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Maggio 2018
In questo numero
In primo piano
Candidati alle cariche distrettuali
Il 5 per mille alla Onlus del Distretto
Dal Distretto
Marcello Zebellin
Notizie dai Club
Oderzo “La moderna informazione”
Venzone “Ciclo turismo, Piste ciclabili,
economia del territorio”
Udine Duomo “La mafia a nord-est”
S. Daniele del F. “Concerto di solidarietà”
S. Daniele del F. “Incontro con lo scultore
Franco Maschio”
Trieste Miramar
“Gran ballo di Primavera”
Portogruaro e Gyor “Charter assieme”
Trieste Host a Limbiate per i Cani Guida
Trieste “Sala computer per i detenuti”
Lignano Sabbiadoro “Eventi in aprile”
Concordia Sagittaria “Ambliopia”
Vedelago Palladium
“Un impegno importante”
Belluno Feltre Pieve di Cadore
“Il diabete in piazza”
Feltre Host e Freising
“La musica rinsalda il gemellaggio”
La Redazione
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DOMENICA 20 MAGGIO
IL CONGRESSO DI CHIUSURA DEL
DISTRETTO 108TA2
Il Governatore Vincenzo Trevisiol
Inizio alle ore 8.30 presso la sala
Convegni “Nuovo Doge” di Villa Manin –
Via dei Dogi, 2 – Passariano, (Codroipo)
Parteciperanno i delegati nominati dai Club
Lions del distretto e tutti i soci che
desiderano essere presenti a questo
importante appuntamento lionistico. Tra i
diversi punti all’OdG, i delegati dovranno
eleggere gli organi dirigenziali distrettuali.
per l’anno sociale 2018/2019.
CANDIDATI ALLE CARICHE DISTRETTUALI 2018-2019
Concorrono i seguenti soci Lions di cui vi forniamo un breve curriculum vitae ed il loro
percorso lionistico.
Candidato Governatore
Candidato 1° Vice Governatore
Candidato 2° Vice Governatore
ANGELO DELLA PORTA GIORGIO SARDOT GIANCARLO BUODO
ANGELO DELLA PORTA
Candidato alla carica di Governatore
Curriculum Vitae
E’ nato a Vittorio Veneto il 31 luglio 1947, dopo le
scuole elementari, in Italia, ha frequentato le
medie ed i primi anni di liceo in Austria, in un
istituto di Gesuiti conseguendo, poi, il diploma di
Liceo Classico in Italia.
Ha svolto il servizio militare come Ufficiale dei
Carabinieri di complemento nel 1976 ed ha
trascorso, gran parte del periodo, in qualità di
delegato dell’Arma nel Centro operativo di
Gemona, durante il tremendo terremoto del Friuli.
Dal 2005, è sposato con Paola e non ha figli.
Dal punto di vista professionale, ha lavorato come
responsabile commerciale in una grande azienda
internazionale nel settore del legno, in provincia
di Treviso, fino alla pensione nel 2013.
Svolge varie attività di volontariato dedicandosi,
soprattutto, alla Società di San Vincenzo De Paoli di Vittorio Veneto dove ricopre la carica
di tesoriere.
Curriculum lionistico
Dall’aprile 1991, è socio del L.C. di Vittorio Veneto in cui ha ricoperto varie cariche per più
anni tra cui consigliere nel direttivo del club, segretario, vicepresidente e presidente per
ben due volte nel 2005 e nel 2008. Queste varie esperienze associative gli hanno consentito
di maturare una buona capacità organizzativa e di leadership. Per la sua disponibilità e
competenza, è stato chiamato a ricoprire anche alcuni incarichi distrettuali importanti:
presidente della zona G (2010), delegato ai rapporti ed attività con i distretti 108 Ta1 e Ta3
/2012 e 2013), presidente della terza circoscrizione (2014), coordinatore distrettuale per la
Convention internazionale Lions di Milano (2015), secondo vicegovernatore (2016) e primo
vicegovernatore nel 2017.
LINEE GUIDA DEL CANDIDATO GOVERNATORE ANGELO DELLA PORTA.
Ogni Governatore deve affrontare, prima di iniziare il suo mandato, il problema della messa
a punto del proprio programma per l’anno sociale.
Oggi, si dovrebbe essere facilitati in questo dagli innumerevoli corsi di formazione che il
Board ed il Multidistretto mettono a disposizione. In questi incontri, si viene edotti su tutto
ciò che può capitare, in teoria, durante l’anno sociale e questo per aiutare a trovare le
giuste soluzioni ai problemi che dovessero sorgere. In pratica, le cose possono assumere
aspetti diversi e più complessi.
Il compito fondamentale del Governatore è quello di essere il rappresentante del Presidente
Internazionale e cioè del “Lions Clubs International” e di amministrare, di conseguenza, il
distretto. Deve, quindi, sorvegliare che quanto deciso a Oak Brook si rifletta correttamente
nei club. Sembrerebbe semplice, ma non lo è. I club nel distretto Ta2 sono 52 con più di
1500 soci, ognuno con le proprie peculiarità, presunzioni di autonomia, personalismi vari,
che, a volte, portano i club ai limiti della sopravvivenza.
Come si può sovraintendere al buon vivere all’interno dei club? Molti club pensano di essere
autonomi fintantoché rispettano statuti e regolamenti, ma ciò è vero fino ad un certo punto.
L’unica vera autonomia che un club ha è la scelta del service da fare. In un club non si
vive bene e non si fanno buoni service solo rispettando statuti e regolamenti. Si vive bene
quando tutti danno valore ai principi della mission, della vision, nel rispetto dell’Etica
lionistica. Nell’Etica, è contenuto tutto quanto serve per una buona convivenza tra i soci.
Ma il problema è: quanti conoscono e applicano i principi dell’Etica? La si sente leggere
spesso all’inizio degli eventi di club, ma chi vi presta attenzione e la fa propria?
Una delle cause di maggior disaffezione, con soci che poi lasciano, è che la maggioranza di
costoro conosce poco o niente l’associazione in cui milita.
E’ necessario per questo continuare con il processo formativo – informativo che da un paio
d’anni si è cominciato a portare avanti nel distretto e che ci vede, in questo, all’avanguardia
nel Multidistretto.
Non è un processo facile. L’esperienza insegna che agli incontri latitano, purtroppo, proprio
coloro che più avrebbero necessità di essere informati. Come dice il proverbio: non c’è
peggior sordo di chi non vuol sentire. E’, dunque, necessario non scoraggiarsi e procedere
con costanza: rimanere fiduciosi che il risultato alla fine arriverà.
La formazione, sul percorso già tracciato e con l’aiuto dei validi formatori che abbiamo, si
dovrà occupare di spiegare chi siamo, in che associazione militiamo, come dobbiamo
dirigere e amministrare i nostri club. Di più, come dobbiamo salvaguardare l’appartenenza
e la partecipazione dei soci, ma anche come sostenere lo svolgimento pratico dei service in
stretta collaborazione con la nostra Fondazione. Di quest’ultima, vanno spiegate a fondo la
ragione e le motivazioni che non sono solamente quelle di essere il nostro salvadanaio.
E, per ultimo, con l’aiuto della Family, sarà necessario spingere e incentivare la reciproca
conoscenza, frequentazione e collaborazione tra i club. Siamo un’associazione diffusa in
tutte le nazioni del mondo e noi vogliamo restare chiusi nel nostro orticello? Così facendo
non potremo godere di una delle prerogative imperdibili del Lions: avere più di 1.400.000
amici nel mondo con i quali ci si dà del tu perché si parla degli stessi ideali.
GIORGIO SARDOT
Candidato a 1°VDG
Curriculum vitae
Giorgio Sardot nasce il 02/03/1947 a Trieste, città
nella quale compie il suo percorso scolastico fino
al raggiungimento del diploma in ragioneria presso
l’I.T. “L. da Vinci”.
Dopo le prime esperienze, entra nella più
importante società del settore edilizio di Trieste,
dove rimane per oltre 27 anni.
