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Eden, trova il tuo Paradiso Terrestre · trova il tuo Paradiso Terrestre ... è per l’appunto l’obiettivo di questo libro. Il pianeta in cui tutti conducono la propria esistenza

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Presentazione

Unlibrodedicatoachihalasensazionedistargettandoviaiproprigiorni,a chi vuole veramente vivere inun luogomigliore, a chi vuole conosceremolto di più delmondo in cui vive. Attraverso un coinvolgente viaggio,un’approfonditaesplorazionedituttiquegliargomenticheèindispensabileconosceresesivuoleveramentescoprireilpostomiglioreincuicondurrelapropria vita, l’opera conduce il lettore all’individuazione del proprioParadisoTerrestre.

Diognisingolopaesedelmondo,illibroesaminagliaspettigeofisici(comeletipologieclimatiche,lezoneamaggiorrischiosismico,leareecolpitedauragani ecc.), gli aspetti economici (come il costo della vita, la pressionefiscale,l’inflazione,ecc.)egliaspettisociali(comelacriminalità,illivellodiistruzione, la qualità della sanità ecc.). Ogni capitolo descrive in modochiaroeprofondounargomentospecificoe,poichéun’immaginevalemilleparole, ogni argomento è presentato attraverso unamappamondiale cherivela,tramitediversecolorazioni,ledifferenticondizionideipaesi.

Nelmondo ci sono bugie, ci sonomezze verità, ci sono pure statistiche.Eccoperchélemappemondialimostratenellibronasconodaidatistatisticifornitidaiprincipali enti competenti sul tema (ONU,WorldBank,NOAA,ecc.). Questi sono i numeri su cui si può contare. Grazie al sempliceconfronto tra ogni Stato del pianeta, è possibile identificare il propriopersonaleEden,unluogorealecapacedirispondereinmodoottimalealleproprierichiesteeaipropribisogni.

LemappepresentiinquestaoperasonostatecreateutilizzandoilsoftwaregeospazialeArcGISdellaEsriItalia

RobertoStanzanieSergioSenesi

Eden,trovailtuoParadisoTerrestre

Viaggioallascopertadelpaesemiglioredovevivere.

Clausoladiesclusionediresponsabilità.Le informazioni contenute in questo libro formano oggetto di una clausola di esclusione diresponsabilità.Isingoli lettorisonoovviamenteisoliresponsabilidelladecisionedi intraprendereiviaggi per turismo, lavoro o altrimotivi, e delle eventuali conseguenze negative che ne dovesseroderivare.Gli autoridel librononpossono innessunmodoessere ritenuti responsabiliperdanni apersone o cose che possano derivare direttamente o indirettamente da informazioni pubblicate inesso.Sonostaticompiutituttiglisforziperrenderelemappeeletabelleilpiùcorrettepossibile,magliautorinonpossiedonoalcunaresponsabilitàper laesattezzao l’autenticitàdeidatiall’internodellestesse. Ogni qualvolta viene citata la fonte dei dati per la creazione di mappe o tabelle, si deveintendere che la maggioranza dei dati è proveniente da tale fonte. Tuttavia alcuni dati sonoprovenientidaaltrefonti.

©RobertoStanzani,SergioSenesi

ISBN9788891119360

Quest’operaèprotettadallaLeggesuldirittod’autore.Èvietataogniduplicazione,ancheparziale,nonautorizzata.

Sommario

Presentazione

INIZIO DEL VIAGGIO

L’Eden biblico

PRIMA FASE DEL VIAGGIO – Nel cuore del pianeta ed ai suoiestremi lembi

Capitolo 1 Scegli il tuo clima ideale

Capitolo 2 Rischi evitabili: Terremoti, Tsunami ed AttivitàVulcanica

Capitolo 3 Dove e quando colpiscono gli uragani

Capitolo 4 Il tuo mare su misura

Capitolo 5 La qualità dell’aria

SECONDA FASE DEL VIAGGIO

Capitolo 6 Quanto costa la vita nel tuo Eden

Capitolo 7 Salari a confronto

Capitolo 8 L’amaro far niente

Capitolo 9 L’inflazione rende il denaro carta straccia

Capitolo 10 Il peso delle tasse

Capitolo 11 Fare business all’estero

Capitolo 12 Autosufficienza energetica

TERZA FASE DEL VIAGGIO – Nell’anima, nella mente e nelcorpo

Capitolo 13 Attenzione: pericolo guerra

Capitolo 14 In questo mondo di ladri e di assassini

Capitolo 15 Corrotti e corruttori

Capitolo 16 Ridotti alla fame

Capitolo 17 Patria ingrata, non avrai le mie ossa

Capitolo 18 Fumatori e fumatrici

Capitolo 19 Nasdrovie, Prosit, Cin Cin!

Capitolo 20 Viaggi stupefacenti

Capitolo 21 Facciamola finita

Capitolo 22 Il mestiere più antico

Capitolo 23 Relazioni umane

Capitolo 24 Longevità

Capitolo 25 Le Malattie del genere umano

Capitolo 26 L’eterno dilemma delle centrali nucleari

QUARTA FASE DEL VIAGGIO – Da uomo ad umanità

Capitolo 27 Quando c’è la salute c’è tutto

Capitolo 28 Terre di sapienza e terre d’ignoranza

Capitolo 29 La via della sete

Capitolo 30 World wide web

QUINTA FASE DEL VIAGGIO

Capitolo 31 Liberté, egalité, fraternité

Capitolo 32 Striscia la notizia

Capitolo 33 Schiavitù

Capitolo 34 Nuovi orizzonti per la donna

Capitolo 35 Lasciateci pregare in pace

Capitolo 36 “I am gay and that’s OK”

Capitolo 37 Condanniamo la morte

Capitolo 38 La strage silente

ULTIMA FASE DEL VIAGGIO – Le eredità culturali che elevanol’uomo

Capitolo 39 A ciascuno il suo dio

Capitolo 40 I paesi più belli

Capitolo 41 Oasi naturali

Punto di Arrivo: Eden

APPENDICI

Percentuale single uomini

Percentuale single donne

Quante donne per 100 uomini

Percentuale popolazione per fascia d’età

Religioni

INIZIO DEL VIAGGIO

Sta per iniziare un viaggio stimolante, avventuroso, variegato e pieno disorprese,attraversoilqualesaraiaccompagnato,passodopopasso,versolascopertadeltuopersonaleEden.

Questolibroèlostrumentochepotràpermetterti,selovorrai,didareunasvolta decisiva alla tua vita. In ogni caso, qualsiasi uso tu faccia dellepreziose informazioni che in esso troverai, ti arricchirà di conoscenze chenon possedevi affatto e ti potrà liberare da idee sbagliate e da falsipreconcetti.

Unadellepeculiaritàchecaratterizzanoilgenereumanofindallesueoriginiè quella di essere sempre all’ostinata ricerca della felicità e probabilmenteanche tupossiediquesta indole.Èmoltocomplessoottenereuno statodipiena e perfetta beatitudine,ma il prerequisito della felicità, e spesso suosurrogato,èilraggiungimentodellaserenità,intesacomepacesiainteriorecheesteriore.

Moltagentevorrebbevivereinunluogosenzaguerre,senzapovertàedovemagarinonbisogna lavorare tutto il giornoperpoter viveredegnamente:quindi, che lo esprima chiaramente o si limiti a coltivarlo nel propriointimo,ognunodinoièallaricercadelproprioParadisoTerrestre.Chinonhaavutolafortunadinascerci,tentaditrovarlo.Ogniessereumanohainsé ildesiderioditrovare ilproprio luogoideale,anchese lecaratteristichechevengonoattribuite al concettodiEden sonodel tuttopersonali.Nonsempre ciò che rende appagata una persona sortisce lo stesso effetto suun’altra. Questo è il motivo per cui le persone compiono la ricerca indiversimomentidellapropriaesistenzaeneimodipiùdisparati.Qualcunogiungepersinoacrearsiunparadisoartificiale,fittizio,avolteimmaginario.C’èchiutilizzaunarappresentazionenonrealedisestessoricorrendoallacreazione di quella che potrebbe essere una seconda vita, ovvero

un’esistenzaparallelaaquella fisica. Imodi sono ipiùdisparati,partendodaquellipiùinnocentieludici,comeigiochidiruolo(neiquali,attraversolacreazionediunproprioalterego,siinterpretalavitadiunpersonaggioimmaginario compiendone le gesta), a quelli più impegnativi, creandoun’estensionevirtualedellapropriavitarealeattraversoitantipiùomenoinnocui “social network”; oppure, in casi estremi ma sempre meno rari,abbandonandosi rovinosamente al crudelemondodell’alcol edelladroga,contuttiiloroeffettimagici,maalcontempodevastanti.Tuttociòavvieneperchépresumibilmentesièallaricercadiunaformadivitacheancoranonsi possiede e si presume di non poter possederemai. Sarebbe più saggiocontinuareacercareilproprioParadisoTerrestrenelmondoreale.Questoèperl’appuntol’obiettivodiquestolibro.

Ilpianetaincuitutticonduconolapropriaesistenzaèriccodiluoghiassaidissimili tra loro, la maggior parte dei quali estremamente differenti daquello in cui vivi. Alcuni sono certamente peggiori, ma ce ne sonoplausibilmentedimigliori.Ognipartedelmondoèdicerto,amodosuo,affascinante, anche se non necessariamente consona alle proprie esigenze.Dovrebbeesserenondimenoundirittoditutti,inquantoabitantidiquestopianeta,poterescegliereinqualeluogovivere.

Forsehai l’impressioneche la tuaesistenza stia inesorabilmente scorrendosenza una reale meta, verso un futuro privo di colori. Forse hail’impressionechesi stia svolgendo inun luogo,unacittàounanazioneacuisenti,neltuointimo,dinonappartenere.

Unagrandequantitàdiindividuièinsoddisfattadelluogoincuiviveedinmolti casi lo èper ragioniobiettive, chenon lo rendonodavvero ilpostomigliore in cui risiedere: perché fa troppo freddo o troppo caldo, piovetroppo spesso, l’inquinamento è elevato ed in aumento, la povertà è increscita,illivellodivitasistadegradando,sistannosgretolandoirapportiumani, l’economia non funziona più a dovere. Si potrebbe andare avantielencandounalungaseriedialtreragionidipossibileinsoddisfazione.Qualiche siano i motivi che portano a mal tollerare il paese in cui si vive, èsempre difficoltoso decidere di dare una svolta alla propria esistenzatrasferendosi altrove. Potresti essere legato alla nazione in cui ti trovi per

variemotivazioni,spessoperragionisentimentali,tralequali,moltevolte,vaannoveratoilfattochesitrattadelpaeseincuiseinato,doveseiabituatoa vivere, hai costruito le tue amicizie, le tue conoscenze, le tue relazionisociali,letueabitudini.Seinatoinunluogospecificoeciseivissutofinoaquestomomento, è vero,manulla ti impediscedi trovareun luogodovepotresti staremeglio. Se perfino tanti antenati dell’attuale generazione lohanno fatto, se sono emigrati amigliaia di chilometri dal paese d’origineper cercaredi rincorrereunavitamigliore,perqualemotivononpotrestifarlo anche tu? Non dimenticare che la tua vita è unica. Non dovrestisciuparlaanessunacondizione.

Moltipensanochesarebbebellopoterpuntareilditosuunmappamondoedire: “Parto!” In effetti, cambiare vita e trasferirsi in un altro paese è ilsogno nascosto di tanti. Nella realtà, però, in pochi si decidono adaffrontarequestopassodifficile edelicato e, tradi essi,molti, dopopocotempo,sonocostrettiosemplicementedecidonodifareritornoalluogodiorigine, consci di aver fatto una scelta fondamentalmente sbagliata,avventataononbenponderata.Unadecisionecosìimportantecomequelladi cambiare il posto in cui vivere deve essere attentamente valutata. Ilproblemaècheunmappamondopuòdarti solo lacognizionetopograficadel luogo che stai guardando,manon tidicemolto altro.Per scegliere illuogo in cui trasferirti è invece necessaria la conoscenza di molti altrifondamentaliparametri,chetipermettanodigiungereadunacognizione,lapiùvicinapossibile alla realtà,diognipaesedelmondo,e che tidia laconsapevolezzadiciòchetiattenderàsetitrasferirai.

Prendiunamappamondiale(comequellachetroviquidiseguito)epuntail dito sul paese che valuti perfetto o almeno il migliore. Poniti quindiquesta domanda: “Sono sicuro che è davvero un luogo perfetto ocomunque all’altezza dellemie aspettative? Possiedo le nozioni necessarieperaffermareche si trattadiunazonarispondente in tuttoeper tuttoaimieidesideriedallemieaspirazioni?”

I rischi di prendere una decisione avventata sono tanti, forse troppi. Lamaggioranza delle persone ha solo qualche vago ricordo dalle materiegeografichestudiateascuola.ForsehavistoqualchedocumentarioallaTV,

forse ha letto qualche rivista, ha sentito qualche notizia catastrofica altelegiornale,assorbendospessosolostereotipiefidandosidelgiudizioaltrui.

Scegliere un paese straniero senza avere le conoscenze adeguate è unazzardo.Puntandoiltuoditosullamappamondiale,potrestiaversceltounluogo esposto alla possibilità di essere colpito da un ciclone improvviso,oppure una zona passibile di essere distrutta da un terremoto o daun’eruzione vulcanica. Potresti aver scelto un luogo dove i diritti civili equelli umani sono calpestati, o dove una banale appendicite può rivelarsifatale,ove laprospettivadivitamediaèdi solo50anni.Oppurepotrestiaver sceltoun luogodove il livellodi criminalità è elevatoo il sistemadiistruzionenonfunzionanoadovere.Potrebberoessercitantealtrecosechenonfunzionanoetideluderebberoprofondamente,selescoprissiquandoètroppotardi.

QuasinessunoconosceveramentequestoMondo,unpianetadinamico,incontinuomutamento.

