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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza di servizi e “riprovazione sociale”

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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 36 ndash Aprile 2018

Nepal

In cerca di dignitagravePer le persone dipendenti dalle droghe

assenza di servizi e ldquoriprovazione socialerdquo

INDICE

Introduzione 3

1 Il problema la tossicodipendenza 4

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia 11

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal 13

4 I dati Caritas La percezione del problema a livello sociale 15

5 Testimonianze 23

6 Gli interventi CaritasChiesa in Nepal 25

7 La situazione in Europa 26

8 La situazione in Italia 29

9 Conclusioni 33

Note 34

A cura di Francesco Soddu | Massimo Pallottino | Paolo Beccegato

Testi Beppe Pedron | Teresa Sassu | Massimo Pallottino | Monica Tola

Ha collaborato Flaminia Tumino

Foto Caritas Internationalis | Teresa Sassu

Editing grafica e impaginazione Danilo Angelelli

DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 36 | Aprile 2018

NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgravePer le persone dipendenti dalle drogheassenza di servizi e ldquoriprovazione socialerdquo

laquoLa droga egrave una ferita nella nostra societagrave che intrap-pola molte persone nelle sue reti Sono vittime che hannoperso la loro libertagrave per cadere in questa schiavitugrave schia-vitugrave da una dipendenza che potremmo chiamare ldquochi-micardquo Egrave indubbio che si tratta di ldquonuova forma dischiavitugraverdquo come molte altre che flagellano lrsquouomo di oggie la societagrave in generaleraquo Cosigrave Papa Francesco ai parte-cipanti di un seminario organizzato dalla Pontificia Ac-cademia delle Scienze il 24 novembre 2016

Non si tratta di qualcosa di esclusivo della nostraepoca neacute di qualcosa che caratterizza solo le societagravedei Paesi piugrave poveri La diffusione di questo tipo di fe-nomeni in ogni epoca e a ogni latitudine testimoniainvece la loro importanza anche simbolica rispettoalla fragilitagrave della persona umana ridotta a cercare insostanze di origine naturale o artificiale la via per al-leggerire il peso del proprio vivere Si tratta di un fe-nomeno che in molti casi ha importanti radici cul-turali che portano a un giudizio sociale assai diversoper fenomeni sotto certi aspetti analoghi pensiamoad esempio alla traiettoria di accettabilitagrave socialedellrsquouso di tabacco o alcol nella nostra societagrave Si puogravepoi anche richiamare il largo uso di ldquodroghe naturalirdquopresso moltissimi popoli del mondo dalla foglia dicoca presso le popolazioni andine alla noce di kola nelSahel alle foglie di betel in Asia

Uno dei temi piugrave controversi egravequello relativo alla produzione e alcommercio delle sostanze stupefa-centi Si tratta di una delle questioniparticolarmente importanti nel no-stro tempo con lo sviluppo di traffici in grado di sfidaree condizionare la stessa forza di Stati sovrani 1 Questitraffici sono alla base di interessi economici enormi dicui si egrave giagrave in parte trattato come nel dossier n18 Argen-tina Il narcotraffico come una metastasi e che costitui-scono un sistema sommerso e criminale di grandissimapotenza che nutre intermediari spesso insospettabiliNon si puograve contrastare il fenomeno senza lottare controquesti interessi Ma non si puograve riflettere sulla questionesenza pensare allrsquoultimo debole anello di questa ca-tena le persone tossicodipendenti spesso considerateldquoscarti socialirdquo da nascondere o eliminare

Egrave questa la via intrapresa nelle Filippine dal presi-dente Duderte con una rdquoguerra alla drogardquo che si tra-duce in una violentissima azione contro le personetossicodipendenti con migliaia di persone uccise invere e proprie esecuzioni extragiudiziali su cui anche laChiesa filippina si egrave pronunciata in termini molto severiMa il problema della droga non egrave quello di sopprimerechi della droga egrave dipendente ogni azione deve partire

dallrsquoascolto e dalla consapevolezza che dietro ogni per-sona dipendente da droghe crsquoegrave un essere umano

Come ripete ancora il Papa laquoEgrave evidente che non crsquoegraveunrsquounica causa che porta alla dipendenza dalla droga masono molti i fattori che intervengono tra i quali la man-canza di una famiglia la pressione sociale la propagandadei trafficanti il desiderio di vivere nuove esperienze Ognitossicodipendente porta con seacute una storia personale di-versa che deve essere ascoltata compresa amata e perquanto possibile guarita e purificata Non possiamo ca-dere nellrsquoingiustizia di catalogare il tossicodipendentecome se fosse un oggetto o un meccanismo rotto ogni per-sona deve essere valorizzata e apprezzata nella sua dignitagraveper poter essere guarita La dignitagrave della persona egrave quelloche siamo venuti a cercare Continuano ad avere piugrave chemai una dignitagrave in quanto persone che sono figli di Dioraquo

Egrave questo lo sforzo del presente dossier A partiredalla situazione del Nepal Paese colpito da un fortis-simo terremoto nel recente passato e attraversato datensioni e contraddizioni di ogni tipo si egrave scelto di an-dare a esaminare la situazione e la storia di persone trale piugrave povere e vulnerabili proprio per restituire visibi-litagrave e dignitagrave alla loro situazione che rischia di rimanerecompletamente inascoltata in un contesto segnato daigrandi (e complessi) programmi di ricostruzione post-sisma La situazione delle persone dipendenti dalledroghe in Nepal come in molti altri Paesi egrave resa diffi-cile da una serie di fattori tra cui la quasi totale assenzadi servizi pubblici o privati di accompagnamento e disostegno e anche di una ldquoriprovazione socialerdquo che liaddita come persone pericolose e da evitare Di con-seguenza non esiste una cultura su come affrontarequesto tipo di problematiche ed egrave proprio questa laldquoperiferiardquo in cui bisogna stare una migliore consape-volezza per elaborare delle risposte personali e collet-tive efficaci e rispettose della dignitagrave delle persone

3NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione

Si egrave scelto di esaminare la situazione di persone tra le piugravepovere e vulnerabili che rischiano di rimanere inascol-tate in un contesto come quello nepalese segnato dallacomplessa ricostruzione post-sisma

NELLA STORIA

La scoperta delle potenzialitagrave psicotrope della fer-mentazione della frutta o di sostanze come lrsquooppio egravemolto antica e la stessa egrave spesso stata accompagnatada accettazione sociale ndash come succede ancora nellamaggior parte del mondo per quanto concerne lrsquousodi alcol ndash e da dignitagrave rituale lrsquouso di sostanze infattidurante riti o preghiere egrave una pratica antichissimasegno di appartenenza alle eacutelite rispettata da millennie ancor oggi seppure in modo molto marginale an-cora in uso

Le prime testimonianze di marijuana ad uso me-dico in Cina risalgono al 2737 aC 1 Lrsquouso di droghe lacui produzione ndash se consideriamo lrsquoalcol una di esse ndashrisale al 6000 aC aveva lo scopo di alleviare i dolorima anche generare euforia avere capacitagrave di visionee allucinazioni potenziare la resistenza dei soldati inbattaglia ma anche mettere a tacere i morsi della fameo per sopportare il mal drsquoaltitudine

Lrsquooppio veniva usato anche dagli antichi Egizi comecalmante per i bambini ed era lrsquoingrediente principaledel pharmakon nepenthes che Elena versa nel vino du-rante il banchetto con Telemaco alla corte di Menelaoraccontato da Omero nellrsquoOdissea (IV 219-228) Nellamitologia greca e romana lrsquooppio era una presenza ri-corrente Un mito raccontava come Demetra la deadella terra feconda sorella di Zeus usasse il papaveroper alleviare il dolore provocatole dal rapimento dellafiglia Persefone Per questa ragione esso veniva usatonel culto ufficiale di tale divinitagrave e il papavero venivacollocato immancabilmente tra le spighe di grano cheDemetra tiene in mano nelle raffigurazioni e usatonelle decorazioni dei suoi altari 2

Con il tempo lrsquouomo ha perfezionato le tecniche diproduzione di alcune sostanze per aumentarne la po-tenzialitagrave e particolarmente dal XIX secolo con il saltoin avanti della chimica lrsquouso delle sostanze stupefa-centi si egrave diffuso su ampia scala

50000 anni fa | Sono stati trovati in alcuni siti fu-nebri del Neanderthal i resti della pianta stimolantedi Efedra Alcune grotte del Paleolitico in Africa edEuropa suggeriscono che gli artisti avessero espe-rienze di allucinazione indotta

10000 aC | Agricoltura primitiva Ci sono alcuneprove del fatto che le prime coltivazioni includes-sero anche piante psicoattive come la mandragorail tabacco il caffegrave e la cannabis

7000 aC | I semi di betel masticati venivano usatiper i loro effetti stimolanti e sono stati trovati in al-cuni siti archeologici in Asia

6000 aC | I popoli nativi del Sud America coltiva-vano e consumavano tabacco

4200 aC | Semi di papavero da oppio sono statitrovati in un sito funebre ad Albuntildeol vicino a Gra-nada in Spagna

4000 aC | Produzione di vino e birra in Egitto eSumeria

3500 aC | Navi dellrsquoetagrave del Bronzo mostrano traccedi consumo di vino nel Mediterraneo orientale

3000 aC | Prove della coltivazione di cannabis inCina e in altre aree dellrsquoAsia e dellrsquouso della stessafumata in Europa

2000 aC | Residui di coca trovati nella capigliaturadelle mummie delle Ande

1000 aC | Popoli dellrsquoAmerica Centrale erigono tem-pli per il culto di divinitagrave legate ai funghi allucinogeni

800 aC | Distillazione di alcolici in India

430 aC | Lo storico greco Erodoto registra il fu-mare cannabis a scopo ricreativo da parte degliSciiti del Mar Nero

625 dC | Maometto ordina ai propri seguaci diasternersi dallrsquouso di alcol

1450 | Uso diffuso delle foglie di coca presso le po-polazioni Inca

1475 | La Turchia promulga la legge che autorizzauna donna a divorziare dal marito se lo stesso nonle procura il caffegrave

1 Il problemala tossicodipendenza

4 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

1519 | Lo spagnolo Gonzalo Fernaacutendez de Oviedoy Valdeacutes importa piante di tabacco in Europa

1604 | Il Re Giacomo I di Inghilterra pubblica Coun-terblaste to tobacco la prima pubblicazione controil fumo della storia

1805 | Il chimico tedesco Friedrich Sertuumlrner se-para la morfina dallrsquooppio

1819 | ll chimico tedesco Friedrich FerdinandRunge isola la caffeina dal caffegrave

1850s | I baristi di New York inventano i cocktail

1859 | Il chimico tedesco Albert Niemann mette apunto la separazione della cocaina dalle foglie di coca

1868 | La legge inglese Poisons and Pharmacy Actrende illegale la vendita di oppio e altre droghesenza lrsquoautorizzazione ed egrave la prima legge anti-droga del mondo

1886 | Viene brevettata la ricetta della Coca Colache comprende anche foglie di coca e noci di colaricche di caffeina

1887 | Lrsquoanfetamina viene sintetizzata in Germania

1906 | Le foglie di coca vengono tolte dalla ricottadella coca cola

1909 | Fumare oppio viene penalizzato negli StatiUniti drsquoAmerica

1912 | La molecola MDMA viene sintetizzata dalladitta farmaceutica Merck

1914 | La legge Harrison Narcotic Act impone unostretto controllo alla cocaina e agli oppiacei negli USA

1920-33 | Lrsquoalcol viene proibito in Finlandia in al-cune province del Canada e negli Stati Uniti

1933 | ll chimico svizzero Albert Hofmann sintetizzalrsquoLSD e scopre per caso i suoi effetti allucinogeni

1951 | Il magnate Americano Al Hubbard provalrsquoLSD e ne diffonde lrsquouso a scopo ricreativo

1861 | Le Nazioni Unite raggiungono un accordocon la Convenzione Unica sulle sostanze stupefa-centi e premono per un controllo degli Stati su usodi oppiacei e cocaina1967 | LrsquoLSD viene messa al bando negli Stati UnitidrsquoAmerica

1971 | La convenzione delle Nazioni Unite sulle So-stanze Psicotrope insiste sulla messa al bando disostanze stupefacenti sintetiche e lrsquoLSD

1975 | LrsquoOlanda autorizza la vendita di cannabis neicoffee shops

1978 | LrsquoMDMA meglio nota come ecstasy vienelargamente usata nel mondo a scopo ricreativo

1988 | La cultura dei rave party si diffonde in Eu-ropa 3

2000-2010 | La diffusione dei farmaci antidolorificia base di oppiacei aumenta a vista drsquoocchio parti-colarmente negli Stati Uniti drsquoAmerica con vere eproprie cliniche per la cura del dolore che sommi-nistrano farmaci liberamente La dipendenza daglistessi cresce paurosamenteIl Portogallo depenalizza lrsquouso di alcune sostanzestupefacenti mentre il Regno Unito pianifica di for-nire eroina gratis ai tossicodipendenti attraverso ilproprio servizio sanitario nazionale Molte nuove molecole di antidolorifici a base di op-piacei vengono prodotte mentre altre vengono ri-tirate dal mercato e indicate come illegali da partedellrsquoAgenzia del Farmaco statunitense

2010-2018 | Numerose nuove sostanze vengonosintetizzate in laboratorio e immesse sul mercato 4 Lrsquoopinione pubblica e i Governi di molti Paesi euro-pei discutono sullrsquoopportunitagrave di legalizzare alcunesostanze ldquoleggererdquo

2013 | lrsquoItalia legalizza lrsquouso della cannabis a scopoterapeutico

5NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La parola STIGMA deriva dal Latino stigma (-atis) chevuole dire ldquomarchio macchia helliprdquo e dal greco στίγμα

-ατος der di στίζω ldquopungere marcarerdquo e aldi lagrave dei significati in botanica zoologia eanatomia in psicologia sociale indica lrsquoattri-buzione di qualitagrave negative a una persona oa un gruppo di persone soprattutto rivoltaalla loro condizione sociale e reputazione acausa di un loro comportamento atteggia-mento o orientamento diverso da quellodella maggioranza

I PREGIUDIZI DELLA SOCIETAgrave

La problematica di per seacute non egrave la produzione di dro-ghe o lrsquoassunzione controllata delle stesse ma la di-pendenza da esse Talvolta la dipendenza egrave statagenerata e la storia lo dimostra da interventi medicisi pensi agli studi di Freud sulla cocaina naufragatiproprio per la dipendenza che la stessa generava odallrsquouso massiccio di morfina somministrata durantela guerra del Vietnam ai soldati americani poi rientratiin patria tossicodipendenti

Il problema dellrsquoabuso di sostanze egrave complesso ecoinvolge molteplici fattori a livello individuale maanche sociale economico e di sicurezza

Il fattore che andremo ad analizzare con questodossier egrave relativo allrsquoaspetto sociale ovvero alla per-cezione che la societagrave particolarmente del Nepal hanei confronti dei tossicodipendenti egrave un aspettomolto importante infatti anche della riabilitazioneLa modalitagrave in cui la societagrave accoglie i tossicodipen-denti quelli in trattamento e gli ex tossicodipendentiinfluisce molto sulla possibilitagrave di ricadute e sul suc-cesso degli interventi terapeutici

Gli effetti negativi dello stigma sociale verso le per-sone con problemi di droga sono seri e con effetti dilungo periodo Le ricerche indicano che lo stigma con-tribuisce a generare effetti negativi per le persone con

problemi di abuso di sostanze tra i quali una scarsasalute fisica e mentale il non completamento dei trat-tamenti disintossicanti un ritardo nella guarigione enel reinserimento sociale e un maggiore coinvolgi-mento in comportamenti a rischio 5

Studi dimostrano che tre persone su dieci riten-gono che la guarigione dal problema della tossicodi-penza sia impossibile 6 E ciograve con variazioni poco rile-vanti rispetto al tipo di sostanza usato o al tipo di in-tervento terapeutico intrapreso

6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

INFLUENZE SOCIALIE COMUNITARIE

INFLUENZEINTERPERSONALI

INFLUENZEINDIVIDUALI

Lrsquoindividuo

Leggi federali su alcole droghe illegali

Inasprimentodella legge

locale

Etagrave minimaper

lrsquoacquistodi alcol

Raffigurazione di alcoltabacco e altre droghe

in tv e cinema

Politichescolastiche

Marketingdellrsquoalcol

Costodellrsquoalcol

e di altredroghe

Coetanei

Famiglia

Situazionipersonale

Personalitagrave

Comportamenti

e valoriGenetica

Capacitagrave di resistenzainterpersonali e dei

coetanei

Fonte Centro per la Dipendenza e Salute mentale Canada

Fattori che influiscono sulla dipendenza da sostanze stupefacenti

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 2: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

INDICE

Introduzione 3

1 Il problema la tossicodipendenza 4

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia 11

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal 13

4 I dati Caritas La percezione del problema a livello sociale 15

5 Testimonianze 23

6 Gli interventi CaritasChiesa in Nepal 25

7 La situazione in Europa 26

8 La situazione in Italia 29

9 Conclusioni 33

Note 34

A cura di Francesco Soddu | Massimo Pallottino | Paolo Beccegato

Testi Beppe Pedron | Teresa Sassu | Massimo Pallottino | Monica Tola

Ha collaborato Flaminia Tumino

Foto Caritas Internationalis | Teresa Sassu

Editing grafica e impaginazione Danilo Angelelli

DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 36 | Aprile 2018

NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgravePer le persone dipendenti dalle drogheassenza di servizi e ldquoriprovazione socialerdquo

laquoLa droga egrave una ferita nella nostra societagrave che intrap-pola molte persone nelle sue reti Sono vittime che hannoperso la loro libertagrave per cadere in questa schiavitugrave schia-vitugrave da una dipendenza che potremmo chiamare ldquochi-micardquo Egrave indubbio che si tratta di ldquonuova forma dischiavitugraverdquo come molte altre che flagellano lrsquouomo di oggie la societagrave in generaleraquo Cosigrave Papa Francesco ai parte-cipanti di un seminario organizzato dalla Pontificia Ac-cademia delle Scienze il 24 novembre 2016

Non si tratta di qualcosa di esclusivo della nostraepoca neacute di qualcosa che caratterizza solo le societagravedei Paesi piugrave poveri La diffusione di questo tipo di fe-nomeni in ogni epoca e a ogni latitudine testimoniainvece la loro importanza anche simbolica rispettoalla fragilitagrave della persona umana ridotta a cercare insostanze di origine naturale o artificiale la via per al-leggerire il peso del proprio vivere Si tratta di un fe-nomeno che in molti casi ha importanti radici cul-turali che portano a un giudizio sociale assai diversoper fenomeni sotto certi aspetti analoghi pensiamoad esempio alla traiettoria di accettabilitagrave socialedellrsquouso di tabacco o alcol nella nostra societagrave Si puogravepoi anche richiamare il largo uso di ldquodroghe naturalirdquopresso moltissimi popoli del mondo dalla foglia dicoca presso le popolazioni andine alla noce di kola nelSahel alle foglie di betel in Asia

Uno dei temi piugrave controversi egravequello relativo alla produzione e alcommercio delle sostanze stupefa-centi Si tratta di una delle questioniparticolarmente importanti nel no-stro tempo con lo sviluppo di traffici in grado di sfidaree condizionare la stessa forza di Stati sovrani 1 Questitraffici sono alla base di interessi economici enormi dicui si egrave giagrave in parte trattato come nel dossier n18 Argen-tina Il narcotraffico come una metastasi e che costitui-scono un sistema sommerso e criminale di grandissimapotenza che nutre intermediari spesso insospettabiliNon si puograve contrastare il fenomeno senza lottare controquesti interessi Ma non si puograve riflettere sulla questionesenza pensare allrsquoultimo debole anello di questa ca-tena le persone tossicodipendenti spesso considerateldquoscarti socialirdquo da nascondere o eliminare

Egrave questa la via intrapresa nelle Filippine dal presi-dente Duderte con una rdquoguerra alla drogardquo che si tra-duce in una violentissima azione contro le personetossicodipendenti con migliaia di persone uccise invere e proprie esecuzioni extragiudiziali su cui anche laChiesa filippina si egrave pronunciata in termini molto severiMa il problema della droga non egrave quello di sopprimerechi della droga egrave dipendente ogni azione deve partire

dallrsquoascolto e dalla consapevolezza che dietro ogni per-sona dipendente da droghe crsquoegrave un essere umano

Come ripete ancora il Papa laquoEgrave evidente che non crsquoegraveunrsquounica causa che porta alla dipendenza dalla droga masono molti i fattori che intervengono tra i quali la man-canza di una famiglia la pressione sociale la propagandadei trafficanti il desiderio di vivere nuove esperienze Ognitossicodipendente porta con seacute una storia personale di-versa che deve essere ascoltata compresa amata e perquanto possibile guarita e purificata Non possiamo ca-dere nellrsquoingiustizia di catalogare il tossicodipendentecome se fosse un oggetto o un meccanismo rotto ogni per-sona deve essere valorizzata e apprezzata nella sua dignitagraveper poter essere guarita La dignitagrave della persona egrave quelloche siamo venuti a cercare Continuano ad avere piugrave chemai una dignitagrave in quanto persone che sono figli di Dioraquo

