41
MINISTERO DELL’IS UFFICIO SC LICEO GINN Via di Bravett 06 661 50 748 - 661 40 DOCUMEN DE COORDINATORE: Consiglio di Classe: Barilà Maria Ciccotti Rac D’Andrea C D’Angelo Fl Gargiulo Cla Manganelli M Marzi Floria Panattoni C Pattaro Ann Tomei Maria Acevedo Zac Couderc Isa Cartisano G Dott.ssa Massace Anno STRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICE COLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO NASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “ a, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 596 fax 06 661 50 748 RMPC320006 @ist NTO PROGRAMMAT ELLA CLASSE III SEZ. M Marzi Floriana a Elena (Italiano) chele (Spagnolo) Carla (Storia e Filosofia lavia (Religione) audia (Francese) Manuela (Ed. fisica) ana (Mat. e fisica) Chiara (Storia dell'arte) na Laura (Inglese) a Adelaide (Scienze) carias (conv. Spagnolo) abelle (conv. Francese) Giovanna (conv. Inglese) esi Raffaella DIRIGENTE SC Scolastico 20 19/2020 ERCA truzione.it TICO a) OLASTICO

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. M · 2019-10-25 · Approfondimento: Informazioni sulla figura del conte Ugolino della Gherardesca Prof. ssa Maria Elena Barilà PIANO

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Page 1: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE III SEZ. M · 2019-10-25 · Approfondimento: Informazioni sulla figura del conte Ugolino della Gherardesca Prof. ssa Maria Elena Barilà PIANO

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “

Via di Bravetta, 545 � 06 661 50 748 - 661 40 596

DOCUMENTO PROGRAMMATICO

DELLA CLASSE

COORDINATORE:

Consiglio di Classe:

Barilà Maria Elena

Ciccotti Rachele

D’Andrea Carla

D’Angelo Flavia

Gargiulo Claudia

Manganelli Manuela

Marzi Floriana

Panattoni Chiara

Pattaro Anna

Tomei Maria Adelaide

Acevedo Zacarias

Couderc Isabelle

Cartisano Giovanna

Dott.ssa Massacesi Raffaella

Anno Scolastico 20

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “

Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 661 40 596 fax 06 661 50 748 �[email protected]

DOCUMENTO PROGRAMMATICO

DELLA CLASSE

III SEZ. M

COORDINATORE: Marzi Floriana

Classe:

Barilà Maria Elena (Italiano)

Ciccotti Rachele (Spagnolo)

Carla (Storia e Filosofia)

D’Angelo Flavia (Religione)

Gargiulo Claudia (Francese)

Manganelli Manuela (Ed. fisica)

Marzi Floriana (Mat. e fisica)

Chiara (Storia dell'arte)

Anna Laura (Inglese)

Tomei Maria Adelaide (Scienze)

Acevedo Zacarias (conv. Spagnolo)

Couderc Isabelle (conv. Francese)

Cartisano Giovanna (conv. Inglese)

Dott.ssa Massacesi Raffaella DIRIGENTE SCOLASTICO

Anno Scolastico 2019/2020

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

@istruzione.it

DOCUMENTO PROGRAMMATICO

(Storia e Filosofia)

DIRIGENTE SCOLASTICO

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PERCORSO FORMATIVO

Obiettivi didattici e comportamentali comuni a tutte le discipline

• Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare, analizzare i testi e gli

schemi(letterari, filosofici, storici, artistici e scientifici) di rielaborarli criticamente e di

collocarli nel loro contesto storico-culturale;

• Acquisire la capacità di comprendere e utilizzare la terminologia specifica ed il

linguaggio simbolico;

• Sviluppare le capacità logico-critiche, logico-analitiche ed una autonomia di giudizio;

• Sviluppare la capacità di affrontare i contenuti in modo problematico;

• Sviluppare la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni

concrete, complesse e nuove;

• Sviluppare ulteriormente l’intuizione e lo spirito di ricerca;

• Abituare ad una partecipazione attiva e propositiva, alla correttezza ed alla

collaborazione on i compagni e con i docenti, al rispetto dell’ambiente nel quale si opera,

alla precisione ed al rispetto delle scadenze.

Conoscenze, competenze ed abilità

• Conoscenza dei contenuti proposti nelle varie discipline;

• Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati utilizzando un lessico appropriato;

• Lettura, comprensione ed interpretazione di testi;

• Uso di linguaggi specifici;

• Saper applicare le conoscenze acquisite in ambiti diversi.

Si cercherà di conseguire, anche, i seguenti obiettivi comportamentali :

• Sapersi integrare attivamente nei gruppi e soprattutto nel gruppo della classe.

• Saper entrare in relazione con l’insegnante.

• Rispettare le diversità sociali, sessuali, ideologiche, intellettive, etc.

Criteri di valutazione • Conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base;

• Livello espositivo corretto;

• Capacità di rielaborazione critica, analisi, sintesi e collegamento;

• Padronanza delle categorie specifiche;

• Impegno, interesse e partecipazione.

Criteri di sufficienza

• Conoscenza ed applicazione dei contenuti essenziali del programma delle varie

discipline;

• Correttezza espositiva;

• Comprensione minima di un testo.

• Capacità di formulare dei collegamenti, anche se guidati.

• Partecipazione, frequenza ed impegno accettabili.

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Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico da attribuire nell’ambito della banda di oscillazione andrà espresso in

numero intero e terrà conto oltre che della media dei voti anche dell’assiduità della frequenza

scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione nel dialogo educativo e alle attività

complementari ed integrative, e agli eventuali crediti formativi.

Media 3° anno

M = 6 7-8

6<M ≤7 8-9

7 < M ≤8 9-10

8 < M≤9 10-11

9 < M≤10 11-12

Tipologia delle prove

• Verifiche orali di varia natura;

• Verifiche scritte: temi, test, analisi testuali, questionari, saggi brevi, traduzioni, esercizi

in classe e a casa

Per quanto riguarda i contenuti e i metodi si rinvia alle singole programmazioni.

Mezzi

Nella didattica saranno utilizzati dai vari docenti i seguenti mezzi:

• libri di testo;

• testi letterari;

• libri della biblioteca;

• fotocopie di materiale didattico;

• audiovisivi;

• computer;

• attrezzi e attrezzature sportive disponibili nella scuola.

Attività curriculari ed extra- curriculari Verranno attivate o proposte le seguenti attività:

Viaggio di istruzione a Parigi o stage linguistico a meta anglosassone/ spagnola

Corsi di lingua: DELF B1; DELE B1; Inglese B1

Viene evidenziata una tematica trasversale : “Il Clima e l’emergenza climatica”.

La classe parteciperà alle attività dell’alternanza scuola-lavoro quali il progetto “KNOW

HOW” già sperimentato negli anni passati da attuarsi durante l’ultima settimana di gennaio.

Si resta in attesa di ulteriori proposte durante l’anno per le attività del PCTO.

Eventuali uscite didattiche per spettacoli (anche in una delle lingue curriculari) teatrali e

cinematografici o conferenze che si presenteranno durante l’anno e che i docenti riterranno

opportuni nell’ambito dei programmi curricolari delle singole discipline

Seguito del progetto sportivo (un’uscita a periodo).

Per la cittadinanza saranno svolte tematiche inerenti al tema sopra indicato.

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PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

Classe 3 M

a.s. 2019/2020

Prof.ssa MARIA ELENA BARILA’

Letteratura:

• RIPASSO:

Età cortese e comunale in Italia

La letteratura religiosa nell’età comunale:

San Francesco e il ‘’Cantico di Frate Sole’’

La poesia dell’età comunale: la scuola siciliana

• La scuola toscana:

GUITTONE D’AREZZO

- ‘’Tuttor ch’eo dirò <<gioi’>>, gioiva cosa’’

• Il <<dolce stil novo>>

GUIDO GUINIZZELLI

- ‘’Al cor gentil rempaira sempre amore’’

- ‘’Io voglio del ver la mia donna laudare’’

GUIDO CAVALCANTI

- ‘’Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira’’

• La poesia comico-parodica

CECCO ANGIOLIERI

- ‘’S’i fossi foco, arderei ‘l mondo’’

• La prosa dell’età comunale

- Le raccolte di aneddoti: il ‘’Novellino’’

- La novella

- I libri di viaggi:

MARCO POLO e il ‘’Milione’’

- ‘’Usi e costumi dei Tartari’’

• DANTE ALIGHIERI

- La vita

- La ‘’Vita Nova’’:

‘’ Il libro della memoria’’

‘’ La prima apparizione di Beatrice’’

‘’ Il saluto’’

‘’ Tanto gentile e tanto onesta pare’’

‘’ Oltre le spera che più larga gira’’

‘’ La <<mirabile visione>>

- Le ‘’Rime’’

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‘’ Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io’’

- Il ‘’Convivio’’

- Il ‘’ De vulgari eloquentia’’

‘’ Caratteri del volgare <<illustre>>

- La ‘’Monarchia’’

‘’L’imperatore, il papa e i due fini della vita umana’’

- Le ‘’Epistole’’

‘’L’allegoria, il fine, il titolo della Commedia’’

-La COMMEDIA (struttura)

‘’Inizio del viaggio’’

‘’Ulisse’’ (Canto XXVI)

Approfondimento: Primo Levi e il canto di Ulisse nell’inferno del Lager nazista

• FRANCESCO PETRARCA

- La vita

- Petrarca come nuova figura di intellettuale

- Le opere religioso-morali

‘’Una malattia interiore: l’<<accidia>>

Approfondimento: Il male dell’anima in Petrarca e Montale

‘’L’amore per Laura’’

- Le opere ‘’umanistiche’’

‘’L’ascesa al Monte Ventoso’’

- Il CANZONIERE

‘’Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono’’

‘’Solo e pensoso i più deserti campi’’

‘’Erano i capei d’oro a l’aura sparsi’’

‘’Chiare, fresche e dolci acque’’

‘’ Italia mia, benchè parlar sia indarno’’

‘’Fiamma dal ciel su le tue traccie piova’’