Seseguiraidiligentementeilcamminochetivienepropostoinquestolibrodisporrai dei mezzi idonei per identificare, tra i 196 paesi indipendentiesistenti,illuogochemegliorispecchiailtuoideale,illuogochehaisempresognato e chepiù riflette il tuomododi vivere edi concepire l’esistenza.Potrai, ad esempio, identificare una zona contraddistinta da unatemperaturagradevolmentecalda,unluogononinquinato,doveilmaresiacaldotutto l’anno,oppure,alcontrariopotrai individuareunpaese incuic’èsemprelaneve,dovesipuòsciareinognistagioneedoveilcaldononèmai soffocante. Potrai scegliere un posto senza guerre, senza criminalità,magari senzadisoccupazione.Dopoavere letto attentamentequesto libro,saprai esattamente quello che ti attende in ogni paese. Il pianeta Terraregalaatuttilapossibilitàdiselezionareilmeglio.

Alla finediquesto viaggio, sarai perfettamente in gradodipuntare il tuodito sullamappa, sicuro di indicare il luogo cercato e finalmente trovatoconcognizionedicausa,perchésitratteràdelpostocherispondemeglioaituoipersonaligusti.Sarai ingradodi indicare il tuoEden,nonun luogoastratto ed immaginario, bensì una località vera, una realtà concreta e

tangibile.

Certamente, nessuno ti obbligherà a trasferirti per davvero, potrebbebastarti il fatto di aver trovato un luogo migliore di cui prima nonconoscevil’esistenza.Potrestipensarecheisognidebbanorestaretali,guaiad infrangerli edacercaredi trasformarli in realtàconcreta. Il libro lasciaaperte tuttequesteprospettive,ma ti garantisceuna lettura estremamenteappassionanteedunbagaglioimportantedinuoveconoscenzesulmondo,cheperderàilsuovelodiincertezzeesiriveleràaituoiocchiperquellocheèveramente.

Ciòchehaiinmanoèilmezzochetipermetteràdiviaggiareinlungoeinlargo,edaquestocamminoneusciraicertamentearricchitoeculturalmentepiù preparato. La destinazione finale del viaggio sarà il tuo ParadisoTerrestre.

Ogni capitolo che incontrerai descrive in modo chiaro e profondo unargomentospecifico.Diognisingolopaesedelmondo,verrannoesaminatigli aspetti geofisici, gli aspetti economici e gli aspetti sociali sulla base diinformazionireali.

Un vecchio proverbio cinese afferma: “Un’immagine vale mille parole”.Proprio per questo, perché le rappresentazioni grafiche chiarisconoimmediatamente i concetti, anche quelli complessi, ogni capitolo ècorredato da una mappa mondiale che evidenzia, tramite diversecolorazioni, ledifferenticondizionideipaesi in relazioneal temapreso inconsiderazione,ilchenepermetteunsempliceechiaroconfronto.

Inquestomondocisonobugie,mezzeverità,ecisonostatistiche:propriosulle più serie ed affidabili statistiche sono basati i dati cui si deve lacolorazione delle mappe, che pertanto si possono considerarerappresentativediverità assolute.Talidati sono fornitidaiprincipali entimondiali competenti sul tema specifico, il che ne garantisce la più altaaffidabilità.Unacaratteristicamolto importantediquestaoperaèproprioche ogni argomento trattato è accompagnato da una mappa mondiale etutte le mappe hanno esattamente le stesse dimensioni e proporzioni.

Grazieaquesto fatto, tutte lemappe sonopotenzialmente sovrapponibili.Se lo vorrai, potrai stamparle e, utilizzando un foglio trasparente e deinormalipennarellicolorati,potraisovrapporrevirtualmentetuttelemappe,selezionando e cancellando di volta in volta sulla mappa trasparente iterritoricherispecchianoomenoletuepreferenze.CosìagendotirisulteràfacilescoprireprogressivamenteiltuoEden.

Alterminediquestostraordinarioviaggio,capitolodopocapitolo,mappadopomappa,tisistaglieràdavantiintuttoilsuosplendore,iltuopersonaleParadiso Terrestre, un luogo reale pronto per accoglierti e regalarti unnuovofuturo.

Capitolo 2Rischi evitabili: Terremoti, Tsunami ed AttivitàVulcanica

Iltuoviaggioallascopertadell’Edenprosegueorainerpicandosisusentieritortuosi che si avventurano fra alte vette e verso i segreti più profondicustoditi nell’intimo del pianeta Terra. Ora è assolutamente necessarioapprofondire l’originee lecausediqueipericolosi fenomeni rappresentatidalle calamitànaturali. Sarebbeunestremoazzardoandare a vivere inunluogo che potrebbe essere distrutto dalla violenza di un movimentotellurico,dalladevastanteforzadiun’ondaditsunami,daglieffettidirettioindiretti di una eruzione vulcanica. Questo non esclude che ci sia oggimoltissima gente che vive in luoghi che non si possono ritenere affattosicuridalpuntodivistadei rischidiesserecoinvolti in fenomeninaturaliincontrollabili.Unfatto,però,èesserenatiesemprevissutiinunodiquestiluoghi,benaltrodecideretramiteragionamentoeponderazionedieleggerloapropriadimora ideale.Nonvorresti anche tu sapereperché edovepuòscatenarsi un terremoto, un maremoto che origina uno tsunami, oun’eruzionevulcanica?LasceltadeltuoParadisoTerrestredovrebbetenerecontodiquestifattori.

Ungenioincompreso.Sonopochiannichelageologiahafornitorispostefondateedaffidabili.Lecertezzeacquisiteoggisonostateperòprecedutedamolti dubbi e dibattiti. E, nonostante, tutto, si tratta ancora di certezzesoltantoparziali.La ricercacontinuaaprogredireepermettediconosceregiornodopogiornonuovi fenomenienuovecause.Quando,nel1915, ilgeologoemeteorologotedescoAlfredWegenerpresentòlasuateorianellaqualeaffermavacheicontinentisonoincontinuomovimentosullacrostaterrestre,venneridicolizzatodatuttoilmondoscientifico.Finoadallora,igeologi erano convinti che i continenti e i bacini oceanici fossero formestabiliedimmobili.Fapartedellanaturadell’uomopensarechedopolasuaoriginetuttosiadiventatocompletamentestabileedimmutabile.Circa30

anni dopo la morte di Wegener, la comunità geologica ha dovutoammettere che il suomodello era corretto nei suoi assunti fondamentali.Wegener, oltre ad avere dimostrato che le coste dei vari continenti, purseparateormaidaunvastooceano,combaciavanopressochéperfettamente,aveva portato altre prove, anch’esse estremamente convincenti. Prima dituttoquellepaleontologiche,cheindicavanolapresenzadifossilidispecieidentiche sia nell’America del Sud che nell’Africa occidentale, poi quellelitologiche, in virtùdellequali su entrambe le costedeidue continenti siritrovano le stesse tipologie di rocce. Portò anche delle provepaleoclimatiche,derivantidallostudiodegliantichiclimi,cheindicanochesiainSudAmericacheinAfrica,versolafinedell’eraPaleozoica,vastezoneerano coperte da una coltre di ghiaccio. La teoria del tedesco Wegenercontinuòcomunqueadesseremessaindiscussionefinoalmomentoincuinon furono comprese le cause che portano le placche tettoniche, ed icontinentichevigiaccionosopraamuoversi.Infatti,nelcorsodegliultimidecenni,unagrandequantitàdinuove informazioniedunaconsiderevolemole di dati hanno contribuito a mutare radicalmente l’interpretazionescientifica circa l’attività della Terra ed a vedere con occhi diversi iconseguenti fenomeni che vengono osservati sulla sua superficie, cometerremoti,maremotiederuzionivulcaniche.Essendoprovvistadiunnucleointerno ancora molto caldo ed attivo, la Terra emette continuamentecalore. L’origine di questo flusso termico va ricercata nel fenomeno dellaradioattività;sipresumechenelmantelloenelnucleoterrestreabbondinoelementi radioattivi come l’uranio 238 ed il torio 232, che decadonoemettendo particelle, la cui energia cinetica si tramuta in calore.Quindi,dal nucleo del pianeta viene irradiato calore (la temperatura del nucleo èoltrei4.000°C),chesitrasmetteaglistratisuperiori:primaalmantello,poialla crosta terrestre, raffreddandosi progressivamente. Le rocce fluide checostituiscono il mantello si comportano come l’acqua all’interno di unapentola:ilcaloredellafiammariscaldal’acquachesaleversol’alto,mentrel’acqua raffreddata scende verso il basso, formandodei vortici.Alla stessastregua, le rocce fluide del mantello sono continuamente rimescolate dacorrenti convettive, che manifestano un movimento circolare ciclico. Lerocce fluide e calde, che costituiscono il magma, tendono a salire insuperficie, quelle più solide e fredde della crosta sprofondano fino ad unlivello in cui, a causa delle alte temperature, fondono trasformandosi inmagma, che poi tende a risalire in superficie per creare nuova crosta

terrestre. Il movimento circolare di queste celle convettive di roccia fusacrea delle correnti magmatiche che, come grandi nastri trasportatori,innescanoilmovimentodelleplacchetettoniche.Comepotraivederenellaprossimamappa, la litosfera è suddivisa in numerose “zolle” o “placche”tettoniche. Queste zolle si possono paragonare a zattere che galleggianosullecelleconvettivedimagma.Lostudioditalistruttureedelladinamicadeiloromovimentihapresoilnomedi“Tettonicaazolleoaplacche”,edifenomeni di modifiche geomorfologiche e strutturali cui ha dato luogohanno preso il nome di “Deriva dei continenti”. Oltre che dalle celleconvettivedimagma, ilmovimentodelleplacche tettoniche è influenzatodalla rotazione terrestre (il cosiddetto effetto Coriolis), che imprime alleplacche una spinta preferenziale verso ovest nell’emisfero nord. L’effettoCoriolisderivadalladiversacomponentedivelocitàperifericachesihasullaTerra,acausadeglieffettidella rotazionesuzoneviaviapiùvicineopiùlontane dal centro. Tutte queste sono le ragioni per cui le placche sispostanocontinuamente,cambiandolentamentel’aspettodelpianeta.Essesimuovonodicirca5cmall’anno,praticamentelastessavelocitàconcuicicresconoleunghie.

Nonostante imovimenticontinuidelleplacche tettoniche,chedurante levarie ere geologiche hanno causato importanti trasformazioninell’estensione e nella la forma dei continenti e degli oceani, l’area totaledellasuperficieterrestrerimaneinvariataneltempoepertantolalunghezzadel raggio della terra rimane costante a 6378 km.Questo implica che lezolle, venendo a contatto fra loro, debbano essere consumate da qualcheparteconlastessavelocitàconcuivengonocreatealtrove.

Imovimentidelleplacche.Ciòchebisogna temere sono icontatti tra leplacche. Serve ancora un poco di pazienza per comprendere chesostanzialmente si possono avere tre casi di interazione tra le placchetettoniche.

1. Dueplacchesipossonoallontanarefraloro.Nelle zone in cui avviene questo fenomeno, si verifica unadistensionedellalitosferafinoallalacerazionedellacrosta,imagmiprofondirisalgonolungolegrandifrattureprovocandoun’intensaattività vulcanica. La lunga linea di vulcani che si forma viene

chiamatadorsale.Ladorsalepiù famosa èquellamedio-atlantica,che attraversa in senso latitudinale tutto l’oceano Atlantico; ivulcani che la formano, in alcuni punti giungono a superare illivello del mare e quindi ad emergere parzialmente al di sopradell’acqua, creano isole famose come Capo Verde o l’Islanda.L’allontanamentotraduezollepuòavveniresiaincorrispondenzadei fondali marini, sia sulla terraferma. Le “rift valleys” hannoquestaorigine.

2. Dueplacchesipossonoavvicinarefraloro.Quandoimarginididueplacchesiavvicinanotraloro,giungonopoi a scontrarsi. Se i margini delle due zolle si trovano sotto lasuperficie marina, uno dei due tende ad inabissarsi sotto l’altrogenerando intensi sismi: i maremoti. L’attrito che si produce alcontattotraiduemarginifaripiegareversoilbassoilmarginediunadelleduezolle(nellaqualesigeneranofosseprofonde)chevaincontroaparzialifusioni,originandoserbatoimagmatici,dacuiilmagmafuoriesceattraversolenumerosefratturechesonopresentinellazona;nasconocosìleisolevulcanicheallineateadarcocomel’arcipelagodelGiapponeequellodelleFilippine.Eccoinvececosaaccadequandoledueplacchetettonichechesiscontranononsonoentrambeoceaniche:seloscontroavvienetralacrostaoceanicaelacrosta continentale, la notevole differenza di densità tra le dueplacchefasìchesialaplaccaoceanicaadimmergersiinprofonditàaldisottodell’altraplacca,mentrelacrostacontinentale,formatada materiali più leggeri, risponde alle spinte dell’altradeformandosi, ripiegandosi ed “accartocciandosi”.Nasce inquestomodo il fenomeno della “orogenesi” (ovvero la nascita di sistemimontuosi),chedàorigineacatenedirilieviallineatelungolecoste.La Cordigliera delle Ande deriva dallo scontro della placca diNazca, e la placca sudamericana. Se invece a scontrarsi sonodueplacche tettoniche entrambe continentali; imargini delle zolle, sisovrappongonoesiaccavallanol’unoall’altro,dandocosìorigineacatene montuose interne ai continenti: l’imponente sistemaAlpino-himalayano,cheiniziadaiPireneiperterminareamigliaiadi km nella penisola di Kamciatka, è la manifestazione delloscontroavvenuto tra ilbloccoeuroasiaticoe leplaccheafricanae

indiana.

3. Infine,dueplacchepossonoscorrereunaafiancodell’altra.Puòavvenirechetradueplacchecisiascivolamento,scorrimentolaterale, senza che i due blocchi si avvicinino o si allontanino. Ilmotodiscorrimentopuòesseredovutoadunadiversavelocitàdimovimento delle zolle oppure amovimento in opposte direzionilungo il piano di contatto tra i due blocchi, piano che prende ilnome di “faglia”. Una tra le più famose faglie presenti sullasuperficie terrestre è quella di San Andreas, in California,responsabile dei grandi terremoti che periodicamente devastanol’area di San Francisco, originati dallo “sfregamento” tra la placcadelPacificoelaplaccanordamericana.