Egrave questo lo sforzo del presente dossier A partiredalla situazione del Nepal Paese colpito da un fortis-simo terremoto nel recente passato e attraversato datensioni e contraddizioni di ogni tipo si egrave scelto di an-dare a esaminare la situazione e la storia di persone trale piugrave povere e vulnerabili proprio per restituire visibi-litagrave e dignitagrave alla loro situazione che rischia di rimanerecompletamente inascoltata in un contesto segnato daigrandi (e complessi) programmi di ricostruzione post-sisma La situazione delle persone dipendenti dalledroghe in Nepal come in molti altri Paesi egrave resa diffi-cile da una serie di fattori tra cui la quasi totale assenzadi servizi pubblici o privati di accompagnamento e disostegno e anche di una ldquoriprovazione socialerdquo che liaddita come persone pericolose e da evitare Di con-seguenza non esiste una cultura su come affrontarequesto tipo di problematiche ed egrave proprio questa laldquoperiferiardquo in cui bisogna stare una migliore consape-volezza per elaborare delle risposte personali e collet-tive efficaci e rispettose della dignitagrave delle persone

3NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione

Si egrave scelto di esaminare la situazione di persone tra le piugravepovere e vulnerabili che rischiano di rimanere inascol-tate in un contesto come quello nepalese segnato dallacomplessa ricostruzione post-sisma

NELLA STORIA

La scoperta delle potenzialitagrave psicotrope della fer-mentazione della frutta o di sostanze come lrsquooppio egravemolto antica e la stessa egrave spesso stata accompagnatada accettazione sociale ndash come succede ancora nellamaggior parte del mondo per quanto concerne lrsquousodi alcol ndash e da dignitagrave rituale lrsquouso di sostanze infattidurante riti o preghiere egrave una pratica antichissimasegno di appartenenza alle eacutelite rispettata da millennie ancor oggi seppure in modo molto marginale an-cora in uso

Le prime testimonianze di marijuana ad uso me-dico in Cina risalgono al 2737 aC 1 Lrsquouso di droghe lacui produzione ndash se consideriamo lrsquoalcol una di esse ndashrisale al 6000 aC aveva lo scopo di alleviare i dolorima anche generare euforia avere capacitagrave di visionee allucinazioni potenziare la resistenza dei soldati inbattaglia ma anche mettere a tacere i morsi della fameo per sopportare il mal drsquoaltitudine

Lrsquooppio veniva usato anche dagli antichi Egizi comecalmante per i bambini ed era lrsquoingrediente principaledel pharmakon nepenthes che Elena versa nel vino du-rante il banchetto con Telemaco alla corte di Menelaoraccontato da Omero nellrsquoOdissea (IV 219-228) Nellamitologia greca e romana lrsquooppio era una presenza ri-corrente Un mito raccontava come Demetra la deadella terra feconda sorella di Zeus usasse il papaveroper alleviare il dolore provocatole dal rapimento dellafiglia Persefone Per questa ragione esso veniva usatonel culto ufficiale di tale divinitagrave e il papavero venivacollocato immancabilmente tra le spighe di grano cheDemetra tiene in mano nelle raffigurazioni e usatonelle decorazioni dei suoi altari 2

Con il tempo lrsquouomo ha perfezionato le tecniche diproduzione di alcune sostanze per aumentarne la po-tenzialitagrave e particolarmente dal XIX secolo con il saltoin avanti della chimica lrsquouso delle sostanze stupefa-centi si egrave diffuso su ampia scala

50000 anni fa | Sono stati trovati in alcuni siti fu-nebri del Neanderthal i resti della pianta stimolantedi Efedra Alcune grotte del Paleolitico in Africa edEuropa suggeriscono che gli artisti avessero espe-rienze di allucinazione indotta

10000 aC | Agricoltura primitiva Ci sono alcuneprove del fatto che le prime coltivazioni includes-sero anche piante psicoattive come la mandragorail tabacco il caffegrave e la cannabis

7000 aC | I semi di betel masticati venivano usatiper i loro effetti stimolanti e sono stati trovati in al-cuni siti archeologici in Asia

6000 aC | I popoli nativi del Sud America coltiva-vano e consumavano tabacco

4200 aC | Semi di papavero da oppio sono statitrovati in un sito funebre ad Albuntildeol vicino a Gra-nada in Spagna

4000 aC | Produzione di vino e birra in Egitto eSumeria

3500 aC | Navi dellrsquoetagrave del Bronzo mostrano traccedi consumo di vino nel Mediterraneo orientale

3000 aC | Prove della coltivazione di cannabis inCina e in altre aree dellrsquoAsia e dellrsquouso della stessafumata in Europa

2000 aC | Residui di coca trovati nella capigliaturadelle mummie delle Ande

1000 aC | Popoli dellrsquoAmerica Centrale erigono tem-pli per il culto di divinitagrave legate ai funghi allucinogeni

800 aC | Distillazione di alcolici in India

430 aC | Lo storico greco Erodoto registra il fu-mare cannabis a scopo ricreativo da parte degliSciiti del Mar Nero

625 dC | Maometto ordina ai propri seguaci diasternersi dallrsquouso di alcol

1450 | Uso diffuso delle foglie di coca presso le po-polazioni Inca

1475 | La Turchia promulga la legge che autorizzauna donna a divorziare dal marito se lo stesso nonle procura il caffegrave

1 Il problemala tossicodipendenza

4 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

1519 | Lo spagnolo Gonzalo Fernaacutendez de Oviedoy Valdeacutes importa piante di tabacco in Europa

1604 | Il Re Giacomo I di Inghilterra pubblica Coun-terblaste to tobacco la prima pubblicazione controil fumo della storia

1805 | Il chimico tedesco Friedrich Sertuumlrner se-para la morfina dallrsquooppio

1819 | ll chimico tedesco Friedrich FerdinandRunge isola la caffeina dal caffegrave

1850s | I baristi di New York inventano i cocktail

1859 | Il chimico tedesco Albert Niemann mette apunto la separazione della cocaina dalle foglie di coca

1868 | La legge inglese Poisons and Pharmacy Actrende illegale la vendita di oppio e altre droghesenza lrsquoautorizzazione ed egrave la prima legge anti-droga del mondo

1886 | Viene brevettata la ricetta della Coca Colache comprende anche foglie di coca e noci di colaricche di caffeina

1887 | Lrsquoanfetamina viene sintetizzata in Germania

1906 | Le foglie di coca vengono tolte dalla ricottadella coca cola

1909 | Fumare oppio viene penalizzato negli StatiUniti drsquoAmerica

1912 | La molecola MDMA viene sintetizzata dalladitta farmaceutica Merck

1914 | La legge Harrison Narcotic Act impone unostretto controllo alla cocaina e agli oppiacei negli USA

1920-33 | Lrsquoalcol viene proibito in Finlandia in al-cune province del Canada e negli Stati Uniti

1933 | ll chimico svizzero Albert Hofmann sintetizzalrsquoLSD e scopre per caso i suoi effetti allucinogeni

1951 | Il magnate Americano Al Hubbard provalrsquoLSD e ne diffonde lrsquouso a scopo ricreativo

1861 | Le Nazioni Unite raggiungono un accordocon la Convenzione Unica sulle sostanze stupefa-centi e premono per un controllo degli Stati su usodi oppiacei e cocaina1967 | LrsquoLSD viene messa al bando negli Stati UnitidrsquoAmerica

1971 | La convenzione delle Nazioni Unite sulle So-stanze Psicotrope insiste sulla messa al bando disostanze stupefacenti sintetiche e lrsquoLSD

1975 | LrsquoOlanda autorizza la vendita di cannabis neicoffee shops

1978 | LrsquoMDMA meglio nota come ecstasy vienelargamente usata nel mondo a scopo ricreativo

1988 | La cultura dei rave party si diffonde in Eu-ropa 3

2000-2010 | La diffusione dei farmaci antidolorificia base di oppiacei aumenta a vista drsquoocchio parti-colarmente negli Stati Uniti drsquoAmerica con vere eproprie cliniche per la cura del dolore che sommi-nistrano farmaci liberamente La dipendenza daglistessi cresce paurosamenteIl Portogallo depenalizza lrsquouso di alcune sostanzestupefacenti mentre il Regno Unito pianifica di for-nire eroina gratis ai tossicodipendenti attraverso ilproprio servizio sanitario nazionale Molte nuove molecole di antidolorifici a base di op-piacei vengono prodotte mentre altre vengono ri-tirate dal mercato e indicate come illegali da partedellrsquoAgenzia del Farmaco statunitense

2010-2018 | Numerose nuove sostanze vengonosintetizzate in laboratorio e immesse sul mercato 4 Lrsquoopinione pubblica e i Governi di molti Paesi euro-pei discutono sullrsquoopportunitagrave di legalizzare alcunesostanze ldquoleggererdquo

2013 | lrsquoItalia legalizza lrsquouso della cannabis a scopoterapeutico

5NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La parola STIGMA deriva dal Latino stigma (-atis) chevuole dire ldquomarchio macchia helliprdquo e dal greco στίγμα

-ατος der di στίζω ldquopungere marcarerdquo e aldi lagrave dei significati in botanica zoologia eanatomia in psicologia sociale indica lrsquoattri-buzione di qualitagrave negative a una persona oa un gruppo di persone soprattutto rivoltaalla loro condizione sociale e reputazione acausa di un loro comportamento atteggia-mento o orientamento diverso da quellodella maggioranza

I PREGIUDIZI DELLA SOCIETAgrave

La problematica di per seacute non egrave la produzione di dro-ghe o lrsquoassunzione controllata delle stesse ma la di-pendenza da esse Talvolta la dipendenza egrave statagenerata e la storia lo dimostra da interventi medicisi pensi agli studi di Freud sulla cocaina naufragatiproprio per la dipendenza che la stessa generava odallrsquouso massiccio di morfina somministrata durantela guerra del Vietnam ai soldati americani poi rientratiin patria tossicodipendenti

Il problema dellrsquoabuso di sostanze egrave complesso ecoinvolge molteplici fattori a livello individuale maanche sociale economico e di sicurezza

Il fattore che andremo ad analizzare con questodossier egrave relativo allrsquoaspetto sociale ovvero alla per-cezione che la societagrave particolarmente del Nepal hanei confronti dei tossicodipendenti egrave un aspettomolto importante infatti anche della riabilitazioneLa modalitagrave in cui la societagrave accoglie i tossicodipen-denti quelli in trattamento e gli ex tossicodipendentiinfluisce molto sulla possibilitagrave di ricadute e sul suc-cesso degli interventi terapeutici

Gli effetti negativi dello stigma sociale verso le per-sone con problemi di droga sono seri e con effetti dilungo periodo Le ricerche indicano che lo stigma con-tribuisce a generare effetti negativi per le persone con

problemi di abuso di sostanze tra i quali una scarsasalute fisica e mentale il non completamento dei trat-tamenti disintossicanti un ritardo nella guarigione enel reinserimento sociale e un maggiore coinvolgi-mento in comportamenti a rischio 5

Studi dimostrano che tre persone su dieci riten-gono che la guarigione dal problema della tossicodi-penza sia impossibile 6 E ciograve con variazioni poco rile-vanti rispetto al tipo di sostanza usato o al tipo di in-tervento terapeutico intrapreso

6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

INFLUENZE SOCIALIE COMUNITARIE

INFLUENZEINTERPERSONALI

INFLUENZEINDIVIDUALI

Lrsquoindividuo

Leggi federali su alcole droghe illegali

Inasprimentodella legge

locale

Etagrave minimaper

lrsquoacquistodi alcol

Raffigurazione di alcoltabacco e altre droghe

in tv e cinema

Politichescolastiche

Marketingdellrsquoalcol

Costodellrsquoalcol

e di altredroghe

Coetanei

Famiglia

Situazionipersonale

Personalitagrave

Comportamenti

e valoriGenetica

Capacitagrave di resistenzainterpersonali e dei

coetanei

Fonte Centro per la Dipendenza e Salute mentale Canada

Fattori che influiscono sulla dipendenza da sostanze stupefacenti

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 3: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

laquoLa droga egrave una ferita nella nostra societagrave che intrap-pola molte persone nelle sue reti Sono vittime che hannoperso la loro libertagrave per cadere in questa schiavitugrave schia-vitugrave da una dipendenza che potremmo chiamare ldquochi-micardquo Egrave indubbio che si tratta di ldquonuova forma dischiavitugraverdquo come molte altre che flagellano lrsquouomo di oggie la societagrave in generaleraquo Cosigrave Papa Francesco ai parte-cipanti di un seminario organizzato dalla Pontificia Ac-cademia delle Scienze il 24 novembre 2016

Non si tratta di qualcosa di esclusivo della nostraepoca neacute di qualcosa che caratterizza solo le societagravedei Paesi piugrave poveri La diffusione di questo tipo di fe-nomeni in ogni epoca e a ogni latitudine testimoniainvece la loro importanza anche simbolica rispettoalla fragilitagrave della persona umana ridotta a cercare insostanze di origine naturale o artificiale la via per al-leggerire il peso del proprio vivere Si tratta di un fe-nomeno che in molti casi ha importanti radici cul-turali che portano a un giudizio sociale assai diversoper fenomeni sotto certi aspetti analoghi pensiamoad esempio alla traiettoria di accettabilitagrave socialedellrsquouso di tabacco o alcol nella nostra societagrave Si puogravepoi anche richiamare il largo uso di ldquodroghe naturalirdquopresso moltissimi popoli del mondo dalla foglia dicoca presso le popolazioni andine alla noce di kola nelSahel alle foglie di betel in Asia

Uno dei temi piugrave controversi egravequello relativo alla produzione e alcommercio delle sostanze stupefa-centi Si tratta di una delle questioniparticolarmente importanti nel no-stro tempo con lo sviluppo di traffici in grado di sfidaree condizionare la stessa forza di Stati sovrani 1 Questitraffici sono alla base di interessi economici enormi dicui si egrave giagrave in parte trattato come nel dossier n18 Argen-tina Il narcotraffico come una metastasi e che costitui-scono un sistema sommerso e criminale di grandissimapotenza che nutre intermediari spesso insospettabiliNon si puograve contrastare il fenomeno senza lottare controquesti interessi Ma non si puograve riflettere sulla questionesenza pensare allrsquoultimo debole anello di questa ca-tena le persone tossicodipendenti spesso considerateldquoscarti socialirdquo da nascondere o eliminare

Egrave questa la via intrapresa nelle Filippine dal presi-dente Duderte con una rdquoguerra alla drogardquo che si tra-duce in una violentissima azione contro le personetossicodipendenti con migliaia di persone uccise invere e proprie esecuzioni extragiudiziali su cui anche laChiesa filippina si egrave pronunciata in termini molto severiMa il problema della droga non egrave quello di sopprimerechi della droga egrave dipendente ogni azione deve partire

dallrsquoascolto e dalla consapevolezza che dietro ogni per-sona dipendente da droghe crsquoegrave un essere umano

Come ripete ancora il Papa laquoEgrave evidente che non crsquoegraveunrsquounica causa che porta alla dipendenza dalla droga masono molti i fattori che intervengono tra i quali la man-canza di una famiglia la pressione sociale la propagandadei trafficanti il desiderio di vivere nuove esperienze Ognitossicodipendente porta con seacute una storia personale di-versa che deve essere ascoltata compresa amata e perquanto possibile guarita e purificata Non possiamo ca-dere nellrsquoingiustizia di catalogare il tossicodipendentecome se fosse un oggetto o un meccanismo rotto ogni per-sona deve essere valorizzata e apprezzata nella sua dignitagraveper poter essere guarita La dignitagrave della persona egrave quelloche siamo venuti a cercare Continuano ad avere piugrave chemai una dignitagrave in quanto persone che sono figli di Dioraquo

Egrave questo lo sforzo del presente dossier A partiredalla situazione del Nepal Paese colpito da un fortis-simo terremoto nel recente passato e attraversato datensioni e contraddizioni di ogni tipo si egrave scelto di an-dare a esaminare la situazione e la storia di persone trale piugrave povere e vulnerabili proprio per restituire visibi-litagrave e dignitagrave alla loro situazione che rischia di rimanerecompletamente inascoltata in un contesto segnato daigrandi (e complessi) programmi di ricostruzione post-sisma La situazione delle persone dipendenti dalledroghe in Nepal come in molti altri Paesi egrave resa diffi-cile da una serie di fattori tra cui la quasi totale assenzadi servizi pubblici o privati di accompagnamento e disostegno e anche di una ldquoriprovazione socialerdquo che liaddita come persone pericolose e da evitare Di con-seguenza non esiste una cultura su come affrontarequesto tipo di problematiche ed egrave proprio questa laldquoperiferiardquo in cui bisogna stare una migliore consape-volezza per elaborare delle risposte personali e collet-tive efficaci e rispettose della dignitagrave delle persone

3NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione

Si egrave scelto di esaminare la situazione di persone tra le piugravepovere e vulnerabili che rischiano di rimanere inascol-tate in un contesto come quello nepalese segnato dallacomplessa ricostruzione post-sisma

NELLA STORIA

La scoperta delle potenzialitagrave psicotrope della fer-mentazione della frutta o di sostanze come lrsquooppio egravemolto antica e la stessa egrave spesso stata accompagnatada accettazione sociale ndash come succede ancora nellamaggior parte del mondo per quanto concerne lrsquousodi alcol ndash e da dignitagrave rituale lrsquouso di sostanze infattidurante riti o preghiere egrave una pratica antichissimasegno di appartenenza alle eacutelite rispettata da millennie ancor oggi seppure in modo molto marginale an-cora in uso

Le prime testimonianze di marijuana ad uso me-dico in Cina risalgono al 2737 aC 1 Lrsquouso di droghe lacui produzione ndash se consideriamo lrsquoalcol una di esse ndashrisale al 6000 aC aveva lo scopo di alleviare i dolorima anche generare euforia avere capacitagrave di visionee allucinazioni potenziare la resistenza dei soldati inbattaglia ma anche mettere a tacere i morsi della fameo per sopportare il mal drsquoaltitudine

Lrsquooppio veniva usato anche dagli antichi Egizi comecalmante per i bambini ed era lrsquoingrediente principaledel pharmakon nepenthes che Elena versa nel vino du-rante il banchetto con Telemaco alla corte di Menelaoraccontato da Omero nellrsquoOdissea (IV 219-228) Nellamitologia greca e romana lrsquooppio era una presenza ri-corrente Un mito raccontava come Demetra la deadella terra feconda sorella di Zeus usasse il papaveroper alleviare il dolore provocatole dal rapimento dellafiglia Persefone Per questa ragione esso veniva usatonel culto ufficiale di tale divinitagrave e il papavero venivacollocato immancabilmente tra le spighe di grano cheDemetra tiene in mano nelle raffigurazioni e usatonelle decorazioni dei suoi altari 2

Con il tempo lrsquouomo ha perfezionato le tecniche diproduzione di alcune sostanze per aumentarne la po-tenzialitagrave e particolarmente dal XIX secolo con il saltoin avanti della chimica lrsquouso delle sostanze stupefa-centi si egrave diffuso su ampia scala

50000 anni fa | Sono stati trovati in alcuni siti fu-nebri del Neanderthal i resti della pianta stimolantedi Efedra Alcune grotte del Paleolitico in Africa edEuropa suggeriscono che gli artisti avessero espe-rienze di allucinazione indotta

10000 aC | Agricoltura primitiva Ci sono alcuneprove del fatto che le prime coltivazioni includes-sero anche piante psicoattive come la mandragorail tabacco il caffegrave e la cannabis

7000 aC | I semi di betel masticati venivano usatiper i loro effetti stimolanti e sono stati trovati in al-cuni siti archeologici in Asia

6000 aC | I popoli nativi del Sud America coltiva-vano e consumavano tabacco

4200 aC | Semi di papavero da oppio sono statitrovati in un sito funebre ad Albuntildeol vicino a Gra-nada in Spagna

4000 aC | Produzione di vino e birra in Egitto eSumeria

3500 aC | Navi dellrsquoetagrave del Bronzo mostrano traccedi consumo di vino nel Mediterraneo orientale

3000 aC | Prove della coltivazione di cannabis inCina e in altre aree dellrsquoAsia e dellrsquouso della stessafumata in Europa

2000 aC | Residui di coca trovati nella capigliaturadelle mummie delle Ande

1000 aC | Popoli dellrsquoAmerica Centrale erigono tem-pli per il culto di divinitagrave legate ai funghi allucinogeni

800 aC | Distillazione di alcolici in India

430 aC | Lo storico greco Erodoto registra il fu-mare cannabis a scopo ricreativo da parte degliSciiti del Mar Nero

625 dC | Maometto ordina ai propri seguaci diasternersi dallrsquouso di alcol

1450 | Uso diffuso delle foglie di coca presso le po-polazioni Inca

1475 | La Turchia promulga la legge che autorizzauna donna a divorziare dal marito se lo stesso nonle procura il caffegrave

1 Il problemala tossicodipendenza

4 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

1519 | Lo spagnolo Gonzalo Fernaacutendez de Oviedoy Valdeacutes importa piante di tabacco in Europa

1604 | Il Re Giacomo I di Inghilterra pubblica Coun-terblaste to tobacco la prima pubblicazione controil fumo della storia

1805 | Il chimico tedesco Friedrich Sertuumlrner se-para la morfina dallrsquooppio

1819 | ll chimico tedesco Friedrich FerdinandRunge isola la caffeina dal caffegrave

1850s | I baristi di New York inventano i cocktail

1859 | Il chimico tedesco Albert Niemann mette apunto la separazione della cocaina dalle foglie di coca

