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Economia vademecum

Economia - Università degli Studi di Urbino Carlo Bo · • per alcune materie del primo anno è previsto un congruo pacchetto di ore di esercitazione, al fine di facili- ... cipali

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Economiavademecum

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Vademecum2007-2008

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

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Coordinamento • Servizio Front OfficeDott.ssa Simona Pigrucci

Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e OrientamentoDott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino

Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via WebSig. Donatello Trisolino

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INDICE

CONTATTI 5

OFFERTADIDATTICA 7

CORSIDISTUDIO 10

LAUREETRIENNALI 14ECONOMIA AZIENDALE 14ECONOMIA E COMMERCIO 24GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA 31MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA 33

LAUREESPECIALISTICHE 40ECONOMIA AZIENDALE 40ECONOMIA E COMMERCIO 44MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE 50

MASTERUNIVERSITARI 56MASTER IN “NAUTICAL BUSINESS MANAGEMENT” 56MASTER “LAvORARE NEL NON PROFIT” 57

SERVIZIESTRUTTURE 59

INDICAZIONISUESAMIEPROCEDURE 64

PROgRAMMIDEgLIINSEgNAMENTI 71

ENgLISHSECTION 239

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Vademecum 2007/08

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Parte generale

CONTATTI

SEgRETERIASTUDENTIvia Saffi, 2 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305239E-Mail: [email protected]

SEDIDELLAFACOLTÀURBINOPalazzo Battiferrivia Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel. portineria: 0722 305515

FANOPalazzo De Cuppisvia De Cuppis - 61032 FanoTel. e fax: 0721 1796183-4E-Mail: [email protected]

PRESIDENZAvia Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305500 - 305501Fax: 0722 305566E-Mail: [email protected]: Prof. Giancarlo Ferrero

ISTITUTODISTUDIAZIENDALIvia Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305509Fax: 0722 305541E-Mail: [email protected]: Prof.ssa Francesca Maria Cesaroni

ISTITUTODISCIENZEECONOMICHEvia Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305510Fax: 0722 305550E-Mail: [email protected]: Prof. Giorgio Calcagnini

CENTRODICALCOLOvia A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305555 - 305505Fax: 0722 305550E-Mail: [email protected]: Prof. Luciano Stefanini

CENTROLINgUISTICOvia A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305569 - 305570Fax: 0722 305541E-Mail: [email protected]: Prof. Gervasio Antonelli

CENTRODISTUDIIMPRESAETERRITORIO(CE.S.I.T.)via A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305506Fax: 0722 305550E-Mail: [email protected]: Prof. Tonino Pencarelli

LABORATORIOPERL’ANALISITERRITORIALEvia A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305506Fax: 0722 305550Direttore: Prof. Ilario Favaretto

BIBLIOTECAEDEMEROTECAvia A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel.: 0722 305575 - 305578Fax: 0722 305572E-mail: [email protected]

UFFICIOSTAgE,RAPPORTICONLEIMPRESEEJOB-PLACEMENTvia A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel. 0722 305540Fax: 0722 305541E-mail: [email protected]

TUTORDIFACOLTÀvia A. Saffi, 42 - 61029 UrbinoTel. 0722 305539

SITOWEBDIFACOLTÀhttp://www.econ.uniurb.it

[email protected]

PERINFORMAZIONISUICORSIOPERRICHIEDEREMATERIALEILLUSTRATIVOpromo.economia@uniurb.it

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Parte generale

OFFERTA DIDATTICA

L’offerta didattica della Facoltà di Economia è stata progettata con l’obiettivo di:

garantire una elevata qualità dei percorsi formativi e, nel contempo, un carico di studio che assicuri la possi-bilità di laurearsi in corso;trasmettere una solida formazione di base unita a competenze professionali specialistiche;favorire l’acquisizione dei linguaggi (in particolare, informatica e lingue straniere) necessari per operare in un mondo sempre più dinamico e globale;offrire supporti (job placement) ed esperienze (stage) che favoriscano l’inserimento nel mondo del lavoro.

Le linee di azione per il perseguimento di questi obiettivi sono:

A)CERTIFICAZIONEDIqUALITÀ:Tutti i corsi di laurea sono certificati ISO 9001.

B)CURRICULUMDISTUDI:• il primo anno dei corsi di laurea ha un numero di crediti totale inferiore a quello di ciascuno dei due anni

successivi, in modo da facilitare il superamento delle difficoltà che inizialmente gli studenti incontrano intra-prendendo il percorso di studio universitario;

• per alcune materie del primo anno è previsto un congruo pacchetto di ore di esercitazione, al fine di facili-tare l’apprendimento ed il superamento degli esami;

• alla fine del primo anno di studio, lo studente ha la possibilità di cambiare corso di laurea col pieno ricono-scimento dei crediti acquisiti;

• è offerta la possibilità di iscriversi come studenti part-time, con una riduzione delle tasse universitarie annua-li ed una distribuzione degli esami su cinque anni.

C)ORgANIZZAZIONEDELLEPROVEDIESAME:• per i corsi annuali sono effettuate, già alla fine del primo semestre, prove intermedie di verifica dell’appren-

dimento. In tal modo, lo studente può suddividere in più parti la preparazione del programma di esame;• sono previsti 8 appelli di esame, di cui uno nel mese di agosto con il supporto di un breve corso di ripasso

della materia. Gli studenti fuori corso hanno a disposizione, in aggiunta, altri due appelli.

D)ORgANIZZAZIONEDELL’ATTIVITÀDIDATTICA:• le lezioni del primo anno possono essere seguite presso la sede della Facoltà di Urbino o presso la sede di

Fano;• per i corsi del primo anno è data la possibilità di seguire, in alternativa, lezioni distribuite tra ottobre e mag-

gio (a Urbino), lezioni concentrate in un semestre (tra ottobre e dicembre) a Fano o, per chi è impossibili-tato a frequentare tutto il corso, lezioni concentrate nelle giornate di venerdì e sabato sugli argomenti prin-cipali del corso. Ognuna di queste modalità offre vantaggi specifici: i corsi annuali, sviluppati in alcuni casi

1.

2.3.

4.

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Vademecum 2007/08

in settimane alterne, consentono una migliore assimilazione della materia ed una suddivisione delle prove d’esame in più moduli. I corsi semestralizzati permettono di concentrare maggiormente lo studio e di foca-lizzarsi su un numero minore di materie. I corsi intensivi (che richiedono il pagamento di una tassa di iscri-zione specifica) aiutano chi non può regolarmente frequentare le lezioni (es. studenti lavoratori) a prepara-re meglio l’esame;

• per molti insegnamenti, l’attività didattica è sviluppata con forme innovative, comprendenti lavori di grup-po, seminari con imprenditori e professionisti, case-study, visite aziendali, proiezioni di filmati, ecc.

E)SERVIZIDISUPPORTOESTRUTTUREDELLAFACOLTÀ:• CentrodiCalcolo

Il Centro gestisce una moderna aula informatica, con 30 personal computer, collegati in rete locale ed in Internet.All’interno della Facoltà sono a disposizione degli studenti Internet Point ed è prevista la possibilità di colle-garsi con il proprio computer a Internet con la tecnologia wireless.La Facoltà offre la possibilità di seguire seminari ed avere accesso a servizi tramite Web Tv.Presso il Centro di Calcolo è possibile conseguire il certificato informatico EDCL (European Computer Driving Licence), la cosiddetta “patente informatica europea”, anche nella sua forma Advanced-Livello Applicativo.

• LaboratorioLinguisticoOffre un servizio mirato all’apprendimento delle lingue estere e, in particolare, dei loro contenuti speciali-stici in campo aziendale, economico, giuridico. vengono tenuti corsi di base ed avanzati, seminari in lingua straniera su tematiche specifiche (commerciali, di marketing, economiche, ecc.) e, nei mesi di settembre e ottobre, corsi intensivi di Lingua Inglese e Tedesca di livello base.Il Laboratorio Linguistico è sede di esame B.E.C. (Business English Certificate University of Cambridge). Gli attestati B.E.C. sono riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Prima di ogni sessione d’esame, per la certificazione B.E.C., verrà svolto un corso mirato alla preparazione.

• BibliotecaedEmerotecaLa Biblioteca possiede più di 37.000 volumi e oltre 1.000 riviste. Il catalogo è completamente informatizzato.

• ProgrammaSocrates/ErasmusÈ un programma dell’Unione Europea che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo che va da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso un’Università europea. C’è il riconoscimento dell’attività svolta all’estero da parte della nostra facoltà di Economia.

• TutoraggioLe attività di tutorato hanno l’obiettivo di aiutare gli studenti nel percorso degli studi, favorendo la riduzione del tasso di abbandoni ed una maggiore rapidità nel conseguimento del titolo di studio.

F)SERVIZIPERFACILITAREL’INSERIMENTONELMONDODELLAVORO• Stage

La Facoltà promuove e gestisce tirocini formativi (stage) presso oltre 2000 imprese ed enti, finalizzati al completamento della preparazione accademica e all’approfondimento della formazione professionale spe-cifica. Sono stati attivati anche rapporti con istituzioni estere, al fine di ampliare le opportunità di stage a li-vello internazionale.

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Parte generale

• JobPlacementLa Facoltà favorisce l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro mediante tre attività principali. Innanzitutto comunicando e segnalando ai propri allievi richieste formulate da aziende ed enti. In secondo luogo mettendolo a disposizione delle aziende il profilo dei laureati della Facoltà. Infine organizzando an-nualmente il Career Day, manifestazione dove si realizza l’incontro tra aziende e laureati per innescare pro-cessi occupazionali.

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CORSI DI STUDIO

LAUREETRIENNALI

•ECONOMIAAZIENDALE(CLASSE17) - Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo - Curriculum Gestione Informatica d’Impresa - Curriculum Internazionalizzazione delle Imprese (sede di Fano) - Curriculum Manageriale - Curriculum Professionale

•ECONOMIAECOMMERCIO(CLASSE28) - Curriculum Economia - Curriculum Mercati Finanziari - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

•gESTIONEINFORMATICAD’IMPRESA(CLASSE17) (attivo il 3° anno)

•MARKETINgECOMUNICAZIONED’AZIENDA(CLASSE17) - Curriculum Base - Curriculum Internet Marketing

LAUREESPECIALISTICHE

•ECONOMIAAZIENDALE(CLASSE84/S) - Curriculum Manageriale - Curriculum Professionale

•ECONOMIAECOMMERCIO(CLASSE64/S) - Curriculum Economia - Curriculum Mercati Finanziari - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

•MARKETINgECOMUNICAZIONEPERLEAZIENDE(CLASSE84/S) - Curriculum Base - Curriculum Internet Marketing A - Curriculum Internet Marketing B

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Parte generale

L’articolazione dei possibili percorsi formativi previsti dai Decreti Ministeriali è rappresentata nella seguente figura:

Dottorato diricerca

LaureaSpecialistica

Corso diSpecializzazione

Master di II° livello

Master di I° livelloLaurea

UNIVERSITÀ

Adeguata preparazione

1 anno60 CFU

3 anni180 CFU

2 anni120 CFU

3 anni

1 anno60 CFU

CFU = Credito Formativo Universitario = 25 ore di lavoro individuale

In particolare, la Laurea deve fornire un’adeguata padronanza dei metodi scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. La Laurea Specialistica, invece, offre una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.Lauree diverse ma dello stesso livello, con gli stessi obiettivi qualificanti e le stesse attività formative indispensabili so-no raggruppate in Classi; i Corsi di Laurea appartenenti alla stessa Classe di Laurea hanno lo stesso valore legale.I Master (di I° e di II° livello) sono corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione (permanente e ricor-rente).Il Corso di Specializzazione fornisce conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’ambito di particolari attività pro-fessionali e può essere istituito solo in applicazioni di specifiche disposizioni dell’Unione Europea.Infine, il Dottorato di Ricerca costituisce un programma di alta formazione e di addestramento alla ricerca, su temi specifici, in collaborazione con diversi Atenei, in Italia e all’estero. Per accedere ad un Dottorato di Ricerca occorre essere in possesso di una Laurea Specialistica.Il lavoro individuale richiesto per il conseguimento dei diversi titoli di studio è misurato in Crediti Formativi Univer-sitari (C.F.U.), che costituisce una misura del volume di apprendimento (compreso il lavoro individuale) richiesto a uno studente per l’acquisizione di conoscenze e abilità nelle diverse attività formative. Per conseguire una Laurea Triennale sono richiesti 180 CFU mentre per una Laurea Specialistica sono necessari 300 CFU.

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Vademecum 2007/08

L’offerta formativa della Facoltà di Economia è schematizzata nel seguente prospetto che riporta le diverse Lauree attivate, evidenziando i percorsi che prevedono, nelle Lauree Specialistiche, un riconoscimento totale dei CFU con-seguiti nelle Lauree Triennali. Con riferimento alle lauree attive presso la facoltà è comunque possibile da ogni Lau-rea Triennale accedere ad una qualunque Laurea Specialistica, con eventuali debiti formativi se il percorso seguito è differente da quello sotto schematizzato.

Classe di

Laurea

Lauree Triennali(Corso di Laurea e Curricula)

Lauree Specialistiche(Corso di Laurea e Curricula)

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Amministrazione, Finanza e Controllo- Curriculum Amministrazione, Finanza e ControlloEconomia Aziendale- Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo- Curriculum Manageriale- Curriculum Internazionalizzazione delle ImpreseInternazionalizzazione delle Imprese

Economia Aziendale- Curriculum Manageriale

Amministrazione, Finanza e Controllo- Curriculum Professionale Economia Aziendale- Curriculum Professionale

Economia AziendaleCurriculum Professionale

Marketing e Comunicazione di Azienda- Curriculum Base- Curriculum Internet Marketing

Marketing e Comunicazione per le Aziende- Curriculum Base- Curriculum Internet Marketing A

Gestione Informatica d’Impresa(Gestione Informatica dei Processi Aziendali)Economia Aziendale- Curriculum Gestione Informatica d’Impresa

Marketing e Comunicazione per le Aziende- Curriculum Internet Marketing B

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Economia e Commercio- Curriculum Economia- Curriculum Mercati Finanziari- Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

Economia e Commercio- Curriculum Economia- Curriculum Mercati Finanziari- Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

LAUREEqUADRIENNALIEDIPLOMIUNIVERSITARII corsi di laurea quadriennale e di diploma universitario non sono più attivi.Gli studenti iscritti possono terminare gli studi sostenendo gli esami previsti nei piani di studio approvati.Per informazioni sui piani di studio e sulle propedeuticità degli insegnamenti gli studenti possono consultare i va-demecum degli anni precedenti o rivolgersi alla Segreteria Studenti.

MASTERDII°LIVELLOPREVISTINELL’ANNOACCADEMICO2007/08:- Master “Lavorare nel Non Profit”, in collaborazione con la Facoltà di Sociologia, Direttore Prof. Gea Ducci;- Master in Nautical Business Management, Direttore Prof. Massimo Ciambotti.

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Parte generale

DOTTORATIATTIVIDottorati con sede amministrativa presso l’Università di Urbino:

- Economia e Management

Consorzi della Facoltà con Dottorati aventi sede amministrativa presso altri Atenei:- Mercato, Istituzioni e Regole - indirizzo in Diritto delle Società e dei Mercati Finanziari - sede amministrativa Bologna- Diritto tributario europeo - sede amministrativa Bologna- Economia aziendale - sede amministrativa Ancona- Economia dei trasporti - sede amministrativa Genova- Economia delle risorse alimentari e dell’ambiente - sede amministrativa Napoli- Economia e gestione dei mercati finanziari ed assicurativi - sede amministrativa Ancona- Economia politica - sede amministrativa Ancona- Economia dei Mercati Monetari e Finanziari Internazionali - sede amministrativa Roma- Metodi Computazionali per le Decisioni e Previsioni Economiche e Finanziarie - sede amministrativa Bergamo

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LAUREE TRIENNALI

ECONOMIA AZIENDALE

REqUISITIDIAMMISSIONEPer essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

CONOSCENZERICHIESTE,VERIFICHEEDEBITIFORMATIVIOve dal curriculum di studi della scuola secondaria di provenienza non risulti impartito per i cinque anni l’insegna-mento di una lingua straniera, è prevista una verifica della conoscenza della lingua straniera per cui l’ordinamen-to degli studi prevede il conseguimento di cinque crediti. La suddetta verifica, da organizzarsi di norma prima del-l’inizio delle attività didattiche ordinarie, è effettuata con una prova scritta - anche per test - seguita da un collo-quio obbligatorio.Le prove sono valutate da un’apposita commissione nominata dal Preside costituita dal professore ufficiale della materia che la presiede e da un membro scelto tra altri esperti.L’eventuale esito negativo della verifica non preclude l’accesso, comportando soltanto l’adempimento, da par-te dello studente, di specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso attraverso la fre-quenza obbligatoria a percorsi prefigurati dalla stessa Commissione, e con l’assistenza di un tutor e di un supervi-sor, presso il Centro Linguistico di Facoltà. In nessun caso l’adempimento di tali obblighi aggiuntivi implica l’acqui-sizione di crediti formativi.

CARATTERISTICHEgENERALICon il conseguimento della laurea in Economia Aziendale si può accedere ad un curriculum della laurea speciali-stica in Economia Aziendale della Facoltà, con il riconoscimento dei 180 crediti. Il curriculum Gestione Informati-ca d’Impresa dà accesso diretto al corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende - cur-riculum Internet Marketing B.

OBIETTIVIFORMATIVIIl corso sviluppa una formazione di base per ricoprire attività manageriali in imprese di grande, media e piccola di-mensione, sia dei settori industriali che di quelli dei servizi e per svolgere attività professionali (ragioniere commer-cialista e revisore contabile, previo superamento dell’esame). Il corso trasmette le conoscenze e le tecniche neces-sarie per la comprensione dei processi di funzionamento e di gestione delle imprese con approfondimenti specifi-ci su determinate funzioni e fornisce una preparazione solida negli ambiti delle discipline economiche, giuridiche, matematico statistiche. I curricula proposti consentono di integrare la formazione di base con conoscenze specia-listiche riferite a cinque diversi ambiti.In particolare queste riguardano l’acquisizione delle conoscenze teoriche e applicative alla base della gestione stra-tegica ed operativa sia delle piccole che delle medie e grandi imprese (curriculum Manageriale); l’esercizio della li-bera professione di ragioniere commercialista, di revisore contabile o di consulente aziendale o tributario oppure l’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato di primo livello della professione di dotto-re commercialista (curriculum Professionale); la gestione della funzione aziendale di amministrazione e controllo e

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Parte generale

di quella finanziaria, con particolare attenzione anche all’apprendimento delle principali applicazioni informatiche nell’ambito dei sistemi gestionali d’impresa (curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo); l’acquisizione del-le conoscenze teoriche ed applicative degli strumenti informatici e degli aspetti tecnologici (database, internet, si-stemi informativi), organizzativi e gestionali dell’ICT nell’impresa (curriculum Gestione Informatica d’Impresa); l’ac-quisizione delle conoscenze metodologiche e di gestione operativa dei processi di internazionalizzazione delle im-prese e di analisi dei mercati internazionali (curriculum Internazionalizzazione delle Imprese).

OBBLIgHIDIFREqUENZANon è previsto alcun obbligo di frequenza.

-CURRICULUMAMMINISTRAZIONE,FINANZAECONTROLLO

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIIl percorso intende far acquisire competenze concernenti la funzione aziendale di amministrazione e controllo e quella finanziaria, con particolare attenzione anche allo studio delle applicazioni informatiche nell’ambito dei siste-mi gestionali d’impresa.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALIImpiego presso aziende o società industriali, di credito, assicuratrici e commerciali di vario tipo; attività di consu-lenza aziendale.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoDiritto Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Finanziaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Industriale e Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Scienza delle Finanze 1 (Tassazione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

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1�

Vademecum 2007/08

TerzoannoAnalisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Ragioneria Generale ed Applicata II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnica Bancaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dei Mercati Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 10 crediti a scelta tra:Diritto Tributario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia degli Intermediari Finanziari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Revisione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

-CURRICULUMgESTIONEINFORMATICAD’IMPRESA(sono attivi il 1° e il 2° anno)

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIIl curriculum Gestione Informatica d’Impresa è finalizzato alla formazione di figure professionali preparate ad in-trodurre e gestire nelle aziende le numerose innovazioni strategico-organizzative basate o veicolate dalle tecnolo-gie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT). Il percorso formativo intende fornire allo studente un patrimo-nio di solide competenze gestionali di base e una spiccata attitudine ad analizzare i problemi aziendali; una cono-scenza delle nuove tecnologie e dei sistemi informativi integrati tale da consentire un’adeguata comprensione del loro funzionamento e delle loro potenzialità; una buona conoscenza della struttura e delle dinamiche che caratte-rizzano il settore dell’Information Tecnology e delle problematiche giuridico-economico-istituzionali che accompa-gnano lo sviluppo e la diffusione della Net Economy.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALILa figura professionale che ci si propone di formare potrà inserirsi nelle funzioni aziendali o in staff alla direzione con l’attitudine ad introdurre tecnologie ed applicazioni informatiche nelle diverse attività di impresa, ad interfac-ciarsi con esperti nelle tecnologie per intervenire nei processi innovativi, a gestire la complessità di contesti interes-sati da cambiamenti tecnologici e organizzativi; a svolgere attività di consulenza direzionale per realizzare soluzioni di e-Business; a operare all’interno di imprese produttrici di sistemi gestionali integrati.

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Parte generale

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoEconomia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Data Base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnica Industriale e Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 10 crediti a scelta tra:

Diritto Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Istituzioni di Diritto Pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

Terzoanno(saràattivatonell’a.a.2008/2009)Data Warehousing e Data Mining . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Reti e Internet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Metodi Statistici per il Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Geografici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Internet Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Internet Marketing 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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Vademecum 2007/08

-CURRICULUMINTERNAZIONALIZZAZIONEDELLEIMPRESESede di Fano (le attività formative si svolgono presso la sede di Fano, in via De Cuppis 7)

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIIl percorso è finalizzato alla creazione di figure professionali idonee a svolgere ruoli strategici ed operativi nella ge-stione e nell’analisi dei processi di internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento all’internazio-nalizzazione della produzione, degli approvvigionamenti e delle vendite.I contenuti formativi minimi trasmessi agli studenti riguardano, oltre alle nozioni base di carattere matematico, eco-nomico, aziendale e giuridico, anche le seguenti aree di competenza: (i) un’adeguata conoscenza di almeno due lingue straniere e degli strumenti informatici e statistici essenziali per la gestione di dati e banche dati riferiti ad una pluralità di mercati geograficamente diversi; (ii) l’apprendimento delle tecniche basilari di gestione dei rapporti fi-scali, doganali e finanziari internazionali; (iii) la preparazione di base necessaria a comprendere le problematiche relative alla produzione, agli approvvigionamenti e alle vendite in realtà aziendali orientate ai mercati esteri.Su questa base formativa minima si innestano alcuni ulteriori elementi conoscitivi che aiutano lo studente a me-glio comprendere ed inquadrare i ruoli e i comportamenti degli agenti economici e delle istituzioni che operano sui mercati internazionali, sia reali (produzione internazionale, trasferimenti di tecnologia, approvvigionamento e commercializzazione internazionali), sia finanziari.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALILa figura professionale che ne risulta è idonea sia ad un impiego presso imprese industriali, commerciali e del terzia-rio con responsabilità nelle attività di internazionalizzazione; sia ad attività di consulenza presso le stesse imprese.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua (Lingua A) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoDiritto Commerciale e dei Contratti Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese. . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Gestione Internazionale degli Approvvigionamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

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Parte generale

TerzoannoDiritto Tributario dell’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lingua B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9Lingua Corso Avanzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Diritto Tributario Comparato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Regionale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Trasporti e Logistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Stage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Il curriculum Internazionalizzazione delle Imprese mira a fare ottenere allo studente un’adeguata conoscenza di due lingue straniere. Le lingue (Lingua A al 1° e 2° anno e Lingua B al 3° anno) sono scelte dagli studenti tra le se-guenti: inglese, francese e tedesco. La lingua A che lo studente sceglierà sarà in linea di principio quella che non conosce o della quale non ha adeguata scolarizzazione. L’apprendimento di questa avverrà tra il primo e il secon-do anno con il conseguimento dell’idoneità al primo anno e il successivo superamento dell’esame (lingua A) e ac-quisizione dei 6 crediti al 2°anno. La Lingua Corso Avanzato del 3° anno, con attribuzione di 5 crediti, presuppone l’acquisizione antecedente nella stessa lingua di almeno otto crediti, quindi il corso e l’esame può essere sostenu-to nella lingua scelta come A o nella lingua B.

-CURRICULUMMANAgERIALE

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIIl percorso intende creare figure manageriali, imprenditoriali e consulenziali in grado di svolgere attività gestionali nelle diverse aree funzionali delle imprese. Esso associa ad un’ampia formazione di base economica, matematico-statistica, giuridica e strategico-manageriale, un’approfondita conoscenza delle principali funzioni aziendali. L’obiet-tivo è trasmettere le conoscenze e le tecniche necessarie per una visione integrata dei problemi di gestione delle imprese, siano esse del settore industriale o dei servizi.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALIGli sbocchi professionali sono di due tipi: uno alle dipendenze di qualsivoglia tipo di impresa, industriale, di servi-zi, commerciale, artigianale, del credito, delle diverse dimensioni, o l’impiego presso Camere di Commercio o Am-ministrazioni Pubbliche; ed uno autonomo, nel quale si prospetta l’attività imprenditoriale, di consulenza azienda-le o tributaria, o la libera professione, previo superamento dell’esame di stato per l’abilitazione a ragioniere com-mercialista e revisore contabile.

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Vademecum 2007/08

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoDiritto Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnica Industriale e Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

TerzoannoEconomia e Governo delle Piccole Imprese I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Produzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Tributario 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Regionale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Piccole Imprese Agro-Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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Parte generale

-CURRICULUMPROFESSIONALE

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIIl percorso intende formare figure professionali idonee all’esercizio della libera professione di ragioniere commer-cialista, di revisore contabile o di consulente aziendale o tributario; oppure figure idonee all’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato di primo livello della professione di dottore commercialista.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALILibera professione, previo superamento esame di stato per l’abilitazione a ragioniere commercialista e revisore con-tabile; consulenza aziendale o tributaria; impiego presso Camere di Commercio, amministrazioni pubbliche, azien-de o società industriali, di credito, assicuratrici e commerciali di vario tipo.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoDiritto Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto Tributario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Finanziaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Generale ed Applicata II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Scienza delle Finanze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

TerzoannoDiritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Finanza Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Revisione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Vademecum 2007/08

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Industriale e Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti re-lativi a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeuti-cità:

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:

Analisi e Contabilità dei Costi Ragioneria Generale ed Applicata

Data Warehousing e Data Mining Laboratorio Informatico: Data Base

Diritto Commerciale (Corso Unificato e 1) Istituzioni di Diritto Privato

Diritto Commerciale e dei Contratti Internazionali Istituzioni di Diritto Privato

Diritto del Lavoro (Corso Unificato e 1) Istituzioni di Diritto Privato

Diritto Tributario (Corso Unificato e 1) Istituzioni di Diritto Privato

Diritto Tributario Comparato Diritto Tributario dell’Impresa

Diritto Tributario dell’Impresa Diritto Commerciale

Economia degli Intermediari Finanziari (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni PubblicheIstituzioni di Diritto Pubblico 1Ragioneria Generale ed Applicata

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 Tecnica Industriale e Commerciale

Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 Tecnica Industriale e Commerciale

Economia e Governo delle Piccole Imprese IProgrammazione e ControlloTecnica Industriale e Commerciale

Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese

Economia e Tecnica della Creazione di ImpresaProgrammazione e ControlloTecnica Industriale e Commerciale

Economia Industriale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Industriale InternazionaleEconomia PoliticaMatematica Generale

Economia InternazionaleEconomia PoliticaMatematica Generale

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Parte generale

Economia Monetaria 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Regionale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Regionale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese Ragioneria Generale ed Applicata

Finanza Aziendale Ragioneria Generale ed Applicata

Finanza Aziendale Internazionale Economia Aziendale

Laboratorio Informatico: Data Base Gestione Informatica dei Dati Aziendali

Laboratorio Informatico: Reti e InternetGestione Informatica dei Dati AziendaliLaboratorio Informatico: Data Base

Marketing (Corso Unificato e 1) Tecnica Industriale e Commerciale

Matematica Finanziaria 1 Matematica Generale

Metodi Statistici per il MarketingGestione Informatica dei Dati AziendaliStatistica

Organizzazione Aziendale (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Politica EconomicaEconomia PoliticaMatematica Generale

ProduzioneProgrammazione e ControlloTecnica Industriale e Commerciale

Programmazione e Controllo (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Ragioneria Generale ed Applicata II Ragioneria Generale ed Applicata

Revisione Aziendale Ragioneria Generale ed Applicata

Scienza delle FinanzeEconomia PoliticaMatematica Generale

Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione)Economia PoliticaMatematica Generale

Scienza delle Finanze (Tassazione)Economia PoliticaMatematica Generale

Sistemi Informativi Aziendali Gestione Informatica dei Dati Aziendali

Sistemi Informativi Geografici Gestione Informatica dei Dati Aziendali

Statistica Matematica Generale

Statistica (Corso Unificato e 1) Matematica Generale

Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Industriale e Commerciale

Tecnica Bancaria (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Tecnica Bancaria 2 Tecnica Bancaria 1

Tecnica Industriale e Commerciale (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici Tecnica Industriale e Commerciale

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Vademecum 2007/08

MODALITÀDISVOLgIMENTODELLADIDATTICAEDELLAVALUTAZIONELo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgo-no secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

PROVAFINALE:CARATTERISTICHELa prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svol-to dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che del-la prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media sempli-ce dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio mini-mo è pari a 66/110.

ECONOMIA E COMMERCIO

REqUISITIDIAMMISSIONEPer essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

CONOSCENZERICHIESTE,VERIFICHEEDEBITIFORMATIVIOve dal curriculum di studi della scuola secondaria di provenienza non risulti impartito per i cinque anni l’insegna-mento di una lingua straniera, è prevista una verifica della conoscenza della lingua straniera per cui l’ordinamen-to degli studi prevede il conseguimento di cinque crediti. La suddetta verifica, da organizzarsi di norma prima del-l’inizio delle attività didattiche ordinarie, è effettuata con una prova scritta - anche per test - seguita da un collo-quio obbligatorio.Le prove sono valutate da un’apposita commissione costituita dal professore ufficiale della materia che la presiede e da un membro scelto tra altri esperti.L’eventuale esito negativo della verifica non preclude l’accesso, comportando soltanto l’adempimento, da par-te dello studente, di specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso attraverso la fre-quenza obbligatoria a percorsi prefigurati dalla stessa Commissione, e con l’assistenza di un tutor e di un supervi-sor, presso il Centro Linguistico di Facoltà. In nessun caso l’adempimento di tali obblighi aggiuntivi implica l’acqui-sizione di crediti formativi.

CARATTERISTICHEgENERALICon il conseguimento della laurea in Economia e Commercio si può accedere ad un curriculum della laurea spe-cialistica in Economia e Commercio della Facoltà, con il riconoscimento dei 180 crediti.

OBIETTIVIFORMATIVIIl corso di laurea si propone di offrire agli studenti gli strumenti di base per l’analisi dell’economia, fornendo una formazione multidisciplinare per affrontare gli argomenti tipici dell’economia e delle politiche economiche, delle normative giuridiche, delle metodologie matematiche e statistiche in ambito economico e finanziario. L’obiettivo è quello di sviluppare competenze rigorose e versatili, utilizzabili in molti campi dell’attività economica, per operare in imprese e istituzioni, con compiti di analisi e di gestione di politiche, di diffusione delle conoscenze economiche, per assolvere incarichi operativi e di valutazioni finanziarie. I percorsi di studio previsti consentono di approfondire

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Parte generale

i problemi della macroeconomia, dei processi di cambiamento tecnologico e di internazionalizzazione, dei merca-ti finanziari e monetari, delle metodologie quantitative, delle politiche di intervento pubblico, temi che sono anche caratterizzanti di percorsi formativi di laurea specialistica.Il piano di studi previsto può indirizzare lo studente secondo tre percorsi formativi specifici: Economia, Mercati Fi-nanziari e Territorio e Servizi Pubblici Locali.

OBBLIgHIDIFREqUENZANon è previsto alcun obbligo di frequenza.

-CURRICULUMECONOMIA

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIIl percorso di studi intende sviluppare negli studenti una solida base di conoscenze economiche, fornendo le me-todologie necessarie e la capacità di analisi dei fenomeni economici a livello di imprese, di settori produttivi e isti-tuzionali, di economia nazionale e internazionale. Le competenze acquisite permetteranno di operare in imprese e istituzioni in rapido cambiamento, con la capacità di affrontare problemi e opportunità innovative, comunicare in-formazioni, operare scelte, realizzare iniziative e applicare politiche in diversi campi di intervento.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALIImpiego presso imprese private, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali, con compiti di analisi, sviluppo di stra-tegie, gestione di politiche, oltre che nelle attività di ricerca e di comunicazione delle conoscenze economiche.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoEconomia Politica II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Finanziaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Scienza delle Finanze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Regionale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Finanziaria 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

N. 5 crediti a scelta tra:Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Diritto Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

TerzoannoEconomia Agraria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Storia Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Industriale e Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Agraria 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dei Mercati Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

-CURRICULUMMERCATIFINANZIARI

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIQuesto percorso di studi risponde all’esigenza di formare figure professionali in grado di gestire le problematiche tipiche di istituzioni finanziarie, istituti bancari, società di intermediazione mobiliare. Il corso si pone inoltre l’obiet-tivo di potenziare le capacità di analisi empirica dei dati finanziari attraverso l’utilizzo di metodi quantitativi e infor-matici, competenze richieste nelle attività tipiche del sistema finanziario (banche, intermediari finanziari, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali); delle imprese non finanziare e delle attività professio-nali che prevedono la consulenza su temi e problemi di finanza (società di analisi o di ricerca).

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALIImpiego presso imprese private, istituzioni bancarie, centri di ricerca, società finanziarie, società assicurative, altre società di analisi o di consulenza, per diversi tipi di funzioni, sui temi della finanza.

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Parte generale

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoEconomia degli Intermediari Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Scienza delle Finanze (Tassazione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II (2° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Diritto Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

TerzoannoEconomia dei Mercati Finanziari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Applicata 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Industriale e Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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Vademecum 2007/08

-CURRICULUMTERRITORIOESERVIZIPUBBLICILOCALI

OBIETTIVIFORMATIVISPECIFICIQuesto percorso di studi risponde all’esigenza di formare figure professionali in grado di intervenire sulla valoriz-zazione e la gestione del territorio, per selezionare piani di investimento delle imprese, sia nel campo delle infra-strutture sia in quello dei servizi locali, e per realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa mirati al-la promozione dello sviluppo sostenibile. Le figure professionali dell’indirizzo saranno in grado di operare a diver-si livelli, istituzionali e aziendali, con funzioni tecniche e dirigenziali. Le competenze acquisite in questo corso po-tranno, infatti, essere utilizzate sia nelle imprese, sia nel sistema degli Enti Locali e delle Regioni, ma anche presso le Camere di Commercio e loro Aziende speciali, le Associazioni di Categoria, i Centri di servizi e i Poli tecnologici, i Consorzi di imprese, e le libere professioni.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALIImpiego presso imprese private con funzioni tecniche o dirigenziali; impiego presso Enti Locali e Regioni, Came-re di Commercio e loro Aziende speciali; prestazioni professionali o rapporti di lavoro dipendente, presso Associa-zioni di categoria e Centri di servizi.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoEconomia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoEconomia Agraria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di Diritto Pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 10 crediti a scelta tra:

Economia Agraria 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Scienza delle Finanze (Tassazione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

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Parte generale

TerzoannoEconomia dei Trasporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia del Territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Finanziaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica Regionale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Geografici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Ambientale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti re-lativi a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeutici-tà (l’eventuale indicazione “Corso Unificato” è riferita al corso da 10 crediti):

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:Diritto Commerciale 1 Istituzioni di Diritto Privato

Economia Agraria 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Agraria 2 Economia Agraria 1

Economia AmbientaleEconomia PoliticaMatematica Generale

Economia degli Intermediari Finanziari 1 Ragioneria Generale ed Applicata

Economia dei Mercati FinanziariEconomia PoliticaMatematica Finanziaria

Economia dei Mercati Finanziari 1Economia PoliticaMatematica Finanziaria 1

Economia dei TrasportiEconomia PoliticaMatematica Generale

Economia dell’Innovazione 1Economia PoliticaMatematica Generale

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Vademecum 2007/08

Economia del TerritorioEconomia PoliticaMatematica Generale

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni PubblicheIstituzioni di Diritto PubblicoRagioneria Generale ed Applicata

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1Istituzioni di Diritto Pubblico 1Ragioneria Generale ed Applicata

Economia Industriale (Corso Unificato e 1)Economia PoliticaMatematica Generale

Economia InternazionaleEconomia PoliticaMatematica Generale

Economia Monetaria 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Politica II (Corso unificato, 1° e 2° modulo)Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Politica II (2° modulo) Economia Politica II (1° modulo)

Economia RegionaleEconomia PoliticaMatematica Generale

Economia Regionale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia SanitariaEconomia PoliticaMatematica Generale

Finanza Applicata 1Economia PoliticaMatematica Finanziaria

Finanza Aziendale 1Matematica GeneraleRagioneria Generale ed Applicata

Marketing 1 Ragioneria Generale ed ApplicataMatematica Finanziaria (Corso Unificato e 1) Matematica GeneraleMatematica Finanziaria 2 Matematica Finanziaria 1Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1 Matematica FinanziariaOrganizzazione Aziendale 1 Ragioneria Generale ed Applicata

Politica Economica (Corso Unificato e 1)Economia PoliticaMatematica Generale

Politica Economica Regionale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Scienza delle Finanze (Corso Unificato; Tassazione; Spesa Pubblica e Regolamentazione)

Economia PoliticaMatematica Generale

Sistemi Informativi GeograficiGestione Informatica dei Dati AziendaliMatematica GeneraleStatistica

Statistica Matematica GeneraleStoria Economica 1 Economia PoliticaTecnica Bancaria (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Industriale e Commerciale (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

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Parte generale

MODALITÀDISVOLgIMENTODELLADIDATTICAEDELLAVALUTAZIONELo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgo-no secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

PROVAFINALE:CARATTERISTICHELa prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svol-to dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che del-la prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media sempli-ce dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio mini-mo è pari a 66/110.

GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA(attivo il 3° anno di corso)

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoanno(nonattivo)Economia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e Programmazione) . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoEconomia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Data Base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnica Industriale e Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 10 crediti a scelta tra:

Diritto Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Istituzioni di Diritto Pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

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Vademecum 2007/08

TerzoannoData Warehousing e Data Mining . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Reti e Internet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Metodi Statistici per il Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Geografici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Internet Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Internet Marketing 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Gestione delle Risorse Umane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti re-lativi a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeuticità:

Non si può sostenere l’esame di: senza aver superato l’esame di:Analisi e Contabilità dei Costi Ragioneria Generale ed ApplicataData Warehousing e Data Mining Laboratorio Informatico: Data BaseDiritto Commerciale (Corso Unificato e 1) Istituzioni di Diritto Privato 1Diritto del Lavoro (Corso Unificato e 1) Istituzioni di Diritto Privato 1

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Industriale e Commerciale

Economia Industriale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia Industriale 2 Economia Industriale 1

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Parte generale

Finanza Aziendale 1Matematica GeneraleRagioneria Generale ed Applicata

Gestione delle Risorse Umane Organizzazione Aziendale 1

Laboratorio Informatico: Data BaseGestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e Programmazione)

Laboratorio Informatico: Reti e Internet Laboratorio Informatico: Data BaseMarketing (Corso Unificato e 1) Tecnica Industriale e CommercialeOrganizzazione Aziendale 1 Ragioneria Generale ed ApplicataProgrammazione e Controllo (Corso Unificato e 1) Ragioneria Generale ed Applicata

Sistemi Informativi AziendaliGestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e Programmazione)

Sistemi Informativi GeograficiGestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e Programmazione)

Statistica Matematica Generale

Metodi statistici per il MarketingGestione Informatica dei Dati Aziendali (Sistemi e Programmazione)Statistica

Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1Ragioneria Generale ed ApplicataTecnica Industriale e Commerciale

valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici Tecnica Industriale e Commerciale

PROVAFINALE:CARATTERISTICHELa prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svol-to dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che del-la prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media sempli-ce dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio mini-mo è pari a 66/110.

MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA

REqUISITIDIAMMISSIONEPer essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

CONOSCENZERICHIESTE,VERIFICHEEDEBITIFORMATIVIOve dal curriculum di studi della scuola secondaria di provenienza non risulti impartito per i cinque anni l’insegna-mento di una lingua straniera, è prevista una verifica della conoscenza della lingua straniera per cui l’ordinamen-to degli studi prevede il conseguimento di cinque crediti. La suddetta verifica, da organizzarsi di norma prima del-l’inizio delle attività didattiche ordinarie, è effettuata con una prova scritta - anche per test - seguita da un collo-quio obbligatorio.Le prove sono valutate da un’apposita commissione nominata dal Preside, costituita dal professore ufficiale della materia che la presiede e da un membro scelto tra altri esperti.L’eventuale esito negativo della verifica non preclude l’accesso, comportando soltanto l’adempimento, da parte del-

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Vademecum 2007/08

lo studente, di specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso attraverso la frequenza obbligatoria a percorsi prefigurati dalla stessa Commissione, e con l’assistenza di un tutor e di un supervisor, pres-so il Centro Linguistico di Facoltà. In nessun caso l’adempimento di tali obblighi aggiuntivi implica l’acquisizione di crediti formativi. L’adempimento dei suddetti obblighi non è propedeutico al sostenimento degli esami del primo anno diversi dagli esami di lingue.

CARATTERISTICHEgENERALICon il conseguimento della laurea in Marketing e Comunicazione d’Azienda si può accedere ad un curriculum della lau-rea specialistica della Facoltà in Marketing e Comunicazione per le Aziende, con il riconoscimento dei 180 crediti.

OBIETTIVIFORMATIVIL’obiettivo del corso è creare figure professionali che associno ad una formazione specialistica nella disciplina di marketing la capacità di inquadrare le politiche commerciali in una visione integrata dei processi gestionali dell’im-presa. In funzione di questo obiettivo il corso sviluppa conoscenze e competenze specialistiche e professionaliz-zanti nel campo del marketing ma fornisce anche conoscenze di base in campo economico, economico-azienda-le, informatico, linguistico, giuridico e matematico-statistico, per aiutare a comprendere e gestire il funzionamento dell’impresa nel mutevole contesto economico e competitivo.La figura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego in molteplici settori produttivi ed ambiti organizzati-vi (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agroalimentari, organizza-zioni non lucrative, ecc.) e in vari ruoli nel campo del marketing information, del marketing strategico e operativo, del trade marketing, della direzione vendite, dell’integrated internet marketing, ecc.Il piano di studi previsto può indirizzare lo studente secondo due percorsi formativi specifici: Base, Internet Marketing.

OBBLIgHIDIFREqUENZANon è previsto alcun obbligo di frequenza.

-CURRICULUMBASE

Il percorso è diretto alla creazione di esperti di marketing capaci di assumere responsabilità in diversi campi dei processi di gestione aziendale.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALILa figura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego in molteplici settori produttivi ed ambiti organizzati-vi (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agroalimentari, organizza-zioni non lucrative, imprese di consulenza, ecc.) e in vari ruoli nel campo del marketing information, del marketing strategico e operativo, del trade marketing, della direzione vendite.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoDiritto dei Contratti Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

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Parte generale

Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoDiritto Industriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia e Gestione delle Imprese Commerciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

TerzoannoDiritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Sociologia della Comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Economia e Tecnica della Pubblicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Pianificazione e Gestione delle vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

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Vademecum 2007/08

-CURRICULUMINTERNETMARKETINg

Il percorso è rivolto a formare soggetti in grado di orientare le politiche commerciali delle imprese nella nuova eco-nomia digitale.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALILa figura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego sia in attività di consulenza di direzione per l’e-com-merce, sia presso grandi e piccole imprese industriali, di servizi e agro-alimentari, nonché presso organizzazioni non profit, nei ruoli di integrated internet marketing manager, web project manager, web communication manager.

PIANODEgLISTUDIInsegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoDiritto dei Contratti Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Gestione Informatica dei Dati Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Istituzioni di Diritto Privato 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Matematica Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11Ragioneria Generale ed Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

SecondoannoDiritto Industriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Laboratorio Informatico: Data Base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Geografici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia della Comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

TerzoannoEconomia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Internet Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Parte generale

Sistemi Informativi Aziendali I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Data Warehousing e Data Mining . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Pubblicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Pianificazione e Gestione delle vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ(PERENTRAMBIICURRICULA)1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti re-lativi a materie del 1° anno.2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, si prevedono poi le seguenti propedeutici-tà (l’eventuale indicazione “Corso Unificato” è riferita al corso da 10 crediti):

Non si può sostenere l’esame di: senza aver superato l’esame di:Data Warehousing e Data Mining Laboratorio Informatico: Data BaseDiritto Industriale Istituzioni di Diritto Privato 1

Economia dell Innovazione 1Economia PoliticaMatematica Generale

Economia e Gestione delle Imprese Commerciali Ragioneria Generale ed ApplicataEconomia e Gestione delle Imprese di Servizi (Corso Unificato e 1)

Economia e Gestione delle ImpreseRagioneria Generale ed Applicata

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1Economia e Tecnica della Pubblicit‡ Marketing

Economia Industriale 1Economia PoliticaMatematica Generale

Internet MarketingGestione Informatica dei Dati AziendaliMarketing

Laboratorio Informatico: Data Base Gestione Informatica dei Dati AziendaliLaboratorio Informatico: Reti e Internet 1 Gestione Informatica dei Dati Aziendali

Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1Gestione Informatica dei Dati Aziendali

Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico Istituzioni di Diritto Privato 1Marketing Ragioneria Generale ed Applicata

Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari (Corso Unificato e 1)Economia PoliticaMatematica Generale

Marketing Internazionale MarketingPianificazione e Gestione delle vendite Marketing

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Vademecum 2007/08

Politica Economica 1Economia PoliticaMatematica Generale

Programmazione e Controllo 1 Ragioneria Generale ed Applicata

Sistemi Informativi Aziendali IEconomia e Gestione delle ImpreseGestione Informatica dei Dati Aziendali

Sistemi Informativi Geografici Gestione Informatica dei Dati AziendaliStatistica Matematica GeneraleTecnica Bancaria 1 Ragioneria Generale ed Applicata

valutazione e Gestione dei Sistemi InformaticiEconomia e Gestione delle ImpreseRagioneria Generale ed Applicata

MODALITÀDISVOLgIMENTODELLADIDATTICAEDELLAVALUTAZIONELo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgo-no secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

PROVAFINALE:CARATTERISTICHELa prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svol-to dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che del-la prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente ed in particolare della media sempli-ce dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio mini-mo è pari a 66/110.

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Parte generale

SEMINARI

La Facoltà organizza nel corso dell’anno accademico una serie di seminari utili per l’acquisizione di crediti formativi. A novembre 2007 saranno comunicati i programmi, le date e le modalità di iscrizione ai seminari.A titolo informativo si riportano di seguito i seminari tenuti nell’anno accademico 2006/2007.

Docenti responsabili Titolo del Seminario C.F.U.

Antonelli Le riserve marine nella gestione sostenibile della pesca. Costi, benefici, modelli 1

Bischi La matematica del caos e della complessità 1

Canestrari Laboratorio professionale 1

Cesaroni Europrogettazione: tecniche di reperimento dei fondi comunitari e project management 2

Cesaroni Laboratorio sul passaggio generazionale 2

Ciambotti Laboratorio di contabilità 1 2

Del Baldo Laboratorio sulla responsabilità sociale delle PMI 2

Demartini Basilea 2, Miti e realtà: un bilancio per le PMI 1

Marchiori Metodologie di studio, esposizione e preparazione della tesi 1

Pagano Economics and Management of the Multinational Firm 1

StefaniniIT4PSInformation Technology for Problem Solving

3

Taylor Business English Skills – Preliminary level 1

Taylor Business English Skills – Upper Intermediate level 1

Taylor The importance of the cultural diversity in business communication 1

viganò Agricoltura multifunzionale e paesaggio 1

viganò50 anni di Politica Agraria Comunitaria: dal sostegno al settore agricolo alla garanzia della sicurezza alimentare e alla tutela dell’ambiente

1

Zanfei Innovazione, crescita, occupazione e produzione internazionale. Modelli e analisi dei dati 2

Zanfei Tecnologie dell’informazione e della comunicazione: scenari per l’Europa 1

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Vademecum 2007/08

LAUREE SPECIALISTICHE

ECONOMIA AZIENDALE

REqUISITIDIAMMISSIONEALCORSOSono ammessi al corso di laurea specialistica in Economia Aziendale coloro che siano in possesso della laurea nella Classe delle lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale, Classe 17, o della laurea nella Classe delle lau-ree in scienze economiche, Classe 28, o di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.Gli studenti in possesso della laurea triennale in Economia Aziendale, Amministrazione Finanza e Controllo, Interna-zionalizzazione delle Imprese conseguita presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino avran-no 180 crediti integralmente riconosciuti ai fini dell’ammissione al corso di laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti acquisiti nel triennio, entro le altre lauree della Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, potrebbe avvenire senza debiti formativi in presenza di appropriate scelte curriculari.Gli altri studenti potranno accedere al corso di laurea specialistica in Economia Aziendale dopo aver soddisfatto i debiti formativi che gli verranno assegnati, sulla base della verifica dei requisiti di preparazione iniziale stabiliti dalla Facoltà.

OBIETTIVIFORMATIVIIl corso si propone di fornire una preparazione orientata ad una conoscenza approfondita delle strutture e dei pro-cessi aziendali evoluti, nonché delle metodologie e delle tecniche di carattere soprattutto economico, contabile e giu-ridico riferibili all’attività di governo delle imprese. La specializzazione in esame mira a formare figure professionali altamente qualificate, idonee a ricoprire sia ruoli manageriali nelle diverse aree funzionali delle imprese, in posizio-ne di line o di staff, sia ruoli più strettamente di consulenza esterna, associabili in via principale all’attività del Dotto-re Commercialista, secondo i contenuti previsti dalla riforma della professione attualmente in corso di realizzazione. Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni in aula, laboratori e tirocini formativi presso imprese o studi professionali, attraverso i quali acquisire le conoscenze teoriche ed operative.Per sviluppare una formazione di tipo manageriale e/o imprenditoriale, si approfondiscono le problematiche di ti-po economico di governo delle imprese, sia industriali che di servizi, in un’ottica integrata e con conoscenze spe-cialistiche teoriche ed operative.Per sviluppare competenze di tipo professionale, i corsi saranno volti a far acquisire le metodologie, i saperi e le tec-niche quantitative di analisi necessarie a svolgere la libera professione del Dottore Commercialista o ruoli di consu-lenza aziendale, esterni o interni alle aziende stesse (in posizione di staff rispetto all’Alta Direzione).Il corso, pertanto, si caratterizza come coerente sviluppo biennale delle lauree triennali in Amministrazione, Finan-za e Controllo, in Economia Aziendale e in Internazionalizzazione delle Imprese.Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni in aula, laboratori e tirocini formativi presso imprese o studi professionali, attraverso i quali acquisire le conoscenze teoriche ed operative.

AMBITIOCCUPAZIONALIPREVISTIPERILAUREATIGli sbocchi professionali ai quali il corso di laurea di specializzazione è destinato sono molteplici e sono differenzia-ti in funzione dei percorsi formativi scelti. Un percorso consente la formazione di imprenditori e manager dei set-tori industriali e dei servizi; un altro percorso consente di poter accedere all’esame di stato per Dottore Commer-cialista o di poter assumere ruoli consulenziali, esterni o anche interni alle imprese, nell’ambito delle varie attività di amministrazione e gestione aziendale.

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Parte generale

qUADROgENERALEDELLEATTIVITÀFORMATIVELa durata del corso di laurea specialistica in Economia Aziendale è di due anni.Ai fini della laurea lo studente deve aver conseguito 300 crediti, di cui 180 corrispondenti a quelli previsti dall’ordi-namento didattico della Facoltà di Economia per la laurea triennale in Economia Aziendale, o in Amministrazione, Finanza e Controllo, o in Internazionalizzazione delle Imprese, Classe 17, o riconosciuti ai sensi dell’ordinamento didattico. Le specifiche attività formative e i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono individuati dal regolamento didattico del corso di studi, adottato dal Consiglio di Facoltà di Economia.

-CURRICULUMMANAgERIALE

vengono riconosciuti i 180 crediti dei seguenti corsi di laurea triennale:- Amministrazione, Finanza e Controllo

• curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo- Economia Aziendale

• curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo• curriculum Manageriale• curriculum Imprenditoriale - Piccole Imprese• curriculum Internazionalizzazione delle Imprese

- Internazionalizzazione delle Imprese

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoLaboratorio Informatico: Data Base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia Economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnologia dei Cicli Produttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 10 crediti a scelta tra:

Economia dell’Innovazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Politica II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

Per gli studenti laureati in Economia Aziendale, curriculum Manageriale,n. 10 crediti a scelta tra:

Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto del Lavoro 1 / Diritto della Sicurezza del Lavoro (*) . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Per gli studenti laureati in Economia Aziendale,curriculum Imprenditoriale - Piccole Imprese, n. 10 crediti:Diritto del Lavoro 1 / Diritto della Sicurezza del Lavoro (*) . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Per gli studenti laureati in Amministrazione, Finanza e Controllo,curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo, n. 10 crediti a scelta tra:

Diritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Tributario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto Tributario 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Per gli studenti laureati in Internazionalizzazione delle Imprese,n. 10 crediti a scelta tra:

Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

(*) Possono sostenere l’esame di Diritto della Sicurezza del Lavoro solamente gli studenti che hanno già superato l’esame di Di-ritto del Lavoro (semestrale o annuale).

SecondoannoGestione del Cambiamento Organizzativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Teoria e Applicazioni delle Piccole e Medie Imprese . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 5 crediti a scelta tra:

Fusioni e Acquisizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Gestione delle Crisi Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 10 crediti a scelta tra:Economia degli Intermediari Finanziari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia degli Intermediari Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia degli Intermediari Finanziari 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 2 . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing e Management dei Mercati Industriali . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Parte generale

Diritto Pubblico dell’Economia (seminario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1A scelta dello studente in ambito di Facoltà o Stage (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3A scelta dello studente (2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Note: 1. Crediti utilizzabili per attività di tirocinio (stage) o per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità in-formatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999.

2. Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

-CURRICULUMPROFESSIONALEvengono riconosciuti i 180 crediti del curriculum Professionale del corso di laurea triennale in Amministrazione, Fi-nanza e Controllo e in Economia Aziendale.

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoDiritto Fallimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Data Base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia Economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnica Professionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnologia dei Cicli Produttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10N. 10 crediti a scelta tra:

Economia Politica II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

SecondoannoDiritto Penale Commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Diritto Tributario II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Fusioni e Acquisizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Gestione delle Crisi Aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Diritto Pubblico dell’Economia (seminario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1A scelta dello studente in ambito di Facoltà o Stage (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3A scelta dello studente (2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Note: 1. Crediti utilizzabili per attività di tirocinio (stage) o per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità in-formatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999.

2.Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

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Vademecum 2007/08

PROPEDEUTICITÀPERILCORSODILAUREAINECONOMIAAZIENDALE

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:Gestione delle Crisi Aziendali Diritto Fallimentare

Per un miglior percorso di studi si consiglia gli studenti di sostenere l’esame “Economia Politica II (1° modulo)” pri-ma dell’esame “Analisi di Scenario”.

TIROCINIESTAgEPer gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciu-ti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fino a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero dop-pio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due me-si sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione richiesti dall’Ateneo.

PROVAFINALELa laurea si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella presentazione e discussione, davanti ad una apposita commissione, di un elaborato scritto (tesi) su uno dei temi trattati durante il percorso formativo e sotto la guida di un relatore. Per la preparazione della tesi lo studente può avvalersi delle attività di tirocinio svolte in aziende o studi professionali, concordate con il docente relatore.

ECONOMIA E COMMERCIO

REqUISITIDIAMMISSIONEALCORSOSono ammessi al corso di laurea specialistica in Economia e Commercio coloro che siano in possesso della lau-rea nella Classe delle lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, Classe 17, o della laurea nella Classe delle lauree in Scienze Economiche, Classe 28, o di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, rico-nosciuto idoneo.Gli studenti in possesso della laurea triennale in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Universi-tà degli Studi di Urbino avranno 180 crediti integralmente riconosciuti ai fini dell’ammissione al corso di laurea spe-cialistica. Il riconoscimento dei crediti acquisiti nel triennio, entro le altre lauree della Facoltà di Economia dell’Uni-versità di Urbino, potrebbe avvenire senza debiti formativi in presenza di appropriate scelte curriculari.Gli altri studenti potranno accedere al corso di laurea specialistica in Economia e Commercio dopo aver soddisfat-to i debiti formativi che gli verranno assegnati, sulla base della verifica dei requisiti di preparazione iniziale stabili-ti dalla Facoltà.

OBIETTIVIFORMATIVIIl corso di laurea specialistica ha l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate per operare all’in-terno di imprese, istituzioni finanziarie, organismi internazionali, centri di ricerca ed enti pubblici a livello naziona-le e locale. L’offerta didattica è finalizzata all’approfondimento degli strumenti di analisi economica, di economia aziendale, di diritto e matematicostatistici indispensabili per lo studio dei mercati, dei contesti tecnologici, del setto-re pubblico, delle politiche economiche e territoriali. Le competenze acquisite sono di natura multidisciplinare, tali da consentire l’accesso ai diversi settori dell’economia.

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Parte generale

Per fare acquisire competenze sui temi dell’economia reale e delle politiche economiche, si intendono privilegiare i seguenti aspetti: (a) l’evoluzione dei settori produttivi e la diffusione dell’innovazione nell’industria, nell’agricoltura e nei servizi, specie su scala internazionale; (b) i processi di sviluppo economico con particolare attenzione alle ar-ticolazioni territoriali, alle questioni infrastrutturali, in particolare logistica e trasporti, ed alle problematiche di soste-nibilità ambientale associate a tali processi; (c) i problemi di regolamentazione e di intervento pubblico che occorre affrontare ai diversi livelli per favorire le dinamiche di trasformazione strutturale del sistema economico.Sui temi dell’economia finanziaria, si intendono formare figure professionali che sappiano analizzare e risolvere sia i problemi tipici di istituti finanziari, bancari e assicurativi in un contesto di crescente integrazione internazionale dei mercati, che gli aspetti di valutazione, selezione e finanziamento di progetti di investimento delle imprese industria-li. viene offerta, inoltre, la possibilità di approfondire i profili istituzionali e gli strumenti teorici, quantitativi e infor-matici per lo studio del funzionamento dei mercati finanziari nazionali e internazionali.

AMBITIOCCUPAZIONALIPREVISTIPERILAUREATII percorsi formativi sui temi dell’economia reale e delle politiche economiche consente diversi sbocchi professionali presso: imprese, centri di ricerca, organismi internazionali, istituzioni pubbliche, in particolare regioni ed enti locali, con compiti di analisi, programmazione e valutazione di strategie e politiche, oltre ad attività di formazione e con-sulenza. Il percorso formativo sui temi dell’economia finanziaria consente sbocchi professionali presso: Banche, As-sicurazioni, altre istituzioni finanziarie, per lo svolgimento di attività di ricerca, analisi e gestione finanziaria.

qUADROgENERALEDELLEATTIVITÀFORMATIVELa durata del corso di laurea specialistica in Economia e Commercio è di due anni.Ai fini della laurea lo studente deve aver conseguito 300 crediti, di cui 180 corrispondenti a quelli previsti dall’ordina-mento didattico della Facoltà di Economia per la laurea triennale in Economia e Commercio, Classe 28, o riconosciuti ai sensi dell’ordinamento didattico. Le specifiche attività formative e i crediti corrispondenti a ciascuna attività forma-tiva sono individuati dal regolamento didattico del corso di studi, adottato dal Consiglio di Facoltà di Economia.

-CURRICULUMECONOMIAvengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Economia e Commercio, curriculum Economia.

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoAnalisi dei Dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia dei Trasporti 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione 1 (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Internazionale (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Regionale 1 (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia Economica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

N. 5 crediti a scelta tra i seguenti, purché l’esame non risulti sostenuto nel corso di laurea triennale:Economia degli Intermediari Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Generale ed Applicata II (2° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale, va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente o tra quelli a scelta del secondo anno (non sostenuto nel triennio).

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiDiritto Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Tributario 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

SecondoannoEconomia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia del Sistema Agroalimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Economia Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Francese II o Lingua Inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Metodi Matematici per l’Economia e la Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo.

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Parte generale

-CURRICULUMMERCATIFINANZIARIvengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale inEconomia e Commercio, curriculum Mercati Finanziari.

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoAnalisi dei Dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto Tributario 1 (°) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia degli Intermediari Finanziari 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dei Mercati Finanziari Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Internazionale (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia Economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Note: (°) Lo studente può sostenere l’esame solo se nel corso di studi precedente ha superato l’esame di Diritto Commerciale o di Diritto Commerciale 1 e non l’esame di Diritto Tributario o di Diritto Tributario 1, altrimenti deve sostituire l’esame con:

Insegnamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiDiritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale, va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente o tra quelli a scelta del secondo anno (non sostenuto nel triennio).

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiEconomia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Industriale e Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

(1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si pos-sono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno.

SecondoannoDiritto del Mercato Finanziario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Applicata 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Metodi Matematici per l’Economia e la Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica di Borsa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

Economia del Sistema Agroalimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Lingua Francese II o Lingua Inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

-CURRICULUMTERRITORIOESERVIZIPUBBLICILOCALI(ATTIVOIL1°ANNO)vengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale inEconomia e Commercio, curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali e in Economia e Gestione dello Sviluppo Territoriale.

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoAnalisi dei Dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II (2° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Sanitaria (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Scienza delle Finanze (Tassazione) (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno.

(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale, va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente o tra quelli a scelta del secondo anno (non sostenuto nel triennio).

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiDiritto Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Parte generale

SecondoannoEconomia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dello Sviluppo Economico e Territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica Regionale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia Economica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 15 crediti a scelta tra:

Economia Applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia del Sistema Agroalimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dell’Innovazione 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Monetaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia Monetaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Lingua Francese II o Lingua Inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Metodi Matematici per l’Economia e la Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

PROPEDEUTICITÀPERILCORSODILAUREAINECONOMIAECOMMERCIO

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di:Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici Economia dei Trasporti 1Tecnica di Borsa Economia degli Intermediari Finanziari 2

Per un miglior percorso di studi si consiglia gli studenti di sostenere l’esame “Analisi dei Dati” prima dell’esame “Analisi di Scenario”, e l’esame “Diritto Commerciale 1” prima dell’esame “Diritto Tributario 1”.

TIROCINIESTAgEPer gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciu-ti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fino a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero dop-pio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due me-si sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione oggi richiesti dall’Ateneo.Gli studenti iscritti alla laurea specialistica in Economia e Commercio possono altresì ottenere ulteriori 2 crediti for-mativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 5 mesi oppure ven-ga svolto all’estero.

