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Capitolo II.
Un viaggio attraverso il libroUn viaggio attraverso il libro
• La Produzione Aggregata
1.1. Pil: produzione e reddito
La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è chiamata prodotto interno lordo, o Pil.
YY
Esso misura la grandezza di un’economia, il “peso economico” di un paese.
Esistono tre modi equivalenti di definireil Pil di una economia.
4
1. Valore dei beni e dei servizi finali prodotti in una
economia in un dato periodo di tempo (lato della
produzione)
2. Somma del valore aggiunto in una economia in un dato
periodo di tempo. Valore aggiunto = valore della
1.1. Pil: produzione e reddito
periodo di tempo. Valore aggiunto = valore della
produzione – valore dei beni intermedi utilizzati
3. Somma dei redditi dell’economia in un dato periodo di
tempo (lato del reddito)
• imposte indirette
• redditi da lavoro
• reddito da capitale o profitto
5
PIL = 200 = VALORE AGGIUNTO
Impresa 1 Impresa 2
Valore
aggiunto
100 100
Reddito da 80 70Reddito da
lavoro
80 70
Reddito da
capitale o
profitto
20 30
PIL = 200 = Reddito da lavoro + Reddito da capitale
Pil nominale: somma della quantità dei beni finali valutati al
loro prezzo corrente (in miliardi di dollari o euro)
La crescita del Pil nominale dipende da due fattori:
1.2. Pil nominale e Pil reale
La crescita del Pil nominale dipende da due fattori:
- crescita della produzione nel tempo
- aumento dei prezzi dei beni nel tempo
11
Per costruire il Pil reale, dobbiamo moltiplicare il numero di
1.2. Pil nominale e Pil reale
Per costruire il Pil reale, dobbiamo moltiplicare il numero di
auto in ogni anno per uno stesso prezzo. Per esempio, se si
usa il prezzo di un’auto nel 2000 come prezzo di riferimento,
quello che otterremo sarà il Pil reale ai prezzi del 2000.
12
Pil reale: somma delle quantità di beni finali valutati a prezzi
costanti
Il Pil reale permette di misurare la produzione e le sue
1.2. Pil nominale e Pil reale
Il Pil reale permette di misurare la produzione e le sue
variazioni nel tempo, escludendo l’effetto di prezzi crescenti
13
Nel 2007, il Pil reale nella UE era 2,5 volte maggiore del suo
valore del 1970, un aumento considerevole, ma chiaramente di
molto inferiore all’aumento di 14 volte del Pil nominale nello
stesso periodo.
1.2. Pil nominale e Pil reale
stesso periodo.
La differenza dipende dall’aumento dei prezzi registrato
durante il periodo.
14
Anno Q.tà di
auto
Prezzo
delle auto
PIL
nominale
Variaz. PIL reale
(€ 2000)
Variaz.
1999 10 20.000 200.000 - 240.000 -
2000 12 24.000 288.000 +44% 288.000 +20%
15
2000 12 24.000 288.000 +44% 288.000 +20%
2001 13 26.000 338.000 +17,36% 312.000 +8,33%
Cosa cambia con un nuovo anno di riferimento? PIL reale diverso: ma stesse
variazioni!
Anno Q.tà di
auto
Prezzo
delle auto
PIL
nominale
Variaz. PIL reale
(€ 1999)
Variaz.
1999 10 20.000 200.000 - 200.000 -
16
2000 12 24.000 288.000 +44% 240.000 +20%
2001 13 26.000 338.000 +17,36% 260.000 +8,33%
Vergalli - Lezione 1
Vergalli - Lezione 1
I termini Pil nominale e Pil reale hanno molti sinonimi:
- il Pil nominale è anche chiamato Pil a valori o a prezzi
correnti;
1.2. Pil nominale e Pil reale
19
correnti;
- il Pil reale è anche chiamato Pil a prezzi costanti, Pil in
termini di beni, Pil aggiustato per l’inflazione, Pil ai prezzi
del 2000 (se l’anno in cui il Pil nominale e il Pil reale sono
posti uno uguale all’altro è il 2000).
Dimensione “assoluta” (in milioni di euro o dollari in un anno): variabile “stock”