• GIOVANNI BOCCACCIO

- La vita

- Le opere del periodo napoletano

- Le opere del periodo fiorentino

- Il DECAMERON

Proemio: la dedica alle donne e l’ammenda al <<peccato della fortuna>>

‘’La peste’’

‘’Ser Ciappelletto’’

Approfondimento: Boccaccio e il mondo mercantile: adesione e critica

‘’Melchisedech giudeo’’

‘’ Andreuccio da Perguia’’

‘’Lisabetta da Messina’’

‘’Nastagio degli Onesti’’

‘’Cisti fornaio’’

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‘’Guido Cavalcanti’’

Saggio breve: Splendori, sogni e miserie della società mercantile del Trecento

• L’età umanistica

- Il contesto: Società e cultura

- Le strutture politiche, economiche e sociali nell’Italia del Quattrocento

- Centri di produzione e di diffusione della cultura

- Intellettuali e pubblico

- Le idee e le visioni del mondo

- Geografia della letteratura: i centri dell’Umanesimo

- Storia della lingua e fenomeni letterari

- La lingua: latino e volgare

- Caratteristiche e generi della letteratura italiana in età umanistica

• L’umanesimo volgare: il poema epico-cavalleresco

- I cantari cavallereschi

- Il ‘’MORGANTE’’ di PULCI

- ‘’ L’ORLANDO INNAMORATO’’ di MATTEO MARIA BOIARDO

- La questione della lingua: P.Bembo

• LUDOVICO ARIOSTO

- La vita

- Le opere minori

- ‘’L’ORLANDO FURIOSO’’

‘’Proemio’’

‘’La follia di Orlando’’

DIVINA COMMEDIA (INFERNO)

• Introduzione all’Inferno

• Canto I

• Canto II

Approfondimento: Beatrice nella Vita Nuova e nella Commedia

• Canto III

Approfondimento: Analisi sulla condizione degli ignavi e la figura di Celestino V

• Canto IV (solo contenuto)

• Canto V

Approfondimento: Paolo e Francesca

• Canto VI

• Canto X

• Canto XIII

Approfondimento: Il suicidio nello stoicismo e nel cristianesimo

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• Canto XV

• Canto XIX

Approfondimento: Bonifacio VIII e il peccato di simonia

• Canto XXVI

• Canto XXXIII

• Canto XXXIV ( lettura)

Approfondimento: Informazioni sulla figura del conte Ugolino della Gherardesca

Prof. ssa Maria Elena Barilà

PIANO DI LAVORO DI SPAGNOLO

Classe: III M a.s. 2019-2020

Prof.ss a RACHELE CICCOTTI

OBIETTIVI

Alla fine di questo anno di corso la classe dovrà avere una competenza linguistica di livello B1-

B2 del Marco Común de Referencia. Gli alunni quindi dovranno sapersi relazionare in spagnolo

in contesti via via piu' complessi. Cio' potra' verificarsi grazie ad un progressivo aumento della

padronanza del lessico specifico, delle strutture necessarie nonche' dei contenuti culturali e

storico- letterari.

COMPETENZE

Nel terzo anno di corso nuovo ordinamento si prevede che gli studenti arricchiscano le proprie

competenze di comprensione orale e scritta: dovranno essere in grado di comprendere testi

sempre più complicati anche grazie all'inizio dello studio della letteratura e alle spiegazioni

nonchè tramite dibattiti su argomenti sempre più complessi. Relativamente alla produzione

orale, essi dovranno produrre in lingua concetti articolati, argomentare opinioni, essere in grado

di ripetere nozioni letterarie e storiche. La produzione scritta si specializzerà su comentarios,

análisis, e piccole relaciones ma si continuerà a valutare la corretta assimilazione delle strutture

grammaticali tramite prove strutturate e semi strutturate.

CONTENUTI

Si effettuerà un’ attenta revisione delle strutture linguistiche assimilate nel corso del secondo

anno per poi introdurre quelle più avanzate previste dal livello B1-B2. Si inizierà inoltre lo

studio della letteratura dalle origini fino al Siglo de Oro. Il programma letterario tocchera' tutti

gli argomenti fondamentali previsti per il terzo anno di corso: verranno effettuati

approfondimenti compatibilmente con le ore di lezione effettivamente tenutesi. Inoltre si

approfondiranno argomenti relativi alla civiltà ispana come previsto dai nuovi programmi.

METODI E SUSSIDI

Per la letteratura si userà il testo di ZANICHELLI ConTextos Literarios vol.UNICO.

Si utilizzeranno fotocopie relative a testi antologici non presenti nel libro e ad argomenti di

civiltà afferenti.

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Si prevede anche la lettura di un’opera in versione integrale relativa alla letteratura

contemporanea (cuento o novela breve) da definirsi durante l’anno.

Si utilizzeranno la LIM per la visione di film in lingua e l’aula informatica.

Per la lingua si prevede di completare il metodo in uso al secondo anno ¡Ya está! vol. 2 e di

seguire i temi grammaticali con il testo Ahora sí

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Si effettuerà una verifica scritta al mese, nello specifico test di grammatica e lessico corredati da

spunti per produzioni scritte al fine di permettere agli alunni di dimostrare l’avvenuta

assimilazione delle strutture e la capacità di sintetizzare concetti ed esprimere opinioni. Si

effettueranno anche comentarios de texto o análisis relative a testi letti durante l’anno o a film in

lingua. La valutazione orale avverrà tramite interrogazioni frontali ed interventi partecipativi

all’analisi e spiegazione dei nuovi argomenti. Nella valutazione finale si terrà conto anche della

frequenza e della motivazione, nonché della puntualità nello studio.

CONTENUTI GRAMMATICALI (compresa l’eventuale revisione di argomenti già trattati al

II anno) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO)

Revisión de:

• pretérito perfecto y el pluscuamperfecto

• pretérito indefinido regular e irregular

• pretérito imperfecto

• uso de los pretéritos

Nuevos argumentos:

• subjuntivo presente

• el imperativo (todos los sujetos) afirmativo y negativo

• oración causal y final

• la oración temporal

• la oración hipotética de tipo I • perífrasis SEGUIR + gerundio, SEGUIR SIN + infinitivo, ACABAR DE + infinitivo,

VOLVER A + infinitivo, DEJAR DE + infinitivo (...)

• forma pasiva y oración impersonal

• estilo indirecto presente

• condicional

• la oración hipotética de tipo II

• el subjuntivo imperfecto

• oración hipotética de tipo III • oraciones concesivas

funzioni linguistiche

• contar un cuento

• hablar de acciones pasadas • dar órdenes

• hacer previsiones

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• hablar de planes futuros

• escribir una carta

• expresar opiniones

• argumentar • entrevistar

• escribir una solicitud de empleo

• preguntar en una agencia de viaje

• organizar un relato

• resumir un texto • dar consejos

• contar en forma indirecta • escribir una crítica (libro o película)

Il docente di conversazione nelle sue 33 ore previste approfondirà le strutture grammaticali e

proporrà dibattiti in classe al fine di migliorare le capacità espositive in lingua.

CONTENUTI LETTERARI e di CIVILTA’(DA ConTextos Literarios) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO)

Seguono i contenuti storico-letterari e di civiltà previsti per il corrente anno. Si precisa che

alcuni contenuti di civiltà verranno trattati nell’ora di conversazione con il docente madrelingua.

In grassetto i contenuti minimi.

Orígenes y la Edad Media

Contenuti storici Contenuti letterari Contenuti di Civiltà afferenti

• La dominación romana

• Las invasiones

bárbaras

• La dominación árabe

• La Reconquista

• Los Reyes Católicos

• Rasgos generales de

las primeras

manifestaciones

literarias (jarchas y

glosas).

• Mester de juglaría y

cantares de gestas: El

Cantar de Mío Cid

(algún texto

antológico).

• Rasgos generales del

teatro medieval.

• Mester de clerecía.

• Breve referencia a

Alfonso X, Juan Ruiz,

Jorge Manrique.

• Fernando de Rojas y la

Celestina (algún texto

antológico).

• Las huellas de la

dominación árabe en la

cultura española: la

arquitectura, la comida y

el idioma.

• Fiesta de moros y

cristianos (profundización

de contenidos del II año y

visión de algún video).

• Origen de las tapas:

profundización histórica

del tema del tapeo ya

tratado en II añó.

• El camino de Santiago:

breve historia del Camino;

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El Camino hoy; Visión de

la película sobre el

Camino. Trabajo de

búsqueda sobre

testimonios actuales del

Camino.

• Los orígenes del

castellano lengua oficial

de España.

El siglo de Oro

Contenuti storici Contenuti letterari Contenuti di Civiltà afferenti

• Marco histórico y

social del siglo XVI : el

reinado de Carlos I de

España y V de

Alemania; el reinado

de Felipe II .

• El descubrimiento y la

Conquista de América

.

• Rasgos generales de la

poesía del siglo XVI:

poesía laica y religiosa.

• Rasgos generales de la

narrativa del siglo:la

novela picaresca,

pastoril, bizantina,

morisca y de

caballería.

• El Lazarillo de Tormes

(algún texto

antológico)

• Cervantes: algún texto

antológico del Quijote

y lectura de La

Gitanilla (integral o

adaptada).

• Rasgos generales del

teatro del siglo XVI.

• Poblaciones

precolombinas: Mayas,

Aztecas e Incas.

• Visión de alguna escena de

la película 1492 La

Conquista del Paraíso.

• Visión de alguna escena de

la película Lázaro de

Tormes.

• Orígenes de los gitanos y

del flamenco.

• El Madrid de los Austrias:

búsqueda y producción de

trabajos de grupo sobre el

tema.

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Si affronteranno altresí i seguenti argomenti inerenti la letteratura contemporanea:

-Lettura integrale de Luces de Septiembre de Zafón

-Lettura integrale e analisi de Historia de una gaviota de Sepúlveda

- Antonio Gala y la obra Anillos para una dama

Alcuni elementi parteciperanno alla preparazione al DELE B1.

