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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“GIULIO RIVA” Anno scolastico 2017/2018
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^C2 Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione: Chimica e Materiali
Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391
www.itisriva.gov.it
Consiglio di Classe
Materia Docenti Firma
Religione e Attività
alternativa
Banfi Claudio
Forleo Maria Teresa
Italiano Belfiore Maria Grazia
Storia Belfiore Maria Grazia
Inglese Diliberto Claudia
Matematica Trezzi Chiara
Scienze motorie Davide Laura
Chimica Analitica
Strumentale
Ricchiuti Cinzia
Gentile Matteo
Chimica Organica e
biochimica
Battistoni Luca
Pozza Paola
Tecnologie Chimiche
industriali
Pintus Gloria
Pozza Paola
Saronno, 15 maggio 2018
Il Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Francesco Tallone
INDICE DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Presentazione della classe − Profilo della classe − Presenza di alunni DSA e/o BES − Elenco dei candidati − Sintesi dei risultati del 3o e del 4o anno − Continuità didattica
Percorso formativo − Obiettivi trasversali ed interdisciplinari (in termini di conoscenze, competenze e capacità)
conseguiti dalla classe − Metodologie e strumenti − Strumenti di verifica − Recupero − Criteri di valutazione − Criteri per l’assegnazione del credito formativo − Preparazione all’esame di Stato − Attività di alternanza scuola-lavoro e attività di stage − Attività complementari, di approfondimento o extracurricolari realizzate
Allegati − Allegato I: Griglie di valutazione − Allegato II: Consuntivi delle attività svolte nelle singole materie − Allegato III: Testi delle prove di simulazione svolte durante l’anno − Allegato riservato: Alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e alunni con
bisogni educativi speciali (BES)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Profilo della classe in merito al rendimento e al comportamento La classe 5C2 è articolata con la 5E2 (Indirizzo: Chimico ed Elettrotecnico), è composta nella sua interezza da 13 allievi di 5E2 e 10 allievi ed 1 allieva di 5C2. L’abbinamento dei due indirizzi è avvenuto a partire dalla classe terza. Durante le ore di Lettere, Religione e Scienze Motorie la classe lavora unita, nelle restanti ore i Docenti sono diversi in relazione agli indirizzi. A partire dal terzo anno vi è stato un cambio di Docenti in Lettere ed Inglese. Il gruppo classe si è dimostrato abbastanza collaborativo e partecipe durante le attività proposte, tuttavia non tutti gli alunni hanno però dimostrato lo stesso impegno. Alcuni risultano autonomi nello studio e nelle consegne ed hanno lavorato con serietà ed applicazione costante, altri hanno affrontato lo studio in modo più superficiale, raggiungendo comunque una preparazione complessivamente sufficiente in tutte le discipline e competenze di base. Non sono mai stati segnalati nell’intero triennio comportamenti scorretti da parte della classe; i ragazzi si sono sempre rapportati con i Docenti ed il personale presente nella scuola con rispetto ed educazione. Sintesi dei risultati del 3° e 4° anno (scrutini di giugno)
3° anno
Alunni totali: 15 Alunni non ammessi: 2 (1)
Alunni ammessi a giugno: 6 Alunni ammessi a settembre: 6
4° anno
Alunni totali: 12 Alunni non ammessi: 1
Alunni ammessi a giugno: 6 Alunni ammessi a settembre: 5
Continuità didattica dei docenti
Materia Docente 3°anno 4°anno 5°anno Religione Banfi Claudio X X X Attività Alternativa Forleo Maria Teresa X Italiano Belfiore Grazia X Storia Belfiore Grazia X Inglese Diliberto Claudia X Matematica Trezzi Chiara X X
Scienze motorie e sportive Davide Laura X X X Chimica Analitica strumentale Ricchiuti Cinzia X X X Chimica organica e biochimica Battistoni Luca X X X Tecnologie chimiche industriali Pintus Gloria X X X Laboratorio di Chimica Analitica strumentale
Gentile Matteo X X X
Laboratorio di Chimica Organica e biochimica
Pozza Paola X X
Laboratorio di Tecnologie chimiche ind.li
Pozza Paola X
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi trasversali
Il CdC in fase di programmazione ha definito i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi educativi e formativi: − Agire responsabilmente e correttamente, nel rispetto delle norme che regolano la vita
scolastica, nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico; − Partecipare alle attività scolastiche in modo attivo e costruttivo, impegnandosi nello studio e
nell’attività didattica; − Rispettare le norme di sicurezza; − Essere in grado di comunicare in modo corretto e appropriato, usando terminologie
specifiche. Obiettivi di conoscenza, e abilità: − Analizzare e formalizzare problemi e situazioni; − Rielaborare in maniera critica e personale; − Comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ogni disciplina; − Saper effettuare connessioni tra le tematiche oggetto di studio, anche tra ambiti disciplinari
diversi; − Conoscere gli argomenti di ogni disciplina facendo riferimento alla programmazione seguita
dal docente.
Metodologia e strumenti
Il CdC durante l’anno scolastico ha utilizzato i seguenti strumenti didattici: − Lezione frontale − Attività di laboratorio − Attività di ricerca e documentazione − Testi − Utilizzo di tecnologie informatiche
Metodologia CLIL e disciplina non linguistica (DNL)
Dal momento che all’interno del CdC è stato individuato la prof.ssa Ricchiuti Cinzia quale docente certificata per l’insegnamento con metodologia CLIL, la disciplina Chimica Analitica è stata sviluppata in una unità di apprendimento in lingua inglese. Il docente ha trattato i seguenti argomenti: − Cromatografia su strato sottile (Thin Layer Chromatography)
Il docente si è avvalso dei seguenti strumenti: − Testi tecnici in lingua inglese − Filmati in inglese − Ricerche multimediali
Inoltre, l’acquisizione da parte degli studenti di una appropriato lessico specifico atto alla costruzione di un discorso tecnico settoriale è stata affidata all’insegnamento della disciplina Lingua Inglese.
Strumenti di verifica
Il Consiglio di classe ha adottato i seguenti strumenti di verifica: − Interrogazioni orali − Verifiche scritte
− Relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio − Verifiche grafiche − Analisi del testo − Produzione di testi − Prove semistrutturate o strutturate − Prove di simulazione
Criteri di valutazione
La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto espresso in decimi, basandosi su: − Osservazione del lavoro scolastico in classe − Partecipazione degli studenti durante le lezioni − Analisi dei compiti a casa − Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi − Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione − Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica − Livello di partenza − Processo evolutivo e ritmi di apprendimento − Autonomia nello svolgimento dei lavori assegnati
I criteri di valutazione e di attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e deliberate dal Collegio Docenti.
