32
L’era mobile tra nuovi formati e big data N°005/006 26 FEBBRAIO 2014 coverstory P16 L’ACQUISIZIONE DI WHATSAPP DA PARTE DI FACEBOOK CONSACRA L’IMPORTANZA DEL MOBILE, ATTRAVERSO CUI PASSERà GRAN PARTE DELLE OPERAZIONI DIGITALI. ANCHE L’ADVERTISING DEVE FARE I CONTI CON NUOVE SFIDE, A PARTIRE DALLO STUDIO DI FORMATI AD HOC E DALLA GESTIONE DI UN’ENORME MOLE DI DATI SUGLI UTENTI UN TOUR NEL FOODSCAPE P10 GLI OBIETTIVI DI VEESIBLE P26 SOCIAL MEDIA PER L'UFFICIO P28 LA COSMESI CHE PIACE è 2.0 P30

Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

  • Upload
    engage

  • View
    221

  • Download
    5

Embed Size (px)

DESCRIPTION

News, approfondimenti e rubriche sui principali temi della comunicazione pubblicitaria

Citation preview

Page 1: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

L’era mobile tra nuovi formati e big data

n°00

5/006

26 fe

bbra

io 20

14

coverstory p16

L’acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook consacra L’importanza deL mobiLe, attraverso cui passerà gran parte deLLe operazioni digitaLi. anche L’advertising deve Fare i conti con nuove sFide, a partire daLLo studio di Formati ad hoc e daLLa gestione di un’enorme moLe di dati sugLi utenti

un tour nel foodscape

p10 gli obiettivi di veesible

p26 social media per l'ufficio

p28 la cosmesi che piace è 2.0

p30

Page 2: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

NATURALE. RICONOSCIBILE. DI QUALITÀ. COME CIBO COMANDA.www.agrodolce.it

Il nuovo food magazine per chi ama gustare e vivere il cibo.

Un viaggio quotidiano tra sapori, ricette, storie, buona ristorazione ed eccellenze enogastronomiche.

IL FOOD MAGAZINE CHE MANCAVA.

Page 3: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

3enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

in questo numeron°005/006 | 26 febbraio 2014

04 - STARTdi Simone freddi

06 - TOP OF THE WEEKil meglio della settimana

08 - PEOPLEManager in movimento

12 - MARKETINGClean it up: le pulizie sono uno show

14 - STRUMENTICon "finder" trovi gli influencer giusti

14 - NEXTnews dal futuro

24 - NUMBERSMedia in cifre

26 - PROTAGONISTIGli obiettivi di Veesible

27 - TELEVISIONEil Grande fratello torna e lancia le sue "primarie"

28 - BUSINESS 2.0Social enterprise con Yammer

30 - TRENDLa social cosmesi

L’ERA MOBILE TRA NUOVI FORMATI E BIG DATA

#(coverstory)

16-22

10-11

Planning come muoversi nei territori del food

foodscaPe

depo

Sitph

otoS

©Se

rGeY

niVe

nS

Page 4: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

4 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Engage è una pubblicazione

di Edimaker srl

Sede LegaleCorso Lodi, 6520139 - Milano

Sede Operativaviale del Ghisallo, 20

20151 - Milano

tel.+39.389 4428400www.engage.it

La testata Engage è registrata al Tribunale di Milano al n° 349 del 10 dicembre 2013. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di Corso Lodi 65, 20139 - Milano, gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003

Direttore responsabileSimone [email protected]

[email protected] La [email protected] Nappi [email protected] Viscanti, Lorenzo Mosciatti, Roberta Simeoni, Rosa Guerrieri [email protected]. +39.389 4428400

Grafica e [email protected]

[email protected]

[email protected]

Diffusione e [email protected]

Pubblicità e iniziative specialiVania [email protected]@engage.ittel. +39.335 5653522

startdi simone freddi

#140

andrea santagata@andreasantagata

Comunque su Twitter si parla più del pessimo #Sanremo2014 che del nuovo #Governo

vincenzo cosenza@vincos

Quando senti un prete parlare di #WhatsApp nella predica è segno che siamo entrati nella fase di adozione di massa

paolo iabichino@iabicus

A Milano Social Media Week e Settimana della Moda insieme. I fashion blogger sono come a Disneyland

na delle cose che in passato credo di aver scritto più spesso, nel mio lavoro di cronista/osservatore del

mercato adv, è che internet in Italia fosse un mezzo clamorosamente sottodimensionato, dal punto di vista pubblicitario. Ora che finalmente le proporzioni del merca-to digital iniziano ad apparire adeguate, con il mobile la storia si ripete: a parte qualche vir-tuosa, macroscopica eccezione alla Facebook, la maggior parte degli editori da tablet e smar-tphone ricava le briciole.Di positivo c’è che gli spazi di manovra sono ampi, e il comparto ha tanto da raccontare, come proviamo a fare nel servizio di coperti-na di questo numero di Engage in cui abbia-mo coinvolto alcuni tra i più dinamici operatori della filiera pubblicitaria mobile per toccare di-versi nodi essenziali, dai formati alle app pas-sando per i Big Data. A tal proposito, mi sembra interessante segna-lare che a Barcellona, dove in questi giorni si

tiene il Mobile World Congress con il succes-so che tutti si aspettavano, uno dei lanci che ha riscosso maggiore attenzione è stato quello del misterioso Blackphone, capace di rivaleg-giare per bagno di folla con gli attesissimi No-kia X e Galaxy S5.Nato dall’incontro tra la spagnola Geekspho-ne e Silent Circle, un’azienda americana che si occupa di comunicazioni criptate, il Blackpho-ne promette privacy nelle comunicazioni, sia voce che dati. A tal fine è stato addirittura sviluppato Priva-tOS, un sistema operativo costruito ad hoc su Android, ma customizzato per essere “a prova di intrusione”. Tanto interesse è un segnale che il Datagate ha lasciato il segno, e che prodotti come il Black-phone potrebbero riportare la privacy al cen-tro delle richieste dei consumatori. Se e quan-to questo aspetto possa essere preoccupante per un mercato sempre più affamato di dati, lo vedremo nel futuro prossimo.

U

Ampi spAzi di mAnovrA

pensieri da twitter

Page 6: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

top weekof the

6 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

venerdì 21

giovedì 20

mercoledì 19

☞ Iab ItalIa elegge Il proprIo nuovo con-sIglIo dIrettIvo, che sarà in carica per il pros-simo triennio. I 9 nuovi consiglieri sono Gabriele Mirra di Italiaonline, Pao-lo Portioli di Seat PG, Ste-fano Portu di DoveCon-viene, Michele Marzan di Zanox, Virginia Pallavicini di Nielsen, Raffaele Cirul-lo di Enel e Rober-to Silva Coronel di Performedia, Car-lo Noseda di M&C Saatchi e Aldo

Agostinelli di Sky. La pre-sidente uscente, Simo-na Zanette, non era can-didata.

☞ luca veganI, ceo dI Mec, traccIa la pre-vIsIone per Il Mer-

cato pubblIcItarIo nell’anno In corso. Gli investimenti dovreb-bero salire dell’1,5%, trai-nati soprattutto dal digi-tale, mentre per la carta stampata potrebbe con-tinuare il declino.

☞ reebok sceglI una nuova agenzIa glo-bale. Si tratta della ca-liforniana Venables Bell & Partners, che diventa così il partner di riferimento del marchio sostituendo Ddb, a cui potrebbero ri-manere alcune attività di-

gital in Eu-ropa.

☞ candy annuncIa Il suo nuovo partner per la coMunIcazIone: sI tratta dI cayenne. L’agenzia, fresca dell’acquisizione dell’account di Porsche, si occuperà della comunicazione dei brand Can-dy e Hoover.

☞ expo, tocca aglI even-tI. Sul sito della manifestazio-ne viene pubblicato il bando di gara per la ricerca di un’agen-zia che si occupi di promuove-re il tema “feeding the planet” attraverso una serie di manife-stazione ad hoc.

☞ andrea castellarI è Il nuovo ceo dI Mtv ItalIa. Il manager lascia la carica di di-rettore generale e presidente di Discovery Media (vedi pag. 8).

☞ a sanreMo sI apre Il 64esIMo FestIval della canzone Ita-lIana. Gli ascolti del-la serata soddisfano (ma nelle serate successi-ve scenderanno parec-chio). Mattatrice della se-rata, Raffaella Carrà. La performance dell’eterna showgirl fa schizzare l’at-tenzione attorno all’even-to, come dimostrano le rilevazioni sull’attività

“social” effettuate da Re-putation Manager.

☞ young & rubIcaM group accoglIe vIcky gItto all’Interno del global creatIve bo-ard, selezionato nu-cleo che raccoglie le migliori menti crea-tive dell’agenzia. Un incarico di partico-lare prestigio per il pubblicitario, che

intanto viene chiamato a presiedere la giuria degli Adci Awards.

☞ vIdeology pubblI-ca I nuovI datI sulla vIdeo adv In europa. Tra i formati, continua-no a dominare gli spot da 30”, anche se la ricerca ri-leva una fortissima cresci-ta (oltre il 70%) delle clip

brevi, tra 5 e 10 se-condi.

vickygittO

Luca vEgani

andrEa caStELLari

Page 7: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

7enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

lunedì 24

martedì 25

☞ sI apre a bar-cellona Il MobI-le World congress, e la prima giornata è un susseguir-si di fuochi d’artificio. Nokia presen-ta X, la prima gamma di telefonini finlandesi basati su Android. Sam-sung risponde con il nuovo gioiello di casa: il Galaxy S5. Ma la vera superstar alla Fira Gran Via

è Marc Zu-ckerberg, interve-nuto di persona per parlare del visionario progetto Internet.org, a pochi giorni dall'acquisizione per 19 miliardi di dollari di WhatsApp.