Per la valutazione ci si riferirà alle griglie di valutazione condivise dal dipartimento di lingue

sotto riportate.

PIANO DI LAVORO LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Classe 3M

a.s.2019-2020

Prof.ssa CLAUDIA GARGIULO

Finalità e obiettivi

Comprensione interculturale, non soltanto in situazioni di vita quotidiana ma estesa agli aspetti

più significativi della civiltà e cultura del paese.

Consapevolezza dei propri processi di apprendimento per l’acquisizione di una sempre maggiore

autonomia nell’organizzazione del lavoro.

Perfezionamento della competenza comunicativa attraverso la conoscenza della lingua e

l’ulteriore sviluppo delle abilità orali e scritte.

Comprensione di testi letterari e letture di argomento differenziato.

Capacità di appropriazione personale delle informazioni.

CONOSCENZE,CAPACITA’, COMPETENZE

Comprensione di messaggi orali in contesti diversificati.

Produzione di messaggi orali tipo diverso e adatti al livello previsto.

Comprensione globale di testi scritti di argomento differenziato.

Comprensione globale di testi letterari.

Produzione di testi scritti diversi per temi e finalità.

Uso di strutture e meccanismi linguistici.

Attivazione di modalità di apprendimento autonomo.

METODOLOGIA DIDATTICA

Uso comunicativo della lingua in un contesto reale di situazioni, graduato in base ad un

approccio progressivo con attività adeguate alle capacità di apprendimento degli studenti.

Lo studio della letteratura seguirà la stessa gradualità adottata per le strutture grammaticali,

partendo con la lettura e analisi di testi semplificati e brani antologici.

Verranno attivate le seguenti strategie: lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo e a

coppie, esercitazioni guidate.

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Capacità di comprensione e rielaborazione del testo attraverso verifiche orali e scritte.

Capacità di esprimersi in maniera corretta e fluida.

Capacità di organizzare il lavoro autonomamente. Impegno e partecipazione allo svolgimento

delle attività proposte.

Precisione nell’eseguire i compiti assegnati.

Alla fine del corrente anno scolastico gli alunni dovranno aver raggiunto il livello linguistico B1

CRITERI DI SUFFICIENZA E OBIETTIVI MINIMI

Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire) A2/B1

Capacità di comprensione e analisi di un testo vario genere, anche se con incertezza.

Capacità di produzione di un testo scritto abbastanza corretto e scorrevole e di messaggi orali

appropriati alla situazione. Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria

situazione di partenza, all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.

ELENCO CONTENUTI ESSENZIALI

Grammatica : Aggettivi e pronomi indefiniti

Pronomi relativi composti

Pronomi interrogativi ( seguito)

Tempi verbali : Trapassato prossimo-futuro anteriore-condizionale presente e

passato

Formazione del congiuntivo

Civiltà : aspetti geografici ( regioni principali)-arte- usi e costumi relativi alla Francia e ai Paesi

francofoni.

Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti, riguardanti

il periodo dall’origine del Medioevo al Rinascimento

LIBRI DI TESTO Bruneri, Ghioldi, Pelon, Coup de coeur, vol.2

Amandine Barthès, Littérature et culture 1.

Françoise Bidaud, Grammaire de Français

SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati.

Registratore per l’ascolto di cassette audio e CD. Videoregistratore. Laboratorio multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE Dibattito su argomenti differenziati.

Trattazione sintetica in lingua, sia orale che scritta.

Riassunto orale e scritto.

Traduzione di frasi per l’applicazione delle regole grammaticali studiate

Analisi del testo e produzione

Domande a risposta aperta e chiusa

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale

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CONTENUTI GENERALI Dal libro di testo Coup de coeur, vol.2 ( completamento ultime unità):

Unité 16: “ Soirée de gala”

Unité 17: “ Confidences”

Unité 18: “Les copains d’abord!”

Dal testo letterario Littérature et culture 1

LE MOYEN – AGE : histoire – cadre social

Evolution de la langue. Le serment de Strasbourg

Art du temps

-Le monde des héros : La Chanson de Geste. La Chanson de Roland

-Le monde des dames et de l’amour : la littérature courtoise. Le roman

de Chevalerie. Tristan et Iseut. Chrétien de Troyes.

-Le monde de la réalité: Le Roman de Renard et les fabliaux

-Le théâtre : de la liturgie à la scène. La Farce de Maître Pathelin

-Le lyrisme non-courtois : François Villon.

LA RENAISSANCE : histoire – cadre social

Evolution de la langue

Art du temps

-L’humanisme radieux : François Rabelais et son œuvre

-La Pléiade : Joachim Du Bellay. Pierre de Ronsard.

-Vers un monde baroque : Montaigne et Les Essais

LECTURE INTEGRALE: Tristan et Iseut

Dal libro di grammatica “ Grammaire de français” : Dal discorso diretto al discorso indiretto

Participio presente, gerundio, aggettivo verbale

Condizionale presente e passato: formazione e uso

Congiuntivo presente e passato : formazione e uso

La forma passiva

Passato remoto

Subordinate: ipotetiche, finali, causali, consecutive, concessive , oppositive e temporali.

Dal libro di Civilisation Delf B1 verranno scelti testi di varia argomentazione che saranno

oggetto di analisi e rielaborazione da parte degli alunni. Per questo, ci si avvalerà del sussidio

dell’insegnante di madre lingua Isabelle Couderc.

Per la valutazione ci si riferirà alle griglie di valutazione condivise dal dipartimento di lingue

sotto riportate.

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PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE Classe 3M

a.s.2019-2020

Docente curricolare: Maria Laura Pattaro

Docente di conversazione: Jane Stewart

ENGLISH LITERATURE: La base per lo studio della letteratura inglese sarà il libro di testo

adottato dalla classe, con ascolto e lettura dei brani scelti e analisi e commento dei testi dei

singoli autori in programma.

From the Origins to the end of the Middle Ages (around 1000 BCE-1485) Historical and social background: The British origins/invasions: the Iberians, the Celts, the

Romans, the Anglo-Saxons, the Vikings, the Normans. Celtic and Roman Britain; Anglo-Saxon

Britain; Norman England.

Literary background: Anglo-Saxon literature – Anglo-Saxon poetry (the epic poem, the religious

poem, the elegy), the main Anglo-Saxon epic poem: “Beowulf”; Anglo-Saxon prose

(translations from Latin into Old English, the chronicle). Norman literature – the romance, the

lyric, the ballad: “Lord Randal”; the narrative poem: Geoffrey Chaucer, “The Canterbury Tales”

in Middle English, Chaucer and Boccaccio; the rebirth of drama: ‘miracle plays’ and ‘morality

plays’. A ‘morality play’: “Everyman”.

The Renaissance and the Age of Shakespeare (1485-1625) Historical and social background: From the end of the Wars of the Roses (Richard III of York)

to the Elizabethan Era – the Tudors: Henry VII, Henry VIII, Edward VI, Mary I, Elizabeth I.

James I Stuart. The break with Rome and the birth of the Anglican Church. Catholics and

Protestants. The Puritans. King James’ Bible. The ‘Mayflower’ and the American colonies. Guy

Fawkes and the Gunpowder Plot. Ireland and Ulster. The struggle with Parliament.

A changing world: from the Great Chain of Being to a New Learning. The Italian and the

English Renaissance. An age of voyages and discoveries: trade and empire. The war with Spain.

Literary background: the triumph of poetry – the Italian/Petrarchan sonnet and the English

/Elizabethan sonnet, the Elizabethan sonneteers; the ‘golden age’ of drama: London and the

Elizabethan theatres; an age of ‘exquisite’ prose – Thomas More, “Utopia” (1516).

William Shakespeare, the Elizabethan sonnet writer and the greatest playwright:

- Shakespeare’s sonnets: “When I consider every thing that grows” (sonnet 15); “Shall I

compare thee to a summer’s day?” (sonnet 18); “My mistress’ eyes are nothing like the

sun” (sonnet 130).

- Problem plays/dark comedies, tragicomedies, tragedies, great tragedies: “Romeo and

Juliet (1594-95); “Hamlet” (1601); “Macbeth” (1611); “The Tempest” (1610-11).

ENGLISH LANGUAGE AND CULTURE:

Conoscenza della lingua inglese:

- Obiettivo generale: raggiungimento del livello B1/B2 del QCER (Quadro Comune

Europeo di Riferimento).

- Obiettivi minimi: raggiungimento del livello B1 in almeno 2 delle seguenti abilità:

reading, writing, listening and speaking. Conoscenza del programma di letteratura

inglese nelle linee essenziali (quadro storico/culturale/letterario e autori principali di

riferimento di ciascun periodo).

Grammar: Verranno riprese e approfondite le competenze grammaticali di livello B1/B2 del

QCER sulla base di materiale tratto da testi di grammatica non adottati dalla classe; in

particolare, verranno trattati/approfonditi i seguenti argomenti: simple past and present perfect,

simple and continuous; present perfect and past perfect, simple and continuous; the passive; the

future (present continuous, ‘be going to’, will/shall); phrasal verbs.

English vocabulary and communication/training for the INVALSI test: La produzione orale

in lingua, con riferimento anche ad aspetti particolari della cultura inglese/americana/

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neozelandese sarà oggetto delle lezioni in compresenza con la docente di conversazione; queste

saranno mirate anche al training specifico per il test INVALSI in lingua inglese. Riferimento per

le lezioni sarà il testo adottato dalla classe (“Performer B2” updated, ready for First and Invalsi,

Ed. Zanichelli), ma anche, occasionalmente, materiale tratto da altre fonti, tra le quali CD, DVD,

siti Internet, articoli da giornali/riviste in inglese o altro.

Libri di testo adottati: Spiazzi Marina, Tavella Marina, Layton Margaret, “Performer B2”

updated, ready for First and Invalsi, Zanichelli. Spicci Mauro, Shaw Timothy Alan, “Amazing

Minds” 1, Pearson.

Modalità di verifica (scritta e orale): Le modalità di verifica dell’apprendimento, così come le

rispettive griglie di valutazione, fanno riferimento a quanto espressamente approvato dal

Dipartimento di Lingue di questo istituto per l’a. s. in corso (2019/20).

