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N O T I Z I A R I O • ANNO XI - N. 7/8 - LUGLIO/AGOSTO 2008

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Centri Trapianto Midollo Osseo (TMO)

SSono reparti di ematologia, allocati in ospedali pubblici, che, per la comprovata esperienza nei TMOallogenici da familiare o da donatore esterno, possono attivare, attraverso l’IBMDR (Registro Italiano

dei Donatori di Modillo osseo), un procedimento di ricerca per donatore non consanguineo in camponazionale e internazionale.

TTutti i centri trapianto svolgono le funzioni di centri prelievo per i donatori afferenti all’area geograficadi loro competenza.

Le unità operative presenti sul territorio nazionale sono le seguenti:

ABRUZZO:- Terapia Intensiva - CTMO - Ospedale Civile Spirito Santo - Via Fonte Romana, 8 - PESCARA

CALABRIA:- CTMO A. Neri - A.O. Bianchi-Melacrino-Morelli - Via G. Melacrino - REGGIO CALABRIA

CAMPANIA:- Divisione di Ematologia - Università Federico II - Via S. Pansini, 5 - NAPOLI- Trapianto midollo osseo - A.O. Santobono-Pausillipon - Via Posillipo, 226 - NAPOLI

EMILIA-ROMAGNA:- Ematologia Seragnoli - Policlinico S. Orsola - Via Massarenti, 9 - BOLOGNA - Clinica Pediatrica - Policlinico S. Orsola Malpighi - Via Massarenti,11 - BOLOGNA - UTM - Ematologia - Azienda Policlinico - Via del Pozzo, 71 - MODENA

FRIULI VENEZIA GIULIA:- Clinica Pediatrica - Istituto per L’infanzia - Via dell’Istria, 65/1 - TRIESTE - Clinica Ematologica - A.O.U. S.M. Misericordia - P.le S.M. della Misericodia, 9 - UDINE

LAZIO:- Trapianto Allogenico CSE - Ematologia La Sapienza - Via Benevento, 6 - ROMA - Ematologia-trapianti M.O. - Ospedale S. Camillo- Forlanini - Circ. Gianicolense, 87 - ROMA- Ematologia - Policlinico A. Gemelli - Largo A. Gemelli, 8 - ROMA- Ematologia Trap Cell Staminali - Policlinico Tor Vergata - Viale Oxford, 81 - ROMA

LIGURIA:- Ematologia II CTMO - Ospedale S. Martino - Largo Benzi, 10 - GENOVA- Emato-oncologia Pediatrica - I.R.C.C.S - G. Gaslini - Largo G. Gaslini, 5 - GENOVA

LOMBARDIA:- Divisione di Ematologia - Ospedali Riuniti Bergamo - Largo Barozzi, 1 - BERGAMO- Monica e Luca Folonari - Spedali Civili - P.zza Spedali Civili, 1- BRESCIA

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ORGANO UFFICIALE DELL’ASSOCIAZIONE “PROGETTO EMO-CASA”

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NTratto da: www.ibmdr.it

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- Centro Trapianti Midollo - IRCCS - Ospedale Maggiore - Via F. Sforza, 35 - MILANO- CTMO Clinica Pediatrica - Ospedale Nuovo San Gerardo - Via Pergolesi, 33 - MONZA- U.O. Ematologia - TMO MUD - Istituto Nazionale dei Tumori - Via Venezian, 1 - MILANO- Divisione di Ematologia - TMO - San Gerardo - Via Pergolesi, 33 - MONZA- CTMO Div. Ematologia - Ospedale Niguarda Ca’ Granda - P.za Ospedale Maggiore, 4 - MILANO- Divisione Emato-Oncologica TMO - Istituto Clinico Humanitas - via Manzoni ROZZANO- Divisione Ematologia - Ospedale S. Raffaele - Via Olgettina, 60 - MILANO- Clinica Ematologica - Fond. IRCCS Policlinico San Matteo - Viale Golgi, 19 - PAVIA- Oncoematologia Pediatrica - IRCCS Policlinico San Matteo - P.le Golgi, 2 - PAVIA

MARCHE:- Clinica di Ematologia - Ospedali Riuniti di Ancona - Via Conca, 71 - ANCONA- U.O. Emattologia CTMO - A.O. San Salvatore - Via Lombroso - PESARO

PIEMONTE:- Ematologia - SS Antonio e Biagio e C. Arrig - Via Venezia, 16 - ALESSANDRIA- S.C. Ematologia - A.O. S Croce e Carle - Via M. Coppino, 26 - CUNEO- CTM Ematologia, 2 - Ospedale S. Giovanni Battista - Corso Bramante, 88 - TORINO - C.T. e TERAPIA CELLULARE - OIRM S. Anna - P.za Polonia, 94 - TORINO- Divisione Universitaria di Ematologia - A.O. San Giovanni Battista - Via Genova, 3 - TORINO

PUGLIA:- U.O. Ematologia I - Azienda Policlinico Universitario - Piazza G. Cesare, 11 - BARI- Divisione di Ematologia e CT - Casa Sollievo della Sofferenza - Viale Cappuccini - SAN GIOVANNI ROTONDO- Servizio di Ematologia - Ospedale San Giuseppe Moscati - S.S. per Martina Franca – TARANTO

SARDEGNA:- Centro Trapianti Midollo Osseo - P.O.R. Binaghi - ASL n. 8 - Via Is Guadazzonis, 3 - CAGLIARI - Ospedale Regionale per le Microcitemie - Via Jenner s/n Cagliari - CAGLIARI - U.O. Ematologia - CTMO - Oncologico «A. Businco» - via Edward Jenner - CAGLIARI