☞ coca-cola applIca la regola della pub-blIcItà antIcIclIca e, di fronte a un andamento del business giudicato de-ludente, annuncia un pia-no triennale da un miliar-do di dollari da investire in comunicazione per raffor-zare il brand e rilanciare le vendite.

☞ neW busIness dI peso per IMIlle: l’agenzia guidata da Mat-

teo Esposito e Paolo Pascolo si impone nella gara per

la creatività di Sot-tilette Kraft. L’in-

carico riguarda la comunicazione sul digi-

tale della campagna “Trop-po giusto!” e la gestione dei ca-

nali social dello storico brand, oltre allo sviluppo di un nuovo concept nella seconda parte dell’anno.

☞ sI chIude con la vIttorIa dI leagas delaney una del-le consultazIo-nI creatIve pIù attese dI que-sta prIMa par-te dell’anno, quella di tele-coM ItalIa. Con un lavoro congiunto del-le due sedi di Milano e Lon-dra, la sigla ha superato in fi-nale Service-plan Monaco e Havas Worl-

dwide Milano/BETC. A metà marzo l’esordio del nuovo format.

☞ sodastreaM lancIa In Ita-lIa la nuova caMpagna con

scarlett Johansson. Ol-tre un milione il budget, desti-nato solo all’online con piani-ficazione di Media Italia. Lo spot è visibile in versione in-tegrale, incluso l’ormai cele-

bre frase finale “Sorry, Coca and Pepsi” censurata per il Super Bowl.

☞ MedIa-Mond dIgItal r a F F o r z a l’area neWs con FInan-za.coM e FI-nanzaonlI-

ne.coM. I due

siti, che raggiungono un bacino di 13 milioni di pagine viste al mese e e 700 mila utenti unici, aggiungono il target finanziario al portfolio Ma-schili della concessionaria guidata dall'a.d. Davide Mondo.

Page 8: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

peoplemanager in movimento

8 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Andrea Castellari j Mtv ItAlIA Andrea Castellari è il nuovo ceo

di Mtv Italia. Il manager arriva al gruppo televisivo che oggi fa capo a Viacom per prendere il testimone da Raffaele Annecchino, nomina-to in ottobre a.d. e vice presidente esecutivo di Mtv Italia quando Gian

Paolo Tagliavia è passato in Ipg Mediabrands Italia. Uno dei problemi con cui Castellari dovrà subito fare i conti riguarda il futuro di Mtv Pubblicità dopo l'uscita dell'a.d. Ivan Ranza (vedi sopra). Castellari lascia Di-scovery Italia, dove ricopriva il ruolo di direttore ge-nerale e di presidente di Discovery Media.

Joe Davis j WebtrenDs Joe Davis è il nuovo chief exe-

cutive officer di Webtrends. Con ol-tre 25 anni di esperienza in aziende nell’area tecnologica, Davis assu-me con effetto immediato il ruolo di ceo con la responsabilità di gui-dare la strategia dell’azienda e del-

le operazioni a livello internazionale. Nel corso della sua esperienza professionale, Davis è stato ceo di Co-remetrics, dove ha guidato la crescita e l’innovazione del digital marketing e delle web analytics e contribu-ito a rendere l’azienda un leader nella fornitura di sof-tware cloud per il marketing web, social e mobile.

vivien Moriniello j HIMeDIA HiMedia, la divisione di HiMedia

Group specializzata nell’advertising digitale, ha nominato Vivien Mori-niello head of Magic, la business unit dedicata ai progetti speciali. Mo-riniello, che vanta 15 anni di espe-rienza in realtà come RCS Pubblici-

tà, Condé Nast e Manzoni, coordinerà il team dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di strategie e soluzioni digitali integrate realizzate su misura delle esigenze degli inserzionisti. Il suo team la-vorerà in stretta sinergia con le altre divisioni coordina-te da Luca Daher, head of advertising di HiMedia.

Ivan ranza j systeM Ivan Ranza è il nuovo direttore

generale di System, la concessiona-ria di pubblicità del Gruppo 24 Ore che propone un’offerta multime-diale integrata dei brand del grup-po. Ranza, che entrerà nel Gruppo 24 Ore ai primi di aprile, proviene da

Mtv Pubblicità (Viacom Italia) dove ricopriva il ruo-lo di ceo dal 2008. Precedentemente è stato general manager della concessionaria di RCS Mediagroup, di-rettore vendite di Seat pagine Gialle, di La7 e del por-tale Jumpy (gruppo Fininvest) e ha iniziato la sua car-riera in Publitalia nel 1994.

roberto liscia j netCoMM Si amplia il mandato per Rober-

to Liscia, che, oltre alla presidenza di Netcomm (Consorzio del Com-mercio Elettronico Italiano), assume ufficialmente la delega per l’Italia a seguire presso le istituzioni europee tutte le iniziative in tema di ecom-

merce. Si tratta di una nomina che avviene nell’alveo dell’associazione Ecommerce Europe, di cui Netcomm è socio fondatore e che nel corso degli anni si è con-solidata come il referente principale per le Commis-sioni dell’Unione Europea su tutte le questioni legate al commercio elettronico.

Jaime ondarza j turner b. systeM Jaime Ondarza, già svp general

manager Italia Francia & Uk di Tur-ner Broadcasting System Italia, as-sume ora anche la guida dei territori dell’Europa Meridionale e Africa. Nel suo nuovo ruolo Ondarza, riportan-do a Giorgio Stock, presidente Tur-

ner Emea, è responsabile di tutte le attività editoriali e commerciali dei canali di intrattenimento del gruppo e del canale all-news Cnn International per Italia, Fran-cia, Spagna e Africa. La nomina di Jaime Ondarza ri-entra in un ampio piano di riorganizzazione territoriale delle divisioni regionali di Turner B. System Emea.

Page 10: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

10 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Contemporary marketing

Planning: come muoversi nei territori del foodiL foodSCape nei Media non Va ConSiderato CoMe un aMbiente uniCo e indifferenziato, Ma CoMe un paeSaGGio Che Si CoMpone di diVerSi ConteSti, oGnuno dei quaLi forniSCe riSpoSte effiCaCi in reLazione a SpeCifiCi obiettiVi di CoMuniCazione. Con foodfWd, MeC e GroupM forniSCono una Serie di StruMenti per orientarSi aL MeGLiodi simone freddi

Tra media old e new, i numeri della presen-za mediatica del food

in Italia sono impressionanti: all’argomento sono dedicati una settantina di programmi tv, ol-tre 100 testate e un migliaio di siti web, con, a spanne, 25 mila food blogger attivi.Di come cucina, ricette e din-torni oggi siano un trending to-pic sui mezzi di comunicazione ci siamo già occupati all’inter-no del primo numero di Enga-ge mag in relazione al lancio di Agrodolce, il nuovo food ma-gazine online di Gruppo HTLM. Ora torniamo sull’argomento grazie alla ricerca FoodFWD, realizzata da Mec e GroupM con l’obiettivo di fornire alle azien-de una serie di mappature e in-sight per l’ottimizzazione delle scelte strategiche e comunicati-

ve nel vasto e variegato pano-rama del “foodscape” italiano. In sintesi la ricerca dimostra la necessità di passare da un me-dia planning a un environment planning, ovvero pianificare per contesti popolati da diversi me-dia brand e touch point sulla base del vissuto e della capacità di influenzare il comportamento dei consumatori.

il cibo come “medium”Punto di partenza dell’analisi di FoodFWD è che, grazie alla sua dirompente mediatizzazione, il food può essere ormai conside-rato un vero e proprio medium. Una piattaforma che GroupM e Mec chiamano “foodscape” e che non dev’essere considerata come un territorio unico e indif-ferenziato, ma come un paesag-gio che si compone di diversi contesti. Le fondamenta dello scenario

food sono rappresentate dal generalismo tradizionale, ca-ratterizzato sia da programmi e personaggi che hanno fatto la storia e che garantiscono i nu-meri, sia dai grandi eventi dove si celebra il cibo della tradizio-ne. Antonella Clerici, la scuola di Vissani, le sagre paesane: que-sto è il mondo degli italiani che torna ancora a casa per il pran-zo (oltre il 70%): target ideale per un planning televisivo main-stream.A seguire si trova il generalismo evoluto, popolato dalla casalin-ga di Voghera “reloaded”. I suoi obiettivi sono praticità, sempli-cità e rapidità, ma senza trascu-rare attenzione e cura per i bi-sogni della famiglia. Le eroine di questo mondo sono donne normali come Benedetta Paro-di, capace di puntare sulla natu-ralezza e sull’accessibilità delle ricette, e Sonia Peronaci, feno-meno consolidato della rete. In questo ambito troviamo una fiction come Benvenuti a tavola che ha reinterpretato l’evoluzio-ne del Food nella nuova com-media all’italiana.

Lo chef? scegLi queLLo giusto per teTra gli esempi utilizzati per spiegare gli ou-tput della ricerca, GroupM e Mec hanno ana-lizzato le potenzialità come testimonial dei tre chef-superstar di “Masterchef”: Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri.Cracco è risultato il testimonial ideale per la-vorare a tutto tondo sulla cucina “cucinata” per la sua capacità di presidiare tutte le fasi di attivazione.