Percorre rapidamente la carriera, divenendo dirigente a soli 32 anni ed assumendo, quindi,
le funzioni di direttore amministrativo e finanziario della Società, nonché amministratore
delegato di varie società del gruppo
Nel 2001, si sposta a Roma presso un grosso gruppo industriale con vari interessi
nell’edilizia, nell’agricoltura, nel turismo e nell’energia ricoprendo l’incarico di direttore
generale. Nonostante questa sua intensa attività lavorativa, trova anche il tempo da
dedicare al prossimo e al volontariato.
Rientrato a Trieste, continua l’attività di consulenza aziendalistica e gestionale che
attualmente esercita. Ama la lettura, la storia, il teatro, la lirica; è appassionato di viaggi e
di pallacanestro.
E’ sposato con Silvia ed ha un figlio Andrea.
Curriculum lionistico
Attivo in varie Associazioni culturali cittadine, entra a far parte del Lions Club Trieste Host
nel 1995. Ricopre vari incarichi nei consigli direttivi a partire dal 1999 e ne diviene
presidente nell’anno sociale 2008/09. Attualmente, è presidente del club, che, quest’anno,
celebra il suo 60° anno di nascita.
A livello distrettuale, ha ricoperto vari incarichi di officer. Nel 2007/2008, è stato
cerimoniere distrettuale; nel 2012/2013n è stato presidente della zona A e, nell’anno in
corso, ha svolto l’incarico di 2° Vice Governatore..
Ha partecipato a quasi tutti i Congressi di apertura e di chiusura distrettuali ed è stato
presente a tutti i Congressi nazionali Lions degli ultimi 12 anni; è, inoltre, intervenuto a
varie Conferenze del Mediterraneo. In quella tenutasi a Trieste, nel 2011, ha svolto il ruolo
di Chef du Protocol, concorrendo al successo della manifestazione.
Ha avuto vari riconoscimenti lionistici. Nel 2010 è stato insignito della Melvin Jones Fellow.
Ha ottenuto l’Appreciation award del Presidente Internazionale nel 2011 e nel 2013.
GIANCARLO BUODO
Candidato a 2° VDG
Curriculum vitae
Giancarlo Buodo nasce il 9 aprile 1956 a Pasiano
di Pordenone: Dopo una regolare ed ordinata
carriera scolastica, si diploma presso l’Istituto
tecnico di Pordenone iscrivendosi, poi, alla
Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova
specializzandosi in Cardiologia e Medicina del
Lavoro.
Nell’arco degli anni, ha svolto il suo impegno
lavorativo con continuità in realtà produttive
differenziate. Attualmente, collabora con
numerose aziende impegnate in vari settori
industriali, commerciali ed amministrativi (legno,
tessile, metalmeccanico, edilizio ed altri) in più
province del Triveneto.
Dal 1990, è specialista in Cardiologia ed ha svolto, per alcuni anni, la sua attività presso il reparto cardiologico dell’Ospedale di Padova, di Pordenone e presso la Casa di
Cura “San Giorgio” di Pordenone. Oggi, è libero professionista. - 5 -
E’ stato Consigliere provinciale della Federazione medico sportiva e componente della
Commissione sanitaria nazionale della Federazione ciclistica italiana che si occupa della
tutela della salute degli atleti dal 1999 al 2002.
Nonostante i numerosi impegni, riesce a mantenere costantemente rapporti scientifici nelle
discipline sopracitate presenziando a congressi e convegni.
Curriculum lionistico.
E’ socio fondatore del Lions club Brugnera Pasiano Prata costituitosi il 1° aprile 2007 e
nell’ambito del quale ha ricoperto diversi incarichi: consigliere di club dal 2009 al 2018;
cerimoniere nell’anno sociale 2010/2011; membro del Comitato soci di club e, poi, nel
2016/2017 e 2017/2018 presidente dello stesso; nel 2011/2012, vicepresidente di club
e, nell’anno successivo, presidente del club.
Ha, inoltre, assunto varie cariche istituzionali: district officer come coordinatore supporti
elettronici per non vedenti nell’anno sociale 2014/2015 e componente del Comitato
rapporti con le istituzioni ed amministrazioni locali per assistenza ai rifugiati dal 2016 al
2018.
Nell’anno lionistico 2015/2016, è stato nominato presidente della zona F; attualmente, è
presidente della 2° circoscrizione del distretto 108 Ta2.
E’ stato insignito della MJF nell’anno sociale 2013/2014.
“WE SERVE LIONS 108 TA2” ONLUS La Onlus al servizio dei Lions e Leo Club del Distretto 108Ta2
A tutti i Lions, Leo, loro famigliari, parenti ed amici.
Alla data odierna la Onlus ha attuato service proposti e convenuti con vari Lions Clubs del
nostro Distretto.
L’erogazione del 5 per mille da parte dello Stato richiede più anni e solo in tale occasione
la Onlus disporrà di mezzi propri per promuovere iniziative in accordo con il Governatore
e con il coinvolgimento di Clubs nel rispetto del regolamento in vigore, che prevede la
promozione per le comunità del DISTRETTO 108 Ta2 di service concordati in via
preventiva con i Lions Clubs singoli o variamente ed informalmente associati.
Tale finalità può essere conseguita anche con una integrazione o affiancamento a quanto i
Clubs già organizzano autonomamente sul proprio territorio.
Con l’obiettivo di offrire alla comunità del territorio service per il miglioramento delle loro
condizioni materiali, culturali, sanitarie, ecc. e quali occasioni di maggior conoscenza dei
principi del Lionismo utili ad aggregare nuovi soci
invitiamo tutti a destinare e far destinare alla Onlus il 5 PER MILLE
utilizzando il seguente codice 94140980304
Si ricorda che tale destinazione non costituisce un costo per il donante, in quanto lo Stato
verserà alla nostra Onlus il 5 per mille dell’Irpef pagata del donante.
Non appena la Onlus riceverà tale importo, i Lions Clubs verranno prontamente avvertiti e
coinvolti nella individuazione e organizzazione dei service ai quali destinare il ricavato.
Grazie e buon lavoro a tutti, cordialmente
Il Presidente PDG Guido Repetti
- 6 -
NNOOTTIIZZIIEE DDAALL DDIISSTTRREETTTTOO
CIAO MARCELLO RICORDI SUL PAST COUNCIL CHARMAN MARCELLO FAUSTOLO ZEBELLIN
SOCIO FONDATORE DEL LIONS CLUB ASOLO PEDEMONTANA DEL GRAPPA
Ricordare e salutare Marcello è cosa facile,
sapere che è per l’ultima volta è molto difficile
e doloroso.
Novembre 1997 un austero Governatore in
smoking suggella il mio ingresso nel mondo
Lions spillandomi: è Marcello durante la visita
al LC Feltre Host.
Tale impressione è subito mitigata
dall’atteggiamento benevolo, invita infatti
vicino a noi mia moglie e, con parole affettuose
la incoraggia ad essermi sempre vicino ed a
aiutarmi.
E’ nata una amicizia!
Ho avuto la fortuna di avere sempre il consiglio
e l’affetto di Marcello, abbiamo scambiato
centinaia di opinioni assieme all’altro grande
amico trovato in quel lontano novembre, Enzo
Viola.
Vividissimamente ricordo quando a Trieste,
durante la Charter del Trieste Host, guidò la delegazione Viola - Tacchi, a cui sul campo si
aggiunse Lupattelli, che durante l’aperitivo mi convinse a candidarmi Governatore.
Marcello è sempre stato vicino a tutti noi, donando la sua esperienza ed i suoi consigli a
quanti hanno saputo coglierne l’opportunità.
Particolarmente esperto in statuto e regolamento ha retto da buon padre di famiglia il
Centro studi del Distretto e, pur nel massimo rigore, ha sempre saputo dare una
interpretazione “giusta per ogni occasione”.
Carattere forte e risoluto, talora incuteva soggezione ma, appena si entrava in confidenza,
il lato umano, sempre incline alla benevolenza ed al recupero e valorizzazione del lato
positivo di ogni persona o situazione, prendeva prepotentemente il sopravvento.
E’ stata una figura cui debbo molto: assieme ad Enzo, consigliere del Governatore durante
la mia annata, sostegno e conforto sicuro, giudice corretto, mi ha aiutato a sbagliare meno
di quanto non avrei fatto.