Criteri di assegnazione del credito formativo
I criteri di assegnazione del credito formativo sono quelli deliberati dal Collegio Docenti e presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Attività di recupero
Il CdC si è impegnato a recuperare le situazioni di ritardo e carenza, con gli interventi di seguito riportati:
Materie Modalità Tutte (ove necessario) Recupero in itinere al termine del primo periodo didattico
Preparazione all’Esame di Stato
Come da piano delle attività il CdC ha predisposto alcune simulazione in preparazione all’Esame: si sono effettuate delle prove scritte per tutti gli studenti della classe, mentre si è effettuata una prova orale solo per alcuni studenti scelti a campione. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:
Data Simulazione Durata 07/05/2018 Prima prova 6 ore 03/05/2018 Seconda prova 4 ore
Per quanto riguarda la terza prova d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:
Data Materie coinvolte Tipologia dei quesiti
30/11/2017 Ch. Organica, Ch. analitica, Matematica, Inglese B
07/03/2018 Ch. Organica, Ch. analitica, Matematica, Inglese B e B+C per DSA
04/05/2018 Ch. Organica, Ch. analitica, Matematica, Inglese B e B+C per DSA
I criteri adottati per la valutazione si trovano riportati nelle griglie di valutazione allegate (Allegato I).
Attività di Alternanza scuola lavoro A partire dal terzo anno gli studenti hanno potuto partecipare alle attività di Alternanza Scuola Lavoro sia durante l’anno scolastico sia durante il periodo estivo in aziende del settore raggiungendo tutti il monte ore previsto dalla legge 107. Il nostro Istituto collabora assiduamente con le realtà lavorative e imprenditoriali del territorio offrendo in questo modo l’opportunità agli studenti di acquisire competenze professionali ampie ed approfondite.
Attività integrative ed extracurriculari
Nel corso del secondo biennio e del quinto anno sono state effettuate le seguenti attività integrative ed extracurriculari:
Attività Studenti coinvolti Breve descrizione ed obiettivi Orientamento post diploma
Alcuni studenti incontro PLS Officer: attività di orientamento per le facoltà ad indirizzo chimico
Alcuni studenti partecipazione al laboratorio “Smart Energy” presso l’Università degli Studi di Milano
Tutti gli studenti Salone dello studente Visite d’istruzione
Tutti gli studenti Viaggio di Istruzione a Budapest in quarta; viaggio di Istruzione in Slovenia, Trieste Aquileia e Redipuglia. Visita al Vittoriale in quinta
Lezioni tecniche Tutti gli studenti Nella classe terza lezione su legge Seveso. Lezione con tecnici delle aziende Cannon Afros, Teva e Solvay in quinta.
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Insegnamento della Religione Cattolica
Docente: Claudio Banfi
Libro di testo adottato: Ferrigato-Marchesini, PERCORSI TRIENNIO, Piemme Scuola
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
competenze - Interpreta alcune caratteristiche dell’uomo e della società contemporanea a partire dal
linguaggio religioso e cristiano in particolare. Riflette e dialoga argomentando su questioni morali confrontandosi con il pensiero cristiano.
abilità - Sa riconoscere in alcuni avvenimenti del mondo contemporaneo la continuità o
discontinuità con il messaggio cristiano. Sa utilizzare i principi della morale cristiana per leggere i fatti della realtà.
conoscenze
- Conosce alcune linee di pensiero della Chiesa Cattolica su principali temi che intersecano la vita dell’uomo su specifiche tematiche morali.
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Uso della LIM - Uso dei sussidi audiovisivi
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio verifiche scritte (prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di
casi)
almeno 2 per ogni quadrimestre No
CONTENUTI Modulo 1
- Cristianesimo e contemporaneità: la questione dell’ateismo; approfondimento dei contenuti necessari alla comprensione della complessità del problema attraverso il confronto con alcune forme della “nuova religiosità”.
Modulo 2
- La dottrina sociale cristiana: lavoro e giustizia sociale. Approfondimento dei contenuti necessari alla comprensione della complessità del problema attraverso il confronto con altri modelli di lettura della “questione sociale”.
Modulo 3
- Questioni di bioetica: aborto, fecondazione assistita, clonazione, eutanasia, testamento biologico e “buona morte”. Approfondimento dei contenuti necessari alla comprensione dei fondamenti dell’etica e della morale cristiana a confronto con le “visioni laiche” della questione.
