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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “
Via di Bravetta, 545 � 06 661 50 748 - 661 40 596
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
DELLA CLASSE
COORDINATORE:
Consiglio di Classe:
Barilà Maria Elena
Ciccotti Rachele
D’Andrea Carla
D’Angelo Flavia
Gargiulo Claudia
Manganelli Manuela
Marzi Floriana
Panattoni Chiara
Pattaro Anna
Tomei Maria Adelaide
Acevedo Zacarias
Couderc Isabelle
Cartisano Giovanna
Dott.ssa Massacesi Raffaella
Anno Scolastico 20
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “
Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 661 40 596 fax 06 661 50 748 �[email protected]
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
DELLA CLASSE
III SEZ. M
COORDINATORE: Marzi Floriana
Classe:
Barilà Maria Elena (Italiano)
Ciccotti Rachele (Spagnolo)
Carla (Storia e Filosofia)
D’Angelo Flavia (Religione)
Gargiulo Claudia (Francese)
Manganelli Manuela (Ed. fisica)
Marzi Floriana (Mat. e fisica)
Chiara (Storia dell'arte)
Anna Laura (Inglese)
Tomei Maria Adelaide (Scienze)
Acevedo Zacarias (conv. Spagnolo)
Couderc Isabelle (conv. Francese)
Cartisano Giovanna (conv. Inglese)
Dott.ssa Massacesi Raffaella DIRIGENTE SCOLASTICO
Anno Scolastico 2019/2020
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
@istruzione.it
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
(Storia e Filosofia)
DIRIGENTE SCOLASTICO
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi didattici e comportamentali comuni a tutte le discipline
• Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare, analizzare i testi e gli
schemi(letterari, filosofici, storici, artistici e scientifici) di rielaborarli criticamente e di
collocarli nel loro contesto storico-culturale;
• Acquisire la capacità di comprendere e utilizzare la terminologia specifica ed il
linguaggio simbolico;
• Sviluppare le capacità logico-critiche, logico-analitiche ed una autonomia di giudizio;
• Sviluppare la capacità di affrontare i contenuti in modo problematico;
• Sviluppare la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni
concrete, complesse e nuove;
• Sviluppare ulteriormente l’intuizione e lo spirito di ricerca;
• Abituare ad una partecipazione attiva e propositiva, alla correttezza ed alla
collaborazione on i compagni e con i docenti, al rispetto dell’ambiente nel quale si opera,
alla precisione ed al rispetto delle scadenze.
Conoscenze, competenze ed abilità
• Conoscenza dei contenuti proposti nelle varie discipline;
• Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati utilizzando un lessico appropriato;
• Lettura, comprensione ed interpretazione di testi;
• Uso di linguaggi specifici;
• Saper applicare le conoscenze acquisite in ambiti diversi.
Si cercherà di conseguire, anche, i seguenti obiettivi comportamentali :
• Sapersi integrare attivamente nei gruppi e soprattutto nel gruppo della classe.
• Saper entrare in relazione con l’insegnante.
• Rispettare le diversità sociali, sessuali, ideologiche, intellettive, etc.
Criteri di valutazione • Conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base;
• Livello espositivo corretto;
• Capacità di rielaborazione critica, analisi, sintesi e collegamento;
• Padronanza delle categorie specifiche;
• Impegno, interesse e partecipazione.
Criteri di sufficienza
• Conoscenza ed applicazione dei contenuti essenziali del programma delle varie
discipline;
• Correttezza espositiva;
• Comprensione minima di un testo.
• Capacità di formulare dei collegamenti, anche se guidati.
• Partecipazione, frequenza ed impegno accettabili.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico da attribuire nell’ambito della banda di oscillazione andrà espresso in
numero intero e terrà conto oltre che della media dei voti anche dell’assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione nel dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative, e agli eventuali crediti formativi.
Media 3° anno
M = 6 7-8
6<M ≤7 8-9
7 < M ≤8 9-10
8 < M≤9 10-11
9 < M≤10 11-12
Tipologia delle prove
• Verifiche orali di varia natura;
• Verifiche scritte: temi, test, analisi testuali, questionari, saggi brevi, traduzioni, esercizi
in classe e a casa
Per quanto riguarda i contenuti e i metodi si rinvia alle singole programmazioni.
Mezzi
Nella didattica saranno utilizzati dai vari docenti i seguenti mezzi:
• libri di testo;
• testi letterari;
• libri della biblioteca;
• fotocopie di materiale didattico;
• audiovisivi;
• computer;
• attrezzi e attrezzature sportive disponibili nella scuola.
Attività curriculari ed extra- curriculari Verranno attivate o proposte le seguenti attività:
Viaggio di istruzione a Parigi o stage linguistico a meta anglosassone/ spagnola
Corsi di lingua: DELF B1; DELE B1; Inglese B1
Viene evidenziata una tematica trasversale : “Il Clima e l’emergenza climatica”.
La classe parteciperà alle attività dell’alternanza scuola-lavoro quali il progetto “KNOW
HOW” già sperimentato negli anni passati da attuarsi durante l’ultima settimana di gennaio.
Si resta in attesa di ulteriori proposte durante l’anno per le attività del PCTO.
Eventuali uscite didattiche per spettacoli (anche in una delle lingue curriculari) teatrali e
cinematografici o conferenze che si presenteranno durante l’anno e che i docenti riterranno
opportuni nell’ambito dei programmi curricolari delle singole discipline
Seguito del progetto sportivo (un’uscita a periodo).
Per la cittadinanza saranno svolte tematiche inerenti al tema sopra indicato.
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
Classe 3 M
a.s. 2019/2020
Prof.ssa MARIA ELENA BARILA’
Letteratura:
• RIPASSO:
Età cortese e comunale in Italia
La letteratura religiosa nell’età comunale:
San Francesco e il ‘’Cantico di Frate Sole’’
La poesia dell’età comunale: la scuola siciliana
• La scuola toscana:
GUITTONE D’AREZZO
- ‘’Tuttor ch’eo dirò <<gioi’>>, gioiva cosa’’
• Il <<dolce stil novo>>
GUIDO GUINIZZELLI
- ‘’Al cor gentil rempaira sempre amore’’
- ‘’Io voglio del ver la mia donna laudare’’
GUIDO CAVALCANTI
- ‘’Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira’’
• La poesia comico-parodica
CECCO ANGIOLIERI
- ‘’S’i fossi foco, arderei ‘l mondo’’
• La prosa dell’età comunale
- Le raccolte di aneddoti: il ‘’Novellino’’
- La novella
- I libri di viaggi:
MARCO POLO e il ‘’Milione’’
- ‘’Usi e costumi dei Tartari’’
• DANTE ALIGHIERI
- La vita
- La ‘’Vita Nova’’:
‘’ Il libro della memoria’’
‘’ La prima apparizione di Beatrice’’
‘’ Il saluto’’
‘’ Tanto gentile e tanto onesta pare’’
‘’ Oltre le spera che più larga gira’’
‘’ La <<mirabile visione>>
- Le ‘’Rime’’
‘’ Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io’’
- Il ‘’Convivio’’
- Il ‘’ De vulgari eloquentia’’
‘’ Caratteri del volgare <<illustre>>
- La ‘’Monarchia’’
‘’L’imperatore, il papa e i due fini della vita umana’’
- Le ‘’Epistole’’
‘’L’allegoria, il fine, il titolo della Commedia’’
-La COMMEDIA (struttura)
‘’Inizio del viaggio’’
‘’Ulisse’’ (Canto XXVI)
Approfondimento: Primo Levi e il canto di Ulisse nell’inferno del Lager nazista
• FRANCESCO PETRARCA
- La vita
- Petrarca come nuova figura di intellettuale
- Le opere religioso-morali
‘’Una malattia interiore: l’<<accidia>>
Approfondimento: Il male dell’anima in Petrarca e Montale
‘’L’amore per Laura’’
- Le opere ‘’umanistiche’’
‘’L’ascesa al Monte Ventoso’’
- Il CANZONIERE
‘’Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono’’
‘’Solo e pensoso i più deserti campi’’
‘’Erano i capei d’oro a l’aura sparsi’’
‘’Chiare, fresche e dolci acque’’
‘’ Italia mia, benchè parlar sia indarno’’
‘’Fiamma dal ciel su le tue traccie piova’’
• GIOVANNI BOCCACCIO
- La vita
- Le opere del periodo napoletano
- Le opere del periodo fiorentino
- Il DECAMERON
Proemio: la dedica alle donne e l’ammenda al <<peccato della fortuna>>
‘’La peste’’
‘’Ser Ciappelletto’’
Approfondimento: Boccaccio e il mondo mercantile: adesione e critica
‘’Melchisedech giudeo’’
‘’ Andreuccio da Perguia’’
‘’Lisabetta da Messina’’
‘’Nastagio degli Onesti’’
‘’Cisti fornaio’’
‘’Guido Cavalcanti’’
Saggio breve: Splendori, sogni e miserie della società mercantile del Trecento
• L’età umanistica
- Il contesto: Società e cultura
- Le strutture politiche, economiche e sociali nell’Italia del Quattrocento
- Centri di produzione e di diffusione della cultura
- Intellettuali e pubblico
- Le idee e le visioni del mondo
- Geografia della letteratura: i centri dell’Umanesimo
- Storia della lingua e fenomeni letterari
- La lingua: latino e volgare
- Caratteristiche e generi della letteratura italiana in età umanistica
• L’umanesimo volgare: il poema epico-cavalleresco
- I cantari cavallereschi
- Il ‘’MORGANTE’’ di PULCI
- ‘’ L’ORLANDO INNAMORATO’’ di MATTEO MARIA BOIARDO
- La questione della lingua: P.Bembo
• LUDOVICO ARIOSTO
- La vita
- Le opere minori
- ‘’L’ORLANDO FURIOSO’’
‘’Proemio’’
‘’La follia di Orlando’’
DIVINA COMMEDIA (INFERNO)
• Introduzione all’Inferno
• Canto I
• Canto II
Approfondimento: Beatrice nella Vita Nuova e nella Commedia
• Canto III
Approfondimento: Analisi sulla condizione degli ignavi e la figura di Celestino V
• Canto IV (solo contenuto)
• Canto V
Approfondimento: Paolo e Francesca
• Canto VI
• Canto X
• Canto XIII
Approfondimento: Il suicidio nello stoicismo e nel cristianesimo
• Canto XV
• Canto XIX
Approfondimento: Bonifacio VIII e il peccato di simonia
• Canto XXVI
• Canto XXXIII
• Canto XXXIV ( lettura)
Approfondimento: Informazioni sulla figura del conte Ugolino della Gherardesca
Prof. ssa Maria Elena Barilà
PIANO DI LAVORO DI SPAGNOLO
Classe: III M a.s. 2019-2020
Prof.ss a RACHELE CICCOTTI
OBIETTIVI
Alla fine di questo anno di corso la classe dovrà avere una competenza linguistica di livello B1-
B2 del Marco Común de Referencia. Gli alunni quindi dovranno sapersi relazionare in spagnolo
in contesti via via piu' complessi. Cio' potra' verificarsi grazie ad un progressivo aumento della
padronanza del lessico specifico, delle strutture necessarie nonche' dei contenuti culturali e
storico- letterari.