Ecco come si presenta il “puzzle” del pianeta Terra: le frecce di colorearancioindicanoladirezionedellespintetettoniche:

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Terremoti

Ogni movimento delle placche tettoniche causa un terremoto. La quasitotalità dei sismi avviene in corrispondenza dei margini delle placchetettoniche. Come si è visto, essenzialmente esse possono scontrarsi,allontanarsi o scorrere l’una lungo i bordi dell’altra. I movimenti cheavvengono in corrispondenza deimargini sprigionano energia e generanovibrazioniche,apartiredaunacertaprofonditàsotterranea,illuogoincuiavviene l’effettivo scontro delle placche, si propagano fino alla crostaterrestresuperficiale.L’ipocentroè ilpuntoprofondodovesiè formata lafrattura tra le placche tettoniche. L’epicentro è invece il punto sullasuperficie terrestre posto esattamente sulla verticale tracciata a partiredall'ipocentro.L’intensitàdiunterremotosimisuratramiteunagrandezza,definita magnitudo, che si riferisce all'energia che si è sviluppata incorrispondenza dell'ipocentro. Il primo sistema che è ancora oggi il piùutilizzatopermisurarelamagnitudo,èlascalaRichter,chevada0a10eriflette la reale intensità di un terremoto. Essa prende nome dal fisico esismologo statunitense Charles Francis Richter. Siccome si tratta di unascala logaritmica, essa spesso tende a creare confusione in chi non laconoscebene,perchépiccoliaumentidelvalorepossonocorrispondereadaumenti molto grandi dell’energia sprigionata. Non è superfluo dire chequandosidecidedivivereinunluogoaltamentesismico,losifaapropriorischioepericolo.PensiamoadesempioalterremotoinNepaldel2015cheha devastato la capitale Kathmandu e decine di villaggi causando più di7.000morti.

Lamappa.Leconoscenzesuiterremotihannosegnatoprogressicontinuieanche se la geologia non è ancora ufficialmente in grado di prevedere ilmomento incui si scateneràunevento sismico,puòcomunqueaffermareconungradodiconfidenzaaltissimo,doveisismipotrannoavvenire.TaleconoscenzascientificavienemostrataattraversounostrumentomoltoutilecheèdifondamentaleimportanzapertutticolorochestannoricercandoilproprioParadisoTerrestre. LaGSHAP (Global SeismicHazardAssessmentProgram) ha elaborato la mappa mondiale del rischio sismico. Il rischiosismico è calcolato sulla base dell’accelerazione del suolo nel corso di un

terremoto e valutato sulla base di una probabilità del 10% che l’eventosismico si verifichi nel corso di 50 anni. Analizzando con attenzione lamappamondiale del rischio sismico è possibile scegliere con cognizione dicausailproprioEden,inun’areapiùomenoinclineadesserecolpitadaunterremoto.

Mappa: Giardini, D., Grünthal, G., Shedlock, K. M. and Zhang, P.: The GSHAPGlobal Seismic Hazard Map. In: Lee, W., Kanamori, H., Jennings, P. andKisslinger, C. (eds.): International Handbook of Earthquake & EngineeringSeismology, International Geophysics Series 81 B, Academic Press,Amsterdam, 1233-1239, 2003

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Tsunami

Nell’ambitogeneraledeicosiddettieventisismici,rientraunfenomenoche,aprimavista,potrebbesembrarenonlegatoadepisodisismicitradizionali,macheinveceèadessinelpiùdeicasistrettamentecorrelato.E’uneventomolto temutoper le sue conseguenze ed i suoi effettidevastanti.Si trattadelmaremoto,ovverodiunmovimentotelluricocheha luogoaldisottodellasuperficiemarina.Questoeventoètutt’altroche infrequenteecomehaipotutoleggereprecedentemente,èstrettamenteconnessoalladinamicae aimovimenti delle zolle tettoniche, alla stessa stregua di un terremoto.L’eventosismicomarino,ilmaremotoappunto,siproducespecificamenteinunpuntosituatoaldisottodelfondomarino,spessolontanodallecostee,quindi, sembrerebbeaprimavistadel tuttoprivodipossibili rischiperl’uomo. Tuttavia, l’energia sprigionata si propaga alle masse d’acquasovrastanti,epuòtalvoltagenerare,anchesenonsemprelofa,delleonde,chesonodialtezzainversamenteproporzionaleaivaloridellaprofondità.Inmare aperto, quindi, le onde sono caratterizzate da una considerevolevelocitàdipropagazione,anchesenonraggiungonomaialtezzerilevanti.Lapeggiorecaratteristicadiquesteondeanomaleèchespessosipropaganoagrandissime distanze rispetto al punto in cui si è prodotto ilmovimentosismico e possono ancora conservare energia sufficiente per devastare lecoste.Questeterribiliondevengonochiamate“tsunami”,parolagiapponeseche vuol dire “ondanel porto”, proprioperché sono le areeportuali ed irelativi insediamenti costieri a subire i danni maggiori. Lo tsunamirappresentaperciò laconseguenzacatastroficadiunmaremoto.L’ondaditsunamisipropagainacquaaltaconunavelocitàparagonabileaquelladiun aereo di linea, ma essa rallenta non appena entra in acque basse, equalchevoltainvadelaterrafermaconestremalentezza,quasicomefarebbeun’alta marea. Altre volte invece, fenomeni di rifrazione e diravvicinamento delle creste delle onde, ne concentrano l’energia in unamostruosa muraglia d’acqua. Si contano generalmente diverse ondesuccessive.Ilpericolonondeveperciòconsiderarsiterminatodopol'arrivodellaprimaonda,inquantolesuccessivepotrebberoarrivarearivaancheadistanza di minuti o decine di minuti e possono essere decisamente piùdevastanti della prima.Gli tsunami più potenti registrati inmare non si

sono mai spinti oltre i 30-40 metri di altezza, mentre la stragrandemaggioranza di essi non raggiunge che la misura di poche decine dicentimetri. Decidere di vivere in abitazioni rialzate da terra o in areecollinarièunbuonmetodoperevitarediesserecoltidaunotsunami.

LaMappa.IlNOAA(NationalOceanicandAtmosphericAdministration)sièoccupatodicatalogareirapportiaccademiciestoriciprovenientidatuttoilmondoinrelazioneaipuntidovesistimasisianoeffettivamenteoriginatiglitsunamioltrecheiluoghicheessihannocolpito.Esisteundatabasecheraggruppapiùdi2400eventiapartiredal2000avantiCristofinoadoggi.Utilizzando tali dati è stato possibile creare lamappamondiale del rischiotsunami, nella quale si evidenzia quali sono le coste amaggior rischio diesserecolpitedaquestoinfaustoevento.

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Attività Vulcanica

È molto interessante notare come quasi tutti i vulcani nascano incorrispondenzadeimarginidelleplacchetettonichee,dalmomentochelamaggiorpartedeimarginidelleplacche si collocapresso i fondalimarini,ungrandenumerodivulcanisitrovasott’acqua:esistonocirca700vulcanisottomariniattivi,dicuiil60%concentratoattornoall’OceanoPacificoaformarelacosiddetta“cinturadifuoco”.

Ilvulcanesimoditipohotspots.Nonpropriotutti ivulcanisiformanovicinoallefagliedelleplacchetettoniche.Cisonoalcuneeccezioni:esistonodelleareevulcanicheanchemoltolontanedaimarginidelleplacche.Questicasiprendonoilnomedi“hotspots”(punticaldi)sottoiquali,nelmantello,a causadiun altissimocalore edun’elevatissimapressione, si verificaunarisalitadimateriale fuso.Sipotrebberoparagonareadunasortadivalvoladisfogodelpianeta.Comeaccadepertuttiitipidivulcani,ancheinquestocaso,durantelarisalitadelmagma,sisprigionanodelleondesismichechedanno vita ai terremoti. Un esempio di vulcanesimo hot spots èrappresentatodalle isoleHawaii(USA),unarcipelagodioriginevulcanicadell’OceanoPacifico.Esse si trovanonelbelmezzodellaplaccapacificaacirca 4000 km dal margine della faglia. In corrispondenza dell’isolaprincipale, Hawaii, che è la più recente dell’arcipelago, oggi esistono 3vulcaniattivi.Comegiàaccennato, ilmotodirotazioneterrestreimprimeunmovimentoversoovest (nell’emisferonorddelglobo)amolteplacchetettoniche.Pertanto,lospostamentodellaplaccapacificaspiegailfattocheleisolesituatepiùaovestsonopiùanticheepiùerosedalmare,mentrelepiù giovani si trovano ad est. Chiaramente, anche su queste isole piùvecchie sono presenti dei vulcani, ma essi hanno perso la loro attivitàeruttivamanoamanochesisonospostativersoovestrispettoall’hotspot.

Pericolosità. Come si è appena appreso, esistono due principali tipi divulcani, quelli nati lungo le faglie e quelli di tipo hot spots, creatisiall’internodelleplacchetettoniche.Sipuòaffermarecheiprimisonoipiùpericolosi, poiché provocano delle eruzioni violente ed esplosive, a causa

dellequali scaraventanoenormiquantitàdimaterialepiroplasticoancheamoltichilometrididistanza.Setudecidessidiandareavivereinunazonavicinaadunodiquestivulcani,saràprudentefermarsiadalmeno30kmdidistanza. Invece, i vulcani di tipo hot spots sono normalmentecontraddistinti da un tipo di eruzionemeno violenta detta effusiva, nellaquale la lava, essendo molto calda, è molto liquida e, per questo, scorreverso valle (a causa della forza di gravità), percorrendo anche parecchiedecinedichilometri.Incasodieruzione,sihapiùtempoperfuggire,maperdormire sonni tranquilli èmeglio abitare anonmenodi100kmdalcratere.Questa tipologiaeruttivasi ritrovaanchesuirift che, comedetto,sono quelle zone situate sulla superficie terrestre, in corrispondenza dellequali due placche tettoniche si stanno reciprocamente allontanando.Particolare attenzione bisogna poi prestare a quei vulcani molto alti edinnevati: infatti, in caso di eruzione, essi determinano lo scioglimento digrandiquantitàdineveeghiaccio,creandodiconseguenzadelletremendevalanghedifango,chealorovoltapossonoprotrarsiaddiritturapermesiemesi e raggiungere centri abitati posti anche a centinaia di chilometri didistanza.

Controsensi della psiche umana. La vulcanologia è una scienza moltoseria. Sono statimappati tutti i vulcani delmondo. Si conosconomoltobene i rischi ad essi connessi. È allora lecito chiedersi: perché così tantagente continua a vivere ai piedi dei vulcani? Perché città importanti epopolose,tralepiùimportantialivellomondiale,sorgonoproprioinzonedove il rischio di essere distrutte è altissimo, dove si verificano spessoterremoti di grande intensità e, soprattutto, condannate prima o poi ascompariredallageografiadellaTerra?Forsequestoaccadesemplicementeperché si pensa che un evento così catastrofico non potrà mai colpirepersonalmente. Perché si ritiene che l’arco di una vita umana, anche selunga,siamoltobrevealivellogeofisicoequindiuneventoparticolarmentedistruttivoèqualcosachenonriguardadirettamente.Lapsichedell'uomoagisce spesso inmodo incomprensibile:ognivoltacheunaeruzionecausagravi danni o addirittura delle vittime, si grida alla sventura, allamaledizione,anchesepoi,nellarealtà,sièingradodicomprendereirischiacuisivaincontrovivendoinareediquestogenere.

Supervulcani.Oltre a quelli che vengono considerati normali vulcani, dicuisièdetto,bisognasegnalarel’esistenzadimostruoseentitàvulcaniche,icosiddetti supervulcani. I loro effetti sono così catastrofici da modificareradicalmente il paesaggio locale e condizionare pesantemente il clima alivello mondiale per diversi anni, con effetti devastanti di tipocataclismatico sulla vita stessa del pianeta. Un'eruzione di questo generecancellerebbe tutte le forme di vita in un raggio di qualche centinaio dichilometri,mentreun'areadelledimensioniparagonabiliaduncontinenteverrebbesepoltadametridicenerevulcanica.Ilterminesupervulcanononè utilizzato in vulcanologia. Si tratta in effetti di una parola coniata solopochi anni fa dai produttori di documentari scientifici britannici. Fino aquel momento non esistevano effettivamente termini appropriati perdescrivere questi mostri della natura. Dal punto di vista scientifico, sisuppone che i supervulcani vengano generati da un hot spot situato inprofonditàsottodiessi.Nellarealtànonsitrattadivulcanicomevengonoconcepitisolitamente,inquantononhannounedificiovulcanicovisibile(ilclassicomonteacono),maalcontrariosonocostituitidaunadepressione,dotatadidimensionitalmentegrandicheèpossibilenonaccorgersichecisista abitando sopra.Nello specifico, si tratta propriamente di caldere, condiametri anche di varie decine di chilometri al di sopra delle quali sipossonoformarelaghioforeste,oppuredovepossonoesserestaticostruitiveri e propri centri abitati. L’ultima eruzione di un supervulcano risale aparecchiemigliaia di anni fa ed i suoi effetti si sono protratti per diversianni in ampie zone del pianeta. Fortunatamente sulla terra non esistonomoltecalderediquestotipo.Senecontanosolounadecinaintutto.Lepiùpericolose si trovano in Alaska (USA), in Indonesia, nel parco diYellowstone(USA),enell’areadeiCampiFlegreiaNapoli (Italia).Nonèdeltuttochiaroqualesiailcomportamentopiùsaggiodaattuareperevitareleconseguenzedell’eruzionediunsupervulcano,mastarneallalargaappareinognicasolastrategiamiglioredaattuare.

Lamappa.Lamappamondialedeivulcanièstatacreataespressamenteconlafinalitàdimostrarel’ubicazionedeivulcaniconosciuti,siaquellipresentisulla crosta terrestre che quelli nati sui fondalimarini. Vengono indicaticome vulcani anche quelli che normalmente sono valutati solo comefenomeni di vulcanesimo secondario, quali geyser, fumarole ed alcune

sorgenti termali che, nella realtà, potrebbero nascondere sotto di sé verivulcani sotterranei. Infine, utilizzando punti di colore giallo sonoevidenziatiquellichevengonoconsideratisupervulcani.

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Capitolo 10Il peso delle tasse

Paese cha vai, sistema di tassazione che trovi. Non esiste una leggeinternazionale che regolamenti le tasse chedebbanoesserepagatedaognicittadino. Ciascuno Stato e ciascun Governo decidono autonomamente.Nonmancanopaesiincuiicittadinisonocostrettialavorareancheseimesil’anno solamente per pagare le tasse allo Stato. Abiti forse tu in una diquestenazioni?Qualèillivellodiimposizionefiscaleinognipaese?Questaèladomandaacuisirispondeinquestocapitolo.

