nell’ambito del Progetto Martina sulla
prevenzione dei tumori femminili (utero, seno, pelle);
Incontro con l’AIDO- Associazione Italiana Donatori Organi;
Tutta la classe ha partecipato al “Dialogo “ con Telmo Piovani e Pietro del Soldà dal titolo
“Darwin a scuola” e al “dialogo” con Zygmunt Bauman dal titolo “Perché non riusciamo a
vedere il futuro prima che accada?” all’interno della manifestazione “I Dialoghi di Trani” ;
38
Alcune hanno preso parte alle conferenze-dibattito storico-filosofiche su “ Il Seicento :
rapporto religione-politica, religione scienza "; “Giordano Bruno e la libertà di pensiero”;
"Ce la giochiamo” .
Incontro lezione con l'EDUCATRICE dott.ssa A. Cormio
Incontro lezione con la COUNSELOR dott.ssa S. Montuori
Incontro lezione sul metodo di ricerca, dottor S. D'Angelo
Una alunna ha partecipato a PON di inglese e ha conseguito la certificazioni di lingua
inglese Trinity GESE di livello B2.
_________________________________________________________________________
a. s. 2015- 16 – “ La realtà detentiva femminile “ VISITA E INTERVISTE fatte presso la CRF
Trani
"INCONTRO COL DIRITTO PENALE" a cura dell'Avv. Mario Malcangi (sede via
Stendardi).
Incontro-lezione per la campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue con
l’associazione AVIS; Diverse studentesse hanno acquisito una sensibilità alla solidarietà
divenendo donatrici AVIS.
Partecipazione una studentessa al progetto IMUN e RES PUBLICA (a New York), di ore
90.
Gran parte della classe ha partecipato attivamente all'organizzazione e alla realizzazione
dell'Open Day, giornata di orientamento in ingresso per gli alunni della Scuola Secondaria
di I Grado ;
Tutta la classe ha seguito il Progetto Il Quotidiano in Classe;
Le studentesse hanno partecipato alle varie iniziative organizzate dall’Istituto ai fini
dell’orientamento universitario o per altri indirizzi formativi, conseguendo certificazioni di
idoneità .
Alcune studentesse hanno partecipato al Progetto PTOF Teatro Musicale, attività teatrale
che si concluderà con la messa in scena di un testo drammaturgico;
Partecipazione della classe intera al "Sabato d'Autore. Elogio della letteratura"
Seminari su Dante e la Divina Commedia, tenuti presso la Biblioteca Comunale di Trani.
Otto studentesse della classe hanno preso parte al viaggio di istruzione in Grecia tenutosi nel
mese di Marzo, programmato ad integrazione degli obiettivi didattici del Consiglio di
Classe.
Conferenza sul tema "La libertà" tenuta dall' emerito prof. L. Canfora, presso la Biblioteca
Comunale.
39
Due studentesse sono state individuate nel meridione come "testimonial" della
competenza digitale "Nuvola rosa" presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
a Roma.
Tutta la classe ha realizzato l’Area di ricerca empirica: “Donne in stato di detenzione ”.
16. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Per lo svolgimento della Terza Prova Scritta d’Esame, il Consiglio di Classe ha concordato di
adottare la Tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti ) in un'estensione massima consentita di
20 righe . Il Consiglio di Classe ha inoltre stabilito che la trattazione riguardasse argomenti
significativi e che coinvolgesse 5 materie, rispettando la loro autonomia disciplinare. Sono state
effettuate due simulazioni di terza prova scritta: la prima il 24 febbraio e la seconda il 27 aprile. La
prima ha visto coinvolte le seguenti discipline: Filosofia, Inglese, Scienze Naturali, Storia
dell'Arte e Latino ; la seconda ha interessato le discipline di Latino, Inglese, Storia, Scienze
Naturali e Storia dell'Arte. Il tempo di svolgimento delle simulazioni è stato di 3 ore ed è stato
consentito l’uso del vocabolario di italiano , del vocabolario bilingue di inglese e della calcolatrice.
Il punteggio assegnato a ciascuna disciplina coinvolta è stato di punti 15. La Rubrica di Valutazione
delle competenze impiegata per la correzione e la valutazione di dette prove è stata sottoposta ad
analisi funzionale da tutto il Consiglio di Classe che ha quindi provveduto a definire gli indicatori, i
descrittori ed il punteggio della Rubrica di Valutazione della Terza Prova Scritta nei termini di cui
all’Allegato 5.
40
17. AllegatiAll.1
Scheda di Valutazione dell’Apprendimento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VO
TO
LIV
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CAPACITA’ /ABILITA’
CONOSCENZECOMPETENZE
1
Gra
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Non sa analizzare e ricostruire organicamente o con pertinenzadati, contesti, processi e problematiche nei loro elementicostitutivi non riuscendo ad operare nessi logici e/o temporalianche minimi. Non sa utilizzare i linguaggi specifici nelle lorodimensioni morfosintattiche, lessicali e pragmatiche
Conoscenze frammentarie, isolate, assenti
Non è in grado di svolgere o portare a terminecompiti semplici in situazioni note,evidenziando gravi difficoltà nell'applicazionedelle conoscenze minime.