Gli alunni
Il docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof. Maria Grazia Belfiore
Libro di testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura (voll. 3.1 e 3.2), Paravia.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
Competenze - Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici; - Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura, della letteratura e delle
arti ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Abilità - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed
artistico; - Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione
alle esperienze personali; - Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione
linguistica; - Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico-letteraria italiana in relazione
alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche; - Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della
tradizione culturale italiana; - Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana
formulando anche motivati giudizi critici; - Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e
confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità;
- Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione multimediale di testi e documenti letterari;
- Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione partecipata - Libro di testo - Materiale documentario - Presentazioni in power point realizzate dall’insegnante e dagli studenti - Ascolto e visione di letture di testi letterari da parte di attori professionisti, interviste originali
ai poeti del Novecento analizzati STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio temi
(analisi del testo, saggio
breve, articolo di giornale, tema di ordine storico e di ordine generale)
Numero medio verifiche
scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate,
risoluzione di problemi e di casi)
2 5 2
CONTENUTI Il Positivismo e il Naturalismo francese La filosofia del Positivismo e le sue caratteristiche; il Naturalismo e la letteratura scientifica; la figura dello scrittore-scienziato; il criterio dell’oggettività; la razza, l’ambiente e il momento storico. Il Verismo e Giovanni Verga Il Verismo: caratteri generali, la poetica di Capuana e Verga; Giovanni Verga: biografia e opere; la prima produzione; la produzione sentimentale e la svolta verista di Nedda e di Rosso Malpelo; il canone dell’impersonalità; il pessimismo verghiano; la religione della famiglia e l’ideale dell’ostrica; il progetto del Ciclo dei vinti; I Malavoglia; il discorso indiretto libero; differenze e analogie tra la poetica di Verga e dei naturalisti francesi. Lettura e analisi dei seguenti testi: Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e regressione Prefazione a I Malavoglia: i vinti e la fiumana del progresso Lettera a Salvatore Farina: il primo progetto del Ciclo dei vinti Rosso Malpelo (da Vita dei campi) La roba (da Novelle rusticane) Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (da I Malavoglia) La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (da I Malavoglia) Il Decadentismo e il Simbolismo francese L’origine del termine Decadentismo; la sua visione del mondo decadente; gli strumenti irrazionali del conoscere; la poetica del Decadentismo: l’estetismo, l’oscurità del linguaggio, le tecniche espressive, il linguaggio analogico e la sinestesia; temi del Decadentismo: decadenza, lussuria,
crudeltà, malattia, morte, vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; Baudelaire, la poesia simbolista, il poeta veggente, i poeti maledetti francesi; il romanzo decadente in Europa. Lettura e analisi dei seguenti testi: C. Baudelaire, Corrispondenze (da I fiori del male) C. Baudelaire, L’albatro (da I fiori del male) O. Wilde, I principi dell’estetismo (la Prefazione a Il ritratto di Dorian Gray) O. Wilde, Un maestro di edonismo (da Il ritratto di Dorian Gray) Gabriele d’Annunzio Gabriele d’Annunzio: biografia e opere; il vivere inimitabile; le fasi della produzione in prosa e in poesia (fase dell’estetismo, fase della bontà, fase del superomismo, fase notturna); l’estetismo dannunziano; il superomismo; le Laudi, l’Alcyone e il panismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (da Il piacere) Una fantasia “in bianco maggiore” (da Il piacere) La sera fiesolana (da Alcyone) La pioggia nel pineto (da Alcyone) La prosa notturna (dal Notturno) Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: biografia e opere; il rigore classificatorio positivista, la sfiducia nella scienza e il mistero; le tematiche e il simbolismo pascoliano (il nido, la natura, la morte e l’eros); il decadentismo pascoliano; il fonosimbolismo; le novità formali di Myricae; la poetica del fanciullino; l’ideologia politica (il socialismo giovanile e il nazionalismo dell’età matura). Lettura e analisi dei seguenti testi: Una poetica decadente (da Il fanciullino) Arano (da Myricae) Lavandare (da Myricae) Temporale (da Myricae) Novembre (da Myricae) Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) Il Novecento, le avanguardie e la poesia crepuscolare La stagione delle avanguardie; il Futurismo e le novità formali di Filippo Tommaso Marinetti. Lettura e analisi dei seguenti testi: Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista F.T. Marinetti, Bombardamento (da Zang Tumb Tuuum) A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire (da L’incendiario) Italo Svevo Italo Svevo: biografia e opere; Trieste crocevia di culture; la figura dell’inetto e i primi due romanzi; l’evoluzione della figura dell’inetto e il terzo romanzo; gli influssi culturali (la teoria sociale di Darwin, il concetto di “voluntas” in Schopenhauer e la psicanalisi freudiana); il rapporto ambiguo
con la psicanalisi freudiana; la struttura de La coscienza di Zeno (la cornice e il corpo centrale); l’ironia di Zeno Cosini; i significati della visione apocalittica finale; il tempo misto. Lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione del Dottor. S (da La coscienza di Zeno) Il fumo (da La coscienza di Zeno) La morte del padre (da La coscienza di Zeno) Psico-analisi (da La coscienza di Zeno) La profezia di un’apocalisse cosmica (da La coscienza di Zeno) Luigi Pirandello Luigi Pirandello: biografia e opere; i presupposti culturali; le tematiche (il rapporto tra Vita e Forma, le “trappole sociali” della famiglia e del lavoro, la maschera, la follia e il relativismo della conoscenza); la differenza tra comicità e umorismo; le tematiche del romanzo Il fu Mattia Pascal; le tematiche del romanzo Uno, nessuno, centomila; il metateatro. Lettura e analisi dei seguenti testi: Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo) La trappola (da Novelle per un anno) Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) La costruzione della nuova identità (da Il fu Mattia Pascal) Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (da Il fu Mattia Pascal) Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti: biografia e opere; la prima raccolta (le tre edizioni, i titoli e i contenuti); il ruolo della parola poetica; la poesia come “illuminazione”; il tema della guerra; le caratteristiche della poetica dell’essenzialità; le tematiche delle raccolte ermetiche. Lettura e analisi dei seguenti testi: Veglia (da L’Allegria) Sono una creatura (da L’Allegria) I fiumi (da L’Allegria) San Martino del Carso (da L’Allegria) Eugenio Montale Eugenio Montale: biografia e opere; il concetto di male di vivere; gli Ossi di seppia (contenuti e stile); il simbolismo del paesaggio ligure; l’immagine del muro e la ricerca del varco; la poesia “scabra ed essenziale”; la poetica del negativo e le differenze con Ungaretti sul ruolo del poesia; il ruolo salvifico della donna ne Le Occasioni; le tematiche de La Bufera e altro; il correlativo oggettivo; la svolta stilistica di Satura. Lettura e analisi dei seguenti testi: I limoni (da Ossi di seppia) Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia) Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) L’Ermetismo La linea poetica novecentesca; l’Ermetismo (tematiche e autori); il rifiuto della realtà e della storia; il linguaggio oscuro e l’uso dell’analogia.
La linea poetica antinovecentesca: Umberto Saba La linea poetica antinovecentesca; Umberto Saba: biografia e opere; le tematiche del Canzoniere; il recupero della realtà quotidiana; il concetto di “poesia onesta” e le scelte stilistiche. Lettura e analisi dei seguenti testi: U. Saba, La capra (dal Canzoniere) U. Saba, Amai (dal Canzoniere) La composizione dell’elaborato scritto Analisi delle quattro tipologie della prima prova dell’esame di Stato.
Gli alunni Il docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
STORIA
Docente: Prof. Maria grazia Belfiore
Libro di testo adottato: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Millennium 3, Editrice La Scuola
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
Competenze - Utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Abilità - Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico,
filosofico e culturale che hanno formato l’identità nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali;
- Individuare nel passato eventi, temi e problemi che costituiscono le radici del presente; - Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed
economiche del mondo contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità; - Individuare i cambiamenti culturali, socioeconomici e politico-istituzionali; - Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali anche come parte di una
competenza linguistica generale; - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed
artistico; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es: visive, multimediali e siti web dedicati) per
produrre ricerche su tematiche storiche.