Anessunopiacepagareletasse.Certamenteiltermine“tassa”èunotraipiùsgraditipericittadini,insiemealleparoletributo,imposta,trattenuta,imposizionefiscale.Ancheseesistonodelledifferenzedisignificatofraivaritermini,unacaratteristicaliaccomunaedèproprioquestoaspettoadesseresgradito: si tratta di denaro che esce dalle proprie tasche per entrare inquelledelloStato edelle suediramazioni,dando l’impressione, fondataomeno, che questo denaro sia stato sottratto indebitamente. Non sivorrebbero pagare perché spesso non se ne vede chiaramente la ragione.Oppureperchési ritienedipagaretroppetassepertroppecose.Oancoraperché non si digerisce il fatto di pagarle per quelli che non le pagano,soprattuttoneipaesi con livelli elevatidi evasione fiscale e corruzione.Sepersonalmentecisilamentadellapressionefiscalesubita,spessosipotrebbeavere ragione, ma la stessa cosa non dovrebbe essere valida a livellocollettivo, perché via via che aumenta il prelievo fiscale, aumentano leentratedelloStato,chedovrebbeutilizzareidenaricosìraccoltiabeneficiodell’intera collettività, ridistribuendo in questo modo la ricchezza. Icondizionalisonod’obbligo,perchéilveropuntospinosoèproprioquellorelativoall’utilizzochevienefattodeldanaroprelevatofiscalmente.Questononvuoldirecheletassesarebberopagatevolentierinelcasosifossesicuridella loroutilizzo equo e solidale,però, ci si dovrebbe arrendere alla loroinevitabilità e legittimità. C’è una battuta piuttosto esemplificativa, che

risaleaiprimianni’70delsecoloscorso:“Credochesidovrebberopagareletasseconunsorriso.Iocihoprovato,malorovolevanoisoldi”.

Perchénonsipuòfareamenodelletasse.Unanazioneècomeungrandecondominio.Sostanzialmenteanessunopiacepagarelequotecondominialiall’amministratore.Ma cosa ne sarebbe delle abitazioni in assenza di unaminimaedecentecooperazione?Unpaesecivilehaunarticolatosistemaditassazione.Pagareletasseèsegnodiciviltà,nonpagarleèsegnodispregioperglialtriedècomunqueunreato.Letasserappresentanolostrumentoattraversocuiognisingolocittadinocontribuisceallespesecomuni,tracuiquelle relative alla salute, alla sicurezza, all’istruzione e all’ambiente. Se ilsistemafiscaleèequo,ognunopagaperilbenecollettivo,dicuieglistessousufruisce.Inmoltiprevaleperòlasensazionediesseresottopostiatroppetasse. Ad esempio, l’Italia rappresenta una delle nazioni con imposizionefiscalepiùalta.Atalproposito,èsignificativoriportareunabarzellettacheera in voga durante ilmandato dell’ex Presidente del Consiglio RomanoProdi. In essa si dava notizia che egli avesse introdotto un nuovo,semplicissimomodelloper ladichiarazionedei redditi con solamenteduevoci:

1. Quantoguadagni?

2. Mandaceli.

Tasseincredibili,mavere.Esistonotasse incredibili,che fannosorgere ildubbiodiesserepresiingirodaiproprigovernanti.Sipagaditutto,anchetributiassurdi.ProprioinItaliac’èunatassasull’ombra:selasporgenzadiuna tendadiun locale invade il suolopubblico,bisognapagare l’impostaperl’occupazionedisuolopubblico.Gliamericanipaganoinveceimpostesuitatuaggi.IlGovernocinese,perincassarepiùtasseaddiritturapromuovepratiche che danneggiano la salute: visto che lì il tabacco è già tassato, ilGovernohaattivatounaseriedi incentiviper ilconsumodi sigarette.Adesempio, nella provincia diHubei, situatanella parte centrale dellaCina,perfavorirelaripresaeconomica,gliimpiegatisonoobbligatiaconsumarecollettivamentealmeno250.000pacchettiall’anno.

Effettidellacrisimondiale.Giànel2008,acausadiquestatremendacrisi

economica di livello mondiale, il gettito fiscale, ossia le entrate che unoStato ricava grazie alle imposte, è calato nei paesi più industrializzati delglobo.PerquestoinmoltissimiStatiesoprattuttoinEuropasiètornatiadaumentare le imposte sul reddito. Non solo le persone fisiche sono“tartassate”,ma anche le imprese. Proprio le Società che avevano potutobeneficiarenegli ultimi tre lustri di imposte al ribasso, vedono la finedelperiodo felice, perché per rimpinguare casse statali deficitarie si renderànecessario un inasprimento fiscale. Soprattutto gli Stati europei, stannoricorrendoadunampliamentodellabaseperleimpostesull’utilesocietariooltrecheadunaumentodell’aliquotadell’IVA.

Tassare con parsimonia. L’analisi economica degli ultimi trent’annidimostra però che, ogni volta che si è ridotta la pressione fiscale, si sonorivitalizzate le economie. Ciò è accaduto in grandi nazioni quali GranBretagnaeStatiUniti.InNuovaZelandanel1984sonostatediminuiteletasse del 36%, e questo ha determinato un effetto positivo su crescita edoccupazione.InAustrianel1988letassesonostatediminuitedel20%e,come conseguenza, le entrate sono aumentate del 65% permettendo ildesideratoconseguimentodelpareggiodibilancio.

Paradisi fiscali. Il canadese Robert Mundell, Premio Nobel perl’economia, famoso proprio per l’analisi delle politiche fiscali, ha fattopresenteche levarie economiecompetono tra loronon solonelprodurrebeni e servizi,ma soprattuttonellapolitica relativaalla tassazione. Infatti,gliStaticheattuanolepolitichefiscalipiùleggere,attraggonounmaggiornumero di investimenti. Ci sono paesi che hanno estremizzato questoconcetto, essi sono i cosiddetti Paradisi fiscali. Il termine originale che lidefinisce è di derivazione anglosassone: “TaxHaven”. “Haven” significa“Porto sicuro” ovvero “Rifugio”. La traduzione “Paradiso” è errata,presumibilmentedovutaaconfusioneconilterminesomigliante“Heaven”cheininglesesignificaproprio“Paradiso”.Maormaiquestadefinizioneèdiusoestremamentecomune.QuandosiparladiParadisofiscale,quellochesiintende,èunoStatochegarantisceachiunqueunprelievofiscalemoltobasso,conl’obiettivodiattiraremoltocapitaleprovenientedaipaesiesteri,fornendo in cambio una tassazione estremamente ridotta. Questoespedienteconsentedinasconderequalsiasi sommadidenaroalleautorità

del proprio paese, mantenendo al contempo l’anonimato. Le SocietàimprenditorialipossonotrovaremoltoconvenientetrasferirsiinunParadisofiscale perché il regimedi imposizione fiscale èmolto basso o addiritturaassenteeperchévigonoregoleparticolarmenterigidesul segretobancario,che consentono di compiere transazioni coperte.Queste società vengonochiamate “Offshore”, che letteralmente significa “fuori dalle acqueterritoriali”. Durante il periodo del proibizionismo, negli Stati Unitid’America, quando il gioco d’azzardo era vietato, alcuni audaciimprenditorideciserodiapriredeiCasinògalleggianti,all’internodigrandibarche, che stazionavano appena al di fuori dalle acque territoriali,rendendo di fatto legale l’illegalità. Anche i privati possono ricorrere aiParadisi fiscali per evadere il fisco e sfuggire ad un’alta tassazione, pereludereicreditorie,avolte,persottrarsiallepretesefinanziariedelconiugedacuisistaseparandoMaiParadisifiscalinonattraggonosololesocietàeiprivati, bensì anche le organizzazioni malavitose, il cui unico scopo è dinascondereemovimentarecapitaliocculti,perripulireiproventiderivantidaattivitàillecite.Sitrattadelcosiddetto“denarosporco”,provenienteperesempiodaltrafficodiarmiodidroga.

Vi è incertezza tra i Governi. Reprimere o mantenere? Quello di cuibisognerebbe rendersi conto è che ciò avvantaggia Società e privati,danneggiaperòloStatodiorigine.Dalpuntodivistaetico,sarebbegiustobloccare questo tipo di attività, se non fosse che le cifre in gioco sonoenormi. Il giro d’affari è davvero imponente. Oltre il 60% dei capitalimondiali viene gestito attraverso questa “industria”. Se i paradisi fiscalivenisserocompletamenteaboliti,leorganizzazionicriminalisitroverebberoinnegabilmente in difficoltà, ma nel contempo numerose imprese chesvolgonoattività,ai finidella legge,perfettamente legali, si troverebberoadoverpagarepiùtasse,conilrisultatochelaminoredisponibilitàdicapitaliridurrebbelosviluppoeconomico,nonsolodelleimpresestesse,maanchedegli Stati in cui esse operano. Inoltre, le maggiori borse mondialidovrebbero rinunciare a un consistente afflusso di capitali, anche se didubbia provenienza. Le cifre in gioco sono enormi e l’etica fatica adaffermarsi.

LaMappa.Ciòcheinteressamostrareinquestocapitoloèinqualemisura

inognipaeseicittadinivenganocolpitidallatassazionee,proprioperfarein modo che tu possa conoscere quanto ogni singolo Stato preleva dalletaschedelcontribuente,èstatarealizzatalamappamondialedell’imposizionefiscale. In funzione della severità oppure della relativa leggerezza dellatassazione, ad ogni paese è stato assegnato un punteggio da 1 fino a 10,considerando al livello 1 gli Stati in cui il prelievo fiscale è assente e allivello 10 quelli con il prelievo fiscale più alto. Si è tenuto conto dellacombinazioneditrefattoriditassazione:

1. l’ImpostasulRedditoPersonale,inaltriterminilapercentualechevieneapplicatasuglistipendipercepiti.

2. l’Imposta sul reddito delle Società, ossia l’aliquota che vieneapplicataairedditiprodottidalleImprese.

3. l’IVA o VAT, ovvero l’imposta che viene pagata dal consumatorefinalediunbeneodiunservizioalmomentodell’acquisto.

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Capitolo 14In questo mondo di ladri e di assassini

Uno dei più antichi libri conosciuti, la Bibbia, racconta un episodio diviolenza della peggiore specie, accaduto già nella prima famiglia umana.CainoassalìAbele,suofratelloe,rosodall’invidiaemorsodallarivalità,louccise.L’umanitàdicuiciriferiscelaBibbiadebuttòsubitoconundelittosecondo tutti i crismi. Ancora, il primo omicidio archeologicamentedocumentato risale all’Età della pietra. La vittima fu un uomo diNeanderthal.Ildelittoavvennecirca50.000annifa.Ilmisfattosiconsumòinunacavernasituatanell’attualenord-est iracheno.L’armadeldelitto fuuna freccia scoccata a distanza, che si conficcò inesorabilmente nel pettodella vittima. La criminalità non è quindi un aspetto tipico del terzomillennio; essa è il retaggio delle ere più antiche ed è sempre esistita daquandoesiste l’uomosulla terra.Permoltepersonedelmondomoderno,un timore ricorrenellavitadi tutti igiorni:quellodiesserederubati,perstrada,sullavorooincasapropria,oppurediesserebrutalmenteaggrediti,subendo danni fisici più omeno gravi. L’angoscia deriva dal pensiero diesseremalmenati,feritioaddiritturauccisiacausadiunarapina.Ilsensodisicurezzavacilla.Cisisenteconfusiedimpauritidallenotizieallarmisticheche quotidianamente si leggono sui giornali o si vedono alla TV.Dirottamenti, rapine a mano armata, stupri ed altri atti di violenzariempiono le pagine dei giornali e sono costantemente trattati daitelegiornalidi tutto ilmondo.Sipotrebbeavere la sensazioneche l’interopianetasiapopolatodaindividuiestremamenteinclinialfurto,allerapineeallaviolenza,macomequestocapitoloevidenzierà,fortunatamentelecosenonstannocosì,oalmenononinogniluogodelpianeta.Esistonoanzi,perfortuna,paesidovel’interasocietàènemicadeisoprusiesiopponeadogniattodiviolenza.

In quali luoghi prospera la criminalità. È un fatto risaputo che ingeneraleicriminaliriesconoadagirepiùindisturbatinelleareedensamente

popolate. A partire dai crimini minori come i furti (spesso presso leabitazioni) o gli scippi (soprattutto nei mercati, stazioni, sui mezzipubblici), fino ad arrivare ai reati gravi, i delinquenti agisconopreferenzialmente dove si concentra la maggiore presenza di potenzialivittime.L’incrementomondialedellapopolazionechesistariscontrandoinquesti ultimi decenni è un fattore che contribuisce innegabilmenteall’aumento della concentrazione dei crimini, pur non essendone la causafondamentale,emenochemail’unica.