2
3
4
Ins
uff
icie
nte
Analizza e ricostruisce in modo superficiale e disorganizzato dati,contesti, processi e problematiche, riconoscendo con difficoltà inessi logici e/o temporali.Utilizza in modo incerto i linguaggi specifici nelle loro dimensionimorfosintattiche, lessicali e pragmatiche.
Conoscenze Incerte, superficiali, incomplete, lacunose
Commette errori nello svolgimento di compitisemplici in situazioni note, a causa diacquisizioni incerte o carenti e difficoltànell'applicazione di regole e procedurefondamentali.
5
Me
dio
cre
6
Su
ffic
ien
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Analizza e ricostruisce in modo abbastanza completo e coerentedati, contesti, processi e problematiche, riconoscendo i nessilogici e/o temporali.Utilizza in modo sostanzialmente corretto, ma poco articolato, ilinguaggi specifici nelle loro dimensioni morfosintattiche, lessicalie pragmatiche.
Conoscenze essenziali e schematiche
Svolge compiti semplici in situazioni note,mostrando di possedere conoscenze ed abilitàessenziali e di saper applicare regole eprocedure fondamentali.
7
Dis
cre
to
Analizza e ricostruisce in modo completo e coerente dati,contesti, processi e problematiche, riconoscendo e giustificandocon sicurezza i nessi logici e/o temporali.Utilizza in modo corretto i linguaggi specifici nelle loro dimensionimorfosintattiche, lessicali e pragmatiche.
Conoscenze complete
Svolge compiti e risolve problemi complessi insituazioni note e compie scelte consapevoli,mostrando di saper utilizzare le conoscenze ele abilità acquisite.
8
Bu
on
o
Analizza ed interpreta in modo coerente ed autonomo dati,contesti, processi e problematiche, dimostrando valide capacitàcritiche.Utilizza con padronanza i linguaggi specifici nelle loro dimensionimorfosintattiche, lessicali e pragmatiche.
Conoscenze complete ed approfondite
Svolge compiti e problemi complessi insituazioni note, mostrando sicurezza nell'usodelle conoscenze e delle abilità cognitive esociali. Compie scelte consapevoli in modoautonomo e responsabile
9
Ott
imo
Analizza ed interpreta in modo articolato, coerente ed originaledati, contesti, processi e problematiche, dimostrando eccellenticapacità critiche.Utilizza con padronanza e competenza i linguaggi specifici nelleloro dimensioni morfosintattiche, lessicali e pragmatiche.
Conoscenze ampie, approfondite ed articolate
Svolge compiti e problemi complessi insituazioni anche non note, mostrandopadronanza nell'uso delle conoscenze e delleabilità cognitive e sociali. Assume decisioniconsapevoli con piena responsabilità,autonomia e creatività
10
Ec
ce
llen
te
41
All.2LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE STATALE “FRANCESCO DE SANCTIS” - TRANI
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano - Tipo di prova scelta: A B Saggio / Articolo C D Classe: Alunno : ____________________________________________________________________________________Punteggio attribuito : ____________________
COMPETENZEDESCRITTORI
di ciascuna competenza
Carenzerilevanti
(barrare)
Punteggiomassimo
Livellidi valore relativi
a ciascuna competenzaPunti
PUNTIASSEGNATI
ICompetenza
Testuale
a. Rispetto delle consegne
4
Nulla 0
b. Uso del registro linguistico complessivo adeguatoal tipo di testo
Carenza 1
c. Coerenza e coesione nella struttura del discorso Accettabile 2
d. Scansione del testo in capoversi e paragrafi, coneventuali titolazioni
Sicura 3
e. Ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico(“calligrafia”)
Pienamente sicura 4
IICompetenzagrammaticale
a. Padronanza delle strutture morfosintattiche edella loro flessibilità e varietà
3
Nulla 0
b. Correttezza ortografica Carenza 1
c. Uso consapevole della punteggiatura in relazioneal tipo di testo
Accettabile 2
Sicura 3
IIICompetenza
lessicale-semantica
a. Ampiezza del repertorio lessicale
3
Nulla 0
b. Appropriatezza semantica e coerenza specificadel registro lessicale
Carenza 1
c. Padronanza dei linguaggi settoriali
Accettabile 2
Sicura 3
IVCompetenza
ideativa
a. Scelta di argomenti pertinenti
5
Nulla 0
b. Organizzazione degli argomenti intorno a un’ideadi fondo
Grave carenza 1
Carenza 2
c. Ricchezza e precisione di informazioni e dati
Accettabile 3
d. Rielaborazione delle informazioni e presenza dicommenti e valutazioni personali
Sicura 4
Pienamente sicura 5
42
All.4