COMPETENZE
Nel terzo anno di corso nuovo ordinamento si prevede che gli studenti arricchiscano le proprie
competenze di comprensione orale e scritta: dovranno essere in grado di comprendere testi
sempre più complicati anche grazie all'inizio dello studio della letteratura e alle spiegazioni
nonchè tramite dibattiti su argomenti sempre più complessi. Relativamente alla produzione
orale, essi dovranno produrre in lingua concetti articolati, argomentare opinioni, essere in grado
di ripetere nozioni letterarie e storiche. La produzione scritta si specializzerà su comentarios,
análisis, e piccole relaciones ma si continuerà a valutare la corretta assimilazione delle strutture
grammaticali tramite prove strutturate e semi strutturate.
CONTENUTI
Si effettuerà un’ attenta revisione delle strutture linguistiche assimilate nel corso del secondo
anno per poi introdurre quelle più avanzate previste dal livello B1-B2. Si inizierà inoltre lo
studio della letteratura dalle origini fino al Siglo de Oro. Il programma letterario tocchera' tutti
gli argomenti fondamentali previsti per il terzo anno di corso: verranno effettuati
approfondimenti compatibilmente con le ore di lezione effettivamente tenutesi. Inoltre si
approfondiranno argomenti relativi alla civiltà ispana come previsto dai nuovi programmi.
METODI E SUSSIDI
Per la letteratura si userà il testo di ZANICHELLI ConTextos Literarios vol.UNICO.
Si utilizzeranno fotocopie relative a testi antologici non presenti nel libro e ad argomenti di
civiltà afferenti.
Si prevede anche la lettura di un’opera in versione integrale relativa alla letteratura
contemporanea (cuento o novela breve) da definirsi durante l’anno.
Si utilizzeranno la LIM per la visione di film in lingua e l’aula informatica.
Per la lingua si prevede di completare il metodo in uso al secondo anno ¡Ya está! vol. 2 e di
seguire i temi grammaticali con il testo Ahora sí
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si effettuerà una verifica scritta al mese, nello specifico test di grammatica e lessico corredati da
spunti per produzioni scritte al fine di permettere agli alunni di dimostrare l’avvenuta
assimilazione delle strutture e la capacità di sintetizzare concetti ed esprimere opinioni. Si
effettueranno anche comentarios de texto o análisis relative a testi letti durante l’anno o a film in
lingua. La valutazione orale avverrà tramite interrogazioni frontali ed interventi partecipativi
all’analisi e spiegazione dei nuovi argomenti. Nella valutazione finale si terrà conto anche della
frequenza e della motivazione, nonché della puntualità nello studio.
CONTENUTI GRAMMATICALI (compresa l’eventuale revisione di argomenti già trattati al
II anno) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO)
Revisión de:
• pretérito perfecto y el pluscuamperfecto
• pretérito indefinido regular e irregular
• pretérito imperfecto
• uso de los pretéritos
Nuevos argumentos:
• subjuntivo presente
• el imperativo (todos los sujetos) afirmativo y negativo
• oración causal y final
• la oración temporal
• la oración hipotética de tipo I • perífrasis SEGUIR + gerundio, SEGUIR SIN + infinitivo, ACABAR DE + infinitivo,
VOLVER A + infinitivo, DEJAR DE + infinitivo (...)
• forma pasiva y oración impersonal
• estilo indirecto presente
• condicional
• la oración hipotética de tipo II
• el subjuntivo imperfecto
• oración hipotética de tipo III • oraciones concesivas
funzioni linguistiche
• contar un cuento
• hablar de acciones pasadas • dar órdenes
• hacer previsiones
• hablar de planes futuros
• escribir una carta
• expresar opiniones
• argumentar • entrevistar
• escribir una solicitud de empleo
• preguntar en una agencia de viaje
• organizar un relato
• resumir un texto • dar consejos
• contar en forma indirecta • escribir una crítica (libro o película)
Il docente di conversazione nelle sue 33 ore previste approfondirà le strutture grammaticali e
proporrà dibattiti in classe al fine di migliorare le capacità espositive in lingua.
CONTENUTI LETTERARI e di CIVILTA’(DA ConTextos Literarios) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO)
Seguono i contenuti storico-letterari e di civiltà previsti per il corrente anno. Si precisa che
alcuni contenuti di civiltà verranno trattati nell’ora di conversazione con il docente madrelingua.
In grassetto i contenuti minimi.
Orígenes y la Edad Media
Contenuti storici Contenuti letterari Contenuti di Civiltà afferenti
• La dominación romana
• Las invasiones
bárbaras
• La dominación árabe
• La Reconquista
• Los Reyes Católicos
• Rasgos generales de
las primeras
manifestaciones
literarias (jarchas y
glosas).
• Mester de juglaría y
cantares de gestas: El
Cantar de Mío Cid
(algún texto
antológico).
• Rasgos generales del
teatro medieval.
• Mester de clerecía.
• Breve referencia a
Alfonso X, Juan Ruiz,
Jorge Manrique.
• Fernando de Rojas y la
Celestina (algún texto
antológico).
• Las huellas de la
dominación árabe en la
cultura española: la
arquitectura, la comida y
el idioma.
• Fiesta de moros y
cristianos (profundización
de contenidos del II año y
visión de algún video).
• Origen de las tapas:
profundización histórica
del tema del tapeo ya
tratado en II añó.
• El camino de Santiago:
breve historia del Camino;
El Camino hoy; Visión de
la película sobre el
Camino. Trabajo de
búsqueda sobre
testimonios actuales del
Camino.
• Los orígenes del
castellano lengua oficial
de España.
El siglo de Oro
Contenuti storici Contenuti letterari Contenuti di Civiltà afferenti
• Marco histórico y
social del siglo XVI : el
reinado de Carlos I de
España y V de
Alemania; el reinado
de Felipe II .
• El descubrimiento y la
Conquista de América
.
• Rasgos generales de la
poesía del siglo XVI:
poesía laica y religiosa.
• Rasgos generales de la
narrativa del siglo:la
novela picaresca,
pastoril, bizantina,
morisca y de
caballería.
• El Lazarillo de Tormes
(algún texto
antológico)
• Cervantes: algún texto
antológico del Quijote
y lectura de La
Gitanilla (integral o
adaptada).
• Rasgos generales del
teatro del siglo XVI.
• Poblaciones
precolombinas: Mayas,
Aztecas e Incas.
• Visión de alguna escena de
la película 1492 La
Conquista del Paraíso.
• Visión de alguna escena de
la película Lázaro de
Tormes.
• Orígenes de los gitanos y
del flamenco.
• El Madrid de los Austrias:
búsqueda y producción de
trabajos de grupo sobre el
tema.
Si affronteranno altresí i seguenti argomenti inerenti la letteratura contemporanea:
-Lettura integrale de Luces de Septiembre de Zafón
-Lettura integrale e analisi de Historia de una gaviota de Sepúlveda
- Antonio Gala y la obra Anillos para una dama
Alcuni elementi parteciperanno alla preparazione al DELE B1.
Per la valutazione ci si riferirà alle griglie di valutazione condivise dal dipartimento di lingue
sotto riportate.
PIANO DI LAVORO LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Classe 3M
a.s.2019-2020
Prof.ssa CLAUDIA GARGIULO
Finalità e obiettivi
Comprensione interculturale, non soltanto in situazioni di vita quotidiana ma estesa agli aspetti
più significativi della civiltà e cultura del paese.
Consapevolezza dei propri processi di apprendimento per l’acquisizione di una sempre maggiore
autonomia nell’organizzazione del lavoro.
Perfezionamento della competenza comunicativa attraverso la conoscenza della lingua e
l’ulteriore sviluppo delle abilità orali e scritte.
Comprensione di testi letterari e letture di argomento differenziato.
Capacità di appropriazione personale delle informazioni.
CONOSCENZE,CAPACITA’, COMPETENZE
Comprensione di messaggi orali in contesti diversificati.
Produzione di messaggi orali tipo diverso e adatti al livello previsto.
Comprensione globale di testi scritti di argomento differenziato.
Comprensione globale di testi letterari.
Produzione di testi scritti diversi per temi e finalità.
Uso di strutture e meccanismi linguistici.
Attivazione di modalità di apprendimento autonomo.