Le lezioni avranno luogo in classe e, ove possibile, verrà utilizzato il laboratorio linguistico.

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Per la valutazione dell’area linguistica i docenti di lingua si riferiranno alle griglie di valutazione

condivise dal dipartimento di lingue sotto riportate.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO CONDIVISE DAL DIPARTIMENTO

DI LINGUE

LINGUE (L1/L2/L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Vot

o

Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei

più semplici

contesti

conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a

lui proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariament

e nozioni e

funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale

e scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o

le informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a

non è in

grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo adeguato ma

non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

comprometton

o l’efficacia

della

comunicazione

.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi

o contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo

schemi noti,

organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

(almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomament

e nessi,

relazioni e

funzioni in testi

o contesti

linguistici più o

meno

complessi e

riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomament

e le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

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9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomament

e le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto

e autonomo

con coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomament

e le conoscenze

riordinandole

in sistemi, testi

e contesti

nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite

, esprime

giudizi

critici di

valore e

metodo in

modo anche

originale.

LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIEN

TE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente

non porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicamen

te errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica

e di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

comprometton

o il senso o

l’efficacia della

comunicazione

. Oppure

utilizza un

linguaggio non

autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli

argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o

scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di

ortografia

che a volte

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazio

ne. Utilizza

un lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La

conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

alcuni errori

grammaticali

e di

ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazio

ne.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali

o di

ortografia

che non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazio

ne.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarme

nte

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo

le proprie

idee in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

sostanzialme

nte corretto

sia

nell’aspetto

formale che

ortografico.

Il lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee

in modo

chiaro e

articolato,

coerente e

coeso

avvalendosi

di strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi

e di elementi

lessicali.

Sostanzialme

nte non

commette

errori.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalment

e rielaborata.

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LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIEN

TE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente

non porta a

termine il

colloquio e non

riesce a seguire

le istruzioni.

Non riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non

è accettabile.

Lo studente fa

sistematicamen

te errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta

incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato,

ovvero sa

esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso

scorretta. Gli

errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

con qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazio

ne.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazio

ne. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazio

ne.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprension

e e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione.

La pronuncia

è

comprensibil

e. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazio

ne.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in

situazione.

La

pronuncia e

la forma

sono

generalment

e corrette.

La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche

è esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialme

nte non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita

e

personalment

e rielaborata.

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PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE

Classe 3M

a.s. 2019-2020

Prof.ssa FLAVIA D’ANGELO

FINALITA’

Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica attuale.

Offrire elementi culturali utili alla riflessione su uno stile di vita più consapevole

e responsabile.

OBIETTIVI

Favorire la coesione del gruppo classe attraverso la riflessione sulla ricerca della propria identità.

Presentare i principi dell’etica cristiana e farne apprezzare i valori fondamentali.

CONOSCENZE

L’unità corpo, mente, spirito. L’energia vitale.

Il senso dell’identità personale: conoscenza di sé e relazioni con gli altri.

L’attenzione consapevole e la concentrazione: metodi e tecniche.

Valori umani e sociali nell’esperienze delle grandi religioni.

COMPETENZE

Delineare modalità e percorsi possibili per una conoscenza più approfondita di se stessi.

Mettere in atto alcune scelte di crescita e di cambiamento di alcuni aspetti della propria

personalità.

Individuare i criteri per un dialogo costruttivo tra le persone.

CAPACITA’

Ascolto e dialogo. Interrogarsi sulla propria identità e sulla condizione umana.

Riconoscere la domanda di Assoluto presente in ogni persona.

Rispettare le diverse posizioni etiche e religiose.

OBIETTIVI MINIMI: migliore conoscenza di sé e di alcuni valori umani e sociali.

Sviluppo delle capacità di ascolto interiore e condivisione nel dialogo.

CONTENUTI

Vedere sé nell’altro. Cosa significa “Ama il tuo prossimo come te stesso.”

Il rapporto con gli altri come riflesso del proprio inconscio.

La filosofia di vita: passato, presente, futuro. Realtà ed illusione.

Le domande di senso. La vita “oltre” la vita. L’esperienza di Colton Burpo.

La bellezza collaterale alla morte: tutto è collegato. Film “Collateral beauty”.

La consapevolezza: vedere al di là delle apparenze. I 4 livelli di coscienza.

L’arte di ascoltare le emozioni: paura, tristezza, rabbia.

Il Sé Animico e l’identificazione con le proprie emozioni.

Quando le emozioni creano la realtà.

La ricerca della luce interiore: incontrare le zone d’ombra.

Il giudice interiore. I ruoli di vittima e carnefice. I sensi di colpa.

I conflitti interpersonali come opportunità di crescita.

La benedizione delle relazioni difficili.

La consapevolezza di essere. Il divenire di tutte le cose.

Il potere della trasformazione. L’esperienza di Patch Adams e Anita Moorjani.

Guardarsi dentro: trovare l’insegnante interiore. Lascia che sia.

Il giudizio finale sull’Amore incondizionato.

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La Verità che rende liberi.

VALUTAZIONE

Si terrà conto della motivazione, dell’interesse e della partecipazione attiva al dialogo

formativo e culturale.

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA

Classe: III M Docente: Floriana Marzi

a.s. 2019/2020

Finalità

Sviluppo delle capacità logiche, astrattive e deduttive e di una mentalità scientifica per

affrontare problemi attraverso un rapporto costruttivo e dinamico con la realtà sostenuto da

conoscenze specifiche e da adeguati strumenti di formalizzazione del pensiero.

Obiettivi

Conoscenza dei contenuti proposti. Matematizzazione di semplici situazioni problematiche in

vari ambiti scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie risolutive. Sviluppo della

capacità di operare opportuni collegamenti interdisciplinari. Saper risolvere problemi geometrici

con l’uso di strumenti algebrici sotto più punti di vista.

Conoscenze

Conoscenza dei contenuti proposti

Abilità, Prestazioni

Uso di una terminologia appropriata sviluppo delle capacità logico-deduttive. Essere in grado di

ricavare ogni elemento dei luoghi geometrici studiati. Saper analizzare e interpretare testi e/o

situazioni.

Competenze

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate.

Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali.

Utilizzare consapevolmente strumenti informatici diversi.

Criteri di valutazione La valutazione formativa deve avere funzione diagnostico-correttiva, piuttosto che selettivo-

decisiva e consiste nei seguenti punti:

• Conoscenza dei contenuti.

Sviluppo di:

• Capacità espressive, espositive ed argomentative attraverso l’uso di un linguaggio

scientifico appropriato e rigoroso.

• Capacità di analisi e sintesi

• Capacità di cogliere analogie e di sfruttare le conoscenze pregresse per risolvere

problemi di natura geometrica e algebrica

• Capacità deduttive e inferenziali

Come indicatori per la valutazione si sono scelti:

• la frequenza.

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• la partecipazione

• l’impegno costante;

La valutazione si atterrà alla seguente tabella adottata nella riunione di area sia per la

matematica che per la fisica.

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza

frammentaria e non sempre corretta

dei contenuti che non riesce ad

applicare a contesti diversi da quelli

appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né

sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera

superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo

frammentario perdendosi, se non guidato,

nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti

essenziali e riesce a compiere semplici

applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo

elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non

sempre approfondita dei contenuti che

collega tra loro e applica a diversi

contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed

approfondita dei contenuti che collega

tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza

dei contenuti che riconosce e collega

in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze,

applicandoli, autonomamente e

correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi

corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

CONTENUTI ESSENZIALI

Fattorizzazione dei polinomi; equazioni di II grado intere e fratte; disequazioni di II grado intere

e fratte; sistemi di disequazioni; sistemi di equazioni di secondo grado; la parabola nel piano

cartesiano; circonferenza nel piano euclideo (cenni), circonferenza nel piano cartesiano;

probabilità e statistica.

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OBIETTIVI MINIMI

Sapere fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor comune

totale e parziale, i prodotti notevoli (quadrato del binomio, cubo del binomio, differenza di

quadrati), trinomio notevole; saper risolvere equazioni di II grado intere; saper risolvere

disequazioni di II grado fratte; saper risolvere sistemi di disequazioni intere; conoscere la

definizione e le proprietà della circonferenza nel piano euclideo; sapere rappresentare la

parabola nel piano cartesiano; sapere determinare l’equazione della parabola dato il vertice e un

punto o altri elementi (almeno saper inpostare il sistema); sapere rappresentare una

circonferenza nel piano cartesiano; saper determinare l’equazione della circonferenza dati centro

e raggio; saper stabilire graficamente la posizione reciproca tra retta e parabola e retta e

circonferenza.

Gli accertamenti dei livelli di apprendimento avverranno attraverso: verifiche orali, scritti,

questionari.

Metodologia Didattica

Le modalità d’insegnamento saranno diverse. Nella lezione frontale saranno presentati i temi

nella loro globalità in modo tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione degli alunni con un

quadro d’insieme. In tal modo la spiegazione delle varie parti rientrerà in un obiettivo noto. Gli

studenti verranno continuamente sollecitati da quesiti ed esercizi a cui trovare soluzione.

Si cercherà di evidenziare analogie , tecniche di ragionamento e di elaborazione in vari

argomenti.

Si spingeranno gli alunni alla scoperta di approcci diversi per risolvere un problema. In questo

modo si potrà avere uno sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi e l’abitudine all’uso del

linguaggio più appropriato sia scritto che orale, si avrà inoltre uno sviluppo delle capacità

astrattive

attraverso i diversi linguaggi simbolici.

