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Elenco discorsi presenti nel video del crepuscolo di giove ELENCO CITAZIONI CITAZIONI MINORI Ovidio Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le cose peggiori. Ezra Pound Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima. Ezra Pound "Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui." I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato. Friedrich Nietzsche Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni. Giacomo Leopardi L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. Antonio Gramsci L'uomo d'azione è l'unica persona che abbia più illusioni del sognatore. Oscar Wilde CITAZIONI MAGGIORI "Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo render conto, e le ragioni stesse con le quali le giustifichiamo sono raramente le stesse che ci hanno indotti ad adottarle." Henri Bergson (1859-1941), filosofo francese. Fonte: "Saggio sui dati immediati della coscienza". "Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza sapere quel che fanno." Joseph De Maistre (1753-1821), scrittore francese. "L'abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è una delle grandi forze che guidano il mondo." Massimo D'Azeglio (1798-1866), scrittore, pittore patriota e uomo politico italiano.

elenco discorsi presenti nel video di presentazione del Crepuscolo di Giove

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L'uomo d'azione è l'unica persona che abbia più illusioni del sognatore. Oscar Wilde L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. Antonio Gramsci Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni. Giacomo Leopardi ELENCO CITAZIONI CITAZIONI MAGGIORI CITAZIONI MINORI Elenco discorsi presenti nel video del crepuscolo di giove

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Elenco discorsi presenti nel video del crepuscolo di giove

ELENCO CITAZIONI

CITAZIONI MINORI

Ovidio Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le cose peggiori.

Ezra PoundLe rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.

Ezra Pound "Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui."

I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.Friedrich Nietzsche

Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.Giacomo Leopardi

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.Antonio Gramsci

L'uomo d'azione è l'unica persona che abbia più illusioni del sognatore.Oscar Wilde

CITAZIONI MAGGIORI

"Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo render conto, e le ragioni stesse con le quali le giustifichiamo sono raramente le stesse che ci hanno indotti ad adottarle." Henri Bergson (1859-1941), filosofo francese.Fonte: "Saggio sui dati immediati della coscienza".

"Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza sapere quel che fanno." Joseph De Maistre (1753-1821), scrittore francese.

"L'abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è una delle grandi forze che guidano il mondo." Massimo D'Azeglio (1798-1866), scrittore, pittore patriota e uomo politico italiano.

Fonte: "I miei ricordi".

"Si nasce e si muore soli, che è già un eccesso di compagnia." Carmelo Bene (1937-2002), autore ed attore di teatro e di cinema italiano.

"Bisogna essere molto forti per amare la solitudine." Pier Paolo Pasolini (1922-1975), scrittore e regista italiano.

"Ciò che rende gli uomini socievoli è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi." Arthur Schopenhauer (1788-1860), filosofo tedesco.

"Un'impossibilità verosimile è sempre preferibile ad una possibilità che non convince." Aristotele (384-322 a.C.), filosofo greco.

"Gli uomini sono sempre sinceri. Cambiano sincerità, ecco tutto." Tristan Bernard (1866-1947), commediografo francese.

"Non tutte le verità sono gradite, mentre tutte le menzogne lo sono." Suzanne Brohan (1807-1887), attrice francese.

"Bisogna dunque guardarsi bene dal giudicare le società nascenti con idee attinte da quelle che non sono più." Charles Alexis De Tocqueville (1805-1859), storico e politico francese.Fonte: "Della democrazia in America".

"L'interesse e la paura sono i principi della società." Thomas Hobbes (1588-1679), filosofo inglese.Fonte: "Del cittadino".

"Nulla è creduto così fermamente come ciò che meno si sa." Michel De Montaigne (1533-1592), moralista francese.Fonte: "Saggi".

"La libertà civile non è che un sogno, un sentimento fittizio che non abbiamo, che non abita nel nostro seno." François-René De Chateaubriand (1768-1848), scrittore francese.Fonte: "Saggio sulle rivoluzioni".