Bastianich è quello capace di generare il maggior livello di passaparola (probabilmente spinto anche dalle pa-rodie di Crozza), ma anche meno credibile come fonte di ispirazione in cucina e quindi più adatto ad una marca che deve rompere le regole e far parlare di sé, come ad esempio gli snack, i cibi a target più giovane.Barbieri è perfetto per una marca che vuole riscaldare la relazione con i propri consumatori grazie al suo alto li-vello di advocacy e co-creation.

Page 11: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

11enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Più oltre si entra nel territo-rio del POP food, dove il cibo si contamina con il mondo della moda e del design, mettendosi in vetrina e spettacolarizzando-si attraverso talent show come Masterchef o format emergenti del digitale terrestre come quel-li di Real Time e La5, portatori di nuovi lifestyle.Sulla frontiera si trovano i key driver della comunicazione più

innovativa: video ricette digita-li, chef star come Carlo Cracco e Gordon Ramsey, eventi come la Milano Food Week che conta-minano il mondo del Food con il design e l’immagine.

come pianificare nel FoodscapeUna volta descritto lo scenario, la ricerca dimostra come ogni touch point (programma tv, sito,

evento, personaggio etc.) solle-cita una risposta differenziata nei diversi stadi di un funnel che va dal passaparola, attraverso le modalità di condivisione e di orientamento tipiche del web, all’esperienza concreta (trial) fino alla frontiera della creazio-ne partecipata (co-creation). Un'accurata analisi del foosca-pe consente quindi alle aziende di compiere valutazioni ragio-nate come, ad esempio, sceglie-re l’evento, la trasmissione più efficace o il testimonial più coe-rente con gli obiettivi di marke-ting e comunicazione del pro-prio brand o prodotto.Il passaggio finale di questo processo decisionale consiste nell’analisi dell’efficacia dei prin-cipali formati pubblicitari attual-mente disponibili sul mercato. Anche in questo caso la ricerca evidenzia i ruoli che distinguo-no, ad esempio, le performance del classico spot con le telepro-mozioni o le diverse tipologie di product placement.Ad esempio, lo Spot genera passaparola e spinge alla pro-va per il 36% dei consumato-ri; il Product Placement lavora nella fase di consideration per il 34%; la Telepromozione spinge al trial per il 29%.Particolarmente interessante è la complementarietà, mes-sa in evidenza da FoodFWD, tra lo spot tradizionale – che continua a rivestire un’assolu-ta centralità in qualsiasi strate-gia – e il product placement di-mostrativo, ovvero quello che prevede l’utilizzo attivo di un prodotto nel corso di un pro-gramma. Laddove il primo ri-sulta premiante nella costru-zione di notorietà per il brand e nella sollecitazione alla prova, il placement esprime il meglio di sé nella fase di consideration e nel suggerire nuove ricette, ol-tre che nell’obiettivo di advo-cacy della marca.

Page 12: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

12 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Contemporary marketing

clean it uP e le Pulizie diventano una questione di musica, fitness e ritmoiL Sito ideato da SaatChi per aSCiuGatutto reGina, propone una Video experienCe SpettaCoLare Che traSforMa Le “faCCende di CaSa” in uno ShoW. iL protaGoniSta è danieL “CLoud” CaMpoS

uando uno pensa alle pulizie di casa, non gli verrebbe mai in mente

uno show. E invece l’associazione è possibile. O meglio è possibile, anzi quasi naturale, per le menti creative di Saatchi & Saatchi che per la gamma Asciugatutto di Re-gina hanno realizzato il sito Cle-an it Up. Questo spazio web è in effetti una piattaforma multicon-tenuto che mostra come trasfor-mare le pulizie di casa in un mo-mento di musica, ballo e fitness.La parte principale del sito è de-dicata alla video experience: un film interattivo in cui gli utenti do-vranno aiutare un ragazzo che dopo un house-party si ritrova a dover mettere apposto tutta casa

All’experience è abbinato poi un contest di ballo: la “Cleaning Dan-ce”, in cui sono gli utenti a doversi mettere in mostra, registrando un video mentre puliscono casa bal-lando. In palio per la miglior per-formance un viaggio a New York per assistere a un musical di Bro-adway.Il sito si compone infine di al-tre due sezioni principali: “Clea-ning Song”, una web-radio rea-lizzata in partnership con Deezer e dedicata alle migliori canzo-ni per accompagnarci nelle puli-zie, e “Cleaning Fitness”, una se-rie di consigli ed esercizi per stare in forma mentre mettiamo appo-sto la nostra casa.

T.N.

Q

nokia LumiaDettagLi che fanno La Differenza, nuova campagna a episoDi onLine

Sono i dettagli a fare la differenza. Lo sa bene Nokia che ha scelto di intitolare così la sua nuova campagna a epi-

sodi. L'adv, attraverso le disavventure quotidiane di una cop-pia di giovani amici - lo “smarter” e l’“hipster” - racconta gli elementi distintivi che solo gli smartphone Nokia Lumia Win-dows Phone possono offrire per cambiare la vita. L’iniziativa è partita venerdì scorso online e sui social network. Degli episo-di, soltanto tre saranno poi on air sulle principali emittenti tv a partire da domani. Sul web gli episodi saranno disponibili sui canali ufficiali Youtube, Facebook e Twitter di Nokia Italia e su Nokia.it. Il dettaglio che fa la differenza secondo noi? I video si vedono sempre – anche sulle piattaforme su cui sono ospitati - all’interno di un Nokia Lumia. Non male no?

in tempo record prima del ritorno dei suoi genitori. Protagonista del video, nonché regista insieme a DanxZen, il ballerino e coreogra-fo di fama internazionale Daniel “Cloud” Campos, che con le sue evoluzioni mette a posto casa in tempi record con l’aiuto dei pro-dotti Regina. La cdp per il video è Akita Film, developer Logicweb.

SpaziO wEbUn'immagine tratta dalla vi-deo experience sul sito Clean it Up dedicato alla gamma Asciugatutto di Regina

fashion i “Benetton magazine” su stampa e weB per La p/e 2014

La nuova donna Benetton racconta una sto-ria italiana di stile ed eleganza. E’ lei la pro-

tagonista della campagna prodotto p/e 2014 del brand di abbigliamento, un vero e proprio Be-netton Magazine, che partirà da metà febbraio sulle pagine dei principali settimanali italiani ed europei e sulle declinazioni digitali dei periodici. La campagna p/e coinvolgerà, oltre alle maggio-ri riviste cartacee, anche il web, con presenze sui principali portali, siti di news e femminili a parti-re da questa settimana. A internet sarà destinata un’importante quota di investimenti.

Page 14: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

14 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Contemporary marketing NEXT

 In rampa di lancio le ini-ziative pubblicitarie legate alla Festa del Papà. Tra i brand che hanno scelto di celebrare la ricorrenza in comunicazione c’è Pocket Coffee, che il 3 di marzo darà il via a un’iniziativa a forte carattere digital, ispi-rata ai concetti di viaggio e movimento, tipici dell’at-tuale vita multitasking.

 Con la collaborazione della sua nuova agenzia Jung Von Matt, Vileda è attualmente impegnata nella realizzazione del suo nuovo format pubblicita-

rio. La prima release sarà de-dicata al lancio del combo “Magical” e debut-terà il 23 marzo in televisione e online.

 Parte il 3 marzo il pro-getto www.storiedavivere.it, un nuovo sito dedicato all’Alto Adige che punta a valorizzare il territorio attraverso le storie e le esperienze dei suoi abitanti. Quattro i temi che lo carat-terizzeranno: Il primo, “Tra-dition reloaded”, racconterà attraverso esperienze reali come sia possibile non solo conservare le tradizioni, ma anche innovarle

campagne aL cinema, ngm invita a spegnere iL teLefonino prima DeLL'inizio DeLLe proiezioni

Ngm si prende il gran-de schermo per invi-

tare tutti gli spettatori a… spegnere il telefonino e godersi il film. E’ questo l’originale concept svilup-pato dall’azienda italiana, leader nella telefonia Dual

Sim, in partnership con Rai Cinema, Uci Cinemas, The Space e Movie Media. Al momento protagonista dello spot che precede l’inizio del film è lo smartphone Forward Prime, ma successivamente si darà spazio ad altri modelli. C’è tempo: la campagna infatti durerà tutto l’anno.