METODOLOGIA DIDATTICA
Uso comunicativo della lingua in un contesto reale di situazioni, graduato in base ad un
approccio progressivo con attività adeguate alle capacità di apprendimento degli studenti.
Lo studio della letteratura seguirà la stessa gradualità adottata per le strutture grammaticali,
partendo con la lettura e analisi di testi semplificati e brani antologici.
Verranno attivate le seguenti strategie: lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo e a
coppie, esercitazioni guidate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di comprensione e rielaborazione del testo attraverso verifiche orali e scritte.
Capacità di esprimersi in maniera corretta e fluida.
Capacità di organizzare il lavoro autonomamente. Impegno e partecipazione allo svolgimento
delle attività proposte.
Precisione nell’eseguire i compiti assegnati.
Alla fine del corrente anno scolastico gli alunni dovranno aver raggiunto il livello linguistico B1
CRITERI DI SUFFICIENZA E OBIETTIVI MINIMI
Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire) A2/B1
Capacità di comprensione e analisi di un testo vario genere, anche se con incertezza.
Capacità di produzione di un testo scritto abbastanza corretto e scorrevole e di messaggi orali
appropriati alla situazione. Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria
situazione di partenza, all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.
ELENCO CONTENUTI ESSENZIALI
Grammatica : Aggettivi e pronomi indefiniti
Pronomi relativi composti
Pronomi interrogativi ( seguito)
Tempi verbali : Trapassato prossimo-futuro anteriore-condizionale presente e
passato
Formazione del congiuntivo
Civiltà : aspetti geografici ( regioni principali)-arte- usi e costumi relativi alla Francia e ai Paesi
francofoni.
Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti, riguardanti
il periodo dall’origine del Medioevo al Rinascimento
LIBRI DI TESTO Bruneri, Ghioldi, Pelon, Coup de coeur, vol.2
Amandine Barthès, Littérature et culture 1.
Françoise Bidaud, Grammaire de Français
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati.
Registratore per l’ascolto di cassette audio e CD. Videoregistratore. Laboratorio multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE Dibattito su argomenti differenziati.
Trattazione sintetica in lingua, sia orale che scritta.
Riassunto orale e scritto.
Traduzione di frasi per l’applicazione delle regole grammaticali studiate
Analisi del testo e produzione
Domande a risposta aperta e chiusa
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale
CONTENUTI GENERALI Dal libro di testo Coup de coeur, vol.2 ( completamento ultime unità):
Unité 16: “ Soirée de gala”
Unité 17: “ Confidences”
Unité 18: “Les copains d’abord!”
Dal testo letterario Littérature et culture 1
LE MOYEN – AGE : histoire – cadre social
Evolution de la langue. Le serment de Strasbourg
Art du temps
-Le monde des héros : La Chanson de Geste. La Chanson de Roland
-Le monde des dames et de l’amour : la littérature courtoise. Le roman
de Chevalerie. Tristan et Iseut. Chrétien de Troyes.
-Le monde de la réalité: Le Roman de Renard et les fabliaux
-Le théâtre : de la liturgie à la scène. La Farce de Maître Pathelin
-Le lyrisme non-courtois : François Villon.
LA RENAISSANCE : histoire – cadre social
Evolution de la langue
Art du temps
-L’humanisme radieux : François Rabelais et son œuvre
-La Pléiade : Joachim Du Bellay. Pierre de Ronsard.
-Vers un monde baroque : Montaigne et Les Essais
LECTURE INTEGRALE: Tristan et Iseut
Dal libro di grammatica “ Grammaire de français” : Dal discorso diretto al discorso indiretto
Participio presente, gerundio, aggettivo verbale
Condizionale presente e passato: formazione e uso
Congiuntivo presente e passato : formazione e uso
La forma passiva
Passato remoto
Subordinate: ipotetiche, finali, causali, consecutive, concessive , oppositive e temporali.
Dal libro di Civilisation Delf B1 verranno scelti testi di varia argomentazione che saranno
oggetto di analisi e rielaborazione da parte degli alunni. Per questo, ci si avvalerà del sussidio
dell’insegnante di madre lingua Isabelle Couderc.
Per la valutazione ci si riferirà alle griglie di valutazione condivise dal dipartimento di lingue
sotto riportate.
PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE Classe 3M
a.s.2019-2020
Docente curricolare: Maria Laura Pattaro
Docente di conversazione: Jane Stewart
ENGLISH LITERATURE: La base per lo studio della letteratura inglese sarà il libro di testo
adottato dalla classe, con ascolto e lettura dei brani scelti e analisi e commento dei testi dei
singoli autori in programma.
From the Origins to the end of the Middle Ages (around 1000 BCE-1485) Historical and social background: The British origins/invasions: the Iberians, the Celts, the
Romans, the Anglo-Saxons, the Vikings, the Normans. Celtic and Roman Britain; Anglo-Saxon
Britain; Norman England.
Literary background: Anglo-Saxon literature – Anglo-Saxon poetry (the epic poem, the religious
poem, the elegy), the main Anglo-Saxon epic poem: “Beowulf”; Anglo-Saxon prose
(translations from Latin into Old English, the chronicle). Norman literature – the romance, the
lyric, the ballad: “Lord Randal”; the narrative poem: Geoffrey Chaucer, “The Canterbury Tales”
in Middle English, Chaucer and Boccaccio; the rebirth of drama: ‘miracle plays’ and ‘morality
plays’. A ‘morality play’: “Everyman”.
The Renaissance and the Age of Shakespeare (1485-1625) Historical and social background: From the end of the Wars of the Roses (Richard III of York)
to the Elizabethan Era – the Tudors: Henry VII, Henry VIII, Edward VI, Mary I, Elizabeth I.
James I Stuart. The break with Rome and the birth of the Anglican Church. Catholics and
Protestants. The Puritans. King James’ Bible. The ‘Mayflower’ and the American colonies. Guy
Fawkes and the Gunpowder Plot. Ireland and Ulster. The struggle with Parliament.
A changing world: from the Great Chain of Being to a New Learning. The Italian and the
English Renaissance. An age of voyages and discoveries: trade and empire. The war with Spain.
Literary background: the triumph of poetry – the Italian/Petrarchan sonnet and the English
/Elizabethan sonnet, the Elizabethan sonneteers; the ‘golden age’ of drama: London and the
Elizabethan theatres; an age of ‘exquisite’ prose – Thomas More, “Utopia” (1516).
William Shakespeare, the Elizabethan sonnet writer and the greatest playwright:
- Shakespeare’s sonnets: “When I consider every thing that grows” (sonnet 15); “Shall I
compare thee to a summer’s day?” (sonnet 18); “My mistress’ eyes are nothing like the
sun” (sonnet 130).
- Problem plays/dark comedies, tragicomedies, tragedies, great tragedies: “Romeo and
Juliet (1594-95); “Hamlet” (1601); “Macbeth” (1611); “The Tempest” (1610-11).
ENGLISH LANGUAGE AND CULTURE:
Conoscenza della lingua inglese:
- Obiettivo generale: raggiungimento del livello B1/B2 del QCER (Quadro Comune
Europeo di Riferimento).
- Obiettivi minimi: raggiungimento del livello B1 in almeno 2 delle seguenti abilità:
reading, writing, listening and speaking. Conoscenza del programma di letteratura
inglese nelle linee essenziali (quadro storico/culturale/letterario e autori principali di
riferimento di ciascun periodo).
Grammar: Verranno riprese e approfondite le competenze grammaticali di livello B1/B2 del
QCER sulla base di materiale tratto da testi di grammatica non adottati dalla classe; in
particolare, verranno trattati/approfonditi i seguenti argomenti: simple past and present perfect,
simple and continuous; present perfect and past perfect, simple and continuous; the passive; the
future (present continuous, ‘be going to’, will/shall); phrasal verbs.
English vocabulary and communication/training for the INVALSI test: La produzione orale
in lingua, con riferimento anche ad aspetti particolari della cultura inglese/americana/
neozelandese sarà oggetto delle lezioni in compresenza con la docente di conversazione; queste
saranno mirate anche al training specifico per il test INVALSI in lingua inglese. Riferimento per
le lezioni sarà il testo adottato dalla classe (“Performer B2” updated, ready for First and Invalsi,
Ed. Zanichelli), ma anche, occasionalmente, materiale tratto da altre fonti, tra le quali CD, DVD,
siti Internet, articoli da giornali/riviste in inglese o altro.
Libri di testo adottati: Spiazzi Marina, Tavella Marina, Layton Margaret, “Performer B2”
updated, ready for First and Invalsi, Zanichelli. Spicci Mauro, Shaw Timothy Alan, “Amazing
Minds” 1, Pearson.
Modalità di verifica (scritta e orale): Le modalità di verifica dell’apprendimento, così come le
rispettive griglie di valutazione, fanno riferimento a quanto espressamente approvato dal
Dipartimento di Lingue di questo istituto per l’a. s. in corso (2019/20).
Le lezioni avranno luogo in classe e, ove possibile, verrà utilizzato il laboratorio linguistico.
Per la valutazione dell’area linguistica i docenti di lingua si riferiranno alle griglie di valutazione
condivise dal dipartimento di lingue sotto riportate.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO CONDIVISE DAL DIPARTIMENTO
DI LINGUE
LINGUE (L1/L2/L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Vot
o
Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei
più semplici
contesti
conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a
lui proposte
Anche se
sollecitato/a
non è in
grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariament
e nozioni e
funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale
e scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o
le informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a
non è in
grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a
è in grado di
effettuare
valutazioni
solo parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo adeguato ma
non approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
comprometton
o l’efficacia
della
comunicazione
.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi
o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo
schemi noti,
organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici
(almeno di
tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomament
e nessi,
relazioni e
funzioni in testi
o contesti
linguistici più o
meno
complessi e
riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomament
e le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome
anche di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomament
e le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto
e autonomo
con coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomament
e le conoscenze
riordinandole
in sistemi, testi
e contesti
nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite
, esprime
giudizi
critici di
valore e
metodo in
modo anche
originale.
LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIEN
TE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicamen
te errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica
e di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
comprometton
o il senso o
l’efficacia della
comunicazione
. Oppure
utilizza un
linguaggio non
autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli
argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o
scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
e di
ortografia
che a volte
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazio
ne. Utilizza
un lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La
conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manda di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammaticali
e di
ortografia
che non
comprometto
no l’efficacia
della
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali
o di
ortografia
che non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarme
nte
approfondita.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo
le proprie
idee in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialme
nte corretto
sia
nell’aspetto
formale che
ortografico.
Il lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee
in modo
chiaro e
articolato,
coerente e
coeso
avvalendosi
di strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi
e di elementi
lessicali.
Sostanzialme
nte non
commette
errori.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalment
e rielaborata.
LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIEN
TE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine il
colloquio e non
riesce a seguire
le istruzioni.
Non riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non
è accettabile.
Lo studente fa
sistematicamen
te errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta
incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato,
ovvero sa
esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli
errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
con qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manca di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazio
ne. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprension
e e nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione.
La pronuncia
è
comprensibil
e. Commette
pochi errori
grammaticali
o sintattici
che non
comprometto
no la
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e e
produzione e
corretto uso
del registro
in
situazione.
La
pronuncia e
la forma
sono
generalment
e corrette.
La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche
è esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato ed
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialme
nte non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita
e
personalment
e rielaborata.
PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
Classe 3M
a.s. 2019-2020
Prof.ssa FLAVIA D’ANGELO
FINALITA’
Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica attuale.
Offrire elementi culturali utili alla riflessione su uno stile di vita più consapevole
e responsabile.
OBIETTIVI
Favorire la coesione del gruppo classe attraverso la riflessione sulla ricerca della propria identità.
Presentare i principi dell’etica cristiana e farne apprezzare i valori fondamentali.
CONOSCENZE
L’unità corpo, mente, spirito. L’energia vitale.
Il senso dell’identità personale: conoscenza di sé e relazioni con gli altri.
L’attenzione consapevole e la concentrazione: metodi e tecniche.
Valori umani e sociali nell’esperienze delle grandi religioni.
COMPETENZE
Delineare modalità e percorsi possibili per una conoscenza più approfondita di se stessi.
Mettere in atto alcune scelte di crescita e di cambiamento di alcuni aspetti della propria
personalità.
Individuare i criteri per un dialogo costruttivo tra le persone.
CAPACITA’
Ascolto e dialogo. Interrogarsi sulla propria identità e sulla condizione umana.
Riconoscere la domanda di Assoluto presente in ogni persona.
Rispettare le diverse posizioni etiche e religiose.
OBIETTIVI MINIMI: migliore conoscenza di sé e di alcuni valori umani e sociali.
Sviluppo delle capacità di ascolto interiore e condivisione nel dialogo.
CONTENUTI
Vedere sé nell’altro. Cosa significa “Ama il tuo prossimo come te stesso.”
Il rapporto con gli altri come riflesso del proprio inconscio.
La filosofia di vita: passato, presente, futuro. Realtà ed illusione.
Le domande di senso. La vita “oltre” la vita. L’esperienza di Colton Burpo.
La bellezza collaterale alla morte: tutto è collegato. Film “Collateral beauty”.
La consapevolezza: vedere al di là delle apparenze. I 4 livelli di coscienza.
L’arte di ascoltare le emozioni: paura, tristezza, rabbia.
Il Sé Animico e l’identificazione con le proprie emozioni.
Quando le emozioni creano la realtà.
La ricerca della luce interiore: incontrare le zone d’ombra.
Il giudice interiore. I ruoli di vittima e carnefice. I sensi di colpa.
I conflitti interpersonali come opportunità di crescita.
La benedizione delle relazioni difficili.
La consapevolezza di essere. Il divenire di tutte le cose.
Il potere della trasformazione. L’esperienza di Patch Adams e Anita Moorjani.
Guardarsi dentro: trovare l’insegnante interiore. Lascia che sia.
Il giudizio finale sull’Amore incondizionato.
La Verità che rende liberi.
VALUTAZIONE
Si terrà conto della motivazione, dell’interesse e della partecipazione attiva al dialogo
formativo e culturale.
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA
Classe: III M Docente: Floriana Marzi
a.s. 2019/2020
Finalità
Sviluppo delle capacità logiche, astrattive e deduttive e di una mentalità scientifica per
affrontare problemi attraverso un rapporto costruttivo e dinamico con la realtà sostenuto da
conoscenze specifiche e da adeguati strumenti di formalizzazione del pensiero.
Obiettivi
Conoscenza dei contenuti proposti. Matematizzazione di semplici situazioni problematiche in
vari ambiti scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie risolutive. Sviluppo della
capacità di operare opportuni collegamenti interdisciplinari. Saper risolvere problemi geometrici
con l’uso di strumenti algebrici sotto più punti di vista.
Conoscenze
Conoscenza dei contenuti proposti
Abilità, Prestazioni
Uso di una terminologia appropriata sviluppo delle capacità logico-deduttive. Essere in grado di
ricavare ogni elemento dei luoghi geometrici studiati. Saper analizzare e interpretare testi e/o
situazioni.
Competenze
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate.
Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali.
Utilizzare consapevolmente strumenti informatici diversi.
Criteri di valutazione La valutazione formativa deve avere funzione diagnostico-correttiva, piuttosto che selettivo-
decisiva e consiste nei seguenti punti:
• Conoscenza dei contenuti.
Sviluppo di:
• Capacità espressive, espositive ed argomentative attraverso l’uso di un linguaggio
scientifico appropriato e rigoroso.
• Capacità di analisi e sintesi
• Capacità di cogliere analogie e di sfruttare le conoscenze pregresse per risolvere
problemi di natura geometrica e algebrica
• Capacità deduttive e inferenziali
Come indicatori per la valutazione si sono scelti:
• la frequenza.
• la partecipazione
• l’impegno costante;
La valutazione si atterrà alla seguente tabella adottata nella riunione di area sia per la
matematica che per la fisica.
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre corretta
dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli
appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né
sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera
superficiale
distingue e collega i dati tra loro in modo
frammentario perdendosi, se non guidato,
nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti
essenziali e riesce a compiere semplici
applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non
sempre approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a diversi
contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti che collega
tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza
dei contenuti che riconosce e collega
in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze,
applicandoli, autonomamente e
correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi
corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
CONTENUTI ESSENZIALI
Fattorizzazione dei polinomi; equazioni di II grado intere e fratte; disequazioni di II grado intere
e fratte; sistemi di disequazioni; sistemi di equazioni di secondo grado; la parabola nel piano
cartesiano; circonferenza nel piano euclideo (cenni), circonferenza nel piano cartesiano;
probabilità e statistica.
OBIETTIVI MINIMI
Sapere fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor comune
totale e parziale, i prodotti notevoli (quadrato del binomio, cubo del binomio, differenza di
quadrati), trinomio notevole; saper risolvere equazioni di II grado intere; saper risolvere
disequazioni di II grado fratte; saper risolvere sistemi di disequazioni intere; conoscere la
definizione e le proprietà della circonferenza nel piano euclideo; sapere rappresentare la
parabola nel piano cartesiano; sapere determinare l’equazione della parabola dato il vertice e un
punto o altri elementi (almeno saper inpostare il sistema); sapere rappresentare una
circonferenza nel piano cartesiano; saper determinare l’equazione della circonferenza dati centro
e raggio; saper stabilire graficamente la posizione reciproca tra retta e parabola e retta e
circonferenza.
Gli accertamenti dei livelli di apprendimento avverranno attraverso: verifiche orali, scritti,
questionari.
Metodologia Didattica
Le modalità d’insegnamento saranno diverse. Nella lezione frontale saranno presentati i temi
nella loro globalità in modo tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione degli alunni con un
quadro d’insieme. In tal modo la spiegazione delle varie parti rientrerà in un obiettivo noto. Gli
studenti verranno continuamente sollecitati da quesiti ed esercizi a cui trovare soluzione.
Si cercherà di evidenziare analogie , tecniche di ragionamento e di elaborazione in vari
argomenti.
Si spingeranno gli alunni alla scoperta di approcci diversi per risolvere un problema. In questo
modo si potrà avere uno sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi e l’abitudine all’uso del
linguaggio più appropriato sia scritto che orale, si avrà inoltre uno sviluppo delle capacità
astrattive
attraverso i diversi linguaggi simbolici.
Libro di testo
Trifone Bergamini VOLUME 3. “Matematica multimediale.azzurro (LDM)
2nd edizione con tutor ed. Zanichelli
Programma di Matematica
Polinomi Divisione tra polimomi: divisione classica e con Ruffini
Teorema del resto e di Ruffini
Scomposizione in fattori con il Metodo di Ruffini
Ripasso Disequazioni lineari: Intere
Fratte
Sistemi
Disequazioni di grado superiore al primo con la scomposizione in fattori
Algebra Vari metodi di scomposizione di un polinomio (ripasso)
Divisione tra polinomi con il metodo classico
Divisione con il metodo di Ruffini
Teorema del resto
Teorema di Ruffini
Scomposizione di un polinomio con il metodo di Ruffini
.
Equazioni di secondo grado
Determinazione del numero di soluzioni di un’equazione.
Soluzione delle equazioni complete con la formula risolutiva.
Soluzione di equazioni di secondo grado pure , spurie e monomie.
Geometria analitica
Introduzione alla geometria analitica.
Il concetto di funzione
Elementi di una funzione nel piano cartesiano.