"La medietà è veloce. Il genio è lento. Nella medietà il sistema trova una circolazione rapida delle idee e dei gesti: nel genio, nella profondità dell'individuo più nobile, quel ritmo è spezzato. Un cervello semplice trasmette messsaggi più velocemente, un cervello complesso li rallenta." Alessandro Baricco (1958), scrittore italiano.

"Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice." Charles Bukowski (1920-1994), scrittore americano.

"Pensare è sempre filosofare." Giovanni Gentile (1875-1944), filosofo italiano.Fonte: "Discorsi di religione".

"Pensare per agire; agire per pensare!" Johann Wolfgang Goethe (1749-1832), poeta tedesco.Fonte: "Wilhelm Meister".

ELENCO DISCORSI esoterici

DISCORSO N° 1

Perchè le stelle tanto lontane a noi sono solo stelle?Perchè l'uomo che può amare e odiare non sa essere imperturbabile?Perchè le parole sono significati?Perchè i gesti nella loro realizzazione sono infermi e insoddisfatti nella loro interpretazione?Perchè il male è mancanza di bene e il bene e mancanza di Male?Perchè il singhiozzo di un Bambino vale più di un singhiozzo di un adulto?

Questo è , se si può dire, una falsa richiesta, false domande, nonsense della logica, abitudine dell'originalità,amore degli ossimori...questo è il mondo di zethaurus....

DISCORSO N°2

Sul finire del millennio domini, sul finire del bicentenario materialista, sul finire della stella dalle 7 punte di Hitler, i cordoni del sigillo globale si schiudono a verso d'oca sopra il monte delle valchirie funestate dalla spigola di Marte.

DISCORSO N°3

Cerca quel simbolo in te stesso, cerca quella verità succinta, surrettizia alle tue pretese...

DISCORSO N°4

Si sente dire spesso che non è mio compito agire, il deus ex machina deve compiere il lavoro che la collettività si aspetta.Non agire, pensa ma non agire. Credi ma non pensare. Vivi ma non credere di Vivere. Il Volgo ti chiama Uomo, io ti chiamo Animale, sudicio apparato delle viscere delle Idee. La tua bandiera è intrisa del sangue della tua ignoranza. Serpe del destino, non ammaestrare greggi infami, non donare la tua linfa a capretti del bosco, non sopportare il curvo declino dell'ascia che si appresta a compiere il carnefice del solitario pensatore.

DISCORSO N°5

Mondo fustiga noi per i peccati che commettiamo contro la Storia, perdonaci padre del razionale se possiamo fungere da assassini del profeta tuo dietro la spada del cavaliere e la falce del bifolco.

DISCORSO N°6

Il Dio degli illusi si veste di rosso di mattina, di bianco di pomeriggio, di nero la sera...

DISCORSO N°7

Non volere il nulla, vivi il nulla per comprendere il tutto, sii semplice nella tua corazza complessa, ama il destino a te consapevole, rifuggi dalle tenebra della Verità, asseconda l'albero del dubbio affinchè ti conduca al nulla certo,Certo è solo il cammino del pastore con il forcone...

DISCORSO N°8

L'incomprensione è figlia della disgrazia di sapere

DISCORSO N°9

Non rischiare, uccidi il demone usurpatore del tuo esser maligno.Vivi nella nube della consuetudine affinchè affiori il fiore del bello e dell'armonico

DISCORSO N°10

Gli occhi non si accorgono che dietro di essi c'è il mondo

DISCORSO N°11Il colore dà tono alle forme, il dolore da forma alla vita, l'azione dà sostanza all'esistenza, l'esistenza da vigore alla semplicità, la semplicità conduce alla Verità, La verità conduce all'immortale Bugia: Tu uomo spera e avrai nel grembo della tua madre la risposta alla domanda che ti poni.....Perchè ?ripeterai..Perchè?