Da subito siamo diventati amici, nonostante la differenza di età, bastava uno sguardo,
equivalente a 100 pagine scritte, per intendersi alla perfezione tanto profonda era l’intesa.
Negli ultimi anni, a causa dell’età si era allontanato dalla ribalta, che peraltro non amava
particolarmente, ma aveva sempre mantenuto ricchissimi contatti umani.
Comunque, fino a poco fa, mente acuta, lucido ed arguto, dalla benevola ironia si è
prodigato per il bene del Lionismo, e a lui dobbiamo molto del nostro ben operare.
Purtroppo non potremo più confrontarci con Marcello, ma dobbiamo proseguire nella
crescita umana e lionistica che con i suoi insegnamenti e comportamenti ci ha chiaramente
indicata, questo lo dobbiamo ad una persona che ha dedicato alla nostra Associazione 30
anni della sua vita.
Quanti hanno avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo non lo dimenticheranno mai
tenendolo vivo nella mente e nel cuore.
PCC Stefano Camurri Piloni
CON MARCELLO ALLA NASCITA DEL DISTRETTO 108TA2
Nel maggio del 1996, i delegati del Distretto 108Ta (tutto il Triveneto) si riunivano a Padova
per la chiusura definitiva. Nascevano infatti i 3 nuovi Distretti Ta1, Ta2, Ta3.
Il Governatore uscente era di Verona, il vice Governatore era una splendida signora di
Campodarsego, il Direttore del Centro Studi era di Padova. Tutto il Distretto era centrato
su Padova e Verona.
Noi del nuovo Distretto 108Ta2 presentammo perciò le candidature per tutte le nuove
cariche. Fu così che ci conoscemmo. Fummo eletti: Marcello come vice Governatore e il
sottoscritto come Governatore. Non avevo mai incontrato Marcello prima di allora, ma mi
piacque subito. Scattò una bellissima intesa nonostante la differenza di circa 20 anni di
età. Ci aspettava tanto lavoro da svolgere nel giro di 2 mesi per dare vita e struttura al
nostro nuovo Ta2.
La sua collaborazione fu indispensabile per creare il primo organigramma distrettuale, che
volevamo equilibrato e composto da Lions delle varie componenti territoriali, senza
squilibrature. Ne uscì un bel lavoro con tanti nomi nuovi e fino ad allora quasi sconosciuti.
Ogni tanto mi capita di andare a rileggere l’organigramma e provo una sorta di tenerezza,
come verso un neonato.
Dal nostro lavoro nacque anche la suddivisione degli allora 36 club nelle attuali 3
circoscrizioni e 9 zone. Non ci furono scontenti e proteste, anche grazie al prezioso
contributo di Luciano Masiero, lion di Montebelluna.
Ci frequentammo durante tutto il mio anno di Governatore (1996-97) ma anche negli anni
successivi,
favoriti dalla
simpatia nata
tra le nostre
mogli Nadia e
Demetria. Non
poteva essere
diversamente:
Demetria,
come
Marcello, era
una donna
intelligente,
colta, esigente
come lui ma
molto
spontanea e di
gran cuore.
Nella foto alla destra la signora Demetria
Marcello mi donò la sua patente nautica, conseguita ed utilizzata in gioventù, poi non più
rinnovata. Aveva saputo del mio impegno per conseguirla ed aveva voluto stimolarmi. Regalo graditissimo e pieno di affetto.
- 8 -
Anche Demetria fece alcuni regali a Nadia, che ancora li conserva gelosamente. La sua
prematura dipartita fu un colpo veramente troppo grosso per Marcello.
Con Marcello presidente del
Consiglio dei Governatori,
organizzammo a Trieste il
Congresso nazionale nel giugno
1999. Ci fu una partecipazione
incredibile: 1341 delegati, quasi
2000 presenze totali in città e
dintorni (utilizzammo anche
alberghi nella vicina Portorose).
Un successo per il nostro piccolo
Distretto appena nato.
La sua presenza attiva nel Lions
è continuata con convinzione e
senza interruzioni fino a che la
salute lo ha sostenuto. Per tutti
noi è stato non “un” ma “il” punto di riferimento a cui ispirarci, a cui rivolgerci, con cui
condividere idee e perplessità.
Una grande figura cui dobbiamo tanto, che in questi ultimi anni di malattia ci è mancata
molto e ci mancherà ancora. Grazie Marcello
PDG Ugo Lupattelli
UN RICORDO CON TANTO AFFETTO E RICONOSCENZA
Nel 1993 ho perso mio padre. Poco dopo su insistenza di amici già Lions sono entrato nel
Club di Asolo Pedemontana del Grappa.
Era proprio il momento di passaggio dal Ta triveneto alla fondazione dei 3 Distretti.
Marcello cominciava la sua carriera nelle cariche Distrettuali e Multidistrettuali.
Forse i percorsi simili di impegno nella Società Civile, ed un certo entusiasmo per qualche
cosa di nuovo e di importante al quale mi stavo orientando, ha fatto scattare quella molla
di simpatia e di amicizia che purtroppo con la sua scomparsa si è interrotta.
Non posso dire che avevo trovato un nuovo papà, ma sicuramente una persona di
riferimento alla quale rivolgersi per ogni necessità.
I consigli e le sue sollecitazioni mi hanno convinto ad assumere ruoli ed incarichi nel mondo
Lionistico.
Ma la cosa che mi manca di più sono state le lunghe trasferte per impegni in giro per il
Distretto che ci facevano fare ore di viaggio in macchina spesso da soli. Si parlava di tutto
e la complicità nel raccontare anche cose molto personali era totale. Non sempre avevamo
lo stesso punto di vista ma il rispetto dell’altro era totale. Mai lui mi avrebbe fatto cambiare
idea sulle mie valutazioni, ed anche io facevo altrettanto.
Alla fine del viaggio quando si arrivava sulla stradina dove abitava, ci si salutava da veri
amici, pronti a rinnovare il confronto alla prima occasione
Confesso che la perdita di due amici come Paolo Tacchi e Marcello Zebellin in pochissimo
tempo mi ha lasciato un grande vuoto che francamente non so come colmare. Ancora pochi
mesi e finirò il mio mandato di Presidente.
Credo che resterò ancora nel Movimento ma con tanta tristezza e forse con meno
entusiasmo. Il tempo è una buona medicina, speriamo sia vero.
PDG Gino Eger
- 9 –
NNOOTTIIZZIIEE DDAAII CCLLUUBB
“LA MODERNA INFORMAZIONE” Lo scorso 4 aprile, il LIONS CLUB DI ODERZO ha organizzato un incontro con il dott.
Roberto Papetti, direttore de “Il Gazzettino”, quotidiano regionale più diffuso in Veneto sin
dalla sua fondazione (1887).
L’Oratore ha sostenuto che i quotidiani locali devono essere vicini alla comunità per fornire
il tantum di avvenimenti e realtà che tengono legati i cittadini stessi al loro àmbito, con
tutte le caratteristiche proprie del luogo. Diversa è la visione dei giornali a diffusione
nazionale, ove si cimentano validi opinionisti, collegati sovente alle varie correnti politiche.
In senso generale, comunque, nel
corso degli anni il progresso ha
modificato queste concezioni. Una
volta il lettore “cercava” le notizie.
Oggi, le notizie “inseguono” il lettore
determinando un’inversione di ruolo:
un tempo, il cronista aveva la funzione
di comunicare; oggi, con l’avvento di
Internet, il lettore acquisisce subito le
notizie vanificando il ruolo del
giornalista, che non ne ha più l’iniziale
esclusiva. Inoltre, la rapidità della
diffusione su scala globale offre la
possibilità di conoscere gli avvenimenti
in tempo reale.
Il dott. Papetti ha fatto il punto
prospettando quale formidabile
strumento di democrazia sia internet,
il cui insito significato è proprio quello di “dispensare notizie”, al punto che, in taluni Stati
a regime totalitario, o comunque controllato, ne è imposto l’uso limitato.