Libro di testo

Trifone Bergamini VOLUME 3. “Matematica multimediale.azzurro (LDM)

2nd edizione con tutor ed. Zanichelli

Programma di Matematica

Polinomi Divisione tra polimomi: divisione classica e con Ruffini

Teorema del resto e di Ruffini

Scomposizione in fattori con il Metodo di Ruffini

Ripasso Disequazioni lineari: Intere

Fratte

Sistemi

Disequazioni di grado superiore al primo con la scomposizione in fattori

Algebra Vari metodi di scomposizione di un polinomio (ripasso)

Divisione tra polinomi con il metodo classico

Divisione con il metodo di Ruffini

Teorema del resto

Teorema di Ruffini

Scomposizione di un polinomio con il metodo di Ruffini

.

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Equazioni di secondo grado

Determinazione del numero di soluzioni di un’equazione.

Soluzione delle equazioni complete con la formula risolutiva.

Soluzione di equazioni di secondo grado pure , spurie e monomie.

Geometria analitica

Introduzione alla geometria analitica.

Il concetto di funzione

Elementi di una funzione nel piano cartesiano.

I punti nel piano cartesiano Sistema di riferimento dimetrico e monometrico

Distanza tra due punti formula con dimostrazione

Coordinate del punto medio di un segmento

La retta.

Ripasso

Forma esplicita ed implicita di una retta.

Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma esplicita.

Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma implicita

Condizione di appartenenza di un punto ad una retta.

Retta per due punti.

Intersezione di due rette .

Ripasso di uno dei metodi di risoluzione dei sistemi lineari

Condizione di perpendicolarità e parallelismo di due rette.

Distanza di un punto da una retta.

Disegno del grafico: definizione di sistema di riferimento monometrico e dimetrico

Fasci di rette propri e impropri

Le coniche. Le coniche come intersezione tra un cono a doppia falda e un piano.

La parabola

Definizione di parabola come luogo geometrico

Equazione della parabola desunta dalla sua definizione

Elementi caratteristici della parabola e loro espressioni algebriche legate ai coefficienti della sua

equazione.

Determinazione dell’equazione di una parabola per tre punti dati.

Determinazione dell’equazione di una parabola noti alcuni suoi elementi caratteristici

Intersezione retta parabola.

La circonferenza

Definizione della circonferenza come luogo geometrico Equazione della circonferenza desunta dalla sua definizione

Relazioni fondamentali

Significato dei coefficienti della circonferenza in relazione alla posizione sul grafico.

Proprietà euclidee della circonferenza.

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L’iperbole cenni

Definizione dell’iperbole come luogo geometrico Equazione dell’iperbole riferito agli asintoti (iperbole equilatera)

L’ellisse cenni

Definizione dell’ellisse come luogo geometrico Equazione dell’ellisse

Disequazioni di secondo grado in una variabile Risoluzione grafica delle disequazioni di secondo grado con il metodo della parabola associata.

Sistemi di disequazioni di secondo grado in una variabile

Rappresentazione grafica della soluzione di un sistema di disequazioni

Rappresentazione insiemistica della soluzione di un sistema di disequazioni

Disequazioni fratte e di grado superiore al secondo in una variabile Il concetto di disequazione fratta

Campo d’esistenza di una disequazione fratta

Soluzione di una disequazione fratta con il diagramma e la regola dei segni

Rappresentazione insiemistica della soluzione di un sistema di disequazioni

FISICA PIANO DI LAVORO DI FISICA

Finalità e obiettivi

Acquisizione del metodo sperimentale. Abitudine all’approfondimento, alla riflessione

individuale e all’organizzazione del lavoro personale, ma anche di gruppo.

Utilizzo del linguaggio matematico come strumento per la descrizione del mondo.

Consapevolezza dei limiti e della conoscenza scientifica.

Conoscenza dei contenuti proposti.

Acquisizione di un’adeguata terminologia rigorosa.

Riconoscimento di analogie e differenze per situazioni diverse.

Capacità di analizzare i fenomeni della vita quotidiana individuando le variabili che li

caratterizzano.

Conoscenza delle problematiche inerenti la fisica.

Inquadramento storico di momenti importanti nello sviluppo della fisica.

Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe

Conoscenza dei contenuti proposti. Uso di una terminologia appropriata. Capacità di

osservazione. Capacità di lettura e interpretazione di grafici. Capacità di realizzare semplici

esperienze e/o descrivere fenomeni. Capacità di cogliere analogie e individuare collegamenti.

Saper usare gli strumenti informatici.

Contenuti essenziali

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Grandezze scalari e vettoriali; moti rettilinei e circolari; principi della dinamica; lavoro ed

energia.

Obiettivi minimi

Sapere riconoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme, del moto uniformemente

accelerato, del moto circolare uniforme; sapere interpretare fisicamente i grafici di moto;

conoscere i concetti di forza e di momento di una forza; conoscere le condizioni di equilibrio del

punto materiale, di un corpo esteso; conoscere i principi della dinamica; conoscere il concetto di

lavoro, di energia cinetica, di energia potenziale gravitazionale, di energia meccanica; sapere

distinguere tra forze conservative e non conservative.

Metodologia didattica

La fisica sarà presentata come percorso evolutivo e di ricerca nel tempo.

L’insegnamento sarà condotto per problemi, con ricorso a lezioni frontali e supporti

multimediali dove sarà necessario e possibile. Le nozioni più astratte scaturiranno come sintesi

di situazioni incontrate in vari settori. I principi e le teorie fisiche saranno presentati facendo

emergere la loro potenza unificante. Saranno evidenziati i legami tra scienza e tecnologia e la

loro diversità. Il laboratorio di fisica sarà un potente mezzo per toccare con mano o scoprire

leggi e concetti studiati in teoria e formalizzarli in relazioni tecniche.

Libri di testo utilizzati

Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica vol. 1 seconda edizione. ed. Zanichelli

Sussidi didattici utilizzati

Libro di testo. Filmati di fisica. Laboratorio di fisica ( se sarà possibile usarlo). LIM

Tipologia delle prove da effettuare

Test. Colloqui . Esperimenti di laboratorio. Relazioni di laboratorio (se sarà possibile

effettuarle).

Per la valutazione ci si atterrà alla tabella sopra inserita approvata nella riunione di partimento di

matematica e fisica

PROGRAMMA DI FISICA

Classe 3M

A.S. 2019/ 2020

Prof.ssa FLORIANA MARZI

Il metodo scientifico moderno Il metodo sperimentale

Le grandezze fisiche Il tempo e lo spazio

La durata

La distanza

La notazione scientifica

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Il sistema metrico decimale

I sistemi di riferimento cartesiani.

Le funzioni e le leggi più diffuse: proporzionalità diretta e inversa, diretta e inversa al quadrato

Le grandezze derivate.

Le dimensioni delle grandezze fisiche.

I sistemi di misura.

Gli errori di misura

La rappresentazione di dati sperimentali.

Errori sistematici e accidentali.

La media e l’errore massimo.

Gli errori nelle grandezze derivate.

L’errore statistico e lo scarto quadratico medio.

Cenni sulla funzione di Gauss

Le cifre significative.

Operazioni tra cifre significative

Le caratteristiche degli strumenti di misura.

I vettori Definizione.

Grandezze vettoriali e grandezze scalari

Operazioni sui vettori (modo grafico)

Operazioni sui vettori (modo analitico)

Cinematica Quiete e moto.

Il moto uniforme e le leggi che lo caratterizzano

Le condizioni iniziali

Scelta del sistema di riferimento

Interpretazione di grafici relativi ad un moto. Piano spazio/tempo e velocità/tempo.

Leggi del moto uniformemente accelerato.

L’accelerazione

I moti nel piano

Velocità e accelerazione istantanea

Il moto circolare uniforme.

Il moto armonico. Il pendolo

Dinamica Le forze come vettori.

La forza peso.La forza elastica. Le forze passive. Le forze apparenti.

L’equilibrio e le macchine semplici

L’attrazione gravitazionale e le sue leggi.

Primo, secondo e terzo principio della dinamica

Studio del moto di corpi soggetti a forze: moto su un piano inclinato, moto di un proiettile con

partenza qualsiasi, studio della caduta di un grave, studio delle piccole oscillazioni di un

pendolo.

L’energia meccanica

Il lavoro di una forza costante

La potenza Il rendimento

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L’energia cinetica e potenziale

Legge di conservazione dell’energia meccanica

Campi conservativi e dissipativi

Rivisitazione del moto sul piano inclinato in termini di energia

Legame tra energia e lavoro

La meccanica celeste Le leggi di Keplero

La legge della gravitazione universale

La relazione tra accelerazione gravitazionale e inerziale.

Laboratorio di informatica Uso e conoscenza dell’excel per l’elaborazione di dati e la realizzazione di grafici.

Laboratorio di fisica esperienze previste

• Conoscenza ed uso dei vari strumenti di misura

• Calcolo della densità di oggetti di forma irregolare

• Calcolo della costante elastica di una molla

• Il metodo scientifico nello studio delle piccole oscillazioni del pendolo

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE

Programmazione didattica classi 3°A-4°A-5°A-3°M- 5°M

Docente . Manuela Manganelli- AS 2019-2020

LINEE GENERALI E COMPETENZE

L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive, naturale proseguimento della scuola

secondaria di primo grado, costituisce un prezioso contributo alla formazione dello studente,

veicolando l’apprendimento di competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali,

patrimonio indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona. Superando la vecchia

dicotomia corpo-mente le rinnovate Scienze Motorie e Sportive si propongono come elemento

essenziale per lo sviluppo integrale del giovane, attraverso esperienze, scoperte, prese di

coscienza e abilità nuove, che diventano patrimonio personale dell’alunno.

L’insegnamento dell’Educazione Fisica sarà presente all’interno del curricolo liceale per un

monte ore complessivo di 330 ore nel quinquennio , corrispondente a 66 ore annuali, ovvero 2

ore settimanali.

Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:

1. Aver acquisito il valore della propria corporeità come manifestazione di una personalità

equilibrata e stabile;

2. Aver consolidato una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;

3. Aver raggiunto un completo sviluppo corporeo e della capacità attraverso l’utilizzo e

l’incremento delle capacità motorie e delle funzioni neuromuscolari;

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4. Aver acquisito una solida conoscenza e pratica di alcuni sport individuali e di squadra

valorizzando le attitudini personali;

5. Aver sperimentato e compreso il valore del linguaggio del corpo.

6. Aver affrontato e assimilato problemi legati all’alimentazione, alla sicurezza in ambito

sportivo e alla propria condizione fisica, utili per acquisire un corretto e sano stile di

vita.