DISCORSO N°12( e ultimo)

è e sarà inevitabile...L'amore per l'umanità sarà l'ultima scintilla della nostra esistenza....il resto è un'accomodante passatempo.....

IL MIO DISCORSO COMPLESSIVORINCORRI L'INFINITO E CONQUISTA L'IMMORTALITÀ

“La Filosofia e la Ragione medesima sono ben lungi, per un tempo prevedibile, dal diventare guide degli uomini, ed esse resteranno il più bel rifugio degli spiriti eletti; l’unica vera aristocrazia, che non opprime nessuno e in nessuno muove invidia, e di cui anzi quelli che non vi appartengono non riescono neppure a riconoscere l’esistenza.”

Tratto dalla lettera di Albert Einstein a Benedetto Croce, 28 luglio 1944.

CHE COSA è IL CREPUSCOLO DI GIOVE?

Una domanda giusta da porsi se il significato di questa idea non è apparso chiaro o addirittura incomprensibile ma prima di spiegare cosa esso sia è bene farvi entrare nell'atmosfera che penso vi aiuti ad incanalare più facilmente l'essenza del progetto che prevedo di portare al suo inevitabile compimento: la realizzazione di un idealismo che si opponga alla crisi del tempo presente...

Nella nostra esistenza, ad un certo punto, non precisabile poiché soggettivo, abbiamo la misteriosa sensazione di dover capire e ragionare su cosa per noi è intimamente scontato.....è scontato il fatto che siam mortali, creature che crescono e periscono, è scontato per noi credere, la credenza guida la nostra esistenza che di per sé in assoluto non ha bugiardini o istruzioni che ci raccapezzino su cosa fare e come, e sopratutto per noi è scontato dare un senso a ciò che facciamo, a ciò che guardiamo, a ciò che desideriamo.....in questo frangente frammentario e spezzettato di dubbi le uniche certezze inopinabili sono la morte e la nascita ma l'intermezzo pone necessariamente dubbi su ogni suo aspetto.....io non ho certezze da darvi su cosa siamo, non ho la sicurezza di dirvi se c'è un'origine al tutto e se è presente una fine di tutto...posso solo calcolare con estrema e ragguardevole arbitriarietà cosa posso fare, in che direzione porre la mia come la vostra esistenza, peccando certamente di voler credere di sapere ma questo è il fio da pagare se non si vuol rendere la ricerca dei significati e delle risposte ad una raffinata introspezione ascetica...il mondo ci sovrasta come il dolore e le passioni...le passioni generano la dipendenza come il dolore ci induce a difenderci, ma ciò che può dar significati che superino la definizione degli enti e degli eventi, di per sé tautologici, in fondo poco utile ma necessaria, è l'azione, il procedere da un capoverso ad un altro secondo un ordine, secondo una linea, secondo una visione che performi all'inizio, che si modifichi nel procedersi, che si ottimizzi nel completamento..

è necessario a questo punto parlare di ciò che ha sapore misto di libertà e di schiavitù nell'esistenza umana: La scelta

cosa essa sia in sé non è mio interesse dare definizioni che scadrebbero in una formale adesione a correnti di pensiero su essa...preferisco parlare della scelta, delle scelte, più o meno consapevoli,come trampolino di lancio dell'agire... ma perchè agire comporta una una scelta: non vorrò esser banale nel dire che scegliamo perchè già abbiamo scelto nel momento che abbiamo visto, forse previsto, quell'aspetto della realtà soggetta alla nostra attenzione....cosa è degno di attenzione? Io credo che i nostri occhi si fissino in fondo su ciò che può dar sollievo, curiosità e morboso attaccamento..allora noi agiamo in fondo per interesse esclusivamente egoistico? In parte può esser vero ma questo non squalifica la portata delle azioni anzi ci riconduce alla conseguenza che l'azione, l'agire secondo scopo quindi, è insito in ogni umano, nel bene e nel male della sua etica...ma allora qual è il punto di tutto ciò? Nessuno in fondo perchè non devo spiegare cosa si deve fare o cosa si deve comprendere...io preferisco semplicemente comunicare riflettendo...se poi il nulla ha un significato forse avremmo ottenuto la prima consapevolezza: che le risposte esistono se sappiamo come cercarle....e ogni risposta ha bisogno delle sue domande...le domande sono la chiave del nostro tempo..abituati a pensare come se il pensiero valido per comprendere il tutto sia sempre legato al suo tempo...il tempo è anch'esso una risposta e ciò che deriva dal tempo non può essere che altre risposte di cui non si conoscono le domande....la prima domanda da porsi, almeno io credo, è:Se provassi a non pensare come il mio tempo mi suggerisce, come vedrei il mondo atemporalmente?