PROVAFINALELa laurea si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella presentazione e discussione, davan-ti ad una apposita commissione, di un elaborato scritto (tesi) su uno dei temi trattati durante il percorso formati-vo e sotto la guida di un relatore.

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Vademecum 2007/08

MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

REqUISITIDIAMMISSIONEALCORSOSono ammessi al corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende coloro che siano in pos-sesso della laurea nella Classe delle lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, Classe 17, o del-la laurea nella Classe delle lauree in Scienze Economiche, Classe 28, o di altro titolo di studio, anche conseguito al-l’estero, riconosciuto idoneo.Gli studenti in possesso della laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda o in Gestione Informatica d’Impresa (Gestione Informatica dei Processi Aziendali), presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Urbino, avranno 180 crediti integralmente riconosciuti ai fini dell’ammissione al corso di laurea specialistica. Il rico-noscimento dei crediti acquisiti nel triennio, entro le altre lauree della Facoltà di Economia dell’Università di Urbi-no, potrebbe avvenire senza debiti formativi in presenza di appropriate scelte curriculari.Gli altri studenti potranno accedere al corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende dopo aver soddisfatto i debiti formativi che gli verranno assegnati, sulla base della verifica dei requisiti di prepara-zione iniziale stabiliti dalla Facoltà.

OBIETTIVIFORMATIVIIl corso è rivolto a formare figure professionali con competenze tecniche e manageriali di alta qualificazione per la gestione dei rapporti tra impresa e mercato. L’offerta didattica è finalizzata da un lato allo sviluppo di una forma-zione di base che rafforzi le capacità di inquadramento dei problemi gestionali e di aggiornamento continuo delle conoscenze, dall’altro all’acquisizione di capacità operative applicabili nelle seguenti aree:

- la comprensione del contesto ambientale nel quale operano le imprese. A tal fine sono previste discipline che per-mettano di comprendere il funzionamento dei sistemi economici e delle norme e delle istituzioni che li regolano;- l’analisi dei mercati e dei consumatori. A tal fine è previsto lo studio di modelli interpretativi multidisciplinari, del-le tecniche di indagine per la raccolta delle informazioni, di metodologie matematiche e statistiche per l’elabora-zione dei dati, di applicazioni informatiche per la gestione e l’interrogazione di data base;- la formulazione delle strategie competitive e delle scelte strategiche di marketing. A tal fine è prevista una offer-ta formativa che porti ad una visione integrata e sistemica del funzionamento di una impresa, alla conoscenza dei modelli interpretativi circa i fattori che determinano la competitività dell’impresa, allo studio delle tecniche di analisi per la segmentazione del mercato, il posizionamento del marchio, la valutazione delle conseguenze economiche delle decisioni di marketing, alla comprensione delle specificità settoriali dei modelli operativi del marketing;- la programmazione delle politiche di marketing, con particolare riferimento alle politiche di comunicazione. A tal fine, oltre all’offerta di corsi, seminari ed esercitazioni inerenti le specifiche problematiche da affrontare per que-ste decisioni, è previsto lo sviluppo di conoscenze ed abilità nell’utilizzo dell’informatica e per lo sfruttamento del-le nuove opportunità offerte dall’evoluzione delle tecnologie della comunicazione;- l’organizzazione della funzione di marketing. A tal fine è prevista l’analisi dei modelli organizzativi adottabili, del-le problematiche inerenti la gestione delle risorse umane, delle norme che regolano i rapporti di lavoro.

AMBITIOCCUPAZIONALIPREVISTIPERILAUREATIIl corso permette sbocchi professionali, con ruoli manageriali anche di medio-alto livello nell’ambito della funzione di marketing, in molteplici settori. Le opzioni previste consentono, infatti, approfondimenti finalizzati all’inserimento nelle grandi o nelle piccole e medie imprese, nelle imprese industriali o del settore agroalimentare o dei servizi, nel campo del-la consulenza e delle nuove professioni connesse allo sviluppo delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione.

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Parte generale

qUADROgENERALEDELLEATTIVITÀFORMATIVELa durata del corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende è di due anni.Ai fini della laurea lo studente deve aver conseguito 300 crediti, di cui 180 corrispondenti a quelli previsti dall’ordi-namento didattico della Facoltà di Economia per la laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda, Clas-se 17, o in Gestione Informatica d’Impresa (Gestione Informatica dei Processi Aziendali) o riconosciuti ai sensi del-l’ordinamento didattico. Le specifiche attività formative e i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono individuati dal regolamento didattico del corso di studi, adottato dal Consiglio di Facoltà di Economia.

-CURRICULUMBASEvengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda, curriculum Base.

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoDiritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Marketing e Management dei Mercati Industriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Metodi Statistici per il Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Lingua Francese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L-LIN/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L-LIN/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra (*):Economia dell’Innovazione 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Industriale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno.

(*) Se uno qualunque dei 4 esami è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale va sostenuto un esame a scelta tra quel-li della tabella seguente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiEconomia e Tecnica della Pubblicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Internet Marketing 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Pianificazione e Gestione delle vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Aziendali I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

SecondoannoAnalisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Comunicazione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Laboratorio Informatico: Data Base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Logistica Distributiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia dei Consumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 10 crediti a scelta tra:

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto delle Comunità Europee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia del Sistema Agroalimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1Stage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

-CURRICULUMINTERNETMARKETINgAvengono riconosciuti i 180 crediti del corso di laurea triennale in Marketing e Comunicazione di Azienda, curri-culum Internet Marketing.

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoData Warehousing e Data Mining (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing e Management dei Mercati Industriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Sistemi Informativi Geografici (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia della Comunicazione (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Parte generale

N. 5 crediti a scelta tra:Lingua Francese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L-LIN/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L-LIN/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno.

(*) Se l’esame è già stato sostenuto nel corso di laurea triennale va sostituito con un esame tra quelli della tabella seguente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiEconomia e Gestione delle Imprese Commerciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Pubblicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Programmazione e Controllo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

SecondoannoAnalisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Logistica Distributiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Politica II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 15 crediti a scelta tra:Comunicazione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Diritto delle Comunità Europee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia del Sistema Agroalimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sistemi Informativi Aziendali II (Laboratorio di Applicazioni Gestionali) . . . . SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia dei Consumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1Stage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (sta-ge). Si possono scegliere anche insegnamenti a scelta del secondo anno.

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Vademecum 2007/08

-CURRICULUMINTERNETMARKETINgBvengono riconosciuti i 180 crediti dei seguenti corsi di laurea triennale:- Gestione Informatica d’Impresa (Gestione Informatica dei Processi Aziendali)- Economia Aziendale

• Gestione Informatica d’Impresa

PIANODEgLISTUDIN.B.: Lo studente non può sostenere esami già superati nel corso di laurea precedente.

Insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SSD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CreditiPrimoannoDiritto dei Contratti Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing e Management dei Mercati Industriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Marketing II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tecnologia dei Cicli Produttivi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 20 crediti a scelta tra i seguenti, purché gli esaminon risultino sostenuti nel corso di laurea triennale:

Economia e Gestione delle Imprese Commerciali . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Pubblicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Finanza Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Finanza Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Gestione delle Risorse Umane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Marketing Internazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Pianificazione e Gestione delle vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Tecnica Bancaria 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Lingua Francese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L-LIN/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua Inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L-LIN/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

SecondoannoAnalisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Comunicazione Aziendale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Logistica Distributiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia della Comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Politica II (1° modulo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia Regionale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Parte generale

Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5N. 5 crediti a scelta tra:

Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia della Globalizzazione e Nuove Tecnologie . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

N. 5 crediti a scelta tra:Diritto delle Comunità Europee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia del Sistema Agroalimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AGR/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia dei Consumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

A scelta dello studente (1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1Stage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Note: (1) Crediti a scelta libera dello studente; possono essere utilizzati anche per il riconoscimento di attività di tirocinio (stage).

Per un miglior percorso di studi si consiglia gli studenti di sostenere l’esame “Metodi Statistici per il Marketing“ pri-ma dell’esame “Analisi di Scenario”.

TIROCINIESTAgEPer gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciu-ti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fino a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero dop-pio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due me-si sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione oggi richiesti dall’Ateneo.Gli studenti iscritti alla laurea specialistica in Marketing e Comunicazione per le Aziende possono altresì ottenere ulteriori 2 crediti formativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 5 mesi oppure venga svolto all’estero.

PROVAFINALELa laurea si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella presentazione e discussione, davanti ad una apposita commissione, di un elaborato scritto (tesi) su uno dei temi trattati durante il percorso formativo e sotto la guida di un relatore. Per la preparazione della tesi lo studente può avvalersi delle attività di tirocinio svolte in aziende o studi professionali, concordate con il docente relatore.

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Vademecum 2007/08

MASTER UNIVERSITARI

MASTER IN “NAUTICAL BUSINESS MANAGEMENT”(gestionestrategicadelleimpreseedellaretedeiservizidellanautica)www.econ.uniurb.it/masternautica.htm

OBIETTIVIFORMATIVIIl Master si rivolge a giovani neo-laureati, lavoratori dipendenti e professionisti, occupati o in cerca di occupazione, in possesso di titolo di laurea almeno triennale. Costituiscono titolo preferenziale la laurea conseguita presso le Fa-coltà di Economia, Ingegneria e Architettura e l’aver effettuato attività lavorative afferenti al mercato della nautica.In particolare, per i laureati in Economia, il Master offre un’interessante opportunità di integrazione delle conoscenze economico-sociali possedute, toccando tematiche (come gli strumenti di governo delle reti di collaborazione ester-na e la programmazione della produzione), spesso assenti dai tradizionali corsi di Laurea. Per i laureati in Ingegne-ria, il Master si propone di arricchire il loro bagaglio di conoscenze tecniche con aspetti relativi alla definizione delle strategie d’impresa, alla gestione dell’organizzazione aziendale interna e del rapporto con il mercato esterno.

Lo scopo è quello di formare figure professionali con competenze in gestione strategica d’impresa, relativamente all’efficiente governo dei processi aziendali, allo sviluppo di capacità di analisi del mercato e del contesto economi-co di riferimento e all’impiego dei meccanismi di pianificazione e controllo sia interni che riferiti alla rete di rapporti instaurati tra l’impresa e le organizzazioni (aziende subfornitrici, imprese di servizi, consorzi nautici, ecc.) che com-pongono il settore e che caratterizzano il distretto locale del mare.

In dettaglio, è obiettivo specifico del Master sviluppare competenze e abilità che conducano all’acquisizione di ruo-li di responsabilità nelle aziende oppure consentano al partecipante di sviluppare attività di ricerca e consulenza a supporto delle imprese.

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALILe competenze sviluppate consentiranno di generare professionalità immediatamente operative in ambito azien-dale o nella consulenza alle imprese.

ISETTORIDIRIFERIMENTOSONO:a) settore della nautica (cantieri navali e aziende dell’indotto che svolgono attività manifatturiere);b) settore terziario (porti turistici, imprese che erogano servizi reali e di consulenza correlati al mondo della nautica).

Le professionalità formate dal Master saranno potenzialmente in grado di operare sia nella piccola e media impre-sa che nelle grandi aziende del settore, trattandosi di due tipologie di imprese contemporaneamente presenti nel settore della nautica e spesso fra loro operanti in modo sinergico.

SEDEDELCORSOFano Ateneo - Facoltà di Economia dell’Università di Urbinovia De Cuppis, 7 - Fano (PU)

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Parte generale

PIANODEgLISTUDI

ATTIVITÀFORMATIVEINDISPENSABILI Orediaula

Orediformazionea

distanza(FAD)

Oredistudioindivi-duale

Crediti(C.F.U.)

Modulo 1. Fondamenti di economia e management (per allineamento conoscenze di provenienza)

48 15 12 3

Modulo 2. STRATEGIE E SISTEMI DI GESTIONE STRATEGICA D’IMPRESA

52 23 3

Modulo 3. MARKETING e ANALISI DI SETTORE 40 10 25 3Modulo 4. GESTIONE DELLA CATENA DEL vALORE E SUPPLY CHAIN

44 31 3

Modulo 5. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE E SISTEMI INFORMATIvI DI SUPPORTO

68 7 3

Modulo 6. BUSINESS PLANNING & FINANZA AZIENDALE 36 39 3Modulo 7. NORMATIvA NAUTICA 12 13 1Modulo 8. ATTIvITÀ DIDATTICHE PRATICHE (Orientamento, seminari, visite aziendali guidate, testimonianze aziendali in aula, attività pratiche e partecipazioni a fiere ed eventi nautici)

175 7

Modulo 9. ALTRE ATTIvITÀ FORMATIvE IN AULA DI GRUPPO, ASSISTITI DA DOCENTE (PROJECT WORK)

75 3

Modulo 10. STAGE 600 24Modulo 11. REALIZZAZIONE TESI DI MASTER 175 7TOTALE 1325 25 150 60

MASTER “LAVORARE NEL NON PROFIT”www. uniurb.it/master-nonprofit

Il Master “Lavorare nel non profit - Terzo settore e Commercio Equo” è organizzato congiuntamente dalle Facoltà di Economia e di Sociologia dell’Università di Urbino.

OBIETTIVIFORMATIVIIl corso, di durata annuale, ha lo scopo di creare competenze avanzate per operare a livelli di responsabilità nel mondo del non profit. Il Master prevede una formazione interdisciplinare avanzata che unisce competenze econo-miche, sociologiche, gestionali, normative, organizzative e di comunicazione. Un approfondimento sarà dedicato alle attività del commercio equo. Al termine del percorso formativo, i partecipanti al Master devono:- possedere un’adeguata conoscenza delle discipline economiche, sociologiche, gestionali, normative, organizza-tive e di comunicazione;- possedere capacità avanzate di analisi, organizzazione, gestione e promozione delle attività nel settore non profit;- essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia all’interno di organizzazioni non profit e delle isti-tuzioni che collaborano con esse.

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Vademecum 2007/08

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALIIl Master fornisce sbocchi nelle organizzazioni non profit, nelle associazioni, cooperative, fondazioni e in organiz-zazioni impegnate in attività culturali, ricreative, sportive, sanitarie, di formazione, di solidarietà internazionale, coo-perazione sociale e allo sviluppo, di advocacy, di partecipazione sociale, commercio equo, finanza etica e qualità delle attività economiche.Le competenze risultanti dal Master possono essere utilizzate anche nel settore pubblico, nell’ambito delle politi-che degli enti locali, o nelle iniziative di comunicazione e marketing delle imprese.

PIANODEgLISTUDIModulodicorsidibase/SETTORI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CFUMicroeconomia del non profit SECS-P/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2La gestione delle organizzazioni sociali SECS-P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Sociologia della comunicazione e società mondo SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Macroeconomia del non profit SECS-P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3Sociologia del non profit SPS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Sociologia delle organizzazioni e dei movimenti sociali SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3Diritto e legislazione del non profit IUS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

Modulodicorsispecialisticiedistrategie/SETTORI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CFUSociologia della modernità SPS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Relazioni e risorse umane SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Finanza per il non profit e fundraising SECS-P/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Comunicazione pubblica e non profit SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Modelli di organizzazione e marketing del non profit SECS P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3Bilancio sociale e qualità SECS P/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Politiche economiche per il non profit SECS P/02 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Politiche sociali e riforma del welfare SPS/07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Nuove tecnologie per il non profit SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

Modulosucasiedesperienzediorganizzazioninonprofit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CFUAnalisi di esperienze di settori specifici con protagonisti delle attività non profit attraverso seminari con lavori di gruppo sui temi della Finanza etica, del Commercio equo, delle ONG di sviluppo, della Cooperazione sociale, delle organizzazioni di volontariato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Stage di 4 mesi presso un’organizzazione non profit (500 ore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Parte generale

SERVIZI E STRUTTURE

TIROCINIESTAgELa Facoltà di Economia promuove tirocini formativi presso imprese ed enti, finalizzati al completamento della pre-parazione accademica degli studenti e all’approfondimento della loro formazione professionale specifica.Gli stage sono destinati a tutti gli studenti della Facoltà iscritti all’ultimo anno delle lauree triennali, agli iscritti delle lauree specialistiche nonché a tutti i laureati e diplomati (della facoltà di economia) da non oltre 18 mesi.Per lo studente/laureato lo stage rappresenta un’opportunità di completamento della propria formazione accade-mica ed un momento utile per applicare e verificare modelli e schemi concettuali appresi nel corso di studio, alla realtà operativa di aziende e/o enti.Le aziende convenzionate sono dislocate su tutto il territorio italiano, operano in molteplici settori di attività ed in-cludono sia aziende di piccole e medie dimensioni che grandi gruppi industriali, offrendo agli studenti un’ampia gamma di scelta per realizzare i propri progetti di studio e di ricerca. Sono inoltre stati attivati rapporti con istituzio-ni estere al fine di ampliare le opportunità di stage a livello internazionale.I laureati e i diplomati che intendono svolgere attività di tirocinio sono tenuti a versare all’Università un contributo forfetario di 150 euro a parziale copertura delle spese organizzative.Per gli iscritti alle lauree triennali, ad esclusione del corso di laurea in Internazionalizzazione delle Imprese con se-de a Fano, lo stage ha una durata standard di 2 mesi ed ogni studente può partecipare ad un solo progetto di sta-ge nel triennio, per il quale verranno riconosciuti 5 crediti formativi.Per gli studenti del corso di laurea in Internazionalizzazione delle Imprese con sede a Fano è previsto uno stage ob-bligatorio, della durata di 3 mesi, al terzo anno di corso per il quale è previsto un riconoscimento di 6 crediti for-mativi. Per coloro che effettueranno lo stage all’estero, è possibile conseguire ulteriori 2 crediti formativi, utilizza-bili tra quelli a scelta libera.Per gli iscritti alle lauree specialistiche lo stage ha una durata standard di 2 mesi, per il quale verranno riconosciu-ti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre fino a 4 mesi ed in tal caso si ricevono un numero dop-pio di crediti. In alternativa lo studente può svolgere due tirocini distinti, ciascuno della durata standard di due me-si sottoponendosi al pagamento del doppio degli oneri di gestione oggi richiesti dall’Ateneo.Gli iscritti alle lauree specialistiche in Marketing e Comunicazione per le Aziende ed Economia e Commercio pos-sono altresì ottenere ulteriori 2 crediti formativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 5 mesi oppure venga svolto all’estero.Per accreditare lo stage si possono utilizzare sia i crediti liberi in ambito di Facoltà sia i crediti che gli studenti han-no a scelta totalmente libera, previsti dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio.Gli stage sono coordinati dalla Commissione Stage, il cui responsabile è il prof. Tonino Pencarelli, ed esplica la sua attività attraverso l’apposito Ufficio Stage, cui è affidata la gestione operativa dei tirocini formativi, la gestione dei rapporti con le imprese e l’organizzazione di tutte le attività attinenti all’ufficio. Referente amministrativo dell’Ufficio Stage è la dott.ssa Roberta Arduini che si occupa di tutte le attività amministrative inerenti l’attivazione delle conven-zioni, i rapporti con le imprese e gli stage. Inoltre si occupa delle attività relative al Job Placement.L’ufficio stage si trova all’ultimo piano (stanza sotto il soppalco) di Palazzo Battiferri.Per contatti: Tel. 0722 305540 - Fax 0722 305541 - E-mail: [email protected].

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Vademecum 2007/08

JOBPLACEMENTLa Facoltà favorisce e sostiene l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro mediante tre attività princi-pali. Innanzitutto attraverso un servizio di “Job Placement”, al quale possono iscriversi tutti i laureati della Facoltà per ricevere direttamente nella propria casella di posta elettronica le comunicazioni e le segnalazioni di posizioni lavorative vacanti formulate dalla vasta rete di aziende ed enti con le quali la Facoltà ha rapporti. In secondo luo-go, recependo il profilo dei laureati della Facoltà e mettendolo a disposizione delle aziende ed Associazioni di ca-tegoria rappresentanti del mondo delle imprese. Infine organizzando annualmente il Career Day, manifestazione dell’Ateneo di Urbino nel quale si realizza l’incontro tra una trentina di aziende ed enti ed i laureati per sviluppa-re contatti preliminari in vista di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro qualificato ed innescare pro-cessi occupazionali.

LABORATORILABORATORIOLINgUISTICODIFACOLTÀIl Laboratorio linguistico della Facoltà di Economia costituisce una struttura di supporto all’apprendimento delle lin-gue e consente le consultazioni e l’uso autonomo ma monitorato di percorsi personali ad hoc e corsi di lingue inte-grati (cassette audio, video, cd, cd-rom) di vario livello e argomento (economico, commerciale, giuridico, ecc.).Per lo svolgimento di tale compito gli studenti dovranno attenersi alle indicazioni e ai percorsi che saranno indica-ti dai docenti delle varie Lingue.Presso il Laboratorio vengono tenuti corsi e seminari in lingua straniera su specifiche tematiche economiche, giu-ridiche e commerciali.Il laboratorio organizza anche corsi intensivi di livello base di Lingua Inglese e Spagnola.Il Laboratorio si caratterizza, inoltre, come luogo di sperimentazione nell’ambito della tecnologia dell’informazione applicata alla risoluzione di “problemi linguistici”: uso di dizionari elettronici, software di traduzione automatica, va-lutazione, progettazione e applicazione di corsi multimediali di inglese e tedesco per scopi scientifici.Per il conseguimento dell’idoneità di Lingua Inglese saranno predisposti appositi percorsi in laboratorio con la su-pervisione del docente.Il Laboratorio è sede di esame B.E.C. Business English Certificate University of Cambridge, un attestato internazio-nale di conoscenza della lingua inglese commerciale ai seguenti livelli del Quadro Europeo stabilito dal Consiglio d’Europa: pre-intermedio (B1), intermedio superiore (B2) e avanzato (C1).Durante l’anno accademico verranno offerti agli studenti interessati incontri di preparazione per sostenere l’esame di certificazione linguistica B.E.C..Infine, il Laboratorio Linguistico di Economia fornisce consigli e supervisione.

CENTRODICALCOLOEAULAINFORMATICADIFACOLTÀIl Centro di Calcolo della Facoltà di Economia costituisce la struttura di supporto alla didattica e alla ricerca per gli insegnamenti e le attività di contenuto informatico.È dotato di diverse postazioni di lavoro per lo sviluppo e la gestione del sito Web della Facoltà, per la sperimenta-zione in teledidattica (su cui è in corso un progetto di ricerca) e per l’utilizzo di diversi software specialistici (grafica, sistemi informativi, programmi di analisi dei dati e statistica, programmi di simulazione e calcolo, linguaggi di pro-grammazione, strumenti di produttività individuale di Microsoft Office e altri).Inoltre, gestisce l’aula informatica della Facoltà, una moderna e ben dotata struttura didattica, contenente 29 perso-nal computer collegati in rete locale ed in Internet, con postazione docente, video proiettori e altre sofisticate stru-mentazioni. Presso il Centro di Calcolo vengono svolte regolarmente le attività ed i servizi che consentono l’accesso

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Parte generale

alla rete locale e ad Internet da parte dei docenti, dei ricercatori, dei borsisti e dei laureandi della Facoltà.All’aula informatica, gli studenti della Facoltà possono accedere sia per seguire corsi ed esercitazioni assistite dai do-centi e dai tecnici, sia per utilizzare, negli orari di accesso libero, le risorse hardware e software disponibili.Sono state messe a disposizione degli studenti diverse postazioni Internet Point, dislocate all’interno della Facoltà per poter usufruire del collegamento ad Internet per la consultazione, la ricerca e l’iscrizione on-line agli esami.Il Centro di Calcolo della Facoltà di Economia, dall’anno 2000, è Test Center autorizzato per rilasciare il certificato informatico ECDL (European Computer Driving Licence), la cosiddetta “patente informatica europea”. È possibile iscriversi agli esami ed ottenere la skill card per il superamento dei medesimi rivolgendosi direttamente al Centro di Calcolo. Si ricorda che la skill card è utilizzabile anche presso qualunque altro test center autorizzato.L’attestato ECDL viene rilasciato secondo le modalità previste da AICA, l’organismo responsabile di ECDL per l’Italia.Nel corso del 2003 il Centro si è certificato anche per ECDL Advanced - Livello Applicativo; questo livello di certi-ficazione attesta la competenza a svolgere, in campo informatico, attività di tipo applicativo, proprie di un utente evoluto. Più precisamente, ECDL Advanced Office, consiste nell’acquisizione di competenze sulle funzionalità avan-zate di quattro moduli già trattati, a livello base, nell’ECDL Core Level (Elaborazione testi, Foglio Elettronico, Data-base, Presentazione).Il Centro organizza i corsi, il supporto didattico e di laboratorio necessari per il superamento delle suddette certifi-cazioni. Per informazioni e per il calendario dei corsi, gli studenti possono rivolgersi al Centro o visitare il sito Web della Facoltà.

BIBLIOTECADIFACOLTÀLa Biblioteca Battiferri è situata al piano più alto e luminoso dell’omonimo palazzo, sede della Facoltà di Economia.Le tre ampie sale di lettura a scaffale aperto, oltre al confort degli ambienti e allo splendido panorama dell’Appenni-no umbro-marchigiano, offrono 140 posti a sedere dove poter consultare i 37.000 volumi e le 1.000 riviste (più di 500 correnti e full text) di Economia, Sociologia e del Centro di Documentazione Europea. Importanti banche dati, tra le quali EconLit, LexisNexis e ScienceServer, sono inoltre a disposizione di utenti e studiosi.Dal gennaio 2004 la “Torretta” della Biblioteca ospita lo Sportello Informativo della Banca Mondiale.La Biblioteca acquisisce, organizza, cataloga e conserva il patrimonio librario-documentale ed i repertori bibliografici di interesse per le aree culturali delle Facoltà di Economia e Sociologia e per il Centro di Documentazione Europea, quale supporto alle attività didattiche e di ricerca nelle discipline attinenti. Provvede a rendere disponibile il suddet-to materiale mediante efficienti strumenti di ricerca e mediante diffusione dell’informazione bibliografica. Essa pro-muove inoltre la necessaria collaborazione con le altre biblioteche locali, nazionali e internazionali.Presso la Biblioteca è possibile usufruire del servizio prestiti, della sala lettura e consultazione, anche via Internet (con numerose postazioni a disposizione). Il catalogo è completamente informatizzato, con possibilità di ricerche sia per autore che per soggetto.

ATTIVITÀDITUTORATOLa Facoltà di Economia, per assistere ed orientare gli studenti iscritti ai diversi corsi di laurea e per facilitare i proces-si di apprendimento degli allievi, si avvale della figura del tutor. I tutor sono docenti della Facoltà e studenti. Il ruolo dei docenti è di aiutare gli studenti nel percorso degli studi, favorendo la riduzione del tasso di abbandoni ed una maggiore rapidità nel conseguimento del titolo di studio. Il ruolo dei tutor selezionati tra gli studenti della Facoltà è di svolgere attività di assistenza, informazione ed orientamento presso Palazzo Battiferri, via Saffi, 42, Area Soppal-co, in giorni ed orari indicati sia nella bacheca sia nel sito di Facoltà (www.econ.uniurb.it). Inoltre essi svolgono pe-riodicamente attività di monitoraggio occupazionale dei laureati della Facoltà e analisi di customer satisfaction.

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Vademecum 2007/08

PROgRAMMASOCRATES/ERASMUSIl Programma Socrates/Erasmus è un programma della Commissione dell’Unione Europea che permette agli stu-denti universitari di trascorrere un periodo che va da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso una delle Università europee compresa nell’elenco disponibile sulla pagina Internet dell’Ufficio Socrates e Relazioni In-ternazionali: http://www.uniurb.it/it/relazioniinternazionali/index.php.

La durata della borsa è stabilita dallo studente insieme al responsabile didattico di Facoltà e non può essere modi-ficata dal borsista. Il periodo nel quale usufruire della borsa è predeterminato in relazione agli accordi presi con le altre Università europee. In ogni caso non è possibile un soggiorno di durata inferiore a 3 mesi. Lo studente che in-terrompe anzitempo il suo soggiorno all’estero è tenuto al rimborso delle somme ricevute.

Nel periodo che trascorre presso l’Università partner, lo studente è tenuto a svolgere l’attività didattico-scientifica concordata con il Responsabile didattico ed approvata dalla Facoltà alla quale è iscritto, prima della partenza (Lear-ning Agreement).

Gli studenti che risultano vincitori del posto scambio godono dello “status” di studente Erasmus, che comporta le seguenti condizioni:- esenzione dal pagamento tasse di iscrizione presso l’Università ospitante, mentre le spese di viaggio, vitto ed al-loggio sono a carico dello studente; le spese per l’assicurazione medica sono a carico degli studenti che si recano in paesi non appartenenti all’Unione Europea;- fruizione di servizi eventualmente forniti dalle Università ospitanti (mense, collegi, ecc.);- partecipazione ad eventuali corsi di lingua attivati presso l’Università ospitante;- riconoscimento dell’attività svolta all’estero da parte della Facoltà di appartenenza.

Gli studenti vincitori del posto scambio potranno conseguire il titolo di studio (diploma, laurea) presso l’Università di Urbino solo dopo aver concluso il periodo di studio all’estero.

Gli studenti Erasmus, al termine del periodo ufficiale di studio all’estero, dovranno consegnare all’Ufficio Socrates e Relazioni Internazionali un certificato rilasciato dall’Università ospitante, che comprovi la durata dell’effettiva per-manenza e l’attività svolta.

IlConsigliodiFacoltàdiEconomiahastabilito:1. che la preventiva valutazione, da parte del docente della Facoltà titolare del corso, della corrispondenza del pro-gramma degli insegnamenti che lo studente intende inserire nell’Accordo didattico con quello impartito in Facol-tà, sia necessaria solo per gli insegnamenti previsti come base e caratterizzanti nei piani di studio dei corsi di lau-rea a cui lo studente è iscritto;2. che gli studenti della Facoltà che partecipano al programma Socrates-Erasmus possano inserire nel programma di studio da svolgere all’estero anche esami differenti da quelli previsti dai piani di studio dei corsi di laurea a cui sono iscritti a condizione che siano riferibili a discipline contenute nei settori scientifico-disciplinari del corso di stu-dio, previa approvazione preventiva del Responsabile Didattico di Facoltà e della Commissione Didattica che deter-mineranno anche in sostituzione di quali esami verranno riconosciuti.

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Parte generale

Perulterioriinformazioni:DELEGATO SOCRATES D’ATENEO: Prof. Roberta MulliniIstituto di Lingue, Piazza Rinascimento 7, URBINO Tel. 0722 305361;

UFFICIO SOCRATES E REL. INTERNAZIONALI via Pellipario 9, URBINODott. Fabrizio Maci, Sig.ra Isabella vasincton, Dott.ssa Lucia Bartoluccitel. 0722 350818, fax: 0722 329186;

DELEGATO SOCRATES DI FACOLTÀ: Prof. Giorgio Calcagnini,Istituto di Scienze Economiche, via Saffi, 42 - URBINO, Tel. 0722 305556.

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Vademecum 2007/08

INDICAZIONI SU ESAMI E PROCEDURE

PRESENTAZIONEPIANIDISTUDIOLa data di scadenza per la presentazione dei piani di studio (scelta del curriculum e degli insegnamenti opziona-li) è il 5 novembre 2007.

Gli studenti dei corsi di laurea triennale presentano i piani di studio, sia corrispondenti a quelli ufficiali sia indivi-duali, entro il secondo anno del corso di laurea. La presentazione deve avvenire entro la data indicata sopra. Il pia-no di studi è modificabile negli anni successivi.

CALENDARIOACCADEMICOLezioni:

• inizio lezioni: 8 ottobre 2007 (settimana rossa);• termine lezioni 1° semestre: 15 dicembre 2007;• 17 - 21 dicembre 2007 settimana riservata ad eventuali lezioni di recupero per gli insegnamenti da 5 credi-

ti del primo semestre;• vacanze di Natale: 23 dicembre 2007 - 6 gennaio 2008;• inizio lezioni 2° semestre per il 1° anno dei corsi di Urbino: 28 gennaio 2008 (settimana rossa);• inizio lezioni 2° semestre per gli anni di corso di Urbino successivi al primo e per tutti i corsi di Fano: 11 feb-

braio 2008 (settimana rossa);• vacanze di Pasqua: 17 marzo - 30 marzo 2008;• ripresa lezioni: 31 marzo 2008 (settimana blu);• termine lezioni: 17 maggio 2008.

Appelli di esame:• esami corsi 1° semestre e appello straordinario a.a. 2006/2007:

a) 14 - 26 gennaio 2008;b) 28 gennaio - 9 febbraio 2008;c) 3 marzo 2008 - 15 marzo 2008 (appello riservato agli studenti fuori corso).

• appelli estivi:a) 26 maggio - 7 giugno 2008;b) 9 - 21 giugno 2008;c) 23 giugno - 5 luglio 2008.

• appelli autunnali:a) 15 settembre - 4 ottobre 2008 (due appelli);b) 3 - 15 novembre 2008 (appello riservato agli studenti fuori corso).

Appelli intermedi:• per gli insegnamenti del primo anno:

a) 17 - 21 dicembre 2007;b) 14 - 26 gennaio 2008.

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Parte generale

• per gli insegnamenti degli anni successivi al primo:a) 17 - 21 dicembre 2007;b) 14 gennaio - 9 febbraio 2008;c) 17 - 19 aprile 2008;d) 19 - 24 maggio 2008.

Corsi estivi:• 28 luglio - 30 agosto 2008 (con esclusione della settimana dall’11 al 17 agosto 2008).

Discussione tesi:• 17 e 24 ottobre 2007 (sessione riservata agli studenti che intendono iscriversi alle lauree specialistiche del-

la Facoltà, a coloro che intendono svolgere il “praticantato” e a coloro che intendono iscriversi al dottorato di ricerca);

• novembre-dicembre 2007 (DATA DA DEFINIRE);• 13 e 20 febbraio 2008 (sessione riservata agli studenti delle lauree triennali che si sono preiscritti alle lauree

specialistiche della Facoltà);• 17 e 18 marzo 2008;• 18 e 19 giugno 2008.

La sospensione delle lezioni a gennaio e nei primi giorni di febbraio è prevista per consentire agli studenti di so-stenere le prove di esame degli insegnamenti relativi agli anni precedenti di corso e del primo semestre, nonché le prove intermedie (che daranno diritto a crediti solo dopo aver completato l’esame) che i docenti potranno pre-vedere per gli insegnamenti annuali.

Eventuali variazioni al calendario accademico saranno pubblicate sul sito internet di Facoltà.

ESAMIDIPROFITTOGli esami possono essere sostenuti nelle seguenti sessioni:

• sessione invernale: gennaio - febbraio• sessione estiva: maggio - giugno - luglio - agosto (corso estivo)• sessione autunnale: settembre - ottobre

Nei mesi di novembre (post-appello della sessione autunnale) e marzo (post-appello della sessione invernale) so-no inoltre previsti appelli di esame riservati agli studenti fuori corso e agli studenti iscritti all’ultimo anno di corso che discutono la tesi nelle sessioni di laurea di febbraio o marzo-aprile.Gli studenti possono sostenere gli appelli in tale sessione a partire dal mese di novembre successivo a quello del-l’ultimo anno di corso.

Nota beneGli studenti fuori corso o ripetenti che inseriscono nuove discipline nei loro piani di studio possono sostenere i re-lativi esami di profitto a partire da gennaio 2008, per gli esami semestrali del primo semestre, o da maggio 2008, per gli esami annuali o per gli esami semestrali del secondo semestre.

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Vademecum 2007/08

ListediprenotazioneagliesamiPer ogni appello sono predisposte delle liste nelle quali gli studenti devono iscriversi, se intendono sostenere l’esa-me, telefonando al n. 0722 305515 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.Le liste saranno affisse 7 giorni prima dell’inizio di ogni appello, dalle ore 15,00, e saranno ritirate il giorno antece-dente la data fissata in calendario per ogni disciplina. Se non risulteranno iscritti l’appello verrà cancellato.All’inizio di ogni seduta di esame verrà fatto l’appello degli iscritti alla lista e verrà stabilito l’orario di massima de-gli esami per gruppi di studenti.Gli studenti non iscritti nella lista ma presenti all’appello (se l’appello non è stato cancellato) saranno inseriti in co-da alla lista.Gli studenti non presenti all’appello possono essere esclusi dalla prova di esame.È prevista l’attivazione dell’iscrizione on-line agli esami.

AnticipazioneesamiLo studente può chiedere l’anticipazione degli esami di profitto di insegnamenti previsti nell’anno successivo a quel-lo di iscrizione presentando apposita domanda in Segreteria Studenti. Per essere ammessi a sostenere gli esami degli insegnamenti di cui si chiede l’anticipazione lo studente deve tuttavia aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per gli anni di corso precedenti a quello in cui sono inseriti gli esami anticipati.

ESAMIDILINgUASTRANIERAGli iscritti ai corsi di laurea (ad eccezione del corso in Internazionalizzazione delle Imprese e del corso in Economia Aziendale, curriculum Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano, per il quale si rimanda a quanto specifi-cato nei programmi dei corsi) dovranno sostenere una prova di esame ed una prova di idoneità in due lingue stra-niere, di cui una deve essere inglese e l’altra può essere scelta tra francese, tedesco, spagnolo. L’esame si articola in una prova scritta e, subordinatamente all’esito positivo di tale prova, in una prova orale.Per le prove scritte di lingua straniera è obbligatorio iscriversi alle liste di prenotazione.I crediti relativi alla conoscenza delle due lingue, secondo il livello richiesto dal regolamento didattico del corso di studio, oltre che sulla base di prove specifiche, possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche, interne o esterne all’Ateneo, specificamente competenti, e di certificazioni rilasciate da organi-smi culturali ufficialmente riconosciuti.Per ulteriori informazioni gli studenti sono invitati a contattare il Centro Linguistico della Facoltà.

ESAMEDILAUREADocumenti da presentare per essere ammessi a sostenere l’esame di laurea:1. Domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, in bollo, diretta al Rettore, valida per tutte e tre le ses-sioni. La domanda va presentata alla segreteria studenti, unitamente al foglio di assegnazione della tesi, entro i se-guenti termini:

• sessione estiva: 1° aprile• sessione autunnale: 1° settembre• appello straordinario: 1° dicembre

Nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le sessioni successive dello stesso anno accademico.

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Parte generale

2. Ricevute di versamento relative agli esami di laurea.

3. Libretto di iscrizione da riconsegnare dopo l’ultimo esame o, come termine ultimo, 30 giorni prima della data di discussione della tesi.

4. Tesi di laurea: per le lauree triennali e specialistiche in due copie; per le lauree quadriennali in due copie per le tesi di ricerca (c.d. di tipo “A”) e in unica copia per le tesi compilative (c.d. di tipo “B”); per i diplomi universita-ri in unica copia.La copia della tesi da depositare in Segreteria Studenti deve essere stampata fronte retro con righe a spaziatura mi-nima, copertina in carta con esclusione di cartoncini o altro e rilegatura con punti metallici, brossura o similari.

5. Foglio presentazione tesi: assieme alla tesi lo studente deve consegnare alla segreteria studenti una scheda (in 12 copie) contenente indicazioni sintetiche sulle caratteristiche (contenuti, metodologia, risultati) del lavoro svolto.Il fac-simile della scheda è disponibile in Segreteria Studenti.

Termini di presentazione30 giorni prima della data di discussione della tesi lo studente deve consegnare le copie delle tesi in Segreteria Stu-denti ed ottemperare agli obblighi burocratici, quali la consegna del libretto in Segreteria, la regolarizzazione del-la posizione amministrativa, gli adempimenti E.R.S.U., la restituzione dei libri presi a prestito dalle biblioteche di ateneo, ecc.variazioni al titolo della tesi possono essere apportate solo depositando in Segreteria Studenti un nuovo foglio te-si firmato dal docente relatore almeno 30 giorni prima della discussione della tesi.

BORSEDISTUDIOPer informazioni sui benefici previsti dalla normativa del diritto allo studio contattare:

Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Urbino (ERSU)via vittorio veneto, 43via del Popolo, 9/11tel. 0722 350709, fax 0722 2799http://www.ersurb.it

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Vademecum 2007/08

PASSAggIDAICORSIDILAUREAqUADRIENNALEODAICORSIDIDIPLOMAUNVERSITARIOAICORSIDILAUREATRIENNALE

CRITERIPERILRICONOSCIMENTODEgLIESAMISOSTENUTIGli studenti che sono iscritti ad un corso di laurea quadriennale o di diploma universitario della Facoltà e che non hanno ancora conseguito il titolo hanno la possibilità di effettuare il passaggio ad un corso di laurea triennale oggi attivo (Economia Aziendale, Economia e Commercio, Marketing e Comunicazione d’Azienda) con la convalida de-gli esami di profitto già sostenuti.

Agli studenti della Facoltà che nell’a.a. 2006/07 erano iscritti ai corsi di laurea quadriennale o di diploma universi-tario corrispondenti , secondo il prospetto 1, al corso di laurea triennale a cui si iscrivono, sarà riconosciuta la gran parte degli esami sostenuti, ma è possibile che qualche esame non venga riconosciuto in quanto eccedente i 180 crediti necessari per la laurea triennale o in quanto il pieno riconoscimento degli esami sostenuti potrebbe fare con-seguire la laurea senza avere sostenuto esami considerati base o caratterizzanti nel nuovo ordinamento. La com-missione didattica esaminerà i singoli casi.

Per gli studenti che optano per il passaggio a corsi di laurea triennale non corrispondenti a quelli a cui prima erano iscritti, la commissione didattica esaminerà i singoli casi per determinare gli esami riconoscibili.

Eventuali esami già sostenuti e non utilizzati nel nuovo percorso formativo di laurea triennale possono essere ac-creditati in un successivo percorso (per esempio di Laurea Specialistica o Magistrale).

L’iscrizione al nuovo corso di Laurea può essere effettuata come “studente a tempo pieno” o come “studente a tempo parziale (lavoratore)”. In questo ultimo caso il percorso formativo è articolato su cinque anni e l’importo delle tasse annuali è ridotto.

Gli studenti che negli scorsi anni non hanno provveduto al pagamento delle tasse universitarie possono scegliere tra le due opzioni seguenti:a) pagare le tasse arretrate in forma ridotta (qualora l’interruzione sia stata di almeno due anni), nella misura di 1/3 circa dell’importo previsto per i vari anni di interruzione, e in tal modo ottenere l’ammissione al terzo anno di un corso di laurea triennale (a tempo pieno o parziale);b) effettuare la rinuncia agli studi pregressi (ma con riconoscimento degli esami di profitto già sostenuti) ed iscriversi al primo anno di un corso di laurea triennale (a tempo pieno o parziale) senza il pagamento delle tasse arretrate.

Prospetto1Corrispondenzatracorsidilaureatriennaleecorsidilaureaquadriennaleocorsididiplomauniversitario

DiplomiUniversitariCorsidilaureaquadriennale Corsidilaureatriennale

ECONOMIA AZIENDALE (entrambi gli indirizzi)ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Orientamento Manageriale)

ECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Manageriale

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Parte generale

ECONOMIA E COMMERCIO ECONOMIA E COMMERCIO - Curriculum Economia

GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHEECONOMIA E COMMERCIO

ECONOMIA E COMMERCIO - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

COMMERCIO ESTEROECONOMIA AZIENDALE - Curriculum Internazionalizzazione delle Imprese

MARKETING E COMUNICAZIONE DI AZIENDAMARKETING E COMUNICAZIONE DI AZIENDA - Curriculum Base

ECONOMIA AZIENDALE (Orientamento Professionale)ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Orientamento Professionale)

ECONOMIA AZIENDALE – Curriculum Professionale

ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Orientamento Manageriale)

ECONOMIA AZIENDALE – Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo

NUOVEISCRIZIONICONDIPLOMAUNIVERSITARIOgIÀCONSEgUITONELLAFACOLTÀDIECONOMIADIURBINO

Chi ha già conseguito il diploma universitario in Marketing e Comunicazione di Azienda, in Economia e Ammini-strazione delle Imprese o in Gestione delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università di Urbino potrà iscriver-si ai corsi di laurea triennali del nuovo ordinamento corrispondenti con il riconoscimento dei crediti relativi a tut-ti gli esami sostenuti. I crediti ancora da acquisire per il conseguimento della laurea corrispondente sono in nume-ro molto contenuto (da 10 a 15).

STUDENTIDECADUTIColoro che sono stati iscritti presso la Facoltà di Economia e risultano ora “decaduti” come studenti hanno la possi-bilità di iscriversi ad un corso di laurea triennale oggi attivo (Economia Aziendale, Economia e Commercio, Marke-ting e Comunicazione d’Azienda) con la convalida degli esami di profitto già sostenuti.

L’accreditamento, relativo sia agli esami di profitto già sostenuti che ad eventuali attività lavorative, viene effettua-to contattando la Commissione Didattica, all’indirizzo [email protected], il cui orario di ricevimento è ripor-tato nel sito della Facoltà.

Per ogni eventuale chiarimento e per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Segreteria Studenti della Facoltà di Economia telefonicamente al n. 0722 305239 o per posta elettronica all’indirizzo [email protected].

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Vademecum 2007/08

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Insegnamenti

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

AnalisideiDatiSECS-S/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Analisi dei DatiCorsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso introduce alcuni concetti fondamentali di analisi statistica multivariata, sia in ambito descrittivo che inferenziale. con particolare riferimento a dati qualitativi. A tal fine verranno richiamati elementi di statistica univariata e di algebra lineare. L’applicazione si basa su dati reali, discussi dagli studenti sotto la guida del docente.Programma:Prima parte: richiami di matematica e statistica - Algebra lineare: vettori, matrici, forme quadratiche. - Calcolo delle probabilità: distribuzioni, momenti, casi notevoli, simulazioni- Inferenza statistica: modello statistico, stimatore e test statistico.Seconda parte: Statistica descrittiva multivariata - I dati: vettore media, matrice varianza, indici di forma. - Rappresentazioni: tabelle a doppia entrata, grafici, indici sintetici. - Presentazione di alcuni metodi statistici multivariati.Terza parte: Modelli probabilistici multivariati - Distribuzioni: congiunte, marginali e condizionate. -Sintesi: indici di posizione, scala e forma. - Distribuzione multinomiale: definizione e principali proprietà, distribuzioni marginali e condizionate, distribuzi-oni collegate.Quarta parte: Inferenza statistica - Proprietà degli stimatori: correttezza, efficienza e consistenza. - Frequenze campionarie: distribuzioni e proprietà inferenziali collegate. -Il test chi-quadro: definizione, applicazioni e proprietà. Durante il corso ed in accordo con il docente si svilupperanno delle tesine di natura applicata relative al programma. Le tesine saranno discusse in classe con il docente.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, esercitazioni, lavori individuali e di gruppo.Obblighi:Presenza ad almeno 12 lezioni del corsoSvolgimento delle esercitazioni assegnate, nei tempi stabiliti all’inizio del corsoTestidistudio:-Cicchitelli, G. Probabilità e Statistica. Maggioli, Rimini. Le parti da studiare saranno concordate con il docente.-Dispense a cura del docente, fornite durante il corso e successivamente disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche.-Middleton, M. R. Analisi statistica con Excel. Apogeo, Milano.Modalitàdiaccertamento: Esonero e discussione delle esercitazioni svolte in classe.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Lettura individuale delle parti del materiale didattico selezionate dal docente, sulla base dei riscontri emersi durante gli orari di ricevimentoObblighi:Presentarsi ad almeno due ricevimenti per studentiTestidistudio:-Cicchitelli, G. Probabilità e Statistica. Maggioli, Rimini. Le parti da studiare saranno concordate con il docente.-Dispense a cura del docente, fornite durante il corso e successivamente disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche.-Middleton, M. R. Analisi statistica con Excel. Apogeo, Milano.

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Vademecum 2007/08

Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e prova al computerNote:È vivamente consigliata la frequenza di lezioni ed esercitazioni.

AnalisidiScenarioSECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: verrà comunicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti metodologici per l’analisi delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e attività di impresa. Il risultato di una qualsiasi decisione (di investimento, di lancio di un nuovo prodotto, di una politica di finanziamento, ecc.) dell’imprenditore o del manager è, infatti, condizionato dal livello di attività economica, corrente e atteso, dell’economia nazionale e internazionale. Obiettivo principale del corso è quindi quello di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio della teoria, la discussione di casi concreti, l’utilizzo delle fonti statistiche e di strumenti informatici (es. Excel) per la realizzazione di scenari macroeconomici.Programma:1. Definizioni e metodi dell’attività di previsione2. Le fonti statistiche e gli strumenti dell’analisi economica3. I metodi quantitativi per le previsioni4. Applicazioni

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; utilizzo del laboratorio informatico; tesine di approfondimento.Testidistudio:I. Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino 1992. Capitoli I-vIII. Dispense a cura del docente disponibili sulla sua homepage (www.econ.uniurb.it/calcagnini).In alternativa, l’esame può essere preparato anche su un testo in lingua inglese: Michael K. Evans, Pratictal Business Forecasting, Blackwell Publishing, 2003Ulteriori riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella homepage del docente.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste nella preparazione e discussione di un breve elaborato/scenario concordato con il docente. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografico saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria dell’Istituto di Scienze Economiche.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:I. Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino 1992. Capitoli I-vIII. Dispense a cura del docente disponibili sulla sua homepage (www.econ.uniurb.it/calcagnini).Ulteriori riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella homepage del docente.Modalitàdiaccertamento:Per gli studenti non frequentanti l’esame consiste in una prova orale sul materiale bibliografico sopra indicato. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografico saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria dell’Istituto di Scienze Economiche.

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Insegnamenti

AnalisieContabilitàdeiCostiSECS-P/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di approfondire le logiche e le metodologie analitiche di determinazione dei costi nelle aziende di produzi-one. In particolare, vengono analizzati i diversi elementi dei costi di produzione, i problemi inerenti alla loro rilevazione, il loro utilizzo nei processi decisionali. Inoltre, una parte del corso è dedicata alla comprensione delle principali nuove tecniche di analisi e di utilizzo delle informazioni di costo che segnano il passaggio dal cost accounting al cost management.Programma:1. Le metodologie di rilevazione e calcolo dei costi 1.1. La contabilità analitica nell’ambito del sistema di contabilità direzionale; 1.2. La classificazione dei costi e le diverse configurazioni di costo; 1.3. La determinazione dei costi secondo le tecniche del full costing. La contabilità per centri di costo e i suoi limiti; 1.4. La determinazione dei costi secondo la tecnica del direct costing semplice ed evoluto. 2. I costi e le decisioni aziendali 2.1. La tipologia dei processi produttivi; 2.2. L’analisi costi – volumi – risultati; 2.3. L’impiego del margine di contribuzione nelle decisioni aziendali (product mix, make or buy, pricing e valutazioni di profit-tabilità, analisi differenziale ecc.). 3. Alcuni cenni sulle tematiche innovative di analisi e gestione dei costi (il cost management) 3.1. I cambiamenti nelle architetture organizzative e gestionali e l’analisi dei costi; 3.2. Il calcolo dei costi a partire dai processi e dalle attività aziendali: l’activity- based costing. La sua evoluzione verso l’activity- based management; 3.3. I metodi di analisi volti a definire e governare le condizioni di costo future, con riguardo ai prodotti in fase di sviluppo, quale la metodologie del target costing

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali.Testidistudio:- L. Cinquini, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I-Fondamenti di cost accounting, Giappichelli, Torino, 2003.- Dispense sul punto 3) distribuite dal docente oppure P.Miolo vitali, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. III Percorsi di Cost Management, Giappichelli, Torino, 2003, solo capitoli II e III.Modalitàdiaccertamento:Esame orale con eventuale prova preliminare scritta.

ComparativetaxlawIUS/12

CFU 5 •DURATA 30 hours Titolocorso: Diritto tributario comparatoCorsidilaureain:

Prof.TASSANITHOMAS

ObiettiviFormativi:The course is aimed at analyzing the tax consequences of company residence selection. In a perspective taking into account the different subjects involved (small enterprises, large enterprises, corporations, group of companies) and the ways and means by which the internationalisation might take place as well. In this sense, the joint examination of the business choices and of the

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Vademecum 2007/08

contractual freedoms will be considered, as for the tax consequences both for direct and in direct taxation, in particular during the different phases of the exportation of goods, of the business activities in foreign countries using a fixed place of business, in the creation of group dynamics in a global context. Using the general principles of international tax law, EU law and the funda-mental aspects of comparative law as guidance.Programma:Residence criteriaThe business activity of the non resident enterpriseThe localization rules in income taxes and vATThe permanent establishmentThe electronic commerceThe group of companiesTax avoidance and anti avoidance provisionsInternational tax law and its sourcesEU tax law and its sourcesThe principle of freedom of establishmentTax issues related to the market freedomAbuse of DTC and Directives

Modalitàdidattiche:Lectures will be in Italian. Seminars on selected topics and some lessons will be scheduledin English, Spanish and French.Testidistudio:Lupi – Stevanato – Carpentieri, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Milano, Ipsoa, 2003;Uckmar (a cura di) - Corso di Diritto tributario internazionale, Padova, Cedam (ultima edizione).Texts are available in French, English and Spanish upon request.Modalitàdiaccertamento:Oral examination. Papers presentation and writing is allowed only to students participating to class work. Arrangements can be made for exams to be given in Spanish, French and English, if requested in due time to the course instructor.

ComunicazioneAziendaleSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Obiettivo: comunicare l’impresa, Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Settimana Rossa, martedì - 12.00-14.00

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire gli strumenti di base utili alla formazione di una figura professionale altamente qualificata: il respon-sabile della comunicazione aziendale. Questo professionista - che opera in stretto contatto con con la direzione generale o la titolarità dell’impresa per tutto ciò che riguarda l’immagine istituzionale e collabora con le funzioni marketing e commerciale per l’ordinaria gestione della comunicazione - ha il compito di costruire e gestire l’immagine dell’organizzazione (azienda, ente o associazione) presso la quale si trova ad operare. A ciò provvede• pianificando e gestendo lo sviluppo di progetti di comunicazione integrata che tengono conto sia degli aspetti tecnologici, economici e gestionali sia degli obiettivi di comunicazione che ha contribuito a definire;• utilizzando modalità e tecniche di comunicazione sui media, tradizionali e nuovi.Per assolvere questi compiti, dispone di un patrimonio di conoscenze tali che gli consentano di:• seguire tutti gli aspetti della comunicazione istituzionale e di prodotto: dalla scelta strategica alla fase operativa, al controllo dei risultati;• agire in collaborazione con consulenti, studi, agenzie esterne ed istituti di ricerca - con i quali sarà in grado di dialogare professionalmente - al fine di ottenere da ciascuno il risultato ottimale desiderato;• controllare e gestire le sinergie che si genereranno dall’integrazione delle varie tecniche di comunicazione e delle

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Insegnamenti

singole professionalità.Il corso è organizzato in moduli che illustrano sinteticamente le discipline e forniscono gli strumenti di base che concorrono alla formazione di questa professionalità.Programma:il ruolo della comunicazione nelle organizzazioni (imprese, strutture pubbliche amministrative o di servizio, organizzazioni senza fini di lucro, associazioni) ha assunto importanza sempre maggiore e investe ormai quasi tutti gli aspetti operativi delle singole attività, e giustifica un approccio disciplinare complessivo alla che ne illustri ambiti, caratteristiche e particolarità:• Evoluzione del quadro economico: globalizzazione e riflessi sulla comunicazione; mezzi di comunicazione: le novità e i “new media”; variazioni nella distribuzione e nei comportamenti dei consumatori; utenti e agenzie; etica della comu-nicazione, normativa (cenni).• Comunicazione strategica. • Organizzazione della comunicazione, comunicazioni di massa, comunicazione commerciale, comunicazione inte-grata, gestione dei rapporti con i mezzi di comunicazione, analisi semiotica e della comunicazione aziendale. Immagine, identità e valore di marca.• Brand image, brand identity, brand equity, creazione e gestione di una marca, posizionamento iniziale della marca, gestione di una marca nelle fasi iniziali, modalità non tradizionali del processo di costruzione di marca.• Funzioni di comunicazione aziendale - Relazioni pubbliche e stampa, pubblicità, promozioni, punto vendita, spon-sorizzazioni, web advertising.• Corporate advertising: relazioni pubbliche, rapporti con la stampa, sponsorizzazioni, pubblicità istituzionale, im-magine coordinata.• Rapporti con i mezzi di comunicazione di massa: il sistema dei media; dai mezzi tradizionali ai new media.• Rapporti con azionisti, investitori e finanziatori: comunicazioni trimestrali, annuali, pluriennali; bilancio e bilancio consolidato; lettere agli azionisti, agli investitori, relazioni con gli azionisti, con gli investitori, con il mondo della finanza, con le agenzie di valutazione.• Rapporti con il personale: comunicazione interna, comunicazione interpersonale; tecniche e strumenti.• Rapporti con le amministrazioni pubbliche, nazionali e locali: comunicazione con il Governo centrale, con i Gov-erni regionali, altre amministrazioni pubbliche ed enti locali territoriali, lobbying: vantaggi, limiti e regolamento.• Gestione della comunicazione nei momenti di crisi: eventi eccezionali, andamento dei mercati, riflessi di avveni-menti esterni sull’immagine aziendale.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, discussioni di gruppo, tesine di approfondimento.Testidistudio:- Corvi Elisabetta - La comunicazione aziendale, Obiettivi, tecniche, strumenti, Egea, Milano, 2007 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6 integral-mente; capp. 7-13 cenni).- Lucidi delle lezioni del Prof. Foglietti, reperibili sul sito del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Studio libero sul testo consigliato.Testidistudio:- Corvi Elisabetta - La comunicazione aziendale, Obiettivi, tecniche, strumenti, Egea, Milano, 2007.- Lucidi delle lezioni del Prof. Foglietti, reperibili sul sito del docente.

Modalitàdiaccertamento:Esame orale.Note:Per una migliore comprensione dei contenuti di questo insegnamento, si consiglia di aver superato l’esame di Marketing prima di iniziare la preparazione per questo esame.

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Vademecum 2007/08

DataWarehousingeDataMiningSECS-S/01

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof.ALFONSICARLA

ObiettiviFormativi:Il capitale intellettuale e la circolazione delle informazioni all’interno delle aziende sono asset fondamentali per l’azienda mod-erna, intangibili, ma preziosi più dei macchinari e dei beni immobili. La grande disponibilità di dati provenienti da database relazionali, dal web o da altre sorgenti motiva lo studio di tecniche di analisi dei dati che permettano una migliore comp-rensione ed un più facile utilizzo dei risultati nei processi decisionali. Le metodologie Warehousing propongono una nuova organizzazione dei dati storici al fine di estrarre conoscenza dai dati e di rendere quest’ultima immediatamente disponibile a tutti i membri di un’organizzazione. Il corso intende fornire allo studente nozioni fondamentali e approfondite sulle nuove met-odologie di organizzazione e di analisi dei dati, assumendo come prerequisito una sufficiente conoscenza delle basi di dati di tipo relazionale in ambiente integrato e di rete. In particolare, tramite lo studio di alcuni casi aziendali, lo studente sarà guidato attraverso le varie fasi che compongono un progetto di Data Warehousing. L’obiettivo è quello di fornire conoscenze tecniche e teoriche sufficienti a comprendere, valutare e gestire soluzioni di Data Warehousing e/o Data Mining, sia già operanti sia in fase di progettazione e realizzazione.Programma:Il corso è articolato in due parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi alle nuove metodologie di analisi dei dati per applicazioni aziendali. Sarà rivolta particolare attenzione alle metodologie di archiviazione dati come base di partenza per analisi multidimensionali e per i metodi di analisi descrittivi e predittivi del Data Mining. Parte I Data Warehousing Introduzione ai sistemi transazionali OLTP Tecniche di analisi dei dati e sistemi OLAP I.2.1 Confronti tra architetture e usi I.2.2 Le differenze tra i due sistemi OLTP e OLAP I.3 Il Data Warehouse come soluzione aziendale (concetti) I.3.1 Fattori critici di successo I.3.2 Il Data Mart I.4 Il modello Dimensionale I.4.1 Fatti, dimensioni e aggregazioni I.4.2 Operazioni sui dati I.4.3 visualizzazione dimensionale I.5 Introduzione alla progettazione Warehouse I.5.1 Analisi delle sorgenti informative I.5.2 Integrazione di sorgenti informative I.5.3 Progettazione concettuale logica e fisica I.5.4 Gestione e amministrazione di un ambiente di Data Warehouse I.6 Cenni di Business Intelligence I.6.1 Capitalizzare l’informazione in conoscenza condivisa Parte II Data Mining II.1 Introduzione al Data Mining II.2 Statistica e Data Mining II.3 Organizzazione dei dati II.4 L’analisi esplorativa dei dati II.5 Cenni su alcuni algoritmi di Mining II.6 Casi di studio II.7 Illustrazione di un progetto.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; seminari di approfondimento.

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Insegnamenti

Testidistudio:Il corso può essere preparato utilizzando materiale didattico aggiornato predisposto dal docente. Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare: - P. Giudici: Data Mining – McGraw-Hill, 2001 - Jill Dyché: e-Data. Come trasformare i dati in informazione con tecniche di Data Warehousing e Data Base Marketing – Apo-geo, 2002. - Golfarelli Matteo, Rizzi Stefano: Data Warehouse – Teoria e pratica della progettazione – Mc Graw Hill, 2001 - R. Kimball: The Data Warehouse Toolkit – John Wiley & Sons, 1996. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso.Modalitàdiaccertamento:È prevista una prova scritta (che comprende sia esercizi che domande teoriche) sugli argomenti del corso ed una prova orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente.

DirittoAmministrativo(mutuatodallaFacoltàdiScienzePolitiche)IUS/10

CFU 10 •DURATA semestrale Titolocorso: Diritto amministrativoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: vedere orario presso la Facoltà di Scienze politiche o contattare il docente per email

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti sia i concetti teorici fondamentali relativi all’organizzazione e all’azione dei pubblici poteri, sia un quadro aggiornato del loro operato e dei corrispondenti rimedi esperibili da parte delle varie figure soggettive.Programma:Il corso è diviso in due parti. La prima parte (parte generale) riguarda i temi generali del diritto amministrativo; la seconda (parte speciale) riguarda il diritto dell’economia.A. Parte generale:1. il diritto amministrativo: premesse storiche e sociologiche, basi costituzionali, principi;2. le funzioni;3. l’organizzazione;4. il personale;5. la finanza (cenni);6. i beni;7. il procedimento;8. il provvedimento;9. la giustizia.B. Parte speciale:10. i rapporti tra Stato ed economia e la nuova costituzione economica;11. il mercato unico e le politiche comunitarie;12. le discipline della concorrenza;13. i servizi pubblici;14. il controllo dei mercati finanziari;15. le privatizzazioni;16. il controllo della finanza pubblica (cenni).

Modalitàdidattiche:Lezione frontale ed esercitazioni in aula. In particolare, verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e dis-cutere in aula casi e materiali (norme, sentenze, documenti vari), selezionati dal docente (e posti a disposizione degli studenti, presso l’Istituto giuridico), idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni. Alcuni di questi documenti sono pubblicati nel volume curato da S. Cassese, L. Fiorentino ed A. Sandulli, Casi e materiali di diritto am-ministrativo, Bologna, Il Mulino, 2001, II edizione.Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto.