1868 | La legge inglese Poisons and Pharmacy Actrende illegale la vendita di oppio e altre droghesenza lrsquoautorizzazione ed egrave la prima legge anti-droga del mondo

1886 | Viene brevettata la ricetta della Coca Colache comprende anche foglie di coca e noci di colaricche di caffeina

1887 | Lrsquoanfetamina viene sintetizzata in Germania

1906 | Le foglie di coca vengono tolte dalla ricottadella coca cola

1909 | Fumare oppio viene penalizzato negli StatiUniti drsquoAmerica

1912 | La molecola MDMA viene sintetizzata dalladitta farmaceutica Merck

1914 | La legge Harrison Narcotic Act impone unostretto controllo alla cocaina e agli oppiacei negli USA

1920-33 | Lrsquoalcol viene proibito in Finlandia in al-cune province del Canada e negli Stati Uniti

1933 | ll chimico svizzero Albert Hofmann sintetizzalrsquoLSD e scopre per caso i suoi effetti allucinogeni

1951 | Il magnate Americano Al Hubbard provalrsquoLSD e ne diffonde lrsquouso a scopo ricreativo

1861 | Le Nazioni Unite raggiungono un accordocon la Convenzione Unica sulle sostanze stupefa-centi e premono per un controllo degli Stati su usodi oppiacei e cocaina1967 | LrsquoLSD viene messa al bando negli Stati UnitidrsquoAmerica

1971 | La convenzione delle Nazioni Unite sulle So-stanze Psicotrope insiste sulla messa al bando disostanze stupefacenti sintetiche e lrsquoLSD

1975 | LrsquoOlanda autorizza la vendita di cannabis neicoffee shops

1978 | LrsquoMDMA meglio nota come ecstasy vienelargamente usata nel mondo a scopo ricreativo

1988 | La cultura dei rave party si diffonde in Eu-ropa 3

2000-2010 | La diffusione dei farmaci antidolorificia base di oppiacei aumenta a vista drsquoocchio parti-colarmente negli Stati Uniti drsquoAmerica con vere eproprie cliniche per la cura del dolore che sommi-nistrano farmaci liberamente La dipendenza daglistessi cresce paurosamenteIl Portogallo depenalizza lrsquouso di alcune sostanzestupefacenti mentre il Regno Unito pianifica di for-nire eroina gratis ai tossicodipendenti attraverso ilproprio servizio sanitario nazionale Molte nuove molecole di antidolorifici a base di op-piacei vengono prodotte mentre altre vengono ri-tirate dal mercato e indicate come illegali da partedellrsquoAgenzia del Farmaco statunitense

2010-2018 | Numerose nuove sostanze vengonosintetizzate in laboratorio e immesse sul mercato 4 Lrsquoopinione pubblica e i Governi di molti Paesi euro-pei discutono sullrsquoopportunitagrave di legalizzare alcunesostanze ldquoleggererdquo

2013 | lrsquoItalia legalizza lrsquouso della cannabis a scopoterapeutico

5NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La parola STIGMA deriva dal Latino stigma (-atis) chevuole dire ldquomarchio macchia helliprdquo e dal greco στίγμα

-ατος der di στίζω ldquopungere marcarerdquo e aldi lagrave dei significati in botanica zoologia eanatomia in psicologia sociale indica lrsquoattri-buzione di qualitagrave negative a una persona oa un gruppo di persone soprattutto rivoltaalla loro condizione sociale e reputazione acausa di un loro comportamento atteggia-mento o orientamento diverso da quellodella maggioranza

I PREGIUDIZI DELLA SOCIETAgrave

La problematica di per seacute non egrave la produzione di dro-ghe o lrsquoassunzione controllata delle stesse ma la di-pendenza da esse Talvolta la dipendenza egrave statagenerata e la storia lo dimostra da interventi medicisi pensi agli studi di Freud sulla cocaina naufragatiproprio per la dipendenza che la stessa generava odallrsquouso massiccio di morfina somministrata durantela guerra del Vietnam ai soldati americani poi rientratiin patria tossicodipendenti

Il problema dellrsquoabuso di sostanze egrave complesso ecoinvolge molteplici fattori a livello individuale maanche sociale economico e di sicurezza

Il fattore che andremo ad analizzare con questodossier egrave relativo allrsquoaspetto sociale ovvero alla per-cezione che la societagrave particolarmente del Nepal hanei confronti dei tossicodipendenti egrave un aspettomolto importante infatti anche della riabilitazioneLa modalitagrave in cui la societagrave accoglie i tossicodipen-denti quelli in trattamento e gli ex tossicodipendentiinfluisce molto sulla possibilitagrave di ricadute e sul suc-cesso degli interventi terapeutici

Gli effetti negativi dello stigma sociale verso le per-sone con problemi di droga sono seri e con effetti dilungo periodo Le ricerche indicano che lo stigma con-tribuisce a generare effetti negativi per le persone con

problemi di abuso di sostanze tra i quali una scarsasalute fisica e mentale il non completamento dei trat-tamenti disintossicanti un ritardo nella guarigione enel reinserimento sociale e un maggiore coinvolgi-mento in comportamenti a rischio 5

Studi dimostrano che tre persone su dieci riten-gono che la guarigione dal problema della tossicodi-penza sia impossibile 6 E ciograve con variazioni poco rile-vanti rispetto al tipo di sostanza usato o al tipo di in-tervento terapeutico intrapreso

6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

INFLUENZE SOCIALIE COMUNITARIE

INFLUENZEINTERPERSONALI

INFLUENZEINDIVIDUALI

Lrsquoindividuo

Leggi federali su alcole droghe illegali

Inasprimentodella legge

locale

Etagrave minimaper

lrsquoacquistodi alcol

Raffigurazione di alcoltabacco e altre droghe

in tv e cinema

Politichescolastiche

Marketingdellrsquoalcol

Costodellrsquoalcol

e di altredroghe

Coetanei

Famiglia

Situazionipersonale

Personalitagrave

Comportamenti

e valoriGenetica

Capacitagrave di resistenzainterpersonali e dei

coetanei

Fonte Centro per la Dipendenza e Salute mentale Canada

Fattori che influiscono sulla dipendenza da sostanze stupefacenti

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 4: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

NELLA STORIA

La scoperta delle potenzialitagrave psicotrope della fer-mentazione della frutta o di sostanze come lrsquooppio egravemolto antica e la stessa egrave spesso stata accompagnatada accettazione sociale ndash come succede ancora nellamaggior parte del mondo per quanto concerne lrsquousodi alcol ndash e da dignitagrave rituale lrsquouso di sostanze infattidurante riti o preghiere egrave una pratica antichissimasegno di appartenenza alle eacutelite rispettata da millennie ancor oggi seppure in modo molto marginale an-cora in uso

Le prime testimonianze di marijuana ad uso me-dico in Cina risalgono al 2737 aC 1 Lrsquouso di droghe lacui produzione ndash se consideriamo lrsquoalcol una di esse ndashrisale al 6000 aC aveva lo scopo di alleviare i dolorima anche generare euforia avere capacitagrave di visionee allucinazioni potenziare la resistenza dei soldati inbattaglia ma anche mettere a tacere i morsi della fameo per sopportare il mal drsquoaltitudine

Lrsquooppio veniva usato anche dagli antichi Egizi comecalmante per i bambini ed era lrsquoingrediente principaledel pharmakon nepenthes che Elena versa nel vino du-rante il banchetto con Telemaco alla corte di Menelaoraccontato da Omero nellrsquoOdissea (IV 219-228) Nellamitologia greca e romana lrsquooppio era una presenza ri-corrente Un mito raccontava come Demetra la deadella terra feconda sorella di Zeus usasse il papaveroper alleviare il dolore provocatole dal rapimento dellafiglia Persefone Per questa ragione esso veniva usatonel culto ufficiale di tale divinitagrave e il papavero venivacollocato immancabilmente tra le spighe di grano cheDemetra tiene in mano nelle raffigurazioni e usatonelle decorazioni dei suoi altari 2

Con il tempo lrsquouomo ha perfezionato le tecniche diproduzione di alcune sostanze per aumentarne la po-tenzialitagrave e particolarmente dal XIX secolo con il saltoin avanti della chimica lrsquouso delle sostanze stupefa-centi si egrave diffuso su ampia scala

50000 anni fa | Sono stati trovati in alcuni siti fu-nebri del Neanderthal i resti della pianta stimolantedi Efedra Alcune grotte del Paleolitico in Africa edEuropa suggeriscono che gli artisti avessero espe-rienze di allucinazione indotta

10000 aC | Agricoltura primitiva Ci sono alcuneprove del fatto che le prime coltivazioni includes-sero anche piante psicoattive come la mandragorail tabacco il caffegrave e la cannabis

7000 aC | I semi di betel masticati venivano usatiper i loro effetti stimolanti e sono stati trovati in al-cuni siti archeologici in Asia

6000 aC | I popoli nativi del Sud America coltiva-vano e consumavano tabacco

4200 aC | Semi di papavero da oppio sono statitrovati in un sito funebre ad Albuntildeol vicino a Gra-nada in Spagna

4000 aC | Produzione di vino e birra in Egitto eSumeria

3500 aC | Navi dellrsquoetagrave del Bronzo mostrano traccedi consumo di vino nel Mediterraneo orientale

3000 aC | Prove della coltivazione di cannabis inCina e in altre aree dellrsquoAsia e dellrsquouso della stessafumata in Europa

2000 aC | Residui di coca trovati nella capigliaturadelle mummie delle Ande

1000 aC | Popoli dellrsquoAmerica Centrale erigono tem-pli per il culto di divinitagrave legate ai funghi allucinogeni

800 aC | Distillazione di alcolici in India

430 aC | Lo storico greco Erodoto registra il fu-mare cannabis a scopo ricreativo da parte degliSciiti del Mar Nero

625 dC | Maometto ordina ai propri seguaci diasternersi dallrsquouso di alcol

1450 | Uso diffuso delle foglie di coca presso le po-polazioni Inca

1475 | La Turchia promulga la legge che autorizzauna donna a divorziare dal marito se lo stesso nonle procura il caffegrave

1 Il problemala tossicodipendenza

4 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

1519 | Lo spagnolo Gonzalo Fernaacutendez de Oviedoy Valdeacutes importa piante di tabacco in Europa

1604 | Il Re Giacomo I di Inghilterra pubblica Coun-terblaste to tobacco la prima pubblicazione controil fumo della storia

1805 | Il chimico tedesco Friedrich Sertuumlrner se-para la morfina dallrsquooppio

1819 | ll chimico tedesco Friedrich FerdinandRunge isola la caffeina dal caffegrave

1850s | I baristi di New York inventano i cocktail

1859 | Il chimico tedesco Albert Niemann mette apunto la separazione della cocaina dalle foglie di coca

1868 | La legge inglese Poisons and Pharmacy Actrende illegale la vendita di oppio e altre droghesenza lrsquoautorizzazione ed egrave la prima legge anti-droga del mondo

1886 | Viene brevettata la ricetta della Coca Colache comprende anche foglie di coca e noci di colaricche di caffeina

1887 | Lrsquoanfetamina viene sintetizzata in Germania

1906 | Le foglie di coca vengono tolte dalla ricottadella coca cola

1909 | Fumare oppio viene penalizzato negli StatiUniti drsquoAmerica

1912 | La molecola MDMA viene sintetizzata dalladitta farmaceutica Merck

1914 | La legge Harrison Narcotic Act impone unostretto controllo alla cocaina e agli oppiacei negli USA

1920-33 | Lrsquoalcol viene proibito in Finlandia in al-cune province del Canada e negli Stati Uniti

1933 | ll chimico svizzero Albert Hofmann sintetizzalrsquoLSD e scopre per caso i suoi effetti allucinogeni

1951 | Il magnate Americano Al Hubbard provalrsquoLSD e ne diffonde lrsquouso a scopo ricreativo

1861 | Le Nazioni Unite raggiungono un accordocon la Convenzione Unica sulle sostanze stupefa-centi e premono per un controllo degli Stati su usodi oppiacei e cocaina1967 | LrsquoLSD viene messa al bando negli Stati UnitidrsquoAmerica

1971 | La convenzione delle Nazioni Unite sulle So-stanze Psicotrope insiste sulla messa al bando disostanze stupefacenti sintetiche e lrsquoLSD

1975 | LrsquoOlanda autorizza la vendita di cannabis neicoffee shops

1978 | LrsquoMDMA meglio nota come ecstasy vienelargamente usata nel mondo a scopo ricreativo

1988 | La cultura dei rave party si diffonde in Eu-ropa 3

2000-2010 | La diffusione dei farmaci antidolorificia base di oppiacei aumenta a vista drsquoocchio parti-colarmente negli Stati Uniti drsquoAmerica con vere eproprie cliniche per la cura del dolore che sommi-nistrano farmaci liberamente La dipendenza daglistessi cresce paurosamenteIl Portogallo depenalizza lrsquouso di alcune sostanzestupefacenti mentre il Regno Unito pianifica di for-nire eroina gratis ai tossicodipendenti attraverso ilproprio servizio sanitario nazionale Molte nuove molecole di antidolorifici a base di op-piacei vengono prodotte mentre altre vengono ri-tirate dal mercato e indicate come illegali da partedellrsquoAgenzia del Farmaco statunitense

2010-2018 | Numerose nuove sostanze vengonosintetizzate in laboratorio e immesse sul mercato 4 Lrsquoopinione pubblica e i Governi di molti Paesi euro-pei discutono sullrsquoopportunitagrave di legalizzare alcunesostanze ldquoleggererdquo

2013 | lrsquoItalia legalizza lrsquouso della cannabis a scopoterapeutico

5NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La parola STIGMA deriva dal Latino stigma (-atis) chevuole dire ldquomarchio macchia helliprdquo e dal greco στίγμα

-ατος der di στίζω ldquopungere marcarerdquo e aldi lagrave dei significati in botanica zoologia eanatomia in psicologia sociale indica lrsquoattri-buzione di qualitagrave negative a una persona oa un gruppo di persone soprattutto rivoltaalla loro condizione sociale e reputazione acausa di un loro comportamento atteggia-mento o orientamento diverso da quellodella maggioranza

I PREGIUDIZI DELLA SOCIETAgrave

La problematica di per seacute non egrave la produzione di dro-ghe o lrsquoassunzione controllata delle stesse ma la di-pendenza da esse Talvolta la dipendenza egrave statagenerata e la storia lo dimostra da interventi medicisi pensi agli studi di Freud sulla cocaina naufragatiproprio per la dipendenza che la stessa generava odallrsquouso massiccio di morfina somministrata durantela guerra del Vietnam ai soldati americani poi rientratiin patria tossicodipendenti

Il problema dellrsquoabuso di sostanze egrave complesso ecoinvolge molteplici fattori a livello individuale maanche sociale economico e di sicurezza

Il fattore che andremo ad analizzare con questodossier egrave relativo allrsquoaspetto sociale ovvero alla per-cezione che la societagrave particolarmente del Nepal hanei confronti dei tossicodipendenti egrave un aspettomolto importante infatti anche della riabilitazioneLa modalitagrave in cui la societagrave accoglie i tossicodipen-denti quelli in trattamento e gli ex tossicodipendentiinfluisce molto sulla possibilitagrave di ricadute e sul suc-cesso degli interventi terapeutici

Gli effetti negativi dello stigma sociale verso le per-sone con problemi di droga sono seri e con effetti dilungo periodo Le ricerche indicano che lo stigma con-tribuisce a generare effetti negativi per le persone con

problemi di abuso di sostanze tra i quali una scarsasalute fisica e mentale il non completamento dei trat-tamenti disintossicanti un ritardo nella guarigione enel reinserimento sociale e un maggiore coinvolgi-mento in comportamenti a rischio 5

Studi dimostrano che tre persone su dieci riten-gono che la guarigione dal problema della tossicodi-penza sia impossibile 6 E ciograve con variazioni poco rile-vanti rispetto al tipo di sostanza usato o al tipo di in-tervento terapeutico intrapreso

6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

INFLUENZE SOCIALIE COMUNITARIE

INFLUENZEINTERPERSONALI

INFLUENZEINDIVIDUALI

Lrsquoindividuo

Leggi federali su alcole droghe illegali

Inasprimentodella legge

locale

Etagrave minimaper

lrsquoacquistodi alcol

Raffigurazione di alcoltabacco e altre droghe

in tv e cinema

Politichescolastiche

Marketingdellrsquoalcol

Costodellrsquoalcol

e di altredroghe

Coetanei

Famiglia

Situazionipersonale

Personalitagrave

Comportamenti

e valoriGenetica

Capacitagrave di resistenzainterpersonali e dei

coetanei

Fonte Centro per la Dipendenza e Salute mentale Canada

Fattori che influiscono sulla dipendenza da sostanze stupefacenti

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

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Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 5: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

1519 | Lo spagnolo Gonzalo Fernaacutendez de Oviedoy Valdeacutes importa piante di tabacco in Europa

1604 | Il Re Giacomo I di Inghilterra pubblica Coun-terblaste to tobacco la prima pubblicazione controil fumo della storia

1805 | Il chimico tedesco Friedrich Sertuumlrner se-para la morfina dallrsquooppio

1819 | ll chimico tedesco Friedrich FerdinandRunge isola la caffeina dal caffegrave

1850s | I baristi di New York inventano i cocktail

1859 | Il chimico tedesco Albert Niemann mette apunto la separazione della cocaina dalle foglie di coca

1868 | La legge inglese Poisons and Pharmacy Actrende illegale la vendita di oppio e altre droghesenza lrsquoautorizzazione ed egrave la prima legge anti-droga del mondo

1886 | Viene brevettata la ricetta della Coca Colache comprende anche foglie di coca e noci di colaricche di caffeina

1887 | Lrsquoanfetamina viene sintetizzata in Germania

1906 | Le foglie di coca vengono tolte dalla ricottadella coca cola

1909 | Fumare oppio viene penalizzato negli StatiUniti drsquoAmerica

1912 | La molecola MDMA viene sintetizzata dalladitta farmaceutica Merck

1914 | La legge Harrison Narcotic Act impone unostretto controllo alla cocaina e agli oppiacei negli USA

1920-33 | Lrsquoalcol viene proibito in Finlandia in al-cune province del Canada e negli Stati Uniti

1933 | ll chimico svizzero Albert Hofmann sintetizzalrsquoLSD e scopre per caso i suoi effetti allucinogeni

1951 | Il magnate Americano Al Hubbard provalrsquoLSD e ne diffonde lrsquouso a scopo ricreativo

1861 | Le Nazioni Unite raggiungono un accordocon la Convenzione Unica sulle sostanze stupefa-centi e premono per un controllo degli Stati su usodi oppiacei e cocaina1967 | LrsquoLSD viene messa al bando negli Stati UnitidrsquoAmerica

1971 | La convenzione delle Nazioni Unite sulle So-stanze Psicotrope insiste sulla messa al bando disostanze stupefacenti sintetiche e lrsquoLSD

1975 | LrsquoOlanda autorizza la vendita di cannabis neicoffee shops

1978 | LrsquoMDMA meglio nota come ecstasy vienelargamente usata nel mondo a scopo ricreativo

1988 | La cultura dei rave party si diffonde in Eu-ropa 3

2000-2010 | La diffusione dei farmaci antidolorificia base di oppiacei aumenta a vista drsquoocchio parti-colarmente negli Stati Uniti drsquoAmerica con vere eproprie cliniche per la cura del dolore che sommi-nistrano farmaci liberamente La dipendenza daglistessi cresce paurosamenteIl Portogallo depenalizza lrsquouso di alcune sostanzestupefacenti mentre il Regno Unito pianifica di for-nire eroina gratis ai tossicodipendenti attraverso ilproprio servizio sanitario nazionale Molte nuove molecole di antidolorifici a base di op-piacei vengono prodotte mentre altre vengono ri-tirate dal mercato e indicate come illegali da partedellrsquoAgenzia del Farmaco statunitense

2010-2018 | Numerose nuove sostanze vengonosintetizzate in laboratorio e immesse sul mercato 4 Lrsquoopinione pubblica e i Governi di molti Paesi euro-pei discutono sullrsquoopportunitagrave di legalizzare alcunesostanze ldquoleggererdquo

2013 | lrsquoItalia legalizza lrsquouso della cannabis a scopoterapeutico

5NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La parola STIGMA deriva dal Latino stigma (-atis) chevuole dire ldquomarchio macchia helliprdquo e dal greco στίγμα

-ατος der di στίζω ldquopungere marcarerdquo e aldi lagrave dei significati in botanica zoologia eanatomia in psicologia sociale indica lrsquoattri-buzione di qualitagrave negative a una persona oa un gruppo di persone soprattutto rivoltaalla loro condizione sociale e reputazione acausa di un loro comportamento atteggia-mento o orientamento diverso da quellodella maggioranza

I PREGIUDIZI DELLA SOCIETAgrave

La problematica di per seacute non egrave la produzione di dro-ghe o lrsquoassunzione controllata delle stesse ma la di-pendenza da esse Talvolta la dipendenza egrave statagenerata e la storia lo dimostra da interventi medicisi pensi agli studi di Freud sulla cocaina naufragatiproprio per la dipendenza che la stessa generava odallrsquouso massiccio di morfina somministrata durantela guerra del Vietnam ai soldati americani poi rientratiin patria tossicodipendenti

Il problema dellrsquoabuso di sostanze egrave complesso ecoinvolge molteplici fattori a livello individuale maanche sociale economico e di sicurezza