Noi siamo ingabbiati da una retta lineare che non dà scampo, il ragionevole sovrasta ciò che per noi è irrazionale, l'irrazionale non appartiene aLLA RETTA, la retta è logica, è causa ed effetto, inzio e fine , ma noi oltre alla retta cosa vediamo? Ho spazializzato il tempo, perchè questo noi facciamo, non viviamo la vita in secondi ma in frangenti fisici, vediamo lo scorrere dei luoghi, delle percezioni, ma questo non dà altre risposte alle nostra domanda iniziale..Se vedessimo il mondo senza occhi saremmo capaci di vederlo comunque? Io dico si, perchè non sono gli occhi a guidarci, sono mezzi necessari ma non guide, è la nostra consapevolezza a dare spazio e tempo, tempo allo spazio delle cose e tempo alle nostre azioni...non volevo fare lezioni di gnoseologia banale e forse scorretta ma l'artificio per poter vedere il mondo non è tanto diverso quello del pensiero in sé e della considerazione che abbiamo delle nostre opinioni...

Dobbiamo costruire un nuovo mondo basato sulla critica dello stesso, dobbiamo creare il mondo plasmante, plastico, capace di saper sfidare il suo tempo in ogni tempo...

La cultura non potrà mai essere esposta come una vetrina nelle bocche dei saccenti e dei cultori del sapere fine a sé stesso...

Dobbiamo saper guardare oltre il limite delle abitudini, dobbiamo dare

crisi all'ovvietà della trasgressione, dobbiamo ridare ruolo agli uomini e conferire a chi pùò e a chi non può il compito di elevare lo spirito dell'umanità...

E ora di dire basta ALL'INDIFFERENZA alle questioni umane, dobbiamo risollevare l'uomo da un materialismo gretto che lo vede inquadrato in un razionalismo meccanicista e apparentemente razionale...

La morale si deve fondare sulla giustizia verso gli uomini, la giustizia intesa come rigore e riappropiazione del dovere, basta con pletoriche rivendicazioni di diritti svuotati se non si ricambia con un'etica del dovere e dell'impegno..

Troppi uomini pagano per l'ignoranza di chi dovrebbe amministrare la vita civile

Troppi uomini pagano per la codardia dei sapienti che si trincerano dietro alla loro vacua conoscenza

L'infamia che colpisce il mondo della cultura, il mondo della filosofia tinta di un accademismo autoreferenziale, è l'assoluto disimpegno degli individui di questi campi di uscire dalle loro celle dorate, di andare a contatto con la gente, di tenere per se e solo per se la cultura...

Non venir compresi fa parte del gioco, esser crticati è ancor più funzionale alla riuscita di una crisi intesa non come spaccatura o rigenerazione ma come disvelamento di verità a noi ancestralmente connaturate ma che abbiam sofisticato per il nostro vizio di dipendere dall'altrui decisione.....se volete acquistare lo stato supremo della libertà è necessario affermare sé stessi non con gesti, apparenze formali o possibilità ma con la consapevolezza dei nostri limiti, con la forza della determinazione e con lo slancio verso la vita vissuta come intensa espressione delle nostre possibilità e sentimenti...

Ed il tempo del crepuscolo avrà fine dal suo inizio....