IlCriminologo.Chetipodipersonesonoquellechedelinquonoecosalespingeadiventarecriminali?Lapsicologiadelcriminaleèoggettodimoltistudi.Inmoltipaesidelmondo,ilmalesserediquestiindividuiaffondalesue radici nel settore sociale; non sempre le condizioni di vita sonosoddisfacenti e, soprattutto a causa dellamancanza di lavoro e quindi didenaro,chidelinqueviveinunostatodidisperazione.Chicompiecriminiha spesso alle spalle una carenza di istruzione ed educazione e si trovadavanti agli occhi esempi sbagliati che non dovrebbe seguire. Spesso sitratta di individui opportunisti o di persone vittime di vizi. Per pagare idebiti derivanti dalle cattive abitudini di vita (gioco, scommesse, droga oaltro) sonocostretti aprocurarsidenaro adogni costo, anche facendodelmale,senzascrupoli.Inmolticasi,sitrattadipersoneallaricercaossessivadelpiacereedeldivertimentoimmediato,deldenaroedelpoterecuiessopuòportare.Purdiraggiungerequestiobiettivi,sonodisposteasconfinarenel crimine ed ogni ostacolo che si frappone alla realizzazione dei lorodesiderideveessererimosso,anchesequestopuòsignificaretoglierelavitaadunessereumano.Nonmancanoancheindividuicheprovanogustonelcompiere un crimine, ne sono attratti inmodo irresistibile, non possonofarneameno.Sitrattadiunamalattiadellamente.LopsicologoedespertoincriminologiaStantonSamenowanalizzando l’argomento,haaffermato:“Ritenevo che il crimine fosse una reazione quasi normale, se nonaddirittura scusabile, alla povertà, all’instabilità e alla disperazione checaratterizzavano la vita dei criminali”. Ma dopo aver approfonditol’argomento,hacambiatoparere.“Icriminaliscelgonospontaneamentedicommettereireati”,haconcluso.“Ilreatoèprovocatodalmododipensaredellapersona,nondall’ambiente”.Eaggiunge:“Ilcomportamentoèingranparte frutto del pensiero. Qualunque cosa si faccia, essa è preceduta,

accompagnata e seguita dal pensiero”. Così, invece di considerare icriminalidellevittime,Samenowèarrivatoallaconclusioneche“eranolorostessi, con il loro comportamento, a creare delle vittime e a scegliere inmaniera consapevole il propriomododi vivere.Gli esseriumanipossonoscegliere come comportarsi anche in circostanze difficili. Ogni giorno,milioni di persone lottano contro ingiustizie sociali e contro la povertà,forsevivono in famigliedisastrate,manondiventanonecessariamentedeicriminali.“Ilcriminerisiedenellamentedegliesseriumanienonècausatodalle condizioni sociali”. Si può avvallare il ragionamento di questoeminentepsicologoconsiderandoche,datelemedesimecircostanze,c’èchidelinque e chi no. Quindi, se è vero che è il criminale a scegliere disbagliare, è anche vero che il resto della società non dovrebbepermetterglielo, mettendolo nelle condizioni di non dover fare la sceltasbagliata. Infatti laviolenzaprospera suunterrenodieccessiva tolleranza,nelqualeilcriminalegodedieccessivegiustificazioni.Nonbisognacercarealibiperisuoigesti.

Azionida compiere.Ridurre le sacche di povertà e di disagio sociale, leeccessivedisuguaglianzeeleingiustizieèsenz’altroauspicabileenecessario,macomesièavutomododianalizzare,nonimplicachetuttoilproblemadella criminalità stia qui. Se il criminale ha in sé il germe del male, sidovrannoprevenireidannichepuòcausare,losidovràcurareneilimitidelpossibile,maalcontemposidovràusareilpugnodiferronelpunirloenelsegregarlodallasocietàcivile,cuinonèdegnodiappartenere.IGovernichecombattono l’epidemia criminale provano molteplici misure diprevenzione.Adesempioildivietodivenditadialcoliciaiminori,oppureleintensificazionideipattugliamentidelleforzedell’ordine.Occorreanchealtro. Ciò che bisogna fare in particolare è tornare ad una stagione dirinascitacivile,culturaleemorale;bisognatornaretuttiadessereorgogliosidell’appartenenza ai propri territori ed alle proprie città. È necessariorendere più vivibili i centri abitati ed ogni cittadino deve essere attoreprotagonistanellavitacomune.Lecittàconmenodelinquenzasonoquellein cui vengono realizzate importanti opere, quali il restauro deimonumenti, il recupero dei centri storici e la creazione di servizi sociali.Serve un progetto forte e chiaro inteso a costruire una cittadinanzaveramenteattivaecoinvolta,edinparticolaresidevonomotivareigiovani

verso un maggiore protagonismo in positivo. Chi costruisce qualcosa diintimamentesuo,nontroverànéattraentenéstimolantedistruggerlo.

Laresponsabilitàèditutti.Nonèinsolitovenireaconoscenzadiepisodidiviolenzaediinciviltà.Nontantotempofa,aRoma,unadonnaèstatauccisa a pugni in una stazione dellametropolitana da un ragazzo, subitofuggito.Tuttoquesto è stato causatodaunbanalediverbio sortodavantialla macchinetta erogatrice dei biglietti. Le telecamere a circuito chiusohannoripresol’evento.Hannoripresoanchelagentecomunechepassavaindifferente di fianco alla donna distesa a terra ormai morente, senzaportarlealcunaiuto.Purtroppo,ilragazzocolpevoleèfuggito,masarebbedoveroso denunciare per omissione di soccorso chi ha assistitoall’aggressionesenzaprestaresoccorso.Nonèaccettabilecheavvenganoattidel genere,ma si deve soprattutto stigmatizzare il fatto che accadano tral’indifferenzadellepersone.Perché la gente si comporta inquestomodo?Perpuraindifferenza?Perpauradisubireaggressionioritorsioni?Questoèun aspetto sociale che la psicologia dovrà analizzare ancora piùapprofonditamente.Nessunosiponeladomanda:esefossecapitatoame?E se fosse successo a qualche cara? Per fortuna, c’è chi esce daicomportamenti stereotipati e si comportadaverocittadino, senzapensareallepossibiliconseguenze.Bisognainterveniresullasituazioneapartiredallepersone più giovani, occorre agire soprattutto nella fase educativa, sia infamiglia che nelle scuole. Molti commettono l’errore di delegarel’educazione dei propri figli soltanto alla scuola, che purtroppo non puòrisolvere tutti i problemi educativi. Da parte loro, le scuole devonointervenireepunireicomportamentiviolentieprovocatori.Troppospessosi tollera il bullismo: questo conduce spesso a conseguenze nefaste. UnesempioèoffertodallaGranBretagna,dovemoltiomicidisonocommessida ragazzi in età scolare, che si recano alle lezioni muniti addirittura dicoltelliedarmidafuoco.Esempinegativiinquestosensosonostatioffertigià da tempo dagli StatiUniti, paese di grande tradizione e civiltà, doveperò lavendita facilediarmida fuocoèdegenerata inepisodidiviolenzaestrema.

Gliomicidinelmondo.L’omicidioècertol’attocriminosopeggiorechesipossa temere e negli ultimi anni il suo tasso è stabile e addirittura

decrescente in molte nazioni nel mondo. Ci sono però delle eccezioni,costituitesoprattuttodaalcunipaesicaraibiciedelcentroesudAmerica.Sitratta specificamente di Belize, Honduras, Guatemala, Giamaica eVenezuela. È in questi paesi che si riscontra una significante crescita deltasso di omicidi (già molto alto) e questo potrebbe essere dovutoall’aumento dell’attività del crimine organizzato, del traffico di droga edall’attività delle bande. In Colombia, anche se non si riscontranopeggioramenti, rimangono molto alti i tassi di omicidio. Appareleggermentemigliore la condizione ecuadoregna e brasiliana. Per fare unesempiodellagravitàdella situazione latinoamericana, soltantonel2005,circa15.000personesonostateuccisedabandegiovaniliinElSalvador,inHonduras e inGuatemala. Il sindacodiCittàdelMessico,per tentarediporre un freno alla violenza sprigionatasi nel quartiereTepito, ha tentatounacuriosatattica.HadecisodiregalareunaconsollepervidogiochiXboxatutticolorocheconsegnanoun’arma.Vaprecisatochel’armadeveesseredi “grosso calibro”, ovveromaggioredi 9mm.È ancora incerto se questometodoservaafarsìchealcuniabbandoninolacattivastrada,oppureno.Ildato concreto è che,nelprimogiorno in cuiquesta iniziativa è stata resaeffettiva,sonostateconsegnate17armi,quindi17pericoliteoriciinmeno.NonsoloinAmericalatina,maanchenelcontinentenerolasituazionenonèdellepiùrosee.Itassidiomicidiopiùaltisiriscontranosoprattuttonelleregionicentraliemeridionalidell’Africadoveifattidisangue,oltrecheconarmidafuoco,siconsumanoacolpidimachete.

IlCarjakingedisequestrilampo.Moltoinvoganegliultimiannièunatipologiadicriminecheprendeilnomedi“Carjaking”, terminedi linguainglesecheidentificailfurtodiautoveicolisottolaminacciadiun’armae,in alcuni casi, con il ricorso alla violenza.Si trattadiunvero incuboperl’automobilista che, durante l’utilizzo del suo mezzo, viene fermato conqualsiasiscusa,oaffiancatoadunsemaforo,e“persuaso”alasciarelechiavidell’auto andandosene a piedi. Questa attività criminosa viene praticatasoprattuttoinunadozzinadiregioniafricane:Togo,BurkinaFaso,Kenia,Burundi, Tanzania, Zambia, Zimbabwe,Mozambico,Malawi, Sudafrica,SwazilandeLesotho.Simili episodi si riscontranocon frequenzaanche inPakistanePapuaNuovaGuinea,cosìcomeinBelize,EcuadoreVenezuela.Hanno poi preso sempre più piede i meno cruenti “sequestri lampo”,

eseguitiprevalentementenellegrandicittàenellelocalitàturistiche.Sottolaminacciadiun’arma,sivienesequestratiperstradaedaccompagnatipiùomeno gentilmente ad un bancomat, dove si viene obbligati a prelevare ilmassimodelladisponibilitàgiornaliera.Subitodoposivienerilasciati.

Cosa non si deve fare. Viene da chiedersi come sia possibile vivere inluoghicosìviolentieriuscireaproteggereséstessiedipropricari.Inalcuniindividuiriaffioral’impulsoarcaicodiintendereirapportisocialicomeunalotta di tutti contro tutti, in cui sembra lecito che ognuno ricorra allaviolenzaperrisolvereiproblemididifficilesenonimpossibileconvivenza.Chisiadeguaaquestavitadagiungla,comeprimopassoacquistaun’armada fuoco, ritenendola la soluzionepiù logica.Le cosenon vannoperò inquestomodo ed è assodato che, nelle nazioni nelle quali è consentito aicittadinidi acquistare armi, il livellodiomicidi inevitabilmente aumenta.La maggior parte degli omicidi avviene a causa di situazioni di rabbiamomentanea. In un raptusmomentaneo viene ucciso il vicino di casa, lamoglie,lasuoceraol’automobilistacheavevasuonatoilclacson.Inmodoricorrente,unavoltainterrogatiiconoscentidirannochesitrattavadiunabrava persona la quale, fino a quelmomento non avevamaimanifestatosegnidisquilibrio.Inogninazionedovel’acquistodiarmièapertoatutti,laviolenzaèpercentualmenteaumentata.

Lamappa.Nontuttiipaesidelmondosonocaratterizzatidaigravitipidiattivitàcriminalefinquiesposti,matrasferirtiall’esterosenzasaperequalesia il livello di criminalità che ti aspetta sarebbe un comportamentoalquanto superficiale.Lamappamondiale della criminalità, appositamentecreata per questo libro, mostra il livello di criminalità presente in ognipaese.Sonostatipresi inconsiderazioneidiversitipidireaticommessi inogni Stato, da quelli considerati microcriminalità (come furti, scippi eborseggi)aquellipeggiorichesfocianospessoinviolenzafisica,conrischioper la propria incolumità e talvolta per la propria vita. La percentuale diomicidi compiuti in ogni paese è certamente un indicatore moltoimportante da tenere in considerazionenelle proprie scelte e, proprioperquesto, ad esso è stato assegnato un peso ponderato molto rilevante nelcomputo finale,al finedi indicarenellamanierapiùpuntualepossibile lasituazionecriminalediogniStato.Probabilmenteiltuoluogoideale,iltuo

ParadisoTerrestre,èun luogoconunbasso tassodidelinquenzae ti saràfacile identificare ilpaesegiustopropriograzieallamappa.Comunque,seinbaseascelteprecedentementematurateoapreferenzepreconcette,iltuoEden si trovasse in un luogo contraddistinto da un elevato tasso dicriminalità, si impone un consiglio: spostati verso le zone rurali, ove gliindicididelinquenzasonosempremoltoinferioririspettoaquellidelleareeurbane.

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Capitolo 19Nasdrovie, Prosit, Cin Cin!

EsistonomoltiStatiincuil’abusodibevandealcolicheèunfenomenocosìestesochepareormainormaleconviverci.Inquestipaesilapopolazionesièormai assuefatta ai morti per cirrosi, ai maltrattamenti in famiglia, allecarneficine sulle strade. Ma il vizio del bere ha un grandissimo impattosocialeecondizionalavitaditutti,anchedicolorochenonbevono.Ipaesinei quali il problema dell’Alcol è ormai fuori controllo sonosostanzialmenteunaquindicina.Inquestenazionilavitaècompletamentecondizionatadai ritmidibevutadeipropriuomini (e a volte anchedelleproprie donne). Le grandi potenzialità che potrebbero esprimere questipaesivengonofortementelimitatedallesborniedelpropriopopolo.

Comel’alcolagiscesulfisicoumano.Unbicchieredivinosultavolo,unamano loprende e se loporta allabocca.Unpaiodi sorsi ed è già finito.L’alcol contenuto nel vino, nella birra ed in generale nelle sostanze concontenutoalcolico,èassorbitodall’organismoinminimapartegiàquandoènellabocca,ilresto,lamaggiorparte,passadallostomacoedall’intestinodirettamente nel sangue che lo trasporta al fegato, dove vienemetabolizzato.L’etanolo(ilveroeproprioalcol)nonsubiscealcunprocessodigestivo nello stomaco e nell’intestino, finendo inalterato nel sangue e,successivamente, nel fegato, l’organo atto a purificare il sangue. Pertrasformare l’alcolpresente inunnormalebicchieredivinoda150ml, ilfegato impiega circa 2 ore (vengono elaborati soltanto 15 grammi dietanolo ogni ora). Quando il consumo di alcol eccede questa misura, laquantità nonmetabolizzata resta ancora in circolo, raggiungendo tutte lecellule e attraversando persino la barriera ematoencefalica. La barrieraematoencefalica è stata scoperta circa 100 anni fa. Fu determinatosperimentalmenteche,seuncolorantebluvenivainiettatonelsanguediunanimale,tuttiitessuti,tranneilcervelloedilmidollospinale,diventavanoblu, palese segnale cheunabarriera si opponeva all’ingressodel colorante

nelcervello.Lafunzionediquestabarrieraèquelladiproteggereilcervellodall’ingresso e dall’azione di sostanze estranee presenti nel sangue, chepotrebbero danneggiarlo. Tuttavia l’alcol che il fegato non riesce ametabolizzare, è capace di attraversare tale barriera ed a questo punto èliberodidanneggiareilcervello.Neiprimiistantisuccessivialmomentoincui l’etanolo è entrato a diretto contatto con le cellule del cervello, siverifica una riduzione delle inibizioni e delle tensioni, che a volte puòprovocare un sentimento di socialità espansiva e di apparente benessere.Sopraggiuntoquestostadio,senonsismettesubitodibere,l’alcolpenetrainmanieraancorapiùprofondaattraverso lecellulecerebrali,andandoadinterferire con i processi che presiedono alla formulazione del pensiero,diminuendolacoordinazionemotoria,l’equilibrio,lacapacitàdiesprimersicorrettamente, creando quindi problemi nella comunicazione verbale edisagidellavista.Giunteaquestostadiodell’intossicazione,alcunepersonediventanodepresseesiappartanopervomitare,dopodiché idisturbi fisiciinizianomoltolentamenteadiminuire,mentrel’effettodi intorpidimentocerebralepermaneancoraalungo.