7. Aver acquisito una conoscenza ed un’esperienza diretta in ambito sportivo nei diversi

ruoli per poter valutare e apprezzare lo sport come valore di confronto e come momento

formativo utile a favorire l’acquisizione di comportamenti sociali corretti per un

inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.

8. Acquisire coscienza rispetto ai problemi legati all’ecologia ed adottare stili di vita che

contribuiscano alla salvaguardia dell’ambiente

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Nel secondo biennio e nell’anno finale l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e

delle abilità motorie degli alunni proseguirà in tutte le occasioni al fine di migliorare il loro

bagaglio motorio e sportivo.

L’accresciuto livello di prestazione permetterà un maggiore coinvolgimento in ambito sportivo,

la partecipazione e l’organizzazione di competizioni interne ed esterne alla scuola nelle diverse

specialità sportive o attività espressive. Gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione

delle aree cognitive frontali, acquisiranno una sempre più ampia capacità di lavorare con senso

critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta.

NUCLEI

FONDANTI:

CORPO, SUA

ESPRESSIVIT

A’ E

CAPACITA’

CONDIZIONA

LI

LA

PERCEZIONE

SENSORIALE,

MOVIMENTO,

SPAZIO-

TEMPO E

CAPACITA’

COORDINATI

VE

GIOCO,

GIOCO-

SPORT E

SPORT

SICUREZZA

E SALUTE

COMPETENZE:

Conoscere

tempi e ritmi

dell’attività

motoria,

riconoscendo i

propri limiti e

potenzialità.

Rielaborare il

linguaggio

espressivo

adattandolo a

contesti diversi.

Rispondere in

maniera

adeguata alle

varie afferenze

(propriocettive

ed esterocettive)

anche in contesti

complessi, per

migliorare

l’efficacia

dell’azione

motoria.

Conoscere

gli

elementi

fondament

ali della

Storia dello

sport.

Conoscere

ed

utilizzare le

strategie di

gioco e

dare il

Conoscere le

norme di

sicurezza e gli

interventi in

caso di

infortunio.

Conoscere i

principi per

l’adozione di

corretti stili di

vita.

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proprio

contributo

personale.

CONOSCENZE

Conoscere le

potenzialità del

movimento del

proprio corpo e

le funzioni

fisiologiche.

Conoscere i

principi

scientifici

fondamentali che

sottendono la

prestazione

motoria e

sportiva, la teoria

e la metodologia

dell’allenamento

sportivo

Conoscere

la struttura

e le regole

degli sport

affrontati e

il loro

aspetto

educativo e

sociale.

Conoscere le

norme in caso

di infortunio.

Conoscere i

principi per un

corretto stile di

vita alimentare.

ABILITA’

Elaborare

risposte motorie

efficaci e

personali in

situazioni

complesse.

Assumere

posture corrette

in presenza di

carichi.

Organizzare

percorsi motori e

sportivi.

Essere

consapevoli di

una risposta

motoria

efficace ed

economica.

Gestire in

modo

autonomo la

fase di

avviamento in

funzione

dell’attività

scelta.

Trasferire

tecniche,

strategie e

regole

adattandole

alle

capacità,

esigenze,

spazi e

tempi di cui

si dispone.

Essere in grado

di collaborare

in caso di

infortunio.

COMPORTAMEN

TO

Essere in grado

di autovalutarsi.

Dimostrare

autonomia e

consapevolezz

a nella

gestione di

progetti

autonomi.

Cooperare

in gruppo

utilizzando

e

valorizzand

o le

attitudini

individuali.

Assumere

comportame

nti

funzionali ad

un sano stile

di vita.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DEL SECONDO BIENNIO

(Profilo in uscita)

Al termine del secondo biennio di studio lo studente dovrà essere in grado di:

• Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

• Vincere resistenze a carico aggiuntivo.

• Compiere azioni complesse nel minor tempo possibile.

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• Essere in grado di utilizzare le qualità fisiche adattandole alle diverse esperienze ed ai vari

contenuti tecnici.

• Praticare due sport di squadra e 2 sport individuali migliorando le conoscenze

teoriche,tecniche e tattiche degli sport specifici

• Conoscere sommariamente gli effetti prodotti dall’attività fisica sugli apparati.

• Conoscere le problematiche e le norme di una corretta alimentazione.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DELL’ULTIMO ANNO

La personalità dello studente potrà essere pienamente valorizzata attraverso l’ulteriore

diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nell’ottica del

pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le scienze motorie potranno far

acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ciò

porterà all’acquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie

sviluppate nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività,

all’ambiente e alla legalità.

Al termine del quinto anno lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto:

• La capacità di utilizzare le qualità condizionali adattandole alle diverse esperienze motorie

ed ai vari contenuti tecnici.

• Un significativo miglioramento delle capacità coordinative in situazioni complesse;

• Di praticare almeno due giochi sportivi verso cui mostra di avere competenze tecnico

tattiche e di affrontare il confronto agonistico con etica corretta.

• Di saper organizzare e gestire eventi sportivi scolastici ed extrascolastici.

• Di conoscere e di essere consapevole degli effetti positivi prodotti dall’attività fisica sugli

apparati del proprio corpo.

• Conoscere i principi fondamentali per una corretta alimentazione e per un sano stile di

vita.

• Conoscere le principali norme di primo soccorso e prevenzione infortuni.

• Di impegnarsi in attività ludiche e sportive in contesti diversificati, non solo in palestra e

sui campi di gioco, ma anche all’aperto, per il recupero di un rapporto corretto con

l’ambiente naturale e di aver un comportamento responsabile verso il comune patrimonio

ambientale per la sua tutela.

• VERIFICHE E VALUTAZIONI • Attraverso tali strumenti è possibile attuare una valutazione mediante un confronto tra

quanto espresso all’inizio di un percorso didattico e quanto è stato via via appreso nel

curricolo. Il confronto tra condizioni d’entrata e finali permetterà di evidenziare il reale

guadagno formativo realizzato dall’allievo, l’efficacia del processo didattico attuato.

• Un’attività centrata sul riconoscimento delle competenze acquisite rappresenta

un’opportunità di superamento della prospettiva disciplinare articolata esclusivamente

per contenuti. Il passaggio da un modello formativo tradizionale a un sistema basato su

unità capitalizzabili (quindi su una formazione centrata sulle competenze) implica il

riferimento a modelli progettuali orientati alla flessibilità ed alla modularità dell’offerta

formativa.

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ATTIVITA’ SPORTIVA EXTRACURRICOLARE • Per quanto riguarda le attività extracurricolari si proseguirà con l’attività del Centro

Sportivo Scolastico secondo le indicazioni del M.I.U.R.- Ufficio Scolastico Regionale.

• Il raggiungimento di rilevanti prestazioni e/o la partecipazione assidua alla suddetta

attività verrà tenuta in considerazione nella valutazione finale dell’alunno.

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Griglia di valutazioni

descrittori Gravement

e

insufficient

e

insufficiente sufficiente discreto buono Ottimo-

eccellente

1-4 4-5 6 7 8-9 9-10

Conoscenze

teoriche

( anche per

studenti

esonerati e

con

disabilità

motorie),

uso del

linguaggio

tecnico

specifico.

Inesistenti o

molto

scorrette e

lacunose

Imprecise e

frammentarie

Sostanzialment

e corrette, ma

superficiali,

terminologia

non

appropriata

Organiche e

chiaramente

esposte

Approfondit

e, espresse

con

terminologi

a

appropriata

Molto

approfondite,

frutto di un

percorso

individuale di

ricerca e

rielaborazione

critica,

terminologia

appropriata

In

particolare

per gli

studenti con

disabilità

motorie,

esonerati,

esonerati

temporanei

e

giustificati.

Si distrae e

crea

disturbo, si

rifiuta di

collaborare

anche

quando

vengono

affidate

semplici

mansioni

Si distrae e

segue in

modo

discontinuo

la lezione.

Non è in

grado di

collaborare

nei compiti di

giuria ed

arbitraggio

Segue la

lezione

passivamente,

risponde alle

richieste senza

convinzione ,

non sempre

collabora nei

compiti di

giuria ed

arbitraggio

Segue la

lezione senza

parteciparvi

attivamente,

risponde alle

richieste senza

prendere

iniziative,

collabora

comunque nei

compiti di

giuria ed

arbitraggio

Segue

costantemen

te la

lezione,

collabora

con il

docente nei

compiti di

giuria ed

arbitraggio

Collabora

sempre con un

contributo

attivo e

propositivo;

interagisce con

i compagni

nella gestione

delle squadre

in fase di gioco

utilizzando un

linguaggio

tecnico e

tattico

Impegno e

progressi

nel

rendimento

( anche per

disabili ed

esonerati)

Scarso e

progressi

insignificant

i

Saltuario e

progressi

incostanti

Limitato,

progressi

settoriali

Costante con

apprezzabili

progressi

Costante e

collaborativ

i, evidenti

progressi

Serio e

costruttivo,

notevoli

progressi

Capacità

coordinativ

e

Scarsa

coordinazio

ne generale,

schemi

motori

incompleti e

inadeguati,

non ha

raggiunto

gli obiettivi

minimi

previsti

Schemi

motori poco

efficaci, le

capacità

coordinative

non

consentono il

completo

raggiungimen

to degli

obiettivi

minimi

Sufficienti

capacità

coordinative e

raggiungiment

o almeno in

parte degli

obiettivi

minimi

Livello

adeguato sia

per quanto

riguarda gli

schemi motori

che per le

capacità

coordinative,

pur con

qualche limite

nell’efficacia

applicativa

Ben

strutturati

gli schemi

motori,

efficaci e

autonome le

applicazioni

nella pratica

motoria

Capacità

coordinative

ottime.