Il fattore che andremo ad analizzare con questodossier egrave relativo allrsquoaspetto sociale ovvero alla per-cezione che la societagrave particolarmente del Nepal hanei confronti dei tossicodipendenti egrave un aspettomolto importante infatti anche della riabilitazioneLa modalitagrave in cui la societagrave accoglie i tossicodipen-denti quelli in trattamento e gli ex tossicodipendentiinfluisce molto sulla possibilitagrave di ricadute e sul suc-cesso degli interventi terapeutici

Gli effetti negativi dello stigma sociale verso le per-sone con problemi di droga sono seri e con effetti dilungo periodo Le ricerche indicano che lo stigma con-tribuisce a generare effetti negativi per le persone con

problemi di abuso di sostanze tra i quali una scarsasalute fisica e mentale il non completamento dei trat-tamenti disintossicanti un ritardo nella guarigione enel reinserimento sociale e un maggiore coinvolgi-mento in comportamenti a rischio 5

Studi dimostrano che tre persone su dieci riten-gono che la guarigione dal problema della tossicodi-penza sia impossibile 6 E ciograve con variazioni poco rile-vanti rispetto al tipo di sostanza usato o al tipo di in-tervento terapeutico intrapreso

6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

INFLUENZE SOCIALIE COMUNITARIE

INFLUENZEINTERPERSONALI

INFLUENZEINDIVIDUALI

Lrsquoindividuo

Leggi federali su alcole droghe illegali

Inasprimentodella legge

locale

Etagrave minimaper

lrsquoacquistodi alcol

Raffigurazione di alcoltabacco e altre droghe

in tv e cinema

Politichescolastiche

Marketingdellrsquoalcol

Costodellrsquoalcol

e di altredroghe

Coetanei

Famiglia

Situazionipersonale

Personalitagrave

Comportamenti

e valoriGenetica

Capacitagrave di resistenzainterpersonali e dei

coetanei

Fonte Centro per la Dipendenza e Salute mentale Canada

Fattori che influiscono sulla dipendenza da sostanze stupefacenti

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 6: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

La parola STIGMA deriva dal Latino stigma (-atis) chevuole dire ldquomarchio macchia helliprdquo e dal greco στίγμα

-ατος der di στίζω ldquopungere marcarerdquo e aldi lagrave dei significati in botanica zoologia eanatomia in psicologia sociale indica lrsquoattri-buzione di qualitagrave negative a una persona oa un gruppo di persone soprattutto rivoltaalla loro condizione sociale e reputazione acausa di un loro comportamento atteggia-mento o orientamento diverso da quellodella maggioranza

I PREGIUDIZI DELLA SOCIETAgrave

La problematica di per seacute non egrave la produzione di dro-ghe o lrsquoassunzione controllata delle stesse ma la di-pendenza da esse Talvolta la dipendenza egrave statagenerata e la storia lo dimostra da interventi medicisi pensi agli studi di Freud sulla cocaina naufragatiproprio per la dipendenza che la stessa generava odallrsquouso massiccio di morfina somministrata durantela guerra del Vietnam ai soldati americani poi rientratiin patria tossicodipendenti

Il problema dellrsquoabuso di sostanze egrave complesso ecoinvolge molteplici fattori a livello individuale maanche sociale economico e di sicurezza

Il fattore che andremo ad analizzare con questodossier egrave relativo allrsquoaspetto sociale ovvero alla per-cezione che la societagrave particolarmente del Nepal hanei confronti dei tossicodipendenti egrave un aspettomolto importante infatti anche della riabilitazioneLa modalitagrave in cui la societagrave accoglie i tossicodipen-denti quelli in trattamento e gli ex tossicodipendentiinfluisce molto sulla possibilitagrave di ricadute e sul suc-cesso degli interventi terapeutici

Gli effetti negativi dello stigma sociale verso le per-sone con problemi di droga sono seri e con effetti dilungo periodo Le ricerche indicano che lo stigma con-tribuisce a generare effetti negativi per le persone con

problemi di abuso di sostanze tra i quali una scarsasalute fisica e mentale il non completamento dei trat-tamenti disintossicanti un ritardo nella guarigione enel reinserimento sociale e un maggiore coinvolgi-mento in comportamenti a rischio 5

Studi dimostrano che tre persone su dieci riten-gono che la guarigione dal problema della tossicodi-penza sia impossibile 6 E ciograve con variazioni poco rile-vanti rispetto al tipo di sostanza usato o al tipo di in-tervento terapeutico intrapreso

6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

INFLUENZE SOCIALIE COMUNITARIE

INFLUENZEINTERPERSONALI

INFLUENZEINDIVIDUALI

Lrsquoindividuo

Leggi federali su alcole droghe illegali

Inasprimentodella legge

locale

Etagrave minimaper

lrsquoacquistodi alcol

Raffigurazione di alcoltabacco e altre droghe

in tv e cinema

Politichescolastiche

Marketingdellrsquoalcol

Costodellrsquoalcol

e di altredroghe

Coetanei

Famiglia

Situazionipersonale

Personalitagrave

Comportamenti

e valoriGenetica

Capacitagrave di resistenzainterpersonali e dei

coetanei

Fonte Centro per la Dipendenza e Salute mentale Canada

Fattori che influiscono sulla dipendenza da sostanze stupefacenti

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 7: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

1 Sostanze che creano elevata dipendenza e por-tano ad abuso o che sono convertibili in sostanzeche causano elevata dipendenza (es cannabiseroina metadone oppio)

2 Sostanze che causano minore dipendenza e abusodi quelle in categoria 1 (es codeina e i suoi derivati)

3 Preparazioni che contengono narcotici a scopomedico e che difficilmente portano ad abuso (espreparazioni derivanti dalla coedina)

4 Alcune delle sostanze che compaiono nella cate-goria 1 che creano elevata dipendenza e sono soloraramente usate a scopi medici (es cannabis eroina)

LE SOSTANZE STUPEFACENTI

La ldquoConvenzione unica sugli stupefacentirdquo del 1961come emendata dal Protocollo del 1972 ha suddivisole sostanze stupefacenti in quattro categorie 7

Ma dagli anni sessanta ad oggi la produzione e losmercio della droga hanno continuato a crescere e acambiare con una differenziazione sensibile dellrsquoof-ferta e una crescita della tipologia di domanda per cuialle sostanze stupefacenti catalogate negli anni ses-santa se ne sono aggiunte e se ne aggiungono ognianno di nuove che sono o il frutto di nuovi mix a par-tire dalle stesse sostanze prime o sono molecole deltutto nuove che lrsquoindustria della droga chimica conti-nua a perfezionare e lanciare sul mercato Tra il 2009e il 2016 106 Paesi hanno denunciato allrsquoUNODC (Uffi-cio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga edel Crimine) la nascita di 739 diverse nuove sostanzepsicoattive (NPS) 8

Al fianco perograve della legislazione e della letteraturamedica crsquoegrave la percezione sociale che seppure non falegge fa costume fa abitudine e attribuisce un valorea un tipo di sostanza e uno opposto a una del tutto si-mile per effetti pericolositagrave e grado di illegalitagrave

E cosi come giagrave scritto sono moltissime le societagraveinclusa quella italiana che considerano ndash in questocaso anche dal punto di vista legale ndash del tutto lecitolrsquoalcol e quasi tutti i suoi derivati ma da condannare equindi da stigmatizzare le droghe comunementedette leggere In altre societagrave ancora lrsquouso di foglie dicoca egrave del tutto accettato tradizionale e utile per lasalute anche se le stesse sono state inserite nelle so-tanze di categoria uno (vedi tabella accanto) dalle Na-zioni Unite e sono vietate dalla legge 9

Quanto detto a confermare che non egrave possibile sti-lare una lista univoca delle sostanze stupefacenti siaper appunto il mutevole aspetto del mercato delledroghe sia percheacute la legislazione di ciascun Paese sta-bilisce quali siano da considerare sostanze illegali convariazioni anche sensibili

Ciograve spiega percheacute spesso il confine del termineldquostupefacenterdquo 10 si interseca con quello di ldquolegalerdquo inunrsquoassimilazione semantica che genera talvolta con-fusione

Per quanto concerne la situazione italiana il Mini-stero della Salute aggiorna con regolaritagrave la lista di so-stanze e farmaci che vengono considerati stupefa-centi 11 e quelli che contengono sostanze stupefacentima per uso medico e ne monitora insieme ad altri Di-casteri preposti la diffusione

GLI USI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI

Le droghe hanno tre usi principali terapeutico (trat-tamento del dolore in primis ma anche cura di alcunespecifiche patologie fisiche e psichiatriche) ricreativo(divertimento socializzazione appartenenza a ungruppo) spirituale (per accedere a stati mentali altri-menti non raggiungibili al fine di raggiungere un piugraveelevato livello di conoscenza spirituale)

Le ragioni per cui le persone usano sostanze stu-pefacenti sono varie e molteplici e affondano le radiciin motivazioni biologiche sociali e psicologiche Nontutte le persone che usano droghe ne sono anche di-pendenti e i fattori di rischio che si associano allrsquousodi sostanze in relazione alla reale dipendenza da essevariano da persona a persona e da societagrave a societagrave

Ecco alcune delle motivazioni per le quali le per-sone usano droghe 12 1 Vulnerabilitagrave genetica la predisposizione genetica

verso lrsquouso delle sostanze modellata dalle espe-rienze passate e in un ambiente particolarmenteinfluente puograve spiegare percheacute alcune persone di-ventano tossicodipendenti e altre no 13

La gamma delle nuove sostanze psicoattive (NPS)continua a crescere

260 NPS

483 NPS

Riportato nel

2012Riportato nel 2015

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaboraz Caritas Italiana

7NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 8: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

2 Atteggiamento culturale Il valore che le personedanno allrsquouso di sostanze egrave fortemente influenzatodalla comunitagrave in cui la persona vive 14 e le normesociali aiutano a definire i limiti di ciograve che egrave lecito eciograve che non lo egrave

3 Incentivi finanziari le ricerche dimostrano che lad-dove il costo di sigarette e alcol egrave piugrave elevato dimi-nuisce conseguentemente e drasticamente ancheil loro consumo Cosigrave al contrario sostanze a bassocosto stimolano il consumo e anche la dipendenza

4 Personalitagrave specifici tratti di personalitagrave sono statiassociati con un uso maggiore di sostanze stupe-facenti Ciograve non egrave ovviamente predittivo ma le ri-cerche hanno evidenziato ad esempio che lrsquoimpul-sivitagrave egrave un tratto di personalitagrave spesso identificatocome fattore di rischio per lrsquoabuso di alcol e di altresostanze 15

5 Automedicazione la teoria della dipendenza da so-stanze basata sullrsquoautomedicazione16 suggerisce chela sofferenza egrave alla base dei disturbi da dipen-

denza 17 Quando I soggetti non sono in grado disopportare stress emotivi o emozioni dolorose al-lora usano le droghe per alleviare la sofferenza e me-glio gestire le emozioni stesse Ciograve egrave vero anche peri dolori fisici quando sono antidolorofici e antinfiam-matori a diventare sostanze che creano dipendenza

6 Lrsquoisolamento del tossicodipendente secondo leteorie sociali le persone che sono a maggior rischiodi dipendenza dalle sostanze sono quelle social-mente isolate con pochi contatti sociali ldquoutilirdquo e chefaticano a sopportare e a vivere questa solitudine

IL MERCATO DELLA DROGA NEL MONDO

Lrsquoultimo rapporto delle Nazioni Unite sulle dro-ghe 18 parla di 250 milioni di persone che nel 2015hanno usato droghe almeno una volta e di circa 30 mi-lioni di persone che nel mondo sono dipendenti dasostanze stupefacenti e a causa di esse soffrono di pa-tologie mediche psichiatriche psicologiche e sociali

183milioni

cannabis

35milioni

oppioidi

37milioni

anfetamine estimolanti prescritti

22milioni

ecstasy

17milioni

cocaina

Numero degli utilizzatori nel 2015

18milioni

oppiacei

Fonte Drug Report 2017 UNODC | Rielaborazione Caritas Italiana

8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 9: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

La stima racconta di 28 milioni di anni di vita sanapersi a causa delle patologie e disfunzioni generatedallrsquouso di sostanze Il problema egrave evidentementeenorme e spesso sottostimato anche percheacute le sue im-plicazioni sono capillarmente ramificate e oltre a inte-ressare la sfera sanitaria come detto e la spesapubblica hanno a che fare con la politica ndash le sue de-cisioni e connivenze ndash con la sicurezza delle Nazionicon lrsquoistruzione la diplomazia e i commerci

Ciograve che di gran lunga influenza la diffusione dellesostanze stupefacenti nel mondo egrave proprio lrsquoeconomiache le stesse muovono con spostamenti di miliardi dieuro e il coinvolgimento di attori diversificati attenti epronti al camuffamento e alla diversificazione dellrsquoof-ferta e del mercato Le cartine che seguono ben eviden-ziano la ramificazione commerciale sopra descrittaparticolarmente per quanto concerne il mercato di co-caina e di oppiacei tra i prodotti piugrave richiesti del settore

Maggiori rotte del traffico della cocaina | 2011-2015

Maggiori rotte del traffico degli oppiacei | 2011-2015

Fonte UNODC 2012-2015

Rotta principaleAltre rottePaesi piugrave frequentemente citati per la provenienzacome riportato dai Paesi di sequestro della cocaina

Rotta dei BalcaniRotta settentrionaleRotta meridionale

Traffico di eroina generatodalla produzione in America LatinaTraffico di eroina generato dallaproduzione in Myanmar RepubblicaDemocratica del popolo del LaosPaesi di transito di oppiaceiprodotti in Afghanistan

9NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

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Laur

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ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 10: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

La cocaina ad esempio dopo un periodo di fles-sione ha registrato nel 2015 rispetto al 2013 una cre-scita di produzione del 25 particolarmente a causadelle nuove aree produttive in Colombia e dellrsquoespan-sione del mercato in Nord America ed Europa

Anche la produzione di oppio nel 2016 egrave aumen-tata di oltre il 30 rispetto allrsquoanno precedente nono-stante siano aumentati anche i sequestri da partedelle autoritagrave

LA GEOGRAFIA DEI TRAFFICI

Grazie alla globalizzazione e allrsquoavvento di tecnologiesempre piugrave sofisticate e capillari di comunicazione laduttilitagrave del mercato della droga egrave aumentata espo-nenzialmente e con essa la capacitagrave dei trafficanti dirallentare la presenza in una rotta sotto controllo peraprirne altre di nuove e alternative

La ldquovia Balcanicardquo ad esempio egrave da tempo la piugraveimportante per quanto concerne il commercio del-lrsquoeroina ma ad essa si egrave affiancata la rotta per i Paesidel Caucaso

Allo stesso modo se i dati confermano una fles-sione del mercato attraverso Bulgaria Grecia e Tur-chia drsquoaltro canto fotografano unrsquoincremento delvolume di affari attraverso Armenia Azerbaijan eGeorgia e via Mar Nero fino allrsquoUcraina e alla Roma-nia

Ecco allora che per quanto concerne le metanfeta-mine egrave proprio il Sud-Est asiatico ad aver sorpassato ilNord America e ad essere diventato la rotta alterna-tiva e cosigrave via con caratteristiche e nuove vie specifi-che a seconda del tipo di sostanza

Secondo le Nazioni Unite uno dei fattori che mag-giormente facilitano la diffusione delle sostanze stu-pefacenti egrave la corruzione essa che egrave presente in tuttala filiera delle droghe avviene a tutti i livelli dalla pro-duzione allo smercio ed egrave causa di un circolo viziosoche alimenta povertagrave e ancora corruzione

La corruzione infatti scoraggia investimenti nellearee di produzione creando quindi le condizioni perun mancato sviluppo economico alimenta poi le di-seguaglianze distributive della ricchezza spingendoalla produzione di droga che di per seacute necessitagrave di al-tra corruzione il ciclo egrave cosi continuo

Tutto ciograve si aggrava poi con lrsquoinfiltrazione di gruppiterroristici e il controllo che gli stessi assumono delmercato degli stupefacenti

Anche la tipologia dei trafficanti egrave cangiante e si ar-ricchisce sempre di figure nuove e diverse Se untempo le criminalitagrave organizzate di tutto il mondo conin testa quelle italiane si affidavano a spregiudicatitrafficanti e affiliati ora agli stessi associano anche in-termediari potenti e insospettabili che fungono da in-termediari e rivestono un ruolo cruciale per lo smer-cio lo spostamento e la messa in sicurezza delle merci

10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

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Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 11: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

STORIA DELLA PRODUZIONE IN ASIA

LrsquoAsia egrave il continente piugrave grande del pianeta ed egrave casadi due tra i Paesi piugrave popolosi al mondo Cina e IndiaEgrave una fucina di lingue culture etnie religioni tradi-zioni cucine usanze guerre e commerci Ed egrave proprioin Asia che si trova una delle regioni che storicamenteha guidato la produzione di droga mondiale il Trian-golo drsquoOro

Il Triangolo drsquoOro egrave il nome dato a quella parte diAsia dove egrave cominciato e si egrave sviluppato per circa qua-rantrsquoanni tra gli anni lsquo50 e gli anni lsquo90 del XX secolo laproduzione e il commercio di oppio Questa regione

si estende a cavallo tra Myanmar Thailandia e Laos ela sua illecita supremazia egrave stata interrotta solo dal fio-rire incontrollato del mercato di oppio dellrsquoAfghani-stan anche se il Myanmar resta ancora il secondo pro-duttore mondiale

2 Uso di sostanze stupefacentiin Asia

Fonte Central Intelligence Agency wwwciagov 2000

Vari fattori hanno contribuito a rendere questo ter-ritorio la patria dellrsquooppio da un lato un clima caldo eumido con abbondanti piogge particolarmente fer-tile per la crescita del papavero dallrsquoaltro lrsquoisolamentoterritoriale e le scarse vie di comunicazione che hannoimpedito ai governi di esercitare un necessario con-trollo capillare e poi non da ultimo le numerosissimeguerre e instabilitagrave politiche dellrsquoarea nutrite dai pro-venti del traffico di droga

Anche in Myanmar ad esempio la turbolenza po-litica dallrsquoindipendenza del 1948 egrave stata costante haalimentato la diffusione del papavero da oppio in unterritorio in cui lrsquoeconomia di guerra e lrsquoeconomia della

droga si sono rinforzate a vicenda Non solo lrsquooppio hafinanziato le campagne militari delle diverse fazionied etnie in conflitto ma egrave stato usato anche comemerce di negoziazione dalle parti fossero esse statalio non statali 1

A testimonianza dellrsquoimportanza della produzionedi sostanze stupefacenti nella regione ci sono le dueGuerre dellrsquoOppio combattute tra lrsquoImpero Cinese e ilRegno Unito (1838-1842 e 1856-1860) i cui commer-cianti introducevano in India e Cina proprio lrsquooppiousato come merce di scambio o generatrice di liqui-ditagrave per lrsquoacquisto del tegrave bene prezioso in Gran Bre-tagna Questa pratica aveva portato a un aumento

11NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

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Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 12: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

esponenziale del numero di tossicodipendenti cinesie da qui la rappresaglia del Governo centrale cinese ela creazione di forti misure di controllo

Anche il governo tailandese e quello laotianohanno negli anni aumentato di molto le misure dicontrollo riuscendo a far drasticamente calare la pro-duzione del papavero che risulta quasi scomparsodalla Thailandia alla fine degli anni rsquo80 del XX secolo edal Laos alla fine degli anni rsquo90

Ciograve ha perograve lasciato numerosissimi agricoltori prividei propri mezzi di sostentamento e del proprio la-voro molti di essi hanno convertito la produzione dipapavero da oppio in altre produzioni di prodotti le-gali ma altri si sono ldquoriconvertitirdquo alla produzione dimetanfetamine

La metanfetamina egrave una droga chimica molto po-tente piugrave dellrsquooppio e della morfina e la sua sintesi eproduzione avviene in laboratori clandestini in Thai-landia e Laos

Dopo il tramonto della potenza del Triangolo drsquoOroe la sua parziale riconversione in produttore di droghesintetiche dagli anni rsquo90 del 1900 ha preso forza unrsquoal-tra area dellrsquoAsia denominata la Mezzaluna drsquoOro

Essa si trova in uno spazio a cavallo tra AfghanistanIran e Pakistan e ha una storia di produzione ancorapiugrave lunga di quella del Triangolo drsquoOro anche se lastessa egrave divenuta nota solo dagli anni rsquo70 del XX se-colo ed economicamente di spicco come detto versola fine del secolo

Ancora una volta ad alimentare questa fiorente pro-duzione egrave stata la Guerra particolarmente in Afghani-stan dove il conflitto piugrave che ventennale ha creato emantenuto le condizioni per uno sviluppo di mercatofiorente (con una pausa durante il regno dei talebani)

Il Pakistan anche se ha quasi azzerato la propriaproduzione ha una elevata popolazione di tossicodi-pendenti che di fatto sostengono fortemente il mer-cato di confine e afgano

40000350003000025000200001500010000

50000

Sequestro degli stimolanti tipo anfetamine (ATS)Totale del sequestro riportato nellrsquoEst e Sud-Est asiatico

Oceania e Pacifico 2008-2012 (quantitagrave sequestrate in kg)

ATS non specificateEcstasy

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte Drug Report 2017 UNODC

MetanfetamineAnfetamine

12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

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Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 13: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Il mercato della droga e lrsquouso di sostanze stupefa-centi egrave in drammatica crescita in Nepal Lo sono an-che le misure di prevenzione e di lotta allrsquoabuso disostanze ma purtoppo non alla stessa velocitagrave di cre-scita delle droghe alternative delle coltivazioni na-scoste e del traffico interno e internazionale via terrae via aria