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione partecipata - Lavori di gruppo - Presentazioni in power point del docente e degli studenti - Libro di testo e documenti forniti dall’insegnante - Visione documentari (Rai storia) - Documenti storici e iconografici
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate)
// 5
CONTENUTI La società di massa La società di massa: definizione e caratteristiche; il patriottismo e il nazionalismo; il nazionalismo francese e il revanscismo; il nazionalismo tedesco e il pangermanesimo; il nazionalismo russo e il panslavismo; il nazionalismo italiano e l’irredentismo. L’età giolittiana I principali provvedimenti dei governi Giolitti; il suffragio universale maschile; la conquista della Libia; il Patto Gentiloni. La rivoluzione industriale Il ruolo della scienza e della tecnica; le nuove fonti di energia; la nascita delle grandi industrie; la nuova organizzazione scientifica del lavoro; il taylorismo e il fordismo; la catena di montaggio; l’alienazione dell’operaio. La Prima Guerra Mondiale Le cause della guerra, le tensioni internazionali e la “polveriera” dei Balcani; l’attentato di Sarajevo; lo scoppio della guerra e gli schieramenti iniziali; i due fronti occidentale e orientale; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; la situazione dell’Italia tra neutralisti e interventisti; la posizione di Giolitti; il Patto di Londra e l’entrata dell’Italia in guerra; la guerra sottomarina indiscriminata e l’entrata in guerra degli Usa; l’uscita dalla guerra della Russia; la disfatta di Caporetto e la resistenza sul Piave; Vittorio Veneto e la vittoria dell’Italia; la vittoria finale dei Paesi dell’Intesa; le trattative di pace; le conseguenze per l’Impero tedesco, per l’Impero austroungarico e per l’Impero Ottomano; la nascita della Società delle Nazioni e le sue finalità. La rivoluzione russa La situazione della Russia prima della rivoluzione; la rivoluzione del 1905 e la nascita della Duma; la Russia in guerra; l’instaurazione della Repubblica e il governo provvisorio; le tesi di aprile di Lenin; i soviet; le divisioni tra bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione l’ottobre; l’instaurazione della dittatura da parte di Lenin; il processo di collettivizzazione; i nemici interni della rivoluzione; la nascita nel 1922 dell’Urss; la Nuova Politica Economica e il suo bilancio; la morte di Lenin; la lotta per la successione tra Stalin e Trotzckij (la “rivoluzione permanente” e il “socialismo in un solo Paese”); l’avvento di Stalin e lo stalinismo; dalla dittatura del proletariato alla dittatura personale; l’instaurazione del regime totalitario; i Piani Quinquennali; la repressione e i gulag; la lotta contro la religione e la Chiesa. Il primo dopoguerra Il malcontento popolare del dopoguerra; la vittoria mutilata; la crisi economica; il biennio rosso; gli scioperi, le serrate e le occupazioni delle fabbriche; la soluzione del biennio rosso per opera di Giolitti; l’impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio; la Reggenza del Carnaro; il trattato di Rapallo e la conclusione dell’avventura fiumana; la nascita dei nuovi partiti (il Partito popolare e il Partito comunista).
Il New Deal Il crollo della Borsa; l’elezione di Roosevelt; i principali provvedimenti del New Deal; la nascita del Welfare State. Il fascismo La nascita dei Fasci di Combattimento; il programma di San Sepolcro; la fase dello squadrismo; il Partito Nazionale Fascista; l’errore politico del Giolitti e l’ingresso in Parlamento dei primi 35 deputati fascisti; la marcia su Roma; il primo governo fascista; la Milizia Volontaria e il Gran Consiglio del Fascismo; la normalizzazione e la fase legalitaria; la legge Acerbo; le elezioni del 1924; il delitto Matteotti; la secessione dell’Aventino; il discorso del duce del 3 gennaio 1925 e l’inizio del regime; le leggi fascistissime; il rafforzamento del potere esecutivo e la fine delle opposizioni; il controllo del territorio e i podestà; l’autarchia; la battaglia del grano; la quota 90; la politica sociale del fascismo; il sistema corporativo; la propaganda e l’istituzione del Ministero della Cultura Popolare; la politica demografica; la repressione e l’Ovra; il ruolo del partito, l’attenzione verso i giovani; il concetto di totalitarismo imperfetto; i Patti Lateranensi (il Trattato internazionale, la Convenzione finanziaria e il Concordato); la conquista dell’Etiopia e la fondazione dell’Impero; le sanzioni economiche della Società delle Nazioni; l’avvicinamento alla Germania; l’asse Roma-Berlino; il contributo alla guerra civile spagnola; il Manifesto della Razza; la legislazione razziale. Il nazismo La Repubblica di Weimar; la situazione economica della Germania nel primo dopoguerra; la fondazione del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori; il fallito putsch di Monaco; la stesura del Mein Kampf; l’ascesa al potere e la nomina di Hitler a cancelliere; il conferimento dei pieni poteri; la morte del presidente Hindenburg; l’instaurazione del regime totalitario; la “notte dei lunghi coltelli”; l’economia nazista; l’autarchia e la piena occupazione; il concetto di “spazio vitale”; la repressione (SS e Gestapo); il concetto di razza ariana e l’antisemitismo; le leggi sull’eugenetica; le leggi di Norimberga e la “notte dei cristalli”; l’Operazione T4; le analogie e le differenze con il fascismo; il concetto e le caratteristiche del totalitarismo. La Shoah L’antisemitismo nella storia; le fasi della persecuzione nazista contro gli ebrei; la notte dei cristalli; la soluzione territoriale; la conferenza di Wannsee; la soluzione finale; il funzionamento dei campi di sterminio; l’unicità della Shoah. La guerra civile spagnola La nascita della Repubblica spagnola; il biennio nero; le elezioni del 1936 e la vittoria del Fronte Popolare, Francisco Franco e l’avvio della guerra civile; il Patto di non intervento; l’aiuto da parte di Mussolini e di Hitler; le Brigate Internazionali; la vittoria di Franco e l’instaurazione del regime autoritario. Verso la guerra L’annessione dell’Austria da parte di Hitler; la questione dei Sudeti; la conferenza di Monaco e la politica dell’appeasement; il Patto d’Acciaio; il Patto di non aggressione. La Seconda Guerra Mondiale L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra; le prime conquiste di Hitler; la Linea Maginot e l’occupazione della Francia; la Repubblica di Vichy; l’entrata in guerra dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra; il fronte balcanico e quello africano; l’Operazione Barbarossa e l’invasione dell’Urss; Pearl Harbour e l’ingresso nella guerra degli Usa; il 1943 come anno della svolta; lo sbarco degli Alleati in Sicilia; la caduta del fascismo; il governo Badoglio; l’annuncio dell’armistizio e l’invasione nazista dell’Italia; il Regno del Sud; la Repubblica di Salò; la Resistenza; il ruolo del Cln; la svolta di Salerno; lo sbarco in Normandia; la liberazione e la fine della guerra in Europa; l’uso delle armi nucleari e la sconfitta del Giappone.