Applicazione

autonoma,

versatile e

creativa degli

schemi motori

di base

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Capacità

condizionali

Scarsa

capacità di

sopportare

minimi

carichi di

lavoro

Limitata

capacità di

sopportare

carichi di

lavoro e non

raggiungimen

to degli

obiettivi

minimi

Sufficiente

capacità di

sopportare

carichi di

lavoro con

raggiungiment

o degli

obiettivi

minimi previsti

Discreto,

anche se non

omogeneo,

sviluppo di

tutte le

capacità

condizionali

Buone-

ottime

prestazioni

atletiche pur

limitatamen

te ad alcune

capacità

condizionali

Completa

preparazione

atletica con

perfomance di

elevato livello

Competenz

e di

cittadinanz

a: partecipazio

ne, ruolo

nella

socializzazi

one, rispetto

delle regole

e dei

compagni

Estraneità,

disturbo,

mancanza

di rispetto

delle regole

e dei

compagni.

Mancanza di

collaborazion

e, passività,

scarso

rispetto delle

regole e dei

compagni.

Partecipazione

al dialogo

educativo

discontinua e

non sempre

adeguata,

collaborazione

occasiona le

con i

compagni,

alter no

rispetto delle

regole

Partecipazione

attiva, ruolo

aggregante,

rispetto

diligente delle

regole

Partecipazio

ne vivace e

produttiva,

ruolo aggre-

gante e

responsabile

, rispetto

consapevole

delle regole

Partecipazione

propositiva e

costruttiva,

ruolo trainante,

rispetto maturo

e responsabile

delle regole

Partecipazio

ne ai G.S.S.

e attività

parascolasti

che

nullo nullo nullo apprezzabile determinant

e

encomiabile

PIANO DI LAVORO DI STORIA

Classe 3M

A. S.: 2019/2020

Prof.ssa CARLA D’ANDREA FINALITA’ E OBIETTIVI

Acquisizione consapevole delle radici storiche finalizzata alla comprensione della dimensione

storica del presente Ricostruzione del processo storico

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenza dei contenuti del programma. Analisi di eventi storici complessi nelle loro varie

componenti Capacità di utilizzare le principali categorie storiche Capacità di ricomporre

organicamente gli elementi esaminati individuando possibili connessioni Abilità linguistico –

espressive

CRITERI DI VALUTAZIONE

Assimilazione dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza del lessico specifico Capacità di

analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e/o critica Impegno e partecipazione Percorso

compiuto rispetto al livello di partenza

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CRITERI DI SUFFICIENZA

Conoscenza dei contenuti essenziali del programma Chiarezza e correttezza espositiva

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali e partecipative. Proiezioni di film e documentari. Lettura di documenti e fonti

storiografiche. Elaborazione di mappe concettuali. Tipologia prove: verifiche formali e

informali, domande aperte con risposte sintetiche scritte.

CONTENUTI

Poteri universali e situazione istituzionale in Italia Il Sacro romano impero di nazione germanica

Le caratteristiche della penisola italiana Il Regno normanno nell'Italia meridionale La Chiesa tra

decadenza e rinnovamento La lotta per le investiture: il Concordato di Worms

Poteri e istituzioni in Europa: le monarchie feudali Caratteri comuni degli Stati monarchici del

Duecento La monarchia feudale inglese La monarchia feudale in Francia Nuovi regni in

Europa e la reconquista in Spagna

La crescita demografica, economica e civile dopo il Mille Il Mille Lo sviluppo demografico in

Occidente Il progresso agricolo La rinascita della vita urbana Le novità della società urbana e la

figura del mercante Il rinnovamento culturale e le università

L'età dei Comuni L'origine dei comuni in Italia e in Europa Le fasi di sviluppo e le tipologie del

comune italiano I caratteri delle Arti I conflitti sociali e politici all'interno dei Comuni Le

repubbliche marinare

Universalismo e particolarismo medievale Il programma di restaurazione imperiale di Federico

I Le crociate I modelli teocratici di Innocenzo III e Bonifacio VIII Il progetto politico di

Federico II e il Regno di Sicilia I mutamenti culturali e i nuovi ordini religiosi

L'extra-Europa: sintesi

La crisi del Trecento: aspetti e interpretazioni Il crollo demografico e la peste del 1348 Caratteri

e problemi del sistema economico Le rivolte contadine e i tumulti cittadini Le interpretazioni

culturali e simboliche della peste Il papato avignonese e la crisi della Chiesa Il declino

dell'impero

Dalle monarchie nazionali allo Stato moderno Il processo di formazione dello Stato moderno

Continuità e frattura tra lo Stato tardomedievale e le monarchie nazionali La Guerra dei

Cent'anni Il rafforzamento della monarchia inglese L'unificazione dei regni della Penisola

iberica Gli Stati dell'Europa dell'Est e del Nord

L'Italia degli Stati: il policentrismo italiano La trasformazione del Comune Il Ducato di Milano

La Repubblica di Firenze Gli altri Stati territoriali del Centro-Nord L'Italia meridionale tra

angioini e aragonesi Le guerre italiane e le “compagnie di ventura”

Umanesimo e Rinascimento La centralità dell'uomo I luoghi e le forme della cultura

umanistico-rinascimentale La stampa

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La scoperta del “Nuovo Mondo” e gli imperi coloniali Dal Mediterraneo all'Atlantico

Cristoforo Colombo e il “Nuovo Mondo” Gli imperi coloniali Le civiltà amerinde prima della

conquista europea I mezzi della conquista e la scoperta dell' “Altro”

Geopolitica e geoeconomia La crescita demografica e la rivoluzione dei prezzi Le origini del

capitalismo mercantile-finanziario e l'economia-mondo Le trasformazioni del settore agrario e

manifatturiero

Le guerre di egemonia in Europa e la fine dell'indipendenza italiana La fine dell'equilibrio in

Italia: Carlo VIII Le guerre d'Italia Carlo V e il conflitto franco-asburgico

La fine dell'unità cattolica: la Riforma protestante I fattori di una svolta epocale Il concetto di

Riforma e la dottrina luterana La rottura di Lutero con la Chiesa di Roma e la Pace di Augusta

Le Chiese riformate di Zwingli e Calvino Lo scisma anglicano

Riforma cattolica e Controriforma La Riforma cattolica: i nuovi ordini religiosi e le spinte al

cambiamento La Controriforma cattolica e il Concilio di Trento Il controllo e la repressione:

strumenti, pratiche e mentalità La disciplina religiosa e sociale

Le grandi monarchie nel Cinquecento: Spagna, Inghilterra e Francia La Spagna di Filippo II:

accentramento ed espansionismo La reazione dell’assolutismo: la nascita delle Province Unite

L’Inghilterra elisabettiana: la politica religiosa Elisabetta I: dalla modernizzazione al conflitto

con la Spagna Le guerre di religione in Francia e l’editto di Nantes

La nuova Europa e la Guerra dei Trent’anni La Francia di Richelieu e la restaurazione

monarchica Le Province Unite e l’età d’oro olandese L’intolleranza religiosa e la Guerra dei

Trent’anni La pace di Westfalia: un nuovo assetto geopolitico per l’Europa e il mondo. I paesi

dell’Est Europa: Russia e Polonia

Approfondimenti Lettura del testo : La sposa normanna di C. M. Russo. Piemme edizioni

Visione del DVD di F. Perfetti su Luigi XIV

Visione del film Giovanna d'Arco di L. Besson

Film LUTHER di Joseph Fiennes.

Letture storiografiche

Foa. La costruzione dello stereotipo antisemita

L. Poliakov. I flagellanti e la caccia agli ebrei. l’antigiudaismo a Vienna nel 1349

J. Rossiaud. Gli spazi urbani: convivenza, igiene, immigrazione.

C.H.Parker. Migrazioni e società multietniche.

J. Diamond. Alle radici della debole costituzione degli Indios.

A. Prosperi. L’organizzazione territoriale dell’impero spagnolo.

B. de Las Casas. Contro il genocidio degli Indios.

R.Ago.V. Vidotto. I fondamenti giuridici della conquista:la bolla Inter caetera di Alessandro VI.

R.Ago.V. Vidotto. Il Rinascimento delle corti.

Garin, Burdach, Huizinga,Burke. Dal Medioevo al Rinascimento: frattura o continuità?

M. Lutero. Dalle 95 tesi.

M. Lutero. La giustificazione per sola fede.

H. Jedin. Il dibattito storiografico sulla Controriforma. Riforma cattolica o Controriforma?

A.Prosperi. Il Santo Uffizio come strumento politico del papato.

L’editto di Nantes: la libertà di coscienza.

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M.Ambrosoli. La monarchia assoluta di Elisabetta I e la nuova società civile. R.Muchembled.

L’immagine del re come meccanismo di potere.

Testo in adozione A. Desideri G. Codovini Storia e Storiografia D’Anna

Cittadinanza e Costituzione

Le libertà individuali

La Magna charta

L’habeas corpus

Il diritto di cittadinanza. La cittadinanza europea

La lenta genesi dello Stato moderno

Mondializzazione dell’economia e globalizzazione

Censura e libertà di espressione

La libertà di religione e di coscienza

Parlamentarismo e costituzionalismo

PIANO DI LAVORO FILOSOFIA

Classe 3M

A.S. 2019/ 2020

Prof.ssa CARLA D’ANDREA

FINALITA’ E OBIETTIVI

Ricostruzione del processo storico – filosofico finalizzata alla comprensione delle problematiche

culturali contemporanee Acquisizione di capacità di analisi critica del reale Comprensione e

analisi di problemi e concezioni filosofiche

CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE

Conoscenza della terminologia specifica. Conoscenza di temi e problemi della filosofia.

Conoscenza dei contenuti delle unità didattiche. Individuazione del rapporto tra problematiche

filosofiche e contesto storico. Capacità di utilizzare i concetti chiave del pensiero filosofico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Assimilazione dei contenuti. Chiarezza espositiva. Padronanza del lessico specifico. Capacità

di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica e/o personale. Impegno e partecipazione.

Percorso compiuto rispetto al livello di partenza.