Secondo lrsquoNCB Ufficio per il controllo delle so-stanze illegali i segni della crescita del problema si de-clinano cosigrave 1 cresce il numero di trafficanti che gestisce il traffico

da New Delhi particolarmente di cocaina lo smercio illegale di farmaci egrave in aumento sempre

dallrsquoIndia verso il Nepal cresce esponenzialmente la coltivazione dellrsquooppio anche la coltivazione della cannabis egrave in aumento lrsquohashish viene smerciato dal Nepal verso India ed

Europa molte nuove sostanze chimiche vengono prodotte

costantemente Tra i giovani che fanno uso di droghe la maggior

parte egrave dipendente da farmaci

Uno studio condotto dallrsquoUfficio Centrale di Stati-stica del Nepal nel 2006 evidenziava la presenza di42954 consumatori di droghe pesanti tra cui 3356donne Lo stesso studio indicava come il 76 dei con-sumatori avesse meno di 30 anni e il 22 di essi fossediventato tossicodipendente in adolescenza Un altrostudio del 2013 evidenzia un aumento del 96 di tos-sicodipendenti in 6 anni portando il computo totalea 91534 tra cui 6330 donne

Le organizzazioni non governative del settore sti-mano perograve che il numero di coloro che usano so-stanze illecite sia di almeno 150000 persone 2 Tra lorocome detto la maggioranza egrave costituita da giovani egiovanissimi

La quantitagrave di coltivazione illegale che egrave stata di-strutta da parte delle autoritagrave dimostra molto chiara-mente come il mercato della droga in Nepal sia fioren-te e in crescita A questi dati si aggiunge quello igno-to delle coltivazioni che restano nascoste o che nonvengono confiscate per diversi motivi tra cui la cor-ruzione dilagante nel Paese

Dopo il devastante terremoto del 2015 la situa-zione egrave peggiorata Non ci sono statistiche specificheche indichino di quanto lrsquoaumento del consumo di so-stanze stupefacenti sia determinato dal terremoto edalle sue conseguenze ma studi anche di altri settoriconfermano che lrsquouso di sostanze particolarmentemarijuana e alcol egrave una delle strategie di gestione efronteggiamento dello stress usate dalla popolazioneper dare risposta alle urgenze esteriori e interiori cau-sate dal terremoto stesso 3

La maggior parte della popolazione di tossicodi-pendenti in Nepal usa oppiacei seguiti dalla marijuanae dai tranquillanti ma egrave dimostrato che lrsquo83 dei tos-sicodipendenti usa droghe multiple mescolando lestesse in cocktail o alternanze ancora piugrave dannose 4

Le persone assumono droga per una media di cin-que anni consecutivi con picchi che vanno da un pe-riodo di qualche mese soltanto a uno di oltre dodicianni Lrsquoassunzione media egrave di due volte al giornoanche in questo caso perograve con variazioni

3 Uso di sostanze stupefacentiin Nepal

Gruppi di etagrave

40

30

20

10

014

199 224

137

57

lt15 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40+

332

37

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

100

80

60

40

20

0

905 935835

127 87 52 12

Tipi di droghe

Cannabis

Oppiacei

Tranquillanti

Inalanti

Allucinogeni

Stimolanti

Altri

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

13NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

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Laur

ea tr

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ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 14: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Lrsquouso di sostanze stupefacenti come in tutto ilmondo anche in Nepal non egrave solo una questione me-dica psichiatrica o sociale ma anche economica Ilmercato della droga infatti muove cifre enormi di de-naro di cui beneficiano trafficanti ufficiali dei governicorrotti intermediari e produttori e costano cifre con-siderevoli al consumatore

In Nepal ad esempio uno dei Paesi piugrave poveridellrsquoAsia che si attesta al 144deg posto 5 ndash su un totale di188 ndash secondo lrsquoIndice di Sviluppo Umano dellrsquo UNDPil reddito medio pro capite egrave di circa 5 euro al giornoma un tossicodipendente spende in media 14 europer una dose di stupefacenti con una spesa che di-venta sempre in termini statistici di 28 euro al giornoovvero piugrave della metagrave del reddito individuale

Nel suo insieme il traffico illecito di sostanze stu-pefacenti rappresenta in Nepal una ldquoindustriardquo assaiconsistente La grafica sottostante illustra chiaramenteil valore monetario della droga requisita a cui si ag-giunge necessariamente quella non identificata dallapolizia e non sequestrata dalle autoritagrave

APPROCCI TERAPEUTICI IN NEPAL

Il Nepal come il resto dellrsquoAsia ha tentato negli annidiversi approcci alla riabilitazione per le persone af-fette da dipendenza patologica da sostanze stupefa-centi Negli anni rsquo80 del XX secolo lrsquoapproccio in vogain Nepal era unicamente quello della penalizzazionecon la convinzione che mantenere le persone tossico-dipendenti in carcere e perciograve in teoria lontano dallesostanze stupefacenti per qualche mese fosse giagrave diper seacute la cura per la dipendenza

Solo nel 1993 una seconda prospettiva definita diriduzione del danno venne tentata nella valle di Ka-thmandu Una ONG offriva servizi basati su questoprincipio ma con un approccio parziale e per certiaspetti limitativo veniva infatti offerta unrsquoattenzioneprevalente alla prevenzione della diffusione dellrsquoHIVcon distribuzione di siringhe sterili piuttosto che alladisintossicazione Le cause dei limiti di questa espe-rienza sono da ricercare sia nella mancanza di fondiadeguati sia nella cattiva interpretazione della meto-dologia 6 Il risultato fu che i decisori politici (ma anchelrsquoopinione pubblica) ritennero che il metodo avesselrsquoeffetto indiretto di promuovere lrsquouso di sostanze in-vece che avere un effetto terapeutico Lrsquoapprocciodella riduzione del danno nella sua configurazione

40

30

20

10

0

313343

160

86 98

Numero di anni

0-2 3-5 6-8 9-11 12+

40

30

20

10

0

288

384

226

103

Numero di dosi giornaliere

Una o meno Due Tre Piugrave di tre

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Costo di una singola dose

40

30

20

10

0

43

242

351

87

02

Menodi 50

51-100

101-150

151-200

201-250

251-300

piugrave di300

262

12

Fonte Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013 (cit)

Droghe sequestrate e loro valore (2011-16)

MarijuanaCannabis402175 kg

Hashish70425 kg

Eroina335 kg

Cocaina195 kg

Oppio535 kg

Altri

Valore totale oltre di dollari69 milioniFonte National Control Bureau Nepal 2017

14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 15: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

piugrave ampia e completa che pure egrave piuttosto diffusa nelmondo non venne mai realmente sperimentato

Una terza strategia attuata in seguito fu quelladella riduzione della domanda Il Ministero degli In-terni del Governo nepalese egrave a capo della sezione spe-cifica che si occupa della lotta alle droghe ed essacoordina il Progetto di Riduzione della Domanda diDroga (DADRP) che si concentra sulla coscientizza-zione dei giovani rispetto alla problematica dellrsquousodi sostanze e dei loro effetti 7 Sebbene sia dimostratoche questo programma ha avuto degli effetti interes-santi sulla popolazione di per seacute lo stesso non si oc-cupa efficacemente di chi giagrave egrave malato di dipendenzacronica da sostanze Tale progetto non risponde dun-que ai bisogni di questa fascia di popolazione

La maggior parte dei servizi di riabilitazione inNepal egrave offerta da organizzazioni non governative so-litamente avviate da ex tossicodipendenti che usanometodologie miste ricavate dalla propria esperienzapersonale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere me-glio gli utenti crsquoegrave perograve da notare che i servizi offertimancano di una visione basata su dati scientifici e di

metodo rigorosi Spesso le ONG non annoverano trail proprio personale medici psicologici o tecnici dellariabilitazione 8 e solo alcuni tra i piugrave grandi ospedalidel Paese dispongono di un servizio di psichiatria chesi occupi anche delle tossicodipendenze

Nel sistema sanitario pubblico nepalese program-mi basati sullrsquouso della terapia sostitutiva ndash con meta-done e altri farmaci ndash sono sporadici e molto deboliparticolarmente per mancanza di fondi e di metodo-logia propria di applicazione In definitiva sono quasiesclusivamente le organizzazioni private a occuparsidi riabilitazione delle tossicodipendenze con uso dimetodologie diverse ndash ldquododici passirdquo ldquonarcotici ano-nimirdquo yoga meditazione consulenza psicologica te-rapia occupazionale 9 ndash ma senza vero rigore metodo-logico e scientifico

Solo una collaborazione piugrave stretta e ben pianifi-cata tra settore pubblico e privato vale a dire tra ser-vizio pubblico e ONG potrebbe migliorare la qualitagravedei servizi offerti alla popolazione ma anche diminuireil numero delle ricadute che a causa dei fattori sopradescritti e degli elementi descritti dalla ricerca di que-sto dossier rimane in Nepal elevato e allarmante

La maggior parte dei servizi di riabilitazione in Nepal egrave offerta da organizzazioni nongovernative solitamente avviate da ex tossicodipendenti che usano metodologie mistericavate dalla propria esperienza personale Senza nulla togliere allrsquoesperienza che inquesto campo aiuta certamente a comprendere meglio gli utenti crsquoegrave perograve da notare chei servizi offerti mancano di una visione basata su dati scientifici e di metodo rigorosi

15NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 16: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

LrsquoIPOTESI

Le motivazioni e i fattori che spingono allrsquouso di dro-ghe sono molteplici e possono essere principalmenteidentificati in alcune aree come la genetica i tratti dipersonalitagrave le credenze e valori di riferimento e lapressione sociale Mentre sui fattori genetici e sui trattidi personalitagrave lrsquoinfluenza possibile egrave limitata se nonnulla lrsquoambiente sociale ha un peso elevatissimo e de-terminante la maggior parte di coloro che usano dro-ga in Nepal ha iniziato per pressione sociale e curio-sitagrave laddove la curiositagrave stessa nasce dallrsquoambiente diriferimento del singolo

Ecco allora che se la pressione sociale ndash certo determi-nata da scelte e responsabilitagrave individuali ndash ha unpeso cosi elevato nellrsquoavvicinare i soggetti spesso gio-vanissimi alle sostanze stupefacenti puograve avere anchelo stesso potere nellrsquoallontanare le persone dalle dro-ghe e nel mantenerle lontane dalle ricadute

LO STIGMA SOCIALE

Ricerche condotte in altri contesti dimostrano conmolta chiarezza quanto lo stigma sociale a cui sonosottoposti i tossicodipendenti anche dopo la fine deltrattamento (quindi ex tossicodipendenti) e ancor dipiugrave i tossicodipendenti con comorbilitagrave di patologiepsichiatriche o disfunzioni sociali porti a ripetute rica-dute a peggioramento delle condi-zioni di salute e di integrazioni so-ciali al fallimento dei percorsi tera-peutici e in sostanza a un ciclo sen-za fine di dipendenza

La percezione che la societagrave ha perciograve degli ex tos-sicodipendenti o di tossicodipendenti in trattamentoe delle loro famiglie egrave fondamentale per supportarela riabilitazione per diminuire le ricadute e garantireun maggiore successo degli interventi di lotta alle tos-sicodipendenze nelle loro varie forme siano esse ria-bilitative preventive o normative

Spesso il dialogo sulle droghe a tutte le latitudinisi concentra e limita sul ldquonoirdquo e ldquolorordquo Dove ldquonoirdquo sonole persone che non usano droga e ldquolorordquo sono coloroche la usano Raramente ci si concentra sul fatto chesono molte le famiglie che parlano di ldquonoirdquo ma hannoun ldquolorordquo in casa sia esso un giovanissimo che fumaerba un uomo o donna di successo che usa cocaina oun tossicodipendente ldquoclassicordquo La mancanza di iden-tificazione che non corrisponde alla realtagrave genera se-parazione ostracismo e lontananza e continua adalimentare una retorica fatta di stereotipi che pocoaiuta la riabilitazione dei ldquolorordquo e lrsquointegrazione deildquonoirsquordquo

Lo stigma sociale egrave stato definito come unrsquoidentitagravesvalutata che discredita una persona nella societagrave 1 Equello di cui fanno esperienza le persone con patolo-gie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto Lo stigma su-bito si riferisce a reali discriminazioni subite dal grup-po quali difficoltagrave nellrsquoottenere un lavoro rifuto inter-personale differenziato accesso alle possibilitagrave abita-tive e di cura Lo stigma percepito invece riguardaappunto la percezione che lrsquoindividuo o il gruppo di-scriminato ha rispetto allrsquoatteggiamento della societagravelo stigma auto-inflitto infine si riferisce a pensieri edemozioni negative che risultano dal ritenersi parte diun gruppo discriminato e ai comportamenti che neconseguono 2

Ricerche e letteratura 3 provano lrsquoesistenza certa diesclusione sociale ed emarginazione nei confronti dei

4 I dati Caritas La percezionedel problema a livello sociale

8070605040302010

0

787

585

199138

42

Motivi che hanno determinato lrsquouso di droghe

Pressionedei coetanei

Curiositagrave Problemifamigliari

Altriproblemi

Problemidi studio

Fonte Government of Nepal Central Bureau of StatisticsSurvey Report on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

Lo stigma di cui fanno esperienza le persone con pato-logie mentali e con problemi di tossicodipendenza egrave ditre tipi subito percepito auto-inflitto

16 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

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Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 17: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

tossicodipendenti e anche quanto le tre tipologiesopra descritte dello stigma siano interdipendenti e siinfluenzino lrsquoun lrsquoaltra con modalitagrave prevedibili e con-trollabili 4 Egrave dimostrato che lo stigma inizia a essereavvertito e anche agito quando le persone ricevonolrsquoetichetta di tossicodipendenti5 particolarmente quan-do entrano a fare parte di un programma di recupero(o entrano nel sistema della giustizia per problemi le-gati alla tossicodipendenza) e la societagrave ne egrave a cono-scenza Da qui nascono quindi le strategie di difesa odi coping che sono da un lato la segretezza 6 ovveroandare nei centri di riabilitazione di nascosto e noncondividere la problematica con altri membri della so-cietagrave e dallrsquoaltro la negazione ovvero come si egrave vistoil non riconoscere e ammettere quando anche nellapropria famiglia esistono problemi di droga

Lrsquoesclusione sociale e la discriminazione aumen-tano e aggravano i sintomi depressivi e lrsquoansia 7 chesono a loro volta cause scatenanti o aggravanti lrsquousodi sostanze stupefacenti si crea quindi un circolo vi-zioso interiore e poi sociale difficile da spezzare

LrsquoINDAGINE

ObiettivoPer verificare quanto i fattori precedentemente de-

scritti giochino nella situazione delle persone tossico-dipendenti si egrave deciso di approfondire la tematicaattraverso una rilevazione dati sistematica Lrsquooccasionedi tale approfondimento egrave certamente da ritrovarsianche nel contatto con un programma di riabilita-zione di persone tossicodipendenti gestito da CaritasNepal in collaborazione con una piccola organizza-zione locale e sostenuto finanziariamente e metodo-logicamente da Caritas Italiana 8 Lrsquoobiettivo dellaricerca era quello di verificare il livello di stigma socialeverso le persone con problemi di tossicodipendenzao ex tossicodipendenti da parte della popolazione delNepal

Lo strumento di indagineLo strumento usato egrave un questionario prodotto dal

Governo della Scozia per una ricerca dalle finalitagrave ana-loghe condotta con la popolazione di quel PaeseLrsquoadozione di questo strumento egrave stato deciso sia perlrsquoefficacia dello stesso sia per poter cosi tentare un an-corcheacute semplicissimo confronto con una realtagrave euro-pea

Il questionario egrave composto da un primo gruppo di 25 domande relative allrsquoatteg-

giamento nei confronti della tossicodipendenza un secondo gruppo di 6 quesiti relativi allrsquoaccetta-

bilitagrave dellrsquouso di tipologie diverse di droghe una scheda di raccolta di informazioni demografi-

che

TraduzioneIl questionario il cui originale egrave in inglese egrave stato

tradotto nella lingua locale il nepali e sottoposto atraduzione transculturale al fine di validare non solole parole in esso contenute ma anche i significati sim-bolici che vi si associano

SomministrazioneLo strumento di indagine egrave stato somministrato

per due vie Diretta Copie cartacee portate dagli intervistatori

e consegnate con breve spiegazione agli intervi-stati particolarmente nei territori montuosi o ruraliLe risposte sono state raccolte dagli intervistatorisempre in forma anonima

Via telematica Una copia del questionario egrave statacreata online e il link alla stessa egrave stato inviato daoperatori sociali di organizzazioni partner partico-larmente nellrsquoarea di Kathmandu Le risposte sonostate direttamente inviate dal rispondente alla piat-taforma online garantendo cosi il pieno anonimato

Profilo del campioneSono stati consegnati 440 questionari cartacei e in-

viati 60 online Di questi ne sono stati riconsegnaticompilati 421 cartacei e 49 online tra cui 421 cartaceie 41 online in nepalese e 8 soltanto in inglese onlineSu un totale complessivo di 500 questionari ne sonotornati compilati 470 dei quali 437 con risposte valideper la ricerca e 33 non validi Si egrave deciso di non limitarea uno specifico gruppo la somministrazione del test elo stesso egrave stato consegnato alla popolazione senzadistinzione di genere etagrave provenienza geografica edetnica o pregressa storia di dipendenza da sostanze

I DATI

Analisi demografica La maggior parte dei rispondenti alla ricerca sono

donne con una percentuale del 586 rispetto aquella maschile del 375 Il campione egrave ripartito inmodo equilibrato tra cittagrave e zone rurali e presenta unprofilo di istruzione relativamente elevato

100

80

60

40

20

012-16 17-20 21-25 26-30 31-40 41-50 51-70 +70 NA

Classe di etagrave dei rispondenti

17NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 18: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Una delle maggiori causedi dipendenza dalle drogheegrave la mancanza di disciplinae di forza di volontagrave

540 297 62 64 11 25

Le persone tossicodipendentihanno un qualcosa che fa subitocapire che sono tossicodipendenti

529 233 108 80 39 11

Se i tossicodipendenti volesserodavvero smettere potrebbero farlo 497 236 87 94 30 57

La spesa per la riabilitazione deitossicodipendenti egrave uno sprecodi fondi

156 172 92 188 352 41

I tossicodipendenti nonmeritano la nostra empatia 128 158 146 124 419 25

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Femminile586 Maschile

375

NA34

Provenienza

Campagna510 Cittagrave

453

NA37

Genere Livello di istruzione dei rispondenti per sesso

FemmineMaschi

NDPreferisce non rispondere

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

Ana

lfabe

ti

Scuo

la p

rimar

ia

Scuo

la s

econ

daria

Scuo

la s

econ

daria

sup

erio

re

Laur

ea tr

ienn

ale

Mas

ter

Dot

tora

to

NA

La prima sezione di domande riguarda la perce-zione della popolazione rispetto alle persone con pro-blemi di dipendenza cronica da sostanze secondodiversi aspetti come da suddivisione dei gruppi

INTOLLERANZA E RIFIUTO DELLE PERSONE CONPROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA Le persone inter-

vistate sono state chiamate ad esprimere il loro gradodi accordodisaccordo su cinque frasi che riguardanolrsquoatteggiamento delle persone verso i tossicodipen-denti e indicano la tendenza a ritenere che chi usa so-stanze sia da considerarsi responsabile e colpevoledella propria situazione

Oltre il 50 degli intervistati ritiene che la tossicodi-pendenza sia dovuta alla responsabilitagrave dellrsquoindividuoe particolarmente alla sua mancanza di volontagrave E an-

cora praticamente il 50 ritiene che se solo lo voles-sero i tossicodipendenti potrebbero smettere di usaresostanze stupefacenti

La percezione da parte della popolazione

18 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 19: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Le risposte sullrsquouso delle risorse segnalano una ten-denza diversa la maggioranza (non assoluta ma solodel 35) ritiene che lrsquouso di fondi per la riabilitazionenon sia uno spreco di risorse E quasi il 42 sostieneche i tossicodipendenti meritino lrsquoempatia cosa cheun porsquo contraddice le risposte relative alla responsabi-litagrave individuale ma conferma che nonostante si ritenga

la tossicodipendenza una sorta di colpa la stessa me-riti anche la vicinanza umana la compassione

COMPASSIONE E CURA VERSO LE PERSONE CON DI-PENDENZA DA SOSTANZE Questa serie di afferma-zioni in contrasto con la prima riguarda la presa incarico e la cura umana delle persone con dipendenzada sostanze Ecco la sintesi delle risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

La dipendenza da sostanzeegrave una malattia come qualsiasialtra patologia cronica

382 277 108 82 92 59

Le persone tossicodipendentisono troppo spesso demonizzatedai mezzi di informazione

348 295 167 71 53 66

Abbiamo la responsabilitagravedi fornire le miglior cure possibilialle persone tossicodipendenti

712 211 41 14 16 07

La tossicodipendenza egrave spessocausata da esperienze traumatichequali abusi povertagrave e lutti

410 279 174 66 55 18

Serve un atteggiamento moltopiugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone conproblemi di tossicodipendenza

421 302 149 62 43 23

Le persone con una storiadi tossicodipendenza sono moltomeno pericolose di quantola gente pensi