Il secondo dopoguerra Il processo di Norimberga; la conferenza di Yalta, la divisione della Germania e di Berlino in zone di occupazione e la spartizione del mondo in zone d’influenza; la nascita dell’Onu; il Piano Marshall; la dottrina Truman; la guerra fredda; la corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore; il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia; il muro di Berlino; la nascita dello Stato d’Israele e la questione dei profughi palestinesi; la guerra di Corea; la guerra del Vietnam. L’Italia del secondo dopoguerra Il “re di maggio” Umberto II; il referendum istituzionale e la nascita della Repubblica; le elezioni politiche del 2 giugno 1946; la Costituzione; la ricostruzione del secondo dopoguerra; il centrismo; il boom economico e il divario tra Nord e Sud. Gli alunni
Il docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
LINGUA INGLESE
Docente: Claudia Diliberto
Libro di testo adottato: C. Oddone, E. Cristofani, Chemistry & CO., Ed. San Marco. Oscar Wilde “ The picture of Dorian Gray” Black cat
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
competenze: - Saper leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, in particolare di argomento
tecnico ed argomentativo. -produrre testi di vario tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi
abilità - Utilizzare appropriate strategie di lettura al fine di comprendere ed esporre contenuti tecnici e/o letterari.
METODOLOGIE E STRUMENTI L’approccio metodologico principalmente utilizzato per affrontare gli argomenti di studio è stato quello comunicativo, senza comunque escludere il ricorso alla lezione frontale, con il supporto di materiale autentico (Internet, libri di testo, materiale audio/video). Gli approfondimenti sono stati preparati dagli studenti attraverso ricerche in Internet. Particolare attenzione è stata data all’analisi dei testi, proposta e svolta attraverso esercizi di comprensione (vero/falso, scelta multipla, questionari, ecc.), cercando di coinvolgere attivamente gli studenti.
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio verifiche scritte - analisi testuale
- domande a risposta breve (tipologia B della terza prova d’esame)
4 5
Durante lo svolgimento delle prove a domande aperte NON è stato utilizzato il dizionario bilingue.
CONTENUTI
-BIOTECHNOLOGY (Module 8) -What is biotechnology? ( p. 186 ) -A short history of biotechnology (p. 188) -Genetic engineering (p.189-190) -Cloning (p. 191-192) -Agricultural biotechnology (p. 194) -GMOs in the world (p. 196) -“Strange genetically modified products” (https://www.youtube.com/watch?v=CIRyCjL_weo) -Medical biotechnology (p. 197-198) -Stem cells (p. 199-200) -ENERGY SOURCES (Module 9) What are the main types of energy sources?( p. 208) Energy sources through history (p. 209) Fossil fuels (p. 210-211) Pollution from fossil fuels (p. 212-213) Nuclear energy (p. 214-215) Nuclear power stations (p. 216) Renewable sources of energy (p. 217 - 218) Major types of renewable energy sources (p. 220- 221) Enrico Fermi ( p. 223) Renewable energy debate (p. 224) -THE EARTH (Module 10) - Air pollution ( p. 244-245) -Depletion of the ozone layer (p. 247) -Global warming (p.250) -The greenhouse effect (p . 251-252) -LITERATURE -Lettura, comprensione ed analisi di O.Wilde, The picture of Dorian Gray, Ed. Cideb Black Cat. -The Aesthetic Movement ( https://britlitwiki.wikispaces.com/Aestheticism ) Visione del film “Dorian Gray” (2009) di O. Parker. Gli alunni La docente
(Prof. Claudia Diliberto)
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
MATEMATICA
Docente: Prof. Chiara Trezzi
Libri di testo adottati: Lineamenti. Math Verde voll. 4 e 5 di Baroncini P. - Manfredi R. - Fragni I. - ed. Ghisetti & Corvi
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze
- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Abilità - Conoscere i vari metodi di integrazione e determinare gli integrali di funzioni applicando
uno dei metodi appresi; - Calcolare le misure di aree di parti di piano e di volumi di solidi di rotazione; - Risolvere equazioni differenziali del tipo y’=f(x), a variabili separabili e lineari del primo
ordine; - Calcolare superfici e volumi di solidi - Calcolare derivate e integrali con metodi numerici
METODOLOGIE E STRUMENTI
- Lezione frontale e partecipata; - Uso della LIM; - Condivisione di materiale on-line; - Uso di materiali on line (video).
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI durante l’anno scolastico
Numero medio verifiche orali per studente
Numero medio verifiche scritte (prove a domande aperte,
semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)
3 6
CONTENUTI Integrali indefiniti Primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Proprietà degli integrali indefiniti Integrali indefiniti immediati e loro generalizzazione Integrazione per scomposizione Integrazione delle funzioni razionali fratte Metodo di integrazione per sostituzione Metodo di integrazione per parti Integrali definiti Area del trapezoide Integrale definito Proprietà degli integrali definiti Formula per il calcolo dell'integrale definito Teorema della media Area di una regione piana Volume di un solido di rotazione Equazioni differenziali Equazioni differenziali del tipo y’ = f(x) e y’’ = f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine Problema di Cauchy Nozioni fondamentali sullo spazio euclideo Rette e piani nello spazio Solidi Notevoli Poliedri Corpi rotondi Superfici e volumi dei solidi
Analisi numerica Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezi
Gli alunni La docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2 (DEF).
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
SCIENZE MOTORIE
Docente: Davide Laura
Libro di testo adottato: Corpo libero, Ed Marietti Scuola
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
competenze
- valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani
- riconoscere gli aspetti comunicativi, relazionali e culturali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività sportiva per il benessere individuale e collettivo.
