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Elaborato attività morga

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II elaborato obbligatorio Corso Didatec Base UdA Storia -

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Unità di apprendimentoTITOLO : “ La Magna Grecia ”.

OBIETTIVI : Obiettivi di apprendimento al termine dellaclasse quinta della scuola primaria:

- Leggere un testo storico e ricavarvi le informazioni principali;

- Individuare cause e conseguenze di un evento storico;

- Conoscere il significato di termini specifici;

- Utilizzare strumenti e procedure adeguate per ricostruire, agrandi linee, un quadro delle civiltà del Mediterraneo;

- Usare fonti documentarie per definire un ‘quadro di civiltà’.

Obiettivi specifici dell’ unità formativa:

COMPETENZE ATTESE L’alunno:

Ricavare informazioni dalla lettura di un testo storico.

Sa leggere e rielaborare il testo,ricavando informazioni da fonti scritte.

Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo ,per la periodizzazione e per la collocazione degli eventi nello spazio.

Analizza quadri di civiltà in relazione all’evoluzione nel tempo e utilizza carte geostoriche per localizzare territori, luoghi, spostamenti di civiltà.

Mettere in relazione le informazioni.Stabilisce rapporti di causa ed effetto tra fattied eventi storici attraverso la lettura di carte geostoriche.

Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà.

Opera confronti per individuare mutamenti e permanenze di alcuni aspetti della cultura greca come le gare sportive,l’arte,la scultura e la pittura.

Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

Ascolta,organizza ed espone i contenuti affrontati, usando termini appropriati .

Utilizzare semplici fonti documentarie.Individua la tipologia di una fonte storica e il suo scopo. Usa fonti documentarie per definire un ‘quadro di civiltà’.

Elaborare una sintesi della civiltà greca. Costruisce mappe di sintesi e confronta documenti diversi per trarre conclusioni.

Contenuti La civiltà greca nel V sec a.C.

La struttura organizzativa, economica, politica e socioculturale delle poleis greche.

I Greci: navigazione e commerci.

L’arte e la lingua greca. Fonti scritte ed iconografiche.

Civiltà a confronto: Sparta e Atene.

Le Olimpiadi tra religione e sport.

La mitologia: racconti di dei ed eroi.

Attività Presentiamo Atene,una delle principali poleis della magna Grecia, attraverso focus sulla

cultura e sulla vita quotidiana: monete, marmo e ceramica, attività di importazione edesportazione.

Presentiamo la civiltà spartana, esaminando la divisione dei ruoli nella vita sociale,l’importanza della vita militare e le principali attività sportive: la lotta ed il lancio delgiavellotto.

Mostriamo reperti di pittura su vasi ed incisioni raffiguranti le principali competizionisportive delle antiche Olimpiadi. Proponiamo un confronto tra Olimpiadi antiche emoderne, facendo conoscere il gioco come momento di incontro pacifico tra i popoli ditutto il mondo.

Dalla lettura di carte geostoriche ,ricaviamo informazioni relative alle caratteristichegeografiche dei territori studiati , come la presenza di elementi naturali e lecaratteristiche propriamente storiche, relative allo sviluppo che le antiche civiltà hannoconosciuto nel corso del tempo.

Costruiamo mappe di sintesi sulla cultura greca a partire dalle conoscenze dei bambini.

Leggiamo alcuni brani tratti dalla mitologia classica e proponiamo giochi di ruolo:simuliamo situazioni e personaggi da vivere in prima persona per favorire ilconsolidamento delle conoscenze acquisite.

METODI:

Lavori di gruppo.

Discussione guidata.

MEZZI E STRUMENTI:

Libro di testo.

Fonti documentarie e iconografiche.

Carte geostoriche.

Schede predisposte dall’insegnante.

MODALITA’ DI VERIFICA:

PROVE SCRITTE:

Questionari aperti.

Esercizi di collegamento e completamento di testi.

Costruzione di mappe.

Scheda di sintesi per la ricostruzione del quadro di civiltà.

PROVE ORALI:

Discussioni aperte.

Interrogazioni.

OBIETTIVI TRASVERSALI:

Italiano:-Leggere testi per estrapolarne le informazioni ; -Esprimere il contenuto di un testo letto o ascoltato ;-Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato.

Geografia e scienze:

-Rispondere adeguatamente a richieste sempre più complesse usando termini specifici.

Arte ed immagine:

-Esprimersi utilizzando il linguaggio non verbale.

Cittadinanza e Costituzione:

-Porre a confronto le democrazie antiche e moderne.

Il Medioevo ellenico.-Collocare nel tempo e nello spazio.