Buzzoole lancia finder, il software che “scova” gli influencer online

i piacerebbe risparmiare fiato, parlando solo con gli influencer davvero in gra-

do di generare passaparola e diffon-dere il vostro messaggio? E’ questo lo scopo di Finder, l’inno-vativo software lanciato da Buzzole, la startup fondata da Fabrizio Perro-ne e “allevata” all’interno dell’incu-batore 56Cube. Finder è in grado di individuare, cer-cando attraverso Facebook, Twitter, blog e siti personali, gli utenti che hanno un seguito migliore in base a determinati parametri di ricerca.Il Finder di Buzzoole è fondato su una ricerca avanzata basata su topic specifici di interesse e sulla nazio-nalità, che permette di individuare i profili online più influenti fra 2 miliar-di di utenti.Uno strumento innovativo, che per-

mette alle imprese di individuare gli utenti più esperti in un settore con il maggior numero di follower/amici, che “riconoscono” la loro competen-za. Influencer generatori di passapa-rola, capaci di influenzare il compor-tamento d’acquisto degli utenti e di generare un sentiment positivo.Attraverso il software sviluppato da Buzzoole sarà possibile anche sco-prire nuovi profili online emergenti.«Con Finder siamo riusciti a concre-tizzare il nostro impegno in un sof-tware che permette di individuare fra tutti gli utenti gli influencer mi-gliori in base a determinati topic, an-dando a fornire alle aziende, che vo-gliono creare una campagna di buzz marketing, il punto di partenza ide-ale per innescare un passaparola vi-rale», dichiara Fabrizio Perrone, fon-datore e ceo di Buzzoole.

offre aLLe aziende L’opportunità di CoMuniCare SoLo Con Chi può inCidere daVVero SuL CoMportaMento d’aCquiSto deGLi utenti

V

Page 15: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

Da te non vogliamo aDv.Ma possiaMo fare Miracoli con i tuoi contenuti.

iDentifichiamo gli utenti interessati ai tuoi contenuti e li portiamo sul tuo sito.

contattaci: [email protected] | outbrain italy, Via conservatorio 22 Milano | 02 7729 7519

Page 16: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

16 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

L’erA MoBILe trA NUovI ForMAtI e BIG DAtA

#(coverstory)

L’acquisizione di Whatsapp da parte di facebook consacra l’importanza del mobile, attraverso cui passerà gran parte delle operazioni digitali.

anche l’advertising deve fare i conti con nuove sfide, a partire dallo studio di formati ad hoc e dalla gestione di un’enorme mole di dati sugli utenti

di andy viscanti

depo

Sitph

otoS

©Se

rGeY

niVe

nS

Page 17: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

17enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

e’di pochi giorni fa la notizia che ha fatto il giro del mondo e scosso come un fulmine il mondo digital: Face-book ha acquisito Whatsapp per la non trascurabile cifra di 19 miliardi

di dollari. A spingere Mark Zuckerberg e soci al grande passo è stato l’incredibile successo raggiunto in poco tempo dalla app, utilizzata oggi da 450 milioni di utenti e che per la sua semplicità d’uso ha reso obsoleti gli sms. È in-negabile che alla base del successo dell'appli-cazione vi sia il suo essere nata da subito con un DNA mobile. E forse nessuna notizia più di questa consacra l’importanza assunta dal mobile nel mondo contemporaneo, supportata dalla diffusione di device che non accenna a rallentare. Secondo l’istituto di ricerche statu-nitense Forrester, nel 2014 sarà oltrepassata la soglia di 2 miliardi di smartphone nel mondo. E sullo sfondo già si prospettano dispositivi che vanno oltre smartphone e tablet e rendo-no la tecnologia “indossabile”, come i Google Glass. Tutte le operazioni che normalmente si svolgono in ambito digitale sono destinate a passare sempre di più dalla dimensione mo-bile, e questo anche Zuckerberg dimostra di averlo capito benissimo. Una dimensione già in rapida crescita che dovrebbe ricevere un ul-teriore impulso dal miglioramento della con-nettività, con l’introduzione del 4G che con-sente di navigare da device mobili ad alta velocità e di fruire quindi di applicazioni mul-timediali avanzate. In Italia i maggiori carrier si sono già attrezzati per offrire reti 4G ai loro utenti, partendo per ora da alcune città. Questa evoluzione impatta anche sul marke-ting e l’advertising, chiamati a ripensare le strategie digitali. Sempre secondo Forrester, l’anno in corso vedrà affacciarsi sulla sce-na nuovi formati per l’advertising studiati in un’ottica mobile-centrica e nuovi ad network

specifici per il mobile. Non solo, ma differen-ti device si prestano a differenti utilizzi in di-versi momenti della giornata: se lo smartpho-ne è più usato fuori casa e per la rapida ricerca di informazioni, i tablet sono più adatti all’en-tertainment. È facile aspettarsi che l’adverti-sing sarà chiamato a studiare diversi formati declinati in base al device utilizzato. Secon-do Ebuzzing Uk, ad esempio, per il video ad-vertising si può ipotizzare uno scenario non troppo lontano in cui sarà la durata dei video ads a modificarsi in base al device, riservan-do ai desktop pc le versioni più lunghe, mentre sui tablet probabilmente non si supereranno i 15 secondi e sugli smarpthone i 5-10 secon-di. Ciò che conta in ogni caso, alla base di tut-to questo, è che oggi fino al 50% dei contenu-ti dei siti sono fruiti da mobile, ma solo il 5% degli investimenti pubblicitari vanno a fini-re su questo mezzo. È evidente che i nuovi de-vice hanno un altissimo potenziale inespresso di monetizzazione, ma ancora il mondo della pubblicità non riesce a gestirlo, probabilmen-te per una conoscenza ancora non profonda del mezzo.Infine se il mobile consente potenzialmente di raggiungere ogni utente nel momento giusto con il giusto contenuto, perché questa oppor-tunità si trasformi in qualcosa di concreto sarà necessario saper gestire e interpretare un’enor-me mole di informazioni. Il tema dei big data si connette strettamente al mobile, che ren-de virtualmente disponibile una sterminata quantità di dati sugli utenti: se questo solle-va da un lato problemi di tutela della privacy ancora tutti da affrontare, dall’altro promette di offrire un indubbio vantaggio competitivo a chi saprà muoversi con disinvoltura fra que-sti dati per analizzarli, interpretarli e ricavarne insight utili ai fini della elaborazione di stra-tegie vincenti.

2mldSeCondo L’iStituto di riCerChe StatunitenSe forreSter, neL 2014 Sarà oLtrepaSSata La SoGLia di 2 MiLiardi di SMartphone neL Mondo. e SuLLo Sfondo Già Si proSpettano deViCe Che Vanno oLtre SMartphone e tabLet

per iL Video adVertiSinG Si può ipotizzare uno SCenario non troppo Lontano in Cui Sarà La durata dei Video adS a ModifiCarSi in baSe aL deViCe, riSerVando ai deSktop pC Le VerSioni più LunGhe

è eVidente Che i nuoVi deViCe hanno un aLtiSSiMo potenziaLe ineSpreSSo di Monetizzazione, Ma anCora iL Mondo deLLa pubbLiCità non rieSCe a GeStirLo

Page 18: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

18 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

#(coverstory)

diGitouCh

IL FUtUro È PerForMANce-orIeNteDLa crescita del mobile sembra inarrestabile, ma per la comunicazione il mezzo ha peculiarità che lo rendono diverso dagli altri e che sono ancora in gran parte da esplorare. L’evoluzione del settore passerà per strategie e formati ad hoc e per lo sviluppo di logiche basate sul performance marketing

e è vero che il mobile ha acquisito un’im-portanza sempre

maggiore perché è entrato nel-la quotidianità degli italiani e perché i brand lo hanno final-mente inserito nel media mix della comunicazione, è però anche vero che è ancora usato al minimo delle sue potenziali-tà e che rappresenta un terri-torio tutto da esplorare. Ne è convinto Paolo Mardegan, Ma-naging Director di DigiTouch.

Quali sono gli ultimi trend dell'adv su mobile?Il mercato del mobile adv in Ita-lia è cresciuto del 129% nel 2013 sull’anno precedente e rappre-senta il 7% del digital adverti-sing. Google e Facebook rap-presentano il 70% del fatturato, secondo dati del Politecnico di

Milano. Business Insider ha ri-portato che per il 60% del tem-po speso sui social media si utilizzano device mobili; l’ac-quisizione di WhatsApp da par-te di Facebook ha confermato quanto il mobile sia fondamen-tale per il social. I device mo-bili si stanno inoltre ritagliando un ruolo di rilievo nell’ecom-merce, dove il 12% del fatturato in Italia viene da mobile, e an-che nell’intero funnel di acqui-sto del consumatore.

Quali sono le potenzialità del mezzo non ancora espresse?Ad oggi il mobile è usato in modo embrionale sia nei piani performance-oriented che nel-le comunicazioni focalizzate sul branding. Questo per due mo-tivi. Innanzitutto il mobile non è ancora riconosciuto come mez-zo unico nel suo genere e vie-ne spesso affiancato agli altri mezzi senza lo sviluppo di una strategia di marketing ad hoc, che potrebbe consistere nel re-alizzare formati adv nativi mo-bile. Poi il mobile non si avvan-taggia di logiche cookie-based che consentano di formulare azioni di performance marke-ting mirate. Il mercato sta muo-vendo solo i primi passi in que-sta direzione, come dimostra l’iniziativa delle telco di mette-re a disposizione degli investi-tori pubblicitari i dati di com-

portamento nella navigazione mobile degli utenti. Un ulte-riore passo è l’introduzione del mobile negli strumenti di attri-bution model, che consentono di determinare l’importanza di ciascun canale nel funnel di ac-quisizione di un cliente.

come si compone l'offerta di digitouch dedicata al mobile?DigiTouch è stato il primo pla-yer in Italia a credere e investi-re nel mercato mobile adv, svi-luppando una ricca offerta che spazia da soluzioni branding con formati rich media mo-bile ad hoc e che favoriscono l’engagement, a soluzioni per-formance oriented con targe-tizzazioni efficaci e pianifica-zioni innovative, unite a sistemi di tracciamento e reportistica puntuale dell’intero funnel del-la user experience. Rich Media Mobile, MobileVideo, Mobile Dsp (Demand-side platforms), soluzioni Cpd (cost per down-load) e click to call sono alcuni dei prodotti mobile che offria-mo ai brand e ai centri media.