- riconoscere e valutare i segnali sensoriali del corpo quale sintomo di variazioni fisiologiche (frequenza cardiaca, respiro, senso di fatica, regolazione tonica e posturale, stato di equilibrio)
- conoscere tempi e ritmi dell'attività motoria riconoscendo i propri limiti e potenzialità. - rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche
in contesti complessi per migliorare l'efficacia della azione motoria. - utilizzare le strategie di gioco e dare il proprio contributo personale, conoscere e praticare
le attività sportive individuali e di squadra, i regolamenti di gioco e il fair play - conoscere gli elementi essenziali dell'allenamento sportivo, sperimentando diversi metodi e
carichi di lavoro. - conoscere il fenomeno del doping e le principali pratiche e sostanze dopanti.
abilità
- conoscere che cosa s’intende per resistenza e in quali tipologie si divide; - sapere come i meccanismi di produzione d’energia intervengono diversamente a seconda
della intensità del lavoro; - sapere che per incrementare la resistenza si possono utilizzare metodi continui o interrotti
da pause e recupero. - elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. - assumere posture corrette in presenza di carichi. - organizzare percorsi motori e sportivi, - autovalutarsi ed elaborare i risultati. - avere la consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. - riconoscere i gesti e le azioni nei vari ambiti ed individuare gli aspetti essenziali. - rappresentare mentalmente gesti motori e saperli riprodurre nella pratica. - regolare la dinamica del movimento attraverso le informazioni percettive, adattando e
trasformando vari gesti tecnici. - discriminare le informazioni temporali e corporee per il controllo del movimento. - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, alle esigenze,
agli spazi e tempi di cui si dispone. - cooperare in squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini
individuali;interpretare e applicare la suddivisione dei ruoli e saper applicare e rispettare il
regolamento - eseguire i principali fondamentali dei giochi di squadra e degli sport individuali ed utilizzarli
in modo efficace in situazioni complesse. - sperimentare alcuni principi dell’allenamento sportivo: intensità, continuità, progressività,
tempi di recupero. METODOLOGIE E STRUMENTI
- Lezione frontale - Lezione partecipata,attiva e collaborativa - Lavoro in gruppi d’interesse autonomamente organizzati
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche pratiche
(test motori oggettivi e con griglie di osservazione)
1 9
CONTENUTI Modulo 1 - CAPACITA’ CONDIZIONALI
- Resistenza - Forza - Mobilità articolare - Coordinazione generale
Modulo 2 – SPORT DI SQUADRA
- Pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio tennis, unihockey,burlington. Modulo 3 – SPORT INDIVIDUALI
- Tennis tavolo. atletica leggera: salto in alto, velocità, salto in lungo, getto del peso. ostacoli
Gli alunni La docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
Docenti: Ricchiuti Cinzia – Matteo Gentile
Libri di testo adottati: Cozzi-Protti-Ruaro; Elementi di analisi chimica strumentale; Ed. Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze
- acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
- individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari
- redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
- utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
- elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio - controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione ambientale e
sulla sicurezza
abilità - informazioni sulla struttura atomica/molecolare, mediante spettri IR, UV – Vis e
cromatogrammi - individuare strumenti e metodi per organizzare e gestire le attività di laboratorio. - verificare e ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature. - documentare le attività individuali e di gruppo e presentare i risultati di un’analisi. - individuare e selezionare le informazioni relative a sistemi, tecniche e processi chimici - correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica. - applicare la teoria dell’equilibrio chimico per prevedere la reattività del sistema e l’influenza
delle variabili operative. - utilizzare le costanti di equilibrio per calcolare la composizione di un sistema. - riconoscere i principi fisici e chimico-fisici su cui si fondano i metodi di analisi chimica - saper lavorare in equipe e in modo autonomo - elaborare i risultati delle indagini sperimentali, anche con l’utilizzo di software dedicati - definire e applicare la sequenza operativa del metodo analitico previsto - applicare con consapevolezza le norme sulla protezione ambientale e sulla sicurezza - riconoscere le caratteristiche e le prestazioni di uno strumento - registrare ed interpretare i diagrammi strumentali - controllare gli strumenti attraverso programmi su PC
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezioni frontali - Presentazione e condivisione di presentazioni in Power Point - Esercitazioni
- Attività di laboratorio
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di
casi, relazioni di laboratorio)
3 14
CONTENUTI Modulo 1 METODI CROMATOGRAFICI
- Principi generali della separazione cromatografica: - Dinamica elementare della separazione cromatografica; meccanismi chimico-fisici; il cromatogramma; tecniche cromatografiche - Grandezze, equazioni e parametri fondamentali: costante di distribuzione, fattore di ritenzione, selettività, efficienza, equazione di Van Deemter,, risoluzione
- Cromatografia su strato sottile (TLC): metodologia CLIL - Principi e applicazioni: grandezze, parametri e prestazioni: selettività e fattore di ritenzione; efficienza; risoluzione - Materiali: fase stazionaria: gel di silice. Tecniche operative - Lab: Analisi qualitativa di miscele (amminoacidi, zafferano)
- Cromatografia su colonna a bassa pressione: - Cromatografia di scambio ionico (IEC) - Lab: studio del meccanismo di scambio di una resina cationica acida
- Cromatografia in fase liquida ad elevate prestazioni (HPLC) - Grandezze, parametri e prestazioni: tempo di ritenzione, costante di distribuzione, fattore di ritenzione e rapporto di fase; selettività, efficienza e risoluzione - Caratteristiche generali delle fasi - Cromatografia su fase legata - Il cromatografo per HPLC - Analisi qualitativa e quantitativa - Lab: controllo delle prestazioni di una colonna: separazione di una miscela di acetofenone, benzene e toluene
- Gascromatografia (GC) - Principi ed applicazioni della gascromatografia - Grandezze, parametri e prestazioni tempo di ritenzione, costante di distribuzione, fattore di ritenzione e rapporto di fase, selettività, efficienza, equazione di Van Deemeter e di Golay, risoluzione. - Fase mobile e Fase stazionaria: criteri per la scelta della fase stazionaria - Strumentazione: Colonne; Camera termostatica; Rivelatori: FID, ECG, HWD - Trattamento del campione: disidratazione, derivatizzazione, pirolisi, spazio di testa, preconcentrazione per adsorbimento - Analisi qualitativa e Analisi quantitativa