190 291 172 174 76 98

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

La maggior parte degli intervistati ha dimostratoaccordo o totale o parziale verso le affermazioni disimpatia e cura nei riguardi dei tossicodipendenti eoltre il 38 di essi ritiene che la dipendenza da so-stanze sia una malattia come tutte le altre malattiecroniche La differenza evidente sta nel fatto che po-chissimi reputerebbero le persone malate di cancro odi una malattia degenerativa responsabili del propriodestino mentre come visto nel gruppo di afferma-zioni precedenti pur riconoscendo lrsquoaspetto patolo-gico e cronico della dipendenza ad essa si associaugualmente una forte connotazione di ldquocolpardquo

Molto decisa la presa di posizione (72) rispetto al

dovere di cura laddove gli intervistati concordanonellrsquoaffermare che sia un dovere curare collettiva-mente i tossicodipendenti Molto meno uniforme in-vece la risposta sulla loro pericolositagrave i dati dimo-strano che i tossicodipendenti sono visti come poten-zialmente pericolosi per la societagrave

Lrsquoatteggiamento di simpatia e cura nei riguardi deitossicodipendenti mostra unrsquoarticolazione diversa aseconda del luogo di residenza e del livello di educa-zione in cittagrave egrave visibile una maggiore simpatia al cre-scere del livello di educazione mentre tra i rispon-denti che provengono delle zone rurali sembra es-serci una tendenza opposta

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Serve un atteggiamento molto piugrave tollerante nella nostra societagravenei confronti delle persone con problemi di tossicodipendenza 723 325 376 22

Livello educativo basso 9 637 159 478 00Livello educativo medio 747 257 481 09Livello educativo alto 750 572 177 00NA 647 176 235 235

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordoParzialmente drsquoaccordordquo) di cui

19NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 20: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

PAURA ED ESCLUSIONE DELLE PERSONE CON UNASTORIA DI USO DI SOSTANZE Il terzo gruppo di do-mande si concentra sulla paura legata alle persone

che usano o che hanno usato nel passato sostanzestupefacenti La tabella sottostante raccoglie le ri-sposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Non vorrei essere il vicino di casadi qualcuno che ha avuto unastoria di tossicodipendenza

167 144 108 178 357 46

Le persone con storia ditossicodipendenza sonoun problema per la societagrave

137 121 108 149 458 30

Chiunque abbia una storiadi dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici

114 128 85 108 522 46

Sarebbe da incoscienti iniziareuna relazione affettiva conuna persona che ha una storiadi dipendenza da sostanze

108 103 105 112 533 39

I residenti delle zone in cui ci sonoservizi di risposta alle tossicodi-pendenze non avrebbero nulla datemere dagli utenti che vengonoa ricevere il servizio

407 318 103 103 50 39

Molte delle persone che eranotossicodipendenti possono essereassunte con fiducia come baby sitter

140 199 199 128 211 124

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

I dati dimostrano che in linea con quanto indicatonellrsquoinsieme precedente di affermazioni gli intervistatinon hanno paura delle persone tossicodipendenti Lamaggior parte di essi riterrebbe accettabile iniziareuna relazione affettiva con un ex tossicodipendentecosigrave come sarebbe drsquoaccordo nellrsquoaverne uno come vi-cino di casa e quasi il 50 dei rispondenti ritiene chele persone con dipendenza cronica da sostanze stu-pefacenti non siano un problema per la societagrave Au-menta perograve la paura se il servizio di cura si trova in unazona residenziale e la sfiducia nellrsquoaffidare i bambiniad una baby sitter ex tossicodipendente

Rispetto al profilo di accettabilitagrave sociale della di-pendenza da droghe in alcune domande emerge unatteggiamento diverso in base al luogo di residenzaad esempio rispetto allrsquoipotesi di escludere coloro chehanno una storia di dipendenza dagli incarichi pub-blici le persone si trovano nettamente in disaccordocon lrsquoaumentare del livello di educazione ma con unatendenza molto evidente in cittagrave mentre nelle rispo-ste di coloro che vivono in zone rurali si vede un an-damente piugrave stabile e addirittura una diminuzionedel disaccordo con lrsquoaumentare del livello di educa-zione

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Chiunque abbia una storia di dipendenza dovrebbe essereescluso da incarichi pubblici 630 314 279 37

Livello educativo basso 449 87 318 43Livello educativo medio 623 247 371 04Livello educativo alto 733 612 121 00NA 617 117 176 323

di cuiRisposte degli intervistati in termini percentuali (Percentuale di risposterdquoParzialmente in disaccordoTotalmente in disaccordordquo)

20 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 21: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

ACCETTAZIONE E INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CONSTORIA PERSONALE DI DIPENDENZA DA SOSTANZE STU-

PEFACENTI Il quarto gruppo relativo allrsquointegrazionenella societagrave egrave caratterizzato dalle seguenti risposte

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

In teoria chiunque puograve diventaretossicodipendente 524 217 78 73 80 27

Egrave importante per le persone chehanno intrapreso un percorso direcupero dalla tossicodipendenzaessere parte della comunitagrave

604 188 69 57 41 43

I tossicodipendenti in fase direcupero dovrebbero averegli stessi diritti di accesso al lavorodelle altre persone

492 211 110 39 50 98

Le persone tossicodipendentisono cattive persone 334 270 204 105 78 09

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Nonostante il senso di responsabilitagrave individuale euna moderata dose di paura egrave abbastanza marcata laconvinzione della necessitagrave di integrare i tossicodi-pendenti nella societagrave e il fare sentire gli stessi partea pieno titolo della comunitagrave Oltre la metagrave degli in-tervistati ritiene che tutti potrebbero diventare tossi-codipendenti ma anche una importante maggioran-

za oltre il 33 che le persone con problemi legati al-lrsquoabuso di sostanze siano persone cattive

Anche in questo caso egrave visibile una tendenza acco-gliente nei riguardi dei tossicodipendenti che crescecon lrsquoaumento del livello di istruzione in cittagrave mentresi evidenzia in modo ancora piugrave chiaro una tendenzaopposta da parte di chi proviene nelle zone rurali

Totalein cittagrave nelle aree rurali ND

Egrave importante per le persone che hanno intrapreso un percorsodi recupero dalla tossicodipendenza essere parte della comunitagrave 792 354 404 34

Livello educativo basso 681 101 550 29Livello educativo medio 790 281 500 09Livello educativo alto 830 661 169 00NA 852 176 352 323

di cui

Questa tendenza esemplificata nella tabella cheprecede (e in due altri esempi riportati nelle pagineprecedenti) sembra abbastanza consolidata nellrsquoin-sieme delle domande poste al campione Egrave difficiledare una spiegazione a questo tipo di risultato unrsquoipo-tesi che si puograve fare egrave che il livello educativo elevatocorrisponda soprattutto in area rurale a una posizionesociale (castale) elevata e che questa posizione sociale

si accoppi a una visione ldquogiudicanterdquo e non inclusiva dicoloro che presentano problemi di tossicodipendenza

Il livello educativo elevato in cittagrave egrave invece propriodi una situazione sociale piugrave dinamica e meno legataalla rigiditagrave delle strutture sociali tradizionali piugrave in-cline dunque a un atteggiamento piugrave accogliente eflessibile Tale interpretazione richiederebbe tuttaviaun approfondimento piugrave specifico

Risposte degli intervistati in termini percentuali(Percentuale di risposte rdquoTotalmente drsquoaccordo Parzialmente drsquoaccordordquo)

21NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 22: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

IL RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA Ilgruppo relativo al recupero analizza le convinzioni

delle persone in termini di raibilitazione e possibilisuccessi della stessa attraverso le seguenti domande

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

Le persone non potrannomai guarire del tuttodalla tossicodipendenza

78 140 140 153 419 71

Le persone in terapia sostitutiva(ad esempio con metadone) chenon assumono piugrave sostanze illegalipossono considerarsi guarite

130 140 167 96 98 368

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Mentre una buona maggioranza ritiene che si possaguarire definitivamente dalla dipendenza da sostanzepochi ritengono che lrsquouso del metadone indichi il suc-cesso della terapia con una maggioranza anche se conintensitagrave diverse in disaccordo con lrsquoaffermazione

ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEI FAMILIARIDEI TOSSICODIPENDENTI Lrsquoultimo gruppo del primoblocco di affermazioni riguarda la percezione della po-polazione in relazione ai familiari dei tossicodipen-denti Ecco le risposte degli intervistati

Totalmentedrsquoaccordo

Parzialmentedrsquoaccordo

Neacute in accordoneacute disaccordo

Parzialmentein disaccordo

Totalmentein disaccordo Non so

I genitori sarebbero degliincoscienti a lasciare giocare ipropri figli con quelli di chi hauna storia di tossicodipendenza

151 158 101 181 318 92

Molte persone non sarebberodiventate tossicodipendenti seavessero avuto dei bravi genitori

300 272 117 112 158 41

Risposte degli intervistatiin termini percentuali

Una parte della popolazione (318) ritiene che im-pedire ai propri figli di giocare con quelli di persone tos-sicodipendenti sia una cosa sbagliata ma praticamentelo stesso numero di persone (309) ritiene che lasciargiocare i due gruppi di bambini sarebbe incoscienteAncora una volta la grande maggioranza delle persone(572) ritiene che la responsabilitagrave della dipendenzada sostanze derivi da un cattivo accudimento genito-

riale nella famiglia di origine del tossicodipendente

Accettabilitagrave sociale del consumo di sostanzeIl secondo insieme di domande egrave relativo allrsquoaccet-

tazione della popolazione rispetto allrsquouso di sostanzestupefacenti In una scala da 1 a 9 dove 1 sta per ldquodeltutto accettabilerdquo 9 per ldquoper niente accettabilerdquo e ldquononsordquo quanto siete drsquoaccordo nellrsquouso di

Tipo di sostanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Non soSostanze ricreative (ecstasy e affini) durante i weekend 169 108 16 02 37 18 14 5 391 195Eroina quotidianamente per sei mesi 11 0 02 0 05 02 18 32 744 185Fumare cannabis qualche volta alla settimana 21 07 09 0 07 11 14 41 703 188Eroina quotidianamente per piugrave di dieci anni 11 0 0 0 05 05 09 46 737 188Metadone per piugrave di dieci anni 37 0 0 02 05 05 14 43 661 233Cocaina quotidianamente 09 0 0 0 02 0 05 34 748 201

Risposte degli intervistati in termini percentuali

La tabella dimostra come la maggior parte degli in-tervistati sia sempre contraria allrsquouso di qualsiasi tipodi sostanza stupefacente anche se con variazioni spe-cifiche Interessante notare che anche il metadoneviene percepito come una droga uguale alle altre Ciograve

fotografa la realtagrave nepalese dove le terapie sostitutivesono poco diffuse e il metadone rimane spesso scono-sciuto anche ai tossicodipendenti stessi Lrsquounica contro-tendenza egrave data dalle sostanze ricreative o ldquoda sballordquoche sono ben accettate da circa il 30 degi intervistati

22 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 23: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

CADERE E TROVARE LA FORZA DI RIALZARSI

laquoPausa sigarettaraquo urla con voce tonante il responsa-bile di turno della settimana appena iniziata Egrave un tie-pido pomeriggio di fine inverno e Narayan si siedenellrsquounico angolo soleggiato del giardino che circondala comunitagrave di riabilitazione nella quale vive da qual-che mese In silenzio mi siedo accanto a lui sul pratoben curato

La sessione di yoga egrave appena terminata e tra pochiminuti inizieragrave quella di agopuntura Prima di rientrarenel piccolo e umido edificio Narayan preferisce go-dersi gli ultimi raggi di sole della giornata Lenta-mente estrae dalla tasca una sigaretta la seconda chepuograve concedersi in questa giornata Tenta di accenderlaper un porsquo di volte ma lrsquoaccendino sembra non volerglidare la soddisfazione di assaporare lrsquoagognata pausaFinalmente aspira una profonda boccata Lo osservoinsieme al fumo sembra voglia espellere iI grigiumedella vita passata sulla strada e nei vicoli piugrave bui di Ka-thmandu Quella vita che sta provando a lasciarsi allespalle per iniziarne unrsquoaltra migliore

Era un adolescente di 15 forse 16 anni quando ilgruppo di amici del quartiere di Sanepa lo convinseroa iniettarsi dellrsquoeroina Un porsquo la curiositagrave un porsquo lrsquoecci-tazione allrsquoidea di provare qualcosa di diverso un porsquo ildesiderio di integrarsi nel gruppo e Narayan egrave rimastoper quindici anni schiavo della droga Ha smesso distudiare troppo presto e gli ultimi anni della sua vitasono stati un susseguirsi di strada carcere e comunitagrave

laquoUna volta che lrsquoago egrave in vena unrsquoeuforia incontrol-labile ti pervade e non riesci piugrave a rinunciarci Il deside-rio egrave troppo forte e hai bisogno di farti ovunque Nonimporta dove tu sia cosa stia facendo chi sia intorno ate Per quei pochi attimi di euforia la mia vita egrave unrsquoago-nia e il resto lo vedi da teraquo mi dice riferendosi alla pa-ralisi che gli impedisce di camminare propriamenteNarayan viveva di spaccio comprava lrsquoeroina prove-niente dallrsquoIndia attraverso il confine meridionale Ac-quistava un ago per 180 rupie (poco piugrave di un euro) elo rivendeva a 1500 rupie (circa 12 euro) traendo grossiprofitti che reinvestiva nel comprarsi le dosi

La sera in cui 8 mesi fa egrave stato arrestato dalla poli-zia dopo che un suo cliente lo aveva tradito comevendetta per non avergli procurato la droga come pat-tuito la sua vita egrave cambiata La polizia della stazionedi Jawalakhel lo ha segnalato a Salvation Nepal unrsquoor-ganizzazione che si occupa della riabilitazione dei tos-sicodipendenti

A Salvation Nepal la vita scorre scandita dalle re-gole di comunitagrave le sessioni di yoga e meditazione le

terapie e la celebrazione di tutte le ricorrenze al finedi (ri)scoprire la bellezza del vivere una vita reale veranon annebbiata dalle droghe Narayan insieme ai 14compagni inseriti in questo programma con coraggioaffronta il lungo e difficile percorso della riabilitazionecon la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e riconqui-stare la fiducia di familiari e amici persa tanti anni fa

IL RIFUGIO ILLUSORIO

Un gruppo di ragazzine dalle lunghe trecce nere scen-deva la collina arida nel cuore di Lalitpur di ritorno dascuola nelle uniformi blu sgualcite gli appunti dellrsquoul-tima lezione sottobraccio e le scarpe scure che solle-vavano nuvolette di polvere a ogni passo Archanasgranocchiava distrattamente la sua merenda pen-sando a quanto avrebbe preferito andare altrove piut-tosto che rientrare a casa Ligrave lrsquoavrebbero attesa il padrealcolizzato e disoccupato e suo fratello minore Indrail maggiore era scappato e nessuno sapeva dovefosse La mamma era la fonte di sostentamento dellafamiglia ma si trovava in India a lavorare come infer-miera Unrsquoondata di malinconia la pervase

Per quanto avrebbe dovuto sopportare i commentimaligni dei vicini le derisioni degli amici e gli sguardiaccusatori dei suoi stessi familiari per avere un padree un fratello cosigrave Sentiva forte lrsquoimpulso di scapparee raggiungere Indra e a volte desiderava scomparirenel nulla Ultimamente nella sua testa frullavano solopensieri negativi si sentiva depressa e svogliata elrsquoidea della morte non le faceva paura Mille volte me-glio farla finita piuttosto che vedere il padre riverso aterra incosciente con la bottiglia di alcol ancora inmano ed essere discriminata dalla sua stessa comu-nitagrave Detestava lo zio dal quale viveva e la zia chespesso la lasciava digiuna Per fortuna crsquoera ancora lanonna in casa che le finanziava gli studi

Lrsquounico che pareva tenesse a lei era Rajesh il ra-gazzo ribelle del villaggio Lui sembrava capirla e laascoltava Era premuroso a modo suo e le faceva sco-prire cose nuove ogni giorno Con lui Archana si sen-

5 Testimonianze

23NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 24: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

tiva protetta e la curiositagrave verso il proibito prendeva ilsopravvento quando si incontravano Rajesh avevasempre qualche sigaretta che fumavano insieme die-tro a un grosso masso che si affacciava sulla valle Daligrave si vedeva tutta Kathmandu La sensazione piugrave bellaera quella che le lasciava la marijuana e Rajesh neaveva sempre di ottima qualitagrave Si sentiva leggera lamente si liberava e i muscoli si rilassavano Ci avevapreso gusto e quellrsquoappuntamento pomeridiano erail momento piugrave atteso della giornata Le piaceva es-sere ldquoassenterdquo vivere nel suo mondo rallentato nelquale tutto il resto scompariva

Le giornate trascorse con Rajesh erano una sco-perta continua unrsquoesperienza nuova ogni giornoTutto il resto era insignificante e piatto La routine incasa era sempre la stessa sveglia allrsquoalba preparare iltegrave per tutti dare da mangiare alle due bufale pulire lacasa e peparare del bhat (piatto tipico a base di riso elenticchie) prima di incamminarsi verso la scuola chedistava unrsquoora di cammino

Un giorno Rajesh si era presentato con un sac-chetto pieno di pastiglie colorate un altro con il raski(liquore locale) Un altro ancora con una soluzione li-quida e delle siringhe Archana trascorreva le sue gior-nate facendosi anche a casa di nascosto nonostantela sua famiglia conoscesse il segreto che lei aveva cer-cato di nascondere

Aveva lasciato gli studi e a 18 anni giagrave dipendevatotalmente dalle droghe che si procurava tramite unamico di Rajesh Aveva persino deciso di rendersi in-dipendente economicamente cosigrave un paio di volte almese comprava la droga e la rivendeva per potersiprocurare la dose per seacute Per sette anni aveva fattoquesta vita cercando di smettere Una volta scopertodi aver contratto lrsquoepatite decise di andare in cura inuna comunitagrave di riabilitazione Dopo 11 mesi di riabi-litazione ritornograve a casa ma la fame di droga non erascomparsa e cosigrave insieme a Rajesh cedette alla ten-tazione di iniettarsi dellrsquoantidolorifico In seguitoavrebbe conosciuto la dipendenza da metadone ilcarcere e la disperazione del dover rubare gioielli difamiglia e di prostituirsi per comprare le sostanze dainiettarsi o ingerire

Quando il corpo dolorante le impose una treguafinalmente trovograve la forza di intraprendere nuova-mente il percorso di riabilitazione Ligrave conobbe lrsquoattualemarito anche lui ex tossicodipendente Da quattroanni Archana non fuma nemmeno una sigaretta Haimparato tanto da questa lunga esperienza di dipen-denza ma ora egrave orgogliosa di se stessa consapevoledi essere stata piugrave forte della droga Non egrave una vita fa-cile la sua ancora oggi soffre drsquoansia ha tanti rim-pianti per le occasioni perse ma vuole essere un mo-dello per i giovani che la droga ha reso schiavi e aiu-tarli a trovare una via drsquouscita

UNA NONNA FUORI DAL COMUNE

A Galchi un piccolo villaggio del distretto di Dhadhinga ovest di Kathmandu vive una vecchietta che da oltre40 anni gestisce un florido mercatohellip di marijuana Nelvillaggio e nei dintorni egrave conosciuta come Rama Ama(mamma Rama) egrave una donna piccola e minuta condue fessure al posto degli occhi attraverso i quali scrutail mondo Indossa sempre una saree rossa con una ca-micetta il tipico indumento delle donne anziane ne-palesi Al contrario di tante non indossa alcun gioiello

Egrave vedova da quando era giovane e i due figli sonoemigrati per cercare lavoro Da quando egrave rimasta solagestisce un piccolo baracchino dove i passanti si risto-rano sorseggiando il tipico masala tea e fumando lesigarette che Rama Ama vende sfuse Ogni tantoqualcuno ordina del riso battuto da accompagnare adelle patate piccanti o a della carne di bufalo mari-nata Sembrerebbe un ordinario khaja ghar un luogoper rifocillarsi ma nel piccolo chiosco vicino allrsquoauto-strada che divide orizzontalmente il Nepal la nonninanon serve solo tegrave e snack Rama Ama infatti egrave cono-sciuta per vendere marijuana di qualitagrave la famosa ldquoHi-ghway Ganjardquo che prende il nome dalla vicinanzaallrsquoautostrada e dal fatto che venga coltivata ad altaquota e per questo considerata piugrave pregiata

Rama Ama nasconde lrsquoerba nel retro della casupolae il chiosco diventa teatro di lunghe contrattazioni coni clienti abituali che si lamentano del prezzo troppoelevato Per 250 grammi Ama chiede 1000 rupie (circa8 euro) Lei ribatte energicamente e si giustifica di-cendo che ci vuole tanto lavoro a raccoglierla e che lapolizia egrave ovunque Anche il rischio egrave inserito nel prezzo

Pravir egrave un cliente di vecchia data sulla trentinache lavora a Gorkha come cameriere in un hotel eogni qualvolta passa davanti al chiosco di Rama Amane approfitta per acquistare un mazzetto di marijuanada fumare da solo o in compagnia laquoIn Nepal la mari-juana egrave illegale ma molto diffusa anche tra i ragazziraquodice Pravir laquoLa pianta cresce spontanea in molte zonee persino gli anziani la fumano frequentemente neivillaggi Inoltre viene utilizzata come pianta medicina-le quando il bestiame egrave indisposto e mischiata al fo-raggio col quale si alimentano le bufale o le capreraquolaquoPer me egrave un modo per rilassarmi a fine giornata ndashcontinua Pravir ndash la sera mi siedo sotto il portico eascolto il silenzio attorno a me La mente egrave vuota e os-servo ciograve che mi circonda Non fumo per dipendenzama per il piacevole effetto che mi provoca mezzo spi-nello Ne fumo uno in due giorni e mi rilasso total-menteraquo