Quali sono gli elementi da considerare per sfruttare al meglio questo mezzo?E’ importante che i brand ri-conoscano il mobile come un canale diverso dagli altri, per-ché ha peculiarità specifiche che vanno valorizzate. User experience dell’utente, con-testo d’uso e timing di eroga-zione del messaggio sono gli elementi da considerare per un’efficace comunicazione su mobile.

ricca OFFErtaLe soluzioni DigiTouch dedi-cate al mobile spaziano da so-luzioni branding a strumenti performance oriented. Nella foto, il mana-ging director Paolo Mardegan

s

Page 19: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

19enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

ebuzzinG

ProNto? È LA MArcAIl mobile permette di instaurare un rapporto 1 to 1 con utenti e clienti. Partire da questa considerazione è importante per poter costruire un’esperienza capace di soddisfarli davvero

ome spiegato dall’He-ad of Mobile Jacopo Ercolani, Ebuzzing

ha chiuso il 2013 con un fattura-to globale di 50 milioni di euro. Un risultato davvero impressio-nante. L’azienda ha ormai nuo-ve sedi operative a New York e Miami, e presto aprirà anche in altri paesi del Sud America. Seul sarà invece la prima tap-pa dell’Asia. Il mobile avrà sicu-ramente un peso rilevante, ba-sti pensare che in Italia in meno di 2 mesi questa realtà ha atti-vato più di 30 campagne tra smartphone e tablet; la cate-goria merceologia più attiva è stata l’Automotive, ma anche le aree Food ed Entertainment si sono mostrate molto ricettive. Molto buono anche l’avvio del 2014, anno in cui per Ebuzzing l’obiettivo è ritagliarsi un ruolo di assoluta leadership anche nel mercato mobile.

dal vostro osservatorio, quali identifichereste come gli ultimi trend della comunicazione in mibilità?Comunicare su uno smartpho-ne è molto diverso dal farlo su desktop e laptop. Le possibi-lità sono davvero infinite, ma bisogna tenere conto di alcu-ne peculiarità tipiche del mez-zo, altrimenti si rischia di disper-

un rapporto one to one con un pubblico sempre più smart ed esigente. È inoltre necessario offrire agli utenti un’esperienza completa che venga percepita come valore aggiunto, proprio per questo è necessario pen-sare a delle creatività e minisi-ti specifici e non riciclati da al-tre attività.

Quali i servizi e i prodotti di Ebuzzing riservati al mobile?Anche su mobile, noi di Ebuz-zing abbiamo posto al centro dello sviluppo dei nostri forma-ti il concetto di engagement, e infatti abbiamo pensato a solu-zioni che consentano all’uten-te di interagire volontariamente con i brand in maniera dinami-ca e interattiva. Abbiamo svi-luppato un buon mix di soluzio-ni, alcune più “tradizionali” ed altre innovative, che offrono al brand la possibilità di comuni-care il suo messaggio nelle più svariate modalità; naturalmen-te un’attenzione particolare è stata data ai formati video, che sono sicuramente tra i più effi-caci su mobile.

cosa devono sapere le aziende di questo mezzo per sfruttarlo al meglio?È molto importante che le aziende capiscano che è ne-cessario considerare il mobi-le come un canale specifico, e non come un semplice appen-dice degli altri mezzi. Gli inser-zionisti devono sviluppare una strategia integrata completa, e comprendere che è fondamen-tale non solo avere un m-site, ma anche pensare a delle so-luzioni pubblicitarie dedicate. Proprio per questo noi di Ebuz-zing abbiamo deciso di propor-re anche supporto grafico e cre-ativo a tutti i nostri clienti.

CExpErtiSEJacopo Ercolani, head of mobile di Ebuzzing, spiega la vision dell'azienda

dere questo enorme potenziale. Quello che vediamo stando ogni giorno “sul campo”, è che final-mente tutte le aziende che inve-stono dimostrano un’attenzione concreta nei confronti del mobi-le anche per le attività di brand awareness, cosa che negli anni scorsi succedeva meno. La sfi-da più interessante per una re-altà come Ebuzzing, è proprio quella di produrre delle soluzio-ni impattanti e innovative che consentano ai brand di comu-nicare in maniera efficace, pun-tando principalmente sulla pos-sibilità si creare un engagement diretto con gli utenti.

di questo mezzo quali pensa siano le potenzialità non ancora esplorate o utilizzate nel modo giusto?Vista l’altissima penetrazione di smartphone e tablet in Ita-lia, viene da pensare che tutto il comparto sia ancora sottova-lutato. Il mobile dà ai brand la possibilità di raggiungere il loro pubblico in qualsiasi momento, per esempio mentre siamo in un negozio o mentre guardia-mo uno show in televisione. In-fatti è senza dubbio la trasversa-lità la caratteristica più pregiata di questo mezzo. È importan-te che le aziende comprendano in pieno che il mobile consente

Page 20: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

20 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

#(coverstory)

LuMata

DAte AL MoBILe IL GIUsto PesoBrand awareness, drive to store, conversion, lead generation: obiettivi diversi e tutti fondamentali per il successo dei brand. Cosa devono fare le aziende per ottenerli? Lo abbiamo chiesto a Filippo Arroni, Head of Advertising di Lumata

er comprendere me-glio le attuali dina-miche del mondo del

mobile e in generale del mobi-le marketing, può essere inte-ressante esaminare i risultati di un recente studio pubblicato da Flurry Analytics sull’utilizzo del-le app: rispetto al 2012 l’utilizzo delle applicazioni mobili in ge-nerale è più che raddoppiato, e in particolare le app di messa-ging e social segnano nel 2013 un +203%. Se poi entriamo nel dettaglio delle modalità di utiliz-zo, come ci ha spiegato Filippo Arroni, Head of Advertising di Lumata, i dati sono altrettanto eclatanti: la percentuale di uten-ti italiani che cercano informa-zioni locali attraverso lo smart-phone è del 92%, gli utenti che cercano prodotti attraverso i loro telefoni sono l’84%, e quelli in Italia hanno fatto acquisti on-line dal telefono sono il 30%.

Quali sono dunque le potenzialità inespresse di questo mezzo?Le potenzialità sono ancora enormi: gli investimenti nel mo-bile hanno raggiunto una di-mensione “visibile” nel compar-to dell’internet advertising, ma restano una porzione davvero minima del totale degli investi-menti di marketing, a fronte di opportunità che giustifichereb-bero davvero dimensioni molto

più importanti. Le attuali tecno-logie mobili consentono potenti sinergie tra app, segmentazio-ne, geo-localizzazione e nuo-vi formati, offrendo possibilità di call-to-action verso i consu-matori di enorme efficacia, as-solutamente impensabili con al-tri media.

Quali sono i servizi e prodotti di Lumata riservati al mobile?Lumata copre tutto il venta-glio di opportunità offerte dal mezzo: dal mobile advertising in senso stretto, alla geoloca-lizzazione, ai rich format, alla dematerializzazione delle car-te fedeltà per il retail. Grazie a un’offerta completa, Lumata ri-sponde alle esigenze dei brand rispetto a quattro macro obiet-tivi: brand awareness, drive to store, conversion, lead genera-tion. Il nostro portafoglio inclu-de inoltre un network premium di canali verticali, (Sport, Fem-minile, Giovani, Intrattenimento e Tecnologia, ndr) per una per-fetta targetizzazione dei mes-saggi, e un network a perfor-mance.

cosa devono sapere le aziende di questo mezzo per sfruttarlo al meglio?Direi che in realtà si tratta di strumenti noti, ma il problema di fondo è che le aziende de-dicano ancora al mobile risor-

se quasi residuali, senza una vi-sione strategica delle attività, spesso per esigenze puramen-te tattiche, e talvolta in modo abbastanza improvvisato. È evi-dente che il mezzo, che pure ha un’efficacia straordinaria, non può esprimere il suo potenziale se non all’interno di una strate-gia complessiva e coordinata di comunicazione.

Quali sono gli highlights di Lumata in termini di business? Il 2013 è stato un anno mol-to positivo per Lumata, che sotto questo profilo si è posta all’avanguardia nell’implemen-tazione di iniziative altamen-te innovative, come dimostra-no le campagne che abbiamo realizzato, ad esempio, attra-verso la social app di navigazio-ne Waze per brand come Hyun-dai, Reebok e Algida, e nel 2014 contiamo di proseguire il trend positivo. Riguardo il peso com-plessivo del mezzo mobile nel 2014, questo dipenderà molto da quel cambio di atteggiamen-to di cui dicevamo prima.