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Vademecum 2007/08

Testidistudio:a) Per la parte generale: S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2006.b) Per la parte speciale: S. Cassese (a cura di), La nuova Costituzione economica, Roma-Bari, Laterza, 2007.Modalitàdiaccertamento:verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:a) Per la parte generale: S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2006.b) Per la parte speciale: S. Cassese (a cura di), La nuova Costituzione economica, Roma-Bari, Laterza, 2007.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia.Note:Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto Amministrativo” (6 CFU) della Facoltà di Scienze Politiche. Le lezioni (che hanno ad oggetto la sola parte generale) si svolgono presso la Facoltà di Scienze Politiche.

DirittoCommercialeIUS/04

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

Prof.CENSONIPAOLOFELICE

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali e generali della disciplina dell’impresa, individuale e collettiva, e della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali.Programma:L’imprenditore Le categorie di imprenditori L’azienda I segni distintivi e la proprietà intellettuale La concorrenza fra imprese I contratti di impresa I contratti per lo scambio e la distribuzione dei beni I contratti per la prestazione d’opera e di servizi I contratti bancari I contratti del mercato mobiliare I titoli di credito La dematerializzazione dei titoli di credito I titoli di credito cambiari Le procedure concorsuali Le società La nozione di società I tipi di società La società semplice. La società in nome collettivo La società in accomandita semplice La società per azioni

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Insegnamenti

La costituzione I conferimenti Le azioni ed altri strumenti finanziari Le partecipazioni rilevanti Gli organi sociali L’assemblea Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monistico Il collegio sindacale e l’organo di controllo contabile I controlli esterni Il bilancio Le modificazioni dell’atto costitutivo Le obbligazioni I diritti individuali del socio I gruppi di società La società in accomandita per azioni La società a responsabilità limitata Lo scioglimento e la liquidazione delle società di capitali Trasformazione Fusione e scissione La società cooperativa e le mutue assicuratrici La società europea

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. In particolare, nel primo semestre verranno esaminati gli argomenti comuni al Corso di Diritto Commerciale 1; nel secondo semestre verrà esaminato il Diritto Societario.Testidistudio:1) G. Presti-M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, seconda edizione, 2006 2) G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale.2.Diritto delle società, UTET, sesta edizione, 2006 3) S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, Cedam, 2007, limitatamente ai seguenti capitoli: Introduzione, I caratteri del fallimento, I presupposti del fallimento, Gli organi preposti al fallimento, Custodia e amministrazione delle attività fallimentari, Gli effetti del fallimento per il fallito, Gli effetti del fallimento per i creditori, Gli effetti del fallimento sugli atti pregi-udizievoli ai creditori, Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, Il fallimento delle società, Il concordato preventivo, Gli accordi di ristrutturazione dei debitiModalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Al termine del primo semestre, nelle giornate specificamente destinate all’iniziativa degli esami “par-ziali”, gli studenti che hanno frequentato almeno due terzi delle lezioni del primo semestre sono ammessi a sostenere un’esercitazione scritta su tre domande c.d. aperte su argomenti della prima parte del Corso (Impresa, Contratti commerciali, Titoli di credito, Procedure concorsuali); la prova ha la durata di ¾ d’ora; l’esito viene pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; gli studenti che conseguono un giudizio di sufficienza su almeno due domande saranno ammessi, su loro richiesta, direttamente all’esame orale conclusivo sugli argomenti della seconda parte del Corso medesimo (società), indipendentemente dalla sessione; in tal caso, dell’esito dell’esercitazione la Commissione d’esame terrà conto nel voto finale. Salvo quanto detto sopra relativamente agli studenti frequentanti, l’esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All’esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l’appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell’esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; l’esito della prova consiste in un giudizio di: insufficiente, sufficiente, discreto, buono. Per essere ammessi all’orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di sufficienza) su almeno una delle due domande; dell’esito della prova la Commissione tiene conto nel voto finale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all’orale possono ripetere la prova in un appello succes-sivo della stessa sessione.

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Vademecum 2007/08

DirittoCommerciale1IUS/04

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CSPE)

Prof.CENSONIPAOLOFELICE

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali della disciplina dell’impresa, della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali.Programma:L’imprenditore Le categorie di imprenditori L’azienda I segni distintivi e la proprietà intellettuale La concorrenza fra imprese I contratti di impresa I contratti per lo scambio e la distribuzione dei beni I contratti per la prestazione d’opera e di servizi I contratti bancari I contratti del mercato mobiliare I titoli di credito La dematerializzazione dei titoli di credito I titoli di credito cambiari Le procedure concorsuali

Modalitàdidattiche:Lezione frontaleTestidistudio:1) G. Presti-M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, seconda edizione, 2006 2) S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, Cedam, 2007, limitatamente ai seguenti capitoli: Introduzione, I caratteri del fallimento, I presupposti del fallimento, Gli organi preposti al fallimento, Custodia e amministrazione delle attività fallimentari, Gli effetti del fallimento per il fallito, Gli effetti del fallimento per i creditori, Gli effetti del fallimento sugli atti pregi-udizievoli ai creditori, Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, Il fallimento delle società, Il concordato preventivo, Gli accordi di ristrutturazione dei debitiModalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. L’esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All’esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l’appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell’esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; l’esito della prova consiste in un giudizio di: insufficiente, sufficiente, discreto, buono. Per essere am-messi all’orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di sufficienza) su almeno una delle due domande; dell’esito della prova la Commissione tiene conto nel voto finale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all’orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione.

DirittoCommercialeedeiContrattiInternazionali-SedediFanoIUS/04

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso si articolerà in due parti di cui la prima, dedicata alla disciplina dell’impresa, individuale e societaria, dell’azienda e dei contratti commerciali. La seconda parte fornirà allo studente le nozioni basilari del diritto dei contratti internazionali e lo studio di alcuni tra i contratti più diffusi del commercio internazionale (quali ad esempio la vendita internazionale e i contratti di dis-tribuzione).Programma:Parte I 1.1 Introduzione 2.1 L’imprenditore 2.2 Le categorie di imprenditoriA. Imprenditore agricolo e Imprenditore commerciale B. Piccolo imprenditore. Impresa familiare C. Impresa collettiva. Impresa pubblica 2.3 L’acquisto della qualità di imprenditore A. L’imputazione dell’attività di impresa B. Inizio e fine dell’impresa C. Capacità e impresa 2.4 Lo statuto dell’imprenditore commerciale A. La pubblicità legale B. Le scritture contabili C. La rappresentanza commerciale 2.5 L’azienda 2.6 I segni distintivi A. La ditta B. Il marchio C. L’insegna 2.7 Opere dell’ingegno. Invenzioni industriali A. Il diritto d’autore B. Le invenzioni industriali C. I modelli industriali 2.8 La disciplina della concorrenza A. La legislazione antimonopolistica B. Le limitazioni della concorrenza C. La concorrenza sleale 2.9 I consorzi fra imprenditori 3.1 Le società A. La nozione di società B. I tipi di società 3.2 La società semplice. La società in nome collettivo 3.3 La società in accomandita semplice 3.4 La società per azioni A. La costituzione B. I conferimenti 3.5 Le azioni ed altri strumenti finanziari 3.6 Le partecipazioni rilevanti 3.7 Gli organi sociali A. L’assemblea B. Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monistico C. Il collegio sindacale e l’organo di controllo contabile 3.8 I controlli esterni 3.9 Il bilancio 3.10 Le modificazioni dell’atto costitutivo 3.11 Le obbligazioni 3.12 I diritti individuali del socio 3.13 I gruppi di società 3.14 La società in accomandita per azioni 3.15 La società a responsabilità limitata 3.16 Lo scioglimento delle società di capitali

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Vademecum 2007/08

3.17 Trasformazione. Fusione e scissione A. La trasformazione B. La fusione C. La scissione 3.18 La società cooperativa 4.1 La vendita 4.2 Il contratto estimatorio. La somministrazione. I contratti di distribuzione 4.3 L’appalto 4.4 Il contratto di trasporto 4.5 Il deposito nei magazzini generali 4.6 Il mandato 4.7 Il contratto di agenzia. La mediazione 4.8 I contratti bancari 4.9 L’intermediazione finanziaria 4.10 L’intermediazione mobiliare A. I servizi di investimento B. Gli organismi di investimento collettivo C. La sollecitazione all’investimento 4.11 Mercato mobiliare e contratti di borsa 4.12 Il contratto di assicurazione 4.13 L’associazione in partecipazione 5.1 I titoli di credito in generale 5.2 La cambiale 5.3 L’assegno bancario 5.4 L’assegno circolare

Parte II 1. Principi e tecniche di redazione di un contratto internazionale 2. Principali tipologie di contratti internazionali 2.1 vendita 2.2 Subfornitura 2.3 Distribuzione 2.4 Agenzia 2.5 Trasferimento di tecnologia 2.6 Joint venture 3. Principi di giurisdizione e metodi alternativi di risoluzione delle controversie 4. La normativa sulle società dei più importanti Paesi del mondo

Modalitàdidattiche:Lezione frontaleTestidistudio:Sulla parte I - G. Presti - M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, 2a ed., 2005 - Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società, a cura di G. Olivieri, G. Presti e F. vella, Il Mulino, 2004 Sulla parte II - D. Comba e S. Garelli, I contratti internazionali. Le regole, gli usi, la fiscalità, Ed Il Sole 24 ore, 2003 Dei testi indicati saranno oggetto di studio solo le parti relative agli argomenti del programma.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

DirittodeiContrattiInternazionaliIUS/04

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Settimana Blu Lunedì h. 18,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire allo studente, con l’ausilio del relativo materiale didattico, le nozioni di base del diritto dei contratti internazionali e si articola in tre parti. La prima parte è dedicata allo studio delle diverse fonti normative, con particolare riguardo alle convenzioni di diritto internazio-nale privato e di diritto uniforme, dei Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali, del ruolo dell’autonomia privata e dei modelli contrattuali nella realtà del commercio internazionale, nonché della disciplina internazionale di protezione del consumatore. La seconda parte è dedicata allo studio dei criteri generali per la formazione e redazione del contratto internazionale ed alla trattazione di alcune tipologie di contratti maggiormente diffusi nel commercio internazionale quali la vendita internazionale, i contratti di fornitura e subfornitura internazionale, i contratti di utilizzazione internazionale di beni (leasing finanziario inter-nazionale), i contratti di distribuzione internazionale (agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale), i contratti di appalto internazionale e di esecuzione internazionale di opere o servizi, i contratti di cooperazione internazionale tra imprese (consorzi internazionali e joint ventures). La terza parte, di contenuto monografico, è dedicata allo studio dell’impiego dell’istituto del trust e delle strutture fiduciarie in genere nella pianificazione patrimoniale ed aziendale, anche con riguardo ai profili applicativi nell’ambito dell’ordinamento italiano.Programma:1. Introduzione: Diritto/dei contratti /internazionali 1.1 Diritto: significato e funzioni, fonti scritte e non scritte 1.2 Dei contratti: nozione e principi generali, contratti tipici e socialmente tipici 1.3 Internazionali: significato e ambito applicativo, “contratti inter-nazionali” e “contratti interni” 2. Fonti dei contratti internazionali 2.1 Norme di diritto internazionale privato e leggi nazionali 2.2 Diritto comunitario 2.3 Con-venzioni internazionali di diritto uniforme 2.4 Usi del commercio internazionale 2.5 Lex mercatoria 2.6 Principi Unidroit 3. Legge applicabile ai contratti internazionali 3.1 Sistema italiano di diritto internazionale privato 3.2 Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali 3.3 Regolazione del rapporto contrattuale senza il richiamo di leggi nazionali 4. Autonomia privata e contratti internazionali 4.1 Autonomia privata in senso internazionalprivatistico e sostanziale 4.2 Limiti alla autonoma privata nei contratti internazionali 5. Formazione del contratto internazionale 5.1 Criteri generali per la formazione e redazione di un contratto internazionale 5.2 Contenuto tipizzabile di un contratto internazionale 5.3 Trattative, lettere di intenti, responsabilità precontrattuale 6. Tipologie di contratti internazionali 6.1 Contratto di vendita internazionale: la Convenzione di vienna sulla vendita internazio-nale di beni mobili 6.2 Contratti di fornitura e subfornitura internazionale 6.3 Contratti di utilizzazione internazionale di beni: leasing finanziario internazionale 6.4 Contratti di distribuzione internazionale: agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale 6.5 Contratti di appalto internazionale e per l’esecuzione di beni o servizi 6.6 Consorzi internazionali, joint ventures 7. Trusts e strutture fiduciarie 7.1 Nozioni istituzionali: mandato, negozio fiduciario, trust 7.2 Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento 7.3 Tipologie di trusts e strutture fiduciarie con riguardo all’ordinamento italiano

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione di casi giurisprudenziali e formulari contrattuali.Testidistudio:Per la preparazione dell’esame è propedeutica la conoscenza delle nozioni giuridiche fondamentali della disciplina italiana in tema di fonti del diritto, definizione di contratto e di autonomia contrattuale, singoli contratti tipici e contratti socialmente tipici. In proposito si consiglia la lettura delle parti relative nel manuale scelto per la preparazione del corso di istituzioni di diritto privato. I testi di riferimento ed i materiali didattici, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, saranno indicati al principio del semestre delle lezioni ed i relativi elenchi e materiali saranno reperibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile comprensiva della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 31.5.1995, n. 218), della Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 19.6.1980 (ratificata con l. 18.12.1984, n. 975), della Convenzione di vienna sulla vendita internazi-onale di beni mobili del 11.4.1980 (ratificata con l. 11.12.1985, n. 765) e della Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento (ratificata con l. 16.10.1989, n. 364). I testi di riferimento ed i materiali didattici, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, saranno indicati al principio del semestre delle lezioni ed i relativi elenchi e materiali saranno reperibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile comprensiva della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 31.5.1995, n. 218), della Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 19.6.1980 (ratificata con l. 18.12.1984, n. 975), della Convenzione di vienna sulla vendita internazionale di beni mobili del 11.4.1980 (ratificata con l. 11.12.1985, n. 765) e

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Vademecum 2007/08

della Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento (ratificata con l. 16.10.1989, n. 364).Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto.

DirittodelLavoroIUS/07

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Diritto del LavoroCorsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente strumenti generali per la comprensione delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi ed altresì di trasmettere conoscenze specifiche in ordine ad alcune delle più rilevanti tematiche dell’attuale diritto del lavoro, anche tenuto conto degli aspetti interdisciplinari della materia. A tal stregua, ci si propone di offrire: a) una visione organica della disciplina lavoristica, dalle origini ai successivi sviluppi, avuto particolare riguardo alle finalità e ai caratteri fondamentali della stessa; b) una conoscenza generale del sistema giuridico del lavoro, considerati, in particolare, la pluralità e l’intreccio delle fonti normative e di autoregolazione; c) una conoscenza specifica della disciplina attinente alle relazioni individuali e collettive di lavoro; d) un quadro dei processi di cambiamento della disciplina lavoristica e dei suoi principali istituti.Programma:1. IL DIRITTO SINDACALE1.1. Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale).1.2. Rappresentanza, rappresentatività e diritti sindacali (rappresentatività sindacale; rappresentanze sindacali in azienda; diritti sindacali; condotta antisindacale).1.3. Contratto collettivo (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed efficacia del contratto collet-tivo).1.4. Sciopero e serrata (lo sciopero, in particolare nei servizi pubblici essenziali; la serrata).2. IL RAPPORTO DI LAvORO2.1. Costituzione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; rapporti speciali; tipologie contrattuali flessibili; rapporti di non lavoro; rapporti associativi e di lavoro sociale; certificazione dei rapporti di lavoro).2.2. Mercato del lavoro e formazione (servizi per l’impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi).2.3. Esternalizzazione di funzioni produttive e rapporti di lavoro (trasferimento d’azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro).2.4. Tutela della persona del lavoratore; diritti, obblighi e poteri delle parti; prestazione di lavoro e retribuzione (tutela contro le discriminazioni, pari opportunità e congedi parentali; lavoro dei minori; obblighi dei lavoratori; poteri e doveri del datore; man-sioni e inquadramento; luogo e durata della prestazione).2.5. Sospensione ed estinzione del rapporto di lavoro (ipotesi sospensive; licenziamento individuale; t.f.r.).2.6. Tutela del posto di lavoro e crisi dell’impresa (cassa integrazione guadagni ed altre misure di sostegno al reddito dei lavora-tori; licenziamenti collettivi).Per gli studenti frequentanti, si prevede lo svolgimento di un programma speciale, che verrà concordato e comunicato a inizio lezioni.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; seminari di approfondimento; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali.Testidistudio:Per il DIRITTO SINDACALE:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006.Per il RAPPORTO DI LAvORO:

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Insegnamenti

- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005.Ulteriori indicazioni e letture verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Il docente si riserva altresì di segnalare in tal sede, nonché nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni dei medesimi.AvvertenzeÈ, in ogni caso, assolutamente indispensabile l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Giuffré, Milano).Modalitàdiaccertamento:Esame orale, con possibilità di concordare prove intermedie di esonero, scritte e orali.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame orale

DirittodelLavoro1IUS/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Diritto del Lavoro 1Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comu-nicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di offrire un quadro istituzionale delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro nei loro aspetti individu-ali e collettivi, tenuto conto altresì dei profili interdisciplinari della stessa. A tal stregua, ci si propone di fornire allo studente: a) una visione organica della disciplina lavoristica, delle finalità e dei caratteri fondamentali della medesima; b) un quadro generale del sistema giuridico del lavoro, tenuto conto, in particolare, della pluralità e dell’intreccio delle sue fonti normative e di autoregolazione; c) conoscenze di base e strumenti generali d’analisi dei principali istituti afferenti alla materia, riguardati nella loro evoluzione normativa, dalle origini sino ai più recenti sviluppi.Programma:1. IL DIRITTO SINDACALE1.1 Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale; rappresentanza e rappresentatività sindacale; diritti sindacali).1.2 Contratto collettivo e sciopero (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed efficacia del con-tratto collettivo; sciopero).2. IL RAPPORTO DI LAvORO2.1 Mercato del lavoro e formazione (servizi all’impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione pro-fessionale; contratti formativi).2.2 Costituzione ed amministrazione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; tipologie contrattuali flessibili; rapporti associativi; certificazione dei rapporti di lavoro; obblighi del lavoratore; poteri e doveri del datore).2.3 Esternalizzazione di funzioni produttive, crisi d’impresa e cessazione del rapporto di lavoro (trasferimento d’azienda, ap-palto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro; licenziamenti individuali e collettivi).Per gli studenti frequentanti, si prevede, in alternativa al programma ufficiale di DIRITTO SINDACALE, lo studio e l’approfondimento di alcune tematiche del RAPPORTO DI LAvORO, anche tramite analisi e discussione in aula di casi giuris-prudenziali.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; seminari di approfondimento; analisi e discussione in aula di casi giurisprudenziali.Testidistudio:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino,

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Vademecum 2007/08

2005 (capitoli I: da § 1 a §7; II; III; Iv; v; vI: lett. A, B; vII; X: lett. A e B; XI; XIII: §§ 1 e 2);- Ulteriori materiali di approfondimento, incluso casi giurisprudenziali, concernenti particolari tematiche del RAPPORTO DI LAvORO, saranno forniti nel corso delle lezioni e, in ogni caso, potranno essere reperiti presso l’Istituto Studi Aziendali della Facoltà.Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali medesimo eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni.AvvertenzeÈ assolutamente indispensabile l’ausilio di un Codice del Lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Giuffré, Milano).Modalitàdiaccertamento:Esame orale, con possibilità di concordare altresì una prova intermedia di esonero scritta.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Per il DIRITTO SINDACALE:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006 (capitoli: II; III; v; vI; IX; XI solo lett. A: dal § 1 al § 4; XII);Per il RAPPORTO DI LAvORO:- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005 (capitoli I: da § 1 a §7; II; III; Iv; v; vI: lett. A, B; vII; X: lett. A e B; XI; XIII: §§ 1 e 2).

Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso l’Istituto Studi Aziendali medesimo eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni.

Avvertenze È assolutamente indispensabile l’ausilio di un Codice del Lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Giuffré, Milano).

Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

DirittodelMercatoFinanziarioIUS/05

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi: L’obiettivo del corso è di fornire competenze generali sulla disciplina degli intermediari e dei mercati finanziari.Programma: Oggetto del corso è lo studio dell’ordinamento del mercato finanziario, nelle sue articolazioni del mercato ban-cario, del mercato mobiliare e di quello assicurativo. Sarà anche esaminata la disciplina del risparmio previdenziale.Premessa l’esposizione delle nozioni economiche necessarie per comprendere le linee fondamentali dell’ordinamento del mer-cato finanziario, si procederà ad esaminare l’ordinamento italiano nel suo sviluppo storico e nelle norme attualmentevigenti, con riferimento anche alle interferenze derivanti dalla disciplina posta dall’Unione Europea.

Modalitàdidattiche: Lezione frontale Testidistudio: R. Costi, Il mercato mobiliare, Torino, Giappichelli, 2004.Modalitàdiaccertamento: Esame orale

DirittodellaSicurezzadelLavoroIUS/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Diritto della Sicurezza del Lavoro

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Insegnamenti

Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso intende offrire allo studente un quadro generale della normativa di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, ricostruendone l’evoluzione ed i contenuti. Particolare attenzione verrà dedicata ai più recenti sviluppi della materia, in particolare, alla tematica della sicurezza del lavoro nelle nuove tipologie contrattuali flessibili e al dibattito sulla sicurezza nelle riforme istituzionali.Programma:1. Il dovere di sicurezza del datore di lavoro: fonti ed evoluzione normativa. 2. L’interesse collettivo alla sicurezza del lavoro. 3. Il D. Lgs. n. 626/1994 e la sua applicazione. 4. Flessibilità e sicurezza nella disciplina del rapporto di lavoro: tempi di lavoro e sicurezza. 5. Riforma del mercato del lavoro e sicurezza nelle nuove tipologie contrattuali. 6. Sicurezza del lavoro e riforme istituzionali.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali. La frequenza è vivamente incoraggiata. Nel corso dell’anno, gli studenti verranno coinvolti in seminari tematici, lavori di gruppo, nonché nella discussione e nello studio di casi giurisprudenziali.Testidistudio:- M. Lai, Flessibilità e sicurezza del lavoro, Giappichelli ed., Torino, 2006.- Ulteriori indicazioni ed eventuali materiali didattici verranno forniti nel corso delle lezioni. Questi ultimi potranno, in ogni caso, essere reperiti presso l’Istituto Studi Aziendali della Facoltà.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, con possibilità altresì di concordare ulteriori modalità di accertamento della preparazione (es. redazione di tesine di approfondimento o altro).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame orale.

DirittodelleComunitàEuropee(mutuatodallaFacoltàdigiurispruden-za)IUS/13

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Riferirsi alla Facoltà di GiurisprudenzaProgramma:Riferirsi alla Facoltà di Giurisprudenza

Modalitàdidattiche:Riferirsi alla Facoltà di GiurisprudenzaObblighi:Riferirsi alla Facoltà di GiurisprudenzaTestidistudio:I testi verranno indicati dal docente.

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Vademecum 2007/08

Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e/o orale o discussione di una tesina.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Riferirsi alla Facoltà di GiurisprudenzaObblighi:Riferirsi alla Facoltà di GiurisprudenzaTestidistudio:I testi verranno indicati dal docente.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e/o orale o discussione di una tesina.Note:Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto dell’Unione Europea” della Facoltà di Giurisprudenza. Le lezioni si ter-ranno pertanto presso la Facoltà di Giurisprudenza.

DirittoFallimentareIUS/04

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

Prof.CENSONIPAOLOFELICE

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di esaminare in generale gli strumenti di soluzione delle crisi di impresa, la loro evoluzione storica e i criteri ispiratori della disciplina vigente, con particolare attenzione per i profili relativi alla continuazione dell’impresa o al salvataggio dell’azienda, alla natura e alla struttura delle procedure concorsuali, alla crisi dei gruppi di imprese. Il corso si propone altresì di formare, sul piano delle conoscenze giuridiche, figure professionali idonee a collaborare allo svolgimento delle procedure concorsuali e, in generale, alla soluzione delle crisi di impresa.Programma:La crisi dell’impresa commerciale. Il fallimento. Il concordato stragiudiziale. Piani di risanamento e accordi di ristrutturazione dei debiti. Il concordato preventivo. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Il Corso si svilupperà soprattutto mediante esercitazioni e discussioni su casi giurisprudenziali e problemi della pratica.Testidistudio:S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, Cedam, 2007Modalitàdiaccertamento:Esame orale

DirittoIndustrialeIUS/04

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti giuridici necessari per affrontare le principali problematiche riguardanti il diritto dell’impresa sotto il profilo della tutela della proprietà intellettuale e della concorrenza. In particolare oggetto del corso sarà l’analisi degli aspetti relativi ai segni distintivi dell’impresa, alla disciplina brevettuale e di tutela del diritto d’autore, alle fattispecie rilevanti in tema di concorrenza sleale, alla disciplina della pubblicità commerciale, al diritto antitrust.Programma:1. Introduzione. 2. I segni distintivi di impresa (ditta, insegna, marchio). 3. Le creazioni intellettuali a contenuto tecnologico. 4. Concorrenza sleale e pubblicità. 5. Disciplina del mercato. 6. Diritto d’autore. 7. Tutela giurisdizionale.

Modalitàdidattiche:Lezione frontaleTestidistudio:- v .Mangini, Manuale breve di diritto industriale, Padova, Cedam, 2a ed., 2005 - AA.vv., Diritto industriale. Proprietà intellet-tuale e concorrenza, Giappichelli, Torino, 2a ed., 2005: Parte II: I segni distintivi d’impresa. Marchio, ditta, insegna. Parte III: Le creazioni intellettuali a contenuto tecnologico. Parte Iv: Concorrenza sleale e pubblicità. Parte vI: Diritto d’autore. N.B. L’esame dovrà essere preparato su entrambi i testi di riferimento, approfondendo sul secondo testo le parti sopra indicate.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

DirittoPenaleCommerciale(mutuatodallaFacoltàdigiurisprudenza)IUS/04

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

Prof.MONACOLUCIO

ObiettiviFormativi:Lo studio del diritto penale dell’impresa.Programma:a) I reati societari; b) I reati fallimentari e tributari. L’esame verterà sul programma sub a) ovvero sub b).

Modalitàdidattiche:Lezioni, esercitazioni, incontri seminariali.Testidistudio:sub a) A. Alessandri, Il nuovo diritto penale delle società, Ipsoa, 2002; sub b) F. Antolisei, Manuale di diritto penale, leggi complementari, vol. II, Giuffrè – ultima edizione Lettura consigliata: L. Monaco (a cura di), Le extra-vaganze del diritto penale d’impresa, Torino, Giappichelli. Agli studenti iscritti ai corsi di laurea della Facoltà di Economia viene altresì richiesta la conoscenza dei principi generali della respon-sabilità penale. Testo consigliato: F. Antolisei, Istituzioni di diritto penale, Giuffrè, ultima edizione (esclusi: Parte III: cap. II, cap. III; Parte Iv: cap. II, cap. III) N.B. Sono sempre in agguato modifiche normative: l’aggiornamento è una necessità. Diversi testi di riferimento potranno essere comunicati dal docente.Modalitàdiaccertamento:Prova orale.Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Diritto Penale Commerciale del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza della Facoltà di Giurisprudenza.

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Vademecum 2007/08

DirittoPubblicodell’Economia(mutuatodallaFacoltàdiScienzePoliti-che)IUS/05

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi: Programma:Informazioni sul programma per gli studenti della Facoltà di Economia verranno comunicate ad inizio anno accademico.

Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Diritto dell’Economia del corso di laurea triennale in Scienze Politiche. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Scienze Politiche.

DirittoTributarioIUS/12

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.it

ObiettiviFormativi:Il corso è articolato in due moduli: il primo (parte generale) si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame delle tematiche comuni a tutti i tributi. Il secondo (parte speciale) è mirato a far conseguire agli studenti la conoscenza della struttura e la disciplina delle principali imposte del vigente ordinamento, senza trascurare cenni sulla fiscalità comunitaria.Programma:Parte generale 1. Le pubbliche entrate e l’attività finanziaria dello Stato. La cd. Finanza locale; finanza locale e finanza regionale: il coordina-mento finanziario; il federalismo fiscale, prospettive di riforma. 2. Principi costituzionali. Le fonti. Fonti comunitarie e internazionali. L’interpretazione. Lo statuto del contribuente. 3. I soggetti attivi. Le agenzie. I concessionari della riscossione. 4. La soggettività passiva. La rivalsa. La solidarietà. La successione del rapporto tributario. 5. Gli adempimenti dei soggetti passivi. La dichiarazione e il versamento dell’imposta. 6. L’accertamento; l’istruttoria; gli atti. L’autotutela. 7. La liquidazione. 8. La riscossione. 9. Il credito di imposta ed il rimborso. 10. L’illecito tributario e le sanzioni. Evasione ed elusione. 11. Le controversie tributarie ed il processo tributario.

Parte speciale 1.Imposte sul reddito - IRPEF - IRES - Le scritture contabili. La dichiarazione. 2. L’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro. 3. Imposte regionali, provinciali e comunali. 4. Le accise e le imposte doganali. 5. La fiscalità dell’U.E.

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.Testidistudio:- A. Fantozzi - Corso di diritto tributario, Utet, Torino, 2005 - F. Tesauro - Compendio di diritto tributario, UTET, Torino, ult. ed.; - E. De Mita - Principi di diritto tributario, Giuffrè, ult. ed. I testi sono in alternativa fra loro. Ulteriore materiale e indicazioni di letture saranno forniti nel corso delle lezioni Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame orale.

DirittoTributario1IUS/12

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.it

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di far conseguire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame degli istituti, degli atti e delle procedure comuni a tutti i tributi.Programma:1. L’imposta e le entrate pubbliche 2. I principi costituzionali e le fonti 3. Lo statuto del contribuente 4. I soggetti: attivi e passivi 5. La rivalsa; la solidarietà. 6. Gli adempimenti dei soggetti passivi; la dichiarazione e il versamento dell’imposta 7. L’accertamento 8. La liquidazione e la riscossione 9. Il credito di imposta ed il rimborso 10. Le sanzioni 11. Le controversie tributarie

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.Testidistudio:- G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, parte generale, Cedam, Padova, 2005; - F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario-vol.I, UTET, Torino, ult.ed.; - A. Fedele, Appunti dalle lezioni di diritto tributario, II Ed., Giappichelli ed., Torino, 2005 (limitatamente alla parte generale); - Lupi, Diritto tributario-Parte generale - Giuffrè, Milano, ult.ed. I testi indicati sono in alternativa. Ulteriore materiale e indicazioni di letture saranno forniti nel corso delle lezioni. Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame orale

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Vademecum 2007/08

DirittoTributarioComparato-SedediFanoIUS/12

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain:

[email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.it

ObiettiviFormativi:Il corso si propone l’obiettivo di approfondire le conseguenze fiscali relative alle scelte di localizzazione delle imprese. In una prospettiva che segua sia i diversi soggetti coinvolti (piccole imprese, imprese di grandi dimensioni, società, gruppi societari) sia le modalità con cui l’internazionalizzazione può realizzarsi. In questo senso, l’esame congiunto delle scelte imprenditoriali e di autonomia negoziale saranno seguite, quanto ai riflessi fiscali nell’imposizione diretta come indiretta, in particolare nelle diverse fasi della esportazione, dell’esercizio dell’attività d’impresa all’estero tramite una sede fissa di affari, nella creazione di dinamiche di gruppo in ambito internazionale. Avendo come riferimento i principi del diritto tributario internazionale, del diritto comuni-tario ed i fondamentali aspetti della comparazione.Programma:- I criteri di residenza fiscale;- L’attività di impresa del soggetto non residente;- Le regole di localizzazione nelle imposte sui redditi e nell’Iva;- La stabile organizzazione;- Il commercio elettronico;- I gruppi societari;- L’elusione fiscale e le norme in funzione antielusiva;- Il diritto tributario internazionale e le sue fonti;- Il diritto tributario comunitario e le sue fonti;- Il principio della libertà di stabilimento;- Profili fiscali della tutela della libertà del mercato;- L’abuso delle convenzioni internazionali e delle direttive.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni.Testidistudio:Lupi – Stevanato – Carpentieri, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Milano, Ipsoa, 2003;Uckmar (a cura di) - Corso di Diritto tributario internazionale, Padova, Cedam (ultima edizione).Si consiglia di contattare il docente per l’indicazione delle parti da approfondire nei testi citati.Durante il corso verrà inoltre fornito ulteriore materiale didattico.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame orale

DirittoTributariodell’Impresa-SedediFanoIUS/12

CFU 5 •PERIODO Primo semestre •DURATA Semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente www.econ.uniurb.it

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il Corso si propone di fare apprendere le conoscenze necessarie per comprendere i riflessi fiscali, nella imposizione diretta come in quella indiretta, delle scelte imprenditoriali. In questo senso, si forniranno gli strumenti per potere compiere valutazioni di pianificazione fiscale, dal punto di vista del contribuente, per apprezzare il peso impositivo delle principali scelte di gestione, ordinaria e straordinaria, degli imprenditori individuali e societari ed infine per valutare, dal punto di vista generale, la coerenza del sistema impositivo in una dimensione nazionale e comunitaria.Programma:- La scelta delle forme di esercizio dell’impresa;- La tassazione del reddito e degli atti d’impresa nel sistema italiano;- L’inizio dell’impresa e la costituzione della società;- La localizzazione dell’impresa tra diritto tributario nazionale, internazionale e comunitario;- I conferimenti;- La gestione dell’impresa e della società;- I finanziamenti all’impresa;- I rapporti soci-società;- Le operazioni straordinarie (fusione, scissione, trasformazione);- La circolazione dell’azienda ed il passaggio generazionale;- La liquidazione ordinaria ed il fallimento;- La cessazione dell’impresa.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali. Seminari di approfondimento su temi specifici.Testidistudio:LUPI, Diritto tributario, Parte speciale, Milano (Giuffrè) - 2007.

Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame orale.

DirittoTributarioIIIUS/12

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.it

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di far conseguire agli studenti la conoscenza della disciplina della nuova imposta sul reddito delle società (IRES).Programma:1.La “riforma tributaria”. 2.L’imposta sul reddito delle società: - Presupposto - Soggetti passivi - Residenza - Determinazione della base imponibile - Il consolidato - La trasparenza - Operazioni straordinarie .

Modalitàdidattiche:Lezioni frontaliTestidistudio:- G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, parte speciale, Cedam, Padova, 2005; - Lupi, Diritto tributario-Parte speciale - Giuffrè, Milano, ult. ed. I testi indicati sono in alternativa. Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.

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Vademecum 2007/08

Modalitàdiaccertamento:Esame orale

EconomiaAgraria1AGR/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

Prof.VIgANO’[email protected] Ricevimento: L’orario sarà comunicato all’inizio del periodo di lezione.

ObiettiviFormativi:L’obiettivo generale del corso è quello di fornire i principali strumenti per lo studio del settore agricolo e del sistema agroali-mentare. In particolare, il corso si prefigge di sviluppare la conoscenza di tematiche inerenti le caratteristiche della domanda e dell’offerta dei prodotti alimentari, il funzionamento e l’organizzazione del sistema agro-alimentare.Programma:1. Agricoltura e sistema economico 1.1. Il ruolo dell’agricoltura nello sviluppo economico 1.2. Agricoltura e sistema agroalimentare 1.3. I caratteri strutturali del settore agricolo 2. La domanda e l’offerta di prodotti agroalimentari 2.1. Il consumatore e la domanda di prodotti agroalimentari 2.2. L’impresa e l’offerta agricola e agroalimentare 2.3. Le peculiarità dei mercati dei prodotti agroalimentari 2.4. I meccanismi di determinazione dei prezzi: il ruolo della regolamentazione 3. I fallimenti del mercato 3.1. Esternalità, beni pubblici e agricoltura multifunzionale 3.2. Costi di transazione e forme di coordinamento tra le imprese (relazioni verticali, integrazione orizzontale, associazioni e cooperative, reti d’impresa e distretti) 3.3. Sicurezza, qualità e modelli di consumo 4. Strumenti di analisi del sistema agroalimentare 4.1. Definizione e approcci metodologici allo studio del sistema agroalimentare 4.2. Organizzazione delle relazioni nel sistema agroalimentare 4.3. I caratteri peculiari delle imprese del sistema agroalimentare 4.4. Le tendenze in atto nel sistema agroalimentare dell’Unione Europea

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula.Testidistudio:Mariani A. viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. I-III. Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. verifiche di apprendimento intermedie per i frequentanti.

EconomiaAgraria2AGR/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

Prof.VIgANO’[email protected] Ricevimento: L’orario sarà comunicato all’inizio del periodo di lezione.

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza del quadro politico e istituzionale, definito a livello europeo e a livello inter-nazionale, di maggiore rilevanza per il settore agricolo e per l’intero sistema agroalimentare. vengono esaminate, inoltre, alcune problematiche inerenti il sistema agroalimentare, con particolare riferimento alla sicurezza e alla qualità dei prodotti alimentari e all’analisi dell’impatto della diffusione di nuove tecnologie sull’organizzazione e sulle performance delle imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione.Programma:1. Le politiche per il settore agricolo dei paesi industrializzati 1.1. Obiettivi e strumenti 1.2. Modelli di analisi 2. La Politica Agraria dell’Unione Europea 2.1. Origine ed evoluzione 2.2. La politica dei prezzi e la politica strutturale 2.3. La regolamentazione internazionale 2.4. Analisi comparata con le politiche agrarie di altri paesi (Usa e Giappone)3. Sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari 3.1. L’asimmetria informativa nel sistema agroalimentare 3.2. Le politiche per la sicurezza e per la qualità alimentare 3.3. La politica per la tutela dei consumatori 3.4. Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti 3.5. Segregation, Identity Preservation ed etichettatura 3.6. La certificazione 4. Nuove tecnologie e sistema agroalimentare 4.1. Modelli di analisi dell’impatto delle nuove tecnologie 4.2. Le nuove tecnologie dell’informazione 4.3. Le nuove tecnologie genetiche

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula.Testidistudio:Mariani A. viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. Iv-vIII. Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. verifiche di apprendimento intermedie per i frequentanti.

EconomiaAmbientaleSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro in imprese private, amministrazioni pubbliche e società di consulenza specificamente interessate alla tutela ambientale, valutazione economica degli impatti ambientali di progetti di investimento e di valorizzazione ambientale del ter-ritorio.Programma:Parte prima Introduzione Ambiente e sistema economico Il problema della sostenibilità Risorse comuni e diritti di proprietà

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Vademecum 2007/08

I fallimenti del mercato valutare e proteggere l’ambiente Analisi della domanda ambientale Principi e metodi per la valutazione delle preferenze ambientali Il concetto di valore Il valore economico totale I metodi di valutazione economica dell’ambiente Analisi costi benefici ed ambiente La valutazione contingente Il metodo dei costi di viaggio Parte seconda Gli strumenti della politica ambientale Efficacia degli strumenti economici Livello efficiente dell’inquinamento Gli strumenti di mercato Gli strumenti di comando e controllo Risorse rinnovabili Risorse non rinnovabili Commercio internazionale ed ambiente Ambiente ed accordi internazionali

Modalitàdidattiche:1. Lezioni frontali 2. Casi di studio 3. EsercitazioniTestidistudio:Testi consigliati: - Musu I. (2000), Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, Bologna; o in alternativa - Turner R.K., D.W. Pearce, I. Bateman (1996), Economia ambientale, Il Mulino, Bologna. Letture consigliate: - Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5. - Danielis R. (1996), I trasporti e l’ambiente: aspetti di economia e politica dei trasporti, Giappichelli, Torino. - Marchettini N. e Tiezzi E. (1999), Che cosa è lo sviluppo sostenibile?, Donzelli, Roma. Altri materiali integrativi verranno indicati agli studenti sulla base dei temi di approfondimento emersi nel corso delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:1. Esonero 2. Esame finale orale 3. Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella redazione di una tesina scritta.

EconomiaApplicata(mututatodallaFacoltàdiScienzeeTecnologie)SECS-P/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestre Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi essenziali del calcolo economico, enfatizzando la natura del processo de-cisionale dei metodi di valutazione economica. In questo quadro concettuale viene proposta un’ampia presentazione dell’analisi costi-benefici tradizionale e delle tecniche più recenti che ne rappresentano la logica evoluzione.Programma:1. Introduzione a concetti generali

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Insegnamenti

1.1 Piani, programmi e progetti 1.2 valore e calcolo economico 1.3 valutazione economica e trasparenza delle decisioni pubbliche 1.4 Analisi finanziaria, economica e sociale 2. Le decisioni pubbliche: 2.1 La struttura dei processi decisionali 2.2 La misurazione del benessere degli individui e dell’utilità 2.3 valutazione economica e decision analysis 3. Il valore economico di una risorsa 3.1 La valutazione di benefici e costi 3.2 Utilità e preferenze prezzi finanziari, economici e prezzi ombra 3.3 I confini del progetto 3.4 Surplus del consumatore e del produttore 3.5 valutazione delle politiche pubbliche 3.6 Il concetto di second best 4. L’analisi finanziaria per la determinazione del valore di un progetto 4.1 Tasso di sconto e scelte intertemporali 4.2 Cash flow e valore attuale di un progetto 4.3 Aspetti specifici del progetto: orizzonte temporale, distribuzione dei benefici e costi nel tempo, inflazione 4.4 Altri criteri di scelta: differenza o rapporto tra costi e benefici 4.5 van e Tri 5. Aspetti distributivi dell’analisi dei progetti 5.1 Utilità ed equità 5.2 Il principio di compensazione 5.3 Pesi distributivi e funzioni del benessere sociale 6. La valutazione dei beni ambientali 6.1 Componenti del valore economico 6.2 Metodi per la valutazione monetaria dei beni ambientali 6.3 Beni ambientali e teoria della domanda 7. Il metodo della valutazione contingente 7.1 Aspetti operativi 7.2 Errori sistematici e capacità predittive 7.3 validità e stabilità degli studi di valutazione contingente 7.4 Outliers e risposte di protesta 7.5 Un caso di studio

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:- F. Nuti, La valutazione economica delle decisioni pubbliche, Giappichelli, Torino capp. 1,2,3,4,6,8 (esclusi i punti 14, 15, 16, 17), 9.Letture suggerite per approfondimento di alcune parti del programma:- G. Gios, Notaro S., La valutazione economica dei beni ambientali, Cedam, Padova, 2001. - G. Casoni, P. Polidori, Economia dell’ambiente e metodi di valutazione, Carocci, 2002.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Economia per l’Ambiente del corso di laurea in Scienze Ambientali. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie.

EconomiadegliIntermediariFinanziariSECS-P/11

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena resi noti gli orari delle lezioni

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi finanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio finanziario: in tale quadro di riferi-mento sono individuati i punti fondanti della teoria dell’intermediazione finanziaria, la funzione economica e l’operatività degli intermediari stessi. Nella I parte, inoltre, con particolari approfondimenti, si pone specifica attenzione alle problematiche relative allo scambio finanziario quando controparte di esso è la piccola impresa.Programma:I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio finanziario, enumerandone le caratteris-tiche. vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi finanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi finanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di efficienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti.

II parte: strumenti e mercati finanziari vengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e stru-menti derivati. Sono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori. In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati finanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata. Fabbi-sogni finanziari, mercati, strumenti ed intermediari finanziari per le piccole e medie imprese Sono evidenziati, infine, i problemi finanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale.

III parte: teoria dell’intermediazione finanziaria, genesi ed operatività degli intermediari Sono illustrati gli elementi di teoria dell’intermediazione finanziaria che spiegano la nascita degli intermediari finanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di efficienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell’asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio finanziario. Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi finanziari: la responsabilità degli intermediari nell’allocazione del risparmio.

Iv parte: domanda di servizi finanziari ed attività degli intermediari In relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza finanziaria viene illustrata la tipologia di attività ed i principali rischi gestionali degli intermediari finanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d’investimento);società di leasing e di factoring; società di credito al consumo; società di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione.

Modalitàdidattiche:È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico, sia con il sostenimento di un prova di metà corso, sia attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finan-ziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.Testidistudio:- Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp.1,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,16. - Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consult-abili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente.Modalitàdiaccertamento:Orale, con una prova scritta di esonero sulla prima parte del programma da sostenere a metà corso ed una prova finale riser-vata ai soli frequentanti.

EconomiadegliIntermediariFinanziari1SECS-P/11

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e com-mercio (CSPE)

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Insegnamenti

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena saranno resi noti gli orari delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi finanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio finanziario. Si pone, inoltre, specifica attenzione alle problematiche relative allo scambio finanziario quando controparte di esso è la piccola impresa.Programma:I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio finanziario, enumerandone le caratteris-tiche. vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi finanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi finanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di efficienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti.

II parte: strumenti e mercati finanziari vengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumen-ti derivati. vengono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori. In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati finanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata. Fab-bisogni finanziari, mercati, strumenti ed intermediari finanziari per le piccole e medie imprese Sono evidenziati i problemi finanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale.

Modalitàdidattiche:È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazi-one di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.Testidistudio:- Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp.1,3,4,5,6,7,8,16 - Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consult-abili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente.Modalitàdiaccertamento:Orale, con una prova scritta finale riservata ai soli frequentanti.

EconomiadegliIntermediariFinanziari2SECS-P/11

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena saranno resi noti gli orari delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di definire i punti fondanti della teoria dell’intermediazione finanziaria. Il corso ha inoltre l’obiettivo di of-frire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la funzione economica e l’operatività delle principali tipologie di intermediari.Programma:I parte: teoria dell’intermediazione finanziaria, genesi ed operatività degli intermediari Sono illustrati gli elementi di teoria dell’intermediazione finanziaria che spiegano la nascita degli intermediari finanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di efficienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell’asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del

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Vademecum 2007/08

comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio finanziario. Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi finanziari: la responsabilità degli intermediari nell’allocazione del risparmio. II parte: domanda di servizi finanziari ed attività degli intermediari In relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza finanziaria viene illustrata la tipologia di attività ed i principali rischi gestionali degli intermediari finanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d’investimento);società di leasing e di factoring; società di credito al consumo; società di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione.

Modalitàdidattiche:È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazi-one di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.Testidistudio:- Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp.9,10,11,12,13,14 - Testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del Docente, in parte sostitutivi dei testi. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consult-abili all’inizio del secondo semestre sulla pagina web del docente.Modalitàdiaccertamento:Orale, con una prova scritta finale riservata ai soli frequentanti.

EconomiadeiMercatiFinanziariSECS-P/01

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 11-12

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è quello di unire gli aspetti teorici dell’economia finanziaria con la conoscenza ed il funzionamento del mercato finanziario, e dei processi che determinano il rendimento e la variabilità dei titoli finanziari. Nella prima parte si intro-ducono le nozioni base sulla teoria delle scelte in condizioni di incertezza concentrandosi sulla Teoria dell’Utilità attesa e sugli scambi in presenza di rischio (esempio tipico dei mercati finanziari e assicurativi). Si analizzeranno gli elementi introduttivi del modello di media-varianza. Nella seconda parte del corso si approfondiscono le proprietà dell’approccio media-varianza sviluppando i più sofisticati modelli dell’asset pricing. In particolare si analizzeranno il modello del singolo indice beta, capm, il principio di assenza di arbitraggio. In questa parte del corso si studierà inoltre la relazione che lega la struttura finanziaria delle imprese alla sua attività reale e i problemi di asset pricing che coinvolgono le grandezze finanziarie e quelle reali. Durante l’intero corso verranno utilizzati software informatici per derivare le barriere di efficienza dei portafogli finanziari, calcol-ando il rendimento atteso e la rischiosità dei titoli azionari e obbligazionari.Programma:Prima parte. La teoria dell’utilità attesa (Saltari, cap. 1)Rischio e avversione al rischio (Saltari, cap. 2) Il mercato assicurativo (Saltari cap.3) Mercato dei titoli e scelta di portafoglio (cap.4) Il criterio media-varianza (Saltari, cap. 5) Seconda parte. Ancora sul criterio media-varianza Il modello del singolo indice Beta Il modello CAPM (Saltari, cap. 5) Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7) La teoria di portafoglio (Benninga, cap. 7, 8, 9, 10, 11) La relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese

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Insegnamenti

Il Teorema MM Limiti del Teorema

Per i frequentanti durante il corso verranno distribuiti appunti e materiale didattico. Inoltre si svilupperanno delle tesine su argo-menti sia di natura teorica che tecnico applicativa relative al programma. Tali tesine saranno poi discusse con la classe durante dei seminari di approfondimento coordinati dal docente.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale e utilizzo del computer.Obblighi:È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni con il computer e l’eleborazione di una tesina.Testidistudio:- E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001. - Appunti sul Teorema MM, appunti sul concetto di diversificazione, sul modello del singolo indice beta e sugli elementi base di Econometria per la finanza sono distribuiti dal docente, reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Durante il corso verranno sostenute prove di esonero. Discussione della tesina

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Lezione frontale e utilizzo del computer.Obblighi:E’ necessario preparare una tesina su un argomento definito insieme al docenteTestidistudio:- E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001. - Appunti sul Teorema MM, appunti sul concetto di diversificazione, sul modello del singolo indice beta e sugli elementi base di Econometria per la finanza sono distribuiti dal docente, reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Durante il corso verranno sostenute prove di esonero. Discussione della tesina

EconomiadeiMercatiFinanziari1SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 11-12

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è quello di unire gli aspetti teorici dell’economia finanziaria con la conoscenza ed il funzionamento del mercato finanziario, e dei processi che determinano il rendimento e la variabilità dei titoli finanziari. Nella prima parte si intro-ducono le nozioni base sulla teoria delle scelte in condizioni di incertezza concentrandosi sulla Teoria dell’Utilità attesa e sugli scambi in presenza di rischio (esempio tipico dei mercati finanziari e assicurativi). Si analizzeranno gli elementi introduttivi del modello di media-varianza.Programma:Prima parte. La teoria dell’utilità attesa (Saltari, cap. 1) Rischio e avversione al rischio (Saltari, cap. 2) Il mercato assicurativo (Saltari cap.3) Mercato dei titoli e scelta di portafoglio (cap.4) Il criterio media-varianza (Saltari, cap. 5)

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Vademecum 2007/08

Per i frequentanti durante il corso verranno distribuiti appunti e materiale didattico. Inoltre si svilupperanno delle tesine su argo-menti sia di natura teorica che tecnico applicativa relative al programma. Tali tesine saranno poi discusse con la classe durante dei seminari di approfondimento coordinati dal docente.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale e utilizzo del computer.Obblighi:È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni con il computer e l’eleborazione di una tesina.Testidistudio:- E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001. - Appunti sul Teorema MM distribuiti dal docente reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Discussione della tesina

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Lezione frontale e utilizzo del computer.Obblighi:E’ necessario preparare una tesina su un argomento definito insieme al docenteTestidistudio:- E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001. - Appunti sul Teorema MM distribuiti dal docente reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docenteModalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Discussione della tesina

EconomiadeiMercatiFinanziariInternazionaliSECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i principali concetti teorici dell’economia monetaria e finanziaria internazionale. In particolare si studieranno la bilancia dei pagamenti nel suo significato contabile ed economico, i mercati valutari, i regimi di cambio e i meccanismi di aggiustamento macroeconomico, le teorie della determinazione dei tassi di cambio, l’integrazione finanziaria internazionale, la teoria delle aree monetarie, l’Unione Monetaria Europea, le crisi finanziarie internazionali, il ruolo e le proposte di riforma delle istituzioni finanziarie internazionali, il problema del debito estero. L’analisi teorica sarà integrata da approfondimenti storici ed empirici sui principali argomenti trattati.Programma:1. La bilancia dei pagamenti e i movimenti di capitale 2. I mercati valutari 3. I regimi di tassi di cambio e l’aggiustamento macroeconomico 4. La determinazione dei tassi di cambio 5. Tassi di interesse, tassi di cambio ed equilibrio esterno 6. La storia del sistema monetario internazionale 7. La teoria delle aree monetarie e dell’integrazione finanziaria internazionale 8. L’Unione Monetaria Europea 9. Le crisi finanziarie internazionali

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Insegnamenti

10. Le istituzioni finanziarie internazionali 11. Il debito estero

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Possibilità di presentazioni in aula e di tesine di approfondimento.Testidistudio:- Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. volume 2: Economia Monetaria Internazionale, terza edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Hoepli ,2003. Nel corso delle lezioni saranno indicate le parti obbligatorie e quelle facoltative del libro di testo e saranno fornite ulteriori letture integrative.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta ed esame orale. Possibilità di sostituire l’accertamento su parte del manuale con tesine di approfondimento.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. volume 2: Economia Monetaria Internazionale, terza edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Hoepli ,2003.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta.

EconomiadeiTrasportiSECS-P/06

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso, riprendendo strumenti già utilizzati in altri insegnamenti, si propone di fornire agli studenti i principi che regolano l’economia dei trasporti; di focalizzare il ruolo che i trasporti possono ricoprire nello sviluppo territoriale e nella scelta di localiz-zazione delle imprese di produzione e di servizi. Cercherà inoltre di evidenziare i diversi problemi che caratterizzano i trasporti quando operano in condizioni di mercato differenziate. Una particolare attenzione verrà dedicata al ruolo che i trasporti oc-cupano nella catena logistica ed al peso che al tema della logistica viene dedicato nell’ultima stesura del Piano Nazionale dei Trasporti. Un terzo filone di indagine, che si concentra nel secondo semestre del corso, fa riferimento al sistema del Trasporto Pubblico Locale, che svolge un ruolo centrale nelle tematiche territoriali e che allo stato attuale è soggetto ad un forte processo di revisione sia a livello comunitario che a livello nazionale e regionale.Programma:Ia Parte: Il sistema dei trasporti: La produzione dei servizi di trasporto. L’impianto veicolo e la linea. a) I costi di produzione. b) Produzioni connesse e produzioni congiunte. Prezzi, concorrenza e mercato del trasporto. a) La struttura del mercato. b) Formazione e dinamica dei prezzi. c) Prezzi multipli. Infrastrutture, prezzi politici e problemi di programmazione. a) Le infrastrutture di trasporto. b) Prezzi politici, coordinamento e gli interventi dello Stato. c) Infrastrutture, mezzi di trasporto e problemi di programmazione. Trasporti e Logistica. a) Il ruolo dei trasporti nella catena logistica. b) Il Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. c) Logistica ed intermodalità: obiettivi e vincoli. IIa Parte: Il Trasporto Pubblico Locale. a) Gli aspetti normativi.

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Vademecum 2007/08

b) La programmazione dei trasporti locali. c) Obiettivi della pianificazione. d) Modelli di domanda e strumenti di analisi. e) Il modello della Regione Marche.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti.Testidistudio:- Marchese Ugo: Lineamenti e Problemi di Economia dei Trasporti, ECIG, Genova, 1996. - Spaggiari P. L.: Trasporti, Mobilità e Sviluppo, Grafiche STEP, Parma, 1985. - Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. Documento Tecnico. - Le varie leggi sul Trasporto Pubblico Locale.Modalitàdiaccertamento:Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale finale.

EconomiadeiTrasporti1SECS-P/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso, dopo un’analisi generale delle problematiche che coinvolgono il settore dei trasporti, si concentrerà sui principali temi di politica dei trasporti così come delineati nelle varie disposizioni della Comunità Europea. In questo ambito particolare atten-zione verrà dedicata al trasporto combinato e alla logistica come sistemi volti a realizzare un riequilibrio tra le varie modalità di trasporto. Il corso riprende in gran parte il modulo del primo semestre del corso annuale di economia dei trasporti con alcuni approfondimenti, che si pensa di realizzare attraverso seminari, sui riflessi specifici che i trasporti possono avere nelle relazioni di scambio con l’estero.Programma:I Parte: Il sistema dei trasporti: La produzione dei servizi di trasporto L’impianto veicolo e la linea. a) I costi di produzione. b) Produzioni connesse e produzioni congiunte. Prezzi, concorrenza e mercato del trasporto. a) La struttura del mercato. b) Formazione e dinamica dei prezzi. c) Prezzi multipli. Infrastrutture, prezzi politici e problemi di programmazione. a) Le infrastrutture di trasporto. b) Prezzi politici, coordinamento e gli interventi dello Stato. c) Infrastrutture, mezzi di trasporto e problemi di programmazione. Trasporti e Logistica. a) Il ruolo dei trasporti nella catena logistica. b) Il Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. c) Logistica ed intermodalità: obiettivi e vincoli.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti.Testidistudio:- Marchese Ugo: Lineamenti e Problemi di Economia dei Trasporti, ECIG, Genova, 1996. - Spaggiari P. L.: Trasporti, Mobilità e Sviluppo, Grafiche STEP, Parma, 1985. - Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. Documento Tecnico.Modalitàdiaccertamento:Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale finale.

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Insegnamenti

EconomiadeiTrasportiedeiSistemiLogisticiSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a po-sizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specificamente interessate alla pro-mozione di progetti di investimento nel settore dei trasporti, alla realizzazione, gestione e caratterizzazione di servizi di trasporto merci e persone.Programma:Prima Parte Le caratteristiche della domanda di trasporto merci Le determinanti della domanda di trasporto merci La stima della domanda del servizio di trasporto merci I risultati di un’indagine empirica Accenni a modelli di scelta discreta Seconda Parte Outsourcing logistico e supply chain management Domanda di trasporto merci in Italia Offerta di trasporto merci in Italia Sistemi interportuali Sistemi logistici integrati Evoluzione dei sistemi logistici in un’ottica distrettuale

Modalitàdidattiche:1.Lezioni frontali 2.Casi di studio 3.EsercitazioniTestidistudio:Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5. Ottimo E. e vona R. (2001), Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano Letture consigliate - Borruso G. e Polidori G. (a cura di), Trasporto merci, logistica e scelta modale, Franco Angeli, Milano, in corso di stampa. - Marcucci E. e Corò G. (2001), “Le politiche per la logistica”, in Quaderni della Mobilità, n°1, Osservatorio permanente della mobilità, Regione Marche, pp. 41-50. - Marcucci E. (2002), “Le piattaforme logistiche come strumento di competitività del territorio”, Urbanistica Quaderni archivio, 4, suppl. al n° 117 di Urbanistica, pp. 46-58. - Marcucci E. e Polidori G., “Domanda di trasporto merci e preferenze dichiarate: la situazione delle Marche”, in Borruso G. e Polidori G. (a cura di), Trasporto merci, logistica e scelta modale, Franco Angeli, Milano, in corso di stampa.Modalitàdiaccertamento:1.Esonero 2.Esame finale orale 3.Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella re-dazione di una tesina scritta

EconomiadelSistemaAgroalimentareAGR/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof.VIgANO’[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio del periodo di lezione.

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:L’obiettivo generale del corso è quello di condurre alcuni approfondimenti metodologici per lo studio del sistema agroalimen-tare. In particolare, sono forniti gli strumenti concettuali necessari per svolgere analisi di tipo teorico ed empirico di alcune tematiche che assumono un particolare rilievo nel dibattito economico, come quelle relative agli effetti delle politiche agricole sui mercati internazionali e al ruolo del sistema agroalimentare nella tutela dell’ambiente e nella promozione dello sviluppo rurale e territoriale.Programma:1. Il sistema agroalimentare 1.1. Definizione e strumenti di analisi 1.2. Organizzazione 1.3. Il sistema agroalimentare e il mercato interno e internazionale 1.4. La globalizzazione dei mercati 2. Sistema agroalimentare e commercio internazionale 2.1. Strumenti di analisi economica per lo studio dei mercati internazionali dei prodotti agricoli e agroalimentari 2.2. La World Trade Organization: obiettivi, funzionamento e accordi 2.3. Agricoltura, commercio internazionale e PvS 2.4. Standard ambientali e sociali nel commercio internazionale 2.5. La cooperazione internazionale 3. Agricoltura, ambiente e territorio 3.1. Analisi economica della sostenibilità 3.2. L’agricoltura multifunzionale 3.3. La regolamentazione internazionale per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali 3.4. La politica agro-ambientale dell’Unione Europea 3.5. La politica di sviluppo rurale dell’Unione Europea 3.6. Studio di un caso di multifunzionalità: le interazioni tra attività produttive agricole e paesaggio

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula.Testidistudio:Antonelli G. viganò E. (a cura di) (2007), Agricoltura e paesaggio nella regione Marche, Milano, Franco Angeli Editore. Materiale didattico disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. verifiche di apprendimento intermedie per i frequentanti.

EconomiadelTerritorioSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specificamente interessate alla promozione territoriale.Programma:Prima parte: La costruzione della competitività territoriale Il marketing nella strategia di sviluppo del territorio: confronto competitivo tra i territori I nodi concettuali nell’applicazione del marketing al territorio La determinazione degli obiettivi del marketing territoriale Gli attori coinvolti nelle azioni di marketing e l’oggetto del marketing territoriale Contenuti e processo di formulazione della strategia di marketing territoriale Analisi delle categorie della domanda del territorio

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Insegnamenti

Analisi delle offerte territoriali concorrenti Gli interventi sulle componenti tangibili e intangibili del territorio L’analisi dei sistemi locali e delle loro modalità di sviluppo: casi di studio Seconda parte: Governo del territorio Il territorio dello stato ed il territorio delle regioni: leggi, governi e piani La pianificazione regionale La pianificazione provinciale La pianificazione comunale Politiche e strumenti di settore: nuovi campi della pianificazione I Programmi complessi: un processo evolutivo ed interattivo Agenda 21 locale La dimensione europea: lo schema di sviluppo spaziale La riforma del “governo” del territorio

Modalitàdidattiche:1.Lezioni frontali 2.Casi di studio 3.EsercitazioniTestidistudio:Caroli M. G. (2001), Il marketing territoriale, Franco Angeli Milano. Istituto Nazionale di Urbanistica (2000), Rapporto sullo stato del territorio, Roma. Testi consigliati: Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5. Altri materiali integrativi verranno indicati agli studenti sulla base dei temi di approfondimento sviluppati nel corso delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:1.Esonero 2.Esame finale orale 3.Concordando con il docente il tema è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella re-dazione di una tesina scritta.