CRITERI DI SUFFICIENZA

Conoscenza dei contenuti essenziali del programma. Chiarezza e correttezza espositiva.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali. Lettura e commento di fonti dirette. Lettura di testi. Videolezioni. Elaborazioni

di mappe concettuali. Verifiche formali e informali. Trattazioni sintetiche.

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CONTENUTI

IL PENSIERO PRESOCRATICO. La Grecia e la nascita della filosofia La ricerca del principio.

La scuola ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene Pitagora Eraclito Il problema

dell’essere: Parmenide Il principio come sostanza complessa I fisici pluralisti: Empedocle e

Anassagora L’atomismo di Democrito

L’INDAGINE SULL’UOMO: I SOFISTI E SOCRATE. Protagora La dottrina dell’uomo-

misura Umanismo, fenomenismo, relativismo Il relativismo culturale Gorgia L’impensabilità e

l’inesprimibilità dell’essere Lo scetticismo metafisico e gnoseologico La visione tragica della

vita

La figura di Socrate. Il problema delle fonti e l’enigma Socrate. Socrate, i sofisti e Platone. La

filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo. I momenti del dialogo socratico.

Socrate e le “definizioni” . La morale. La religione. La morte.

PLATONE. I rapporti con Socrate e con i Sofisti. La dottrina delle idee. La dottrina dell’amore e

della bellezza. Lo Stato e il compito del filosofo. L’ultimo Platone.

ARISTOTELE. Il distacco da Platone e l’enciclopedia del sapere. Le strutture della realtà e del

pensiero: la metafisica, la logica. La fisica . La psicologia e la gnoseologia. Le forme e i

caratteri dell’agire umano: l’etica e la politica. La poetica.

LE FILOSOFIE ELLENISTICHE. Lo stoicismo: la fisica e l’etica. L’epicureismo: la fisica e

l’etica. La lettera sulla felicità.

APPROFONDIMENTI

Lettura dei testi: Siddharta di H. Hesse.

Apologia di Socrate di Platone.

Testi facoltativi Fedro Simposio di Platone Contro Platone di Popper

Letture antologiche: Talete, Tutto è acqua.

Anassimandro, L’infinito è il principio.

Pitagora, Il numero come principio.

Parmenide, La ricerca della verità e i due sentieri.

Eraclito, La teoria del divenire. L’unità e l’armonia dei contrari.

Anassagora, Tutto viene dal tutto.

Empedocle, I quattro elementi.

Democrito, Gli atomi sono il principio.

Protagora, L’uomo è la misura di tutte le cose.

Gorgia, Le ragioni dell’innocenza di Elena.

Platone, Il mito della caverna. Conoscere è ricordare (Fedone). L’autentica natura dell’amore

(Simposio). La giustizia come dominio razionale sugli istinti (Repubblica). L’opera più bella e

più buona (Timeo).

Aristotele, Il principio di non contraddizione. La sostanza. La sostanza sovrasensibile. Dio come

pensiero di pensiero (Metafisica). L’intelletto (Sull’Anima). La felicità (Etica nicomachea). La

necessità della vita associata (Politica).

Epicuro, La lettera a Meneceo.

TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano, G. Fornero – Con-filosofare – Paravia

Prof.ssa C. D'Andrea

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PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL’ARTE

Classe: III M

A.s. 2019-2020

Prof. CHIARA PANATTONI

FINALITA’:

• Acquisizione di una capacità di lettura critica dell’opera d’arte.

• Acquisizione della terminologia specifica della disciplina.

• Acquisizione di abilità logico-argomentative, ossia sviluppare e collegare le

osservazioni, argomentando in maniera coerente.

OBIETTIVI:

• saper cogliere nel corso della lezione e attraverso lo studio individuale i nuclei fondanti

degli argomenti affrontati.

• saper distinguere nell'opera d'arte le specificità dovute all'individualità dell'artista, dagli

elementi stilistici tipici dell'epoca e/o dell’area geografica in cui è stata prodotta.

• conoscere le opere principali e i caratteri distintivi dello stile degli artisti presi in esame.

METODOLOGIA DIDATTICA

• Lezione frontale, libro di testo, analisi delle fonti scritte.

ABILITA’, CONOSCENZE; PRESTAZIONI E COMPETENZE

• Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche.

• riflettere sugli argomenti studiati individuando cause/effetti/interazioni.

• Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali).

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Verifiche scritte a domanda aperta, verifiche orali.

CONTENUTI

Corrente artistica Autori ed opere analizzate

Arte preistorica

Periodizzazione e contesto storico

Venere di Willendorf

Pitture rupestri della Grotta di Lascaux

Dolmen

Arte del vicino Oriente

Periodizzazione e contesto storico

Sumeri: La tipologia delle ziggurat

Babilonesi: stele di Hammurabi

Assiri: fortezza di Sargon

Arte Egizia

Periodizzazione e contesto storico

La tipologia delle mastabe, piramidi a gradoni, piramidi a facce

lisce.

Il tempio egizio

Arte minoica ed Arte micenea

Periodizzazione e contesto storico

I Cretesi e la città palazzo

I Micenei e la città fortezza

Arte greca: periodo di formazione

Periodizzazione e contesto storico

L’arte vascolare

Arte greca Il tempio e le sue tipologie

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Periodizzazione e contesto storico Gli ordini architettonici

Kouroi e Korai

La pittura vascolare

Arte greca: periodo classico

Periodizzazione e contesto storico

La statuaria prima del Doriforo

Mirone di Eleutere: Il Discobolo

Policleto di Argo: Il Doriforo

Fidia e le metope del Partenone

Arte greca: periodo ellenistico

Periodizzazione e contesto storico

Prassitele: Hermes e Dioniso bambino

Skopas di Paro

Lisippo: Apoxyomenos

L'Altare di Zeus e Athena a Pergamo

Arte etrusca

Periodizzazione e contesto storico

Architettura funeraria: tombe ipogee, tombe a tumulo, tombe ad

edicola

Architettura religiosa: la tipologia del tempio etrusco

La pittura funeraria: la tecnica dell'affresco

La scultura funeraria: il sarcofago degli sposi

Arte romana

Periodizzazione e contesto storico

Le tecniche costruttive dei Romani: l'arco, la volta, la cupola

L'architettura templare

le costruzioni onorarie

Il rilievo di arte plebea

Il rilievo storico-celebrativo

Arte paleocristiana

Periodizzazione e contesto storico

Arte musiva a Ravenna:

Mausoleo di Galla Placidia

Sant'Apollinare Nuovo

San Vitale

Arte longobarda

Periodizzazione e contesto storico

Le arti minori

La rinascenza carolingia: Milano e Roma

Il Romanico

Periodizzazione e contesto storico

Architettura:

Romanico lombardo: S. Ambrogio a Milano

Romanico padano: Duomo di Modena

Romanico pisano: Duomo di Pisa

Romanico pugliese: San Nicola a Bari

Scultura:

Wiligelmo e le Storie della Genesi

Il Gotico

Periodizzazione e contesto storico

Architettura:

Tipologia della cattedrale gotica: Saint Denis

Il gotico italiano: Duomo di Siena

La tipologia delle abbazie cistercensi

Pittura:

Giotto: Ciclo di affreschi della basilica di San Francesco ad

Assisi.

Scultura:

Le arti al tempo di Federico II di Svevia

Nicola e Giovanni Pisano

Libri di testo: G. Nifosì, l’arte allo specchio, vol I, edizioni Laterza.

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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE

A. S. 2019-20

DOCENTE MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

Maria Adelaide TOMEI Scienze

(Chimica)

III M

linguistico

Finalità e obiettivi

Lo sviluppo delle capacità logiche, astrattive e di una mentalità scientifica.

Autonomia di giudizio e di collegamento

Conoscenza, abilità e competenze

Conoscenza e comprensione dei principali nuclei tematici della disciplina. Capacità analitiche,

sintetiche e applicative

Conoscenza e la comprensione di una terminologia specifica

Criteri di valutazione adottati

Conoscenza dei contenuti

Linguaggio e capacità espositive ed espressive

Capacità argomentativa (analisi-sintesi)

Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza

Criteri di sufficienza applicati ( obiettivi minimi di apprendimento). Si fa riferimento al

quella del dipartimento

Corretta interpretazione del testo

Conoscenza dei contenuti accettabile; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Sufficiente competenza linguistica. Affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.

Sufficiente capacità di analisi e sintesi. Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato.

Coglie gli aspetti fondamentali con qualche incertezza. .Partecipazione da sollecitare. Impegno

accettabile. Metodo abbastanza organizzato. Rispetto dell'etica del lavoro soddisfacente.

Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, problem solving, analisi dei casi

Libri di testo utilizzati

Valitutti-Gentile: Lineamenti di chimica.

Pignocchino: Scienze della terra.:

Sadava: Biologia Blu.

Strumenti didattici utilizzati

Videocassette

Laboratorio scientifico e informatico

Tipologia delle prove effettuate

Test orali e scritti

Ricerche

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Contenuti delle unità didattiche e dei moduli programmati con l’indicazione delle ore svolte per ciascuna unità didattica e modulo

Modulo Unità Didattica Ore

1: Atomi, molecole, ioni (38) 1a) struttura atomica e configurazioni

elettroniche

2

1b) reazioni di doppio scambio 2

1c) cinetica (legge cinetica e catalisi) 5

1d) termodinamica 7

1e) equilibrio chimico 8

2) Scienze della terra (18 h) 2a) I grandi modelli della geologia 4

2b) le rocce e i minerali 2

2a) rocce sedimentarie 4

2b) rocce metamorfiche 4

2c)classificazione dei minerali 4

2d) i giacimenti minerari 4

2e) vulcani e sismi 4

3) Biologia(20) 3a) DNA , RNA sintesi proteica 2

3b)il gene e leggi di 2

3c) Allelia multipla, dominanza

incompleta e codominanza, poligenia e

pleiotropia, mutazioni e controllo

dell'espressione nei procarioti ed

eucarioti.

8

Darwin ed evoluzione 2