Emerson R.W. - L'Anima Suprema

8/20/2019 Emerson R.W. - L'Anima Suprema

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«Così, rispettando l’anima ed apprendendo, come dice l’antico savio, che “la sua bellezza è immensa”,

l’uomo verrà a scoprire che il mondo è il miracolo perenne che l’anima compie, e stupirà meno delle

particolari meraviglie…»

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«+a se egli vuol sapere ci che dice il gran -io, egli “deve andare nell’intimo suo e chiudere la porta” come

disse .es/'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'01*

«…non vi sono in natura n2 valvole, n2 mura, n2 divisioni, ma un sangue solo che scorre senza interruzioni,

in un’incessante circolazione, in tutti gli uomini, come 3ac4ua del globo è tutta un mare, e veramente veduto,

il suo 5lutto è unico'»


«7gni proverbio, ogni libro, ogni massima che ti appartenga, per aiuto o con5orto, ti arriverà sicuramente

attraverso vie aperte o secrete'»


«%e cose che sono realmente per te, gravitano verso di te'»


«Conversate con una mente che è grandiosa nella totale semplicità sua, e la letteratura vi sembrerà un

arti5icio'»






« @…A %a domanda e la risposta sono una cosa sola'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'>6*

«Bna risposta a parole è una delusione; non è, in verità, la risposta a 4uanto chiedete'»


«%a rivelazione è l’aprirsi dell’anima»


«%’animo riceve e rivela la verità' :oi la conosciamo vedendola'»


«%’azione dell’anima è pi/ spesso in ci che si sente e non si dice, che in 4uanto si dice in 4ualsiasi discorso'

Cova in ogni società e tutti inconsciamente la cercano altrove' :oi sappiamo meglio di 4uel che non

5acciamo' :on ci possediamo ancora, e sappiamo al tempo istesso di essere molto di pi/ di 4uanto si creda'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'>*

«Di è una certa sapienza umana che è comune agli uomini pi/ grandi, come ai pi/ meschini, e che la nostra

educazione comune sovente lavora a 5ar tacere ed ostruire' %a mente è una e le migliori menti, che amano laverità per se stessa, non pensano a chi spetti la proprietà del vero' #sse l’accettano con riconoscenza

ovun4ue, e non l’etichettano n2 lo stampano col nome di alcun uomo, perch2 esso è loro, da lungo tempo, 5in

dalla eternità' < sapienti e gli studiosi del pensiero non hanno alcun monopolio della sapienza' %a loro

violenza di direzione li s4uali5ica, in certo modo, dal pensare sinceramente' :oi dobbiamo molte preziose

osservazioni a gente che non è n2 acuta n2 pro5onda, e che dice senza s5orzo cose che noi volevamo, e

invano abbiamo lungamente cecato'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'>*

«%e persone sono supplementare all’insegnamento primario dell’&nima'»




«=arlate al cuore dell’uomo; ed egli diviene improvvisamente virtuoso'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'>>*

«%’&nima guarda 5ermamente innanzi, creandosi un mondo proprio, lasciandosi indietro de’ mondi interi'

#ssa non ha date, n2 riti, n2 persone, n2 specialità , n2 uomini' %’&nima conosce soltanto l’anima, la rete

degli eventi è la veste svolazzante in cui essa è ravvolta'»


«<nnanzi alle rivelazioni dell’anima, il Eempo, lo ?pazio e la natura si ritirano'»


«%o spirito scherza col tempo, esso pu raccogliere l’eternità in un’ora, o svolgere l’ora in un’eternità'»


«%’&nima circoscrive tutte le cose' Come ho già detto, essa si oppone ad ogni esperienza' ugualmente

abolisce tempo e spazio' %’in5luenza de’ sensi ha, nella maggior parte degli uomini, oppresso la mente a tal

grado, che le mura del tempo e dello spazio hanno potuto apparire reali ed insormontabili; ed il parlare con

leggerezza di 4uesti limiti è considerato nel mondo 4uale segno d’insania'»


«-i 4uesta pura natura, ogni uomo è alle volte cosciente' <l linguaggio non pu rappresentarla coi propri

termini' #’ troppo sottile' #ssa è inde5inibile, incommensurabile, ma noi sappiamo che ci pervade e ci

contiene' :oi sappiamo che ogni essenza spirituale è nell’uomo' Bn antico sapiente proverbio diceF

“-io viene a trovarci senza campane”'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'G*



«Huando essa @%’&nimaA respira mediante l’intelletto è genio, mediante il volere è virt/, 4uando tocca gli

a55etti è amoreI # la cecità dell’intelletto comincia, 4uando vorrebbe essere da s2 4ualcosa'»


«Eutto tende a dimostrare che l’anima nell’uomo non è un organo, ma ravviva ed esercita tutti gli organi; non

è una 5unzione come il potere della memoria, del calcolo, del paragone, ma si serve di esse come delle

estremità; non è una 5acoltà, ma una luce; non è l’intelletto o il volere, ma è padrone dell’uno e dell’altro; è

in5ine il substrato del nostro essere, in cui giace una immensità che non si possiede e che non pu essere

posseduta' -i dentro o intorno, una luce brilla attraverso di noi sulle cose e ci rende coscienti che noi siamo

nulla, e che la luce è tutto'»


«:oi vediamo il mondo in parti distinte come il sole, la luna, l’animale, l’albero; ma l’intero di cui tutto

4uesto è parte evidente è l’anima'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'*

«…4uell’unità, 4uell’anima suprema, in cui è l’essere particolare di ciascun uomo, in cui è contenuto ed è

5atto uno con ogni altro; 4uel cuore comune di cui sola conversazione sincera è l’adorazione al 4uale ogni

azione giusta è sottomissione; 4uella onnipotente realtà che con5uta i nostri giuochi e i nostri talenti, e

costringe ognuno a passare per ci che è, a parlare col proprio carattere, e non con il proprio linguaggio,, e

che sempre pi/ tende a 5ondersi nei nostri pensieri e nelle nostre mani e diviene sapienza, virt/, potere e

bellezza' :oi viviamo in successioni, in divisioni, in parti, in particelle'

<ntanto nell’uomo è l’anima del tutto; il sapiente silenzio; l’universale bellezza, alla 4uale ogni parte e

particella appartiene ugualmente; l’Bno eterno'»

!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'*

«&d ogni istante io sono costretto a riconoscere un’origine pi/ elevata negli eventi che non nella volontà che

chiamo mia'»!alph "aldo #merson $ %’&nima suprema, p'(*

«%’uomo è un ruscello la cui sorgente è nascostaF il nostro essere scende in noi senza che si sappia d’onde

venga'»




«%a 5iloso5ia di seimila anni non ha esplorato tutte le pro5ondità dell’anima'»


«Hual è l’origine di 4uesta nostra irre4uietezza, dell’antica scontentezzaJ Che cosa è il senso universale del

bisogno e della ignoranza, se non il magni5ico intuito col 4uale l’anima porge i suoi in5initi richiamiJ»


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