Modulo 2 LA MISURA E I MATERIALI DI RIFERIMENTO
- Retta di taratura - Metodo dello standard interno - Metodo del confronto con il singolo standard - Metodo della normalizzazione interna anche con fattore di risposta - Metodo dell’aggiunta: singola e multipla
Modulo 3 TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
- Fonti di errore nell’analisi chimica - Precisione e accuratezza nell’analisi - Probabilità e statistica: distribuzione di frequenza e probabilità - Curve di distribuzione di probabilità: gaussiana, standardizzata, distribuzione
campionaria delle medie, distribuzione del t di Student, intervallo di fiducia - Test statistici: di Dixon, test F, confronto tra una media osservata e una di
riferimento - Regressione: retta di regressione, coefficiente angolare di una retta forzata a
passare per l'origine e non passante per l’origine
Modulo 4 ANALISI APPLICATE Acciai
- Determinazione del manganese: metodo spettrofotometrico - Determinazione del cromo: metodo spettrofotometrico alla difenilcarbazide,
metodo volumetrico - Determinazione del nichel: metodo spettrofotometrico alla dimetilgliossima
Ottoni:
- Determinazione del rame: elettrogravimetria - Determinazione del piombo: elettrogravimetria - Determinazione dello stagno: metodo gravimetrico - Determinazione del ferro: metodo spettrofotometrico all’o-fenantrolina
Acque
- Trattamento delle acque reflue: sedimentazione, ossidazione biologica, eliminazione dei nutrienti, BOD, carico inquinante
- Determinazione dell'azoto nitrico: metodo spettrofotometrico al salicilato - Determinazione dell'azoto nitroso: metodo spettrofotometrico al reattivo di Griess - Determinazione dell'azoto ammoniacale: metodo spettrofotometrico al reattivo di
Nessler - Determinazione della durezza totale e permanente - Determinazione dell’Indice di Langelier - Determinazione di COD
Gli alunni docenti
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5^C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Docenti: Luca Battistoni e Paola Pozza
Libri di testo adottati: - Chimica Organica (Hart, Hadad, Craine - Zanichelli) - Microbiologia e chimica delle fermentazioni (Fornari, Gando, Evangelisti - Zanichelli)
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze
- Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari
- Redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
- Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
- Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio - Controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione ambientale e
sulla sicurezza - Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative - Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati abilità
- Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione ai modelli teorici di riferimento - Applicare le normative di sicurezza e prevenzione per la tutela della salute e dell’ambiente.
Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche. Progettare investigazioni in scala ridotta ed applicare i principi della chimica sostenibile nella scelta di solventi, catalizzatori e reagenti. Applicare le tecniche di separazione dei componenti di miscele per ottenere sostanze pure.
- Selezionare informazioni su materiali, sistemi, tecniche e processi oggetto di indagine. Rappresentare e denominare una specie chimica organica mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Distinguere le isomerie.
- Saper lavorare in equipe e in modo autonomo. Elaborare i risultati delle indagini sperimentali
- Definire e applicare la sequenza operativa della sintesi, o dell’analisi, attuata. Applicare con consapevolezza le norme sulla protezione ambientale e sulla sicurezza
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione con LIM e presentazioni in formato digitale
- Esperienze di laboratorio STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio verifiche scritte (prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di
casi)
2 (recuperi) 6
CONTENUTI CARBOIDRATI
- Definizione e classificazione - Monosaccaridi - Chiralità dei monosaccaridi, proiezioni di Fischer, zuccheri D,L - Strutture emiacetaliche cicliche dei monosaccaridi - Anomeria e mutarotazione - Strutture piranosiche e furanosiche - Esteri ed eteri dei monosaccaridi - Ossidazione e riduzione dei monosaccaridi - Glicosidi - Disaccaridi (saccarosio) e polisaccaridi (amilosio, amilopectina, cellulosa) - Deossizuccheri
AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE - Amminoacidi naturali e loro proprietà - Elettroforesi - Comportamento degli amminoacidi al variare del pH - Reazioni degli amminoacidi (protezione dei gruppi acido e amminico) - Reazione della ninidrina - Peptidi - Legame disolfuro - Proteine e loro strutture (primaria, secondaria, terziaria, quaternaria) - Analisi sequenziale delle proteine (metodo di Sanger, reattivo di Edman, scissione
selettiva dei legami peptidici) - Sintesi peptidica in fase solida di Merrifield (schema generale)
NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI - Struttura degli acidi nucleici (fosfato, zucchero, base azotata) - Costituenti dell’acido deossiribonucleico (DNA) - Nucleosidi, nucleotidi - Struttura primaria del DNA - Sequenziamento e sintesi degli acidi nucleici (schema generale) - Struttura secondaria del DNA (doppia elica) - Replicazione del DNA (argomento ripreso in microbiologia) - Acidi ribonucleici (RNA, mRNA, tRNA, rRNA) - Codice genetico e biosintesi delle proteine - ATP, NAD+, FAD
MICROBIOLOGIA, I MICRORGANISMI - Principi di classificazione (da Linneo a Woese) - Organizzazione cellulare (struttura procarioti ed eucarioti) - I virus, struttura, cicli virali litico e lisogeno - Nutrizione e riproduzione (scissione, gemmazione, spore) - Suddivisione dei microrganismi (autotrofi/eterotrofi; fototrofi/chemiotrofi;
aerobici/anaerobici; psicrofili/mesofili/termofili; in funzione del pH; alofili e non alofili)
- Procarioti: cenni di classificazione; struttura; membrana citoplasmatica; trasporto di membrana; parete cellulare e colorazione di Gram; riproduzione (cenni generali);
- Protisti (eucarioti): cenni generali su protozoi, protisti algali, funghi/muffe COLTIVAZIONE E CRESCITA DEI MICRORGANISMI
- Terreni di coltura (fonti di carbonio, azoto, ioni inorganici, fattori di crescita) - Crescita dei microrganismi (controllo della crescita, azione della temperatura, pH,
pressione osmotica, aerazione, antimicrobici) - Curva di crescita (modello cinetico, equazione di Monod, crescita in discontinuo,
crescita in continuo e loro confronto) METABOLISMO MICROBICO
- Respirazione aerobica e anaerobica - Fermentazione (metaboliti primari e secondari) - Principali vie metaboliche (reazioni di rifornimento, biosintesi, polimerizzazione,