SICILIA:- Istituto di Ematologia - Osp. Ferrarotto - Via S. Citelli, 6 - CATANIA- Divisione di Ematatologia Unità TMO - Ospedale Cervello - Via Trabucco, 180 - PALERMO- U.O. Oncoematologia TMO - Dip. Oncologico ‘La Maddalena’ - Via San Lorenzo Colli, 312/d - PALERMO

TOSCANA:- TMO U.O. Ematologia - Azienda Ospedaliera Careggi - Viale Morgagni, 85 - FIRENZE- U.O. Oncoematologia Pediatrica - Ospedale S. Chiara - Via Roma, 67 - PISA- Divisione di Ematologia - A.O.U. Pisana - S. Chiara - VIA Roma, 67 - PISA- U.O.C. Ematologia e Trapianti - Policlinico Le Scotte - Viale Bracci - SIENA

TRENTINO ALTO ADIGE:- Ematologia e TMO - Ospedale Generale Regionale - via L. Bohler, 5 - BOLZANO

UMBRIA:- U.O. Ematologia - S.M. della Misericordia - Via G. Dottori - PERUGIA

VENETO:- Clinica Oncoematologia Pediatrica - Azienda Ospedaliera - Via Giustiniani, 3 - PADOVA - Divisione di Ematologia - Ospedale S. Bortolo - Via F. Rodolfi, 37 - VICENZA- CTMO G. Perona - Policlinico G.B. Rossi - P.le L..A. Scuro, 10 - VERONA

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La nuova tecnica Radioimmunoterapica con AVIDINA-BIOTINA

IIl passo avanti, compiuto all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, consiste nell’aver ideato e messo apunto un sistema capace di prevenire la dispersione degli anticorpi radioattivi. Come la radioimmuno-terapia convenzionale, anche il pretargeting si basa sull’impiego di anticorpi monoclonali, questa volta

però non direttamente radioattivi ma resi tali soltanto dopo che sono giunti a destinazione e quandoquelli dispersi sono stati eliminati. Infatti, una volta iniettati, gli anticorpi monoclonali vanno a collocarsisul tumore nel giro di 24-48 ore e lì rimangono per altri 3-5 giorni, mentre la dose dispersa in altri orga-ni viene eliminata attraverso le urine in 2-3 giorni.

Per veicolare l’agente radioattivo verso il tumore, il Dr. Paganelli ha disegnato un sistema che sfruttal’attrazione naturale fra due molecole: la avidina e la biotina, ovvero vitamina H. L’avidina, una proteinapresente nell’albume dell’uovo, è in grado di formare uno stretto legame con quattro molecole di biotina.

Lo schema terapeutico della nuova tecnica radioimmunoterapica si realizza in tre fasi:Prima FaseIl primo giorno il paziente riceve un’iniezione endovenosa di anticorpi monoclonali precedente-mente legati a molecole di biotina. Questi anticorpi andranno a localizzarsi sul loro bersaglio (iltumore) nell’arco di 24-48 ore.

Seconda Fase 24-48 ore dopo la prima somministrazione, il paziente riceve un’altra infusione endovenosa,questa volta di avidina: grazie alla fortissima affinità fra queste due molecole, l’avidina si legaalla biotina già presente sul tumore, mentre quella rimasta in circolo viene metabolizzata a livelloepatico. L’avidina, ha 4 siti di legame, 4 piccole “tasche” in cui potrà nuovamente inserire altremolecole di biotina.

Terza Fase Il terzo giorno, quando gli anticorpi non legati al tumore sono stati eliminati, il paziente ricevel’ultima iniezione, questa volta di biotina precedentemente marcata con un isotopo radioattivo.La biotina radioattiva è dunque “calamitata” dall’avidina presente nel tumore, e raggiunge inpochi minuti il suo target specifico, provocandone la distruzione. La biotina radioattiva non lega-ta al tumore viene rapidamente eliminata attraverso i reni.

I Risultati Finora questo tipo di radioimmunoterapia è stata applicatasolo su casi gravi di tumore in stadio avanzato, dopo cheerano risultate inefficaci le altre terapie. I tipi di tumore chepaiono più sensibili a questa terapia sono quelli del cervello,dell’ovaio e i linfomi. Anche se il trattamento è stato ben tolle-rato e privo degli effetti collaterali, propri di altre terapie tradi-zionali, è doveroso sottolineare che si tratta ancora di una te-rapia sperimentale, indicata solo per alcuni tipi di neoplasie, esolo quando il tumore non supera 2-3 centimetri di diametro.Ilsistema di pretargeting a base di avidina-biotina rappresentaun modello di radioimmunoterapia mirata molto promettenteper la terapia del cancro. In teoria è applicabile a tutti i tipi di tumore per i quali siano disponibi-li anticorpi specifici. Anche se complesso, il sistema non è difficile da usare. Richiede, però, strut-ture idonee all’utilizzo di radioisotopi.

Tratto da: sito ufficiale I.E.O.

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16124 Genova P.za Jacopo da Varagine 1/28Tel. e Fax 010 2473561

37134 Verona Via G. Bozzini, 9 Tel. 045 8205524 - Fax 045 8207535

17027 Pietra Ligure - Unità mobile Tel. 347 5745626

28100 Novara Via Gnifetti, 16 Tel. 0321 640172 - Fax 0321 640171

38100 Trento Via Zara, 4 Tel. e Fax 0461 235948

36100 Vicenza Via Turra, 12 Tel. e Fax 0444 303708

35138 Padova Via Bezzecca, 4/b int. 1 Tel. 049 8713791 - Fax 049 8714346

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