Economiadell’InnovazioneSECS-P/02

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di analizzare l’innovazione come problema economico, affrontando le caratteristiche del cambiamento tecnologico, la sua trattazione nelle teorie economiche, i problemi di analisi empirica e lo sviluppo delle strategie aziendali e delle politiche nazionali in questo campo. Nella seconda parte del corso, l’analisi schumpeteriana e l’esperienza delle grandi imprese industriali del ventesimo secolo saranno messe a confronto con le nuove analisi delle reti legate alle tecnologie dell’informazione e comunicazione del ventunesimo secolo.Programma:Primo semestre: 1. Che cos’è l’innovazione e il cambiamento tecnologico 2. L’innovazione nelle teorie economiche: gli approcci neoclassici, strutturali, Schumpeteriani, evolutivi. 3. L’innovazione e le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione 4. Il ruolo di apprendimento, conoscenze, competenze, regole e istituzioni 5. L’innovazione nelle imprese 6. La varietà delle attività e delle strategie innovative delle imprese 7. Strutture economiche e innovazione nei settori produttivi8. La diffusione delle innovazioni e le strategie di adozione

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Vademecum 2007/08

9. Innovazione e crescita delle economie nazionali 10. Innovazione e occupazione 11. I sistemi innovativi nazionali e settoriali 12. Le politiche economiche per l’innovazione Secondo semestre:

Secondo semestre:- L’analisi schumpeteriana dell’innovazione - L’innovazione nelle grandi imprese industriali del ventesimo secolo - Il caso Olivetti: la cultura d’impresa e le strategie - Il caso Olivetti: le tecnologie e l’organizzazione - L’innovazione nell’informazione e comunicazione del ventunesimo secolo - L’economia dell’informazione e la rete - Il bene comune della conoscenza: condivisione e produzione sociale - Le politiche per l’innovazione nell’età della rete

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoroTestidistudio:- Franco Malerba (a cura di), Economia dell’innovazione, Carocci, Roma, 2002, capitoli 1, 13 e 16.- Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di) Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, Roma, 2007 (tranne i capitoli 3 e 4).- Joseph Schumpeter, Teoria dello sviluppo economico, Sansoni, Firenze, 1977, cap. 2 “Il fenomeno fondamentale dello svi-luppo economico”, pp.67-104. - Francesco Novara, Renato Rozzi e Roberta Garruccio (a cura di) Uomini e lavoro all’Olivetti, Bruno Mondadori, Milano, 2005, pp. 1-64, 165-208, 239-328, 395-476, 553-578. - Yochai Benkler, La ricchezza della Rete, Egea, Milano, 2007, capp.1-4.Modalitàdiaccertamento:L’esame è orale.Note:Il corso è articolato nei due corsi semestrali “Economia dell’Innovazione 1” e “Economia dell’Innovazione 2” (vedi).A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

Economiadell’Innovazione1SECS-P/02

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Economia dell’Innovazione 1Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di analizzare l’innovazione come problema economico, affrontando le caratteristiche del cambiamento tecnologico, la sua trattazione nelle teorie economiche, i problemi di analisi empirica e lo sviluppo delle strategie aziendali e delle politiche nazionali in questo campo. Sono previsti approfondimenti tematici, casi studio su imprese, tecnologie e settori.Programma:1. Che cos’è l’innovazione e il cambiamento tecnologico 2. L’innovazione nelle teorie economiche: gli approcci neoclassici, strutturali, Schumpeteriani, evolutivi. 3. L’innovazione e le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione 4. Il ruolo di apprendimento, conoscenze, competenze, regole e istituzioni 5. L’innovazione nelle imprese

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Insegnamenti

6. La varietà delle attività e delle strategie innovative delle imprese 7. Strutture economiche e innovazione nei settori produttivi 8. La diffusione delle innovazioni e le strategie di adozione8. Innovazione e crescita delle economie nazionali 9. Innovazione e occupazione 10. I sistemi innovativi nazionali e settoriali 11. Le politiche economiche per l’innovazione

Modalitàdidattiche:Lezioni frontaliTestidistudio:- Franco Malerba (a cura di), Economia dell’innovazione, Carocci, Roma, 2002, capitoli 1, 13 e 16- Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di) Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, Roma, 2007 (tranne i capitoli 3 e 4) Modalitàdiaccertamento:L’esame è orale.

Economiadell’Innovazione2SECS-P/02

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Economia dell’Innovazione 2Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di affrontare la natura e i problemi dell’innovazione mettendo a confronto l’analisi schumpeteriana e l’esperienza delle grandi imprese industriali del ventesimo secolo con le nuove analisi delle reti legate alle tecnologie dell’informazione e comunicazione del ventunesimo secolo.Programma:- L’analisi schumpeteriana dell’innovazione - L’innovazione nelle grandi imprese industriali del ventesimo secolo - Il caso Olivetti: la cultura d’impresa e le strategie - Il caso Olivetti: le tecnologie e l’organizzazione - L’innovazione nell’informazione e comunicazione del ventunesimo secolo - L’economia dell’informazione e la rete - Il bene comune della conoscenza: condivisione e produzione sociale - Le politiche per l’innovazione nell’età della rete

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoroTestidistudio:- Joseph Schumpeter, Teoria dello sviluppo economico, Sansoni, Firenze, 1977, cap. 2 “Il fenomeno fondamentale dello svi-luppo economico”, pp.67-104.- Francesco Novara, Renato Rozzi e Roberta Garruccio (a cura di) Uomini e lavoro all’Olivetti, Bruno Mondadori, Milano, 2005, pp. 1-64, 165-208, 239-328, 395-476, 553-578.- Yochai Benkler, La ricchezza della Rete, Egea, Milano, 2007, capp.1-4.Modalitàdiaccertamento:L’esame è orale.Note:A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

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Vademecum 2007/08

EconomiadellaglobalizzazioneeNuoveTecnologieSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso fornisce una panoramica delle determinanti, delle caratteristiche e degli effetti dei processi di globalizzazione dell’economia. L’attenzione sarà rivolta soprattutto alle diverse modalità di organizzazione internazionale della produzione e al ruolo delle imprese multinazionali come soggetti chiave nello sviluppo e diffusione delle tecnologie su scala internazionale. In particolare, ci si occuperà degli effetti che le operazioni internazionali delle imprese provocano sulle economie di origine e di destinazione degli investimenti. Durante il corso verranno incentivati lavori di gruppo al fine di approfondire temi specifici anche su proposta degli studenti.Programma:1. Globalizzazione, produzione internazionale, multinazionali e tecnologia: i fatti, le idee e lo stato del dibattito

2. L’analisi dell’internazionalizzazione delle imprese 2.1 Approcci legati alle teorie dell’impresa e dell’interdipendenza fra imprese 2.2 Approcci legati alle teorie del commercio internazionale 2.3 Tecnologia e teorie della produzione internazionale

3. La globalizzazione dell’innovazione 3.1 I legami fra produzione internazionale e innovazione 3.2 Multinazionali e innovazione 3.3 Multinazionali e sistemi innovativi

4. Effetti dell’internazionalizzazione su innovazione e sviluppo economico 4.1 L’impatto sui sistemi economici di destinazione 4.2 L’impatto sui sistemi economici d’origine 4.3 Il caso italiano nel contesto europeo

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari, studio di casi, tesine. È vivamente consigliata la frequenza e la partecipazione attiva al corso. I mate-riali didattici saranno assegnati con anticipo agli studenti frequentanti che ne daranno lettura prima della discussione in aula. Le modalità di organizzazione del corso e delle attività seminariali collegate saranno ulteriormente precisate, dall’inizio del secondo semestre, alla sezione “didattica” sul sito web del docente http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htmTestidistudio:Ai fini dell’esame gli studenti potranno scegliere fra le due opzioni alternative indicate di seguito:OPZIONE A G.Ietto-Gillies, Imprese transnazionali. Concetti, teorie ed effetti, Carocci, 2005 , solo capp.1,2,4,5,6,7,10,12,13 De Benedictis L. e Helg R. (2002) “Globalizzazione” Rivista di politica economica, n.3-4, vol. 92, 139-209 S.Mariotti e L. Piscitello (a cura di) Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività, Il Mulino, Bologna, 2006, solo capp.I, II, Iv, vII

OPZIONE B G.Ietto-Gillies, Transnational corporations and international production. Concepts, theories and effects, E.Elgar, 2005, Chapters 1,2,4,5,6,7,10,12,13 Castellani D., Zanfei A., Multinational firms, innovation and productivity, E.Elgar 2006, Chapters 1,2, 5,6

Sono previste sostituzioni dei materiali per l’esame degli studenti frequentanti, che potranno anche concordare con il docente letture di approfondimento.

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Insegnamenti

Modalitàdiaccertamento:Esame orale e, nel caso degli studenti frequentanti, test di valutazione e preparazione di tesine scritte in sostituzione di parte dei materiali di preparazione dell’esame.A richiesta, test, lavori di approfondimento e esami possono essere svolti in lingua inglese/ Tests, homeworks, papers and ex-ams can be given in English upon request

EconomiadelleAziendeedelleAmministrazioniPubblicheSECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni o da concordarsi per posta elettronica

ObiettiviFormativi:Le Amministrazioni pubbliche sono oggetto di studio di numerosi settori disciplinari. Scopo di questo corso è coglierne la “dimensione aziendale”, nel rispetto delle connessioni interdisciplinari, in modo da introdurre il discente all’Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche, intesa come autonoma ed organica disciplina dell’economia aziendale e non come congerie di norme e di prassi che trovano illustrazione in scritti monografici e settoriali.La prima parte del corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con particolare riguardo alle aziende pubbliche ed alle amministrazioni pubbliche italiane. La seconda parte del corso ha lo scopo di fornire le nozioni specialistiche per la comprensione dei processi e dei sistemi degli enti locali o delle aziende sanitarie pubbliche analizzate a seguito del pro-cesso di aziendalizzazione.Programma:Prima parte 1

Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2. Una possibile classificazione delle aziende 2.1. Classificazione rispetto ai caratteri oggettivi dell’attività svolta 2.2. Classificazione rispetto alla natura del soggetto giuridico 2.3. Classificazione rispetto alla natura del soggetto economico 2.4. Una visione a sistema 3. Sulle diverse accezioni di “Amministrazioni pubbliche” 4. Le pubbliche Amministrazioni come “gruppi di aziende” 5. L’Amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico 1. Il sistema dei beni: il patrimonio 2. Gli elementi del patrimonio pubblico 2.1. I beni pubblici: classificazione giuridica 2.2. I beni pubblici: classificazione economico-aziendale 2.3. verso una gestione “a sistema” dei beni pubblici Il sistema delle persone: l’organizzazione ed il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 1. Le due componenti soggettive di una pubblica Amministrazione 2. La struttura organizzativa delle Amministrazioni pubbliche: caratteri generali 3. Il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 4. Rapporti fra funzione politica e funzione amministrativa 4.1. Il principio della distinzione fra indirizzo politico e gestione 4.2. La “privatizzazione” del pubblico impiego Il sistema delle operazioni: la gestione di una Amministrazione pubblica 1. La gestione nei suoi aspetti qualitativi 1.1. Le attività direzionali 1.2. Le attività operative

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Vademecum 2007/08

2. La principale funzione tecnica: produzione ed erogazione dei servizi pubblici 2.1. Modalità di produzione dei servizi pubblici 2.2. Modalità di erogazione dei servizi pubblici 3. La funzione contabile: gestione e rilevazione negli aspetti quantitativi 4. Alcune peculiarità della gestione delle Amministrazioni pubbliche Il sistema informativo nelle Amministrazioni pubbliche 1. Il sistema informativo nelle Amministrazioni pubbliche 1.1. Il sistema contabile nelle diverse aree della pubblica Amministrazione 2. Accountability e finalità dei documenti contabili pubblici 3. La logia di un modello contabile pubblico, coerente ed integrato 4. I principi generali di un moderno sistema contabile pubblico 5. I documenti essenziali per un moderno sistema contabile pubblico La gestione e la rilevazione finanziaria in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione finanziaria 2. La logica della gestione e della rilevazione finanziaria pubblica 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite 2.3. La gestione di cassa e di competenza finanziaria 2.4. La gestione dei residui 3. La matrice dei flussi e degli stock della gestione finanziaria 4. Le strutture dei documenti finanziari pubblici 5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 6. Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed i risultati differenziali 7. La disciplina del risultato di amministrazione 8. La centralità gestionale di una corretta nozione di impegno e di liquidazione La gestione e la rilevazione economica in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione economica 2. La competenza economica nelle gestioni erogatrici 3. I documenti di sintesi della gestione economica 3.1. Lo stato patrimoniale riclassificato 3.2. Il conto economico scalare e la significatività del risultato d’esercizio 3.3. La nota integrativa e le informazioni supplementari 4. Criteri di valutazione ed iscrizione di talune particolari poste 5. Dalla gestione finanziaria ai valori economici di sintesi Il concetto di economicità nelle Amministrazioni pubbliche 1. Sull’economicità nelle Amministrazioni pubbliche 2. L’equilibrio economico d’esercizio 3. La potenza finanziaria ed il fabbisogno finanziario 4. L’efficienza 5. L’efficacia Il sistema dei controlli nelle Amministrazioni pubbliche 1. Sulle diverse forme di controllo nelle pubbliche Amministrazioni 1.1. Controllo burocratico e controllo manageriale 1.2. La fisiologica intersezione fra controlli interni ed esterni 1.3. La matrice dei controlli pubblici 2. L’architettura del sistema dei controlli interni 2.1. I principi del controllo amministrativo e contabile 2.2. Gli elementi del controllo di gestione 2.3. Le caratteristiche della valutazione del personale dirigenziale 2.4 La disciplina della valutazione e controllo strategico 3. Sui principali controlli pubblici esterni 4. La trasversalità della funzione del revisore pubblico Seconda parte 1. La “break even analisys” nelle amministrazioni pubbliche 2. Un argomento a scelta dello studente fra:

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Insegnamenti

a) Gli enti locali Aspetti generali. Il sistema di gestione ed il sistema delle rilevazioni quantitative. I servizi pubblici locali. b) Le aziende sanitarie pubbliche Aspetti generali. Il sistema di gestione ed il sistema delle rilevazioni quantitative. I processi decisionali nelle aziende sanitarie c) Gli enti strumentali regionali

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemiObblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata 1Testidistudio:Per la prima parteM. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli,, Torino, 2007 (Per la prepara-zione all’esame gli studenti non sono tenuti a studiare da pag. 1 a pag. 18; da pag. 110 a pag. 124; da pag. 159 a pag. 180; da pag. 222 a pag. 251; da pag 275 a pag. 292; da pag 577 a pag. 620.Gli argomenti trattati in queste pagine sono da ritenersi facoltativi, ma comunque necessari per chi volesse una maggiorazione del voto o l’assegnazione della tesi nella materia).Per la seconda parteF. G. Grandis, La break-even analysis nelle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 1999.E, a scelta dello studente:a) G. Farneti, Gestione e contabilità dell’ente locale, Maggioli, Rimini, ultima edizioneb) F. G. Grandis, Lo schema di bilancio delle aziende sanitarie pubbliche, Cedam, Padova, 1996 F. M. Cesaroni, Strumenti per il controllo di gestione delle aziende ospedaliere, Giappichelli, Torino, 2000c) F.G.Grandis, Enti strumentali regionali e loro accountability. Il caso Marche, Franco Angeli, Milano, 2005 (capp I, II, III e vI)Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Gli studenti potranno ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appunta-mento con il docenteObblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed applicata 1Testidistudio:Gli stessi previsti per i frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame oraleNote:Si consiglia di sostenere prima l’esame di Istituzioni di Diritto pubblico.

EconomiadelleAziendeedelleAmministrazioniPubbliche1SECS-P/07

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Le Amministrazioni pubbliche sono oggetto di studio di numerosi settori disciplinari. Scopo di questo corso è coglierne la “dimensione aziendale”, nel rispetto delle connessioni interdisciplinari, in modo da introdurre il discente all’Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche, intesa come autonoma ed organica disciplina dell’economia aziendale e non come congerie di norme e di prassi che trovano illustrazione in scritti monografici e settoriali. Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con particolare riguardo alle aziende pubbliche ed alle amministrazioni pubbliche italiane.

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Vademecum 2007/08

Programma:Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2. Una possibile classificazione delle aziende 2.1. Classificazione rispetto ai caratteri oggettivi dell’attività svolta 2.2. Classificazione rispetto alla natura del soggetto giuridico 2.3. Classificazione rispetto alla natura del soggetto economico 2.4. Una visione a sistema 3. Sulle diverse accezioni di “Amministrazioni pubbliche” 4. Le pubbliche Amministrazioni come “gruppi di aziende” 5. L’Amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico 1. Il sistema dei beni: il patrimonio 2. Gli elementi del patrimonio pubblico 2.1. I beni pubblici: classificazione giuridica 2.2. I beni pubblici: classificazione economico-aziendale 2.3. verso una gestione “a sistema” dei beni pubblici Il sistema contabile nelle Amministrazioni pubbliche 1. Accountability e finalità dei documenti contabili pubblici 2. La logia di un modello contabile pubblico, coerente ed integrato 3. I principi generali di un moderno sistema contabile pubblico 4. I documenti essenziali per un moderno sistema contabile pubblico La gestione e la rilevazione finanziaria in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione finanziaria 2. La logica della gestione e della rilevazione finanziaria pubblica 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite 2.3. La gestione di cassa e di competenza finanziaria 2.4. La gestione dei residui 3. La matrice dei flussi e degli stock della gestione finanziaria 4. Le strutture dei documenti finanziari pubblici 5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 6. Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed i risultati differenziali 7. La disciplina del risultato di amministrazione 8. La centralità gestionale di una corretta nozione di impegno e di liquidazione La gestione e la rilevazione economica in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione economica 2. La competenza economica nelle gestioni erogatrici 3. I documenti di sintesi della gestione economica 3.1. Lo stato patrimoniale riclassificato 3.2. Il conto economico scalare e la significatività del risultato d’esercizio 3.3. La nota integrativa e le informazioni supplementari Il concetto di economicità nelle Amministrazioni pubbliche 1. Sull’economicità nelle Amministrazioni pubbliche 2. L’equilibrio economico d’esercizio 3. La potenza finanziaria ed il fabbisogno finanziario 4. L’efficienza 5. L’efficacia

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemiObblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata 1Testidistudio:M. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007 (Per la preparaz-ione all’esame gli studenti sono tenuti a studiare solamente da pag. 19 a pag. 110; da pag. 293 a pag. 465; da pag. 495 a pag. 524)Modalitàdiaccertamento:Esame orale

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Gli studenti possono ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appunta-mento con il docenteObblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata 1Testidistudio:Gli stessi previsti per i frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame oraleNote:Si consiglia di sostenere prima l’esame di Istituzioni di Diritto Pubblico

EconomiadelloSviluppoEconomicoeTerritorialeSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti i fondamenti teorici di economia regionale, delle politiche regionali e metodi per la ricerca empirica. Sviluppa inoltre i temi dell’integrazione economica e dello sviluppo regionale.Programma:1. Approcci innovativi di analisi dell’insediamento, delle agglomerazioni e delle localizzazioni. 2. La teoria dello sviluppo endogeno. 3. Modelli di economia regionale. 4. Metodi di anali regionale e interregionale. 5. Equilibri e squilibri nella teoria dello sviluppo regionale. 6. Integrazione economica e sviluppo regionale.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento.Testidistudio:- Nijkamp, Handbook of regional economics (alcuni capitoli). - Articoli da riviste di economia regionale.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

EconomiaegestionedelleImpreseSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Economia e gestione delle impreseCorsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali; in secondo luogo, il corso introduce le prin-cipali problematiche, i principali approcci ed i principali strumenti analitici e manageriali inerenti la gestione della strategia di

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Vademecum 2007/08

corporate e della strategia di business, nonché la gestione organizzativa ed operativa d’impresa, con particolare attenzione alle organizzazioni di tipo industriale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere la complessa struttura e le complesse dinamiche e che interessano l’attività d’impresa ed avrà acquisito una visione organica ed evolutiva della stessa e del suo sviluppo.Programma:Il corso si articola in due moduli. I modulo Parte I: Elementi generali dell’impresa Connotazioni sistemiche dell’impresa L’obiettivo dell’impresa, finalità imprenditoriali, vincoli di gestione Parte II: Le realtà aziendali e l’ambiente di riferimento La varietà delle imprese Il cambiamento ambientale Industrializzazione, criteri di management, conoscenza La new economy: vecchi e nuovi fondamenti Parte III: Le basi del governo delle imprese Il vantaggio competitivo Innovazioni e knowledge management Le risorse umane Responsabilità sociale dell’impresa Imprenditorialità e managerialità Assetto istituzionale II Modulo Parte Iv: Lo sviluppo delle imprese I confini dell’impresa La dimensione aziendale più conveniente Opzioni strategiche di corporate Modalità di realizzazione delle strategie di corporate Parte v: La gestione del business Strategie di business Il trade off tra esternalizzazione e internalizzazione di attività aziendali e relazioni con i fornitori Customer satisfaction, integrazione dei processi e supply chain Business process reengineering Sistemi informativi e capacità competitiva Parte vI: Il processo strategico-organizzativo Strategia generale La pianificazione strategica Analisi strategica La progettazione organizzativa e finanziaria Parte vII: valutazioni di performance dell’impresa Performance complessiva, performance economica e perfor-mance competitiva La performance sociale Parte vIII: Paradigmi di management Il management della produzione Il management del marketing Evoluzione dei paradigmi di management

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendaliTestidistudio:Gandolfi v. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOvA, Parma; seconda edizione Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma ed i lucidi, i testi ed i casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro. Gli studenti frequentanti potranno effettuare prove parziali scritte.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Possibilità di prove parziali scritte.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Gandolfi v. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOvA, Parma; seconda edizione. Tutto il volume.Modalitàdiaccertamento:Esame orale e/o scritto.

EconomiaegestionedelleImpreseCommercialiSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si articola in 3 parti, ciascuna delle quali rivolta a fornire agli studenti: - la dimensione storico/evolutiva del dettaglio moderno nonché le categorie concettuali che stanno alla base del funzionamento dell’impresa commerciale, tradizionale ed innovativa; - la dimensione strategica, organizzativa e gestionale dell’impresa dettagliante moderna; - i caratteri dei processi di innovazione tecnologica secondaria e l’impatto sui modelli organizzativi e gestionali delle imprese della distribuzione moderna.Programma:1. Le ragioni della nascita del dettaglio moderno ed i caratteri dello stesso. 2. Dall’efficienza logistica all’efficacia delle logiche di marketing. 3. Le cause del ritardo italiano e la normativa di regolamentazione del settore. 4. Monopolio spaziale di posizione e mobilità dei consumatori. 5. Localizzazione. 6. Relazione tra prezzo e servizi. 7. Scelta della tipologia distributiva. 8. Dal marketing strategico al retailing mix. 9. La politica della marca. 10. Le politiche di lay-out e di display. 11. I principali indicatori gestionali. 12. E.Commerce ed E.Business. 13. I processi di innovazione tecnologica e l’impatto sul funzionamento dell’impresa commerciale. 14. Il dettaglio tradizionale: stato dell’arte e prospettive future

Modalitàdidattiche:Lezione frontale e seminari di approfondimento.Testidistudio:- Sciarelli, vona, L’impresa Commerciale, McGraw-Hill, Capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8-9-11-12-13-15 - Musso F., L’impresa commerciale minore in Italia, Cedam, 2005.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

EconomiaegestionedelleImpresediServiziSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: lunedì ore 11.30 -13 tutte le settimane

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Vademecum 2007/08

Programma:Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1” e di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2”.

Testidistudio:I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

EconomiaegestionedelleImpresediServizi1SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: lunedì 11.30-13 tutte le settimane

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto.Programma:1 I Concetti base 1.1 Profili generali del settore dei servizi 1.2 Il peso ed il ruolo del terziario nell’economia 1.3 La prospettiva strategica dei servizi 2 Le strategie competitive ed il marketing dei servizi 2.1 Le strategie dei servizi basate sui rapporti 2.2 La segmentazione del mercato dei servizi 2.3 La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato 2.4 Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi 2.5 L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle risorse umane ai fini delle performance 2.6 Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale, market-ing interno;2.7 Il ruolo dell’immagine e della comunicazione 3 Qualità, produttività e redditività nei servizi 3.1 La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la customer satisfaction nel contesto dei servizi 3.2 La produttività nei servizi 3.3 La redditività dei rapporti di clientela

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine e casi studio di approfondimento. Durante il corso ci saranno alcune testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei serviziObblighi:Studio dei testi e frequenza di almeno 3/4 delle lezioni.Testidistudio:C. Gronroos, “Management e Marketing dei Servizi”, Isedi, Torino ultima edizione.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:C. Gronroos, “Management e Marketing dei Servizi”, Isedi, Torino ultima edizione.

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Insegnamenti

Gli studenti non frequentanti devono studiare anche il testo di B.J. Pine e J. F. Gilmore L’economia delle esperienze, oltre il servizio, Etas RCS Libri, 2000.I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

EconomiaegestionedelleImpresediServizi2SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: lunedì ore 11.30-13 tutte le settimane

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del II modulo è fornire agli studenti le conoscenze delle peculiarità del settore turistico e proporre strumenti di ges-tione delle organizzazioni turistiche.Programma:1. Il fenomeno turistico e le dinamiche del settore a livello di offerta e domanda. L’avvento dell’economia delle esperienze 2. La qualità e la certificazione di qualità nel turismo 3. Percorsi di internazionalizzazione delle imprese turistiche 4. Il marketing turistico 4.1 Il comportamento di acquisto del viaggio del turista 4.2 Le politiche di marketing tradizionale nel settore turistico 4.3 Il paradigma del marketing relazionale totale applicato al turismo 4.4 Il marketing dei distretti turistici-sistemi vitali nell’economia delle esperienze 5. La pianificazione turistica a livello territoriale ed il governo dei distretti turistici 6. Commercio elettronico ed internet nel turismo 7. La gestione di un sito web nel turismo 8. Aspetti economici e finanziari delle imprese turistiche

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine e casi studio di approfondimento. Durante il corso ci saranno alcune testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi e del turismo.Testidistudio:T. Pencarelli, Marketing e performance nell’industria turistica, Quattroventi, Urbino, 2001 (capitoli 4, 6, 7)T. Pencarelli, Letture di economie e management delle organizzazioni turistiche, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 (esclusi i capitoli 9 e 11).T. Pencarelli, F. Forlani (a cura di) Turismo e porti turistici. Quali prospettive nelle Marche?, Quattro venti, Urbino, 2006.T. Pencarelli (Dispense didattiche che verranno predisposte on line in tema di comportamento di acquisto dei turisti e di desti-nation management).Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Studio dei testi e frequenza di almeno 3/4 delle lezioniTestidistudio:T. Pencarelli, Marketing e performance nell’industria turistica, Quattroventi, Urbino, 2001 (capitoli 4, 6, 7)T. Pencarelli, Letture di economie e management delle organizzazioni turistiche, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2003 .

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Vademecum 2007/08

T. Pencarelli, F. Forlani (a cura di) Turismo e porti turistici. Quali prospettive nelle Marche?, Quattro venti, Urbino, 2006.T. Pencarelli (Dispense didattiche che verranno predisposte on line in tema di comportamento di acquisto dei turisti e di desti-nation management).I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

Modalitàdiaccertamento:Esame orale

EconomiaegestionedelleImpreseInternazionaliSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, analizzandone logiche strategiche e metodo decisionale. Particolare attenzione viene rivolta agli strumenti di marketing a disposizione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo. vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa delle attività connesse all’internazionalizzazione.Programma:1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale 1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione 2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese 3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione 4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa 4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale 5. Il marketing internazionale 5.1 Analisi e pianificazione delle azioni di marketing 5.2 Strategie di prodotto 5.3 Politiche di prezzo 5.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri 5.5 Attività promozionali 6. Adempimenti amministrativi, finanziamenti e assicurazioni alle esportazioni 6.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali 6.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali 6.3 Finanziamenti bancari 6.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione 6.5 Incentivi fiscali e doganali 7. Approfondimento monografico: il mercato cinese

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.Testidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (esclusi capp. 1-3-4-6-7-8-9-11). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (esclusi capp. 2-3-8-9-10). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (esclusi capp. 1-7-9-11). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (esclusi capp. 2-8-9-10). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.

EconomiaegestionedelleImpreseInternazionali1SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali ven-gono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategiche e scelte operative.Programma:1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale 1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione 2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese 3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione 4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa 4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale 5. Approfondimento monografico: il mercato cinese

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.Testidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 1-2).

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Vademecum 2007/08

Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 1-4-11- Conclusioni). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 1-2-3-4-6). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 1-3-4-11-Conclusioni). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.

EconomiaegestionedelleImpreseInternazionali2SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire le conoscenze relative agli strumenti di marketing internazionale a disposizione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo all’estero. vengono inoltre affrontati i princi-pali aspetti inerenti la gestione operativa delle attività connesse all’internazionalizzazione.Programma:1. Il marketing internazionale 1.1 Analisi e pianificazione delle azioni di marketing 1.2 Strategie di prodotto 1.3 Politiche di prezzo 1.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri 1.5 Attività promozionali 2. Adempimenti amministrativi, finanziamenti e assicurazioni alle esportazioni 2.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali 2.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali 2.3 Finanziamenti bancari 2.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione 2.5 Incentivi fiscali e doganali 3. Approfondimento monografico: il mercato cinese

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.Testidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 10-12). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 5-6-7). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 5-8-10-12).

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Insegnamenti

Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 5-6-7). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.

EconomiaegovernodellePiccoleImpreseISECS-P/07

CFU 10 Titolocorso: Economia e Governo delle Piccole Imprese ICorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di diffondere la conoscenza della piccola impresa offrendo materiali di riflessione che costituiscono un quadro di riferimento e un corpo disciplinare centrato intorno al fenomeno dell’imprenditorialità (modelli teorici e verifiche empiriche), indispensabile per l’apprendimento del fenomeno imprenditoriale e delle logiche di governo delle piccole im-prese. Il corso intende, quindi, rispondere ad un’esigenza di formazione sulla piccola impresa che è particolarmente pressante nei contesti territoriali in cui essa è presente, formazione supportata dal riferimento allo studio dell’economia e del governo dell’impresa di grande dimensione, a cui si fa continuo richiamo, pur non essendo totalizzante. In un primo momento, il corso si propone di offrire i concetti e le basi teoriche necessarie per la conoscenza della natura dell’imprenditorialità, delle specificità e degli attributi dei soggetti che la esercitano e dei modelli interpretativi degli assetti e dei percorsi di sviluppo delle piccole imprese. Dopo aver analizzato le diverse tipologie imprenditoriali e di piccole imprese e i relativi modelli di crescita, l’attenzione si sofferma su alcune tipiche manifestazioni dell’imprenditorialità, quali il modello di sviluppo distrettuale, il gruppo impren-ditoriale, l’imprenditorialità femminile, le piccole imprese familiari, la gestione socialmente responsabile e gli strumenti di sua comunicazione nelle piccole imprese. Il corso è inoltre destinato a far conoscere agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi al governo strategico dell’impresa, con riferimento particolare alle conoscenze relative alla specificità del processo di formazione e di attuazione delle strategie nelle piccole imprese. Oltre alle modalità di formazione delle strategie esso intende approfondire la conoscenza delle alternative strategiche delle piccole imprese, attraverso la descrizione e l’analisi dei diversi tipi di strategie perseguibili.Programma:Le basi delle conoscenze: imprenditorialità e piccole impreseParte Prima 1. Il problema definitorio della piccola impresa. 2. Le piccole imprese nel sistema industriale italiano.Parte Seconda – Imprenditorialità, piccoli imprenditori, piccole imprese 1. Gli indirizzi storico e analitico degli studi sull’imprenditorialità. 2. Un modello “manageriale” di gestione della piccola impresa. 3. Tipologie di piccoli imprenditori e di piccole imprese. L’approccio tipologico e i modelli di crescita. Il ciclo di vita dell’imprenditore. Le crisi potenziali nel ciclo di vita della piccola impresa. 4. Le piccole imprese a base familiare. 5. Il gruppo imprenditoriale. 6. L’imprenditorialità femminile. 7. La gestione socialmente responsabile e gli strumenti di sua comunicazione nelle piccole imprese.Il Governo strategico della piccola impresaParte Prima – L’imprenditorialità come strategia 1. La creazione dell’impresa. Le componenti strategiche di origine soggettiva e di origine ambientale. 2. Le formule alternative di entrata nell’attività dell’impresa.Parte Seconda – La formazione delle strategie nella piccola impresa 1. Le principali filosofie di formazione delle strategie: dall’ottica obiettivo all’ottica processo. 2. Il processo strategico nella piccola impresa. Pianificazione strategica e formule alternative di gestione strategica nella piccola impresa. 3. Un modello di governo strategico della piccola impresa.

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Vademecum 2007/08

Parte Terza – Le opzioni strategiche della piccola impresa 1. Le strategie generiche o di base. 2. Le strategie competitive. Piccola dimensione e narrow scope. Le competenze distintive della piccola impresa. 3. Le strategie di sviluppo quantitativo. 4. Le strategie di sviluppo qualitativo. Le strategie di rafforzamento. Le strategie di innovazione: i rapporti interaziendali. 5. Le strategie basate sulla tecnologia. 6. Le strategie di internazionalizzazione. Modelli, variabili critiche e verifiche empiriche sui processi di internazionalizzazione delle piccole imprese. 7. Le strategie di “turnaround”. Situazioni, cause di fallimento, strategie imprenditive di ridimensionamento e di rilancio di piccole imprese.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali alternate a momenti di approfondimento, definiti durante il calendario di lezioni, che possono anche prevedere la testimonianza e l’incontro di imprenditori e/o manager di piccole imprese. E’ possibile che tali momenti vengano realizzati assieme a studenti e docenti di altri corsi. Tali incontri sono finalizzati ad approfondire singole tematiche trattate nel corso e prevedono lo svolgimento di lavori di gruppo, seminari didattici e analisi di risultati di indagini di carattere empirico.Testidistudio:- Marchini I., Il governo della piccola impresa. vol. I. Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000. - Marchini I., Il governo della piccola impresa. vol. II. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005.E’ prevista una riduzione di alcune specifiche parti del programma riportate nei testi il cui elenco sarà comunicato dal docente durante la prima settimana di lezione e reso noto sul sito alla pagina docente/insegnamento. Materiale di ulteriore approfondimento (letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti) verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso e sarà depositato presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali. I lucidi/slides ppt utilizzati durante le lezioni saranno visionabili e scaricabili (a partire dalle prime settimane di corso) direttamente dal sito della Facoltà, al percorso relativo all’insegnamento/docente in oggetto.Modalitàdiaccertamento:Esame finale: prova scritta sulla restante parte del programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta.E’ prevista almeno una prova scritta intermedia, la cui data sarà ufficializzata e comunicata durante le lezioni e inserita su web.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Non sono previste verifiche intermedie.Testidistudio:- Marchini I., Il governo della piccola impresa, vol. I – Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000. - Marchini I., Il governo della piccola impresa. vol. II°. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005. Materiale di approfondimento e letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti), che verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso e depositato presso la segreteria dell’istituto di Studi Aziendali. Presentazioni ppt utilizzate durante le lezioni scaricabili on-line alla pagina docente/insegnamento.E’ prevista una riduzione di alcune specifiche parti del programma riportate nei testi il cui elenco sarà comunicato dal docente durante la prima settimana di lezione e reso noto sul sito alla pagina docente/insegnamento.Modalitàdiaccertamento:Esame finale: prova scritta sull’intero programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta.Note:1) Si raccomandano tutti gli studenti di dotarsi dei testi relativi alla seconda edizione, così come specificato. Nel caso di difficoltà di reperirli presso librerie, è consigliabile contattare l’editore reperibile al numero telefonico 010-8682609.2) Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento dell’esame finale (prova scritta e orale) saranno comunicate sul sito alla pagina insegnamento/docente.3) Nel caso di svolgimento di lavori individuali o di gruppo relativi a seminari didattici o casi studio l’elaborato prodotto (su indicazione del docente) sarà oggetto di valutazione informale, consistente nell’attribuzione di un giudizio di cui si terrà conto in sede di esame finale.4) Le date e gli esiti della verifica intermedia saranno comunicati in classe, oltre che inseriti sul sito di Facoltà alla pagina inseg-namento/docente.

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Insegnamenti

EconomiaeTecnicadegliScambiInternazionali-SedediFanoSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain:

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso ha lo scopo di fornire il bagaglio tecnico e la conoscenza degli strumenti operativi necessari per la gestione dei rapporti di scambio con i mercati esteri. Lo scenario di riferimento sarà tracciato sulle discipline principali del commercio internazionale ed il corso focalizzerà le tecniche innovative scaturite dalle nuove forme del commercio, la legislazione esistente, gli accordi adottati dagli organismi internazionali ed i nuovi rapporti di forza creatisi nei mercati di sbocco.Programma:Il corso prenderà in esame sia i fattori che generano e favoriscono il commercio estero, sia gli strumenti che permettono di gestire le transazioni internazionali, quali: a. la configurazione del mercato mondiale, la condizione dei mercati di riferimento e la scelta di marketing mix adeguati da utilizzare per le varie tipologie di Paesi esteri, b. le tecniche commerciali praticabili, i canali di distribuzione, le organizzazioni delle vendite e gli strumenti a disposizione (soprattutto delle PMI),c. la funzione logistica di riferimento, d. le soluzioni di pagamento proponibili. Per quanto concerne la condizione dei mercati di riferimento o di sbocco, verranno considerati: - lo stadio di sviluppo dei mercati, - la dinamica dei mercati, - le aree economiche e geografiche di appartenenza e/o di gravitazione, - le condizioni dei mercati rispetto agli accordi commerciali internazionali e bilaterali, - il regime degli scambi e quello valutario. Le tecniche commerciali e di distribuzione che verranno affrontate riguardano: - la scelta dei canali per effettuare gli scambi, - la pubblicità e la “promotion” all’esportazione, - le condizioni e modalità contrattuali ottimali (anche in presenza di scarsa “forza” contrattuale dell’impresa), - i documenti utilizzati per il trasporto e la resa della merce, - le formalità di carattere camerale, economico, valutario e doganale, - l’assegnazione di rischi ed oneri doganali, - l’utilizzo degli strumenti internazionali commerciali (Incoterms). A livello di funzione logistica ed organizzativa, l’attenzione verterà su: - scelta del mezzo di trasporto e assicurazione delle merci, - i trasporti internazionali, - il trasporto containerizzato ed intermodale, - le modalità di trasporto e la documentazione relativa, - il warehousing a supporto della distribuzione “moderna”. Le soluzioni di pagamento praticabili prefigurano: - le forme di pagamento possibili nel commercio con l’estero ed i rischi conseguenti, - le aperture di credito documentario, - i finanziamenti all’esportazione (finanziamento bancario a breve, sconto di effetti o di L/C, currency options, operazioni di domestic swaps, forfaiting, ecc.), - l’assicurazione dei crediti all’esportazione, - i finanziamenti a favore dell’esportazione. L’analisi complessiva riguarderà in prevalenza le operazioni di esportazione, tenendo tuttavia conto delle attività di: importazione, trading, transazioni derivanti da forme di delocalizzazione e internazionalizzazione delle imprese (compensate da soluzioni come: buy back, conto lavoro, ecc.). verrà posto in evidenza l’importanza delle organizzazioni internazionali, che governano il commercio internazionale (in primo luogo il WTO), nel processo di globalizzazione dei mercati, dei servizi e dell’economia. Inoltre si farà riferimento ad alcune soluzioni innovative introdotte negli scambi internazionali con l’avvento di Internet e la pratica dell’e-commerce. A tale riguardo

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Vademecum 2007/08

si terrà conto del corredo organizzativo e logistico che tale innovazione richiede, nonché della normativa in atto a tutela del credito, del pagamento telematico, delle transazioni “virtuali”, della privacy, ecc. Infine verranno analizzati gli strumenti pubblici (leggi per finanziamenti agevolati, contributi all’export) volti ad agevolare gli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il tutto verrà presentato in maniera integrata allo scopo di sottolineare la stretta interdipendenza funzionale fra le varie componenti e problematiche.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento; case studies; simulazioni in aula.Testidistudio:- Luigi Lombardi, Guida pratica per l’esportatore, Franco Angeli, 12a edizione aggiornata, anno 2002Modalitàdiaccertamento:Esame orale

EconomiaeTecnicadellaCreazionediImpresaSECS-P/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato ad inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze operative delle fasi e dei provvedimenti necessari per istituire, su basi solide, una nuova iniziativa imprenditoriale. In particolare vengono analizzati sia i principali fattori e aspetti del processo di creazione di una nuova impresa sia le tecniche e gli strumenti necessari per elaborare un business plan.Programma:LA FORMAZIONE DI NUOvE IMPRESE1. Il fenomeno della neo-imprenditorialità 2. Il concetto di nuova impresa 3. Alcuni modelli di riferimento per la formazione di nuove imprese

IL PROCESSO DI CREAZIONE DI UNA NUOvA IMPRESA 1. Il modello di riferimento 2. Il sistema delle variabili individuali 3. Il sistema delle variabili di contesto o ambientali 4. La business idea 5. Il fattore finanziario

Il BUSINESS PLAN1. La struttura del business plan 2. Il progetto imprenditoriale 3. Output – Il sistema prodotto/servizio 4. L’ambiente competitivo 5. Gli obiettivi e le strategie 6. La struttura aziendale 7. La struttura economico-finanziaria 8. Analisi conclusiva dei vantaggi e dei fattori di rischio dell’iniziativa

IL MARKETING PER LE NUOvE IMPRESE 1. Introduzione al marketing 2. Gli stadi evolutivi del marketing 3. Marketing strategico e operativo 4. Il marketing nella grande e nella piccola impresa

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Insegnamenti

5. I problemi di marketing tipici delle nuove imprese 6. L’analisi del mercato 7. Il marketing mix

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI BUROCRATICI PER UNA NUOvA IMPRESA 1 Gli adempimenti amministrativi 2. Gli adempimenti fiscali 3. Gli obblighi contributivi delle imprese (INPS) 4. Gli obblighi assicurativi delle imprese (INAIL)

LA SCELTA DELLA FORMA GIURIDICA

LE FORME DI INSERIMENTO FLESSIBILE NEL MERCATO DEL LAvORO 1. Forme di lavoro subordinato 2. Forme di lavoro autonomo 3. Forme di lavoro in associazione 5. Forme che non costituiscono veri e propri contratti di lavoro

GLI ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE DELLA NUOvA IMPRESA 1. Gli investimenti 2. L’ammortamento 3. I costi di gestione 4. Il fatturato di pareggio

GLI ASPETTI FINANZIARI DELLA GESTIONE DELLA NUOvA IMPRESA 1. Il fabbisogno finanziario 2. La gestione delle entrate e delle uscite 3. Capitale proprio o dei soci

I FINANZIAMENTI AGEvOLATI A SOSTEGNO DELLE NUOvE INIZIATIvE IMPRENDITORIALI

PROJECT WORK Elaborazione e stesura del Business Plan

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali e lavori di gruppo.Testidistudio:Dispensa del corso a cura del docente.Modalitàdiaccertamento:Prova d’esame orale.

EconomiaeTecnicadellaPubblicitàSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: L’evoluzione della comunicazione commercialeCorsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Settimana Rossa, martedì, 12.00-14.00

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire allo studente una formazione in comunicazione pubblicitaria che gli possa permettere, all’interno delle strutture in cui si troverà ad operare, di:

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Vademecum 2007/08

• definire il piano di comunicazione adeguato al raggiungimento degli obiettivi aziendali;• impostare (anche in collaborazione con eventuali strutture esterne, come ad esempio: agenzie di marketing e pubblicità, consulenti e agenzie specialistiche; centri media e organizzazioni di ricerca; specialisti di comunicazione esterna e di relazioni pubbliche; specialisti di new media ed altre organizzazioni) e verificare la realizzazione e i risultati delle campagne pubblicitarie ed ogni altra azione di comunicazione richiesta;• controllare e valutare i risultati ottenuti.Le esercitazioni saranno mirate alla definizione di piani di comunicazione, alla interpretazione di importanti campagne di comu-nicazione realizzate o “on air”; sono previsti incontri con professionisti del settore.A completamento del corso, saranno opportunamente trattati gli elementi essenziali della comunicazione on line, con partico-lare riguardo per le possibilità comunicative e commerciali che l’utilizzazione del web offre alle imprese piccole e medio-piccole.Programma:Il concetto di comunicazione si è progressivamente allargato fino a comprendere gran parte delle attività delle singole organiz-zazioni (aziende o enti) - per una corretta declinazione la pubblicità, sostantivo polisemantico, richiede conoscenze ampie degli ambiti in cui opera: • Introduzione alla comunicazione commerciale.• Discipline della comunicazione e rapporti con la “comunicazione pubblicitaria”; le comunicazioni di massa: mezzi, teorie e pianificazione comunicativa.• Ambiti della pubblicità ed evoluzione in corso: mezzi di comunicazione tradizionali e “nuovi”; distribuzione; con-sumatori; operatori della comunicazione (utenti e agenzie); globalizzazione; etica della pubblicità.• Agenzie di pubblicità e organizzazioni (specialisti, centri media, e.communication) che operano nel mercato con funzioni di approfondimento e supporto: organizzazione dell’agenzia, figure professionali e iter di lavoro; strutture del settore della comunicazione: gruppi nazionali e internazionali, strutture associative, fonti delle informazioni su pubblicità e comunicazi-one.• Effetti della pubblicità sul consumatore: il processo di informazione che produce l’azione; teorie e modelli interpre-tativi; la marca: dalla brand image alla brand identity e alla brand equity.• Dal marketing alla comunicazione integrata: la comunicazione nel marketing strategico; costruzione della strategia pubblicitaria: target, obiettivi di marketing, analisi situazionale; posizionamento di marca; target e obiettivi pubblicitari; piano integrato di comunicazione; il brief: copy strategy, promotion strategy; copy brief.• Costruzione e realizzazione dei messaggi; l’approccio creativo: razionalità ed emozionalità; retorica e pubblicità: storia, figure e analisi semiotiche e testuali; stili creativi e grandi pubblicitari.• I mezzi della comunicazione pubblicitaria: stampa, televisione, radio, cinema, pubblicità esterna, altri - Storia, radi-camento, caratteristiche, funzioni, utilizzazioni.• Pianificazione media - target group media, descrizione e pesi di marketing, ponderazione e quantificazione; ri-cerche sui media e caratteristiche delle audience; Computer Aided Media Planning (CAMP); budget e sua utilizzazione; alterna-tive di pianificazione, valutazione (GRP) e acquisto.• Il controllo: dell’investimento, preventivi di spesa e consuntivi; dell’efficacia, dai test preventivi ai controlli di fine e post campagna; le tecniche di ricerca e le ricerche disponibili.• La comunicazione on line: internet, e.commerce, web advertising, modelli di comunicazione B2B e C2C; misura dell’efficacia.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.Testidistudio:• Lombardi M. (a cura di) – Il Nuovo manuale di tecniche Pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità. Fran-coAngeli, 10° edizione, Milano, (2006) 2° ristampa 2007 - capp. 1, 2, 3, 4, 5 e Appendice 3 - I mezzi: strategia, pianificazione, ascquisto: integralmente (dei rimanenti capitoli e appendici, cenni). • Lucidi delle lezioni e appunti del Prof. Foglietti, reperibili nel sito del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Studio libero sul testo consigliato e sui materiali didattici del docente, reperibili nel sito.Testidistudio:• Lombardi M. (a cura di) – Il Nuovo manuale di tecniche Pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità. Fran-

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Insegnamenti

coAngeli, 10° edizione, Milano, (2006) 2° ristampa 2007.• Appunti del Prof. Foglietti, reperibili nel sito del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

EconomiaIndustrialeSECS-P/06

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si articola in due moduli. Il modulo I (primo semestre, corrispondente ad Economia Industriale 1) intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi dell’economia e dell’organizzazione industriale, con particolare riferimento alle determinanti e agli effetti della struttura industriale e delle strategie delle imprese, assieme ad elementi base per l’analisi dell’industria italiana.Il modulo II (secondo semestre, corrispondente ad Economia Industriale 2) sviluppa il tema delle politiche industriali per la concorrenza e per il cambiamento strutturale, fra cui rientrano l’antitrust, la regolamentazione/liberalizzazione dei mercati e le politiche per la tecnologia. In questo quadro vengono richiamati e approfonditi i principali presupposti analitici e le teorie alla base delle politiche industriali, con particolare riferimento ai concetti di efficienza, innovazione, internazionalizzazione e spe-cializzazione internazionale. verranno inoltre analizzati specifici casi di settori produttivi in Italia e in Europa. Saranno incentivati lavori di gruppo al fine di sviluppare temi specifici anche su proposta degli studenti.Programma:Il programma del corso si compone dei programmi di Economia Industriale 1 e di Economia Industriale 2.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento discusse in classe.Testidistudio:Si vedano i testi per la preparazione di Economia Industriale 1 e di Economia industriale 2.A richiesta saranno resi disponibili testi d’esame in inglese /texts in English available upon requestModalitàdiaccertamento:Esame orale.Gli studenti possono sostenere l’esame di Economia Industriale da 10 crediti in un unico appello oppure possono affrontare il primo modulo (corrispondente a Economia industriale 1) in un appello diverso, ma antecedente, rispetto al secondo modulo (corrispondente a Economia industriale 2).A richiesta sara’ possibile svolgere esami e lavori di approfondimento in inglese/Exams and papers can be given in English upon request

EconomiaIndustriale1SECS-P/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi dell’economia e dell’organizzazione industriale, con particolare riferimento alle determinanti e agli effetti della struttura industriale e delle strategie delle imprese, assieme ad elementi base per l’analisi dell’industria italiana.Programma:

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Vademecum 2007/08

1. Cos’è l’economia industriale1.1. Definizioni e confini rispetto ad altre discipline1.2. “New Economy”, “Globalizzazione” ed Economia industriale

2. Struttura di mercato e strategie d’impresa2.1. Struttura, comportamenti e performance2.2. Concorrenza oligopolistica2.3. Discriminazione di prezzo2.4. Differenziazione del prodotto2.5. Strategie di deterrenza e predazione2.6. Ricerca e sviluppo e concorrenza dinamica

3. L’industria italiana e il ruolo delle politiche industriali3.1 L’evoluzione dell’industria italiana3.2 Dimensione, specializzazione e assetto proprietario

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari e discussione di casi studioTestidistudio:- Cabral L. (2003) Economia industriale, Carocci (esclusi Capp. 3, 4, 13 e 17)- Bianco M. (2003) L’industria italiana, Il Mulino.Per gli studenti frequentanti saranno possibili sostituzioni e integrazioni dei testi base con materiali che saranno resi disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche e indicati alla sezione “didattica” sul sito web del docente http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htmA richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon requestModalitàdiaccertamento:Esame oraleA richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

EconomiaIndustriale2SECS-P/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso sviluppa il tema delle politiche industriali per la concorrenza e per il cambiamento strutturale, fra cui rientrano l’anti-trust, la regolamentazione/liberalizzazione dei mercati e le politiche per la tecnologia. In questo quadro vengono richiamati e approfonditi i principali presupposti analitici e le teorie alla base delle politiche industriali, con particolare riferimento ai concetti di efficienza, innovazione, internazionalizzazione e specializzazione internazionale. verranno inoltre analizzati specifici casi di settori produttivi in Italia e in Europa. Saranno incentivati lavori di gruppo al fine di sviluppare temi specifici anche su proposta degli studenti. Programma:1. Politiche per la concorrenza e politiche per il cambiamento strutturale 1.1 Definizioni e concetti chiave 1.2 Presupposti teorici e approcci alternativi

2. Antitrust e regolamentazione 2.1 Potere di mercato, fallimenti strutturali dei mercati e efficienza 2.2 Trade-off fra efficienza allocativa e efficienza dinamica 2.3 Campo d’azione, obiettivi, strumenti e limiti delle politiche di antitrust e regolamentazione 2.4 Le pratiche antitrust e regolamentazione/liberalizzazione negli Usa, in Europa e in Italia

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Insegnamenti

3. Le politiche per il cambiamento strutturale 3.1 Determinanti ed effetti dell’innovazione e della specializzazione internazionale 3.2 Politiche per la ricerca e l’innovazione 3.3 Le politiche per l’internazionalizzazione 3.4 Le esperienze internazionali di politiche per il cambiamento strutturale e il caso italiano

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento discusse in classe. È vivamente consigliata la frequenza e la partecipazi-one attiva al corso.Testidistudio:Fagerberg J., D.Mowery, R.R.Nelson (a cura di). Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, 2007, SOLO capp.3,4,5,6

Motta M., Polo M., Antitrust. Economia e politica della concorrenza, Il Mulino, 2005, SOLO capp.1, 2,3, 8

A integrazione dei testi qui citati, sarà indicata una succinta selezione di articoli e capitoli di libri la cui lettura è OBBLIGATORIA ai fini della preparazione dell’esame. L’elenco completo dei materiali sarà consultabile all’inizio del secondo semestre alla sezi-one “didattica” sul sito web del docente: http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htm

Saranno possibili sostituzioni di testi per gli studenti frequentanti.

A richiesta saranno resi disponibili testi d’esame in inglese /Texts in English available upon requestModalitàdiaccertamento:Esame orale e, nel caso degli studenti frequentanti, preparazione di tesine scritte in sostituzione di parte dei materiali di pre-parazione dell’esame.

È possibile sostenere l’esame di Economia Industriale 2 unitamente a quello di Economia Industriale 1; oppure in un appello diverso, purché successivo, rispetto a quello in cui si sostiene la prova di Economia Industriale 1.

A richiesta sarà possibile svolgere lavori di approfondimento o esami in lingua inglese/Exams and papers can be given in Eng-lish upon request

EconomiaIndustrialeInternazionale-SedediFanoSECS-P/06

CFU 10 •PERIODO primo semestre •DURATA annuale, semestralizzato Corsidilaureain:

[email protected] Ricevimento: verrà comunicato con l’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi del comportamento e delle perfor-mance delle imprese all’interno delle industrie, con particolare riferimento alle determinanti e gli effetti dell’internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, verranno discusse le principali caratteristiche dell’industria italiana e gli strumenti a disposizione della politica industriale.Programma:Il programma si articola in due moduli:

Modulo I: Fondamenti di Economia Industriale

• Introduzione: di cosa si occupa l’economia industriale e struttura del corso• L’industria italiana• Monopolio naturale e regolamentazione

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Vademecum 2007/08

• Discriminazione di prezzo• Oligopolio• Concentrazione e potere di mercato• Comportamenti strategici delle imprese• Struttura di mercato e innovazione• Teoria dell’impresa e controllo societario

Modulo II: Economia dell’impresa multinazionale

• Introduzione all’economia dell’impresa multinazionale: fatti stilizzati e grandi questioni• Le determinanti degli investimenti esteri• Attività interne o esterne all’impresa?• Gli effetti delle multinazionali sui paesi di origine• Gli effetti delle multinazionali sui paesi di ospiti• Imprese multinazionali e politica economica

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimentoTestidistudio:Modulo I - Fondamenti di Economia Industriale- Cabral L. (2002) Economia industriale, Carocci ESCLUSI Capp. 4, 6, 11, 13, 17- Bianco M. (2003) L’industria italiana, Il Mulino, Bologna.

Modulo II - Economia dell’impresa multinazionale- Barba Navaretti G., venables A.J. (2007) Le multinazionali nell’economia mondiale, Il Mulino, Bologna

Gli studenti frequentanti potranno scegliere di preparare un approfondimento su materiali indicati a lezione, che potrà sostituire parti del programma. L’approfondimento andrà presentato in classe durante il corso delle lezioni.E’ possibile preparare l’esame su testi in lingua inglese, indicati nell’apposita sezione del vademecumModalitàdiaccertamento:Esame orale. E’ possibile sostenere l’esame sia in lingua italiana che in lingua inglese

EconomiaInternazionaleSECS-P/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: verrà comunicato all’inizio delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di presentare agli studenti i temi fondamentali dell’economia internazionale soprattutto con riferimento agli scambi reali. Saranno quindi esaminate le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali, gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito, sulla crescita economica e sulla specializzazione produttiva dei paesi, e i principali temi di politica commerciale.Programma:1. Teoria del commercio internazionale: vantaggi comparati, fattori specifici e distrubuzione del reddito, scambi e dotazione di risorse, il ruolo delle economie di scala e della concorrenza imperfetta,2. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti della politica commerciale, l’economia politica della politica commer-ciale, controversie sulla politica commerciale.

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, seminari e tesine di approfondimentoTestidistudio:Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. volume 1: Teoria e politica del commercio internazionale, 4a edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Pearson/Addison Wesley, 2007. Capitoli 1-11.Gli studenti frequentanti potranno svolgere tesine di approfondimento, che verranno discusse in classe e potranno sostituire una parte del materiale didattico.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

EconomiaInternazionale-SedediFanoSECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: 17.00-19.00

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di presentare agli studenti i temi fondamentali dell’economia internazionale con riferimento agli scambi reali e al movimento dei fattori della produzione (lavoro e capitale). Saranno quindi esaminate le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali, gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito e sulla specializ-zazione produttiva dei paesi, i principali temi di politica commerciale e lo spostamento tra paesi di lavoro e capitale.Programma:1. Teoria del commercio internazionale: 1.1 Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano; 1.2 Fattori specifici e distribuzione del reddito; 1.3 Commercio internazionale e dotazione di risorse: il modello di Heckscher-Ohlin; 1.4 Un modello generale del commercio internazionale; 1.5 Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale; 1.6 La mobilità internazionale dei fattori. 2. Le politiche commerciali internazionali: 2.1 Gli strumenti della politica commerciale; 2.2 L’economia politica della politica commerciale; 2.3 La politica commerciale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi avanzati; 2.4 Controversie sulla politica commerciale. 3. Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti

Modalitàdidattiche:Lezione frontaleTestidistudio:- P. R. Krugman e M. Obstfeld, Economia internazionale 1, Hoepli, 3a edizione, 2003.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

EconomiaMonetariaSECS-P/01

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà indicato dal docente all’inizio del corso

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:vedi Economia Monetaria 1 e 2Programma:vedi Economia Monetari 1 e 2

Modalitàdidattiche:vedi Economia Monetaria 1 e 2Testidistudio:vedi Economia Monetaria 1 e 2Modalitàdiaccertamento:vedi economai Monetaria 1 e 2

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:vedi Economia Moenatria 1 e 2Note:Il corso è articolato nei due corsi semestrali, Economia Monetaria 1 ed Economia Monetaria 2

EconomiaMonetaria1SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Moneta e attività finanziarie nel sistema economicoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e com-mercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire un’introduzione al ruolo della moneta e delle attività finanziarie nei moderni sistemi economici. Un’attenzione particolare verrà riservata ai temi della struttura del capitale e del controllo societario alla luce delle più recenti teorie economiche.Programma:1. Elementi di Economia Monetaria 1.1 Ruolo e origine della moneta 1.1.1 La moneta nei modelli di equilibrio generale con banditore1.1.2 Il ruolo della moneta come mezzo di pagamento in presenza di scambidecentrati: la moneta-merce in Menger (1892) 1.1.3 La moneta fiduciaria: modello di Kiyotaki-Wright 1.1.4 Dalla moneta-merce alla moneta-segno (fiat money) 2 Le attività e i mercati finanziari 2.1 Il ruolo dei mercati finanziari 2.2 I contratti finanziari 2.2.1 Il contratto di debito standard: il modello di Gale-Hellwig 3 Banche e intermediari finanziari: il modello di Diamond-Dybvig 3.1 Informazione, rapporti di clientela e intermediazione finanziaria 3.2 I problemi informativi nell’intermediazione finanziaria 3.3 Le innovazioni finanziarie 4 Domanda di moneta e attività finanziarie 4.1 Domanda di moneta in Keynes 4.2 Moneta e titoli 5. Teoria finanziaria: investimenti, struttura del capitale e controllo 5.1 La teoria classica della finanza e degli investimenti

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Insegnamenti

5.2 Il teorema di separazione di Fisher 5.3 Il teorema di Modigliani-Miller 5.4 Rischi di investimento e costo del capitale 5.5 Capital Asset Pricing Model (CAPM) 6 Cambiamenti del controllo societario. Modelli e controversie 7 Struttura finanziaria e incentivi 8 Segnalazione e decisione finanziaria

Modalitàdidattiche:Lezioni: 30 ore di lezione frontaleTestidistudio:Per la parte 1. Bagliano F.C e Marotta (BM)- Economia Monetaria,Il Mulino,1999, cap. 1 e Pittaluga G.B. (P) – Economia Mon-etaria, II edizione, Hoepli, per la parte 1. Pittaluga G.B. – Economia Monetaria, II edizione, Hoepli, cap. 1-5,esclusi i paragrafi 4.4b, 4.5, 4.6, 4.8, 4.10 e 4.11. Per la parte 2. , Milgrom P. eRoberts, J. – Economia, Organizzazione e Management, Il Mulino Prentice HallInternational, cap. XIv e Xv, piu’ le dispense e gli esercizi resi disponibili dal docente.Modalitàdiaccertamento:Prove scritte durante l’anno ed esame scritto e orale finale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Questo include i testi indicati e gli esercizi. Si consiglia di incontrare il docente du-rante l’anno accademico nell’ orario di ricevimento.

EconomiaMonetaria2SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: L’integrazione monetaria europeaCorsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di introdurre lo studente alle tematiche dell’Unione Monetaria Europea attraverso il moderno approccio della teoria delle aree valutarie ottimali di MundellProgramma:1. La teoria delle aree valutarie ottimali1.1 L’approccio delle aree valutarie ottimali di Mundell1.2 I benefici e i costi di un’unione monetaria1.3 Costi e benefici a confronto1.4 La Banca Centrale Europea

Modalitàdidattiche:Incontri con il docente durante il II semestreTestidistudio:Per la parte 1. Paul De Grauwe - Economia dell’Unione Monetaria, il Mulino, 2001, cap.1-4Modalitàdiaccertamento:Prove scritta finale e tesina scritta da concordare con il docente

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Questo include i testi indicati più una tesina su un argomento da concordare con il docente. Si consiglia di incontrare il docente durante il secondo semestre nell’ orario di ricevimento.

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Vademecum 2007/08

EconomiaPoliticaSECS-P/01

CFU 11 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: consumatori, imprese e mercatiCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di iricevimento sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della microeconomia moderna, con particolare attenzione ad alcuni elementi innovativi e recenti, quali l’interdipendenza strategica tra soggetti economici, le a concorrenza imperfetta. Per appro-fondire tali problematiche sarà necessario il graduale apprendimento di alcuni strumenti: dal semplice trattamento analitico e grafico dei problemi di scelta vincolata alla risoluzione di problemi di teoria dei giochi.Programma:1 Introduzione: il campo di indagine della scienza economica2 L’approccio classico ai problemi economici3 La scelta del consumatore e la domanda di beni e servizi4 La scelta delle imprese e l’offerta di beni e sevizi5 Il mercato e la formazione dei prezzi6 L’approccio strategico ai problemi economici7 Le forme di mercato: dal monopolio all’oligopolio8 La teoria dei giochi e l’interdipendenza strategica9 L’equilibrio economico generale

Modalitàdidattiche:Lezioni: 66 ore di lezioni frontali e 20 ore di esercitazioni pratiche.Testidistudio:varian H.R. – Microeconomia, edizioni Cafoscarina (quinta edizione) capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29 ed esclusi tutti gli altri capitoli ed i paragrafi 14.8,14.9,14.10 (variazione compensativa ed equivalente), par. 19.10 (profittabilità rivelata), par. 20.2 (minimizzazione rivelata dei costi).Per gli esercizi (essenziali alla preparazione), si consiglia di scaricarli dalla pagina web: http://www.econ.uniurb.it/Big.asp?materia.asp?83Modalitàdiaccertamento:Ai frequentanti sarà richiesto di partecipare a due prove scritte intermedie durante il corso a esonero dell’esame finale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:L’ esame prevede una prova scritta e orale.Testidistudio:PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Questo include i testi indicati e gli esercizi. Si consiglia di incontrare il docente du-rante l’anno accademico nell’ orario di ricevimento.