Per Pravir egrave tempo di andare Estrae una banconotada 50 rupie paga il tegrave e due sigarette e dopo aver sa-lutato con un gentile Namaste si avvia lentamente allamoto impolverata parcheggiata sul ciglio della strada

24 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 25: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

La Chiesa nepalese egrave attiva nella ricerca di soluzionialla problematica della droga soprattutto percheacute lastessa particolarmente in Nepal intercetta spesso unafascia di popolazione che sta ai margini della societagraveE sicuramente dopo lrsquoentrata nella patologia della tos-sicodipendenza e nei vari tentativi di recupero le per-sone finiscono nellrsquoemarginazione Con il sostegno delvescovo di Kathmandu e quindi di tutta la Chiesa ne-palese due fratelli usciti dal tunnel della dipendenzahanno fondato unrsquoassociazione nel 2014 che si occupadel recupero dei tossicodipendenti e della cura socialedelle persone malate di HIV

La metodologia usata nella comunitagrave di SalvationNepal ndash questo il nome dellrsquoassociazione ndash unisce al-cuni elementi dellrsquoapproccio della comunitagrave terapeu-tica ai valori spirituali del perdono dellrsquoamore e dellafede Per meglio supportare questa realtagrave che rappre-senta un unicum sul territorio ndash almeno nella modalitagravecosigrave proposta ndash ma che incontra quotidianamentesfide importanti in termini di relazione con il territoriodi grado di successo della disintossicazione di reinse-rimento sociale e di sostenibilitagrave socio-economica ilvicariato apostolico ha chiesto a Caritas Nepal di se-guire piugrave da vicino lo sviluppo di competenze specifi-che dello staff e la gestione della struttura che purrestando indipendente puograve contare sul supporto diuna organizzazione piugrave esperta e ramificata

Caritas Nepal collabora attivamente alle attivitagrave diSalvation Nepal con sostegno economico ma anchetecnico da parte di Caritas Italiana che ha infatti de-ciso di supportare per tre anni la crescita professionaledella struttura non solo economicamente ma con lrsquoin-vio di uno specialista di riabilitazione delle tossicodi-pendenze a cadenza fissa Caritas Nepal inoltre graziesoprattutto alla qualitagrave aggiunta apportata dal mas-siccio intervento di ricostruzione e riabilitazione post-terremoto segue una politica di lotta allrsquoesclusionesociale Il suo settore definito di protection assicurache in tutti i programmi siano accolte e raggiunte lepersone con maggior difficoltagrave di inserimento sianoesse anziani diversamente abili donne sole malatipsichiatrici alcolisti o tossicodipendenti

Le difficoltagrave di accettazione delle persone dipen-denti da sostanze sono trasversalmente diffuse nella so-cietagrave nepalese non sorprende dunque che anche nellaChiesa del Nepal siano necessari un cammino e una ma-turazione su questi temi I programmi sopra descritti egli approcci che Caritas Nepal e anche altre espressionidella Chiesa hanno scelto aiutano lo staff a ripensare ilproprio modo di intervenire e di relazionarsi con i malati

di dipendenza Ciograve influisce molto sul risultato dei pro-grammi stessi e un intensificarsi del processo di consa-pevolezza degli operatori sociali anche allrsquointerno diorganismi ecclesiali egrave una conditio sine qua non per ilsuccesso della riabilitazione e del reinserimento sociale

Il percorso egrave quello di superare una considerazionedelle persone con problemi di droga solo in termini diricettori di interventi caritativi da aiutare con stile pa-ternalisticogiudicante atteggiamento che egrave giagrave statodimostrato anche sul campo porta solo al peggiora-mento delle condizioni acuirsi della patologia e au-mento dellrsquoesclusione sociale

I cambiamenti culturali e di mentalitagrave si sa sonomolto complicati per questa ragione il processo co-minciato attraverso il supporto a un programma di di-mensioni relativamente piccole egrave solo il primo passoverso unrsquointegrazione dei malati di tossicodipendenzae soprattutto verso lrsquoaccoglienza degli stessi a pienotitolo nella societagrave in senso lato e nei gruppi a ispira-zione cattolica nello specifico

6 Gli interventi CaritasChiesain Nepal

25NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Interventi di Caritas Italiana in NepalProgramma di ricostruzione post-terremoto

Settori di intervento Montanti allocati Aiuto di urgenza 35259091 48Attivitagrave supportosettore educazione 135542551 186

Attivitagrave supportosettore sanitagraveacqua 48120000 66

Costruzionericostruzione(casealtri edifici di int pubblico) 197222528 271

Sviluppo economico e sociale 167631900 230Prevenzione dei disastri 27154600 37Sensibilizzazioneanimazione 16730000 23Sviluppo delle capacitagravedelle strutture locali 20000000 27

Altri progetti sociali 50525500 69AccompagnamentoChiese sorelle 15917067 22

Costi gestione e coordinamento 13975899 19

TOTALE 728079136 1000

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 26: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

LrsquoEuropa insieme al Nord America egrave uno dei territoriin cui la domanda di sostanze stupefacenti egrave piugrave ele-vata particolarmente per le droghe cosiddette classi-che ndash ovvero oppiacei e cocaina ndash pur essendo ancheil consumo di sostanze sintetiche in aumento Se-condo indagini condotte nel vecchio continente dal2010 al 2017 in diverse cittagrave e pubblicato dallrsquoOsser-vatorio europeo delle droghe e delle tossicodipen-denze 1 il consumo di droga presenta distribuzionidiverse e ben caratterizzate a seconda del Paese edella cittagrave Cosi ad esempio le anfetamine sono con-sumate maggiormente nelle cittagrave del Nord e Nord-EstEuropa mentre le metanfetamine che storicamenteerano usate maggiormente in Cechia e Slovacchia ora

appaiono essere in aumento anche a Cipro nella Ger-mania dellrsquoEst e nel Nord Europa La maggior quantitagravedi ecstasy (MDMA) egrave stata rinvenuta nelle acque discarico delle cittagrave del Belgio della Germania e deiPaesi Bassi

7 La situazione in Europa

Consumo di MDMA (ectasy) in Europa durante i giorni infrasettimanali (a sinistra) e durante i fine settimana (a destra)

Fonte The Washington Post

26 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 27: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Lo studio dimostra che la cocaina ha avuto una ten-denza di consumo stabile per il periodo dal 2010 al2015 ma con un aumento significativo nel 2016 poi

confermato con i dati del 2017 ciograve fa ragionevolmen-te ritenere che la tendenza sia stabile e di medio pe-riodo

Consumo di cocaina (a sinistra) e di metanfetamine (a destra) in Europa

Fonte The Washington Post

Il consumo di cannabis che pure egrave molto diffusooccupa uno spazio particolare perchegrave tra i 28 Statimembri le politiche relative a questa sostanza varianodi molto e i dati sono conseguentemente non para-gonabili Si conferma comunque la tendenza degli ul-timi cinque anni di un uso in aumento della cannabise di una produzione interna sempre maggiore asso-ciata a immissione sul mercato di prodotti accessori einnovativi legati alla cannabis (si pensi a vaporizzatoriliquidi per sigarette ecc)

Anche lrsquoalcol che pure non egrave considerata una so-stanza illegale in Europa si mantiene su livelli moltoelevati di consumo seppure con una tendenza im-portante di flessione negli ultimi anni Proprio lrsquoalcolconsegna allrsquoEuropa un primato rispetto agli StatiUniti altro territorio di forte consumo di sostanzestupefacenti mentre gli USA superano il vecchiocontinente per quanto concerne il consumo di can-nabis 2

Tendenze del consumo di sostanze tra studentiAlcol Cannabis

1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015

57

49

Europa

Stati Uniti39

22

58

17 15

Europa

Stati Uniti

Tendenze del consumo di sostanze nellrsquoultimo mese tra studenti di 15 e 16 anni in Europa e negli Stati Uniti Le medie europee (nonponderate) si basano sui dati forniti da 21 Paesi della UE e dalla Norvegia (fonte ESPAD) le medie statunitensi si basano su campionidi studenti della decima classe (fonte Monitoring The Future)

27NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 28: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Consumo di sostanze stupefacenti in Europa

Fonte Relazione ESPAD 2015

28 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 29: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

La relazione annuale al Parlamento sullo stato delletossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Di-partimento delle Politiche Antidroga della Presidenzadel Consiglio dei Ministri fotograta precisamente lasituazione del consumo di sostanze stupefacenti nelnostro Paese

E da questa fotografia emerge 1 che il 33 della po-polazione fra i 15 e i 64 anni nel corso della propriavita ha provato almeno una sostanza psicoattiva ille-gale Il dato aumenta fino al 44 se si osserva la po-polazione giovanile fra i 15 e i 34 anni La cannabis egravela sostanza piugrave utilizzata in assoluto e la diffusionesembra essere aumentata rispetto allrsquoultima rileva-zione effettuata nel 2014 Il 33 degli studenti italiani(circa 800000) ha provato almeno una sostanza ille-gale la piugrave utilizzata egrave la cannabis (32) seguita dallaSPICE (cannabis sintetica 11) Il 35 ha utilizzato al-meno una New Psychoactive Substance (NPS) il 2ha assunto una sostanza senza sapere di cosa si trat-tasse e il 34 di questi ha ripetuto lrsquoesperienza dieci opiugrave volte Negli ultimi anni si osserva una sostanzialestabilizzazione delle percentuali di consumatori dicannabis ecocaina mentre per stimolanti e allucino-geni si registra una tendenza alla diminuzione Il 14degli studenti consumatori di sostanze illecite durantelrsquoanno egrave policonsumatore e il 23 degli studenti uti-lizzatori di cannabis ha un consumo definibile comeproblematico

Degli 806 atleti sottoposti a controllo antidoping il27 egrave risultato positivo e il 318 di questi ultimi egrave ri-

sultato positivo alle sostanze cosiddette in ldquodoppialistardquo Le sostanze rilevate sono state cannabis e deri-vati cocaina e fentermina la cannabis e i suoi derivatihanno sempre rappresentato la percentuale piugrave rile-vante tra le positivitagrave registrate Nel 2016 dei quasi50000 militari sottoposti a esame tossicologico per usodi sostanze stupefacenti lo 02 egrave risultato positivotra questi nel 493 egrave stata rilevata la presenza di can-nabinoidi nel 246 di oppiacei e nel 203 di cocaina

DANNO ASSOCIATO AL CONSUMODI SOSTANZE PSICOATTIVE

Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-Drug Score (PDS) 2 utili per la stima del danno asso-ciato al consumo delle sostanze psicoattive hannomostrato un andamento decrescente tra gli studentidi genere maschile negli ultimi anni Tra le studen-tesse invece nellrsquoultimo anno sono aumentati gli in-dici nonostante una stabilitagrave della diffusione del con-sumo di sostanze psicotrope

Il danno associato al consumodi sostanze tra gli studenti mino-renni egrave in aumento Un focus su al-cuni aspetti e comportamenti deiminori riconducibili allrsquouso ad altorischio di sostanze ha evidenziatoche crsquoegrave un ritardo di diversi anni tralrsquoinizio di uso di sostanze tra i mi-nori e la prima richiesta di terapiaLe dimissioni relative a ricoveri diminori correlati allrsquouso di sostanzesono aumentate negli ultimi annicosigrave come le denunce (per 100operazioni) di minori alle autoritagravegiudiziarie per reati correlati alladroga I procedimenti giudiziariaperti ogni anno per art 73 DPR30990 a carico di minori e le per-centuali di consumatori frequentinei minori hanno avuto andamen-ti crescenti negli ultimi anni

8 La situazione in Italia

29NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 30: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Stigma socialeAnche in Italia dove il problema della tossicodi-

pendenza egrave forte e presente ma dove ci sono ancheinterventi diversi e vari per la risposta a esso la que-stione dello stigma egrave molto importante laquoNon solo itossicodipendenti sono vittime dello stereotipo che livede ldquocausa del loro malerdquo ma anche noi come ope-ratori subiamo una discriminazione sociale percheacute ciimpegniamo per aiutarliraquo dice Vincenzo Palmieri psi-cologo in una importante struttura di riabilitazione ro-mana 4 Ecco allora che la discriminazione non riguar-da piugrave solo il soggetto discriminato in questo caso iltossicodipendente ma anche le persone che glistanno intorno familiari partner figli e amici e addi-rittura anche chi di lui o lei si occupa per supportarloanella riabilitazione

Lrsquooperatore sanitario riveste un ruolo fondamentalenel trattamento della dipendenza da sostanze e avolte egli stesso o viene discriminato come visto po-crsquoanzi o discrimina Uno studio americano 5 infattimette in luce come anche gli operatori clinici seppuremolto esperti e preparati possono parlare del tossi-codipendente o con il tossicodipendente emettendopregiudizi o giudizi stigmatizzanti molto piugrave di quan-to non accada per altre patologie Nessuno ad esem-pio direbbe che un campione ematico di un pazientediabetico egrave ldquosporcordquo mentre la terminologia egrave normal-mente usata anche dagli operatori quando si parla dicampioni di laboratorio di persone che fanno uso disostanze stupefacenti

Tutto cambia ed evolve rapidamente in particolarenel mondo di oggi il mondo dei social media della li-berazione culturale e sociale della globalizzazionespinta agli estremi laquoQuello che ve-ramente non egrave cambiato egrave lo stigmaindelebile che contamina uomini edonne famiglie e figli i luoghi e lesperanze di tutte quelle persone chesi ammalano di tossicodipendenzaraquo

laquoTu sei un drogatoraquo Questa egrave lafrase acre e definitiva che molti an-cora troppi pazienti tossicodipendenti si sentono diredal proprio datore di lavoro dai propri amici dalle per-sone che stanno loro accanto Tutto questo rappre-senta in maniera drammaticamente chiara la nega-zione del diritto a essere normali E forse anche la ne-gazione del dovere a essere curati come tutte le altrepersone 6

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici speci-fici si passa per approcci non scientifici e che non con-siderano la dipendenza da sostanze per quello che egraveuna patologia specifica che risponde a trattamenti te-rapeutici definiti E questo percorso egrave dato proprioanche dalla discriminazione sociale che si basa sui fat-tori di ldquoattribuzione di causardquo e di ldquocontrollabilitardquo 7 Ov-

vero da un lato si ritiene che il tossicodipendente siaegli stesso la sola causa della propria condizione edallrsquoaltra che una volta iniziata la dipendenza da dro-ghe egli sia in grado di controllarla

Le linee guida dellrsquoEuropean Opiate Addiction Tre-atment Association stabiliscono che a la dipendenza da oppiacei deve essere considerata

una malattia cronica ad andamento recidivanteb la disintossicazione dagli oppiacei non deve essere

vista come lo scopo primario del trattamento pernon esporre il paziente al rischio di ricaduta e allapossibilitagrave dellrsquooverdose

c non crsquoegrave una evidenza scientifica di un migliore ri-sultato in caso di non utilizzo dei principi generalidi trattamento delle malattie croniche

d i pazienti dipendenti dovrebbero essere trattati ilpiugrave normalmente possibile senza ricorrere a rego-lamenti stigmatizzanti

e il trattamento a lungo termine con dosi adeguatedi oppiacei deve essere iniziato immediatamentedopo la richiesta del paziente con metadone bu-prenorfina e buprenorfina-naloxone

f la dose del farmaco utilizzato deve essere individua-lizzata e a volte somministrata due volte al giornoper migliorare la stabilizzazione del paziente

g altri tipi di oppiacei possono essere utilizzati se ilpaziente in trattamento mostra intolleranza ai tra-dizionali trattamenti

h i trattamenti meglio se decentralizzati devono ri-spondere a tutti i bisogni del paziente

i il poliabuso di sostanze non rappresenta una con-troindicazione al trattamento con agonisti oppia-cei 8

Le linee guida di cui sopra dimostrano come soloun trattamento che consideri lrsquoabuso di sostanze co-me una patologia e quindi la messa al bando della di-scriminazione possano essere passi verso una curaindividuale ma anche sociale Nello specifico la ridu-zione della discriminazione o il trattamento del pa-ziente senza atteggiamenti discriminatori sono ele-menti inseriti allrsquointerno di linee guida terapeutichemolto specifiche e tecniche dal punto di vista medico-sanitario Ciograve a conferma che lo stigma egrave un fattore chepeggiora la prognosi e inficia le terapie attuate e ancheche lo stesso egrave un problema reale statisticamente rile-vante e provato tanto da dover essere inserito in lineeguida terapeutiche

Spesso prima di arrivare a trattamenti clinici specifici sipassa per approcci non scientifici e che non consideranola dipendenza da sostanze per quello che egrave una patolo-gia specifica che risponde a trattamenti terapeutici de-finiti Questo egrave dato anche dalla discriminazione sociale

30 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 31: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI AL PROBLEMADELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA SOSTANZESTUPEFACENTI

I SerD (vedi anche box alla pagina successiva) sono iservizi pubblici per le dipendenze patologiche del Si-stema Sanitario Nazionale istituiti dalla legge 16290Ai SerD sono demandate le attivitagrave di prevenzione pri-maria cura prevenzione di patologie correlate riabili-tazione e reinserimento sociale e lavorativo Tutto ciograve incollaborazione e sinergia con le comunitagrave terapeutichele amministrazioni comunali e il volontariato I SerDsono attivi allrsquointerno dei dipartimenti delle dipendenzedelle ASL e ogni Distretto Sanitario di norma compren-de un SerD In Italia sono attivi oltre 550 SerD I SerD di-spongono di una propria dotazione organica compren-dente diverse figure professionali qualificate e specia-lizzate medici psicologi assistenti sociali educatori in-fermieri amministrativi e altro personale di supporto

In genere la responsabilitagrave del SerD egrave affidata a undirigente medico e al suo interno di solito egrave possibiletrovare una eacutequipe multidisciplinare in grado di affron-tare le tante problematiche che spesso le persone tos-sicodipendenti o consumatori occasionali mostrano Vasegnalato perograve che esiste una forte variabilitagrave organiz-zativa delle diverse offerte e delle modalitagrave di accessonei SerD sul territorio nazionale essendo le Regioni (dacui dipendono le ASL e quindi i SerD) dotate di auto-nomia programmatoria sul proprio territorio

In generale attuano interventi di primo sostegno eorientamento per i tossicodipendenti e le loro famigliespecialmente nei confronti delle fasce giovanili dellapopolazione In particolare operano accertamenti sullostato di salute del soggetto da trattare e definisconoprogrammi terapeutici individuali da attuare nella pro-pria sede operativa o in collaborazione con una comu-nitagrave terapeutica accreditata (mediante programmi resi-denziali o semiresidenziali variamente articolati) I SerDforniscono prestazioni diagnostiche di orientamento esupporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeu-tiche relative allo stato di dipendenza e alla eventualepresenza di malattie infettive o patologie psichiatrichecorrelate

Come detto gli interventi e le possibilitagrave terapeuti-che variano da Regione a Regione ma in generale lad-dove i servizi sono organizzati al meglio le vie terapeu-

tiche previste per le persone con problemi di dipen-denza patologica da sostanze stupefacenti sono SEMIRESIDENZIALE centri diurni con programmi di

trattamento che si integrano con quelli erogati daiservizi ambulatoriali

RESIDENZIALE comunitagrave terapeutiche a cui si ac-cede con il certificato di dipendenza rilasciato dalservizio ambulatoriale Lrsquoaccesso a queste struttureegrave libero e diretto tuttavia egrave utile che lrsquoutente si facciaaiutare dal servizio ambulatoriale a individuare ilpercorso di cura migliore per seacute

Esistono infatti diversi tipi di strutture residenzialindash Servizi di accoglienza Offrono programmi di primolivello incentrati sullrsquoanalisi del problema sullrsquoavvio diun percorso di disintossicazione e sullrsquoaccompagna-mento a percorsi piugrave strutturati La loro durata non puograveessere superiore a 3 mesindash Servizi pedagogico-riabilitativi Offrono programmidi trattamento di durata variabile (fino a 36 mesi) inbase alla tipologia di problema da gestire Egrave qui possi-bile realizzare percorsi completi di disassuefazione dallesostanze e di superamento della dipendenza tramiteinterventi con una forte componente pedagogica eeducativandash servizi terapeutico-riabilitativi Offrono programmi ditrattamento di durata fino a 36 mesi in base alla tipo-logia di problema da gestire Egrave qui possibile realizzarepercorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e disuperamento della dipendenza basati anche sullrsquoela-borazione delle difficoltagrave che hanno determinato lrsquoin-sorgenza del problema anche attraverso un supportopsicologicondash Servizi per comorbilitagrave psichiatrica Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che pre-sentano una psicopatologia associata al consumo disostanzendash Servizi per alcol e polidipendenza Offrono program-mi di trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con di-pendenza da alcol eo da piugrave sostanze contempora-neamente

Alcune strutture residenziali prevedono lrsquoinseri-mento di coppie nuclei familiari soggetti con figli persalvaguardare i diritti delle persone in cura e aiutarlinella ricostruzione delle relazioni affettive e educative