I punti nel piano cartesiano Sistema di riferimento dimetrico e monometrico
Distanza tra due punti formula con dimostrazione
Coordinate del punto medio di un segmento
La retta.
Ripasso
Forma esplicita ed implicita di una retta.
Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma esplicita.
Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma implicita
Condizione di appartenenza di un punto ad una retta.
Retta per due punti.
Intersezione di due rette .
Ripasso di uno dei metodi di risoluzione dei sistemi lineari
Condizione di perpendicolarità e parallelismo di due rette.
Distanza di un punto da una retta.
Disegno del grafico: definizione di sistema di riferimento monometrico e dimetrico
Fasci di rette propri e impropri
Le coniche. Le coniche come intersezione tra un cono a doppia falda e un piano.
La parabola
Definizione di parabola come luogo geometrico
Equazione della parabola desunta dalla sua definizione
Elementi caratteristici della parabola e loro espressioni algebriche legate ai coefficienti della sua
equazione.
Determinazione dell’equazione di una parabola per tre punti dati.
Determinazione dell’equazione di una parabola noti alcuni suoi elementi caratteristici
Intersezione retta parabola.
La circonferenza
Definizione della circonferenza come luogo geometrico Equazione della circonferenza desunta dalla sua definizione
Relazioni fondamentali
Significato dei coefficienti della circonferenza in relazione alla posizione sul grafico.
Proprietà euclidee della circonferenza.
L’iperbole cenni
Definizione dell’iperbole come luogo geometrico Equazione dell’iperbole riferito agli asintoti (iperbole equilatera)
L’ellisse cenni
Definizione dell’ellisse come luogo geometrico Equazione dell’ellisse
Disequazioni di secondo grado in una variabile Risoluzione grafica delle disequazioni di secondo grado con il metodo della parabola associata.
Sistemi di disequazioni di secondo grado in una variabile
Rappresentazione grafica della soluzione di un sistema di disequazioni
Rappresentazione insiemistica della soluzione di un sistema di disequazioni
Disequazioni fratte e di grado superiore al secondo in una variabile Il concetto di disequazione fratta
Campo d’esistenza di una disequazione fratta
Soluzione di una disequazione fratta con il diagramma e la regola dei segni
Rappresentazione insiemistica della soluzione di un sistema di disequazioni
FISICA PIANO DI LAVORO DI FISICA
Finalità e obiettivi
Acquisizione del metodo sperimentale. Abitudine all’approfondimento, alla riflessione
individuale e all’organizzazione del lavoro personale, ma anche di gruppo.
Utilizzo del linguaggio matematico come strumento per la descrizione del mondo.
Consapevolezza dei limiti e della conoscenza scientifica.
Conoscenza dei contenuti proposti.
Acquisizione di un’adeguata terminologia rigorosa.
Riconoscimento di analogie e differenze per situazioni diverse.
Capacità di analizzare i fenomeni della vita quotidiana individuando le variabili che li
caratterizzano.
Conoscenza delle problematiche inerenti la fisica.
Inquadramento storico di momenti importanti nello sviluppo della fisica.
Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe
Conoscenza dei contenuti proposti. Uso di una terminologia appropriata. Capacità di
osservazione. Capacità di lettura e interpretazione di grafici. Capacità di realizzare semplici
esperienze e/o descrivere fenomeni. Capacità di cogliere analogie e individuare collegamenti.
Saper usare gli strumenti informatici.
Contenuti essenziali
Grandezze scalari e vettoriali; moti rettilinei e circolari; principi della dinamica; lavoro ed
energia.
Obiettivi minimi
Sapere riconoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme, del moto uniformemente
accelerato, del moto circolare uniforme; sapere interpretare fisicamente i grafici di moto;
conoscere i concetti di forza e di momento di una forza; conoscere le condizioni di equilibrio del
punto materiale, di un corpo esteso; conoscere i principi della dinamica; conoscere il concetto di
lavoro, di energia cinetica, di energia potenziale gravitazionale, di energia meccanica; sapere
distinguere tra forze conservative e non conservative.
Metodologia didattica
La fisica sarà presentata come percorso evolutivo e di ricerca nel tempo.
L’insegnamento sarà condotto per problemi, con ricorso a lezioni frontali e supporti
multimediali dove sarà necessario e possibile. Le nozioni più astratte scaturiranno come sintesi
di situazioni incontrate in vari settori. I principi e le teorie fisiche saranno presentati facendo
emergere la loro potenza unificante. Saranno evidenziati i legami tra scienza e tecnologia e la
loro diversità. Il laboratorio di fisica sarà un potente mezzo per toccare con mano o scoprire
leggi e concetti studiati in teoria e formalizzarli in relazioni tecniche.
Libri di testo utilizzati
Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica vol. 1 seconda edizione. ed. Zanichelli
Sussidi didattici utilizzati
Libro di testo. Filmati di fisica. Laboratorio di fisica ( se sarà possibile usarlo). LIM
Tipologia delle prove da effettuare
Test. Colloqui . Esperimenti di laboratorio. Relazioni di laboratorio (se sarà possibile
effettuarle).
Per la valutazione ci si atterrà alla tabella sopra inserita approvata nella riunione di partimento di
matematica e fisica
PROGRAMMA DI FISICA
Classe 3M
A.S. 2019/ 2020
Prof.ssa FLORIANA MARZI
Il metodo scientifico moderno Il metodo sperimentale
Le grandezze fisiche Il tempo e lo spazio
La durata
La distanza
La notazione scientifica
Il sistema metrico decimale
I sistemi di riferimento cartesiani.
Le funzioni e le leggi più diffuse: proporzionalità diretta e inversa, diretta e inversa al quadrato
Le grandezze derivate.
Le dimensioni delle grandezze fisiche.
I sistemi di misura.
Gli errori di misura
La rappresentazione di dati sperimentali.
Errori sistematici e accidentali.
La media e l’errore massimo.
Gli errori nelle grandezze derivate.
L’errore statistico e lo scarto quadratico medio.
Cenni sulla funzione di Gauss
Le cifre significative.
Operazioni tra cifre significative
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
I vettori Definizione.
Grandezze vettoriali e grandezze scalari
Operazioni sui vettori (modo grafico)
Operazioni sui vettori (modo analitico)
Cinematica Quiete e moto.
Il moto uniforme e le leggi che lo caratterizzano
Le condizioni iniziali
Scelta del sistema di riferimento
Interpretazione di grafici relativi ad un moto. Piano spazio/tempo e velocità/tempo.
Leggi del moto uniformemente accelerato.
L’accelerazione
I moti nel piano
Velocità e accelerazione istantanea
Il moto circolare uniforme.
Il moto armonico. Il pendolo
Dinamica Le forze come vettori.
La forza peso.La forza elastica. Le forze passive. Le forze apparenti.
L’equilibrio e le macchine semplici
L’attrazione gravitazionale e le sue leggi.
Primo, secondo e terzo principio della dinamica
Studio del moto di corpi soggetti a forze: moto su un piano inclinato, moto di un proiettile con
partenza qualsiasi, studio della caduta di un grave, studio delle piccole oscillazioni di un
pendolo.
L’energia meccanica
Il lavoro di una forza costante
La potenza Il rendimento
L’energia cinetica e potenziale
Legge di conservazione dell’energia meccanica
Campi conservativi e dissipativi
Rivisitazione del moto sul piano inclinato in termini di energia
Legame tra energia e lavoro
La meccanica celeste Le leggi di Keplero
La legge della gravitazione universale
La relazione tra accelerazione gravitazionale e inerziale.
Laboratorio di informatica Uso e conoscenza dell’excel per l’elaborazione di dati e la realizzazione di grafici.
Laboratorio di fisica esperienze previste
• Conoscenza ed uso dei vari strumenti di misura
• Calcolo della densità di oggetti di forma irregolare
• Calcolo della costante elastica di una molla
• Il metodo scientifico nello studio delle piccole oscillazioni del pendolo
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE
Programmazione didattica classi 3°A-4°A-5°A-3°M- 5°M
Docente . Manuela Manganelli- AS 2019-2020
LINEE GENERALI E COMPETENZE
L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive, naturale proseguimento della scuola
secondaria di primo grado, costituisce un prezioso contributo alla formazione dello studente,
veicolando l’apprendimento di competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali,
patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona. Superando la vecchia
dicotomia corpo-mente le rinnovate Scienze Motorie e Sportive si propongono come elemento
essenziale per lo sviluppo integrale del giovane, attraverso esperienze, scoperte, prese di
coscienza e abilità nuove, che diventano patrimonio personale dell’alunno.
L’insegnamento dell’Educazione Fisica sarà presente all’interno del curricolo liceale per un
monte ore complessivo di 330 ore nel quinquennio , corrispondente a 66 ore annuali, ovvero 2
ore settimanali.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:
1. Aver acquisito il valore della propria corporeità come manifestazione di una personalità
equilibrata e stabile;
2. Aver consolidato una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;
3. Aver raggiunto un completo sviluppo corporeo e della capacità attraverso l’utilizzo e
l’incremento delle capacità motorie e delle funzioni neuromuscolari;
4. Aver acquisito una solida conoscenza e pratica di alcuni sport individuali e di squadra
valorizzando le attitudini personali;
5. Aver sperimentato e compreso il valore del linguaggio del corpo.
6. Aver affrontato e assimilato problemi legati all’alimentazione, alla sicurezza in ambito
sportivo e alla propria condizione fisica, utili per acquisire un corretto e sano stile di
vita.
7. Aver acquisito una conoscenza ed un’esperienza diretta in ambito sportivo nei diversi
ruoli per poter valutare e apprezzare lo sport come valore di confronto e come momento
formativo utile a favorire l’acquisizione di comportamenti sociali corretti per un
inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.