EconomiaPolitica-SedediFanoSECS-P/01

CFU 11 •PERIODO Secondo semestre •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della microeconomia. Gli argomenti trattati riguardano la teoria del consumatore, la teoria dell’impresa, l’analisi delle forme di mercato e l’economia del benessere. Nel trattamento di tali prob-

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Insegnamenti

lematiche sarà necessario l’utilizzo e il graduale apprendimento di alcuni strumenti: dal semplice trattamento analitico e grafico dei problemi di scelta alla teoria dei giochi.Programma:Il mercato. Il vincolo di bilancio. Preferenze. Utilità. Scelta. Domanda. Equazione di Slutsky. Acquistare e vendere. Scelta intertemporale. Surplus del consumatore. Domanda di mercato. Equilibrio. Tecnologia. Massimizzazione del profitto. Minimizzazione dei costi. Curve di costo. Offerta dell’impresa. Offerta dell’industria. Monopolio. Comportamento monopolistico. Mercato dei fattori. Oligopolio. Teoria dei giochi. Scambio. Produzione. Benessere. Esternalità. Beni pubblici.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; esercitazioni pratiche.Testidistudio:Hal R. varian, Microeconomia, Ed. Cafoscarina. Quinta edizione, 2002. Sono esclusi i cap. 7-11-12-13-17-33-34-36. Gli esercizi sono disponibili presso la Segreteria dell’Istituto di Scienze Economiche e in formato pdf nella pagina web della Facoltà. Il testo consigliato per lo svolgimento degli esercizi è: R. Cellini e L. Lambertini, Esercizi di Microeconomia, CLUEB, Terza Edizione, 1997. Sono esclusi i cap. 1-2-8-14-18-19-20-22-23.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.Note:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Economia Politica presso la sede di Fano.

EconomiaPoliticaIISECS-P/01

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:

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Vademecum 2007/08

Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici neces-sari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione e dello sviluppo delle economie moderne. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.).Programma:Il corso è articolato su due moduli di 5 crediti ciascuno. Nel primo modulo verrà approfondito lo schema di contabilità nazio-nale, le principali fonti statistiche, la macroeconomia reale, la moneta e l’equilibrio macroeconomico. Il secondo modulo con-centrerà invece l’attenzione sull’inflazione e i cicli economici, e la politica economica soprattutto a livello europeo. Modulo I. I.1 La contabilità macroeconomica e le fonti statistiche. I.2 Crescita economica, mercato del lavoro, consumi, investimenti, tasso di cambio. I.3 Il mercato della moneta. I.4 L’equilibrio macroeconomico. Modulo II. II.1 Domanda e offerta aggregata. II.2 I cicli economici. II.3 La politica economica europea.Indice libro: Introduzione. - I. Un viaggio intorno al mondo. - II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. - Parte prima: Il breve periodo. - III. Il mercato dei beni. - Iv. I mercati finanziari. - v. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM.- Parte seconda: Il medio periodo. - vI. Il mercato del lavoro. - vII. Un’analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD. - vIII. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. - IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta. - Parte terza: Il lungo periodo. - X. Crescita: i fatti principali. - XI. Risparmio, accumulazione di capitale e produzione. - XII. Progresso tecnologico e crescita. - XIII. Progresso tecnologico, disoccupazione e salari. - Parte quarta: Economia aperta. - XIv. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. - Xv. Il mercato dei beni in economia aperta. - Assaggi. - XvI. Il ruolo delle aspettative in economia. - XvII. Politica economica. - XvIII. Patologie. - Appendici.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento.Testidistudio:BLANCHARD OLIvER Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere Collana “Manuali” pp. 504, € 28,00 anno di pubblicazione 2005.Modalitàdiaccertamento:L’esame si articola in una prova scritta e una orale (facoltativa) a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta. È prevista una prova alla fine del primo modulo. Per gli studenti iscritti ad entrambi i moduli, tale prova, se superata, vale come esonero per la parte di programma corrispondente al Modulo I e concorre alla determinazione della valutazione finale.

EconomiaPoliticaII(1°modulo)SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici neces-sari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà af-frontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.).

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Insegnamenti

Programma:Indice: Introduzione. I. Un viaggio intorno al mondo. II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. Parte prima: Il breve periodo. III. Il mercato dei beni. Iv. I mercati finanziari. v. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM.Parte seconda: Il medio periodo. vI. Il mercato del lavoro. vII. Un’analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD. vIII. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento.Testidistudio:BLANCHARD OLIvER Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere Collana “Manuali” € 28,00 anno di pubblicazione 2005Modalitàdiaccertamento:L’esame si articola in una prova scritta e una orale (facoltativa) a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta.

EconomiaPoliticaII(2°modulo)SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici neces-sari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà af-frontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.).Programma:Il corso concentra l’attenzione sulla Parte terza del libro: Il lungo periodo.X. Crescita: i fatti principali. XI. Risparmio, accumulazione di capitale e produzione. XII. Progresso tecnologico e crescita. XIII. Progresso tecnologico, disoccupazione e salari. Parte quarta: Economia aperta. XIv. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. Xv. Il mercato dei beni in economia aperta. - Assaggi. XvI. Il ruolo delle aspettative in economia. XvII. Politica economica. XvIII. Patologie. Appendici. Glossario. Indice analitico.

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Vademecum 2007/08

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento.Testidistudio:BLANCHARD OLIvER Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere Collana “Manuali € 28,00anno di pub-blicazione 2005Modalitàdiaccertamento:L’esame si articola in una prova scritta e una orale (facoltativa) a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta.

EconomiaPubblicaSECS-P/03

CFU 5 •PERIODO Secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Economia PubblicaCorsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio del corso

ObiettiviFormativi:L’obiettivo generale del corso è fornire conoscenze avanzate sulla teoria e sulle istituzioni della finanza pubblica multilivello e del federalismo fiscale. In particolare, il corso si concentrerà sull’analisi delle principali teorie economiche del decentramento e sulle modalità di attribuzione delle competenze di spesa e di entrata tra diversi livelli di governo nel contesto di Stati unitari e federali. Lo svolgimento del programma consentirà agli studenti di acquisire adeguate conoscenze teoriche e tecniche per confrontarsi con cognizione sul tema dell’articolazione dell’intervento pubblico tra più livelli di governo e per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico e politico sul ruolo degli enti locali in materia di spesa e di tassazione. L’analisi di alcuni casi pratici di decentramento in ambito europeo consentirà di cogliere le principali differenze applicative rispetto al caso italiano.Programma:Il programma si articola sui seguenti argomenti: 1. Teorie economiche del decentramento a confronto. 2. Distribuzione delle competenze di spesa tra governo centrale ed enti locali. 3. Criteri e modalità di finanziamento dei governi locali. 4. Le vicende del federalismo fiscale in Italia. 5. Alcuni casi di decentramento in Europa.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali)Testidistudio:a) Brosio G., Maggi M., Piperno S., Governo e Finanza Locale, III edizione, 2003, Giappichelli, Torino;b) Letture supplementari ed integrative su temi specifici potranno essere suggerite dal docente durante lo svolgimento del corso.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:a) Brosio G., Maggi M., Piperno S., Governo e Finanza Locale, III edizione, 2003, Giappichelli, Torino.

EconomiaRegionaleSECS-P/06

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzi-one al fenomeno dei distretti industriali.In conclusione vengono analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfide che riguardano il loro futuro.Programma:Parte Prima: Teoria della Localizzazione.

1.1 Economie di Agglomerazione, Localizzazione e costi di trasporto.1.2 Dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto.1.3 La domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa.1.4 L’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling.1.5 Altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch.1.6 Gerarchia e Localizzazione.

Parte Seconda: Teorie della crescita regionale.

2.1 Le differenti interpretazioni di crescita/sviluppo regionale.2.2 Fasi di sviluppo e disparità.2.3 Struttura industriale e crescita regionale.2.4 L’approccio centralità perifericità.

3. Domanda e crescita regionale.3.1 La regione esportatrice: il modello della base d’esportazione3.2 L’analisi input-output3.3 La regione importatrice: il Modello Harrod-Domar.

Parte Terza: Teorie dello sviluppo locale.

4.1 Competitività territoriale e sviluppo esogeno.4.2 Lo spazio diversificato: gli elementi della competitività territoriale.4.3 La teoria dei poli di sviluppo.4.4 La diffusione spaziale dell’innovazione.4.5 Infrastrutture e sviluppo regionale.

5.1 Competitività territoriale e sviluppo esogeno.5.2 Le fonti endogene della competitività: le economie di agglomerazione.5.3 Spazio ed efficienza statica: il distretto industriale marshalliano.5.4 Spazio ed efficienza dinamica.5.5 Struttura urbana e sviluppo regionale.

Parte Quarta: Teorie della crescita regionale.

6.1 Rendimenti crescenti, competitività e sviluppo cumulativo.6.2 La teoria dello sviluppo circolare cumulativo.6.3 La nuova geografia economica.6.4 Gli elementi critici dello sviluppo locale.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d’esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento.Testidistudio:- Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

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Vademecum 2007/08

EconomiaRegionale1SECS-P/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzi-one al fenomeno dei distretti industriali.In conclusione vengono analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfide che riguardano il loro futuro.Programma:Parte Prima: Teoria della Localizzazione.

1.1. Economie di Agglomerazione , Localizzazione e costi di trasporto.1.2. Dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto.1.3. La domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa.1.4. L’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling.1.5. Altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch.1.6. Gerarchia e Localizzazione.

Parte Seconda: Teorie della crescita regionale.

2.1 Le differenti interpretazioni di crescita/sviluppo regionale.2.2 Fasi di sviluppo e disparità.2.3 Struttura industriale e crescita regionale.2.4 L’approccio centralità perifericità.

3. Domanda e crescita regionale.

3.1 La regione esportatrice: il modello della base d’esportazione.3.2 L’analisi input-output.3.3 La regione importatrice: il Modello Harrod-Domar.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d’esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento.Testidistudio:Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004 relativamente a: introduzione, parte prima e parte seconda.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

EconomiaRegionale1-SedediFanoSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain:

[email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente il problema dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali e delle connessioni tra il decentramento produttivo e lo sviluppo territoriale. I problemi dell’integrazione economica e dello sviluppo regionale vengono infine considerati nell’ambito del processo di global-izzazione dell’economia e dei mercati. vengono indagati i nessi esistenti tra l’integrazione globale e le tendenze alla regionaliz-zazione. Al centro di questa analisi viene posto il problema della competitività tra aree e l’evoluzione delle regole del gioco in un’economia globale.Programma:1. Introduzione a) Il concetto di regione b) I fondamenti teorici dell’economia regionale c) I metodi di analisi dell’economia regionale e la ricerca empirica d) Le regioni e la struttura regionale: le determinanti del reddito, dell’occupazione, della crescita regionale e) L’integrazione economica e lo sviluppo regionale 2. Lo sviluppo locale a) Ipotesi evolutive dell’economia periferica b) Il ruolo dell’innovazione c) L’importanza del capitale umano d) Grado di apertura dei sistemi locali 3. La crescita economica regionale a) Caratteristiche territoriali della mobilità e dei trasporti b) Ruolo delle istituzioni e del Governo locale

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti.Testidistudio:- I. Favaretto (a cura di), Le componenti territoriali dello sviluppo, Carocci, 2000 (alcuni capitoli). - I. Favaretto, Mercati imperfetti e decentramento produttivo, Ins/Edit, 1995 (alcuni capitoli).Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

EconomiaSanitariaSECS-P/02

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di dare un quadro di assieme dei principali Problemi che interessano il settore sanitario in Italia ed i loro riflessi sull’utenza. Sono previsti alcuni confronti internazionali ed una valutazione di massima degli effetti delle decisioni economiche in campo sanitario. L’analisi verrà anche riferita a realtà territoriali minori per i riflessi che il settore ha nella stessa politica economica delle regioni.Programma:1. Economia e sanità: una visione d’insieme. 2. Il valore del rischio fisico e della vita umana. 3. Analisi delle decisioni economiche in campo sanitario. 4. Analisi finanziaria: criteri di investimento.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti.

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Vademecum 2007/08

Testidistudio:- Nuti Fabio: Introduzione all’economia sanitaria e alla valutazione economica delle decisioni sanitarie, Giappichelli, Torino, 1998.Modalitàdiaccertamento:Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale finale.

Economia,gestioneeInternazionalizzazionedelleImprese-SedediFanoSECS-P/08

CFU 10 •PERIODO secondo semestre •DURATA annuale semestralizzato Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni.

ObiettiviFormativi:La finalità del corso è quella di fornire le conoscenze per la comprensione del funzionamento dell’impresa e delle modalità con cui essa si rapporta all’ambiente/mercato. Particolare atternzione verrà dediata alle tematiche di marketing e agli aspettii inerenti la relativa pianificazione strategica. La prospettiva adottata tende a sottolineare le implicazioni che derivano dalla crescente apertura internazionale dei sistemi economici e dall’interdipendenza dei mercati, e che si ripercuotono sulle scelte strategiche e strutturali dell’impresa, sia grande che di medie e piccole dimensioni.Programma:Il corso si suddivide in due moduli: nel primo modulo vengono introdotte le principali categorie concettuali dell’economia delle aziende industriali, le logiche di base e gli strumenti per la gestione delle imprese. In particolare, vengono analizzati i processi gestionali inerenti le diverse aree funzionali attraverso le quali si articola l’attività aziendale (produzione, logistica, approv-vigionamenti, finanza, marketing, ricerca e sviluppo, gestione delle risorse umane). Nel secondo modulo vengono affrontate le tematiche relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali vengono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategiche e scelte operative.Primo modulo: Modelli di impresa e finalità imprenditoriali - Il rapporto impresa-ambiente - Funzioni e finalità dell’impresa - Le strategie e i percorsi di sviluppo aziendale - Le strategie competitive - La gestione operativa dell’impresa - La produzione - La gestione del processo innovativo - Il marketing - La logica del Marketing concept - La pianificazione di marketing - La gestione degli approvvigionamenti - La logistica - La gestione delle risorse umane - La gestione finanziariaSecondo modulo: I processi di internazionalizzazione - Modelli di internazionalizzazione delle imprese - Determinanti e forme di espansione internazionale - Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero - Obiettivi e strategie di internazionalizzazione - Segmentazione del mercato internazionale - Internazionalizzazione delle funzioni aziendali - Nuove forme di internazionaliz-zazione - L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese - Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.Testidistudio:- Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, Egea, Milano, 2004 (capp. 1-3-5-9-10).- Cozzi, G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale (ed.2004), Torino, Giappichelli (capp.1-2-6-13-14-15-16-17).- Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:• Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, Egea, Milano, 2004 (capp. 1-3-5-9-10).• Cozzi, G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale (ed.2004), Torino, Giappichelli (capp.1-2-6-13-14-15-16-17).• valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004 (capp. 1-2-3).

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Insegnamenti

• Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004.

FinanzaApplicata1SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso ha per oggetto l’analisi teorica ed empirica dei modelli di valutazione delle attività, come il modello APT, e l’approfondimento dello studio dei derivati, come i contratti a termine e le opzioni. L’obiettivo del corso è di presentare i più importanti modelli di valutazione finanziaria per mostrare come essi possono essere risolti numericamente. Tutte le procedure quantitative sono realizzate facendo uso di Microsoft EXCEL. L’illustrazione quantitativa di questi modelli teorici consente non solo di apprezzare le capacità della teoria di offrire una spiegazione adeguata dei fatti stilizzati ma anche di valutare quanto gli stessi modelli dell’economia finanziaria possano essere utilizzati come strumento di scelta da parte degli operatori finanziari e delle imprese.Programma:Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7). Il modello APT (Saltari, cap. 7). I contratti a termine (Saltari, cap. 8). Introduzione alle opzioni (Saltari, cap. 9). Un’introduzione alla teoria delle opzioni (Benninga, cap. 13). Il modello binomiale (Benninga, cap. 14). La distribuzione lognormale (Benninga, cap. 15).

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.

FinanzaApplicata2SECS-P/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso ha per oggetto l’analisi empirica dei modelli di valutazione delle attività e l’approfondimento dello studio dei derivati i cui aspetti teorici sono stati analizzati nei corsi di base. L’obiettivo è quello di mostrare come i modelli dell’economia finanziaria pos-sono essere utilizzati nelle scelte degli operatori finanziari e delle imprese. Tutte le procedure quantitative sono realizzate facendo uso di Microsoft EXCEL.Programma:Le opzioni (Saltari, cap. 9). La struttura per scadenza dei tassi di interesse (Saltari, cap. 10). Il modello “Black-Scholes” (Benninga, cap. 16). Immunizzazione azionaria (Benninga, cap. 17). Le opzioni reali (Benninga, cap. 18). Immunizzazione obbligazionaria (Benninga, cap. 21). La struttura a termine dei tassi di interesse (Benninga, cap. 22).

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Vademecum 2007/08

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.

FinanzaAziendaleSECS-P/09

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi: Il corso è articolato in due parti distinte(I parte)Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di:a. identificare il ruolo della funzione finanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività;b. individuare i rapporti tra l’attività finanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni finanziarie;c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva finanziaria ed operativa);d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, l’ipotesi del mercato efficiente, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali) e quella dei segnali)(II parte)Alla fine della seconda parte gli studenti saranno in grado di:a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei flussi, la programmazione finanziaria, la misura del valore di un titolo e di un’impresa); b. avere un quadro abbastanza completo della teoria finanziaria;c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project financing”d. analizzare la situazione strategica e finanziaria del gruppo “Fiat”Programma: (Prima parte)1. Ruolo ed obiettivi della funzione finanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni finanziarie;2. Riclassificazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva finanziaria;3. I metodi finanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti finanziari delle strategie, valu-tazione finanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa):3.1 i dati di base; i flussi di cassa;3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi;3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale;3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza;4. Teoria finanziaria:4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore (va-lore per il cliente e valore per l’azionista);4.2 l’ipotesi del mercato finanziario come mercato efficiente;4.3 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt(Seconda parte)1. Parte generale1.1. L’analisi dei flussi finanziari; la programmazione finanziaria;1.2. Teoria finanziaria:- la struttura finanziaria d’impresa- teoria delle opzioni: le opzioni finanziarie e le opzioni reali

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Insegnamenti

- la misura del valore di un titolo e di un’impresa2. Parte speciale: a) il “project financing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano;b) la situazione strategica e finanziaria del gruppo Fiat

Modalitàdidattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.Testidistudio: (I parte)- E. Pavarani (a cura di), Analisi finanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002per l’esame si portano i capitoli 4 e 5- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002per l’esame si portano i capitoli 1, 3, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”).(II parte)- E. Pavarani (a cura di), Analisi finanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002, capitoli 6 e 8- Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9- L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione), escluse le appendici- Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra finanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005, escluse le appendiciModalitàdiaccertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto ripor-tato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fine della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio: (I parte)Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema:- la creazione del valore e la sua misurazione.Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali, escluso il paragrafo 2.4.2.(II parte)Per i non frequentantiNei testi da portare all’esame va inserito anche il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

FinanzaAziendale1SECS-P/09

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di: a. identificare il ruolo della funzione finanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività; b. individuare i rapporti tra l’attività finanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni finanziarie; c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva finanziaria ed operativa); d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, l’ipotesi del mercato efficiente, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali)Programma:1. Ruolo ed obiettivi della funzione finanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni finanziarie; 2. Riclassificazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva finanziaria; 3. I metodi finanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti finanziari delle strategie, valu-tazione finanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa):

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Vademecum 2007/08

3.1 i dati di base; i flussi di cassa; 3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi; 3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale; 3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza; 4. Teoria finanziaria: 4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore; 4.2 l’ipotesi del mercato finanziario come mercato efficiente; 4.3 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.Testidistudio:- E. Pavarani (a cura di), Analisi finanziaria, Mcgraw-Hill, Milano, 2002 - per l’esame si portano i capitoli 4 e 5 - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002 - per l’esame si portano i capitoli 1, 3, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”). Per gli studenti del corso in Marketing e Comunicazione d’Azienda l’ultima parte del punto 3 del programma (l’analisi del rischio e dell’incertezza) e costituita dai paragrafi 5.8.3. e 5.8.5. è sostituita da: La gestione del capitale circolante - aspetti finanziari della politica di credito ai clienti - aspetti finanziari della politica delle scorte. Il relativo testo di riferimento per l’esame è il seguente: - Brealey, Myers, Sciandri, Principi di finanza aziendale, McGraw-Hill, Milano, 1999, cap. 30 (gestione del credito commerciale)Modalitàdiaccertamento:La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non dovessero dichiararsi soddisfatti del voto ottenuto nella prova scritta potranno accedere anche ad una prova orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema: - la creazione del valore e la sua misura-zione Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali.

FinanzaAziendale2SECS-P/09

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE) Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di: a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei flussi, la programmazione finanziaria, la misura del valore di un titolo e di un’impresa); b. avere un quadro ab-bastanza completo della teoria finanziaria; c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project financing”; d. analizzare la situazi-one strategica e finanziaria del gruppo “Fiat”Programma:1. Parte generale 1.1. L’analisi dei flussi finanziari; la programmazione finanziaria; 1.2. Teoria finanziaria: - la struttura finanziaria d’impresa - teoria delle opzioni: le opzioni finanziarie e le opzioni reali - la misura del valore di un titolo e di un’impresa 2. Parte speciale: a) il “project financing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano; b) la situazione strategica e finanziaria del gruppo Fiat

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali.Testidistudio:- E. Pavarani (a cura di), Analisi finanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002, capitoli 6 e 8 - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libre-

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Insegnamenti

ria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9 - L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione (escluse le appendici) - Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra finanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005 (escluse le appendici)Modalitàdiaccertamento:La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fine della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- E. Pavarani (a cura di), Analisi finanziaria, McGraw-Hill, Milano, 2002, capitoli 6 e 8 - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libre-ria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9 - L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione (escluse le appendici) - Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra finanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005 (escluse le appendici) Per i non frequentanti nei testi da portare all’esame va inserito il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

FinanzaAziendaleInternazionale-SedediFanoSECS-P/09

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di formare le competenze base in materia di gestione finanziaria delle imprese che operano nei mercati esteri.Programma:1. Analisi finanziaria: riclassificazione dei bilanci d’esercizio, gli indici di bilancio, gli schemi di coordinamento degli indici, l’analisi dei flussi finanziari, la programmazione finanziaria a breve e a medio-lungo termine; 2. la teoria finanziaria: quadro introduttivo, modelli d’impresa, mercati e istituzioni finanziarie, rischio e rendimento-il modello CAPM, la valutazione degli investimenti, la struttura finanziaria d’impresa, la politica dei dividendi; 3. la finanza internazionale: evoluzione storica dei processi di internazionalizzazione dell’economia e delle imprese; il finanzia-mento dell’import-export; la gestione dei rischi di cambio e la gestione del circolante; il finanziamento dei progetti internazion-ali; la gestione dei flussi finanziari internazionali; la struttura finanziaria delle imprese internazionali e le operazioni di finanzia-mento estere; i prezzi di trasferimento e la variabile fiscale.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; preparazione e discussione di casi aziendali.Testidistudio:- E. Pavarani (a cura di), Analisi finanziaria, capitoli 4, 5, 6, 8 - v. Comito, P. L. Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 1, 4, 5, 7, 8 - Per quanto riguarda la parte di finanza internazionale, appunti delle lezioni che saranno distribuiti durante l’annoModalitàdiaccertamento:La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; per gli studenti non soddisfatti del risultato di tale prova, sarà possibile accedere anche ad una prova orale.

FusionieAcquisizioniSECS-P/11

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del corso è quello di analizzare i principali cambiamenti in corso a livello economico, sociale e culturale. La cono-scenza degli scenari è oggi di fondamentale importanza per cogliere i principali problemi e per stabilire le più appropriate strategie per le piccole e medie aziende. In particolare il corso si pone l’obiettivo di analizzare la successione dell’imprenditore nelle imprese familiari e gli interventi più appropriati in rapporto alle situazioni esistenti. Nell’ambito dei suddetti interventi rientra la tematica delle fusioni e acquisizioni che verranno analizzate sotto il profilo strategico, economico e organizzativo. A tal fine verranno trattate le più appropriate tecniche di valutazione economica delle piccole imprese.Programma:Economia ed etica. I cambiamenti in corso nell’economia e i soggetti economici. Globalizzazione e localismo. Realtà ed immaginario in economia. Economia e famiglia. Il prodotto interno lordo. Un modello concettuale per l’analisi e la diagnosi dei problemi nelle aziende familiari. La successione familiare in azienda. Problemi critici e principali tendenze in atto. L’impresa familiare: modelli di analisi ed evidenze empiriche. Una ricerca sull’imprenditorialità marchigiana. I distretti economici nelle Marche. L’utilizzo del sistema di controllo di gestione nel processo di successione generazionale in azienda. Continuità delle imprese familiari e ruoli degli “attori terzi”. Il ruolo della banca locale. Il ruolo dei patti di famiglia. La cultura imprenditoriale. Competitività ed errori di gestione e di valutazione da parte dell’imprenditore. La formazione del nuovo imprenditore e il passaggio generazionale. La continuità dell’impresa familiare: la successione dell’imprenditore. La finanza straordinaria per pianificare la successione. La valutazione economica della piccola impresa. Finanza per la successione nelle PMI: private equity ed imprese familiari. Holding di aziende familiari. La successione all’esterno di famiglia ed impresa. Le analisi preliminari nelle crisi di impresa. L’analisi e la gestione delle crisi di impresa. Rischi aziendali e rischio di impresa.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:- A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, quarta edizione, integrata con nuovi saggi.- Materiale didattico inerente il programma distribuito durante le lezioni e depositato in copia presso la segreteria.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

gestionedelCambiamentoOrganizzativoSECS-P/10

CFU 5 •PERIODO secondo •DURATA semestrale Titolocorso: Gestione del cambiamento organizzativo Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario sarà fissato all’inizio delle lezioni

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire un inquadramento teorico e metodologico del cambiamento organizzativo che interessa le imprese. La comprensione delle sue caratteristiche diventa pertanto premessa indispensabile sia per coloro che hanno respon-sabilità di progettazione, guida e gestione del cambiamento sia per coloro che sono chiamati ad attuare le trasformazioni da esso implicate. Il corso, realizzato attraverso l’analisi e l’interpretazione di casi di cambiamento organizzativo attuati da grandi aziende italiane e straniere, mira a sviluppare negli studenti le competenze necessarie per riconoscere le specificità organizza-tive dei problemi di cambiamento incontrati nelle imprese, individuare le trasformazioni messe in atto, riuscendo a distinguere e precisare la loro natura e a descrivere le loro caratteristiche e, infine, ad utilizzare le teorie organizzative per la loro interpre-tazione. Ogni caso viene presentato e descritto collettivamente. Con l’aiuto delle indicazioni bibliografiche, si cercano nella letteratura organizzativa i riferimenti teorici che possono aiutare a comprendere e interpretare il caso.Programma:

1. Il cambiamento organizzativo: concezioni a confronto 2. La prospettiva funzionalista: il cambiamento organizzativo come un “problema di gestione” 2.1. Il concetto di “resistenza al cambiamento” 2.2. Approcci e strumenti di intervento indicati in letteratura e adottati nella pratica aziendale 3. L’interpretazione del cambiamento organizzativo secondo la teoria dell’agire organizzativo 4. Il Programma di Ricerca “Officina di Organizzazione” 5. Analisi, interpretazione e discussione di casi aziendali tratti dall’esperienza dell’Officina di Organizzazione

Modalitàdidattiche:Avvertenza per gli studenti frequentanti: la didattica adottata nel corso implica una partecipazione attiva e costante da parte degli studenti. I testi sono oggetto di studio prima (non dopo) le lezioni secondo indicazioni fornite di volta in volta dal docente. È consigliato pertanto l’acquisto del testo di Maggi, Masino (2004) prima dell’inizio delle lezioni.Testidistudio: B. Maggi, G. Masino (a cura di), Imprese in cambiamento. Officina di Organizzazione: 20 anni. Casi e dibattiti 2000-2003, Bonomia University Press, 2004 ; J. D. Thompson, L’azione organizzativa, Utet, Torino, 1990; Estratti di libri e di articoli che saranno indicati durante le lezioni.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Lo studente deve saper riconoscere e descrivere le specificità organizzative dei casi illustrati nel volume di Maggi, Masino (2004); inoltre deve saper interpretare il cvambiamento organizzativo realizzato nelle imprese in base alla teoria di J.D. Thompson e, per confronto, in base a teorie esposte in libri e articoli che saranno indicati dal docente.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Avvertenza per gli studenti non frequentanti: I testi sono quelli indicati nella sezione “Testi di studio”. L’elenco dei casi da preparare per l’esame sarà indicato dal docente all’inizio dell’anno e sarà disponibile, unitamente agli estratti di libri e articoli, presso l’Istituto di Studi Aziendali.Testidistudio:- B. Maggi, G. Masino (a cura di), Imprese in cambiamento. Officina di Organizzazione: 20 anni. Casi e dibattiti 2000-2003, Bonomia University Press, 2004 - J. D. Thompson, L’azione organizzativa, Utet, Torino, 1990 - Estratti di libri e di articoli il cui elenco sarà disponibile all’inizio del corso presso l’Istituto di Studi Aziendali.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Lo studente deve saper riconoscere e descrivere le specificità organizzative dei casi illustrati nel volume Maggi, Masino (2004); inoltre deve saper interpretare i casi di cambiamento organizzativo realizzati dalle imprese in base alla teoria di J.D. Thompson e, per confronto, in base a teorie esposte in libri e articoli che saranno indicati dal docente all’inizio del corso.

gestionedelleCrisiAziendaliSECS-P/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì, settimana rossa, dalle 11 alle 12

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti metodologici e concettuali per lo studio e l’analisi degli stati di crisi e disequilibrio aziendali, reversibili o irreversibili, nell’ottica della pianificazione e controllo dei processi di risanamento e di ricerca di soluzione della crisi. Il programma verrà svolto ai fini della formazione di futuri professionisti chiamati a ricoprire ruoli manageriali e di consulenza esterna e/o interna all’impresa qualificabili nella figura del Dottore Commercialista. Lo studio e gli approfondimenti terranno conto del mutato scenario normativo che disciplina le società commerciali e le procedure concorsuali che ha espressamente modificato la definizione di crisi d’impresa come presupposto di accesso alle procedure concorsuali.Programma:1. Interpretazione del concetto di crisi di impresa 1.1. Nella dottrina aziendale 1.2. Nella legislazione vigente 2. Il fronteggiamento della crisi 2.1 Il fronteggiamento del rischio e della incertezza 2.2 La prevenzione delle crisi aziendali a livello strutturale e a livello operativo 3. Risanamenti aziendali e strumenti di diagnosi delle crisi ai fini del risanamento 3.1 La ricerca delle cause delle crisi aziendali per il risanamento 3.2 Analisi e metodologie di utilizzo degli strumenti per l’accertamento degli stati di crisi ai fini del risanamento. 3.3 Primi provvedimenti di risanamento 3.4 Il piano di risanamento 3.5 La direzione per progetti dei risanamenti aziendali 4. Il ruolo del sistema normativo e delle procedure giudiziarie nel risanamento delle imprese in crisi 4.1 Insolvenza e liquidazione fallimentare 4.2 Conservazione dell’impresa: concordati giudiziali e piani di risanamento, concordati stragiudiziali e accordi di ristruttura-zione. 4.3 Nuovo ruolo del professionista

Modalitàdidattiche:Lezione frontale,discussione di casi, e proposte pratiche di soluzioni di crisi aziendali.Testidistudio:Bastia P. Pianificazione e controllo dei risanamenti aziendali, G. Giappichelli Editore (capp. I-III-Iv-v-vI-vII-vIII). Torino 1996. Paoloni M. La crisi della piccola impresa tra liquidazione e risanamento, G. Giappichelli Editore (cap. 1, pagg. 11-32, e capp. 3-4). Torino 2003. Dispense: Marchini Isa, verifiche empiriche su situazioni di turnaround di piccole imprese, in Rivista Piccola Impresa n. 1/2003. Materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

gestionedelleRisorseUmaneSECS-P/10

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Gestione delle Risorse Umane Corsidilaureain:

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà fissato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare due aree tematiche che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fanno capo a questo insegnamento: il coinvolgimento delle persone nell’azione organizzativa (human resources management); l’utilizzo di categorie concettuali tratte dalle scienze psicologiche e sociologiche per lo studio e l’intervento finalizzato sul com-portamento umano nelle realtà organizzate (organizational behaviour). Dopo aver richiamato le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio (presentate nell’ambito

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Insegnamenti

dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale 1, vengono forniti agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e met-odologica, tramite la lettura (previa) e la messa a confronto di testi tratti da contributi teorici che sviluppano questi temi secondo proposte teoriche alternative. vengono, quindi, presentati agli studenti i contenuti operativi di base e le tecniche che presiedono le politiche del personale, con un approccio didattico diretto a stimolare la riflessione degli studenti sui criteri che orientano le scelte di politica del personale nelle imprese. Gli aspetti tipici di “comportamento organizzativo” vengono illustrati, nel corso delle lezioni, ponendo a confronto impostazioni teoriche alternative.Programma:1. La gestione delle persone: come e perché 1.1. L’unità aziendale dedicata alla gestione del personale: la Direzione del personale tra tradizione ed evoluzione 1.2. La gestione delle persone: attività e tecniche 1.2.1. Reclutamento, selezione, inserimento 1.2.2 La valutazione: posizione, prestazione, potenziale 1.2.3. I sistemi di ricompensa 1.2.4. Mobilità e formazione 1.3. Approcci innovativi, i sistemi “competency based”: competenze delle persone o dei ruoli? 2. Aspetti dell’azione sociale 2.1. Le decisoni 2.2. I conflitti 2.3. Il potere 2.4. L’apprendimento 2.5. La comunicazione 2.6. I valori individuali e collettivi (La cultura organizzativa)

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione in aula di testi forniti dal docente e di cui è necessaria una lettura prima della lezione; lavori di gruppo.Testidistudio:Studenti frequentanti: Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docenteModalitàdiaccertamento:Esame orale

N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Gli studenti che non frequentano le lezioni possono preparare l’esame scegliendo tra le seguenti alternative: Alternativa a) La preparazione si basa sul testo sottoindicato - Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 5, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15) Alternativa b) La preparazione si basa su alcuni capp. tratti dai due testi qui indicati: Costa G., Gianecchini M., Risorse Umane. Persone, relazioni, valore, McGraw-Hill 2005 (capitoli 5, 6, 7, 12, 13); Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento orga-nizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 7, 8, 9, 14, 15)Note:Questo corso è mutuato dal secondo modulo dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale

gestioneInformaticadeiDatiAziendaliINF/01

CFU 8 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Lunedì ore 13-14 durante il periodo di lezione. Su appuntamento per e-mail al di fuori del periodo delle lezioni.

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica (sia a livello hardware che software - parte teorica) e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse di foglio elettronico e di database (parte applicativa).Programma:Il programma del corso si articola nei seguenti 3 moduli:

A) TEORIA . In questo modulo vengono illustrati i concetti fondamentali riguardanti la tecnologia dell’informazione, trasferendo le conoscenze di base relative alla codifica dell’informazione, alla struttura e al funzionamento di un personal computer, al software, ai sistemi operativi, alle reti informatiche, ai sistemi informativi aziendali e a come queste tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni.

B) EXCEL – UTILIZZO del FOGLIO ELETTRONICO. Il modulo si sostanzia nella conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico Excel e nella capacità di applicare questo strumento nella soluzione delle più usuali problematiche aziendali: creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, utilizzare le funzioni matematiche, statistiche, logiche e di ricerca, le funzioni data e ora, le funzioni finanziarie, l’importazione di oggetti nel foglio, la gestione di più fogli e più cartelle, la rappresentazione in forma grafica dei dati, l’analisi dei dati e l’utilizzo dei comandi Dati, i subtotali e le tabelle Pivot.

C) ACCESS - UTILIZZO del DATABASE. Il modulo intende offrire gli strumenti per creare e gestire applicazioni su database: utilizzo e funzionalità dei database, progettare e creare database, creazione, modifica e gestione di tabelle e di maschere, importare ed esportare dati, interrogazioni e query semplici e complesse, creazione, modifica e gestione di report e tabulati semplici e complessi, automatizzare le applicazioni.

In alternativa al SOLO MODULO A) TEORIA, gli studenti possono sostenere (o dimostrare di aver superato, tramite esibizione di skill card al momento della registrazione dell’esame) TUTTI e 3 i TEST ECDL sui seguenti 3 moduli ECDL: Modulo 1 (Teoria) + Modulo 2 (Windows e gestione file) + Modulo 7 (Internet e reti informatiche)

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, laboratorioTestidistudio:TEORIA -Dispense a cura del prof. Bentivoglio (disponibili sul sito della Facoltà alla pagina del docente Petroselli http://www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) OPPURE uno a scelta fra i seguenti testi: -Introduzione all’informatica (Luca Console Marina Ribaudo) - Utet informatica -Informatica aziendale (P. Mertens e altri) - McGraw-Hill -Introduzione ai sistemi informatici (Sciuto, Buonanno, Fornaciari, Mari) - McGraw-Hill

EXCEL - EXCEL per gli Studenti di Economia (G. Bentivoglio, F. Petroselli, C. Nicoletti) – Edizioni Goliardiche, versione rivista ed integrata del 2005.

ACCESS - Guida aggiornata o manuale aggiornato di utilizzo Access, a scelta fra una delle seguenti case editrici: Mac Graw Hill, Mondadori Informatica, Apogeo, Tecniche Nuove

Per gli studenti che in luogo dell’esame sul modulo A-Teoria intendono far valere il superamento dei test ECDL sui 3 moduli Teoria+Windows+Internet, i testi consigliati per la preparazione sono: Guida alla patente europea del computer Syllabus 4.0 - Apogeo editore - “Teoria e concetti di base della tecnologia dell’informazione” vol. 1° (S. Rubini) ; “Gestione dei file” vol. 2° (S. Rubini); “Reti informatiche” vol. 7° (G. Slitta).Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste in 3 prove:

1.Teoria: test con quiz a risposta multipla e/o esame orale

2.Excel: prova applicativa in laboratorio

3.Access: prova applicativa in laboratorio

Gli studenti che già dispongono della Patente Europea, ai fini del conseguimento dell’esame, dovranno sostenere solamente le

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Insegnamenti

seguenti due prove: Excel: prova applicativa - Access: prova applicativa. Così come dovranno sostenere soltanto le 2 prove Excel + Access gli studenti che in luogo del modulo A) TEORIA scelgono di sostenere i 3 moduli ECL sostituitivi. Solo al momento della verbalizzazione dell’esame dovranno dimostrare di aver superato (tramite esibizione di skill card e certificazione del pun-teggio rilasciata dal proprio Ecdl Test Center) TUTTI e 3 i TEST ECDL sui 3 moduli: Modulo 1 (Teoria) + Modulo 2 (Windows e gestione file) + Modulo 7 (Internet e reti informatiche)

Le prove di esame possono essere sostenute anche in appelli diversi, purché nell’ambito di 12 mesi. Al fine di agevolare gli studenti nella preparazione dell’esame, e’ prevista alla fine del 1° semestre (a gennaio) una prova intermedia concernente il modulo del corso (Excel) che sarà completato entro il 1° semestre.

Si comunica che, al fine di consentire la preparazione in tempo utile delle prove d’esame, le liste di iscrizione all’esame verran-no ritirate 24 ore prima dell’ora fissata per l’esame stesso. Poiché le prove applicative richiedono tempo per la loro correzione e valutazione, non è possibile la registrazione del voto nel giorno in cui l’esame viene sostenuto. Di volta in volta gli esaminatori renderanno noto il giorno della pubblicazione dei risultati sia nelle bacheche della facoltà che sul sito alla pagina del docente. La registrazione dell’esame sarà possibile in tutti gli appelli d’esame a partire dall’appello successivo a quello in cui sono state completate le 3 prove di esame.Note:1.All’inizio di ogni anno accademico, il docente renderà disponibile sul sito di Facoltà (nella sua pagina personale http://www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) tutte le informazioni attinenti all’organizzazione ed al programma dettagliato del corso, gli orari delle lezioni e delle esercitazioni e tutte le altre notizie d’interesse per lo studente. Il documento redatto in un file (in formato PDF o WORD) sarà liberamente scaricabile o consultabile. Si invitano gli studenti a prenderne attenta visione.

2.Il programma del corso, i testi per la preparazione dell’esame e le modalità di accertamento sono identiche sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti.

3. La Patente Europea del Computer, o ECDL (European Computer Driving Licence), è la certificazione a carattere inter-nazionale che comprova il possesso delle abilità necessarie per poter utilizzare, in modo appropriato, il personal computer nell’ambito di un’azienda, di un ente pubblico, di uno studio professionale, ecc. Poiché il Centro di Calcolo della Facoltà è stato accreditato come “ECDL Test Center” gli studenti avranno la possibilità di ottenere anche la certificazione ECDL sostenendo i relativi esami all’interno del Centro di Calcolo stesso. La Facoltà ed il Centro di Calcolo provvederanno ad organizzare, compati-bilmente con gli orari delle lezioni, corsi specifici. In considerazione dell’importanza che si attribuisce al fatto che lo studente abbia una formazione completa sugli argomenti previsti dalla Patente Europea, la Facoltà ha deliberato che ai seguenti moduli ECDL vengano attribuiti i seguenti crediti: 2 crediti al Modulo 5 - Basi di dati (Access) 1 credito al Modulo 3 - Elaborazione testi (Word) + Modulo 6 - Strumenti di presentazione (PowerPoint). Gli studenti potranno utilizzare tali crediti a copertura dei 6 crediti (1 al secondo anno e 5 al terzo) a loro scelta per ulteriori attività formative oppure a copertura dei 9 crediti a scelta libera previsti al secondo anno.

gestioneInformaticadeiDatiAziendali-SedediFanoINF/01

CFU 8 •PERIODO Secondo Semestre •DURATA Annuale Semestralizzato Titolocorso: Gestione Informatica dei Dati Aziendali - Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Le modalità per l’orario di ricevimento verranno concordate nella prima lezione.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse, che sono richieste per l’ottenimento della patente europea del computer ECDL Base e Advanced; inoltre si propone di fornire agli studenti gli strumenti minimi per affrontare la soluzione di semplici problemi pratici mediante la scrittura di programmi in visual Basic.Programma:Il programma del corso per la prima parte si articola nei seguenti moduli che corrispondono anche ad altrettanti moduli della

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Vademecum 2007/08

patente europea:• Teoria - concetti di base della tecnologia dell’informazione (ECDL mod.1)• Windows - uso del computer e gestione dei file (ECDL mod.2) • Elaborazione testi (Word) (ECDL mod.3) • Excel - utilizzo del foglio elettronico (ECDL mod.4) • Basi di dati (Access) (ECDL mod.5) • Strumenti di presentazione (PowerPoint) (ECDL mod.6) • Internet - reti informatiche, web, posta elettronica (ECDL mod.7) con maggior enfasi per i moduli relativi al pac-chetto OFFICE (ECDL advanced AM3,AM4,AM5,AM6).Per la seconda parte ( quella relativa alla programmazione ):• Concetti introduttivi alla programmazione• Algoritmi e diagrammi di flusso• Strutture elementari del linguaggio visual Basic per la risoluzione di semplici problemi• Introduzione alla programmazione ad oggetti: la flessibilità di visual Basic• La costruzione di un progetto vBP

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo della Sede di FanoTestidistudio:• Sulla prima parte (ECDL Base ed Advanced) verranno fornite delle dispense• Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste in 3 prove: 1. Una prova sulla parte Excel ECDL (Base e Advanced) 2. Una prova sulla parte Access ECDL (Base e Advanced) 3. Una prova su programmazione. Per le prove si intende: prova scritta e pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate. Gli studenti che già dispongono della Patente Europea dovranno sostenere solo le parti per le quali non hanno ottenuto tale patente.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docenteNote:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Gestione Informatica dei Dati Aziendali presso la sede di Fano.

gestioneInternazionaledegliApprovvigionamenti-SedediFanoSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

Prof.MARCHISIOOSCAR

ObiettiviFormativi:Internalizzazione per le PMI vuol dire sempre di più “internalizzare” il mercato-mondo a tutti i processi aziendale. Per questo la lettura dei processi di delocalizzazione produttiva e l’analisi della mappa geo-territoriale della forma impresa diventano le leve strategiche nella concorrenza globale. La catena del valore diventa quindi la chiave per l’impresa entro cui focalizzare le “rot-ture” geografiche e le valutazioni attinenti sia ai costi-ricavi sia al peso delle opportunità qualitative della geo-politica. Il make or buy di un componente non è dunque solamente un problema quantitativo di costo ma concerne la capacità d’apprendimento da parte del sistema sociale dell’impresa di progettare e seguire la catena logistica. Il governo della delocalizzazione produttiva diventa non solo un fattore di costo ma il decentramento e l’approvvigionamento connesso diventa un sub-sistema strategico e

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Insegnamenti

determinante per la sopravvivenza. Questo dispositivo innovativo interessa la catena logistica, il sistema fiscale finanziario, i dif-ferenziali istituzionali e del mercato del lavoro e poi le architetture ed i costi d’integrazione. Il corso vuole preparare lo studente ad una valutazione dei processi decisionali connessi ai fattori di geo-politica della sub-fornitura secondo gli specifici settori ed il peso dei diversi brands. Mappa dei brands, sistema delle PMI e geografia della filiera diventa le interazioni su cui galleggia la piattaforma socio-economica e la conseguente capacità concorrenziale. Saranno quindi analizzati diversi settori e vari cicli di mappa produttiva al fine di rappresentare le diverse e competitive filiere socio-economiche e la politica degli approvvigiona-menti come variabile della filiera.Programma:Il programma si articola in una parte metodologica e ed in una sezione dedicata a case-studies settoriali e territoriali. Nella seconda parte saranno presentati testi e materiali ed anche testimonianze dirette d’imprese. Il programma relativo alla parte del metodo si riparte in vari livelli e cioè: a) catena del valore e vantaggi competitivi del make or buy; b) ciclo della logistica e costi dell’integrazione; c) diffusione della distribuzione produttiva per mix di prodotti e territori; d) gerarchia dei brands, rete produttiva e gerarchie delle piattaforme socio-economiche; e) mappa della Filiera, rete dei trasporti e ciclo degli approvvigionamenti.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, discussione dei case-studies e testimoni.Testidistudio:Studenti frequentanti: - M. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1987, Capp. 3, 4 - G. Merli, M. Loni, Co-makership, Isedi; Torino, 1997 - P. M. Ferrando, Sub-fornitura e approvvigionamenti nell’evoluzione del sistema aziendale, Franco Angeli, Milano, 1994 - L. Cantone (a cura di), Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003, Capp. 1,3, 5, caso 6 - R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche, Franco Angeli, 2002 - E. Ottimo, R. vona, Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano, 2001, Capp. 1, 5. - AA. vv, Geografia dell’economia mondiale, Utet, 2002, Capp. 7, 10 - T. vanderbilt, L’anima di gomma, industria e cultura della scarpa sportiva, Feltinelli, Milano, 2000 - K. Ohmae, The end of the nation state, Free Press, New York, 1995 - A. Tunisini, Supply chains e strategie di posizionamento, Carocci, Roma, 2003 - A. volpi, La fine della globalizzazione? Regionalismi, conflitti, popolazioni e consumi, BFS Edizioni, 2005 - O. Marchisio (a cura di), Sistemi locali e reti lunghe, FrancoAngeli, Milano, 2006 - I. Cocci e O. Marchisio (a cura di), Polifonica Land: La mappa dell’agroalimentare, Socialmente, Granarolo dell’Emilia (BO), 2007 - Lucidi e testi distribuiti durante la lezione.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Studenti non frequentanti: - M. Porter, Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1987, Capp. 3, 4. - G. Merli, M. Loni, Co-makership, Isedi, Torino, 1997. - E. Rullani, L. Romano (a cura di), Il postfordismo, Estaslibri, Milano, 1998, Capp. 1, 8. - T. vanderbilt, L’anima di gomma, industria e cultura della scarpa sportiva, Feltrinelli, Milano, 2000. - P. M. Ferrando, Sub-fornitura e approvvigionamenti nell’evoluzione del sistema aziendale, Franco Angeli, 1984.- L. Cantone, Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003. - R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche,Franco Angeli, 2002. - AA. vv., Geografia dell’economia mondiale, Utet, 2002, Capp. 7, 10 - I. Cocci e O. Marchisio (a cura di), Polifonica Land: La mappa dell’agroalimentare, Socialmente, Granarolo dell’Emilia (BO), 2007.

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Vademecum 2007/08

InternetMarketingSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi conoscitive per capire e sfruttare le opportunità offerte dalle più recenti evoluzioni del marketing, alla luce della crescente importanza e diffusione delle Tecnologie dell’informazione e Comu-nicazione (TIC). Particolare attenzione è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto sulla formulazione delle strategie e sulla realizzazione di piani di marketing integrati, dove trovano spazio sia le decisioni tipiche del mass marketing sia le logiche e gli strumenti dell’Internet marketing. Il corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che sposano old media e new media.Programma:1 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed evoluzione del marketing; 2 Nuove possibilità e metodologie per l’analisi del mercato; 3 Internet e strategie di marketing; 4 La segmentazione del mercato; 5 Il posizionamento on line; 6 Le politiche operative dell’Internet Marketing; 7 Progettazione del sito e gestione del contenuto; 8 La gestione del prezzo on line; 9 La gestione dei canali on line e l’e-commerce; 10 La comunicazione on line; 11 il CRM

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Nell’ambito del corso saranno sviluppati moduli di approfondimento e promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per analizzare i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi.Testidistudio:Prandelli E., verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.Per gli studenti frequentanti che porteranno all’esame anche gli approfondimenti svolti a lezione, il programma prevede alcune modifiche che saranno comunicate durante il corso.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, con possibili verifiche scritte intermedie per gli studenti frequentanti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Prandelli E., verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

InternetMarketing1SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi conoscitive per capire e sfruttare le opportunità offerte dalle più recenti evoluzioni del marketing, alla luce della crescente importanza e diffusione delle Tecnologie dell’informazione e Comu-nicazione (TIC). Particolare attenzione è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto sulla formulazione di piani di marketing integrati. Il corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che spo-sano old media e new media.Programma:1 La segmentazione del mercato; 2 Il posizionamento on line; 3 Le politiche operative dell’Internet Marketing; 4 Progettazione del sito e gestione del contenuto; 5 La gestione del prezzo on line; 6 La gestione dei canali on line e l’e-commerce; 7 La comunicazione on line; 8 il CRM

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Nell’ambito del corso saranno sviluppati moduli di approfondimento e promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per analizzare i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi.Testidistudio:Prandelli E., verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10. Per gli studenti frequentanti che porteranno all’esame anche gli approfondimenti svolti a lezione, il programma prevede alcune modifiche che saranno comunicate durante il corso.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, con possibili verifiche scritte intermedie per gli studenti frequentanti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Prandelli E., verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

IstituzionidiDirittoPrivatoIUS/01

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Settimana Blu Lunedì 1h. 8,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona e dei gruppi sociali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti, nonché alla disciplina di protezione del con-sumatore. Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti internazionali e nazionali, quali la costituzione, il codice civile e leggi complementari. Nei seminari di approfondimento sono discussi in aula casi giurisprudenziali e formulari contrattuali particolarmente significativi per gli argomenti in programma.Programma:Parte generale: Nozioni fondamentali.1. Le fonti del diritto privato;

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Vademecum 2007/08

2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti; 7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni); 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti.

Parte speciale: Il diritto applicato.1. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso); 2. Formulari contrattuali.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali e formulari contrattuali.Testidistudio:Parte generale:G. visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4).In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali:F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte vI, capitoli da 38 a 42, parte vII e parte vIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti Iv, vI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIv).

Parte speciale:I materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni e per gli studenti non frequentanti sono dis-ponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.

IstituzionidiDirittoPrivato-SedediFanoIUS/01

CFU 10 •PERIODO secondo semestre •DURATA annuale, semestralizzato Titolocorso: Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Settimana Rossa Martedì h. 13,00-14,00

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona e dei gruppi sociali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti, nonché alla disciplina di protezione del con-sumatore. Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti internazionali e nazionali, quali la costituzione, il codice civile e leggi complementari. Nei seminari di approfondimento sono discussi in aula casi giurisprudenziali e formulari contrat-tuali particolarmente significativi per gli argomenti in programma.Programma:Parte generale: Nozioni fondamentali. 1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti;

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Insegnamenti

7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni); 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti. Parte speciale: Il diritto applicato. 1. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso). 2. Formulari contrattuali.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione di casi giurisprudenziali e formulari contrattuali.Testidistudio:Parte generale: G. visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3 e 4). In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali: F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte vI, capitoli da 38 a 42, parte vII e parte vIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti Iv, vI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIv). Parte speciale: I materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni e per gli studenti non frequentanti sono dis-ponibili presso la Segreteria della sede di Fano.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.Note:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato presso la sede di Fano.

IstituzionidiDirittoPrivato1IUS/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Settimana Blu Lunedì h. 18,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona e dei gruppi sociali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti, nonché alla disciplina di protezione del con-sumatore. Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti internazionali e nazionali, quali la costituzione, il codice civile e leggi complementari.Programma:1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I fatti illeciti; 7. Impresa e concorrenza (cenni); 8. Le promesse unilaterali e i titoli di credito;9. La tutela dei diritti.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari di approfondimento.

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Vademecum 2007/08

Testidistudio:G. visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4 e 8).In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali:F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte v, parte vI, capitoli da 38 a 42, parte vII e parte vIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti Iv, vI, IX, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni IX, XIII e XIv).Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.

IstituzionidiDirittoPubblicoIUS/09

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

Prof.

ObiettiviFormativi: Programma:

Note:Il programma e il docente saranno comunicati ad inizio anno accademico.

IstituzionidiDirittoPubblico1IUS/09

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof.

ObiettiviFormativi: Programma:

Note:Il programma e il docente saranno comunicati ad inizio anno accademico.

LaboratorioInformatico:DataBaseINF/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire allo studente le conoscenze sufficientemente approfondite sui Data Base, sulle loro caratteristiche e sulle loro numerose applicazioni. In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà guidato all’apprendimento di SQL ed all’uso di applicazioni DB in ambiente distribuito e di rete.Programma:Il corso è articolato in tre parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi ai data base relazionali alle loro applicazioni. Per

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Insegnamenti

lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica. Parte I. Elementi introduttivi Data Base I.1 Definizioni e caratteristiche di un Data Base. I.2 Modello concettuale di data base relazionale. I.3 Modello logico di un data base relazionale. I.4 Altri modelli di DB. Parte II. Funzioni e gestione di un Data Base II.1 Creazione di un data base. II.2. Funzioni e trattamento dei dati con un DB. II.3 Elementi di un SQL. II.4 Il linguaggio SQL. II.5 Gestione di un DB in ambiente integrato e di rete. II.6 Utilizzo di un DB (MS-Access o MySQL). Parte III. Applicazioni dei DB ed estensioni III.1 Applicazioni aziendali di un DB. III.2 Estensioni dei DB alle reti e ai sistemi geografici.

Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testidistudio:Il testo per l’esame relativamente al linguaggio SQL è: - M. J. Hernandez – J. L. viescas : SQL – i Miti Informatica, Mondadori, 2002. Per la parte I si suggeriscono i capitoli da 6 a 9 del testo: - Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: Basi di Dati, McGraw Hill, 2002. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso.Modalitàdiaccertamento:Prova pratica su un DB ed esame orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente.

LaboratorioInformatico:RetieInternetINF/01

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Laboratorio Informatico: Reti e InternetCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezione

ObiettiviFormativi:Per la prima parte il corso si propone di fornire agli studenti la necessaria competenza di base riguardo alla costituzione e alla valutazione di una rete di elaboratori.Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente i ser-vizi tipici in Internet quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implementare un sito Web dinamico con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza, robustezza e pubbliciz-zazione. Il linguaggio adottato è Active Server Pages.Per la seconda parte il corso si propone di completare il corso LABORA-TORIO INFORMATICO:RETI E INTERNET 1 sia nella parte di costituzione e valutazione di una rete di elaboratori che nella parte Internet.verranno approfonditi i temi legati alla costruzione e gestione di una L.A.N. (assemblaggio, protocolli, servizi, sicurezza) inoltre si approfondiranno anche i temi legati più prettamente ad Internet quali procedure per la registrazione, la costruzione e il mantenimento di un sito web sia statico che dinamico.verranno inoltre approfonditi dei temi particolari sia nell’ambito reti (ADSL, ISDN, XSDL, WIRELESS) che nell’ambito Internet (MOTORI DI RICERCA:, SCRIPT, METATAG).Programma:Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1” e di “Laboratorio Infor-

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Vademecum 2007/08

matico: Reti e Internet 2”

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni guidate dallo stesso docente verranno svolte presso l’aula informatica della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione.Testidistudio:I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente.Testidistudio:I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

LaboratorioInformatico:RetieInternet1INF/01

CFU 5 •PERIODO Primo Semestre •DURATA Semestrale Titolocorso: Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezione

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti la necessaria competenza di base riguardo alla costituzione e alla valutazione di una rete di elaboratori.Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente i servizi tipici in Internet quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implemen-tare un sito Web dinamico con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza, robustezza e pubblicizzazione. Il linguag-gio adottato è Active Server Pages.Programma:1. Introduzione alle Reti di Calcolatori• 1.1 Punto di vista logico.• 1.2 Punto di vista fisico.2. Reti Locali e Reti Geografiche• 2.1 Topologia di una Rete: a stella, ad anello, a bus, irregolare.• 2.2 Mezzi di trasmissione dei Dati: doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica, onde elettromagnetiche.3. TCP/IP e DNS• 3.1 Il Livello di Trasporto• 3.2 Servizi dello strato di trasporto• 3.3 Numeri di Porta• 3.4 Indirizzi IP• 3.5 DNS4. I metodi più comuni• 4.1 http: protocollo gestione ipertesti• 4.2 ftp: trasferimento file• 4.3 telnet: accedere a macchine remote• 4.4 file: accedere a documenti locali• 4.5 pop3 e smtp: scrivere email5. Internet / Intranet

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Insegnamenti

• 5.1 Cosa è Internet e come funziona• 5.2 Il linguaggio HTML• 5.3 Multimedialità in Internet• 5.4 Browsers, Client FTP e Client Mail• 5.5 Sicurezza6. Active Server Pages• 6.1 Pagine Web dinamiche• 6.2 Il linguaggio ASP• 6.3 Passaggio di dati tra pagine web

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti es-terni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione.Testidistudio:• Curt M. White “Reti di Comunicazione per l’Azienda”, Apogeo, ISBN 88-7303-861-1• Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente

LaboratorioInformatico:RetieInternet2INF/01

CFU 5 •PERIODO Secondo Semestre •DURATA Semestrale Titolocorso: Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezione

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di completare il corso LABORATORIO INFORMATICO:RETI E INTERNET 1 sia nella parte di costituzione e valutazione di una rete di elaboratori che nella parte Internet.verranno approfonditi i temi legati alla costruzione e gestione di una L.A.N. (assemblaggio, protocolli, servizi, sicurezza) inoltre si approfondiranno anche i temi legati più prettamente ad Internet quali procedure per la registrazione, la costruzione e il mantenimento di un sito web sia statico che dinamico.verranno inoltre approfonditi dei temi particolari sia nell’ambito reti (ADSL, ISDN, XSDL, WIRELESS) che nell’ambito Internet (MOTORI DI RICERCA:, SCRIPT, METATAG).Programma:1. Reti di Calcolatori• 1.1 Creazione e valutazione di una L.A.N.• 1.2 Gestione di una L.A.N.• 1.3 W.A.N.2. Reti Locali e Reti Geografiche• 2.1 Sperimentazione sulle Topologie di Rete• 2.2 Router• 2.3 Firewall• 2.4 Access Point3. TCP/IP e DNS• 3.1 Incapsulamento dei dati• 3.2 v.P.N.

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Vademecum 2007/08

• 3.3 Net & SubNet• 3.4 DNS4. I Servizi e le porte• 4.1 http• 4.2 ftp• 4.3 pop3• 4.4 vnc• 4.5 ssh5. Le principali connessioni, Modem, ISDN, DSL, ATM e WireLess• 5.1 Approfondimenti• 5.2 lo standard IEEE 802 per il wireless• 5.3 Sicurezza sulla trasmissione dei dati6. Active Server Pages• 6.1 Pagine Web dinamiche• 6.2 Il linguaggio ASP• 6.3 Gli Script• 6.4 I Metodi Session, Request, Response• 6.5 I moduli• 6.6 I Cookies• 6.7 ODBC• 6.8 SQL• 6.9 Lettura e scrittura di un DB via Web• 6.10 Sicurezza

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni guidate dallo stesso docente verranno svolte presso l’aula informatica della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione.Testidistudio:• Curt M. White “Reti di Comunicazione per l’Azienda”, Apogeo, ISBN 88-7303-861-1• Stephen Walter, Jonathan Levine “Commercio Elettronico con ASP” – Guida Completa, Apogeo, ISBN 88-7303-728-3 (Contiene CD)• Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto.Modalitàdiaccertamento:verifiche durante il corso con prove di laboratorio e TESINA su un argomento attinente il programma (Digitale Terrestre, Si-curezza delle Reti, I Disabili e le tecnologie Informatiche, voIP, etc.).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente.

Legislazionedell’InformazioneedelCommercioElettronicoIUS/04

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

Prof.ASTONEFRANCESCO

ObiettiviFormativi:Il corso muove da nozioni di base di diritto dell’Unione Europea (che è l’ambito in cui le legislazioni di riferimento trovano origine e giustificazione) e si articola in due parti, relative al sistema del commercio elettronico la prima ed alla disciplina del trattamento dei dati personali la seconda. In particolare, il commercio elettronico viene inquadrato nel più vasto contesto dei contratti dei consumatori. Ciò in quanto la disciplina positiva del fenomeno è affidata ad una serie di provvedimenti che regola-

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Insegnamenti

no contratti stipulati tra un consumatore ed un professionista. Lo studio del tema presuppone pertanto, da un lato, una riflessio-ne sulla nozione giuridica di «consumatore», dall’altro, la conoscenza del diritto dei contratti in generale ed il loro confronto con i diversi principi dei contratti dei consumatori. Quanto alla disciplina del trattamento dei dati personali (che, tecnicamente, non rappresenta attuazione di direttive comunitarie, ma che, comunque, riflette puntualmente il contesto comunitario) vengono ap-profonditi, oltre alle nozioni generali di «informazione» e di «privacy», le funzioni del Garante, gli aspetti relativi al consenso, ai diritti dell’interessato ed alla responsabilità civile. Il corso si chiude con una riflessione conclusiva sull’incidenza delle tecnologie e della tecnologia informatica in particolare sull’evoluzione del diritto privato e delle regole che lo caratterizzano.Programma:- L’Unione Europea (cenni sulle istituzioni fondamentali). Le politiche comunitarie (cenni con particolare riguardo alla libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali; la protezione dei consumatori). Il diritto privato europeo: la sua incidenza sul diritto dei contratti. I contratti dei «consumatori»: origini e progressiva evoluzione della categoria.- La disciplina del commercio elettronico: le molteplici «fonti» della materia (in particolare, la disciplina delle clausole vessatorie, la disciplina della vendita dei beni di consumo, la disciplina dei contratti a distanza, la disciplina del commercio elettronico) e la relativa regolamentazione. Rapporti e raffronti tra la disciplina generale del contratto e la disciplina del commercio elettronico.- Il trattamento dei dati personali: dal «diritto alla riservatezza» alla «privacy» nell’era informatica. Origini e vicende della disciplina del trattamento dei dati personali (legge 31 dicembre 1996, n. 675). L’impostazione generale della disciplina. In particolare, il consenso ed i casi di esclusione del consenso; i diritti dell’interessato; i dati sensibili; le regole di responsabilità.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:- Pascuzzi, Il diritto nell’era digitale – Tecnologie informatiche e regole privatistiche, Bologna, Il Mulino, 2003.- valentino (cur.), Manuale di diritto dell’informatica, Esi, Napoli, 2004.Il programma riservato agli studenti frequentanti sarà comunicato all’inizio del corso.L’esame presuppone in ogni caso la conoscenza di tutti i testi normativi richiamati nell’ambito del corso.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

LinguaFranceseL-LIN/04

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso, che sarà attivato nell’anno accademico 2006-2007, si propone anzitutto di guidare gli studenti a un buon livello di comprensione della lingua francese, nell’intento di renderli in grado di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli vari o testi relativi alla loro materia. In secondo luogo il programma vuole offrire strumenti di perfezionamento della lingua parlata dando particolare rilievo all’ascolto in laboratorio.Programma:Gli studenti dovranno conoscere i fondamenti della lingua francese: pronuncia, rudimenti di morfologia e sintassi, lessico di base; essere in grado di leggere testi e articoli di attualità economica e di mettersi in diverse situazioni di comunicazione orale e scritta; avere acquisito alcune competenze di traduzione e di comprensione.