P

tanti pLuSLa campagna sviluppata su Waze per Reebok, una delle molte firmate nel 2013 dall'agenzia di cui è Head of Adv Filippo Ar-roni, nella foto a destra

Page 21: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

Agenzia per l’Italia DigitalePresidenza del Consiglio dei Ministri

Page 22: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

22 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

#(coverstory)

preMiuM pubLiSher netWork

soLo AUDIeNce qUALIFIcAteAttivo dal 2008, il consorzio per l’adv online che raggruppa i principali gruppi editoriali italiani, da Rcs a Gruppo L’Espresso passando per La Stampa, allarga l’offerta al mobile: da questa primavera offrirà la vendita congiunta di strip o double strip in pagina e text link sugli m-site delle maggiori testate

ffrire agli investito-ri un network di alta qualità nel campo

dell’advertising online, un unico grande bacino in cui dare visibi-lità ai brand in modo semplice ed efficace. Con questo obietti-vo nel 2008 è stato fondato da Rcs Media Group e dal Gruppo Editoriale L’Espresso il Premium Publisher Network, consorzio che oggi raggruppa i principa-li editori premium italiani. L’of-ferta del network, che ha avu-to negli anni il suo punto forte nel “text link” a performance sui siti web, da qualche settima-na si è aperta anche all'ambito del mobile con formati display strip, double strip e text link. La nuova proposta di premium di-splay si chiama PPN Mobile ed è tuttora in fase di sviluppo insie-me a 4W MarketPlace, già part-ner del consorzio per gli spazi pubblicitari contextual. Ab-biamo chiesto ad Alceo Ra-pagna, Presidente del Con-sorzio PPN, di raccontarci questo progetto.

in cosa consiste questo allargamento della vostra offerta pubblicitaria?Oltre al text link già offerto dal consorzio su dispositivi fissi, la nostra offerta al mercato com-prenderà adesso anche gli m-si-

te delle maggiori testate onli-ne, dove proporremo la vendita congiunta del formato strip in pagina, o double strip dove pre-sente. La concessione della ven-dita sarà gestita in esclusiva da 4W MarketPlace, con cui attual-mente stiamo studiando la tec-nologia di erogazione. I formati saranno in vendita a partire da questa primavera.

com’è stata accolta all’interno del consorzio questa proposta di estensione dell’offerta

pubblicitaria anche al mobile?Molto positivamente. Anzi, sono stato piuttosto sorpreso di come, avendo avviato lo studio in autunno, in pochi mesi abbia-no già deciso di aderire alcuni tra i maggiori membri del con-sorzio, come RCS, L’Espresso, Ansa e La Stampa. E altri edito-ri stanno valutando la proposta con interesse. L’intenzione, poi, grazie a questa novità, è di far salire a bordo anche altri pla-yer tradizionalmente non parte di PPN, come gli editori “digita-li puri”. Il PPN Mobile offre infat-ti interessanti opportunità com-merciali: non dimentichiamoci che l’inventory proposta dal no-stro network è premium, sia per i contenuti di qualità che sono veicolati nei nostri siti, sia per il target pregiato che costituisce la nostra audience di visitatori.

Quanto è importante oggi il Mobile per un editore che deve vendere i suoi spazi pubblicitari?Sicuramente tantissimo. L’esi-genza di lanciare l’offerta PPN Mobile nasce proprio da que-sta semplice osservazione: oggi

fino al 50% dei contenuti dei siti sono fruiti da mobile, d’altra parte solo il 5% de-gli investimenti pubblicita-ri vanno a finire su questo mezzo. E’ evidente che i nuovi device hanno un altissimo potenziale ine-spresso di monetizza-zione, che ancora la fi-liera della pubblicità

non riesce a valorizza-re, probabilmente per una

"confidenza" ancora non pro-fonda del mezzo. E’ necessario accelerare la crescita degli inve-stimenti premium sul mezzo, e il PPN Mobile si muove proprio in questa direzione.

O

di alessandra la rosa uniOnEAlceo Rapagna, Presidente del Premium Publi-sher Network. Il consorzio è nato nel 2008

Page 23: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

abbiamo in testasolo le cose che contano

DubbleUpIn

DubbleUp è la web agency che realizza i tuoi progetti digitali: siti web e app, concorsi e online games,

creatività e banner, strategia e ottimizzazione.

Get something digital!

Digital Strategy

Web & Apps

Contest & GamesSeo & Sem

Adv & Media

DubbleUp è la nuova web agency con il mix perfettodi competenze a tua completa disposizione per la creazione e la gestione dei tuoi progetti online.

www.dubbleup.com/getdigital | [email protected]

SOMETHING DIGITAL

Page 24: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

Il gIornale onlIne pIù aMato daglI ItalIanI? e’ google◆ QUAL È IL SITO PIù USATO IN RETE PER INFORMARSI? GOOGLE. E FACEBOOK È AL QUINTO POSTO, SUPERANDO GLI SPAZI ONLINE DEL SOLE 24ORE E DI LIBERO.

Questa una delle evidenze emerse dall’analisi conoscitiva dell’AgCom sui servizi internet e sulla pubblicità, pubblicata negli scorsi giorni e che mette in evidenza, tra l’altro, le profonde trasformazioni indotte dalla rete nel modo in cui si informano gli italiani. Sebbene i mezzi tradizionali rivestano ancora un ruolo prioritario ai fini informativi, internet sta assumendo progressivamente maggiore rilievo. In particolare, la rete si colloca in terza posizione, essendo utilizzata dal 42% delle persone che si interessano attivamente ai fatti di attualità, con una distanza di appena 3 punti percentuali dai quotidiani. Scendendo nel dettaglio del web, i motori di ricerca sono superati solo dalle versioni online dei quotidiani come prima fonte d’informazione (rispettivamente, sono indicati come fonte principale dal 21,6% e 36,1%) degli utenti internet italiani. Si nota anche qui il peso sempre maggiore esercitato dai social media, in particolare Facebook e Twitter, che in questa classifica rivaleggiano con le agenzie di stampa. Quanto alle modalità di fruizione di internet, è emersa ancora la prevalenza del modello di navigazione da apparati fissi, sebbene i device mobili tendano ad acquisire quote di mercato sempre maggiori. In particolare, per alcune categorie di servizi orizzontali, è iniziato uno spostamento della navigazione dalla modalità fissa a quella mobile, portando con sé profonde trasformazioni nelle forme di fruizione degli utenti e, quindi, anche nella struttura dell’offerta dei servizi (e della loro valorizzazione economica).

I sItI pIù utIlIzzatI per InformarsI onlIneElaborazioni AgCom su dati SWGoperatore % utentI Web

google 21,5repubblIca 17,3corrIere della sera 9,5ansa 8,9Facebook 7,1tgcoM 5,1lIbero 4Il sole 24 ore 2,4WIkIpedIa 1,6la staMpa 1,4yahoo! 1,4Il Fatto quotIdIano 1,3tWItter 1

le fontI prIncIpalI dI InformazIone onlIneElaborazioni AgCom su dati SWGoperatore % utentI WebFontI tradIzIonalI

quotIdIano onlIne 36,1perIodIco onlIne 0,8agenzIe dI staMpa 9operatorI tv 5,2nuove FontI dIgItalI

testate natIve dIgItalI 2,4portalI 6,7MotorI dI rIcerca 21,6socIal netWork 8,1blog 0,1altro 1,7nessuna Fonte 8,2

24 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

numb3r5

media in cifre

keep calM eMozIonI In un’IMMagIneIl tormentone “Keep calm and…” sbarca sull’iPhone grazie all’applicazione sviluppata da Deveyes Group. Si chiama "Keep Calm for iPhone", e consente di creare in pochi secondi un’immagine contenente le parole del proprio motto della giornata esemplificativo delle proprie emozioni, che inoltre è possibile personalizzare scegliendo sfondo e colori per farne poi il proprio wallpaper. L'app permette anche di condividerla con i propri amici tramite Facebook, Twitter, Instagram o anche via email.

Page 25: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

Font

e Da

ti M

ensi

li: A

udiw

eb V

iew

201

3

345 MILIONI DI PAGINE VISTE

12 MILIONI DI CONTATTI UNICI

15 VERTICAL TEMATICI

LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e inte-grabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

Page 26: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

26 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Contemporary media

veesiBle italiana e indiPendente

diVentata autonoMa a fine 2012, La ConCeSSionaria è Già riuSCita a CoStruirSi un'identità forte neL panoraMa deLL’adV onLine e porta aVanti una poLitiCa di aCquiSizioni Mirate per aLLarGare L’offerta

a quando Tiscali ha deciso a luglio 2012 di operare uno spin-

off della sua Business Unit Ti-scali Advertising creando Ve-esible, la direzione intrapresa dalla concessionaria è stata la solidità. «Dare solidità - spiega Massimo Crotti, amministra-tore delegato di Veesible, che abbiamo contattato per fare il punto a poco più di un anno dal lancio - significa prosegui-re una strada di consolidamen-to della leadership degli editori storicamente presenti in porta-foglio, come iLMeteo, Ansa, Ti-scali, e integrare il portafoglio prodotti con ingressi di nuo-vi publisher capaci di estende-re tale leadership sul target di riferimento». Per quest’anno, spiega il manager, la strategia di Veesible punterà principal-mente sull’estensione del ba-cino di digital video, sull’ulte-riore ampliamento dell’offerta mobile, e sulla presentazione al mercato di un’offerta impor-tante a target donna.

che riscontri avete dal mercato in questo primo scorcio di 2014? c'è qualche segnale di ripresa?I primi mesi del 2014 ci mo-strano uno scenario che do-vrebbe vedere ancora una cer-ta sofferenza nei primi due mesi dell’anno, a fronte però di un’inversione del trend già a partire da marzo. Tutto que-sto sembra essere trainato sia dai migliori risultati rilevati nei mesi di Gennaio da altri mezzi, a partire dalla televisione, sia da alcuni indicatori macroeco-nomici che cominciano a regi-strare qualche segno positivo, seppur piccolo, che mostra fi-nalmente una prima importan-

te inversione di tendenza.

ci sono delle nuove acquisizioni in cantiere?Si, la strategia di Veesible pas-sa da una costante ma mira-ta estensione del portafoglio prodotti, anche alla luce della rinnovata percezione da parte del mercato di Veesible come realtà italiana, autonoma, in-dipendente. Grazie ad un at-teggiamento reattivo e pun-tuale, Veesible si pone dunque nel ruolo di interlocutore pri-vilegiato ed efficace per edi-tori che vogliano intrapren-dere un percorso di crescita dei loro ricavi e per il merca-to degli inserzionisti che con

noi hanno una stretta relazio-ne di business da ormai quasi 15 anni. A breve, pertanto, con-tiamo di poter annunciare l’in-gresso di nuovi partner edi-toriali operanti nei settori del video advertising, rivolti so-prattutto a due audience verti-cali: quella dei giovani e quella femminile, con una particola-re attenzione allo sviluppo dei numeri sul target donna/mam-ma. Il video, assieme al mobi-le, è un segmento di mercato su cui avevamo già iniziato a muoverci nel corso del 2013 e che nel 2014 troverà una deci-siva estensione, legandosi per quanto ci riguarda alla qualità nei prodotti unita ad una mas-sa critica importante da offrire agli investitori.