Idanniel’effettodelladipendenza.Chifaunusoeccessivoecostantedibevandealcoliche, sideveattendereundegradovelocedelproprio corpo.Quasi ogni tessuto ed ogni organo del corpo è interessato dal consumoprolungatodialcol.Vengonodanneggiatelecellulecerebrali,sihaperditadellamemoria, si va incontro agastriti,ulcere, ipertensione, epatiti, eneicasi più estremi, quando l’uso ed abuso proseguono senza soste, si vaincontro alla cirrosi epatica, che alla lunga può degenerare in tumori einfarto.Sipossonoancheverificareemorragiedeivasicapillari,responsabilitra l’altro del turgore e rossore del viso e specialmente del naso,caratteristica tipica degli alcolisti cronici. Inoltre, l’appetito diminuiscedrasticamente e si riduce così di molto il cibo ingerito, con effetti didimagrimentoedebolezza.Dopounperiododiabusoprolungato(circa10anni per le donne e 20 per gli uomini), a causa di una modificazionedell’organismo a livello cellulare, l’alcol produce dipendenza ed allora simanifestano i comportamenti tipici della tossicodipendenza. Si giunge alpunto incuiglialcolizzatipossonocominciareamostrarecomportamentiviolenti. Dopo qualche ora di mancata ingestione di sostanze alcolichecominciano amanifestarsi i sintomi dell’astinenza. Essi sono costituiti da

ansia ed irrequietezza, irritabilità, tremori dellemani, della lingua e dellepalpebre, sudorazione, crampi, tachicardia, ipertensione e, nelle oresuccessive,sipossonoaggiungereconvulsioniepilettiche.Questasituazionespesso si presenta al mattino, poiché durante il sonno non si è ingeritoalcol.Neicasipeggiori,dopoqualchegiornochenonsiassumealcol,puòfacilmente prodursi la più gravedelle sindromida astinenza, il “DeliriumTremens”.L’individuo si agita,nonpuòdormire, è confuso,disorientato,spesso presenta delle allucinazioni.Tra gli eventi più frequenti, appare lasensazionediessereinvasidainsetti,esivedonoapparirefenomenistrani.Tuttequestesofferenzepossonoesserealleviatesolotramitel’assunzionedibevandealcoliche:perquestomotivolepersonealcolizzatehannobisognodi bere ogni giorno e non sono in grado di smettere o di ridurre ilconsumo,malgrado ripetuti sforzi. L’alcol si comporta proprio comeunadroga. Dal punto di vista medico, la dipendenza è una malattia, spessoritenutagraveedifficiledacurare.L’alcolizzatoèunapersonamalataeperquestodeve essere aiutata: primadi tuttodai familiari e dagli amici oltrechedalleistituzioni.

Anche aspetti positivi. Non sempre l’alcol è visto come un flagello, c’èpersino chi ne esalta l’uso, pur sempre nei limiti della moderazione.Esistonodiversistudimedicicheaffermanochel’usoquotidianodialcoliciridurrebbe il rischio dimalattie dell’apparato cardiocircolatorio.Gli studisostengono cheuna costante emoderata assunzionedi alcolici ridurrebbel’insorgeredimalattiecoronariche,inquantoandrebbeadaumentarel’HDL,il cosiddetto colesterolo buono, che ha un’azione benefica su tuttol’apparato cardiocircolatorio. È necessario approfondire ed eventualmentegiustificarequestirisultati.Primaditutto,bisognadirecheciòcheèvalidoper gliuomininon si applica alledonne.Sulledonne, infattinon è statoriscontrato alcun effetto positivo dovuto all’assunzione di bevandealcoliche.Quindiricordatiche,seseidonna,bevendounabevandaalcolicanon farai altro che allargare il tuo punto vita, senza godere di alcunbeneficio significativo. Inoltre, durante la gravidanza, quantità ancheminimedialcolpossonoavereconseguenzenegativesulfeto.Ledonnecheallattanoalsenodevonosapereche,dopoaverbevuto,l’alcolsiaccumulaingrande quantità nel latte in concentrazione spesso superiore a quellapresente nel sangue dellamadre. I risultati degli studi affermano che, sia

negli uomini che nelle donne, un’assunzione anchemoderata di bevandealcolicheaumentalapressionesanguigna.Perquestomotivoimedicinonconsiglianobevandealcolicheachigiàsoffrediipertensione.

Sièinveceriscontratocheunconsumomoderatodialcolpuòavereeffettipositivi negli uomini inattivi, ma non ha alcun effetto sugli uomini chepraticano dello sport aerobico (come ad esempio fare joggingregolarmente). Dal punto di vista genetico non tutti gli uomini sonouguali, e la quantità moderata di alcol di cui si parla in queste ricerchepotrebbeesserevalidaperalcuni,manonperaltri.Ilrealeeffettodipendedalla predisposizione genetica. Per sapere quale sia la propria soglia ditossicità all’alcol, è necessario sottoporsi ad un test medico. Senza avereffettuatoquestotipodiesame,nonèconsigliabileneppureun’assunzionemoderatadialcolici.

Pergliuomini inbuona salute,che fannogiàunusomoderatodialcolechehannodimostratonellalorostoriadipoternemantenerel’assunzionealivelli accettabili e che non mostrano alcun rischio di sviluppare unadipendenzaalcolica,unmedicononpotrà checonsigliaredi continuare aconsumarnequantitàmoderate.Alcuniscienziatiritengonocheipolifenolipresentinel vino rosso inibiscanouna sostanza cheprovoca la costrizionedeivasi sanguigni,ma leanalisiepidemiologichehannomostratochenonvi sono sostanziali differenze nei risultati a seconda del tipo di bevandautilizzata.Quindileaffermazionisecondolequali ilvinoèpiùsalutaredialtrebevandealcolichenonhaunrealefondamentoscientifico.Laquantitàmoderatadialcoldaassumere,dicuisiparla inquesti studi,si raggiungebevendo ogni giorno una birra leggera (340ml), un classico bicchiere divino (150ml) o un bicchierino di distillato a 80° (40ml). Bisogna fareattenzioneanoneccedererispettoaquestilimiti.Sièriscontratochequestestesse quantità se consumate da donne, ed una quantità doppia seconsumata da uomini, possono condurre ad un effetto negativo neiconfrontidellapatologiacardiacaeadunmarcatoaumentodel rischiodisviluppareunacirrosidelfegatooaddiritturailcancroalcolon.

Non imbrogliare. È ovvio, ma è in ogni caso meglio specificarlo, chequalunque beneficio derivante dall’uso moderato di alcol, si ottiene

bevendo piccole quantità nel corso della settimana, e non bevendo laquantitàcomplessivainunasolaserata.Moltimedicinonconcordanonelconsigliare talemoderataquantitàdi alcol anessunacategoriadipersone.Affermano che non esiste alcun individuo per il quale l’usomoderato dialcol sia auspicabile quale terapia. Anche se l’uso moderato fosseeffettivamente benefico per qualche fascia di popolazione, il rischio disviluppareunadipendenzaannulla completamente ilpotenzialebeneficio.Proseguono affermando che esistono altri mezzi per abbassare il rischiocardiovascolare, ed essi sono sicuri e provati, privi di effetti collateralinegativi. La morale della storia è che non si dovrebbe bere alcol ecomunquesenedovrebbefareunusomoderato.Inoltre,nonbisognerebbemaiconsiderarlounamedicina,masolounpalliativo.

Chivuolesmettere.Sesièalcolizzatiesivuoledavverosmetteredibere,uncambiamentoalladietapuòsenz’altroaiutare.Sisuggeriscedimangiarecibisemplici,comeinsalate,fruttafresca,legumieriso/pane/pastaintegrali.Si deve drasticamente ridurre il consumo di carne e di cibi raffinati,compresi pane e pasta bianchi. Il desiderio di bere bevande alcoliche èstimolatodalconsumodiquesticibiscadenti.Esisteunrapportoperversotrailconsumodicarneel’abusodialcol,tant’èchenonsièmairiscontratoinalcunluogodelmondounvegetarianoalcolizzato.

Nuoviconsumatori:donneegiovani. Inpassato, in tutto ilmondo, glialcolisti di sesso maschile superavano numericamente quelli di sessofemminile nel rapporto di quattro a uno. Questa differenza, però, stadiminuendo. La piaga si sta diffondendo anche tra le donne. Si sta nelcontemporiscontrandoungeneralizzatoaumentonell’usodialcoldapartedeigiovanissimi,siamaschichefemmine.Tuttelestatisticheindicanochel’aumento degli incidenti stradali si registra proprio dove il problemadell’alcol è maggiormente presente. Alcune nazioni stanno cercando diarginarequestoproblemaedhannoaumentatol’etàapartiredallaqualeèconsentitoilconsumodialcolici.Irisultatisonoconfortanti.InalcuniStaticome la Francia, la vendita ne è proibita sempre lungo le autostrade. Ingenerale,sièconstatatocheneipaesidovechiguidainstatodiebbrezzaèpunito tramite leggi severe applicate rigidamente, i decessi dovuti adincidentistradalisonodiminuiticonsiderevolmente.

Quanto è esteso il problema nel mondo? Oggi le bevande alcolicherappresentano nel cosiddetto “mondo civile” le sostanze voluttuarie piùdiffuse. Nonostante la gravità sociale proveniente dall’abuso, il loroconsumo è tollerato se non addirittura stimolato. Si tratta di unaconsuetudine profondamente radicata nelle abitudini alimentari, nelleconsuetudini sociali e nella ritualità dimoltissime culture. I soggetti cheben sopportano l’alcol sono considerati forti e virili. Una buona bevutarappresentaspessounritualeobbligatorio indeterminatesituazionisocialicome banchetti, feste o celebrazioni. Di questo, Bacco era ampiamenteconvinto ma, se fosse davvero stato quel “gran dio” che era consideratonell’olimpo, avrebbe potuto valutare anche gli effetti perversi provenientidall’abuso.Di recente inGiappone i casi di intossicazione acuta da alcolsono aumentati vertiginosamente, come afferma il Daily Yomiuri. Fra lecausedelfenomeno,èindicatoilritornoinaugedell’“ikkinomi”,l’usanzadibere ilbicchiere tuttod’un fiato, senza fermarsi.Spessoquestoavviene inseguitoall’incitamentooancheall’insistenzadiuna folladi spettatori cheincoraggia e applaude il bevitore. L’ikkinomi è pericoloso, perchél’individuo ingerisce più alcol di quanto il suo organismo sia in grado dismaltiree,primacheessoiniziadinviaresegnalidiavvertimento,ildannosiègiàprodotto.Siaffermasitrattidiunacosadaveriuomini.Macomeunaveraepropriabeffa,da studieffettuati subevitorimaschiabitudinaried incalliti, emerge che essi tendono a femminilizzarsi. L’alcol riducefortementelaproduzioneditestosterone,l’ormonemaschilecheinfluenzaildesiderio e la virilità. Gli uomini alcolizzati presentano una crescitaanormale delle mammelle. Se hai iniziato a bere per sentirti più uomo,sappicheoratitoccasmettereperlostessomotivo!

Dovesibevemaggiormenteedovesibevedimeno.Lenazionidove ilconsumo è più alto sono quelle dell’ex blocco sovietico. In particolare laBielorussia e laMoldavia risultano essere le peggiori da questo punto divista,con17,5e16,8litridialcolpuroconsumatopro-capiteognianno.

Perconverso,esisteungrannumerodinazioniincuil’usodell’alcolènulloomoltobasso.Sitrattadeipaesimusulmanineiqualil’alcolèproibitopermotivi religiosi. Esistono paesi totalmente osservanti, come l’ArabiaSaudita,incuiilsuousoèproibitoancheperglistranierieperipraticanti

dialtrereligioni,ancheinluoghiprivatiechiusialpubblico.

La mappa. Ciò che troverai nella mappa mondiale del consumo alcolico,costituiscelasituazionegeneralediogninazione.Sitrattadivalorimedi.Idati provengono dal database dellaWHO. Lamappa indica quanti litri dialcolpurovengonoconsumatiinmediadaciascunindividuoognianno.

È ovvio che in ogni singolo paese si potranno trovare persone cheassolutamente non bevono e persone che all’opposto sono alcolizzate.Tuttavia la condizione che troverai recandoti in quel dato paese saràverosimilmenteconcordeconidatiindicatisullamappaquipresentata.

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Capitolo 37Condanniamo la morte

IlviaggioversoiltuoEdentiproponeoradiaffrontareunatematicaditipoeticochestaassumendoun’importanzasemprepiùfondamentale.Sitrattadellapenadimorte,chenellamentedimolti richiamabarbareesecuzionimedievali.Anchesemoltoècambiatonelcorsodeltempo,trai196paesiindipendentidiquestomondo,cenesonoancoraalcunichesiarroganoildirittodipoteruccideredegliessereumani.PuòunoStatobeneficiaredellaprerogativa di poter determinare la pena capitale oppure si tratta di unagravissima violazione dei diritti umani? Può uno Stato proporsi comeparadisoepoiimporrelapenadimorte?

PerchéalcuniStatiricorronoallapenacapitale.Esistonoancoraoggi,indiverse parti del mondo, dei Governi che si sentono autorizzati a poterdecidere di togliere la vita ad una persona se questa ha commesso uncrimineconsideratoparticolarmentegravedallaleggedelpaese.Èdatenerepresente che il tipo di crimine commesso per essere condannati varia dapaese a paese,ma a prescindere dal pretesto, generalmente le ragioni chevengonoaddottepergiustificareilricorsoallapenacapitalesonocinque:

1. Impedire al criminale di commettere altri delitti. Per avere lacertezzachenonripetailreato,l’unicomodo,quellodefinitivo,èucciderlo.