LICEO STATALE CLASSICO LINGUISTICO SCIENZE UMANE“FRANCESCO DE SANCTIS”
Via Tasselgardo, n.1/A – Tel. 0883481359 Fax 0883481694Codice Fiscale : 92058830727 – Codice Meccanografico : BAPC21000E
E-mail:[email protected]
T R A N I
RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DEGLI ESAMI DI STATO
CLASSE: 5^ sez. A Sc. Umane
CANDIDATO DATA
_________________________
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Complete, ampie e approfonditeChiare, Corrette e in parte approfonditeChiare e CorretteEssenziali e sostanzialmente corretteImpreciseImprecise e confuseFrammentarie o limitateFortemente lacunoseQuasi o del tutto inesistenti
111098765
3/40/2
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. Autonoma, articolata e approfondita . Uso del linguaggio specifico precisoAutonoma, completa. Uso del linguaggio correttoCorretta, chiara e lineareChiara e lineareEsposizione semplice e complessivamente correttaSuperficialeApprossimativaDisorganicaQuasi nulla o nulla
111098765
3/40/2
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Efficace e estremamente articolataEfficace e articolataEfficaceSostanzialmente efficaceParzialmente efficaceIncerta e approssimativaInefficaceQuasi inesistente o inesistente
8765432
0/1
TOTALE PUNTEGGIO del COLLOQUIO ___/30
43
LICEO STATALE CLASSICO LINGUISTICO SCIENZE UMANE “FRANCESCO DE SANCTIS”T R A N I
Rubrica di valutazione delle competenze della seconda prova di Esame
Com
pet
enze
Tes
tual
i
Aderenza alla traccia:Correttezza ePertinenza deicontenuti
Elusa Fraintesa
Incompleta:non sviluppaaspettisignificativi
Analizza lelineeessenziali
Quasicompleta
Completa ………….
ConoscenzeGravementelacunose
LacunoseConoscenzeincomplete
Informazioni essenziali
Conoscenzemanualistiche macomplete
Conoscenzericche earticolate
………….
Capacità ElaborativeLogicheCriticheCreative:Sviluppo e Coerenzadelle argomentazioni
Sviluppocriticoassente
Sviluppocriticoincoerente
Sviluppocritico nonsufficientementemotivato
Esponeconoscenzerielaboratein modosemplice elineare
Argomentazioni correttee motivate;qualchepassaggiologicoirrisolto
Riportariflessionicoerenti ebenargomentate
………….
Com
pet
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dis
cip
lin
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Formulazione ipotesioperative su richieste/Riferimenti a teorie e/oad autori
Proponemodalità diinterventoper nullapertinenti
Presentariferimentiteorici errati
Proponemodalità diinterventoe/oriferimentiteorici pocoprecisi
Proponesemplicimodalità diinterventoe/o qualcheriferimentoteoricoadeguato
Formulaipotesioperativebenorganizzatee/o presentariferimentiteoricicorretti epertinenti
Formulaipotesioperativeoriginali e/opresentaricchezzaneiriferimentiteorici
………….
Com
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PunteggiaturaOrtografiaMorfosintassiProprietà lessicale
Formagravementescorretta,lessicoimproprio
Formascorretta,lessicoimproprio
Commetteerrori edutilizza unlessicogenerico
Commettequalcheerrore edusa unlessicominimo
Commettelievi erroried utilizzaun lessicospecifico
Rrispetta leregolesintattiche eutilizza unlessicospecifico efluido
………….
Totale della prova ……./15
All.3
44
All.5
LICEO "F. DE SANCTIS" - TRANIas. 2015 - 2016
Rubrica di valutazione delle competenze - Terza Prova Scritta
Candidato _______________________________________ Classe 5^ ________
DISCIPLINE
Alla prova giudicata sufficiente non puòessere attribuito un punteggio inferiore a 10
Indicatori dellavalutazione
P.Descrittori Punti Punti assegnati TOTALE
Competenza disciplinare(0-6)
6-0 Completa e approfondita 6
Esaustiva 5
Essenziale e/o mnemonica 4
Incerta 3
Superficiale e/o lacunosa 2
Frammentaria 1
Nulla 0
Competenza linguistica,
generale e specifica(0-5)
5-0 Esposizione fluida e argomentata 5
Esposizione corretta e/o chiara e lineare 4
Esposizione semplice e
complessivamente corretta
3
Esposizione modesta e non del tuttocorretta
2
Esposizione confusa con diffuseinesattezze
1
Nulla 0
Competenzaelaborafiva,
argomentativa e disintesi(0-4)
4-0 Trattazione coerente ed autonoma 4
Trattazione nel complesso completaconsequenziale
3
Trattazione superficiale e disorganizzata 2
Trattazione confusa, frammentaria elacunosa
1
Nulla 0
TOTALE COMPLESSIVO
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA(Totale Complessivo / 15)
45