Segna,con colore diverso,le regioni in cui si stanziarono i popoli migrati in Grecia dopo il crollo dei regni micenei.- Precisa anche la data dopo la quale ebbero inizio le migrazioni.

L’identità comune dei Greci

-Lessico specifico

Definisci i seguenti termini.

1 Mito …………………………………………………………………………..

2 Pantheon ………………………………………………………………….

3 Oracolo …………………………………………………………………….

4 Poleis ………………………………………………………………………...

5 Democrazia ………………………………………………………………..

La colonizzazione e le sue conseguenze.

Rapporti di causa-effetto.

-Completa la mappa concettuale con le affermazioni mancanti.

Conseguenze della colonizzazione (VIII-VIsecolo)

Sulla vita nelle campagne __________________________________________________

Sui rapporti sociali _________________________________________________________

Sulla produzione agricola __________________________________________________

Sull’economia ___________________________________________________________

COMPLETA IL TESTO. METTI AL POSTO DEI PUNTINI (…) LE PAROLE CHE TROVI QUI SOTTO:

TEATRO - ATENE - POLIS – CITTÀ STATO – TEMPLI – ACROPOLI – AGORÀ

LE PRIME CITTA’ IN GRECIA NASCONO NELL’ANNO 1000 A.C.I GRECI CHIAMANO LE LORO CITTA’: …………………………….OGNI POLIS SI GOVERNA DA SOLA: E’ UNA…………………………..IN GRECIA CI SONO TANTE POLIS MA LA POLIS PIU’ IMPORTANTE E’:……………………..LA PARTE DELLA POLIS SOPRA LA COLLINA SI CHIAMA ……………………….ALL’INIZIO L’ACROPOLI ERA UNA PICCOLA CITTA’ CON LE MURA INTORNO, POI DIVENTA LA ZONA SACRA.NELL’ ACROPOLI, CI SONO I …………………. (DOVE I GRECI VANNO A PREGARE DIO) ED IL ………………………..NELLA PARTE BASSA DELLA CITTÀ CI SONO: LE CASE, I NEGOZI E LA PIAZZA, DOVE SI FA IL MERCATO E DOVE LA GENTE SI TROVA PER PARLARE E PER INCONTRARSI.LA PIAZZA DELL’ANTICA GRECIA SI CHIAMA L’…………………….

Indica sulla cartina:1 Il Peloponneso.2 La regione in cui sorgeva Sparta.3 La regione in cui sorgeva Atene.

Completa lo schema sulla suddivisione della

società spartana.

Società spartana

Primo gruppo

…………………………………..

Secondo gruppo

…………………………………….

Terzo gruppo

…………………………………….

Il Lavoro ad Atene

All’epoca del suo massimo splendore,la popolazione di Atene era di circa 400.000 persone.In quel tempo,la città poteva essere consideratail più grande centro commerciale dell’umanità.Le diverse attività erano raggruppate per specialità:c’era la via dei Fattori, quella dei Vasai, dei Tessitori,dei Ciabattini …

Esamina la fonte riportata sopra, facendo attenzione ai particolari,poi completa la descrizione.

Attività svolta _________________________________

Attrezzi usati__________________________________

Altri oggetti rappresentati________________________

Ora descrivi i due lavoratori:

Quello a destra__________________________________

Quello a sinistra_________________________________

Chi sono,secondo te,i personaggi sulla destra? Descrivili______________________________________

Si tratta di una fonte_____________________________

Come la chiameresti?____________________________

Osserva le scene dipinte su questi vasi. Descrivi ciò che vedi e poi discutine con l’insegnante e i compagni.

Osserva il vaso dipinto ,poi colora e decora quello raffigurato qui sotto.

Le Olimpiadi Completa il testo.

Nel santuario di Zeus e Olimpia ogni quattro anni sitenevano le _________, le feste più importantidell’antica Grecia. Duravano una __________: il primogiorno era dedicato ai riti religiosi,seguivano cinquegiorni di ________sportive e nel settimo giorno sisvolgevano le cerimonie religiose dedicate a ________.I vincitori delle gare ricevevano come ________unacorona d’ulivo o d’alloro e godevano di una grandefama. Le Olimpiadi erano così importanti che gliantichi _________ contavano gli anni a partire dalladata della prima Olimpiade,che per noi corrisponde al776 a. C.

Qui sotto trovi una parte del regolamento dei Giochi Olimpici. Colora in giallo le regole che sono valide anche oggi;in azzurro quelle che non

sono più attuali.

Tutti i concorrenti devono giurare di rispettare le regole della lealtà e dell’onore.

E’ proibito minacciare l’avversario,oppure offrirgli una somma di denaro perché perda.

E’ proibito ricorrere a metodi sleali per vincere.