Il lato debole per la diffusione telematica è la possibilità di notizie false o imprecise
serpeggianti tramite virus od a mezzo delle più recenti “fake news” per interessi particolari
o per sviare perversamente la realtà. Ad ogni buon conto, in senso politico, la notizia via
internet rimane molto inferiore rispetto a quella della carta stampata, della quale possiamo
soppesare il valore e trarre le nostre opinioni. Altrettanto si può dire per la gerarchia delle
notizie che il quotidiano offre nei diversi aspetti, oltre a quello politico, quali economico,
culturale, sportivo e ben altro.
Ancora una considerazione.
E’ possibile – ci si domanda – che la velocità e comodità di apprendere da internet riduca
l’interesse e, quindi, l’acquisto della carta stampata? Il calo costante della vendita di
quotidiani in tutto il mondo, iniziata da oltre 10 anni, fa supporre che, in tempi
relativamente brevi, il cartaceo abbia a scomparire.
Personalmente, si ha ragione di dubitarne se non altro per gli argomenti variegati che
un buon quotidiano può offrire anche in futuro, dai quali poter trarre personali interessi
del sapere.
Aldo Vianello - 10 -
“CICLOTURISMO, PISTE CICLABILI, ECONOMIA DEL TERRITORIO” Convegno a Venzone, sabato 14 aprile In un momento in cui il turismo slow ed il turismo naturalistico stanno coinvolgendo sempre più persone appassionate delle due ruote, il LIONS CLUB VENZONE-VIA JULIA
AUGUSTA, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Venzone, ha organizzato un convegno sul cicloturismo e le piste ciclabili, mettendo a confronto soggetti istituzionali
ed operatori del settore per una valutazione sullo stato degli investimenti, dei progetti, delle esperienze, della promozione, del marketing e dell’economia sviluppata da questo particolare segmento del mercato turistico europeo, ritenendolo una risorsa importante per
il territorio.
Una platea di 120 persone fra operatori del turismo, rappresentanti delle associazioni
sportive del ciclismo amatoriale Regionale, semplici cittadini, rappresentanti delle diverse istituzioni e una ventina di relatori e partecipanti attivi all’iniziativa hanno dato vita a quattro ore di intenso dibattito.
Nell’introdurre i lavori si sono messe in luce le motivazioni che hanno ispirato il
convegno partendo da delle semplici considerazioni,
ovvero: il 2018 è l’anno Europeo della mobilità sostenibile; la ciclovia Alpe
Adria Salisburgo-Grado passa per Venzone e questo fatto
rappresenta sicuramente un potenziale economico per l’intero territorio e per il
Comune di Venzone.
A sostegno di questa tesi, è stato citato il “1° rapporto sull’economia della bici e sulla ciclabilità nelle città” di
LEGAMBIENTE riferito al maggio 2017. Infatti, sono 6,2 i miliardi di euro prodotti dall’economia della bicicletta in
generale e 2 miliardi e 50 milioni di euro il valore del CICLOTURISMO in Italia. Si evince inoltre che in Italia con uno sviluppo attuale delle piste ciclabili pari a 17.000 chilometri (considerando solo le dorsali più importanti) le stime del potenziale valore
economico del cicloturismo può raggiungere i 3,2 miliardi di euro/anno.
Rapportando questi valori alla realtà del Friuli Venezia Giulia, che passerà dagli attuali 500 chilometri di piste ciclabili ai 1.000 chilometri del 2020, si può ipotizzare che il valore
prodotto da queste infrastrutture può avvicinarsi ai 200.000.000 di euro/anno; valori non trascurabili che mettono in luce l’importanza di queste infrastrutture e le economie che
sono in grado di generare.
Sullo sviluppo della rete delle ciclabili è intervenuto in modo molto approfondito l’allora Assessore Regionale alle infrastrutture ed al Territorio Mariagrazia Santoro, evidenziando
come in questi ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti. Basti pensare che secondo la FIAB FVG (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) in due anni i cicloturisti in Regione
sono aumentati del 48%; e sono stati completati molti tratti della Alpe Adria, con diversi cantieri in opera. Molti tratti mancanti sono stati finanziati anche per il raccordo delle nostre ciclabili con la grande ciclovia del Mare Adriatico ed è stato istituito il “bonus” per
l’acquisto di bici a pedalata assistita. - 11 -
I pubblici amministratori presenti in sala hanno relazionato sulle attività dei rispettivi enti
circa lo sviluppo delle ciclovie. Particolare, entusiastico e concreto è stato l’intervento di Enzo Cainero, presidente della 14ª tappa del Giro d’Italia con arrivo sullo Zoncolan, che ha illustrato l’impegno e le collaborazioni che ha sempre ricevuto per la realizzazione di
questo evento mediatico e sportivo.
Efficace l’intervento di Bruno Bertero, direttore Marketing di Promo Turismo FVG che ha illustrato ai presenti le azioni che il suo ente ha messo in campo per promuovere questo
segmento del mercato rappresentato dal cicloturismo. Gli operatori del settore devono essere uniti fra di loro per esprimere
la forza di un gruppo che lavora per implementare sempre di più i servizi da offrire ai cicloturisti,
promuovendoli con le nuove tecnologie e la forza dei nuovi media.
Dopo l’intervento di un operatrice austriaca nel campo del cicloturismo che ha evidenziato la complessità
dell’organizzazione di questo particolare segmento di clienti, è intervenuto Maurizio Ionico,
Amministratore unico FUC (Ferrovie Udine-Cividale) - MI.CO.TRA, che ha illustrato i nuovi servizi per una mobilità territoriale
offerti al cicloturista attraverso una interconnettività fra diversi mezzi di trasporto. Come esempi: bici-traghetto fra Trieste-Muggia/Trieste-Grado; bici-bus fra Lignano-Manzano/Grado-Cormons/Grado-Udine; bici-treno fra Trieste-Udine-Venzone-Villaco.
Claudio De Monte, esperto di marketing territoriale, ha trattato il tema dell’importanza delle reti d’impresa per lo sviluppo del territorio, esponendo le ragioni per cui gli operatori
devono aggregarsi fra di loro, scambiarsi le informazioni, realizzare delle iniziative assieme e organizzarsi per costituire degli organismi economici con la coscienza che uno vale uno e la somma di un insieme di persone produce un risultato nettamente superiore alla
somma dei risultati dei singoli.
Nell’ambito della tavola rotonda che è seguita alla prima parte della mattinata, gli
amministratori pubblici, gli operatori e gli esperti intervenuti hanno indicato le problematiche che devono affrontare in una situazione generale ancora da migliorare e hanno parlato della segnaletica, della collaborazione fra operatori del settore, di
investimenti per migliorare i servizi, di ampliare gli orari della ristorazione, di migliorare l’accoglienza dei cicloturisti, di sviluppare l’ospitalità nei B&B, negli Alberghi Diffusi, negli appartamenti per vacanze al fine di fermare queste persone che attraversano il nostro
territorio e creare nuova economia. La piccola indagine condotta fra gli operatori economici del comune di Venzone è stata molto chiara e può rappresentare una base sulla quale
impostare un ragionamento complessivo di miglioramento dei rapporti fra operatori e l’Amministrazione Comunale. Francesco Brollo, sindaco di Tolmezzo e Presidente dell’UTI della Carnia, ha esposto lo stato dell’avanzamento dei lavori del raccordo della ciclovia Alpe
Adria con Tolmezzo, prevedendo che a breve sarà elaborato il progetto di massima per la sua realizzazione utilizzando i finanziamenti che sono già stati stanziati dalla Regione.
Maurizio Davolio, presidente AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) ha
rafforzato quanto espresso sia nella prima che nella seconda parte della mattinata, evidenziando i concetti del turismo lento: quello che usa la bicicletta e va a piedi. Gli
obiettivi di questi particolari turisti non sono quelli di raggiungere assolutamente una meta più o meno lontana, ma quelli di alternare in modo efficace il tempo dello spostamento con il tempo della sosta. Uno spostamento che permette di godere delle bellezze di un territorio
ed una sosta per entrare nella vita delle persone e dei luoghi che si incontrano lungo il cammino, vivendo un’esperienza unica con le persone del luogo, in un “rapporto umano il più possibile ricco e profondo fra il visitatore e la comunità locale”.