€Yt= Pil nominale al tempo t
Yt= Pil reale al tempo t
Dimensione relativa (valore del PIL prodotto da ciascun lavoratore, oppure
1.3. Pil: livello o tasso di crescita?
Dimensione relativa (valore del PIL prodotto da ciascun lavoratore, oppure per abitante)
Yt/N=PIL reale per addetto
Yt/P=PIL reale pro-capite
Crescita del Pil al tempo t: tasso di crescita del Pil reale al tempo t (variabile “flusso”, quanto varia il PIL da un anno all’altro in termini percentuali)
Crescita del Pil= ( )
1
1
−
−−
t
tt
Y
YY
20
• Dimensione relativa (valore del PIL prodotto da
ciascun lavoratore, oppure per ogni abitante)
Yt/N=PIL reale per addetto
Yt/P=PIL reale pro-capite
• Dato che produzione = reddito, si chiama • Dato che produzione = reddito, si chiama
anche reddito pro capite
• Misura il tenore di vita medio di un paese
• Sia il PIL che il PIL pro capite sono misure “statiche” della
produzione, riferite solo ad un anno
• Aspetto dinamico: sapere se un paese con PIL basso in un anno
cresce tanto o poco
• Tasso di crescita: quanto cresce la produzione assoluta da un
anno all’altro, in percentuale rispetto all’anno precedente
• Serve anche a capire se il paese si trova in un periodo di• Serve anche a capire se il paese si trova in un periodo di
espansione o recessione economica (quando il tasso di crescita del
PIL è negativo):
Espansione: periodo di crescita positiva
Recessione: periodi di crescita negativa (per
convenzione quando si registrano almeno due
trimestri consecutivi di crescita negativa)
• ricordiamo: il tasso di crescita nell’anno 2007 è pari alla variazione
Tasso di crescita del PIL nel 2007 (%) = 100*(Y -Y )/Y100*(Y2007-Y2006)/Y2006
Se Y2007/Y2006 > 1 allora il tasso di crescita è positivo
Se Y2007/Y2006 < 1 allora il tasso di crescita sarà negativo
Se Y2007/Y2006 = 1 allora il tasso di crescita è nullo
Applicando formula
Tasso di crescita % PIL reale (2000) =
(PIL (2000) – PIL (1999))/PIL (1999) = (288.000 –
( )
1
1
−
−−
t
tt
Y
YY
25
(PIL (2000) – PIL (1999))/PIL (1999) = (288.000 –
240.000)/240.000 = 0,2 x 100 = 20%
Tasso di crescita % PIL reale (2001) =
(PIL (2001) – PIL (2000))/PIL (2000) = (312.000 -
288.000)/288.000 = 0,0833 x 100 = 8,33%
Blanchard, Amighini, Giavazzi, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011Capitolo II. Un viaggio attraverso il libro
Adattando la formula al PIL nominale €Y…
Tasso di crescita % PIL nominale (2000) =
(PIL (2000) – PIL (1999))/PIL (1999) = (288.000 –
200.000)/200.000 = 0,44 = 44%
26
Tasso di crescita % PIL nominale (2001) =
(PIL (2001) – PIL (2000))/PIL (2000) = (338.000 -
288.000)/288.000 = 0,1736 = 17,36%
PIL nominale cresce di più del PIL reale
Congiuntura e cicli economici
congiuntura economica può essere definita come il combinarsi di fenomeni
socioeconomici che determina, in ogni momento, una particolare evoluzione del
sistema economico
•Espansione: periodo di crescita positiva.
•Tasso di crescita positivo
28
•Tasso di crescita positivo
•Recessione: periodi di crescita negativa.
•Tasso di crescita negativo
•Per parlare ufficialmente di recessione ci vogliono almeno duetrimestri consecutivi di crescita negativa del PIL.
Tasso di crescita del PIL reale
0
1
2
3
Perc
enta
ges
-3
-2
-1
0
Q1-
197
0Q
4-1
971
Q3-
197
3Q
2-1
975
Q1-
197
7Q
4-1
978
Q3-
198
0Q
2-1
982
Q1-
198
4Q
4-1
985
Q3-
198
7Q
2-1
989
Q1-
199
1Q
4-1
992
Q3-
199
4Q
2-1
996
Q1-
199
8Q
4-1
999
Q3-
200
1Q
2-2
003
Q1-
200
5Q
4-2
006
Q3-
200
8Q
2-2
010
Q1-
201
2
Quarters
Perc
enta
ges
OECD - Europe
Vergalli - Lezione 1
Vergalli - Lezione 1
2.1. Il tasso di disoccupazione
Forza lavoro: somma degli occupati e dei disoccupati
Forza lavoro = Occupati + Disoccupati
L = N + U
32
Tasso di disoccupazione: rapporto tra il numero di
disoccupati e la forza lavoro
Tasso di disoccupazione = disoccupati/ forza lavoro
u = U / L
- Occupato: persona che ha un lavoro al momento dell’intervista
- Disoccupato: persona che non ha lavoro, ma è in cerca di occupazione
-Fuori dalla forza lavoro: persona che non ha un lavoro e NON è incerca di occupazione
2.1. Il tasso di disoccupazione
33
cerca di occupazione
- Lavoratori scoraggiati: in presenza di elevata disoccupazione, alcunilavoratori senza occupazione smettono di cercare ed escono dalla forzalavoro
- Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e il totale dellapopolazione in età lavorativa
2.1. Il tasso di disoccupazione
Tasso di partecipazione: frazione di popolazione in età lavorativa (15-64 anni) che è dentro la forza di lavoro
Tasso di partecipazione = Forza lavoro / Popolazione
Blanchard, Amighini, Giavazzi, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011Capitolo II. Un viaggio attraverso il libro
Tasso di partecipazione = Forza lavoro / Popolazione
tpa = L / P
Relazione tra queste variabili: se tpa si riduce (L diminuisce) allora, ceteris paribus, u = U/L aumenta,
Si vede nei fatti di solito.
34
Blanchard, Amighini, Giavazzi, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011Capitolo II. Un viaggio attraverso il libro
Activity Rate in Population 15-64
60,0
78,3
73,174,1
60,0
70,0
80,0
90,0
51,5
46,3
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
%
EU Female Italy Female EU Male Italy MaleFonte: Eurostat, LFS
Come calcolare il tasso di disoccupazione?
� Elenchi dei disoccupati
Misura poco affidabile: i paesi con sussidi di
disoccupazione generosi registrano un più elevato
2.1. Il tasso di disoccupazione
36
disoccupazione generosi registrano un più elevato
numero di disoccupati
� Sondaggi alle famiglie
Il calcolo del tasso di disoccupazione si basa su interviste
mensili a un campione di famiglie (ISTAT: Indagine sulle
Forze di Lavoro, Eurostat: Labour Force Survey, USA:
Current Population Survey)