Testidistudio:Libri di testo

1. La grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Clé International

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Vademecum 2007/08

2. Campus 1, Méthode de Français, Clé International

Giornali e Riviste Consigliati

Quotidiani, settimanali o mensili francesi, come:- Le Monde- Le Nouvel Observateur- L’événement du jeudi

Si consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale

LinguaFrancese(CorsoAvanzato)-SedediFanoL-LIN/04

CFU 4 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni.

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del corso è l’acquisizione del livello avanzato della lingua, con particolare riferimento alla microlingua dell’ambito economico-commerciale. Esso si prefigge, pertanto, di far approfondire al discente la conoscenza della fonetica, della morfolo-gia, del lessico e della sintassi della lingua francese e di permettergli di raggiungere le competenze necessarie al consolidamen-to delle abilità di espressione e comprensione scritta e orale, di interazione e mediazione.Programma: Il corso si articolerà in 24 ore di lezioni frontali ed esercitazioni per l’approfondimento delle conoscenze morfosintattiche e delle abilità scritte e orali attraverso l’uso di manuali e materiali autentici quali articoli e saggi di carattere economico scritti e orali.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, esercitazioni individuali e di gruppo.Testidistudio:La bibliografia dettagliata verrà fornita durante le lezioni ed è consultabile nel sito della facoltà.

Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale.Note:E’ consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.

LinguaFrancese(IdoneitàSecondaLingua)L-LIN/04

CFU 4 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone anzitutto di guidare gli studenti a un livello base di comprensione della lingua francese, nell’intento di ren-derli in grado di mettersi in diverse situazioni di comunicazione scritta e orale.

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Insegnamenti

Programma:Il modulo per il corso di Lingua Francese (idoneità: 4 crediti) si svolgerà nel primo semestre in 24 ore di lezione frontale con il testo in bibliografia n. 2 (pp. 6-46).Al termine del corso, per il raggiungimento dei crediti richiesti, gli studenti dovranno:conoscere i fondamenti della lingua francese: pronuncia, rudimenti di morfologia e sintassi, lessico di base; avere acquisito competenze di base di traduzione e di comprensione.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale e laboratorioTestidistudio:Libri di testoLa grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Clé InternationalCampus 1, Méthode de Français, Clé International Si consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta

LinguaFrancese(IdoneitàSecondaLingua)-SedediFanoL-LIN/04

CFU 4 •DURATA semestrale Titolocorso: Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

Note:Il programma e il docente saranno comunicati ad inizio anno accademico.

LinguaFrancese(LinguaA)-SedediFanoL-LIN/04

CFU 6 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire al discente conoscenze di base della lingua francese: morfologia, sintassi, lessico e fonetica, per-mettendogli di conseguire buone competenze nelle abilità di espressione e comprensione scritta e orale, di interazione e mediazione.Programma:Il corso si svolgerà in 60 ore articolate in ore di lezione frontale e ore di esercizi morfosintattici, esercitazioni alla lettura, comprensione e traduzione di testi autentici (lettere commerciali, saggi e articoli di economia o di attualità...), esercitazioni di comprensione orale.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo.Testidistudio:La bibliografia dettagliata verrà fornita durante le lezioni ed è consultabile nel sito della facoltà.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale.Note:E’ particolarmente raccomandata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.

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Vademecum 2007/08

LinguaFrancese(LinguaB)-SedediFanoL-LIN/04

CFU 9 Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire al discente conoscenze della lingua francese: morfologia, sintassi, lessico e fonetica, permettendo-gli di conseguire competenze nelle abilità di espressione e comprensione scritta e orale, di interazione e mediazione.Programma:Il corso sarà articolato in ore di lezione frontale e ore di esercizi morfosintattici, esercitazioni all’analisi e traduzione di testi autentici di argomento economico o di attualità (lettere commerciali, saggi e articoli...), esercitazioni di comprensione orale.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo.Testidistudio:La bibliografia dettagliata verrà fornita durante le lezioni ed è consultabile nel sito della facoltà.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale.Note:E’ consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.

LinguaFranceseIIL-LIN/04

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone anzitutto di consolidare e arricchire la conoscenza della lingua francese acquisita precedentemente nonché di permettere agli studenti di allenarsi a comunicare nella lingua degli affari (esempio: presentare la propria società e descrivere il proprio impiego, organizzare studi di mercato e campagne pubblicitarie, ecc.).Programma:Il corso di Lingua Francese II (5 crediti) si svolgerà in 30 ore così distribuite:- 20 ore di lezione frontale con l’ausilio del testo in bibliografia n. 2;- 10 ore di esercitazione con l’uso della strumentazione del CLE.Per il raggiungimento dei crediti richiesti, gli studenti dovranno essere in possesso di una buona conoscenza generica della lingua francese (pronuncia, morfologia, lessico e sintassi) ed essere in grado di leggere testi e articoli di attualità economica e di mettersi in diverse situazioni di comunicazione, orale e scritta.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale e laboratorioTestidistudio:1. La grammaire progressive du français, Niveau avancé, Clé International2. Le Français à grande vitesse Objectif Entreprise, Niveau moyen, Hachette F.L.E

Giornali e Riviste Consigliati

Quotidiani, settimanali o mensili francesi, come:

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Insegnamenti

- Le Monde- Le Nouvel Observateur- L’événement du jeudi

Si consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli.È consigliata la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale

LinguaIngleseL-LIN/12

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Gli esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione.Programma:Il corso, attivo dall’anno accademico 2006-2007, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension) e ascolto nel laboratorio linguistico di Facoltà (listening comprehension). Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio fondamentale delle comunicazioni di massa, il linguaggio specifico del mondo multimediale, “l’e-com-merce”, la New Economy e materiali “on line”.

Testidistudio:- Taylor-Ferguson-Farwell, Dossier—English for Students of the New Economy, Ed. Quattroventi – Urbino 2002 (con cd audio). - D.Cotton, D Falvey, S. Kent, Market Leader Intermediate Couse Book Longman Ed., Edizione 2005 (con 2 cd audio). - J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication- Ed. Da definire 2006 ORALE FREQUENTANTI: Tutte le letture dei primi due libri di testo indicati (Dossier + Market Leader Intermediate Corse Book).Modalitàdiaccertamento:Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 80-100 parole (business letter, e-mail, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto. La prova scritta è uguale per tutti gli studenti, mentre alla prova orale verrà fatta distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- Taylor-Ferguson-Farwell, Dossier—English for Students of the New Economy, Ed. Quattroventi – Urbino 2002 (con cd audio). - (10 files)D.Cotton, D Falvey, S. Kent, Market Leader Intermediate Couse Book Longman Ed., Edizione 2005 (con 2 cd audio). - J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication- Ed. Da definire 2006 ORALE NON FREQUENTANTI: Tutte le letture dei libri di testo indicati (Dossier + Market Leader Intermediate Corse Book+ Intelligent Business).Modalitàdiaccertamento:Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 80-100 parole (business letter, e-mail, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto. La prova scritta è uguale per tutti gli studenti, mentre alla prova orale verrà fatta distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

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Vademecum 2007/08

LinguaInglese(CorsoAvanzato)-SedediFanoL-LIN/12

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona comunicazione aziendale, con particolare attenzione alle tematiche della globalizzazione e del commercio internazionale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.Programma:L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona comunicazione aziendale, con particolare attenzione alle tematiche della globalizzazione e del commercio internazionale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, lavori di gruppo, discussione di casi, seminari di approfondimento. È consigliata la frequenza delle lezioni.Obblighi:Partecipazione e svolgimento delle attività proposte in classe ed assegnate a casaTestidistudio:- Market Leader, Upper Intermediate; Cotton, Falvey & Kent (Longman) - Market Leader, Upper Intermediate, Business English Practice File, Rogers (Longman) - Materiale autentico fornito dal docente nel corso delle lezioniModalitàdiaccertamento:Esame scritto, prova di ascolto ed accertamento orale

LinguaInglese(IdoneitàSecondaLingua)L-LIN/12

CFU 4 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Fornire agli studenti gli strumenti di comprensione di testi di natura specialistica attenenti alle materie economiche ed aziendali, nonché svolgere degli esercizi di comprensione relativi alla lettura; comprensione di materiale audio e di assimilazione di elementi per la produzione scritta. Capacità di espressione orale ad un livello linguistico pare a quello del B1 - Quadro di riferi-mento europeo pre-intermedio.Programma:È previsto un ripasso grammaticale, l’introduzione di lessico specialistico (di natura economica ed aziendale) ed esercizi in laboratorio linguistico mirati alla comprensione di materiale scritta ed orale.

Modalitàdidattiche:Le esercitazioni daranno enfasi agli aspetti del linguaggio settoriale attinente alle materie economiche ed aziendali, alla capacità di leggere e comprendere il senso generale di brani di natura specialistica, alla capacità di comprendere brevi brani audio di natura commerciale, e alla capacità di esprimersi in modo corretto seppur limitato ad argomenti conosciuti nell’ambito delle esercitazioni.Testidistudio:- D.Cotton, D Falvey, S. Kent, Market Leader Intermediate Couse Book Longman Ed., Edizione 2005 (con cd audio).Modalitàdiaccertamento:La verifica dell’idoneità si svolgerà tramite una prova scritta comprendente una prova d’ascolto, seguito da un colloquio orale.

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Insegnamenti

LinguaInglese(IdoneitàSecondaLingua)-SedediFanoL-LIN/12

CFU 4 •DURATA semestrale Titolocorso: Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: verrà indicato a inizio semestre

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona conoscenza di base della lingua inglese con partico-lare riferimento al linguaggio commerciale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.Programma:Durante il corso si approfondiranno gli aspetti grammaticali e lessicali della lingua inglese. Si svilupperanno le 4 abilità linguis-tiche tramite una serie di situazioni aziendali reali, letture ed ascolti originali.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali e lavori di gruppo. È consigliata la frequenza delle lezioni.Obblighi:Partecipazione e svolgimento delle attività proposte in classe ed assegnate a casaTestidistudio:- Market Leader, Pre-Intermediate, Cotton, Falvey & Kent (Longman) - Market Leader, Pre-Intermediate Practice File, Rogers (Longman) - Essential Grammar in Use, Elementary to Lower Intermediate; Murphy (Cambridge)Modalitàdiaccertamento:Esame scritto, prova di ascolto ed accertamento oraleNote:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Lingua Inglese (Idoneità Seconda Lingua) presso la sede di Fano.

LinguaInglese(LinguaA)-SedediFanoL-LIN/12

CFU 6 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti per una buona conoscenza di base della lingua inglese con partico-lare riferimento al linguaggio commerciale, presentando la lingua in maniera autentica e interattiva.Programma:Durante il corso si approfondiranno gli aspetti grammaticali e lessicali della lingua inglese. Si svilupperanno le 4 abilità linguis-tiche tramite una serie di situazioni aziendali reali, letture ed ascolti originali.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali e lavori di gruppo. È consigliata la frequenza delle lezioni.Testidistudio:- Robbins, First Insights into Business, Student’s Book (Longman) - Manton, First Insights into Business, Workbook (Longman) - Essential Grammar in Use, Elementary to Lower Intermediate, Murphy (Cambridge)Modalitàdiaccertamento:Esame scritto, prova di ascolto ed accertamento orale

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Vademecum 2007/08

LinguaInglese(LinguaB)-SedediFanoL-LIN/12

CFU 9 Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

Note:Il docente e il programma saranno comunicati ad inizio anno accademico.

LinguaIngleseIIL-LIN/12

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di presentare ed analizzare le caratteristiche della lingua inglese nella pubblicità; si studieranno obiettivi, funzioni, modalità e sviluppo della “lingua speciale” in relazione ai contesti e utenti.Programma:Il corso verterà sulle principali tematiche relative al linguaggio di presentazione e promotion, pubblicitario (elements of word-play, affixation, lexical dimensions).Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio specifico del mondo multimediale e si rifletterà sull’argomento “cultural diver-sity”, uno degli aspetti più interessanti della “globalizzazione” delle lingue e della comunicazione.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali e laboratorioTestidistudio:- J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson, Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication, Ed-izione 2006.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e oraleNote:Nota bene:BEC/Certificazione linguistica europeaGli studenti che hanno ottenuto la certificazione linguistica europea “Business English Certificate – Higher” (Quadro di riferi-mento europeo C1), oppure che possiedono già certificazioni equivalente rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Consi-glio d’Europa, sono invitati a contattare il docente del corso.

LinguaSpagnola(IdoneitàSecondaLingua)(mutuatodallaFacoltàdiLingueeLetteratureStraniere)L-LIN/07

CFU 4 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Lingua Spagnola I del corso di laurea in Lingue e Letterature Moderne Comparate. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

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Insegnamenti

LinguaSpagnola(mutuatodallaFacoltàdiLingueeLetteratureStranie-re)L-LIN/07

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Lingua Spagnola I del corso di laurea in Lingue e Letterature Mod-erne Comparate. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

LinguaTedesca(CorsoAvanzato)-SedediFanoL-LIN/14

CFU 4 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di approfondire le conoscenze della terminologia tecnica e della grammatica tedesca sia in relazione alla scrittura che alla comunicazione orale in ambito economico e commerciale.Programma:Il programma del corso pone l’accento in particolar modo sulla lettura, comprensione, analisi e traduzione di testi e articoli economici e commerciali. Al termine delle lezioni gli studenti dovranno avere acquisto un livello avanzato della lingua tedesca sia nella scrittura che nella communicazione orale. Inoltre dovranno essere in grado di comunicare al telefono e di scrivere una lettera commerciale ben strutturata.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercizi scritti, conversazione e lavoro nel laboratorio.Testidistudio:Libri di testo: - C. Conlin, Unternehmen Deutsch, Lehrbuch für Wirtschaftsdeutsch, Stuttgart: Klett 2000. - M.Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996. - R. Sachs, Deutsche Handelskorrespondenz – der Schriftwechsel in Export und Import, Ismanning/ München: Hueber, 2001. - Si consiglia il dizionario bilingue Sansoni. Letture consigliate (siti su Internet): - Handelsblatt - Sueddeutsche Zeitung, Frankfurter Allgemeine Zeitung - Der Spiegel, Stern, Focus Ulteriori indicazioni e testi verranno forniti nel corso delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale.

LinguaTedesca(IdoneitàSecondaLingua)(MutuatodallaFacoltàdiLingueeLetteratureStraniere)L-LIN/14

CFU 4 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso vuole essere un’introduzione alla lingua tedesca e presta particolare attenzione al lessico commerciale di base sia nell’uso scritto sia nella lingua parlata.Programma:Presentazione di elementi della Lingua tedesca (pronuncia, morfologia, sintassi, lessico di base). Esercitazioni di comunicazione scritta e orale per l’ambito commerciale.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercizi scritti, comunicazione in tedesco e lavoro nel laboratorio.Testidistudio:- H. Aufderstraße (e.a.): Delfin, Teil 1 (Lehrbuch e Arbeitsbuch), München 2002. - G. volgnandt / C. Ehrhardt / D. volgnandt: Exportwege 1, Dürr+Kessler, Regensburg 1999. - M. Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con eser-cizi, Cideb, Genova 1996. - Un dizionario Tedesco-Italiano, Italiano-Tedesco, ultima edizione.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Lingua Tedesca I del corso di laurea in Lingua e Cultura per l’Impresa. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

LinguaTedesca(IdoneitàSecondaLingua)-SedediFanoL-LIN/14

CFU 4 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Si tratta di un corso di lettura del tedesco. Alla fine gli studenti saranno in grado di leggere testi semplici e di orientarsi in testi complessi.Programma:Il corso compattato in tre settimane (30 ore di didattica) è articolato in sei moduli di 4 ore. A parte l’introduzione alla fonetica gli argomenti dei singoli moduli sono aspetti importanti per la lettura: la struttura della frase, la formazione delle parole, il sistema dei tempi, le funzioni degli aggettivi, le preposizioni e le parole chiavi nella lettura. Ogni blocco tematico trattato verrà subito verificato attraverso la lettura di testi autentici. Lo studente dovrà acquistare un lessico base di circa 150 – 200 parole. L’impegno personale è calcolato di altre 50 - 60 ore. In totale, quindi, l’impegno richiesto sarà di circa 100 ore.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, letture.Obblighi:Presenza in tutti i 6 moduliTestidistudio:Non viene usato un libro di testo, ma solo del materiale distribuito durante le lezioni (circa 50 – 60 documenti di varia natura). E’ utile una buona grammatica come - M. Weerning/M.Mondello, Dies und Das, CIDEB ed., Genova ; A chi vorrebbe approfondire il linguaggio commerciale si consiglia il libro - Tedesco commerciale, Alpha Test 2002, nella collana GLI SPILLI.Modalitàdiaccertamento:L’accertamento delle conoscenze acquisite durante il corso avverrà in forma scritta. Nel test si verificherà la comprensione di un testo di giornale analogo a quelli presentati a lezione e la conoscenza delle princi-pali strutture morfo-sintattiche e grammaticali del tedesco. Durante l’esame possono essere usati dizionari, grammatiche e tutto il materiale distribuito durante le lezioni. Un test modello verrà messo in rete.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:A chi vuole prepararsi da solo si consiglia, oltre il materiale già indicato per gli studenti frequentanti, il seguente libro: - M. Böhmer/U. Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico. Wissenschaftsdeutsch. Corso di lettura, nuova ed. Roma, Bulzoni ed., 1997Note:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Lingua Ted-esca (Idoneità Seconda Lingua) presso la sede di Fano.

LinguaTedesca(LinguaA)-SedediFanoL-LIN/14

CFU 6 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso, che sarà attivato nell’anno accademico 2006-2007, si propone di portare gli studenti a un buon livello di comprensione della lingua tedesca che consenta loro di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli vari o testi relativi alle materie oggetto di studio nel loro corso universitario. In secondo luogo il programma vuole offrire strumenti di perfezionamento della lingua parlata dando particolare rilievo all’ascolto in laboratorio.Programma:Il corso, attivo dall’anno accademico 2006-2007, si articolerà in una prima fase volta all’approfondimento della sintassi e del lessico di base della lingua tedesca. Successivamente gli studenti saranno posti in grado di formulare lettere commerciali ed apprendere il linguaggio specifico dell’economia e del commercio, leggendo e traducendo testi specifici dal tedesco. Al termine del corso gli studenti dovranno avere acquisito un livello intermedio orale e scritto della lingua tedesca.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercizi scritti, conversazione e lavoro nel laboratorio.Testidistudio:- C. Conlin, Unternehmen Deutsch, Lehrbuch für Wirtschaftsdeutsch, Stuttgart: Klett 2000. - M.Weerning / M.Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996. - R. Sachs, Deutsche Handelskorrespondenz – der Schriftwechsel in Export und Import, Ismanning/ München: Hueber, 2001. - C. Gick, Zertifikat Deutsch - Der schnelle Weg, Material für Prüfungsvorbereitung, Langenscheidt, 2000 - Si consiglia il dizionario bilingue Sansoni. Ulteriori indicazioni e testi verranno forniti nel corso delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:Prova scritta e orale.

LinguaTedesca(LinguaB)-SedediFanoL-LIN/14

CFU 9 Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

Programma:Il programma del corso sarà comunicato ad inizio anno accademico.

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Vademecum 2007/08

LinguaTedesca(MutuatodallaFacoltàdiLingueeLetteratureStranie-re)L-LIN/14

CFU 5 •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso è volto a rendere gli studenti in grado di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli e testi di carattere economico e commerciale.Programma:Il corso pone l’accento, da un lato, sulla lettura, comprensione, analisi e traduzione di testi e articoli economici e commerciali e, con questo, all’acquisizione della terminologia adeguata sia alla scrittura che alla comunicazione orale in ambito economico e commerciale; dall’altro, sull’approfondimento delle regole grammaticali e fonetiche.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercizi scritti, comunicazione in tedesco e lavoro nel laboratorio.Testidistudio:- Dispensa - M. Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996. - Un dizionario Tedesco-Italiano, Italiano-Tedesco, ultima edizione.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.Note:Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Lingua Tedesca I del corso di laurea in Lingue e Cultura per l’Impresa. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

LogisticaDistributivaSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si articola in 3 parti, ciascuna delle quali rivolta a fornire agli studenti conoscenze su: - gli scenari che determinano lo sviluppo della logistica intesa come leva del marketing mix, funzione aziendale, settore e varia-bile ambientale; - la stretta integrazione tra lo sviluppo della logistica ed i processi di innovazione tecnologica e di internazionalizzazione; - i modelli e le operazioni logistiche; - il contesto infrastrutturale.Programma:

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi della logistica ed esaminare casi aziendali.Testidistudio:- G. Aguiari, G.B. Marini, La logistica in una economia senza frontiere, Franco Angeli editore.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

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Insegnamenti

MarketingSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: MarketingCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Lunedì settimane rosse ore 18-19

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base circa: a) l’oggetto e l’evoluzione degli studi di marketing; b) il ruolo e l’organizzazione della funzione di marketing nelle imprese industriali; c) l’orientamento gestionale di cui è promotore il mar-keting; d) i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing; e) le tecniche operative per l’analisi dei mercati e la formulazione delle politiche di marketing con riferimento ai beni di largo consumo; f) i processi evolutivi in atto nel marketing, con particolare riferimento allo sviluppo del marketing relazionale.Programma:1.Teoriadimarketingesuoiprocessievolutivi1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management1.2 Oggetto, evoluzione e prospettive della disciplina di marketing1.3 Marketing e new economy2.Ruolodelmarketingnell’impresaeformulazionedellestrategiefunzionali2.1 Il sistema di marketing e le aree di studio del marketing aziendale2.2 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing2.3 La pianificazione di marketing2.4 La segmentazione del mercato2.5 Il posizionamento del prodotto2.6 Principi, approcci e metodologie del marketing relazionale3.Ilmarketingcomesistemainformativo3.1 I nuovi scenari di riferimento3.2 Gli acquirenti finali: aspetti cognitivi, atteggiamenti, comportamenti3.3 La pianificazione delle ricerche di marketing. Le tecniche di indagine e le fonti informative3.4 Analisi per la creazione del valore e la valutazione della customer satisfaction3.5 Finalità, struttura e tendenze evolutive del Sistema Informativo di Marketing4.Ilmarketingoperativo4.1 Strumentalità e relatività del modello delle quattro P4.2 Nozioni base sulle tecniche per la definizione delle politiche di prezzo, prodotto, distribuzione, comunicazione

5.Appropriatezzadelmarketingesettorispecificidiapplicazione5.1 Il marketing dei servizi5.2 Il marketing business to business

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi.Obblighi:Gli studenti che portano il programma frequentanti devono preparare per l’esame anche gli approfondimenti svolti durante le lezioni.Testidistudio:- G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Il manuale è da preparare intera-mente, con esclusione del cap. 3 e della parte quinta. - Materiale didattico (lucidi, articoli) reso disponibile sul sito o fornito a lezioneModalitàdiaccertamento:Esame orale, con verifiche scritte intermedie.

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Vademecum 2007/08

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Il manuale è da preparare intera-mente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Marketing1SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Marketing 1Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Lunedì settimane rosse ore 18-19

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base circa: a) l’oggetto e l’evoluzione degli studi di marketing; b) il ruolo e l’organizzazione della funzione di marketing nelle imprese industriali; c) il processo di formulazione della strategia di market-ing.Programma:1.Teoriadimarketingesuoiprocessievolutivi1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management1.2 Oggetto, evoluzione e prospettive della disciplina di marketing1.3 Marketing e new economy2.Ruolodelmarketingnell’impresaeformulazionedellestrategiefunzionali2.1 Il sistema di marketing e le aree di studio del marketing aziendale2.2 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing2.3 La pianificazione di marketing2.4 La segmentazione del mercato2.5 Il posizionamento del prodotto2.6 Principi, approcci e metodologie del marketing relazionale3.Analisideiconsumatori3.1 I nuovi scenari di riferimento3.2 Gli acquirenti finali: aspetti cognitivi, atteggiamenti, comportamenti3.3 Analisi per la creazione del valore e la valutazione della customer satisfaction

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali.Obblighi:Gli studenti che portano il programma frequentanti devono preparare per l’esame anche gli approfondimenti svolti durante le lezioni.Testidistudio:- G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Sono da preparare i capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9.- Materiale didattico (lucidi, articoli) reso disponibile sul sito o fornito a lezioneModalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:

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Insegnamenti

- G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Sono da preparare i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

MarketingdeiProdottiAgro-AlimentariAGR/01

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per l’analisi dell’organizzazione economica del sistema agroalimentare, del mercato e del comportamento del consumatore; altresì, di fornire un quadro concettuale e gli strumenti per l’applicazione del marketing agroalimentare con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e ai sistemi di imprese che offrono prodotti tipici e di qualità. A tale scopo, il corso si articola in due parti. La prima, che ha carattere propedeutico, sviluppa gli elementi che sono alla base della specificità del marketing agroalimentare, soffermandosi sulla sua organizzazione, sul rap-porto tra sistema agroalimentare e territorio, sulle strategie competitive, sul ruolo delle istituzioni, sull’analisi della domanda e sul comportamento del consumatore. La seconda parte approfondisce gli strumenti concettuali e di analisi del marketing agroalimentare e affronta lo studio delle strategie e delle relative politiche operative. Infine, saranno forniti alcuni esempi di applicazioni del marketing a specifici prodotti agroalimentari e alle problematiche di sviluppo e di valorizzazione di territori caratterizzati dalla presenza di produzioni agroalimentari tipiche e di qualità.Programma:1. Introduzione 2. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare 2.1. Il marketing agricolo e il marketing management 2.2. Le basi teoriche del marketing agroalimentare 3. La domanda di prodotti agroalimentari 3.1. Richiami teorici sulla teoria del consumatore 3.2. Le variabili che influenzano la domanda di prodotti agroalimentari 3.3. Evoluzione dei consumi alimentari e modelli di consumo 3.4. Le tendenze dei consumi alimentari 4. Le caratteristiche generali dell’organizzazione dell’offerta dei prodotti agroalimentari 4.1. Approcci all’analisi del sistema agroalimentare 4.2. L’analisi di filiera e di canale 4.3. Le relazioni nel sistema agroalimentare 4.4. Le diverse forme di coordinamento e di integrazione verticale 4.5. I sistemi d’impresa 4.6. Sistema agroalimentare e territorio 5. L’intervento pubblico nell’agroalimentare 5.1. La globalizzazione dei mercati agroalimentari 5.2. La regolamentazione attuata nell’ambito della WTO 5.3. Cenni sulla politica dell’Unione Europea per il settore agricolo e agroalimentare 5.4. Le politiche e gli strumenti per la sicurezza alimentare 6. Le caratteristiche generali dei prodotti agricoli e agroalimentari 6.1. Il prodotto agricolo e agroalimentare 6.2. La qualità delle produzioni 6.3. La differenziazione delle produzioni agricole e agroalimentari 7. Le politiche di marketing agroalimentare 7.1. Il marketing di sistema 7.2. Il marketing mix nel settore agroalimentare

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Vademecum 2007/08

7.3. Il marketing territoriale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari 8. Strumenti di analisi del comportamento del consumatore 8.1. Gli approcci all’analisi del comportamento del consumatore 8.2. Gli strumenti di analisi quantitativa e qualitativa 8.3. La percezione del prodotto 9. La qualità nell’agroalimentare 9.1. Gli approcci all’analisi della qualità 9.2. Consumatore, attributi di qualità e informazione 9.3. Modelli di analisi della percezione della qualità 9.4. Le politiche pubbliche per la qualità 9.5. I marchi e la certificazione 10. I prodotti tipici 10.1. Il concetto di tipicità 10.2. La regolamentazione dell’Unione Europea per i prodotti tipici 10.3. L’organizzazione produttiva dei prodotti tipici 10.4. volumi di offerta e marketing dei prodotti tipici 10.5. Studi di alcuni “casi aziendali” e “casi di promozione territoriale” relativi alle strategie di marketing e promozione

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari; discussione guidate in aula su lavori che gli studenti possono, individualmente o in piccoli gruppi, preparare su casi aziendali o su argomenti specifici del corso.Testidistudio:G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230);Dispense e materiale didattico indicato durante le lezioni (disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche).Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Esame oraleTestidistudio:G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230).Dispense e materiale didattico predisposto dal docente (disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche).Gli studenti sono invitati a contattare il docente nelle ore di ricevimento per ulteriori informazioni sul programma e sul mate-riale materiale didattico consigliato per la preparazione dell’esame.

MarketingdeiProdottiAgro-Alimentari1AGR/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per l’analisi dell’organizzazione economica del sistema agroalimentare, del mercato e del comportamento del consumatore e, altresì, di fornire un quadro concettuale di riferimento per l’analisi e l’applicazione del marketing alle problematiche delle imprese a dei sistemi di imprese agroalimentari. A tal fine, il corso affronta lo studio degli elementi alla base della specificità del marketing agroalimentare, soffermandosi, in particolare, sui temi relativi alla sua organizzazione economica e produttiva, al rapporto tra sistema agroalimentare e territorio, alle strategie

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Insegnamenti

competitive, al ruolo delle istituzioni, all’analisi della domanda e del comportamento del consumatore e, successivamente, alle problematiche dell’applicazione del marketing ad alcune componenti del sistema agroalimentare.Programma:1. Introduzione 2. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare 3. La domanda di prodotti agroalimentari 3.1. Richiami teorici sulla teoria del consumatore 3.2. Le variabili che influenzano la domanda di prodotti agroalimentari 3.3. Evoluzione dei consumi alimentari e modelli di consumo 3.4. Le tendenze dei consumi alimentari 4. Le caratteristiche generali dell’organizzazione dell’offerta dei prodotti agroalimentari 4.1. Approcci all’analisi del sistema agroalimentare 4.2. L’analisi di filiera e di canale 4.3. Le relazioni nel sistema agroalimentare 4.4. Le diverse forme di coordinamento e di integrazione verticale 4.5. I sistemi d’impresa 4.6. Sistema agroalimentare e territorio 5. L’intervento pubblico nell’agroalimentare 5.1. La globalizzazione dei mercati agroalimentari 5.2. La regolamentazione attuata nell’ambito della WTO 5.3. Cenni sulla politica dell’Unione Europea per il settore agricolo e agroalimentare 5.4. Le politiche e gli strumenti per la sicurezza alimentare 6. Le caratteristiche generali dei prodotti agricoli e agroalimentari 6.1. Il prodotto agricolo e agroalimentare 6.2. La qualità delle produzioni 6.3. La differenziazione delle produzioni agricole e agroalimentari 7. I prodotti tipici 7.1. Il concetto di tipicità 7.2. La regolamentazione dell’Unione Europea per i prodotti tipici 8. Le politiche di marketing nel settore agroalimentare 9. Il marketing territoriale e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari

Modalitàdidattiche:Lezione frontaleTestidistudio:G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230).Materiale didattico indicato durante le lezioni (disponibile presso l’Istituto di Scienze Economiche).Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230).Dispense e materiale didattico (disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche). Gli studenti sono invitati a contattare il docente nelle ore di ricevimento per ulteriori informazioni sul programma e sul materiale didattico.

MarketingeManagementdeiMercatiIndustrialiSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Marketing e management dei mercati industrialiCorsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE) Economia Aziendale (CSPE)

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Vademecum 2007/08

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il volume degli scambi tra organizzazioni rappresenta circa i 2/3 del totale degli scambi nei mercati industrializzati. Le attività di marketing e più in generale le attività di management in questi mercati assumono caratteristiche peculiari e necessitano di essere affrontate con strumenti interpretativi e gestionali adeguati, solo in parte riconducibili a quelli offerti dalla tradizionale disciplina di marketing. Nell’ambito del corso particolare attenzione viene data alle caratteristiche e alle dinamiche delle relazi-oni tra imprese fornitrici e clienti nei mercati industriali e viene enfatizzata l’importanza di un approccio “network” ai mercati industriali. Obiettivo è avviare lo studente all’analisi delle principali problematiche gestionali ed organizzative che si trova ad affrontare l’impresa che vende a (e acquista da) altre imprese.Programma:Il programma si articola in due parti. Una prima parte monografica dedicata all’impresa nella veste di cliente industriale. Si analizzeranno pertanto le strategie d’acquisto e di relazione con i fornitori.

La seconda parte del corso sarà dedicata alle strategie di marketing delle imprese che si rivolgono a clienti business.

Parte I: L’impresa come cliente Aspetti strategici L’impresa industriale e le relazioni con i fornitori Gli orientamenti gestionali Modelli d’impresa e strategie verso i fornitori Co-makership e relazioni evolute di fornitura Il ruolo della funzione acquisti Aspetti operativi La varietà delle situazioni e gli strumenti operativi L’analisi del mercato di fornitura Classificazione dei fornitori Il vendor rating Una visione d’insieme Il concetto di supply chain Supply chain e ambiti distrettuali

Parte II Capire i mercati business I mercati Business-to-Business (B2B) Il cliente industriale (richiamo) Economia delle reti e delle relazioni Marketing nei mercati B2B Gestire il cliente industriale Prodotto e innovazione. Strategie di modularizzazione del prodotto Logistica e distribuzione. La gestione del canale. Il rapporto marketing e vendite Comunicazione Prezzi, costi e misurazione del valore Le strategie di marketing industriale La strategia di mercato Analisi e gestione del cliente. Segmentazione e modelli di portafoglio La differenziazione dell’offerta e le scelte tecnologico-organizzative L’organizzazione delle attività di marketing Applicazioni internet nella gestione delle relazioni dei mercati business

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendali

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Insegnamenti

Testidistudio:Per la prima parte:

Dispense “Relazioni con i fornitori e supply chain management”, a cura della dott.ssa R.Bocconcelli, disponibili presso l’Istituto di Studi Aziendali.

Per la seconda parte:

Fiocca R., Snehota I., Tunisini A. (2003), Business Marketing, McGraw Hill: Milano; capp 1, 2, 3, 5, 6, 9, 10, 11, 12.

Tunisini A. (a cura di) (2007-in corso di pubblicazione), Le frontiere del business marketing (titolo ancora da confermare), Franco Angeli: Milano (capitoli selezionati di cui verrà data indicazione sul sito).Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Possibilità di prova scritta.

I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Per la prima parte:

Dispense “Relazioni con i fornitori e supply chain management”, a cura della dott.ssa R.Bocconcelli, disponibili presso l’Istituto di Studi Aziendali.

Per la seconda parte:

Fiocca R., Snehota I., Tunisini A. (2003), Business Marketing, McGraw Hill: Milano; capp 1, 2, 3, 5, 6, 9, 10, 11, 12.

Tunisini A. (a cura di) (2007-in corso di pubblicazione), Le frontiere del business marketing (titolo ancora da confermare), Franco Angeli: Milano (capitoli selezionati di cui verrà data indicazione sul sito).Modalitàdiaccertamento:Esame orale e/o scritto.I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

MarketingIISECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Marketing IICorsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Lunedì settimane rosse ore 18-19

ObiettiviFormativi:Il corso si propone:- di far comprendere allo studente le tendenze evolutive del marketing e le nuove problematiche che le imprese devono affron-tare in risposta all’evoluzione dei mercati e della domanda- di far acquisire conoscenze specialistiche su applicazioni di marketing di particolare importanza ed attualità- di accrescere le capacità applicative dei concetti di marketing a specifici contesti aziendali- di sviluppare capacità di lavoro di gruppo, di auto-apprendimento e di valutazione critica di testi, di problem-solving.

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Vademecum 2007/08

Programma:1. Nuovi approcci nella formulazione delle strategie competitive: la riconfigurazione e la riconcettualizzazione del business2. Nuovi approcci alla formulazione delle strategie e delle politiche di marketing: il marketing esperienziale; il marketing tribale3. Discussione di casi aziendali

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari, lavori di gruppo, discussione di casi aziendali. Nell’ambito del corso saranno anche organizzati incontri con studiosi ed operatori del settore.Testidistudio:Il corso sarà preparato su materiale didattico indicato durante le lezioni.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, con verifiche intermedie.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- Richard Normann, Ridisegnare l’impresa, Etas, 2002. Cap. 1,2,3,7,8,9,10 da studiare e 4,5,6 da leggere- Kim Chan, Mauborgne Renee, Strategia Oceano Blu, Etas Libri, 2005- Mauro Ferraresi , Bernd H Schmitt, Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, F. Angeli, 2006. Da studiare tutto, esclusa la Premessa ed i cap. 6 e 7- B. Cova, Il marketing tribale, ed. Il Sole 24 Ore, 2003. Da preparare solamente cap. 1, 2, 3 e l’appendiceModalitàdiaccertamento:Esame oraleNote:Collabora alla didattica del corso il dott. Fulvio Fortezza (e-mail [email protected] ) Il suo orario di ricevimento sarà comu-nicato ad inizio lezioni.

MarketingInternazionaleSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, analizzandone logiche strategiche e metodo decisionale. Particolare attenzione viene rivolta agli strumenti di marketing a disposizione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo. vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa delle attività connesse all’internazionalizzazione.Programma:1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale 1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione 2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese 3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione

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Insegnamenti

4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa 4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale 5. Il marketing internazionale 5.1 Analisi e pianificazione delle azioni di marketing 5.2 Strategie di prodotto 5.3 Politiche di prezzo 5.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri 5.5 Attività promozionali 6. Adempimenti amministrativi, finanziamenti e assicurazioni alle esportazioni 6.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali 6.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali 6.3 Finanziamenti bancari 6.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione 6.5 Incentivi fiscali e doganali 7. Approfondimento monografico: il mercato cinese

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.Testidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (esclusi capp. 1-3-4-6-7-8-9-11). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (esclusi capp. 2-3-8-9-10). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (esclusi capp. 1-7-9-11). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (esclusi capp. 2-8-9-10). Musso F., La distribuzione commerciale in Cina, in corso di pubblicazione.

MarketingInternazionale-SedediFanoSECS-P/08

CFU 5 •DURATA semestrale Titolocorso: Marketing InternazionaleCorsidilaureain:

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato in occasione dell’inizio delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso ha tre obiettivi principali: fornire gli strumenti di base relativi alla gestione ed organizzazione delle attività di marketing internazionale; sviluppare capacità di utilizzo degli strumenti e delle metodologie discusse nelle lezioni per l’analisi e la gestione delle problematiche di marketing internazionale per le imprese; migliorare le capacità di comunicazione orale e scritta.Programma:Il corso ha durata semestrale ed esamina in modo approfondito le attività di marketing nei processi di espansione internazio-nale delle imprese; pertanto l’obiettivo è quello di esaminare le politiche e le tecniche di marketing internazionale, individuando le possibili soluzioni di ordine strategico ed operativo per consentire l’inserimento dell’impresa nei mercati internazionali. Durante il corso grande attenzione viene posta sulla varietà d’impresa dal punto di vista dell’appartenenza settoriale (settori

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Vademecum 2007/08

tradizionali ed innovativi), della dimensione (piccole, medie, grandi imprese), della localizzazione (es. impresa distrettuale). Particolare enfasi viene posta sulle strategie di espansione internazionale nei mercati emergenti in America Latina, Europa Ori-entale e Estremo Oriente. I temi trattati sono i seguenti: l’attrattività dei paesi; le strategie e le modalità d’ingresso nei mercati esteri; le politiche di marketing internazionale.

Modalitàdidattiche:È vivamente incoraggiata la frequenza ed una partecipazione attiva alle lezioni. Gli studenti vengono coinvolti in lavori di gruppo per approfondire i temi trattati nelle lezioni ed in seminari tenuti da docenti e manager su argomenti rilevanti per il corso.Testidistudio:valdani, E., Bertoli, G., (ed. 2006), Mercati internazionali e marketing, Milano, EGEA, capp. 4-6-7-8-9-10-11-12.Modalitàdiaccertamento:Prova orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:valdani, E., Bertoli, G., (ed.2006), Mercati internazionali e marketing, Milano, EGEA, capp. 4-6-7-8-9-10-11-12; Musso, F., Pa-gano, A., Bartolucci, F. (2005), Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Milano, Franco Angeli, capp. 1-2-3-4.

MatematicaFinanziariaSECS-S/06

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-12

ObiettiviFormativi:Il corso consiste nei due moduli di “Matematica Finanziaria 1” nel primo semestre e di “Matematica Finanziaria 2” nel secondo semestre. Per gli obiettivi si vedano i rispettivi moduli di “Matematica Finanziaria 1” e di “Matematica Finanziaria 2”.Programma:Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Matematica Finanziaria 1” e di “Matematica Finanziaria 2”.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio superiore a 15/30. È possibile sostenere l’esame in due parti: parte I e parte II.Note:Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso l’Istituto di Scienze Economiche.

MatematicaFinanziaria1SECS-S/06

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-12

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire gli elementi di base della matematica finanziaria classica e della valutazione dei titoli (elementi

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Insegnamenti

ormai indispensabili in molti dei settori in cui si trova ad operare un laureato in Economia). Si forniscono gli elementi neces-sari per effettuare i più comuni calcoli finanziari (valutazioni di rendite, piani di ammortamento, titoli obbligazionari, struttura dei tassi a pronti e a termine). A tal fine si introducono i concetti fondamentali della Matematica Finanziaria tradizionale, con esempi e applicazioni inerenti a pratiche comunemente utilizzate negli ambienti lavorativi e nei mercati finanziari. Si presentano e commentano diversi metodi per la valutazione e la scelta fra diverse operazioni finanziarie.Programma:1) Operazioni Finanziarie: Leggi e regimi finanziari, di capitalizzazione ed attualizzazione, proprietà generali (ad un tempo e a due tempi), regimi classici (semplice, composto, anticipato) e loro confronto. Tassi effettivi (di interesse e di sconto). Tassi periodali equivalenti. Tassi nominali convertibili. Forza di interesse. Leggi traslabili, scindibili, e relative proprietà. 2) valutazioni e scelte finanziarie: Rendite costanti e rendite variabili. Costituzione di un capitale. Generalità di un piano di ammortamento. Ammortamento di tipo italiano, francese e americano. Operazioni di leasing. Usufrutto. Nuda proprietà. Formula di Makeham. Criteri di valutazione finanziaria (TIR, REA o vAN, TRM). Indici temporali: scadenza media aritmetica, scadenza media finanziaria, Duration (durata media finanziaria). Uso della Duration come indicatore della volatilità dei prezzi. 3) Prestiti divisi (titoli): Titoli di puro sconto e proprietà. Titoli con cedole costanti e loro valutazione. Titoli obbligazionari con estrazione a sorte. Am-mortamento di prestiti obbligazionari. Ipotesi di coerenza del mercato (assenza di arbitraggio). Struttura per scadenza dei tassi (tassi spot e tassi forward). Allungamento della struttura per scadenza. Struttura per scadenza dei prezzi (prezzi a pronti e prezzi a termine). valutazione dei titoli. Rendimento effettivo di un flusso finanziario.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali.Testidistudio:- R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica finanziaria. Parte I. Giappichelli, Ultima Edizione. Testi alternativi: F. Cacciaf-esta, Matematica Finanziaria Classica e Moderna, Giappichelli, Ultima Edizione.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio non inferiore a 16/30.Note:Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso l’Istituto di Scienze Economiche.

MatematicaFinanziaria2SECS-S/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-12

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di completare la preparazione fornita nel corso base, introducendo nuovi strumenti di valutazione finanziaria per flussi finanziari e titoli in ambito certo (tecniche di immunizzazione finanziaria). Si introducono quindi alcuni elementi di base per la stima e le valutazioni di operazioni finanziarie in ambito incerto (o rischiose). Si completa la preparazione matemat-ica con l’introduzione di alcune proprietà delle funzioni in più variabili, ed elementi di ottimizzazione libera e vincolata. Tali proprietà vengono applicate al problema della selezione di un portafoglio ottimo di titoli rischiosi.Programma:1) Tecniche di immunizzazione finanziaria: Duration e volatilità della funzione valore, e loro utilizzo nelle tecniche di immunizzazione finanziaria. Copertura per una singola data e per più uscite. Metodi empirici. 2) Ottimizzazione: Richiami sulle proprietà delle funzioni in più variabili. Ottimizzazione libera e ottimizzazione con vincoli di uguaglianza. Ottimiz-zazione convessa.

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Vademecum 2007/08

3) valutazioni in condizioni di incertezza: Criterio del valor Medio. Paradosso di S. Pietroburgo. Criterio dell’utilità attesa. Avversione o propensione al rischio. Criterio Media-varianza. Analisi rischio-rendimento. Curve di indifferenza. Curve di isoutilità nel piano media-varianza. 4) Teoria del portafoglio: Rendimenti incerti (variabili casuali discrete). Portafoglio con due titoli rischiosi e luogo delle opportunità (casi di non correlazi-one , perfetta correlazione o correlazione generica). Portafogli con vendite allo scoperto non consentite o consentite. Selezione di un portafoglio ottimale. Portafoglio con n titoli rischiosi, modello di Markowitz. Portafoglio ottimo e determinazione della frontiera efficiente. Proprietà della frontiera efficiente. Portafogli che includono una attività non rischiosa (un titolo certo ed uno o più rischiosi). Linea di mercato e portafoglio di mercato (Capital Asset Pricing Model e Teorema di separazione).

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali.Testidistudio:- R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica finanziaria. Parte I. Giappichelli, 2000, Capitolo 7. - R.L. D’Ecclesia e L. Gar-dini, Lezioni di matematica finanziaria. Parte II. Giappichelli, 2000.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio non inferiore a 16/30.Note:Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso l’Istituto di Scienze Economiche.

MatematicageneraleSECS-S/06

CFU 11 •PERIODO primo semestre •DURATA annuale compattato Titolocorso: Matematica GeneraleCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: sarà comunicato a inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti logici della matematica, prerequisiti indispensabili per una corretta assimilazione di molte delle discipline a contenuto economico, statistico e finanziario che lo studente dovrà affrontare nel seguito. Oltre ad abituare gli studenti all’uso pratico degli strumenti dell’algebra e del calcolo differenziale, il corso si propone di educarli a un approccio rigoroso e logicamente coerente ai problemi, attraverso il metodo logico-deduttivo tipico della matematica. La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euris-tico e intuitivo, e per molti di essi verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo eco-nomico, sociale e finanziario. Le lezioni di natura più teorica saranno affiancate da esercitazioni svolte in aula e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi.Programma:Parte 1. Elementi introduttivi. Elementi di logica: proposizioni, connettivi logici, quantificatori. Elementi di teoria degli insiemi: operazioni fra insiemi, relazioni e funzioni. Insiemi numerici elementari: numeri naturali, razionali. Insiemi finiti e calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con rip-etizione, permutazioni, combinazioni.Insiemi numerabili e principio di induzione. I numeri reali. Funzioni reali di variabile reale. Alcuni grafici elementari: polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari. Richiami di geometria analitica del piano: equazioni di retta, parabola, iperbole, ellisse, circonferenza.

Parte 2. Elementi di Analisi Matematica per funzioni a una variabile. Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi. Nozione di derivata e suo significato geometrico. Regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle,

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Insegnamenti

Lagrange, Cauchy, De L’Hospital. Polinomio di Taylor. Studio qualitativo del grafico di funzioni: asintoti, concavità, flessi, massimi e minimi locali e globali. Integrale e sue principali proprietà. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo. Primitive elementari. Successioni numeriche e serie numeriche. Serie geometrica. Alcuni criteri di convergenza. Successioni definite per ricorrenza come sistemi dinamici.

Parte 3. Elementi di algebra lineare. Struttura dello spazio euclideo n-dimensionale. Operazioni fra vettori, lineare indipendenza. Matrici e operazioni fra matrici. Determinante e sue proprietà. Rango di una matrice. Matrice inversa. Sistemi di equazioni lineari: Teorema di Cramer, Teorema di Rouché-Capelli, sistemi omogenei. Matrici simmetriche, forme quadratiche, segno delle forme quadratiche.

Parte 4. Elementi di Analisi Matematica per funzioni a più variabili. Funzioni di due o più variabili. Curve di livello, derivate parziali, gradiente e matrice Hessiana. Massimi e minimi liberi, classifica-zione dei punti critici. Proprietà globali delle funzioni concave e convesse. Funzioni omogenee. Cenni su massimi e minimi vincolati coi moltiplicatori di Lagrange.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Durante la prima parte del corso sono previste lezioni aggiuntive di esercitazioni su argomenti di base, come la risoluzione di equazioni e disequazioni algebriche, esponenziali, logaritmiche.Testidistudio:A. Guerraggio, “Matematica”, Bruno Mondadori Editore, Milano. In alternativa: G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze Economiche”, il Mulino, Bologna. Oppure L. Peccati, S. Salsa e A. Squellati: “Matematica per l’Economia e l’Azienda”, EGEA, Milano. Come ausilio per le esercitazioni: M. Castellani e F. Gozzi “Matematica di base per l’Economia e l’Azienda: esercizi e testi d’esame svolti” Esculapio, Bologna M. L. Guerra e L. Sorini, “Matematica Generale. Esercizi Svolti”, Edizione Quattroventi Urbino.Libri di testo, articoli o testi di approfondimento in lingua inglese possono essere indicati dal docente durante il corsoModalitàdiaccertamento:L’esame consiste in una prova scritta e una orale: la prima è orientata allo svolgimento di esercizi, la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico, come definizioni, enunciati di teoremi, dimostrazioni. Il superamento della prova scritta, con voto non inferiore a 15/30, è necessario per essere ammessi alla prova orale. Sono previsti due scritti parziali, nei mesi di gennaio e maggio, che propongono esercizi sulle parti 1-2 e 3-4 del programma rispettivamente. Il superamento di entrambi gli scritti parziali esonera dallo svolgimento della prova scritta, o parte di essa nel caso solo uno di essi venga superato.Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua inglese se lo desiderano.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Gli studenti non frequentanti possono contattare il docente per consigli sui libri di testo.Modalitàdiaccertamento:Per gli studenti non frequentanti valgono le stesse modalità di accertamento.

MatematicageneraleSECS-S/06

CFU 11 •DURATA annnuale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base degli strumenti della Matematica che sono di largo utilizzo nello studio e nelle applicazioni dell’Economia e della Finanza.In particolare, attraverso lo studio degli strumenti classici della Matematica Generale e degli argomenti introduttivi della Matematica Finanziaria, lo studente sarà in grado di comprendere le fondamentali formalizzazioni dei problemi dell’Economia e della Finanza moderna. Inoltre, avrà acquisito le conoscenze indispensabili per uno studio efficace, attento anche agli aspetti

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Vademecum 2007/08

logici e formali, di molte altre discipline comprese nel proprio curriculum degli studi.Programma: Parte I. Elementi introduttiviI.1 Insiemi Numerici.- Proprietà algebriche e vettoriali degli insiemi N, Z, Q, R, Rn.- Insiemi convessi e loro proprietà.- Equazioni e disequazioni.I.2 Relazioni e Funzioni elementari.- Relazioni e funzioni tra insiemi.- Funzioni elementari in una variabile reale e loro rappresentazioni.- Funzioni elementari di più variabili reali e loro rappresentazioni.Parte II. Elementi di Algebra LineareII.1 Elementi di Calcolo Matriciale.- Matrici ed operazioni tra matrici.- Determinante e rango.- Matrice inversa ed applicazioni.II.2. Soluzione dei sistemi di equazioni lineari.- Sistemi lineari “quadrati” e Teorema di Cramer- Sistemi lineari Omogenei- Sistemi lineari generali e Teorema di Rouché-CapelliParte III. Elementi di Analisi MatematicaIII.1 Elementi introduttivi sul concetto di LimiteIII.2 Successioni e serie fondamentali.- Successioni reali e vettoriali e loro limiti.- Serie numeriche fondamentali (armonica, geometrica, esponenziale) e loro somme.III.3 Limiti di Funzioni.- Limiti di funzioni di una variabile reale.- Limiti di funzioni di più variabili reali.- Proprietà fondamentali dei limiti.- Funzioni continue e loro proprietà fondamentali.III.4 Derivate e Calcolo Differenziale.- Derivata di funzioni di una variabile reale.- Derivate parziali di funzioni di più variabili reali.- Proprietà della derivazione.- Differenziabilità e suoi significati.- Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.- Gradiente e Matrice Hessiana- Polinomio e Formula di Taylor.- Applicazioni Economiche.III.5 Applicazioni del Calcolo differenziale.- Monotonicità di Funzioni.- Concavità e Convessità di funzioni.- Studio delle proprietà delle funzioni attraverso il calcolo differenziale.- Massimi e minimi locali.- Massimi e minimi globali.- Massimi e minimi vincolati e moltiplicatori di Lagrange.III.6 Funzioni primitive e Integrale.- Caratterizzazione delle funzioni primitive.- Integrale di funzioni continue e proprietà fondamentali.- Teorema fondamentale del Calcolo.Parte Iv. Elementi di Matematica Finanziaria.Iv.1 Leggi e Regimi Finanziari.- Operazioni finanziarie elementari e regimi dell’interesse semplice, composto ed esponenziale.- Leggi generali di capitalizzazione e di sconto.- Proprietà delle Leggi Finanziarie.Iv.2 Rendite e Piani di Ammortamento.

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Insegnamenti

- Rendite Finanziarie e Rateizzazioni- Piani di Ammortamento.Iv.3 valutazione di Operazioni Finanziarie.- vAN e TIR di flussi di cassa.Parallelamente al corso sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per una guida allo studio e alla preparazione dell’esame.

Modalitàdidattiche: Lezione frontale; esercitazioni; seminari di approfondimento.Testidistudio: Testi per la preparazione dell’esame:- G. C. Barozzi – C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Terza Edizione, Il Mulino, 1999.- G. C. Barozzi – C. Corradi, Esercizi per il corso di Matematica Generale per le Scienze Economiche, Il Mulino, 2000.- L. Stefanini – M.L. Guerra: Dispensa Integrativa per il corso di Matematica Generale, Urbino, 2001, oppure- S. Stefani – A. Terriero – G. M. Zambruno: Elementi di Matematica Finanziaria, ISU Università Cattolica, Milano, 2000.Modalitàdiaccertamento: Prova scritta ed Esame orale. Alla fine del primo semestre sarà effettuata una prova intermedia, con un bonus per la prova finale.

Matematicagenerale-SedediFanoSECS-S/06

CFU 11 •PERIODO primo semestre •DURATA annuale, semestralizzato Titolocorso: Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Lunedì, settimana rossa, 12-13 presso la sede di Fano

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti tipici della matematica, prerequisiti indispensabili per una efficace assimilazione degli aspetti logici e formali di tutte le discipline che vanno a formare il percorso formativo dello studente. Le lezioni teoriche saranno sempre affiancate da esercitazioni svolte in aula dalla stessa docente e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi. A tal fine sarà distribuito di volta in volta del materiale per la preparazione della prova scritta.Programma:Argomenti Introduttivi.Elementi di teoria degli insiemi: operazioni fra insiemi, relazioni e funzioni. Insiemi numerici elementari: numeri naturali, razionali. I numeri reali e le loro proprietà. Equazioni e disequazioni. Richiami di geometria analitica del piano: equazioni di retta, parabola, iperbole, circonferenza. Proprietà delle Funzioni e Derivazione Funzioni reali di variabile reale. Alcuni grafici elementari: polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari. Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi. Nozione di derivata e suo significato geometrico. Regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hospital. Polinomio di Taylor. Studio qualitativo del grafico di funzioni: asintoti, concavità, flessi, massimi e minimi locali e globali. Cenni sull’integrale e le sue principali proprietà. Ottimizzazione in una variabile. Calcolo dei punti di ottimo ed esempi economici. Algebra Matriciale e vettoriale. Struttura dello spazio euclideo n-dimensionale. Operazioni fra vettori, lineare indipendenza. Matrici e operazioni fra matrici. Determinante e sue proprietà. Rango di una matrice. Matrice inversa. Matrici simmetriche, forme quadratiche, segno delle forme quadratiche. Sistemi di equazioni lineari: Teorema di Cramer, Teorema di Rouché-Capelli, sistemi omogenei e nucleo.

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Vademecum 2007/08

Ottimizzazione in più variabili. Funzioni di due o più variabili. Derivate parziali, gradiente e differenziale. Massimi e minimi liberi, classificazione dei punti critici. Proprietà globali delle funzioni concave e convesse. Applicazioni all’economia. Matematica Finanziaria. Operazioni finanziarie semplici e terminologia ad esse associata: capitale, montante, interesse, sconto. Regimi finanziari elemen-tari: semplice, composto e continuo. Forza d’interesse. Attualizzazione e tassi di sconto. Tassi di interesse equivalenti. Rendite e Ammortamenti. Tasso interno di rendimento e criteri di scelta degli investimenti.

Modalitàdidattiche:Il corso termina prima delle vacanze natalizie e nella sessione di gennaio lo studente può già sostenere l’esame (scritto o orale). Nella prima settimana di novembre e nella settimana prima delle vacanze natalizie sono previste le due prove parziali per i frequentanti che sostituiscono la prova scritta. Prima dell’inizio ufficiale delle lezioni sono previsti i precorsi sulle nozioni prope-deutiche al corso di matematica generale.Obblighi:I precorsi, aperti a tutti gli immatricolati della Facoltà di Economia, si terranno presso la sede di Fano in via De Cuppis, 7 Tel: 0721/1796183 nei giorni: Giovedì 27 Settembre ore 9-12, Lunedì 1° Ottobre ore 9-12, Giovedì 4 Ottobre ore 9-12.Lunedì 8 ottobre alle 9 (in concomitanza con l’inizio delle lezioni) si terrà un test finale il cui superamento permetterà di otte-nere 3 punti che rappresentano un bonus per lo scritto di matematica generale nella sessione di gennaio/febbraio 2008.Testidistudio:- G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze EconomicheModalitàdiaccertamento:L’esame consiste di una prova scritta preliminare che consente l’ammissione ad una prova orale. Per i frequentanti sono prev-iste due prove scritte parziali: la prima sulla parte di analisi e la seconda sulla parte di algebra lineare e matematica finanziaria. Lo studente è ammesso alla prova orale se ottiene un voto maggiore o uguale a 15/30 come somma delle due prove parziali.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze EconomicheModalitàdiaccertamento:L’esame consiste di una prova scritta preliminare che consente l’ammissione ad una prova orale. Lo studente è ammesso alla prova orale se ottiene un voto maggiore o uguale a 15/30 nella prova scritta.Note:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Matematica Generale presso la sede di Fano.

MetodiComputazionaliperiMercatiFinanziari1SECS-S/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Contattare la docente per un appuntamento

ObiettiviFormativi:Il corso intende offrire agli studenti i primi strumenti operativi per muoversi nei mercati finanziari. Il filo conduttore è rap-presentato dal risk management, vale a dire dalle molteplici strategie che è possibile identificare per la gestione e la copertura dei rischi finanziari. Con l’utilizzo dei fogli elettronici lo studente potrà implementare i primi elementari modelli e verificarne le performances.Programma:Elementi Introduttivi. Mercati regolamentati e mercati Over The Counter (OTC). I protagonisti del mercato: dealers, market makers e brokers.

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Insegnamenti

Il trading on line. Titoli con cedola e la tecnica “bootstrap” per la stima della struttura a termine.Forward, futures e floaters. Caratteristiche, finalità, pricing. Fra e Swap. Caratteristiche, finalità, pricing.Convenienze relative. Cenni sulle Opzioni. Finalità di copertura e strategie complesse. Pricing con alberi binomiali. Modello di Black e Scholes. Tipologie di Rischi Finanziari. La duration, il delta e la volatilità. valutazione del rischio di credito: modelli strutturali ed in forma ridotta. La scelta dell’informazione da utilizzare nelle analisi di risk management. Il value at Risk (vaR). Calcolo del value-at-Risk: reporting e tecniche di cash-flow mapping. Confronto delle tecniche di stima del vaR.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale con ausilio del proiettore ed esercitazioni guidate dalla docente nell’aula informatica della Facoltà. I contenuti dei seminari didattici svolti da practitioners sono parte integrante del programma.Testidistudio:- Maria Letizia Guerra: Introduzione alla gestione dei rischi finanziari, (scaricabile dal sito).- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.- Software freeware e materiale dai Siti InternetLetture consigliate- R. Cesari, E. Susini, Introduzione alla finanza matematica (mercati azionari, rischi e portafogli), McGraw-Hill, 2005.- KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, 2001- U. Cherubini e G. Della Lunga, ”Il Rischio Finanziario”, McGraw-Hill, Milano, 2001.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste di una prova scritta preliminare e della discussione di un articolo scientifico in inglese apparso di recente in letteratura finanziaria internazionale e assegnato dalla docente.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- Maria Letizia Guerra: Introduzione alla gestione dei rischi finanziari, (scaricabile dal sito).- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.- Software freeware e materiale dai Siti Internet Letture consigliate- R. Cesari, E. Susini, Introduzione alla finanza matematica (mercati azionari, rischi e portafogli), McGraw-Hill, 2005.- KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, 2001- U. Cherubini e G. Della Lunga, ”Il Rischio Finanziario”, McGraw-Hill, Milano, 2001.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste di una prova scritta preliminare e di una prova orale sui contenuti della dispensa a cura della docente.

MetodiComputazionaliperiMercatiFinanziari2SECS-S/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Contattare via e-mail la docente per un appuntamento

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti fondamentali del calcolo stocastico per la modellizzazione degli strumenti finanziari. L’obiettivo è la comprensione dei modelli teorici utilizzati nella pratica finanziaria e parallelamente la capacità di programmare in linguaggio visuale delle semplici interfacce per i fogli elettronici.Programma:Elementi di calcolo stocastico. Moto Browniano e processo stocastico. Equazioni differenziali stocastiche e loro soluzioni. Simulazioni di traiettorie aleatorie utilizzando il metodo Monte Carlo. Caratteristiche del metodo Monte Carlo. Modelli Finanziari per la struttura a termine dei tassi di interesse. In particolare: Modello di Black, modello di vasicek e modello di Merton e loro generalizzazioni.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali per la parte teorica. Approfondimento guidato in classe di recenti argomenti di ricerca dei mercati finanziari. Lezioni guidate in laboratorio utilizzando alcune macro in visual Basic for Applications.Testidistudio:Materiale distribuito dalla docente- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste di una prova pratica in laboratorio e della discussione di una tesina originale in cui si presentano dei risultati ottenuti da elaborazioni al calcolatore su un argomento concordato.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill. - Elio Canestrelli, Carla Nardelli, “Modelli per la Finanza Quantitativa”, Giappicchelli.Modalitàdiaccertamento:L’esame consiste di una prova pratica in laboratorio e di una prova orale sui testi indicati.