I SerD attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e leloro famiglie In particolare operano accertamenti sullo stato di salute del soggetto datrattare e definiscono programmi terapeutici individuali I SerD forniscono prestazioni dia-gnostiche di orientamento e supporto psicologico e terapeutiche relative allo stato di di-pendenza e alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate

31NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

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LE FUNZIONI DEI SerD 11

Tra i compiti dei SerT (Servizi Tossicodipendenze) ora SerD (Servizi Ambulatoriali Dipendenze) definiti dal DM44490 sono i seguenti

collaborazione con i Provveditorati agli studi per la realizzazione di interventi informativi e educativi collaborazione con le autoritagrave militari esistenti nel territorio per lrsquoattuazione di interventi di prevenzione

cura e riabilitazione dei tossicodipendenti collaborazione con il servizio sanitario penitenziario ai fini degli interventi di cura e riabilitazione a favore

dei detenuti tossicodipendenti nellrsquoambito dei programmi concordati dalle UULLSSSS stesse con gli isti-tuti di pena

attuare interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie attuare interventi di informazione e prevenzione particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di po-

polazione accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto anche con riferimento alle condizioni sociali certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per altre finalitagrave di legge definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio-riabilitativi realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e

socio-riabilitativo attuare gli interventi di prevenzione della diffusione delle infezioni da HIV e delle altre patologie correlate

alla tossicodipendenza sia nei confronti dei soggetti in trattamento presso i SerT che nei confronti di quelliin trattamento presso le strutture convenzionate e presso altre strutture di riabilitazione

valutare periodicamente lrsquoandamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singolitossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale noncheacute in termini dicessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

rilevare i dati statistici ed epidemiologici relativi alla propria attivitagrave e al territorio di competenza

UNrsquoESPERIENZA ECCLESIALE IL TAVOLO SULLE DIPENDENZE 12

Dal 2014 le principali realtagrave ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemidi dipendenza condividono con Caritas Italiana un percorso di lavoro comune allrsquointerno del Tavolo EcclesialeDipendenze (TED)

CNCA Comunitagrave Papa Giovanni XXIII Comunitagrave Casa dei Giovani Salesiani per il sociale FICT CDO Opere So-ciali Comunitagrave Emmanuel Comunitagrave di SantrsquoEgidio si trovano periodicamente per condividere contenuti e ri-flessioni che si compiono annualmente nella realizzazione di un seminario pubblico- nel 2015 su Dipendenze nuove sfide e nuovi sguardi- nel 2016 su Profezia e sfide per i cristiani nella lotta alle dipendenze nellrsquoanno del Giubileo della Misericordia e

in vista di HUNGASS 2016- nel 2017 su Carcere e dipendenze

Per il 2017-2018 i componenti del TED hanno individuato nel tema Giovani e dipendenze con il naturale rife-rimento al Sinodo dei Giovani la direzione del lavoro comune scegliendo come focus specifico ndash sebbenenon esclusivo ndash i temi della prevenzione e dello sviluppo di alleanze territoriali per realizzare percorsi efficaci

La famiglia la scuola la parrocchia sono state naturalmente indicate come attori imprescindibili di queste al-leanze educative Le relazioni il lavoro la tutela della salute ambiti principali di progettualitagrave di incontro e ac-compagnamento dei giovani alla luce delle esperienze maturate

Incontri periodici del Tavolo accompagnano lo sviluppo della riflessione che si compiragrave il 26 giugno 2018Giornata internazionale contro lrsquoabuso e il traffico illecito di droga con la realizzazione dellrsquoannuale seminariodi studio

32 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 33: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

La dipendenza da sostanze stupefacenti rimane unaproblematica urgente e con impatti devastanti in tut-to il mondo senza troppe distinzioni territoriali in ter-mini di persone che ne sono affette e di conseguenzeper la salute la sicurezza e la pericolositagrave sociale Al dilagrave delle tipologie di droghe utilizzate e degli interventiterapeutici che sono invece molto diversi a secondadel Paese gioca un ruolo molto importante proprionella guarigione dei tossicodipendenti lrsquoambiente so-ciale e le istituzioni sia per il reinserimento delle per-sone malate di dipendenza cronica sia per lrsquoaccessi-bilitagrave dei servizi di riabilitazione

La tossicodipendenza egrave considerata ormai dagliesperti dalla letteratura scientifica ma anche ndash come lostudio riportato dimostra ndash dalla popolazione comuneuna patologia cronica e cosigrave viene spesso trattata A dif-ferenza perograve di altre patologie croniche e invalidantialla tossicodipendenza viene aggiunto un carico di re-sponsabilitagrave individuale colpa familiare e pericolositagraveche ne peggiora sensibilmente la prognosi

Anche in Nepal come drsquoaltronde in Occidente lapopolazione se da un lato egrave pronta ad accettare la ne-cessitagrave di uno sforzo comune per la soluzione dellaproblematica dallrsquoaltro continua a etichettare le per-sone affette da questa malattia come ldquocolpevolirdquo ldquopocodi buonordquo e altamente ldquorischioserdquo Proprio lo stigmacome dimostrato dalla letteratura e dallrsquoesperienza egraveuno dei nemici piugrave ardui da sconfiggere in generaleper tutte le marginalitagrave sociali particolarmente per lepatologie psichiatriche ma sensibilmente di piugrave per ladipendenza patologica da sostanze stupefacenti

Al di lagrave perciograve degli interventi specifici e terapeu-tici giocano un ruolo chiave la sensibilizzazione dellapopolazione a rischio e non la formazione deglieducatori siano essi genitori o insegnanti a vario ti-tolo e gli interventi di reinserimento e integrazionesociale dei malati di dipendenza cronica

Il ruolo della societagrave civile e dei leader politici e re-ligiosi egrave centrale al fine di far diminuire lo stigma so-ciale far crescere la consapevolezza relativa alla com-plessitagrave del ldquofenomeno drogardquo e diminuire la percen-tuale delle ricadute oggi ancora troppo elevata

Una societagrave aperta delle Istituzioni consapevoli epronte a regolare ma anche a educare sono gli ingre-dienti per un maggiore successo dei percorsi di riabi-litazione e guarigione dalla malattia della droga Inquesto anche le religioni hanno un ruolo importanteda giocare maturando posizioni improntate al princi-pio dellrsquoaccoglienza e un pensiero comune volto allaguarigione e non al giudizio che ammala

A questo percorso esigente egrave chiamato anche lrsquoam-bito ecclesiale che rappresenta in moltissimi casi inItalia e nel mondo un elemento di concreta speranzaper le persone piugrave fragili Tra esse coloro che vivonouna situazione di dipendenza assieme al piugrave ampionovero delle organizzazioni della societagrave civile le espe-rienze sviluppatesi allrsquointerno del mondo ecclesialerappresentano spesso le uniche opportunitagrave a cui farericorso in questi casi di marginalitagrave estrema Ed egrave pro-prio dalle Chiese e dalle organizzazioni della societagrave ci-vile che provengono in molti casi gli stimoli alle isti-tuzioni nel farsi carico di questo tipo di fragilitagrave

A fianco dellrsquoimpegno di accoglienza e accompa-gnamento egrave anche necessario mantenere un alto li-vello di attenzione sulle cause strutturali dei fenomenidi dipendenza e a un possibile impegno di advocacysu tale livello Senza con questo voler limitare lrsquoimpor-tanza della responsabilitagrave personale una societagrave chegenera problemi di dipendenza e che nel suo insiemenon egrave in grado di riconoscerli e farsene carico egrave unasocietagrave in cui si mostrano segni di squilibrio e di ten-sione Come si egrave avuto modo di osservare anche conriferimento al caso dellrsquoArgentina (dossier n18) lrsquoespe-rienza dimostra che non puograve essere unicamente attra-verso la repressione pura e semplice del consumo chela tematica puograve trovare soluzione

Anche la Chiesa in Nepal minoritaria nel Paesema certamente dotata di una significativa credibilitagraveegrave impegnata in questo percorso da una parte farsicarico (tra i primi allrsquointerno della societagrave nepalese)di un tema difficile poco compreso e poco accettatodallrsquoopinione pubblica dallrsquoaltra (come tutte le orga-nizzazioni impegnate in questo settore) maturareuna sensibilitagrave piugrave piena spesso con un percorso cherichiede di sfidare certezze e di minare luoghi co-muni

Si tratta di accettare fino in fondo la provocazionedei piugrave poveri e dei piugrave fragili forse lrsquounico modo perabitare veramente quelle periferie esistenziali che rap-presentano lrsquoorizzonte per la Chiesa di questo millen-nio

9 Conclusioni

33NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

Page 34: DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE - Caritas · DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 36 – Aprile 2018 Nepal In cerca di dignità Per le persone dipendenti dalle droghe assenza

Introduzione1 Anche questa a ben vedere non egrave una caratteristica esclu-

siva della nostra epoca basti ricordare alle guerre dellrsquoop-pio che contrapposero nel XIX secolo la Cina alle potenzeoccidentali (soprattutto il Regno Unito) e che segnaronouna fase importante dellrsquoimperialismo occidentale in quelPaese e in Asia

1 Il problema la tossicodipendenza1 httpswwwmorningsiderecoverycomblogthe-history-

of-drug-abuse2 F Albanese in httpwwwpsicolabnet2008droghe-e-

spiritualita 15 settembre 2008 3 Fonte httpswwwnewscientistcomarticledn9924-ti-

meline-drugs-and-alcohol4 httpderekwmeyerblogspotcom201205narcotics-

modern-timelinehtml5 JD Livingston T Milne M Lan Fang and E Amari The ef-

fectiveness of interventions for reducing stigma related tosubstance use disorders a systematic review Addiction 2012Jan 107(1) 39ndash50

6 S Desmon Susan Morrow Drug addiction viewed more ne-gatively than mental illness Johns Hopkins study shows ot-tobre 2014httpshubjhuedu20141001drug-addiction-stigma

7 Commission on Narcotic Drugs (CND) Notes by the Secre-tariat on the challenges and future work in the review ofsubstances for possible scheduling recommendations 2014

8 UNODC World Drug Report 2017 9 Nel 2009 la Bolivia ha presentato una mozione ufficiale per

stralciare dalla categorizzazione della Convenzione unicasulle sostanze stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961la masticazione delle foglie di coca (United Nations Sub-stantive session of 2009 Geneva 6-31 July 2009 Agendaitem 14) Lrsquoeccezione per la Bolivia egrave stata poi accolta e san-cita nel 2013

10 Sostanza naturale o sintetica che anche a piccole dosi agi-sce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo enellrsquouso ripetuto determina una condizione di sofferenzasomatica e psichica che si traduce in una condizione di di-pendenza inducendo inoltre nellrsquoorganismo una progres-siva assuefazione (nel senso che il conseguimento dellrsquoef-fetto voluttuario richiede lrsquoassunzione di sempre maggioriquantitativi di sostanza progressivamente sempre piugrave tol-lerata dallrsquoorganismo stesso) da Vocabolario online Treccanihttpwwwtreccaniitvocabolariostupefacente

11 httpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_0_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_1_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_2_filepdfhttpwwwsalutegovitimgsC_17_pagineAree_3729_li-staFile_itemName_3_filepdf

12 Tratto da S Heshmat 7 common reasons why people usedrugs pubblicato il 28 novembre 2017httpswwwpsychologytodaycomblogscience-choice2017117-common-reasons-why-people-use-drugs

13 Kreek et al (2005) Influences on impulsivity risk takingstress responsivity and vulnerability to drug abuse and ad-diction Nat Neurosci 8 (11) (2005) pp 1450-1457

14 Wilson Thomas M Drinking Cultures Alcohol and IdentityOxford Berg 2005

15 Dalrymple T (2006) Romancing opiates pharmacologicallies and the addiction bureaucracy New York NY Encounter

16 La teoria della dipendenza da sostanze come auto-medi-cazione si egrave fatta strada dagli anni settanta nelle rivistescientifiche particolarmente americane del settore ed egraveancora considerate di rilievo da molti esperti (anche seosteggiata da altri) Secondo questa teoria lrsquouso di so-stanze psicotrope o stupefacenti serve per alleviare lapressione di emozioni difficili da gestire e comprendere eper prevenire i conseguenti comportamenti distruttivi

17 Khantzian E J (2012) Reflections on treating addictive di-sorders a psychodynamic perspective The American Journalof Addictions 21 274-279

18 Nazioni Unite World Drug Report Maggio 2017

2 Uso di sostanze stupefacenti in Asia1 Pierre-Arnaud Chouvy Drug trafficking in and out of the

Golden Triangle An Atlas of Trafficking in Southeast Asia TheIllegal Trade in Arms Drugs People Counterfeit Goods andNatural Resources in Mainland IB Tauris p 1-32 2013

3 Uso di sostanze stupefacenti in Nepal1 European Narcotics Control Bureau Second issue 2073 BS

(2016 AD) 2 Ibidem3 Hidden Aftershocks ricerca condotta da TPO Nepal per

Croce Rossa Americana e Federazione Internazionale dellaCroce Rossa 2017

4 Government of Nepal Central Bureau of Statistics SurveyReport on Current Hard Drug Users in Nepal 2013

5 httphdrundporgencompositeHDI6 Expert Forum on Demand Reduction in South and South

West Asia (1995) Nepal The drug abuse scene New DelhiExpert Forum on Demand Reduction in South and SouthWest Asia 1-20

7 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

8 Kant CK amp Plummer D (2012) Unpacking drug detoxifica-tion in Nepal in-depth interviews with participants toidentify reasons for success and failure International Jour-nal of Psychosocial Rehabilitation Vol 16(2) 50-6

NOTE

34 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE

9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

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9 Jha C (2006) Reconstructing the self A Nepalese context ofliving with stigma HIV and marginality Published PhD the-sis School of Health Armidale University of New EnglandPhD

4 I dati Caritas La percezione del problema a li-vello sociale

1 Crocker J Major B Steele R Social stigma In Gilbert DTFiske ST Lindzey G editors The handbook of social psy-chology New York McGraw Hill 1998 pp 504ndash33

2 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13463 R Fulton The stigma of substance use a review of literature

e The stigma of substance use and attitude of professionalsa review of literature Report presentati al Comitato sullostigma e la dipendenza Centre for Addiction and MentalHealth 2001

4 J B Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13465 BG Link Understanding labeling effects in the area of men-

tal disorders an assessment of the effects of expectations ofrejection 1987 American Sociological Review 52 96-112

6 JB Louma e al Addictive Behaviors 32 (2007) 1331-13467 P Chi X Li J Zhao G Zhao Vicious Circle of Perceived

Stigma Enacted Stigma and Depressive Symptoms amongchildren affected by HIVAIDS in China AIDS Behav 2014Jun 18(6) 1054ndash1062

8 Vedi Cap 69 Livello educativo basso analfabeti livello primario Livello

educativo medio secondario secondario superiore Li-vello educativo alto laurea triennale master dottorato

7 La situazione in Europa1 httpwwwemcddaeuropaeutopicspodswaste-water-

analysispanel12 httpwwwemcddaeuropaeusystemfilespublica-

tions4541TDAT17001ITNpdf

8 La situazione in Italia1 Dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle

tossicodipendenze in Italia del 2017 redatta dal Diparti-mento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Con-siglio dei Ministri

2 Gli indicatori Frequency of Use Score (FUS) e Poly-DrugScore (PDS) rappresentano rispettivamente la frequenza

globale del consumo di una o piugrave droghe e la misura deldanno che lrsquoassunzione di queste provoca alla salute Ladefinizione digrave questi indicatori si basa sulla classificazionedelle conseguenze negative sulla salute fatta da Van Am-sterdam (Van Amsterdam et al 2010) il quale ha asse-gnato un punteggio di danno a ciascuna sostanza consi-derandone la tossicitagrave acuta la tossicitagrave cronica e la dipen-denza Per ogni utilizzatore il FUS si ottiene sommando lefrequenze drsquouso di tutte le sostanze usate mentre il PDSsi ottiene facendo la somma ldquopesatarsquorsquo delle frequenze dusodi tutte le sostanze usate utilizzando come ldquopesirdquo i pun-teggi di Van Amsterdam Tratto da Governo Italiano XVIILegislatura ndash Disegni di legge e relazioni ndash Documenti ndashDoc XXX n3 vol 1

3 Testo unico sulla droga 4 Citato da Claudia Farallo in Prospettive Tossicodipendenze

lo stigma sugli operatori Retisolidalihttpwwwvolontariatolazioitdocumentazionedocu-menti56545654RetiSolidali_5_2012_Tossicodipendenze-LoStigmaSugliOperatoripdf

5 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

6 I Maremanni M Barra E Burton-Philips I Cecchini G DiChiara e altri Manifesto Italiano per la Cura delle Tossicodi-pendenze Il modello di cura misto Rivista Societagrave Italianadi medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

7 K Wakeman amp Saitz (2015) Stop talking ldquodirtyrdquo clinicianslanguage and quality of care for the leading cause of pre-ventable death in the United States The American Journal ofMedicine

8 I Maremanni e F Storace Manifesto Italiano per la Curadelle Tossicodipendenze Il modello di cura misto Rivista So-cietagrave Italiana di medicina Generale giugno 2013httpswwwsimgitdocumentirivista201303_20134pdf

9 Tratto dal sito del Dipartimento per le Politiche AntidrogaPresidenza del Consiglio dei Ministrih t t p w w w p o l i t i c h e a n t i d r o g a i t i t s e r d - e -comunitC3A0i-serd

10 Tratto da httpssaperesocialecom20140721rete-ser-vizi-contro-dipendenze e riferito al modello della RegioneLombardia

11 Tratto da httpswwwregionevenetoitwebsocialeserd12 Box a cura di Monica Tola

35NEPAL | IN CERCA DI DIGNITAgrave

Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

wwwcaritasit

I precedenti dossier (disponibili su wwwcaritasit shortlink alla sezione httpbitly1LhsU5G)1 GRECIA Gioventugrave ferita ndash Gennaio 20152 SIRIA Strage di innocenti ndash Marzo 20153 HAITI Se questo egrave un detenuto ndash Aprile 20154 BANGLADESH INDIA SRI LANKA THAILANDIA Lavoro dignitoso per tutti ndash Maggio 20155 BOSNIA ED ERZEGOVINA Una generazione alla ricerca di pace vera ndash Giugno 20156 GIBUTI Mari e muri ndash Giugno 20157 IRAQ Perseguitati ndash Luglio 20158 REPUBBLICA DEL CONGO laquoEcologia integraleraquo ndash Settembre 20159 SERBIA E MONTENEGRO Liberi tutti ndash Ottobre 201510 AFRICA AMERICA LATINA ASIA Unrsquoalleanza tra il pianeta e lumanitagrave ndash Dicembre 201511 HAITI Concentrato di povertagrave ndash Gennaio 201612 AFRICA SUB-SAHARIANA Salute negata ndash Febbraio 201613 SIRIA Cacciati e rifiutati ndash Marzo 201614 NEPAL Tratta di esseri umani Disumana e globale ndash Aprile 201615 GRECIA Paradosso europeo ndash Maggio 201616 HAITI Rimpatri forzati ndash Giugno 201617 ASIA Per unrsquoecologia umana integrale ndash Settembre 201618 ARGENTINA Il narcotraffico come una metastasi ndash Settembre 201619 ASIA Diversa da chi ndash Ottobre 201620 EUROPA Generatori di risorse ndash Novembre 201621 AFRICA OCCIDENTALE Divieto di accesso ndash Dicembre 201622 HAITI Ripartire dalla terra ndash Gennaio 201723 ALGERIA Purgatorio dimenticato ndash Febbraio 201724 SIRIA Come fiori tra le macerie ndash Marzo 201725 NEPAL Il terremoto dentro ndash Aprile 201726 Un mondo in bilico ndash Maggio 201727 VENEZUELA Inascoltati ndash Luglio 201728 FILIPPINE Il futuro egrave adesso ndash Settembre 201729 TERRA SANTA Allrsquoombra del muro ndash Settembre 201730 ASIA Per un lavoro dignitoso ndash Ottobre 201731 KOSOVO Minoranze da includere ndash Novembre 201732 AFRICA Fame di pace ndash Gennaio 201833 BALCANI Futuro minato ndash Febbraio 201834 SIRIA Sulla loro pelle ndash Marzo 201835 HAITI Una scuola per tutti ndash Marzo 2018

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Le persone affette da dipendenza sono tra le piugrave povere e fragili A loro egrave neces-sario anzitutto restituire dignitagrave In Nepal Paese che ha subito un grave terremotola loro voce rischia di rimanenere ancora piugrave inascoltata

Il mercato della droga egrave una realtagrave di proporzioni enormi a livello globale e anchein Nepal egrave in fortissima crescita Interessi economici rischiano di lasciare in secondopiano la sofferenza delle persone aggravata da un diffuso sentimento di riprova-zione sociale che rende piugrave difficile ogni tentativo di uscire dalla spirale della droga

In Nepal non esiste una tradizione consolidata di contrasto al fenomeno della tos-sicodipendenza Anche per questo egrave importante comprendere meglio il modo incui nella societagrave del Paese asiatico si osserva il fenomeno

La lotta alle dipendenze non puograve comunque basarsi sullrsquoignorare puramente esemplicemente lrsquoargomento neacute lo scoraggiare lrsquouso delle sostanze che causanodipendenza puograve garantire un contenimento del fenomeno Il tema richiede unrsquoat-tenzione piugrave ampia da parte dellrsquoopinione pubblica e delle istituzioni

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