8. Acquisire coscienza rispetto ai problemi legati all’ecologia ed adottare stili di vita che
contribuiscano alla salvaguardia dell’ambiente
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Nel secondo biennio e nell’anno finale l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e
delle abilità motorie degli alunni proseguirà in tutte le occasioni al fine di migliorare il loro
bagaglio motorio e sportivo.
L’accresciuto livello di prestazione permetterà un maggiore coinvolgimento in ambito sportivo,
la partecipazione e l’organizzazione di competizioni interne ed esterne alla scuola nelle diverse
specialità sportive o attività espressive. Gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione
delle aree cognitive frontali, acquisiranno una sempre più ampia capacità di lavorare con senso
critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta.
NUCLEI
FONDANTI:
CORPO, SUA
ESPRESSIVIT
A’ E
CAPACITA’
CONDIZIONA
LI
LA
PERCEZIONE
SENSORIALE,
MOVIMENTO,
SPAZIO-
TEMPO E
CAPACITA’
COORDINATI
VE
GIOCO,
GIOCO-
SPORT E
SPORT
SICUREZZA
E SALUTE
COMPETENZE:
Conoscere
tempi e ritmi
dell’attività
motoria,
riconoscendo i
propri limiti e
potenzialità.
Rielaborare il
linguaggio
espressivo
adattandolo a
contesti diversi.
Rispondere in
maniera
adeguata alle
varie afferenze
(propriocettive
ed esterocettive)
anche in contesti
complessi, per
migliorare
l’efficacia
dell’azione
motoria.
Conoscere
gli
elementi
fondament
ali della
Storia dello
sport.
Conoscere
ed
utilizzare le
strategie di
gioco e
dare il
Conoscere le
norme di
sicurezza e gli
interventi in
caso di
infortunio.
Conoscere i
principi per
l’adozione di
corretti stili di
vita.
proprio
contributo
personale.
CONOSCENZE
Conoscere le
potenzialità del
movimento del
proprio corpo e
le funzioni
fisiologiche.
Conoscere i
principi
scientifici
fondamentali che
sottendono la
prestazione
motoria e
sportiva, la teoria
e la metodologia
dell’allenamento
sportivo
Conoscere
la struttura
e le regole
degli sport
affrontati e
il loro
aspetto
educativo e
sociale.
Conoscere le
norme in caso
di infortunio.
Conoscere i
principi per un
corretto stile di
vita alimentare.
ABILITA’
Elaborare
risposte motorie
efficaci e
personali in
situazioni
complesse.
Assumere
posture corrette
in presenza di
carichi.
Organizzare
percorsi motori e
sportivi.
Essere
consapevoli di
una risposta
motoria
efficace ed
economica.
Gestire in
modo
autonomo la
fase di
avviamento in
funzione
dell’attività
scelta.
Trasferire
tecniche,
strategie e
regole
adattandole
alle
capacità,
esigenze,
spazi e
tempi di cui
si dispone.
Essere in grado
di collaborare
in caso di
infortunio.
COMPORTAMEN
TO
Essere in grado
di autovalutarsi.
Dimostrare
autonomia e
consapevolezz
a nella
gestione di
progetti
autonomi.
Cooperare
in gruppo
utilizzando
e
valorizzand
o le
attitudini
individuali.
Assumere
comportame
nti
funzionali ad
un sano stile
di vita.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DEL SECONDO BIENNIO
(Profilo in uscita)
Al termine del secondo biennio di studio lo studente dovrà essere in grado di:
• Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
• Vincere resistenze a carico aggiuntivo.
• Compiere azioni complesse nel minor tempo possibile.
• Essere in grado di utilizzare le qualità fisiche adattandole alle diverse esperienze ed ai vari
contenuti tecnici.
• Praticare due sport di squadra e 2 sport individuali migliorando le conoscenze
teoriche,tecniche e tattiche degli sport specifici
• Conoscere sommariamente gli effetti prodotti dall’attività fisica sugli apparati.
• Conoscere le problematiche e le norme di una corretta alimentazione.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DELL’ULTIMO ANNO
La personalità dello studente potrà essere pienamente valorizzata attraverso l’ulteriore
diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nell’ottica del
pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le scienze motorie potranno far
acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ciò
porterà all’acquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie
sviluppate nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività,
all’ambiente e alla legalità.
Al termine del quinto anno lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto:
• La capacità di utilizzare le qualità condizionali adattandole alle diverse esperienze motorie
ed ai vari contenuti tecnici.
• Un significativo miglioramento delle capacità coordinative in situazioni complesse;
• Di praticare almeno due giochi sportivi verso cui mostra di avere competenze tecnico
tattiche e di affrontare il confronto agonistico con etica corretta.
• Di saper organizzare e gestire eventi sportivi scolastici ed extrascolastici.
• Di conoscere e di essere consapevole degli effetti positivi prodotti dall’attività fisica sugli
apparati del proprio corpo.
• Conoscere i principi fondamentali per una corretta alimentazione e per un sano stile di
vita.
• Conoscere le principali norme di primo soccorso e prevenzione infortuni.
• Di impegnarsi in attività ludiche e sportive in contesti diversificati, non solo in palestra e
sui campi di gioco, ma anche all’aperto, per il recupero di un rapporto corretto con
l’ambiente naturale e di aver un comportamento responsabile verso il comune patrimonio
ambientale per la sua tutela.
• VERIFICHE E VALUTAZIONI • Attraverso tali strumenti è possibile attuare una valutazione mediante un confronto tra
quanto espresso all’inizio di un percorso didattico e quanto è stato via via appreso nel
curricolo. Il confronto tra condizioni d’entrata e finali permetterà di evidenziare il reale
guadagno formativo realizzato dall’allievo, l’efficacia del processo didattico attuato.
• Un’attività centrata sul riconoscimento delle competenze acquisite rappresenta
un’opportunità di superamento della prospettiva disciplinare articolata esclusivamente
per contenuti. Il passaggio da un modello formativo tradizionale a un sistema basato su
unità capitalizzabili (quindi su una formazione centrata sulle competenze) implica il
riferimento a modelli progettuali orientati alla flessibilità ed alla modularità dell’offerta
formativa.
ATTIVITA’ SPORTIVA EXTRACURRICOLARE • Per quanto riguarda le attività extracurricolari si proseguirà con l’attività del Centro
Sportivo Scolastico secondo le indicazioni del M.I.U.R.- Ufficio Scolastico Regionale.
• Il raggiungimento di rilevanti prestazioni e/o la partecipazione assidua alla suddetta
attività verrà tenuta in considerazione nella valutazione finale dell’alunno.
Griglia di valutazioni
descrittori Gravement
e
insufficient
e
insufficiente sufficiente discreto buono Ottimo-
eccellente
1-4 4-5 6 7 8-9 9-10
Conoscenze
teoriche
( anche per
studenti
esonerati e
con
disabilità
motorie),
uso del
linguaggio
tecnico
specifico.
Inesistenti o
molto
scorrette e
lacunose
Imprecise e
frammentarie
Sostanzialment
e corrette, ma
superficiali,
terminologia
non
appropriata
Organiche e
chiaramente
esposte
Approfondit
e, espresse
con
terminologi
a
appropriata
Molto
approfondite,
frutto di un
percorso
individuale di
ricerca e
rielaborazione
critica,
terminologia
appropriata
In
particolare
per gli
studenti con
disabilità
motorie,
esonerati,
esonerati
temporanei
e
giustificati.
Si distrae e
crea
disturbo, si
rifiuta di
collaborare
anche
quando
vengono
affidate
semplici
mansioni
Si distrae e
segue in
modo
discontinuo
la lezione.
Non è in
grado di
collaborare
nei compiti di
giuria ed
arbitraggio
Segue la
lezione
passivamente,
risponde alle
richieste senza
convinzione ,
non sempre
collabora nei
compiti di
giuria ed
arbitraggio
Segue la
lezione senza
parteciparvi
attivamente,
risponde alle
richieste senza
prendere
iniziative,
collabora
comunque nei
compiti di
giuria ed
arbitraggio
Segue
costantemen
te la
lezione,
collabora
con il
docente nei
compiti di
giuria ed
arbitraggio
Collabora
sempre con un
contributo
attivo e
propositivo;
interagisce con
i compagni
nella gestione
delle squadre
in fase di gioco
utilizzando un
linguaggio
tecnico e
tattico
Impegno e
progressi
nel
rendimento
( anche per
disabili ed
esonerati)
Scarso e
progressi
insignificant
i
Saltuario e
progressi
incostanti
Limitato,
progressi
settoriali
Costante con
apprezzabili
progressi
Costante e
collaborativ
i, evidenti
progressi
Serio e
costruttivo,
notevoli
progressi
Capacità
coordinativ
e
Scarsa
coordinazio
ne generale,
schemi
motori
incompleti e
inadeguati,
non ha
raggiunto
gli obiettivi
minimi
previsti
Schemi
motori poco
efficaci, le
capacità
coordinative
non
consentono il
completo
raggiungimen
to degli
obiettivi
minimi
Sufficienti
capacità
coordinative e
raggiungiment
o almeno in
parte degli
obiettivi
minimi
Livello
adeguato sia
per quanto
riguarda gli
schemi motori
che per le
capacità
coordinative,
pur con
qualche limite
nell’efficacia
applicativa
Ben
strutturati
gli schemi
motori,
efficaci e
autonome le
applicazioni
nella pratica
motoria
Capacità
coordinative
ottime.