assemblaggio) - Reazioni di rifornimento (cataboliche): glicolisi (Embden Meyerhof Parnas), ciclo di
Krebs, via dei pentosofosfati, cenni generali con particolare riferimento al bilancio energetico; produzione di NADH + H+, FADH2 e ATP nelle creste mitocondriali (cenni generali sulla fosforilazione ossidativa); fermentazioni (funzione generale del piruvato)
- Reazioni di biosintesi (anaboliche): biosintesi degli amminoacidi (cenni generali su ciclo dell’ammoniaca e incorporazione della stessa nei composti organici) e degli acidi grassi (cenni generali)
- Reazioni di polimerizzazione: formazione di peptidoglicano (cenni generali e struttura), DNA (schema generale della duplicazione dalla bolla di replicazione agli enzimi che la regolano), proteine (trascrizione/traduzione e funzione di mRNA, tRNA e rRNA)
- Reazioni di assemblaggio (cenni generali) ENZIMI
- Cenni di nomenclatura - Cofattori (cenni sul complesso enzima-cofattore) - Cinetica enzimatica (modello teorico ed equazione di Michaelis-Menten)
LABORATORIO - Saggio di riconoscimento degli zuccheri riducenti: analisi degli zuccheri riducenti
con metodo e reattivo di Fehling - Titolazione amminoacidi: titolazione pHmetrica, titolazione conduttimetrica. - Titolazione potenziometrica e conduttimetrica della glicina. - Titolazione conduttimetrica della Fenilalanina - Titolazione incognita di un amminoacido per determinarne il peso molecolare. - Microscopio ottico: struttura e funzionamento, preparazione vetrini porta-oggetto. - Osservazione a fresco in goccia schiacciata (sospensione acquosa di lievito e strato
di cipolla). - Osservazione a fresco in goccia pendente - Osservazione mediante colorazione e colorazione dopo fissazione (Gram+/Gram-) - Preparazione piastre Petri con terreno di coltura solido (Agar) - Verifica della sterilità di un'acqua - Conta dei microrganismi: conta vitale col metodo del conteggio in piastra (o delle
diluizioni successive) - Conta col metodo del conteggio in piastra. (Conta vitale) - Conta batterica e curva di crescita: allestimento di una curva di crescita con
conteggio su piastra utilizzando una sospensione di lievito per panificazione
Gli alunni I docenti
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 C2
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Docente/i: Gloria Pintus - Paola Pozza
Libro di testo adottato: Natoli - Calatozzolo “Tecnologie Chimiche Industriali” Edisco OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze
- Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
- Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari
- Redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
- Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
- Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio - Controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza
abilità - Interpretare gli aspetti termodinamici e cinetici delle reazioni industriali - Eseguire, leggere e interpretare schemi di processi chimici - Evidenziare le problematiche ambientali e di sicurezza delle produzioni industriali - Saper scrivere equazioni di bilancio di materia e di energia - Interpretare e utilizzare i vari tipi di diagrammi di equilibrio - Riconoscere i principi delle operazioni unitarie e le loro principali applicazioni industriali - Applicare i metodi per la determinazione del numero di stadi ideali nelle operazioni unitarie - Saper riconoscere le principali operazioni della petrolchimica, le tecniche di
polimerizzazione e i vari materiali polimerici - Riconoscere analogie e differenze tra processi biotecnologici e sintesi chimiche - Realizzare di schemi grafici di processo
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale in classe; - lavoro di gruppo nella risoluzione di esercizi e nelle esercitazioni di laboratorio
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritto/grafiche
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)
3 6 scritte
5 pratiche
CONTENUTI Sono state seguite le linee programmatiche ministeriali ripartendo come di seguito le tematiche proposte MODULO 1 CINETICA CHIMICA - PROCESSI INDUSTRIALI Velocità di reazione Velocità di reazione e concentrazione Velocità di reazione e temperatura Isoterme di reazione Catalisi e catalizzatori Reattori chimici Idrogeno e gas di sintesi Sintesi dell’ammoniaca Produzione dell’acido nitrico MODULO 2 DISTILLAZIONE Equilibri liquido-vapore Rettifica continua Bilanci di materia Metodo grafico di McCabe e Thiele Tipi di piatti Diametro della colonna Efficienza e numero di stadi reali Colonne a riempimento Distillazione flash Distillazione discontinua Stripping Controllo di processo nella distillazione Esercitazioni di laboratorio sull’apparecchiatura di rettifica didattica. Riproduzione di impianti chimici su foglio cartaceo
MODULO 3 ASSORBIMENTO E STRIPPAGGIO Solubilità dei gas nei liquidi Equazioni di trasferimento di materia Apparecchiature per l’assorbimento e lo strippaggio Dimensionamento delle colonne di assorbimento a stadi Riproduzione di impianti chimici su foglio cartaceo MODULO 4 CONTROLLO AUTOMATICO NEI PROCESSI CHIMICI Generalità sui controlli automatici del processi. Anelli di regolazione ( temperatura,pressione, portata del flusso e livello). Sistema di controllo: automatico e computerizzato. Norme di disegno: le norme UNICHIM, sigle e controlli di processo. Schemi di processo con relative rappresentazioni grafiche. MODULO 5 ESTRAZIONE CON SOLVENTI Estrazione liquido/liquido Equilibrio di ripartizione e stadio di equilibrio Sistemi a totale immiscibilità solvente/diluente Sistemi a parziale miscibilità Estrazione a stadi multipli Scelta del solvente – solventi in condizioni supercritiche Le apparecchiature di estrazione liquido liquido Controllo del processo Estrazione solido/liquido Diagrammi ternari e bilanci di materia Equilibrio nell’ estrazione solido/liquido Determinazione del numero di stadi ideali per controcorrente e correnti incrociate Apparecchiature per l’estrazione solido/liquido Riproduzione di impianti chimici su foglio cartaceo MODULO 6 BIOTECNOLOGIA E PRODUZIONI BIOTECNOLOGICHE L’industria delle biotecnologie Operazioni e processi unitari nelle produzioni biotecnologiche Sterilizzazione Microrganismi impiegati nelle biotecnologie Cinetica di accrescimento batterico Bilanci di materia Enzimi Reattori e sistemi di controllo Sistemi a biomassa libera ed immobilizzata Produzioni biotecnologiche Produzione di etanolo Produzione antibiotici
MODULO 7 IL PETROLIO - POLIMERI E MATERIE PLASTICHE Caratteristiche e impieghi dei prodotti petroliferi Trattamenti preliminari Topping Vacuum Cracking catalitico Reforming catalitico Alchilazione, isomerizzazione Processi di raffinazione: desolforazione di distillati leggeri e medi Produzione olefine leggere: lo steam cracking I trattamento dei reflui liquidi I polimeri (cenni) Sintesi del nylon Gli alunni
I docenti