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“The pleasure of reading”. Artefatti per la lettura Laboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del Prodotto Scuola del design del Politecnico di Milano Docenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani Eleonora Passoni - matricola 747945 Individuazione scenario - analisi utenti SOLO CON LE PAROLE La dimensione personale della lettura Spazi privati per la lettura in contesti pubblici propri della lettura BOOK INTENSIFYING

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“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani

Eleonora Passoni - matricola 747945Individuazione scenario - analisi utenti

SOLO CON LE PAROLELa dimensione personale della lettura

Spazi privati per la lettura in contesti pubblici propri della lettura

BOOK INTENSIFYING

“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani

Eleonora Passoni - matricola 747945Individuazione scenario - analisi utenti

Arianna, 22 anniIstruzione: maturità scientificaOccupazione: studente di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano Residenza: Milano - trilocale con mamma, papà, sorella

INTERAZIONE CON LA LETTURA IN CONTESTI PROPRILe piace entrare a curiosare in libreria anche se spesso esce senza aver comprato nulla. Osserva le copertine, sfoglia le pagine e si informa sulle novità. Usufruisce invece della biblioteca per leggere in tranquillità, prendere in prestito qualche libro ma soprattutto studiare. La biblioteca è per lei anche un luogo di ritrovo. Spesso dà appuntamento a amici e compagni di università per organizzare pomeriggi di studio intervallati da rilassanti pause nella zona relax. Sfrutta le ore buche e i pomeriggi liberi per studiare con maggiore calma lontano dalle distrazioni della casa e della famiglia. Se non riesce a raggiungere la biblioteca si rifugia in sala lettura in università.

Silvia, 46 anniIstruzione: laurea in lettereOccupazione: insegnante statale in un liceo scientifico Residenza: Lecco - monolocale con il compagno, convive senza figli

INTERAZIONE CON LA LETTURA IN CONTESTI PROPRITerminato l’orario di lavoro si reca spesso in biblioteca per prendere in prestito libri e trovare ispirazione per le sue lezioni. Le piace far appassionare gli studenti alla lettura suggerendo libri particolari scovati in biblioteca e librerie indipendenti. Si sofferma per brevi momenti nelle sale della biblioteca, giusto il tempo di sfogliare i libri scelti e farsi un’idea del contenuto. Nelle ore buche si trattiene in sala insegnanti per leggere un buon libro o correggere all’occorrenza i compiti dei suoi studenti. Le copertine, i colori, il formato, la carta e le parole la affascinano. Vorrebbe possedere tutti i libri del mondo! E avere il tempo di leggerli.

Giuseppe, 74 anni

Istruzione: terza mediaOccupazione: in pensione dopo una vita da operaioResidenza: Milano - bilocale in periferia

INTERAZIONE CON LA LETTURA IN CONTESTI PROPRIEsce la mattina per una passeggiata e si reca in biblioteca per leggere i giornali, troppo costosi per permettersi di acquistare un quotidiano ogni giorno. Legge le notizie, vuole tenersi aggiornato sui fatti di attualità. La biblioteca è per lui un luogo di ritrovo con gli amici, un motivo in più per uscire e non rimanere solo a casa. A volte si aggira per gli scaffali incuriosito dall’enorme quantità di libri presenti. Utilizza l’area relax per chiaccherare, prendersi un caffè e stare al caldo nelle giornate d’inverno. Di solito il pomeriggio preferisce trascorrerlo al bar. Anche qui incontra amici e conoscenti, sfoglia i quotidiani che trova sui tavoli.