Applicazione
autonoma,
versatile e
creativa degli
schemi motori
di base
Capacità
condizionali
Scarsa
capacità di
sopportare
minimi
carichi di
lavoro
Limitata
capacità di
sopportare
carichi di
lavoro e non
raggiungimen
to degli
obiettivi
minimi
Sufficiente
capacità di
sopportare
carichi di
lavoro con
raggiungiment
o degli
obiettivi
minimi previsti
Discreto,
anche se non
omogeneo,
sviluppo di
tutte le
capacità
condizionali
Buone-
ottime
prestazioni
atletiche pur
limitatamen
te ad alcune
capacità
condizionali
Completa
preparazione
atletica con
perfomance di
elevato livello
Competenz
e di
cittadinanz
a: partecipazio
ne, ruolo
nella
socializzazi
one, rispetto
delle regole
e dei
compagni
Estraneità,
disturbo,
mancanza
di rispetto
delle regole
e dei
compagni.
Mancanza di
collaborazion
e, passività,
scarso
rispetto delle
regole e dei
compagni.
Partecipazione
al dialogo
educativo
discontinua e
non sempre
adeguata,
collaborazione
occasiona le
con i
compagni,
alter no
rispetto delle
regole
Partecipazione
attiva, ruolo
aggregante,
rispetto
diligente delle
regole
Partecipazio
ne vivace e
produttiva,
ruolo aggre-
gante e
responsabile
, rispetto
consapevole
delle regole
Partecipazione
propositiva e
costruttiva,
ruolo trainante,
rispetto maturo
e responsabile
delle regole
Partecipazio
ne ai G.S.S.
e attività
parascolasti
che
nullo nullo nullo apprezzabile determinant
e
encomiabile
PIANO DI LAVORO DI STORIA
Classe 3M
A. S.: 2019/2020
Prof.ssa CARLA D’ANDREA FINALITA’ E OBIETTIVI
Acquisizione consapevole delle radici storiche finalizzata alla comprensione della dimensione
storica del presente Ricostruzione del processo storico
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscenza dei contenuti del programma. Analisi di eventi storici complessi nelle loro varie
componenti Capacità di utilizzare le principali categorie storiche Capacità di ricomporre
organicamente gli elementi esaminati individuando possibili connessioni Abilità linguistico –
espressive
CRITERI DI VALUTAZIONE
Assimilazione dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza del lessico specifico Capacità di
analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e/o critica Impegno e partecipazione Percorso
compiuto rispetto al livello di partenza
CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma Chiarezza e correttezza espositiva
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali e partecipative. Proiezioni di film e documentari. Lettura di documenti e fonti
storiografiche. Elaborazione di mappe concettuali. Tipologia prove: verifiche formali e
informali, domande aperte con risposte sintetiche scritte.
CONTENUTI
Poteri universali e situazione istituzionale in Italia Il Sacro romano impero di nazione germanica
Le caratteristiche della penisola italiana Il Regno normanno nell'Italia meridionale La Chiesa tra
decadenza e rinnovamento La lotta per le investiture: il Concordato di Worms
Poteri e istituzioni in Europa: le monarchie feudali Caratteri comuni degli Stati monarchici del
Duecento La monarchia feudale inglese La monarchia feudale in Francia Nuovi regni in
Europa e la reconquista in Spagna
La crescita demografica, economica e civile dopo il Mille Il Mille Lo sviluppo demografico in
Occidente Il progresso agricolo La rinascita della vita urbana Le novità della società urbana e la
figura del mercante Il rinnovamento culturale e le università
L'età dei Comuni L'origine dei comuni in Italia e in Europa Le fasi di sviluppo e le tipologie del
comune italiano I caratteri delle Arti I conflitti sociali e politici all'interno dei Comuni Le
repubbliche marinare
Universalismo e particolarismo medievale Il programma di restaurazione imperiale di Federico
I Le crociate I modelli teocratici di Innocenzo III e Bonifacio VIII Il progetto politico di
Federico II e il Regno di Sicilia I mutamenti culturali e i nuovi ordini religiosi
L'extra-Europa: sintesi
La crisi del Trecento: aspetti e interpretazioni Il crollo demografico e la peste del 1348 Caratteri
e problemi del sistema economico Le rivolte contadine e i tumulti cittadini Le interpretazioni
culturali e simboliche della peste Il papato avignonese e la crisi della Chiesa Il declino
dell'impero
Dalle monarchie nazionali allo Stato moderno Il processo di formazione dello Stato moderno
Continuità e frattura tra lo Stato tardomedievale e le monarchie nazionali La Guerra dei
Cent'anni Il rafforzamento della monarchia inglese L'unificazione dei regni della Penisola
iberica Gli Stati dell'Europa dell'Est e del Nord
L'Italia degli Stati: il policentrismo italiano La trasformazione del Comune Il Ducato di Milano
La Repubblica di Firenze Gli altri Stati territoriali del Centro-Nord L'Italia meridionale tra
angioini e aragonesi Le guerre italiane e le “compagnie di ventura”
Umanesimo e Rinascimento La centralità dell'uomo I luoghi e le forme della cultura
umanistico-rinascimentale La stampa
La scoperta del “Nuovo Mondo” e gli imperi coloniali Dal Mediterraneo all'Atlantico
Cristoforo Colombo e il “Nuovo Mondo” Gli imperi coloniali Le civiltà amerinde prima della
conquista europea I mezzi della conquista e la scoperta dell' “Altro”
Geopolitica e geoeconomia La crescita demografica e la rivoluzione dei prezzi Le origini del
capitalismo mercantile-finanziario e l'economia-mondo Le trasformazioni del settore agrario e
manifatturiero
Le guerre di egemonia in Europa e la fine dell'indipendenza italiana La fine dell'equilibrio in
Italia: Carlo VIII Le guerre d'Italia Carlo V e il conflitto franco-asburgico
La fine dell'unità cattolica: la Riforma protestante I fattori di una svolta epocale Il concetto di
Riforma e la dottrina luterana La rottura di Lutero con la Chiesa di Roma e la Pace di Augusta
Le Chiese riformate di Zwingli e Calvino Lo scisma anglicano
Riforma cattolica e Controriforma La Riforma cattolica: i nuovi ordini religiosi e le spinte al
cambiamento La Controriforma cattolica e il Concilio di Trento Il controllo e la repressione:
strumenti, pratiche e mentalità La disciplina religiosa e sociale
Le grandi monarchie nel Cinquecento: Spagna, Inghilterra e Francia La Spagna di Filippo II:
accentramento ed espansionismo La reazione dell’assolutismo: la nascita delle Province Unite
L’Inghilterra elisabettiana: la politica religiosa Elisabetta I: dalla modernizzazione al conflitto
con la Spagna Le guerre di religione in Francia e l’editto di Nantes
La nuova Europa e la Guerra dei Trent’anni La Francia di Richelieu e la restaurazione
monarchica Le Province Unite e l’età d’oro olandese L’intolleranza religiosa e la Guerra dei
Trent’anni La pace di Westfalia: un nuovo assetto geopolitico per l’Europa e il mondo. I paesi
dell’Est Europa: Russia e Polonia
Approfondimenti Lettura del testo : La sposa normanna di C. M. Russo. Piemme edizioni
Visione del DVD di F. Perfetti su Luigi XIV
Visione del film Giovanna d'Arco di L. Besson
Film LUTHER di Joseph Fiennes.
Letture storiografiche
Foa. La costruzione dello stereotipo antisemita
L. Poliakov. I flagellanti e la caccia agli ebrei. l’antigiudaismo a Vienna nel 1349
J. Rossiaud. Gli spazi urbani: convivenza, igiene, immigrazione.
C.H.Parker. Migrazioni e società multietniche.
J. Diamond. Alle radici della debole costituzione degli Indios.
A. Prosperi. L’organizzazione territoriale dell’impero spagnolo.
B. de Las Casas. Contro il genocidio degli Indios.
R.Ago.V. Vidotto. I fondamenti giuridici della conquista:la bolla Inter caetera di Alessandro VI.
R.Ago.V. Vidotto. Il Rinascimento delle corti.
Garin, Burdach, Huizinga,Burke. Dal Medioevo al Rinascimento: frattura o continuità?
M. Lutero. Dalle 95 tesi.
M. Lutero. La giustificazione per sola fede.
H. Jedin. Il dibattito storiografico sulla Controriforma. Riforma cattolica o Controriforma?
A.Prosperi. Il Santo Uffizio come strumento politico del papato.
L’editto di Nantes: la libertà di coscienza.
M.Ambrosoli. La monarchia assoluta di Elisabetta I e la nuova società civile. R.Muchembled.
L’immagine del re come meccanismo di potere.
Testo in adozione A. Desideri G. Codovini Storia e Storiografia D’Anna
Cittadinanza e Costituzione
Le libertà individuali
La Magna charta
L’habeas corpus
Il diritto di cittadinanza. La cittadinanza europea
La lenta genesi dello Stato moderno
Mondializzazione dell’economia e globalizzazione
Censura e libertà di espressione
La libertà di religione e di coscienza
Parlamentarismo e costituzionalismo
PIANO DI LAVORO FILOSOFIA
Classe 3M
A.S. 2019/ 2020
Prof.ssa CARLA D’ANDREA
FINALITA’ E OBIETTIVI
Ricostruzione del processo storico – filosofico finalizzata alla comprensione delle problematiche
culturali contemporanee Acquisizione di capacità di analisi critica del reale Comprensione e
analisi di problemi e concezioni filosofiche
CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE
Conoscenza della terminologia specifica. Conoscenza di temi e problemi della filosofia.
Conoscenza dei contenuti delle unità didattiche. Individuazione del rapporto tra problematiche
filosofiche e contesto storico. Capacità di utilizzare i concetti chiave del pensiero filosofico.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Assimilazione dei contenuti. Chiarezza espositiva. Padronanza del lessico specifico. Capacità
di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica e/o personale. Impegno e partecipazione.
Percorso compiuto rispetto al livello di partenza.
CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma. Chiarezza e correttezza espositiva.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali. Lettura e commento di fonti dirette. Lettura di testi. Videolezioni. Elaborazioni
di mappe concettuali. Verifiche formali e informali. Trattazioni sintetiche.