MetodiMatematiciperl’EconomiaelaFinanzaSECS-S/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Metodi Matematici per l’Economia e la FinanzaCorsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Sarà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di definire e applicare alcuni metodi e strumenti matematici, correntemente utilizzati nella ricerca, per modellizzare e simulare l’evoluzione temporale di sistemi economici, sociali e finanziari. Saranno approfonditi ed estesi alcuni concetti già introdotti nel corso di Matematica Generale, per poterli utilizzare nell’ambito della teoria dei sistemi dinamici. Il formalismo proposto permetterà di comprendere la filosofia di costruzione e messa a punto di un modello dinamico, e di analizzare in modo critico i risultati ottenuti mediante lo studio dei modelli, sia attraverso alcuni esempi che si trovano nella let-teratura, sia attraverso esempi ed esercizi svolti a lezione. La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approc-cio euristico e intuitivo, e verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e finanziario.Programma:Parte 1. Elementi di algebra e sistemi dinamici lineari: Numeri complessi, autovalori e autovettori, proprietà spettrali delle matri-ci. Sistemi lineari di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine a coefficienti costanti, equazioni alle differenze del primo ordine a coefficienti costanti, alcuni esempi in economia. Concetto di equilibrio e di stabilità in senso di Lyapunov. Diagrammi

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Insegnamenti

di fase per sistemi lineari del piano.Parte 2. Sistemi dinamici non lineari. Concetto generale di sistema dinamico (sia a tempo continuo che discreto) di cui le equazioni differenziali e alle differenze costituiscono le rispettive rappresentazioni locali. Introduzione alla teoria qualitativa dei sistemi dinamici non lineari . Soluzioni periodiche, cicli limite, comportamenti caotici. Le caratteristiche del caos deterministico. Equilibri coesistenti e bacini di attrazione. Funzioni iterate come esempio di sistemi dinamici. Effetti della non linearità. Equazi-one logistica. Cenni a sistemi dinamici a tempo discreto rappresentati da mappe non invertibili.Parte 3. Esempi e applicazioni. Applicazioni dei sistemi dinamici a semplici sistemi economici e finanziari: modello della ragna-tela, modelli a generazioni sovrapposte, modelli per lo sfruttamento commerciale delle risorse naturali, semplici modelli con aspettative e apprendimento, giochi di oligopolio, modelli deterministici dei mercati con agenti eterogenei.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, simulazioni al computerTestidistudio:verranno distribuite dispense, articoli e indicazioni bibliografiche durante il corso.Libri di testo, articoli o testi di approfondimento in lingua inglese possono essere indicati dal docente durante il corsoModalitàdiaccertamento:Esame orale.Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua inglese se lo desiderano

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdiaccertamento:Per gli studenti non frequentanti valgono le stesse modalità di accertamento.

Comunque gli studenti non frequentanti possono contattare il docente per consigli sui libri di testo.

MetodiStatisticiperilMarketingSECS-S/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Metodi Statistici per il MarketingCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire gli strumenti essenziali per la rilevazione e l’analisi statistica dei dati nell’ambito delle ricerche di mercato.Programma:1. Le fonti informative per le analisi di mercato. 2. Le indagini campionarie. Campionamento probabilistico e non probabilistico. Campionamento casuale semplice. Campi-onamento stratificato. Campionamento a grappoli. Campionamento sistematico. 3. Tecniche di rilevazione dei dati: il questionario e le tecniche di intervista. 4. Errori non campionari, mancate risposte e tecniche di imputazione. 5. Introduzione all’analisi dei dati. Elementi di algebra lineare. 6. La segmentazione del mercato e l’analisi dei gruppi. Metodi di cluster analysis: gerarchici e partitivi (o non gerarchici). 7. Analisi delle componenti principali.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni con l’utilizzo di software statistico.Testidistudio:Dispense a cura del docente reperibili in formato elettronico presso la pagina web del corso.Modalitàdiaccertamento:Esame orale con la possibilità di svolgere prove parziali.

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Vademecum 2007/08

Note:È vivamente consigliata la frequenza di lezioni ed esercitazioni.

OrganizzazioneAziendaleSECS-P/10

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Organizzazione Aziendale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia aziendale (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà indicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare le aree tematiche che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fanno capo a questo insegnamento: la progettazione delle strutture organizzative (organizational design); il coinvolgimento delle persone nell’azione organizzativa (human resources management); l’utilizzo di categorie concettuali tratte dalle scienze psico-logiche e sociologiche per lo studio e l’intervento finalizzato sul comportamento umano nelle realtà organizzate (organizational behaviour). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio, la prima parte del corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e metodologica, sviluppati a partire dalla lettura (previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della letteratura organizzativa. vengono, quindi, presentati agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento organizzativo (progettazione), diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. La seconda parte del corso è dedicata alla analisi dei contenuti di base e delle tecniche che presiedono le politiche del personale e a stimolare la riflessione degli studenti sui criteri che orientano le scelte di politica del personale nelle imprese. Gli aspetti tipici di “comportamento organizzativo” vengono illustrati, nel corso delle lezioni, ponendo a confronto impostazioni teoriche alternative.Programma:Parte Prima 1. Introduzione: le caratteristiche del campo di studio 1.1. Organizzazione e agire organizzativo: concezioni a confronto. Un inquadramento metodologico 1.2. Il pensiero organizzativo: analisi e discussione di alcuni testi “classici” 2. La progettazione della struttura organizzativa nell’approccio funzionalista 2.1. Uno schema interpretativo delle relazioni tra scelte strategiche, condizioni tecnologiche e ambientali e variabili di proget-tazione organizzativa 2.2. Gli elementi di base per la progettazione della macrostruttura 2.3. Le forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a matrice 2.4. Le nuove forme organizzative: l’organizzazione per processi 2.5. La progettazione della microstruttura: organizzare il lavoro delle persone. Approcci a confronto Parte seconda 3. La gestione delle persone: come e perché 3.1. L’unità aziendale dedicata alla gestione del personale: la Direzione del personale tra tradizione ed evoluzione 3.2. La gestione delle persone: attività e tecniche 3.2.1. Reclutamento, selezione, inserimento 3.2.2 La valutazione: posizione, prestazione, potenziale 3.2.3. I sistemi di ricompensa 3.2.4. Mobilità e formazione 3.3. Approcci innovativi, i sistemi “competency based”: le competenze delle persone o dei ruoli? 4. Aspetti dell’azione sociale 4.1. Le decisoni 4.2. I conflitti 4.3. Il potere 4.4. L’apprendimento 4.5. La comunicazione 4.6. I valori individuali e collettivi (La cultura organizzativa)

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione in aula di testi forniti dal docente e di cui è necessaria una lettura prima della lezione; lavori di gruppo.Testidistudio:Studenti frequentanti: Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docenteModalitàdiaccertamento:Esame orale. Avvertenza: è possibile sostenere l’esame in due prove, parte prima e parte seconda, rispettivamente alla fine del primo e secondo semestre.

N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Studenti non frequentanti: Gli studenti che non frequentano le lezioni possono preparare l’esame scegliendo tra le seguenti alternative: Alternativa a) È composta dal seguente testo completo: G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004; (Costa, Gubitta) più alcuni capitoli tratti dai testi qui indicati: G. Costa, Economia e direzione delle risorse umane, Utet Libreria, 1997 (capitoli 8, 9, 11, 12); Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 7, 8, 9, 14, 15). Alternativa b) È compos-ta dal seguente testo completo G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004; più alcuni capitoli tratti dal testo di Tosi H. L., Pilati M., Mero N. P. e Rizzo J. R., Comportamento organizzativo. Persone, gruppi e organizzazione, EGEA, 2002 (capitoli 5, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15).Modalitàdiaccertamento:Esame orale.N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

OrganizzazioneAziendale1SECS-P/10

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Organizzazione Aziendale 1Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare e approfondire una delle aree tematiche che fanno capo a questo insegnamento: la progettazione delle strutture organizzative (organizational design). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio, il corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e met-odologica, sviluppati a partire dalla lettura (previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della let-teratura organizzativa. vengono, quindi, presentati agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento orga-nizzativo (progettazione), diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. Il corso si conclude con una riflessione sulle principali configurazioni organizzative proposte in letteratura.Programma:Parte Prima 1. Introduzione: le caratteristiche del campo di studio 1.1. Organizzazione e agire organizzativo: concezioni a confronto. Un inquadramento metodologico 1.2. Il pensiero organizzativo: analisi e discussione di alcuni testi “classici”

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Vademecum 2007/08

2. La progettazione della struttura organizzativa nell’approccio funzionalista 2.1. Uno schema interpretativo delle relazioni tra scelte strategiche, condizioni tecnologiche e ambientali e variabili di proget-tazione organizzativa 2.2. Gli elementi di base per la progettazione della macrostruttura 2.3. Le forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a matrice 2.4. Le nuove forme organizzative: l’organizzazione per processi 2.5. La progettazione della microstruttura: organizzare il lavoro delle persone. Approcci a confronto

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione in aula di testi forniti dal docente e di cui è necessaria una lettura prima della lezione; lavori di gruppo.Testidistudio:Studenti frequentanti: Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Studenti non frequentanti: - G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004

PianificazioneegestionedelleVenditeSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof.LUZISTEFANO

ObiettiviFormativi:Il corso intende trasferire metodologie e strumenti operativi di supporto alle imprese nella pianificazione e controllo della azi-one commerciali, nella gestione delle variabili organizzative e logistiche e nella implementazione delle relazioni di marketing.Programma:Funzioni degli intermediari commerciali, classificazione e tipologie; principali decisioni di politica distributiva, scelta dei canali di vendita e livello di copertura. Modelli organizzativi dell’area commerciale; inquadramento, specializzazione e dimensione della rete di vendita; la vendita personale; definizione degli obiettivi di vendita e controllo dei risultati. Sviluppo e gestione del prodotto; tattiche di prezzo; definizione e implementazione del promotion mix. Logistica di vendita; il trade-off personalizzazione e standardizzazione di prodotto; gestione dei lead time; problematiche di logistica distributiva (cenni). Analisi e segmentazione della clientela; formulazione delle strategie cliente; customer relationship management.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali con il supporto di “slide” in videoproiezione (a disposizione in archivio per gli studenti), presentazione e discus-sione collegiale di casi aziendali.Testidistudio:Frequentanti - Dispensa del corso a cura del docente.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Non frequentanti - Dispensa del corso a cura del docente. - Foglio, Strategie di vendita per l’Impresa, Ed. Franco Angeli, 1997.

PiccoleImpreseAgro-AlimentariAGR/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

Prof.VIgANO’[email protected]

ObiettiviFormativi: Programma:

Note:Insegnamento mutuato da Economia del Sistema Agroalimentare: vedere il relativo programma.

PoliticaEconomicaSECS-P/02

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economi-che. Il primo semestre del corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. Il secondo semestre affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale, con particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione.Programma:Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica - valori, obiettivi e strumenti della politica economica. - Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte. - I fallimenti del mercato e le politiche microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione. - La politica economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione. - I sistemi commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia nella politica economica internazionale.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontaliTestidistudio:Opzione 1:Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, (escluso il cap.9).Opzione 2Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 1-5, 10-16 e 18Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006.

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Vademecum 2007/08

Modalitàdiaccertamento:L’esame è orale.Note:Il corso è articolato nei due corsi semestrali “Politica Economica 1” e “Politica Economica 2” (vedi).A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

PoliticaEconomica1SECS-P/02

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economi-che. Il corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti.Programma:Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica - valori, obiettivi e strumenti della politica economica. - Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontaliTestidistudio:Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 1-5 e 10-14.Modalitàdiaccertamento:L’esame è orale.Note:A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

PoliticaEconomica2SECS-P/02

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì, settimane blu, ore 11-13

ObiettiviFormativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche eco-nomiche. Il corso affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale, con particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione.Programma:Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale- I fallimenti del mercato e le politiche microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione.

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Insegnamenti

- La politica economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione. - I sistemi commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia nella politica economica internazionale.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontaliTestidistudio:Opzione 1: Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionaleNicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 6,7,8 e da 15 a 20.Opzione 2: La politica economica internazionale Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 15, 16 e 18,Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006.

Modalitàdiaccertamento:L’esame è orale.Note:A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

PoliticaEconomicaRegionale1SECS-P/02

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestre Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni

ObiettiviFormativi: Il corso si articola in due parti: la prima di carattere teorico e una seconda applicata nella quale vengono esposti i principali strumenti della politica economica regionale con riferimento sia alle esperienze italiane di intervento sui sistemi di piccola e media impresa sia alle iniziative dell’Unione Europea. verrà innanzitutto proposta un’analisi delle diverse teorie economiche dello sviluppo regionale privilegiando una lettura dei modelli che favorisca la formazione di una capacità critica negli studenti, cercando di cogliere le principali relazioni tra costruzione dei concetti e implicazioni di politica economica. Nella seconda parte del corso verranno invece analizzate le principali materie di politica economica regionale e i modelli di governance sperimentati nel contesto italiano ed europeo. verranno inoltre analizzati obiettivi e strumenti sui quali si basa la politica di convergenza e integrazione europea, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi strutturali. In questa seconda parte verranno proposti alcuni approfondimenti – anche mediante attività seminariali ed esercitazioni guidate – sulle esperienze più innovative.Programma: 1. Introduzione: la dimensione territoriale nello sviluppo economico contemporaneo e gli strumenti della politica economica2. La mobilità inter-regionale dei fattori: il modello neo-classico3. Le teorie dello squilibrio strutturale: causazione circolare, poli di sviluppo e filtering-down4. Modelli di sviluppo export-led e implicazioni di politica economica5. Le teorie della crescita endogena: produttività, tecnologia, capitale umano6. Economie di localizzazione e path-dependence7. I determinanti regionali del vantaggio competitivo8. Economia della conoscenza e sviluppo locale9. Modelli operativi per la definizione dei sistemi produttivi locali10. Le politiche economiche e industriali regionali: uno schema sugli strumenti di intervento11. Le politiche regionali per i distretti industriali12. I Fondi strutturali: definizione e obiettivi nel quadro della politica economica dell’Unione Europea

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Vademecum 2007/08

13. I Fondi strutturali: criteri di eligibilità delle aree, analisi dei documenti di programmazione regionale14. Le politiche regionali per l’innovazione e il trasferimento tecnologico15. verso nuovi modelli locali di governance della politica economica

Modalitàdidattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testidistudio: - E. Ciciotti., Competitività e territorio, Carocci, 1998 (Introduzione e cap. 4)- P. Krugman, Geografia e commercio internazionale, Garzanti, 1996- A. Bruzzo, Le politiche strutturali della Comunità Europea per la coesione economica e sociale, Cedam, 2000 (Seconda parte)Durante le lezioni, verranno offerte ulteriori indicazioni bibliografiche per approfondimenti tematici, che potranno in parte sostituire i testi di riferimento.Modalitàdiaccertamento: Esame orale.

PoliticaEconomicaRegionale2SECS-P/02

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni

ObiettiviFormativi: Il corso si articola in due parti: la prima di carattere teorico e una seconda applicata nella quale vengono esposti i principali strumenti della politica economica regionale con riferimento sia alle esperienze italiane di intervento sui sistemi di piccola e media impresa sia alle iniziative dell’Unione Europea. verrà innanzitutto proposta un’analisi delle diverse teorie economiche dello sviluppo regionale privilegiando una lettura dei modelli che favorisca la formazione di una capacità critica negli studenti, cercando di cogliere le principali relazioni tra costruzione dei concetti e implicazioni di politica economica. Nella seconda parte del corso verranno invece analizzate le principali materie di politica economica regionale e i modelli di governance sperimentati nel contesto italiano ed europeo. verranno inoltre analizzati obiettivi e strumenti sui quali si basa la politica di convergenza e integrazione europea, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi strutturali. In questa seconda parte verranno proposti alcuni approfondimenti – anche mediante attività seminariali ed esercitazioni guidate – sulle esperienze più innovative.Programma: Durante il corso verranno sviluppati percorsi originali e individuali di approfondimento relativi alla politica eco-nomica europea con particolare attenzione alle strategie per la coesione socio – economica per la competitività.

Modalitàdidattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testidistudio: Sarà individuata una specifica bibliografia relativamente a saggi, articoli e ricerche Modalitàdiaccertamento: Esame orale.

ProduzioneSECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: ProduzioneCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni. Per informazioni rivolgersi alla Segre-teria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in via Saffi, 42, Urbino.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative: - alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella); - all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive; - ai proces-si di trasformazione che hanno recentemente interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modificata sia nelle componenti

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Insegnamenti

tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali; - alle trasformazioni che si sono manifestate nella struttura dei costi di produzione e nei sistemi informativi utilizzati ai fini della gestione e del controllo dei processi produttivi.Programma:Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione 1. L’evoluzione dei modelli produttivi.2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione.3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy.4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo.5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo.

Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva 1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo. 2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie flessibili. 3. I nuovi modelli di gestione della produzione. 4. Il modello della Lean Production: principi di base e condizioni di applicabilità.

Terza parte – Sistemi di contabilità dei costi per i nuovi contesti produttivi 1. L’impatto dei nuovi approcci produttivi sulla composizione dei costi di produzione. 2. Perdita di rilevanza dei tradizionali sistemi di controllo di gestione 3. I nuovi modelli di rilevazione e calcolo dei costi di produzione. 4. L’Activity Based Costing: logica di base e modalità di impiego. 5. Aspetti critici dell’Activity Based Costing. 6. L’Activity Based Management. 7. Il Target Costing. 8. La gestione dei costi in ambienti produttivi snelli.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Lavori di gruppo. Analisi di casi aziendali.Testidistudio:- Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997 (Capp. 1-2-3-4-5-6-12). - Cinquini L., Strumenti per l’analisi dei costi, Giappichelli, Torino, 2003, vol. I, Cost Accounting (solo cap. 4 - Activity based costing). - Miolo vitali P. (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi, vol. III, Percorsi di Cost Management, Giappichelli, Torino, 2003 (solo capp. 1-2-3-4).

Letture integrative preparate dal docente, disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Econo-mia, in via Saffi, n.42, Urbino..Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Per gli studenti frequentanti è previsto un appello intermedio sotto forma di prova scritta relativa al programma svolto durante il primo semestre di corso. La data di svolgimento di tale prova intermedia sarà comunicata dal docente all’inizio del corso.

ProgrammazioneeControlloSECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Martedì 16-18 e mercoledì 9-11 (settimana rossa)

ObiettiviFormativi:Il corso, articolato in due moduli, ha come scopo l’apprendimento dei sistemi manageriali, contabili e non contabili, con cui si esplica il processo di governo strategico ed operativo delle imprese. Il primo modulo introduce lo studente alla comprensione

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Vademecum 2007/08

del ruolo e delle funzioni della contabilità direzionale, nell’ambito del sistema di pianificazione e controllo. In particolare, l’attenzione viene concentrata sul budget d’esercizio e sul reporting direzionale. Il secondo modulo si sofferma sull’evoluzione che i sistemi manageriali hanno avuto negli ultimi decenni. Nella prospettiva del management strategico, vengono analizzate le tematiche relative ai processi di formulazione delle strategie d’impresa, all’allineamento delle capacità funzionali e di Direzione Generale e alla gestione pianificata del cambiamento turbolento. viene fatto cenno anche ai sistemi di gestione delle emer-genze strategiche e ai processi di apprendimento strategico pianificato.Programma:Primo modulo 1. Il governo economico dell’impresa e la funzione direzionale di Pianificazione e Controllo 1.1 Management, sistemi manageriali, funzioni manageriali 1.2 Il modello di Anthony: la pianificazione strategica, il controllo direzionale, il controllo operativo. Il controllo strategico e quello organizzativo 1.3 L’approccio sistemico al controllo di direzione nella dottrina economico-aziendale 2. La funzione di Ragioneria, sua evoluzione e rapporti con le altre funzioni manageriali 2.1 La collocazione dell’organo amministrativo (controller) nella struttura organizzativa 2.2 I compiti dell’organo di staff amministrativo rispetto ai contenuti dell’attività direzionale 2.3 L’organizzazione interna allo staff amministrativo e i rapporti con l’area finanziaria 3. La contabilità direzionale e i suoi strumenti. Il Budget d’esercizio 3.1 La struttura tecnico – contabile e quella organizzativa del controllo di direzione3.2 La contabilità preventiva d’esercizio: oggetto, scopi, funzioni, processo di elaborazione e impiego dei budget 3.3 Cenni sull’analisi degli scostamenti e sul reporting direzionale 3.4 I nuovi modelli ed approcci tecnico-contabili a supporto del processo di controllo Secondo modulo 4. Cambiamenti ambientali e comportamenti strategici delle imprese 4.1 L’impresa di fronte alla sfida della complessità e della turbolenza ambientale 4.2 Il concetto di strategia e la sua evoluzione 4.3 L’evoluzione del problema strategico delle imprese e della risposta manageriale 4.4 L’evoluzione dei sistemi manageriali, in rapporto a quella delle strutture d’impresa: l’esigenza dell’integrazione 5. La pianificazione e la gestione strategica 5.1 La gestione pianificata del cambiamento turbolento 5.2 Dalla pianificazione strategica alla gestione strategica 5.3 La metodologia della pianificazione strategica periodica 5.4 La metodologia della gestione del posizionamento strategico. La gestione strategica a livello di area d’affari. L’analisi e la pianificazione del posizionamento competitivo 5.5 La gestione strategica a livello corporate. L’equilibrio del portafoglio strategico e la coerenza tra il profilo di capacità e le strategie 6. I sistemi diretti di formazione delle strategie 6.1 L’incrementalismo logico e l’apprendimento strategico pianificato 6.2 Aspetti della gestione delle emergenze strategiche in tempo reale

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento.Testidistudio:Primo modulo: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (capitoli 1 e 2); - M. Ciambotti, L’influenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, Lint, Trieste, 2001 (capitolo quinto); - F. Berti, Il sistema dei budget aziendali, Cedam, Padova, 1995. Secondo modulo: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (con esclu-sione dei capitoli 1 e 2). Lettura consigliata a chi volesse approfondire le tematiche del corso: - M. Ciambotti, I sistemi di controllo nelle joint ventures internazionali, Lint, Trieste, 1995. Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Eventuale verifica di apprendimento intermedia per i frequentanti.

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Insegnamenti

ProgrammazioneeControllo1SECS-P/07

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Martedì 16-18; mercoledì 9-11 (settimana rossa)

ObiettiviFormativi:Il corso coincide con il primo modulo del corso di Programmazione e Controllo ed ha come scopo la comprensione del ruolo e delle funzioni della contabilità direzionale, nell’ambito del sistema di pianificazione e controllo. In particolare, l’attenzione viene concentrata sul budget d’esercizio e sul reporting direzionale.Programma:1. Il governo economico dell’impresa e la funzione direzionale di Pianificazione e Controllo 1.1 Management, sistemi manageriali, funzioni manageriali1.2 Il modello di Anthony: la pianificazione strategica, il controllo direzionale, il controllo operativo. Il controllo strategico e quello organizzativo 1.3 L’approccio sistemico al controllo di direzione nella dottrina economico-aziendale 2. La funzione di Ragioneria, sua evoluzione e rapporti con le altre funzioni manageriali 2.1 La collocazione dell’organo amministrativo (controller) nella struttura organizzativa 2.2 I compiti dell’organo di staff amministrativo rispetto ai contenuti dell’attività direzionale 2.3 L’organizzazione interna allo staff amministrativo e i rapporti con l’area finanziaria 3. La contabilità direzionale e i suoi strumenti. Il Budget d’esercizio 3.1 La struttura tecnico – contabile e quella organizzativa del controllo di direzione3.2 La contabilità preventiva d’esercizio: oggetto, scopi, funzioni, processo di elaborazione e impiego dei budget 3.3 Cenni sull’analisi degli scostamenti e sul reporting direzionale 3.4 I nuovi modelli ed approcci tecnico-contabili a supporto del processo di controllo

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento.Testidistudio:- M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (capitoli 1 e 2); - M. Ciambotti, L’influenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, Lint, Trieste, 2001 (capitolo quinto); - F. Berti, Il sistema dei budget aziendali, Cedam, Padova, 1995. Lettura consigliata a chi volesse approfondire le tematiche del corso: - M. Ciambotti, I sistemi di controllo nelle joint ventures internazionali, Lint, Trieste, 1995. Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati.Modalitàdiaccertamento:Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento.

ProgrammazioneeControllo2SECS-P/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-11 e 14-16 (settimana rossa)

ObiettiviFormativi: Il corso coincide con il secondo modulo del corso di Programmazione e Controllo ed ha come scopo l’apprendimento dei sistemi manageriali con cui si esplica il processo di governo strategico delle imprese. viene considerata,

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Vademecum 2007/08

in particolare, l’evoluzione che i sistemi manageriali hanno avuto, specie negli ultimi due decenni, in relazione all’evoluzione del problema strategico delle imprese. Nella prospettiva del management strategico, vengono analizzate le tematiche relative ai processi di formulazione delle strategie d’impresa, all’allineamento delle capacità funzionali e di Direzione Generale e alla gestione pianificata del cambiamento turbolento. viene fatto cenno anche ai sistemi di gestione delle emergenze strategiche e ai processi di apprendimento strategico pianificato.Programma: 1. Cambiamenti ambientali e comportamenti strategici delle imprese1.1 L’impresa di fronte alla sfida della complessità e della turbolenza ambientale1.2 Il concetto di strategia e la sua evoluzione1.3 L’evoluzione del problema strategico delle imprese e della risposta manageriale1.4 L’evoluzione dei sistemi manageriali, in rapporto a quella delle strutture d’impresa: l’esigenza dell’integrazione2. La pianificazione e la gestione strategica2.1 La gestione pianificata del cambiamento turbolento2.2 Dalla pianificazione strategica alla gestione strategica2.3 La metodologia della pianificazione strategica periodica2.4 La metodologia della gestione del posizionamento strategico. La gestione strategica a livello di area d’affari. L’analisi e la pianificazione del posizionamento competitivo2.5 La gestione strategica a livello corporate. L’equilibrio del portafoglio strategico e la coerenza tra il profilo di capacità e le strategie3. I sistemi diretti di formazione delle strategie3.1 L’incrementalismo logico e l’apprendimento strategico pianificato3.2 Aspetti della gestione delle emergenze strategiche in tempo reale

Modalitàdidattiche: Lezione frontale; analisi di casi e seminari di approfondimento.Testidistudio: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (con esclusione dei capitoli 1 e 2)Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati.Modalitàdiaccertamento: Esame orale.

RagioneriageneraleedApplicataSECS-P/07

CFU 11 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia aziendale, le basi e la logica delle deter-minazioni quantitative d’azienda.Programma:1. L’attività economica: Natura del problema economico considerato nello spazio e nel tempo. Determinismo ed in determin-ismo dell’operatore economico. Fattori subiettivi ed obiettivi del problema economico e suoi aspetti extra-economici. Qualità, quantità e grandezze monetarie e non monetarie dei fatti economici. Classi e tipi di aziende. Coordinamento dell’attività eco-nomica delle aziende di produzione e di erogazione. 2. Il sistema aziendale: L’azienda come sistema di forze economiche. Il sistema aziendale ed i sottosistemi che lo compongono: organizzativo, operativo, informativo. L’economia aziendale e la ragioneria. Soggetto giuridico e soggetto economico. 3. L’impresa nei caratteri e nelle quantità del suo sistema: Schemi delle operazioni dell’azienda di produzione. Natura dei valori e delle relative variazioni. Ordine dei vincoli del sistema d’impresa. Concetto e configurazione del capitale. Il capitale di funzi-onamento. Il calcolo del reddito totale Capitale e reddito alla fine di un primo e di un successivo periodo. Reddito di esercizio e conservazione del capitale. Costi e ricavi nel sistema d’impresa. Investimenti e fabbisogno finanziario. La scelta dei finanzia-menti. L’autofinanziamento. L’equilibrio economico ed il rischio d’impresa. 4. I procedimenti della rilevazione: I caratteri, i metodi ed i procedimenti del sistema informativo d’impresa. Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del reddito. Il piano dei conti ed i libri e registri contabili. La costituzione dell’azienda Le

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Insegnamenti

principali scritture di gestione: acquisti e vendite, crediti e debiti di funzionamento, crediti e debiti di finanziamento, plusvalenze e minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze, lavoro dipendente, ecc.. Dai valori di conto ai valori di bilancio: scritture di chiusura e di riapertura. 5. Il bilancio d’esercizio: Il bilancio quale strumento di informazione: conflitti ed equilibri di interessi. Evoluzione delle funzioni assegnate al bilancio d’esercizio. La disciplina del bilancio: la derivazione da una contabilità regolarmente tenuta; la struttura; i principi ed i criteri di valutazione (cenni); le relazioni e gli allegati accompagnatori.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni; seminari di approfondimento.Testidistudio:- M. Paoloni, Appunti di economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione. - M. Paoloni, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, Padova, Ultima edizione (con l’esclusione dei seguenti paragrafi: 3 - 6.5 – 6.6. –10.6.4. – 10.1.3 – 10.3.2 – 10.4.8 – 10.5.2 - 10.7 – 10.9 – 13.3 – 13.4 – 14 – 15 – 19 – 20). - M. Paoloni (a cura di), Esercitazioni di Ragioneria ed economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Gli studenti potranno effettuare una prova scritta subito dopo le vacanze natalizie ed una subito dopo le vacanze pasquali. Le date di queste prove intermedie saranno comunicate agli studenti in aula ed alla segrateria dell’Istituto di studi aziendali . In caso di esito positivo, l’esame finale sarà costituito solo dalla prova orale, di contro, o qualora lo studente rifiuti l’esito degli esoneri infrannuali, la prova orale sarà preceduta da una prova scritta.

RagioneriageneraleedApplicata-SedediFanoSECS-P/07

CFU 11 •PERIODO primo semestre •DURATA annuale, semestralizzato Titolocorso: Sede di FanoCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: Giovedì (settimana rossa) ore 13-14; giovedì (settimana blu) ore 13-14.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici e concettuali indispensabili per af-frontare lo studio dei caratteri istituzionali delle aziende, del sistema delle loro operazioni e dei loro processi e delle condizioni di equilibrio d’impresa. Sono approfondite le problematiche relative alla formazione del bilancio d’esercizio, alle funzioni a questo assegnate e al contesto normativo che lo disciplina.Programma:1. L’attività economica e le aziende 1.1 La natura del problema economico considerato nel tempo e nello spazio 1.2 Il profilo economico delle produzioni, della distribuzione e dei consumi della ricchezza 1.3 Il sistema aziendale nell’ambiente. La varietà e la variabilità delle aziende. L’ambiente economico e le sue relazioni con il sistema impresa 1.4 Classi e tipi di aziende 2. Il sistema aziendale 2.1 L’azienda come sistema di forze economiche. Gli interessi convergenti nell’azienda 2.2 Il sistema aziendale e i sottosistemi che lo compongono: organizzativo, gestionale, informativo 2.3 L’economia aziendale e la ragioneria 2.4 L’assetto istituzionale delle aziende: soggetto giuridico e soggetto economico 2.5 Gli organi del governo economico dell’azienda e le altre figure amministrative 3. L’impresa nei caratteri e nelle quantità del suo sistema 3.1 I processi decisionali aziendali 3.2 Schemi delle operazioni dell’azienda di produzione. Natura dei valori e delle relative variazioni. Ordine dei vincoli nel sistema d’impresa 3.3 Concetto e configurazione qualitativa e quantitativa del capitale 3.4 Il capitale di funzionamento. Il calcolo del reddito totale. Capitale e reddito alla fine di un primo e di un successivo periodo.

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Vademecum 2007/08

Reddito di esercizio e conservazione del capitale 3.5 Il sistema informativo- contabile aziendale 3.6 Costi e ricavi nel sistema d’impresa 3.7 Investimenti e fabbisogno finanziario. La scelta dei finanziamenti. L’autofinanziamento. Condizioni prospettiche di equilibrio delle imprese. L’economicità aziendale. La relazione prezzi-costi-volumi e l’analisi del “Break Even Point” 3.8 Il rischio dell’operare dell’impresa e la logica del suo fronteggiamento 4. I procedimenti della rilevazione 4.1 I caratteri, i metodi ed i procedimenti del sistema informativo d’impresa 4.2 Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del reddito. Il piano dei conti ed i libri e registri contabili4.3 La costituzione dell’azienda Le principali scritture di gestione: acquisti e vendite, crediti e debiti di funzionamento, crediti e debiti di finanziamento, plusvalenze e minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze, lavoro dipendente, ecc. 4.4 Dai valori di conto ai valori di bilancio: scritture di chiusura e di riapertura. 5. Il bilancio d’esercizio5.1 Il bilancio quale strumento di informazione: conflitti ed equilibri di interessi 5.2 Evoluzione delle funzioni assegnate al bilancio d’esercizio 5.3 La disciplina del bilancio: la derivazione da una contabilità regolarmente tenuta; la struttura; i principi ed i criteri di valutazi-one (cenni); le relazioni e gli allegati accompagnatori.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni; seminari di approfondimento.Testidistudio:- M. Paoloni (a cura di), Appunti di economia aziendale, Quattroventi, Urbino, ultima edizione; - M. Paoloni (a cura di), Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, Padova, ultima edizione (con l’esclusione dei seguenti paragrafi: 3 - 6.5 – 6.6. – 10.1.3 – 10.3.2 – 10.4.8 – 10.5.2 - 10.6.4. - 10.7 – 10.9 – 13.3 – 13.4 – 14 – 15 – 19 – 20); - M. Paoloni (a cura di), Esercitazioni di Ragioneria ed economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e oraleNote:Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Ragioneria Generale ed Applicata presso la sede di Fano.

RagioneriageneraleedApplicataIISECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain:

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni o da concordarsi per posta elettronica

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti atti a redigere, analizzare ed interpretare il bilancio di esercizio delle imprese nonché i concetti teorici fondamentali sulla valutazione delle aziende..Programma:Parte Prima: il bilancio di esercizio delle imprese 1) Teoria generale del bilancio Il bilancio di esercizio: contenuto economico, vincoli giuridici. Il ruolo dei principi contabili.. 2) La valutazione delle singole voci di bilancio con riferimento alla normativa civilistica e ai principi contabili nazionali.

Parte Seconda: Lettura ed analisi del bilancio delle imprese. La valutazione delle aziende 1) Obiettivi e destinatari delle analisi di bilancio. La riclassificazione dei valori dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Tecniche di analisi del bilancio di esercizio. 2) La valutazione del capitale economico: accezione tradizionale del capitale economico e logiche valutative. Metodi di valutazi-one del capitale economico.

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento.Obblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed applicata 1Testidistudio:Per la prima parte del programma:

- M. Paoloni, a cura di, Il bilancio d’esercizio nel contesto nazionale ed internazionale, Giappichelli, Torino, 2005 (ad eccezione dei cap.I, II e III), oppure, in alternativa, G.Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, Torino, 2007 (da pag. 1 a pag. 162)

Per la seconda parte del programma

- M. Paoloni, a cura di, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, 1997, capp. XIX e XX (si fa pre-sente che questo testo è già stato adottato per l’esame di Ragioneria 1). - G.Zanda, M.Lacchini, T.Onesti, La valutazione delle aziende. v edizione riveduta, Giappichelli, Torino, 2005 ( dal cap 1 al cap.12 più i capp 21 e 22)).Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale. Gli studenti potranno effettuare un esonero (esame scritto) al termine del primo semestre sulla prima parte del programma. In caso di esito positivo, l’esame finale (orale) verterà solo sulla restante parte del programma.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Gli studenti potranno venire negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente.Obblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata 1Testidistudio:Gli stessi previsti per i frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame scritto e oraleNote:Al fine di garantire la continuità didattica con l’esame di Ragioneria Generale ed applicata 1, il docente è disposto a concedere l’anticipazione dell’esame al secondo anno del corso di laurea

RagioneriageneraleedApplicataII(1°modulo)SECS-P/07

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni o da concordarsi tramite posta elettronica

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti un approfondimento sul bilancio di esercizio delle imprese.Programma:Teoria generale del bilancio. Il bilancio di esercizio delle imprese: - Il bilancio di esercizio: contenuto economico, vincoli giu-ridici. Il ruolo dei principi contabili. - La valutazione delle singole voci di bilancio con riferimento alla normativa civilistica e ai principi contabili nazionali.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimentoObblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata 1

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Vademecum 2007/08

Testidistudio:- M. Paoloni, a cura di, Il bilancio d’esercizio nel contesto nazionale ed internazionale, Giappichelli, Torino, 2005 (ad eccezione dei cap.I, II e III), oppure, in alternativa, G.Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, Torino, 2007 (da pag. 1 a pag. 162)Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Gli studenti potranno ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appunta-mento con il docenteObblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata 1Testidistudio:Gli stessi previsti per gli studenti frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame scritto ed oraleNote:Al fine di garantire la continuità didattica con l’esame di Ragioneria Generale ed applicata 1, il docente è disposto a concedere l’anticipazione dell’esame al secondo anno del corso di laurea

RagioneriageneraleedApplicataII(2°modulo)SECS-P/07

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni o , tramite appuntamento da concordare per posta elettronica

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base per la lettura e l’analisi del bilancio di esercizio e i concetti teorici fondamentali sulla valutazione delle aziende.Programma:Lettura ed analisi del bilancio delle imprese. La valutazione delle aziende 1) Obiettivi e destinatari delle analisi di bilancio. La riclassificazione dei valori dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Tecniche di analisi del bilancio di esercizio. 2) La valutazione del capitale economico: accezione tradizionale del capitale economico e logiche valutative. Metodi di valutazi-one del capitale economico.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento.Obblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata II (primo modulo)Testidistudio:- M. Paoloni, a cura di, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, 1997, capp. XIX e XX (si fa pre-sente che questo testo è già stato adottato per l’esame di Ragioneria 1). - G. Zanda, M. Lacchini, T. Onesti, La valutazione delle aziende. v edizione riveduta, Giappichelli, Torino, 2005 ( dal cap 1 al cap.12 più i capp 21 e 22)).Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Gli studenti possono ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente

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Insegnamenti

Obblighi:Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed applicata II (primo modulo)Testidistudio:Gli stessi dei frequentantiModalitàdiaccertamento:Esame scritto ed orale

RagioneriaInternazionaleSECS-P/07

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: International AccountingCorsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della Ragioneria Internazionale. Sono approfondite le problematiche relative alla formazione del bilancio d’esercizio, alle funzioni a questo assegnate e al contesto normativo che lo disciplina, sia in un’ottica di analisi comparata riferita ai principali sistemi contabili dei Paesi OCSE, sia a livello sovranazionale.Programma:Parte istituzionale: - Elementi di Ragioneria internazionale e di Ragioneria comparata - Lo studio dei comportamenti contabili a livello internazionale. Le cause delle differenze tra i sistemi contabili e i modelli di classificazione proposti in dottrina - Analisi comparata dei principali sistemi contabili dei Paesi OCSE - I principi contabili internazionali elaborati dallo IASB.Parte monografica: redazione di una tesina da concordare con il docente

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari di approfondimento; svolgimento di esercitazioni; lavori di gruppo; tesine di approfondimento sulla parte monografica.Testidistudio:Per la parte istituzionale: 1) H. Gernon, G. K.Meek, Accounting: An International Perspective, McGraw Hill Education, UK, 2001 (ad eccezione del cap.10) o, in alternativa, P. Demartini, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione economico-finanziaria delle imprese, Cedam, Padova, 1999 (capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 8).2) Framework IASC, scaricabile dal sito IASB.Per la parte monografica: la redazione della tesina presuppone la consultazione di uno dei seguenti testi: S.Azzali, M. Allegrini, A. Gaetano, M. Pizzo, A. Quagli, Principi contabili internazionali, Giappichelli, Torino, 2006 o, in alternativa, M. Ciambotti, L’influenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, cap. Iv, LINT, 2001.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.

RevisioneAziendaleSECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

Prof.CANESTRARISILVANAsilvana.canestrari@canestraricrescentini.it Ricevimento: venerdì ore 13.00

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso ha la finalità di predisporre una preparazione teorica adeguata per l’esercizio della professione di Revisore Contabile e/o per svolgere Revisione Contabile nell’ambito dell’esercizio della libera professione di Dottore Commercialista. Costituisce un utile arricchimento per ogni studente che intende impegnarsi nelle professioni a contenuto economico – aziendale.Programma:Parte prima 1. Il controllo legale dei conti nel nostro Paese: origini storiche, sviluppi europei. 2. I fondamenti giuridici del controllo legale dei conti in Italia. 3. La CONSOB. 4. Il bilancio di esercizio e la sua revisione contabile: verità, affidabilità, regolarità del bilancio di esercizio e mezzi che la realiz-zano; bilancio di esercizio e fatti censurabili; cenni sul ruolo dei principi contabili di generale accettazione nel processo di revi-sione contabile; i criteri per l’attribuzione dei valori di bilancio (IAS/IFRS, costo storico e fair value). 5. I principi di revisione e gli standards di revisione contabile nazionali ed internazionali, finalità, norme etico-professionali, norme tecniche di svolgimento della revisione contabile, norme per la stesura del giudizio di revisione sul bilancio. La qualità del controllo legale dei conti ed il suo controllo. 6. La figura del revisore contabile: revisore persona fisica e società di revisione. L’indipendenza legale e professionale del revi-sore, la competenza e la diligenza professionale. La responsabilità civile e penale del revisore. Parte seconda 1. La revisione contabile e la revisione gestionale. 2. Il conferimento dell’incarico al revisore. 3. L’organizzazione della revisione contabile: la pianificazione, la programmazione, gli obiettivi, il concetto di “significatività” e di “rischio di revisione”; la valutazione dei rischi inerenti l’attività di revisione, l’errore di revisione. 4. Lo studio e la valutazione del sistema di controllo interno anche in ambiente EDP. 5. La documentazione del lavoro di revisione: le carte di lavoro (forma, organizzazione, contenuto). 6. Il flusso logico delle operazioni di revisione. 7. L’esecuzione del lavoro di revisione, la procedura di verifica, sondaggi di “conformità” procedurale, sondaggi di “validità” dei dati contabili e di bilancio, tests sui controlli e tests sulla sostanza. La determinazione dei campioni, metodi di campionamento e loro efficacia. 8. Il modello dell’azienda secondo cicli operativi; le modalità di verifica; la revisione dei cicli aziendali; la revisione del ciclo acquisti, del ciclo vendite, del ciclo del lavoro, del ciclo di trasformazione, del ciclo monetario. 9. La revisione in ambiente EDP; l’influenza dell’EDP sulla pianificazione dei progetti di revisione. 10. Tipologie di giudizio e relazione di revisione. 11. Gli effetti del giudizio della società di revisione; effetti legali (compresi gli effetti fiscali), effetti procedurali, effetti sostanziali. 12. Lo “stato dell’arte” nel nostro paese: prospettive di sviluppo dell’istituto. Parte terza 1. La revisione quale strumento per le funzioni professionali del dottore commercialista. 2. L’attività di revisione nell’ambito delle funzioni di sindaco di società; i compiti del collegio sindacale secondo i principi di comportamento, il controllo contabile, il controllo gestionale. 3. I rapporti tra il collegio sindacale e la società di revisione. 4. La revisione contabile della società cooperativa. Parte quarta 1. visite aziendali a tema presso aziende della zona. 2. Seminari sugli argomenti trattati nel corso e sulla revisione cooperativa.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontaliTestidistudio: - Claudio Bianchi, Manuale del Revisore, Edizione Rirea (ultima edizione)- Price Waterhouse Coopers, Controllo legale dei conti e revisione contabile a cura di Pietro Nava e Antonella Portalupi (ed-izione Il Sole 24 Ore) - Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; I principi di Revisione, Edizione Giuffrè (ultima)- Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; I principi Contabili, Edizione Giuffrè (ultima)TESTI DI CONSULTAZIONE: - William F. Messier Jr., Auditing, McGraw-Hill Ed. Italiana a cura di M. Lievatino più altri (ultima edizione) - Price Water House Coopers, Il controllo legale dei conti e la revisione contabile, Ed. Il Sole 24 ore (ultima edizione)

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Insegnamenti

- Alberto Pesenato, Revisione contabile e certificazione di bilancio, vol. I e vol. II, Edizioni Cedam (ultima edizione)Modalitàdiaccertamento:verifica scritta a metà corso, esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Da concordare con gli studenti all’inizio del corso.

ScienzadelleFinanzeSECS-P/03

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Scienza delle FinanzeCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio del corso

ObiettiviFormativi:L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico nelle sue diverse forme: a) tassazione; b) spesa pubblica; c) regolazione dei settori produttivi e sociali; d) produzione diretta. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche sia per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico e politico sul ruolo del settore pubblico, soprattutto in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare) e spesa pubblica (pensioni, sanità, istruzione, lotta alla povertà, ecc.). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno inte-grati dallo studio di alcune applicazioni pratiche degli strumenti di intervento pubblico sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.Programma:Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classificazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività finanziarie; l’IvA. e. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pub-blico. La sostenibilità del debito pubblico. f. I servizi di pubblica utilità. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. g. Il federalismo fiscale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; finanziamento dei livelli sub-centrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. h. Il bilancio dello Stato e la politica fiscale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali)

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Vademecum 2007/08

Testidistudio:a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), III, v (inclusa Appendice A2), vI (escluso il paragrafo 5), vII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.4, 3.5, 4.6, 5.2, 6.6);b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2007, ottava edizione. Capitoli: Iv (solo paragrafi 1, 2 e 5), v, vI, vIII; c) Liberati P., Il federalismo fiscale, Hoepli, Milano, 1999. Capitoli: I, II.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventuali prove scritte intermedieNote:L’esame di Scienza delle Finanze non si può sostenere se non si è sostenuto prima l’esame di Economia Politica.

ScienzadelleFinanze(SpesaPubblicaeRegolamentazione)SECS-P/03

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione)Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso

ObiettiviFormativi:L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico, con particolare privilegio per la teoria, gli effetti economici e gli aspetti applicativi della spesa pubblica e delle forme di rego-lazione dei settori produttivi privati. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche per confrontarsi con cognizione sul ruolo del settore pubblico nella ripartizione delle risorse acquisite attraverso le imposte prelevate dalla collettività, nonché sull’articolazione di questa ripartizione tra diversi livelli di governo (centrale e locali). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche di alcuni strumenti sia nel contesto na-zionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.Programma:Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pub-blico. La sostenibilità del debito pubblico. d. I servizi di pubblica utilità. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. e. Il federalismo fiscale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; finanziamento dei livelli sub-centrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. f. Il bilancio dello Stato e la politica fiscale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali)Testidistudio:a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), v (esclusa Appendice A1), vI (escluso il paragrafo 5), vII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.4, 3.5, 4.6, 5.2, 6.6). b) Liberati P., Il federalismo fiscale, Hoepli, Milano, 1999. Capitoli: I, II.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventuali prove scritte intermedie

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Insegnamenti

Note:L’esame di Scienza delle Finanze (Spesa pubblica e regolamentazione) non si può sostenere se non si è sostenuto prima l’esame di Economia Politica.

ScienzadelleFinanze(Tassazione)SECS-P/03

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Scienza delle Finanze (Tassazione)Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso

ObiettiviFormativi:L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico, con particolare privilegio per la teoria, gli effetti economici e gli aspetti applicativi della tassazione. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche per confrontarsi con cognizione sul ruolo del settore pubblico in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche di alcuni strumenti impositivi sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo.Programma:Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classificazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività finanziarie; l’IvA.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali)Testidistudio:a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, III;b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2007, ottava edizione. Capitoli: Iv (solo paragrafi 1, 2 e 5), v, vI, vIII.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, eventuali prove scritte intermedieNote:L’esame di Scienza delle Finanze (Tassazione) non si può sostenere se non si è sostenuto prima l’esame di Economia Politica.

SistemiInformativiAziendaliSECS-P/10

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi: Programma:Il programma di questo corso si compone di quello dei due insegnamenti di “Sistemi Informativi Aziendali I” e di “Sistemi Informativi Aziendali II (Laboratorio di Applicazioni Gestionali)”.

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Vademecum 2007/08

SistemiInformativiAziendaliISECS-P/10

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi: L’impresa moderna alimenta le proprie decisioni quotidiane ed il proprio indirizzo strategico con flussi strutturati di informazioni. Questi flussi, dall’esterno verso l’interno, all’interno dell’impresa, e dall’interno verso l’esterno, rive-stono nell’impresa odierna una importanza almeno pari a quella dei flussi di merci e di risorse finanziarie.Obiettivo del corso è inquadrare il moderno concetto di Sistema Informativo Integrato come variabile chiave del funzionamento dell’impresa e fornire relativi linguaggi e capacità di lettura.Programma: 1. Introduzione ai Sistemi Informativi d’Impresa1.1. Sistemi Informativi, Organizzazione ed Integrazione1.2. Evoluzioni Organizzative ed Evoluzioni Tecnologiche1.3. Le sfide dell’Integrazione2. Il nuovo contesto dei Sistemi Informativi d’Impresa2.1. L’organizzazione Processiva2.2. Tecnologie per la distribuzione dell’informazione2.3. Dati, Informazioni e Conoscenza nell’Impresa2.4. L’architettura dei Sistemi Informativi d’Impresa3. Costruire i Sistemi Informativi d’Impresa3.1. Decidere il Sistema d’Impresa3.2. Progettare il Sistema d’Impresa3.3. Realizzare e gestire il Sistema d’Impresa3.4. Il ruolo delle Persone4. I Sistemi Informativi per l’Impresa Estesa4.1. Integrare a Monte: estendere la Supply Chain4.2. Integrare a valle: soddisfare la domanda e gestire i Clienti4.3. Integrare le Decisioni: il supporto all’attività manageriale

Modalitàdidattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testidistudio: Il docente, durante il corso, fornirà materiale ed indicherà articoli su cui preparare l’esame.Testi di consultazione:- Mertens et al., Informatica Aziendale, McGraw-Hill, 1999- Bracchi, Francalanci, Motta, Sistemi Informativi e Aziende in Rete, McGraw-Hill, 2001Modalitàdiaccertamento: Esame orale

SistemiInformativiAziendaliII(LaboratoriodiApplicazionigestionali)SECS-P/10

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain:

[email protected]

ObiettiviFormativi: Il corso ha l’obiettivo di far sperimentare allo studente, in modalità attiva ed operativa, l’utilizzo di modelli e tecnologie della Information Technology per affrontare alcuni dei problemi d’impresa appresi durante lo studio degli insegna-menti istituzionali.Programma: Il corso consiste in quattro/cinque seminari monografici, i cui temi specifici sono stabiliti anno per anno, e costi-tuiscono la sintesi tra materiale appreso durante i corsi del primo e secondo anno di corso e gli strumenti informatici disponibili in laboratorio. A titolo di esempio sono stati, nel recente passato, trattati: Analisi comparativa degli investimenti;

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Insegnamenti

Database relazionali per il Customer Database; Documentazione dei processi di business System Thinking e System Dynamics; Project Management.

Modalitàdidattiche: Lezione frontale; esercitazioni di laboratorio guidate e non, approfondimenti personali. Lavoro in gruppo. Testidistudio: Il docente, durante il corso, fornirà, in funzione dei temi trattati, materiale ed indicazioni bibliografiche per la preparazione.Modalitàdiaccertamento: Al termine del corso l’allievo concorderà con il docente il tema, o i temi, su cui desidera condurre una propria sperimentazione o approfondimento. La presentazione e discussione del lavoro compiuto, e dei risultati ottenuti sarà parte della prova d’esame. Durante l’esame orale sarà, inoltre, verificata la comprensione generale dei temi trattati.

SistemiInformativigeograficiINF/01

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base sui sistemi informativi geografici e sulle loro numerose applicazioni, nei casi in cui sono rilevanti le caratteristiche spaziali delle informazioni in azienda e negli studi e ricerche sulla pianificazione territoriale. In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà gui-dato all’apprendimento di Arcview GIS, uno dei programmi applicativi oggi più diffusi.Programma:Il corso è articolato in tre parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi ai data base relazionali geografici e alle loro ap-plicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica. Parte I. Elementi introduttivi sui GIS I.1 Definizioni e caratteristiche di un Sistema Informativo Geografico (GIS). I.2 Modello concettuale di data base relazionale geografico. I.3 Dati vettoriali e dati raster Parte II. Funzioni e gestione di un GIS II.1 Creazione di un data base geografico. II.2. Funzioni e trattamento dei dati in un GIS. II.3 Modelli di analisi spaziale e applicazioni. II.4 Gestione di un GIS. II.5 Utilizzo di Arcview GIS (progetti, mappe, tematismi) Parte III. Applicazioni dei GIS III.1 Applicazioni di business GIS. III.2 Applicazioni ai sistemi informativi territoriali. III.3 Applicazioni di GeoMarketing. Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illust-razione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni. Collegamenti con altre discipline Il corso di Sistemi Informativi Geografici richiede le conoscenze degli elementi di base dell’Informatica ed in particolare dei data base relazionali. Lo studente interessato ad approfondire l’utilizzo dei GIS, potrà imparare ad utilizzare ArcWiew GIS, attraverso il quale costruire applicazioni avanzate.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testidistudio:Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare:

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Vademecum 2007/08

- P. A. Burrough – R. A. McDonnell: Principles of GIS, Oxford University Press, 1998.- S. Hutchinson – L. Daniel: Inside Arcview, OnWord Press, 1995. - P. Hohl – B. Mayo: Arcview GIS exercise book, OnWord Press, 1997. Sono in preparazione materiali didattici in lingua italiana che saranno segnalati e distribuiti durante il corso.Modalitàdiaccertamento:Prova pratica su Arcview ed esame orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto GIS concordato e coadiuvato dal docente.

SociologiadeiConsumi(MutuatodallaFacoltàdiSociologia)SPS/09

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: martedì ore 10-13 e su appuntamento a Urbino

ObiettiviFormativi:Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica, con particolare attenzione al consumo come azione simbolica inserita nelle dinamiche della riproduzione delle sociale e nelle pratiche individu-ali e collettive di creazione di significato. Acquisire conoscenze sulle principali metodologie di analisi sociologica degli oggetti di consumo.Programma:vecchi e nuovi feticismi: merci, totem e quasi-oggetti. Oggetti e sistema delle differenze sociali. Oggetti e cultura: la creazione del significato. Consumo e globalizzazione: gli oggetti creoli. Approcci metodologici allo studio sociologico degli oggetti. Studi di caso di analisi di oggetti quotidiani.

Modalitàdidattiche:Lezioni introduttive, esercitazione in gruppi, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula.Obblighi:Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e realizzazione delle esercitazione e dei lavori di gruppo proposti dal docente in aula.Testidistudio:Bartoletti R., La narrazione delle cose, Angeli, Milano, 2002.Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, Angeli, Milano 2007 (capitolo 1 e 2 solo lettura).Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa, Angeli, Milano 1997.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Studio dei testi.Testidistudio:Bartoletti R., La narrazione delle cose, Angeli, Milano, 2002.Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, Angeli, Milano 2007 (capitolo 1 e 2 solo lettura).Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa, Angeli, Milano 1997.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.Note:

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Insegnamenti

Questo insegnamento è mutuato dal modulo di “Sociologia della Comunicazione II” della Facoltà di Sociologia. Le lezioni e gli esami si terranno pertanto presso la Facoltà di Sociologia (sede di Urbino).

SociologiadellaComunicazioneSPS/09

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof.MILANIPIERLUIgI

ObiettiviFormativi: Al termine del corso, uno studente sarà in grado di: comprendere i principali paradigmi della ricerca di marketing; in particolare, conoscere in un certo dettaglio le varie modalità di svolgimento delle ricerche sull’immagine e sulla comunicazione; impostare una semplice ricerca, scegliendone la metodologia più opportuna; valutare opportunità e svantaggi di progetti di ricerca proposti da altri; valutare i risultati di ricerche quantitative, qualitative e desk condotte da altri; impiegare tali risultati nel marketing e in particolare nella comunicazione esterna di una organizzazione. In questo anno accademico si approfondirà il tema della comunicazione simbolica e relazionale anche attraverso l’utilizzo della tecnica del profiling. Durante il corso verranno approfonditi anche gli aspetti della comunicazione in relazione ai recenti temi legati all’intelligenza emotiva.Programma: Il corso verte sugli stili di comunicazione e di consumo, sui modi di studiarli, e soprattutto su come commission-are, gestire, valutare ricerche sull’argomento. In particolare si considerano: i principali caratteri dei consumatori italiani di oggi; le varie modalità di ricerca sui consumatori e sugli stili di vita, esemplificandole con case histories recenti, e cercando di fornire i mezzi per un approccio diretto alle ricerche.Articolazione del corso: 1. Parte introduttiva: caratteri principali del mercato italiano, con particolare rilievo all’evoluzione degli ultimi anni nel campo della dinamica dei consumi e della comunicazione.2. Come si studiano i consumatori-clienti2.1. Come tradurre i problemi aziendali in ricerche efficaci2.2. Le indagini quantitative: vantaggi e svantaggi2.3. Case histories2.4. Le indagini qualitative: vantaggi e svantaggi2.5. Case histories2.6. Le desk analysis e le analisi di contenuto e di discorso2.7. La customer satisfaction2.8. Come valutare il livello di soddisfazione del trade3. Come si usano le ricerche 3.1. Uso strategico: la pianificazione delle ricerche3.2. Case histories: ricerche d’immagine3.3. Uso tattico: le ricerche-spot3.4. Case histories: il lancio di un’idea e di una comunicazione esterna3.5. Come identificare le caratteristiche socioculturali dei propri clienti attuali e potenzialiIl programma dell’attuale anno accademico prevede un approfondimento sul tema della comunicazione simbolica.L’esercitazione consiste nell’impostazione e svolgimento di ricerche sul campo (ciascun gruppo una ricerca diversa - max 5 studenti per gruppo).

Modalitàdidattiche: Lezione frontale, esercitazioni in gruppo.Testidistudio: - Corbetta P., La ricerca Sociale: metodologia e tecniche, volume I I paradigmi di riferimento e volume III Le tecniche qualitative, Il Mulino, Bologna, 2003- Martina Barro, I giovani e l’Europa. Rappresentazioni sociali a confronto, Franco Angeli, 2004- Pier Luigi Milani, Simbolo e comunicazione. Categorie concettuali per un ripensamento della dimensione simbolico-relazio-nale, Urbino, 2005.Modalitàdiaccertamento: Esame orale e/o scritto

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Vademecum 2007/08

StatisticaSECS-S/01

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si prefigge lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva e inferenziale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di effettuare analisi quantitative di insiemi di dati con uno o due caratteri.Programma:1. Statistica descrittiva 1.1. Terminologia statistica e concetti introduttivi 1.2. Rilevazione dei dati 1.3. Distribuzioni statistiche 1.4. Rappresentazioni grafiche 1.5. Medie 1.6. variabilità e concentrazione 1.7. Numeri indici 1.8. Analisi delle distribuzioni doppie 1.9. Correlazione 1.10 Analisi di regressione 2. Elementi di probabilità 2.1. Concetti fondamentali 2.2. variabili causali 2.3. Distribuzioni di probabilità e momenti 2.4. Modelli probabilistici nel discreto: uniforme, Bernoulli, binomiale, Poisson 2.5. Modelli probabilistici nel continuo: unifrome, normale, gamma, chi-quadro, t di Student, F di Fisher 2.6. Teoremi di convergenza 2.7. Distribuzioni di probabilità congiunte e indipendenza 3. Inferenza statistica 3.1. Concetto di campione 3.2. Distribuzioni campionarie 3.3 Stima puntuale e proprietà degli stimatori 3.4. Stima per intervallo per la media, la frequenza e la varianza 3.5. Concetti introduttivi sulla verifica delle ipotesi 3.6. verifica di ipotesi per la media, la frequenza e la varianza.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testidistudio:G. Cicchitelli e G. E. Montanari, “Introduzione alla statistica”, Morlacchi Editore, Perugia, 2003 (per la I parte; escluso Cap. 12); G. Cicchitelli, “Probabilità e statistica”, Maggioli editore, Rimini, 2001 (per la II e III parte; esclusi Cap. 9-11; Cap. 3 cenni)Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale con la possibilità di svolgere prove intermedie.

Statistica-SedediFanoSECS-S/01

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: StatisticaCorsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected]

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Insegnamenti

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva e inferenziale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni statistiche prodotte da enti pubblici e privati e di effettuare analisi el-ementari di insiemi di dati attinenti fenomeni economici e sociali.Programma:1. Statistica descrittiva Terminologia statistica e concetti introduttivi. La rilevazione dei dati. Le distribuzioni statistiche. I valori medi e gli indici di variabilità. La concentrazione. Le distribuzioni teoriche. Analisi dell’associazione tra due caratteri. La dipendenza in media. L’interpolazione. La regressione e la correlazione. 2. Elementi di probabilità e inferenza statisticaLa probabilità e i concetti fondamentali. Le variabili causali, loro sintesi e simulazione. Le distribuzioni Uniforme, Binomiale, Gaussiana. Indipendenza stocastica e teoremi di convergenza. Il campionamento statistico. La stima puntuale e le proprietà degli stimatori. La stima per intervallo. Concetti introduttivi sulla verifica delle ipotesi. Inferenze su medie, varianze e frequenze.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni in aula e in laboratorio informaticoObblighi:Presenza attiva alle lezioni ed alle esercitazioniTestidistudio:-Piccolo, D. Statistica. Il Mulino, Bologna-Middleton, M. R. Analisi statistica con Excel. Apogeo, MilanoModalitàdiaccertamento:Esoneri, esame scritto, prova in laboratorio informatico e colloquio

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiModalitàdidattiche:Studio individuale e tutoraggio telematicoTestidistudio:-Piccolo, D. Statistica. Il Mulino, Bologna-Middleton, M. R. Analisi statistica con Excel. Apogeo, MilanoModalitàdiaccertamento:Esame scritto, prova in laboratorio informatico e colloquioNote:La frequenza è vivamente consigliata.

Statistica1SECS-S/01

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si prefigge lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva. Al termine del corso lo studente sarà in grado di effettuare analisi descrittive di insiemi di dati con uno o due caratteri.

Programma:1. Statistica descrittiva 1.1. Terminologia statistica e concetti introduttivi 1.2. Rilevazione dei dati 1.3. Distribuzioni statistiche

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Vademecum 2007/08

1.4. Rappresentazioni grafiche 1.5. Medie 1.6. variabilità e concentrazione 1.7. Numeri indici 1.8. Analisi delle distribuzioni doppie 1.9. Correlazione 1.10 Analisi di regressione

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali e esercitazioni.Testidistudio:G. Cicchitelli e G. E. Montanari, “Introduzione alla statistica”, Morlacchi Editore, Perugia, 2003 (escluso Cap. 12)Modalitàdiaccertamento:Esame scritto e orale.