D

di alessandra la rosa

MaSSiMO crOtti,a.d. vEESibLE

triS d’aSSiIlmeteo, Ansa, Tiscali sono le punte di diamante del network di Veesible

Page 27: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

27enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

reare una serie web con il materiale sto-rico della tv italiana.

E’ questa la sfida lanciata agli utenti da Rai Fiction con Rain-ventarai, il nuovo concorso ideato nell’ambito dei festeg-giamenti per i 60 anni della tv pubblica e realizzato in colla-borazione con Rai Teche.Con il contest, attivo sul sito www.rainventa.rai.it, Rai Fic-tion intende aprire le porte alla creatività dei giovani ta-lenti – scrittori, sceneggiatori,

C

dalle teche all’online: la sfida di rainventaraiper feSteGGiare i 60 anni deLLa tV pubbLiCa, rai fiCtion ha LanCiato un ConCorSo Che inVita i GioVani taLenti a portare a nuoVa Vita iL MateriaLe d'arChiVio, traSforMandoLo in una Web Serie

automotive motori.it, che sprint su googLe

registi e filmmaker – offrendo loro l’opportunità di inventare e produrre una serie web, ci-mentandosi con i preziosi ma-teriali delle Teche Rai per speri-mentare, attraverso l’uso delle tecnologie digitali, la creazio-ne di un nuovo racconto seria-le. Un’occasione per celebrare in modo originale, attraverso le nuove forme e i linguaggi del web, le immagini che hanno fatto grande la storia della Rai.Partendo da una library del re-pertorio Rai Teche, suddivisa nei generi fiction, intratteni-mento, eventi storici, i parteci-panti possono inventare la loro serie web lavorando attraverso la fusione dei materiali di ar-chivio con quelli nuovi che ver-ranno prodotti, dando vita ad un inedito racconto. Per il vin-citore è prevista la possibili-tà di realizzare, con il supporto della Rai, la propria serie web in 5 puntate da 8 minuti.

SuL wEbCuore del progetto è il sito dedicato al concorso www.rainventa.rai.it

di lorenzo mosciatti

Verticalità, mission coe-rente e semplicità di fru-

izione grazie al design re-sponsive. Sono alcune delle caratteristiche che permetto-no a Motori.it, il sito automo-tive edito da Gruppo HTML e in concessione a TAG Ad-vertising, di primeggiare nel-le scelte degli utenti interes-

sati all’acquisto di un’auto. Secondo SemRush, una del-le più autorevoli piattaforme per l’analisi seo, Motori.it è il sito che, tra le testate italiane riconducibili a tematiche mo-toristiche, registra il più alto tasso di crescita nelle ricerche su Google: +396% rispetto a 12 mesi fa contro una media del +122% dei principali com-petitor che Audiweb classifi-ca sotto la voce “Automotive Information”. Un dato ancora più interessante perché otte-nuto su chiavi di ricerca pun-tualmente afferenti l’acquisto di un’auto, e non generiche. Questo balzo in avanti premia l’impegno editoriale dei tan-ti che quotidianamente con-corrono a fare di Motori.it un punto di riferimento, soprat-tutto per chi cerca un’auto.

un trEnd da rEcOrdMotori.it registra il più alto tasso di crescita nelle ricerche online

in tv iL granDe frateLLo riparte... DaLLe primarie

Dopo appe-na un anno

di pausa, torna in tv il Gran-de Fratello, con una nuova edi-zione che pro-

mette di essere particolarmente in-terattiva. A partire da “Le Primarie di GF”, il nuovo sistema grazie al quale il pubblico, per la prima volta nella storia del reality, potrà sceglie-re un concorrente del Grande Fratel-lo. I candidati sono 4 (Diletta, Eithel, Lorenzo ed Enzo) e possono essere votati attraverso il sito ufficiale del programma fino a domenica pros-sima. A decretare il verdetto finale sarà comunque il televoto nella pri-ma puntata di lunedì.

Page 28: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

28 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Contemporary trend

su anno di più del 55% degli utenti, di oltre il 200% dei net-work a pagamento e di circa il 100% dell’attività user attra-verso messaggi, gruppi e altre funzionalità. Un successo che dimostra il valore degli stru-menti social in grado di gene-rare un vantaggio di business per aziende di qualsiasi setto-re e dimensione.

in team è più sempliceUno tra i principali vantag-gi di un social network priva-to come Yammer è che con-sente di entrare in contatto con le persone giuste, condi-videre informazioni tra i team e organizzare progetti comu-ni, in modo assolutamente si-curo con messaggi visibili solo all’interno dell’organizzazione. Yammer è inoltre disponibile

anche in movimento attraver-so un app mobile per Win-dows, Windows Phone, iPho-ne/iPad, Android e consente di restare aggiornati e di contri-buire ai progetti in corso ovun-que e in qualunque momento. Utilizzare Yammer è semplicis-simo e molto intuitivo. Crear-si un profilo con le informazio-ni di background è il punto di partenza per essere riconosci-bili ed entrare in relazione con i colleghi e il modo più efficace per lavorare in team, condivi-dere documenti e rimanere in-formati su un argomento è la creazione di Gruppi pubblici o privati. Attraverso la funzione "Segui" è possibile visualizza-re i messaggi altrui nel proprio feed seguendo le persone e gli argomenti d’interesse. È poi facile interagire cliccando "Ri-

il lavoro al temPo dei social

Creare Gruppi di LaVoro, CondiVidere doCuMenti, parteCipare a ConVerSazioni, CerCare inforMazioni e reStare SeMpre aGGiornati, in un CLiCk. oGGi è poSSibiLe Grazie a StruMenti CoMe YaMMer, L’enterpriSe SoCiaL netWork di MiCroSoft

s

di lorenzo mosciatti

empre più persone desiderano replicare nell’ambiente profes-

sionale le modalità di interazio-ne social, ormai ampiamen-te diffuse nella vita privata. E’ il concetto di “Social Enterpri-se”, trend in fortissima ascesa anche in Italia, come dimostra uno studio Microsoft-Ipsos, se-condo cui circa il 50% degli in-formation worker italiani di-chiara che utilizzare strumenti social ha migliorato la produt-tività sul posto di lavoro.Una tendenza che Microsoft Italia celebra presentando Yammer, il suo business social network che conta oltre 8 mi-lioni di utenti in tutto il mon-do. Già l’anno scorso, dopo un solo anno dall’acquisizione nel giugno 2012, Yammer ha infat-ti registrato una crescita anno

Page 29: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

29enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

integrazione in corso con microsoft office 365

La roadmap di Yammer è in costante evoluzione e l’integrazione in diveni-re con la piattaforma di produttività cloud Microsoft Office 365 offre in-

teressanti funzionalità come il Newsfeed per SharePoint Online e Office 365, l’app di Yammer disponibile sull’Office Store, l’interoperabilità con l’email, le funzionalità ottimizzate di messaggistica e comunicazione esterna e la fun-zione di ricerca integrata con SharePoint. È in ogni caso necessario disporre di un account Yammer registrandosi attraverso l’indirizzo email aziendale.

spondi" ed esprimere accordo su un’idea con Like.La gestione dei messaggi è semplicissima attraverso l’In-box che permette di visualiz-zare, assegnare priorità e ge-stire tutte le conversazioni a cui si è partecipato o in cui si è stati citati. Il Feed consen-te tre possibili visualizzazio-ni: Top, ovvero le più impor-tanti per l'utente, in base agli elementi sottoscritti e alle in-terazioni con il contenuto del-la rete Yammer; All, ovvero tut-te le conversazioni a cui si ha accesso all'interno della rete aziendale; e Following, ovve-ro le conversazioni sottoscritte in modo attivo, incluse le con-versazioni contrassegnate con "Mi piace" o a cui hanno par-tecipato i follower o su un ar-gomento che si sta seguendo

o pubblicate in uno dei grup-pi dell'utente. Attraverso il mo-tore di ricerca interno è inoltre facile trovare rapidamente le persone, le informazioni e i do-cumenti di cui si ha bisogno.

una rivoluzione culturale«Lo scenario lavorativo del re-sto sta cambiando, poiché i progetti sono sempre più spes-so portati a termine da team virtuali, il lavoro è sempre meno di routine e la prolifera-zione di dati rende sempre più difficile reperire informazio-ni utili - commenta Vieri Chiti, direttore della divisione Office di Microsoft Italia -. Ecco per-ché applicare i principi social in ambito business può ren-dere più semplice comunicare oltre i confini aziendali e con-dividere informazioni necessa-rie per decisioni strategiche». L’affermarsi della Social Enter-prise, implica «una sfida cultu-rale» e l’adozione di strumen-ti social «deve collocarsi in una più ampia strategia che coin-volga tutti i processi azienda-li», precisa ancora Chiti. La Piattaforma Yammer con-nette persone, conversazioni e dati provenienti da diverse applicazioni aziendali creando un’esperienza social integra-ta. Una funzionalità interes-sante da questo punto di vi-sta è "Enterprise Graph", una mappatura dei processi in atto in azienda che aiuta a trovare le informazioni utili e a colla-

borare. È inoltre possibile ren-dere social i dati distribuiti tra diverse applicazioni business facendoli confluire su Yam-mer in modo che sia più sem-plice rintracciare informazioni strategiche e abilitare un ac-cesso più immediato attraver-so le varie applicazioni utiliz-zando un unico profilo, grazie al plug-in integrabile di Yam-mer. La Yammer App Directo-ry permette infine di trovare applicazioni aziendali utili e di connetterle a Yammer. Le organizzazioni possono personalizzare il proprio Yam-mer network con il look and feel aziendale ed è semplice gestire le utenze. L’implemen-tazione è semplicissima e si può scegliere di affidarsi all’in-frastruttura cloud di Yammer per beneficiare di scalabilità e business continuity, senza do-versi preoccupare di lunghe installazioni o aggiornamenti. Inoltre le impostazioni di sicu-rezza di Yammer consentono di configurare in modo effica-ce la gestione delle sessioni, delle restrizioni IP e delle poli-cy per le password del network ed è semplice tenere monito-rate le parole chiave d’interes-se con gli email alert. Da Yam-mer è anche facile estrapolare dati utili e valutare metriche di utilizzo, oltre a rendere dispo-nibili a tutti documenti ufficia-li dell'azienda.