CONTENUTI
IL PENSIERO PRESOCRATICO. La Grecia e la nascita della filosofia La ricerca del principio.
La scuola ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene Pitagora Eraclito Il problema
dell’essere: Parmenide Il principio come sostanza complessa I fisici pluralisti: Empedocle e
Anassagora L’atomismo di Democrito
L’INDAGINE SULL’UOMO: I SOFISTI E SOCRATE. Protagora La dottrina dell’uomo-
misura Umanismo, fenomenismo, relativismo Il relativismo culturale Gorgia L’impensabilità e
l’inesprimibilità dell’essere Lo scetticismo metafisico e gnoseologico La visione tragica della
vita
La figura di Socrate. Il problema delle fonti e l’enigma Socrate. Socrate, i sofisti e Platone. La
filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo. I momenti del dialogo socratico.
Socrate e le “definizioni” . La morale. La religione. La morte.
PLATONE. I rapporti con Socrate e con i Sofisti. La dottrina delle idee. La dottrina dell’amore e
della bellezza. Lo Stato e il compito del filosofo. L’ultimo Platone.
ARISTOTELE. Il distacco da Platone e l’enciclopedia del sapere. Le strutture della realtà e del
pensiero: la metafisica, la logica. La fisica . La psicologia e la gnoseologia. Le forme e i
caratteri dell’agire umano: l’etica e la politica. La poetica.
LE FILOSOFIE ELLENISTICHE. Lo stoicismo: la fisica e l’etica. L’epicureismo: la fisica e
l’etica. La lettera sulla felicità.
APPROFONDIMENTI
Lettura dei testi: Siddharta di H. Hesse.
Apologia di Socrate di Platone.
Testi facoltativi Fedro Simposio di Platone Contro Platone di Popper
Letture antologiche: Talete, Tutto è acqua.
Anassimandro, L’infinito è il principio.
Pitagora, Il numero come principio.
Parmenide, La ricerca della verità e i due sentieri.
Eraclito, La teoria del divenire. L’unità e l’armonia dei contrari.
Anassagora, Tutto viene dal tutto.
Empedocle, I quattro elementi.
Democrito, Gli atomi sono il principio.
Protagora, L’uomo è la misura di tutte le cose.
Gorgia, Le ragioni dell’innocenza di Elena.
Platone, Il mito della caverna. Conoscere è ricordare (Fedone). L’autentica natura dell’amore
(Simposio). La giustizia come dominio razionale sugli istinti (Repubblica). L’opera più bella e
più buona (Timeo).
Aristotele, Il principio di non contraddizione. La sostanza. La sostanza sovrasensibile. Dio come
pensiero di pensiero (Metafisica). L’intelletto (Sull’Anima). La felicità (Etica nicomachea). La
necessità della vita associata (Politica).
Epicuro, La lettera a Meneceo.
TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano, G. Fornero – Con-filosofare – Paravia
Prof.ssa C. D'Andrea
PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL’ARTE
Classe: III M
A.s. 2019-2020
Prof. CHIARA PANATTONI
FINALITA’:
• Acquisizione di una capacità di lettura critica dell’opera d’arte.
• Acquisizione della terminologia specifica della disciplina.
• Acquisizione di abilità logico-argomentative, ossia sviluppare e collegare le
osservazioni, argomentando in maniera coerente.
OBIETTIVI:
• saper cogliere nel corso della lezione e attraverso lo studio individuale i nuclei fondanti
degli argomenti affrontati.
• saper distinguere nell'opera d'arte le specificità dovute all'individualità dell'artista, dagli
elementi stilistici tipici dell'epoca e/o dell’area geografica in cui è stata prodotta.
• conoscere le opere principali e i caratteri distintivi dello stile degli artisti presi in esame.
METODOLOGIA DIDATTICA
• Lezione frontale, libro di testo, analisi delle fonti scritte.
ABILITA’, CONOSCENZE; PRESTAZIONI E COMPETENZE
• Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche.
• riflettere sugli argomenti studiati individuando cause/effetti/interazioni.
• Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali).
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Verifiche scritte a domanda aperta, verifiche orali.
CONTENUTI
Corrente artistica Autori ed opere analizzate
Arte preistorica
Periodizzazione e contesto storico
Venere di Willendorf
Pitture rupestri della Grotta di Lascaux
Dolmen
Arte del vicino Oriente
Periodizzazione e contesto storico
Sumeri: La tipologia delle ziggurat
Babilonesi: stele di Hammurabi
Assiri: fortezza di Sargon
Arte Egizia
Periodizzazione e contesto storico
La tipologia delle mastabe, piramidi a gradoni, piramidi a facce
lisce.
Il tempio egizio
Arte minoica ed Arte micenea
Periodizzazione e contesto storico
I Cretesi e la città palazzo
I Micenei e la città fortezza
Arte greca: periodo di formazione
Periodizzazione e contesto storico
L’arte vascolare
Arte greca Il tempio e le sue tipologie
Periodizzazione e contesto storico Gli ordini architettonici
Kouroi e Korai
La pittura vascolare
Arte greca: periodo classico
Periodizzazione e contesto storico
La statuaria prima del Doriforo
Mirone di Eleutere: Il Discobolo
Policleto di Argo: Il Doriforo
Fidia e le metope del Partenone
Arte greca: periodo ellenistico
Periodizzazione e contesto storico
Prassitele: Hermes e Dioniso bambino
Skopas di Paro
Lisippo: Apoxyomenos
L'Altare di Zeus e Athena a Pergamo
Arte etrusca
Periodizzazione e contesto storico
Architettura funeraria: tombe ipogee, tombe a tumulo, tombe ad
edicola
Architettura religiosa: la tipologia del tempio etrusco
La pittura funeraria: la tecnica dell'affresco
La scultura funeraria: il sarcofago degli sposi
Arte romana
Periodizzazione e contesto storico
Le tecniche costruttive dei Romani: l'arco, la volta, la cupola
L'architettura templare
le costruzioni onorarie
Il rilievo di arte plebea
Il rilievo storico-celebrativo
Arte paleocristiana
Periodizzazione e contesto storico
Arte musiva a Ravenna:
Mausoleo di Galla Placidia
Sant'Apollinare Nuovo
San Vitale
Arte longobarda
Periodizzazione e contesto storico
Le arti minori
La rinascenza carolingia: Milano e Roma
Il Romanico
Periodizzazione e contesto storico
Architettura:
Romanico lombardo: S. Ambrogio a Milano
Romanico padano: Duomo di Modena
Romanico pisano: Duomo di Pisa
Romanico pugliese: San Nicola a Bari
Scultura:
Wiligelmo e le Storie della Genesi
Il Gotico
Periodizzazione e contesto storico
Architettura:
Tipologia della cattedrale gotica: Saint Denis
Il gotico italiano: Duomo di Siena
La tipologia delle abbazie cistercensi
Pittura:
Giotto: Ciclo di affreschi della basilica di San Francesco ad
Assisi.
Scultura:
Le arti al tempo di Federico II di Svevia
Nicola e Giovanni Pisano
Libri di testo: G. Nifosì, l’arte allo specchio, vol I, edizioni Laterza.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE
A. S. 2019-20
DOCENTE MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO
Maria Adelaide TOMEI Scienze
(Chimica)
III M
linguistico
Finalità e obiettivi
Lo sviluppo delle capacità logiche, astrattive e di una mentalità scientifica.
Autonomia di giudizio e di collegamento
Conoscenza, abilità e competenze
Conoscenza e comprensione dei principali nuclei tematici della disciplina. Capacità analitiche,
sintetiche e applicative
Conoscenza e la comprensione di una terminologia specifica
Criteri di valutazione adottati
Conoscenza dei contenuti
Linguaggio e capacità espositive ed espressive
Capacità argomentativa (analisi-sintesi)
Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza
Criteri di sufficienza applicati ( obiettivi minimi di apprendimento). Si fa riferimento al
quella del dipartimento
Corretta interpretazione del testo
Conoscenza dei contenuti accettabile; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Sufficiente competenza linguistica. Affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Sufficiente capacità di analisi e sintesi. Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato.
Coglie gli aspetti fondamentali con qualche incertezza. .Partecipazione da sollecitare. Impegno
accettabile. Metodo abbastanza organizzato. Rispetto dell'etica del lavoro soddisfacente.
Metodologia didattica
Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, problem solving, analisi dei casi
Libri di testo utilizzati
Valitutti-Gentile: Lineamenti di chimica.
Pignocchino: Scienze della terra.:
Sadava: Biologia Blu.
Strumenti didattici utilizzati
Videocassette
Laboratorio scientifico e informatico
Tipologia delle prove effettuate
Test orali e scritti
Ricerche
Contenuti delle unità didattiche e dei moduli programmati con l’indicazione delle ore svolte per ciascuna unità didattica e modulo
Modulo Unità Didattica Ore
1: Atomi, molecole, ioni (38) 1a) struttura atomica e configurazioni
elettroniche
2
1b) reazioni di doppio scambio 2
1c) cinetica (legge cinetica e catalisi) 5
1d) termodinamica 7
1e) equilibrio chimico 8
2) Scienze della terra (18 h) 2a) I grandi modelli della geologia 4
2b) le rocce e i minerali 2
2a) rocce sedimentarie 4
2b) rocce metamorfiche 4
2c)classificazione dei minerali 4
2d) i giacimenti minerari 4
2e) vulcani e sismi 4
3) Biologia(20) 3a) DNA , RNA sintesi proteica 2
3b)il gene e leggi di 2
3c) Allelia multipla, dominanza
incompleta e codominanza, poligenia e
pleiotropia, mutazioni e controllo
dell'espressione nei procarioti ed
eucarioti.
8
Darwin ed evoluzione 2