2. Dissuaderelapopolazioneciviledalcommettereanaloghicrimini.La sentenza capitale è ritenuta un forte deterrente per chi fosseintenzionatoacommettereunreato.

3. Dimostrare alla popolazione civile che la giustizia funziona. Leesecuzioni infondonounsensodi sicurezza,perchérappresentanoun’azioneenergicachedàl’impressionedipoteressererisolutivaemetterefineadunasituazionecaoticadiinsicurezzasociale.

4. Neicasidiomicidio,lapenacapitalevieneapplicataperrispondereall’esigenza di giustizia dei parenti della vittima. Spesso, neifamiliari nasce un immediato bisogno di vendetta e perciò essireclamanogiustiziaattraversounasentenzadimorte.

5. In alcuni paesi di stampo dittatoriale la pena di morte vieneutilizzata come strumento repressivo, sia per sconfiggerel’opposizione politica, eliminando fisicamente l’avversario, siacomemezzodieliminazionedeldissensopopolare.

Imetodiutilizzati.Non esiste alcunmetodoper infliggere lamorte unapersona che non sia crudele ed angosciante. È vero che, nel corso degliultimiduesecoli,l’approccioall’esecuzioneècambiato,passandodametodivolti a massimizzare la sofferenza dei prigionieri, a metodi moderni efunzionali; tuttavia si tratta in ogni caso di sistemi che suscitano aspettiproblematici sotto ilprofilomoraleeprovocanosofferenzeprolungate.Lafucilazione e l’impiccagione sono i metodi di esecuzione più comuni algiornod’oggi.Lasediaelettrica,ilgasletaleel’iniezionedivelenovengonoapplicatisolonegliUSA.Cinquepaesiutilizzanoladecapitazioneesettelalapidazioneinbaseallaleggeislamica.

Dibattitomorale.Untempo,punireconlamortenonsuscitavaproblemidicoscienza. Inepochepassate ilconsensoall’usodellapenadimorteeraquasiunanime,eravistointuttoilmondocomeunmalenecessarioederaquindi largamente sostenuto.Le societàpossedevanodeimodelli culturalimolto diversi da quelli odierni e tante consuetudini che oggi non sonoapprovate come la schiavitù, la segregazione razziale o il linciaggio nonerano considerate gravi violazioni dei diritti umani delle vittime. Così,mentre a cavallo del secolo scorso, la pena di morte godeva di ampiosostegno e solo tre paesi l’avevano abolita, attualmente, all’inizio del 21°secolo,dueterzideipaesidelmondononlaapplicanopiù,considerandolaun’azioneincivile,scorrettaedingiusta.Certo,anchealgiornod’oggiviverein una nazione in cui viene prescritta ai delinquenti la pena capitalepotrebbe suscitare nel cittadino un certo senso di sicurezza. I governanti,però,peccanodileggerezzaesonoportatiaritenerechelapenacapitale,edessa soltanto, possa dissuadere i criminali dal compiere i reati più gravi.Invece, la presenza della pena di morte non significa che la giustizia

funzioniveramentee,spessoinquestipaesisitendeasoprassederedairealiproblemi, per concentrarsi nel punire severamente coloro che sonoconsideratidelinquenti.Certamentebisognaconsiderareanchelasofferenzadelle famiglie che sono state vittime indirette di un atto criminoso.Mettendosi nei panni di chi ha subito il torto, è atroce che un propriofamiliare vengauccisodaun criminale, per cui èpresumibile che, inunatale eventualità, la maggior parte delle persone non vorrebbe altro chevendetta.Sitrattadiunareazionenaturale,unistintonatoinunmomentodiestremodolore.Bisognaperòconsiderarenelcontempoche,ognivoltachesipermettel’esecuzionediunasentenzacapitale,entraingiocoun’altrafamiglia che soffre: quella del condannato, anch’essa composta damadre,padre,coniuge,figlichequasisemprenonhannonessunacolpae,inermi,subiscono anch’essi l’uccisione di un parente. La tendenza dei paesi cheancora oggi applicano la pena capitale, ma che vanno verso la suaabolizione,èquelladisostituirlaconl’ergastolo,cioèconlaprigioneavita.Si potrebbe ritenere che l’ergastolo sia più costoso, perché sottintende lanecessità di mantenere in vita per molti anni una persona, invece diucciderla subito, tagliandocosìqualsiasi costo.Prendendo inesame idatirelativiagliStatiUnitid’America,sirilevache,afrontediunapopolazionecarcerariadicirca2,2milionidipersone,circa3.000(lo0.1%)sonostatecondannate a morte. Si può constatare quindi che, se anche tutti icondannati presenti nel braccio della morte venissero uccisi, non cisarebbero grandi differenze dal punto di vista economico. È inoltredecisamente più saggio argomentare che la decisione di togliere la vita omenoadunessereumanonondovrebbebasarsisuragionieconomiche,masuconsiderazioniesclusivamenteetiche.Laprospettivadiessereincarceratipertuttalavitanonèunapunizionemenoterribiledellasentenzacapitale,ma è sicuramente meno crudele. In Giappone gli studi della psichiatraSodokata Kogi, condotti per due anni su un campione di 145 assassini,hanno dimostrato che nessuno degli intervistati aveva pensato, prima dicommettere il crimine, al rischio di essere condannato a morte. Questoperché i delitti erano stati compiuti sotto l’influsso di violente emozionicome l’irao lavendetta.Moltiomicidivengonocommessi sotto l’influssodell’alcol o della droga, oppure in momenti di panico e solo dopo ci sirendecontodicosasièfattoedellesueconseguenze.Pertalemotivo,nelmomento di commettere un crimine, nella coscienza del criminale nonesiste alcuna differenza tra prigione a vita o pena di morte. Nel caso

specifico dei criminali che uccidono in maniera calcolata, in genere icriminologisostengonocheilmezzoperscoraggiarlinonètantolaseveritàdellapena,quantopiuttostol’aumentodelleprobabilitàdiesserecatturati,perché dal punto di vista psicologico un lungo periodo di detenzione èparagonabileadunasentenzadimorte.Nessunopuòcontestarel’ergastolodal punto di vista etico emorale,mentre togliere la vita ad una personarappresentaunattochemoltereligionielacoscienzadimoltiesseriumaniconsideraabominevole.

Dubbiedombre.Comeègiàstatoaccennato,l’omicidioeseguitodapartedi un criminale non è sempre la sola causa di una condanna capitale daparte dello Stato. In Malesia ed a Singapore, per esempio, è sufficienteessere in possesso di una quantità di eroina superiore ai 15 grammi perpoteresseresottopostiallapenacapitale.Sitrattaineffettidiunaquantitàmolto piccola, se si considera che qualsiasi persona potrebbe infilarla intascaaqualcun’altroprimadiuncontrollo. InStatimenodemocratici incui la libertà è più omeno pesantemente violata, la pena dimorte vieneutilizzatadachièalpoterecomemezzopereliminare idissidentipoliticichesi sonooppostial regime. Inquesticasi,qualsiasi strumentodidifesaviene negato a chi è condannato. Ad esempio, Amnesty International hadichiaratoche,apartiredal1979efinoadoggi,nonèvenutaaconoscenzadiunsolocasoincuiunprigionieropoliticocherischiavalapenadimortein Iran fosse stato difeso da un avvocato. In questo paese, vige lapresunzionedicolpadell’accusato,ilchesignificachesièinpresenzadiunprocessodelladuratadipochiminuti, con la letturadelle accuse e subitodopo l’emissione del verdetto inappellabile, eseguito quasiimmediatamente.Lamoralità inquestogeneredinazioni, è inmolti casidiversa da quella che ci si attenderebbe da unpaese civile.Nel 1984, unmedico irachenodichiaròdiesserestatotestimoneedobbligatoaprenderparteall’uccisioneperdissanguamentodiprigioniericondannati.Luistessoammisediaversaputoche,tral’82el’83,ilsanguedi1000condannatiamorteerastatoinviatoallabancadelsangueirachena.Tuttavia,anchenellenazionipiùdemocraticheildrammastadietrol’angolo.Ilmotivodiciòèche non esistono tribunali infallibili. I giudici possono sbagliare, è giàsuccesso fin troppe volte. Anche in un sistema giudiziario assai evolutocome quello statunitense, un errore commesso da un avvocato d’ufficio

inesperto (come, ad esempio, un leggero ritardo nella presentazione dielementi a discarico) può comportare la fine di ogni speranza perl’imputato. Ci sono poi casi ancora più eclatanti che però vengonodimenticati in fretta dall’opinione pubblica come quello che è accadutonegli USA, quando Carlos De Luna, un ispanico di 26 anni, è statoincarcerato e giustiziato per una rapina ad un minimarket finita conl’omicidio dell’addetta del negozio. Il giovane ventiseienne si è sempreproclamatoinnocente,maconilsupportodiunatestimonianza,lasentenzaèstataresadefinitivaeilragazzoèstatoucciso.Peccatochequalcheannodoposiastatoarrestatounaltroragazzoispanicoperunulterioredelitto,ilquale ha confessato di aver compiuto anche l’omicidio cheprecedentementeerastatoimputatoaCarlosDeLuna.Purtroppoesistonocentinaiadialtricasisimilineiqualilagiustiziasbaglial’obiettivo.

Quante persone vengono ancora uccise nel mondo? I Governi piùtotalitari non forniscono statistiche ufficiali relativamente all’applicazionedellapenadimorte,percui ilnumerodelleesecuzionirealmenteeseguitepotrebbe essere molto più alto rispetto a quanto traspare dai dati che sipossono reperire. In alcuni casi, come quelli di Cina e Vietnam, laquestione è considerata un segreto di Stato e le notizie che vengonoriportate dai giornali locali o da fonti indipendenti ritraggono solo unaminimapartedelfenomenoesicuramentelarealtàèassaipeggiore.InCinavengonoeseguiteufficialmentecirca1.200esecuzioniognianno.Leaccusevanno dall’omicidio alla rapina, dall’organizzazione di società segrete allaproiezione di film porno.Negli anni 80, per accelerare le uccisioni degliimputati, i processi sono stati addirittura interrotti. Esecuzioni capitalisegrete vengono eseguite anche in altre nazioni. In Corea del Nord, inMongolia,aSingapore, inArabiaSaudita, inBotswanaed inGiappone, iprigionierivengonomessiamortesegretamente,mentrefamiliari,avvocatieglistessiprigionierinonsannonullafinoalgiornostessodell’esecuzione.NellenazionidovelaquestioneèconsideratasegretodiStato,vienemenounodeimotivipercuilapenadimorteèsolitamenteconsideratavalidadachilapratica,cioèquellodidissuaderelapopolazioneciviledalcommetteregli stessi crimini, pubblicizzando il più possibile l’argomento al fine diampliarne il risultato. C’è da chiedersi come mai questo avvenga.Probabilmenteperché,essendolevittimedeidissidentiedavversaripolitici,

si vuolemantenere la notizia occulta al fine di evitare che abbiano luogoinsurrezioni popolari, interventi di altri Stati e di organizzazioniinternazionalipienamentevotateadunripristinodeidirittidell’uomo.

Un fatto abnorme. La consapevolezza che la pena di morte sia unasoluzioneaberranteedeccessivastacrescendointuttalaTerra.Adesempio,negli anni ’80 in Italia il 52%della popolazione era favorevole alla penacapitale,mentreil48%eracontrario.Nelcorsodeglianni’90nonsoloinItalia,maglobalmente,latendenzaversolasuacancellazionehaconosciutounadecisaaccelerazione.Apartiredal1990sonostaticirca60ipaesichel’hanno abolita permanentemente per tutti i tipi di reato. Diverseorganizzazioni lottano per la salvaguardia dei diritti umani. “AmnestyInternational”,cosìcomel’italiana“NessunotocchiCaino”sonotralepiùefficienti al mondo e da numerosi anni sono estremamente attive,sviluppando forti azioni tese all’abolizione della pena capitale.Nel 2007,nel2008,nel2010enel2014l’AssembleageneraledelleNazioniUnitehaapprovato una risoluzione che chiede una moratoria sulle esecuzioni.Sebbene non sia vincolante, la risoluzione porta con sé un considerevolepeso politico emorale che sta progressivamente cambiando la situazione.NelVecchioContinente,adeccezionedellaBielorussia,tuttiglialtriStatieuropeihannocancellatolapenacapitaledalpropriocodicepenale.Neglialtriluoghidelpianetadoveessaèancorainvigore,ilnumerodiesecuzioniedicondanneamorteèscesodrasticamente.Un’areacheancorafaticaadadeguarsièquellaasiatica.

Conclusioni.Opporsiallapenacapitaledovrebbeessereprimadituttoundoveremorale. Al di là dell’atrocità insita in questo strumento dimorte,orripilante al sol pensiero, e che non si esaurisce nel momentodell’esecuzione,ma consiste in anni di angoscia nell’attesa che essa vengaeseguita, si dovrebbe argomentare che nessun uomo, né individualmente,né come rappresentante della comunità, dovrebbe arrogarsi il diritto ditogliere la vita ad un altro uomo, indipendentemente dalla gravità dellecolpedaquest’ultimocommesse.Lapenadimortecontraddiceilprincipiosecondocuilacondannanondevemaitendereallavendettaoallasemplicepunizione del colpevole, ma alla sua rieducazione ed al suo possibilerecuperosottoilprofiloumanoesociale.Qualerecuperosaràmaipossibile

nei confronti di un morto? La dilatazione dei tempi intercorrenti primadell’esecuzione fa sì che spesso la persona che viene soppressa sia moltocambiata rispetto aquella cheha commesso il crimine, con il risultatodimandare amorte individui sostanzialmente diversi da quelli a suo tempocondannati. Inoltre, è ormai provato che in realtà la pena dimorte nonsvolgealcunafunzionedissuasiva,inquantoèsemplicisticocrederecheuncriminale consulti il codice per scegliere il crimine da commettere, cosìcome essa non rappresenta uno strumento efficace contro la criminalitàorganizzata, che è stata semmai vinta con altri mezzi, in particolarecolpendolaneisuoiinteressieconomici.Atuttequesteconsiderazioniseneaggiungonoaltredue ancorapiù significative. Innanzi tutto esiste la fortepossibilità di errori giudiziari, cioè la possibilità tutt’altro che remota diuccidere un innocente.Questo fatto in linea dimassima ne giustifica dasolol’abolizione.