StoriaEconomicaSECS-P/12

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Economia e commercio (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi: Programma:Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Storia Economica 1” e di “Storia Economica 2”.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento.Testidistudio:I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

StoriaEconomica1SECS-P/12

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai percorsi e ai modelli di industrializzazione prodotti fra fine ‘700 e seconda guerra mondiali in Europa, negli USA, in Giappone. Particolare attenzione sarà dedicata ai fattori che hanno favorito l’innovazione; ai rapporti fra istituzioni e sviluppo economico, fra contesto culturale e progresso tecnologico, fra credito e produzione; ai modelli di impresa.Programma:Le radici europee dell’industrializzazione e il decollo inglese.L’Europa centrale (Belgio, Francia, Germania): imitazione e origi-nalità.La modernizzazione delle periferie (Impero Asburgico, Russia, Italia, Spagna).L’industrializzazione negli USA e lo sviluppo della grande impresa.La perdita di competitività del sistema industriale inglese.Il decollo giapponese.La crisi degli anni ‘70 dell’Ottocento: tecnologia e cicli lunghi di sviluppo.Fusioni, acquisizioni, cartelli; evoluzione della grande impresa e dei sistemi

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Insegnamenti

finanziari.L’economia internazionale e il gold standard.Le conseguenze economiche della prima guerra mondiale e della pace di versailles.Le difficoltà dell’economia europea negli anni ‘20.Gli USA dall’euforia degli anni ‘20 alla grande crisi.Grande crisi, ripresa, riarmo: Europa e Usa.La fine del gold standard.L’URSS dalla rivoluzione d’ottobre alla pianificazione.Il Giappone fra le due guerre: crescita economica ed espansione territoriale in Cina.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento.Testidistudio:- AA.vv. (a cura di A. Di vittorio), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli Ed. Torino, pp. 203-329.Materiale integrativo verrà messo a disposizione nel corso delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

StoriaEconomica2SECS-P/12

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

Prof.BONAZZOLIVIVIANA

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base delle modificazioni intervenute nell’economia internazionale dal 1945 agli anni ‘90 del XX secolo.Programma:I nuovi equilibri economici alla fine della seconda guerra mondiale.Il superamento delle premesse del conflitto, la nuova orga-nizzazione del mondo e le istituzioni sovranazionali.La ricostruzione in Europa; politiche economiche e politiche sociali.Gli anni dell’espansione economica (1950-1973): diversità di crescita nel tempo e nello spazio.La decolonizzazione e le nuove forme di subalternità dei paesi non industrializzati.L’esaurirsi del ciclo di crescita: manifestazioni e radici profonde della crisi.La fine del sistema di Bretton Woods.Cicli economici, innovazione tecnologica, trasformazione delle condizioni di produzione e di scambio.Oltre il taylor-fordismo: nuovi modelli di impresa e di sistemi di imprese.Dalle politiche anti-crisi degli anni ‘70 alla messa in discussione dello stato sociale.La svolta neoliberista degli anni ‘80 in Gran Bretagna e negli USA.Il Giappone: dall’occupazione USA alla maturità degli anni ‘80.Crollo (URSS) e trasformazione (Cina) delle economie del socialismo reale.Il processo di inte-grazione economica europea.Paesi non industrializzati, paesi in via d sviluppo: le diversità.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, seminari di approfondimento.Testidistudio:- AA.vv. (a cura di A. Di vittorio), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli Ed. Torino, pp. 333-484.Materiale integrativo verrà messo a disposizione nel corso delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

StrategiaePoliticaAziendale(LaProduzione)1SECS-P/07

CFU 5 •PERIODO primo semestrale •DURATA semestrale Titolocorso: Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento degli studenti sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni. Per informazioni rivolg-ersi alla segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in via Saffi 42, a Urbino.

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Vademecum 2007/08

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative: - alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella); - all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive; - ai processi di trasformazione che hanno interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modificata sia nelle componenti tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali.Programma:Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione1. L’evoluzione dei modelli produttivi. 2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione. 3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy. 4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo. 5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo.Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo. 2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie flessibili. 3. I nuovi modelli di gestione della produzione.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale. Analisi di casi aziendali.Testidistudio:- Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997, Capp. 1-2-3-4-5-6-12.Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

Strategied’ImpresaSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: lunedì 11.30-13 tutte le settimane

ObiettiviFormativi:L’obiettivo del corso è approfondire il tema delle strategie e della gestione strategica d’impresa.Programma:1. L’impresa come formula imprenditoriale 2. Le determinanti del successo duraturo delle imprese: la coerenza strategica 3. Il concetto di strategia 4. Il ruolo degli obiettivi nel processo di formazione delle strategie 5. L’analisi strategica: ambiente competitivo, concorrenza, valutazione delle minacce e delle opportunità ambientali e delle forze e debolezze aziendali6. Risorse, competenze, capacità distintive e vantaggio competitivo. vantaggi di costo e di differenziazione 7. Le opzioni strategiche. Integrazione verticale e diversificazione 8. Le strategie relazionali e di collaborazione: gli accordi strategici e la gestione dei network di relazioni §9. Le strategie di acquisizione e fusione 10. Le strategie in diversi contesti settoriali 11. Le strategie internazionali 12. La valutazione economica ed il controllo delle strategie

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; analisi di casi di strategia svolte dagli allievi del corso mediante interviste ad imprenditori e manager. Le lezioni

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22�

Insegnamenti

saranno un laboratorio di ricerca per confrontare e discutere concetti e strumenti “strategici” per la formazione di futuri man-ager d’impresa.Obblighi:Gli studenti devono frequentare almeno 3/4 dele lezioniTestidistudio:Gli studenti possono scegliere tra uno dei seguenti due testi: - R. M. Grant, L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 2005. - G. Pellicelli, Strategie d’impresa, Università Bocconi Editore, Milano, 2005.Materiali a cura del docente.Modalitàdiaccertamento:Esame orale e valutazione in itinere del lavoro in aula.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Gli studenti possono scegliere tra uno dei seguenti due testi: - R. M. Grant, L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 2005.- G. Pellicelli, Strategie d’impresa, Università Bocconi Editore, Milano, 2005.Materiali a cura del docente. I non frequentanti devono studiare anche il testo di E. Gummesson, Marketing Relazionale, Hoepli,Milano, 2005 (capp.1,2,3,4,5,6,7,8,).Modalitàdiaccertamento:Esame orale

TecnicaBancariaSECS-P/11

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Economia e commercio (CTRI)

Prof.gIAMPAOLIATTILIO

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme dell’attività bancaria. Dopo una prima fase in cui sarà trattata l’evoluzione storica dell’attività delle banche, verrà illustrata la funzione economica svolta dalla banca nella società moderna ed i vincoli che ne regolano l’attività. In seguito sarà dato ampio spazio ai principali prodotti bancari ed in particolare all’attività di credito alle imprese, nonché alle regole per una corretta gestione dell’azienda bancaria in rapporto all’esigenza di assicurarne l’equilibrio economico e finanziario e la relativa solidità patrimoniale.Programma:Parte prima - Gli elementi storici dell’attività bancaria1.1 L’evoluzione storica della banca.1.2 La normativa vigente regolante l’attività bancaria.1.3 Il rapporto banca/impresa.Parte seconda - La moneta.2.1 La funzione monetaria.2.2 L’evoluzione storica della moneta.2.3 La dottrina monetaria classica: cenni.2.4 Il monetarismo: cenni.2.5 L’attuale sistema monetario internazionale.Parte terza - L’analisi e la teoria finanziaria d’impresa3.1 La genesi e la copertura del fabbisogno finanziario.3.2 L’equilibrio finanziario.3.3 La struttura finanziaria.3.4 La natura e la durata del fabbisogno finanziario.3.5 Come si commenta una situazione aziendale.

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Vademecum 2007/08

Parte quarta - La valutazione del fido4.1 L’analisi della situazione aziendale nel contesto della strategia d’impresa.4.2 La valutazione della capacità di rimborso.4.3 La funzione delle garanzie.4.4 Il ruolo della banca nella crisi d’impresa.Parte quinta - Il ruolo della banca nel finanziamento dell’impresa5.1 Il finanziamento con capitale di credito nelle varie forme tecniche in rapporto alla natura del fabbisogno finanziario.5.2 Il finanziamento con capitale di rischio.Parte sesta - La valutazione delle aziendeParte settima - Le operazioni bancarie7.1 I depositi bancari.7.2 I prestiti bancari.Parte ottava - L’equilibrio economico e finanziario della banca8.1 L’equilibrio economico.8.2 L’equilibrio finanziario.8.3 Il bilancio bancario.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:- A. Giampaoli, Banca e Impresa, Egea 2000 (escluso il cap. 3°). - P. Saraceno, L’attività bancaria, vita e pensiero, 1966, da pag. 1 a pag. 122. - A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, quarta edizione, integrata con nuovi saggi.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, scritto.

TecnicaBancaria1SECS-P/11

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

Prof.gIAMPAOLIATTILIO

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme dell’attività bancaria. Dopo una prima fase in cui sarà trattata l’evoluzione storica dell’attività delle banche, verrà illustrata la funzione economica svolta dalla banca nella società moderna ed i vincoli che ne regolano l’attività.Programma:Parte prima: Gli elementi storici dell’attività bancaria.1.1 L’evoluzione storica della banca.1.2 La normativa vigente regolante l’attività bancaria.1.3 Il rapporto banca/impresa.Parte seconda - La moneta2.1 La funzione monetaria.2.2 L’evoluzione storica della moneta.2.3 La dottrina monetaria classica: cenni.2.4 Il monetarismo: cenni.2.5 L’attuale sistema monetario internazionale.Parte terza - Il ruolo della banca nella società moderna3.1 Economia ed etica.3.2 Globalizzazione e localismo.3.3 L’analisi strutturale delle crisi.

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Insegnamenti

3.4 Le potenzialità delle piccole imprese.3.5 La cultura imprenditoriale.3.6 Il ruolo delle banche locali.3.7 Le potenzialità delle banche locali.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:- A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, quarta edizione, integrata con nuovi saggi. - P. Saraceno, L’attività bancaria, vita e pensiero, 1966, da pag. 1 a pag. 122Modalitàdiaccertamento:Esame orale, scritto.

TecnicaBancaria2SECS-P/11

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain:

Prof.gIAMPAOLIATTILIO

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione della gestione bancaria in particolare nell’attività di prestito alle imprese. Dopo avere esaminato il ruolo della banca nella società moderna, sarà trattato il fabbisogno finanziato d’impresa, saranno esaminate le tecniche adottate dalle banche nella valutazione dei fidi bancari e, successivamente, le regole adottate per una corretta gestione dell’azienda bancaria in rapporto all’esigenza di assicurarne l’equilibrio economico e finanzi-ario e la relativa solidità patrimoniale.Programma:Parte prima - Il ruolo della banca nella società moderna1.1 Economia ed etica.1.2 Globalizzazione e localismo.1.3 L’analisi strutturale delle crisi.1.4 Le potenzialità delle piccole imprese.1.5 La cultura imprenditoriale.1.6 Il ruolo delle banche locali.1.7 Le potenzialità delle banche locali.Parte seconda - L’analisi e la teoria finanziaria d’impresa2.1 La genesi e la copertura del fabbisogno finanziario.2.2 L’equilibrio finanziario.2.3 La struttura finanziaria.2.4 La natura e la durata del fabbisogno finanziario.2.5 Come si commenta una situazione aziendale.Parte terza - La valutazione del fido3.1 L’analisi della situazione aziendale nel contesto della strategia d’impresa.3.2 La valutazione della capacità di rimborso.3.3 La funzione delle garanzie.3.4 Il ruolo della banca nella crisi d’impresa.Parte quarta - Il ruolo della banca nel finanziamento dell’impresa4.1 Il finanziamento con capitale di credito nelle varie forme tecniche in rapporto alla natura del fabbisogno finanziario.4.2 Il finanziamento con capitale di rischio.Parte quinta - La valutazione delle aziendeParte sesta - L’equilibrio economico e finanziario della banca.6.1 Le operazioni bancarie.6.2 L’equilibrio economico.

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Vademecum 2007/08

6.3 L’equilibrio finanziario.6.4 Il bilancio bancario.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale.Testidistudio:- A. Giampaoli, Banca e Impresa, Egea 2000 (escluso il cap. 3°) - A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, 2006, terza edizione, integrata con nuovi saggi.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, scritto.

TecnicadiBorsaSECS-P/11

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena saranno resi noti gli orari delle lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di illustrare la natura del mercato degli strumenti finanziari attraverso l’esame dei due principali elementi (mercato dei capitali e mercato delle informazioni) che ne caratterizzano il funzionamento attraverso nel processo di regola-mentazione.Programma:Il mercato degli strumenti finanziari come integrazione del mercato dei capitali e del mercato delle informazioni.La definizione della funzione di “mercato degli strumenti finanziari”. Le caratteristiche strutturali di un modello di mercato degli strumenti finanziari. I procedimenti di valutazione delle informazioni. Ragioni di disciplina dell’accesso al mercato dei capitali. I requisiti oggettivi di mercato. La relazione tra vincolo di regolamentazione e performance di mercato. Livello minimo di regola-mentazione e integrazione del mercato degli strumenti finanziari.Definizione e analisi del processo di regolamentazione. Il ruolo degli organi di vigilanza e di gestione dei mercati degli strumenti finanziari.La nozione di mercati regolamentati, autorizzati e riconosciuti. I mercati non regolamentati o Over-the counter. La disciplina della sollecitazione all’investimento in strumenti e prodotti finanziari. Il controllo delle emissioni e delle offerte pubbliche di strumenti finanziari. Specificità dei ruoli degli organi preposti al sistema di controlli e al sistema di informazioni dovute nel mer-cato degli strumenti finanziari italiano. Caratteri di specificità nella relazione tra CONSOB e mercato degli strumenti finanziari. I requisiti di ammissibilità alla quotazione per gli emittenti di strumenti finanziari. I requisiti di ammissibilità alla quotazione ufficiale per gli strumenti finanziari. Il ruolo dello sponsor nell’ammissione alla quotazione. Caratteristiche operative della ne-goziazione di mercato secondario. La scelta della forma ottimale di trading secondario per un modello di struttura di mercato. L’interpretazione delle forme miste o “derivate” di trading secondario. La regolamentazione degli eventi di mercato di natura straordinaria. La disciplina delle offerte pubbliche di acquisto (o.p.a) nel mercato italiano. Il processo di regolamentazione dell’insider trading e dell’aggiotaggio.

Modalitàdidattiche:È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazi-one di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese.Testidistudio:- Testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del Docente.- Testo Unico, anche non commentato, dell’intermediazione finanziaria.

I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del semestre sulla pagina web del docente.

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Insegnamenti

Modalitàdiaccertamento:Orale, con una prova scritta finale riservata ai soli frequentanti.

TecnicaIndustrialeeCommercialeSECS-P/08

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Tecnica industriale e commercialeCorsidilaureain: Economia e commercio (CTRI) Economia aziendale (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali; in secondo luogo, il corso introduce le prin-cipali problematiche, i principali approcci ed i principali strumenti analitici e manageriali inerenti la gestione della strategia di corporate e della strategia di business, nonché la gestione organizzativa ed operativa d’impresa, con particolare attenzione alle organizzazioni di tipo industriale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere la complessa struttura e le complesse dinamiche e che interessano l’attività d’impresa ed avrà acquisito una visione organica ed evolutiva della stessa e del suo sviluppoProgramma:Il corso si articola in due moduli.

I modulo

Parte I: Elementi generali dell’impresa Connotazioni sistemiche dell’impresa L’obiettivo dell’impresa, finalità imprenditoriali, vincoli di gestione Parte II: Le realtà aziendali e l’ambiente di riferimento La varietà delle imprese Il cambiamento ambientale Industrializzazione, criteri di management, conoscenza La new economy: vecchi e nuovi fondamenti Parte III: Le basi del governo delle imprese Il vantaggio competitivo Innovazioni e knowledge management Le risorse umane Responsabilità sociale dell’impresa Imprenditorialità e managerialità Assetto istituzionale

II Modulo Parte Iv: Lo sviluppo delle imprese I confini dell’impresa La dimensione aziendale più conveniente Opzioni strategiche di corporate Modalità di realizzazione delle strategie di corporate Parte v: La gestione del business Strategie di business Il trade off tra esternalizzazione e internalizzazione di attività aziendali e relazioni con i fornitori Customer satisfaction, integrazione dei processi e supply chain Business process reengineering Sistemi informativi e capacità competitiva

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Vademecum 2007/08

Parte vI: Il processo strategico-organizzativo Strategia generale La pianificazione strategica Analisi strategica La progettazione organizzativa e finanziaria Parte vII: valutazioni di performance dell’impresa Performance complessiva, performance economica e perfor-mance competitiva La performance sociale Parte vIII: Paradigmi di management Il management della produzione Il management del marketing Evoluzione dei paradigmi di management

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendaliTestidistudio:Gandolfi v. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOvA, Parma; seconda edizione

Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma ed i lucidi, i testi ed i casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro.

Gli studenti frequentanti potranno effettuare prove parziali scritte.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Possibilità di prove parziali scritte.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Gandolfi v. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOvA, Parma; seconda edizione. Tutto il volumeModalitàdiaccertamento:Esame orale e/o scrittoNote:Questo insegnamento è mutuato dal corso di Economia e gestione delle imprese

TecnicaIndustrialeeCommerciale1SECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Titolocorso: Tecnica industriale e commerciale 1Corsidilaureain: Economia e commercio (CTRI)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali. In secondo luogo il corso introduce le basi per il governo delle imprese.Programma:Il programma coincide con il primo modulo di Economia e gestione delle imprese e di Tecnica industriale e commerciale

Parte I: Elementi generali dell’impresa Connotazioni sistemiche dell’impresa L’obiettivo dell’impresa, finalità imprenditoriali, vincoli di gestione

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Insegnamenti

Parte II: Le realtà aziendali e l’ambiente di riferimento La varietà delle imprese Il cambiamento ambientale Industrializzazione, criteri di management, conoscenza La new economy: vecchi e nuovi fondamenti Parte III: Le basi del governo delle imprese Il vantaggio competitivo Innovazioni e knowledge management Le risorse umane Responsabilità sociale dell’impresa Imprenditorialità e managerialità Assetto istituzionale

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; discussione di casi in aula e testimonianze aziendaliTestidistudio:Gandolfi v. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOvA, Parma; seconda edizione: capp 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12. Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma ed i lucidi, i testi ed i casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Possibilità di prova scritta.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTestidistudio:Gandolfi v. (2006), Il governo delle imprese. Economia e Management, Edizioni UNI.NOvA, Parma; seconda edizione: capp 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12.Modalitàdiaccertamento:Esame orale e/o scritto.Note:Questo insegnamento è mutuato dal 1° modulo del corso annuale di Economia e gestione delle imprese.

TecnicaProfessionaleSECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected]

ObiettiviFormativi:Il corso intende fornire gli strumenti formativi e operativi di base per l’esercizio della professione di Dottore Commercialista, analizzando alcune sue tipiche e fondamentali aree di intervento. Programma:Il corso è strutturato in due moduli. I Modulo – La Professione del Dottore Commercialista e l’attività ordinaria espletata con riferimento al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato. Quadro delle norme che regolamentano il funzionamento della professione del Dottore Commercialista. Le principali aree di intervento della professione. Gli adempimenti contabili delle imprese (individuali e collettive) secondo la normativa civilistica e fiscale. Il controllo del bilancio. Il collegio sindacale ed i suoi obblighi. Il bilancio consolidato. II Modulo – L’attività del Dottore Commercialista con riferimento ai bilanci straordinari. Analisi delle principali operazioni straordinarie. • La costituzione di società.

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Vademecum 2007/08

• La fusione. • La scissione. • La trasformazione. • Il conferimento d’azienda. • La cessione d’azienda. • La cessione di partecipazioni sociali. • La liquidazione. Cenni alla valutazione delle aziende e alle metodologie più ricorrenti.

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali, esercitazioni ed esempi applicativi degli argomenti trattati.Testidistudio:Libri di testo: - F.M. Cesaroni, Il collegio sindacale nella corporate governance delle società italiane. Profili economico-aziendali, Giappichelli, Torino, 2004; - M. Paoloni, F.M. Cesaroni, I Bilanci straordinari, Cedam, Padova, ultima edizione (prossima uscita). Eventuali altri testi di riferimento saranno comunicati all’inizio delle lezioni. Sul riconoscimento giuridico del Dottore Commercialista pubblicazioni diverse:- Ordinamento professionale del Dottore Commercialista; - Norme di deontologia professionale; - Principi di comportamento del collegio sindacale; - Principi contabili; - Cassa pensione dei Dottori Commercialisti.Durante le lezioni saranno consigliati articoli, riviste e letture integrative. La maggior parte del materiale sarà resa disponibile presso l’Istituto di Studi Aziendali.Modalitàdiaccertamento:Esame scritto ed eventuale orale. Gli studenti potranno effettuare un esonero (prova scritta) al termine del primo semestre sulla parte del programma svolta. In caso di esito positivo, l’esame finale (prova scritta) verterà solo sulla restante parte del programma. Coloro che non dovessero dichiararsi soddisfatti del voto ottenuto nelle prove scritte potranno accedere anche ad una prova orale.

TecnologiadeiCicliProduttiviSECS-P/13

CFU 10 •DURATA annuale Corsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato ad inizio lezioni

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di studiare le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cam-biamenti provocano sul sistema industriale. In particolare le innovazioni di processo che hanno portato alla nascita dei sistemi produttivi avanzati e le tecnologie informatiche che hanno permesso la nascita dei sistemi CIM. Inoltre l’obiettivo è fornire un quadro conoscitivo ed applicativo dei metodi di gestione d’impresa orientati alla qualità di prodotti e servizi e far acquisire la capacità di usare alcune metodologie e strumenti più importanti.Programma:Scienza, tecnologia e tecnica. La teoria economica delle innovazioni. Il progresso tecnologico e la nascita della grande industria. L’automazione della produzione industriale. I principali apparati dell’automazione flessibile. Le tecnologie informatiche e la nascita dei sistemi CIM. Le innovazioni nell’organizzazione: JIT, TQC, CE. Le innovazioni nel management: BPR. L’Information Technology e la gestione della supply chain. La gestione dei sistemi integrati d’impresa. I sistemi qualità. L’integrazione dei sistemi di gestione qualità, ambiente, sicurezza ed etica.

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, seminari di approfondimento, lavori di gruppo.Testidistudio:- Morgante A., Tecnologia dei Cicli Produttivi, Monduzzi Editore, Bologna, 1992. - Murmura F., Evoluzione dei sistemi di gestione integrata della produzione, Ed. Quattroventi, Urbino, in corso di stampa- Salomone R., Franco G., Dalla qualità totale alla qualità integrata, Franco Angeli, Milano, 2006.Modalitàdiaccertamento:Esame orale, prova intermedia.

TecnologiadeiCicliProduttivi1SECS-P/13

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia e commercio (CSPE) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato ad inizio lezioni.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone di studiare le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cam-biamenti provocano sul sistema industriale. In particolare le innovazioni di processo che hanno portato alla nascita dei sistemi produttivi avanzati e le tecnologie informatiche che hanno permesso la nascita di sistemi CIM. vengono inoltre studiate le prin-cipali caratteristiche dei sistemi produttivi, le innovazioni nell’organizzazione della produzione (JIT, TQC, CE) ed i fondamenti della c.d. organizzazione snella.Programma:Scienza, tecnologia e tecnica. La teoria economica delle innovazioni. Il progresso tecnologico e la nascita della grande indu-stria. L’automazione della produzione industriale. I principali apparati dell’automazione flessibile. Le tecnologie d’integrazione nell’impresa industriale. Nuovi modelli d’impresa ed integrazione per processi. La gestione del cambiamento. La gestione della supply chain. Evoluzione del concetto e del controllo di qualità.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale; seminari di approfondimento.Testidistudio:- Morgante A., Tecnologia dei Cicli Produttivi, Monduzzi Editore, Bologna, 1992 - Murmura F., Evoluzione dei Sistemi di Gestione Integrata, Edizione Quattroventi, in corso di stampa.Modalitàdiaccertamento:Esame orale

TeoriaeApplicazionidellePiccoleeMedieImpreseSECS-P/07

CFU 10 •DURATA annuale Titolocorso: Teoria e applicazioni delle Piccole e Medie ImpreseCorsidilaureain: Economia Aziendale (CSPE)

[email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento degli studenti verrà comunicato dal docente all’inizio del corso. Per informazioni rivolg-ersi alla Segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in via Saffi, 42, a Urbino.

ObiettiviFormativi:Il corso si propone i seguenti obiettivi: - approfondire la conoscenza delle specificità delle piccole e medie imprese e delle principali criticità della loro gestione; - affrontare alcuni dei temi più attuali nell’ambito degli studi che si occupano di imprenditorialità e di piccole-medie imprese.

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Vademecum 2007/08

Tali obiettivi saranno perseguiti sia attraverso l’analisi dei più recenti contributi della letteratura in tema di imprenditorialità, sia attraverso lo studio dei risultati di alcune indagini di carattere empirico, nonché attraverso esperienze dirette di analisi di casi aziendali, interviste, ecc.Programma:1. Family business e successione imprenditoriale. 2. L’imprenditorialità femminile. 3. L’imprenditorialità immigrata. 4. La gestione delle funzioni nelle piccole imprese

Modalitàdidattiche:Lezioni frontali. Su alcuni dei temi trattati nell’ambito del corso saranno svolti laboratori che vedranno la partecipazione attiva degli studenti, impegnati nell’analisi di casi aziendali e nella partecipazione a gruppi di studio.Testidistudio:Per il punto 1, uno a scelta tra i seguenti libri di testo: - G. Corbetta, Le imprese familiari. Caratteri originali, varietà e condizioni di sviluppo, Egea, Milano, 1995; - D. Montemerlo, Il governo delle imprese familiari, Egea, Milano, 2000. Per i punti 2 e 3: - dispense e letture preparate dal docente, indicate agli studenti all’inizio del corso e comunicate sul sito Web della Facoltà. Tali dispense sono disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in via Saffi, 42 a Urbino.

Per il punto 4: - I.Marchini, La gestione delle funzioni nelle piccole imprese, Aspi/Ins-Edit, Genova, 1998 (gli studenti devono preparare il Cap. 1 ed uno a scelta tra i Capp. 2-3-4-5).Modalitàdiaccertamento:Esame orale.

TrasportieLogistica-SedediFanoSECS-P/06

CFU 5 •PERIODO secondo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain:

[email protected]

ObiettiviFormativi:Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a po-sizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specificamente interessate alla pro-mozione di progetti di investimento nel settore dei trasporti, alla realizzazione, gestione e caratterizzazione di servizi di trasporto merci e persone. In particolare il corso è mirato alla illustrazione e pratica applicazione di metodi per la stima e valutazione della domanda di trasporto, merci e passeggeri, tramite l’impiego di modelli di scelta discreta.Programma:Prima Parte Le caratteristiche della domanda di trasporto merci Le determinanti della domanda di trasporto merci La stima della domanda del servizio di trasporto merci I risultati di un’indagine empirica Accenni a modelli di scelta discreta Seconda Parte Outsourcing logistico e supply chain management Domanda di trasporto merci in Italia Offerta di trasporto merci in Italia Sistemi interportuali Sistemi logistici integrati Evoluzione dei sistemi logistici in un’ottica distrettuale

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Insegnamenti

Modalitàdidattiche:1.Lezioni frontali 2.Casi di studio 3.EsercitazioniTestidistudio:Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5. Ottimo E. e vona R. (2001), Sistemi di logistica integrata, Egea, MilanoModalitàdiaccertamento:1.Esonero 2.Esame finale orale 3.Concordando con il docente il tema, è possibile svolgere un lavoro di approfondimento tematico che si concretizzi nella redazione di una tesina scritta.

ValutazioneegestionedeiSistemiInformaticiSECS-P/08

CFU 5 •PERIODO primo semestre •DURATA semestrale Corsidilaureain: Economia aziendale (CTRI) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CTRI) Marketing e comunicazione per le aziende (CSPE)

[email protected]; [email protected] Ricevimento: 22 giugno 2007, 6 luglio 2007, 21 settembre 2007, 5 ottobre 2007: 14.00 - 15.00

ObiettiviFormativi:La finalità del corso è di fornire conoscenze e strumenti per l’applicazione delle tecniche di valutazione degli investimenti e di programmazione e controllo alla realizzazione e gestione di sistemi informativi aziendali. Il corso affronta i problemi legati alla realizzazione di un progetto informatico nella convinzione che uno dei fattori di successo di un’impresa sia costituito dalla capacità di effettuare ed attuare scelte corrette in termini informatici. L’ambiente di riferimento è quello gestionale, mentre solo marginalmente viene affrontata l’applicazione dell’informatica e della rete ad altri contesti, quali la progettazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.Programma:Il corso si suddivide nei seguenti moduli: a) nozione di architettura informatica, componenti e differenti approcci, impatto dei sistemi informativi sull’organizzazione; b) evoluzione dei sistemi di valutazione, valutazione di diverse alternative di architettura informatica, determinazione dei costi e dei benefici di un progetto informatico, differenti approcci alla valutazione ; c) selezione dei software e dei fornitori, diversi approcci;d) la gestione di progetto, tecniche di project management, ruoli e le responsabilità, adeguamento delle professionalità, razionalizzazione dei processi e sviluppo organizzativo.

Modalitàdidattiche:Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi.Testidistudio:Il testo in dispensa, disponibile dal 30 novembre 2007, costituisce in una revisione di quello già utilizzato per l’anno accademico 2006-2007. Ai frequenti viene fornito durante lo svolgimento delle lezioni.Modalitàdiaccertamento:Esame orale. Durante lo svolgimento del corso vengono svolte prove di auto apprendimento su domande analoghe a quelle che verranno proposte in sede di esame finale. Lo studente può anche presentare una tesina, da discutere in sede di esame finale, avente come oggetto uno degli argomenti del corso

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Vademecum 2007/08

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Sillaby

ENGLISH SECTION

StudentVademecum2007/2008In this section we provide a short English description of several courses offered at the Department of Economics and Business of the “Carlo Bo” University of Urbino, in Urbino, Italy. This will allow an overview of learning opportunities open to students who prefer to use texts and other materials in English and/or are willing to be examined in this language as part of their university curricula. While courses are taught in Italian as a general rule, in several circumstances individual modules and semi-nars may be delivered in English, and independent study support can be arranged upon request, to facilitate the learning process for foreign students

BusinessMarketManagementSECS-P/08

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Marketing e management dei mercati industriali

Prof.TUNISINIANNALISA

Objectives:The course is designed to provide the conceptual frameworks and main methodological tools to gain understanding of the structure and dynamics of business markets. The course offers students the main managerial instruments: to analyze and de-velop company’s positioning in business markets, to segment business markets; to formulate and develop the value proposition in respect to business customers and to analyze their satisfaction.Courseoutline:• Understanding business markets• Markets as networks• Business customer behaviour• Developing the value proposition• Segmenting and targeting• Analysis of customer satisfaction• Marketing organization in business markets

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and periodical discussions with the course instructor during the second semester. Students will be required to present a short forecasting paper on a subject to be agreed upon with the instructor. Meetings can be ar-ranged with the instructor to assist English-speaking students.Requiredtextsandrelatedmaterials:A collection of articles and parts of books in English (to be announced) including parts of the following texts:

Ford D., Gadde L.-E., Hakansson H., Snehota I. (2006), The Business Marketing Course: Managing in Complex Networks 2nd edition, Wiley.

Anderson J., Narus J. (2003), Business Market Management. Understanding, Creating and Delivering Value (2nd edition), PearsonTypeofexam:Oral examination (either in Italian or in English). Written examination (in English).

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Student Vademecum 2007/08

ComputationalMethodsforFinancialMarkets1-RiskManagementSECS-S/06

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Metodi computazionali per i mercati finanziari 1

Prof.gUERRAMARIA-LETIZIA

Objectives:The main goal of the course is to examine risk management: in principle students will apply the mathematical models used in financial markets to derivative valuation, utilizing spread sheets.

Secondly they become familiar with the different kind of risks, especially market and credit risk, in order to identify hedging strategies in several different scenarios and to handle risky positions.

value at risk is introduced as a common and simple measure of risk; some preliminary notions about credit derivatives com-plete the course curriculum.Courseoutline:1. Financial markets: dealers, market makers and brokers2. Bootstrapping valuation for term structure of interest rates3. Zoology of risks4. Derivatives as a tool for risk management5. Forward, future, swap and options valuationvalue at Risk (vaR) and credit derivatives

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures in the classroom and in the computer centre, where students can do spread sheet exercises.Requiredtextsandrelatedmaterials:S. Benninga, Financial Modeling, MIT press, Second Edition, 2000.Typeofexam:A written examination (either in English or in Italian) consisting in nine exercises about the course curriculum.

The oral examination concerns students’ discussion of a research paper (written in English and which will have appeared re-cently in financial literature) to be agreed upon with the instructor.

CostaccountingSECS-P/07

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Analisi e contabilità dei costi

Prof.AURELISELENA

Objectives:The aim of the course is to learn to implement and calculate costs in companies of any industry with different systems. First, students will learn cost accounting fundamentals such as cost classifications and comparison of different cost systems (direct costing and full costing). Then, students will learn how to apply accounting information in the decision-making process. Finally, students will be able to compare traditional cost accounting systems with new techniques such as ABC, ABM and target costing, which have been developed to manage and reduce firms costs.Courseoutline:1.Introductiontocostaccounting1.1. Cost accounting as a part of the wider management accounting system1.2. Classifications of costs1.3 Full costing. Problems in the process of cost allocation to production and support departments

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Sillaby

1.4 Introduction to Direct costing. Differences between simple direct costing and evolved direct costing

2.Costinformationinthedecision-makingprocess2.1 Cost analysis toward different production process2.2 Break even point and cost-volume-profit analysis2.3 Decision making with cost accounting: decisions of product mix, pricing, make or buy, equipment replacement and profit evaluation

3.Newtrendsincostaccountingandcostmanagement3.1 How higher competition, search for quality, flexibility and overhead costs increase impact on cost accounting information needs3.2 Activity-based costing and its evolution toward activity-based management3.3 Target costing

MethodsofInstruction:Lectures/discussions, discussions of case studies (in Italian).Requiredtextsandrelatedmaterials:Horngren C.T. et al., Cost Accounting: A managerial emphasis, 11th edition, Prentice Hall, 2002.Earlier edition of the book are also accepted.At the beginning of the course, students will be provided with indication about which book’s chapters to study.Exercises and some small case studies will be provided during the course (in Italian).Typeofexam:Oral and written examination either in English or in Italian.

EconomicPolicySECS-P/02

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Politica economica

Prof.PIANTAMARIO

Objectives:This course is organised in two modules. The first one (corresponding to a 5 credit course which can be attended in the first semester separately from the other module) aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of the problems, choices and effects of economic policies. The second module will be offered in the second semester and will address interna-tional economic policies and the problems of governance of globalisation.Courseoutline:First module (first semester) - Theories, models and policy tools - values, objectives and tools of economic policy - Problems and istitutions of economic policy at the national, European and international level - Fiscal, monetary, incomes and balance of payment policiesSecond module (second semester) - Economic policy in Italy and Europe. - International economic policies and the governance of globalisation. - The trade and monetary systems - Policies for development, technologies and sustainability - Democracy and international economic policies.

MethodsofInstruction:Lectures are in Italian. If foreign students attend the course, arrangements can be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam.

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Student Vademecum 2007/08

Requiredtextsandrelatedmaterials:Module 1: Nicola Acocella, Economic policy in the age of globalisation, Cambridge University Press, Cambridge, 2005, ch. 1-5 e 10-14Module 2: Nicola Acocella, Economic policy in the age of globalisation, Cambridge University Press, Cambridge, 2005, ch. 15, 16 e 18, Joseph Stiglitz, Making globalization work, Norton, New York, 2006 Additional readings in English may be agreed upon with the course instructorTypeofexam:Exams can be given, and credits can be obtained, separately for module 1 and module 2. Oral examination either in Italian or in English.

Economicsandmanagementofsmallandmedium-sizedbusinessSECS-P/07

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Teoria e applicazioni delle PMI

Prof.CESARONIFRANCESCAMARIA

Objectives:The aim of the course is to provide the student with a thorough understanding of some of the main topics about entrepreneur-ship and small and medium-sized enterprises’ features. Special emphasis is placed on family business management and on recent trends in entrepreneurship, especially the growing entrepreneurial role of women and immigrants.Courseoutline:1. Economics and management of small business2. Family business3. Generational transition4. Women entrepreneurship5. Immigrant and minority entrepreneurship

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures and class discussions in Italian. Arrangements could be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam.Requiredtextsandrelatedmaterials:1) P. Burns, Entrepreneurship and small business, Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2007.2) G. Corbetta, D. Montemerlo (eds.), The role of family in family business : research forum proceedings, Milano: Egea, 20012. Additional readings in English to be agreed upon with the course instructorTypeofexam:Oral examination in Italian or written examination in English.

EconomicsofglobalisationSECS-P/06

Academicscredits 5 •PERIODO second semester •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Economia della Globalizzazione e nuove tecnologie

Prof.ZANFEIANTONELLO

Objectives:The aim of this course is to provide students with an overview of the determinants, characteristics and effects of globalization processes. We shall focus on different aspects of international production and on the role of multinational firms as key actors in the international generation and diffusion of technology. From this perspective the effects of internationalization strategies on innovation and productivity will be examined.

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Courseoutline:1. Globalisation, international production and technology: concepts, facts and ideas2. Theories of international production3. The links between international production and innovation4. Multinationals and the changing organization of innovative activities5. Heterogeneity of firms and heterogeneity of internationalization strategies6.The effects of internationalization on home and host countries.

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and class discussions. Students will be responsible for reading assigned material before the topic is discussed in class. Homework will include intermediate tests and the preparation of short papers on specific topics to be agreed upon with the instructor.Requiredtextsandrelatedmaterials:G.Ietto-Gillies, Transnational corporations and international production. Concepts, theories and effects, E.Elgar, 2005, Chapters 1, 2, 5, 6, 10, 12

Castellani D., Zanfei A., Multinational firms, innovation and productivity, E.Elgar 2006, Chapters 1,2, 5,6Typeofexam:Oral examination (can be either in English or in Italian). Papers, homework and presentations may be in English.

EconomicsofinnovationSECS-P/02

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Economia dell’innovazione

Prof.PIANTAMARIO

Objectives:This course is organised in two modules. The first one (corresponding to a 5 credit course which can be attended in the first semester separately from the other module) aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of innovation as an economic problem. The second module will be offered in the second semester and will contrast the Schumpeterian model of innovation in large firms and the emerging innovation model through ICT networks.Courseoutline:First module (first semester) - Theories and models of technological change - Innovation and ICTs - Innovation in firms, industries and national economies - Innovation, growth and employment - National innovation systems and national policiesSecond module (second semester) - The Schumpeterian analysis of innovation in large industrial firms - The case of Olivetti: business culture, strategies and organisation - Innovation in ICTs and the role of networks - The case of cooperative innovation through ICT networks

MethodsofInstruction:Lectures are in Italian. If foreign students attend the course, arrangements can be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam.Requiredtextsandrelatedmaterials:Module 1: Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (eds) The Oxford Handbook of Innovation, Oxford University Press, Oxford, 2005 (except ch. 3 e 4)Module 2:

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Student Vademecum 2007/08

Joseph Schumpeter, Theory of Economic Development, Harvard University Press, Cambridge MA, 1934, ch. 2. - Yochai Benkler, The wealth of networks, Yale University Press, New Haven, 2006, ch.1-4. Additional readings in English may be agreed upon with the course instructorTypeofexam:Exams can be given, and credits can be obtained, separately for module 1 and module 2. Oral examination either in Italian or in English.

EconomicsoftransportationandlogisticsystemsSECS-P/06

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Economia dei trasporti e dei sistemi logistici

Prof.MARCUCCIEDOARDO

Objectives:The course is aimed at providing students with the instruments to access specialization courses or working positions in private companies, public administrations and consulting companies specifically interested in promoting investment projects in the transportation sector, in the implementation, management and definition of freight transportation services.Courseoutline:First part Freight transport demand Freight transport determinants Freight transport demand estimation Implementing an empirical analysis Introduction to discrete choice modelsSecond part Logistic outsourcing and supply chain management Freight transport supply Freight demand in Italy Intermodal transport

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures and class discussions. Students will be required to implement and present a short case study on a subject to be agreed upon with the instructor.Requiredtextsandrelatedmaterials:Marcucci E. (2005), I modelli a scelta discreta per l’analisi dei trasporti, Carocci, capp. 1,3,4,5.Ben Akica Lerman (1985), Discrete choice analysis, Mit Press, chapters 1,2,3,4.Typeofexam:Oral and written examination either in English or in Italian. Papers and presentations may be in English.

FinancialMathematics1SECS-S/06

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Matematica finanziaria 1

Prof.gARDINILAURA

Objectives:The objective of this course is to provide students with the basic elements of classical financial mathematics and the pricing of fixed income securities. The course will focus on the study of capital compounding and interest rates, to provide a concrete tool with which to assess projects and investment decisions.Courseoutline:• The basic rules for financial compounding.

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Sillaby

• Interest rate estimation.• Annuities and financial flows.• Duration and Yield curve estimation.• Selection criteria of riskless financial flows.• Redemption plan for indebtedness, with several applications.• valuation and management of fixed income securities.• The term structure of interest rates with several applications.

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and homework assignments.Requiredtextsandrelatedmaterials:Any textbook covering the course topics, for example:Marek Capîanski, Tomasz Zastawniak, MathematicsforFinance:AnIntroductiontoFinancialEngineering, Springer.Jean Soper, MathematicsforEconomicsandBusiness, Blackwell Publisher.Teresa Bradley, Paul Patton, EssentialMathematicsforEconomicsandBusiness (Paperback ), Thom son Learning.Typeofexam:Oral exam and written test (either in Italian or English).

FinancialMathematics2SECS-S/06

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Matematica finanziaria 2

Prof.gARDINILAURA

Objectives:The objective of this course is to teach students how to use mathematical tools to model financial markets and solve problems in finance. Finance as a sub-field of economics is concerned with the valuation of assets and financial instruments, as well as the allocation of resources. Fundamental theories about the way economies function and the way we value assets will constitute an essential feature of the course.Courseoutline:• Duration and Immunization techniques.• Investment decisions under uncertainty: the nature of risk; the maximum return criterion; the modern theory of utility.• The Mean variance Criterion; the utility foundations of the MvC.• Optimization theory, both for unconstrained smooth functions and for problems with equality constraints.• The M-vC and Portfolio Selection. Markowitz’s teory. The Investment in liquid assets. Portfolio of Two Risky Securi-ties. Portfolio of n Risky Securities. The gain from diversification. The introduction of one riskless asset. The single-Stock portfolio with Lending and Borrowing. The Market Portfolio composition and the Market Line equation.

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures and home assignment.Requiredtextsandrelatedmaterials:Any textbook covering the topics of the course, for example:H. Levy and M. Sarnat, Portfolio and Investment Selection: Theory and Practice, Prentice Hall intl.F.M. Wilkes, Mathematics for Business, Finance and Economics, Intl Thom son Business Press; 2nd edition.Typeofexam:Oral exam and written test (either in English or in Italian).

HumanResourceManagementSECS-P/10

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Gestione delle risorse umane

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Student Vademecum 2007/08

Prof.MARCHIORIMICHELA

Objectives:This course is designed to address two main topics in organizational studies and practices: policies, activities and techniques used to involve people in achieving strategic business objectives (human resource management); motivation, leadership, power, communication, culture and other subjects related to human and group dynamics in organizations (organizational behaviour). Another aim of the course is to provide the student with some methodological and theoretical concepts which are traditionally developed in this field.Courseoutline:1. Human Resource Management: What it is, Why it is necessary, Who does it?, How does it work?2. The role of HR managers3. HRM activities: acquisition, development, reward, maintenance and departure? of Human Resources.4. HRM techniques and tools5. Organizational Behaviour: motivation, individual and group dynamics, leadership, power, conflicts, culture.

MethodsofInstruction:The course will consist of in lectures and class discussions. Students will be required to read some course materials (articles, papers or case studies) before lectures.Requiredtextsandrelatedmaterials:Tosi H. L., Mero N.T., Rizzo J., Organizational Behaviour, Blackwell, 2000, Fourth Edition, Chapters 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15. .Typeofexam:Oral examination (either in English or in Italian).

IndustrialEconomicsSECS-P/06

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Economia industriale

Prof.ZANFEIANTONELLO

Objectives:This course is organised in two modules. The first one (corresponding to a 5 credit course which can be attended in the first semester separately from the other module) aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of firms’ behaviour and performance within and across industries. The main characteristics and evolution of Italy’s industrial system will also be overviewed. The second module will be offered in the second semester and will go deeper into the analysis of topics of in-dustrial organisation and industrial policy, with specific reference to the role of technical change and internationalisation in the evolution of industries.Courseoutline:Firstmodule(firstsemester)• The structure and characteristics of Italian industry• Monopoly and regulation• Oligopoly, market structure and market power• Strategic behaviour: price discrimination, deterrence, predation and cooperation• Market structure and innovation

Secondmodule(secondsemester)• Innovation and industrial dynamics• Internationalisation and the evolution of industries• Sectoral patterns of firm behaviour• Antitrust and competition policies• Industrial policies for innovation and structural change

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Sillaby

MethodsofInstruction:Lectures in Italian. In the case that international students attend the course, arrangements can be made with the course instruc-tor for meetings to assist English-speaking students in their exam preparation.Requiredtextsandrelatedmaterials:- Module 1: Cabral L. (2000) Introduction to Industrial Organization, MIT Press, EXCEPT Ch. 4, 6, 11, 13, 17- Module 2: Additional readings in English will have to be agreed upon with the course instructorTypeofexam:Separate exams can be given, and credits can be obtained, for module 1 and module 2. Oral examination (either in Italian or in English) . A paper can be discussed in English as part of module 2.

InternationalAccountingSECS-P/07

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Ragioneria Internazionale

Prof.DEMARTINIPAOLA

Objectives:This course is designed to provide the student with the theoretical framework of international accounting. International financial principles (IAS/IFRS) are also analysed.Courseoutline:1. International accounting and international business2. Latest changes in global finance that have an impact on international accounting3. Classification of accounting systems and comparative international financial accounting4. International accounting standards5. Framework IASC

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures and class discussions. Students will be required to present a short paper on a subject to be agreed upon with the instructor.Requiredtextsandrelatedmaterials:H. Gernon, G. K. Meek, Accounting: An International Perspective, Mc Graw-Hill. Uk, 2001.Framework IASC, downloaded from IASB website.

Students will present a short paper during the semester ; consult: L.H. Radebaugh, S.J. Gray, International Accounting and Multi-national Enterprises, Wiley, Uk, 2006.Typeofexam:Oral and written examination either in Italian or in English.Papers and presentations may be in English.

InternationalEconomicsSECS-P/01

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Economia internazionale

Prof.CALCAgNINIgIORgIO

Objectives:The objective of this course is to introduce students to the field of international economics. In order to meet this objective, students will develop economic modelling skills to explain why nations trade and the effects of free and restricted trade policies. Student will gain insight into the strategic implications of international trade and international politics

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Student Vademecum 2007/08

Courseoutline:1. International Trade Theory: Comparative Advantage and the Gains from Trade, Comparative Advantage and Factor Endow-ments, Economies of Scale and Imperfect Competition.2. Trade Policy: The Theory of Tariffs and Quotas, Commercial Policy.

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures and class discussions. Students will be responsible for reading assigned material before the topic is discussed in class. Assignments will be given and students will be expected to discuss these in class.Requiredtextsandrelatedmaterials:P. R. Krugman & M. Obstfeld, International Economics. Theory and Policy, Sixth Edition, 2003, Chapters 1-11.Typeofexam:Oral or written examination (can be either in Italian or in English). Papers and presentations may be in English.

InternationalIndustrialEconomicsSECS-P/06

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Economia industriale Internazionale

Prof.CASTELLANIDAVIDE

Objectives:This course aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of firms’ behaviour and performance within indus-tries. Within this context, a substantial part of the course will be devoted to the determinants and effects of the internationalisa-tion of firms, with a special focus on multinationals. The main characteristics of the Italian economy will also be discussed, together with the rationales and tools of industrial policy.Courseoutline:The course is articulated into two modules:

ModuleI:BasicsofIndustrialEconomicsIntroduction: what are the questions addressed by industrial economics and course structureThe structure and characteristics of the Italian industryMonopoly and regulationPrice discriminationOligopolyMarket structure and market powerStrategic behaviourMarket structure and innovationTheory of the firm and corporate governance

ModuleII:EconomicsofthemultinationalfirmIntroduction to economics of the multinational firm: stylized facts and big issuesDeterminants of foreign investmentsInternalisationEffects of multinational firms on home economiesEffects of multinational firms on host economiesMultinational firms and economic policy

MethodsofInstruction:Lectures in Italian (at Fano Ateneo). In case foreign students attend the course, arrangements can be made for lectures and seminars in EnglishRequiredtextsandrelatedmaterials:Module I: Basics of Industrial EconomicsCabral L. (2000) Introduction to Industrial Organization, MIT Press, EXCEPT Ch. 4, 6, 11, 13, 17

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24�

Sillaby

Module II: Economics of the Multinational FirmBarba Navaretti G., venables A.J. (2004) Multinational Firms in the World Economy, Princeton University Press, EXCEPT Ch.3, 4, 5.Typeofexam:Oral examination either in Italian or in English.

InternationalMarketingSECS-P/08

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Marketing intrnazionale

Prof.MUSSOFABIO

Objectives:The course provides a thorough understanding of central contemporary issues in business management within the global con-text. It also provides exploratory insights into the changing logic of traditional marketing in the international context.Courseoutline:The scope and environment of International Marketing & International Trade.

DevelopingglobalMarketingStrategies.• Global Marketing Management, Planning and Organization .• Evaluating a Company’s products for International consumers and/or for businesses .• Evaluating International marketing channels, exporting, and logistics.• Developing integrated marketing communications, and sales management .• Implementing Global Marketing Strategies .DevelopmentofpricingpoliciesforInternationalMarkets.• Understanding the requirements for dealing with and negotiating with International Customers, Partners and Regu-lators .• International Marketing transitions .

MethodsofInstruction:Lectures/discussions, discussions of case studies (in Italian).Requiredtextsandrelatedmaterials:Czinkota M., Ronkainen I., International Marketing, Harcourt College Publishers, 2002.

InternationalMarketingSECS-P/08

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Marketing Internazionale – at Fano Ateneo

Prof.PAgANOALESSANDRO

Objectives:This Course has three main objectives: to provide students with basic conceptual tools to understand firms’ behaviour in inter-national markets; to allow the students to use tools and methodologies discussed in class while examining international firms’ strategies and organization; to support the students in improving their communication skills.

The Course addresses the mode of entry in international markets, the operational side of international marketing activities and the international organization of marketing units. Within the course special emphasis is placed on firms’ variety in terms of sectors (traditional and innovative sectors), size (small, medium and large firms) and location (industrial district firms, advanced countries, emerging markets such as China, India).

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Student Vademecum 2007/08

Courseoutline:• Country/market analysis• International strategies and modes of entry• International marketing policies: product choice, pricing policies, promotion and advertising, distribution strategy.

MethodsofInstruction:The course, to be hel at Fano-Ateneo, will consist in lectures and class discussions in Italian. Students have the possibility to develop and present (in class) case-studies in English to be agreed upon with the instructor. Arrangements could be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam.Requiredtextsandrelatedmaterials:Czinkota M., Ronkainen I., International Marketing, Harcourt College Publishers, 2002 (selected chapters to be agreed upon with the course instructor).Typeofexam:Oral examination (either in Italian or in English); to be agreed upon with the teacher previous to the exam date.

MarketingofAgroFoodProductsAGR/01

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Marketing dei prodotti agro-alimentari

Prof.ANTONELLIgERVASIO

Objectives:This course is to designed to provide the student with a conceptual framework and a set of analytical tools to develop an ap-proach to marketing which considers the specificity of the agro food system, mainly in terms of the predominance of Small and Medium Sized Enterprises, and network organization. In a such a perspective, the course is structured in two parts. The first is aimed at offering the students some basic methodological instruments for the analysis of the economic organization of the agri-business system, the analysis of market structures and institutions, the study of consumer behaviour concerning food products and the role of public intervention in agricultural and food systems. Within the course, emphasis is devoted to problems related to quality issues, certification and the marketing of Origin-Labeled Products. The second part of the course is designed mainly to provide the student with the instruments to apply marketing principles to different situations, to the agrofood sector. Finally, the relationship between agrofood marketing and territorial marketing will be examined.Courseoutline:1. Marketing management, agricultural marketing and agrofood marketing. The scope of the subject of agrofood marketing2. Food supply organization3. Approaches to the analysis of agrofood supply organization5. Public intervention in agriculture and the agrofood system at the EU level 6. The EU Consumer Policy 7. Quality issues and certification8. Product differentiation9. Tools for the analysis of consumer behaviour10. The application of marketing principles to different types of agrofood sectors11. Typical products (e.g. Protected Denominations of Origin and Protected Geographic Indications) and marketing12. Presentation and discussion of Case studies

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to present a case study on a subject to be agreed upon with the instructor.Requiredtextsandrelatedmaterials:G. Antonelli (Editor), Marketing agroalimentare. Specifictà a temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (from page 11 to page 162 and from page 215 to 230)Papers prepared by the instructor (“dispensa”) which can be collected at the Istituto di Scienze Economiche. Readings in English available upon request

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Sillaby

Typeofexam:Oral examination either in Italian or English. Papers and presentations of case studies may either in Italian or in English.

MathematicalMethodsforEconomicsandFinanceSECS-S/06

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Metodi matematici per l’economia e la finanza

Prof.BISCHIgIANITALO

Objectives:The course provides an introduction to some methods for the study of dynamic models in economcs, finance and social sci-ences, both in discrete and continous time.Courseoutline:1. Review of some concepts of linear dynamical systems and linear algebra. Complex numbers, eigenvalues and eigenvectors. Linear systems of difference and differential equations. Phase diagrams, stability.

2. Nonlinear systems of difference and differential equations. Local bifurcations, steady states and limit cycles. Deterministic chaos.

3. Applications of dynamical systems to the description of economic, financial and social systems. Cobweb models, Overlapping generations models, simple dynamic and evolutionary games.

MethodsofInstruction:Lectures, discussions, exercises and computer simulations.Requiredtextsandrelatedmaterials:Some Chapters (according to teacher’s suggestions) taken from the books:

R. Shone, Economic Dynamics: Phase Diagrams and their Economic Application, Cambridge University Press, 2003A. Medio and M. Lines, Nonlinear Dynamics, Cambridge University Press, 2001G. Gandolfo, Economic Dynamics, North Holland, 1997.Typeofexam:Written examination

MathematicsSECS-S/06

Academicscredits 11 •CourseLength 80 hours Coursetitleinitalian: Matematica generale

Prof.BISCHIgIANITALO

Objectives:This course is designed to provide the student with basic methods, formalism, terminology and logical equipment of applied mathematics. The basic mathematical concepts included in the course are essential for a correct understanding of courses deal-ing with economics, finance and statistics.Courseoutline:1. Elementary concepts of mathematical logic, set theory, combinatorics. Basic algebra and analytic geometry.2. Calculus for functions of real variables. Main theorems on differentiable functions of one or several variables. Numerical series.3. Linear algebra, vector spaces, matrices, theory of algebraic linear systems.

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Student Vademecum 2007/08

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures at the blackboard dealing with theoretical concepts and exercises.Requiredtextsandrelatedmaterials:Any standard undergraduate book on calculus and linear algebra.Typeofexam:The final examination consists of two parts: (i) a written exam where students are required to solve exercises, (ii) a written exam where students are required to give the main definitions, theorems and proofs outlined in the detailed program of the course.

MicroEconomicsSECS-P/01

Academicscredits 11 •CourseLength 86 hours, second semester Coursetitleinitalian: Economia Politica 1

Prof.MARINIMARCO

Objectives:The course intends to provide the students with a broad overview of modern microeconomics.Courseoutline:

MethodsofInstruction:A number of lectures (66) and classes (20) are required to cover the wide materialRequiredtextsandrelatedmaterials:varian H.R. – Microeconomics, (last edition) chapters: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29, 32, with the exception of sections 14.8, 14.9, 14.10, 19.10, 20.2.

The exercises, essential for exam preparation, are available at the following URL: http://www.econ.uniurb.it/Big.asp?materia.asp?83Typeofexam:The course requires a written examination either in English or in Italian.

MonetaryEconomics1SECS-P/01

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Economia Monetaria 1

Prof.MARINIMARCO

Objectives:The course provides an overview of the role plaid by the money and the financial activities in modern economies. A specific attention will be paid to the topics of capital structure, corporate control and corporate governance, through a rigorous analysis of a few recent theories developed within the economic literature, as game-theoric tools, principal-agent theory, signalling and so on.Courseoutline:

MethodsofInstruction:Lectures.Requiredtextsandrelatedmaterials:- Bagliano F.C e Marotta (BM)- Economia Monetaria,Il Mulino,1999, cap. 1- Pittaluga G.B. (P) – Economia Monetaria, II edizione, Hoepli, ch. 1-4, except 4.4b, 4.5, 4.6, 4.8, 4.10 e 4.11.- Milgrom P. & Roberts, J. – Economics, Organization and Management, Prentice Hall International, ch.. XIv e Xv.- Further material will be distributed throughout the course by the teacher (also available in english) .

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Sillaby

Typeofexam:Oral and written examination either in Italian or in English.

MonetaryEconomics2SECS-P/01

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Economia Monetaria 2

Prof.MARINIMARCO

Objectives:The course introduces the topic of the European Monetary Union through the classic approach of optimal currency areas pio-neered by Nobel Laureate Robert MundellCourseoutline:

MethodsofInstruction:The course will consist of a series of meetings with the course instructor. Students will be responsible for reading assigned ma-terial before the topic is analysed. Assignments will be given and students will be expected to discuss these during the meetings.Requiredtextsandrelatedmaterials:- Paul De Grauwe - Economia dell’Unione Monetaria, il Mulino, 2001, ch..1-4 (also available in english)Typeofexam:The course requires a written examination either in English or in Italian plus the preparation of a short essay on a topic to be agreed with the teacher

OrganizationalManagementSECS-P/10

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Organizzazione Aziendale

Prof.MARCHIORIMICHELA

Objectives:This course is designed to address the main topics in organizational studies and practices: work process analysis and design (organizational design); policies, activities and techniques used to involve people in achieving strategic business objectives (human resource management); motivation, leadership, power, communication, culture and other subjects related to human and group dynamics in organizations (organizational behaviour). Another aim of the course is to provide the student with some methodological and theoretical matters which are traditionally examined in this field.Courseoutline:1. Organization and organizing: some methodological questions2. Organizational design: macro and micro design3. Fundamentals of the organization’s structure4. Elements of Human Resource Management5. Organizational Behaviour: motivation, individual and group dynamics, leadership, power, conflicts, culture.

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to read some course materials (classical organizational contributions or case studies) before lectures.Requiredtextsandrelatedmaterials:R. L. Daft, Organizational Theory and Design, Donnelly, 2001, Seventh Edition, Chapters 1-7.Tosi H. L., Mero N.T., Rizzo J., Organizational Behaviour, Blackwell, 2000, Fourth Edition, Chapters 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15.Typeofexam:Oral examination (either in English or Italian).

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Student Vademecum 2007/08

OrganizationalManagement1SECS-P/10

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Organizzazione Aziendale 1

Prof.MARCHIORIMICHELA

Objectives:This course is designed to address one of the main topics in organizational studies and practices: organizational design. During the course the most relevant issues both in theory and practice will be discussed and illustrated, including the use of case stud-ies. Another aim of the course is to provide the student with some methodological and theoretical topics which are traditionally developed in this field.Courseoutline:1. Organization and organizing: some methodological questions2. Organizational design: the functionalist perspective3. Organizational design: issues, principles and tools4. Organizational design: macro and micro design5. Fundamentals of organization structure

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to read some course materials (classical organizational contributions or case studies) before lectures.Requiredtextsandrelatedmaterials:R. L. Daft, Organizational Theory and Design, Donnelly, Seventh Edition, , 2001, Chapters 1-7.Typeofexam:Oral examination (either in English or in Italian).

PublicfinanceSECS-P/03

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Scienza delle Finanze

Prof.LIBERATIPAOLO

Objectives:The course analyses the effects of public intervention in various fields: a) taxation; b) public expenditures; c) regulation; d) direct production. The aim of the course is to provide students with a good level of theoretical and practical knowledge of the activity of the public sector in market economies.Courseoutline:1. Public Finance and welfare economics.2. Market failures: monopoly, natural monopoly, externalities, public goods, asymmetric information. Merit goods.3. Classification of taxes; tax base and tax rate structure; methods of progressivity; benefit principle and sacrifice principles; the excess burden of taxation; optimal taxation; the effects of taxation on consumption, savings and labour supply; tax shifting in perfect competition and in monopoly.4. Theory of public expenditures and public debt.5. Direct public production and regulation; natural monopoly in public utilities.6. Theory and practice of fiscal federalism.

MethodsofInstruction:The course will consist of lectures and class discussions. Seminars in English upon request.Requiredtextsandrelatedmaterials:A collection of articles and parts of books in English (to be announced) including parts of the following texts:

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a) Stiglitz J.E., Economics of the public sector, 3rd edition, W.W. Nortonand Company, 2000;

Alternatively:

b) Cullis J.G., Jones P.R., Public Finance and Public Choice, 3rd edition,Oxford University Press, 2002.

Yet other textbooks may be agreed upon with the course instructor.Typeofexam:Oral exams (either in Italian or in English).

ScenarioAnalysis-ForecastingSECS-P/01

Academicscredits 5 •CourseLength 30 hours Coursetitleinitalian: Analisi di scenario

Prof.CALCAgNINIgIORgIO

Objectives:This course is designed to provide the student with methods for the construction of economic scenarios. We are interested in predicting the future, that is not an exact science but instead consists in a set of statistical tools and techniques which are supported by human judgment and intuition. The course surveys several quantitative techniques commonly used to forecast business (future customer demand for a firm’s goods and services) and economic variables (business cycle turning points), and covers real-world economic applications.Courseoutline:1. Type of Forecasting Model and Tools for Practical Business Forecasting 2. The General Linear Regression Model 3. Forecasting with a Single-Equation Regression Model 4. Elements of Univariate Time-Series Methods and Forecasting 5. Building and Presenting Short-Term Forecasting Models

MethodsofInstruction:The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to present a short forecasting paper on a subject to be agreed upon with the instructor.Requiredtextsandrelatedmaterials:M. K. Evans, Practical Business Forecasting, Blackwell Publishing, Third Edition, 2002, Chapters 1-9.Typeofexam:Oral or written examination (either in Italian or in English). Papers and presentations may be in English.

ServiceManagementandMarketingSECS-P/08

Academicscredits 10 •CourseLength 60 hours Coursetitleinitalian: Economia e gestione delle imprese di servizi

Prof.PENCARELLITONINO

Objectives:The course aims to provide students with a thorough understanding of central contemporary issues in service management. It also provides exploratory insights about service marketing and tourism management and marketing.Courseoutline:First semester

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Student Vademecum 2007/08

- The role of services in the economy- Competition in the service sector- Service management and marketing- Customer relationship management- Service productivity- Customers and profitability- The experience economy

Second semester- The role of tourism in the economy- The tourism industry- Marketing and management of tourism- Destination marketing and management

MethodsofInstruction:Lectures/discussions, discussions of case studies (in Italian).Requiredtextsandrelatedmaterials:Groonroos C. Service Management and marketing. Customer management in service competition, Wiley & Sons LTD Pine e Gilmore (first semester)Middleton , v T. C. (1995) Marketing in Travel and Tourism, Heinemann (second semester)Typeofexam:Oral examination (available either in Italian or in English).

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Student Vademecum 2007/08

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