depo

Sitph

otoS

©Le

edSn

Page 30: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

30 enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

Contemporary trend

vere un dialogo con le consumatrici. E’ questo l’obiettivo

principale che pare spingere i marchi di cosmesi a puntare sulla loro presenza Facebook. Lo è di sicuro per Rimmel Lon-don Italia, che da qualche setti-mana ha inaugurato la propria fan page. Coerentemente con la comunicazione del brand degli ultimi anni, la nuova ani-ma social di Rimmel non po-teva non far leva sui volti che accompagnano la multinazio-nale da tempo. Ecco perché mentre l’immagine di coper-tina vede troneggiare la stori-ca testimonial del brand Kate Moss, alle parole della modella Georgia May Jagger, testimo-nial del brand dal 2009, è affi-dato il benvenuto sulla pagina. Lo spazio è giovane e dinami-co, specchio di un marchio che da 180 anni si presenta come all’avanguardia e moderno.

Stesso spirito porta invece Re-vlon Italia ad affidare la pro-pria fan page (inaugurata a dicembre 2013) a mani esper-te in grado di qualificarla e di popolarla al fine di render-la funzionale e appealing per le utenti. Il partner scelto per questo compito è MediaCom, già al fianco dell’azienda per il media planning & buying del-le campagne pubblicitarie e per la gestione dei contenu-ti del nuovo sito Revlonitaly.com. La pagina Facebook di Revlon Italia, propone un pia-no editoriale articolato e com-pleto, ispirato al concetto di "comunicazione ispirazionale" fatto di consigli di make-up e video tutorial.Insomma, le fan page di Re-vlon Italia e di Rimmel London Italia istituzionalizzano e con-sacrano il successo di un rap-porto diretto con le consu-matrici e il trionfo della social cosmesi.

social cosmesi quando il make-uP si sceglie su faceBookLa VoGLia deLLe ConSuMatriCi di ConfrontarSi e di LaSCiarSi Guidare da eSperti inContra Sui netWork 2.0 iL deSiderio dei brand di raCContarSi. Lo diMoStrano Le reCenti SCeLte StrateGiChe di riMMeL London e reVLon

A

gaDget hi-tech iL futuro è neLLa tecnoLogia smart

Quello delle wearable techolo-gies è uno dei settori più caldi

dell’Hi-tech, e al Mobile World Con-gress quest’anno accessori smart di ogni genere tentano di rubare la sce-na a smartphone e tablet, spesso riu-scendoci. Ne è un esempio il braccia-letto di plastica morbida con display da 1.4 pollici e auricolare Bluetooth incorporato Talkband B1 presentato da Huawei. Sempre in tema di acces-sori hi-tech da polso, precisamente di smartwatch, Samsung invece ci ripro-va con Gear, presentato in due mo-delli differenti: Gear 2 e Gear 2 Neo. Non ci sono troppe novità rispetto alla precedente versione tranne che per qualche dettaglio e per il siste-ma operativo: non più Android, ma la piattaforma open source Tizen. Insomma, le tecnologie smart sono la nuova frontiera e oltre a Samsung e Huawai possiamo aspettarci gran-di sorprese.

pausa pranzo ci pensa Bofrost. e iL congeLatore è un optionaL

Sono sempre di più gli italiani che, per scelta o per necessità, trascorrono la

pausa pranzo in ufficio, 7,7 milioni, secon-do il Censis. Motivo per cui molti datori di lavoro hanno provveduto ad attrezzare uno spazio in azienda per riscaldare i pasti. Una tendenza che non è sfuggita a una delle più grandi aziende della vendita diretta di ali-menti surgelati, Bofrost, che da qualche tempo fa arrivare i suoi camioncini anche nelle aziende grazie alla formula “Business Food”: si ordina via email, dal sito www.bu-sinessfood.it o per telefono e si è seguiti da un incaricato che consegna gli ordini e ge-stisce il freezer. Se l'azienda non dispone ancora delle attrezzature, è Bofrost a forni-re freezer, microonde e fornetto per le piz-ze, in prova per tre mesi. E' proprio il caso di dire: quando a domanda, l’azienda risponde.

di teresa nappi

Page 31: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

31enGaGe | n.005/006 | 26 feb 2014

saVe tHe date

12 Marzo, MIlanoTasTe The GurusDerrick de Kerckhove, José Luiz Moutinho e Paul Greenberg, per la prima volta in Italia. Sono i tre nomi di assoluto prestigio che sarà possibile incon-trare al social brunch “Taste the Gurus” organizzato da CrowdM. Un’occa-sione di formazione e informazione sul digital, in programma a Milano al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.www.crowdm.com

21-22 Marzo, rIMInIBe-Wizard!Titanka! organizza Be-Wizard!, l’evento internazionale dedicato al web marketing per i settori Turismo, Business, Advanced. Il focus di quest’anno sarà sul Real Time Marketing, un tema su cui si confronterà un parterre di nomi di grande rilievo. Appuntamento al Palacongressi di Rimini, in via della Fiera 23.www.be-wIzard.com

22 Marzo, napolIWeBuPdaTe 2014Giunge alla quinta edizione WebUpDate. Obiettivo quest’anno è appro-fondire l’evoluzione del mercato digitale a cui diventa necessario far corri-spondere nuove e più efficaci strategie di comunicazione. Appuntamento a Città della Scienza, via Coroglio, 104 e 57, a Napoli.www.webupdate.It

top IspIra lealtà, culto e una devozIone quasI relIgIosa. Con questa motivazione Brand Finance Global ha messo Ferrari al primo posto tra i 50 marchi più famosi al mondo, davanti a Coca-Cola, Pwc, McKinsey e Google. Il cavallino rampante è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo, "anche dove le strade non sono state ancora asfaltate".

Al valore del marchio è stato attribuito un valore

di 4 miliardi di dollari. Un primato tutto tricolore.

stop I 19 MIlIardI dI dollarI guadagnatI dall’ac-quIsIzIone da parte dI Facebook devono avere

dato un po’ alla testa al teaM dI Whatsapp. A po-chi giorni dall’ufficializzazione dell’operazione d’acquisto da parte di Zuckerberg, l’app di instant messaging si è bloccata per 210 minuti, ben tre ore e mezza. Un lungo blackout al termine del quale è stato postato su Twitter un messaggio di scuse agli utenti: “Il servizio è stato ri-

pristinato. Ci scusiamo”. Qualche maligno dice che l’intera squadra di WhatsApp fosse andata a brindare.

rAdAr

vIral coca-cola Mette un collare aglI sMartphone-addIcted

 Odiate la gente che invece di guardar-si attorno ha continuamente gli occhi sullo smartphone? Coca-Cola ha quello che fa per voi. Si chiama Social Media Guard ed è… un collare. Posto intorno al collo delle persone smartphone-dipendenti, rende loro impossi-bile guardare comodamente lo schermo del loro telefono. Evidentemente si tratta di un prodotto “fake”, ma il filmato realizzato per promuoverlo è particolarmente ironico e di-vertente. Il fine ultimo, naturalmente è quel-lo di condividere una Coca-Cola, invece che una foto o uno status.

uk su youtube arrIvano le storIe “IncredIbIlI” dI pepsI

 Tutti i fatti più incredibili della rete, in un unico canale Youtube. In Inghilterra Pepsi-Co punta sullo user generated content per lanciare la sua nuova campagna di comuni-cazione. Il colosso ha creato per il prodotto Pepsi Max “The Unbelievable Channel” sul-la piattaforma video di Google: uno spazio dove trovano posto imprese incredibili tro-vate in rete. Ogni settimana verrà postato un video nuovo.

Page 32: Engage - Contemporary marketing & media n.5/6

Your One-Stop Image Solution

Depositphotos offre milioni di fotografie, illustrazioni e video di alta qualità disponibili per utilizzi nella pubblicità, in poligrafia, nel design e nell’editoria.

- Piani di abbonamento flessibili e crediti a consumo- Prezzi a partire da € 0,11 a immagine- 30.000 nuovi files aggiunti ogni giorno- Possibilità di fare una prova gratuita

Per ottenere uno sconto del 10% sul tuo primo acquisto usa il codice promozionale:

it.depositphotos.comTel. 02/94752557

Le migliori immagini al migliore prezzo!

Depositphotos Inc., 110 E. Broward Blvd., Suite 1700, Ft. Lauderdale FL, 33301, USA

Fai la provagratuita

Fotografie

Illustrazioni

Video

Fotografia editoriale

CS5816729