Ore di accesso in biblioteca: 14.00/15.00Ore di permanenza al giorno: 3/4 h

Libri presi in prestito in un mese: 2-3 Libri acquistati in un mese: 1-2

Contesti propri della lettura frequentati:bibliotecasala lettura dell’universitàlibreria

Ore di accesso in biblioteca: 10.00/11.00Ore di permanenza al giorno: 0,5/1h

Libri presi in prestito in un mese: 4-5 Libri acquistati in un mese: 4-5

Contesti propri della lettura frequentati:bibliotecasala insegnanti libreria

Ore di accesso in biblioteca: 9.00/10.00Ore di permanenza al giorno: 1/2 h

Libri presi in prestito in un mese: - Libri acquistati in un mese: -

Contesti propri della lettura frequentati: biblioteca - sala giornalibar

PersonasSOLO CON LE PAROLE - La dimensione personale della lettura

MATTINA POMERIGGIO SERA MATTINA POMERIGGIO SERA MATTINA POMERIGGIO SERA

MOMENTI DI LETTURA MOMENTI DI LETTURA MOMENTI DI LETTURA

RAPPORTO CON LA TECNOLOGIAPossiede pc, cellulare, ipod, fotocamera. Utilizza con facilità le nuove tecnologie, condivide foto e pensieri online.

RAPPORTO CON LA TECNOLOGIAPossiede personal computer e cellulare. Non ama la tecnologia, utilizza il pc solo per lavoro.

RAPPORTO CON LA TECNOLOGIANon usa le nuove tecnologie ma ne è affascinato in quanto vede figli e nipoti usufruirne con molta facilità.

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Spazi privati per la lettura in contesti pubblici propri della lettura - BOOK INTENSIFYING

“The pleasure of reading”. Artefatti per la letturaLaboratorio di sintesi Finale, Corso di Laurea in Design del ProdottoScuola del design del Politecnico di MilanoDocenti: Manuela Celi, Eleonora Lupo, Michele Menescardi, Chiara Moreschi, Teodoro Valente Collaboratori: Simone Fanciullacci, Marco Lampugnani

Eleonora Passoni - matricola 747945Individuazione scenario - analisi utenti

Dimensione pubblica

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Dimensione personale

Arianna

Silvia

Giuseppe

BIBLIOTECA

Arianna si reca in biblioteca per studiare.

Si concentra sullo studio evitando di distrarsi al passaggio di altre persone.

Incontra degli amici e decide di concedersi una pausa con loro.

Ricomincia a studiare insieme ai suoi amici.

BIBLIOTECA

Terminato lo studio, Arianna esce dalla biblioteca.

SALA GIORNALI

Giuseppe durante la sua passeggiata mattutina decide di andare a leggere qualche notizia.

Sceglie con cura il giornale che più lo interessa.

Si siede a leggere insieme agli altri lettori.

Incontra degli amici e chiacchera con loro fuori dalla sala giornali.

SALA GIORNALI

Giuseppe si reca al bar insieme ai propri amici.

Punti di vista Spazi privati per la lettura in contesti pubblici propri della lettura - BOOK INTENSIFYING

SOLO CON LE PAROLE - La dimensione personale della lettura

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STUDIARELeggere, sottolineare, schematizzare, ripetere...Processo mentale che richiede concentrazione e assenza di elementi di disturbo.

SCELTA DEL LIBROÈ il libro a scegliere il lettore.È un gesto istintivo dettato dal legame libro-lettore.

Silvia si reca in biblioteca dopo avere finito di fare lezione di italiano ai suoi studenti.

BIBLIOTECA

Si siede qualche minuto per sfogliare i libri scelti e farsi un’idea del loro contenuto.

Prende in prestito i libri scelti e esce soddisfatta.

BIBLIOTECA

LEGGERE UN LIBROLeggere è una esperienza che permette di allontanarsi dalla realtà e perdere la dimensione del tempo.

SCELTA DEL GIORNALELe testate, la scelta dei titoli e l’impaginazione determinano la scelta razionale del quotidiano.

LEGGERE UN GIORNALEIl quotidiano richiede maggiore concentrazione e attenzione durante la lettura.

Gira per la biblioteca scegliendo qualche libro incuriosita da copertine, colori e formato.