Giacomo Beorchia – Lions Club Venzone-via Julia Augusta
LA MAFIA COMANDA SENZA SPARARE. ANCHE A NORD-EST Il LIONS CLUB UDINE DUOMO, proseguendo nella sua attività associativa, ha avuto
recentemente come sua Ospite la giornalista Luana de Francisco, coautrice del libro “Mafia a Nord-Est” edito da Rizzoli.
La Giornalista ha intrattenuto i numerosi Soci e Invitati presenti alla serata sul tema “La Mafia comanda senza sparare. Anche a Nord-Est”, affrontando le modalità di infiltrazione della criminalità organizzata nella nostra Regione.
Il Presidente del club Udinese Renato Virco, nel portare il saluto di benvenuto alla de Francisco, si è soffermato sul codice dell’etica lionistica e sugli scopi del lionismo.
La Relatrice ha quindi affrontato alcune tematiche quanto mai attuali,
inerenti alle attività della criminalità, legate alla Mafia nel Friuli Venezia Giulia.
Dopo la cattura di Totò Rina, lungi dallo scomparire, la Mafia ritenne più
conveniente continuare a operare all’ombra e a centinaia di chilometri di distanza da Sicilia, Calabria e
Campania, riponendo le armi e indossando cravatta e doppiopetto,
rendendosi in tal modo tanto più irriconoscibile e insidiosa. Per questo, oggi, è così difficile
affrontarla e bisognerebbe far trasfondere l’idea che non esiste territorio immune dal rischio
infiltrazione.
Ciò vale anche per la nostra Regione,
ritenuta da sempre oasi di pace, dove invece la Mafia ha dimostrato facilità di
penetrazione e di inserimento nei circuiti dell’economia, attraverso l’aggiudicazione di appalti, la
conclusione di operazioni immobiliari e di investimenti in attività commerciali
e, soprattutto, nella gestione del traffico d’armi e stupefacenti. Continuare a sostenere che il Friuli Venezia Giulia non è nel mirino della Mafia è fuori
luogo: il contagio c’è e attesta come le lusinghe della criminalità organizzata di stampo mafioso non sono cadute sempre nel vuoto.
“I tentativi si sono fatti più audaci e numerosi“ ha affermato il Procuratore Generale Grohmann, lo scorso gennaio all’ inaugurazione dell’anno giudiziario.
Non è un caso, come ha concluso la di Francisco, se il Consiglio Regionale del F.V.G. ha recentemente istituito, con una legge regionale ad hoc, l’Osservatorio Regionale Antimafia. Un primo passo decisivo, in termini di consapevolezza del fenomeno e, nondimeno, di
monitoraggio continuo e costante sul territorio e le sue evoluzioni.
Renato Virco - Presidente LC Udine Duomo
- 13 –
CONCERTO DI
SOLIDARIETÀ Meeting d’eccezione con il Concerto di Gala
di lunedì 30 aprile 2018, presso
l’Auditorium Comunale di Majano, a
chiusura del 12° Concorso Internazionale
di Musica da Camera “Concertisti
dell’Alpe Adria”.
Il Concorso, dedicato a giovani
professionisti delle Nazioni afferenti alla
Comunità Alpe Adria ha goduto della
cornice speciale offerta dai LIONS DEL
CLUB SAN DANIELE DEL FRIULI che ne
hanno fatto un meeting ufficiale per la raccolta fondi a favore della Fondazione del Lions
International che celebra il 50° anniversario dalla fondazione. La serata è stata sottolineata
da un folto pubblico e da diversi amici lions convenuti dai club limitrofi.
L'esordio del concerto è stato riservato al racconto musicale di Franca Bertoli (Presidente
del Lions Club San Daniele del Friuli) "L'allegra compagnia dei musicanti" che ne ha anche
diretto l'esecuzione e che ha visto impegnati giovanissimi dai 4 ai 15 anni in coro a due
voci, metallofono, xylofono e percussioni varie.
Nel corso della serata, prima della cerimonia della premiazione e conseguente esibizione
dei due gruppi cameristici vincitori dell'edizione 2018 del Concorso, il “Piano Trio Rupnik”
dalla Slovenia ed il “Trio Sphere” dall’Austria, c'è stato spazio per la consegna, da parte del
PDG Massud Mir Monsef, Presidente e Coordinatore Distrettuale Scambi Giovanili, del
premio per il concorso scolastico "UN TEMA PER VOLARE LONTANO" che, il Lions Club
San Daniele del Friuli annualmente indice, riservandolo agli studenti dell'Istituto Manzini
di San Daniele. Beatrice Micoli trascorrerà una vacanza estiva di quattro settimane in
Germania. Quest'anno il titolo dell'elaborato richiesto a concorso è stato dedicato a "la
musica vista dai giovani nella loro vita giornaliera".
Hanno portato il loro saluto: il sindaco del Comune di Majano, la dr. Raffaella Paladin, la
vicepresidente della Fondazione Friuli, prof. dr. Flavia Brunetto, il PDG Massud Mir
Monsef, Presidente e Coordinatore Distrettuale Scambi Giovanili ed il PDG Anna Dessy
Zanazzo, Presidente e Coordinatrice Distrettuale LCIF. – 14 -
INCONTRO CON LO SCULTORE FRANCO MASCHIO L’incontro, venerdì 13 aprile, è iniziato con la visita ai tesori della Biblioteca Guarneriana,
accompagnati dall’esperta guida del prof. Angelo Floramo. Poi la riunione è proseguita
nella Sala del Consiglio con brevi parole di saluto e di presentazione pronunciate dalla
presidente Franca Bertoli, la riproduzione degli inni nazionali e la proiezione di un filmato
per l’illustrazione dell’attività del LCI.
Fin dall’inizio dell’esposizione
dell’argomento della serata,
l'artista Franco Maschio ha
trasmesso simpatia,
raccontando se stesso con un
linguaggio personale espresso
con molti intermezzi in lingua
friulana, evidenziando
orgogliosamente il senso di
appartenenza, perché è nato e
vive a Majano.
Si ritiene una persona
fortunata, in quanto svolge
un’attività che gli piace,
sognata fin da piccolo. Questo
sogno, incoraggiato anche da Andrea Pittini, proprio datore di lavoro, dal cav. Rino Snaidero,
dalla sua sposa e dai suoi “piccoli” che lo hanno sempre sostenuto, si è avverato dopo aver
lasciato il posto sicuro di tecnico metallurgico alla Pittini di Osoppo dove aveva lavorato
per 17 anni.
Le sue opere nascono in un capannone (laboratorio) che oggi bisognerebbe chiamare
atelier: guardare gli oggetti esposti nel laboratorio è un divertimento, perché smuovono
nella testa un qualche cosa da cui può nascere una nuova creazione.
I Lions Club di tutto il mondo realizzano progetti per la vista. Franco Maschio non ha
bisogno di occhiali, lui vede la realtà in altro modo, decisamente artistico.
Nel suo laboratorio adiacente la casa di abitazione, nella campagna di Majano, sono nate
molte opere significative, sbozzando la pietra, il legno e lavorando il metallo con la fiamma
ossidrica. Le sue opere ci fanno ricordare i grandi temi della carità, della solidarietà e della
reciprocità.
LE OPERE DI FRANCO MASCHIO nascono da materiali poveri: una pietra abbandonata;
un tronco o una ceppaia colpiti dal fulmine; un rottame o altro. Le sue sculture sono
apprezzate anche oltre i confini della propria terra. L’Artista ha viaggiato molto all’estero
ed esprime ammirazione per i paesi d’oltre confine, ma niente è più importante della propria
campagna, del proprio focolare. Ricorda con nostalgia le sue origini contadine.
Al termine della relazione il prof. Angelo Floramo ha chiuso la serata con una riflessione
personale: “la materia ha la stessa etimologia di madre e Franco dimostra che ha a che
vedere con materiali materni, il legno e la pietra hanno vene. L’artista ha a che fare con
qualche cosa che è vivo. Porta a conclusione qualche cosa che è già incominciato. Franco ha
la capacità di fare apparire ciò che nella materia è latente rimuovendo il superfluo. Un
"collega" di Franco, Michelangelo, pensava la stessa cosa: quando io vedo, intuisco una cosa,
non posso stare in pace finché non riesco a liberarla”.