Lamappa.Dallamappamondialedellapenadimortepotraiconstatarequalisono le nazioni che ancora mantengono in essere la pena capitale, qualil’annoabolitadefinitivamente,qualinonl’hannoabolitamanonlausanodapiùdi12annied infinequali lautilizzanomasolo inoccasionimoltoparticolari. I dati provengono dall’Associazione “Nessuno tocchi Caino”.Effettuandounapanoramicamondiale,èinteressantenotarecometrai37Statichemantengonoinesserelapenadimorte,31sonopaesidittatoriali,autoritarioilliberali.

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Punto di Arrivo: Eden

Sei giunto alla fine di questo interessante e lungo cammino che, senzaombradidubbio, tihaarricchito.Primadiavvicinartiaquesto librononsapevi esattamente cosa aspettarti e quella che forse credevi sarebbe statauna semplice passeggiata si è rivelata essere un lungo viaggio che harichiestograndeimpegnoecostanza.Cosìcomegrandeimpegnoecostanzaha richiesto da parte nostra la creazione di un’opera così sistematizzata ecompleta.Ineffetti sulcomedeciderequalepaesesia ilmigliorenonsi saquasi nulla. Prima di questa opera non esistevano testi esaurientisull’argomento.Nelle librerie almassimo si può trovare “I 50 luoghi piùromantici dove passare il week end”, o “I 100 luoghi da vedere prima dimorire”,maquestilibrisonoutilisoloperpressarelefoglie.

Una scelta controcorrente. Forse avremmo potuto rendere l’opera piùsempliceopiùnarrativa,pienadianeddotitantodivertentiquantoinutili,creando un’altra tra le mille pressoché inutili guide all’espatrio. Oppureavremmopotutoraccontarelatestimonianzapersonalediqualcunochehagià fatto il grande passo e si è trasferito all’estero. Far parlare chi è giàespatriatosarebbestatodaunlatomoltocoinvolgenteeappassionante,madall’altro avrebbe riportato una lunga serie di esperienze estremamentesoggettive,conditedanumerosiepisodispecificinonsemprecorrispondentiallavitareale.Inveceabbiamosceltodirealizzareunveroepropriotrattatolacuicaratteristicaèquelladiportareunicamentefattidocumentati,cosìdaconservareunaposizionepiùneutralepossibile, rimanendo superpartes etentando inquestomododinon influenzare la sceltadinessuno.È statoquindi deciso di sviscerate tutte quelle tematiche che, volente o nolente,avrannoun’influenzasullavitadichidecidediespatriare.

È ora di tirare le somme.Ora dovrai chiederti, se già non lo hai fatto,qualisianostati,tratuttigliargomentianalizzati,quellicheritienipossanoavereun’importanzarilevantenellatuavitafutura.Studiaancoralemappe

mondiali, dato che è molto importante che, prima di prendere qualsiasidecisione, tu sia conscio di aver compreso inmaniera approfondita ognisoggettopresente inquesto libro. Il sommopoeta,DanteAlighieri,disse:“Nonfascienzasenza loritenerd’aver inteso”.Quindinonaverenessunafretta, esamina, studia e sovrapponi nuovamente i dati delle mappe,comprendiliesoloalloratrailetueconclusioni.Saràanchepossibileche,aseguitodella tua ricerca, individueraipiùdiunpaese che si addice al tuopersonaleconcettodiEden.ÈaltrettantoplausibilechetupossaindividuarenonsololanazioneincuisitrovailtuoParadisoTerrestre,maaddiritturaunaporzionebenspecificadi territorioall’internodiquelpaeseo,perchéno,piùdiuna.Arrivatoaquestopunto,potraiapprofondireulteriormente:GoogleEarthsaràunostrumentochepotràavereungrandeimpattoeunafondamentale importanza nella tua ricerca. Questo software, messogratuitamente a disposizione di ogni utente internet, ti permetterà, inmanieramolto semplice ed attraverso una visione satellitare, di sorvolarevirtualmente il territorio prescelto, soffermarti e scendere dall’altoeffettuando degli zoom, avvicinandoti sempre di più, per scoprire ognidettagliodelluogo.Potraiinquestomodoindividuarealmegliolazonachepreferisci.Seseiunamantedellacittà,forsevorrestiabitarevicinoalcamposportivo, oppure al contrario vorresti stare lontano dai rumoridell’autostrada. Se invece ami la campagna e l’aria aperta potresti andareallaricercadiunazonapiùomenocollinare,magarivicinoadunfiumeoadunlago.Utilizzaquestoprogramma,si trattadiun’invenzionedavverorivoluzionaria! Un’alternativa valida è rappresentata da uno strumentosimile,masviluppatodallaNASA,chesichiamaWorldWind.Èunpo’piùcomplicato,madisponedifunzioniestremamenteinteressanti.Anch’essoèscaricabilegratuitamente.

Che tipo di Eden? L’esplorazione cui questa densissima avventura hacondotto, può avere più di una finalità: potresti davvero desiderare ditrovareunluogodoveandareavivere,conilfinediuscirecompletamentedallatuarealtàabituale;oppurepotrestiviceversaessereinteressatoavisitaresolosporadicamenteilluogooiluoghichesonoemersi,facendonemetadivacanzeodi soggiorni frequenti;ancora,potrestiavere inteso la ricercadiun tuoEdencomeuncamminopuramente spirituale,unmagicoviaggioimmaginario che ti porta a credere che esista davvero qualcosa che possa

avvicinarsiadunParadisointesocomeregnoideale,anchesecollocatosullaterra, senza però volere o poter andarci realmente. Questa decisonepotrebbe essere maturata al puro scopo di lasciarne l’immagine astratta,quindiincontaminatanelpropriocredoideale,senzarischiarechelarealtàcontaminiun sogno. Infine,potrebbedarsi chequalche lettorenonabbianeppure trovato, anche dopo un’analisi così attenta, il proprio Paradiso.Avrà però individuato un luogo o più luoghi che, pur lontani dal suoconcetto di Paradiso, più gli si avvicinano.Resta tuttavia la speranza cheanche questo lettore più scettico, probabilmente più romantico, abbiacomunque appreso conpiacere tantissimenotizie relative almondo reale,talidaarricchirlospiritualmenteeculturalmente.

È consigliabile una visita preliminare al luogopreferito. Se appartieniallaprimacategoriadipersone,quelladicolorochehannocercatodavveroilluogomiglioredovevivere,eritienidiaverlotrovato,lasceltamiglioreèquelladiconcedersiunavacanza,unalungaparentesidialmenounmese.Investire questo tempo ti servirà per avere un’idea concreta sulla realtàlocaleetisaràutileanchepercomprenderemegliolagentecheviabita.Èpossibilechecisiaunnuovoidiomadaimparare,perilqualesarebbeutileseguireuncorsodi linguaprimadipartire.Chi conoscegià l’inglesepuòviaggiare ormai quasi dappertutto e potrà appendere la nuova lingua inloco,avendotempoepazienza.Questoprimoviaggiosaràdaviverecomeun’esplorazioneepotràaiutareacomprenderetral’altroladisponibilitàdicaseoappartamenti inaffittooinvendita,oconsentiràdiaccertarequalepotrebbeessereilmiglioremezzodispostamento.Sipotràcomprendereinmodomigliore la disponibilità di risorse e tanto altro.Chi alla fine dellavacanza sarà rimasto soddisfatto dal primo impatto con il proprio Eden,solo allora dovrà iniziare a compiere i primi passi verso un verotrasferimento.È infatti fondamentale che, primadi realizzareun effettivotrasferimento,cisicalinellanuovacultura,nelnuovomododivivere,cosìdanonsentirsiopeggioritrovarsi inseguitoemarginati.Occorrepertantogrande ponderazione e nessuna fretta nell’intraprendere una sceltafondamentaledivita.Attenzioneperò,l’Edennondeveessereunafugadalpresente. Chiunque stia fuggendo da problemi, debiti, ansie, difficoltàemotive,devecomprenderecheesseloseguirannoovunque.Chirifuggedase stesso e dal propriomodo di esistere vivràmale in ogni luogo. Prima

vanno risolti i propri problemi e solo dopo si potrà ambire ad una vitamigliore.

Non è una questione di soldi. Ora una raccomandazione: non fare inmodocheildenarodiventiunostacolotratee il tuoEden.Ciòchedevisapere è che non è assolutamente necessario essere ricchi per viaggiare.Quellocheèinvecenecessarioèaverechiarol’obiettivo.Bisognacontinuarearipetersi:“Adessochehoindividuatoilpaese(oipaesi)miglioreinbasealle mie esigenze, la mia priorità deve diventare quella di visitarlo perconoscerlopersonalmente”.Senonhaiproblemididenaro,meglioperte,se invecenonnavighinell’oropotresti autoconvincertidinonavere tuttigli strumentiperportare avanti il tuoprogetto.Attenzionequindi, sedeltuonuovoobiettivononnefaraiunapriorità,troveraisemprequalchealtromodoperspendereituoisoldienonneavraimaiabbastanzapereffettuareil tuo viaggio. Smetti quindi di spendere denaro e conservalo per il tuonuovo obiettivo: fare visita al tuo personale Paradiso in vista di un realetrasferimento.

C’èburocraziaancheneltuoEden.Sidevepoiconsiderarechec’èdellaburocraziaancheperentrareinParadiso.Nonèmaituttoroseefiorieduneventuale trasferimento comporta inevitabilmente l’espletamento dipratiche burocratiche. Prima di tutto, ecco il caso più semplice: unapermanenzaprovvisoria.Seadesempiolamotivazioneufficialepercuicitispostièlostudio,potraiotterreteilVistoperstudenti,cheabitualmentehauna validità di 12 mesi ed è rinnovabile di anno in anno. Prima diottenerlo,dovraiperòdimostraredipotertimantenereeconomicamente,siariguardoaicostiscolasticicheinriferimentoavittoealloggio.Seinveceiltuoobiettivoèquelloditrasferirsiemantenertilavorando,dovrairichiedereun visto per lavoro. Dovrai quindi trovare un datore di lavoro dispostoall’assunzione,chea suavoltadovràdimostrarealleautoritàdel suopaesechetuseiilcandidatomiglioreperquell’incarico.Unavoltachel’offertadiassunzione sia stata approvata dalle autorità locali, potrai procedere allarichiestadelpermessodilavoropressoilconsolatodeiduerispettivipaesi.Nelcasotuinseguitodovessicambiarelavoro,sappichesarànecessariodarcorsonuovamenteallastessaprocedura.Dopocheavrailavoratoperalcunianni,potraifinalmenterichiedereunvistopermanentechetipermetteràdi

rimanereavivereatempoindefinitoneltuoEden.Nelcasoinvecetupossadimostrare di disporre un’entrata regolare, come una pensione, o unvitalizio sufficienti alla sopravvivenza, avrai ottime possibilità di riceveredirettamente un visto permanente. Quale debba essere l’effettivoammontarediquesterenditeèunfattorechevariadanazioneanazioneedin alcuni casi anche da un anno all’altro. In effetti, ogni Ambasciata eConsolatodisponedi personale preposto e di siti internet aggiornati, cheprovvedono a fornire questo tipo di informazioni. In oltre, inmoltissimiStati il visto permanente viene concesso fin da subito a chi, avendone lapossibilità,decidediinvestireuncertocapitale(variabiledapaeseapaese)in un’attività commerciale o in beni immobili (anche in questo casoAmbasciate eConsolati potranno dare ogni informazione).Nel caso poi,nel tuo Paradiso Terrestre, incontrassi una persona del luogo, te neinnamorassi e decidessi di sposarla, riceveresti dallo Stato come “regalo”,proprio ilvistopermanente.Tutte le informazionipossonoesserericevutesemplicemente contattando le Ambasciate e i Consolati all’estero. Per lalista completa visita il sito del Ministero degli Affari esteri:www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/LaReteDiplomatica/Ambasciate.

Conclusione.Chi ènato e cresciuto inunpaese, èportato a considerarecome legittimi, necessari, inevitabili, i valori tipici del proprio luogo diorigine.Sitendequindiavalutarepregiedifettidelmondointerosecondolapropriaottica,quellaprospettivachehamaturatoaderendoaiparametriinconsciamente respirati fin dall’adolescenza. Ma l’analisi oculata dellarealtàdelmondo,comevienerivelatadallemappemondialidiquestolibro,mostraspessounquadrodiversodaciòchecisiattenderebbe.Infattiquestolibro,presentandol’oggettivitàdellecoseinun’otticaglobale,puòaiutartiasollevareilvelodelpregiudizio,facendocadereconvinzionipreconcette.Lalettura di questo volume ha avuto lo scopo principale di ampliare le tueconoscenze,spalancartilamente,fornendotiunaconoscenzaeccellente,chetirendeliberodiprenderedecisioninelladirezionediun’esistenzamigliore.Adessohaidicertounamentepiùapertaperchéhaidavantiai tuoiocchiunnuovomondo,omeglio,haiunnuovomododi concepire ilmondo.Oratistairimettendoingiocoelostaifacendoinmanierainformata.Perònonfermartiaquellochesai,studiaancora.Questaoperavuoleessereunarispostapermoltedomandeeunosproneperporsenealtre.Ricordachechi

sifermaaciòcheconosce,aciòcheglièstatodetto,chinonhainiziativeerimaneimmobilesenzaprogredire,nonsaràmaibaciatodallabuonasorte.Tienisemprepresentechelavitasiconcedeachisiconcedeadessa.Dopola letturadi questo libroqualcosa è cambiatonella tua vita e l’Eden, chefino ad ora avevi considerato solo come un luogo interiore o un mitobiblico, si è trasformato in realtà concreta e tangibile. Ora che hai larisposta, puoi vedere chiaramente il tuo nuovo obiettivo, il tuo Eden.Ovviamentemettere inpratica unprogetto ambizioso comequello di untrasferimento all’estero non è né una cosa facile né una cosa immediata.Tuttavia,comeinquasituttigliambitidellavita,èconlaperseveranzachesiraggiungonoigranditraguardi.Quindi,dalmomentochecisimetteintestadi raggiungereunobiettivo,basta agire con risolutezza eostinazioneedirisultatiarriverannodisicuro.Illuogochehaiscelto(ochesceglierai)èunpostostraordinariochetilasceràsenzaparole.Saràunanuovaesistenza,sceltaevolutadate,vissuta inunluogospeciale.Latuanuovavita iniziapropriooggi.

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