E’ proibito protestare pubblicamente contro le decisioni dei giudici.

Alle donne è proibito assistere ai giochi.

Chiunque tenti di corrompere i giudici è punito con la frusta.

L’enigma della SfingeLeggi questo famosissimo racconto mitologico greco.

In agguato sulla roccia del Citerone, che dominava la strada di Tebe,viveva laSfinge. Era un terribile mostro con ali di aquila,volto di donna e corpo di leone.Si appostava notte e giorno in attesa dei viandanti; appena li avvistava,lifermava e proponeva loro un enigma. Quelli che non sapevano risponderevenivano immediatamente divorati. Le vittime della Sfinge erano innumerevolie la città di Tebe era oppressa da tale sciagura. Il re di Tebe,sperando di metterefine a questo incubo, aveva pubblicato un bando che diceva: “Il re concederà lamano di sua sorella Giocasta e offrirà la corona di Tebe a colui che libererà ilpaese dalla Sfinge”. Il coraggioso Edipo tentò l’impresa.Fermati! Devo proporti un enigma- disse il mostro - “Qual è quell’animale che almattino cammina su quattro piedi, a mezzodì su due a la sera su tre?”Edipo ci pensò un momento,poi con un sorriso di trionfo,rispose : “Quell’animale è l’uomo. Da bambino si trascina sulle mani e sui piedi;diventatogrande cammina sui due piedi, infine da vecchio si appoggia sul bastone”.Aveva indovinato! La Sfinge,vedendo per la prima volta risolto il suo enigma,si precipitò rabbiosa dall’alto della roccia e si uccise. Il popolo festante gridò perle vie di Tebe : “ Uno straniero ci ha liberati dal terribile flagello! Gloria a lui. Alui il trono e la mano della regina!”. Edipo entrò in città come trionfatore esposò Giocasta.

Ora completa la sintesi del mito,

cancellando con un’alternativa la linea errata di ogni coppia. La Sfinge era un mostro alato che perseguitava la città

greca/egizia di Tebe.

Rivolgeva una proposta/domanda ai viandanti.

Chi non sapeva rispondere veniva divorato/respinto.

Il re di Tebe promise la mano di sua figlia/sorella al solutore dell’enigma.

A Edipo/Giocasta la Sfinge rivolse la domanda : “Qual è l’animale/individuo che al mattino cammina su quattro piedi,al mezzodì su due e la sera su tre?”

Edipo disse che la risposta all’anagramma/enigma era l’uomo.

La Sfinge per la rabbia si /lo uccise.

Edipo per premio ottenne un tesoro/la mano di Giocasta.

Il tempio greco

Riconosci il tempio rappresentato nella foto?

Scrivi la didascalia________________________________

Accanto ad ogni affermazione scrivi se è vera(V) o falsa(F)

- Atene era una città dedicata al dio Ares.

- L’acropoli era la parte della città dove sorgevano le abitazioni dei cittadini.

- Il Partenone era il principale tempio di Atene.

- L’agorà era la pubblica piazza dove avvenivano le votazioni.

- Le donne passavano la maggior parte del loro tempo nell’agorà.

- Gli uomini rimanevano in casa.

- I ginnasi erano dislocati nella parte più densa delle abitazioni.

- Gli Ateniesi consideravano la ginnastica poco importante.

UNISCI L’IMMAGINE ALLA PAROLA:

IL TEMPIO

LA DEA ATENA

I GUERRIERI

LA COLONNA

IL TEATRO

LA CASA

La Grecia è una penisola del mar __________ circondata da isole. La suaantica civiltà ebbe origine a partire dall’ ______circa. Il territorioprevalentemente ___________ non era adatto all’agricoltura,mentre lelunghissime e frastagliate ______invitavano alla navigazione. Leprincipali attività economiche dell’antica Grecia,oltre alla produzione eal commercio di ___________,erano legate all’__________(ceramica,attrezzi e armi in metallo,statue ed altriornamenti in marmo e bronzo). I Greci fondarono molte colonie lungole coste del Mediterraneo; quelle in Italia meridionale presero il nome di____________. Nella città greca ,detta __________gli edifici pubblici piùimportanti venivano costruiti su un’altura,l’acropoli. La polis potevaessere governata da poche persone(__________)o dal popolo(__________).

Gli antichi Greci erano___________: innalzavano grandi templi agli dei eal padre di tutte le divinità, Zeus, dedicavano le______________,manifestazioni che comprendevano gare sportive ecerimonie religiose.

I Greci usarono un ________simile a quello dei Fenici,aggiungendovi levocali. Molte opere di ___________ e artisti greci sono giunte fino a noi.