Ugo Cividino
- 15 –
“GRAN BALLO
DI
PRIMAVERA” Sabato 14 Aprile 2018, nelle
magnifiche sale dell’albergo
“Savoia “ di Trieste, si è svolto il
“Gran ballo di Primavera”
promosso dal LIONS TRIESTE
MIRAMAR E DAL SOROPTIMIST
INTERNATIONAL SEZIONE DI
TRIESTE.
Tutto il ricavato della serata è stato devoluto ALL’ASSOCIAZIONE “AZZURRA” ONLUS DI
TRIESTE che si occupa di malattie rare infantili incurabili ma oggetto di ricerca da parte
degli istituti scientifici mondiali.
Con questa iniziativa tornano a Trieste i fasti di un tempo che fu ….. ma che continua ad
essere amato ed apprezzato dai triestini. Infatti fino a qualche anno fa Trieste proponeva
Balli di Società, sfilate di negozi d’alta moda e sartorie ormai sparite. Ma Trieste vuole
ritornare ad essere quella città invidiata per la sua posizione geografica, abbracciata al
Carso ed accarezzata dal mare, con i suoi splendidi palazzi Mitteleuropei e con le sue
tradizioni ed eventi.
Si inserisce in quest’ottica il “Gran ballo di Primavera”, un ballo in purissimo stile Viennese,
serata piena di piacevoli ingredienti: splendida location, un tocco di glamour e d’eleganza
visto il dress code obbligatorio (abito lungo per le signore e Black Tie per i Signori), 3 sale
con 3 generi musicali diversi (anche balli revival degli anni ’60 e ’70 nella Sala - Disco San
Giusto, balli latino americani e lenti nella Librery d’ingresso) così da accontentare tutti i
gusti, con 2 Quadriglie comandate dal Maestro di Cerimonia e una Csardas figurata
comandata dal medesimo.
Un comitato, presieduto dal socio Lions Alessio Colautti, ha curato con dovizia di particolari
l’organizzazione e lo svolgimento della serata.
Circa duecento persone hanno aderito o fatto parte attiva all’evento.
Indubbiamente la bellezza del noto albergo Savoia, fra l’altro ristrutturato di recente, ha
contribuito non poco al successo dell’evento.
L’incipit è stato affidato alla “Wiener Saloon Orchester” di 22 elementi arrivata
direttamente da Vienna,
nel Gran Salone Tergeste,
ed alla magnifica
esibizione di ragazzine dai
12 ai 16 anni della scuola
il “Ventaglio”: danza e
musica è stato il connubio
con cui subito dopo si è
aperto il ballo per tutti i
presenti, sulle note del
valzer dei valzer.
Il sorriso e la grazia
femminile (un elegante Cotillon come ricordo della serata è stato riservato a tutte le
Signore), unitamente alla grande eleganza maschile hanno caratterizzato tutta la serata.
Nell’ intermezzo musicale ci sono state una lotteria con premi prestigiosi e una sfilata di
gioielli antichi di
grandissimo pregio della
prestigiosa Maison
“Bernardi e Borghesi”.
Dopo questa esperienza,
possiamo dire che anche
i sogni si realizzano, il
Comitato ce l’ha messa
tutta e ce l’ha fatta.
Ci auguriamo che tale
iniziativa possa
proseguire negli anni e diventare un appuntamento fisso ed imperdibile per gli amanti delle
serate d’altri tempi, in mezzo all’eleganza, alla buona musica ed a una buona causa.
LC PORTOGRUARO E LC GYOR FESTEGGIATE LE CHARTER ASSIEME Celebrata dal LIONS CLUB PORTOGRUARO la 47ª Charter con la quale è stato ricordato il
lontano 27 aprile 1971 quando si diede vita in riva al Lemene al sodalizio lionistico che ha
rappresentato negli anni un punto di riferimento importante per molte attività sociali e di
solidarietà, sia per Portogruaro che per l'intero territorio del portogruarese.
- 17 -
Quest'anno la ricorrenza ha avuto peraltro un significato particolare in quanto ha coinciso
con la 26ª Charter del LIONS CLUB DI GYOR, commemorata in occasione proprio della
tradizionale visita effettuata da parte dei soci del club ungherese, nato nel 1992 con
sponsor il Lions Club di Portogruaro, il primo sorto in Ungheria dopo la caduta del Muro
di Berlino.
A fare gli onori di casa nel corso della serata, tenutasi in un prestigioso ristorante di Caorle,
è stato il presidente Alessandro Dall'Oro che ha ricordato alcuni momenti significativi
dell'attività svolta oltre che il rapporto che si è instaurato con il Lions Club della Città di
Gyor, “all'insegna – ha detto – di una amicizia che, pur tra varie difficoltà legate sia alla
lingua che alla distanza, si è ormai consolidata nel tempo, confermando l'intuizione positiva
che venne fatta nel 1992 dai soci di allora”.
A confermare ciò è stato anche il presidente del club ungherese Giorgy Ivan che, da parte
sua, ha voluto in particolar modo ringraziare “coloro che ne consentirono la nascita 26
anni or sono” ribadendo, nello stesso tempo, la “volontà di garantire uno scambio tra i due
club e le due Città ancora più efficace e, per quanto possibile, con ulteriore e maggiore
concretezza”.
Ciò anche sulla base dell'invito rivolto al club di Gyor da parte del Sindaco di Portogruaro
Maria Teresa Senatore, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale, mentre
per conto del Governatore (assente per motivi personali) è intervenuto l'Immediato Past
Governatore Gianni Dovier, peraltro socio del club di Portogruaro, che ha messo in
evidenza proprio la solidità del rapporto “incentrato sull'essere lions e sull'alto significato
di appartenenza alla famiglia lionistica che caratterizza entrambi i club”.
Nel corso della serata, cui ha partecipato anche la presidente del Lions Club Pordenone
Host Daniela Facca quale sponsor di Portogruaro, il presidente Dall'Oro ha pure
annunciato che è stato insignito della Melvin Jones il segretario Giorgio Doretto “per la
sua instancabile e preziosa attività a favore del club”, la cui consegna verrà effettuata in
occasione della serata del cambio del
martello.
Lucio Leonardelli
- 18 –
VISITA A LIMBIATE PER “I CANI GUIDA”.
Già all’inizio dell’anno sociale il
TRIESTE HOST aveva previsto per il fine
settimana del 21/22 aprile una gita di
due giorni a Milano dedicando il 21 ad
attività “ludiche” appunto in Milano
mentre per il 22 una visita istituzionale
alla scuola dei cani guida di Limbiate. Il
Consigliere del Servizio Cani Guida dei
Lions, Roberto Monguzzi, ci ha accolti
ed è stata la nostra guida durante tutta
la giornata.
Giornata che è iniziata con un caffè di
benvenuto e due chiacchere informali
nella splendida cornice del parco della scuola in una giornata di pieno sole.
Siamo poi passati alla dimostrazione di abilità
dei cani guida accompagnati dai loro istruttori.
Forte il coinvolgimento del gruppo che si è
dimostrato molto interessato sia alla
dimostrazione che alle spiegazioni sulle fasi e
sistemi di addestramento.
E’ quindi seguita la visita alla struttura che
accoglie i cani, dotata di ogni confort. Qui
qualche signora ci ha lasciato il cuore e qualche
lacrima.
A seguire il pranzo, qualche discorso, qualche
foto, qualche souvenir e tanti ringraziamenti
reciproci.
Tutto il gruppo del Trieste Host, di cui faceva parte anche il Lion Alessandro Furlan
presidente del Lion Club di Gradisca, è rimasto particolarmente colpito ed affascinato.
A fronte di vari gadget si è fatta una oblazione di 250€
- 19 –
SALA COMPUTER PER I DETENUTI Sulla traccia dei Service finalizzati a dare un aiuto a chi sta passando un periodo difficile,
il Lions Club Trieste Host ha realizzato un service presso la casa circondariale di Trieste
“Ernesto Mari” (ex Coroneo) allestendo una sala con postazioni di computer. Gli artefici
sono stati i quattro soci più giovani del Club - Simone Sajn, Fulvio Salimbeni, Lorenzo
Fedele e Diego Fumis – provenienti dai Leo (nella foto Sajn, Salimbeni, Fedele).
Obiettivo: rendere più semplici i percorsi di alfabetizzazione informatica e di istruzione dei
detenuti interessati attraverso
programmi informatici
dedicati (ad.es. corsi di
lingua italiana o straniera
tramite software, ecc…).
Questo in considerazione
anche del fatto che circa il
70% dei detenuti non
conosce o conosce poco
l’italiano.
Fondamentale per la riuscita
del Service è stato l’aiuto del
Garante dei diritti delle
persone detenute del carcere
del Coroneo di Trieste, avv.
Elisabetta Burla che ha reso
più semplice l’interfaccia con la struttura dirigenziale del carcere ed ha personalmente
accompagnato i quattro Soci durante il lavoro d’installazione dei pc non lasciandoli mai
soli.
Insieme sono state allestite due sale informatiche: una nel reparto maschile ed una nel
reparto femminile, per un totale di
tredici computer e due stampanti
donati ( con nostro interessamento)
dall’INSIEL di Trieste.
I Soci ed il Garante hanno
comunque finanziato di tasca
propria l’acquisto di prese elettriche
e degli eventuali materiali mancanti
come prolunghe o mouse.
Si è scelto di installare un sistema
operativo open source per rendere
libera l’interfaccia con gli eventuali
programmi che i formatori
decideranno di usare per ampliare il
panorama delle offerte formative proposte per i carcerati di Trieste.
Il Service si è rilevato molto emozionante consci del valore che questo progetto può avere
anche per il futuro.
- 20 –
LIONS CLUB LIGNANO SABBIADORO
EVENTI CULTURALI IN APRILE Itinerari della “Grande Guerra” e incontro con il “Comandante ALFA” del GIS.
Si è concluso giovedi’ 7 aprile con la gita a Caporetto e al parco “Ungaretti” nella tenuta di
Castelvecchio, il ciclo delle manifestazioni commemorative organizzate dal Club in
occasione del centenario della 1ª guerra mondiale.
La prima tappa è stata CAPORETTO, storica località all’incrocio delle vallate dell’Isonzo e
del Natisone tristemente nota per la disfatta nella 12°battaglia dell’Isonzo, avvenuta verso
la fine di ottobre del 1917, subita dall’ esercito italiano costretto poi a ripiegare fino al
Piave. E’ stata molto interessante la visita guidata al locale Museo storico ricco di cimeli e
di documentazioni
fotografiche che offrono ai
visitatori un resoconto
completo del fronte isontino.
Notevoli un grande “plastico”
dell’Alta Valle dell'Isonzo e
del monte Nero, le numerose
mappe e fotografie che
illustrano i luoghi della
battaglia e la tragica “rotta”
dell’esercito italiano.
Nel pomeriggio partenza
verso le ALTURE DEL
CARSO appena sopra
Sagrado. Si sono visitate
l'antica villa “della Torre Hohenlohe” e la tenuta di CASTELVECCHIO - ora in gran parte
coltivata a vigneto - collocata proprio nei luoghi dove furono combattute le prime feroci
battaglie dell'Isonzo.
Sui terreni dell’azienda agricola Castelvecchio, è nato il Parco Ungaretti, primo progetto
tematico in Italia dedicato al grande poeta che in questi luoghi combatté e scrisse i celebri
versi raccolti ne “Il Porto Sepolto”. Prima del rientro a casa non è mancata una passeggiata
nel parco da cui si gode una splendida vista sulla pianura isontina fino al mare e una
piacevole sosta nella nota cantina aziendale.
Nella serata di venerdì 13 aprile, nel teatro Odeon di Latisana, è stato graditissimo ospite
del Club il mitico Comandante “ALFA”, uno dei fondatori del GIS (Gruppo intervento
Speciale) reparto d’èlite dell’Arma dei Carabinieri.
E’ stata una serata davvero
“speciale” per il valore, il carisma,
il fascino dell’ospite che ha
avvinto il numerosissimo
pubblico presente con il racconto
della sua vita e delle imprese dei
suoi Uomini costretti a “vivere
nell’ombra” per servire e
proteggere i cittadini e lo Stato ed
impegnati costantemente in missioni ad alto rischio contro il terrorismo, la liberazione di
ostaggi, la cattura di pericolosi criminali, in azioni delicate e per lo più sconosciute in Italia
ed all’estero.
Il Comandante ALFA è stato
molte volte interrotto da
applausi unanimi e convinti.-
Da sottolineare anche la sua
cortesia e disponibilità nei
confronti dei presenti che, a fine
conferenza, si sono mesi in coda
per una dedica o un autografo
sui libri scritti dall’ospite il cui
ricavato viene interamente
destinato alla costruzione di un
ospedale pediatrico.
- 22 -
E’ da ricordare, infine,
che il 1 Maggio dalle ore
15,00 a Lignano, in
occasione della
tradizionale Festa di
Primavera “LIGNANO IN
FIORE”, in un gazebo
appositamente allestito
dal Club, l’oculista dott.
Giovanni Moretti, socio
Lions del Club Medio
Tagliamento, ha
effettuato oltre 120 visite
gratuite per la
prevenzione del
Glaucoma a persone
interessate.
Giorgio Gorlato
- 23 -
AMBLIOPIA Il LIONS CLUB DI CONCORDIA SAGITTARIA ha avviato il 4 maggio presso la Scuola
dell’Infanzia Bruno Munari lo screening visivo sull’ambliopia. Si tratta di un’iniziativa promossa dai Lions a livello nazionale, che si inserisce nel progetto "Sight for Kids ITALIA” e che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e della Società Oftalmologia
Italiana.
Presso la Sala Rufino Turranio a Concordia Sagittaria il 26 aprile scorso si è tenuta la
presentazione del progetto, rivolta a insegnanti e genitori: un oculista, il dott. Giuseppe Stefanon, ha spiegato che nei bambini la condizione più diffusa responsabile di deficit
visivo viene definita comunemente "occhio pigro" o, più correttamente, ambliopia.
Con questo termine, ha
proseguito lo specialista, si intende la riduzione
visiva di un occhio (più raramente entrambi) causata da uno sviluppo
anomalo delle connessioni nervose tra l'occhio e il
cervello, dovuta a una non adeguata stimolazione. In sostanza accade che un
occhio, pur essendo apparentemente normale, non viene usato perché il
cervello preferisce collegarsi con l'altro. E
così può capitare che un bambino apparentemente normale, che non mostra difficoltà a vedere alla lavagna o a fare i compiti, sia in realtà fortemente ipovedente da un occhio.
L'ambliopia è una condizione insidiosa, non sempre facile da scoprire e relativamente
diffusa: in una classe di 30 bambini probabilmente uno ne sarà affetto. Per fortuna, nella maggior parte dei casi è risolvibile. Ma a due condizioni: che la diagnosi sia la più precoce possibile e che il trattamento sia
continuato fino all’età di 10-12 anni, periodo in cui il sistema visivo si stabilizza.
Lo screening non sostituisce il necessario controllo periodico presso centri oftalmici pediatrici, ma può in taluni casi porre all’attenzione del genitore la necessità di un approfondimento diagnostico.
La prossima data è prevista per il 28 maggio presso la Scuola dell’Infanzia
Santi Martiri di Concordia Sagittaria, con impiego, tra l’altro, del rifrattometro
recentemente acquistato dal Distretto e messo a disposizione dei Club. Al termine delle due giornate sarà quasi 140 il numero dei bambini raggiunti dallo screening e, considerata la soddisfazione per l’iniziativa di genitori, insegnanti e degli stessi membri del Club, si
intende farlo diventare un appuntamento annuale, con estensione alle Scuole di Sindacale e Teson.
Andrea de Götzen
- 24 –
“UN IMPEGNO IMPORTANTE” IL LIONS CLUB “VEDELAGO PALLADIUM” presieduto da Aldo Piccioni, nella serata del
27 aprile, ha avuto l’onore di essere ospitato presso la Pontificia Basilica Minore di
Sant’Antonio di Padova per una visita guidata ed esclusiva alla Chiesa ed in particolare nei
luoghi e chiostri non accessibili al pubblico.
Per questa singolare occasione, la Basilica è stata chiusa ai visitatori e, quindi, i numerosi
partecipanti all’iniziativa – circa cento persone tra soci Lions, familiari ed amici -, hanno
avuto la possibilità di scoprire alcune bellezze architettoniche e pittoriche in essa
contenute.
Ci ha accolto il Rettore della Basilica, padre Oliviero Svanera che, unitamente ad altri
confratelli esperti d’arte, ci ha accompagnato in questo nostro giro, all’interno ed esterno,
di questo magnifico e poco conosciuto complesso di culto. Il benvenuto ci è stato rivolto
dall’amministratore delegato e dirigente della rivista “Il Messaggero di Sant’Antonio”, dott.
Oscar Raimondi.
Nel corso della visita, ci sono state minuziosamente illustrate, con immensa maestria e
competenza specifica, tutte le opere di pittura e scultura dei più grandi artisti vissuti dal
1200 fino al 2000 presenti in Basilica e che, spesso, non vengono apprezzate
adeguatamente. La Pontificia Basilica Minore di Sant’Antonio può essere considerata unica
al mondo per i diversi capolavori e per la ricchezza dei vari stili presenti.
Scopo dell’iniziativa è stata la realizzazione di un service in favore di questo “speciale” luogo
di Culto; infatti, il Lions Club “Vedelago Palladium” ha chiesto al Rettore l’assegnazione di
uno dei prestigiosi affreschi del 1400 da restaurare accollandosi l’intera spesa. Ci è stato
destinato il restauro dell’opera “Cristo Passio” di cui, appena possibile, inizieremo il
risanamento.
“E’ stata una bellissima esperienza che ci ha reso felici ed orgogliosi – ha sottolineato il
presidente del club, Aldo Piccioni – e che ci stimola a continuare sulla strada del recupero
di opere d’arte, spesso, dimenticate o lasciate, per mancanza di fondi, all’incuria del tempo”.
La serata si è conclusa con un cordiale saluto ed un brindisi offertoci dal Frati minori
francescani custodi della Basilica e delle sue smisurate ricchezze pittoriche ed
architettoniche.
- 25 –
IL DIABETE IN PIAZZA A BELLUNO E
PIEVE DI CADORE Apprezzato intervento dei Lions
Consigli e Centinaia le misurazioni gratuite della glicemia Sabato 5 maggio i LIONS CLUB DI BELLUNO, FELTRE E PIEVE DI CADORE, in
collaborazione con la SOCIETÀ MEDICO-CHIRURGICA BELLUNESE e l'intervento dei
medici specialisti diabetologi della provincia, hanno organizzato un importante evento sul
tema "Il Diabete in Piazza".
IL DIABETE MELLITO è una malattia cronica a elevato impatto sociale, in continuo
aumento nei Paesi Occidentali, tanto che si parla ormai di 'epidemia diabetica', gravata da
complicanze importanti a carico di vari organi e apparati, che si possono prevenire con una
diagnosi precoce e un corretto stile di vita. Il diabete mellito decorre spesso in modo
asintomatico per diversi anni e insieme alle persone con diagnosi nota di diabete ce ne
sono moltissime che non sanno di esserne affetti! Per questo è importante promuovere la
conoscenza di questa malattia e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della
prevenzione e della diagnosi precoce.
L’importante evento ha previsto una prima parte in aula, dedicata alla Formazione dei
Medici di Medicina
Generale di tutta la
provincia di Belluno sulle
nuove terapie per il
diabete mellito di tipo 2,
che si è tenuto a Belluno
presso la sede dell'Ordine
dei Medici e a Pieve di
Cadore nella Sala
Consiliare del Municipio.
E’ seguita la “camminata
della salute” che a
Belluno è partita dalla
sede dell’Ordine dei
medici sino in Piazza
Martiri e a Pieve di
Cadore in Piazza Tiziano
dove sono stati allestiti dei gazebo che hanno permesso di sensibilizzare la popolazione,
promuovere la conoscenza della malattia diabetica con un rilievo della glicemia, la
distribuzione e la compilazione di un questionario sul rischio metabolico e sullo screening
cardiovascolare e la distribuzione di materiale informativo. Numerose le persone che si
sono sottoposte alla misurazione della glicemia e hanno ringraziato per l’opportunità offerta
dai Lions. Importante il contributo nell’organizzazione della lions dott.ssa Nadia Aricò.
Si stima che ben 422 milioni di adulti siano attualmente affetti dal diabete, che è la sesta
causa di mortalità nel mondo e la sesta causa di mortalità nelle donne.
Una persona muore ogni sette secondi a causa del diabete e cinque milioni di persone
muoiono a causa del diabete annualmente.
Queste statistiche sono allarmanti, ma il problema si può affrontare. I Lions sono da tempo
impegnati nel combattere questa malattia. E’ stato un evento molto apprezzato che ha
sensibilizzato la popolazione bellunese su questa malattia che si può prevenire e curare.
Edoardo Comiotto
LA MUSICA RINSALDA IL GEMELLAGGIO LC FELTRE HOST - LC FREISING La musica ha ulteriormente rinsaldato il gemellaggio fra il Lions Club Feltre Host e il Club
Lions di Freising, una bella città della Baviera che dista meno di 40 km da Monaco.
La fraterna amicizia fra i due Club, dura da ben quarantasette anni e in quest’arco di
tempo, ogni anno una folta rappresentativa dei due club si incontra alternativamente a
Feltre o a Freising per un lungo Week End di amicizia.
Così è stato anche nella scorsa settimana. Una folta delegazione degli ospiti bavaresi è
stata accompagnata nel
visitare l’abbazia
cistercense di Follina,
alcune aziende vitivinicole
e la Basilica Santuario dei
Ss. Vittore e Corona di
Feltre. Particolarmente
gradito il Concerto, aperto
al pubblico, presso il
Teatro della Sena nel cuore
storico della città di Feltre.
Si è esibito il Quintetto di
ottoni e percussioni
“DOLOMITI BRASS”
composto di musicisti
provenienti da varie
esperienze musicali e
professionali che vantano
attività concertistica in Italia e all’estero. Oltre ad avere eseguito brani classici e moderni,
il gruppo musicale ha dato omaggio agli ospiti con degli apprezzati brani di musica
bavarese.
Particolarmente apprezzata è stata l’esibizione al pianoforte del maestro Manolo Da Rold,
noto direttore di coro e compositore, coordinatore della serata, e della soprano Sara
Cecchin.
Nel salutare gli ospiti e i vari intervenuti, fra i quali il Presidente di zona Remo De Cian
e del Club di Belluno Luciana Zollino, la Presidente del Lions Club Feltre Host Giliola
Raveane ha ricordato che lo storico pianoforte Bechstein, appartenuto all’indimenticato
monsignor Giulio Perotto, è stato restaurato con i fondi del Club di Feltre Host e con
una donazione pervenuta dagli amici del Club Lions di Freising.
Edoardo Comiotto
- 27 –
INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI IN AMBITO LION E LEO
A Livello Multidistrettuale: la Rivista “LION” in formato cartaceo e on-line
A Livello dei 3 Distretti del Triveneto: la Rivista “TEMPO DI LIONS” in formato
cartaceo
A Livello Distretto 108Ta2: la Newsletter “INFOTA2” ed il sito www.lions108ta2.org
Leggere le riviste per seguire la vita della nostra associazione. Il Sito consente anche di avere a disposizione informazioni e documenti scaricabili all’occorrenza.
Ma si può partecipare attivamente inviando propri elaborati, notizie, eventi, foto che possano essere pubblicati.
REDAZIONE DI INFO TA2
Governatore distrettuale: Vincenzo Trevisiol
Direttore: Ugo Lupattelli
Condirettore: Ernesto Zeppa
Mauro Galliani
Lucio Leonardelli
Si richiede la fattiva collaborazione dei Club per condividere notizie e informazioni.
E’ positivo scambiarsi esperienze, conoscenze e progetti perché questo crea
condivisione e confronto e fortifica le amicizie per cui INFOTA2 è a vostra disposizione.
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ENTRO VENERDÌ 8 GIUGNO 2018
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